Consiglio Nazionale del PPI

Ho cercato una giornata possibilmente tranquilla a per celebrare il nostro Consiglio nazionale dobbiamo inseguire gli eventi e il venti monsoni si dalla politica italiana quindi anche oggi avremo in concomitanza un dibattito alla Camera piuttosto impegnativo e in particolare i deputati
Sì
Dimetteranno meglio una a delegazione attenta significativa e però una delegazione sarà presente al Consiglio nazionale poi dovremo anche per ragioni di voto e quindi di numero dovremmo essere presenti a Montecitorio
L'ordine del giorno è quello che è stato inviato in particolare dopo la riunione ieri dell'Ulivo su di essa e su di risultati elettorali
Interverrà poi con una comunicazione nel corso dei lavori Franco Marini
Queste mi sembrano le indicazioni essenziali per orientarsi e per porterei in certo senso contingentare il nostro tempo
Non vorrei aggiungere altro proprio tenendo conto delle urgenze anche di questa mattina a buon lavoro do la parola al segretario per alla relazione la parola a Gerardo bit
è meglio che mi ascoltiate prima di applaudire nero sempre pericoloso
Farlo con anticipo scusate ma devo mettere a posto i fogli che ora rapidamente
Scusi non so sebbene
Sorvolo
Radiomobile
E ho bisogno di incoraggiamento
Ma noi malgrado le
Coincidenze parlamentari abbiamo ritenuto di dover con mantenere comunque il nostro incontro anche per evitare che come è accaduto l'altra volta avendo dovuto rinviare il consiglio nazionale per richiesta del gruppo parlamentare immediatamente
Si creò come sempre capire perché mi pare che questa sia l'esigenza psicologica di molti di noi una specie di piccolo giallo chissà perché è stato rinviato il consiglio nazionale non c'era nessuna ragione c'era soltanto il problema di tentare di coinvolgere al massimo tutti quanti i consiglieri nazionali
Come è giusto che sia nel momento in cui stiamo per prendere delle decisioni che hanno importanza dispiace anche questa mattina non siamo come dovremmo essere nel plenum ma credo che in ogni caso
Sì è importante mantenere l'impegno a fare Consiglio nazionale e poi gli altri ovviamente nel corso del dibattito si renderanno anche conto delle cose che abbiamo detto
Io per evitare di allungare il brodo ho scritto rapidamente ieri qualcosa ve la leggo
Care amiche cari amici
Siamo ad un punto di svolta
Insieme dobbiamo assumere delle deliberazioni delicate su eventi che incalzano sapendo nello stesso tempo mantenere la rotta è un giusto orientamento anche per la lunga prospettiva non dobbiamo infatti mai perdere di vista le questioni di fondo che determinò il malessere della nostra società nel rinunciare ad esplorare le cause ultime della crisi della nostra democrazia e studiarne i rimedi
Non credo che si tratti di esercitazioni accademiche
Ma di trovare un filo conduttore per soluzioni appropriate senza arrenderci alle del più alle difficoltà neppure sottostare a ricette non verificate che anzi del tempo si sono rilevate inefficaci
Beh oggi un gran fiorire di politologi Ya
Raffinate riviste sfornano polo prodotti plastici che poco hanno il sapore del pane buono
Alcuni pensano si studi usi pontifica nota i cosiddetti grandi giornali come anche questa mattina Corriere della Sera
Combattendo curiose battaglie navali disponendo truppe Navigli a loro piacimento irritando sì poi se non ci si adegua questi infantili strategie
Se per esempio si presidia il centro che non dovrebbe esistere perché contro il Torino al loro immaginario modello così l'artificio punta sostituirsi ai reali processi storici la politologi via alla politica
Io non intendo minimamente sottovalutare l'apporto che può derivare dal dibattito culturale in atto
Ma timo questa tendenza liquidatoria di quanto non rientra mischie mio spiccate
Ne deriva un'altezzosa presunzione di monopolio della razionalità politica con conseguenti esaltazione condanne affrettati giudizi di modernità o di conservatorismo
Nel caso di liberano anche di Micromega sono esemplari
Partiti dal dialogo tra laici e cattolici approdano al dogmatismo e creano nuove illusioni detentrici propugnando cure omeopatiche come il presidenzialismo o l'avvento gli occasionali uomini della Provvidenza
Questi fautore del bipolarismo alla carta del premier con investitura popolare sembrano labile dirsi che la crisi istituzionale non si risolve con pure riforme istituzionali immaginare di risolvere la crisi di direzione politica delle moderne società che hanno cause legate a fenomeni di disgregazione dell'unità sociale di contraddizioni derivanti tra individualismo economico e principi di coesione sociale
Di crisi della tradizionale statualità illegalità significa banalizzare i problemi immaginando di risolverli solo lungo il versante delle regia di comando
Ma così senza accorgersene si riduce la politica perché pur si imbocca con la P maiuscola ad una pura questione di potere
Trascurando invece che il compito principale della politiche oggi quello di restituire senso alla democrazia contemporanea
Il discorso è lungo e dobbiamo farlo inopportuni seminari che abbiamo già programmato accennato in precedenti interventi
Qui mi preme solo sottolineare come certi orientamenti e la prospettata soluzione presidenzialista vanno in direzione opposta ad una solida e coinvolgente costruzione della democrazia
Il popolo ha pubblicato pregevole numerosi articoli di molti amici Elia
Ed altri che hanno ben sviscerato il problema e sui possibili esiti nefasti anche gli articoli Gargani
Ma dovrei citando in molti non è dunque per un pregiudizio né per una inerzia culturale che diciamo no al presidenzialismo tutt'altro
E proprio in virtù di una precisa visione democratica che rifiuta le semplificazioni che investe sulle mediazioni culturali e politiche che punta alla ricostruzione del ruolo dei partiti nella democrazia come centro di esperienze divisioni di metodi di programmi comuni e anche di accumulo di sapienza e collettive
E in virtù dunque di una concezione che difenda le funzioni essenziale della rappresentanza dal Parlamento come luogo del confronto deve Cipro che correzione di influenza e dunque in base a questa precisa visione democratica
Che riteniamo la risposta presidenzialista la crisi democratica una fuorviante semplificazione che non raggiungerà nessuno dei suoi scopi e aprirà forse nuove e più gravi conflitti
Noi siamo ben consapevoli che il Paese ha bisogno di una solida forma di governo ma ricercare la al di fuori dell'impianto costituzionale
Non può che creare stravolgimenti squilibri portando così forse a compimento il definitivo sradicamento del patto sul quale ha retto la nostra Repubblica democratica e parlamentari e questo non non è un discorso estraneo ad alcuni partners del Polo la liquidazione della Prima Repubblica contrastarlo ne ha fatto mio per conservatorismo ma ritengo solida coscienza democratica
Vi è qualche amico che teme la nostra catalogazione tra i passatisti o che ritiene conveniente uno scambio doppio turno presidenzialismo va peraltro proposto con l'autorevolezza del glande competente studioso Giovanni Sartori
Ma in realtà vi è negli scritti di Sartori molta esitazione
Come avrete letto in un recente articolo sul Corriere della Sera lo studioso fiorentino dichiara che il modello che gli propone di essi mi del semi precise presidenzialismo francese non è però quello che preferisce
Confesso di essere più persuaso dalle pagine che gli ha scritto sul perverso rapporto fra videocracy è presidenzialismo che non di quelle spesso in favore del modello francese sul Corriere della Sera
Si è fatta strada in questa settimana anche tra noi l'ipotesi di un presidenzialismo simbolo privo di effettivi poteri ma garante dell'unità nazionale
Il modello sarebbe quello austriaco o portoghese o finlandese
L'ipotesi non è sgradita anche a qualche nostro autorevole amico ma io mi domando in che modo tutto questo
Risolverebbe la crisi di governabilità Nicola non toccando l'esecutivo e facile l'obiezione dei fautori del presidenzialismo
Del presidenzialismo forte
Che una simile proposta non affronta il cuore dei problemi
E ancora un presidenzialismo simbolo dovrebbe prevedere una riduzione dei poteri attuali previsti dalla nostra Costituzione che non sono pochi poiché se rimanessero gli stessi con l'investitura diretta
Da avremmo un Presidente della Repubblica più forte ancora rispetto un Presidente del Consiglio espressione del Parlamento l'effetto paradossale sarebbe dunque l'indebolimento dell'esecutivo
A me pare inoltre che difficilmente si potrebbe ottenere lo scopo di una rappresentatività nazionale con intere regioni schierate come il caso italiano su candidati opposti
Dunque a me pare comunque che questo problema che non è il presidenzialismo qui lo riconosco vada discusso separatamente in altra sede e in momenti in quadri più ampie complessive
Poiché ripeto nell'agenda politica è allo stato iscritto solo il tema del premier e del Governo
Com'è che punto
Devono essere valutati per renderli stabili ed efficaci credo che sia su questo punto specifico che dobbiamo concentrarci e decidere l'urgenza nasce anche dal fatto che il gruppo istituzionale
Organizzato da Romano Prodi ha elaborato una proposta che prevede sia beninteso l'indicazione del leader di coalizione congiuntamente al voto per il candidato
Leader si concluderebbe poi con una successiva fiducia parlamentare
L'eventuale cambio del premier per effetto di una eventuale mozione di sfiducia comporterebbe l'automatico scioglimento del Parlamento questa la proposta diciamo dal gruppo di Prodi
Io desidero qui esprimere con chiarezza essenza circo locuzione il mio dissenso totale su di una tale ipotesi Bodrato questa mattina portato anche alcuni argomenti cerco di integrare se possibile
A parte la finzione del voto di fiducia parlamentare e quindi il conseguente declino dell'istituto parlamentare
Che diventerebbe appunto la Camera il Senato del presidente con un voto anche di blocco una tale ipotesi sconvolge a mio avviso qualsiasi corretta dialettica tra i partiti
La conseguenza di una tale scelta e la trasformazione delle forze politiche gli uomini del Presidente
Nessuno può impedire la presentazione peraltro di più candidature legati a diversi leader con le petto ripeto il terminale lo scontro non tra progetti e formazioni politiche
Ma una competizione traspirante imprimere o aspiranti candidati che si intendono un premio
E se poi nessuno avrà la maggioranza che succederebbe mi sembra che ci si avvii così verso pericolose pratiche
Da primo Novecento che diventano non più posto come avveniva ai tempi di Giolitti ma pre elettorali non credo che ci siano margini per una scelta che non sia coerente tra concezione parlamentare e rovesciamento presidenzialista meglio comunque seguire le vie maestre
E piuttosto che mettere insieme su papocchi le diciamo ripeto no al presidenzialismo anche perché vorrei qui rilevare un altro rischio difficilmente il presidenzialismo
Potrebbe sottrarsi a tentazioni nazionalistiche con quello che consegue
La via logiche più efficace
Per affrontare il problema del rafforzamento dell'esecutivo passa a nostro avviso per la sfiducia costruttiva per il cancellierato per un Parlamento differenziato tra le due camere e per un ridotto numero di parlamentari
Solo le nostre proposte giacenti da oltre un decennio negli archivi ma che restano ancora le più coerenti con l'impianto che incentra sul Parlamento sistema democratico
Conservatore o non conservatore che io sia presto ferma la considerazione del Kerself li osservava come due punti virgolette non si può mettere seriamente in dubbio che il parlamentarismo non sia l'unica possibile forma reale in cui nella realtà sociale odierna posso attuarsi l'idea della democrazia
E perciò la condanna del parlamentarismo e al tempo stesso la condanna della democrazia
Ma i popolari dunque costruttore della democrazia italiana di questo secolo non possiamo non essere almeno sospettosi
Verso tutte quelle forme che mirano in nome dell'efficienza ha ridimensionato il ruolo la funzione preminente del Parlamento nel sistema politico
Se mi sono soffermato a lungo su questo tema e perché esso sarà decisivo nella competizione elettorale
E dobbiamo aprire idee chiare decise e anche propositive ma infatti diamo una risposta efficace al problema della governabilità con l'indicazione del cancellierato
La ricetta presidenzialista della destra e certo una pillola facile da inghiottire illude e può alterare la visione corretta dei problemi che sono invece intricati
E certo più difficile la nostra posizione che è riflessiva articolata e complessa ma non dobbiamo per questo rinunciare a combattere l'idolo Affori e ad indicare appunto la via che riteniamo più giusto
Una diversità di linguaggio tra lui sul tema nel momento del diretto confronto non può giovare ecco perché chiedo a voi decidere su questo argomento in modo puntuale
Secondo il nostro metodo comunque non ci sottrarremo al dialogo ma su ciò che investe i principi non possiamo che essere intransigente
La complessità dei temi istituzionali
Le evidenti esigenze di non toccare un tassello senza considerare l'insieme
Il rischio appunto di sconvolgere un'architettura coerente ed armonica con spericolate manipolazioni su punti specifici consiglierebbero una fase di approfondita revisione costituzionale
In proposito i principi devono essere ben saldi
Non potremmo mai accettare la messa in discussione dei fondamenti della carta costituzionale
La prima parte costituisce per noi una conquista storica sul fascismo e sulle ideologie totalitarie è una riaffermazione di valori umanistici gli universali che non possono essere messi in discussione
Come ci ha ammonito don Giuseppe Dossetti della Carta costituzionale non ci fu una compromissione tra teorie diverse né un mediocre contemperamento di tesi
Mona sintesi più alta che tra scese le ideologie e fissò i caratteri di una società libera e solidale
Il nostro conservatorismo fra virgolette dunque e quello dei principi e dei valori siamo aperti e convinti riformisti per tutto ciò che mira a rendere più efficace snello ed equilibrato sistema istituzionale il problema ora è dobbiamo dare una risposta attraverso quale strumento ed organo
Su questo punto corre che noi abbiamo un preciso orientamento
Negli ultimi giorni la lega ha riesumato l'antica propostogli un'Assemblea costituente da eleggere con sistema proporzionale
Al di là della strumentalità dei modi rozzi ed inaccettabili con la quale è stata avanzata
Mi pare evidente per esempio che sulla riforma istituzionale non si possono le devono fare discriminazioni di forze politiche per cui dal nostro punto di vista l'esclusione
Mattinata da Bossi di AN di Alleanza nazionale di Rifondazione Comunista è da respingere ma la questione comunque si pone va risolto
La nostra netta preferenza per una Bicamerale domando ci induce a rifiutare fino in fondo ogni ipotesi di Assemblea Costituente è un interrogativo sul quale desidero che il Consiglio nazionale si esprima con chiarezza
Su tutti questi temi istituzionali dal federalismo
Su cui intendiamo procedere in modo costruttivo e positivo al presidenzialismo ai problemi della pubblica amministrazione sono in preparazione seminare gli approfondimenti anche tecnici delle questioni
Ma la linea generale deve già trovare da questo Consiglio nazionale una messa a punto il retroterra culturale non manca esso trovò diciamo una sua intelligente applicazione nella Bicamerale della precedente legislatura ben impostata da De Mita e dalla Iotti a quel materiale parecchio elaborato a mio avviso bisogna riattivare
Care colleghe e cari colleghi esorbitanti attenzione rivolta i temi istituzionali ha finito per mettere in ombra questioni ancora più di fondo o come si diceva una volta di struttura
Il rapporto Censis con il suo linguaggio immaginifico ha ben fotografato a mio parere una condizione di insoddisfazione di delusione e perfino di disprezzo della politica
E vanno invocare la P maiuscola
Se non si entra dentro i problemi con nuovi approcci di metodo e di cultura solo così si ricostruisce la grande politica ma il malessere italiano non è solo italiano e anche loro Gallia docet
Da noi le manifestazioni studentesche sono un sintomo preoccupante sul quale dobbiamo riflettere anche per la confusione che c'è
Fra vecchi miti e nove e vere esigenze comunque noi rivolgiamo un appello ai giovani perché ritorni una scuola e in quella sede
Possono
Considerare meglio i problemi ma tutte le varie soluzioni che dobbiamo cercare vanno ricercate guardando all'Unione Europea
Non è immaginabile altra politica economica che non sia quella che ci ricongiungo all'Europa appunto quella del risanamento economico finanziaria dei nostri bilanci pubblici
Ma non possiamo chiudere gli occhi dinanzi alle fratture crescenti della nostra società
Alla emarginazione DCT abbandonati alla povertà assoluta al fenomeno moralmente ed economicamente devastante della disoccupazione all'abbandono delle politiche di coesione tra le varie regioni italiane e quindi a silenzio sul Mezzogiorno
Beh pure qualcosa da rivedere del pensiero economico degli orientamenti dell'Unione Europea degli indirizzi dei grandi organismi finanziari del mondo sì da circa venti anni niente è cambiato per esempio nella crescita della disoccupazione
E questa è una sfida aperti in Europa come ha detto appunto dello ed è particolarmente acuta per l'Italia chi si sollecita anche ad esplorare e a inventare nuovi percorsi ma senza presunzioni autarchiche
Vi sono aggiustamenti fiscali da introdurre semplificazioni amministrative da attuare efficaci interventi formativi da realizzare flessibilità da introdurre
Partenariato lavorativo riduzione di orario da sperimentare sostegni da offrire alle nuove attività e allo stesso precariato che può diventare stabile
Se è tramontata accerto l'epoca delle illusioni pianificatori
Non può dirsi superata l'azione i cui liberatrice dello Stato in economia per correggere pericolose fratture sociali che rischiano poi di generale grandi ed incontrollabili conflitto
La grande conquista della contrattazione tra le parti sociali favorita dai governi Amato Ciampi e Dini e da noi sostenuta non va assolutamente disperso
La questione della disoccupazione è la questione principale anche delle famiglie che deve essere posta al centro delle nostre riflessioni economiche o sociali
Non intendiamo soggiacere a nessuna suggestione assistenzialistica ma neppure diventare sacerdoti gli assoluti dogmi liberisti vogliamo discernere capire
Nell'oggi che indubbiamente positive dell'economia di mercato le alterazioni delle distorsioni che provocano infarto sociale
E pesanti turbamenti nella psicologia collettiva del nostro popolo e di quello europeo
E compito preminente della politica raggiungere attraverso la libertà e la giustizia il massimo di coesione sociale
E su questo terreno ICI si misureranno i prossimi decenni anche perché interverranno fenomeni nuovi come quello di una consistente immigrazione
Forti del declino demografico
Del l'Italia ed europeo io non posso indugiare su questo fondamentale problema che investe come dicevo anche il la questione decisiva delle famiglie Castagnetti ha richiamato con ampiezza sul popolo l'attenzione su tale tematica il safari disseminata con grande lungimiranza
Se il secolo che si apre
Non dovrà essere una nuova mortali sfida per usare una metafora tra Maometto e Carlomagno occorrerà che politica aperti dinamiche dialoganti si sviluppino del Mediterraneo da parte dell'Unione europea e dell'Italia
A Napoli nel settembre scorso la delegazione italiana del PPE ha aperto il dibattito prima di Barcellona ho fiducia che esso proseguirà politiche di ampio respiro in un momento di paura di ceti gruppi e persone quanto immersi tre uno appunto scuote la middle class su cui ha scritto bene Bodrato qualche giorno fa che ossatura della società contemporanea
Politiche di ampio respiro dicevo possono essere sostenute solo Donno nuova cultura sociale che assorbe i valori nelle scelte negli orientamenti senza mai trasformarsi soffocanti ideologia
Su questo piano
Il recente congresso della CEI a Palermo costituisce per noi una fonte di ispirazione preziose il nove il dieci ritorneremo a Palermo per avviare una rimeditazione che ci aiuti a mediare l'autonomia della nostra tradizione politica
Valori e contenuti del messaggio di Visco italiani del Papa come non siamo stati capaci di fare dopo Roma Sissi colori
Il deserto ideologico sarà occupato dal niente dalla politica mi Marta dalla confusione da pericolosi conflitti
Sulle qui si sulle questioni decisive di picco fin e secolo non ci sarà una forte lavorazione dottrinale
E politica ed energica azione dei governi che tutte le valori fondamentali della umanità la dignità della persona la solidarietà tra gli uomini la giustizia della pace
Il recente convegno dell'Istituto Internazionale Jacques Maritain ha offerto punti alti limitazione proprio per aver saputo affrontare le questioni del nostro tempo nella loro globalità
Proposte incisive suggerimenti importanti concezioni ardite sono stati espressi in quella sede tocca a Loris lo pare il filo per esprimere un disegno compiute convincente linea politica
Ma lo sguardo rivolto oltre la siepe cari amici e care amiche non può farci ignorare che la siepe c'è e limite inevitabilmente il nostro orizzonte
Tocca quindi anche a noi dipanare la confusa matassa che si sta dinanzi perché scusatemi la civetteria letteraria come dice Dante sempre la confusione delle persone principio fu del Mar della città
Il Presidente Scalfaro ci ha chiesto un chiaro orientamento sul periodo successivo all'approvazione della finanziaria
è un invito corretto che dimostra la sua sensibilità democratica
Solo l'umorale esaltazione politica di Pannella può metterla in discussione fino al ridicolo della richiesta di messa in stato d'accusa qui siedono esprimere a nome di tutti voi la più viva solidarietà al presidente Scalfaro
Ora dobbiamo rispondere alla sua domanda
Noi ripeto non abbiamo partecipato al toto voto
Cadendo come accaduto per altri in continue contraddizioni
Abbiamo sempre seguito alla logiche di sostenere quello che era giusto fare per il Paese dalle pensioni alla finanziaria e così a me pare che si debba fare anche per il semestre europeo di presidenza italiana
Si può essere o non essere d'accordo si possono far prevalere altre ragioni o come quello che per esempio è meglio un definitivo rapido chiarimento politico
Ma non si può negare con onestà che le elezioni a metà semestre a febbraio cancelleranno di fatto il ruolo dell'Italia proprio all'avvio dalla revisione del Trattato di Maastricht
Basta un piccolo elementare calcolo delle scadenze per prevedere che non ci sarà nessun governo legittimato a ridosso della data fissata per il primo vertice di fine marzo diverso sarebbe la situazione per una data elettorale che consente il completamento del semestre il governo potrebbe assolvere al suo compito
Con
Potrebbe assolvere al suo compito per il quale si è preparato in questi mesi con maggiore continuità e legittimazione
E dunque mio fermo convincimento che elezioni immediate pregiudicherebbe il semestre europeo dell'Italia e questa è l'opinione anche del Presidente Scalfaro il presidente Dini espresse durante il mio ultimi incontri di questi giorni
Mi chiedo possiamo noi da europeisti sorvolare su questi aspetti
Non sarebbe questo un appannamento dalla nostra coerente vocazione pista peraltro ancora più grave in una fase di declino dell'europeismo politico
La indifferenza peraltro piena di contraddizioni che hanno mostrato AN Forza Italia problema e questa loro petulante richiesta elettoralistica ne sono una riprova
Il loro europeismo è scialbo sì esiste piegato ad esigenze di parte e a mediocre convenienza per noi non può essere così a questa posizione è stata molto bene espressa un bellissimo discorso dal collega amico Andrea propongo quindi di essere chiari per noi votare subito costituisce un grave errore e lo denunciamo
Naturalmente non possiamo non prendere atto se altre non hanno come stanno dimostrando in questo momento la nostra stessa sensibilità e si muovono per precipitare verso le elezioni
Certo non erigere Ima barricate e non le rigide ma neppure nel novantaquattro ma avevo ragione non vorrei che la vicenda si ripetesse con la grave conseguenza di problemi più aggrovigliati
Questo periodo infatti potrebbe anche servire per un agente dei problemi da affrontare sui quali c'è consenso e questioni spinose da sciogliere sono note ma con buona volontà si potrebbe anche prendere esami sulla materia sulla quale possibile un'intesa
E per questa finalità del semestre caro Castagnetti che ci siamo dibattuti non richiamato l'attenzione che questo credo che ti interessa non c'è alcuna non c'è alcuna intenzione di menare il camper Raia
Noi non siamo assolutamente dei vuoti del tirare a campare
Ciò non sarebbe nell'interesse del Paese e sappiamo bene che ci sono seri urgenti e complessi problemi che a questo Parlamento e che questo Parlamento non si mostra in grado di affrontare lasciarli marcire può diventare oltremodo grave e qui sottolineo Castagnetti ecco perché pare anche a me che superato il delicato periodo della presidenza italiana dell'Unione Europea si sia giunti ad un capolinea che solo una consultazione elettorale può sbloccare
La continuità e la fermezza di Indirizzo
Seguite in questi mesi mi sembrano comportate anche da un dato elettorale
Nessuna enfatizzazione né imporre esaltazione siamo solo in cammino in ogni provincia me pare Viano nuova attenzione ma questo può essere arditamente perduta se ritorneranno vecchi vizi di chiusura e di settarismo
Sì e non possiamo e dobbiamo essere disposti ad opportunistici ritorni ai calcolata convenienze non abbiamo neppure il diritto di sbarrare le porte di sequestrare spazi e di predisporci per il controllo del territorio
Bodrato sul Popolo giustamente evocato l'ombra incombente di vecchia abitudine democristiane fra virgolette
Così uccideremo presto e definitivamente la nostra esperienza
Ci sono entusiasmi e passioni in giro molto vive e c'è un mondo cattoliche laiche o che ci guarda con interesse
Occorre saper cogliere l'opportunità con apertura intelligenza e disinteresse ma anche con efficaci forme organizzative
La difesa della nostra identità peraltro non può essere concepita come chiusura ottusità
Ma al contrario essa si definisce e si rafforza nel dialogo gli altri filoni nella capacità di lievitare ma anche di assorbire elementi integrativi della nostra esperienza
La se la nostra origine è indubbiamente la tradizione popolare dei cattolici democratici
Ma il nostro sviluppo non può né deve escludere l'apporto i filoni esperienze e personalità che solo la sensibilità culturale e politica annotano distinte ma non certo la visione democratica dei valori umani dell'organismo
Qui l'Europa l'opera e complessa e delicata ma vale la prima di cimentarsi
E questo a mio avviso il vero problema del centro
Una questione cioè di cultura di metodo di uomini capaci di realizzare una politica di equilibrio di apporto riformismo di vigile attenzione ai nodi della coesione sociale del funzionamento delle istituzioni
Per sua intrinseca logica il metodo del centro e la prudenza che insieme misura e coraggio ecco perché il centro utenti con un po'mai affermarsi in contesti estremi radicali giacobini o anche di destra
Fantastica chi immagina che il nostro obiettivo e di dar vita ad artificiose costruzioni
Sommatori di vari pezzi da valutare poi appeso non c'è spazio per simili progetti non realizzeremmo niente di positivo in questo mondo
Personalmente io vidi il centro come una politica che si costruisce nel suo precisarsi sui problemi della società dell'economia dell'istituzione dell'Europa e dell'azione del mondo
E lungo questo disegno che badi spigliata coerentemente che potremmo incontrarci anche con chi ci ha abbandonato
Ma è comunque un disegno che può riunire non un patto per contare di più nel mercato politico
Altro discorso è la convergenza sui grandi valori della vita quale venuto un appello da Palermo
Punto grandi valori della vita della famiglia Della d'occasione dove non bisogna avvenire frontiere ma neppure accettare strumentalizzazioni di potere
Ci siamo dati cari amici e care amiche un itinerario io non vedo ragione per deviare soprattutto quando qualcosa di positivo e credo di solito siamo riusciti a costruire in questi pochi mesi io capisco l'impazienza ma i difficili in poco tempo buttare un corso che sembrava travolge avremo alcuni ministri
Davanti ma non molto dobbiamo costruire il partito nuovo o nuove energie ma non possiamo privarci di consolidata esperienza dobbiamo rendere snello il partito e fortemente autonomistico
Fortemente autonomistico regionalizzato ma anche saldamente unito nelle visioni culturali e dei problemi pur nella dialettica delle opinioni
Dobbiamo continuare ad alimentare di analisi di ricerca di cultura le nostre scelte affinché essi non siano mai prive della luce del pensiero dello spessore etico civile e della finalità sempre di giovare al bene comune
Tireremo l'anno prossimo io spero con una anzi penso con una dirigenza rinnovata su dopo le elezioni le somme nel congresso che noi abbiamo previsto
Per ora cari amici dobbiamo essere se non proprio operai nella vigna almeno dell'Ulivo e di cerchiamo di indicarci adesso con lei nel fiducia senza crisi esistenziali sempre preparare un buon raccolto
La comunicazione che aveva annunciato Franco Marini
Beh io dico che prendo la parola dopo la relazione del segretario con qualche imbarazzo ma mi consola il fatto che alla fine dopo una relazione di questo spessore politico
L'intendenza seguirà seguendo credo che mi abbia sollecitato il presidente perché nella concezione dell'arte militare moderna l'intendenza assume qualche rilievo maggiore rispetto al passato ma è proprio come integrazione
Di tre riflessioni che possono
I innestarsi nel quadro politico che ha fatto il segretario che preferisco prendere la parola ora in modo che voi abbiate per il dibattito che seguirà
Tutti gli elementi mi sembrerebbe inopportuno intervenire dopo per fornire qualche indicazione qualche informazione
Le tre riflessioni riguardano il partito le cose che stiamo facendo
Il percorso nel rapporto con Prodi dopo la riunione di ieri che ha fatto un passo avanti con me Gerardo ha sottolineato c'è qualche difficoltà anche seria c'è stato un confronto anche duro ieri almeno su un punto
E poi una riflessione solo generale sulle sulla bozza per le tesi di programma che avrete modo di leggere anche voi perché le pubblicheremo sul popolo sono state consegnate soltanto ieri
Suo partito io debbo dire che
Non bisogna sottovalutare lo sforzo che state facendo
Perché dopo la rottura noi abbiamo vissuto drammaticamente la necessità di tirare le fila di ricostituire una base associativa del partito e creare le condizioni per ridare stabilità e autorevolezza alle dirigenze locali a tutti i livelli
Il passaggio era quello di una campagna di adesioni che si ha stentato nei mesi scorsi a decollare nell'ultima fase ha visto una mobilitazione molto forte supportata anche da molte iniziative alle quali tanti Dinoi
Hanno partecipato abbiamo partecipato
Io debbo dire che lo sforzo di ricostruzione dalla base nostra da parte nostra è fatto seriamente
In me non c'è un accenno polemico con altre esperienze che si stanno facendo ma voi lo vedete pure
Noi non lo facciamo dando un volantino chiedendo un obolo
Facciamo uno sforzo per auto finanziario il parto per autofinanziare il partito
E cerchiamo di ottenere anche il più largo risultato possibile
Io debbo dire di dollari il ai fini la le adesioni la campagna continua ma abbiamo messo un punto con la fine di novembre
C'è un po'di fatica per raccogliere i risultati lo stiamo facendo in questi giorni siamo arrivati oggi abbiamo ufficiali centoquaranta mila adesioni ma abbiamo qualche regione in alcune province alle quali stiamo sollecitando l'afflusso dei dati io credo che non sia sbagliato pensare di arrivare a un centottanta mila iscritti al partito quindi una base che non è contraddittoria anche con la forza elettorale se debbo dire che quando eravamo uniti l'anno scorso arrivammo a duecentoquaranta mila adesioni credo che un equilibrio e un risultato positivo nostro
In un intreccio di recuperi anche di esperienze precedenti ma aperti anche a militanze nuove questo si sta facendo
Io so bene che ogni tanto arriva qualcuno esprime qualche preoccupazione questo è inevitabile globalmente
Si è trattata si sta trattando di un'azione forte seria impegnata che coinvolge anche momenti di dibattito politico se c'è qualche episodio sul quale dobbiamo mettere il naso lo faremo e lo facciamo con grande determinazione
Perché per noi il tesseramento e un punto non soltanto organizzativo ma anche politico un partito come il nostro ha bisogno per gli appuntamenti che abbiamo di fronte anche di a vere
Uomini da mobilitare nelle singole realtà per affrontare le scadenze che ci aspetta
Debbo dire senza enfatizzare oltre il dovuto non fa parte della nostra né della mia attitudine questo punto di verifica che abbiamo avuto nelle scorse settimane con le elezioni amministrative un milione o poco più di votanti
Distribuiti ampiamente sul territorio nazionale
Rispetto alla contraddittorietà e a volte alla negatività di qualche sondaggio noi abbiamo sondaggi che ci collocano dal migliore al sette per cento agli altri al cinque per cento
Debbo dire che questo è un dato io ogni tanto trovo amici che mi spiegano che i sondaggi ormai hanno acquisito un tale rilievo di certezza scientifica che non possiamo prescindere da io mi sforzo e dico che è vero non ho questa grande sensibilità però c'è d'avere l'occhio anche a queste rilevazioni questo è un dato sia pure parziale sia pure in elezioni amministrative che come tutti sappiamo sono qualitativamente diverse da quelle politiche
Il dato rilevato sui venticinque Comuni superiori ai quindici mila abitanti vende con l'accortezza di interpretazione che vi ho richiamato un significativo accrescimento della presenza del Partito popolare io non vi annoio con dati che avrete già letto
Veneto uno su questi comuni per i quali alle Regionali eravamo al sei per cento mediamente in questi comuni superiori ai quindici mila abitanti
Noi abbiamo ottenuto un risultato medio del dieci per cento l'otto per cento il sette nove per esser precisi nei comuni dove ci siamo presentati con nostre liste
Cioè dato dal dato ufficiale del ministero degli Interni
Poi c'è una serie ci sono questo sulla popolazione di tutti i venticinque comuni poi c'è un gruppo di Comuni sei o sette ora non ricordo bene
Nei quali liste indistinte di centrosinistra hanno preso il nove virgola due per cento un due per cento
A giudizio anche dei partner della coalizione a partire dall'ufficio elettorale del PDS assegnata hanno questo è un riscontro parziale ma insomma ci dovrebbe incoraggiare in questo lavoro di forte riorganizzazione all'altro Consiglio nazionale noi dicemmo fino alla fine dell'anno questo sforzo organizzativo mai scisso dalla preoccupazione dall'attenzione politica non può essere mollato e non non lo molliamo
Ma questo risultato credo che sia un segno di ripresa del partito che dovrebbe incoraggiarci a lavorare con maggiore determinazione voglio dire
Naturalmente la linea strategica in queste elezioni amministrative ha tenuto noi abbiamo fatto alleanze di centrosinistra nella quasi totalità dei casi debbo dire che anche in situazioni dove due o tre dove non ha tenuto questa linea
Il partito però assegnato dei risultati positivi poco fa un amico mi diceva rispetto ad una ripresa forte nel Mezzogiorno la Campania e fortemente indicativa su questo piano
Campania abbiamo reputo risultati non buoni nelle regionali ma man mano che il partito si è ristrutturato con una nuova dirigenza io con grande sforzo abbiamo ottenuto anche forti risultati elettorali
Un amico mi diceva hai visto a maglie non abbiamo vinto
Ma egli è un comune importante questo quadro sul quale si è lavorato nella quale si è votato dove c'è una condizione particolare
Forse l'uomo della Puglia più forte di quelli restati con Buttiglione e lei ed ha una sua radicamento familiare storico debbo dire che dopo lo sforzo che abbiamo fatto anche la nostra presenza alla fine ha vinto il centro destra o la destra chiamata la come volete ma a noi abbiamo siamo arrivati col centrosinistra al quarantasette per cento e diceva questa amico che si rammaricava un po'perché lui giustamente diceva forse con uno sforzo ulteriore ce la potevamo fare letto ma guarda che ha mai il quarantasette per cento e il dieci per cento alla lista del Partito popolare è un risultato che in quella particolare situazione borgo mi viene in mente anche Civitanova Marche dove la non tenuta la lite interna al centro sinistra regalato un come
Lei forse c'è una lezione per i nostri amici del PDS perché noi avevamo proposto una soluzione per sindaco
E le cose sono andate come sono andate c'è stata la rottura e hanno prevalso gli altri in una situazione dove non dovevano prevalere
Però anche lì la lista del Partito popolare ha preso il dieci per cento le Marche erano state nelle regionali uno dei punti noi avevamo avuto più problemi proprio per il dissolvimento dalla struttura del partito
Passata tutta dall'altra parte ma un risultato il venti per cento al sindaco nostro candidato in alternativa a quello dalla sinistra e della destra che poi non entrati in ballottaggio il dieci per cento al partito
è un segno data la negatività del risultato che io non sottovaluto però di vitalità comunque del partito
Che potrà servirci l'ultima riflessione perché solo politica che voglio fare nel ballottaggio non sarà sfuggito a nessuno di voi il risultato Anton milanesi
La struttura sociale di quei tre comuni e quanto di più profondo moderatismo si possa pensare un sono aree della Brianza dove la presenza della piccola impresa dell'artigianato del professionismo è molto forte
E la previsione Berlusconi si è speso in uno spettacolo a Seregno era quella che lui non voi eravamo in difficoltà come schieramento e e con la lega che ha dato indicazioni di andare a sciare noi abbiamo visto che invece l'elettorato che ha partecipato perché c'è stato un astensionismo di marca leghista poi ha scelto il centrosinistra
Debbo dire ma questo è un grande problema politico che dovremo riprendere prima delle scadenze che abbiamo di fronte che anche lì
Lo schieramento di centro sinistra era sostenuto anche da Rifondazione
Forse e io anticipo una riflessione che non voglio liquidare qui noi dobbiamo pensare che ormai la scelta di voto
è condizionata da tante cose quelle giuste normali ma la opzione ideologica generale di fondo forse pesa di meno io
Lo voglio dire con l'occhio ai dati non alle chiacchiere alle nostre convinzioni personali si è attenuata questa spirale e quindi qualche riflessione dobbiamo farlo anche noi
La seconda riflessione riguarda questo avvio di cammino comune che dopo ieri facciamo con i Comitati Prodi con l'Ulivo
Io credo che noi dovremmo superare un incerto diffuso atteggiamento di fastidio rispetto a queste formazioni che spesso sono discutibili
Discutibili e nella composizione nell'atteggiamento verso i partiti
Debbo dire che forse qualche passo avanti a livello centrale discutendo discutendo compro dei suoi si sta facendo noi non dobbiamo estraniarsi da questo percorso perché ora partono assemblee provinciali e poi verrà l'Assemblea nazionale voi avete il documento organizzativo che concordammo
Che vede coinvolta assieme partiti dell'Ulivo è in movimento
Io ritengo in una maniera equilibrata alle assemblee vedono forte la presenza dei partiti forte la presenza anche di queste organizzazioni
Noi faremmo un grave errore se guardassimo con sufficienza oppure ci estraniarsi Imola questo percorso dobbiamo starci dentro
Anche se è faticoso e dobbiamo contribuire a far camminare queste convenzioni programmatiche come un punto di attenzione generale per il Paese
Perché i tempi della scadenza elettorale a parte la nostra opzioni Chiara indicata da bianco noi vogliamo salvaguardare il semestre europeo ma poi che l'idea di fare un governo politico
Perché rispetto alle urgenze del Paese il governo dei tecnici e nei fatti è arrivata al capolinea al di là del ruolo di Dini quando noi diciamo salvaguardato il semestre europeo il passaggio elettorale diventa ineliminabile altrimenti rischiamo di entrare in contraddizioni anche l'esempio francese deve darci qualche insegnamento se guardiamo alla storia noi siamo pronti a quella scadenza ma la certezza assoluta noi non l'abbiamo
La turbolenza della situazione politica e tale che nelle prossime settimane nei prossimi giorni potremmo avere anche qualche colpo di coda e quindi un impegno in questo percorso che arriva alla definizione della scelta di programma elettorale deve vederci come attori le scadenze sono legati all'evoluzione del quadro politico si prevede a febbraio
La convenzione nazionale per l'approvazione delle bozze di programma
Se essi consolida l'idea di salvaguardare il semestre europeo e fare lezioni fine maggio giugno come Prodi ha dichiarato probabilmente dovremmo farla ancora un po'più in là perché il rapporto tra grande Assemblea la definizione del programma il momento elettorale
è un rapporto abbastanza condizionante stretto
Ma questo lo vedremo nei prossimi giorni
Io rispetto alle bozze che il popolo pubblicherà debbo dire che c'è un ulteriore passaggio e di impegno prima di andare all'Assemblea nel giro di dieci o quindici giorni ci rincontra eremo per vedere se siamo capaci di evitare di andare con punti aperti
Gestire assemblee con quella nazionale con migliaia di persone presentandoci come coalizione col dei punti rilevanti in alternativa
Comporta qualche rischio come sa chi esperto un po'di queste vicende
Faremo uno sforzo in questa verifica tra una quindicina di giorni per arrivare ad la definizione di queste bozze con un'intesa generale che oggi non c'è almeno per qualche punto fondamentale come richiamava bianco
Io debbo dire che poi lo voglio questa riflessione voglio farla è del tutto naturale che in questa fase una certa attenzione al momento elettorale alle scelte anche personale che si dovranno fare
è naturale che ci sia ci sia anche nel corpo del nostro partito nelle nostre strutture
Io vi pregherei di non concentrare la preoccupazione è tutta qui certe un problema rilevante che interessa
Noi vi assicuriamo poiché la coalizione si presenterà come sapete assieme noi vi assicuriamo che il momento di coordinamento centrale
Che guardando alla composizione della coalizione allo sforzo che dovrà essere fatto ci sarà e necessario questo momento di coordinamento centrale sarà accordato come popolare
Con l'intesa il rapporto stretto quanto sarà il momento con le strutture rinnovate di partito
Noi favoriamo fare i congressi come sapete dentro Gennai provinciali a febbraio quelli regionali
E il rinnovo anche degli organismi di base o lo vogliamo fare proprio per dare autorevolezza al partito alla sua presenza politica ma anche alle dirigenze
Sul Daily libere questo passaggio elettorale che sarà necessario quindi il raccordo tra il momento centrale il momento periferico dovrà essere assicurato con una grande determinazione l'ultima riflessione
