"Legalizzazione della cannabis dalle evidenze scientifiche alle proposte politiche: la scelta referendaria" org. dal Comitato promotore dei referendum in collaborazione con il CORA in occasione della giornata nazionale per la legalizzazione della cannabis e dei suoi derivati

Siamo qui in via di Torre argentina settantasei iniziamo questo questo tavolo ma questo dibattito come dicevi tu legalizzazione della cannabis dall'evidenza scientifica le proposte politiche
La scelta referendaria gli ospiti di oggi già delle destre annunciati comunque intorno al nostro tavolo c'è il dottor Massimo Barra direttore fondatore di villa Maraini una comunità di recupero tossicodipendente una delle prime sorte a Roma in assoluto tra l'altro una comunità molto attenta al problema del riduzione del Dharma lavoro iniziativa più famosa probabilmente quella della famoso camper
Che staziona praticamente tutti i giorni Munari diversi ad esempio alla Stazione Termini camper di scambia siringhe distribuzione di preservativi e anche anche altro cibi di prima necessità prima necessità Pomponio però coloro che non hanno ancora deciso di avviare un programma di recupero persona comunitari cosiddetti tossicodipendenti la strada Vittorio Pezzuto coordinatore del Movimento dei Club Pannella Riformatori Carla Rossi segretario del colore del consulente attribuite ma delle droghe c'è anche la professore Fabrizio Starace docente di epidemiologia psichiatrica Università di Napoli
Già consulente dell'OMS Organizzazione Mondiale della Sanità attendiamo la momento all'altro Giulio Conti deputato di AN responsabile per appunto Alleanza nazionale dei problemi legati appunto alla la medicina ai problemi scientifici praticamente dovremmo averlo con noi da un momento all'altro intanto possiamo partire con una diciamo questa una ennesima tavolo comunismo dibattito organizzato per approfondire queste tematiche
Referendaria già da un ascoltato nei giorni scorsi altre tavole come altre altre convegni
Su o gli altri termini ma che oggi appunto tocca al quesito sulla droga uno dei più probabilmente in pericolo
E io direi di dare subito la parola a Vittorio Pezzuto per così fa un po'gli uni ricava anche un po'Falill appunto da sotto quello che riguarda la raccolta di firme su questo quesito io l'ho definito con il più pericolo di tutti storico sì è un saluto a tutti voi grazie per essere venuti a questo convegno un convegno che è importante perché deve fare luce su un tema che purtroppo ancora una volta è dimenticato
Vi è
In Italia la moda di passare da un argomento all'altro e di insistere su questo per mesi resi perché si pensa che la cosa possa tirare
Attirare l'attenzione dell'opinione pubblica nel mille novecentonovanta e nel mille novecentonovantuno si parlava di droga a tutto spiano in molti si improvvisavano Esperti vi era una tensione provocata nell'opinione pubblica
Grazie alla guerra santa che ancora una volta veniva proposta di importazione americana la guerra santa alla droga
E dunque ogni notizia che riguardava il traffico illecito di stupefacenti veniva al massimo amplificato
Era stata appena approvata la nuova legge proibizionista
Vi erano i fautori di questa legge che a tutti i costi anche toccando le cifre i dati volevano dimostrarne l'applicabilità innanzitutto e poi anche l'efficacia nella durata e via via questo tema sia andato spegnendo
Soprattutto dopo la vittoria del referendum che il coordinamento radicale antiproibizionista insieme al Movimento dei Club Pannella Riformatori
Aveva promosso per modificare le parti che di questa legge erano senz'altro le peggiori per togliere la punibilità
Ai e consumatori di sostanze illegali ci si è resi conto che l'opinione pubblica aveva non cambiato la sua posizione in materia di sostanze illecite il però aveva risposto in maniera difforme a quelle che erano i desideri dei manipolatori
Della pubblica informazione e cambiato il vento a questo punto perché si è deciso che di questo argomento non si doveva parlare con la stessa intensità perché dico questo perché anche questa mattina l'attenzione degli operatori dell'informazione
E analoga ad altre iniziative e che sono volte a far luce su un quesito che è in gravi difficoltà per quello che riguarda la raccolta delle firme
è un quesito boicottato dall'ignoranza dei cittadini indotta dall'assenza di dibattito
Sono tra coloro che si sono fatti arrestare in piazza Ippolito Nievo alcuni mesi fa davanti al mercato di Porta Portese in una manifestazione di disobbedienza civile che ha avuto un clamore nazionale ed anche internazionale su questo magari torneremo ma è importante dare un dato e cioè che a seguito e di questo atto di disobbedienza civile a seguito di questi arresti
Non un solo dibattito
Sui giornali in televisione ma anche come questa mattina in convegni promossi da forze politiche è scaturito
Non un solo momento di approfondimento è stato fornito all'opinione pubblica e passato dunque qualche giorno morta la notizia del nostro arresto si è fatto finta che nulla nel frattempo fosse accaduto
In alcuni dibattiti ai quali ho preso parte in questi mesi ho avuto anche l'occasione di sentire le tesi di coloro che si battono contro questo referendum
Innanzitutto degli esponenti di Alleanza Nazionale e mi sembra che vi sia povertà delle tesi che si vogliono opporre
Al nostro referendum e non perché necessariamente e le tesi contrarie alla nostra posizione debbano essere meno qualificate o meno qualificanti delle nostre o abbiano una dignità è minore ma perché mi sembra che neppure dall'altra parte
Ci sia lo sforzo intanto di organizzarsi come altra parte cioè come uno schieramento contrari a questo referendum e attraverso una naturale dialettica delle posizioni arrivare anche una valorizzazione di questo strumento capire che
è grazie a questo quesito che ne possiamo riconquistare un dibattito su temi che hanno appassionato l'opinione pubblica e che credo continuano a rappresentare per molti una ferita ancora attenta
E queste constatazioni sono le constatazioni di chi ad esempio si sente dire ma voi
Bene parlate del mercato nero della criminalità organizzata e di quello che cambierebbe a livello economico innanzitutto a seguito di un processo di legalizzazione ma noi siamo costretti è questa la tesi
Di Alleanza Nazionale ad esempio l'unica che continua a restare ufficialmente
Proibizionista noi invece siamo costretti a dare un segnale forte alla società
Non possiamo far passare la parola d'ordine per cui drogarsi è lecito e fare uso di queste sostanze e cosa che lo Stato può consentire
Ecco allora si tratta di innanzitutto affermare un principio
E cioè che noi non siamo dallo Stato etico per lo Stato hegeliano per lo Stato morale che ti dice che cosa è giusto e che cosa non è giusto fare
Noi non siamo per una concezione statalista e dello stato di questo tipo
Noi siamo liberali lo siamo fino in fondo e riteniamo che lo Stato debba governare le grandi contraddizioni del nostro tempo lo debba fare
Con delle leggi chiare comprensibili a tutti con delle leggi applicabili che possono dunque trovare nelle terreno nel campo della vita di tutti i giorni
Una applicazione rigorosa una rispetto delle diritto e non invece trasformarsi come spesso è accaduto in grida manzoniane
E che poi qualche settimana dopo la loro emanazione non vengono più rispettate da alcune o addirittura sono controproducenti
Perché se stesse
Diventano criminogene e producono Effetti ancora in aggiunta dannosi a quelli è che queste leggi dovrebbero o combattere
Dunque no a questa visione di uno stato che deve contrapporre alla realtà alla visione ideologica di una moralità pubblica affermata a tutti i costi quella del no alla droga
Senza consentire ai cittadini di riflettere oggi su cosa sono le droghe su come vengono utilizzate sul numero dei loro consumatori su quali sono gli affetti
Prodotti sull'organismo che ne fa consumo sull'organismo che ne fa abuso e quali sono poi gli effetti in termini sociali economici giudiziari
Di ordine pubblico che le norme è proibizionista che producono ogni giorno norme pure edizioni viste e che sono di impossibile applicazione è una realtà ormai sotto gli occhi di tutti difficilmente contestabile anche da chi si definisce proibizionista
Le cifre parlano chiaro i resoconti delle Nazioni Unite parlano chiaro noi ogni giorno constatiamo che il proibizionismo agisce con una ferocia senza intermittenza che non cessa a placarsi
Che queste leggi falliscono il loro obiettivo e che creano un danno immenso ai consumatori e a coloro che consumatori non sono ai consumatori perché da tossicodipendenti sono costretti dalla legge addivenire tossico di Lin quinti e ai non consumatori perché vengono esposti per ragione di una legge sbagliata ad una violenza quotidiana perpetrata nei loro confronti che aggiunge insicurezza sociale ad una realtà già difficile
Le droghe sono sostanze e che possono avere effetti benefici e sull'organismo umano se utilizzate in maniera appropriate le droghe tra loro sono differenti producono una assuefazione
O in grado anche di tolleranza nell'organismo a seconda di come vengono assunte a seconda del fatto se se ne fa un uso saltuario oppure abituale o addirittura un abuso e dunque ancora una volta è riduttivo
Confinare il dibattito nell'unico termine droga per cui la cocaina le Rowena e la canapa indiana e i suoi derivati sono la stessa sostanza sono lo frutto del Demone del demonio
Che va combattuto sono il nemico numero uno e per la moralità pubblica ecco questo referendum intende affermare una volontà di dibattito e di chiarezza sul tema
Nel mille novecentonovantasette fra poco più di un anno è bene che l'Italia si interroghi a fondo su una questione come questa
E intenda decidere liberamente di una questione di mercato perché anche questo
è l'oggetto del referendum anzi innanzitutto questo è
L'oggetto del referendum e il quesito in sostanza è vogliamo regolamentare con norme finalmente efficaci una mercato che le stime perché purtroppo il proibizionismo solo stime produce mai dati certi
Ci dice essere animato da due tre forse quattro milioni di consumatori tra abituali e saltuari cioè vogliamo far passare dall'illegalità dalla clandestinità invece ad un consumo legalizzato e queste persone vogliamo togliere alla criminalità organizzata il monopolio del commercio di queste sostanze
