La situazione del dibattito sulle riforme istituzionali

Grazie di nuovo buongiorno Elio Vito deputato riformatore vicepresidente del gruppo dire Forza Italia ed io ha ai ascoltato la lettura di questa dichiarazione di saldi di Bassanini che d'altro canto vi notato sin da quando è uscita sulle agenzie un paio d'ore fa ecco se uno dovesse stare alla lettera di una simile dichiarazione non vi sono margini di trattativa anche se stamane Donofrio uno dei mediatori del Polo si è affrettato a dire che quelle pubblicate ad esempio dal giornale stamane non sono le reali contro proposta diciamo così del popolo ecco qual è
La descrizione che poi farci di questa situazione
Ma la sensazione che ci sia una grande confusione vi è un gran numero di proposte bozze verbale d'intesa che vengono continuamente anticipati non si capisce bene su quale preziose vendite Zatta
Ma niente giornali quando escono queste proposte queste bozza del sei affrettavano subito a smentire coloro che dovrebbero invece aveva sottoscritte o presentate e dall'altra parte mi pare che vi è anche una difficoltà ormai a trattare dialogare con un atteggiamento che di grande arroganza da parte del centrosinistra non solo D'Alema disse nel faccia a faccia con Berlusconi
Da Vespa che quelle verbale era l'accordo evidentemente se fosse stato l'accordo su questo punto ci sarebbe stata una convergenza di opinioni tutte e due le parti
Ma ora di la dichiarazione di Salvi Bassanini con firma e che nei modi vi è una grande arroganza della fase che invece dovrebbe essere contraddistinta da tutte de parte da una ricerca se vi deve essere di raccordo che deve avvenire necessariamente con una certa dose di umiltà che mi pare invece sia una qualità che ma anche assolutamente in questa fase del dibattito per quanto riguarda poi il merito del proposta che è stata anticipata da alcuni quotidiani oggi che dovrebbe essere a quanto proposto dal poco provvediamo subito credono forse effetti a dire che non era contro lo sa
Del Polo
Beh probabilmente diciamo buona una parte delle stesse critiche che fanno Salvi Bassanini sono comprensibili dal loro punto di vista ma si si richiede di conciliare l'inconciliabile chi se cioè se cerca di conciliare
Due sistemi che sono profondamente diverse che hanno delle caratteristiche profondamente diverse per cui io mi ostino a ritenere che un sistema costituzionale debba necessariamente essere coerente ribadire una propria coerenza interno al proprio ordine interno
E questo è molto difficile farlo capire nel nostro Paese dove sono state prodotte diverse leggi trovare le ultime quella nazionale e quello regionale partendo diceva presupposto che serve centrale fossero buone solo se avessero una buona dose di confusione di disordine interno cioè se mettessero selettivo insieme diverse sistema elettorale per cui ad un certo punto di vista il modello presidenziale beh l'unico modello presidenziale e quello americano che indubbiamente con la separazione dei poteri fra esecutivo e legislativo fra il capo dello Stato capo di governo retto direttamente ed il Parlamento con funzioni di rappresentanza evidentemente con la separazione di poteri garantisce delle funzioni forti entrambi gli organi costituzionale garantisce anche entrambi la possibilità di lavorare serenamente di avere una funzione che e dignitosa per entrambi per quanto riguarda invece gli altri sistemi quando si cerca di fare eleggere
Contemporaneamente il premier e la maggioranza parlamentare né delle due l'una ovvia del rischio come nella bozza del verbale Bassanini Fisichella
Urbani Salvi che il premier diventi un Travicello nelle mani dei partiti che si privilegia l'elemento della maggioranza parlamentare e quindi premere un elemento non solo indie Cato ma un elemento che e a una figura sulla pelle dissi secondo piano ricevuto nell'impianto costituzionale oppure i il rischio inverso che è quello della bozza
Nania D'Onofrio della quale si parla oggi che cioè si ponga l'accento troppo sul premier e che l'elezione
