Cos'e' il liberalismo ? Lezione di liberalismo presso l'Istituto "Nazareno" di Roma

Allora ragazzi
Siamo tornati Colle calendario pronto avete visto finalmente abbiamo fatto J. meritorie che come dicono gli editori e il calendario è già un pochettino più presentabile rispetto a quello che di volta in volta vi abbiamo dovuto dare la colpa è è tutta di Enrico Morbelli del vivace livelli è tutta nostra e anche poi un po'della situazione che si è creata quest'anno avendo iniziato con un mese d'anticipo lo stavo spiega adesso il professor Martino
E sembra una stupidaggine ma quel mese di ritardo l'anno scorso di ritardo il mese di anticipo quest'anno e c'ha impedito nel periodo le vacanze natalizie di fare certe cose che invece l'anno scorso avevamo fatto allora il prossimo anno ricominciamo ai primi di febbraio oppure addirittura inizieremo la scuola a novembre saltando quelle vacanze insomma ci siamo accorti che c'c'è un buco nel quale non riusciamo a rincorrere i gli oratori non riusciamo a fare una giusta pubblicità l'università perché chiusa in quel periodo
Quindi è stato un piccolo errore di di scelta di tempo
Comunque come vedrete dal venti ventidue ventisette c'è una sorpresa Elvira con molta acutezza mette in le cifre manomette il giorno del della settimana
Perché Dario Antiseri ventitré marzo è un sabato quindi l'unico giorno in cui professor Antiseri può essendo preside della facoltà di Scienze politiche
Giusto mio successo ecco quando c'era Martino non ce la sto problema Luisa quindi Antiseri poteva vedi quando voleva adesso ed è stato costretto a diventare di presi dalla facoltà e quindi può solo il sabato
Non solo quel sabato comincia ad assegnare però il ventitré poi che qui chiudono prima il sabato
Ad evitare di essere cacciati come già successo la prima volta facciamo in maniera di anticipare quindi il sarà il sabato dalle cinque alle sei e mezza sette in maniera che poi c'è tutta la serata andiamo a ballare faremo grandi cose
Questo per quello che riguarda il calendario ma come avete visto sul tavolo sia questa volta che la volta precedente
C'è un invito per venerdì a partecipare alla come mozione del settantesimo riversano dalla morte
Di Piero Gobetti è un'occasione per andare a vedere Palazzo Giustiniani
Tra l'altro non mi vorrei sbagliare ma la Sala Zuccari era vecchia se dalla massoneria giusto Martino che ne so io non lo dà ma non sa perché non solo non è da senatore ma non ha mai frequentato la Sala Zuccari
E comunque è un ingresso su via dalla dalla Dogana Vecchia quindi non è il palazzo della non è Palazzo Madama
Quindi è un'occasione per andare a vedere un posto sconosciuto ai più e partecipare a una manifestazione che quest'anno ha scatenato una certa bagarre
E allora così come vi anticipo ma l'avete capito visto che uno dei temi portanti di quest'anno è stato ed è il lo stato sociale quel sostenitore e naturalmente una delle tesi sarà su quella un'altra delle tesi sicuramente ve lo anticipo quindi cominciare a prepararmi sarà su Gobetti
Perché questo se avete letto con una certa continuità i giornali fra l'altro in questo momento sta arrivando Di Muccio di ex ex docente della Scuola di liberalismo giusto
Quando non sono più docenti la sua liberalismo li facciamo diventare deputati credo non e allora RAI allora prima perché non sono esonerati Tele due è l'unico che al doppio ruolo al doppio
Cos'è successo critica liberale e che è il giornale di Enzo marzo di fatti e uno di degli oratori
L'avete visto che c'è Enzo marzo tutte persone che sono a voi note Fausto da Berge lo scorso anno venne e uno del dei promoter della scuola Valerio Zanone col presenta la fondazione nata Raffaello Morelli lo avrete visto se siete dei ripetenti perché venne qualche volta lo scorso anno
Con Rutelli non l'avete mai visto qua non ahimè nonostante gli inviti anche Scognamiglio non è finora tenuto a fare nessuna azione
Ma critica liberale che giornale diciamo della sinistra liberale il professor Ocone per l'esattezza Corrado Ocone
Si è scatenato contro il professor Bedeschi altro nostro docente tra l'altro è quello che
Per primo ha scritto la storia del liberalismo e quindi è un testo fondamentale nella nuova edizione il Bedeschi ha messo tutti meno alcuni e tra gli alcuni che non ha messo perché lui non li reputa liberale secondo una cosa ben precisa uno schemino che Luisa non ha messo Gobetti quindi apriti cielo
In verità poi Dino Cofrancesco e sul sul Corriere della Sera
Direi che quasi quasi dava ragiona Bedeschi nel senso che vedessi che se non avesse ma si sta a le idee venne precise cioè adesso solidale che cosa il liberalismo a quali sono i punti cardine
Su quelli a incasellato tutta la sua storia e liberalismo decisi a questo punto ecco che si è creata questa diatriba insomma Gobetti liberale o non è liberale
E questo qua sarà uno dei temi che vi affidiamo affidiamo alle vostre
Alle ossa elucubrazioni quindi pigliate di tutti i giornali usciti in questo periodo c'è un paginone sulla stampa per esempio di giovedì scorso
C'è questo articolo che era uscito sulle Corriere della Sera
Sedici gennaio
C'è questo critica liberale gradualmente potrete chiedere Attraverso quelli che sono ex e tutti ex dello Sco e liberalismo tanto è vero l'ufficio stampa e passava con la segreteria organizzativa Mastrolillo di questo convegno tutta gente che usciva dalla scuola
Da questa scuola escono tutti di tutti i colori quindi e viva l'ecumenismo liberale questa è la cosa con la quale per la quale non vado d'accordo mai con il professor Martino perché io sono né comunista Luino
Ma adesso vi spiegherà che cos'è il liberalismo e soprattutto il il taglio che con inevitabili con le grazie alle vostre domande proiezioni contemporanee di attualità sulla situazione dei liberali in Italia il professor Martino
Ma io devo dire che Morbelli
Deve avere molti meriti perché riesce a convincermi ogni anno
A partecipare alla scuola di liberalismo malgrado le strane cose che va dicendo perché non so se avete notato che a un certo punto di vista la sua incomprensibile allocuzione
Ha detto che
Bedeschi essendo un ex marxista alle idee precise dando per scontato chi marxista non è stato mai alle idee confuse io non sono mai stata marxista credo di avere idee su alcune cose diciamo poco chiare sin d'ora Risiko come scrive vale ma non ha le idee precise su due cose diverse ma Vellaccio non poetico e confonda Gino come schermo
Pur poi
L'ecumenismo ho cercato di spiegarlo evidentemente il mio tentativo è stato infruttuoso
Che la sua posizione secondo cui tutti quelli che si dicono liberali per lui sono liberali è semplicemente demenziale
Perché anche Vladimir bonfici Lino Ski dice di essere liberale credo che siamo tutti d'accordo che non lo sia
Quindi ci sono tante persone che si dicono liberali perché il termine diventato popolare coi liberali non sono quindi norme laccioli devi decidere ci sono i liberali veri e quelli falsi
La cerca di lavorare perché questi giovani distinguano
Una cosa dall'altra avendo grigliata Morbelli che il mio passatempo preferito ora mi devo guadagnare questo soddisfazione parlando allora
Vorrei cominciare intanto col dire che cosa io
Ma non io perché l'ho inventato io cosa io intendo per liberale cioè quale definizione di liberale
Io accetto
Liberale e chi crede che la libertà personale sia molto importante
Che sia cioè un valore
Quindi a mio avviso
Il liberale favorevole a tutte le decisioni che allargano
Gli spazi di libertà personale ed è contrario a tutte le decisioni che restringono
La libertà individuale la libertà delle persone
I liberali ritiene che l'unico di limite
Accettabile la libertà individuale di uno sia rappresentato dalla libertà degli altri e quindi illiberale considera
Paradossale l'affermazione che molti fanno e cioè c'è troppa libertà non ci può mai essere troppa libertà perché se l'esercizio e la libertà di uno si esercita a scapito da libertà di un altro quello non è un eccesso ma un difetto di libertà perché viene violata la libertà di un altro
Così come chi dice la libertà degenera in licenza dice una cosa che non è esatta perché quando la libertà viene esercitata in modo tale da arrecare danno ad altri
L'aspetto rilevante il danno arrecato ad altri la violazione da libertà e dei diritti degli altri