Vogliamo separare in mercati di vendita e distribuzione delle cosiddette droghe pesanti da quello della cannabis e dei suoi derivati in sostanza vogliamo evitare che ci possa essere sia pure in una fascia marginale di consumatori una passaggio obbligato dallo spinello alla siringa perché se questa la motivazione
E l'argomento principale di coloro che si battono contro il referendum allora a loro dobbiamo e dire benissimo lavoriamo insieme perché questo passaggio che voi ritenete sia automatico nuovi no
Non ci sia bene è lavoriamo perché tutto questo non accada purtroppo lo dico e termino questo mio primo intervento la situazione e ben diverso cioè coloro
Che non sono d'accordo con le tesi del referendum coloro che sia pure con crescente imbarazzo si ostinano a difendere le ragioni e le logiche proibizionista
Non accettano la sfida del dibattito del confronto ma accerchiano di insabbiare il referendum come grande occasione democratica
E di dibattito così che ancora una volta ne siamo costretti a rimontare la china a riaffermare con fatica un dibattito con l'opinione pubblica che di questo non viene informata perché i grandi mezzi di informazione questo hanno deciso e dunque doverci battere innanzitutto contro gli indifferenti
Io
Ad esempio mi vorrei rivolgere pubblicamente alla comunità di San Patrignano
Con la quale abbiamo condiviso un momento bellissimo l'ultimo congresso del Cora che è stato una grande occasione di tolleranza offerta innanzitutto
Da Vincenzo Muccioli dalla sua sensibilità dalla sua intelligenza dall'aver capito che Previti sionisti ed antiproibizionisti potevano incontrarsi per dibattere a fondo
Delle questioni che li appassionano e che ineriscono alla vita
Di tutti i giorni è della comunità nazionale ecco io mi chiedo se non può arrivare nelle prossime ore dalla comunità di San Patrignano di San Patrignano un segnale forte in questo senso cioè lavoriamo tutti insieme perché le firme vengano raccolte
Perché ci sia referendum nel mille novecentonovantasette perché magari ognuno restando sulle proprie posizioni però possano la possibilità di dibattere in Italia nuovamente di questo tema e di decidere con delle leggi più giuste ma soprattutto più meditate e più sensate cerchiamo di abbattere il muro dell'indifferenza di coloro cioè che non si sono mai appassionati
Non dal punto di vista proibizionista e neppure dal punto di vista antiproibizionista su questo tema noi dobbiamo essere uniti e per affermare questo dibattito credo sia la sfida nei prossimi giorni anche di queste ore con la raccolta delle firme sarebbe imperdonabile
Soprattutto per l'elettorato di sinistra quello che schiva i tavoli dei riformatori perché continua ad avere unica riflesso etnico di appartenenza il fatto che nel mille novecentonovantasette di tutto magari si possa dibattere attraverso lo strumento referendario ma non invece della regolamentazione del grande mercato dei consumatori di sostanze oggi illecite e che noi vogliamo legali
Bene grazie Vittorio Pezzuto allora io direi che approfitta di questa giornata di approfondimento di mobilitazione tematica se definita così su questo referendum per cercare di capire stenti spiegare anche a chi ci sta ascoltando e quali sarebbero gli effetti immediati qualora questo referendum riuscisse a raccogliere firme venisse sottoposto alla giudizio elettori evidentemente con una vittoria dei sì su questo magari ecco Fabrizio Starace ci può aiutare capito serate ricordiamo ripercuota del dipartimento scientifico il coro oltretutto Fabrizio
Ho già avuto modo di affermare anche creando un po'di disagio nei miei interlocutori ricordo un dibattito che ho avuto qualche qualche giorno fa con il deputato Corleone che il primo firmatario di una delle numerose proposte
Di legge che giacciono indiscusse alla alla Camera inattesa di chi sa quale
Compromesso risolutivo tra i fautori di antiproibizionismo di varia di varia origine e natura
Ho già avuto modo di affermare che questo referendum se sia in grado di in dirlo cioè di raccogliere le firme necessarie
Se si è in grado di di vincerlo determinerebbe anche nel nostro Paese una condizione assai paragonabile a quella che attualmente esiste in Olanda che l'unico paese salvo qualche altra rara eccezione a livello locale che è l'unico Paese nel quale il problema della gestione della fenomeno tossicodipendenze viene affrontato è stato affrontato già da diversi anni con un approccio pragmatico scarsamente ideologizzato ispirato alla conoscenza della del fenomeno stesso
Che cosa
Che cosa intendo dire intendo dire che la abrogazione dei gli articoli degli articoli di legge che noi abbiamo citato nella indizione di questo referendum condurrebbe a di fatto a una depenalizzazione e legalizzazione
Del dell'uso della produzione della della cessione di derivati della cannabis
In regime autorizzativo
Questo è un passaggio a mio avviso fondamentale in quanto lascia lascia aperto il campo a una serie di proposte queste si da discutere da verificare magari considerando gli esempi che dicevo sono in questo momento già operanti in diverse parti del mondo
Lascerebbe aperta alla possibilità di una articolazione di questo regime autorizzativo
Il modello più conosciuto e più studiato di una depenalizzazione e legalizzazione di fatto della dell'uso di derivati della cannabis in regime autorizzativo e quello olandese
Su questo su questo io mi vorrei soffermare brevemente anche perché la la condizione
Che attualmente vige in in Olanda ha ha offerto un osservatorio privilegiato per conoscere quali possono essere le conseguenze di una tale di una tale situazione
E questo dovrebbe essere
A mio avviso di grande di grande importanza per chi come noi si appresta a ad affrontare una una situazione analoga potrebbe anche essere utile a quanti ritengono invece è necessaria l'audizione di non si sa quali e quanti Esperti quali e quanti Soloni in una delle deserte commissioni che si stanno occupando tra virgolette del problema è che diranno probabilmente cose che non hanno che non hanno delle delle quali non hanno esperienza esperienza diretta
Quindi io do la parola citandolo tra virgolette a un rapporto ufficiale pubblicato dalla Università di Amsterdam che riferisce degli Effetti alla mille novecentonovantaquattro di
Un regime di legalizzazione su base autorizzativa che è quello attualmente in vigore nei Paesi Bassi in Olanda
E questi i dati i dati che sono stati pubblicati dalla Università di Amsterdam ci dicono che il un campione di alcune migliaia di soggetti intervistato sull'uso effettuato almeno una volta
Nella vita e quindi indagando la diffusione l'intensità del consumo
Riportato dal ventitré per cento delle persone nel mille novecentottantasette
E dal ventinove per cento delle persone nel mille novecentonovantaquattro questo è un dato che è stato utilizzato per dire che ecco la dimostrazione che questo che quest'uso sarebbe incrementate in realtà non tiene conto di un atto fondamentale che il ricambio generazionale le persone più anziane
Muoiono le persone più giovani hanno più possibilità e più probabilmente opportunità di provare almeno una volta ripeto nella vita
La l'uso l'uso dei derivati della cannabis l'uso nell'ultimo anno e l'uso nell'ultimo mese invece rimangono stabili attestato intorno al nove per cento nel primo caso al sei per cento nel secondo caso
Questo che cosa significa significa che nel in Olanda ad Amsterdam
Le percentuali di consumatori con una certa frequenza che quindi hanno fatto uso riferiamoci accorreva a quelli che hanno fatto uso nell'ultimo mese questo sei per cento sono addirittura secondo alcuni dati di confronto con gli Stati Uniti inferiori a quelle rilevabili negli Stati Uniti
E gli Stati Uniti come tutti sapete non brillano certo per la liberalità del dell'approccio alla alla al problema delle droghe leggere anzi anzi c'è un regime punizioni sta che ha fatto sì che questo sia lo Stato nel mondo che ha il più alto tasso di persone detenute per cento mila abitanti popolazione ci sono oltre un milione di di detenuti negli Stati Uniti e l'unica industria che in rapida crescita è quella che si occupa della edificazione di carceri
è stato calcolato che circa i due terzi delle persone che sono in carcere agli Stati Uniti d sono per Problemi legati alla all'uso e alla cessione di sostanze
Che cosa e che cosa ci dimostra l'esperienza olandese esiti ci dimostra che esiste una quello che potremmo definire un effetto sazietà
Un effetto di saturazione cioè nonostante la maggiore disponibilità i consumi non sono intensificati
Essendo appunto paragonabile a quelli di Stati nei quali invece di Jack London regime assolutamente predizioni sta con tutte le conseguenze negative che questo regime determina in termini
Giudiziari in termini economici in termini e di intasamento della della della giustizia eccetera
Un altro mito che le i dati olandesi ci aiutano a sfatare e quello della tossicodipendente emarginato che
Non partecipe all'attività della società della quale fa parte
In realtà invece esattamente il contrario esiste una una una correlazione diretta tra l'uso di derivate della cannabis e grado di istruzione più sia istruiti e più sembra questo questo consumo sia riportato in misura maggiore non c'è alcuna associazione con il fatto di a vere o non avere un'attività lavorativa quindi anche qui un altro mito la risposte la droga come risposta ai
Alla disoccupazione ai problemi della società eccetera né con il reddito io sto parlando si badi bene delle questioni inerenti l'uso di cannabis
Se volete dopo faremo come suggerito da Vittorio Pezzuto una brevissima riflessione riflessione sull'improprietà del termine droga assegnato a tutte queste a tutte queste sostanze esistente cioè
Una associazione con le modalità con cui le persone trascorrono il proprio tempo libero nel senso che le persone che riferiscono di trascorre questo tempo libero nel bar in discoteca e luoghi di aggregazione utilizzano più frequentemente i derivati della cannabis in sostanza viene a essere confermato un uso di questi derivati della cannabis che è paragonabile all'uso sociale della dell'alcol
