Sono intervenuti: Francesco Terenzio.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cooperazione, Energia, Fame Nel Mondo, Poverta', Sviluppo, Terzo Mondo.
09:30
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Nuovo edificio delle Nazioni Unite nel centro di conferenza dove ci sono si svolgono tutti i principali negoziatori commerciali internazionali
L'orgoglio presenta il dottor Labate che si occupa dei Paesi poveri esportatori di materie prime
Credo che prima di tutto ed esprimono un poco sono materia che
Si e
Iniziamo con la definizione direi che
Parleremo d'ora in poi di di materie prime intese come prodotti primari non elaborati sia ad uso alimentare come il caffè il cacao le banane gli oli vegetali sia ad uso industriale come il rame il ferro lo stagno la gomma tutti questi prodotti quindi non industrializzati
E parleremo di questi prodotti che soprattutto sono esportati dai paesi poveri
E quindi non in dovremmo in particolare nodo il diranno che esportato soprattutto del simpatico e escludiamo anche dalla discussione il petrolio per ragioni ovvie
Allora il l'importanza di questi prodotti Neil la lista d'esportazioni dei paesi in via di sviluppo e
Enorme tenendo conto che questi prodotti rappresentano pressappoco il settanta per cento dei proventi del sì ogni dei Paesi poveri
Mentre nel caso dei Paesi ricchi come sapete i prodotti industrializzati rappresentano tale percentuale mentre i prodotti primari di solito non superano impegni per cento
Ed ora dovrei parlarti brevemente dei problemi
Che affliggono i Paesi esportatori di materie prime
Potremmo distinguere tre tipi di problemi innanzitutto i paesi produttori ed esportatori di materie prime si lamentano nelle varie conferenze internazionali delle fluttuazioni dei pezzi di questi prodotti trova no che queste fluttuazioni sono eccessivi
Beh tutti noi come consumatori abbiamo visto anche le fluttuazioni dei prezzi delle materie prime aggiunge a livello del consumatore per esempio ricordiamo come il la prezzo dello zucchero abbia raggiunto dei livelli di eccessivi diciamo minimi
Negli anni Settanta verso il nella metà degli anni Settanta nel settantaquattro tanta cinque quando il prezzo dello zucchero Ivan fino a quaranta centesimi di dollaro alla libera ed ora è sceso a otto centesimi dico dedito alla droga libera applausi secondo gruppo nell'ostentazione zucchero
Il nostro Paese ha detto che questo no qui stiamo parlando appunto del prezzo dello zucchero nelle
La mercato internazionale ovviamente nel caso dello zucchero come lei sa ci sono politiche e della comunità europea che in certo senso i sono nel mercato europeo dal mercato internazionale
I però possiamo ricordare ad esempio il la gli aumenti eccessivi del prezzo del caffè
Che si ci sono ripercorsi non solo nell'la prezzi internazionali del caffè ma anche nel prezzo al consumatore e con una
Dinamica interessante nel senso che che quando i prezzi alla
All'ingrosso diciamo quando i prezzi internazionali sono aumentati e questi aumenti si sono riflessi immediata in te nel prezzo al consumo invece quando i prezzi internazionali e i prezzi all'ingrosso sono c'è sì i prezzi al consumo non sono ritornati sono probabilmente un pochino diminuiti ma non sono mai ritornati ai livelli originali
Ora queste fluttuazioni eccessive e dei prezzi e materie prime e devono essere considerate nell'ambito dell'economia di questi Paesi e dobbiamo ricordare che
L'economia dei quei dei paesi in o di sviluppo e
A sua volta eccessivamente concentrata nella produzione e le esportazioni di questa per i primi basti ricordare esempi classici come la dipendenza dell'economia Cile ENAV dell'economia dello Zambia dello Zaire nei riguardi del rame o l'economia di vari Paesi dei Caraibi e nei riguardi dello zucchero