Riguarda questo complesso di bozza di programma
Che abbastanza nutrito io per la verità me dovremmo farci una riflessione più approfondita noi
Affideremo all'ufficio di programma che riuniremo presto e ai singoli comparti che hanno contribuito largamente alla definizione di queste bozze
Per il programma un lavoro di approfondimento e di proposta del partito per l'incontro definitivo che fare
Un giudizio però da questo prima lettura affrettata io lo voglio dare al di là della forte significativa contrapposizione sul dato istituzionale
Che anche nel metodo trova nostre profonde riserve e presentato come una mediazione
I nostri amici Gargani ed Elia che hanno partecipato ai lavori preparatori
Hanno provveduto anche formalmente a dire che lì non si tratta di mediazione è una soluzione che va contro la nostra impostazione tra l'altro pasticciata perché si tratta di un'elezione diretta del premier affiancata all'elezione del deputato quindi con una infatti Zazie ione ulteriore del ruolo di questo che si indica ma bianco di questa parlato nel merito abbastanza non ci voglio tornare
Le borse sono uno sforzo serio al quale abbiamo partecipato anche noi
è una linea riformista quella che cammina
Che non trascura le esigenza nei vari settori di riforme strutturali profondi c'è un equilibrio accettabile tra le grandi opzioni e interventi particolari settoriali che riguardano la vita della gente delle famiglie
Il punto sul quale probabilmente noi dovremmo esercitare
Il nostro lavoro in questi giorni con molta attenzione
Naturalmente dappertutto c'è tutta la parte dello stato sociale dove si vede forte il nostro contributo
Sul fattore umano come punto centrale in tutti i paesi le proposte riformiste mesto un accentro i problemi dell'educazione dalla formazione permanente della scuola
C'è un salto tra scuola pubblica e privato che rompe la separatezza tradizionale storica
C'è un'attenzione molto forte sul punto del occupazione Mezzogiorno probabilmente bisogna essere più incisivi e più coraggiosi
Prodi fa uno sforzo qui c'è la sua mano
Sottolineando un aspetto che secondo me diventa fondamentale non basta più uno sforzo macro economico per assicurare una risposta all'occupazione
Tutta l'Europa nel novantacinque ha avuto tassi di crescita accettabili
Almeno dalla produzione industriale o del PD in generale
Risultati sul piano dell'occupazione non se ne vedono in nessun Paese europeo nemmeno i nel nostro le ragioni sono profonde gli annunci non non non mi ci voglio fermare ma il rapporto stesso
Tra investimenti e introduzione di nuove tecnologie angoli quando cresce la produzione che ha dei limiti strutturali profondi Prodi coglie un punto che è quello di interventi nel micro sul fattore umano in particolare
Lui
Parla per esempio del superamento di una concezione dalla cassa integrazione dell'industria che era soltanto di tipo assistenziale
Io ricordo che questa spirale partecipai alla rottura di questa spirale con un provvedimento del novantuno e si dice no puntiamo sulla mobilità
Ma è drammatico se tu non dai più cassa integrazione e la mobilità non decolla perché la struttura non assolve non offre possibilità e qui si dice si indicano i punti sui quali dovremmo in particolare nel Mezzogiorno operare di più ma secondo me noi dovremmo sottolineare il fatto che c'è bisogno di un'assunzione di responsabilità più generale che riguarda lo Stato
Finito l'intervento straordinario non più riproponibile lo scontro viene e l'interesse viene sulla capacità dello Stato di intervenire nelle infrastrutture esterne all'impresa
Ci vuole una svolta di carattere meridionalistica in questa direzione ed è un'assunzione di politica generale dello Stato altrimenti non se ne esce da questa quindi e qui credo che noi potremmo come popolari dare un contributo importante alla definizione finale
Delle tesi e delle Borse penso che è proposto bene anche un rapporto tra mercato e ruolo dell'economia pubblica con molta intelligenza molta forza che contraddice l'impostazione semplicistica dei neo liberisti ai quali si richiamano spesso gli esponenti del Polo
Quindi questo lavoro noi dovremmo farlo lo faremo nelle prossime settimane io credo che possiamo chiedere a voi
Un impegno sul partito ancora in queste settimane in questi mesi nei quali faremo i congressi che sono pure un momento di forte mobilitazione e io credo che se intensificheremo questo lavoro anche risultati sulla crescita di consenso al nostro partito difficili in questa situazione
Possano essere conseguiti con un certo realismo non si tratta solo una petizione di principio ma di un obiettivo che possiamo raggiungere
Bene dopo l'intendenza dalle se sito del dibattito dovrebbe partire
Chioggia delle
Iscrizioni invito chi vuole farlo a farlo tempestivamente a consegnare a farlo sapere in maniera che si possa contingentare i tempi invito anche a una organizzazione del proprio intervento intorno ai dieci minuti che mi pare spazio congruo per svolgere un ragionamento possibile la parola a a Rosa Russo Jervolino anche no
è già andata via a Piergiorgio Luciani
Un attimo adesso prendono nota perché non voglio salutare nessuno
Verrebbero
Grazie
Leopoldo
Un momento momento ah approfitto di un di questa attimo scusami per dare anche per fare un invito che interviene se avesse la bontà di sintetizzare in un in dieci venti righe il proprio pensiero servirebbe al popolo e alla verbalizzazione che per e alla comunicazione dei nostri lavori grazie scusami Luciani un attimo ecco direi laggiù in fondo come al solito io lozioni
Di non far chiasso
Presidente mi ha messo un po'd'imbarazzo per dandomi la parola subito dopo le due importanti relazioni che abbiamo sentito sul progresso programmi e problemi
Di grande importanza per il partito per il Paese e i ovviamente il mio argomenta invece e di dettaglio
Immagino già che alcuni colleghi diranno è Coluccia dice a noi ancora col voto sugli italiani all'estero no non farò un brevissimo accenno perché in effetti a devo riconoscere a malincuore ma non è possibile scusate non è ovvia chi vuole prendersi un attimo di pausa la cosa è fisiologicamente comprensibile
Lo fa al di là dei vetri che prego di chiudere in maniera che si crei uno spazio di discussione uno spazio non so se di Ruozi comunque di altro tipo là fuori grazie adesso puoi andare avanti
Deco credo di dover riconoscere con forte delusione e ancora una volta arriveremo alle elezioni senza che gli italiani all'estero possono votare
E questo è un forte rammarico una forte rabbia perché vengono privati dei cittadini
Di un diritto l'esercizio di un diritto che la Costituzione prevede in maniera chiara e prevede anche l'obbligo del legislatore di rimuovere gli ostacoli e invece ancora una volta gli italiani dall'estero saranno delusi
E la mia rabbia l'aumento a perché ancora una volta ricordo agli amici del partito che la mia valutazione e vivendo nel mondo delle migrazioni vivendo nel consiglio generale delle all'estro e che sono voti in gran parte i nostri sono voti nostri di quei venti dieci dodici sei che se volesse dire un gran numero sarebbero nostri
E Dio sa quanto avremo bisogno di voti
E di parlamentari nostri nel prossimo Parlamento
Un filo di speranza se ci fosse se ci fosse questo rinvio a giugno ci sarebbero ancora i tempi di fare o la riforma costituzionale oppure lo strumento più semplice quello della voto per corrispondenza nei collegi di origine che ma asse ha anche degli aspetti così preoccupanti per il il cambiamento che può portare in alcuni collegi
Però signori e anche la democrazia non può essere che la democrazia funziona sei voti sono pochi e la democrazia non funziona sui voti sono tanti sarebbe veramente un un assurdo comunque
Abbiamo ieri sulla popolo una un interessante articolo Dell'Orto presidente Bianchi che apre anche interessanti prospettive
E di un impegno forte del partito in questo senso dobbiamo farlo sapere anche in periferia perché ci può essere anche un una specie di boomerang
Perché la delusione degli italiani nel mondo può anche influire sul voto dei familiari a casa
Due parole vorrei dire sull'immigrazione
Perché in questi giorni nel nostro Paese è stato forte il dibattito sugli irregolari sugli immigrati regolari e allora lì c'è questo monito estremamente interessante dal Sommo Pontefice a Palermo che ci ricorda tutti
Che lì una grossa fetta dell'Italia è uscita dall'Italia la condizione dei dei nostri immigrati
In questo Paese in questo momento è simile a quella degli italiani che sono partiti con la valigia per andare a trovare un minimo di sopravvivenza all'estero questo ci deve ci deve far ricordare e io vi dico anche un dato che non è poté poco noto questa non è solo storia è anche presente perché io vivo negli Stati Uniti una realtà di italiani immigrati illegali
C'è una forte presenza non abbiamo statistiche ma abbiamo dei dati importanti c'è una rilevazione del New York Times che dice per esempio nella sola Manhattan parla di quaranta mila italiani
Che vivono una situazione estremamente difficile perché non hanno lo status di residente riconosciuto al governo americano
E il di più questi sono anche non solo sono perseguitati dal governo americano ma sono anche poco protetti dal governo italiano io in questo senso ho avuto modo di discuterne col ministro Agnelli
E con la l'ambasciatore e e qualcosa per dovrà essere fatto anche dal ministero degli esteri perché non ci sia non dico non non invoco certo la protezione ma certamente non la persecuzione da parte dei nostri dei nostri consolati
E questo ci deve far riflettere perché in questa situazione il ancora una volta che le nostre politiche nei confronti degli immigrati non sono solo un fatto di solidarietà che è nel principi base del nostro agire in politica ma è anche un fatto di politica internazionale di collegamento con gli altri Paesi grazie
Grazie rifaccio l'invito a distinguere il luogo della discussione da quello del relax ecco quindi chi sta là in fondo osta dentro è stato scritto pure esce scusate ma non si può lavorare altrimenti grazie
C'è un tempo è uno spazio per ogni cosa
La parola Ciriaco De Mita
Va avanti
Quindi
Più che un intervento una dichiarazione
E di voto io debbo
Pagare il tempo Carey
Presi al congresso
Per due Consigli nazionali sono stato zitto questa volta faccio una dichiarazione di voto brevissima
Un apprezzamento alla dichiarazione del segretario Bianco
In maniera particolare per quanto riguarda le questioni istituzionali
Non ho da aggiungere alcuna osservazione
Non so la le indicazioni date ma anche alle motivazioni
Secondo commedia amici del partito popolare se noi ci sforzassimo come partito di affrontare le questioni istituzionali e non solo sul versante della decisione che il rischio enorme
Delle proposte che si avanzano ma anche e della relazione che che va recuperata
Ce l'ha processi da governare istituzioni da inventare secondo me diventeremmo non solo un po'persuasivi ma riusciremo anche ad attrarre una maggiore attenzione della pubblico più mi pare quindi il no alla presidenzialismo motivato l'indicazione alla elezione da parte della Parlamento del Presidente del Consiglio
Le perplessità se non il no all'indicazione del premier sulla Scheda che una forma di presidenzialismo surrettizio in contrasto corno o la vita della coalizione su questo col bianco è stato preciso io credo che su questa posizione sono monotono
Su questa posizione io ho intensifica ero
La mia osservazione perché il rischio che la coalizione possa essere intesa questo non è chiaro neppure al nostro interno
Non tanto come una coalizione tra partiti diversi ma quanto come convergenza tra corse diverse per approdare ad una cosa comune indistinta che nell'immaginario collettivo ed una forma nuova di sinistra e quando di Pippo di Colosio ci sia non solo per noi ma per Marco
Sulla costituende bianco
Qua c'è tout-court una mia opinione avversa motivata la Costituente in astratto potrebbe essere ipotizzata ma non vedo nessuna condizione per ipotizzare un passaggio costituente ma secondi curato come la elezione di un'assemblea costituente basta
Questo pasticcio o tra l'altro che ha origine anche al nostro interno di ipotizzare la elezione del Parlamento e in contemporanea di Assemblea costituente è quanto di più confuso ci possa essere non dal punto di vista del funzionamento della completo Ganda Rita di istituzioni diverse
No è un po'come la tua osservazione a proposito del presidente eletto direttamente di quello del Parlamento il giorno in cui mettessimo in piedi un momento costituente per il riordino del potere siccome non è che il riordino del potere il disegno per il futuro me la politica per l'immediato
Nell'altra a assemblee nelle assemblee ordinarie ci sarebbe una delegittimazione di fatto se non un conflitto di di di concorso alla soluzione dei problemi viceversa la strada
Della Bicamerale che non è la ripetizione di un'esperienza perché la la la procedura
Della Bicamerale l'applicazione dell'articolo centotrentotto semplificato
E a mio avviso politicamente gestito la ma la Bicamerale non concluse ma la Bicamerale non concluse perché i partiti politici e non vollero concludere non perché
La procedura non posidonia di Angola richiamato
Così per una
Corretta la valutazione di ciò che è stato fatto
Beh se moltissimi leggessero i lavori preparatori della bicamerale su una quantità di questioni CEE una elaborazione che porterebbe a essere assunta come il presupposto per l'ulteriore lavoro in questa direzione
Perciò mentre condivido la posizione del segretario del partito di di avere un dialogo franco con tutti senza pregiudiziali sulle questioni istituzionali del resto non sarebbe spiegabile una posizione di preclusione sarei molto cauto con io sarei molto deciso nel dire di no a ipotetici nonno di momenti costituenti
Che momenti costituenti possono essere organizzati ma di questa idea un po'strana è che in presenza del parlamento ordinario si fosse leggere un'assemblea costituente
Sulle elezioni
Il quale piango io non ho capito bene la opinione espressa te ce l'ho capita bene
Nella prima indicazione
Purtroppo siamo a dicembre
E ipotizzare un passaggio elettorale
Che consente alla formazione di un nuovo governo in tempo per gestire la presidenza che spetta al nostro paese del semestre europeo mi pare impraticabile soprattutto se come non riesco a capire questa decisione dovesse intervenire addirittura dopo la fine dell'anno
Temo che i tempi tecnici necessari e per lo scioglimento del Parlamento per l'elezione per la Costituzione
Del nuovo governo prima della fine di marzo e un tempo impraticabile e allora Bianco una delle due se no o no no noi non riusciamo a spiegare la nostra posizione
Non è vero che si pone nuotare durante la la la la presidenza del semestre verissimo
Però le condizioni tra Italia e Germania e Francia sono oggettivamente diverso la condizione di indeterminatezza politiche di riferimento del nostro Paese è maggiore
Rispetto a quella degli altri Paesi allora non riesco a capire
Ma parlo per il nostro partito poi ogni partito decida la propria posizione si possa sostenere che c'è questa esigenza da salvaguardare e poi rassegnarsi o prendere atto delle decisioni degli altri certo
In sistema democratico prevalgono le maggioranze ma io terrei fino in fondo questa posizione
Detta così bianco noi abbiamo questa opinione che io condivido ma se gli altri dovessero assumere una posizione diversa noi ne prendiamo atto non vorrei che apparisse
Come una sorta di adesione ad uno opinioni altrui nel momento in cui noi spieghiamo una nostra opinione che a mio avviso io ho fatto una sorta di prova su questa opinione
Telefonato alla commentatore di politica estera del Corriere Venturini affatto gli articoli sul voto subito
Via all'obiezione che il voto subito e e l'altra faccia dell'anno Scelta perché se il voto subito risolversi Problemi certo che il voto subito mai se il voto subito
Eredita un rischio ma ne crea un altro e lui ha dovuto convenire che così per cui mi pare
Che la posizione espressa da piangono quella positivo euforia alla opinione dotata di una maggiore ragionevolezza ed è poi se non prevale per colpa degli altri noi conserviamo questa posizione l'ultima osservazione sul partito
Marini è qua io questa preoccupazione
Che se la riorganizzazione del partito popolare venga fatta come ai tempi in cui il popolo democristiano era infinito
Noi rischiamo di perdere molte opportunità non dico che facciamo molte Rory ma di perdere molte opportunità io registrato questa condizione di una disponibilità molto più larga di quella che noi immaginiamo
Sulla posizione del Partito popolare ma di una notevole perplessità e di incertezza
Che ha tante motivazioni
Ma una delle motivazioni più diffuse che vorrei non sfuggisse alla riflessione di tutti noi è l'ipotesi di accordo con loro PDS
La remora istintiva poi Sensi ragione si può anche recuperare ma come dire questo condizionamento psicologico
E lo dico io che non l'ho mai avuto quindi però
Con questo bisogna fare i conti misurarsi spiegare
A quale conclusioni mi ha portato perché ho avuto un po'di esperienze da un po'di tempo giro se mi chiamano vado parlo discuto
La sorpresa è la prima che rispetta perplessità iniziali se si scopre che insieme si può costruire qualcosa la disponibilità cresce
C'è anziché fare l'adesione singola dovremmo fare le adesioni collettive anziché il battesimo di uno il battesimo di tanti
Perché ci si dà coraggio
Ci si riscopre insieme sì individuato la possibilità perché è un'idea una speranza che sembrava soltanto nostra dipenda comune e quindi che lo sforzo può essere fatto Secondo
Se si individua una posizione autonoma dei popolari non autonoma nel senso di essere un pubblico ma autonoma nel senso del recupero di una identità allora anche l'alleanza con altri e in maniera particolare col PDS e gestibile
E allora Marini la organizzazione non può essere gestita solo con uno i tempi della decisione
Le procedure per l'elezione dei nuovi organi io capisco tutto
Capisco benissimo non ho nessuna obiezione a che ci siano lì a le adesioni e sia leggano gli organi ma io vorrei come obiettivo dei nuovi organi che vengono eletti l'obiettivo di farli adesioni
Perché la tentazione consapevole o no che tu hai individuato quindi non ti sfugge
Che ci sia una tendenza in borsa io non dico che è perversa
Di rinchiudersi di escludere gli altri di fare in modo che i pochi che sopravvivano poi si gestiscano che cosa non lo so messi gestiscano qualcosa
Io temo che questo possa penalizzarci e siccome posso sbagliare anzi io certamente sbaglio da questo punto di vista ma se alle prossime elezioni noi non abbiamo un consenso discreto
Non è che perdiamo noi un consenso di di una qualche consistenza
Prima non vince il centrosinistra e questo potrebbe anche e come dire va be però noi credo che entreremo in una condizione di difficoltà dalla quale difficilmente potremmo revoca
Il centrosinistra vince se noi ci siamo e noi per esserci dobbiamo far qualcosa
Perché se ipotizziamo che tutto lo sforzo nostro
Debba essere quello di insomma distribuire le candidature all'interno del centrosinistra e non solo non facciamo vincere il centrosinistra ma con un promettiamo seriamente
Questo sforzo che adesso può essere fatto io individua anche una condizione diversa nella gente un anno fa andando e mezzo fa c'era una sorta di di rabbia e di avversione
Adesso non c'è una disponibilità tranquilla c'è una sorta di disponibilità critica mi è capitato qualche sera fa di fare uno incontro conviviale dopo l'ingorgo che ho fatto
Comitato regionale della Toscana con persone
Scoprendo mentre chiacchieravano era a cena perché c'era chi aveva votato il CCD che aveva votato Forza Italia chi non aveva votato per niente chi aveva votato Partito popolare
Che egli spetta all'ipotesi di un partito popolare che recuperi non visibilità nel senso delle cose di plastica di cui ha parlato bianco
Ma visibilità politica perché è un processo insieme Noè acquisteremo spazio sì avremmo capacità di rappresentanza e avremo capacità di rappresentanza si abbiamo spazio un'opera complessa
Dove l'organizzazione politica ma la politiche organizzazione
E per far questo OPA ad evitare interpretazioni distorte in questa mia la preoccupazione credo che noi riuscire mosse tutti saremo disponibili e generosi
Perché seri ognuno chiede all'altro di far qualcosa aspettando che le cose avvengono queste cose non ci sono perciò io su quest'ultima parte Marinis
Direi che la la direzione il Consiglio nazionale il quadri dirigenti se potessero un mobilitarsi impegnarsi centoquaranta mila iscritti sono pochi
Il lo slogan Emilio cioè dal l'argomento
E che il problema del tesseramento che era l'origine della degenerazione della Democrazia Cristiana quando il tesseramento era gioco di potere in non solo interno ma di potere vero
In questo momento se la seminagione io scherzo con Marina andando in giro lo sa io cioè il parametro del dieci per cento sulla popolazione dicendo che è la nostra
Come dire
Consistenza il nostro radicamento potrebbe sei un po'in più poi meno non ha importanza però scopro o che se opportunamente sollecitati se un po'di iniziative ci sono probabilmente inventando non esiste un modulo solo una forma unica io credo che il limite che Marini si è posto come ottimale possa essere superato probabilmente il prossimo tesseramento lo possiamo fare anche dicendo mila quando avremo costituito un riferimento più larga abbiamo recuperato le disponibilità che ci sono abbiamo superato le incertezze
Perché proprio perché abbiamo il voto in prossimità noi abbiamo il dovere di intercettare prima perché gli strumenti nella comunicazione violenta che gestiranno il passaggio elettorale non ci vengono in una condizione di vantaggio e se non recuperiamo prima
Questa disponibilità e questa capacità di mobilitazione
Rischieremmo di avere un risultato meno buono di quello che è il Partito Popolare legittimamente può aspirare ad ottenere questa è
La mia osservazione concludendo con un nuovo o un'adesione convinta
Alla relazione del segretario del partito in maniera particolare per la parte che riguarda le istituzioni
Albertina Soliani poi si prepara il giovane russo
Entriamo nel vivo di una
Bella e importante riflessione
Io credo che i problemi che abbiamo dinanzi
E che è bianco con
Se intesi incisività
Sia posto stamattina sono in sostanza i problemi di un Paese che sta cercando la propria strada
E noi stiamo cercando con il Paese la nostra strada di partito popolare
Questa è una ricerca che è anche accompagnata
Da uno smarrimento
Ferito anche dal venir meno della politica
Ma vorrei dire che a me pare una ricerca che secco notata anche da questo disagio da questa sofferenza da questa difficoltà
E anche una ricerca positiva perché sta mettendo sempre più in primo piano non è il senso della sofferenza e del disagio
Ma il senso di un rapporto vero con il futuro del nostro Paese
Che succede
E tuttavia noi certamente partiamo
Da uno stato di fatto
Di una rapporto del Paese cui del proprio futuro che come ha detto Giovanni Paolo secondo a Palermo è un rapporto incerto e un rapporto difficile
Io credo che qui all'ora
Può davvero rinascere la politica
E la politica davvero rinasce nella sua verità
Se essa vivere i temi forti Issa interpretarli
Sa rispondere sui temi decisivi di un Paese
Allora questo mi pare un tempo straordinariamente fecondo importante bello per il paese anche per noi
E il cuore di questa ricerca
Che credo non sia pagherà mai
Della superficie delle opinioni ma vuole andare più in profondità
Il cuore di questo ricerca di questa ricerca secondo me è la democrazia
Proprio perché essa oggi è a rischio e non soltanto in Italia ma nei processi mondiali
Proprio nei processi di globalizzazione in atto
Per dirla in breve in sintesi con le tre parole Jordi Dahrendorf
I Paesi vivranno nel futuro se sapranno ottenere insieme nel mettere insieme la crescita economica la coesione sociale le libertà politiche
Io credo che il cuore di questa ricerca in questo processo di globalizzazione in atto
Debba essere proprio la democrazia e cioè la ricerca dei luoghi dove essa può crescere
Come dimensione forte è irrinunciabile per il futuro del Paese e per la costruzione di questo futuro Pilar rapporto con questi altri campi decisivi
Che sono appunto l'economia e la coesione sociale
Dico questo perché a me pare che allora il porre l'attenzione massima oggi sui temi della democrazia delle istituzioni del sistema politico e istituzionale
Sia fondamentale proprio come scelta come chiave per governare questi processi di globalizzazione loro scusa per così non sa tribale spiace dover richiamare anche il direttore del popolo ma insomma
Laggiù più delle quella porta o dentro opinioni con due stili diversi grazie pareva
Io credo che la priorità data ai temi della democrazia e delle istituzioni
Sia decisiva perché diventa una sorta di bilanciamento per costruire il futuro dei paesi rispetto a quei due grandi problemi e soprattutto alla spinta molto più forte che viene dalla competizione economica
Allora governare questi processi sapere bene dove pensare di più e far pesare di più la volontà dei popoli diventa importante allora diventa importante ed è qui il discorso di Gerardo Bianco la costruzione dell'architettura di questa democrazia
Una architettura che deve esser davvero chiara nelle sue linee non pasticciata perché è in gioco il governo di questi processi e quindi il futuro stesso della vita della comunità
Se potesse riprendere un'immagine della Simon's Bay le che a proposito della centralità
Richiamava l'architettura romanica come quella capace di fare il bilanciamento giusto
Ecco direi che la grande attenzione anche per scegliere l'architettura della democrazia che governa questi processi in modo che la democrazia sia la chiave il cuore della vita dei paesi e credo che tutta l'attenzione è concentrata in questi giorni su come andremo a fare il Parlamento il presidenzialismo la funzione di governo eccetera sia decisiva anche e soprattutto per questi aspetti
Allora vorrei dire anch'io
Che in questo discorso relativo alla democrazia e alle istituzioni
Io credo che la centralità del parlamento oserei dire la eccellenza del Parlamento in questa dinamica di Paesi che stanno crescendo verso il futuro
Debba essere riconosciuta e sostenuta
Argomentando anche non soltanto in maniera oserei dire ingegneristica insomma dell'architettura
Degli addetti ai lavori della politologi via
Ma argomentata do con il senso vero che il Parlamento ha in una visione democratica
Cioè Comella sede della esplicitazione piena degli interessi della nazione e della convivenza comune che non sono soltanto quelli più forti per esempio della competizione economica ma sono interessi sociali di valori
Di cultura
Occorre un luogo ove questi interessi DiVersi
Complessivi si espliciti
E dialoghi in modo secondo in modo da costruire l'orizzonte è forte appunto per il Paese
Qui allora si giocherà nel parlamento ovviamente lo dico in contrapposizione ad una visione di tipo presidenziale
Qui si gioca davvero del Parlamento il valore della politica come capacità di fare grande dialogo sui temi di fondo
Interprete e quindi delle questioni più grande decisive
E penso all'ora quell'area di temi decisivi della coesione sociale penso alla famiglia appesa ai processi di denatalità penso all'immigrazione
Dove appunto ecco il luogo giusto non altri
Dove appunto è il Parlamento vede e determina con le scelte politiche la coesione sociale
Anche con anche non solo per i valori che vi sono Inessa ma anche come ambiente favorevole alla crescita economica
Oserei dire una sorta di autonomia dell'anima del Paese che è presidiata appunto dal Parlamento
Una sede come diceva anche mi è parso di capire da Gerardo Bianco dove si costruisce la unità del paese oltre che la Rete forte appunto delle sue Autonomie
Allora il governo la cui funzione diventa decisivo in una democrazia matura serto si deve rafforzare ma si rafforza di fatto dei processi reali se si rafforza la capacità del Parlamento dei interpretare tutte le forti e dinamica del Paese
Allora la soluzione per intendersi di tipo presidenziale oppure limpido pasticciata non ha importanza
A me pare che sia in fondo una soluzione infantile come sono infantili tutte
Le semplificazioni le scorciatoie mentre abbiamo bisogno di fuori davanti al Paese o un sistema politico istituzionale maturo e ha dovuto proprio perché è forte deve essere l'intreccio
Tra la vitalità del corpo del Paese
E le riforme del sistema politico e istituzionale cioè tra l'unità politica e L'Unità sociale
Ecco io credo che allora e e cito solo due esempi e poi chiudo credo che allora sia importante l'azione del partito dentro la coalizione in rapporto con il Paese
Sì è importante non soltanto per le parole e per le linee architettoniche che intende delineare ritagliate su un corpo che sta crescendo
Quindi che non sopporta delle mortificazione delle semplificazioni ma sia anche importante che il partito dia dei segnali e dei messaggi molto chiari sul corpo vivo del paese sulla dinamica politica che si sta vivendo anche se con sofferenza nella nostra nazione faccio l'esempio della scuola
Io credo che bisogna assolutamente aprire una stagione di grande dialogo dentro la scuola
Un dialogo sul suo futuro che coinvolga i giovani coinvolti i suoi operatori coinvolti dalle famiglie coinvolga i soggetti esterni alla scuola e credo che proprio l'apertura del semestre della presidenza nostra dovrebbe essere l'occasione non soltanto per individuare le politiche di governo a guida del semestre in Europa ma per far vivere l'Europa dentro i grandi corpi sociali del Paese
Faccio l'esempio della scuola per dire che o la scuola italiana in grado tutta non solo il suo ministro e non tanto il suo ministro
Di pensa siccome Europa e quindi di capire come deve essere in questo momento in Europa vivendo il semestre sul versante del corpo vivo appunto dei degli interessi sociali in questo modo credo che si potrebbe anche come dire superare il disagio e il malessere che innanzitutto un malessere un disagio di prospettiva perché non si sa di che discutere perché non si ha davanti non si è coinvolti anche politicamente
Come soggetti decisivi per la costruzione dell'Europa insieme con il Paese
E cito il secondo esempio così per esempio incontrando il semestre europeo
Le donne stanno vivendo tutta la stagione di lavoro istituzionale mondiale delle diverse aree geografiche nonché delle scelte politiche
Della successivi alla quarta conferenza di Pechino
Perché noi dovremmo assumere con il gennaio la responsabilità per tutta l'Europa e per le donne europee di continuare quel dialogo e quelle politiche anche con le grandi aree del mondo con le altre aree del mondo
Che si è aperto a Pechino e siccome tra questi temi di governo dei processi veri delle società e delle aree geografiche
Ne cito soltanto uno il grande tema dei diritti
Umani universali quando si incontrano con culture e religioni diverse
Io credo che nessuno come la nostra cultura la nostra ispirazione può essere in grado di indicare con la bussola giusta le strade le scelte per continuare un dialogo che l'Europa aperto a Pechino ma che adesso dobbiamo rendere molto più fecondo
In tutto il mondo questo ruolo dell'Europa che non si può interrompere banche va molto più sviluppato
Cari amici lo prendiamo in mano noi con il semestre io non voglio leggere il semestre come come dire un'occasione che ci mette in difficoltà
Per il fatto che dobbiamo far delle così impegnative per tutti il semestre una straordinaria opportunità per esplicitare
Idee e pensieri e politiche che fanno parte del nostro futuro che è già cominciato e quindi per avere noi la capacità di vivere il nostro tempo incrociando i temi forti della politica l'ultimissima parola quella relativa al partito
Credo anch'io come ha detto Ciriaco De Mita
Che il modo di essere del Partito popolare la sua struttura la sua organizzazione la sua iniziativa
Deve dire semplicemente la forza della sua visione politica deve dire la sua capacità di stare in dialogo dinamico con il Paese
La sua struttura la sua organizzazione tutti i suoi passaggi deve essere adeguata più al potenziale di futuro che ha che non alla registrazione dell'esistente
è una questione di mentalità è difficile dirlo in altri termini non c'è un manuale per questo se è una rivoluzione interiore da fare credo che sia vitale per il partito perché se non c'è questa accensione di lampadina di mentalità credo che anche il nostro sforzo più generoso davvero sia destinato a non dare quella speranze quel futuro che vogliamo dare al nostro Paese e alla coalizione dell'Ulivo all'ora idee forti
Iniziative dinamiche intelligenti persone che rappresentano la vitalità sociale e culturale del Paese
C'è bisogno di un modo di essere nuovo ed è lì allora dentro questa dinamica e questo crogiolo dei prossimi mesi ed io ora che si deve aprire il tema delle adesioni non certo chiuderlo
è l'apertura quindi di un di una ricerca per un incrocio diretto tra il nostro modo di sentire e di pensare di essere e di volere la politica con il modo di sentire e di pensare di essere e di volere dell'opinione pubblica e degli italiani
Noi ci proveremo con in movimento anziani e con i giovani popolari
Per esempio con un convegno di gennaio intorno al tema della del futuro dell'Italia e dell'Europa attraverso la solidarietà tra le generazioni e poi ci proveremo con grande Assemblea
Delle donne popolari che ai primi di gennaio indicheranno
Il valore della politica è il senso della prospettiva della politica per l'Italia e per l'Europa se le cose stanno così e sono queste anche la nostra presenza che deve assolutamente esserci
In modo vivace dinamico intelligente perché non ci resta nient'altro che appunto il valore della qualità posto che pure dalla quantità e piuttosto in discussione allora non è problema perché dentro l'alleanza con l'Ulivo se saremo così saremo semplicemente noi stessi per dire anche voi una cosa che stiamo dicendo tra le donne quando ci incontriamo e chi ha detto
Santa Caterina da Siena questa ragazza giovane che si è permessa da giovane
Di parlare con i grandi del suo tempo se sarete quello che dovete essere metterete a fuoco l'Italia grazie
Grazie Pierluigi Castagnetti tanto rifaccio l'invito al tinti avviene a
Scrivere in dieci venti righe
Dar conto del proprio d'intervento Pergusa giornale scuso i deputati che
Sì ovvio hanno o per il voto alla Camera mai compreso
Be facciamo la staffetta arriviamo dopo di nuovo no Bossetti altre non sentite vi offre grazie scusa volevo aggiungere
No io faccio mi dispiace cominciare con una lamentazione a nome anche degli altri colleghi che erano in quell'angolo lì noi bisogna che troviamo il modo caro Giovanni
Di far ricorso innanzi al di costituì di istituire dei luoghi in cui si può davvero riflettere un partito come il nostro con i problemi che ha che abbiamo noi
Ma è possibile che la gente che viene qua insomma non abbia voglia di ascoltare gli altri
Non si riesce ad ascoltarci o lo confusione al punto che uno come me che un professionista della politica pagato pargoli
Deve interrogarsi ogni volta che c'è il Consiglio nazionale se vale la pena venire o no perché è una fiera è una sagra ci sono le mogli i candidati ritorniamo ai ai vizi dalla vecchia Democrazia cristiana bisogna proprio trovare non so se dobbiamo andare in convento che cosa dobbiamo fare ma come fanno quei del PDS ma bisogna purché ci imponiamo questo problema
Di di realizzare un luogo in cui possiamo ascoltarci e parlare e contribuire a risolvere i problemi c'è una importantissima relazione del nostro segretario vogliamo discutere di questi problemi e ascoltarci non c'è niente da decidere oggi non ci sono le candidature stiamo tranquilli finita
La una lamentela però il problema esiste Giorgio che troviamo non so se sia la sala si sono i telefonini ci sono gli abusivi che hanno ripreso a venire non so che cosa ma bisogna trovare il modo di rendere empori censure non riduce la legge possono essere i partecipanti con loro grado di attenzione
Però Briciola purtroppo è un mal d'anima non di spazio va va be'in quel mio parere aveva va bene miliziani somali sommare ristrette rispetto ovvero constatare
Allora io vorrei affrontare in dieci minuti solo due questioni delle tante che ha posto il nostro segretario nella sua relazione che io condivido in toto
Questa del semestre europeo per la mia funzione
Temporanea debbo per forza parlare di questa cosa ma lo faccio volentieri perché ho l'impressione che nella opinione pubblica non siamo tutti assieme riusciti a trasmettere il senso della importanza di questa presidenza al punto che la maggior parte dei cittadini degli elettori può pensare o pensa che stiamo discutendo di un pretesto ma il problema è però di tirare a campare di allungare di allontanare la data delle elezioni e quindi questi cespugli insistono con questo tipo di pretesto
Purtroppo non tutti hanno avuto la possibilità di ascoltare il discorso di Dini gli interventi in Aula e non siamo riusciti neppure noi anche tra i nostri amici
E in qualche modo evidenziare l'importanza di questa presidenza e il fatto che durante questa presidenza quindi non si possono fare elezioni e in particolare nella prima parte io vorrei dire questo vorrei dire due o tre motivi per cui nella prima parte del semestre non è possibile in un né indebolire la presidenza il nostro governo e quindi la presidenza dell'Unione e dirò per quale ragione
Chiedo scusa per le quali novantacinque per cento dei presenti queste cose le sa ma quasi che ci sia il cinque per cento che deve allora c'è da convocare la Conferenza intergovernativa sappiamo che cos'è la Conferenza intergovernativa perdonerete questo atteggiamento un po'didattico
Voi sapete che in Europa non abbiamo la Carta costituzionale sono i trattati allora la possiamo dire così è l'Assemblea costituente
Dell'Europa alla vigilia nel senso che rivediamo i trattati alla vigilia dell'allargamento con quel po'po'di problemi che sono davanti a noi
Allora ci possono fare tutte le campagne elettorale che volete in gennaio febbraio alla vigilia della compresi del provetti vuol dire che questo Paese
Non discute della responsabilità che gli è affidata in qualche modo di aprire la conferenza interrogano governative impostare lo sbocco di questo lavoro che durerà dei mesi ma dobbiamo impostare il lavoro
Secondo tema
Dobbiamo riprendere il il tema dell'unione economica monetaria adesso dico una cosa che e opinabile io sono convinto che le vicende francesi finiranno per rimettere in discussione anche il merito dei parametri di Maastricht
Quello che è sempre stato escluso potrebbe non esserlo più in ogni caso nei primi mesi del novantasei si ridefinirà il calendario per arrivare all'Unione economica monetaria
E probabilmente dico non è escluso che si sia costretti anche dalle vicende francesi a dovere riaprire una discussione sui parametri allora è un problema da poco o è un problema rilevante
Terzo tema si è appena chiusa la Conferenza di Barcellona si tratta di dare corpo concretizzare le conclusioni della degli interventi degli Investimenti dell'ente programmi degli impegni di cooperazione che l'Europa sta assumendo nell'area del Mediterraneo
Vorrei che ci ricordassimo che fra cinque anni cioè domattina nei Paesi del Mediterraneo avremo sono stimati in questa misura cento milioni di disoccupati
Solo nei Paesi rivieraschi lasciate stare
La sintesi il del fondamentalismo islamico
Cento milioni di disoccupati sono un problema che deve essere affrontato per quanto possibile oggi perché si pensi di produrre qualche Effetto con interventi con iniziative da qui a quattro cinque anni
La nostra presidenza e la Presidenza che succede alla corte a quella spagnola e quindi che la prima dopo la Conferenza di Barcellona deve concretizzare possibilmente anche istituzionalizzare di impegno dell'Europa nel Mediterraneo
Quarto tema nei primissimi mesi del novantasei si dovrà l'Europa dovrà tentare di riscattare la magra figura fatta durante il conflitto bosniaco
E l'Europa deve concretizzare in piani di ricostruzione che vedono immediatamente impegnata all'Europa il piano di ricostruzione della Bosnia
Allora io non vi ho detto che durante il semestre ci sarà una cinquantina di riunioni presiedute dai nostri ministri italiani
Non vi ho detto che c'è il Consiglio europeo non ti ho detto che ci sono dei consigli informali non vi ho detto che ci sono dei consigli dell'Ecofin con i i governatori delle banche non mi ha dato tutte queste cose ha dato tre o quattro temi che impegneranno soprattutto i primi mesi del semestre
Nei quali dovrebbe esserci il massimo di concentrazione non solo da parte del presidente ma da parte del Paese che regge la presidenza che gestisce la presidenza in quel momento
Però siccome viene
Vista e e e trasmessa così come un'idea di tesa ad allungare i tempi ora dobbiamo in un qualche modo porci questo problema
Noi diciamo che ci preme l'Europa ci premono questi impegni che la presidenza italiana dovrà assolvere però non vogliamo sfuggire anche dalla urgenza che c'è dettata da questa situazione allora secondo me bisogna che mentre facciamo questo discorso facciamo anche un discorso altrettanto serio su questa benedetta data delle elezioni
Allora realisticamente a me pare che si possa ipotizzare giugno perché dire che alla fine del semestre si vedrà vuol dire che si va al novantasette allora rimane il veleno del dibattito di questi mesi
Ci dica che a giugno insomma quando grosso modo ci sarà il Consiglio europeo conclusivo della presidenza ma quello che è stato fatto
Che si doveva fare è stato fatto si può arrivare all'ora realisticamente lo si dice e si chiude il discorso si tenta di chiudere il discorso dicendo che non vogliamo sfuggì non vogliamo fare i furbi di tre mesi in tre mesi allungare queste dell'impegno che ci si assume
E non dimentichiamoci anche che c'è un'altra preoccupazione anche all'interno dell'Ulivo e inutile che che ci nascondiamo che
Agita un po'le acque in casa dell'Ulivo e nell'altra parte e in casa del Polo allora anche qua io farei esplicitamente il discorso quello che ha fatto Ciriaco nell'intervista di stamattina
Non è
In agenda la possibilità che si ricostituisca la vecchia Democrazia cristiana
Domattina non ci sono le condizioni oggettivamente siamo ormai in un sistema maggioritario che ha costruito la dialettica politica così si è amore siamo reduci da come dire
Diciamo pure che
Non c'è il tempo nei dieci minuti che ormai però ho consumato non c'è il tempo
Di dire
Le de di parlare delle scelte ma ne ha già fatto la da padrone delle sete che obiettivamente costringeranno le forze politiche
A optare per una soluzione per un progetto di Italia piuttosto che un altro io
Non vedo al di là della contrapposizione fai Prodi io vedo che ci sono due progetti di Italia che si stanno confrontando due ipotesi di sviluppo due ipotesi
Le modalità di per affrontare i problemi di crescita che a questo Paese quindi non c'è la possibilità di conciliare queste due due due Progetti due programmi che sono davvero molto e diventano ogni giorno sempre più distanti
A meno che ci siano delle persone che detti che che che riconoscono insomma cronico sono commessi stati commessi ma soprattutto cari amici dovrebbero tutti essere tranquilli
La supponenza intellettuale di Buttiglione
