"Le regole che verranno" org. dall'ARCI

Signora non riuscissimo
Strizzatina e naturalmente per me cosa molto gradita perché tra l'altro questa è la prima iniziativa di dibattito importante credo dopo il sono stati ufficialmente indetti i referendum sono dopo c'è l'area del per la la data dei referendum
Il lavoro per arrivare a oggi insomma è un lavoro che vede questa città non a caso politico ospitarla
Firenze per la raccolta delle firme si è molto impegnata in Toscana sono state raccolte intorno a otto mila firme ottanta mila firme scusate di cui quaranta mila la metà nella citati
Firenze
Naturalmente noi ci teniamo a precisare che il progetto del referendum non è un Progetto contro qualcuno anzi lo porremmo il posto e contro contro nessuno in particolare sono poi dati oggettivi che ci mettono in discussione in polemica con con alcuni personaggi ma diciamo del nostro fine
è sostanzialmente quello di moltiplicare le voci e i mezzi per la comunicazione perché è importante la comunicazione Appia molte voci e contemporaneamente che molti medici è un privilegiato in televisioni radio giornali e così via
Gli ospiti che sono che sono presenti parte l'avete già visti non sono tutti quelli annunciati ma molto insomma sono sono venuti io ve li voglio brevemente
Elencare e sono Giorgio Napolitano che Presidente della commissione per il settore radiotelevisivo
Sandro Curzi direttore del TG più Telemontecarlo
Lilli Gruber giornalista del TG uno
Carmine Fotia direttore di tale era
Pietro scaramucce direttore di Radio Popolare
Poi sono anche presenti in sala e credo interverranno Giuseppe Giulietti
L'onorevole Carla Stampa
Il senatore Stefano Passigli
L'onorevole Sandra Bonsanti che
L'onorevole Francesca Chiavacci
E poi è presente Mario Primicerio candidato affidando sostanza
Io non mi prenderò altro tempo perché naturalmente la parte più interessante saranno il dibattito le domande fatte al presidente Napolitano
Solo anch'ancora un minuto
Per due brevissimi presentazioni una di Paolo beni che presidente del Comitato per l'informazione pulita ora comitato per per il sì dalla legge Mammì Paolo Beni e poi Paolo Butturini portavoce del gruppo di
Bene io brevissimamente
Anzitutto anch'io di talune vi ringrazio ringrazio inizia gli ospiti di essere va a nome del comitato fiorentino di Arci Nova e del Comitato come diceva Striano ora per l'informazione pulita
Vorrei soffermarmi solo un minuto su questa cosa il comitato per l'informazione pulita è nato formalmente a Firenze
Nel mese scorso poche settimane fa
Nato per iniziativa
Dell'Arci e di tante altre associazioni e forze politiche che raccolgono uno schieramento estremamente ampio dalla sinistra al centro laico cattolico eccetera
E nata in sostanza per iniziativa di il quelle forze che avevano promosso una raccolta di firme per
I referendum abrogativi del legge Mammì è destinato ad essere il comitato per il sì ai referendum della legge Mammì voi sapete già sono stati indetti abbiamo la data della consultazione
Però vuole essere anche un'altra cosa intende essere una Progetto un'iniziativa un Progetto di iniziativa permanente su un tema così delicato e strategicamente importante per la vita democratica del Paese quale quello della questione informazioni del sistema dell'informazione
Un'iniziativa che si basa sul fatto sulla tentativo del coinvolgimento dei cittadini su quest'noi crediamo assolutamente indispensabile accanto al lavoro del Parlamento accanto all'alcuno delle forze politiche su questa delicatissima questione l'interessamento il coinvolgimento consapevole in prima persona dei cittadini perché è talmente importante la questione informazioni per la vita democratica di un Paese moderno che non può nonna riguardare ognuno e non può non a richiedere la partecipazione responsabile in sostanza e consapevole documentata da parte di città
Questo è anche il motivo per cui facciamo in collaborazione con
Il Gruppo Giornalisti richiedono iniziative come questa
Stasera abbiamo appunto a discutere di queste questioni
Gli addetti ai lavori
Abbiamo gli addetti ai lavori sul versante politico sul versante professionale cioè il il mondo del del giornalismo abbiamo i cittadini il mondo delle associazioni che possono svolgere un ruolo importante in tutta l'questioni ultimissima cosa voi avete trovato sulle vostre serie questo piccolo un volantino è una delle prime banalissime se vogliamo ma crediamo utili iniziative di questo comitato cioè l'attivazione di una segreteria telefonica attiva ventiquattro ore su ventiquattro presso la sede del comitato a cui ogni cittadino può rivolgersi per denunciare lasciando messaggi
E tanti casi che ognuno di noi ogni giorno nota ascoltando la radio vedendo la televisione
Di disinformazione di informazione faziosa di informazione scorretta quei casini Civitanova e che molto spesso raccontiamo coi agli amici no ecco lasciamo i messaggi per la segreteria l'impegno del comitato e vibra accogliere una documentazione su questo e di consegnarla al garante per l'editoria
Niente io non devo dire altro prima di passare la parola però a agli addetti ai lavori diciamo no in materia vorrei chiedere a Mario Primicerio che è qui e che già abbiamo salutato con un applauso
Di di dirci qualcosa se vuole
Orario
Io credo soltanto che a questo punto tutti quanti
Sono ansiosi di sentire il dibattito su questo argomento così importante per cui il mio è semplicemente un saluto ringraziamento agli organizzatori aver organizzato questa importante manifestazione del mondo
Nostro mondo e mondo dell'informazione e mondo della comunicazione e quindi bisogna che questa informazione che questa comunicazione sia un'informazione è una comunicazione pulita questa è la cosa e la cosa essenziale ecco diciamo che noi da Firenze
Se come speriamo governeremo nei prossimi quattro anni capacità ecco ci impegnamo a farne una città dell'informazione la città della comunità
Allora io che rubò veramente trenta secondi intanto a nome dei giornalisti del Gruppo di Fiesole voglio ringraziare tutti gli intervenuti l'onorevole Napolitano che ha citato al nostro invito a discutere del
Nel compito che questa commissione appunto di verificare tutta una serie di proposte di antitrust sul sistema radiotelevisivo
Via annuncio che ci ha raggiunto sono molto contenti che l'abbia fatto Vittorio Roidi che presidente della Federazione nazionale della stampa circa al Messaggero Federazione Nazionale della Stampa motore per il sindacato di tutti i giornalisti del Gruppo di Fiesole da ormai una decina d'anni
Si unisce due volte l'anno proprio a Pietro da cui prende il nome per riflettere proporre temi sull'informazione noi siamo fra i promotori del referendum l'ha già detto prima Striano non non è un referendum per imbavagliare nessuno manca il contrario
Domani mattina noi ci riuniremo alla Centro Studi della CISL a Fiesole proprio per fare una valutazione quindi staremo molto attenti anche a quello che ci dirà questa sera l'onorevole Napolitano sulle varie proposte di legge
Io credo ecco che sia importante riaffermare due principi che stanno alla base del lavoro della riflessione e dell'impegno
Del del Gruppo di Fiesole
Prima che il primo dice a mo'di emendamento alla Costituzione americana che il primo editore di riferimento di qualsiasi giornalista e noi fra i nostri figli abbiamo giornalista della carta stampata della radio della previsione delle piccole emittenti il primo editore di riferimento è il cittadino
E dell'unico al quale il giornalista deve rispondere nella propria autonomia nella capacità di costruire questa autonomia con delle regole precise
Il secondo è che e qui credo che bisognerebbe rovesciare la situazione è che il vero Polo delle Libertà stanchi in riesce a moltiplicare le voci a dare veramente il pluralismo
E veramente la possibilità di esprimersi a tutti noi chiediamo solo che qualsiasi legge venga fatta e crediamo che sia importante che questa Commissione si è insediata
Qualsiasi legge venga fatta abbia rispetti i principi dei quesiti referendari questa è l'unica cosa che chiediamo e confidiamo nel lavoro e nell'alta preparazione nell'autonomia e nella importanza di una Commissione parlamentare in un momento in cui il Parlamento è centrale nella vita del paese grazie
La parola
Piero Scaramucci direttore di Radio Popolare Network
Adesso noia abbia pensato che faremo questa conversazione con Giorgio Napolitano
Nel modo come dire più rapide dinamico possibile facendo delle domande a rotazione credo che in sala ci siano anche molti deputati avete sentito anche dei giornalisti
L'importante utilizzare come dire la presente Giorgio Napolitano per chiarirci le idee più possibile napoletana come credo quasi tutti sanno presiede questa commissione dalla camera detta commissione Pivetti
Che realtà la visione per riassetto del sistema radiotelevisivo
Come se a napoletano poi ci sarà la legge Bocci
Poi non si esalta nel c'era appunto una legge Napolitano o che la stare attenti perché ma mi non ha avuto grande fortuna la legando il suo nome
Ecco e e questa cosa come tutti sappiamo e diventata il punto cruciale del conflitto politico oggi basterebbe pensare a questa drammatica vicenda dalla par condicio
