"Il centro: valori e riforme per l'Italia di domani" 1° Congresso Nazionale dei Cristiani Democratici Uniti

Con uno la relazione finanziaria delle segretario amministrativo onorevole Duce
E si prepari l'onorevole Zanetta
Signor presidente cari amici approfittiamo della dell'avvio della mattinata
E della sala ancora non completamente piena per darvi alcune notizie sulla situazione economica del partito e sui problemi della tesoreria
Voglio subito dire che lo sforzo che abbiamo compiuto nell'anno passato novantacinque novantasei metà novantacinque fino ad oggi e stato finalizzato come sapete alla creazione di questo partito decide di abbiamo avuto come punto di riferimento il modello costituzionale che affida ai partiti politici una funzione primaria
Questa scelta non è stata dovuta nella pigrizia nei a una sorta di atteggiamento qualunquista dico ma è stata una scelta precisa
Chi ci ha voluto collocare nella tradizione costituzionale italiana e abbiamo rifiutato altre soluzioni che pure potevano apparire seducenti come quella di dare corpo ad un movimento
E così scaturita la necessità di mettere in piedi nel momento in cui il Paese cammina verso il bipolarismo partiti pluri partitico
Un soggetto politico quello dei cattolici democratici che avesse una sua precisa identità e avesse anche un punto di riferimento nazionale ed europeo di carattere programmatico
Su questa base come sapete il lavoro ha dato risultati importanti abbiamo raggiunto i duecento mila aderenti abbiamo proposto abbiamo promosso i congressi provinciali e regionali
Gli abbiamo il eletto a tutti i livelli gli organi dirigenti del partito
Mancavano quelli nazionali che saranno appunto eletti in occasione di questo congresso complessivamente si è trattato di cinque mila dirigenti provinciali eletti fra i congressi provinciali e i congressi regionali
Non abbiamo fatto eccezioni non ci sono state cooptazioni non ci sono stati i rinvii ma un forte processo di rinnovamento democratico ha caratterizzato questo sforzo
Ora la durata la stabilità lo sviluppo di questo stesso processo rimangono riferiti alla nostra capacità di lavoro di presenza e di mobilitazione politica
C'è però anche da fare un'altra riflessione non è pensabile potere mantenere in piedi queste strutture anche se minimali senza un minimo di sostentamento economico
Nel nostro Paese cosa che non è avvenuta in nessun altro Paese d'Europa
Si è passati in un giorno da un minimo da un massimo ad un minimo di sostentamento economico per i partiti alcuni anni fa un referendum pappo popolare abolito i finanziamenti ai partiti e si sono state di colpo privati di ogni sostentamento
Nessuno si è preoccupato in quel momento di chi le delle dei dipendenti di quelle strutture nessuno si è interrogato sulle conseguenze della qualità dei servizi politici nessuno ha posto l'approccio problema della sopravvivenza dei partiti politici
Sarebbe stato molto più logico credo e anche socialmente più giusto un provvedimento graduale che permettesse nel giro di alcuni anni un riequilibrio di queste disfunzioni una riduzione graduale meno dolorosa delle strutture e degli organi e degli organici e del mantenimento minimo degli apparati vita
Sono rimasti soltanto i contributi straordinari come sapete delle campagne elettorali che hanno un punto un carattere di assoluta eccezionalità
è venuto il momento di riaffermare con forza che è necessaria una nuova legge che consenta di dare un minimo di sostentamento alle forze politiche cioè possibile senza cadere negli errori e nelle esagerazioni del passato
E senza dubbio per mantenere la stabilità dei riferimenti politici ai partiti
Abbiamo sottoscritto nei giorni scorsi insieme a esponenti di altre forze politiche una proposta legislativa a questo riguardo
E s'è molto innovativa rispetto all'esperienza del passato
Concilia esigenze obiettive dei partiti con le determinazioni referendaria si pensa di attingere dai liberi contributi di cittadini sul modello del sostegno dato alla Chiesa cattolica un importo limitato un centinaio di miliardi all'anno
Ed eventuali eccedenze saranno accantonate per necessità degli anni fa successivo
Non voglio entrare in questa sede nei dettagli del provvedimento legislativo osservo soltanto che si tratta di un modo innovativo per garantire il sostentamento ai nostri a tutti i partiti
Molti leader della maggioranza lo avrete letto e sentito nei giorni scorsi e lo stesso presidente della Repubblica
Hanno richiamato l'attenzione della collettività nazionale sull'importanza di questo problema
Trattandosi di una crisi che colpisce tutte le forze politiche anche coloro che fino a pochi anni fa anzi fino a pochi mesi fa avevano considerato e trattato quasi con disprezzo il problema del finanziamento pubblico ai partiti
Molti leader ricevo si sono espresse in questo senso la proposta di legge si muove dunque in questa direzione
L'auspicata soluzione legislativa a favore della della di delle forze politiche non riduce però l'urgenza che anche in Italia vengano varate leggi quadro per le fondazioni come avviene in molti altri paesi democratici
E questo è un problema centrale sul quale come sapete io sono intervenuto più volte sia in sede parlamentare sia in sede di partito
Voglio soltanto osservare che il mondo politico istituzionale italiano ha fino ad oggi dimostrato scarsa attenzione per le fondazioni al loro ruolo nel sistema socio politico ed al loro sostentamento
E se potrebbero svolgere in modo migliore molti funzioni che sono oggi di competenza dei partiti e a rendere più libero il loro lavoro da preoccupazioni di studio di ricerche di documentazione
Potrebbe così rimanere alle forze politiche la scelta delle opzioni programmatiche e la presentazione di programmi Progetto sui quali chiedere poi i consensi elettorale
Il cd un si propone di ripresentare un questa legislatura una proposta di legge ad hoc capace di stimolare le aree culturali più sensibili a questa nuova impostazione non possiamo pensare di accedere a un sistema di democrazia matura senza una revisione profonda del sistema Società Partiti Fondazioni così come avviene in tutti quanti quasi ma tutti i Paesi a democrazia avanzata sia in Europa sia negli Stati Uniti
Il costo attuale del CDU e di circa cinque miliardi all'anno vi ricordo che il costo della democrazia cristiana nel novantaquattro era ancora di circa cento miliardi
Questa cifra comprende tutte le spese parliamo di personali affitti attività editoriali e servizi di segreteria automezzi con la sola esclusione dei costi delle campagne elettorali
Superata la fase di emergenza iniziale il partito deve essere dunque cari amici garantito con introiti adeguati a coprire i cinque miliardi dei quali ho parlato
Il finanziamento pubblico il tesseramento le donazioni di introiti straordinari festa della discussione serate in amicizia cene di autofinanziamento e campagne strutture e promozione
Se questi strumenti non saranno al più presto attivati occorrerà procedere ancora sulla strada delle riduzione delle spese e dunque della contrazione dei servizi la prevista regionalizzazione del partito potrà agevolare questo disegno e rendere la struttura centrale più agile ed essenziali
Ma non sempre basata sull'autofinanziamento e sui pochi contributi di cui oggi godiamo nelle campagne elettorali
L'esperienza di quest'ultimo anno ha messo in luce la capacità della classe dirigente del CDU di dare vita ad un partito accettando la sfida in un contesto politico molto complesso edifici si tratta ora di consolidare spendere questi primi risultati e specialmente nei prossimi a appuntamenti federativi con il centro voglio richiamare l'attenzione di tutta la sala sul problema del tesseramento
Il problema del tesseramento è il problema cardine il problema cuore dell'autofinanziamento del partito
So che in molte province il tesseramento è già a buon punto so che in alta è stato avviato ma so che in altre non è stato ancora data la necessaria importanza al tesseramento novantasei
Io prego tutti di svolgere con la massima attenzione con la massima rapidità questo di affrontare questo problema
Questo non permette soltanto di aiutare voi nelle sedi periferiche nella raccolta di mezzi
Ma permette anche di dare quel minimo di sostentamento alle strutture nazionali senza le quali noi non saremo nelle condizioni di garantire la prosecuzione degli attuali livelli o di servizio
Ho poi qui e alcuni dati riassuntivi
Che potrete leggere nella relazione mia che sarà distribuita e che non voglio sul quale non voglio dilungarmi che compendiano le spese che abbiamo avuto per le campagne regionali del novantacinque il Congresso programmatico dell'anno scorso
I costi del personale gli investimenti fondi di finanziamento ecco che praticamente sono il credito bancario tesseramento rimborso delle spese elettorali
Ecco e il disavanzo di gestione del novantacinque che è di circa un miliardo
Poi vi sono anche altri dati che potrete legge concludo questa breve introduzione ecco con un ringraziamento sincero non di non d'occasione rivolto a tutto il personale dipendente decidi un
Per l'impegno la collaborazione prestata per realizzazione dei nostri Bettini e anche un ringraziamento ai segretari regionali provinciali e ai tesorieri periferici
Che hanno svolto il loro compito
Che hanno svolto il loro compito in condizioni come avete sentito di grande disagio in quanto a loro è stato delegato il compito di riorganizzare il partito a livello locale in un momento di assenza di mezzi finanziari
Desidero poi ringraziare il senatore Rosario Giorgio Costa che vedo qui ecco che qui veramente qui davanti
Che mia affiancato nella gestione amministrativa nell'ultimo tempo la sua opera mi è stata preziosa in molti progetti anche non soltanto per l'amicizia che mi lega a luglio la sua attenzione al partito ma anche per la sua professionalità
Ringrazio altresì segretario il presidente del Consiglio nazionale e gli altri dirigenti per la collaborazione che mi hanno dato in questi anni a svolgerà in questo compito che tutto è stato fuorché è come potete immaginare un compito facile graphic
Onorevole Giulio cioè Piercarlo Fabbio PRI alcune
Notizie sul lavoro delle commissioni
Grazie a mezzi ma doveroso per me dare alcune istruzioni per l'uso istruzioni per l'ascolto delle cinque del lavoro delle cinque Commissioni
Il lavoro è stato costruito per alcuni commissioni congiunta per altre commissioni invece hanno lavorato a parte è stato costruito e non è stato poi al termine dei lavori delle commissioni
Costituito con una sintesi complete
Per cui è possibile che voi vi sentiate anche delle idee che non sono del tutto concordanti questo fa parte della ricchezza del lavoro di commissioni che noi non abbiamo voluto in qualche modo lenire che noi non abbiamo voluto assolutamente sopprimere
Chiedo a tutti gli amici di tener conto di questo patrimonio
Chiedo a tutti gli amici che non si esaltino le contraddizioni che magari ci sono in questo lavoro perché queste sono la prima parte di un percorso la seconda parte di un percorso sarà quello di costituire la sintesi la terza parte ricostituire quello che noi abbiamo di arredare quello che noi abbiamo chiamata
La carta del congresso di Roma
E la carta del congresso di Roma visto che ha bisogno di una dignità di una compattezza di una sintesi ha necessità di tempi un po'più vasti noi però riteniamo che in questo percorso di lavoro ci sia anche la necessità di dover immettere tuttora ricco dibattito che si svilupperà a seguito della relazione dei coordinatori delle commissioni
Poteva essere poteva esserci scelta diversa metodologicamente potevamo arrivare in congresso con un testo chiuso abbiamo preferito arrivare in Congresso contesto aperto che permettesse l'inserimento delle idee del congresso e poi effettivamente di costruire la sintesi ha seguito quindi umori Atmospheric cliniche in qualche modo possono essere tra di loro non omogenei fanno parte della ricchezza del nostro lavoro vi ringrazio
Prego
Grazie presidente
Cari amici i lavori della commissione denominata grandi centri o aree metropolitane cosa che se il partito poi deciderà di trasformare in ufficio di continuare andrà chiarito se è un problema che riguarda solo i grandi centri alle undici aree metropolitane non erano finalizzati
Alla nostra posizione rispetto alla legge centoquarantadue alla sua applicazione o per dir la verità in applicazione da parte delle regioni
Ma
Era un un lavoro finalizzato su un sistema organizzativo e dalla presa d'atto che si rendeva necessaria da parte del nostro partito di un'attenzione particolare
Visti i risultati delle elezioni politiche verso le grandi città
Anche perché fino a quando le aree o città metropolitane rimarranno semplice ipotesi risulta non facile immaginare una organizzazione territoriale del CDU a Degas adeguata a una nuova realtà statuale
Ma nelle more di tale attuazione cioè dell'applicazione dell'altra parte del giorno della cento quarantadue
Resta però drammaticamente aperta la questione della nostra presenza organizzata nei cosiddetti grandi centri
Io ho invitato i lavori della commissione tutti i segretari provinciali
Mi rendo conto delle difficoltà
Pesi da annunciare di partecipare
Anche perché sono sei tempi brevissimi di partecipare ai lavori della commissione quindi la commissione si è limitata alla partecipazione dei segretari provinciali e comunali di Bari Torino Napoli latina Firenze
I l'oggetto è stato uno di iniziare una riflessione in tempi brevissimi sulla modernizzazione definizione di nuovi modelli organizzativi in quelle realtà in cui il più difficile sottolineare la visibilità delle nostre idee dei nostri programmi
E quello di raccogliere quello che secondo noi dovrebbe essere il giusto consenso elettorale cioè appunto il problema dei grandi centri urbani
Almeno io personalmente ho apprezzato l'elaborato io l'ho detto e lodato anche il segretario
Del sera di Bari Michele Grandolfo
Che partiva una differenza fra piazza reale piazza virtuale
E le difficoltà che la nostra esperienza di partito a base popolare hanno il giudizio dei mass media e nelle relazione molte riflessioni sono frutto di anche dell'elaborato dell'amico che Landolfi
Dei centri abitati piccoli due il punto Physique du un punto di incontro fisico ancora esiste e dove il dialogo e il confronto di idee hanno a me ancora vita e la serietà delle intenzioni o delle persone che sono grasse intelligente classe dirigente del CDU sono effettivamente misurabili dall'elettorato il nostro consenso e per ora ma non per le nostre ambizioni future
Abbastanza soddisfatto soddisfacente
Dove esiste cioè la piazza fisica
Nei grandi agglomerati urbani con grande quartieri dormitorio e gigantesche concentrazioni di uffici privare la grazia perduta virtuale il regno della revisione dei media
Dove però il confronto di idee tra soggetti economicamente forti
Che sono in grado non solo di far circolare alcuni progetti politici ma di annullarne altri comprimendo così lo spazio politico dei soggetti più deboli
Per questo si rende per non necessario aumentare il numero delle piazze fisiche cominciare a pensare di dare dignità di comitati comunali
A quelli che ora sono declinati definiti i comitati politici circoscrizionali
E di immaginare un comitato dell'area metropolitana
O del grande centro nelle città che il partito vorrà individuare che funga di raccordo di questa nuova forma di organizzazione dei comitati politici che da circoscrizionali diventano comunali con i poteri di di comitati comunali
Ma non è il giudizio la Commissione solo questo il problema da affrontare perché sembrerebbe solo un moltiplicarsi di comitati cittadini oggi una riedizione della DC
Che per esempio solo nella città di Roma aveva centoventi sezioni territoriali più discipline di sezioni tematiche ed ambiente
Ma certamente non avrebbe nessun effetto Benigni benefico sul partito solo questo se non sia esami nel secondo aspetto individuato dalla commissione
Ma certamente perché il tempo più forte tentativo di rendere nei grandi centri di più capillare anche se è utile
Più capillare la presenza del partito e autorevole qui di il comitato politico circoscrizionale al livello di quello che è oggi quello comunale perché così come era per la democrazia che scrissi Anna le soluzioni o le proposte di soluzione ai problemi dei cittadini non vengono certo ad arte violazione più capillare del partito
Quello di Gubbio noi abbiamo bisogno e di riprendere un contatto proficuo quelli che sono i nostri potenziali elettori
Artigiani e commercianti operatori di piccole imprese familiari e non casalinghe giovani volontariato ed associazioni
Dando veramente la sensazione di un partito spugna
In grado cioè di fare proprie le istanze legittime di queste categorie e di difenderle
Per questo l'individuato comitato dell'area metropolitana dovrebbe una vere una funzione oltre che di più leggero coordinamento politico rispetta queste nuove entità che non andiamo individuare sulle circoscrizioni
Una funzione tematica inglobando nel suo interno in maniera operativa e con voto deliberativo i rappresentanti delle categorie
Con cui il partito svolgendo proprio questa funzione esclusivamente di proposta e di individuazione di risposte concrete riesce ad avere rapporti
Cioè la trasposizione del partito programma anche nel anche soprattutto nelle grandi città
Per questo il comitato della metropolitana dovrebbe avere una funzione oltre che di coordinamento politico una funzione tematica ingloba cioè no certamente nella prospettiva però volevo dire di regionalizzazione del partito saranno buone carte regionali ad individuare meglio le modalità di realizzazione di quanto esposto spero che Colozzi non abbia fatto una cosa completamente diversa
Perché il danno all'erario parte la discussione poi l'ha anticipato ieri quindi se lui l'ha letto
Personalmente e così ho messo un non vogliamo nel nelle stampe sulle non voglio ritornare al partito dei pacchetti delle tessere e credo che questo modello di partito possa aiutare in questo voglio tornare al partito dei pacchetti delle tessere magari ottenuti con decenni di un seduti né con il potere
Anche se ora immagino questi pacchetti d'essere saranno molto più esigui ma in un piccolo partito
Per ora
Come il nostro potrebbero ancora servire per gestire la struttura e bloccare un processo di rinnovamento che nei luoghi dove è stato attuato ha dato come abbiamo visto in Sicilia risultati sicuramente leasing ieri
Un partito delle tessere o dello del della lottizzazione delle lesse delle tessere credo che molti di noi vorrebbero riprovarci essi
Il tempo non si può fermare
Il salto indietro
Porterebbero sicuramente all'indebolimento di una fino ad ora esaltante esperienza politica
In commissione oltre si è valutata aveva nostro compito la necessità di attrezzarsi per un rapporto più incisivo con i mezzi di comunicazione oltre che con quelli nazionali
Con quelli locali con quelli di a diffusione
Più limitati sguardo graficamente facendo un altro dei compiti precisi oltre a quello della formazione
Del comitato politico dell'aree metropolitane o grandi centri
Queste nostre popolazioni sono suggerimenti ipotesi che sicuramente vanno approfondite e confrontate con il cammino che avrà la nostra linea politica di federazione chiaramente l'organizzazione di un partito che va a federarsi Gonin piegarsi con altri ma poi confrontato con un con una un passaggio politico
Quindi no a Prodi ha contrattato con il cammino dalla vostra disponibilità di federazione di centro che come avete evidenziato la relazione del segretario con la quale non posso che concordare perfettamente e l'unica via per creare un punto di aggregazione politica
Capace di ridare a spezzoni di area moderata che per molti motivi sono stati attirati un'alleanza con l'Ulivo la volontà il desiderio di ritornare in una giusta collocazione politica
Le grandi contraddizioni che Travaglio valido del governo Prodi potranno essere un mezzo un motivo in più per arrivare alla prossima tornata amministrativa avendo fatto qualche passo in avanti perché un grande contenitore di cento riesca a esprimere candidature vincenti nelle piccole e grandi città che nel mille novecentonovantasette rinnoveranno i loro consigli comunali e si tratta di decine di milioni di elettori
Il passaggio delle amministrative deve essere considerato e su questo richiamo l'attenzione di tutti vitale nella strategia politica di CDU
E di tutti i partiti che si richiamano al centro inteso ma comunanza di valori e di moderazione e soprattutto le grandi città assumono un significato ancora più importante perché proprio lì che abbiamo perso le elezioni politiche
Sbarramento il contatto con le fasce vitali della società
Il consenso alla mai appreso filo nessuno può più con più contare sul rendite di voti
Ed è la capacità di rafforzare un partito credibile con uno uno classe dirigente credibile con un programma credibile con potenzialità di aggregazioni credibili che ci può dare l'aspettavo sibila di essere vincenti
E di sottolineare le ambiguità e le contraddizioni dell'Ulivo
Non dobbiamo dimenticare
Dobbiamo dimenticare che nonostante inaspettata vittoria del Polo nell'edizione del mille novecentonovantaquattro l'embrione a questa è una mia valutazione ma nemmeno dell'Ulivo vincente nacque nelle elezioni comunali del novantatré nelle grandi città quando le sinistre riuscirono a convincere elettorato con nomi nuovi
Di varia estrazione anche moderata e riuscirono soprattutto a creare alleanze che riuscirono ad avere un rapporto vero con la città
è questo che noi dobbiamo tentare se vogliamo riuscire a scompaginare Ulivo e a creare le condizioni per un'alternanza di virtuosa nel nostro Paese
Si è detto molto in questi giorni personaggi autorevoli io ho ex autorevoli rifacciamo la DC dici
E difficile oggi dire rifacciamo la DC e come ho già detto non si torna mai indietro nostro obiettivo per me
è un altro
è un rassemblement liberaldemocratico alternativo a una socialdemocrazia
E creare una situazione politica in cui forme di consociativismo che sono a mio giudizio la causa prima dell'enorme deficit statale che ci ritroviamo che sono stato la causa prima di Tangentopoli del cattivo funzionamento della macchina statale in cui in una situazione di consociativismo nessuno ha il coraggio
Ti mette le mani
E della pessima qualità dei servizi per i cittadini sia l'impossibile ricreare anche se mi mi rende effettivamente conto perché De Mita dice cose di questo tipo
Ma è nostro dovere dove Cibiu di quello che ci duty free riaggregare andare avanti per questa strada che credo che le società abortiscano le risposte da soli e se non lo faremo noi lo farà qualcun altro
E questo nel momento in cui la strategia disegnata credo con un anticipo
Con grande anticipo da Buttiglione si sta realizzando sarebbe un peccato mortale vanificherebbe lo sforzo di quanti di noi sia pure molti critica dissi e mi rendo conto delle frustrazioni di molti ci sta realizzando sei
Se ho ben un peccato
Che molti ONU hanno affrontato con coraggio una scissione una gestione di partito con pochissima capacità economica senza potere e spesso anche di insidie di alleati che ci ridevano pericoloso mi ricorda i primi tempi del nostro inserimento nel Polo ricordo la vicenda delle candidature
Ci derivano pericolose Oporto ingombranti perché legittimamente perseguano altre strategie Filippini eversiva assolutamente orale da una parte di Forza Italia ne perseguiva solamente un'altra il CCD riteneva per un periodo di essere l'unico interlocutore
Nel nel Oro del mondo cattolico del Politecnico
E a volte hanno cercato di penalizzarci
A volte sono riusciti a penalizzarci i nostri alleati
Ma credo che in questi due anni abbiamo costruito un partito di questo che dobbiamo essere tutti fieri ed un partito direi che in questo momento grazie all'uscita della sua segreteria può essere veramente protagonista della cosa che non è successa in Italia cioè dalla costituzione della Seconda Repubblica grazie
Netta arricchiamo lo ringraziamo per la sua presenza il senatore Maceratini presidente del gruppo di Alleanza nazionale al Senato la parola a pesce
Sì esatto
Responsabile dell'ufficio internazionale dunque democristiano della Repubblica Ceca
Buongiorno
Onorevole professore Rocco Buttiglione cari amici
Dopo tutti i miei predecessori qui davanti al microfono sia di ieri e di oggi
è ormai difficile presentare un discorso che possa attirare l'attenzione questo uditorio
Ma nonostante come responsabile di Ufficio internazionale dell'Unione democristiana della Repubblica Ceca
Vorrei esprimere un vivo ringraziamento
Del vostro gradito invito e allo stesso tempo indirizzare i migliori saluti ed auguri
Da parte del nostro presidente José Flux
In italiano sarebbe la tradizione sarebbe Giuseppe Luce è davvero un dal faro
Grazie grazie per l'UI io l'ho glielo dirò la costa la vostra reazione sicuramente ve la comunico ma è davvero un bel faro della nostra scena politica
E lui continua a svolgere il ruolo del ministro tigre cultura anche nel governo
Dopo le recenti elezioni del primo giugno
Come voi forse sapete alla nostra con lezione la vecchia nuova coalizione di destra e il centro destra
Mancavano due posti soli per per raggiungere l'assoluta maggioranza del Parlamento
Di duecento seggi la coalizione formata dal democratico Partito civico dalla democratica Alleanza civica la nostra unione democristiana
è riuscita a questa coalizione
A raggiungere novantanove voti
Quindi di conseguenza le trattative dopo elettorali
Soprattutto le trattative con l'opposizione rappresentata dalla dalla democrazia
Sociale erano pesanti
Adesso però sembra che abbiamo trovato un compromesso
Che potrà far passare nel Parlamento la dichiarazione di programma del nuovo correrlo
C'entra anche il problema della restituzione dei la degli immobili alla Chiesa
E ciò era forse il punto più difficile più ardente dello scorso Governo
Che poi non è stato ancora risolto
Dico queste cose
Anche perché possiate capire meglio i motivi dell'assenza del nostro presidente
è così perdonarla
Comunque Luís essendo un cattolico ovvero proprio e praticante
Sta qui con voi almeno spiritualmente
E questa la nostra sincera speranza
Che il processo della riunificazione di tutte le forze e correnti cristiane
Sì ha portato al termine il più presto possibile
Chiaramente con prudenza cautela tolleranza e rispetto per il prossimo
Ancora uno o due anni fa
è stato il vostro desiderio che i nostri due partiti cristiani si unissero
Quest'anno finalmente usato davvero così
Una parte del partito democristiano se unificata con la vostra Unione democristiana mentre l'altra parte ha fatto la fusione con il più potente partito del Paese cioè con il partito democratico civico
Così oggi come oggi l'unione democristiana
è diventata l'unico partito cristiano in tutta la Repubblica Ceca
Poi nelle nelle ultime elezioni
Nelle elezioni del primo giugno
Ce la siamo cavata abbastanza bene
La Chili U è solo la cd Ugo nell'arco della coalizione
è riuscita a migliorare la propria posizione
Quindi adesso vorremmo ricambiare
Quel mostro augurio di allora
Nel senso che si possa fare un altro passo avanti verso la creazione di una solida famiglia degli esseri in veramente umani
Che meritano
Essere chiamati figli di Dio
A proposito questo processo potrebbe simboli Zare
La nostra opinione modesta
La costruzione di una piramide
Il punto decisivo è quello più alto
Dove tutti i figli si incontrano e si fissano
Se togliamo questo vertice crolla tutta la struttura della piramide ed essa cessa di esistere
Analogicamente se si elimina con qualsiasi pretesto
Sia fascismo comunismo consumismo razionalismo eccetera
Il ruolo della padre eterno
Come
Il ruolo del nostro padre comune
Crollano automaticamente tutti i tentativi di costruire una società veramente umana giusta è infelice
Perché solo lui ci garantisce vari la vita
è la verità
Solo tramite Luigi
Come per mezzo della vetta della della Stratta piramide possiamo comunicare gli uni con gli altri nella pace
Così per racchiudere questa breve riflessione
E per non aver per non annoiare vip
Vorrei esprimerle la crescente speranza
Che i valori cristiani sui quali giace la nostra cultura europea praticamente già da due mila anni
Ci porteranno nel prossimo millennio notevole fondamentale cambiamento
Della nostra vita su questo pianeta grazie della vostra attenzione
Follini
Caro messo
Care amiche e cari amici
Questo congresso chiuderà la fase costituente aprirà una nuova fase di rilancio del CDU della sua presenza capillare nella realtà territoriale tramite come annunciato ieri segretario non la sua preziosissima relazione la regionalizzazione l'autonomia del partito
Tramite la capacità di entrare in presa diretta con i mondi vitali delle professioni delle categorie sociali con la realizzazione del grande ed affascinante progetto del partito programma
Ma per realizzare tutto ciò e per prendere con intelligenza e lungimiranza le importanti decisioni politiche che stanno di fronte al nostro cammino
Il congresso dovrà diventare occasione preziosa per tutto il partito per riguadagnare la consapevolezza della ricchezza propositiva dell'identità culturale che ci appartiene
E l'importanza decisiva della costruzione della nuova cultura del centro
C'è nel nostro Paese uno stile di di far politica che per lo più dominante
Che accetta la mentalità comune comun dato immodificabile
E su di esso innesta la richiesta di consenso
Tale politica non fa altro che rispecchiare il modo supino e disorganizzati gli ha volte infondati o falsi luoghi comuni diffusi tra la popolazione
Tutta la storia politica del CDU
E del suo segretario è una storia di lotta per il cambiamento dalla mentalità comune
Un partito che lotta per il cambiamento dalla mentalità comune deve essere un partito ad identità forte che significa
Significa che deve essere in grado di organizzare i luoghi comuni diffusi
Fra la nostra gente
Significa che deve essere in grado di svelare l'aspetto di verità che contengono e significa che deve essere in grado di metterli in ordine gerarchizzare di fra loro e anche deve essere in grado di combattere risolutamente quelli falsi
Noi vogliamo costruire un partito che sia un soggetto culturalmente attivo il quale non si aggancia semplicemente a quello che la gente pensa
Per poi farsi votare vuole favorire un cambiamento del modo di pensare dalla nostra gente facciamo degli esempi per capirci
Cos'è una convenzione avere tolga cos'è un luogo comune abbiamo affrontato questo tema nell'ultimo congresso
Del marzo a Milano con me personalità del mondo della della cultura emergeva queste
Abbiamo nell'evidente rileviamo nell'evidenza e culturali morali sociali della nostra gente dei luoghi con comuni delle delle cose date per scontate che il più delle volte manifesto uno una semplicistica e schematica incapacità di leggere la complessità del reale facciamo degli esempi per capirci
Un luogo comune
Potrebbe essere ed è querceto tutti vogliono meno tasse e più efficienza nell'assistenza sanitaria più sostegno per i disoccupati e pensionati naturalmente tutti diciamo siamo anche tutti d'accordo per la riduzione del debito pubblico
Un altro luogo comune abbastanza ovvio
E questo la politica è una cosa sporca oppure i democristiani sono tutti ladri e Tangentopoli questi luoghi comuni hanno fatto mentalità sono espressioni di una di una cultura presente nel nostro Paese di una pseudo cultura
Nel ne vediamo ancora altri per capire qual è la battaglia che sta davanti a noi qual è la battaglia della cultura e della formazione in questo Paese
Un altro luogo comune la no la dottrina sociale cristiana è un catalogo di buone intenzioni di sani principi ma la politica è un'altra cosa
Oppure il cristianesimo riguarda la coscienza l'anima e l'al di là non c'entra con la vita con la società con la politica
Oppure un altro
Comunissimo gli stili di vita sessuale alternative al matrimonio sì che sono moderni altro che la famiglia tradizionale
Un altro ancora
La libertà e poter fare quello che voglio non dover dipendere da nessuno
Un altro ancora di diverso tipo Nestor allentando alcuni simbolicamente
Chi sono gli imprenditori sono i potenti ricchi padroni gli egoisti
Un altro luogo comune
C'è un problema che la persona in famiglia
Nell'ambiente in cui vive ci deve pensare lo Stato c'è un'azienda in crisi ci deve pensare lo Stato e tutto a carico del bilancio dello Stato
Un altro simpatico luogo comune che ha caratterizzato questi ultimi tempi
La solidarietà e di sinistra
Esso e l'efficienza di destra quella cattiva quella con la frusta
Un altro luogo comune che domina nella nostra società chi ha forti valori non può essere un vero democratico
Un altro di carattere storico di direi filosofico storico il fascismo non è un male storico ma un male assoluto e quindi tutti i nemici del fascismo devono essere per forza buoni e quindi anche il comunismo deve essere buono per natura
Allora il luogo comune il più delle volte basa la sua evidenza o falsa evidenza su una visione schematica semplicistiche totalizzante dell'oggetto di cui si parla però questo crea mentalità crea giudizi è una inadeguata ed insufficiente visione della realtà
Ma il nostro compito qual è per organizzare Inter interpretare confutare produrre nuovi luoghi comuni è necessaria una identità solida forti valori e quindi un lavoro faticoso paziente di formazione culturale che non intendiamo proseguire dentro il partito nell'area di centro
Un insieme di luoghi comuni diffusi e di convenzioni retoriche dell'area cattolica moderata vanno rivisitati molti non servono più
E vanno riformulati
E necessario forse formulare nuovi topo i come dicevano gli antichi nuove convenzioni retoriche comuni nuovi luoghi comuni dell'area cattolica innovando e riformando dalle origini dalle grandi radici che ci appartengono
La nostra sono società è stata abituata a pensare di non avere più bisogno di valori che anzi i valori fossero dannosi per la politica
Che chi aveva dei valori solidi fosse tendenzialmente un non democratico e chi relativistico era il miglior democratico
Invece che in una valori di riferimento di fondo un partito a d'identità debole e oggi sono molti i partiti all'identità debole
Non solo non è difeso dalla tentazione della corruzione e dell'uso del potere non orientato al bene comune ma l'interesse di parte ma inoltre non è capace di sintesi politica perché la sintesi politica suppone un riferimento di valori
Per costruire una politica all'altezza
Delle sfide che ha di fronte il nostro Paese dobbiamo avere chiari riferimenti di valore dove c'è disordine nella identificazioni dei valori
Di riferimento lì una chiarezza prospetto una chiara prospettiva politica è impossibile
Oltre che riferimento di valore deve essere chiaro il quadro dalla realtà e della storia nel quale viviamo e necessaria e qui il lavoro immenso una nuova e più penetranti interpretazione dalla storia contemporanea
Perché se è vero che il problema dei cattolici è stato per un verso l'affievolirsi del riferimento di valore per un altro verso ed in modo altrettanto drammatico è stato una non comprensione delle dinamiche reali della società in cui viveva
Per cui molte volte capitava che questi cattolici fossero incerti quanto ai valori altre volte capitava che pur essendo certi quanto ai valori Mosca Pissarro come funzionava il mondo e quindi favorisce come le forme di comportamento
Che ottenevano il risultato opposto a quello che invece era effettivamente desiderato
Il cd Ugo resta il partito identità forte ma anche partito calato nel processo di modernizzazione del Paese
In modo da poter riproporre valori forti in un contesto cambiato e questo credo ci differenzia dalle due tendenze dominanti nell'area cattolica la tendenza di chi vuole difendere i valori ma ignora il contesto sociale e culturale e quindi tendenzialmente guarda al passato
E la tendenza di chi vuole essere moderno ma per di riferimento dei valori fondamentali noi vogliamo essere invece un partito il quale riprende il filo di una tradizione sapendo che la tradizione contemporaneamente rinnovamento
La tradizione infatti consegna di valori di una generazione all'altra ed essa implica sempre la contestazione
La generazione nuova mette alla prova questi valori li riformula per renderli adatti al contesto nuove in cui si trova a ridere
Per questo il partito ha bisogno di cultura vuol dire con questo che vogliamo fare un partito ideologico no l'ideologia ignora che tra l'ideale e reale c'è sempre una tensione la politica non è mai la realizzazione dell'ideale perché l'uomo vive sotto il peccato originale quindi il Regno di Dio non è di questo mondo però in questo mondo non tutte le soluzioni sono uguali non tutte le forme politiche sono uguali alcuni sono migliori alta
Otto meno cattivo di come l'abbiamo trovato o almeno dobbiamo lottare per renderlo migliore o quanto meno un po'meno peggio di come l'abbiamo trovata c'è una dose di anti per Settis mo'che fa dalla nostra cultura
Che fa parte della nostra cultura e che fa in modo che il nostro riferimento ideale non posso e non Tebe de degenerata in riferimento ideologico
Rimane vero che dopo la fine dell'ideologia noi crediamo in un partito che ha forti radici ideali che vanno rinnovati questo vuol dire che noi vogliamo il partito
Come soggetto culturale vogliamo confrontarci con i problemi del presente tentando di elaborare soluzioni non dogmatiche dei problemi che ci stanno di fronte alla luce dei grandi valori ispiratori
Quali possono essere queste caratteristiche della cultura che ci andiamo
Che ci accingiamo a rilanciare nel Paese sono senz'altro il forte riferimento ai valori cristiani della tradizione italiana
E ancora di più e
E quindi ai valori delle identità della nazione italiana che identità inevitabilmente segnata dalla fede cristiana
Al centro sta alla difesa del valore de la persona umana della libertà e della responsabilità
E questo il grande tema della famiglia gli stili di vita sessuale alternativi le forme di famiglia alternativa quelle care alla socialdemocrazia nostrana
Sono molto varie mano praticamente una sola cosa in comune non svolgono la funzione sociale queste Fund
Queste famiglie alternative non svolgono quest'la funzione sociale della famiglia tradizionale in più generano costi che vengono addebitati al bilancio dello Stato e che ha portato poi deve pagare
Questo dato interessante perché ci permette di vedere come i valori tradizionali sono valori realistici
Potremmo dire se si è concesso possono essere sono valori che hanno un carattere anche utilitari
Il venir meno l'offendere il valore realistico ha come conseguenza che la realtà si vendica e quindi c'è un aspetto anche utilitarie o del valore nel senso che chi non riconosce il valore lo paga
Con l'impoverimento della sua vita in tutte le sue dimensioni e o con l'indebitamento dello Stato
Il binomio libertà responsabilità e vitale anche per comprendere in profondità la struttura economica nella quale le trasgressioni dell'ordine etico si pagano duramente la responsabilità lo spirito d'iniziativa la capacità di affrontare il rischio sono un insieme di fattori anche eticamente positivo
La scoperta dell'impresa come realtà etiche eticamente positiva è uno degli elementi culturalmente più importanti del pontificato di Giovanni Paolo secondo
L'enciclica Centesimus annus in questo senso segna non proprio una svolta ma certo l'emergere di un'importante acquisizione che fino a ieri non era percepita
La dottrina sociale cristiana dalla porre un sergente la sull'istituto ne sociale e la Centesimus annus ha subito un processo di radicale rinnovamento che la rende oggi forse lo strumento più duttile concreto
Di chi di cui disponga chi vuole agire per difendere l'uomo e la sua dignità nelle società post industriali ma essa è anche una un insieme
Di riflessioni critiche sulla società una proposte d'un dialogo col con le scienze sociali che riguarda i principi fondamentali della convivenza umana del diritto dello stato della politica e dell'economia
Perché facciamo allora la formazione facciamolo alla formazione e rilanceremo in autunno i corsi di cultura politica in tutto il territorio nazionale promossi dal CDU in collaborazione con tutte le forze
Quindi le le associazioni le realtà vive delle diverse province facciamo questi corsi per andare a fondo alle radici della nostra identitari appropriarsene
E inserirsi nella battaglia culturale di rinnovamento della politica nel nostro Paese
Dobbiamo per riprendere scusate ancora un po'il nostro lavoro per l'unità dei cattolici
E rafforzare il nostro rapporto con il mondo cattolico dopo le note vicende in occasione delle ultime consultazione elettorale forse i i cattolici in Italia sono oggi alla ricerca di una modalità nuova della loro presenza che li sottragga rischio della insignificanza
Questo appare con chiarezza anche da alcune significative riflessioni di questi ultimi tempi alla ricerca dei cattolici italiani non il CDU
Vuole dare il suo il suo contributo su due versanti il primo è quello dell'impegno culturale sui grandi temi della dottrina sociale come abbiamo detto tramite la collaborazione nell'istituzione di momenti formativi su tutto il territorio il secondo livello
Dell'azione per riprendere un secondo contatto con il mondo cattolico riguarda la concreta azione legislativa per la difesa dei valori che gli sono cari nel vivo dalla lotta politica
In questo ambito noi dobbiamo cercare di formulare proposte come stiamo facendo che realizzino in concreto L'Unità culturale del dei cattolici
Quindi da un lato la formazione e la cultura l'azione concreta per la libertà di educazione per nuove politiche sociali per la famiglia per la difesa della della vita
Sono terreni sui quali si riprende contatto con il mondo cattolico egli si mostra di essere interpreti qualificati dei suoi valori dovette delle cause che gli stanno a cuore
Abbiamo anche un altro compito
Che quello
Di dare il nostro originale prezioso contributo alla costruzione della cultura del centro
Esiste oggi nel Paese la possibilità di pensare di costruire una cultura di centro
Ci pare di sì essa si situa al punto di incontro di tradizioni diverse da un lato il centro è alimentato da una cultura cattolica non clericale
Che ha assimilato pienamente il metodo della libertà
Che non accetta che la verità venga riconosciuta se non attraverso il metodo per la libertà cioè della libera adesione della coscienza del soggetto e dall'altra parte
L'incontro è con la cultura liberale che non si reputa un integrale concezione del mondo incompatibile con quella che della tradizione cristiana e che si dissocia dal relativismo etico
Ed è un modo di pensare le istituzioni sociali
Con questa cultura
I cattolici non clericali possono dialogare e costruire assieme delle strutture di riferimento comune
Cattolici non clericali liberali non dogmatici possono incontrarsi
Su questioni importanti che riguardano la società italiana
Primo
Possono avere in comune un'idea di riforma sociale possono riconoscere il valore etico dell'economia libera in cui ogni uomo è reso responsabile delle proprie azioni del proprio destino e si oppongono all'economia di comando
E alle diverse forme di statalismo Follini e consociativismo
