Incontro con i candidati di Forza Italia in Sicilia per le prossime elezioni politiche

Sì
Mancante dal casellario
Veniamo oggi amici ed amiche
Chi riesce a sedersi bene altrimenti
Stalin piedi eseguirà i lavori facendoci premurava con
Questa questo incontro di oggi
Alla presenza del nostra capolista al proporzionale
Professor Antonio Martino
Presenti i nostri candidati nei collegi uninominali a Camera e Senato
Giunge quasi a chiusura di questa campagna tra non proprio chiusura perché siamo forse si può ben dire nei tre giorni più importanti anzi anche la giornata di domenica
Rispettate le prescrizioni comunque giornata
Fondamentale per il volto
Per la calca compagna elettorale soprattutto che se annunciata come mai
Teresa piena di una serie di insidie e anche di bassezze che l'hanno caratterizzata è che un po'è forse il segno i di di quello che è un atteggiamento è un modo di procedere tipico alla mai dei gran parte della nostra classe politica o di parte dello Stato classe politica
C'è qualche come dire approccio diverso all'impegno politico per esempio devo subito giustificare l'assenza
Del professore Scapagnini all'osso coordinatore provinciale il quale
Senza preavviso è stato chiamato a come speaker al Parlamento europeo in ordine alla eventuale chiusura o comunque sulla situazione gravissima di Cernobyl come presente alla Commissione energie ricerche è dovuto andare
E uno di quegli uomini politici e questa credo sia la rete sia comune che essendo stato eletto dal popolo ha deciso oggi di servire la gente non la parte che lo ha eletto e questo credo sia un applauso ancora
E questo credo che sia
Un una caratteristica tipica dell'impegno dei nostri uomini
Sono stati giorni durissimi
Ho visto e per esempio il senatore Zeffirelli un po'stanco all'inizio ma o non erge incredibile in questi giorni di campagna e tale pare quasi che priva dell'energia che la campagna che a contatto con la gente gli regata evidentemente e questo è uno dei tanti misteri dell'impegno politico del contatto con la gente
Il professore Martino invece dopo cinquecento comizi diceva poc'anzi non ha più voce ma io ho ascoltato sino a qualche minuto fa conserva intatto lo spirito per cui avremo la possibilità di apprezzarla come sempre dicevo sono giorni terribili dove spesso diciamo la cattiva abitudine ha detto il cattivo uso oramai del degli attacchi personali dell'insulto fa perdere d'occhio quelli che sono i problemi reali di questo Paese
Io vorrei soltanto introducendo il breve saluto del dei deputati uscenti e candidati del di domenica prossima
Vorrei soltanto porre alcune domande alle quali sono certo risponderanno gli oratori alla quale domani sicuramente darà delle risposte il nostro capolista ed è la situazione il quesito che pongo io e in stretta relazione con la situazione terribile che c'è in questo momento della nostra Sicilia
Si parlava in questi giorni si è sentito parlare spesso di incredibile differenza non soltanto di posso sciame tipo economico strutturale tragici del resto d'Italia soltanto tre esempi per raggiungere Palermo in treno da Catania ci vogliono cinque ore mentre era reso Italia c'è l'alta velocità
Per traghettare il nostro stretto ci si ferma tre ore tra Messina e Reggio Calabria mentre per tra versarla ci sono appena venti minuti di traversate
Circa circa sì se magari si a cercate di fare silenzio ci ascoltiamo
Circa un mese fa una giovane di trentacinque anni di Adrano in provincia di Catania
Si è suicidato lasciando tre bambini dopo che le banche gli avevano comunicato che in quell'atto quarantotto ore avrebbe dovuto rientrare la cifra peraltro modesta che lo teneva esposto appunto come debitore della banca stessa
Questa è la situazione in cui versa tutta la nostra isola e questa è la situazione di disperazione di di sventura ma non di rassegnazione con la quale noi siciliani affrontiamo le parole dell'onorevole Umberto Bossi
E mentre inizialmente c'eravamo abituati a considerarlo forse sbagliando ci un pazzo un matto oggi dobbiamo definirlo un pericoloso che merita da questa nostra Sicilia la risposta che abbiamo la necessità per dignità per orgoglio ritardi
Ecco perché la candidatura
Come capolista dell'onorevole Martino che è stato ed è candidato anche in altri collegi ma che ha definito il suo rapporto con la nostra terra come un rapporto da matrimonio della Chiesa romana cioè indissolubile non inscindibile
E non Ossi quindi toccare
La politica ciò dell'elettore ha unito no in questo caso quindi l'unione tra Martino alla propria terra
Abbiamo avuto l'esempio di un uomo che da ministro degli esteri siciliano nel mondo ha cercato in quei sette otto mesi che poi sono stati appena tre mesi
Di lavoro diciamo effettivo di lavoro
Che si è potuto realizzare con con un certo impegno come certa fattività a dimostrato a come gli uomini nostri uomini hanno un approccio all'impegno politico al servizio verso la gente che e sicuramente talmente diverso da quello che abbiamo conosciuto in passato e come tale è soltanto come tale deve essere fermato
Ecco perché schieramenti completamente diversi tra loro uomini completamente diversi che hanno soltanto l'onestà di dire che non intendono governare assieme il Paese
Si sono uniti e messi assieme soltanto perché devono impedire ad un'altra parte che invece è omogenea che invece ha chiarito come intende governare che ha già anticipato come intende governare questo Paese
Interno sapendo bene che questa parte col voto della gente col voto di milioni di elettori governi questo Paese
Naturalmente questo un modo di procedere non appartiene ad un principio democratico appartiene ad uno svilimento ad un imbarbarimento della lotta politica che non possiamo accettare ecco perché all'elezione del ventuno arriviamo sicuri di poter ottenere la vittoria ma soprattutto arriviamo sicuri di poter affermare quella che la volontà del pop italiano questa volta sperando anzi certi che non ci sarà ribaltone che potrà tenere che non ci saranno tradimenti che potranno ferire il popolo italiano io sono orgoglioso di presentare il deputati presenti sono orgoglioso di per esprimere il mio voto e di potere indicarvi
