"Probation: una alternativa alla pena"

Io vorrei innanzitutto ringraziare il ministro Mancuso che ha i minuti contati qui ha rubato un po'del suo tempo dedicato un po'del suo tempo preziosissimo a questo nostro dibattito
Soffice neve
Andare via con la massima urgenza e da qualche parte c'è il colonnello Tortora che mi guarda assente male perché deve portare ad altri impegni
Il ministro voglio solo dire che il ministro Caianiello ha mandato una lettera pregando di giustificarlo e inderogabili impegni di lavoro mi impediscono di partecipare
Martedì sedici all'interessante convegno di studi con i migliori auguri per la riuscita dell'iniziativa la prego dichiarativi miei deferenti saluti
Allora proprio per non rubare questo tempo prezioso al ministro Mancuso io rimando la presentazione anche di tutti gli altri rivelatori di tutti gli altri intervenuti e do la parola a sua Eccellenza Mancuso
Signor Beggi dagli microfono sì
Cusani rinuncia al primo
Gentilissima onorevole grazie
Per la presentazione
Gli elementi inesatta
Tuttavia cortese nella sua iniziativa nella sua inesattezza
Giacché come ben noto
Io sono qua appunto perché non sono ministro altrimenti la mia modesta persona non avrebbe avuto alcun clamore
In effetti avrei gradito la presenza
Del dell'attuale vero e unico autentico ministro del momento che il collega Caianiello
Il quale
Ormai anche Luisa come sa di sale
L'essere ministro
Della giustizia in un paese ove questa
Ho
E un trucco verbale
Voi un inganno effettivo
Mi disse che quando si ragiona di un qualsiasi argomento che con esso si colleghi
Si ha l'impressione ho di fare del passerei lirismo
Culturale
O più semplicemente di prendere in giro se stessi
Tale e la mia onestà impressione
E non per questo meno forte in me
Proponimento
Di contribuire in qualsiasi maniera legittima è seria
Altri pristino di questo valore praticamente disperso
Non è
L'argomento
Che veramente ci muove accanto
Quello
Di un possibile alternativa o di nuove configurazione degli istituti giuridici
Questo è un campo che non solo relativamente alla pena ma per ogni altra questione dentro o fuori
La materia giuridica può dare spazio ad ogni elucubrazione ad ogni proposta ad ogni pensiero di riforma o di controriforma
Ciò che è veramente invece che costruisce veramente la base della nostra preoccupazione
Lo dico davanti ad uno scienziato del diritto
Un illustre giudice della Cassazione
Un grande amministrativista insomma ad ogni uomo di legge
Io dico che il vero problema oggi e il processo
Indipendentemente dal fatto che esso posso esitare in una sanzione
E quindi posso esitare
Il problema di come pervenire alla sanzione moltiplicarlo a configurarla secondo le esperienze piede fattispecie
Qua
Noi siamo pensosi
Della pena
In quanto essa
E setto di un procedimento di e possibile effetto di un procedimento ma scusi signora
Che cosa dire di una pena senza il procedimento
Qual è l'alternativa
Giuridica umana frazionale
Per cui mentre si cerca come regolare o alternare o configurare meglio la pena
Noi la vediamo questa pena subire non solo con processi talvolta irregolare
Ma senza processi e prima che questi appena celebrarsi
Qua e il dramma
Allora
Perché non affermiamo
Sensazionalismo mi i motivi
Ma esperienze
Perché sappiamo che ciò che in questo momento lamentiamo senza sfuggire al tema
Ma piuttosto
Inglobando lo in una problematica dove il tema medesimo
Appare distorto sbirciato
E umanamente imposto nell'arbitrio
Perché la pena
Vede la pena legittima
Non dico giusta perché non è dell'uomo garantire della propria giustizia mano appena legittima parlo immagino appende legittime
All'esito di procedimenti legittimi di trattamenti legittimi io parlo di penne e orribile che questo si configuri dipende di fatto meglio di penalità di fatto
E che non sono quello naturale atteggiamento delle forze del giudizio
In un certo senso filosoficamente parlando
Anche la sentenza ingiusta e costitutiva del rapporto giuridico legittimo
Quello della pena ingiusta soprattutto in materia civile ha formato
Formato martedì e di grandi riflessioni
Ma qua non è la pena ingiusta come fenomeno
Della relatività del giudizio umano
Se la pena legittima
E se la essa la pena è Sella sentenza ingiusta fucsia innovativa dell'ordinamento quali effetti di subordinazione o meno sul bordo qual pesci India qua e la pena di fatto abbiamo il contratto di trasporto di fatto la famiglia di fatto il matrimonio di fatto
Adesso abbiamo la pena di fatto
La degenerazione del sistema
Portato a questa spettro cessione della civiltà giuridica nel nostro Paese
Hill attitudini che sono persino anteriori alla formazione del giudizio come categoria del pensiero e dell'economia
Qual è la pena di fatto
Qual è l'alternativa dunque alla pena
La sola possibile
Cioè che la variante che vedo supposta nella formulazione non è un'alternativa alla pena in senso tecnico e una modalità della sua esecuzione la pena o la si infligge sopporta o nulla
E un'alternativa al modo di configurarsi materiale giuridico di la penna che già esiste senza alternative in sé
La pena pena
Qua abbiamo una penalizzazione una pena Lippi una una penalizzazione
Che prescinde da ogni regola anzi che va contro ogni regola
La regola deontologica la fregola legale la fregola razionale la fregola umana la regola cristiana
Perché
Non devo sollecitare vostri sui volti e sui costi e nostre ancora permanenti pene e sofferenze mortificazioni
Perché vediamo
Che il semplice inizio della indaga Zio
E persino il sospetto di poterci entrare nella indaga azione qualsiasi essa possa essere socialmente moralmente e quindi definitivamente corrispondere una penna una menomazione una sofferenza torto in questo caso ingiusto
Non è cito altri bellissimo o al delegittimazione dicendo queste cose
Ma chi non ha sotto gli occhi e dentro l'anima ancora la visione di sventurati persino innocenti
Trascinati come bestie
In catene e nella mortificazione di una platea sterminata
Trascinati in catene
Sotto le in città di una pena di fatto
La bussola
Del potere il TIR vincolare le libertà personali ormai confessa altamente ammessa come strumento del processo
Che ancora nella sola immagina disdegna la coscienza l'abitudine a deridere la colpa supposta
Nel momento che come fosse una biscia la si coglie mentre lasci Fucci arse nella propria difesa
L'altro no turpi tutine di coinvolgere nel torto persino l'alto ufficio della difesa improprio e quella tecnica
Le stendere il sospetto
Come un timore come una minaccia incombente su tutti pronta a tramutarsi in una pena anche questa volta anticipato e senza motivazione
Se è così il nostro compito di giuristi e casomai di parlamentari
Dovrebbe cominciare
Dal mettere al posto giusto il problema tecnico della pena delle sue variazioni possibili nell'attuazione e attingere subito non dopo ma subito la fregola Rita del procedimento
Proprio nel momento in cui esso non è ancora procedimento
Quando è creazione inquisitoria quando indagine quando e il rapporto di polizia
Dove è possibile tollerare in quale momento della storia del nostro Paese è possibile tollerare
Che fin qui Cisco possibilmente ti vincolo nella libertà e subito dopo passo a fianco di Dead già catturato
E ti condanno moralmente pubblicamente definito influente alla sorte di un colpevole di colpevolezza che ancora nessuno ha stabilito e quando si avanza l'alta nobile insostituibile figura del difensore egli stesso
Carlo ci dirà qualche cosa forse egli stesso è coinvolto nella colpa sul posto e tuttavia già conflittuale del proprio di Fidel proprio assistito
Che parliamo di strumenti tecnici di variabili
Configurando azioni più o meno ammodernate
Del modo con me si sopporta umanamente specialmente e e giuridicamente la poca alla pena se ce n'è una anteriori a tutto
Indefinita
Sempre possibile per tutti
Rientrerà attraverso i telefoni
Che entrerà attraverso lo spionaggio di personale l'adesso l'intimidazione lande l'azione saltata come quello di giustizia
Per condurre a che attraverso una stortura che non è giuridica perché pregiudica che di fatto una soppressione di fatto dei poteri invece dei poteri personali delle sale
Delle requisiti di libertà che sono invece altamente condizionati e al tempo stesso non ci si stanca mentre queste trame queste vergogne si manifestano nel Paese di rivendicare il nome del niente il tutto della giustizia
Il problema della giustizia in Italia può essere come un con problema tecnico ma a questo punto della nostra vita è un problema morale
Io ringrazio
Allora per essere precisa l'ex ministro Mancuso
Per queste parole che ha detto estremamente dure
Per quello che sta accadendo
In questi ultimi anni e devo dire che
Proprio per queste cose il dibattito sulla giustizia è diventato un dibattito aspro un dibattito accesso
Qualche volta anche violento
Qualcuno ha detto che in questo modo sì delegittimano i magistrati
Ma io ricordo
Che proprio ministro Mancuso giorni fa ha detto ma quando parliamo di mala sanità i problemi
Degli ospedali noi delegittimiamo forse tutta la categoria dei medici perché se facciamo mettiamo sotto accusa alcune alcuni comportamenti siamo accusati del reato perché ormai diventato un reato di delegittimazione della magistratura
Ecco allora un dibattito acceso e violento io mi sono chiesta un bene o un male io credo che sia un bene
è un bene che perché vuol dire che la collettività sente che il problema della giustizia
è un problema centrale è un problema di tutti e non è un problema di tecnici
Una volta si accusavano i magistrati di stare nella Torre eburnea e di non aprire un dibattito con la gente sui problemi della giustizia ora il dibattito c'è
E ognuno Dinoi
Parla e dice quello che sente e quello che ritiene giusto dire
Il
Il capo dello Stato residente a Repubblica
Presidente Repubblica a Taormina
Ha detto una cosa al congresso dell'Associazione nazionale magistrati ha detto una cosa estremamente dura ora io non condivido
Sempre talvolta si talvolta no le parole di Scalfaro ma in quell'occasione cui ha fatto un'affermazione direi durissima ha detto se non c'è giustizia non c'è stato
è così forse no perché se non c'è giustizia cioè magari uno Stato uno Stato totalitario ma lo Stato c'è
Questo e io vorrei invece dire se non c'è giustizia non c'è democrazia che cosa assai più grave
E allora quando su questa ultimi giorni di legislatura proprio alla fine della legislatura io ho pensato di voler riportare il dibattito sulla giustizia su un tema centrale
Ho pensato anche che nelle riforme per la giustizia valeva la pena di ricominciare a meditare
Sulle finalità sulla filosofia che sta alla base di ogni ordinamento penale
E
E allora bisogna cominciare a discutere
Della potestà punitiva dello Stato e della finalità della pena
E qui vorrei fare una premessa dopo
A vere in un qualche modo bene o male forse più male che bene perché non non so fare queste cose
Organizzato questo dibattito ho pensato di fare una verifica perché mi era venuto il dubbio che poi forse inutile discutere ancora sulla finalità della pena su queste cose e con l'amico Taormina siamo andati a visitare le carceri Parliamo di Regina Coeli
Sabato mattina siamo entrati abbiamo visto quello che tutti sanno
Le difficoltà al sovraffollamento la mancanza di igiene abbiamo parlato quei detenuti e ne siamo usciti angosciati ma io vorrei darvi due dati ci sono stati forniti questi dati
Ci sono novecento mille presenze giornaliere quindi sono diminuite
Il carcere però ne può contenere ottocento