Del premier a suffragio universale trascini automaticamente verso la maggioranza dotata automaticamente appunto di ben il sessanta per cento dei seggi che però potrebbe corrispondere a un certo quello di eletti che nei collegi dove hanno svolto per un prezzo elettorale però sono risultati sconfitti ecco quindi questo diciamo e il rischio quando si vogliono contemplare comprendere delle esigenze che sono oggettivamente diverse e difficilmente conciliabili
E ti ringrazio video spero che gli ascoltatori siano stati attenti a questa descrizione che mi è parsa molto puntuale diciamo sulle proposte che sonora sul tappeto ma io vorrei chiederti una ricostruzione diciamo politica di quello che è accaduto almeno da sabato a a questa mattina diciamo
Sabato vi è stato l'incontro tappa al Capranica promosso dalla convenzione per la riforma liberale della quale ne fai parte e tutti i protagonisti erano stati annunciati hanno partecipato a cominciare da Berlusconi e Fini
Ecco la sensazione che si è ricavata dall'ascolto dei degli interventi di questi due protagonisti e che di nuovo il Polo spingesse con molta determinazione sulla questione diciamo presidenziale e ce lo slogan il Sindaco d'Italia che è quello è la parola d'ordine lanciata da Mario Segni fatta propria diciamo anche da Fini ma successivamente ieri ad esempio le interviste le quattro interviste di Berlusconi che lasciamo di nuovo aperto il campo d'una trattativa e Berlusconi ha anche detto
Qui c'è chi vuol fare il proprio interesse personale anche demagogicamente andare ad elezioni sarebbe il responsabile ora ecco qual è la lettura che tu dai di questa di questa vicenda di una Berlusconi che è stato quasi irriso in fondo al presidente dalle per quale ha parlato di uomini politici che a distanza di ventiquattro ore sposano Obiettivi scenari diversi
Se la manifestazione di sabato in pare avuto uno ha significato e anche una collocazione politico temporale ben precisa
Che era quella di coloro che hanno inteso difendere rappresentare e riproporre la il proposta di riforma in senso presidenzialista
Dello stato e delle istituzioni con delle caratteristiche ben precise con un modello ben preciso che quello americano per quanto poteva proposta di legge costituzionale abbiamo presentato alla camera di molto di Hamas americane ma non vi è tutto è solo di americano vi sono anche delle specificazioni delle garanzie ben precise che a nostro giudizio
Sono particolarmente dovute per le peculiarità del sistema italiano quindi il significato di quella di un manifestazione era di rilanciare la proposta presidenzialista e naturalmente però anche a farne un punto di confronto con gli altri fu se politiche in campo questo perché perché dove siamo sa di coloro che non per assumere un merito ma coralmente in tempi nei quali è difficile anche parlare di queste cose parlare di riforma istituzionale di riforma costituzionale ci siamo costituiti come convenzione ammettendo che ha e mentre al centro della nostra iniziativa della nostra attività una proposta di riforma istituzionale abbiamo operato su quelle sì pareva giusto che nel momento in cui le riforme istituzionali diventato il centro del dibattito politico sui giornali non si parla d'altro come se la politica fosse solo questa anche se naturalmente
Occupa un aspetto importante della vita politica e che ci pareva importante credo di proponessimo quella proposta che dall'alto coi corrispondeva la proposta ufficiale espressa in Parlamento a Berlusconi come è stato ricordato il d'agosto scorso e ci pareva però anche utile che su quella cosa si potesse aprire una fase di confronto con le altre forze politiche con esponenti anche devo a della collezione diversa dal Polo così con le due giornate perché c'è stata anche la tavola rotonda di venerdì si disse che sostanzialmente oltre a riproporre la questione del presidenzialismo
E i termini originari del Polo che è stata anche una sostanziale consulenza sulle posizioni
Di e adornate Barbera espresse alla tavola rotonda di venerdì sera e disegni poi direttamente da portate al cinema Capranica sabato mattina quindi siamo il quadro
