L'intervista è stata registrata venerdì 16 dicembre 1983 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Finanziaria, Pci.
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Stiamo contentino candeline Convertino ci occupiamo intenzioni
La iniziativa radicale sul problema delle pensioni si è articolata in due filoni principali
La richiesta che nell'Inter aumenta anche subito intenzioni fissi a quattrocento mila lire al mese almeno e la richiesta che venisse letta immediatamente in discussione votata alla Camera la riforma nelle pensioni ed areniamo questi due livelli affetti della proposta radicale a cominciare dalla riforma
Che cos'è la riforma delle pensioni che cosa prevede perché radicale alla richiesta pervenuta subito creata poi nei cassetti e portate in aula
Ma innanzitutto qui siamo di fronte ad una situazione nella quale i partiti hanno promesso
Di a riordinare il sistema previdenziale che tutti gli riconoscono essere pieno di ingiustizie e disuguaglianze perché deve essere appunto riordinato risistemato
Perché ci sono tra l'altro anche problemi finanziari
Enormi Eduardo ma questa promessa viene da anni e anni disattesa costantemente e continuamente da questi partiti che hanno creato questa situazione questa giungla pensionistica come sì suole dire ma che poi non riescono a ad arrivare alla riforma e quindi non perché non si avvia pensiero orientamento non si abbiano una posizioni anche nel merito
O per lo meno su una serie di questioni di fondo nel merito della riforma delle pensioni ma perché il nodo e proprio principalmente questo cioè quello di costringere imporre ai partiti di rispettare le promesse che loro hanno fatto ai cittadini al Paese di tener fede a queste promesse che uno dei Poli su cui si è articolata l'iniziativa è stata appunto quello come ricordavi tu Laura Vigni
Chiedere che i partiti mantenessero fede a questi impegni che si arrivasse comunque ad un voto alla Camera all'approvazione della loro riforma della riforma che vogliono loro
Ripeto non perché non si abbia e non non si entri nel merito di quelli che sono e il complesso dei siti del dei problemi della previdenza abbiamo pensiero posizioni S come si fosse giunti alla camera alla discussione di una proposta di riforma saremmo entrati evidentemente entreremo nel merito dei problemi delle pensioni ma evidentemente per una forza di opposizione come la nostra accanto alla richiesta di aumento di uomini come vedremo innanzitutto
La richiesta non può che riguardare
Questo aspetto i partiti approvino almeno la loro riforma
E quali sono i problemi della riforma molto molto brevemente voglio soffermarmi su questo aspetto
Il primo problema e innanzitutto questi partiti hanno ritenuto che il lo sviluppo economico fosse inarrestabile
E hanno commesso in questo senso un errore di prospettiva di dimensioni clamorose
Hanno commesso o hanno elargito a questa o quella categoria di pensionati ovviamente di più a hanno preso quelle categorie più forti che potevano condizionare di più in termini elettorali anche i partiti della partitocrazia hanno elargito prestazioni previdenziali
Totalmente al di sopra di quelle che sono le risorse finanziarie
Che attualmente con la crisi economica abbiamo a disposizione hanno commesso questo enorme clamoroso errore di prospettiva hanno dato a destra e a manca hanno promesso
E hanno su questa base impostato un processo che rischia di arrivare appunto al collasso abbiamo il deficit dell'INPS la situazione patrimoniale dei denti che ormai di trentatré mila miliardi di deficit abbiamo un deficit di esercizio quest'anno i dodici mila miliardi e passa una causa non è solo queste evidentemente da innanzitutto in questo fatto
E come quindi il bar perché quindi non si fa la riforma perché in realtà quindi una reazione del genere si tratta non tanto di dare nuovi soldi di dare prestazioni migliori si tratta sostanzialmente di fare un processo di redistribuzione
Di eliminazione delle ingiustizie evidentemente delle disuguaglianze di tutte le questioni che ci sono nel nella villa di un sistema pensionistico ma diciamo dal punto di vista finanziario come si suol dire a somma zero
