"Note a margine" presentazione del libro di Rossana Rossanda organizzata dalla Fondazione Lelio e Lisli Basso-Issoco e da Bollati Boringhieri editore

Faccio gli onori di casa parlerò poco attualmente parola Paolo argento a Carla Pasquinelli poi Beniamino Placido con la prendevo io stesso tanto volevo dire che sono particolarmente Felicetti di questa occasione
Presentare il volume di Rossana Rossanda
Sotto il temuto che si dia un'occasione discussione tra di noi
Sono anche lieto naturalmente che si prosegua la collaborazione tra Fondazione Basso hakka scrittrice Bollati
Ulivieri per la quale sono grato ha bollato dello Stretto so saranno
E importante quest'occasione perché
Il volume di Rossana
Le note a margine di Rossana incominceranno con la temperie berlusconiana iniziano proprio con marzo novantaquattro
E quindi hanno a che fare strettamente con la temperie della Seconda Repubblica o come io preferisco chiamarla della Repubblica uno e mezzo
Quindi molti sono i temi che si accavallano in questi scritti dico subito che è un libro scritto in modo straordinario questa non è una novità conoscendo Rossanda
è un libro anche che
Provoca su molti piani io stesso bisolfito provocato e cercherò un po'di raccogliere anche queste provocazioni ma quando quando verrà il nervosismo quindi intanto con la favola accanto
Io devo dire che esso è stata molto incauta quando Giacomo mi ha proposto nel presentare il libro di Rossanda perché l'avevo letto quanto folletto del silicone non tutte insomma molte di queste note a margine via via che uscivano
In
Però rilanciarlo cede di fronte una complessità Crimi appunto giorno per giorno settimana per settimana non si percepita ecco quindi c'è una più che leggere io l'ho riletto ma l'ho riletto e e ho fatto una lettura a margine verso della della prima lettura
Il teste cambiato rileggendolo cioè tutto insieme non è solo un Effetto
Perfetto libero
Perfetto materiale ma ecco invece cambiato perché ha un senso diverso cioè le si va oltre la contingenza dell'avvenimento che Rossanda via via commentava nel corso delle sue notti a margini settimanale
E acquista una sua coerenza discorsiva insomma acquista viene fuori un tessuto narrativo che giustamente Giacomo Marramao ha subito messo in luce come la qualità l'alta qualità della scrittura di Rossanda certamente l'alta qualità un contribuisce a dare questo aspetto narrativo ma non è solo quella ecco le fatto narrativo deriva dal fatto che il Rossanda ricco torna con insistenza su alcuni punti forti
Direi in maniera quasi ossessiva i riconducendo sì ogni volta approfondendoli una sarta di work in progress
Dire che questi punti forti c'ho pensato sono tanti o del difficile selezionarli ma direi prima di tutto
Funerale fascisti anzi come dice lei la fine di una cultura antifascista né un senso comune anzi antifascista
Ma il problema è di offensiva nello smantellamento delle istituzioni democratiche
Il problema grandissimo della sinistra
La sinistra nelle sue forme di auto demolizione
Poi categorie ormai inusuali nel nostro linguaggio invece il grande problema neri pure continuamente e con forza all'ordine del giorno delle sue osservazioni problema nel mercato del lavoro
E infine le trasformazioni del senso comune condoni consumo individuato questi cinque percorsi naturalmente ce ne sono molti altri ce ne sono molti altri
Nella introduzione video Rossanda spiega
Che cosa vuol dire questo a margine
Ecco lei dice a margine di una quotidianità coltivata per troppo tempo mille pone un margine diciamo
Un senso di distacco
Sì una presa di distanza ecco dalla
Dall'incalzare degli avvenimenti del dovere perché dal con mentre ventesimi io credo che più che una presa di distanza spaziale ci sia una presa di distanza temporale
Questo dopo ho capito leggendo una ronda margine che comparsa che è fuori dal volume che accompagna Santissima tra gennaio e febbraio
In cui Sanders si chiedeva
Come sarebbe stato rappresentato questo scorcio di secolo se ben ricordo nei manuali di storia nei libri di storia futura dico tutti i veneti sovviene
No no
Ci sarà concreta fanno sì che si corre terzisti chiese e ecco e io credo che la sua distanza sia un po'alla distanza temporale si colloca può dal punto di vista vengono anche non scriverà la storia ma addirittura la leggenda futuro perché i conti condivide lo stesso spunto stupore che può ognuno di loro Emily o perlomeno io per esempio quando leggendo quello che che viene non s'so negli anni Venti o negli anni Trenta Nesima come potevano non accorgersi dove stavano Gallo occupando e con lo stesso questa è un po'l'atteggiamento la Rossanda
Nelle sue note a margine come Rino vedete dove stiamo andando con questa è un po'e si renda uno sguardo una come mio non lo sguardo un enorme cartello Aniene uno sguardo da da lontano quasi uno sguardo antropologico
Con lo sguardo antropologico che si alimenta secondo me è una lettura inattuale per il presente quello che questo sia un libro inattuale
Però una serie di motivi
Intanto l'atteggiamento di Ronsard hostess che cerca di non rimanere prigioniera dell'esistente di costo necessario all'orizzonte prospettico
Un orizzonte critico per l'opera critica dell'esistente
Poi che Nesi spesso alimenta
La propria riflessione della della storia della memoria storica ne tiene molto alla come dire e ogni determinato particolare periodo storico che appunto il periodo dagli anni venti agli anni Trenta
Poiché essendo attualità secondo me deriva anche
Dal fatto che utilizza categorie che oggi sono largamente inattuali che a lei ancoraggio non solo di non buttare via non sono di non rinnegare di valorizzarle utilizzando realmente
In altre parole gran parte del patrimonio conoscitivo che ha connotato per quarant'anni diciamo
L'élite culturale per parlo del marxismo Cermes single diventato come un
Come un un momento del pensiero una parte soltanto del pensiero moderno
E poi perché lei ancora la sua inattualità secondo me in data anche da alcune categorie sociologiche
Antropologiche politiche che ormai sono poco usate
Termini come forza lavoro difesa del salario un mercato del lavoro democrazia uguaglianza ritornano con un senso morto martellante sul libero
Ma soprattutto
Credo che l'inattualità è data da questo riferimento costante al passato
A un confronto sessismo con un'epoca di cui Rossanda con quello standard teme il confronto
E fa un quasi una lettura parallela con gli anni venti e gli anni Trenta
Indirizzo hanno anche delle consonanze sinistre
Tra ieri e oggi
L'antiparlamentarismo lo schema antisindacale
Coi anche sul piano della connotazione sociale la crescita della disoccupazione
Quindi
è un libro inquietante per quest'ultima il pedante perché è un presente che presente confrontato con un passato e con una soprattutto sempre visto con una atteggiamento di allarme di allarme critico
Mi sono chiesta
Io non non credo forse io credo che questo se ci sarà modo e tempo nella discussione perché altrimenti io prendo troppo tempo
Però mi piacerebbe tornare su questi nodi critici appunto
Questo questa questa infine questa ossessione sulla fine di una
Senso comune antifascista questo questo insistere anche su questa cupio dissolvi della sinistra questa autodemolizione le proprie categorie delle proprie apparati istituzionali delle proprie base materiale e infine il tema della democrazia
La cosa la Costituzione
Ma soprattutto mi sono chiesta leggendola chi è l'interlocutore a cui lo standard si rivolge
Mi sembra un interlocutore che non so se esiste ancora certamente
E non è un interlocutore minoritario rispetto al passato mi sembra che sia come dire una quello che un tempo veniva definito un po'nel popolo della sinistra
E
Soprattutto credo che siano punto
I partiti della della sinistra cui ritorno sarda rivolgere le domande incalzanti
Cosa vi rimproverate la mancanza di chiarezza politica forse il peccato principale
Il conformismo una tendenza a nascondere una propria identità annegare in una la distruzione delle proprie appunto istituzioni
L'abbandono di un pensiero antifascista il Silenzio sul revisionismo
Tema anche storia del nazismo
La distruzione di una rete comunitaria dove passava o non solo forme di partecipazione politica ma anche identitario dell'identità e di riconoscimento
E poi la di avere contribuito al crollo della sfiducia nella sfera politica
Ma quello che secondo me è l'aspetto più interessante di questo libro
E viene delineata
Una come dire mutazione antropologica una mutazione antropologica di cui tutto sommato
Molti di noi siamo coscienti l'avvertiamo ma non sappiamo riconoscere e con Rossana senta un po'riconoscerlo
Certamente non si ferma solo al tema dell'imbarbarimento
Ma delinea propri tratti attraverso cui questa mutazione del senso comune che ci avvolge
Dico di no veramente percepiamo coloro
Il quanto Censis ci sta manipolando
Ripeto di nuovo punto questo fine del senso comune antifascista questo ritorno di irrazionalismo in queste parole
Queste ricerca di identità ascritte diremmo legate al sangue alla razza Rio parigini questo ritorno del sacro
E poi questa
Problematicità dell'esistenza questa
Questa
Questo vivere questo questo ormai io condivido con Rossana all'insofferenza mi sembra che lei abbia profonda nei confronti non sono del postmoderno ma anche gli elementi dell'ermeneutica questo
Dove credo che anche il femminismo non sia esente da responsabilità questa interpretazione infinita che cancella qualunque punto di riferimento certo
Per cui il rischio è quello che lei delinea il fatto che poi vengono fuori degli interpreti che
Sì auto autorizzino a decifrare in quante eletti dei segni che per i più non sono più decifrabili tutto questo ha poi detto che con questa votazione nel senso comune la si può cogliere sempre anche come in una attraverso delle copie abbastanza icastica e che lei tratteggia naturalmente a fine della contrapposizione destra sinistra e poi invece una solo parlare di Bonora redingote non so lei parla dei diritti invece si è passati alle merci oppure dei diritti separata dal destino dal popolo prende dal cittadino cittadine diventato spettatore lo scontro non è più tra uno scontro in termini di cerchio di classi ma tra chi ha e non ha
E il confronto entra non più
Il in tempi diversi della storia ma nel frattempo orale e atemporale ecco questi sono tutti entrati attraverso voi Rossanda ci fa porta attraverso una riflessione che ci fa percepire questa mutazione lenta queste erosione lenta dei nostri e inesorabile anche dei nostri presupposti del nostro come dire certezze pensate quello che mi sembra interessante lei non si ferma presto ma si chiede come è avvenuto tutto chiesto come è potuto avvenire
