Relazione annuale sull'attività '95 svolta dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato

Signor Presidente della Repubblica
Signori presidenti delle Camere il signor Presidente del Consiglio signore e signori voglio in primo luogo ringraziare lei Presidente che ci onora nuovamente per la sua presenza per questa occasione caldamente il Presidente della Camera che ci ha nuovamente ospitato
Nella sala in cui nacque la Costituzione della Repubblica
E questa è una cosa che personalmente mista particolarmente a cuore
Colpito
Ringraziare tutti quelli che sono venuti qui ad ascoltarci
E ringraziare anche gli amici che in questo momento da Bari dalla sala convegni tecnopoli stanno seguendo questo nostro incontro e stanno partecipando adesso da una delle città più espressive della nostra realtà meridionale
Alla quale pure noi auspichiamo che è un mercato più aperto e più libero possa fornire nuove opportunità di sviluppo e di occupazione
Permettetemi infine dire grandi ringraziare il personale tutto dell'autorità garante della concorrenza e del mercato
La cui professionalità ed a cui efficienza tanto concorrono al buon lavoro sul quale si balza
L'insieme delle radici che l'autorità sta cercando di trovare nel tessuto istituzionale italiano
Quello che vi leggerò che avete in un anno è una sintesi e il primo capitolo della relazione che è in distribuzione
Una sintesi che cerca di essere sintetico e che tuttavia vi costringerà se lo riterrete la star seduti su queste serie per non meno di cinquantotto minuti a partire da questo momento via Umberto primo
Dal febbraio mille novecentonovantasei
Grazie alla nuova legge comunitaria l'Autorità garante della concorrenza e del mercato può concretamente direttamente applicare gli articoli ottantacinque paragrafo uno e ottantasei del Trattato di Roma
Che colpiscono gli accordi restrittivi della concorrenza degli abusi di posizione dominante non solo sul mercato italiano ma su quello europeo
Questa nuova attribuzione che pone sul unitaria sullo stesso piano degli altri principali Paesi dell'Unione rende più efficace l'azione dell'Autorità
E conducendo ma al di là delle questioni di nera rilevanza interna la colloca nella Rete del sistema comunitario
L'applicazione diretta della normativa comunitaria da parte delle autorità nazionali della concorrenza rappresenta una modalità anche se non l'unica attraverso cui realizzare concretamente il principio di sussidiarietà
Che incardina il riparto di competenze tra comunità e Stati membri sulla base di un principio di efficienza qualora in particolare i comportamenti realizzati in violazione degli articoli ottantacinque ottantasei del Trattato siano posti in essere da imprese principalmente localizzate sul territorio nazionale
L'intervento risulta evidentemente più incisivo se il caso viene trattato TAR l'autorità nazionale in relazione alla maggiore facilità nell'acquisire dà informazioni rilevanti la giurisprudenza europea ha più volte ribadito che la tutela dell'interesse comunitario
La caratterizzazione specifica per l'intervento della Commissione in materia di concorrenza
Riconoscendo alle autorità nazionali potere di applicare la normativa comunitaria piene reso possibile un effettivo decentramento decisionale consentendo una sostanziale omogeneizzazione nell'applicazione delle regole antitrust a livello europeo con benefici sostanziali in termini di certezza giuridica per le imprese e di garanzia che le regole di concorrenza nazionali non contribuiscano alla segmentazione dei mercati
Il principio di sussidiarietà
Così come comporta per alcune fattispecie il decentramento a livello statale venti chiede per altre un ampliamento degli ambiti della commissione in questa prospettiva è la stessa logica della sussidiarietà
Che ispira la proposta della commissione di ridurre le soglie di fatturato previste dal Regolamento dell'ottantanove per stabilire la competenza comunitaria in materia di controllo preventivo sulle concentrazioni
Sì approvata la riduzione delle soglie sarà un importante strumento di razionalizzazione dell'attività di valutazione delle concentrazioni
A livello europeo consentendo l'applicazione di regole uniformi a un più ampio numero di operazioni e riducendo gli oneri dell'impresa che non sarebbero più costretti a comunicare tali operazioni è una pluralità di autorità nazionali come oggi accade con aggravio di costi e di tempi
Occorre peraltro riconoscere che l'abbassamento delle soglie di fatturato potrebbe far ricadere nella competenza comunitaria alcuni casi avente un'influenza strettamente nazionale
In questa prospettiva
La revisione dei limiti di fatturato dovrebbe essere accompagnata dall'introduzione di misure più efficaci di quelle che già oggi esistono
Per il possibile rinvio dicasi aventi impatto solo nazionale dal livello comunitario a livello nazionale una volta che si è radicata la competenza comunitaria
L'insieme di queste novità e di questi problemi ci dimostra con chiarezza che l'apparato europeo delle istituzioni di tutela della concorrenza sta evolvendo quasi naturalmente verso sistemare i nel quale le autorità nazionali partecipano alla costruzione comune applicando le medesime regole e uniformandosi agli stessi principi elaborati in primo luogo dalle corti europee
Queste ultime hanno generalmente valutato gli atti e comportamenti degli operatori economici attraverso un'interpretazione il rigorosamente tecnica del diritto della concorrenza impostazione rafforzata dall'articolo tre aver trattato di Maastricht
Che vincola la politica economica della comunità rispetto dei principi di un'economia Berta
E rende la concorrenza oltre che uno strumento per raggiungere i fini del trattato come era al col Trattato di Roma un Espresso e autonomo principio di riferimento per l'azione comunitaria in questo contesto e tenendo conto dei crescenti impegni che l'allargamento imporrà alla Commissione in vista dell'integrazione di mercati caratterizzati da profonde differenze
Sorgono problemi specifici di natura istituzionale che nel medio-lungo periodo potrebbero richiedere una sostanziale modificazione degli assetti normativi al fine di consentire una maggiore efficacia all'intervento comunitario in particolare dovrebbe essere valutata l'opportunità di istituire a livello europeo un'autorità indipendente per la concorrenza
Responsabile dell'applicazione delle disposizioni del trattato in materia di intese di abuso di posizione dominante e di controllo delle concentrazioni
L'istituzione di tale autorità se farebbe opportunamente
La funzione di stretta applicazione del diritto comunitario i casi concreti dal ruolo di indirizzo e di vigilanza della Commissione nei confronti degli Stati membri e in particolare dall'importante funzione che ad essa compete di promuovere lo sviluppo di meccanismi concorrenziali proposte in tal senso non identiche sono già sul tappeto da parte tedesca e da parte italiana
Anche in conseguenza dell'importante ruolo che la politica della concorrenza esercitato nel favorire il processo di apertura dei mercati nazionali che europei
