I presidenti delle Camere Violante e Mancino hanno incontrato i rappresentanti dei sindacati della RAI per la questione del rinnovo del CdA dell'azienda; La lettera del Capo dello Stato al Presidente del Consiglio Prodi sul degrado delle trasmissioni radiotelevisive della RAI; La vicenda della consociata RAI Corporation

Radio radicale continuiamo a parlare del affronterai un fronte che resta comunque particolarmente caldo ieri i presidenti di Camera e Senato Violante e Mancino hanno incontrato i sindacati della tv e hanno di fatto ricordato che forse sarà possibile a questo punto mi sono impegnati perché il CDA venga eletto entro il quindici luglio di questo e di altro parliamo ora con Giorgio Barzoni segretario dell'Usigrai che abbiamo in collegamento buongiorno Bolzoni buongiorno allora innanzitutto se ci puoi riassumere un po'in sintesi cosa di siete detti con Violante e Mancino e e in che termini è stato preso questo impegno di arrivare finalmente a questo Benedetto
Silvia ma noi a Violante e Mancino abbiamo fatto perfetto tutta la drammaticità della situazione della Rai de continuiamo a a
Come dire a denunciare quello che sta succedendo i magazzini dell'azienda sono vuoti i palinsesti non sono stati definiti e non non sono stati i
Definite le risorse per realizzare i palinsesti le rischiamo di avere un autunno senza televisione pubblica
è chiaro che abbiamo bisogno quindi di un nuovo governo dell'azienda e questo nuovo governo deve dire immediatamente queste sono le cose che abbiamo detto ai presidenti di Camera e Senato e devo dire
Che abbiamo colto una grandissima attenzione grandissima sensibilità su questi Problemi
C'è arrivata come dire la certezza da parte del Presidente del Senato e dal presidente della Camera che nella legge del Parlamento entro la metà di luglio non avrà
Ha approvato la legge il nuovo la nuova legge di che definisce i criteri per il governo dell'azienda il consigliere
L'azione verrà nominato secondo la vecchia legge da Violante e da Mancino Quetta per noi come dire una un elemento positivo fortissimo però io continuo a ripetere finché io non vedrò
Lei fa il nuovo governo dell'azienda entra are a viale Mazzini ed è chiaro che come sindacato della mai non fermerò la mia battaglia Bazzoni che tipo di mandato dovrà essere quello per questo CDA ma io vorrei che venisse innanzitutto discusso dal Parlamento la missione editoriale che il consiglio di amministrazione dovrà realizzare all'interno della RAI io vorrei che qualcuno per esempio spiegate ai nuovi consiglieri di amministrazione e questo qualcuno non può che essere il parlamento spesso che viene dentro questa azienda avviene per l'Italia è il servizio pubblico viene per costruire un istituto di garanzia viene per riportare le regole e viene per
Per fare di questa azienda un'azienda che fa servizio pubblico ma che evidentemente fa sul mercato Bazzoni
Tra l'altro in come se non bastasse in questi giorni c'è anche la vicenda di di RAI Corporation la consociata che comunque il consigliere Miccio annunciato giorni fa di voler chiudere per irregolarità di gestione ma forse è il caso di parlare che la vicenda ancor più delicata che continua da aerei trovare eco in questi giorni sui giornali e cioè la lettera di Scalfaro si è riunita ieri Prato la Consulta Qualità presieduta da da Iacobelli
Su questo avete già espresso una posizione comunque qual è il tuo pensiero rispetto le parole di Scalfaro ma è i problemi di questa agenda sono tantissimi giustamente
E colto il passaggio sulla RAI Corporation noi stiamo chiedendo da tempo di capire che cosa è successo e che cosa l'intero l'azienda ha intenzione di fare di questa
Di questo che è uno dei punti nevralgici dell'azienda perché attraverso RAI Corporation passa tutta l'informazione per l'estero quindi è un elemento Strategy o all'interno dell'azienda lo abbiamo chiesto da un anno un anno e mezzo si è modificata completamente RAI Corporation ma risposta da parte aziendale non ne sono mai venute
E avevamo chiesto un'inchiesta che ora ci dicono si sta realizzando ma
I cui risultati non ci sono ancora molti capo alla vicenda del presidente Scalfaro noi su questo è tempo che lavoriamo devo ricordare che l'azienda RAI è stata la prima a mettere in campo una carta dei diritti e dei doveri quando ancora doveva nascere la carta di Treviso la Carta dei diritti e dei doveri del dei giornalisti dell'informazione carta stampata
E la nostra è stata una battaglia durissima in questo senso abbiamo chiesto all'azienda che venisse definito un garante e che avete poteri disciplinari il garante allora tre anni fa la RAI ci disse che non c'era bisogno di una cosa del genere
Tutto questo per dire che noi su questo tipo di argomenti siamo disponibilissimi a trattare e discutere però è chiaro che come dire il richiamo del presidente Scalfaro non ci poteva trovare d'accordo innanzitutto perché il richiamo del presidente Scalfaro è arrivato al presidente del consiglio e fino a prova contraria la Rai non dipende dal Presidente del Consiglio e noi pretendiamo e non dipenda almeno per il futuro dal Presidente del Consiglio la RAI a uno solo editore di riferimento per quanto ci riguarda il Parlamento cioè il cittadino
Sul caso specifico sinceramente io sto aspettando di vedere come dire di
Avere la risposta da la Consulta di qualità perché credo che la Consulta di qualità altezza dovrà prendere atto che sul caso specifico non mi pare che ci siano stati eccessi da parte dei colleghi
Per concludere Bazoli allora lavori in corso potremmo definirlo questo merito ancora una volta per la RAI in attesa di quello che sarà un autunno importante ovviamente si palinsesti ma credo di capire che l'importante sia invertire un po'la tendenza cioè arrivare finalmente alla parola programmazione lungi mi
Hamza da sostituire invece a quelle usate in questi anni cioè emergenza giusto non c'è dubbio anche se io devo dire con grande realismo che questa è un'azienda che vive la tempra in emerge
Sa però anche nell'emergenza è riuscita a costruire una sua autonomia è riuscita a costruire una sua immagine io credo che la RAI di oggi come quella di ieri è una RAI che ha
A da fare una profondissimo autocritica nessuno di noi intende difendere la RAI di oggi però io credo che se vogliamo costruire
E davvero l'istituto di garanzia stavolta dal Parlamento devono arrivare indicazioni precise lasciando poi ai ai nuovi amministratori la libertà discesa e valutando le alla fine del mandato noi siamo convinti che come dire le condizioni oli per costruire un vero servizio pubblico e Tiziano aspettiamo di vedere che il Parlamento ce ne dia la possibilità
Benissimo
Rimarremo ovviamente con i microfoni accesi sulla questione ti ringraziamo ringraziamo Giorgio Bazoli segretario dell'Usigrai e a risentirci intanto buon lavoro io ringrazio voi buona giornata grazie