Gli artigiani romani incontrano i candidati del Polo e dell'Ulivo

Chiuso purtroppo mi ricorda un assente che l'onorevole Veltroni colleghi artigiani
è doveroso innanzitutto ringraziarvi per aver accettato di partecipare all'incontro odierno
Un incontro che danno imprenditori aderenti alla Confartigianato e alla scena oggi presenti in modo unitario di confrontarci concretamente e democraticamente con due rappresentanti della politica dai toni pacati
Parlo di due rappresentanti ma in realtà noi abbiamo quattro rappresentanti in questo collegio perché abbiamo il piacere di ospitare anche l'onorevole Maceratini e la Roma
Nuova Dezzo intenzionalità
Con due rappresentanti della politica dai toni pacati non urlata ma di quella che preferisce alla rissa il dibattito sereno della vera politica insomma che consente di far comprendere in modo chiaro
Quelli che sono gli intendimenti dell'uno e dell'altro schieramento
Noi imprenditori artigiani forse più di altri abbiamo bisogno che qualcuno ci spieghi cosa sta accadendo nella nostra nazione
Perché più di altri rischiamo e perché meno di altri siamo tutelati
Vogliamo capire oggi in quali termini rispetto all'avversario uno schieramento politico intende intervenire in concreto a risolvere i tanti arcinoti problemi legate alla nostra categoria
Il primo messaggio che va
A voi onorevoli Mancuso Veltroni
Credito pervenga dall'incontro odierno il grado di compattezza e di unità con cui la categoria degli artigiani romani
Al di là delle diverse sigle sindacali si pone all'attenzione della classe politica stanchi come siamo di vivere in uno stato che ha garantito tutti
Tutto tutti tranne il diritto di impresa ai veneti ai piccoli imprenditori
Alle nostre spalle ci sono cinquanta anni di storia in cui la grande industria e sindacati dei lavoratori il sistema bancario con l'altra regia del padre del potere partitico hanno saccheggiato ritagliato
Sul piano legislativo abbiamo assistito infatti a scelte di campo unilaterali dite garantiste
Tutto in favore delle grandi imprese
Raccolte per la maggior parte supina supinamente dai sindacati della triplice ed incoraggiato dal sistema bancario crescente e pronto ad elargire finanziamenti per me che operazioni di mostrarsi nel tempo fallimentari
D'altra parte
Noi artigiani cinquant'anni non abbiamo fatto altro che pagare le tasse per mantenere in vita industrie come la FIAT o l'Olivetti tramite quella roccaforte gestionale rappresentata dall'INPS
Feudo da sempre dei sindacati dei lavoratori dipendenti oggi caduto in disgrazia
Siamo stati bistrattati dal sistema bancario troppo impegnato a seguire operazioni di salvataggio delle grandi imprese
Per perdere tempo dietro al piccolo artigiano alla ricerca di una potestà linea di credito e che troppo spesso non è in grado di offrire a garanzia del finanziamento la sua sulla capacità e non come richiesto la tracciabilità del fatidico mattone
E nel frattempo nessun intervento di politica economica che impedisse la chiusura di nostre attività nessuna cassa integrazione che sostenesse dipendenti delle nostre aziende
Ma siamo sopravvissuti ad oggi cinquant'anni tutti hanno finalmente compreso l'importanza del ruolo che ricopre la piccola e media impresa nel tessuto socio economico dell'Italia e riscoperto e valorizzato il compito dei sindacati di impresa
A tal punto sia ora disposto a riconoscere le nostre ragioni che non passa occasione di confronto elettorale senza sottolinearne ribadite con forza l'importanza al di là dei buoni intendimenti sta di fatto che a tutt'oggi le nostre aziende chiudono aumento dei tassi di disoccupazione e chi nonostante tutto il coraggio di proseguire deve barcamenarsi in una giungla di adempimenti assurdi perché irrazionali
Di contro la confusione altrui lo sappiamo dimostrare chiarezza di intenti citiamo la semplificazione dell'attuale iter burocratico legata al mondo dell'artigianato che ci soffoca ogni ogni oltre ogni dire
Un rapporto chiaro con il fisco una vera politica del lavoro atta a garantire occupazione continuità dell'attività d'impresa
Chiediamo la nuova politica creditizia al fine di combattere anche l'usura che attanaglia molti imprenditori essendo interventi contro l'abusivismo e il dopolavoro
Chiediamo di essere inseriti a pieno titolo nei programmi politici ed economici che apriranno l'Italia all'Europa
E concludo fornendo una succinta analisi che credo sarà utile al dibattito
A fronte delle difficoltà la fiducia nella libera impresa non è morta stando a quanto emerso da ultime statistiche al trentuno dicembre novantacinque nel Lazio esistono novantadue mila cinquecentottanta imprese
Di cui sessantuno mila centotrentotto nella sola provincia di Roma con un incremento rispetto al passato di mille quattrocentoventi nuove iscrizioni negli albi artigiani
Chi come me è sempre con un certo interesse le varie tribune elettorali televisive non può non rendersi conto di quale pericolosa strada sia stata intrapresa dei vari schieramenti politici nell'affrontare le tematiche del lavoro sia dipendente che autonomo
Ebbene chiarire che il mondo dell'artigiano romano
Sì Fini si rifiuta categoricamente di dar vita o avallare qualsiasi iniziativa mirata a far degenerare una democratica rivendicazione della salvaguardia il diritto in un'opportunità ammissibile pericolosissima lotta di classe
La competizione non è tra i lavoratori autonomi e lavoratori dipendenti
Ma tra il ruolo programmatiche legislativo delle istituzioni statali ed il ruolo operativo dell'imprenditoria della forza lavoro tutta
Ma io integrerò alcune questioni già sollevate dal presidente Bonelli ricordava prima il presidente il numero dell'artigianato a Roma e provincia
Si contano oltre cento mila detti ricordava anche prima il presidente che nell'ultimo anno dopo tre anni di saldo negativo all'albo delle imprese artigiane c'è questa piccola buona notizia che l'albo delle imprese artigiane a Roma nel novantacinque è attivo per oltre mille imprese
Anche se andando ad una lettura di questo saldo attivo delle imprese dell'albo romano ci accorgiamo che non viene meno una funzione tradizionale dell'artigianato che quella dell'assorbimento dell'occupazione tanto è vero uno dei settori dove maggiormente sono nate le imprese proprio il settore dell'edilizia quindi conosciamo tutti il dramma che sta vivendo a Roma l'edilizia in generale le delizia dell'artigianato della minore impresa che noi rappresentiamo quindi non possiamo non notare e una parte di incremento delle imprese artigiane Roma nasce da quella classica espulsione
Delle imprese di grandi dimensioni che hanno portato ex lavoratori dipendenti a diventare a diventare lavoratori
Artigiani va detto per poter continuare avviene diciamo questa è una delle funzioni storiche tradizionali dell'artigianato
Andando sempre ad una lettura di questi dati vediamo invece che permane soprattutto nel settore dell'artigianato legato al consumo interno rimane ancora ad uno stack Luciano di crisi quindi sono sono elementi di speranza più che ancora elementi elementi di sviluppo detto questo non dobbiamo dimenticarci che e questo è un settore che dà lavoro ad oltre cento mila persone e contribuisce al prodotto interno lordo della nostra città e provincia per oltre il sette il sette per cento
Io voglio fare anche un piccolo accenno visto che i candidati sia alla Camera che al Senato sono del primo collegio sullo stato dell'artigianato
Del collegio in cui nel caso in cui anti lavoro ovviamente a tutti
Saranno eletti con qual è lo stato invece di questo settore allora nella prima circoscrizione non troviamo un artigianato unico al mondo
E l'artigianato storico tradizionale basta solo qui ricordare le vie ci sono oltre quaranta vie nel centro storico di Roma che ricordano i mestieri artigiani quindi non Anna il gruppo in poco meno di un chilometro quadrato ci sono ben tre mila imprese artigiane quindi una grandissima concentrazione potremmo dire che l'unica zona artigianale
Assistente a Roma è proprio quella della Centro storico
Però queste sembrano e all'interno di questo centro storico cioè il grande sapere dall'artigianato ci sono i grandi mestiere le grandi tradizioni la grande cultura che questo settore ha rappresentato rappresenta quotidianamente detto questo però bisogna anche ricordare una cosa che solo dieci anni fa gli artigiani nella zona centrale erano sei mila
E che probabilmente da calcoli che abbiamo fatto noi arriveremo né alle al Duemila con quasi due mila imprese artigiane quindi gli artigiani
Del collegio che voi andrete presenterà in Parlamento si trovano da una parte sono unici perché rappresentano due mila anni d'artigianato nella città di Roma però dall'altra parte sono quei settori che forse più di altri ne stanno Corte la ne stanno soffrendo c'è un'espulsione che dura ormai da vent'anni dal centro storico un'espulsione che deriva essenzialmente dalla speculazione