Non solo togliendo gli uni per dare ad altri per età avere un processo di resistere e distribuzione sostanzialmente queste l'unica operazione possibile nel sistema previdenziale oggi anche perché c'è stato un fenomeno diciamo oggettivo che quello dell'invecchiamento della popolazione della e che ha creato dei problemi perché gli ampiamente sistema previdenziale si regge sul fatto che i lavoratori inattività versano contributi a favore appunto
Del che in quel momento si trova invece a percepire la pensione quando questo rapporto viene essere squilibrato sempre più come avviene adesso abbiamo un problema che si aggiunge a quelli che ho detto prima
Noi abbiamo un sistema nel quale le prestazioni sono sempre più ormai sganciate da quella che è stata il versamento di contributi da parte dei lavoratori
Non c'abbiamo nessun aggancio nessun ancoraggio fra quanto è stato versato in termini di contributi e quanto è la prestazione perché sono stati concessi benefici questa o quella categoria può ripeto evidentemente questi benefici di questi benefici hanno maggiormente goduto quelle categorie più forte evidentemente invece quelle più deboli hanno avuto di meno
E quindi cosa si è creato un meccanismo per il quale ci sono stati attribuzioni di benefici di ogni tipo per cui per esempio l'abbiamo persone che hanno trentanove anni conosco una persona che a trentatré anni trentasette anni di contribuzione versata non si capisce come abbia potuto far questo sennò a man bassa e a quella molteplicità di leggi leggine Graf approvate negli ultimi dieci dodici anni e che hanno appunto concesso benefici per cui nota di riconosciute ai fini contributivi per esempio le prestazioni
Prestate o non prestate presso partiti politici o presso i sindacati
A cui non aveva corrisposto alcun versamento di contributi o per guerre addirittura mai combattute non so quale parte del mondo per non so quale periodo stati riconosciuti i benefici combatte il tutto combattentistiche
Ecco abbiamo una serie innumerevole di questo tipo di privilegi che sono stati riconosciuti per cui appunto
Diciamo che la prestazione previdenziale che viene data un pensionato quasi mai gli ormai e a una qualche riferimento a quella che è stata la storia diciamo del lavorativa ma all'ala alla storia quindi anche contributiva dei contributi effettivamente versati
Per cui ripeto c'è anche gente che hanno lavorato tre anni in vita sua percepisce una pensione magari molto alta perché appunto godere di questo tipo di privilegi eccetera concessi per motivi appunto elettoralistici in chiave corporativa assistenziale alla alla a questo a quella settore della vedi lavoratori pensionati appunto nell'ipotesi nella illusione
Mille errori di prospettiva chiamiamo errore di prospettiva clamoroso appunto quello di ritenere che le risorse tanto erano infinite e che quindi si poteva pensare di andare avanti così senza nessuna preoccupazione
Di quelle che sarebbe stato poi le conseguenze di questo modo di fare e dieci questo è il nodo poi del problema da riforma pensionistica dobbiamo arrivare ad una redistribuzione di risorse che sono scarse
Arrivando appunto ad una processo di redistribuzione e di e eliminazione di quelle che sono le disuguaglianze quindi cosa accade perché la riforma non si fa è chiaro perché non si fa perché non ci si non essendoci più nuove risorse da dispensare
Cosa cambia accade che la riforma non rischia di essere non un fattore di consenso nuovo per i partiti ma di stabilità perché toglie all'unità e dare agli altri evidentemente è un'operazione costosa
Costosissima
Viene depurare infatti questa è una questione di fondo su cui abbiamo molto insistito il problema della previdenza da quello dell'assistenza separare questi due aspetti l'assistenza deve esser data solo a chi ha bisogno cioè a chi ha condizioni di reddito
Basse e quindi ha bisogno di un intervento diciamo assistenziale che deve essere a carico dello Stato cioè di tutta la collettività Traverso le tasse