E le ragioni ancora oggi oscure che lo hanno indotto a decidere di fare una scissione che poteva essere evitata ribadiamo le ragioni
Non saranno assolutamente superate superabili
Nei termini ragionevolmente brevi e prevedibili della politica e quindi non c'è questo tipo di tentativo nella vicenda politica nazionale agenda politica tale da Visconti cose serie e questa del semestre locale
Il secondo tema se mi consenti però chiudo
è stato affrontato da da Gerardo di striscio guardate amici
Questo qua dalla demografia
Io voglio solo richiamare l'attenzione su un dato
Non lo sottovalutiamo la necessità
Di evitare che si creino equivoci in quell'area divenuto oggi ristretta dell'elettorato cosiddetto cattolico
Perché la pagheremo molto apprezzo molto molto caro a questa nostra sottovalutazione
Allora su questo tema questo è un tema che ci consente in un qualche modo di verificare di convalidare quello che abbiamo sempre detto che la scelta del centro sinistra è stata ed è ancora per noi la scelta che ci consente di fare sopravvivere sulla scena politica con un minimo di coerenza e un minimo di decenza
Ecco questa pro ma presenza di cattolicesimo democratico
L'unica possibilità di far rimanere sulla scena politica una presenza è una proposta è una iniziativa politica cattolico democratico la si realizza all'interno centosei allora se è così
Abbiamo l'onere di dimostrarlo tutti i giorni
Dico questo perché io assumerei queste riflessioni che sono finalmente scaturite dal dibattito di questi ultime settimane
Consentite la civetteria che non riguarda me ma riguarda il segretario dell'Emilia Romagna di ricordare che da due o tre mesi in Emilia Romagna prima ancora del del Corriere della Sera della Repubblica di verità e di Cavallari si era in qualche modo affrontato questo come un tema che può consentire di come dire dirvi ripartire per una progettazione politica per il futuro io voglio solo che riflettiamo su un dato
Fra dieci anni sono l'Italia è considerata oggi dai demografi come un caso drammatico il caso più drammatico nel mondo per molti versi in Europa siamo il Paese con più alta speranze di vita è un fatto positivo con il più basso tasso di natalità siamo il primo Paese al mondo in cui gli ultrasessantacinquenni hanno superato supereranno gli ultratrentenni e via di questo passo ma siamo un Paese nel quale dati certi non
Astrazioni ci dicono che fra dieci anni fra dieci anni avremo un milione in meno di ragazze al di sotto dei quindici anni
La scuola due milioni in meno nella fase dell'età produttiva e tre milioni in più degli ultra sessantacinque
Allora chi paga la pensione chi paga links
Chi sostiene fiscalmente il Welfare del nostro Paese pensate solo a problemi di questo genere
E via di seguito
Io voglio solo e citare un tema da i tanti che ci vengono suggeriti da questa problematica perché vedo che usa amico esaurito il mio tempo e vedo che appunto
La la la pensione difficile richiama l'attenzione su queste problematiche su una questione che mi parrebbe noi dovremmo assumere subito come oggetto anche di un impegno di uno sforzo sul piano parlamentare
Con l'ottante caratterizzante la nostra presenza
Ne abbiamo sempre parlato in termini generici ma sarde importante che non ne parlo né assumessimo una iniziativa molto impegnativa questa vicenda del tasso di natalità più basso del mondo praticamente possiamo dire più basso del mondo quello che Alitalia
Più basso dall'Europa e quindi più basso del mondo
Che ci fa dire che fra qualche anno noi avremo dei problemi drammatici per per per l'assenza per l'uscita dalla delle generazioni inetta produttiva e pone delle questioni importanti
Lasciamo stare delle tematiche sull'immigrazione che meriterebbero una specificazione chiediamoci perché si è determinato un abbassamento del tasso di natalità di fecondità così grande
Allora ormai tutti gli studi ci portano alla conclusione
Che questo è accaduto in questo Paese in coincidenza con l'ingresso nel sistema produttivo
Full-time della manodopera femminile negli altri paesi la differenza è fatta da questo dato
Che negli altri Paesi il lavoro part-time è un lavoro che è una modalità di lavoro che è assunta dall'ottanta al settanta ottanta per cento spesso in particolare lavoratrici
Allora io la ripeto la faccio breve perché c'erano da fare discorsi più complessi perché non assumiamo questo tema
Come un tema su cui noi mobilitiamo una iniziativa parlamentare particolare particolarmente impegnativa
Io
Finisco qua perché dovremo andare molto più lontano ma bisogna prenderne qualcuno alcuni dei temi e vedere quali sono le battaglie che il Partito popolare va facendo anche all'interno dell'Ulivo anche all'interno dell'Ulivo
Voglio andandomene fare un'osservazione sul programma dell'Ulivo
Bisogna che ci preoccupiamo di evitare che uscendo di qua i giornalisti ad un'impressione che questo che da parte nostra vengono espresse delle generiche Riserve sul programma dell'Ulivo
Credo che dobbiamo dire che è un programma fatto bene che bello che comunica con la gente che parla dei problemi concreti che interessano i cittadini
E che a noi va bene che lo abbiamo ispirato suggerito noi non non consentiamo che nascono equivoci a questo riguardo c'è il problema delle istituzioni
Sul problema delle istituzioni evidentemente sono esplose le contraddizioni anche nell'area dello staff che assiste il professor Prodi su questo problema
Mi chiedo se non dobbiamo in un qualche modo fare un po'di autocritica se in questi mesi
La proposta del modello del cancellierato
Fosse stata sostenuta in maniera più visibile più impegnata tutti i giorni in modo in modo da farne una questione da parte del Partito popolare in particolare probabilmente non saremmo arrivati né in questa fase finale in cui si sono tentate delle mediazioni impossibile
E oggi quel Progetto quella parte del progetto e obiettivamente una parte molto confusa che non serve neanche a presentarsi all'elettorato
Di chiediamoci se non c'è stata una responsabilità anche da parte nostra nello dire chiaramente sempre tutti i giorni e con iniziative adeguate che quei sto era il progetto che si doveva perseguire
L'ultimo
Ecco la nostra tendenza alla penitenza e quindi le confessioni però vorrei dire una cosa e la bozza primaria di Prodi prevedeva esattamente il cancellierato sul quale quindi Lorin praticamente c'è stato un'evoluzione in senso inverso fu perché una involuzione in senso inverso determinato da alcuni fattori per cui con molta franchezza e io non credo che come Partito popolare dobbiamo fare autocritica su questo risolutivo molta franchezza se c'è stato un punto sul quale noi abbiamo insistito senza dare mai un margine di ecco per cui ci dobbiamo cosparge il capo quando giocavo spade ma su questa questione qui c'è stata credo una durezza che praticamente come dire è stata perfino eccessivo e anche dei colloqui interni di nel mondo notizia lo scontro è stato netto deciso c'è stato una evoluzione determinata anche da qualche debolezza del PDS perché è il PDS che non sembra vere su questo problema una precisa visione questo è una e io temo che il PDS con queste sue ambivalenze di principio rischia di perdere punti di riferimento naturale scusate un attimo io faccio vedere che qui c'è un pacchetto da congresso quindi a me fa piacere questo però io devo chiedere onestamente che ci sia una qualche sobrietà negli interventi perché vorrei che parlassero tutti prendiamo in continuità quindi chi
Più che lavoro poté il digiuno si arrangi insomma non va bene andremo lungo detenuta russo russo
E o di mantenere
Fede all'invito
Ma io partirei dalla valutazione le ricerche sociali non ultima quella del Censis di questi giorni quando parlano di giovani parlano ormai in maniera esclusiva della fatica del crescere a profitto di di questi immagine per dire la fatica per il crescere dei giovani in questo partito da un lato ma è forse una dinamica scontate normale ma vorrei prenderla anche a prestito per descrivere quella che è la parabola stessa del nostro partito che in qualche maniera è giovane e sicuramente sta facendo i conti
In questi Periodo più che in altri certamente e di di quanta fatica si faccia a in individuare delle prospettive di futuro
Io come primo dato porterei comunque positivo per noi ma mi sembra anche per per ciò che si è riusciti a fare insieme la testimonianza del fatto che il contributo di lavoro
Che i giovani popolari in questi in questi primi mesi dopo il congresso stanno provando
A a mettere in campo anche con con l'aiuto e la collaborazione del partito e sicuramente un contributo che stacco urtando a a dei risultati di crescita se non altro di una classe dirigente che è molto molto giovane in periferia rispetto alla quale c'è bisogno insieme di di investire di crescere vorrei però anche senza indulgere alle ai pessimismo i di alcuni provare a dire alcune difficoltà di questa di questa crescita a cui accennavo prima
E son delle difficoltà che dalle quali non vorrei fermarmi alle alle enunciazione ma rispetto alla quale vorrei assolutamente che insieme prendessimo spuntò rispetto a a quelle che sono le nuove sfide che in qualche misura aspettano rispettare delle difficoltà che ci sono e che dobbiamo superare
La prima difficoltà riguarda a parer mio
La difficoltà proprio di trovare luoghi di discussione di e lavorazione forte e tempestiva soprattutto rispetto a ciò che nel nostro Paese sta oggi succedendo
Ci manca oggi una risposta in tempo reale rispetto alle dinamiche che nelle nostre province nelle nostre regioni a livello nazionale stiamo vivendo rispetto a queste forse ancora accolgo qui la il richiamo fatto da da Castagnetti prima
Alcune delle nostre liturgia alcune delle nostre modalità di incontro e di discussione sono ancora povere non bucano e non sono soprattutto permeabili rispetto a ciò che è fuori accade
Io a questo proposito dissento rispetto a ciò che dice l'onorevole De Mita per quanto riguarda il dato delle adesioni
Dissento nel senso che concordo con quanto diceva Franco Marini prima sulla bontà di un risultato anche numerico dell'adesione erosa capacità di coinvolgimento a livello locale
Però se concordo su sul fatto che un numero del quale possiamo rallegrarci d'altra parte non posso non rilevare che il dato di non saltare per cortesia ha ragione Castagnetti questa volta non è possibile favoriamo il dove io di ascoltare
Ecco dicevo il dato di novità di queste centoquaranta mila o centottanta mila adesioni e quanto però lascia ancora incerti rispetto alle prospettive
Perché su questo invece riprendo il discorso il di De Mita dicendo che questo è un punto di partenza decreta la quale una base di nuovo minima del partito deve allargare gli orizzonti ricominciare è a a coinvolgere ampi settori che non sono coinvolti e rispetto a questo propongo una iniziativa che come giochi popolari assumeremo immediatamente subito dopo Natale
Ma che in qualche misura abbiamo iniziato attraverso un po'la la possibilità di girare di e di far sì che dal dalle periferie emergano anche contributi nuovi Secondo ma è assolutamente necessario de il nostro contributo quello che noi proveremo ad offrire al partito rispetto a questo segretario Bianco ha già colto mi sembra con ampia disponibilità di valorizzazione anche questo tipo di proposta
Ma cercheremo assolutamente di far sì che nei prossimi mesi emerga una classe dirigente generazionali mente caratterizzata che significa una classe dirigente abbia oggi meno di quaranta cinquanta anni quarant'anni
Che di area cattolico democratica sappia però fare emergere i contributi che e questi giovani o non se in anche se non giovanissimi offrono oggi nella sua servilismo
Ma nell'imprenditoria nelle categorie sociali
E anche immondi magari tradizionalmente più a noi vicini
Questo perché è assolutamente necessario che noi si recuperi ed è il dato di oggettiva debolezza forse del partito oggi si recuperi questo dialogo
Con una generazione che ci faccia di nuovo essere protagonisti e avere un feedback immediato con con una generazione che oggi non amore non guarda e secondo dato secondo problema che rilancia subito una sfida è una certa difficoltà comunicativa tema che stiamo registrando all'interno del nostro partito
Una difficoltà di collaborazione che intergenerazionale anche se rispetto a questo per esempio devo portare il lato positivo
Di una collaborazione che tra noi il movimento anziani sta crescendo in maniera molto molto molto piacevole anche sorprendente forse però ecco al di là di questo non mi fermo al dato generazionale c'è un gap di comunicazione ad esempio tra centro e periferia in questo partito
Che non si fa sentire protagonisti ognuno nella sede di propria competenza c'è una difficoltà approvare ciascuno al proprio posto al sentirci squadra rispetto al lavoro che insieme l'ha fatto
Ed è una responsabilità che io penso di poter assumere anche come centro nazionale per è quanto mi riguarda come competenza anche rispetto al mondo giovanile ma è una difficoltà di comunicazione che leggo anche in tanta periferia che forse un po'pigra anche nel e nel sollecitare a volte ma anche nel raccogliere l'esigenza di un rapporto più immediato sui sui contenuti sulle cose ma proprio sulla vita del partito che o è il gruppo è destinato a non produrre
Dati positivi Laterza finale difficoltà e sfida
E quella del fossato comunicativo che che ci divide dal paese
Le ricerche qualcuna veniva richiamata ci dicono oggi che noi abbiamo un cinque per cento di zoccolo duro un elettorato che nessuno ci toglierà a breve
Potremmo ed è acquisito per meriti storici fondamentalmente c'è accanto a questo un elettorato potenziale che oggi però non sa perché dovrebbe votare Partito popolare è un elettorato potenziale che oggi non conosce il Partito popolare non conosce i volti non conosce i contenuti e valido volare
Ci sono due dati significativi anche da una ricerca che una società sta facendo per conto nostro rispetto al nostro lato comunicativo
E il primo e e c'è pochissima chiarezza come dicevo rispetto a leadership contenuti
E modalità di comunicazione nella proposta politica partito polare la seconda ancora più sconvolgente per noi e che non può lasciarci indifferenti è la registrazione da parte di questi professionisti di una potenzialità incredibile
Di possibilità di pescare un BA in un determinato bacino elettorale ma di programmi di contenuti e di stili della politica che sono quanto più attuale e quanto di più a oggi ha bisogno nostro paese questa è il risultato di che che gli studiosi dicono analizzando anche impietosamente il nostro partito mai qualcosa rispetto al quale dobbiamo assolutamente darci e darci delle risposte che significano scelte politiche
Facendo sintesi destra di parlarci di più e di lavorare anche politica né di individuare anche dei messaggi chiari anche di posizionamento io mi limito a dare a ad accennare soltanto a una necessità secondo me fondamentale e quella della della nostra differenziazione chiara all'interno dell'Ulivo della nostra tradizione della presenza del centro rispetto a quella che è la tradizione a sinistra con la quale collaboriamo né in questo momento
Il che significa decidere se il contributo del patrimonio del nostro partito ad esempio andrà continuerà ai essere speso nelle forme in cui lo conosciamo quindi da soli concretamente e con la visibilità del nostro partito se andranno pensati cercati e promossi e caratterizzati dalla nostra impostazione delle e forme di collaborazione che diano visibilità in permettano di raccogliere attorno a noi ciò che il Paese oggi individua come centro e il porsi il problema di Di Pietro di Dini di D'Antoni e oggi uno dei problemi tartine secondo me rispetto a quello che noi dobbiamo scegliere di essere al limite di decidere anche se
Forse non è la cosa che oggi si appassiona oggi la prospettiva che si dà maggiore soddisfazione
Direttive e la maniera migliore per Spencer il patrimonio che presumo democratico quello di farlo confluire positivamente in maniera determinante in un contenitore diverso questo però ecco è una prospettiva che esiste di cui forse parliamo poco ed è una delle dei punti sul cui recuperare questa capacità di dialogo concludo con due velocissimi accenni su due problemi
Di categoria se vogliamo
Non lo faremo neppure nei prossimi giorni ma abbiamo bisogno che il partito tutto si esprima su due tematiche fondamentali visto cosa succede in Francia ma e sta succedendo nelle nostre scuole nelle nostre città
C'è un problema scuola rispetto alla quale noi chiediamo che si approfitti se ci saranno si mesi di semestre rispetto alla quale esprimiamo Sasori stazione chiediamo che si approfitti di questi sei mesi per chiudere un progetto di riforma della scuola superiore che finalmente permetta questo paese di è ripartire anche da un dato educativo e formativo che è indispensabile abbiamo scritto nel programma dell'Ulivo ma abbiamo sei mesi adesso abbiamo un ministro che ha in cantiere delle proposte fattibili sondaggi stanno raggiungendo un noi maturazione sufficiente impegniamoci come partito per questo venga fatto
Il secondo richiamo sempre è sul piano formativo all'università
E e l'altro grande scoglio
Un solo dato nella finanziaria delle si sta provando l'università il prossimo anno costerà di più per chi ha meno e costerà di meno per chi ha di più
Senta e tra l'altro prevedendo che vengano tagliati i fondi di di sostegno agli agli agli studenti questa è e e conta e contro la cultura della solidarietà e noi portiamo avanti ma è contro Pelizzari paese che fonda al le proprie radici sondato formativo forte su questo chiediamo un impegno significativo e e penso che su questi dati sul lavoro che si iniziato insieme
E i giovani è sapranno riavvicinarsi ricostituire un dato significativo interno al suo partito grazie
Sci
Sì
Chiarissimo
Non vale
Ma io vorrei stare nei tempi
Facendo tre considerazioni
La prima
E che
Avendo caratterizzato la vita degli ultimi mesi
In termini di elezioni immediate
Senza
Approfondimento di temi
Che pure sono presenti nel dibattito
Che dinanzi al Paese
Io credo che sì nelle conclusioni di questo Consiglio nazionale un po'disattento per la verità
Pochi sapendo io affianco suggerirei di adottare il mio metodo
Che quello
Di non fare assemblee di gruppo dei senatori
Quando queste assemblee registrano tre quattro cinque presenze sulle sulle sui ventiquattro
Che sono insegnato i senatori residuati
Perché se dobbiamo fare il Consiglio Como nazionale
E dobbiamo approfondire temi che sono propri nostri senza cullarci nell'illusione
Che far dando vita a un'alleanza o il ci sentiamo rappresentati dal complesso dell'alleanza e non alla nostra identità noi continuiamo a commettere l'errore di una rassegnazione che non è
Non c'è consentito perché abbiamo ben altri doveri
Rispetto al Paese
Se in questo Consiglio nazionale rimarchiamo forte la questione
Del nostro rapporto con l'Europa
Probabilmente induciamo anche gli altri fino all'approvazione della Finanziaria a fare i conti con i doveri del Paese
Non con i diritti
E per entrare in Europa
Mi fa piacere che Barbin sul sia sotto di me e quindi prego Dio mi ascolti per entrare in Europa perché noi in Europa non ci siamo più dobbiamo realizzare le condizioni
E per realizzare le condizioni avremmo bisogno di una politica severa
Ma avremmo bisogno anche di recuperare nelle relazioni internazionali tutto quello che si è smarrito
Dopo che abbiamo responsabilmente tenuto alto la nostra bandiera con ministeri che erano della nostra area prevalentemente della mostrare
E fare le elezioni
A febbraio Marrazzo
In un quadro di debolezza del Governo peraltro governo tecnico
Significa non affrontare i temi che ci sono dinanzi sono ottimi
Rilevanti
E allora fa bene bianco
A
Chiedere con forza che queste questioni siano al centro delle relazioni sia in occasione della predisposizione del programma sia in occasioni tutte degli incontri si svolgono a livello di segreterie segreterie dei partiti
Io so io credo che ci sia nell'alleanza dell'Ulivo
Qualcuno che ha paura di vincere
E qualcuno che ha paura di vincere e chi dice che le elezioni si fanno a giugno poi viene smentito che si fanno a ottobre poi viene smentito che si fanno a febbraio probabilmente sarà smentito
Io non lo so perché giocare tutto intorno a una data
E non me intorno a questioni essenziali che non sono soltanto la par condicio sono altre questioni se non riusciamo a risolvere i problemi istituzionali perché il sistema politico
E entrate in una fibrillazione che non consente a nessuno pure essendo maturo il tempo di affrontare questi temi
Beh ci sono altre questioni la condizione della giustizia la condizione della scuola nel nostro Paese che sono due punti
Se estremamente precari della politica nazionale
Ma intanto
Come entriamo in Europa
Io vedo l'asprezza della condizione diversa che c'è all'interno del nostro Paese
Da una parte una forte ripresa economica
Ci lamentavamo che non c'era occupazione oggi ci troviamo di fronte ad un bisogno di manodopera
Di proporzioni non facilmente comparabili
Con le riprese economiche di altri paesi dell'Europa occidentale
Ma questo caratterizza solo una parte del nostro territorio prevalentemente il Nord-Est
Ma potremmo dire che complessivamente dalla Toscana in su
Abbiamo una ripresa economica è un bisogno di mano d'opera
Nel Paese si apre un Moffo un duro scontro soprattutto in tema di extra comunitari
Si apre senza a vere ma sufficientemente approfondita una questione
Che è quella
Che deriva direttamente
Dall'abbassamento mutevole della natalità nel Paese
Dell'invecchiamento di questo nostro Paese
Ed ella immobilità di due dei fattori della produzione
L'immobilità del capitale che non si sposta perché il resta laddove si produce
E l'immobilità del lavoro perché quella parte della popolazione che era abituata a spostarsi dal Mezzogiorno d'Italia verso il morto il nord non si sposta più perché non ha interesse e di fronte a questa questione quale la risposta forte che noi dobbiamo fare
Da una parte
C'è una convenienza a tener conto che il nostro Paese voglio non voglia
In pochissimi anni diventerà un Paese multirazziale
E in un Paese multirazziale muove non possiamo non apprestare le regole dell'accoglienza che non è soltanto del nostro mondo è in regola istituzionale e quindi è dovere di attenzione verso quella parte dei lavoratori extracomunitari
Che vengono nel nostro Paese come vanno in Germania come vanno in Francia come vanno in Inghilterra intanto si pretende una risposta dura come se non ci fosse solo i diritti al pari salario non ci fossero i diritti ad un trattamento previdenziale eguale così come avviene con un comune lavoratore italiano
Però in queste condizioni data la il Bobby Rita
Noi ci troviamo di fronte a un mezzogiorno che si impoverisce sempre di più
E se è un giorno
Con una politica del governo tappabuchi
Senza il coraggio anche di provvedimenti duri forti Gasparri sia pure con il consenso delle forze sociali se è un giorno
Noi ci troveremo esclusi dall'Europa come io temo
Ci sarà una aspra contesa Edilnord rimproverare la al Sud assistenzialista
E nessuno perché non è soltanto assistenzialista perché non è così perché il Nord è molto più assistito di quanto si possa immaginare con la ricerca con i soldi pubblici verso le grandi aziende in termini di ricerca
E ancora più assistito incassati con le casse integrazioni
Beh quando poi nel Mezzogiorno si avvertirà che la politica nostra non è stata sufficientemente illuminata beh a quel punto noi abbiamo diviso il Paese altro che Bossi già altro che la lega e il suo separatismo nomi di fatto ci avviciniamo ad una fase di forte contesa
Dentro il nostro territorio
Che naturalmente gioca se gioca anche intorno alla indivisibilità territoriale alla divisivi alla distinzione fra territorio e territorio per nostro Palizzi io credo che avendo come guida forte avendo avuto come guida forte
De Gasperi
Che o la politica di lungimiranza guardando al Mezzogiorno
Ebbe grandi solidarietà nel Paese in cui in questo Ulivo dobbiamo far sentire la nostra fu voce intorno a questi temi
Che sono temi che riguardo nulla venire del nostro Paese
Il diritto del nostro Paese a far parte del contesto comunitario dove si giocano anche ruoli e non si gioca soltanto una pretesa di avere un posto soltanto un posto per dire di farne di farne parte
Una seconda questione
Quindi pongo l'accento sulla drammaticità della questione Mezzogiorno dopo avere rilevato l'obbligo di un'inversione di tendenza della linea economica noi non ci possiamo affidare al mercato chi si è affidato al mercato nei paesi poste comunisti ha dovuto fare i conti con la regola selvaggia di quel mercato e come il ritorno al post comunismo che sarà diverso dal comunismo ma si tratta sempre di posta poste comunismo
Seconda questione terza questione
Sui temi istituzionali beh se stiamo dentro una definizione che la nostra scelta e una scelta di sistema parlamentare
Io dico
Le questioni sono rinviate a futura memoria
Ma se le questioni sono diverse e nei comportamenti sono diverse
Allora noi la dobbiamo essere dobbiamo esaminarla con quel senso della responsabilità anticipata nei tempi noi ci troviamo con regole che hanno stravolto complessivamente anche una parte dell'impianto costituzionale senza mai averne avete modificato la norma la norma scritta
E perché la nostra Costituzione è detta regole che tengono conto del rapporto proporzionale
E se non c'era la legge
Implicitamente quella era la legge che è stata modificata
Di fronte a un sistema elettorale
Di regola maggioritario uninominale maggioritario sia pure con quell'appendice che faremo ombre bene a rimuovere quella delle protezioni proporzionalisti che con liste autonome
Beh noi ci troviamo di fronte a un sistema maggioritario che ci pone delle questioni
Oggi come oggi vogliamo o non vogliamo io questo vorrei dire a Gerardo
E noi ci troveremo a combattere
Intorno a due candidature potranno essere anche tre ma la terza irrilevante ma ci troviamo a combattere intorno a due candidature c'è chi sceglie Berlusconi o chi per lui c'è chi sceglie Prodi o chi per lui
Diciamo Prodi in via definitiva ma questa è la situazione
Cioè possiamo dimenticare che il sistema è un sistema assist presidenziale strisciante quando diciamo che non c'è l'elezione diretta del leader noi abbiamo un condizionamento del sistema parlamentare perché guai a immaginare che noi possiamo prescindere poi dal risultato elettorale lo mettiamo nella scherza lo mettiamo lo mettiamo nella scherza di fatto nomi ci troviamo così come con i Presidenti
Le le giunte regionali di fronte a scelte anche di tipo nominalistico
E io dico
Agli amici con estrema franchezza
Vogliamo fare come con il referendum di Segni
Io non ho mai firmato un referendum ho sempre combattuto i referendum a me mi sono trovato dentro un sistema che non era quello mio
Vogliamo continuare a dire ad essere presidenziale serve parlamentarista i vogliamo rifiutarci di fronte ai fatti di vedere che ci sono delle cose che ci portano inevitabilmente ad un'alterazione del sistema parlamentare o un condizionamento del sistema parlamentare
Back solo la sfiducia costruttiva Gerardo
Consente al Parlamento di recuperare la pienezza dei propri poteri
E la sfiducia costruttiva non significa necessariamente la sostituzione di un leader con un leader della spessa coalizione vincente
Perché questo è l'omaggio che si può fare al sistema parlamentare in Germania nei passaggi vari dei liberali a favore della sede un o a favore della socialdemocrazia noi abbiamo avuto le sfiducia e costruttive che hanno significato anche il cambiamento delle alleanze
Se il sistema parlamentare capace anche di cambiare le alleanze resta sistema parlamentare
Ma se il sistema parlamentare nella stabilità delle maggioranze che si vanno formando essendo patologica lascio la sfiducia costruttiva non fisiologica perché nessuno ci come
Andrà mai di arrivare alla sfiducia costruttiva allora la mia preoccupazione quale e che noi continuiamo a dire che c'è un sistema parlamentare che liberamente sceglie mentre il sistema parlamentare fortemente condizionato da una scelta di carattere popolare sia quando mettiamo sulla scheda il nome dell'Italia sia quando non la mettiamo e diciamo quello inviterei Parlamento sarà costretto a tenerne a tenerne conto mi avvio alla conclusione per dire che cosa
Che se noi non giochiamo sul piano istituzionale al di là della dichiarazione che siamo per il sistema parlamentare chi vi parla eh per il sistema parlamentare
Noi corriamo il rischio di trovarci di fronte al sistema presidenziale le costituzioni materiali così si formano e così poi diventano anche Norma norma scritta io vorrei trovare un equilibrio od immaginate una maggioranza assoluta che sia legge il cancelliere
Ed alla sfiducia al Cancelliere che elegge il presidente dalla Camera che elegge il presidente del Senato ed elegge anche il Presidente della Repubblica possiamo elevare il quorum
Quando abbiamo elevato il quorum di norma non è il migliore che va a presidente della della Repubblica dobbiamo trovare una possibile un compromesso è il compromesso gioca nel peggio
Ecco qual è la mia preoccupazione
Riequilibrare i Poteri
E quando abbiamo fatto perdere al Capo dello Stato il potere di nomina del cancelliere perché queste competenza del Parlamento io credo che il ritrovare Hume trovare un equilibrio ricercare un equilibrio e doveroso da parte nostra se vogliamo evitare
Di giurisdizionali Zare sembra i conflitti noi non possiamo dire che il conflitto fra i poteri
Ma dinanzi alla Corte costituzionale può andare anche dinanzi alla Corte costituzionale ma guai a immaginare un Paese che si rivolgesse soltanto alla corte costituzionale per stabilire un recupero di equilibrio fra i vari poteri che divengono poteri forti perché l'esecutivo sarà forte perché il Parlamento sarà forte qui c'è bisogno di qualcuno
Che garantisca all'interno di questo sistema io pongo il problema
Sapendo d'essere non è in linea con le osservazioni peraltro le ho ascoltate entrando del segretario politico mai al segretario politico vorrei dire che ventidue senatori su ventiquattro sono d'accordo con questa tesi
Che non è una tesi peregrina non la possiamo facilmente liquidare la possiamo soltanto rinviare a miglior tempo perché di fronte ad una richiesta disegni
Di stabilire l'elezione diretta del capo del governo ci non c'è altra risposta che quella che dà il Partito Popolare noi non vogliamo la elezione del capo del governo
Né tantomeno vogliamo la elezione del capo dello Stato che sia anche capo del governo siamo per il sistema parlamentare però il robusti chiamo le garanzie e ivi equilibri senza dei quali le democrazie ricevono scossoni anche quando le forze politiche non dovessero accorgersene e noi ci siamo accorti di essere entrati in un presidenzialismo strisciante alle regioni
Diretto per la elezione diretta del sindaco e dei presidenti della provincia fra qualche anno
Faremo anche i conti con i risultati di questa nuova esperienza grazie
Colombo segue Duilio
Parlato viste
Io scusate vi voglio solo dire che abbiamo Bindi cinque iscritti a parlare
Quindi se non c'è un contenimento autonomo perché diventa fastidioso veramente chiedere interrompere
Poi ma io cercherò di corrispondere questa richiesta di sinteticità
Io ho chiesto di parlare
Per due ragioni che poi si identificano stamattina venendo qui in
Ho avuto l'impressione che fosse stato distribuito il documento sulla politica europea
Che fu approvato tempo fa dalla consultare poi pubblicato sul pre e anche dalla direzione mi pare poi pubblicato sul popolo
E poi mi rendo conto che mentre lo svolgiamo questa discussione qui dove parliamo di tutto
Come naturalmente buona tradizione dei consigli
Diciamo del Partito popolare ma è una vecchia abitudine
Si sta svolgendo un'altra discussione importantissima che un un passaggio fondamentale alla Camera dei deputati Merli Brandini allora ecco sì
Mango confrontando quella discussione si svolge alla Camera dei deputati con questo documento
Ho l'impressione che se la stampa l'avesse in un anno
Potrebbe stabilire limiti credere che non sottovalutiamo quello che in questo momento è molto più importante
Quel documento
Era e Castagnetti ha fatto bene a mettere l'accento su questo problema
Un documento preparatorio per la conferenza intergovernativa
Che una delle responsabilità della presidenza italiana ma non è la sola responsabilità della presidenza Italia
Solo alla fine
Viene in evidenza
Quello che è l'argomento che è di maggiore attualità in corrispondenza alla discussione che si sta facendo alla Camera
Dove si dice che il Partito Popolare riafferma
Che le uniche risposte atte a dissipare i giudizi espressi dagli altri membri della comunità per quanto riguarda la partecipazione all'Unione monetaria si è in grado di fare politiche necessarie per prepararsi ad entrare insieme con gli altri nell'Unione monetari
Allora io vorrei dire brevemente fare queste osservazioni
La nostra preoccupazione deve essere in questo momento la rivalutazione del ruolo internazionale dell'Italia
Non vi sembri una esagerazione o una esasperazione del problema se io dico
è vero che mai abbiamo bisogno della Comunità europea dell'unione europea ma è anche vero e proprio europea ha bisogno di no
Perché l'evoluzione dei rapporti fra gli stati all'interno dove l'Unione europea
E tale che nessuno in questo momento può né con cantare vittoria né considerarsi sicuro
Anche il rapporto Germania
Francia
E indebolito ma non è indebolito dalle agitazioni che ci sono
Quell'agitazione danno soltanto
La manifestazione lì che poi la Borrelia non paia
E che i guai ce l'abbiamo tutti mica solo noi italiani
C'è la necessità di ricreare all'interno della comunità
Alcuni legami che sono stati sempre importanti per la vita europea
E alcuni di questi passano per l'Italia
Il ruolo che potrebbe avvenire qui uso il condizionale in questo momento l'Italia
Se noi fossimo in grado di esercitare il nostro ruolo internazionale col pienezza di responsabilità
è importante perché e il tramite per ricostituire questo legame fondamentale Francia e Germania Italia l'Inghilterra segue dopo
Viene sempre stato così ecco perché il ruolo internazionale del nostro Paese non è importante solo per ritardi ma è importante anche per la comunità per l'unione europea
Allora le discussioni che si stanno facendo alla Camera
Noi non dobbiamo consentire che vengano svalutate al livello di una manovra in Terna elezioni prima o elezioni dopo
Bisogna che noi con tutto il coraggio che possiamo venire nonostante che i numeri non ci assegna non sono non solo per noi diciamo molto elevati s'nel panorama per me lo schieramento delle forze politiche
Però dobbiamo porre col molto vigore la questione della presidenza della gestione della presidenza
Sia in relazione all'Unione economica e monetaria sia in relazione alla conferenza intergovernativa come un fatto che in qualche modo va al di là delle questioni relative al al ai problemi elettorali alla data delle elezioni cioè al giochetto al giochetto del cerino che sì la faccia
Allora su questo piano io sono veramente sintetico
Io vorrei dire la voce che deve partire di qui che che forse ripeto la Consigliere del documento poi in qualche modo non render chiaro perché il documento era stato fatto prima
E quello presidenza
Unione economica e monetaria e poi
Quello che Castagnetti mi pare abbia riassunto carta costituzionale posto che la Conferenza intergovernativa posso portare veramente al nostro ideale della carta costituzionale
Unione economica e monetaria
Noi dobbiamo sostenere
E questa era la tesi che c'era qui dentro
Che l'Italia deve entrare con i Paesi fondo
E possibile
Ma
Ieri ha fatto un discorso molto chiaro Andreatta a chiese alleato pure fa i suoi discorsi con il gergo dell'economista e quindi qualche volta si fa un po'fatica
Ha capito il significato ma la sostanza e questi
Nessuno deve temi
E anzi bisogna avere il coraggio di proporre una politica interna fatta l'anno venturo
Durante il corso del novantasei e del novantasette per arrivare al tre per cento come rapporto tra il il deficit e il prodotto internazionale
Lordo italiana
Sì ma questa è una politica restrittiva non è vero
Perché quello che
Si può perdere o si teme di perdere in attività economica
Facendo lo so politiche di riduzione della spesa o politiche anche fiscali Losi riguadagna
Con gli affetti che queste politiche hanno sull'inflazione e sui tassi di interesse
Che poi sono la richiesta più importante che sale dal mondo produttivo la riduzione dei tassi di interesse
E la riduzione dei tassi di interesse a sua volta è un altro degli elementi che si aggiunge ridurre il deficit
Ma questo bisogna che lo diciamo con molta chiarezza e con molta convinzione dentro fuori dell'Ulivo
Poi c'è la questione della data
E su questo io vorrei esprimere la mia opinione in modo detto
A mio avviso non si possono fare lezione a febbraio
E io nel dire questo prescindo da chi vince o chi per
E non si possono fare nemmeno a maggio
Salvo che dire a maggio è come dire lo so io faccio un certo tatticismo queste cose poi io le capisco anche
Purché sia sicuro che non si vada lungo questa strada credendo di poterla raggiungere conciliando l'accordo la presidenza Italia
O un presidente del Consiglio italiano e gli altri ministri non possono andare a sostenere le tesi di cui sto parlando e a dare un minimo di sicurezza e di garanzia
Se nel Paese si sa svolgendo la campagna elettorale
Rendetevi conto di questo quando dicono che si è votato in Inghilterra non so quante volte o si è votato anche in Germania a parte che bisogna distinguere tra l'elezione a mille qua in Spagna tra le elezioni amministrative nelle elezioni politiche poi l'Italia non è nessuno di questi altri Paesi l'Italia attraversa una crisi particolare e quindi ha bisogno di dare una maggiore convinzione all'esterno un messaggio di sicurezza bianconeri
Consentirà io
Comunque in qualcuna di queste esperienze sono stato insieme con lui altre da solo
Amici miei rendiamoci conto
Che il nostro ruolo si è ridotto
Sia sul piano internazionale il generale sia la nostra presenza delle organizzazioni come il Partito Popolare Europeo come l'Internazionale Linux
E ricordate
Che noi abbiamo bisogno di aprire o o meglio la Germania per esempio ha bisogno di avere uno vis-à-vis che corrisponda alla linea di fondo della maggioranza che regge la gente
Allora a mio avviso bisogna dire con molta chiarezza
Unione economica e monetaria nelle date prefissate e qui dentro c'è il solo che sparsi un po'di qua e un po'di là
E poi le elezioni non diciamo più nemmeno ma
Perché dire maggiore come dire febbraio ciò vuol dire che durante tutto questo periodo non ci sarà un governo che e discusso e il punto interrogativo su quello che sarà il Governo
Era questo che io volevo dire qui col molta chiarezza e non mi intrattengo a lungo su questa
Poi
Con la stessa
Spero poi l'otorino me ne accorgo sinteticità vorrei dire alcune altre cose
E qui chiedo a Bianco Segni mi mi segui
Dunque
C'è la questione
Di questo percorso o questo processo del centrosinistra o processo Prodi
Fermo restando aderisco io sono mi mi congratulo per la tua relazione aderisco alla posizione del due ma come va avanti questo processo bisogna che non c'è lo chiariamo un può
Perché come è possibile
Che dall'ambito dello stesso schieramento
C'è qualcuno che si le elezioni a febbraio ce n'è un altro che le chiedeva ma a maggio e poi ce n'è un altro che aleggia da ottobre insomma
Su queste cose che non riguardano l'avvenire lontano ma che riguardano l'immediatezza bisogna fare uno sforzo e bisogna che coloro che sono i protagonisti o si pigliano il lusso ogni momento in modo autonomo indipendentemente dagli altri di esprimere la propria opinione
Altrimenti la gente alla sensazione di una disgregazione e di non a venire il punto di riferite so che è difficile però bisogna vorrei
E qui vengono tutte queste questioni istituzionale che io non affronto
Sono d'accordo con quello che ha detto Bianco
Però seguendo la decisione che stamattina e vedo che ci sono tanti anni Vance
Fatta di tanti incertezze tanti punti interrogativi
Beh
Allora rispetto ad un Consiglio nazionale che tratta di tutto
O o un Consiglio nazionale o la direzione del partito fissiamo in modo definitivo e adottiamo i punti penso che ha detto bianco stamani su cui io mi trova d'accordo
Salvo questa benedetta questione su cui si è fermato Mancino molto che che importa
E cioè quella della predestinazione del leader
Che significato che ha non solo politico ma anche di carattere costituzionale
E non mi fermo a lungo io sono d'accordo ripetuto quello che ha detto Bianco
Però il modo come lo discutiamo di questi problemi lascia un margine di incertezza molto ampio perché la gente possa crederci allora fissiamo
Bene i nostri punti di vista che non possono essere riassunti solo nel dire non siamo per la repubblica parlamentare perché non è sufficiente rispetto alle novità che abbiamo già introdotto e alle discussioni che sono attualmente in corso
La terza questione di cui voglio parlare e la se
Abbiamo avuto in questi ultimi giorni
Chiara la dimostrazione che sono i problemi
Che dite finiscono gli schieramenti e non di schieramenti che definiscono ed hanno la la linea di demarcazione intorno ai propri c'è il fatto nuovo che alla Camera dei deputati ci sono dei gruppi e solo i gruppi diciamo affini
Poco quanto al grado d'affinità non mi domandate perché su qualche cosa
Sarei tentato di dire cose che non so se ispirate proprio alla ragione oppure al sentimento ma ad ogni modo che sono affini a
Io credo che noi dobbiamo prendere atto di queste convergenze
Che bisogna stabilire un rapporto
Che bisogna facilitare Mancino mobili voglio atti fa il voto
Alla Camera dei deputati che dia il segnale che è una convergenza concreta in una decisione è stata adotterà io avrei preferito che fosse stato documento solo politica e stare in comune di tutti i gruppi come nelle grandi democrazie proprio bipolari sulle questioni questo non è stato possibile
Utilizziamo ciò che viene fuori dalla discussione e direi dalla tradizione questi amici nostri so come
Ci ci dice che hanno presentato questo documento mettiamo in valore tutto questo
E sulla politica estera che si stabilisce un raccordo
E guardate che alla periferia se posso anch'io fare come limita che dice io la sento la puoi evase quando mi comandano di andare in qualche posto ci vado volentieri alla periferia
Ci sono i contrasti ma c'è c'è anche un desiderio di rafforzarsi attraverso la convergenza riprendendo un rapporto con il nostro elettorale
Ultima osservazione riguarda il tesseramento
Io sono d'accordo pieno con De Mitri
Quando parlava di Radio detto bravo del
Non si può costruire perché di questo si tratta rifondare ricostruire o partito col centoquaranta brillantezza
Perché il tesserato adesso non è lo stesso non ha lo stesso significato lo stesso valore che poteva avere un tempo e ne avevamo tanti
E ritessere alla periferia il partito e cioè avvenire dei punti sollevati di riferimento is oggi ma i soci come militanti
Non come supporto per la elezione degli organi accelerò i soci con militanti e se sono militanti sono soci davvero e solo vasti
La base di garanzia di sicurezza e più vasta allora
E ho finito veramente adesso
Vedi la
I centoquaranta mila visti così non significano niente