E immobiliare e dalla quella che io chiamo la speculazione commerciale ma di Rezzato che l'artigianato sono dovuto competere con settori economici che avevano capacità di reddito infinitamente superiori e che riuscivano a garantire affitti superiori ai proprietari di case questa significato nel tempo una espulso però io voglio mantenere l'elemento positivo è caratteristico dell'artigianato la sua capacità di cogliere i primi segnali di ripresa tutti gli osservatori sia nazionale che internazionale dicono che la ripresa italiana questo piccolo miracolo questo piccolo miracolo italiano nasce Enzo il miracolo del Nord Est nasce essenzialmente dalla
Nasce essenzialmente da questo settore da questo Rete di piccole e medie imprese e questa che per lungo tempo una cattiva cultura economica
Disegnava come una arretratezza del nostro Paese al fatto che avevamo imprese di piccola dimensione realtà Sir rivelata in in questo periodo forse una delle energie più vitali
Non soltanto i dati sono positivi a Roma che pure una città economicamente e imprenditorialmente pigra ma sono dati anche a livello nazionale dove si vede che c'è una forte ripresa sia sul terreno dell'occupazione sia sul terreno delle imprese quindi questo ve lo diciamo per dire una cosa quando noi ci confrontiamo sia con le istituzioni
Che con e alle forze politiche
Tendiamo sempre ad rappresentare questo grande mondo non come un mondo corporativo ma deve patrimonio dell'artigianato italiano e romano è un patrimonio di tutti utile non è soltanto degli imprenditori artigiani
E in quanto tale e quindi ha la legittimità e la dignità per poter affrontare discutere anche delle questioni generale questo un settore che ha dimostrato o una forte capacità all'innovazione alla qualità una grande capacità di integrazione con l'ambiente circostante dire forse la forma imprenditoriale che meglio riesce a recepire i vantaggi dell'ambiente dove lavora
è supporto alla produzione industriale ed è soprattutto un grande servizio alla città
Quando vengono fatte queste classifiche dove si dice qual è la città dove si vive meglio in genere vincono sempre le città italiane ma se poi andiamo a vedere questa città italiane sono città dove è fortemente presente
L'impresa artigiana quindi l'impresa artigiana non è soltanto occupazione reddito ricchezza ma anche sicurezza sociale relazioni
Eccetera dove c'è artigianato in genere si vive meglio ecco bisogna dire che a Roma siti venale e c'è anche poco artigianato
C'è anche poco artigianato rispetto ai livelli che potremmo ripetere anzi paradossalmente Roma è la città meno artigiana di Italia
Diciamo c'è un rapporto artigianato abitanti tra i più bassi d'Italia per lungo tempo ci batteva Napoli l'ultimo anno invece sono stati battuti quindi questo significa che qui spesso non ci sono quelle condizioni per poter far sviluppare l'artigianato
Quindi assolutamente necessario che un comparto come il nostro dialoghi con lo Stato
Uno stato che sia autorevole ed efficiente e che abbia delle istituzioni funzionanti l'artigianato non è anti-Stato c'è una
Spesso gli artigiani vengono visti in modo un po'caricaturale come ribellismo
O una volontà di contrapporsi allo stato non è così in realtà
La scenetta è una scelta di sostegno ovviamente il dialogo tra queste categorie e lo Stato deve essere fatto tramite delle regole che sono le regole della concertazione delle grandi scelte del Paese l'artigianato deve poter dire la sua non soltanto per le questioni che riguardano l'artigianato ma anche sulle questioni generale
Generali dello Stato gli artigiani non hanno mai abusato dello Stato
O non abbiamo mai abusato del sistema previdenziale utilizziamo il sistema sanitario nazionale
Meno di altri crediamo impresa formazione occupazione questo una categoria che non ha ammortizzatori sociali me per gli imprenditori né per i dipendenti delle delle nostre imprese
Però a questo punto ed è il tema diciamo un po'forte del dell'incontro e questa sera ma almeno a mio parere quello di ridefinire un quadro di diritti e di doveri con lo Stato noi chiediamo che lo Stato faccia il suo dovere così come è giusto che si chieda che le nostre categorie facciano il proprio dovere e questo richiama immediatamente la questione fiscale
Anzi a me fa particolarmente piacere al fatto che questo tema sia diventato un tema importante nella campagna elettorale perché dimostra una maturità nel nostro Paese dire non ci si divide più su questioni ideologiche non si divide su una cosa importante che quanto i cittadini o in quanto le imprese debbano contribuire ad una cosa che è di tutti come quella dello Stato quindi un elemento di modernità
Anche se una serie di dichiarazioni che si prendono magari forzate anche da certi come dire certi articoli giornalistici in effetti se si dovesse realizzare solo la metà delle proposte dei natura fiscale che sono state fatte in questi giorni
Sono a dir poco terrorizzato diciamo invece questo un argomento estremamente serio che ha una valenza una valenza importante secondo me faremo bene un po'tutti sia le categorie sia i rappresentanti a sfuggire dalla tentazione di strumentalizzare quindi di ideologizzare unite una discussione così impegnativa
Come quella del fisco del resto da parte nostra l'artigianato ha fatto il suo dovere nel mille novecentonovantadue ha fatto una proposta unitaria
La Confartigianato l'accennava la Confcommercio la Confesercenti
Dove si proponeva e un sì ma c'è una proposta organica su questo lo settore che andasse ad un superamento dei tanti provvedimenti delle tante proroga che tanti condoni che invece l'amministrazione finanziaria c'era per certo senso
Ho abituato
E in fondo le nostre categorie cosa chiedono chiedono un fisco eh trasparente e che non sia una barriera è un ostacolo a chi vuole intraprendere a chi vuole diventare un imprenditore
Spesso la cosa che più terrorizza un giovane che vuole diventare imprenditore non è tanto il sapere al mercato
E il fatto che cade il giorno dopo che comincia a lavorare in un reticolo micidiale di norme scadenze eccetera questo è forse uno degli elementi che più scoraggia l'intraprendere anche nelle nuove generazioni
Vogliamo certezza del diritto vogliamo la semplificazione la semplificazione che è uno degli elementi che forse sarebbe dal punto di vista formale è più facile fare invece un onere pesantissimo per l'impresa che vogliamo un'area fiscale specifica per l'impresa
Minore superare quindi un fisco oppressivo e vessatorio uscire fuori da questo sistema incredibile da questo circolo vizioso
Che da una parte all'amministrazione inefficiente che appunto perché inefficiente imbriglia l'impresa è di cento mila norme
E dobbiamo anche superare quel pregiudizio che vuole nostre categorie come potenziale evasore
E quindi si risponde ha chiesto con un aumento della pressione fiscale in un aumento delle aliquote siccome sono invasori bisogna aumentare le aliquote creando tra l'altro all'interno della categoria
Delle enormi disparità perché ci sono categorie che possono sfuggire altre non possono sfuggire mettono quotidianamente di fronte a scelte anche dal punto di vista ora morale gli stessi imprenditori tra rispettare le leggi dello Stato invece far vivere la propria azienda e dare il proprio lavoro
Quindi la questione bisogna rompere questo meccanismo perverso del fisco afono sentiamo ripeto molte dichiarazioni incoraggianti e credo che se questo nuovo Parlamento una cosa dovrà prendere di petto dovrà essere essenzialmente questa ci sono altre questioni non non per questo anche se non sanno tutti i giorni sul i giornali ma non per questo sono meno importanti la formazione questa è l'anno della formazione
Gli artigiani oltre ad essere bella impresa dei grandi produttori sono dei grandi formatori
Per secoli il mondo si è formato nelle botteghe artigiane più altri punti di cultura venivano sepolti
La formazione nella in azienda va assolutamente rivalutata tra l'altro il settore della formazione è uno dei settori tra l'altro che fa scivolare abortì nei rivoli
Abbastanza inutili
Risorse ingenti dello Stato e anche della comunità europea sarebbe il caso anche qui di chiedere diciamo così un passo avanti anche alle nostre imprese e una loro valorizzazione altra questo nella ricordava Bonanni il credito il credito
L'accesso al credito deve essere un qualcosa a cui la banca può contare anche quello non deve essere un ostacolo una politica industriale vuol dire una scelta chiara dei nostri governi a favore della piccola e media impresa
