"Obiezione di coscienza: crocevia di un modello alternativo di difesa" I Assemblea Nazionale dell'Associazione Obiettori Nonviolenti

Penso che possiamo aprire i lavori di questa prima assemblea nazionale dell'Associazione obiettori non violenti in quanto Romano Doyle il benvenuto a tutti spero che ci siano meno problemi possibile perché ovviamente
I limiti della nostra associazione riconosciamo tutti quindi anche a livello di strutture e mezzi non sono sicuramente elevatissimi e accetta di fare di tutto l'anno per cercare di rendere nei limiti del possibile confortevole il vostro soggiorno qua a Roma
Soltanto alcune precisazioni perché sono doverose alcuni aspetti tecnici
Innanzitutto siamo presso ogni istituto religioso quindi specialmente per chi rimane poi qui la notte insomma così mi fece cadere un comportamento
Che che si adegui alla al luogo
C'è un problema per il rientro ovviamente bisogna assolutamente rientrare entro le ventitré e trenta
Esattamente seri se rimane fuori perché da un lutto combattere e pagare per riuscire a ottenere questo questa questa deroga sono sette stava anche molto molto prima la chiusura
Di qui ricordo ovviamente a tutti quanti e se non si sono iscritti fissarlo al tavolo qua fuori in particolar modo di risolvere il prima possibile
La questione del vitto ed alloggio per chi è anche di Roma che ha bisogno di passi di per notarli di prenotare lì fuori
Molto brevemente appunto ci sono alcune defezioni rispetto al programma che era stato annunciato in in partenza che è stato e che è stato spedito in giro innanzitutto non siamo riusciti a a organizzare la mostra che era prevista una mostra fotografica sul servizio civile di Stefano caro fai perché ci sono problemi
Logistici per per poterla poterla mettere in piedi speriamo prossimamente un pericolo per la lo ugualmente ugualmente esporre e ci sono alcune defezioni rispetto a interventi e dibattiti che comunque poi vedremo vedremo mano mano sostanzialmente penso che possiamo iniziare questa lutti dove c'è prima la prima defezione nel senso che l'assessore Piva ancora non è arrivato se arriva il benvenuto e gli daremo nella vita parolacce è stato confermato per domani mattina alle dieci i saluti invece del sindaco
Rutelli e speriamo che almeno lui arrivi e quindi io passerei immediatamente la parola Cristina Nespoli che ci porta i saluti per la consulta nazionale degli enti di servizio civile
Prima di tutto un ringraziamento a mio personale e a nome della Consulta per averci invitato a questa vostra assemblea che per noi rappresenta un momento importante di confronto e dibattito sull'obiezione di coscienza al servizio civile
Mi scuso se non potrò partecipare ai lavori di questa Assemblea ho fatto di tutto per essere qua
Per portarvi il nostro saluto ma io fine venticinque lavori che faccio anche quello della mamma che tenta disperatamente di sabato e domenica di salvaguardare spazi personali
Per cui speravo fosse stamani l'assemblea voleva partecipare per un giorno
Mi dispiace moltissimo
Dice che questo è un momento storico particolare sarebbe inutile perché io non ho memoria in tutti gli anni
Di in cui mi sono occupata di servizio civile
Di momenti normali nei quali si possa affermare o si poteva affermare che le cose andavano come sarebbero effettivamente dovuti andare
Questa Assemblea può essere un'occasione oltre che di fare il punto la fotografia dell'attualità
Anche di stabilire obiettivi chiari
Capire dove vogliamo andare
In quali tempi e con quali compagni di strada non dando per scontato niente né dove si vuole arrivare né con chi
Stabilire nei limiti che ci sono dati per quello che ci riguarda
Anche dai limiti della nostra
Volontà quale servizio civile vogliamo nel futuro del nostro Paese
Credo senza
Credo senza tema di smentite
Che la realtà del servizio civile oggi totalmente o quasi totalmente sconosciuta a chi questo servizio dovrebbe governarlo e modificarlo per via legislativa
Il progetto di legge spalancando come voi ben sapete da molti anni in questa legislatura continua ad arrancare
Rincorre gli obiettori
E anche gli enti
Obiettori eventi che sono già molto più avanti di quanto non sia lo stesso progetto di legge
C'è ancora molta lettura superficiale e se è un dux ecologica ai soci e lucidità dei
Questo è il ministero della difesa va ecco c'è un i potenti mezzi
Non potenti
Fai Cipriani
Se accadesse la logistica del servizio
Vado via
Dicevo appunto che la lettura che viene data dai nostri politici o da chi ritiene di dovere abbia qualcosa da dire nelle sedi legislative sul servizio civile sette molta di questa lettura
è estremamente superficiale
E secondo sociologica
C'è proprio la fatidica di comprendere un fenomeno che è diventato di proporzioni ragguardevoli e che se ben gestito produce ricchezza ricchezza di prodotto sociale ricchezza economica e anche occupazionale
Se ne accorgono i cosiddetti i non addetti ai lavori fra i tanti Deaglio Manghi più recentemente Foa e Galli della Loggia insospettabili
Di essere interessati al servizio civile non se ne accorge nel ministero della Difesa nel Parlamento
Direi
Direi che questa situazione non ci deprime non ci deve vittima di più di tanto in questi anni abbiamo lavorato molto e visti i risultati dire che abbiamo lavorato anche bene
Il servizio civile a pieno titolo uno dei settori in sviluppo che attraversano tutto il terzo settore il cosiddetto settore non profit
Unico soggetto privato titolare all'impiego di obiettori di coscienza
Obiettori che visto le ultime affermazioni è bene ricordarlo non sono né drammi di San Vincenzo
E nemmeno cassa integrati
Non devono genericamente fare del bene
A parte che nemmeno le dame di San Vincenzo adesso fanno più solo del bene si sono rese anche conto anche loro che devono far qualcos'altro
Quindi non devono fare genericamente del bene alle persone o andare a riempire i buchi nei servizi pubblici possibilmente nel catasto che sembra essere il luogo a cui i nostri politici sono più affezionati
Devono essere inseriti in progetti indirizzati alla promozione e sviluppo di persone e di luoghi
A recuperare dignità di interi quartieri dei loro abitanti
Dignità forse è giusto ricordarlo perduta magari a causa di persone che lo Stato avrebbero dovuto rappresentarlo e non l'hanno fatto e che spesso ancora oggi continuano a non farlo
Mi sentirei di chiedere a questa assemblea di ribadire con forza nel giorno di nel corso di questi tre giorni
Una richiesta di riconoscimento di dignità per gli obiettori
Ritengo che questa sia stata la difficoltà maggiore in tutti questi anni
Il disconoscimento nei fatti di un'interlocuzione paritaria con l'amministrazione statale
Sia per gli enti sia per gli obiettori che questa interlocuzione sono andate a cercarla
Non mi sentirei nemmeno di dire che questo momento più difficile di tanti altri
C'è un vago sentore di ritorno al vagheggiamento della divisa il ministro della Difesa un'udienza praticamente quotidiana in tutti i media
La guerra nella vicina ex Jugoslavia risvegliato Suplicy interventi ismi
Ma è pur vero che i recenti incidenti giudiziari stanno raffreddando entusiasmi nei confronti delle forze armate
E direi che mai come ora il servizio civile è entrato nel linguaggio comune non è più un fenomeno elitario ma un patrimonio culturale di molti giovani
Che ormai possono scegliere cosa fare se scegliere il servizio militare oppure il servizio civile e non ha vere genitori-figli ostacolano condizioni personali tali da non poter attendere per fare il servizio civile
No no intento provocatorio quando affermo
Quello che secondo me è di fatto una realtà
Esiste un opzionalità nei fatti
è un fenomeno esteso dal punto di vista quantitativo e qualitativo
E questo senza nessun appoggio
Il servizio civile è un fenomeno che è cresciuto nell'ostruzionismo del ministero della difesa dei media di parte del Parlamento io non so e non ho ancora capito dopo undici anni siamo ostruzionismo
Voi l'uso ho dovuto a una mancanza di organizzazione o di incapacità di comprensione di fatto è stato così
I rischi di una situazione del genere sono santi sono anche abbastanza evidenti
Bisogna normare la materia
è vero che la realtà di fatto ha descritto un servizio civile che è praticamente un'opzione
Ma è pur vero che non esiste nella legge una simile possibilità di fatto parliamo ancora di obiezione di coscienza
Quindi diventa sempre più necessario un quadro normativo in cui si vada a legiferare obiezione di coscienza e servizio civile nazionale magari per tutti
Bisogna che Iossa stazioni gli organismi del privato sociale del non profit si diano organizzazioni in grado di gestire correttamente l'impiego di obiettori di coscienza dei cittadini in servizio civile
Ed è necessario che gli obiettori di oggi quindi la maggioranza di questa platea
E magari quelli che domani seguiranno il servizio civile siano obiettori o meno
Abbiamo una maggiore coscienza di sé quali cittadini
Direi che siano responsabili delle loro scelte
In una situazione che certamente risultano chiara
è una richiesta piuttosto difficile da mettere in atto è difficile chiedere a un giovane di essere responsabile di una scelta che ha fatto comunque in una situazione
Che non chiarisce la sua posizione
Questo secondo me richiama a un maggior dovere ambienti sulla formazione sul coinvolgimento nel servizio sul regole chiare interni e chiare all'ente e agli obiettori in servizio
Stamani venendo
Qua a Roma ho letto sul giornale una notizia piuttosto curiosa inserita in un panorama piuttosto deprimente della politica italiana
Il direttore di famiglia Cristiana ha scritto nell'ultimo numero una preghiera rivolta ecco l'ITC
In cui di fatto cede ai politici di farla propria e una delle frasi coi i giornali e mi riportano sempre magari notizie parziali comunque sostanzialmente diceva spero che i politici chiedano al Signore di renderli capaci di fare un passo indietro
Credenti o meno mi sono fatta laicamente una riflessione su questa su questa preghiera
E senza fare confronti col diritto di famiglia cristiana che è persona intelligentissima e ben più colta di Mila
La trasporre ai alla nostra situazione mi verrebbe di dire che lo stato tutto faccia un passo indietro
Che lasci ai propri cittadini
La possibilità di rappresentarlo degnamente
Che lo Stato si riappropri di un ruolo che non ha praticamente mai esercitato in Italia che è quello del controllo ruolo che ha delegato in questo periodo anche probabilmente troppo abbondantemente alla magistratura
Il servizio civile può essere un'occasione quasi unica
Da parte dello Stato di dare
Grossa fiducia ai propri cittadini giovani
Lo stato si deve riservare di verificare se veramente che le leggi vengono applicate
Con criteri di ragionevolezza e oggettività
Io non so se questa è chiedere troppo
Mi è venuto il dubbio ultimamente io davo forse per scontato che alcuni principi fossero passati inconsulta ne abbiamo parlato molto
Probabilmente da parte nostra c'è un po'di peccato di presunzione di credere che una serie di messaggi siano ormai dopo tanti anni passati
E che quindi lo Stato non sia più con il centro motore ma inizia delegare funzioni che sono proprie dei cittadini che di quello Stato fanno parte
Probabilmente chiediamo troppo
Mi sentirei di dirvi lasciamo a voi questa possibilità di chiedere molto
è una prerogativa della gioventù quella di chiedere molto
Chiedere molto allo Stato
Cedere molto agli enti nei quali si trova ci si trova a fare gli obiettori
Mi direi anche di chiedere molto a se stessi
Buon lavoro quindi questi tre giorni
Va adesso ci sono giunti a una serie i messaggi
Allora Pina la partenti monsignor Giuseppe Pasini direttore della Caritas italiana
Va cari amici approfitto dalla presenza di Diego per porgervi l'augurio di una presenza sempre più efficace in prospettiva di un'Europa unita nella solidarietà aperta al dialogo e alla non violenza
Ma era previsto l'intervento di Pax Christi che invece appunto ci sono stati problemi ha mandato un messaggio
Il messaggio di Tonio Dell'olio segretario nazionale di Pax Christi
Carissimi tutte riunite in Assemblea impossibilitato a intervenire non voglio farmi mancare saluta l'amicizia e la stima con cui li guarda e li segue Pax Christi
L'impegno per l'affermazione del diritto all'obiezione ci accomuna l'ideale di una costruzione di una cultura di pace e della non violenza
Ci sono ormai studi e ricerche che rimarcano quanto riconoscimento dell'obiezione anche in Italia sia stato il frutto di un concorso di impegno di soggetti diversi per ispida ispirazione ideale e per cammino storico
Anzi essa rappresenta un punto qualificante di confluenze di varie culture impegnati sulle conquiste democratiche e sul valore uomo
Molti tra voi allora avranno incoraggiato i tassi di Pax Christi in questi anni casomai nelle marce verso le prigioni militare ovvero rinchiusi coloro che rifiutavano le armi per motivi di coscienza o i convegni e momenti qualificanti di riflessione sul pensiero di don Milani
Tutto centrato sulla sovranità della coscienza oppure avranno letto ascoltato monsignor Bettazzi o don Tonino Bello
Insomma se la cultura della pace e della non violenza è cresciuta in questi anni nella società italiana emerito di tanti soggetti che ne hanno seminato vari ambiti tanto che qualche frutto è ora giunto a maturazione
La legge di riforma in discussione in Commissione alla Camera attraversato vicissitudini che non trovano nulla quindi sia pari nella storia della repubblica
Ma sarebbe un grave errore puntare i nostri sforzi per accelerare i tempi dell'approvazione di quella legge con i correttivi
Sui quali concordiamo se nello stesso tempo non ci impegnassimo anche per una maggiore e più diffusa coscienza dell'obiezione oggi in Italia in particolare tra gli stessi obiettori in servizio
Colgo l'occasione per regalare di all'inizio dei vostri lavori una pagina profonde provocatoria come sempre di don Tonino Bello sul rapporto tra pace e verità
Ci interessa tutti ci coinvolge ci inchioda alle nostre responsabilità
E questa era la pagina chi ama la pace vuol bene alla verità non strizza l'occhio alla menzogna odia la mistificazione verbale rifugge dalla frode tatticamente usata per passare un'idea ripudia ogni falsità anche quella che produce apparenti vantaggi rifiuta l'impostura come espediente per affermare se stesso
Respinge l'inganno come strumento di comodo non manipola le notizie pregandoli di interessi di schieramento
Si guarda bene dal cucinare le verità con le salse piccanti dell'ideologia o di vestirla con gli abiti lunghi delle vedute partigiane
Con la pretesa di venderla poi all'ingrosso al minuto come verità Nour nuda e cruda
Chi ama la pace hai coraggio di chi ha di tirare fino in fondo le conseguenze di certe verità non ha paura di dire come stanno le cose anche quando le sue parole rovinano la digestione dei potenti
Non ammorbidisce la profezia Boni trucchi diplomatici pur di non recare dispenser a qualcuno