Che stiamo vivendo in queste settimane che un frutto del genere di una situazione ammalata
Una situazione che non ha regole una situazione che non ha un assetto e che quindi in questo momento pare richieda delle pezze che a volte sono peggiore dei mali
Questo solo per richiamare come drammaticamente importante in questo momento tutta la questione del riassetto
Allora andiamo con le domande o faccio una prima domanda
Che questa i referendum
Per l'abrogazione dei alcuni punti della legge Mammì
Sono stati fissati all'undici di giugno
Il tempo da qui a lì e brevissimo vorrei sapere secondo Napolitano sette esistono a suo avviso i tempi tecnici per varare un provvedimento che superi
I referendum
Vietti in qualche misura
Nei tempi e anche nei contenuti cioè con un'articolazione che poi risponda realmente ai quesiti posti
Dai referendum perché tutti sappiamo che se una legge una nuova legge di riassetto non esaudite se come dire le richieste
Dei quesiti referendari i referendum si celebrerà ebbero egualmente
Grazie
Sì
Questo
Questi sono diciamo stanziato benissimo
Io vi ringrazio per l'invito e ringrazio tutti i presenti per essere venuti così numerosi intanto desidero precisare che io sono solo temporaneamente un addetto a questi lavori
Che
Tra le molte cose di cui ho dovuto occuparmi non ci sono state in primo piano quelle della radiotelevisione forse per mia fortuna ma ci sono in questa Commissione speciale molti deputati che hanno seguito molto meglio e più da vicino rimette io conto fondamentalmente sul loro contributo mi è stato proposto questo incarico forse per il motivo che si trattava di un incarico spinoso e che non avrei potuto sottrarmi a questa richiesta
Vorrei inoltre aggiungere che il mio compito come presidente della commissione piuttosto quello di ascoltare non di parlare far parlare gli altri
Favorire la ricerca di soluzioni anche per quello che riguarda i referendum imminenti e vengo subito alla domanda
Ci sono quattro referendum che riguardano il sistema radiotelevisivo uno di natura particolare cioè attraverso come al solito l'abrogazione di una parte di una legge esistente stabilire che non necessariamente la concessionaria del servizio pubblico concretamente alla RAI debba a venire capitale
Interamente pubblico
E questo un referendum non credo promosso dagli stessi che hanno promosso gli altri tre gli altri tre ammessi gli altri tre ammessi io lo dico mi scuso rispetto a coloro che conoscono benissimo la materia ma tenendo conto di altri tra i presenti che sono meno al corrente preciso che invece i tre il referendum
Promossi dal dal comitato di cui abbiamo ascoltato anche di recente i principali esponenti Semenzato cortese eccetera
E che sono stati ammessi dalla Corte costituzionale riguardano primo il numero delle reti
E in un singolo soggetto uomo detenere
E è stato congegnato il referendum ritagliando nella legge Mammì in maniera che se vincono easy nessun soggetto possa nessun soggetto privato
Cosa possa controllare più di una Rete televisiva via Heather e poi magari approfondiremo questo aspetto
Un altro referendum riguarda i rapporti tra concessionarie di pubblicità in concreto Publitalia
E reti televisive che fanno capo alla stessa proprietà
E attualmente si prevede che la concessionaria di pubblicità possa servire tre
Reti televisive appartenenti allo stesso gruppo in senso lato e si tende invece a porre fine a questa Commissione e il terzo referendum
Si propone di evitare che possano essere interrotti gli spettacoli televisivi
Per esempio firme l'esempio più ovvio eccetera da troppe interruzioni pubblicitarie adesso ho scelto nel dettaglio
Ebbene che cosa si può fare per accogliere perché il problema non è quello di evitare eccetto poi si può ragionare sul fatto se sia un bene
Politicamente
Per tutti non per una parte soltanto evitare una radicalizzazione dello scontro su questa materia
Però quando ci sono dei referendum indetti ammessi e addirittura già convocati condannata
Il Parlamento deve sapere che quei referendum sono stati promossi
Da centinaia di migliaia almeno cinquecento mila cittadini per chiedere al Parlamento stesso che venissero modificate leggi esistenti in parte abrogate che venissero adottate nuove leggi nuove normative per regolare diversamente determinati problemi e quindi è corretto che il Parlamento cerchi di dare una risposta se riesce a darla in tempo utile prima che si svolgano i referendum e anche meglio
Perché nel nostro sistema CUP col referendum abrogativo e si debbano fare le capriole per ritagliare dentro una legge esistente delle righe da abrogare in maniera che ne venga fuori una nuova disciplina più soddisfacente
Ripeto si debbano fare le capriole il Parlamento invece può liberamente raccogliere la sostanza
Di quelle esigenze di quelle richieste e dare delle soluzioni nuove e più elaborate e perciò più soddisfacenti questo sforzo e giusto farlo per farlo ci vuole
Una larga convergenza soprattutto quando i tempi sono così stretti quindi tecnicamente i tempi ci sono perché io non dico che si può arrivare fino al dieci giugno
Poi ci deve essere una pronuncia della Corte di Cassazione che dica sissignore la legge sia pure di pochissimi articoli che approvato in Parlamento e tale da rendere superati i quesiti referendari di non si fanno più questo si può dire anche all'ultimo momento però adesso per non arrivare proprio con l'acqua alla gola grossomodo bisognerebbe entro la fine di maggio avere fatto queste norme il tempo quindi il tempo il tempo c'è per una legge molto corta se c'è volontà se c'è volontà ce la si può fare però che ci sia o no questa volontà non è chiaro lo accerta eremo
Di qui a poco può non esserci volontà nel senso che determinate forse vogliono lo scontro sperando di vincerlo
Oppure può anche esserci disponibilità e poi non trovarsi d'accordo
Avvenuto
Lettori
Chiedo scusa rappresenta Pannella sentano saltello pregheremo di venire qui Giorgio Baldoni segretario dell'Usigrai che è una altrove parte in causa
C'era qualcuno mi ha detto che c'era
Ma io vorrei fare al presidente Napolitano una domanda sui limiti
Della diciamo incapacità del Parlamento di legiferare in questa materia
E mi spiego
è chiaro che sul problema della concentrazione
Cioè di chi ha il possesso con la proprietà dei mezzi questa è la questione no quando si dice il trust alla concentrazione e lì sarebbe ora che il nostro Parlamento legiferasse
Però
Noi giornalisti sui problemi dell'informazione siamo piuttosto allergici alle leggi e alle regole ci è stato insegnato che noi rispetto abbiamo rispettare il Codice penale il codice civile
E le regole della deontologia quelle che cita l'ordine dei giovani e basta
La domanda quindi è
Qualsiasi maggioranza
Quella di oggi quella di domani
Può legiferare in materia che riguardano la libertà di espressione e la circolazione delle notizie
Ecco io devo dire che io personalmente ho un po'paura di questo tant'è vero che per tornare alla par condicio questo disgraziato decreto è un decreto che sicuramente ha limitato la libertà di espressione in questo Paese e per di più per decreto cioè stabilito da un Presidente del Consiglio da un Governo
E da una maggiore il che devo dire io non l'avevo mai visto in cinquantaquattro anni da quando mia mamma mi ha messo al mondo
Dunque tanto per chiarire
Una commissione che sono stato chiamato a presiedere
Non entra minimamente in questa materia la commissione le proposte di legge che ci sono state assegnate che stiamo esaminando nessuna non è quella del gruppo progressista né quella del gruppo Popolare né quella della lega nord eccetera nessuna di queste proposte tocca la questione
Dell'esercizio diciamo della funzione giornalistica in nessun modo noi ci occupiamo soltanto di regole per ciò che concerne le reti gli impianti
I canali delle televisioni
E le emittenti radiofoniche ci occupiamo ci dobbiamo occupare di come evitare o di come superare una concentrazione pubblica e privata il cosiddetto duopolio l'esistenza di due grandi gruppi uno che il servizio pubblico e l'altro che il gruppo Fininvest che controllano in misura schiacciante
Sia il mercato
Pubblicitario televisivo e e sia l'attività di produzione di programmi televisivi dobbiamo occuparci de dei nuovi mezzi tecnologici
Che stanno per essere attivati cioè la tv via satellite la TV via cavo ecco ci dobbiamo occupare di queste materie molto complesse
E molto rilevanti anche politicamente e non di altro ora io voglio dire la mia convinzione per quello che riguarda comunque il tema toccato da arrivi la mia convinzione che esista effettivamente una necessità seria di discussione e di chiarimento tra tutti gli operatori dell'informazione in modo particolare i giornalisti su come fare informazione
Credo che ci sia molto da dire molto si dice si discute
Si pubblica però non è Cuesta una materia che si possa risolvere com'leggi tanto meno con decreti legge possiamo domandarci il perché si è determinata una situazione nella quale il governo ha ritenuto di dovere intervenire con un decreto legge beh però per essere onesti esso non prendercela troppo facilmente col Governo perché si è determinata una situazione in cui forze politiche e in modo particolare forze politiche che si sentono oggi tema pinzate
