"Controluce" rubrica a cura di Luigi De Marchi

Messi controluce la linea va Luigi De Marchi oggi ricorre il diciottesimo anniversario dell'approvazione della legge sulla porta io credo che sia un
Uno da non dimenticare perché nonostante tutto ma montatura che le forze clericali hanno fatto intorno al questore battaglia citerà
Vittoria di una grande battaglia tempi civiltà hanno
Anche noi cadi
Nell'errore di dire che è stata la battaglia per la porta non è stata affatto la battaglia per l'apporto è stata la battaglia per l'assistenza apporti di perché è tutt'altra cosa nessuno di noi
Vuole l'aborto però dobbiamo rifiutare come rifiutammo diciotto anni fa che le donne siano Scarano
E a morire nei sottoscala o sui tavoli da cucina quando hanno bisogno dell'assistenza abortiva si tratta di Pippen
Libertà di share la donna in questo campo senza pretendere sotto la guida di Papi oca
Fallibili bimba
Nella sua coscienza ecco poi non dobbiamo dimenticare mondiale che il nome della cosiddetta cultura della vita gli inni condotta da mezzo secolo lei le donne morte per aborto in questi cinquanta per aborto clandestino cioè morto in quei Paesi dove le porte
Anche i femminili sono riuscite e dire e ad imporre i divieti penali le donne morte in quei Paesi sono in stato in questi cinquant'anni dieci milioni le donne morte perché
Peraltro sono state venticinque milioni i bambini in delibera chi è poi morti per fame sono stati i cinquecento milioni questa è un'ecatombe al cui confronto l'olocausto nazista come ad
è una burletta e quindi non facciamoci interiorizzare da questa gente che pretende di presa in tardi come paladina di una mo'tali superiore e che calpesta la sofferenza
Il di Mark e niente di donne e di bambini quindi questo direi abbiamo non dimenticarlo mai lei non dobbiamo dimenticare che esiste un
Cale va sostenuto quando verrà in discussione perché per quel referendum incompleta
Talia che sta per combattuta appunto
Per la
L'abrogazione dei divieti penali all'assistenza abortita come voi sapete quel referendum vuole abrogare il monopolio statale dell'assistente abortiva che la legge centonovantaquattro ha creato con grave danno per la donna anzitutto perché appunto ha portato abbia dannose per le donne in cerca di Tabor attiva dall'hotel perché hanno spostato
Anch'io
La dell'intervento portando quindi ad un aumento dei rischi dell'intervento spesso monopolio statale ha portato poiché era parchi io si tenta abortiva dove c'è personale e non motivato spesso ghettizzato si è parlato dei ghetti professionale ali a cui questa nostra medica spesso opportunista condanna più pochi medici non obiettori ha portato a infinite umiliazioni della donna in questi reparti statali di assistente abortiva cioè noi ripristiniamo anche in questo campo invece la libertà della donna e la possibilità per le organizzazioni private prive di scoppi di Rue corrotti stabilire un
Canale di concorrente hanno io avrei e una migliore assistenza abortiva nel pubblico e una migliore discrezione di assistenza nel Prato per le donne delle zone cultura tratte che non vogliono esporsi al pubblica maldicenza frequentando vide strutture pubbliche c'è infine un importantissimo tema collegato al nostro referendum cioè il problema della pillola abortiva che è una pillola che consente l'aborto non chirurgico e che quindi restituirebbe darebbe la propria libertà di scelte in questo campo il sottrarre
Il medico e del resto petecchie soprattutto il tetto maschile in
Per i chirurghi di un ex parte composta da uomini ebbene questo dominio degli uomini sul corpo della donna potrebbe in
Quest'
In Francia e Italo e naturalmente viene costante mentre bloccata nella procedura di approvazione dalle porte clericali e non solo per quello per questa sua approvazione si batte un nostro bravo compagno il medico ma un richiamo trovare quindi a e a Luís potete rivolgervi per maggiori delucidazioni ecco questo volevo ricordare
Definita questa eterna speculazione sul problema il Tabor priva quando veniamo accusati come esponenti della cultura della morte io credo che non dobbiamo mai sul subire questo a pronto e dire che invece è proprio questa sedicente cultura della vita che ha inflitto e infligge dell'opera in sé più fine narranti ai bambini e alle donne e del resto il genere umano però Giglio finito amici e vi do appuntamento a
Dopo domani alle otto e cinquantacinque grazie