Mette il dito sulla piaga dell'ingiustizia senza spaventarsi delle ritorsioni non si tira indietro si deve dire che la logica delle crescenti spese militari cozza contro quella del Vangelo
Non avalla con i suoi complici silenzi lo sterminio per fame dei di popoli interi non si copre dietro gli scudi della prudenza per coprire la follia degli scudi Tella stellari
Non teme il rischio dell'impopolarità si denuncia fino alla noia le tragiche aritmetiche della miseria
Dei debiti del Terzo Mondo della confisca dei diritti umani della corsa assurda al riarmo atomico che sta preparando l'Olocausto planetario
Chi ama la pace insomma è disposto a pagare perché la verità non si vende si compra e a caro prezzo fino al prezzo della croce come avvenuto per Gesù che sceso sulla terra per rendere testimonianza alla verità si è caricato come l'agnello mansueto di tutte le menzogne del mondo ed è finito sul patibolo più infame perdonarsi la pace
Tonio Dell'Oglio segretario nazionali Pax Christi
Cioè c'è giunta la telefonata di don Gianni filippine che da venire a portare i saluti appunto per le rispettive Salesiane però appunto
è stato si sente poco bene un'indisposizione quindi si scusate domanda ugualmente i suoi saluti ha telefonato anche l'onorevole Riccardo Canesi deputata progressista in Commissione Difesa che sta appunto
Sta partendo per l'Argentina con la commissione per per l'infanzia e quindi non poteva essere presente lavori però mandare se saluti poi ci ha mandato un fax Carlo Ripa di Meana portavoce nazionale dei Verdi
Caro Paolicelli mi scuso con te con i partecipanti al convegno non poteva essere presente a questa iniziativa purtroppo l'evolversi della difficile situazione politica italiana mi costringe ad altri inderogabili impegni
Approfittano dell'occasione oltre per invitarci un affettuoso saluto anche per ribadire la pressoché totale coincidenza dei Verdi con le battaglie civili condotta dall'associazione dei tre non violenti
E prova a testimonianza di questa nostra vicinanza ideale ti comunico che sarà cura dei Verdi inserire nel tema delle obiezioni il tema l'obiezione di coscienza fra i punti principali del nascente il programma dell'Ulivo Carlo Ripa di Meana portavoce
Nazionale venir
Per nota di cronaca abbiamo mandato l'invito a a praticamente quasi tutte le forze politiche tutti mi invita la Commissione Difesa presidente la commissione tesa a Camera e Senato
Presidente di Camera e Senato la Presidenza della Repubblica al sindacato tutti i segretari di partito e le associazioni oltre a questo ieri gli ha telefonato Pietro Folena responsabile del PDS
Per per la difesa detto darebbe mandato qualche persona però purtroppo appunto il momento non ho visto nessuno e se ci riuscirà ce l'ha mandato un messaggio comunque pista c'è stata la telefonata riporto
Riporto i saluti
Formalmente adesso penso che dovremmo leggere la presidenza della dell'associazione c'è una proposta da parte del coordinamento nazionale che era quella di far presiedere a Magistrelli l'Assemblea
L'associazione
E scusate di far presiedere l'assemblea Magistrelli e molto il ponte Sepp alla presidenza dell'associazione
Penso che se non ci sono problemi di sorta
Non so se c'è bisogno di una votazione che se no altrimenti se non ci sono contesta contestazioni o cose di questo genere
Lo diamo per aver acquisito vi sarà proposta Ford del del coordinamento nazionale
è un'obiezione
Dare adesso la parola a Eugenio Melandri per appunto ricordo di Alex Langer una persona conosciamo tutti è sempre stata vicino al nostro movimento recentemente scomparsa ci è sembrato importante aprire i nostri lavori proprio appunto ricordando questa figura
Ho deciso di
Chiederlo a Melandri che era una persona che è stata a lui molto vicina che può darci appunto questa testimonianza
Buonasera a tutti
Intanto io vi chiedo scusa se non posso
Purtroppo essere presente
I lavori di questa Assemblea perché
Devo devo andare a Messina dove c'è un convegno sulla Baggio organizzato di Messina devo
Fare un intervento la domani per tutta la giornata di domani
Mi avete chiesto di parlare di viale s'
Io devo dirvi che c'ho riflettuto molto sopra
Perché ogni volta che
Mi ritorni in mente vi assicuro che molto spesso
La figura di Alex
I vengono in mente una serie di interrogativi
Una serie di questioni
Ieri mettendo in ordine delle carte
Ho trovato una sua cartolina
Che era di qualche settimana prima della sua morte
In questa cartolina
Mi diceva
C'era solo questa frase riusciremo
A fare in modo che il mondo diventi un po'più buono punti interrogativi
All'ex aveva una caratteristica
Particolare
Quella di mettere tutto quello che era tutto ciò che era nelle cose che faceva
E aveva la caratteristica
Di fare in modo che anche nelle istituzioni
Nella politica mi è stato un politico ha lavorato per tanti anni nelle istituzioni
Che anche nelle istituzioni dalla politica
Arrivasse non tanto la voce o qualche briciolo del mondo che si muove dei problemi reali della gente
Ma arrivasse agente
Arrivasse con tutto il suo peso dirompente
Anche se era capace nel momento in cui arrivavano le istanze di questa gente delle tante formiche
Che lavorano nel mondo che hanno problemi nel mondo era capace di dialogare lungamente di mediare Bitetti cercare la soluzione di trovare la millesima parola la millesima soluzione poi di portare avanti le cose
Per questo è interessante vedere come si muoveva delle cose grandi e le cose piccole
Dei grandi problemi dell'ecologia dal subiti Rio de Janeiro
Al ai problemi concreti dalla piccola associazione i piccoli gruppi
Delle piccole persone
Era stato lui per esempio
Che era riuscito a fare in modo che nel Parlamento europeo si discutesse di commercio equo e solidale
Ed era stato lui che aveva fatto in modo che il Parlamento europeo assumesse
In Assemblea una risoluzione sul commercio equo e solidale
Così come era lui che continuamente richiamava dentro alle aule delle istituzioni che molto spesso ve l'assicuro ed esperienza sono sorte continuamente richiamava le cose semplici le cose reali della vita
Leggevo ieri si è un suo pezzo in occasione del sub Inferiore Salerno
In cui diceva normalmente
Oggetto delle trattative
Negli incontri internazionali tra gli stati tra i governi oggetto delle trattative sono accordi di pesca accordi militari problemi di confini grandi problemi economici
Qui arriva e dice fondamentalmente si deve trattare una cosa
Cioè si deve trattare
I governi sono chiamati a trattare una cosa che per loro è quasi impossibile cioè trattare che si decida di vivere nella semplicità
Si decide a dividere nell'austerità
Si decida di vivere i grandi quelli che consumano
Quelli che consumando l'ambiente consumano la vita della gente
Si decidono a vivere in maniera tale da non consumare la vita della gente
Ecco vedete come questo passaggio continuo
è stato detto di lui che è stato uno che a rotto tutti i confini
Marotta innanzitutto questo confine che cerca il grande e il piccolo
Tra il globale
Le cose che ti fanno che decide che che sentono di dovere ristrutturare completamente il mondo pensate al problema ecologico ma tutti i problemi di carattere internazionale al problema della pace questo confine tra le cose grandi che si decidono che molti troppo spesso sono ci specifici apre squarci sempre sono decise dei grandi nei laboratori dell'alchimia politica
Ecco mi intriga questo qua ha rotto questo passaggio tra il grande globale il piccolo la vita di tutti i giorni
Ricordo che
Quando è morto
Io ho pensato
A lungo in quei giorni
E non mi è venuto altri in mente che pensare
Ero molto amico viale s'ero molto molto amico
Che pensare
Chi quella abisso di solitudine in cui c'è trova
Nel momento in cui ha deciso di porre un gesto che nessuno di noi
Ha capito vuole capire che in quel momento gli sarà venuto incontro
Chi l'avrà abbracciato
Chi gli avrà dato quel calore che cercava e che non ha trovato in movimento tutti noi
E ci riflettevo sopra in quei giorni ci pregavo sopra scusate mi
E mi è sembrato io ne sono convinto nessuno sicuro di questo
Mi è sembrato che Dida laddove c'è da dove da dove è andato
L'abbiano accolto le tante formiche di questo mondo i piccoli i poveri la gente che non ha avuto voce la gente cui è tolta la voce tutti i giorni
Quelli che ha difeso strenuamente quelli per cui si è fatto portatore
Scomodo perché era scomodo Alex nel gruppo quante volte gli ho detto che ero uno antibagno di quanti volte gli abbiamo detto che che rompere in continuazione perché richiamava in continuazione delle cose
Ma la gente di cui lui si è fatto portatore delle istanze dei problemi
Dei drammi della loro voce io sono convinto che ci pensavo appunto in quei giorni lo ricordo ancora così
Sono convinto che quando posto quel gesto che non abbiamo che non possiamo capire banda posto in quel gesto abbia trovato tirati incontrarlo questa gente che gli abbiano fatto festa
Male c'aveva anche dei difetti
E il difetto più forte viale ex
è stato quello di non capire probabilmente e lo dico anche a voi che siete più giovani
Di non capire probabilmente
Che
Il cambiamento del mondo lasso al resto del mondo
Il volere
Dare vita al mondo eccetera
Parte deve partire
Dal volere essere vivi
Da parte deve partire da se stessi Alex non aveva più niente di suo
Non aveva più il suo tempo
Non aveva più la sua privacy
Non aveva più quindi quelle piccole cose che rendono la vita di ogni giorno
Sopportabile anche quando è difficile
Non aveva mai il tempo per se stesso
Non aveva mai il tempo per divertirci un po'non aveva mai il tempo di perdere tempo
Quante volte mi ricordo
Che quasi lo lo si doveva fermare perché nei momenti gli amici si è stato un minuto e scappava via
Quante ore di sonno ha perduto a scrivere su quel piccolo computer che si portava sempre dietro a scrivere l'ultimo pezzo che aveva promesso questo gruppo quell'altro quell'altro non ha avuto tempo per se stesso
E non ha avuto tempo per se stesso quel tanto che gli ha potuto permettere penso
Di poter vivere
E ha buttato via totalmente se stesso fino al punto di non di accorgersi di non esserci più
Ho lasciato per ultimo l'ultimo impegno e grande impegno di Álex quello che la pace per legge in corsa
Voi tutti sapete
Quanto si è buttato in queste cose quanto c'ha speso di suo personale
Quanto ci ha creduto fino in fondo
E quanto ha voluto crederci fino in fondo
Quanto ha cercato di fare in modo che non si arrivasse a quella pace cui purtroppo ma purtroppo
Si arriva molto spesso forse anche in questi giorni che la pace dei grandi sui piccoli ma alla pace che partisse dalla gente
Che partisse da coloro che credevano nella pace
Che non che non sancisse che non consacrarsi alle divisioni
Quante volte in questo contesto ha tentato di costruire ponti laddove veniva venivano distrutti
Ha tentato di mettere insieme gente di di di esperienze diverse di etnie diverse
Tutti a partire da un'unica cosa cerchiamo le ragioni della pace cerchiamo i motivi che ci possono più spingere a fare la pace è nato il Verona Forum
Sono nati i suoi viaggi Contini nell'ex Jugoslavia
è nato il suo andare su e giù da da Bruxelles o Strasburgo all'ex Jugoslavia è nato questo suo impegno che l'ha portato fino all'ultimo
Probabilmente ad accorgersi a non essere capace di di sopportare che che tutto quello che si faceva parte potesse cadere nel vuoto
E io ricordo è questo un altro dramma che voglio mettere in evidenza e chiudo perché io non so se ve ne accorgete ma faccio le sto facendo fatti
E io ricordo
Quante volte
E questo va bene anche per la vostra assemblee
Quante volte di fronte al dramma televisivo Oslavia
Lui che era non violento totale fino in fondo eccetera si è posto tanti interrogativi anche sulla non violenza
E quante volte si è accorto che rendere politica rendere politica
Un'idea grande una convinzione etica come quella dell'obiezione di coscienza e della non violenza
Diventa estremamente complicato diventa estremamente difficile
E quante volte si è accorto che gli pareva mi pareva che a un certo punto ci dovesse ricorrere alle cose più assurde allearmi ai bombardamenti
è meglio questo bombardamento o è meglio
O è meglio il il
La morte continua giorno giorno dopo giorno
Di tanti Sarajevo ti resta dire stava dentro perché decreti il dramma della gente
Le dediche mentre tu
Mentre tu
E ripreso
E ripreso dai dibattiti delle discussioni dalle risoluzioni parlamentari ai tentativi di fare una cosa di fare quell'altro eccetera mentre tu eri presente tutto questo mentre tu cercavi di trovare l'ultima mediazione
Mentre tu cercavi di però nello stesso tempo ti non permettere che tutto città si lascino una guerra totale
Vedi che tutto questo costa ogni giorno una due dieci venti mille cento mila quante diavolo ci sono vittime vedevi la sofferenza stampata sul volto della gente andare nell'ex Jugoslavia significava tornare ogni volta con un dramma dentro
Tornare ogni volta col dramma dell'impossibilità di fare qualche cosa
E quante volte
Ti veniva voglia di dire ma o da una parte che vadano al diavolo che facciano quello che vogliono o da quell'altra parte qui ci vuole qualcuno che imponga loro la pace anche se tu sai che la pace non può mai essere imposta anche se tu sai che la pace
Deve sempre nascere anche se tu sai che la pace deve crescere diventare diventare pane vita sudore eccetera nel dialogo dell'impegno a partire dei problemi della gente a partire dalla gente concreta
E ricordo tantissime volte ricordo la lunga la lunga discussione che avremmo poco dopo che io ero stato a Sarajevo una delle delle varie volte in cui sono stato con con i Beati costruttori di pace lui non vedeva bene per iniziative poi dopo se la se la
Invece dopo dice che capì che era una stato una cosa anche seria fatta molto bene eccetera e quante volte discutevamo di queste cose qui e quante volte ci trovavamo tutti i due io fossi in maniera più radicale perché lui era più capace di mediazione ci trovavamo tutti due a dover dire a dover dire siamo di fronte ha un qualche cosa che sembra andare al di là delle nostre possibilità sembra andare al di là delle nostre vite sembra andare al di là delle nostre convinzioni sembra non essere capace di trovare una risposta a partire dai principi dai dai dai dei delle convinzioni etiche che ci portiamo dentro
Io chiudo qui
Ricordando però una cosa
Che è questa
Io sono convinto e forse
Questo all'ex a un certo punto l'ha perso di vista e questo l'ha portato ad avere un peso così grande da non poterne uscire
Sono convinto che
Impegnarsi per la pace
Impegnarsi per questi grandi
Problemi per questi grandi questi grandi eventi che stanno camminando capitando nel mondo impennarsi per un mondo più pulito ecologicamente più puro
Impegnarsi per una lite che si è più piena impegnarsi per la gente etc ti porta inevitabilmente a scontrarsi con il muro dell'impossibilità
E sono convinto che l'arte
Di chi passa giorno dopo giorno
Dal sociale al politico dal movimento le istituzioni da chi vive i problemi a questo freddo tuba che alla politica dei dei palazzi etc