C'è infine un'altra un altro elemento che ci aiuta a a spazzare il campo da un una una falsità un mito che
Mai troppo spesso viene riflettuto in maniera in maniera corretta
La cosiddetta teoria del passaggio la teoria secondo la quale rendendo disponibile abbiam visto giacché rendendo disponibile c'avete de penalizzando l'uso della della Mariana questo uso non si incrementa nel corso degli anni un'altra un'altra opposizione che viene spesso sollevate che rendano disponibile i derivati della cannabis si renderebbe più frequente il passaggio ad altro tipo di sostanze stupefacenti più pesanti bene della la l'uso di cocaina almeno una volta nella appunto nelle diverse decine di migliaia di soggetti che sono stati intervistati in questa in questa indagine viene riportato almeno una volta nella vita dal sei per cento dei soggetti intervistati
Mentre solo il due per cento di coloro che hanno riferito l'uso di cannabis nell'ultimo mese ha assunto cocaina il che significa che esistono persone che esiste un gruppo di persone che sperimenta droghe illegali in particolare la cannabis ma una percentuale molto bassa sperimenta oltre sostanze una percentuale ancor più bassa quella che sperimenta in contemporanea un uso stabile di sostanze diciamo tra virgolette più pesanti
Questa questa è una delle queste uno dei contributi che possono arrivare che possono derivare dalla dallo studio delle pochissime esperienze che sono attualmente disponibili pochissima esperienza e per quale motivo perché a seguito dei trattati internazionali
Come è a tutti noto queste questa sosta anche derivati della cannabis assieme ad altre sostanze sono inserite in alcune tabelle che le rendono la rendono illecite questo di per sé determina l'impossibilità di condurre degli studi appropriati degli studi che non siano condotti sul tre quattro cinque persone così come ci è stato riferito
Nei negli atti della Dell'Anna Ida degli e che che che alcuni ricercatori americani hanno hanno proposto qualche qualche mese fa
Ne studi che siano stati condotti tanto meno sui sui ratti o su animali da esperimento nei quali effettivamente il il confronto per i quali il confronto effettivamente un po'arduo rispetto al consumo che avviene di avviene nell'uomo
Un'altra notazione l'anticipavo prima è quella riguardante l'importanza dei di questo momento che vede l'impegno nella raccolta di firme per la proposizione di un referendum sulla depenalizzazione legalizzazione regime autorizzativo di dei derivati dalla cannabis l'importanza dicevo dal punto di vista della conoscenza
La tavola rotonda di oggi ne è la dimostrazione ma in numerosi i numerosi impegni che c'hanno visto assieme a discutere a confrontarci eccetera lo confermano altresì la quello che si quello che si evidenzia qui parlo da da medico da da ricercatore quello che si evidenzia in questo campo è veramente una grandissima confusione
La grandissima confusione terminologica una grandissima confusione in termini di di esperienze una assoluta non assoluta insufficienza dei degli elementari fondamenti metodologici di una serie di esperienze che vengono che vengono citate come
Ciclo come punti di riferimento io vorrei a questo proposito citarvi soltanto questo elemento quello basilare quello semantico basilare noi continuiamo a chiamare questa sostanza e droga
In realtà traducendo malamente in italiano il termine inglese durante che i
Si applica come è a tutti noto invece alla a a ai farmaci la traduzione letterale di questo termine farmaco cioè tutte le sostanze che biologicamente attive introdotte nell'organismo determinano delle conseguenza che possono essere conseguenza terapeutico possono essere altro tipo di conseguenze ma in questo caso dovremmo più propriamente parlare di sostanze ad azione psicotropa
E tra le sostanze l'azione psicotropa differenziare gli affetti di quelle cosiddette qui di quelle illecite di quelle cioè il cui consumo viene perseguito penalmente e di quelle lecite tra le quali ne facciamo sempre l'esempio dell'alcol ma vorrei cambiare esempio potremmo citare visto che l'argomento è di attualità la nicotina se noi consideriamo e qui ciò un una riferimento assai interessante
Dato dalla dottor ninfe ad del National Institute on Drug Abuse anche lui quindi di fonte non sospetta per simpatia antiproibizioniste
Se noi consideriamo gli aspetti farmacologici legati alla alla nicotina e alla Marianna in termini ad esempio di sindrome da astinenza di tolleranza di dipendenza o di intossicazione
Troviamo che la nicotina il doppio più dannosa della marijuana in termini proprio farmacologici stretti
Se se proviamo a immaginare cosa accadrebbe se la nicotina venisse
E e quindi anche il il tabacco nel quale la nicotina contenuta venisse
Penalizzata se ci fosse un regime proibizionista nei confronti della nicotina prova in mente avremmo un quadro moltiplicato per mille opere dieci mila di quello che accade rispetto alle conseguenze della della della Mariana
Io mi fermerei qui
Attendendo magari le sollecitazioni degli altri
Una una eventuale replica
Di iniziare entrare subito nel vivo della contraddittorio per così dire
Quindi diamo un po'di
Di stimolare prima del obiezioni su questo i tre sub Roma su Barroso vada ultimo prima come vuole il bis di villa Maraini comporre comunità
Che si occupano di recupero tossicodipendenti ma come la posizione di Barra magari è un po'metà strada tra proibizionismo e antiproibizionismo Sansone su questo tema un lettore la relazione e nettamente contrario però poi chiaramente sul sanzione sostitutiva o le piume d'ottone russa fu uno dei ed è tutto uno provi più attivi in questo senso il primo impatto sulla riduzione guarda
Se io mi trovo molto d'imbarazzo perché devo sostenere tesi proibizionista e ma voi mi siete simpatici e quindi non non non riesco ad essere cattivo nei nostri confronti
E nei confronti della vostra illum i illimitata fiducia nella bontà dell'uomo di stampo illuministico vetero illuministico non sarete Gaiani masse d'Illuminismo
Pensate che l'uomo sia saggio sia capace di discernere il bene e del male che non c'è bisogno che lo stato gli dice quello che deve fare perché tanto tutti quanti quando ad un incrocio
Uno viene da destra tutti si fermano e quindi non c'è neanche bisogno dei semafori che sono un fondo una forma di proibizionismo statale che si permette di indicare al cittadino che a un certo momento quando il russo bisogna fermarsi e quando sedendosi porci può si può andare avanti questa illuminata
Visione e questa fiducia illimitata nella intelligenza umana io ahimè non ce l'ho sono molto più scettico di voi ma voi vi siete simpatici e quindi non riesco ad essere cattivo nei vostri confronti anche perché facendo diciamo un paragone tra la vostra fede Nenni referendum la vostra fede nel chiamare a raccolta le masse perché firmino questo chiamare San Patrignano
Invece di dare il voto De Lorenzo come è stato fatto da tre mila ragazzi di San Patrignano che non era al massimo della liberalità nonostante fosse un esponente liberale
Ma in sostanza altro tipo di gli accordi perché vengano a firmare perché faccia questa cosa secondo me voi siete talmente illuministi da rischiare di sembrare naïf siccome non siete lei F io non riesco a essere contro voi anche perché mi ricordo invece la battaglia opposta quella dei proibizioni infatti cattivi cattivi
Ala Craxi post posta americana quando c'è stato il blocco d'ordine e quando la Jervolino andava in giro e si commuoveva però solamente andando nel comunità gestito da preti perché in quelle non gestito da preti come per esempio la mia non ci ha mai messo piede e anzi gli faceva schifo
E quando è andata una volta a Città della Pieve se n'è andata prima di prendere la parola alquanto turbata incavolata perché non venivano dette le parole d'ordine del blocco del blocco
Proibizionista quindi tra voi e la Jervolino io non ho dubbio quando dico la Jervolino lo dico come simbolo di una certa fascia
Di di di imposizioni
Fortemente ottuse sul tema della droga fortemente ottuse
Per cui sorta in una una sorta di riflesso condizionato verso la sentì parlare la parola scatta immediatamente la chiusura la chiusura contro chiunque per cui anche metadone diventa un qualcosa di intollerabile mente liberale nei confronti del tossicomane quasi che il tossicomane col metadone andasse a goderne
Che è la più grossa corbelleria scientifica questa sì grossa corbelleria scientifica dei quali tutti i giorni pagano il prezzo centinaia di ragazzi
Prima è stato citato il nostro camper nostro camper affiliato un secondo camper che adesso sta a Palermo e in questo momento sta in piazza alla stazione di Palermo
Gli ex lo si ricava che lavorano sul camper di Palermo che per inciso hanno hanno salvato settantacinque ragazzi dall'overdose da eroina killer gara sulle rovine comunque forte concentrazione del principio attivo ci dicono che i medici di Palermo
Molte volte danno il ROI intorno ai tossicomani o il DAR che né e non danno il metadone
Che è angosciante
Perché è il contrario della logica
Quindi se c'è qualcuno che ci sta ascoltando per esempio a Palermo tre medici Palermo ragazzi informata e non fate stupidaggini dare il Roy non al tossicomane o il dark era tossicomane la più grossa corbelleria scientifica che voi potete fare
E a vere il concetto che il metadone è una droga mentre noi no non lo è è veramente la fine del mondo allora su questo io mi sento fortemente solidale con il coro ora con chi ha organizzato questo dibattito
Sul problema delle droghe leggete evidentemente un conto sono i discorsi logici e razionali un conto è la passionalità e la irrazionalità sul tema droga irrazionalità domina
Però così
A me francamente che cerco di essere azionato dello studio dell'Università bianchi Stella non me ne frega niente
Anzi ti dirò pure tirino pure che io non farei a cambio tra l'Italia e Olanda e che se c'è qualcuno se c'è qualcuno io non credo ma se c'è qualche italiano
Che che si deprime di stare in Italia e di e vino stare in Olanda credo che sia un masochista o comunque una persona che non è stato a vivere in Olanda
Vent'io non farei a cambio tra l'Italia e Olanda neanche dipinto neanche se mi pagassero andare a vivere
Le quali che of life
Olandese rispetta de qualche of life italiana