Dal dominio di determinati gruppi sul sistema di informazione hanno ritenuto di dover chiedere
Un provvedimento che stabilisse una parità di condizioni per tutte le forze politiche nell'accesso all'informazione radiotelevisiva
Perché sia determinata questa situazione bensì è determinata questa situazione perché accanto a quello che esisteva come oligopolio nel settore privato e c'è stato uno stravolgimento gravissimo secondo me sul piano istituzionale operato dal precedente governo rispetto alla RAI
Perché si si si sono praticamente costretti alle dimissioni i membri del consiglio di amministrazione nominato a fine giugno del mille novecentonovantatré e dai presidenti delle Camere
Sì è nominato abbastanza arbitrariamente io ritengo un nuovo consiglio di amministrazione
Arbitrariamente perché la legge del giugno del mille novecentonovantatré prevedeva che una sola volta i presidenti delle Camere nominasse era un consiglio di amministrazione
E il nuovo consiglio di amministrazione ha mandato via i direttori dei telegiornali a cui va be'e ha creato un clima anche attraverso le nomine e nel quale forze politiche che erano all'opposizione del governo Berlusconi si sono sentite fortemente penalizzate e quindi inattesa di una legge
Che sciolga il nodo fondamentale che quello del pluralismo nell'assetto
Del sistema televisivo si è chiesto qualcosa che garantisse delle condizioni minime di accesso paritario all'informazione poi la risposta è stata questo decreto è una risposta molto criticata
è una risposta che non sappiamo ancora come sarà definito dal Parlamento perché fino a prova contraria in ogni caso i decreti legge poi debbono essere convertiti in legge dal Parlamento possono essere modificati bocciati eccetera eccetera però sono immediatamente operanti però nel concorso o immediatamente operare con conseguenze che provocano molte reazioni io sono convinto insomma
Che il problema della correttezza
O dell'obiettività ove la fairness eccetera nella informazione sia molto serio non credo che da parte anche del mondo dei giornalisti così sia discusso con la necessaria severità
Lo dico sulla base della mia esperienza di Presidente della Camera in quel periodo ci siamo incontrati proprio ieri sono stati fatti dei passi significativi come la Carta dei doveri che fu elaborato
Proprio all'incirca un anno fa esatto no o un po'di più
Ecco la soluzione a mio avviso deve essere quella però di un'auto regolamentazione sono i giornalisti stessi che si devono dare dei codici che si devono dare dei codici questa è la strada maestra e non quella di provvedimenti di Imperia
Allora qui comunque
La questione su cui stiamo dibattendo nel pubblico privato come quanto privato quanto più
Sandro Curzi che
Dirige il telegiornale della televisione privata che è passato pubblico-privato che e privato non è solo Fini invece avevo poco fa una telefonata dei comuni uno dei miei editori
Anzi creditore principale che mi rimproverava il mi ricordava che il nostro deficit
Rimane altissimo e poneva dei problemi
Proprio privato privato privato assoluto io le ho viste volevo dire anche spero estro perché trasmettiamo dal letto ma date retta siamo fortemente italiani saldamente italiani privati ma io cerco di fare assolutamente per me è sempre pubblico privato non vedo nessuna differenza chi fa televisione deve sapere che la divisione sempre pubblico servizio in qualche modo perché nessuno va all'edicola il telegiornale ma il telegiornale si schiaccia il bottone ci si incontra con il nostro con quello della RAI con quello della Fininvest e quindi qui la l'autoregolamentazione una certo tipo di scorrettezza
La divisione tra fanno tutte quelle cose ovvie che diciamo sempre fra notizie e opinioni deve essere molto e molto chiara perché entriamo nelle case dei cittadini spesso non invitati per puro
Per puro caso e quindi dobbiamo essere rispettosi di tutto questo tanto per essere chiari su questo su questo aspetto
Io volevo dire che purtroppo differenza del presidente e Napolitano da cinquant'anni poi non faccio altro che interessarmi di questo e quindi parole sulle domande ma almeno a domanda c'è anche alcune alcune risposte perché sono cinquant'anni quando eroi di stava nascendo io già cominciavo a interessarmi di questi di questi problemi
E così è più mi sembra assurdo oggi sentire alcuni alcune papere la gente assurda
Ci rimprovera rimproverandogli ai giornalisti alla Federazione della stampa
Eccetera Dino interest interessarci solo dalla televisione non dire che ci sono le concentrazioni nella carta stampata
Allora ero giovanissimo avevo tutti i capelli e poi formavamo i comitati contro la concentrazione
Per le per i liberi e per Reja editori puri eccetera eccetera e quindi vedete che ce ne siamo interessati purtroppo
Spesso quasi sempre sconfitti pesantemente
Cinquant'anni dove questi problemi e questo è uno dei punti essenziali presidente Napolitano
Dove abbiamo anche fallito
Cioè nel senso che in questo Paese non siamo riusciti a dare regole certe tanto è vero che siamo ridotti poi a sentire queste due parole latine ridicole assente che invocano le pari condizioni a pochi giorni e dal voto perché non abbiamo dato regole certe sul nulla né sulla proprietà
Nei tanto meno sul modo di fare di fare informazione
Questo lo sappiamo tutti Napolitano lo sa meglio di me nasce dal fatto che per cinquant'anni noi abbiamo ha avuto una democrazia bloccata
Dove le regole dell'alternanza non potevano essere rispettate da questo sono tipici tanti problemi
Del nostro del nostro Paese io speravo quest'anno il cinquantesimo della Liberazione poco ricordato fosse ricordato come il momento del trionfo della democrazia
E il trionfo delle regole
La democrazia vera non più troppa
Non più della democrazia bloccata si chiama in tanti modi quella di questi
La democrazia vera
In realtà stiamo invece passando pur se i giorni immessi più difficili
Di questo mezzo secolo per quanto riguarda l'informazione
Ne sono convinto non solo per le difficoltà del contratto che sta avendo ruvidi la Federazione della stampa
Ma ne sono convinto per quello che sta avvenendo
Ma guardate che è passato così come fosse un gioco qualsiasi il fatto che il giornale diretto da Montanelli
Ma sotto le persone di buonsenso che credo non il giornalismo come esercizio della critica
Che devono difendere i giornalisti critici di qualunque parte essi sia compreso Marcello Veneziani fascista spinto compreso Marcello Veneziani fascista spinto e compreso quelli Indro Montanelli che non è mai stato amico me sodale della sinistra Mejeri né oggi e ne probabilmente domani
Cioè è una questione un pochino più sostanziale di libertà
Ora io ho fatto questa premessa anche un pochino noiosa al scrivendomi con un certo orgoglio alla vista dei disubbidienti
Per esempio a me mi sembrava che abbonato alza la voce fosse una cosa giornalisti
Di rilievo giornalistico e mandai sconsideratamente una troupe c'erano anche tre eletti del popolo per l'appunto e mi sa ha maturato un po'ci potesse andare
E non c'era anche la par condicio e ci manda in una troupe sconsiderato e mi si disse che quella pronte non ci doveva anche perché quella cosa non si doveva fare perché si parlava male della RAI e l'appunto mi pare no
Io questa cosa non l'ho mai capita perché se c'è una caratteristica che un servizio pubblico ad avere è proprio quella di consentire spazio anche a chi dice male di lei
Voglio dire non so se il Corriere della Sera dovrebbe andare a recensire una manifestazione contro Corriere della Sera
Ma certo è la RAI
Deve recensire ammesso che quella fosse una manifestazione contro la RAI voglio essere chiaro
Deve recensire anche una manifestazione contro la RAI impone poi di coloro che della RAI sono i proprietari sostenitori quindi tra l'altro c'è questo semmai contro la gestione ed è una cosa e l'altra no Fabio va fatto una specificazione subito in ma comunque non è tanto questo problema io a dimostrare che non sono poi tanto disobbediente obbedito
Tant'è vero che quella manifestazione non è mai stata mandata in onda non è poi colpa mia se con quell'atto vigore non ha fatto fare un minuto e mezzo sul telegiornale dell'una della Toscana ma ha provocato cinquanta titoli a quattro colonne su tutti sono Italia ma questi sono affari suoi
Ognuno responsabile a come devo dirlo del partito
A me dispiace questo moltissimo dispiace moltissimo perché questo insomma può provocare ricorrere anche qualche guaio perché un giorno quando vanno a vedere l'efficacia delle azioni si renderanno conto che questa azione non fu efficace quindi potrebbe essere una certa misura anche poco commendevole ma scusate come sapete purtroppo la lingua batte sempre dove il dente duole io l'ho fatta battere lì
E continuo con la domanda all'onorevole Napolitano io naturalmente non ignora sinonimo più continuo e continuo con la domanda l'inflessione della voce che apre con la punteggiatura
Ed è questa io sono molto interessato naturalmente so che è questione fondamentale il problema degli assetti pro prima della pubblicità
Il problema della secco pelletterie e delle televisivo in questo Paese
