"Fiaba, televisione, new-media" convegno internazionale con la partecipazione del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro

Rotta del
Signor presidente
Innanzitutto le rivolgo il ringraziamento della intera città per aver accolto il nostro invito in occasione del ventinovesimo premio anche se
Con il Premio Andersen vogliamo portare al centro dell'attenzione il mondo dei bambini
I loro problemi le loro esigenze
Conquistare loro un po'più di spazio
Nella famiglia nella scuola e nella società italiana
Riaprire canali di comunicazione di dialogo fra i bambini e il mondo degli adulti
In questa nostra iniziativa Gambini sono protagonisti
Sono persone che riflettono sulle loro prime esperienze di vita le trasfigura hanno in un loro mondo dell'immaginario della fantasia
E ci comunicano tutto questo con l'antico linguaggio delle fiabe
Questo è il significato della nostra iniziativa
Sestri levante si fa portavoce dei piccoli autori e diventa per nove giorni la Città dei ragazzi
In questi nove giorni vi sono decine e decine di spettacoli dove bambini e ragazzi sono comunque protagonisti spettacoli teatrali creati fra compagni di scuola con la collaborazione degli insegnanti
Spettacoli musicali di giovani musicisti
Spettacoli di burattini e marionette mostre di creazioni figurative e infine le fiabe scritte filmate e disegnate
Modi di comunicazione a me pare di grande significato umano e culturale
In questi primi giorni del premio abbiamo visto migliaia di bambini che si sono ritrovati e divertiti insieme
Insieme fra di loro e con i loro genitori
Anche questo ha creato e sta creando nelle vie nelle piazze della nostra città
Uno spettacolo significativo è molto bello da vedersi
Signor presidente
Come del tutto ovvio la realtà della nostra cittadina non è rappresentata solo dal Premio Andersen
E dai momenti di spensieratezza e di gioia che esso comunica la nostra città come tante città piccole grandi del nord e del sud del nostro Paese ha problemi seri da risolvere e situazioni pesanti da gestire
Lei signor Presidente
Ad un certo punto del percorso
Che ha fatto dal casello autostradale fino a qui
Avrà notato da lunga fila di capannoni sono impianti industriali ormai in gran parte disattivati
Abbiamo subito anche noi purtroppo la crisi rovinosa della siderurgia della cantieristica navale
Abbiamo perso in dieci anni quasi tre mila posti di lavoro su una popolazione di venti mila abitanti
Ma la gente di Sestri è gente forte dia la loro storia e storia di pescatori di contadini e di operai
è storia di chi ha lottato con il mare ecco una terra Farra
Di chi ha costruito navi e respirato l'aria infuocata delle acciaierie dei laminatoi
è storia vigente che ha partecipato in massa alla Resistenza e che ha dato comandanti partigiani eroici gente che non ha aspettato le truppe alleate per liberare la loro città e le città vicine
Oggi signor Presidente siamo impegnati in una difficile riconversione produttiva puntiamo molto sul turismo visto che la natura ci ha regalato uno dei più bei posti del mondo
La strada che abbiamo intrapreso è faticosa impegnativa i primi passi sono forse un po'incerti perché il percorso è per noi il nuovo e perché avvertiamo sul mercato la presenza di concorrenzialità concorrenti assai forti
Pur tuttavia siamo fiduciosi nel futuro
Un futuro nel quale non vogliamo perdere la memoria delle nostre vicende storiche ma anzi rafforzare il senso della nostra identità e della nostra comunità
Infine signor Presidente
Assieme al nostro saluto al nostro più cordiale benvenuto non posso non manifestarle la nostra riconoscenza
Per l'opera che lei ha svolto e sta svolgendo in queste in questa delicata fase storica di transizione in difesa della Costituzione del Parlamento e dell'unità della nazione
Buon lavoro presidente e che lei oggi possa passare nella nostra città alcune ore dietro
Dico garanzie con particolare calore a lei signor sindaco
E a tutti quelli che collaborano con lei giunta e consiglio comunale in questa strada che lei mi ha detto poc'anzi la vostra sala del consiglio comunale e quindi della vita cittadine
Grazie per l'invito che mi è stato fatto
In giornate in cui gli spazi che rimangono disponibili si sono ridotti a zero
E investono largamente parte della notte
Io ho voluto ostinatamente mantenere fede a questo impegno
Ho voluto mantenere fede perché è sempre sbagliato
Mancato di parola ma mi Pancaldi parola dei bambini
Che hanno una caratteristica naturale
Quello di fidarsi
Diffidato sia anche inconsapevolmente
E allora mancano di parole è un fatto molto grave
Vuol dire tutto sommato
Detto con parole che possono paiono eccessive imbroglia dell'innocenza
Con parole meno pesanti non essere fedeli a chi non sa difendersi
Questi bambini fanno festa non al sottoscritto anche sì qualcuno ha insegnato loro fu il cognome da scandire fanno festa chi rappresenta lo Stato
L'unità di questa nostra battaglia
Che è rappresentata così bene da i bambini di tutti i dialetti di tutti i Paesi di tutto il mondo
Non aggiungo nulla
Se
Mi fermo un secondo Carlo sindaco a sottolineare una io potuti questa vostro popolo Occhetto ha più tipica vostra che quella di non cedere mai
Abituati adottare
Fra due spendevo una i monti
Abituati a resistere in ogni modo
Da questa abitudine che rende forti le pagine che lei ha ricordato di una desistenza gloriosi Issime insanguinate
E il coraggio oggi di trovarsi d'un tratto quasi repentinamente con una situazione economica che ha bisogno di una visione aggiornata
Ha bisogno di non perdo ripostiglio lavoro Jedi cooperando il più rapidamente possibile
Voi ci siete di esempio in questa capacità in questa capacità di non cedere di non gettare la spugna mai
è un grazie anche personale
Di chi
è stato aiutato dalla provvidenza non gettate la spugna di fronte a qualunque e a ogni tipo di manifestazione che non aveva parentela niente
Con la Costituzione né col vivere civile di una democrazia che capaci di dialogare e non di accusato di ingiuriati
Ma il mio compito
è stato quello di non chiedere nulla
Ma è quello di rimanere ad ogni costo
Per essere fedele a un giuramento che ho prestato grazie a Dio con convinzione
Da voi prendo una spinta in più
Un coraggio in più
Un conforto impiego
Allora un duplice grazie
Per questo esempio per quest'invito a lei ai suoi collaboratori al suo popolo
Un grazie ai bambini che ci chiamano quest'oggi a sentire il quale il loro pensiero dallo dopo l'onta
è importante
Io sono qui quest'oggi
Col compito di ascoltare i bambini
Dice arcate di interpretarli nel modo più limpido il più vero anche se questo porta a pagare un prezzo
Che i bambini hanno TIR ritto è un che il capo dello Stato e che ciascuno di noi paghi
Sono qui a prendere
Una bella lezione dal mondo dei piccoli spiedo di partire
Avendo almeno la buona volontà
Di aver imparato grazie a lei grazie
Siamo davvero grati ed onorati della sua presenza signor Presidente all'incontro odierno
Una presenza che esprime ad un tempo partecipe sensibilità ed attenzione costante
Alla funzione democratica dei mezzi di comunicazione di massa ed al loro ruolo