Quindi liberale favorevole a tutte le decisioni che allarga
Gli spazi libertà individuale contrario a tutte quelle che le restringono questo significa che lei etichette
Correnti nel linguaggio politico
Vanno tutte strette a liberale perché liberale sarà conservatore
Quando deve difendere libertà esistenti
Sarà viceversa radicale
Quando si tratta di conquistare nuovi spazi di libertà
Sarà reazionario per recuperare libertà che sono andate perdute
Rivoluzionario quando non c'è altro modo per conquistare la libertà progressista sempre perché come la storia ci insegna
Senza libertà non c'è progresso
Qual è allora
Il nemico da battere
Per il liberale qual è cioè la filosofia politica del liberale oggi come sempre a me sembra che delle tante
Citazioni possibili quella che meglio riassume il significato dell'essere liberale una di quelle che meglio riassume il significato dell'essere liberale e quella data nel mille novecentoventidue da Ludwig von Mises
Il quale scriveva
Ottenere il riconoscimento legale
Dei diritti soggettivi dei cittadini
Limitare l'azione arbitraria dei funzionari il più possibile questo nello scopo del movimento liberale
E sorretto ama non Grazia ma diritti
E riconosce sin dal principio che non esiste per realizzare tale rivendicazione altra via che la più rigorosa riduzione dei Poteri dello Stato sugli individui
La libertà in questa concezione e libertà dallo Stato
Questa è la definizione di libertà di liberale che a me sembra più rilevante però detto questo letto cioè come la penso
Vediamo di passare a un problema concreto libertà dallo Stato
E quindi limitare l'ambito di azione del potere politico sulle nostre vite potrei
Scegliere tanti campi diversi
Per mostrare illustrare la tesi che le nostre libertà sono in pericolo ma scegliere o quello che mi è più professionalmente congeniale
Che rappresentato dalla ingerenza dello Stato nelle nostre vite per ciò che riguarda l'economia anche qui è un argomento che potrebbe essere trattato da molti punti di vista
Io lo trattano in particolare dal punto di vista del dissesto finanziario pubblico e dei risvolti che questo ha per ciò che riguarda il futuro delle nostre libertà
E vorrei intanto non abbiamo qui una lavagna luminoso avrei dovuto pensarci io ad avvertire di bravissimo Robben li cui chiedo scusa delle mie intemperanze di apertura no ma non ho portato i lucidi quindi non non ce dirò delle cifre invece di farvi vedere disegni sarebbe stato più facile vedere grafici comunque sono poche cifre semplicissimo
Nel mille novecentocinquanta
Il rapporto
Fra il debito pubblico complessivo
E il prodotto interno lordo
Cioè quanto l'Italia produce in un anno
Nel mille centocinquanta era pari al cinquantadue per cento non si era appena al di sotto del cinquantadue per cento
Trent'anni dopo nel mille novecento ottanta
Il rapporto fra il debito pubblico e il prodotto interno lordo era pari a un po'meno del cinquantacinque per cento
In questi trent'anni
Quel rapporto aveva avuto un andamento prima decrescente poi crescente però se pigliate questi due punti nel tempo separati da un intervallo di trent'anni
Il rapporto debito pubblico sul PIL era aumentato in tutto i tre punti
Dal mille novecento ottanta al mille novecento novantatré il rapporto debito pubblico sul PIL e passando dal cinquantacinque per cento ad oltre il cento venti per cento
Tre punti in più in trent'anni sessantacinque punti in più in tredici anni
Dal mille novecento ottanta al mille novecento novantatré
Sono stati i contratti nuovi debiti
Per un milione e seicentocinquanta mila miliardi
Debito pubblico nell'ottanta era duecentododici mila miliardi nel novantatré un milione e ottocentosessantasei mila miliardi
Il novanta per cento di tutti i debiti esistenti tutti i debiti pubblici esistenti è stato contratto fra il mille novecentottanta il mille novecento novantatré
Allora ci troviamo di fronte a un qualcosa di straordinariamente patologico
Qualche considerazione in più
Giusto per cercare di capire meglio la natura
Di Vesta straordinaria incredibile esplosione del debito pubblico
Vi ricorderò
Con nota a piè di pagina in parentesi
Che la politica di risanamento finanziario della destra storica
Era stata ispirata dal fatto che l'unificazione del Paese aveva in comportato dei costi che si erano tradotti in un indebitamento
Di modo che il debito pubblico complessivo nel mille ottocentosettantuno mille ottocentosettantuno aveva raggiunto la astronomica cifra di otto miliardi
Che voi ma allora otto miliardi si ai prezzi di oggi sono circa quaranta mila miliardi quaranta mila miliardi son meno del due per cento del nostro debito pubblico complessivo complessivo destra storica
Considerava del debito come intollerabile fece una politica di risanamento che è rimasta famosa
Un altro piccolo particolare poi torniamo al nostro tema
Quella poli di risanamento venne condotta tagliando gli stipendi del MiG dei ministri riducendo la Lista reale convincendo i Comuni ad anticipare il pagamento delle imposte
Mantenendo una imposta sul macinato che era straordinariamente impopolare finché il sedici marzo del mille ottocentosettantasei Marco Minghetti poté trionfalmente annunziare in Parlamento
Il la realizzazione dell'obiettivo del pareggio del Bilancio questa cadeva il sedici marzo del mille ottocentosettantasei due giorni dopo il diciotto marzo ebbe luogo la rivoluzione parlamentare
Minghetti venne spazzato via nel lezioni di quell'anno la destra storica scomparve
E non riapparve mai più
Queste precedente storico che ci sarà molto utile per capire
Quanto accaduto nel Periodo che dicevo prima perché
Soltanto degli autentici eroi
Potevano ad occhi aperti
Condurre una politica che era contraria all'interesse di parte allora interesse politico di breve veri lo sapevano benissimo che i tagli alle spese gli inasprimenti di imposte li avrebbero resi impopolari ma che ritenevano fosse nell'interesse generale del Paese
Siccome gli eroi sono in offerta piuttosto ridotta non possiamo affidarci all'eroismo dei nostri rappresentanti politici chiusa parentesi torniamo al periodo novanta novantatré
Qualcuno potrebbe dire ma
Forse questa esplosione di debiti
è stata dovuta al fatto che gli italiani furbi Issing evasori non pagano l'imposta
Le imposte sono diminuiti ad entrare lo Stato sono diminuite e quindi niente di tutto questo le entrate totali del settore pubblico nel mille novecentottanta
Furono pari a circa centotrentaquattro mila miliardi nel novantatré a oltre settecento sessanta mila miliardi anzi per l'esattezza se non ricordo male settecentosessantaquattro mila miliardi in quegli anni mentre il reddito reale aumentava al tasso medio annuo del due e mezzo per cento
Le entrate dello Stato nel settore pubblico sono aumentati al tasso medio annuo del cinque e mezzo per cento quindi le entrate sono aumentate molto più rapidamente di quanto aumentasse il reddito reale col risultato che il rapporto fra le entrate totali del settore pubblico e il prodotto interno lordo e passa
Dal trentaquattro il sei per cento del mille novecentottanta al quarantanove e tre per cento del mille e novecento novantatré quindi una crescita spaventosa enorme
Ma che non ha certamente risanato la finanza pubblica se è vero come è vero che i dati che degustato prima confermano che il novanta per cento di tutti i debiti contratti dal settore pubblico è stato stipulato in quegli anni
Se posso aggiungere qualcosa dirò che gli anni Novanta cioè l'ultima parte del periodo che Dio
Presentato
Gli anni novanta sono stati ancora peggiori
Perché dal novanta al novantatré
Le entrate totali del settore pubblico sono aumentate di circa centonovanta mila miliardi aumentate
I centonovanta mila miliardi il prodotto interno lordo è aumentato di circa duecento trentotto mila miliardi il che significa che l'aumento delle entrate
Ha assorbito l'ottanta per cento circa dell'aumento del prodotto
Per ogni milione di prodotto in più ottocento mila lire sono state assorbite dal settore politico burocratico soltanto duecento mila sono rimaste in tasche private
Direte voi questo aumento esplosivo della fiscalità avrà prodotto risultati positivi per ciò che riguarda la finanza pubblica no fra il novanta e il novantatré in soli tre anni