Questo per la cronaca alcune sezioni sono chiuse per lavori in corso e quindi sovraffollamento è eccezionale ma il dato che mi ha sconvolto di più e quello del per della di quante persone in un anno sono transitate
Dentro a Regina Coeli gli ultimi dati sono del novantaquattro il direttore carcere m'ha detto che nel novantaquattro sono passate ventun mila persone solo a Regina Coeli e io ho fatto un rapidissimo conto allora vuol dire
Che la presenza media e di cinquantotto giorni
E allora ho detto siamo nel giusto che significato a una carcerazione preventiva una carcerazione anche per esecuzione di pena di una durata media di questo di questa brevità certamente nessuno
Allora il nostro ordinamento giuridico si basa sull'obbligatorietà dell'azione penale e quindi irrinunciabilità la potestà di punire e sulla obbligatorietà della condanna e della pena
Che è il principio retributivo però abbiamo delle eccezioni
Alla l'eccezione alla potestà punitiva e ne abbiamo l'amnistia e abbiamo perdono giudiziale
Abbiamo delle eccezioni anche per l'oblio obbligatorietà all'esecuzione della pena
è inutile stiamo a parlare abbiamo gli istituti della sospensione condizionale della pena abbiamo Hill indulto abbiamo la grazia e quindi qualche cosa già c'è nel nostro ordinamento
Il nostro ordinamento però considera come centrale la dichiarazione di colpevolezza
E cioè ritiene irrinunciabile in tutti i casi la pronuncia di condanna ovviamente se viene ritenuta la sussistenza della responsabilità penale
E dopo ammette il perdono
Ma come atto di clemenza
Dire che quindi è una premessa moralistica delle GIS datore
E non una premessa invece che intende alla difesa sociale
Perché questo è quello che possiamo fare giudicare punire in sé
Non spetta certo agli uomini nessuno di noi alla possibilità di farlo neanche i migliori magistrati del mondo ma la possibilità di difenderci e il diritto di difenderci dalla criminalità quello cioè ma allora serve
Una pena
Scontata in questi nostri istituti carcerari per fare della prevenzione speciale
Il tentativo di Ricupero
Nel nostro istituto non esiste
C'è queste sospensioni condizionali della pena la grazia
Che sono per meriti chiamiamoli tra virgolette già acquisiti
E nella speranza che non vengano commessi altri reati
Null'altro
Ma è sufficiente io credo di no
Consorzi io so che lei deve andare sorge
Sì
Io la devo ringraziare a nome di tutti
Ministro la ringrazio Graziani disse di no prossimo
Continuiamo sullo stesso tema però
Filippo auguri
Allora vi dicevo
è sufficiente
In questo modo noi realizziamo una difesa sociale io mi ricordo quando ero giovane
Si parlava di trattamento e non di pena
Il trattamento di processo pipa secco qualche cosa
Insomma se la pena secondo la nostra Carta costituzionale deve intendere alla rieducazione quindi funzione di ammenda
Allora non può avere solo contenuto retributivo il dente per dente Occhio per occhio
Ma l'emendamento si ottiene con la sofferenza di diamo la sofferenza attraverso la sofferenza c'è i la purificazione e no non è così che possono funzionare le cose
Io volevo ricordare ancora Toni sente nella sua relazione alla legge belga scriveva le pene di breve durata
Non stanno scarse tetto sulla criminalità e anzi la prigione produce spesso un risultato opposto e allora che cosa fare
Ecco io credo e qui lanciamo il nostro la nostra idea introduciamo anche in Italia
Come alternativa o accanto alla sospensione condizionale della pena
La sospensione condizionale della condanna
Cioè un'astensione condizionale dal pronunciare la condanna
Di fatto questo è il professions system che qualcuno chiama invece l'approvazione alla francese io lo punto all'inglese che cos'è questo Professional com'è nato
Ecco io è nato alla fine nel mille settecento tanta qualche cosa ve lo dirà meglio
L'amico Di Gennaro
E nato quasi per caso un calzolaio
A Boston antro per carceri si chiamava John Augustus me lo ricordo mio nome augusta quindi e che me lo ricorderò sempre entrò per caso in un'aula giudiziaria dove stavano per processare un un un un uomo per ubriachezza molesta che ha molesta
E era un uomo cent'oso sin il Augustus se ne impietosi andò dal giudice e disse guardi quest'uomo ma ha detto che se non andrà in carcere non verrà mai più e tornerà alla vita lavorativa
Lo affidi a me
E vediamo come si comporta ecco e e questo avvenne in un modo abbastanza irrituale
Il buon Augustus su cupo di
Togliere
Dalle Ca'più che dalle carceri di impedire la condanna di numerose altre persone così è nato i problemi sono system
Di cui vi parleranno i relatori adesso che e direi un oggetto ancora misterioso conosciuto unicamente da pochi addetti ai lavori noi ne vogliamo parlare
Vogliamo mettere in discussione
La potestà punitiva pura e semplice per tornare a parlare di diritto di difesa della società e per dire questo vi dirò Corona cosa un mio ricordo personale
Sulla inutilità alcune volte della pena io anni fa di pesi una donna una povera diavola abbandonata dal marito aveva avuto degli enormi problemi in un momento di grande disperazione
Questa con la sua bimba di tre anni
Per soldi suicidarsi apri la chiavetta del gas morì la bambina e salvarono la donna
E ovviamente la processarlo per omicidio
Micillo volontario
E ricordo e l'imbarazzo anche della corte d'assise del presidente perché ovviamente tutti sentivamo che condannare quella donna per questa gravità di quel reato mandarle in carcere
E anni per molti anni con tutta la buona volontà non potremmo scendere al di sotto dei quattro non poterono scendere al di sotto dei quattordici anni
Era un qualche cosa di assolutamente inutile
Perché questa donna non andava punita mandava invece aiutata ecco allora io a questo punto lascio la parola ai relatori e do la parola per primo qui tutti abbiamo sempre grandissima premura
Io non so se vuol parlare prima tu fosse il nostro presidente vuole portare il suo saluto
Allora diamo la parola al professor Lobrano che ci porta e saluta il Consiglio dell'Ordine Presidente Cossiga dell'ordine degli avvocati di Roma io vi ringrazio di avermi chiamato qui
E venga Azio soprattutto anche perché io non ho una competenza specifica in questa materia e quindi il mio intervento può essere soltanto l'intervento di saluto
Un intervento di saluto che ritengo doveroso da parte del Consiglio all'ordine degli avvocati
In una riunione in cui si incontrano gli avvocati si incontrano i magistrati per discutere di problemi approfondire studiare i problemi
Perché è lo studio dei problemi quello che da la qualità alla nostra attività
Dalla qualità al nostro impegno sia che questo impegno sia in sede di attività giudiziaria come magistrato in sede di attività difensiva come avvocati sia di questo impegno
Si debba poi manifestare in sede di formulazione delle nuove norme per un migliore sistemazione dell'ordinamento è una cosa che io ho detto quando ci siamo incontrati alla cerimonia d'insediamento del Consiglio all'ordine degli avvocati di Roma
è una cosa che ha detto anche ieri il ministro Caianiello che oggi non è presente ma che forse se fosse venuto avrebbe voluto dire questo
E l'ha detto ieri a proposito dell'inaugurazione della nuova biblioteca
Nazionale del Ministero di Grazia e Giustizia presso la Corte di Cassazione
L'importanza della biblioteca l'importanza dello studio l'importanza del collegamento della attività libraria rispetto all'attività della corte di cassazione perché proprio da questo approfondimento dei problemi può venire un miglioramento dell'attività può venire un miglioramento
Delle strutture normative può venire sia nell'attività sia delle strutture normative una lira ricostituzione dello Stato come vera entità che deve essere il protagonista di tutte quante le attività delle ossa collettività
E allora forse quella frase che ha detto il presidente Scalfaro se non c'è giustizia non c'è stato
Potrebbe essere rivoltata e potrebbe essere al momento attuale più esatto dire se non c'è stato non c'è giustizia
Ero stato che deve essere consolidato e deve essere consolidato su un piano culturale uno stato che sia consapevole
Di tutti quanti i problemi perché gli abbia approfonditamente studiati è uno stato che in ogni settore non soltanto nel settore specifico proprio della giustizia in nel senso in cui la sintesi può fare veramente giustizia
Dalla cultura viene lo Stato dallo Stato viene la giustizia in tutti quanti i settori questo forse e l'augurio
Più importante che deve formulare Azzi ad ogni riunione dal quale ci si incontra per dibattere quindi per studiare e quindi per migliorare la nostra cultura che deve servire in tutti i settori io ringrazio di avermi chiamato soprattutto l'ho detto prima perché non potevo dare un apporto sostanziale al dibattito e quindi è proprio una considerazione che mi avete voluto fare e con questo vino il saluto di tutti gli avvocati di nuova il personale e l'augurio della migliore attività
Reato
Ringrazio presidente Lubrano per voluto partecipare a questo nostro dibattito Dora la parola non
In un certo
Ordine soltanto di priorità di impegni dei nostri relatori che sono tutti coi minuti contati quindi ora do la parola Taormina e poi credo Maceratini che avete i tempi parte
No
Ecco allora diamo la parola professor Taormina
Ma io credo che anzitutto dobbiamo rivolgere un particolare ringraziamento a Tina Lagostena Bassi la quale in ambito di una campagna elettorale come quella che tutti noi stiamo conducendo ha avuto il coraggio civico
E del resto non poteva che essere così di
Lanciare
La
Trattazione di alcuni temi che certamente non hanno alcuna valenza dal punto di vista degli interessi che in questo momento tutti noi coltiviamo è stata lei che ha preso l'iniziativa e mi ha trascinato ma è stato un trascinamento veramente ambito nelle carceri romane sabato scorso
Per far sì che qualcuno si ricordasse al di là e al di sopra delle risse che i problemi restano quelli perché sono che i problemi esistono perché mai sono stati avviati a soluzione
è stata lei diamole atto che a
Rilanciato il tema
Del ruolo della pena nel sistema giudiziario penale italiano e stiamo qui in una Sava austera nella quale con grande serenità discutiamo di un problema dunque che poi al vertice delle preoccupazioni dell'intero ordinamento penale io partecipo anche a questa iniziativa della mia amica
Perché
è un modo con il quale credo che da parte di tutti noi per la presenza di Giulio Maceratini non è certamente casuale
Vogliamo dimostrare come intendiamo interessarci dei problemi della giustizia nel nostro Paese ciascuno dal dalle specifiche competenze ciascuno dei posti di responsabilità che gli dovessero competere nel futuro ma tutti con medesimo impegno e medesima
Volontà di ricerca delle soluzioni credo che la giustizia sia un problema ormai divenuto politico credo che sia un problema che di cui sappiamo causali del malessere e possibili soluzioni dobbiamo individuarlo come un momento nel quale sì raggiunga
E questo è il modo migliore ed è vorrei dire la dimostrazione di come vogliamo fare noi
Un situazione di pacificazione collettiva in guisa che si possa parlare del problema giustizia come un problema senza colori e come un problema della gente
Fatta questa premessa io vorrei tornare anche perché abbiamo il privilegio di avere tra i nostri relatori Giuseppe Di Gennaro e va ricordato Chi è Giuseppe Di Gennaro nella nello nell'ambito della problema del quale ci stiamo interessando
Perché io penso abbiamo anche Tina Lagostena Bassi ha ricordato la fusione della pena
Ma la funzione della pena calata con estrema precisione in una norma costituzionale