Possono incontrarsi sul valore della solidarietà e sull'equilibrio di mercato e solidarietà
Dove quel tutti ma la solidarietà non è vista solo come una forza che limita il mercato ma anche e soprattutto come una forza che lo potenziare lo sorregge abbiamo detto prima ordini che il valore a una finito
Ha un contenuto utilitaria
Questa sintesi culturale Amici è possibile
Ed è verso questa sintesi con culturale che ci ci si si stanno orientando molti partiti europei di tradizione democratica cristiana e di tradizione liberale noi su questa strada vogliamo camminare assieme agli agli amici dell'area di centro e anche in dialogo con la destra democratica
Su questa strada vogliamo rilanciare iniziative vogliamo mettere in atto strumenti e aprire un grande dialogo con Dio gli operatori dei settori del teatro dello spettacolo del cinema con i mondi che
In questo Paese danno voce ai luoghi comuni con i quali pensano alla nostra gente
E il compito nostro sarà quello di utilizzare la formazione per dare voce alla nostra identità grazie
Ecco
Vorrei dire che anche i relatori sulla sulle conclusioni delle commissioni di lavoro devono cercare di attenersi all'orario stabilito
Una brevissima comunicazione di servizio e questa la commissione verifica poteri e dico da chi è formata avvocato Ernesto Cassinelli dottor Nedo Lorenzo Poli dottor Aldo Bottin dottor albanesi segretario il dottor vitaliano Sena
E la commissione ordini del giorno
Composta dalla professor Romano Colozzi dottorato Brandirali onorevole Mariolina Moioli dottor Rocco Palese onorevole Gianni Panetta professor Pierluigi Follini Pollini dottoressa Bruna Russo
Senatore Pietro Tamponi segretario dottoressa Patrizia Della Morte
Si devono insediare oggi alle ore quindici i presidenti e segretari sono pregati di ritirare tutti gli atti presso il dipartimento organizzativo alle quattordici e trenta il dipartimento organizzativo esito al primo piano qui sopra Dinoi
La Commissione elettorale
Composta dall'onorevole Carmelo Carrara onorevole Marco De Petro dottor Antonio Potenza dottor Maurizio rapida segretario il dottor Bruno Diamante si insedierà a domani mattina alle ore dieci sempre presso il dipartimento organizzativo
Alla parola l'onorevole Carra Carmelo Carrara
Ha chiesto ritardi
Cari amici
Il nostro segretario ha sottolineato nella sua relazione
Della necessità di orientarsi per una nostra futura azione politica su un punto leva che il centro
Ma che cosa è il centro
In tempi remoti Stevie taluni filosofi per definire io usavano approfondire cosa Dio non era per arrivare poi a cosa Dio era usiamo lo stesso procedimento vediamo che cosa non è il centro per arrivare affermare che cosa è il centro
Il centro non è un luogo uno spazio che si occupa non è un punto geometrico non è un punto geografica giunto ai già noti quattro cardinali
Il centro non è nemmeno quello che troviamo in fisiologia in meccanica in ottica
Il centro non è e lo ha sottolineato Rocco Buttiglione uno statico inerme star fermo o un collocarsi in mezzo a un luogo di uno spazio in centro inoltre non è e non può essere come taluno vorrebbe che diventasse o rimanesse la sinistra della destra o la destra della sinistra
Il centro è invece una posizione politica culturale è un atteggiamento un'appartenenza a un modo di pensare e di agire equidistante ed è qui Beatrice
Il centro e la cultura della moderazione tra un rigido conservatorismo ad un radicale riformismo
è la sintesi proficua perché costruttiva di ben precisi alti valori culturali sociali economici che richiama esperienza e storie esiste nel Paese e la Sicilia lo ha dimostrato
Una consistente area centrale dell'opinione pubblica volta a rafforzare le componenti moderate cattoliche nate dalla diaspora democristiana e non solo da questa esistono tanti tantissimi cittadini che hanno sviluppato ormai da tempo una sorta di codice genetico politico cui intendono restare fedeli
La nostra cultura
Nasce dal senso dei problemi
Su questi le forze
Politica e noi dobbiamo fare proposte concrete spettano interpretare la complessità sociale della nostra realtà e dare adeguate soluzioni ai problemi
Molte sono le emergenza del Paese esse non sono nate ieri ne possono dirsi superato tra i nodi cui siamo chiamati ad assumere precise iniziative responsabilità nel ruolo di opposizione
Secondo il mio parere ci sono le riforme istituzionali
La questione settentrionale il rilancio dello sviluppo del Sud la rapidità e l'efficacia della giustizia
I punti proposti non esauriscono certamente al ventaglio delle politiche necessarie per un Progetto globale di riforma e di rilancio del sistema Italia
Sono quelli in cui mi sento personalmente ed emotivamente coinvolto perché parlamentare siciliano e per motivi professionali non credo che il responsabile al governo daranno risposte soddisfacenti
Anche se ricorreranno a Pisa Gizzi per captare la benevolenza divina ed avere l'aiuto della Provvidenza che come stanno permette pure di iscrivere dritto
Sulle righe giusto
L'opposizione cui siamo chiamati del resto un'opposizione in una logica bipolare
La logica che ha determinato da un lato i vinti e dall'altro i vincitori maggioranza e opposizione
Questo strumento va messo in moto però consapevoli che il Polo di centrodestra in minoritario ed è quindi all'opposizione in Parlamento ormai maggioritario nel Paese
Tale convinzione ci viene dai molti voti di protesta dati alla lega al ventuno aprile e dai risultati delle recenti elezioni siciliane
L'opposizione deve essere capace di far scoppiare le contraddizioni di fare emergere difficoltà
Di evidenziare le incongruenze insufficienza della maggioranza opposizione che per lungo tempo è stato assente nel Paese e nella politica è mancata la cultura dell'opposizione
Nel PC e nella democrazia cristiana era forte ricorrente la tentazione dell'incontro
Secondo comprovati da già più non dimentichiamo il connubio di Cavour il trasformismo di Depretis il complice attivismo cominciato proprio con la lezione di un presidente della Camera comunista
La costruzione del centro
L'organo non presti i recenti risultati elettorali siciliani
Seguendo oscilla R che suggeriva di prestare i propri oltre che contare appare chiaro che i siciliani hanno detto no a posizioni radicale Gianni
Ha vinto la moderazione l'elettorato moderato e non di destra hanno detto no all'invito a minaccia rivolto alla sinistra
Del blocco dalemiano
Di uniformarsi a Roma chi lo ha rivolto lo ha fatto sperando ancora di poter far breccia perpetrando anche così una forma di ascarismo tanto arcaico quanto dannoso
I siciliani hanno detto sia i partiti e alle forze di centro del Polo come del resto anche dell'Ulivo entrambi gli schieramenti hanno dimostrato che non possono assolutamente tenere conto non possono non tener conto del centro
Nel caso dal Polo il successo del CCD e del CDU è così vistoso che non può essere attribuito soltanto meccanismi elettorali al sistema proporzionale
Il successo elettorale nasce dalla proposta politica e non sulla posizione di forza che nella precedente legislatura e dei partiti aveva ereditato
Sbaglia pure chi alleato anonimo si stupisce della voglia di centro della tenuta dei valori democratici e cristiani ancora vivi e venti
Sbaglia chi pensa che i voti di Forza Italia siano passati dal CCD dalla appunto a questo partito al CCD e CDU i voti del CCD e CDU c'erano già
Ma non erano visibili perché erano calati ed invisibili nel contesto del poco dove peraltro ridotti sono stati finora gli spazi per le presenze dei candidati tali due partiti alle consultazioni nazionali
E allora
Se si sommano i voti del CCD e del CDU si raggiunge una percentuale di consensi e il diciannove per cento cioè del primo partito dell'isola tale percentuale giustifica
L'insistenza nel richiedere la guida della coalizione di centrodestra
E dà forza alla linea politica di riunificazione fra i due partiti e di federazione con Forza Italia che si allea con Alleanza Nazionale porta per seguire l'allargamento del centro
Più che l'affermazione del partito popolare
Va altrove esordio delle liste di sembrerebbe quindi che la Sicilia voglia tanto un centro forte visibile del centrosinistra tanto un centro forte e visibile dal centrodestra
In buona sostanza i siciliani si riconoscono imposizioni e formula centrista ecco perché è cresciuto l'orientamento moderato all'interno del Polo
I motivi
Della ricostruzione del centro sono molteplici perché
Abbastanza ampia l'attuale panorama di Attali equilibri non rappresentano affatto la realtà del Paese c'è un bipolarismo ma gli schieramenti si devono ancora fare
Prodi non ha vinto così come l'altra volta no aveva vinto del tutto Berlusconi
D'Alema
Spinto dall'intento di dare una più precisa identità un suo partito non più postcomunista con i suoi desideri e il suo piano di rimettere insieme la sinistra dando vita al nuovo partito della sinistra europea
In realtà indebolisce l'Ulivo e indebolisce al governo
Dini che ha perso la componente socialista e quella ottimista propugna un centro competitivo
Massi capogruppo di Rinnovamento riconosce che D'Alema ha destabilizzato Ulivo comprimendo il ruolo del gruppo Dini è lo stesso ma si apre la questione di un centro che deve riunirsi ad allargarsi elettoralmente
La sinistra va a ricomporsi e l'area moderata non intende rimanere inerme le due cose sono assolutamente legata più sono quelli che si riconoscono al progetto di D'Alema con il PDS in posizione di dominio predominio più saranno quelli che si riconoscono in un centro moderato
Lo stesso De Mita parla di maggiore autonomia del centro ipotizzando così una sua rinascita
è bianco e Marini inviano messaggi da Prodi affinché con i suoi comitati si decida di fare una scelta politica unirsi per costruire insieme un centro dell'Ulivo più forte nel competere con la sinistra
Si tratta adesso di dare una prospettiva a coloro che restano fuori dal progetto di D'Alema
è difficile costruire il centro nel contesto dell'Ulivo dove esiste predomina il progetto di costruire una sinistra europea
E ciò senza centro essenza cespugli che sarebbero d'impaccio si è in pratica in presenza di un nuovo centrosinistra in cui ha vinto e vince più la sinistra è meno il centro
Occorre una nostra iniziativa la più pronta possibile prima che un susseguirsi di accadimenti renda protagonisti di altre forze politiche ed altri uomini
In Italia sì instaura uno scenario politico simile a quello tedesco
L'alternativa avrà i suoi popoli in una sinistra in un centro moderato con la destra che dovrà accettare di avere un ruolo autonomo e minoritario a parlare così è il nostro segretario
Il suo è un linguaggio chiaro da persona che sa e lo dice che dice ciò che essa è che pensa in questo caso perché
Parla difatti che già sono avvenuti dimostrando conoscenza della storia ma anche di ciò che potrà avvenire anzi avverrà mostrando sicuramente grande lungimiranza politica
Io non sono tra quelli che caldeggiano una rediviva democrazia cristiana reclamata dalla voglia di moderazione politica
Per Lando di moderazione parlando di federazione
Ci si vuole riferire a una nuova casa comune di moderati e di cattolici ma anche di tradizione laica riformatrice repubblicana liberale
Tra l'altro l'unità politica dei cattolici non ha più ragione di essere e la DC
Che ha comunque meriti di gran lunga maggiori e significativi dei demeriti oggi non rappresenterebbe ciò che di moderno reclama la società e la stessa politica
Rafforzare il partito
è un'esigenza che scaturisce dalle domande che ci siamo posti sulla nostra identità e sulle nostre future direzioni su quest'argomento il Congresso deve avere la caratteristica di assise costituente
Sono d'accordo con coloro con i quali ho avuto modo di dialogare di confrontarmi su taluni suggerimenti
Nuova campagna di adesione celebrazione di congressi in base alle nuove regole in base al nuovo però le pagheranno per così fan del tempo mi ha mi avvio presso la conclusione
Il partito io ritengo attraverso un autentico serio discorso politico
Grazie alla forza di continue riflessioni diario idee iniziative dovrà proporsi con Santa mente di formulare concrete ed incisive proposte la soluzione dei problemi dei nostri cittadini
L'ultima considerazione va fatta riguarda la strategia di partitella tattica i metodi aspettare
Puntiamo all'unificazione del centro aggregando il consenso dell'elettorato moderato
Ponte puntiamo a questo centro a questo centro che diventi il riferimento principale la guida dell'alleanza politico elettorale del centrodestra
Allora fedeli hanno le forze del centro e i due partiti politici che hanno la stessa origine la stessa formazione impostazione è storia comune si troveranno ipso facto unificati l'unificazione rappresenta una rilevanza testimonianza nella difesa dei valori della cultura cattolica democratica
L'unificazione rappresenta allo stesso tempo uno strumento efficace
Per rendere forte autorevole la componente cristiana e democratica nell'alleanza di centrodestra e c'ha una valenza di carattere politico
Buttiglione ama affermare senza la componente cristiano democratica l'allenatore Carraro strana richiamo al rispetto che noi avremmo probabilità l'alleanza di centrodestra non è competitiva
A questo dobbiamo puntare esercitiamo il nostro ruolo affinché i nostri cuori con questi no grazie
La parola l'onorevole Pierferdinando Casini
Caro Rocco e cari amici
Io
Anzitutto
Voglio non partecipa al dibattito interno però voglio dire che ho condiviso
La relazione di Rocco Buttiglione che ho ascoltato con grande attenzione ieri e anche quella
I concetti espressi molti interventi
Credo che si stia aprendo per i moderati italiani
Una nuova stagione
Il ventotto aprile abbiamo per il ventuno aprile abbiamo perso per tante ragioni
Ma io individuo soprattutto due le ragioni su cui noi dobbiamo riflettere la prima perché siamo apparsi troppo poco innovativi
Mentre il ventisette marzo l'effetto Berlusconi aveva creato un punto di aggregazione anche su tanti elettori incerti addirittura su tanti elettori della sinistra
E la seconda ragione è perché il nostro popolo è apparso troppo sbilanciato ad est
Noi abbiamo fatto assieme la campagna elettorale
Noi abbiamo fatto assieme la campagna elettorale ma io vorrei ricordarvi che nell'ultimo mese Buttiglione il sottoscritto sono stati completamente oscurati dai mezzi di comunicazione di massa
E io credo
E io credo che in questa situazione sia stato un mezzo miracolo prendere due milioni e duecento mila voti
Riusciva ad attestarsi in una percentuale del tutto dignitoso se voi pensate che i popolari
Con richiamo di Prodi nel loro simbolo con i repubblicani con la Südtiroler Volkspartei con Maccanico hanno preso qualche centinaio di migliaia di voti più di noi questo significa che la forza cristiana democratica più rilevante del Paese siamo complessivamente nove
E questo significa e questo significa amici
Che i moderati sono prevalentemente nel centrodestra
A sinistra PDS più Rifondazione Comunista sono quasi il trenta per cento da noi il trenta per cento è costituito dalle forze a cui giustamente Buttiglione si è richiamato ieri nella sua relazione Forza Italia CCD CDU hanno complessivamente quasi il trenta per cento di voti
Dunque se c'è la possibilità di costruire questa casa comune dei moderati noi non dobbiamo fare cercarla questa casa
Nella destinazioni in cui non la troveremo mai perché gli elettori sono già prevalentemente allocati all'interno di questo polo
è la dimostrazione che la nostra intuizione giusta ed è stata giusta al di là del numero dei voti che i nostri partiti hanno complessivamente presi
Dunque
Noi dobbiamo guardare a un modello organizzativo e politico io concordo nonostante le sue propensioni tedesche
Nell'individuazione che Rocco ha fatto dell'area cosiddetta Giscard Diana questo è il modello
Affini chiediamo di fare Chirac
Ma chiediamo di farlo non esercitando le sue peregrinazioni turistiche in Cina o negli Stati Uniti d'America al Dipartimento di Stato hanno ricevuto Pinochet per cui è logico che possono ricevere anche Fini noi vi chiediamo
Noi chiediamo di
Sviluppare questa sua aderenza ai movimenti conservatori e neo gollisti dove questo banco di prova c'è cioè nel Parlamento europeo dove invece se chi lo sa
Fini è collocato ancora tra i non iscritti ad vicino al anche fisicamente alle posizioni di lepre dunque Fini deve fare la sua parte noi vogliamo collaborare con lui ma io credo che sia un pochino anche ridicola la propensione di diventare dal mattino alla sera porta di centro Louis dev'essere deve essere una forza di centro destra moderata e deve farlo attraverso un processo che purtroppo ancora però oggi non è stata affatto nella destra italiana
La le volontà è bello esprimerle ma vedete quando del passaggio dal Movimento Sociale Italiano ad Alleanza Nazionale la classe dirigente è rimasta la stessa
Questo l'ha pagato soprattutto Fini la cui popolarità personale largamente superiore rispetto al grado di affidabilità politica che la gente riconosce alla formazione
Allora
Senta Fini deve fare il gruppo neo chiracchiano noi dobbiamo fare il gruppo si scambiano come ha detto Buttiglione e abbiamo un banco di prova sono le prossime elezioni amministrative
Io vorrei richiamare i nostri due partiti alla dura realtà delle cose noi confondiamo i sogni con la realtà
Nelle grandi città se noi assumiamo il voti decisivi Cirio ma io parlo di Cristiano democratici complessivamente noi vediamo che siamo in grande difficoltà nella prospettiva delle prossime elezioni amministrative amici
Non di non facciamolo sbaglio dell'ultima Democrazia Cristiana che vedeva fatali spicca mente il fatto che nelle grandi città non prendesse voti
Perché nelle grandi città sei inevitabilmente quella banco di prova per i partitica estremamente significativo
Allora come realizzare quest'area ci scambiamo facendo la federazione di centro concordo con Buttiglione
Facendo un appello ai segni ai vini del territorio non direi tanto ai personaggi nazionali a tutti i referendari delusi che oggi si ritrovano nelle posizioni del Po Cerro questo bisogna fa ma bisogna fare anche qualcosa di più bisogna secondo me avvenire l'originalità di presentare nelle prossime elezioni amministrative delle liste civiche
Senza i connotati di partito che possano essere un richiamo permanente per coloro moderati che in queste consultazioni elettorali hanno votato a sinistra perché se noi pensiamo di fare a livello nazionale la sommatoria dei generali quando sappiamo che molti generali sono ben sistemati sulle loro poltrone nel governo del Paese non ci riuscirà mai
Il disegno di andare oltre il Polo
Mentre noi dobbiamo aggirare questo problema partendo dalla periferia
Ed essendo noi Illy etico politico perché se mi consentite voi voi come gli amici del CCD sono in grado di capire e di far sedimentare di far lievitare questo discorso politico questo deve essere a mio parere la strada che è anche la più realistica per realizzare quell'area Giscard Diana
Quel richiamo amici anche ai circoli alle realtà giovanili periferiche che non si esprimono nei partiti politici ma che purtroppo il ventuno aprile sono stati prevalentemente aggregati dall'UDC
è chiaro che si vince al centro la partita politica
Qui si vince qui c'è l'elettorato fluttuante
L'elettorato di destra e sinistra è l'unico elettorato statico
Se noi prendiamo i voti dalle politiche alle amministrative di Alleanza nazionale da un lato e del PDS Rifondazione voi vedete che non ci sono grandi variazioni
L'elettorato che è in movimento è quello del centro e d'altronde non è che ci possiamo meravigliare perché è così in tutti i Paesi in cui si è realizzato un sistema bipolare è qui che si vince la competizione
è da qui che deve partire la riorganizzazione della politica
E bisogna che noi est voi noi assieme facciamo una riflessione sul ruolo dei partiti politici
Sul ruolo che oggi torna di moda dopo che troppo frettolosamente si sono liquidate le esperienze politiche e partitiche
Oggi vediamo per Forza Italia che aveva costruito la sua legittimazione politica sulla demonizzazione dei partiti politici si organizza del modello fan Fagnano del mille novecentosessanta della Democrazia Cristiana non a caso non riesce nemmeno a organizzarsi perché quel modello oggi e addirittura un eccesso di zelo sulla squadra partiti
Allora la riscoperta dei partiti su che basi deve avvenire deve avvenire partendo dal livello regionale
Perché io credo che fermo restando e questo vale anche per i processi di unificazione Rocco io
So fortemente
Che tu in prima persona e se mi consenti io in prima persona credo a questo obiettivo ma noi dobbiamo essere consapevoli ed è la storia umana dei
Della convivenza civile non è una cosa molto strana
Che dietro di noi non tutti sono in questa condizione che è molto più facile paralizzare un processo che mandava avanti se non c'è un big bang questo processo non andrà avanti al di là degli auspici che noi possiamo fare
Ma che sono sinceri perché io so avendone parlato tante volte con tetti su questo davvero ci troviamo in sintonia
Allora come
Superare anche quelle posizioni residuali passatista e che ci sono all'interno dei nostri partiti
Io credo partendo proprio dalla costituzione federalista e il regionale dei partiti politici e non è un caso che molte esperienze
Di unità tra CCD e CDU si siano realizzate proprio partendo
Dalla periferia
E io debbo dirgli una cosa che che consta io sono preoccupato
Sono preoccupato perché vedo nel CCD se mi consentite parlo del CCD ma vorrei parlare anche di voi se voglio esser sincero che non tutti a volte hanno la consapevolezza di quello che abbiamo cercato di costruire cioè noi non dobbiamo ereditare i difetti della vecchia Democrazia cristiana senza oltretutto averne più impresa e politica
Noi dobbiamo tenere presente che non possiamo essere
Gli ultimi partiti della Prima Repubblica scampati per l'abilità dei loro dirigenti periferici o nazionali noi dobbiamo essere i primi partiti di una nuova fase
Cioè noi che non demonizziamo la politica noi che crediamo i valori democratici cristiani noi che crediamo alla forma partito però dobbiamo renderci conto
Che certe nostalgie proporzionalisti che evocate anche dallo splendido risultato delle elezioni siciliane lo rischiano di portarci fuori strada drammaticamente
Io sono convinto che i nostri amici Cusumano cardinale abbiano fatto cose straordinarie in Sicilia ma stiamo attenti
Stiamo molto attenti a non pensare che su quella strada si incardina in termini istituzionali e politici il futuro del sistema politico italiano stiamo attenti a a non smarrire quella vocazione bipolare che è stato l'atto di discontinuità politica che i nostri partiti hanno fatto rispetto ad altri che poi a posteriori hanno riconosciuto che avevamo
Ragione noi vedete quando De Mita evoca nostalgica democristiana e io gli ho risposto ma in assoluta coscienza che la gente in questo Paese
Ha nostalgia della DC di De Gasperi non di quella organica è che e che
E che noi e che non perché noi dobbiamo fare un'analisi
Noi dobbiamo noi dobbiamo fare un'analisi molto attenta su un punto amici vedete
Perché io non credo alla Nostalgia di ricostruire la DC
Perché sono cambiate le situazioni storiche politica perché c'è il bipolarismo
Diciamo la verità
Quello che De Mita omette completamente ed è uno sbaglio nell'analisi politica che Buttiglione noi invece abbiamo fatto in termini ben diversi è un particolare non insignificante
Io non credo che la DC sia morta per Tangentopoli non lo credo affatto
Io non credo che la questione morale o i giudici abbiano decapitato un'esperienza politica su cui la storia caro Forlanini o piccoli darà un giudizio certamente migliore di quello che certi opinionisti annota
Io non credo a queste
Ma io penso che chiunque è stato democratico cristiano chiunque è stato segretario di un grande partito come tu lo sei stato
Chiunque è stato segretario di un'ultima Democrazia Cristiana come Buttiglione chiunque come noi in questa sala democratico cristiano non pentito e non si vergogna della sua storia
Tre amici chiunque chiunque ha fatto questo percorso deve fare però un atto di verità davanti a se stesso
E riconoscere che negli ultimi quindici anni dell'esperienza democratica cristiana sono stati anni in cui illustri sia finanziato il consenso politico con un'espansione del debito pubblico e delle politiche assistenziali c'è une delle cause della difficoltà oggi
Per le giovani generazioni a trovare se noi non facciamo questo atto di autocritica noi non ci possiamo emendare ed essere credibili rispetto al percorso successivo ecco perché
Noi dobbiamo avere più rispetto della storia della Democrazia cristiana la dobbiamo consegnare alla storia
In ogni pagina straordinaria ci sono gli aspetti positivi e negativi
Ma non possiamo ricominciare
Con un salto logico come se tutto quello che è la condizioni
Che ci dovrebbe portare anche a fare un processo di autocritica non ci sia ecco perché è ridicolo
Pensare di ripercorrere le strade del passato come se niente fosse come se fosse sufficiente
Mettersi assieme io Bianco Buttiglione e ai per rifare o ricostruire la democrazia cristiana sapete sono i giornalisti che hanno Nostalgia
Di questa vicenda politica ma noi dobbiamo avere la consapevolezza che il nostro atto di collocarci nel bipolarismo è stato un atto di discontinuità politica
Non è stato un atto di opportunismo se no finiremo amici per dare ragione a chi pensa che siamo stati opportunisti se oggi fosse possibile
Rimettere assieme cose così diverse vedete
Io concordo con Buttiglione so che gli è costato concordo sul fatto che lui dice
Io riprendo un dialogo al Partito Popolare
E fa bene e fa bene perché una forza politica non può essere a sovranità limitata a discutere con tutti salvo che una parte solo magari perché ci sono state vicende anche dolorose
Io voglio fare il dialogo sul PPI col PPI vorrei capire anche su cosa
Perché quando vedo che dopo le promesse da campagna elettorale Berlinguer parlassi di autonomia scolastica Marcassa completamente ogni riferimento al pluralismo scolastico educativo io incomincia a pensare
Ma che noi sulla scuola
Sulla famiglia quale famiglia
Non sviluppo il discorso sulla vita sulla bioetica su questi temi noi dobbiamo trovare un punto di riferimento comune sui valori col Partito popolare certo abbiamo la consapevolezza che ci sono due tradizioni
Perché piccoli e qui mentre invece Galloni e di là perché c'è tradizionalmente nel mondo cattolico stato lo scontro
Che nella DC si è ricomposto con una convivenza ma lo scontro tra l'anima Dossetti adrenalina degasperiana
E in fondo è un processo logico che si è compiuto
Però vedete il Partito popolare con cui noi vogliamo dialogare
Oggi nella coalizione di governo
E questo dovrebbe essere una cosa su cui i suoi dirigenti riflettono
è visto come l'elemento più oltranzista e più a sinistra quasi come il riferimento dell'aggancio tra questa coalizione Rifondazione Comunista ma in in moderati italiani si sentono più rassicurati secondo voi da D'Alema o da Rosi Bindi
Si sentono più assicurati da da lei né dal PDS e non è un caso
E non è un caso che le norme non è un caso che le norme punitive verso l'esperienza di Mediaset siano venute su insistenza e su richiesta
Di coloro che nella coalizione sono gli elementi più oltranzisti
E che sul piano istituzionali ritroviamo come elementi più conservatori quegli elementi che non vogliono cambiare nulla
Perché non c'è dubbio che la vicenda finale sulle riforme istituzionali ha dimostrato che in Italia il partito più forte ancora quello dell'immobilismo istituzionali Prodi invece io credo che sia un grande una grande miopia Prodi vede ogni dialogo sulle riforme come una lesa maestà nei confronti del governo
Io se fossi Luís asseconderà in questo processo
Ha ragione chi gli ha ricordato che questo processo se davanti alla porta il Governo invece Luís ogni volta che si parla D'Alema e Berlusconi ritiene che ci sia una minaccia per il suo governo
è il segno di una debolezza politica culturale
Di una comprensione della realtà
Io non credo che il governo andrà via presto lo devo dire la verità condivido l'affermazione che il Governo è morto nel senso che non ha spinta propulsiva è chiaro che è una provocazione una battuta come quando qualcuno di noi l'ha fatta sul Polo
E state attenti
Il Governo in crisi non per i personalismi tra Di Pietro e Ronchi o tra Maccanico e Veltroni
Il Governo in crisi per una cosa ben più significativa è in crisi per le tensioni delle basi sociali che compongono le forze che hanno caratterizzato questo governo cioè non c'è una crisi tra i generali al vertice c'è una crisi delle basi sociali perché all'imprenditoria l'economia la finanza
Che hanno spinto per questo governo ritenevano che questo governo potesse dare cose che non dà perché la base sociale di Rifondazione comunista non può accettare che ci sia
Una politica di un certo tipo e allora amici
ASS a novembre e a dicembre con la Finanziaria i casi sono due
Ho Rifondazione Comunista estingue la sua ragione sociale e allora si va in Europa o il governo
O il governo non andrà in Europa e si rassegnerà a vivacchiare come hanno fatto tutti questi ultimi governi e allora forse il governo stava in piedi per cui è ovvio che se c'era una spinta propulsiva questa spinta si è già esaurita e questo governo rischia di essere una sorta di convitato di pietra che ci portiamo dietro non avendo la possibilità di dare veramente risposte alla crisi di questo Paese ecco perché il bipolarismo in Italia non c'è ancora perché il bipolarismo con gli accordi desistenza è stato svuotato alla radice amici ho finito voglio ringraziarvi
Naturalmente di tutto della dell'accoglienza per quanto mi riguarda voglio dire che il progetto che ha enucleato il vostro segretario è un Progetto che mi trova d'accordo noi già lavoriamo dei gruppi parlamentari certo non è così semplice la realizzazione di una vocazione di una voglia noi abbiamo una voglia comune bisogna cercare di realizzarla questo naturalmente più complesse questo ci porterà in alcuni passaggi anche difficili però io voglio dire una cosa stiamo attenti che l'alternativa è l'estinzione
Perché se noi non riusciremo ad essere credibili in questo piccolo sforzo reciproco in questo processo che certamente porterà dei sacrifici reciproci tra di noi noi non potremo avere titolo di credibilità e di legittimazione per potere innestare dei processi più ampi per cui io sono convinto che noi non facciamo solo e non dobbiamo fare solo un matrimonio d'amore ma anche in questo caso non guasto matrimonio di interesse grazie onorevole
Si riuniscono le ore di alle ore dodici presso la
Lo so con il
Cioè una conferenza per la presentazione delle lettere al suo ritorno insomma
Presso i locali proprio votazione
Onorevole voglio il percorso il taglio nei tempi stabiliti dallo studio
Quelli dell'amore tra
Su grazie
In un congresso
Per tanti aspetti fondativo come questo
In un tempo come il nostro in cui c'è poco da imitare molto da inventare
Parlare del partito perché questo è il nostro tema è mettere alla prova la nostra stessa soggettività e creatività
Si tratta di immaginare e costruire insieme
Non ho un partito qualsiasi ma precisamente quella forma partito
Che chiamiamo Partito programma che corrisponde da un lato alla domanda politica che sale dalla società civile
E dall'altro alla missiva non è che è specificamente ci appartiene
In questo esercizio non partiamo da zero a parte i motivi della nostra ispirazione più lontana
Uno sforzo importante di elaborazione iniziato al nostro interno
La preparazione dal Congresso ha offerto a questo lavoro occasione stimolo Rocco Buttiglione
Ne è stato impareggiabile animatore gliene siamo grati non partiamo da zero anche perché in altre realtà verso le quali sentiamo una forte consonanza
Mi riferisco in particolare alla sede un tedesca il partito programmare una presenza viva vitale e consolidata
è già stato detto ma debbo ricordarlo c'è un punto di partenza obbligato è la crisi dei partiti tradizionali
Gli avvenimenti dei primi anni novanta non hanno fatto registrare soltanto la rivolta contro la partitocrazia e si hanno anche segnato
Praticamente il tramonto delle forme partito che avevano dominato nei decenni precedenti
Con la fine del comunismo è crollata del partito ideologico centralistico di ispirazione leninista è venuta perciò meno ed Effetto indiretto ma non secondario
La giustificazione è il pretesto che aveva spinto i partiti dal versante democratico a darsi forme di partito pesante di partito costoso ed invadente
Per poter competere a livello centrale e periferico con la macchina del partito comunista
Con il partito pesante se n'è andato anche il partito delle rappresentanze diffuse
Del formato dalla preponderanza degli a spetti di pura gestione e mediazione e da ultimo abbattuto dalle degenerazioni del clientelismo ed è la corruzione
Ancora è venuta meno la portata effettiva e in parte la stessa spinta ideale del partito movimento sostanzialmente di carattere monotematico
è difficile pensare che le battaglie ambientalistiche o quelle libertarie bastino in assenza di un più largo e robusto spettro interpretativo dalla realtà sociale
A sostenere da sola e l'impegno per il governo della complessa realtà di oggi
Si potrebbe continuare in questa analisi ma bastano gli accenni fatti per dire
Che la crisi dei partiti tradizionali pone il grande problema di come far vivere e oggi in un modello nuovo una presenza partitica che sia capace di interagire con la società
No nel con una società astratta ma contesta società avanzata con la sua domanda i suoi bisogni con le sue spinte contraddittorie con il potere finale che le appartiene di decidere con il voto da chi e come debba essere governata Ovo diciamolo pressappoco
Questa nuova tipologia propria del partito che a partire dal suo sistema di valori si confronta e si alimenta intera attivamente nel rapporto sistematica con la società esprime appunto la realtà del partito programma a queste a noi dobbiamo tendere
Perché essa ci consente di costruire verificare continuamente
La nostra proposta politica di misurarsi con le articolazioni del corpo sociale di fondare su base autentiche
Grazie il patto elettorale e perciò di renderlo credibile di imprimere slancio alla nostra compagine politica
Dirà di Carla di renderla dinamica viva e attuale
Prima ancora di descrivere come funziona in concreto occorre dire che per noi democratici cristiani uniti la forma di partito programma Annona alternative o correzione chi arriva né la ragione d'essere
Le Dea di un partito o a forte connotazione interattiva non è una raffinatezza intellettuale
Sta sotto a questa idea una precisa analisi delle condizioni attuali della società italiana
Considerata sotto l'angolo visuale del suo rapporto con la politica con le istituzioni e con la responsabilità elettorale
Non si dice nulla di nuovo quando si sottolinea il fatto che si tratta di una società complessa pragmatica secolarizzata con pochi punti di riferimento certi e condivisi
Una società sulla quale si sta riversando il condizionamento senza precedenti dilaganti e penetrante dell'informazione ingigantita da invidia
E perciò meno sicura e tendenzialmente instabile
Ma ciò che di solito non si dice
è che questa situazione non può amici non riflettersi sul modo di essere dei partiti
Devo hanno i partiti semplicemente adeguarsi e subire a loro volta condizionamenti della società dell'informazione
O non devono piuttosto scendere sul terreno riaprire canali di comunicazione a misura d'uomo Ponzin ascolto e dialogare lo stesso dicasi per un altro aspetto
Al di sotto della scintillante superficie del progresso
Si scorgono sempre più evidenti segni di ansie e inquietudini nuovi lo sviluppo senza occupazione sembra diventato la regola dell'economia di fin e secolo
Si affacciano tensioni generazionali evidenziate dalla difficoltà del sistema pensionistico
Ricade sulle nuove classi il peso del debito pubblico accumulato da quelle precedenti
Ci si può fermare a queste constatazioni o non abbiamo piuttosto il dovere anche su questo punto di scendere sul terreno e dire lavorare per ricostruire la speranza
Q esto deve fare un partito che si candidi alla guida dell'area liberaldemocratica insieme agli altri
Che stanno già in alleanza con noi e che potrebbero accettare la nostra proposta
La conclusione su quale tipo di partito sia necessario in questa congiuntura non può che essere la conferma della nostra intuizione
Solo un partito al programma potrà riconciliare cittadini e cosa pubblica cittadini e classe politica
Il punto centrale dell'elaborazione che abbiamo condotto e colgo l'occasione per ringraziare amici
Le numerose persone che hanno dato un notevole contributo appartenenti alla società civile appartenenti al partito appartenenti alle istituzioni
Fatto può esto
Diciamo che è il punto centrale
è che il partito e se lo dobbiamo dire anche alla luce delle esperienze che abbiamo vissuto
E che hanno lasciato anche dei segni di dolore e che hanno senso soltanto nella misura in cui noi siamo capaci amici
Di lasciare uccelli alle spalle per costruire il futuro con entusiasmo
Ed è terminato azione nonostante tutto
Il partito
Non può essere una entità chiusa
Anton definita ed autosufficiente è certamente un'identità in sede con i suoi tratti caratteristici
Con il suo patrimonio ideale originario mai partito è un corpo vivo
La sua vita e la sua vitalità consistono appunto nell'uscir fuori dalla sua astratta identità
Nell'attivare il circuito che lo mette in contatto con la società le sue articolazioni i suoi luoghi le sue espressioni il partito vive di questa circolarità interattiva
Che noi abbiamo sintetizzato in quattro momenti
Il primo momento all'origine come punto di partenza non può che esserci las oggettività del partito questa soggettività si definisce e si esprime da un lato nella sua realtà originaria del sistema dei valori e dall'altro nella funzione di proposta politica che gli è propria
L'una non può stare senza l'altra male attenzione la proposta politica non è un prodotto finito da lanciare sul mercato
Dove l'esito non può essere che un prendere o lasciare da parte di cittadini ed elettori
La proposta politica è all'inizio in questo primo momento un'ipotesi di lavoro un'ipotesi ragionata ma ancora da verificare secondo momento
è il momento dell'Offerta ed è la presentazione della nostra proposta politica si tratta di stabilire un contatto con la società di scendere sul terreno di aprire un dialogo di instaurare un confronto tutto ciò non può essere lasciato alla casualità
La fatica e la nobiltà del lavoro politico Stra proprio in questo nella ricerca sistematica dell'interlocutore nella disponibilità ad ascoltare la tavola degli interlocutori possibili è piena di Caselli ogni caserma corrisponde ad un'aggregazione in una società complessa come quella in cui viviamo le aggregazioni sono le più dispersi
Conta lento e determinazione occorre trovare le vie applicabili per il dialogo terzo momento
A questo punto il soggetto non è più il partito il soggetto è la società è la società stessa che sollecitata dall'iniziativa politica reagisce rispondere può rispondere in tanti nuovi amici ma se non risponde del tutto alla nostra proposta politica il circuito si interrompe e l'azione del partito è fallita
Se risponde presentando le sue valutazioni
Assente tendono dissentendo suggerendo fondamentale è l'atteggiamento del partito
è essenziale la capacità di ascolto e il rispetto delle posizioni altrui questa regola deve valere a tutti i livelli vale in periferia come al centro
Vale soprattutto per evitare la banalizzazione del dialogo e l'emergere di convenienze laterali basate su una pura logica di scambio interessata il quarto momento
Il circuito si chiude e la parola torna al partito ma non per registrare meccanicamente o passivamente le opinioni espresse io il loro saldo quantitativo
Non si governa con i sondaggi la parola torna al partito perché la proposta iniziale venga rimodellata corretta completata alla luce degli apporti positivi che il processo circolare ha permesso di ottenere
Emerge in questa fase finale la funzione più alta del partito
è una funzione interpretativa ermeneutica sul piano morale Aversa corrisponde la virtù del ricevimento che è qualcosa di più di una vera abilità combinatoria
Soltanto ora noi possiamo parlare di programma politico del partito dopo che avviamo incontrato sulla nostra proposta la società civile
Già Pollini ha detto dell'identità
Abbiamo oppure formulato una proposta di contenuti la troverete nella relazione
Due parole sullo schema organizzativo
In corrispondenza dei temi indicati si giocherà la capacità di intuizione e di elaborazione del partito ma si deciderà anche la forza
Ma si deciderà anche la forza e la qualità della sua compagine il partito programma comporta in realtà modello non convenzionale nella struttura e nettamente innovativo nelle metodiche metodologie di lavoro
Questa regola
Che noi consideriamo prioritaria è quella della coerenza tra il modo di essere e di operare e il carattere spesso del partito programma
La regola della coerenza vale per la nostra organizzazione prima di tutto parlare degli aspetti organizzativi nella tradizione dei partitini implica a confrontarsi con il lato più strumentale dei partiti
Ma è l'esatto opposto di quello che prevediamo nel partito programmi facciamo l'esempio del proselitismo politico
La campagna del tesseramento e soprattutto quella delle nuove adesioni l'idea che si tratta di operazioni meccaniche di apparato e che alla fine contino liste di nomi
Messe insieme non importa come Almici è un'idea funesta per un partito che vuol crescere dentro la società
E allargare la sfera del suo consenso
Le nuove adesioni devono invece maturare come conseguenza naturale degli incontri del dialogo della simpatia a cui dà luogo la presentazione la discussione della nostra presenza politica
Vale la stessa cosa per le due filiere della nostra struttura per coloro che operano all'interno del partito e per coloro che hanno cariche istituzionali per impartito nelle istituzioni
è necessario che si cammini insieme sul set per valorizzare le risorse che sappiamo più più scaduto due minuti ho finito
Perché io voglio concludere come si deve ma rispettando pure nei tempi stabiliti stiamo lavorando in questa direzione a livello centrale ma non ha nessun senso che si lavori soltanto in un dipartimento centrale politico questo è il metodo di lavoro che ci dobbiamo assumere senta crediamo davvero che si possa realizzare la strategia politica che il nostro segretario così bene ieri ha indicato
E che ha avuto un grande supporto anche da parte di tutti gli interventi che si sono succeduti questo metodo di lavoro sì adatta benissimo anche al l'idea di una fusione col CCD piuttosto che a una federazione con Forza Italia
Vale quindi per tutti il richiamo ad un rapporto forte che deve esistere tra il progetto politico e il lavoro collettivo di partito questo legame discende dalla logica stessa del partito programma
Lavorare per rendere più forte la piattaforma di centro allargarne i confini e accrescerne la coesione e la naturale proiezione nella nostra ordinaria operatività di partito
Due cose in conclusione sono stata settimana scorsa insieme ah Tamponi ad accompagnare il nostro segretario in Germania poi abbiamo avuto modo di incontrare