Le problematiche concorrenziali hanno cominciato a essere affrontate nell'ambito delle negoziazioni sul commercio mondiale
Per la prima volta sia pure in termini generali
L'approfondimento dei legami esistenti tra tutela della concorrenza e liberalizzazione del commercio tra Paesi verrà posto all'ordine del giorno della Conferenza intergovernativa dell'Organizzazione mondiale del commercio
Che si in terra a Singapore durante il prossimo mese di dicembre
Esiste infatti il timore che a seguito della sensibile riduzione delle barriere tariffarie originata dai successivi round di negoziati commerciali
I mercati nazionali vengano mantenuti artificialmente isolanti attraverso l'adozione di pratiche restrittive poste in essere dall'impresa
Al posto delle barriere pubbliche che scompaiono barriere private costruite da imprese
Inoltre già da tempo le autorità antitrust che si sono posti il problema di individuare le forme di intervento più appropriate
Per garantire il mantenimento di un grado sufficiente di concorrenza sui mercati internazionali ponendo particolare attenzione alla repressione dei cartelli
Formati da impresa localizzate in una pluralità di paese
Tuttavia se l'applicazione delle disposizioni per la tutela della concorrenza risulta funzionale consentire alle imprese nazionali l'accesso ai mercati esteri il possesso di prove e di indizi concreti in merito a una possibile violazione della normativa
Costituisce un vincolo preciso all'azione delle autorità antitrust un vincolo che può rivelarsi più casi invalicabile
Sereni prese lo lo coinvolte sono localizzati in mercati di paesi terzi spesso geograficamente e culturalmente distanti
Dal paese dell'autorità chiamata Adc
Particolare attenzione
Dovrebbe pertanto essere rivolta a favorire la possibilità di collaborazione tra autorità nazionale attraverso accordi bilaterali di cooperazione consentendo una più estesa ah applicazione del principio di positivo Committee
Che per la prima volta è stato introdotto nell'accordo di collaborazione tra Unione europea e gli Stati Uniti in materia di concorrenza poi gli Stati Uniti annunciato lo stesso schema per il loro accordo con il camion
Grazie ad esso un'autorità nazionale può reprimere su richiesta di un'autorità di un altro Paese le pratiche delle imprese nazionali suscettibili di esercitare effetti concorrenziali sui mercati di quel Paese
E potrebbe altresì essere consentito lo scambio di informazioni confidenziali fra autorità nazionali
Per parte loro
Le istituzioni internazionale non dispongono allo stato attuale degli strumenti necessari per un'efficace applicazione della normativa antitrust
Con l'inserimento come dicevo della politica vera concorrenza nell'ambito delle prossime negoziazioni commerciali sarebbe almeno possibile
Un impegno specifico di tutti i Paesi verso l'introduzione di normative antitrust nazionali no discriminatorie nei confronti delle imprese estere sia pure con il vincolo della reciprocità
Allo stesso tempo risulterebbe favorevole allo sviluppo degli scambi che i singoli Stati si impegnassero reciprocamente
A ridurre l'ambito delle eccezioni oggi previste all'applicazione delle disposizioni Antitrust estendendo l'applicazione spessa
Alle pratiche di impresa che non sono direttamente imposte ma solamente incoraggiati o autorizzate dall'intervento pubblico
In questo ambito l'esperienza dell'Unione Europea con i vincoli che essa ha imposto agli stati membri contro le pratiche protezionistiche aiuti statali eccetera costituisce un importante punto di riferimento
E passiamo all'Italia
Per lungo tempo vi unitaria la concorrenza è stata soprattutto promossa dall'azione comunità nel corso degli anni attraverso i regolamenti e le direttive nel consiglio della commissione che la giurisprudenza della corte di giustizia è stata limitata alla portata di numerosi interventi pubblici nazionali che vincolava né in maniera ingiustificatamente restrittiva
I comportamenti degli operatori economici in questo processo di revisione
L'Italia ha svolto un ruolo non particolarmente attivo anche perché ha perdonato e tarda radicarsi da noi la fiducia nei benefici originanti da i meccanismi concorrenziale
Sono di recente ed in gran parte a seguito della drammatica e amara scoperta
Dei guasti generati dalla corruzione nei nostri apparati istituzionali una spinta interna sia avvenuta affiancando a quella comunitaria nel condurre terzo per la trasparenza che i meccanismi concorrenziali garantiscono ben oggi di quelli discrezionali intrusivi della nostra tradizione
Ciò ha riguardato in primo luogo la disciplina delle procedure d'appalto
Molto opportunamente come del resto ripetutamente suggerito dall'autorità le nuove disposizioni normative
La legge duecentosedici del novantacinque che integra e modifica per centonove del novantaquattro stabiliscono che la concorrenza fra imprese per la costruzione di un'opera conduca in presenza di un progetto esecutivo all'assegnazione del dei lavori sulla base del solo criterio del prezzo più basso
Allo stesso tempo al fine di evitare gli abusi commessi ad una utilizzazione strumentale dell'istituto concessorio la normativa limita il ricorso a tale istituto
Ai casi nei quali il corrispettivo delle attività svolte sia rappresentato dai ricavi della gestione per l'opera realizzata la modificazione della normativa sugli appalti pubblici si inserisce in un processo di innovazione degli strumenti pubblici di controllo sull'economia iniziato nel nostro Paese dalla metà degli anni ottanta in questo ambito l'entrata in vigore della normativa nazionale sulla concorrenza in attuazione dell'articolo quarantuno della Costituzione
Costituisce una tra le principali modificazioni intervenuti tuttavia
è ben noto
Che a differenza della disciplina comunitaria articolo novanta del trattato che i fatti di ieri agli stati membri
Di alterare l'assetto concorrenziale del mercato per il tramite di misure normative a favore delle imprese pubbliche o titolari di diritti speciali esclusivi
La legislazione antitrust italiana e diretta a reprimere di comportamenti degli operatori economici solo laddove essi siano autonomamente stabiliti dalle imprese
Incontrando limiti sostanziali l'applicazione delle norme antitrust in presenza di un intervento pubblico di tipo regolamentati
E infatti precluso all'autorità di operare un sindacato di natura vincolante sulla legittimità delle norme eventualmente in contrasto con i principi della concorrenza
Su questa non discussa e non discutibile premesse
Va tuttavia osservato che in più casi di comportamenti di impresa in violazione delle norme sulla concorrenza
Risultano autorizzati da regolamenti di natura secondaria indebitamente estesi rispetto a quanto previsto dalle norme primarie
In tal caso la presenza della disposizione regolamentare potrebbe non impedire all'autorità
Intervenire direttamente per verificare l'eventuale sussistenza delle condizioni di applicabilità delle disposizioni precettive della legge sulla concorrenza anzi
L'Autorità proprio al fine per essa vincolante di assicurare il rispetto di tali norme potrebbe essere tenuta al disapplicare le disposizioni regolamentari a queste contrari
