"Per un'Italia autenticamente liberale" org. da "Riforme e liberta'"

Buon giorno benvenuti
Grazie siete molto
Numerosi
Qualche a nome dell'introduzione
E soprattutto qualche informazione
Sull'ordine dei lavori
Poi diamo alla presidenza
La bionda e qui abbiamo chiesto di presiedere via grande esperienza presieduto spesso la Camera dei deputati
Dunque come sapete tutti quando abbiamo convocato questa riunione la situazione era diversa abbiamo cominciato la preparazione due mesi fa
Nell'ultimo mese abbiamo cominciato i preparativi di natura tecnica e gli inviti la stampa di manifesti
Però è capitata in una data in cui come dire la discussione e particolarmente utile e anche accesa
Mi riferisco naturalmente a quello che sta accadendo in questi giorni
Che pone naturalmente anche noi il problema di come affrontare questa situazione nuova
Noi lo diciamo subito
Poi quando dicono i parlo di noi di riforme libertà
Che come voi sapete è una componente del Polo che fa particolarmente riferimento a Forza Italia ma aperta anche alle altre componenti
Una componente non nel senso di uno dei partiti di Forza Italia una componente di carattere prevalentemente politico culturale
Noi dicevo continuiamo
A essere diffidenti
Sulla possibilità che vada davvero in porto
La cosiddetta Grande Riforma
Ma non possiamo ignorare
Che qualche risultato sia pure verbale è stato ottenuto
Non possiamo non prendere atto che sia pure a parole
L'idea del presidenzialismo è stata accertata dalla controparte
E crediamo che a questo non possiamo reagire estremistica mente facendo una contro ammucchiata
Mettendo tutti insieme quelli che si suppongono
All'accordo all'inciucio
Non possiamo mettere noi insieme ai Rauti a Rifondazione Comunista alla lega a Bianco ai Verdi
A Scalfaro
Tutti contrari all'idea del presidenzialismo perché ma perché sono i veri conservatori del sistema politico italiano sono coloro che anzi sognano di tornare alla proporzionale
Noi non possiamo fare la contro ammucchiata perché la nostra posizione e diversa
Noi vogliamo un vero presidenzialismo
Solo previo
Diversamente da altri
Che probabilmente questo non sarà così facile conseguire anzi già l'avete visto nei primi giorni sui giornali già vengono avanzate interpretazioni molto lontane
Da quello che noi vogliamo ma vogliamo in poche parole una cosa sola vogliamo che il Governo così come il Parlamento ma indipendentemente dal Parlamento abbia la legittimazione di un voto popolare
Questa è la nostra idea di presidenzialismo la sinistra vuole o almeno così sembra di capire dalle posizioni espresse anche negli ultimi giorni ha ceduto sull'idea dell'elezione del Presidente ma vuole poi svuotare il presidente di ogni potere e mantenerlo sostanzialmente dipendente dal Parlamento che a sua volta e anche grazie al sistema elettorale per il Parlamento dipendente fondamentalmente dai partiti
La sinistra in sostanza vuole mantenere quella che abbiamo chiamato la partitocrazia
Questo noi continuiamo a diffidare
Di questa che che si possa davvero realizzare ma senza fare contro ammucchiate noi pensiamo che il nostro compito in questo momento sia incassare quello il Governo per quello che il parlamento per quello che ci è stato promesso
Denunciare quello che non si farà
Chiedere e se si devono fare queste riforme si adottino procedure
Umane ricordo mi dispiace di auto citarne qualcuno che sarà capitato di leggere un articolo io ho ricordato sul giornale che in Francia quando fu fatta la Seconda Repubblica
Tra la Presa tra la formazione del governo diciamo tra la nomina di Maccanico per capirci e le elezioni presidenziali passarono sette mesi se si vogliono fare davvero delle riforme noi non vogliamo che si Journey nel manico
Ma queste cose a promettere diranno meglio di me quelli che parleranno dopo di me invece ancora due parole vorrei dirvi sull'ordine dei lavori
Noi pensiamo di fare discussione politica molti sono
Alcuni lo sapete stanno sul manifesto molti altri esponenti del Polo e di Forza Italia hanno raccolto il nostro invito pensiamo di discutere su questi temi e soprattutto riprendendo anche l'argomento per il quale abbiamo convocato questa riunione dicevo l'abbiamo convocata in un periodo diverso
Vedo oggi con piacere che Antonio Martino sul giornale rilancia invece i temi dei contenuti te la nostra azione i temi dell'economia
Temi dell'
Che poi sono i temi della libertà quindi discuteremo te la situazione ma anche dei nostri la nostra piattaforma di fondo delle nostre prospettive di fondo
Dicevo qualche parola soltanto sull'ordine dei lavori
Facciamo una discussione politica con l'INPS le persone che vorranno intervenire purtroppo il tempo limitato quindi soprattutto i milanesi che hanno chiesto di intervenire
Se posso non se la se al non avremo tempo li inviteremo a partecipare a Brera un'altra riunione dove potranno iscrivere lo ripeto se non avremo il tempo ma avverbio avverto subito che il tempo illimitato discussione politica fino all'una l'una e mezza
La mattinata si concluderà con gli interventi di Taradash e Martino
Un'ora e un quarto uno ore venti di intervallo per la colazione qui dentro c'è un servizio di self service pettine vuole usufruire riprendiamo verso le tre
Ancora un'ora e mezza due di discussione altri interventi poi noi facciamo
Tra le cinque e le sei e mezza sette in modo da poter consentire a chi è venuto
Diciamo chi non non ha non dorme a Milano di poter tornare a casa le ultime ore mezza facciamo un'Assemblea diciamo chiamiamola così organizzativa di riforme e libertà
L'Assemblea naturalmente aperta a tutti quindi potete tutti restare se la cosa vi interessa pure tutti ascoltare
Però è un'assemblea dei soci di Forza Italia questa è la ragione per cui avete visto che all'inizio c'è una specie di doppio tesseramento diciamo così in realtà c'è una piccola quota di contributo alle spese per coloro che hanno voluto partecipare abbiamo chiesto una piccola quota e poi abbiamo chiesto attivo ore associarsi invece di iscriversi all'associazione
L'ultima ora e mezza sarà dedicata alla a una riunione dell'associazione anche per la formalizzazione di un suo piccolo gruppo dirigente chiamiamolo così comunque ne parleremo al momento naturalmente chi vuole da adesso magari ascoltando gli interventi che verranno pronunciate chi vuole prima delle quattro e mezza iscriversi all'associazione parteciperà a pieno diritto quindi con diritto di voto
Tutti gli altri non soci ripeto possono tranquillamente partecipare perché non abbiamo nessun segreto però chiediamo loro come dire di partecipare solo come ascoltatori
Do la parola al presidente il quale darà inizio al di là qualche parola immagine paralizza gli interventi grazie grazie
Chiamato alla presidenza più che altro per anzianità di servizio sono molto lieto di salutare i tutti e tutte di ringraziarli per questa presenza di complimentarmi con Giulio Savelli ai suoi amici per avere organizzato questo nostro incontro il destino che qualcuno ha definito cinico e baro qualche volta invece pone il tema della nostra assemblea della nostra riunione al centro di un momento estremamente difficile ma anche il promettente stessi volo preoccupante se lo si guarda all'altro versante siamo quindi in una fase di transizione che non vogliamo diventi una fase di transazione che cioè e non diventi qualcosa di compromesso compromissorio è peggio di compromettente
Non credo che nella ornitologia la distinzione tra falchi e colombe importi l'essenziale e che non si sia Picchioni o Passeri e di conseguenza si abbia nella Scelta che abbiamo fatto Scelta di Campo
Scelta di civiltà sia il TAR di liberalismo non ne come partito ma come sentimento come modo di vivere
E come modo di convivere anche di soggetti politicamente DiVersi
Fondato sulla dialettica fondato sulla valutazione delle alternative possibili e delle speranze irrealizzabili ci sia una vasta partecipazione
Popolare ci sia un associazionismo vivo presente attivo capace di sollecitare le donne e gli uomini di questo Paese le ragazze e i ragazzi di oggi affidarsi di più
Della politica e nella politica la cosa peggiore in politica e la sfiducia la degenerazione della sfiducia il disprezzo
Bisogna evitare tutti e due le cose
Per quello che riguarda me e anche amici che mi sono accanto non solo fisicamente ma anche come volontà di stare dal liberali in Forza Italia e vi è sempre stata questa forte convinzione che per l'Italia occorre come c'è scritto nel Manifesto una realtà autenticamente liberale e l'autenticità liberale sta nell'alternanza
Sta nella chiarezza delle posizioni e sta nel rispetto delle regole anche nella formazione delle regole che consentono una volta rispettate le regole che si possa fare ciò che è giusto ciò che è giusto per volontà della gente
Non che ci sia il capo che decide ma la gente che sceglie il capo e il capo che si relaziona con chi lo ha scelto in modo da essere coerente nei programmi e nelle azioni
Ecco la ragione per la quale la nostra villa realtà di oggi e il dibattito che già in questa sala sia perché si aprirà ancora
Nei giorni successivi che sarà vivo nelle forze politiche in Parlamento deve essere un dibattito di verifica non di ratifica un verbo dibattito di verifica in modo che le nostre posizioni siano chiare non vogliamo compromessi non vogliamo governo non vogliamo governi chi vogliamo qualcosa che ci consenta di guardare la difficoltà di oggi anche sotto il profilo istituzionale per dare qualche certezza riusciremo a realizzarla
Io credo che tra coloro che hanno resistito e coloro che erano disposti a cedere sia stato giusto che vi sia stato un momento di riflessione e anche un momento di decisione dobbiamo dare atto a Berlusconi di avere avuto quello che spesso nella realtà politica e nella realtà politica di oggi può essere considerato un azzardo
Credo di aver aperto un gioco di cui forse non conosceva nella realtà delle carte coperte anche di quelle scoperte le possibili evoluzioni
Noi abbiamo raccomandato prudenza e non abbiamo mai detto fidiamoci degli altri ma confidiamo in noi stessi perché gli altri sappiamo di avere a che fare con un Polo unito
La cosa più importante che si è realizzata e che il Polo si unito e che l'Ulivo è diventato un frantoio che si spappolato fra di sé e non trova la consistenza per la propria posizione in questo momento partiamo da questo punto che è importante
Perché vogliamo fare questa fase senza arroganza
Ma anche senza confidenza nel senso toscano del termine non in quello latino che visse molto alto senso latino e fiducia reciproca quello toscano dice non dar tanta confidenza vuol dire non cedere tanto agli altri ecco
Se discuteremo di questo e per questo io credo che utilizzeremo la mattina il pomeriggio per scambiarci le nostre opinioni e per lavorare bene insieme i tempi l'ha già detto il sale io sono ligure quindi la parsimonia credo sia anche quando uno non c'è nato una regola di vita ecco siamo parsimoniosi e concreti nell'interventi in modo che con cinque sei minuti quelli che vogliamo dire il loro pensiero esprimano in maniera concreta
E fattiva azione propositiva non si tratta qui di fare dei comizi
Si tratta di dare degli apporti di conseguenza
Questo dovrebbe essere in linea di massima poi io sono anche buono dai vostri qualcuno Svindal un minuto glielo dico e poi gli avevo la parola perché bisogna anche fare i corsi allora queste sono le ragioni per le quali mi pare sia possibile cominciare il dibattito io qui ci ciò un libello di convenzione spiega Alfredo Biondi presidente io già finito se mi sarà consentito
Animatori attivato dal dibattito per qualche minuto parlerò anche dopo il primo iscritto a parlare Gianfranco Morra consigliere regionale ex candidato alla presidenza della Regione Emilia Romagna se vuole intervenire ha facoltà di farlo
Ecco
Ringrazio per l'invito anche se non sfuggo a una certa perplessità perché in un'altra epoca sarebbe apparso strano che un convegno dei liberali chiari decisi coerenti dia la parola per primo ad un cattolico ad eppure oggi questo non è più una difficoltà
Perché i conflitti che una volta esistevano oggi per fortuna sono state superate
Non dimentichiamoci che il liberalismo è nato in Palestina quando vi fu chi distinse dio e cinese che si è rafforzato con le spinte evangeliche della riforma protestante
E che i conflitti sono stati largamente supera oggi a noi interessa che questi due ideologie possano convergere
Pur rimanendo distinti in un progetto di società civile libera e solida scritta il questo incontro vi è una storia profonda una storia Fertile
Che da Rosmini e Manzoni attraverso Tocqueville e Manzi e Minghetti giunge sino a De Gasperi e Sturzo
Nel momento attuale in Italia la fine della democrazia cristiana e del consociativismo assegnato
Il cadere gli ed equivoco e ha senza dubbio consentito una chiarificazione
Da un lato la sinistra cattolica alleata coi progressisti erede dell'integralismo e dell'ampi liberalismo di la Pira i Dossetti
Nemici del mercato delle iniziativa del profitto sostenitori dello stato assistenziale
Non abbiamo dubbi i primi responsabili del disastro attuale
Il loro anche il liberalismo li ha trasformati in comunisti
Il paradosso che viviamo è che i comunisti di giacca d'affari liberali i cattocomunisti sono oggi gli unici comunisti rimasti e ahimè non sono solo comunisti marciano comunisti che si credono a santi
Dall'altro lato abbiamo i cattolici che accetta del mercato che accettano l'iniziativa Comi cari amici o un caro amico e collega Dario Antiseri che proprio su questo sia impegnato e accettano mercato iniziativa rifiutano l'assistenzialismo perché non lo confondono con la carità
Difendono la loro religione perché la vogliono libera
Non protetta se noi volessimo un cattolicesimo proprio tetto avremo già il protettore l'uomo coi baffi che ci vuole proteggere tutti dal primo all'ultimo e noi questa protezione non la collina morbida musical politicamente questi cattolici si situano nel Popolo della Libertà in tutte le formazioni che lo compongono per un progetto presidenzialista federaliste maggioritario credo però che il popolo della libertà offre maggiori spazi al loro essere cattolico allori impegno Cristian
Basterebbe pensare quello che è successo dall'altra parte
Come il mio caro amico e collega di facoltà Romano Prodi sia stato scaricato senza pietà come un sacco ingombrante che viene gettato da un pullman perché non serve più
Pm queste situazioni
è proprio all'interno del porto che noi possiamo riferirci
A un mutamento di rotta che dobbiamo compiere ridando fiducia all'iniziativa la professionalità estendendo la gestione dell'assistenza e dell'istruzione ai gruppi attivi della società civile favorendo il volontaria
Dobbiamo riaffermare il primato della persona sulla società difendere le Autonomie il federalismo combattere lo sperpero il privilegio l'inefficienza
In una parola meno Stato e più società perché questa è la figlia comune alla tradizione europea
Che insieme tradizione cristiana e libera ci sono maestri in questo mutamento
Due grandi il cristiano Sturzo e illiberale e in auto Sturzo Capri negli anni Cinquanta le tre male bestie della democrazia Toni partitocrazia statalismo abuso del denaro pubblico
Le sue prese di posizione allora erano dileggiato Italy professorini dichiarati Sclero ottiche conservatrici ma ora si ribellano come una proposta Fertile di rinnovamento il liberale in e out ricordiamolo non dimentichiamoci che l'Italia ha avuto anche un presidente di quella grandezza sopra liberale Einaudi
Sapeva bene che l'economia di mercato e la garanzia di ogni libertà anche di quella politica i temi dell'iniziativa e della solidarietà vengono Daloui accentuati in un rifiuto dello statalismo e insieme anche del mondo politico perché Einaudi compie quella distinzione importante tra liberismo e liberalismo
Che vede nel liberismo la premessa necessaria
Ma solo nel liberalismo come dimensione etica politica qualcosa di più avanza
Ecco perché proprio la posizione Inaudi Anna si è di tanto aiuto per questo progetto etico politiche il mio augurio allora conclusivo
è che questi incontro possa cementare questa alleanza necessaria per giungere ad una seconda Repubblica nella quale nessuno Catto comunismo sia più possibile
La Democrazia Cristiana e cadute
Ma rimane ancora e aleggia dovunque in molti luoghi la temo cristianità
La qual è il principale ostacolo a quel rinnovamento che liberali cristiani debbono insieme realizzare tutti ricordano che Croce ebbe a dire in un famoso scritto che non possiamo non dirci Cristian
Vorrei dire qui capovolgendo che noi cristiani non possiamo non dirci libere e dobbiamo proprio accogliere questa apertura per un impegno di rinnovamento in un momento difficile
In cui il Polo è stato costretto a delle scelte in qualche modo anche contraria alla sua anima originaria ma non dimentichiamo che in quest'Italia piagnone ai Fori il mio una sola novità noi abbiamo avuto e questa novità è stato il Popolo della Libertà
Un popolo che forse rivela oggi alcune batterie scariche ma noi siamo proprio qui per caricarli e i due poli per dare questa carica si chiamano cristianesimo e liberalismo bravo
Ringrazio Gianfranco Morra do la parola umorismo Gallo vicecoordinatore di Alleanza Nazionale per la Regione Lombardia
Adeguata
Cercherò di raccogliere l'invito della presidenza a fare un saluto Breve ma caldo e affettuoso sono qui per portare il saluto di tutti i militanti e dirigenti di Alleanza Nazionale della Lombardia resto che qui vedo rappresentati dall'amico Buonocore da pagliuzze dai vigili
Tutti militanti e dirigenti di Alleanza nazionale che ha visto sin dall'inizio
Nel vostro gruppo di riforme libertà un gruppo a noi molto vicino
Nei contenuti politici nell'azione nelle scelte
Da quando quando a Rapallo ho partecipato al convegno va notato che molti di voi si aspettavano molto da Alleanza Nazionale
Quando sono arrivato
A a Rapallo tutti quanti mi hanno salutato mi hanno detto ma finì per fare Fini non molla speriamo che finì in un modo dalla moglie
Effettivamente Fini non ha mollato
Alleanza nazionale non ha mollato e a distanza di due mesi ricordiamoci il convegno di Rapallo era a novembre
A distanza di due metri molto un messaggio politico fondamentale qual è la riforma in senso presidenziale dello Stato a distanza di due mesi questo messaggio è passato chiaro forte mette non dobbiamo avere riserve mentali condivido totalmente quanto ha detto il presidente Violante noi abbiamo i comunisti se vogliamo ancora chiamarli così hanno perso l'Ulivo è spaccato su questo tema
Per primi gli amici di riforme e libertà per primi noi da sempre prima come Movimento Sociale per come Alleanza nazionale abbiamo portato avanti quindi amici
Non credo che dobbiamo crearci troppi dubbi quello che dobbiamo essere dobbiamo essere vigili fare assolutamente attenti che è questo presidenzialismo che abbiamo strappato non si tolgano tutti i contenuti veri assolutamente attenti che non si voglia fare un presidenzialismo di tipo osterie
Assolutamente attenti che il concetto fondamentale cioè che chi governa deve essere direttamente eletto dai cittadini
Che questi concetti questi valori non vengano traditi
Ma ancora vi assicuro quando sono arrivato qui in questa strada
Gli stessi amici che due mesi fa mi avevano detto Martin Fini che fa Fini che fa vi posso assicurare Fini non molla ma non solo perché il Fini non molla ma perché tutta Alleanza nazionale non molla totale Anza nazionale ferma su questi concetti proprio ieri abbiamo avuto la riunione del coordinamento regionale della Lombardia e tutti i dirigenti della Lombardia non abbia hanno invitato il coordinatore la Russa arrendersi forse ottanta ore presso il segretario di questo concetto
Noi ci stiamo era giusto accettare
Era giusto far parte di questa svolta epocale ma all'unica condizione che questa svolta epocale sia effettivamente e quindi vi ripeto state tranquilli Alleanza Nazionale nei contenuti non c'è
A questo punto un'unità conclusione
Vorrei che continuasse come dove è iniziato il rapporto tra Alleanza nazionale e gli amici di riforme libertà e mi rifaccio al vostro slogan
I liberali di riforme di riforme libertà i militanti i dirigenti di AN uniti chiari decisi e coerenti grazie
Ringrazio Maurizio Gallo prendo la parola all'onorevole Ernesto Caccavale eurodeputato deputato al Parlamento europeo eurodeputato simbolo formaggi
Formaggi
Grazie a tutti io non credevo di dover intervenire così presto
In qualche modo di aprire le ostilità
Io credo che
O le danze che meglio
Io credo che anche dalle parole di introduzione di Alfredo Biondi
Traspaia un pochettino
Un po'd'amarezza
Ma anche un po'di
Diciamo di un pizzico di Realpolitik
Insomma qui non dobbiamo nasconderci dietro il fatto
Che qui si riuniscono tutti quelli che colpì noi ieri avevano e dicono ancora
Che questo accordo l'accordo di oggi che va profilandosi per questo nuovo governo è un accordo sbagliato io intendo ribadirlo è un accordo sbagliato
è una corda ho sbagliato perché io non sono ancora convinto resto fortemente diffidente
Che le persone e questo di di protagonisti politici in questo momento hanno detto sì
Alle riforme
Siano effettivamente capaci poi di farle queste riforme
A prescindere dal merito della questione del semi presidenzialismo sul quale evidentemente io ho seri dubbi a prescindere
Sul fatto che poi ci siano tutti tutte le sfumature del semipresidenzialismo
Che noi lo intendiamo la francese magari le sinistre stanno pensando a sempre settarismo un forte vigliacco
Ho
A quello portoghese
Io vedo ancora molti molti molte difficoltà affinché si possa arrivare a quello che ne abbiamo giudicato come un obiettivo prioritario
E cioè affidare all'elettorato la possibilità di scegliere chi deve governare il Paese questo è quello che avevamo chiesto e su questo evidentemente non è possibile nessun tipo di compromesso
Ho sì chiarisce come fu detto bene anche a Rapallo lo disse Martino lo abbiamo detto tante volte anche noi
Che il vecchietto quel famoso referendum segni del maggioritario non era certo per portare a quel papocchio di legge Mattarellum che poi c'è stato
Ma era per raggiungere un obiettivo semplice
E cioè che gli elettori potessero scegliere di dare la responsabilità due soggetti politici diversi i due poli due coalizioni due partiti
Affidare due responsabilità di tipo diverso
Ma entrambi importanti all'uno quello che vince la responsabilità di governare all'altro quello che perde la responsabilità di una seria opposizione
è questo quello che noi abbiamo chiesto all'ottantatré per cento degli italiani quando abbiamo votato sì a quel referendum
Non era certo per avere poi quel papocchio che poi si è manifestato allora io presto ancora sinceramente preoccupato
Che si possa seriamente arrivare a questo
Senza pasticci
Senza papocchi non uso la parola inciucio perché io da napoletano so bene che l'inciucio significa un'altra cosa
Inciucio significa pettegolezzo
Allora su questo punto io credo che ci voglia forte quindi non consideriamo questa riunione lo dico come esortazione la me stesso del primo con una riunione degli sconfitti
Tutt'altro io credo che oggi come ha detto Biondi nell'introduzione questa associazione possa e debba giocare un ruolo di grande vigore di grande pungolo
Di essere vigili affinché questo obiettivo venga realizzato o anche altri dubbi sinceramente io non credo che questo governo ho letto stamattina un'intervista Martino ha dato al giornale
Non credo che questo governo possa occuparsi soltanto del presidenzialismo del semipresidenzialismo
Io credo che questo governo di dovrà governare e mi chiedo come potrà fare a mettersi d'accordo
Su come gestire l'economia su commesse entrare nella moneta unica su cosa fare dei criteri di convergenza di Maastricht su cosa fare per il Mezzogiorno quando fino a ieri non si sono messi d'accordo neanche per eleggere i giudici della Corte costituzionale
Allora o si farà una gran melassa nella quale i cittadini e nella quale i principi liberali della della divisione chiara delle responsabilità verranno meno oppure evidentemente l'accordo non si farà
Le riforme non si faranno
Permettetemi
A questo punto anche di fare un riferimento a Forza Italia
Io
Che ho creduto sin dal primo momento essendo stato chi mi conosce lo sa uno dei fondatori di Forza Italia piccolo fondatore non come Antonio Martino uno di quei piccolini che era che andava sul sul territorio
A cercare di aiutare tutti gli amici che spontaneamente
Si erano buttati con grande generosità in questo grande progetto di cambiamento
Beh io credo quando si dice che oggi la maggioranza di Forza Italia ha capito che questo è un accordo alto e nobile
