"Assetto del territorio e difesa dell'ambiente nell'area napoletana" org. nell'ambito della Festa dell'Unita' di Napoli

Allora compagni amici buonasera
La discussione in osteria
Di questa sera l'oggetto
Un clima affascinante
Allora
Ugento assetto del territorio e difesa dell'ambiente nelle arene
Come dicevo prima affascinante complesso
Anche di modeste dimensioni
E questa sera ne vogliamo ragionare delle
Con Hubertus sia una il professor Roberto e sfiora Preside della Facoltà di Architettura dell'Università di Napoli
Con l'architetto Palumbo all'assessore ai lavori pubblici e all'edilizia scolastica dalla provincia di Napoli
Con l'architetto russi Crespi Assessore alle Politiche del territorio della stessa provincia di Napoli
E con l'onorevole Nino Daniele capogruppo alla Regione del partito democratico
Io credo che vada fatta una considerazione preliminare
Credo che vada sottolineato e su questo vorrei che in modo dato a cominciare da Daniele perché il problema anche una sua caratura politica
Si seguissero direi gli interventi su di un punto
Il partito democratico della sinistra Suma parte l'erede del partito comunista italiano
Viene da una cultura sul problema
Caratterizzata da posizioni l'atteggiamento è fortemente vincolistici
Attenta ai problemi dell'industria una cultura industrialista
Credo che nel
Passaggio
Nella trasformazione dal pc al PDS
Il partito democratico dalla sinistra abbia assunto io dico dentro il suo patrimonio genetico una tensione
Ed una diversa disponibilità di tipo culturale e mentale ai problemi dell'ambiente inevasa più larga Cinzia
Perché faccio questa domanda faccio questa domanda
Perché nel momento in cui aria Bagnoli
Aree orientale
Problema delle aree o delle città su cui poi mi soffermerò per un momento
Si mettono in campo idee progetti di sviluppo
Voglio capire o dobbiamo cercare di capire in che misura
Una politica che sia rispettosa dell'ambiente
Che valorizzi la grande risorsa ambiente facendo a contare
Volano per l'occupazione
Come può coesistere convivere
Con interventi di reindustrializzazione che siano compatibili con l'ambiente con irrispettosi dello stesso io porrei questa domanda
Ti ritengo che rispetto alla grande questione centrale della Campania ma in generale del Mezzogiorno il lavoro e l'occupazione
Noi dovremmo fare volevo sapere suonare meglio ancora più tasti
La risorsa ambiente ma anche possibilità di rinnovato sviluppo industriale senza ripetere errori
Legati a scelte che abbiamo lasciato nostre spalle innanzitutto la grande industria insediamenti come l'Italsider su questo comincerei a ragionarne con Nino Daniele che capogruppo dell'A.O. anzi cominciamo a ragionarne con Nino Daniele che capogruppo alla Regione Campania dal partito democratico dalla sinistra
No io credo che sia
L'acquisizione non non recente quella del assoluta non in compatibilità per di una prospettiva di sviluppo
Con
La salvaguardia e la tutela e la valorizzazione dell'ambiente
Anzi
Uno delle una delle caratteristiche della cultura politica che caratterizza il PDS proprio l'acquisizione scritto credo
I documenti ma insomma credo che ci siano anche una coerenza di comportamenti a dimostrare questa scelta che la questione ambientale non è secondo la questa acquisizione di cultura politica un vincolo allo sviluppo ma anzi deve essere il parametro implicito di qualificazione dello sviluppo spesso in particolare per quanto riguarda le grandi aree urbane
In relazione soprattutto alle politiche che riguardano le grandi e medie infrastrutture
Relativamente penso all'area napoletana ovviamente alla fruizione del patrimonio artistico e naturalistico
Più complessivamente alla qualità del sistema urbano intendendo con questo tra le altre cose per esempio tutto il ciclo delle acque dei rifiuti dei trasporti delle reti fognarie
E della qualità dell'aria per esempio
Ora non c'è dubbio che questo parametro
Da tenere presente intorno a cui costruire la politica dello sviluppo per la nostra area napoletana
è non un vincolo o un rischio per l'occupazione è invece una delle potenzialità per una politica di sviluppo che crei anche occupazione l'altro aspetto che pare abbastanza ormai scontato è che una politica di
Dei dei consumi e quindi della produzione in questo senso che spinta in questa direzione e dimostrato che non produce affatto nuova occupazione
Io che invece potrei fare l'esempio e lo faccio perché è di grande attualità ed è una delle scadenze
Prossime dell'attività del Consiglio regionale della Campania
E che l'avvio delle attività dei parchi nella nostra regione ne sono previsti due di carattere nazionale e ben undici di dimensione regionale
L'avvio di queste attività è stato calcolato è stato previsto che potrebbe comportare
Uni l'avvio di occasioni di lavoro per oltre cinque mila abiti
Senza considerare che ovviamente lo sviluppo delle attività delle penso all'agricoltura di qualità all'agriturismo e così via che è possibile per esempio nel parco sicuramente per fare esempi facilmente comprensibili possono sicuramente essere occasione di ulteriore gli ulteriori sviluppi
Questi parchi sono stati allo stato perimetrati provvisoriamente
Dovranno nei prossimi giorni nelle prossime settimane e giungere alla loro perimetrazione definitiva
Anche qui colgo l'occasione di questa discussione per sottolineare che si tratta di una scadenza che non può passare nell'indifferenza o nella disattenzione
Io ho avuto modo nei giorni scorsi di far notare e di stigmatizzare pubblicamente che un assessore di questa Giunta
Andate in giro
Per la nostra regione dichiarando che
E gli enti parco sono delle strutture inutili e burocratiche che quindi vanno in qualche modo superati e annullati e che soprattutto bisogna smetterla con questi vincoli
E ridurre al minimo questi vincoli in particolare riferendosi ovviamente
A questa scadenza su cui dovrà pronunciarsi la Giunta regionale di relativa appunto alla perimetrazione definitiva di degli undici parchi
Deliberati istituiti dalla Regione Campania
Questo per dire diciamo che i rischi per l'ambiente vengono non solo dai rate politiche di sviluppo ma insomma il c'è qualche livello di decisione politica che è un vero rischio per l'ambiente in questo momento per la regione cioè c'è una cultura che ci deve preoccupare e allarme
Così come rispondendo diciamo e concludo alla alla domanda che all'interrogativo la questione che è stata posta tanto per avviare questa nostra discussione
Io credo che difficilmente si possa sostenere che questa Regione abbia sofferto per eccesso di vincolistico
Io credo che l'ambiente e lo sviluppo di questa regione siano stati nell'area napoletana siano stati compromessi
In alcuni casi fino al alla complicazione
Che davvero se può rivelarsi per molti aspetti di difficile
E a cui può essere difficile porre riparo lo sviluppo della nostra regione
Può è è stato compromesso aggravato
Reso difficile dal saccheggio del territorio dalla devastazione dell'ambiente dalla sottoutilizzazione delle risorse storico-culturali artistiche di cui disponiamo
Quindi se vogliamo ripensare davvero lo sviluppo della nostra regione e da una riconsiderazione critica di questi anni e di questi e di questi errori che abbiamo alle nostre spalle e da una effettiva volontà vedono affettiva decisione di procedere su strade diverse in questo senso
Insomma l'amministrazione comunale di Napoli ha già dato esempi significativi dalla Variante di salvaguardia lavoro che si sta facendo sulle varianti sia per la zona occidentale sia per quella orientale che in cantiere
Alcune cose significative sono erano state fatte ad altri livelli istituzionali io credo che c'è bisogno come non mai di un'attenzione di una mobilitazione di una discussione di proposte per
Abbiamo e su basi nuove lo sviluppo della nostra regione assumendo a parametro appunto la qualità
Dello sviluppo stesso e quindi il parametro ambientale non come vincolo ma come risorse come potenzialità e in questo senso sconfiggere i tentativi che sono in atto
Che non vanno sottovalutati
Che possono paradossalmente trovare una convergenza tra alcuni livelli istituzionali quello regionale ho fatto l'esempio ma anche alcune spinte che possono venire dal territorio alcune amministrazioni locali per invertire la tendenza positiva che faticosamente stiamo riuscendo a ad avviare in questi anni di lavoro e dobbiamo impedire che si compromettono anche quei risultati positivi che costituiscono la base di partenza per il lavoro che bisogna fare in futuro
Adesso diamo la parola professor Uberto Siola presi dalla facoltà di Architettura
Ma io sono molto
Gravato da chi mi ha chiamato a partecipare a questa discussione
Perché ritengo mi pare che l'avvio vada già in questa direzione di queste discussioni sul barista del territorio vadano un po'
E va un po'cambiare disegno perché spesso ripeto non la serie slogan sui quali si è tutti d'accordo nelle discussioni e poi le cose vanno
Ciascuno in una direzione diversa
Io credo che ci stia c'è poco da stare allegri in questo momento su questa materia perché io parto da un tipo di
I conti azione se volete banale
Noi mi riferisco al campo la sinistra al campo di progressisti siamo stati chiamati ormai a governare
Non dico tutti ma quasi tutti gli enti locali di questo Paese
Evitiamo una contraddizione possibile perlomeno che siamo stati chiamati a governare gli enti locali
Soprattutto perché in molte zone del Paese come il Mezzogiorno non ci siamo posti in questi anni
A una trasformazione sbagliata quella quasi riferire Nino Daniele voluta dagli altri
Chiarisco tutto il nostro territorio
Noi abbiamo rappresentato questa cultura di opposizione alla quale si riferiva
Per Lella è però oggi dobbiamo stare attenti che noi siamo chiamati a governare
E siamo chiamati a governare una trasformazione del Paese e qui e degli enti locali
Non a governare la conservazione di questo paese di queste e questa può essere una contraddizione impossibile dalla quale non sarà facile non sarà facile sfuggire
Parla una grande trasformazione certo il caso Napoli diceva Nino importanti anche il caso Napoli importante latta su una c'è una società una grande città
A struttura e identità industriale
In una città che deve rimanere grande
Ma non può avere più una identità essi industriale una trasformazione straordinarie che riguarda soltanto l'aspetto diciamo strutturale ma riguarda anche l'aspetto fisico l'organizzazione città eccetera