E quindi tutta una serie di provvedimenti che intendono ad aumentare a valorizzare questo immenso
Patrimonio ecco questo
In estrema sintesi sono le questioni su cui Luisa siamo saremo molto attenti a sentire le vostre le vostre risposte
Anche in questo l'artigianato è molto cresciuto molto maturo
O siamo molto attenti a quello sia che le istruzioni che le politiche ci dicono in particolare in particolare su queste questioni che sono le questioni che attengono alla vita di tutti i giorni dalle nostre imprese grazie
Ecco siamo finalmente al completo il il dibattito può cominciare io mi sento io sono Giuseppe Pullara su un gioco di secoli della sera chiamato come e di moda in questa tornata elettorale a moderare ieri lo per il possibile scontro speriamo che non ci si insomma
Mi fa molto piacere essere in questa sede in questa occasione anche perché mi trovo di fronte a abbiente qualificatissimo giustamente i tagliava Lorenzo Tagliavanti ha ricordato il ruolo storico degli artigiani in fondo gli artigiani sono ieri i diciamo i i produttori più antichi fino a centocinquanta anni fa l'economia era fatta soltanto gli artigiani li indusse avvenuta soltanto recentemente
Artigiani renderà euro quello degli artigiani la categoria indicata diciamo del senso comune del da alcuni anche pregiudizi comune categoria abbastanza chiusa e conservatrice ricordo che gli artigiani sono stati anche rivoluzionarie la rivoluzione francese è stata fatta anche dagli artigiani forse direi soprattutto agli altri insomma c'erano gli avvocati ma c'erano anche gli artigiani a scendere in piazza per la libertà eccetera eccetera quindi mi fa piacere
Anche ricordare che nei giorni scorsi abbiamo dedicato Corriere un un articolo proprio agli artigiani alla alla qualità al conto del contributo agli artigiani alla cultura della città abbiamo fatto una piccola inchiesta
Trovando in al centro storico mi pare non so se Trastevere mi pare
Una serie di botteghe che lo si direbbe che possano esistere ancora cioè in Utah mastri aiutai gente che non so lavorare non so i rami metalli in un modo in modo ancora prezioso
E quindi abbiamo dato anche noi un po'un piccolo contributo alla alla ricordare quanto sia importante questa che categoria è importante anche elettoralmente perché siete molti presente anche in crescita
Visto che i dati e come ha ricordato il chi è intervenuto prima
Rilevano una crescita di mille cinquecento mille quattrocentoventi botteghe in un anno nella sola Roma quindi sono compiaciuto di questa circostanza
Credo che possiamo dare il via a questo dibattito che si articola così sostare presentate delle domande io non farò altro che esporle indirizzarla a chi vengono fatte il dottor Mancuso è arrivato in orario però se ne deve andare
Molto presto quindi comincerei
Da lui rivolgendosi questa domanda
Nel novantacinque Roma è stata anche la capitale dei protesti segno della profonda crisi economica che sta attraversando l'imprenditoria romana
Ritiene forse che sia indispensabile un intervento sul sistema bancario affinché trasformi l'indebitamento delle aziende da Brehme a medio periodo evitando così proteste anticamera dell'usura evitando nel contempo fiato e possibilità di lavoro alle aziende stesse
Grazie naturalmente pesa anche da intraprendere quindi pochi minuti ma avendo avuto la fortuna di arrivare in orario
Contavo di potere svolge il mio compito in tempo per assolvere un altro impegno comunque risponderò subito alla sua prima domanda
Il moltiplicatore dei protesti cambiati non è altro che una non si non funziona
Sì Presidente del processo ma respinge
No forse deve spegnere dunque questo la moltiplicazione all'incremento di questo per fenomeno dei protesti bancari i protesti cambiari
Che peraltro non è il pubblico per sebbene indigente un è un esatto corrispondente a livello delle insolvenze
Molti in molti casi al protesto non si procede poi vedremo una delle ragioni per cui non si può non si procede in realtà nella sua nella sua espressività il protesto non è altro che l'elemento il rilevatore della insolvenza della territorio
Il protesto non avviene però soltanto all'Arco alle alla esercizio dell'impresa in generale vi è tutto un cento debito motivo per il quale e per così dire al di fuori del fenomeno dell'impresa invece e interessante vedere
Quanta parte quale aliquota di questi protesti cioè di queste sofferenze
Sono emanazione della crisi dell'impresa artificiale condanna già
Ecco
Questa possibilità di analisi all'interno del fenomeno denuncia che molta parte non dico prevalente molto significativa queste sofferenze cioè se manifesta i protesti appartengono proprio alla crisi dell'impresa
E delle imprese piccole imprese in modo particolare
Io non credo che nessuno sia
Nessuno sia in grado di acquistare davanti a un fenomeno così vasto una mediata automatica panacea
Posso permettermi di pensare quali possono essere se spetta all'impresa artigiana e genera una piccola impresa i problemi essenziali ai quali occorre porre mano cominciando da quello che costituisce il centro della sua domanda cioè il credito all'assistenza bancaria questa indubbiamente fra le cose prima
Il nostro sistema che può essere sotto questo aspetto considerato teoricamente disponibile teoricamente disponibili al sostegno dell'impresa artigiana della piccole e medie imprese
Nei fatti questa disponibilità non la manifestazione ed è una qualche cosa che invece una spessa
Più rigida
Più solidale e più continua
L'intervento normativo e caso mai la pressione per così dire sindacale proveniente dalla categoria deve interessarsi a questa prima finalità parliamo di questo
Prende il credito all'altro ricorso al credito bancario specificamente per quest'impresa che di solito non hanno una grande capitalizzazione autonoma difenderlo
Non solo adeguato alle esigenze ma anche perché questo è un sotto problema nel problema anche spedito nell'erogazione e nella fruizione o un'esperienza professionale che di questo mese ventotto
Del resto quando affrontiamo questo problema
Per implicito cioè quello della della sostegno bancario che poi parte di un più alto più grande problema del ruolo della Banca nei confronti delle imprese generale e affrontiamo anche quello di quali possano essere una volontà perché il credito non arrivi non posso arrivare tardi ad arrivare quale possono essere le conferme le conseguenze negative sull'impresa alle quali si potrebbe in via programmatica porre rimedio
Una volta che l'impresa non vive o perché non può o perché non ha l'aiuto interviene in un modo o nell'altro la sua crisi la crisi di essa nel nostro sistema legale la crisi della impresa artigiana come tutti sanno a un regolamento particolare ma è un regolamento antico ed è un regolamento che tende a questo a salvare gli interessi del creditore
Che è pure sacrosanta
Invece una moderna concezione dell'impresa di qualsiasi dimensione essa sia
Un modello moderno effettivo e solidale vuole che la prima finalista
Che si persegua e se possibilmente si raggiunga quando ogni impresa è quell'artigiano diremo perché per l'artigiano in modo particolare
Deve essere garantita nella sua debolezza se è possibile dire così eccome rivedendo
Gli strumenti per porre fine o per lo meno per evitare la tragicità della si dell'impresa
Vi sono studi di carattere economico vi sono studi di carattere giuridico che hanno per consentire a mo'anzi tendono a rivoluzionare la tecnica del rimedio nei confronti delle crisi dell'impresa
Sia artigianale questo per via sì anche di altre dimensioni
Non è più possibile concepire
La forza dell'impresa unicamente legata al suo successo economico
Capisco
Che vi sono casi assolutamente inguaribili nella Christie dell'impresa ma non può essere sempre questo caso vi sono nell'impresa e vedremo che nell'impresa artigiana questo peculiare in cui la crisi irrimediabile
In realtà quello che porta alla al disastro molte di queste imprese non è
La loro capacità di sopravvivenza e l'assenza di strumenti normativi idonei a creare la fame la filosofia della salvamento dell'inglese crisi e non soltanto la teoria della soddisfazione del ceto creditorio
Tutto ripeto anche se anch'essa finalità molto importanti
Gli studi che sono stati compiuti in sedi economica
E che sono grande merito della Unioncamere tra l'altro e anche del Ministero di Grazia e Giustizia eccesso tempo vi collaborò
Tentano appropriamo Stefano realizzare questo principio
L'impresa
Deve essere quando la fatalità o anche il demerito gestionale la pone in condizione difficoltà deve essere anzitutto una potenzialità darti sanare dà conferma
Per questa finalità gli studi di cui ho parlato hanno prodotto che cosa questo lo dico secondo la mia esperienza ministeriale
