Fame e armamenti: omelia di Giovanni Paolo II

Che si rivela
Nella notte
è nostro
Ore ogni potere
Dato ogni cosa per il turno
Hai dato agli uomini cibo Elav da come nutrimento
Con gli occhi
Nato a bambino di uomini
Muoiono di fame e
Somma ingente
Impegnata per
A ruba l'indicibile dolore dei genitori
L'agonia dei peeling implora antico del pane che non ha
Che potrebbe essere procura
Con una piccola
La
Profusa in mezzi sofisticati di distruzione
Dovrebbe essere ancora più minacciosa venuti
Che si addensano sull'orizzonte dell'umanità
Ascolta o padre
Il Corridori pace
Dalle popolazioni martoriate dalla guerra
E parlare al cuore e quanti possono contribuire mediante era trattativa ed il dialogo a soluzioni eque ed onorevoli delle tensioni in atto
Allora il cammino astioso e tribolato i tante persone
Che faticano per procurarsi in Betsy di sopravvivenza per progredire
Arda le angosce
Sofferenze
Graziano Liam
Il quanti sono costretti a forzata lontananza dalle proprie famiglie
O vivono in una famiglia disgregata dall'egoismo ed ha vinto è detta