Della gelate IsaBeau dopo la giornata di sabato arriva abbastanza chiaro con di fatto l'esistenza di una maggioranza politica probabilmente anche la maggioranza parlamentare disponibile a dare una svolta in senso i nel senso alla riforma istituzionale con naturalmente l'evoluzione che non è un'evoluzione di piccolo conto dell'evoluzione indolore è un sicuramente un'evoluzione però che c'è stata l'opera acquisita queste nuove disponibilità verso l'elezione diretta del del premier che naturalmente però è un sistema ancora tutto da scrivere ancora tutto da inventare e da qui nascono le difficoltà in particolare proprio quando vengono poste quelle esigenze che dicevo prima di ordine diverso cioè di assicurare comunque al premier eletto dire detta mente la maggioranza parlamentare derivante esigenza derivante dal fatto che non è più una separazione di poteri netta del modello americana e e su questo punto che poi sono riemerse tutte le complicazioni della giornata di domenica delle interviste di lunedì complicazioni derivanti dal fatto che c'è una forte volontà mio giudizio di trovare d'accordo da parte di Silvio Berlusconi e probabilmente anche la parte dello stesso Massimo D'Alema per cui abbiamo i due leader
Delle forze politiche principali lo sorprese chiaro interessa trovare d'accordo o che più o meno esplicitamente manifestano
C'era uno un certo disinteresse per andare subito all'appuntamento elettorale perché vorrete invano complicato inutili con queste regole d'altra parte proprio Sicurtà oggettiva
A trovare un accordo di merito
Sulle riforme e chi penso che la cosa peggiore sia quello di prendere atto semplicemente che non si vuole andare alle elezioni e di trovare un modo diciamo qualsiasi un modo anche da un punto di vista di istituzionale di basso profilo di evitare le istituzioni di evitare l'elezione di un fare poi nessuna a corto queste due sulla colleghiamo d'alto profilo sulla vera riforma perché quando viene posto il nodo riforme o elezione tormenta la domanda
E mal posta da chi occorre vedere che tipo di riforma si possono realizzare in cambio di non andare al voto se delle forme sonore forma necessaria duramente va benissimo realizzarle certo in una camera che poi
A giudicare dei sondaggi altre cose non esistono questo punto di vista potrebbe anche considerarsi ormai non più totalmente rappresentativa dell'elettorato
E chiamata invece ad assumere decisioni così significative sono le tredici e cinquantaquattro minuti abbiamo in studio Elio Vito deputato riformatore vicepresidente del gruppo di Forza Italia io proporrei di ascoltare un numero consistente di telefonare e consecutivamente e poi la risposta di Elio Vito lo abbiamo il numero quattro otto otto zero cinque quattro uno cona prefisso zero sei perché chiama da fuori Roma
Allora lo ripeto quattro otto otto zero cinque quattro uno io propongo di ascoltare due blocchi di telefonate dai cinque tre la cinque chiamate e poi lasceremo la linea al notiziario non so se cominciano ad arrivare le prime e possiamo dunque sentirle
Sì cominciamo come a Treviso pronto i buongiorno io don valutandi Gottardo quindi Forza Italia e voglio dire che io son d'accordo col dottor Berlusconi comunque unità avrà quello che deve fare ne rimaneva domandare mantovana eclettico cognitive Gaeta per il Papa ripartiranno Lara dar la colpa a Berlusconi e public non ha saputo governare erano appare va da Berlusconi e che non va bene l'italiana cosa Berlusconi la baltiche Raiola causati tutto quello formale latini ai comunisti che hanno bisogna ha detto anche che quei pochi voti di quelli no no Mina no mai estranei De Falco e Italia aperto a menare partiti o partiti a e quando li tenne negli annali del tabacco accaduto ai panda pali quello che dovete fare
Andiamo avanti la prossima da Peschiera pronto che è chiarito dai tuoi qua e là chiedete invece prende elettorale che per andare a prelevare l'accusa Arcaro è dai sondaggi sulla popolarità di Pannella ritiene che debba erede sconcertato da un Berlusconi ridotta leader della sua colombaia personale in Brera leggendo Peretto colma cerca un laico che intanto ritenta complice imbarazzanti pentapartito mercenarie attenta famiglia del prospetto Carcano unica cosa che ha la sua storia personale per attaccare pomata allorché italiana proroga come tutti sono tarare il privilegio che sospende il millenario sistema di potere per Atlanta lei attacca la ruota che ci guiderà Costantini in poi tutta e nella colombaia opera Marco tra ancora da Milano pronto però intanto si Catania di quel giorno entra io invece volevo dire quello io ho votato Forza Italia