Ma io vorrei insistere su un problema che e c'è già cioè già già insistito altri
Alla ricerca di un sistema di garanzia
In difesa dei disubbidienti perché i disobbedienti non è mai vero che sono forti e prepotenti i disubbidienti sono quasi sempre deboli
Perché sono sempre una minoranza
Allora un sistema di garanzie che deve trovare una sua specifica un suo specifico apparato istituzionale e giuridico
E dall'altro canto però siccome non possiamo far San provare questa di un po'piagnone per cui non si fanno le cose il parlamento ci deve difendere noi abbiamo in mano un potere
Come operatori dell'informazione
Come usiamo questa brutta parola che non si usa quasi più come non la usa nemmeno il professor Cardini tutte le volte spiega che non deve essere usata fa bene perché gli intellettuali non confeziona Marco dossier invece e lui li confezione a quanto pare anzi poi di fronte al popolo sovrano che ha saputo che su di me c'è un dossier discuterò e cercherò di spiegare di che non c'è scritto e con più atti osceni in luogo pubblico ho chiesto che venga reso pubblico quel dossier dal professor Cardini aspetto ancora che venga pubblicato
E dunque ci sa fare la domanda è questa lo dobbiamo fare anche noi la nostra parte completato dell'informazione lavorando costantemente e continuamente
E facendo uno sforzo cospicuo utile costante per alzare i nuclei la soglia critica dei nostri fruitori del pubblico della gente si dice oggi
Fino a che la consideriamo gente e li chiamo impasto disposto nove non riusciremo assolveva alzare la loro soglia critica lo dobbiamo spiegare sempre e comunque che cosa l'informazione e cercare di fare sempre un'informazione critica e un'opera grande di educazione di questa è la nostra parte gli operatori dell'informazione alla alla alle istituzioni chiediamo invece gli apparati di garanzia e le sanzioni per chi viola
Ma mi pare ci
Sia stata più a disposizione di un programma d'azione che è una domanda
Io io ritengo che effettivamente i garanti così come possiamo immaginare del servizio pubblico o in generale del servizio
Nel settore pardon radiotelevisivo dovrebbero anche garantire il rispetto
Dei diritti di coloro che operano all'interno del sistema sì
Penso che questo sia assolutamente necessario
Prevenirlo
Altra questione e che cosa significhi essere disubbidienti
E perché
Vengono considerati disubbidienti coloro che magari si comportano da punti di vista diversi
Il modo per niente affatto
Più censurabili più censurabile
Di altri che
Si comportano però in modo che viene apprezzato
Sotto il profilo delle opinioni politiche prevalenti della maggioranza
Parlamentare e di governo eccetera
Insomma io ritengo che ci sia una situazione di di di tale arbitrarietà e anche l'abilità su questo piano che anche il mondo degli operatori dell'informazione dovrebbe cercare di dare un contributo per fissare delle regole e allora poi magari si vedrebbe che sono rispetto a delle regole
Poniamo di imparzialità sono assai più disubbidienti altri che non vengono colpiti ora questa questa materia è molto spinosa ed è molto delicata io parlo sempre di questa materia come oggetto di autoregolamentazione però insomma
Si parla gli Stati Uniti si parla l'Inghilterra
Sulla situazione che da questo punto di vista c'è negli Stati Uniti
Nella carta stampata e nell'informazione radiotelevisiva ci ha detto veramente molto con grande serietà e e ricchezza di dati Rodolfo Brancoli nel suo ultimo libro il risveglio del guardiano
Per quello che riguarda il sistema inglese adesso si sta facendo anche una certa pubblicità al codice di autoregolamentazione della BBC che come voi sapete e articolato in ottantasei dico ottantasei punti
Uno dei uno di questi ottantasei punti riguarda l'imparzialità
Io credo che sia fatto molto bene
Penso che se adesso ve lo leggessi potrei anche farlo ma non voglio portare via tempo
Ci sarebbe una certa reazione naturale va bene ma questa è Teoria o e poi sia non è concepibile che poi veramente
Sì realizzi una imparzialità del genere
Almeno in Italia potrebbero esserci anche reazioni peggiori cioè un'autoregolamentazione che assumesse questo concetto d'imparzialità significherebbe auto bavaglio
Beh io francamente non sono di questo avviso io credo che noi dovremmo prendere molto sul serio la possibilità di identificare tra i tanti punti di un'autoregolamentazione dei criteri di imparzialità non risibili perché se no
Se il richiamo a questo badate che allora i rinviamo tutto il richiamo alle autorità di garanzia alle autorità indipendenti il richiamo a tutti riteniamo di essere un Paese assolutamente singolare e troppo intelligente e anche troppo politicamente vivace
Per accettare
Delle autolimitazione di questo genere
E invece se prendiamo sul serio questa cosa e domani ci fossero dei criteri di imparzialità di quel genere allora ripeto
Sì vedrebbe che i veri disubbidienti o il più disubbidienti sono altri e non sono colpiti soltanto perché tirano la volata a chi è al potere
La povertà scusa non a fargli una domanda brevissima su questo punto proprio telegrafica non pensi però che ci sia un problema di concezione dell'informazione come servizio pubblico
Che non riguarda soltanto il servizio pubblico in quanto tale cioè in tutti questi Paesi poi la concessione viene data ai privati se sottotono certi standard qualitativi cioè dovrebbe essere un problema che non riguarda soltanto il servizio pubblico istituzionale ma una concezione del set dell'informazione non un qualche cosa che ha
In se natura di servizio pubblico ma io per la verità non ho parlato di servizio pubblico ho citato la BBC perché adesso sta molto circolando
Questo Codice di autoregolamentazione interno alla BBC ma io ho parlato di un'autoregolamentazione da parte del mondo degli operatori dell'informazione
E quindi la cosa Angelo preferito in genere potrebbe riguardare il settore pubblico e settore privato radio televisione e carta stampata ecco che il presidente napoletana poi la vostra idea della carta dell'ancora qualche ora prima è molto ampio
Non so se Vittorio Roidi su questo argomento vuole porre ancora la questione della autoregolamentazione della DC
No io credo che noi dobbiamo riconosce
Guardo i colleghi presenti
Parlamentari e non parlamentari
Che diciamo hanno aiutato la categoria alcuni Dinoi e alcuni dei presenti
Facciamo una
Confessione me la prendo io insomma questa responsabilità perché non ha il dovere come presidente del sindacato
Diciamo che abbiamo cercato negli ultimi due anni di recuperare forse del terreno per ammettiamo credo che sia nostro dovere sta critica intellettuale nei confronti voi stessi ammettiamo che che per troppi anni abbiamo tralasciato
Abbiamo considerato poco proprio noi che poi abbiamo un ordine dei giornalisti e che quindi abbiamo lo strumento per la tipologia comporta
Lo possiamo cambiare per questo noi lo difendiamo logico perché altri non ce l'hanno e noi abbiamo uno strumento che può aiutarci in questo strano
Quindi facciamo questa missione
Di responsabilità abbiamo fatto questa Carta dei doveri
Non siamo riusciti negli ultimi mesi nonostante che poi la Carta dei doveri comporti
Organismo che non da sanzioni mondana sanzioni non può dare spazio però dice deve dire velocemente rapidamente al cittadino che veda violati i suoi diritti la privacy la presunzione di innocenza eccetera
Via rapidamente al cittadino il diritto della rettifica il diritto di far sentire la propria voce sul giornale
Che non è nostro che il pubblico anche il giornale
Anche i giornali carta stampata e pubblico come gli editori rapidamente se ce n'è uno insanabili latitano ascoltando una cosa di questo genere
Quindi fatta questa missione e detto che certamente solo quest'oggi su può aiutare i giornalisti a aumentare il tasso di di credibilità della categoria tra l'altro a vendere i giornali
Secondo me si vendono pochi giornali perché siamo poco credibili non solo perché c'è poca pubblicità o perché ci sono altri altre questioni
Io ne approfitto perché Piero Scaramucci vedo al microfono per fare però una domanda invece tecnica al presidente Napolitano sulle nostre questioni la questione delle dodici riesce
Perché la Fininvest e Forza Italia
E non è singolare
E però va evidentemente constatato dal Pienza che la Fininvest e Forza Italia hanno ovviamente la stessa idea da questo punto di vista che cosa dicono dicono la mammina aveva fissato in dodici
Le reti nazionali
Invece di togliere alla Fininvest e alla RAI si può dare perché oggi la tecnologia consente di considerare il numero delle reti molto più ampio
E questa è la loro proposta adesso lei ha detto giorni fa che voi Commissione siete in attesa dei Progetti delle altre forze politiche perché non ci sono mi pare sul vostro tavoli Progetto di Forza Italia finanza nazionale
Io penso che il problema poi per la commissione per un'eventuale maggioranza che trovi l'accordo possa passare attraverso questo punto è possibile e correggendo l'impianto della Mammì
Che aveva fissato in dodici canali nazionali
Invece di togliere a qualcuno sia aumenti no si aumenti il numero dei canali