Io predisporre servirà per il dico che fra i tanti slogan Stumpo stupidi scusate mi che girano in queste discussioni sul urbanistica c'è quello che vorrebbe che una città come Napoli soltanto perché sita parte dalla considerazione che c'è una situazione postindustriale guarda a un ha un avvenire di terziario avanzato dice che il turismo soltanto perché si dà questa identità dovrebbe rinunciare a mantenere laddove possibile nei termini possibili un patrimonio industriale
Questa mi sembra una banalità io lascerei a diciamo a una sì per inficiare Italie ragionamento che spero non ci appartenga
Perché come passare da uno opposto all'altro e come non aver capito che cosa significa che in questo momento governare
Una città come
Come Napoli
Ma questore soltanto Napoli e questo problema ce l'ha l'area flegrea quello che sta succedendo a Pozzuoli flegrea di chiusure le fabbriche straordinario ma guai se ne pensassimo ai Campi Flegrei soltanto con una struttura non si sa poi bene quale tipo di terziario e perché non pensare
A all'aria Torre S. o a Castellammare dove accade esattamente lo stesso dove sarebbe folle buttare a mare il patrimonio non solo di strutture ma di tradizioni cultura l'annualità operaia e industriale che c'è in queste zone
Quindi questa è la posizione
Che io vorrei dalla dico forse un po'anche in un che di là però visto che per il già ci ha
Sollecitato
Vorrei dare diciamo la mia testimonianza di una posizione e ritornano a Napoli il discorso dell'Italsider mi sembra diciamo importante e naturalmente Italsider tetto si misura la capacità della Giunta
Che mi pare stia facendo o abbia fatto tutta la sua parte tutta la sua parte quindi merita questo riconoscimento questo riconoscimento attraverso l'abitazione si misura la capacità culturale e di governo di tutta la città
Cercava da risultati di governo di non immiserire il discorso sull'Italsider non immiserire il discorso la variante in termini diciamo che io considero banali i metri cubi
I metri quadrati delle attività e non guardare invece al complesso di una straordinaria operazione che si sta cercando di portare avanti ma questa difficoltà noi l'abbiamo anche a parlare di terzi
E io mi auguro che si ci siano molti dibattiti prima grana grande mare in consiglio comunale per far sì che incroci eguale svolga una discussione
Scusate un po'più matura di quelle che non si è avuta sui del sito in questi mesi in questa città
Io credo che la difficoltà di questa discussione sta molto nel campo nostro nel campo della sinistra
In un campo che per parlare con obiettività con saggezza e con modernità di questa grande trasformazione deve superare anche qualche contraddizione che al suo che al suo interno
E ritorno la questione di partenza B come non ricordare la la contraddizione consistente la nella dicotomia nella separazione chino in questi anni abbiamo stabilito
Perché in gran parte siamo stati noi
Tra l'opzione ambientalista che abbiamo fatto
E la critica forte alla cultura il progetto che pure abbiamo fatto che pure venuta dalla sì
Creando delle false opposizione
Fra di Tura termini tecnici il discorso e oggi ne scontiamo questi falsi opposizione
E noi citare alcune
Aver messo per esempio appunto da una parte la sensibilità ambientalista di chi da una parte chi difendeva l'ambiente
D'altra parte chi progettava l'assetto ordinato e l'ambiente
Questa è una contraddizione che paghiamo riscontriamo nella difficoltà di parlare tra di noi
Nell'aver messo in contraddizione il Piano e il Progetto il piano che assume sempre più il carattere di un luogo di vincolo
E il Progetto che assume sempre più il carattere di strumento di speculazione The ritrasforma ce ne sbaglia
Laddove non abbiamo bisogno una dialettica fra questi due termini senza questa dialettica i piani non servono a niente
Perché la storia ci dimostra che i piani fatti i vincoli non rispetta nessuno e allora a che serve battersi per dei piani quando poi non abbiamo la capacità di accompagnarli con una
Ecco una capacità di trasformazione che solo la cultura del progetto ci porta
Terzo avete spaccato il Messi l'opposizione la logica della quantità con la logica della qualità oppure usare un accenno io e Daniele ma voi veramente potere pensate che ne possiamo misurare la qualità
Dell'insediamento dell'Italsider soltanto in termini metri cubi costruito ma se siamo arrivati a questo punto è dobbiamo essere molto autocritici siamo indietro
Siamo indietro perché è una battaglia di retroguardia come parlare del porto
Del porto turistico e poi mettersi
A fare le discussioni se fino a ottocento barche siamo democratici e da ottocentouno siano speculatori
O non so qual è la soglia della democrazia balneare o o diportistica che al davanti alla quale ci troviamo
Sono punti di stupidità del discorso P. arretratezza del ragionamento
Che hanno fatto sì che in questa città
E tutto sommato poi di di
Ha chiesto una e di urbanistica per fortuna adesso ribollire abbiamo un consiglio comunale che si occupa fino a qualche tempo fa se ne occupavano alcuni gentiluomini
Non so pazzo Maddaloni al di fuori delle sedi istituzionale quindi consigliano
Quello che sarà Genovesa di un fatto positivo anche per rilanciare un discorso nelle sedi istituzionali di un ragionamento sull'archetto ricevo di raffronto
Tale diviso quantità alla qualità ma la qualità urbana si è fatta certo di garanzie che i metri cubi le cubature siano in certi limiti
Decenti perché gli indici hanno un loro valore ma come non parlare la qualità architettonica di quello che accadrà
Al posto di transito
E le tipologie che verranno usato della forma architettonica perché aver paura
Di usare questi termini perché rinunciare a una qualità
E l'architettura e la città alla quale abbiamo rinunciato in questo Paese perché rinunciare al fatto che in altri Paesi le architetture anche strumento della rappresentazione della civiltà e della cultura di quel popolo di quel Paese perché rinunciare a quello che mi terrà a voluto e ha predicato e ottenuto in Francia
Ho Pompidou appunto e misurare qui la capacità di un sindaco di un amministratore soltanto dalla sua abilità nel nascondere la trasformazione e nel manifestare in affermare il suo protagonismo in questa capacità camaleontica Itas formare senza fare accorgere di trasformare senza modificare i luoghi che imitare un paradosso interi ma tutto questo anche questo è un segno di arretratezza e dovuto al fatto appunto di questi vincoli questi paletti che ne stesse spesso abbiamo messo in questi anni occupati come eravamo giustamente ad opporci alla trasformazione sbagliata le altre forze politiche culturali toponimo al Paese
Ecco io credo che noi dobbiamo andare avanti nel tentativo di superare questi colmi queste nostre contraddizioni è un'altra contraddizioni che abbiamo un'altra diciamo errore commesso e che noi insomma quando ragioniamo in queste cose diamo valore ideologico a dei fatti tecnici
Facendo diventare anche come dire terribile sci delle scelte tecniche se sono terribile o sbagliate o buone lo solo per motivi politici non per motivi tecnici in se stesse
Ce n'è possibile le faccia diventare ideologico il concetto di densità
O il concetto di altezza di un edificio non c'è nessun libro dell'antichità o della modernità che la casa alta
E di destra e la casa abbassai progressista è non sta scritto da nessuna parte che una densità alta e incivile è una densità bassa è sempre civile altrimenti ci dovremo spiegare perché
Per i diciamo l'indice batteri diamo l'indice basso preda antineve e però poi ci piace assai Casertavecchia
O ci piazza cioè assai Siena o ci piace al sei Perugia dovremo metterci un po'd'accordo allora non è l'indice di per sé che ha valore
è la con è la contestualizzazione di quel dal tecnico e quando il dato il vecchio che diventa politico che ne possiamo giudicarlo dal punto di vista politico ma di per sé è un dato tecnico eccome quando io sento delle discussioni sull'Ital si vede e essendo che addirittura poi si va a questa variante
Viene
Come sempre capita non so addebitata la una parte istruzioni sull'occupazione
Sull'ordine pubblico è una variante signori miei è una variante tecnica possa vedere come i politici da applicano questa variante come viene poi realizzata questa trasformazione e lì che poi si misura diciamo la qualità politica
Del del dell'intervento mai che di per sé una scelta tecnica può venire
Questa questa qualità ecco allora
Agli amici ai nostri amministratori io non voglio dare messaggi di di
Disperazione
Credo che
Prima di tutto
Non buttare il bambino con l'acqua calda colpito con l'acqua sporca e non rinunciare affatto in questo momento di di di di eccesso progettuale
Spicciolo come avviene cerchiamo di evitare che si abbandoni completamente un'aria mi una dimensione di strategia e di pianificazione
Cerchiamo in in di tenere in piedi una capacità di programmare il futuro di dare grandi scelte magari ecco con delle dei documenti più politici che tecnici
I documenti che traccino attraverso delle chiare opzioni tecniche quello che può esser identità futura di un'area di una città o di un Paese
A questo a questi documenti facciamo seguire una pluralità di progetti attuativi chiavi
Per ciascun luogo sull'Italsider facciamoli scuote la gente
Tiriamo fuori dieci venti trenta progetti su un punto
Di una città facciamo che la gente non discute in termini ideologici dell'Italsider discuta in termini tecnici di quella soluzione quella un'altra soluzione se vuole il porto se non lo vuole se vuole il porto canale o vuole un'altra cosa non riusciamo la discussione a questa isteria dei metri cubi
O questi isteria ideologica sulla portualità nella zona occidentale
Sì ma magari faccia una grande rissa
Con i compagni verdi
Se ci vuole il porto no e nel frattempo vanno bozza che nel due mila barche la terra e nessuno se ne accorge o siccome al di fuori e la variante non siamo non siamo abilitati a parlarne cioè dico cerchiamo di essere un po'più razionali e logici in questo in questo ragionano in qui pluralità di progetti
Capacità certo di anche qua
Di associare i privati anche quale lotte vedo un eccesso
Di attenzione per i privati ma l'attenzione privati è giusta se non è quanti diamo in mano il pallino delle strategie se ne manteniamo il pallino
Della strategia complessiva di trasformazione in ecco dico a valle di una variante urbanistica come quella centrale mi va pure bene che ci sia una partita azioni private anzi ma è necessario rispetto al quadro RI di carenze economiche che noi abbiamo però nessuna delega a a decidere politicamente su quest'aria