Per una crescita culturale ed uno sviluppo complessivo del paese
L'incontro di oggi rappresenta per il servizio pubblico radiotelevisivo un evento non solo per il tema che affronta ma soprattutto perché mette la RAI quale servizio pubblico di fronte ad uno dei punti più importanti e delicate della propria missione e dei propri compiti il rapporto con i bambini
Ogni giorno in Italia e all'estero risuonano pressanti gli appelli di operatori esperti e genitori che richiamano i media a comportamenti attenti e responsabili
Proprio verso quello che il pubblico più debole e più sensibile il pubblico dei bambini e dei ragazzi
Questi richiami coinvolgono innanzitutto il mezzo televisivo lì la sua grande forza e pervasività e proprio davanti alla tv infatti che tre milioni di bambini trascorrono ogni pomeriggio ed ogni sera
Lei bambini su tre quindi per più di due ore ogni giorno apprendono dalla tv notizie ed informazioni fondamentali per la loro formazione la loro crescita ed il loro sviluppo
Questi stessi richiami vi sono l'ancor più forti per noi per il servizio pubblico
Sono infatti i richiami che coinvolgono direttamente i nostri compiti primari e che riguardano da vicino lo svolgimento di quel servizio nei confronti del Paese che rappresenta il vero motivo fondante dell'operato della RAI
Ecco perché parlo di evento
Perché un'occasione come quella odierna
Ci mette di fronte alle nostre responsabilità di servizio pubblico
Coinvolgendo chiunque amministratori dirigenti operatori abbia parte al processo i di attivo artistico e giornalistico
Che concorre a realizzare quelle immagini quelle trasmissioni e quelle produzioni di fronte alle quali i nostri bambini ogni giorno si divertono si interrogano si incuriosiscono in una parola crescono
Ma voglio cogliere un'occasione come questa
Per comunicare alcune convinzioni che anche per il ruolo che rivesto in questa fase sia pur transitoria rappresentano un punto fermo
Non c'è nulla di più toccante
Dell'immagine di un bambino assorto davanti al piccolo schermo che cerca di capire il perché di quello che vede che si forma una visione del mondo che diventando adulto di domani
Di fronte a questa immagine occorre avere il coraggio di dire
Che è venuto il momento per chi opera nel settore della comunicazione ed in particolare perché si occupa di televisione ed ancor di più per chi lavora nel servizio pubblico di cambiare rotta
Non è più possibile giustificare i ogni programma ed ogni produzione facendosi scudo degli automatismi delle pratiche professionali
Dello scorrere della quotidianità senza forma che spesso diviene ineluttabile della incapacità da parte di molti di individuare una prospettiva fondata sull'etica della responsabilità
Non è più possibile fermarsi alle percentuali di ascolto e per lui e parametrare su quelle e solo su quelle il prodotto insieme dell'offerta e di giudizio sulla validità complessiva di un'emittente
Non è più possibile il nome dell'aspetti con l'ardita spettacolarità e delle sanzioni del sensazionalismo stravolgere l'informazione dei suoi alti fini e la batteri senza esitazione l'argine della dignità umana
E di quella privatizza e riservatezza che ne protegge l'identità addirittura qualche volta rendendo gli stessi bambini protagonisti inconsapevoli ed altri diede al tempo stesso spettatori spaventati e sconvolti
Non è più possibile per meri interessi commerciali promuovere il consumo di beni
Aggredendo gli utenti tutti ed in particolare quelli più piccoli con immagini falsamente trasgressive e che esasperano il richiamo della violenza e del sesso pur di risultare più accattivanti
E il servizio pubblico oggi che ha il compito e la responsabilità di rompere e da subito questo circolo vizioso e di invertire con decisione la rotta
Una lotta che deve essere fondata sulla consapevolezza delle proprie responsabilità
Da parte di chi gestendo un mezzo così potente come la tv ha un ruolo decisivo non da solo certi nella formazione e lo sviluppo delle giovani generazioni
Una lotta che deve essere tracciata sulle richieste di conoscenza di sana ed intelligente divertimento di scoperta del mondo che li circonda su quelle stesse richieste che ogni giorno milioni di bambini ci rivolgono
Non è più possibile avanzare la scusa che diviene spesso l'alibi più comodo
Per fugare le proprie responsabilità secondo cui al pubblico ed anche a quello dei bambini soprattutto viene offerto un certo tipo di programmazione semplicemente perché il resto lo desidera
E questo è un alibi infondato perché gli spettatori e specie i piccoli telespettatori con la loro voglia di crescere non sono una massa informe che attende passivamente il peggio che il piccolo schermo possa dare si tratta di un alibi ancor più inammissibile proprio per la RAI che chiamato delle sue missioni e dal suo ruolo a non cedere alle lusinghe dell'effimero e delle mode e alle vertigini di consumi tempi facili
Intrattenimenti gliela fa prevalere invece i più impegnativi che complessivo allori positivi che sono alla base del vivere sociale
Sto parlando della possibilità di usare il mezzo televisivo ed in particolare il mezzo televisivo pubblico quale straordinario strumento per fare emergere in modo forte e chiaro senza equivoci ed ambiguità di sorta
Quel messaggio di rispetto e attenzione dell'altro del diverso
Del più debole rigettando al tempo stesso ogni facile troppo facile richiamo diretto o indiretto alla prevaricazione alla violenza al sopruso dei più forti sui più deboli
Occorre insomma riscoprire senza più rinvii io giustificazione di sorta i valori i doveri in una parola l'implicita del servizio pubblico
E metterlo a disposizione di chi da esso si attende legittimamente una risposta ai propri interrogativi ed alle proprie esigenze
Ecco perché da occasioni come quella odierna possono e devono nascere iniziative concrete per anche per superare il nome dei bambini ogni contrapposizione e sovrapposizione tra chi opera in questo settore
Riuniamoci intorno ad un tavolo per definire insieme strumenti iniziative regole concrete
Che facendo sì anche forte deve numerosi ed apprezzabilissime carte che sono stati proclamati in questi anni e dagli altri ripetuti richiami dei vertici istituzionale del nostro Paese
Coinvolto in un'azione comune RAI e televisioni private proprio nell'interesse del pubblico più delicate e più difficile a cui ci rivolgiamo e cioè a quello dei bambini
Un primo significativo e concreto passo in questa direzione
Così come da più parti viene richiesto e come viene realizzato per un periodo della giornata dalle emittenti private potrebbe essere quello della istituzione di una fascia protetta pomeridiana e nelle prime ore della sera
All'interno della quale la televisione come mezzo e tutti i suoi gli operatori insieme si impegnano hanno diffondere programmi e messaggi pubblicitari
Con contenute di Mancini poco adatti al pubblico e dalla sensibilità dei più piccoli
La concorrenza non è affatto un elemento negativo al contrario
E se è uno strumento che è in grado di attivare un volano potente di risorse di creatività