Una categoria non sono più molto raccordo per quel capii realistico doroteismo K io vorrei sapere che fine pianificare Trapani solo io a destra militari non speciali un primo portare le prossime elezioni noi potrebbe creare un gruppo di riformatori acchiappa ed in modo che io a pagare un voto ringrazia bene proseguiamo
Linee sono c'è un'altra telefonata da Roma mi dicono sì pronto dica ovvio
Senta io penso che finché settori della matricola Chievo naturalmente Fitto finché il settori della magistratura saranno in grado di rischio per il PDS che è l'unico partito che pur costantemente minacciato ancora ufficialmente coinvolto in Tangentopoli
Per lo meno di quelli passivi noi avremo il classico serpente che si morde la coda con un Presidente della Repubblica che ricattato dovuta da parte di chi è nostro volto ricattatore il principale ricattatore nel tentativo disperato di salvare la faccia
Io credo che più che un popolo di super corrotti siamo un popolo di super ricattare oramai mi sembra chiaro che propaggini procuro politicità pace Scalfaro questo io personalmente
Sentiamo un'ultima seicento
No non c'è allora tre ma fermiamoci qui sentiamo risposta di egli oppone prenderemo altre quattro cinque prego sì veramente mi pare che le domande partono tutte da un punto cioè dal tentativo che ha messo in atto la scorsa settimana a Silvio Berlusconi di cambiando quella che era la strategia sino allora perseguita c'è di chiedere le elezione lo scioglimento anticipato delle Camere lezioni di perseguire un accordo con la sinistra ora questo indubbiamente ha suscitato le perplessità all'interno dell'elettorato di Forza Italia anche delle incomprensioni all'interno dello stesso gruppo di Forza Italia il mio giudizio su questo
Tentativo e e presso dette anche delle iniziative ET abbiamo assunte
E cioè che noi abbiamo proposto siamo stati coloro che hanno anche rappresentato in qualche misura direttamente arretrato il ventisette marzo ma caratterizzati come forza Italia forse dare se proposto con una forza che aveva in sé una caratteristica questa caratteristica era la caratteristica è che anche determinato da ragioni del successo di Forza Italia c'è una formazione politica che intendeva distinguersi soprattutto per il metodo col quale concorreva alla vite era lotta politica il metodo appunto era quello di privilegiare lo spirito del sistema maggioritario che lo spirito
Della alternativa
Fra due blocchi contrapposti fra due formazioni conta contrapposto io auspico che si arrivi presto anche a due soli partiti contrapposte all'interno di questo di questo spirito indubbiamente la ricerche di un accordo laici che ad ogni costo di un accordo di ritenere che una cosa anche molto importante per il nostro Paese per la democrazia e come le riforme istituzionali si possono fare solo all'interno del quadro di raccordo con Val K per io ritengo che sia una strada e che in qualche misura in contraddizione con le caratteristiche qui dell'identità proprio di Forza Italia e da qui è nata quindi la dogma alimento le perplessità che ci sono state che ci sono ancora all'interno dell'elettorato appunto però in cui siamo giunti e evidente che come dicevo prima non ci si può pregiudizialmente
Chiamare fuori da un possibile discorso che investa delle forme istituzionali chiamarsi fuori e farle fare solo agli altri non dare il proprio contributo avendo così la certezza che saranno sicuramente delle controriforma perché io credo che posto che il metro di fare le riforme non deve essere assolutamente quello di farle necessariamente con l'accordo di tutti ma il metodo migliore quello di presentarsi davanti ai cittadini con la proposta di riforma istituzionale di chiede su quel consenso e poteva realizzare
In Parlamento è evidente però che se ci sono se ci dovesse essere le condizioni per realizzare questa riforma una possibile buona riforme necessarie al Paese già in questa legislatura cosa sulla quale evidentemente sono scettico