La quale affida alla pena stessa una funzione rieducativa sia pure di carattere tendenziale
Al fine cioè
Che tutti coloro che comunque abbiano dell'inquisito non siano comunque persone la cui emarginazione dal contesto sociale non abbia a rilevare più di quanto l'ordinamento richiede ed Appiah invece ad essere utilizzata come strumento per una risocializzazione sotto il profilo del recupero di quella rispetto delle regole minime deve vivere associato che dunque una volta raggiunto non possa che reinserire o determinare il reinserimento del cittadino nel contesto sociale io credo che questa norma sia la più disapplicata
Nell'ordinamento giuridico penale italiano o la norma vorrei dire meno attuata
Perché vedete
Sono non pochi anni in cui un barlume
Soprattutto dal punto di vista del metodo
Nell'ordinamento penale italiano si è cominciato a prendere in considerazione
Il problema della risocializzazione della fine rieducativo della pena
Non sono pochi anni perché sono vent'anni
Da quando proprio grazie all'opera diuturno
Di Giuseppe Di Gennaro il nostro ordinamento si dotò di una legge di ordinamento penitenziario attraverso la quale quest'uomo illuminato che lavoro da solo
Ma anche con grandi collaboratori ma dando tutto di se stesso ebbe la possibilità di far dotare il nostro sistema quantomeno della logica della tendenza alla l'educazione propria della sanzione penale secondo quel precetto costituzionale che ho ricordato
Sono passati vent'anni abbiamo avuto ulteriori modificazioni di quella legge ma credo che non si faccia un'affermazione sopra le righe laddove si ricordi e spero che il suo l'autore di quella legge lo possa confermare
E comunque queste sono le risultanze delle mie esperienze
E ancora di quelle che sabato scorso ha fatto continua Lagostena Bassi nel carcere giudiziario di Regina Coeli dove abbiamo incontrato gente che sta in carcere solo in attesa di giudizio quindi quei ventuno mila
Carcerati detenuti che sono passati per Regina Coeli nell'anno novantaquattro sono tutti detenuti inattesa di giudizio
Dico credo che
Quel che sul piano della applicazione concreta abbia significato quella importante riforma sia qualcosa di assolutamente risibile
E dobbiamo riprendere il cammino da lì
Dobbiamo riprendere un cammino il quale sì faccia carico dello spirito innovatore di quella riforma e si faccia carico
Della in attuazione sostanziale che e Savuto avuto attuazioni le quali anzi hanno determinato una serie di problemi di spirali
Ti tipo emozionale in virtù delle quali spesso si sono fatti di ritorni indietro paurosi cito per tutti il tema ad esempio dei permessi ma dico dobbiamo ripartire da lì per capire come operare
Ma io
Mi riferisco proprio al tema del dibattito credo che siano argomentazioni queste che facciano parte della problematica che stiamo affronta
Al tema del dibattito che la nostra
La nostra Presidente di questo convegno a calibrato sull'approbation
Che è un istituto che è stato ricordato che
Dovrebbe non avere una particolare attuazione del nostro Paese appunto è stato ricordato la esperienza della sospensione condizionale della pena che però è già qualcosa di molto diverso dal pro Berisha ante ma è un istituto che tutti gli ordinamenti civili
Europei e non europei conoscono da moltissimo tempo
Perché vedete c'è una diversa sensibilità degli altri ordinamenti
Che se noi non intendiamo recuperarla
E vogliamo limitarci a scimmiottare
La meccanica per così dire degli strumenti di repressione penale senza comprendere quale sia la vera e profonda finalità è consentito di anche di osservare la vera e profonda democraticità con la quale si guarda a questi problemi
Noi siamo ben lungi dalla assunzione di posizioni come dire lassiste o di tipo garantistico di quello che fa tanto gridare
Sul piano del delle preoccupazioni noi
Siamo qui per contemperare dovutamente le esigenze di tutela della collettività dal crimine ma al tempo stesso siamo e forse sarà una grande nostra pecca quella di credere siamo ferventi
Assertori della esigenza che la umanità della persona costituisca un valore sempre anche quando si sia al cospetto del peggiore dei delinquenti
Possono essere varie le ragioni c'è chi può ritenerlo per motivi religiosi c'è chi può ritenerlo per motivi di rispetto umano c'è chi può riceverlo ritenerlo per mille altre considerazioni ma io credo che noi e la e la Costituzione ci impone di essere dotati di un sistema sanzionatorio che abbia dentro di sé le caratteristiche della rieducazione
Se essa rieducazione non dovesse avere Successo è evidente che questo è il sintomo in virtù del quale noi siamo obbligati a continuare alla tutela della sicurezza e delle esigenze della collettività
Ma se queste esigenze non hanno bisogno più di essere soddisfatte perché anche il peggiore dei delinquenti dovesse aver dato prova di S. di avere accettato il patto sociale di di rispetto delle regole minime della convivenza in un paese è evidente che quel soggetto noi abbiamo il dovere di restituirlo alla società
La filosofia che però deve governare una discorso così importante che naturalmente data la sede non possiamo che accennare a colpi d'accetta e però completamente diversa
Da quella che
Non soltanto è sottesa alle ipotesi mi consenti
Una interlocuzione che non vuole essere una correzione di tiro ma soltanto una fonte di ulteriore dibattito legata ad un approfondimento ed un ampliamento dell'istituto della sospensione condizionata la pena cioè ad una non ditte non affermazione della entità della pena che deve essere per inflitta in un determinato caso e soprattutto alla non esecuzione della pena perché questo è un sistema un modo riduttivo che a mio sommesso avviso non porta molto lontano
Credo che occorra come dicevo in precedenza partire dallo spirito della riforma
Del mille novecentosettantacinque che è stata anch'essa una riforma
Non che non avrebbe potuto portare
Lontanissimo avrebbe potuto portare lontano
E sarebbe stata certezze e si rappresentava certamente come un momento intermedio per giungere ad una soluzione finale del problema
Sono passati venti anni la soluzione non soltanto finale ma nemmeno iniziale si è intravista il che significa non dico che ci vogliono le maniere forti ma che è bene che un sistema viva talvolta anche di fatti utopici
In virtù dei quali inserire nel sistema stesso una direzione finalistica la quale spinga nel senso appunto che almeno una soluzione intermedia possa essere attuata
Perché vedete una logica che passi per una attuazione del principio costituzionale al quale ho fatto riferimento
è una logica la quale presuppone
Una impostazione di tipo giurisdizionale di tutto ciò che si riferisce alla dinamica del processo penale lo ricordava Filippo Mancuso in maniera criptica ma questo era il significato
Nel senso
Che
Noi
Basterebbe ricordare che fino al mille novecentosettantacinque quando per opera meritoria del del di di Giuseppe Di Gennaro non abbiamo avuto questa impressione di applicazione l'articolo ventisette comma tre della Costituzione dobbiamo ricordare con chiarezza che dell'esecuzione penale
Da parte dei giuristi si riteneva che si trattasse di qualcosa da da fare
Studiare ai cancelli voi segretari delle procure generali perché era materiale sul quale non si muoveva più discutere perché una volta
Data la sentenza con l'applicazione della sanzione penale il resto era un problema di amministrazione carceraria tenuta nella considerazione che tutti allora conoscevamo e che non è per la verità molto cambiata
è stata quella legge che ha determinato una svolta storica dal punto di vista culturale perché appunto ci ha fatto capire che sottrarre il momento della esecuzione della pena a la ad un controllo giurisdizionale era invece il peggiore dei delitti che si potesse fare e il peggio è il peggior modo per dare per onorare la disciplina costituzionale
Dicevo la strada è stata come dire iniziata ma nemmeno per un quarto per la metà percorse
Perché
La logica della giurisdizione
Passa per un meccanismo che io descrivo brevemente poi vi lascio a loro a alla ulteriore considerazione e quindi misto o sto cercando di attuare intatte brevissime
Questo mio intervento perché
Fino a quando noi non assorbiamo la
La posizione o la presupposizione
Per cui racchiusa essa stessa dentro al precetto costituzionale perché è evidente che quando questo precetto
Raccomanda l'applicazione della sanzione penale
In quanto
Essa abbia a dover determinare una risocializzazione del soggetto
Ah il rovescio de la medaglia per cui se questa risocializzazione non deve essere perseguita è evidente che anche il regime sanzionatorio pure con riferimento a chi dovesse essere stato dichiarato responsabile di un reato
Ebbene quel regime sanzionatorio anche in questo caso proprio in attuazione di quel principio costituzionale dovrebbe comportare la conseguenza della in applicazione di una sanzione penale
Se non partiamo da questo presupposto non lo faremo mai nessuna riforma della pena
è inutile che andiamo a cercare il catalogo delle alternative alle pene
Tra cui si inquadra i problemi c'è un ma i problemi sono è la soluzione più ampia rispetto all'alternatività sia della sanzione penale se non ci mettiamo in questa ottica non lo risolviamo il problema
Allora non per scimmiottare gli altri paesi ma per poterne trarre quel frutto della esperienza
Secolare che tutto sommato noi invece ritroviamo dentro la norma costituzionale che è stata letta male e poco
è dobbiamo considerare che nella trattazione di un fatto penalmente rilevante esistono due momenti il momento della accertamento sulla responsabilità dell'imputato
Ed è un momento certamente preliminare prodromico a qualsiasi altra cosa ed è un momento al quale non può ovviamente non attendere la giurisdizione con tutte le garanzie alle quali di nuovo dico Filippo Mancuso faceva
Riferimento quando parlava della pena di fatto come il risultato appunto di qualcosa che è un apparente processo
Ma la stessa esigenza si pone quando si deve trattare il secondo aspetto la cui trattazione distinta e separata
In confronto del momento dell'accertamento della responsabilità penale dell'imputato è un momento altamente caratterizzato dalla esigenza di giurisdizione Rita non meno di quanto si verifica quando si tratta dell'accertamento della responsabilità stessa
Due sono i momenti del processo che invece noi abbiamo sempre ridotto ad uno il momento del giudizio sulla responsabilità il momento del giudizio sull'uomo
Del giudizio sulla personalità del soggetto
Se noi non partiamo da questa logica che i giuristi anglosassoni qualificano sotto lo schema ben noto agli studiosi ai pratici del diritto del cosiddetto processo vi fa sito cioè giudici i quali accertano responsabilità
E dopo averla accertata attraverso il Coffa la formazione di un del cosiddetto verdetto il verdetto del quale tante volte avete parlato interdetto è la risposta alla domanda dirti or Not Guilty colpevole Polo colpevole punto sarà un altro giudice che ricominciando da capo
Sul tema della personalità del condannato
Su un tema della pericolosità del condannato sul tema sul tema delle prospettive che si racchiudono dentro l'applicazione della sanzione penale per quel condannato
Vorrà fare una serie di indagini una serie di accertamenti una serie di approfondimenti in virtù delle quali sta in virtù dei quali stabilire se e quale debba essere il trattamento sanzionatorio adeguato