Ma se siamo consapevole della potenza e dell'influenza e che i mezzi di comunicazione ed in particolare da televisioni hanno sui più piccoli
Occorre rendersi conto che non possiamo e non dobbiamo abbandonare i nostri bambini alla competizione sfrenata di soggetti deresponsabilizzati
Istituzione di una comune fascia protetta estesa a tutti i programmi chiedo a tutte le tv potrebbe essere la prima significativa dimostrazione di questa nuova attenzione
Il servizio pubblico cerca deve fare la sua parte insieme si deve e si può fare molto
Potrei parlare a lungo prima di concludere delle iniziative che la RAI ha promosso in quest'ultimo periodo
Potrei parlare della carta dell'informazione della programmazione a garanzia degli utenti degli operatori del servizio pubblico
E della Consulta Qualità quali punti di riferimento e strumenti operativi per una nuova tensione etica e responsabili al ciò che il mezzo pubblico ogni giorno diffonde potrei parlare di lo nuova stagione produttiva di cartoni animati europei che per la prima volta la RAI ha messo in cantiere
Potrei parlare dell'importante lavoro che sta svolgendo la struttura appositamente dedicata ai programmi per bambini e ragazzi o dell'aumento di classe del venti per cento delle trasmissioni RAI rivolte ai più piccoli
Potrei parlare del canale educativo via satellite che stiamo sperimentando avviando insieme al Ministero della Pubblica Istruzione
Ma sono sicuro che altri con più competenza ne potranno che ne sapranno parlare approfonditamente
Quello di cui sono certo è che comunque tutto ciò non basta
Non basta non perché sia poco ma perché i compiti ai quali siamo chiamati le responsabilità dei quali i nostri piccoli utenti ci richiamano sono armature complesse ed altrettanto forti debbono essere le risposte
è stato giustamente affermato che i nostri bambini
Nel mondo immaginario che la tv contribuisce a costruire loro
Non possono e non debbono crescere all'ombra dei grattacieli di Manhattan intra vietando visioni e modelli della vita che sono estranee alla nostra cultura e dal nostro vivere
Direi ancora di più se l'attivo può avere un ruolo davvero positivo nella costruzione dell'immagine del mondo deve essere quello di far diventare adulti i nostri piccoli alla luce delle nostre piazze e delle nostre vie
Raccontando loro le storie di radici di questo nostro straordinario Paese recuperando in modo intelligente il nostro patrimonio di memoria e di identità culturale
Riannodando i fili tra le diverse generazioni radicante i bambini a quelle esigenze che il territorio nelle diverse località esprimono
Affermando in modo chiaro il senso di condivisione della nostra comunità nazionale e di valori positivi sui quali essa si fonda
E attraverso compiti come questo che il servizio pubblico si fa patrimonio dell'intero Paese e diventa reale strumento di servizio dei cittadini
E su queste basi che i singoli operatori della RAI possono ricercare fondare e rafforzare le vere motivazione dei propri compiti senza alcun altro vano sforzo di rintracciare altrove
Ogni giorno da oltre cinquant'anni la RAI va in onda ed entra nelle case di milioni di italiani
Ogni giorno essa deve essere in grado di conquistarsi la loro fiducia consapevole che davanti al piccolo schermo ci sono occhi milioni di occhi più indifese degli altri
è un obbligo ricordarlo perché quello è lo sguardo di domani sia del Paese che sapremo costruire e su questa linea signor Presidente anche con iniziative come quella di oggi i attraverso un continuo confronto con le istituzioni e con l'intera collettività che occorre continuare a camminare
Questa la responsabilità che ci compete in questo tempo per la formazione delle nuove generazioni
Riscoprendo i valori e i doveri
L'eticità del servizio pubblico a questo fine e fondamentale
Ci siano di guida dei grandi persuasioni etiche che corrispondono ai valori della nostra Costituzione grazie
Grazie signor Presidente da sua partecipazione che ci commuove e soprattutto ci stimola fortissimamente adoperare per quello che è il nostro compito lavorare per il bene dei nostri figli dei nostri ragazzi nel campo radiotelevisivo
Compete a me il compito adesso di inizia illustrare questo convegno che un convegno estremamente siccome stimolante molto molto attento a quello che la le grandi possibilità che alla televisione la multimedialità per operare a favore dei bambini
Presidente lei mi perdonerà un pochino di di emozione nel rivolgermi a lei a tutte le autorità
Quindi mi consentirà di leggere il mio il mio intervento grazie
Le parole del dottor Morello confermano era forse una linea di tendenza costante nella RAI da sempre indotto Armando ha citato da da da cinquant'anni
Da grande attenzione verso l'infanzia che è testimoniata dalle severe norme del Codice sax riguardante la pubblicità
La carta di garanzia dei diritti dell'utente il prezioso lavoro dalla Consulta di qualità l'adesione alla Carta di Treviso
L'aver proposto la carta di Amalfi che è uno strumento che diventerà importante per la sua nel compito specifico di combattere la violenza presentano i cartoni animati
E soprattutto è ancora nella programmazione quotidiana ed aver saputo sempre più conquista l'affetto la simpatia
Mi consentite anche la grande partecipazione di grande ascolto da parte dei giovani telespettatori con programmi
Molto belli molto adatti con i programmi mattutini e pomeridiani di RAI uno e anche con i programmi
In fascia preserale di RAI due
E soprattutto che ha saputo conquistare il giudizio positivo di genitori insegnanti educatori e ricercatori del mondo dell'infanzia e dell'adolescenza
Non ultimo e dottor ma della la ha ricordato vorrei sottolinearlo
Il grande investimento di risorse umane che non solo umane e la la RAI sta portando nel campo
Nella produzione e coproduzione di cartoni animati contatti europei con altre televisioni pubbliche con grandi produttori internazionale
Queste sedi cartoni animati che sappiamo essere il genere più amato più visto
E anche più criticato spesso da molti ricercatori da molti educatori
Per troppi anni è stato inflazionato da prodotti provenienti da altre culture da culture non italiane può extraeuropee
E quindi anche portatori di modelli di riferimento spesso considerati poco educativi o comunque non adatti ad accompagnare la crescita armoniosa dei nostri figli dei nostri bambini
L'impegno per una fase di programmazione protetta pomeridiana e che si estende sino al preserale un impegno forte
è un momento è un punto fermo per tutto il mondo radiotelevisivo naturalmente non solo per la RAI per tutto il mondo della comunicazione
E ora consentitemi anche di rivolgere
Un un ringraziamento particolarissimo alla città di Sestri levante al suo sindaco noto che la a tutta l'occupazione di Sestri levante agli amici dell'organizzazione che hanno saputo creare qui a Sestri
Per dieci giorni una vera e propria città dei bambini con tantissimi spettacoli missione divenne contato sessanta settanta se non di più spettacoli teatrali e musicali di animazione tutti