Che noi puntiamo nel piatto dove stiamo perché il bacino del Mediterraneo dai tempi dei greci in poi in una piace stava la culla della civiltà
E non a caso quelli che stavano in Olanda erano considerati i barbari
Allora
Mi sembra un'operazione di piccolo cabotaggio andare a dire il cinque per cento sette per cento che poi le statistiche sono come i polli di Trilussa
è un po'la testa poi c'è chi ne mangia due cerchino ne mangia verso che vuol dire che messaggio manda questo referendum
Se volete a livello irrazionale
Messaggio che manda questo referendum a livello irrazionale è un messaggio favorevole alla consumo e alla diffusione delle droghe cosiddette leggere delle sostanze cosiddette leggere in sostanza dell'hashish della marijuana
è questo l'opinione pubblica non lo accetto non gli piace
Siccome la gente non c'ha l'anello al naso capisce che al di là del razionale esiste un messaggio razionale sul quale la maggioranza dell'opinione pubblica italiana non è d'accordo io mi ricordo che ne abbiamo fatto un dibattito con palme Cicciolina
Lei ed altri il illustri parlamentari e le lei volevo dire Rossi tra la presidente del Cora dimenticavano tanto è verissimo
Infiamma la radio
Altri e altri personaggi
In cui poi c'era uno dei vostri o comunque uno che voleva far vedere che la marijuana faceva niente arrivato fumato addirittura fumando che è stato il più grosso autogol a che potevamo fare perché lui fa manifestamente fatto di marijuana
Non lucido
Tant'è vero che poi alla fine del mese hanno fatto il il referendum dagli ascoltatori
E la posizione antiproibizionista è andata molto in basso è invece la maggior parte dell'opinione pubblica che non a caso non firma il referendum è contraria a questo a questo tipo di messaggio
Detto questo è evidente che io non sono uno di quelli vuole mandare di fumare hashish la maga in galera
E che quindi sono favorevole ad una qualche forma di depenalizzazione e chiaramente
Anche perché il sistema giudiziario italiano è talmente scassato e talmente in ritardo follemente ritardo su tutto che mi sembra che andare a intasare il sistema giudiziario italiano perché agente fuma hashish marijuana sia totalmente fuori fuori di ogni di ogni logica
Siamo d'accordo sul questione droga termini impropri fatti oramai gli americani non parla più la Gambrinus ma di fatto stanza blues abuso di sostanze
E credo che anche l'opinione pubblica italiana
Si sta piano piano avvicinando al concetto della sostanza che poi sia legale o illegale questo tutto sommato è secondario
So l'escalation è chiaro che le né del dall'hashish non si passa all'eroina obbligatoriamente che ero anch'io che tutti quelli che fanno in rovina hanno cominciato con delle sostanze più leggero che non è che uno si infila in ad un ago in vena la mattina si sveglia e si infila un ago in vena
Quindi è chiaro che hanno cominciato con delle sostanze più leggere
Ora secondo me è del tutto ininfluente chi sia il fornitore delle sostanze leggere ai fini dell'escalation cioè l'escalation dalla droga leggera la droga pesante semmai esiste quando esiste legata all'individuo
Alla sua Psicopatologia non al fornitore
Che poi questo fornitore statale di una droga o comunque legale sia un manto di verginità e di e di di legalità rispetto alle mafie illegali beh insomma pensata al potere delle multinazionali del tabacco che sono in grado anche di di di di condizionare l'elezione del Presidente degli Stati Uniti d'America pensate al potere delle multinazionali dell'alcol
Pensate al povero che potrebbe avere la multinazionale dell'hashish della marijuana
E poi questa multinazionale che dovrebbe mettere in circolazione
Fumo buono comunque critico
Fumo ad elevata concentrazione di tetraidrocannabinolo a bassa concentrazione di vedere dove abita fumo che fa o fumo che non fa fumo che fa un antichi e poi si ferma perché voi diventa troppo e quindi border line escono fuori dalla tangente o comunque chi è già malato prima
Gli fa male oppure fumo soft perché se fumo sorte poi ci sarà un mercato illegale il fumo buono
Sì è un fumo forte rischia di fare male
Ecco queste sono alcune delle considerazioni a me piacerebbe essere più più più rapida in modo che interloquiamo era anche il dibattito diventa più più più allegro e più più divertente grazie
Raccolgo subito l'invito di embargo naturaliter allora facciamo una botta e risposta da su queste obiezioni di barra risponda intanto Carla Rossi
Sì beh contrariamente a Massimo Barra io non riesco a essere irrazionale quindi colgo sempre la parte più razionale dei ragionamenti
E fra l'altro mi convince abbastanza la ricerca di Amsterdam perché una ricerca ben programmata e ben diversa da tante ricerche che usano la statistica al modo di Trilussa ecco non mi sembra che la ricerca di Amsterdam dal punto di vista del rigore abbia niente di problematico mentre invece proprio il sondaggio che citava bar a seguito della trasmissione che ricordava di dibattito al Teatro Flaiano B quello sì perché un sondaggio distorto perché è un sondaggio non fatto scegliendo gli individui da intervistare diciamo a cui chiedere un parere ma è un sondaggio basato sulle risposte libere
Degli telespettatori che guardavano in quel momento quella trasmissione e che avevano voglia di telefonare quindi è un sondaggio assolutamente dal punto di vista statistico non dice assolutamente niente
Io vorrei ricordare invece che qualche anno fa fu fatto un analogo sondaggio della Doxa
Proprio sulla dirittura sulle droghe tout-court quindi non sulla marijuana in cui si chiedeva a un campione invece diciamo casuale fatto dalla Doxa
Il Parini ed è facendo la domanda in modo corretto e cioè chiedendo se la persona sarebbe era favorevole o contraria al fatto che fossero somministrate droghe sotto controllo con autorizzazione eccetera quindi più o meno secondo le nostre proposte
E le risposte positive in quel caso furono il trentacinque per cento con un dieci quindici per cento di indecisi e un maggioranza senz'altro di contrari e però alle successive domande in cui si chiedeva se il secondo l'intervistato il fatto di legalizzare le droghe avrebbe aumentato il consumo
La gran parte diciamo erano più o meno si dividevano a metà fra quelli che dicevano che e il consumo non sarebbe né aumentato né diminuito comunque o forse diminuito e quelli che ritenevano che sarebbe aumentato quindi in realtà io credo che l'opinione pubblica se informata e se interpellata in modo corretto
Non è poi così irrazionale o per lo meno si può cercare di farla ragionare e comunque di porre le domande e le proposte nel modo più corretto e in modo anche da dare informazioni complete certo sono invece come fu in quella in quella trasmissione
Mi sembra la domanda era volete lo spinello libero o qualcosa del genere beh è una domanda Effetto ma chiaramente le risposte
Non dicono qual è il supporto della gente alle nostre proposte perché le nostre proposte non sono esattamente corrispondenti a quella domanda e poi comunque è selezionato il campione non è un campione certamente rappresentativo della popolazione italiana quindi diciamo non non mi sembra che si possa paragonare e si possa a scrivere a una sensazione comune della della gente
Contraria irrazionalmente o razionalmente all'uso di droga e il fatto che non firma il referendum ma credo che sia piuttosto una un problema legato all'informazione oltre all'atteggiamento della sinistra
Che ricordava Fabrizio Starace il problema della sinistra che in realtà ha fatto muro contro questo referendum addirittura più che contro tutti gli altri
è un un problema diciamo è il più grave problema per quanto riguarda la raccolta delle firme su questo referendum
E il fatto che si Contini a sostenere da parte dei cosiddetti antiproibizionisti di sinistra che il referendum non va bene ma che bisogna per forza andare avanti con le proposte di legge con i disegni di legge
è una un'assurdità ecco questa è una corbelleria politica parlato di corbellerie scientifiche perché tutti quanti sappiamo benissimo che in questa legislatura certamente le proposte di legge non non andranno avanti
Si sono inventati le audizioni che ricordava Starace
Per ostacolare la discussione ma in ogni caso non c'è assolutamente il clima politico adeguato per poter andare avanti in modo serio sulla discussione delle proposte di legge quindi non se ne parlerà e non ci sarà neanche quel dibattito nel paese che permette anche di acquisire maggiore informazione conoscenza e quant'altro su su questi problemi legati alle sostanze più o meno illegali
E i loro effetti quindi non solo la sinistra ostacola questo referendum ostacola anche la discussione comunque del problema come ricordava Vittorio Pezzuto all'inizio il fatto che ci sia un referendum su cui si deve andare a votare
Permette quanto meno di dibattere di discutere su posizioni contrari eventualmente anche di perderle referendum se non riusciamo a convincere quel quindici per cento che mancava al sondaggio Doxa
Però abbiamo comunque una opportunità unica direi perché non ce ne possono essere altre cioè non ci sono altri mondi per ottenere che nel Paese si discuta a tutto campo e si discuta di nuovo su questi argomenti in modo serio quindi il problema del referendum è un problema
Che è legato all'informazione a doppio filo direi da una parte legato alla carenza d'informazione fatto che non si raccolgono le firme
E d'altra parte influenzerà l'informazione dei prossimi anni il fatto che non si sono raccolte le firme quindi questo è anche il motivo del nostro impegno a fare quel che si può per dibattere per informare la gente
Del fatto che c'è questo opportunità di firmare
Poi ci riguarda tutti sostanzialmente e se pensiamo che la stima dei consumatori di cannabis più o meno occasionali in Italia e attorno a diversi milioni forse tre forse due forse tre e mezzo quattro non si sa esattamente e che comunque queste persone rischiano la pelle nel senso che ci sono stati casi eclatanti per fortuna pochi di consumatori di cannabis finiti in carcere che non hanno retto alla vergogna di essere finiti in carcere e quindi qui giustamente tu sei contrario a che succedono queste cose