Questo tipo di accertamento è racchiusa anche l'altra eventualità che l'indagine sulla personalità c'è un'indagine che porti a giudizi positivi favorevoli cioè a quel condannato che l'indagine sulla esigenza di tutela della della della collettività
La cordata questo oggetto porti ugualmente ad un esito favorevole
Allo stesso soggetto che sul piano della individualità complessiva del soggetto stesso ciò di cui si può fare accertamento ancora una volta volge in senso favorevole a quel condannato il quale dunque inutilmente verrebbe sottoposto ad una sanzione penale il caso che vi ha ricordato Tina Lagostena Bassi
Trattato in un ordinamento anglosassone fondato sul processo vi fa sito avrebbe portato alla conclusione che quella madre la sua pena l'aveva avuta perdendo la figlia e sarebbe stato una non senso sottoporla ad una applicazione di una sanzione di quattordici anni perché quella era venuta abili conseguenza quindi si tratta
Di
Non da scalfire il principio della come dire della inediti della ineluttabilità della pena ma si tratta di adeguarlo a quelle che sono le esigenze che scaturiscono dalla valutazione dalla personalità del soggetto
Quando nel settantacinque
Sì fatta quella riforma alla quale facevo riferimento questa è la logica che è entrata nel momento in cui il giudice è stato fatto entrare prepotentemente in quella esecuzione penale che era considerata un fatto di pertinenza della pubblica amministrazione
è stata una logica la quale è stata calibrata su quelle che si chiamano le misure alternative al carcere l'affidamento in prova la semilibertà tutte le cose che tutti quanti noi conosciamo e che spesso vengono demonizzate perché magari in un caso via qualche inottemperanza
A questi provvedimenti ma si dimentica qual è il quadro complessivo dell'applicazione di queste misure alternative si è perfetto proprio di quella valutazione la personalità
Accettato il concetto che uno che si un per una persona che sia stata condannata anche ad una pena grave e però se durante la sua custodia in carcere abbia
Raggiunto una tale emenda che garantisce la collettività
Che un suo inserimento non comporti alcun possibile danno è evidente che quella sanzioni non debba essere eseguita ecco io credo che occorre riprendere la strada da questo punto
Che tra l'altro è un punto e chiudo che a anche un'altra importante valenza quella di rendere eccezionale
L'intervento alla detenzione in carcere prima di tutto prima di tutto
In punto di esecuzione della pena perché noi discutiamo ad esempio di abuso della custodia cautelare ma signori di abuso della custodia cautelare
E certamente lo dobbiamo preoccuparci e certamente ve ne sono stati e ve ne sono di abusi
Perché veramente ne abbiamo viste tante però il problema dell'abuso dalla custodia cautelare a una sua matrice più profonda Sergio sulla quale nessuno mai
Si confronta e cioè il fatto della abuso della criminalizzazione dell'abuso della detenzione come esecuzione di pena quando noi siamo in grado di costruire un sistema nel quale l'abuso lui nel quale la detenzione punitiva sia circoscritta a situazioni doverosamente da considerare per tutelare le esigenze la collettività
Ebbene è chiaro che il provvedimento cautelare non può essere più forte del provvedimento definitivo e quindi molte cose
Le avremmo risolte anche in questo modo ecco io
Mi auguro che il dibattito che su questo problema
Certamente dovrà accendere sì anche dopo la iniziativa che Tina Lagostena Bassi qui ha voluto prendere in pieno in piena campagna elettorale per dire i valori nei quali sui quali vogliamo confrontarci io
Chi credo che anche per questa iniziativa dopo il ventuno aprile il problema della giustizia che deve essere risolto immediatamente prima di qualsiasi altro comincia a partire da questa
Questione del ruolo e della finalità della sanzione penale del nostro sistema
Io l'ho realmente molto preoccupata nell'aver lanciato un sasso proprio in questo in questa palude e man mano che i due primi oratori
Ho preso la parola mi sono rasserenata
Mancuso
E tornino a
Hanno buttato a piene mani argomenti di discussione per cui non solo lo riprenderemo dopo ma potremmo parlarne a lungo e discuterne moltissimo
E grazie e Carlo grazie per avere dedicato un po'del tuo tempo prezioso in piena campagna elettorale
A un a una discussione un dibattito che realmente nuova nulla che pare non ci porta voti non ci porta a nulla se non l'amore di discutere di cose in cui crediamo e cose che sentiamo giusto buttare
Nella discussione generale che si dovrà fare da parte del legislatore nella prossima legislatura grazie
Io chiedo scusa chiedo scusa il trio soprattutto a tutti voi ma anche a Peppino Di Gennaro che non potrò avere il piacere
Di sentire ma certamente Lori l'orizzonte si apre beh ed è un no è un atto doveroso tu sai che io per piaggeria e non sono certamente noto ecco quindi è stato un atto di operoso omaggio ad un uomo che si è battuto per un principio di civiltà mi spiace che debbo allontanarvi per le stesse ragioni per le quali Filippo Mancuso che che mi ha preceduto grazie
Io vorrei adesso se non se non avete premura dare un attimo la parola a un magistrato donna Simonetta so giù
Io ringrazio Tina Lagostena sono venuta qui per
Perché è stata non solo un'amica ma ha condiviso o meglio io ho condiviso con lei gioie e dolori più dolori che gioie la commiserazione di parità finché lei è stato permesso
Di mantenere la presidenza da un'opposizione sempre crescente e e voglio è voli volevo dirle che è molto importante che in un momento in cui il Paese appare diviso in diatribe di vario genere non sempre di livello elevatissimo e noi siamo qui a parlare di giustizia
E e di diritto di diritti anzi e e mi sembra molto importante questo perché e questo sono questi linee le le cose su cui si costruisce la società giusta e lo stato giusto io sono un giudice civile quindi di queste cose so
Fino a un certo punto nel senso che ho lasciato il la magistratura penale facevo prima il giudice penale ma non il Pubblico ministero
Proprio quando entrava in rigore poco dopo insomma la la riforma e l'ordinamento penitenziario è la novella insomma sono andata via intorno all'ottanta e son passata per il giudice civile
Però queste cose ritornano ritornano nei discorsi dei magistrati ritornano e girano per i corridoi della Corte di Cassazione dove io lavoro eh ho avuto occasione di parlare di questo argomento
Perché anche per noi esistono dei grossissimi problemi di coscienza
Che evidentemente non affiorano perché la gran parte dei magistrati non si esibisce
Non vale a dire io sto male per questo io sto male per quest'altro per cui non posso decidere in questo modo o disagio ad incidere in questo modo
Cerca di di fare il proprio lavoro sulle carte nel modo migliore e senza esporsi
Più di tanto questo io vorrei fare anche adesso mantenendo il discorso in sulla linea tecnica
Intanto apprezzato moltissimo le parole di quello che è stato il procuratore generale presenta Corte d'appello di Bari Mancuso e che è stato un anche un grande ciclista
Vorrei dire che il problema delle garanzie prima della pena
Quando ricomincia il processo diciamo dal momento del rapporto e la polizia giudiziaria quando la polizia giudiziari interviene è in carcere a diciamo che l'individuo è già indifeso in quel momento poi interviene il giudice ma in un momento un attimo successivo
Ecco mi cioè il problema delle garanzie e li qui le garanzie non sono rispettate ma non è che non lo siano adesso non lo erano manco prima perché io ricordo
Ai bei tempi non parliamo al processo Tortora ma dai tempi del del giudice il vecchio giudice istruttore ricordo un giudice istruttore che nei processi di omicidi colposi incidenti stradali
E se il morto era uno shock però faceva la perizia alla macchina naturalmente e alla strada quello che ha e non arrestava colui che aveva provocato l'incidente ma se i morti erano due via lo arrestava era chiaramente un'anticipazione di pena una cosa da di procedimento disciplinare mai fatto perché lo lasciavano fare lui e tanti altri così
è una cosa facile e piacevole perché comunque quella quell'omicidio colposo sarebbe stato passibile di una pena normalmente sospesa abitualmente sospenda per cui quella persona in carcere non ci sarebbe mai dovuta andare però Louise sei morti erano due tale stava queste sono cose che francamente lasciano col fiato sospeso io sono andata via dal penale anche perché c'era il fastidio profondo il disagio di assistere a cose di questo genere da parte dei clienti
Detto questo sulle garanzie quindi condivido il discorso che la pena non deve essere spiata prima esistente invece di farne spiega prima
Il problema della Pro Invasion che in apposto è un problema che quindici anni fa è stato discusso se ben ricordo dopodiché è stato in qualche maniera e viene
Tratto tra le misure alternative che il magistrato di sorveglianza
Dati e quindi si è ritenuto viva per Lussu peraltro in realtà non è superato perché si è creato tecnicamente un serie di di problemi quando l'imputato
O usufruisce dal patteggiamento oppure del giudizio abbreviato e ce ne moltissimi gli imputati che approfittano di queste allora il patteggiamento dovrebbe portare alla fine di tutto il procedimento al fatto ha la persona patteggiato ha la sua pena e serena tranquilla no perché normalmente ricorre per Cassazione e quindi continua
La questione e nel frattempo tutto rimane sospeso dopodiché giudizio abbreviato anche lì
Abbiamo in un primo momento la possibilità dell'appello perché non si ha con non ci si accontenta si appella dopodiché tassazione dopodiché se ne ricorrono le condizioni si chiede la sospensione della pena al PM e allora inizia un istruttori a per stabilire se si ha diritto alla misura alternativa intanto che la pena è sospesa tanto la persona se non è reinserito ovviamente delinque
E quindi continua a questo giro che non finisce mai tant'è vero che la Cassazione quando interviene alla fine dice Emma io avevo il il giudice di sorveglianza deve anche esaminare se nel frattempo quella persona ha continuato a delinquere
Quindi tutto questo problema potrebbe effettivamente essere eliminato se IGP al momento in cui decide sul patteggiamento sul giudizio abbreviato
Decide se anche sulla pena in funzione alternativa cioè o un ampliamento di quello che un po'Tina diceva un ampliamento della sospensione condizionale con una pena alternativa affidamento ai servizi sociali che è quella che alla fine di cui tutto questo processo adesso si dà cioè adesso impieghiamo tre anni quattro anni arrivare a questa cosa mente con logiche si potrebbe fare subito non solo ma siccome l'imputato una volta che ha ricevuto quello che gli è stato da inflitto potrebbe dire beh o la misura alternativa non un appello più non non ricordo per Cassazione perché probabile potrebbero anche negarmi la e tutto questo procedimento potrebbe rientrare in una forma più semplificata e anche la giustizia sia essa sarebbe meno appesantita
Questo dal punto di vista quindi come restano due dubbi
Uno è il sistema in chiaramente in Francia nel sistema come è stato pensato dal presente Di Gennaro il sistema riguarda la misura alternativa riguarda la persona già carcerata che deve esservi socializza io non so quanto sia risocializzazione adesso oppure non si preferisca alla proprio l'atteggiamento indulgenziale cioè i i permessi in occasione di molti di di cose e e basta e non si faccia altro
Ciò dai miei colleghi della procura generale che il sistema dal punto di vista della socializzazione è molto carente perché il personale probabilmente non è alta
O non è preparato adeguatamente