Solo sono insufficienti
Poi bisogna vedere come sono distribuito
E se volete la mia io lo posso dire perché ripeto sono certa
Libertà diciamo così più di altri
Attenti al tesseramento precostituito perché di questo si tratta
Io non so quanti di questi che sono qui conoscono elitario facendo degli amici di vecchia data che conoscono l'Italia
E io la conosco allora sulla base di una dato statistico vi posso dire dove c'è stata la libertà di tesseramento e dove invece vi è stata la precostituzione tesseramento per fini particolare B basta io personalmente in un partito di questo tipo non ci voglio stare
Voglio esserci e lottare in un partito che veramente di fonti se stessi se stesso ritrovi le energie e le continue le convinzioni il legame con la nostra cultura con la nostra esperienza
Allora
Se faccio guasti può segretare correggerà riaprì del tesseramento
Riaprì del e controllate il tesseramento mandateci io sarò pronto io ho detto
Al segretario io faccio puro Lushi io faccio pure commesso del partito a condizione che tutti diano il contributo per ricostituire mandate ci andiamo a controllare
Perché il tesseramento sia un testamento don burocratico che pure costituisce delle posizioni
Ma tu sei pigliano in giro almeno stabiliamo in giro il tesseramento
A grazie non burocratico ma un tesseramento porti
E dove trovate sette otto iscritti cinque sei puzza
E dove ne trovate in qualche provincia sei settecento ottocento mila puzza
Non possiamo andare avanti così
E questo è il momento in cui gli esami di coscienza
Sulle cose che stiamo facendo in relazione ai tempi in cui si verificano queste cose sono molto importanti il mio giudizio è negativo
Il Marini dice centoquaranta Wilma Marini giudica d'acqua giudica le con la sua buona fede con il suo senso Dell'organizzazione
Ma non lo so fino a che punto conosca la realtà
Periferica del della vecchia Democrazia cristiana
Che cela tanti pregi ma ci arriva anche molti difetti
E quindi bisogna andare a controllare
Perché non ci sia nessun rapporto fra il tesseramento e i disegni e individuali o di piccoli gruppi
Un partito che rinasca così rinasce ammalato e noi non possiamo volere dopo avere passato quello che abbiamo passato che il partito rinasca ammalato
Aggiungo per vostro conforto che tutte le volte che io sono stato alla periferia
Ho trovato come un bisogno di tanta gente di un punto di riferimento anche di gente che non è nostra che non è stata nostra ma anche di tanti che sono nostri e quindi c'è un un terreno in cui noi possiamo seminare e la semina potrà dare dei frutti
Grazie
Rinvio
Naturalmente l'utile nella pausa di
Che mentre luglio arriva che lo diciamo che c'è una perfetta concordanza su una impostazione metodologica che da Colombo
è il vero rischio ma devo dire anche che l'attenzione aperta e quindi non regge si chiudono gli occhi ma la situazione in Italia io credo che abbia solo piccole macchine in qualche posto nei romanzi correggerà
No io cerco di essere breve veramente
Mi piacerebbe riprendere un attimo quello che ha detto Castro Agnetti in premessa non non in termini polemici per quanto riguarda queste riunioni ma essenzialmente per esprimere un auspicio che viene dalla periferia e cioè che questi momenti siano caratterizzati
Dalle stesse attese da stessa tensione che peraltro almeno per quanto riguarda la Lombardia il segretario avuto modo di osservare avendo passato un paio di giorni fine settimana con noi anche perché il ritiene che noi dobbiamo affrontare stato già detto tante volte sono delicati sono complessi qui è stato richiamato ad esempio la senatore Mancino questo tema del rapporto tra parlamentarismo e presidenzialismo sul quale io credo anch'io sono d'accordo in questo senso con Mancino pur essendo un convintissimo
Parla parlamentarista che si debba dire qualcosa in più Model desiderare un sistema alla tedesca quanto meno per rispondere a editoriali di personaggi autorevoli come Sartori che poi ci vengono a dire che si il nostro la nostra proposta potrebbe andare benissimo ma quando ci fossero due partiti nel nostro Paese come io lo sono tredici o quattordici se riusciamo a spiegare come questo farci s'era potrebbe funzionare forse lo preferirebbe anche lui ma io non voglio entrare nel merito di questo volevo semplicemente dire esprimere se volete insomma
Una qualche lamentela su questi momenti sui quali
Io non ho molti dubbi come Castagnetti non essendo un professionista della politica e dunque sono comincia ad essere tentato di non venire caro segretario volevo riprendere quello che aveva detto Marini a proposito dei risultati elettorali anche di questa tornata alle amministrative perché Lombardia noi abbiamo avuto un risultato
Positivo abbiamo avuto tre comunico grossi con tre sindaci che sono andati al centrosinistra ma scusa un attimo posso pregare in fondo per cortesia o risiedete scusa dico
Le deve dare una collaborazione all'ascolto
Almeno qui
Dicevo che non ma li abbiamo avuto un risultato positivo tra l'altro con comuni non piccoli però ce lo siamo detti anche altre volte noi non possiamo stabilire un parallelo acritico tra i risultati elettorali
E la situazione del partito la situazione non solo di adesioni al partito ma anche di attenzione direi al partito perché ricordo che lo stesso segretario
In una occasione passata sottolineo giustamente secondo non è che c'è ormai una delegittimazione tout-court dello stato dei partiti per cui si può anche verificare che si esprima un consenso elettorale ma non necessariamente si esprime un consenso al partito
Questo lo dico perché io credo che invece noi dobbiamo riflettere adeguatamente sulla situazione del partito sulle prospettive del partito sulla militanza nel partito sullo stato di salute
Del partito anche perché credo che siamo tutti d'accordo nel non voler rischiare di avere magari paradossalmente lo schieramento di centrosinistra che vince è un partito che deperisce io credo che questo sarebbe un una come dire una conclusione di questa vicenda che non ci piacerebbe molto
E allora io dico rapidamente che a mio avviso in questo il segretario magari e non sarà d'accordo però caro Segretario lo dico io lo dicono tanti
No no appagamento nel senso Moro Teo del termine noi dobbiamo lavorare per una visibilità che oggi non è sufficiente su alcune questioni fondamentali
Che si tratti della questione istituzionale o che sia o che sia altro che si tratti di inventare le modalità certamente non quelle affidate ai mass media lo sappiamo che è una Scrivia
Non ci danno visibilità ma insomma noi dobbiamo tirar fuori un piccolo manifesto che si possa dare alla gente che consenta appunto di evidenziare una visibilità il tentativo uso la parola di una egemonia culturale politica all'interno dello schieramento di centrosinistra
Insomma un salto culturale progettuale politico attorno alle grandi questioni che mettono insieme la libertà la modernità lo sviluppo la democrazia appunto le sue derive plebiscitarie che insomma ci facciano vedere non solo come un partito che dietro questo schieramento
è uno dei tanti tasselli che per bontà di qualche giornalista non viene associato ai cespugli canonici diciamo così io credo che noi dobbiamo farlo questo sforzo questo se non lo facciamo in questo momento
Credo che corriamo dei grossi rischi peraltro dobbiamo fare uno sforzo anche per quanto riguarda questo discorso del centro che non può essere rievocato ogni volta semplicemente con riferimento ad una modalità stilistica del fare politico alla prudenza la moderazione così a dobbiamo dire qualcosa di più
Peraltro abbiamo anche non consentire che questo discorso del centro moderato come dire evochi al di là delle nostre intenzioni delle nostalgie per cui ci massacrano sui giornali chi oggi ha letto l'editoriale del Corriere la sera avranno tanto che ci hanno massacrato insomma in questo tentativo
Un po'nostalgico così è presentato di una demo cristianità di un democristiani su queste cose possono anche non piacere ci possiamo anche consolarci dicendo che quelle editorialista non convince nessuno
Però questa è gente che raggiunge milioni di persone certo che noi non possiamo usare gli stessi strumenti per controbattere quel queste cose che si dicono però noi ci dobbiamo porre il problema di come essere segno di contraddizione culturale in un momento in cui ci piaccia o meno gli strumenti del potere della comunicazione
Dicono quello che dicono per cui non possiamo sia pure involontariamente assecondarne i propositi rievocando dolci in qualche modo nostalgicamente discorso i centristi che peraltro come è stato detto anche qui metterebbero insieme il diavolo e l'acqua santa perché io lo dico chiaro e tondo
Qui se qualcuno pensa che non ci si possa trovare di nuovo insieme a quelli con cui abbiamo vissuto la vettura abbiamo vissuto probabilmente qualcuno dico qui evidentemente in questa sede ma bisogna dirlo chiaro e forte anche fuori
Si potrebbe verificare semplicemente che a qualcuno sta bene
Che qualcuno magari da fare il dipendente di sinistra
E che qualche altro come sottoscritto e molti altri assicuro andrebbero a casa propria
Io credo che noi dobbiamo assolutamente ripeto essere chiare su questa scia noi non interessano caro Segretario le vicende di una vittoria sul contingente che ci faccia smarrire la prospettiva nel medio e lungo periodo
E allora qui e necessario ripeto un discorso culturale progettuale sulla nostra presenza che io sono certo per la nostra storia nostra tradizione può dare il tono ad uno schieramento di centrosinistra laddove noi sia ambisca ad esercitare
Egemonia culturale
Chiudo cori dire perché ho promesso di essere breve che queste cose non è che dobbiamo giocare visto che non possiamo scrivere sui giornali almeno in alcuni momenti tipo i congressi
Che non siano interpretati un po'procedurali staticamente organizzi di organizzati visti caramente semplicemente come dei momenti in cui si fa eleggere qualcuno perché lui segretario ha dato via o cose del genere
Io dico chiaro e tondo che non sono d'accordo con la lettera che è arrivata in periferia e non so quando mai l'abbiamo discusso quel discorso lì
Né in Consiglio nazionale e né in direzione che limita i congressi a livello regionale
Quando mai l'abbiamo discussa questa cosa ma dobbiamo semmai in questo momento tenendo conto evidentemente la data in cui si fanno lezione concepire i congressi ad ogni livello dentro una sessione congressuali che vada dalla sezione al congresso nazionale
Perché i congressi sono uno straordinario momento di visibilità poi organizzeremo per tesi che organizzeremo come volete voi ma non possiamo ripetere sia pure al di là di ogni cattiva intenzione
Evocare che è qui da qualche parte magari si vogliono fare i soldi giochetti per cui congressi si fanno fino a un certo punto
E poi a un certo punto in avanti non si fanno queste cose con franchezza ce lo dobbiamo dire se c'è qualche problema in qualche sezione in qualche luogo in qualche provincia lo si risolva ma il momento congressuali in una fase come questa del partito
Va iscritto dentro una stagione dentro una sessione meglio che abbia come suo obiettivo una grande straordinaria visibilità proprio per mettere a posto i tasselli di un mosaico che altrimenti sarà qualche altro a gestire io segretario riconosce a volte corre anche il rischio di essere equivocato intenzione lo dico con affetto insomma lo faccio con affetto così scorso
Mettendo qui quelle che sono le attese della nostra gente sul territorio a cui noi dobbiamo portare delle proposte che non siano la recitazione di momenti laddove stancamente non mi sembra più che si sia il resto del resto di qualche cosa piuttosto che non un soggetto che è rinato e vuole riconquistare la scena politica di questo Paese grazie
Grazie tappe
Io rispetto a quello che ha detto Duilio l'ultimo intervento mi trovo su una sulla riga un po'diverso nel senso che la prima volta invece oltre l'adesione al relazione di bianco esprimevo onestamente anche un gradimento di questo Consiglio nazionale perché la tendenza degli ultimi due-tre riunioni era stata una tendenza decisamente a calare sia il numero vien voglia di partecipazione mi sembra invece vi sia una ripresa è un recupero questo era un fatto ritenevo molto positivo volevo fare un paio di riflessioni molto rapidamente per sia per noi sia per la stanchezza di tutti
Dicevo ieri che si potrebbe mettere in busta chiusa dal notaio che la destra affronterà le elezioni
Avendo una cornice di riferimento che la reiterazione dell'anticomunismo nel novantaquattro
E avendo tre temi tredici uso sulle quali centrerà la propria attenzione il presidenzialismo cioè la scorciatoia folte istituzionale
Il tema della legge e ordine sul tema delle mie sulla questione immigrazione fuori gli extracomunitari dall'Italia e la riproposizione del calo la pressione fiscale mi sembra di potere quasi intuire saranno queste le cose su cui si batterà in questo cercando di rispondere
Alle cose che la gente si è tenuta la politica io penso che grossolanamente la gente dalla politica si attenda due ordini di risposte una di carattere generale simbolico una indicazione sul futuro in senso alto
E l'altra una qualche risposta concreta ai temi del quotidiano e credo che anticomunismo presidenzialismo fuori gli extracomunitari pressione fiscale siano il tentativo che la destra pagati interpretare la prospettiva con il quotidiano
Allora se questo è la partenza e io credo che noi sicuramente siamo distanti da questo modo di affrontare i problemi soprattutto perché sappiamo che anche i temi specifici che la che la destra povera cioè il cosiddetto fuori gli extracomunitari meno tasse
E a sua volta poco concrete molto simbolica e molto simbolica vuol dire molto superficiale molto superficiale vuol dire non capace poi di governare in realtà i processi reali processi sociali questo è già valso per l'esperienza di Berlusconi nei sette mesi di governo credo che stia valendo anche oggi ha un'attenzione un po'un po'meno provinciale di quanto sono abituati a fare su ciò che accade in Francia
Da un lato ma io dico anche negli Stati Uniti come si cambia quando dalle parole d'ordine lettore Ali ci si chiami Chirac o si chiami Clinton ci si chiami Clinton si è costretti ad affrontare la vita vera la vita reale le contraddizioni sociali eccetera
Allora pensando a quelle possiamo fare noi io esprimevo innanzitutto una valutazione è sempre il solito mezzo bicchiere mondo il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto
Una valutazione in positivo rispetto al dato del dell'indecisione che c'è oggi in questo Paese
Negli interventi costato finora c'è sempre un'accentuazione del dato critico molta gente perplessa perché ci dovrebbe votare
E possiamo quindi anche ostinarci a vedere soltanto il bicchiere mezzo vuoto io lo vedo mezzo che era in questo senso anche nella desolante rispetto ai numeri indagine unica Bre pubblicare qualche giorno fa il suo tutto sui flussi elettorali
Che ci dice che noi sostanzialmente Forza Italia siamo quelli che ospitiamo la maggior parte delle proprie indeciso fluttuante in transizione
Perché in questa indecisione viene cento l'attesa c'è anche una una sorta di adesione critica ma vi è anche un bacino di attenzione
Cioè vi è tutta una grande oggi non è scritto da nessuna parte non ha scelto da nessuna parte che quindi spetta a noi intercettare intoppo in parte o rifiutare in malinconie indossi sulle nostre nostalgie
Quindi alla fin fine vorrei introdurre questo elemento che può sembrare poco politico e molto psicologico ma io la la metto così è molto psicologico e poco politico
Cioè non siamo in grado di intercettare questo grande bacino di incertezza o di indecisione a seconda se trasmettiamo le nostre indecisioni
O ti aspettiamo nostra volontà ed evidentemente fino a che induciamo sulle nostre nostalgie si comunica poco l'elettorato incerto Sensi stiamo sulle nostre poche salde certezze abbiamo una minima capacità di intercettare questa aria abbiamo utilizzato gli ultimi mesi
Non so se è stata una scelta razionale o è una mia razionalizzazione esposta
Per soprattutto tramite le dice il segretario di altri amici me compreso soprattutto per radicali nella periferia il cosiddetto senso dell'identità e io penso che alla fine di questi cinque mesi due cose le possiamo dire la prima è che mediamente a meno di non trovarci davanti a un lettore scettico ma non è nemmeno indeciso e scettico radicale e quindi non ce li conosce niente dello sforzo che si è fatto viene attribuito nel Partito popolare la virgolette eredità della coalizione migliorie della formazione politica da cui quest'ultime proveniamo
E il secondo dato che a me sembrerebbe da non sottovalutare è che almeno negli ultimi cinque mesi a me non è mai capitato e nessun dibattito a Varese come a Reggio Calabria
Che lo facessimo la sinistro che lo facessimo la destra di essere mai di abiti di di vedere imputato al Partito popolare mai
Una qualche ombra etica o divinità politica ce le saremmo piccoli saremo cespugliosa che tutti siamo tutti quello che volete in negativo ma nessuno oggi mette in dubbio a che qui vi sia ospitata la miglior tradizione democratico cristiana lo dico apposta o cattolico democratica di che nessuno oggi può ponga una questione una sulla limpidezza o sulla dignità o sulla onestà di un gruppo dirigente nazionale periferico
Considerando ciò che eravamo un anno e mezzo fa domi serbo risultato da pochino da poco
Allora se oggi noi dovessimo
In positivo interpretare la politica come indicazione di futuro in senso simbolico è alto e risposta temi concreti e qui se la seconda e ultima riflessione io voglio qui portare questo contributo il primo ma dobbiamo insistere secondo me a a reiterare la nostra difesa di alcuni valori classici
Classici e quindi intendo lo scivoloso trinomio vita famiglia scuola dico perché è scivoloso
Ma evitando di scivolare ci dentro cioè noi oggi siamo in grado di parlare a un centro vasto della società
Se ci rifiutiamo di interpretare soltanto il ruolo della difesa della rappresentanza dell'orto cattolico e basta
Questi temi io oggi sono capaci di comunicare con la società molto più vasta descrizione mondo cattolico
Io è due mesi da quando un mese da quando L'Espresso ha avuto secondo me la felice idea di pubblicare l'intervento di di Brighton di Tony Blair del partito la bolla relazione finale del Congresso percorresse primo laburista che mi trovo
I colleghi di contraddittorio
Del PDS che mi fanno delle grandi apologia della famiglia
E mi fanno delle grandi apologie laiche della famiglia
Cioè noi dobbiamo uscire dalla vizio se no tutto cattolico parrocchiale
Che la famiglia un valore paternalista la famiglia oggi è importante perché società forti con famiglia forti comportano meno tossicodipendenze me le spese sulla marginalità sociale meno periferie degradate meno violenze sui minori meno famiglia scolatele non alfabetismo scolastico
Questo è un valore laico prima che etico e anche un valore laico
E quindi ha un valore capace di comunicare non soltanto a chi ha fatto un pezzo di percorso foto della DC o un pezzo di percorso nel Partito popolare ma semplicemente oggi guarda è in attesa d'una rappresentanza nel centro dello schieramento e non si pone il problema dell'ispirazione religiosa in politica siamo capaci di comunicare anche mo'questo pezzo se ci crediamo la vita sottoscrivo Morabito Castagnetti
Non è soltanto un problema di vita come revisione Doria visione attuazione smentita della centonovantaquattro
E vita come problema epocale di una società che vede nella denatalità
Un rischio formidabile di rottura di patto fra generazioni di esplosione della spesa previdenziale di crisi economica delle aziende familiari non hanno più riferimento a cui lasciare le attività nella parte anche ricche sviluppata del Paese
La scuola non soltanto come rialzare noi lo steccato che divide in scuola pubblica scuola cattolica
Ma la capacità di concepire la scuola statale la scuola non statale come un sistema integrato di formazione che va incontro a una domanda integrata di formazione non siamo noi che alziamo gli steccati quando gli altri abbassano
Allora noi possiamo riaffermare sul piano delle indicazioni virgolette di prospettiva alta simbolica
Riaffermare i nostri valori ma avendo anche la capacità di indagare nel mille novecentonovantacinque quindi di non essere soltanto una ripetizione
Di corso di parrocchia di periferia ma di fare capire quanto su questi valori si tiene la capacità di parlare all'intera società
Altrimenti le nostre rituali vocazione Degasperi sono un bluff perché Degasperi farlo all'intera società e non al suo mondo cattolico sulla questione dei temi stretti e quindi le risposte virgolette concrete io anche qui voglio aggiungere una indicazione specifica
Noi continuiamo a parlare i nostri consigli nazionali del dell'identità del ruolo del programma del PPI come sempre qualcosa di disgiunto
Dal valore coalizione dal valore Ulivo dal valore Prodi e se facciamo riferimento a Prodi o all'Ulivo alla coalizione abbiamo l'abitudine di porre questo tema sette dei distinguo
Cioè che ne siamo competitivi con attenzione a mettere il nostro contributo nel allora io voglio dire la mia opinione in modo molto semplice se noi crediamo che la visibilità cosiddetta del centro la si costruisca
Facendo le chiose alle dichiarazioni di D'Alema
Ne prendiamo una strada nuova non ci porta da nessuna parte perché nella opinione pubblica solo alla ridire di rappresentare ma credo da quando faccio politica di parlare con più gente di quanta non ho mai parlato in vita mia
La gente oggi premierà le coalizioni che sono sembrano più virgolette nuove e più unite non quelle nel quale si c'è chi crede di vincere piantando i gomiti in bocca al vicino
Lasciamolo fare assegni modo lo facciamo noi io per questo apprezzo moltissimo quello del segretario fa quando salvo i punti dirimenti è vita di alimentare una micro conflittualità che non paga
Perché la rissosità non paga secondo sui temi anch'io condivido ma non per una convenienza comunicativa ho avuto modo di sfogliare le bozze fino alla prima della loro riduzione intesi ho avuto modo stamattina di leggere a rotta di collo
Parte delle centoventi cartelle di cui oggi costituito in questa versione semplificata del programma io vi dico caro amici cari amici che ne abbiamo bisogno di spiegare al Paese che non vi è la necessità brutale del Manifesto del PPI come cosa diversa
Perché quando leggeremo leggerete il programma dell'Ulivo sul novantanove virgola nove per cento delle questioni troverete il programma di un buon partito di origine cattolico democratica il problema di spiegare qual è la propria specificità programmatica e di altri non nostra
Io racconto un episodio da due settimane che se può fosse possibile di prego di amplificare i il deputato progressista del mio collegio
Alla temi di una scenario cofinanziamento per Prodi fatta a Firenze non al settimo bicchiere di vino
Cioè quando i freni inibitori calano ma il primo bicchiere da quell'attesa dell'antipasto diceva ma tu pensa come estrema la vita
Sedici anni fa giravo le sezioni della periferia di Firenze spiegando ai compagni era giusto rompere la solidarietà nazionale per non entrare nel Sistema monetario europeo sedici anni dopo cito le stesse sezioni
Dante non so più in FIGC ma sono in Parlamento e spiego ai compagni che bisogna fare i sacrifici per entrare la Wham pensa quanta strada ho fatto allora bisogna avere noi complessi di inferiorità psicologica perché il PDS oggi ha un peso elettorale superiore al nostro
Qui si tratta di capire ne abbiamo uno strano paradosso cioè nel momento in cui siamo minori elettoralmente le nostre idee vincono e diventano patrimonio una coalizione rivendiamo le voluta antico orgoglio senza questo complesso che ci vede
Non c'è spogli perché gli ATC trattando a cespugli ma cespugli nella misura in cui psicologicamente siamo fra scegliamo
Raccontiamo questo programma dell'Ulivo come il programma perché così è
In cui il meglio della tradizione popolare cattolico democratica diventa non programma di un partito proporzionale
Ma dico di una coalizione che aspira a governare intero paese non mi sembra difficile non mi sembra particolarmente così alambiccato e perverso come sembrerebbe voglio dire poi se l'avesse bisogno d'una conferma sul rischio di subalternità spogliate stamattina il manifesto ed eravate la stroncatura del programma dell'Ulivo
Quindi quale subalternità il giorno in cui il manifesto stamattina leggevo che il programma dell'Ulivo dice è una stroncatura vince tutto il il manifesto
Qui c'è tutto il classico consenso un democristiano idea di governare dal centro un paese lasciamo Dina manifesto ma quale subalternità possibile
Allora l'ultima battuta sulle adesioni
Anche qui amici io non vorrei dieci
Perdessimo in un labirinto inutile era di ieri l'altro la notizia che il PDS a Statte eliminando la sua campagna di adesioni con seicentotrentacinque mila iscritti
Seicentotrentacinque mila iscritti ma degli insetti il Palio popolari senza veri tesserato a cani e porci né fatto il volantinaggio degli esclusivi perché c'è gente se dove scritta senza nemmeno saperlo e si sa perché questo accade in tutte le province
Chiudiamo a centoquaranta centosessanta centosettanta mila adesioni a me non sembra un dato per niente a catastrofi con tutt'altro
Non possiamo avere il tecnico un terzo dei voti del partito di maggioranza relativa radicato oggi con funzionari in tutti i singoli Comuni del Paese
E e avere in in realtà voglio dire un terzo oggi le adesioni in una struttura che ancora si sta assestando poi è evidente che la questione se facciamo le adesioni per fare i congressi o i congressi per fare adesione alla presa di lana caprina
Rivela secondo me ancora oggi lo stato di minorità psicologica oltre che politica noi abbiamo fatto stiamo facendo in molte province le adesioni faremo i congressi perché ricordatevelo all'epoca di Martinazzoli segretario la rilievo che facevamo noi
Anche quelli che oggi dicono a cosa serve farle per i congressi era abbiamo aderito due volte in un anno non c'avete mai fatto votare
Allora abbiamo fatto questa roba non selvaggia avremo congressi periferici spesso largamente unanimi The acclamazione per conferma di lupi dirigente o per sostituzione è evidente che il primo impegno dei gruppi dirigenti uscite continuare a fare le lesioni nessun problema si sono tenute tre congressi io penso a uno si è tenuto nella mia regione non è la mia città nella mia provincia
Erano seicento e qualcosa perché era una piccola provincia un anno fa ne hanno rifatto i quattrocentottanta hanno fatto una serie dignitosa di iniziative pubbliche si son presentati con il programma del partito popolare per la provincia di Pistoia discutendo l'in tutti venticinque comuni del comprensorio hanno fatto il congresso tenuto molto bene unitario che oggi stanno continuando a fare pressioni sulla base di quel congresso
Non ci vedo niente lo trovo un processo del tutto naturale quindi niente di teologia allora per terminare determinare de le cerchiamo veramente di liberarci da un complesso che non deriva da altri se non da noi se non da noi c'è ripeto è uno stato di minorità psicologica prima che politica
I beni liberiamo ce ne il più rapidamente possibile io credo che quest'aria di indecisione che c'è nel Paese ripeto può diventare un'aria di forza per il centro del paese se lo sappiamo comunicare forza sappiamo comunicare tranquillità sappiamo comunicare solidità nelle tesi che portiamo nell'Ulivo diventa l'auto con tentazioni del nostro in potenze sì evidentemente comunichiamo incertezze all'interno Andrea tenuto in ufficio politico e ho concluso da dello scusami segretario
In un ufficio politico di qualche tempo fa
Così nell'esprimere scali è del dopo riunione fece un'osservazione molto bene anche forse secondo me anche la spiegazione più razionale dello stato di disagio che talora si sente di se guardate in una volta
Non soltanto quando si era più forte elettoralmente ma ricordiamocelo quando c'era un deputato almeno per provincia e le correnti organizzate la trasmissione delle informazioni
Della Roma periferia era in tempo reale allora non sostituiamo
La mancanza di questa trasmissione in tempo reale che non c'è più perché non ci sono le correnti perché non c'è un deputato per ogni provincia con un'assenza di pensiero politico perché questo sarebbe sbagliato
C'è e ripeto dimostriamo al Paese che oggi la finalizzati la tradizione cattolico democratica vince
Non soltanto quando proporzionalmente cresce il suo elettorato ma vince quando le sue tesi diventano patrimonio di un'intera coalizione che quindi è la sinistra che oggi rivede PAC la tradizionale impostazione e che quello che si io spero ci consentiranno mi formalizzo sei febbraio o giugno non lo decidiamo noi quando si vota
è lo stato dei fatti del Parlamento fa scegliere la data del voto quando ripeto la Cina li diamo a governare un Paese imponendo anzi facendo accettare facendo vivere a un'intera coalizione levene caratterizzano l'alta densità forte
Frattini
Prendiamo in continuità
E non possiamo sospendere grazie ai segretari novanta in continuità sì ho detto chi di più che ella Moro poté il digiuno vero faccio una piccola solitari interruzione però li abbiamo trenta iscritti a parlare e io desidero checché se ne dica che tutti parlo poi vedremo anche di trovare l'occasione di incontro di due giorni cosa che faremo ma naturalmente ci vogliono mezzi che Castellani in questo momento non ci può dare al giudice perché anche questi sono i problemi per chi li ignora spero per ritrovarci insieme
Grazie Segretario anzitutto desidero brevità associarmi autorelazione approvando nel contenuto e soprattutto i percorsi percorsi diciamo in un'epoca abbastanza difficile di indeterminatezza come diceva poc'anzi Napo
Ma che credo non presentino alternativa abbiamo scelto una coalizione in questa coalizione
E da questa coalizione è nato un progetto questo progetto va seguito tanto più perseguito perché in esso abbiamo io credo molto attivamente partecipato in piena consapevolezza e identità io vorrei fermarmi soltanto su nel segnalare due aspetti che mi derivano ancora dall'essere familiare con alcune istanze internazionali partecipa ancora un organismo dell'OCSE quindi voglio che riflette le alcune preoccupazioni
Che sono nostre ma che si scrivono in un quadro clinico più largo e più complicato
Parliamo di due cose la prima è che rispetto a una certa evoluzione internazionale il nostro distacco e marcato soprattutto in termini di eccessiva inflazione questo riguarda l'Europa
Ma io voglio farvi riflettere sul fatto
Che un'alta inflazione comporta di necessità
Un alto saggio di interessi gli alto Sant'gli altri saggi di interesse reale e nominale sono sul debito pubblico in pratica più aumenta l'inflazione più siamo chiamati a pagare tasse e questo è il meccanismo perverso nel quale siamo io desidero sottolineare che questa mattina per esempio il generale della Guardia di Finanza
Ha fatto musica un po'estemporanea estemporanee se dal punto di vista come posso dire
Delle prospettive del Paese e del modo con cui il Paese deve navigare ma credo che questo avrà un appello molto forte nella coscienza degli elettori e dei cittadini
Perché quando si dice che l'alta pressione fiscale tiene all'evasione voi capite che questa è un invito a evadere di più
E uno stesso invito a quelli che pagano era satira che non vogliono più pagare quindi vedete che si sta rimettendo in causa il meccanismo fondamentale di aggiustamento da cui dipende Risanamento accesso all'Europa e quant'altro siamo in una fase molto delicata che cosa dobbiamo tentare di cosa voglio tentare di dire
Non consideriamo l'inflazione che pure citata nel documento Prodi eccetera ma dico c'è molta evocazione della necessità di superarla ma poche indicazioni sul modo di farlo io voglio ricordare che i nostri colleghi tedeschi
Già dal mille novecentoquarantotto si sono preoccupati di questo aspetto
E hanno fatto una leggina che fa l'interdizione il divieto totale di indicizzazione e cioè di ogni riferimento ai consoli di prezzi e redditi in termini di inflazione passata
Io credo che questo tema lo dobbiamo riprendere soprattutto sei l'emergenza si spingerà
A constatare che stiamo superando il livello di guardia perché superare l'inflazione significa pagare anche più tasse quindici potremo trovare di qui a sei mesi veramente in una situazione molto complicata
La seconda cosa che vorrei sottolineare è che l'evoluzione razze e internazionale nella quale siamo iscritti sta registrando quello che stiamo vedendo in questo Paese
Questo vale se non abbiamo piani impiego ma nessuno oggi osa più parlare di pieno impiego tanto meno all'OCSE
In questo Paese stiamo de provando che il welfare sei se ne va a pezzi ma questa è la condizione nella quale si trovano Cuttitta vorrei dire che se dovessi valutare in termini relativi
Il la situazione sociale nostra italiana rispetto a quella degli antichi debbo dire che siamo ancora in condizioni
Quanti di sviluppo roseo
Nessuno credo conosca bene che cosa sta accadendo negli Stati Uniti da questo punto di vista ma bisogna stare molto attenti
Perché quella società per come si muove e pellicce e per il modo con cui intende muoversi sta veramente deteriorando e portando le cose a un livello che credo sia insostenibile
Problema che abbiano in Europa stia abbiamo la rete sociale tutto quello che volete ma ho l'impressione che noi dobbiamo riflettere sulle ragioni che stanno determinando questa situazione
Se io ecco riprendo i termini del dibattito internazionale costato due cose
Una delle quali è molto anzi tutte e due sono note anche da noi
Perché noi che cosa richiamo a partire Confindustria sindacati diciamo che i sacchi di interesse nominali e reali debbono calare seccano gli interessi si fanno più investimenti quindi si investe di più
Ma attenzione nella nei documenti internazionali e ce n'è stata un'eco anche questa mattina credo giustamente
Ne faceva riferimento maligni si parla molto spesso di necessità di accrescere la flessibilità e la mobilità del lavoro
Non vi nascondo che l'enfasi totale poi sta tutta da una parte nel senso che le indicazioni dei maggiori cioè che vengono all'OCSE che riguardano i maggiori Paesi sono tutte come dire per spingere sul terreno della mobilità e flessibilità del lavoro non insisto molto su questo non faccio come dire sfoggio della mia provenienza sindacale per dire quanto questo sia ingiusto ma io vorrei farvi riflettere su una circostanza
Chi è che parla mai
E credo sia giunto il momento di fare un'analisi soprattutto dopo i cose molto intelligenti che ha detto il cardinale Martini
Chi è che parla mai della necessità di creare un equilibrio tra flessibilità del lavoro da una parte e flessibilità degli strumenti di finanziarizzazione dall'altra di cui i saggi di interesse sono un'espressione se voi guardate i documenti internazionali non c'è nessuno che dice che i stanchi di interesse reali e nominali debbono essere flessibili che intendo dire che su questo noi dobbiamo cominciare a riflettere perché c'è proprio una diseguaglianza di trattamento c'è un privilegio
Un privilegio che noi dobbiamo constatare che va tutto a favore di una certa dimensione cioè finanziarizzazione globalizzazione sono legati a questo per esempio non riflettiamo sua circostanza che il monitoraggio
Delle decisioni politiche di questo o quel Paese stati una e mani di un finanziere privato che in una istituzione internazionale
Abbiate pazienza quando Soros esposta a mille miliardi di una notte e questi mille miliardi vanno a danno della lira o a danno del franco a danno della sterlina io credo che solo se non fa il il finanziere lui fa il politico
Il problema di questo mondo è sapere se dobbiamo togliere a a solo se questa possibilità
Quindi creando istituzioni internazionali come abbiamo fatto l'FMI come abbiamo fatto la Banca mondiale bisogna fare qualcosa e
Credo che qualcuno le ha date che eroga sbagliare Fabio Berti no quindi c'è questa compiacenza che che lo sia sbagliata
Non intendo proporre soluzioni come avete visto io posso semplicemente un problema ma dico che questi due aspetti
Inflazione da una parte e modo di nominarla e e riflettere per prendere decisioni che non riguardano ovviamente sono voi
Ma stare molto attenti a quali istituzioni internazionali creare per evitare che le sorti della politica siano in mano a solamente a dei soggetti privati del tutto sconsigliabile
Questo mi sembra una raccomandazione a fare mi va bene il progetto Prodi ma che chiamo di essere pronti a implementare le nostre visioni dei problemi soprattutto le nostre soluzioni perché la situazione tutt'altro che calma è tutt'altro che ferma e chiedo che bisogna avere qualche paracadute per affrontarla grazie presidente
Grazie e farabutti poi Mazzola
Io spiace ma purtroppo non posso trattenere un il mio segretario regionale mi chiede di prestare tre minuti a allo sviluppo dei lavori vedo di prestarmi anche di più
Io voglio rispondere per quanto mi riguarda
Alle domande che ci ha fatto questa mattina il segretario Bianco in riferimento ad alcuni problemi
E rispondere non con dei sì o dei no ma rispondere all'interno di un filo di ragionamento molto stringato quindi e se mi consentite non potendo io partecipare a questo pregevole convegno organizzato il nove il dieci di dicembre a Palermo
Palermo è lontana
E cose di questo genere forse sarebbe opportuno farle in zone più centrali perché oltre che essere lontana e anche costosa
Sì è significativo questo è vero questo l'avevo capito anch'io perché mi ha detto che significa attivo non escludo di conoscere la geografia e avendo partecipato al convegno per conto della mia diocesi so dove Palermo
Però non credo che questo sia un tema da innervosire solo una battuta all'interno di una amichevole capacità di organizzazione e di confronto perché credo veramente che sia importante
Allora
Il tema io lo
Penso così
All'interno della realtà
Dei cattolici
In questo momento
Il confronto
Forte
Come la lettura
Del quotidiano avendo dirette esiti Monia in quelle rubriche come la piazzetta o in quelle rubriche
Che sono le lettere dei lettori
E per quanto
La nostra personale esperienza
Pur limitata
Può raccogliere
La
Riflessione su un impegno politico
E sulla quindi Scelta
Degli schieramenti è per larghe fasce ancora tutta aperti
Per larghi fasce ancora tutta appena
E vi è una qualche difficoltà a mio parere proprio per il bombardamento
Che i media esercitano
Ad individuare e a fare emergere
I punti strategici
Sui quali
Ferma restando
Il
Rispetto degli ambiti di autonomia
Il confronto avvenga e sia serrato fermo e consapevole perché io non ritengo che noi siamo all'interno di una fase
Questa della transizione
Nella quale come del resto mi ha confortato e fortemente preoccupato la stessa relazione di Gerardo
Noi stiamo al di là del metà del guado vediamo la sponda della consolidamento della democrazia la situazione delle istituzioni
è in una fase di rafforzamento e di crescita la situazione degli studenti i problemi della finanziarizzazione dell'economia dei quali ha parlato un attimo fa il nostro amico Merli Brandini giocano a nostro favore e tante altre cose allora allora
Il problema per una formazione pulito e un gruppo di donne e di uomini che hanno scelto che hanno scelto
Di costituire
Un
Paolo Di riferimento che non è semplicemente le rette della migliore tradizione della Democrazia Cristiana
Ma è qualcosa di nuovo perché il Partito Popolare italiana è questo ma qualcosa di nuovo che si deve confrontare con le situazioni nuove che si sono determinate si stanno determinando
E non ve la faccio lunga altrimenti i miei sette minuti me li spendo con i riferimenti
Si trovano di fronte
Anche non soltanto perché mi collego con le parti
Tutto l'intervento di Lapo Pistelli è stato molto intelligente
E condiviso ma alcune parti di particolare pregio sulla capacità che dobbiamo avere di parlare riscoprendo il valore generale
Di alcuni
Di intuizioni politico programmatiche la famiglia eccetera eccetera che sono diventate in forza della crisi della società
Punti di riferimento anche di molti che non hanno l'ispirazione cristiana e quindi una particolare attenzione a questi punti di organizzazione dalla società quindi la consapevolezza del ritorno laico del significato di molte nostre battaglie l'acconto Lerna del partito di programma
E quindi il recupero di queste questioni
Che però attenti passano conto difficoltà all'interno del mondo cattolico per quanto riguarda la necessità di individuare i passaggi per gli schieramenti la scelta di collocazione nella politica
La testimonianza dell'impegno politico e quindi la possibilità di essere nove
E non il cd U e non il CCD e non coloro che si dicono ora in Forza Italia o addirittura in AN di punti di riferimento sbandamento
Qual è il punto cari amici
Io credo che noi abbiamo un dovere di importanza storica in questo momento nel Paese
E dobbiamo diventare di popolari per la Costituzione
Perché su questo terreno anche chi ha intenzione di non pronunciarsi o di scivolare deve scendere a confronto perché ci deve rispondere in riferimento a quello che anche questa mattina è stato qui ricordato
Noi siamo cittadini di una repubblica
La cui costituzione a impronte forti evidenti ineliminabile
Splendenti userei dieci negli aggettivi
Di una Antropologia cristiana
E questo lo dobbiamo a quel mirabile periglioso culturale e politico
A quell'attenzione Etica che il nostro paese attraversato
Nel periodo in cui è stata stesa la Costituzione e a quei mirabili uomini e a quei mirabili uomini che è preparatissimo
Per questo avvenimento nella lotta non nelle biblioteche nella lotta molti nella lotta e nell'impegno hanno saputo coniugare
Hanno saputo coniugare contribuire a coniugare i filoni dell'umanesimo cristiano dell'umanesimo socialista
E della tradizione laica risorgimentale del nostro Paese in una Costituzione che non ha pari nel mondo delle democrazie non ha pari nel mondo
Allora attenti amici perché le formule delle chiese italiane
Uscite da Palermo hanno da essere incontrate come una proposta forte e
L'idea
Una proposta forte e libera significa che non si deve
Immaginare
Che si possa prendere qua e là qualcosa sulla famiglia qualcosa sui giovani qualcosa sulla scelta preferenziale dei poveri e dire noi faremo questa cosa quest'altra cosa
Quest'altra cosa ancora per dire siccome noi promettiamo che faremo più cose degli altri poi le faremo noi siamo coloro che no dobbiamo caro Gerardo confrontarci sul disegno generale
Perché questa è una responsabilità che ci viene proprio dalle tensioni
E dalle volontà che anche in quel convegno pure lessicale con funzione otto sperimento terminando c'era pur di altra natura si sono manifestate ed espresse
Voglio dire cioè questo
Noi non possiamo immaginare
Che
L'impianto della nostra Costituzione possa essere assunto appare atti separa allora ecco venire risposte io credo che noi non possiamo accedere alla decisione di un'Assemblea costituente
Perché un'Assemblea costituente
L'esatta
Contraddizione di questo ragionamento
Io credo che noi dobbiamo con fermezza parlare nei prossimi giorni come hai fatto questa mattina nella tua relazione in riferimento alla necessità di manifestare forte il nostro senso dello stato della Repubblica nella responsabilità europea