Mentre invece la previdenza deve essere regolata dal criteri di carattere previdenziale
Della presidenza devono avere deve essere data solo a chi ha diritto cioè chi ha versato di contributi a chi ha fatto un lavoro e quindi deve essere commisurata e a questo tipo di criteri di carattere previdenziale se depurata da interventi di carattere assistenziale e deve essere evidentemente a carico
Di del fondo dei lavoratori che hanno versato questi contributi sui quali adesso invece è gravato la necessità di sostenere in maniera a assolutamente ingiustificata illegittima e ingiusta anche devono sostenere
Questi fondi dei chi ha versato effettivamente i contributi anche chi non li ha versati
Anche chi appunto non ha ha prestato realtà uno pochi anni ha versato cifre fittizie che si vede a vivere sulla bici una pensione
Di un certo invece rilievo per cui per esempio a carico della gestione dei lavoratori dipendenti realtà questo un fondo che è servito per anni ha finanziari anche tutta un'altra serie invece di tensioni per cui per esempio la Democrazia cristiana attraverso aveva necessità di a dare intenzioni al tutto un tetto dei coltivatori diretti
Esce il deficit di questa edizione coltivatori diretti diciannove mila miliardi definiti patrimoniali ma i venti mila miliardi
Ecco da questo Stato carico dei lavoratori dipendenti
E che hanno pagato i contributi così pure una serie di assegni integrazioni al minimo oppure il problema delle pensioni di invalidità anche di concesse a chi invalido non era magari versava in condizioni di bisogno in questo caso invece avrebbe dovuto uno diritto una pensione di carattere assistenziale
Si è data invece questa pensione di invalidità a chi aveva diritto a chi non aveva diritto sappiamo le percentuali di pensioni merita soprattutto al sud Avellino il ventitré per cento della popolazione discuterebbe invalido
Si è costretta la gente a fingersi invalido per a vere diritto ad una possibilità di sussistenza
Ma molto spesso punto la si veda anche chi e non aveva alcun bisogno questo è l'aspetto più scandaloso della questione e così via sulla chi ha versato i contributi in realtà ha pagato e paga anche per mantenere tutto una serie di gestioni di situazioni che sono invece di carattere assistenziale clientelare e così via
Fare un'opera di pulizia di ridistribuzione eccetera è un'operazione difficile costosa per i partiti è questo il motivo di fondo per il quale non si arriva la pensione tal alla alla riforma scusatemi
Delle pensioni e per il quale noi abbiamo insistito derivato questo punto come appunto essenziale nel merito però ci siamo anche entrati ora ci soffermiamo soltanto brevemente su questi aspetti
E per esempio non conosciamo ancora il testo da ogni forma di De Michelis
Precisamente
De Micheli se il governo non proprio promesso anche loro avrebbero presentato questo testo a ottobre siamo a fine dicembre questo desta ancora non c'è e già questo ritardo credo che sia significativo evidentemente de Michelis aspetta ancora di vedere combattuta trattativa adesso con i sindacati e così via per presentare questa riforma
Ma attenendoci al testo della riforma Scotti presentata nell'ottanta dal ministro Scotti e che non è stata poi neanche discusso dalla Camera deputati
Lungamente fermata in Commissione arrivò addirittura in aula poi fu rimandata in Commissione
Per
Dai dai dai dai dei partiti della partitocrazia non ha visto la possibilità di una discussione di un'approvazione di quella di quella riforma ecco il testo Scotti Malta eludeva tutti i nodi tutti i problemi di fondo della problema delle pensioni di inviava sostanzialmente attraverso una serie di deleghe al governo che avrebbe dovuto coi provvedere nel giro di un certo numero di anni
Mentre l'unica poi cosa seria che andava abbia attuare attuare subito
Era una situazione relativa all'INPS al fatto di consegnare ancora di più di quanto già oggi non sia l'INPS in mano ai sindacati
Era una sorta di delega
In bianco che lo Stato andava conferiti a ai sindacati di amministrare in modo completamente autonomo il pianeta previdenza e quindi le norme massa finanziaria ad essa collegata una