E ancora in attività e credo fra non molto produrrà i suoi documenti conclusivi una commissione gli studiosi al più alto livello nazionale e internazionale giuristi i quali sta apprestando il come dire le conclusioni di questo nuovo avvento del rimedio per la salvezza dell'inglese
Quando questo potesse essere potesse diventare legge potesse diventare ordinamento
Il caso caso della crisi
Della impresa artigiana sempre che non si possa non si possono citare in altro modo cioè solo sostenendo la finanziariamente potrebbe avere come destino non necessariamente alla sua chiusura la sua scomparsa
Io spero che chili fra qualche mese sarà non certo io il ministro di Grazia e Giustizia possano portare al Parlamento
I lavori questa importantissima Commissione che affronta non solo il problema della crisi dell'impresa minore che poi minore non è non è nel suo assieme di fenomeno generale comunque per identificarla dell'impresa minore affinché essa viva
L'IVA anche nel caso che sia colpita dalla dalle difficoltà di gestione dall'attrice con questo è un aspetto anzi un duplice aspetto per loro per proporre il valore della impresa artigianale e Dino artigiana come qualcosa di permanente la commissariamento rientra nell'interesse pubblico e non soltanto nelle detto adesso del titolare della gestione del patrimonio
Banca dunque più solerte
Da spendere vincolata a parametri obbligatori cui non sottrarsi che possibilissimo perché questo avviene in altre dimensioni in altri fenomeni
E anche quello di prevedere come una crisi delle impresa in quanto fonte di lavoro in quanto fonte di produzione in quanto soggetto dell'economia che non debba necessariamente sparisca
Queste sono cose possibili ripeto mi è accaduto
Così proporzionalmente di metter mano anzi di promuovere assieme all'Unioncamere anche agli studiosi giuridici che oppure abbiamo potuto individuare di promuovere questa nuova idea del bene collettivo costituito dalle imprese in crisi
Il valore
E dunque come richiesto
Formale economico giuridico e così via e per relega bile a questi tra questi elementi del salvamento e della configurazione resto voi sapete che anche l'antica legge fallimentare configurava
A impresa artigiana come particolarmente favorita rispetto alla impresa non artigiana
Ma era tutta una filosofia quella del delle leggi per il resto le quale assicurava questo perlomeno tendeva sicura che i debiti creditori fossero soddisfatti perché quasi mai poi è avvenuto
Tutti stiamo convenendo che ebbe presto e piacevole persino riconoscerlo il grande valore storico-culturale per l'artigianato non solo non solo romano Matic per l'Italia le antiche botteghe furono e in una certa misura continua ad essere fonti di produzione culturale e non conforto della delle menti e del gusto
Ma
La nostra dimensione la nostra concezione dell'impresa artigiana essa stessa per quanto evolutasi nel tempo e arricchitosi nel numero
Probabilmente
Deve accettare
Anche da parte di chi li artigiano non è un suggerimento
Cioè la fortezza tradizionale dell'impresa artigiana
Che costituisce il surplus il suo fascino non è più sufficiente
Essa e anche un'attività tecnologica
Un'attività che non si può fare soltanto col bollino col bulino Corviale di cuoio e con la lampadina elettrica qua si innesta nella sua prospettica evoluzione il problema del finanziamento il problema del salvamento delle imprese in crisi voglio parlando ma un momento di comunicazione fra il presente il passato dell'impresa artigiana approvo in modo particolare o a Fidenza
O anche in altri luoghi comuni che parliamo dei nostri e dato da questo il maestro che come è stato detto e il maestro dei suoi discepoli in quanto suoi continuatori neppure questo basta più
Saranno romantico sarà simpatico sarà umanamente
Delegato il maestro che trasmette non basta
Avevo da proporci un'idea di questo centro l'artigiano che nell'ambito del suo potere Magistro di Magiste
Trasmette la propria arte il proprio le proprie capacità altri ha più altri
Si presta a due missioni particolare
E la visione che appunto fa del maestro
Un bene produttivo per l'avvenire del dell'ambiente
Egli occupa o ammaestra più persone e qua anche adesso vi sono delle provvidenze praticabili anche sul piano comunitarie
Ma c'è un'altra cosa
E Lamb mancanza sostanziale non dico formale della comunicazione fra le fonti dell'istruzione pubblica e le imprese artigiane una delle cose a cui pensare perché questo fenomeno non sia sopraffatto dalle tecnologie e dalla produzione dei mass e questo lo Stato Assumma temporaneamente o comunque per quanto è necessario convenzioni particolari i maestri dell'artigianato come insegnanti delle scuole dove l'artigianato si può insegnare
L'orologiaio
Il il l'intarsio attore
E così via possono essere passare dallo scarno nel quale insegnano in un rapporto strettamente umano alla cattedra nella quale insegna
Il modo di perpetuare largamente e più modernamente il magistero che loro all'esercitato il proprio questi tre punti per ora mi sembra un al in vario modo molto importanti e riassume
Sono quelli dell'assistenza del credito quello dell'insediamento generalizzato e quello della tutela delle imprese in crisi tutto ciò
A per davanti al futuro di questa esaltante realtà della cultura sappiamo che in fondo molti dei nostri grandi artisti da lì vengono sono ancora lì in un certo modo
Il problema ecco sì si sviluppa per così dire
Nella negatività che ho già preannunciato quando l'impresa non si mantiene quando l'impresa non è assistite quando l'impresa non si provoca propaga attraverso le generazioni
In un modo o nell'altro insorge lo sfruttamento dell'usura
Parlerò brevemente poi
Con ho ho sintetizzato sorge lingue sorge la lo sfruttamento dell'usura riguarda il quale ogni interpretazione epoca e ogni speranza di salvarla ogni metro di attuali legge recente comprese ecco
Ringrazio
Allora credo che sia il caso di dare la parola al signor De Zulueta e il cui cognome è stato un po'stropicciato prima Fabiani
Ho detto stropicciato perché ecco questa vuole spiegarmi io una piccola curiosità questo nome
Me ne vado se la gentile signora grave sempre poco cavalleresco
Se mi fa fare la domanda per consentire all'esito volere una mia curiosità come mai questo nome che dovrebbe essere inglese perché lei se non sbaglio inglese un nome
Il mio nome maniacale agli spagnoli invece abbiamo già anche un pezzo di Europa Daniele città inaccettabili umana accenti
Benissimo madrelingua
è un'ammenda
Ecco la domanda per la collega Vetrella si è è una giornalista del Sunday Times dall'Economist
Questa l'artigianato italiano è da sempre e unanimemente considerato un patrimonio anche culturale
Che tuttavia deve misurarsi con la concorrenza della grande impresa e con quella dei Paesi in via di sviluppo
Quali sono le iniziative che ritiene necessarie per tutelare e valorizzare questo patrimonio in particolare nella formazione dei giovani artigiani
E io aggiungere in questo bacino elettorale in uno camicie Armani ultime
A atti d'inchiesta
Chicca stessa stazione se lei isterico marmisti
Se
Sulla piccola e media impresa italiana e io sono rimaste penalmente
Rammaricata ascoltando oggi il discorso che ha aperto la discussione perché i problemi sono esattamente allo stesso punto in cui mi sembravano due anni fa fosse un pochino peggio
Già allora era abbastanza ovvio agli osservatori stranieri che la ricchezza imprenditoriale ci siamo il segreto di questo di questo rigore economico e della produttività e italiana e nella piccola e media impresa
E nonostante in questo ai problemi piuttosto oggi non c'è stato il tempo di trovare il rimedio e questo forse è lo specchio di una situazione in cui abbiamo dovuto avere governi di emergenza
Finanziaria di emergenza finanziaria nazionale
E dopo tutto si è detto che la forza del Paese e in questa impresa e che si è diciamo accusato della loro pazienza perché la il problema
Della che ci sono stati elencati
Si poteva affrontare prima il problema della semplificazione degli adempimenti fiscali e mi sembra veramente una cosa
Assolutamente legittime legittima e fattibile
Io credo che su la sua domanda era a proposito della concorrenza internazionale
è interessante vedere che gli americani studiano inglesi studiano l'Italia proprio per capire quale la forza della piccola impresa
Si vede che questo esempio ha fatto scuola perché la notevole performance dell'economia americana queste in questo primo scorcio dell'anno con un incremento è veramente sbalorditivo di posto di lavoro non nella grande impresa ma anche lì e in quella piccola
Per cui assecondare questa realtà e questo processa e la prima responsabilità di qualsiasi governo
Per quanto riguarda la competitività