Il debito pubblico è aumentato è aumentato di oltre mezzo milione di miliardi
Cioè malgrado quell'aumento esplosivo delle entrate il debito è aumentato di mezzo milione di miliardi allora a me sembra che possiamo riassumere senza continuare a dare numeri anche se la mia professione mi autorizza a farlo
Che cosa abbiamo detto fin qui dall'ottanta al novantatré
Lo Stato settore pubblico aumentato il prelievo in maniera enorme
Dall'ottanta al novantatré il debito pubblico aumentato in misura vertiginosa
Ricordate dal cinquanta all'ottantatré punti in più dall'ottanta al novantatré sessantacinque punti in più di PIL rappresentati dal debito pubblico
Come mai
La spiegazione molto semplice
Malgrado l'aumento delle entrate questo non ha risanato il debito pubblico perché nel contempo sono aumentate esponenzialmente le spesse nel settore pubblico
Pensate che se dal mille novecentottanta al mille novecentonovantatré
Le spese del settore pubblico fossero non diminuite
Non rimaste costanti
Non aumentate in proporzione all'inflazione in modo da tutelarne il valore reale aumentate ancora di più
In proporzione alla crescita del reddito ma non oltre nel mille novecento novantatré
Avremmo avuto un attivo totale di bilancio di quasi novanta mila miliardi e il debito pubblico avrebbe rappresentato il sedici per cento del prodotto interno lordo anziché oltre il centoventi per cento
Una misura modestissime
Di contenimento della rapidità di crescita della spesa pubblica non della riduzione del livello o di contenimento il livello
Di contenimento della rapidità di crescere la spesa pubblica in tredici anni avrebbe completamente spazzato via i problemi finanziari del Paese della finanza pubblica
Non sarebbe stato necessario licenziare neanche un dipendente pubblico non sarebbe stato necessario ridurre lo stipendio a nessuno non sarebbe stato necessario rinunziare a nessuno dei tanti programmi del nostro benemerito levai Leviatano pubblico sarebbe bastato un po'di continenza
Per risolvere i problemi finanziari lo stato questo non è accaduto
Questo non è accaduto nel novantatré ci siamo trovati con una situazione debitoria spaventosa l'aspetto debitorio mi limito a sottolinearlo con due dati soltanto Primo ai tassi di cambio dell'epoca il debito pubblico italiano era pari a due volte e mezza
Il debito estero di tutti i Paesi dell'America latina presi assieme
Secondo
Il disavanzo annuo dell'Italia era da solo superiore alla somma del disavanzo annuo degli altri undici Paesi della Comunità europea congiuntamente considerata allora erano dodici il deficit italiano da solo era maggiore della somma
Dei deficit gli altri undici Paesi
Allora a questo punto nasce un quesito
Perché
Perché è accaduto tutto questo
Come mai siamo arrivati a quella situazione di dissesto come mai la spesa pubblica non è stata tenuta sotto controllo
La spiegazione più ovvia
Purtroppo è falsa perché l'aspirazione più ovvia sarebbe di dire
Tutto questo è accaduto come il risultato intenzionale
Voluto desiderato di una politica in quegli anni sono stati al potere governi che volevano un momento dalla spesa pubblica del disavanzo del debito
Se le cose stessero così
Problema sarebbe di facilissima soluzione sarebbe stato cacciare gli spendaccioni mandare al governo
Politici prudenti
E tutto sarebbe tornato alla normalità
Ma non è stato così dal mille novecentottanta al mille novecentonovantatré tutti assolutamente tutti i governi che si sono succeduti hanno messo al primo posto nella scala di priorità della loro politica economica il controllo la spesa pubblica
Non è accaduto un vero che riuscissero a controllarla
Il dissesto ha avuto il corso che vi ho detto
E qui le possibili spiegazioni di questo paradosso sono primo i politici mentiva no quando ci promettevano il controllo della spesa pubblica
Perché promettevano di controllarla massivi promettevano di non farlo
C'è qualcosa di vero in questa interpretazione ma non è del tutto soddisfacente le promesse dei politici varranno anche poco manent cessò non c'è nessuna ragione di supporre
Che siano
Frutto di mendacio intenzionale varranno quanto le promesse di marinaio ma non sono frutto di mendacio intenzionale la seconda spiegazione quella secondo me
Più plausibile e cioè
Avrebbero forse voluto controllarla
La spesa pubblica ma è successo qualcosa
E glielo ha impedito
E allora quali sono gli elementi caratteristici
Del periodo mille novecentottanta mille novecento novantatré
Sono fondamentalmente due
A mio avviso primo in quel periodo
A dominare o quello che è stato chiamato consociativismo
Un sistema senza opposizione
C ma come c'era il pentapartito e poi c'erano gli altri all'opposizione no perché come è stato dimostrato in uno studio fatto da Peppino Calderisi e come i dati della Camera dimostrano il novantacinque per cento delle decisioni in Commissione e il novantuno per cento delle decisioni inaugura di tutte le spese pubbliche sbagliate che hanno portato il Paese al disastro economico sono state tutte assunte col voto concorde di maggioranza e di opposizione di sinistra
Quindi è stato un periodo in cui non c'era opposizione
Ora l'opposizione vedete
Svolge un ruolo molto importante in un regime parlamentare
Non solo da un punto di vista politico generale basti ricordare che l'opposizione caratteristiche ineliminabile ed esclusiva delle democrazie
Perché mentre
Esistono governi ovunque anche in regimi non democratici l'opposizione esiste soltanto nei Paesi democratici
Ma l'opposizione da un punto di vista della finanza pubblica dovrebbe svolgere il compito di controllare l'operato della maggioranza di impedire cioè alla maggioranza di a bussare del suo potere fiscale di abusare
Delle il suo potere di decidere spesse eh condurla verso
Una condotta più prudente la mancanza di opposizione è stato un freno in meno rispetto a quello discorso però
Se la mancanza di opposizione vera ha favorito la crescita della spesa pubblica non è quella la spiegazione secondo me insoddisfacente
Aspirazione secondo me soddisfacente bah trovata
Ritornando alla saggezza
Distillata nel corso
Di oltre un secolo negli studi degli studiosi italiani di scienza delle finanze è ora quello che vi dirò e una presentazione schematica dogmatica
Semplificata di quella che è la natura del problema
Mi scusi scelse le finanze sanno benissimo che primo
Gli incentivi politici
Propri di una democrazia in assenza di regole conducono inevitabilmente ad una crescita eccessiva della spesa pubblica
Vediamo di chiarire questo primo punto
Quello che accade
E che il comportamento razionale
Di tutti i soggetti politici
Ognuno dei quali persegue correttamente il suo interesse
Dà vita a un risultato finale non voluto da nessuno che danneggia tutti
Questo in assenza di regole
Questo problema gli economisti lo hanno analizzato per esempio che se l'immagine che ho fatto più volte ma ripeto perché mi sembra utile per illustrare il problema
Gli economisti lo hanno analizzato con riferimento all'inquinamento
In
In assenza di regole il comportamento razionale dei singoli ognuno dei quali persegue il suo interesse
Si traduce in un risultato finale che danneggia tutti anche se non è voluto da nessuno immaginare un corso d'acqua lungo il quale sono dislocate molte fabbriche
Le fabbriche scaricano i rifiuti nell'acqua
Il costo sociale dell'inquinamento
Per la fabbrica che scarica i rifiuti e un costo Esterno
Nel gergo degli economisti e una esternalità nel senso che non lo sopporta la fabbrica che inquina posso porteranno altri
In secondo luogo se il numero delle fabbriche elevato il contributo che ognuna di esse da all'inquinamento complessivo del fiume è molto piccolo
E quindi potrà Borra jeune sostenere che se si astiene
Dall'inquinare l'acqua resta sporca infine un'impresa che per senso civico installarsi è un depuratore sospese
Si metterebbe in condizioni di svantaggio nella concorrenza con altre imprese dotate di minori scrupoli quindi in assenza di regole tutti scaricano i rifiuti dell'acqua il fiume muore
La morte del piume non è voluta da nessuno dei partecipanti al gioco e il risultato non intenzionale del comportamento razionale di tutti i soggetti in assenza di regole
Direte voi che cosa accidenti centra
L'inquinamento col problema del dissesto dalla finanza pubblica c'entra