E il professore Martino perché è un siciliano che con coerenza ha saputo rappresentare non soltanto gli interessi di questa terra ma un modo proprio di vivere e di rappresentare al nostro popolo
Voglio dirvi che in questi tre giorni lungi dall'aver pensato di aver finito il vostro lavoro dovete invece intensificare lo dovete assolutamente con ogni mezzo
E in parco il micio i mezzi sono quelli tipici tipici del così domestici del telefono del salumiere di raggiungere chiunque chi amici di raggiunga perché perché appunto
Si possa sino alla fine ottenere e far capire al nostro vicino di casa che il ventuno aprile è un'altra certa epocale per la nostra vita
Perché ognuno di noi possa esprimendo un voto scegliersi il proprio governo e soprattutto posso dare un futuro a Cosa Nostra Terra per questi motivi io
Con piacere con convincimento do la parola candidati che vorranno porge un saluto e soprattutto vi chiedo di veramente di mettere molte energie molto impegno affinché questi tre giorni siano i tre giorni che preludono alla nostra vittoria la parola all'onorevole Giacomo Garra
Io mi scuso con Antonio Martino e con i i cittadini presenti in questa sala
E avendo un comizio alle ventuno a Caltagirone non possono scappare ma la mia presenza qui vuole essere una testimonianza di affetto una parola di certezza
Cari amici mi è venuta da un agricoltore un agricoltore che va fatto un'osservazione profonda
Mi ha detto io non ho mai lecito attecchire su un albero di quercia un innesto di Ulivo
Riflettiamoci una profonda verità alla fine resterà Laguercia più o meno from sunnita
Certamente di germogli non ci saranno in rame i ramoscelli attaccati finiranno con lessicale
A noi un grande impegno e una grande responsabilità mi sia consentito
Una citazione del conclude nel buio telegrafico saluto una citazione dei modi melodie di Alcide De Gasperi a un congresso del suo partito del mille novecentocinquantaquattro il nostro sforzo non fallirà
L'onorevole Palumbo
Grazie medesima vicine agli amici deve ringrazia diventano intervenuti così numerosi ma la presenza di Antonio Martino fra di noi sicuramente la ragione
Inutile dire quello che rappresenta limitarmi altri diciamo con il diminutivo ebbe nel nostro movimento
Io non voglio dilungarmi anche perché il tempo intanto però non hanno detto tutti questa battaglia questa che noi stiamo conducendo è fondamentale per tutti quanti noi
E badate bene che dopo di queste ce ne saranno altre che rimase extra saranno secondo me decise che sono di altrettante e fondamentale importanza chiudo sono facendo una una persona una preghiera dovete farmi un favore in fondo di non parlare perché non si sente più niente vi ringrazio appassionata
L'onorevole Elio Vito
Amiche e amici anch'io poche parole prima di ieri ascoltare Franco Zeffirelli e Antonio Martino però alcune parole credo sia giusto dirle ricordarle ad essi si nel momento in cui si conclude si sta per concludere questa campagna elettorale
Ti può consegnare al Paese una data storica e credo che sia importante dirle ad una manifestazione che è di sostegno a tutti i candidati del Polo per le libertà
Ma ora ad una manifestazione che è una manifestazione di Forza Italia
Perché guardate in questi anni in questi mesi nei quali noi abbiamo subito e cose terribili che sappiamo di Baldoni il governo tecnico il governo Dini
Noi abbiamo finito
Per perdere la consapevolezza e l'orgoglio del di ciò che è stato di ciò che Forza Italia cioè di quell'impresa incredibile che è stata compiuta
E di quello che deve essere che deve diventare il nostro movimento politico quando nel mille novecentonovantatré ci fu il referendum sul sistema maggioritario che per volontà dell'ottantatré per cento degli italiani ha consegnato al nostro Paese alla nostra democrazia politica
Scusa io vorrei pregare i signori e le signore che hanno intenzione di chiacchierare di farlo dall'altra parte dell'intero pianeta per consentire a noi di fare questo la manifestazione
Grazie Antonio
Io quando nel mille novecentottantatré per volontà dell'ottantatré per cento degli italiani la nostra politica la nostra democrazia intrattengono a false
Con il passaggio al sistema del maggioritario
Che ne sappiamo di cose e lo scontro politico oggi in atto
E lo scontro politico fra due schieramenti alternativi alla campagna elettorale
Per il governo nel Paese
Grazie
Diritto
Quando abbiamo compiuto questa grande svolta e maggioritarie ricrei sia il novantatré forti dare non c'è
E io vi dico che quel processo politico
Che gli italiani hanno messo in atto nel mille novecentonovantatré chiedendo il maggioritario chiedendo il rinnovamento chiedendo il cambiamento chiedendo la nuova classe dirigente chiedendo la nuova politica
Io le dico che se nel mille novecentonovantaquattro
Non ci fosse stata con lui improvvisandosi alla politica
è riuscito a comprendere a interpretare
Quello spirito del sistema maggioritario quell'esigenza di cambiamento e di rinnovamento
Che era la principale richiesta degli italiani novantatré
Probabilmente non è oggi non saremmo a questo punto il Paese sarebbe stato già rigettato all'indietro
All'indietro rispetto al novantatré
Saremmo già tornati ai tempi in cui il si andava a votare non come accade oggi
Per il governo del Paese per due schieramenti alternativi ma si andava a votare per eleggere un candidato con il voto di preferenza
Se andava a votare per fare aumentare di uno due punti percentuali i partiti politici io credo che lei quando andiamo a votare il ventuno aprile in conclusione di questa campagna elettorale dobbiamo rivolgere un doveroso omaggio dev'essere consapevoli il compito storico
Che ha saputo svolgere il nostro leader Silvio Berlusconi inventando Forza Italia nel mille novecentonovantaquattro
E che debba essere anche consapevole che la presentazione di Forza Italia
La candidatura di Silvio Berlusconi se non ci fosse stata forse anche se non ce l'ha Berlusconi
Non ci sarebbero stati impone non ci sarebbe stato già della immaginazione la rappresentazione dello scontro politico al sistema maggioritario anche le scorse elezioni sarebbero state elezioni vecchi