Quindi ci sono questi tre milioni di persone diciamo tre milioni che sono potenzialmente a rischio di finire in carcere e di avere una reazione che non migliora la loro situazione comunque nell'impatto con il carcere noi vogliamo che di questo si parli e naturalmente vorremmo che almeno questi tre milioni di persone almeno loro andassero a firmare perché sarebbe più che sufficiente per garantire la riuscita della raccolta delle firme su questo referendum anch'io avrei altre cose da dire ma preferisco accelerare il giro
Sì però come il l'intervento di by poco c'è accesso a Roma il passaggio sta interessante quello dice in caso di legalizzazione che percentuale di principio attivo no dipendere momento è interessante perché in un po'di nome mai almeno
Non mi era mai capitato di
Degli occupati su questo inviteremo gabinetto Brizio Storace dare una risposta
No questa è una è una domanda interessante in quanto come dire mi mi fa intravedere un'apertura se ci interroghiamo su come attuare un regime di depenalizzazione sugli strumenti più efficaci per far sì che questo regime di ante di di depenalizzazione di controllo del dei derivati della cannabis Possa essere implementato significa che siamo d'accordo allora sulla sulla sulla sull'idea di base una piccola provocazione che ti rilancia
Io prima di passare a questo volevo cogliere questa questa battuta assai chiama passa apprezzato sulla del predizioni Isma'sul semaforo dice allora diciamo abbatte anche perché mi fa venire in mente delle boutade di altri compagni che si divertono a prendere in giro forse uno degli dei pochi strumenti di democrazia diretta che ci sono rimasti oggi nel nostro Paese c'è il referendum proferendo riferimento ai compagni
Dario che ci hanno quel grande cuore che purtroppo come dire non mettono a disposizione di di di cause altrettanto grandi
La questione la questione della predizione sul semaforo ci rilancia una concetto di base che è quella della libertà individuale che spero che tu sia d'accordo termina laddove inizia la libertà dell'altro
Per cui se entrambi arriviamo a un incrocio dobbiamo regolamentare il nostro passaggio attraverso quell'incrocio
Altrimenti ci facciamo ma questo e quello questo è quello che noi proponiamo cioè regolamentare non come dire dare la libertà tutti di passare quando come e dove vogliono ma semplicemente regolamentarle quindi il semaforo va benissimo il semaforo e la metafora di quello che ne vorremmo ottenere con la la legalizzazione della droga
Come legazione droga leggera
E tu sai io vengo da una città dove da Napoli dove esatto dove dove i semafori vengono considerati come dire un suggerimento piuttosto che è una una una indicazione di in collante
Questo questo rimanda a un'altra variabile assai importante del problema tossicodipendenze oltre alla variabile oggettiva sostanza voterà variabile soggettiva individuo che assume la sostanza la variabile contestuale
A Napoli il numero di incidenti mortali nonostante si ad opera di questo sistema assai particolare di circolazione con l'auto che tutti conosciamo per cui qualcuno dice addirittura c'è una patente specifica perché guida la macchina a Napoli
Il numero incidenti mortali è molto più basso di quello in di altre città dove invece e la come l'attenzione alla semaforo è molto più elevato
Non solo ma le stesse persone che adoperano questo tipo di atteggiamento nei confronti del semaforo napoletano messi in un altro contesto invece di diventano assai ligi al rispetto di questa quindi la variabile contestuale fondamentale allora se noi ci dista chiamo per un attimo dal nostro impegno quotidiano con le persone o con le sostanze siamo dei ricercatori e vogliamo intervenire sulla variabile contestuale che forse in questo caso e quella essenziale allora probabilmente facciamo un'operazione che serve a tutti
Io non sono riuscito a convincerti mi rendo conto spero che qualcun altro la pensi diversamente riferendo di i dati dell'unica esperienza adeguatamente studiata metodologicamente corretta nel corso degli ultimi dieci anni
Fatta dall'università di Amsterdam che non è e la la la la la parrocchia di Roccamonfina ho tutto il rispetto per il parroco di Calco
Il trovo provo a a rilanciare a elevare la questione citando ti invece quello che dice Lanzetta tu sei un medico conosce bene il Lanzetta che è una delle probabilmente la rivista più autorevole di medicina
Che esiste al mondo
Che in un editoriale dell'undici novembre novantacinque un editoriale che quindi esprime la linea editoriale dell'ANSETT
Citava testualmente leggo testualmente il il consumo il fumo di cannabis anche a lungo termine non è dannoso per la salute
E questa è l'affermazione iniziale dopo aver argomentato tutta una serie di questioni rispetto a questa affermazione l'Autore si interroga su quali sono gli ostacoli
Che impediscono ai politici i veri diciamo tra virgolette drogati nel senso che di quella indifferenza apatia ritiro sociale che le droghe dovrebbero determinare ai politici perché non fanno un passo avanti prendendo atto di questa situazione e proponendo strumenti più efficaci di gestione del problema allora dice
Qualcuno qualcuno a fare asserisce che la legalizzazione della cannabis aumenterebbe il consumo e abbiam visto invece che il consumo laddove è stata legalizzata non aumentarla mentre d'altro canto nei Paesi dove non è legalizzato negli Stati Uniti ma anche l'Italia questo consumo aumento
Ma qualche altro asserisce de che sarebbe pericoloso il la il passaggio da una sostanza all'altre anche questa abbiam visto che una asserzione priva di fondamento
Allora qual è il il grosso il grosso problema è evidentemente quello di temere di a vere a che fare di farsi portavoce di una proposta che nella come dire nella nella nell'opinione pubblica tra virgolette benpensante avrebbe determinerebbe probabilmente qualche perdita di consenso ma io a mio avviso aumenterebbe invece il consenso in una fascia ancora più ampia dell'opinione pubblica questo delle droghe leggere continuiamo la chiamare così impropriamente
E secondo me è un tipico esempio di consapevolezza da parte dell'opinione pubblica assai maggiore di quella espressa da chi questa consapevolezza dovrebbe tradurre in atti politici ossia dei propri rappresentanti e referendum del novantatré un ne è un chiaro esempio
Il l'articolo della della sette conclude dicendo che
La cannabis è diventata come una palla da da gioco del calcio
Che i governanti continuamente si ribattono all'uno con l'altro ma questa palla inevitabilmente ritorna indietro e prima o poi i politici dovranno terminare di aver paura di aver timore
Di prendere atto delle evidenze e considerare il fatto ripeto testualmente che la canna batte la cannabis di per sé non è un pericolo per la società ma considerarla tenerla ancora così a utilizzare questa politica nella gestione dei problemi legati alla cannabis questo sì può essere un problema per la società
Beh io direi mi pare urgente a questo punto dare la palla per controbattere allo stesso allo stesso barra
Sì io continuo ad avere sette questo dubbio sul tipo di fumo che dovrebbe essere messo in giro ripeto se un fumo buono ad elevata concentrazione di THC un fumo che non fa niente a bassa concentrazione di anche oggi perché nel primo caso ci sarebbero quelli che ci sconvolgono nel secondo caso ci sarebbe il mercato illegale che si viene a ricreare nel momento in cui il mercato ufficiale non passa la sostanza più buona anzi questo sarebbe un bel invito al mercato illegale
Ad essere malizioso cioè invece di mandare in giro il fumo che manda in giro adesso a trovare il sistema di mandare in giro un fumo magari arricchito ho arricchito di qualche cos'altro
Posso posso un attimo io ti ringrazio per questa possibilità di interlocuzione mi rendo conto che e arrivo evaso proprio la parte centrale della tua nella tua domanda la la questione tu hai citato prima la questione eroi Tonolo che viene dato ai ai tossicodipendenti ma in molte bar non soltanto pale magari fosse soltanto voi e purtroppo questa è un'abitudine a sembra sostituire una droga legale
Una diciamo una sostanza psicoattiva legale con una sostanza psicoattiva illegale
Ad una sostanza psicoattiva illegale il problema è proprio quell'epoca lo sai benissimo è un problema di dose efficace a ottenere un certo effetto cioè non è tanto dargli prescrive di un ROI Tonolo quando poi nella scatoletta ce ne sono venti e per cui uno sarago prendere altri cinque o altri dieci il problema è tentare di intervenire non soltanto fornendo la sostanza ma attraverso un'azione di rapporto diretto con la persona
Stabilire quali sono i limiti ai quali informarla sui limiti ai quali questa persona può arrivare la stessa cosa vale per la cannabis la cannabis che è attualmente in circolazione la la l'erba che attualmente in circolazione che si può comprare in dosaggi cinque via grammi nei coffee shop di Amsterdam ha una concentrazione di principio attivo del due tre per cento però c'è la possibilità da parte di chi ha necessità ho voglia di sperimentare drop di sperimentarsi
A Bros tardo sì più elevate di coltivasse la ad esempio in casa senza per questo avere come succederebbe negli Stati Uniti un blitz da parte della della dea e magari essere rischiare dieci anni di carcere o addirittura di essere ammazzato come successe come ben sai
Nei nei mesi scorsi ti ripeto questa questione che riguarda il passo successivo quello delle regole da darci per rendere questo regime di depenalizzazione il più efficace e il meno dannoso possibile la metafora del semaforo ogni quanti secondi farlo scattare
Siamo d'accordo su questo ma siamo d'accordo sul punto di partenza
Sì l'idea che siccome la marijuana di Stato è una schifezza o comunque fa poco io me la devo coltivare in terrazza non mi sembra ma il massimo del del dell'ideale da raggiungere né mi sembra particolarmente convincente io rimango anche la considerazione che siccome il danno da fumo tra virgolette è non dato dall'erba ma dal principio attivo qui dobbiamo discutere il THC
Il THC come voi sapete varia tra fu
Lui il fumo come uno Stato cento
E quel fumo che a me non fa niente a un altro lo può sconvolgere perché la sua Psicopatologia preesistente al fumo favorisce l'Effetto di quella sostanza sugli Luís diverso che su di me ho subito un altro
E che