Importanti che tutti dedicati ai bambini cioè il meglio della programmazione
Italiana è concentrata in questi giorni a Sestri levante
E un ringraziamento in particolare alla lettera i due che ha permesso con una diretta quotidiana
Tutti i pomeriggi e con una serata finale quindi un ringraziamento al direttore di RAI due e aprire la porta a un innalzamento a vicedirettore Pierguido Cavallina che hanno con estrema sensibilità e con grande volontà voluto questa diretta e hanno voluto in questo modo testimoniare
Come la RAI sai essere vicino a queste manifestazioni che possono diventare un punto di riferimento importante fermo nel mondo dell'infanzia
Adesso vorrei illustrare signor Presidente abuso dalla sua pazienza rosso vorrà illustrare spero che brevemente possibile il questo convegno e le ragioni che ci hanno spinto al a questo titolo fiabe e televisioni e multimedialità
Come puntato dobbiamo essere consci del fatto che il nostro oggetto di studio consentitemi questa espressione oggetto di studio mai vero
Espressamente rivolto a un soggetto antropologico e si sta evolvendo negli ultimi quarant'anni che è in continua evoluzione
Consentitemi interni come e duro così il bambino televisivo perché ormai stiamo creando un tipo di attenzione individuale alla comunicazione che non esisteva quarant'anni fa forse non esisteva neanche quando ero piccolo io vedevo la tv dei ragazzi è qualcosa di profondamente diverso
Questo individuo questo bambino televisivo che trascorre molto la sua vita consentitemi di dire anche gioco davanti al televisore trascorre da solo queste questo dal televisore tra esperienza di vita grandi quantità di informazioni tante suggestioni spesso a lui non adatte che a lui non destinate una piccola riflessione è di stamattina a Genova il caso di un bambino che vedendo un un suo spettacolo non adatto a lui in prima serata non importa se su una rete commerciale ma comunque in prima serata uno spettacolo forte pesante avuto grossissimi problemi e consentitemi il problema fondamentale di queste sa fatti di cronaca che anche il fatto che lui era da solo a otto anni a vedere uno spettacolo ma serata non adatto lui quindi bisogna anche il portale fortemente alla responsabilità educativa della famiglia e dei genitori non possiamo solo ed esclusivamente pensare a quello che sono i nostri doveri questo sicuramente Adrian pensare anche a chi è vicino al bambino
Buona parte della formazione sta scolastica dei bambini si adegua a miti tratti dalla televisione e su personaggi la maggioranza mutuati da programmi stranieri prevalentemente extra europei in maggior parte Statunitensi o estasiati
Per un bambino italiano diventa più familiare una città come New York e la propria città
Il supereroe dei cartoni animati o gli eroi Disney
Piuttosto che elogiate per tradizione Pinocchio Pulcinella e tanti altri amati da tutti noi
Per adolescenti bambini traggono suggestive sulle citazioni da nuovi eroi di ritualità spettacolari nelle quali i giovanissimi vivono un profondo senso di partecipazione e di bisogno espressivo e case dello sforzo
Di molti personaggi dello spettacolo dello spettacolo per adulti del mondo della pubblicità e nel mondo della musica che veicola su scala mondiale ormai mode e modenesi esistenziale
Ormai molti personaggi tra fiaba classica
Oltre la fiaba moderna il mago di Oz Pinocchio Pippi Calzelunghe e tantissimi altri sono noti ai nostri bambini solo attraverso la trasposizione del film Padova TV più che dalla natura dei limpidi o dal racconto dei genitori
E spesso sono conosciuti una versione edulcorata Ulivo Diana
Ho una versione cinematografica o televisiva che è ormai lontano dall'originale
E soprattutto oggi questi personaggi sono uguali per tutti
Sono masse citati
Tutte le immagini ambientale di contesto le sentire conseguenti associazioni mentali Conte tutto questo contribuisce a ridurre la presenza di effetti quello dovuto all'ascolto all'elettore della fiaba
Se lasciava classiche Sempre più soppiantata testo io odio visive non solo il bambino sin da piccolissimo concepisce come naturale racconto televisivo
Ma se a sue fa anche a un tipo di di azione adesso intrinseco i si abitua a un veloce ritmo narrativo anche Cindy sin da piccolo
Quindi il bambino ormai assuefatto ad un tipo di racconto concepito per il mercato internazionale omogeneizzato si potrebbe dire con personaggi e stereotipi psicologi cenerà TDK ci commuove
E divertire pubblici infantili molto diversi e diversi Paesi di diverse culture
Un tempo la fiaba orale si diffondeva tra popolazioni adattandosi alle tradizioni alle credenze
Oggi la fiaba mass mediale attraversa immutata ogni confine praticamente uguale per tutti
E soprattutto il successo di questa fiaba maschi e di Ale non dipende dalle qualità artistiche cosa le qualità morali dipende dalla forza industriale di penetrazione di chi produce
Io ho paura che se Pinocchio fosse scritto oggi i bambini uno conoscerebbero se non se non attraverso una trasposizione una possibile trasposizione televisiva
Forse Collodi non è un autore non potrebbe essere un otto e televisivamente valido non lo so
Il bambino televisivo quindi dire molte esperienze immediate non dirette
E ciò che un tempo era fantastico impossibile oggi è normale pensiamo all'esperienza del volo pensiamo alla paura del lupo cattivo che oggi invece è un gruppo protetto dal WWF quindi il bambino una più questa esperienza tutte cambiato naturalmente dal tempo da fiaba classica
è cambiata la famiglia patriarcale è cambiato anche quello che una volta era un gravissimo problema del lavoro minorile che per fortuna oggi societaria sta sta scomparendo
è cambiata la collocazione sociale dove vivono i bambini una volta vivevano soprattutto nelle campagne oggi vivono nelle città
è cambiato tutto il modo di produzione artigianale contadino che si è voluto
In un modo di produzione dove non esistono quasi più i mestieri come falegname l'intagliatore del legno chi intagli e Pinocchio chi costruisce giocattoli di legno
Sì alle perché ficcante abilitato usare il traforo la spada di legno la fionda e altri giocatori tradizionali corrispondevano fantasie consone al mondo fantastico delle fiabe popolari
Oggi il bambino è gratificato nel digitare la tastiera del computer dei giocattoli esso ispirati da moderne armi che apparecchi tecnologici che ha in casa e questo comporta diverse dimensioni del fantastico
Aspetto Gianni Rodari uno dei più dei più grandi autori
Italiani la fiaba cioè in apparenza la cosa più inutile che ci sia e invece uno strumento prezioso
Nutrendo la capacità di immaginare mobilitando le risorse della fantasia infantile non distoglie il bambino dall'osservazione e dalla riflessione del reale dall'azione sulle cose
Ma fornisce all'osservazione alla riflessione all'azione una base più ampia e disinteressata crea spazi per altre cose che non servono a niente come la poesia la musica l'arte del gioco
Cosa che riguardano direttamente la felicità dell'uomo e non la sua utilizzazione in qualche processo produttivo