Perché hanno fatto una legge elettorale che ha cercato di complicare
Rendere impraticabile il sistema maggioritario con una quota proporzionale allo scopo
E dobbiamo rendere atto a Silvio Berlusconi che nel mille novecentonovantaquattro avuto anche l'altro coraggio di compiere l'opera che oggi consente al nostro Paese riguardare certo con preoccupazione al futuro
Ma con una maggiore serenità
Credo che ne oggi Briamo S.A. la seduzione anche vicina
A quella della ex Jugoslavia
Se nel novantaquattro Berlusconi sfidando anche qui l'impopolarità compiendo delle scelte coraggiose non avesse avuto l'intuito l'intelligenza il collega ricorda l'alleanza con la lega assoluto l'alleanza un'alleanza nazionale
Il destino di questo Paese era una tripartizione il Nord alla lega
Il centro delle generose e progressisti il sud ad Alleanza Nazionale
E lo scontro politico in Parlamento
Sarebbe stato uno scontro politico
Fra Regioni fra fazioni
Sarebbe diventato molto presto probabilmente qualcosa di molto grosso di terribile
Berlusconi ha corso il rischio di allearsi con Bossi
Berlusconi
Saputo cogliere nel rinnovamento che Gianfranco Fini ha fatto Alleanza Nazionale
Togliendo la destra sociale di questo Paese al destino che gli aveva riservato al sistema proporzionale quello di produrre milioni di voti non utilizzabili per il gioco politico il governo del Paese destinato a restare per sempre minoritari e protestata
Allora quando noi siamo coloro che hanno compiuto tutto ciò
Che hanno dato col sistema maggioritario che hanno consentito al sistema maggioritario di incarnarsi no diversi se non c'era Berlusconi non ci sarebbe stato niente però sappiamo che tipo di leader Prodi ha se non c'era Forza Italia Sancella maggioritario se non c'era Berlusconi noi avremo visto i partiti dell'Ulivo presentarsi
Come vecchi partiti ciascuno con il proprio segretario fantoccio di partito e allora dobbiamo avere l'orgoglio e la consapevolezza di essa di coloro che in questo Paese portò l'enorme responsabilità Roosters di rappresentare
Quella speranza del cambiamento di rinnovamento di gli italiani hanno voluto novantatré
Hanno voluto nel novantaquattro non era mai accaduto nella storia politica di questo Paese che un movimento si presenta per la prima volta le elezioni senza consiglieri regionali senza classe dirigente senza struttura di partito senza consigliere regionali e vince le elezioni perché
Perché si era capito che quello era ciò che pavese Collina e quando noi si avvicina ma queste elezioni del novantasei rischiamo a volte con uno spirito diverso con entusiasmo diverso quasi come se in questi due anni avessimo smarrito il senso del nostro intuito il senso
Della grandezza dell'operazione di Stato compiuta io credo
Che queste elezioni
è possibile che il Polo ha vinto che queste elezioni che è possibile che consegnino ancora Forza Italia
Il ruolo di primo partito politico che possibile che consegnino ancora Forza Italia il ruolo di primo partito si sia anche a Catania evitasse Pirlo concludendo davanti ad Antonio Martino bene queste persone devono perdere rappresentare anche l'orgoglio di costituire un movimento politico che questa volta dal novantasei in poi se riceverà per la seconda volta che milioni di consensi abbiamo già avuto naturalmente spontaneamente nel novantaquattro dovrà essere un movimento politico all'altezza della qualità del consenso che ne riceviamo vediamo adesso la responsabilità enorme cinquanta persone come Antonio Martino
Di creare nel nostro Paese dopo il sistema maggioritario lo schieramento alternativo fra due politiche sono temi comuni sono l'avviso di riservare cito ancora Antonio abbiamo la responsabilità far movimento politico che consegni per la prima volta in questo Paese alla cultura e la politica liberale
La possibilità di avere un destino che non sia minoritario investigativo si elitario chiedendo di avere la consapevolezza che dal ventuno aprile novantasei dobbiamo riprendere portare a termine con orgoglio con responsabilità
Un cammino che ci porti a governare il Paese a governarlo nel nome della libertà del cambiamento della responsabilità della giustizia della solidarietà delle riforme né che ci porti anche a dare vita finalmente a quello di milioni di persone attendono a quelle che milioni di lavoratori e di lavoratrici attendono milioni di imprenditori attendono far uscire questa questo Paese dalla cappa di occupazione statalista assistenzialista partitocratica
Che ci ha presso gli oppresso nostro cultura
Io credo che ci aspetta il compito che il compito spetta a Silvio Berlusconi Antonio Martino
Ai nostri leader spetta il compito di fare in modo che Forza Italia possa diventare possa essere posta rappresentare quel grande partito liberale di massa che il nostro Paese attende merita
Ma alla Franco Zeffirelli senatore di Catania
Flussi
Vorrei parlare brevemente di una cosa che considero il tesoro
Nella nostra vita l'amicizia
Come a Catania nel siete maestri
La famiglia la vostra sì sì struttura portante mai attraverso l'amicizia attraverso la scelta incosciente anche sentimentale volte che fate
Dei costi referenti romani che mandate avanti il percorso delle nostre vite
Questo movimento di Forza Italia di cui Santo citarla livore angolari non da un altro punto di vista prettamente proprio quelle dell'amicizia
Berlusconi si avvicina al popolo italiano si è avvicinato e per quell'avuto una risposta così prepotente incontenibile perché ha parlato di italiani con questa nuova visione del rapporto fra politica e cittadini quelle di essere amici quell'aria conoscere i problemi che ci sovrastano ma di risolverli in amicizia in affiatamento
Nell'interesse reciproco per creare insieme
Quel sogno tanti poeti hanno avuto
Di realizzare la vita attraverso il grande rapporto il grande valore dell'amicizia
Le città brevissimamente il sogno di Dante Chiarella dal no va
L'arco come vorrei che tu
Ed io fossimo posta per incantamento vascello l'idea di essere messi su una barca e andar per il mondo è andata al mare