In ogni caso il problema rimarrebbe col giudice dell'esecuzione dei colpi col città perché noi fregiamo il sistema eliminiamo il problema della carcerazione dopo la condanna là ove portiamo al momento della del Gip della istruttoria e leggi perché da una penalità
E dopodiché città valuta il reato non vale valuta la personalità del reo quindi è un po'difficile arrivare a una tosatura ma si potrebbe anche vedere dal momento che forse la candela
La gente la posta in gioco vale la candela che si paga
Insomma il problema potrebbe essere visto da questo punto di vista rinunzia elimina si abbrevia il giudizio Simenon appelli ricorsi per Cassazione eccetera quindi è opportuno affidare agito anche questo l'unico problema che mi rimane
Quindi superando la questione che si infrange il sistema e questo sono inoltre i servizi sociali adeguati a seguire una persona che vuole socializzare psichico ha avuto una colf dico una cosa che a un certo punto che era brava come colf certo punto ha detto no io ho fatto il concorso per fare la l'assistente carcerario è andata a fare il presidente sociale nelle carceri non lo so come l'abbia fatto
Comunque questa è la preparazione
Del dei delle persone che normalmente danno affari col perché non ho visto i bandi di concorso non viene richiesto molto di più per questi bandi di concorso e quindi se questa è la preparazione
Cioè non si chiede una qualche specializzazione Psicologia Sociologia eccetera
E che cosa possiamo aspettarci da una risocializzazione io ho visto realizzata questa approbation in un film recentissimo Pierini sui nostri schermi a chiamarla siti Haller c'è proprio un caso di Prudential
Una persona fidata sedi sociali ma mi sembra che neanche gli americani l'abbiano realizzata più di tanto perché neanche loro riescono a seguire le persone tanto che questo uccide spaccio eccetera riescono a seguire le persone più di tanto
In più un altro un'ultima cosa e chiudo i gli ordinamenti stranieri e non non stiamo sempre una dotazione di quello che fanno i primi stranieri come diceva l'avvocato Taormina
Gli ordinamenti stranieri sono quelli che hanno permesso una bambina di sette anni di guidare un aereo insomma non noi siamo la patria del diritto noi dobbiamo trovare una soluzione una soluzione che nell'altro dei una maggiore economia processuale di un miglioramento diciamo belle formulazioni
Dei ricorsi nell'ambito del processo eccetera l'impugnazione allora qua questo va bene e su questa strada io penso che anche una gran parte dei magistrati possiamo essere d'accordo grazie
Ringrazio la mia amica Simonetto sordo e
L'amica senatore mettendo in una pecora da lei la parola al presidente chiusi nascono ecco ovvero l'abbiamo le
Io viene aggredito da due il padre del rovescio che qualche cosa di più era parla Vito con la riforma del settantacinque
Avrebbe dovuto avere musei romani siamo fermati Amodio non prima di avere un quadro allora quanto tempo ricevono vorrei abusare della pazienza non più di mezz'ora cercando di sintetizzare in una mezz'ora
Ho io prendo la parola dopo che il tema è stato magistralmente con grande capacità oratoria trattato da quattro persone molto competenti la amica Tina Lagostena
Il ministero ex ministro Mancuso il professore Carlo Taormina che per un verso che io sento comune allievo perché è stato come anche uditore in tempi lontani e da ultimo la collega bravissima sono giù
Quindi mi riesce un po'difficile appare un discorso che non sia ripetitivo e che nello stesso tempo mantenga un minimo di sistematicità perché voi e credo siate autorizzati
A capire esattamente che cosa vuol dire nel momento attuale discutere del problema
Mi sia consentito e questo è solo alla breve premessa che voglio fare
Ringraziare nel complimentarmi veramente con l'onorevole Lagostena per avere scelto questo tema
Io non sono decisamente definitivamente accordò un Carlo Taormina il quale dice ma in fondo trattando di problemi ce lo vediamo la dimostrazione di essere capaci in un momento così caldo incandescente
Di occuparci di qualche cosa di importante ma che sta fuori definitiva dell'interesse attuale della competizione elettorale tutt'altro
Perché come spero risulterà dall'Aniene povere parole ci accorgeremo che il problema Sean
A una forza straordinaria
Di indicatore
Della qualità e degli orientamenti di un sistema penale
E non è poca cosa perché mi pare che il sistema penale se una delle più grandi preoccupazioni di una società
Democratica o che vuole continuare o crescere nella sua democrazia ed è come sappiamo al centro dei dibattiti politici di oggi quindi bene
I problemi ce n'è il tema elettorale è un importante tema elettorale e chiarire s'le idee e dichiarare la propria posizione sul problema Sean secondo me è un dovere nei confronti dell'elettorato ma io sono qui come modestissimo tecnico e nonostante prendere posizione ciononostante
Pur non avendo io grandi meriti e i quali siano stati generosamente da altri a me attribuiti è chiaro che io partecipi con una certa passione personale che non definirei politica ma forse semplicemente sociale
Al problemi che si connettono un problema
Così il problema tanto per cominciare
Vi devo dire che quando io ne parlavo per la prima volta i miei scritti sui problemi sul risalgono agli anni sessantacinque quando sembrava qualche cosa
Di di di di civettuolo di immagini di stravagante parlare di queste cose in un sistema che era così ricco di tradizione di glorie giuridica con queste espressioni terminologiche che non appartenevano neanche alla nostra lingua
Già allora io venivo un po'Choir dato a volte in maniera critica perché dicevo il problema Jean e non dicevo nulla approbation come qualcuno di professione diritto penale volevano che si dicesse no io credo che
Va detto il problema Jean perché noi intendiamo con questa espressione significare ordina il su un istituto che denunciamo così enunciamo così in maniera Bramati si tratta del Protection system
Quindi quando parliamo del pro Berisha diciamo il proibisce insiste
Perché ci vogliamo riferire a un sistema bello specifico altrimenti non ci capiamo più
Infatti abbiamo visto nel corso dello sviluppo di questa di consimili idee molto spesso confondere con il problema è Shawn istituti che non hanno con esso che è una lui se non una lontana somiglianza quale per esempio il parole che è un po'la liberazione condizionale o la sospensione condizionale della pena o il perdono giudiziale o altri tipi di alternativa alla posizione che col proibisce non hanno nulla a che vedere
Cos'è questo proibisce il sistema bene ha fatto Tina a ricordare John Augustus nella maniera in cui il problema ci fu iniziata
Ricordo quando parlando con i giuristi quando
Cercavamo di forzare la porta del Codice Penale per far entrare i problemi Jean
Io gridavo guardate che questa è roba da Calzolari
Non è impadronite bene come in genere hanno fatto le carte dei pochi istituti giuridici gli hanno sofisticati l'anno resi Europa da avvocati per cui diventa l'inaccessibile costosissime al povero cliente ma questo è un istituto ricco di umanità
Ricordi di sostanza umana e che va trattato al livello in cui John Augustus lo tratta perché questo istituto non vuole essere altro
Che una sottrazione totale sottolineo totale
All'esperienza carceraria di individui che da quell'esperienza non avrebbero altro che danno senza nessun beneficio da parte della società quindi i problemi sono dire sottrazione a nel carcere di un soggetto che ha commesso un'infrazione penale
Senza in questo importante che tuttavia sia sottratto a una sanzione perché il Protection negli ordinamenti dal cui lo abbiamo derivato e vedremo in maniera poi necessariamente distorta
è una sanzione una sanzione alternativa
Cioè appartiene a quei sistemi che a differenza del nostro
Forse perché proprio privi di elaborazione e di tradizione giuridica si erano aperti molto prima a un sistema molto più ricco di sanzione penale che il nostro sistema rifiutava individuando nella privazione della libertà
Nella pena del carcere l'unica sanzione l'unico rimedio l'unica misura nei confronti di coloro che avevano violato la norma penale
Si potrebbero
Esplorare vari angoli visuali
Nel a ricercare le ragioni del approbation si potrebbe cogliere per esempio la filosofia del perché sta all'affondamento del diritto di punire e vedere un po'come questo problema del problema action si atteggia nei confronti della concezione retributiva pura sfugge al concetto di retribuzione o si tratta ancora di una sanzione come tale che contiene ancora una valenza retributiva
è il problema esce un come sanzione un male che noi vogliamo usare come risposta un male commesso dall'individuo o non è altro un aiuto e quindi praticamente una rinuncia alla retribuzione
O chi pensa invece a un tipo di retribuzione non meccanica materialistica Madia retribuzione etnica come espiazione
è sufficiente che una posizione che pur si sia macchiato di una responsabilità penale
Sia sottoposto a questo tipo di misura che in fondo poi si sostanzia in un aiuto sociale che richiede e questo veramente una retribuzione etica o non è piuttosto forse sentito come una misura premiale quindi come tale
Distorce il rapporto che ci deve essere nella risposta etica nel campo dell'etica al male commesso
Coloro che hanno seguito e i da molto tempo e i sono stati tempi fautori della cosiddetta retribuzione pedagogica che oggi trova un riflesso molto preciso all'articolo ventisette dalla riduzione
Della della Costituzione la la lei le pene non possono che suppliscono si devono costituire
Consistere in trattamenti rieducative alla rieducazione del condannato
Si domandano se il proibisce on consiste rappresenta veramente una misura di trattamento una misura di di adattamento e così via concezione di difesa sociale se uno svitato si difende adeguatamente nei confronti di individuo eccetera
Naturalmente per quanto riguarda il nostro sistema la collocazione progression ha creato dei problemi estremamente difficile pensate che in altri sistemi si elencano almeno cinque tipi di probe esce
Il problema di polizia laddove non esiste un obbligo per la polizia di riferire ogni il reato di cui è a conoscenza all'autorità giudiziaria prosecutor
Può la polizia e questo anche in Inghilterra sotto la sua responsabilità esonerare l'individuo
Dalla denuncia penale e sottoporlo o un periodo di prova controllandolo perché si comporti in maniera adattata alle regole sociali
Poi c'è un pesce al giudiziale in fase istruttoria
Lo faccia questo il Pubblico ministero prosecutor dove la istruttoria e del pubblico ministero o una figura giurisdizionale nel corso dell'istruttoria si sospende il processo
Sì sottopone l'individuo con il suo consenso a un periodo di prova e ove il periodo di prova sia positivo l'azione penale viene dismessa non viene proseguite ulteriormente
C'è poi quello a cui ha accennato Taormina quando parlava di doppia fase eccetera
Il approbation in fase giudiziale nella fase del giudizio
Otteniamo presente che anche nei sistemi dove non si è giunti a una applicazione del principio del processo bifase dico esiste sempre come in tutto il sistema anglosassone
Molto ben distinte una di di partizione all'interno del processo penale
Cioè è
Sa la diciamo così la parte che riguarda la cosiddetta con Back mi piace moltissimo
Questi inglese che ha più memoria della nostra tradizione linguistica italiana ed è latino fino a poco tempo fa anche la diciamo convinto di colpa cioè la convention è la rete l'accertamento della responsabilità penale