Quindi cosa avviene in questi Paesi ogni qual volta il prezzo di questi mettere i primi Kabili in maniera sostanziale c'è una ripercussione immediata sulla bilancia pagamenti perché provento ed esportazioni sono diminuì e allora il Governo deve prendere delle misure per fronteggiare e questo problema è la pancia pagamenti in molti casi queste misure sono di tipo di Fazio Nisticò e cioè tendono a ridurre le la il il reddito del paese stesso questo quei miti si percuote sul livello di vita e di benessere dei cittadini stessi per non parlare delle ripercussioni immediate sul settore colpito e incerto mentre un nuovo ribasso dei prezzi sì può creare e problemi per le popolazioni che dividono lo deride i proventi di questo prodotto e certamente e scoraggia la produzione e gli investimenti nel settore medesimo
Però mi sembra che
Non non c'è possibilità di pianificazione se non si sa più o meno su che provento si può contare e difficile di pianificare investimenti a lungo ventotto
Comunque Cina senz'altro ed è
Ed è pure viene un effetto negativo per quanto riguarda economie di questi Paesi in caso di un eccessivo rialzo gli attrezzi questi prodotti possiamo brevemente ricordare i gli Effetti su un determinato prodotto e che sono causati dalla sostituibilità tra un prodotto e e un altro prodotto per esempio che si aumenta eccessivamente il prezzo il cotone ovviamente e c'è un incentivo a sostituire il cotone Corno prodotti sintetici lo stesso si può dire nel caso della della juta e di altre fibre vegetali
Passiamo ora al secondo problema che affligge i Paesi in via di sviluppo produttore di esportatori di materie prime si tratta dell'il trend al ribasso dei prezzi di questi prodotti parlo di prezzi non in termini assoluti ma in termini relativi cioè
I termini del potere d'acquisto dei proventi delle esportazioni di questi prodotti
Vorrei fare un esempio o molto banale ma mi sembra molto appropriato in questo caso per esempio mille novecentosessanta
Un produttore di banane di un Paese debba ovvero aveva bisogno di
Produrre tre tonnellate di banane di scambiare queste tre tonnellate per comprare un trattore cioè il termine di scambio tra le le e le banane e il trattore che un prodotto tipico esportato dai paesi in sviluppati verso i Paesi in via di sviluppo era di tre ad un
Mentre dieci anni dopo
I paesi produttori di banane dovevano scambiare cioè vendere undici tonnellate di banane per comprare lo stesso trattori e questo dà la misura della degenerazione dei termini di scambio
Io tra un tipico prodotto
Dei Paesi sottosviluppati verso un tipico prodotto dei paesi sviluppati
Il terzo
Problema che vorrei discutere brevemente
E in relazione alla struttura stessa dei mercati delle materie prime
Beh quelle materie prime che sono di interesse per i Paesi poveri
Questi mercati sono lungi da essere perfetti dominati in molti casi da imprese multinazionali nelle diverse fasi di produzione di trasporto di commercializzazione di lavorazione di questi prodotti facciamo dei casi concreti tutti sappiamo di dominio pubblico che imprese multinazionali possiedono oppure controllano piante giorni di zucchero dite di banane di gomme in molti Paesi del mondo del mondo
Ora l'il tipo di sfruttamento diciamo il più sofisticato in molti casi le multinazionali non sono proprietarie di queste piantagioni ma le controlli in maniera indiretta cioè in molti casi sono gli unici compratori di questi prodotti quindi determinano il prezzo di questi progetti
Queste stesse multinazionali
In molti casi
Possiedono
Le nati che trasportano le materie prime queste merci da paesi in via di sviluppo verso i Paesi sviluppati
E questi mi stesse multinazionali sono proprietario controllano le fabbriche che
Sono addetti alla lavorazione
Delle materie prime per trasformarle in prodotti
Mano fatturati
Tutta la commercializzazione concrete della McLaren-Mercedes azione dei dei prodotti manufatto dati stessi
Ecco dottor l'unica cosa aspettarmi
Lucchese gruppo di dare queste queste materie in molti casi è utile quindi per fare ancora degli esempi deciderò
Due cifre
Uno riguardo alla
Al cacao e un altro riguardo alla banale
Allora tenete presente che
Quando ha comprato una tavoletta e ciò nata