E sognare e richiamare verso insieme ai contemplare le bellezze della natura è uno di quei sogni che tutti abbiamo nel cuore qui momenti meravigliosi in cui con gli amici si può conversare
Si può scambiare il tributo dell'anima
Ci si può avvicinare null'altro perché l'altro è tutta la parte buona dell'umanità cui apparteniamo
Questo spirito di amicizia
E alla base di Forsyth
Ricordatevelo bene
Non è un movimento battagliero aggressivo e bugiardo
è un movimento autentico di sentimento nobile
Chi voglia di fare insieme in qualcosa che sia
Al di là degli interessi privati al di là degli interessi materiali ma anche che si possa dare arrivare a quell'infine ultimo il sublime che illuminare il mondo col nostro passaggio terreno in qualche modo anche modesto ma tutti abbiamo questo dovere e questo compito
Di accendere una torcia accendere un lume che rischiare la strada intorno a noi per noi e per i nostri amici
Forza Italia ha rischiarato questa strada per gli italiani e ha trovato accanto a sé ha suscitato intanto tornasse una voglia di volersi bene
Di condividere coscientemente serenamente i passi del nostro percorso
Io dico questa parola amicizia per se c'è una persona verso la quale è proprio il sentimento autentica Di Bella Di Bella amicizia fatta di ammirazione e di stima e di affetto teatro-canzone Martina
Che è un onore per noi italiani a vere accanto a noi
E lo vorremmo sempre di più e mi auguro certamente che prenderà in mano in molti modi le redini del nostro destino politico ma non politico non è un politico di quello stampo la che noi cerchiamo di cancellare dalla storia dell'umanità
E della politica dell'amicizia di dire le cose che vanno dette al momento giusto e che il nostro prossimo attende
La parola la conclusione al professor Antonio Martino
Grazie grazie vere amiche e cari amici di Catania
Come ha detto il nostro moderatore
Mi è toccato di fare molti comizi in pubblico la voce spero riuscirà ad aiutarmi ad arrivare in fondo a questo discorso
Anche se cercherò di evitare il rischio
Che spesso così mi preoccupa quando parlo in pubblico e che simbolizza dato molto bene da una splendida novella di Mark Twain
Mark Twain racconta viceré una sera d'estate io camminavo lungo la strada principale contratto vivi la folla ammassarsi presso la Congregazione entrai
E c'era un pastore che predicava con parole talmente sentite e sincere commoventi che io che avevo incassato quella mattina
Un assegno di cento dollari decisi e quando sarebbero passati per la colletta gli avrei Donati tutti
Però la serata era calda c'era molta gente il pastore continuava a parlare
Per cui mentalmente cominciai a ridurre l'importo che avrei versato al momento della colletta e dal momento che la cosa si prolungava quando finalmente passarono rubai dieci centesimi dal piatto
Ecco io vorrei evitare
Dicevo poc'anzi ad Acireale
Che nelle elezioni del novantaquattro io ho avuto l'onore di essere candidato oltre che qui nella Sicilia due come capolista di Forza Italia al proporzionale anche a Lombardia uno
Ed è stata una grande e bella soddisfazione il fatto che in Lombardia a Milano la lista di Forza Italia con capolista un siciliano abbia avuto il cinquanta per cento di voti in più della lista della lega nord con capolista Bossi
Venni eletto in entrambi i collegi io dai come non potevo non optare per le ragioni che ha detto il nostro moderatore
Per la Sicilia
Perché vedete non lasciatevi fuorviare
Trent'anni di lontananza
Avranno forse ridotto il mio accento
Ma non hanno ridotto il mio orgoglio i essere siciliano
Dal momento che di Sicilia ci è stato chiesto di parlare
Io vorrei anzitutto ricorrervi tirchi
Per quali motivazioni
Per quali ragioni profonde e vere oggi più di quanto non fossero due anni fa il Polo che allora si chiamava delle libertà e del buongoverno vinse le elezioni nel mille novecentonovantaquattro
Noi eredità vanno un paese che era anzitutto dispiegato
Erano riusciti a mettere una Regione contro l'altra il Nord contro il Sud
Erano riusciti a mettere una categoria di contribuenti contro l'altra i lavoratori dipendenti contro i lavoratori autonomi erano riusciti a mettere i righi contro i poveri avevano inculcato nella testa degli italiani l'idea
Che se pagavano troppo di tasse
La colpa era del loro vicino che non faceva fino in fondo il suo dovere guardavamo con sospetto il nostro vicino avevano disgregato il tessuto sociale di questo Paese ci lasciavano
Ed è ancora così purtroppo
Uno Stato che era incapace di assolvere ai suoi compiti fondamentali sui compiti istituzionali ci sono tutt'oggi regioni dello Stato
Dove lo Stato non riesce nemmeno a garantire quello che il primo dovere dello Stato che l'esatta amministrazione della giustizia la tutela dell'ordine pubblico la protezione della incolumità personale del possesso della proprietaria di beni
Si racconta spesso
Ed è una di quelle storie sociologiche alle quali non bisogna credere
Che la disoccupazione sia causa di criminalità
Non è vero è vero il contrario
E la criminalità che causa disoccupazione perché laddove il possesso della proprietaria di beni non sono tutelati laddove impera l'la criminalità nessuno investe perché nessuno è garantito del possesso dei frutti del suo investimento il fattore più importante di sviluppo
Uno dei fattori più importanti di sviluppo e la certezza diritto e una conditio sine qua non del progresso civile nel nostro Paese esistono intere regioni in cui questo non è garantito
Ci lasciavano
Uno Stato che non solo rendeva troppo poco persino nei suoi compiti istituzionali ma che costava decisamente troppo non era male costato tanto voi sapete quanto costa oggi in media ogni italiano uomo-donna
Ricco o povero bambino o vecchio pensionato lavoratore o disoccupato in media quanto costa il settore pubblico cosa diciassette milioni all'anno
Sessantotto milioni per la famiglia media di quattro persone mai
Mai nell'intera storia d'Italia lo Stato ci era costato tanto abbiamo troppo Stato in termini di costo abbiamo troppo poco Stato in termini di risultato
E le due cose sono collegate perché uno Stato che ha la pretesa di provvedere a tutto e a tutti fallisce anche né sui compiti istituzionale