Dicendo costi quel che costi che le elezioni durante il semestre europeo sono una iattura per l'Italia e per il contributo che l'Italia come ci chiedono deve dare per l'Europa
E dobbiamo uscire con determinazione perché su questo balletto anche al nostro interno nell'Ulivo ci sono state indicazioni abbastanza diciamo così superficiale siamo arrivati addirittura pensare che si poteva scalare nel turno di presidenza dell'Europa rinunciando a favore non so dire se dell'Irlanda o di qualche altro Paese quindi bisogna mettere punti molto fermi e recuperare
Queste sfasature e queste
Piccole ha mediamente di di responsabilità e di incisività terzo ed ultimo il problema della coalizione
In maniera corretta da più interventi voglio soltanto rappresentarla così
Chiaro che il valore che la coalizione un valore aggiunto che essi sciupare se dentro la coalizione ci si immagina di stare alzando come ha detto Pistelli cognizioni tanto per acquistare spazi ma è altrettanto vero
Che all'interno della coalizione
La specificità della nostra posizione a l'assoluta necessità
Di essere comunicata all'esterno di essere comunicata all'esterno attraverso atti politici azioni politiche posizioni politiche comportamenti personali che siano legati a questo nuovo che vogliamo rappresenta ed è per questo che io spero che come acida detto Gerardo le possibilità del colloquio interno e della diffusione per le nostre riflessioni Palermo e altre cose si moltiplichino grazie grazie Mazzola
Sequenziale
A sette su sei scritte ma io chiosa
Diventare più volte perché non c'ero anche perché aspettiamo come segretario regionale posso parlare anche parlamentare
Caro Gerardo lo non ho problemi a parola questore perché siccome non da venticinque anni non faccio colazione
Io invece bisogna aquilane anzi mi sembra Belisario riportato l'interruzione
Sarò molto breve innanzitutto per esprimere la mia adesione alla relazione
Sulle questioni istituzionali vorrei dire due o tre cose
Bisogna partire come si è detto da dove era arrivata la Bicamerale io credo che il lavoro che era stato fatto allora e un lavoro importante
Ed è il punto di partenza
Che sotto certi aspetti per alcuni istituti anche il punto di arrivo per altri e comunque un punto di partenza
Da collocare all'interno di quello che ha appena finito di dire Luciano farabutti io sottoscrivo a piene mani e cioè che la nostra Costituzione e sicuramente il prodotto di una stagione formidabile della storia di questo Paese che la prima parte della Costituzione
Non può neanche lontanamente essere non dico modificata ma neanche reinterpretata perché si interpreta tasso sugli istituti io credo che però proprio per salvaguardare il valore dei principi della prima parte occorre una revisione un ammodernamento degli istituti il Parlamento così come è stato scritto nella Costituzione nasceva da esigenze allora
Molto evidenti
Nel momento in cui si usciva da trent'anni di chi ha vent'anni dittatura che oggi non ci sono più allora un bicameralismo differenziato che vada qui anche al di là di dove eravamo arrivati con una Bicamerale
Che può essere a questo punto visto anche in relazione alla nuova stagione dell'autonomia comunali provinciali e regionali al di là della formula usata nella Bicamerale allibito il federalismo che una formula orribile però ecco una un Parlamento rivisto anche in quella direzione cioè Rita riprendendo ed esaminando quella ipotesi che noi allora non ritenevamo matura della Camera delle Autonomie
Comunali provinciali e regionali
E un punto sul quale qualche approfondimento si può fare
La questione del federalismo va affrontata e su questo io dico che noi non dobbiamo avere nessuna remora perché noi siamo il partito nato quando e centralismo dello Stato liberale il primo partito popolare nato quando il centralismo dello Stato liberale alla che problemi abbiamo noi
Ad andare avanti sulla strada della cresta dell'autonomia siamo stati noi che nella Costituzione abbiamo voluto ricicli verso le Regioni quando il Partito comunista era contrario ragione dobbiamo mica dimenticare noi abbiamo voluto l'istituto regionale poi sta e questa appartiene a quelle cose che come diceva Pistelli quanta strada hanno fatto gli altri ma de istituto regionale non lo abbiamo voluto è scritto nella Costituzione
E allora rivedere questo istituto regionali ampliandolo così come avevamo fatto della Bicamerale arrivando sostanzialmente a una forma di federalismo serio non parolaio e cialtrone ma di federalismo serio riscrivendo come avevamo fatto delle bicamerali articoli centodiciotto centodiciannove della Costituzione questo e un argomento sul quale oltre tutto il confronto lo dobbiamo portare nel Paese perché io che vivo al nord ci sono che c'è un'esigenza di questo Jenner nella gente
Ma se noi gli spieghiamo qual è il modo giusto per affrontare il federalismo noi vinciamo anche la battaglia con la lega che può andare da sola colto punto a fare il suo discorso che di federalismo cialtrone e non di federalismo share quindi il tema delle regioni
Sulla forma di governo hai ragione io sono intransigente mente presidente parlamentarista contro il sistema presidenziale
Per portare fino in fondo discorso del cancellierato
Perché il discorso del cancellierato era la forma giusta il problema oggi è che il pro il cancellierato avrebbe dovuto essere accompagnato da una riforma elettorale di tipo diverso da quella che aveva immaginato il povero Ruffilli e che era la formula del premio di maggioranza che garantisse alla coalizione vincente di poter governare egli esprime di cancelleria
La difficoltà nasce dal fatto che si è creato un sistema maggioritario che lo è
A parole ma poi in fondo non lo è di fatto perché essendo a turno unico e qui lo dico per l'ultima volta può non durano mai più lì noi abbiamo sbagliato abbiamo sbagliato e quando io con pochissimi anni mi sono battuto fino all'ultimo giorno per far capire che bisognava andare al sistema del doppio turno francese
Per consentire
Che ci fosse una chiarezza negli schieramenti che si andasse a una soluzione che consentisse non solo e non tanto di vincere ma di governare perché questo maggioritario a turno unico
Ha dato vita e rischia di dar vita anche in futuro a coalizioni che mirano più a vincere che non a governare che puoi messe alla prova del del Governo non sono in grado di governare per sono state fatte per vincere
Allora chiuso questi chiusa questa parentesi nasce di qui la difficoltà e allora anche il discorso che faceva Mancino stamattina che ha un dei dei fondamenti certe ormai abbiamo il sindaco le do direttamente ancorché col ballottaggio abbiamo il presidente della Provincia Ettore tra il tempo che col valutati abbiamo questa forma stravagante sulle regioni dove anche lì non capito perché non si è nata a prendere uno dei due progetti che la Bicamerale aveva già fatto per la riforma della legge
Regionale quello quella ho fatto personalmente io qui non me lo ricordo bene
Ma
Si è inventata questa forma certo abbiamo inserito dei dei del dei principi di presidenzialismo che adesso rischiano di di di di di in buoni cibo una spirale dalla quale è difficile uscire ma è proprio per questo che io temo la proposta di Mancino non non c'è Nicola ma gliel'ho detto ieri sera a tu per tu li detta anche stamattina
La temo perché proprio per le ragioni per le quali lui la fa e cioè siccome abbiamo inserito elementi per evitare lo sbocco finale inseriamo questo palliativo no io temo che se noi ci mettiamo su quella strada portiamo un contributo ad arrivare poi alla fine ha un precedente di Monreale perché se non avessimo inserito gli altri elementi allora potevamo togliere detonatore passando alla formula austro portoghese ma avendo già quegli altri elementi passate per la forma secondo me rischia di essere un incentivo ad arrivare invece una struttura grezza quindi io su questo
Dico che dobbiamo difendere cancellierato fino in fondo la sfiducia costruttiva cioè gli prendere quello che già era stato fatto nella Bicamerale tratto con un larghissimo consenso perché ai nostri colleghi e amici del PDS è bene ricordare che loro furono per quella soluzione con noi no
E che quindi anche loro non si facciano prenda da queste Frey vuole presidenziale o semipresidenziale che tra l'altro e davanti agli occhi di tutti come poi portano avanti le questioni quando scoppiano le grandi regioni infrante che in questi giorni quello che c'è perché avendo la repubblica semipresidenziale sterilizzata sostanzialmente il Parlamento e e di conseguenza le forze politiche ha tolto di mezzo l'unico fattore di mediazione che del del momento degli dei grandi scontri sociali poteva poteva cercare io e attutire fare da cuscinetto e
Dette impedire che si verifica se è vero che si è verificato dove c'è un go un governo a diretto contatto con le masse con la gente in strada che rischia di fare Natale senza neanche più le derrate alimentari condannati un governo che fa la voce forte ma che non si sa poi fino fino a che punto potrà regge i progetti ma questo grave problema al di là di tutte le altre questioni
Di natura costituzionale al problema che quando ci si affida alla fine alla scelta di un uomo ed è selvaggi l'uomo finita mentre in un sistema parlamentare
Allora questo mi porta a dire che un altro punto e poi chiudo con due battute sul partito un altro punto eco delle garanzie costituzionali e il sistema delle garanzie questa ribatte approfonditi e non ho letto il programma dell'Ulivo ancora ma credo che il discorso anche qui che la Madia attore la Bicamerale sulla Corte costituzionale
Su sul fuggendo trentotto cioè tutte queste cose qui vanno viste perché al sistema maggioritario che ormai c'è
E che ove mai funzionasse potrebbe in teoria portare a una maggioranza dei due terzi occorre creare le possibilità di contemperamento e di garanzia per non avere i rischi che sul terreno i diritti delle minoranze
Sulla politica
Una battuta noi dobbiamo crescere con l'Ulivo
Facendo crescere con l'Ulivo
Noi stessi
Noi siamo una forza che a al nel Paese un consenso sommerso molto maggiore di quello che abbiamo avuto le lezioni
E che ha come giustamente ricordava Pistelli un messaggio che va molto oltre quelle che sono
Le le fasce dell'elettorato cattolico
C'è in giro vorrei usare una battuta una grande voglia di centro macchie il del rischio che questo centro divenga una marmellata quando io sento dire ha bisogno avrebbe mettere insieme tutti e tre
Mi preoccupo perché il centro a ragion d'essere oggi
Più che mai perché il centrodestra non è centrodestra ma è la destra checché ne dicano i nostri amici del TG dieci devo quella è la destra plebiscitaria presidenzialista cioè qual è la destra
Allora il centro assenso o se non è lì ma è alleato con la sinistra in una coalizione capace di produrre un programma come l'Ulivo sta facendo e si è visibile ma in quel modo in quella proiezione collegata con la sinistra democratica di per guidare il Paese
Allora la nostra zia del centro non può essere la rincorsa di tutti quelli che facevano parte una volta del centro non può essere la marmellata
Ma e la capacità del Partito popolare andando al di là dello Stretto schieramento delle forze cattoliche di proporre a tutti
I moderati democratici che ci sono nel Paese una casa una casa che e collocata dentro la più grande casa della coalizione dell'Ulivo
In questo modo noi possiamo crescere e far crescere con noi l'Ulivo senza e in questo io sottoscrivo con tre mani quello che ci ha Pistelli senza nessun senso di nessun complesso di inferiorità senza nessun timore perché questa è la nostra strada e su questa strada noi possiamo prese il partito terzo chiudo
Riscritti
Io non so se siano tanti o pochi cento ottanta mila centoquaranta mila non non voglio entrare su questo voglio dire che noi dovremmo trovare un modo per averne qui non c'è il mio amico Andress ma se ci fosse lo direbbe Luís lo dico io
è un problema con cui abbiamo Pallante volte però era un secondo girone oltre agli iscritti
Cioè io non ho idea del partito fatto esclusivamente di iscritti che sono anche militanti
Ci sono molte persone che sono disponibili a camminare con noia a dare una mano ma che ancora non sono pronti o che non hanno voglia di prendere una testi dovremo trovare ne riparliamo con Morgando primo nullo Piemonte lo studieremo costo puoi trovare un modo per avere un collegamento intorno ai agli iscritti anche di persone che non sono ancora pronte a prendere materialmente la tessera ma che sono pronte
A cominciare a a discutere a parlare attacca e quindi questo vuol dire l'apertura l'apertura nei confronti per esempio di tantissime amministrasse i locali figlio nella mia provincia sono quasi tutte così senza padre né madre liste civiche che possono essere raccolta d'arte le associazioni che sono in larga misura sbandato ecco un qualche cosa che adesso non saprà identificare da un punto di vista organizzativo ma un un qualche contenitore che consenta a fianco dell'iscritto militante che ha preso la tessera anche di allargare il cerchio coinvolgendo più persone nell'interesse della crescita nostre della cresta complessiva
Del Pardo polare commesse della coalizione che andiamo a costituire qui chiudo e vi ringrazio per l'attenzione che a quest'ora non è facile per chi diversamente da me è abituato a fare colazione
Grazie grazie vorrei ricordarti che tu hai una responsabilità anche in un settore dedicato delega di riavviare importante intervenire
Molto importante zar ti raccomando la brevità quando io sarò brevissimo
Io vorrei
Introdurre questa
Brevissima riflessione
Aggiungendo accanto agli apprezzamenti ai complimenti che la detrazione segretario hanno ricevuto nel corso di questa discussione
Anche la personale di personale apprezzamento
E le persone felicitazioni
Accompagnate però da qualche preoccupazione
Da qualche elemento che devo dire mi convince ma fino a un certo punto
La prima preoccupazione io sono d'accordo io vedo
Vedo vorrei un attimo di attenzione si ribadiscono io vedo con piacere la riproposizione di alcune pesi parlo della politica istituzionale
Che hanno interessato la riflessione dei Democratici desiani nella passata legislatura e ancora in quella precedente
Tuttavia però io noto parlando con la gente che questa facilità voglio soffermarmi su quella parte della relazione in cui tu hai parlato se non ricordo male di inghiottire facilmente la pillola del presidenzialismo per darti ragione
E cioè per dire che il presidenzialismo contrariamente a quello che in in cenere pensiamo in queste nostre assemblee è abbastanza popolare forse potrei dire molto popolare tra la gente
Questo è un dato sul quale io prego il Segretario ma anche gli amici presente di riflettere se parliamo con la gente con gli elettori con quelle che non vengono più alle sezioni contrariamente a quello che si pensa
Bene il presidente il presidenzialismo non è di moda
Tutt'altro anzi devo dire che è molto presente molto avvertita dalla pubblica opinione e quindi da questi nostri amici due cose la prima il sindaco
La figura del sindaco la stabilità nuova
Con la quale i comuni italiani governano le proprie popolazioni questo è un dato che direttamente o indirettamente la sensibilità della gente
E dall'altra parte c'è un altro dato e cioè la Babele la confusione romana
Sì che abbiamo da una parte un sistema funzionale che quello dei comuni e dall'altra parte la Babele la confusione romana la gente conclude vicente va bene il presidenzialismo questo è il dato poi noi qua possiamo fare anche l'Academy l'università però questa catene questa premessa non vere tra il nostro corpo elettorale
Allora il punto è se siamo convinti che questa nostra proposizione o questo nostro complesso di proposizioni sono valide dobbiamo non tanto predicare dove all'interno di queste nostre assemblee
Ma fare in modo di trovare le modalità giuste perché queste per ritorno nel corpo elettorale
Dico questo anche con una qualche angoscia e aggiungo con una qualche preoccupazione perché questa nostra proposta in un qualche modo lungi dall'essere come dire collaborativa collaborativa per un incremento della nostra presenza nel popolo può essere viceversa un elemento di fare
La seconda considerazione che vorrei fare anche questa
Anche questa accompagnata ad una qualche preoccupazione è quella relativa alla data elettorale io sono d'accordo che si debba votare dopo il semestre
E forse se votiamo come dice il segretario politico alla fine della legislatura alla fine dei cinque anni anche meglio peraltro vorrei dire questo è un dato un dato che trova nella sua costituzione il fondamento
Però anche qui
Insomma vediamo bene le cose cerchiamo di riflettere bene sulle cose
Credo che è risaputo da tutti che la finanziaria mille novecentonovantacinque quelle che ha disciplinato le cose italiane non è andata bene almeno mancano all'appello sei mila miliardi almeno non so ancora quelli relativi al ai maggiori interessi ma almeno sei mila miliardi ora aggiungete la manovra di fine d'anno
Che è calcolato intorno ai cinque mila passi a miliardi questi le difficoltà che interverranno nel mille novecentonovantasei questo significa spremere vi ancora di più il cittadino
Voi ritenete che un governo di tecnici possa in un qualche modo doppiare questi sei mesi senza nessuna difficoltà
E presi vento la commissione europea avendo la presidenza come si dice dell'Europa in questo periodo con contraccolpi porta parlamentari di qualche evidenza credo che faremmo una bella figura in Europa
Allora il punto è non essere velleitari sicuramente c'è da parte nostra la invenzione a fare
Ma se il Parlamento le forze politiche il dibattito politico la consonanza
Dei fini e degli scopi che hanno delle forze politiche don Luciano dovessero consentire io credo che non dovremmo in un qualche modo insistere più di tanto poi alla fine Amici miei il popolo
In un qualche modo responsabile di se stesso spendersi e popolo decide in un certo modo in un certa altro certamente i partiti politici al riguardo hanno scarsissime responsabilità
Un'ultima osservazione vorrei fare anche qui con qualche preoccupazione
Io ho notato un un qualche entusiasmo
In relazione alla crescita del nostro partito
Il segretario organizzativo ci ha riferito alcuni dati che oggettivamente credo corro corro molto e comportano molto il nostro pensiero in qualche modo anche la responsabilità politica che abbiamo evidentemente per il nostro partito
Io non non esprimo idee diverse io dico così può può anche andare bene così sicuramente può anche andare bene tuttavia però io mi permetto di di dire
Che in un qualche modo sotto questo profilo e per questa parte per questa parte sia necessaria una maggiore visibilità e una maggiore azione da parte del centro c'è da parte della direzione centrale del partito
Da parte del gruppo dirigente
Noi siamo visibili se la voce del nostro segretario nel concerto delle voci degli altri segretari è più alta
Noi siamo visibili se la voce dei presidenti dei nostri gruppi parlamentari dispetto al concerto delle voci degli altri presidenti dei gruppi parlamentari sia più alta altrimenti non si cresce
Non è evidentemente questa la stagione nella quale
Le comunità locali a devono sotto questo profilo una prevalenza rispetto alla influenza del Centro nazionale a me pare che sia esattamente il contrario
Cioè non siamo negli anni quaranta e cinquanta stiamo negli anni novanta con le conseguenze evidentemente e questo determina ecco segretario ecco Presidente le povere e scarne considerazioni che volevo rassegnare alla presidenza
Però dicendo anche che i popolari molto apprezzo il lavoro che è stato fatto gli sforzi che sono stati fatti i sacrifici che sono stati fatti per ritirare i su la struttura di questo partito grazie grazie al da
Parola Paolo Barbi
Io non parlerò di Europa
Quello che è stato detto stamattina da Castagnetti prima e poi d'Colombo
Credo che sia più che sufficiente
Per questa nostra riunione
Avevo notato tre punti due sulla relazione del segretario Bianco e uno sulla relazione di Marini
Il primo federazione segretario Bianco e largamente superato dagli interventi che sono stati fatti
Farò solo un accenno ed era quello che riguardava la Costituzione e qui credo che non c'è niente fra di noi nessun adesione a questa idea del
Possibilità di fare una assemblea costituente
Però nel nostro ambiente in giro per l'Italia ci sono stati molti
Anche fra i nostri che pensavano che questa occasione soprattutto se come era ovvio la Assemblea costituente fosse stata eletta col sistema proporzionale forse una bella occasione
Tra l'altro il motivo per cui la sposa Bossi è proprio questo la possibilità di utilizzare la proporzionale
Però
Sarebbe un pericolo gravissimo qui è stato detto molto chiaramente non c'è bisogno insiste il pericolo che si vada veramente alla ricerca di fare la nuova costituzione e questa mattina sul popolo Bodrato dice che passi non è nata la seconda Repubblica perché non è stata trovata l'alternativa all'antico regime né a destra né a sinistra
Però intenzione a destra e a sinistra ti cercare l'alternativa l'antico regime e di far nascere la Seconda Repubblica e di saltare
Contro la costituzione la costituzione repubblicana nata dalla resistenza e varata secondo certo intese con le varie forze politiche culturali ma largamente ispirata ai nostri principi
Io non potrò mai dimenticare il discorso di la Pira alla costituzione del nella sua architettura costituzionale
Giustificata secondo i nostri principi l'intenzione di rovesciare proprio perché fondata su quei principi la carte costituzionale c'è e rimane
Quando si viene a proporre
Il presidenzialismo il presidenzialismo tutto sommato un modo per far saltare
Quei principi per far saltare quel modo di concepire la vita sociale e i rapporti sociali e quindi rapporti politici
Il presidenzialismo vuol dire assecondare una concezione dialettica della politica la contrapposizione degli interessi Kay diametralmente opposta concezione nostra cristiana che fa della politica il punto in cui si cerca di comporre gli interessi per il bene comune della comunità della società
E quando si si va verso il presidenzialismo si va verso la soluzione della contrapposizione degli interessi
Ecco perché io sono d'accordo con tutte le posizioni che sono state qui indicate contro il presidenzialismo anche per un motivo
è su questo che stiamo bene attenti non solo quello che ha detto Zarro adesso gli altri amici prima eccetera il presidenzialismo e pericoloso mai pericoloso per una certa mentalità degli italiani che è quella che ha portato al fascismo settanta e più anni fa
E quella che ha portato e che fuori riportare a nuove forme di autoritarismo e cioè il desiderio di scaricarsi delle responsabilità e di attribuirle ad uno all'uomo forte all'uomo che risolve i problemi queste una tentazione forte della psicologia italiana
Questa è una tentazione largamente diffusa anche nei nostri ambienti cattolici purtroppo stiamo attenti stiamo attenti noi dovremo corsia di un presidenzialismo ad ogni costo
Io temo che questa del presidenzialismo sia l'ultima picconata che viene data alla concezione cristiana e alla costituzione di ispirazione cristiana della Repubblica italiana
La prima picconata è stata grave quella
Del maggioritario e dell'eliminazione della della proporzionale
è ed è strano che un uomo nostro che viene dalle nostre file dalle nostre ispirazione che sia stato colui il quale ha dato la prima picconata e adesso con tanta insistenza vuole dare la seconda picconata
Sarebbe molto grave questo noi dobbiamo opporci ad ogni costo
Ad ogni costo questo fatto
Perché qui non è soltanto in gioco ciò che siglati incidere in questi giorni nei prossimi mesi nelle prossime elezioni è in gioco è in gioco come dire la prospettiva e la costruzione d'architettura della società
Politica italiana in tasca ecco perché io sono contrario secondo punto
Detto dal nostro segretario di e cioè la questione del risanamento finanziario collegata al Europa
Ecco l'Europa viene presentata
Dall'ignoranza e dalla comodità dei mass media dei giornalisti come semplicemente lo strumento attraverso il quale si impongono limiti vincoli ostacoli fatti negativi dovete fare questo perché l'Europa dovete fare questo perché se no non entriamo in Europa dovette stringere la cinghia perché questo ci chiede l'Europa beh questo è veramente
Il rovesciamento della realtà l'Europa si certamente ci pone vincoli siete ma come stimolo
Come sprone a sviluppare
Seriamente democraticamente razionalmente la nostra economia a fare in modo che il nostro risanamento finanziario sia la condizione per lo sviluppo economico e sociale del Paese
Ecco grave errore politico grave torto degli ultimi anni è stato quello che la Democrazia Cristiana per una serie di vicende che adesso qui con i cantieri andare è stata indotta a ritenere che lo sviluppo economico e sociale del Paese fosse condizionato dallo sbracamento finanziario dello Stato
è stato l'errore di fondo che ci ha portato alla situazione in cui ci troviamo ebbene quello che sta avvenendo in questi giorni in Francia ci dimostra che la soluzione di questo problema e quella che noi abbiamo proposto è quella che il governo Dini
E non il governo Berlusconi è quella che il Ministro degli del bilancio del del film delle tesoro ottimi del ministero Pini e non il ministro del tesoro Pini del ministero Berlusconi ha risolto cioè il il modo di impostare le cose con
Il consenso sociale con la ricerca della composizione degli interessi con la ricerca della adesione delle forze sociali con il dialogo con le forze sociali e non con la contrapposizione dialettica
Ecco lì in Francia cioè certamente un sistema politico stabile stabilissimo c'è il presidenzialismo alla Francia e c'è un governo forte che forte della sua forza che cosa fa determina una situazione esplosiva nella vita sociale
Io non so come andrà a finire la faccenda francese ma certo per noi è una grande lezione dovrebbe essere una lezione per tutti i politici italiani
Non è certo quello il metodo col quale si risolve neanche il problema della Risanamento finanziario neanche il problema dell'entrare non entrare nella
L'unione economica e monetaria europea ma è precisamente quello che non li abbiamo indicato è quello che è stato realizzato come gli accordi con i patti sociali con le comuni concordanze sociali e non con la conflittualità
Ma su questo mi pare che siamo tutti largamente d'accordo questo caso mai è una cosa che noi dovremmo riuscire a far
Evidenziare a far conoscere meglio all'opinione pubblica
Con prese di posizioni con dichiarazioni purtroppo oggi la politica
La si fa dinanzi alla televisione che mettono in rilievo questo fatto che mettono in forte rilievo questo fatto perché questa è una cosa che evidentemente riesce a persuadere al adirare il consenso dell'opinione pubblica
Ultimo punto una osservazione su quello che ha detto Marini
Marini ha detto che occorre che nell'Ulivo noi abbiamo pazienza teniamo dei buoni rapporti anche con Ricci spogli minori con tutte gli altri anche se questi hanno posizioni di snobismo
Intellettuale eccetera nei nostri confronti nei confronti della politica nei confronti dei partiti eccetera giustissimo qui io sono d'accordo con Marini anche perché
Queste sono forze che magari
Non saranno politicamente molto organizzate non avranno
Saranno dei generali senza truppe però però contribuiscono a fare opinione noi dobbiamo tener conto anche perché possono così noi contribuire a riequilibrare
Le posizioni nell'Ulivo dove altrimenti noi saremo fortemente squilibrato i di fronte alla alle truppe ben organizzate coi vecchi generali che guidano le truppe del partito democratico della sinistra quindi io sono d'accordo con quello che diceva Marini e necessario questo intesa e questa collaborazione
Naturalmente a patto che non ci si può al polpo proponga il presidenzialismo colmi di questo genere ma è necessaria l'approvazione coi cespugli minori però voglio fare una
Una ammonimento come dire una osservazione ed è questa
Stiamo attenti che cosa succederà con le candidature con le candidature nei collegi uninominali
Questi Gian l'abbiamo sperimentato nelle elezioni del novantaquattro
Condizione hanno la loro partecipazione ad avere dei collegi sicuri allora vanno in cerca dei colleghi che sono ritenuti sì quelli che nella Democrazia cristiana riuscivano vincitori
E ci impongono in quei collegi tra virgolette sicuri risolve sui corpi niente si è visto no
Ci impongono candidati combinati
Noi abbiamo avuto io parlo delle esperienze che ho fatto io nella mia provincia
In una delle zone dove l'avversario tradizionale della democrazia cristiana non era il comunista non era il fascista nominare socialista ma era il repubblicano bei seni c'è imposta un il figlio di compagna cioè un repubblicano
E i democratici cristiani hanno trovato naturale votare chiunque altro ma non il loro tradizionale e in un'altra zona Tel tradizionalmente bianca tradizione forte per la Democrazia cristiana dove sempre Democrazia Cristiana eletto il senatore nel collegio uninominale a Ischia dove l'avversario non erano i comunisti non erano i monarchici non erano i fascisti erano i socialisti che ha imposto un'ottima persona Covatta socialista e naturalmente che è stato regolarmente sconfitti
Bravo bravo
Benissimo benissimo questo volevo raccomandare ti stiamo attenti come faremo queste candidature
Perché proprio il fatto che queste sono persone di alta qualità intellettuale va bene e i scarso senso della conoscenza
Delle situazioni locali delle della realtà sociale locale proprio per questo motivo non possono e non debbono assolutamente importante in soluzione
Il collegio uninominale c'ha i pregi e i difetti ma uno dei pregi fondamentali è che il candidato deve essere desiderato deve essere sostenuto da essere voluto dall'elettorato se no non c'è niente da fare il collegio uninominale lo respinge
Ecco il motivo per cui io raccomando che su questo argomento grandissima collaborazione amicizia con tutti i cespugli letti ma molta attenzione nel premiazione delle candidature ve lo dice uno che certamente non sarà più
La fase
No no
Ma io credo un po'per fama un po'per stanchezza
Nello personalmente tenterà di porre
Tre questioni che erano dentro sia la relazione del segretario nazionale del partito sia nella comunicazione
Dell'amico Marini
Io non voglio dire non vuole parlare di occasione sciupata perché il dibattito di questa mattina è stato un dibattito dove il contributo degli amici a arricchito
La proposta del segretario
Ma credo che dovremmo avere qui nel Consiglio nazionale
E nel partito
La consapevolezza della straordinarietà della fase che attraversiamo
Dell'incertezza
Della crisi soprattutto del popolo di un certo attivismo qui non ci deve far vero la posizione politica un certo attivismo
Del CCD
Qualche sussulto di autonomia
E credo sono tutte questioni intorno alle quali una riflessione andrebbe avviato mi rendo conto che non c'è il tempo e soprattutto siamo in fase di chiusura di questo Consiglio nazionale
Ma credo che non un'attenzione al mutamento ai processi anche di disgregazione
Che si avvertono siano elementi non solo di valutazione ma comportino
La necessità di una il nostra iniziativa politica
Diceva bene bianco questa mattina qual è il rischio qual è il rischio che ne corriamo
Mi pare che questo un tema ripreso da Castagnetti quando intorno alla questione votare o non votare
In presenza del semestre di presidenza italiana
Non spieghiamo le ragioni non le spieghiamo soprattutto alla pubblica opinione
Perché io ho l'impressione se non con il richiamo
Questo elemento con i processi che debbono essere messi in campo delle ragioni del perché il valore di questa presidenza incidenza sullo sviluppo della politica dei processi di integrazione europea
Io ho l'impressione che la generalità dei del Paese assuma questo elemento comune un elemento formale in ordine a un diradarsi di una scadenza più volte proclamato c'è l'avvitarsi soltanto su questo elemento
E non spiegarle non spiegare non fanno un fatto
Di mobilitazione se vogliamo un fatto nel quale questo semestre sia riempito di contenuti
Vi siano spiegati le opportunità le ragioni all'intero Paese all'intuizione che questa materia che resta sul a livello soltanto dei gruppi dirigenti il Paese reclama un momento di certezza anche rispetto alla scadenza elettorale io credo che mai come in questo momento la passione se votare o non votare
E l'attenzione del Paese sia così diffusa
E dentro questa considerazione io credo che ci sia un problema delle questioni istituzionali
Anche qui stiamo attenti cari amici
è vero che l'ordine
Ma le questioni istituzionali si già con i problemi della democrazia e dello sviluppo del rafforzamento della democrazia nel nostro Paese
Quando noi ci battiamo contro il presidenzialismo ci battiamo per la nostra visione della democrazia del pluralismo dell'articolazione dei poteri e dell'autonomia ma anche qui credo che non sia sufficiente non siano sufficienti queste due questioni degli empire l'eventuale semestri occorre e mi pare giusta l'osservazione che faceva Franco Marini questa mattina farci carico in modo più chiaro più limpido dei problemi dello sviluppo ed occupazione
Io credo che soprattutto nel Centro Sud quando parlo del Centrosud dico realtà come il Lazio che una volta era considerato più un centro che sulle oggi e più sud che centro che ha riti miti
Crescita della disoccupazione che non hanno precedenti i problemi e le questioni dell'occupazione siano profondamente legati e per certi aspetti connessi con la crescita della destra
La destra cresce
Dove c'è
Il disagio sociale la destra cresce dove non c'è crescita e non ci sono opportunità economiche soprattutto opportunità di occupazione
Più degradano le situazioni da un punto di vista economico e sociale più la destra metterà dice mette radici profonde le tanto e difficoltà anche la tenuta sociale noi ci potremmo ritrovare di fronte ad una situazione di grande spaccatura ci troviamo di fronte già ad una situazione di grande spot spaccatura credo per iniziativa fatta
Dai nostri parlamentari europee vada ripresa
Partito
Se non ci saranno come ci auguriamo le reazioni politiche anticipate su una questione d'occupazione e del Mezzogiorno deve dar vita ad un'iniziativa forte
Ne possiamo recuperare dobbiamo recuperare consensi soprattutto nel Mezzogiorno intorno a questo problema questa è la questione centrale
Ed è anche questione democratica nel Mezzogiorno del nostro Paese i problemi dell'occupazione dello sviluppo del meridionalismo grazie
La nostra azione della nostra iniziativa
E qui viene la seconda considerazione è quella legata al programma che ieri è stato credo approvato da parte del dei partiti della coalizione dell'Ulivo
Io credo che all'interno di questo programma ne dovremmo assumere
Alcuni punti sui quali
Fissare la nostra specificità in modo particolare
Certo ne siamo dentro la coalizione dobbiamo assumere il programma della coalizione fatto salvo il punto sul quale mi è parso di capire occorre un approfondimento maggiore sulle questioni istituzionali
Ma sul resto una forza politica come la nostra
Sta all'interno dello schieramento dell'Ulivo che la coalizione nel centrosinistra con una sua specificità e soprattutto coll'accentuare alcune attenzioni in ordine ad alcuni problemi
Perché è vero quello che diceva Marini questa mattina che riprendeva Pistelli io non ero presente
Lo avvertiamo tutti i giorni lo ha avvertito ieri sera una riunione dei segretari provinciali ne partecipiamo ai comitati di coalizione in qualche modo mettendoci a disagio da noi stessi come se fossimo qualcosa che si aggiunge arresti
Credo che chiarito chiariti i punti programmatici chiarito il percorso che per ora altro non si fa anche avviare le conferenze programmatiche costituiranno anche un punto di omogeneità sul terreno più significativo che è quello del programma
Noi dobbiamo stare dentro i comitati di coalizione
Con passione compartecipazione non con una riserva mentale perché rischiare che quando il processo sarà maturo noi rischiamo di essere aggiuntivi all'interno di questo processo
Io credo che su questo una riflessione una attenzione soprattutto una spinta maggiore deve essere prodotta perché rischio parlava Remo nel momento delle candidature lo avremo a quel momento se non avremo partecipate non avremmo risolto
In qualche misura in anticipo i problemi di omogeneità dello schieramento pur stando dentro lo schieramento con la nostra specificità di partito di centro di partito che ha forte attenzione ad alcuni ad alcuni temi e allora deve essere chiaro che si tratta di comitati di coalizione che si mettono in moto per andare alla Conferenza di programma che all'interno di questi comitati perché la fase che si apre ci dobbiamo stare a pari titolo delle altre forze politiche
Allora io credo
Che le questioni del regionalismo dello sviluppo delle autonomie
E dei problemi ai quali ho fatto cenno prima dell'occupazione
Debbono costituire punto essenziale poche cose ma che siano chiari che siano visibili al Paese soprattutto al nostro elettorato all'elettorato che vogliamo in qualche misura recuperati
Allora da questo punto di vista vero
è vero ma questo lo abbiamo registrato in tutte le elezioni amministrative che non abbiamo un forte recupero perché abbiamo un radicamento maggiore a livello del territorio delle delle amministrazioni comunali delle amministrazioni provinciali
Ecco io starei molto attento ad a individuare quel consenso quella tenuta di consenso
Trasferibile sul terreno della tenuta sul voto politico la gente vota in modo differenziato
C'è un elettorato maturo che vota in un certo modo al comune in un certo modo alla provincia di un certo modo la Regione l'abbiamo registrato nelle ultime elezioni della primavera scorsa le elezioni politiche sono altra cosa sono altra cosa giocano altri elementi altre valutazioni altri fattori
E già erano soprattutto le grandi questioni di carattere nazionale le grandi opzioni e credo che chiusa la stagione delle elezioni amministrative comunque sì qualunque sia il traguardo vicino lontano della scadenza elettorale nazionale dobbiamo prepararci a questo evento ed ecco perché lavoro dentro la coalizione è un lavoro importante
Terza e ultima questione
Quella del soggetto politico nuovo noi siamo siamo nati su una linea politica alternativa siamo nati su una concezione del partito radicalmente diverso alla modello di partito cosiddetto presidenzialista quello che sta avvenendo nei congressi locali del cd una dice lunga delle ragioni per le quali noi abbiamo operato
Una distinzione rispetto al modo di intendere il partito e la storia e l'esperienza dei cattolici democratici da Buttiglione
E allora
Io che personalmente l'ho avuto ormai una grande affezione ai problemi del tesseramento credo che sia stato giusto se è stata giusta la spinta in ordine alla necessità di darci una base associativa forte consistenza
E credo che questo sia un punto rispetto al quale una forza politica che volesse radicata e nello stesso tempo essere forza democratica deve potere
Basarsi su una diffusione aveva proprio pensato senza della propria militanza
E credo che da questo punto di vista la difficoltà ai tempi le questioni che il nuovo Partito popolare le scadenze elettorali che abbiamo dovuto attraversare non ci abbiano permesso in qualche misura di coniugare va la fase delle adesioni e della militanza in dentro una modalità che forse andrebbe individuata rispetto ad un meccanismo ad una condizione che è diverso
Io credo che questo sarà un punto di riflessione certamente non in questa congiuntura ma immediatamente dopo quello del modello di partito è vero che nel regolamento per i congressi è stata data ampia iniziativa lo statuto stesso prevede le carte regionali
Le carte regionali
Ma credo che una riflessione in ordine al modello di partito dentro una condizione del maggioritario
Dentro ad un'elezione diretta
Dei prezzi dei sindaci e dei presidenti delle Province dei presidenti delle Regioni ci debba in qualche modo far comprendere che il modello di partito che abbiamo in qualche misura ereditato dentro il quale ci muoviamo
è un modello che richiede alcuni aggiustamenti alcune modificazioni non è il caso di affrontarlo in questo Consiglio nazionale credo che questo sarà il tema dei congressi ed al prossimo congresso del prossimo congresso nazionale
E allora io ritengo che questi tre punti sosta sostanziale le ragioni della nostra presenza della nostra iniziativa a fronte di una grave crisi politica del Paese i problemi del semestre e non soltanto adesso del semestre come colmare con l'iniziativa su poche questioni essenziali che facciano individuare la specificità in ragione di una nostra presenza all'interno della coalizione come forza di centro come forza che si candida a rafforzare all'interno della coalizione di centrosinistra la presenza dell'area moderata i problemi ed M del partito siano i punti sui quali lavorare io mi auguro che da questo punto di vista diciamo scadenze elettorali permettendo ci siano approfondimenti sia in sede di Consiglio nazionale e sia in sede di direzione e con gli stessi segretari regionale del partito grazie
Presidente Andreatta
Ma io sono grato ai pochi amici presenti di volere come condividere l'avventura di una dieta di un digiuno e dato che io ne ho bisogno per prescrizione del medico di rendere l'avventura almeno solitaria e che cos'è un partito se non questa ricerca della evasione dalla solitudine
Questa mattina è stata una buona mattinata la camera a Montecitorio è questo
A Abdul cito la sofferenza di non poter essere in questa sala consigli aspramente criticata dall'amico Castagnetti per il suo carattere assurdo
Questa mattina abbiamo assistito contro le previsioni della stampa italiana al consumarsi dei margini tra destra e sinistra
Alle rive del fiume che tendono a da allargarsi non a restringersi
Ha qualche pontiere che è stato trascinato nei gorghi e si è trovato solo
E come conseguenza alla fine della mattinata il sistema si è assestato
Vedete apprendo oggi il Corriere della Sera sono stato informato Chilla irrefrenabile vocazione democratica cristiana del presidente Scarpa
Certo
Cinquant'anni di vita e prima ancora il decennio della preparazione debbono aprire anche su di lui avuto l'influenza che hanno avuto su ciascuno di noi
Ma è fare uno sgarbo all'intelligenza di Scalfaro
Leggere Giustiniani eleggere la terza pagina del Corriere di oggi
E in cui
Il fantasma
Del centro come fantasma organizzativo
E di associazione politica non come la naturale tendenza di un sistema trovare il suo assestamento
Che significa andare dove l'elettore mediano si trova e premiare quei partiti che sono riusciti a sistemarsi sulla linea degli elettori mediano ma invece l'idea che debba essere un centro permanente che scelga a destra o sinistra secondo le convenienze e che ci dia un ceto politico di professionisti del Governo io credo che Scalfaro abbia vissuto questi anni abbia vissuto un'intera esperienza per potersi liberare dalla eccezionalità ma anche dai limiti della storia italiana
E vi assicuro che
Nulla in quello che dice giustifica questa cattiva letteratura
Questa vocazione questa Nostalgia
Questo a Mosca a Mosca a Mosca delle Tre sorelle di Cechov fa del ritorno verso il centro sei per nove per la criminalizzazione che abbiamo subito può essere anche sul piano dei sentimenti