Perché in assenza di regole e questo lo sapevano benissimo fra l'altro i padri della nostra Costituzione repubblicana in assenza di regole il comportamento razionale dei soggetti politici dà vita a un risultato finale che danneggia tutti infatti
Per il singolo proponente una nuova o maggiore spessa il costo di questa spesa e esterno non lo so Portaluri e una esternalità posso porteranno altri
Secondo
Date le dimensioni del bilancio complessivo del settore pubblico si può dire di qualsiasi specie
Che se è talmente piccola il suo contributo al di sasso al dissesto complessivo la finanza pubblica molto piccolo
Terzo
Se il proponente si astenesse dal proporre quella spessa il Bilancio resterebbe dissestato
Quarto
Un partito politico o un soggetto politico che per senso di responsabilità si astenesse dal proporre nuove o maggiori spese si metterebbe in condizioni di svantaggio
Con concorrenti politici dotati di minori scrupoli esattamente la stessa situazione del caso dell'inquinamento in assenza di regole tutti si daranno a proporre nuove o maggiori spese
E il bilancio esplode
Secondo punto
Quindi il primo punto è in assenza di regole il sistema della concorrenza politica dà vita alla crescita della spesa perché i parlamentari e i gruppi politici chiedono sempre maggiori spesse per diventare più popolari l'assenza di opposizione in quel pericolo ha eliminato
Un peso e contrappeso con sistema di check and balance per ciò che riguarda queste decisioni di spesa che sono state assunte quasi all'unanimità
Secondo punto
La possibilità di dar vita a deficit di Bilancio
Contribuisce alla crescita della spesa facilità agevola la crescita della spesa pubblica
Questo era un punto che sia pure non con la precisione con cui lo sappiamo oggi aveva capito esattamente cento anni fa nel mille ottocentonovantasei Vilfredo Pareto
Il problema è che esistono tre asimmetrie nella percezione dei costi e dei benefici delle spese pubbliche
Che in assenza di regole si traducono in disavanzi e crescita della spesa vediamo di spiegare in italiano che cosa ho in mente
Primo punto
La struttura degli incentivi politici favorisce tutte quelle decisioni dispense
Che conferiscono un beneficio
Concentrato che Bach cioè a un gruppo ristretto di persone
Con un costo diffuso che grava cioè sul maggior numero possibile di persone quindi la prima simmetria e costo costi diffusi benefici concentrati perché
Immaginate che l'onorevole Di Muccio qui presente deciderà
Di presentare un disegno di legge la proposta di legge alla Camera
In base alla quale
Venga attribuito un reddito aggiuntivo
Di dieci milioni di lire all'anno a cento mila persone
Ognuno di questi cento mila potenziali beneficiari a un incentivo di dieci milioni di lire ad adoperarsi perché la legge Di Muccio venga approvata
D'altro canto
Se il costo di questa legge mille miliardi viene ripartito uniformemente su tutta la popolazione italiana
Ognuno dei cinquantasette milioni di italiani sopporta un costo di sole diciassette mila e cinquecento lire
Quindi chi ha da guadagnare dalla proposta ha da guadagnare molto dieci milioni
Chi subisce il danno della proposta ci rimette poco diciassette mila cinquecento lire quindi i primi i beneficiari si daranno molto da fare
Eserciteranno molte pressioni perché la legge venga approvata mentre i secondi dal momento che ognuno di essi sopporta un costo piccolo non faranno nulla
Corollario di questa a simmetria è primo
Che così come funziona a favore della crescita della spesa pubblica
Essa opera anche nel senso di rendere quasi impossibile la diminuzione della spesa pubblica perché nel semplificato mondo che vi ho presentato se dopo essere stata introdotta venisse abolita
I beneficiari perderebbero dieci milioni di lire all'anno
E viceversa ognuno degli altri cittadini guadagnerebbe diciassette mila cinquecento lire all'anno quindi coloro i quali si avvantaggiano da quella spesa avrebbero molto da perdere se venisse abolita mentre colori quali che sopportano il costo avrebbero poco da guadagnare
I primi si darebbero da fare per impedire che venga ridotta la spesa i se dopo secondi non farebbero nulla per far sì che venga ridotta
Lo statalismo ed è questa l'obiezione più forte
Tende ad essere immortale
Anche quando una certa decisione di intervento pubblico ha dimostrato la sua inutilità o dannosità sociale
L'interesse concentrato dei beneficiari impedirà
Lo smantellamento di quel programma
Quando mi propongono una nuova spesa pubblica un nuovo modo di intervento pubblico dovete rivolgere al vostro interlocutore una semplice domanda e se non funziona
Come faremo a smantellare
Quasi mai si riesce a far
Secondo corollario
Se questa simmetria è vera
La crescita della spesa pubblica non è dovuta alla necessità di produrre beni pubblici cioè quelle cose che vanno nell'interesse generale di tutti come dovrebbe essere
Perché quelle producono un vantaggio molto piccolo ad ognuno di noi
La spesa pubblica cresce
Per trasferimenti a gruppi concentrati di interesse non per perseguire l'interesse generale andare a vedere il bilancio pubblico non solo in Italia
Le spesse che crescono più rapidamente non sono quelle destinate alla produzione di beni di beni pubblici che rappresenta una frazione piccolissima del bilancio complessivo
Bilancio dalla difesa nazionale piccolo il bilancio della politica estera è piccolo il bilancio l'amministrazione la giustizia è piccolo il bilancio dell'ordine pubblico e Piccolo sì e per le cose veramente importanti si spende poco
Si spende molto per le altre
Adesso non è vero solo in Italia Gordon tabacco rilevato anni fa per gli Stati Uniti proprio le categorie di spesa che sono più giustificato sono quelle che meno sono servite dalla crescere la spesa
Terzo e importante corollario di questa prima la simmetria
I beneficiari essendo relativamente pochi sono organizzarvi
Coloro che vengono danneggiati essendo numerosissimi non sono organizzarvi quindi abbiamo il contrasto fra pochi io organizzati beneficiari e l'interesse generale
Seconda asimmetriche naturalmente l'organizza bibita importante perché il gruppo organizzato riesce a esercitare meglio la sua azione di chi organizza domani seconda simmetria strettamente collegata alla prima
Contrasto fra benefici visibili
E noti ai diretti interessati e costi invisibili occultati cioè a coloro i quali dovranno sopportare
Vedete nell'esempio banale che ho fatto prima
I beneficiari avendo da guadagnare molto dieci milioni all'anno
Sono interessati a sapere esattamente come stanno le cose e quindi molto probabile che sapranno esattamente che hanno da guadagnare molto da quella proposta di legge per ognuno di noi il valore di quell'informazione dicesse piccolo
Non sapremo nemmeno che se quella legge passano ci rimettiamo il sette mila cinquecento lire a testa allora la visibilità dei benefici rafforzava appoggio
Alla proposta la invisibilità dei costi neutralizza l'opposizione alla proposta
Terza ed ultima simmetria
Particolarmente rilevante nel caso italiana
Benefici immediati
Anche se piccoli
Costi futuri anche se enormi
C'è il processo politico favorisce decisioni di spesa che producono un beneficio subito anche se piccola con un costo futuro anche se enorme
Dato che la speranza media di vita alla nascita dei nostri governi negli ultimi cinquant'anni è stata pari a circa dieci mesi
Esiste un fortissimo incentivo per i governi ad assumere decisioni che producono benefici subito
Che vengono attribuiti a merito del governo in carica anche se i benefici son piccoli con costi futuri anche se normi perché rappresenteranno il problema di un governo successivo allora se questa analisi fosse sa
Noi dovremmo
Arrivare alla conclusione che esiste la tendenza a finanziare le spese pubbliche in modo da primo
Diffondere il costo quanto è possibile
Secondo occultare il costo a colori quali dovranno sopportarlo perso posporre rinviare il pagamento del costo
Questo metodo di finanziamento della spesa pubblica esiste e si chiama deficit
Il deficit è un'imposta diffusa perché grava sull'intera collettività
Secondo alcuni economisti
Grava soprattutto su italiani che non hanno il diritto di voto
Perché non sono ancora in
E un'imposta invisibile
Perché pochissimo si rendono conto che il deficit è un'impostura