Ci avevano lasciato un sistema politico corrotto di cui dovevamo vergognarci Tangentopoli è stato un insulto alla moralità nell'italiano
Hanno lasciato una condizione di dissesto finanziario pauroso
Non mi stancherò mai di ricordare queste cifre nel mille novecentocinquanta
Subito dopo il dopoguerra diciamo
Il debito pubblico in Italia era quattro mila ottocento miliardi
Che in rapporto al reddito nazionale rappresentavano il cinquantadue per cento
Vent'anni dopo nel mille novecentottanta
Il debito pubblico rappresenta era pari a duecentododici mila miliardi cioè il cinquantacinque per cento del reddito nazionale cinquantadue per cento nel mille novecentocinquanta cinquantacinque per cento nel mille novecento ottanta
In trent'anni l'incidenza del debito pubblico sul medio nazionale è aumentata di tre punti
Poi dal mille novecentottanta al mille novecento novantatré siamo passati dal cinquantacinque per cento ad oltre il centoventi per cento sessantacinque punti in più in tredici anni
Contro i tre punti in più dei trent'anni precedenti sono riusciti a fare nuovi debiti per un milione seicentocinquanta mila miliardi
Trecentoquarantotto miliardi di nuovi debiti al giorno fanno io recito queste cifre vengo preso un po'dalla preoccupazione che essendo io un povero economista o meglio più correttamente un economista povero
Ho consuetudine col miliardo mentre la gente normale col miliardo giustamente non ha consuetudine perché il miliardo e unitari misura molto grande
Un miliardo di minuti fa
Poco più o poco meno Cristo era ancora su questa terra
Un miliardo di ore fa poco più o poco meno l'uomo viveva nelle caverne ed è dubbio che avesse scoperto il fuoco quindi il miliardo e l'unità di misura molto grande per noi comuni mortali
No per i politici italiani il settore pubblico spende un miliardo ogni trentaquattro secondi
Spende un miliardo settecentocinquanta milioni ogni minuto didattica la ricchezza di una famiglia Nimis benestante ogni minuto che passa quindi cerchiamo di ricondurre a dimensione umana quei miliardi
Il debito pubblico pro-capite cioè dividendo il totale del debito pubblico per il numero di italiani nel mille novecentottanta era tre milioni e settecento mila lire
Nel mille novecentonovantatré era trentatré milioni in tredici anni hanno gravato ogni italiano di nuovi debiti per quasi trenta milioni centoventi milioni di debiti in più per la famiglia media di quattro persone
Questo è accaduto negli anni che io chiamo gli anni del saccheggio il periodo che va dall'ottanta al novantatré e sono gli anni di quello che in una brutta parola è stato chiamato il consociativismo
Sono stati anni in cui tutte le decisioni di spesa sbagliate gli hanno portato alla rovina questo Paese sono state votate assieme dalla maggioranza di governo e dalla opposizione che allora si amava comunista oggi non si chiamano più comunisti ma la responsabilità di quel dissesto cade su di loro come sulla maggioranza di governo hanno votato il novanta per cento delle decisioni di spesa sbagliate
Irride ereditava una situazione in cui ci veniva propalata l'idea secondo cui tutto questo gigantesco debito pubblico delle stesse
Enormi che erano state alla radice alla base la causa del debito pubblico fossero state determinate da nobili ragioni di solidarietà e allora sul diamo subito gli equivoci
Noi siamo per la vera solidarietà noi siamo per un sistema in cui i deboli i poveri gli emarginati gli esclusi gli anziani siano effettivamente tutelati e protetti se mi consentite un riferimento personale io ho avuto la soddisfazione
Di essere scelto come punto di riferimento in Parlamento
Da associazioni e movimenti di pensionati di tutta Italia e una cosa di cui vado orgoglioso perché mi onora perché un Paese che non protegge gli anziani non è un paese civile tutto ciò di cui noi godiamo oggi lo dobbiamo al lavoro e ai sacrifici delle generazioni che ci hanno preceduto perché non è ammissibile
Non è ammissibile che si si comporti in questo modo nei confronti di coloro i quali non hanno ancora alternative cioè i nostri giovani
E di colori quali non hanno più alternative cioè i nostri anziani quindi noi siamo per la solidarietà ma non c'è nulla di sociale nella falsa solidarietà del sistema attuale vi darà un solo dato
Attualmente spendiamo trecentoquaranta mila miliardi all'anno in prestazioni sociali
Se l'espressione prestazioni sociali ha un senso essa suggerisce che quei soldi dovrebbero essere destinati ad aiutare chi ha bisogno del nostro aiuto
Gli esclusi i deboli e così via supponiamo per assurdo con uno sforzo di immaginazione gigantesco
Il quaranta per cento della popolazione italiana sia poco
Che cioè due italiani su cinque debbano essere mantenuti agli altri tre
Supponiamo cioè che esistano in Italia ventidue milioni ottocento mila poveri una cosa chiaramente esagerata
Bene
Se quei trecentoquaranta mila miliardi andassero direttamente ai ventidue milioni ottocento mila poveri di trasformerebbero in benestanti perché consentirebbero di elargire
Un reddito aggiuntivo annuo di ben sessanta milioni per una famiglia media di quattro persone la povertà in Italia sarebbe del tutto scomparsa tutti saremo bene in realtà i poveri sono rimasti poveri
Ad essi sono arrivati soltanto le briciole di quella montagna di miliardi il grosso di bene gli arabi andato in vario modo dilapidato in clientele partitocratiche per il mantenimento di un ceto burocratico politico parassitario e corrotto non ci vengono a parlare di falsa di questa solidarietà che falsa che basata su un sistema inefficiente burocratico clientelare e corrotta che penalizza soprattutto i più deboli
Perché se voi io io abbiamo bisogno di assistenza sanitaria
E il servizio pubblico non funziona ci possiamo permettere il ricorso a cure private
Sono i poveracci che restano intrappolati nell'inefficienza del servizio pubblico questo è un sistema spietato con i deboli ammiccante con i furbi e favorevole soltanto alle clientele politiche
E allora e ridevamo anche un sistema in cui il sud il nostro sogno sembrava essere condannato alla disperazione