E l'Italia la piccola impresa italiana ha saputo sfruttare il vantaggio della valutazione della lira meglio della grande in generale
Al punto però difficoltà a sostenere il livello di investimento che gli avrebbe consentito a farlo fino in fondo proprio per le debolezze del sistema creditizio banche che non vale cioè alle imprese ma i patrimoni sono naturalmente portate a tolte le condizioni creditizie nei confronti del piccolo
Debitore che sarò completamente diverse da quelle che di cui godono i grandi io debitori
E strumenti cessano Novartis posizione per il migliorare questa cosa credo che urlò che è già stato sperimentato e dovrebbe essere rafforzato e la creazione di consorzi e cooperative per il credito
Però a proposito della formazione
Io credo che sarebbe il caso e io credo che questa è molto sentita dalla categoria il Libardo iniziare il vecchia istituzione del apprendista aggio che in Germania aperti intrigante della politica di formazione al lavoro
Una una un processo in cui l'impresa fa parte integrante della par della formazione non è separata dall'insegnamento
Istituzionale
Anzi chiesa sulle scelte istituzionale e io credo che questo coinvolgimento e dell'impresa nel processo di formazione
Potrà permettere affermare quell'emorragia di quelle accennava prima di questa traumatico riduzione del numero dei artigiani nel centro di Roma
Perché molti di questi sono persone anziane
Che non hanno la possibilità economica di pagarsi l'aiutante ma potrebbero con grande guadagni opere la professione e la propria azienda
Contribuire alla formazione della prossima generazione e questo diciamo è un contributo che andrebbe retribuito in un certo senso e poi inserito la competitività delle imprese artigianale si basa anche sulla contro la collaborazione fra di loro
Sapete che nelle nelle zone del centro nord dell'Italia io ho colto l'opportunità di visitare quelle che chiamano i distretti industriali ma esiste anche un'altra realtà sanati stretti artigianali
In cui c'è una spezzettamento del processo produttivo artigianale
Che consente delle economie di scala che sarebbero privilegio delle grandi imprese
Io posso solo concludere che saranno tra quelli che più ammirevole le imprese artigianale del centro storico di Roma
E che col li considera un patrimonio non solo imprenditoriale ma anche culturale della capitale per la quale ricco alle stelle per una minore qualche impegnati
A
Il dottor Mancuso ci lascia la par condicio lievemente alterata due contro uno
Ma vedo che
Allora
Prodi moderatore qui mi pare inutile perché non ci sono polemiche in vista
Quindi passo la domanda al senatore Maceratini senatore uscente Walter Maceratini
Primi anni non ha prodotto i risultati auspicati ritiene opportuno riportare la formazione non solo questa giovanile all'interno delle imprese ed indicare quali forme di sostegno debbano attuarsi
Cioè
Credo pregherei possibile essere chiari ma essere anche così
Voglio dire che riguardano l'immigrazione io sono cultore della conciliazione romani
Che aveva una credo che si insegnavano a scuola
A scuola di oratoria la conciliazione Tacito affatto scultori al mondo i temi che hanno sollevato i due presidenti per sintetizzare a beneficio anche di chi è arrivato dopo sono il fisco il rapporto con il sistema creditizio e il rapporto con i collaboratori dell'artigiano quindi veniamo alla sua domanda l'apprendistato è uno dei temi di fondo sui quali sì sì ci si imbatte su questo fronte perché i gli effetti non sono esaltanti diciamo così
Va ricordato quelle rilievo che ha fatto il presidente taglia leggi mi pare a proposito di quell'incremento delle imprese artigiane che purtroppo nell'ultimo tempo è dovuto alla espulsione dai cicli produttivi di molte forze di lavoro che hanno individuato nella imprese artigiane l'attività artigianale nell'impiego all'interno di un'attività artigianale una sorta di ripiego quindi questo non è una prospettiva che possa incoraggiare grandi grandi attese detto questo mi pare che uno dei temi
Sui quali l'artigianato si è scontrato nasce nasce diciamolo con franchezza dall'applicazione delle piccole aziende artigiane dello Statuto dei lavoratori io so che vado a toccare un punto per il quale magari domani verrò aggredito sulla stampa come nemico dei lavoratori
Ma spero che la onestà intellettuale di chi mi ascolta e di Kimi contraddice vorrà darmi quei due minuti per spiegarmi meglio
Se nella impresa artigiana ci sono quei vincoli rispetto al collaboratore che all'inizio e più un costo che una utilità per l'artigiano
E lì si impedisce di avere quella flessibilità nel rapporto con i collaboratori che necessarie noi creiamo una condizione per cui il primo che diciamo incline hanno assumere non ampliare la sua base organizzativa ed artigiani
Che invece deve essere aiutato in questo senso dalla capacità di potersi ritenere o non tenere il collaboratore che abbia una prospettiva valida per l'azienda nella quale si trova la legge inventare la legge novecento Genova centootto del novanta ha indicato al di sotto dei cinque solo la flessibilità e noi ecco vediamo un altro meccanismo legislativo che proiettato nella nostra realtà nazionale determina una direi una
Rigidità del settore rispetto alla possibilità di ampliare queste queste opportunità lavorativo
E anche con i riflessi va e spero che ci siano anche altre domande con il fisco io vorrei dire
Che rubo pensate un po'io uomo di destra alla saggezza di un uomo che si chiamava Sandro Pertini che allora presidente della Camera e Cipullo sciopero dei lavoratori autonomi i professionisti allora cominciare
E lui disse da con la profonda saggezza che gli veniva dalla sua esperienza era stato lo diceva sono stato più l'imputato che avvocato perché nella vita avuto molti problemi con la giustizia per le persecuzioni di cui fu vittima ma diceva non è giusto che le aliquote dei lavoratori autonomi siano uguali a quelli dei lavoratori dipendenti
Altro problema che può scatenare perché diceva se un anno fa bene è giusto che quella lingua sia pari a quella del lavoratore dipendente
Ma chi protegge il lavoratore autonomo se l'anno dopo è malato Serrano dopo un rovescio finanziario se l'anno dopo non è in condizione di produrre il reddito che ha avuto nell'anno precedente
Se ne deve andare al fisco e dire guarda che io quest'anno ho guadagnato di meno poi sapete che cosa succede il ritorno in faccia se va bene e se no lo accusano di essere un evasore incallito
Quindi questi rapporti che io ho voluto accennare perché magari le domande successive non mi veniva data l'occasione di rispondere
Sono molto importanti perché quando noi nel nostro programma del Polo parliamo invece gli studi di settore concordati con le associazioni di categoria per individuare il livello fiscale al quale parametrare certe aziende artigiane e non invece collegarle ha delle presunzioni induttive
Che e sono anzi deduttive che sono semplicemente una affermazione priva di riscontro pratico io credo che imbocchiamo la strada per avere quel rapporto con il fisco perché mi pare presidente sia Bonanni che taglia leggi abbia indicato
Qui noi non abbiamo a che fare con dei volontari della evasione ma con dei volontari della giustizia e mi pare che fino ad oggi almeno la giustizia fiscale nei confronti dei gli artigiani non abbia trovato molta accoglienza
Sì solo il genero anche se personalmente
Trovo che forse i gli oratori hanno molte cose da dire per cui allora una domanda molto specifica dunque la risposta viene corredata da una problematica amplissima che fanno fa perdere un pochino
Il senso della risposta specifica domanda specifica questa è una mia sensibilità comunque volevo chiedere adesso la parola passa da Veltroni
Intanto se può in pochissime parole dare una sua opinione sul problema dell'uso dei lavoratori delle piccole imprese
E poi passati la domanda che è stata fatta non da me perché io non faccio le domande ma semplicemente mi limito a leggere la domanda è questa le recenti polemiche sulla fascia blu
Hanno riproposto le problematiche dell'esistenza delle attività produttive nel centro storico visto l'avvicinarsi del Giubileo e la quasi totale mancanza di politiche degli insediamenti produttivi nell'area romana quali sono le proposte che ritiene di avanzare in materia
Per la difesa delle attività produttive cioè seconda una premessa che riguardo sui lavoratori e poi va bene
Soci
Intanto dovrei scusarmi bersagliato ritardo ma
In realtà non sono arrivato in ritardo sull'orario che le spiego perché io sapevo alle ore diciannove e trenta ho abbandonato una manifestazione stava facendo in modo tale da essere qui precisamente il centotrenta per cui mi scuso moltissimo se c'è stato un disguido ma sono a posto almeno con la mia coscienza nel senso che