Ma io ho qualche dubbio io ho qualche dubbio
Io credo invece ancora che la maggioranza la stragrande maggioranza degli elettori di Forza Italia che veda invece che con quei signori lì accordi e difficile farlo
Anzi
Credo che la stragrande maggioranza degli elettori di quelli che hanno scelto spontaneamente volontaristica mente rimettendoci tempo
Lavoro
Denaro e anche la faccia
Credo che tutte quelle persone lì oggi guardino con estrema preoccupazione a quello che sta accadendo nel quadro politico nazionale ed in particolare in Corsica sente il tintinnio
Sto vado a concludere presidi ora va bene
Io
Che sono stato anche un po'mi sono reso protagonista anche di una polemica chiamiamola così di carattere nazionale intendo continuare una battaglia a difesa di quei principi e quei valori per i quali forse italiana
Che erano principi e valori di cambiamento vero noi abbiamo vinto le elezioni del ventisette ventotto marzo perché eravamo il rinnovamento il cambiamento e o su questo posiamo possiamo tornare ad essere vincenti
Se Forza Italia in Forza Italia e in questo quadro nazionale di accordo per le riforme invece prevarranno logiche di compromesso
Logiche che poi porteranno inevitabilmente ai compromessi che tutti quanti noi abbiamo visto sul in tutte le regioni italiane
Compromessi quindi fatti anche attraverso personaggi squalificati Jesus qualificanti per il movimento
Con un'impostazione di carattere non più di rinnovamento delle istituzioni della forma dello Stato del modo stesso di fare la politica cioè di dare la voce ai cittadini così come porsi Dalla Riva ha promesso
Nel momento in cui è scesa in campo ha cominciato quest'avventura politica
Perché se questo non sarà ma che invece ritorneranno a vincere delle logiche di tipo clientelare
Le logiche di tipo spartitorio dove i più furbi i più astuti si infilano in un sistema che ancora un sistema profondamente illiberale come quello di Forza Italia diciamocelo francamente e questo e questo una pericolo grossissimo con sedili di lo non solo per Forza Italia ma per la Democrazia stesse
Oggi Forza Italia può e deve svolgere un ruolo
Propositivo forte di cambiamento e questo è stato il suo ruolo se Forza Italia viene meno a questi principi di cambiamento se viene meno al patto che bisogna en cambiare radicalmente capovolgere la piramide è la politica
E cioè si si torna al fatto che le segreterie di partiti diventano i padroni assoluti del quadro politico nazionale dimenticando completamente le esigenze e i bisogni le richieste dei cittadini
Ebbene io credo che a questo punto purtroppo non ci sarà speranza per quel cambiamento per il quale tutti quanti noi ci siamo battuti ecco perché credo in questa iniziativa ecco perché sono qui accostare appieno con vostro grazie
Grazie alla lega il resto Caccavale la parola lavora all'onorevole Tiziana Maiolo che il presidente della Commissione giustizia della Camera dei deputati i sorrisi invece non ha bisogno di presentazioni Lodi così
Vi ringrazio
Parlare dopo l'intervento appassionato e da me condiviso del mio amico Ernesto Caccavale permane oggi è molto difficile
Perché vista la consueta radicalità delle mie posizioni disse pre Bones forse voi mi aspetterei Ettore un intervento altrettanto radicale e quindi è possibile che io vi delusa un pochino
Io so benissimo che noi abbiamo chiesto per un anno che si ritornasse nella legalità e nella legittimità
Di chi aveva vinto le elezioni ed era stato poi indebitamente disarcionato ed abbiamo per un anno chiesto invano che si andasse a votare
Io so benissimo e tutti noi sappiamo che il ventisette marzo del novantaquattro i cittadini hanno determinato la vittoria di Silvio Berlusconi e del Polo delle libertà
Dopo aver sancito con un voto referendario un anno prima il fatto che si dovesse stare o di qua o di là
E quindi che il maggioritario fosse la vera novità politica che avrebbe aperto la strada alla Seconda Repubblica e il Polo in alto con la pretesa di essere la Prisca attore diciamo della strada che portava alla Seconda Repubblica
Io so benissimo che i cittadini il ventisette marzo anni aspetto uno Nespresso un vuoto diciamolo tra virgolette ma neanche tanto anticomunista
E che quindi chi ha determinato la vittoria del Polo delle Libertà
Voleva capire venne e segnalare bene che D'Alema e i suoi erano i nostri antagonisti e che mai
Si sarebbe dovuto a vedere dialogo di qualunque tipo con loro
Io so bene tutte queste cose e le segnalo e condivido tutto quello che Ernesto cassa Caccavale ha detto prima compresi i rischi per la democrazia
Anche i problemi di nostre democrazia interna che vanno certamente affrontati
Io però vi voglio segnalare anche qualche aspetto positivo che si è visto più al termine dell'operazione intrapresa da Silvio Berlusconi che non nel suo percorso
Veniamo da un mese di angosce di preoccupazione
Chiunque di noi sia un pochino conosciuto viene continuamente fermato per strada nelle bare e negli ascensori da cittadini sconcertati che non capiscono i cittadini hanno ragione a essere sconcertati
Quello però che noi vediamo oggi in questo momento
è anche che Silvio Berlusconi anche segnato qualche punto e sarebbe ingiusto e ingeneroso ma soprattutto sbagliato perché bisogna avere sempre il quadro complessivo della situazione davanti
Sarebbe dicevo ingiusto sbagliato ingeneroso non rilevarlo
Innanzitutto la compattezza del Paolo guardate che questo è un bene prezioso è un bene preziosissimo
E noi abbiamo corso seri rischi seri rischi anche perché io qui voglio denunciare una cosa molto importante e molto grave che non dobbiamo mai dimenticare guardate che anche dentro il Polo
E sotto la regia del Presidente della Repubblica dell'ex presidente del Consiglio Dini
Degli altri poteri che sono molto forti nella società si stanno facendo un'operazione politica è rischiosissimo cioè la vera operazione conservativa la ricostruzione del grande centro
Io devo dire che purtroppo anche al nostro interno c'era chi si era lasciato tentare da questa operazione e questa operazione in questo momento è stata sventata
E forse noi abbiamo oggi il problema più che quello di protestare o fare come diceva prima Sapelli la contro ammucchiata che l'operazione più facile perché guardate che ai essere sempre contro io lo so bene perché
La mia storia è stata attraversata se pareva una specie di non ci sto scusate la citazione di un po'immorale
La cosa
Importante stavo dicendo è quello di impedire questa operazione conservativa conservativa
Che passava attraverso appunto questa azione incessante del Presidente della Repubblica che accarezzava e il cranio del dottor Dini dicendo ecco qui il mio De Gasperi
Attraverso cespugli anni di varia provenienza e che andavano invariata direzione e chi avevano come finalità quella di riportare il sistema proporzionale nel nostro Paese
Quella di azzerare quel principio fondamentale per cui i cittadini hanno deciso che si sperava o di qua o di là meglio di qua ovviamente
Quello di eliminare dallo scenario politico quello che è stata la vera unica novità di questi decenni cioè l'ingresso di Silvio Berlusconi in politica
La nascita di Forza Italia e quell'operazione geniale che è stata la costruzione del Polo delle Libertà
Aver sconfitto adesso confitto quest'operazione secondo me è stato un fatto straordinario di grandissima rilevanza politica e intanto Dini è andato a casa
Ed è lì a pietire un posticino in qualche ministero anche questo non va sottovalutato
Cerchiamo di vedere bene tutti gli elementi che sono in campo e quello che è successo nell'Ulivo vi sembra poco Prodi
è ormai il pool Mani con le ruote sgonfie la bicicletta arrugginita in garage balbetta non sa più che cosa dire non sa più che cosa fare è stato eliminato D'Alema è nei guai perché dei problemi ce li ha
I suoi cespugli sono completamente disorientate non sanno più che cosa fare anche questo è un risultato che abbiamo portato a casa
Lilla PDS
Naturalmente teneva molto teneva molto che crescesse nel Paese un'opposizione di varie di varie collocazioni diciamo per semplificare di sinistra e di destra
E quindi teneva molto le impuntature difetti ma anche diciamo la verità
Dei liberali di Forza Italia perché noi non abbiamo mai neanche per un attimo ceduto ed erogato da quelle che sono i nostri principi
Il presidenzialismo qui siamo ospiti di un'associazione che si chiama riforme e libertà e sono due parole enorme enormi che andrebbero scritte con la maiuscola se noi non temesse vuole infatti di sanzioni
Il presidenzialismo guardate quanto abbiamo dovuto lottare per arrivare a conquistare questa parola
Però io dico che dobbiamo fare tutti con gli occhi molto aperti perché è vero che i cosiddetti progressisti cioè il vero partito conservatore se non reazionario perché ci vuole riportare all'indietro cercherà di svuotarlo in tutti i modi
E infatti già nella loro traccia nel loro progetto di riforma mi pare che la parola riforma di presidenzialismo semipresidenzialismo
Alla francese trenta secondi ancora è già sparito quindi noi è chiaro che dobbiamo stare con gli occhi apertissimi ma io credo che in questo momento
La cosa più importante sia che non
E noi vogliamo uccidere questi tiranni che si chiamano statalismo consociativismo e tutti gli ismi che volete
E anche rompiamo un tabù
Nel toccare la Costituzione anche la Costituzione un tiranno che sta nella nostra vita e che forse va ucciso perché ricordiamoci che questa Costituzione è frutto di un compromesso di reciproche diffidenze
è una costituzione della quale ci dobbiamo liberare
Pensate soltanto a tutta la parte che riguarda la magistratura e il Consiglio superiore della magistratura
Ma si può toccare o no o noi dobbiamo avere il massimo tiranno che va a un'assemblea sindacale di magistrati a dire io non firmerò mai una legge noi la firmerà eccome è quella legge di riforma
Se noi la faremo eccome da firmerà
A meno che non dimostri che quella è contro la Costituzione ma forse qualcun altro e contro la prostituzione io vi saluto come dire stravolgendo un assunto storico che è stato ricordato anche prima è vero
Che senza economia di mercato non c'è libertà ma ricordatevi anche che il nostro bene più prezioso è sempre la libertà
Perché senza libertà non c'è economia di mercato non c'è riforma e forse non ci siamo neanche noi grazie
Ringrazio
Chiama Maiolo e do la parola a Fabio Minoli che consigliere regionale di Forza Italia e responsabile nazionale dei club di Forza Italia s ci arriva fallita qua cari amici qua
Oggi è un compito ingrato
Essere qui a commentare a botta calda quello che è stato l'avvenimento gli accadimenti di quest'ultima settimana
E il primo momento nel quale si viene a valutare un po'a tutti insieme in un'assise importante come questa
Ricorda la prima riunione che abbiamo fatto a Rapallo qualche mese fa e si parlava di quello potevano essere i passaggi delicati che doveva essere affrontato un secolo in questa prima parte in questa seconda parte della legislatura ebbene oggi è delicato perché bisogna difendere
O non difendere
Quello che una posizione difficile in ogni caso da capire ebbene io voglio partire subito con una forzatura con un pensiero che probabilmente potrà essere una freccia nel quale dei tanti Dinoi
Mi sento di dire che Berlusconi per me a mio modo di vedere ha effettivamente compiuto un secondo miracolo perché ha vinto una partita veramente impossibile
è riuscito prima di tutto come ricordava Tiziana Maiolo a tenere unito il Polo e a garantirsi un lungo periodo di influenza politica nell'Italia della transizione istituzionale
E in questa parentesi e questo è vero questo ci brucia questo ci può essere veramente
Per lavori difficile da comprendere
è riuscito nella storia del nostro Paese apporre l'interesse di D'Alema con lo stesso di Berlusconi e di Fini solo però per un obiettivo quello di ottenere la certezza delle regole
Viene quindi spontaneo pensare un ben noto proverbio il meglio è nemico del bene
Se il cuore ci portava sfiga misurare sul campo il consenso politico dei due grandi schieramenti la ragione forse anche per i più integralisti non poteva che dettare la strada del consenso
Lo so che può sembrare
Lo so che può sembrare
Retrocessa politico però ottenuto col sistema elettorale della volta scorsa oggi per noi a mio modo di vedere per chiunque l'avesse raggiunto non sarebbe stato altro che per me una vittoria di Pirro
Pur restando il brillante risultato è la volta scorsa ci saranno infatti trovati come dopo il ventisette marzo con le briglie del Parlamento con la linea politica di governo fatta a pezzi dai sindacati e dalla sinistra che bloccano di fatto ogni possibile riforma liberale
Con le grandi e autorevoli istituzioni che come si ricordava prima con le complicità del Palazzo dei poteri occulti se quest'anno la vittoria degli italiani che l'hanno costruita con il proprio voto
E poi cari amici troppi Bossi sono ancora in circolazione sulla scena politica
E magari avremo anche rischiato spesso l'ho sentito dire ultimamente in virtù di un sistema maggioritario imperfetto di provarci ancora seduti di fianco alla lega pronta magari a tradire di nuovo
Questo accordo su che noi oggi stiamo discutendo qua a mio modo di vedere serve allora fare in modo che la democrazia italiana non sia più umiliate derise in futuro
Così come invece è successo con il ribaltone con il vergognoso e delegittimante attacco contro il governo di Silvio Berlusconi
Io dico basta alle alleanze tra la piazza e sindacati e le opposizioni che impongono i governi fragili buttar via le grandi riforme
Se la nostra riforma per esempio delle pensioni fosse passata
E se gli filiera lega non avessero avuto la possibilità di ricattare il governo sull'onda del milione di cittadini scesi in piazza ritaglia oggi sarebbe già in Europa e la nostra finanza pubblica probabilmente sarebbe già sulla via del risanamento quindi io ritengo che il rischio era troppo elevato per non tentare almeno tentare di cambiare queste regole del gioco
Adesso è come se fossimo a mio modo di vedere nell'intervallo di una partita di calcio le squadre sono gli spogliatoi siamo allo zero zero dobbiamo fischiare l'avviso e tornare in campo a giocare il secondo tempo
E io penso che a questo punto l'arbitro esatto ci arrivo subito ruolo e il ruolo che avrà il governo staranno definire sarà quello dell'arbitro
Maccanico e beneficiare di un accordo politico a trecentosessanta gradi il cui spessore molto consistente
Ma però in realtà sono sono le più importanti forze politiche opposte che si trovano in per me insieme all'interno di un quadro preciso ne abbiamo oggi PDS Alleanza Nazionale Forza Italia che sono coinvolte in un progetto
E io voglio sperare e dico che la sola ragione per la quale sono insieme e perché effettivamente in politica adesso quel sistema del maggioritario vince le elezioni governa in modo inequivocabile solo chi passerà la prossima volta
E per quanto riguarda chiaramente questo sistema da applicare è evidente che il modello francese in fondo ci dà qualche risultato
Se è pur vero che l'accordo sulle riforme ancora in buona parte da definire dobbiamo però tra il lei gli aspetti positivi ricordare che ormai assodato che sono indirizzati verso il sistema che ospitiamo noi cioè scegliere il leader chi dovrà guidare direttamente al Paese
Mi ha fatto molto Effetto esso rilevare l'altro giorno quello che ha detto Scalfaro con la sua voce
Che oltre che per tutto ciò che ci ha fatto perché ce ne ha fatte di tutti i colori passerà anche alla storia come ultimo Parlamento eletto dalla in camera
Ebbene Scalfaro l'altro giorno mi auguro l'ultimo parla Luigi Presidente della Repubblica eletto dalla campana Scalfaro l'altro giorno ha annunciato il raggiungimento dell'intesa per riformare la Costituzione trasformarli tagli una repubblica presidenziale
Pensando agli oneri agli innumerevoli interventi del capo dello stato difeso dall'attuale superate costituzione della sua arcaica concezione la maggioranza del Parlamento e più importante della volontà del popolo
Per me è stata una bella soddisfazione sentirli annunciare l'avvio delle riforme costituzionali nella riforma del presidenzialismo
Per istinto avremmo forse preferito che la nuova Costituzione nasce se dalle urne è chiaro nel cuore di tutti noi e quindi che una nuova maggioranza ottenuta con il contributo del voto della gente potesse rifare riformare
Ma però cari amici forse in fondo quello in cui in questo momento è più importante
E che avremmo ottenuto lo stesso risultato però forse con qualche rischio in più
Io voglio solo finire dicendo una cosa che una riflessione importantissima
Ho parlato di spogliatoio ha parlato di secondo tempo io ritengo che oggi darà anche a quello che saranno le nuove norme se le riusciremo a fare
Dovremmo essere molto compatti e uniti per andare avanti e cercare di sviluppare quello che sarà la nuova sfida politica elettorale che a mio modo di vedere avrà lo stesso sapore
Che fu nel quarantasei la sfida tra da una parte la monarchia e da una parte il nuovo sistema repubblicano
Portato a referendum grazie
Ringrazio l'amico Fabio Minoli l'onorevole Gustavo Selva di Alleanza Nazionale e presidente della Commissione affari costituzionali della grande
L'autista
Caro Presidente e cari amici
So che parlare di se stessi
Inelegante tiroide divenute ma siccome qui
Si sono alcuni di coloro che abbiano aiutato
In quella che è stata per me è una splendida avventura giornalistica la direzione del GR due voglio ricordare Antonio Martino voglio ricordare Livio Caputo che erano per così dire miei clienti in quella che di posso confortare si ricorda ancora quando vado in giro per l'Italia
La sola attestata anticomunista antico soggettiva antica atto comuni
Quindi credo di non dovere dire se non per un impegno che voglio prendere il solenne ed importante
Che io sono convinto che ciò che noi facciamo ho abbiamo la probabilità di fare andrà nella direzione di una riforma che sia presidenzialista
Che sia liberale che sia liberista e incubo duca quel tanto di federalismo che necessario ed indispensabili
Ma se proprio mi consentite di ricordare ancora un'altra piccola medaglia non diventi gloriosi anni fa ma di questi settimane di questi giorni
In quel quotidiano che poco letto mi rendo conto ma che pure il quotidiano di Alleanza Nazionale
Io svolgo una continua insistente battaglia
Nel confronti di un presidenzialismo artificiale e settario senza democrazia quale quello che svolge il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro
Quando noi di Alleanza Nazionale
E lo ha detto bene Ernesto Gallo io non posso che associarmi alle cose che lui ha detto
Vogliamo un presidenzialismo o semipresidenzialismo alla francese intendiamo con tutti i poteri
E il Presidente della Repubblica della medicina nazione a e quando ai parlamentari visti che sono preoccupati del contrappesi il presidente della commissione Affari costituzionali pro-tempore deve ricordare
Nel novanta per cento della legislazione oggi è affidata ai decreti legge diciamo quale oggi il valore del Parlamento noi daremo al Parlamento i suoi ovvero il potere di tensione
L'autore delle leggi del contrappeso politico di un Presidente della Repubblica forte
Questi Amici miei sono le cose sulle quali dobbiamo ragionare
Ed io dico che su questo ci sono probabilità di vincere come io mi auguro ma probabilità anche di dovere riconoscere
Per coloro i quali si dichiararono presidenzialisti oggi in corso non soltanto nominalmente per sabotare il reale ed effettivo presidenzialismo io non ho bisogno credibile esibire a voi
Che la maggiore diffidenza va nei confronti e di Massimo D'Alema il quale
Quando io da democristiano andavo nei convegni dell'allora mio partito e venivo fischiato dai democristiani perché mi dichiaravo gollista e presidenzialista
Massimo D'Alema definiva il generale de Gaulle addirittura un fascista
Quindi se la conversione avvenuta deve avvenire sul nostro terreno sulle nostre convinzioni ed è per questo state pur certi che quello che la stampa e anche le dichiarazioni dei leader
Del Ulivo dichiararono degli definiscono obiettivi figli miei Sorbonne più ed è bello Pandev il ferme dai quali noi non intendiamo derogare
Rinvio nel portare
Un affettuoso saluto a voi diporto soprattutto il mio impegno io faccio parte
Di quel ristretto ristrettissimo verticilli Alleanza Nazionale che prima di averlo definito inciucio pericoloso
Nuova
Definito un fatto
Antifrasi denunzia lista essenzialmente perché per noi scegliere è scegliere dato in mano ai cittadini questa possibilità di scelta indicare è tutt'altra cosa quindi io mi sono battuto e come mi sono battuto per evitare e si andasse avanti su quella strada
Vi assicuro cari amici e care amiche che io in questo ristrettissimo vertice per me il presidenzialismo alla francese per dare una definizione corrente si intende è un Presidente della Repubblica che nomina il primo ministro garante
Del funzionamento delle istituzioni che l'uomo che può insieme naturalmente col contrappeso del Parlamento pare diventare finalmente questa nostra Repubblica una repubblica di tipo europeo in una democrazia efficiente e funzionante al servizio del cittadino
Grazie l'amico Gustavo Silva e dopo la parola a Giancarlo Morandi di Forza Italia che il presidente del consiglio regionale della Lombardia chiave
Credo che molte cose importanti le abbiamo sentite sulla politica nazionale io volevo introdurli su un elemento fondamentale che è quello per cui siamo tutti qui riuniti
Voi sapete benissimo che noi in Italia abbiamo iniziato una rivoluzione quando siamo andati a votare il referendum per cambiare
Il sistema elettorale
Sapete benissimo che questa rivoluzione cominciata per fortuna non siamo più all'epoca francese per cui una rivoluzione non cruenta ma questa rivoluzione cominciata a un certo punto è stata stoppata appunto dai controrivoluzionari
Che
Hanno delle cariche importanti all'interno di questo Stato e sapete bene che dobbiamo fare ancora
Molti passi avanti se invece vogliamo che la volontà espressa dalla maggioranza degli italiani diventi finalmente legge elettorale norme di comportamento all'interno del Parlamento dorme di comportamento alla guida del Paese
Su questa via
è difficile sapere i provvedimenti da prendere le cose da fare
Molto spesso ci sembra che i nostri rappresentanti e io so che a molti di voi è sembrato così
Qualche mese fa può sembrare che i nostri rappresentanti prendono dei provvedimenti strani e che vadano magari in qualche direzione che al momento non si comprende ecco io devo ricordare a me e a tutti quanti voi quella famosa frase da Einaudi che diceva che l'uomo di Stato capace delle sapere prendere anche dei provvedimenti impopolari perché deve sapere vedere avanti rispetto alla maggioranza dei cittadini che magari guardano solo il presente
Ecco io credo che noi tutti qui dobbiamo ringraziare i nostri vertici nazionali che hanno saputo tutti insieme coraggiosamente guardare avanti anche sfidando l'impopolarità per garantirci quella volontà che tutti quanti gli italiani avevano espresso in occasione del referendum
E dobbiamo anche io concludo molto brevemente perché non voglio rubare spazio agli altri agli altri oratori e dobbiamo anche ringraziare gli organizzatori di questa giornata ma soprattutto io mi sento di ringraziare voi come presidente del consiglio regionale della Lombardia per essere qui perché
Perché
Nel momento in cui si fanno cose nuove come le stiamo facendo a livello dello Stato come le stiamo facendo a livello regionale
E molto importante ritrovarsi e ridiscutere sul filo conduttore di tutte le nostre azioni
Misurare le nostre azioni giornaliere nostre azioni che possono avere invece anche sbocchi lontani con quel principio per cui ci siamo messi insieme
Quel principio di libertà quel principio di riconoscimento dell'ideologia della libertà come informatore delle nostre azioni
Quel principio che ci dice che dobbiamo riportare i cittadini dobbiamo riportare nelle nostre case le nostre tasche tutto quello che lo Stato le Regioni i Comuni le Province
Ci hanno poco poco nel tempo portato via perché siamo si sia di nuovo noi si siano di nuovo
Siano di nuovo i cittadini a fare la propria politica a prendere le proprie scelte a decidere del proprio destino
In parole povere dobbiamo misurarci ogni giorno
Con l'ideale che ci siamo messi davanti per verificare il nostro cammino io per questo vi ringrazio
Di essere qui perché questa è una giornata che ci permette di verificare le nostre azioni di verificare quello che facciamo e di verificare se questo ideale di libertà a cui tendiamo
è veramente il faro chi ci sta guidando nell'opera quotidiana