Soltanto il cinque e il sei per cento del prezzo della tavoletta rappresenta la remunerazione del produttore del Paese produttore cioccolata cioè il sei per cento in una maniera un altra
Va al Paese mentre il rimanente novantaquattro novantacinque per cento rappresenta la remunerazione del
Paese consumatore in molti casi si tratta della molti nazionale che e h acqua il cui carico la commercializzazione il trasporto e la lavorazione del cacao
E
Nel caso alla banana il dieci per cento del prezzo della bandana del supermercato rappresenta
La remunerazione dei
Fattori di produzione nel Paese produttore e il novanta per cento la venerazione dei fattori
Riproduzione del paese consumatore lo si può immaginare facilmente cosa ricevo il lavoratore agricolo nei paesi in via di sviluppo
Una minima percentuale di questi se è una legge per cento verso le volevo chiedere cosa star concreto facendo e questo per risolvere questi problemi che rivendicazione Journal per esempio di sviluppo che programmi stato giungendo ma di fronte a questa situazione ben
Novecento settantasei le Nazioni Unite e più in particolare l'unità d'
Hanno lanciato una programma integrato per le materie prime e questo programma a varie componenti
La prima con un ente riguarda la costituzione di scorte cuscinetto De Bac Stokes per la stabilizzazione dei prezzi delle materie prime società spiega un po'così come sicuramente il concetto di scorte cuscinetto è molto semplice
E bisogna partire dal presupposto di un accordo per una materia prima specifica supponiamo un accordo per il rami in cui produttori e consumatori del rame appunto si mettono d'accordo per stabilizzare il prezzo del rame non appunto pezzo specifico ma dentro un intervallo tra un prezzo massimo e un prezzo minimo allora le scorte regolatrici le scorte cuscinetto funziona nella seguente maniera
L'accordo che rammenta avrà spazi a disposizione dei fondi delle risorse nella maniera in cui queste risorse saranno date all'accordo lo discuteremo successi o mente qualunque supponiamo che l'accordo il rame abbia a disposizione dei fondi
E questo accordo attraverso un direttore dell'accordo chi è preposto a questa funzione interverrà del mercato internazionale del rame molto abilmente il mercato in onda che il mercato più attivo per quel che riguarda la determinazione del prezzo del clan e
Comprerà in rame quando il prezzo del rame
Si avvicina al prezzo minimo stabilito nell'accordo in questa maniera cucitura delle scorte
E il direttore stesso venderà queste score solo e quando
Il prezzo del rame si avvicinerà verso il massimo e attraverso questa azione di compravendita ovviamente il direttore del rame
In influenzerà sul prezzo
Del super sui mercato del rame cercherà di mantenerlo in questa
Per fascia prestabilita
E quindi e uno degli obiettivi delle Nazioni Unite enti
Mettere d'accordo diciamo produttore concime attori per una ventina di prodotti che si prestano a questa azione stabilizzatrice attraverso la costituzione di scorte materie prime
Sport ma talmente non ci sono molti accordi internazionali con una scorta di di materie prime per ora ce ne sono più o meno inesistenza con queste caratteristiche tre si tratta dello stagno del cacao dello zucchero e i così come discutendo
A a Ginevra stessa una un possibile accordo per la gomma quindi ci sono negoziati a diversi stadi
Di avanzamento per una ventina di materie prime e solo tre sono conclusi ed uno in fase di conclusione ma ce ne sono ancora vere e questi primi tre accordi sono stati conclusi già da vario tempo l'opprime ma dell'inizio del programma integrato e materie prime per primo accordo sotto questo programma diciamo sotto gli auspici questo il programma sarebbe solo l'accordo della gomma
In tre anni sì
Bene quindi vi ho esposto
In Breve
Il primo elemento del programma integrato la Costituzione scorte ma critica il secondo elemento e legato strettamente al primo e si tratta qui definanziamento delle scorte di materie prime
E si è pensato alle Nazioni Unite Dini costituire una Banca specializzata per prestare agli accordi internazionali i fondi delle necessarie