Apprezziamo il Comune a far che mica progettare attrezziamo in comune a valutare quello che altri progetta no oggi sarà questo il grande compito negli uffici tecnici degli enti locali da qui a qualche mese non tanto pensare in proprio
Ma valutare rispetto al quale ogni strategie complessive quello che propongono gli altri che cosa molto più complicato cioè trasformare queste strutture in grandi nuclei di valutazione direbbe una terminologia moderna
Più che in grandi elementi di strutture di progettazione
Cerchiamo di impegnare le capacità professionali migliori sì in questa città siamo costretti a sorteggio dei progettisti io mi auguro che sia una fase obbligatoria quanto transitorio
Obbligatoria quanto transitorie
Io spero che al più presto il sindaco di Napoli possono servirsi senza temere di perdere in popolarità
Che merita
Posso sei mesi più grandi progettisti ma non solo napoletani
Internazionale stranieri se siamo ridotti per avere la tregua sociale a fare il sorteggio degli architetti dei progettisti la cosa inquietante almeno verrebbe mai in mente di di sorteggiare il chirurgo che mi deve togliere l'appendice e parlo di cosa facile
Non vedo perché dobbiamo ricorrere a questa genericità quando poi parliamo la trasformazione agita e cosa delicata quanto un'altra una parte del nostro corpo
Ecco pensiamo speriamo che questa sia una fase transitoria speriamo invece che la giusta domanda di lavoro di impegno regioni laureati si risolva nelle mani le proprie perché non generalizziamo alla francese i concorsi di progettazione
Con i rimborsi spese
Perché non andiamo a convenzioni corna non solo le università con i centri di ricerca che possono impegnare i giovani mettendo a contratto che impegnano i giovani nel nel nel portare avanti questi lavori piuttosto che diciamo ridurre ridurre il tutto a un'operazione diciamo abbastanza
Diciamo pure pilatesca perché mi pare che arriva dal sorteggio può essere un po'anche mortificante rispetto a quelle che sono le capacità di una classe professionale di una grande ex capitale come come Napoli
Sulla faccia e nei piani mesi paesistici A B insomma è chiaro che
Le cose che ci anima mia che sono
Sono interessanti io mi appresto a guardare questi piani paesistici con attenzione anni fa comici
Va bene io darei la parola adesso al
L'architetto russi Crespi sul questo primo punto
La Provincia si trova a dover svolgere un colossale opera di mediazione in questo momento
Si tratta fondamentalmente di realizzare quanto previsto da una certa legge del mille novecentottanta
La centoquarantadue no ottantanove scoop del novanta scusa
La centoquarantadue che prevede che alle aree metropolitane si adeguino e si attrezzino del così detto piano metropolitano
Un tema che naturalmente ha dei riflessi di vario tipo soprattutto politici
Se dovessi comunicarvi un'impressione che ha avuto fino adesso in questi primi mesi di mia attività presso la provincia di Napoli
Un'immagine può ritardi che deriva un po'dal linguaggio musicale ho l'impressione di trovarmi personalmente di fronte una grande orchestra squadrata
La squadratura dell'orchestra consiste nella non Gannon sincronia degli strumenti nella percussionista che battiti in panne mentre violini stanno sul pianista sul pianissimo
E saxofono che sbaglia le entrate
Ad oggi una delle operazioni che noi stiamo facendo come gruppo di lavoro provinciale è quella di mettere d'accordo dei vari flussi di eventi tutti scoordinati fra di loro
Stiamo correndo dietro le scadenze dei piani regolatori da provare di novantadue comuni in un'area che tutte insieme non copre nemmeno un terzo per la comune di Napoli novantadue comuni nell'intera provincia
Siamo cercando di raccordare quanto politicamente
Influiscono nella riorganizzazione diversi piani regolatori i così detti Piani paesistici
Che a loro volta non sono state a suo tempo redatti dalla Provincia dalla Regione ma sono stati invece per sostituzione realizzati dalla Soprintendenza
Su questo ci sono i già ricordati i piani dei parchi regionali gli undici parchi regionali ex legge trentatré che sono stati delineati delimitati provvisoriamente pochi giorni fa addirittura e su tutto poi piovono iniziative tipo appunto Treno Alta Velocità che attraversa l'intera provincia non solo la provincia di Napoli naturalmente ma Caserta e latina Roma eccetera eccetera
Perché è un'immensa opera Burke
Valutabile in nel svariate decine di migliaia di miliardi
Che dovrebbe in qualche modo servire da punto di riferimento per poi innescare tutto un processo di distribuzione interna del traffico nella provincia tutte cose che avvengono secondo un ritmo è una cadenza che impegna poi le amministrazioni locali in una lotta contro il tempo è una lotta fra di loro in una lotta colleghi strutture centrali
Allora uno dei degli aspetti che francamente mi sembra di poter considerare positivi in questo ultimo scorcio dell'attività della mia amministrazione e quella per lo meno di aver istituito una specie di piattaforma di scambio
Un laboratorio diciamo all'interno delle strutture provinciali che è stato appunto approvato nella sua costituzione
Quindici di questo mese pochi giorni fa
E che dovrebbe diventare un punto di convergenza di quanto si va facendo poi a scala locale comunale
Una delle preoccupazioni naturalmente di un organismo ad una struttura di questo genere quella di riuscire in qualche modo a sintonizzare la propria attività con quella delle degli enti locali dei Comuni
In questo senso non abbiamo cercato e sfruttato direi in qualche modo i cascami i risultati della Poli e di altre politiche presenta proprio quella dei piani paesistici
O aggregando fra di loro vari comuni aventi lo stesso problema e cercando all'interno di queste aggregazioni trovare appunto delle piattaforme la specie
Di gemmazione dell'attività centrale della Provincia illogico ubicata per gruppi di Comuni voi naturalmente
Serve al corrente delle suddivisioni dell'omogeneità di dei comuni per renderla referee crea rispetto a quelli dell'area vesuviana rispetto a quelle del nolano eccetera eccetera
Ecco è un lavoro d'organizzazione un grosso lavoro di diplomazia che noi stiamo cercando di avviare un grosso lavoro anche di impegno che direi a questo punto richiamare quanto diceva prima Siola
Che dovrebbe vedere la Provincia come o diciamo punto di riferimento non solo per la cultura napoletana e per quanto è stato fatto a Napoli e quanto si continua ancora farà Napoli
Tramite gli istituti universitari e tramite i i centri di ricerca ma anche cercando al proprio per la funzione che aveva diciamo la stessa dimensione metropolitana richiede ho d'ricercando tutti gli agganci a scala nazionale il treno ad alta velocità per esempio non è un fatto evidentemente nella Politano me campano è un fatto nazionale
La politica ambientale che noi stiamo cercando in qualche modo di integrare proprio nell'area di ricerca della ma delle nostre dei nostri progetti
Evidentemente di scala sovrannazionale addirittura perché dunque stare evidentemente o un luogo di interessi
Sia culturali che sentite ci che vanno ben oltre i confini della della stessa Campania e forse dalla stessa Italia basti pensare Ischia Capri la penisola sorrentina dato per fare degli esempi col Vesuvio
Quindi è una chiamata
Alla a collaborare e di una godrà di due ci proponiamo appunto di operare questa chiamata a collaborare di una area molto vasta di pareri gli Esperti e di contributi
Un tema naturalmente che avrà il suo decorso io ritengo e credo di poterlo affermare proprio anche per per dare l'idea di quello che stiamo cercando di fare che in questo caso lo strumento e più importante del prodotto
Il fatto di avere costituito questa Rengo e di mettere a disposizione duramente stazione che dovrà svolgere poi nel futuro questa sua opera di raccordo continua che non si esaurisce per carità in un piano il piano in sé è uno strumento fluido che deve adeguarsi di volta in volta a quelle che sono le necessità e gli interessi che si vengano a sviluppare l'interno del del dell'ad dell'area e quindi è importante trovare questo momento di raccordo lo strumento lo strumento è in effetti Luís steso per qua e per certi versi il piano metropolitano se vogliamo in qualche modo dargli una definizione
Il veicolo
Sul tema per esempio dell'occupazione sul tema della riscattare quest'immagine
A diciamo di tradizione tradizionale dell'area napoletana e quindi ritrovare un collegamento fra quanto appunto si ci si propone di fare a Bagnoli Ornella riorientare le correi sto delle aree industriali
Che hanno interessato sia la costa che l'hinterland
E su questo io credo che sia importante innescare delle strategie viste nel loro sviluppo nel tempo oggi ci ecco praticamente impossibile
Disegnare
Un rapire una rapida evoluzione dei progetti appunto che che il comune di Napoli sta sviluppando per esempio per l'area di Bagnoli o per la riorientare mentre invece probabilmente in questo processo logico in questa evoluzione logica
Che si verranno via via trovando delle i delle linee prospettica delle nuove aree di intervento
Ma io non credo di bombole di dire molto di più in questo cartone preferito esco eventualmente rispondere delle sollecitazioni che possono venire dei partecipanti a questa tavola
Quindi io la lascerei qui questo mio argomentare e vediamo più avanti come si sviluppa la nostra discussione grazie
Gino laghetto giro Palomba per l'ultimo intervento di questa prima tornata
Io facevo una constatazione di puramente matematica notavo con molto piacere che
Forse per la prima volta in una discussione sui temi urbanistici diciamo due amministratori provinciali su cinque
Costituiscono un peso insolito
è una cosa che mi fa piacere perché
Si rinvia evidentemente a qualcosa che si sta muovendo
Speriamo in maniera positiva
A su sul nostro territorio che diciamo viene letto spesso al immediatamente a scala regionale
E o in maniera li ho inversamente diciamo Stuto all'interno dalla cinta daziaria napoletana
Non voglio rifare la storia non so il falso la solita solfa nell'area metropolitana eccetera eccetera però è un segno forze occasionale non so quante tensionale però è un segno valorizziamo lo per quello che
E usiamo lo perché in qualche maniera forse dobbiamo riprendere un discorso che negli ultimi tempi si era un po'allentato