Tra pochi mesi a Milano probabilmente si voterà per il rinnovo del sindaco pochi mesi vuol dire dodici tredici quattordici quindici sappiamo che dobbiamo mettere mano anche un programma per la nostra città
Che il via a Milano il ruolo che ha avuto nel passato nel mondo ecco questo noi lo faremo e lo faremo bene
Se sapremo informare il nostro programma le nostre azioni come stiamo cercando di farlo a livello nazionale regionale
A quel faro della libertà che quello che deve guidare tutti noi grazie perciò a tutti voi di essere qui
Grazie Giancarlo Morandi ora la parola l'onorevole Luigi Florio parlamentare europeo di Forza Italia ecco che arriva
Cari amici
Sarò rapidissimo anch'io voglio innanzitutto ringraziare Savelli gli altri organizzatori che hanno promosso questa bellissima riunione
E voi io subito dirvi che anch'io come la maggior parte Dinoi quest'oggi
Sono un po'attonito di fronte alle novità di questi ultimi giorni
Abbiamo condiviso fin dall'inizio
La battaglia il messaggio di Silvio Berlusconi grazie al quale molti di noi
Sono arrivati ad occupare posti importanti in Parlamento anche o al Parlamento europeo oggi troviamo non nascondiamocelo una certa difficoltà
Mele
Adeguarsi rapidamente a questo
Improvviso cambiamento di strategia di Berlusconi
Probabilmente avrà ragione lui certamente a noi per adesso qualche dubbio rimane ma allora io credo che il modo migliore per superare questa fase
Sia quello di continuare ad essere fino in fondo noi stessi ed accentuare sempre più ammesso che sia possibile quello contenuti autenticamente liberali chiedevano ispirare la nostra azione
Venendo qui quest'oggi
Io ho letto sul giornale di Feltri
Una splendida intervista ad Antonio Martino
Un'intervista che ci ricorda un argomento sul quale io credo che il nostro movimento debba fare molto di più di quanto è riuscito a fare finora l'argomento fiscale
Il fisico è sicuramente con la giustizia argomento che ci ha visti
Indubbiamente impegnati in prima fila con molti dei nostri parlamentari è indubbiamente con la giustizia uno di quei parametri su cui si misura la civiltà di una società ed è uno di quei fenomeni che se portati all'eccesso può fare morire una società civile io credo che sul tema fiscale noi dobbiamo fare la principale battaglia insieme a quella della giustizia
Dente prossimi anni se non vorremmo che qualcun'altro magari il boss di turno l'unico fallito si rubi questo preziosissimo tema tipicamente liberale su cui in Italia c'è da fare un lavoro enorme io credo che tra di noi
Ci sono molti ci siano molti liberi professionisti ci siano molti imprenditori molti artigiani molti lavori autonomi quindi non sto a raccontare che cos'è il fisco in Italia perché credo che citare un unico dato sia eloquente
Le aziende in Italia pagano mediamente allo Stato il sessanta per cento dei loro redditi quando in Europa pagano mediamente poco più del quaranta e negli Stati Uniti pagano intorno al trentasette per cento
Se voi pensate che in Italia la pressione fiscale e mediamente pari
A quella degli altri stati europei
Ma c'è un sacco di gente che non paga ci sono un sacco di realtà che non emergono e sempre meno emergeranno fino a quando i mali quelle continuano a salire voi capite a che livello di barbarie siamo in questo tema allora io oggi qui voglio ufficialmente dichiarare a tutti voi che sono pronto ad arruolarmi come soldato semplice in questo esercito che io immagino capitanato da Antonio Martino che voglia condurre questa battaglia seriamente seriamente
No no enunciarla come tante volte
Ho qualche volta in passato si è fatto senza avere il coraggio di combatterla fino in fondo
Non certamente per mancanza di coraggio ma perché poi altri argomenti forse ci hanno preso la mano oggi credo che poi io voglio insieme a tutti quelli che sono qui lanciare da questa tribù una nella veste di soldato semplice l'invito ad Antonio Martino agli altri
Promotore di questa iniziativa a tappezzare questa riguarda che io non chiamerei anti fisco perché è riduttiva chiamano anti fisco e una rivolta per la libertà è una rivolta per il cittadino è una rivolta per il benessere collettivo grazie
Cari amici una comunicazione gli onorevoli Umberto Cecchi Enzo Savarese Amedeo Matacena hanno comunicato di essere impossibilitati a poter partecipare a questa riunione inviano caloroso saluto a tutt'noi salutiamo invece di qua ma convinti di interpretare anche il vostro pensiero gli amici Paolo Del Debbio Carlo Rivolta l'onorevole Duilio
Il senatori ritiene più regalati il l'onorevole Bortoloso emendiamo anche un saluto agli sia che mediatici
Come chi Mick MacNeil giri consigliere nazionale di alleanze nazionali cofondatore dello stato di Israele ecco perché sono gli amici che vogliamo salutare
Che piacere e poi naturalmente Pia Luisa Bianco che era qui di fronte non la vedo più
Va bene allora iscritto a parlare l'amico senatore Livio Caputo responsabile del settore sterili corpi
Ne ha facoltà
Cari amici Bongiorno
L'amico Gustavo Selva ha avuto la bontà di ricordare le mie credenziali anticomuniste che risalgono a un'epoca in cui mo'alcuni di presenti in questa sala non erano ancora nati quindi potete ben immaginare quale sono state le mie relazioni di fronte a aveva all'evoluzione della situazione
Quando Silvio Berlusconi ci ha riunito per la prima volta dopo le vacanze ha cominciato o con la dichiarazione che voleva un bagno di sincerità e che tutti coloro che pensa hanno pensato che era ma Tito alzasse o con la mano io sono stato uno dei pochi che lo ha fatto
Adesso però ripensando le cose ha un po'più a freddo esaminando quali sono stati i risultati vedo un po'il bicchiere mezzo pieno è un po'il bicchiere mezzo vuoto
Vedo anzitutto che ci troviamo di fronte a una lunga strada disseminata di mine
Su ognuna delle quali possiamo saltare in qualsiasi momento
Possiamo saltare sulla mila della formazione di questo governo che mi sembra a un po'appiccicato con lo sputo possiamo saltare sulla voglia di rivincita che pera traspariva chiaramente dalle parole di D'Alema la sera in cui è apparso a Tempo reale ha cominciato a parlare
Del fatto che bisognava subito riformare la RAI bisognava subito instaurare la par condicio che bisognava subito me passare la legge sul conflitto di interessi eccetera
Dobbiamo evitare un grosso imbroglio sulle riforme costituzionali qui siamo di fronte a una situazione in cui ci sono le parole di poche persone
Che si sono riunite per usare l'espressione americana in una stanza piena di fumo e poi sono venute fuori ci hanno detto che c'è l'accordo ma su che cosa ci sia l'accordo di preciso
Non lo sa nessuno io temo moltissimo che si prenderà un pezzetto di Francia un pezzetto di Portogallo un pezzetto di Austria e magari un pezzetto di Finlandia tanto per dare un tocco esotico lo si metta in un frullatore poi importi mettono davanti questa cosa come la nuova Costituzione italiana
Ora questo un pericolo che dobbiamo evitare a tutti i costi perché se questa operazione riesce sedici arriviamo a fare una riforma costituzionale degna di questo nome allora in fondo saga avanza anche la pena
Di avere fatto questo accordo per mio conto un po'contronatura ma se dovessimo arrivare a un risultato fasullo a un imbroglio ebbene dovremo risponderne ai nostri elettori
Credo pesantemente e questo è un altro pericolo che io vedo
D'altra parte eravamo un po'in un vicolo cieco da un anno chiedevamo le lezioni ed era come picchiare la testa contro un muro di gomma
Non si vedeva la possibilità di uno sbocco che in qualche modo fosse soddisfacente
è stato un colpo
O forse di ingegno o forse anche consentitemi la parola di sconforto quello di tentare questa nuova strada
Colpo d'ingegno nel senso che è forse l'unica maniera di bloccare la situazione colpo di sconforto perché si vedeva che non c'era altro mezzo per o dure quel cambiamento per cui siamo stati chiamati a Roma e per cui molti di noi hanno lasciato le loro professioni per tentare di fare qualcosa per il Paese
Io a questo punto veramente sospendo il giudizio dico soltanto attigui da questa macchina che le mine sono tante potenti e che l'Inter all'interesse a fare saltare il veicolo per aria è fortissimo da molte parti che non sto a nominare grazie
Grazie l'amico Livio Caputo e do la parola all'onorevole Marco Taradash presidente a Ventimiglia
Come a luglio un pochino più di tempo Monica ripetizioni di chi grazie
Grazie intanto all'amico Giulio Savelli che mi ha invitato a partecipare a queste riunione ed è la seconda volta nella sua associazione naturalmente un saluto tutte le amiche e gli amici che sono presenti
Ma quando in questi giorni entriamo in un luogo della politica compreso questo è come se all'ingresso ci fosse una biglietteria non quella delle dieci mila lire
Ora agenzia di viaggio che ci propone un'alternativa secca ci dice qua cioè il biglietto
A e c'è il biglietto di
Biglietto da è il treno per Lourdes
E il treno verso il miracolo
Grado che passando per Lourdes ci dovrebbe portare a Parigi
L'altro biglietto invece per un isolotto del Pacifico
Dove chi vuole caro prese può continuare a combattere la guerra quando la guerra è finita
E che io credo che di fronte a questa alternativa noi dobbiamo assumere una posizione
Realistica
Innanzitutto noi non crediamo ai miracoli però sappiamo che a forza di lotta politica e di iniziativa ciò che sembra improbabile o quasi impossibile può alla fine realizza sappiamo anche che anche quando la guerra è finita le macerie però ci sono resta nostro ingombranti
E possono impedire la circolazione e l'espressione della libertà di movimento se non altro
Fuor di metafora ovviamente di fronte all'accordo che è stato stipulato noi dobbiamo credo dire due cose la prima cosa che l'accordo non è il papocchio il papocchio era quello che era uscito dalla bozza dei famosi professore dove si faceva una scelta precisa ed era la scelta della linea politica del partito democratico della sinistra
Nessuna elezione indiretta di nessuno
Ma invece l'indicazione di un premier assoggettato per forza di cose alla logica del cosiddetto Parlamento in realtà dei partiti
Con addirittura il divieto di ricandidarsi a cura a premier di una collezione nel caso in cui si ottenesse la sfiducia dal Parlamento era un sistema rigido bloccato costruito su misura cucito su misura
Della politica tradizionale del partito democratico della sinistra che essendo l'unico partito sopravvissuto del regime partitocratico buone che sia il partito
Quella cosa che i partiti hanno espropriato e che si chiama Parlamento a gestire
Negoziati compromessi e affari
Quello noi abbiamo detto no abbiamo
Non abbiamo fatto venti perché non abbiamo la forza di vietare obiettare un bel nulla abbiamo detto invece questo è un errore un grave errore non si può accettare un testo di questo genere
Diverso bisogna riconoscerlo il punto di partenza dell'accordo di su cui si sta trattando qui siamo all'interno del sistema presidenzialista anzi semi presidenzialista e quindi semi parlamentare
A forza di gettare semi naturalmente ciascuna delle due parti in campo spera che fiorì Ischia l'albero più consono alle proprie idee e quindi sarà una quotidiana
Un quotidiano scontro un quotidiano confronto e non si sarà non ci sarà mai accordo
Possibile che non derivi più dall'astuzia della ragione che dalla volontà dei contraenti l'accordo
Noi vogliamo realizzare un sistema presidenziale poi mi soffermo anche un attimo sui contenuti un semipresidenzialismo francese vogliamo farlo attraverso un accordo di larghe intese
Con il partito più partitocratico che esista
Affidiamo il compito di traghettare il Paese ad un governo tecnico Simmaco maggioranza politica il spie significa con un Governo etero vive diretto a partire dalla scelta dei ministri dai segretari dei partiti quindi il governo più partitocratico
Più esplicitamente se non altro partitocratico che mai si sia visto nella storia d'Italia che bene ne ha conosciuti di governi partito pratici
Quindi noi vogliamo arrivare alla soluzione anti partitocratica dei nostri problemi attraverso la strada più partitocratica servizi
Questa è la scommessa che è stata fatta
è il treno per Lourdes in realtà
Però o noi saliamo su quel treno
E
Di carrozza in carrozza cerchiamo di arrivare alla macchina e quindi dirottare verso Parigi oppure quel treno parte ne possiamo essere anche sugli isolotti del Pacifico ma quel treno se ne va per conto suo
E ne perderemo definitivamente la sceglie quindi impegno da parte nostra in questa fase
Impegno da parte nostra in questa fase di dicevano i vecchi comunisti di vigilanza democratica ma soprattutto credo iniziativa politica e vorrei parlare sull'iniziativa politica innanzitutto a me e a coloro che hanno firmato la proposta di legge sul presidenzialismo all'americana Martino secondo firmatario i tanti di tutti i presenti cofirmatari per noi non è la soluzione migliore
Il presidenzialismo all'americana modello americano che non abbiamo tradotto in italiano con l'ausilio dei più Esperti costituzionalisti dell'aria
Liberal democratica il presidenzialismo all'americana il più democratico perché consente al cittadino di eleggere un governo forte e un paio di anni dopo quando si è cominciato a vedere come le cose vanno consente di eleggere un Parlamento forte
E nel sistema americano il fatto che il Governo il Parlamento siano in contrasto è un bene non un male
Per cui è garantita la stabilità all'efficienza e anche quel valore di cui non ci si deve mai dimenticare che abbastanza importante la libertà perché nel conflitto tra governo e Parlamento conflitto non necessario ma possibile non auspicabile manca non di struggente un bel nulla
è possibile a vere il massimo di responsabilità il massimo di trasparenza di conoscenza di controllo da parte dei cittadini insieme alla guida di un Paese che bene o male ha superato quante Crise restando il primo Paese nel mondo
Il semipresidenzialismo alla francese è un'altra cosa è nato da una crisi come quella italiana dalla crisi partitocratica dalla incapacità di gestire il quotidiano delle strategie si è strutturata in funzione di una leadership forte carismatica come quella di De Gaulle
Al di là del costituzione formale può poi di fatto il via via anche sempre più di diritto si è creata una situazione per cui tutto alla dialettica politica tra presidente della Repubblica e primo ministro
Il Parlamento
è assente dal grande dibattito politico e legislativo può esercitare ma poco esercita a dir la verità poteri di controllo in realtà il Parlamento è fragile è debole spesso ridotto a un ruolo decorativo
Quindi se uno voleva scegliere la soluzione per plebiscitaria
Doveva scegliere per forza la soluzione francese perché quella che più favorisce la deriva plebiscitaria ed eventualmente l'inefficienza del sistema nel caso in cui si voglia accrescere
Il i poteri dei vari bilanciamento e contrappesi quindi una scelta secondo me non felice quella del semipresidenzialismo alla francese sia per ragioni di stabilità sia per ragioni di libertà
Ma questa è la strada che tratta che è stata intrapresa
E dobbiamo riuscire a dargli una versione italiana
Che però non sia quella che ci viene indicata già oggi dagli autorevolissimi costituzionalisti legati alla segreteria del partito democratico della sinistra che ci dicono togliamo potere al presidente costringiamo il primo ministro a un confronto
Quotidiano con il parlamento in pratica eliminiamo dalla Costituzione francese quei connotati autoritari bisogna dirla parola
Giusta che però la rendono praticabile e che permettono alla Francia di essere governata in modo efficaci
Noi diciamo che la strada non può essere quella di ridurre i poteri per eliminare il rischio di autoritarismo la strada inversa
Bisogna aumentare il potere di aumentare i poteri del presidente aumentare i poteri del primo ministro aumentare i poteri del Parlamento e trovare una formula che al momento è un enigma non la conosciamo
Se in Francia hanno costruito quel modello e in altri Paesi altro modello non è stato costruito mentre di presidenzialismo il modello americano versione ce ne sono più o meno migliori è perché in realtà quel modello
Organizzato sui equilibri difficilmente riproducibili Noè non lo sappiamo parteciperemo a questo processo ma certamente un punto fermo deve essere affermato all'interno di questa croce
Oggi leggo sui giornali che Fini ha posto un altro venti ora Fini
In realtà legge molto e assorbe anche molto noi e dico noi per dire la nostra area cosiddetta liberal radicale ma in particolare Peppino Calderisi che è insonne rispetto alla riflessione su questi temi
è da settimane e mesi che sostiene la necessità che a garanzia del diritto dei cittadini che il Polo della Libertà intende interpretare a garanzia del rispetto della volontà delle maggioranze espresse in più di un referendum ci sia comunque al termine della discussione sulla riforma costituzionale il voto popolare che questo popolo si espresse su un referendum alternativo in modo anche da condizionare positivamente il lavoro dei ricostituenti
Che sappiano che non è necessario sempre trovare il punto di equilibrio fra due posizioni distinte è possibile anche avere due posizioni distinte e spesso mettere insieme due cose diverse crea ibridi mostruose
Allora dobbiamo andare al referendum alternativo
Calderisi la scritto non l'abbiamo ripreso abbiamo telefonato a chi di dovere
Ne no nell'ambito di Forza Italia c'è stato detto come siete bravi come al solito ma le cose sono rimaste come al solito come spesso succede in Forza Italia perché abbiamo ancora dei meccanismi non bene oliati di decisione e di comunicazione
Sono rimasti lì nella non dico nel cestino ma nella
Cartella dell'evidenza
Fini legge un comunicato se ne ricorda dice la posizione di Alleanza nazionale referendum alternativo
Viva Fini non posso altro che dire viva figlio
Però permettetemi anche di aggiungere un'altra cosa
Ho sentito interventi gli amici di Alleanza nazionale e come sanno Selva
E altri e Consalvo stesso Fini io un rapporto molto amichevole a livello personale con un volo e con lo stesso Gianfranco Fini
Però permettetemi di dire che oggi Alleanza Nazionale è in una posizione davvero invidiabile
è una slot machine
E poi sta lì immobile non fa assolutamente nulla tranne che a ripetere le cose che tutto il popolo della libertà ha sempre detto e di cui ci siamo ovviamente tutti convinti
E i cittadini arrivano metto una monetina tirò giù e
Generalmente la monetina viene risucchia
Fini aumenta nel suo consenso elettorale
Ci sono i confronti politici cioè D'Alema Berlusconi non voglio sapere chi abbia vinto o perso certo che se ha vinto D'Alema non un voto in più è andato a D'Alema rispetto a quelli che aveva
Nei confronti di Berlusconi certamente se ha perso Berlusconi non ha vinto D'Alema ha vinto a Fini
E questo capita tutti i giorni ogni volta che c'è un tentativo di ricerca di un compromesso e finì tali immobile a guardare
La sua nascente funzione
Ora io voglio dire guardate Alleanza nazionale noi dobbiamo aiutarla cresce ma non dobbiamo aiutarla ad ingrossarsi perché questo sarebbe un errore gravissimo per tutto il Po
Io non so nulla dei contenuti politici di Alleanza Nazionale non sa assolutamente nulla
Quindi è persona simpatica abile grande comunicatore ma non mi ha detto nulla ad esempio su cosa pensa della giustizia
Qual è la posizione di Fini sulla giustizia dovendo andare a Palermo a trattare con Caselli cosa è andato a fare con Caselli
Tutti Pietro qual è la posizione Tremaglia che rappresenta Alleanza nazionale che avremo
Tale quella garantista annunciata da Selva da Maceratini e da tanti altri non lo so ma ce lo devono dire perché se no si ingrossano mandò non cambiano altra cosa il mercato qual è la posizione Alleanza Nazionale sul mercato sulle privatizzazioni
Sul e mercato libero sono contento francamente non me ne sono accorto non mi sono accorto seguendo il lavoro delle commissioni parlamentari non me ne accorgo se sentendo le espressioni pubbliche rispetto a questo non la so forse quella però
O si pensa poco o si parla poco su questi temi viso io vorrei sapere
Su un Maastricht l'Europa ne abbiamo la posizione che quella di Antonio Martino che dice Italia deve risanare essi al di là di Maastricht o non basta che il problema la finanza pubblica è un problema centrale
L'integrazione europea è essenziale per arrivare al risanamento
è sbagliato accettare passivamente dei parametri che creano due tre e cinque europei e che ci lascerebbero definitivamente fuori dall'integrazione europea
Quindi rimettiamo in discussione i parametri di Maastricht e subito intanto dopo facciamo la moneta unica che ci è necessaria per il risanamento
La posizione di Alleanza nazionale dice rimettiamo in discussione i parametri di Maastricht perché l'Europa non ci serve
E meglio il concerto delle l'azioni ciascuno faccia per conto suo io ho letto questa solo questa metta magari un'altra posizione anzi nazionale ma Fini non ce lo dice
E leggo sul Secolo d'Italia un'ignobile articolo in cui si dice non si può morire per Maastricht come allora si volle morire per Danzica dando vita ad una guerra fra statista fratricida che distrusse l'Europa
E a quell'ignobile articolo si risponde sì ma tanto è una cosa scritta da un collaboratore non basta amici di Alleanza Nazionale non basta voi dovete partecipare alla costruzione della liberaldemocrazia in Italia
E non è possibile lasciare aperti equivoci di nessun genere non la potete sulla storia del fascismo così come tutti noi non lo possiamo e non lo vogliamo e non ci abbiamo mai pensato sulla storia del comunismo sono due culture due storie di violenza
Di indulgenza verso i lati peggiori
Del dell'uomo che escono sempre quando non c'è il controllo liberale che devono essere rimessi in discussione alla reagisce non sono accettabili errori
Se di fronte all'errore non si apre su non basta l'acqua di Fiuggi che non so se come l'acqua Rocchetta che poi si fa Bindi e si va al bagno non basta questo
E cari amici di Alleanza Nazionale che se tanto numerosi qua io ve lo dico con grande affetto ed amicizia perché sappiamo tutti che è grande il bisogno per la svolta liberale del paese di alleanza nazionale però
Però appunto di un'alleanza nazionale grosso che supera Forza Italia e con tutti i suoi difetti tutte le sue incertezze però e forza viva evita gli ha creato il capolavoro attraverso Berlusconi di offrire al Paese
No questo quello cioè non è un procedere io mi pare un volere un processo né un istruttoria è un'opinione è un parlare è un parlare diretto chiaro come io sono abituato a fare nei confronti di tutti mi consentirete anche nei confronti degli amici perché è doveroso soprattutto nei confronti degli amici parlare chiaro e diretto
Chiudo chiudo subito amici dicendo che dunque iniziativa politica c'è necessario Antonio Martino oggi sul giornale lancia una campagna che essenziale all'Italia all'Italia non è più possibile
Accettare l'equivoca alternativa o più tasse in meno tagli o meno tasse o più tagli queste inaccettabili noi sappiamo che il problema italiano dello stato sociale italiano
Non è il numero dei servizi che vengono offerti ma il costo di questi servizi
E che noi abbiamo a costi più alti degli altri paesi servizi meno efficiente degli altri paesi questa è la vera Tangentopoli
La corruzione finirà non grazie alle inchieste dei magistrati
Doverose e auspicabili purché siano fatte rispettando l'uguaglianza tra i cittadini e la legge come è scritta
Tangentopoli finirà quando lo Stato non si frapponga
Fra il cittadino
E ciò che la società organizza per rendere più facile la vita dei cittadini
In modo tale da garantire ad ogni passaggio l'occasione che fa l'uomo ladro
Se noi avremo servizi più efficienti una pubblica amministrazione meno costosa allora
Pisani Remo lo stato e risolveremo anche l'etica pubblica e questa è la scommessa l'alternativa vera che noi poniamo e che spero d'oggi si organizzi intorno all'articolo di Antonio Martino ma anche intorno a diversa organizzazione
Di Forza Italia e dei suoi delle sue istanze perché questo è un passaggio essenziale
Deve essere la vera alternativa meno tasse e più uniforme noi su queste saremo intransigenti meno tasse e più riforme perché non si può più permettere che l'operaio guadagna un milione e duecento mila lire a me risvegliando sia alle quattro del mattino per tornare a casa alle undici di sera in virtù di un finanziamento di alcune migliaia di miliardi
Data dalla oligarchia tecno burocrazia Ica a una oligarchia industriale finanziaria mentre quelle navi potevano essere ben diversamente impiegati invertire Aresi le radici del mercato e dello sviluppo in quelle regioni la secessione c'è vita nel nostro Paese il Sud è già staccata dall'Italia arriverà a Bossi un giorno se l'accordo sta diventerà abbia strada facendo inciucio qualcosa o papocchio o come in altra lingua si voglia dire