Una chi a Cigole intermezzo
Tuttavia non ci aiuta a capire nei aiuta i lettori di questi giornali a capire la strada del movimento
Abbiamo visto le difficoltà dei liberali dei il dei Cct oggi a marcare la barriera tra il centro e la sinistra
Perché queste difficoltà ci sono perché questa scelta tra centro destra e centro sinistra è una scelta importante
Perché troppi problemi di libertà si sono associati a ciascuno di noi diversamente ma ciascuno di noi si sono intrecciati con questa scelta
E allora
Io vorrei che la Provincia non
Sì formasse una cultura politica su questo Sogni di una notte di mezza estate che dalla fine di luglio ad oggi
Costituiscono
Motivo i divagazione di cattivi commentatori politici
Il sistema è quello che quello che lei
La legge elettorale è quello che le posizioni delle varie forze politiche indicano non c'è una realtà dietro il sistema da scoprire non ci sono speranze da scoprire al di là del gioco delle forze quale esso appare e quale nei momenti delicati dei momenti di scontro appare emerge
La politica estera non ha unificato la politica europea non ha unificato dopo quindici anni l'esistenza di una destra radicale ha determinato quello stesso processo di scissione di rottura che ha determinato la signora Thatcher in Inghilterra De Gaulle a suo tempo in Francia i repubblicani e in Germania la destra radicale nella sua intima essenza di nazionalistica e di anti europea anche oggi che è venuta l'appuntamento e questi sono i fatti della vita
Secondo punto riguarda questa decisione che abbiamo preso assieme Prodi il PDS noi di autorizzare il governo Dini anche con una valutazione della fine di questa legislatura
Di autorizzare il governo Dini a rappresentare il Paese fino alla ultima
Vertice europeo del ventidue giugno
Questo è il significato del rinvio delle elezioni ma non c'è da sperare che questa legislatura Possa dare qualche cosa in più di quello che i saldato
Faremo certo uno sforzo per rafforzare alcuni elementi del sistema elettorale
E rendere meno probabile una situazioni di contrasto tra Camera e Senato o una situazione di incertezza anche nell'ambito delle sue della Camera e del Senato
E tuttavia
è chiaro che ciascuno pensa al traguardo elettorale
E ciascuno misura sulle convenienze anche le ragioni profonde di permettere al Paese di avere un governo scelto o sul centrodestra o sul centro sinistra
Sono pendenti problemi seri
Questo governo non è in grado neppure di ripetere l'operazione del febbraio scorso e di correggere una finanziaria che stiamo approvando con la consapevolezza della sua insufficienza
E i tempi a disposizione non sono lunghi
Sono la prima vera del novantasei la la sessione d'autunno del novantasei e la possibile prova degli esami di riparazione nella primavera del novantasei poi i giochi sono fatti
E niente va più
Allora
Non vi assicuro che non sono le preoccupazioni della stabilità economica
Ma sono che in Italia
Da qualche tempo e all'opera un sentimento sordo di estraneità dal contesto internazionale un sentimento che ha permesso
Di trovare solidarietà nell'opinione pubblica internazionale l'Abi alle bizze della signora Agnelli nella vicenda della partecipazione su qualche poltrona a uno o all'altro comitato
E allora
Io ti che se l'Italia non si troverà all'appuntamento secondo le scadenze previste per la operazione dell'Unione monetaria
Gli italiani rovesciamento il loro atteggiamento di attenzione ai problemi al di là delle Alpi e si chiuderanno in una visione il risentimento nazionale verso la quale lavora Berlusconi e la sua gente
Per questo considero un fatto di grande importanza politica e superare le difficoltà
Della nostra incertezza nella gestione economica del paese
L'Italia non può sopportare
Non abbiamo una consapevolezza della nostra identità tali che senza nevrosi saremo in grado di superare una
Esclusione dalla prime Scaglione del partenza per la unione monetaria
Ma per fare questo c'è bisogno di un governo che abbia vinto le elezioni disponibile nei primi sei mesi delle sue attività
Sacrificare ciò che deve essere sacrificato e a sperare nei quattro anni e mezzo successivi di poter ottenere il perdono degli italiani perché ci sarà da farsi perdonare
Poi sappiamo
Che avendo soppresso una banca centrale con scampi scarsa reputazione avendo messo le catene a un'autorità di politica fiscale volta
A considerare che il bilancio è il luogo della pace in cui le difficoltà della vita parlamentare si conciliano a danno del vincolo di bilancio superato tutto questo la caduta dei cinque punti dei tassi di interesse creerà lo spazio per un dividendo fiscale per farci perdonare dagli italiani
Ma sono una grande vittoria elettorale di chi crede della possibilità del risanamento di chi crede che il sistema tributario non sia un invariabile ma deve servire per coprire le sospese
Solo questo permette di far uscire il Paese delle sue difficoltà
Il nostro partito
Così ha detto
Il nostro partito non è disponibile per giochi che rinviano all'estate e poi l'autunno e poi la primavera perché significherebbe distruggere
Quei mesi che sono necessari a un nuovo governo per impostare la chiusura della politica del di risanamento cui bene o male da sette otto anni i governi della repubblica si stanno ad opera
Da ultimo la formazione con cui andremo nella campagna elettorale
Salvare la classe dirigente dei cespugli
Ciascuno povere le sue vocazioni bianche la vocazione del San Bernardo
La freschezza i cognac da mettere a disposizione dalle classi dirigenti la per la quarta Italia
Io ho una preoccupazione che seria
Ed è che noi siamo minoranza in questo Paese
Ma noi abbiamo la convenzione che alcune convinzioni di fondo alcuni pezzi dalla nostra storia di minoranza sarebbero utili al Paese
Alcuni valori che noi
Con fatica ma sentiamo di a vere i essere in grado di partecipare agli altri sono necessari perché questo Paese non cada nel gorgo di morte
Di una cultura secolarizzata il radicale ma sentiamo che anche nella storia laica c'è un bisogno di questi valori
Nella grande tradizione laica di questo Paese non c'è solo Benedetto Croce che invoca il Veni creato nel momento dell'approvazione della Costituzione
Ma c'è un bisogno diffuso
Una volta una fedeltà ai valori familiari che costituiscono l'austerità della grande borghesia del primo Novecento ho dell'epoca umbertina
Questi valori ci sono ancora e noi dobbiamo entrare in un rapporto fecondo con questi valori sapere riconoscere chi li rappresenta
Quindi non si tratta degli scampoli delle associazioni che fanno sopravvivere il nome dei vecchi partiti
Si tratta di mettere in moto
Una forza laica e cristiana
Certo la nostra forma la nostra identità di cattolici democratici e uno strumento che ha
Che crea opportunità e crea ostacoli a questo disegno perché Buttiglione ci ha costretto a vivere di identità
Volendo e distruggere la nostra identità
Il nostro DNA di quest'ultimo anno si è fatto in una riaffermazione puntigliosa delle ragioni della nostra identità
Mentre invece ci hanno questo è il nostro destino di andare per il mondo raccoglie Rizzini che ci sono i semi di una rapporto tra etica e politica
Che in qualche modo sia fine a quello in cui siamo stati educati
Ecco la nostra organizzazione di partito sappia che la militanza cui la invitiamo non è quella dei comitati elettorali in cui si adoperò il coltello per affermare questa o quella candidatura
Noi chiediamo nei prossimi novanta o centoventi giorni che ci separano dallo scioglimento delle Camere questa capacità di lettura città per città regione per regione e la capacità di organizzare se ci sarà dovremo decidere assieme sui riscontri che verranno dal paese questa forza che non sarà la giustapposizione dei pezzetti di gruppi parlamentari che non hanno il numero per essere gruppi parlamentari ma mettere in moto una federazione come quella Giscard DNA che unisce democratici liberali avanzati non radicali con democratici cristiani
Io credo che se la Provincia può dare un contributo alle scelte non lo farà covando i desideri di sostituzione di questa linea che è inevitabile col prossimo congresso questa linea che si presenta su questo banco deve essere sostituita e nella natura delle cose e nella rottura del servizio che abbiamo dato
Ma deve esserlo invece a pensare concretamente
Non di rappresentare mille ottocento iscritti ma di riuscire a capire dove lì con lei cioè nominali si possa vincere
Perché la partita e pesante perché
Non è solo
L'azione sì con la Rizzante scrisse stia Rizzante di Mediaset come cinque diceva una volta il Confalonieri ma in qualche modo in questa destra c'è una contraddizione con i valori di una società civile educata di una società che sente che il vincolo di cittadinanza è più importante del conto in banca e quindi una società che naturalmente aperta ai a valori e sono i nostri questa è in gioco è in gioco questo
E allora
La Provincia le macchine del partito servono non a darci soddisfazione ma cercare di capire dove lo spirito dei tempi in che modo in e con quali uomini dentro o fuori del nostro partito potremo rispondere a questa domanda grazie
La parola leopoldo Elia
Cari amici
Vorrei fermarmi un po'un momento su sulle difficoltà a cui sta andando incontro la nostra linea di politica istituzionale che però si identifica in larga misura
Con difficoltà di carattere più generale
Parto dal presupposto che almeno a parole ma spero anche nei fatti
Tutti qui mostrano di condividere il presupposto è che il bipolarismo vince
Cioè che tutti i tentativi di ritorni di nostalgie centriste nel senso Tinti
Un governa di scambiare di ripetere l'errore di scambiare il governare al centro con il governare
Attraverso il centro con un partito di centro sia supera Cuper mi au centre ricercare i voti flottanti nella confine moderato non significa governare
Attraverso una formazione politica di centro Cuper ne parla Santer
è scomparso è scomparso non solo per il sistema elettorale ma è scomparso per la caduta
Del muro è scomparso per i timori atavici che portavano dal connubio fino al Giolitti Isma'
E poi dopo con il lungo periodo democratico cristiano portavano assicuri Zar si attraverso il governo del partito di centro o della coalizione del partito di centro quindi
Nessun nessuna Nostalgia di ammucchiate nessun nessuna paralisi in attesa del ritorno del figliol prodigo ecco qui ci sarà forse io auspico
Qualche ripensamento ma non ci saranno diciamo conversioni di gruppi non ci saranno diciamo
Ammucchiate armate Brancaleone per poter reagire alla situazione che si è venuta a determinare allora partendo da questo presupposto mi dispiace di non aver sentito alcuni interventi importanti stamattina come quello di Mancino
Il voto ci ha trattenuto purtroppo
Voglio dire che la prima grande difficoltà e di convincere la gente che noi stiamo perseguendo questo obiettivo
Che sottile in qualche misura implica una distinzione sottile che la gente ha delle difficoltà a percepire ma questo è un punto fondamentale
Noi cerchiamo di raggiungere la stessa efficienza che hanno i governi di se non quello inglese almeno quello tedesco e spagnolo
Senza rinunciare al a quello che gli inglesi chiamano il parti Gaver mentre è un Governo di partito nel senso alto nel senso nobile
Che però rifiuta la partitocrazia
Allora far capire alla gente
Che noi stiamo perseguendo una nuova forma di governo che è nuova che non è un ritocco del neo parlamentarismo che non è un ritocco diciamo della della vecchia forma ma è una forma nuova per i risultati che consegue
Di liberare l'esecutivo dalla dipendenza delle segreterie dal dare una consistenza e una coerenza e una durata di governo a questo e a questo blocco esecutivo parlamento che noi andiamo perseguendo ecco dire che noi cerchiamo questo obiettivo del governo di partito liberando liberandoci dalle servitù della partitocrazia
Questo è molto difficile da spiegare alla gente
Ma è l'essenza e il punto di partenza del nostro discorso di politica costituzionale noi vogliamo arrivare ai governi di legislatura come norma come in Germania come in Spagna
E per questo riteniamo
Inutile e pericolosa la scorta la situazione della verticalizzazione
Attraverso il semipresidenzialismo attraverso le altre forme diciamo che veniamo su comunicando esorcizzare
Ecco questa prima distinzione
Che diciamo può apparire può apparire futile alla gente la gente non distingue partitocrazia
Dal governo democratico che ancora si regga sulla ispirazione dei partiti
Partiti non di occupazione secondo una mia vecchia distinzione di tanti anni fa ma partiti ancora ispirazione e di in qualche modo di proposta di programma ecco tutto questa è la prima difficoltà la seconda difficoltà
Che dobbiamo non sottovalutare
è appunto del mezzo che vogliamo impiegare per raggiungere questo fine noi oggi ci troviamo a alta di fronte al pericolo di veder resa futile di veder resa incomprensibile per la gente la nostra distinzione tra diciamo governi che hanno una investitura popolare
E governi in cui il vertice è direttamente eletto dal corpo elettorale
Ci si dice di fatto ecco questo tutta la chiave del discorso stanno di fatto per i giuristi è molto importante questa distinzione ma deve diventare importante anche per i politici
Ci si dice ma di fatto siamo già in regime presidenziale non solo con le falsità che si dicono su Scalfaro che è già un presidente di Repubblica presidenziale perché è del tutto falso perché i presidenti
Francesi non solo quelli americani nei settori che hanno politica estera difesa eccetera
Hanno poteri non comparabili ai poteri relativamente sempre modesti del presidente di una repubblica parlamentare
Ma ci si dice di fatto siamo già in in regime in una democrazia maggioritaria in cui c'è l'investitura diretta del vertice dell'esecutivo
Cioè praticamente anche se non c'è l'elezione
Ma cosa volete la gente è chiamata a scegliere domani probabile tra Berlusconi e Prodi
Allora perché stare tanto a discutere se ci deve essere il nome sulla scheda perché stare tanto a discutere su questa storia dell'elezione diretta ma vale la pena o sono tutte disquisizioni di giuristi
Ecco come far capire che vale la pena che non è una questione di di diciamo di dare da un notaio anche se vestito da ingegnere costituzionale dare a un notaio diciamo il compito di riconoscere una realtà che giace per cui diventa veramente secondario
Poi scegliere tra una repubblica che sia ancora simile a quella appunto che ho citato tedesca spagnola e e invece diciamo scegliere più direttamente una repubblica presidenziale di tipo francese quella americana solo Berlusconi tenta di introdurla non è detto che non ci riesca perché punta su un messaggio che è basato sulla televisione gli spettatori vedono solo il Presidente americano presidente francese lo vedono poco malgrado tutto vedono sempre diciamo prima a voce poi Clinton poi allora
Il Presidente americano tutti i giuristi e tutti i politologi sono d'accordo nel riconoscere che è una follia che non esistono in Italia le condizioni per portare il la repubblica presidenziale americana in Europa
Però non possiamo escluderla a priori dobbiamo combattere nel merito la situazione del Governo diviso americano e lo faremo lo faremo in dettaglio
Però ecco per farvi che per far comprendere qual è la difficoltà
Della nostra posizione veniamo a una alle soluzioni che vengono più comunemente avanzata quella americana e più facile scartare la a priori
Quello le altre è più difficile perché appunto ci si dice
Ma vale la pena di stare accanto a battagliare quando già siamo avviati colpi Polaris mo'a questa scelta tra tra due leaders tra Prodi e Berlusconi
Perché vale la pena vale la pena perché se noi di diamo la possibilità a o attraverso il nome sulla scheda o attraversa l'elezione diretta del
Delle leader come per il sindaco e come in Israele perché tre e poi ci sono le soluzioni presidenzialisti che questo presidenzialismo è diventato un passepartout che nasconde almeno quattro realtà
Quella americana che lasciamo da parte per ora dando per presupposto che non è facilmente trasferibile in Italia malgrado l'incognita Berlusconi
Poi c'è il semipresidenzialismo francese
Poi c'è un
Un presidenzialismo vorrei dire che è contraddetto dal nome ma che viene infatti è Tato anch'esso quello israeliano che non è mai stato sperimentato sarà sperimentato nell'autunno del novantasei se di di israeliani non si pentono prima
Bene questo presidente sta elezione diretta del premier che assomiglia molto all'elezione del sindaco nei comuni sopra i quindici mila abitanti
Ecco è la soluzione più vicina a quello che di fatto ci si dice che sia la realtà
Se questa è la realtà
Trasformarla in un diritto perché deve provocare tanti problemi non è non è futile voler mantenere questa distinzione non è futile è una cosa di importanza decisiva
è decisiva perché
Perché se noi eleggiamo un Presidente del Consiglio o un Presidente della Repubblica alla francese
Noi abbiamo creato il presupposto della sua non rimovibili ITA per un periodo che dura da quattro a cinque a sette anni
Qualsiasi cosa egli faccia a meno che non commetta gli errori di Nixon sul Watergate
Non sarà rimosso
Può avere il passato di Waldheim ma non sarà rimosso
Questo è il primo punto di cui dobbiamo prendere atto ci sono delle situazioni
Di incapacità e io mi meraviglio che Sartori che ha descritto tutto questo non capisca che danno l'immobilità del presidente francese del presidente americano del presidente austriaco
Si applica a fortiori al presidente francese
Sono dei gol sia dimesso dopo un risultato negativo di un referendum ma nessun'altro una volta eletto tiene conto di quello che fa e e degli errori che commette
Ecco è come certi professori universitari italiani che una volta conquistata la cattedra
Non scrivono più non fanno una nota sentenza non fanno più nulla perché hanno conquistato la cattedra la posizione di potere così è Decca e di certi eletti dal popolo e di certi eletti dal popolo che una volta eletti sì consentono tutti i lussi
Pensate alla Manza diarchia francese Sartori mi accusa
Di non aver preso in considerazione il fatto che in America c'è una molla una sorta di piccola monarchia in cui il Presidente anche capo del governo in Francia c'è la diarchia dice Lupi ma quale di archivia
Qui abbiamo uno Chirac che si presenta alla televisione e dice signori rispetto a tutte le promesse elettorali che abbiamo fatto si cambia
Prima viene la lotta al deficit prima viene l'austerità
Questo fa Chirac
Poi se le cose vanno male se il piano non riuscirà seri Juppé
Si troverà di fronte a un'agitazione sociale che non riuscirà a dominare questo lo vedremo nei prossimi giorni ma se non la domina Chopin
Le stime Siebel la valvola che si cambia
E e che va via presidente rimane che ha assunto la decisione di fondo il Presidente del Consiglio il primo ministro è un consigliere che a guisa dei consiglieri dei re e degli imperatori medievali
Viene allontanato il Ray rimane il cattivo consigliere
Viene escluso questa sarebbe la democrazia del del presidenziale del semipresidenzialismo la negazione del principio di responsabilità la negazione
Del principio democratico per cui chi ha il potere di decidere anche i pesi della responsabilità
Per questo vale la pena di non passare dal fatto al diritto perché il diritto che non è una vuota formula consente di di guidare la Thatcher quando la Thatcher è un ingombro per le future vicende elettorali
Perché il diritto il mantenere questa possibilità di rimozione nei casi eccezionali
Consente di conservare il principio per cui chi decide ha la responsabilità dell'aver deciso e vi pare poco ma questo è fondamentale in una democrazia senza dire che in Italia non abbiamo non abbiamo la divisione di poteri che abbiamo di da altri Paesi le nostre regioni fanno ridere in confronto agli stati membri degli Stati Uniti
In confronto al peso dell'amministrazione francese e soprattutto al peso della stampa sganciata dai potentati economici
Che c'è in Francia le monta sempre criticato Mitterrand ha sempre criticato tutti i presidenti e ha potuto farlo
Perché non aveva una proprietà che dipendeva come la FIAT come come i grandi cosiddetti grandi dell'economia italiana dipendeva dagli interventi del Governo
Questo è un punto fondamentale che noi dobbiamo considerare e considerano senza complessi di inferiorità
Non è vero che noi difendendo il pluralismo al vertice costituzionale dello Stato difendiamo diciamo difendiamo una tesi vecchia
Non è una tesi vecchia
è la tesi più democratica Rispetto a cui
Segni
Checché dica segni il suo non è un di più democratico di questo dobbiamo essere convinti è un di meno democratico in cui il popolo chiamato a decidere si libera della responsabilità che ha delegando delegando a un Presidente della Repubblica eletto per sette o per cinque anni o un Presidente del Consiglio eletto per quattro anni
Che ricatta la maggioranza perché la maggioranza l'ha creato lui come nel nel nei comuni e nelle regioni in parte e Luís che trascina dietro la maggioranza e quindi ne è padrone quando si dimette o è battuto è sciolto anche il che ne sette in Israele il Consiglio regionale il cui Consiglio comunale e così via e quindi si crea una situazione asfittica per la democrazia lo vogliamo gridare sui tetti questo vogliamo far capire alla gente
Che fa una delega senza riscontro quando vota per un presidente per un vertice dell'esecutivo di questo tipo
Questo è in gioco in Italia oggi e nostro compito è farlo comprendere pienamente
Forse ha ragione Castagnetti che ci siamo un po'adagiati in un certo periodo nella sicurezza che il testo Onida del programma
E che era molto più equilibrato del testo Parisi che è stato portato alla al tavolo l'altro giorno il testo Onida era molto più cauto su questo punto prevedeva un rifiuto netto del presidenzialismo aderiscano del semipresidenzialismo francese ed è l'elezione diretta del primo ministro
Ci siamo un po'adagiati in questa consultazione che forse a torto con Ida ha fatto troppo tra professori tra colleghi mentre bisognava che sul tema del bicameralismo io gli dicevo consulta Mancino assalti
Prendi prendiamo contatto con gli uomini politici prima di dire che si passa alla Camera delle Regioni io sono d'accordo però bisogna sono temi da da approfondire con i politici con gli esponenti della politica
Purtroppo ci siamo adagiati forse nella nella sicurezza di questa di questo consenso di questo consenso
Che invece non c'era in alcuni componenti della dell'Ulivo ma non dobbiamo lasciarci ricattare non dobbiamo consentire che dato che nel sistema uninominale anche un piccolo numero di unità può essere determinante noi dobbiamo cedere di fronte a tutte le minacce e di fronte a tutti i ricatti su alcuni principi come quelli che ho enunciato non si deve cedere non c'è il baratto di Sartori non c'è lo scambio voi mi date con il doppio turno io vi do io vivo no il semipresidenzialismo senza semi presidenzialismo è pericoloso calpesta i vincoli i limiti di competenza dello Stato di diritto perché il presidente avoca a sé
Tutto dalla balistica di Parigi a quello che gli conviene
Ecco allora io dico ecco noi dobbiamo rifiutare questo anche se questo può costarci qualche rischio
E allora concludendo
Ecco noi dobbiamo non avere complessi di inferiorità non è vero che si batte una soluzione di destra passatista la nostra con una soluzione progressista di sinistra più democratica
La lotta è tra due concezioni della democrazia tra una democrazia di tipo hamiltoniano di federalista che vuole il bilanciamento dei poteri
E una democrazia giacobina intesa in senso ampio che semplifica che concentra
Che scade nel bonapartismo il passaggio dal giacobinismo al bonapartismo è molto più rapido di quello che non appare a prima vista la storia ce lo insegna e noi dobbiamo evitare a tutti i costi questa deriva che in Italia abbiamo sperimentato nel passaggio dai Comuni
Dai liberi Comuni alle signorie che oggi assumerebbe forme rinnovate video pratiche attraverso la concentrazione del potere economico ma non vi dice nulla che Dossetti se prendete il libro
Con la prefazione di Melloni edito dal Mulino sulle diciamo sui discorsi di Dossetti costituente ecco nelle interviste che precedono
I discorsi c'è una critica forte di Dossetti alla seconda parte della Costituzione vista con me
Diciamo un sistema che non ha la capacità di mettere in atto i principi della prima parte
Una costituzione senza gambe per camminare una costituzione molto bella ma che non agli strumenti di governo per camminare
Ebbene Dossetti l'ultimo Dossetti
Si è ravveduto a cioè criticato naturalmente il gli errori compiuti sul piano del funzionamento del Governo e del Parlamento però riconosce i valori del pluralismo istituzionale ammonisce a non abbandonare il pluralismo istituzionale
E allora se il contrasto e tra due concetti di democrazia uno più garantista dei valori democratici un altro più pericoloso più pericoloso perché non dobbiamo scegliere e far scegliere al popolo italiano una soluzione che dandoci tutti i vantaggi della stabilità e della efficienza posto che riusciamo naturalmente a raggiungerli
Ci garantisce dai pericoli che invece hanno le altre soluzioni perché non dobbiamo convincere contro il Corriere della Sera contro i grandi organi di stampa contro la campagna becera che ci sta perseguitando in questo momento il nome
Il renitenza alle elezioni con una scelta di tipo istituzionale avanzata che sarebbe appunto questa del semipresidenzialismo Otello elezione del premier ebbene noi dobbiamo resistere noi dobbiamo più di quello che non abbiamo fatto finora
Batterci a fondo perché il meglio quello che c'è i vivo anche nella seconda parte della Costituzione sia preservato
Continuano i tu continui pure continuano i i componenti del gruppo di Liberal a voler inventare dei semi presidenzialismo alla loro maniera
Il paese capisce sempre meno questo gioco delle invenzioni costituzionali tuttavia anche se c'è venuta una certa uggia
Per questa ingegneria e vorremmo che dal come dalle regole della procedura si passasse al che cosa si passasse a una politica più impegnata sulle scelte sulle scelte di contenuto dobbiamo anche renderci conto che in questa incertezza costituzionale che unica in tutti i Paesi d'Europa non possiamo per durare a lungo quindi sopportiamo anche qualche difficoltà di questa famosa politica o ingegneria costituzionale
Dobbiamo purtroppo dopo aver constatato cosa che poteva essere prevedibile che una legge elettorale non è di per sé sufficiente per dare una normalità
Di funzionamento ad una forma di governo ecco tuttavia cerchiamo di superare questa fase senza vie d'uscita avventurose come l'assemblea costituente
Superiamo questa fase per uscire
I d'Europa da questo isolamento negativo di essere l'unico paese che non riesce a risolvere il problema del deficit e che non riesce a risolvere il problema della sua forma di governo risolviamo la nel senso più democratico e più veramente garantista che la storia che l'esperienza costituzionale ci offre grazie
Rosa Jervolino
Ancora seconda chiama oggi
Roberto Pinza
Mario Guidotti cioè
Faccio qualche posto anzi
E allora
Prego
Io modificarono il mio intervento
Sulla base di quello che
Sulla base di quello che ho ascoltato stamani e finora molte delle di ciò che è stato detto io non dico che mi abbia fatto modificare la mia posizione ma in sostanza mi fa modificare questo intervento
Io continuerei se ci fosse un po'all'attenzione non perché io meriti meriti ha comunque sì sono qui a parlare di sedici così un po'di attenzione
Aspetto di leggere domani la bozza del Prodi con molto interesse soprattutto per il settore del quale più mi occupo ed è quello di un progetto di politica culturale di cui ho scritto pochi giorni fa anche sul popolo
Mi sembra che stamattina e ora non si sia parlato di politica culturale mi sembra che non si sia parlato di giovani
E nei giorni scorsi è stato reso noto una serie di risultati di un'inchiesta condotta da famiglia Cristani cristiana
Dal Grinzane Cavour e dall'Eurisko su i giovani i mezzi di comunicazione la lettura
Ne è venuto fuori uno spaccato interessante e anche allarmante
Il questo spaccato ci dice che i giovani solo i più trascurati dai mezzi di comunicazione ed ai mezzi di informazione
Il poco fa presidente Elia ha citato alcune testate
Alcune testate giornalistiche e questo mi fa ancora di più riflettere su questa assoluta ignoranza di questo strato
Della popolazione italiana che è costituita da giovani è vero che come ha detto stamattina tale Castagnetti noi siamo un paese i vecchi è vero che siamo un Paese Binoni quorum ecco
è vero che la siamo al tasso zero di denatalità comunque questi giovani ci sono questi giovani esistono e alloro bisogna rivolgerci ma come con che cosa
Con i mezzi di informazione con i mezzi di comunicazione ecco
La informazioni di in Italia d'informazione ce ne anche troppa di comunicazione nessuna questa informazione al grado zero della qualità e lo dimostra la decadenza del numero dei lettori dei quotidiani
Sempre quell'inchiesta diceva che i quotidiani italiani nel novantaquattro come numero di copie sono scesi da sette milioni a sei milioni notati che ti questi sei milioni di lettori dei quotidiani un milione e mezzo sono costituiti da lettori dei giornali sportivi perché noi siamo il paese che ha più quotidiani sportivi al mondo Corriere dello Sport e lo stadio la Gazzetta dello Sport tutto sporte quindi rimangono tre milioni e mezzo di lettori di giornali
I giornali quindi dovrebbero essere organi di riflessione rivolgersi
Soprattutto a le categorie che meno ancora sono stati rovinati da un mezzo di comunicazione quello sì di comunicazione che la televisione
A questo punto dovremmo affrontare anche il problema della video Croazia che domina in Italia ormai danni
La video Croazia quella che poco fa decidere purtroppo in un paese come questo
Così poco culturalmente e politicamente formato prendiamo presente quello che è successo
Anche negli ultimi giorni non c'è stata una reazione da parte di quella stampa o di quella televisione che avrebbe potuto farlo
E tutto questo accredita sempre più una convinzione che ormai i mezzi di comunicazione siano in mano
A certe posizioni non solo indicarvi capitalistiche industriale ma al di carattere e l'hai cistico e comunque certamente Doni Lidia con un partito come il nostro che dovrebbe difendere certi valori cristiani sui quali fondiamo la nostra politica
Un progetto di politica culturale non può ottenerlo non tener conto di questa situazione quindi affrontarla in modo assolutamente nuovo
è stata citata qui stamattina più volte anche poco fa la rivista libera la rivista libera ha un sottotitolo un incontro fra cattolici e liberali io vorrei vedere dov'è la voce cattolici nella rivista liberal
Ancora si è detto che la rivista Micromega ormai anche essa qui completata con interventi di i con lavoratori cattolici vorrei vedere quanti di questi collaboratori cattolici sono in linea con le nostre posizioni
Da qui se ne conclude una assenza a parte il popolo che fortunatamente esci e sta diventando ogni giorno di più un giornale sintetico incisivo puntuale e anche graficamente bello e non lo dico perché qui davanti cioè il direttore Bodrato dico a parte il popolo cioè un'assenza assoluta
Delle nostre voci in quello che appunto è l'informazione e la comunicazione dei cattolici
Che cosa è successo negli ultimi tempi ora da arriva la cronaca spicciola
In Irlanda approvano il divorzio in Polonia
Perde Balestra il manifesto pubblica un'intera pagina del sei Giandoso il crocifisso l'altro giorno
Per arrivare a alla bassa forza la lega auspica una tale che si svolga il diciassette dicembre anziché il venticinque e una chiesa del nord
Sono sciocchezze sono piccolezze che non intaccano quelli che sono i nostri valori ma mettete che questi questi questi messaggi arrivano al Piccolo elettorato del quale noi dobbiamo ancora tenere conto al quel piccolo elettorato che si basa su una mitologia religiosa antica che cosa dice questo articolo elettorato guardate i popolari gli ex democristiani non dipendono più nemmeno la Chiesa non dipendono almeno tre o il Papa e infatti il Papa in questi giorni è stato attaccato guardate non difendono il crocifisso
Un commentatore politico Pierluigi Battista ha scritto l'altro giorno se la copertina del Manifesto dette Gianfelice crocifisso fosse stata dedicata addette Giare alla i fondamentalisti Irmi islamici anche quei pochi che sono in Italia avrebbero fatto chissà che cosa mai cattolici sono tolleranti
Diceva però lo stesso Battista che non è un cattolico militante
Nessun giornale italiano avrebbe avuto il coraggio di patteggiare alla mai c'ha pensato ci ha pensato il manifesto
Ora io ho un po'svagato ma tutto questo che cosa dimostra dimostra che noi ci troviamo di fronte a un tipo di comunicazione e informazioni non più come una volta si diceva in mano ai comunisti i quali come ha detto Peace tema di stamani il PIL pidiessini hanno molto più rispetto et basano la loro azione sulla difesa della scuola e della famiglia
Ma abbiamo di fronte un tipo di informazioni e di comunicazione decisamente anticristiana
E ancora è sempre laicista
E libera è un esempio d'incontro fra liberali laicisti
Col l'avallo di una presenza cattolica che è quella di Giorgio Rumi ecco io volevo dire soltanto questo
E per esempio
In
C'è tutto uno una anche una formati di volgarizzazione televisiva
E stamattina sempre Castagnetti ora io parlo un po'abbraccia ha detto e guardare quello che succede in Italia siamo il Paese a crescita alla più bassa crescita dei d'Europa
Questo dipende anche dal fatto che la donna lavora full-time eh mentre in altri Paesi lavora part-time
C'è bisogno Carrie cresca la maternità ma quando la televisione di Stato fa dire le RAI uno uno fa dire a un certo Trupiano masturba Terry
E se non volete usare il il preservativo ditemi come posso aumentare la natalità in questo Paese esso è stato detto da RAI uno cioè dalla Rete più diffusa al vertice della quale naturalmente gente che ha messo Berlusconi ecco perché ho fatto forse dalla cronaca spiccia ma volevo dire soltanto questo se non affrontiamo sul piano d'un progetto culturale questo problema Della informazioni più ancora della comunicazione
Anche nella prossima campagna elettorale ci difenderemo vale grazie la parola al Guido Bodrato
Io sarò telegrafico anche perché le cose fondamentali mi sembra siano state dette ad iniziare dalla relazione del nostro segretario
Che ha toccato in modo credo da tutti condiviso le questioni politiche che sono oggi aperte sulle quali importante che si pronunci il nostro consiglio nazionale
La prima considerazione che però vorrei fare riguarda lo stato del partito
Anche da come emerge dai nostri incontri nazionali
Io penso che possiamo essere soddisfatti dagli esiti elettorali anche dagli ultimi e Marilicia riassunto il loro significato
Però non dobbiamo nasconderci il fatto che il partito al di là dei momenti e delle prove elettorali che una volta erano i più difficile che rischiano di diventare il più facili non riesce ancora ad acquistare quella capacità di iniziativa politica che necessaria
Soprattutto in una stagione nella quale evidentissima l'azione di censura svolta nei confronti del cattolicesimo democratico
Credo che dobbiamo cercare di impegnarci di più in questa direzione
Anche evitando
Di
Ritornare sempre alle questioni generali che a mio parere nascondono freudiana mentre la nostalgica del passato quando noi discutiamo delle grandi questioni
E ci accapigliamo magari oggi per la verità soprattutto concordiamo sulle grandi questioni
E poi ci fermiamo lì non c'è una azione di presenza capillare continua perché abbiamo paura di incontrarci con pochi amici
No in definitiva esprimiamo la nostalgica del passato di un passato che non può tornare che in ogni caso non torna per via retorica
Se torna tornerà per via politica perché noi riusciamo a ricontare nella vita politica ma se noi semplicemente immaginiamo
Di farlo tornare guardando indietro io credo che compiamo un grande errore
Molti di noi di girano per per questo nostro Paese per la verità quando
Incontriamo gli amici dalla periferia siamo per così dire confortati credo che il segretario e gli altri amici che hanno più occasioni in questo senso
Da Bianchi alla Rosi Bindi eccetera abbiano verificato questa grande disponibilità
Però anche nelle realtà provinciali che più rispondono a degli appuntamenti di livello diciamo così intermedio cioè provinciale
Noi se approfondiamo l'analisi troviamo poi una grande difficoltà ad operare a livello delle comunità minori ad una grandissima difficoltà ad operare nel tessuto delle grandi città io credo che dobbiamo
Porci questo problema perché se non esiste il partito tutti gli appuntamenti politici
Diventeranno per noi delle occasioni di crescente difficoltà
In questo contesto io ringraziando bianco che ha più volte fatto riferimento al nostro quotidiano in molti amici che hanno sottolineato questo nostro impegno vorrei però approfittare di di questa occasione per dire cose che i dirigenti nazionali conoscono bene
Se noi non compiamo uno sforzo di diffusione dai facciamo un'azione in larga misura inutile
E io credo che lo sforzo in infusione non sia nell'interesse del giornale ma sia nell'interesse del partito perché abbiamo uno strumento di comunicazione che va perfezionato
E che deve risolvere dei problemi diciamo banalmente di spedizione ma che però può essere utilizzato da tutto il partito proprio per
Realizzare un rapporto più continuo per trasmettere
Quegli impulsi politici che noi oggi vanamente cerchiamo sulla sui grandi giornali o attendiamo dalla televisione quindi a me pare che quando si affronta il discorso politico e giustamente si fa notare che oggi è nello stesso tempo organizzativo e politico politico ed organizzativo credo che si debba dare un'attenzione del tutto particolare a questo strumento di in formazione e comunicazione all'interno del Partito popolare
Seconda considerazione
Riguarda il problema dell'Ulivo perché tutti sappiamo e questa mattina è già stato più volte ricordato che questa è una scelta che noi non intendiamo revocare il nostro sostegno a Prodi è stato leale pubblico il momento nei quali altri alleati gli erano diventati come dire piuttosto tiepidi quindi non abbiamo nulla da rimproverarci ma sappiamo che a livello periferico esistono delle difficoltà non di rapporto tra noi e il leader dell'Ulivo
Ma di rapporto tra i popolari e i Comitati Prodi
Noi non dobbiamo nasconderci queste difficoltà
Ma credo che dobbiamo affrontarle senza rinunciare a ciò che vi è di specifico nella presenza popolare
Qualche amico stamattina ha guardato avanti
Dicendo ma anche il nostro contributo deve essere a un centro più grande non è il Grande Centro che vuole la destra ma un centro più grande all'interno della coalizione di centro sinistra per
E qui liberare la presenza della sinistra in particolare del PDS
Questo sarà un risultato
Ma lo sarà solo se noi non concediamo ha degli atteggiamenti sostanzialmente aristocratici di sostituire la presenza popolare che noi dobbiamo garantire non voglio dire di più ma tutti mi capite ci sono amici che sono stati in tutti i comitati
E che si portano dietro a come primo loro atteggiamento psicologico una insofferenza che non nascondono nei confronti del cattolicesimo democratico
è chiaro che possiamo sognare di fare insieme un più grande partito democratico ma a condizione che a quell'approdo ci arrivi la grande forza democratica del partito popolare perché altrimenti credetemi non costruiremo nulla e se certi atteggiamenti sono il segno di una difficoltà di una nostra incertezza io credo che l'Ulivo
Non ne avrebbe alcun vantaggio perché la frontiera del centro è tenuta dal Partito popolare non da altre formule o da altre come dire impostazioni politiche più incerte più fragili anche nella loro diffusione territoriale quindi grande sostegno a Prodi alla formula dell'Ulivo e confermo della coalizione di centrosinistra
Però come popolare io credo che in questa fase storica sarebbe un errore qualunque indebolimento della nostra originalità della nostra presenza terza ed ultima riflessione
Come dire di di assenso a quello che è stato detto sul problema delle riforme istituzionali ma dopo aver sottolineato che probabilmente forse l'unica questione del programma Prodi sulla quale c'è c'è un chiarimento da chiedere e un dissenso reale sul quale discutere per il resto dobbiamo predisporci
A queste settimane di dibattito sul programma per dare il nostro contributo ma anche per dimostrare visivamente il nostro sostegno a questo a questo programma
Però questo è un punto delicato cari amici io non ho che da esso sottoscrivere quanto ha detto Bianco quanto l'ho detto tanti altri amici poi infine
Il senatore Elia e vorrei aggiungere solo una considerazione
Questo
Modello di voto bloccato che è venuto avanti nella ultima stesura
è un modello che porterebbe paradossalmente alla negazione della filosofia del collegio uninominale
Perché il collegio uninominale così come è stato voluto comporta che le candidature siano candidature di collegio non autorizzate fuori del collegio
è inutile poi questo grande dibattito dei maggioritari sull'esigenza di avere la formula unica nazionale la governabilità eccetera ma devono scegliere la filosofia del collegio uninominale la filosofia del candidato di collegio
Non può essere la filosofia del grappolo di candidati che Berlusconi mette nel suo portafoglio televisivo
Per avere poi il gruppo parlamentare di maggioranza e questa indicazione va nella logica berlusconiana del sistema maggioritario non di una logica democratica
Ma porterebbe paradossalmente agli effetti che prima bianco nella sua relazione ha ricordato
Se ci sono delle candidature di collegio forti ma che non sono accettate perché non rientro nella disciplina di una ipotetica maggioranza di vertice dal candidato al
Alla presidenza del Consiglio quelle candidature forti ineluttabilmente si organizzeranno i un altro schieramento politico
E quindi c'è la contraddizione col sistema uninominale ma c'è una contraddizione altrettanto grave con il
La polarizzazione della lotta politica e con la tendenza bipartitica che i maggioritari vorrebbero proporre ma perché accade tutto questo accade perché si improvvisano le posizioni perché c'è una certa testardaggine
In un gruppo di consiglieri di Prodi che su questa concreta questione a liquidato le proposte di unità
Che noi avremmo credo con grande tranquillità condiviso dopo averne pubblicate perché sul per l'ultimo numero dei democratici c'è la terza bozza delle proposte di Onida
La liquidate come anche quelle frutto di un conservatore
Per dare una indicazione che è frutto di sostanziale ignoranza costituzionale io non so se gli ignoranti
Sono progressisti o conservatori credo che sostanzialmente non danno alcun reale contributo
Alla definizione di una strategia democratiche rischiano di produrre
Questa nuovissima forma
Politica della stagione che inviamo che è quella della sinistra della destra
Perché queste posizioni sono sostanzialmente la copertura di uomini che ci definiscono di sinistra a delle categorie politiche sostanzialmente di destra