Somma solo qualche isolato economista il signor Rossi quando acquistare titoli di Stato e convinto di impiegare fruttuosamente il suo risparmio invece paga un'imposta perché chi se non il signor Rossi dovrà rimborsare quei debiti pubblici
Terzo è un'imposta che i politici considerano a scoppio ritardato
Se ne occuperà un altro governo ripagare credibili
Se andate a vedere all'andamento dal deficit nel corso del tempo scoprite che questa analisi è confermata al di là di ogni ragionevole dubbio se volete poi in risposta alle vostre domande sto parlando troppo di
Darò i dati
Vorrei concludere perché ho parlato troppo
Richiamando un altro problema
Ma direte voi il sistema elettorale
La forma distante
I grandi battere che si fa adesso sulle riforme tutto questo in qualche modo non ha a che vedere
Col problema appena enunciato non ne la soluzione del problema appena enunciato
Non fraintendetemi
Io ritengo che riforme di questo tipo siano certamente necessaria
Però vorrei così sottoporvi
Una nota di cautela
Una punta di scetticismo
Un piccolo dubbio
In tutti i paesi del mondo
I sistemi elettorali sono criticati
Non c'è al mondo
Un sistema elettorale che non sia critica ai cittadini del Paese in questione
Se questo è vero di tutti i sistemi elettorali
E allora è importante scegliere un sistema elettorale meno imperfetto ma non illudiamoci che la scelta del sistema elettorale risolva tutti i problemi
Io credo che la ragione vera per cui la gente di tanti Paesi critica il sistema elettorale adottato e che sbagliano perché danno la colpa della bruttezza del bambino alla levatrice
Quello che rende intollerabile il sistema politico
Non è il tipo di sistema elettorale scelto
E che non c'è sistema elettorale al mondo che possa rendere accettabile lo sfruttamento politico burocratico ai danni della libertà individuale nella misura in cui si sta verificando nella maggior parte dei Paesi dell'Occidente
Nessun sistema elettorale al mondo renderà accettabile una fiscalità che preleva oltre la metà del nostro reddito alle nostre tasche
Invece di criticare il sistema elettorale dovrebbero attaccare il problema alla radice che l'invasione della politica nelle nostre vite che l'invasione della burocrazia nella società
Che il prelievo fiscale eccessivo arbitrario e ingiustificato che penalizza il lavoro il risparmio investimento condannando milioni di nostri giovani alla disoccupazione rallentando lo sviluppo e soprattutto riducendo le nostre libertà riforma del sistema elettorale si importante se avessimo un sistema maggioritario a turno unico con premio di maggioranza come proposto al professor Augusto Barbera probabilmente avremmo un sistema politico migliore ma non basta CE
Una volta eletti quel vincolo non è automatico nel sistema elettorale prescelto
Lo stesso vale
Per la forma di Stato
Certo io personalmente ritengo che un sistema presidenzialista all'americana sarebbe desiderabile un sistema in cui c'è un presidente
Forte che ha dall'altra parte un congresso forte e i due organi fungono da vincolo da contrappeso al potere dell'altro ritengo altresì che un sistema di questo tipo sarebbe ancora più auspicabile se fossi americano anche nel federalismo per cui ancora una volta al potere del governo federale sarebbe contenuto vincolato dal potere dei singoli Stati desiderabile
Dobbiamo muovere in quella direzione ma stiamo attenti non esiste una formula magica che ci metta le nostre libertà al riparo dal quelle tendenze che io considero connaturate a qualsiasi sistema politico di espansione
Della politica a danno dell'economia di espansione del potere pubblico ai danni della nostra libertà
E che dire
Allora
Della riforma possibile nella selezione del personale politico che posso aiutare Arci a contenere i problemi che vi ho detto e tutti i guasti che abbiamo osservato finora
A me sembra che i problemi nascano dal fatto che i politici sono mossi dal razionale legittimo
Desiderio di essere rieletti
Una volta eletti ambiscono giustamente essere rieletti
Quella concorrenza politica di cui dicevo prima temo sarà questo
L'uso della spesa pubblica come strumento per l'acquisizione quando non l'acquisto il consenso è motivato dal fatto che il politico in questione vuole essere popolare perché deve essere rieletto
E se rinunzia Assimoco alle elezioni
Se per la scelta del nostro personale politico dei nostri rapporti cent antipolitici adottassimo lo stesso sistema che viene usato per le giurie popolari e li estrae sino a sorte
Con l'informatica oggi l'estrazione a sorte potrebbe essere fatta in modo scientifico
Impermeabile a frodi e avremmo vantaggi enormi scomparirebbe il colosso delle campagne elettorali
Non ci sarebbe più in Parlamento alla concorrenza fra i vari gruppi o i soggetti a spendere di più dei nostri soldi per farsi rieleggere
Il Parlamento rappresenterebbe meglio il Paese ci sarebbero molte più donne in Parlamento ci sarebbe molta più vari tali opinioni in Parlamento sarebbe la fotografia del Paese
Non potendo essere rieletti perché a sorteggio
Non si comporterebbero
Che in modo conforme all'interesse generale perché non avrebbero un interesse personale arrestare dato che non possono resta c'è un'obiezione a questo sistema che non è poi tanto cervellotico perché a Venezia c'era qualcosa di simile ad Atene c'era qualcosa sì
Ed è che ci priveremmo del diritto di scegliere
I nostri rappresentanti politici questa non è un'obiezione forte non è una visione forte
Perché si può pensare a un sistema diverso noi eleggiamo diciamo quattro volte il numero dei deputati e senatori
E poi da quei quattro mila deputati e senatori estraiamo a sorte
Colori quali lo saranno veramente in questo caso abbiamo il diritto di votare però non c'è
Tutta quella serie di conseguenze negative che dicevo prima
Siamo sempre nel campo del dell'astratto
Vogliamo scendere a qualcosa di più concreto e che attualmente il fenomeno politico di maggior significato di maggiore importanza negli Stati Uniti d'America
Limiti alla rieleggibilità
In America ci arriveranno per ora coloro i quali sono contrari a imporre limiti alla rieleggibilità sono riusciti a rinviare l'approvazione del progetto dividendo il campo avversario ma non durerà a lungo
Ci poniamo per esempio si possa essere letti una sola volta il costo di questa decisione sarebbe rappresentata dal fatto che non avremmo
Politici di professione politici abili
Politici Esperti
Il fatto è che abbiamo fatto
Esperienza di politici di esperienze e non è stata una bella esperienza
Io credo che chiunque dovrebbe poter essere chiamato a rappresentare il suo Paese in Parlamento se la politica è stata trasformata in qualcosa di talmente complesso e bizantino da richiedere un mandarino EPO di professionisti questo significa è profondamente sbagliato il modo di fare politica in questo Paese
Chiunque dovrebbe poter rappresentare Italia in Parlamento se non è possibile vuol dire qualcosa non funziona col Parlamento e questo qualcosa va cambiato io credo che il futuro
Della libertà sia in questi accorgimenti
Possono essere cercare in questi accorgimenti tuttavia anche questi accorgimenti non basta
Quello che ci vuole e la consapevolezza del fatto
Che in tutti i sistemi politici le nostre libertà ed i nostri diritti sono costantemente esposti al pericolo dell'invadenza pubblica solo la nostra consapevolezza di questo pericolo potrà impedire che si realizzi la profezia di humour che diceva mai libertà di alcun tipo sono state perse tutte in una volta o peggio la profezia di mille quando scriveva nel mille ottocentocinquantanove
Se tutti gli affari di un popolo cadessero nelle mani dello Stato
Ogni potere si concentrerebbe in una numerosa burocrazia
Dalla quale il resto della comunità s'attenderebbe tutto
Le masse ne riceverebbero la direzione e l'impulso gli uomini intelligenti inattivi gli avanzamenti e la fortuna personale
In uno Stato retto a questo modo non solo il pubblico sarebbe incapace di sorvegliare i giudicare l'azione degli ufficiali governativi
Ma inoltre se gli avvenimenti facessero sentire il bisogno di qualche riforma
Nessuna se ne potrebbe attuare che fosse contraria agli interessi della burocrazia e concludeva tale e la triste condizione dell'impero russo grazie
Gli applausi
Fare mostrare che