Bossi arriverà soltanto a stracciare il nastro con le forbici perché il il Meridione sarà già da un'altra parte e la Germania reclami era la Padania alleata dell'Europa e della Germania non ci vorrà annulla
è in gioco
No all'unità soltanto ma è in gioco la sostanza morale che ha costruito questo Paese negli anni che vengono nei due anni del governo Maccanico questo se il governo ci sarà è in gioco e per questo noi dobbiamo essere capaci di non fare fughe all'indietro né fughe in avanti
Ma di essere presenti a quello che accade e di riuscire a dare con una organizzazione che a questo punto diventa necessariamente diversa dal passato e che necessariamente deve permeare
Lo dica Minoli forza Italia in un modo diverso a partire ai gruppi parlamentari da come è stata impazza senza fermarsi ai gruppi parlamentari deve diventare la scommessa
E noi facciamo insieme alla grande scommessa della riforma costituzionale grazie
Ringrazio Marco Taradash e per una
Per un breve saluto e una dichiarazione di opinione do la parola al senatore Luciano Garatti dopodiché parlerà Antonio Martino
Grazie grazie presidente un breve saluto io vorrei
Sottolineare quanto giardinaggio le garanzie di Forza Italia ovviamente
Dal Collegio delle Tre Valli Bresciane aggiungiamo che queste hanno visto che siamo in un bar viene può vantare grazie
Leggendo il resoconto del convegno di ottobre a Rapallo volevo sottolineare questa questa affermazione che feci
In quell'occasione certo anch'io sono favorevole alle elezioni anticipate ma credo che dobbiamo unire a questo un grande progetto innovativo altrimenti la richiesta di elezioni rischia di diventare un ritornello
Temo cioè che le elezioni prima o poi ci saranno ma i cittadini
Resteranno delusi perché non verranno il vero cambiamento che si è spento
Questa linea io l'ho tenuta caro Taradash
Dal dal dicembre novantaquattro
Lo dico anche a Martino io questa linea l'ho sempre tenuta in Forza Italia qua vedo il senatore Caputo lo sa
Io con altri colleghi ci siamo battuti perché l'Italia avesse un cambiamento un cambiamento che derivava dal ventisette marzo novantaquattro che erano era la richiesta del cittadino italiano
Ecco io stamattina ho preso la parola solo per dire questo da oggi da questo periodo mi sento il senatore il parlamentare del cambiamento il cambia il parlamentare per il passaggio della Seconda Repubblica
Perché fino ad oggi non c'è stata questa possibilità la Costituzione così come impostata è imbrigliata abbiamo legiferato solo su decreti legge
Che
Non sono mai stati convertiti settanta decreti legge
Era evitati dai braccianti tuttora ne abbiamo quarantacinque il Parlamento non ha poi potuto attuare le proprie prerogative e cari signori solo con questa fase
Coraggiosa
Saggia di Silvio Berlusconi possiamo arrivare veramente a dare al Paese quella trasformazione che pochi prima
Hanno avuto il coraggio di portare avanti
Perché è troppo comodo dire adesso sì lo dobbiamo fare ma ci voleva coraggio prima a dire la Costituzione va cambiata col concorso di tutti i partiti
Io mi sento di dover dire che la Costituzione deve essere cambiata con la partecipazione di tutti i partiti il disegno di legge sull'Assemblea costituente che sale novantaquattro presentato
Affermava ed afferma che la Costituzione deve essere valutata modificate trasformata con il sistema proporzionale
Quindi l'unione di tutte le forze parlamentari
E voglio vedere la Lega
Si ha il coraggio di star fuori la lega che vuol cambiare lo Stato sesta fuori in questo governo se sta fuori da questa necessità di cambiare entro da questa partecipazione ai lavori eventuali che una commissione bicamerale per restaurata vorrà dire che la lega è veramente un solo slogan non si tratta di inviti da parte dei leader dei partiti qui dobbiamo fare la Costituzione la Costituzione va lasciata ah il Parlamento sta bene che il leader dei partiti traccino delle indicazioni ma il venti troppo troppo da segreterie di partito mi fanno paura io penso che il passaggio fondamentale grazie
A quel miracolo perché lo dobbiamo ritornare a quanto si diceva
Pochi giorni fa che era un miracolo riuscirvi dobbiamo prendere atto che il miracolo è riuscito
E chi vuol distruggere gli affetti di questo miracolo se ne deve assumere le proprie responsabilità
Perché se non cambiamo la Carta fondamentale del Paese in questa fase io mi preoccupo di prova Pupo di quanto ha detto prima Taradash che il Paese possa veramente arrivare a una situazione di pericolo per la propria unità
E guardate io sola che faccio un'affermazione magari poco popolare tutti hanno additato Scalfaro ma bisogna dargli atto che negli ultimi mesi in questa ultima fase Scalfaro secondo me ha evitato al Paese un pericolo di secessione o pericolo di disordini o ancoraggio di Grillo
Le elezioni dovevano essere le elezioni andavano bene fatte al momento del ribaltone ma in questa fase in questa fase mi sento il dovere vi dare di di dare un contenuto di saggezza e di tranquillità e di pazienza che ha portato al risultato cui oggi ci vede Hamilton una verga sulla Costituente
Gara amici vi prego di lasciare esprimere l'ho relazionato regalati le sue opinioni ha già detto che sono impopolari quindi
Quindi quindi il messaggio e questi lo stanno bene le impostazioni dei leader dei partiti ma la ma la Costituzione va lasciata al Parlamento e il Parlamento acquisto ai propri principi di cambiamento
E chi non concorrerà a questa trasformazione a questa modernizzazione
Si assumerà una grossa responsabilità nei confronti dei cittadini italiani in particolare una grossa responsabilità per voler mantenere la situazione di fatto in senso negativo come stiamo vivendo oggi grazie grazie
Ringrazio il senatore Garatti e do la parola all'onorevole Antonio Martino prego
Onorevole presidente io mi trovo in una situazione di imbarazzo perché non avevo nessuna intenzione di essere breve
Ma dal momento che mi trovo essere l'unico ostacolo fra voi il vostro pasto penso che sarebbe scorretto e se non ci sono anch'io voglio dirlo ma col tempo ci ci sei può aiutare io sarei l'antipasto
Io
Vorrei
Provarmi a seguire il Consiglio di Lenin
Che diceva dobbiamo cercare il grano delle corse
Sotto la paglia delle parole
E nel fare questo prima di andare al grano delle cose
Vorrei cominciare con lo sgombrare il campo
Dalla paglia di una polemica che in varia forma continua sui giornali
Da parte di alcuni nostri cari amici
I quali amano la moderazione aggressiva
Ma non necessariamente le buone maniere e di modi urbani
Per cui accusano
Accusato di strafalcioni in mascalzoni Skip
Espressione rococò settecentesca per dire che non sono d'accordo accusano gli strafalcioni mascalzone Ski colori quali non convengono con le loro opinioni
Essi sì benissimo si definiscono moderati
Ora io vorrei intanto per mettermi con tutta l'umiltà del caso
Di dar loro un suggerimento
Siano coerentemente moderati
Moderati anche nella moderazione non siano smodata mente in moderatamente moderati perché questo non mi sembra un buon modo di procedere
E se malgrado l'ora tarda mi vorrete perdono una
Lunga ma a me sembra opportuna
Citazione
Indirizzata ai nostri amici moderati
Diaye ve la leggo
Il moderatismo e naturalmente incapace di offrire un'alternativa alla direzione verso cui muoviamo
Vorrei riuscire grazie alla sua resistenza alle tendenze e correnti a rallentare gli sviluppi indesiderabili
Ma dal momento che non indica un'altra direzione non può impedire che continuino
E per questa ragione che il destino del moderatismo e stato invariabilmente
Quello di essere trascinato lungo una via non di sua scelta
Il tiro alla fune fra moderati e progressisti possono influire sulla velocità
Non sulla direzione
Degli sviluppi contemporanei
Tuttavia personalmente non posso accontentarmi di aiutare a rallentare quel processo
Ciò che il liberale deve chiedersi prima di tutto non è a che velocità o quanto avanti dobbiamo andare
Ma in che direzione dobbiamo andare
Queste Iaia
Grande
In modo più brutale qualcuno anni addietro ha detto io condivido questa opinione che nella lotta per la libertà
La moderazione non è una virtù e un vizio e che nell'ambito
Perché nella difesa della giustizia l'intransigenza non è un vizio è una virtù
E allora dirò qualcosa
Su
Questo processo in atto
Qualcosa che probabilmente non piacerà taluno fra voi
Ma siccome son cose che io penso
Farei torto a me stesso
E alla verità se non le discese
La mia prima preoccupazione sul processo in atto e questo siamo in presenza
Di una inversione
Nel rapporto fra mezzi e Fini
Il fine
Erano le riforme costituzionali
Il mezzo l'intesa per realizzarlo
A me sembra
Che strada facendo l'intesa e diventato l'obiettivo e che la riforma è stata studiata come strumento per realizzare l'intesa e questo a me non va bene
Secondo punto
è stato detto
Le regole costituzionali che riguardano tutti
E quindi devono essere fatte assieme
Questa affermazione sei interpretata correttamente assolutamente ineccepibili ma può anche non essere e non è stata
Interpretata correttamente
A me sembra che l'interpretazione corretta la via la Costituzione vigente
Noi avremmo dovuto
Fare del proprio riforme costituzionali
Parte significativa del nostro programma politico presentarci in libere elezioni e sottoporre agli elettori italiani la scelta fra le riforme costituzionali alternative
Gli elettori col loro voto ci avrebbero dato una prima indicazione di che cosa il popolo italiano pensa a nel suo futuro
Poi
La maggioranza che avesse vinto quelle elezioni avrebbe dovuto provare
Con le procedure previste dall'articolo centotrentotto di realizzare la riforma che intendeva realizzare e non ottenendo di due terzi nella seconda votazione avrebbe dovuto sottoporre a referendum popolare quanto aveva fatto
Questo è il modo di fare le riforme insieme tutti quanti insieme tutti gli italiani insieme
Invece abbiamo scoperto
Di alcuni esponenti politici ritengono che fare le riforme insieme significhi
Mettere quattro
Illustri studiosi in una stanza
E dir loro di provvedere
Per conto nostro
A dar vita ha un progetto di riforma costituzionale
Che poi sia venuto fuori
Il salva basso fisso urbane illum questo è un fatto che era da attendersi
Perché questo è il terzo punto che vorrei sollevare e fare le riforme insieme per coloro i quali si definiscono moderati nel senso che rifiutano la contrapposizione
La logica del muro contro un muro ma che vuol dire
Muro contro muro la democrazia è contrapposizione di idee è scontro di idee è confronto di idee nella chiarezza e nella identità che ogni forza politica deve avere
Moderazione non significa fare una media ponderata delle opinioni altrui ritenere con ciò di aver risolto il problema se fosse possibile conciliare opinioni diverse e contrapposte il voto popolare non avrebbe più senso
Basterebbe fare alla media e la Brioni
Galleria ricorrente
La verità è che quando si segue quel metodo il metodo della media ponderata di opinioni diverse
Si dà vita a libri ho già detto a proposito dello stato assistenziale
Ma vale a maggior ragione per la riforma costituzionale fatta con quel metodo sarebbe un ibrido eccome il muro
Non avrebbe motivo di essere orgoglioso delle sue origini né la speranza di avere discendenti
Vorrei ricordare
Ai miei amici moderati
Che chi mescola il vino con l'ha scelto non è un moderato e uno sporcaccione
E vengo a un altro problema
Un problema che a mio avviso è ancora più importante della qualità dell'Obiettivo uno
Che questo processo si prefigge
Non intendo nel svalutare l'importanza dell'obiettivo nel mediare che valesse la pena
Mi limito a esprimere con la massima franchezza quelle che sono le mie perplessità
Perplessità che non sono state fugate
Dagli avvenimenti ultimo e una di queste che abbiamo di fatto
Indotto l'opinione pubblica credere che il problema della riforma costituzionale e il problema del Governo fossero coincidenti
Il malocchio una volta realizzato accordo sulle riforme costituzionali fosse di fatto autonome automaticamente risolto anche il problema del Governo e allora ricordiamo subito che primo il governo costituente e un governo golpista le costituzioni le riforma dei governi solo quando c'è un golpe non è compito del governo riformare la Costituzione secondo i compiti del governo ci sono
Sono importantissimi
E non diventano di secondaria importanza soltanto perché c'è l'accordo sulla riforma costituzionale e allora consentitemi di ricordarvi alcune delle grandi scelte di governo che noi dobbiamo assumere adesso non alle calende greche e che a me sembra non possano ritenersi risolte o soddisfatte o effettuate soltanto perché c'è a quanto si dice un accordo di massima sulle riforme costituzionali
E in realtà io qui vorrei chiedermi e scusate anch'io confessa
Sono e non da oggi ha sempre
Anche comunista
Radicale
Loro direbbero anticomunista viscerale
Io sono d'accordo con Robert questo un grande cremlinologo inglese che si è trasferito all'Università di Stanford che quindici anni fa scrisse un libro noi e il loro intendendo dire che la mentalità la cultura la forma mentis ci separa in modo insanabile
Temo però anche lì devo però anche di che fra i comunisti che aveva in mente bocca questo
E i rappresentanti del partito democratico della sinistra io ho Nostalgia dei comunisti veri credevano nelle cose sbagliate ma in qualcosa che vedevano questi non credono in nulla questi non credono in nulla ridatemi nata
E allora parliamo parliamo delle scelte di governo e delle differenze che pur tuttavia sussistono fra noi e loro
Un problema
Ampiamente sbandierato ma non per questo ininfluente
E il problema della disoccupazione
Noi abbiamo combattuto la battaglia del ventisette marzo anche sulla promessa del milione di posti di lavoro l'occupazione e uno dei grandi problemi del nostro Paese non lo è in misura
Trascurabile anzi nulla nel Nordest non lo è che in misura molto ridotta nelle regioni del Nord lo è in misura tollerabile al centro lo è in misura drammatica per ciò che riguarda il sud
E allora
E allora bisogna che facciamo qualcosa per ridurre la disoccupazione ma dobbiamo farlo adesso
Non possiamo aspettare che nel frattempo se i politici trovino il modo di mettersi d'accordo sulle riforme costituzionali perché disoccupati son disoccupati adesso non possono star lì ad aspettare che la politica trovi il tempo di occuparsi di loro
E allora abbiamo una politica per l'occupazione comune
Noi e loro
Noi riteniamo
E anzi tutto il necessario
Che si provveda al risanamento dalla finanza pubblica per ridurre eliminare l'assorbimento di risorse prodotto dal deficit
Perché quello del risparmio che viene sottratto agli investimenti produttivi e riduce la creazione di nuovi posti di lavoro
Ma riteniamo come dirò meglio dopo
Che questo risanamento non debba aver luogo ad un livello di spesa pubblica e di fiscalità più alto
Perché siamo convinti che l'iper fiscalità sia una delle cause fondamentali di disoccupazione perché noi oggi penalizziamo che crea lavoro crea occupazione
Noi riteniamo che quel risanamento vada perseguita un livello di spesa pubblica di fiscalità più basso perché vogliamo eliminare la penale sul lavoro
Non è ammissibile che noi continuiamo a dire ai datori di lavoro assumete pure se volete ma servì permetterete di farlo per ogni milione di carburazione
Che corrisponderebbe al lavoratore dovete pagare una penale una multa di un milione cento mila lire e chiaro e così scoraggia l'occupazione
Noi non siamo affatto convinti
Come viene sostenuto esponenti del PDS
Che la disoccupazione sia la conseguenza delle imperfezioni insiste nell'economia di
Noi siamo convinti al contrario che la disoccupazione sia dovuta all'intervento pubblico che impedisce ai mercati di funzionare
E vi dirò che cosa ho in particolare in mente dirò delle cose
Che probabilmente non sono
Del tutto popolari
Ma che vanno dette io sono meridionale meridionalis e senza compromessi
Ma perché abbiamo al sud una disoccupazione che è di molte volte superiore alla disoccupazione del Nord
Per tante ragioni
Ma ce n'è una che potremmo eliminare su
Io vi chiederei di fare un esperimento mentale
Immagina che senza conseguenze
Si potesse imporre all'India
Di attribuire ai lavoratori lo stesso trattamento che essi ricevono in Germania
Se questo accadesse saremmo nel paradiso terrestre i lavoratori indiani riceverebbero lo stesso salario dei lavoratori tedeschi lavorerebbero alle stesse condizioni dei lavoratori tedeschi l'India diverrebbe la Germania
In realtà il tentativo avrebbe conseguenza di fare aumentare il costo del lavoro in India a un livello che l'India non può permettersi espiazione beccacce Rebeh espellere ebbe dal mondo del lavoro centinaia di milioni di lavoratori indiani
Questo è un caso estremo ma ha più senso avere imposto alle regioni povere d'Italia le stesse condizioni di lavoro che solo le regioni ricche si possono permettere in che cosa consiste il vantaggio per un disoccupato meridionale
Che non hanno lavoro di sapere che se l'avesse guadagnerebbe quanto guadagna un operaio del Nord è molto meglio consentire di trovare lavoro anche a un salario più basso anziché tenerlo disoccupati
Nobilissima intenzioni risultati disastrosi dedica un'altra
Facciate di le cinture di sicurezza
Perché probabilmente scandalizzare a qualcuno
Per proteggere
Tutelare difende il sesso debole
Noi abbiamo passato approvato una legislazione
Per rendere enormemente più costoso assumere le donne che non assumere gli uomini risultato la disoccupazione femminile enormemente maggiore della disoccupazione maschile
Terzo punto sempre per nobilissima intenzioni
Per tutelare la parte debole del rapporto di lavoro nomi abbiamo reso quasi impossibile il licenziamento
Di modo che dal momento che la decisione sia assumere o non assumere viene presa in condizioni di incertezza abbiamo spinto i datori di lavoro ad un atteggiamento conservatore
Preferiscono non rischiare perché non possono permettersi di commettere errori abbiamo così un'occupazione più stabile
Ma molto minore di quella che avremmo altrimenti se invece noi consentissimo
Una maggiore liberalizzazione nei licenziamenti avremmo una occupazione maggiore noi abbiamo reso stabile l'occupazione e stabilirà disoccupazione
Mentre negli Stati Uniti solo il dieci per cento
Dei disoccupati che peraltro non sono neanche il sei per cento la forza lavoro
Resta disoccupato
Resta disoccupato per più di dodici mesi in Italia oltre l'ottanta per cento dei disoccupati resta disoccupato per più i dodici mesi abbiamo reso stabile l'occupazione abbiamo reso stabile la disoccupazione
è che lire lavoro nero e la conseguenza
Chiara prevedibile e prevista del fatto di aver reso proibitive le assunzioni e le condizioni di lavoro dell'economia ufficiale per cui abbiamo spinto nell'economia sommersa tante imprese
Che altrimenti sarebbero emerse distorcendo con ciò la concorrenza perché questi dal momento che non rispettano legislazione hanno costi minori e quelli delle imprese nel settore ufficiale
E che dire
Scusate questo è un
Forse una perdita di tempo Alfredo mi però aveva
Cinque minuti ma del sono devo dirlo al mese problema prego lo devo dire adesso
Anche se mi occupo in fondo di un movimento politico che piccolo ma che ha un'influenza molto più grande
Di quanto la sua rappresentanza parlamentare suggerirebbe
Che cosa dire della sistematica guerra al progresso che viene fatto dal partito reazionario che si spaccia per ambientalista che cosa dire nel fatto e questa gente
Considera l'uomo
Considera l'uomo un disturbo all'equilibrio naturale un problema all'ecosistema e fa di tutto per perseguitare le attività produttive
Non possiamo fare strade perché deturpano il paesaggio non possiamo fare casa e perché c'è la cementificazione non possiamo fare fabbriche perché inquinano non possiamo modificare per nulla l'assetto territoriale e tutto questo il nome dell'ecosistema
E che tipo di lavoro si trovano i nostri disoccupati in queste condizioni ho ricordato a Rapallo ricorda adesso hanno fatto in Sicilia
Il Parco dei Nebrodi ottantacinque mila nei quali non si può fare nulla non si possono modificare case
Non si possono costruire case non si possono modificare strade non si possono costruire nuove strade non si possono fare fabbriche
Gli articoli adibiti Davigo non può essere modificata abbiamo il cinquanta per cento in disoccupazione non è un parco naturale e un camposanto
La gente può sedersi e aspettare la morte
E poi arriva questo esponente dell'eco terrorismo tech con accenti da predicatore battista nell'Alabama ci viene a dire in televisione che inutile lo sviluppo non serve più a niente siamo arrivati abbiamo tutti i tre o quattro da lì vicino a colori cinque o sei macchine a che serve lo sviluppo
Perché non si ferma
All'angolo di una strada distribuire assegna e vedere se i destinatari gli assegna hanno difficoltà a spendere quello che Luigi elargisce e pure questa è una delle dei filoni di pensiero dei nostri avversari possiamo combattere la disoccupazione con gente che la pensa diametralmente
All'opposto di come la pensiamo noi
Un altro aspetto spesa pubblica e libertà
Noi siamo convinti
La crescita della spesa pubblica metta in grave pericolo valide persona
La spesa pubblica viene inevitabilmente finanziata con quattrini prelevati da taschino Riva
Quello che il settore pubblico spende non può essere spesso da noi quanto più il settore pubblico preleva tantomeno resta a nostra disposizione per decidere come spenderlo se lo Stato mi porta via le equivale per i sei mesi di reddito eccome se mi costringesse a lavorare gratis per sei mesi come se mi piacesse suo schiavo per sei mesi
Quando la sinistra lega che esista una correlazione negativa tra spesa pubblica e libertà dovrebbe rispondere alla domanda
Quale sarebbe
Il significato della libertà personale in un Paese in cui il cento per cento del reddito nazionale venisse assorbito dallo Stato
Potrei continuare a lungo e allungo intendevo continuare ma mi limito soltanto ad un ultimo aspetto dimessa di di questa differenza profonda
Fra noi e loro come diceva Robert Conquest una differenza di civiltà
Tra noi e loro
E venga all'euro
Chi vi parla e un europeista convinto per radicare ante opinioni personali per malformazione professionale perché gli economisti non credono
Alle barriere e alle frontiere
E se me lo consentite
Per una tradizione familiare di cui è orgoglio
Ho sostenuto
Da economista accademico
Per quasi venticinque anni
Ho sostenuto da ministro degli affari esteri però promessi
Ho sostenuto da semplice parlamentare
Nell'ultimo anno che la strategia di unificazione monetaria individuata dal Trattato di Maastricht
Non ha neanche una possibilità su un milione di portarci alla moneta europea
Io considero la moneta europea un qualcosa di altamente desiderabile per tutti
Perché si affrancherà ebbe dalla dipendenza dal dollaro perché consentirebbe di eliminare gli squilibri bilancia dei pagamenti perché diventerebbe più efficace il mercato unico
Non sto a tediare
Fate solo una riflessione
L'Italia starebbe meglio o peggio se invece di una moneta mi avesse venticinque
Chiaramente la nostra economia funzioni vennero bene quindi io alla moneta unica la moneta europea credo
Ma questa strategia non ci porta alla moneta europea quello che questa assai giraffa se perseguita ci porta alla spaccatura dell'Europa in cui arriveremo a una situazione in cui esisterà un piccolo gruppetto di Paesi virtuosi
I quali avranno una posizione di privilegio anche politico rispetto agli altri
Saranno ceppi uguali degli altri e gli altri fuori e questo modo di unire l'Europa che razza di moneta europea e la moneta di una minoranza dei paesi dell'Europa e io contro questo mi sono battuto
Mi sono battuto ricevendone in cambio fino a non molto tempo fa soltanto insulti e contumelie
L'onorevole Massimo D'Alema e il molto onorevole ex ministro democratico cristiano a Bossi Fini di aver visto degli esteri Beniamino Andreatta hanno avuto la generosità hanno avuto la generosità di etichettare mi come anti europeo
Il leader politico
Col più radioso futuro di fronte a sé
Loro non onorevole non parlo il professor
Romano Prodi ha detto di meno hanno presso l'unico italiano antieuropeo e l'hanno fatto ministro degli Esteri
Un noto opinionista della sinistra su un settimanale molto venduto ancora una volta absit iniuria verbis mia accusando di essere responsabile la spada ce l'aveva l'idea
Sotto la sua gestione ha scritto la lira si svaluta la sua gestione
Ministro degli Esteri ha tanti compiti ma non quello di gestire la moneta oltretutto vi ricordo che lo stipendio
