Il decreto sulla proroga dei termini per la presentazione delle liste dei candidati per le elezioni regionali; Il decreto sulla par condicio

Francesco D'Onofrio del Centro cristiano democratico
Onorevole D'Onofrio lei ieri aveva avanzato l'ipotesi che si potesse bocciare diciamo politicamente il decreto salvando negli affetti e forse l'unica strada praticabile per evitare il caos mi sembra in quest'
E ora sia la soluzione stiamo cercando in commissione perché abbiamo constatato che al di là della richiesta di Pannella che è stata confermata nessun gruppo politico chiesto diciamo il prolungamento dei termini per presentare le essere candidati e quindi non si è creata in commissione un'atmosfera di scontro tra parti politiche e se questo non giova e non danneggia in astratto
I due poli dobbiamo cercare una soluzione che tecnicamente consenta di far sapere al governo che lo siamo contrari al decreto che ero tanto ma che vogliamo che le
Regionale comunale e provinciale si svolgono regolarmente con ma a questo punto il ministro dell'Interno dovrebbe adottare diciamo qualche provvedimento amministrativo o di altra natura non ho
Rimarrebbe in vigore il decreto con la possibilità di presentare liste fino a vedervi fino a domani sera alle venti la conseguenza negativa che certamente non è rilevante che la campa elettorale diventa veramente brevissima era già di venticinque giorni anziché dei trenta con questo allungamento dei termini per le risse diventa di ventidue giorni e la stampa
Diciamo stampare l'elenco dei candidati sarà possibile niente di meno soltanto pochi giorni prima di Pasqua quelli veramente vivendo una campagna elettorale quasi occulta donatore approfittare di questa occasione la Commissione affari costituzionali si sta occupa do anche del decreto sulla par condicio ci sono state le controproposte dei progressisti ma il ministro dice che ci sono divergenze ed egli non può adottare un nuovo provvedimento ma per la verità le controproposte progressisti sono veramente molto modeste
Non è stata accolta la nostra richiesta in base alla quale il tè
Spesa previsto per i consiglieri del vere candidato e consiglio
Regionale doveva valere come limite oltre il quale non si poteva andare nella propaganda radiotelevisiva e stampa pagamento hanno proposto una soluzione che ci sembra veramente da non poter raccogliere hanno detto che solo sulle tv locali coloro i quali vengano invitati gratuitamente dalle tv locali possono
Stesse persone un tempo a pagamento
Diventa quasi una caccia ha candidato ricco da parte dell'emittente locale perché ha seguito un candidato povero con un po'compra il tempo ingente ma una proposta veramente insostenibile
E di fronte alla indisponibilità dei progressisti per incontro anche all'emittente locale mi sembra proprio di governo non far nulla poi è quindi si allontana secondo lei questa ipotesi no decreta mi sembrerebbe dire di sì a questo punto mi sembra molto di più
Già se governo volevo largo consenso non lo ha Fischer è campagna elettorale forse per la prima volta viene quasi annullata viene annullata quella Traverso le radio e le televisioni locali e nazionali rimane la campagna e le corale del giornale perché i giornali sia quelli di partito che sono esonerate formalmente da par condicio sia quelli non di partito che possono continua a fare campagna elettorale per quelli tra candidare parti che vogliono
Sulle può imporre una cosa diversa