Dando una serie di domande incalzanti tutto il libro molto spesso ci sono gli ordini sai degli articoli sono solo una domanda dietro l'altra
Io a queste domande Denton domande molto inquietanti altri modelli quale io non so dare risposta
Lei ha la saggezza di dare poche risposte
A volte però quando date Neves consistente non senta io mi trova d'accordo
E tre mi sono chiesta come mai
Perché mi sembra che adesso la Chiesa qual è allora il suo apparato critico e si rende le categorie con cui lo stand Reggiana sono categorie della politica
Anche se lei ha come dire un retroterra culturale molto ampio naturalmente c'è la filosofia cioè la letteratura c'è la psicanalisi tutto questo lei lo sa maneggiare molto bene
Però poi di fatto mi sembra ecco che cosa fa che rendere asserisca sul piano dell'analisi sociale delega a demolire la politica questo auto può essere molto molto efficace perché molto spesso ha un effetto di spiazzamento permette di vedere individuare dei vendendo il problema è che non sono sarebbero immediatamente visibili
Altri nove invece secondo me analiticamente non sempre ci legge
Si produce un po'dei conti Circuiti ecco su questo io Ugo vorrei saperne di più gallerie
Certamente la cintura di questo libro nonostante che sia un libro che ci parla appunto come ha detto giustamente Giacomo inizia con la temperie della Seconda Repubblica
è un TIR un libro che non dà requie a rari politici alla politica interlocutori di sinistra
E però come tutte le cose tenendosi Rossanda a un oltre che o non so quanta ne faccia pensieri ma insomma comunque autonomo come dicevo
Uno sfondo etico molto forte lei dice mi accusano sempre di essere massimalista quanto il suo massimalismo sta in questo strumenti non accontentarsi del
Delle categorie politica
Non l'ho mai fatto e concludo non solo per quello di cui parla ma anche di quello di cui non parla dei suoi silenzi e c'è un silenzio lungo preoccupa anche in queste notti ad un argine cioè tranne incontri articoli si è parlato ovvio un interlocutore che invece per anni e credo che Rossanda abbia avuto un moto pone molto caro intendo dire femminismo se ancora si sposa questa
Questo termine
Mi sembra che ne sia al momento
Tale insomma Silenzio che nasce da Marie sarebbe divisioni sulle zone che forse non riesce ad accettare o comunque chissà come
Su cui
Decide di allontanare quindi ferocemente ordini di riflessione vorrei che questo lo posso capire però non mi basta
Il trenta che un crudo ecco su questo tema di questa piacevolezza di questa vettura
E mi sono chiesta qual è il segreto anche queste queste grande appassita
Infine avvolgente
Io penso come Walter mentre una cosa che ha scritto decine mi sembra che sia in una stanza tutta per sé in cucina avuta parla del romanzo riminese
E invece novantadue senza documenti scorre pienissima cioè ma ci sono delle strutture dei vuoti
E inizia e si capisce perché in quel momento
L'autrice pensa l'interlocutore colonnello eccetera ecco e che la giudicheranno interlocutori maschio
Rossanda quesito
Buffa Maldini sette che proprio contro dal dentro
Anche se poi credo che non è che manchi di rispettare gli interlocutori ma certamente mente scrive insegue esistenza di questo che atti insomma
Fassino pentimento sì
Bene grazie Carlo Piazza Fontana dov'è molto
Molto suggestivo strette molto coinvolto lo probabili e Mino la cena boh
Continua cifra
Tuttavia
Certo siamo qui per parlare di queste note a margine di Rossana Rossanda ECMO naturalmente lo faremo però
Naturalmente ciascuno a suo modo io
Mi sono chiesto il dato il permesso Peppino conferme l'iter di qualche piccola deviazione all'indietro partendo da qualche altro libro di Rossana rossa
La quale purtroppo la Pasquinelli ha parlato prima di me l'ha già detto dunque una straordinaria scrittrice
Se permettete e
Così io l'affitto la considerano
Un grandissimo singolare critico letteraria
Di straordinaria acute
E siccome
L'essere un buon critico letterario realista della cultura attraverso la letteratura
è quello che io avrei voluto essere sarei potuto esserlo insomma è come si dice non è un complimento piccole il complimento più grande io posso fare rossa passa
Me ne sono accorto
Per la prima volta credo avrei potuto accorgermene anche prima mentre me ne sono accorta milieu spense
Una ventina di anni fa
Quando dell'anno di grazia mille novecento cinque che così
Settantasei la casa editrice Sapelli esisteva una casa editrice Savelli pubblico del depuis sine die della poetessa inglese Emily Dickinson
Con una introduzione di Rossana una prefazione di Rossana rossa
Allora io tentavo di farmi passare qualche volta ci riuscivo anche per una americanista uno dotato di qualche applicazione di qualche attenta continuità
Comma tre letteratura americana de questi cinque paginette non so cinque quattro tre quante sono invece saltare tutto quanto per aria perché Rossana Rossanda dalla quale ci si aspettava leggendo
Una lettura tutta quanta politica tutta quanta addirittura marxista di queste poesie
Come straordinaria disinvoltura disse ma anche Politeama dove andati a parare
Da trattare e finisce una descrizione non sono della Dickinson
Ma anche della letteratura americana in poche battute che metteva tutto in chiaro in un modo che migliore nei miei amici eravamo stati in grado di gli stati in grado di Previti lei definisce questa poetessa americana che ideale sempre sola che va in giro vestita di bianco eccetera disperatamente sola ma ostinatamente sola lei definisce Lucifer esco il dolore dalle in scelto
Non c'è niente di patetico
Come fortunatamente non c'è mai nulla di patetico nello stile
Della Rossanda che insieme allusivo però precisissimo puntuto puntuale va tangenzialmente rispettano certe poi tanto lo penetra e qualche volta lo fisso addirittura al muro
Bene la prima parte che mi era capitato di immaginare dopo averlo letto che si potesse difficili luciferina l'ostinazione la fermezza la perentorietà
Ma per intorpidita di Emily Dickinson della quali dei dice rispettato un momento che lo ritrovo c'è qualche altra cosa
Ecco non inganniamo ci quando la Dickinson scrive questa è la via lettere al mondo uno dei suoi scritti più famosi
Che non ha mai scritto almeno non è una fanciulla fritta perché non riceve posta
è un fiero cervello chieda al mondo il voto virgola insufficiente
In testa davanti a chi volete ma queste cose non le sappiamo dichiara questa violenza stiamo vien fuori ce ne parla
Poi quando parla di quel verso della Dickinson che vince datemi il tramonto in una tazza
Che ovviamente bellissima umiliate consumi
Rossanda a aggiunge date niente al mondo in una tazza non è la réclame è dell'intimità dell'ora del tè
Ma una è ricco della persuasione che tutto il senso del mondo si riflette nel prisma dell'esperienza morale individuale e perfino e soprattutto nella gestualità quotidiano via data di Monti come grazie
Così la cassa emblematicamente si fissa
Virgola come in certi momenti Dell'Arti figurative sappiamo pressante e anche una straordinaria apprezzati ci fosse anche analista questo non lo so ma immagine più dire di sì dei quadri delle cose delle arti figurative
La tazza ferma e un guidato figurativo che allo stesso ha permesso di quadri che conosce e poi infine quale fu la nostra i sorpresa direttori di allora nel vedere con quanta disinvoltura
Rossana Rossanda parlava della tradizione di critica letteraria marxista che allora del rapporto forte imperversava eccetera per quanto abbia un po'ho frequentato le scuole critiche marxiste questi suoi understatement la sua capacità di abbassare scorso sempre per quanto abbia un po'frequentato le scuole critiche marxiste dice non sono ancora certa di capire che cosa sia l'arte
E neppure si sia che se esista si abbia una sua consistenza autonoma eccetera eccetera
E alla domanda che lei pone l'intervistatrice di questa introduzione sei domande si risposte alla domanda che ne facciamo della critica letteraria e marxista eccetera
Lei risponde con un grande sollievo miglior piccoli particolari ma biancheria per quell'ora e se con assegnassimo alla critica Rodi Cricelli Tupi quel che Marx ha scritto sull'arte c'è finale ecco ma sta scritto cose straordinarie su altre cose sulla non ci coglie l'ordine né in compagnia come non ci azzeccano invece niente da fare benissimo
Questo è la Losanna Santa e una straordinaria
Uno come CCC al maschile vietati Parrilla reperire uno straordinario critico letterario e naturalmente l'ha dimostrato una seconda volta una terza e una quarta eccetera io per le mani quella che per me la seconda in ordine di importanza
Quando due anni fa a tradotto dal tedesco questa volta
Un romanzo uno degli ultimi romanzi Thomas Mann si chiama l'inganno
L'ha tradotto cioè il testo a fronte cioè la funzione ci sono poi delle note scritte da una redattore così della casa editrice Marsilio
Ora
Qui arriviamo alle cose gli interrogativi e io
Devo aggiungere che nella lo dico con orgoglio dico per andarmene cortesemente mandato ringrazia il pubblico adesso con un incantevoli bigliettino edifici votanti Little contanti bigliettini eccetera questo che dice non è ma anche un libro per l'estate eravamo alle soglie dell'estate vicine Mandurino perché sta però mi mi domandavo prima di cominciare a leggerla rilegge il regime soprattutto le pagine introduttive della Santa a perché perché è andata a scegliersi questo libro di Thomas ma questo libro di Thomas Mann
Era stato non appena pubblicato Nick cinquantatré cinquantaquattro
Tradotto e pubblicato a puntate sul mondo il famoso o famigerato come preferite Mondo di Pannunzio la traduzione Ravenna traduzione di Lavinia Mazzocchetti che bisogno c'era
Di andarlo a fare mi sono commosso pulire il cento che la Rossanda aveva letto questa traduzione venti all'ora anni cinquanta del libro intima con emozione sul mondo quindi una cosa in comune se costituiscono abbiamo avuta la Turner anch'io regole trovai Colette con emozione sul mondo forse anche Stefano Rodotà storico presumo cioè ma chi l'ha avuto P tre dunque l'inganno e la storia
L'inganno e la storia di una donna
Di una signora di cinquant'anni una signora tedesca di cinquant'anni tutta casa giusto certo cattivo si chiama scherzosamente anche morti addussero c'è una Morte a Venezia di mamme c'è un morto giusto
Questa signora cinquantenne vedova da dieci anni che ha due figli grandicelli
E rissa d'improvviso da una paura non ha paura che la sua femminilità si vada esaurendo e che viene arrivi mio vino espliciti i segni della perduta fecondità
Nel frattempo comincia a girare per casa un giovane americano
Morto vitale molto giovane morto morto curioso molto interessante e e lì comincia ad avvertire qualche palpito per questo giorno in America