Il fatto che ogni anno noi invitiamo Antonio Martino non è un così è un'idea campata in aria vale la pena invitano prossimo anno nello stesso modo pareva in maniera che cambieremo la data non sarà la nona lezione sarà la seconda
Rimane in maniera e ci sia ancora più effervescenza
Perché è un classico da scuole liberalismo che lentamente poi dopo rimangono quelli gli ultimi l'ultimo pacco otto di di ragazzi che rimane ultimazione sono quelli che vogliono fare la tesi e pertanto sono direttamente interessati
La prima domanda però la voglio fare io perché
Perché insomma il piacere di svoltesi tra amici è tale per cui il le khomeinista illiberale come lista Morbelli
Vuole ricordare a Antonio Martino che il Colao pensa io era un discorso solamente italiano certa Zhirinovskij un liberale a modo suo se pigliamo anche i liberali tedeschi
No che dico i liberali austriaci non si sa bene se si debba parlare di liberali o di nazi liberali
Se poi pensate che liberali che sono bravi stanno nell'Internazionale Liberale come i senegalesi il primo articolo del loro statuto recita così il Partito Liberale senegalese
Fa tutto con le deve fare per poter costruire lo Stato socialista del Senegal perché altrimenti non potrebbe esistere beh già lì andremo un pochettino tra quello che uno vuole fare quello che invece gli è concesso a fare
Ma se andiamo a vedere in Sudamerica e andiamo a dare un'occhiata in Paraguay ci fu un anno
In cui dopo un colpo di Stato è un gruppo che aveva appoggiato i militari decise di farsi un partito e al posto di farselo se lo compro e si comprò il partito liberale
E quindi esisteva il partito liberale che era di proprietà di quelli che avevano fatto fare il colpo di Stato
Allora i liberali che non stavano più nel partito liberale ne inventarono un altro e si chiamò il partito liberale autentico quindi vedete quanti modi cioè di essere liberali nel mondo quindici sono i liberali veri liberali non veri
Ma in Italia e questa è la domanda in questo momento che abbiamo tantissimi liberali il come non ce ne son mai stati tanti all'interno del Parlamento
E che tanto diventato di moda chiamarsi definirsi liberali allora la mia domanda da liberale che un tempo era costretto guardandosi intorno quasi a sentirsi sempre perennemente solo le battute fa del Congresso Marche avete preso in affitto la cabina telefonica San Silvestro queste ce le siamo sentite dire PRI quarant'anni ecco adesso che i liberali sono tanti e che tanti si definiscono liberali
è vero che qualcuno ne potrebbe approfittare ma in Italia solo davvero non liberali quelli che si dicono liberali ma che non vanno d'accordo con Antonio Martino
E di vero Corviale ho visto luce Morbello lasciò le dirà di tutti i colori intanto il primo che vuole fare la domanda e inserirlo se illuminismo le comunismo orrende il termine liberale inutile
Perché se sono vari modi di essere liberali
Le opinioni di coloro i quali si definiscono liberali il termine libera non significa nulla viene in mente la battuta di un tuo collega scomparso da molti anni
Il quale è richiesto di Napoli opinione su Hitler rispose Hitler è un liberale un po'manesco liberale Gas Plus chi sono i liberali in Italia ci sono sono tanti non starò a dire dove sono
Mi permetto soltanto di rilevare che ho qualche perplessità
Per usare un eufemismo
Che davvero l'obiettivo del PDS come dice l'onorevole Massimo D'Alema sia quello di dar vita a una rivoluzione liberale
Mi ricorda la posizione di Schumpeter che pioggia ricordato l'altra volta il quale negli anni Venti
Disse il liberalismo economico della teoria secondo cui per promuovere il progresso economico e sociale bisogna lasciare l'ente di sogni affidarlo all'impresa privata e lasciarla in pace
Come supremo anche se intenzionale complimento i nemici la libertà d'impresa hanno ritenuto opportuno appropriarsi dell'etichetta delicato a Massimo D'Alema
Avevamo la sera sono Antonicelli vengono a Frosinone
Io mi inserisco nella discorso fra cowboy sui liberali non liberali perché non svela fra noi non so ancora sì sì no no cara fanno effetto
Ricotta proprio questo io non credo che oggi ci siano più liberali di di qualche tempo fa semplicemente l'invadenza
Dello statalismo del del sistema sociale abbia creato involontariamente quasi una maggiore richiesta da parte dei cittadini
Di liberalismo ma cosa quasi
In montagna il problema è proprio questo cioè io sento ultimi anni fame in questi due anni da sinistra tranne Bertinotti e adesso anni cauti tutti che definisco liberali e pulp papà questo qui ciò che liberalismo visto così vagamente crea confusione in quelle persone
Che non non si sappia a non vengono qui e la scuola non cessano magari a leggere libri liberismo trattati e che un domani che si dovesse un partito come è successo con Berlusconi processo con la lega ripresentare con un programma liberale quasi quasi dovrebbe nascondere perché se D'Alema dice vuole farlo cerebrale
Allora questo Martino non so o chiarisce la situazione oppure quasi quasi conviene a scontrarci io mi chiedo è possibile in brevi termini
Formare il nuovo partito uno nuova identità un nuovo movimento che possa chiarire ai cittadini posso spingere anche su quella proposta che dice lei della non eleggibilità
Cioè nuove forme che posso spinge la gente a capire cosa liberismo perché somme c'è mancanza di cultura sul liberalismo e grossa confusione minaccia
Telegraficamente anche per lasciare poi spazio alle altre domande allora punto primo quello che lei dice è verissimo
Non c'è più nessuno considerando il termine socialista come lo considerava mise su cioè chi è favorevole all'intervento pubblico anziché all'iniziativa individuale
Non c'è più nessuno tranne Bertinotti forse che si dichiari socialista all'ingrosso cioè non c'è più nessuno che voglia costruire l'intera società in base a un progetto collettivistica questo è finito
Però mentre non ci sono più socialisti all'ingrosso contrariamente alla retorica c'è un'infinità una maggioranza di socialisti al dettaglio quando si tratta di un problema concreto la soluzione che tutti propongono ecco perché il pessimismo insito in quello che diceva Morbelli infonde abbastanza fondarono il suo del resto
La sezione che suggeriscono e l'intervento pubblico ma allora a questo punto che razza i liberali sono liberali all'ingrosso socialisti al dettaglio mi sembra
Però questo è già un passo avanti rispetto al passato quando ero lì socialisti anche all'ingrosso
Secondo punto è vero che sono arrivati a questa conclusione non per motivi ideali ma perché quando si arriva al punto in cui siamo arrivati è difficile cioè il socialismo non versa soltanto in condizioni di bancarotta intellettuale
Versa anche in condizioni bancarotta finanziaria quindi è la necessità che costringe la gente a dichiararsi liberale io scrissi un articolo verso sugli avverto
Nel mille novecentottantadue in corso stereo questa tesi cioè che le cifre economiche avrebbero portato liberali e socialisti sulle stesse fu lezioni a combattere contro l'invadenza pubblico sulla spesa pubblica Malagoli lo giudico scandaloso però venne pubblicato ugualmente lei dice si dà vita a una nuova formazione politica può darsi io quello che le dico soltanto che questo non ha importanza chi e in che modo terrà alta la fiaccola della libertà
Quello che è importante e che noi oggi sappiamo che tutti i progetti politici alternativi a quello liberale sono stati tentati hanno fallito il secolo ventesimo è stato come aveva previsto Mussolini lo spiega il secolo dello statalismo
La voce Fascismo l'enciclopedia italiana firmata Benito Mussolini c'è scritto
Se il diciannovesimo secolo è stato il secolo l'individualismo un secolo liberale il ventesimo secolo sarà il secolo dello Stato sarà un secolo fascista non c'è stata alcun dubbio che è stato così questo è stato il secolo i grandi dittatori di Hitler e di Stalin di ma oggi col otto d al diamine così vi è stato il secolo dell'estensione indebita del del Welfare State con con dei veri Gekko Silvia Della politica fiscale
In deficit conche Henze è stato il secolo dell'estensione del potere dello Stato