Appunto l'impegno era per me per quell'ora
Ringrazio molto la scena e la Confartigianato per averci invitato qui a discutere
Ho ascoltato e devo dire anche apprezzato le cui relazioni di Bonanni Tagliavanti che mi pare siano in modo molto corretto di porre i problemi nella categoria di porre all'attenzione di forze politiche tra di loro sono in competizione per il governo del paese ma che credo possano risparmiare diciamo a questo uditorio il tradizionale
Come dire armamentario di argomenti polemici con i quali ci si ci si confrontare in altre occasioni televisivo pubblica
Io rispondo subito la domanda di Pullara a me pare che il problema posto drasticamente i termini di Statuto dei lavoratori sia un problema
Che rischia di non porta da nessuna parte
Mi pare che invece ci sia questo sì da ragionare sul problema del costo del lavoro per le aziende artigiane
E questo significa lavorare su tutta una serie di voci che costituiscono compongono il costo del lavoro
Quando si parla di flessibilità bisogna parlare di flessibilità bisogna parlare di garanzie duplice per l'azienda e in qualche misura che per il lavoratore perché noi non siamo per la condizione della disoccupazione del nostro Paese
Non abbiamo la possibilità di immaginare che la flessibilità si possa tradurre in una dinamica il movimento dal lavoro alla disoccupazione che diciamo viene spesso raccontata una flessibilità che poi in realtà si chiama licenziamento si chiama
In altro modo
Un'altra cosa è invece ritenere come giusto ritenere che ci siano imprese la cui natura la cui struttura la cui dimensione possono aderire da un lato per le capacità espansiva e dall'altro per i limiti diciamo di mercato possono avere delle forme di reclutamento del lavoro che non siano quelle che hanno tutti diciamo i vincoli derivanti dalle contrattazioni di carattere generale
Per quanto riguarda le questioni che sono legate alla alla fascia blu e a Roma naturalmente di sulla fascia blu questione amministrativa per cui si sarebbe scorretto a parti ciascuno di noi interferire con questo tema
Dico solamente che mi pare di aver visto che c'è stato da parte l'amministrazione uno sforzo di
Come di ascoltare in particolare le ragioni del mondo d'artigianato mi pare che su questa strada si debba continuare naturalmente
Anche qui è molto facile fare della demagogia parola che purtroppo siamo stati costretti a usare questa campagna elettorale
Perché è ovvio che l'amministrazione si trovano il problema serio di tenere insieme esigenze tra di loro conflittuali sono esigenze presidente le esigenze dell'esercizi commerciali e dell'artigianato del del centro storico
Rendere compatibili le due esigenze senza furbizie perché una furbizia classiche italiane diversi la fascia blu c'è però si chiude un occhio no si va avanti lo stesso si allentano le maglie allora mi pare che invece la via non possa che essere quella dalla ricerca di una convergenza che l'amministrazione le organizzazioni di categoria possano lavorare per la definizione di un di un piattaforma di una piattaforma comune
Però la domanda pone ancora un'altra questione le politiche che si possono fare per la tutela di questo settore in riferimento alle prossime scadenze ma qui ci sono alcune cose semplici si possono dire io dico cose
Realistiche intanto vorrei prendere un impegno qui per l'Ulivo
Impegno per l'Ulivo questo non riguarda Roma riguardare livello nazionale l'impegno per l'Ulivo di allargare il tracollo della concertazione nazionale sue questioni economiche
Ormai la piccola e media industria artigianato devono entrare a pieno titolo pari dignità con tutti gli altri decidere
Siccome non posso essere chiamate solo quando si tratta di fermo di tagliare ma devono anche essere DC richiamate a discutere anche quando si tratta di decidere sulle politiche economiche sulle scelte Investimenti su
Le grandi opzioni strategiche la nostra il nostro impegno e ad allargare il tavolo tra concertazione
E a fare in modo che siano so se questo comporterà problemi e contraddizioni da altre parti ma sconteremo ma questa è una di via molto molto molto decisa
Così come lo è l'ispirazione di favorire come risorsa centrale dello sviluppo economico di questo Paese la piccola e media industria e l'artigianato
La nostra valutazione che non ci sia espansioni di occupazione e la grande impresa
Se voi guardate i dati a parte alcuni casi felici come quella Piaggio assunto due mila persone naturalmente c'è anche da chiedersi come mai questo sia potuto avvenire io penso che dipende anche dipenda anche da una certa aspirazione di filosofia aziendale che produce dei risultati ma al di là di questo non è la grande impresa quella che determina espansioni di occupazione
L'espansione di occupazione si avranno attraverso la diffusione tra piccole medie imprese dell'artigianato e lì che l'economia italiana può ricominciare a tirare è lì che l'economia italiana ha resistito nel corso di questi anni in cui ha perso migliaia di posti lavoro nell'impresa
Grande spesso grandissima ed invece questo tessuto ha tenuto Tana De Zulueta richiamare i dati espansione economica americana io ricordo solo per comodità di ragionamento che
Bill Clinton governatore dall'Arkansas viene in Italia in Toscana a studiare come funziona la piccola medi per
L'artigianato
Per esportare un modello nel quale si è parlato più volte nel corso anche la campagna elettorale americana per esportare un modello una idea di espansione dell'economia anche in altre pare anche in altre aree del mondo
La scelta del sostegno a piccola media impresa però non può essere retorica
Ha bisogno di alcune scelte che essi materializzi no
E queste scelte come si chiamano primo la politica dei distretti industriali che è una cosa molto importante
Secondo si chiamano politica del credito
Bisogna garantire condizioni creditizie che non siano penalizzanti per la piccola e media impresa e per l'artigianato
Nella relazione di Bonanni si parla del rapporto molto stretto e del confine molto labile che corre ormai tra come dire le il grado di durezza del rapporto credito delle imprese artigiane e il rischio dell'usura
Esattamente questo confine che ne dobbiamo allargare la legge che è stata approvata ma purtroppo non è stata approvata col consenso di tutti tuttavia è passata per fortuna la legge da una prima ma non aiuta vai diciamo accelera un processo di liberazione dalla morsa di chiusura e tuttavia bisogna che il credito
Lavori per aiutare la piccola media impresa il che significa duramente anche qui dotarsi di strumentazioni come i consorzi fidi come diciamo tutti quegli strumenti di aggregazione del tessuto da piccola media impresa che e delle pesanti gialle che diciamocelo vita resiste
Solo nella misura in cui tende a associarsi a organizzarsi a trovare le economie di scala e anche la forza con di contrattazione necessarie
Infine così io sono convinto l'ho detto in una conferenza stampa abbia fatto l'altro giorno che qui si deve decidere anche che tipo di sviluppo del centro storico
Certo storico tra capitale può avere due possibili espansioni l'una la valorizzazione della sua identità il che significa investimento sulla cultura investimento sui musei investimento sul petrolio che abbiamo in casa
Investimento sull'identità commerciale del centro storico
Commerciale e produttiva
Io ho sostenuto ribadisco qui che ritengo che si debbano avere delle norme di salvaguardia del lavoro degli artigiani nel centro storico e del lavoro delle imprese commerciali che hanno una vocazione culturale
Le librerie piuttosto che le gallerie piuttosto che le aziende diciamo che che intervengono in tutto il comparto della diffusione di cultura dove devono essere allocate non solo ma diciamo dove sono naturalmente allocate in tutte le grandi capitali europee
Nel centro storico di Roma certe imprese artigiane visitati moltissimo in questi giorni certe imprese artigiane sono un elemento di caratterizzazione del centro storico sono interiezione Parione ponte che sono diciamo segnate da questo tipo di presenza tanto quanto
A Montmartre si si si riconosce la presenza dei pittori e lo stesso tipo di segno che porta con sé una presenza di artigiani dentro un'identità di un centro storico che voglia essere parte di una città che ricomincia a vivere e quindi io credo penso che anche la potestà legislativa nazionale si debba fare nelle disposizioni che si attueranno per Roma Capitale per il centro di Roma Capitale si debbano fare delle normative di tutela in questo senso ultimissima questione ho finito russe del fisco
Ma io penso che adesso un po'le Mirna nebbie siano diradati