Ecco perché noi dobbiamo essere nettamente contrario a questa ipotesi e non è che potremmo allora dire mai l'uno per cento uno degli ottantotto punti ne atti ne accettiamo ottantasette dichiariamo anche l'ottantottesimo
Perché questa è una è un punto che incide sostanzialmente sul modo di costruirsi della politica
Ci sono delle norme che riguardano i cassetti istituzionali o le organizzazione elettorale che non hanno effetti tecnici
Incidono sul modo di costruire la politica
E se noi siamo consapevoli di questo su questa questione dobbiamo secondo me essere molto rigorosi come mi sembra ci ha invitati ad essere condividendo questa sua posizione il nostro segretario grazie
Innanzitutto permettetemi di esprimere la mia soddisfazione per questo Consiglio nazionale
Che è stato veramente ricco di interventi che
Ho apprezzato molto
Devo dire che condivido pienamente la relazione del segretario Bianco
Ho apprezzato la relazione ma non solo la relazione ma l'atteggiamento che il segretario ha tenuto in tutti questi mesi perché di fatto ha dimostrato dato visibilità quello che è veramente la posizione non urlata
Non di politica riscontro del Partito popolare
Ma sempre legato a dei riferimenti ben precisi di contenuti
E di affermazioni inizialmente date a cui è sempre stato coerente
Rifiutando gli scontri o le battute velenose anche dei cespugli alleati e quindi portando avanti con serietà e con correttezza quello che la posizione del più dopo la ritenuti queste immagini senz'altro abbia influito anche nelle ultime elezioni amministrative
Consentitemi però due piccole valutazioni su un discorso più generale
Si è parlato poc'anzi del del partito dei problemi del partito del tesseramento dei risultati del tesseramento centoquarantatré mila iscritti
Io sono soddisfatto di questa azione sono soddisfatto perché
Come esperienza di periferia
Ho visto e ho notato che ho constatato che le adesioni gli iscritti non sono stati tanti
Ma quelli che sono stati stati convinti
Non è stato una ricerca alla tessera ma c'è stato un dibattito un discorso una incontro in cui si è iniziato a costruire un dialogo a costruire un lavoro comune
Ma al di là delle poche tessere
Perché prima erano molte di più
Quello che è importante sottolineare che il consenso che si sente nella realtà locale più alto
è un consenso di adesione di principio che condivide un po'la nostra posizione ma che ha paura non ancora la certezza di assumere una responsabilità reale precisa in un impegno politico
E questo mi porta a pensare un attimo a
Perché questa non Foglia
Di assumersi responsabilità di una persona
Ed è qui una allargamento un po'del quadro su quello che è un po'la Società di quello che la cultura dalla nostra accettarla sottolineata
è una cultura cui direbbe Machiavelli il mio particolare ha avuto il sopravvento
è una cultura in cui forse le esperienze politiche del passato avevano fatto
Riferimento a consensi non tanto su progetti profondi ma sono disposte interessi particolari sono disposti a interesse quel peculiare
Questo forse è abituato a non vedere il problema al di là proprio del piccolo orticello che ciascuno giustamente deve anche tenere conto ma questo portato lire un i radi in
A una rendimento di di quello che era la dimensione di servizio sociale
Dalla politica ecco detenuti quando anche il segretario stamattina parlava di svolta ritengo che siamo veramente a una svolta una svolta culturale profonda noi dovremmo essere penso i testimoni i primi testimoni di questo nuovo finalmente nuovo modo di far politica un'espressione che si è sempre usato in tanti tempi ma penso che oggi abbia un
Senso e una tv spessore particolare
Un modo di far politica che coinvolga profondamente
La capacità di fare aderire a quei valori che nominalmente così verbalmente sono accettati da tutti ma che sostanzialmente vengono messi nel cassetto quando la loro affermazione va a scontrarsi contro l'interesse di parte interessi peculiari altrimenti sarebbe difficilmente comprensibile
Questa condivisione unanime di solidarietà
E vedere nel contempo una grossa adesione a quelle posizioni
Oltranzista nei confronti di extracomunitari quelle posizioni decisamente fortissime verso coloro che hanno più problemi di altri cioè fino a che la solidarietà non va a incidere su una mia specifica ricchezza allora Società va bene quando stradetta incide tocca particolarmente a questo punto è un discorso da prendere con le pinze forse da mettere da parte e quindi seguire altre posizioni politiche
Ecco penso che se così la cosa il nostro modo di porcini al nostro ricercare il consenso va visto
In un'ottica diversa
In un'ottica che peraltro oggi è combattuta e
Di difficile realizzazione in relazione ai tempi
Se il tempo di adesione è un tempo che richiede una divisione convinta culturale e quindi richiede una conversione passatemi il termine
Automaticamente ha bisogno di tempi lunghi
Ha bisogno di ritornare sul problema ha bisogno di vedere in concreto un cambiamento una proposta diversa e nuova
I tempi che abbiamo non sono lunghi non sono mai stati lunghi
Siamo rinati a luglio
Abbiamo avuto già elezioni amministrative sono in ballo elezioni politiche a breve
I tempi sono troppo brevi per riuscire a vedere quel consenso adesso a cui tutti aspiriamo e qui ecco un altro aspetto una richiesta che io vorrei fare alla segreteria dal partito
Perché
Mentre a livello locale certi rapporti
Nell'ambito dell'amministrazione o di quello che la politica del paese vengono gestiti in termini di rete in cui noi siamo interlocutori che possono dare risposte e credibilità col nostro agire
Nel momento in cui noi dobbiamo trasferire in periferia scelte politiche più generali di fondo queste scelte politiche devono essere altrettanto chiare
E devo riconoscere che il segretario Bianco ha sempre avuto specialmente nell'ambito delle alleanze la delimitazione di quello che è il centrosinistra una chiarezza
Costante
Un ha ribadito costantemente se entrano in occasione il centro sinistra
La composizione del centrosinistra
Devo dire che però nell'Ulivo Prodi aveva fatto degli interventi abbastanza ambigui
Che in periferia non nascondo che scelgono veramente spiazzato
C'è stato un ritorno sul discorso ma nel passaggio questa mattina del intervento dell'onorevole Marini io ho letto una certa ambiguità
Ecco io vorrei aveva capito male
Quando l'onorevole Marini parlava faceva riferimento alle vittorie conseguite e Lombardi a meditare
Dal centrosinistra
Ha sottolineato che in quella fase in quell'alleanza c'era anche Rifondazione Comunista
Io ho capito che automaticamente quella ritornello dovuta grazie anche
Forse se non ci fosse stata non avremmo vinto
Ecco io ritengo che sul piano locale un discorso di questo tipo abbia una certa validità ci mancherebbe si parla di enti locali amministrazioni
Sul piano politico sul piano nazionale io penso che non ci possa essere confusioni un'ambiguità su un paletto di questo tipo
Perché in una situazione in cui i tempi di crescita culturale
Possono essere devono essere lunghi
Noi non abbiamo possibilità di poter affrontare il dibattito l'incontro con la gente con le persone con gli elettori su basi credibili se non siamo chiari
Se non siamo precisi almeno su alcuni punti fondamentali e che io su questo vorrei che ci fosse un ulteriore chiarezza da parte nostra mi pare che ci sia abbastanza ma che si sia anche da parte dei nostri alleati perché altri medici rischierà cose rischierebbe di far cadere moltissime iniziative che si stanno portando avanti con fatica per cui io ritengo che si stia procedendo e devo dare un plauso veramente a tutti gli iscritti di quello che si sta facendo in difficoltà estrema
E forse testimoniando un qualche cosa che sta nascendo
E che penso abbia veramente nella società italiana una grossissima potenzialità starà a noi saperla gestire sapeva interpretare e saper rappresentare grazie
Ma sono contento che sia uscito Andreatta perché questo mi consente
Di evitare di raccogliere una testimonianza che mi una una presa di posizione che ne avrebbe bruciato tutto il tempo dell'intervento che voglio sia barriere
Perché sono d'accordo su quasi tutto quello che ha detto Andrea
Anzio apprezzato l'energia di alcuni passaggi
Ma vorrei mettere in guardia tutti su questa necessità di concepire
La nostra difesa forte dell'europeismo su un metro di misura un po'più largo dei parametri di Maastricht
Perché io sono convinto che Maastricht va difeso
Ma maestri non c'è solo un'unione monetaria c'è il sistema difensivo c'è la sicurezza europea c'è la politica estera ci sono le istituzioni c'è il Parlamento allora non vorrei che facendo
Di difensori rigidi
Dei parametri che sono quelli che servono a ridurre l'Europa un club di privilegiati facessimo la fine di giapponesi che combattevano mentre tutto il resto stavano già riflettendo su come essere più flessibili su questo punto quindi
Inviterei a una maggiore
E cautela che non significa affievolire l'impegno europeistico ma rilanciarlo se nostro secondo le nostre visioni complessive che la moneta unica è importante ma se non c'è armonizzazione dell'economia se non c'è
Al rafforzamento delle istituzioni anche questo percorso convegnistica molto limitati
Chiusa parentesi facilitata dall'assenza di
De di Andreatta
Sono molto rapido bianco non perché voglio sottrarmi all'approfondimento dall'interessante dibattito che c'è stata ma perché mi interessa l'essenziale
Allora sull'essenziale io doppi Jenna derisione all'impostazione che tu hai dato soprattutto per quanto riguarda la politica istituzionale
Io credo che il Partito Popolare Italiano attraverso molte fatiche attraverso a difficoltà di trasmettere all'esterno il suo messaggio
Ha elaborato una posizione responsabile di riforma anche dalla Costituzione che garantisce la stabilità dell'esecutivo ma che non sbanda né apertamente né surrettiziamente verso il presidenzialismo
Questo è un elemento molto importante perché poi al di là di tutte le discussioni son sarà la francese all'americana la finlandese all'austriaca
Dini taglia il presidenzialismo cerca di affermarsi all'italiana e nella versione italiana e l'accentramento dei poteri la vocazione autocratica la marginalizzazione del Parlamento il colpo alla costituzione della sua ispirazione di fondo
Quindi inviterei proprio come diceva anche lì è un momento fare stare molto fermi rigidi
Su questa nostra frontiera della formula del governo del primo ministro garantista della stabilità dell'esecutivo ma anche delle prerogative della repubblica parlamentare perché se andiamo oltre verso forme
Apparentemente leggera e di presidenzialismo noi facciamo concessioni lessicali che sembrano indifferenti ma ci prepariamo accedere nella sostanza su un sovvertimento dall'ordinamento costituzionale che non possiamo assolutamente accettare quindi aderisco in pieno alla sua impostazione bianco con la sottolineatura che mi non bisogna deflettere da questo punto
Una seconda sottolineatura
E quella che riguarda un no che tu hai espresso in modo un po'problematico cioè il no alleata alla tesi che ogni tanto viene avanti dalla Assemblea costituente
Anche su questo io voglio che le nostre posizioni siano esplicite
Cioè noi non possiamo accedere ad ipotesi di Assemblea costituente che in modo differenziato dal Parlamento procedano alla riforma delle istituzioni
Ma questo a prescindere dalle difficoltà di modificare con legge costituzionale l'articolo centotrentotto resta pur sempre la principale garanzia contro la prevaricazione delle maggioranze rispetto alle minoranze
Ma dal punto di vista dell'effetto politico
E cioè se noi accediamo all'idea che la funzione legislativa
Va di Verdi divisa tra due assemblee diversificate noi cominciamo non solo a operare una delle ristrutturazione istituzionale ma ci apprestiamo una paralisi politica
E guai se noi accettiamo
La lusinga del concederci in una di queste due assemblee la proporzionale per liberarsi dalla fanno del maggioritario perché questo sarebbe prima la realtà concreta sarebbe un attacco di fondo alla costituzione del quarantasette in varie parti sostanziali del suo impianto quindi io ritengo che sul presidenzialismo e sul no all'Assemblea
Costituente noi dobbiamo essere molto precisi difendendo la nostra opzione sul governo del primo ministro che consenta una riforma delle istituzioni senza chiedere avventurose soluzioni che potrebbero essere pericolosi
E anche se mi consenti e chiudo su questo punto
Deve dimostrare nella coalizione da un po'di carattere un po'di temperamento
Lo dico anche rispetto a D'Alema perché queste coalizioni che si costruiscono sulla base del fatto che i leader più importanti un giorno sì e un giorno no cambiato posizione son disposti a trattare piano trattando su basi diverse poi tornando indietro dal paese la sensazione che non c'è più nessuno che su alcune cose sostanziali salire il sì sensi no se no è e stabilisce almeno un minimo di
Igiene politico nel rapporto dalla collaborazione della scelta delle alleanze e chiudo su questo pur
Secondo elemento che voglio che voglio sottolineare il problema del programma
Castagnetti stamattina mi sembrava un po'apro cupa atto del fatto che alcune nostre critiche possano indebolire l'accoglienza nel Paese all'insieme delle proposte che Prodi è venduta elaborando
Io sono d'accordo con lui su questo cioè noi non siamo un partito petulante noioso Maniacco la valutazione complessiva dal programma può essere una valutazione positiva
Ma noi dobbiamo non cancellare chiede all'adesione a non una valutazione complessiva e positiva dal programma rivendichiamo il diritto di accentuare di specificare di approfondire alcuni aspetti che sono fondamentali cioè non c'è un'alternativa seccata prendere o lasciare e difendere realisticamente nella logica di una coalizione democratica che consente a ciascuno di difendere il proprio punto di vista da questo sotto questo profilo io vorrei che si sviluppasse un po'di più
Quello che tu hai detto ma la tua relazione
E cioè cominciare a far capire anche al nostro Paese che la stabilità delle istituzioni non dipende solo dal modello costituzionale dello Stato
Ma dipende anche dalla capacità della classe politica e di governo
Di rispondere ai problemi di fondo nel nostro Paese quindi noi dobbiamo accentuare il petto a questa prevalenza sproporzionata dalla parte istituzionale
La parte programmatica relativa all'economia alla socialità al pluralismo istituzionale al modo di costruire i valori dalla solidarietà della giustizia senza dei quali non c'è stabilità di governo qualunque sia il modello che viene prescelto
Il il riferimento alla Francia e del tutto pertinente
In Francia c'è il semipresidenzialismo
C'è il doppio turno c'è il potere della destra c'è il primato dell'esecutivo sul Parlamento e nonostante questo c'è la paralisi
Dalla società francese perché senza il consenso sociale sulla linea di riforme di cambiamento non c'è stabilità istituzionale non c'è stabilità politica quindi noi dobbiamo accentuare sotto questo profilo in termini se mi consenti un po'Vannoni anni
L'idea è che in questo Paese ci sono problemi fondamentali la disoccupazione la diversità tra le diverse aree del Paese alla solidarietà la giustizia fiscale il pluralismo istituzionale il diritto di cittadinanza
Cioè su tutte cose importanti sul quale il centrosinistra deve qualificarsi non meno del progetto di riforma istituzionale saltò di colpo le considerazioni che volevo fare sul partito perché le faremo probabilmente a Palermo e non voglio rubare altro tempo
Mi limito a dire una cosa
Guardate io ho fatto sto facendo un'esperienza molto pesante sul piano dal territorio per rimettere in piedi il partito
Devo dire che il risultato ottenuto in Lombardia nei tre comuni che sono oggetto di riflessione a un risultato straordinario non dimenticate
Che la Brianza è il terreno solido del moderatismo e la destra li aveva grande possibilità di successo
E non è cambiato le carte in tavola ho sentito un intervento poco fa perché non è vero che in quei tra i comuni noi siamo andati alla ricerca dell'apporto di Rifondazione per vincere ai punti con la destra non è così
In un Comune abbiam fatto la l'accordo anche con Rifondazione in un altro no che è venuto nel secondo turno
Quello che è stato importante invece che in quei tre comuni
è che il Partito Popolare
Accentuato il primato del buongoverno dei programmi delle cose concrete della fiducia con la popolazione rispetto agli schematismi di carattere generale quindi impartito hanno possibilità di riemergere di riprendere di organizzarsi di fare i suoi congressi
Però occorre un messaggio di più lungo respiro
Badate io spero Angelo dico avvocato io spero che il il discorso l'omelia della di ieri sera dal cardinal Martini possa essere pubblicata integralmente sul popolo
Che abbiamo notare con raccapriccio che sulle varie intriso di vari giornali italiani c'è un richiamo in prima pagina su Avvenire non c'è nemmeno quella del discorso di Martini è relegato in ottava pagina
Ma quel discorso di Martini è importantissimo
Perché rispetta i cattolici ricorda che i cattolici hanno il dovere di guardare oltre persino le coalizioni di governo cioè ci sono problemi relativi al destino dell'uomo alla solidarietà ai valori fondamentali che non possiamo nemmeno ridurre è un buon accordo di centro sinistra per governare l'Italia cioè occorre un messa
Tra la coalizione perché noi dobbiamo interpretare le aspettative e le speranze e i bisogni desideri di tanti italiani piglio con un messaggio culturale e politico di grande rilievo anche per dare spazio ai nostri congressi che non siano soltanto una conta dei voti per eleggere i dirigenti
E qui arrivo alla concava una considerazione finale chiedo scusa ho perso un po'di tempo
Ho sentito stamattina di nuovo De Mita ripetere giustamente secondo me che noi dobbiamo dedicare attenzione al problema della coalizione
Perché
Anche sul terreno della definizione del programma
Per raggiungere un accordo fra i partiti del centro sinistra in modo non solo da vincere le elezioni ma di governare l'Italia una volta che le elezioni ne abbiamo vinte che mi trova del tutto d'accordo
Nasconde l'insidia che a un certo punto la dialettica politica possa esaurirsi nell'accordo programmatico
E che una volta raggiunto l'accordo programmatico di centrosinistra è questione di tempo tutto si omologa gara secondo uno schema di partito all'americana che ripropone un bipartitismo secco questa un'impostazione sbagliata
Perché mentre a destra è comprensibile che vi sia un capo che omologa un blocco elettorale
A sinistra la coalizione tra DiVersi cioè concorda programmaticamente a per governare ma anche diversità di fondo nel valutare la situazione nel suo insieme deve restare come ricchezza come valore fondante
Anche per consolidare la coalizione noi come Partito Popolare dobbiamo riprendere un grande confronto ideale culturale politico con forza dallo stesso centrosinistra perché badate
Mentre noi Consiglio impulsi che ci vengono anche dal magistero Dalla Chiesa più illuminato
Ci interroghiamo sul destino dell'uomo dalla Società di alla vita delle istituzioni
Ma a sinistra
Anche nelle forze laiche intermedie c'è un appiattirsi su un pragmatismo politico lontano dai valori fondamentali
Dove ci sono i liberali italiani che differenza c'è tra liberismo e liberalismo
Dove c'è la sinistra italiana è solo una sinistra opportunistica disposta a tutti i compromessi o si ricollega alla socialdemocrazia tenda di rispondere ai problemi di fondo delle società moderne e della tecnologia e così via
Cioè c'è una tematica fondamentale sui valori sostanziali che devono caratterizzare la politica
Che va oltre lo schieramento elettorale che va oltre la coalizione di governo
E che deve trovare nuove andamento caratterizzante anche per aiutare la sinistra a risolvere molte contraddizioni interne che sono rimaste dopo questo revisionismo molto superficiale che ha improntato allora qui su questo punto
Calor bianco vorrei farti una preghiera
Siccome su questa materia che non è urgente che va al di là dalla congiuntura politico-elettorale
Non c'è mai spazio per discuterne oppure si discute così di
Di rimedio in questa o in quella osservazione politica generale non sarebbe male che si facesse un seminario specifico senza troppe invitati anche con invitati selezionati se vuole
Ma questo problema del rapporto dalla identità del Partito popolare nei confronti di tutto dalle altre correnti ideali e politica del Paese nella coalizione e oltre alla coalizione per ritornare alla politica nel senso fondante sia un'occasione di riflessione tra di noi al di là delle decisioni che dobbiamo prendere cioè noi dobbiamo respirare anche culturalmente
Perché se noi respiriamo culturalmente anche le operazioni di di difesa delle istituzioni attraverso una coalizione di governo non ci salveranno siccome c'è lo spazio
Ed è grave che sotto questo profilo il cardinal Martini ci abbia scavalcato tutti anche rispetto a certe prudenze Nolte
è tempo di riprendere l'iniziativa anche in questo campo
Se non altro sotto il profilo dalla repressione per il resto io appoggio e voto con grande convinzione le conclusioni di questo Consiglio nazionale che mi sembra introducono un elemento di chiarezza anche nel rapporto politico immediato
Giuseppe Gargani
Da io ho rinunziato al mio intervento non rigore ma intanto vengono tribuna solo perché vorrei con molta più chiarezza ancora fare una ulteriore precisazione
Che non la sostanza stato fatto stamattina da Bianco che nella dotta relazione di Elia c'è e mi pare anche Bodrato per ultimo Abbiati
Noi l'ordine del giorno leggerà poi bianco credo che rappresenterà esprimerà quello che del risultato la sintesi dei nostri interventi una presa di posizione
Precisa non dura stavo per dire dura precisa contro il presidenzialismo
Io vorrei dire anche perché Castagnetti ha insinuato in me stesso un dubbio ripeto e via lo ha già precisato noi ci siamo trovati per questi rispetto a questi problemi di fronte a un testo che era quello che conoscete un polo conosciamo di unità
Per una giustizia e per la verità era stato fatto un procedimento diverso che ha avuto risultati molto migliori
Flick che era incaricato da Prodi ha incontrato i partiti i partiti le forze politiche responsabili hanno fatto un documento questo documento è stato dato a Prodi e Flick e lo ha rielaborato
Per le istituzioni avvenuto l'inverso io intanto vi dico sta agosto perché voglio allarmare me stesso e tutti voi
Il testo di Onida come s'è stato detto era accettabile si poteva fare qualche osservazione alla farò anche ma poi in una riunione che doveva servire per chiarire proprio le riserve che avevamo su quel testo e avendo registrato una sostanziale unanimità sulle nostre posizioni averlo Elia
Una sostanziale unanimità sulle posizioni per intenderci ludico sbrigativamente anti presidenzialista bene poi ci siamo trovati con due fogli che Parisi ci ha mandato successivamente
Che sono peggiori di qualunque presidenzialismo io credo che Bodrato volesse dire in qualche modo queste perché la indicazione del nome e del primo ministro a fianco del candidato uninominale del collegio toglie valore è un sistema peggiore del presidenzialismo indicato da sì
Perché toglie valore al candidato fa riferimento continuo e costante don Primo Ministro che più votato di così credo che non possa esistere noi di fronte a questa posizione che è strana
Perché all'unanimità è vero Elia avevamo lo imita ha escluso Massi che era nome di Cindy sostanzialmente tutti hanno espresso una posizione diversa perché io lo dico
Perché io noto una cosa strana che anche sulla stampa
Non c'è stato quell'allarme che pur doveva esserci non c'è stato una evidenziazione è una differenziazione e Marini che è andato alla riunione con Prodi la ieri mattina l'altro ieri quando beh ha trovato una sorta non di arrendevolezza ma una sorta di quiescenza rispetto a questa questione
E ha fatto bene quindi bianco portare nella sua relazione nel documento finale una posizione chiara
Perché io credo che su tutto si possa senz'altro trovare intese ma su questioni come queste credo che i compromessi o spartizione
Nel meraviglia dall'inizio questa storia di Sartori mi sono sempre un po'scandalizzato su questo credo che il Partito Popolare
Non può piano piano scivolare rispetto ad una situazione che evidentemente poi non è compreso perché in questioni poi come queste se si cede anche in linea di principio viene meno la nostra caratterizzazione
I cattolici popolari abbiamo rotto partito per queste ragioni non peraltro
Per gli altri che stanno con la destra non col centrodestra sono cosiddetti presidenzialisti tout-court senza indicazione allora credo per il rigore che il Consiglio nazionale deve ancora una volta
Indicare stasera credo che sia importante peraltro serve per annunziare il quindici e il sedici noi abbiamo a Roma un convegno molto importante su questi problemi e ulteriormente faremo discetta Remo su queste questioni per ulteriormente arricchire il patrimonio le volontà le indicazione del Partito popolare
Io sottolineo anche che nella parte istituzionale non c'è solo questo rilievo
Ma ce n'è un altro che ugualmente importante perché come si è ecceduto in presidenzialismo per offrire assegni o a chi per luglio credo più a chi per lui che per seguire questa spontanea avete capito para plebiscitaria così sul piano del federalismo si è ceduti
Tentato di poter conquistare ho captato dall'altro errore perché noi ci troviamo di fronte ad una indicazione che sguarnisce lo Stato esalta le Autonomie locali che noi vogliamo forti le Regioni vogliamo poteri autonomi spesi autonoma ma credo che ci sia un sostanziale sguardi Mendo dello Stato
Per cui il disegno europeo complessivo si intravede con la presenza dell'Europa e la presenza degli enti locali senza una posizione Barbie intermedie
Dello Stato tradizionale nell'autonomia dello Stato che certamente deve avere poi la presenza i rilievi delle degli enti locali ma che comunque dell'Opus essa pur sempre presente in Europa
Lo dico questo per come dire avvertire un po'tutti siccome credo che sabato domenica il popolo pubblicherà questo testo che è il programma
Programma ha ragione Pistelli per gran parte democratico Cristiano dei cattolici democratici un programma che certamente non è di sinistra indio programma sul quale dobbiamo far riflessioni dobbiamo dare indicazioni noi entro dieci giorni dobbiamo fare i nostri rilievi
Ma poi credo che nel ulteriori passaggi nelle assemblee che si faranno se ogni consigliere nazionale
Fa rilievi preciso studio dà indicazione io credo che noi potremmo nella sede delle riunioni che faremo poi qui al vertice certamente tenerne conto per poter modificare dove va modificato
Erano due precisazioni che ritenevo fossero importanti insieme alla terza la terza vorrei dire per evitare qualche equivoco che oggi credo povere fuori anche dall'intervento di De Mita
Io credo che il Consiglio nazionale che non è viva detto per ultimo registra oggi a differenza di sei mesi una situazione meno di emergenza rispetto alle altre
Può darsi che la sala non sia delle migliori ma mi pare che il partito così come è stato portato avanti in questi mesi
Con l'ultimo risultato elettorale credo che precede quello più generale delle elezioni politiche credo che solisti credo che dimostri certamente che abbiamo intrapreso di nuovo la strada un cammino per costruirlo questo nuovo partito
Un partito però come questo che si organizza e che aspira a diventare certamente più consistente un partito di militanti e i militanti son quelli che sono non credo che noi possiamo immaginare una inflazione dei militari perché la cosa sono gli scritti e ma cosa sono i tesserati non l'abbiamo sempre detto
Dobbiamo evitare di fare i tesserati
Dove abbiamo lavorato io devo dirlo in Campania devo dirlo anche per Napoli a Bianco che finora siccome non noto nessuna deformazione nessun lottizzazione almeno la maniera che siamo vogliamo indicare con questa parola
Credo che ci siano dei militanti segna bagni arrivano a venti ventidue Milio che tu sia il massimo che altri tesserati io credo che l'inflazione avrebbero mostre però la presenza di persone che hanno la tessera ma che poi non fanno la vita di partito
No per niente abbiamo distinto tra iscritti a dare
E chi non partecipa come militante alla vita di partito è aderente
Crede nelle cose del partito pretendere iniziativa nell'azione del partito ma non è detto che debba esser militante per cui evitiamo tutti di immaginare che possano debba essere inflazionati tesseramento e invece constatiamo che la ripresa che abbiamo cominciato a portare avanti da quando il gruppo di resistenza ha dato vita a questo nuovo partito da quando abbiamo fondato le elezioni regionali e tutti gli altri impegni tutto questo oggi ci porta a guardare con un minimo di speranza in più
Rispetto all'ulteriore cammino che dovremmo fare fino alle elezioni politiche era
Rosi Bindi
Molto brevemente
Per spiegare il perché della presenza di questo computer qui
Contiene il nostro programma anche da la prossima settimana consentirà al Partito Popolare
Di essere collegato inserito nella rete di internet
Quindi dentro c'è un archivio interessante
Che riguarda e
E
Sì ma se non ci fossero state le votazioni sarà intervenite a questa mattina e l'avrei detto d'altra parte non ha neanche opportuno che ci fossero in apertura questa mattina soltanto i nostri interventi coi
Faremo comunque
Una prossima settimana una conferenza stampa per spiegarlo meglio all'uscita trovate popolari Webber che spiega tutto come ci si collega che cosa contiene come si comunica che cosa si può scrivere cosa si può ricevere è uno strumento che ci con che consente al partito di comunicare
In un processo di andata e ritorno tra Roma e la periferia la nelle varie città alla periferia
In un in un rapporto di rete comunicativa naturalmente collegato a questo ci sarà anche una
Informatizzazione
Che ci consentirà credo in futuro di con una spessa io ritengo abbastanza sostenibile di comunicare quasi esclusivamente attraverso l'uso di questi strumenti
Nostra intenzione fare anche
Un
La piccola creare una piccola occasione formativa per questo
Lo faremo dopo le vacanze di Natale
Chiedendo ad ogni provincia ad ogni regione un nominativo che nel partito intenda dedicarsi prevalentemente a questo oltre evidentemente
Un'attenzione particolare a tutto il nostro personale
Due parole anche per
Così se non ve ne siete accorti alla vostra sinistra ci sono dei pannelli che contengono una serie di manifesti
Popolare come me
Dove siano messi alcuni volti noti ma dove soprattutto siete invitati a dare attenzione ai volti non noti che esprimono però la sì la popolarità della nostra proposta e della adesione militanza del Partito popolare e chiunque lo studente l'operaio
Sono evidentemente a un messaggio che punta molto all'identità del partito e ci punta con orgoglio con un manifesto così non si chiede l'adesione al partito
Con un atteggiamento di questo ama invece con un'affermazione di grande orgoglio
I volti noti sono stati messi lì per come indicazione cioè vorremmo che nelle varie Province nei vari collegi nelle varie regioni il popolare come me fosse anche
La persona popolare nota del luogo
C'è un'altra una un altro modo per e quindi ciascuno di voi può rivolgendosi alla al al grafico che ha curato questi manifesti
Può fare la il proprio volto nel Manifesto ecco può incoraggiare anche altri
C'è un'altra serie di questi che non non ci siamo sentiti di esporre perché
Un lavoro in progress che la serie dei testimoni
C'è Liliana Cavani che ha già accettato l'avete vista sul popolo alla fine della festa dell'amicizia siamo in contatto con altri personaggi noti che attente accetteranno di fare testimonia del Partito popolare
Ecco tutto questo errore è stato possibile
Anche grazie a nottate di lavoro di Paolo Spadacini che vedete il ragazzo alto con la barba in fondo alla sala che sta vicino alla porta perché aspetta la telefonata della moglie perché li dovrebbe nascere un bambino anche avrei
Siamo il
Ad una collaborazione altrettanto pressoché totale di Di Giovan Paolo che cura dentro il Dipartimento della comunicazione in particolare questo aspetto
Non aggiungo altro su questo punto volevo dire due cose sui ragionamenti politici di oggi
Molto brevemente
Esprimendo nato totale adesione alla relazione del segretario e anche soddisfazione per per come si è svolto il dibattito per quel poco che ho potuto seguire
Causa il lavoro in Parlamento ed è qui che io voglio ricollegarmi umana
Come si sono svolte le votazioni oggi su gli ordini del giorno
Sul semestre europeo
Credo che meriti un minimo di riflessione di attenzione da parte nostra perché che cosa è successo
Ha avuto la maggioranza la nostra mozione
Sulla quale il governo aveva già espresso parere favorevole nostro ordine del giorno
Il governo aveva espresso parere non favorevole sull'ordine del giorno di Alleanza nazionale di Forza Italia
Soprattutto in relazione alla presenza di alcune affermazione dentro questi documenti che molto diligentemente sia Alleanza nazionale che Forza Italia hanno provveduto a cambiare
E quindi ad ottenere che il Governo si dichiarasse a quel punto favorevole a quegli ordini del giorno dopodiché non li hanno messi in votazione
Dell'alleanza nazionale né Forza Italia li hanno ritirati
Li hanno ritirati
Io credo che questo atteggiamento sia la chiara conferma che le elezioni né Alleanza nazionale ma soprattutto Forza Italia non le volevano
Io dopo questo tipo di interpretazione
Anche se da come i lavori si sono svolti secondo me non è assolutamente certo ad oggi se le elezioni ci saranno a febbraio o se ci saranno a maggio come ne ospitiamo
Certamente una parte del Parlamento assolutamente allo sbando ma si è verificata anche un'altra cosa che è ben nota
Il CCD e il CDU si sono dissociati hanno presentato
Un loro ordine del giorno
Era un unico nell'ordine
Che è stato messo in votazione che aveva ricevuto apprezzamenti e parere favorevole da parte del governo sul quale noi ci siamo astenuti credo mentre hanno votato a favore alcuni progressisti perché il loro voto a favore
Non si presta cattive interpretazioni nostro si poteva prestare anche cattive interpretazioni
Risultato finale
Non c'è stata la risposta io credo che noi avevamo chiesto all'altra parte
Noi non vogliamo votare a febbraio
Ma è necessario che questo semestre sia un semestre fruttuoso per i lavori parlamentari
Ed è necessario che ci sia un atteggiamento di collaborazione è una risposta da parte del Polo secondo me questa non è avvenuta
è venuto sono venuti soltanto segnali estremamente confusi interpretabili secondo me prevalentemente nel linguaggio interno dei rapporti di forza tra Alleanza Nazionale e Forza Italia tra un pezzo di Forza Italia e l'altro
Stiamo qualunque tipo Inter è venuta però una risposta è venuta la risposta recidivo di CCD
Allora io qui traggo immediatamente un tipo di conseguenza cioè io credo che noi siamo impegnati
A
A arrendere operativo
Ciò che è scritto che sarà scritto nel documento conclusivo che sta che è stato detto
Nella relazione del segretario che tutti noi vogliamo che cioè questo semestre
Sia guidato da un presidente del Consiglio italiano
Senza interruzioni nell'esecutivo
Però che questo non sia il frutto
Di una sorta di alterazione
Nei rapporti tra le parti del Parlamento che sostengono non sostengono questo governo
Cioè
Non avendo ottenuto
Ad oggi augurandoci che questo venga successivamente quando ci sarà la verifica dopo la finanziaria
Un atteggiamento collaborativo da parte del popolo io credo che noi non si debba accettare
In via esplicita il punto la la le le le le stampelle del CCD e del CDU
Perché a mio avviso questo
Rischia di
Prefigurare in qualche modo una sorta di strana maggioranza politica
Che non risolverebbe
L'impegno in questo semestre per un minimo di stagione delle riforme e rischierebbe per completare il quadro politico
Perché secondo me negli atteggiamenti concreti e nelle vie di fatto
Che si è coerenti con le nostre affermazioni di principio che oggi ho sentito ribadire con molta forza
Negli interventi di questo Consiglio nazionale
E cioè sulla nostra idea di centro
Su il pericolo del ritorno del grande centro
Sulla chiarezza
Con la quale noi stiamo lavorando dentro la prospettiva dell'Ulivo
Ci sono io credo situazioni di fatto che potrebbero sembrare e apparire in un certo senso contraddittorie
E politicamente molto più incisive delle nostre dichiarazioni di principio
Perché dico questo perché secondo me se il chiarimento non è venuto oggi
Il chiarimento deve venire
Da parte del Polo in senso pieno non possiamo accontentarci
Delle mozioni presentate e ritirate e delle stampelle del CCD e del CDU
La seconda cosa che volevo dire
Riguarda
Il partito all'interno la nostra possibilità di espansione io ho accettò ho sentito un ecco nell'intervento di De Mita che poi mi ha spiegato nell'angolo quando avendomi annunciate da venne risparmiata verdetto almeno in privato non dimmi cosa mi volevi dire
Io credo che il nostro partito abbia delle immense possibilità di espansione
Quelle quel pochi studi che che stiamo conducendo ci dicono che potremmo raddoppiare il consenso che è andato consolidandosi anche alle recenti amministrative
Però bisogna stare molto attenti che
Questa possibilità di raddoppiare in realtà è la possibilità di crescere per la metà dell'espansione
è molto difficile come dire riuscirà a catturare
Tutto l'altro otto per cento
Perché stranamente sembra che questo che una parte di queste il quattro per cento di questo otto per cento di possibile espansione è un certo tipo di elettorato
L'atto quattro per cento è un altro tipo di elettorato
Può anche darsi che riusciamo ad essere tanto bravi da individuare una strategia politica e comunicativa che ci consenta di raddoppiare facendo dimenticare al possibile elettorato in espansione di essere in contraddizione tra di noi
Ma può anche darsi che questo non ci riesca
Allora io credo che noi dobbiamo essere molto attenti a decidere
Su che cosa investire
Qual è quel quattro per cento in più che ci interessa
E che riteniamo
Come dire nostro nostro terreno di conquista
Perché a mio avviso che da questo dipendono
Molte ma molte conseguenze
Sulle scelte del partito
Sulla strategia anche comunicativa del partito sulla scelta della classe dirigente
Sui comportamenti lo stile nei confronti di alcuni grandi temi nella vita del Paese
Dico questo senza entrare oggi nel merito perché credo che questo intervento Breve se lo facessi
In genere avrebbe delle dei fraintendimenti che sono sicura che invece approfondendo non ci saranno
Però questo è a mio avviso una scelta che noi dovremmo fare perché paradossalmente
La contraddizione del Giano bifronte non ce la portiamo ancora dietro
E allora ora riusciamo a trovare il modo
Perché la nostra possibilità di espansione metta in relazione positiva anche le contraddizioni possibile che vi possono essere
Ed allora siamo destinati a crescere davvero o altrimenti può darsi che la nostra mancanza di coraggio
Blocchi questa possibilità e siccome io sono d'accordo con quanto potrà te si diceva il congresso che o noi cresciamo davvero o no e non ci possiamo illudere di restare dove siamo ma rischiamo di regredire io penso che questa sia una scelta che
Non solo in funzione de la campagna elettorale ma molto prima con una riflessione approfondito noi dobbiamo assolutamente fare
L'ultima cosa la dico nei confronti del nostro rapporto con il mondo cattolico
Io ho apprezzato molto l'intervento del cardinal Martini di ieri
Kimi ha sentito fare qualche battuta in giro in questi mesi sa che un ripetutamente usato due parole
Dopo la fine dell'unità politica dei cattolici non ci possiamo condannare all'equidistanza dell'indifferenza
Io penso ritengo che in questo momento della nostra responsabilità politica e per tutta la responsabilità laicale che rivendichiamo cioè
Sia come
Parte viva della Chiesa sia come partito quindi tutta la nostra laicità che rivendichiamo
Non possiamo pretendere
Che ci sarà che ci siano e non possiamo neanche sperare che ci saranno altrettanti interventi illuminati
Da parte dell'azionista io credo che stanno week come Partito popolare avere una proposta politica talmente chiara è talmente seria
Da costringere il mondo cattolico a ad uscire dall'eventuale rischio dall'eventuale nicchia dell'equidistanza dell'indifferenza
Perché non è possibile
Che
Si realizzi una sorta di par condicio tra le varie proposte politiche oggi presenti
Nel nostro Paese
Nei confronti dei cattolici che sono cresciuti nel Concilio
Che hanno fatto il cammino della Chiesa italiana fino al al tali al convegno di Palermo
Che sono cresciuti approfondendo il percorso della dottrina sociale della Chiesa
E credo che mentre c'è doveroso rispetto in sede che sia della pluralità delle scelte
Noi non possiamo
Per metterci che il movimento cattolico in questo momento
Abbia ripeto una sorta di equidistanza e di indifferenza su questioni cruciali come quelle della forma della democrazia del modello di sviluppo
Del modello di società
Pensiamo solo al problema demografico pensiamo solo al problema dell'immigrazione
Quindi
Dico questo anche perché
Ancora una volta le strade sono due
O avremo una stagione di maturità e di senso dello Stato di questa fondamentale componente nella vita del Paese o assisteremo ad una
Serena come dire rassegnazione verso
Un un movimento cattolico
In un certo senso lobbistico
Allora saranno gli M la corsa all'emendamento sulla Finanziaria
Per le famiglie con il numero dei figli la corsa alla modifica per quanto riguarda la scuola privata e la scuola pubblica
La corsa agli assegni di accompagnamento tutte cose sacrosante che noi che ci devono trovare come ci stanno trovando nonostante la stampa non se ne accorga anche quella cattolica in prima fila a difendere tutto questo tipo di valori ma il contributo che oggi i cattolici in questa fase nella quale si misurano ripeto
Discriminanti fondamentale come quella le quali accennavo prima non possiamo rassegnarci all'idea che il movimento cattolico si riduca questo in questo Paese ma deve essere da noi sollevato ad una con la nostra proposta politica ad una
Responsabilità complessiva nella vita del Paese in maniera particolare a questo forte senso dello stato della democrazia della giustizia
Che ha bisogno di una mediazione di una traduzione politica alta
E non certamente incline a tentazioni neo sintonia ecco questo volevo dirlo perché secondo me è anche il passo per quel dialogo che si auspica
Io ho capito l'intervento di Andreatta e capisco anche il passaggio finale del documento che andremo ad approvare
Io non sono un gelosa della identità cattolico democratica del Partito popolare come una sorta di riserva Catto
Sono gelosa di questa identità perché so che questa è l'identità della maturità politica che consente il dialogo con le altre componenti culturali del Paese
è l'unica possibilità nell'altra possibilità c'è il rischio vero della ghettizzazione è per questo che noi riaffermiamo con forza questo nostro ruolo nei confronti anche del movimento cattolico e anche in questo
Credo che si collochi l'iniziativa di Palermo che sabato e domenica ci vedrà impegnati per riflettere sulle conclusioni del convegno ecclesiale