Responsabili della sede un tedesco a uno di questi il dottor Müller quando io gli indicavo sinteticamente come avremmo pensato di organizzare il partito
Ma detto vede io sono arrivato all'assente Ute ed esca quando ero un giovane e ho risposto con entusiasmo
Alla proposta che mi veniva fatta dal partito nel mio piccolo comune da lì è iniziato il mio impegno politico che tuttora continua a questi livelli è la dimostrazione che questa strada e quella che potrà produrre un grande consenso una grande visibilità e una capacità di proposta politica che sia davvero in grado di orientare gli italiani verso un nuovo rapporto tra la politica tra le istituzione e la società civile
Oppure
L'onorevole Tassone voglio dire con estrema determinazione che non sarà mai più tollerato che si vada neppure per un secondo oltre i dieci minuti quindi ognuno si regoli
Cari amici
Ritengo di fare
Qualche breve riflessione
Su questo nostro congresso
Credo che in questo momento
E necessario interrogarsi sul loro percorso
Su quelle che sono le prospettive che vogliamo
Il perseguire
Ieri abbiamo ascoltato la redazione di Buttiglione
Credo che già la con la relazione di Buttiglione noi abbiamo avuto chiaramente
Un tracciato
Ma soprattutto una prospettiva
E un congresso qual è quello che noi stiamo celebrando
Io non glielo alla scusami Tassone io chiedo all'Assemblea di fare silenti e di prestare attenzione chi non vuole prestare attenzione si sposti pure nella hall dell'albergo non non è un fatto rituale
Credo che non sfuggirà a nessuno
Che noi non stiamo celebrando un congresso
Di occasione o di circostanza
Noi celebriamo un congresso
I dice nove ed il venti di luglio
Proprio per ricercare motivazioni ideali
Nuove motivazioni organizzative per dare una prospettiva e per dare vitalità alla nostra proposta politica
Non c'è amici nessuno spazio
Per riportò vere vecchie strade consumate consunte
Non ci sono amici spazi per re ripercorrere vecchie metodologie
C'è bisogno di uscire fuori da questo congresso nazionale
Con una grande e forte proposta politica
Noi l'abbiamo a bene un'ambizione perché se non abbiamo un'ambizione accettiamo una managerialità del nostro ruolo della nostra presenza nello schieramento politico del nostro Paese tutto sarebbe vano anche il nostro sforzo la nostra ambizione e quello di recitare nuova forte all'interno della vita politica del nostro Paese
Io sono convinto per le cose che ci siamo dette quelle cose che ho potuto verificare registrare anche ieri sera
Che la nostra presenza elettorale e sottostimata rispetto a quella che è la nostra potenzialità la nostra forza reale che abbiamo del paese c'è una grande ricchezza c'è una grande forza ma tutto questo dobbiamo dare fiducia e prospettive
Ecco amici io ritengo che dobbiamo uscire con che tu non abbia una proposta
E la grande proposta certe quella del centro
Ma le insidie ma verificare tranquillamente con grande serenità anche il tipo di alleanza per del Polo lo abbiamo detto più volte il poco siccome organizza come è venuto fuori dal mille novecentonovantaquattro non è più un dato percorribile bisogna rivedere alcune cose
Ma sulle sogna rivederle sul piano d'una iniziativa di carattere politico perché quando noi diciamo che vogliamo organizzare l'aria centrare moderata l'intero nostro Paese non buttiamo via uno slogan
Non non creiamo un auspicio una una rivendicazione un'evocazione noi chiediamo e rivendichiamo una nostra prospettiva politica un nostro progetto politico la validità del nostro progetto politico
Allora diciamo e lo diceva anche qualcuno che in effetti all'interno del Po e anche nella campagna elettorale avevamo l'abbiamo verificato noi siamo stati omologati alla destra e allora c'è un discorso da fare chi è eletto per Alleanza Nazionale io ritengo che le cose che ci ha detto ieri sera Fini sono abbastanza interessante ma non bastano
Bisogna che si vada avanti
Che il processo di democratizzazione di questo partito vada avanti in termini sostanziali non soltanto al centro ma anche in periferia che vecchio orpelli sia un accantonati e che si dia una dignità di una dimensione diversa
Quindi c'è amici
Da fare da realizzare nonno una grande resta con un piccolo centro se noi oggi noi critichiamo quanto meno noi diamo una facciamo una sottolineatura quello che il centrosinistra
Dove c'è un centro che scompare che viene ad essere catturato da una egemonia della sinistra e anche di Rifondazione Comunista
Noi diciamo che siamo sul Polo e siamo nel Polo ma non può essere una forza annessa ma per avere una grande forse una grande dignità una grande prospettiva politica ma non basta amici soltanto una pura rivendicazione verbale
Bisogna che ci sia una coerenza di comportamenti allora
Diciamo questo all'interno dalle alleanze ma anche il discorso che noi facciamo che noi che ne ripercorriamo com'costantemente anche nella relazione di Buttiglione certo ne vogliamo la fusione con il CCD
Ma non ti pare che anche il discorso della fusione così come è stata posta il passato e un po'superata
Se noi vogliamo fare un grande centro vogliamo interloquire con altre forze di centro perché era una grande forza di centro moderata all'interno del nostro Paese il discorso con il CCD già di fatto sta nei fatti
Perché il centro si fa si può entity di ispirazione cristiana che sono nel centro vanno assieme di un assieme una stagione politica è un impegno politico
Allora bisogna capovolgere anche quello che è stato fino adesso il discorso del confronto della designazione tra il CCD
CDU io credo che la prospettiva di insieme la nostra prospettiva dalla prospettiva del CDU ed il CCD è quella di andare assieme a costruire a fare una grande battaglia per la costruzione del centro democratico
Ma c'è un'alta considerazione
Il problema delle riforme amici questo è un esempio il problema delle riforme è un problema grosso io sono convinto che la Bicamerale non non ci aiuta molto per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefigurati bisogna vedere qual è la legge istitutiva dalla Bicamerale quali sono i poteri che noi diamo alla Bicamerale
Ma c'è un'altra considerazione
Non è possibile fare le riforme attraverso un accordo tra la sinistra tra D'Alema e la destra oppure Berlusconi non credo che sia questo la scorciatoia e non credo che sia questo una sala raggi vuole
Io ritengo che se non c'è un forte centro
C'è un momento di equilibrio e di sintesi sul piano politico non si possono fare le riforme istituzionale elettorale all'interno del nostro Paese
Se si vede in sia sempre di più un cento sul piano politico allora anche il percorso delle riforme a mio avviso sarà agevole e sarà facile
Ma dice io ritengo di un'altra considerazione bisogna fare noi abbiamo chiesto e chiediamo continuamente un incontro con le altre forze del centro ma non credo che si possa rispondere come ha risposto Marini ieri dopo la relazione di Rocco Buttiglione
Noi stiamo nell'Ulivo e rimaniamo nell'Ulivo
E significa queste ore possiamo dire noi siamo nel Polo e rimaniamo nel Polo vogliamo capire se c'è una prospettiva comune
Se c'è un legame sui grandi valori sui grandi disegni sì abbiamo insieme la grande sensibilità sulla grande questione all'interno del Paese
Non si ricordano le proposte politiche in un congresso nazionale con le battute le battute sanno di vecchio non ci aiutano ma ripercorre la di stare le novità Rin terno del nostro Paese
Ma c'è un'altra considerazione l'affare Smith ci sono i grandi appuntamenti io vale velocemente per rimanere dei terribili i problemi dell'economia per il problema del Mezzogiorno ti è stato trattato anche nella relazione del segretario nazionale del partito
Ma in questo dobbiamo essere d'accordo tutti quanti e da quello delle doti guardi con noi estrema chiarezza
Io ritengo per il mio convincimento personale
Che non si pone
Dare una prospettiva di sviluppo al nostro Paese semplicemente attraverso il monopolio dei monetarista l'impero del nostro Paese
Certo a questo nostro Paese ha bisogno di sacrificio
Questo nostro Paese ha bisogno di inseguire l'Europa
Ma questo nostro Paese deve avere anche una politica di sviluppo per unificare il nostro Paese per rendere giustizia le arie debole all'interno del nostro Paese
Dove ci sono i disoccupati e dopo una sola politica monetarista e che riservi Fici non ci aiuta a risolvere il problema dei disoccupati Mara allargare la fase dei disoccupati ma c'è un altro discorso importante forte che noi dobbiamo recuperare
E lo recuperiamo non soltanto come volete quello lo sviluppo con una politica monetarista dico semplicemente economica
Ma la politica economica una politica di strategie generale di governo e di un paese di un Parlamento la politica economica un senso e un significato se c'è una politica estera che l'accompagna
E anche il discorso del raccordo dell'incontro con i Paesi del Mediterraneo con il ruolo che l'Italia deve avere nel Mediterraneo credo che sia stato importante e forte
Amici episcopi
Per rispettare il richiamo del presidente di questo congresso
Ma c'è una domanda di fondo Acquario voglio risponde
Siamo venuti qui forse per interrogare
E ognuno di noi si interroga certo sulle prospettive sul futuro
Ma io la voglio dire anche Agliata alleata del Po
Perché chiarezza e lo abbiamo fare tutte lo deve fare anche Forza Italia
Gli amici di Forza Italia di AN debbono capire che noi abbiamo che abbiamo che abbiamo subito una spaccatura del partito popolare proprio per non essere annessi a nessuna logica e noi non vogliamo essere annessa nessuna logica ma nemmeno all'interno dell'aria l'immagine del Polo per le libertà
Noi abbiamo rivendicato la nostra dignità se non ci fosse stata la grande intuizione di Buttiglione
Del novantaquattro e del novantacinque
Se non fossimo rimasti a conservare la nostra autonomia la nostra indipendenza la nostra libertà oggi non si parlerebbe molto nel centro però l'aggancia il grande principi ispiratori
Siamo rimasti fermi e decisi
A rappresentare un momento riaggancia di riferimento fare il nostro Paese
Questo vale nel tutti quanti antipetto ad aereo che fanno polemica vale per tutto il Paese vale per una coltura che noi non vogliamo che muoia all'interno del nostro paese
Ecco vicino gli abbiamo abbiamo questa grande sensazione
C'è una prospettiva perché se ci fosse la prospettiva e dire a voi
Andiamo avanti Stanton siamo il partito del tre quattro per cento
Perché con il CCD abbiamo preso il cinque otto per cento nelle elezioni dall'elezioni politica del ventuno di aprile
Allora se io vi dicessi andiamo avanti perché la prospettiva il tre per cento non credo che faremmo un bel servizio al Paese nemmeno a noi stessi io credo che c'è una grande prospettiva perché è diffusa una cultura e una la sensibilità bisogna avere una grande capacità per raccogliere queste sensibilità questo bisogna caro al presidente anche organizzare il nostro partito
E sia aperto
E si è aperto a tutti
Lo che ognuno abbia la possibilità di avere cittadinanza e decidere dove ognuno abbia la forza e la capacità di dare un forte contributo per la prospettiva politica
Come farete un congresso non puntato si piccoli giochi ma sole grande prospettive perché oggi noi giochiamo e ci giochiamo le prospettive nostre e del Paese
Salutiamo il senatore Paolo Nicolini presidente nazionale della Coldiretti lo ringraziamo per la sua presenza
La parola all'onorevole Giovanardi presidente del gruppo unito CCD CDU alla Camera deputati
Care amiche e cari amici
A me spetta il graditissimo compito di portare il saluto
Del gruppo dei cristiano democratici alla camera di deputati sin dalla scorsa legislatura e gli amici Sanza e Moioli dicono sono qui a testimoniarlo
Il gruppo unitario dei cristiano democratici è stato nel Polo il più presente il più disciplinato il più coerente nel perseguire gli obiettivi politici comuni
Tanto è vero e lo posso rivendicare con legittimo orgoglio in più di un anno di lavoro comune
Mai nessuno ha potuto distinguere atteggiamenti né cristiano democratici in base alla loro provenienza al CCD o dal CDU
Ma questo non avviene a caso
Ciascuno di noi ciascuno di voi presenti in platea ha maturato sia pure per strade e tempi diversi un'identica scelta in ordine ad alcuni elementi fondamentale fondanti dalla nostra esperienza politica il primo elemento una salda sincera e coerente vocazione democratica che si consente qui oggi di confermare la nostra scelta antifascista nell'alleanza tra una destra democratica che ha abiurato pubblicamente
Quella ideologia totalitaria certa o noi abbiamo pagato un prezzo elettorale molto alto alla destra neofascista di Rauti ma è stato il segno di un'altra Matica discontinuità con il passato
Che non è stata una se ne Giata marimba odiare gli elettori noi ora Haute alleanze elettorali o patti di desistenza non li faremo mai perché tra diremmo noi stessi e la nostra vocazione a favorire l'evoluzione democratica del sistema politico italiano per questo sono ancora sconvolto
Dalla disinvoltura con la quale i popolari sono entrati in maggioranza con Rifondazione Comunista uno degli ultimi pareti al mondo a proclamarsi ancora con orgoglio comunista e marxista
E aspetto ancora dall'onorevole Gerardo Bianco uno straccio di motivazione politica culturale per questo incredibile salto mortale
Il secondo elemento una fraterna solida comunanza ideale con partiti europei tra America latina di ispirazione cristiana ovunque alternative partiti d'ispirazione socialista marxista
Noi in Europa sediamo con il Partito Popolare Europeo
Con con e con Aznar come dire hanno testimoniato per gli amici tedeschi e spagnoli
Romano Prodi tenta di sedersi contemporaneamente con l'Internazionale democristiana e con l'Internazionale socialista
Con l'impudenza di spacciare questo squallido atteggiamento trasformista come un contributo alla costruzione di un bipolarismo di tipo europeo nel nostro Paese
Il terzo elemento certi e più importante di tutti
Avere scelto uno schieramento non per convenienza non sulla base ma non per convenienza ma sulla base della possibilità concreta di esaltare i nostri valori e nostri principi
Purtroppo non molti nel mondo cattolico seguono con attenzione i lavori parlamentari
Se lo facessero ci sarebbero accorti della coerenza del coraggio con i quali noi cristiano democratici e con noi tutto il Polo abbiamo difeso o meglio abbiamo tentato di difendere la famiglia la scuola libera il diritto alla vita la solidarietà fra nord e sud la lotta alla droga le piccole imprese artigianali commerciali agricole ed i diritti da lavoro dipendente
Caro don Gelmini caro Andrea Muccioli anche in questa legislatura nelle scorse settimane noi abbiamo dato voce speranze alle comunità di recupero contro tentativi risse striscianti di liberalizzazione della droga
Agli appelli del mondo cattolico
Che sfidi parlamentari cattolici ad essere coerenti con i valori con la dottrina sociale della Chiesa in qualunque partito che si stiano meditando noi rispondiamo sempre presenti
Vorremmo però che qualche volta quello stesso mondo dicesse o scrivesse chiaramente chi ha risposto e chi invece ogni volta tradisce in nome della salvaguardia della corda sinistra con il Partito democratico della sinistra e con Rifondazione Comunista naturalmente ogni riferimento a famiglia Cristiana è puramente casuale
Un'ultima cosa
Che credo ci accomuni con affetto fraterno abbiamo assistito attoniti da novantadue novantaquattro al crollo di quello che io non esito a definire l'armata tradita la Democrazia Cristiana
Noi non facevamo parte di quei settori infatti del partito giustamente travolti da Tangentopoli
Noi eravamo fra i tanti milioni di militanti onesti e disinteressati che nei comuni nelle province nelle regioni in Parlamento intendevo né praticavano la politica come servizio
Molti di questi amici hanno pagato innocenti una incredibile persecuzione giudiziaria e soltanto oggi leggiamo sgomenti in piccoli tra filetti su Avvenire che svolge lo ringraziamo questo prezioso servizio che in gran numero sono stati prosciolti da ogni accusa
E tutti noi abbiamo subito il cinismo
Con il quale lontani da ogni pratica di carità cristiana alcuni spregiudicati ex amici ed ex amiche
Hanno costruito una loro personale carriera sino all'attuale governo criminalizzando e delegittimando chiunque con sacrificio e dedizione danni saremo il partito è salito il Paese
Ebbene
Care amiche cari amici
Ecco ci qua con il nostro spirito di servizio al svolgerà un ruolo di opposizione democratica mentre i puri di cuore del rinnovamento dopo un intervallo di neppure sei mesi sono rientrati con il loro spirito di servizio a fare i ministri sottosegretari
Chi è rimasto qui è perché ci credeva
E perché rappresenta la coerenza di una straordinaria storia
Di un paese diventato grande per i meriti dei cristiano democratici nel quale giusto che ci sia un futuro perché ha rinnegato il fascismo e comunismo ma nel quale certamente ci sarà un grande luminoso futuro anche per noi cristiano democratici
Grazie generale
No no no no Gallozzi fatica
Sì
Descrizione
Omicidi legati
Il mio compito di riferire sui lavori svolti dalla commissione
Dal titolo quale forma partito
Che ha cominciato a porsi il problema della riscrittura del nostro Statuto
E dato che i tempi sono stretti mi consentirete di leggere e non sono sicuro di riuscire a terminare la mia relazione che comunque consegneremo agli atti dei lavori di questo congresso
Volevo solo fare una premessa ormai non si può iniziare discorso in politica anche nei congressi senza promettere a chi ascolta che l'oratore garantisce che volerà alto
Io mi permetto di dire che invece cercherò di camminare molto basso per quanto mi è possibile cercando di parlare soprattutto a quelli che questo partito lo stanno costruendo
Nella rapporto concreto con la gente perché come dirò meglio il partito ha sicuramente un'anima sicuramente delle idee ha sicuramente dei programmi ma deve avere anche una forma organizzativa concreta
Senza la quale non si conquista il consenso e tutti sappiamo che un partito senza consenso
A lungo andare diventa un oggetto interessante solo per i politologi o gli addetti ai lavori da stendere sul lettino da analizzare noi invece vogliamo essere un partito vivo cercherò di andare rapidamente saltando anche le parti meno indispensabili perché mi preme almeno svolgere pochi principi cioè che è evidente che in questa sede io non entrerò nel dettaglio
Di come si potrà riformare dal punto di vista degli articoli nostro Statuto ma quali possono essere i criteri ispiratori di questa riforma
Quando parliamo di identità quell'identità di cui ha parlato così chiaramente il nostro segretario
Parliamo di idee e di valori di linee politiche di programmi di modelli organizzativi e di regole di strumenti operativi attraverso cui concretamente le idee programmi abbiano la possibilità di diffondersi nella società di confrontarsi con essi di trasformarsi in consenso politico ed elettorale
Anche da questo punto di vista come è già stato richiamato questa mattina da vari interventi anche dall'onorevole Casini
Non possiamo e non vogliamo negare le nostre radici l'essere figli pur nella nostra inevitabile diversità della storia della Democrazia Cristiana
Il cui modello organizzativo il cui statuto la cui forma per usare un'espressione sintetica in larga parte si sono trasfusi nel nostro partito
Non deve stupire dunque che nel momento in cui nel nostro primo congresso nazionale cominciamo ad interrogarsi sulle nuove domande che la Società rivolge al mondo politico
Non volendo incanalarsi nel vicolo cieco ed improduttivo di questi di disquisizioni teoriche su modelli astratti ma misurarci sul terreno concreto del vissuto dei nostri iscritti dei nostri militanti dei nostri elettori
Dei quadri centrali e periferici del nostro partito sarà inevitabile che incrociamo in qualche modo delle problematiche in un dibattito che vengono da lontano
Se è vero che fin dal primo congresso della Democrazia Cristiana celebrato sì proprio qui a Roma esattamente cinquant'anni fa
Nel mille novecentoquarantasei il segretario Alcide De Gasperi a cui tutti diciamo di ispirarci che forse ogni tanto sarà utile anche andare a rispolverare le idee
Poneva la questione dell'organizzazione territoriale del partito e di come qualificarlo dal punto di vista programmatico
E solo tre anni dopo nel quarantanove si celebrava la prima assemblea nazionale della DC
Per adeguare lo statuto del partito alla nuova situazione politica venutasi a creare fuori dall'emergenza dell'immediato dopoguerra questa di indicare che non c'è staticità nella forma partito pena l'uscita di scena dalla politica
D'altronde è inevitabile ed auspicabile che un partito non perda mai l'abitudine a confrontarsi con quella società che in qualche modo deve cercare di rappresentare
Siamo consapevoli che interrogarsi oggi sul problema della forma partito può sembrare a taluni osservatori Anna con rischi anacronistico ed inutile
Una sterile esercitazione per pochi addetti ai lavori in un momento in cui sembra essere mal sopportata dalla gente l'esistenza stessa di partiti
Siamo altresì consapevoli che recenti indagini del Censis hanno documentato che una percentuale assolutamente insignificante di cittadini
Dichiara di riconoscersi e di identificarsi con un partito solo il tre virgola otto per cento di cittadini ha dichiarato di identificarsi in una forza politica e che una certa degenerazione partitocratica ed affaristica della politica ha coinvolto in un giudizio complessivamente negativo non solo le degenerazioni come era giusto ma i partiti stessi visti come apparati distanti dei problemi della gente
E dediti esclusivamente alla gestione occupazione del potere
Ma nonostante tutto questo siamo altrettanto consapevoli che i partiti così come l'articolo quarantanove della nostra Costituzione li prevede rimangono oggi l'unico strumento per garantire un democratico ordinato rapporteur raccordo fra cittadini e istituzioni evitando che un cittadino individuo isolato e solo di fronte a uno stato e a delle istituzioni sempre più anonime e tendenzialmente invasive lo riducono ad una sorta di cittadino suddito pur nella permanenza di meccanismi di democrazia formale
Sappiamo che dicendo questo nell'attuale temperie culturale nel clima di disillusione di fastidio che spesso circonda gli attori della politica
Rischiamo il sarcasmo e il dileggio di quegli opinionisti che certamente hanno contribuito ad ingigantire gli effetti della crisi politica ed istituzionale di questi anni
E anche qui dice voglio ricordare ciò che diceva De Gasperi quando mi parlano di partiti vi chiedo un attimo di attenzione su questa frase perché se dimentichiamo questo io credo che possiamo anche smettere di fare politica pur essendo al nostro primo congresso
Quando mi parlano di partiti diceva De Gasperi in un suo discorso a Trento nel quarantasette io li giudico da questo punto di vista come servono il popolo
Io diceva non Servirail nemmeno la Democrazia Cristiana se non avessi la convinzione che la Democrazia Cristiana può servire il popolo
Mi sembra che la ridefinizione dalla nostra forma partito Fossa a partire dalla presa d'atto
Trasporti dalle dodici ma è chiaro che non siamo più una democrazia cristiana il particolare
Forse questo in più perché ce lo ricordiamo quel che girando per le nostre sezioni
Io sono un segretario regionale ho l'impressione tributi purtroppo magari per troppo amore sono ancora convinti di vivere dentro Democrazia Cristiana e questo sarebbe la morte del nostro partito
Con tutte le degenerazioni più dell'ultimo periodo come dicevo occasioni ci sono state
Primo punto consigliamo più un portico col proprio perciò il più lettori per come il Villeurbanne sugli iscritti
è utile ricordarcelo secondo non siamo più il partito di maggioranza relativa perno di tutto il sistema politico e che determinava i tempi della politica
Quarto sono siamo più forti pubblico del Governo Quart che ci troviamo di fronte a occupazione del mondo cattolico quanto rappresentato politica
Una seconda grande differenza operiamo all'interno di un sistema elettorale non più proporzionale ma basato su un sistema maggioritario uninominale
Terza differenza
Il superamento di un sistema politico
Basato su contrapposizioni di tipo ideologico a secolarizzato la battaglia politica e al tempo stesso ha reso molto più mobile il corpo elettorale quarta la crisi del precedente sistema politico
Ha portato ad una forte domanda di valorizzazione delle specificità territoriali e di riduzione del peso di tutti gli apparati centralistici quinto e ultimo alla differenziazione e articolazione della società
Già evidenziato si nei due decenni precedenti sta crescendo soprattutto nei grandi centri con ritmo esponenziale rendendo sempre più arduo per un partito darsi strutture adeguate alla complessità delle relazioni sociali
Quali posto quali dunque possono essere delle conseguenze sulla forma che il nostro partito potrà darci vi indico alcuni principi rapidamente
Vittima primo punto la semplificazione e su questo anche richiedo
Un'attenzione perché poi su queste cose noi chiediamo il contributo del congresso perché da questi principi poi derivano delle conseguenze molto concrete sulla composizione degli organi delle direzioni dei dei consigli nazionali o meno eccetera
Semplificazione delle strutture delle regole interni
Un partito piccolo non può prevedere un sistema di organi di strutture Complessi comparti do con milioni di tesserati
L'esperienza recente di Forza Italia sta dimostrando che nella tradizione politica italiana non attecchisce l'immagine del partito comitato elettorale che con andamento quasi carsico scompare all'indomani delle elezioni per riemergere solo in occasione di altre scadenze elettorali
Non ha però oggi nessun senso neppure un partito apparato inevitabilmente burocratico e condizionato da professionisti della politica quello che serve un partito leggero ma con una chiara struttura democratica
Capace di sanare lo iato creatosi fra partiti società mi rendo conto che a questo punto per non incorrere nelle ire del Presidente vi do la volta vi dovrò dire solo dei titoli secondo criteri a cui ci ispiriamo o ci vogliamo ispirarci è la rapidità decisionale
La garanzia del dibattito democratico interno non può diventare un blocco della possibilità di operare in una società che ha dei ritmi che non determiniamo più noi la flessibilità la fine di questo sistema elettorale proporzionale e la nascita di quello tendenzialmente bipolare far nascere nuovi problemi un esempio per tutti l'abbiamo sperimentato nella momento delle candidature
Quando i candidati non devono essere più scelti all'interno delle proprie sezioni del proprio partito
Ma in un accordo con altri partiti in una distribuzione territoriale e partitica voi capite che cambiano completamente le procedure per l'individuazione di una classe dirigente e dei candidati elettorali
Ancora la valorizzazione delle autonomie e delle specificità territoriali è già stato detto dal nostro segretario anticipandolo nella sua relazione
Che noi siamo il partito delle autonomie locali e sociali
A mio modo di vedere questo dovrà significare una scelta federale per il nostro partito
Ma anche una grande valorizzazione dei quadri periferici portanti del nostro partito in particolare delle segreterie provinciali che secondo me dovranno trovare un modo organico e permanente di raccordo con il centro
Ho finito concludo gli ultimi punti la centralità del programma che è già stata sviluppata anche l'intervento della Mariolina e su cui non mi dilungo ma che deve prevedere ovviamente un partito che si adegua a questa nuova natura perché come dicevamo su questo punto vogliamo recuperare la vera originalità del partito studiano
Ancora la pluralità di strutture di base
Un cambiamento così profondo della nostra prospettiva di azione politica che abbiamo cercato di descrivere ha bisogno di un partito capace di adeguarsi a delle situazioni completamente diverse che ci sono nel nostro Paese
è già stato detto qualcosa parlando anche della situazione delle aree metropolitane ci sono nuovi problemi che stanno emergendo io credo e concludo che il nuovo statuto dovrà preoccuparsi di meglio definire una unità di base su questo vi chiedo un parere estremamente flessibile in grado di adattarsi senza creare una duplicità di modelli organizzativi alle esigenze dei piccoli e dei grandi centri
E che possa avere come base oltre a quella territoriale anche un ambiente di lavoro un gruppo di cittadini uniti da condizioni culturali da interessi comuni o che possa formarsi anche costrizione di realtà di associazionismo giovanile culturale o cooperativo
Butto una una battuta conclusione sarebbe interessante che il nostro forse il primo partito italiano ad avere la sezione dei navigatori in internet che ci aiutasse ad essere presenti a gestire con proposte originali
Le impressionanti scrive che i nuovi sistemi di comunicazione stanno ponendo alla società intera amici delegati abbiamo cercato di proporre alcune ipotesi di lavoro in vista dello sforzo di ridefinizione della forma del nostro partito
Consapevoli delle vitalità della riflessione che avrà bisogno del contributo di tutti
Questo lavoro sulle strutture del partito va fatto e lo faremo con una chiara consapevolezza che si possono cambiare strutture d'organizzazione
Ma il nostro sforzo sarà vanno se non parte dalla consapevolezza che il destino di questa nostra intrapresa politica si fonda essenzialmente sul lavoro umile concreto di uomini e donne carichi di un ideale
Senatore Cusumano
Signor presidente
Amici del congresso
Nel luglio dello scorso anno
Aveva inizio in questa stessa sala il Congresso programmatico del Partito Popolare Italiano
Conclusosi
Con la Cangini frazione assembleare
Del nuovo nome Silviu
Ecco l'obiettivo
Tenacemente perseguito
Da Rocco Buttiglione di dar vita ad una nuova formazione politica democratica cattolica liberale riformatrice
Abbiamo vissuto
Un anno davvero impegnativo
Carico di attese
Ricco di riconoscimenti per la giustezza della intuizione politica del nostro segretario nazionale
Alla quale invece non ha corrisposto
Una prima una mio Pepe ed interessata strategia degli alleati del Polo per la libertà
Più dediti
Ad una riaffermazione della condizione bipolare
Della vita politica del Paese
Piuttosto che alla esaltazione di un centro moderato di un centro di Beraldo e moderati
E questo tema cari amici del congresso
Oggi torna di grande attualità
Bene diceva Pier Ferdinando Casini
Quando parlava del rischio
Della estinzione
Della idea democratica cristiana
Se gli appartamenti rispetto alla unificazione
Dell'aria dei cattolici democratici
Diventasse un diversivo
Per consentire il mantenimento di rendite di posizione all'interno del CDU o all'interno del CCD in barba alla oggettività del momento politico chi abbiamo davanti
Che impone a ciascuno di noi militanti e dirigenti il dovere di corrispondere in termini di generosità alla sfida che il tempo nuovo della politica impone rappresenta la sfida della politica alta
Non fatta all'interno dei laboratori di questo o di quell'edificio ma la sfida che coincide con quella vasta platea di moderati italiani che sentono più di noi è meglio di noi il desiderio il desiderio non di un ritorno alla Democrazia Cristiana
Ma di un ritorno vincente Della idea democratica e carestia che all'interno del progetto di Rocco Buttiglione che non ha che non ha avuto l'amplificazione che avrebbe meritato che ha avuto una sorta di stacco
Tra elaborazione culturale e dimensione del progetto politico che non è stata neanche esaltata all'interno del Polo per questa paura ogni giorno sempre più incalzante di vedere un ritorno democratici cristiani alla guida politica prima del Polo e poi del Paese noi dobbiamo rimuovere questo stacco che rappresenta cari amici del congresso
La precondizione per continuare ad essere soggetto attivo della vita politica nazionale guai
A stupire i ritardi voglia tarda venti imposti dall'lungo tunnel di Berlusconi e dissi
E quando Fini proprio all'Assemblea nazionale del suo partito immagina una rinata al centro questo rappresenta a mio modo di vedere il rischio più alto
Il rischio che nel centro lo facciano Berlusconi e Fini
Facendo del CCD e del CDU la parte residuale non soltanto nel Paese ma nel Polo per le libertà e allora dobbiamo avviare la sfida una sfida alta una sfida senza tentennamenti e senza incertezze anche a rischiare isolamento all'interno del Polo Berlusconi cari amici del congresso basta
Perché non si può essere una stagione nella quale Forza Italia vuole coniugare anche la felice intuizione del sul dualismo sconsigliano all'interno di un ritorno del liberismo quando invece sappiamo che all'interno di Forza Italia è forte è maggioritaria una condizione di Bertagna radicale che è l'esatto contrario del nostro progetto del nostro modo di intendere la politica serva come momento anche di esaltazione della dottrina sociale cristiana allora caro Buttiglione bando alle tiepidezza
E lo dico anche a Pier Ferdinando Casini il rischio che ci sta davanti
E il rischio della nostra estinzione
Che va coniugato anche con le opportunità
E ci vengono oggi offerte dal dibattito politico nazionale e io non farei la corte polemici dal Congresso ai popolari dirò stipendi e di Andreatta segnando un DNA diverso dal nostro
Il DNA della subalternità al Partito Democratico della sinistra che è la negazione della nostra storia
Che era tra la negazione della nostra tradizione culturale e politica dobbiamo invece immaginare un'aggregazione dei moderati omogenea per coordinate politiche per impegno culturale per nuova visione della società nazionale che non può essere alla visione secessionista di Bossi ma deve poter essere il federalismo che Sturzo affatto oggi lampeggiare
Con i suoi scritti nel mille novecentodiciannove è che trovano un momento fondante di due di
Lezione e di proposizione politica anche nella relazione del nostro segretario nazionale allora la capacità di cogliere appieno presto forte l'Armento che c'è all'interno dei moderati del nostro Paese
Per diventare noi protagonisti attivi della sfida di questo tempo e mi sia consentita una riflessione per quanto riguarda il partito
Il partito regionale va bene
Il parte i poteri autonomi va bene ma il partito gli eccessi l'azione verso compiacenti cooptazioni le cooptazioni dagli amici del congresso hanno un senso nelle fasi straordinaria ma nelle fasi ordinario
Non commissariate all'interno delle quali molto spesso l'abbiamo vista all'interno del partito popolare di Martinazzoli c'è anche il commissariamento della politica non sono più possibili allora bisogna dare sia per dimensione
Alle Regioni
Per quello che rappresentano perché il carico di difficoltà mediando rosse hanno garantito e hanno subito è che hanno consentito prima fra tutte alla Sicilia consentitemi questo riconoscimento Forte altro alla mia ragione
Ben altro
Casini che in una condizione grave la legittimazione ha ridato fiato spessore e dimensione alti e di un'azionaria io ricordo le trattative convulse è giusto cari amici del congresso che voi lo sappiate
Per la formazione delle candidature alle elezioni politiche e mi sono imbattuto imbattuto in una sorta di Carneade di Forza Italia
Tale privo il sondaggista
E ci trattava come se fossimo un pezzo da museo per la Sicilia residuale rispetto a quello che contiamo abbiamo deciso di rappresentare in termini di qualità di progetto politico e di consistenza elettorale
Queste razzista ma rilanciamo partendo dalla Sicilia certo sfidando gli indugi e gli appartamenti di Buttiglione ed i casi perché accelerano il processo di unificazione sette non ritardino non è possibile immaginare un ulteriore protrarsi della condizione pre agonica dell'oste di Thea democratica cristiana
Perché è persa rappresenta la migliore arma per chi ha deciso la nostra ottimi estinzione noi ci opporremo
Con la forza che ci proviene dal consenso liberamente conseguito ed alla Sicilia faremo partire
Un grido di riscossa caccerà la unificazione e la Federazione concetti
Con Alberti
Che si prepari il senatore Ramponi
Cari amici
Il terzo bagno turco delle zebre
E vorrei cominciare con le parole introduttive di Rocco
Gli uomini deboli sono la materia di cui è fatta la storia
E proprio per questo finiscono con l'essere i vinti e gli schiavi
Ma non sempre tutti gli eletti è sempre sono uomini forti e non sempre chi non è eletto sempre uomo debole
Ieri abbiamo
Cercato di verificare con l'applausometro il senso delle adesioni del nostro congresso
Ero il primo applauso più forte è andato al presidente Cossiga
Poi nell'ordine ho sentito grandi applausi al CCD
Un po'meno a Forza Italia
Qualcosina meno le diapason ad AN
Indifferenza sul segni fischi e fiaschi sul partito popolare italiano
Amici cari c'è carenza di leadership c'è grande voglia d'invitare CIPE guarda caso si richiede una leadership di Prima Repubblica
Poco Buttiglione ha posto dei problemi con una relazione che noi in larga parte parte condividiamo
Ma ci pone anche degli interrogativi sui quali dobbiamo cercare di dare delle risposte
Con quello spirito Rocco di uomini liberi
Che sono forti perché sono liberi di cui io mi auguro TA tornerai nei prossimi giorni e dei prossimi mesi
Io condivido tutta la redazione per la parte politica
Perché la linea tracciata è quella che si è
Conseguita dal congresso del novantaquattro Ergife uno dall'Ergife due e che qui è stata riprecisare atta
Condivido la scelta fondamentale fatta del partito federato
è la scelta che noi veneti abbiamo compiuto con l'approvazione della Carta regionale all'unanimità per cui annunciamo cui al Congresso che noi ci siamo già partito autonomo federato e indietro non torniamo
E siamo lieti che questa scelta verrà fatta in maniera netta e precisa dal congresso nazionale
Ma soprattutto spostato molto ben impressionato dall'analisi che Rocco ha fatto della cosiddetta questione settentrionale
Fa paritetica con la questione meridionale ma acquista per noi del Nord un problema la valenza politica del tutto particolare
La questione settentrionale si leghi inevitabilmente al problema della lega Veneta per quanto ci riguarda e al problema della lega nord per quanto riguarda le altre regioni del Nord
Il problema della lega Rocco si pone per noi in maniera drammatica nel Veneto
Quando in comuni nei quali la democrazia cristiana realizzava
Laddove il cinquantuno là dove il sessanta e il sessantacinque per cento
Queste stesse maggioranze ce le ritroviamo dislocate sulla lega Veneta
E allora se il compito è quello di prepararci alle amministrative tra un anno in Lombardia in Piemonte nel Veneto
In altre parti delle nostre regioni dal Nord ma parlo di queste tre laddove noi governiamo
La questione del rapporto con gli elettori
E con la dirigenza della lega lombarda e la lega Veneta è un tema che noi dobbiamo porci con grande serietà con grande determinazione certamente anche con quella chiarezza che pure nella relazione di Rocco Buttiglione è stata posta
L'autonomia che noi abbiamo reclamato e che ci siamo guadagnati sul campo nel nostro partito
Comporta per noi l'affermazione di un valore fondamentale che deve caratterizzarsi
Che il valore la libertà dell'autonomia nella sussidiarietà
Che per noi l'abbiamo scritto nella Carta regionale comporta il battersi per superare ogni residua distinzione tra Regioni a statuto ordinario e regioni a statuto speciale non senso di togliere alcunché alle regioni a statuto speciale ma nel senso di riassegnare alle altre le stesse competenze funzioni e risorse
Partito schierato
Comporta per noi quello che Rocco ha detto che noi condividiamo certamente partito autonomo sul piano organizzativo sul piano funzionale sul piano delle scelte politiche certo nel quadro del disegno generale del partito nazionale
Ma parlando del partito amici non possiamo sollevare alcune critiche che riteniamo importanti tra uomini liberi e tra uomini forti
Abbiamo tutti consapevolezza che questo il nostro partito come il CCD come la stessa Forza Italia sono strumenti tutti e tre sicuramente utili sicuramente necessari
Ma anche insufficienti per l'obiettivo che ci poniamo di creare un'alternativa moderata alla guida del governo di questo Paese
Ma ci siamo convinti dunque che questo congresso
Ero tra coloro nel Consiglio nazionale che non ne vedevo una grande necessità
L'ho scritto più riprese sulla discussione convinto com'ero e come sono che in generale quando i congressi rischiano di ridursi alla conta o alla riconfermo la riproposizione delle classi dirigenti
Hanno tutta la vischiosità che questo comporta nel rendere ancor più difficili passaggi del cammino che abbiamo davanti
Unione con il CCD federazione con Forza Italia ma guai se andiamo via da questa terza Ergife non avendo la consapevolezza che dobbiamo superare questi stessi nostri strumenti tutti e tre ripeto utili necessari ma sicuramente non sufficienti per l'operazione politica che abbiamo davanti
Io penso che dovremo lavorare seriamente Casini la posta in maniera chiara pena la nostra estinzione condivido tutto l'intervento dall'amico Cusumano
Per dar vita in termini politicamente certi ma premi all'Unione democratica del centro troppi centri abbiamo in Italia
Oggi parte un altro congresso del centro di Costa non so quanti centri inventiamo di qua e di là
Dobbiamo porci seriamente il problema di dar vita a un'Unione democratica del Centro italiano che raccolga
Tutti coloro che intendono
Forze di ispirazione cristiano sociale forze di ispirazione liberaldemocratica
Forze di ispirazione riformista socialista
Forse in termini alternativi al blocco di potere economico sociale e culturale a guida pidiessina con il condizionamento di Rifondazione Comunista queste l'obiettivo politico e non possiamo distinguersi tra di noi
Tra chi vuole conservare piccoli strumenti magari per pochi interessi di bottega quando il disegno politico e quello alto che Rocco Buttiglione anche sia indicato ma quale partito
Presidente
Non possiamo pensare stavolta lo tolleriamo
Ma una direzione che approva un regolamento come questo
Ricordo agli amici democristiani più anziani in sala che in anni non troppo lontani Carlo Donat Cattin la sinistra democristiana da allora quella sociale
Combatte contro il sacro quorum di Forlani De Mita
Per una battaglia che riguardava l'annullamento della soglia di sbarramento del dieci per cento ma non tanto per presentare le liste
Che serviva semplicemente per l'elezione dei rituale e la partecipazione degli eletti al consiglio nazionale
Ma un partito che è già maggioritario piazza il presidenzialismo Chiesa il premio di maggioranza introdurre con un guanto di direzione non so chi abbia votato quell'irresponsabile
Uno sbarramento anche del venti per cento per presentare le liste io che sono un uomo libero e ritengo forte forte della mia autonomia
Forte della mia volontà di non avere certamente questioni di bottega in sospeso amici cari dico che un partito che si pone questa questione con lo avrebbe fucilare chi è minoranza critica
Un partito vive
Lo dice Rocco se gli uomini non sono deboli atteso che gli uomini deboli sono la materia di cui è fatta la storia
Ma un partito è fatto di liberi e forti se si dà regole