è una cosa perché altrimenti confondiamo cioè nel senso cosa mi Sandro rapidissima tuttora Benigni non sono caotici le concessioni Manni realtà sono state utilizzate soltanto sette otto otto e la realtà e che da allora da quando è stata fatta la Mammì le frequenze via eterei non sono state assegnate
Cioè no voi oggi Telemontecarlo si vede in certe zone del Paese e incerte no
Questo con dei danni giganteschi ecco l'occupazione c'era Prodi devo l'occupazione da parte della Fininvest di zone eterei destinate agli applicare a parte questo il vero problema è quello che tre canali
Sono messi insieme una stessa proprietà privata impediscono in qualsiasi e non è infatti non esiste al mondo perché impediscono in qualsiasi parte del mondo
Se esistessero in Italia esistono la vita degli altri un esempio solo finito io ho pochi giorni fa stavo concludendo un contratto pubblicitario che forse poteva salvarci
Poteva salvare Telemontecarlo e dalla possibile almeno per quest'anno serie
Il contratto era semplicissimo era una campagna di una grande multinazionale il manager americano che è venuto era una persona onesta e perbene ha trattato con noi perché dice voglio spendere poco per vedere come va questa campagna
Se poi va bene la estetico alle reti più grandi se no ci fermiamo
Quindi avevamo trattato una cifra che era media piccola giusta per Telemontecarlo
A metà della trattativa tutto si è interrotto e il manager ci ha spiegato che in Italia c'erano al che offrivano allo stesso prezzo
Tre passaggi su tre canali televisivi allora questo è il vero problema decisivo non c'è libertà in questo senso non c'è mercato questo manager americano ha finito dicendo che una cosa stupenda
Che in America voi sarebbe entrato uno avrebbe messo una mano così sulla spalla perché così si un beh dichiarava in arresto poi sarebbe uscito pagando la cauzione però sarebbe stato arrestato per turbativa di mercato cosa
Dunque in attesa dei poliziotti americani noi cerchiamo di fare questa legge tenendo molto conto di cose come quelle che ha descritto Sandro Curzi
Io ero come Sandro Curzi quel convegno che si è tenuto nella vostra serie lunedì mattina nelle li abbiamo sentito due argomenti un argomento mi pare di disponibilità della Fininvest a rinunciare
Ha una rete chic poi invece abbiamo sentito un argomento di carattere giuridico
Che diciamo non è risolutivo a un a un fondamento si riferisce alla sentenza numero quattrocentoventi della corte costituzionale perché è vero che la sentenza della Corte dichiara illegittima
La norma contenuta in un comma dell'articolo quindici della legge Mammì in cui si parla vedete le reti
Le tre reti sono attualmente il venticinque per cento delle dodici cioè del totale delle concessioni date via etere e la Corte dice
Questa è una violazione dei principi libertà di stampa di pluralismo eccetera sanciti nella Costituzione e aggiunge
Per sanare questa norma ci sono due vie o si riduce il numero delle concessioni rispetto alle tre
Oppure aumenta il totale delle concessioni e questo è vero c'è scritto
Dopo di che il Parlamento è assolutamente libero di scegliere la strada più propria e la strada più propria è quella che qui si è detta è quella che qui si è detta
E poi non basta nemmeno un più oramai su questo ci siamo intesi ragionare in termini di numero complessivo delle concessioni via etere ma bisogna vedere come si combinano con altre concessioni perché anche per esercitare attività televisive via satellite ovvia Kamo occorreranno concessioni occorreranno autorizzazione bisogna stabilire che siano necessarie
E bisogna stabilire sulla base di quali criteri potranno essere date e come si potranno combinare con concessioni via etere
Questo è il nocciolo diciamo di una nuova normativa sia pure ridotta all'essenziale insieme con l'altro nucleo duro che quello relativo al mercato pubblicitario
E
Faremo del nostro meglio vale anche per che mantenermi in condizioni fisiche adatte per continuare questo lavoro tra poco mi congedo da voi tra qualche istante però al
Ecco il presenta poi Canaletto che pensano a una legge snella dei mi pare quarantatré immunologo Lollo voglio mettere limiti limiti verso il basso alla saggezza ecco immigrati ma si riesce a normare tutta quella materia che è stato accennato più volte qui nuova che riguarda i satelliti le autostrade informatiche
La l'arrivo di segnali dall'estero che ormai già ci sono e poi si svilupperanno in una legge così nell'
No guarda dell'anima ad esempio questa materia
Prego
Non lo è perché poi questa è la mia ultima risposta sicure aggiungono davvero e non soltanto a dire che è arrivata l'ora la la notizia che
Muller rosse
Sono andati da Berlusconi per dirgli che non condividono il decreto sulla par condicio e Berlusconi dice a si è detto d'accordo con
Mi pare mi pare che
Un impero mi pare che forse mi pare che forse a questo punto copia finirà per difendere il decreto sulla par condicio operaio
No volevo volevo dire che esce
Fa mi fa faccia la domanda telegrafica io rispondo telegraficamente
Va be ho capito sì ma deve essere chiaro che o si vara una normativa che risolve i problemi di tutti i referendum o niente e nessuno può pensare
E che rimanga in piedi uno dei quattro due dei quattro o rimangono in piedi tutti e quattro o si risolvono tutti e quattro se sia possibile aggiungere a questo accordo io non glielo so dire per nessuno dei quattro punti in questo momento
Dicevo le questioni complesse
Via cavo o via satellite adesso noi non dobbiamo come dire
Scusate non dobbiamo nemmeno farci schiacciare dalla complessità perché se no finiremo per impiegare un tale tempo che nel frattempo sono scappati i buoi restarne ne dobbiamo mettere dei paletti fondamentale per esempio nel Progetto Segni Andreatta
C'è già un piccolo gruppo di articoli mi pare che siano tre o quattro in cui si tende a darebbe le regole per il cavo e per il satellite tenendo conto di tutti gli aspetti
C'è anche una proposta di legge distinta presentata al Senato dal senatore Franco Debenedetti
Che precisa tutte le procedure anche di liberalizzazione diciamo del cavo poi ci sono questioni tecniche complesse se questa operazione di cablaggio del territorio la debba fare
Un soggetto pubblico che poi significa l'aspetto anche con un gravissimo costo per la collettività o se invece si debba scegliere un'altra strada assai più decentralizzata però noi possiamo ripeto dare delle regole essenziali in questa materia in una legge snella e poi io aggiungo un'altra considerazione
Noi non dobbiamo
Metterci in testa di fare delle leggi pesanti
Di regolamentazione minuta e macchinosa
Noi dobbiamo dare dei poteri all'autorità per accompagnare un evoluzione tecnologica che oltretutto non è oggi esattamente prevedibile in tutti i suoi aspetti e in tutti i suoi tempi io vi ringrazio
Ringraziando il Presidente Napolitano fra volevo informarvi che chi si vuole fermare ci sono alcuni parlamentare che si stanno occupando la materia che sono qui ancora con il quale si può parlare per qualche minuto
è il momento di silenzio se cortesemente se può avere un po'di silenzio
Scusate un po'un po'di silenzio approva una decina di minuti per
Parlare un attimo di di questa questione dei temi che sono venuti fuori ma anche di un altro
Pesantissimo che lo stiamo vivendo tutti in questi giorni
Che l'abbiamo volutamente accantonato perché non era materia di Giorgio Napolitano
E che è la questione ovviamente dalla par condicio
Sulla par condicio sapete cioè
Scusate Carmine
Chiedo scusa
Sulla par condicio voi sapete che c'è una battaglia
Feroce furibonda imposta
Ricordo semplicemente che
La par condicio nasce
Dall'esigenza di porre alcune regole
In un dibattito politico televisivo sopra delle grandi reti
Lo sgangherato aggressivo
Invio condotto in violazione di ogni norma umana e divina però
è stato alimentato da un linguaggio che io ho fatto risalire se volete ai Ferrara gli sgarbi
Per mettere una pezza a questa cosa è stato ideato lo strumento da parco
Che non ce lo dobbiamo nascondere e contestualmente una scusate
Non ce l'ho da nascondere contemporaneamente una
Gravissimo strumento di limitazione della libertà di comunicazione la par condicio non solo limita la la pubblicità che è sacrosanto la propaganda entro certi limiti ma limita
La parola l'informazione il commento al parere del dibattito col pubblico in termini così stretti che un mondo intero di emittenti radiofoniche e televisive ne viene ne esce massacrata
Allora su questa cosa nelle ultime ore
Da parte delle forze parlamentare di centro sinistra
è stata proposta una modifica urgente che potrebbe essere accolta dal ministro con decreto immediatamente operativo
Per consentire
All'erario
Intese come strumento povero e mondo molto pluralista e alle televisioni locali
Una deroga la par condicio
I io sto sintetizzando i parlamentari della destra hanno detto sì su questa cosa noi siamo d'accordo a patto che
Insieme venga liberalizzata anche l'immissione per la grande
Emittenza televisiva cioè per la
E su questo c'è l'impasse il ministro ahimè si sta dimostrando terribilmente sensibile al gli interessi Fininvest
E
Ieri sera ha detto che sarebbe stato pronto a fare un decreto