Intendiamoci
I politici avevano più volte proclamato la loro intenzione di promuovere lo sviluppo del Meridione
Ma alla luce dei risultati non dobbiamo chiederci cosa i politici abbiano fatto per il Sud ma quello che i politici hanno fatto al sud hanno danneggiato gravemente la struttura economica delle nostre regioni pensate per esempio a un danno enorme
Che hanno fatto spostando la parte migliore della popolazione dal settore produttivo privato verso il settore politico assistito e corrotto
Per decenni abbiamo detto ai nostri ragazzi il modo migliore per ottenere un posto di lavoro non è quello di impegnarsi
E quello di avere in tasca la tessera di partito più opportuna questa è una vergogna che ha danneggiato la Sicilia che ha danneggiato il mezzogiorno e che continua a produrre i suoi effetti
Cosa propone avevamo noi
Parlo prima della Sicilia poi dirò che cosa provi proponevamo in generale parlo prima del Sud e poi quello che proponevamo in generale
Noi proponevamo fra le altre cose al primo punto che lo stato facesse lo sta che lo Stato azioni garantisse
Quei principi minimi di convivenza civile che sono essenziali per l'intrapresa economica
Questo era il primo punto ma a parte questa precondizione avevamo tre orientamenti di politica economica che si sono dimostrati alla luce dell'esperienza all'avanguardia rispetto agli sviluppi successivi
Io ho proposto ed è stato incluso nel programma del novantaquattro e ripreso nel programma del Polo per le libertà di quest'anno
E nelle zone a più alta disoccupazione le zone di più alto disagio economico si creassero delle zone di libertà di impresa all'interno delle quali venissero rimossi o ridotti tutti gli ostacoli la creazione di nuove attività economiche
Bene
Quell'idea e in fase di avanzata realizzazione
Non in Italia in Germania
Il governo in Francia fanno il governo francese il presidente il primo ministro Juppé
Sta facendo delle zone di libertà di impresa in tutta la Francia d'accordo con l'Unione europea sta facendo della Corsica una zona di libertà di impresa quello che io avevo suggerito si facesse per la Sicilia
Secondo avevo proposto ed è stato incluso nel programma nel mille novecentonovantaquattro e mi auguro che venga realizzato che nelle zone ad alta disoccupazione come la nostra
Venissero esentati per un triennio tutti i nuovi posti di lavoro cioè venisse esentata dagli oneri fiscali e parafiscali la creazione netta di nuovi posti di lavoro
Questa espressione creazione netta di nuovi posti di lavoro vuol dire che non si dovrebbe cercare di evitare l'imbroglio dell'imprenditore che licenzia per poter riassumere in esenzione fiscale ma questo è facile
Se l'impresa aumenta l'occupazione complessiva per l'aumento delle occupazione complessiva all'esenzione perché ma perché oggi noi tassiamo in maniera feroce chi dal lavoro
Fatto uguale a cento il costo del lavoro al lavoratore restano solo quarantotto lire gli altri cinquantadue sonori fiscali e parafiscali
Queste come se lo Stato dicesse ai datori di lavoro
Assumete pure se volete ma se mi permettete di farlo per ogni milione di remunerazione che date al lavoratore dovete pagare una multa di un milione cento mila lire
Chiaramente questo scoraggia l'occupazione e la scoraggia non si non solo e non tanto nelle regioni ricche
Ma molto di più nelle regioni povere regioni arretrate perché
Le alte imposte liberti scarica sono un lusso che i ricchi possono permettersi ma per i poveri e veramente disastroso e allora abbiamo proposto l'esenzione triennale la sinistra che cosa risponde risponde da dove vengono i soldi
Questa domanda
Dimostra l'incultura la totale in cultura economica dei nostri avversari
Chi è disoccupato non li paga gli oneri fiscali e parafiscali perché disoccupato e allora è meglio che non li paghi lavorando anziché non li paghi stando disoccupato non ci sarebbe nessuna perdita per la RAI
Sorvolo sul fatto che un disoccupato percepisce il sussidio di disoccupazione l'occupato hanno e sorvolo sul fatto che l'occupato produce mentre il disoccupato non produce e che quindi l'occupato che produce paga le imposte su tutto ciò che consuma quindi sarebbe un'operazione di vantaggio netto
Per Lerario oltre che per gli italiani occupati
Ho avuto il piacere di vedere che questa stessa idea alla fine di Arce il ventinove marzo è stata proposta a Parigi alla conferenza internazionale sulla disoccupazione
Da Roman fa o perché è un professore d'università di Mannheim per la Germania quindi come vedete siamo all'avanguardia
Prima di continuare col su di un parente sì a proposito di avanguardia
Voi ricorderete che nel novantaquattro gran parte del dibattito politico si incentrò sulla nostra proposta di riforma fiscale col passaggio all'aliquota unica sul reddito delle persone fisiche bene quella proposta
Ebbe molto successo naturalmente non in Italia ebbe molto successo e ha molto successo in America dove viene attualmente ampiamente ribattuta noi l'abbiamo proposta con almeno un anno di anticipo rispetto alla proposta dell'America ultima
Direttiva di politica economica per il sud che noi riteniamo di sostenere riguarda le infrastrutture non si può sperare che le regioni meridionali possano efficacemente competere con le regioni prospere del Nord con un sistema di infrastrutture che è infinitamente meno efficiente e meno adatto
Ne abbiamo una struttura i trasporti molto meno buona abbiamo problemi di comunicazioni dirette Hitler gli ospedali scuole eccetera
Il problema qual è che se aspettiamo che venga fatto dal potere politico quello che è necessario fare subito in tema di infrastrutture dal momento che mancano i mezzi non verrà fatto
Non solo ma c'è il rischio di affidarlo ai politici la costruzione di queste opere si ripetano le vergogne del passato quando sono state costruite cattedrali nel deserto viadotti che non portavano da nessuna parte e così via allora noi proponiamo di coinvolgere il capitale privato nel finanziamento delle infrastrutture e questo per due ragioni