Ho ascoltato quello che ha detto Berlusconi ieri sera in televisione non c'è più diciamo la la l'annuncio di generale
Riduzione di tasse anzi Berlusconi ieri sera ha detto con molta chiarezza che non c'è riduzione fiscale alle porte
Se non altro aumenta in un lasso di tempo che è quello che tutte le persone diciamo ragionevoli indicano che penso che sia un fatto positivo che Berlusconi abbia detto la verità diciamo così perché le le posizioni precedenti apparivano più ispirate da una
Esigenza più di carattere elettorale che di carattere
Diciamo
Di proposta di governo detto questo però si possono fare delle cose la prima cosa che si deve fare e semplificare
Semplificare voi avete una quantità di adempimenti da pagare nel corso dell'anno che sono assolutamente invece degli pazzeschi
Se non sbaglio se voi pagate in media cento centoventi adempimenti all'anno molti dei quali sono assolutamente improvvise dei vostri bilanci a metà dell'anno piove
Una normativa tirata fuori non si sa da dove che arriva come una goccia famose fa traboccare il vaso sui nostri bilanci quindi la semplificazione è la prima cosa da fare si paga una volta all'anno
Si paga in un'unica soluzione se bisogna rateizzare si rateizza ma avendo una sola erogazione da parte dell'artigiano
Seconda cosa fare si possono abolire una salita assetto tenuti
I ciak ILOR tassa sulla salute contributi sanitari imposta di successione
Alcune di queste possono essere accorpate in un'aliquota regionale Chiabra che abbia un in una imposta regionale che abbia un'aliquota bassa due del tre per cento
Si può andare verso un federalismo fiscale si può tendere ad una riduzione della pressione fiscale naturalmente a condizione che si allarghi la base imponibile perché nessuno meglio di voi che sta in un azienda sa che rapporto tra entrate uscite deve essere equilibrio se no
Se non si schizza da una parte e dall'altra nel senso che io ho bisogna tagliare le uscite ma a questo punto bisogna dire dove è l'unico dove lo Stato sociale ma io insomma mi auguro che nessuno abbia intenzione di fare questo
Oppure e bisogna lavorare sull'entrata e l'unico modo per lavorare sulle entrate allargare la base imponibile aggiungo che lo dobbiamo cambiare la curvatura del fisco oggi l'abbiamo un fisco che se si mettono i soldi sotto la mattonella ti dice bravo
Céline Bestetti tanti tassa
Cinquantatré per cento era dell'impresa se viene reinvestito viene passato
Insomma
O noi cambiamo la la la curva rimettiamo in moto una dinamica oppure il rischio è che il sistema fiscale finisca con l'essere come oggi viene vissuto solamente come una cappa di piombo che sta sulle spalle di chi produce e di chi lavora allora semplificazione federalismo
Tendenza alla riduzione della pressione fiscale
E al tempo stesso conversione produttiva diciamo della pressione fiscale stessa possono far parte di un realistico e realizzabile programma di innovazione fiscale queste sono mi pare
Le cose fondamentali diciamo sulle quali credo oggi si possa assumere almeno da parte nostra un impegno io vi segnale in particolare il primo impegno che ho dichiarato quello che tradurremo in realtà di una allargamento del tavolo della concertazione grazie
Quando Veltroni parlava di semplificazione ripeteva concetti già espressi che ritrovo persino nella stampa straniera
Oggi un giornale un quotidiano di Parigi parla del progetto del governo francese di riforma fiscale e fra questi al terzo punto c'è proprio la semplificazione vedete come i problemi sono comuni a tutti
La semplificazione dell'imposta sul reddito sopprimendo decine e decine anche loro hanno decine e decine di
Varietà di darsi eccetera eccezioni altre riservi di questo genere
Quindi è un problema che riguarda tutti tocca ancora l'esponente del Polo senatore Maceratini rispondere almeno per mantenere una par condicio se non nelle persone nei
Negli schieramenti
La domanda queste le piccole e medie imprese oltre al carico fiscale stanno pagando elevatissimi tassi di interesse al sistema bancario e purtroppo molto spesso alla criminale criminalità organizzata attraverso l'usura
Quali interventi ritiene necessaria affinché il mondo il mondo del credito modifiche sostanzialmente l'attuale organizzazione che non evitato l'accumulo di enormi perdite ma che in compenso ha sempre più allontanato il piccolo e medio imprenditore
Siamo ancora sul tema delle banche di Sindona saremmo al centro va benissimo perché il sistema
Bancario italiano è un po'caratterizzato da quella battuta che ti dà l'ombrello quando esce il sole e che lo chiude quando comincia a piovere
Qualunque operatore che ha avuto modo di
Fronteggia dare le banche sa che questa è un po'la filosofia
Le banche infatti ci inseguono quando hanno di fronte della gente che non ha bisogno dei soldi delle banche
E spariscono quando hanno visi di fronte alla gente che invece avrei bisogno delle banche
Per quanto riguarda l'artigianato io penso che l'impresa artigiana come tutte le imprese abbia spesso un problema
Differenze temporali fra i momenti in cui deve affrontare le spese e momenti in cui incassa le sue fatture
Pensiamo per un attimo che deve combattere con la pubblica amministrazione dove si viene pagati mediamente dopo sei mesi se va bene ma ci sono pubbliche amministrazioni appaiono dopo un anno dopo un anno e mezzo e non c'è niente da fare
Sarà un meccanismo sarà che qualcuno dentro quel ministero vuole in qualche modo essere così gentile ha finalmente Tartini paga e quindi fatture ma chi combatte con la pubblica amministrazione da Roma sono tanti gli artigiani che hanno a che fare con la pubblica amministrazione sacche
La Inc incasso del proprio credito lanciato nel vento del futuro
Qui il factoring questa bella parola inglese che dovrebbe servire ad agevolare l'impresa artigiana funzionali con molte difficoltà
Perché
Intanto la valutazione che la banca non è sulla entità della fattura sulla sua realtà concreta è sempre legata al pare patrimonio se c'è perché lo considera una linea di credito e quindi credo viene data se il il richiedente è meritevole secondo criteri un po'arcaici appunto di quella ieri quindi mi pare che quindi i confine tranquillo che fanno le banche con molte difficoltà rispetto al sistema produttivo medio piccolo e poi l'usura e la la naturale conseguenza
Di certi artigiani che poi sono costretti a mettere le mani nei forzieri dell'usura come si diceva un tempo proprio perché sistema bancario non non li agevola in quello che sarebbe poi un loro diritto e quindi questo mi pare che debba essere considerato insieme al fatto che quando abbiamo visto qualche volta perché non sempre facili come si sono create le consuete famosi sofferenze delle banche
Abbiamo visto che le sofferenze delle banche sono state grazie a quel sistema
Che noi speriamo di aver lasciato alle spalle di quella che si chiamava la Prima Repubblica in cui erano sempre i soliti che mettevano le mani sui soldi delle banche ottenevano i figli anche se non si meritavano
E quando nascerà se mai nascerà Bancopoli per vedere come sono nati i crediti che poi sono rimasti inevasi nel senso che non sono rientrati alle banche nega prenderemo delle belle
E quando quindi si parla oggi in questo momento alle categorie produttive come in questo caso e e io penso che un pochino di di di di esame di coscienza collettivo debba essere fatto perché altrimenti sembriamo tutti dei marziani arrivati in cui sul Pianeta Italia
Come se non avessimo alle spalle un una storia
Insomma diciamo io per esempio dal mio punto di vista giuridico
Ma il centrosinistra l'ho visto nasce in Italia nel mille novecentosessantadue e e quindi ho un'età sufficiente per ricordare tutto quello che è accaduto che oggi ha prodotto la situazione
Rispetto alla quale tutti in buona fede vogliamo essere in grado di cambiare e migliorare
Però non posso dimenticare che insomma
Non è cascato dal nulla questa situazione e che i buoni propositi vanno un pochino verificati anche dalla capacità di dire le cose che si vogliono fare e quelle che si possono fare tenuto conto che siamo arrivati nel nella situazione anche perché l'articolo quarantacinque della Costituzione che tutela ispiri lo protegge la all'artigianato c'è dal mille novecentoquarantotto da quando è entrata in vigore la Costituzione
E che ce ne accorgiamo solo nel novantasei non è un buon segno per la credibilità della classe politica nel suo complesso
Ecco perché io quando sento parlare di banche ricordo vecchi tempi quando si entrava in banca soltanto se si era amici degli amici con raccomandazioni
Pari pari quelle che si chiedevano magari per un posto di lavoro o per un'altra un trasferimento un'altra agevolazione
E non è questo il sistema bancario tempo aiutare le imprese artigiane la quale ha bisogno di quella flessibilità economica che nasce dalla visita da distanza