Tutte queste ricette sono state se tentare hanno prodotto non solo in Italia ma ovunque risulta diviso astruso allora possiamo avere in tranquilla coscienza fiducia nel futuro perché non avrà dove andare le nostre idee saranno le idee vincenti le porterà avanti un'aggregazione politica esistente uno era che le aree e porterà avanti
Pietro Di Muccio che è più giovane di me oppure riusciva a fare in tempo anch'io a farlo non ha importanza quello che sappiamo è che la direzione verso cui marciare quella l'altra cosa e quella di capire in dettaglio
Come si possono difendere quelle idee perché essere genericamente favorevoli a una maggiore libertà non basta promesse liberali non solo all'ingrosso ma anche al dettaglio
Poi c'è anche onorevole
Pinuccio vuole fare una domanda
Fare una domanda ti rispondo no no no lui almeno
Buona sera volevo sapere onorevole Martino Gianluigi felice lotti
Voglio sapere quanto il principio di finanza derivata e quindi anche il principio di deresponsabilizzazione degli amministratori degli enti locali ha contribuito allo sperpero della delle della spesa e quindi dalla finanza s'tale e quindi si in questo in questo contesto si può parlare di un federalismo fiscale che consenta maggiore libertà e autonomia all'interno di di territori regionali un suo insomma qualsiasi cosa venga creato e anche quanto il settore pubblico allargato abbia contribuito alla al debito pubblico che in questo momento ci ritroviamo grazie
Sì anzitutto rispondo alla seconda domanda
Lei ha assolutamente ragione a determinare quella crescita
Esplosiva della spesa pubblica e quindi del deficit e del debito
Non è stato
Tanto l'amministrazione è stata tanto l'amministrazione centrale dello Stato cioè lo Stato ma i centri autonomi dispensa centri autonomi dispensa che solo agli enti locali che sono il parastato che sono lo stato assistenziale e così via cioè tutte categorie di spesa che marciano per conto loro senza che nessuno riesca a controllarle quindi lei ha perfettamente ragione un'altra cosa da fare sarebbe disciplinare in modo vincolante della gestione diverse decisioni di spesa per evitare che non riusciamo a contro il centro mal poi non controlliamo nient'altro
Federalismo
Realismo è una parola che se fosse stata brevettata da qualcuno questo qualcuno dovrebbe far causa a quanti usano in modo improprio questo termine
Perché il federalismo come lo intendevano i veri federalisti
è un meccanismo di ingegneria costituzionale che ha come obiettivo quello di tutelare e difendere la libertà i diritti individuali dallo strapotere politico
E allora il federalismo significa che lo Stato federale fa da contrappeso al potere dei singoli stati i singoli Stati fanno da contrappeso al potere dello Stato federale
Resterà come lo intendeva Jefferson queste come ha funzionato negli Stati Uniti fino all'inizio degli anni Trenta per quasi quindi un secolo e mezzo poi cessato una certa così corruzione ed è diventato anche lì c'è una tendenza all'espansione lo Stato federale ma è sempre più federale quello che non altri
In Svizzera funziona
Per i moti scale lei ha pienamente ragione quello che lui ha detto con termine tecnico non è nient'altro che il fatto che il nostro sistema che separa le decisioni di prelievo dalle missioni dispensa che divorzia da dicembre a bisogni spesso che attribuisce al centro quasi l'esclusiva prerogativa del prelievo e il centro poi attribuisce agli enti locali
I fondi necessari a condurre è un sistema pessimo
Un sistema pessimo perché allontana le decisioni di prelievo dal livello del controllo popolare
In secondo luogo è soprattutto incentiva la gestione irresponsabile agli enti locali perché gli Enti locali sanno che quanto più spendono tanto più prima o poi riceveranno dallo Stato allora
La risposta alla sua domanda è il federalismo andrebbe fatto ma aver fatto come necessario anzitutto una radicale drastica riforma degli enti locali noi abbiamo troppi livelli di governo
Circoscrizione comune
Provincia Comunità montana Regione Stato abbiamo troppi livelli di governo che creano soltanto difficoltà e compiti amministrazione abbiamo troppi enti locali
Perché il paradosso è qui visto che al crescere al migliorare del trasporti e delle comunicazioni invece di ridurre
Il numero degli Enti locali abbiamo moltiplicato
Abbiamo introdotto le regioni con la promessa che lebbroso che sarebbero servite abolire le Province lo vince un sole abbiamo pulite abbiamo mentale
Noi abbiamo otto mila cento Comuni trecentocinquanta mila consiglieri comunali
Come non mi stanco di ripetere queste un esercito d'occupazione non è una rappresentanza politica trecentocinquanta mila consiglieri come alla bisogna ridurre i livelli di governo ridurre il numero degli enti locali e fare una riforma che responsabilizzi
La condotta fiscale degli Enti locali lo sparo ora dirle una certa idea ce l'ho
Buona sera stando Perrotta
Posso parlare un attimo di Europa
Io non sono un euroscettico diciamo sono Euro fanatico poco fa lei si portare questo soprannome
E
Mi chiedo però sì come sia possibile che il trattato di Maastricht
Abbia stabilito dei criteri così rigidi per le l'entrata nell'Unione Europea tanto che se oggi come oggi ci fosse
Intesa sulla Germania Lussemburgo e se il Giappone fossero Europa resterebbe fuori e intanto il l'obiettivo della moneta unica continua a essere procrastinato
Un obiezione alla sua il suo iter esistiamo rettorale sorteggiato
Potrebbe essere che nel sorteggio venga eletto un candidato che appunto ha ricevuto il minimo dei voti nel senso è stato eletto di straforo mentre uno una persona che ha preso molti di voi non viene estratto quindi questo letto un po'ai nostri tramanda il Parlamento che ci pare grazie
Per ciò che riguarda la seconda domanda risposte telegrafiche cioè lei ha ragione
Io ho suggerito il sorteggio soprattutto come provocazione intellettuale cioè per fare riflettere sul fatto che e questa concorrenza politica per farsi eleggere e rieleggere che determina molti dei nostri problemi
Per ciò che riguarda i criteri di Maastricht
La risposta alla sua domanda è data dalla frase conclusiva
Della Teoria generale dell'occupazione interesse moneta di Kenzo quando dice
Nel bene e nel male sono le le idee degli economisti e dei filosofi politici sia quelle giuste e quelle sbagliate sono molto più importanti di quanto comunemente si ritenga quei parametri sono stati introdotti per un'idea sbagliata
L'idea sbagliata era che si dovesse in usare nell'Obiettivo moneta europea come strumento per costringere a una gestione responsabile la finanza pubblica gli stati membri così facendo quello che si rischia
Di ottenere come risultato è che non avremo la moneta europea e avremo la spaccatura dell'Europa la divisione dell'Europa in due gruppi di Paesi un piccolo gruppo di Paesi virtuosi più guarda gli altri eccetera mi consenta di correggere le sue informazioni
Oggi come oggi c'è un solo paese europeo che rispetti tutti i criteri di di Maastricht e Lussemburgo neanche la Germania rispetta più tutti questo per dire quanto oculata fosse la posizione non starò a ripetere cose che ho già detto penso che lei sappia già come la penso in materia in materia e non lo ripeterò però io vorrei sottoporvi un quesito il a cui non do risposte
Cosa pensate
Di politici
Che ad occhi aperti
Hanno sottoscritto in nome del nostro Paese
Un accordo
Che se rispettato
Lascerà fuori dal nucleo centrale dell'Europa
L'Italia cioè il loro Paese che è uno dei Paesi fondatori della Unione europea e che è la quinta poi parte potenza industriale al mondo cosa pensante di politici che fanno questo tipo di cose
Ma a Siena sono liberata Mino
Però farle una domanda ecco
Possiamo credere con fiducia che le privatizzazioni in Italia siano una mossa verso il liberalismo in Italia oppure siamo costretti ad aver paura che siano soltanto delle dismissioni di Stato
A suo parere particolare ci sono i pericoli di
Confusione o di interessi particolari o semplicemente di un mercato non pronto suono al corrispondere solenne la fortuna
Grazie
Vede la sua domanda è una variazione su un tema che in fondo abbiamo
Trattato tutta la sera senza dirlo esplicitamente cioè la violenza
Che viene usata nei confronti del linguaggio
Quando un termine diventa popolare ci se ne appropria per designare qualcosa di totalmente diverso e vero dell'aggettivo liberale