Riforma quindi pessima sotto questo punto di vista avevamo un'abolizione di tutta una serie di controlli di l'illegittimità degli atti
Pieni poteri attribuiti al consiglio di amministrazione dell'INPS per l'interpretazione e l'attuazione delle leggi previdenziali
E quindi in pratica il il tema previdenziale veniva posto sotto la responsabilità organizzatori e non solo gestionale delle forse sociali rappresentate nell'intreccio ai sindacati delegando invece per quanto riguarda le Tutu altra aspetto di problemi relativi al riordino effettivo del sistema previdenziale
Il governo veniva delegato con ampi poteri legislativi di ampia portata questa era nella sostanza poi il contenuto il merito della il nocciolo della questione di quel provvedimento Scotti vedremo adesso cosa farà De Michelis ma abbiamo ragione di ritenere che questa parte
Cioè quella parte che
Affida ancora di più e e la gestione dell'INPS ai sindacati sia rimasta nel disegni di legge di riforma pensionistiche costituisca uno le parti più significative
Ora io vorrei
Fare una brevissima lettura perché credo che sia estremamente significativa di quello che dice la Corte dei Conti sull'INPS perché indubbiamente sull'INPS gravano una serie di problemi che non sono sua responsabilità per esempio il fatto che il Parlamento ha continuato a produrre leggi leggi leggine leggi
Leggine decreti e così via in gol quando l'INPS di norme contraddittorie di difficile applicazione e attuazione Link è stata costretta a inseguire il Parlamento in queste continue modifiche
Nel sistema attuale a complicando ancora di più
Il problemi della delle del del della gestione del sistema previdenziale da parte dell'INPS ma ecco a parte per esempio questa scusante è sicuramente nei confronti dell'INPS
La gestione dell'INPS
La bancarotta in cui versa all'INPS e anche dovuta al modo con cui è stato gestito io voglio leggere alcune cose che dice la Corte dei conti sulle imprese che confermano alcune accuse che abbiamo da rinnovi vario tempo formulato nei confronti dei delle del dell'INPS
Ecco da tale relazione risulta che l'INPS si trova in una situazione di completo caos finanziario organizzativo ed operatori con situazioni di clamorose illegalità
Per esempio i bilanci sono fatti a stima con carattere di dice la Corte dei conti relativa ai dubbi almeno illecita
Potremmo anche citare a pagina tre a pagina trentatré nella relazione a corte dei conti
In particolare i preventivi per gli anni ottantadue ottantatré sono stati liberati con notevole ritardo per cui in contrasto con la loro funzione di guida di contenimento delle spese
Sono divenuti operanti in quando l'esercizio finanziario la già nota da tempo afferma la Corte dei conti
Quindi veniamo altra spetta il ruolo dell'INPS non è solo quello di ente erogatore di prestazioni agli aventi diritto ma anche quello di finanziatore a fondo perduto delle imprese questa e una si può desumere dal da quale fatto dice la Corte dei conti le aziende tendono ad autofinanziarsi
Accollando dell'onere all'ente di previdenza attraverso i ritardato pagamento dei contributi e con la massiccia evasione contributiva cioè le imprese ritardano paga i contributi o non li pago non ho fatto
E con questo vengono aggravare accresce il deficit dell'INPS empatica ad autofinanziarsi
Le due funzioni tipicamente istituzionali dell'INPS la liquidazione delle pensioni la riscossione dei contributi
Avvengono al di fuori e contro la vigente normativa infatti a causa delle perdurante mancanza di Nativio otto mila allo automatizzato degli assicurati
Previsto per legge dal sessantotto nonostante che l'INPS abbia uno grosso sistema informativo un calcolatore di notevole potenza da ormai più di tre lustri
Ecco e quindi dovrebbe essere in grado di fornire i dati sui contributi in modo attendibile e cerca commessi l'INPS
Nella liquidazione delle pensioni deve ricorrere non ha aventi funzione questo sistema informativo a che cosa le dichiarazioni di responsabilità per gli stessi datori di lavoro allora afferma la Corte dei conti