E il ministro degli Esteri e circa il cinque per cento dello stipendio il governatore la Banca d'Italia a cui compete l'onere di gestire la moneta si piglia lo stipendio se la gestisca gestisca
Mi hanno coperto di insulti e contumelie ora si scopre che dopo il mio discorso alla Camera del cinque dicembre scorso il numero delle persone che sostengono devo dire con meno con con meno logica perché in alcuni casi le tesi sono da prendere con beneficio d'inventario comunque sostengono tesi analoghe alle mie cresciuto esponenzialmente ha cominciato a Rao dovrà Endor sullo Spiegel non ho sentito D'Alema accusarlo di essere antico prego accontentato il premio Nobel Paul Samuelson il premio Nobel Milton Friedman il premio Nobel Gary Becker
A nessuno di questi è stato detto che sono anti europei
Ha continuato a Max il presidente del comitato consultivo
Del governo federale tedesco e così via potrei continuare a lungo non c'è alcun dubbio che quella strategia non può funzionare e se perseguirà spaccherà l'Europa eppure a che cosa risponde
L'onorevole Giorgio Napolitano a chi gli dice ma l'Economist dell'ultima settimana ripreso a quanto sembra paritari
Le tesi espresse da Antonio Martino il cinque dicembre del novantacinque alla Camera
Dice bisogna pensarci prima e l'abbiamo fermato e quindi era mai
E ce l'avesse come uno che prende un taxi liberamente di sua volontà
Il tassì va grande l'uscita a sbattere contro un muro gli devi dire spetta freno andiamo a sbattere contro il muro ci ci dovrei pensare prima ci apprestiamo pensare prima se abbiamo fatto una scelta sbagliata bisogna che la modifichiamo noi non vogliamo che si spacchi
Che si spacchi
L'euro
è qui l'ultima veramente e poi concluderò molto brevemente
Altra cosa è che io se dico queste cose
Le dico il nome
Perché non creda alla necessità del risanamento finanziario credo sia alla moneta europea che alla necessità del risanamento finanziario
Quello a cui non credo
E al tentativo di operare il risanamento finanziario
Con manovre manovrine impostate tutta su un maggior prelievo tributario queste le abbiamo avute un paio di volte all'anno da almeno quindici anni e ci hanno portato al dissesto
Noi siamo per le riforme contro le manovre noi siamo per la riduzione della spesa contro l'aumento delle tasse noi vogliamo e subito una riforma fiscale
Perché non vogliamo la rivolta fiscale
Nell'intervista sul giornale di oggi
Come avete visto evoco la possibilità della rivolta fiscale Marivaux Connor perché aiola ritenga desiderabile perché le rivolte fiscali si sa come cominciano ma non si sa come finiscono
Ne sapevano qualcosa Giorgio terzo che per una rivolta fiscale perse la sua migliore colonie e Luigi sedicesimo che per una rivolta fiscale perse la testa
Nel nostro caso la rivolta fiscale in queste condizioni con una procedura che si è scelta dal governo di larghe intese la rivolta fiscale verrebbe monopolizzata cavalca
E mi sono diavola lei gli ha non possiamo consentire che ha vinto nel partito e dolori quale vogliono spaccare il nostro Paese noi siamo per un'Italia unita ha un patrimonio di valori che non ce l'ho
Quindi
Non è soltanto sbagliato ma è per rognoso
Il Macchiavello largamente accettato nei corridoi della politica
Secondo il quale l'obiettivo vero
Del governo di larghe intese
Sarebbe quello di diffondere su molti soggetti politici su tutti i possibili soggetti politici l'impopolarità
Di una stangata di settanta
O novanta mila miliardi queste irresponsabilità allo stato puro perché se facessero a legislazione invariata
Una manovra di quelle dimensioni quella manovra non potrebbe prendere la forma di contenimento delle spese
Dovrebbe per forza prendere la forma di aumento delle imposte il partito delle tasse l'avrebbe vinta ma perdere saremmo tutti noi non solo per le conseguenze economiche che una manovra di quel genere determinerebbe la manovra Amato ci ha regalato ventiquattro mesi di recessione
E moltissimi disoccupati gli avrebbero voluto non esserlo
Ma soprattutto per le conseguenze politiche perché ha cavalcare l'ondata della protesta contro liberti scarica sarebbe la Lega che sta fuori dall'intesa sarebbe il partito e la secessione noi daremo a Bossi un'argomentazione di più per dire l'Italia in quanto tale
Non è governabile
Bisogna spaccare non possiamo
E allora
A questo punto concludo che cosa fare
Io credo che al punto in cui siamo
La conclusione corretta sia quella che è stata da più parti solleva
Poi dobbiamo aspetta e vedere aspettarli al varco
Ed è alta la bandiera delle ragioni ideali che hanno fatto nascere Forza Italia
Senza sconti
Batterci
Perché compromessi sui principi non abbiano luogo mai
Accettare i compromessi sui dettagli ma solo se invisibile Tanzi tra e nel frattempo con l'opera parlamentare e con l'opera di diffusione a livello dell'opinione pubblica preparare le condizioni
Per quel giorno
In cui la il riscatto guardi scossa liberale
Avrà luogo in questo Paese con l'unità del Polo di tutte le componenti liberali del Polo attorno a un programma di libertà e di rinnovamento per dare a questo Paese una democrazia compiuta
Ed è con una nota che può apparire leggermente in contrasto con quanto detto prima che chiuso quindi
Questa mia chiacchiera
Lo faccio perché credo davvero
Che gli ottimisti
Fanno la storia
I pessimisti
La subiscono
E da una speranza
Se posso parafrasare una bellissima
Cui sia di Robert Browning
In cui si dice invecchia commenta
Il meglio della vita deve ancora venire
L'ultima parte per la quale la prima è stata vissuta
La farà fesserie di così
Pazientato eccome
Il meglio della transizione deve ancora venire la conclusione
Per cui abbiamo sopportato grazie
Cari amici care amiche e cari amici non non ho nemmeno la tentazione di inserirmi dopo questo discorso libertino vi auguro buon appetito il ci vediamo al pomeriggio arrivederci
Conta
Allora la signora Tullia Vivante Tuglie esce allora
Bene allora per il cane il discorso del Papa salmonella criminale in cui diceva che il Pisa liberali che permettano ai cristiani di parlare pensate quante non arriverà anche lasciar parlare idoneo né beni applicazione ideale voleva fare un piccolo
Grazie
Voglia fare appuntavo ANPANA nasce avendo io questa passato addivenendo alla persecuzione razziale non entrano in in un pub è questa non è una polemica che voglio fare una cosa che a cui ci tenevo avuta la persecuzione anziani mi diceva e io non ho gradito l'appostamento età il fascismo e il comunismo il fascismo è il appartiene a un'altra passata equità Panic comuni ma Hakkinen altre presenze
Do you
Allora carissimi amici ha voluto appendere la parola per salutare gli amici di tante battaglie condotte a insegnare liberalismo io provenga dai patita liberali sia stata consigliere nazionale pone l'amico Biondi da notare tutti riteniamo sempre dalla stessa parte anche i Six musei che diresse siamo combattenti di una stesa schieramento a con spesi ideali Capitini io la sanità che neanche nazionali scusate non me l'aveva detto
Non sono come
Ma non solo ma voleva che alle affermazioni che ai momento sembra vincente e ciò è quella dei governo neve intese o del governo tecnico poi top o inciucio o inciuci no è un termine che io venga da cristiani che non conosceva risale imparata
Che sia tutta roba da colombe o meglio di conigli perché io quasi ricognitiva io che si sa comportati e Anna Fata questi accordi scusatemi ma è quello che pensa
La prima ragione e che l'abbraccio con i comunisti è sempre stato e e chiunque è mortale e temo che segna forse hanno molta pesta
Io comunisti seguono la filosofia della menzogna e del tradimento come prassi e come è costume politico in seconda l'uomo
Perché sì hanno raggiunto lo scopo autentico dei loro desiderio d'accordo e cioè il doppio turno per lezioni da calamità perché questa qui ora poi magari vale se è vero che l'ideale sarebbe quello di andare a votare con regole i parlamentari e costituzione di stampo liberale
La la decisioni di voler fare prima le regole e poi andare a votare conquista Parlamento che non rappresenta più un elettorato dei ventisette marzo del novantaquattro e tanto meno la quale volontà degli italiani
Non è una mezza verità e a mio avviso un errore colossale
Pertanto non è largamente iniziale quella del nostro incontro odierno desidero lanciare un appello a tutti ma soprattutto a coloro che hanno incarichi di responsabilità e che possono influenzare le decisioni e io questa la trovo una cosa molto seria scusatemi voi volete abbiate attenzioni resta attenzione ai riciclati in particolare ai socialisti anche quando si tratta di persone perbene e la sana raramente detto no osservare almeno dieci anni di quarantena ad evitare inquini inquinamenti inutili specialmente in Forza Italia e questo lo devo dire con molta dispiacere perché è una grandissima ammirazione per Berlusconi
Diciamo che è un uomo che ha avuto il coraggio come dopo la Rivoluzione francese la borghesia a hanno preferisca fare interessi della Patria vietata per quelli personali che stavano ma straordinario coraggio che ha avuto e mi dispiace
Per lunghi dunque i Forza Italia dove la loro presenza accredita le voci che associano Berlusconi atti Haxhi perché questo è quello che succede a Venezia Elisa ve lo dico
Nel merito abbiamo portato alla presidenza della Regione anche semmai volentieri molta mai volentieri universale dei dopo di altissima un ceto Calanni mischiati che ne sia qui presente a vedere le avrei dette in faccia che non contenta di esercitarsi nato nella sua ascesa la socialista inquisita Aia Sartori mettendo l'annalista bloccata la nominata presidente dell'Assemblea e le passa il suo tempo a studiare come inserire nel suo staff ex socialisti quali Laroni crisi fa Brunetta ed altri
Questi falsi liberali che hanno assorbito ha contribuito a distruggere il partito liberale fino alla saga va benissimo che andiamo al dieci quante volte abbiamo notata fra El Pais al Martina va be'dunque ricordare tempi infelici nella sventura porta però abbia Maddalena Calia bellissime che non ci siamo Terna girando uscite per altri la mia combattute occorrevano ingenuo proprio spesso doveva abbonda venne a stare molto attenti esiliata
Questi falsi liberali che hanno sortito contribuito a distruggere il partito liberale adottano lì adottando L'idiota formula dei libri Lab ripeteranno gli stessi è errori nel portare libertà e per questa ti ritiri Salmo età Teti atti venite come compagni di viaggio
Ancora un appello e questo è l'ultimo che voglio fare a chi sottoscrive contributi in favore della Fenice di Venezia attenzione attivando i fondi per la ricostruzione
Bisogna evitare che gli stessi finiscano in mano ha la facoltà di Architettura
Cotoni comunisti che ha già proposta lampo una moderni Agca lei mente attaccherei sei ricostruito sul posto dov'era ecco nera piazze scusate
Grazie Tullia divampate
Ha chiesto di parlare la signora Gabriella Gabriele il signor Gabriele D'Alò prima c'era Enzo Ampollare che è arrivato nel frattempo e poi la spiega avrei detto agli ultimi Che pasticcio Gabriel povera
Alterazione di stato è uno dei reati più di
Luce
Domani dopo la
Io sono qui per illustrare questa iniziativa che stalle mio spalle sempre nell'ottica del liberismo
Il titolo di questo convegno porto unitaria autenticamente liberale
Una del talent cioè dove economica prevale sulla politica
Un'Italia in cui tutto è lecito salvo quanto espressamente vietato e non viceversa
Un'Italia in cui la libera iniziativa sia realmente sostenuto favorito ricettiva
E quando dico libera iniziativa
Mi riferisco alla possibilità offerta alle piccole e medie imprese
Svilupparsi di affermarsi affinché ha dato la possibilità di tenere il pezzo generando quindi benefici per tutta la collettività
Sito d'Oro si è parlato si è guardato l'occupazione solo il riferimento di Rossi grossi complessi economici poco con privati e pubblici
Non si tiene minimamente conto lunare dal posto di occupazione però subito delle piccole e medie imprese
Più osteggiato doppio disco sempre più famelico da un sistema creditizio strangolò gli investimenti le costringe a ritirarsi dal mercato
Sì perché i veri nemici dei commercianti artigiani piccoli e medi imprenditori sono sotto dovette due
Tra l'altro la burocrazia i lacci e lacciuoli delle persone dicono
Buona parte della pressione fiscale
Piero degli utili e quindi la possibilità di investimenti dall'altro sistema creditizio che li toglie Gio con tassi a livelli lo strozzinaggio affidamenti concessi col contagocce l'ostacolo possibilità di investimento
Prendiamo ad esempio un artigiano
Io ho bisogno di un finanziamento per acquistare un torneo promettono sua capacità produttiva cosa può fare
La soluzione è semplice basta anzidetti notato preparare un Todescato documenti dato in dotazione approfittato troppo loro il triplo del finanziamento richiesto
Do denota in ostaggio moglie e figlie all'istituto bancario e dopo aver subito l'umiliazione di essere trattato come un questuanti tutto risolto può dar corso l'investimento lavorare di più generale maggiore utility libero hanno regolarmente rapinati dallo Stato
Con tasse dirette e indirette sull'onda di proprio impropri esili rimane ancora qualcosa questo dico la ulteriormente sotto la Tour dalla banca con interessi spese e commissioni
Ed è per questo che un gruppo di amici
Ti opero diversi settori economici ha raccolto le istanze di quel libretto di Da Rin pretorio bistrattato dallo Stato
Dalle istituzioni del potere forte dell'economia dando vita ad un comitato promotore per la costituzione a Milano dalla Banca di Credito Cooperativo
Una volta che nelle esclude lo scopo di lucro nell'ottica dello mutualità dia maggior peso di importanza alle categorie più Tibet produttive più deboli perché dia loro l'opportunità di essere clienti di se stessi essendo soci
Una battaglia di o servizi più economici d'un rapporto umano ormai dimenticato dei grandi gruppi bancari
Con le concentrazioni da otto oggi sono sempre più in regime di monopolio
Non più quindi il Pd col contagocce non più richiesto di garanzia sproporzionate non più risposte in tempi lunghi non più aumenti striscianti di costi disinteressi
E tutto ciò tori da favorisce la pioggia del lo strozzinaggio dell'usura
Non più quindi tassi d'interesse di Capello più favoriscono solo i grossi complessi il piano notevole forza contrattuale
Una delle caratteristiche delle banche cooperative e quello del radicamento sul territorio più per me
O di cogliere le necessità del del mondo imprenditoriale medio piccolo latro nessun parallelismo di grandezza ristoro al rapporto di collaborazione soddisfacenti questi sono in sintesi gli obiettivi che il comitato promotore volevo aggiungere con la costituzione di questo Banca Nuova dello precisare banco nuovo non una nuova auto del concerti sono molto diverse lo sud istituito tradizionale ed è per questo che dobbiamo tutti gli imprenditori naturalmente le famiglie le torce in questo Paese costitutiva ospite possiamo poi aiutare voi tutti Lazio
Gabriele paiono fisiologico sia presidente allora la signora Gisella pesce
Ci dica
Buongiorno a tutti
Quelli che sono rimasti ho visto che sono molto meno di quelli di stamattina ma vuol dire che sono i più interessati ovvero che lei lo sa bene
Benissimo
Tante delle cose che volevo dire sono state già dette stamattina in parte da Martino una delle più importante
Diciamo argomentazioni di cui voleva parlare era proprio il fatto della possibilità di fare le riforme senza essere stati ben mandanti a farle
Martina ci ha detto
La cosa giusta da fare era presentarsi alle elezioni con un programma elettorale
Per cittadino a destra
La sua preferenza a chi aveva fatto le riforme della Costituzione nel modo più corretto che sarebbe in modo
Così se no non riesco a parlare che sarebbe il modo più logico in un Paese libero di cambiare quella che è alla base legale su cui si fondano tutte le leggi e regolamenti ora sembra che in questi giorni si sia raggiunta un'intesa
Però non è detto che tutto questo sia ormai una cosa avvenuta anche perché mediamente io credo che per fare delle vere riforme una Costituzione ci voglia parecchio tempo e tenendo conto delle lungaggini dei nostri burocrati io credo che ci vorrà un paio d'anni per mettere insieme l'ipotesi di riforma
Ora quello che dovremmo fare nel frattempo è proprio sensibilizzare tutti movimenti in del popolo perché si porti avanti questa specificare in gola di portare le riforme nella prossima battaglia elettorale perché e assolutamente impensabile che la base elettorale non dia il suo consenso a qualcosa che sarà la pietra miliare su cui si fonderanno poi leggi e regolamenti io credo che in un Paese libero dovranno farlo in questo modo
Per cui bisognerebbe o fare dell'Inter Pallanza e parlamentari o fare delle raccolte di firme comunque il tempo lo abbiamo perché ora che mettono insieme tutte le riforme passerà parecchio
Per andare a dare la possibilità al cittadino attraverso una libera elezione o attraverso un referendum di dare la sua approvazione alle leggi e regolamenti che verranno fatti
Io credo che questo certe riforme e libertà potrebbe metterlo dentro le sue
Progetti da seguire programmi da portare avanti e vorrei che qualcuno si incaricasse direttamente di questo all'interno del movimento di Forza Italia
Grazie signora
Aveva chiesto di parlare il Franco Castellazzi e qui Franco
Allora né dal momento che non c'è faccio parlare Giorgio Stracquadanio prego Giorgio
Arriverà dopo non è che sia decaduto no parlato retrocedere prima arriva prima alloggia
Quanto così lo sai che sono quattro pochi minuti seminudi duro come il cioè riusciva a sintetizzare figlio e non starò a ripetere molte cose che abbiamo sentito stamattina e che sono assolutamente condivisibili
E devo dire però che qualche valutazione
La situazione in cui ci troviamo i pericoli che corriamo ma fa
Se voi avete letto i giornali di oggi c'è stato un illuminante articolo del Messaggero
Il quale ci ha raccontato
Con me la delegazione progressista che si sia recato si è recata da Maccanico
Gli ha consegnato un documento
Con alcune
Con alcuni punti programmatici e allora in tre righe
Era risolta la questione del presidenzialismo
Almeno secondo loro
Loro dicevano l'elezione diretta del Presidente della Repubblica che nomina il Presidente del Consiglio
Il quale poi dopo della fiducia che tutto funziona come prima
Cioè loro hanno in mente di eleggere in modo diretto un presidente con il potere e la prerogativa di quelli attuali
E di fronte a questo io mi chiedo che necessità c'era di scomodare il corpo elettorale
Per fare eleggere qualcuno che secondo regola non ha poteri di indirizzo politico
Il verso è quello che sta accadendo mi fa
Ma molto di più era dedicato in quel documento molte più righe molto più spazio a quello che sembra prenderli molto
Si scrive scrivono infatti i progressisti
Come norma di garanzia ma introdotta all'ineleggibilità al Parlamento di persone che controllino in maniera diretta o indiretta
Strumenti rilevanti di comunicazione di massa
Chi osava l'articolista del Messaggero
Non riguarda solo Berlusconi ma riguarda anche Agnelli riguarda anche Cecchi Gori riguarda anche De Benedetti
Unico viva la faccia
Agnelli mi dovrebbero spiegare come fanno mandarlo alla farlo uscire dal Parlamento visto che il senatore a vita
Sua sorella
Debenedetti
Si riprometteva di non entrare in politica direttamente ma di mandarci Tonino Di Pietro
Cecchi Gori che stia lì o non ci sia non credo cambi nulla per il Paese certa dei momenti di divertimento aceri offerti anche lui
E poi come dire ha dato una lezione a quelli che dicevano che la nascita del terzo polo televisivo avrebbe costituito un momento di libertà gli ha mandato via fax Sandrino Curzi è diventato un fascista
E
L'altro l'altro che delle foci finale nel De Benedetti non riguarda solo Berlusconi facevano prima a scrivere Berlusconi non può candidarsi ed è questa la loro riforma costituzionale
Ebbene noi ci troviamo quindi di fronte a un terreno non Mina
Mannini altissimo dove le premesse sono quelle come dire di cercare di portare a casa dei risultati che per un anno e mezzo non hanno portato a casa
E loro hanno tentato in tutti i modi di fare la par condicio il conflitto di interessi l'Antitrust e poi il referendum ed erano tutti sinonimi ed eponimi di una sola volontà distruggere un avversario polizia
Non hanno mai avuto a cuore questi problemi se non fino a quando questi non gli si sono prospettati nei modi in cui ci son prospettare ma noi abbiamo di fronte dei rischi serissimi
Di
Quello che può accadere se noi andiamo incontro a un fallimento e se da questa presunta intesa non ne viene fuori qualcosa di buono
Da sinistra
Si è combattuta la tesi del presidenzialismo
Evocando il pericolo della deriva plebiscitaria
Il primo che ha inventato questa espressione è stato il nostro amico Buttiglione prima che diventasse nostro amico e quando è diventato nostro amico ha continuato a rinfacciarci questo pericolo
E tutta tutto lo schieramento continuista di cui fa parte il PDS i popolari e quanti altri dicono no al presidenzialismo americano perché ce la deriva plebiscitaria
No al presidenzialismo forte perché c'è la deriva plebiscitaria
Senza sono credibili costoro
Secondo me no perché questa educazione nasce senza che da loro
Ci sia una parola contro la deriva plebiscitaria in atto o potenziali che esiste nel Paese
Ed è la deriva plebiscitaria del presidente Scalfaro
Che senza legittimazione popolare e diretta e travalicando e violentando quotidianamente la Costituzione
Esercita da almeno due anni cioè da quando ha dato l'incarico di governo a Berlusconi ponendolo sotto tutela come alcuni paletti invalicabili
A esercitato in modo diretto l'indirizzo politico del Paese senza che la Costituzione gli attribuisca questo potere se non è deriva plebiscitaria in atto questo io mi chiedo quale sia la deriva plebiscitaria
E c'era e però da parte come dire di questi che evocano questo pericolo non una parola su questo anzi
La rivendicazione costante dell'elogio a Scalfaro interventista e la critica alla sollecitazione intervenire quando nelle poche occasioni in cui capoverso
Ma c'è un altro pericolo di deriva plebiscitaria
Chi può stabilirsi in questo Paese ESS i di fronte al quale il rischio che noi corriamo concretamente
E che abbiamo forse corso da vicino nei giorni scorsi quasi senza rendersene conto
E che è ancora su questo da parte della sinistra c'è con levità e complici
E anche un nome e un cognome questa deriva pubblicità e si chiama Antonio Di Pietro
Io sono stanco di sentire parlare di Di Pietro in politica finché non saprò quali straccio di idee sulla politica Antonio Di Pietro diverse da
Mani pulite un manette pulite e li ricordiamo molto l'ordine e pulizia di momenti diversi e pericolosi della vita di questo Paese
E purtroppo di fronte a questo noi abbiamo due complicità e due con rendita ognuna delle quali come dire contrastiamo è uno dei quali teniamo perché abbiamo anche in qualche misura al nostro interno
Quando stamattina diceva Marco Taradash Fini ci deve dire
Qual è il suo pensiero sulla giustizia e deve dire se Tremaglia lo rappresenta di fronte a Di Pietro
E non è un interrogativo
Da poco perché si è parlato e non a caso dell'ipotesi di unirli un'alleanza tra Alleanza nazionale e una lista di Di Pietro per rappresentare quello pollo
Contro gli altri e questa era un'operazione tutta esclusivamente contro Silvio Berlusconi contro Forza Italia che contro i fini e anche poi contro Figo diventa poi contro Fini lo si trasforma
Ma c'è il rischio che si possa credere
Che la deriva giustizialista possa rappresentare la destra in questo Paese non rappresenterà la destra e non rappresentava la vittoria della destra perbene che vuole riforme rappresenterà la scorciatoia attraverso la quale si salderà la peggiore sottocultura di destro con la peggiore sottocultura o cultura di sinistra il peggiore giustizialista
E da sinistra abbiamo ancora in vita con questo quanto gli correvano appresso a Di Pietro nella speranza che gli dia i voti per vincere Di Pietro invidie troppo indietro per dietro la brama
Quanto sono
Quanto rispetto al ruolo delle procure e dei magistrati loro sono a blindare la difesa del potere assoluto dei pubblici ministeri
Ebbene io dico che qui noi dobbiamo porre un problema perché se
Andiamo verso la riforma costituzionale io ho dei dubbi ma supponiamo che siano tutti in buona fede e ci si data e be'qui però non si può dire
Dell'assetto della magistratura e del potere giudiziario non si può nemmeno discusso