Ma proprio in termini di impegni politici di Panorama ha progettuale di Panorama territoriale che era quello della dimensione della giusta dimensione territoriale se vogliamo pensare alla risoluzione alcuni problemi primo fra tutti quello
Perché è oggetto della discussione di stasera e cioè il territorio l'ambiente l'urbanistica
Allora uno degli elementi su cui forse vale la pena riflettere proprio questo mi pare che la dimensione territoriale adeguata è uno degli elementi date nel Coni da cui partire da da tener conto nella nel giusto mezzo
Per esempio Crespi già aria Giulio Crespi già avviati parlato della TIA o della di questa struttura
Dj di programmazione e di gestione a scala metropolitana
Io vorrei ricordare che nella una delle ultime giunte l'assessore all'Ambiente
Che
Sarebbe stato bene del fosse stato indicato al posto mio per competenza sull'assegno diretta sulla materia
Ha portato in Giunta provinciale la Giunta la provato e due delibere sin molto significative
Una relativa alla alla individuazione dei bacini idrografici per la provincia di Napoli fa riferimento a una legge nazionale
Ride cornice proponendo delle correzioni rispetto alla verità e individuazioni fatte dalla Regione l'altra la nomina degli dei tecnici delle dei rappresentanti di competenza della Provincia nella nella l'autorità di bacino del Sarno
Che diverse parliamo di ambiente è uno dei casi c'è un livello europeo fosse no mondiale di di degrado e di inquinamento
Ecco sono segnali molto significativi che vengono dall'amministrazione provinciale sono segnali che si rifanno a degli obiettivi che la l'amministrazione provinciale ha posto nel suo programma
Con un peso alcun con un peso notevole questa io non diciamo poi vorrei fare un salto e passare alle questioni che Ciampi mi competono io mi occupo di
Lavori pubblici edilizia scolastica significa che mi occupo di strade
Le ben noto è stato provinciale della provincia di Napoli
Di appunto di predizione rampante scolastiche di programmazione scolastica insieme alle lo porta che assessore coi che si occupa delle politiche formative e quindi anche la pubblica istruzione
Ecco dal Resegone come abbiamo come pensiamo che su questa competenza che può sembrare marginale possa diciamo trasferirsi un segno dell'attenzione all'ambiente al recupero dell'ambiente
Per un verso in maniera può sembrare riduttiva le scuole per esempio hanno abbiamo posto ci siamo posti dei problemi su come utilizzare questo strumento che c'è stato
Inviato dal governo nazionale con il commissariamento della legge Falcucci sapete che la legge una legge fallita
Negli anni scorsi come risultati concreti
Il governo nominato due commissari il sindaco di Napoli per la parte napoletane della parte cittadina la Provincia
Per le scuole di competenza della Provincia a livello provinciale
Ecco noi disabili siamo posti alcuni problemi alcuni obiettivi preferiamo intervenire
Evitando la fin dove possibile spingendosi dove possibile di realizzare nuove cubature sul territorio
E tentando invece l'operazione di recupero delle cubature esistenti
è un segnale dicono se volete però diciamo va messo insieme a tutte le altre
A tutti gli altri impegni a scale diverse che l'amministrazione provinciale intende dare in questo senso con operatività voi concrete stiamo mettendo in campo
L'altra questione qualora le strade e sulle strade diciamo la riflessione è un po'più articolate anche forse più significativa
Sapete che per esempio alcune delle opere più devastanti sul piano ambientale sul piano lo sperpero del denaro compiuto dalla Commissariato regionale per la ricostruzione è stato quelli per costruire strade
Il più possibile costose
Spesso lasciando situazioni non non completate lasciando contenziosi con Collen prese con i Consorzi delle di realizzazione col risultato che ben poche
Per le strade realizzate o o in Vieri tensione oggi a distanza di quindici anni sono fruibili in questo senso la veramente c'è poi un rapporto con le amministrazioni locali per cercare di recuperare poi un'utilità uniti evitabilità e quindi un beneficio da opere che anche corposi ma l'imposta del
Però il tema delle strade quindi delle comunicazioni ci rinvia di nuovo a quella dimensione metropolitana cui facevo prima ecco per esempio se ne vogliamo pensare a una possibilità di recupero e di risanamento ambientale
No
Non non non è giusto riprendere quel discorso sul decentramento sul riequilibrio delle funzioni
Che attirano diciamo traffico sulla
Sulla sostituzione
Delle occasioni e delle possibilità di trasporto dal traffico privato a quello pubblico prevalentemente Sukur su ferro e così via allora le strade Visco sulle strade probabilmente si intreccia a quest'altro tipo di di considerazione quindi diventa uno degli elementi da mettere sul sul tavolo nel momento in cui facciamo discorsi di programmazione ripeto nella giusta direzione territoriale avendo come obiettivo sempre quello del dell'ambiente del tentativo di recuperare ai disastri compiuti
Giulio che essi siano faceva riferimento alla io su questa cosa credo che pure dobbiamo spendere qualche parola poi magari entriamo nel merito di più di qualche cosa di più specifico perché su questo ci sono posizioni non sempre coincidenti ci sono posizioni non aggiornate
Ci sono vecchie posizioni e vecchi proposte messe sul camion sul tavolo che però vanno i distretti considerate ci sono opposizioni preconcette come dire così all'ufficio così o lo facevo riferimento all'ideologia e su queste cose
Cresti invece faceva riferimento a un fatto molto concreto è un'opera a livello nazionale che non possiamo consentire diciamo ci passi addosso senza assumere una posizione precisa in merito
Ecco diciamo il quadro a questo punto per quanto riguarda me perché ho competenza diciamo più specialistiche su queste su queste questioni relative agli interessi del territorio e questo le strade le scuole ma con riferimento a una dimensione che volesse ambiziosamente
Più ampia magari successivamente citate
Ma io credo che a questo
Punto della discussione sia opportuno
Verificare i chiedere se tra i presenti
Vi sia
Chi voglia intervenire nella discussione porre domande sollecitare riflessioni su singole questioni anche per direi rendere meno rituale questa discussione nostra
Per creare un più diretto rapporto il tra chiede a questa parte voi che siete
Ad ascoltare quindi se vi sono
Presenti che vogliono intervenire una discussione ripeto con Endemol manda noi
Sospenderemo tutto il sarà un'altra questione che qui faremo un ulteriore giro di considerazioni
Quindi invito chi lo volesse fare a porre domande a intervenire una discussione
Se nessun visto che non erano preparati a questa facoltà gli diamo tempo utilizzarsi negli ultimi
C'è un punto Hubertus Cigliola
E l'architetto Crespi russi hanno
Direi in modo diverso ma entrambi
Toccato la questione piani paesistici
Ma c'è da dire che nei giorni scorsi noi abbiamo appreso dalla stampa che questi top famosi piani paesistici dopo lunghi anni
Di travagliata gestazione hanno visto finalmente la luce ricordava l'architetto Crispi un dato
Che io non sottovaluterei dal punto di vista politico e culturale
Sono venuti alla luce perché affidati ad una funzione di commissariamento il vero
Infiniti i ritardi della Regione Campania
Questo il primo punto
Ritardi www incapacità
Scarsa attenzione ad una questione direi così importante
Come governare il territorio
Come affrontare le trasformazioni
Come pure dire in modo
Giusto attenzione alla grande questione dell'ambiente
Anche perché lo ricordava Bertusi Aulas
Vi sono stati loro a un po'i suoi affetti apparentemente vincolistici in questi anni la legge Galasso ma che ha finito io dico se è consentita questa espressione
Col dare la stura agli abusivismi più abbienti hanno costruito fin dentro il cono del Vesuvio prego
Altro punto quale
Come valutate voi
Che siete più addentro alla materia
Meglio attrezzati beni attrezzati dal punto di vista tecnico
Il rapporto tra legge De vita
In fondo
Assegna compiti funzioni di progetto urbanistico territoriali ai piani regolatori
Comunali i piani paesistici
Vi sono rischi
Che nelle more dell'approvazione di piani urbanistici territoriali e regionali da parte della Regione Campania
Si possono verificare conflitti
Tra le precise in linea di principio e distinte finalità
Di questi due momenti quello rappresentato dalla legge del è quello rappresentato dai piani paesistici
Voglio dire partoriti
Dopo lunghi anni di petto
Dal ministero per l'Ambiente
E vorrei
Siccome Uberto Siola
Ci ha già anticipato
Che intende o ritiene opportuno approfondire la impostazione degli stessi
Tuttavia capire quale può essere allo scatto sulla scorta di prime certamente sommarie
Conoscenze il giudizio sugli stessi e comincerei proprio da Uberto Siola su questo
Ma la della vicenda dei piani paesistici è una vicenda infinita
Che ha interessato con molte cose napoletane
Le cronache della magistratura
Per cui il risultato poi finale del commissariamento e anche un po'un risultato dovuto
Agli undici miliardi
Che erano stati dati compromessi a una società del gruppo IRI
Per fare cose che poi non si sa nemmeno si sono avvenute o non sono state
Io però so una cosa so che alcuni sindaci non so se c'è qualche sino a quell'area flegrea
Stasera qui fra noi
Sono molto preoccupati di questi piani precisi
Sono molto preoccupati perché sono sarebbero piani di vincolo
Assoluto
Va be'qui la ragione ci vorremmo fermare dicendo viva i piani a vincolo assoluto perché rispetto a quello che è accaduto nei campi riferire meglio il vincolo assoluto eccetera però non faremo un grande passo avanti e soprattutto non daremo una mano a quelli che poi oggi debbono governa del nome la sinistra questi comuni
E allora io vorrei ricordare senza aver visto questi piani quindi mi dispiace non parlerò direttamente il karma parlo di piani paesistici assoluto
Da dove nasce poi questo equivoco
Se vi ricordate l'articolo la quattrocentotrentuno in cui si definiscono questi strumenti
Si parla di piani paesistici e o di sviluppo e barra uno rilievo
Ecco se volessimo fare giochi di parole ne potremmo dire che in questa incertezza De Leo
Quello che c'è dietro alle spalle i nostri avversari politici hanno sostenuto la tesi che ci potesse essere uno sviluppo senza tutela
E hanno sbagliato
Ah non sbaglia che hanno rovinato il territorio io non vorrei che noi fossimo quelli che pensano che ci può essere tutela senza sviluppo