Convincimenti modalità di convivenza in terra fondata sul libero esercizio dialettico della democrazia altrimenti è un partito che non è destinato a far nulla
Né a sopravvivere a se stesso né tanto meno paurosi traguardi più lunghi e più forte che pure ci poniamo politicamente in questo congresso
Chiudo a quale partito amici non può essere il partito degli eletti non può essere un è consapevole Casini che pure ha dato vita al partito degli eletti in qualche modo innovando
Ma se vogliamo essere noi l'ultimo partito dalla Prima Repubblica ma il primo partito uno dei primi partiti della Seconda Repubblica noi dobbiamo dar vita a un mito
Di un partito che contemporaneamente sappia contemperare le esigenze degli eletti e quali eletti
Con un sistema tutto fondato su meccanismi scarsamente controllabili e controllati
Un partito che dia contemporaneamente spazio certo agli iscritti ai militanti ma soprattutto agli elettori nelle azioni delle primarie Selvazzano a livello regionale sì facciamo a livello nei collegi in cui avvengono le candidature possano partecipare come in tutti i sistemi
Di partitici o bipolari attraverso il meccanismo libero delle convention democratiche non si abbia paura
Io sono sempre stato un proporzionalista convinto e non corre il rischio che dice Casini non ci credo più infilato la parte del novanta per cento degli italiani la pista Estrada
Dal maggioritario mi sono adeguato si vada fino in fondo Marcel poi il maggioritario
L'altra
Questione essenziale non più eludibile
è il meccanismo di selezione della classe dirigente attraverso le elezioni primarie
Che altrimenti altro che Pilo i primi deficienti di turno dica un alter dei campi il portaborse dei tapis finiranno con lo scegliere i candidati agli eletti a tutti i livelli
Ed allora l'autonomia il federalismo
Il quale tipo regionale
Ha senso tanto in quanto anche qui
Non realizziamo i capetti regionali che pensano nelle conventicole di stabilire chi fa che cosa ma aprendo agli iscritti
Ai militanti tutti gli elettori che hanno volontà ci si prenda la convention si paga la tessera chi sottoscrive il programma
Chi ha voglia partecipa al voto e partecipa la scelta delle candidature solo così rischieremo di evitare brutte figure
Competenza disponibilità tolleranza erano queste le caratteristiche che ci chiedeva Rocco
Noi vorremmo garantirli
Che per quanto ci riguarda come Regione Veneto cercheremo di essere all'altezza
In termini di competenza di disponibilità ma caro Rocco anche in termini di grande tolleranza perché siamo convinti cioè gli uomini forti sono forti se sono uomini liberi
Ed allora quello che noi diciamo sappi chi attornia re come hai saputo fare anche in tempi precedenti di uomini liberi e non di uomini deboli e insieme Conte superiamo questi strumenti della consapevolezza e si sono necessari e utili ma certamente non adeguati al grande a scopo politico che c'ha evitato
Il senatore tamponi che relazione sul partito regionale sulla regionalizzazione del partito
Cari amici del Congresso caro Presidente io vi risparmio la relazione introduttiva la trovate chi avesse la bontà di volerla leggere sul discussione di OC
Per fare alcune considerazioni su un tema che mi sembra sia un tema centrale in questo congresso che è stato richiamato anche ieri dalla relazione del nostro segretario nazionale
Quello della regionalizzazione del partito
Noi abbiamo parlato di regionalizzazione
E sapendo che era un tema che non si poteva comprimere
Nel predisporre il congresso
Il segretario ha voluto affiancasse una commissione composta dal sottoscritto dagli amici botti in Bartolozzi descritto
Che loquaci classe per vedere per verificare qual era l'orientamento del partito in merito a questa prospettiva
La commissioni ha lavorato di Rea lavorato con soddisfazione
Abbiamo avuto tanti incontri abbiamo avuto tante opportunità di confronto con segretari regionali con segretari provinciali segretario di comitati cittadini con molti che hanno avuto modo di leggere sulla discussione
L'andamento dei lavori della commissione devo ringraziare anche coloro che hanno collaborato a livello di partito permetterci di fare una proposta a questo congresso una proposta compiuta
In particolare abbiamo collaborato con gli amici Colozzi e con l'amica Moioli che presiedevano coordinavano altre due commissioni che hanno già relaziona
Noi abbiamo verificato che c'è nel partito a tutti i livelli dal nord al sud o dalle isole al centro c'è una identità di vedute al sostanziale sul progetto di regionalizzazione del partito
C'è una volontà di fondo che appartiene ai parlamentari appartiene ai consiglieri regionali ai consiglieri comunali e provinciali
Appartiene ai quadri quei quella di andare senza indugi o verso la regionalizzazione del partito
Ma amici congressisti
C'è un'altra valutazione che probabilmente il termine regionalizzazione è già superata
Che noi quindi dobbiamo andare oltre e dobbiamo senza indugi utilizzare un altro concetto
Che è quello non più di partito regionalizzato Muddy partito federale le indicazione che noi portiamo è questa
è di dar vita al più presto un partito che senza indugi si definisca partito federale
Noi veniamo da un dibattito sul piano istituzionale
Che sta caratterizzando il dibattito politico del Paese in questo periodo lo ha caratterizzato nell'altra legislatura lo ha caratterizzato OC certo non ci soddisfa
Il risultato che ha
Scatti che è scaturito dal dibattito parlamentare
Noi avremmo voluto e lo diciamo con convinzione che fossero i cittadini
I depositari dell'ultimo consenso dell'ultima volontà su come ridisegnare la propria carta costituzionale
A stabilire attraverso un'assemblea elettiva col sistema proporzionale una Assemblea per la revisione della Costituzione
Che chiamasse il Paese a recepire quelli che sono i valori nuove di una società cambiata rispetto a cinquant'anni fa
Che oggi la costituzione reale non comprende ma che comprende la Costituzione vissuta
Ecco perché siamo convinti che il partito deve avere la forza la capacità che non può apparire velleitaria di dire in questo suo primo congresso che esse noi siamo per uno Stato federale allo stesso modo siamo e non possiamo essere che per un partito federale
E guardate oramai sappiamo tutti quali sono le differenze tra questi concetti eh io non mi voglio soffermare voglio dire che probabilmente il dettato costituzionale sulla regionalizzazione dell'Italia sullo Stato regionale non è stato mai compiuto
Per cui non serve attardarsi su un falso regionalismo o su un falso federalismo
Quale quello che ci presentano i progetti di questo governo come l'ultimo progetto Bassanini che noi conosciamo bene essere solo regionalismo di facciata
Per dire che noi vogliamo andare oltre vogliamo sposare la tesi di uno Stato federale e di un partito federale
Ecco noi siamo convinti
Che esse noi avessimo avuto un partito federale
Già qualche mese fa quando abbiamo dato vita al momento elettorale al momento delle candidature
Molti dei problemi dei disagi
Che riguardano animano direi questo congresso non ci sarebbero ma soprattutto del nostro partito
Avrebbe avuto ben diversi risultati sul piano non solo del consenso ma sul piano anche della rappresentanza parlamentare
Ciò che è stato noi lo mettiamo da parte
Vogliamo guardare al futuro ma anche per non pagare gli errori che abbiamo fatto in passato dobbiamo trarre ispirazione d'insegnamento dagli errori che abbiamo compiuto
Ecco perché noi diciamo partiamo subito
Per ridefinire uno sta un partito federale attraverso uno Progetto un percorso che noi indichiamo brevemente che poi sintetizzerei ma daremo all'Assemblea
Che preveda l'approvazione di una carta del congresso
Fatta in questo congresso che contenga alcuni elementi essenziali
Per i quali l'Assemblea si possa pronunciare l'assemblea dei delegati
Che certamente sovrana in materia per dire per esempio che è uno dei punti il Congresso il primo congresso del CDU sancisce è che si debba dar vita ad un partito federale
Una specie di fase costituente interno ma con chiarezza noi dobbiamo dire è questo che emerge dai lavori della Commissione e siamo per un partito federale ma siamo per un partito nazionale
Siamo per un partito europeo siamo per un partito presidenziale
Con ciò che questo comporta
Dobbiamo dire secondo che i livelli di attribuzione dei poteri tra i vari livelli
Chiamiamoli statuali della rappresentanza quello federale quello regionale si ispirino al principio della sussidiarietà
E tutti sappiamo ciò che vuol dire che lo traduciamo in questa formula pochi e fondamentali poteri conferiti ai livelli
Pedrali lasciando ai livelli regionali quelli Song regionali
I più ampi poteri con il sistema del potere residuale
In maniera tale che anche il potere nel partito sia possibilmente più vicino al singolo aderente al singolo sostenitore dal nostro partito
Dobbiamo disciplinare ad ogni livello gli organi secondo le articolazioni più convenienti è in sintonia con le proprie realtà sociali
Con le proprie realtà politiche con le proprie realtà etniche iniziamo ad usare questo termine perché ce ne con le proprie realtà economiche con le proprie realtà territoriali
Dobbiamo esaltare le diversità Payer esaltare i momenti unitari di sintesi non sopprimere negare le diversità
Prevedere degli organi federali con un presidente eletto direttamente
Corno una previsione che poniamo in termini ovviamente di proposta aperta preveda due assemblee nazionali con compiti referenziato
L'Assemblea nazionale l'Assemblea delle Regioni o la conferenza dei segretari regionali come dice qualcuno
Poi che gli organi di garanzia siano organi eletti con la partecipazione dei livelli regionali proponiamo una direzione nazionale paritetica
Tra l'espressione del livello centrale federale all'espressione del livelli regionale di fatto questo c'è già sto finendo sua completando precedente
Un ufficio politico snello di nomina presidenziale ecco perché diciamo che il partito è un partito presidenziale perché il Presidente rappresenta l'unità e deve avere la possibilità di esercitare l'attuazione della linea strategico politica passata e approvata dal Congresso attraverso un proprio ufficio politico quello che oggi si chiama giunta però ridotta nel numero composti simili parti menti
Ed integrata da pochi membri di diritto esso il presidente dell'Assemblea nazionale dell'assemblea regionale i presidenti dei gruppi parlamentari
La possibilità di incaricare da parte del presidente quindi quello che oggi si chiama segretario
Delle persone di sua fiducia per le capacità provate per attuare i progetti il programma di cui all'intervento dell'onorevole Moioli proponiamo uno staff tecnico
Che quaggiù il segretario lo staff
Proprio per evitare anche le incomprensioni che si sono abitate in questo periodo nell'interpretazione dei ruoli che ci sono stati a livello di coloro che più vicini sono stati fisicamente al segretario
E di altri che non erano fittiziamente perché non responsabili di scelte politiche o dell'attuazione delle scelte politiche di fondo proprio perché segretario abbia la possibilità di dotarsi di un'asta
Organi poi di coordinamento dei candidati non eletti
Lo dice a un candidato non eletto quanti non ne abbiamo in tutta Italia dei candidati non eletti alle politiche e alle regionali alle provinciali alle comunali che poi vengono dispersi
Bisognò organizzarli perché è un patrimonio come non si possono non organizzare gli ex eletti parlamentari consiglieri regionali consiglieri provinciali consiglieri
Comunali a livello logicamente federale
Organi voi sullo schema delle camere arbitrali amici congressuali abituiamoci a questo termine le camere arbitrali che derivino le controversie tra livelli federali LDL statuali cioè regionali sullo schema di quanto previsto nella nuova Costituzione
Dal Belgio sta opprimente
Abbiamo quindi una nuova revisione statutaria suoi regimi d'ineleggibilità incompatibilità che siano compatibili con le c'è il tema perderà le che ci stiamo dei un regime finanziario cari amici e delegati e congressisti diverso da quello di oggi non possiamo stare con un partito che abbia un regime finanziario scopre tutto dipenda dal centro
Sullo schema tedesco
Noi stabiliamo che ogni aderente debba pagare una quota mensile o una quota annuale o semestrale al partito federale cioè a Roma al centro
Ma che poi articolazioni regionale provinciale però c'erano autonomamente come l'autonomia politica che è va data ai livelli no no federale quindi non centrale deve essere un'autonomia ampia
Che abbia il solo sbarramento quello dell'adeguamento delle linee politiche
Alla linea strategico politica che scaturisce dal Congresso ma con la possibilità dei adattarla a realtà regionali a realtà provinciali a realtà
Comunale che abbiano valori di tipicità
Ecco perché noi rivendichiamo a questo congresso il diritto dovere di scegliere su questo piano perché abbiamo poi un livello transnazionale sto finendo che non possiamo dimenticare stiamo vivendo un momento di unità europea
In cui guardate spesso le similitudini economiche etniche sociali tra Regioni d Italia e regioni d'Europa sono più forte che non tra regioni d'Italia e regioni d'Italia
Dobbiamo costituire un'Europa per le quali sia data la possibilità alle regioni anche di attivare meccanismi federativi tra regioni d Europa non solo tra Regioni italiani
Ecco quindi un progetto federale
Per il nostro partito che anticipi il nostro progetto di riforma dello stato che è un progetto federale
E guardate un progetto federale di cui noi dobbiamo rivendicare
Tutta l'autenticità l'ispirazione anche dei cattolici liberali basta citarne uno don Sturzo se noi avessimo ha avuto la capacità di seguire dettato il principio al pensiero di Sturzo porsi oggi l'Italia sarebbe una uno Stato federale forse non ci sarebbe la lega forse il nostro problema di entrare in Europa sarebbe un problema già risolto
E non un problema che attanaglia l'avvenire di questo Paese se sapremo fare questo da questo congresso
Il nostro messaggio sarà chiaro da domani noi opereremo da lunedì per costruire un nuovo modello di partito per costruire un nuovo partito più forte nelle regioni nel Paese nell'Europa
Picchioni e poi immediatamente l'onorevole John Ruskin presidente del partito democratico cristiano dell'Ucraina
Caro Presidente amici
Congressisti il tema del congresso e l'ampia relazione del segretario
Che condivido
Mi inducono ad aggiungere alcuna riflessione sul dibattito sul centro
Il dibattito sul centro sta assumendo nel nostro Paese una strana connotazione
Se da un lato infatti c'è chi tenta deliberatamente di sminuire quello additando di continuo lo spettro di una democrazia cristiana come il peggiore di tutti i mali
è uguale così relegare i suoi eventuali esponenti in una sorte di riserva per i cattolici nostalgici illiberale depressi oggi moderate generici
Sul versante opposto quella stessa Riserva rappresenta sempre di più
Nell'immaginario della destra e della sinistra il perimetro di una partita di caccia decisiva per accaparrarsi quote di consenso determinante non solo dalle competizioni elettorali
Ma per l'esercizio di un ruolo egemone nella sfera delle istituzioni politiche economiche culturale
Tuttavia non sono certo queste le posizioni che crea un'ambiguità ed equivoci
L'antagonismo storico la Democrazia Cristiana che le caratterizza giustifica la loro avversione a qualsiasi ipotesi di ripensamento di ridefinizione disabili orientamento del centro anche se dovrà se non le solleva
Dalla sconti dalla condizione schizofrenica di chi prova contemporaneamente verso l'area mediana repulsione viale e attrazione utilitaristica
E sta ma per l'appartenenza ad una filiera che ha le sue antiche origini nella visione risorgimentale di Gioberti D'Azeglio Balbo
Sono oggi divisi e suddivisi non solo tra l'Ulivo ed il Polo
Ma anche in modo più articolato tra quelli che ritengono in nome del bipolarismo un dato inevitabile e di io riconciliabile il divorzio tra cattolici liberali i cattolici democratici
Avvenuto questo diporto sotto gli sguardi divertiti dalla destra e dalla sinistra
Quelle che sollecitano dal canto loro la trasformazione del bipolarismo in un bipartitismo perfetto
Con i cattolici e del ruolo di protagonisti per la loro riconosciuta capacità di mediare e di coalizzare
E infine coloro che intendono il centro come una formazione partitica autonoma in grado di porsi come uno dei cardini del sistema bipolare alternativo alla Sinistra democratica
Ma quale di queste decapitazione e la più opportuna ai fini della sua realizzazione
Innanzitutto mi sembra che si debba uscire
Dal fatalismo che ha indotto molti di noi a considerare il centro con uno spazio residuale per salvare il salvabile
Consegnata una sorta di emarginazione permanente o il culto orgoglioso ma impotente del proprio isolamento o dei propri valori minoritari
Il centro cioè come l'equivalente di quel partito di ETA Beta lanciato qualche anno fa quasi come motto di spirito da Giuliano Amato
Quando la deriva della partitocrazia
E la contestuale necessità di arginare la fase di turbolenza allora in atto
Potevano anche giustificare la presenza e la funzione di un soggetto politico che fosse come Eta Beta per l'appunto dal fisico minuto ma dal te magno considerevole
Già allora però
Qualcuno aveva lottato ironicamente che piuttosto che un partito con la testa rossa si doveva pensare a un partito con una grande anima da questo punto di vista mi sembra che proprio la grande anima dei moderati guardino oggi il più attenti alla ricomposizione del centro
Penso ad esempio signor segretario ai personaggi raccolti da Adornato nel Cenacolo della vista dalla rivista Liberal
Un'élite intellettuale e imprenditoriale nucleo propositivo e formativo di una nuova consapevolezza politica
Apparentemente lontana dalle nostre faccende domestiche
Ma in realtà collocata al centro del paradosso politico italiano
Che sta cercando di cambiare la fisionomia delle istituzioni dalla Carta costituzionale attraverso un progetto di riforma che soltanto una classe dirigente degna di questo nome potrebbe TAC efficacemente guidare realizzare di fronte a questi tentativi di rinascita moderata è opportuno non indulgere alle sirene che vorrebbero insinuarsi il sospetto della vacuità e della insignificanza delle nostre posizioni
Sussurrando o gridando a seconda dei casi che il centro non esiste queste considerazione quasi ineluttabile sull'inesistenza altrui non portano fortuna
Soprattutto a chi le propone ricorderete amici del congresso post democristiani
Ricorderete tutti che lo stesso De Mita nel cuore degli anni ottanta sostenne a più riprese che il Polo laico socialista non esisteva
E questa propria quando quel polo stava diventando ogni giorno più determinante non solo per le decisioni e le scelte più rilevanti ma addirittura per la stessa impostazione programmazione delle politiche pubbliche del Paese
L'esperienza storica dunque ma anche la scaramanzia dovrebbero suggerire ai non pochi fautori dalla nostra inesistenza di provare ad osservare più attentamente e la realtà traendone delle conseguenze
E questo perché non riconoscerà oggi la legittimità del centro significa in prima battuta avere problemi molto seri di percezione politica
Tuttavia amici per essere al centro di un sistema non basta dichiararsi tali
Bisogna in qualche modo meritarlo innanzitutto dimostrandosi competitivi nella rete del consenso perché senza cadere inavvertitamente
O con troppa disinvoltura nelle convenienze pragmatiche è con i successi elettorali preceduti da un'adeguata strategia di alleanze che si esce dalla marginalità e si entra nella centralità e cioè nella sfera delle aspettative delle richieste della progettualità complessiva e degli interessi in cui una società si riconosce e si identifica ma per essere autenticamente il centro e tentare di restarci il più possibile i successi elettorali non sono sufficienti
Il processo di trasformazione che in questo senso sta accarezzando caratterizzato il PDS ne ha parlato molto bene segretario politico ieri parla estremamente chiaro
Laddove non esista uno identitari centro storicamente fondata si diventa credibili come partito alleanze di governo soltanto attraverso la costruzione di una nuova mentalità politica
Sostituendo alle vecchie categorie ideologiche modalità di pensiero originale o contaminando la propria identità con l'apporto di tradizioni storicamente vincenti e politicamente rassicuranti
Allo stesso modo va sul versante opposto si può tentare di venir fuori dalla risacca dalla sconfitta così mi pare che si possono interpretare l'ha ricordato anche ieri segretario le recente dichiarazione centriste di Alleanza Nazionale
Ma perché allora se D'Alema e Fini
Estranei al patrimonio genetico del centro sinora aboliscono dei loro virtuosismi fino moderati noi che di quel patrimonio siamo con il CCD e il PPI i legittimi eredi non ci facciamo una ragione Piera compiuta consapevole e attiva dal nostro ruolo
Perché non diventare senza ambiguità e ripensamenti di promotore di un progetto di ricomposizione politica sono d'accordo col segretario dal centro dopo la grande diaspora demo derrate consumate se negli ultimi anni
Perché non richiamare i cattolici liberali dall'esilio
Cui sono stati talvolta ingiustamente costretti perché non appellarsi alla forza e sale della società e dell'economia per dare vita ad una grande casa comune dei moderati
Potrebbe bastare come richiamo alle parole di Augusto Del Noce quando sosteneva che l'ipotesi che non ci siano che due vie
O dell'unità delle forze progressiste o galantuomo Aldo o dell'anticomunismo e privo di serio fondamento è vero precisamente l'opposto
Che non può esserci oggi libertà senza una forza politica di mediazione
Così come su un altro piano sono di fondamentale importanza per il nostro esteri cristiani
Lei considerazione con cui un liberale come Galli della Loggia
Rivolgendosi ai vescovi italiani si è detto convinto chi è la radice dell'esito negativo delle esperienze del cattolicesimo politico italiano non vi sia soltanto una pochezza è una fragilità di valori medi sia un'ipocrisia intorno ai medesimi bensì qualcosa di esattamente opposta
E cioè un sovraccarico di valori forti e non mediate d'una cultura istituzionale adeguata alla reale società moderna
Ecco perché è necessario due minuti
Oggi è ridefinire la nostra presenza del nostro ruolo
Non con l'intenzione di riproporre un passato travestito di nuovo ma neppure con la superficialità di quelli convinti che le novità siano senza radici
Occorre innanzitutto dopo anni di sbandamento riportare la politica e le sue forme organizzate al centro della Società dell'attenzione delle sensibilità pubblica per affinché ai moderati e dal canto loro
Possono tentare di ritornare al centro della politica bisogno uscire al più presto dallo stallo dalla chiusura dalle in gare di abilità in cui ci siamo rifugiati in questi anni per sfuggire agli spiriti bollenti distruttivi di certa società civile
Magari richiamando c'è la memoria signor Segretario le che fa delle belle citazioni la bella esortazione con cui inizia il discorso di pausa
Coraggio deputato del Centro avanti marciare bisogna accelerare il passo se vogliamo costruire un futuro insieme agli altri ma bisogna anche uscire
Al più presto da una gestione direi ruteni era del partito che proprio per la sua ricchezza di tradizioni e di radici né alla Società italiana non porre virus a ridursi ad una nicchia di potere
La complessità del momento amici del congresso la politica di relazione che mai come oggi è stata circolare a tutto campo non possono essere affrontati
Dal soliloquio solitario sia pure intelligente del segretario del partito questo partito
Che alla convergente ritorni Tironi
Chi ha la convergenza di tradizioni ai popolari moderate dell'ordine degasperiana nonché di esperienze delle prima delle polveri proprio dal variegato pianeta del contenuto del libro politico questo partito merita di più
Merita che tutte le voci parlino e che nessun segretario ne capisca il valore di coralità per assicurare la robustezza l'efficacia e l'armonia complessiva
Merita che il vecchio e il nuovo il vecchio studio segretario il vecchio partito moderato che è venuto Encuestas formazione politica in altri deportati in altri consiglieri merita che il vecchio e il nuovo la tradizione & Futuro concorrono a quell'identità che non deve essere giocata contro non deve essere giocata contro ma dentro di noi dentro di voi perché nessuna
Visibilità chi viene garantita
E nessun attendibilità ci viene accreditata sesta non diventa capacità di relazione di integrazione se esse non si chiude a riccio
Nel sospetto che qualcuno diverso dal pieno mette in pericolo i nostri l'aula i nostri valori
Non abbiamo apprezzato la sua volontà di ricondurre la diaspora ad un punto di ritorno
Abbiamo apprezzato col signor segretario la sua volontà di ricondurre la diaspora ad un punto di ritorno ma come ci insegna la tradizione giudaico cristiana
è un compito immensamente difficile perché sappiamo che i popoli come i partiti si crea no nella traversata e non dell'appiattimento nell'indulgenza sul territorio semmai quasi
Ah donando a qualche vitello d'Oro che non esiste
Siccome queste riflessioni
Non sono nuove corrono il rischio di essere banale
Ci impone una riflessione più drastiche più radicale quella di voler risolutamente come lei ieri ha detto un'ampia autonomia regionale non voglio ritorna però abbiamo il coraggio dopo le declamazione di stamattina di riconoscerlo
Di riconoscere ai soci livello territoriale più adeguato perché la sensibilità la cultura l'antropologia di una regione possono essere riconosciuti
Oppure garantite le diverse istanze autonomistiche ci sarà subito il dirigente organizzativo di turno che nella sua terra burocraticamente se edificato fino a renderlo una direi una beffarda parodia
Questa è una domanda che vuole forse una smentita vuole forse in una una una risposta contraria in un momento in cui lo Stato centrale e messo in crisi dal policentrismo economico sociale e culturale istituzionale
Il richiamo ad un'autoreferenzialità non può più sussistere
Il partito non è l'incarnazione di una divinità io sono colui che sono
Il partito deve capire che sono le molecole più piccole che fanno il tessuto sociale
Non solo istituzionale
Così come l'impresa è oggi crescono facendo impresa Rete creando tessuti imprenditoriali in doppie sub fornitori vari
Cerco una sfida forte
Ma una sfida terribile ma una sfida che può vincere l'inerzia della serialità lo Zeppelin
Dell'odio del banale del vuoto una sfida però che ci può mettere tutto in discussione ma che farà emergere Ida cultura fantasia disponibilità e umiltà di crescere dal basso
Di prendere qualcosa quel qualcosa che viene dalle viscere dalla Società dalla vitalità delle singole molecole grazie
Grazie onorevole Picchioni
L'onorevole vitali cultura skeet presidente del partito democratico cristiano dell'Ucraina
Sono anni come sono nel pane Buttiglione
Sono nel carattere Bernat sola
Do svolte evitate quattro di filmini effetti antico democratici nei parchi occuperò io me lo del gruppo e di Hughes uno assumo così via
Quorum non Christian democratico Eataly
Noi e cristiane democratiche ucraine
Gli ha chiesto perché il Cavaliere uva sul muro ultimo
Basta cui spiego se nasce cui Smith
Baci abbracci alternarci abbraccia passione braccia cioè marciano in braccio
Sputi guardiamo asiatici offesi io sto dopo molto avanti ebbero dette sia ippopotamo tempra accenni pozzetti io abbia Anagni apre speriamo e democratiche tali questo punto ci vado un baci Rainieri
Ma ante comunista prevale Staso buono di poter sta nel governo i democratici non praticano
Io come sia lo spazio per un nuovo atto per vietarono Sorial scorre Geo Murra di Hans Comus chiusi
Preghiamo che il suo vate poi quattro su Ucraina regnava Mobutu consecutivo gli acari e poi dai gli europei in standard
Per fare nuove parlano ucraine
Operate metterà scusa proporre pieno mosso riparlare S. speriamo più mai nativo Maccia Marianne poste ogni al suo oppure uno ucraini
Ma da plutonio va ultima bisogna queste Artizio andaste première imperativo spreme più propenso istruttore
Bovezzo Ignazi europeisti ma tra io Name il renziano Italia
Sky riceve il tale Ucraina tale ricevuti odierna niet respirare decentrate e tale il preside anzi può democraticità party ucraine luogo usi è un pupazzo un muro Esiodo invita i conti o molto comoda Ospol può
Grazie
Uomini sì la parola a tradizione
Cari amici fare segretario Buttiglione farà scendere nella sala a nome della partita dei materiali cristiana Angelo ma andiamocene tornare i nostri più calorosi saluti a questo grande avvenimento nella vita del nostro partito del Congresso nazionale cioè di un no i cristiano democratici in Lucania più di tutti quanti gli altri siamo interessati al nostro insuccesso la parte Alitalia e la nostra vittoria in base al fallimento il nostro fallimento
Notiamo preponderante in questo congresso Pantani porti nuova vita alla base alla Boeing vi passa aiutare a recuperare le posizioni perdute e che i cristiano democratici italiani passano bisognava tornare al potere nel nostro Paese noi anticomunisti con una lunga esperienza di lotta per l'indipendenza una Ucraina democratica cominciata durante il nei regimi comunisti e totalitaria dell'Unione Sovietica vorremmo informarmi è stata adottata in Ucraina la nuova costituzione che soddisfa i requisiti europei per la prima volta verrà eletto un nuovo Parlamento Kleyna in base al sistema proporzionale maggioritario stiamo lavorando asado per aumentare la nostra influenza in Krajina il nostro scopo è perfettamente chiaro
Muovere i valori cristiani assistere l'Ucraina integrati nelle strutture europee avvicinarsi ai Paesi europei e soprattutto e ovviamente all'Italia
Non dà vita all'Italia e l'Ucraina non gradita all'unione dei cristiano democratici e a partita cristiano democratico e dell'Ucraina auguriamo al nostro congresso dei risultati col suo proposito e che Dio ci aiuti nato grazie
Ringraziamo il pre
Mo'pratico cristiano dell'Ucraina per questa testimonianza
Ampiamente in
Sottolineata dall'Assemblea molto in con e simili
Ecco così bene bene così risparmiamo un po'l'attimo Strehler
Facciamo nessuna propaganda né soli coro ovviamente allora diamo la parola alla presidente Piccoli
Non faceva queste allora per carità di Dio
Al nostro caro amico famiglia piccole va bene così
Cari amici
Dico subito
E siamo ancora nel pieno del congresso che io usi io esco da questo congresso consenso di felicità
Parlare di felicità quando si tratta di quel campo disseminato di mille terribili che la politica può apparire esagerato oppure frutto di cui era stanchezza di quella stanchezza che l'età concede e e che fa vedere le lucciole per lanterne ebbene
Tutto questo non mi non mi turba
Anche perché
Come può esser turbato
Uno della mia generazione
Di fronte agli eventi che si sono susseguiti e che si susseguono quotidianamente rendendo la vita dei nostri dirigenti molto più difficile di quanto e noi eravamo responsabile ogni giorno c'è un'avventura
Ogni giorno cari giornalisti li seguiamo io sono giornali nato giornalista e morirò giornalista ma sono contento di non dover scrivere sui vostri giornali perché ogni giorno bisogna trovare motivo per una sette colonne di titoli creino un fatto nuovo sul quale si richiama ci si richiama alcune si richiamano alcune cose per ventiquattro ore coi succede subito un un altro evento e i giornali vengono venduti ma la realtà è che io esco di qua con la felicità di chi sente ci si può rispondere tranquillamente alla domanda che emerge ogni tanto
Proprio dalla stampa o dalla televisione ma anche dagli dal cuore dei nostri amici ma la Democrazia Cristiana rinascerà
Ci sarà spazio per la democrazia io
Il baby debbo dire con tutta serenità che di fronte a questa domanda rispondo la Democrazia Cristiana non ha bisogno di rinascere la Democrazia Cristiana è in atto naturalmente in che è in atto con con un atto con nuova
Con le nuove proposte con le nuove indicazioni di una generazione nuova che per forza doveva aggiungere la alla sua ora e doveva portare i i punti e le idee convincimenti nuovi che la generazione che che aveva fatto il suo tempo non era più in grado di interpretare conosciute certi
D'altra parte come può essere turbato uno della mia generazione faccia una breve sintesi perché è giusto che si che sappiamo attraverso quante
Senta attraverso quali precipizi attraverso quali inganni attraverso quante storia passata alla storia del pubblico dei partiti di ispirazione cristiana nel nostro Paese
Io sono contengono armi a Trento
E voi siete venuti a liberare la mia città
Con un sacrificio di seicento mila morti
Che voglio qui ricordare perché è incredibile però voglio dire ai miei trentini son venuti con un pullman
A seguire questo nostro lavoro per chi è incredibile che si possa
Nel pieno di vicende difficili di oggi si possa tentare di impugnare la storia tutta italiana del nostro Trentino
Si possa creare le questi possano creare le condizioni di un ritorno di necessità di raccontare la storia di un Paese che è stato sotto la il governo austro-ungarico per tanti decenni che da quel governo aveva ottenuto un punto fondamentale che era una grande comprensione della difesa delle libertà affonda migliore della persona
Ma che non aveva mai ottenuto nessun aiuto pratico per un'economia che era nel disastro negli anni precedenti la prima guerra mondiale
Come si può immaginare
Di far scippi sfilare per le strade di Trento
Due lontane domeniche fa cinque mila Scizia indicizzati sono gli alpini austriaci
Ma l'Italia non ha conosciuto gli alpini ospizi forse io sono uno ancora chi li ha visti da bimbo passare per le strade della mia città come si può immaginare
Diritti di lasciar di mettere insieme cinque mila trentini migliori vestirli con le divise osteria che farli sfilare per la città di Trento dicendo che questo non ha nulla a che fare con la politica questo ha a che fare con un tentativo politico di mettere in forse una una indi mette in discussione un confine chi è fondamentale pure me
In un'Europa unita ma che rimarrà non si può immaginare di tornare indietro e
E quindi
Come può tour bassi degli eventi che noi ai quali noi abbiamo assistito uno della mia generazione che
Proprio
Fuori in forza del passaggio della mia terra Alitalia e del sacrificio che vi è costato
Delle migliaia e migliaia di morti che accostato la lotta per prende per Trieste
Noi ci ci ci troviamo in una condizione
Tra primariamente ci trovammo allora in una condizione straordinariamente difficile gli altri genitori erano impiegati nelle amministrazioni chi erano ostili a che
E l'arrivo
Liberatorio vostro coincise con la l'avventura fascista ci metterà in disparte cercava di mettere in disparte tutte le persone
Soprattutto le famiglie umili che non avevano per la difesa Forte che il regime concedeva a chi veniva da un censo elevato pende la possibilità di contare per il denaro da conti del dà la possibilità di contare per le proprietà
Come Porter può la mia generazione tu baci quando nel ventidue vide a prima ondata che cercava di travolgere la il partito cristiano sociale appena nato il diciannove come può essere turbato la mia generazione quando nel ventiquattro vide Travolta per una simile per la seconda volta e pareva in modo definitivo il Partito Popolare
De Gasperi in carcere Sturzo in esilio
Come può turbare sia la mia generazione quando stavamo per concludere faticosamente perché a loro all'università urtava ritenzione i nostri genitori sussurravano
Farci studiare quando si Ademollo l'ordine di presentarsi in una caserma entrammo alla vigilia della guerra mondiale rimanemmo fino a tutta la la seconda guerra mondiale e poi fumo fra fatti prigionieri riconoscemmo nel vivo
Le tragedie tedesche e poi tornammo nella nostra pattuglia
Studi uscimmo a scappare ci trovammo davanti a a una situazione spaventosa e ci schieriamo immediatamente con la sensibilità che veniva da tutta questa lunga esperienza per edificare subito
Un qualche cosa che rimanesse che non poteva non è non richiamare ossia la Clio ispirazione cristiano sociali
Noi
Per dire riuscimmo di volta in volta superare le nostre difficoltà sempre grazie a quei documenti poi del tutto del papato soprattutto alla avranno alla grande Rerum Novarum che i prefettizi allora che finché non facevano politica
Sia ci il fondevano nel nell'animo Ctb sentivamo con una causa liberatoria
La grande conquista dei ceti popolari sentivamo bisogno di giustizia sociale e straordinario tipiche ci portò al diciotto aprile e che voi e che portò poi ebbi opere qui cinquant'anni che sono stati fecondità
Sereni pieni di pieni di difficoltà con generazioni che si succedevano macchie rimangono come un fatto fondamentale della storia del nostro Paese
Buttiglione noi dobbiamo comunque ricordo tituli fardello fai frequente ma io ti invito a farlo
Sempre ricordare che quelli sono quel mezzo secolo è stato un mezzo secolo che l'Italia non aveva mai conosciute in due mila anni della sua storia questo questo dicono
Vivono in una scuola
Vedo che
C'è un giornale che dice che io sia una il capo di una congiura
Panthers di una congiura anti Buttiglione anzi non non non lo nomino perché cioè vende già troppe copie quindi
Guardi io non l'ho letto quell'articolo me l'hanno raccontato perché non lo comprano in quel giornale perché non voglio non voglio caricarmi di tristezza
Come può uno della mia generazione come Porsche ho io
Fare in questo momento il capo di una congiura quando ci arriva e si supera una certa architrave
Anche se è vero che Buttiglione viene che il voi medici
La scienza zia quanti ha fatto guadagnare vent'anni
Alla mia generazione fatto guadagnare vent'anni
E quindi con
Con dispetto della generazione attuale in certi aveva forse bisogno di un di essere vinse angolata molto più rapidamente come Porsche ho io a essere il capo di una congiura quando io appartengo a quel gruppo di amici
Che nel momento di disastroso
Della caduta del primo partito popolare e guidato dal nostro prima del prima che cadesse il Partito popolare abbiamo indicato il Buttiglione l'uomo che sentivamo che aveva tutte le qualifiche necessarie per le
Ma è chiaro commissioni il Buttiglione lasciate che io sono nei momenti tragici del partito nei momenti di difficoltà
Lo disturbo per Siremar
Lo distruggo per rasserenare
Ma
Abbiamo portato ognuno di noi ha portato un punto della propria personalità
Un punto che ha distinto quelli in quel momento non i buoni dai cattivi a che l'istinto quelli che aveva una certa concezione della democrazia e quella e quelli che ne avevano un'altra
L'abbiam portato la il senso di responsabilità di dire al nostro segretario politico nel quale riconosciamo il capo del partito
Di dire Leo Nastri osservazioni indire alcun indicazioni che possano esservi utili perché mai come oggi la politica presentandosi ogni giorno con una novità dicevo prima
Ha bisogno che il timoniere lava affronti anche prendendo per afferrando queste oscurità che possono essere positive e se si sono abbandonate a se stesse possono diventare negative
Ma mai come oggi
Noi abbiamo il titolo per dire al segretario politico che ieri deve creare le condizioni per affinare sempre di più il suo con il suo controllo e la sua capacità di colloquio con la grande base del partito
L'onorevole
L'onorevole Buttiglione sa bene
Che in la politica
Nel mille posti di grande responsabilità
Qual è il suo
A ha bisogno soprattutto di Fini
Di fedeltà
Ma bisogna di De Rita
E noi abbiamo portato con noi nella nella scelta insieme a voi nella scelta in quel momento di in quella caduta dinanzi a quella caduta abbiam portato queste qualità
Chi erano quelle che avremmo sempre garantito il segretario del partito ma che era lui avremmo richiesto il preteso sempre che vi fosse la possibilità di un continuo costante collegamento con la grande base
Oggi possiamo ben dire che la politica ha bisogno di grande cultura Maciel mazze belli bisogno anche
Di mettersi a contatto con la gente perché spesse volte il parere di un altro contadino negli anni negli anni quaranta negli anni Cinquanta spesse volte contatto che noi ogni domenica ogni sabato facevamo da Roma tornando al
In altri colleghi ci illuminava c'era il momento in cui la parola semplici di colui che aveva fondato una sezione che era piena di fede qual è la democrazia il tema il giudizio che dava di poteva essere la chiave di volta
Per trovare la strada giusta
Questo vogliamo fare
La nostra in cui
Se questo forse
Una prova se fece questo vuol dire essere a capo di una congiura è una congiura all'aria aperta perché le cose gliene abbiamo dette conosce il sempre con grande sincerità e come con grande sincerità io vi dico che noi sappiamo benissimo che il partito questo partito ha bisogno diede del del di un capo che possa decidere rapidissimamente e ha bisogno soprattutto di un soccorso che gli venga da una grande operosità periferica ha bisogno
Ho capito anche la periferia risponda
Lealmente anche con la capacità di creazione di improvvisazione che è tipica dei democratici cristiani quando Lora urgente i momenti sono difficili
Quindi
Voi amici che siete qui
Lo dissi anche al Consiglio
Del congresso provinciale
Tutti i PSR
La card una carta di torno a soli
Per vedere che questore e l'uomo che fa farà la fortuna della Democrazia Cristiana delibera del partito d'ispirazione cristiana
Perché è riuscito a mettere insieme della gente che non file voltagabbana che li dice in faccia i la propria approvazione diffondono vedi dice anche alcune correzioni che lungo il tragitto possono essere necessari
E voi avete il diritto di uscire di qui con grande chi avesse con con con grande sicurezza
Perché di dirigenti sono dirigenti in quanto non siano soltanto della della gente che agita il turibolo
A per per avere il sorriso del del comandante ma siano gente che hanno il coraggio di esprimere dei concetti che possono essere i giusti o possono essere vagliati ma che sono fondamentali nell'esperienza che ogni giorno deve
Aumentare nella coscienza del capo del partito
Quindi io
Penso che
Penso che
La congiura la mia congiura è quindi la congiura dell'unità del partito c'è voluto parlare adesso era perché credevo che era proprio giunto il momento di anche avendo ancora
In qualche piccola indicazione di ogni ogni gruppo a che non è cieco ha bisogno di tener conto di alcune situazioni
Generali abbisogna di veder collocata la propria terra in una certa una certa recitazione divisioni eccetera
Nel momento in cui queste cose non ci sono ancora completamente conclusive
Mostro accordo e sostanziale e dei Buttiglione se sarà un grande segno nella partito di ispirazione cristiana
Sono
Questo ne sono sicuro
Questo ne sono sicuro perché dicono è un filosofo
Prodi che un filosofo
Vuol dire che tre si trova a meditare libri che la maggior parte della gente non legge
A meditare pensieri
E a scoprire che anche i pensieri dei grandi possano essere piccolissimi talvolta e che i pensieri dei piccolissimi possono essere gravi magari nel momento giusto
E quindi di
Egli avrà da noi
In tutto l'appoggio
Il e il edili dovrà antartici tutto il suo appoggio reciproco è una reciproca donazione la vita di un partito