Sarà la gomma
Di prestare a questi direttori i soldi nei i fondi necessari per intervenire nel mercato comprare
Le materie prime per stabilizzare i prezzi cioè
Stipulare dei prestiti a questi accordi prestiti che sarebbero sborsati quando i direttori intervengono sui mercati sarebbero restituiti al fondo comune questa banca che stiamo cercando di creare
Quando
Le materie prime vengono vendute perché i loro prezzi hanno raggiunto
I prezzi massimi stabiliti dagli accordi stessi quindi si tra da di un fondo comune comune fra varie materie prime cioè non ci sarebbe un fondo per il ramo in fondo per la stagno un fondo per il cacao un fondo per la gomma ma tutti i requisiti finanziari sarebbero in roba Ski in una banca comuni questa è l'idea diciamo originale di questo fondo comune per per il finanziamento delle scorte di
Una decina di materie prime pressappoco
Tra quanto corrisponde questo fondo comune cioè
Festeggiano la quantificazione
Per ora necessità si parla di un fondo comune Judi pressappoco settecentocinquanta milioni di dollari come capitale proprio
E di questi settecentocinquanta milioni di dollari però sa poco
Una quattrocento milioni sarebbero dedicati alla funzione che ho appena descritto
Cioè il finanziamento delle scorte dunque questo il Settecento
Cinquanta milioni di Toledo voglio ricordare che l'uno per cento del prodotto nazionale lordo dell'Italia per il mille novecentottanta sarà più o meno quattro miliardi di dollari e questo fondo comune che dovrebbe regolare il problema cent'tale nelle materie prime
Di appena settecentocinquanta quattrocento anzi quattrocento milioni di donne e dunque per il dieci per cento di dell'uno per cento del prodotto nazionale lordo Italia con una cifra malgrado tutto abbastanza ridicolo se si ridicola se si pensa l'importanza del problema
Queste terapie si può parlare di questo altri trecentocinquanta milioni vedo allora questi altri trecentocinquanta milioni di dollari avrebbero un
Una funzione un pochino diversa però complementare alla costruzione delle scorte questi trecentocinquanta milioni dovrebbero essere indicati al finanziamento di Miso pure atte a migliorare la produzione delle materie prime in questi Paesi e a diversificare la struttura dalla produzione che come o accennato P in precedenza e eccessivamente concentrata nella produzione delle materie prime medesimo
Per ora e questo fondo comune è stato in discussione come tutto questo programma integrato ormai per più di tre anni
E i negoziati molto faticosi sono ancora in corso si è giunto ad un accordo di massima per quel che riguarda lo scopo gli obiettivi Geo
Tali del fondo e le e necessità finanziarie la struttura di capitale ma ci sono molti dettagli ancora da definire che sono ancora oggetto di trattative estenuanti quanto è stato versato questo fondo effettivamente non è stato ancora versato una lira adesso però i
Se si fermerà l'accordo in dicembre e
In seguito alla firmare l'accordo vari Paesi dovrebbero versare la loro contro il loro contributo al capitale con
Nella terzo punto del programma integrato si riferisce a un aspetto ancora più problematico perché si tratta qui di modificare completamente le strutture commerciali delle lei materie prime sia a livello di commercializzazione di scambio di trasporto Intini lavorazione e abbiamo già fatto accenno al fatto che
Per esempio la commercializzazione in mano le multinazionali quindi si tratta quindi di prendere misure per poter rafforzare la struttura dei Paesi poveri e e permettere loro di aumentare la loro steak Pannella distribuzione dei proventi del prodotto sia aumentando il loro peso nella commercializzazione nel trasporto e soprattutto nel nella votazione in un dopo dei prodotti stessi invece gli sister alla struttura presente in cui i prodotti vengono esportati e nello strato lo stadio primario verso i Paesi consumatori e vengono lavorati nei Paesi consumatori invece se lavorati all'origine
Quali sono dunque le prospettive di questo tipo