Se io passo da un fumo che non fa niente non fumo forte cioè ad elevata concentrazione di HC posso anche andare fuori di cervello specialmente se sono predisposto stare fuori di cervello
Perché la gente non si turba tanto della nicotina che pure ammazza la gente
Sicuramente più di quanto non lo ammazzi
La l'hashish e la marijuana che sappiamo tutti che non è una una una sostanza mortale perché l'amico diranno modifica il comportamento della personalmente l'hashish e la marijuana poco poco può modificarlo
Avete mai visto gente andare in paranoia perché ha fumato io l'ho vista
Ma no per l'effetto della sostanza e sarà stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso
Ma questo stato non etico ma che interesse essa aumentarle il numero della gente che scritta
Che interessa è già non è la tutela della salute uno degli obiettivi fondamentali diede la convivenza civile
E voi pensate che diffondere sostanze attive sul sistema nervoso centrale che è la parte più delicata perché più molto più modificata più evoluta dell'uomo sia una buona politica
Di diffusione dello stato di salute
Cioè il livello il livello di guardia di attenzione di vigilanza di di di proprietà dei propri mezzi di reazione al mondo esterno che è un mondo che aggredisce in continuazione l'individuo ai fini della sopravvivenza
Aumenti avrebbero nel caso di una legalizzazione di una liberalizzazione o di un messaggio che anche inconsciamente possano essere sentito dall'opinione pubblica e soprattutto dalla parte più debole dell'opinione pubblica quella che non sa che non è intellettuale come voi che non sa discernere il bene dal male che non è aristocratica ma plebea
Borgata Ara priva di di di di di strumenti culturali non potrebbe essere
Interpretato questo messaggio con un messaggio che favorisce la sconvolto Uran possibile che voi non vi rendiate conto del momento in cui è andata a fumare in piazza che nei salotti bene
Questa vostra azione può essere anche oggetto di discussione da fioretto ma si Carini Mario Marsili ma uno o di scandalo eccetera mentre tra le persone meno in grado ripeto di discernere illecito dagli esce il conveniente dello sconveniente può mandare un messaggio che facilita il consumo delle sostanze voi pensate che il rischio facilitare in qualunque modo razionale o irrazionale il consumo delle sostanze non sia un'azione che va contro una politica di tutela della salute
Poi mi riservo voglio dire altro
Su questo passaggio Alonso un completo iscrizioni a parlare su questo passaggio punto sulla azione di andare a fumare in piazza azione di Porta Portese
Vola a Vito Rizzuto che c'era tra gli arrestati
Intanto Dino vorrei correggere un po'questa definizione perché aveva Porta Portese tutto abbiamo fatto tra mente fumare cioè non si è trattato di un'iniziativa del genere anzi di un'iniziativa ancora più rigorosa perché ne siamo andati a distribuire accedere a titolo gratuito delle sostanze oggi illegali e dunque a commettere un reato che viene punito con anni di carcere soprattutto se poi a coloro che lo hanno commesso verrà riconosciuta come le chiediamo
La tipologie di associazione a delinquere cioè di persone associate per e commettere un crimine noi abbiamo la nostra posizione in sospeso
Davanti alla Corte Costituzionale perché il giudice per le indagini preliminari questo ha deciso ha colto le nostre eccezioni di incostituzionalità e si è reso conto
Anche il giudice e per fortuna un giudice l'abbiamo trovato vi era a Roma
Anche il giudice si è reso conto e che questa legge non va è una contraddizione in termini che deve essere sanata dalla Corte costituzionale se così non sarà
Noi verremo rinviati a giudizio e cercheremo di trasformare il nostro processo in un grande processo alle logiche ai testi ma soprattutto ai risultati del proibizionismo perché è quello che il nostro interlocutore e continua a voler omettere e che noi e il referendum lo promuoviamo
Non per e fomentare una situazione opere creare un mercato che non c'è ma per cercare di regolamentare un qualcosa che già esiste
E comunque continuerà ad esistere io credo che la cosa peggiore sarebbe quella di fare sì questo liberismo ma liberismo nella maniera più becero del termine cioè il laissez faire l'esser passi nel senso che facciamo che facciamo in modo che tutto
Continui eccome e ora vediamo di sollevare ogni tanto quando ci sono casi clamorosi e questo problema ma sostanzialmente il nostro obiettivo sono le droghe in generale
Le droghe pesanti perché producono morte certa c'è questo dato
Un po'strano delle droghe cosiddette leggere ricche morti non provocano ma che noi non ci possiamo permettere e di far passare come tale perché oh Dio che cosa succede se in questo Paese a logica
Fortemente proibizionista dovesse passare il messaggio che ci sono alcune droghe che c'è stato per anni ha raccontato e sarà analoga alle altre che invece non fanno male
Come di psicofarmaci e come la nicotina e come l'alcol e che dunque possono essere legalizzate come queste e in quanto legalizzate continuare a fare meno male di altre droghe legali dunque da parte nostra alcuna intenzione
Di promuovere la diffusione di questa sostanza però il rigore anche scientifico di dire
Che che s sostanze ci sono sono disponibili sul mercato
Che esiste un mercato che questo mercato non è regolamentato dallo Stato e dalle leggi ma ieri invece alimentato da altre leggi che producono un fatturato enorme
Per e le criminalità organizzate che immediatamente sul mercato nero vanno affondare la loro ricchezza e anche l'obiezione che è stata posta del fumo buono fumo cattivo
Qual è la concentrazione giusta ma scusate lo stesso accade per il tabacco
Lo stesso accade per gli alcolici è il mercato che regola come dire anche e le scelte dei consumatori e offre una diversificazione di prodotti io credo che nel momento in cui si arrivi a una regolamentazione di questo mercato ci possa essere una legalizzazione del consumo
Magari una tassazione del prodotto per disincentivare e questo consumo contestualmente sembra apparentemente una contraddizione ma non lo è
L'investimento di sostanza e di
In sostanza economiche
Che oggi vengono inutilmente sperperati in una repressione che non funziona per una seria campagna di dissuasione del consumo e di prevenzione
Ma credo che nel momento in cui la regolamentazione del mercato c'è ci sarà il fumo buono il fumo cattivo il fumo pesante il fumo leggero continueranno ad essere milioni gli organismi differente questo mi sembrava che venisse
Riconosciuto è che reagiranno in maniera differente all'indifferente sostanze e il mercato a questo punto andrà a regolarsi io non credo che questa sia
Un'obiezione che riesce a superare la logica del referendum o la logica antiproibizionisti Ca'esistono le allergie
Esiste l'allergia al fumo al fumo più pesante di altro ma esiste anche l'allergia al cibo e nessuno però si sognerebbe di dire che quel cibo va proibito solo perché alcuni
Alcuni cittadini possono averne a soffrire a soffrirne e parecchio dunque per il problema è quello del mercato che esiste e che va regolamentato e soprattutto di una classe politica
Che non deve più vivere di ipocrisie perché oggi si riunisce per l'ennesima volta non so se in forma clandestina
Il forum della sinistra a sulle droghe non so di che cosa parleranno francamente non riesco a capire di che cosa possano parlare perché del referendum non vogliono parlare
è il Demone che non deve essere agitato perché se solo solo i cittadini sanno che su questo vi è la possibilità di decidere loro per intanto sono costretti a doversi spendere in una posizione una posizione politica chiara che non hanno
Perché la posizione del PDS ad esempio
In materia di regolamentazione del mercato del consumo della canapa indiana dei suoi derivati non esiste vi sono diverse posizioni che corrispondono a diverse sensibilità
Vi sono parlamentari pidiessini che sono contraria alla legalizzazione
Altri che sono favorevoli altri ancora che si accodano restando in mezzo al guado e cercando in questa maniera di galleggiare questa è la politica del PDS dalla sinistra cercare di raccogliere tutte le posizioni è senza arrivare ad una sintesi
E evitare che su questo ci si debba pronunciare di questo non parleranno di che cosa parleranno già forma dalla sinistra
Delle leggi di iniziativa popolare che non loro hanno proposto ma ha proposto l'ancora sulle quali sono state raccolte le firme di decine di migliaia di cittadini non credo che di questo possano parlare
Parleranno delle leggi proposte ad esempio al Senato dei senatori progressisti
E per la distribuzione controllata di eroina salvo poi far fuori nei comuni tutte le proposte in questo senso che sono state avanzate negli anni scorsi anche recentemente dei consiglieri antiproibizionisti
Di questo credo non riusciranno a parlare perché la contraddizione immediatamente balzerà anche ai loro occhi che molto spesso sono mio P e non riescono
A capire che di è una grande attesa
Nell'elettorato progressista di etnia progressista
In in questo campo
Di cosa parleranno di proposte di leggi che stentano e questo lo ricordava prima benissimo Fabrizio Starace ad essere discusse io non dico approvate né quello che chiediamo
E che intanto vengano discusse che non ci siano delle gigantesche melina a centrocampo per cui l'ingorgo istituzionale risucchia tutto e non sia in grado di è affermare determinati determinati problemi
E l'ipocrisia però diciamolo non è solamente a sinistra
E anche a destra
Noi abbiamo migliaia e migliaia di giovani militanti di Alleanza Nazionale
Che sono consumatori dichiarati di queste sostanze che vengono a firmare i nostri referendum che concorrono ad accreditare ad esempio la candidatura di Marco Pannella Napoli del diciassette per cento anche perché quella era una candidatura antiproibizionista e non poteva essere altrimenti e i partiti del centrodestra che cosa fanno
Continuano anche loro in una logica ipocrita per non perdere una quota di elettorato rinunciano ad affrontare in maniera seria l'argomento queste sono in affetti le spinte irrazionali
Nelle quali noi siamo costretti a prendere atto ogni giorno Rispi internazionali di forze politiche che rinunciano sarà la ragione a imporre i dati a imporre