D'altra parte Buttiglione noi ti abbiamo data questa responsabilità
Senza neanche poter tirare gli aiuti necessari
Quando io ho assunto questa questo peso Eriksson salvo la benevola le benevole intenzioni DTT eleggeva eri solo in una grande mischia
Che minacciava di creare confusione
Io ho l'impressione anche aspramente ascoltato stamattina Casini
Vedendo un poco
Le arie di questi ultimi tempi che la confusione va diminuendo
Io non voglio non ho mai detto una parola
Norme in che quando carrambata verso gli amici che hanno fatto quell'altra scelta
Mai detto una parola di critica
Però una con un giudizio dato all'inizio
All'amico bianco
Che si sarebbe trovato di dal dinnanzi Aldo ad un dovere di fare una scelta
Malgrado la sua buona volontà malgrado il suo equilibrio
Voglio
Era un equilibrio tutto Dorotheum il mio calcio un equilibrio tutto da corteo quindi l'equilibrio che pur consiglio nel certo criticava ma
Di fronte a questo equilibrio viene il momento anche per in altri amici di riflettere attentamente il su quello che sta succedendo quando sì sì si crede di antiche reale una una situazione nuova un o di aver o di ripetere l'antica le antiche alle ance questi si trova di fronte a fatti completamente nuovi perché la relazione di Buttiglione in quel che dice di positivo
Per esempio sul sul quindi sulla guida su chi guida il partito della il partito di sinistra
Estremamente significative teste estremamente interessanti
Perché oggi se noi guardiamo quel che succede nell'Ulivo
Ci accorgiamo che lentamente avvengono fenomeni distinti di segregazione fatale
Per la semplice ragione
Elementare
Questa è proprio la la comprensione dell'uomo di fatica che io faccio che ad un certo momento essendo il il PDS partito di maggioranza
Relativa
Si trovava nella necessità se vuol sopravvivere di cuore di governare
Comandante
E il dramma all'interno dei cespugli e che i cespugli tentano di riaffermare la propria presenza ma si trovava di fronte al fatto che giustamente chi guida quel partito s'accorge che ma si tratta di dare a ciascuno il suo
Si tratta di impedire che i cespugli chiedendo tutti da una parte di potere impediscano che questo partito possa governare il Paese in questo conflitto starà la soluzione anche secondo me per noi
Aperta di un ricupero di un incontro che io non sono un profeta ma che si avvererà nel tempo tra tutte le forze che in modo diverso hanno scelto
E che noi dobbiamo essere pronti insieme a ritrovare una stessa strada
Guai a guai a a ad approfondire le beghe fra famiglie che si sono divisi
è facile che si sono divise per gli unificarsi hanno bisogno di un rispetto reciproco rispetto che noi da questa tribuna almeno io dico che cura il Circle di mandare i loro nel rimpianto del riconoscimento che abbiamo perduto
Partenza di questi servizi molto
Maglie la certezza che ci ritroveremo all'insegna del cristianesimo sociale grazie
Che ovviamente abbiamo dato
In più
Esso non è che vale per gli altri
Ma a
Consentite nel proprio piccolo ringraziamento particolare per questa testimonianza che ci ha dato
E voglio anche sottolineare che qualche anno fa siamo partiti con un filosofo con questa grande sfida che questa grande fantasia che oggi si sta realizzando in termini concreti perciò un grazie forte a Flaminio Piccoli per questo suo impegno questo suo contro i allora andiamo avanti nei nostri lavori con non la preghiera vola preghiere di essere nei limiti di tempo allora
Anche una una comunicazione mila euro che si importante dice uno sbarramento gli occhiali la custodia marrone
Se sono di vista e allora diffidenza forse facilmente il proprietario che verrà se sono di sole credo non non credo che qualcuno avrà dove dobbiamo poi accertare strada facendo se c'è qualcuno che li usa allora scusate questa digressione la parola a Pippo Gianni delegato di Siracusa
Scusate e Pippo siccome da più parti mi vien detto ma sospendiamo no e l'ufficio di presidenza si è riunito anche questa notte nella vado prova chiarimento per una discussione vivace
Ha deciso a maggioranza che si prosegue senza interruzione ci sono tanti iscritti a parlare perciò dobbiamo andare avanti chiedo scusa anche perché poi in questa sala c'è il turnover e chi ha mangiato poco tornare chi deve mangiare può porgo può farlo corre complici c'è un c'è una c'è una presenza standard allora andiamo avanti così la parola più cogente nonostante nonostante l'ora tarda e l'abbassamento del tasso glicemico
Io prendo la parola perché sarò brevissimo
Amici carissimi
Ho riflettuto molto prima di decidere di intervenire
Poiché chi mi conosce
Sa che non parlo mai per amore di presenzialismo o per dimostrare che esisto anch'io
è un limite che da un po'di tempo imposto la mia attività politica
Quasi una scelta di penitenza
Nella quale
Osservo più il silenzio che altro
Detta da molto spesso dal troppo rumore
Inutile
Che la politica spesso generale
D'altra parte i congressi
Servono a mettere a confronto le idee a creare strategie a tracciare le linee della politica
Cosa che ha già fatto benissimo il nostro segretario nazionale onorevole Buttiglione e che sottoscriviamo per intero
Io invece ho solo da rivolgervi dall'assegnargli
Qualche riflessione quindi appena qualche comunicazione
Lasciando a voi il commento e le valutazioni
In Sicilia come sapete da poco più di un mese si sono celebrate le elezioni regionali
Chi ha visto il nostro partito conquistare una posizione di assoluto rispetto il nove virgola due per cento
Consentitemi di dire
Trascinando il Polo alla vittoria
E dando oggi quindi la possibilità all'onorevole Casini
Pier Ferdinando di parlare come ha parlato
Le elezioni sono momento eccezionale della vita di chi si professa in politica
Un momento in cui si mettono in luce le aspettative
Le contraddizioni
Gli umori di un popolo
Insomma tutto ciò che ha sommerso
è il momento in cui la verità
Si presenta nuda e cruda
Nel momento in cui tutto viene accelerato e ferocemente evidenziato
Ebbene durante questa ultima lezione
Ho verificato
L'attendibilità di una mia sensazione
Che da tempo tormentava la mia mente
Amici temo veramente che all'unità nazionale sia in pericolo
Temo che la tranquillità di chi pensava che il problema della integrità dello Stato
Fosse soltanto un problema politico dettato da alcune intemperanze da parte di una certa aria politica ben delimitata o se volete
Un tormentone buono solo per l'elettorato di Bossi
Ha preso un abbaglio
Sono state tante tantissime le persone che guardandomi
Disperate dal bisogno mi hanno confidato di essere disposti a tutto
Ordine riscattare la propria condizione di umiliante povertà
Sono state troppe le facce in cui si leggeva la volontà di un silenzioso ammutinamento contro lo Stato
Mai prima d'ora
Mi era capitato di raccogliere tanta disperazione
Una disperazione
Che porta alla follia alla diserzione del ruolo di cittadino di questo Stato
Ma chi mi ha offerto gli strumenti per leggere questa emergenza è stato proprio Rocco Buttiglione
Che intervenga in occasione di un comizio a Siracusa
Ha scardinato tutte le mie certezze
Sulla capacità di andare comunque
Avanti
Facendo leva inverta tra la mia storia politica personale il mio rapporto con la mia stessa gente
Ho finalmente capito che al sodo non è un luogo geografico
Ma il confine tra il bene e il male
Per tutto il Sud è sinonimo di mafia
Disoccupazione
Di assistenzialismo
Fine a se stesso
Per anni soprattutto dopo la vertiginosa crescita del fenomeno mafioso
Lo Stato confortato da un avvilente cultura di una certa sinistra giacobina e demagogica
Ha convinto tutti che la lotta alla mafia andava fatta nelle aule dei tribunali combattuta con la scure della certezza
E mentre lo Stato si armava contro ha destato del potere mafioso mentre si pagava la voglia di giustizia nelle Samarcanda di piazza la gente la povera gente a Contrada sentisse sputare addosso la retorica di questo stato assente negligente
Oggi capisco meglio il progetto politico
Onorevole carico
A quale io
Le streghe questa assemblea rivolgere un saluto
Callipo diceva intuì prima di medio tutti noi la gravità del disagio raggiunto nel Sud
Con non poca sofferenza demmo vita appena un anno fa alla costruzione del CIO di Siciliano
Come del resto in tutta Italia
Dopo la cessione col PPI
Tutto ciò ha determinato notevole depressione una forte instabilità
Con la conseguente caduta di potere contrattuale
Il partito quindi nasceva funestato
Da un terribile Travaglio se figurato nella dignità delle persone
Spesso perseguitate non paiono demeriti
Ma proprio dei loro meriti
Per la capacità dimostrata
Il personale politico rimasto dentro l'alveo del CDU
Ha subito pesantissime pressioni essendo che lo scontro politico ha dato vita pesantissime fai detesta la delegittimazione dell'avversario
Nessuno avrebbe scommesso sulla possibilità che questa formazione politica potesse acquisire consenso
Potesse altri tende acquistare centralità politica
Cosa è Callipo sette unire senza cedimenti
Guardi la nascita la crescita rapida del nostro partito
Il suo teorema politico era semplicissimo non Sivori con questa rispetto delle regole
Senza dare prioritariamente
E ripeto prioritariamente RIS risposte in termini di lavoro
Non c'è dignità senza lavoro
Come dire che non è possibile lotta alla mafia
Senza dare occupazione
Se non riusciremo a dare occupazione rischieremmo vivere la gente per la strada chiedere lavoro non più allo Stato ma l'antistato
Alla mafia che continuerà ad arruolare le sue truppe e a questo punto nessuna superpotenza giudiziaria
Potrà mai sconfiggere questo mostro
La madre si batta dando lavoro non giusto legge con la sola repressione pesto il testamento politico di vino Callipo
Che è stato raccolto con grande capacità e portata avanti da Nuccio Cusumano
D'altra parte
Questo dovrebbe essere il vantaggio di avere un segretario filosofo
Rocco
Aiutami a capire tutti
Perché credo che attraverso l'asta dei dubbi che se arriva la verità
E un dubbio
Me lo sono costruito sulla possibilità che questa Italia riesca comunque ad entrare nel progetto per la comunità europea senza il suo è un dubbio reale io credo che senza il Sud l'Italia non potrà andare in Europa
A tutt'oggi l'attuale governo dell'Ulivo preoccupato di definirsi popolare ma tenendosi ben dolosa ben lontano dalla soluzione dei problemi annuncia di voler provvedere a dotare il sunto di quelle infrastrutture che al Nord oggi ottimizza
Un esempio per tutti
Il ministro Burlando ci sbatte in faccia che il Sud può davvero il suo tracciato ferroviario ad alta velocità
Per poi invece fermarsi a Napoli
Me ne compiaccio per Napoli e per il suo sindaco bravo bravissimo Bassolino
Ma al di sotto di Napoli mi domando cosa faremo
Forse torneremo a camminare a dorso di mulo
E ancora per restare in tema di trasporti perché i siciliani per andare a Milano Imerio pagano lo stesso prezzo che quelle di Milano pagano per andare a New York
Perché fa scandalo il risanamento del Banco di Sicilia
Quando invece la stessa cosa è stato fatto il banco per l'abbia nel
Che avevano comunque una cosa assolutamente giusta intelligente
Perché la mia provincia
Chiostro del Polo quote petrolchimico più grande d'Europa resta tra le province più cuore del Meridione
Senza poter avere uno straccio di autostrada che congiunge a Siracusa Catania
Altro che Di Pietro atto che il raddoppio traforo dalla Milano Venezia o della Firenze ovvio o o quello che volete
A tal proposito parroco di annuncio che mi adopererò
E spero nella determinazione tutto il partito affinché venga applicato alla lettera il dettato agli articoli trentasette e trentotto lo statuto della regione siciliana di cui vi ho parlato anche in Sicilia
Dove viene previsto
Un particolare il gettito fiscale a Foro della Sicilia
Per le industrie che sfruttano i prodotti nel nostro sottosuolo
Altro che Bossi
Io parlavo di defiscalizzazione già dieci anni fa quando ero sindaco di Priolo
Noi da ben quarantadue anni abbiamo un insediamento industriale in Sicilia
Che consente a consentire alla Lombardia e quindi a Bossi di poter utilizzare quel gettito fiscale e il progresso e la Lombardia
Trattando oggi oggi da Ascari ed avvenisse non siamo né l'uno né l'altro abbiamo dato alla Lombardia l'Italia
Ricevendo in cambio la devastazione del territorio e l'inquinamento del territorio
Perché le grosse industrie messa lì in Sicilia non sono state posizionate per lo sviluppo e la Sicilia ma perché in Italia non le voleva nessuno atteso che erano altamente inquinante
Non è più possibile sentire la solita vergognosa ipocrita versione resa da una certa informazione sul Sud incapaci di traguardare il futuro
Quella stessa informazione che oggi in Sicilia non sa che si sta celebrando questo congresso a Roma e ha ragione ho finito presidente ha ragione Rocco Buttiglione quando ripropone la questione meridionale in termini di problema dell'intera Europa ha ragione quando ci racconta la parabola della zattera
Data di salvataggio in cui taluni suppongono di voler sopravvivere buttando in acqua i più deboli questo vorrei dire al signor Bossi cannibalismo
Bisogna fare presto che a voi amici ricordo che i movimenti separatisti della storia di questi ultimi cinquant'anni della repubblica
Non nascono al nord
Ma al Sud con l'iniziativa di formiche rapine e di altri
Siamo stanchi
I essere consegnate la palla al piede
A scariche misteri che mio coloni e quant'altro
E tra tra pare ancora con maggiore evidenza l'attenzione agli interessi internazionali e arabi in particolare alle vicende siciliane
Ne sollecita la segreteria nazionale la realizzazione di un rilancio della politica del merger mezzogiorno mi permetto di suggerire che sia questo il collante della nascente federazione col CCD e Forza Italia
Approfitto ancora e mi rivolgo al nostro segretario nazionale
Per rivolgere la mia attenzione agli amici Tassoni e Volonté che con il loro lavoro discreto sapiente hanno creduto alle nostre forze Ciani incoraggiati
Hanno incoraggiato le nostre iniziative legittimando la nostra politica quotidiana è risultato che abbiamo ottenuto a Tassone Volonté Mannari le ringraziamento riconoscimento dei Cristiani democratici della Sicilia
Annuncio Cusimano la cortesia di continuare con l'impegno più forti
Alle dicono con Buttiglione rinnoviamo nostra fiducia stima e ammirazione
Convinti come siamo che la sua guida riscatterà la tradizione dell'impegno dei cattolici impegnati in politica restituendo serenità e fiducia soprattutto ai più bisognosi e ai nuovi poveri
Io ho dato la parola adesso alla al senatore la Loggia che il presidente del gruppo senatoriale di Forza Italia e lo ringraziamo per la sua presenza prego Enrico Rava
Ma un breve saluto e anche se mi consentite due brevissime riflessioni
Intanto un saluto
E non posso nascondervi una qualche emozione per essere qui
Insieme con voi tra i quali riconosco tantissimi amici
Con i quali mi sono ritrovato insieme in una battaglia di principi e di valori che hanno alla base il cattolicesimo democratico ma consentitemi un saluto particolare
Al vostro segretario Rocco Buttiglione al quale intendono riconfermare grande stima e grande amicizia non soltanto mia personale ma di tutto il gruppo senatoriale di Forza Italia
La sua proposta ieri
Che pure ha suscitato largo dibattito
E che è largamente per quanto mi riguarda condivisibile
Soprattutto se la vediamo in una proiezione in un processo di amalgama di Indirizzo
Con un emendamento se mi consente l'amico Buttiglione
Che va ancora meglio spiegata tra la gente
Va fatta nascere nella coscienza di tanti e tanti cittadini
Che non solo si sono riconosciuti e si riconoscono all'interno del Polo per le libertà
Ma di quei tanti e tanti altri cittadini
Che pure avendo scelto nelle ultime elezioni politiche l'Ulivo sono di già tanto e tanto delusi dalle scelte che l'Ulivo affatto che sta facendo
Delle scelte che il governo Prodi ha fatto sta facendo molti mi risulta hanno cominciato a ripensare seriamente alla loro scelta di votare
Per i movimenti e partiti dell'Ulivo
E al loro che va rivolto il nostro messaggio
è a loro che va rivolto un invito ripensare alla loro scelta sulla base di quei principi di quei valori
Che loro hanno inteso come propri e che non riescono né non riusciranno a fermare in quello schieramento
E che invece riuscirebbero facilmente ad affermare insieme con una a grande alleanza con il CDU con Forza Italia con il CCD
E con Alleanza Nazionale all'interno del Polo per le libertà
Vedete è il segno che vi sono due grandi Principi che ci uniscono
Uno che sta proprio alla base della stessa dottrina del cattolicesimo democratico
Che la guida i processi di trasformazione della società
Se è vero come è vero che a questo principio ci rifacciamo
è anche vero che noi abbiamo un dovere
Rocco Buttiglione lo ha interpretato egregiamente che è quello di suggerire
Prevenendo
Inducendo a riflettere stimolando valutazioni e riflessioni
In ordine a quello che può essere il percorso con la democrazia nel nostro Paese ma anche anche di più
Come è possibile
Spiegare ai cittadini che vi sono due grandi modelli di società al confronto che sono modelli tra di loro non facilmente conciliabili spesso contrapposti
E che chi si rivolge riconosce
Nei principi fondamentali del cattolicesimo delibera Alessi Modern riformi
No
A come guida il principio sacro della libertà e della democrazia della partecipazione solidale dei cittadini alla costruzione del futuro politico dal proprio paese della costruzione del proprio personale
Futuro politico avendo come traccia
Quello segnato in maniera indelebile quello sino alla nostra Costituzione repubblicana
Che la parità di ogni cittadino ma eguaglianza concreta di ogni cittadino in qualunque parte
Territoriale del Paese egli viva ed è chiamato ad operare perché il Paese lo Stato le istituzioni si facciano carico di questa parità si facciano carico di questo percorso
Pongano in essere gli strumenti o come dice il secondo comma dall'articolo tre della nostra Costituzione rimuovono le barriere perché questa concreta
Solidale parità possono essere raggiunta in ogni angolo del nostro territorio
E poi c'è un secondo principio che fa parte dell'insegnamento evangelico
Credo un insegnamento che qui possono essere con tutta facilità richiamato
E al quale credo ciascuno di noi è chiamato ad essere coerente
Ed è quando viene quelle richiamo alla coerenza
Quando si dice da come o erette sarete riconosciuti e di distinguerà hanno dagli altri
Non dimentichiamolo tutti noi
Questo straordinario insegnamento e questo pressante invito non è indifferente nel far comprendere fuori di qui perché qui è sicuramente chiaro
Quale deve essere il nostro esempio quale deve essere il nostro comportamento in politica nell'affermare i nostri principi nel conseguire i nostri obiettivi
E qui
Far notare con forza
Qual è la differenza tra noi e loro vedete proprio in questi giorni forse con me una coincidenza da me certamente non cercata non voluta
Mi ritrovavo a leggere alcune di quelle pagine angoscianti e drammatiche che precedettero accompagnarono l'inizio del grandi dittature moderna è quella di Pino Shen ci la di docile di Gualtieri in Argentina
E mi veniva in mente di fare un paragone
Con le altrettanto e più gravi forse dittature che nacquero nel immediato secondo dopoguerra nei Paesi del cosiddetto socialismo reale i Paesi che noi abbiamo chiamato oltre cortina
Quegli stessi Paesi che attraverso una serie di provvedimenti che sostanzialmente superarono travalicando i limiti di quei sistemi democratici portarono all'instaurarsi di dittature ebbene proprio in questi giorni sentendo le parole di Walter Veltroni
Quando ha affermato
Che se non ci dovessimo intendere sul lavoro l'ipotesi di intesa tra virgolette
Nella trasformazione delle regole del nostro Paese loro opereranno a colpi di maggioranza
O quando Berlinguer
Che pure dovrebbe per la carica che ricopre
Essere sicuramente più risposte rispettoso della intelligenza della sensibilità degli italiani propone di abbassare il quorum per la validità delle sedute della Camera e del Senato al venti per cento delle presenze
O lo stesso presidente del Consiglio il quale afferma
Che la opposizione che noi abbiamo operato in Parlamento soltanto una opposizione distruttiva
Alla quale sarà accompagnata da una riforma dei regolamenti per mettere il bavaglio alle opposizioni
Sono sintomi gravi di un inizio di percorso che certamente non è un inizio di percorso nella e consolidamento dalla democrazia e della libertà in questo Paese
E accanto a questo un provvedimento quello del quale si discute tanto in questi giorni che riguarda il futuro del pluralismo nell'informazione nel nostro Paese al di là
Dei disastri economici che sta provocando di giacché molti di più provocherà
Nei prossimi giorni nelle prossime settimane se non sarà modificato
Scoraggiando decine e decine di investitori stranieri
Perché non avranno più nessuna certezza del diritto nel nostro paese ho tanti e tanti centinaia di migliaia di piccoli risparmiatori che vedranno compromessa dalla loro stessa possibilità di scelta nella utilizzazione del risparmio ma l'elemento assolutamente
Stravagante che può essere anche di come dire di contraddizione con gli stessi principi fondamentali del nostro sistema costituzionale quello di immaginare
Che il pluralismo nell'informazione debba essere cancellato
E vi debba essere da un canto Valcuha occupazione della RAI
E come servizio pubblico servizio soltanto di una parte politica
Costringendo l'altro sistema televisivo privato praticamente al Silenzio senza dare la possibilità più a ciascuno di noi di esprimere compiutamente il proprio pensiero e di dare ai cittadini elementi di valutazione per scegliere proprio tra quei due
Modelli di società
Quando noi affermiamo la libertà e la democrazia dall'altro lato sembra volersi affermare soltanto i principi dallo statalismo del dirigismo statale del controllo dell'economia
Al servizio soltanto di alcune parti del paese o da alcune grandi famiglia industriali di quei poteri forti ai quali lo stesso D'Alema recentemente
Ha fatto riferimento come rischio potenziale di questo momento storico del nostro Paese e accanto a questo
Perché non vi siano non
Dubbi nelle mie parole
E non lasci perplessità in chi mi ascolta
Anche l'uso strumentale della procedura penale che avviene in tante parti del Paese con l'unico scopo politico non giudiziario
Che è quello della distruzione dell'avversario al di là del riscontri obiettivi al di là di ciò che risulta dei fatti probatori dalle carte dalle stesse
Testimonianze
E anche qui mi ricordo ricordo ciascuno di voi altro esempio di dittatura
Quella che si operava nell'Unione Sovietica dell'immediato dopoguerra in epoca staliniana
O quella che in epoca più moderna si è operata nelle Filippine di Marco Rosci con la distruzione degli avversari politici attraverso l'uso strumentale della procedura penale
Di quei Paesi
Non sono esempi incoraggianti amici
Sono sicuramente esempi che devono allarmarci
Che il richiamano la nostra coscienza la nostra volontà di esserci
Di combattere di non indietreggiare
Di andare in avanti anche come suggerito da Rocco Buttiglione
Trovando la possibilità di coinvolgere in questo grande progetto di libertà
Di coinvolgimento di tutte le parti del Paese
Dei convogli cimento di tutti i cittadini di questo Paese in un grande processo di sviluppo che hanno un solo nel Mezzogiorno le sue possibilità di espansione ma anche nel consolidamento dell'economia industriale del Nord
E allora concludo questo mio breve saluto con un invito che vi prego di accogliere con tutta la sincerità e con tutta la lealtà che io vi dimostro
Vedete
Dietro lo scudo crociato che sta a simbolo del vostro partito ci sono principi e valori sacri
Sacri per voi
Massacri anche per noi che ci crediamo che li vogliamo affermare
E non vogliamo minimamente che possono essere calpestati da chi non ha nessuna concezione della conquista della gestione del potere se non nella stessa conquista e nella gestione del potere
Non è nel servizio come ci hanno insegnato come vogliamo continuare a insegnare alle giovani generazioni perché abbiano un Paese libero democratico nel loro futuro
Ebbene scoppi Italo ascoltiamolo
Scopriamo lì questi principi e questi valori nei nostri cuori nelle ostile e nelle nostre anime
E facciamoli volare in alto in alto come il volo di quei gabbiani lascia presagire come io con tutta sincerità e affetto diavolo grazie
Che all'Arsenal
La Loggia per il strano suo intervento
Che la presidenza e
Portante autorevolmente da Forza Italia e ci viene una risposta anche un'indicazione
A quella che è stata la relazione del segretario
Nazionale del partito questo richiamo ai comuni valori ci auguriamo che tutto questo sia patrimonio di tutto il movimento e di Forza Italia e poi un saluto cordiale anche alla Loggia
Che appartiene ad una famiglia di grande tradizione che ha testimoniato sempre in Sicilia nel nostro Paese i valori cristiani perciò grazie alla Nicola Loggia con questo la do la parola al sei Mario provinciale di Napoli
Delegato di Napoli il dottore Villari Riccardo Villari
In scena Villari poi diamo la parola a Vincenzino Speziale delegato della Calabria intanto glieli presidente del congresso nazionale al quale do volentieri anche il microfono e il seggio
No non
Regionali
Sì
Presidente segretario e amici del congresso dovremmo
Io
Mi auguro che erano Rocco Buttiglione ci raggiunga avendo lasciato venerabile istituzione da poco il suo posto perché e anche a luglio anche se non solamente a lui che queste brevi mie considerazioni voglio offrire di noi ci ritroviamo qui dopo due anni due anni dalla celebrazione del congresso del Partito popolare
In cui abbiamo sostenuto abbiamo letto e abbiamo voluto Buttiglione segretario politico
Piero tra quelli che
Auspicava la celebrazione del congresso nazionale
Prima delle elezioni politiche
Affinché si riducesse il rischio che il congresso diventasse scambi di un momento tu per portare avanti rivendicazioni e rancori
In chiave personalistica mentre invece congresso deve essere è sempre di più oggi deve essere un momento alto di contributo di dibattito interno
Al di là di quelle che sono rivendicazioni personali
Mi auguro che così sarà nonostante abbiamo celebrato il Congresso aldilà
Delle elezioni
E allora la domanda che io voglio pormi oggi
Avendo sostenuto Buttiglione nel novantaquattro
Quella che a me sembra domanda più pertinente la domanda politicamente più saggio che bisogna porsi e se il progetto politico di Buttiglione
Questo progetto politico per il quale non l'abbiamo sostenuto nel novantaquattro
è un progetto politico vivo vitale realistico realizzabile quanto di quel progetto sia realizzato quanto rimane ancora da realizzare
O se viceversa quel progetto è un progetto fallito che noi su questo che dobbiamo misurare
La capacità l'intuito
E la tenacia la determinazione del nostro segretario ebbene credo che oggi proprio negli ultimi mesi danno ragione a quella intuizione del novantaquattro
Quando parlare di centro sembrava un'eresia
Oggi invece di centro politico di area moderata alternarli alternativa a una socialdemocrazia cominciano a parlare tutti
Comincia a parlare oggi lo stesso Fini
Che sembra volerci scavalcare per guadagnare il centro dello schieramento politico
Però ci sono delle considerazioni che voglio fare rispetto al nostro essere componente essenziale del Polo per le libertà perché se noi siamo come vogliamo essere componente finiti aveva il Polo per le libertà dobbiamo anche intenderci nel senso che le istanze che ne vogliamo rappresentare i valori di cui noi siamo fortemente e tradizionalmente portatori non sono valori esclusivamente nostri no e di questo ne abbiamo consapevolezza e quindi progetti politici però si concorrono anche a realizzare con i soggetti politici e con le classi dirigenti e oggi la consapevolezza che come cristiani democratici uniti da soli
Non riusciamo a intercettare quel potenziale elettorato che ai nostri valori crede e che vuole i propri interessi da noi tutelati ormai un fatto evidente trova soddisfazione nel progetto di federazione con il CCD e Forza Italia
Questo è un discorso che nasce prima della Cosa due di D'Alema però noi
Con una certa esitazione in maniera se si vuole balbettante portiamo avanti a intermittenza questo progetto
E poiché noi siamo stati i primi ad essere portatori di questa strategia noi questa strategia la dobbiamo portare avanti rivendicare all'interno del Polo ponendo anche noi condizioni ai nostri alleati
Perché qui sembra che solo il CCD e Forza Italia che vengono a porre sempre con lo zio mi annoio
Mentre dobbiamo anche essere noi a porre delle condizioni e per esempio chiedere
Perché il CCD e a quali condizioni vuole realizzare questa federazione questa fusione
C'è una classe dirigente nel CCD te non viene selezionato da meccanismi Bourne democratici interni è una classe dirigente con la quale noi andremo a confrontarci con una certa difficoltà sui territori perché non viene selezionata da alcuni meccanismo di democrazia interna allora ecco chiarire anche i passaggi in maniera estremamente determinata perché oggi vedo che D'Alema ci ha superato nel suo Progetto ed è più avanti stimola dibattito
Realizza questa grande area socialdemocratica che peraltro noi auspicavamo è un momento di chiarezza
E non mi sembra che
Portiamo avanti questo progetto
Certe volte per rivendicare un po'di spazio sulla stampa o nella pubblica opinione ma poi non lo perseguiamo con determinazione deve essere questo viceversa il nostro cavallo di battaglia sul quale misurare le nostre azioni quotidianamente in maniera incalzante
Perché se no vuol dire che non siamo essenziali nel Polo e allora diciamo che il tre per cento il quattro per cento per le oggi rappresentiamo
Quale segmento sociale vuole intercettare perché a quel punto se non nel Polo non siamo essenziali e ci facciamo logorare
Sicuramente non possiamo essere se non nelle aspirazioni un partito interclassista ma siamo un partito il tre per cento e dobbiamo con grande chiarezza individuare il nostro segmento sociale
Di riferimento rappresentarlo fortemente e in maniera estremamente determinato come fa Rifondazione per certi aspetti e sbagliando come fa la Lega per certi altri
Rivendicare la nostra visibilità
Se no vuol dire essere nel Polo non essere essenziali e in qualche modo galleggiare facendoci logorare
Qualche riflessione io la voglio fare anche all'interno
Del nostro partito perché anche qui ci sono delle contraddizioni un partito piccolo un partito del tre per cento
è un partito che non si può logorare al proprio interno e noi abbiamo fatto lo dico con grandissima convinzione uno statuto completamente sbagliato non abbiamo fatto uno statuto di partito che è giusto ed è corretto per un partito del trenta per cento è uno statuto pesante
Che prevede un partito pesante che si può articolare al proprio interno con logiche di corrente invece tutti abbiamo la consapevolezza del segretario ricordava nella sua relazione
Logiche correntizie sono la morte di un piccolo partito
E allora mentre questa consapevolezza cioè non solo in minima io risento in tanti amici della classe dirigente si è andati avanti
In congressi che hanno restituito alle tessere
Quell'alloggio che non abbiamo respinto costringendo in molte realtà un confronto non tra realtà veramente rappresentative
Ma Traverso realtà rappresentative che volevano portare avanti un rinnovamento con tutti i limiti e gli errori che si possono compiere da un lato
E chi riciclava certe istanze nella logica delle tessere questo è un meccanismo mortale
Perché impiega energie logora una classe dirigente in un meccanismo interno introverso e non ci fa recuperare il collegamento con quei mondi vitali collegamento di cui abbiamo bisogno perché per noi e linfa vitale
Allora anche qui ci vuole chiarezza
E il nostro segretario oggi all'indomani di questo congresso nazionale deve con chiarezza e nella piena assunzione delle responsabilità individuare una classe dirigente
Con la quale condividere un percorso al termine del quale io
Voglio giudicarlo
E voglio sostenere o meno ma con convinzione
Invece al nostro interno spesso prevalgono logiche di delega che non ci fanno
Assolutamente chiarezza e non ci fanno avere riferimenti chiari all'interno del partito nel quale io invoco il rispetto di regole certe
Faccio un'ultima riflessione anzi più che una riflessione una considerazione perché molto spesso la classe dirigente che intorno al segretario
è stata come spesso accade oggetto di tante critiche io voglio dire
E nel momento della scissione del novantacinque gran parte da classi di gente più esperta
è andata nel Partito popolare mi abbia avuto una grande difficoltà
Ebbene per noi della periferia
Che venivamo al partito
Abbiamo trovato degli amici che io voglio citare le dimenticano sicuramente qualcuno e me ne scuso in anticipo
Da Mario Tassone Alessandro Duce a Volontè a Panetta a Bairo a tanti altri che adesso sicuramente non ricordo tutti ecco questi amici
Perché Formigoni voi ricorderete dopo quando alla presidenza della Regione Lombardia privando anche il partito di una figura di esperienza
Che in quel momento forse era importante indispensabile bene questi amici sono stati non li dobbiamo anche ringraziare per esserci stati li abbiamo trovati certo
Sono stati compiuti errori ma era un momento di trincea in cui la difficile anche a fermarsi
Molti di loro non erano parlamentari ne sappiamo che la nostra base e facilmente suggestionabile dalle cariche istituzionali anche perché proviene da una cultura in cui sottosegretari ministri e quant'altro era fortemente presente
Si è chiusa una fase un ciclo adesso io credo che da questo congresso il rilancio del nostro progetto politico
E la chiarezza che io chiedo al Segretario rispetto a quello che sarà il suo percorso e gli uomini con il quale intende intende condurre portarlo avanti sia appunto un'affermazione di chiarezza e di grande trasparenza
Voglio dire anche che io sono stato candidato in queste elezioni politiche nono rivendicazioni da fare o lo statuto di quei candidati bruciati sia la Fiamma di Rauti per capirci
E ho visto come nelle realtà io non sono candidato in un collegio di Napoli la grande difficoltà dei piccoli partiti e nei grandi centri urbani in cui il tessuto sociale molto disgregato c'è difficoltà di collegamento
Laddove nelle periferie l'organizzazione del partito e una classe dirigente particolarmente motivata riesce a sopperire a questo isolamento e a questa lontananza della politica portando risultati lusinghieri insoddisfacenti
Cerchiamo anche di mettere all'esterno la classe dirigente che è stata selezionata dalle elezioni interni di partito
E quelle istituzionali
Affinché si vada misurare sul territorio perché un partito recupera consensi anche attraverso la visibilità della propria classe dirigente se come nel nostro caso questa è anche sintomo di rinnovamento e benedire con molto coraggio lanciamo l'all'esterno facciamola misurare con la pubblica opinione io sono convinto che recupereremo ancora consensi maggiori
Speziale
Caro segretario cari amici
Dico la verità
Sono
Fortemente emozionato
Dopo un anno
Calcare nuovamente
Forse questo palco subire lo stesso identico caldo lo scorso anno
Però guardandomi dietro noto che vi strada comunque ne abbiamo fatti
Per fortuna abbiamo passato non solo la tempesta della sessione spostamenti
I famosi turni elettorali delle amministrative novembre
Le elezioni politiche
Le foglie regionali siciliane
Che non sono stati come qualcuno in maniera anche un po'stucchevole e malvagia voluto interpretare come la rivincita del Polo
Ma era soltanto l'impegno di tutti noi e più particolarmente di tutti CTO
Che riproponevano addirittura un progetto politico un programma ci proponevano tutto il loro bagaglio culturale
E volevano essere promossi alla guida di una Regione non per una smodata voglia di potere
Ma per confermare la capacità di governo
Una capacità di gestione in una regione difficile
E soprattutto
Capire che ancora una volta bevono da dare molto all'elettorato di questo Paese e in particolar modo l'elettorato di una regione molto
Difficile molto travagliato
Abbiamo passato con tanti amici momenti importanti
Caro segretario abbiamo passato assieme
Forse la parte più difficile di un partito quella della scissione prima della rinascita dopo
Ma felici una volta rinati di poter continuare un tragitto un percorso politico coerente con la nostra storia
Un percorso che non può fermarsi
Che non si deve fermare e non deve ingannare nessuno di noi nonostante il fatto più lungo questa strada troviamo mille più difficoltà
Certo questo problemi scontri tutto questo hanno un partito
Però al bando vanno messi personalismi esasperati
Le posizioni di rendita
Al bando devono essere messi i protagonisti i protagonismi
Malvagi
Bisogna dare quindi una classe dirigente a questo partito legittimata da un congresso
L'altro giorno divisi nella sala della direzione nazionale parlando con
I giovani
Che io ho l'onore di coordinare a livello nazionale
Che bisognava dare una classe dirigente a questo partito legittimata non a sedersi nelle poltrone della sala della direzione ma capace di fare dei discorsi politici anti sei coerenti per questo Paese per questo partito
Riprendere un dialogo
Il dialogo che tu hai detto ieri ha indicato bene con le forze di centro
Perché dal centro che fatta la sfida per dare governabilità e credibilità a questo Paese disponibile perché sono stati respinti tutti gli estremismi
E di destra e di sinistra
Perché Bertinotti si è capito adesso che ha sostituito Bossi nel ruolo del ricattatore
Perché abbiamo capito che l'Ulivo non era soltanto quello che si presentava alle elezioni ma era quello che effettivamente vincevamo noi attigue continuo con Rifondazione Comunista
E perché anche l'estremismo se così si può dire della destra
Area democratica per carità di Dio
Con la quale noi siamo alleati per dare un'area moderata forte e credibile
Come tu hai ben detto fisiologicamente più di tanto non può andare
Ma perché non è né la cultura degli italiani andare
A dare un credito a delle forze che comunque hanno un passato molto sicuro
E che noi
Non centristi o comunque noi democristiani o post democristiani abbiamo prima combattuto e poi provveduto a calmare i guasti che loro avevano fatto
Ecco la sfida che quindi il partito deve fare oggi
Una sfida seria una fila coerente una sfida al passo coi tempi
Una sfida e sia di proposta per la gente perché la gente ci guarda con attenzione
Perché la gente interessa perché la gente si ricompone la gente si riavvicinando di tutti
Ma se siamo veramente uniti
Se siamo veramente credibili se possiamo stare a proporre un progetto politico serio senza soffermarci alle piccolezze
O agli intrighi di palazzo
Vedi Rocco ho sempre definito Cibiu nato da un intrico di Palazzo
Quello che in quella notte famosa prima del Consiglio nazionale da che c'era in i numeri della maggioranza ci siamo trovati in maniera sconfortante minoranza e noi abbiamo pagato l'intrico di Palazzo
Ma siamo stati felici di pagare questo intrigo di Palazzo perché noi rivendicavamo un ruolo importante per noi quello di essere la completa alternativa un sistema di persone che inquadravano l'esperienza dei cattolici impegnati in politica in un movimento progressista
E praticamente inquadrano l'esperienza di tutti noi come non più un partito quasi si vergognava la persona dire sono un democristiano un popolare sono uno che ha un progetto autonomo perché non poteva il fine dei costi soddisfare l'esperienza e la volontà di molti che minavano andare verso il PDS
Noi abbiamo avuto la coerenza e la forza di rimanere dov'eravamo al centro
Perché dal centro che si riparte che si combatte
Noi abbiamo avuto la forza d'animo di respingere le lusinghe di chi stava al governo di chi era in posizione di forza
Di chi poteva contare sugli apparati dello Stato mi riferisco alla magistratura
Perché questo è un altro fatto che bisogna rendere nota questa Italia
E quindi ci siamo proposti come anima di centro affinché potevamo dare un governa questo Paese ci siamo candidati al governo di questo Paese
Noi quindi oggi celebriamo questo congresso
E vogliamo andare avanti
Io sono nella
Convinzione profonda che bisogna cercare
Non di conciliare l'impossibile
Ma di essere uniti perché ci aspetta molta strada dobbiamo compiere tanta strada
Sei bellissima la mia idea sull'unificazione con il CCD sono d'accordo
Caro onorevole Ferri sono d'accordo
Perché uniti forse possiamo evitare nuovamente il cabotaggio dei nostri alleati
Perché la particolarità di AN verso di voi e le lusinghe di Forza Italia verso di noi
Perché uniti possiamo essere più compatte da portare avanti una proposta perché i nostri ideali comuni sono e possono diventare sempre più forti perché la matrice quella
E noi vogliamo continuare a portare avanti in maniera curiosa questa matrice
E l'impegno dei giovani
L'impegno dei giovani in politica l'impegno dei giovani di questo partito
Deve essere forte
Deve essere autentico deve essere schietto deve essere sincero
L'impegno dei giovani di questo partito
Che pur tra mille difficoltà hanno fatto una scelta politica
Una scelta politica che come l'altro giorno che ricevo credo no sentono proprio noi quindi vogliamo essere protagonisti di questo presente
Per costruire ed essere protagonisti attivi poi in futuro
Noi rivendichiamo posti di potere
Non ci interessa
Non è la questione del voto deliberativo sia dal voto deliberativo no
Non sono i pennacchi effettivamente
E qui avevi ragione l'altro giorno
E la questione dei giovani che vogliono impegnarsi in questo partito per essere la classe dirigente di domani per informarla la classe dirigente perché senza classe dirigente da nessuna parte seconda
Per formare l'esperienza le coscienze per essere punto di interlocuzione rispetto agli altri per essere intento di di movimenti spontanei che ci sono nella società civile come la pantera del sempre all'università
Per essere quindi una presenza importante forse anche critica magari ma quale giovane non contesta
Ma la contestazione non ci deve essere deve essere sincera deve essere libera non deve essere strumentalizzata perché a strumentalizzare ci vuole molto poco ma chi si oppone alla strumentalizzazione deve avere una forza d'animo immensa grande grande quanto il bene che si può avere per un partito
Ecco Rocco
L'impegno quindi dei giovani che chiedono e te lo chiedo io nella tua replica digitare sì
E dimostrarci che siamo veramente nel tuo cuore come siamo sicuri che così uno spazio in questo partito che non è di potere ripeto di postazioni o di rendita
Ma uno spazio che ci permetta di costruire di elaborare di essere presenti uno spazio che quindi ci dia la possibilità anche perché no di poter affiancare il tuo lavoro
In maniera sincera
E perché no anche con grande entusiasmo come l'abbiamo sempre fatto
Non è quindi siamo qui
Pronti a raccogliere questa sfida per questo partito a cui abbiamo dato anche l'anima
E siamo felici di questo
Mi rendo conto che l'orario tardo forse è un po'la mia sfortuna riparlare al Platense New vuote per una platea attenta e io per questo vi ringrazio per questa attenzione
E ribadisco la mia fiducia questo segretario
Ribadendo la stima l'affetto e l'amore per questo partito vi ringrazio