Per quanto ci sia la differenza d'età che quegli anni contava certamente assai più che ora la donna sacche potrebbe affrontare l'incontro con questo giovanotto americano però però però
Insomma la fecondità forse non c'è più le regole non ci sono più
Lei non è più forse una donna come si fa in questi casi
All'improvviso
Arriva un ghiotto di Sant'ad una linea tutta contenta
Tutta contenta eccome se fosse
Tornata alla primavera e la sua visita valide molto presente comunque
Scrive questo romanzo
Molto presente esplicitamente oggi trentuno marzo che il primo giorno di primavera quindi non posso da
Non farlo notare e mentre mentre Fini ci ci sono ancora una donna in terra sono Macondo ancora capace di gravidanze figli eccetera eccetera posso imbarcarmi in questa storia con questo giovanotto senonché si scoprirà si scopre che non è l'Iraq
Un flusso di sangue fisiologicamente motivato ed orientato era in realtà
E così finisce
Perché la Rossanda
E qui faccio la cosa più antipatica di tutti mi metto al posto dell'autore per tentare di capire perché ha fatto una certa vero è che il tuo gli autori sono quindi che meno di tutti sanno perché forse gli hanno fatto se nove fa non lo non le fa
Però è sempre un pochino indiscreto perché la santa scelto questo romanzo di Mann da tradurre perché questa storia
Primo pensierino perché
Più vicine perché guardate come le cose sono cambiate rigido di quarant'anni soltanto ad essere su una donna penserebbe di avere esaurito le sue possibilità e le sue possibilità di curiosità soltanto perché dedicata derivata perdonate la brutalità la menopausa manco per la testa ripassa giustamente e allora invece si pensare in questo
Poi però
Che se mi faccio rosso e abbasso gli orti sul tavolo
Perché mi è passata per la testa un altra interpretazione alla quale non mai saputo dare voce
Se non dentro me stesso ma mai raccontata nessuno stasera mi faccio coraggio primo giorno di primavera
Che così è del Francione incoraggiato anche da quella ermeneutica che Carla Pasquinelli mi assicura Rossanda dei testi non importa è accaduto qualcosa nella critica letteraria in questi anni ai miei tempi
Ai miei tempi si diceva c'è in un'opera letterari un significato il critico bravo è quello che riesce a stanarlo questo significato nascosto adesso ci dice ci sono tanti significati possibili quanti sono i lettori pressappoco così
Non solo ci sono anche morti significati possibili molte possibilità di descrivere le motivazioni dell'autore
Da capo perché a scelto questo libro per tradurre quindi per riappropriarsi
Ecco l'idea che mi è venuta in mente
è che questo potrebbe anche essere letto come l'esperienza di una persona
Orientata decisamente a sinistra
Animata da un pregiudizio favorevole nei confronti delle rivoluzioni specialmente alcune rivoluzioni specialmente di una rivoluzione
Che dice a se stesso attraverso questo romanzo scrivendo come centro traducendo sì la traduzione nascono involuzione sembra sempre una primaverile rinascita
Della natura primaverile il ritorno del sangue nelle piante delle qualche volta purtroppo semplicemente un campo credo che questa esperienza dolorosa rispettabilissima non rispettate rispettabilissima
Sia capitata a tante persone e armi capitava di associarlo alla traduzione it lettura che la Rossa
Faceva di questo ricco
Andiamo avanti in
Ho detto e confermo che era Rossanda è uno straordinario critico letterario di grandissima potenza di tantissima penetrazione
E adesso siamo al terzo ultimo
Quello di stasera il libro su cui devo pur dire duettare uno elettrico
Dedico nel modo più più banale possibili tratti sono
Sono delle banalità quelle che sto per dire però come diceva Ernesto Rossi anche piove piove e tira vento sono banalità ma quando piove e tira vento così bisogna dire non c'era
Ecco ho l'impressione che da qui c'è una domanda agli amici domanda resettato Santa se non ci sia qualche volta il pericolo per la Rossanda che lei faccia
Fu critica politica una critica poco politica che in bici
Che invece critica letteraria che qualche volta non Durga a un certo tipo di Angelis mo'politico
Proponendo a se stessa noi ai suoi lettori degli assoluti
Delle esigenze non meno perentorie non meno dunque il non meno disposti che di quelle di Emily Dickinson e che andare in giro col visito bianche così che bisogna fare così che si deve essere
Che non è la politica che stare al di qua della politica in questo modo e facilissimo aver ragione come nelle discussioni che si facevano in quegli anni in altri anni
Fra noi
Mo'creati anche modesti riformisti
è i nostri compagni di università comunisti marxisti cioè non ha sempre ragione loro chiedevano di più con lo chiedevano di più
Insomma
Non si combatte succhi richiede di più si combatte su altro
Faccio
Ma non aspetta dal momento che nessun dato una una impressione troppo severa della della costante devo dire una cosa un'eccitazione almeno da questo libro che proprio in questi giorni via come dire e commosso per la sua bellezza
La Rossanda non amore per il carcere non è il tipo di amore che io un po'infantile mente priverebbe dice io prendo un libro quando la tv trasmette una partita eccetera
Non me ne importa niente se vincevano Baggio e che il Carroccio gli altari una forma assai civilizzata per competere a cosa bellissima adesso non c'ero
Quella ruppero con cui la la la tirerò fuori io certo più di quella che i vigili l'accusa pubblici italiana tema fisso una una donna che non capisce non sa una passione per il calcio riuscirà a capire quella che anche per noi tifosi maschi
E difficili mi pare una cosa straordinaria però
Qual è il pericolo dell'Ali cinismo politico che in modo talmente approssimativo
Io mi pare di poter talvolta imputare alla Rossa ecco un esempio sulla pagina settantadue di questo libro è ripreso da altre parti
Perché ci sono queste crisi di occupazione che sono uno dei problemi più drammatici di oggi
Perché
E lei lo spiega rapidissimamente e benissimo perché concorrono due motivi diverso
Un e quello che era la mano d'opera in certi Paesi orientali mediorientali russi parà russi costa infinitamente meno che da lui
Secondo perché le macchine e spendono le persone tra processo produttivo siamo finalmente attivati
A quella niente con le macchine che ci son due secoli che aspettiamo sapevamo che sarebbe accaduto
Questa è una delle cose che ma sai Maretta Eretria ancora con vergogna ricordo di come gli lasciai facilmente convincere da un saggio di RAI arride Manna il superamento del marxismo che dici ma no che indice marce che le macchine in cacciano fuori nuove no ne spendono alcuni poi li assorbono nella produzione delle macchine se se si magari magari seduto questi due Quintilio queste due tensioni concorrenti
Scacciano la forza lavoro dal lavoro è questo Rossanda lo dice benissimo in questa pagina Ina
E poco
E pop scusi posso ecco già che ci siamo questo mi mi proponi di non dirlo ma lo dica a volte questo tipo di ragionare che sembri assistito da una grande sapienza stilistica nella nella rossa
Ma che non sembri assistito dalla stessa sapienza stilistica e che popolo soprattutto poneva oppone IVA negli altri più moderati nel mio caso moderati sino timorato di Dio del mondo di tutte le a agli ecco estremisti se permettete a me mi fa la stessa impressione di quanto si va a ragionare in un ambiente religioso religiosamente orientato ho interessato alla cultura religiosa così anche Santa fa l'episodio di questo libro e ci sono quelli c'è sempre qualcuno che che dice
Ma lei crede in Dio
Sono fatti tuoi prima di tutto seconde e che ne so se dietro non c'è
Adesso ha imparato qual è la risposta da dare perché questa presso la DC io credo in Dio trovato giù risposta la ricevemmo che fai
E mo'che fai dopo di dopo che ha riscoperto che si animato da una convinzione più forte della figlia più risoluta della mia mo'che fai un problema degli affitti o sul problema dell'epoca che fai
In che senso dell'uscita degli o quello che dica
E così accade anche con le persone assistiti da condizioni più forti più ricevuto più perentorie talvolta più dispotica dei nostri siglammo che fai
Rossanda rimprovera
Hanno gli affida sino a brevi
Battuti in sostanza di non essersi accorta di questo fenomeno
Questo modello cioè il modello che punì adesso di espellere alla forze dal dal mercato dal lavoro quelli che ci lavorano per poter ridare fiato
All'industria meccanismi produttivi ma questo modello è stato accettato dai progressisti Rifondazione escluso
Categorica invece che bisognerebbe fare
Proviamo un po'a prendere tutti i sindacalisti mandarli in nord in Sudamerica oppure là dove si producono le cose a poco prezzo per convincere quegli operai gli avanzano le loro richieste a farsi pagare Bini anche loro in modo che rientrano in gioco anche gli operai i nostri alla fine
Un po'difficile che qui i nostri sindacalisti non sanno pure lingue piedi farsi capire fai un po'complicato di fare sinceramente un po'complicato
E mi aspetterei una qualche articolazione ulteriore di questo discorso o di questi discorsi
Non ci crederete ma incipit manco io non sapevo essere arrivati a questo punto devo attraversare l'interpretazione dell'inganno ma io qui almeno mi fermo domando venia a a Rossana Rossanda se mi sono permesso qualche piccola impertinenza ideologica ma so che è una persona generosa e me lo perdonerà a meno che non mi meni dunque
Grazie
Tocca
A trovare per dire qualcosa in particolare parlerò cercherò di parlare della cultura appunto politica da Rossana Rossanda come come come emerge da questo libro per queste note a margine
Carla Pasquinelli già detto delle cose rilevanti Beniamino prima fatto un discorso apparentemente letterario e poi ha terminato con una provocazione io
Comincio col dire che ugualmente diciamo i lavori precedenti Rossana ma
Ho cercato di fare una lettura comparata tra queste note a margine che si distendono nel tempo
E gli appuntamenti di fin e secolo il volume che costa
Pubblicato insieme Pietro Ingrao
Direi che entrambi questi libri sono dei libri inattuali nel senso dell'intempestività di cui parlava
Prima Carla cioè nel doppio senso cioè da un lato si collega novanta ematica della memoria se per l'altro verso però anticipano il futuro inattualità non è il Piemonte
L'inattualità vuol dire anticipare i tempi dire cose che il presente non comprende
E io lo sa ma io ho sempre trovato una custodia della memoria ma anche una curiosità straordinaria avverte il nuovo ma certo non il falso nuovo
Il nuovismo questo ennesimo ISMU
Che domina incontrastato
La scena teatrale la politica italiana ma e il nuovo nel senso i processi nuovi che avvengono questa è la cosa fondamentale allora
Io dico a Rossana quello che pone accennai quando commentando ricordi Rossano la televisione spagnola i risultati elezioni quando vinse Berlusconi insieme se l'ha fatta considerata e quello che ho detto a Pietro Ingrao puntini cioè pur dopo anni di