Quelle che sono le riflessioni e scientifiche perché hanno paura di quello che determinate sperimentazioni potrebbero andare a a spiegare finalmente ai cittadini termino con
Un assunto che è appunto un assunto nostro di antiproibizionisti di liberali di persone che credono profondamente nella riforma io credo che sia folle uno Stato che si propone attraverso delle leggi
Di proibire all'individuo digerire una sostanza una qualsiasi sostanza possa essere la canapa indiana il sapone la litro dice Alina o la Coca Cola
Il problema è cercare di regola annientare un mercato a prendere atto che vi è una domanda e prendere atto che qui nessuno ha la bacchetta magica
E nessuno si illude che anche in un regime di regolamentazione o addirittura in un regime di proibizionismo
Di possa essere la possibilità di far sparire il mercato cioè io no no grande fiducia o almeno con la fiducia
Che ci viene accreditata nel genere umano per cui so che continueranno ad esservi delle persone con dei grossi problemi che cercheranno di ricorrere a sostanze
L'alcol il tabacco il fumo le rovina la cocaina di psicofarmaci ed altre per e porvi rimedio
Ma so che il nostro problema non è quello di seguire con la bacchetta magica la cancellazione di questi problemi o comunque delle facili soluzioni nostro problema cercare di limitare al massimo quelli che possono essere i pericoli per una società che con questi problemi
Si trova drammaticamente a convivere perché vi sono delle leggi sbagliate che questi problemi amplificano dunque noi continuiamo ad essere liberali
A non volere dire alla gente che cosa è giusto o che cosa non è giusto fare
Ne vogliamo consentire alla gente anche di commettere degli errori perché credo che sia nella libertà di ciascuno
E né la piena responsabilità di ciascuno a cura di commettere anche degli errori e di pagare personalmente delle è cose e che vengono o fatte noi siamo per la libertà ma soprattutto per la responsabilità abbiamo sempre associato questi due termini
Libertà e responsabilità ognuno deve essere responsabile di fare delle cose che fa ma per essere responsabile delle cose che ha fatto era stato informato
E oggi il consumatore del mercato clandestino illegale non è informato è un consumatore che non ha il diritto di esserlo fino in fondo perché consuma sostanze che gli vengono date su una mal riposto rapporto sulla base di una riposto rapporto fiduciario con il pusher Conti rivende queste sostanze e che è in balia di un mercato che dal giorno all'indomani
Può cambiare perché vi può essere il caso molti ne abbiamo denunciati di mercati cittadini che si trovano improvvisamente senza questo tipo di sostanze e che propongono solamente invece sostanze pesanti eroina cocaina che hanno tutto l'interesse a trasformare quelli che magari sono solo consumatori occasionali di sostanze chiamiamole leggere invece i nei consumatori abituali
Tossicodipendenti
Di sostanze invece e pesanti io credo che non sia giusto non sia decoroso abbandonare il cittadino consumatore di questo sostanze alle logiche e crudeli
Di un mercato che li vuole spremere fino in fondo perché ha tutto da guadagnarci allora facciamo calare l'interesse economico drasticamente nelle organizzazioni criminali che su questo campano e facciamo sì che il cittadino consumatore
Venga appunto considerato cittadino con dei diritti con dei viveri con delle responsabilità con delle informazioni e non invece come l'anno ma manovalanza
O il suddito di un regime proibizionista che non è certo lo Stato a governare ma sono le grandi organizzazioni criminali invece a influenzare il giorno dopo giorno con le pesantissime ripercussioni nel campo della polizia della giustizia
Anche del controllo politico di un territorio che noi da tempo denunciano
Bene ci stiamo avviando alla conclusione di questa nostra giornata di B molto brevemente Starace il poker Rossi la replica di barra fuori Starace
Bene soltanto due punti per ribadire qualche affermazione che sentivo prima il messaggio irrazionale che potrebbe derivare che potrebbe scaturire
Dalla richiesta di referendum ne diciamo dalla possibilità di presentare questo referendum raccogliendo le cinquecento mila firme necessarie
E successivamente da una sua eventuale approvazione ma comunque da un suo dibattito alla Massa plebea borgataro io non penso potrebbe peggiorare la situazione che questa ma saprebbe borgata era vive attualmente perché questa massa Plebe borgata era che subisce in prima persona il cento per cento delle conseguenze del regime proibizionista
Le persone dei salotti che cita pitture e loro se ne fregano insomma di questa cosa però fanno e disfano no se eventualmente ci fosse qualche piccolo problema di ordine giudiziario ci sono fior fiore di avvocati che che che non hanno problemi a a risolvere le le questioni quindi è proprio per questa massa plebea Borga tara che probabilmente ci ci interessa portare avanti un discorso di tipo antiproibizionista
E poi io di una cosa ti voglio voglio dare atto a Massimo Barra che mi pare come dire un antidoto definivano antiproibizionista My Old software Dada ancora come dire da da matura deve maturare ESA qualche qualche ulteriore elemento di riflessione io voglio per porti questo elemento di riflessione relativo a quale uno dei presupposti del invece del proibizionismo che noi combattiamo
E che anche tu combatti perché so che nell'attuale pratica quotidiana tu sei in prima linea contro la cattiva coscienza della quale il proibizionismo ex frutto la cattiva coscienza cioè di chi non avendo o non volendo o non potendo dare alternative dare informazione fare prevenzione controllare una serie di problemi sociali che esistono e sui quali vengono chiusi io che allora impone una legge proibizionista
No e abbiamo esempi che citavi prima di politici che hanno cavalcato la tigre nodi questa di questo facile
Consenso che che che trova appresa sulla parte quella sì razionale delle persone
Allora noi contro questo che vogliamo batterci contro questa contro questo atteggiamento proibizionista e anche se tu vuoi forse soprattutto contro la cattiva coscienza dei problemi sociali che lo produce
E sono certo che su questo almeno su quel che stava saremo d'accordo
Sì
Brevissima mia ostinata delle cose alcune sono state già dette quindi sarò ancora più breve
Volevo soltanto ritornare un attimo a partire dal problema della concentrazione che di cui parlava Massimo Barra cui ha risposto poi Fabrizio Starace il problema della concentrazione anche del controllo sulle concentrazioni sulla qualità del prodotto
Attualmente viene fatto dalle organizzazioni criminali quindi certamente non potrà che migliorare una volta che ci sarà appunto il controllo di qualità e ognuno saprà che tipo di prodotto può utilizzare quindi poi come andrà stabilito e naturalmente questo esiste per esempio attualmente credo sugli alcolici tutta una legislazione che fa sì che sia obbligatorio mettere la gradazione alcolica e che ci sia comunque un controllo di qualità sul prodotto chiaramente si può sballare anche con col whisky con con l'uso di alcol anche con la birra chi è stato per esempio con M. recentemente a Dublino capitato andare in giro di sabato sera vede che lì sono sballati completamente dopo essere stati al pub farsi di birra quindi non occorre certamente di legalizzare le sostanze i derivati della cannabis per avere queste situazioni che sono di tutt'altra natura e di tutt'altra origine
Quello che invece a me interessa come già diceva Vittorio è che le leggi siano in grado di regolamentare un fenomeno che comunque esiste e di migliorare una situazione che e in regime proibizionista non può che essere una situazione che degrada sempre più e a questo proposito e a proposito del fatto se lo Stato deve dire o non deve dire quello che è bene quello che è male
Vorrei ricordare il discorso della Bortot che peraltro ricordiamo agli ascoltatori è un altro dei referendum ed è un altro di quelli un po'rischio di Ray
Il problema della Bortot un altro problema quello riguarda un pochino di più la coscienza ma certamente comunque a una donna abortire non fa bene non fa bene alla salute se non altro mentale
E quindi la Bortot è stato proibito per motivi etici religiosi eccetera in Italia fino a poco tempo fa e in Irlanda è ancora proibito ed è viva Dio si è vinto un referendum giusto in questi in queste settimane
Che cosa è successo da quando la Borsa è stato regolamentato in Italia non è affatto passato quel messaggio che tu temi Possa passa e per le droghe e cioè che è una in qualche modo tollerato o comunque incoraggiato un certo tipo di pratica
Perché anzi quello che è passato è l'informazione su come prevenire che prima in regime proibizionista era più difficile far passare perché bastava dire in realtà è vietato quindi fenomeno non ci riguarda non ci non dobbiamo fare campagne di informazione perché cosa vogliamo informare dobbiamo semplicemente dire che è vietato e che una pratica illegale quindi il fatto che sia stato regolamentato la Bortot ha consentito il passaggio di informazione in modo tale che e mi dispiace tiri cito le statistiche da quando è stata approvata la legge il numero di abortì andato Sempre costantemente decrescendo mai de cresciuto il tasso di abortività anche rispetto al tasso di natalità quindi non è che dice va be'in Italia si sa sta decrescendo il tasso di natalità quindi si concepisce di meno ovviamente si abortisce anche di meno
Ma quello che invece è ed è cresciuto del rapporto fra gli abortì e le nascite quindi il tasso di abortività de cresciuto molto di più del tasso di natalità quindi in realtà il fatto di aver legalizzato una pratica che probabilmente non fa piacere a nessuno soprattutto a chi ci deve ricorrere per i più svariati motivi
Ha fatto sì che passasse quel tanto di informazione su come poter prevenire questa situazione drammatica e ha fatto sì che Lisi si governasse invece in modo civile
Un fenomeno che invece era lasciato anche in quel caso al mercato criminale chiamiamolo anche se forse un po'diverso dalla mafia che commercia in droga