Ti porti continuamente a vivere uno stress che non che molto spesso è impossibile da portare da sopportare
Però vorrei che si capisse questo messaggio io vorrei parte un po'poi lasciare a partire dalla mia esperienza con Alex vuole che si capisce una cosa soprattutto da parte vostra che siete più giovani
Che si capisce che noi siamo chiamati ognuno di noi è chiamato
A
Fare di tutto perché il mondo di venti milioni
A fare di tutto perché la pace trionfi a fare di tutto perché tutti gli uomini possono vivere
A buttarsi tutto de tutto sia da buttare tutto se stesso a spendere fino all'ultima lira di se stesso perché questa possa camminare camminare
Però sono anche convinto e questo è un messaggio e qui vorrei lasciare perché andrete incontro senz'altro delle delusioni nel momento in cui partite da ideali grandi come quella della della non violenza dell'obiezione di coscienza in questo mondo qui andrete incontro senz'altro delle delusioni sono convinto però che ognuno di noi ogni sera deve guardarsi dentro
E guardandoci dentro deve scoprire se ha fatto tutto il possibile nel momento in cui lunghissimo ha fatto tutto il possibile anche se il mondo non è cambiato per l'uso il mondo è cambiato è per questo che Alex nonostante tutto
Nonostante i fallimenti nonostante che ci sia questa che ancora siamo di fronte ad un mondo che non è senz'altro come lui voleva Alex questo mondo l'ha cambiato
Buon lavoro
Chiedo scusa ma devo prendere un aereo per Reggio Calabria
Va bene proseguiamo nei nei lavori dell'Assemblea
Come vedete dal programma in questa prima giornata cerchiamo di chiamiamo volare alto quindi occuparci dell'obiezione di coscienza non limitando il sì al al nostro problema specifico quindi al esclusivo problema italiano infatti in questa prima tavola rotonda
Ci occuperemo con il contributo di diversi personaggi che poi vedrete dell'obiezione di coscienza in Europa cercando un po'di cogliere indicazioni suggerimenti e stimoli per la riflessione che anche domani articoleremo su l'obiezione di coscienza in Italia quali prospettive e quali futuro
Per cui iniziamo la tavola rotonda indichiamo qui al tavolo Samp Bismark del vero Carlo Diego Cipriani della Consob della Knesset consulta nazionale che Massimo che certi tra
Io Parona brevissima
Introduzione poi lascio la parola mente Qassam ci porterà grosso contributo visto che dal suo osservatorio
Alla al Parlamento europeo su quello che sta succedendo in Europa
Magari dopo
Era previsto l'intervento di Antonioli di Amnesty International non può venire magari dopo leggeremo un messaggio che ci viene da dalla presidenza di Amnesty International
Ma i in Europa nel novantaquattro sumerica di obiettori di coscienza circa duecentocinquanta mila giovani e proprio in questi giorni è uscita la notizia sulla stampa che in Germania c'è addirittura stato un un sorpasso
Di fronte a centoquarantacinque mila novecentonove soldati di leva ci sono stati centoquarantanove mila quattrocentottantuno obiettori di coscienza Conseco a un fenomeno sicuramente in forte espansione
Una realtà che sicuramente non si può più fare a meno di di vedere di notare paradossalmente è chiaro che quelli che sono le persone avverse a questo tipo di scelta
Hanno anche alzato il loro tiro di scontro in particolar modo che riguarda le gerarchie militari e a quelle forze politiche in particolar modo ovviamente quelle la destra
Il dibattito se aperto su uno e modelli di difesa il tentativo è quello di sostanzialmente risolvere tutti i problemi portandoci verso un esercito professionale
E se ha detto appunto di queste forze risolverebbe alla radice anche i problemi che riguardano obiezione dell'obiezione di coscienza
Questo è già avvenuto in Belgio in Gran Bretagna in Irlanda e Lussemburgo entro il novantasei anche in Olanda si deve passare un esercito professionale
I problemi per gli obiettori ci sono ovunque il caso più emblematico è sicuramente quello della Grecia dove circa quattrocento Dettori sono rinchiusi in carcere in carcere poi Samassi aggiornerà sulla situazione particolare
Che c'è in Grecia in Francia Germania e Spagna c'è un servizio civile più lungo rispetto al servizio militare abbiamo visto e questo non ha impedito presente in Germania deve più obiezioni di coscienza e Italia c'è una situazione abbastanza disastrosa per quel che riguarda questa benedetta riforma che ormai è diventato una vera e propria odissea sono moltissimi anni che stiamo lottando per una riforma della legge sull'obiezione di coscienza nel novantadue ci siete riusciti era già stava già paga una legge allora capo dello Stato cossighiana rinvio alle Camere ed allora iniziato questo
Rimbalzo tra i vari rami del Parlamento senza riuscire per il momento a venirne fuori
E notizie più recenti sono ugualmente allarmante al comitato ristretto la commissione che sia dalla Camera dopo ben sei mesi di discussione generale di questo di questo testo di legge
è stato presentato testo che ricordo è stato approvato il ventidue marzo scorso dalla dal Senato
è stato presentato un nuovo testo che recepisce una ventina di emendamenti che erano stati depositati dal dal relatore
Ci sono pendenti circa quattro mila emendamenti dalle
Presentare in qualsiasi momento
Ci sono circa a una settantina di emendamenti di Forza Italia e altrettanti emendamenti una ventina di gli emendamenti del governo che rispecchiano sostanzialmente quelli della
Del del relatore Emilio
Ovviamente essi emendamenti che stravolgono il testo che era in discussione e mettono una seria ipoteca sulla possibilità di approvare di approvare questa questa legge se non altro per la brevità di questa legislatura che abbiamo davanti e che sicuramente non non permetterà di ridiscutere il testo come invece intenzione di fare alla alla Camera dei deputati nei più volte come associazione hanno ribadito la necessità di approvare il testo così come è stato trasmesso dal Senato
Pena ovviamente l'impossibilità di approvare una nuova legge ancora una volta ci troviamo indietro rispetto al Parlamento europeo anche che poi esame ci darà sicuramente una mano però anche nell'ultima risoluzione del gennaio del novantaquattro si ribadisce appunto l'obiezione di coscienza essere un vero e proprio diritto soggettivo e che devono essere riconosciute a chi presta servizio civile gli stessi diritti viene di chi presta il servizio e che occorra anche armonizzare le legislazioni che sono presenti in Europa invece abbiamo visto c'è una situazione molto molto diversificata
E sicuramente bisogna alzare il tiro come portato Maurizio all'inizio
La dimensione nazionale comincia andarci stretta e l'esperienza dei caschi bianchi e sicuramente un'esperienza estremamente significativa abbiamo avuto bisogna ricordarlo diverse obiezioni di coscienza che voleva intervenire alcuni sono intervenuti direttamente nelle zone di conflitto e questo gli è stato impedito ma una legge che risale ormai al settantadue che non permette gli obiettori di coscienza di uscire fuori dalla dal confine nazionale paradossalmente abbiamo degli obiettori chiedo di fare quello per il quale la Costituzione richiama svolge un servizio civile c'è difendeva parte difende la collettività
E questo ovviamente si può fare a maggior ragione in questo contesto fuori dai confini nazionali questo diviene il perito da questa legge che noi chiediamo venga al più presto che presto modificata
Pro per queste apriamo questa nostra sembra arsenale con con questa con questa tavola rotonda però perché non vogliamo ridurci ai nostri problemi di casa nostra e problemi della nostra a mancata approvazione dalla riforma vogliamo cominciare alla allargare la riflessione proprio a quelle che sono le questioni questioni europee noi ottimamente
Auspichiamo che al più presto si riesca approvare questa legge che giace ormai da molti anni in Parlamento anche perché recepisce molte di queste di queste problematiche in particolar modo permetterebbe agli obiettori di potere svolge servizio civile anche fuori
Nei confini nazionali
Per una volta almeno potremmo fare da battistrada in Europa grazie
Bene allora buona sera
Ovvero il parlare l'italiano non non è che il mio italiano è molto di belle qualità e anche delle notizie che ho preso ma in francese deve detto anche tra virgolette terrori la mia struttura diciamo che è scritto in francese da fa niente spero che i contenuti i contenuti che qui importante
Ho visto che fa tremare lezione sulla tematiche obiezioni di coscienza crocevia di modello alternative difesa educhi voglio o partire questa e questa tematica per parlare tutto il resto
Il fatto noto detto in Comit obiettori di coscienza
Probabilmente di avere come obiettivo la creazione di una società tanta a livello locale che a livello internazionale che sia basata sul i principi delle relazioni non violenti tra gruppi e tra il e tra persone
E le vie sono sono diverse penso che non si è solo una soluzione per vie questa la via giusta
Creare una società non violente
Dico questo perché molte volte ero triste queste dei dati in del momento pacifiste che dure pensate al per dare la verità essere si oppone un altro in fatto sono molte volte complementare
E
Beh quello penso che anche l'obiezione di coscienza non come le che installati possono riconosce l'obiezione di coscienza al servizio civile alternativa e già in sé in elemento di creare uno spazio nella cultura politica
Nel nostro modo di pensare di creare in uno spazio già per l'espressione di una cultura non violenta è già un elemento di cambiamento e non la società e si vede che non è facile da fare
Penso a alle difficoltà più psicologiche sono presente nel discorso politico Consip Tarlati riconosce l'obiezione di coscienza pensando alla secessione in Grecia molto difficile e dove veramente il problema dell'opposizione tra lo spirito del nazionalismo greco chiedere solo in tutti i nemici che sono ricchi turchi albanesi adesso anche la Macedonia eccetera e chi vive in questa questo culto della del nazionalismo ed essere conto tutti vicini che sono la intorno a la Grecia
E dunque molto difficile per gli obiettori greci di cambiare un di penetrare diciamo della cultura politica ufficiale creare uno spazio che sia diversa del discorso ufficiale molto nazionalisti
Del Guerrieri
Ed ecco perché veramente un problema di cultura non è per quel e questi quattrocento obiettori greci chi veramente c'è un problema
Nel senso turbato insurrezione per quattro sale verso non è politicamente grave il problema è veramente problemi simbolo di cultura
Accettare di cambiare cultura
Dunque dato che andiamo avanti in tempi di più i citati riconoscono l'obiezione di coscienza e in piccolo passava per ricco né a scegliere anche in parte di possibilità d'ispezione non violente le nella cultura politica
Ci delle chianche l'OCSE lo stesso problemi in in Turchia
Dove c'è anche repressioni contro compri obiettori di coscienza perché anche in una società abbastanza dominata da lo spirito guerriero il militare e si vede anche risultati in Kurdistan
Anche per l'Unione Europea accenna necessità di avere un spazio per quelli che sono non violenti penso per esempio ai rifugiati dell'ex-Jugoslavia ci sono
Ne vivono europeo più mille duecento milioni
Disertore e obiettori di coscienza che vengono del la ex-Jugoslavia
Ed è quello che all'ufficio europee l'obiettivo dove ci sono il consenso voliamo spinge una politica europea di diritto di asilo per questi disertore e obiettore di coscienza
Perché non c'è una politica con armonia tutto diverso d'un nastro in stato all'altro
E ci sono anche stati chi che mandano direi indietro i rifugiati chi sono disertori obiettore di coscienza per cui abbiamo fatto anche questo studio che è stato pubblicato anche in italiano
è stato presentato quale Roma in conferenza stampa poche settimana fa chi fa il punto da situazione paesi terzi paesini europea per fa la proposta di una politica comuni comune di asilo per questi resistenti di guerra in ex-Jugoslavia
Ma è chiaro che la società non violento non s'non si può fare solo con l'obiezione di coscienza sono non solo con la realizzazione in servizio civile alternativo certo è qualcosa di importante ma in sé non è l'unica obiettivi possibili dubbi come obiettivo siamo anche cittadini responsabili ci siamo attivi nella società nell'idea Vergari associazione e anche nel settore delle delle del movimento per la pace
E la realizzazione di società non violente e anche necessari presente con diversi metodi penso l'indicazione indicazione alla pacificazione ramo dializzati che azione antirazzista indicazione ai diritti umani
E vedo presenti in Belgio dove il servizio di leva è stato eliminato quest'anno non c'è il primo anno novantacinque dove non ci sono più vita fa militari di leva obiettori di coscienza in servizio
L'associazione degli obiettori in Belgio si è trasformato soprattutto come associazione che è specializzato nel campo dell'indicazione alla pace
E questo è un esempio di
Siamo trasformazione de denominazione di obiettori che forse aveva già faceva già editi azione alla pace di che siano di violenza
Quando c'era ancora il servizio di leva ma oggi che non c'è più il servizio di leva
Quelle che che erano ci siamo i potenziali di obiezione di coscienza da continuare a fare il lavoro come pacifisti come dedicato alla pace
E lavoro c'è abbastanza
Ma altro importante che queste liti aziona alla pace al alla Monti alita eccetera non
Non sia qualcosa è separato del resto dedicazione dunque perché l'importante è che possiamo spingere avanti
Di integrare questo concetto questi concetti diritti azione nella
Dei chi il nel cursus normale de de delle scuole chi fa parte di dichiarazione che abbiamo che possiamo dare a tutti
Nei diversi settori delle scienze umane pensa la storia la geografia eccetera
La società non violenza e quante realizzare con la prevenzione dei conflitti
E quello la prevenzione dei conflitti si fa presente con la cooperazione tra i popoli
La confessione di unione europea è infatti anche una confezione di pace perché nella storia abbiamo visto tante guerre tra i popoli europei tre Stati europei
Quelle terre feroce oggi cinquant'anni dopo e la figlia dopo la fine la seconda guerra mondiale se nessuno test missione pesanti può immaginare ancora oggi una quercia
Tra la Francia e la Germania tra l'Italia e altre paese in Unione Europea
Cinquant'anni e poco me la sto
Il fatto è che adesso le lì che non vi sistemo i sistemi politici stemmi canoniche eccetera sono integrati che siamo obbligati Kafka a lavorare insieme nell'ambito dell'Unione Europea
è in modo e anche di creare una zona di pace tra questi povere che lavorano insieme
Dunque cooperazione il votanti di prevenzione delle dei conflitti
Anche la cooperazione internazionale in modo presso il Parco frazionamenti dunque c'era anche nelle menti preventivo
Penso a anche al dove discorsi a chi chi diventa