Di distanza bisogna che lo dica proprio stanza da sia da Rossana Rossanda che tal Pietro Ingrao io gli ho dovuto dire a Pietro Ingrao nella contesto interventi consegnando una cosa estremamente semplice
Il tuo intervento dico è stato l'unico che venisse i commentatori intellettuali stranieri avrebbero compreso
Gli altri interventi erano del tutto incomprensibili parlavano d'una realtà che
Era soltanto una realtà italiana
E di conseguenza fatta di allusioni di conseguenza fatta di autoreferenza è tipicamente italiane che nulla hanno più a che fare con i processi che si stanno svolgendo sul piano mondiale questo e la realtà drammatica cioè la
Discussione della politica italiana si sta avvitando attorno
A questioni che nulla hanno più a che fare con ciò che veramente accade nel mondo mentre nel mentre mi sembrava che l'intervento di Pietro Ingrao cogliesse il punto perché parlava innanzitutto di una cosa
Dei processi di globalizzazione la prima cosa di cui si deve parlare oggi oggi noi viviamo età tutto globale quello che mi fa incavolare dei miei colleghi intellettuali non parla unicamente di quelli che hanno diritto al Polo quelli non mi hanno fatto sorpreso parlo degli altri di quelli che sono rimasti a sinistra che non si rendono conto che dopo il crollo del Muro
Siamo tutti chiamati ad ha una responsabilità
Radicale cioè radicale proprio nel vero senso della forse come cioè prima della caduta del Muro ancora aveva un senso fare delle provocazioni a sinistra ora il gioco delle provocazioni non serve più occorre fare discorsi terribilmente serio certo anche con una serie di di Beniamino Placido ma dei discorsi estremamente seri perché il mondo in cui viviamo e un mondo drammatico un mondo complesso mondo di otto miliardi tra poco dieci miliardi di persone
Un mondo in cui sta avvenendo in tempo il famoso a dico il tempo reale il tempo reale in tempo reale mentre noi stiamo parlando qui stasera sta avvenendo in tempo reale attraverso
Punto l'informatica una dislocazione di capitali finanziari da non so a San Paolo a un comizio
Davo ma dico al New Yorker una dislocazione di capitali finanziari che sono anche una dislocazioni di potere gli enormi di centri di riproduzione di che sarà svincolata
Dalla produzione della ricchezza visto Caselli poteri enormi
Sulla cui identità non sappiamo nulla
Del potente il cui solo promosso oggetti sono senza volto
E badate bene
Sulla Luigina Sky
La sovranità dei singoli stati nazionali non conta esattamente nulla non può niente può
Queste sono le questioni vere traumatiche dico
Dico a partire dalle quali noi dobbiamo incominciare a comprendere quello che ci sta accadendo poi
Il ed era quello che diceva Pietro Ingrao in maniera sommessa Pontinia
Ora
Ho
Dico forse per una sorta di
Di armonia prestabilita anch'io un articolato il mio intervento come Carla Pasquinelli in cinque punti
Forse la Magna tedesca per quanto vi riguarda di articolare in punti di interventi non è venuta meno incominciò da per capire un po'l'interesse da del libro di Rossana
Dalla prima nota proprio il tema della prima nota su flessibili e virtuali ma non perché io ho trovato molto bella veramente molto bella e
Che ci introduce nella temperie culturale diciamo berlusconiano per così dire
Vi leggo rapidamente due frasi di questa notte con le quali io concordo assolutamente
Rossana Rossanda scrive dall'assenza del corpo della materialità
Che inquietanti parole
Nella realtà virtuale se catapultato nel vuoto
Ma il corpo resta sulla poltrona vai a sbattere su un meteorite ma il meteorite docce
Fai l'amore dentro uno scafandro che ti trasmette tutte le sensazioni comandate a distanza due mila chilometri ma i corpi si eccitano senza incontrarsi non nuovo in parentesi dice Rossana
E poi ancora andando avanti il virtuale realtà codificata inflessibile
E forse rivela l'inumano della flessibilità totale e la non responsabilità elusione della presenza dell'altro come corte persona finiti densi in attraversa Abbili dolosi
Sono assolutamente d'accordo con
Con lo standard contro i le filosofie apologetiche del virtuale
Son d'accordo perché mi è capitato di recente di scrivere
Che la realtà virtuale irrealtà procede di pari passo con la band virtualizzazione del reale
Cioè significa strappare al reale di virtualità
Questa funesta illusione di realizzare il virtuale strappa alla realtà
I possibili
Le sue ritualità
Questo il primo punto questo è il primo punto mi pare come Rossanda riflette sul
Sull'universo tecnologico contemporanei parecchi rifletta in maniera radicale in maniera che deve
Dare da pensare secondo aspetto
Il tema della globalizzazione cioè del doppio del dopo Muro dopo il crollo del muro di Berlino
Cioè il tema che Rossana chiama l'Occidente dai confini sfondati dai capitali
Abbiamo visto che questi capitali sono capitali finanziari innanzitutto capitali finanziari
E ed è il tema del mercato come hai fatto io ho molto apprezzato quella parte in cui Rossana dice il mercato qui
E assunto come un fatto come come come come un destino
E io lo metto molto il rapporto questa è il tema che
Evocato da Rossanda nella nota dedicata a Pietro Ingrao
Il tema del leninismo data e molto bella questa espressione oggi circola nel dibattito nichilismo cabaret
Per cui ogni cosa che accade http
Perché razionale
Ed è razionale perché che reale
Penso per esempio a quell'imbecille che appunto di Fukuyama e ai tanti piccoli Fukuyama che si aggirano in in tutti i Paesi
Tra parentesi il tema della fine della storia inutile che lo ricordi non è nuovo Stato è stato pronunciato da Hegel voi da Marx nel secolo scorso e poi da un matematico come Curno ma comunque il discorso sarebbe troppo lungo
Il problema che vorrei porre a Rossana perché ecco proprio a partire da questa diciamo condivisione profonda dei problemi
Problema che vorrei porre a Rossana e forse converrebbe un attimo
Approfondire l'analisi in questo senso cioè la risposta all'ideologia del mercato
Forse deve aggredire la questione a monte cioè oggi non sta affatto prevalendo il mercato come lo intendiamo nella moderna
A livello mondiale non è vero
Oggi sta prevalendo una giungla che non ha nulla a che fare col mercato della modernità che reso possibile dallo Stato assoluto
Il mercato della modernità nasce dico perché c'è il re il monarca assoluto che protegge i traffici
Cioè con Roberta presuppone eversore Luigi quattordici c'è il mercato
Protetto della modernità protetto da regole presuppone un potere in grado di operare con sanzioni
Oggi la crisi dello Stato la crisi del sistema degli Stati è anche crisi del mercato io non riesco a capire perché non si convince noi siamo in una situazione assolutamente ibrida
In cui non esiste più nello stato nemmeno
Quindi sta prevalendo sta prevalendo a livello mondiale
Un sistema predatori io
E di questo se ne rendono conto i politologi americani ma ma perché non le diciamo queste cose perché stiamo a parlare qui in Italia del duetto tra Berlusconi Fini Dini D'Alema I e via dicendo
Ma tutta la politologi americano assegna uso il termine Ippolito io non amo i politologi ma da politologi americana seria dice il problema fondamentale del democrazie occidentali la corruzione e l'illegalità c'è una serie di traffici che avvengono sulla zona di confine tra legale e illegale
Ma insomma questo è un problema mondiale non è un problema unicamente italiano
Questo sta diventando una questione cruciale della democrazia in Occidente
Che legata per l'appunto a soggetti nuovi del potere senza volto senza molto alcuni di questi li abbiamo visti noi con dico affiorare dalle seconde e terze file no del potere precedente in questi anni probabilità ci sono delle file ancora dietro convochi ancora meno rassicuranti di quelli che vediamo di circolare ma questo quindi ecco però il problema che porrei a questo punto a Rossana e questo ancora
Il presente con il quale noi abbiamo a che fare
Non è presente così semplice a un presente ambiguo non è forse questa è la è sempre la riserva in fondo in fondo anche polemica più avuto nei confronti delle analisi maggioritarie che veniva fuori sul manifesto un giornale che pure ha continuato sempre ad amare anche a distanza
Il presente non è soltanto determinato dall'omologazione presente a due facce
Da un lato c'è quella che voi chiamate l'omologazione l'uniformazione del mercato sotto il pensiero unico
Per l'altro verso però noi abbiamo anche dei processi di differenziazione e tutte la prendi comunque il processo di differenziazione
Quando devi attaccare le culture differenti Alistair e anche certe culture femministi o certi culture multicultura liste per così dire più
Cioè il
Il presente e estremamente differenziato e disomogeneo quanto a processi di identificazione
E quindi un presente ambiguo un ambiguo attualità la nostra piena attualità uniti vengo al terzo punto sono soltanto cinque quindi faccette nere
L'Europa all'interno di questo di questo quattro l'Europa e un soggetto politico assente come tragedia dell'ex Jugoslavia
Stadio sperarci brilla per la sua assenza come soggetto politico
E ideologicamente ideologicamente Rossana dice
Ha scritto a un certo punto del libro ha macinato all'estremo il gioco della negazione
è una sua vecchia canzone qui Rossano introduce
Un motivo che io interpreto nel seguente modo spero di essere corretto l'interpretazione
Un motivo polemico nei confronti del delle repliche dell'autenticità che dall'oggi dico
Fondo Rossana dice guardiamoci dalle etiche dell'autenticità
Guardiamoci da leggi che
Che partono dal rifiuto del limite del rifiuto delle regole
Che partono dall'idea del ritorno alle radici
E soprattutto rivalutiamo
Decliniamo positivamente questo limite a pagina ventitré tu parli in maniera addirittura addirittura perentoria di una politica terrestre
Di politica che tiene conto dei limiti come una limitata attività dell'uomo degli individui scusate d'individui umani che quindi e legata a specifiche responsabilità che può essere corretta può essere revocato tutte queste cose
Tutto vero io son d'accordissimo con te la politica che anch'io auspico
Ma
La storia di questo secolo
Però ci pone una questione spinosissimo
Che la politica sempre trascritto quindi
Il simbolico la questione del simbolico come la mettiamo all'interno
Di questa nostra e della politica cioè ora io dico
Un problema molto Stra
Qualche forse un mese fa un mese e mezzo fa appunto appunto Angelo Panebianco scriveva sul Corriere della Sera
Che dobbiamo abituarci a pensare alla politica come un fenomeno che si spiega a partire dalla teoria degli attori nazionali
Io vorrei che mi spiegasse come lui
Riesce a comprendere