C'è inoltre da chiedersi se alla stessa conclusione non si debba pervenire in presenza di regolamenti o provvedimenti
Che quand'anche conformi alle leggi di riferimento contrastino con la legge antitrust e quindi perciò spesso con il sistema legislativo al quale nella sua ingerenza le norme secondarie debbono conformarsi
Venti felicemente però sarebbe possibile attraverso l'applicazione della normativa antitrust pervenire ad una modifica strutturale degli assenti
I numerosi settori settori che soprattutto nell'ambito dei servizi
Sono caratterizzati da nuovi da la presenza di specifiche disposizioni normative che prevedono ingiustificate limitazioni al funzionamento dei mercati soprattutto in materia di accesso all'attività e di fissazione dei prezzi
Si aggiunga anche oltre che da una regolamentazione diffusa restrittiva il nostro Paese e caratterizzato dalla presenza di un incisivo intervento pubblico di natura discrezionale nella definizione degli assetti strutturali di numerosi mercanti
Nel corso degli anni assunto un rilievo smodato l'istituto della concessione
Inteso come strumento attraverso il quale si consente ad un unico soggetto ho una pluralità di operatori il cui numero è peraltro stabilito al di fuori delle regole di mercato l'esercizio di un'attività un po'su di un bene sottratti all'autonomia individuale
Il fondamento dell'istituto concesso no unico fondamento dell'istituto concessorio
E la possibilità per lo Stato di riservarsi la titolarità esclusiva di determinate attività di impresa nei presupposti e nei limiti dell'articolo quarantatré della Costituzione
Che tempi
A seguito di un'analisi effettuata per per noi su un vasto campione di concessioni amministrative esistenti in Italia
Risulta che in più della metà dei casi presi in esame istituto concessorio
è stato utilizzato per attività economiche in assenza di una espressa riserva allo Stato dell'attività ai sensi dell'articolo quarantatré della Costituzione
In queste circostanze il permanere i regimi di concessione appare sostanzialmente ingiustificato
Ove ritenuto necessario una qualche forma di controllo
Le concessioni dovrebbero essere sostituite da procedure di tipo autorizzatorio
Nei limiti e nei ben diversi presupposti dell'articolo quarantuno della Costituzione infatti i programmi e i controllori previsti dall'articolo quarantuno per indirizzare coordinare a fini sociali l'attività economica pubblica e privata
Ma possono comportare restrizioni così significative del diritto di iniziativa
Fino ad arrivare al carattere pervasivo dei poteri di direzione tipici di un rapporto di natura concesso va inoltre aggiunto che anche quando in presenza di un servizio con caratteristiche di universalità la riserva allo Stato e quindi il rapporto concessorio sono legittimi l'evoluzione tecnologica dei mercanti può renderli oggi non più opportuni nell'interesse dei consumatori
L'offerta di un servizio a tutti coloro che lo desiderano un prezzo ragionevole non richiede infatti necessariamente la Costituzione o il mantenimento di un monopolio legale
Come emerge infatti chiaramente dall'opera di liberalizzazione intrapresa dalla Commissione europea l'universalità del servizio può essere mantenuta anche in un regime concorrenziale
Stabilendo se ma anche l'eventuale onere finanziario relativo alla sua fornitura venga ripartito tra i diversi operatori presenti sul mercato ovvero venga supportato direttamente dallo Stato
Se posso fare una parentesi del tutto extra ordinem
Un mio studente di Firenze spagnolo che sta facendo una tesi di PhD sulle origini del monopolio legale dei servizi pubblici sta riscontrando che in più che anzi per servizi di primaria importanza
I questa riserva non è figlia delle ragioni del servizio universale Marsiglia del desiderio politico degli Stati del tempo di mantenere un controllo diretto su alcuni servizi
Le Poste generarono per questore telecomunicazioni in tutta questa materia la presenza di leggi istitutive di concessioni al di fuori dell'articolo quarantatré
Di leggi attuative dell'articolo quarantatré al di fuori dei suoi presupposti
E di leggi contrarie ai principi della concorrenza che è tra i principi fondamentali dell'ordinamento comunitario
E che di sicuro a un autonomo valore costituzionale nell'ordinamento interno
Rende vivo il bisogno di un sindacato di costituzionalità
Purtroppo rare e sporadiche sono le occasioni in cui quest'ultimo può essere sollecitato attraverso controversi giudiziarie non aventi ad oggetto la violazione delle norme Antitrust
Su questa premessa l'autorità si ripromette di farsi parte diligente nei procedimenti aventi ad oggetto sue decisioni davanti al giudice amministrativo al fine di chiedere al medesimo giudice l'impugnativa davanti alla Corte costituzionale di leggi eventualmente contrarie alla concorrenza
Può essere altresì valutato se non possa essere ammissibile che la stessa autorità nell'ambito e solo nell'ambito della sua attività istruttoria sollevi indirettamente tali questioni davanti alla Corte l'autorità infatti non svolge funzioni di amministrazione attiva perseguendo interessi pubblici particolari ma investita di funzioni di controllo per l'obiettivo applicazione della legge che esercita in posizione di indipendenza e di neutralità nell'ordinamento
D'altronde già da tempo la corte ha riconosciuto una legittimazione a proporre questioni di legittimità costituzionale l'organico nella corte dei conti in sede di controllo
Che seppure soggettivamente estranei all'organizzazione giurisdizionale esercitano funzioni di aggiudicazione imposizione Superbike
è evidente che dall'accoglimento di una simile prospettiva discenderebbero conseguenze di assoluto rilievo sia dal punto di vista della promozione
E per la del no dal punto di vista della promozione della tutela della concorrenza né a tal fine può essere sotto valutato il fatto che l'autorità
In qualità di soggetto istituzionalmente preposto alla tutela della concorrenza e del mercato alla sensibilità la competenza e direi soprattutto le occasioni per effettuare un vaglio approfondito di quelle leggi nazionali
Che spesso anteriori alla legge numero duecentottantasette appaiono manifestamente in contrasto con le norme i principi costituzionali in materia di iniziativa e di attività economica
Privatizzazioni
Lasciamo i giuristi a pensarci su il riordino delle partecipazioni statali
Iniziato nel mille novecentonovantadue ha stabilito una radicale inversione di tendenza rispetto al progressivo allargamento della sfera dell'intervento diretto dello Stato nell'economia la riorganizzazione ha comportato inizialmente un vasto riassetto societario che ha generalizzato la forma organizzativa delle società per azioni e in un secondo tempo l'avvio di un esteso piano di privatizzazione come documentato dal rapporto del governo sulle privatizzazioni presentato al Parlamento nel febbraio novantasei le privatizzazioni effettuate nei tre anni novantadue novantacinque hanno consentito al ministero del Tesoro all'IRI all'ENI di incassare complessivamente circa trentacinque mila miliardi di lire una cifra ragguardevole