E Italo Calvino nella sua introduzione lasciava italiani è un'opera fondamentale ma lo stesso Calvino nelle sedi italiane a cambiato
Alcune versioni dodici alle tradizionali attualizzate quindi ha fatto un grosso lavoro ma anche un grosso lavoro se volete di recupero tutta una grande tradizione diceva Calvino prese tutte insieme le fiabe sono nella loro risapute sempre varia casistica di vicende umane una spiegazione generale Della Bitta
Nata in tempi remoti e serbata lento per un minimo delle coscienze contadine sino a noi
Sono il catalogo dei destini che possono darsi all'uomo nella donna soprattutto no a parte di vita che appunto ai fasti di un destino
La giovinezza della nascita che sovente porta in sé un auspicio o una condanna al distacco da casa alle prove per diventare adulti e poi mature per confermarsi come essere umano
La fiaba quindi è spesso un racconto iniziatico una lotta tra Bene e male deve o in difficoltà all'inizio riporta la vittoria su ciò che è più potente di lui in questo modo si coglie la situazione del bambino nel mondo degli adulti
Se stesso coglie la propria situazione rispetto agli adulti che la fiaba riesce a cogliere molto bene specie esprime questa preoccupazione che è più costante per la sua situazione all'interno della comunità
In grande psicoanalista Bruno Bettelheim che ha scritto moltissimi libri sul mondo della fiala tra cui ricorda il mondo incantato
Ha saputo cogliere i nessi profondi tra racconto fiabesco inconscio
Dà fiato una forma d'arte unica
Che permette al bambino di conoscersi favorendo lo sviluppo della sua personalità
Non ha molto a che fare con la vita esterna del lettore ma con i suoi problemi interiori
A livello manifesto le fiabe hanno poco da insegnare circa le specifiche condizioni di vita della moderna società di massa
Ma essi possono essere più istruttivi e rivelatrici circa i problemi interiori degli esseri umani e le giuste soluzioni alle loro difficoltà in qualsiasi società
Di qualsiasi altro tipo di storia la portata della comprensione del bambino
La forma la struttura della fiaba suggeriscono al bambino immagini per mezzo delle quali Filippo strutturali troppi sogni sogna ad occhi aperti e con essi dare una migliore direzione alla sua vittima
è in per Bette lente questo grande studioso del mondo infantile l'oralità è fondamentale
E questo è un discorso che dobbiamo capire comprendere sempre molto bene
Do retta è fondamentale perché perché possa comunicare appieno i suoi messaggi consolatori i suoi significati interpersonali
Una fiaba dovrebbe essere raccontata piuttosto che letta
La narrazione della storia d'un bambino per ottenere la massima efficacia deve essere un fatto interpersonale plasmato da coloro che vi partecipano e questo direi che è uno dei grandi temi il fatto che non si raccontano più fiabe ai bambini stabilire guardano in televisione spesso le leggo ma manca questo fatto interpersonale in poche parole manca la figura del padre ma devo del nonno potevano e questo per molteplici proprio
Tenendo presenti queste suggestioni sull'importanza del simbolismo fiabesco occorre quindi capire immaginare come che cosa raccontare al bambino di oggi al bambino televisivo e immerso nel villaggio globale della comunicazione
Quindi mi avvio alla conclusione che chiedo ancora scusa sedente per questa lunga collusione
Oggi Combin con questo convegno abbiamo l'occasione per le perché ci incontriamo
Tra diversi operatori del settore trascrittori
Autori multimediali
E tra persone che guardano al mondo della fiaba della comunicazione da diverse angolazioni abbiamo la possibilità di di porci alcuni problemi ed iniziare una possibile risoluzione che come arrivare al racconto della fiaba
Del futuro ha raccontato la fiaba del terzo millennio
Io ho posto alcune domande che secondo me sì riusciamo a trovare una risposta in questi tre giorni ha fatto un grossissimo passo avanti sicuramente
è possibile oggi scrivere realizzare cartoni animati e film per ragazzi creare opere multimediali che abbiano una forza simbolica delle fiabe che sappiano parlare bambino di oggi e lo aiutano nella sua crescita
Se la fiaba viene suite attraverso l'interattività multimediale e che telematica il computer come può essere usata dal bambino per crescere per sviluppare la propria fantasia e per socializzare
Come deve essere sottratto il meccanismo di questa interattività affitto in bambino attracca il massimo nessun beneficio dal poter ricreare rielaborare che giocare con gli elementi simbolici da fiaba
Questo è la domanda che ci poniamo
Sì presidente ringrazio il de la Sapienza e mi spiace che sia stato forse troppo lungo augura ma tutti convenuti di trae da questo convegno il massimo il massimo profitto Massimo dibattito
Lascio la parola a dottoressa Paola De Benedetti vicedirettore io e uno per il primo intervento del convegno grazie ancora per
Signor presidente la ringrazio di essere qui presente anche a nome di RAI uno che qui rappresento oggi la ringrazio perché la sua presenza sottolinea in maniera straordinaria e l'importanza di questo convegno
Io voglio semplicemente dire che RAI uno ha sempre tenuto presente l'importanza dei programmi dedicati ai ragazzi particolarmente in questi ultimi anni ha voluto dedicare più ore alla programmazione per i ragazzi e più impegni organizzativi de impegni finanziari
Questo perché riteniamo che i programmi per i ragazzi siano strategici
Per la più importante rete televisiva nazionale
E per la rete generalista che per sua natura si indirizza alle famiglie e a tutti quindi abbiamo un occhio di particolare riguardo verso questa fascia di pubblico che il pubblico del domani
Che la promessa diciamo per il nostro futuro
Parlare di fiaba e televisione significa parlare di un tema molto ampio e quindi io mi scuso seri sarò anche un po'superficiale perché il il tempo che ho a disposizione non è molto e il tema invece è vastissimo
Dovrei qui dire e parlo naturalmente per la mia esperienza come dire di a detta ai lavori
Ma in qualche modo ho riflettuto nel preparare questo mio intervento anche alla mia esperienza direi di madre e di non e quindi all'esperienza di appunto di a vere raccontato
A viva voce le fiabe e avete visto l'Effetto sui propri figli sui propri nipoti e nello stesso tempo avere anche preparato dei programmi televisivi che sono andati a un largo pubblico
Il rapporto fiaba in televisione e un rapporto secondo me molto complessa ed è un rapporto complesso perché direi anche a volte complicato
Perché prima di tutto il termine fiaba è un termine ambiguo fiaba può essere intesa in vari modi può essere intesa in senso antropologico nel senso che e come dire la risultanza di tradizioni e di leggende e di detti impopolari che le civiltà contadine hanno conservato
Può essere intesa in senso psicanalitico cioè come il racconto di una insomma delle varie cristalizzazione i di mitili e di Paure
Che ciascuno di noi conserva nel fondo del proprio inconscio
Può essere intesa invece in senso soltanto letterario
Io penso che per quello che Riva riguarda la televisione la si debba intendere soprattutto come la intesa cantino