Dall'assente Hans che invece l'applicazione della pena convention senta il sequestro in tutto il sistema anglosassone
Questo può essere fatto in due momenti da due entità diverse o dallo stesso giudice
Nello stesso momento diciamo dal punto di vista tecnologico ma in due distinti momenti processuali convincere sentenza
Ebbene il giudice della condizione in alcuni sistemi può applicare protection cioè non segue la la condanna
Salvo che poi l'indirizzo non fallisca la prova e quindi la ponti condanna dei benessere successivamente applicata o dallo stesso giudice od altro giudice poi c'è un altro tipo Dipro invece mi sembra di fase giudiziale e quello che si applica diciamo come un po'nel nostro sistema italiano
Nella alla a una pena già data ma che viene sospesa con vicenza intenso sospensione grazie pensino anziché sospende
La sentenze come pronuncia ma sentenze come al momento dell'esecuzione si sospende
Ma metà a differenza della sospensione condizionale qui non solo la pena diede enunciata stabilità e dettata ma viene anche
Sospese sotto un regine di trattamento vero e proprio con l'affidamento a strutture che lo chiamiamo di servizio sociale
Che molti sistemi di tipo anglosassone citiamo le strutture del progression officer degli ufficiali di provincia
Esiste poi un ultimo tipo di problema scelte il cosiddetto Professional penitenziario
Qual è la nostra situazione
Taormina ne ha accennato un po'io ricordo quando negli anni precedenti al settantacinque erano gli anni dal sessantacinque al settantaquattro per cento
Un gruppo Dinoi
E si batteva per la introduzione della approbation di misure alternative mancava qualsiasi tipo di misure alternative vanno la liberazione condizionale e la sospensione condizionale partono iniziale ma intesi come istituto molto formali e fine a se stesse
In un sistema in cui il giudice no si sarebbe sentito sminuito dal considerare quello che avveniva all'individuo Daloui condannato dopo il momento dalla condanna se questo faceva il giudice lo facevo sul piano personale
Come presidente del patronato del carcere o altro del ma come sua propensione riteneva che la dignità della professione comportasse che li dovesse arrestare
La suo interesse al momento in cui veniva pronunciata è definita come conta
Quindi la vicenda umana non era importante per il giudice
O è tutto questo naturalmente aveva un riflesso nell'insieme della nostra cultura per cui è Taormina ne faceva cenno per cui non solo
Le cattedre non si interessavano del diritto penitenziario oggi ci sono molte carte di differenziali o di diritto dell'esecuzione penale Carter non se ne occupa una divetta assolutamente
Ma addirittura sul piano normativo non era una legge che quella che regolava la vicenda penitenziaria mentre è un semplice regolamento di amministrazione
Quindi guardate che anche pensate che quando furono portate le prime questione alla Corte costituzionale la Corte corsiva Agrigento cento non è un atto avente forza di legge io non ho competenza in questa materia
E oggi invece mi pare che c'è una commissione contraria si attribuisce più importanza al momento di una possibile adesione dei diritti nel momento penitenziario che non nel momento addirittura della ricerca delle prove dell'affermazione di responsabilità
Ebbene in quel momento quando
Quel gruppo Dinoi cercava di aprire una porta nel diritto penale i penalisti ci dissero guardate non è cosa che noi di consentiremo
Non voglio fare i nomi morì in mente un carissimo amico tuttora attivo nel campo e diritto penale che non è poi tanto più vecchio di me ma che dall'alto della sua saggezza perché è un uomo saggio mi disse sai caro il giornale
Non insista trascinando forse lei ha ragione
Ma io non posso darle ragione perché appartengo a una cultura ormai così stabilizzata e per me sarebbe un sacrilegio pensare a una modificazione
Del giudicato penale
C'era una tremendo umbra detti o vende accede all'ombra di tutti i nostri grandi giuristi che avevano dato un crisma di sacralità
Alla porre all'età della giudicato penale per cui qualsiasi tipo di esperimento di sospensione di trasformazione di modificazione sarebbe parso veramente nel sacrilegio guardate che siccome
In ogni posizione
Dottrinaria c'è da ricercare sempre quel tanto di verità
E poiché nessuno può dire che la sua teoria è definitivamente vere io sono un po'pariamo e dire che la una teoria intanto è valida in quanto può essere falsificata se ne può dimostrare la falsificazione
Io non ho nulla contro l'atteggiamento di costoro rispetto ma dico che con questa posizione che progression si è dovuto confrontare
E siccome in quel momento annoierà più facile
Potere operare nel campo del diritto penitenziario dell'ordinamento penitenziario
Perché per circa venti anni precedentemente c'era stata una serie di movimenti di tentativi di riforma eccetera
E quindi direi politicamente anche i politici erano pronti finalmente a offrire al Paese un nuovo ordinamento penitenziario ci pensò che quella potesse essere la sede in cui far penetrare il professional
E così avvenne ecco perché noi abbiamo un rovescia il penitenziario
Naturalmente questa forzatura cosa porta
Ha portato sicuramente assi Pisani
L'istituto
Oggi si chiama affidamento al servizio sociale
Fu vedo qui il nostro Celso Coppola che è stato come uno dei primissimi operatore del campo il servizio sociale io ricordo il tempo quando confortante Celso Coppola fu arruolato come agente di custodia per la scienza
Quando gli assistenti sociali venivano arruolati di nascosto come agente di custodia
Lei assistente sociale come guardia
E noi vedevamo minacciati di giorno di tutti i giorni dalla Corte dei Conti di essere mandati a processo amministrativo e penale per fare queste forzature al sistema ma grazie a questi giovani
Entusiasti che insegnarono a noi tante cose ma prima di tutto a andiamo a leggere con umanità il diritto penale
Riuscimmo a creare il servizio sociale anche il campo gli adulti
Quindi entrò nell'ordinamento penitenziario con me affidamento al servizio sociale
Ecco la prima grande distinzione dalle sospensioni condizionali dalla liberazione condizionale perché vuole il proprio ciclo voleva essi deve Pazzaglia voleva essere un vero e proprio trattamento illibertà
Però
Siccome era figlio dell'ordinamento penitenziario ecco la prima grande contraddizione ed obbedisce è stato concepito fin dall'inizio come applicabile a colori che si trovava già in carcere
E nel carcere dovevano raccogliersi in quegli elementi sulla personalità del soggetto per verificare se questi fosse veramente un soggetto da sottoporre approbation
Attraverso l'osservazione scientifica della personalità
E si pensò che occorressero almeno tre mesi di osservazione scientifica dell'attenzione
Quindi ecco questa
Di dei pro parlato dischi Salento dell'istituto
Perché John Augusto siccome tu hai ricordato disse al giudice non parto sto bene a questo individuo l'esperienza del carcere
Anche un solo giorno di carcere da una stigmatizzazione che luci porterà nell'animo egli sarà guardato sempre comune esprima un ex carcerato
E chissà quante negative esperienze se fosse ancora più lunga la sua detenzione di un giorno quindi evitiamo gli l'esperienza del carcere
E io sparo del tutto perché questo individuo se ne renda degno e invece come vedete nel nostro progetto nel nostro nella nostra applicazione il nostro istituto I promessi al penitenziario abbiamo questa contraddizione
Io non voglio abusare troppo del vostro tempo quindi vi risparmio tutta una pedante esca rassegna errori qui ma ho voluto però
In questi beni e gli appunti rendere chiaro ricomporre importare anche alla mia memoria
La le circostanze che hanno seguito darla settantacinque ad oggi spero di non togliere il nulla da questa che hanno seguito dal settantacinque ad oggi la vita del pro Berisha nel nostro ordinamento
Per questo dicevo è una magnifico indicatore della coscienza
Direi mollavo ed è il Paese nei confronti del problema penale penitenziale
All'inizio e questo noi fummo obbligati a farlo quando i problemi c'è una apparve in questo articolo quarantasette eccetera
Con grande cautela nove si disse che la pena da che si poteva e si poteva dare i problemi sono solo nel caso in cui si trattasse di una condanna non superiore a due anni e sei mesi
Ho per il minore degli anni ventuno e per l'ultrasettantenne creando eccetera eccetera
Si era messo come condizione che non ci dovesse essere nel caso di specie non dovrà essere stata applicata una misura di sicurezza
Perché la misura di sicurezza voleva dire che l'individuo era socialmente pericoloso e ci pareva una contraddizione in termini ammettere al pro Berisha cioè una prognosi di non pericolosità sociale colui che era stato formalmente dichiarato per il
E poi c'erano dei casi di esclusione
Ecco
Simonetta Song of mezza che il sopra di un'eresia gravissima non volermene male
Quando tu hai detto vale che ai ragioni io sto per dire un'eresia tu avevi detto una cosa inesatta quando tu hai detto
Che se è rimasta disgustata nel vedere che di fronte a un solo a una sola morte per imprudenza e non mi prudenza nella guida gli autoveicoli da quello capite un omicidio colposo strada
Per una sola morte niente carcerazione preventiva per due morti carcerazione preventiva quando Ilia responsabilità e la stesse la Fenice
Bene ma io sono convinto che la la funzione di diritto penale e così gli inglesi dicono molti fan assistente è così già tanti di quegli aspetti per il cui è importante e necessario attenere in conto anche il tipo di reazione sociale di fronte a determinati episodi
L'ho preteso detto tu hai ragione ho detto io sto dicendo non era idoneo ecco capisco capisco che la ridotta e una capisco che il la responsabilità dettata da quella che la la la la la la la volontà dell'individuo la struttura quello che gli ha fatto l'imprudenza già di Lecce ciò nonostante dico il diritto penale è uno strumento di Regolamento dalla vita sociale
Non può ignorare anche il momento in cui certe cose accadono
E la maniera in cui vengono percepite Matteo detto gli avevo premesso che tu avevi ragione che avevo torto ma sento perdere ecco credo credo e quindi bisogna anche che l'evento è la qualità non la maniera in cui viene percepito si calmi interamente quindi per va be'ho Dupin Dinoi sì penso geniale nella prima a fare di riformulazione si pensò che l'opinione pubblica non avrebbe accettato il progression
Anche nei casi in cui fosse stata usata semplicemente una pena di due anni e sei mesi per i concorsi del Costanza eccetera di fronte a individui che va avessero già commesso reati della stessa indole quindi la recidiva specifica di fronte ai reati di rapine e di sequestro di persona e quindi si sale professional non è ammesso in questi casi
Ho e nelle prescrizioni può essere importante oltre alla sua capacità di altamente sociale cioè del genere per la prima volta in questo era una delle delle linee dell'ordinamento presenziare un nuovo sì era prevista anche la
Una certa un certo tipo di modificazione della condotta dell'individuo a favore della vittima dei suoi alleati dell'esilio si adoperasse a favore della vita
Ho nel e questo era nel settantacinque nel settantasette inedite mentre si continuava a pensare nello stesso modo per il cui con la legge del gennaio settantasette la numero uno
Si aggiunse ai reati escludenti anche l'estorsione
Ho quindi evidentemente si marciava su quella linea
Nell'ottantadue ci fu un'altra modifica era il momento in cui ci si cominciava a preoccupare veramente della criminalità Matteo USA e si aggiunsero anche i reati di tipo mafioso era interessante