Che sarebbe un altro errore simmetrico
Cioè che cosa voglio dire
Che ne dobbiamo andare a a degli strumenti che curano questo aspetto fondamentale diciamo del del questo patrimonio che abbiamo che la risorsa ambientale
E riuscendo a farla partecipe conservando la di un progetto di trasformazione complessiva del perché se ci fermiamo a una operazioni di vincolo
E poi si vincola tutto e allora poi non si capisce comincia la questione se anche le opere pubbliche o vincolato no e tutte quelle cose che ne sappiamo che di fatto rendono rendono diciamo difficile discussione allora che cosa voglio dire io fisco subito
Ecco che i sindaci di alcune aree come ci dice la pregressi apprestano a fare una grande battaglia su questa questione
E io credo che ne dobbiamo consegnare questa battaglia con una cosa positiva
Che non va contro il fatto che ciò che di terribile fisici ma una battaglia che tende a misurare l'alimentazione di pianificazione di programma che hanno questi comuni e a imporre che questa dimensione per quanto compatibile sia resa possibile sia contemplata nei piani precisi
Perché se ne mettiamo in essere questa contrapposizione fra il vincolo assoluto il piano paesistico
E la progettualità del comune che viene criminalizzata in termini di contro legge o di fuori la legge
Beh noi ma io che mi chiamino sì sì ne cedimento da tempo perché altrimenti sacrifici governare una trasformazione dove la zona flegrea in cui bisogna recuperare aree dismesse
Affronta i problemi del turismo affrontare i problemi
Della rendere accessibile impianti i parchi archeologici per esempio anche al Triveneto del fare Ivan che anche oggi del Prado Lignano accessibili è chiaro che noi vendiamo Rifici questa versione quindi io credo che noi ci dobbiamo cui attrezzare
Per una discussione anche Franca anche sostenuta sui piani paesistici
Cercando di comincia dei comuni che il ma il modo migliore per attrezzarsi quelli cominciare a fare dei documenti per chi non lo ha Pechino l'ha già fatto dei documenti attenti gli obiettivi di opzioni di programmazione dire questi comuni che cosa vogliono fare i marò che poi la discussione
Il conflitto successe conflitto col piano avvengano ancora Nottola in termini logici assoluti
Ma in termini politici relativi cioè noi ci opponiamo a questa parte vogliamo rimette in discussione questa parte di un piano perché ci impedisce di realizzare questi obiettivi ecco questo diciamo può essere un modo di invitare ad attrezzarsi i sindaci e direi non solo i sindaci di questi comuni
L'architetto russi prese fra
Ritroviamo perfetto
Grazie
Intanto va notato appunto che l'ente commissariato anche in questo caso il Ministero per i Beni culturali
E quindi la Sovrintendenza la Sovrintendenza ha fatto la Sovrintendenza cioè ha imposto a individuato in questa sua azione di supplenza la euro
Possibilità deserti esercitare le sue funzioni
Vincolistiche in effetti tutto sommato anche si tiene i Paesi vicini non sono soltanto vincolanti ma hanno dei conati addirittura nelle zone mi sembra soltanto per dargli una nomenclatura nostra qui fra noi dalle zone a a vincolare rispetto assoluto regione di di rispetto relativo di ristrutturazione zone Gegè via ci sono delle differenziazioni che preludono ha una possibilità invece di inserire degli strumenti urbanistici momentino più flessibili
Però evidentemente il tema centrale
Di cui si è preoccupata sovrintendenza era la salvaguardia e la salvaguardia intesa in senso negativo
Le proiezioni positivo tutto sommato sarebbero state demandate all'azione comunale
Ma a questo punto è successa una cosa invece è molto importante se da un punto di vista puramente strumentale in questo momento e diciamo vista nella sua proiezione Sung sul piano dell'oggi all'azione dei piani paesistici può risultare in qualche modo autoritaria e vincolistica e basta
Sul piano strategico di cui ho cercato di parlargli prima è successo un fatto importantissimo i comuni interessanti congiuntamente da questo vincolo hanno fatto quadrato
E facendo quadrato quindi si sono aggregati fra di loro per formare queste piattaforme di discussione
E facendo quadrato finalmente come attraverso un setaccio al setaccio dei vincoli posti dal dalla dai piani paesistici ha ricominciato a decantare degli obiettivi reali
Quelli che inizialmente allo stato brado sarebbero state sarebbe i consueti obiettivi di sviluppo incontrollato
Adesso ne comincia a tema però le opere pubbliche vogliamo fare però l'ospedale lo vogliamo attrezzare meglio però le scuole vogliamo in qualche modo realizzare e queste zone esse sono vincolate le dobbiamo utilizzare in qualche modo per il turismo allora cosa dobbiamo fare
Quindi le osservazioni che emergeranno da questa opera di discussione emergeranno nel tempo
Io ritirò francamente qui ho la mia annotazione personale non sono spaventato dal fatto che si è venuta costituendo una conflittualità comune piano paesistico
Sono invece in qualche modo personalmente interessato a quello che può essere lo sviluppo di questa dibattito nel futuro
E quindi a il piano paesistico da un lato e servito così come serve una norma di salvaguardia in un piano regolatore ancora in evoluzione intanto blocchiamo qualche si può bloccare e poi discutiamo
E dall'altro invece l'ho vista con profondo movente perché per creare coralità in una struttura che fino ad oggi non ne aveva
Io se voi fate i conti dei novantadue comuni dell'area dell'area provinciale i Soro medialmente talmente piccoli che tutto sommato ognuno rappresentando coi proprio interesse che tutto sommato sarebbe stato una rissa
Sarebbe stata appunto il pro
Foto d'una blu ad un'orchestra squadrata invece di diventare una una sinfonia
Il ruolo così di orchestrazione della Provincia in questo senso potrà cui spero che possa essere molto utile grazie
L'onorevole Daniele
Io faccio una premessa perché come sapete noi ci siamo trovati di recente in Consiglio regionale da affrontare la la legge a cui faceva riferimento senatore Pelella la famosa legge De Vito sulla quale c'è stato uno scontro tra le forze dell'opposizione e la giunta Rastrelli
Mi è capitato diciamo prima della seduta di dovere spiegare ai giornalisti che seguono i lavori del Consiglio regionale qual erano i motivi del contendere quindi addentrarmi diciamo in qualche modo nella normativa legislativa
I giornalisti mi hanno ascoltato con attenzione però alla fine diciamo di di questa spiegazione qua sarò molto relativa visto diciamo quello che ero anch'io in grado di comprendere di questa giungla legislativa hanno ovviamente detto del non avrebbero potuto scrivere quasi nulla di quello che era il motivo curva intorno a quale avveniva lo scontro diciamo nel
Nel Consiglio regionale
E quindi io Suma cercherò di di rendere un po'chiaro diciamo mi sforzerò di rendere un po'chiaro quali sono i motivi del contendere
Ora
Nell'ottantaquattro ci fu la famosa riferisce l'Ulivo famosi decreti susseguente alla Galasso per cui ampie fasce del territorio
Anche dei anche nella nostra regione furono vincolate inattesa appunto dei piani paesistici
Che dovevano essere fatti entro un anno
Come sa insomma oggi siamo a undici anni dopo e vedono la luce i piani paesistici nel frattempo
Le ragioni sono note i gli annosi ritardi della Regione che poi sfociarono quando in qualche modo la Regione decise di mettere mano alla redazione dei piani paesistici siccome furono affidati con metodiche conosciamo finirono
Vincolati questi piani diciamo sotto i sigilli della magistratura quelli che erano in redazione che si stavano redigendo che si stavano predisponendo
E quindi la regione fu commissariata per non aver attuato all'obbligo della legge di predisporre i piani paesistici
E furono la Regione campagne credo unica nel Italia fu commissariata e la il compito di redigere i piani paesistici per queste aree vincolate perché aree di particolare interesse
O di particolare valore dal punto di vista storico archeologico e ambientale furono affidati agli organi del ministero
Dell'ambiente
E dei beni culturali
Nel frattempo si
è andata avanti una produzione legislativa
Questa produzione di Giselle attiva
Che nell'ultima fase assunto il nome di legge De Vito che cos'è la legge De Vito la legge il diritto e la legge che istituisce i criteri e le procedure per formulare i piani urbanistici territoriali
E reca in sei alcune che sono perché che se che è relativa a quella parte di territorio vincolato dal Daily che dai decreti della Galasso che non rientra nei piani dei piani dei parchi
Questa legge delitto recava in sé delle norme transitorie per potere tentare di affrontare alcuni dei di superare alcuni alcune delle limitazioni
Previste nel nei territori sottoposti a vincolo inattesa della predisposizione dello stesso piano urbanistico territoriale
Questi piani urbanistici territoriali che la Regione dovrà redigere e che sono strumenti che servono a coordinare cioè a
A dare una visione d'insieme ai problemi dello sviluppo e dell'assetto del territorio a una scala più vasta visto che interessano aree di e più ampia dimensione c'è aria che sono interessato limitrofe ai parchi
O questo lo comunque sottoposte a vincolo al secondo
Susseguente alla alla Galasso
Sono piani di più ampie dimensioni perché è ovvio che ogni Comune fa il proprio piano regolatore ma se vogliamo una dimensione giusta dello sviluppo quando programmiamo il territorio dobbiamo avere una un elemento di coordinamento che viene dato appunto o dal piano dei parchi o dal piano urbanistico territoriale che sono entrambe cose che la Regione ovviamente ancora non ha fatto che si deve predisporre a fare
E quindi in qualche modo
Si è tentato di dare delle norme transitorie perché i sindaci con gli amministratori locali potesse inattesa di questa pianificazione ha più ampia scala affrontare appunto risolvere quei oppure assurdità come sapete bene c'è stato movimento dei sindaci
Famosa più di tutta l'iniziativa del nostro compagno sindaco di Massa di Somma che convocò i parlamentari fuori cimitero perché non poteva diciamo neanche concedere
Fare una concessione per costruire qualche loculo del suo comune che era appunto vincolato dalla Galasso e quindi capo aveva una un po'di saturazione
Da questo punto di vista ma ancora non si può fare
Si poteva fare una fogna non si poteva fare un adeguamento igienico-sanitario di un'abitazione non si poteva fare addirittura una un adeguamento di una struttura scolastica secondo la normativa CEE per rendere agibile quella stessa scuola