E comunque anche in quel caso si rischiava le persone che venivano disgraziatamente coinvolte in questa situazione rischiavano la pelle esattamente come dei normalissimi consumatori di cannabis specie se molto giovani hanno rischiato e a volte hanno perso la vita in carcere per il solo motivo di finire nelle maglie di un sistema repressivo assolutamente assurdo per e soprattutto inefficace per governare un fenomeno di questo genere
Beh io a questo punto darei la parola per la replica Massimo Barra cui questa mattina toccata la dico questo che proprio toccato dico barca affida uno proibizionista tra virgolette nella mattinata di stava defezione degli ospiti che abbiamo invitato l'altra parte ci rammarichiamo di questo non è colpa nostra barra
Accetto io in due minuti non posso riassumere i motivi del mio dissenso oggi ero in netta minoranza credo che chi ha sentito tutto il dibattito in grado comunque di farsi la propria idea
Continuo come dice a Di Pietro non contino a capire che c'azzecca la Bortot con l'hashish Contino se non per avere fatto dei referendum il partito radicale e i suoi successori questo non riesco a capire che cosa c'azzecca la Bortot con la con la droga
Con la droga legale o illegale sotto due cose talmente differenti che l'unico un un punto in comune e Pannella che mi sembra francamente poco per per accoppiare queste queste due vicende questi due tipi di De possibili grammi
Sono stati evocati gli psicofarmaci che fanno male eppure sono legali beh io direi che il cattivo uso bianco degli dei di alcuni psicofarmaci che fa male
Non mandiamo messaggi qualunquisti sugli psicofarmaci perché gli psicofarmaci sono fra i pochi farmaci che fanno bene
I pochi farmaci veramente che servono all'umanità
Si trovano tra gli psicofarmaci
Voi pensate che vuol dire essere dissociato e rientrare in se grazie a un farmaco voi pensate che vuol dire non dormire la notte poter dormire grazie a un farmaco quindi non parliamo in maniera così disinvolta degli psicofarmaci
Diciamo tutto quello che bisogna dire lancia un messaggio ai medici non da le ROI però nel detiene tossicomani tutti tale se c'è qualche medico che ci ascolta non data io proiettano nel dar tiene ai tossicomani non viene data nemmeno dicendo che la prendere uno per dormire perché si sa che il tossicomane non è in grado di governarsi è come dare a un uno che si vuole ammazzare una rivoltella dicendo però non osare sai io ho fiducia nel tuo self control e quindi tu non per favore non la usa
L'hashish non fa bene
Non serve serve forse a chi ci al glaucoma per ridurre la tensione oculare ma mi sembra francamente minoritaria come posizione per giustificare la la la l'utilizzo medico del del fu serve a poco non ha effetti terapeutici è un consumo voluttuario e voglio dire se la parola assassino
Come pare etimologicamente deriva da hashish cioè ma per la miseria qualcosa porla pure significare tutto ciò oppure se sono sbagliati insieme gli orologi
E la storia dei millenni che c'hanno preceduto
E con questo non pretendo di avere convinto i miei simpatici interlocutore il cui grado di liberalità è sicuramente più credibile del grado di liberalità di D'Alema o di altri perché attualmente tutti si dichiarano liberali
E sembra che che nella politica italiana sia in mano e liberale che non si capisce perché il Partito liberal progressista quasi più né
Grazie a Massimo Barra cui va dato quattro che pure si era in netta minoranza
Fisica ha fatto la sua parte del del leone questa mattina ovviamente a confutare le tesi antiproibizioniste io direi in conclusione adesso esattamente come è stata l'apertura
Per lei la la parola al Vito Rizzuto ricordiamo anche che oggi mi dicono i promotori diventi rifaremo riformatori hanno proclamato la giornata nazionale per la legalizzazione della cannabis soci sugli Viotti
E questo così anche per dare una degna conclusione a questo tavolo come Pezzuto
Io non so se l'etimologia del termine hashish è riconducibile alla parola assassino ma certo è che lasci esce un assassino mancato perché a differenza di tante altre sostanze morti non produce
Mentre altre sostanze e che fanno male come l'hashish ma molto molto più male dell'hashish
All'organismo umano morti producono e in alcuni casi si producono a milioni nessuno qui si è sognato questa mattina di dire che l'hashish fa bene
Noi prendiamo atto del fatto però che esiste
Potrà anche non servire resta al fatto che c'è una quota rilevante
Di persone che ne fa un uso voluttuario e dunque vuol dire che provano piacere a usarlo
E di questo noi non dobbiamo per un attimo dimenticarci perché dire che non serve o dire chi è che non fa bene non ci fa certo fare dei passi avanti nel dibattito così come negare una correlazione
Tra la nostra battaglia per la legalizzazione la Bortot e quella per la legalizzazione delle delle delle droghe
Mi sembra voler nascondere invece un nesso che esiste perché molti Dinoi
Io poi non potrei neppure per motivi fisiologici
A non avrebbero mai comunque deciso di abortire ma hanno condotto una battaglia per la legalizzazione di un fenomeno che c'era e che ha ridato piena responsabilità la donna
Nella scelta se non che poi la legge che è stata approvate che noi con questo referendum di oggi vogliamo modificare ne condiziona fortemente nell'applicazione
Appunto le caratteristiche di scelta e anche di responsabilità del medico
Con la regolamentazione del mercato delle droghe di tutte le droghe ne compiamo un'operazione analoga prendiamo atto del fatto che il mercato c'è
Che è un mercato clandestino che non è gestito dallo Stato alla luce del sole ma invece in regime di clandestinità dalle organizzazioni e criminali
E che ci sono come ieri nella Bortot
Donne che avrebbero abortito comunque legalizzato meno e donne che non avrebbero mai abortito anche se la porto fosse stato legalizzato bene oggi ci sono persone
Che farebbero comunque uso di droghe proibite e continuerebbero a non fare uso di droghe quando anche queste venissero legalizzato
Il problema è della responsabilità individuale dell'informazione che si vuole dare al cittadino al potenziale consumatore di una forte campagna di dissuasione
Che può essere concertata dallo Stato e ed altri soggetti per evitare che questo consumo che già eh di massa
Cresca io credo che accadrebbe come accaduto per la Bortot
E come è accaduto anche in Olanda su queste stesse sostanze che a seguito di un boom iniziale di consumatori poi si assisterebbe a o regredire
Della fascia degli utenti perché il fenomeno di per sé una volta regolamentato ci sarebbe un fascino minore ma io volevo terminare
E questo dibattito ringraziando
Massimo Barra per aver fatto fino in fondo il bene la sua parte di sparring trainare
Di nostro interlocutore questa mattina nel ricordare non solo a coloro che sono qui ma anche a quanti ci ascoltano da radio radicale che è questo referendum
Molto in crisi rispetto agli altri nonché gli altri abbiano delle prospettive a Rose al momento di riuscire a varcare
E con larghezza sufficiente la soglia e delle cinquecento mila firme dunque essere accettate in Corte di Cassazione come quesiti da votare
Per il mille novecentonovantasette starò resta un dato e cioè che noi abbiamo uno scarto un differenziale di circa il venti per cento
Nelle firme rispetto a quelli più votati allora il senso di questa giornata che ci ha portato anche dialogare questa mattina dovrebbe essere quello di
Io l'unirsi tutti intorno a questo quesito per garantirci lo dicevamo prima la possibilità di continuare a dibatterne
E ad incidere con delle leggi sensate ragionate non dettate dall'emotività del momento e su una materia è che è importante allora l'invito che voglio fare a Massimo Vari se non l'ha già fatto
E andare a firmare anche Luís questo referendum è per la legalizzazione delle droghe leggere e gli altri riferito vi sono dei tavoli a Roma oggi organizzati largo Goldoni
In altre parti della capitale perché credo che interessi anche a lui anche alla sua comunità a coloro che non la pensano come noi
Di è garantirsi questa carta questa polizza di assicurazione questa opportunità che nel mille novecentonovantasette potrebbe essere a maggior ragione ancora più preziosa quella di continuare
A dibattere di questo tema perché se il referendum non ce la fa lo diceva prima Carla Rossi io lo voglio ripetere a chiusura
Di questo mio intervento di questa tavola rotonda non vi saranno alternative non vi saranno le possibilità per dibattere di una proposta di legge che nel frattempo avrà superato alcuni intere
Dibattimentali Inés commissione sarà pronta per un rapido voto in Commissione non esisterà nulla di nulla resisteranno solo le ipocrisie
A destra ma soprattutto a sinistra di chi pensa di continuare a raccattare voti senza una posizione chiara sull'argomento cercando di è confondere demagogia a qualunquismo
Illusioni e speranze invece a Realpolitik la più sfrenata possibile e questo credo sarebbe un grosso successo per il partito anti referendario
Quello di chi ritiene di poter continuare a ingannare gli elettori apprendere i loro consensi e poi in al Parlamento
A non fare nulla perché queste leggi vengano cambiate stimoliamo l'attività parlamentare cerchiamo di lottare contro le inerzie dei partitocratica che indifferenti al problema sono sempre invece molto attenti a prendere quello che c'è da prendere di disperazione e di speranza e a trasformarlo in voti e riuniamoci intorno al quesito referendario
Per dividerci al momento del voto però sicuri di aver fatto la nostra parte e di aver sollevato questo problema di fronte all'opinione pubblica che noi vorremmo ogni giorno sempre più consapevole
Grazie a Vittorio Pezzuto termina qui in questa tavola rotonda di questa mattina speriamo di esserci
Di esserci di essere riusciti nell'obiettivo che ci eravamo proposti quello di appunto approfondire il questo tema questo quesito che fermarsi soppresso dire
Legalizzazione delle droghe cosiddette leggere cerchino abbiamo quello che volevo fare era cercare di appunto vedere cosa c'era dietro questo termine leggo il dottor cosa c'era dietro questo termine
Droga legge un grazie particolare Massimo Barra fondatore direttore di villa Maraini grazie a cavallo seguito da record grazie a Vittorio Pezzuto
E grazie anche a Fabrizio Storace che c'era lasciano poco fa aveva problemi di tre a tutti quelli che ci hanno seguito fino a questo momento dottor Gentili ma tutto linea allo studio