Io non lo so quale sarà quale sarebbe l'assetto migliore io ritengo che in un sistema presidenziale questo e quello che abbiamo di fronte a noi negli Stati democratici che hanno adottato sistemi presidenziali veri che ci sia un rapporto tra la politica giudiziaria il controllo del potere di pie di qualche formula in America i pubblici ministeri o sono elettivi se sono locali o sono di nomina governativa se sono federali in Francia il Pubblico Ministero e sotto il controllo dell'esecutivo e tutto questo perché in un sistema presidenziale e di indirizzo politico la politica giudiziaria è di competenza del governo
E non è di competenza di centosettanta procuratori della rete
Non solo bisognerebbe allora usasse sia la soluzione migliore Cusani so che Alfredo e controllato lo dico al civico che leggo in seguito le cose si tengono deve allora abolire come avviene in America
Per esempio Frigimelica dorica il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale cioè se e come il nostro si presta a Bari giri mai
Sì va benissimo ma io dico solo
Questo si deve poter discutere
Perché altrimenti stiamo assistendo a una farsa se non è possibile altri perché quando loro ci parlano di pesi e di contrappesi
Loro hanno in mente in realtà una cosa diversa quello di non riformare la forma di governo e di consentire che potevi privi di controllo e di capacità di e dove non intervenga il controllo democratico a nessun livello abbiano ancora maggiori e più ancora Patrizio
E questo da liberali non lo possiamo accettare perché per un liberale non esiste un potere che non abbia un forte controllo democratico di questo e chi ha a cuore la democrazia si preoccupa prima di tutto dei controlli del potere qualunque potere soccorso finito allora detto questo in un minuto che noi abbiamo di fronte a noi una sfida durissima il se la perdiamo non rischiando di cadere in un gorgo sì che può dare sbocchi autoritari
Ma che possono venire dalle peggiore sul culture di destra e di sinistra che si agitano in questo Paese vi ringrazio
Grazie Giorgio Stracquadanio collega Castellazzi qua pornografico
Allora mettiti qui che poi tardi
Franco Castellazzi e la parola prego
Questa mattina non ho potuto essere cui ma ho sentito il discorso del professor Martino
La radio
E eccoci al mattino secondo me
Radio radicale ha ragione di tale che ha trasmesso in radio che ne parlai Cascone tutti tutti tutti gli
Lo so Martino
Ha detto a mio giudizio fare tante cose giuste che ha detto come sempre sto
Io non ricordo la prima volta
Alla ai la prima rivolta fiscale che abbiamo messi in piedi con la marcia dai trenta o quaranta mila a Torino e quindi diciamo che c'è una lunga conoscenza da questo punto di vista e dal punto di vista dalle battaglie che Martino ha sempre fatto indifeso dal contribuente quindi dal cittadino
Dicevo che ha dato una cosa molto importante che tutto quello che sta avvenendo in questo Paese sta facendo un regalo incredibile al mio ex amico Bossi il quale può anche permettersi il lusso DS mezzo matto come
Perché tanto comunque gli è arrivata addosso soprattutto nelle regioni dal Nord una valanga di voti fatalmente
C'è un processo che
Inarrestabile se si va avanti così con tutti che si mettono d'accordo
Non per fare le riforme istituzionali perché nessuno ci crede
Io non credo che ci sia un solo parlamentare Ranieri gli onorevoli qui presenti che siano d'accordo che siano d'accordo nel casta sì
A cui le riforma istituzionale alla francese
Alla fine scese e significa la castrazione dal Parlamento
Il signor Chirac può mandare a casa grazie a Dio e grazie e soprattutto per il bene della Francia
L'Assemblea petulante quando vuole quando Jon pesantissimi il signor Chirac dice signori ritornate dal popolo
Questo è un sistema democratico e di libertà
Queste cose le diceva
Pacciardi
Quando avevo fondato nuova repubblica alla quale io a suo tempo a Vieri pure circo perché il peso di una cosa molto diverso insomma
Lasciamo la cosa è diverso
Bice Valori
Con scarsissima fortuna fu linciato
E Pacciardi che come tutti sanno fu un grosso antifascista
Venne tacciato dal regime parlamentari distico di fascismo perché ha diceva che ci voleva l'elezione diretta dal capo dello Stato
Adesso noi sentiamo una sinistra che parlamentarista per la sua cultura
Che dice si si sistema francese va bene soprattutto per quanto riguarda l'aspetto doppio turnista etico delle elezioni del Parlamento poi per quanto riguarda il futuro presidente penseremo
Ad aggiustare un tantino ad italianizzare tutta la faccenda che significa togliere al presidente i poteri che ha in Francia cioè quelli che ne fanno la differenza
Allora di tutto questo non dobbiamo preoccuparci a mio avviso perché non se ne farà niente si ferma invece un'altra cosa
Sinfonia questa ammucchiata dove ci saranno dentro tutti esattamente come dentro tutti ci sono stati per cinquant'anni
Dici
Cespugli dalla DC
E Piccini che faceva finta di farlo posizioni e cespugli dal pc che hanno il governatore per cinquant'anni questo Paese
Si ripropongono sostanzialmente con anche con i loro continuatori fisici perché ci sono molti i loro conti morto il PGT di questa gente
Perché tutti quella roba lì che è uscito dalla Democrazia cristiana sia che si sia piazza tedesca o sinistra era continuazioni di qua e là diciamo di quella marmellata che sia diventato per cinquant'anni
Adesso vogliono così dilettantistici
Soprattutto in vista di una manovra da settanta mila miliardi ottanta mila e qui bisogna deciderlo ecco perché io dico che il mondo questo compromesso
Perché scusate
Io penso che in questa sala ci sia solo gente che ha una ricetta in testa
Bisogna smantellare lo Stato
Tanto lo sprecone
E non soltanto lo sporcaccione
Bisogna smantellare lo Stato
Dall'altra parte della barricata mi dicono invece che bisogna smantellare quel poco che rimane ancora le tasche dei contribuenti
E allora signori come si fa ad Angkor
Sarà il partito permanente dalle tasse in servizio permanente effettivo che sono tutte le sinistre anche un po'i cespugli
Che non stanno tutti a sinistra e il partito garantita se non c'è possibilità alcuna di accordo
Bisogna andare a vedere nel paese chi vince e chi perde
Siccome la questione centrale e credo che l'onorevole Biondi sia d'accordo con me è più queste o dalle riforme i suoi piloti olandese perché alle riforme istituzionali tutti sappiamo che non si faranno perché se no non si svegliavano tutti quanti adesso diciamoci la verità
Per riparare la pari a D'Alema penitente che se ne parla di cambiare tipo di Repubblica
Quindi è una scusa quel qualche cosa che viene così in un certo senso venduto alla gente per nasconderli la vera e senza dall'amico
Che ha raccolto sulla manovra fiscale sulla gestione di questo infelice paese questo è il discorso
Che ci sia da smantellare lo Stato non c'è alcun dubbio
Perché perché alla fine allarga il debito pubblico è alimentato da uno Stato che spende troppo
E qui non ci vogliono dei professori di economia per capire una cosa così elementare ma scusate verso biondi mi fa venire in mente una cosa e perché delle sue città bella mi è arrivato ieri
Una contravvenzione stradale emerso sui come si dice sulla
Sui le ricevute dall'esattoria su una cartella esattoriale l'autorizzazione penso penso perché delle cartelle non si capisce mai niente e qui ebbene anche di una cosa
Quando siccome gli esattori
Non sono dei signori così che passano per le strade i vincono un consorzio esattoriale ma sono sostanzialmente le banche
Ebbene io invito la gente a non servirsi dalle banche che fanno anche gli esattori
Perché per punire la non chiarezza delle cartelle esattoriali che solo una truffa per domani
Detto questo volevo dire un'altra cosa almeno no e perché mi avvenne il fatto che rimettono perché i percorsi ricordiamo siamo dalla stessa parte sia per quanto avete il problema è un altro
Mi riferivo il tuo sindaco Singh contrapporci questo voi dovete passare che a meno di una creerà un proprio non ci pensavo una carta
Dove mi si contesto un verbale e sono io che penso che sia di carattere stradale cioè un divieto di sosta del mille novecento novantuno
Gennaio novantuno gennaio novantasei
In un Paese serio un'amministrazione comunale
Che hanno un evitando di questo tipo e che lo fa pagare al cittadino perché oltretutto gli toglie la possibilità di difendersi
Sostanzialmente perché nessuno ricorda che cosa ha fatto in un certo giorno dal gennaio del novantasei a Genova quindi deve sostanzialmente prevede duecento mila lire mandagli alle e fin qui non ci sarebbe niente di tragico il tragico il tragico c'è nella costatazione
Che un Comune non ha vergogna ad emettere ruoli su partite dal mille novecentonovantuno
è un comune del genere che quando si fa e ossia lo si bisogna bisogna a ringraziarlo cioè c'ha da mandare a casa il sindaco i consiglieri la burocrazia e tutti quanti come fa Beppe qualsiasi azienda
Prima
Io obbedisco
Voglio finire con queste considerazioni
Se lasciano tutti quanti
Che Bossi gestisca il marco
Bossi al nord prende il cinquanta per cento dei voti
Senza senza
Senza fare niente
Permettendo sia anche il delirio
Questo
è una cosa che ci deve preoccupare su due fronti
Io sono uno di quelli che chi mi conosce sa che io non voglio voglio molto poco bene allo Stato che per me è veramente il patrigno cattivo
Però ciò quei parliamoci chiaro
Dal risultato Italia non si deve tornare indietro su questo non ci sono dubbi non è nell'interesse di nessuno
E quindi lo sappiano
Però c'è da dire una cosa che quando nella opinioni pubbliche del
Cindy generasse la definitiva opinioni
Che non c'è niente da fare che non c'è più niente da fare
Qualsiasi che agitasse la bandiera dal separatismo ha dalla sua la vittoria
Fatalmente
Quindi io dico e qui
Mi rifaccio un po'il senso di responsabilità di tutto il Polo
Ma val proprio la pena di fare sta ammucchiata
Ma val proprio la pena
Di fare ancora una volta quello che sia fatto già per cinquant'anni e che ha fallito
Ma val proprio la pena sostanzialmente di difendere questa trincea parlamentare
Che diciamoci la verità e io sono uno di quelli che lo possono dire perché nel mio passato non c'è né né diciamo la benché minima traccia di fascismo
Che comunque era vecchio già nel mille novecentoventidue quando Mussolini lo mandò a casa
E il Parlamento cuore solo un compito di controllo in un Paese moderno punto e basta il compito di governo ce lo leverei perché chi è stato portato direttamente dai cittadini tanti governa questo richiede l'opinione pubblica in questo momento
Io chiedo antepongono veramente di fare questo esame penso che non ci sia interesse
Che valga la pena di far correre al popolo un rischio che a mio giudizio sarebbe morta grazie
Castellazzi il professor Giuseppe Basini
Di alleanza nazionale
Mezzi io non vi porterò saluto l'alleanza nazionale per un motivo molto semplice tra liberali io mi sento a casa
E non solo perché sono stato un giovanissimo liberale a quindici anni presi la tessera della Gioventù liberale anche se era illegale
Ma perché condivido pienamente il discorso liberale oggi in Italia direi oggi in Europa
E per dirgli quanto lo ritenga fondamentale vi dirò questo io credo che dobbiamo sfatare una leggenda in cui più o meno tutti crediamo e cioè che il senso della storia si è andato negli ultimi secoli sempre e costantemente nel senso della maggiore libertà
Non è vero
Ma non è vero solamente perché abbiamo avuto anche periodi di arretramento non è vero perché purtroppo il senso della storia semplicemente seguito ciò che era necessario
Vedete con me
Informalmente sembra di tutta evidenza che un contadino nell'Europa dominata dagli ottoni attorno al mille quando era formalmente proprietà del suo sovrano fosse meno libera di oggi ma si può riflettiamo sulle condizioni concrete
Diceva su una collina in un'Europa spopolata quando Roma le ottanta mila abitanti e la campagna era vuota
In un conosceva nulla non lo sapeva di essere una proprietà dell'ottone che stava in Germania la possibilità del potere centrale di effettuare un vero controllo dittatoriale insulti sul cittadino sul soffitto era zero
Il problema della libertà è un problema moderno il problema da libertà politica nasce in Inghilterra in Francia in forme diverse ma con gli stessi esiti quando diventò maturo
Quando gli stati con gli archivi centralizzati con le polizie con l'invenzione della polvere da sparo potevano cominciare a rendere reale il potere assoluto sul sul sito e allora che si pone il problema della libertà politica
E oggi
Oggi che abbiamo schedari centralizzati elettronici la possibilità di controllare le conversazioni del cittadino non più omettendo qualcosa sulla sua linea telefonica ma semplicemente piazzandosi di fronte a casa sua con un apparecchio per sentire in maniera direzionale quando vediamo cittadini esposti al pubblico ludibrio per aver fatto delle telefonate
E chi non capita parlo
E invece stima ma se gli viene riportato sulla stampa il suo pensiero è tradito non riportato fedelmente e allora il problema del liberalismo oggi è centrale
Io faccio un esempio una storia e l'idea che mi diverte molto
Immaginate per dire la differenza tra libertà e democrazia macinate tre naufraghi
Che finiscono sull'isola deserta sull'isola ci va bene ma non da mangiare
E passa un giorno passa all'altro i morsi della fame si fa sentire a questo punto due su tre votano democraticamente di mangiare il terzo
Li comunicano l'esito della votazione lo dice no io non ci sto perché abbiamo votato democraticamente non ci sto allora c'è fascista
Questo per
Questo per dirle che il problema delle il modo è infine a cui tende una società civili non solo moderna civile
Ecco perché io proprio su questo problema della democrazia della libertà colgo molto favorevolmente Lea amichevoli provocazioni di Marco Taradash
Facendo a lui qualche altrettanto amichevole provocazioni a cui avevano tra un momento accolto favorevolmente le provocazioni di Marco Taradash
Perché AN che oggi senza alcun dubbio un partito compiutamente democratico che mette compiutamente la democrazia
Vizio della collettività nazionale che per noi è un valore fondante
Non è ancora un partito compiutamente liberale come liberale e me ne me ne quasi allegro perché la pluralità di opinioni è importante e quante volte racconta parlando con l'esponente della corrente diciamo nazional popolare di Alleanza Nazionale il mio amico Gianni Alemanno ci siamo accorti che alla fine era molto più un problema di terminologia tre lui addirittura sentì un giorno con le mie orecchie Gianni Alemanno dai assistenzialista pubblico fiorisce
Ora
Vi dico questo perché ci sono alcuni punti su cui Alleanza nazionale deve fare chiarezza e cominciamo con Di Pietro
Ma non risponde alla provocazione di oggi De Marco Taradash gli ho scritto sul tempo due mesi fa
Quanto al signor Di Pietro
A cui auguro uscire dichiarati innocente però non uscire basta dichiarare innocente delle gravi accuse che gli vengono rivolte
Io mi dico che deve o tornare a casa
O andare tra i progressi che della cultura liberale poco si intendono perché suo porterà e lo dico come componente dell'esecutivo di AN assumendo ma l'intera la responsabilità sta toccando avendo lo scudetto firmando con nome e cognome sul tempo di Roma due mesi fa evidentemente l'ultimo ma non perché ha delle contestazioni perché non è piaciuta la sua opera come pubblico ministero
Perché Mani pulite è stata anche l'ha detto qualcuno e mi piace ripeterlo ringraziandolo per è stata anche manette
E questo non può essere il fondamento della democrazia il garantismo non è un accessorio e la base dove la società liberale
Però se il liberalismo Edith e diverso della democrazia la democrazia è molto importante
E con la stessa franchezza con cui vi dico che accetto le amichevoli provocazioni di Marco Taradash
Un liberalismo del mio partito
Momenti di sostanza
Marco deve accettare un altrettanto amichevole provocazione da parte mia che riguarda la democrazia interna di Forza Italia
Perché se la democrazia interno in Forza Italia ci fosse Forza Italia non avrebbe spinto per fare questo governo io vi dico che è una scusa al partito senza tessere
Il partito senza tessere vuol dire lasciare sembra un'oligarchia il contorno un partito il problema della democrazia che AN non ha è un problema che Forza Italia a è che dovrà affrontare
Io non credo che la base di Forza Italia avrebbe consentito questo esito
E mi sia consentito due affermazioni la prima due non credo non credo che si possa dire che tra Fini e Berlusconi è stato fino a spingerlo per l'accordo a tutti i costi
La seconda è che lo dico con orgoglio dopo aver riconosciuto i nostri dal mio punto di vista punti neri
Che quello di nobile che è stato strappato e cioè l'elezione diretta da parte del cittadino del capo dell'esecutivo lo si deve soprattutto grazie alla ferma dette trago nell'esistenza di Alleanza Nazionale e questa è la verità
Allora io vi dico il Polo ha da essere liberale e democratico il popolo il Polo Adda preoccuparsi della libertà dei cittadini perché il popolo italiano tutte le volte che è stato posto di fronte a una scelta netta con la libertà chiaramente da un lato ha sempre scelto la libertà e ha ragione Martino vinceremo grazie
Ringrazio il professore Basile e ora do la parola a Carlo Saffiotti se in sala
E in fondo vieni Carlo
Consigliere regionale di Forza Italia
Di Bergamo
Stavo per dire davvero ma
Anzitutto voglio ringraziare i promotori di questo convegno che da l'occasione enti parlare di discutere di fare ragionamenti politici
E Dio sa se quanto bisogno ce n'è in Forza Italia di fare ragionamenti politici il miracolo è avvenuto
L'accordo è stato trovato il miracolo è avvenuto il primo miracolo è avvenuto
A cosa servono i miracoli io pensavo al miracolo di Lazzaro alzati e cammina Lanzaro ha camminato di Lazzaro poi che fine abbia fatto non sappiamo niente
Se è stato un bene o un male che vita abbia poi fatto non sappiamo niente la famiglia ci teneva ormai magari si erano rassegnati
Però il miracolo è servito a chiedere la vedova con
Queste son cose appunto che la storia non ci dice perché il miracolo è servito soprattutto a dimostrare che Gesù era la divinità che aveva il potere di tiglio
Facendo le debite proporzioni il miracolo è servito a confermare e anche qui di ossa
Quanto bisogno c'è nera che Berlusconi è il leader del coro che Berlusconi ha ritrovato una sua centralità e un suo ruolo fondamentale
Perché sappiamo che senza Berlusconi il Polo non ci sarebbe io aggiungo io senza Forza Italia il Polo si sgretola avrebbe io credo che di questo si debba essere consapevoli
Però avvenuto questo questo primo miracolo credo che la vera guerra la vera il vero impegno debba debba cominciare adesso che il difficile venga adesso per far sì che avvenga l'altro miracolo e cioè che una maggioranza che più consociativa non si può
La più grande maggioranza consociativa direi dal dopoguerra ad oggi
Riesca attraverso la guida di un uomo che penso abbia frequentato più palazzi Luís di quante alcove Casanova
Ecco riesca a traghettare verso il nuovo e ha creare le premesse per una Stato non consociativo
Con una chiara definizione di ruoli che realizzi davvero il nuovo per il quale ci siamo impegnati
E difficile il difficile viene adesso e credo che questo richieda la capacità di fare una guerra di frontiera una guerra di trincea
Per fare una guerra di trincea mantenere le posizioni è necessario che il pollo che Forza Italia chiede il Polo e l'anima
Mantenga unità determinazione capacità di fare politica che non si faccia risucchiare quanto meno in alcune sue componenti più o meno Dote verso il centro
Che non si faccia risucchiare verso tentazioni affaristico finanziate
Che non perda cioè la sua ragion d'essere capace Forza Italia di mantenere in questa unità di mantenere questa forza di riuscire a condividere puro sono state dette questa mattina pur nella diversità e nella critica questa posizione forte
Io credo che la possibilità che avvenga il secondo miracolo passa attraverso questa capacità di unità per un'azione comune di da parte di Forza Italia
Se questo non avviene io credo inevitabile non solo lo smembramento di Forza Italia ma il crollo il crollo del Polo e di tutte le speranze che sono derivante
Per questo unità e importante la democrazia interna importante la discussione importante forse qui lo sforzo e termina qui dobbiamo fare tutto tutti passare da questo ragionato e motivato pessimismo perché credo che nessuno giocherebbe in questo momento è scommettere ebbe molto su questo miracolo
A un ottimismo che ci porti a vigilare a impegnarci a non perdere di vista le motivazioni Teaching indussero due anni fa ad impegnarci quelle motivazioni ci sono ancora tutte
Cerchiamo di riuscire a portarle avanti
Amico Saffioti la signora Anita Garibaldi
Leggo
Voglio fare un applauso alla signora Garibaldi credo
O meglio improprio e ciò che oggi è
Ringraziamo il presidente
L'istanza eccezioni per l'invita e Telespazio a parlare spero di non abusare del tempo ma cercherà di sviluppare un argomenta brevissima logico nei minuti che hanno
Io ho sentito stamattina onorevole Martino e voglio dire che come Italia unita siamo largamente d'accordo con le sue osservazioni sui programmi
E siamo particolarmente grati della dello sforzo dei liberali
Per cercare di costruire un programma che sia molto più concreto più vicino ai bisogni della gente di quanto siano gli altri cartelli programmatici che sentiamo spuntare un po'dappertutto
L'amico Castellazzi indicava la necessità di concretezza per controbattere tanta di quella abbellita che si sente specialmente qui al Nord io sono perfettamente d'accordo
Mi fa anche piacere essere fra liberali perché i liberali sono stati il sale della terra sono gli eredi delle grandi tradizioni rivoluzionaria
E risorgimentali
Questo tentativo di chiarimento la del quadro politico attuale e particolarmente difficile in questo momento
Credo che il liberalismo abbia vissuto nel passato una stagione di equivoci
Ne evidenziano l'esistenza il lungo dibattito interno che ci fu fra i liberali in oscillazione tra velleità che sembravano un po'sinistro ridi quella codificazione del capitalismo
Come risultato importante
Dell'industria lei Simo selvaggio e dei suoi vari campioni ebbene credo che sia importante per aggiornare le istanze liberali di non cadere in queste trappole e vedo che voi ve ne ha spiegato il molto bene
Quello che io so dalla mia tradizione che i liberali nel passato una volta svolto queste norme compito di rifare l'Italia
E sia da giamaicano dei loro alloggi e lasciarono che i loro meriti acquisiti andassero ad altri tranne che momento di Giolitti quando e riuscì a svuotare le istanze socialista
Portando a Alitalia il suffragio universale
Ricordo poi Craxi che realizzando un'altra una sorta di nemesi socialista durante la sua presidenza a metà degli anni ottanta
E soffiò molte buoni ideali liberali mandando i cavalli a bere per così dire no sciogliendo l'economia italiana di molti pastoie dirigista e ad esempio il famoso referendum sulla scala mobile
Mi ricordo che il mio alieni in quel momento dicevano che Zanone non restava che dimettersi e cedere il campo anticonformista avversario
Ma in questo momento particolare politico credo che questo manifesto possa cogliere l'occasione di riempire un vuoto propositivo evidente a tutti
Posto che senza variazioni di impostazioni della carta fondamentale nulla muta e nulla muterà
Alcuni punti deboli sono stati evidenziati oggi molto chiaramente
Come devono cambiare rimane la questione e che cosa ne deriva in termini attuativi perché la gente sia veramente più libera
Più padrona disse e più introdotta nella disponibilità dei beni prodotti dal grande il ciclo al quale dissi partecipano quello della produzione
E pur tuttavia dal quale sono stati esclusi finora
Credo che ai liberali sarebbe utile sviluppare un una un progetto per vedere come questa partecipazione così sentita specialmente nel Nord
Ai processi politici possa prendere forma
Io potrei suggerire tre ambiti
Chi sono i tre ambiti della produzione della ricchezza
E la politica di gestione
Del controllo amministrativo e fiscale e dell'accertamento dalla ripartizione degli utili
Ma io credo che questo non è il momento di sviluppare il soggetto anche se lo vorrei fare molto volentieri con voi i momenti futuri
Per quanto riguarda invece nella questione politica attuale noi abbiamo sempre sostenuto che il bipolarismo è uno sbocco naturale di una maturazione politica de della democrazia
Ma siamo Fo profondamente convinte che i vari spezzoni vaganti
Di matrice e ideologica dei vari partiti che vediamo adesso non hanno ancora trovato l'aggiustamento politico nel quadro futuro