Di P. più importante a livello europeo e anche latte diplomazia preventiva
Diplomazie preventive conflitti
E questo non solo a livello delle detestati della per diplomazia tradizionale con Manconi ha marciato eccede ma anche un concetto molto di più largo di diplomazia preventivi in collaborazione con il mondo
Faccio sia attivo
Che sia l'occhiale dove ci sono e questi rischi conflitti a leader internazionale o e anche il mondo associativo internazionale che è strutturato organizzato
E penso resa palesando l'anima che aveva anche lanciato questa proposta al Parlamento europeo di creazione di un servizio
In inglese da yuppie anzi lo Peace Corps
Con un corpo di europeo di
Civili di pace
Boh
E ci sarà anche lunedì a Bruxelles al Parlamento europeo tutti una giornata che sarà dedicata a questo progetto di Alexander Langer
Di creazioni questo corpo europeo di
Civile di pace
Che a poche passare con il Pisco che conosciamo negli Stati Uniti che soprattutto sistemi di volontariato di cooperazione allo sviluppo molto professionale
E per Alexandre ante il modo di organizzare
La possibilità di per giovedì basti citare a
Certo molto di prevenzione dei conflitti
Ma vediamo che cosa uscirà dalla regno le lune di al Parlamento europeo a Bruxelles perché del progetto è molto vasto che sarà discusso e dunque da un collante poté sentire dire presente il progetto definitivo
La società e non violenta settimo si fa anche una trasformazione il complesso militare o in studio industriale ma allora poco problemi che c'è
Possiamo votare quando a Resurrezione dire non vogliamo più l'esercito moriamo Poule
L'industria bellica il problema è che quest'questo fenomeno di complesso militare militare o industriale è presente nel nella nostra società
E sappiamo anche come difficile il
Quando vediamo
Ai tempi la tutti di i sindacati difendano molte volte anche il settore di produzione delle armi
Dunque non è che si può dire così d'un giorno all'altro
Basta con questo tubi bidoni anche
Organizzare questo cambiamento in modo purché sia per la avrei integrazioni per esempio dei lavoratori chiesti vengano dette delle imprese militare
Ma anche lì bisogna avendo un'altra un'analisi molto chiamare dell'ebollizione te con sette militare a livello europeo ieri a livello internazionale
La novantasei è stata
L'anno dovessi
Sarà la grande regno né a livello europeo gravi forme del Trattato di Maastricht
è uno dei punti di decisione sa Angers
Che cosa si fa con la difesa europea
Già nel primo Trattato di Maastricht ce lo spazio l'idea diciamo lanciato di
Sì diventare un sistema di difesa europee
Questo si farà nell'ambito dell'unione del dell'Europa occidentale
Ma non è facile da fare un giorno all'altro
E
è anche importante che questo discorso europeo e su i nuovi concetti di difesa
Non si fa solo con i militari
Ma anche anche la società civile a la sua foce sicché tipo di difese voliamo in euro
Penso per esempio a una proposta dalla Francia
Che
Conto di problemi critici se sono stati dopodiché proteste contro le le le
I test nucleare nel Pacifico
C H fatta la proposta di Daria Rimini EPR francese a all'Europa a questa nuova struttura di difesa europea
Vuol dire che tutti punti di discussione su che tipo di Europa vogliamo ridere sicurezza a livello difesa
Tutti questi tutti questi discorsi dibattiti saranno da fare da oggi domani perché non ancora concluso
E non si può la SARS ha reso la fare diciamo da dinamica dei militari che pensavamo pensano questo
Voliamo paese empio
Che tipo di collisione vogliamo di queste strutture militari sappiamo che ci sono ancora che non sono non saranno eliminate domani
Non è che dobbiamo spingere il genere
Siano molto di più su contro internazionale dell'ONU
Ma anche l'ONU
Cambiata perché l'ONU adesso non non un sistema democratico
Tom questa diversa anche riformato
Ma c'è questa volontà
Di mantenere il sistema militare che abbiamo conosciuto fino adesso
Perché ci sono anche perché l'impresa sono collegato con questo
Si vede che
I discorsi dei militari in Europa c'è
I nuovi limiti accessi si vede di più il più che l'Islam
Il nemico
Che in parte è già presente
Tale delimito dico ed allora citazione ma divergenti in Francia il discorso
Con i problemi che ci sono de delle pompe
I gruppi
Ultrà
Islamici
Questo anche il buon argomento e per quelle che i coloni mantenere tutta la struttura militare con tutte le spese militari per giustificare
Nuove sistemi di difesa come l'abbiamo conosciuta nel passato
Allora società non violenze deve anche fare
Con altri mezzi altri mezzi ci sono per esempio la
I scambi internazionali scambi tra tra giovani e presa in più su questo punto
C'è un progetto è molto importante che in preparazione alla Commissione europea
Chi è un progetto e di servizio civile volontario reo
E sia stato proposta da dall'ufficio europeo per l'ho visto coscienza
E chi è interessato anche qua il documento inglese che
Perché il nostro documento di proposta s'per la creazione del servizio civile europeo
L'idea va un po'avanti in diversi diverse strutturò diverse strutture
Vediamo che a livello politico europeo ed è stato accettato diciamo
Arrivato a maturazione
Non è ancora deciso non non c'è alcuna decisione formale me ma ci sono già diversi
Regno Unito si fanno per preparare questo servizio servizio civile volontario europeo
Iniziative dunque politicamente in mano dei riti processuali commissario francese
L'idea di lanciare o lanciare da novantasei il progetto pilota Pilotto europee per seicento Giovanni
Trecento essere o data fanno parte di quelle che vanno fari
Il servizio civile nell'Unione Europea
Il crescendo e che vanno a fare il servizio fornito Unione Europea
Idea che novantasette
Sito che vende incide nel sito del dieci mille persone
Dunque diventa qualcosa di da abbastanza importante
Il progetto il commissario europeo entrò in servizio volontario che non hanno niente da fare il servizio di lesa
Perché è la Commissione europea non nei non ha il potere di
Prendere decisioni mazziere materie merita
Ma est c'è già stato un piccolo dibattito al Parlamento europeo come la resurrezione
Questo è stato fatto un mese fa
E la cessione non mentalmente al progetto e la Commissione europea che apre la possibilità periodiche riconoscenza e che fanno servizio civile
Per antipatia citare integrare questi servizi civili a livello nazionale nella struttura più ampia di in servizio civile volontario europee
Che si era anche aperto alle donne non solo ai maschi
Dunque si dovrebbe grande parte del mondo associativo
E forse diretti possono appreso involontarie tedeschi ti vengono lavorare qua in Italia italiane chiedono a lavorare in Belgio eccetera idea distrarlo o a livello delle tardi diciott'anni via venticinque
Ma sono tutti gli elementi sono ancora in discussione dunque
Fino adesso c'è ancora niente di definitivo
E ci sono diverse le presentanti della Società Silvio perché sono tutti partecipano anche all'elaborazione di questo progetto
Anche l'ufficio europeo che l'opzione coscienza da parte dei gruppi di ispezione del commissario
Quella che mente le abilità siano governate liberismo più qui in Europa il forum prenderà una gioventù in Europa tutti quelli fanno parte del gruppo siamo di riflessione sulla creazione del servizio civile volontario europeo
Difatti ci sono anche gli scambi europee pensò a il settore del dedicazione programmo Erasmo
Ho pelo iniezione di gioventù Youth for Europe
Sono anche elementi che possano creando una zona e disponibilità di stabilità dove c'è più pace
E quello che penso che dobbiamo spingere i governi a stimolare di più e di più di scambi in via Nazionale per i Giovani perché sono fattori di di pace dal MoMA di che dice all'agenzia si conosce
A proposito della difesa popolare civile non violento questo è un altro discorso e per me il ipotesi molto lontana
Salisse come difficile Dini
Di rendere questo concetto molto operazionale nel mondo politico
Io qualche volta ho anche l'impressione che avevo visto regno gli obiettori di coscienza diversi paesi europei dove fanno il training non violento
Penso che è utile per la formazione personale questo training
Ma qualche volta sembra un po'fuori della realtà nella realtà politiche in realtà
Degli altri cittadini
Perché pensa che importanti che Cragnotti sviluppano il discorso della la promozione della difesa opera civile non violente possono collegare questo pensiero è molto teoriche o con la realtà che viviamo
E vedere come si può che legare in modo concreto
E non è facile
Volevamo ancora comparare la Grecia perché questo punto di preoccupazione
Molte grande per noi
La decimo uniche paese ogni europee che non dà un servizio civile alternativi degli obiettori di coscienza
A gennaio novantaquattro
Il diciannove e il venti gennaio lo stesso giorno che c'era anche la descrizione della resurrezione Bindi va Bresso l'obiezione di coscienza
C'è stato anche la dichiarazione del ministro greco mi ha afferrato europee
Davanti attività lamento europea
Dove c'era una questione su
Che cosa
Volete continuare questa repressione contro gli obiettori quando quando volete trovare una soluzione e il bisturi ecco a ritirato in nome del governo greco
Che stavano là lavorando nel suo liceo
Gennaio novanta
Dopo questo abbiamo ASS avuti un'impressione che c'è stata un'evoluzione positiva in Grecia
Anche il vero
Viandanti missioni in Grecia
Abbiamo anche il fatto visite di prigione eccetera abbiamo avuto religione che ho visto la giustizia vista la difesa
Abbiamo potuto l'anno scorso nuovi un po'tutti negoziare con il di Fermo greco la liberazione di più di cento Vito di conoscenza e prigione
Sono stati liberati
Abbiamo anche iniziato diverse riunioni di lavoro con
Ufficiale nell'esercito greco colonnelli e generali e altri
Mi sono difesa
E cercavano anche soluzioni sul problema da consecuzione greca che
Il fatto all'asta
Lo stesso spirito quasi la stessa come l'azione che la Costituzione italiana la Costituzione
Danese
Che sembrava essere il problema giuridico per realizzare il servizio civile alternative per gli obiettori che feci
Questi
Commissione giustizia intesa intersecando una soluzione detta prendiamo paese come l'Italia
Chi hanno una Francia che non acconsentì Issione abbastanza simile alla nostra
Potete allora poi come bio dare tutti i informazioni sui testi di legge dell'Italia della Francia eccetera così possiamo forse prendere questi esempi di legge fare la stessa legge in Grecia perché
Libere costituzionale Seven paralizzano perfetto
Abbiamo avuto può avevano mandato quest'informazione eccetera e abbiamo sempre avuto l'impressione che
Nazioni dizione sarebbe per presto
E poi
Due settimane fa di misura difese che vecchia
A palazzo davanti alla televisione
E ha dichiarato che
Sedici di Livio Peter il consenso non era possibile
Che non è costituzionale
Dunque l'unica fatta la scelta che non non è così che inscena
Il fatto quello che c'è che la pensione del dell'esercito militare l'esercito greco nazionalista
Che non vuole sedici civile afgana se c'è stato un documento interno dell'esercito che dice la creazione del servizio civile
In Grecia è una minaccia per la sicurezza e la Grecia
C'è stato anche mare stazioni gli obiettori di coscienza
Che non testimone di Geova perché ci sono anche i testimoni di Geova che che ha sottospecie alte che loro abitualmente non accetta accettano di fare un servizio civile
C'è stato il cinque ottobre
Il processo attestato Nichetti l'obiezione di coscienza
Chi è stato arrestato poco tempo fa
E ha avuto quattro anni di prigione quattro anni
Allora questi contraddizione conto della creazione che abbiamo sentito il governo greco
Come dire che siamo passati a una nuova fase dove non c'è più negoziazione dove non c'è più dialogo
E dove c'è
Una nuova fase di ribrezzo
Una settimana fa altri obiettori è stato arrestato
Un altro obiettore anche
Detti unite dirigente dell'Associazione degli obiettori di coscienza in Grecia la polizia la Ceccato al al suo lavoro perché con molti di loro sono passata nella canna clandestinità dunque al loro indirizzo ufficiale non ci sono più
Fino adesso la polizia la Santa lasciato tranquillo questi questi obiettori questi obiettori
Dunque vediamo che c'è
Un'attività più ampia per la repressione non posso neanche uscire la Grecia
Non possono fare un lavoro officiale non possono essere insegnante dittatore esco l'ufficiale eccetera
E la City asserite nel
Lo so che voi avete citato ed italiana per la Campania solidarietà erano nascosti imitare
Contro le cartoline che stava state mandate in Grecia
Bisogna rilanciano la campagna
Ci sarà un processo in appello contro quelle che ha avuto il quantità nel caso di questo pittore che ha avuto quattro anni di prigione l'appello sarà il diciannove dicembre
è importante che potete mandare anche il delegato due delegati di associazioni importanti italiane
Personalità parlamentari non so
Primo ignobile per esempio
Per fare Impressions la Grecia
E questo processo il diciannove dicembre process molto negativa
Il vero manderà qualcuno che sarà quello che andrà Francia
Siamo e che conta con amici internazionali
Allora speri che voi potete anche trovare nuove soluzioni nuove campagne andando a fare sulla Grecia e importante di farlo
Perché
La Grecia tiene conto delle opinioni internazionale mi ricordo sempre dei questo incontro che ho avuto commissario difesa greca il quindici dicembre l'anno scorso
Lui mi diceva il fatto di sì facciamo la legge periodiche riconoscenza in sede civile non è perché vogliamo fare piacere a innesto eletto non è che il Parlamento e Greco fuori appena questa cosa e politicamente difficile a fare passare quel greci
Sì folle facciamo un servizio civile alternativi in Grecia è solo perché c'è la pressione europea
E non siamo stufare questa pressione europea dello opinione pubblica europea del Parlamento europeo eccetera
Allora
Vuol dire che quello che dobbiamo continuare apprensione europea per portare Nizzoli giurisprudenza
Allora poco poco possiamo passare questione grazie
Ma sentendo nevica tenta di Samuel
Mi è venuto in mente
Mi sono venute in mente alcune suggestioni alcune idee che vi comunico per cercare di di uscire da un certo provincialismo che purtroppo lo in Italia
Abbiamo
Sentiamo poco diciamo in generale la dimensione europea della nostra vita pur essendo ormai nella allora Comunità europea nell'attuale Unione Europea da molti e molti decenni e forse pensavo
Il blocco
Il figlio
Uno uno
Ora
Quindi alle
Tranne
Qualcuno e allora
Il mondo
E quindi dicevo che siamo un po'probabilmente il servizio civile può essere la volta buona che
L'Italia esce da questo autoisolamento voglio dire non è una cosa che ci inventiamo noi il fatto che ad esempio nei nelle strutture dell'Unione europea la presenza di funzionari italiani di quadri italiani
Sia relativamente più bassa rispetto a quella di altre nazionalità perché oggettivamente abbiamo una una certa
Allergie ecco per la dimensione internazionale forse perché siamo sempre stati abituati a ben ad avere gli stranieri in casa