Le tragedie di questo secolo il razzismo di totalità visti i campi di sterminio e via dicendo a partire dalla teoria degli attori nazione e prescindendo dagli elementi simbolici il fatto è che la politica è fatta
Di soldi immagini di emozioni di sentimenti e anche di auto falsificazioni
Quanto agli stessi interessi cioè quello che mi
Che mi che mi colpisce e sorprende oggi nella all'interno della politica italiana tanto per ritornare al mondo del fatto che vi è una società piena di voice mi
Magari ci fossero sulla piena di egoismi li potremmo individuare il loro e sconfiggere tendenzialmente il fatto che vi è una società fatta di soggetti individuali o di gruppo Lo Piccolo che neanche riescono a individuare i propri interessi che si ingannano anche sui propri
è un punto questo cioè vi è una un momento di auto falsificazione che secondo me ha a che fare col con l'elemento simbolico della politica
Altro che credenza nell'attore nazionale la politica e purtroppo impastata
Di varie cose nella lotta che si intitola cercasse di valore
Rossana Rossanda discutendo con bordi e Vattimo poneva ancora un altro problema
Cioè diceva nel trinomio della funzione francese
Degli immortali principi ottantanove liberté égalité fraternità eh diceva lei è stata sottovaluta sottovalutata l'eguaglianza
Mentre ci si ci si è concentrati sulla libertà lunedì per iniziativa
E sulla fraternità come solidarietà
Qui non so se sono d'accordo fino in fondo Rossana perché questo tema Tuflorin postali dicendo che la storia contemporanea sarebbe attraversata dal fiume carsico dell'ineguaglianza Tucci
Io ho la netta sensazione invece che abbiamo sottovalutato in politica
E quindi muovendo una linea di pensiero che ha a che fare con Walter Benjamin come residuo Montini con con la sottovalutazione della fraternità e
Cioè e proprio l'aver sottovalutato il terzo
Il terzo polo del trittico la fraternità e che ci troviamo oggi di fronte a una solidarietà intesa come comunità gli affidi
Cioè come una comunità all'interno di
Di identità finiti che distinguono che discriminano tra voi negli altri e che sono all'interno proprio di un'etica della dell'autenticità e proprio la vera e come dire sottovalutato la fra per niente
Come terzo polo come collante
Della società che noi ci troviamo di fronte in Europa la straniere riunite per far abbattuta la guerra fratricida
Fenomeno delle guerre fratricide
E allora
Non so se l'eguaglianza da sola basti come dice Bobbio caratterizzare la sì
Diceva Hannah Arendt
Che io ritengo a di da un punto di vista molto diverso però del mio amico Paolo Flores molto diverso il maggiore filosofo politico di questo secolo
E
Se è vero quello che dice Hannah Arendt i totalitarismi del Novecento non sono figli di Luigi quattordici dell'assolutismo al Salesi
E quindi delle dell'ineguaglianza a sono figli di Napoleone
Sono figli di un'epoca in cui ormai la politica e politica di massa
Anche se naturalmente stravolta questa cosa sono
Sia pure in modo terrà terzo espressione
Di quella verità che Tocqueville aveva individuato che una volta fatta irruzione della storia l'eguaglianza uniche più sfacciata
E quindi anche un regime totalitario deve comunque essere tra virgolette in qualità di enfatizzare il popolo qui qui arriviamo ai fenomeni
Del populismo del neo populismo contemporaneo della critica populista democrazia contemporanea
E veniamo anche alla critica la democrazia che e una critica a alle istituzioni del grande freddo
Non so se ricordate quel film americano di Piccirillo quando uno protagonista diceva il mondo è gelido là fuori
Stiamo tra di noi restiamo tra di noi il mondo è fatto di egoismi di individualismi egoistici fuori
Quindi via gruppi annunci in comunità
La critica democrazia procedurale rivolta dal neocomunitari svolto dal neo populismo è una critica alle istituzioni del grande freddo e la critica
A quello che potremmo chiamare il sistema dell'indifferenza della democrazia
Che non distingue tra
La qualità delle sono oggetti io ritengo io ritengo da questo punto di vista che forse
Forse la
I sospetti deve dire appunto Rossana nei confronti del concetto di differenza quale viene fuori dal pensiero femminista soprattutto da quello più evoluto quello che va che giunge al concetto di gente Harlan
Cioè la differenza ad un comitato naturali documentato culturalmente con costruito beh io credo che forse
I sospetti di Rossana sono eccessivi credo che oggi dobbiamo cercare di pensare a una coniugazione di universalismo e differenza questa è la sfida dell'epoca
E
L'abisso tra che c'è tra destra e sinistra passa lungo una linea d'ombra
Che sono due modi diversi di concepire oggi la differenza
La destra la concepisce come come sistema dei ghetti e differenze blindate la sinistra non può concepire l'altro che come estensione dei diritti qui c'è Stefano Rodotà che
Su questo ha lavorato molto ma anche i diritti dobbiamo cominciare a declinarlo di in base a
Al rispetto delle differenze
Quindi
La democrazia puramente procedurale non ce la fa proprio non ce la fa più questo è un dato Quarto punto
Vi è io però saranno una
Critica ricorrente non solo in questo libro anche altrove
Nei confronti di quelle che io chiamerei in sintesi le immagini del vuoto
Ora il vuoto
Di cui Rossana tratta in queste note Mita Ventricelli
Vi è da un lato un vuoto della politica
Che il surrogato dallo spettacolo d'avanspettacolo massmediatico
Dove l'Italia devo dire ha ben poco da invidiare al Brasile anzi Brasile appare un Paese molto più più capaci incontrollate impotenti rispetto al mondo e rispetto a questo
Si potrà dire magari più avanti da tutto
Ma direi che
Questo vuoto
Per Rossanda deriva dal venir meno delle funzioni di formazione quasi Djibril dunque
Dei partiti e in particolare del partito no che da vent'anni ormai è una forma logora
E qui è inutile rifare la battuta che abbiamo fatto perché perché ha operato in base a una postazione selezione alla rovescia ha selezionato esattamente secondo criteri inversi rispetto ai valori reali
Ha selezionato salvo alcune rare eccezioni i peggiori bisogna dirle questo come a dire
Qui il suicidio di cui parlava perfettamente ragione
Perché se si seleziona rovescia se si emarginano quelli che pensa le dica la verità
E si promuovono invece e quelli e quelli che non pensano è evidente che poi la forma
Degrado
In secondo luogo per oltre al vuoto della politica mi pare che lo Sanda insista molto sul vuoto culturale
Che in Italia ed è terminato questo so che è un tema molto caro anche a Beniamino Placido e determinato dal collasso del sistema dell'istruzione pubblica
Questo è un è un dato in cui la sinistra il colpevole alla pari dei cattolici abbiamo abbandonato tutti lo spazio l'istruzione pubblica
E quindi c'è un divario enorme
Tra l'Italia e altre altri paesi occidentali e non so e non solo occidentali ahimè non solo quinto e ultimo punto
Sulla conclusione credo di convenire con Rossana
Del fatto che
All'ordine del giorno oggi c'è la ricostruzione della sera
Di una sfera
Della politica intesa come sfera
Cioè una sfera politica più prossima alle forme di vita
Qui un punto molto importante Rossana
è inutile che rincorriamo la questione la sinistra dal dal senso comune e percepita come l'Italia
Questo è un dato reale ed è qui che arricchisce il popolo
La sinistra è concepita come ditta
Perché perché secondo me sì distanziata dare concrete forme
Quindi occorre ecco però per fare questo io credo che sia deve cominciare a pensare e a praticare la politica in una maniera assolutamente nuova cioè oltre gli orizzonti dell'Emilia tarlo
Oltre l'idea dello Stato
Con me il soggetto privilegiato del politico ciò occorre per dirla con amare
Cercare pensare
A una sfera pubblica come un qualcosa di indistinto siano al mercato che dallo Stato
Sia dalla società civile come sistema degli interessi
Sia dallo Stato come complesso di istituzione
Incominciamo a pensare a all'asse a una sfera pubblica come luogo proprio come spazio proprio
Della politica
Come spazio in cui si incrociano de effettive esperienze tra distruggere
Al di là delle pertanto e al di là del pubblico tradizionale che l'ha schiacciato sul statuale
Questo mi sembra un punto estremamente importante
E io credo che che si debba correre al riparo perché il tono triviale chiudere l'indagine quello che un tempo e nello spazio pubblico è un segnale di allarme per tutti e
La corruzione di una società ha come suo primo indicatore come sua anticipazione questo avanguardia
La corruzione che avviene nel linguaggio
La corruzione nel linguaggio dell'Italia e giunta secondo me a livelli insopportabili intolleranti
Dobbiamo correre ai ripari perché io credo che questo sia molto importante
E relativamente indipendente dal fatto che vinca Prodi o che vinca o che vinca
Berlusconi o qualche altro cioè anche se altri si vincesse Prodi e non si corresse il ritardo su questo piano
Se non si prendesse sul serio il segnale il sintomo di degrado della Società italiana io credo che le conseguenze sarebbero fatali per
Gli ho concluso
No no ora ora do la parola che Sama
Ma io prima di tutto non ringrazio ecco vera emozione venendo qua ero
Mi sono ho riflettuto che ero imbarazzata per questo libero membra sa
Ma io stavo alcuni mesi che il giro a presentare il libro fatto come Pietro Ingrao o un altro non non sento questo imbarazzo sento la preoccupazione
Di farmi capire di farci capire della esiguità delle risposte che diamo invece questo libro venire bimba Sami perché un libro più o non so più più scoperta o meglio personale fonde libero con Ingrao l'abbiamo scritto un po'a quattro mani che lo descrive in terza persona insomma è un po'è un po'un documento salvo le lettere che ci siamo mandati e qui invece c'è qualche cosa di vino appena
Non volevo neppure che uscisse dir la verità
L'ho scritto settimana per settimana e non mi pareva che avesse lo spessore dia un libro che secondo me dovrei scrivere e che no non so scrive
Quindi
Questo imbarazzo si riflette anche nella emozione che sento quando mi dite alcune cose ce n'è una per me più più più più nota e chiede creano molto care che è quello di ritrovare con Company persone che hanno insomma in qualche minuto misura attraverso la mia vita in questo momento
Dei delle assonanze delle comunità di preoccupazioni come con Giacomo Marramao anche dopo che siamo ci siamo sempre guardati reciprocamente ma non siamo stati sulla stessa Limina Donda e poi invece c'è la cosa che in emozionata su cui si vergogna di parlare e che quindi si suonava come una confessione voglio fare rispondo solo come le confessioni le altre cose le molte che mi sono state dette sono cose che mi fanno pensare su cui poi voglio lavorare e spero che si possa anche lavorare in altra sede che cos'è di la cosa di cui mi vergogno che mi seduce normalmente rispetto alla quale faccio immediatamente le fusa come un gatto che mi sento dire che sto scrivendo