Diventato popolare ci se ne appropria per disegnare cose col liberalismo avvinta che fare e vero del termine federalismo
Oggi indicato per disegnare cose che non hanno niente a che vedere col federalismo purtroppo è anche vero delle privatizzazioni per cui abbiamo il fenomeno che lei sottolinea giustamente
In cui viene spacciata per privatizzazione un'operazione di questo tipo un'azienda pubblica
Vende una parte delle sue azioni al mercato e questa viene presentata come privatizzazione
Speriamo che venda azioni per cento mila miliardi dieci mila mi dieci mila miliardi
Alla fine della vendita il settore pubblico avrà dieci mila miliardi in più da controllare il settore privato dieci mila miliardi in meno quest'anno ne privatizzazioni di imprese sa pubblica e pubblicizzazione di risparmio privato e che cosa dire del fatto che viene spacciata per privatizzazione la vendita di azioni in azienda pubblica a una banca pubblica
E che cosa dire della legge Amato che spaccia per privatizzazioni variazioni quei mostri che sono le fondazioni che hanno posto le banche in condizioni casse risparmi in condizioni di totale irresponsabilità
E che cosa dire delle tante vergognose occasioni in cui il termine privatizzazioni viene in realtà usato per perpetuare la prassi di un settore politico burocratico continua vuole continuare a controllare l'intera società dobbiamo partire da un punto
Di partenza chiarissimo la privatizzazione non servono
Per reperire quattrini per l'erario anche se possono essere utili
Le privazioni non servono soltanto per diffondere l'azionariato per dar vita a quel capitalismo senza esclusi
Diffuso e partecipato che nei sogni di Monti le prime eccezioni non servono per potenziare rivitalizzare la borsa non servono per rendere più efficiente l'economia le privazioni servono soprattutto per dar vita a quel divorzio dall'economia alla politica che è condizione necessaria per la moralizzazione della vita pubblica
Fintanto che non cacceremo i politici dal dall'economia noi continueremo ad a vere in Moro aperto surrettizio quei fenomeni
Deplorevoli che hanno caratterizzato gli ultimi anni
E
Sì ma dobbiamo essere vigili
Veloci però anche se non necessariamente vigili urbani va be conto che non sapendo maniera lei vuol fare
Veloce perché i i vigili che stanno di là urbana mentre stavano già scalpita andò in Occidente
No
Cinque minuti e andiamo al gravosi rapidissimo
Allora sperequazione generazionale del debito pubblico uno dei massimi studiosi di politiche di deficit spending e in generale dell'assetto istituzionale ecco correlato alle politiche di deficit spending jazz lucano al premio Nobel non esclude che in casi di gravissima sperequazioni e generazionale cioè di risorse che sono state bruciate da generazioni precedenti ai danni delle generazioni successive si possa ricorrere a forme più o meno
Forti diciamo di consolidamento qual è la sua opinione riguardo grazie
Guardi io sono molto amico ed estimatore debilitante altrui è stato mio predecessore come presidente Lamon quelle society ed è stato uno dei miei grandi elettori quando sono stato eletto su questo punto del debito pubblico però per onestà pur essendo io raccordo con lui ma non sulla proposta di consolidamento sul fatto che si trasferisce l'onere sulle generazioni future
Devo però ne stabilire che non tutti gli economisti sono d'accordo ci sono molti economisti per esempio che sostengono che il debito pubblico viene pagato adesso perché il finanziamento con le imposte o con l'indebitamento equivalente questi il teorema dell'equivalenza di Riccardo Barrot e uno dei sostenitori eccetera non voglio addentrarmi nel dettaglio tecnico però io personalmente ritengo che più carne abbia ragione un patto indiscutibile che le risorse vengano assorbite ora non domani ma finanziariamente bisognerà rimborsare sono contrario
Radicalmente a qualsiasi ipotesi di furto ai danni dei risparmiatori che hanno sottoscritto titoli del debito pubblico ma indipendentemente da questa mia posizione morale cioè il fatto che non abbiamo nessun bisogno di fare ricorso a quella ipotesi se diamo vita subito a un serio programma di risanamento
Perché grazie a Dio il risparmio delle famiglie italiane ampiamente adeguato a finanziare in modo non inflazionistico il disavanzo e se è vero che il debito pubblico alle dimensioni spaventose che vi ho detto è anche vero che lo abbiamo finanziare pagato tutto noi noi non dobbiamo nulla al resto del mondo il nostro debito estero circa il cinque per cento del PIL e va diminuendo quindi da questo punto di vista l'ipotesi al conseguimento io non la prendo nemmeno in considerazione
Se lei invece messe fatto una domanda non di carattere normativo lei sarebbe favorevole a ma di carattere positivo potremmo arrivare anch'io le avrei risposto in modo più dubitativo perché tutto dipende da chi saranno i mascalzoni che andranno al potere
E quindi e aperto ultimo by
Toni Del Monte Forte dicono su libero Vibo
Liberale doc quindi don Eskil promesso partito danno il fisco alla rivolta liberale ha ha spiegato che per ridurre l'evasione fiscale bisogna non soltanto promuovere l'ammodernamento e l'efficienza e l'amministrazione fiscale ma anche ridurre l'effetto distorsivo dell'oppressione fiscale quindi ridurre la fiscalità sul piede
Ed è il mio il mio dubbio questi due strumenti per raggiungere lo stesso obiettivo sono succedaneo complementari nel senso che nel momento in cui dovesse essere intrapreso un'azione di riforma dell'amministrazione senza congiuntamente ridurre la pressione fiscale
Secondo lei si potrebbe dare il rischio che i costi sociali potrebbero essere anche maggiori dei eventuali benefici
Sì anzitutto prima di rispondere se posso prendere questo è uno che aspira a diventare assistente
Ah no libero non conosco da una vita quindi non se posso prendere cinque secondi di tempo per consigli per la per gli acquisti
Vorrei consigliargli di preparare i quattrini perché nel corso dell'anno dovrebbe uscire la seconda edizione Dinoi il fisco che penso che verrà venduta in libreria un prezzo
Accessibile modesto e un libro che non è immorale che non fa ingrassare che non fa male alla salute che costa poco e quindi appena sarà uscita vi prego di precipita Hardy libreria ad acquistarlo
La domanda è molto importante richiederà risposto lunga mi limiterò la battuta perché Loretta
Quello che sostanzialmente libero Monteforte dice qui sotto
Per rendere
Più efficiente l'amministrazione finanziaria ci una riforma ora vogliamo un'amministrazione finanziaria efficiente
Ma coltivo di legislazione tributaria che abbiamo e con le aliquote di prelievo che abbiamo col tipo di struttura del prelievo oltre che di livello che abbiamo siamo sicuri di volere davvero
Un'amministrazione finanziaria assolutamente efficiente non sarebbe invece preferibile procedere parità Asso accrescere cioè l'efficienza e l'amministrazione finanziaria e ridurrà contestualmente
L'oppressivi Thai livello la pressione tributaria sono assolutamente d'accordo ho intervistato
L'altro giorno per
Radio radicale il mio amico e maestro Milton Friedman e lui ha detto l'unico elemento esuberanza va benissimo dice l'unico elemento di speranza nel futuro
Di fronte a queste percentuali spropositate di reddito nazionale assorbito da un settore pubblico e che il governo non è perfettamente efficiente perché se fosse perfettamente efficiente assorbente salta l'accetterebbe nazionale la nostra libertà sarebbe già da tempo finita allora la risposta alla tua domanda è l'efficienza non è un valore assoluto
L'efficienza è un valore quando è usata per fessi perseguire un fine desiderabile non lo lei quando è usata per perseguire un fine che non è desiderabile le vogliamo che sia efficiente il poliziotto non il ladro
Io non credo che le vittime dei campi di sterminio nazisti
O dei laghi sovietici sarebbero lamentate se i loro aguzzini fossero stati meno efficienti allora anche per l'amministrazione finanziaria il problema e procediamo di pari passo prima rendiamo civile il fisco e contemporaneamente
Prendiamo efficiente l'amministrazione finanziaria ma non commettiamo l'errore di renderlo efficiente prima di aver riformare il fisco perché sarebbe un incubo
Grazie
Ci vediamo fra sette giorni allora appuntamento esattamente a martedì prossimo Mario richiami