Quindi non non abbiamo tanto andare noi fuori casa ecco comunque pensavo a quale potrebbe essere una dimensione europea del servizio civile italiano
Sicuramente il confronto che possiamo fare
Tra l'Italia altri Paesi europei e un confronto che può essere da un lato perdente dall'altro vincente
Mi viene in mente ad esempio che se paragoniamo il rapporto esistente in Italia tra servizio militare in servizio civile quanto a durata sicuramente vincente con tutti gli altri Paesi dell'unione europea perché in Italia da dal mille novecentottantanove il servizio militare a un appare durata rispetto al servizio civile cosa che in in nessun altro Paese dell'Unione europea c'è quindi da questo punto di vista possiamo dirci
All'avanguardia in Europa
Apro una parentesi quando mi sono trovato a a confrontarmi con alcuni ufficiali delle del dello stato maggiore dell'esercito che volevano giustificare il l'emendamento del governo di rimettere nella legge sull'obiezione di coscienza i due mesi o tre mesi in più questa maggiore durata questa reintroduzione della maggiore durata la spiegavano proprio con il fatto che nel resto d'Europa il servizio civile dura più del servizio militare
Ah che ho fatto notare che l'unico motivo per e se per vantarsi di essere italiani proprio quello di di avere la maggiore la la durata pari tra servizio militare servizio civile loro ce lo volevano eliminare questo quest'unica occasione per
Per poter essere anche l'esempio alle altre legislazioni europee
Se poi invece andiamo a vedere anche quali sono state le sentenze e soprattutto le risoluzioni del Parlamento europeo in questi anni vanno proprio nel nel solco della
Della
Della equiparazione tra i due servizi
Dicevo se facciamo il confronto con altri elementi in Europa ad esempio la gestione del servizio civile l'Italia è l'unico Paese in cui il servizio civile viene gestito dai militari cioè dal ministero della difesa in altri Paesi dell'Unione europea sono altri i dicasteri che gestiscono il servizio civile
E quindi questo è sicuramente un punto che
Che perdiamo ecco nel confronto con gli altri con gli altri Paesi
Quindi ci sono diversità di gestione di re diversità di durata diversità anche di impostazione
Allora non è sicuramente nel confronto che possiamo trovare qualcosa
Da da da copiare da da prendere
Probabilmente e nel mettere in comune delle esperienze
Delle esperienze positive che anche in Italia abbiamo di servizio civile di costruzione di una mentalità e di una cultura di pace che possiamo mettere in comune con altri con altri paesi europei e da questo punto di vista credo sia importante
Temere
Alto il coordinamento il collegamento con altre realtà
Sambin sembra che il presidente dell'ufficio europeo dell'obiezione di coscienza sa quanto ad esempio in passato gli italiani sono stati poco presenti a livello di ufficio europeo e e mentre Sat come da da qualche anno cerchiamo come Consulta degli enti ma ora anche come associazione nazionale degli obiettori non violenti di essere presente per temere il collegamento con altre realtà che è molto che è molto importante
Anche perché ci fa conoscere più da vicino quali sono i problemi e i progetti che nel resto d'Europa si vanno si vanno muovendo
è significativo che qui ritorno da alcune questioni sollevate da da Sami significativo che questo nostro dibattito avvenga all'indomani dell'annuncio del governo italiano di inviare truppe militari in Bosnia
Dico significativo perché ancora una volta ci troviamo di fronte non soltanto alla a tutto a tutta la questione della politica della difesa del nostro Paese al discorso del nuovo modello di difesa e così via ma soprattutto ci ritroviamo di fronte ad una dimensione internazionale
Che vede l'Italia impegnata in prima persona non sappiamo come andrà a finire questa storia degli dell'impegno italiano nella ex Jugoslavia
E tuttavia ci rendiamo conto di come ancora una volta il servizio civile degli obiettori di coscienza l'impegno degli obiettori di coscienza nella costruzione della pace e della solidarietà
Tra i popoli
Sì ancora una volta disconosciuto e misconosciuto mi rispedisco al fatto proprio che agli obiettori viene impedito
Di andare all'estero mentre si fa un gran parlare guarda caso a ridosso di qualche scandalo che colpisce il mondo militare si fa un gran parlare dell'invio di di truppe italiane all'estero
Sappiamo tutti che la legge sull'obiezione di coscienza se verrà approvata come noi tutti chiediamo prevederà la possibilità per gli obiettori di coscienza italiani di svolgere il servizio civile all'estero sia nei Paesi dell'Unione europea che nei paesi in via di sviluppo e tuttavia mi pongo il problema se malauguratamente non dovesse essere approvata al più presto questa legge data la la vita corta che a questo questo Parlamento se non sia il caso di
Prendere una iniziativa come obiettori ma anche come enti politica cedendo lo stralcio di quella norma che prevede la possibilità di andare all'estero per gli obiettori di coscienza italiani cioè chiedere un decreto legge un un un disegno di legge di un solo articolo che riproduca fedelmente quell'impostazione
Quanto meno per risolvere un problema giuridico di tribunale che decine e decine di obiettori di coscienza oggi hanno sulle proprie spalle
Pensavo ad esempio al problema più generale della politica di difesa novità tempo stiamo assistendo ad un dibattito più o meno nascosto che viene avviene nel nostro Paese sul nuovo modello di difesa
Più o meno nascosto perché sappiamo tutti che il nuovo modello di difesa e una questione che il Parlamento italiano non ha mai discusso pienamente
Sappiamo tuttavia che lo stesso Parlamento italiano
Ha già cominciato ad approvare cioè a tradurre in legge in leggi quelle nuovo modello di difesa
Da questo punto di vista credo che abbiamo come obiettore di coscienza e come enti di servizio civile il dovere di riproporre noi all'attenzione dell'opinione pubblica un dibattito chiaro e aperto sul nuovo modello di difesa
Perché comunque queste sono questioni che non possiamo far soltanto discutere ad altri come obiettori di coscienza come enti di servizio civile credo che ci interessino profondamente al di là della questione specifica del servizio civile
Dico al di là di questo ma veniamo alla questione specifica del servizio civile in un ipotetico nuovo modello di difesa che cosa c'entra con l'Europa ebbe San Bizet mancia raccontato che ormai in Europa in molti Paesi dell'Unione europea stanno scomparendo gli eserciti di leva sta scomparendo la leva obbligatoria
Mi domandavo l'Europa che abolisce la leva obbligatoria
Già tre Paesi dell'Unione europea la Gran Bretagna al l'Irlanda e il Lussemburgo non possiedono leva obbligatoria ma a questi si aggiungono i il Belgio Olanda altri paesi quelli di nuova entrata
L'Europa che abolisce la leva obbligatoria possiamo effettivamente dire che è un'Europa di pace che sta costruendo la pace
E poi come nostro impegno dobbiamo continuare a sostenere il mantenimento della leva obbligatoria per poter continuare ad obiettare
Sono questioni credo molto grande che alle quali non voglio dare una risposta in questo momento e che potrebbero comunque ricevere delle delle risposte anche nei nei lavori di di questi giorni di domani e di dopodomani
Però mi pare che sia in dubbio il fatto che prima o poi anche in Italia così come in altri paesi europei ci troveremo di fronte al dilemma o comunque al problema di che cosa fare della leva obbligatoria che cosa fare della stessa obiezione di coscienza
Se però non vediamo questo problema questo dilemma nell'ottica europea quantomeno europea probabilmente ci vengono a mancare degli elementi di giudizio
Degli elementi per valutare se effettivamente dobbiamo o meno sposare l'idea dell'abolizione anche nel nostro Paese del dell'esercito di leva per optare per un esercito
Di professionisti a parte il fatto che credo che molti in questa sala
Sono convinti della abolizione totale degli eserciti
Io credo che a questo punto allora anche la stessa lo stesso programma di servizio civile
Europeo che ci ha di cui ci ha parlato Samp prima sia una sfida che come Italia dobbiamo dobbiamo cogliere nel nostro Paese da alcuni anni si discute la proposta di un servizio civile nazionale
E di alcuni giorni fa così come ricordava anche Cristina Nespoli mi nel saluto iniziale il rinvigorire sì di questo di questo dibattito alcuni articoli su sui quotidiani hanno riportato alla luce questo progetto di un servizio civile
Cioè obbligatorio per tutti allargato a tutti a maschi e femmine di di grande portata sociale
Io trovo molta affinità tra questo progetto
Di casa nostra di cui si discute in casa no
Di un servizio civile europeo anche se il termine civile e a una dei nomi una denominazione ancora controversa
Perché non è legato necessariamente a al servizio di leva bensì dovrebbe diventare un servizio
Di volontariato europeo mi pare di di capire dalle da come si sta evolvendo il Progetto fatto sta che comunque credo sia una opportunità importantissima quella che comunque giovani di diversi Paesi possano lavorare insieme per costruire opere di solidarietà e di pace credo che questo sia una condizione essenziale per il futuro del nostro continente
E da questo punto di vista credo che forse il nostro contributo alla discussione del servizio civile europeo sia importante da questo punto di vista probabilmente anche da questa Assemblea potrebbe venire fuori un input ai nostri eurodeputati
Per far sì che questo progetto di servizio civile europeo
Abbiamo anche una connotazione di quella che in genere noi stiamo stiamo elaborando in Italia domani proprio a Roma ci sarà in un altro convegno parallelo a questo ci sarà l'intervento di Theodor Ebert che un famoso teorico tedesco della difesa popolare non violenta e che da anni sta lavorando in Germania per un progetto di un uno Shalom Service c'è un servizio di pace che
Possa contribuire anche a quell'idea di costruzione della pace che era presente nella nell'agenda per la pace di di Boutros Ghali e chiede e comunque da anni
Il movimento per la pace in genere sta portando sta portando avanti voglio dire che comunque c'è un sentire comune di queste cose
A livello europeo di questo dobbiamo essere essere convinti
Volevo concludere con
Un una proposta che mi veniva in mente ascoltando Sandman
Dal primo gennaio novantasei l'Italia avrà la presidenza semestrale della Unione europea
Io penso che qualunque sia il governo che dal primo gennaio fino al trenta giugno ci sarà nel nostro Paese credo che comunque non possiamo perdere l'occasione per far sì che il la presidenza italiana dell'Unione Europea possa dire qualcosa anche in questo campo
Pensavo ad esempio
Al problema della Grecia
è vero abbiamo l'anno scorso ha raccolto dieci mila cartoline raccolte in tutta Italia contro il Governo per chiedere al governo greco un una legge sull'obiezione di coscienza in Grecia per chiedere la scarcerazione degli obiettori in carcere
Però così come ci ha detto Summer
Le cose non sono ancora cambiate
Forse possiamo utilizzare i sei mesi della presidenza dell'Unione Europea per spingere il nostro Ministro degli esteri a fare in modo che la Grecia riprenda in mano la discussione di una legge sull'obiezione di coscienza
E infine c'è un discorso che forse noi fino adesso abbiamo parlato di unione europea non dimentichiamo che l'Europa è molto più grande dell'unione europea io sono stato quindici giorni fa ho partecipato ad una conferenza europea che si è tenuta in Bielorussia sull'obiezione di coscienza e le chiese europee
Cattolici ortodossi e protestanti si sono riuniti a Minsk per fare un po'il punto della situazione c'era c'erano molti rappresentanti di chiese
Di chiese protestanti soprattutto del dell'Est europeo che raccontavano di come molti Paesi dell'ex impero sovietico si stanno aprendo anche al tema dell'obiezione di coscienza di come stanno faticosamente anche lavorando delle leggi e così via
Ho potuto notare come in realtà al di là degli sforzi spesso in molti Paesi in questi molti di questi Paesi ci sia una difficoltà culturali a concepire l'obiezione di coscienza
Vi faccio soltanto un esempio la Romania la Romania sta elaborando una
Una nuova legge sul culto
E in perché voi sapete che durante i regime di diciamo Cesco ma così in generale comunque la libertà di coscienza anche di coscienza di religiosa non era permessa allora un punto sul quale stanno lavorando una legge sulla libertà di culto all'interno di quella legge sulla libertà di culto è prevista la possibilità anche di svolgere il servizio civile per ragioni religiose
è vero è già una conquista questa per alcuni e tuttavia e ancora poco che venga di riconosciuto il diritto ad obiettare al servizio militare soltanto per motivi religiosi
E ancora si prevede che una legge poi istituisca il servizio civile alternativo al servizio militare della durata doppia cioè ventiquattro mesi
Rispetto al servizio militare
E gli esempi potrebbero continuare per la Lituania per l'Ucraina e così via sono tanti paesi dell'est europeo che stanno lavorando su questo tema
Io dico che probabilmente come associazione di obiettori ma anche come rapporti che abbiamo con come enti come organizzazioni come chi è se dovremmo cercare di puntare anche gli occhi sull'Est europeo
Per cercare di di di evitare io con una battuta dove ad un ad un amico rumeno dicevo voi state facendo quello che in Italia
Forse
Si faceva vent'anni fa
A me piange il cuore vedere come dovrete aspettare vent'anni per fare poi un passo che invece potreste fare potreste fare subito io credo che abbiamo anche e l'Ufficio europeo dell'obiezione di coscienza abbia anche come dovere quello di guardare ai Paesi dell'Est europeo dove si stanno muovendo le cose anche su questo su questo terreno grazie
Ma
Intanto buona sera a tutti gli non essendo stato presente alla prima parte di Cossiga o che lavorino essendo stato presente nessun rappresentante dell'associazione per la pace
Vorrei diciamo un vorrei portarvi i saluti della situazione con la facilità auguri anche di buon lavoro a questo congresso Asstra l'associazione per la pace e l'Associazione obiettori non violenti in questi mesi si è sviluppato
Un rapporto positivo di collaborazione di lavoro comune su molti temi non solo
Sull'obiezione di coscienza in sul la lotta all'impegno per la riforma della legge sette sette due
Ma anche su altri versanti primo tra tutti quello in cui siamo impegnati in questi giorni è che l'iniziativa la lotta per la riduzione delle spese militari
Contorno modello di modello di difesa e quindi l'impegno sulla finanziaria attuale
Che
Prevede un sostanziale aumento delle spese militari aumento dettato in parte da motivi tecnici di parte aumento reale
Del bilancio del ministero
Della difesa e e stiamo continuando siamo in quel continuando andremo avanti nelle prossime settimane nei prossimi mesi