In qualche modo mediando e concedendo una parte viale liberale liberalizzazione alle reti nel Fininvest
Su questo c'è stato da sinistra una critica violentissima so che Bassanini ha detto addirittura che questa è una concezione che ci riporta alle campagne Emilia miliardarie di Tangentopoli
Il ministro ha detto che il week-end porti riflessione il consiglio ci risentiamo martedì
E intanto i giorni di campagna elettorale
Le cose sono a questo punto adesso io credo magari Sandra
Se ho riassunto in modo troppo schematico riassunto molto bene io certo c'è una parte è un po'la parte un po'più ingrata perché sicuramente questo decreto a noi non piace e così nessuno dell'area dello dello schieramento progressista lo voterà e ma nemmeno ai popolari nemmeno la lega quella parte della lega che sta con noi Patto Segni
Ecco quindi la situazione è questa e siamo partiti come tutti voi sapete da dalla voglia di correggere un'ingiustizia talmente evidente talmente macroscopica che è inutile che velati a raccontare la richiesta precisa era balzata Colli sporta appagamento
Basta con gli sporta sulla Fininvest Balta con la trasmissione continua di tutti i comizi interi del Cavaliere ecco
Questo era l'inizio quello che noi abbiamo chiesto perché era quello che chiedevano i cittadini italiani mica perché improvvisamente al Parlamento consigli avvenuto in testa di fare questa domanda strana
Perché se no la campagna elettorale questa campagna elettorale sarebbe stato una campagna elettorale ancora più truccata della precedente in quanto mentre prima come voi sapete Berlusconi aveva solo le televisioni
Private adesso e anche il come si può dire il controllore della televisione pubblica ecco
Allora questa era la richiesta iniziale la richiesta evidentemente è stata rivolta a un ministro che era il meno adatto dettate per fare in questo momento uno sforzo di autonomia perché i motivi sono tanti e la storia del ministro Gambino è lunga è anche stato avvocato di Michele Sindona e iscritto alla P due non mi dilungo su queste quisquiglie però la cosa che esse venuta chiaramente alla luce nel corso di queste lunghe trattative è che lui non intende far perdere alla Fininvest una lira dico una lira
E quello che è avvenuto chiaramente alla luce in queste ultime ore eh che la campagna elettorale per Silvio Berlusconi e la Fininvest è un grande affare
Una di miliardi e non è un caso che la richiesta di campagne elettorali sia così insistente proprio da parte di chi poi ci guadagna miliardi tanto per farvi qualche cifra
Nella campagna della novantaquattro la Fininvest
Forza Italia ha speso per così dire venticinque miliardi di supporto
Mentre i progressisti ne hanno spesi due
Nella novantaquattro Forza Italia atteso in propaganda diciotto miliardi di cui undici quanti dodici sono serviti per li sposta cioè Berlusconi appagata se spesso undici milioni undici miliardi
Di recuperati anche in parte col finanziamento pubblico ecco
Queste le coperture inibitorio Bernasconi tutte lo Stato ha pagato dalle noi vogliamo evitare la monetizzazione delle campagne elettorali
E invece da Gambino quello che fa anche ieri pomeriggio io c'ero alla prima Commissione è venuto dicendo non abbiamo risolto il problema
Dei discorsi e delle illustrazioni e sullo stato dei programmi dei partiti queste due cose Luís vuole che vadano ancora sulle televisioni
Nazionali private ecco a ora dice metà gratuito metà appagamento ma come si fa ad evitare che lungo discorso di Berlusconi non venga dato alle otto di sera
E magari a intervallando una programma di grande successo di grande audience e invece il povero proprio dall'anno pop della dell'ultimo deputato o parlamentare dell'opposizione venga dato in un'ora in cui non sul molo perché non è possibile questo tipo di controllo tutto quello che stiamo facendo lo ricordo lo stiamo facendo perché non c'è l'Antitrust e perché non c'è ancora anche se uno è stato approvato sta cominciando a fare il suo iter al Senato una legge che vieti il conflitto di interessi perché qui ci risiamo è di nuovo un conflitto di interessi allora queste sono delle toppe
Se queste toppe saranno digeribili cioè saranno tolte quelle cose che noi abbiamo chiesto che sono all'incirca quattro abbiamo chiesto che sia esclusa la radiofonia
Che venga tolto tutto ciò che dall'articolo nove articolo dieci in poi riguarda il problema dell'informazione c'è una un modo di dire servizi di informazione che non ci lascia per niente tranquilli ecco quindi qualunque legaccio qualunque ipotesi barlume di bavaglio all'informazione deve essere assolutamente evitata
Abbiamo chiesto che la la abbiamo offerto alle televisioni locali che giustamente hanno protestato anche se molte di loro in maniera abbastanza diciamo sospetta visto che quando siamo andati con Giulietti e altri a incontrare le televisioni locali la premessa che c'è stata fatta è la seguente per la voglio dire proprio allora c'è una parte dello schieramento politico
Che vuole fare il pesce viene eletto il televisione privata per far tacere la televisione privata sia inventata la par condicio ecco allora voi capite che se uno fa questo discorso io dico scusa ma tu la pubblicità per chi te la dà e questo è il minimo che mi venga in mente
Però devo dire che ci sono tante televisioni private locali che poveracci hanno effettivamente un problema a dare spazi soltanto gratis
Ed ecco che noi abbiamo chiesto che coloro che danno uno offrono uno spazio gratis di propaganda
Ottengano possano siano autorizzati a trasmettere altrettanto spazio appagamento ci pare una soluzione
Abbastanza ragionevole abbiamo chiesto anche che vengono reintrodotti per la carta stampata gli annunci appagamento di manifestazioni
E quindi abbiamo chiesto delle cose che ci paiono assolutamente democratiche e non toccare l'autonomia e la libertà del singolo giornalista ecco noi non sappiamo come che cosa risponderà perché da tutta la premessa è che Gambino farà il decreto solo se c'è un accordo in questo momento lui tende a fare un decreto che va bene abbia minoranza questa cosa non è assolutamente legale né accettabile per cui noi abbiamo detto che se lui si prova a fare una cosa del genere
Noi chiederemo la sfiducia del ministro Gambino sarà la prima fiducia alla a a un persona qualcuno del governo Dini
Quindi diciamo che siamo sempre nell'ambito delle cose che sia in atto panno che si Ramperto Ciano perché non siamo riusciti per ora ad avere altro
Però queste cose non possono essere indigeribili non possono creare dei limiti inaccettabili per la libertà di stampa quindi se queste non ci saranno noi non lo voterei
Dini si rimette
Sì sì Pontina Beppe Giulietti
è un altro dei protagonisti di tutta la vicenda
No io faccio che siamo in famiglia di colture fare cosa rapidissimamente rispondo anche a Piero
No io vorrei che evitassimo rischio condivido le cose dette vanno possiamo riprendere il rischio degli anni settanta
Però quando il Pd che preferiscono cioè come per quaranta
E il rischio è quello questo è un governo di Peck
Allora non possiamo correre il rischio che ogni atto che compia questo governo appaia siamo appiattiti su
Questo è pericolosissimo io ho l'impressione che occorrono anche delle parole
Molto chiare molto radicali presente vado in rapida successione adesso l'età racconta come se fosse un aneddoto la vicenda di Mimun Rossella due ex funzionari della Fininvest che si presentano oggi da Berlusconi a dire Berlusconi siamo d'accordo con te la par condicio non io non penso che la si possa ridurre d'ironia
Penso che lunedì una maggioranza di parlamentari e va a chiedere le dimissioni del direttore del TG uno e del TG due le parole devono essere chiari
Vanno a casa perché si tratta di due ex funzionari della Fininvest che vanno da un signore privato a casa sua a dirle di nega ragione questo non è consentibile non essere estremisti
E sapere se noi dipendiamo un rigore del ragionamento e delle istituzioni credo che se noi paghiamo questo linguaggio
La gente ha la sensazione di una sorta di gioco permanente di pateracchio permanente di ping pong in cui non si capisce chi governa chi si oppone che cosa accade e allora si arriva al paradosso guardate che l'abbiamo pagata in campagna elettorale dove l'uovo del campo
Il braccio destro di Craxi ha preso voti non solo per la conservazione ma perché sembra ad un rivoluzionario
è sembrato l'innovatore è sembrato l'uomo che la facesse finita con le pastette dalla Prima Repubblica questa è una maledizione che se si ripete ci porta secondo me è una sconfitta un ventennio craxiano di proporzioni peggiori
Perché questa volta tra parentesi fanno le libertà perché il ragionamento che questi sviluppano è un ragionamento guardate non è possibile che debba essere Dossetti
Che si dia vedi tu sei più l'uomo si era ritirato in preghiera molte Verga che debba dirci usando il linguaggio biblico il suo ma per fortuna che ci sono ancora delle persone che guardano oltre che dice attenzione sentinella attento
Attento a quello che sta per accadere
Perché se io ti metto tra parentesi da Corte costituzionale il Consiglio superiore della magistratura la libertà della comunicazione ma prima nove sopra parente di le pensioni cioè l'idea di contratto e l'idea di Pato scompare anche allo Stato questo a me pare assolutamente pericolosissimo