Grazie grazie Vicenzino Speziale ovviamente attraverso la sua parola ha espresso quella di giovedì dei giovani del CDU
E ci auguriamo siano entusiasti sempre più entusiasti dicerie
La politica
Despoti Anselmi è stato segretario nazionale del Partito socialdemocratico porta anche questa esperienza delle dalla cultura laica riformista perciò la parola all'Enrico Fermi all'onorevole riconferma
Grazie però però tanti amici da personalità emiliani deve cercare di trovarti buoni amici però perché se tu fai di ben trovato Angelo Sanza così così pericoloso ma è un percorso
No io volevo anzitutto dire che anch'io sono d'accordo con Speziale che l'unificazione del CCD e del CDU
Sia una strada giusta nemmeno obbligati a dire che proprio giuste naturale
è spontanea l'abbiamo visto durante i dibattiti elettorali ma l'abbiamo vista soprattutto nel risveglio delle coscienze cristiane perché certamente non ci fosse stata questa intesa di fondo
Sui valori principale che poi non sono tanti però sono molto significativi sono quelli da cui dipende la filosofia e la politica di un certo tipo di politica ma dipende anche il consenso della gente e la credibilità del modo di fare politica
Anzi io credo che questo processo di unificazione vada
Non accelerato formalmente stava da costruito nella sostanza perché sarebbe veramente negativo che si pronunciasse un'unificazione a parole e poi non seguissero i fatti
E credo che questo specie un po'a ciascuno di noi a ciascuno di voi perché Italia
E grande ci sono tante realtà ci sono gli uomini che interpretano le idee e le idee devono essere rese concrete credo che questo sia un bellissimo momento di tensione morale perché c'è tanta voglia di ideali sì tanta voglia di idealità io direi quasi che questa voglia di idealità sfugge e supera anche la strategia della politica
In effetti la gente oggi finisce per non credere più alle formule anche suggestive per esempio la formula suggestiva del centro è una formula però in un sistema elettorale
Nel maggioritario sappiamo benissimo che al centro la gente finisce per crederci poco
Il centro può diventare credibile se effettivamente unisce tutte le forze laiche e cristiane che credono negli stessi valori
Io ci terrei che da questo congresso uscisse con chiarezza finalmente che la distinzione tra laici e cristiani è una distinzione che ha fatto comodo a certe logiche di potere diciamocelo con chiarezza io sono un cattolico ho aderito a un partito laico partito socialdemocratico cosiddetto laico che però guarda caso è nato da un'intesa tra De Gasperi e Saragat in un momento molto delicato della storia del nostro Paese quando si trattava di far fronte ad una filosofia materialista né comunista io credo che questo momento di intesa così forte
Che ha salvato la libertà e la coscienza democratica degli italiani direi anche dell'Europa
Perché certamente quell'intesa che ha provocato affissioni pesanti sia sul fronte comunista ma anche sul fronte socialista già su quel fronte Nenni hanno che in quel momento storico ha preferito stare dall'altra parte
Ora se tiriamo le fila di questa intesa
Credo che trasportando le attualizzando ai giorni nostri con una coscienza diversa non dico più matura perché al momento della costituente al momento della formazione dello Stato democratico repubblicano evidentemente le coscienze erano provate
E quindi erano consapevoli di quello che facevano
Oggi sono momenti diversi però guarda caso sono in gioco gli stessi valori i valori di sempre quelli che sono legati alla centralità della persona umana alla difesa della vita della famiglia di un certo modo di intendere i rapporti umani anche di solidarietà
E allora credo che si illuminano e tra CCD e CDU vada benissimo però non ci si può fermare lì
Credo che si debba guardare oltre come si suol dire oggi con una frase
Ormai è abbastanza usata andare anche oltre il Polo perché credo che sia assolutamente importante suonare un campanello d'allarme chi crede davvero degli stessi valori
Siano essi dei laici e laico non sta a me ricordarle c'è scritto già nella Costituzione cosa vuol dire crede nella distinzione tra Stato e Chiesa e cioè avere scelto uno Stato non confessionale
Ma non significa non credere in valori profondamente cristiani
E Cristiano significa credere in certi valori che possono essere benissimo anzi devono essere benissimo valori civili
Perché i valori cristiani noi abbiamo il compito di tradurli nelle regole del vivere sociale nelle regole della nostra convivenza è soltanto una cultura forte che crede in questi valori può tradurli poi in regole effettive che al di là della scrittura normativa però finiscano per incidere effettivamente nella coscienza del popolo italiano credo che questa sia l'esigenza più forte più vere quella che soprattutto i giovani ma anche i meno giovani possono oggi
Avere uno spazio enorme bellissimo dal punto di vista della tensione morale degli ideali del coraggio dell'esposizione perché oggi fare politica significa avere il coraggio dell'esposizione ed è un coraggio importante e quello che diventa trainante può nascere anche da una piccola forza
Perché la il traino delle idee talmente importante talmente suggestivo è talmente sentito dalla gente che non c'è bisogno di divisioni né di maggioranza né di minoranza finisce per travolgere gli schermi di una vecchia politica tutt'oggi probabilmente noi ce ne stiamo accorgendo che stiamo vivendo ancora
Dentro gli schermi di un vecchio modo di fare politica
E questo è sottolineato da chi
Incerto in un certo qual senso ha tradito i valori cristiani perché non basta dire siamo cristiani
E lo dico soprattutto agli amici del PPI perché essere cristiani significa non prestarsi al compromesso su alcuni valori di fondo
Essere Lazzi essere laici liberali non marxisti cioè credere in una società civile che abbia radici profonde nella democrazia del pensiero e della ragione
Significa fermarli poi con i fatti con le opere e anche con la testimonianza parlamentare quando D'Alema
Ci propone un modello socialdemocratico
E fa una forte forzatura io credo che D'Alema lo sappia benissimo che sta facendo una grande forzatura e anche gli amici socialdemocratici che sono andati sull'altra sponda sanno benissimo che questo non risponde alle radici Saragat piane del pensiero quando due estati fa con Buttiglione e Casini
Siamo andati a Borgo Valsugana
A mettere una l'incisione in memoria di De Gasperi
C'era la vedova di De Gasperi cento anni aveva mi sembra due anni fa adesso che avrà centodue e viola conservi ancora ed è la vede Degasperi lucidissima ricordava proprio l'incontro di suo marito con Saragat
Quando in un momento di grande tensione maniera però molto semplice molto efficace si posero le basi per costruire uno Stato democratico cristiano il nostro compito certamente questo e cioè far fronte comune
Senza barriere pregiudiziali senza questioni di ottica strategica o tattica che finiscano solo a mere funzioni di potere di trovare una strada di unità di intenti vera coraggiosa e salda
Che dia ragione alle idee Marie via la gente la fede nella politica e soprattutto la fiducia in se stessi e negli altri grazie può
Enrico Fermi prima
Tra De Gasperi e e Saragat e credo che sia quantomeno calzante anche rispetto a tema i problemi che stiamo affrontando in questo nostro congresso per rilanciarli rendere sempre più attuale nel Paese
La parola a Pasquale camicie
Sempre con la preghiera arriva da questo punto di essere breve molto breve poi alla parola il segretario o provinciale di di Piacenza
Respiri poiché c'ha la parola la dottoressa Scalabrini poi compiti e così abbiamo già e un il quadro di riferimento molto preciso
Cari amici non lo ha fatto per le Ciao amico grazie ciao cari amici che qualcuno ne dica i veri uomini di centro siamo noi
Con quella chiarezza il coraggio di chi attraversato ormai deserto già da tanto tempo
Non abbiamo avuto il problema di fare un congresso di fare un i congressi per contare i superstiti anzi ora dopo i segnali siciliani senza enfasi
Possiamo con maggiore consapevolezza constatare il radicamento nel Paese la frizione con QT crede nei valori della moderazione e della libertà appoggia il nostro progetto politico
La fluidità che caratterizza questo periodo che possiamo chiamare ancora i transizione istituzionale verso un modello di democrazia compiuta ci impone un carico di responsabilità maggiori di quello che i numeri seppur lusinghieri ci parrebbero attribuire il dovere di diventare il look locale catalizzatore per la rinascita di un centro politico che non diventi una delle tante formule sterile dell'alchimia partitiche italiana
Abbiamo vissuto e lo stiamo ancora facendo grandi stravolgimenti storici nel panorama mondiale sappiamo però di essere giunto ad un bivio cruciale per il futuro del nostro Paese eccome o cittadini dell'Occidente ciclismo
Qualcuno ha scritto che la globalizzazione dei mercati ha creato un grande mare che mettono i sponde in comunicazione anche con quella più remota che laghi pozze protette di economia chiuse non dovranno e non potranno esistere questo che piaccia o meno
E la realtà con cui dovremo confrontarci il future fatto di Società perse
Ed il percorso che il nostro Paese deve compiere questa dilazione direzione e ancora lunghissimo la crisi dei grandi Stati nazionali nati dalla Rivoluzione del mille settecentottantanove della primavera dei popoli del mille ottocentoquarantotto si sta compiendo all'ombra dell'economia senza confini sapremo noi fragile veliero nella tempesta liberarci di tutta quella zavorra costituita delle tigri gli elogi di una che oggi la lotta di classe
Romiti nei giorni scorsi ha affermato che i giunto il momento di sancire nella Costituzione la libertà del mercato e il valore fondante della libera intrapresa ciò che da più di un secolo un valore acquisito detta esiguità delle democrazie occidentali per Nolte Alitalia
Rimane ancora un principio da conquistare
Suonai scriveva che la delega di particolari compiti tecnici a specifici organismi regolarmente costituiti e solo il primo passo del processo in cui una democrazia che imbocca la via della pianificazione
Abbandona progressivamente i suoi poteri
Beh noi siamo la quintessenza del Paese a deve che di poteri come può Prodi dando per scontato la sua buona fede sperare di porre in atto una metà postosi così radicale senza stravolgere nel contempo il sistema paese assolutamente inadatta percorre la strada in Bach imboccata
D'Alema inoltre parla di poteri forti che ostacolò l'azione di governo
Credo che siamo alla pantomima perché il nostro Paese è diventato una somma di poteri deboli di avere i poteri forti non dobbiamo cercare all'interno dei confini nazionali
Abbiamo costruito un paese dove l'arbitro è diventato regola dove ciò che non è permesso e proibito siamo diventati a Coppi negativo dei modelli che con tanta animosità pretendiamo di emulare
Quello che gli inglesi gli inglesi chiamano Rules of law e tedeschi era estate
Si è impantanato nella vaghezza legislativa dell'applicazione della giustizia la del responsabile responsabilizzazione come regola del controllo centralizzato e diventato il cancro che corrode economia e sviluppo
La proprietà è considerata come un privilegio lo Stato etico che quarta la libera scelta dei cittadini
Come possiamo parlare il progresso di sviluppo carichi di un fardello così pesante
Anche nella Roma imperiale vigevano leggi meno liberticide e soprattutto senza ipocrita scusa del bene comune lo chiamo sempre la libertà di opinione dimenticandoci che le le le ragioni della libertà di azione sono altrettanto forti
Io società moderna fondata sulla divisione dei lavori sul mercato
La maggior parte delle nuove forme d'azione sa sorgono nell'ambito economico ci nascondiamo dietro il facile paravento di parole come concertazione
Per nascondere l'adeguatezza di un sì Takato superato dai tempi la vecchia panacea vi è la politica dei redditi per svegliare la domanda interna e fare i conti i conventi tutti dipendenti industriali poteva andar bene negli anni settanta oggi dimostra solo l'impreparazione al cambiamento
Chi tenta di recitare insomma una commedia delle parti dove governo e sindacati faccio finta di svolge di Lula segnati si faranno scippare la parte da Rifondazione elezioni
Battute d'arresto e dieci Luzzo per luglio sulla Finanziaria sono solo la prova liberale ecco perché è giunto il momento di pensare all'Italia ecco perché occorre coniugare le forze liberali e moderate che integra la realtà del nostro Paese ciò che è progresso nel mondo in un impone non dobbiamo aver paura di rompere il giocattolo del bipolarismo perché ciò non avverrà un nuovo centro forte ricco di tutte le esperienze politiche che vorranno comporlo padre farà da traino anche per le ali estreme dei due schieramenti
Il leader di AN l'altro giorno
Pare che ha ha imparato la la la lezione
A destra si parla di superamento della componente sociale che si vuole affezionata alla sconfitta noi dobbiamo con la coscienza di chi vuole tracciare la via per un grande rassemblement liberaldemocratico che tolga di mano le carte la sinistra che si prega ancora del nome comunista
Un grande patto di unità prevista e cioè che tu per i normali schemi
Prodi credo che in questo momento
Abbia ha un compito estremamente importante difficile sì è criticato molto spesso il governo del Polo come bellezza e fanfarone ma proprio nei giorni scorsi a Confindustria ha richiamato l'applicazione della legge Tremonte noi dobbiamo cambiare in fretta e cambiare il Paese
Il più in fretta possibile anche perché non è più in grado di aspettare dobbiamo incominciare a collocarci anche all'interno dello scacchiere internazionale per in un in un certo qual modo anche perché rischiamo di e essere stritolati da quelli che sono i poteri forti che non sono più all'interno del nostro Paese ma solo a livello internazionale è giunto il momento di lottare insieme anche per ecco perché la proposta di Maccanico lanciata l'altro giorno è un segnale importante ed un invito a alla collaborazione a cui non possiamo dire di no
Non è il momento di fare considerazioni sul tempo me dovuto ma di cogliere questione per costruire pensando più al Paese meno gli schieramenti
Agli amici del CCD una pulitura auspicio per la ricomposizione in una casa comune che dia maggiore forza di cura progetto complessivo con le altre forze del Polo
E compagni di a di viaggio di AN un in bocca al lupo il nuovo corso intrapreso per il coraggio dimostrato nelle scelte per aver saputo imparare dagli errori commessi in passato hanno i Persiani democratici uniti e ho finito ora più forte consapevoli di poter incidere con la propria azione sulle torte al Paese un incitamento a superare la parte dell'emergenza
Un superamento che dia finalmente spazio a chi nel partito sul territorio ha lavorato duramente per il conseguimento degli obiettivi ma che per un lungo periodo ha saputo anteporre l'interesse generale dell'azione comune le proprie legittime aspettative di leadership è bene che certi risultati siano stati raggiunti il merito va senz'altro attribuito a chiedere più partito il momento assai difficile ma è necessario capire come non debba essere interrotta la catena di meno che dal paese sale ai vertici fornendo la linfa vitale del ricambio del rinnovamento
Il prezzo ben Buttiglione ha saputo meglio gli altri intraprendere lo spirito dei tempi nuovi trasmettendo non solo a vedere ma anche lo spirito di carattere per porre in essere occorre ora ripristinare una gerarchia di merito che tenga conto del valore umano
E politico reale non professionisti della politica ma professionisti nella politica che sappiano mantenere tesa quella cinghia di trasmissione
Tra la società il Paese era parte quindi Rizzello amministra per evitare di incorrere negli errori del passato e meglio interpretare il bisogno di governabilità all'interno di qualsiasi struttura contenitore
Sappiamo che il compito che ci attende come politici ma soprattutto come uomini e difficile può darsi che il destino che ha visto la mia generazione trascinerà paté nella prosperità abbia voluto riservarci una prova dura ed impegnativa
Mai però come in questo momento siamo in grado di apprezzare ciò che è stato fatto nel dopoguerra per mantenere la pace ma concordo in momenti in cui la storia sembrava congiurare contro obiettivi sapremo raccogliere questa difficile eredità sapeva guardare avanti oltre l'ostacolo sicuramente faremo presenti per difendere i valori comuni di una tradizione che può e deve dare ancora il suo contributo al Paese grazie
La ringraziamo a Pasquale camicia chiedendo anche scusa per venti le continue sollecitazioni però abbiamo un
Allora era stato programmato massimo tre ispidi
A luglio il microfono
Lunedì implica una parsimonia
E l'onorevole Sanza non è il presidente di questa Assemblea perciò lui può fare una raccomandazione basta però non sappiamo se Tata quando io non ero
Cari amici
Un anno fa abbiamo celebrato il congresso fondativo dei Cristiani democratici uniti
L'anno che ha trascorso non è stato un tempo di sopravvivenza
Ma di resistenza ideale e politica prima
Di costruzione e di radicamento del partito e della sua presenza sul territorio troppo
Il nostro impegno è stato in ragione di una coerenza
Per non tradire tutti coloro uomini e donne che hanno creduto e credono nella nostra storia nella tradizione democratico cristiana in un anno abbiamo rimesso in piedi un partito ognuno di noi secondo il livello di responsabilità che gli competeva
I responsabili periferici dal partito si sono trovati di fronte una realtà in molte situazioni difficile e drammatica
Ricostruire quasi da zero il partito
La carica ideale e la volontà politica
La certezza di una scelta strategica intelligente e vincente
Ci hanno sorretto in queste dure prove
Battere il territorio comune per comune
Suscitare nuovi entusiasmi e nuove motivazioni
Aprire in rapida successione sezioni dal partito in tutta la provincia
Per ridare una casa nuova ad un popolo disperso e confuso ma ancora vivo e esistente il popolo democratico cristiano
Rifondare e ricreare le ragioni per un impegno dei giovani all'interno della politica
La nascita del movimento giovanile
Radicare il partito sul territorio perché sia in grado di rappresentarne le esigenze e i problemi riprendere i contatti con le categorie professionali i mondi vitali della società le forze imprenditoriali ed economico produttive organizzare corsi di formazione per i quadri del partito e per gli amministratori barca sappiano rispondere con competenza alle sfide che la comunità locale pone lavorare per la costituzione della federazione tra Forza Italia Cibiu e CCD
Diventare un punto di riferimento importante all'interno dell'area moderata
Attraverso il riconoscimento di guida del coordinamento provinciale del Polo per le libertà
Questo è il lavoro che sul territorio all'interno della nostra provincia abbiamo condotto in questo anno
Un lavoro faticoso difficile ma ostinato e paziente teso a rendere visibile incontra vide il partito sul territorio
Il fatto più significativo
Che è emerso dal lavoro di questi mesi è la disponibilità chi siamo testimoniati ad imparare dall'esperienza che insieme stiamo conducendo
Solo così si costruisce un sentimento di appartenenza nuova al partito
Abbiamo svolto un grande lavoro
E dobbiamo avere più stima e più considerazione di quello che insieme abbiamo fatto
Considerando anche le condizioni politiche e ambientali in cui abbiamo lavorato
Per questo per la fatica che abbiamo fatto non vogliamo e non possiamo sperperare il patrimonio di lavoro di questo anno rincorrendo inutili e antistoriche polemiche interno
Cari amici
C'è una grande differenza
Tra noi e molti altri che oggi fanno politica
Noi non rappresentiamo noi stessi
Noi veniamo da una storia
Veniamo da una tradizione che ha radici lontane e profonde nella coscienza del popolo italiano
La nostra forza lo diciamo con molta chiarezza la nostra forza è la libertà che abbiamo di poter essere ciò che siamo
Come diceva un grande filosofo per essere vero e credibile cerca di essere ciò che sei
Siamo liberi e forti perché siamo ciò che sentiamo di essere per questo abbiamo realizzato un grande lavoro ma soprattutto abbiamo rialzato insieme a Rocco e ancora riapriamo lo scudo crociato e la tradizione chiesto rappresenta
La scommessa che abbiamo di fronte all'ora è quella di costruire e di consolidare il partito programma
Dobbiamo dare corpo a un partito che sia riformista e moderato moderno e avanzato
Con una forma grazie alla quale a livello periferico vengano impiegati i militanti
I gruppi dirigenti i corpi vitali della società che dobbiamo saper valorizzare per il contributo che arrecano
In un confronto permanente i cui risultati devono diventare i nostri messaggi politici le nostre proposte di governo i nostri progetti legislativi
Un partito insomma aperto libero da logiche interne di gruppi in continuo dialogo con la società civile
Attenzione però
è necessaria una nuova e più penetrante capacità di interpretare la società italiana e in particolare certi fenomeni e certe dinamiche sociali
Il problema è esattamente come lo identificava Augusto Del Noce
Il cattolicesimo politico italiano non può accontentarsi diceva di una metafisica che non offra categorie interpretative dalla storia
Perché solo da una interpretazione della storia e della società che derivano le scelte e le decisioni politiche
Cari amici
Dobbiamo lavorare
Per restituire alla politica
Quella responsabilità e quella dignità
Di prudente sollecitudine per la costruzione del bene comune di cui ha parlato Giovanni Paolo secondo
Francamente dobbiamo ammettere ognuno di noi che se questo partito esiste
Se i cristiani democratici uniti oggi esistono
è perché una persona in un momento tragico e difficile
Si è assunto la responsabilità e il rischio di prendere e rialzarmi né la bandiera questa persona è a Rocco Buttiglione che insieme a tutti noi ha lavorato per ricostruire eradicare il partito
Buttiglione è il leader naturale e storico di questo partito
Ma direi anche qualcosa di più
Rocco Buttiglione credo sia un punto di riferimento all'interno del del cattolicesimo politico moderato per la scelta strategica che ha fatto
Nel novantacinque
E in ciò
Ci differenzia dalla scelta che fecero gli amici del CCD
Noi abbiamo fatto una scelta politica ci siamo assunti la responsabilità di una iniziativa politica all'interno di una strategia
Disgregata e il Polo delle libertà per riaggregare urlo attraverso una collocazione più centrista per questo io credo che a Buttiglione vada assegnato anche il merito di questa scelta ma soprattutto gli vada assegnato il compito di proseguire questa strategia una volta riuniti
I due partiti che si rifanno alla tradizione democratico cristiana
I Cristiano democratici uniti Piacentini sostengono convintamente la rielezione di Buttiglione alla segreteria nazionale
Sono grati a Luís e a coloro che con lui hanno lavorato in questo anno difficile per riprendere una iniziativa politica a livello nazionale e per dare fiducia ai quadri periferici del partito e a tutti i militanti
è necessario però che attorno al segretario si riunisca una squadra di persone che sappia mettere a frutto le esperienze e le risorse che questo partito possiede
Occorre valorizzare allora una classe dirigente della periferia che in questi anni è nata si è irrobustita attraverso prove difficili in situazioni precarie
Una generazione di dirigenti che possono costituire il presente di questo partito
Ma per raggiungere questi obiettivi è necessario un grande sforzo unitario attorno e a sostegno di Buttiglione
Diceva Alcide De Gasperi al congresso di Napoli il mille novecentocinquantatré
Non c'è bisogno per il democratico cristiani per essere riformisti e innovatori che cerchino ispirazione a sinistra
Noi siamo riformisti per natura
E nella nostra cultura
Noi dobbiamo solo essere noi stessi abbiamo bisogno di fede e di unità in noi stessi e nella storia che rappresentiamo
Certo le delusioni le insoddisfazioni
Il rammarico a volte anche comprensibile
Vanno però amici
Riconsegnati Enria affidati a qualcosa di più grande che si appiglia considerarli R. investirli in una impresa nuova altrimenti sono di ostacolo alla crescita del partito
Questo congresso credo debba rilanciare tutto quello che in questo anno abbiamo fatto in una nuova scommessa politica
Credo che al congresso in questo congresso noi dovremmo recuperare un poco dell'entusiasta della generosità ed è la Ka ho finito
Ed è la capacità di fidarsi Lund dell'altro che altro non sono stati che gli ingredienti se ricordiamo
Del successo di Buttiglione nel novantaquattro e della nascita del CDU nel novantacinque proprio qui all'Ergife
Chi ha accettato allora di far parte di questa impresa
Lo ha fatto senza chiedere garantisce perse chi vi è entrato chiedendole dopo ricorderete se n'è andato spaccando il partito
In un cammino così Amici si entra Percassi ha voglia di farlo
Perché la si sente nel cuore la libertà e nell'intelligenza la curiosità di questa grande avventura a cui ancora oggi Rocco Buttiglione ci chiama
Io credo che insieme sapremo compiere di nuovo questa nuova grande impresa grazie
Grazie Massimo Crespi via anche per
Questa dose di fiducia e di speranza che ci ha voluto dare la parola a ma ora Scalabrini
Noi diamo la parola Laura Scalabrini perché i la responsabile del movimento averle federalista
Federata con il CDU
La prendiamo riprendere la parola e siccome poi per altre cose non è soltanto federata una nostra amica ma prendiamo di attenersi ai tempi grazie
Sì ma non sono solo vostra amica sono stata anche una candidata in forza al CDU una candidata del Polo e non ero come verde federalista ma ero come CTU e ho portato il collegio più difficile di Roma dal ventotto per cento al quaranta virgola uno
No se non fossi stata nostra amica abbinato ovviamente amicizie sia fondamento di tutto si stanno cercando i geni umani sei volevo soltanto fare queste precisazioni perché da questo in mente nomi come viene definito visti vorremmo
Essere compresi anche in un'altra maniera cioè noi non facciamo del movimento verde delle nostre battaglie solo un discorso diciamo ambientalista di quelli
Così folkloristici a cui ci hanno abituato determinate associazioni noi abbiamo chiesto attraverso questa mozione dopo un anno di esami
E di preparazione all'interno di questo nuovo partito
Che noi apprezziamo perché porta avanti i valori cattolici che sono i nostri perché noi è vero siamo verdi ma siamo dei verbi cattolici non siamo dei verdi rossi ma siamo dei Verdi Verdi
Ed è per questo motivo che con lo spirito del cattolico prendendo anche lo spunto da quello che ci dice solitamente papà Giovanni Paolo secondo che noi abbiamo voluto dare attraverso la nostra militanza e la nostra coscienza di cristiani e cattolici
La possibilità di regalare un'esperienza ad un movimento in cui le priorità sono proprio questi valori cristiani questi valori cattolici quando ieri Buttiglione parlava di solidarietà
Io pensavo che la solidarietà di un cattolico prego non sempre fotografie con gli occhialetti perché se no divento molto brutte sui giornali quel vengo male
Dicevo
E quando
Che quando noi parliamo di solidarietà non dobbiamo limitarci soltanto al discorso dell'emergenza quello che ci vede presenti a fare l'elemosina ho a diciamo a portare avanti il discorso degli extracomunitari che come fratelli dobbiamo sostenere e aiutare il vero discorso della solidarietà e il ripristino dei diritti negati
Di quei diritti che fanno delle persone
Esseri uguali e irripetibili nostri fratelli fatte di immagine e somiglianza di Dio
Noi quando parliamo di solidarietà parliamo non soltanto della possibilità per alcuni di a vere
Una busta paga pesante per poter soddisfare tanti bisogni e comprare tanti servizi ma dobbiamo realizzare una politica tale che consenta alle future generazioni
Di aprire le stesse possibilità che abbiamo noi e quindi limitare il nostro super consumismo soprattutto no per quei tipi di bisogno che sono stati inventati per creare profitto ma non per creare la felicità dell'uomo
Il parametro di riferimento per un cattolico ovvero per un cristiano vero non può essere sempre e soltanto il prodotto interno lordo ma deve essere la qualità della vita
Noi vogliamo
Che nella riforma della Costituzione venga inserito anche il diritto all'ambiente in diritto che oggi non è sancito perché nessuno pensava che noi saremmo stati talmente diciamo poco attenti da distruggere l'aria l'acqua e la terra su cui abitiamo
Io dico sempre che se gli uomini intendendo per uomini anche le donne
Cioè dico sempre che se gli uomini fossero uomini non ci sarebbe bisogno dei Verdi perché essere verde non significa essere soltanto ambientalisti ma significa Orsi nei confronti della politica in modo diverso con lo spirito di servizio nei confronti di coloro che non hanno diritti e hanno di solito soltanto dei doveri
Per esempio nei confronti di tutti gli esseri viventi animali compresi che non votano e delle future generazioni come dicevo
Questa nello spirito della Centesimus annus noi vogliamo semplicemente essere non solo testimonianza
D'ora in avanti vorremmo potere all'interno della compagine del CDU essere incisivi per potere insieme costruire una politica che abbia fra i valori prioritari
La difesa della vita non soltanto nel momento del suo nascere ma anche quando questa persona umana è nata e dà diritto ha potere di quei benefici che Dio ha creato per tutti
Solo in questa maniera noi potremo realizzare il nostri impegno cristiano ed essere differenti da tutti quei cristiani che si dicono tali ma che pensano ad un liberalismo economico mitigato soltanto nel sociale attraverso una cassa integrazione che non è che rende molto competitivo il nostro prodotto sul mercato ma che serve soltanto come palliativo per potere frenare certi disagi sociali grazie ai sindacati
Noi vogliamo con spirito nuovo entrare
E soprattutto attraverso le persone che già si occupano d'ambiente perché ne abbiamo tante ne abbiamo a livello nazionale attraverso coloro che intanto sono all'interno della Commissione ambiente
E gli abbiamo a livello locale perché abbiamo tantissimi tantissime persone sia nei Comuni che nelle province nelle regioni sono anche assessori e di ambiente
All'ambiente noi con questi vogliamo misurarci e aiutarci insieme a costruire una politica vera nell'interesse della collettività
Sto per chiudere questo discorso sperando che la mozione che è stata firmata da molte persone io mi scuso con i delegati che non ho potuto raggiungere ho dovuto fare le cose abbastanza in fretta raccogliendo le firme di chi ci conosceva perché abbiamo lavorato insieme è stato un momento di a volte di grande difficoltà anche nella vostra che abbiamo fatto
Abbiamo avuto dei momenti difficili però e io so che
Anche se è difficile
Raccogliere ed accogliere questo nuovo valore
L'ambiente è ancora un qualche cosa che non è proprio patrimonio culturale di tutti i cattolici bisogna che lo diventi davvero
Bisogna che lavoriamo insieme
Che studiamo le cose e impariamo
A difendere una cosa così grande così importante perché l'ambiente non lo vogliamo considerare solo come un vincolo
Ma anche come possibilità di lavoro per i nostri giovani perché abbiamo novità le o le bellezze naturali il clima
L'archeologia i beni culturali abbiamo la possibilità di organizzare un modo diverso di lavorare e soprattutto dobbiamo portare avanti un discorso politico che preveda che preveda anche un modo diverso di pensare la struttura dei bisogni
Ci sono delle risorse che non sono rinnovabili io non non mi stancherò mai di dirlo il nostro impegno è di essere da stimolo a coloro che contano che formano la politica del Paese perché tengono conto nel vero principio della solidarietà di coloro che oggi non possono votare ma che poi non potranno vivere se consumiamo tutto quello che è stato donato anche a loro vi ringrazio e vi voglio soltanto dire che abbiamo anche inventato un'associazione ambientalista
Perché noi vogliamo da questo momento essere competitivi come le associazioni ambientaliste dalla sinistra come la lega ambiente
E noi con questa associazione vogliamo raccogliere tante adesioni per potere poi anche noi fare i nostri progetti perché abbiamo delle persone tecnicamente preparate e quindi io essere in competizione anche con la lega ambiente su tutti quelli che sono i finanziamenti per le attività sul territorio che vengono finanziate anche della Comunità economica europea
Quindi se volete
Nuove informazioni abbiamo una specie di piccolo stende che con tanta difficoltà abbiamo messo insieme vi ringrazio per essere stati così pazienti e grazie se vorrete davvero cominciare nella vostra regione
A interessarmi sul serio l'ambiente grazie
Grazie a Laura Scalabrini anche per questa sua rinnovata rinnovata solidarietà rinnovato impegno grazie all'amore
Allora la parola adesso alla Berto Colombini
Detto l'uomo di Cremona
Prego
Volevo dire al giovane che mi ha preceduto responsabile del movimento giovanile
Che sono emozionato io
A prender la parola perché credo di essere caro persone il secondo cremonese che prende la parola in un Consiglio nazionale dopo l'onorevole Giuseppe capii che è stato segretario dal partito del presidente dalla Corte costituzionale
E ispirandomi
All'amico dalla CDU
Tedesca
E lo ringrazio
Anch'io come lui inizio questo mio intervento dicendo cari amici democristiane
E è opportuno questo mio intervento perché è frutto di una consultazione tra chi intende il partito un'amicizia
Gli uomini liberi cioè responsabili e allora anch'io caro Rotondi non so se sei presente
Vado sotto zero per dire che di proposito non uso mai la parola concertazione ma ho usato consultazione perché ogni volta che Dini e Prodi hanno combinato una concertazione è finito tutto in una gran suonata
E allora i valori originali perché il metodo si sostanzi devoto ma trovare spazio tra la gente per essere coordinati con la gente nel disinteresse per la gente questo è il pilastro portante per realizzare un centro moderato non statico bensì attento alle istanze dalla solidarietà e dalla sul CDA retta quale obiettivo determinante per conseguire una società liberale e democratica che conferisca valore supremo ad ogni espressione di verità richiamata questa mattina in altri interventi proprio per questo pensiamo che i cristiani democratici uniti debbano tener conto del nuovo assetto della società che vede emergere nuovi soggetti quali per esempio i benestanti
Non più miserabili non certo ricchi una via di mezzo che però chiedono garanzie ben precise sulla stabilità politica che non può e non deve essere estremista e garanzie sul contenimento razionale dalla congiuntura perché di fronte allo sviluppo europeo lo faccia perdere potere d'acquisto al salario dei lavoratori
E alle pensioni e per assicurare equità fiscale al lavoro autonomo medio piccolo e ad ogni libera professione per consentire alla produzione italiana di essere competitiva specie in Europa tutto questo deve essere retto dal rispetto per la moralità nella vita pubblica
E per il valore per la democrazia
Sono gli insegnamenti di don Sturzo vale di più che mai oggi di fronte a Sperto Heritage specie
Dubbia utilità e qualità specie se riferita all'assistenzialismo ed in parte anche al pane mettete circense
è evidente che per realizzare un partito nuovo con gente nuova avverte i valori c'è pure squattrinato l'abbiamo sentito stamattina dalla relazione di dolce bisogna impegnarsi con idee e capacità certamente ma con lealtà e con nettezza temendo questo partito ben protetto con regole e paletti statutari molto rigorosi per evitare che certe intese
Per evitare ripeto che certi intese feci devono essere non consentano il nascere di correnti di Como uno e di potere come nel periodo più squallido di certa dixit ed incerto IPTV
Non vogliamo papocchio
Li abbiamo denunciati e respinti in campagna elettorale siamo disposti a rifarlo con maggior forza da oggi in avanti
Anche questo pretendiamo la difesa in ogni senso dallo Scudocrociato con scritta Libertas
Che il simbolo di efficace garanzia e di continuità nella novità
Non siamo portati amici a navigare o peggio a un divagare
Noi camminiamo e teniamo alto il nostro scudo crociato espressione sintetica del così del codice genetico dall'insieme di valori di quel partito vuole essere portatore e dico grazie a Rocco
Buttiglione per avercelo ricordato conferma Ezio certo Rocco noi ti seguiamo com'era scritto sulla porta da non amministrativo per aspera ad Astra
Pro Aris e forse dagli altari è pari focolari anche perché come ricordava l'evangelista mi pare San Matteo Nemo potesse nuovo nuovo se Dominissini servire non si possono certamente servire due padroni
Con massima chiarezza allora si concluda questo congresso
Certe occorre un grosso sforzo e un forte impegno culturale e Cile ha fornito il Santo Padre proprio da Palermo laddove richiamava il suo messaggio lanciato nell'ottantacinque a Loreto e la lettera ai vescovi da epifania dal novantaquattro
E soprattutto nella lettera ai vescovi giudica valutazione errata sono parole del Papa che nella nuova stagione politica una forza di ispirazione cristiana avrebbe cessato di essere de necessaria invece lo è dice ancora il Santo Abate per esprimere sul piano sociale e politico la tradizione e la cultura cristiana dalla Società italiana
Per cui sono vice delegato regionale della Lombardia questo è emerso tra l'altro al convegno regionale di Bergamo del movimento in tre anni ripeto
E l'occasione qui mia propizia per ringraziare dei Giuseppe ebbra Brandirali soprattutto Mariolina Moioli per lo stimolo ed il conforto che siamo sto con la loro presenza
Chi sentiamo noi anziani
Specie chi come me hai scritto allo scudo crociato dal mille da da cinquantadue anni va bene ci sentiamo anima e coscienza di questo partito e poi per esperienza né possiamo ben rappresentare il futuro allora amici
Sì speriamo ancora
Agli ideali dalla Democrazia sociale cristiana quale per esempio gli alimenti i fattori morali e il costume politico sono gli stimoli culturali di Sempre
Espressi anche nell'ambito dalla Consulta nazionale dalla Commissione partite società
Cioè stimoli animatori
Animatori dalla nostra opera in intima unione conchiglie in questi valori crede perché fanno parte di un comune e di una comune ispirazione il più bagaglio umano per servire al meglio il bene comune
Voglio dirvi per concludere cari amici che lento oceano con il quale vi ho parlato sta a dimostrare
Che gli anziani sono possono costituire anzi costituiscono una certa porta un certo pilastro nel partito anche perché noi vogliamo dimostrare che non si è mai vecchi quando finché i rimpianti non possono non prendono il posto dei sogni
Grazie grazie ad Alberto Colombini anche per questo il suo entusiasmo la parola ad Achille Cilea
Il delegato della Calabria
Buonasera
Io voglio cominciare con un proverbio spagnolo non c'è nessun vento favorevole perché non sa dove andare
E questo fotografa benissimo lo stato confusionale in cui la politica in Italia
Sì ribatte e in Calabria in modo particolare
Regione della quale io sono delegato
Mi sembra che di poter affermare che questa politica ci porterà alla morte
Ma di quale politica parliamo
Prima di tutto la politica del carpe diem secondo me
Prendi tutto ciò che ti è possibile tutto ciò che amici parenti conoscenti compagni di strada vecchi nuove dell'ultimo minuto più o meno interessati suggeriscono
Certo
Se Cristo e qui perché l'uomo viva compito della politica è stato detto mi ricordo benissimo l'anno scorso è che la Porche nuovi va bene
E se la politica e dunque lo strumento nel perseguire l'obiettivo del benessere l'abito buono di cui parlava ieri sera il segretario
Dobbiamo dire con chiarezza che questa politica quella che oggi va per la maggiore
In Canada in modo particolare e che ha portato recentemente ad una posizione critica ufficiale anche di strutture del partito
Rispetto al lavoro del gruppo regionale di nessuno al autorevole componente questa politica non è tale da potere perseguire l'obiettivo che si dovrebbe vincere anzi come dicevo prima questa politica ci porterà alla morte
Perché questo
Due osservazioni soltanto due fatti concreti anche per andare sulle cose ndr
E non soltanto sulla teoria
Come è possibile dico io che una proposta del presidente di turno del gruppo consiliare del CCD al Polo circa la presidenza di un ente strumentale sia poi coincidente con la persona imposta dalla maggioranza consiliare del Reggio Calabria di centrosinistra
Ma ancora come è possibile che il presidente di un altro ente strumentale del Comune imposto a colpi di maggioranza sia buone anche un consulente del presidente della giunta regionale della Calabria che fa deferimento al Polo
Quelli sono dei matti inquietanti che io ritengo di dovere di discutere dei non dico denunciare perché non è una cosa che non si sa che non si conosce
Certo non è più possibile se siamo onesti innanzitutto con gli stessi e su noi stessi costruire una politica sulla colpo morale di altri
Certo non è che si debba essere ingenui la politica come altre attività umana pietas candele col per venire alla luce ed è giusto che sia così
Ma non è possibile pensare a un futuro senza peccato
Perché alla fine di tutte le opere possibili Tangentopoli peccato perché ne ha più ne metta si leverà peccato polemiche secondo me ed allora nessuno si salverà perché il peccato originale certamente ce l'abbiamo tutti
Parlare di peccato originale per noi significa poi parlare della DC e cambio un momento argomenti delle bici dell'ultimo decennio o poco più come denunciava stamattina Casini
Della DC che aveva ridotto la politica d'amministrazione delle bici che pretendeva essere controllata e controllante della DC che ormai avendo perso per strada i motivi che l'avevano fatta nascere viveva di ricordi e di affari
Delle vigilia aveva attuato l'unica vera rivoluzione culturale verificatesi in Italia
E che il segretario ieri sera ha solo sfiorato
Mi dispiace che un giorno perché la cosa che ci tenevo fagli sentire
La trasformazione la rivoluzione culturale di cui dicevo prima la trasformazione accaduta del sentimento del consenso
Sì il consenso sotto il dominio dei democristiani era stato trasformato da mezzo quale esso è a fine relazione politica
Dando origine ad una sorta di mutazione antropologica che adesso lo sappiamo con certezza ha portato a Tangentopoli
Noi oggi iniziare un nuovo cammino in una storia che tra luci e ombre ha fatto comunque l'Italia
E concordo benissimo con la determinazione di questo che stamattina è stato fatto
I primi passi di questo cammino sono importanti perché segna no la strada per il futuro
Non possiamo permetterci non potremo permetterci di guardare i nostri figli al mondo che ci consegneremo loro pensando di potere praticare netto di strumenti ad usi nel passato che si sono dimostrati esiziali
Ora più che mai e necessario sganciare la presenza delle velo di organizzazione sul territorio del partito dai livelli di rappresentanza a mio modesto parere che esprimono le quote valide ai fini congressuali
Ora ora più che mai vanno rilanciati i circoli