E cioè come una possibilità di rielaborazioni fantastiche e ricche di immaginazione a questo proposito mi permetto di proseguire la citazione fatta dal l'amico Noferini
Riportando
Evitare
E a proposito della fiaba e del disegno che c'è nella fiaba dice in questo sommario disegno di e tutto la drastica divisione dei viventi nere e poveri ma la loro parità sostanziale
La persecuzione dell'innocente e il suo riscatto come termini di una dialettica interna d'ogni vita
L'amore incontrato prima di conoscerlo e poi subito sofferto come bene perduto
La comune sorte di giusto soggiacere a incantesimi cioè di essere determinato da forze complesse sconosciute e lo sforzo per liberarsi di autodeterminarsi inteso come un dovere elementare
Insieme a quello di liberare gli altri anzi il non potersi liberare da soli il liberarsi liberando la fedeltà a un impegno e la purezza di cuore come virtù basilari che portano alla salvezza e al trionfo
La bellezza come segno di grazia ma che può essere nascosta sotto spoglie du mila e bruttezza come un corpo di rana e soprattutto la sostanza unitaria del tutto
Uomini bestie piante cose infinita possibilità di metamorfosi di ciò che esiste
Mi sembra che con la poesia e la forza caratteristiche di Calvino sia qui riassunto tutto il senso più bello della fiaba
Problema e evidentemente quindi sapere ispirarsi e sapere in qualche modo ispirarsi a questo a queste metafore al questo grande il senso della fantasia
Per tradurre tutto ciò in immagini e mi sembra che in certo senso questo sì anche molto facile mi permetto ancora un'altra citazione questa volta brevissima
Da Basile che dà l'idea di quello che voglio significare
A proposito della notte
Basile scrive
Non ancora la notte era uscita la piazza d'armi del cielo a passare lui rivista i pipistrelli
Oppure quando il sole portato Comer mariuolo con la k sul campo alle carceri dell'Occidente
O ancora quando la luna come chioccia chiama le stelle a beccare Larry Uggiate
Cioè mi sembra che in queste immagini si stia veramente già una sequenza filmica o a da cartone animato
E questo è testimoniato per esempio anche dal fatto che alcune delle fiabe televisive più note e più felici chiave televisive prima di tutto che
Ah beh cinematografiche
Siano per esempio alcune fiabe di disegni che sono state una è stata fatta oltre cinquant'anni fa un'altra e più recente mi riferisco a Biancaneve e i sette nani
E alla bella e la bestia sono la traduzione in immagini e in suoni musiche in canzoni della suggestione di fiabe classiche
Certo a questo punto comincia il problema perché perché le immagini sono ovviamente anche un modo di rappresentare in una sola direzione l'immensa fantasia di una fiaba
E quindi questo nelle nella traduzione per immagini c'è il rischio ovviamente dell'omologazione
Ormai il volto di Biancaneve per molti bambini e soltanto il volto che aveva disegnato coltissimo
Quindi in questo consiste evidentemente il rischio della fissità dell'omologazione del dare inevitabilmente una moda
E a raccontò che invece permetteva con la parola di fantasticare di immaginare di di volare con la fantasia quindi questo direi che il primo complesso rapporto che si presenta ogni volta che si deve affrontare la traduzione di una fiaba in termini televisivi certo quello che conta molto e anche la capacità dell'autore
Per esempio io ricordo che anni fa avevamo discusso con la regista Lina Wertmüller la possibilità appunto di fare alcune fiabe di Basile
E mi pareva che nella Wertmüller in questa sua fantasia barocca ed espressionista avesse appunto la capacità di tradurre in questo senso barocco che c'è in queste fiabe meridionale
Poi invece purtroppo per ragioni finanziarie non riuscimmo a organizzare questa serie di fiabe e qui ecco un altro dei problemi cioè fare fiabe in cinema e in televisione
Significa ricorrere a grandi mezzi perché appunto occorre quella spettacolarità senza la quale il pubblico televisivo non i più disponibile
Un altro ovviamente un altro tema
Che viene subito alla mente e quello del cartone animato
Ormai direi che e automatico quando si pensa alle fiabe pensarla in termini di cartoni animati
E non molto a voi tutti che il linguaggio più familiare ai bambini di oggi e linguaggio del cartone animato
Perché come in una fiaba consente tutto consente di spaziare nel tempo nello spazio
Consente di eliminare leggi fisiche fondamentali per esempio nel cartone animato si possono passare i muri si può volare are ci si può per frantumare il comporre in tempi brevissimi quindi al cartone animato e consentito come alla fiaba ogni possibilità fantastica
Do una provocazione che questa oggigiorno per le leggi del mercato il cartone animato si può pensare in Europa
Fine inizia finanziare negli Stati Uniti e realizzare in Estremo Oriente
Ecco allora che qui vediamo anzi direi che lei quasi tutti i cartoni animati oggi sono fatti in Oriente
Ecco che allora noi crediamo che fiabe classiche occidentali
Vengono come dire trasformati interpretate dalla mentalità orientale questo può significare a volte uno stravolgimento totale della fiaba
Ma altri volti invece una possibilità
Anche di scoprire dei lati che noi non avremmo saputo cogliere quindi io credo che nella globalità del mercato sia anche da considerare questo aspetto
Cioè che i bambini occidentali vedo no un'interpretazione orientale di certi loro miti
Così come d'altra parte anche i bambini orientali vengono a contatto
Come storie che non fanno parte del loro patrimonio quindi c'è in questo senso veramente il senso del villaggio globale
Cioè di una o un mondo unito nella vere le stesse storie ecco
Un altro problema ancora e quello di capire sei oggi sia possibile dare nuovi i miti come appunto suggeriscono le fiabe classiche e qui si apre tutto il discorso della Fantascienza
In qualche modo la fantascienza riveste con panni differenti magari utilizzando astronavi e viaggi nel tempo
Però riveste diciamo sostanze che fanno parte della fiaba
Comune cioè anche qui c'è molto spesso un viaggio un viaggio iniziatico anche qui c'è un eroe
Anche qui in molte volte c'è il distacco dalla casa distacco dal mondo per trovare avventure in altri mondi
Quindi io penso che non ci si deve a volte lasciare distrarre e credere che si è trovato nuovi filoni perché a me sembra che invece alla sostanza
Del narrazione anche di Fantascienza ci sia poi sempre il tema ricorrente della storia dell'uomo
E il tema dei valori etici che essere il tema fondamentale
Quello che invece in certo senso e la nuova sfida e che effettivamente penso che possa capovolgere
Completamente il rapporto dell'utente con la storia e con la fiaba e la nuova tecnologia di fronte alla nuova tecnologia effettivamente siamo di fronte a qualcosa di molto inquietante anche perché con la nuova tecnologia le tre dimensioni delle urla tridimensionalità e soprattutto la realtà virtuale
Noi potremmo avere un intervento diretto del bambino magari col casco voi col guanto elettronico che interviene a modificare la storia e interviene esso stesso a entrare dentro la storia