Al momento in cui si crea il prodotto e l'ho detto in cui questo prodotto viene pagato questo crea rigidità nel bilancio della baia dell'azienda e questo crea necessità di un'agevolazione
Ora i meccanismi del Consorzio fitta Artigiancassa sono meccanismi che sono in piedi da anni ma che non hanno funzionato in maniera adeguata
Quindi possiamo cosa pare promettere che in futuro ci impegneremo su questo versante ecco credo poco spero che non si possono dimenticare il passato altrimenti ecco appunto faremo bella figura dei marziani che almeno per quanto mi riguarda
Io non accetto
C'è stato un alito di polemica
Sembra appena appena visibile quasi mi dispiace perché la polemica vivacizza tiene il l'uditorio attento agganciato qui ci sono una ventina di domande vorrei sentire adesso il senatore Maceratini dice che il prossimo a lasciarci per impegni che aveva prima
Vuole sentire vado avanti naturalmente ancora un porno vado avanti rimarrà qualcuno a sentire Messico perché altrimenti quindi passo alla domanda alla
All'Ulivo Tana De Zulueta
La piccola impresa e quello prego proposte qua se confacente corrispondere come capiterà al mese
Io mi veniva mandare al organizzazione una risposta scritta perché almeno perché elettrodomestico del prestito con ben volentieri però purtroppo anch'io sorride ad esempio insomma avevo un altro impegno
Che ho dovuto vite ma anche lì non voglio essere saltare erano io non so cosa succederà quando lei se ne andrà perché poi rimarrà soltanto una parte però consequenziali però se voi accettate possiamo ancora andare avanti un uomo sorpreso impegno di rispondere per iscritto all'associazione circa domande che erano hanno fatto interrogare conoscere quindi a rispondere ma prego di scusarmi questa riunione Basilea Simone di storia passano
Io ci ho messo tutta la buona volontà mi scuso con tutto il cuore del problema dice artigiani sono scusate
Vorrà dire che le prossime rispose saranno valutate con particolare spirito critico in modo da immaginare anche un contraddittorio nella risposta di oggi
Oppure qualcuno può venire prende la parte del del Polo qui sul podio insomma
Allora la domanda è questa la piccola impresa e quella artigianale in particolare viene da sempre indicata quale principale strumento per il superamento dei problemi dell'occupazione
Ma al di là della legge quarantaquattro sull'imprenditoria giovanile che però non copre tutto il territorio nazionale sono iniziative di tipo associativo quale fare impresa della Confartigianato sanno concretamente promuovendo la nascita di nuove imprese quali interventi a carattere legislativo ritiene necessari per promuovere concretamente e costantemente la creazione di nuove imprese
La domanda è molto chiaro
Io non non sono convinta che interventi legislativi in un paese dove c'è un eccesso ti le cessazioni
Siena l'assioma entra ad cinquantadue anni
Mi fa tre sbagliati naturalmente terrà come mi estintore queste sa per esempio che nel campo della formazione una legge sarebbe opportuna e cioè che si consentisse anche nell'artigianato
All'apprendistato Ciotti cominciare
Dopo e vent'anni perché negli altri settori e questa età e autenticate gli artigiani abbia questa limitazione che con
La rigidità del sistema tedesco Ale farsi che certe persone si trovano nell'impossibilità di quell'esercizio pratico che era parte di questa professione
Per il resto io credo che in materia di di credito di diversificazione delle fonti di credito più che iniziative legislative ci vorrebbe iniziative
Nuove non sono dei consorzi di fidi ma anche la formazione di nuove fonti di credito e nuove strutture di raccolta del risparmio a livello locale
Queste stanno stentando a un po'a prendere forma e in certe regioni sono andate dei fondi specifici sulle aziende io io credo che
Un situazione in cui il risparmio non sia più assorbito e mi sembra così sbilanciata dal debito dello Stato consentirà anche lì
A una maggiore flessibilità nel mercato del credito ma queste saranno
Sono case che fanno parte di un progetto il rinnovamento economico che è e al superiore a un intervento specifico
Per quanto riguarda la semplificazione del fisco io credo che bisogna lavorare addirittura la creazione di uno sportello unico per le imprese piccole che adesso al Coni numerati adempimenti previdenziali e fiscali
Hanno un drenaggio economico insostenibile visto
Il
Giro d'affari pagare un commercialista se un giro d'affari che di un uomo solo bancari con un aiutante
E intende seguire tutti gli adempimenti nell'arco dell'anno è un costo molto superiore relativamente a una consulenza fiscale che in azienda ma Cioni la creazione di uno sportello unico eliminerebbe disse stanno arrivando in questi giorni ai pollini dell'INPS trittico collo ritirarsi
Con la scadenza del venti aprile che temo avrà un effetto deprimente perché ventuno e speriamo che voi sarete di umore positivo
E
Questi io oggi sul Sole ventiquattro Ore ha spiegato per filo e per segno esattamente come e in che tempi bisogna provvedere
A questi adempimenti per quanto riguarda l'infestano sette sono solo l'INPS
Credo veramente che noi dobbiamo lavorare Marco coerenza e non solo parlarne adesso Matteo otto se questa creazione dello sportello unico perché credo che sarà una una boccata d'ossigeno perfetta né piccola impresa
Allora andare avanti con una domanda per Veltroni
Una domanda che molto personalizzata perché dice onorevole Veltroni lei da tutti considerato la faccia buona del PDS
Forse proprio tutti no perché magari ci sarà qualche qualcuno dall'altra parte senza lasciare tutte le donne c'è qualcuno
Siano personalmente sempre l'estensione della domanda che parlarne non mi voglio mettere in mezzo
Personalmente la riconosco persona onesta anch'io peraltro
è competente e con una sincerità che la contraddistingue
Le le chiedo come possesso partito presentare oggi medicine per la piccola impresa in grossa difficoltà pur avendo avuto un ruolo importante nella gestione del Paese seppure non a livello di governo c'erano
Ma io avevo chiesta Pullara di non rispondere perché mi sembrava corretto nei confronti di Mancuso siccome diciamo i due candidati al Senato hanno parlato due volte non avendo Mancuso mi sembra corretto non non rispondere per cui può fare no per cui mi asterrò diciamo da qualsiasi considerazione critica perché questo non sarebbe corretto anche perché a questo punto siamo rimasti ci siamo in in par condicio per cui non sarebbe giusto fare fare nulla che non si possa rispondere
Però diciamo alla domanda devo dare una risposta insomma c'è una frase finale la domanda dice pur avendo avuto ruolo importata giusto il Paese sia pure non a livello di governo però nell'esercizio del potere il governo è decisivo si deve in tutti i Paesi del mondo si attribuisce responsabilità chi governa non a chi sta all'opposizione dopo di che chi sta all'opposizione può avere la sua responsabilità se fa bene compare l'opposizione
Ma non si può caricare sull'opposizione responsabile tali il Governo io credo di poter dire che
Laddove le sinistre hanno governato da più tempo c'è un tessuto particolarmente forte da piccole e medie imprese dell'artigianato questo non mi sembra una considerazione obiettiva non è sicuramente la considerazione di parte
C'è storicamente un attenzione un cura nei confronti di questo tipo di attività economica che per fortuna non è un'affermazione ma è un dato di fatto da tutti constatabile
Quel che davvero mi fermo e vi ringrazio
Grazie rischi
Un attimo solo
O
Ma favoloso postazioni prova sui possibili
Quasi tutti i politici di tutti
Io non so se il pubblico mettendo in scena il problema del vertice
I problemi del commercio perché mi pongo una domanda parla dell'oggi io l'ho vissuto il fischio sull'episodio preoccupato se non vogliamo verso fabbisogni frugando perché parla lungo le figure del mito del consorzio
Ma vi rendete conto allungando il Credit L'uomo artigiano Jong aveva dei dodici mesi qui bisogna probabilmente provvisorio guglie ci dà tranquillità pergole continua
Debba aspetti vantaggio di Sordi sorriso orgoglioso dir del giudice abbiamo più semplice che dobbiamo voglio risolve gli artigiani la propria sono finiti risolto lì non ci sono più lucciole loro sul sul
E la
Sono assolutamente d'accordo con lei la prima cosa questo lo dicevano che alla fine il mio intervento la prima cosa che questo Paese deve avere è la stabilità perché la gente torni ad avere fiducia
A spendere i soldi a investire a fare progetti quello che purtroppo questo Paese ha perso gli ultimi sei
Ho chiesti diamo questo oppure tutto quello che faremo sarebbe saranno pannicelli caldi su un Paese che va dico