Magari organizzata ne vedo provinciale e perché no a livello nazionale né che devono essere cosa diversa dalle strutture speriamo non più burocratizzato e di democristiana memoria che poi li spingono le quote di rappresentanza congressuale
Magari a livello di college della carne come più di uno si sta organizzando
La politica evidente oggi più che mai ha bisogno di luoghi capaci di proposta controllo e perché no di contestazione di questo noi Calabi stiamo facendo esperienza quotidiane
Noi vogliamo fare un partito che risponda ha queste caratteristiche vogliamo costruire le condizioni perché questo partito possa essere questo testo possa essere il metodo normale per fare politica
Ognuno con le sue responsabilità e ognuno nel suo ruolo
Certi coscienti che solo una grande sinergia tra i vari aspetti dell'impegno politico possono rifare questo partito grande come tutti noi auspichiamo le scorciatoie non esistono
Le tentazioni sono dietro l'angolo sei un ministro io ti chiamo piccolo uomo
Tu nasci e passa se sei coerente deve servire serbi cosa riservi di che cosa si ministro della tua ambizione o del tuo popolo io ho trovato queste battute in un in un saggio dei un poeta ore orientati Michel Caio Ina pubblicato nel settantacinque ed è un ritornello
E penso che ci aiuterà a capire la prima grande condizione da rispettare se vogliamo veramente iniziare un nuovo cammino se vogliamo realmente
Porci nelle condizioni di essere salvati del peccato originale
Che politicamente ci segna
Al primo posto la legalità cioè il rispetto formale rigoroso delle regole che cediamo o che ci vengono suggerite
L'indice della legalità servono innanzitutto nel rispetto dei ruoli e nella capacità di accertare cosa che spesso non avviene
Il balletto delle quote di rappresentanza tra virgolette da garantire in ogni caso ad ogni costo in ogni modo nella dirigenza del partito a questo o a quell'altro assessore consigliere regionale parlamentari più ne ha più ne metta
E otto logicamente estraneo
Al sentimento della politica dice del dette segretario Buttiglione
E un po'logicamente estraneo a ciò che vogliamo costruire e per cui ci siamo battuti fin dall'inizio
Dalle prime fasi deportate prima da qualche intervento che mi preceduto
E allora ricominciamo la politica né questa coscienza mescolata alla considerazione della pietà e del bisogno di salvezza che tutti noi abbiamo vi ringrazio
Grazie il cinema
Carmagnola
Il segretario provinciale Vittorino legato del Piemonte
Cari amici mi sembra che in questa sede vada innanzitutto
Rilevato un sentimento di gratitudine e di soddisfazione per un percorso che nel giro di un anno
Ci ha visti crescere notevolmente ribadire alcuni punti fermi della nostra politica nella politica nazionale
Innanzitutto secondo l'intuizione l'analisi è il volere degasperiana
Siamo tornati ad essere uno dei due soggetti uno dei due tra i soggetti di questa politica che nell'alternanza e non nel consociativismo legittima mano una visione bipolare europea e moderna della politica anche nel nostro Paese
Abbiamo affrancato i cattolici liberali dalla sudditanza nei confronti della cultura di sinistra che data tempi lontani
Ho letto in questo periodo gli atti dei convegni di San Pellegrino della Democrazia Cristiana anni sessantadue sessantatré
E già allora si vedeva in nuce degli interventi tanti amici della sinistra di tanti amici che oggi sono punti di riferimento del Partito popolare
Una sudditanza nei confronti della cultura di sinistra della cultura cattolica che non poteva che vedere nella sinistra il punto di approdo di riferimento nel giro di questa no con il insegnamento di Buttiglione con la prassi del CDU col nostro modo di far politica di fare cultura abbiamo ribaltato anche questa situazione
Ma abbiamo soprattutto accreditato lavorato per creare il centro possibile
Un centro che veda nell'unificazione col CCD nella federazione con Forza Italia ma anche nell'attenzione nei confronti della lega di Rinnovamento italiano
Nell'apertura di credito alcuni settori del partito popolare la possibilità di ricreare in Italia un forte centro un forte centro che però sia nella logica del bipolarismo nella logica dell'alternanza tra mondo liberale democratico cattolico liberale di un mondo che invece fa riferimento alla socialdemocrazia alla sinistra
Bene questo percorso oggi abbiamo all'opportunità di aggiornarlo con la proposta e con la provocazione del partito programma
Che cosa innanzitutto per noi il partito programma lo dico come segretari di un grande centro che trarne anche un anno andrà alle elezioni politica amministrativa e la proposta è la provocazione del partito programma e soprattutto la capacità di porsi per le prossime elezioni amministra
Vecchi quale punto di riferimento forte all'interno di una città importante all'interno di una serie di città importanti che determina la politica nazionale il cui esito elettorale ha dei riflessi
Non solo numerici e politici ma anche poi ma anche psicologici di Indirizzo culturale più generale all'interno del nostro Paese
E allora Casini giustamente questa mattina ci richiamava che è importante che il Polo esca da quello che è stato fino ad ora nel corso delle prossime elezioni amministrative soprattutto in quei grandi centri in cui abbiamo delle difficoltà ad aggregare un mondo culturale associativo
Sindacale che fa riferimento non da oggi ma da tempi notevoli al mondo della sinistra
E allora noi abbiamo delle idee in proposito penso che per esempio il discorso di Casini vada recepito sicuramente la suggestione
E l'interesse a creare liste civiche può essere un passaggio importante che dobbiamo percorrere anche se naturalmente ci sono altri aspetti sia di carattere passionale ed emotivo che ci possono lasciare perplessi
Non è che ci siamo riappropriati dello Scudocrociato che abbiamo rifatto nostro lo scudo crociato che per la prima lezione Soltan Toro in queste ultime politiche l'abbiamo avuto la possibilità dimostrarlo di farlo rendere visibile di renderlo così uno dei antagonisti dell'attività politica e della vita politica bene rinunciarvi easy dopo pochi mesi per nasconderci dietro una lista civica può essere un passaggio difficile però può essere anche un passaggio che andiamo a fare
Anche se non a cuor leggero se le condizioni politiche programmatiche ce lo consentano e allora soprattutto bisogna ripartire dal programma per infondere il nostro programma nel discorso più generale del Polo delle Libertà
Ecco su cui
Ecco i problemi sui quali la società civile ci sta interrogando io così amo di elencazione veloce frettolosa perché i tempi sono quelli che sono ci terrei a del Nuclear mi in questi mesi qua in queste settimane qua noi stiamo lavorando all'interno del grandi centri in particolare della città di Torino
Con le categorie sociali economiche produttive col mondo della cultura e dell'associazionismo per cercare di rigenerare un programma che abbia un fondamento e che possa essere il terreno comune di azione del Polo e di conquista dell'amministrazioni locali
Ebbene possiamo notare con soddisfazione con compiacimento
Che tra la cultura dell'impresa della cultura di sinistra la cultura dell'Ulivo non vi è quella simbiosi che si poteva immaginare prima di queste elezioni prima della nascita di questo governo su questo noi dobbiamo lavorare l'abbiamo visto quanto sia lontano l'impostazione nei termini della necessità di innovazione tecnologica nella necessità di lavoro
Più
Di mano d'opera più flessibile di lavoro più flessibile tra le esigenze dell'impresa e le esigenze di un sindacato burocratizzato abbiamo visto come nei confronti del lavoro autonomo la vecchia politica della sinistra se ancora una politica di sospetto quasi che il mondo dell'artigianato delle libere professioni del lavoro autonomo sia un mondo da guardare con sospetto perché poste di evasione fiscale e non coglierne invece l'opportunità che esso ci può dare in termini di crescita dell'occupazione
Abbiamo visto che nelle nostre città è florido e cresce il libero associazionismo a questo mondo dai dobbiamo stendere i ponti soprattutto a questo libero associazionismo che spesso e volentieri
In campo culturale in campo sociale e in campo assistenziale si coniuga anche con prospettive di crescita dell'occupazione e del lavoro
Il lavoro nuovo che noi inviamo a creare nelle nostre città per il futuro e probabilmente non solo un lavoro industriale non solo un lavoro del terziario tradizionale ma è quello di un lavoro legato al non profit alla cultura alla gestione del tempo libero alle risposte che sapremo dare su questi temi qua su questi grandi campi alle nostre popolazioni
E che potrà anche offrire opportunità di lavoro e di crescita sociale e come ed economica non indifferenti
Ecco perché dico che su questi temi qua il Polo in particolare noi all'interno del Polo abbiamo qualcosa da dire vogliamo dire qualcosa e con questo attrezzata bagaglio di carattere programmatico ci apprestiamo ad affrontare lezioni che saranno difficili ma che non saranno impossibili
Grazie Alfredo Pozzi consigliere nazionale della Campania
Gentili amiche carissimi amici
Consentitemi innanzitutto di compiacermi con il segretario nazionale onorevole Buttiglione per la bellissima relazione che stamattina abbiamo ascoltato
C'è in questa relazione è una condizione fondamentale
Che sembra quasi sia stata trasfusa nel logo che alle mie spalle
Questo Gabbiano bianco che dovrebbe sostituire l'immagine della Balena bianca e non è un gabbiano ma come vedete sono molti i gabbiani
Che sono la rappresentazione di questo animale che al contrario della balena
Che è un animale che si sa molto più il rischio alle ai cambiamenti di direzione e alle attenzioni dei venti che possono di volta in volta aspirare nel nostro paese invece questo Gabbiano cavalca i venti
Ed è attento alle condizioni alle situazioni che si verificano nel Paese
Questo Gabbiano che rappresentativo e può essere rappresentativo
Della condizione della regionalizzazione di un partito che deve cercare di adeguarsi alle esigenze pressanti che vengono dalla comunità e che si sono caratterizzante nelle varie regioni da realtà veramente particolare
Io sono della regione Campania
Una regione del Sud una regione che ha tanti problemi di deindustrializzazione distretti destrutturazione della proprio apparato produttivo e che ha bisogno di avere una veramente attenzione particolare
Perché tra poco e non voglio essere uccello di malaugurio nel giro di qualche anno noi cominceremo a bene a vivere in modo veramente
Caratterizzante questa condizione particolare che è la condizione del sud
Una condizione che senza voler non tener conto della questione settentrionale ma sarà una questione che dovrà essere affrontata in tempi brevi
Perché comincia a diventare drammatica comincia a diventare veramente una condizione che può creare delle condizioni di ribaltamento della democrazia nel nostro paese perché comincia a sentirsi la mancanza di lavoro abbiamo livelli di disoccupazione che toccano il venti in più alcuni casi il trenta per cento
Abbiamo situazioni
Di invecchiamento delle
Aree del paese e del Mezzogiorno
Che fanno capire che per sempre non possiamo pensare di rivolgerci soltanto a un discorso di assistenza ma che dobbiamo trovare vie nuove strade e nuove per poter mettere mano a queste situazioni a queste condizioni
E quindi un partito adeguato deve essere un partito vicino a queste esigenze un partito che posso assentire con sensibilità queste condizioni particolari di pericolosa patologia sociale
E
Il nostro partito
Che da sempre è stato attento alle condizioni del Mezzogiorno e forse anche per questo
Si è voluto in alcune stanze segrete decapitarlo attraverso un azione di Tangentopoli
Perché cominciava ad essere un partito troppo attento al Mezzogiorno e poiché il lenzuolo nel nostro Paese e di quella dimensione o si trattava di coprire i piedi o si trattava di mantenere scoperte le spalle
E poiché le spalle del nostro Paese sono sempre state molto forti
Lo vediamo anche dagli atteggiamenti ed ai comportamenti che si hanno in parlamento per quanto riguarda le leggi che devono particolarmente essere pilotate per certe aree che già forti del paese ci rendiamo conto a questo punto che l'attenzione verso il Mezzogiorno
Non doveva e non poteva essere quella che invece cominciano a verificarsi in alcuni dicasteri e in alcuni governi dove il settanta per cento delle presenze erano meridionali
Grazie ad una meridionali Zazie ore diciamo tra virgolette del nostro partito questa è una condizione che alla grande finanza che oggi ha capito
Che le cose sporche di destra si fanno con le mani della sinistra ha ritenuto di dover fare certe scelte
Queste cose noi ce le dobbiamo dire e dobbiamo dirle con grande chiarezza ma per poterle dire con maggiore chiarezza dobbiamo avere la possibilità di avere mano libera attraverso carte
Istitutive del nostro partito a livello regionale che consentano un'organizzazione del partito che possa dare delle risposte adeguate a queste istanze del Paese se è vero che il partito come prescrive la Costituzione
Deve essere l'elemento di collegamento tra il Paese reale e Paese cinque
E per questo consentitemi amici rapidamente di presentarvi un documento che viene dalla base che è stato approvato dai collegi
Della mia Provincia e quindi della mia regione e che sono state e che è un documento che sono stato sollecitato a portare in Consiglio nazionale
Però leggo rapidamente il successo che ha confortato l'azione politica del Polo per la libertà in provincia di Caserta con la conquista dell'amministrazione provinciale
Allora a in una un grande una grande risposta e ci accorgiamo che il CDU partecipando per la prima volta ad una competizione esponendo lo scudo crociato e candidando propri uomini si attesta su di un significativo dodici il sessantasei per cento
Un dato percentuale di tutto riguardo
Questo risultato non solo ci consente di poter essere considerati soggetto politico a pieno titolo ma ci mette in condizione psicologica di poter meglio svolgere il nostro ruolo nella provincia nelle singole comunità nelle istituzioni all'interno della stessa coalizione
Il compiacimento è ancora più forte soprattutto perché siamo stati tra coloro che più hanno creduto delle ragioni dell'alleanza con i partiti del popolo
Purtroppo per il Polo oggi c'è da registrare che la morfologia delle forze politiche che lo compongono vive tuttora una fase fisiologica di sconvolgimento visti i dati riferiti ad Alleanza nazionale a Forza Italia prima e dopo le politiche
Tutto questo ci fa pensare che c'è un'accelerazione della fase di transizione in cui siamo immersi da tempo
Ed è la quale speriamo di verificare la fine al più presto sia che si dovesse fare la fusione come si dice con il CCD che pure ha ottenuto un buon risultato in questa competizione chi sia che si dovesse federare con Forza Italia se e quando diventerà partito
In conclusione
E consegnerò il documento alla presidenza per poterlo mettere agli atti
In conclusione per tutte queste ragioni crediamo che il nostro impegno per oggi e per domani debba riguardare un progetto che assuma come riferimento immediato le persone la loro anima perché di questo si tratta siamo siano esse di questo partito che della coalizione finché è possibile per ridare un ideale alla politica del nostro Paese pertanto nel mentre confermiamo di riconoscerci
In via generale nella linea politica del segretario Rocco Buttiglione è spesso costretto a navigare a vista si auspica una gestione del partito a livello centrale più partecipata in meno verticistica rispettosa delle regole interne specie in termini incompatibilità tra cariche di partito e cariche elettive
E che dia più spazio alla base che non deve essere considerata semplice destinataria delle decisioni bensì orizzonte partecipata di riferimento per la migliore utilizzazione delle potenzialità personali
Specialmente di coloro che si impegnano continuamente per ottenere i risultati migliori del CDU
Viva lo scudo crociato viva Rocco Buttiglione grazie amici
Rosa Gargiulo per cui Moccia Antonio
Cari amici care amiche
Buonasera finalmente è venuta anche il mio turno
Se è vero che ogni congresso nazionale segna una svolta per il partito
Questo congresso che stiamo celebrando sarà il fulcro di una politica che segnerà il futuro del nostro Paese e delle sue istituzioni
In una situazione politica in frenetica evoluzione e necessario a vere idee chiare su ciò che si vuole in prospettiva
Se si vuole evitare il rischio di perdere la bussola delle situazioni contingenti che spesso hanno il carattere della improvvisazione e dell'estemporaneità
Credo che i due obiettivi di fondo che riguardano il nostro partito siano la sua collocazione nel contesto politico attuale e la sua capacità di incidere nel processo di riforme costituzionali
La collocazione del nostro partito credo sia indiscutibilmente in una posizione di centro in cui si riconosce la maggioranza elettorale e politica italiana
E che converge totalmente o parzialmente su CDU CCD Partito popolare Forza Italia illiberali che si rifanno a Dini e ad Adornato
Il raggiungimento di questo obiettivo in cui si raggruppano la maggioranza relativa dell'elettorato italiano
E si GE però una riconsiderazione strategica e politica delle alleanze e della leadership
L'ambizione di un forte centro fondato non fu opportunistica e convergenze ma supporti valori radicati nella nostra gente
Può essere raggiunto solo attraverso l'aggregazione del centro moderato italiano
Intorno a questi valori di cui il cd un può legittimamente ritenersi custode e difensore
Noi possiamo lavorare molto naturalmente se questo è il presupposto la costituzione di una grande rappresentanza non può essere basata solo intorno a cartelli elettoralistici
Ma soprattutto intorno alla condivisione di questi valori di solidarismo e di liberalismo
Collegati insieme che sono il segno di riconoscimento dei cattolici liberali ma pertanto riconsiderato il rapporto con la destra e va ancora riproposto il problema della leadership intorno a cui coagulare simili forse in questa ottica ritengo che il processo di unificazione tra CDU e CCD debba essere rapidissimamente portato a conclusioni
Affinché una forza di centro più consistente in numeri ed ideali eserciti una maggiore forza di attrazione verso tutti coloro che in prospettiva avvertano questa necessità
Certo non è in discussione almeno per ora la nostra collocazione nel Polo
Questo però non significa che le nostre considerazioni debbano limitarsi al presente ma come ho già detto devono andare oltre l'attuale momento poiché io credo che profondi cambiamenti si verificheranno
Per la forza delle cose sia nella leadership del Polo sia in la Rennella litiche ridefinizione di aggregazioni politiche
Sulla riforma istituzionale pur essendo convinta che un'apposita assemblea costituente per la riforma della Costituzione sarebbe auspicabile credo che se effettivamente esiste una volontà politica di fare le riforme anche una Bicamerale magari con poteri redigenti post aggiunge lo scopo ed ero probabilmente i lavori di questa commissione potrebbero interferire con l'attività di governo il quale potrebbe risentire di potermi e nuove alleanze che dovessero verificarsi in sede di Commissione
Ma io non sono mi perdonerà il nostro segretario Buttiglione che in questo momento è assente
Così pessimista o se volete così ottimista
Sulla fine del governo Prodi
Di tutto può essere accusato D'Alema certamente ma non di masochismo io non credo che a tre mesi dalla nascita del governo Prodi che rappresenta un capolavoro politico del PDS
Ci sia la volontà di far cadere un governo in cui per la prima volta in Italia il PDS di parte dei vertici va in maniera massiccia
Infine consentitemi nella mia qualità di commissario della città di Napoli di richiamare l'attenzione di questo congresso sulla nostra realtà che è la realtà di tutto il Mezzogiorno
Le riforme le disquisizioni sulle maggioranze o minoranze le diatribe sul governo e sulle sue capacità riformatrici
Sono tutti argomenti utili e importanti ma che spesso la nostra gente non capisce e non sempre apprezza
Abbiamo sessanta giovani su cento che non trovano lavoro
Abbiamo servizi insufficienti abbiamo una malavita che ancora capace di far sentire tutto il suo peso di condizionamenti e di capacità di attrazione in mancanza di un lavoro qualunque
In questa realtà occorrono interventi immediati
Forti concreti capaci di risvegliare speranze e di rimettere in moto occasioni di lavoro che diano respiro ha un tessuto sociale fortemente lascerà
Io credo che se noi sapremo incentivare una politica in tal senso la nostra presenza sul territorio sarà sempre più riconoscibile ad apprezzare ma perché questo avvenga
Se necessario darsi regole precise
Che determinano competenze comportamenti responsabilità per evitare che antiche abitudini ed atteggiamenti Rin però vini no il lavoro seria di di organizzazione territoriale che il nostro partito
Blu urta tante difficoltà sta cercando di darsi al centro del nostro programma
Abbiamo posto la difesa della persona umana e delle istituzioni in questa si articola crediamo fermamente nel federalismo parlato dell'iniziativa economica nell'ordine lo stato sociale che non vogliamo riformare
Ma non distruggere
E concludo e su questi valori che noi dobbiamo insistere se vogliamo far politica per guidare il cambiamento e se necessario nel nostro Paese
E per non esserne travolti e per far crescere nel cambiamento i valori del popolo italiano su cui noi vogliamo costruire il futuro del nostro paese e dei nostri figli grazie
Grazie Antonio Moccia coordinatore nazionale del cd
Sindacato autonomo dei dipendenti pubblici c'è Boccia
Sì
Care amiche cari voi Darida poi Darina
Utilizzerò la metà del tempo che mi è stato messo a disposizione
Anche perché
Il mio compito qui
Il mio compito qui vuole essere quello
Di tranquillizzare quanti nella stagione dei pc voglie disorientamento i politici
Hanno dovuto mutare
Il proprio ruolo nella vita politica e sociale del Paese
Oggi siamo qui e di questo ne siamo grati al segretario politico professor Rocco Buttiglione
Non per tracciare un quadro di riferimento generale
Ma solo per testimoniare la presenza di una nuova confederazione sindacale
Di matrice liberaldemocratica
La Confederazione Italia due
L'obiettivo
Non è certamente di proporre un ulteriore soggetto sociale che fotografi gli assistenti Chiozza siamo per un sindacato che va oltre quello della lotta di classe sì io credo
Che la ragioni molto meglio di me le abbia illustrato il professor Rocco Buttiglione nella relazione introduttiva
Siamo comunque
Consapevole consapevoli che occorre un soggetto sociale culturalmente preparata per affrontare i processi di trasformazione irato nel Paese
Un sindacato dunque di cattolici e laici che non si pone nella sua strategia la sterile prassi di un'opposizione pregiudiziale al sistema
Ma capace di essere punto di riferimento della grande tradizione che gli deriva dall'insediamento della dottrina cristiane del patrimonio culturale night caratterizzato da grandi valori della solidarietà sociale
Sappiamo bene che il moltiplicarsi dei soggetti sociali
Dei protagonisti dell'azione politica dei bisogni delle aspirazioni della gente delle trasformazioni tecnologiche fenomeni tipici delle moderne società
Pongono problemi di governabilità e rendono difficile la definizione di una sintesi
E tuttavia
Proprio da questi fatti che emergono gli elementi più nuovi che vanno in perpetrati con estrema attenzione e consapevolezza
Il continuo interrogarsi il tentativo di perpetuare se stessi attraverso la sterile e Di Brita prassi dell'opporsi a quanto di più nove emerga ex a quando le più significative emergono dal paese
Rinnovamento riforma istituzionale ed elettorale sono richieste che non trovano risposte rendono sempre più evanescente la speranza di quanti confidano ancora nella cultura di quei partiti che hanno vita alla esperienza Repubblica
Urge l'incontro tra le forze politiche liberaldemocratiche e cattoliche e la destra democratica
Sul rinnovato terreno di confronto dialettico basato sì ed una linea strategica da calciare con lungimiranza per fronteggiare la storia politica degli anni futuri
Sono questi i fatti sui quali le forze politiche di rinnovamento debbono riflettere combattendo con gli opposti schieramenti laceranti fra cui rischia di essere stritolato la nostra democrazia
La logica delirante della lega secessionista e funzionale alla realizzazione di un disegno di tipo autoritario
Siamo felici che anche il sindacato leghista abbia preso coscienza di questa logica e abbia scelto di allontanarsi dalla lega e di questa certa coraggiosa gliene diamo atto io e lo ringraziamo pubblicamente
Care amiche e cari amici
Un clima di profonda critica può sortire ad un bambino di speranza
Da oggi la Confederazione Italia due mila si sottopone al giudizio di tutti gli operatori del mondo del lavoro ed ancora di più alle centinaia di migliaia di giovani disoccupati che non vedono un futuro
L'emergenza lavoro ed è una richiesta intensa che si caratterizza all'interno di un crescente viva un di una crescente divaricazione tra le aree del Nord e quelle del Mezzogiorno
Questa confederazione si identifica con una società solidale che sappia offrire pari opportunità
Non è certo questa la sede per dare una risposta organica
Purtuttavia non possiamo sottacere comportamenti che alla luce del contendere ci lasciano sgomenti mentre il governo i sindacati e la Confindustria polemicamente si interrogano se i rinnovi contrattuali si debbono realizzare sull'inflazione programmata al due cinque o altre per contrasti stiamo al drammi e all'isolamento di intere popolazioni che vivono in una condizione che sfiora l'emarginazione dall'economia reale del Paese
Avremmo gradito un giudizio più severo nei confronti di questo governo da parte del sindacato in materia di disoccupazione
La stessa Confindustria di recente ha polemizzato vivacemente sottolineando alla mediocre ambizione di questo governo il quale in quattro hanno ha ipotizzato la diminuzione dell'uno per cento della disoccupazione
A questo punto la domanda d'obbligo
Sono questi gli stessi che chiedevano al governo Berlusconi i milioni di posto di lavoro ad un metro dal suo insediamento
Da queste brevi riflessioni sia pure sommariamente vogliamo marcare la differenza tra noi e gli altri che vistosissima
Ciò che ci differenzia non sono solo i problemi di ordine economico ma soprattutto in quelli cool culturale ed inoltre una diversa sensibilità di approccio alle reali esigenze del mondo del lavoro
Lavoreremo per porre un argine alle tante disfunzione generate sì nel corso di questi anni dal nepotismo e dalla trasversalità operata da una sacca di socialismo reale che dovunque si è imposta ha lasciato una scia di distruzione
Il modello a cui ci rifacciamo è quello del sindacato tedesco sia pure con le ultime variazioni da apportare nel rispetto delle diverse tradizioni culturali del nostro Paese
Le ragioni che ci richiama Natale moderno sono vistosissima
Un sindacato a quello tedesco che ha privilegiato la cultura degli interessi generali del Paese fornendo risposta articolata al mondo del lavoro senza mai impegnarla sostenere l'oppio ideologiche di parte
Un tale comportamento rappresenterebbe motivo di scandalo per il sistema tedesco il governo non è la controparte del sindacato
In conclusione
Le problematiche sono di uno spessore tale da richiedere una forte capacità di sintesi e una notevole revisione culturale da parte di quanti occupano una posizione di responsabilità nella conduzione del Paese
La nostra terra finalità si limita nell'immediato
Alla realizzazione di una conferenza di organizzazione nelle cui Settis sottoporremo alla discussione generale il nostro programma che punta alla formazione di un grande cartello sindacale che si identifica con il nostro progetto liberaldemocratico
I cui obiettivi e la realizzazione di un'unica confederazione
Su tale obiettivo i risultati raggiunti ci stimola a proseguire le risposte positive non si sono fatte attendere fra i tanti raccogliamo circa duecento mila presenze
Un consenso questo che sia da una parte rende merito al nostro lavoro dall'accusa ci carica di una responsabilità densa di attese a cui certamente non intendiamo sottrarci grazie
Grazie onorevole Darida
Caro Presidente caro segretario cari amici questo congresso di di di fondazione diciamo così è percorso da due anime da una parte c'è un fatto sentimentale
Che il rimpianto il senti il sentimento della vecchia storica e gloriosa Democrazia Cristiana
Della quale in fondo al cuore gratta gratta
Ognuno di noi e in qualche modo vedo poi in qualche modo si sente attratto che poi sentimentalmente al di là di quelli che sono stati le motivazioni sono state le motivazioni nazionali e perché poi ci ha spinto dopo il disastro e dopo i traumi a riprendere l'azione politica
Dall'alto ci son delle analisi
Quella che poi l'amico Casini oggi ha particolarmente sottolineato e cioè la impossibilità di ritornare alla Democrazia Cristiana io penso che il problema sia più articolato cioè la Democrazia cristiana è nata attraverso la storia da un incontro Fortunato ed per certo mesto irripetibili
Fra una lunga vigilia di preparazione ideologica attraverso cento anni di storia di conflitti
Della dalla questione romana alla guerra mondiale alle prime affermazioni dell'unità dei cattolici alla resistenza
Al condizionamento pesante di una presenza di un'incombenza comunista che spingeva raggruppamento intorno alla forza capace di raccogliere il maggior consenso su una base democratica
E insieme ad una saldatura che poi a mio giudizio è il nostro principale problema un un vasto mondo sociale che si riconosceva non esclusivamente Marconi unitariamente nella Democrazia cristiana
E quel mondo sociale che ieri Buttiglione ha descritto
Quando nel definire un sei il centro tema sul quale più volte si è tornati ha indicato non solo l'avviare la prassi della moderazione politica nella democrazia
Ma anche il collegamento e la trasposizione sul piano politico prioritariamente delle esigenze di via spiegazioni di vari ceti ceti di piccoli operatori
Mondo contadino per la parte importante che è rimasta
Mondo delle atti delle professioni
Dei commerci cioè direi al di là dell'operaio cinismo marxista e al di là della grande concentrazione finanziaria capitalistica
Quel vasto e variegato mondo che rappresenta il fondamento del paese che quello che poi è più mobile come è stato giustamente osservato dal punto di vista della sua proiezione elettorale
Ora il punto grave e che mentre la vecchia Democrazia cristiana
Questo incontro chiamiamolo così fra il crescere e l'affinarsi di un'idea forza politica e le esigenze le realtà le aspirazioni di un mondo che veniva incontro ad una nuova trasformazione sociale
Oggi la difficoltà che questo mondo intorno a noi è frantumato e disperso
L'esperienza delle ultime campagne elettorale
Quando questo mondo vasta mente in un primo ma
Ricorda diverse esperienze certo non abbiamo vissuto e visto accanto a noi quelle forze che un'epoca forse un'imprudenza ecco un'arroganza chiamavamo collaterali
E che invece sono poi la causa del della dispersione di un elettorato e di una forza politica e sono quelle che non si sono più sentite realmente rappresentate
Nello Scudocrociato
E che hanno ci sono dispersi
Bisogna tener presente che oggi la formula politica dell'Ulivo
Al di là dell'ovvio tentativo di agganciare allo schieramento di sinistra
Sopraggiunge consistenti laiche cattoliche e anche il tentativo di un reclutamento sul fronte della sinistra di questi ceti sociali ceti sociali dei quali in un qualche modo sì tenta di affidare una rappresentanza di passaggio nella prima fase a quelle forze di origine cattolica democratico laico borghese che si sono unite insieme al vecchio
Filone marxista oggi post comunista nella formula dell'Ulivo che a modo suo vuole essere anche extra
Una forte una sia pure transitoria verso il centro almeno il primo passaggio
Del
L'unica strada della egemonia diretta del blocco postcomunista prima con un cattolico Prodi
Poi con un laico non sappiamo chi se Amato o Maccanico fino aggiungere quando il Complesso K saga definitivamente se lo sarà superato a una proiezione e ad una interpretazione diversa
Questo deve essere uno dei punti essenziali perché oggi il consenso che noi abbiamo avuto è stato un consenso esclusivamente di scelta politica
Il nostro cinque cinque e mezzo per cento sei non parlo della Sicilia perché non conosco la situazione siciliana e quindi non tento di fare un'analisi di un ambiente del quale non ho una diretta esperienza ma indubbio è per esempio che il consenso raccolto sia stato raccolto su un'opzione politica Puglia mancato
Il supporto del vasto mondo delle organizzazioni laiche o cattoliche
Cui è mancato il consenso del vasto settore del ceto medio che o ha continuato a sentirsi genericamente rappresentato nel contenitore di Forza Italia
Ho approvato singole espressioni ognuna forte attrazione da parte della sinistra figlia dei compagni di viaggio come s'è visto poi dalla proiezione elettorale
Questo fenomeno poiché e e e direi così visibilissimo nelle grandi città meno dei piccoli centri ma nelle grandi città questa distinzione fra l'opzione politica e la formula più ampia che alla Democrazia cristiana è evidente e allora dico
Avviandomi a concludo che perché voglio stare nei tempi il nostro sforzo di rifondazione del resto che è uno sforzo che porti nuovamente al congiungimento attraverso il partito programma
Attraverso il partito che i giornali esatto federali Insacco che è uno che non è una soluzione ma e un tentativo dir riagganciarmi e il ritrovare una rappresentanza che sicuramente non può essere e quella più giù grande dell'unità dei cattolici né quella de di un certo ceto sociale che si riconosceva esplicitamente della Democrazia Cristiana dedicati del ceto medio e che hanno politicamente dei democratici cristiani
Cioè tutto oggi la stessa strada richiede anche un'opzione verso poi settori laici non anticristiani più che non anticlericali non anticristiani o i quali si deve fa una strada in comune
Strada che la Democrazia Cristiana potevi fare con un sistema di alleanze le alleanze degasperiana strada che noi possiamo tentare di ricominciare
Affari e partendo da una posizione più minoritaria come espressione di un tentativo quello che Buttiglione ha efficacemente delineato di costruzione di una grande forza di cento e un'ultima parola finisco vorrei dire
Perché mi sembra che siamo tutti fermi e pagarli basati di fronte alle elezioni romane dell'anno prossimo
Le lezioni di Roma dell'Anno Santo giubilari due mila sono un fatto di una importanza eccezionale valgono una elezione politica generale
Tutto tace
Noi siamo fermi
Il problema e complesso perché si appunta anche col nuovo sistema elettorale su un'opzione anche personalizzata ed individuali
Ma vorrei sottolineare che è impossibile a rimanervi ulteriormente fervidi Gai che dovremmo e non lo dico per patriottismo cittadino concentrarsi su questa che è la grande prima prova decisiva
Se sbagliamo non tanto e non solo le candidature individuali o singole se succede quello che sia pure con un sistema elettorale diverso e avvenuto per le elezioni politiche parliamoci chiaro
Ma soprattutto se sbagliamo insieme ai nostri alleati inevitabili alleati sulla scelta della persona che identifichiamo come il leader della città nell'anno giubilare due mila noi andiamo in conto quando una sicura sconfitta
E questa stringa una sconfitta sul terreno della capitale d'Italia sul terreno della città cristiana nell'anno giubilare peserebbe
E penserà sicuramente peggio di una recuperabile sconfitta del ventuno aprile dell'anno scorso grazie
Giovenzana c'è poi Ruberto
Cari amici da tutt'Italia
Finalmente un congresso nazionale finalmente la possibilità di parlarsi e dispiegarsi
Questo nuovo congresso credo è un passaggio fondamentale direi che è un passaggio fondamentale per il nostro futuro
Qui non si decide solo il futuro politico del nostro partito qui vista la situazione confusa esistenti in Italia decideremo se avremo o no un futuro
Le scelte che faremo quindi saranno determinanti per vedere se esisterà ancora il CDU e si si riuscirà ad essere da traino di altri anziché essere trainato o da subito dai primi
A mio avviso il nostro deve essere un impegno pressoché totale
Per tentare di costruire il centro politico e per far sì che questo diventi la formazione politica di maggiore attrazione
L'obiettivo sarebbe quello di riconquistare quel ruolo che fu della ex DC
E che era ed è stato un ruolo importantissimo per la nostra Italia indipendentemente se questo ruolo e poi è stato male onorato da tanti suoi dirigenti
Se questo diventa difficile o se i tempi non fossero ancora maturi in subordine dobbiamo mirare a diventare la prova la la diventare la posizione politica principale all'interno di un polo o di uno schieramento di centrodestra
Sia per il primo che per l'eventuale secondo obiettivo diventa importantissimo che il CDU e CCD uniscono subito le loro forze
Sempre più si sta dimostrando inutile la di certificazioni di due forze politiche che ragionano praticamente alla stessa maniera e che hanno identici obiettivi
è una divisione fittizia dagli minare quanto prima
Fatto questo si cominci subito a tessere la grande tela per costruire il centro politico in Italia
Parliamone con gli amici del PPI
Che io continuo a considerare i nostri cugini malgrado i cattivi
Anzi cattivissimi rapporti degli ultimi tempi parliamo niente con tutti coloro che in questa fase di grandi confusioni si sono avvicinati o guardano all'onorevole Dini o Maccanico
Si vorrà tempo ma se il tempo riuscisse a far maturare una nuova grande speranza credo che domani Italia tutta potrebbe dirsi grazie se questo tentativo riuscisse
Fintanto che non ci sono prospettive chiaro è che dobbiamo continuare il nostro impegno all'interno della coalizione di centrodestra con serietà con lealtà con correttezza ma anche con infinita chiarezza
Rapporti chiari
Chiarissimi mai confusi sia può Alleanza nazionale e anche con Forza Italia
Rapporti chiari per me significa anche che assolutamente non si deve più mai parlare di partito unico del centrodestra
Noi non dobbiamo assolutamente arrischiarci di farsi rappresentare da inseriti tanto meno da farsi fagocitare
Su questo amici credo dobbiamo essere onesti e limpidi anche fra noi
Con Alleanza Nazionale sono possibili tutti i dialoghi sono possibili tutti gli accordi programmatici e anche delle comunità attiche o strategie
Ma il modo di vedere la vita la società la politica sono diversi ed è giusto che rimangono tali
Proprio per non ingenerare confusioni nell'elettorato e negli italiani
Con Forza Italia a mio parere il dialogo potrebbe anche essere più facili
Soprattutto perché accomunati da valori più simili però non possiamo rischiare di essere rappresentati da chi ancora oggi vedi l'Italia come un'azienda da gestire
E da gestire con un promotori finanziari anzi anziché con un politici di razza e da qui è ormai e da chi è ormai inquisito eccellente i numerosi procedimenti giudiziari
Anche su questo amici dobbiamo parlarne e parlarsi chiaro
Era tutti
Riconoscimento dei ruoli politici a chiunque di meriti
Ma se le situazioni personalistici rischi e novità di danneggiare tutti
Bisogna avere la forza di coraggio di mettersi da parte oppure bisogna avere la forza di coraggio di obbligare a mettersi da parte di chi questi problemi li crea
I nostri passi ed il nostro futuro devono essere limpidi e trasparenti e di fronte a tutti
Per cui per quanto ho appena detto mi sembra che il il Polo di centro destra guidato dall'onorevole Berlusconi non permetta tutto questo
Chi conquisterà la nostra segreteria
Dovrà cercare di diventare il leader del Polo di centro destra per guidare tutti quanti alla vittoria nelle prossime elezioni e per portarsi in fieri e spediti in Europa grazie
Umberto e poi Fuscagni
Grazie presidente
Care amiche e amici quando nel novantadue nel Trentino alcuni amici dea non della sinistra democristiana mi chiesero di candidarmi al segretario provinciale
Per un rinnovamento serio tradizioni accettai perché ritenevo importante che in Trentino come in Italia continuasse adoperare una formazione politica che si ispirava esplicitamente la visione cristiana della vita all'otto io sociale della Chiesa
Allora nel Trentino ci si preparava alle elezioni regionali del novantatré e da alcuni professori una parte come una parte del partito avevano proposto una sorta di eclissi volontaria della DC per rifondare una sorta di movimento civico quale l'ispirazione cristiana rimanesse implicita
Non primario differimento
Qui Letta segretario sbattendo contro tale ipotesi da decisi presentò col suo simbolo e nonostante i colpi inferti da Tangentopoli locale rimase il primo partito del Trentino
Nel frattempo Martinazzoli esercitava il colpo di grazia la DC nazionale allora allo sbando
Fondava il Partito Popolare proclamando che finalmente la presenza politica dei cattolici nella sua forma principale più evidente
Liberato dagli oneri da garantire la libertà contro il comunismo per la disfatta di questo poteva spendersi per rendere efficace il suo contributo specifico
Troppe volte sacrificato per esigenza di governabilità
La prospettiva era convincente
Dell'est del novantaquattro segnarono un forte ridimensionamento dall'approntata parlamentare del partito anche per non sufficiente Statte zitta strategia delle alleanze elettorali
Le sedi regionali del novantacinque e la previsione di quelle anticipate nazionali fecero scoppiare sconfitto sull'alleanze
Confesso che non ho ancora ben capito quanto alle decisioni dei primi mesi del novantacinque conto una reale divergenza circa i modi per rendere più efficace la presenza politica dei cattolici nel mutato contesto
E quanto invece il desiderio di buona parte della classe politica del PPI di allora di garantire l'asse e ai quadri regionali una prospettiva di continuare ad essere presenti come forza di governo secondo uno stile di comportamento tardo democristiano
Completi sistema maggioritario il PPI si spaccò
La prospettiva lanciata da Buttiglione mi sembra la più convincente la più ambiziosa quella che poteva combinare l'esigenza di essere fedeli alla propria identità senza necessariamente ridursi ad un partito dei pochi
L'esito delle ultime elezioni nazionali non mi sembra sia stato così positivo da permetterci di dire che la prospettiva lanciata da Buttiglione e da noi condivisa sia sicuramente quella vincente
Elezioni siciliane recenti hanno fornito risultati confortanti ma non è facile capire quanto siano solo siciliani
Ci dobbiamo allora interrogare se quella prospettiva si ancora realistica
La relazione di ieri Rocco Buttiglione è stata magistrale
C'è una cosa posso rilevare e la minore sottolineatura rispetto al passato delle specificità l'apporto di una presenza politica che non vuole essere solo di centro solo alternativo alla sinistra ma anche esplicitamente ispirate ai valori cristiani
Ieri Rocco ha fatto una relazione da leader del centro e qui da possibile leader di tutta la coalizione di centrodestra
Giustamente ha detto che in tale disegno mancano alcune forze politiche attualmente confluite nell'Ulivo il PPI ed alcuni spezzoni di area liberal democratica ha anche prospettato una collaborazione con la lega nord a certe condizioni