Anche in relazione a esperienze di privatizzazioni effettuate all'estero nello stesso periodo
Occorre tuttavia rilevare che in questa cifra sono state incluse operazioni di cessione di quote di minoranza che non hanno comportato la perdita di controllo sulle società
Inoltre sono stati contabilizzati come proventi anche i trasferimenti dei debiti delle società pubbliche agli acquirenti
E per una valutazione complessiva della riduzione dell'influenza pubblica sul sistema dell'impresa e sarebbe stato necessario considerare anche le acquisizioni effettuate nel corso del periodo dalle impresa a partecipazione statale
La dismissione delle partecipazioni del Tesoro capitale dell'IMI Entellina
Tradotta sì nella cessione di quote di controllate PTA stilisti composti prevalentemente da intermediari finanziari pubblici ha messo in luce i limiti di un processo di privatizzazione effettuato in presenza di un settore creditizio
Ancora dominato da intermediari rimasti appunto nella sfera pubblica
Malgrado la privatizzazione delle banche controllate dall'IRI l'intermediazione creditizia ancora in gran parte effettuata da operatori quali le casse di risparmio altre banche di diritto pubblico
La cui struttura di controllo degli atti e sostanzialmente immune da logiche di mercato
Il capitale azionario di questi intermediari che rappresentavano nel novantaquattro quasi il sessanta per cento dell'attivo del sistema bancario
E generalmente posseduto con quote vicine al cento per cento da fondazioni di natura pubblicistica i cui consigli sono designati da enti locali con rinnovati per cooptazione
Formalmente per i veri poteri gestionali e di indirizzo strategico sulle dirette e controllate le fondazioni demandano il controllo delle banche agli amministratori delle società per azioni Bach questi ultimi pertanto restano immuni dalla disciplina del mercato controllo proprietario
E d'altra parte il ruolo esercitabile dalle fondazioni non è tale da garantire il mantenimento di un apprezzabile pressione sulla gestione volta a favorire miglioramenti di efficienza in anni recenti il settore creditizio è stato oggetto di ripetuti interventi volti a separare nettamente le attività di interesse pubblico proprio per le fondazioni dall'attività di intermediazione finanziaria svolta in concorrenza e ad assicurare in prospettiva che attraversa una necessaria diversificazione dei portafogli delle fondazioni si possa giungere all'acquisizione del controllo delle società da parte di operatori privati
L'accelerazione di questo processo di privatizzazione delle Casse di risparmio per le altre banche auspicabile non solo per consentire al sistema bancario di conseguire anche attraverso i necessari percorsi diversi
Ristrutturazione guadagni di efficienza e miglioramenti di qualità
Ma anche per facilitare il programma di dismissioni delle altre imprese pubbliche infatti si eviterebbe che il controllo di società privatizzate
Posso essere acquisito da banche appartenenti ancora la sfera pubblica vanificando così gli obiettivi stessi per le dismissioni
Uno degli obiettivi delle privatizzazioni era diffusione della proprietà azionaria ebbene i limiti statutari posti in ossequio alle norme della legge quattrocentosettantaquattro del novantaquattro alla quota massima di azioni visibili
Sembrano poco funzionale al raggiungimento di questo obiettivo la diffusione della proprietà azionaria
Specie nel perdurare di una situazione normativa non chiara in tema di rapporti di gruppo
Infatti da un lato è l'esperienza che pare tali limiti non impediscono che un numero ristretto di azionisti riesca ad acquisire stabilmente il controllo delle società cioè dall'altro la presenza di tetti al possesso azionario come quelli previsti dalla quattrocentosettantaquattro
Può disincentivare l'acquisto di azioni gran parte del piccolo investitore sia come effetto di rendere difficoltoso il trasferimento del controllo precludere la possibilità di comprare il premio di maggioranza in caso di offerta pubblica via
A rallentare l'attività di dismissione delle imprese pubbliche ha significativamente contribuito il ritardo di una complessiva riforma degli assetti di mercato e dei meccanismi di regolamentazione nel settore dei servizi
Tale situazione è stata solo in parte superata alla fine del novantacinque con l'approvazione della legge quattrocentottantuno che sancisce la creazione di due autorità indipendenti per l'energia e il gas che per le telecomunicazioni
In base a questa legge soltanto l'Autorità per l'Energia potrà essere effettivamente costituita mentre l'istituzione dell'Autorità per le telecomunicazioni richiede ancora specificità adempimenti legislativi in questa prospettiva occorre sottolineare ancora una volta che le privatizzazioni costituiscono un'occasione irripetibile
Per trasformare in senso concorrenziale la struttura di mercanti per troppo tempo sottratti alla disciplina della concorrenza protetti da regimi di riserva legale di diritti esclusivi
E sui quali è più facile che le inefficienze produttive si ripercuotano sulla qualità e sul prezzo del prodotto a danno dei consumatori
Più ampi di conseguenza possono essere i benefici per la corte si derivante da una decisa politica di riforma strutturale
E di apertura dei mercati alla concorrenza nel trattare i benefici può essere trascurata l'apertura degli spazi per la nascita e lo sviluppo di nuove imprese con i conseguenti vantaggi anche di natura occupazionale
Il lavoro dell'autorità
Nel novantacinque nei primi tre mesi del novantasei l'autorità si espresse in merito quarantasette intese a quarantatré casi di abuso riapre centosettantotto operazioni di concentrazioni tra impresa e indipendente abbiamo eliminando l'obbligo delle prese di comunicarci dette concentrazioni infranti
In sette fattispecie di intese ed è stata riconosciuta la presenza di violazioni del divieto di cui all'articolo due e in otto casi è stata accertata la natura abusiva dei comportamenti
Nessuna delle operazioni di concentrazione è stata gettata ma un'operazione ritenuta restrittiva così come originariamente comunicata è stata successivamente autorizzata a seguito degli impegni assunti dall'impresa interessata
Sono stati resi settanta Barelli alla Banca d'Italia al Garante per la radiodiffusione ed editoria in conformità all'articolo venti della legge segue i numeri che non vi leggo naturalmente
Tardelli in relazione all'individuazione dei comportamenti restrittivi si registra rispetto agli anni precedenti un aumento del numero di denunce presentate dalle imprese
A dimostrazione del fatto che il ruolo dell'autorità viene sempre più percepito come un ruolo che garantisce le posizioni delle intrisi ingiustificatamente compresse sul mercato
All'attività strettamente procedimentale si aggiunge quella svolta nell'esercizio venti poteri di indagine nel corso del novantacinque nei primi tre mesi del novantasei sono state concluse cinque indagini conoscitive di natura generale trasmissione dati attraverso telefono energia elettrica materiale rotabile alta velocità GPL per riscaldamento
Che sono state avviate due una nel settore bieticolo saccarifero l'altro nel settore dei servizi per la finanza aziendali