E io non vedo un allarme sufficiente fatica la battaglia sia quante reti alla RAI quante reti alla Fininvest e non è mica così il problema è questo Paese continua ad essere un Paese democratico dove si vota dove vi sono pari opportunità
Dove come dire le persone sono in grado di poter parlare lottare oppure diventa un'altra cosa e questa mi pare un pericolo estrema favorito
Rispetta le cose ha detto Napolitano io le condivido
Rispetto alla legge insomma io sento un altro grande rischio che qua pare che o si tratta si fanno per Santa quando il movimento era una cosa seria e forte
Si trattava ma nel contempo Walter e si faceva dare sul muso ogni ora questi hanno fatto una campagna di spot di cui oggi non si è parlato per circa un mese
Scottarsi riconosciuti falsi dal Ghana e al tribunale
Sono andati in onda come a Chicago anni Trenta con una batteria di regali che suoni contestazione si alza e dice sì va be'riprodurre impugniamo però noi andiamo al TAR però noi proseguiamo oggi che hanno preso per i fondelli la fine dice stamattina
Auto sospendiamo gli spot procurato autosospeso niente è scattata la normativa da campagna elettorale non li potevano più mandare in onda allora noi abbiamo una sospensione della legalità nelle questo credo che debba essere chiaro quello che sta accadendo di fronte a questo impressione
Che dobbiamo ribadire che c'è una sola sede deputata a fare la legge anti
L'unica sede deputata e il Parlamento la commissione quasi fa e questa legge si può fare rispettando anche due vincoli quando sento dire trattiamo cosa cioè uno la Corte costituzionale ha fatto una sentenza
La sentenza della Corte Costituzionale resta in modo limpido che in Italia c'è uno solo anomalia ed è nel settore privato cioè dice non è dato pluralismo segna il settore privato un solo soggetto alla maggioranza delle reti e della in Italia nel settore privato questo soggetto a tre reti che sono le tre reti Fininvest a riflettere più che abbiamo rimosso né Arsène concessioni nazionali non pre più quel colpo di mano della Magna presenta annoveri dodici vorrei che fosse chiaro che non è propaganda c'è un solo Paese oggi similare lo dico mi corre che eventualmente Zaccaria ove peraltro di autore di alcune proposte degli smalti tra sei mesi
Non c'è nulla di simile
Tant'è vero che quello sciocco né di Giuliano Ferrara che non sa quasi magro che dice a un certo punto ha detto questo è il Brasile è successo un putiferio gli ambasciatori sudamericani
No non è cabaret io per un giorno l'ambasciatore boliviano gli ha mandato una lettera dicendo fra perché almeno quali impianto fuori dai confini in Bolivia e in Brasile questi problemi sono ancora gravi ma attenuati per cui non è vero chiediamo scusa agli ambasciatori sull'America perché non è così
Allora vedete questo non è un affare privato la sentenza della Corte recita questo il referendum sono chiarissimi una rete per soggetto privato e se passassero saremmo il Paese più liberale Europa perché negli altri Paesi d'Europa il tetto massimo vada al venticinque per cento di una rete nazionale al cinquanta per cento
Dico queste cose perché facciamo la campagna referendaria solo dicendo che quello cattivo la perdiamo la campagna referendaria si vince con smalto generosità ma presentando le nostre proposte non siamo una Colnaghi graziati che semplicemente deve dire quello è cattivo
Perché le uniche proposte di legge presentate alla Camera sono state fatte da pattisti e popolari dal professor Zaccaria dai progressisti competerà e dalla lega
Quando Berlusconi dice mi vogliono espropriare proprio autore del più grande scippo di questo Paese in Italia in corso un solo estro
Ed è l'esproprio proprietario che è l'opposto per esproprio proletario vuol dire che quattro imprenditori ritengono di poter espropriare diritti di libertà fondamentali alloro Natale privato quindi l'unico espropriato pure l'unico estremista sul campo Silvio Berlusconi poi così molto
Grazie del Parlamento non ci sono proposte di antitrust a firma del Polo delle Libertà
Quando dicono gli altri ci vogliono espropriare alla BreBeMi che voi sappiate una campagna referendaria che in Parlamento non esiste proposta del Polo delle Libertà per quanto riguarda l'Antitrust
Perché Berlusconi con molta chiarezza va detto io non è che non voglio non voglio regola no non voglio le nostre regole quattro cerchiamo di capirci più molte persone che lavorano quando il concerto e non voglio regole sapete cosa vuol dire
Voglio che non voglio contratti non vado a patti dopo la scuola privatizzata l'università data la previdente no battaglia referendaria politica non dobbiamo spiegare a milioni di persone
Che se Pato modello di Stato proprietario significa che milioni di persone dovranno fare i conti nella loro scuola con la scuola privatizzata con una ricerca privatizzata vuol dire che il nesso formazione informazione si chiuderà io sono proprietario della informazione ma appunto è pure proprietario della scuola e dell'università per chiudere il negozio formazione informazione tipo o uno stato privatizzato
Allora solo milioni quelli che non hanno interesse a questo troppo dobbiamo spiegarlo molto bene
Questa non è una battaglia finirebbe io ho paura sono impostiamo così quante reti la RAI quante la FIFA per due
Questa è una città calcolato quaranta mila firme io ringrazio da associazioni laiche e cattoliche in questa sede molti di quelli che sono qua hanno raccolto le firme pagando di tasca loro indotta molti per Cipro Italia nato all'arte roccia turismo cattolico agli universitari ai circoli giovanili ma quanti circoli anziani hanno fatto questo hanno fatto un referendum spendendo quaranta milioni in Italia per raccogliere novecento mila firme il referendum elettorale costo oltre un miliardo per novecento mila
Quindi riteniamo corretto e questo è un referendum che nasce in queste condizioni
Dov'è l'errore non dobbiamo compiere rispondo quindi a Piero Scaramucci sulla par condicio dov'è stato l'errore che la proposta dei progressisti e degli atti era di un articolo
Diceva nessuno spot sulle reti nazionali RAI finendo non c'era niente altro
A quel punto Berlusconi che ha contrattato questa legge
Ha detto questo lo deve passare
Da qui ecco due così come l'errore invece l'intesa sulla nostra proposta sia aperto una pezza a colori in quel decreto è diventato una trattativa permanente ma la destra è bravissima appena decreto passato dorso bravissimi dobbiamo imparare
Ci sono state dicendo e avvocato Polcenigo Centrica
Appunto noi invece di reagire dicendo dotato dell'o vogliamo atterrito Rizzato corretta questo è un errore grave dobbiamo imparare che se l'avversario politico comincia passati il primo dovere quando la venti milioni di persone e rispondere in modo grintoso non violento determina ma non prendere parte quale trentotto dobbiamo dire con franchezza che va ritirato
O ci sono delle modifiche profonde quelle che ha detto Sandro Bonsanti o dobbiamo dire che cambino deve andare a casa
Perché in realtà Gambino ancora l'altro giorno ha detto io accetto i nostri emendamenti purché liberi alzati il disposto sulla rete Fininvest
Questo è il punto che è stato posto su questo deve arrivare chiarissimo il messaggio che l'idea che abbiamo avuto il sistema delle comunicazioni non è che ci sia una ragazza le reti e gli altri morti
Perché nelle proposte di legge quindi finisco su questo dobbiamo dire abbiamo due cose da fare la prima la profitto ma prima di lavoro vedo pizza carriera vedo tanti altri amici dobbiamo tagliare i tempi in Commissione noi dobbiamo unificare le tre proposte di legge lega pattisti popolari progressisti Rifondazione
è una battaglia di democrazia io non sopporto più una sinistra e un centro che continua a litigare tra di loro dove pare che per noi il nemico da battere dove mai l'avesse Berlusconi ma il mio compagno di banco io l'ho sempre fatto nel mio vicino così vediamo
Se noi sosteniamo acquistando le nostre energie no per battere l'avversario
Ma vergognare lungo il quattro due cinque questi accordi gli argomenti dalla storia e col compito di lire qui si sta modificando una cordata la democrazia
Devo mettere insieme tutte le donne e gli uomini e movimenti che non ci sta perché se io voglio continuare a dissentire devo salvaguardare delicata riconoscevate nomi alle penso che la legge vada unificata la proposta di legge rapidissima
Nella commissione Napolitano
E dobbiamo portarla in alto perché nell'esercito se ci batteranno su quella legge sarà chiaro a tutti anche
Che Berlusconi non vuole regole ma difende se stesso
Secondo e questo è parlato da riportare
Che noi andremo al referendum con una proposta in tasca
E la nostra proposta quale deve essere che il sistema delle comunicazioni deve avere più radio più televisioni più i giornali ecco perché l'esatto contrario
Dobbiamo usare l'innovazione tecnologica oggi possono fare oggi si possono moltiplicare le proprietà come pesata l'esperienza di avvenimenti pensate alla cooperativa di italiana pertanto l'esperienza di cooperativa di Radio Popolare o con le nuove tecnologie consapevole