Ne ed anche bene realizzata in questa legislatura posto puro comunque da che varia firmato che metto non deve essere un metodo consociativo per quanto riguarda l'iniziativa di Pannella sul presente dal pubblico non mi voglio sottrarre a vado domande che veniva dallo scultore io dico con
Chiarezza che una certa difficoltà a corrispondere a questa identificazione che c'è oggi una vita politica con la corrispondenza fra falchi colombe perché a volte le posizioni sono diverse anche sui diversi temi e sicuramente non è una nuova definizione attraverso il mondo animale ci può aiutare la comprensione anche degli eventi delle singole identità politica ma rispetto alla specifica iniziativa di Pannella
Io posso dire con franchezza che sicuramente la condivido anche aderito alla manifestazione che sarà promossa la settimana scorsa a Milano e con Uto dicendo che quando prima scuota Bizet da Treviso ricordava le colpe di Bossi che su come sono colpi sicuramente ci sono state per il ribaltone ebbe occorre anche aggiungere
Che a quello colpe va anche aggiunto che la successiva responsabilità perché quando si verificano il ribaltone
Della gennaio dell'anno scorso B evidentemente allora vi era la possibilità concreta di privilegiato un certo tipo di interpretazione della legge elettorale della volontà culturale della stessa Costituzione procedere in ed è talmente Aldo scioglimento delle Camere questa interpretazione non fu assunta e io credo che anche per questo l'iniziativa di Marco Pannella se ne servivano solo coraggioso nel sentire anche da condividere
E ne sentiamo il prossimo blocco di quattro cinque telefonate quattro otto otto zero cinque quattro uno con prefisso zero sei
E poi cederemo la linea notiziario ripeto numero quattro otto otto zero cinque quattro uno
La dapprima telefonate da Milano pronto il pronto stenta io sono regista sono ancora come ha votato nega di aver fatto bene ritengo che Bossi ha fatto bene a fare un ribaltone
Volevo semplicemente dire una cosa
Sì ma signora Berlusconi diceva no no dobbiamo andare a votare perché se no questo governo ci sta volando fuori dall'Europa adesso dice
No no no no bisogna a non bisogna andare a votare per piacere andremo fuori dall'Europa vederlo della fama di Fauré quand'è che possiedo hanno detto subito qua da quando è stato fatto il nuovo governo che bisogna fare le riforme siete voi quelli che che fanno il bello e cattivo tempo quando gli fa comodo no piduisti
La prossima la prossima da Termini Imerese pronto
Strappata alla povertà ponevo per avere unito parere con dichiarazione dei carri vennero propellente priva Riparbella con le dimissioni Calcroce Katrina pardon reale comma
Mentre prima di parco Patella ha prodotto delle posizioni da lui che pure fa parte dal Polo questa almeno per le potenzialità
Ne vanti da Senigaglia è pronto pronto sì per l'orario
Una domanda vuole sapere perché la sinistra D'Alema a questo terrore
E il popolo piante poste nel breve il primo ministro si chiama Partito Democratico dello straniero prova probabilmente bisognerebbe spiegare socievole ma coso significa democrazia che va
Bene vediamo se c'è ancora un'altra due telefonate addirittura da Roma intanto pronto pronto si buongiorno
Questa mattina per non osano fare altro
Cioè è chiarissimo a tutti ormai che Berlusconi e oltraggio dello stilista della magistratura insomma no
Avete tutta la mia situazione presente
Io dico una cosa possibile che la gente non verticistica ma la gente anche politica che non si può usare questi metodi in un Paese civile
Il famoso boss per dovesse andare al governo con la Schiffer fra la stessa cosa perché vuole l'ingovernabilità è ovvio ritiene sentiamo l'ultima sancito da da Roma pronto
Pronto
Roma non c'è più va bene allora chiudiamo qui diamo la parola dell'udito per le risposte sì no io parto dalla domanda dell'ascoltatore
Das legale per comodità e che era su per quale ragione D'Alema non accetta un sistema chi propone l'elezione diretta del capo dell'esecutivo del Presidente del Consiglio
Perché questa regioni pare che è abbastanza ovvia