Problemi complicati annosi che hanno tormentato la vita
Del delle amministrazioni legale ovviamente dei cittadini più quel qui diciamo siamo in presenza dell'assurdità di un vincoli Isma'eccessivo
Va che non è dovuto al vincolo in si perché se no corriamo il rischio di cadere una discussione ideologica si vincoli erano stati posti dei vincoli perché in attesa che rapidamente si predisponesse degli strumenti urbanistici
Ora interviene mentre noi c'eravamo attardati a discutere di norme transitorie per potere fare queste cose interviene il ministero con l'approvazione dei piani paesistici
Quindi si crea diciamo una sorta di un po'in
Un intricato
Rebus legislativo
Ora però
I piani paesistici sono state redatti e credo che quindi bisogna partire da questo dato
Forse allo stato il piano paesistico mettendoci dal punto di vista degli amministratori locali dei cittadini
è lo strumento più celere di cui si può disporre perché il piano paesistico una volta approvato dal ministero è vigente cioè regolerà l'attività in quelle zone
Qui bisogna fare secondo me appunto quella a cui tutti ci richiamiamo no ad una discussione astratta
Contro i vincoli o a favore dei vincoli vediamo del merito i piani paesistici predisposti dal ministero che cosa dicono di che cosa dispongono quali normative detta no su quali basi sono state redatte e promuoviamo un movimento di riflessione di intervento critico e che abbia insieme questa capacità cioè di cogliere adesso una
Possibilità che viene data da questi piani sono stati predisposti
Con molti limiti perché
Già le segnalazioni che vengono fatte sono
Sono osservazioni fondate parliamoci chiaro molto spesso addirittura la cartografia era stata usata enoteca una cartografia così datata per cui non si tiene conto che c'è stato uno sviluppo insediativo per cui molte aree che sonante vengono sottoposte a una normativa rigida degli stessi piani paesistici sono del tutto insensato che lo siano perché ovviamente non corrisponde alla realtà dei fatti però io starei attento diciamo
A fare una crociata contro i piani paesistici predisposti dal ministero per varie ragioni ore nei stiamo parlando dei problemi dell'ambiente dell'area metropolitana di Napoli che è una cosa molto complessa
Insomma va va visto un po'caso per caso nel merito io penso territori che sono territori ad altissimo rischio per esempio pensiamo al rischio del Vesuvio
Ora io credo che
Qualsiasi piano che si fa lì non può che essere un piano che da alcuni punti di vista impone ormai scelte addirittura
Di diradamento edilizi perfino che sarebbe assurdo aprire un parco delimitato e poi a vere al di fuori del parco nelle nelle nelle aree non mi brindare alla parco un'ulteriore addensamento edilizio
Sarebbe una diciamo continuare sulla strada di una follia insensata
Cosa diversa invece consentire ai Comuni quelle attività di sviluppo opere pubbliche interventi di adeguamento di ristrutturazione urbana degli insediamenti urbani
Che vi sono dentro una logica appunto che deve far conto con un territorio che esposta al rischio di una città una misura non secondaria questo stesso problema si pone per gli stessi Campi Flegrei anche lì ci sono problemi da questo punto di vista
Quindi vediamo nel merito nessuna divisione ideologica nessuna diciamo crociata né Prodi né contro ci vuole appunto per la capacità di riflessione critica per entrare nel merito
E ci vuole però che si ribadisca questo è il punto vero del tipo secondo medio la discussione che ci sia
Ecco
Se è vero che sono poteri commissariali che ci sia il giusto
Atteggiamento democratico di ascolto
E di verifica seria con le esigenze con i problemi che gli amministratori locali e le popolazioni interessate pongono quindi la grande novità
Di questi anni in quest'area metropolitana che è cambiata la classe dirigente alla guida dei comuni e delle amministrazioni locali in gran parte del territorio non ci sono più
Gli uomini della speculazione o gli uomini della Camusso c'è gente perbene che vuole lavorare nell'interesse delle comunità locali e quindi a questi sindaci a queste amministrazioni locali va dato il giusto a scuola
Quindi le sue continue tendiamo a non vogliamo fare crociate però non è giusto che chi ha questi poteri lo gestisce questi poteri lo faccia con una logica vecchia di pregiudizio nei confronti degli amministratori locali che sono amministratori locali gran parte nuovi che hanno combattuto in passato contro gli scempi del territorio come ricordava
Uberto Siola e quindi bisognerà fare rapidamente sul serio questa discussione di merito se non ci sir rigidi chez
Ognuno io nella nella propria visione delle cose secondo me i potremo cercare finalmente di attraversare questo difficile passaggio e fare un'opera positiva per questa fase in attesa che e poi si lavori agli strumenti urbanistici più generale sapendo
Anche questo dobbiamo tenere presente io lo dico
Agli amministratori e agli gli intellettuali e i tecnici che sono interessati a queste questioni che ad a guidare la Regione Campania dobbiamo stare attenti perché c'è un personale politico e c'è un blocco di interessi che da questo punto di vista
Non è meno pericoloso diciamo per l'ambiente e per le prospettive di sviluppo diciamo di di un vincolo Isma'esagerato o controproducente
Questo per concludere per dirvi poi per l'oggetto del contendere con la giunta Rastrelli accollare sulla proposta di questa famosa legge De Vito e che poi che cosa abbiamo dovuto contrastare noi abbiamo dovuto contrastarli l'idea infondata giuridicamente
Che con un decreto del Presidente della Giunta si può prendere un piano regolatore di un comune e trasformarlo in piano urbanistico territoriale cioè tendere pezzo diciamo di programmazione trasformarlo una programmazione più ampie
Vi renderete conto che e sul piano del principio e sul piano dell'attuazione concreta e sul piano diciamo del modello di scelta di intervento siamo in presenza di un di una cosa che non sta in piedi
E e quindi proprio perché riteniamo non per preconcetto proprio perché riteniamo che questa legge comunque non andrà avanti quindi sarà in qualche modo bloccata nel suo interno allora
E quindi avremo ancora ritardi anche sulla normativa transitoria che noi in quanto tale non andrà in vigore ecco allora ragioniamo con serietà lo con questa impostazione sui piani paesistici e sono stati presentati aperta per cercare di
Tenendo conto che vi si prevede una collaborazione un ascolto e un'intesa anche con le amministrazioni locali in sedi c'erano e ci sono commissioni apposta che sono stati istituito in questo senso perché si utilizza lo strumento
Che adesso viene messo a disposizione di questi piani paesistici per una parte delle aree per vedere se si può fare tutti insieme seriamente finalmente per il territorio della nostra regione e quello più esposto
A problemi si può fare finalmente e seriamente un concreto passo in avanti
L'architetto Gino Palumbo per l'ultimo intervento su
Ma l'effetto prodotto o che rischia di produrre diciamo anche nell'opinione pubblica che poi non esamina gli atti concreti specifici questa storia dei piani paesistici
è un poco l'effetto che ha prodotto immediatamente voi ricorderete cuticola ricorderanno perché vedo molte facce di addetti ai lavori la Merloni sul sul sui lavori pubblici una sorta di improvvisa mannaia violenta che è caduta su una serie di procedure
E così questi piani paesistici cadono sulle amministrazioni sul territorio con la stessa come dire forza d'impatto che posso dopo aver avuto la la vecchia registrato nelle la legge recenti sui lavori pubblici
Ma dico Daria cure
Chiederci da dove vengono fuori queste queste strane situazioni di questo Paese
Paesi schizofrenico perché ci ha al consente le cose più infamanti e più sciagurate e poi improvvisamente riscopre queste coscienza rigorosa calvinista
E improvvise cambia registro violentemente creando problemi
Ma intanto riflettere anche su questo di che cosa è stato capace questa Regione
Anche nella usare uno strumento diciamo di moralizzazione del territorio come quello del progetto dei piani paesistici e l'ha fatto diventare un ennesimo strumento di corruzione
Allora dico cominciamo un attimo a ricordarci dello scenario in cui ramo non più di tre quattro anni fa in questa città
Non più di un anno fa nel Paese lo scenario politico generale del Paese
E io credo che sia i nostri territori erano gestiti da una classe politica di malfattori
Che si avvalevano di tecnici disponibili a ogni soluzione
Liberi professionisti e paludati spesso più spesso paludati che libero professionisti
Con procedure allegre e spesso
Superficiali
Il tutto andava avanti col consenso di molta del molta parte del paese
Vorrei sapere quanti diciamo rinuncerò oggi ancora alla seconda casa la terza casa ogni parentesi Sicilia arrivano
Allora dico
Nella stessa maniera a un certo punto otto Paesi Scelta scopre che sono tutti ladri Marioli farabutti fare le leggi terrificanti tange consente più di fare un appalto di fare una gara di appalto se non ricorrendo a procedure logoranti violentissime per quanto riguarda la capacità di di dispensa
Redige piani due piani paesistici che molti ritengono
Punitivi e così via
Vengono probabilmente tutte le sue cose da quel panorama e oggi naturalmente la nuova classe
Di amministratori paga le conseguenze di quella gestione
E io non credo che basti dire però ma siamo nuovi siamo buoni no dobbiamo
Mettere nel giusto peso del fatto che c'è al di là del fatto che sia cambiato una classe amministratori che c'è una continuità delle istituzioni
E che raccoglie un'eredità e la deportare avanti raccoglie un'eredità la deve diciamo risanare la deve svuotare delle malvagità del malversazioni che ci sono state deve rinnovare gli apparati amministrativi puntando su lei numerose
Spesso mortificate capacità dei quadri amministrativi locali
Mortificati ripeto da una pratica di devastazione dell'efficienza amministrativa io ne ho conosciuti molti in in in provincia ci sono tanti
Amministrare dipendenti della Provincia che sono bravi serie preparati e che non vogliono far altro che fare bene e correttamente il proprio mestiere immagino che la stessa cosa sia dovunque in tutte le amministrazioni
Allora probabilmente