Io decori debbo ammettere che sono piuttosto pessimista si potrà giungere in breve termine alla firma di qualche altro accordo di prodotti per prodotti specifici e nutro mentre in un futuro non non lontano si arriverà alla firma dell'accordo per la costituzione del fondo comune mai problemi
Strutturali come ho già accennato sono molto difficili
A a risolvere perché si tratta qui di
Rapporti di forza tra Paesi ricchi e Paesi poveri questi rapporti di forza si sono
Diciamolo risolti a favore dei Paesi
Paperinik occhi erano poveri prima della risoluzione del problema e nel caso del petrolio ma lui ci sarà ma di fronte ad un prodotto con caratteristiche molte più copiare un prodotto che non è facilmente sostituibili con altri prodotti e un prodotto che ha esportato solamente da pochissimi produttori che hanno avuto il coraggio di mettersi d'accordo e a forza di mettersi d'accordo tra di loro e sfruttare la la la situazione di quasi non è però
Mentre i prodotti di cui parliamo sono prodotti molto più deboli
Rispetto al Pretoro
Da voi bisogna tener presente il peso delle multinazionali che
Non non sono pronte a concedere spontaneamente
Sono vivi Pinfari i punti che potrebbero portare a un rafforzamento della posizione dei paesi in via di
Sviluppo e bisogna parlare anche non solo di interessi privati ma anche di interessi pubblici di vari Paesi che
E
Poi dell'istituzione di vari Paesi che preferiscono mantenere sotto controllo
Le strutture del commercio internazionale ma se ci fosse
Questo campo un'azione unilaterale dell'Italgas e l'Italia per esempio
Si parla di quattrocento milioni di dollari IVA per costituì
Si pensa che punto
Il TAR minima dell'uno per cento del prodotto nazionale lordo italiano che corrisponde a l'mille dell'esperienza e
Perché se ci fosse un Paese come l'Italia che volesse fare uno sforzo finanziario forse le cose potrebbero cambiare visto che si parla di quattrocento milioni di dollari
Veri in Italia ha richiesto il l'uno per cento del prodotto nazionale lordo per questi problemi per
Vorrei fare due osservazioni per rispondere diciamo al suo quesito
La cifra di quattrocento milioni rappresenta solamente il contributo iniziale al capitale del fondo però bisogna tenere presente il che una parte sostanziale dei fabbisogni finanziari per la costituzione delle scorte delle materie prime
Una parte o stanziali questo fabbisogno
Proverrebbe dagli accordi medesimi quando questi accordi saranno conclusi quindi c'è diciamo un contributo iniziale permanente alla struttura del fondo però ogni qual volta un accordo viene concluso presento l'accordo rame viene concluso secondo le regole che si stanno fissando ora
Su un terzo un almeno in parte l'accordo il rame Seto finanza ora si è stabilito che un terzo ho dei fabbisogni del rame verrebbero dall'accordo spesso verrebbero versati nel fondo comune come deposto terrà e questo è posto verrebbe poi utilizzato al rame insieme ai prestiti fatti dalla dal fondo stesso quindi la cifra di quattrocento milioni può confondere nel senso che questo è capitale Fondo mentre la cifra che bisognerebbe usare ai fini per lo meno del suo quesito sarebbe il fabbisogno complesso il libro per la costituzione delle scorte le materie prime i calcoli e Nazioni Unite ci fanno pensare che questo fabbisogno complessivo che si aggirerebbe su una cifra molto superiore ai quattrocento milioni verso
Più o meno su lui sei miliardi di dollari
In dollari del settanta tasse quindi probabilmente ora siamo a cifre che si aggirano sui
Molto vicine ai dieci miliardi di dollari comunque santo del due per cento del prodotto nazionale satellitare senz'altro
Però la dimensione consolidato
Senza dubbio non sono problemi insormontabili per ovvi sempre presente che il
La
L'aspetto finanziario soltanto una componente al problema c'è il problema strutturale che non necessariamente si risolve con i fondi a disposizioni ma si tratta di un cambiamento strutturale che richiede delle scelte politiche credo che questo conclusione grazie grazie
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