Si rileva la gravità di questa previsione perché l'affidamento da parte dell'INPS ai datori di lavoro del delicato atto ricognitivo della posizione assicurativa dei loro dipendenti
Prassi che si protrae illegittimamente dice la corte da oltre un decennio rende difficile il controllo dei requisiti per il diritto alla pensione cioè e quanto spetta di pensione in virtù della quelli che sono stati la storia lavorativa contributiva distinguo lavoratore l'INPS dovrebbe averlo immagazzinato nel suo sistema informativo questo sito informativo non funziona
Sotto questo punto di vista allora inserì corre alle dichiarazioni che sotto questo punto di vista fa lo stesso datore di lavoro ed è una situazione di illegittimità
Ancora prosegue la corte dei conti
Per quanto riguarda i programmi e la riscossione dei contributi
L'irrisolto problema dell'accertamento tempestivo il pieno dei contributi
Non confortato da un efficace azione ispettiva
L'assenza di controlli sulle denunce dei tributi dei datori di lavoro con l'inevitabile corollario del perpetuarsi dell'evasione contributiva ecco non sono i radicali
Parlare solo di e a denunciare l'INPS perché non fa tutto quello che potrebbe e dovrebbe fare per quanto riguarda la lotta all'evasione
Contributiva quindici mila miliardi all'anno di evasione contributiva lo dice anche la Corte dei conti A pagina ottantaquattro della sua relazione se poi a questo fatto si aggiunge che molti ordini organi di amministrazione dell'INPS sono scaduti da tempo dice la Corte dei conti
Per cui si censurano tali situazioni come legittime che infine l'assetto organizzativo dell'INPS non risulta conforme alle di anche qui potremmo citare a pagina centouno nella relazione al Bottegone serramenti delle cause vere che sono alla base del dissesto dell'INPS ecco ho voluto leggere alcuni in questi brani della relazione della Corte dei Conti sull'INPS credo che siano estremamente significativi di quali sia una causa aggiuntiva
Di questa situazione
Del problema della previdenza ecco ma fatta un po'questa
Excursus sul problema della della riforma ripetiamo la nostra posizione su questo è chiara come indicazione di fondo noi diciamo bisogna andare in pratica a rivedere
La a i contributi la storia contributiva quanto ciascun lavoratore effettivamente versato perché questo non può che essere uno dei parametri fondamentali su cui
Di vedere riordinato il sistema previdenziale e arrivare a quella ridistribuzione di queste scarse risorse evidentemente ripristinando un legami tra quelli che sono stati i contributi versati e la prestazione che invece viene attribuita a ciascun pensionato perché evidentemente altrimenti
Non è possibile districare questa giungla arrivare ad una situazione diversa da quella attuale ecco poi chiaro questo è un problema evidentemente ci sono anche provocato i problemi
Evidente che poi le prestazioni di livello delle prestazioni anche commisurato a quelle che sono le scelte nel senso le ricette di fondo di della della stessa ridistribuzione della spesa è chiaro che se continueremo a finanziare i programmi di riarmo per esempio programmi di riarmo folli con quelli che in qualche modo stiamo continuando incredibilmente a finanziare evidentemente le risorse disponibili
Per arrivare a migliorare anche alcune prestazioni previdenziali e così via saranno sempre più difficili
E veniamo all'altro Corno diciamo l'altro punto sul quale si è incentrata l'attenzione dell'impegno la rotta radicale appunto il problema dell'aumento dei
Perché il punto più scandaloso per una forza di opposizione come quella radicale
Evidentemente l'attenzione non poteva che essere posta nell'ambito dei problemi di merito della riforma del sistema previdenziale innanzitutto sul problema
Di chi sta in condizioni peggiori di chi addirittura non è in condizioni di poter garantire la propria
Non vita ma addirittura sopravvivenza
Perché centottantaquattro mila lire anzi centottantaquattro cento lire immesse che sono garantite si fa per dire