La compartimentazione eventuale noi pensiamo dovrà essere quella classica cioè da un lato i conservatori ma in Italia nessuno vuole questa etichetta c'è una resistenza chiarissima quando si enuncia al centro tutti sono contati quando si enuncia i conservatori o quello che volete chiamarli mode moderati o o o cattolici
In Italia nessuno la vuole questa etichetta invece c'è la necessità di avere quest'aria perché altrimenti i due poli non riescono a formarci
E per arrivarci bisogna contestare quelle lusinghe di della vecchia formula trasformista che fu nata nacque e fu nutrita da successive fasi consociative
Prodotte anche oggi da una buona parte del campo post marxista
Dall'altro lato ci dovrebbero essere i progressisti laici eredi storici della fase risorgimentale che fecero l'Italia
E campeggiano sul quadro politico fino almeno al mille ottocentonovanta quando Labriola diffusi in Italia dalla dalla sua cattedra di Roma
Il verbo marxista che evidenziava la necessità di risposta alla rivoluzione industriale
E che tuttavia essi di voi liberali trasformandoli in conservatori tanto che nel mille novecentotredici si collegarono con con i cattolici con la firma del Patto Gentiloni
Ebbene
Ora che che la la meteora marxista sì esiste sta svanendo dall'orizzonte almeno spero io vorrei suggerire ai post marxisti dismettere dissi di amare queste forze risorgimentale di estrazione laica
E di porsi tranquillamente in un terzo polo evoluzionista
Mi dai io ancora un momentino e poi finisco per finire il discorso chiedo venia perché vengo da Roma forse siamo più chiacchieroni mattiniero al più presto molto riflessivi Bergamo ero sono forse non è neanche il momento Gorizia se questa chiarezza non si farà io credo che il in Italia si andrà su verso una situazione sempre più complicata
Facce di ferramenta e due secondi al federalismo e al presidenzialismo
Che sono problemi proposti con terribile ambiguità da un po'da tutti
Ma evidenti a parte il fatto della difficoltà di trovare gli uomini per fare questa questa questione per e sviluppare questo discorso
Il federalismo ripropone su una scala molte più ampia quelli elusione che noi abbiamo avuto e della quale la scuola italiana
Soffre da molto tempo cioè incoraggiare e i pupilli o gli italiani all'autogestione
Sappiamo perfettamente che questo auto-governo moto morale e culturale a delle basi di formazione nella famiglia e nello Stato che purtroppo in Italia sono molto carenti
Diciamoci poi con chiarezza che l'Italia il quinto Paese economico del mondo
Può conversare in Europa a pieno titolo mali microregioni che risulterebbero da noi e so che forse voi questo sì questo argomento non lo sentite così fortemente ma certamente noi nel centro lo sentiamo le migrazioni non possono conversare con gli altri Stati europei alla pari nella scrittura delle nuove regole di governo che saranno quelle europee del terzo millennio
Ebbene devo dire che la centralità del parlamento che è stata portata avanti
Da chi voi sapete con martellamento ossessivo sulla nostra società
E questa preminenza assoluta del Parlamento non fa altro che perpetuare quel disequilibrio dei poteri che sappiamo è stata alla RAI radice del dei guai di tanti dei guai degli italiani
Chiudo no chiude il tempo sarebbe in Clemente diciamo che gli ho chiesto mostrerei Roma nel senso che passa allora chiudo chiudermi gli attribuisce così
Scade io accetto il presidenzialismo ma non la sua pare dia e attendo fiduciosa per sapere se dovrò studiarmi
Io francese e il tedesco l'inglese l'americano o perché no il messicano
Per quelli di voi che non sanno la Costituzione messicana è stata scritta con il grande aiuto va be'di un famoso giurista italiano
E c'è una è una cosa che può dare lo spunto oggi presto creiamo un sistema di governo forti
E stabili maggioranze prevedibili tanto che il partito rivoluzionario costituzionale governa da circa cinquant'anni le elezioni si svolgono sempre alle date previste e guardate caso il partito risulta sempre vincente
Ebbene cari amici liberali spero che nei prossimi giorni noi non ne verremo troppe
Per vorrei augurarvi con questo tutto il possibile successo e spero che faremo molta della strada assieme grazie
Grazie Anita Garibaldi do alla parola la parola all'onorevole Alfredo Biondi di Forza Italia ottenendo tedesco Gazzetta cavalli
Parla o ci mancherebbe
Care amiche chiari
Sì è stato un po'tardi ci sono ancora altre amiche e amici che devono parlare Nikon terrò al massimo facendo lo sforzo necessario però imposto talvolta anche contro la mia
Divisione dialogica e anche col desiderio di ascoltare gli altri qualcuno mi fa complimento di ritenermi un buon parlatore ma la vera qualità teorico era di essere un buon ascoltatore
Mi piace sentire quello che per quello che dicono gli altri i credo che oggi abbiamo avuto anche una lezione che quelli che hanno detto lo hanno pensato ha avuto il coraggio delle volte di dirlo con crudezza questo è un merito liberali
I meriti liberali non si acquistano per decreto
Il liberale autobiografico
Si vede la propria vita nelle proprie azioni nell'attività che svolge non è detto che abbia la tessera anzi è un mio amico che mi diceva io sono così liberale che non voto nemmeno liberale quando c'era il partito ed era la libertà che si sono presi in tanti
Se poi le cose sono arrivate come oggi sono io credo che sia dipeso anche da quello
Quelli che piangono sul latte versato sono tanti nel nostro Paese io credo di potervi quindi dire con grande serenità in questo momento difficile
Problematico sotto cieli anche versi anche ambiguo che la stella polare deve essere quella della libertà e della giustizia
Non della giustizia e libertà perché la libertà precede la giustizia
La libertà è la condizione della giustizia
La libertà e il modo col quale ogni essere umano si rapporta nella società in cui vive in modo di essere il soggetto no oggetto dell'altrui volontà
E quindi lo Stato non deve essere inteso come una sovrastruttura nemica
Ma come una realtà nella quale si colloca nella esercizio della sovranità popolare che per la costituzione usa un verbo importanti appartiene al popolo la sovranità appartiene al popolo quindi anche il bisticcio che ho sentito fare da qualcuno e mi dispiace una specie di dissidio tra il Capo dello Stato come lo vogliamo noi eletto dal popolo direttamente
E il Parlamento è un bisticcio ho sbagliato
Perché il capo dello Stato debba estere eletto dal popolo estere l'espressione diretta del popolo somigliare al popolo da cui espresse quello che capita ci somiglia deve capitarci quello che noi vogliamo che somigli a noi quindi non indiretto ma direi ma anche in Parlamento espressione del popolo
Guai se il Parlamento avesse una posizione sudditi ai rispetto a chi eletto dal popolo in condizioni di parità di pari dignità e la funzione che è diverso
E qui non bisogna disturbare i i sogni
Forse i sogni di molte spie
La separazione dei poteri
E la forza della diva per democrazia
Il potere esecutivo che esegue che fa che agisce e digerisce a seconda della lealtà programmatica
E riesce attuare tra ciò che espone ai cittadini e ciò che i cittadini debbono controllare che sia stato lealmente e realmente realizzata il potere del parlamento di fare le leggi
E di controllare nel comportamento dell'esecutivo sia conforme alle stesse leggi
E con forme alla uguaglianza di prospettazione chi con diverse angolature si pone tra chi svolge la funzione esecutiva e che svolge la funzione legislativa
E il potere giudiziari
Impropriamente definito utile il potere giudiziario non esiste
La Costituzione attuale che va migliorata anche su quel punto però dice una cosa importante la dobbiamo a Piero Calamandrei
Disse
La magistratura è un ordine
Indipendente e soggetto solo alla legge se i magistrati se ne ricordassero prenderebbe Romano potere starebbero più nell'ordine spetterebbero le leggi sarebbero soggette su dati
Ecco quindi
Parlando da liberale che dobbiamo liberarci
Da quelli che ben possono essere definiti barconi alla mente i donatori idolatri e atterriti idolatri bus
Sono cioè quelle false e deformate rappresentazioni della realtà
Che dispiega un'angolatura dall'alta creano delle prospettive diverse da quelle che sono e in questa prospettiva va anche visto
Quello che ha deciso Berlusconi Berlusconi
Non possiamo votarlo solo quando avendo portato nella sua Rete
Che ha gettato con coraggio e diciamolo francamente io non so se quelli che hanno votato per Sportitalia per il Polo la libertà per Alleanza Nazionale per le alleanze che ti invece lo ventisette di marzo sapessero già di vincere
Beh comodo
Se quando si fa un'opzione politica la si fa solo perché si sa di vincere in democrazia fare un'opzione politica significa decidere secondo la propria coscienza e non essere sicuri di vincere
Altro che sondaggi
Allora sì si fa se si è fatta un'opzione a suo tempo credo che dobbiamo riflettere oggi sulla decisione che Berlusconi non da solo ha preso
Non da solo ha preso nemmeno in Forza Italia che è vero non è un modello di organizzazione democratica di base
Rarefatta di dieci negli decine di parlamentari
Ha rapporti leali e io sottolineo leali con il nostro amico Fini
Che si è comportato correttamente sempre con noi e non è vero che ha tirato per la giacca Berlusconi
Comportato correttamente come la pensava
E non l'ha detto solo Fini anche Martino Taradash qualche altro persino io l'abbiamo detto molto chiaramente non è un monopolio
Di Alleanza Nazionale la per posti il problema della lealtà e della severità del rapporto con i nostri elettori l'abbiamo posto tutti all'interno di Forza Italia quelli che non richiedeva che lo ritenevano in buona fede certamente
Come buona fede quella degli altri
Che si dovesse accedere ad un raccordo più libresco che è reale
Io ho scritto una frase un po'antipatica l'altro giorno perché uno dei professori ha definito quelli che non la pensavano come lui
Liberali dei suoi stivali
Noi siamo i liberali lo stivale d'Italia che è l'unico stivale per il quale siamo disposti a combattere Sempre per la sua unità per la sua vendita e per la sua re rappresentanza
Non siamo liberali degli stivali di nessuno
Medici ritiene di avere il monopolio scientifico delle soluzioni di carattere politico ma vogliamo evitare abbiamo evitato abbiamo concorso ad evitare che quella che era un'istruttoria
Una semplice valutazione di prospettiva diventasse come oggi usa anche nel diritto penale una sentenza
Non bisogna mai confondere le istruttorie con le sentenze le istruttorie si fanno per vedere se c'è il luogo a procedere e le sentenze si fanno per vedere come stanno le cose è stato D'Alema
Che si è appropriato indebitamente articolo seicentoquarantasei del codice penale di un documento ancora in fieri e l'ha ritenuto un accordo però mi dispiace che qualcuno era concorso alla formazione istruttoria del documento
Non abbiamo ritenuto lui stesso una sentenza e quando è stato criticato abbia protestato come sogliono fare quelli che ritengono che il verbo sia la verità
Mentre per noi liberali è il dubbio che è la verità per il dubbio che crea la verità e il dubbio che fa vedere se le cose sono in un modo o nell'altro
Allora
Diciamo una cosa Berlusconi c'ha provato
Provaci ancora Silvio e possiamo anche dire Silvio remember ancora possiamo dirglielo quelle che sono le realtà nelle quali si è formato più grande miracolo quello sì di una
Modifica della società italiana
Io non sono sono un vecchio liberale ma non sono liberare vecchio io ho creduto e credo liberale o liberalismo aperto non elitario sentito Anita Garibaldi ricordare cose del passato
Parlare di Giolitti si prima di Giolitti certo quelli erano
Liberali di una società che riusciva nella sua diversità diciamo anche nella sua del suo privilegio a esprimere rispetto alla gente condizioni conduzioni politiche piogge non sarebbero così io credo all'umanesimo liberale
Credo credo al liberalismo diffuso tra le donne e gli uomini d'Italia da ragazzi e le ragazze di oggi
Credo a liberalismo che non obbedisce alla lotta di classe ma crede all'evoluzione della società come diceva Luigi Einaudi
Passa passando da quello che è il principio di uguaglianza delle arrivi e quindi la compressione sociale classica del marxismo quella dell'evoluzione
Della società che partendo da diritti di uguaglianza comuni consente a ciascuno di arrivare ammette Diversi ad approdi direttamente proporzionali alla propria capacità di sforzo di lavoro
L'equilibrio quindi non dobbiamo nemmeno
Credo che come qualcuno mi è parso particolarmente Taradash
Police in discussione un rapporto politico
Un rapporto di grande collaborazione un rapporto di alleanza stretta come quello con gli amici di Alleanza nazionale e pretendere che loro siano uguali a noi no non sono uguali a noi siamo un altro partito
Sono alleati i nostri nei guai se togliessimo gli stimoli gli spunti le ragioni della storia di ciascuno
E la storia
Non si dice non procede per salti accerto alle pause argomenti buoni ai momenti meno buoni agli errori alle grandi visioni
Alle grandi illusioni e anche le grandi delusioni oggi si è creata un'alleanza che non c'era mai stato un'alleanza fra cattolici liberali l'espressione
Del nazionalismo democratico e quindi di questa nuova area della destra democratica che in Europa
Dimostra la sua capacità di lotta e di contrasto nel metodo della libertà non con gli stessi connotati di chi è liberale ma polizia e si finì
Di far crescere in una società dove la libertà e la giustizia stiano a braccetto
Ecco questo grande fatto può creare anche grandi entusiasmi anche grandi emozioni
Anche grandi azzardi
Qualche volta può anche determinare i momenti di riflessione
Le preoccupazioni
Gli giocarci tutto con un colpo solo
E credo che
Sì sì con funi finì con i confini il nostro amico ma infine con i mezzi
E se si confonde infine con i mezzi
O si si subordina il fine ai mezzi si può essere contemperamento imbroglioni o Machiavelli ci ma si fa una cosa cattiva nei confronti di componenti che aggregandosi a un certo momento su una piattaforma comune hanno fatto una scelta che è stata comune sono gli altri che sono nel guazzabuglio delle loro diversità noi abbiamo scoperto quello che era un gioco Cuesta uliveto non serve a nessuno vadano con le reti sotto a scuotere le credo che dovrebbero fare meglio andare a scuotere le querce per raccogliere le ghiande e credo care amiche e cari amici che ora loro siano in difficoltà c'è una difficoltà resta come dicono i marxisti oggettivamente
Perché da questo momento noi dovremo fare ciò che è giusto fare cioè non stare nella vigna a far da pali ma svolge né un ruolo
Se mi permettete usa ancora l'aggettivo liberale cioè critico non adesivo non fideistico ma stare a vedere la pietà anche Martino alla fine come vanno le cose lui è partito da una critica molto
Più severa della mia l'avete colto
Ma io non
Critico la critica voglio evitare che la critica sia distruttiva
Voglio evitare che gli altri si approprino di argomenti che costituiscano il nostro timore ma anche la nostra speranza è un errore
Ho sentito Castellazzi che io stimo molto caro amico siamo stati anche avversari poche volte anche duri come si usa alle sia galantuomini
Sì è vero Casellati una cosa che non mi è piaciuta
Dice
Non c'è più niente da fare o meno il daffare comincia ora il da fare comincia nell'occuparci delle cose che ci riguardano in Parlamento e fuori del parlamento il fatto che voi siate qua
In una giornata
In cui si può fare dell'altro
Che tante donne e tanti uomini e qualche giovane in più stamattina dal pomeriggio spesso i giovani sollecita soluzione come potrei dire più dirette corpo a corpo di quanto non siano quelle che possano dare le nostre filosofie dico
Tante cose che ci siamo detti che vi siete detti tra di voi venti hanno parlato fino
E ne parleranno ancora in seguito oggi non prevede che siano così importanti io voglio solo dirvi l'ultima cosa
Nella quale
Stavo per dire meno male non mi piace dirlo porto un po'di vanto
Quella di non aver avuto paura
Di avere coraggio
Gli altri saranno stati moderati o meno moderati ma l'uomo che ha coraggio nella moderazione lo si vede quando è più rischiosa la propria azione ora mi chiamo Alfredo Biondi un anno e mezzo fa mi chiamavo decreto Biondi tutti mi riconoscevano con questo e oggi avete parlato di Di Pietro
E io voglio fare l'omaggio di Di Pietro
Voglio dare un omaggio a Di Pietro
Perché in Italia fare il proprio dovere qui sembra che sia diventato un merito
Semmai c'è da chiedere che il proprio dovere e non l'avessero fatto prima molti dei suoi colleghi
Io voglio fare l'omaggio a Di Pietro di essere stato un uomo che non ha guardato in faccia nessuno nemmeno ai suoi amici qualche giorno prima e questa è una bella qualità per un giudice
Quello di non guardare in faccia nessuno
Io mi auguro che Di Pietro sia così cortese
Si entrerà in politica sul sul versante che vorrà
Non dobbiamo sventrare i buoi e vedere dalle viscere quali saranno le sue determinazioni c'è una visiera sola che conta in politica il cervello e vado operata quella per decidere da che parte si va conosceva ma io mi auguro quando sarà il momento e quando lo riterrà
Che miri Kabila coltelli
Perché
Chi è imputato del reato di concussione oggi può farlo fare un partito girare per l'Italia all'estero in altri tempi per faceva le sue confidenze e le sue confessioni scrivendo le mie prigioni in anticipo nel carcere di San Vittore
E allora questo ed ho finito e vi ringrazio per avermi ascoltato distingue il garantismo che può essere anche un fatto riduttivo come tutti gli ismi sono punti da cui si passa con difficoltà dalla garanzia ecco la differenza la garanzia riga omnes
Renzi è una regola che si applica consociati
La norma giuridica deve essere generale e astratta
E di Nesta il giudice onesto leale e giusto soggetto solo alla legge deve applicare il caso concreto
Ecco tornando a queste regole allora si applicherà
Quello che pensava uno dei più grandi maestri dal punto di vista del pensiero liberale giuridico Piero Calamandrei che diceva la civiltà di un popolo si misura dalla capacità di rispettare le regole del codice di procedura penale grazie amici
Allora
Grazie grazie al feto Biondi si chiude qui la prima parte del pomeriggio ci sono altri iscritti a parlare ma avranno modo di esprimere evidentemente la propria opinione nella seconda parte del pomeriggio quella chiamiamolo così più strettamente organizzativa e quindi a questo punto do la parola a Giulio sapere
Vorrei anzitutto mi ha
Preceduto perché non era presente stamattina Castellazzi vorrei ringraziare formalmente radio radicale che trasmette che ha trasmesso in diretta tutto il nostro dibattito
Approfitto
Approfitto di questa trasmissione per segnalare agli amici che hanno seguito il nostro dibattito in tutta Italia
Che possono telefonarsi mettersi in contatto con noi al numero zero due cinque otto tre zero quattro quattro sei due cinque otto tre zero quattro quattro segue
Mi scuso con gli amici che hanno chiesto di parlare
Alcuni non riconosco altri sono davvero amici alcuni di questi amici anche con qualche importante rilievo dal punto di vista politico
Purtroppo invece siamo costretti per la parte politica generale interrompere noi uno dei motivi del successo credo di questa manifestazione successo
Di partecipazione anche il fatto che abbiamo cominciato vogliamo finire
In orari tali che le persone che abitano in una distanza ragionevole cento centocinquanta chilometri sono potute venire la mattina e possono tornare a casa so che ci sono dei treni alle sette sapete che rispetto alla stazione non siamo vicinissimi quindi è inevitabile cercare di chiudere per le sei sei e un quarto in modo da dare la possibilità a chi vuole andare via di andare via se ci riusciamo anche prima
Io vorrei dire ancora qualche parola su mille questioni politiche affronta e poi quindi da questo punto di vista come dire è un tentativo di conclusione di trarre le fila il dibattito e contemporaneamente indecenti introdurre la seconda parte che mi auguro sia breve nel senso che mi auguro che sia pure democraticamente che vi troviate d'accordo con la propoli proposte che diciamo
Sulla prima parte
Mi sembra che di poter dire che salvo qualche voce parzialmente dissonanti
Sulla questione sulle due questioni che abbiamo politiche che abbiamo di fronte la questione chiamiamola così delle riforme istituzionali
E la questione del governo mi sembra invece di aver sentito un vasto consenso
Un vasto consenso su queste due cose
Primo che noi non abbiamo fiducia che da questo accordo esca la riforma istituzionale noi non abbiamo
Noi non siamo affatto convinto e quando la sinistra accettato a parole
Introdurre il presidenzialismo noi non siamo convinti che cercherà in tutti i modi di barare al tavolo cercherà in tutti i modi di fare eleggere un presidente senza poteri
Che continua a essere in balia del Parlamento e fino a qui
Come dire non è la cosa che ci piace ma in fondo non sarebbe niente male ma nel sistema italiano essere in balia del Parlamento significa essere impiegate i partiti della partitocrazia
Quindi noi non abbiamo nessuna fiducia che da questo accordo
Esca davvero la grande riforma che il popolo italiano si aspetto una riforma semplicissima
Io non credo che la gente si appassioni forse alcuni di noi si ma noi non siamo la gente noi siamo già una parte un'élite in qualche modo rappresentativo
Si appassioni tanto ai problemi di ingegneria costituzionale non credo che la gente gli si possa fare sottili distinzioni tra questo quell'altro
Ma una cosa penso che davvero la grande maggioranza del popolo italiano ha capito che vuole
Vuole eleggere da sé chi ci deve governare
Bene da questo punto di vista credo che la sinistra sta imbroglia do la sinistra non vuole che il popolo delle grandi passi il Governo vuole sostanzialmente continuare col vecchio sistema
Non abbiamo fiducia
Però credo che non possiamo fare
L'errore di metterci insieme a tutti quelli che sono contrari a questo accordo non possiamo fare l'errore di mettere nella stessa barca
La lega
La quale è il partito che più di tutti aveva interesse a non votare e cui è stato fatto la cortesia di non andare a votare senza neanche dover spendere il proprio nome il proprio voto
E che da domani mattina anzi per la verità Bossi ha cominciato ieri a dire voglio le elezioni quando tutti sappiamo che sta mentendo
Lui non vuole le elezioni ma può permettersi di dirlo come potrà permettersi di tavole al care la protesta
Esattamente perché abbiamo fatto il favore di tirarli fuori le castagne dal fuoco
Non possiamo mettere insieme fra coloro che hanno delle riserve dei dubbi che non hanno fiducia che da questa cosa esse pesca la grande riforma non possiamo metterci insieme a Rifondazione
Ai Verdi
Al partitino di Rauti che voi sapete per interessi di partito vogliono tornare al sistema proporzionale
Vogliono tornare a un sistema in cui grosso modo c'è un'assicurazione generalizzata tra tutte del burocrazie di partito di avere comunque una rappresentanza negli organi istituzionali
A noi non interessa che i partitini abbiamo i parlamentari i partitini possono anche sopravvivere senza i parlamentari su alla fine trovò il consenso non ci interessa mandarli in Parlamento non ci interessa mandata nelle istituzioni a noi interessa che ci sia un governo eletto dai cittadini
E un Parlamento forte come ha detto benissimo Biondi che controlli questo governo tutte e due poteri separati ma tutte e due dipendenti da noi
E quando nascesse un conflitto tra questi due poteri è il popolo sovrano che ha diritto di dire la sua non è né il Parlamento che può fare il governo nel governo che può comandare sul Parlamento spetta a noi
Spetta a noi
Come nel caso dei referendum
Io sono rimasto stupito a leggere
Che si vuole togliere e per la verità Roberto non solo dal dalla sinistra che si vuole togliere
Al Presidente della Repubblica della cosiddetto del cosiddetto sistema francese il potere di ricorrere ai referendum a me sembra assolutamente essenziale che quando il Presidente da Repubblica sia in conflitto col Parlamento abbia il diritto di rivolgersi a noi cittadini italiani che abbiamo noi la sovranità non l'ha nel parlamento nel governo
Mi sembra tuttavia anche che sia stato compreso
Che la nostra funzione oggi non è di strillare
Ma anzitutto di togliere qualche vantaggio che abbiamo avuto da questo accordo sia pure verbale oggi ha detto credo con chiarezza che non ho nessuna fiducia
Ma abbiamo avuto un vantaggio
Probabilmente per una nostra sottovalutazione della forza del nostro avversario
Noi abbiamo pensato che se Fini puntava i piedi come Fini ha puntato i piedi saremmo andati a votare
Non è così