La Banca d'Italia
Particolare rilievo assunto inoltre l'attività di segnalazione consultiva che l'autorità svolge nei confronti del Parlamento e del Governo del governo undici segnalazioni ai sensi dell'articolo ventuno venti pari ai sensi dell'articolo ventidue
Trecentocinquantotto segnalazioni relative alla pubblicità ingannevole e questo un settore crescente come duecentoquarantatré i messaggi pubblicitari dichiarati interventi
Nell'attività di controllo dell'ingannevolezza dei messaggi pubblicitari si è avuto anche qui un netto incremento del numero delle denunce presentate dai singoli consumatori rispetto a quelle presentate da associazioni di consumatori che da pubbliche amministrazioni
Tale evoluzione favorita dalla cura costante dell'autorità dedica alla informazione sulla sua attività però per l'avvio di un processo di acquisizione da parte dei consumatori di una crescente consapevolezza dei loro diritti
Ancora una volta si deve sottolineare come la competenza in materia di pubblicità ingannevole accanto a quella di tutela della concorrenza consenta di condurre un'esperienza particolarmente efficace di dialogo diretto tra un'istituzione pubblica e i cittadini
Con riguardo alle principali questioni in tema di concorrenza trattate nel corso dell'anno è risultato particolarmente significativo il processo di concentrazione nel settore finanziario sul quale ci si soffermerà più ampiamente fra breve
Qui basti dire che nei quattro casi in cui nel corso del novantacinque e stata deliberata dalla Banca d'Italia l'apertura di un'istruttoria le operazioni di concentrazione esaminati non sono state già entrate anche perché il cambiamento del quadro normativo e l'allargamento del mercato consentivano l'apertura di nuovi sportelli e quindi riducevano eventuali barriere all'entrata in ogni caso al fine di migliorare l'efficienza nell'attività di tutela della concorrenza nel settore l'autorità della Banca d'Italia
Hanno sottoscritto nel marzo novantasei un documento comune
Volto a chiarire e semplificare alcuni aspetti procedurali relativi ai rapporti tra le due istituzioni dell'applicazione della legge è un documento che va citato con soddisfazione
Perché esprime un elevato grado di collaborazione fra istituzioni con competenze Conti contigue che in genere tendono invece Conti adesso
Nel settore manifatturiero particolare rilievo assunto il caso emblematico dei cambiamenti che stanno avvenendo sul mercato globale
La dell'acquisizione da parte della società tedesca Mannesmann di alcune società controllate Da Rin Italimpianti
In particolare nella progettazione produzione e commercializzazione di macchinari per la produzione di tubi di acciaio non saldati
Ti gamma media età
E per la vendita dell'ultimo acciaio seguire prezzo di storie ritratti
è emerso dalla valutazione di questa operazione il mercato rilevante ha dimensioni mondiali
E che su di esso l'operazione stessa avrebbe determinato la costituzione di una posizione dominante mondiale
Tale da limitare le già ridotte capacità competitive degli altri operatori concorrenti che la possibilità di ingresso di nuovi operatori in risposta ai rilievi mossi dall'autorità che nell'intento di attenuare le conseguenze pregiudizievoli per la concorrenza nell'ambito del territorio italiano e dell'Unione Europea di cui l'Italia è parte ma nessuna assoluto davanti all'autorità italiana in presenza di un possibile monopolio mondiale
Una serie di impegni volti a conseguire che Albino sul territorio dell'unione europea e quindi sul territorio nazionale venga mantenuto un grado di concorrenza sufficiente favorendo in particolare l'ingresso di nuovi operai
A questo è il segnale di una problematica del nuovo tecnico rispetto ad una concentrazione di dimensioni mondiali
L'autorità tanto nazionale quanto europea è in grado di ridurne gli effetti sul territorio su cui ha giurisdizione ma non esiste un'autorità al mondo che abbia il potere di dichiarare invalida quella concentrazione è un problema che comincia a nascere sui mercati mondiali
In una pluralità di settori emerso con risvolti problematici il ruolo delle associazioni di impresa le quali pur assolvendo ad un'importante funzione promozionale per lo sviluppo poi imprenditoriale degli associati
Hanno favorito in più casi direttamente o indirettamente incompetente coordinamento dei comportamenti degli associati sui mercati
Cioè completamente accaduto nel settore agricolo in alcune attività del comparto metalmeccanico e più in generale nel settore dei servizi del settore agroalimentare
L'autorità è intervenuta ripetutamente individuando la presenza di intese volta
A consentire ai partecipanti ad alcuni Consorzi di tutela della qualità indirizzare le decisioni produttive dei singoli operatori verso un obiettivo comune di restrizione delle quantità complessivamente prodotto
I procedimenti peraltro ancora non conclusi hanno posto in evidenza che l'importante obiettivo del miglioramento della qualità produttiva viene spesso perseguito attraverso strumenti che possono produrre ingiustificate restrizioni alla concorrenza
L'iniziativa dell'autorità lo sottolineo si inserisce in un contesto europeo nel quale per il settore agricolo identificato dal trattato come meritevole di una tutela specifica e particolare
E recentemente iniziato un generale ripensamento degli interventi pubblici in senso più orientato al mercato si è venuta affermando l'opportunità di valutare se gli obiettivi generali delle politiche agricole possano essere perseguiti con strumenti che rispetto a quelli sinora utilizzati siano più rispettosi per la concorrenza
Nel settore metalmeccanico
Con un procedimento concluso nel dicembre novantacinque
è stata riconosciuta come restrittiva una pluralità di intese tra i principali produttori nazionali di tubi saldati in acciaio utilizzati per le opere di metanizzazione
Su denuncia di un impresa minore che lavorava nell'ambito iniziazione che si trova in difficoltà
Una delle principali caratteristiche di queste intese
E l'importante ruolo esercitato dalle associazioni di categoria cui le imprese aderisco in particolare è emerso che presso l'associazione si svolgevano riunioni periodiche nelle quali le imprese discutevano le politiche dei prezzi dei nuovi listini
Nella prospettiva di controllare congiuntamente prima gli scostamenti rispetto a quote storiche concordemente accettato è stato accertato che gli accordi realizzati tra impresa che congiuntamente detenevano più del settanta per cento del mercato nazionale erano volti a ripartire il mercato attraverso la predeterminazione delle quote e a coordinare le politiche di prezzo e le condizioni contrattuali la presenza di associazioni di categoria che svolgono funzioni di coordinamento è risultata particolarmente efficace nel settore dei servizi la relazione del prossimo anno da racconto di alcuni procedimenti relativi a settori diversi tuttora aperti in cui in questo ruolo emerge nuovamente come significativo
In relazione agli ordini e collegi professionali e tuttora in corso ma l'indagine conoscitiva