Vedere questo come nel settantacinque non c'era questa preoccupazione per reati di tipo mafioso
Nell'ottanta nella settantasette
Si temeva l'estorsione e quindi sequestri di persona fini di estorsione cioè se per sottoporsi al banditismo sardo a questa forma c'erano stati anche degli episodi che hanno secondo non era venuta ancora in mente la criminalità mafiosa
Nell'ottantadue si esclude la criminalità mafiosa ma ecco che
Mentre si era proceduto nella stessa direzione quindi sì lo vogliamo questo problema esce ma insomma non lo dica il giudice non lo si faccia a livello penitenziali
Di fronte Losig all'individuo che ha già approvato la prigione però con esclusione di messa a un certo punto abbiamo un'esplosione nell'ottantasei di segno completamente
Diventa
Non voglio far nomi di deputati c'è legge che va sotto il nome di un deputato il centro si sia quello dall'archivio Piero lontano ero ero all'estero in quel periodo quindi non ho potuto neanche seguire da vicino queste vicende non sentite le cose le ho vista la parte formale
Ebbene con la legge dieci ottobre ottantasei la pena che poteva essere sostituita con questa forma di affidamenti proprio necessaria Aprea quindi si aggiunse qualche cosa ma quello che è importante
Tutte le condizioni escludenti che come abbiamo visto è arrivato include viatico chiosa funambolica tutte
Cioè praticamente nell'ottantasei prevalse una filosofia di assoluta fiducia nella discrezionalità del giudice più quello che non ho detto per non tediarvi che il fatto di Djibril tenere collegate probe ciò arrossata la tensione aveva comportato il rafforzamento all'interno che l'ordinamento giudiziario una funzione di una struttura giudiziale giudiziaria
Per cui il tribunale di sorveglianza è anch'esso tribunali di sorveglianza era stata data la responsabilità per questa modificazione così importante
Della della misura ricavati veramente giudicato dovrebbero essere
Fortemente modificato si era pensato che non potesse far recepisce magistrati sorveglianza ma dovesse farlo in tribuna apice ma anche altri motivi che poi forse sì abbiamo tempo vi dirò comunque guardate quanto importante nell'ottantasei questa elaborazione di tutte le condizioni fiducia assoluta nella capacità di giudice di guardare esclusivamente alla condizione della personalità di quell'individuo
E la sua capacità di fare una prognosi di adattamento sociale durante questo periodo separazione aiutato da tutti i tecnici l'osservazione intanto operavano gli istituti e dal servizio sociale
Qualsiasi fosse stato il reato commesso da questo indirizzo
E anche la barella visionando la misura di sicurezza fu abolita ma c'erano state delle modificazioni anche il tema del Codice penale
Però sì penso sempre in linea con questo atteggiamento più liberale
Che non si dovesse tenere forzosamente un individuo per almeno tre mesi in prigione qual era
La condizione precedente perché se il servizio il problema già poteva essere dato dopo almeno tre mesi gli osservazione della personalità in istituto era evidente che l'individuo doveva essere trattenuto in carcere per almeno tre mesi
Allora non si ebbe il coraggio di abolire completamente la reclusione ma si ridusse a un mese
Ho e creandosi un problema veramente imprevisto che una l'osservazione di personalità nell'ambito di un giudizio in ambiente penitenziario
Può dare veramente poco e quindi in definitiva si rivelò in un una non opera nei confronti delle proprie o sarebbe interessante polpi a chi dovesse fare una
Panorama completo ricordare che la stessa legge poi aggiunse un articolo quarantasette bis e previde forme speciali di vedi provvedi scendere per tossicodipendenti e alcoldipendenti quale si sottoponesse nero a trattamenti
Quindi eravamo arrivati a questa apertura quando ecco
Che sul finire degli anni Ottanta all'inizio degli anni novanta c'è una forte chiusura di nuovo del nostro sistema quello che questo problema ce che si vede aprire e chiudere le porte all'improvviso e il decreto legge del tredici maggio novantuno
Che poi convertito in una legge del luglio novantuno e che importò a provvedimenti urgenti in tema di lotta alla criminalità organizzata
Questa legge introdusse un articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario
Prevedendo una serie di
Diciamo pure una serie di reati
Come ostacoli come condizioni ostative alla concezione del approbation
E questi reati si andava per guardare è innegabile che preoccupavano allinea alla fine degli anni ottanta e che preoccupano ancora adesso
Nell'anno corrente mille novecentottantasei cioè erano il reato di cui all'articolo quattrocentosedici bis i giuristi sanno bene che stiamo parlando di mafia e gli altri tipi di criminalità organizzata di tipo mafioso
Era il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione era il reato di criminalità organizzata per il commercio di stupefacenti l'articolo settantaquattro della legge sugli stupefacenti
I reati commessi per finalità di terrorismo e di eversione dell'ordine costituzionale l'omicidio la rapina aggravata la estorsione aggravata lo spaccio di droga nei casi in cui viene aggravato questo comportamento dall'articolo ottanta eccetera
Quindi c'è tutta questa elencazione questo grappolo di esclusioni che segue nel novantuno a quello che era stato invece l'allargamento all'apertura l'abolizione completa di Ionesco guarda la legge dell'ottantasei
è interessante notare però ed ecco direi perché il problema ce ne indicatore dell'andamento della nostra coscienza penalistica
La se lo stesso articolo quattro bis dell'ordinamento dice signori guardate però tutte queste esclusioni non valgono per il
Trattamento premiale differenziato anche in un momento in cui c'è una chiusura diciamo così di tipo regressivo dell'ordinamento penitenziario quindi che possiamo dire
E nel settantacinque risieduto viene introdotto con estrema cautela con le limitazioni che abbiamo detto e nell'ordinamento penitenziario anziché nel Codice Penale Nello Santi nell'ottantasette aumentarla cautela perché si contiene a introdurre delle proibizioni o centri cautela commenta ancora nell'ottantadue ma invece c'è un'esplosione nell'ottantasei contro ogni cautela pieno affidamento alla capacità del giudice ritorno a una chiusura molto forte ho novecento novantuno ma peraltro Avigliana e questo è il Terence antenata e sulla base di altre considerazioni che non sono certo quel le delle l'attenzione per la vicenda umana dell'individuo sottoposto a sanzione penale per le imprese metto dell'articolo ventisette della Costituzione eccetera ma invece per considerazioni di buon puramente utilitarie ecco direi
Nigeriani ben
Mi darebbe ragione proprio un calcolo sull'affidabilità lesivo il legislatore a un certo momento
Decide di introdurre il Professional di tipo giudiziale mentre andava avanti e indietro questa vicenda del proferisce penitenziale perché
Negli anni ottanta c'era stato già le bricolage Heidegger la stampa sottomano quando si fanno questi discorsi c'era stata una Torrette critica da parte di larghi strati dell'opinione per il costo eccessivo dell'ordinamento del sistema penitenziario e per Los stato veramente deplorevole in cui stavano le persone ricordo che allora si calcolava quanti milioni al giorno costato a ondate non però a fronte di questa spesa enorme sì constatavano questa situazione veramente Index l'ente in cui costoro erano costretti a vivere la loro esperienza penitenziaria
E e contemporaneamente si faceva riferimento a quei calcoli io allora
Lavoravo particolarmente negli ambienti internazionali del Consiglio d'Europa e dell'ONU in materia di criminalità eccetera Picerno tutti questi studi che lo portò a Martin da leggere dove si dimostrano che definiva sottoporre una persona a misure alternative che non comportassero le istituzioni d'azione piena o per lo meno si poteva risparmiare fino a nove decimi di quello che era il costo cioè era un argomento molto interessante si poteva anche dei mascherare di umanità di solleciti
Di sollecita attenzione verso la vicenda umana
Ma la maniera in cui può introdotto questo approbation credenziale direi maschera un po'questa
E
Non di lei non
Possiamo dire non encomiabile l'intenzione infatti lo troviamo nel testo della legge ventiquattro undici ottantuno con
Sotto il nome di modifica urgente al sistema penale eccetera eccetera in cui si parla di depenalizzazione cioè si voleva anche momento risolvere in qualche maniera l'appesantimento del sistema e l'incapacità del sistema giudiziario penale
Di produrre risultati che esso si aspettavano e l'incapacità del sistema penitenziario di potere gestire le persone di custodia e allora sì in alcuni articoli si stabilire una serie di fatti che non verrà a essere più colpiti dalla sanzione penale ma venivano e venivano depenalizzato cioè sottoposti a sanzioni di tipo amministrativo e già denuncia in altri casi c'era addirittura ipotesi dei dei criminalizzazione e comunque la legge che all'articolo cinquantatré parla di sostituzione delle pene grevi porta vi faccio un breve accenno guardabile in materia di tenebre si concluderanno ad e disdire le stesse cose io ricorda il tempo in cui tutti e quant'nell'ambito internazionale siano convinti che le tenebre era inutile farle eseguire nelle prigioni per cultura abbiamo detto l'esperienza negativa eccetera già aveva e che quindi era meglio che si vede venissero sostituiti da misure alternative poi successivamente significhi penso sì e no un momento malapena Blair efficacissima proprio perché uno shock se noi vogliamo Baba vogliamo che la prima deve essere eseguita l'avrei imposto all'inglese non la maniera più dura più decisa eccetera eccetera proprio perché nella sua brevità ma nella sua interezza Steinitz senso pedagogico e il senso di ENEL
La mente nel senso di difesa Auchan quindi come vedete gli stessi argomenti delle stesse oggetti possono essere valutati da due punti di vista molto differenti comunque il legislatore penso che il giù dice quando doveva applicare una le pena che ne dovesse essere dice Nesi che poi successivamente fu portata a un anno con la legge nel giugno del novantatré
Ho e che il giudice potesse applicare una libertà controllata sta praticamente l'esonero già nel momento giudiziale della dall'esperienza carceraria
E Mattia anche in questo caso a fronte forse proprio per questo frutto in questo peccato di origine che non era quella sollecita preoccupazione per la personalità e per la vicenda dell'uomo piuttosto quello del del la gestione del sistema
Ci si dimenticò completamente che il rovescia comportava un trattamento alternativa alla reclusione un vero e proprio trattamento in libertà e in questo caso
Invece il controllo della condotta è stato affidato agli organi di polizia e sappiamo bene che questi trattamento non possono fare con semplicemente un richiamo in un anno un volo dell'articolo al servizio sociale penitenziario a cui si può fare esordire in corso nel caso in cui si ritenga eccetera eccetera ecco direi che citano
Diamo pinne questa situazione oltralpe lo si potrebbe dire si potrebbe anche interessante in maniera interessante indagare sulla maniera in cui la giurisprudenza la Corte di Cassazione avvisi sto in maniera troppo formale questo istituto quindi no appesantito di di di di quelle che sembrano delle salvaguardie dei diritti ma che in fondo non fanno altro che appesantire un istituto a renderlo poco praticabile ma questo è il pubblico e per questo io ero in