Anzitutto per fare arrivare i finanziamenti che da solo il settore pubblico non è in grado di garantire e in secondo luogo perché così ci sarebbe il controllo del mercato sulla economicità dell'impianto
Il privato non finanzierebbe mai di tasca sua una cattedrale nel deserto perché ci rimetterebbe i suoi soldi e quindi ebbene coinvolgere i privati nella vegetazione infrastrutture non solo per ottenere fondi ma anche per averne un controllo ricordavo
L'altra sera a Tele ieri sera Telecolor che l'esempio tipico da questo punto di vista e fra due grandi successi della storia dell'arenaria uno il concordato
Che è stato realizzato dai governi da un accordo fra il governo inglese il governo francese e l'altro il sette quattro sette il Boeing sette quattro sette o giungo che è stato realizzato dai privati da un punto di vista tecnico sono due grandi successi
Quello però ha fatto dai governi il concorde è stata la più grande catastrofe finanziaria della storia variazione
Quello fatto dai privati sette quattro sette è stato il più grande successo economico dalla storia l'aviazione commerciale questo sottolinea se ce ne fosse bisogno che gli investimenti pubblici dal momento che vengono fatti con da persone
Che non tirano fuori di tasca e lo risolve spesso non solo economici invece quelli privati danno degli ottimi degli ottimi risultati quindi queste sono le nostre proposte e allora passiamo invece a un punto di vista generale molto breve tempo perché se no poi ruberebbe davvero i dieci centesimi dal piatto
Che cosa ha fatto il governo Berlusconi perché noi abbiamo vinto le elezioni le abbiamo vinte perché gli elettori dovendo scegliere fra noi e quegli altri si sono comportati come Nerone
Il quale dovendo giudicare due cantanti dopo avere sentito cantare il primo viene subito il premio al secondo senza neanche sentirlo avevamo sentito cantare quegli altri non abbiamo avuto niente a che fare
E noi siamo stati al governo dall'undici di maggio del mille novecentonovantaquattro al diciotto di gennaio del mille novecentonovantacinque
Negli ultimi due mesi due-tre mesi tuttavia le intemperanze dell'onorevole Umberto Bossi paralizzano l'attività di governo malgrado ciò in campagna elettorale avevamo detto che si poteva risanare la finanza pubblica controllando le spese ci hanno preso in giro e continuano a farlo
Il mille novecentonovantaquattro è stato il primo anno nell'intera storia della Repubblica italiana in cui le spese del settore pubblico siano state inferiori a quelle dell'anno precedente siamo riusciti a ridurre di nove mila e duecento miliardi la spesa pubblica una riduzione dell'uno per cento in termini nominali ma una riduzione significativa in rapporto al prodotto interno lordo di ben quattro punti e qui apro una parentesi
Negli anni Settanta seguendo un suggerimento di Friedman proposi la adozione di una festa nazionale a data variabile
Il giorno dell'indipendenza personale cioè il giorno in cui l'italiano medio smetteva di lavorare per lo Stato e cominciava a lavorare per sé e per la sua famiglia
Nel mille novecentonovantatré il rapporto fra la spesa pubblica il prodotto interno lordo è stato il cinquantanove due per cento
Abbiamo dovuto lavorare duecento sedici giorni per lo Stato dal primo gennaio al quattro di agosto per lo Stato e il resto dell'anno per noi e per le nostre famiglie
Nel mille novecentonovantaquattro grazie all'opera del Governo Berlusconi il giorno dell'indipendenza personale è caduto il ventuno di luglio abbiamo lavorato duecento due non duecentosedici giorni per lo Stato come accadeva l'anno prima cioè abbiamo restituito due settimane
Mi sono stati utilizzati per ridurre la pressione fiscale per la prima volta dal mille novecentosettantacinque la pressione fiscale diminuite
Per ridurre il disavanzo per la prima volta dal mille novecentottanta il deficit è sceso al di sotto del nove per cento del prodotto interno lordo abbiamo cioè restituito risorse all'economia privata che acquisti acconsentito inizialmente una ripresa dei posti di lavoro in base allo studio e la Confindustria la sola legge Tremonti ha creato trecento mila posti di lavoro poi purtroppo c'è stato il ribaltone il governo dei tecnici e si è invertita la tendenza ecco una manovra di marzo
Sono state introdotte nuove imposte gli ha fatto aumentare il tasso d'inflazione aumento fa paventare i tassi di interesse ha prodotto il rallentamento dell'attività economica che sotto gli occhi di tutti
Un governo dei tecnici ora quando il venticinque ottobre del mille novecentonovantacinque si discuteva sulla fiducia
Al governo Dini Dio cita i questa frase sì questo è un pensiero che condivido ma non Emilio
I governi cosiddetti amministrativi o tecnici sono sempre stati i governi più seriamente pericolosamente politici che il Paese abbia avuto il loro preteso agnosticismo e servito sempre soltanto a coprire acconsentire o attentare le più pericolose manovre contraria alle necessità e agli sviluppi di una corretta vita democratica ho detto la mia cita la citazione finisce qui
Mi sono fermata un secondo ho guardato in faccia i nostri avversari di sinistra ti ho detto queste parole sono state pronunziate in quest'aula il nove luglio del mille novecentosessantatré da Palmiro Togliatti
Io non vorrei che la Giunta che nella loro ansia di apparire diversi
Gli anni i colleghi del partito democratico della sinistra avessero buttato il bambino e trattenuto l'acqua sporca nel bagno buttato la saggezza democratica di l'affermazione di Togliatti e mantenuto la tendenza al consociativismo che tanti guasti ha prodotto al Paese sfortunatamente questo è esattamente quanto hanno fatto il partito democratico dalla sinistra il più vergognoso esempio di trasformismo nella storia di questo Paese
Vedere chi vi parla è sempre stato anticomunista io sono sempre stato radicalmente anticomunista loro direbbero visceralmente anticomunista
Ma vi confesso che una certa Nostalgia dei comunisti veri perché credevano i che che io giudico sbagliate e pericolose ma in qualcosa che vedevano questi non credono in nulla voglio soltanto impedire che il Paese venga governata vogliono impedire il cambiamento vogliono scambiare lo sviluppo sono veramente i peggiori rappresentanti al trasformismo italico volete un esempio di questo