Scrittrice
E magari anche una critica letteraria quando ecco io dico se etici che ogni persona ha il suo prezzo e il clima in queste ore o quando Placido vi dice che ha letto aveva che è antica allora qualche cosa personaggi
è vero che io pensavo di fare tutt'altra cosa che la politica come
Come spesso credo succede in questo stile più e alle donne che agli uomini la beffa spavento presenta alcuni giovani che gli chiede che Ferrari la politica io non capisco che cosa voglia dire fare la politica cioè io penso si fa un mestiere e poiché la politica è una necessità che nasce dall'intervenire su come le cose vanno al mondo io
Prima di del quarantatré una fortuna energia studiato due o tre anni io Botto scoperto
La dimensione politica con l'occupazione tedesca anche il comunismo allora lo trovano incontrai piccoli vermi che non ha febbre spaventosa prevede l'estate rivoluzione mia mala e di colpo copre oddio allora casa succede e dunque Licci bisognava fare le cose non è che io cento siamo stati scelti chi di noi si è trovata a vedere diciotto diciannove anni quarantatré è stato scelto siamo
Non ha avuto possibilità di o stava Curioni o stava con gli altri
Poi dopo succedeva di tutto tutto era pezze allora un istinto femminile che quando le cose sono in disordine un po'bisognava aspettare io mi sono messa assentare dal set alla sinistra perché poi erano stati miei compagni prelevano
Le persone più seria insomma anch'sempre pensando che poi sarei tornato all'università per il fatto non è critico letterario ma il mi sarei occupata di estetica e storia dell'arte come avevo
Scusi mi sono laureata in una volta avevo studiato e poi nel cinquantotto mi son trovato di colpo
Nel comitato centrale del Partito comunista avevamo Bruno trentine io i più giovani
E di mi son trovata come chi si accorge che ha preso l'autostrada a cui non si riesce fino al prossimo casello doma o c'è un incidente e Foppolo insomma donne non poi più un campo tra Fornero più neanche tanto una
Una ragazzina e allora ho sempre che oltre coltivato o quella cosa che era rimasta da parte che sono poi le mie ore di lettura serale che perfino da cui non rinuncio mai
Che non sono mai il timore interessate io non leggo mai segnala le cose che mi servono per il giorno
Per il giorno dopo è un un giardino un orto per quanto riguarda le gli aspetti anche nell'arte figurativa la
Ho smesso di correre da qualche tempo a questa parte prendo con lei vantaggi dell'età
Intorno a vedere le cose
Questo è
Insomma una lettrice di Beniamino Placido pulizia se confrontati Valeria in maniera ma io ti dispiace molto che io ero furioso con quello che scriveva sulla televisione cito sempre la considera uno dei responsabili di quel che è avvenuto
Credo ecco però sì perché è un aristocratico ventisei libri sono Cuesta ma la televisione poi questa ma insomma invece poi tutti i libri tutto questo ieri li salva
Mi salva somala non capisco Ando abruzzesi dice finite libero dica ma perché la vita deve essere così impoverita
Il libro è una straordinaria un'avventura legge anche rileggere ribatte belghe bellissimo
Rilegge va be
Detto questo allora dirne ci sono scrittrici critico letterario che scrivo anche bene chi sono coinvolta ed io flettente completamente la testa e quindi sono Sanfelice
E perse le avevamo in questa tentazione che è un po'anche questo io non me lo nascondo sta dentro alla mia insomma
Al alla mia formazione e anche un terreno dove forse
Meno cerca una
Una
Non dico una pacificazione un un un qualche cosa che non riesce a dare Sukur su un altro un altro aspetto
Detto questo allora
Che cosa devo confessata questa cosa che cos'altro devo confessa
A Carla Pasquinelli
Che a letto con tanta attenzione dice qui c'è un la prima cosa dice questo libro a chi si rivolge
Quali sono i suoi interlocutori dice la sinistra esperti
Prima cosa questo libero si rivolge per prima cosa al Manifesto al mio giornale nel quale io scherza su sempre editoriali a destra sinistra e un certo spirito ospite scrivo delle note amarci
A margine della quotidianità e a margine anche di questo giornale che ho fatto poco e che ho fatto con una generazione più giovane e nel quale sono
E ancorché non so
E quindi le mie ogni venerdì io scrive una lettera al Manifesto che non mi risponde molto alle dopo Buontempo spesso di insufficiente
Questo svestito non c'è nessuno del Manifesto quindi speriamo che non serva lo stanno insomma che questa deve sono da poco la brontolone di Venere Dini Starnazzo intorno dico ma voi non vi rendete conto che la cosa un maggiore spessore Lecce cioè cioè c'è quella che chiamo questo insomma il sottofondo culturale ad andare
A esplorare e anche poi quindi insomma archivia College
Ai lettori e fra le
In questa dice io non penso mai prima di avere scritto scrivendo penso non so se c'è chi capaci di pensare primarie proprio scrivendo penso quindi anche una lettera che scrivo mensa mai
C'è se c'è un'ossessione e l'ossessione del dubbio che un una vecchia comunista non può non avere sulla sua propria storia
Io in quanto continua a essere comunista e il resto tale sento che teorici dobbiamo interrogare siamo debitori di una quantità e chi racconti dell'ITC
Che non sempre lo sono stati
E di tutti questa
Quello che mi fa dà molto fastidio io conosco poco i giovani nel pezzo comunista ne son fuori ormai mi sono resa conto che io de più tempo fuori sono ormai risulta più tempo fuori il perito comunista che dentro eppure tutti dicono questa
Questa comunista questa del PC questa che legata perché sono sono fuori da un gravissimo non capisco come si possa non portare su di sé non assume
Quello che è stato il nostro passato
La cosa che più mi ha scandalizzata belli
PDS stordire questa parola un po'stupide non è che abbia cambiato linea ma in qualche misura non abbia dato ragione del come perché che cosa c'era stato prima che cose l'Unione segnata la cacciata via per via sessantotto Sant'ho ho detto che Christie Paesi socialisti insomma erano delle cose terrificanti
Poi di colpo si va dopo aver detto che la democrazia è un valore universale e qui si fermò detto Berlinguer
Sì la ah sì si cambia tutte poiché mai visti né conosciuti non ci spiegano protesta un errore storico che vuol dire un errore storico costa per questa cosa
Adesso non non capiscono non non c'è noi non abbiamo una chiave per capire quello che sta succedendo adesso imposto particolare in Russia compriamo della Cina che qui diciamo niente va be allora
Penso a questo dubbio io c'ero ecco questa l'elemento di ossessività
E sta io credo qui perché per il resto io non mi sento molto ossessiva da un po'di tempo a questa parte
Da quando o o
Assunto i vantaggi dell'età gli riuscì a agli anni settanta ottanta sono sempre corso in dietro a cercar di capire di aggiornarmi quel che succedeva che ti stimolata anche dal fatto che mentre lo Stato fra i più giovani nel Partito Comunista accetto faccia dirigenti più giovani poi di botto nel sessantotto sessantanove mi son trovata la più vecchia di quelli che lavoravano con me ma vecchia di
Mica poco insomma
E continuamente con questo rapporto di fini polemici madre Castro attrice non li capisco o una cosa visto una tragedia è sempre quindi incolta verso di loro da un po'di andarmene ho lasciato il manifesto non sono più quindi col ho deciso che cosa vi dico insomma sono quando ha una riga settant'anni
Non ha più l'obbligo di aggiornarsi
Allora mettendo come sono
E anche un po'maleducato ci può essere da da vecchie insomma
Mi vado bene così
Sapendo che non ho che questa vita che le altre saranno saranno diverso badate che assumo a vantaggio dell'età essendo una persona assolutamente scettica
Ed in questo senso non non non non troppo molto ossessiva io manco totalmente di fede
Io non non credo no no o o se da da ragazzo ho sentito una grande tentazione del credere
E l'ho sentito
Con una tentazione come un un punto dove lei avrei turni riposato con il posato il capo avrebbe avuto sempre un interlocutore che qualcosa mi diceva
In nel bene e nel male mi condannava eccetto io non a questa cosa ho detto no perché sarei stata straordinariamente incline a questi soggetti aventi di riposo quindi io non ho ho scelto perché poi si decide a un po'quel che si vuole essere
Un pochino chiederci anche
E allora sono una persona senza fede senza questo tipo di trascendenza che pensa che la vita finisce e che pensa che la vita è un grande uno straordinario incrocio
Fra quello che siamo insomma è il prodotto storico e così penso anche di del modo con cui gli omini organizzano la propria esistenza
E devo dire che Carla me il perché attacco sempre le grandi narrazioni
Perché trovo assolutamente ridicolo il modo con cui vengono assunti cioè una volta alla gente fino all'epoca mi la gente credeva ci fosse una verità
E che la storia fosse poi destinata un determinismo alcune sciocchezze che dice Popper che per il resto è una persona di grande valore eravate sicuri avevate la certezza che quella è la verità della storia è che prima non c'era stata verità e che poi la storia sarebbe fichi
In amica vissuta così restano
Non è vero che siamo stati questi io credo che le grandi narrazioni sono i paradigmi
Che non voglio dire marziana mentre il vento perché che che che l'umanità da se stessa una certa PACS si racconta disse le cose che le consentono di dare una forma signor proficuo alla propria vita
Allora la grande narrazione del secolo ventesimo al quale io inesorabilmente appartiene oltre che è probabile che nel due mila non arrivi
E una narrazione una forma di organizzazione dell'esistente Chio Chicco no poi tanto male
Non era poi tanto male quando io torno il il questo secolo breve io non sono un estimatore c'è il ripudio
Questo secolo o breve e il nipote della Rivoluzione francese e nipote da dichiarazione dei diritti anche la rivoluzione anche il marxismo la Rivoluzione d'ottobre è un nipote fortemente mal finito
Della dichiarazione dei diritti e non è un caso che oggi noi abbiamo un tipo di chi proposta di grande narrazione in cui non è vero che solo i comunisti vanno a fondo va a fondo la Dichiarazione dei diritti
Oggi l'attacco è portando a questo allora a questo tipo di modernità e allora io la uso ancora sapendo che magari troppe io non ha fatto che perdere tutta la vita di mezzo soltanto sconfitti ecco però
Va bene va bene va bene così non per esempio perché non sono mai stata nuovista un po'perché non poco penso che ancorata la propria biografia la propria esistenza tutto ma ci vogliamo Costanza un'erosione abbastanza bene però non lo sono stata finché fino al mille novecentonovanta novantuno novantadue se io dovessi dire