E credo che sia questo impegno comune sia importante anche perché alla luce di questa discussione che stiamo facendo questo sì cade in Europa che obietta
La
Tendenza italiana di una ripensamento nella struttura della difesa di un suo rafforzamento di un aumento delle spese militari no professionalizzazione frumento e di una funzione di difesa si inserisce in un contesto europeo che va in linea di massima nella stessa nella stessa direzione
E questo ci deve far riflettere ci deve far diciamo pensare non sulla vicenda del nucleare che è stata ricordata
Già questa sera che indica per esempio rispetto alla nostra vicina Francia una tendenza molto chiara di riarmo e di funzioni più aggressiva diciamo
Nonché pericolosissima diciamo in campo militare ma anche quello che sta avvenendo in Paesi come la Germania e la Gran Bretagna indica una una tendenza che va in questa che va in questo senso
La decisione tedesca per esempio che la Germania di far partecipare mezzi militari tra cui ieri alle missioni della NATO in Bosnia
Una relativo aumento delle spese militari anche in Gran Bretagna il ricordo che pure ricordare che in tutti i Paesi della NATO diciamo dopo la fine della guerra fredda c'è stato
Una progressiva diminuzione delle spese militari dopo l'aumento straordinario
Molto consistente che ci fu negli anni Ottanta sotto il peso di diciamo ninna
Tutto il peso del riarmo della confronti del confronto tra i due blocchi quest'anno c'è invece un'inversione di tendenza un'invenzione che va appunto nel senso del rafforzamento delle spese militari
Io penso che una prima domanda che noi dovremmo porci Ierse può esistere se si può costruire un pensiero comune un'azione comune
Degli obiettori di coscienza delle associazioni che il rappresenta delle associazioni che si occupano di questi temi sull'obiezione di coscienza della pace non rompa
Di fronte a quella che oggi io penso si possa definire una crisi anche drammatica di questo di questa realtà politica geografica e storica recentemente non un pacifista un rivoluzionario ma esponente leader politico moderato anzi conservatore come Helmut Kohl
Ha detto che
Se
Non si fa verso un processo positivo di integrazione europea l'alternativa alla guerra e ha dipinto uno scenario per per certi versi allarmante innanzi estremamente allarmante ponendo l'alternativa tra rafforzamento di un processo di costruzione europea diciamo che superi i nazionalisti delle politiche nazionali dei singoli Paesi
La possibilità di nuovi conflitti
D'altronde l'ex jugoslavi è stato un primo banco di prova è stato un primo esempio
è stato il primo esempio di un fallimento insomma della
Il fallimento di una politica comune europea che si è diciamo completamente frantumata di fronte la prima grave grande guerra che dal dopo il mille novecentoquarantacinque si è verificato a pochi chilometri dalle frontiere di questa unione europea
Così fragile
Una Unione Europea che s'è costruito in questi ultimi anni attraverso sostanzialmente delle politiche munita viste e di colosso dire compensazione
Sintesi dal punto di vista delle rispettive politiche economiche e monetarie
E che però diciamo una realmente costruito diciamo dal basso a partire dalle politiche sociali a partire dal superamento diciamo delle delle rispettive politiche nazionali un quadro diverso d'integrazione
Che non fosse solamente chiuso l'Unione Europea ma fosse aperto anche oltre i confini della della Unione europea
Molti dicono che ma si parlava del mille novecentonovantasei della discussione del Trattato di Maastricht tutti ormai quasi tutti prendono atto che il trattato di Maastricht è stato un fallimento
I più diciamo negativi più perché i più pessimisti ma nella grande maggioranza diciamo anche gli opinionisti più diciamo moderate si prende atto che il trattato di Maastricht come ha funzionato a palesato
Numerosissime crepe numerosissime diciamo
Velenosissimi punti diciamo negative e testimoni in qualche modo diciamo il fallimento
Delle premesse quel trattato diciamo aveva posto sul processo della integrazione dell'integrazione europea
Non si parla più di un'Unione Europea diciamo che possiede andare a a Doha unica velocità
Si parla mai opera che viaggia a diverse velocità anche dal punto di vista gli strumenti militari è vero si parla nella discussione di ieri rispetto alla parte militare no della politica comune dell'Unione Europea
Rispetto anche alla discussione del Trattato di Maastricht ma è vero anche all'interno stesso dell'unione europea ci sono degli assi preferenziali delle alleanze e decide come posso dire
Delle possibilità di sviluppare politiche comuni tra singoli Paesi sulle questioni militari penso per esempio ai rapporti tra Germania e Francia penso per esempio ai rapporti sulle la politica mediterranea dalla Spagna Francia Italia
Penso di rapporti sul campo militare di cooperazione tra l'Inghilterra e l'Italia cioè all'interno stesso dell'Unione Europea
Si stanno sviluppando insomma sviluppato in questi anni politiche di cooperazione militare che tendoni siamo a far capire che potrebbe diciamo rimettersi in moto una vecchia politica europea che quella addirittura antecedente alla seconda guerra mondiale di piccole alleanze di Assisi
Preferenze che si contrappongono anziché agli alleati
E questo io credo che noi questo problema diciamo del il problema del futuro di questa nuova della crisi diciamo
Drammatica di questa roba ci deve ci deve interrogare sia come associazioni degli obiettori sia come associazioni pacifiste e alta emerge grosso nel giudizio grosso nodo che al fondo poi diciamo della della crisi questo Oropa e anche la ripresa diciamo di politiche militari militariste in questo Rovani e l'Occidente
E cioè il nodo che dopo diciamo appunto alla fine la guerra fredda dopo come posso dire un'alleanza forzata per certi versi all'interno del blocco occidentale contro il verso diciamo il pericolo eventuale dei paesi del Patto di Varsavia nei regimi comunisti eccetera
Venuto meno questa ragione diciamo di alleanza e di consistenza di un blocco diciamo rispetto a un altro blocco
è venuta fuori tutto il magma delle politiche nazionaliste nazionali che rispetto a un evento io voglio citare solo questo è quello dell'ex Jugoslavia sono emersa con grande forza con con grandissima evidenza
Gli interessi nazionali dei Paesi occidentali dei paesi europei hanno giocato un ruolo determinante
Nella nella nello scoppio e nell'accentuazione di questo conflitto di questa guerra ruolo che hanno avuto Paesi come la Germania l'Austria il Vaticano
Ma il ruolo che ha avuto un paese come la Grecia ruolo che ha avuto un Paese che non fa parte dell'Unione europea come la Turchia ma che ambisce diciamo a entrare dentro dentro l'Unione europea rispetto a quell'area balcanica
Area balcanica che per loro ma è sempre stata diciamo un motivo di posso dire di rischi di tensioni di pericoli per le guerre
E diciamo di fronte a questa crisi io devo devo dire che oltre la necessità di una di una
Salire di un riflessione sul pensiero e su una prassi insomma nessuna azione di degli obiettori della situazione gli obiettori che momento pacifiste proprio momento pacifiste però perché apro una parentesi attraversa anche
Posso dire una crisi
Determinata dal fatto che un movimento nato negli anni Ottanta Controlli riarmo nucleare contro i missili contro il pericolo di una guerra diciamo tra due blocchi movimento che si riuniva delle convenzioni
Della le convenzioni Dario della European Nuclear risanamenti cioè la convenzioni tutti i movimenti pacifisti vorrei convenzioni che non esiste più non c'è più non si fa più si faceva ogni anno
In Europa di fronte al nuovo scenario internazionale alle nuove guerre queste guerre così complesse e difficili da decifrare
Le guerre civili nazionali a questo scenario europeo così diciamo complicato questo movimento avuto delle difficoltà elaborare anche un nuovo pensiero è una nuova modalità diciamo di essere presente di fronte a questi a questi conflitti
Ebbene diciamo oltre a interrogarci sul nostro diciamo su sul nostro ruolo diciamo anche sulla nostra possibilità di intervenire in questa del succo di questa Europa malata perché si tratta di un'Europa malata
Dobbiamo interrogarci anche che cioè dobbiamo collocare questa nostra diciamo
Riflessione questa nostra necessità di darci diciamo questa azione questo pensiero
Nel contesto di una crisi anche villa diciamo della politica insomma della politica anche democratica della politica diciamo che la quale anche movimento pacifista si era collocato diciamo negli scorsi decenni politica democratica Europa esprimeva
Personaggi filoni di pensiero come quelli di dico solamente alcuni insomma come quelli di Branca o di palma o del pensiero cattolico democratico e che oggi non riesce più diciamo esprimere quel livello è quella quella capacità diciamo di portare le questioni di carattere globale all'interno all'interno diciamo delle riflessioni
Dei singoli stati nazionali e dell'Europa
L'Europa diciamo che ha molte facce faceva bene Diego ha rilevare le l'Europa non è solamente l'Unione europea viaggio abbiamo diverse possibilità c'è un'Unione Europea che sostanzialmente cerca di marciare a una a due euro a più velocità sulla base di un'integrazione di fatto dei mercati monetarista delle compatibilità economiche quant'altro
C'è un'Europa che costituita dall'Unione Europea più
Quanti Paesi faranno parte dell'ordito della NATO questo è l'altro cioè l'Europa diciamo che sostanzialmente
E quella diciamo sulla quale il Progetto anche il politico l'idea diciamo di un allargamento della NATO paesi dell'est tende a perseguire cioè
Una sfera di influenza legata diciamo a un'alleanza la NATO non è un organismo internazionale un'alleanza militare e che vorrebbe sostituirsi di fatto all'ONU
Meno ambirebbe per certi versi sostituirsi all'ONU per i compiti di pace di mantenimento di pace l'imposizione di pace la cosa che sta succedendo in questi giorni in questi in queste settimane cioè di
Assunzione di responsabilità del di parte da parte della NATO nella gestione futura eventuale focolaio ho molti dubbi di un eventuale trattato imporre soluzioni bacio in bocca è molto grave
è molto grave perché l'uomo è stato diciamo ha fatto un po'non lavoro sporco ma fatto uno uno che era impossibile economisti disclipline non si capisce mantenimento una pace che credo che positivi mantenimento di pace si trattava di fare in poc'anzi proprio quando si trattava di fermare il conflitto
Anzitutto di prevenirlo
Oggi si assegna eventualmente quindi ritrovarsi in questo contesto si colloca anche l'assegnazione eventuale di un contingente italiano di soldati in Bosnia alla NATO che non è un organismo internazionale sopra le parti vanno alleanza militare
Il compito di costruire ricostruire diciamo la pace in Bosnia Erzegovina una volta che sarà firmata la tregua
E questo è a mio giudizio si inserisce nel contesto di una appunto di un disegno di una idea insomma che per quanto riguarda già messa in campo può essere legittima per quanto mi riguarda per quanto ci riguarda credo di no dell'alga amento della NATO e paesi all'aria diciamo all'Est europeo
E quindi all'influenza e questo è un altro modo
Poi c'è proprio però che è ancora più grande
E che l'Europa diciamo che una volta si chiamava la casa comune europea
Che d'Europa di cui parlavamo Mitterand parlavano Gorbaciov cioè l'Europa che va sostanzialmente uno Atlantico agli Urali rispetto alla quale oggi organismi come la CSCE come strumenti di cooperazione come
Altri piani diciamo oggi OSCE ma come altri organismi che dovrebbero
Cercare di trovare appunto delle politiche di incontro di sintesi e di prevenzione dei conflitti in questa Europa
Questi organismi vengono sostanzialmente messi nelle condizioni di non funzionare e di non avrà
Io
Credo che da qui mi avvio a concludere perché mi rendo conto di essere
Già troppo lungo da qui credo debba discende appunto una riflessione su cosa oggi è possibile fare costruire in Europa
Sul terreno dell'obiezione di coscienza e sul terreno delle politiche di pace
Io credo che una delle questioni e l'ONU anche se diciamo entra in parte dentro diciamo in alcune
In alcune diciamo
In alcune politiche per quanto riguarda
E cioè oggi non abbiamo un'alternativa che che che che è sotto gli occhi da una parte c'è appunto una politica e una ripresa diciamo delle
Iniziative delle idee strategie militari delle alleanze militari fondali sostanzialmente sul dominio dei dei più forti del Dharma anche dei più ricchi d'altra parte c'è invece del l'altro corno di questo alternativa il rafforzamento dell'ONU
Rafforzamento mediante la sua riforma la sua democratizzazione perché oggi l'unico re organismo esistente
Su questa terra su questo bene che sia in grado diciamo di offrire una prospettiva di prevenzione di governo dei conflitti non sulla base dell'interesse appunto di più forte vedi più ricchi ma sulla base di dell'interesse della comunità tutta naturalmente abbiamo visto l'ONU diciamo alla prova dei fatti insomma imposti i fallimenti di crisi ma questa è a mio giudizio perché se non l'alternativa è appunto
La NATO nell'alternativa sono garanzie militari l'unica possibilità sulla quale credo un movimento europeo per la pace degli obiettori di coscienza
Debba in qualche modo lavorano in quest'ultima l'orizzonte l'orizzonte nel quale collocare un Europa che anche dal punto di vista delle politiche militari della difesa
Ponga alcuni a alcuni diciamo paletti se si discute si vuol discutere questo è una richiesta in una delegazione dovremmo fare
A diciamo i nostri governi se si discute di una Puglia europea né questa deve essere fondata su alcune discriminanti la rinuncia all'arma nucleare
Ad esempio
L'integrazione all'interno delle politiche di mantenimento di prevenzione della pace come dicevo prima della guerra sguardi costruzioni la pace dell'ONU e delle e delle delle Nazioni Unite
La costruzione di una difesa lo abbiamo definito difensiva cioè al minimo alla minima diciamo
Ai minimi standard possibili diciamo dal punto di vista degli armamenti e quindi attraverso una politica di costruzione di sicurezza comune
E poi c'è tutta diciamo la parte che io qui non una frontone
E sulla quale non mi dilungo perché stava già affrontato anche al ampiamente della costruzione diciamo di un servizio civile europeo e di corpi non armati non violenti di obiettori di volontari all'interno dell'OLAF
L'ex cosa che è stata fatta anche qui una una bella esperienza si è parlato di caschi bianchi si è parlato di non solo riguardo gli obiettori di coscienza ma riguarda le migliaia di volontari pacifisti giovani donne che sono andate in ex Jugoslavia
A portare aiuti ma anche diciamo a fare azioni pagina promuovere esperienze diplomazia popolare dal basso
Eccetera
Queste questi esperienze hanno dimostrato che è possibile tra l'altro è una questo una suggestione che riprende il segretario delle Nazioni Unite Boutros Ghali in una in un documento di appendice l'agenda per la pace