Che anche in in considerazione della fattiva collaborazione prestata dagli ordini stessi intendiamo concludere entro l'anno indagini ha l'obiettivo di valorizzare rispetto alle grandi trasformazioni economiche è in corso la specificità il valore per le libere attività professionali e nello stesso tempo di verificare se nelle disposizioni che le regolano non vi siano norme o non si attivino comportamenti restrittivi della nel settore delle telecomunicazioni
Merita una breve riflessione la vicenda di una piccola società costituita nel novantatré per operare nel mercato dei gruppi chiusi di urgenza
L'attività di questa azienda era stata ostacolata dal gestore pubblico del servizio di telecomunicazioni che un'invettiva
Accampando resistenza di norme nazionali d'accesso della società a un mercato che in Europa era liberalizzata
Tuttavia per quanto l'autorità sia intervenuta tempestivamente di tempi trascorsi per rifiuto dell'accesso alla decisione dell'autorità hanno fatto sì che la società fosse costretta a uscire dal mercato la vicenda induce a riflettere sull'importanza che la tutela della concorrenza riveste Vimercati appena liberalizzati
Dove i comportamenti eventualmente abusivi di imprese dominanti possono comportare danni significativi impedendo lo spinto delle imprese
Le informazioni raccolte per l'Autorità nel corso della propria attività istituzionale rappresentare un importante patrimonio conoscitivo sui comportamenti di impresa che ancora non è stato questo patrimonio pienamente sfruttato
Attraverso l'attivazione di un proprio osservatorio l'Autorità si propone di presentare sistematicamente a partire dal prossimo no in particolare nell'ambito della relazione annuale alcune riflessioni approfondite sulle strategie d'impresa rilevanti nella prospettiva della qui oggi diamo alcune prime indicazioni circa le evoluzioni in corso un piccolo teste non ancora sufficientemente verifica ebbene in vari comparti emerge un chiaro orientamento dell'impresa a rafforzare la propria posizione sul mercato attraverso strategie di concentrazione
E quanto è accaduto in primo luogo nel settore creditizio tradizionalmente caratterizzato in Italia da una elevata frammentazione dell'offerta e dalla presenza di pochi istituti di dimensioni significative l'attività di concentrazione registrata in questi ultimi anni però appare troppo spesso volta alla realizzazione di operazioni di salvataggio che rischiano di produrre risultati complessivamente inefficienti
O al rafforzamento della presenza territoriale degli istituti aumentandone in alcuni casi il potere di mercato a livello locale piuttosto che alla costituzione di aggregazioni competitive ad un livello più alto nelle prime due circostanze gli accorpamenti possono comportare benefici relativamente modesti per i consumatori
Realizzandosi in un ambiente dalle condizioni di concorrenza non particolarmente vivace
Anche in considerazione dei rapporti di tipo cooperativo che per molteplici ragioni tendono a caratterizzare il sistema bancario
Al riguardo occorre sottolineare l'importanza dell'efficienza del sistema creditizio per favorire lo sviluppo dell'apparato produttivo la qui internazionalizzazione è fortemente legata a quella delle stesse banche
Una maggiore efficienza del sistema creditizio poi cruciale per il Mezzogiorno
In considerazione dell'influenza determinante se non esclusiva nelle condizioni date
Che essa esercita per conseguire una riduzione del costo del denaro
Tale da favorire lo sviluppo di piccole imprese che incontrano notevoli difficoltà ricorso a canali alternativi e che caratterizzano diffusamente il tessuto produttivo del Mezzogiorno
La modificazione delle regole spenta tuttora determinare un significativo miglioramento delle condizioni concorrenziali tra i parenti del mercato creditizio
In assenza duri perito di incisivi cambiamenti nelle strutture degli assetti proprietari e dei conseguenti stimoli volti ad accrescere l'efficienza delle gestioni
Un certo dinamismo occorrenza concorrenziale ha peraltro caratterizzato in alcuni ambiti il settore si sono moltiplicati negli ultimi anni gli accordi di natura verticale tra banche e assicurazioni volti a facilitare la distribuzione dei prodotti assicurativi tramite il canale bancario generalmente con vantaggi non indifferenti per i consumatori
Tali accordi in alcuni casi funzionali a fornire gli incentivi per promuovere nuovi prodotti da distribuire attraverso canali non ancora pienamente sviluppati intendono peraltro ad essere caratterizzanti da condizioni di Esposito
Che possano esercitare un impatto restrittivo della concorrenza e attenuare così l'effetto di modernizzazione che stretti per Cesare per una testimone
In altri comparti la ricerca di dimensioni aziendali intimo ampie e probabilmente una delle determinanti principali degli accorpamenti il richiedente decreti registrati allo scopo di sfruttare economie di scala e tecnologico
Per esempio nella distribuzione commerciale
Dove si osserva negli ultimi anni lo sviluppo di forme contraddico concorrenza di prezzo particolarmente aggressiva attenzione anche in conseguenza di importanti cambiamenti nei comportamenti di acquisto dei consumatori che non devono essere scoraggiati
Il superamento di soglie dimensionali minimi al fine di conseguire una maggiore efficienza consente all'impresa una più adeguata presenza di compiti competenti
Le strategie dei compiti celebrazione dell'impresa evidenziano dicevo l'importanza che che i cambiamenti tecnologici esercitano nello rifiutarmi comportamenti
Tra loro per esempio nell'industria agreement tra ben vengano avvolti c'è intervenuti nella fase del confezionamento delle tecniche di conservazione delle possibilità di trasporto di alcuni prodotti
Hanno condotto in molti casi ad un sensibile allargamento del mercato geografico rilevanti così la distribuzione del latte fresco
Non appare più unicamente collegata alla presenza a livello locale di una propria struttura produttiva e si apre la prospettiva nuove aggregazioni
Più in generale bisogna dire che le intese tendono ad avere però due strategie norma su in taluni ambienti individuiamo strategie di verticalizzazione
In altri ambiti individuiamo strategie di dismissione di debiti gambizzazione è sempre alla ricerca delle economie più adeguate che a volte sceglie l'una a volte sceglie l'altra strada
Come esempi di verticalizzazione abbiamo avuto sott'occhio il settore alimentare dove sono state cedute ad operatori specializzati attività quali lo stoccaggio
O la distribuzione finale del prodotto che prima erano fatti all'interno dell'impresa produttiva oppure l'industria automobilistica che ha trasferito ad altri presi attività legate alla produzione di componenti per la costruzione di autori
In altri settori è invece la verticalizzazione che crea economie di scala
Più efficienti nell'industria delle bevande da quando non c'è più il l'imbottigliamento inventa Roma prevale l'imbottigliamento in altri contenitori ecco e c'è un processo di verticalizzazione con dirle risucchio degli imbottigliatori