A un pensionato che ha cento che a sessantacinque anni di vita ecco la pensione sociale ecco io credo che ciascuno posso giudicare se e come si possa cantare con una cifra del genere e allora sono settecento mila pensionati che sono in questa condizione non tutti non hanno altri redditi ecco perché non abbiamo posto l'accento
Sul fatto che innanzitutto l'intervento
Do debba riguardare chi non ha accrediti perché queste pensioni questi minimi possono essere dati anche a chi attenti allora vediamo chi ha e in questa condizione di bisogno particolare non altri cespiti e dobbiamo aumentare innanzitutto subito queste pensioni portare almeno due tre o quattrocento mila lire che è una cifra
Certo migliore di
Centottantaquattro mila lire sappiamo ci rendiamo conto che forse non è e se stessa adeguata perché per esempio la commissione del ministero del lavoro
Che ha affrontato questo problema avrebbe stabilito asta di e il minimo vitale e cinquecentosettanta mila lire il mese per poter campare per una singola persona per un nucleo di due persone dovrebbe essere invece di settecentoventi mila lire ecco se queste sono le cifre che lo stesso Cristo del lavoro fornisce ecco e li paragoniamo le centottantaquattro mila lire ci rendiamo conto di quale scandalosa situazione abbiamo di fronte dinanzi a noi
Poi ci sono anche i minimi invece previdenziali
Quelli riguardanti cinque milioni degli ex lavoratori dipendenti che sono circa trecento trecentosei mila lire attualmente e tre milioni di altre pensioni a circa duecentocinquanta cinquantasette mila lire riguardante invece i pensionati ex lavoratori autonomi cioè commercianti e artigiani coltivatori dire anche per queste abbiamo detto non tutti questi otto milioni sono in condizioni sono privi di altri redditi cioè circa sette ottocento mila un milione che ha non altri cespiti che va evidentemente
Va adeguata la loro pensione perché anche questa cifra duecentocinquanta trecento mila lire non può essere sufficiente
Questa è stata la nostra proposta sui minimi
è una proposta che abbiamo formulato quest'anno che era completamente nessun partito nessun sindacato si occupava di questo problema
In un anno credo che sotto questo punto di vista molta strada abbia fatto nostra proposta
Piano piano è diventata sia pure solo a parole un obiettivo di tutte le forze politiche e sindacali non c'è credo ormai più o meno sindacato partito forza politica il lo stesso governo che non ritenga che questo problema vada in qualche modo risolto risolto subito salvo il fatto che nessuno in realtà si muove concretamente in questa direzione e qui anche qui sono violate vi sono volate solo promesse ma niente infatti il governo ha inserito questo aspetto nel programma
Nel suo programma parlato visitabili vari minimi a livelli di effettiva sussistenza abbiamo ora la finanziaria per esempio la possibilità di aumentare questi minimi
Costo di questo aumento sarebbe solo di mille cinquecento miliardi
L'anno una cifra il dieci per cento di quanto spendiamo per gli armamenti in un anno
Ma corriamo paragonato a qualunque altra se pensiamo che in dieci anni invece per gli armamenti abbiamo ipotecato
Cifre di decine e decine di migliaia di miliardi abbiamo il raffronto di qualche tipo di scelte vengono compiute nel nostro Paese dal Governo dalle forze politiche tattica
Questa è vedremo ora come si mette la nella legge finanziaria non mi sembra che ci siano assolutamente e l'intenzione del governo ma neppure delle altre forze politiche che pure ha agito e un po'questo tema
Dei minimi ferita di salvaguardarli
E più mi pare una un problema di bandiera ma in realtà sono molto più legati a quelle che sono poi le loro clientele loro basi elettorali
Perché bene o male guardiamo ci vediamo le cose concretamente questo tipo di pensionati che a centottanta mila lire duecentocinquanta mila lire elettoralmente conta anche poco e sotto questo punto di vista proprio a e il minimo potere contrattuale non interessa ai sindacati non interessa irta granché i partiti se non così come questione di bandiera