è possibile costruire la rete dei corpi non armati non governativi di pace che si affianchino
Ai corpi diciamo di caschi blu
In funzioni del tutto autonoma diciamo gestiti autogestiti diciamo secondo una logica diciamo civile di pace che in questo tipo di guerre cioè nelle guerre civili nazionali dove c'è una componente
è qui che vi giunga questi fatti possono avere un ruolo estremamente importante
Perché stabiliscono punti dalle comunità
Costruiscono la pace dal basso sicuro alcuni servizi essenziali hanno cioè quel ruolo di ricostruzione di un clima di fiducia reciproca e di riconciliazione che in queste tipo questo tipo di guerre è estremamente
Importanti
Quindi io credo che e chiuso sul serio credo che su questi
è su questi filoni diciamo su questi terreni è possibile forse ricostruire alcune premesse per per un'azione un pensiero comune diciamo degli obiettori e delle associazioni che si muovono su questi terreni su questi campi
E l'ufficio l'avrebbe già innocenza naturalmente rimane è un punto di riferimento fondamentale io credo però che vada anche rafforzate vada fatto minorenne
Un investimento diciamo cuntista delle forze anche in un'altra rete importante diciamo che non si occupa anzi so qua solo marginalmente di obiezione di coscienza ma che è molto importante per stabilire punti e relazioni con altri movimenti democratici e pacifisti della nostra Europa
Investire in una rete che si chiama Helsinki Sisi assembly
L'assemblea di cittadini di Helsinki una rete fondata
Diciamo negli anni novanta negli anni novanta la prima assemblea fu nel novantadue mi sembra a a Bratislava
O nel novantuno adesso non mi ricordo più novantuno novantadue
Rete che diciamo unisce centinaia di organismi dell'Est e dell'Ovest che lavoro sul piano dei diritti umani dei diritti civili della pace e della solidarietà tratto ci sono moltissime organizzazioni anzi la maggioranza delle azioni vengono ai Paesi dell'Est
E noi venga cena che dorma diciamo nate dopo la fase democratica durante la fase democratica di questi paesi negli ultimi anni
La destra molto più importante anche per noi italiani assicurare una maggiore partecipazione maggiore presenza anche perché ormai ormai il terreno della lungo globalizzazione
Della politica dell'ambiente delle comunicazioni e soprattutto le questioni la pace e la guerra impone a noi di uscire un po'da questo guscio e di unirci diciamo agli altri movimenti ad altre realtà per cercare di sviluppare
Una politica comune in Europa
Innanzitutto mi sembra doveroso ringraziamento per i tre contributi che per lo meno a mio avviso è quello che porto a casa da questi tre interventi hanno dato numerosi stimoli a partire dagli ultimi rispetto quale politica di difesa europea e dell'ultima parte di questo intervento a
Una riflessione intorno a quale problemi attraversato e attraversa movimento pacifista che rimaniamo ancora in questo intervento
Ad altre considerazione che magari faceva più generalmente Diego Cipriani rispetto alla dimensione europea nella quale considerare il la condizione la situazione della leva obbligatoria e dell'abolizione della leva quando esiste come scelta di pace questo interrogativo che sembra con il motto in maniera molto forte
Ad alcuni stimoli che diventano anche di carattere operativo sui quali vale anche la pena rifletterci
La presidenza italiana dell'Unione Europea
Non è un evento da poco
L'idea dello stralcio del dell'articolo riguardante il servizio civile internazionale da parte degli obiettori tornando ancora l'intervento di Summer rispetto al sostegno al rivitalizzare il sostegno al
Agli obiettori greci
Oltre a quello stimolo a cavallo tra un'esperienza di volontariato un'esperienza di servizio civile internazionale come anche previste dalla legge che questo progetto di scambi internazionali mi sembra che di carne al fuoco ce ne sia notevole e per un dibattito che possiamo aprire adesso
Il decreto qualche minuto possiamo dedicarci ero e soprattutto per quelli che saranno i gruppi di discussione domani sul nuovo modello di difesa e sul servizio civile internazionale
Qui abbiamo avuto una chiave di lettura che va oltre i confini nazionali che va oltre quello che il nostro come diceva Nietzsche un problema particolare nazionale però mi sembra che è necessario
Partire da questa dimensione extra italiana sopra nazionale per poter dare una visione decisamente globale
Dire di
Lasciare spazio un po'almeno quarto d'ora venti minuti se ci sono interventi diversamente concludiamo ovviamente pregherei chi intende intervenire di venire qui al microfono se non altro per aver la registrazione visto che di questa Assemblea chiaramente intendiamo
Produrrà anche gli atti per cui chi intende intervenire venga qui e fondamentale va be'dire chi si è a quale realtà appartiene e si sia per tenere alta federate l'Associazione obiettori non violenti di quale zona prima di iniziare sempre proseguendo fu di interventi saluti
C'è un intervento del Amnesty International la presidenza e la sezione italiana
La consulenza dentro
Presidente
Sì
Voluto fare questa segnalazione degli anni fa
Compaiono moglie insomma il diritto all'obiezione di coscienza al servizio militare ancora moltissimo bellissima europee non potrà essere presente l'impossibilità dell'ultimo momento appena perito del secondo problemi
Investiva sostituzione
Siamo certi comprendere come la loro Janus International presente insufficienza di risorse condizione immagino sia militante dalla nostra associazione impediscano sovente affronta tutte le richieste ci siamo non è sempre soprattutto in un momento nel quale la nostra associazione pubblica Cozzo finalmente
Il riconoscimento che l'obiezione di coscienza è una modalità l'esercizio del diritto del pensiero conoscenze religione il nuovo sindaco
Per fare insomma storicamente programmata personalmente invece dicembre mille novecentonovantotto
La proposta di legge non mette in discussione contiene ancora sentivi che Amnesty International considera inaccettabili ad esempio buona posso deciso nel merito l'obiezione di coscienza
E quando compongono
Sono un
Assoggettabile a scadenze musica in un momento meno servizio
Fate fanno quantomeno discutibili come la non automaticità in corso un'assunzione hanno svolgono un servizio militare senza sentenza definitiva nonostante ciò la formulazione motivo in questione confrontando pieno riconoscimento nostro ordinamento delitto Diego
Contro servizio civile alternativo così senza dubbio una svolta storica su questo mi stiamo lavorando vendita come cessato occorre informare sensibilizzare sono in realtà una in situazioni certamente drammatica siamo certi per collaborare
Con tutte le associazioni
Attinenti a questo problema nell'augurare buon lavoro confermo la disponibilità nomination un ulteriore una con una volgarissimo
Dopo
Se io sommario calci da Trieste a carico di Trieste lo fa questa domanda badanti paiono bene quali beh compare la leva obbligatoria
E quindi anche l'obiezione di coscienza per significando poterlo fare un nuovo significato
Si è parlato di nuovi nazionalismi anche all'interno della comunità europea di alleanze trasversali incontri di interessi diversi
E si è parlato anche di una una una delle Nazioni Unite che non sono in grado di far rispettare quello che dovrebbero essere ce la fa rispetto alla pace nel mondo ma di una NATO che prende carico di questo si prende carico di questo problema che lo fa probabilmente secondo suor schemi fra interessi diversi da quelli dello
Mi domandava in questa prospettiva
E la ricerca di una forza militare comune europea spingere verso questa questo un esercito europeo non esercito nazionale italiano francese o tedesco potrebbe avere un significato cioè
Una forza difensiva appunto come si esercitava questo anche questo fatto una difesa difensive non offensive affida invece sembra diventare sempre di più in tutti i vari paesi
A livello europeo di modo che supplente nazionalismo del singolo Paese e diventi qualcosa che poi avvicini a una forza di polizia grazie unite che anche una un'altra cosa che si desidera
Nelle Dell'Atti di Treviso
Passando sulla dichiarazione gli obiettori dovrebbero promuovere un'azione di educazione alla pace
La soluzione poi fa due tre fasi dopo che dice che sulla speso popolare non violenta essendo solamente un atto di esperienza personale non
Proponibile a livello di massa capire se è un'opinione sua l'organismo che rappresenta e perché se eventualmente fosse così non è possibile uno proposta di educare alla pace sul Progetto sul modello della difesa popolare non violenta
Ho l'ultima aggressione proposito Harvest difesa popolare non violenta no questa la violenza e dare lezioni personale l'ufficio europeo per la visione così senza un mandato molto preciso non è un movente per la pace c'è un coordinamento che obiettivi sul servizio civile alternativo studente nel cemento europeo per il diritto fomenta l'occhio coscienza e certo non è che noi facciamo siamo il nuovo numero due vocalmente di pace e quello che pensa che c'è una complementarità present comunque Helsinki Citizen tassabili perché
La e sulla distinzione politica più larghe sulle tematiche ad un braccio
Dove siamo quasi più un organo tecnico di il doping europee
No
La mia opinione se la la la questione di fede copriranno violente
Perché l'ho visto in Belgio tutte le descrizioni Interna celle questi treni invece poi dopo niente
Quando vado ad ora nel mondo politico per esempio dove
Sono stata anche invitata come esperta partecipare a a commissioni parlamentari a il gruppo palle gol politici eccetera sui questione di delle questioni di politica estera eccetera
Elette è difficile portare diciamo documenti che sono proprio due momenti pacifista belgi per esempio
Questo mondo politico perché
Sì si sono migliaia di chilometri di distanza tra siamo il discorso nel dibattito politico che che si volge dove si prende la decisione politica il lavoratore di pensieri chi che il movimento per la pace Nomentano morendo non violento
E condanna mai la mia pensione come si può fare collegare che creare diciamo qualcosa di più frazionali ci si può o uscire un po'dalla Teoria
E tecniche mi chiedo anzi non è forse più importante di lavorato il campo dalla prevenzione
Consente liquidi strani personaggi prossimi diplomazia preventive il
La lotta contro il razzismo questo perenne nella società Cherchi dove dove esso sono ogni giorno credo che il problema Intel razzismo e del fascismo che sta andando in avanti verso il Belgio anche in altri Paesi europei è un problema è molto più più grave che
Bisogna prende in considerazione in modo immediato perché ci sono io ogni giorno confronti
Tra fascisti migranti si sono direzione che portano avanti appena cita come Anversa grande porto del nord Europa trentacinque per cento dei fascisti
La stessa gente che adesso va in parlamento per per il momento fonda ce l'ha visto fiammingo Vitra fascista che sono stesse gente che che che nelle strade di Bruxelles e di Anversa fanno battere
Con il pugno voi i marocchini eccetera
E quello che ha noi abbiamo un po'lasciata come momento fiamminghe per la pace dispersione difeso operano violente per concentrarsi le campagne anti razziste per esempio promette l'indicazione al
A alla tolleranza alla alla per timore altre culture eccetera perché fosse boh mandamenti siamo tanti e allora bisogna dare una risposta a un problema grave Ceschi c'è adesso in Europa
Ma forse
Pongo nel gioco la poniamo e definiti instruction set diverse diffide poco e non viene vedo che
è un po'difficile come modello operativo nella politica dell'aria politica
Poco
Forse possiamo trovare frizione stasera
A proposito dell'esercito europeo
Ci sono motivazione cassa
Dal punto di vista del del della decisione politica europea
Al vertice accetta razionalità nel settore del le armi Lele la produzione delle armi
Perché adesso c'è concorrenza Trai diversive di astenersi ente di produzione inviarmi d'Europa
Tra i tedeschi e i francesi inglese eccetera
Dunque dal punto di visto che nel ma niente da fare con noi permise la decisione politica economica è di razionalizzare la posizione delle armi in Europa
Avere armenti siano compatibili per tutti tutti forze armate
è evitare così con Firenze tra nazione
E a fare industria bellica
Efficiente europea
Dunque questa poco da fare con la nostra preoccupazione
Ma è questa anche la realtà
A livello europeo
Non è solo nel campo dalla posizione della macchina della produzione del del carbone e dell'acciaio eccetera che c'è una logica di razionalità della produzione ma anche nel campo del la produzione bellica che dal punto di vista la politica credo lui che è un prodotto e con un altro
E dunque una integrazione europea o portate all'interno dell'esercito può anche portare la migliore cura collaborazione
Il secchione industria militare
Che se il prossimo anno in elemento un altro elemento
La volontà europea di aveva un braccio armato
Che
Sempre nella prolungata la politica estera
Il vecchio concetto
Quando non si corre in circolo diplomazia classica c'è sempre del sito che poco coltivare quelle come è stato possibile con la diplomazia e con la le prestazione canoniche altre
E questo fa parte dalla voce calda alla nazione al momento è che si ricorre avevo nazione europea l'Unione europea che sia integrate a livello politico
Chiede a che ore se di politica estera bisogna avere una coerenza di politica estera anche il del settore
Militare
Dunque sviluppo di una
L'esercito militare europeo è l'espressione
Dell'Anna citati la nuova Potenza
Che esiste già nel nel settore economico
Perché l'Unione europea una potenza importa veramente forte sul piano mondiale
è un po'lo stesso discorso per il Giappone
Stati Uniti ivoriano chiusa pone come potenze economiche
Potrebbe anche avere un esercito abbastanza forte nel peraltro emotive anche perché Giappone spende abbastanza soldi per l'esercito questo l'argomento agli americani
E sperano che così la concorrenza
Giapponese del piano economica mondiale sarà meno forte perché in una parte dei soldi che hanno adesso va be'esercito mi fa male la della nello sviluppo economico lo sviluppo tecnologico
E porta con più garanzia amministriamo evitiamo Michele che
Che ha eretica pace questo punto di vista perché nell'Istria americani sono forse un po'partitico ma tutto è collegato leghisti americane è il suo sviluppo tecnologico molte collegato con l'esercito perché
Il non ente pensionistico dell'economia e del ti fa parte diciamo del il sistema americano nordamericano
Fatte c'è poco investimento sviluppo tecnologico nei settori che non sono in vita in cui le uniche settore
Dove ci sono i soldi
E dove si può investirmi di sviluppo tecnologico negli Stati Uniti e settori militari
Credo nel caso in Giappone non è né si siano picchiato io voglio europea perché io ne ho prendeste anche molto soldi settori ti non nello sviluppo tecnologico militare