Io ho vissuto come tutti molto pesantemente gli anni Ottanta ma c'è stato un momento in cui mi è parso
Il evidente la
Larghe Riccardi una frase di uno che non è uno dei miei pensatori o filosofiche Remo a Raw quando ha scritto quanto è fragile Attila della democrazia
E quanto è facile per per la cena Latella sempre Lisa
E queste che io non l'avevo sentita messo in pericolo negli anni settanta dal terrorismo la presero perché un fenomeno secondo me destinato a rappresenta una testimonianza terribile ma non non non poteva
Era vecchio davvero un fenomeno arcaico Rifici questa frammentazione quest'atto nitrazione questa
Frivolezza questo tra essi no questo corrisponde e nella forma diciamo culturale di quei del processo che Marramao diceva del mercato selvaggio questa cosa qui mi fa paura mi fa paura Fini in ore
Regole tecniche molto più che di Bellusco mi fa paura l'uomo forte mi fa paura la voglia di presidenzialismo perché è una volta io riconosco perché ero abbastanza netta
Di Nicola riconosco questo il tono di un certo populismo so che cosa è questo quando poi io insisto sul fascismo perché e anche questo una volta anche Placido la scritta da un possibile io leggo tutto perché c'è poco da fare Alessandro le le perché ne siamo insistiamo soffice perché io ho trovato sbagliato lo sdoganamento
Perché il fascismo che poiché è figlio di un grande pensiero testo non di un piccolo pensiero di destra fascismo e più serio di Berlusconi per così dire la la la grande ed è la somma
Schmitt tutta calata dalla famiglia insomma solo una cosa
Molto più insomma Heidegger non amiche e uno dei più grandi pensatori del secco e fascista Heidegger non è che non si è stato per caso un anno e mezzo perché fare voleva fare il rettore ma perché certi entra allora
A me mi vien da pensare RAI ma che volete critiche
Ho paura ho paura di questa di questa cosa
Quando i giovani mi dicono ma insomma tu insisti vorresti che ci impegnassimo eccetera editore finché non sentite questa paura ben per voi no impegnato io mi in nessuno a far politica questo il mio elemento
Se vogliamo così ossessivo
Però le ho le ossessioni hanno sempre qualche cosa che corrisponde
Al panico e in questo elemento ossessivo sta anche e quindi
La preoccupazione che che alla caduta di una visione della politica
Che io Giacomo preferisco vedere
Più ristretta
Più ricerca
E Terrestre esclusivamente terrestri senza grandi io non voglio che la politica e infine la vita delle persone
Non voglio che la politica si occupi della nascita della morte dell'amore della coppia delle
Dei sentimenti non la voglio non voglio che entri lì
In più
E così comunismo centrato non poco fa quindi è una delle cose su cui
Comunista deve stare mi pare molto attenti ma in questa
Crisi però di una politica Terrestre come utopia con possibilità di cambiare il mondo termici abbiamo vissuto con la possibilità di cambiare le condizioni poi della vita del mondo non poi il gli uomini e le persone e le donne la felicità
E c'è e si è inserito un disagio assolutezza che quella qui danno risposte
I fascismi insomma nell'abbiamo mai abbiamo l'Islam che dura da cinque secoli no no quattro qualche cosa perché l'Islam diventa fondamentalista vuole
E sono il fondamentalismo non è non è vero che la tendenza dominante dell'Islam son d'accordo con quello che scrive anzitutto sulla questione ma c'è un elemento della del Inferentia lirismo che è un elemento di come dire assolutistico di costruzione di identità
Ereditate per etnia per per religione per difendere per io per questo e per quello che diventa in comunicazione allora io preferisco il sistema freddo della comunicazione e della procedura
Al sistema caldo
Del del fondamentalismo voglio rispetto l'altro ma richiede un sistema di comunicazione
E e critico dell'universalismo
La le pretese occidentali però alcuni diritti universali e io li voglio sostenere davanti quando mi rispondono che e dal Senegal è bene avere insomma i diritti delle donne o perché non fa parte di quella cultura risponde siete arretrati punto ecco dov'è chiede posso proprio sopportare perché questo è stata una cosa degli anni settanta lire Schicchi mi ha insegnato noto più riflettere su questo
E quando stato stazza settantaquattro una un mese e mezzo provare in Messico io viste conosciute dei compagni che ho lavorato anche interessati parte la guerriglia Amnesty in Messico andai in Messico
Sia nel Chiapas che poi nel al bordo del Guatemala nelle mani finite erano dei sociologi
E allora egli agli allievi si sta per
Vale e volevano difendere queste radici e poi più conoscevano queste radici Tarquinio altri giovani indio sfuggono più si chiedevano se andavano contro di perché donne sociologia trovavano beh insomma di civiltà indice non erano entusiasmanti e poi il sistema del potere c'è una grande e l'unica grande passione del terrestre politico ma una passione stravolgente a
Dove non c'è la moderazione la democrazia straordinario
Attese sono società maschiliste Cerati che la società generalmente non quelle sicuramente del del Messico lo sono e quindi si son trovati di fronte a questo
Prima di un'omologazione occidentale e in una che cosa difendiamo ecco allora io su su questo direzione più vetero dedico va be insomma l'odio l'Occidente arrivato ad alcune cose da
L'uomo nasce libero è uguale in diritti chi vuole dire ok significa uguale in Poteri questo mi credo che ci sia un equivoco di terminologie propone femminista non significa che la lista testi sono delle le rivali ritiri gommone e la donna il corto inviolabile io ora sono resto comunista perché penso che come non è possibile vendere
Il proprio il corpo la non si dovrebbe rendere neanche la forza di lavoro che è un pezzo della corporeità dell'intelligenza cioè c'è una e la parte di schiavismo secondo rimasta
Nel presente insomma allora
Non voglio farla lunga questa questa chiave di lettura che io pressoché datata è una chiave che adesso assumo più senza più ricorrere
Alcune cose
Quando dico che io sono tante differenze lista io però insisto su un
Dei pochi punti su cui sono però d'accordo con Luisa Muraro che altre sono le differenze culturale sulla differenza di genere e non sono fra le differenze ci sono a anche le donne
Gli animali gli handicappati l'ingiusto che dopo no B pensiamo su una a un altro ad un'altra dimensione del
Della faccenda studiare ha ragione che c'è caso Pasquinelli quando dice c'è un silenzio sempre un po'reticente su questo
In questo per
Se placito
Trascina dice che perché a riletto in maniera per me incantevole questo perché lo fai perché scrive queste cose perché scritto questo libro
Io va be'queste traduzioni che faccio da una lingua che la lingua di mio padre di mia madre papà Luca rapporto molto difficile perché mio padre mia madre parlavano tedesco chiamate lo stile
Come non volevano che i bambini teppisti proposte edificante fanno i genitori per cui io perché ho sempre studiato il tedesco sempre l'impressione che intero non non è la mia lingua amministrata e quindi lavoro su questo su questo tedesca Ute nel i primi due liberi io li ho fatti segue cercando una cosa che mi ha sempre affascinato come gli uomini avevano dato volto le donne perché
Insomma c'è poco da fare delle donne hanno parlato gli uomini e hanno parlato con una grande
Sport
Un grande amore fa Silone sodo sedotti e hanno paura e non ne vogliono sapere insomma io non conosco una scrittrice che mi abbia dato Anna Karenina di cui Tolstoj sicuramente così innamorato che era dovuta ammazzare sì
Ci sono tutta una serie di esecuzioni nei romanzi delle donne
E ciclisti che di cui è innamorato fontane finisce malissimo mentre donne di Tolstoj se non servono o vanno in una l'anniversario di se stessi mentre definisce il loro fascino a mazzate le donne di otto la donna seducente se il nome viene non sorride ammazzata pacate in un fiume nel fiume si incastra in un Halloween tirata fuori tutta per formata insomma c'è bisogno di morte le sue donne però in ogni caso parla è una delle grandi ragioni penso che il cui nome ne siamo stati anche bene in queste immagini candidato già l'ambivalenza condizione femminile e questa questa cosa qui
Interessato montano sulla Kleist interessava Marchese addio e mi interessa e incontinente messa
La prodigiosa scrittura chitarrista perché è uno scrittore mi sono adesso puntata nella
In una posteriore mai dovuto fare tradurre chiesti teatro niente più complicato quello se non so come come andrà il principe il convoglio numero come come funziona tempo lui ha una straordinaria insomma dialoghi di Kleist sono dialoghi certi momenti dico Beckett ma sono gialli uno straordinario moderni tale il motorino
Chi scrive ne viene fuori questa immagine l'auto eccome venute in mente questo romanzo di di perché non era era stato molto male accolte fra i romanzi di un anno perfino la la persona che si occupa di cellule miste in cui lei ha proposto non lo conosceva molto questo questo inganno di cui ha parlato ma anche Giorgio Zampa è stato visitato case sa
Allora e poi anche nel cosa fra i vecchi poterlo tradurre perché su
Quest'estate mi sono riletta la montagna incantata sta pure quelli cosa che farei cancellando un po'di
Utili
John danza essi si continui le lungaggini avevamo fatto questo e vedo che c'era perché per questo questa cosa non è così colpito
Allora e mi è rimasto moglie di lavorarci
Ed è perché Piero una donna suppongo che sono al il passaggio dell'età è una cosa voi non sapete che cosa si equestre conoscete la vecchiaia anche noi conosciamo l'avesse ma c'è un attimo in più una marcia in più ha una marcia in meno per le donne hanno nel periodo della meno pausa che
Chi poi Manni allora la cosa adesso meno allora lo considerava effettivamente classe cinquant'anni sine Mora se insomma che la cosa
Poi c'era però questo elemento che rimane forte questo la malattia assoluta persino nata poi nella decadenza frequentavo i cimiteri la malattia la morte l'atroce scherzo della natura
A fasce e l'imprevedibilità di quel che avviene nel l'altro illusione
La l'auto illusione Tom una modalità della città e la fine dell'illusione
Una modalità della vita e della morte sì questo periodo di tempo dall'età e forse anche da unità passata in cui così non so se proprio la rivoluzione ma certo le le prime in dalla sconfitta del non realizzarsi di quello che i criteri cioè
Dureranno uno non
Altri tre
Mi mi sembra che sia assolutamente camion non non dall'imprevedibilità cioè poi un'altra cosa dice ah sì quando lasci lo ricorda di in questa mia introduzione Dickinson critico di mandare titoli dice Vittorio tutta una grande il problema e ogni Marx Henderson estetiche sull'arte tranquilli mi spaventa i voli uscito anch'