Vi siete chiesti perché
Non è Massimo D'Alema
Il candidato alla presidenza del Consiglio perché e il leader del maggior partito della sinistra perché non è l'unico perché manda avanti
O almeno dice di mandare avanti il professor Romano Prodi evidentemente perché convinto e giustamente che si presentasse lui la sua faccia verrebbe sicuramente sconfitto si nasconde dietro Prodi si nasconde dietro
E questo è veramente una bizzarria botanica si nasconde dietro l'Ulivo la foglia dell'Ulivo è troppo piccola per potere nascondere quelle vergogne ci vorrebbe una foglia molto più grande per poter Renato
Si offendono se li chiamate comunisti si offendano non è politicamente corretto chiamarmi comunista eppure se passate guardare i manifesti per le strade ai piedi di quell'albero che loro dicono essere una quercia
Io non credo che sia la Quercia
L'albero adatto per loro e la anti aristotelica aria meglio nota come albero un pass che un albero malese all'ombra del quale non è mai cresciuto nulla
Dicevo all'ombra di quell'albero che loro dicono essere la Quercia che cosa trovate trovate un simbolo con la falce e il martello e le lettere qui ci i che non vuol dire partito conservatore italiano né personal computer italiano vuol dire partito comunista italiano e io non credo che abbiano staccato la falce e martello dal muro e l'abbiano messa ai piedi di quell'albero solo per la comunità dei cani di passaggio credo che ci siano delle altre ragioni per cui l'abbiano fatto
E allora
Trasformismo
Qualche tempo fa ho visto in televisione in quella orrenda trasmissione che Tempo reale
L'onorevole Massimo D'Alema elogiare la signora Thatcher
Il capo del partito più statalista Alitalia elogiare Margaret Thatcher il simbolo del liberismo il simbolo della privatizzazione non hanno veramente decenza e ha pure l'impudenza di parlare lui di decenza
Che c'è stata conversione improvvisa come Paolo sulla via di Damasco ricordava Acireale che forse il paragone corretta non è con Paolo sulla via di Damasco mai con Gaetano Donizetti
Il quale mentre stava picchiando furiosamente sua moglie colto dall'ispirazione interruppe questa sua disdicevole deplorevole attività
Recatosi al pianoforte compose tutti addio spiega Asti lauree o Bell out ma innamorata e la stessa folgorazione che ha colpito l'aveva
Allora
E allora le elezioni del ventuno aprile al di là di queste battute
Sono di straordinaria importanza
Possono essere l'ultimo capitolo di una speranza di cambiamento e di rinnovamento
Possono essere la fine
Del nostro sforzo per dare all'Italia una democrazia compiuta o possono essere un passo avanti in una transizione che durerà ancora se vinciamo Lino nell'dei capi che la storia finisca il ventuno aprile ci saranno altre tappe ci saranno altri impegni ci saranno altri ostacoli da superare ma se vincono loro il processo che è finito
Nel mille novecentottantuno
Mi trovavo ad Atene per una conferenza internazionale e la sera seduto al bar con un mio amico inglese
Contemplavano assieme le tristi
Statistiche della miseria nel mondo della fame nel mondo del sottosviluppo e a un certo punto giorni mi disse
Sì è vero siamo stati fortunati abbiamo estratto una carta alta nel grande gioco della vita
Noi italiani abbiamo estratto una carta alta nel grande gioco della vita
E dal momento che nel rapporto fra un italiano nel suo Paese
Non valgono le regole della partita doppia non ci sono due colonne quella del dare e quella della vere ce n'è una sola quella del dare
Perché quello che abbiamo lo dobbiamo al fatto di essere italiani il ventuno di aprile ne dovremo sforzarci perché questo Paese abbia un Governo di cui non debba mai più vergognarsi un governo che poi sa garantire al completamento del cambiamento che possa garantire lo sviluppo del Mezzogiorno il suo riscatto che possa garantire la libertà di tutti e la difesa del diritto un governo di cui possiamo andare orgogliosi il diciotto novembre del ventidue
Mussolini pro-nunzio in Parlamento quel famoso discorso in cui diceva
Avrei potuto fare di quest'aula sorda e grigia un bivacco Perini manipoli i deputati democratici offesi da quelle parole si recarono dal più anziano dal più autorevole fra loro
C'era Giovanni Giolitti e gli chiesero chiesero di alzarsi per difendere la dignità del Parlamento
Giolitti era deluso per anni aveva cercato di dare all'Italia
Un governo stabile per anni aveva cozzato contro il velleitarismo socialista l'intransigenza dei cattolici rispose
Condivido pienamente le parole del Presidente del Consiglio
Questa camera non è riuscita ad esprimere un governo ed il Paese se letta ogni popolo al Governo che significa cari amici noi non ci meritiamo quella gente ed il ventuno aprile rimanderemo a casa
Allora
Mettere
Ma
Ma
Urlare
Vorrei
La
Non è
Da
Ma
Ed ecco
No
La parte
No no
Non farò
Per favore
Ma
Ma
L'opera
La mattina
No
Perché
Occorre
A
Va bene
Che
Recoba
La lega
La
Perché
In pratica
Ecco quindi che
Ovviamente
Ricordo
Vendere grazie
Va bene
Perché i lavori
Ha detto
Ora
Dal
Di fronte
Buon lavoro
Quindi
Mentre
Vent'anni
Dopodiché
Va
Ed è
Da
Il prezzo
Do lettura
Il primo
Vennero
Locali
Gli ufficiali
La prevendita
Ma
Generale
Insomma
Richiede
Credo di aver fatto
Un aspetto
Col
Dirà
A poter avere
Va be'
Abbiamo il gioco
Perfetto
Chiedo scusa
Grazie
La Francia
Ai dalla
Niente
Dato
Avrebbe
Quella
Io con lui
Della
Però
Rinvio
Però
Rapina
Ed è il picco
Invita
Ed è
Dalla ricerca
Gli affari fuori
Puro
Di
Vorrei
Ma
A
Allora
Penso
Va a
Ok
Mentre
Dopo
Di prendere può
Questo
Più tardi
Abbiamo
Io
Quindi
L'ordine
Con la Beretta
Articolato
Errori
Per questa ragione
L'operazione
Perché al potere
L'amicizia
Adesso
Niente
La relazione
Dà la parola
No ma
Nato a Bombay
Ma
I contratti
Dove
L'impianto
Però
Questo
Quindi
L'idea
Praticamente
E
Abbiamo
Vediamo
Contrari all'Italia
Alitalia
Poi va
Torna
L'India
E con risultati
Credo che il primo
L'avvocato
Modo
Deporre
Tenta
L'Italia
Ma
Poi
Nato
Dopo
Quindi
Voto
Per
Naturalmente
Qui
Va be'
Ma
Europeo
Già approvato
Come
Venne
No contro
Ecco