Questa diciamo questa questa cosa dobbiamo risolvere in altra maniera io per primo so ho difficoltà nel strade e scuole significano in interventi sul territorio significano spesso o interventi previsti in zone che ricadranno mirare totalmente vincolate a tutela integrale eccetera
Dobbiamo andare a vedere bene che cosa si potrà fare sono previste deroghe per i lavori pubblici
L'obiettivo che si è posta l'amministrazione dal momento in cui si è insediata è stata quella di scegliere
Di non violare di non entrare in conflitto
Con le
Sovrintendenze competenti sul territorio
E quindi di sforzarsi di trovare soluzioni alternative dove un intervento può creare
Diciamo deroga Ovo
Difformità rispetto alla allo strumento di pianificazione
Diciamo a scala pianta quindi pare di di vincolo paesistico
Credo che la stessa cosa debba essere stato un po'un po'dovunque io le reti di impieghi bisogna porsi degli obiettivi certo ci sono poi nel merito probabilmente delle carenze di tipo tecnico la la solidarietà lavorato su su carte spesso non aggiornate c'è un problema di aggiornamenti Cerbero ed a capire entri nel merito però della questione che entriamo
Io come atteggiamento generale tenderei come dire a applaudire al fatto
Compiacente del fatto che una la la la provincia di Napoli ha finalmente dei piani che fanno chiarezza su quali sono le zone di pregio da tutelare quali diciamo le zone da affidare a una gestione meno controllata e che comunque rinvia strumenti di gestione ordinaria è non è che Ciampi esistono zone pregiate zone che si possono diciamo abbandonare essi può favorire comunque stiamo parlando di gestione programmate controllate del territorio
Ma io credo che bisogna recupera diciamo tirare subito impedisce avere dei risponde mettere in piedi una capacità che le amministrazioni
Comincia dalla Provincia diciamo non hanno che è quella di una capacità di discutere del recupero di immensa enorme gigantesca cubature
La Provincia scoperti abbia un patrimonio incredibile sottoutilizzato
Con
Preso a Sorrento c'è per esempio un bellissimo convento in cui c'è una scuola utilizzato al cinquanta per cento contemporaneamente qua abbiamo scuole zitto
Doveva Agliano centinaia di milioni all'anno
E non capisco perché finora la Provincia aveva pensato
Non la Provincia ladro gli amministratori provinciale non avevo pensato a recuperare questo edificio al meglio è utilizzarlo al cento per cento per una scuola
Poi mi hanno spiegato perché particolare queste risorse perché c'era un vecchio progetto di farne un casino
Vecchia storia che conosciamo tutti Anna
Beh presente allora il discorso del recupero è un discorso a mettere in piedi immediatamente per cioè capire fin dove possibile con questo sistema dicevo risponderà necessità
Del delle popolazioni non tutto si risolve con recupero ovviamente
Però è uno strumento l'altra via che diciamo io metterei in campo subito ma poi ci saranno con la mente altre cose dato e mettere a punto mano a mano l'altra di è quella della dimensione diversa di quella che di quella semplicemente comunale
Non è possibile pensare che all'interno di un Cul di ogni singolo Comune si risolvano tutti i problemi
Del delle forniture di servizi necessarie alla popolazione ci sono servizi che possono essere c'ha a staccarsi a a offerti a scale maggiori e da qui probabilmente la necessità appunto dei piani a scala più ampia e quindi di rispondere e con un liceo scientifico ma non con un liceo scientifico un istituto tecnico l'istituto tecnico industriale una un istituto tecnico femminile Ulisse uno istituto magistrale e così via un istituto per geometra
Poi è un liceo artistico è un liceo classico in ogni comune non è no questo non è pensabile allora probabilmente diciamo bisogna rispondere con una programmazione degli interventi a scala pianta ritorniamo allora al discorso di prima
Io ho incontrato o a pochi giorni fa un benemerito preside di un i di un istituto tecnico un paese vesuviano
C'è una amico consigliere provinciale che diciamo mi è testimone al quale ho detto esplicitamente che non è pensabile che diciamo il Paese
Quella lei per il comune in cui questo istituto è stato costruito ritengo questa dura lotta di questo trend diventi si continui a crescere perché cresce la domanda
Sullo di quel tipo di scuola nello stesso nello stesso comune Dini diventa un'anomalia no diventa un impossibile ora sì risponde rivedere una programmazione per cui puntando sulla contiguità dei comuni sulla possibilità di muoversi agevolmente nel territorio con una rete i trasporti qua ritorniamo al discorso di prima
Efficiente è così si si possono dare risposte diciamo non dal Comune per Comune ma intervenendo anche a dimensione piano che voi non ho capito scrive non è pensabile per esempio che dove non è possibile continuare ampliare i cimiteri si possa pensare a cimiteri sovracomunali non lo so mi sono sempre chiesto perché si deve essere sepolti necessariamente o a forme diverse più moderna maxi sepolto e perché non hai si decide Solaris deve essere sepolti del proprio paese è questa ed è realmente un diritto voglio dire inalienabile o non è o non fa riferimento a
Una consuetudine
Dico può essere una considerazione stupida banale provocatore non lo so
Però dopo voglio dire che vogliamo probabile delicata perché tocca naturalmente un sentimento estremamente incerto soggettivo mi rendo conto ma proprio perché così delicato probabilmente o forse il più diciamo eclatante che può abituarsi a sollecitarci a rispondere in termini di Sordi dimensione metropolitana di dimensioni interne sovracomunale
Di dimensioni intercomunale perché se no non riusciremo a rispondere
Alle esigenze delle singole comunità sul suolo proprio territorio Portici dico a un territorio urbanizzato al novantacinque per cento come è pensabile continuare a rispondere
Continuando a versare i metri cubi sul territorio i portici
è alcuna folli ci sono Comuni mi diceva io non lo sapevo anche se vivo a Napoli da può poco non lo so doppio quarant'anni lo so
E c'è un comune la regina che non ha il sistema di fognature né di fogna nere e ne vogliamo continuare a pensare non solo dobbiamo fare fognature all'aumentare che non è pensabile continuare a gravare di di carichi urbanistici i Comuni già saturi allora
Diciamo questa è la probabilmente la cosa che dobbiamo porci come obiettivo quello di superare le logiche comunali nel nel rispondere alle esigenze perché se no non ne usciamo e non possiamo trasferire dice le responsabilità di questo su i piani paesistici
Giudice darebbe sì sì lo facciamo nel merito sul singolo piano e su quello che contiene mai certamente io credo una una fatto positivo una conquista che diciamo sul territorio finalmente si possa fare
Un passo in avanti
I temi di chiarezza di gestione e in termini di valorizzazione e di tutela di un territorio che è estremamente ricco e densamente devastato
C'è qualcuno che intende porre
Ben venga
Allora son delle riflessioni
No volevo la
Mai
Fra l'altro
Allora
Innanzitutto ringrazio d'avermi dato la possibilità di venire di essere qui stasera
A a partecipare a un incontro ritengo molto interessante
è necessario necessario per
Su come come sono stati necessari incontri questi giorni
Se pensavano alla alla
Alla necessità di
Di promuovere iniziative per le per lo sviluppo per la nostra regione
Io sono laureando in architettura
Ho scelto questa facoltà
Ho scelto come questa facoltà perché ho sempre pensato di voler dare un mio modesto contributo a migliorare la qualità e la vivibilità della della della città in cui vivo
Però mi pongo una domanda stasera
Credo ore
Mi mi chiedo se gli argomenti affrontati questi giorni avrebbero meritato a Napoli una platea un po'più più folto dello un pubblico un po'più numeroso come saldo come lo è stata a Reggio Emilia allora mi chiedo come giovane impegnato in in facoltà come come persone che ha intenzione di Indy impegnarsi anche politica interna ma era più costruttiva possibile
Se diciamo credo che sia necessario dar Bardini dar attivarsi per costruire per rendere invisibile maggiormente nel Paese in campagna come in altre regioni d'Italia
Per rendervi DC maggiormente visibile una sinistra che che dia delle delle risposte alla gente perché se stasera
Accompagna nelle altre giornate non c'è stata una grandissima partecipazione perché la gente un po'stanca giustamente un po'stanca
Sì
Allora in mi chiedo perché voglio entrare nel merito specifico
Diciamo e la pressione che faccio fece voglio dire non c'è una grossa sensibilità a livello di governo centrale su quelli che sono i temi dell'architettura e della professione l'architetto io so che diciamo a livello di di governo c'è sempre stata una predisposizione a favorire nel campo del dei lavori pubblici degli appalti le società di ingegneria questa scatola professione l'architetto
Allora io mi chiedo se questo non possa essere un tema vincente per la sinistra
Diciamo che in prospettiva
Diciamo nel nel nel mentre si sì sì sì sì sì sì sì sì
Finalmente si raggiungeva le alle elezioni se questo non possa essere un tema per per per far sì che la sinistra riesca a ritrovare quel consenso che non ha avuto nel tempo secondo me questo lo può essere perché la la gente ha ha bisogno di vivere meglio nelle città
Ha bisogno di di risposte più qualificate la sinistra gliele può dare secondo me il terreno di di di di battaglie di vittoria e questo raccogliere le sfide che sono hanno diciamo che ci aspetto non è né nel futuro nel due mila sono quelle una maggiore vivibilità inseguire un modello alla Mitterrand figlio terminato secondo me sarebbe sarebbe auspicabile e poi mi chiedo se non possa essere possibile e terminò
Promuovere qua da Napoli una una convenzione ho saputo e siccome ci sarà una convenzione ai sindaci mi mi chiedo se io credo che sia necessaria anzi indispensabile che che Napoli divento il luogo di promozione della della politica a livello nazionale perché perché questa città ha bisogno terminata la fase assenza che che si comunica e si discuta moltissimo perché i problemi
Sappiamo però offrono sono tante
La ringrazio
C'è l'architetto Giuseppe Johnson presidente della commissione urbanistica la Provincia
Donzelli chiedo scusa sicuro alcuni minuti insomma
Perché in molti Stati Uniti ad andar via vado subito assonanza
Non solo ad elencare insomma
Tutti i problemi che ci sono nella nostra provincia insomma hanno fatto magnificamente insomma anche le ipotesi di sviluppo di soluzioni di firme vorrei solo tre alcune cose ci troviamo nella classica situazione in cui la mano destra insomma non sa quello che fa la sinistra e viceversa