E quindi dicevo sarà molto difficile che il governo ora comunque vedremo nei prossimi giorni cosa dirà De Michelis assunto l'impegno di pronunciarsi su questo aspetto stiamo conducendo una battaglia perché questa questione venga risolta la nostra lotta vanno avanti credo un fatto positivo e ripeto il fatto che ormai non c'è nessuna forza politica che possa trascurare questo problema deve fare i conti con questo problema
Su qualunque aspetto il problema della previdenziale non può non occuparsi di questo
E poi ecco il problema qual è e che al danno si aggiunge addirittura la beffa
Se vogliamo e qui veniamo all'articolo ventidue della legge finanziaria perché perché il governo ha inserito in questa legge finanziaria un articolo che riguarda il problema della scala mobile del indicizzazione della rivalutazione in connessione con l'aumento del costo della vita delle pensioni
Su questo aspetto cosa c'è da registrare un fatto è vero quello che sta alla base delle delle motivazioni che hanno spinto il governo a presentare questo articolo nella interi equitativo negli finanziato vale a dire il fatto che c'è stato un eccessivo appiattimento tra il mini mi le pensioni diciamo più basse e quelle più alte un incisivo appiattimento il rapporto era uno a tredici fra i minimi e massimi dieci anni fa adesso è uno a tre una quattro una cosa del genere
Che effettivamente se bisogna poi comunque differenziare le retribuzioni e le pensioni in funzione
Della professionalità del lavoro effettivamente svolto non si tratta di meritocrazia ma evidentemente di riconoscimento di capacità e e così via che non può non essere riconosciuto bisogna arrivare ad una modifica di questo di questa distorsione questo è vero però cosa fa il governo
Ma questa modifica innanzitutto la metà legge finanziaria
Che non c'entra nulla perché avete finanziaria appunto serve a riguarda un problemi di finanza pubblica poi parlando ottantaquattro mentre questo provoca conseguente
Per ma se gli anni successivi innanzitutto comunque non ha un'onda un introito non da un risparmio di spesa per l'ottantaquattro quindi la sua collocazione era sarebbe stata sarebbe quella del ricordo il sistema pensionistico dalla riforma in quel momento si dovrebbe andare guardare anche questo aspetto al collegato con gli altri problemi del del riordino
Invece l'ha inserito qui territoriale ed è finanziaria con un meccanismo e in un modo tale che che cosa accade accade che le pensioni più basse delle pensioni sociali pensioni minime
Vengono ad essere penalizzati addirittura non solo non li chiamo menta ma addirittura rispetto a quella che era il prevedibile aumento in commissione con il processo inflazionistico
Lei si diluisce addirittura qui abbiamo una piccola Scheda dalla quale vediamo che per esempio le pensioni sociali che sono centottantaquattro mila lire
Perfetto di questa rallentamento della scala mobile verrebbero a diminuire rispetto all'aumento previsto per quest'anno i venti mila che aumenterà di meno di quello che era previsto e ma comunque non sufficiente ad adeguarle
Alla alla livelli ivi sussiste
In limine quelle cioè che sono a trecento mila lire perdono trentacinque mila lire quest'anno per ottantadue l'anno prossimo complessivamente in un anno e non al mese per carità ma comunque una cifra di una certa significato soprattutto si considera che con trecento mila lire dati tolgono
Anche quattro tre quattro cinque mila lire al mese significa togliere qualcosa che ha un significato rispetto alla posizione così basta così inadeguato
Per cui ecco che cosa accade se quindi diciamo che il lo scontro che c'è adesso sulla finanziaria in parte motivato ingiustificato e da questa da questo fatto
Però cosa accade e nonostante questo pieno di diciamo un po'di strumentalità perché perché innanzitutto è abbastanza singolare entrano se ci si comprende che per esempio questa faccenda sita scoperta solo infinite per giorni la finanziaria presentato a settembre al Governo a finire tende questa leggenda dal Senato tutte le forze di opposizione non c'è un solo radicale al Senato solo signorino fa gli atti hanno Peter di comunicare agli altri partiti egli ha finito indipendente già fior di senatori insomma perché non si è accorta che c'era questo problema