Proprio per con questo senso di responsabilità che non possiamo come dire pretendere che ci venga gratuitamente elargito dal versante ecclesiale ma che ci dobbiamo conquistare sul piano politico
Luisa Cassamagnaghi o ai
Consegnata intervento esperito Borgomeo
Che sono
Grazie presidente pochi minuti
Scusandomi se forse nell'intervento non colgo alcuni degli aspetti la relazione di bianco ma il lavoro al consiglio mi ha impedito di essere presente sin dall'inizio dei lavori di questo Consiglio
Ma crede che la riflessione delle riflessioni due soltanto tenne a cui la pregherei di restare col silenzio e in breve arriviamo ad una conclusione operativa Grassi si ma io rubo poco tempo
Ma dicevo le riflessioni che mi accingo a fare sulle così forse anche di carattere generale che certamente forse saranno anche in linea con quanto detto dal bianco ma ritengo necessario opportuno ribadire perché vorrei interpretare quel senso di sbandamento di inquietudine di malessere che c'è fra i quadri militanti
Che si domandano domanderanno che nelle istituzioni abbiamo un ruolo abbastanza in vista
Dove il partito si colloca come il partito si muove
Io credo che
All'alla gente tolga con elementi di fatto questa nostra difficoltà e chi si interroga chiaramente interessato a una ripresa uno sviluppo a una ripresa forte d'iniziativa del nostro partito
Credo che probabilmente sulla difficoltà del partito pensano i problemi economici i problemi organizzativi
I problemi di recuperare appieno la nostra capacità di analisi di studio di proposta
La nostra volontà di fare formazione tutte cose che sono oggettivamente rese difficili dalla situazione politica nella quale ci troviamo e ahimè anche dalle situazioni di difficoltà organizzative e finanziarie in cui verso il partito
Ma queste considerazioni a mio giudizio non può non devono esaurire la ricerca del motivo di fondo che ci vede in una situazione di difficoltà io sono molto contento quando sento anche poco minuti fa la Rosi Bindi esprimere una certa compiaciuta
Sicurezza nel mondo fronti di una ripresa dell'iniziativa del partito a me non è dato trovarlo né a Meda basti sapere che a Roma abbiamo fatto sedici mila tessere
Io l'anno scorso ne ho fatte sette mille ottocento con un sacrificio enorme quest'anno dei dobbiamo un partito segnato anche dalla scissione dei Buttiglione anni a Roma le teste Lisi più che raddoppiano
Probabilmente superando il numero dei voti espressi al Partito popolare nella consultazione delle regionali
Questi elementi chi conosce i fatti non li può assumere né come elemento del rinnovamento né come linea di tendenza di uno sviluppo e di una ripresa organizzativa del partito
No impressione che al fondo ci debba essere una riflessione più approfondita sul perché di questo disagio
Io credo e vorrei essere smentito
Che la gente gli elettori non ci considerano non ci vivono come una forza di centro
Abbiamo un bel dire che siamo il centro sinistra che siamo con una componente di centro la gente si vede nei fatti sempre più appiattiti sul Partito democratico della sinistra
La gente si vede sempre più come la componente cattolica dello schieramento di sinistra non del centro sinistra e chi fa queste riflessioni non può essere in alcun modo
Un sospettato di non essere su posizioni di sinistra apprendista trentatré anni di attività sindacale non mettano al riparo da qualunque sospetto in questo senso
Ma questo non può bastare in alcun modo
Ah non individuare la causare aumento profonda delle nostre difficoltà
Ed è evidente che questo nostro
Appiattirci io dico appiattirci sulle posizioni del partito democratico della sinistra
E di gran lunga inferiore di quanto appaia
Perché è interesse di tutta anche forze politiche segnatamente di alcune forze che aspirano a stare al centro a spingerci sempre più sulla sinistra e a farci apparire come la componente cattolica del partito democratico dalla sinistra
Ora è evidente che una più accentuata capacità di proposta su tanti temi
Io cito tutto quello dell'immigrazione
Avrebbe potuto veramente caratterizzare la nostra presenza e così tanti e tanti altri temi sui quali io registro con preoccupazione una mancata capacità di incidenza da parte del partito
Bisogna secondo me recuperare appieno con la consapevolezza che ora ci consoliamo al centro nell'ambito di una coalizione che come quella dell'Ulivo nel pieno sostegno a Prodi non sono cose in discussione e che assolutamente non possono essere assunti prese in discussione
Per effetto della mia richiesta di una collocazione più radicata del partito al centro
E questo motivi di tempo non ce l'abbiamo per motivazioni di ordine politico culturali ma anche del motivazioni più pratiche più concrete
Io non credo che non credo di dire una cosa che soltanto il frutto di una speranza è anche il segno di una previsione il partito azienda di Berlusconi è in crisi e ingrassa durissima difficoltà
E se il tempo sarà come dire più o meno bene o lungo questo lo vedremo nel tempo ma certamente noi registreremo entro breve tempo lo sfaldarsi organizzativo di questa componente
Il giorno in cui il manager il capitano d'azienda e costretto per i guai giudiziari o per altri motivi a cedere il passo
Questo partito si sfalda e noi non saremo in condizione di intercettare un voto
Di quelli che una volta forse erano democristiani e si collocavano ex sono collocati in quell'area
Questo dovrebbe ancor più renderci consapevoli della necessità di un forte radicamento del Partito popolare sulle posizioni di centro
La seconda riflessione invece riguarda un aspetto che detto in questi termini può apparire personale
Ma secondo me e poi lo coinvolge un giudizio politico più ampio se mi permettete anche problemi di etica
Dove l'etica anche nei rapporti fra chi all'interno del partito svolge ruoli di un certo tipo
Bene io sono contento di avere l'opportunità perché prima non mi è stato consentito di stadi farlo sul popolo sul giornale del partito non mi è stato consentito di far per dire perché sono uscito dal popolo
E così via nazionale del partito deve sapere che il sottoscritto è stato rimosso dall'incarico di direttore politico da Buttiglione
Ed è stato licenziato dalla società
Sei governa direttore responsabile del Po
Ho fatto di vedi Battaglia ho accettato e ringrazio il partito che ha tre ore dalla scadenza delle elezioni della film delle firme per le candidature ne ha fatte capolista a Roma
Nelle poi nelle regionali
Tre ore dalla firma
Ho accettato per spirito di servizio e ringrazio la Provvidenza di questa scelta ringrazio il partito e molti sono presenti qui che mi hanno dato una mano esso è quindi ringrazio tutti quelli che mi hanno dato una mano
E il risultato è stato positivo perché sono stati prima degli eletti a Roma per il Partito popolare
Ma il sottoscritto è stato licenziate da Buttiglione
E ha aspettato con un'ansia enorme il giorno in cui il giornale ritornasse al partito
Bene quando il giornale è ritornato al partito non si è ritenuto opportuno in alcun modo coinvolgere il sottoscritto
Che certamente non poteva fare il direttore responsabile stante l'incompatibilità
Ma poteva benissimo fare il direttore politico e poteva comunque comunque essere sul giornale chi tappa
Come l'ex direttore al quale si manda un saluto
Qualunque direttore di giornale di questo mondo quando lascia viene salutato cari amici non sono stato salutato quando ho chiesto il secondo giorno di poter scrivere un articolo e spiegare perché non ero stato nemmeno interpellato
Mi è stato detto che per motivi di opportunità era meglio se non lo facessimo
Caro Bianchi sto ancora aspettando una spiegazione
Sul terreno politico una personale perché personale questo non anche intaccata la mia fierezza di popolare il mio orgoglio di essere popolare se qualcheduno pensava questa è sbagliato non raramente questa rafforzata la mia moglie di lavora per il partito
Però è sul piano dei rapporti civili e dell'etica
Io vorrei sapere per quale motivo in modo puntiglioso tutto quanto fa il sottoscritto nella istituzione censurato dal pop io ancora oggi non ho capito da Robbiati
Probabilmente è frutto della mia mancata mancanza di intelligenza carenza d'intelligenza mi viene il sospetto che non faccio parte di un circo
Nel quale il partito ogni tanto dalle dimostra dimostrazione di essere chiuso
E questo mi addolora perché io credevo che il Partito Popolare fosse diverso no Democrazia Cristiana almeno per quanto riguarda il sistema delle correnti devo purtroppo giungeva alla conclusione amare e anche su questo mi sono sbagliato
Due battute rapidissime mettendo i pensieri a capitolo per essere rapido
Quella di oggi credo davvero possa considerarsi una buona giornata
Per la partita che si è giocata in Parlamento campo di Agrama ante mi sembra
Davvero in confusione e quindi è un risultato positivo della a pressione che noi stiamo conducendo deve dire questo mette in rilievo anche qualche elemento un di portata non episodica
Credo siano venuti al pettine limiti del partito azienda e della politica virtuale di Forza Italia
Per usare un'immagine militare ci ha provato a Stam
Di sfondamento non nella guerra di lunga dura è un elemento del quale credo dobbiamo o prendere no
Questa quella di lunga durata presuppone piazze reali e non meramente televisive
Alleanza nazionale ha dimostrato di a vere invece queste piazze reali è un al radicamento territoriale concreto
Dev'essere insomma espressione e di centimetri anche Vicenti popolare di essere pur tra molte contraddizioni una destra sociale
Questo è un dato inquietante
Al quale guardare con più attenzione anche perché una riflessione puntuale sul modello della destra sociale può prendere opportunamente le mosse non dal Mezzogiorno ma addirittura dalla Lombardia che si trova non a caso come presidente regionale Roberto Formigoni
Quali spazi ad esempio si aprono per un tale modello nell'allontanarsi di sanità e assistenza
Come in questa direzione si possono dare le condizioni di cultura di una destra nazionale
Io credo che questo elemento comunque finisce per porre Berlusconi in una posizione oggettiva di ritirata strategica
Arrivo a pensare che la sua ossessione non sembra più quella di essere il Presidente del Consiglio del Polo
Ma piuttosto o quella di contrattare una ritirata al prezzo maggiore sia in termini di difesa dai giudici milanesi sia in termini di salvaguardia dei suoi interessi d'impresa
E tale salvaguardia evidentemente legata al punta a una vittoria del Po
Ecco io credo che da questa situazione nascano almeno due contraddizioni la prima è rappresentata da Di Pietro
Un eventuale ritiro in seconda linea del leader di Forza Italia che la cessazione di un attacco sempre più affannoso alla magistratura milanese
Possono far pensare al popolo un qualche recupero del giudice più amato dagli italiani credo la prospettiva però molto difficile la seconda contraddizione è quella che ci riguarda invece più da vicino riguarda CCD decisivo
Io credo che la discesa in campo di Fini sposti definitivamente a destra l'asse del popolo
Creando non pochi disagi al centro moderato di quel porto
è la faccia che essi tendono nodi nascondere con un Reba e volo che vuol parere all'insegna di un De Gasperi vivissimo recuperate con un movimentismo che ha invece dietro questo tipo di angoscia
E direi di paura
Io credo che in questo senso la sponda di Berlusconi e di Forza Italia e si dimostri via via più inconsistente rispetto alla forza reale di alleanza nazionale e che quindi l'ipotesi che lì si era coltivata di creare un grande centro capace di egemonizzare la destra svaniscono sempre di più
E dire questa poi la ragione vera del fiasco bottiglioni
In questa situazione io credo che sia bene una ulteriore riflessione proprio sulle modalità da nelle quali sta muovendo l'area di centro e Modena
Io credo che sia bene che ciò avvenga
Che vi è un elemento positivo in questo cantiere del centro soprattutto nella misura in cui consensi vengono scavati dentro la miniera berlusconiana
A quella della deriva plebiscitaria esposta sia pure in una posizione più conservativa rispetto alla nostra su un'area di stabilizzazione istituzionale
Questo è un processo utile per la democrazia a di questo Paese questo diminuisce i pericoli della fase dell'alternanza
A ricordare comunque che il centro sei non è il luogo di un falso esercizio della virtù di Salomone come e sempre ci ricordava Sturzo e neppure la porta girevole di uno Tel
Nel cuore nella quale si possa entrare di centrodestra ed uscire di centrosinistra intraveda tecnici uscire da politici entrare da giudice uscire da Presidente del Consiglio queste virtù girevoli il centro non le può possedeva credo anche non sia proponibile una politica dei due forni Andreatta è stato in questo senso come sempre puntuale e tralasciamo
Per un motivo che è di ordine anche questo degasperiana ossia del pensare il partito la parte sempre intenzionate l'Egitto mata sia orientata al bene comune della nazione il bene comune il non perpetuarsi in questa fase delle condizioni che possano perpetuare
Un ceto dirigente quel termine nomenclatura che avevamo coniato per i regimi dell'Est incapacità al fine di cambiare un segretario non a caso poi l'abbiamo dovuto importare l'anno la fisiologia della nostra democrazia che si avvia a maturità
Chiede che il ricambio di classe dirigente sia fatto appunto fisiologico e non patologico che va al governo qualsiasi livello deve sapere che è molto probabile
Che nella tornata successiva uno dell'altra parte vada guardare nei suoi cassetti è la condizione strutturale migliore
Per tenere insieme etica e politica fatti salvi evidentemente tutti i percorsi della maturazione culturale e spirituale
Aggiungete quello che volete ma in termini di struttura di funzionamento del sistema questa è la condizione ottimale per questo
Credo anche che abbia ragione a questo punto le ho Poldo Elia quando afferma che in questa fase in questa direzione di una ripresa che vedo positiva
Dai lavori della preponderanza o comunque di un diverso equilibrio possibile impostato dall'area moderata con una possibilità di era equilibrare o almeno il tentativo in un senso è nell'altro in uno schieramento e nell'altro il sistema nostro rappresentativo anche per una a condizione che la democrazia dell'alternanza per funzionare ha bisogno che entrambi i poli siano liberaldemocratici
E quindi non ne basta uno solo e dobbiamo davvero lavorare in questo senso allora diceva bene leopoldo Elia ci muoviamo in questa direzione tenendo conto è un elemento che Rispetto
Alla a logica dell'alternanza non si possono fare passi indietro essa va temperata
Non contraddetta sarebbe impensabile un dietrofront appello aggiunta all'interno di un quadro ma se resta ferma a questa logica io credo che qui stia anche la migliore garanzia nei confronti di un dialogo che non vedo come pericoloso ma come produttivo anche con CCD e CTU perché perché credo che se c'è un elemento sul quale prima Casini e devo dirlo con grande chiarezza ma anche Buttiglione si è attestata in quello di affermare la logica dall'alternanza
Se questo è vero è impossibile a loro chiedersi di attestarci su un terzo polo comune ma pone loro nella condizione di una scelta che a mio giudizio o lei stacca
Rispetto a un popolo che non a caso ho definito in questa sua ulteriore sterzata a destra o li costringe
Altro avvicinarsi alle nostre posizioni ma non nella logica di un terzo polo ma tenendo salva la logica dell'alternanza questa mi sembra la maggiore è la migliore garanzia di questo colloquio ecco perché io non lo temo
Credo che sarebbe pavidità
Dal nostro punto di vista fatte queste affermazioni e chiarite queste regole del gioco ci si possa muovere con serenità in in questo tipo o di dialogo comunque di confronto queste la maggiore via pure una minore val la pena anche di dire una non è furbesca
Starei bene attento anche ad una sinistra molto disponibile ad un fair play verso il centro in maniera talvolta perfino un po'avventate discriminata
Che può ad esentare addirittura lo sbandamento e che riuscirebbe
Probabilmente addirittura scavalcarti
Credo allora che l'affermare quella queste due condizioni è bene che l'area moderata sia portatrice di una nuova iniziativa politica
Questo dentro la logica dell'alternanza possa consentire a noi di guidare il gioco anche rispetto a coloro che pur tanti guasti hanno compiuto proprio su quest'area moderata è che adesso si trovano costretti ad un movimentismo che può sembrare prima facie una grande e capacità di manovra ma se si scava più a fondo è il contraccolpo di uno spostamento a destra
Non a caso paventati le anche da loro all'interno del Polo per la Presa di forza per la discesa in piazza di e Gianfranco Fini
Chiudo su questo discorso ma mi sembrava importante perché credo possa costituire fra Dinoi materia di riflessione per un dialogo che dentro le convulsioni dalla fase dobbiamo condurre col massimo dei da lucidità
Di garanzia e nello stesso tempo però anche senza eccessivi impacci
Secondo discorso rapidissimo più rapido ancora è rispetto al programma dell'Ulivo credo sia molto utile l'osservazione che faceva Castagnetti questa mattina
è un buon programma che ci pone complessivamente nel quale ci ritroviamo il linguaggio è nostro nel rispetto al quale abbiamo non pochi problemi rispetto ad un punto che è quello appunto istituzionale
Dopo le molte cose dette con tanta competenza farei una osservazione più di carattere e politico e in questo senso
Vorrei ricordare e prendo come termine di confronto o Mariotto Segni da questo punto di vista senza riserva agli trattamento che di riserva Ciriaco De Mita
Ecco dicendo una cosa
Che è già la stagione referendaria
Per come si è mossa e per come accolto il consenso di tanta parte degli italiani muoveva
Da due deficit che insieme dovevano essere superati o un deficit di governabilità è un deficit di partecipazione
Ora mi pare scorretto da parte di tanto presidenzialismo affrettato a risolvere un corno del dilemma a scapito dell'altro
La nostra posizione in questo senso è la migliore interprete in termini di continuità ed è la temperie costituzionale ma direi perfino dalla coscienza referendaria
Che i due deficit insieme poneva come superarli
E allora non si può risolvere il problema della governabilità e di un rafforzamento dell'esecutivo
Che del resto la nostra cultura si porta non da ieri sulle spalle è pensate alla riflessione dossettiani ha già dentro la Costituente in questo senso
Ho un problema che come tale esiste ma che non può essere separato da un sano equilibrio di un aumento di forza dell'esecutivo che tenga conto anche delle ragioni del parlamento e quindi della partecipazione l'ultima osservazione riguarda il partito io mi trovo d'accordo con molte osservazioni fatte in questo senso e allora non non torno su sul peste e già percorse
E di farei però una indicazione operativa vorrei che al di là di un discorso Meglio tenendo conto di un discorso sul tesseramento tenendo corso conto che non è problema divisi discutere intorno al partito eventualmente leggero già fatto
Per la circondi molto concrete molte sostanziali un interrogativo importante mi sembra quello intorno ai soggetti potenzialmente partiti disabili
Voglio dire quale rapporto ad esempio con l'associazionismo cattolico e in questo senso
Quale rapporto proprio di e costituzione del personale del partito con gli amministratori cui ruolo è cambiato in questa la società è soprattutto l'immagine è mutata per il tipo di consenso che ottiene tra la gente
Ovviamente c'è un ruolo dei giovani
Ma proprio per non dire delle cose puntuali e concreti e poi dimenticarli con uno slancio retorico direi che un partito che voglia crescere nel tempo medio deve fare gran conto anche di una terza età pimpante non so come definirla diversamente tutto il non profit è stata cresce endo in questo Paese è grazie a questo tipo di energie a queste competenze
E generosamente poste a disposizione e del civile quindi direi che come è soltanto un ma a tipologia a indicativa è però il vedere meglio in termini di soggetti come il partito
Possa essere costituito mi sembra uno sforzo estremamente importante l'ultima osservazione
Riguarda anche da parte mia è inevitabile sono suo fedele l'intervento del cardinal Martini come il lascito di Palermo viene hanno da io direi che qui c'è una prima cosa da osserva io avevo un timore
Che avevo Espresso anche a molti vescovi ed era questo che la fine
Della figura dell'unità politica dei cattolici
Spingesse a spinge a relegare la riflessione sulla politica ai margini della comunità ecclesiale
Questo sarebbe stato davvero un grande rischio
Che avrebbe aperto barche e davvero pericolosi all'interno della comunità ecclesiale quindi anche e del Paese forse conta una possibilità quasi schizofrenica di testimonianze molte tese e di un contratto all'ISMU puoi di basso profilo col primo assessore che incontri sulla tua via
Il fatto di avere invece ricondotto anche in questa fase proprio a Palermo la riflessione la meditazione sulla politica all'interno al centro al della riflessione della comunità ecclesiale mi sembra l'elemento francamente più positivo
Ci sono poi le due piste e sono classicamente estorsiva
Quella di un invito ai credenti comunque battenti diverse Pandi ere politica di incontrarsi a da veri comunque una e intelligenza comune rispetto a certi problemi e io credo sia questa la politica cattolica così come la definiva Luigi Sturzo e voglio dire che questo è un fatto nuovo
Di un laicato che ha acquisito dal Concilio in poi una sua maturità vi sono le condizioni per questo
Se mai con una osservazione anche le tiene un po'più precisa io credo che non si debba soltanto parlare di comune riferimento ai valori ma anche di una comune appartenenza ecclesiale tra credenti
E questo davvero
L'elemento o più forte se ci si rivolge ai credenti in quanto tale o comunque a coloro acché senza menar me chissà quale vanto ma sapendo che la parola di Dio anzitutto giudica loro medesimi credenti si sforzano di essere chiarito questo credo che poi tutto il discorso della politica di cattolici che questo fanno anch'intorno ad un programma che come tali di qualifiche qui riprendendo l'altro Sturzo che col primo perfettamente si combina
Sia un elemento tipizzare ante del nostro partito da portare avanti
Senza tentennamenti e senza nessuna concessione a quelli il termine sempre struzzi hanno Bettini dell'unità che in questo caso farebbero soltanto confusione e non politica sono due piani che stanno distinti e oggi chiaramente più distinti nella realtà del nostro Paese dove devo dire dobbiamo abituarci anche a leggere alcuni segno dei tempi
è una maturità della incarto cresciuta dentro le professioni e quindi perché no anche dentro la professione politica uso questo termine in senso weberiano
è uno degli elementi che dobbiamo essere capaci di riconoscere e in questo senso io credo che anche la nostra riflessione a Palermo possa a risultare non soltanto molte ultima produttiva mi sono chiesto tante volte su questo chiudo non è forse vero che il credente e come tale deve sforzarsi di condurre dentro la Rengo della politica sacre attività spirituale della politica è un elemento danno un
Da non
Dallo sottacere da mettere come talento a disposizione di tutti gli altri ripeto
Tra tante difficoltà di questa tradizione vi sono alcuni elementi positivi
Che dobbiamo avere la capacità di riconoscere e direi oltretutto dopo una opportuna e tempestiva riflessione anche la capacità di gestire io chiuso grazie
Andreatta
Riprendendo spunto dal fatto che eravamo rimasti in pochi durante l'ora del pranzo ha detto che lui era lieto di farlo perché il medico gli aveva ordinato di stare a dieta io invece sono stato costretto vero a stare chiusi con voi rinunziando ovviamente al pranzo ma volevo dire questo perché poi penso che bisogna veramente ringraziarvi per la pazienza la continuità con la quale
Molti di voi hanno seguito questi lavori che e malgrado si siano sono dati in un modo così un poco
Confuso se volete anche turbato da chiacchiericci
Però è stato io penso che bisogna riconoscerlo un Consiglio che ha dato un Consiglio nazionale che ha dato apporti di grande rilievo e di grande valore a finire con quello dell'amico Giovanni Bianchi credo che sia stato un consiglio nazionale come altri che hanno affrontato con serietà i problemi
Io ho faccio mio l'invito chi Castagnetti e anche Duilio
Ci rivolgono di trovare una occasione di un Consiglio nazionale più raccolto naturalmente questo riusciremo a fare quando ci saranno le possibilità e e anche il tempo necessario
Però o ritengo che una occasione di riflessione comune
Approfondita ci sarà sicuramente nelle nei momenti in cui alcuni seminari si svilupperanno su temi specifici a cominciare quello che terremo sulle istituzioni
Nel
Giorno quindici e sedici
Di dicembre ma poi quello molto importante al quale siete invitati tutti naturalmente
Non possiamo come dire garantire altro se non la presenza e la organizzazione ero quindi con le vostre disponibilità al convegno al quale attribuiamo grande importanza
Del di Palermo per una riflessione sulle risultanze
Del convegno ecclesiale
Io
Condivido
Con la la sottolineatura che e anche i bianchi e altri amici prima hanno fatto della importanza dell'intervento del cardinal Martini a me sembra veramente come qualcuno ha detto che la sua
Il suo richiamo
è una sollecitazione per noi fortissima perché è andato anche oltre nel senso che la sua impostazione questo o compì rinvia la politica la dignità anche la politica deve aprire
Sulle grandi questioni dell'umanità
E sulle grandi questioni anche dalla nostra società perché lo sguardo non può essere mai rivolto solo oltre
Perché si è rivolto solo oltre si distacca anche dal vicino Bechet la forza del cristiano della concezione disse ad essere quella di guardare l'oltre ma attraversando il vicino mi pare questo richiamo sia da grande importanza
E apprezzo anche molto l'intervento e la Rosy Bindi non so se ce qui sta lì sulla destra no sulla destra mia nero
Però se
Quando li chiama
Al diciamo uno dei pericoli tradizionali
Di un certo tipo di cattolicissimo che finisce inevitabilmente nel che delicatissimo cioè quello della rivendicazione di alcuni spazi ma questo è veramente una storia che ben conosciamo pensavamo di essere vaccinati
Rispetto a certe tentazioni cioè alla idea che il compito dei cattolici e di dare alcune guarentigie chiamiamole così però a le realtà che operano il nostro compito anche di garantire questo
è chiaro che per esempio sui problemi della parità scolastica dobbiamo fare delle battaglie ma dobbiamo fare delle battaglie serie non come quelle che vengono fatte dai CCD che hanno presentato un emendamento che rischia di liquidare la parità scolastica vero D'Andrea
Noi abbiamo il problema di difendere alcuni di questi principi di questi valori
Ma la visione della chi ci ha portato ad alcune scelte la tradizione che rappresenta appunto il nostro filone è ben diversa è praticamente una visione di come costruire una società
Vedete se non ci mettiamo dentro con la forza di nostre concezioni
E se non è realizziamo queste concezioni con uno spessore spirituale alto per risposte io ritengo i problemi del nostro tempo ritorno sul motivo che mi è caro non si riusciranno a dare ci sarà comprende diciamo continua continuerà
La decadenza di tipo chiamiamolo mondano di secolarizzazione che e e la conseguenza inevitabile di un pensiero che non si è ispirato un pensiero illuminato non illuministico ma illuminato che non si è ispirato
Da un una visione Christian ecco perché
Io ritengo che in questo anno di tempo dobbiamo trovare più occasioni
Per rafforzare questa nostra posizione per rendere evidente il significato la nostra presenza che non è gradito non è un caso che con la intelligenza che indubbiamente contraddistingue alcuni diciamo columnist politici ecco di cui oggi abbiamo un esempio anche sul Corriere la sera che sono sicuramente intelligenti ma dentro senti la rabbia di chi non riesce a ridurre alla propria dimensione
Alla propria dimensione una propria visione delle cose la nostra tradizione
Dentro quella rabbia però quella quell'insistere sul democristiano quasi noi non ci sentiamo o fissi
Di essere definiti democratici cristiani pensiamo di trascendere ciò che di negativo c'è una democrazia che stiamo
Ma io vorrei ricordare Giustiniani che la Democrazia Cristiana europea è quella che ha risolto quello che nessuna tradizione politica aveva saputo risolvere in secoli di storia
Attraverso le scelte che ne abbiamo operato fondamentali come sono state quelle del lobbismo basterebbe questo
Per determinare la gloria di un movimento politico e iscrivere nella storia evidente che quando c'è questa cultura che è una cultura come dire in fondo risentita io non so come definirla diversamente ma solo per usare un termine benevolo che circa come dire di cacciare fuori la nostra storia di cancellarla
Non si pone la domanda perché ritorniamo non come loro dicono ma ritorniamo con la nostra tradizione perché evidentemente noi intercettiamo bisogni profondi realtà profonde che esistono e che dobbiamo sempre
Meglio interpretare e qui voglio dire subito una a parola
Sulla quale Duilio ha insistito
Il centro che loro immaginano è un centro che non resiste io credo io sfiderei chiunque
Ero
Di questi scrittori che perdono tempo perché non vedo altro in quelle dei loro o tentativi di pensiero perché sono tentativi di pensiero un pensiero immaginare che noi stiamo lavorando per un ciclo benissimo stamattina Andreatta ha fatto uno splendido der venti ha detto una cosa vero
Vera gli sci io penso che il Presidente della Repubblica
Non abbia minimamente in mente di creare cintura io penso che il Presidente della Repubblica abbia mia mente in tempo allora io vi dico il Presidente della Repubblica mi ha detto
Che lui non ha mai pensato a poter creare c'entra questo per dire su quante fantasticherie questa in privato ecco visto che si fanno tanti discorsi ecco
Quindi in privato il presidente La Repubblica mi ha detto io penso che un centro come quello che loro scrivono sui giornali quindi proiettava quello che i giornali dicevo
è una cosa impossibile da realizzare è una conversazione privato non avrei mai potuto dire ma per dire a quale stupidità si aggrappano evidentemente perché tutto questo perché non trovano argomenti non sanno su che cosa fa
Cosa costi di ma chi può immaginare praticamente la costruzione di un centro ammesso e non concesso che volessimo realizzare un centro di questo genere
Un centro di questo genere che comprendesse anche quelli che si autodefiniscono di centro dicendo non non sono qualcuno ha detto l'ho detto anch'io per la verità ieri sera Mixer quindi sono contento che altre ha ripetuto non mi ricordo adesso quale collega però il centro che si definisce di dell'all'interno del polo di centro in realtà è assorbito la logica di destra quindi sono destra perché la cultura che ispira plebiscitaria
Sotto le forme del presidenzialismo è una cultura di destra quindi da questo punto di vista io non vedo proprio quale e possibilità ci sia perché ammesso e non concesso che quest'area si volesse costruire costituire insieme in ogni caso non avendo la maggioranza dovrebbe scegliere o attesta o a sinistra sì di produrrebbero le stesse situazioni
E se si va a destra e la logica di destra che prevede che prevale se si va a sinistra si allargherebbe soltanto il centrosinistra quindi a questo punto come vedete la idea di questo centro così costituite immaginifico che qualcuno pensa
Se non vuole andare oltre
Un espediente elettorale e questo lo dico anche a Di Pietro non vuole andare oltre una specie di logica da costituire in questo modo ricadrebbe inevitabilmente perché sono logiche oggettivo oggi il centro ripetiamo è una cultura ed è una cultura che si precisa
Sato queste formule un poco come dire
Per rifare da perifrasi più che da ragionamento politico proprio definito nei suoi termini solo o culture che si definisca una definizione dei problemi naturalmente c'è una questione del programma
Anche qui però io vorrei dire rispetto a chi ci chiede alcune cose
Noi dobbiamo avere la forza
Di organizzare la nostra visione programmatica in una cornice generale e questo credo l'abbiamo fatto perché quando noi diciamo Maastricht qui ragione Granelli e mi pare di averlo messo anche nel mio intervento massiccio non è un feticcio
è la ch'è la è la costruzione di una base per andare oltre naturalmente Maastricht ma devo dire che questa sensibilità c'è in volto in Germania
Oggi possono fare una politica sociale dal punto di vista la questione sociale Maggiorano suo proprio perché hanno i conti a posto
è chiaro che la Germania per esempio ha aperto le strade il partenariato aperto lavorativo aperto le strade della riduzione dell'orario all'aperto la strada all'occupazione perché hanno i conti a posto ecco perché noi dobbiamo mettere i conti a posto per poter aprire questa nuova farsi comunque è un discorso
Vero e solido che va fatto
Ma in questa direzione ecco io vorrei dire anche una cosa
Noi
Dobbiamo essere netti decisi noi dobbiamo cercare di salvaguardare il semestre
Di presidenza italiana
Non per una tattiche Etta come qualcuno ci attribuisce di per ritardare
Perché fare salvaguardare il semestre significa far giocare all'Italia un ruolo mi pare che Colombo questa mattina lo abbia detto termini molto precisi
Per non essere ridicolizzata in lo sentiamo sul collo il fiato
Come dire un po'
Irridente della realtà europea nei confronti dell'Italia quindi nostro uno sforzo a parte il fatto che secondo me è un atto di coerenza
Andare oltre andare oltre mi sembra difficile e quindi anche qui il nostro documento riconosce che questa legislatura in realtà è arrivata al capolinea e che per aprire una nuova fase bisognerà farlo con molta
Determinazione non so se le cose cambieranno perché temo che non avendo cambiato il sistema si produrranno situazioni negative però in ogni caso una aperture uno slancio dovrà essere dato da un nuovo bagno elettorali
Per quanto riguarda il partito rispetto alla proposta vedi Duilio quante volte ti interpello
Nel discorso nel senso che della cosiddetta fase elettorale bene noi qui abbiamo sentito sempre tutti chiedere che e si normali sino agli organi c'è anche una ragione
Perché il momento in cui dovremo decidere fra qualche mese non sappiamo centoventi centoquaranta giorni le candidature che dovranno essere pensate come qualcuno ha detto fortemente interi radicate sul territorio anche con una presenza di persone sembra di casa sul territorio ma che possono appartenere anche ad altri filoni con i quali noi possiamo intenderci è molto importante per evitare di conflitti che ci siano degli organi democratici mente democraticamente eletti non ci siano soltanto delle persone
Hanno mantenuto un incarico per prosecuzione per prorogatio o anche per nomina dall'alto
E poi in ogni caso io ho sempre percepito che laddove ci stanno i congressi che si stanno svolgendo
A mio avviso alcuni mi hanno detto un paio peraltro proprio l'autorizzazione molto bene e con efficaci risposte ebbene e mi dicono che questo ravviva
Il tessuto naturalmente bisogna evitare che ci siano quei rischi a cui faceva riferimento
Colombo stamattina quando apparato Colombo Marini non c'era di ripeto che Colomba manifestato qui la preoccupazione che possono riprodursi vecchi vizi cioè le vecchie chiusure i tentativi di creare un dominio un riservato dominio in singole zone in singole aree
Vai ma io so che Marini proprio su questo
Perché ma lo dice a un'orca attentissimo e sicuramente situazioni di questo genere blocchi di questo genere infarto infarti di questo genere saranno in qualche maniera
Rimossi le modalità ovviamente dovranno essere studiate poi qui qualcuno ha già dato una risposta
Ecco l'ha detto Lapo Pistelli secondo me molto bene che c'è una fase nella quale bisogna attivare e raggiungere l'obiettivo di realizzare democraticamente e gli organi di partito ma il lavoro continua e naturalmente continua anche la storia politica
Del nostro movimento in termini di apertura di adesione e di altri
Questa cari amici e
Mi pare un punto di approdo
Positivo
A me pare che sia giusto anche che e noi rivolgiamo un ringraziamento a tutti gli amici che sono stati impegnati in questa campagna elettorale per risultato positivo che è stato raggiunto un ringraziamento ai responsabili di partito delle province delle regioni un
Un ringraziamento va rivolto naturalmente ai nostri candidati ai molti sindaci che sono state lette a tutti io pregherei anzi di redigere un preciso ordine del giorno da pubblicare sulla popolo nel quale questo ringraziamento che viene
Come dire mandato da tutti quanti noi dal Consiglio nazionale a questi amici che hanno combattuto questa particolare battaglie
Io credo che siamo verso una strada Caro Borgomeo che non è quella che tu immagini io voglio dire con molta franchezza che noi chi siamo debitori di un lavoro positivo
Enorme che tu hai fatto il momento difficile con coraggio
Atti abbiamo chiesto proprio perché era in un simbolo di rappresentare il partito l'hai fatto nobilmente avuta anche la solidarietà seduti all'interno del
La battaglia elettorale regionale il partito
Io voglio dirti che tocchi e se è stato vicino a noi sai ci sono stati momenti di grande confusione di grande e rapidi decisione la sera in cui ci si comunico che finalmente dopo un lungo braccio di ferro
Si era giunti alla decisione da parte degli altri
Di
Lasciare il popolo io non sapendo che cosa fare neo assunto per un periodo limitato
La responsabilità il tutto nasceva anche da un criterio che io credo che tu non puoi forse su questa abbiamo sbagliato ad andare riconoscimenti
Nasceva da un criterio che mi sembrava ovvio e che credo sia una nuova fase della nostra stagione politica c'è quella di non cumulare ruoli funzioni e cariche questa era il criterio è soltanto questo
Non è un caso che poi alla fine il giornale che ovviamente riavere una
Mano sicura di guida la tua è stato una mano sicura di guida efficace nell'altra dimostrazione anche in termini di sviluppo
Del giornale è stata affidata ad un amico che credo dia tutte le grandi garanzie di serietà di riflessione anche perché il giornale richiede una meditazione totale quindi non c'è stata nessuna esclusione c'è stato soltanto la distribuzione di ruoli mi stupisce ecco dove io reagisco mi stupisce che tu possa immaginare ad una discriminazione
Perché innanzitutto mi dispiace che non ci sia moderato e non ci sia neppure il suo direttore scusate mi stupisce che tu mi dica che non sia stato ospitato un tuo teste perché all'in quel periodo peraltro ero io il direttore e non ne so nulla
Quindi mi stupisce io ti posso assicurare Caro Borgomeo che la cassa del partito non è la mia
Non è loro e anche tumori
Ed è pienamente tumore quindi tu non puoi sentirti
Come uno che si sente escluso non credo che si stiano riproducendo al nostro interno le esclusioni
Che c'erano una volta e che hanno distrutto il partito quindi io anzi l'invito che ti rivolgo è quello di starci dentro
Mani e piedi nel partito facendo di coinvolge in tutte le iniziative numerose che la Regione sta facendo impegnando del partecipante tanto c'erano Tizio perché da questo punto di vista noi abbiamo bisogno proprio della fioritura dei cento fiori delle mille mille iniziative perché non tutto può essere organizzato voi mi scuserete questo
Direi piccolo excursus personale ma credo che Borgomeo meritasse una particolare attenzione una precisazione anche perché
La sua è un'amarezza che da tempo ma coltivando nel suo animo io penso però che non ha ragione di essere amareggiato
Faceva parte della direzione del partito ora è consigliere
Regionale e presidente della Regione ma naturalmente ricordare un contributo all'interno del partito ma i contributi all'interno del partito si danno in tanti modi e noi credo che troveremo anche il modo nelle fasi successive
Perché siamo appena appena avviati sul cammino di coinvolgerti e di trovare le modalità migliori per utilizzare le tue capacità
La la tua esperienza questo cari amici mi pare che sia la conclusione di questo Consiglio nazionale che tutti quanti siamo impegnati in uno sforzo io so che non non sforzo comune
Io so che non tutto fila liscio perché noi stiamo facendo un azione
Direi ancora in termini di precarietà però voglio conclude
Se voi venite a Piazza del Gesù
E io spero che veniate presto troverete che le stanze sono rinnovate
Che un parquet nuovo è stato lucidato che ci sono anche suppellettili nuove e Bagni Nuovi c'è praticamente un rinnovamento che nelle strutture è stato fatto e sembrava che fosse impossibile
Tocca adesso a noi saper far sì che quelle strutture non siano cose vuote soltanto pezzi inerti ma dobbiamo metterci tutta Connor grande forza la nostra fede nostra spiritualità
La nostra capacità di far vivere movimento politico dei cattolici democratici
Un attimo abbiamo
Sarei documenti rapidissimi con cui concludere operativamente nostrano si alza prego tutti di restare
Fermi perché l'applauso deve concretarsi ulteriormente
Il Consiglio nazionale riunito a Roma il sette dicembre novantacinque approva la relazione del segretario del partito
Il Consiglio nazionale scusate
Ribadisce la scelta per un sistema parlamentare con un Parlamento che vota e dalla fiducia al primo ministro
Lo rende forte e stabile e soprattutto realmente primo nel Consiglio dei ministri e inamovibile dunque fino a che il Parlamento non ne indica un altro attraverso la sfiducia costruttivo e in concreto
Il Presidente del Consiglio che emerge nelle elezioni come leader della coalizione vincitrice dopo l'investitura parlamentare deve poter scegliere i ministri proponendone la revoca se necessario
Va introdotto il sistema della sfiducia costruttiva si può far cadere un governo solo e leggendone una non si possono dunque accogliere proposte che in modo aperto surrettizio nome del candidato premier sulla scheda elettorale conducono alla elezione Diretta del vertice dall'esecutivo
Il Partito popolare italiano si fa carico della complessità dei temi istituzionali e della conseguente esigenza di evitare che spericolate manipolazioni
Pregiudicò una approfondita revisione costituzionale
Ah ribadisce quindi la saldezza dei principi costituzionali e rifiuta la messa in discussione dei fondamenti della Carta costituzionale
Laddove la prima parte costituisce una conquista storica sul fascismo e sulle ideologie totalitarie d'una affermazione di valori umanistici ed universale
Sottolinea altresì la forte apertura e la convinzione a rivedere tutto ciò che mira a rendere più efficace snello ed equilibrato il sistema istituzionale in tale prospettiva rilancia
Contro ogni ipotesi di Assemblea costituente la preferenza per una commissione bicamerale per le riforme
Esprime ancora una netta contrarietà di elezioni immediate che pregiudicherebbe del semestre europeo dell'Italia appannando le ulteriormente il ruolo nel contesto europeo la fase immediatamente successiva
Dopo tra che essere avviata da una consultazione elettorale
I popolari riaffermano la volontà di tutelare la propria storia di identità
Ma anche di ricercare tutte le possibile intesi con piloni e personalità della cultura laica con i quali ampia e profonda e la comune visione dei problemi civili e Poli questo è il testo
Alla
Fino all'ultima riga del terzultimo capoverso va benissimo
No dove
Dove