Poi ci sono tutti questi elementi ci sono tutti fanno parte diciamo del della decisione politica europea
Anche il problema del simbolo del potere a livello mondiale
La proposta francese di avere una bomba français esiti diventando una bomba a Europe Rea
Fa parte anche la simbologia delle asso internazionale
Bisogna non dimenticare tiene delle Nazioni Unite il Sistina il Consiglio di sicurezza
I membri chiamo un voto permanenti sono sono le potenze nucleari
Il fatto di aver costa buone piantato uno no
I Kidal diritto i clochard decisione del Stille ti consiglio di sicurezza
E dunque si ci sono questi logistico continuano
Data girare se vogliamo e mostrarli dall'Europa mondiale che loro però è forte non solo economicamente politicamente bisogna veramente l'amico leale
A livello europeo
Dunque da noi Telit proporre un altro tipo di di Rocca di difesa di sistemi di sicurezza
Il sistema lì sì che resta in un secondo esercito alli dell'euro io europeo non sarà peggio che il sistema che l'esercito che abbiamo la che la nazionale
Non sarà peggio
Ma sarà sempre militare
Lo spirito sarà un po'sarà sempre uno spirito militare con la logica militare non bisogna
Su questo punto i giorni
Le uniche cose che
Quelli interessante che quest'cambiamento
Potrebbe porterebbe
Far parte del tutto dalla aprire organizzazione delle strutture a livello mondiale
Tutti ne ridefinizioni oggi
Anche a livello Nazioni Uniti sono di ridefinizione sulla composizione del Consiglio di sicurezza sulla come funzioni lo penso ancora razzo visione della sta degenerando non sul il il borgo di Cuba come c'è una marcia maggioranza in tre D viale della Sandrelli generando assumi uniti ci sono solo tre Paesi che contano contro stato mitizzato in Afghanistan o pur non non erano Jansson
Un altro Stato casa Costanzo più Fo
Era asta mentre il Paese che votano contro attenti a Fazio a sanzione tutti chiesto foto in favore delle dal dell'eliminazione questo può ecco di di di cupa non è stato unito
No nessuna potenza questa esibizione stabili Generali
Dunque se così si grezza con questi
Membri permanenti con la bomba innato foto di più poteri istituzionalmente detrazioni
Nell'altra parte non c'è alternativa alla alienazioni latino a chi non è la NATO
Dubbi visione lavorare quando il sistema nazionale e se vogliamo un sistema integrazione internazionale
Chi può funzionare si tirava in sistemi di polizia internazionale
E non sono personalmente contro l'uso della violenza i circhi chiamasi
Posso immaginare il mondo
L'abbiamo già visto anche in certi riso bianco recentemente mercenari mercenario ha preso il potere
Poche gente potrebbe prendere il potere tu che con un po'di arnesi può farlo equazione televisione del parlamento e del governo eccetera
Dunque bisogna aveva anche la capacità di neutralizzare questi siti d'azione
Ma il discorso è diverso transiti assunti abbiamo che abbiamo oggi Torre l'esercito è solo un l'elemento della Ciro Polito già
Io aggiungo brevemente quello che ha detto siamo all'opposto della questione sull'esercito europeo che
Non credo che se fallisse in questo l'Unione europea cioè nella costruzione di un esercito europeo non credo che mi avverrebbe con grande danno
Nel senso che
Io sono convinto che generale la guerra anche se è fatta con un casco blu in testa è sempre e comunque la guerra
E non penso che allo stato attuale ci possa essere una politica militare in uno dei Paesi dell'Unione europea indipendenti dagli altri Paesi
Dunque di fatto anche se non esiste un esercito europeo comunque sostanzialmente c'è una politica di difesa europea anche se sappiamo bene che il il il campo della difesa è sempre stato e espulso dal da qualsiasi discorso concernente la comunità europea e poi il l'Unione Europea sappiamo anche la stessa storia della UEO della unione ero dell'Europa occidentale quali ditte travagliata fatto perché per il grande macigno che c'è in Europa della NATO come potenza come potenza militare
è vero che la costruzione di eserciti internazionali significa un passo in avanti per quanto riguarda la storia degli Stati moderni questo è chiaro però non credo che sia un passo in avanti
Nei confronti della della pace mentre credo che dovremmo sempre di più pensare ripensare la politica di difesa a livello internazionale sotto l'ONU non sotto questa ONU
E non parlare soltanto di polizia internazionale perché anche sotto sappiamo bene noi italiani sappiamo bene come sotto il termine polizia internazionale che hanno fatto passare le le le le guerre vere vere e proprie comunque voglio dire gli il problema che la politica della difesa deve tornare ad essere un problema a livello internazionale
Sotto leggi da sotto compito cioè di un organismo sovranazionale che purtroppo non abbiamo non abbiamo ancora
Tipo fisico
A questo punto naturalmente questo domanda diciamo non sua ha una sua ragione diciamo
Una logica diciamo anche precisa perché come ricordava ieri diciamo la costruzione degli stati
Distanti loro allargamento attraverso diciamo una moneta unificazione monete degli eserciti sono diciamo costituiscono già un passaggio fondamentale
Intanto bisogna dire che portava via compro iure delega alcuni paesi paesi più importanti europea già di fatto hanno una sede comune che era nato
La Francia un patto di consultazione anche se non fa parte ma Germania Gran Bretagna Italia fanno parte della NATO egli armonizzano diciamo non le loro politiche diciamo militari all'interno di un'alleanza diciamo militare ben più vasta e ben più potente
Il problema vero genio parliamo di Unione europea e io sono d'accordo diciamo credo che abbia ragione Galton quando dice lo stanziamento che l'unione diciamo ogni europea attraverso un processo che si è andato consolidando in questi ultimi anni e di fatto il processo di costruzione di una subordinazione l'esercito ma su una Nazione non può che essere un super esercito
Io vedo un'alternativa a questo futuro esercito una parte alla a quello che già si diceva insomma gli interventi cioè la costruzione di un quadro di forze armate all'interno delle Nazioni Unite scusi sotto un comando emergeva sovranazionale
E in Europa all'interno di una struttura che non esiste diciamo di fatto insomma esiste solo sulla carta dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa conosce che già diciamo ha mosso in questi anni alcuni passi in modo molto timidamente Nagorno-Karabakh insomma no ci sono nella regione ci sono diciamo osservatori sotto questo cappello sotto questo ombrello
E cioè credo che l'alternativa potrebbe essere quella dei prevedere come prevede venti giovani altre nazioni della messa a disposizione di contingenti ed eserciti nazionali
Sul tuo come aggregazione direbbero operazioni di pace in modo tale che quando si decidono le operazioni di pace ci sia la possibilità effettiva dislocare i soldati di pace sono necessari sia sei prevenzione che di costruzione della della pace
Sapete che non è stato così con lo solo con le con azioni di pace in Bosnia per esempio è successo che quando sono state decise le zone di sicurezza le aree protette il vicesegretario delle Nazioni Unite dichiarò che servivano trentacinque mila soldati caschi blu per difenderle dopo un anno al Consiglio di Sicurezza ovvero Francia Gran Bretagna stati Uniti eccetera eccetera le diedero sette mila seicento poi che è successo quello che è successo a Srebrenica c'è bacio zone protette difese da poche centinaia poche decine di caschi blu per la missione dell'ONU in Bosnia l'anno scorso si è speso il dieci per cento di quanto spendiamo per esercito cioè l'anno scorso in Bosnia largo tutta la Comuna internazionale estivo due mila quattrocento miliardi non sono le operazioni militari ma anche per quelli di carattere umanitario noi spendiamo ventisei mila miliardi per tutto l'esercito in Italia per il bilancio dei feriti quindi con questi mezzi con queste forze che razza di azione di pace vuote che si faccia in questo quadro in questo contesto
L'Internazionale come pacifista preferirei più per costruire un nuovo fu per esercito costruire invece rafforzare hanno in un cappello con un quadro diverso diciamo le forze di sicurezza di polizia internazionale del suo cuore nazioni sotto Loches potrebbero avere un futuro concludo dicendo che se il nazionalismo alle politiche nazionali in Europa si rafforza stanno rafforzando non è costruendo delle politiche militari comuni che si evita al altro aveva ragione
Ed è proprio su questo tanto che poi di fatto c'è un'armonia diciamo bensì realtà nazionalismo alle politiche nazionali trovano radici ben diverse da approfondire
Alcune sono a mio giudizio quelle che già ci dà un primo sopra di radici politiche economiche sociali e culturali
Che non si fermano si attivano dandosi usiamo strumenti comuni di politica cioè va ripensato in politica diciamo militare va ripensato almeno in modo radicalmente diverso il quadro di integrazione europea di costruzione di una pace
E in questo fine in questo fine millennio
E credo che pensare punto dandoci più Arben o omogeneizzando e armonizzando le politiche militari si possa arginare il razionalismo secondo me è un'illusione insomma delusione perché questo non potrà invece che rafforzare un'ipotesi diversa che quell'appunto della costruzione di una ipotesi anche di influenza e di dominio per certi versi di
Io non la politica forte
Ma su
Il resto su quello che c'è intorno come se in a diciamo dove esiste l'udienza in serie africani ci fosse una parte di questa di questo continente che ha iniziato un percorso di unificazione esiste già
Se ne in questo o in altre aree che si rafforzano dice a un certo punto il darsi lo strumento militare comuni come potrebbe essere concepito questo nel quadro di un'integrazione altri o che guardi allo sviluppo di Pacini questo di questo continente questo vale anche per altre regioni cioè io temo che venga spacciato diciamo per
Per costruzione di
Strumenti di sicurezza comune quello che in effetti è un'altra cosa cioè rafforzamento punto gli strumenti militari
Vanno verso la costruzione di super eserciti e
Opzione diciamo che secondo me non portano verso la pace ma sono funzionali se non solamente a un
Controllo da un dominio diciamo ancora più potente ancora più perfetto delle contraddizioni dei conflitti invece di azioni insorti vengono affrontati con
Dire che Sergio ancora qualche intervento si può fare tanto ci pensate dopo le comunicazioni di servizio
Domani mattina si riprende alle dieci raccomando la puntualità anche perché è un orario più che accessibile ci ritroviamo qui in più l'aria per il sì il saluto del sindaco Rutelli possiede o qualcun altro tanto di guadagnato quindici suddividere monete coppie domani mattina diamo le comunicazioni necessarie
Se c'è ancora uno massimo due interventi si possono fare diversamente chiudiamo e la cena e alle venti
Marco tracciato il coordinamento Pietro De Luca federalismo l'associazione
La domanda passando ecco gli obblighi cittadini europei che in tutt'
Hanno obiettato al servizio militare hanno svolto servizio civile allora giunto ora come dire dal punto di vista numerico credo una una cifra rilevante non sia molto distante dal milione presumo
Ecco la domanda molto sintetica questa questa massa di giovani è riuscita in qualche maniera dal tuo osservatorio H inviare la cultura anche minima parte la cultura della difesa della sicurezza e più in generale e in generale a di dell'idea della pace a livello europeo ecco questa è una domanda che mi son sempre chiesto proprio facendo questo fu un'aria Massagrande nei giovani che ha fatto una scelta importante magari a volte anche senza rendersi conto della della portata storica che aveva
Dal punto di vista italiano io credo che una risposta che do io è che effettivamente
Una cosa che si vede poco Hope o a cui poco si pensa e quel legame che si è instaurato con l'associazionismo cioè molti gioco in seguito alla alla crescita qua anche quantitativo qualitativa e quantitativa dell'associazionismo hanno fatto un'esperienza concreta e annota
Certi temi della pace e della non violenza in
C'è il sionismo il quale poi a sua volta noto anche oltre le proposte degli obiettori a è riuscito a portarlo avanti anche
Magari diffusa questo io ritengo a livello italiano sia successa a livello europeo
Pancette nazione deve
Ho racconta la pendenza e se da un po'come sì sì di sincopi discepoli ma
Voglio dire
Impone vince circolo chiuso non ho l'impressione presenti chiede che il caso in Italia
Queste qualche volta mi
Caso complice no
Se avesse il il fatto è che io ho detto nella possibilità difensivi civica
Il mondo asso si attivò
Ha creato un legame
Una realtà la società civile
E
Militare
è stato il contributo positivo perché
Può il mondo associativo
Ad una Colt
Non so se il fatto che io ho visto e ho fatto sedici civile penso che sia questo
E quelle che importante che
Io Vito non ha contribuito in modo
Importante chiaramente a Allo sviluppo d'la società civile alla
L'ultimo punto da mondo associativo Rieti nella società affianca del potere tradizione stocastici in altri partiti del Parlamento del Governo eccetera c'è
Un altro tipo di potere diciamo popolare
Che si sviluppa che quelle del mondo associativo e chi si ruppe anche la possibilità la capacità della Société Sossi Ciacci di e di reagire a
In distici anzi i giuristi ci maggiorato decisioni politiche a incredibili che non sono accettati nel sicché i cittadini perché serpentina Rete che o reagire
Che chi fa anche dichiarazione
Alla pacificazione alla mondiali Tavanti Cassio antirazzisti
A tutti i livelli diciamo del montanaro associativo non solo nella scuola ma anche
Nel chiudere formazione insomma che risalta in tra le sette ore la vita associativa
E dunque lo sviluppo dal da De Lillo dello spazio del del bel mondo associativo in
Nella nostra società vuol dire che e diciamo passavamo di importante nella creazione di una certa non violenta
Mediche ordinaria indotta a proposito della del ruolo delle onde gli obiettori di coscienza nella dalla società era al momento è che abbiamo avuto queste grande manifestazione contro io loro missili voluto anche da me manifestazione con quattrocento mila persone a Bruxelles
E c'era il congresso d'del partito liberale belga che in Belgio impartito molto conservatore tipo Chirac cominciamo come tipo di politica il presidente del partito
Davanti a a tutti delegati al congresso i partiti liberali Ceva che era la colpa di obiettori di coscienza che c'erano tanti i manifestanti
Presenti tante persone presenta queste manifestazioni anti missili perché la nostra società e inquadrato da obiettore ci sono dappertutto in tutti questa associazione eccetera e se e così che loro fanno da mobili scansione dei portano a quattrocento mila persone in strada Blixer
Campo
Ma forse c'è anche in piccole
Dal non posso darle una risposta circhi si chiama
Bene indirette possiamo concludere questa prima giornata di la domani sarò giornate intense per cui buonanotte già da adesso