In un settore totalmente diverso e per ragioni totalmente diverso il settore cinematografico l'esigenza di promuovere a livello locale i prodotti di cui dispongono garantendo loro una domanda sufficientemente ampia spinge i principali distributori
All'acquisto di sale cinematografo le nostre informazioni citando adatti anche sulla internazionalizzazione delle imprese italiane ed è qui interessante notare con particolare riferimento ai Paesi dell'Est europeo
Che hanno una notevole vivacità di acquirenti imperiese di dimensioni minori
Che cerca non solo espansioni territoriale ma anche potenziamento della produzione e specializzazione per l'offesa
Liberalizzazione
Al dinamismo competitivo dei settori di mercato in cui l'attività di concentrazione è soltanto una delle manifestazioni
Può essere contrapposta alla rigidità che sia pure con significative eccezioni caratterizza la struttura concorrenziale detto vero nella fornitura dei principali servizi in questi settori infatti a differenza di quanto avviene in numerosi Paesi esteri non vengono sufficientemente riconosciuti in Italia i vantaggi che i consumatori nazionale potrebbero trarre dalla presenza di una crescita appunto
Tuttavia negli ambienti ancora limitanti dei quali è stato consentito in Italia i meccanismi concorrenziali di operare nei servizi pubblici i benefici conseguiti dagli utenti sono risultati in jeans nel settore delle telecomunicazioni
Le crescenti pressioni concorrenziali sono state accompagnate in parte cangiante da un accelerato sviluppo della tecnologia vieta ai mutamenti della struttura della domanda che hanno progressivamente ristretto reale di monopolio naturale togliendo ogni giustificazione all'esistenza di monopoli legali nella gestione delle reti dell'offerta dei servizi
Tra le principali note caratteristiche di questa evoluzione vedi processo di convergenza tecnologica ed economica che consente economie di gamma attraverso l'utilizzazione di una stessa rende per la fornitura di servizi televisivi informatici e di telecomunicazioni lo sviluppo di nuove tecnologie che rende disponibili a posto circa zio caratterizzate stessa da tecnologie diverse e complementari
E infine il dispiegarsi di una domanda sempre più differenziata e sempre più sensibili alle caratteristiche dell'arte questi sviluppi
Siccome rendono impossibile prevedere con certezza all'economicità per le diverse tecnologie di trasmissione l'anticipazione delle direzioni dell'evoluzione ulteriore portano ad una ovvia conseguenza il massimo sforzo innovativo
E l'utilizzazione più efficiente delle tecnologie possono essere conseguiti sono estendendo in regime di libero mercato a un numero crescente di infrastrutture e di servizi di telecomunicazione
Ripartendo nel modo più antico rischi e opportunità di un cambiamento largamente imprevedibile
Negli Stati Uniti queste considerazioni hanno costituito scusate il fondamento della estesa di regolamentazione introdotta dalla riforma delle telecomunicazioni recentemente approvata dal Congresso
Nell'ultimo decennio decenni l'affermazione di una pluralità di operatori dei mercati delle telecomunicazioni in parte favorito dal divieto di accesso ad alcuni mercati venisse in precedenza per i soggetti operanti in condizioni di monopolio nella telefonia locale
Ha creato le premesse per quella effettiva concorrenza tra una pluralità di operatori alla quale era proprio una solo ora la strada la eliminazione delle barriere spiega
A livello comunitario le medesime tendenze hanno spinto la Commissione farsi promotrice di un'estesa liberalizzazione delle telecomunicazioni
Le tappe sono note liberalizzazione delle reti alternative partire dal primo luglio novantasei piena liberalizzazione dal gennaio novantotto
Nel nostro Paese l'allargamento Stellaria del mercato è stato realizzato soltanto laddove richiesto dall'intervento comunità
E le conseguenti revisioni normative sono state introdotte in genere invita nell'ultimo anno una delle principali iniziative del Governo e del Parlamento è stata la presenza posizione del testo per il riassetto del settore su cui l'autorità ai effettuato puntuale osservanza la mancata approvazione parlamentare di una riforma fatta permanere una situazione di incertezza che influenza negativamente prospettive degli investitori e lo sviluppo della concorrenza rimane dimentichiamo cervo in vigore una normativa per molti aspetti in contrasto con la legislazione comunitaria
Che lascia ampia possibilità di azione soltanto all'operatore pubblico e impedisce ad eventuali concorrenti di prendere iniziative volte a sfruttare le opportunità se la futura liberalizzazione fu un'effettiva concorrenza nei servizi pubblici ridere comunicazione nei servizi di telecomunicazione
Deve essere ottenuta sia garantendo l'accesso condizioni eque e non discriminatorie all'attuale telefonica sia favorendo la presenza sul mercato una pluralità di gestori di reti in competizione tra loro
L'esistenza di sinergie nella fornitura di servizi multimediali non può giustificare con il mantenimento di condizioni di monopolio Spielberg
La normativa dovrebbe perciò essere finalizzata su questo ha insistito autorità molto nelle sue osservazioni al Parlamento a creare una effettiva concorrenza nella capacità di trasmissioni in modo da assicurare
La massima flessibilità nelle scelte delle tecnologie al numero più largo possibile di operatori
A tal fine è di fondamentale importanza la liberalizzazione dell'installazione dell'uso delle reti di telecomunicazioni per eliminare al più presto l'attuale asimmetria normativa che consente solo al gestore pubblico di installare reti a banda larga
Inoltre in considerazione della crescente rilevanza delle comunicazioni satellitari per l'offerta di servizi di telecomunicazioni televisivi
è urgente l'adozione di misure che limitino ogni confusione tra attività di regolamentazione di fornitura del servizio
Sottraendo al gestore pubblico la possibilità diretta e indiretta di decidere in merito all'utilizzazione per le capacità di trasmissioni via satellite offerta dalle organizzazioni governative intergovernativa dove noi siamo tuttora ex legge rappresentate dall'operatore pubblico in rappresentanza del governo italiano che ora rappresenta un Paese nel quale gli operatori del settore sono sia pubblici sia privati
In questo contesto un importante ruolo potrà essere svolto dalla nuova autorità di regolamentazione settoriali
Che dovrà vigilare affinché sia garantita all'interconnessioni fra reti diverge condizioni di accesso web perché non indiscriminato
Oltre a favorire lo sviluppo concorrenziale
L'apertura alla concorrenza dei mercati delle telecomunicazioni favorirebbe un più completo sviluppo del settore radiotelevisivo
Tale da consentire un pieno sfruttamento delle opportunità offerte dalle nuove possibilità di trasmissione ampliando la gamma dei servizi poi disponibili rendendo più articolate le loro modalità di finanziamento
Questo col testo di maggiore concorrenzialità favorisce la tutela del pluralismo dell'informazione
Allargando le possibilità di sostituzione a disposizione degli utenti occorre tuttavia che tale concorrenzialità di mezzi e di servizi sia garantita imprese roba