Io ho avuto la fortuna di chiari rari all'
A alla alla alla a leggere i Marx dopo aver letto tante altre cose io purtroppo come maestro Obama sono
La mia e mia madre di Trieste sono un accento centroeuropea trasportata e io penso che sta sul rosso fortuna primavere insomma io non non essendo senza fede io non ho mai giura sulla
Sì suoni Nismo prestato fosse una pesante cosa da sopra i film da realismo socialista o i quadri deve dirlo socialista insomma forse bisognerà farli non so
Questo mi ha dedica una fortuna e perché mi ha protetto protetta da allacceranno Mele resti insomma anzi o mi mi auguro abbastanza e piango e mi lamento sono un gruppo lamentoso però non
Non dico addio credevo che fosse
Paradiso interno questo non avevo preso questo è un altro eletto anche questo è un una cosa curiosa del caso perché quando si nasce come si nasce il prezioso
è non sono un po'di esistenzialismo Satriano mi è rimasta sola si è situati in un certo modo
Per ultimare
La terza concessione sulle
Se si allaccia alla alla cosa che la domanda per divertente faceva Placido dice best
Le cose sono apposito dissi loro e moschee fai
E e che la domanda anche che se vien fuori dal libro di che abbiamo fatto con
Comincia
Allora io dico prima di tutto vediamo le cose come stanno io forse due vecchiotti un po'Spennati come Ingrao io iniziavo cioè con una qualche differenza d'età ma insomma la cogenerazione politica
E la stessa hanno perlomeno
Pronti quel
Il dovere dar conto di di mettere a dura prova le proprie categorie ne abbiamo cercato di vedere se la catena model produzione in serie banco
Ora a capire quello che c'era al mondo e e l'abbiamo applicata studino nostri perché come Marramao ricorda
Ricordava questo discorso sulla globalizzazione capitale e i suoi gli affetti assolutamente impreviste nell'ottantanove e che questo comporta e materia dei Jordan dei con
Anni nei posti del mondo dove si può non interessarsi soltanto di quel di cui parlano i quotidiani italiani sempre tutti uguali quindi abbiamo lavorato su su dati che
Esistono insomma io un il gruppo come lavoro del gruppo di Lisbona sui limiti della competitività che sono diciassette studiosi che non hanno
Niente a che vedere con la sinistra da Riccardo Petrella i giapponesi eccetera dipingono questo questo scenario
Questo scenario
Noi diciamo alla sinistra ma come fai a pensare ancora alle magnifiche sorti e progressive delle capitale diventata sistema unico mondiale del mercato perché c'è stato un periodo in cui il che tale cresciuto facendo portando con sé diciamo crescita relativa stabilità e democrazia e se mi diceva si parlava anche comunque consultare i no no non è più questo non è più questo e quello che Tourkya ammette Giacomo ori il mercato selvaggio e il mercato puro nel senso che l'esistenza degli Stati nazionali o degli Stati rappresentava alla almeno rispetto al mercato diciamo un elemento del politico che fa sì che i politici no non era sempre e soltanto il braccio armato della dove che sia del capitale era anche quello che dovrà poi stabilire un sistema di mediazioni sociali no adesso in questa fase la Panda poi la liberalizzazione dei capitali ha avuto lo so
Io non abbiamo più persi non hanno più limite quindi siamo noi siamo al al vero mercato diciamo così senza regole e mi e trovo interessante che se ne preoccupi non se ne preoccupa il Fondo monetario siccome non pandal proprio di sciagura ma se ne propano le sette grandi banche mondiali insomma da Fazio a a a Greenspan sono preoccupati del fatto che c'è questo sistema di capitali che si muovono come tu dici ieri in tempo reale che sono sbaraccato tutto quanto Ettorina banche centrali per evitare che ci sia un altro ventinove tirano fuori denaro giusta quindi è un un momento di straordinario squilibrio e secondo me di grandissimo interesse perché qui organo siamo siamo andati a rifilargli verificare alcune catene al mattino propria produzione Lele i diciamo il limite di crescita che il capitale alito dove lo incontra la nascita dell'esclusione dei Paesi forti perché e questo è anche un fenomeno completamente nuovo in questo fenomeno leggera e poi anche le questioni del fondamentalismo eccetera la prima cosa che Rigoletto volevamo fare dire esplicitare scrivere da due che non sono economisti che sono politici alcune cose che
Sono rimesse insomma ogni che non è che abbiamo
Inventato e devo dire una cosa abbastanza stupefacente perché dovunque andiamo c'è un'enorme quantità di gente che viene a sentire in un altro ieri se fluidi sì è vero Como fino un attimo sull'arco villa Olmo
Decadenza l'uccidere no sì nonché di gente degna di celare anche pubblicate questa cosa cene
E allora io da un atto di di club e vengono a sentire perché siamo dei
Ingravallo Sanza volendoli Sister due che erano insieme insieme un po'Vinovo insolito personaggio un po'pittoreschi ma però anche quando
Vado in giro io da sola che sono
E c'è gente che ascolta e non c'è uno che mi che che chi mi chiede ma io per chi devo votare non ce l'ho con questo ce l'ho con l'altra ma D'Alema ma le candidature quest'ultime fatto Caio ieri e Como FIP posti molto lontani dove ho trovato la sinistra appiattita sotto le candidature nel tempo state imposte dal venerdì al sabato tutti di dover votare il miglior nemico che è venuto fin qui a poco prima e quindi talmente lunghi stravolti e però me lo diceva la tavola e durante la la la discussione di questo libro così un po'pauroso anche sa c'è un domani solo che ci ha dato la sensazione che che abbiamo parlato in qualche misura di cose che stanno anche invece lì entrando in ossequio un senso comune che non si accontenta più nel senso comune svolazzante c'è una disaffezione a quella dell'Italia dal dopo novantadue che soltanto i giornali
E la televisione rifiutano di vedere
La gente non è più così affezionata queste cose magari poi quando si va al voto al voto e seriale ma io non credo che c'è un un bisogno di riflessione politica dopodiché gli vengono tutti a dire epoche fai
Allora domani facciamo
Ed
Mani che facciamo come come ricomincia allora io fa ricette dell'ordine non le ricette perché questa
Globalizzazione del mercato flusso carattere selvaggio e poi del del la forza del del capitale speculativo rispetto produttiva e la cosa che Mastella meno intuito non so se lo ha visto lì quella frase dicevo la un certo punto il lavoro diventa una base molto modesta per la produzione delle ricchezze ma non so non sono sicura che all'Unità al
A una crescita del capitale speculativo insomma adesso non
Come si fa a lottare contro questo
Anche perché si sono sono cambiate è cambiata la Cina su cui c'è la lotta politica insomma una volta l'opera
Maiolo c'aveva la fabbrica più o meno lì la occupava faceva il salto dalla scocca se cupa Valfabbrica magari quella citata lo aiutava a Torino adesso l'impresa si muove sotto l'aspetto la paura della conflitto è dovuta anche al fatto che domani non la trovi ci si è spostata altro
Che faccia e questa mutamento della scena questa dei spaziali zonazione del conflitto rende tutto molto difficile però
Però io come McDowell ho scritto in una di queste di queste nozze
Non è solo questione di spazi materiali c'è una profonda crisi della soggettività e della speranza politica perché non si mandano un fax io chiedo agli operai di Piombino quando hanno
Che avvistato li ha comprati Lucchini che ha comprato anche la più grande acciaieria polacca voi credete che essi informino non si informa c'è veri e come se il il cui
Fritte al movimento operaio proletaria gli studenti fossero rimasti come dire Chini dico corporeità rispetto alla capacità dell'informazione ma insomma queste tre settimane di scioperi in Francia io lo dico sempre c'è stato un telegramma della CGIL dico comperava censura verrà mandato dal Sicet e quindi neanche suppongo questo erano non si poteva neanche non era faceva andare telegrammi las la
La RAI era dei telefoni per addetto Parigi ginocchiera beh io sono andata quando ancora una una parte di questo movimento era in atto per il c'è stata una un fenomeno
Che in non appartiene alla modernità come riusciamo a dirle questo Paese si è divertito un mondo per un mese a fare la più scomoda delle lotte possibile perché proprio veramente molto difficile da lì io non ho trovato per Natale un bottegaio che mi dicesse abbiamo perso dei soldi
Mi pare che non non faccio sapevo come andare a lavorare eccetera no l'ho trovato ma non è che non fossero
Insomma è avvenuto un qualche cosa di cui essere noi non voglio esaltare solamente in tutti i suoi limiti eccetera dico ma non capisco perché com'è che i laici tempi manifesto si occupa certo molto più del comandante Marco stanze il subcomandante Marco
Che del movimento francesi eccome se ne fossimo malefici attività mafiose nessuno crede tanto alla forza del capitale quanto il movimento operaio Traffic siamo
Decise rimasti senza e neppure neanche riesce a vedere questo quel che si potrebbe fare l'Europa che non esiste in altra maniera esiste però fortissimamente agli occhi del Fondo monetario la nazionale perché l'Europa è il modello il modello renano di un Paese che ha un pacchetto che pregiudiziale produttività anche licenza cultura e diritti sindacali e ammortizzatori sociali che va distrutto questo loschi
Vivono in tutti i loro documenti beh ed anche questo insomma non ne parla nessuno io propongo inutilmente di pubblicare i documenti dell'OCSE che mise
Noi in romanzi d'avventure addirittura chiuse appassionati come sono ecco
Ecco presto chiuso però la confessione che
Noi siamo di fronte al e il che fare anche poi tolta dalle cose più profonde non solo come fase di mettere insieme i lavoratori ma è vero che dobbiamo che sul lavoro
Ancora che si ricostruisce una una struttura intellegibile della democrazia le donne mi dicono di no
L'amore è stato anche alla grande schiavitù
Lo Stato
Marramao che dice non lo Stato ma il pubblico per anche Ingrao mi dice non lo Stato ma il pubblico ma io no non so bene cos'è questa cosa che non è l'individuo
Che non è l'aggregazione che non è il partito di che non è corpo intermedio ma che il pubblico e che cito cerchiamo ma insomma alla fine di questo secolo ci vengono anche domande di questo calibro rispetto all'ottantanove e io con fare e so che esperto che solo nervosa notte un po'maleducata spesso proprio al Monte fai
Sat per sapere cosa dico ai giovani fate voi che io ho fatto una parte media adesso l'attività fa
Cinderella volumetrica regolarmente Carla avveniva vino speriamo molti poteri rinnova avevo un dibattito ancora con Rossana avverto il presenti che lunedì prossimo verrà in fondazione però la conferenza del professor Van anche lui l'Università di far parte alle ore diciassette e trenta