Questo penso che porterà come conseguenza in un futuro neanche tanto lontano
Il fatto che in questo discrimine tra realtà irrealtà
Che è assolutamente c'era tutto nel racconto orale o anche nei racconti audiovisivi classici perché il bambino sa sempre che la storia e tra virgolette
Finta
In futuro potrà non essere più così e quindi potrà creare delle difficoltà
Nel capire quanto e vero e quanto estinto del mondo che lo circonda questa è un'altra delle grandi responsabilità
Che coloro che sono chiamati a fare la televisione dovranno bene
Realizzare ebbene meditare
Un'ultima osservazione provocazione e questa la questa domanda
Esiste ancora la fiaba anche nei cosiddetti Reality show quando uno show presentano lo soli incontrò fra due fa appelli che non si sono più visti da quarant'anni quando vi sono le agnizioni le scoperte e le commozioni non rifacciamo anche qui un'altra volta
Unte non ripercorriamo anche qui il cammino della fiaba sia pure travestita con aspetti di realtà quotidiana ecco che quindi queste sono tutte le sfaccettature possibili di questo tema e molte altre ancora ce ne sarebbero termina signor Presidente ricordando che un altro importante spunto di riflessione in questo convegno a mio avviso dovrebbe essere quello della modalità della fruizione
Ricordavo prima il la mia esperienza appunto di mamma e di non e ricordavo quant'era bello per me raccontare una storia che magari era sempre la stessa
E in cui io venivo corretta guai se dimenticavo un particolare Mogwai se dimenticavo un aggettivo e l'incantesimo veniva proprio dato da questo rapporto personale egli ha questo Paolo rapporto fondato sulla parola
Le fiabe sono nate in questo modo e sono nate anche in questa fruizione che a volte era collettiva erano probabilmente racconti che qualche nonna faceva dentro una stalla con tutti i contadini raccolti
Oggigiorno invece la fruizione televisiva spesso la fruizione anche dei bambini e fatta in maniera solitaria e fatta in maniera individuale
Ed è fatta is tra quattro pareti da soli in una stanza io credo che questo ci debba fare meditare
Perché accentua ancora di più la nostra responsabilità nei confronti del pubblico quindi noi veramente ma leggiamo una materia molto fragile molto pericolosa e su questo dobbiamo essere preparati secondo me anche a invitare sempre le famiglie ai essere attenti gli insegnanti ad essere attenti e a mio avviso bisognerebbe proprio veramente concertare coi propri figli
Un piano perseguire la televisione quotidianamente cioè va discusso quello che si vede va discusso insieme va scelto va meditato e il sola maniera per recuperare in maniera corretta limiti e le storie che hanno accompagnato la storia dell'umanità grazie
Tutti
Io ringrazio Paola De Benedetti chiedo al presidente se si vuole onorare giù suo intervento diritto è veramente molto molto grazie
è un problema non facile
Pronto ad una non facile lo stesso King ratio e mento
A ciascuno di voi cominciare presidente Moretton
Quale non c'era soltanto parlato
Per il problema dei bambini
Ma ci ha anche parlato del problema e dei doveri e dell'etica e della televisione e in particolare di quella che è coinvolgerlo responsabilità dello strato della comunità dico solo grazie questo altri avrebbe un tema dicendo grazie al dottor Novellino aggiungo personalmente una parola non mi meraviglierei Carra vorrei Leo
Questo chiarezza di Vergori che ho il piacere di conoscerla da decenni e in ogni sua responsabilità la sua vita quest'estate
Quindi non muta nella responsabilità delicatissime che lei ha in questi tempi e sì anche è una conseguita un po'transitoria
è importante
Anche per un momento PTR altro qual è il vero e il giusto
Grazie a loro
Per ciascuno detto sottovoce lo ripeto
Mentre ci avete insegnato e spiegato molte cose e si capiva che aveva soltanto
Piccola parte di quest'immenso studio
Questo mio grazie che credo sia privarsi della comunità
Si è grazie del popolo italiano sensibile a questi temi
Qui dietro c'è la vostra vita
Dietro c'è il lei definizione volte in cui non siete stati capiti
Di dietro c'è
Le infinite volte in cui dopo la posta accigliata
Sognata per ritardata arriva una risposta che è anche spiegabile non è non dal contesto
Perché dice ma qui non ci sono i soldi
Voi non ci avete detto come seguiti odierno
Perché mentre io ascoltavo sentivo di all'opposizione per fare i soldi per queste altre cose invernali di addetti e trovate
Io sento che voi avete detto perché credette troppo intensamente quello che ci avete raccontato
Non io vorrei che il mio grazie nostro grazie fosse soprattutto per le battaglie non Pink per le battaglie per cui pietà sono incerto momento
Vi avevo passato giornate e nottate Stucchi fatiche scambio TT con altri doppi interni all'impresa distrutti
E di Tirreno
Forse sto lottando inutilmente
Una delle più grosse fatti che la sensazione dell'inutilità
Ma non basta una voce una persona
Però vorrei dirvi che chi in quei giorni di sconfitte
In quei giorni Gino riuscita in quei giorni ti incomprensione
Si è concentrata tra vostra vittoria più forte
Questo di non aver ceduto Craxi grazie come cittadino trovarsi come padre di famiglia grazie come capo dello Stato grazie perché avete resistito
Addetti al riso un servizio molto garante ma e c'è un problema etico
Che questo nostro sforzo avrebbe condizionale
Diciamo a
Il bisogno di una collaborazione
Quando avete preparato bene
Delle trasmissioni
Poi in un puzzle tipo mancanza di sensibilità ci può essere preferisco fermarmi a visioni G. necessità l'altro elaborato da una parte la mamma deve correre da un'altra
E allora il televisore e l'unico che fa compagnia
I tasti sono facili
Io penso
Posso anch'io credo una fiaba
Che la tecnica croci avanzata da chi non faccia altro fatica se dovesse consentire con un una chiave una cosa di lasciare per dei bambini la possibilità solo Titti al locale con taluni canali
Perché questo aumenterebbe la responsabilità dei genitori degli educatori ti che ne ha una responsabilità l'aumento avrebbe seriamente turno Nyon ritenuto ti mettere questa creatura di otto anni
Ti mettere questo ancora più piccolo
In condizioni di almeno essere del costo netto su un binario poi magari quel binario non lo ha soddisfatto avrà spento salva uscito gioca
Ma non è stato agli anni in rocce
I tasti che non sa schiacciate ma non sa scegliere
Quello che voi avete sottolineato che mi sembra molto chiaro è che
Siamo in un mondo di fiori
Quelli che li curano i posti figuri
Di questa terra di questa terra con questo nome li abbiamo visti più recente quelle incantevole
Mostra
Agili nove
Hanno bisogno dicono coloro che se ne intendono non soltanto di cura ma anche di amore si accorgono
I fiori trapianta si accorge
Il bambino si accorge
Le fiabe che lei raccontava per cui se mancava un aggettivo dicevano e innocui ci manca un pezzo manca una pennellata nel quadro
è una fiaba che ha
Comunque notorietà vitaccia
Non si chiude in schemi
Il personaggio che tu mamma tour nonna tu in casa tutte persona che mi stai vicino mi racconti mi piace il teatro