Da un quadro legislativo che in ottemperanza alle indicazioni della Corte costituzionale e quindi la concentrazione oligopolisti che ha dei mercati riducendone o mortificato nel potenziale di sviluppo
Saranno largamente nuovi rispetto al passato i mezzi per realizzare tale obiettivo
C'è anche il compito di ostacolare la costituzione o il rafforzamento di posizioni dominanti non deve contrastare con l'importante finalità di favorire a vantaggio dei consumatori l'introduzione di produzioni e servizi innovativi
D'altro canto però le sinergie tecnologiche organizzative che caratterizzano l'offerta dei servizi multimediali possono essere sfruttate solo attraverso l'introduzione di efficaci meccanismi concorrenziali non certo mantenendo consentendo condizioni di chiusura tender
Analogamente
Un'adeguata attenzione alle tematiche concorrenziali dovrebbe ispirare la riforma del settore elettrico
Non lo strano le condizioni della tecnologia e della struttura della domanda siano sostanzialmente diverso rispetto a quelle prevalenti nelle telecomunicazioni l'autorità ripetutamente osservato che è possibile la creazione di una effettiva concorrenza della generazione
Distribuzione vendita di Energia eletti
Mantenere una struttura di mercato fortemente accentrata nei segmenti della generazione della distribuzione lascia ampiamente indefiniti gli strumenti necessari per raggiungere un concorrenzialità in varie circostanze per garantire una reale possibilità di sviluppo del mercato nella fase della generazione la soglia di consumo minimo
Per accedere alla categoria degli utenti abilitati all'acquisto diretto dell'energia elettrica dovrà essere ad un livello sufficientemente basso per consentire anche ad impresa medio piccole
Quindi beneficiare dei previsti meccanismi di liberalizzazione
Se la fascia dei grandi utenti abilitati all'acquisto diretto si riducesse in Italia nove aziende non credo che vi sarebbe una particolare concorrenzialità tra produttori una vivacità di rapporto tra domanda e di offerta
Inoltre è opportuno prevedere una riorganizzazione societaria del segmento della distribuzione al fine di favorire il pluralismo decisionale nell'acquisto di energia e occorrerebbe rivedere complessivamente la struttura delle agevolazioni esistenti per quanto riguarda l'attività di generazione congiunte di energie Galore non sembrano ricorrere tutti gli estremi per un pieno mantenimento delle misure di incentivazione che hanno determinato la creazione di ingiustificati vantaggi competitivi
In ogni caso si tratti di elettricità o altro sino a quando non si saranno stabilite adeguate condizioni di concorrenza un'attenta regolamentazione delle tariffe dei servizi anche
Ora resi monopolio risulta indispensabili una eccessiva divergenza tra tariffe i costi di fornitura può dar luogo a fenomeni di sfruttamento degli utenti e di Oscar ora allo sviluppo di un ordinato un mercato concorrenziale risulta chiaro da tutto questo l'urgenza di interventi da parte del Parlamento del governo volti a favorire lo sviluppo concorrenziale nella fornitura
Dei servizi di pubblica utilità è necessario essere consapevoli che qualsiasi via
Noti riorganizzazione volto a modificare in misura sostanziale gli assetti strutturali dei mercati perderebbe inevitabilmente di efficacia quando ho ora fosse approvato dopo la dismissione anche parziale degli attuali monopoli pubblici delle telecomunicazioni e dell'elettricità in quanto dopo le prime gestioni azionarie è ovvio che aumenteranno Levis
Pensi a a qualsiasi proposta di riforma in senso concorrenziale signor Presidente ringraziandolo per la pazienza sono al cinquantanovesimo
L'autorità
Oggi ho l'onore di presiedere sa bene che la concorrenza per quanto gran per il suo ruolo ai fini dello sviluppo della nostra economia non è tutto sacche prevenire e reprimere le chiusure di mercato servirebbe a ben poco se alberga atto fossero sempre e soltanto in pochi ad accedere sì quindi non venissero date a chi non
La l'istruzione e la formazione necessaria o se mancassero nell'una o nell'altra parte del Territorio naz
A me quelle reti infrastrutturali e quelle essenziali dotazioni civili che livella nel terreno della concorrenza cancellando le esternalità negative che la rendono per molti impegno
E questori
Chiedo inventivo del nostro richiede l'azione lungimirante congiunta degli organi politici nazionali ed europea sappiamo anche i miei testimoni Anza questa relazione che l'efficienza dell'approdo gli oneri della contessa distribuzione si giova in più casi di processi di concentrazione grazie guardi si riducono i costi e si rende possibile fornire nuovi beni o nuova
E migliori servizi al mercato competitivo del nostro tempo nessuno neppure le autorità antitrust chiede in più quella pluralità di piccoli operatori tutti eguali fra loro
Ora che fu il sogno della democrazia Jeffersonian
E tuttavia sappiamo anche che i benefici dei processi di concentrazione quand'anche ci sono sono cancellati oltre un certo limite dai rischi del poté era e di mercato che la concentrazione reca con sé c'è quindi che rimane incancellabile una questione cruciale per le democrazie che è poi il loro vero spartiacque tra le secolari esperienze che le hanno precedute dalle tragedie totalitarie che le hanno accompagnate nel ventesimo secolo e principio di terrificante delle democrazie la separazione tra proprietà e potere nel senso che non può essere la proprietà o la maggior ricchezza il titolo legittimante per esercitare il potere sugli altri né può essere il potere legittimo fonte per l'accumulo di proprietà ed ricchezza e principio non meno identificabile delle democrazie che il potere debba essere comunque disperso e non concentrato tanto nel sistema istituzionale vale quanto nella società civile e quindi nel mercato ed è infine principio identificando e delle democrazie che l'eguaglianza tra i cittadini sia assicurata in primo luogo ai fini di l'influenza di ciascuno sul processo politico cosicché le concentrazioni di potere privato devono essere vibrante e non solo per la distorsione che possono indurre nei meccanismi economici ma anche per l'influenza soverchiare perché possano esercitare sulle istituzioni non è solo l'autorità per la concorrenza e garante di questi principi che come scrisse non lucidamente i padri dell'Antitrust europeo che cioè il fiordo liberali tedeschi che s'dicono complessivo ordine nei giardinetti e gli affreschi delle imprese ma in primo luogo in nome di essi che l'autorità è stata istituita empietà che c'è in nelle democrazie hanno adottato le regole antitrust anche in questo siamo e dobbiamo essere consapevoli così come lo era il senatore americano che difendendo sono cent'anni l'approvazione dello Sherman Act davanti ai monopolisti Diallo
Ora i quali Gian ora di cantavano i benefici delle concentrazioni dichiarò al Senato non ho mai fatto via la dottrina secondo la quale la convenienza economica e l'unica cosa al mondo per la quale ci dobbiamo battere nei credo che lo scopo più alto della vita sia rendere a qualunque prezzo qualunque cosa meno costosa
Non tocca a me dirlo ma
No la seduta è tolta chi è seduta sia