Fame e armi: omelia di Natale e di capodanno del papa

Gli uomini morirono rifarò Mele bene
Somme ingenti sono impegnato drappelli armamenti
A ruba l'indicibile dolore dei genitori che assistono all'agonia venti implorante in quel padre
Che non hanno
Via potrebbe essere procurato anche solo ho con una piccola parte per adesso per profusa in mezzi sofisticati di distruzione
Ore
Sonore ed è sempre più minacciò deve nubi che si addensano sull'orizzonte dell'umanità ascolta OPA
Va bene il Corridori pace
Personale dalle popolazioni martoriate dalla guerra la
E parlare al cuore il quanti possono contribuire mediante era trattativa ed il dialogo vero assoluzioni eccome e adoro Empoli delle tensioni in atto qua allora il cammino ansioso equilibrato i tante persone
Che faticavano per procurarsi in Bezzi chi sopravvive Enza per progredire
E per
A Rossini
E soglie del nuovo anno
Se c'è un bene
Le dell'intera umanità concorde le l'Inter si augura di poter gustare questo è certamente alla pace
Anche la pace
Tuttavia per potersi affermare nel mondo
Richiede dall'uomo lo sforzo sincero però I uno rinnovamento interiore
Coerente rosso
La pace
Nasce
Da un cuore nuovo
è questo appunto
Il tema del messaggio
E per questa circostanza ho indirizzato ai responsabili del merita pubblica economica sociale delle Nazioni
Come Anna a tutti gli uomini e le donne
Di buona volontà nel cuore dell'uomo
Si giocano verso l'orchidea la pace e con essa si gioca il futuro stesso del genere umano
Vado
Cinque