Tu me lo racconti o me li immagino lo fa pericolo faccio pipì date oggi spazi invece per carità è splendido il fatto che tu presenti Biancaneve in un certo modo
Però otto ventinove Sade
Io sono costretto a dire quel vecchio sto Biancaneve non mi pesa
Medico fabbriche Altamura Chievo è una cosa incantevoli perché aveva bellissima novella brutta ma io venia in radica
Era uscita dalla via voglia di amare
Tu mi leit
Raccontata con amore e l'amore non è che un film
Favorendo una l'amore non ha barriere
La modesto respiro infinito
La prima ferita che hanno i bambini effetti tre D e morì
E la prima resurrezioni amore
Ho avuto un dono che stamattina venendo qua
Ho rivisto tu esplosi
Che avevo trovato qualche anno fa a Roma al Quirinale
Lui è malato di undici quei locali per i quali la scienza e ancora incapaci di vincere
Lei è fatta di amore
E Luigi a questo amore assorbiti sta
Non ho pianto perché poi se non son capaci
I bambini hanno bisogno
Chi è amore d'altra parte
L'amore travolgente
Altri lascia distretti e morì la notizia distratti ventidue giorni sardi
Finiti in tragedia
Per un sogno di amore
Ritenuto da lui infranto
Non è riuscito a superare
Ucciso lei compagnetti studi è ucciso se stesso a fianco alle
è un fatto insensato certo
Strappato i quando andavamo a scuola e vegeta mutante
Il sempre colpito sesto Paolo e Francesca
Io ho sempre pensato che
Dante che ha inventato dei ritiri contrappasso incredibili ne aveva una in quel caso una la birra condanna
Separati non ce l'ha fatta tante
Li ha puniti in ogni modo sono travolti fanno fatica a fermarsi
Ma sono insieme
C'è tutta la potenza dell'amore il suo che non ebbe e possibilità di vincere e che zone ai condannati
Il regalo più pesante soffriva dei Roma insieme
Questa potenza dell'amore
Quanto epica la famiglia in questo
Quanti ostacoli oggettivi sia e quante volte la situata più comode e quel
Che viene seguite
Tanto tante quando mi faceva mai primi stabilimenti quello che si chiama Virgin sì
Farli vie dello dissi
Poi quando ci pensavamo questo come io avevo
Che ce lo raccontava tutte queste cose che intrecciavano dei e uomini
E i
Poi son venuti gli studiosi più importanti quando eravamo in un liceo chi ha fatto l'Ettore curiosità e dici mai esistito e poi mi portate all'aria tutto utilità
Oppure è una serie di canti e qualcuno che ha un fiuto punto ne ha fatto somma
Chiave
Quanto ci siamo avvicinati scettro cada che cosa avevano questo quello che voi avete riprendo
L'insegnamento di fondo
Del Righi volume un boom lupus dettami Lucio bene durante siti compulsivi
Edizioni in carcere serve oggi il racconto del lupo e dell'agnello sì
Solo in politica no siamo pure più abbondanti serve
La famiglia saldare puntate
E hanno delle creature questo termine che si usa molto più da Roma in giù Marchetti una bellezza unica creatura
Allora le creature quanto manca perché è morto
Antonio sei TT amore a volte non sanno ti avevo da me ne soffrono
A volte lo sanno
Se ne accorgano quando passano gli anni confrontano a scuola ecco questo guarda come attorniato e al calcio
Si sentono quasi inutili
Lasciata
Allora la fiaba ha uno spazio enorme
Perché tutto sommato la stessa storia
Dipinta FIAT
Non titolo fosse le guerre puniche va via
Quante pagine sono giunti a noi a volte
Quanto eccetera ti storicamente provato quanto CEI
Poiché è passato nel poeta del narratore
Non tutti sono Tacito
Con quella forma che prende da lui il nome
Altri hanno questa possibilità ti racconto
Estensivo
Quanto c'è di questo
Quanto c'è quando mia madre
Leggeva piangendo noi ragazzi
Le mie prigioni
Credo di aver riconosciuto avvicinato parlato vissuto con Silvio Pellico
Didoni eclatanti libero con quelle figure antiche splendide della prima edizione
Io dalle lacrime di mia madre che non riuscì ad andare avanti a leggere
Che allora si illuminano
Incappano questa
Presenza
Di queste infausta
Rocca dello spiedo
Quanto c'è
Nella storia nostra nel nostro di Sorgi mentre non si tratta di fatto diventare fiabe hanno guai se un giorno quello che il sindaco ci ha ricordato stamattina delle sofferenze per la libertà in questa terra diventa fiata
Una
Quando tiene svestito da quel tanto TIR vitalità umane
Da quel momento Tilotta io dinamica ricchezza
La libertà la finalità gli uomini che sono morti per questo
Cioè rimane su con fondamentale
La FIAT
La fiaba poiché si articola e si Etò più alla più semplice perdi bambino quando incomincia a capire diventa poi quel racconto che ha un fondamento storico che poi a un idonei che lo rende adatto
Al creatura G7 di otto anni per recepire utopia stavo proprio e ne nasce anche uno spazio lascia i punti esatti storici non li turba sarebbe un male
Di là c'è un grande spazio di pensiero
E tira dette somme
Qui ci sono più su Nichi hanno pagato cablati attività ho pagato
Qui c'eri il lupo che
Ha imbrogliato e ha messo sul banco degli imputati
Soltanto perché vorrei lamentiamo solo questa etichetta
Poteva mangiassero sì in sintonia capire
La forza ce l'aveva no c'è questa preparazione perché l'uomo queste capacità di rendere
Allora grazie ecco non prosegue perché
Per leggere
E poi perché i moti interni sono tanti e non è il caso che via clic nei moti interni e
Però
Sì epitelio ricordato Pinocchio
Che cosa voleva insegnare così insegna ancora
Queste pagine di letteratura che c'era chi nel mondo
Così insieme a incrocio
Insegna per esempio che a dire il falso si allunga il naso
Pensate scienziati
Letterati
Studiosi
Gente semplice
Noi del mondo politico
Pensionati
Che meditazione
Ok allungamento dinanzi
Allora grazie
Vorrei concludere con un pensiero che ritorna veramente ai tempi delle mie infanzia e fanciullezza
Lessi le fiabe di Andersen
Che ha reso immenso servizio
E chissà per quale motivo
Qualche psicologo
Mi può fare una diagnosi quando vuole
Mi è rimasta sempre vivissime
La piccola fiammiferaia
Noi siamo a un congresso
Dove abbiamo vinto
Dove ieri di accendere una luce più dei nostri bambini
Abbiamo il dovere il pareggio di fiammiferi ognuno di questo fa un po'di luce
Poi si spengono
Tante piccole luci e tanti altrettante delusioni
Occorre che prendiamo
La verità che non tramonta
Le cose assolutamente veritieri
Gallucci degli che non crei solo per i bambini un bagliore di un momento
Accende una luce
E identiche a lume di ieri
Te essere soltanto Crucitti amore
Grazie
Mi resta soltanto da dire una parola di ringraziamento
Un grazie al presidente Scalfaro per il regalo che ha donato al quest'incontro di riflessione
Un grazie per il momento di fiaba che ci ha fatto di garanzia per questi pochi istanti
Grazie soprattutto del dono della parola che noi gli abbiamo accolto intendiamo anche in certo senso
Caricarlo anche di impegni concreti ed operativi
Soprattutto per il richiamo ancora che ci ha fatto quindi grazie per questa parola
Di incoraggiamento di stimolo ma soprattutto per una responsabilità ulteriore che riteniamo e che vogliamo onorare Comi cittadini ma soprattutto come responsabili del servizio pubblico radiotelevisivo in Italia per i nostri bambini grazie a tutti