C'è una sovrapposizione di strumenti ci saranno il tempo per cui mi ha abbiamo da un lato le norme di salvaguardia del Parco Nazionale Vesuvio e le norme di salvaguardia dei vari parchi regionale a loro volta gli enti parchi dovranno fare i piani dei parchi quindi con delle norme per quelle zone che ricadono i parchi
Su queste stesse zone ci saranno i vincoli introdotti e prodotti dai piani
Paesistici fatti indipendentemente da ciò che prevederanno coi dopo i piani dei parchi la Provincia sta a mettendo in campo attraverso il primo passo abbiamo fatto i giorni scorsi con la istituzione del metrò labbra a inviato questo strumento provinciale che il piano
Territoriale di coordinamento la Regione altrettanto dovrà provvedere a fare il punto poi ci sono ricordava così testi insomma ai programmi di livello sulla provinciale quindi quelli regionali quelli nazionali
E così via in subbuglio intreccio di norme su a magari in una stessa zona
Credo senza che l'uno sappi che faceva più corto e un esempio guardate i vincoli prodotti dalla legge Galasso la porta la situazione paradossale
Vi porto questo esempio la Soprintendenza archeologica di Pompei quindi il Ministero per i Beni culturali doveva adeguare per il rispetto della legge sulle barriere architettoniche
I bagni della Auditorium che sta a Pompei la Soprintendenza di Napoli Ministero per i Beni culturali gliela vietato
Che stiamo veramente all'assurdo insomma non è più la mano destra e non sa quello che fa la sinistra ma le grida della stessa mano che non sono riescono a coordinarsi e la farà niente insomma
Siamo veramente a situazioni assurde in tutto questo qual è stato il risultato politico perché poi insomma in politica in questo caso in politica urbanistica insomma
Empoli e genera quelle con dei risultati i risultati di dieci anni di divieto a partire alla Galasso
Ad oggi è stato l'abusivismo edilizio ci allora quando pensiamo che un comune come del Ercolano esercito questi dati perché riconosco più direttamente
Si sono prodotte con il condono recente tre mila domande di sanatoria e tre mila ce ne erano stati con il condono il dell'ottantacinque insomma parliamo in un comune di sessantatré sessantaquattro mila abitanti di sei mila domande di condono
Cioè si è insomma parliamo di una indichi illegalità di massa ma questo Ercolano e l'immagine che la situazione sia la stessa in tutti i Comuni
A con percentuali più o meno simili della provincia di Napoli non solo è la provincia di Napoli insomma allora la conseguenza alla fine questa allora mentre ne aspettiamo c'è vincoliamo poi ne parliamo dando la gente fa di essa sua
E perché poi c'è insomma la gente che lavora la gente che ha ha bisogno di casa e così via
Allora o tra i vincoli negativi che siano esse perché sicuramente parliamo in una via Province che ha un territorio eccezionale insomma
Mi ha delle risorse storica archeologico culturali ambientali insomma veramente uniche e su un patrimonio non nostro sono un patrimonio da colite vita internazionale insomma su un patrimonio universale
Le cose che abbiamo nostra origine sicuramente vanno tutelate ma si è mai vincoli negativi devono sembra corrispondere i vincoli positivi cioè a dire cosa si può fare dove si può intervenire
Per rimettere in moto l'economia per dare risposta a a chi ha bisogno di lavoro per dare risposte a chi ha bisogno anche di vocali allora certo questi sono tutti comuni per la maggior parte dove il centro storico o comunque il tessuto edilizio esistente a un certo numero di anni insomma diversi secoli in molti casi sarebbe ora di pensare a mettere mano in queste zone Harper riqualificare queste città perché non parliamo di centri storici che hanno caratteristiche come dire di Napoli quando parliamo di Comuni medi della a della provincia di Napoli insomma
Ci sono testimonianza importantissimo ma per lo più parliamo di un patrimonio
Fatiscente che sicuramente avrebbe bisogno di interventi come suggeriva Daniele di diradamento orizzontale espressioni in zone dove pensano che studiano i fan di problema del rischio
A del Vesuvio insomma sicuramente non si può a andare oltre oltre l'Obiettivo certe insomma l'obiettivo quella crescita zero il numero va di danni anche perché la gente se ne sta andando io proprio stamattina insomma esaminato il piano regolatore come i portici in commissione urbanistica allegati sono questi faccio ve li riporto
Portici nel settantacinque ottanta mila abitanti
Nell'ottantuno ne aveva settantotto mila nel novantuno mi aveva sessantotto mila cioè quindi in quindici anni in sedici anni ha perso dodici mila tredici mila abitanti lo stesso fenomeno si sta verificando a San Giorgio Ercolani comuni cioè la gente sta andando via da quelle zone certo
Non solo perché credo sicuramente non perché si sia è proprio società indirizzo quindi sicuramente nessuno pensa che bisogna costruire
Nuovi vani in queste zone ma allora bisogna intervenire per riqualificare questi centri allora sull'accordo così resti che probabilmente il vino dei piani paesistici
Sta costringendo i sindaci a decidere amore osservazioni precise e puntuali anziché disegni generali e generici insomma di un attimo tubi vincoli tutto fammi vedere invece che cosa mi serve e quindi fammi fare perlomeno di cose necessarie
Che mi servono insomma quindi sicuramente questo effetto costa
Spero ha prodotto e che si appresta
Ad approvare questo sicuramente e la strada ma insomma è ora che gli amari Perosin comincino a parlare e che quindi non solo il ministero degli
Turare perché insomma poi la potestà alla dell'urbanistica insomma di periodo nel suo non è del Ministero per i Beni culturali insomma ci sono le competenze regionali sui consorzi di Comuni e ora che queste istituzioni insomma incominciano a fare la oro la loro parte e quindi a far sì che si possa riqualificare questa stupenda provincia di che abbiamo grazie
Ma io credo che dato loro potremmo concludere rapidamente facendo una considerazione mi pare che a dall'insieme degli interventi nel l'ultimo quello dell'architetto Giuseppe Ezio il suo emerga
Una costante
Con me evitare i rischi derivanti da una contrapposizione tenuto con una
Direi giungla in materia di norme
Di leggi
Sul tema stesso come evitare
Che un la logica o un atteggiamento vincolistico negativo che lo insignì Ida si badi bene quando
Lo si maneggia con le dovute cautele direi
Rifiuto di ogni ipotesi di sviluppo di coma come e possibile coniugare e dirò anche con elementi con precisi riferimenti rapidamente perché questo è un problema come possibile cori uguale la politica scelte di tutela di valorizzazione dell'ambiente ma la sua più larga accezione con esigenze di sviluppo perché stasera
Noi abbiamo utilizzato o area napoletana nella
Dire titolo della iniziativa nostra ma io parlerei di Area metropolitana può darsi che provvedimenti legislativi in itinere finiranno col superare anche o col considerare superata questa dimensione
Ma facendo riferimento alle
Leggi vigenti e parlando di Area metropolitana io vorrei che noi riflettessimo che
Iniziative
Sia pure voglio dire comunque diverso fronte di avanzamento si stanno realizzando tenuto conto che poi nell'area della provincia di Napoli oli e la provincia di Napoli esistono
O città diverse l'aria fregare l'aria Torrese stabiese la città vesuviana la cittadella nella città nolana le quali
Sta voglio dire anche recuperando NRG
Sì interni alla dimensione territoriale gli enti locali ricadenti dentro queste varie aree tale
Il rapporto tra gli stessi a dare con la regione con la Provincia e con gli organi di governo
Stanno mettendo a punto i casi i primi segnali positivi già si manifestano dei progetti di sviluppo tenuto conto che dopo la sconclusionate l'intervento straordinario nel Mezzogiorno
Il fai da te o la possibilità di un
Le opportunità
A commedie in sé vocazioni storie dotazioni ambientali di ciascuna di queste città o aree diventa voglio dire o passione e di sviluppo e quindi anche di occupazione
Lo dico perché
Perché
Effettiva ente
Rigidità eccessive renderebbero problema l'intervento teso a promuovere sviluppo io per esempio o al la mia destra Hubertus io il quale impegnato in alcune attività governate voglio dire dall'istituto dello strumento dalla convenzione tra Università di Napoli
E comuni di Castellammare che
Per attività voglio dire
Ripristino di restauro di valorizzazione di alcuni importante strutture storiche architettoniche dilaga bolla la reggia di Quisisana
Facendo questo si pensa anche ad una ipotesi dire impiego di aree industriali dismesse come ha
Come
Come farle diventare e
E direi pus sì Vilita occasioni di nuovi insediamenti produttivi quelli a cui mi riferivo all'inizio un terziario avanzato che non impattino con l'ambiente allora voglio lì se da lato è necessario io ritengo tenuto conto anche dell'articolazione in materia di strumentazione accordi di programma patti territoriali e via di questo passo come riuscire definire o a ricondurre ad un disegno di sviluppo un i Dario la provincia della dell'Area metropolitana come nello stesso tempo evitare che vincoli eccessivamente negativi o penalizzanti abbia
Non funzioni di rallentamento di idee di project e prove di progetti di sviluppo di queste aree ecco perché mi pare Mou
Ho
Equilibrata
Quello che posso dire è un giudizio politico su questo aspetto espresse una valutazione politico espresso dall'onorevole Daniele
Io credo che noi dobbiamo avere la possibilità senza respingere a priori ciò che verrà offerto alla nostra valutazione a cominciare dagli stessi piani paesistici dobbiamo
Valutare con attenzione queste proposte
E dare voglio dire
Alla
Al territorio o al
L'ente o guardare al territorio all'ambiente come ho l'occasione di sviluppo molto dire con un atteggiamento
Che possa consentire un governo delle trasformazioni come diceva bene Hubertus sì o no senza demonizzare nulla prima questo si intende tutelava nuovo massimo ciò che va tutelato ma misurandosi davvero laicamente senza pregiudiziali ideologiche com'quelle che sono le esigenze di sviluppo di queste città o di queste aree compongono la più ampi aria metropolitana napoletano e con questo io credo ne possiamo ritenere concluso questa nostra discussione io ringrazio intervenuti e ringrazio soprattutto quanto hanno avuto la pazienza di ascoltare
Sì
Gli agenti
E
Sta invece sedici