Fini ha puntato i piedi ha rotto il fronte della sinistra certo a parole siamo consapevoli che la ragione per cui lo fanno e per tirare a campare
Ma non possiamo non prendere atto che da questa battaglia per ora limitata alle enunciazioni ai propositi ai pezzi di carta ma la battaglia deve continuare non possiamo non prendere atto che da questa battaglia noi usciamo uniti
E la sinistra esce il pezzo non possiamo non renderci conto di questo
E non possiamo non capitalizzare questo risultato
Del tutto diverso spenderò pochissime parole perché è stato chiarissimo Martino
Del tutto diversa è la questione del governo
La riforma costituzionale noi non crediamo che uscirà da questo Parlamento ma la questione del governo è tutt'altra cosa il governo si deve occupare di altre questioni
E ammesso pure che fossimo capaci di trovare la mediazione il punto d'incontro per una riforma istituzionale davvero presidenzialista con le altre componenti del Parlamento
Non credo ci siano dubbi sul fatto che non possiamo invece trovare alcun compromesso e alcuna mediazione sui sulle questioni economico e sociali che costituiscono il progetto del popolo e che per quanto riguarda riforme libertà sono tuttora valide dalla prima all'ultima riga
Io mi sono riletto spesso in questi due anni il programma con cui ci siamo presentati alle elezioni del ventisette marzo
Per la verità è stato poco diffuso però secondo me merita ancora di essere diffuso se non l'avete letto o se l'avete eletto due anni fa lui leggetelo potrebbe non essere d'accordo su questo o su quell'altra posizione
Ma nel complesso e ancora un programma valido
è un programma che vuole ridurre l'invadenza di un'amministrazione politico-burocratica dello Stato nella nostra vita quotidiana invadenza che per la verità è ancora cresciuta rispetto al novantaquattro
Un prelievo fiscale ormai insopportabile una spesa pubblica completamente fuori controllo
Una delegificazione che ci aspettavamo che non è mai stata fatta
Una presenza di una burocrazia che le nostre più minuti attività ognuno di voi conosce quali sofferenze rappresenta ogni rapporto del cittadino con l'amministrazione pubblica
Bene questo programma nelle sue grandi linee ancora valido
Nel nostro manifesto di riforme libertà quello che penso abbiate avuto letto che comunque potete avere non diciamo niente di originale di questo programma del ventisette marzo abbiamo messo in forma sintetica perché non potevamo riproporre un libretto
Ma adesso faremo anche il libretto il cui spiegheremo le nostre posizioni in forma sintetica abbiamo messi i punti fondamentali
Del programma del Polo del ventisette ma
Quel programma è ancora valido
E dico di più invece dal punto di vista della presenza politica ancora più importante proprio adesso
In cui possiamo dare la sensazione che invece si sia al di là non di un accordo ma almeno di una discussione sulle questioni istituzionali con la controparte
Proprio in questo momento dobbiamo mettere al centro la nostra presenza sui temi economico politici è proprio adesso che dobbiamo dire ai cittadini primo non ci fidiamo che farete leggo le riforme istituzionali
Secondo comma non dimenticate che il sistema per per presidenziale serve per scegliere come governare bene in un modo o nell'altro e noi rappresentiamo ognuna di queste alternative non tutte e due
Proprio adesso in questo momento noi dobbiamo continuare a dire e dirlo più forte di prima
Che il prelievo fiscale in questo Paese non è più tollerabile noi siamo il Paese più tassato dell'Occidente e quello con i servizi peggiori
Compreso il confronto con Paesi che tempo fa erano molto indietro a noi per non parlare dei paesi più avanzati
Noi siamo il Paese in cui il rapporto che parlasse politico burocratica
Ci ha reso veramente difficile quasi insopportabile vivere
Le nostre rivendicazioni del ventisette marzo vanno portate avanti
Come nel passato e più che nel passato
E da questo punto di vista io lo vado dicendo da un po'di tempo credo che il questo che sto dicendo adesso lo confermi
E ancora più paradossale la scelta di una componente molto rilevante del Polo parlo di Forza Italia di non organizzarsi
è una scelta assurdo ma e paradossale
Qualche mese fa
Un giornalista mi ha chiesto
Un'intervista io ho detto qualcuno di voi mi sarà capitato di leggerlo sul Corriere della Sera che bisognava fare il tesseramento mi sono saltati addosso
Mi hanno detto che il tesseramento era la Prima Repubblica
Tutti voi sapete che vuol dire tesseramento non vuol dire compravendita delle tessere vuol dire aderire a un movimento un movimento che può essere ludico può essere un gioco può essere un partito politico bene oggi sento dire
E invece anche Forza Italia vuole fare il tesseramento me ne compiaccio
Sono lieto spero che coloro che mi hanno accusato di aver proposto obrobri mi chiedano scusa
Molto difficile ma sento dire
Che vogliono fare il tesseramento ma dal mille novecentonovantasette è una cosa non mi piace
Non mi piace immaginano io quindi ne abbiamo fatti troppi e mille novecentonovantasette può anche diventare mille novecentonovantotto
O può anche diventare mille novecentonovantanove è un po'come le elezioni si vota non si sa prima o poi si voterà bene secondo me non è tanto complicato fare il tesseramento serve fare uno statuto
Forza Italia sta discutendo due anni e mezzo lotti il suo statuto
Devo dire hanno fatto più presto i saggi a fare la bozza Fisichella Urbani cioè era più facile fare la riforma costituzionale
Era più facile fare una riforma costituzionale che tira fuori un pezzo di Statuto uno straccio di farlo per Forza Italia
Bene stiamo ancora discutendo lo statuto e pare che il tesseramento comincia nel mille novecentonovantasei
Io sono un po'maligno
E penso che questa organizzazione venga rinviata per una ragione molto semplice
Lo dico
Penso che venga rinviata l'inviata perché alcune persone possono ritenere che intanto un'altra legislatura infondono gli fa male e non vogliono confrontarsi
E non vogliono confrontarsi col movimento che forse
Questa questione in realtà pone un problema più profondo e più serio
Noi non possiamo non vedere noi siamo l'abbiamo detto no l'hanno detto tutti credo che non ci siano dissenzienti tra di noi
Noi siamo per il sistema maggioritaria anzi noi vorremmo un sistema maggioritario bipolare nel quale alle elezioni il cittadino si trovi il candidato di una parte e il candidato di un'altra parte
Però non possiamo non vedere
Che questo pone un problema di democrazia all'interno delle due parti cioè non possiamo non vedere
Che non è ammissibile che uno per non votare la sinistra debba votare il cavallo di Caligola
O per non votare parlo di quelli di sinistra o a destra debba prendersi una persona paracadutata lontano da un Siberia un sa bene che noi vogliamo votare a destra
Ne pretendiamo di imporre i nostri candidati ma vogliamo primo sapere i criteri in quale in base ai quali sono scesi due partecipare a questa scelta
A questo di risponde di solito
Facciamo le primarie
Che come uno che dice lì perché quel signore va a piedi dice perché non ha una Ferrari diceva beh intanto si potrebbe compare una cinquecento allora inattesa di avere la Ferrari ricordo degli Stati Uniti anni impiegato cento cinquant'anni di maggioritario per cominciare a discutere e a mettere in funzione un sistema di primarie
Non vogliamo impiegarci centocinquant'anni ma in attesa di mettere in funzione un sistema legislativo per la scelta dei candidati come esiste peraltro neanche in tutti gli Stati degli Stati Uniti sia pure oggi nella maggior parte noi vorremmo cominciare con la cosa più semplice ci piacciono le primarie le primarie vuol dire questo in poche parole anche qui senza appassionarci alle questioni istituzionale di ingegneria le primarie vuol dire che larga parte dell'elettorato finale partecipanti alla scelta dei candidati in America il quindici il venti per cento di chi vota alla fine davvero partecipa alla scelta dei candidati bene ci piace questo sistema e quando saremo in grado di mettere in opera una fu una cosa così saremo ben lieti che funzionerà
In attesa che la Ferrari Imp
Altro dato Aci la cinquecento cominciamo con la democrazia interna
E il primo requisito della democrazia interna e che si sappia chi c'è e chi non c'è si sappia chiamate sera e chi non ha la pensione chi ha diritto di voto e chi non ha finito all'inizio voi ricorderete si sentiva parlare di partito leggero
Io per partito leggero forse ho capito male io
Pensavo un partito con poca burocrazia invece di fare quei colossali apparati che avevano i vecchi partiti con costi incredibili poi di qui tutta anche Tangentopoli dobbiamo fare un partito più svelto un partito più
Io così ho capito di base
Più militanti e meno burocrazia
Adesso scopro che il partito leggero i militanti non c'era più e sono rimasti soli burocrazia
Allora mi sembra leggero nel senso che sono pochi i burocrati ma molto pesante quando un partito è fatto solo di burocrazia
Io credo che noi dobbiamo insistere
Per avere un partito democratico
E per quanto mi riguarda io ritengo non so se si su questo sono in dissenso abbia un dono ma forse no ne parleremo magari più diffusamente per una cosa che ha detto Biondi io ritengo che se noi vogliamo davvero in prospettiva il sistema uninominale maggioritario a turno unico
Dobbiamo anche immaginare che in qualche modo ferma rimanendo la cultura diversa l'origine diversa ma in qualche modo dobbiamo bensì comincia a RAI ha intravedere il fatto che il sistema a turno unico
è coerente con l'esistenza di due partiti non di molti partiti
Perché se ci sono molti partiti a turno unico inevitabilmente la scelta dei candidati è una contrattazione a livello di vertice in cui vengono qua e la ficcato il CCD il CDU che ha diritto naturalmente alla sua presenza perché se noi vogliamo un alleato non possiamo pretendere che poi tutti i candidati e tutti i deputati siano della nostra parte
Ci manca devono essere presenti tutti ma questo contrasta col fatto che il candidato il quindi rieletto
Sia in qualche modo anche il candidato ovvero degli elettori di e dei militanti di quel collegio in prospettiva lo do ma anche qui non voglio la Ferrari non voglio il partito unico domandavo da Nicola se raccordo mi fa piacere
Dobbiamo lavorare in questa prospettiva dobbiamo a mio parere anche avere una funzione come dire pedagogica nei confronti di Forza Italia oggi ha detto stamattina e lo ripeto oggi noi non vogliamo essere un nuovo partito
Non vogliamo essere una componente
Una quinta non so se sono cinque o sei con non sono una delle tante componenti del popolo non è questa la nostra intenzione
E tuttavia non possiamo accettare che si rifiuti il nostro contributo
Noi vogliamo essere la parte più militante la parte più combattiva la parte che vuole partecipare all'attività politica di Forza Italia e del popolo
E il rivendichiamo diritto di cittadinanza sia in Forza Italia che nel Polo
Diritto di cittadinanza che vogliamo affermare anche pedagogicamente cominciando organizzarci noi democraticamente
Vogliamo far vedere
Che a organizzarsi democraticamente ci guadagnano tutti si guadagnano più militanti si guadagna più partecipazione si riguadagna più consenso tra la gente si guadagna maggiore presenza delle nostre idee tra i cittadini
Questo è lo scopo di riforme e libertà
Lo scopo di riforme libertà non è costituirsi in componente autonoma noi siamo aperti siamo un'associazione politica e culturale trasversale rispetto a tutte le altre a tutti i partiti e nel Polo accettiamo chiunque vuole venire
E vogliamo dimostrare che possiamo anche in questi nella piccola misura in cui esistiamo cominciare a mettere in funzione alcune procedure di carattere democratico
Naturalmente vogliamo anche avere visibilità
Non vogliamo la nostra idea è in questa prospettiva l'idea di costruire questa associazione e quella di lasciare che nelle varie realtà locali ciascuno cominci a raccogliere delle persone dentro Forza Italia su AN indipendenti
Vogliamo Guzzini spiaggia come dire vogliamo il federalismo partitico vogliamo che ognuno ogni nascono i cento fiori diceva Mao ognuno faccia la sua associazione ma vogliamo anche una visibilità quindi vogliamo anche in qualche modo coordinarci dove queste associazioni a me piace il nostro nome e i mostruosi e il nostro simbolo
Lo il simbolo abbiamo fatto studiare da uno studio professionale che con grande sacrificio e come contributo
Alla nostra organizzazione perché crede nelle cose che facciamo lo studio si chiama vernice Desailly ha lavorato per noi gratuitamente a noi piace il nostro simbolo
E il nostro nome ma non ci teniamo se avete l'associazione che si chiama in un altro modo se vi piace qualche altro nome fatto e come volete ci interessa però che si veda che la pensiamo tutti nello stesso modo
Ci interessa che si veda che in qualche modo questa realtà che noi cerchiamo di rappresentare è una realtà che nel Paese tra i militanti di Forza Italia in AN è una realtà che esiste
Per questo abbiamo fatto lo sforzo di presentarci con un'immagine presentabile davvero per questo abbiamo fatto le tesserine per questo abbiamo fatto
Internet so che la cosa come dire molti non sanno nemmeno dove mettere le mani
Io ho cercato di imparare un fogliettino per spiegarle di che si tratta
Cercate almeno in ogni città
Di avere una persona collegata con internet noi non abbiamo i soldi per fare un giornale lo dico subito non possiamo collegarci con voi attraverso un giornale il modo più economico per collegarci su tutta la realtà nazionale è internet so che parlo arabo però forse qualcuno di voi può fare uno sforzo per cominciare invece a
Come dire collegarsi con questo sistema
Abbiamo fatto le riunioni abbiamo fatto di là un fogliettino in cui gli chiediamo
Se volete organizzare delle manifestazioni pubbliche private piccoli gruppi io personalmente sono disponibile ad andare ovunque a fare riunioni da mille a cinque persone vengo anche se siete in cinque sono disponibile a farlo
Cominciamo a costruire questa realtà
E soprattutto ormai che l'avete visto da voi stessi quindi non sto come dire millantando siamo un piccolo gruppo che può cominciare anche a uscire per la strada a farci sentire possiamo smettere di parlare solo tra di noi possiamo prendere delle iniziative politiche verso l'esterno
Le metteremo a punto io penso ad almeno due cose
Una se riusciremo a far capire con chiarezza la nostra posizione sulla questione istituzionale
Hallo more allo scopo di inventare un altro sistema un altro sistema ingegneristico ma allo scopo di incalzare
Coloro che ci hanno promesso questa riforma
Al allo scopo di incalzarlo di giorno per giorno perché vogliamo vedere che questo lavoro vada avanti o si veda subito che non va avanti e si continui e si riprenda il vecchio Gambino io temo
Che alla fine tutto questo processo ci sarà nessuna riforma istituzionale si andrà a votare con un altro anno di ritardo io temo che sia così
E se è così dobbiamo far capire alla gente agli elettori ai cittadini dobbiamo far capire chi ha imbrogliato chi per non andare a votare ci ha promesso un presidenzialismo e poi mette i bastoni tra le ruote ogni volta che portò portiamo avanti
Una può essere questa iniziativa un'altra iniziativa che noi dobbiamo prendere verso l'esterno ex come dicevo prima sulla questione del fisco
Noi dobbiamo riprendere in qualche modo un rapporto con i cittadini e far capire che la nostra posizione sul fisco non è cambiata e dobbiamo anzi rilanciare con grande forza questa nostra posizione
Per questa ragione
Per fare tutto questo per coordinarci e per prendere delle iniziative all'esterno Basini ha preso la tessera per coordinarci per prendere un sì all'esterno io penso che serva in qualche modo un gruppo dirigente di riforme e libertà
C'è un Gruppo promotore anziano prima vi confesso che cioè i il vero leader politico di Forza Italia è una ragazza che sta sempre lì fuori che si chiama Barbara tutta vestita di bianco che quella con cui
Quasi tutti voi avete parlato poi c'è un piccolo gruppo promotore
Che ha fatto fondamentalmente le due manifestazioni quella di Rapallo e quella di oggi penso che da oggi dobbiamo passare a un vero e proprio piccolo gruppo dirigente in qualche modo che sia da cui tutti riconosciuto
Ma siccome naturalmente non ci conosciamo tra di noi né di conoscete tra di voi credo che dobbiamo fare un passo intermedio
Non possiamo eleggere un gruppo dirigente perché nessuno
Di Piacenza voterebbe per Corato non perché non gli piace o di Corada ma perché è la prima volta che li vende nessuno di Genova voterebbe per Rimini quindi credo che dobbiamo fare in questa fase un piccolo comitato di coordinamento
E cioè dobbiamo stabilire che la nostra attività politica per i prossimi mesi
Io mi auguro a breve tempo che attraverso questa procedura attraverso le persone che sono venute qui
Da citando le quali non eravamo finora presenti che oggi abbiamo conosciuto per la prima volta che ci auguriamo che possano attivarsi per costituire anche nella loro città un'associazione
Tra pochi mesi dicevo penso che dobbiamo rincontrarci e d'altra parte sempre così quando un movimento politico
Si forma in qualche modo il gruppo dirigente deve rimettersi sempre in discussione sulla nuova gente che viene
Esattamente il contrario
Di quello che hanno fatto altre dobbiamo sempre rimetterci in discussione finché la basso nostra non venga stabilizzato penso che in questa prima fase non siamo in condizioni di eleggere un gruppo dirigente rappresentativo davvero delle realtà locali
Quindi io penso che si debba fare un comitato di coordinamento
E cioè che si debba fare in modo che ogni realtà associativa noi chiediamo vi chiediamo
Di formalizzare questa vostra realtà associativa costituendo vi non servono né soldi né il notaio né niente basta che vi riunite fate un pezzo di carta e di costituite come associazione
Gli chiediamo in questa prima fase di costituirvi informalmente come associazione
Di darci i nomi
Delle persone che costituiscono questa operazione e di scegliere tra voi un rappresentante che partecipi a un comitato di coordinamento nazionale
In questa prima fase dobbiamo procedere in questo modo credo tuttavia e sarete d'accordo
Con me
Che diciamo un piccolo gruppo di persone anche per mantenere scusate ma nemmeno nelle attività esiste sempre un minimo di attività burocratica per mantenere un piccolo gruppo centrale credo che sia necessario che ha oltre a questa
Rappresentatività locale insieme a cui non comico organismo separato ma di questo comitato di coordinamento oltre che un rappresentante per ogni città nella quale esiste un'associazione debba esserci anche un piccolo gruppo di coloro che si sono dati da fare che hanno promosso questa iniziativa alle figlie e anche qualche beh diciamo amico e porta il contributo del suo lavoro precedente magari con attività
Collaterale la nostra o come dire partite da un altro punto vista penso in particolare a Giorgio Stracquadanio che ha parlato prima che avete ascoltato che forse ricorderete è stato il promotore della campagna
Sulla questione dei referendum e che successivamente e che diciamo grazie al cui contributo
Abbiamo avuto grazie anche al suo contributo abbiamo avuto il risultato di avuto dodici giugno e che attualmente il segretario d'Italia giusta che è un'associazione voi sapete con Tiziana Maiolo che si batte in particolare sui temi della giustizia
Penso che per esempio non lo vedo più Franco Castellazzi non lo vedo più ecco la pressoché Franco Castellazzi che con me ha condiviso proprio come dire la partenza di questa iniziativa
Possa far parte di questo piccolo gruppo centrale penso che Ernesto Caccavale e anche lui con me al Sud ha condiviso questa iniziativa possa far parte
Il quinto mi sa che me lo sono dimenticato forse
Ecco no il quinto non lo vedo più però potrebbe essere il professor Morra di Genova che ha parlato anche lui stamattina
Io penso che queste cinque persone possano costituire insieme di Bologna modi colonnello dietro
Gli agenti o di volontari ammessi perché no infatti io veramente volevo proporre no no non questo lo virale coordinamento sarebbe ridicolo io invece volevo proporre a Biondi come dire
L'accettare una specie di carica di presidente onorario è una specie non ti vogliamo non ti vogliamo impegnare in attività pratiche perché sappiamo che già altri tanto per ma spero che tu
Voglia seguire spero che tu voglia seguire questa nostra attività non solo come ospite ma anche un po'diciamo col cuore cento molto grazie
Allora e ho concluso
Io vi propongo
Di votare sì i soci hanno avuto due tesserine
Una gialla e un azzurra
L'abbia anche una ricevuta veggente
Allora voi avete avuto delle due vie serene facciamo che la celeste sia sì io vi propongo di votare quanto segue
O se alcuni non si sono associati
Alla chiariamo questa questione dell'associazione
Va bene comunque io mi auguro che ci siano pochi dissenzienti quindi anche chi oggi ancora non ha potuto votare comunque approfitto di questa cosa forse non avete capito questa questione del doppio tesseramento allora me la spiego
Noi abbiamo fatto
Una specie di tesserina condivido le vostre idee c'è scritto e contribuito al convegno di lire dieci mila non è la vera e propria quota di associazione a riforme libertà a noi sembra che associarsi a riforme libertà
Una cifra diciamo ragionevole umana equa ed economica sia cinquanta mila
Che ha dato cinquanta mila dovrebbe aver ricevuto mi auguro
La la tesserina
L'azzurra e la la schedina azzurre la schedina gialla che servono per votare
Naturalmente siccome credo che no non credo che ci saranno larghi dissensi mi auguro che l'abbiamo posta passi che ancora non si scritto lo può fare uscendo lo può fare domani non c'è nessun problema
Allora io vi prego di votare la mia proposta che è la seguente riforme e libertà
Da domani mattina e diretta da un comitato di coordinamento che comprende Savelli Stracquadanio Caccavale Castellazzi Morgan più un rappresentante scelto dalle associazioni locali costituite che abbiano almeno venti iscritti
Pongo al c'è qualcuno che vuole parlare
No
Allora la scheda celeste o azzurra non non abbiamo fatto azzurra vero padre non si vedeva azzurra diciamo significa sì la scheda gialla significa no vi prego rialzare le schede
Azzurro al pomeriggio benissimo la signora le alzate tutte e due
Con qualche equivoco venisse facciamo la conta veramente queste cose dovrebbe fare il freno che esperto scusami allora vediamo chi è contrario domanda
Contrario crea una proposta
Ah va bene per non fare una cosa bulgara c'è un bordo di simpatica molto apprezzato
è un modo di molto apprezzato che cibo ci può consentire di dire che non è stato approvato all'unanimità ma minoranza grande maggioranza le maggioranze
Bene io non voglio fargli perdere altro tempo se avete delle cose da dire naturalmente avete è ancora se c'è qualcuno che vuole parlare ancora lo facciamo parlare se avete cosa dire su queste questioni vorrei dirvi solo un'ultima cosa
Tutte queste cose che noi stiamo facendo come sapete hanno un costo allora
Noi gli abbiamo chiesto un contributo di partito ci va al convegno così come abbiamo fatto a Rapallo continueremo a fare così nel senso che siccome non abbiamo finanziamenti né occulti nepalesi abbiamo solo il vostro finanziamento
Abbiamo bisogno di voi ciliate una mano dal punto di vista finanziario in particolare a quella tesserina da dieci mila lire in particolare non quella cinquanta per la quale poi come dire nulla vendiamo non facciamo il commercio delle tessere la diamo a chi condivide le nostre idee e gli diamo un contributo finanziario ma chiediamo sostanzialmente che la persona alla quale chiediamo di associarsi
Sia d'accordo con noi
La Dessena dieci mila invece una tesserina quasi come dire è quasi una sottoscrizione vuol dire splash leggete la c'è scritto condivido il manifesto liberale non è numerata come vedrete non ha diritto al voto
Noi chiediamo di acquistare non adesso quando volete
Un po'di queste tessere ai gruppi lo chiediamo a metà prezzo nel senso che gli altri cinque mila lire possono servire a il finanziamento dell'attività locali
Vi chiediamo di acquistare queste tesserine a cinque mila lire di venderle al dieci e di fare questa cosa diffusamente
Ora io lo so in queste cose sono sempre spiacevoli e sgradevoli
Chiedere denaro è sempre una cosa come dire che uno si sente un po'male quello che siamo contenti però voi sapete voi capite insomma che qualsiasi nostra attività ha bisogno di un minimo di denaro e quindi di chiediamo su questa questione
Uno sforzo un'attenzione particolare
Grazie a tutti di passo la parola ai presidenti delle sentire altre eventuali interventi grazie
Allora permettetemi di fare un