Che colpiva le pensioni più basse in quell'occasione poi in prima lettura quindi c'era più tempo più Modus è nata da più giorni per dire per questo problema non c'è il contingentamento dei tempi come sta accadendo ora alla Camera eccetera eccetera si scopre all'improvviso questo tema
Ma ha una sua giustificazione sì stiamo battendo insieme con il problema dei aumento dei minimi anche per evitare questa che questa perché il miliziano in pittura colpiti dal fronte unitario addirittura colpiti da questo meccanismo rivisto
Dal governo vedremo cosa accadrà cosa accadrà sta alla Camera ma ecco diciamo che da parte nostra
Pur non essendo affatto contraria ad un Ria allargamento della della con barba a risolvere questo grave l'eccessivo appiattimento delle pensioni ecco non riteniamo questo sia il modo sia il luogo
Per farlo soprattutto colpendo ripeto addirittura le pensioni più basse però non possiamo metà questo non rilevare questa così strumentalità di un partito comunista che in realtà non ha condotto alcuna vera reale opposizione alla legge finanziaria bilancio su quelle che sono e cerchi di fondo
Che dovrebbero essere a confronto
Io un dibattito su una legge così importante così significativa come legge finanziaria e bilancio dello Stato si misurano qui gli orientamenti di fondo le opzioni di fondo ecco dove sta no l'unica è questione che ha tirato fuori il partito comunista sono stato una contrattazione relativa a un dei trasferimenti agli enti locali per quattro cinquecento miliardi in più
Che sono cosa anche importanti ma assolutamente di rilevanza minima rispetto al significato che dovrebbe avere il bilancio è di finanziare adesso per l'ultima tirato fuori questa bandiera delle pensioni per motivare la sua la sua opposizione al Governo e la maggioranza sulla legge finanziaria alla alla alla Camera ormai quando questa questa questa di finanziare ormai già vede il suo traguardo il Partito comunista non si è opposto ad una strozzature dei tempi discussione all'eccessivo contingenti all'all'addirittura al contingentamento dei tempi ancora maggiore di quello che con la sessione di bilancio con la riduzione del numero di giorni discussione
Diventare bilancio è stato disposto per cui i trentacinque giorni si sono ridotti libertà A ventidue in realtà in aula ha pochi giorni per discutere le diffidenze del bilancio gruppo radicale dovrebbe secondo gli altri gruppi hanno qualche ora in Umbria quattro ore in tutto fra internistica più generale eccetera eccetera per motivare una una battaglia su una legge che dovrebbe avere il significato e l'importanza della legge finanziaria e del bilancio dello schianto Rizzi
Ringraziamo Peppino Calderisi
Questo è la politica puntuale credo che proprio a partire dalla prima il debito pubblico che noi abbiamo condotto e e non dobbiamo condurre naturalmente approfondendola via via le pendolari sempre più appunto ma credo che abbia veramente la questione di fondo al di là poi delle polemiche che durano mezza giornata come preparazione
Sul tema delle leggi finanziarie dei bilanci dello Stato che a dare
In tutto intorno a questa tornata di informazione di radio radicale tu più forte il relatore termine che
Per puro caso forse no e un po'il titolo della giornata di oggi a Radio Radicale la bancarotta dello Stato
Il tema su cui poi ecco dopo averti ascoltato stamattina adesso tra un po'ascolteremo la la replica della rassegna stampa e poi da questa mattina con collegamenti con la Camera ma anche con altro materiale Warri ER
Miglio che documenta le iniziative politiche radicali su questo tema e voi invece di interviste ad ad interlocutori non radicali cercheremo di approfondire ascolteremo anche altre voci
Pucci appunto dissonanti dalle cose che tu hai detto proprio però su questi temi per l'intanto ti ringraziamo di questa di questo tuo intervento questa mattina alla radio Graffeo buon lavoro nero
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