Perché evidentemente in questo modo noi veniamo ad eliminare alla radice quello che è stato il male di questi quarant'anni prima Repubblica cioè il potere di mediazioni che i partiti hanno fra la scelta degli elettori e la nomina poi governa un potere di mediazione all'interno del quale evidentemente i partiti hanno dimostrato di non tenere in alcun modo conto delle indicazioni che i direttori pure davano in qualche misura tale verso il voto e questo è stato quindi la storia del nostro continente crisi di governo della nostra continua e stabilità ora Massimo D'Alema e il segretario di un partito
Che ha fondato tutto suo futile la sua funzione in questi quarant'anni e che evidentemente intendo continuare l'affondare proprio su questo tipo di mediazione Massimo D'Alema infatti non a caso e il segretario di un partito che e fa parte di una coalizione elettorale all'interno della quale però il candidato premier non è il segretario del partito cioè il male della nostra democrazia il mare anche per il quale abbiamo può difficoltà introdurre una modifica costituzionale quale quella del premierato che sfondo stanza mente sul sistema parlamentare che noi non abbiamo dei segretari di partito che sono contemporaneamente anche il leader della coalizione che si candida a guidare il governo come accade ad esempio in Inghilterra dove non c'è bisogno dell'elezione diretta del premier che tutti sanno che se vincono i conservatori sarà il capo dei conservatori andare al governo e tutti sanno che se vincono invece i laburisti sarà il capo dei laburisti d'andare al Governo e col nostro Paese tutto questo non c'è Massimo D'Alema segretario di un partito e sa che lui come segretario del partito non si candida segreta del principale partito dalla sua posizione non si candidi nettamente a governare il Paese e quindi del e mentre la sua funzione il suo ruolo il suo potere legato esclusivamente al fatto che come segretario del partito potrà incidere sulle scelte del governo sulla formazione del governo sono in reazioni anche dell'idea in quanto poteri che spetta alla mediazione dei partiti e non secondo l'indicazione diretta dei cittadini questo budino alla Regione
Per la quale vi è questa posizione di D'Alema questa posizione dell'Ulivo le analoghe resistenze che siccome bianca descrive che spinosi i popolari e le analoghe resistenze che esprimono tutti
I cosiddetti cespugli quindi la crisi del nostro paese dovuta a questo l'assenza
Di la presenza di una tradizione partitica fortemente partitica per la quale si ostacola il potere diretto dei cittadini di e sì viene vecchi essere governati per quanto riguarda poi le affermazioni di Casini e restando nell'ambito dei cespugli che si oppone mono a questo tipo di sistema a me io credo che come metodo occorre cominciare decidere di dare un minore spazio minore seguito da minore a anche attenzione un minor rilievo alle dichiarazioni di Casini del CCD perché mi pare che sono delle dichiarazioni assoluto altamente ridondante a dei quali si dà continuamente spazio e credo che ci sia davvero un eccesso di presenza di rilievo che vien da tale del CCD Casini in particolare eccesso dico rispetto a quelli che sono poi ridimensioni il peso reale nella vita politica ricordiamo che Casini era un candidato capolista di Forza Italia alle scorse elezioni politiche quindi siamo ed era candidato all'interno delle liste di Forza Italia anche alle ultime elezioni europee quindi stiamo parlando insomma di una formazione politica di un soggetto politico di un personaggio politico che ha però queste precise dimensione da questo punto di vista io credo che anche rispetto alle ultime dichiarazioni mentre tira di Pannella si commentino da sulle se non con la continua ricerca da parte
Di Casini e non solo da parte di Casini di una Radice democristiana che però di fatto sono gli stessi comportamenti politici a testimoniare come dato di continuità per cui ne occorrono neanche le dichiarazioni che vengono continuamente rese
Bene si conclude così il filo diretto con Elio Vito deputato riformatore vicepresidente del gruppo di Forza Italia e lo ringraziamo grazie e a Lorenzo Randy per la collaborazione e l'industria