Grazio Tina per averci messo questo argomento di fronte perché questo ci fa vedere che siamo proprio al momento del fior di una scelta finale in materia di problemi lui chiamo non lo vogliamo lo vogliamo così come deve essere lo vogliamo mantenere negli sport stop monco come purtroppo risulta oggi inserito nello servirà a me grazie
Io ringrazio tantissimo il presidente di Genna Mario che ha riportato e ha ricordato in un qualche modo tutta la storia del problema sono ho una domanda da parte dei nei miei ricordi quando mi appassionavo anch'io Allo studio c'erano tutti gli studi di diritto comparato e vorrei chiedergli la conferma se è vero che in Francia per esempio quando fu introdotto ci diedero risultati facemmo mi pare tutto vera sembra il saldo o a vicenza dove era vuoi si è messa dovrà essere un dibattito e ci portarono la loro esperienza mi pare di ricordare che dissero che nell'ottantacinque perché ha per cento dei cani sì il professions system dava risultati positivi e quindi non vi era poi nel processo né condanna mente solo nel quindici per cento dei casi di era o
Qualcosa è questo che nelle e non aveva dato buoni risultati situato migliorano i provvedimenti potrebbe essere ottantasei ottantaquattro per cento ma più o meno bene era quella ecco
Allora ringraziandolo ancora vivamente do la parola al senatore Bechelli amico anche carissimo avvocato che
In qualche modo ci federale ora terzo al terzo comma questa dibattito dopo la stupenda relazione dei
Non ero
Ho deciso di non leggere le paginette che avevo preparato anzi le straccio perché mi sento assolutamente inadeguato rispetto al livello che veramente eccellente della esposizione che ci ha fatto il primo presidente di gennaio quindi mi limiterò appena a a qualche provocazione
La prima è questa
Tentare di prepararmi ma poi ho visto che non ci sono riuscito adeguatamente acquisto cimento mi ero fermato a
Studiare un po'la vessata questione della natura retributiva o non della pena ed errori salito addirittura Cesare Beccaria Seat
Che
Poi leggendo i testi e vedendo qual è stato lo sviluppo della discussione su questo tema sono arrivato alla conclusione che tutto sommato questa ormai è considerata una polemica sterile
Che non c'è dubbio che l'aspetto retributivo intanto si può ammettere in quanto non si voglia fare il riferimento a principi etici trascende intima si voglia semplicemente utilizzare la pena come castigo corrispondente al delitto e quindi come mezzo di dissuasione in relazione a certe esigenze di difesa sociale e d'altra parte se alla pena si vuole dare o togliere e quella tanto di valore afflittivo che deve necessariamente avvenire perché altrimenti non sarebbe un mezzo di correzione e non sarebbe un mezzo di ammenda e di via Duca pone
è secondo me anche quello diventa una polemica sterile dobbiamo ammettere che la pena la compensazione di un male il fatto alla società e dobbiamo ammettere con Cesare Beccaria che questa compensazione si debba realizzare senza eccedere cioè non bisogna infliggere a chi ha commesso un delitto
Un male troppo grave ma semplicemente e metterlo nella condizione di valutare che non gli è convenuto e cioè che il male e lì deriva dal delitto eh maggiore del beneficio che può averne ricavato
Ma anche poi secondo me ivi e senso della pena come correzione come rieducazione si deve è un po'diciamo concepire come riparazione cioè restituire alla società
Quello che vi sia tolto
E anche al soggetto alla persona offesa dalle reato
Che ecco il problema è Sean all'interno di questa visione della pena come conseguenza dell'reato
E diventa proprio lo strumento giusto perché il programma di rieducazione di riabilitazione di recupero
Evita al condannato l'ignominia e l'abiezione del carcere che certamente non un è utile per la rieducazione è proprio quello che ci può ecco quindi detto fatte queste premesse la provocazione ma allora perché non estendiamo il più possibile certamente sempre previa valutazione dei casi singoli e della prospettiva di utilità del rimedio perché non ne spendiamo il problema è Sciarra anche a cui le fasi che vengono prima del giudizio e prima della condanna
Poi
Continuando su questo tema perché non riconsideriamo la possibilità di di scindere i due momenti come ci ricordava anche il presidente Di Gennaro quello dell'affermazione della responsabilità e quello della pronuncia della condanna cioè della determinazione della pena
Ecco questi sono temi sui quali secondo me vale la pena di riflettere e d'altra parte poiché la nostra legislazione un po'raffazzonata come ci diceva il presidente di Generali
Quindi bisogna necessariamente metterci le mani perché non studiamo un sistema organico di sanzioni che partano da certi i programmi di il recupero di rieducazione di riparazione insisto nel dire cioè il condannato deve essere e in qualche modo obbligato a riparare il male che ha fatto
E quindi e prevedere che poi la detenzione in carcere sia il massimo dei massimi quando purtroppo tutti gli altri i rimedi sono apparsi inefficaci ecco mi sembra che con queste provocazioni io possa concludere perché se dicessi di più correrei il rischio di globale mentre invece il presidente Di Gennaro lo ha detto egregiamente quello che ci doveva dire e CIA affascinati con questa sua esposizione grazie
Io non so se ci sono devo ringraziare senatore Bettelli se ci sono domande da fare siamo qui
Altrimenti io ringrazio tutti e vorrei dire ai relatori che proprio per lasciare una traccia di questa nostra dibattito di questa di apertura della discussione
Sul proibisce lo sistema questo istituto che è andato avanti e indietro ma in qualche modo mai e applicato nella sua
Corretta correttezza che un sistema di astensione
Dalla emissione della condanna e quindi è un qualche cosa che lasciasse dà risultati positivi alla fine del trattamento della nei periodi o di prova lascia all'individuo totalmente pulito recuperato alla società bene per lasciarlo stimolare il legislatore della tredicesima legislatura ho chiesto la registrazione del dibattito e di consegneremo queste nostre preziosissime
Realmente io non so come ringraziare tutti i coloro che sono intervenuti Gekko ecco qual è la parola benissimo
C'è un microfono sì
E c'è il presidente ritiene qualifiche aprirà sono Celso Coppola
Qui accennata un poco il Trap
Esordì al mento il presidente Di Gennaro dirigente dirigente del servizio sociale del Ministero di Grazia e Giustizia ecco ha più fame volevo farla prezzo delle dare un due dati e una precisazione cioè sono d'accordo che il tema della delle misure alternative probe c'è un è un tema altamente sociale altamente politico quindi è veramente un indicatore delle dell'indirizzo di una società in un determinato campo che è fondamentale per la sua vita e son d'accordo anche con la provocazione del senatore però ora fatto che dice perché non si estendono queste misure
Queste misure
Garantiscono i diritti dell'individuo sottraendolo alla alla carcerazione quindi dandogli la possibilità di una vita molto migliore nel suo ambiente su sottratta tutto quello che è la carcerazione sono misure che hanno una valenza sanzionatoria come diceva il presidente Gennaro però nello stesso tempo hanno una valenza rieducativa perché danno fiducia responsabilità la persona per recuperarsi nel suo stesso ambiente
Sono delle misure che costano meno è verissimo che costano un decimo della carcerazione cura un trattamento di libertà costa dalle dieci alle venti mila lire al giorno un ricovero in un istituto un chiamo ricorro insomma di una istituto penitenziario costa duecento trecento mila lire a secondo del sovraffollamento più sono sovraffollati più cala il costo perché le spese generali si dividono fra tutti e sfollare le carceri ecco e non si capisce perché non crescano e non siano adottate in maniera più ampia diciamo ecco attualmente le misure alternative in gestione al servizio sociale del ministero sono dunque sono sopravvenuti diciotto mila casi nel novantacinque oltre a quelli che c'erano già tre ereditati dal novanta dal novantaquattro quindi siamo intorno ai venticinque mila soggetti tenuti misura alternativa i tempi sono abbastanza DiVersi che ci sono ferite
Alternative Brevi altre più lunghe comunque è è già una massa consistente di di persone che evitano il carcere tramite queste misure però io penso che almeno la metà dei cinquanta mila detenuti che attualmente sono nel carcere e come tutti anche i colleghi potrebbero sui di misure alternative quindi si potrebbe ridurre la carcerazione ai casi più all'Troccolo duro diciamo e ridurrà il meno della metà la carcerazione ecco questo non si capisce bene perché non avvenga diciamo ecco vorrei solo precisare un'altra cosa che le recidive sono pochissime addirittura non esistono delle ricerche precise scientifiche sarebbe bene farle la una con una valutazione empirica limita dirittura al due per cento le i casi di caduta ricaduta in recinti e di recidiva
Sulla problema una piccola precisazione di carattere più corporativo come assistente sociale sulla qualificazione degli assistenti sociali non abbiamo oltre mille assistenti sociali nel nel servizio del ministero sono tutti diploma ti di un corso di diploma universitario di tre anni e che esso sta per diventare una laurea e moltissimi poi sono laureati in Sociologia e Psicologia in lettere e via dicendo in legge eccetera quindi pure quella colf che ecco noi la chiameremo adesso aveva un volontario ecco un volontario che sono una categoria altrettanto benemerita perché e io come l'Augusto o del dagli orizzonti no perché i volontari sono quali quella cerniera tra il servizio sociale professionale le istituzioni e la realtà delle risorse esistenti nell'ambiente della comunità che si permette poi di creare intorno alle misure alternative al soggetto una rete di sostegno fatta di via alloggi di lavoro di aiuti diva dissimula genere che permette poi alla all'attività dell'équipe della sede sociale di fare poi il vero e proprio trattamento in sostanza ecco
Quindi è un lavoro anzi direi che è molto sofisticato è molto molto difficile ecco perché deve tener conto di una quantità di realtà di situazioni di culture diverse
I rapporti tra magistratura di sorveglianza tra la autorità degli enti locali e via dicendo cioè sono stoffa alla lunga ecco comunque si compenetrano bene l'attività propria sì anale con l'attività dei volontari che altrettanto preziose necessaria senza dei quali non si farebbe niente insomma ecco
Ringrazio vivamente perché la ringrazio vivamente lei ci ha portato dei dati preziosissimi su queste prime primi passi veramente un po'barcollanti che ne stiamo facendo per introdurre un problemi professions sistema che realmente è un qualche cosa che divide che scuote le coscienze che è difficile da c'è Tare perché non abbiamo una tradizione millenaria della
Pena come sofferenza l'interno il Purgatorio ma proprio sofferenza a sofferenza fisica e invece dobbiamo riuscire a vincere questa nostra convinzione e parlare invece che di pena di trattamento invece che di potestà pugni IVA di diritto di difesa della collettività da chi la mette in pericolo da chi realmente che allarme sociale pone in pericolo la collettività non è una cosa facile io spero che il dibattito si ivi apra che se ne discuta d'aver buttato un seme che dia presto dei frutti me lo auguro vivamente vi ringrazio tutti ringhiato prima hai tu do i relatori anche quelli che hanno già dovuto andare via e tutti coloro che già hanno ascoltato con così tanta pazienza e attenzione