Con la distribuzione delle risorse pubblicitarie in modo diverso noi dobbiamo dire che la nostra bandiera non è imbavagliare la Fininvest è uno slogan vuoto il nostro slogan deve essere noi vogliamo uscire dal Medioevo delle comunicazioni voglia avere un Paese nel quale si alza per nel quale la gente possa vendere prodotti diversi nel quale ci possa essere una TV via cavo nel quale radio locali possono collegarsi trasmetta dobbiamo soprattutto affrontare il punto vero che non è il numero delle reti
Ma le risorse pubblicitarie petto perché sbagliato quel tipo di atteggiamento due reti alla RAI due reti alla Fininvest uno perché non risolve il problema referendaria secondo perché il problema non è il numero delle leggi
Perché sapete qual è il problema italiano io posso criticare ma le risorse pubblicitarie non sono infiniti
Se io non realistica dovendo lungo un tetto alle risorse pubblicitarie io ammazzo la carta stampata io ammazzo l'erario io un sistema con meno voci libere allora nostro nessuna proposta di più libertà più volte quello gli spot erano falsi
Perché conteneva ancora di gelati risponde i referendari vogliono privarli diede delle nuove del vogliono impedirgli attenzione a questa campagna
Noi dobbiamo reagire spiegando che noi ci vogliamo più aperta più libertà più televisione allora vedete sui referendum sui referendum
Il comitato per il sì che è nata a Firenze allarghiamoli in ogni circoscrizione in ogni Paese i comitati referendari
Non è un'alleanza politica noi dobbiamo chiamare tutte le associazioni tutte le forze politiche le radio le televisioni a entrare nei comitati per il sì a partecipare ai comitati referendari
Vedete qualcuno ha detto chiediamo risarcimento a Berlusconi per gli sport falsità mandati in onda secondo me sbagliata
Ha ragione Prodi
Noi dobbiamo dire che noi vogliamo delle tribunette per parlare solo i numeri noi dobbiamo chiedere alla fine verrà la RAI degli spazi dove il signore non si possono confrontare perché nell'ottica di comunicazione non è che parliamo da sud noi vogliamo andare davanti agli italiani ha spiegato le ragioni del sì le ragioni del no
Perché lo vinciamo il referendum perché lui tutti i sondaggi finora fatti ci danno in testa non è mica vero avete notato che Berlusconi dice continuazione noi siamo sicuri abbiamo i sondaggi e vinceremo
Ma come mai Berlusconi Dias
Non è vero
Nell'arco del premio sugli spot Pessotto settanta a trenta negli altri due oggi assunto sessanta a quaranta perché ha fatto per la campagna di spot illegale perché sa che ha bisogno di giocarsi la partita volta noi dobbiamo pretendere rivendicare con più durezza si facciano ridendo davanti al sagrato
Si è i la contestazione
Noi dobbiamo pretendere spazi uguali perché tutte le voci possano parlare e questo mi pare il punto ecco perché i comitati sull'importanza vedete
Il tutto vogliono perché non c'è un altro
Sulla questione insidiosi stima dei film e delle telenovelas dedicato poniamo anche noi alemanniani zia in ordine riguarda alla ve lo giuro nessuno vuole le vallette a chi vi dice in giro perché sono gli diamo
Ma noi siamo una comunità ristrette
Questo tipo di pubblicità attenzione che passa questo Paese ha creduto al miglior dei posti di lavoro non siamo snob cerchiamo di stare attenti perché Berlusconi potrebbe vincere le elezioni non con delitto ma con i grandi quartieri popolari
Con le zone di disperazione
Volevo dare dove la tv è l'unico formatore di coscienza essendo diciamo pizzica il nostro snobismo non capiremo a me non interessa nulla dire che siamo più intelligenti perché so che in altre stagioni senza mezzi portiamo meno intelligenti ma lavorano Porta a porta sulla coscienza
Spiegava non trovò nulla per scontato
Allora guardate le telenovela chi ma non è vero che spariscono se vincono i referendum sapere cosa accadrà che ci saranno più televisione
L'unica differenza è stato più proprietari
Quindi forse anche più telenovela ma dobbiamo anche chiedere che accanto alla telenovela ci lasciassero diritto volendo di avere anche una televisione diversa
Allora il messaggio che deve partire lo chiedono chiudo su questo noi non siamo una banca
Per le
Io pesa stiamo messaggi tutti negativi la perdiamo dobbiamo spiegare che abbiamo un nostro progetto
Che sia lì per giorni a fare una campagna referendaria e a vincerla che non è un reato e lo dicono alcune compagne e compagni che pare che ogni volta che si avvicini una vittoria di prende un bus turbo terrificante io vorrei comunicarvi che se una volta nella vita dovesse capitare di vincere non è necessario suicidarsi nono gol l'analista si può festeggiare è stata
Il messaggio e chiudo su questo e lo è stato credo anche per le amministrative
Voglio dire il messaggio di proporre che fosse più forte che siamo davvero una porta radicale podi con voi non parlo di un partito io vengo dall'esperienza di Fiesole Prodi con voi mi riferisco a quelle donne e quegli uomini ovunque collocati dal mondo cattolico
Nel mondo delle associazioni dei partiti ma non siamo così presuntuosi il novanta per cento di chi vota questo mondo è fuori dal partito
Già capirlo
Proprio per essere percepiti come qualcuno che fa parlare e fa discutere anche chi non è iscritto anche chi critica dobbiamo essere una porta di libertà tenete ottiene le culture diverse
Però spappolate lo butta fuori chi non è d'accordo ma che ha che parlate di non valori ora dobbiamo dire anche al nostro avversario guarda che se non dovessimo vincere il referendum o dovessero vincere dove si comincia alle amministrative come mi auguro noi non promettiamo bastonato Berlusconi ha detto se vinco pancia dovere se vinco cancello tutto io non penso che sia buona politica di Vieste vinciamo te la facciamo pagare dobbiamo di Dino ciò portatori di un'altra città
Noi se vinciamo siamo
Non se vinciamo facciamolo spesso da Lecce perché referendum o non referendum poi occorre comunque una legge sulle telecomunicazioni e la nostra legge non sarà una legge per imbavagliare qualcuno
Ma anche per tener conto l'esigenza dell'altra parte non solo uno scemo può pensare che si rigioca prego si chiuderà finitima Pietro logica delle bande del Medioevo
No vogliamo l'affetto in cui ci sia spazio anche per gli altri voglio dire io se uno vuol vedere Fede io penso che ognuno debba profili ognuno le perversioni che credere se uno vuol vedere che eh per carità di Dio è un suo diritto se lo guardi quello che io voglio che oltre a vedere Fede girando lo schermo la Palocco fede perché questo crea un problema di gulag televisivo
Crea problemi enormi ed infantile crea dispacci delle famiglie vorrei che potete scegliere tra Chiambretti e Rossi prego qua l'idea esattamente contraria noi se vinciamo lo facciamo tutti
Se leggiamo che siamo regole questa l'alternativa fra due civiltà partitella degli interessi generali e chi dice faccio Bottillo perché sono un signore feudale questa la differenzio più sempre con un esempio voi succitate divertito lo sapete
Ma perché mi ha colpito cosa direi la campagna referendaria perché invitare a votare sì
Per quali ragioni vediamo l'altra volta con carne che mi ha colpito è stato un passaggio ed è che poi mi ha scioccato in aula la vicenda di Pansa
Perché mi ha scioccato dalla gente
Mi ha scioccato non per lo studio di cosa è quello per lo schiaffo perché lo schiaffo se si litiga c'è una reazione violenta
è orrendo
Però per lo meno quindici c'è stato non scontro unirà
Mi ha colpito con così tanto che quando lui era caduta
Che quando non c'era più neanche la possibile provocazione per tre giorni si ha detto gliele abbiamo suonate perché racchette
Perché omosessuale perché è diverso
Ha detto nel caso di Fasano e neanche durante questo che importa ma la differenza di fondo
Sì sì la delicatezza e io sono uno che se non penso che sia un reato quindi voglio dire dico che non importa nulla voglio voglio pago dato dell'uso della lingua io chiedo un voto sì ai referendum comunque affermativo le amministrative perché credo che noi dobbiamo piccanti la capoccia
Che quando in un paese si può tornare ma guardati a Fiuggi hanno solo bevuto l'acqua minerale al congresso al Movimento Sociale quando in un paese si può ancora parlare un linguaggio ti dice ti prendo perché sei diverso attenti
Perché si può essere diversi per razza per sesso perfette ma poteva essere diversi per età ci può essere diversi parenti si può essere diversi sempre e comunque in un momento della vita
Allora penso che sia molto meglio da un messaggio positivo ne siamo quello schieramento e chiede un sì per le libertà
E per il fatto che è convinto che c'è un diritto a vivere a desistere per gli stonati per i diversi e quindi inoltre un sì perché ci siano tante voci comprese le voci stonate
Perché non riconosciamo ma nessun giudice a nessun comitato centrale di stabilire come si canta in un coro e quindi è un sì per le libertà è un sì anche per gli stonati grazie
Che fare vasche su una cosa tutti erano d'accordo nota Napolitano aggiunge
Abbronzante eccetera e cioè che comunque vada e il l'iter dell'Antitrust o quel che si vuole il referendum va avanti per per la sua strada credo che questo sia fondamentale
Anche
Tutti
Grazie