Si tratta però di una parte del disegno dare una risposta ai problemi del Paese a partire da una prospettiva politica che non sia arretrata come quella attuale centrosinistra
Mi chiedo se non convenga riflettere anche sulla parte rimanente su come conservare e rendere feconda l'ispirazione cristiana per quei contenuti di azione politica non già largamente condivisi dalla cultura liberaldemocratica laica
Penso al diritto alla vita peso la concezione della famiglia fondata sullo stabile matrimonio
Pesava solidarietà verso i deboli in Italia e nel mondo
Penso a giustizia fiscale per la famiglia penso no non sacralizzazione del sistema capitalistico con orizzonte ultimo del sistema economico sociale e quindi ad esempio ruolo sociale ed economico della cooperazione penso a modelle di vita che non riducono il bene comune ad una maggiore quantità di beni e di servizi da consumare pensato concepire la dimensione religiosa come dimensione importante del vivere umano e quindi interessante anche la sfera sociale pubblica
Confesso che non sono così sicuro che dentro il centrodestra tali prospettive trovino facile col accoglimento
Se già da ora come le card la manovrina alternativa proposto dal Polo è costato fatica fa salvaguardare i foschi speciali per la legge sulla parità scolastica
Oppure far togliere ed è riuscito ora alla Camera una certa penalizzazione del mondo cooperativo
Eppure siamo l'opposizione e gli emendamenti hanno sorretto valore soltanto politico cosa accadrebbe se un domani forse molto Verna
Non basta per giustificare un corridoio ma il nostro sottolineare le possibili comunanza con gli alleati occorre anche di ospitare le differenze le difficoltà a meno che non identifichiamo il nostro compito come quello di costruire il centro moderato e basta
Quale rapporto con gli alleati
Nei momenti che contano quelli decisivi quale peso ci hanno dato hanno preso decisioni rilevanti proprio ad includere la lista di pannelli all'ultimo momento da nell'alleanza senza buttarsi seriamente
Quale peso
Quale peso hanno sulle scelte politiche di altre forze del Polo interessi privati
Come è possibile che nel Veneto c'è stata una netta sotto la presentazione delle candidature alle nazionali
Siamo ormai tutti convinti che la modernità ritira il sistema maggioritario ma ci chiediamo se questo non sia la causa del poté del depotenziamento dalla presenza politica dei cattolici
Confesso che se mi trovassi l'alternativa tra partecipare ad un centrodestra nel quale l'identità cristiana marginale
Ed invece poter partecipare un partito di spesa ispirazione cristiana curanti lo schema proporzionale tendere preferire questa seconda soluzione
La questione del dedita del partito in uso primo congresso deve essere qualche modo evidenziata discussa non tanto perché non sappiamo chi siamo
Quanto per capire come possiamo rimanere qui siamo in un contesto di alleanza politica
Quanto partecipare ad un'alleanza politica possa compromettere dell'efficienza una presenza politica dei cattolici considerando l'insieme di ispirato dottrina sociale della Chiesa
Dentro AN quanto c'è di strumentalità e quanto di convinzione l'adesione ad alcune proposte politica che ci premono
Dentro Forza Italia quanto c'è di tutela di interessi aziendali quanto di radicalismo e laicismo quanto di autentica disponibilità a considerare come proprie alcune proposte che scaturiscono dalla nostra ispirazione
Giova di più cercare di egemonizzare l'alleanza da una posizione che per ora di debolezza o accettare di essere minoranza che però sa usare del proprio potere
Per stendersi sulle cose che contano davvero per chi ritiene di impegnarsi in politica per non far scomparire dalla società secolarizzata almeno il lumicino di una presenza ispirate ai valori cristiani
Sono convinto di dover percorrere ancora la strada indicata da Buttiglione mirante a ricreare le condizioni della sintesi politica operata da De Gasperi nel dopoguerra
O da con l'oggi in Germania ma sono altrettanto convinto che occorra farlo con spirito critico predisponendo strategia subordinate da adottare nei casi nei quali la nostra forza fosse insufficiente alla realizzazione del nostro disegno
La certezza che esistano punti le condizioni di successo la nostra battaglia difficile Darsena a meno che non ci accontentiamo di essere tabù democristiani appagati dalla gestione del potere
Nel novantadue che impegna in politica per evitare questo non vorrei istituzione Jesse a farlo dopo il cammino compiuto finora e che ha lasciato recitare questo ruolo consistenti spezzoni del PPI di quella che fu la sinistra democristiana
Forse un supplemento di sforzo di analisi sulla cultura delle italiane o almeno di quella parte di essi che si esprimono per l'area di centrodestra potrebbero aiutarci a capire se le condizioni per l'operazione degasperiana esistano ancora
Per capire se le condizioni che consentono ai cittadini scaccia di continuare a svolgere il suo ruolo con sufficiente coerenza esistono anche in Italia o se invece in Italia non siamo più prossimi alla stazione francese
Che ha visto il prevalere di potestà liberaldemocratica sganciato non esplicita ispirazione cristiana
Non si tratta di questioni da poco per calibrare del Nord la nuova strategia
Che senso hanno gli entusiasmi anche di molti di noi per la fondazione di una partito Discardi hanno in Italia
L'Italia è uno dei Paesi meno secolarizzato ed Europa occidentale la Francia il paese più secolarizzato assieme a qualche altro Paese minore possibile che la ricetta per noi sia la stessa perché non tentare con più coraggio la via tedesca
Caro segretario so che queste questioni telefoni
Bisognerebbe porre anche al partito bisognerebbe capire meglio tutti i margini di azione dei quali disponiamo
Bisognerebbe capire se siamo un partito destinato a dissolversi nulla sembra nuovo quel partito democristiano francese che da poco ha tolto anche ogni riferimento esplicito aspirazione Christian per competere meglio
Mi era sempre monili si avviano o se siamo il nucleo di una fotografia più tedesca offre su Varese due donne già tracciate le sue piccolo partito per provare una piccola base ed altri svolgono le funzioni di un partito moderato di centro
Mi auguro che questo lavoro di scavo culturale politico finito si possa farlo per darsi la consapevolezza delle condizioni nelle quali la strategia che abbiamo scelto deve operare e quindi la funzione di probabilità di esito positivo di essa grazie
Onorevole
Segretario
All'anno intimazione Illy Dentamaro e grazia
Il Presidente caro Segretario care amiche ed amici
Noi siamo qui per porre i primi sigilli siamo al primo congresso di un'amicizia politica di donne e di uomini liberi
Per incidenze vorrei solo sottolineare che io sono stata attratta in questa scelta dal fatto che siamo finiti in un Polo delle Libertà vorrei osservare che la nostra Costituzione e forse questo potrebbe essere uno spunto che vorrei suggerire alla discussione è fondata sul lavoro io mi auguro che nella revisione che noi cercheremo di fare almeno nella riflessione
Possiamo considerare che in quasi tutte le costituzioni del mondo le costituzioni sono fondate sulla libertà e noi abbiamo un concetto di libertà
La libertà cristiana che nulla ad attenere al confronto delle altre libertà
Ma
Se le profezie sono tali se affondano nel passato io vorrei qui con voi cercare con serenità economicità
Di guardare questo primo anno che è il nostro passato
Siamo abbiamo fatto una scelta una scelta molto importante di essere partito e non di essere movimento perché era importante questa scelta perché noi ci siamo collocati in un popolo in cui al di là di Alleanza Nazionale
E lo schema è lo schema di aggregazione del consenso per movimenti e non per partito
Abbiamo fatto una scelta opportuna
Che cosa abbiamo visto in questo anno abbiamo visto che lei fasi posto sulle tessere ha rischiato di pregiudicare e sacrificare una giusta e più volte conclamata
Attenzione ai cosiddetti mondi vitali le associazioni i sindacati la scuola e l'università la ricerca e l'impresa
Noi abbiamo strutturato un'ossatura dobbiamo trovare una poltrona della politica questa è la scommessa che abbiamo di fronte con grande attenzione e colmo novità di analisi serena
Non lo sappiamo il susseguirsi continuo di elezioni
Al di là delle volontà esplicita di singoli in molti casi ha calamitato è orientato alla selezione dei quadri dirigenti verso un obiettivo delle possibili candidature
Il risultato è quello a me pare abbastanza allarmante di un partito chiuso a volte ribelli
A questo partito ha bisogna aprire le porte e le finestre e ogni tentativo di appiattire di conculcare ma non c'è neanche la parola Binho stimolare le parole le aperture e all'interno e a coloro che si vogliono avvicinare impartito secondo me
Oltre che essere inopportuna eppure bene iniziale ripeto alle all'obiettivo che noi vogliamo
Cogliere noi abbiamo di fronte all'opinione pubblica la l'obbligo morale di far vedere che non siamo e che non corriamo il rischio di essere un rigurgito del del passato editori di questo passato dobbiamo essere in grado di mettere ignoranti noleggi e abbiamo anche l'obbligo di cercare di far dimenticare i difetti e questi di questo Sanremo Capacci è se noi pratica Remo e dimostreremo di essere in grado di avere un partito che considera la dialettica interna noi un accessorio ma l'elemento vitale che considera la fedeltà all'idea infinitamente superiore che la fedeltà alle persone
Questo a mio modo di vedere sono i sigilli che noi al primo congresso dobbiamo fare perciò che riguarda la nostra amicizia politique
Ma un congresso Pertica visti lo sa ecco nel giorno del consuntivo di una società che verifica i profitti e le perdite
Se ci sono profitti la soddisfazione dei dividendi
è di tutti se ci sono perdite è necessario per lo meno capire gli errori fatti
Qual è il saldo a mio modo di vedere
Rispetto agli obiettivi che ci siamo prefissi nel momento della separazione con gli altri amici quando decidemmo di sciogliere la DC
E i popolari mutando il logo mutarono la loro ragione sociale
Oggi perplessità e dubbi su questa operazione non riguardano solo CCD CDU PPI ma tutti i pezzi della diaspora dici
Non si può dire che la Chiesa abbia esplicitamente consapevolmente contribuito a questa a questa diaspora la subita ne ha preso atto ha sperato
E attraverso avvenire quotidianamente auspica che nonostante la frammentazione resti viva
Un'alleanza sui valori con cui permeare la società nella presunzione di una interpretazione laica del cristiano
E io ricordo i tre temi sui quali noi abbiamo la possibilità di uscire dal vago
E di avere una incisività reale sono i temi classici
Ma i temi che possono esserne se noi non siamo in grado di innescarsi un'iniziativa politica quei temi che fanno vedere la nostra impotenza piuttosto che la nostra inciviltà è solo la bioetica la famiglia
E la famosa scuola paritaria questo processo va a mio modo di vedere fortemente voluto ed alimentato ma la nostra politica nostra verifica deve partire a mio modo di vedere dal primo vero atto politico che fu alla base della separazione del partito e cioè il discorso che il segretario generale fece a Fiuggi
Ricordate né apprezzammo il coraggio ancor più per la contrastata accoglienza fatta su quel discorso
Ritengo che questo sia il punto di riferimento per valutare successi e di successo ci siamo schierati con il centrodestra per essere centro del centrodestra l'ha ribadito il segretario
E cioè una formazione di confine con il centrosinistra in una visione strategica che prendendo atto come elemento relativamente reversibile almeno per i prossimi anni di un sistema bipolare si proponeva l'obiettivo di espandere i valori di una cultura democratica
Il modo da dare definitività di liquidazione da una parte ai residui vetero cattocomunisti
E dall'altra appostazioni Catto fasciste non è estraneo tutte e due alla storia degli ultimi cinquant'anni dal nostro Paese non spetta a noi non spetta a me particolare
Dire se questa operazione sia riuscito nell'ambito della del centrosinistra Prodi sta offrendo
Prove tutt'altro che incoraggianti il ruolo di Rifondazione Comunista appare decisivo per bloccare l'evoluzione socialdemocratica del PDS ma io voglio parlare di noi perché non si fa politica solo con gli errori degli altri
Quale mi sono domandata tante volte
Anche con sensi di colpa il nostro contributo è stato perché il centro destra diventasse coeso in un processo di fondazione di un polo liberale democratico garante
Di una risposta statale efficiente in allenamento all'Europa occidentale alla scadenza di Maastricht
Mi pare che a volte l'ha proclamata egemonia culturale abbia partorito iniziative di sopravvivenza questo a me pare cruciale perché noi abbiamo una funzione nel centrodestra
Quanto alla secondo punto io vorrei solo soffermarmi brevemente su un interrogativo ai quello che mi ha tormentato in questi due anni di esperienza parlamentare
Ed è l'argomento dei rapporti etica e politica mi sono andato a rileggere il discorso di Buttiglione forte fortissimo su al momento del ribaltoni del ribaltone
Certo che cosa è successo io credo che abbiate con me avuto imbarazzi in questi giorni a leggere che un governo poterci a toglierà un cittadino privato circa ottocento miliardi e che da quell'altra parte c'era il capo dell'opposizione del partito di maggioranza che poteva venire illeso degli ottocento miliardi qui si pone il problema e noi ci impegniamo su questo punto
Il problema del rapporto fra interessi pubblici e interessi privati io qui devo riconoscere che credo non siamo riusciti ad essere convincenti
E allora noi siamo stati presenti
A sobbalzi mani sono inseriti a convincere le persone che gli attacchi di Ferrara e le note di Feltri che ci davano dei voltagabbana ricattatori accattoni non siamo riusciti a dimostrare che noi dovevamo dare testimonianza non siamo riusciti a convincere Berlusconi che su quel punto ma noi volevamo e con questo
Scusate mi allora vado direttamente alla fine
Detto questo io vorrei dire che
Di riflettere su questo hanno ripeto con serenità ma ricordandoci che è una politica incisiva solo con gli ossi non si può fare bisogna dare la colpa questo convegno questo congresso deve convincere che la polpa cioè questo con congresso sta nel convincere è una scelta così dolorosa a volte per tutti noi
è alla base all'origine di un progetto che ci ha convinto e che ci terrà saldamente in Europa grazie
All'anno
Prima sei
Cari
In primo luogo io vorrei fare una raccomandazione ho sentito anche ora l'amica onorevole Stefania Fuscagni che come me di Firenze che quindi conosco molto bene
Definire il nostro schieramento come quello del centro destra ora io non ho nessuna titubanza sentirmi schierato se del caso anche col centrodestra ma ritengo che politicamente in questa congiuntura politica in cui si pensa
Di rifondare in qualche modo l'alleanza alternativo alla sinistra in base a ciò che proponiamo mettiamo testimonianza di questo breve ragionamento politico la relazione del segretario
Buttiglione dobbiamo farci definire dagli altri temi quello che siamo e per come ci atteggiamo
Io credo che noi si abbia tutto l'interesse a far capire agli italiani che il ci duty Cristiani democratici uniti sono una forza che punta il rinnovamento della politica proprio perché senza Complessi
Senza falsi intellettualismo mi si pone di fronte alla realtà con un atteggiamento di estrema libertà intellettuale quindi sono le cose che noi proponiamo il modo in cui noi ci collochiamo nella vita
Sociale e politica del nostro Paese Chezzi definisse per cui io sarei per dire che la nostra forza nostro essere schieramento centrale e determinato proprio da questo atteggiamento un atteggiamento che la caratteristica principale che ci contraddistingue
Dagli amici che hanno fatto la scelta di collocarsi
Nel cosiddetto centro sinistra e poi anche qui bisogna intendersi perché pessimista si intende il progresso poi vediamo e sulle riforme istituzionali
Questa sinistra è sostanzialmente la forza conservatrice che non vuole assolutamente salvo qualche tentativo dell'onorevole D'Alema proiettarsi verso quegli aggiustamenti che sono necessari alla Costituzione della Repubblica soprattutto nella sua seconda parte per dare stabilità di governo
Al nostro Paese
Per cui chi si è collocato come cattolico democratico nel centro sinistra spesso lo ha fatto lo diceva molto bene
L'onorevole Giovanardi stamani mattina per una sudditanza culturale e psicologica e per una vita morale in certi casi che ha contraddistinto negativamente la storia
Dell'ultima Democrazia Cristiana perché è vero che c'è stata Tangentopoli è vero che c'è stato molto del marchio nei partiti in tutti i partiti
Del nostro Paese ma è anche una constatazione storica e dobbiamo fare quella che ha portato l'unico partito che era al potere
Nei comuni e nelle regioni che in qualche modo era compartecipe delle scelte politiche nazionali nel periodo cosiddetto consociativo
A non essere toccato che il Partito democratico della sinistra che ha dettato la strategia politica a molte procure della Repubblica ne cito due a titolo emblematico
Milano e Palermo per creare i presupposti della destabilizzazione dei partiti che erano alternative Partito Comunista poi Partito democratico della sinistra
Per andare a sostituire poi soprattutto quella parte socialista che era il grande problema delle relazioni
Tra gli ha scomunicato nel mille novecentottantanove in Italia
E
La sinistra socialdemocratica europea
Tutto questo è avvenuto ed è avvenuto con la complicità e con la remissione psicologica e intellettuale anche di una parte consistente di quella che un tempo si chiamava sinistra democratico cristiano
E ora di fronte a questi fatti io credo che noi non si possa semplicemente con degli slogan o con delle valutazioni morali liquidare questa situazione io per esempio sono abbastanza costernato del fatto che pur essendo per esempio la provincia di Grosseto io sono il primo degli eletti tra gli allegati Toscani a questo congresso nazionale quindi mi sento in dovere anche di fare riferimento all'esperienza degli amici toscani quando nella provincia di Grosseto ad esempio ci sono dei magistrati che osano mettere sotto inchiesta
Le proprietà immobiliari comuniste perché lì si è fatto un po'il gioco delle tre carte per mantenere la forza economica e tutto quello che sta questa discende del Partito comunista oggi Partito democratico della sinistra ma ci sono dei magistrati che indagano su queste vere e proprie lobbies succede anziché la procura di Bologna a sua volta li mette sotto indagine
E il giudice per le udienze preliminari sospende dato incarichi
Il procuratore della Repubblica presso la Pretura circondariale presso il Tribunale di Grosseto questo è un automatismo pericoloso poco sottolineato che stati mostrare come nonostante le parole di pace
La richiesta di un Paese normale che avanza ad ogni piè sospinto l'onorevole D'Alema soprattutto dopo che hanno vinto le elezioni il ventuno aprile o presumono di avere vinto le elezioni dopo il ventuno aprile scorso fanno i pidiessini laddove c'è un punto di crisi laddove una procura della Repubblica a prego
Un'indagine a carico del partito comunista e affonda
Le indagini per scoprire le radici del potere economico nelle regioni rosse del Partito comunista si colpisce inesorabili ente quei magistrati con accuse se essa non è stessi o grosso modo le stesse che venivano rivolte per esempio a Milano
All'attuale ministro dei lavori pubblici Antonio Di Pietro con la differenza che loro che il ministro Di Pietro è stato completamente scagionato come pochissime volte si è visto nella storia giudiziaria del nostro Paese per tre quattro volte di seguito dal giudice per le indagini preliminari di Brescia questa una fossa che lascia veramente stupefatti
Così come io credo un partito democratico
Riformista un partito che vuole ricominciare a fare politica e quindi a governare la polizia stare tra la gente gli ha chiesto alla giustizia per fatti inquietanti che sono capitati nel nostro Paese
Non può sempre laddove la sinistra è forte storicamente anche elettoralmente
Far finta che nel nostro Paese non sia successo
Quello che è successo nel porto di Livorno
Nel porto di Livorno con la questione della Moby Prince se qualcuno di voi si ricorderà dove sono morte decine e decine di persone in questo luogo il incredibilmente scoppiato nell'apporto di Livorno con ritardi inconcepibile incomprensibili nei soccorsi si è adombrato e dietro questo incidente si fosse qualcosa di molto simile a il traffico d'armi o qualcosa di profondamente investito nell'ambito del porto di Livorno quella notte lattato incivili in tribunale hanno tirato fuori l'accusa che nicchiava queste questioni e tutto tasse a Livorno nel porto di Livorno non entra uno spillo
Che la compagnia dei portuali di Livorno che esulta comunista che tutta storicamente legata al Partito comunista non lo sappia come mai si parla di Ustica e giustamente ma non si dice una parola e nessuno ne parla
Di una tragedia come quella della Moby Prince in un pub toccherà e che controllato dal partito democratico della sinistra tramite la compagnia dei portuali questi accenni di oli fatti semplicemente concludo per dimostrare come noi non ci si possa limitare né all'autocelebrazione io sono convinto che il fatto che si sia celebrata in congresso una cosa importante e te il congresso abbia avuto il suo alfa e omega ieri con l'apertura con il discorso di Rocco Buttiglione e con la dimostrazione delle relazioni internazionali che c'è il CDU italiano in Europa
Il messaggio dico ha in qualche modo sigillato come dice oggi un grande giornale italiano
La rappresentanza politica della Democrazia Cristiana in Italia però noi non possiamo né auto celebrarci né pensare che ci sia dei grandi problemi tra di noi quando invece lo abbiamo stare uniti certamente rinnovare per far crescere una classe dirigente
Che è matura principalmente nei consigli comunali nei consigli provinciali nei consigli regionali perché il partito fuori dal territorio non esiste
E tutti sappiamo che a livello nazionale se non esiste una classe dirigente sul territorio le scelte si fanno sempre storicamente purtroppo per cooptazione allora e Third io Presidente se noi abbiamo questa ferma consapevolezza dobbiamo sul territorio come cristiani democratici batterci per far capire dov'è che c'è il marzo dobbiamo batterci in questa fase storica come un partito che non ha paura di fare l'opposizione
Dobbiamo batterci per dimostrare che la sinistra non solo sul piano delle riforme istituzionali quelli che si chiamano di sinistra sono tutt'altro che puliti tutt'altro che trasparenti
Tutt'altro che degni di rappresentare il futuro per gli italiani tanti vaccino invece ad essere il nuovo che avanza nella società italiana
Grazie
Io devo ricordare che la commissione verifica poteri si è insediata alle ore quindici di oggi
E che proseguirà i suoi lavori sino al termine della sessione odierna la Commissione lavora al piano di sopra al primo piano grazie
Ma se li li
Ma se li e in sala
Presidente si segretario amici e amiche
Nel prendere la parola di fronte a questa Assemblea
Sono mosso da un senso di Livorno Oglio
L'orgoglio di poter affermare con vigore
Sentirmi dimostrativo cristiano
L'orgoglio
Di testimoniare
E sostenere una tradizione che tanto ha dato al nostro Paese
Ciascuno di noi chi presente ha compiuto una scelta coraggiosa
Di non rinnegare il passato una scelta coerente di militanza enunciati mero opportunismo politico
E il momento in cui la democrazia cristiana
Si disperdeva in mille rivoli noi abbiamo scelto di tenere duro
Di andare avanti di dimostrare il valore vero ed ineliminabile di una storia e di una presenza
Di questo vi ringrazio così come ringrazia il segretario Rocco Buttiglione per aver tracciato le linee guida della nostra azione politica e della nostra testimonianza
Al di là di questo ringraziamento sincero che è doveroso ritengo però altrettanto utile proporre a questa Assemblea
Quale uomo di partito e rappresentanti delle istituzioni alcuni spunti di riflessione
L'indirizzo politico che abbiamo scelto ispirato alla tradizione cattolico democratica ci colloca in quell'area geopolitica dice entro che oggi è la meta auspicata sì alla sinistra che da destra
I dati elettorali delle ultime politiche dimostrano con estrema nettezza che la vittoria dell'attuale maggioranza governativa è stata determinata dalla presenza di una forte componente centrista
Questa consapevolezza ha fatto dire a molti avevamo ragione il sistema più bipolare puro non è attuabile nel nostro Paese se si prescinde da quell'area moderata di sì entro
Che oggi più che mai viva anche si è frammentata
Pochi tuttavia si sono posti il problema di avviare un processo che porti in breve tempo al compattamento di tutte quelle esperienze che più marcatamente possono essere ricondotte a quest'area
Penso non solo all'esperienza dei cattolici democratici ma anche la tradizione socialista a quella laica a quella liberale questo processo va avviato prioritariamente
All'interno del nostro partito poi all'interno del Polo e infine va estesa ad una parte di quelle forze che attualmente sostengono la maggioranza di governo
Fino ad oggi nella sostanza non abbiamo attinto attivato neppure la prima fase di questo percorso
Al di là delle belle parole al di là del disegno politico ambizioso e ben teorizzato
Al di là della magra consolazione di occupare purtroppo solo virtualmente l'analisi entro di cui di cui tutti aspirano nulla è stato fatto per rendersi visibili
Nulla è stato fatto per occupare stabilmente il centro della politica nulla è stato fatto deriva carichi come i presenti ha scelto con coraggio di giocare questa partita impegnativa oggi nel nostro partito l'iniziativa politica e soffocata
Perché soffocate la dialettica e lo diceva prima la professoressa Fuscagni interna e di libere costruttivo dibattito
Bisogna aprire le porte bisogna aprire le finestre di questo partito il partito che fu di uomini che hanno costruito la novità Alia
Commissariamento chi si pone come coscienza critica e mai affrontare sostengono Nazzano confronto democratico questo comportamento in molti casi e penso qui all'amico Cioce ha prodotto conseguenze disastrose sul piano elettorale in occasione dell'ultima tornata elettorale svoltasi nel mese di giugno
Peraltro già prima le trattative condotte all'interno del Polo
Per la suddivisione dei collegi elettorali avevano dimostrato ampiamente l'incapacità e l'arroganza
Di una parte della classe dirigente emblematico cari amici è il caso del Lazio laddove qualcuno ha svenduto l'esperienza dei cattolici democratici
Per garantire a se stesso un seggio in Parlamento
Forse si è trattato ora di un atteggiamento di rivalsa nei confronti di quelle mani che nell'ultima competizione elettorale comunale avevano corrisposto poco più di un migliaio di consensi allo stesso personaggio
Di fronte a tale situazione gli impegni di che è stato eletto nelle istituzioni viene purtroppo dei poveracci il percorso politico che porta all'aggregazione di una vasta area di cento si fonda essenzialmente su un progetto politico chiaro
E definito che accomuni tanto il vertice quanto la base del partito
Di militanti gli amministratori gli eletti nelle istituzioni debbono essere testimoni e promotori di questo progetto e al tempo stesso si arte al tempo stesso artefici di una nuova stagione politica
Noto invece una totale disarticolazione darà la vita interna di partito ed il mondo Esterno
Gli eletti sono abbandonati a loro stessi nessuno più cura quegli ambienti sociali ed economici che tradizionalmente sono stati molto ore della nostra azione politica
Al di là della buona volontà dei singoli chi ha più interloquito con la pubblica amministrazione
Con la piccola e media impresa con il mondo cattolico con l'associazionismo con i sindacati con il mondo della scuola
Invoco con fermezza in questa sede l'avvio di un reale percorso politico che si basi su un atto che non esito a definire più che logico e fisiologico ed improcrastinabile
Occorre procedere nel più breve tempo possibile alla riunificazione con gli amici del Centro cristiano democratico anche se ciò richiede si sacrificio di posizioni di visibilità per ciascuno Dinoi
Oggi caro Rocco qualcuno qui ci ha detto che è un matrimonio non facile ma io ritengo che il matrimonio si farà tra due cose tra due soggetti diversi noi del CCD siamo la stessa cosa
Che senso ulteriore alla persistenza di un'anima separata all'interno del Polo
Perché non ascoltiamo il coro univoco che si alza dalla base
Quanto pensate si posso tollerare una tale accettabile divisione e quale credibilità possiamo avere nella costruzione di un'area di centro sì non abbiamo la capacità di sostenere le nostre ragioni insieme a chi proviene da un'esperienza non già simile alla nostra bensì identità questa evoluzione
E peraltro seguita con notevole interesse dalla CDU tedesca che sostiene con forza il progetto di unificazione
Chiunque dai presenti avverte il significato profondo di questa solidarietà
Chiunque di voi e consapevoli di quanto sia importante contare su un collegamento forte con i partiti disperazione cattolico democratica che governano oltre confine
Chi oggi oltre il PDS può vantare una tale capacità in un momento tanto delicato in un quadro politico di partiti e movimenti senza identità e senza passato è più che evidente quanto elevato possa essere il nostro contributo al rilancio dell'immagine internazionale del nostro Paese
Facendo leva sulla caratteristica transnazionale della nostra esperienza
Tuttavia mi chiedo per quanto tempo potremo essere credibile nei confronti di questi amici se perdura un atteggiamento di attendismo
Stiamo rischiando l'isolamento stiamo rischiando di perdere un treno che temo non passerà più l'unificazione con il CCD rappresenta il passaggio fondamentale per avviare una strategia politica di centro con Forza Italia da stendere poi come dice il nostro segretario oltre i confini del Polo
Il momento è propizio in primo luogo all'interno di Forza Italia assistiamo ad un notevole fermento allo spostamento del baricentro la collocazione politica
Il movimento che fu spalla di Alleanza Nazionale si sposta al centro e diviene per noi interlocutore privilegiato non si tratta di una semplice teorica inversione di rotta
E piuttosto una scelta suffragata da un lato dal modello organizzativo di movimento snello e ha chiarito a caratterizzazione democratica dall'altro dall'individuazione di una classe dirigente di chiara collocazione moderata mi accingo a concludere presidente grazie
In secondo luogo va prestata la massima attenzione all'incessante opera svolta dal Partito popolare per arginare l'arroganza politica e leggo il letale utilizzatrici di quello bello Craxi che che risponde al nome di Massimo D'Alema
Se non vogliamo consegnare il Paese nelle mani della sinistra chiudendo del tutto il nostro progetto politico avviato in modo serio e costruttivo un dialogo con le forze di centro che la maggioranza di governo
Non si tratta di ricercare alleanze a mio avviso inopportuno intempestive si tratta piuttosto di creare su grandi temi in discussione quelle naturali convergenze che scaturiscono da una comune tradizionale esperienza
Potrebbe mai tipi trovarsi in disaccordo con noi sul tema della vita sul tema della famiglia
Sul tema della solidarietà potrebbero mai gli amici del PPI prescindere da quei valori che sono patrimonio comunale dei cattolici democratici dobbiamo avere il coraggio il coraggio di riflettere su quanto è avvenuto nel recente passato
Ci siamo divisi per nostra reale volontà ci siamo divisi perché siamo caduti nel perverso gioco della sinistra
Che ha visto la divisione dei cattolici democratici l'unica possibilità di sopravvivenza nel momento in cui la sinistra si parla con insistenza
Di un'aggregazione socialdemocratica momenti in cui viene restituita legittimazione ai socialisti craxiani vogliamo isolare Simone vicino
E vado a concludere solo così potremo dirci effettivamente protagonisti della costruzione di una nuova stagione politica solo così renderemo il giusto merito a Kiel corti distanti anni da di Sturzo e De Gasperi in poi
A livello nazionale a livello locale ha creduto nell'idea di Ripa Pulici esimo democratico ed Asti da sostenuto con forza quei valori che tangibilmente hanno consentito la crescita della democrazia di questo Paese grazie
Rinviamo e poi Bastianoni Cazzaniga non era Insight sana
Bastianoni
Neppure Bastianoni
Del figlio
Grazie grazie eccezioni
Cari amici devo confidarmi che non ho molto capito le ragioni che hanno indotto
Alcuni amici
Cui delegati a mettere in atto un tentativo per fortuna esaurito da solo di fare la fronda al segretario nazionale
Mi auguro mi auguro solo che sia stato una una iniziativa goliardica che sono anche se nella squadra c'era qualcuno che insomma all'età un po'più avanzata rispetto Codella università
In questo
Congresso costitutivo del CDU
Dobbiamo a mio avviso invece dimostrare tutti di essere compatti superando anche mortificazioni e delusioni che ciascuno di noi chi parla ne ha ben donde può aver provato potuto sopportare anche perché in una situazione di emergenza continua come quella che ha caratterizzato la fase costruttiva di questo nostro partito erano da mettere in conto e quindi da tollerare
Alcune è possibile incongruenze Errori od omissioni che possono essere capita
In questo congresso costitutivo corre l'obbligo per tutti noi non solo di essere compatti
Ma anche di plaudire a coloro che hanno reso possibile un progetto assai arduo e avversato da tutti
Quasi una utopia filosofica
Come appunto stata la nascita la salvaguardia e la crescita del CDU
Evitando anche a nuovi dover fare come i nostri amici popolari la foglia di fico per rendere meno scandaloso nei confronti della pubblica opinione moderata italiana e anche straniera l'avvento dei comunisti al governo il nostro Paese proprio all'indomani del fallimento dei regimi comunisti nell'Est europeo
Per questo grande merito
Noi dobbiamo tributare ringraziamenti a chi ha reso possibile questo al segretario Rocco Buttiglione
Che è riuscito a compiere un'impresa che è ritenuta impossibile dai politologi Rocco invece ce l'ha fatta per le sue qualità particolari che hanno che lo rendono un elemento esogeno rispetto al sistema poli del nostro Paese per la sua intelligenza politica perché uno che pensa prima di parlare di agire da una qualità estremamente rara sullo scenario politico specialmente per la seconda Repubblica
Per l'onestà e rigore intellettuale del suo agire e lo ha dimostrato anche ieri nell'intervento che ha fatto qui dicendo in maniera estremamente chiara
Cose anche complicate da ascoltare da sentire condividere anche da chi c'era in prima fila in questa in questa sala congressuale
Per la stima e l'affidabilità di cui egli gode io mi alti e importanti ambienti del mondo cristiano sia in Italia che anche all'estero è a noi ha fatto piacere sentire ieri il messaggio che il gol ha fatto leggere qui in questa da una tribuna congressuale
E infine per l'assoluta novità che egli rappresenta nella politica italiana egli infatti è l'unico segretario nazionale veramente nuovo
Che non ha alcun legame con la Prima Repubblica invece appunto non ha nulla da nascondere da farsi perdonare per il suo trascorso politico ma assieme a Rocco mi pare
Ma assieme a Rocco mi pare che noi dobbiamo ringraziare anche coloro che gli sono stati particolarmente vicini nei passaggi più ardui e complicati che lo hanno aiutato magari commettendo anche qualche errore d'inesperienza
L'hanno aiutato con molta lealtà a costruire dal nulla e con pochissime risorse in un ambiente spesse volte ai tanghi kantiano un partito nazionale che ormai è una realtà importante
Come ha ammesso ieri nel suo intervento anche lo stesso Violante Chiaretto voi ormai siete un po'il più importante sulla scena quindi italiani
Ricordarle tutte insomma difficile ma insomma da da da Mario Tassone adozione da da Rotondi a Volonté da Polonia secchi insomma Varese sarebbe ancora più lunga ma mi fermo qui avrei voluto
A questo punto soffermarmi a dire la mia opinione sulla gestione del contenuto e di programma
Dal giudizio sul governo Prodi alle riforme istituzionali dalla questione settentrionale all'emergenza fisco dalla crisi del disagio alle piccole e medie imprese al problema occupazionale ma il tempo non c'è e mi rimetto quindi la relazione della nazionale che condivido in questi passaggi
Che ha fatto e chi mi hanno in alcuni punti particolare soddisfazione prima di concludere vorrei però fare alcune esortazioni circa la riorganizzazione del CDU
Anche perché essendo ormai giunto a maturazione il processo è pura ancora direi per regali da perseguire diffusione col CDA e con e di cooperazione con Forza Italia vorrei che il congresso che questo nota congresso sancisca una nostro redazione più moderna e adeguata alle nuove realtà del Paese
Ecco ora direi e mi batterò affinché questo congresso oltre ad eleggere il segretario e il Consiglio nazionale approvi anche una sorta di legge delega al nuovo Consiglio nazionale
Per apportare entro un tempo prestabilito tutte le modifiche statutarie necessarie per dar vita ad una nuova forma partito
A un partito più idoneo a corrispondere nuove regole di funzionamento delle istruzioni che verranno fuori dall'ormai inarrestabile processo di riforme in atto
Riforme che nonostante le non poche resistenze sia dell'Ulivo ma anche nel Polo
Non potranno non essere basate sul principio combinato di federalismo e presidenzialismo io penso cioè che da che domani dovremo approvare una sorta di carta congressuale
Che stabilisca le linee guida per fare viaggi più un partito moderno dinamico e protagonista sulla scena politica del Paese un partito caratterizzato da un livello centrale molto snello essenziale ed autorevole
Tipico di un vero e proprio partito programma come ho spiegato nelle nel suo intervento al Moioli
Con un mancato con un marcato luoghi e dal segretario coadiuvato da un ristretto esecutivo di persone scelti in modo del tutto autonomo Daloui un po'come capita nelle giunte comunali dopo la approvazione della legge da quarantadue
è un partito che invece in periferia sia estremamente forte attrezzato con mezzi Sissco nuovamente e con adeguate risorse finanziarie
E con ampi poteri di decisione politica praticamente tutti i poteri meno quelli espressamente riservati a livello centrale
Ossia un partito organizzato in stile federalista in periferia e presidenzialista al vertice ecco per per un partito come questo che ci si è battuti in Lombardia
Nella partita operazione di questo congresso arriva dopo disporre una Sordi carta regionale del ciclo Lombardia che va in quella direzione non per fare del terrorismo egoista o secessionista
Ma per attrezzare Stuto il CDU oggi è la federazione del centro moderato domani
Ad organizzarsi in modo moderno e attrezzarsi in modo adeguato aldilà di poter meglio interpretare e intercettare la società civile e gli interessi veri dei cittadini e dagli elettori
Quindi Isco e io sono certo che il Congresso andrà in questa direzione e tornerò a casa
Con una rinnovata cariche di entusiasmo per la consapevolezza di aver ritrovato col CDU un ambiente dove vale ancora la pena continuare a dedicare tempo ed energie per l'affermazione di quegli ideali
Che ci hanno sempre appassionati e per i quali ci siamo sempre battuti con grande entusiasmo per rassicurarli a tutti i cittadini del nostro Paese la democrazia la libertà la pace ad una dieta grazie grazie del fino e poi Bastianoni
Caro segretario
Care amiche amici la relazione
Dell'amico Rocco ampia profonda aperta a tutte le grandi questioni del Paese
Indica con intensità e con forza il percorso che i cristiani democratici uniti debbono fare per offrire il loro contributo al futuro del nostro Paese
Possiamo criticare
Alcune impostazioni non condividere alcuni passaggi ritenere Amparo proviene alcune sottolineature
Pensare ad alcune insufficienze rivoltare quanto vogliamo la relazione del segretario
Ma il problema del futuro dell'Italia lo si risolve se siamo in grado di dare risposte alle grandi questioni che tu Rocco ai Tricky ha amato una democrazia compiuta uno sviluppo economico
Reale la modernizzazione del Paese la riforma dello Stato sociale la costruzione della nostra presenza politica alternativa alla sinistra
è inutile negarlo cinquant'anni di democrazia in Italia
Ci hanno dato uno sviluppo civile economico e sociale immenso
Ma hanno anche la sia tocca a lei scegliere rigogliosa mente una larga presenza di piante e dei prodotti nocivi introducendo gravi e pericolosi elementi per il futuro del nostro Paese
Il consociativismo l'inquinamento della politica con l'affarismo
Le deviazioni di Tangentopoli e quant'altro c'è quindi bisogno di una più nuova più vasta vasta più incisiva azione riformatrice
Per raccogliere il meglio delle speranze dei problemi dei valori traditi che sono nel cuore degli italiani
Il cambiamento deve diventare più dinamico più concreto uscire dalle mere enunciazioni e dare risposte vere ai bisogni della gente allora caro Segretario sul piano delle riforme istituzionali
La nostra posizione a mio giudizio deve essere più determinata
Nell'approccio nei tempi e nei contenuti
A questo scopo mi domando perché non aderiamo ai comitati di base per la Costituente lanciata da Segni se siamo convinti che il ritardo accumulato sulle riforme è già molto grave
Come possiamo credere che la Bicamerale possa risolvere adeguatamente
Sia nei contenuti e ne sia nei tempi le riforme è un percorso già compiuto commesso il con risultati deludenti
Caro Rocco diceva una massima latina se vuoi la pace prepara la guerra
Anch'io dico
Noi dobbiamo affermare perché se vogliamo le riforme
Dobbiamo preparare la Costituente perché altrimenti senza questo esprimono referendario le riforme non si faranno sull'Europa i risultati del dibattito parlamentare sul documento di programmazione economica e finanziaria
A abbiamo sostenuto su questo dibattito con forza la necessità di entrare fin dall'inizio nell'Unione monetaria europea
Non per un formale e numerico rispetto dei parametri di convergenza di Maastricht ma perché consapevoli dei gravissimi danni che saranno ulteriormente addebitati alle generazioni future
Dal fallimento di questo fondamentale obiettivo
Non c'è dubbio che la maggioranza ha ceduto alle pressioni di Bertinotti sul piano politico
Ed ha manifestato nella carenza di un grande disegno di sviluppo economico e sociale da concepire e da realizzare con grande coraggio
Marco Rizzi prima di essere un obbligo da rispettare
è una straordinaria irripetibile occasione che abbiamo davanti a noi per dare fondamento e nuova nuove solide allo sviluppo del Paese
Entrare Europa per noi è indispensabile per risolvere il drammatico problema della lotta alla disoccupazione
Per garantirci una duratura stabilità economica per vincere insieme agli altri Paesi europei la sfida della globalizzazione dell'economia
Continueremo la nostra battaglia parlamentare con decisioni ma qui e ancor più necessario portarla nel Paese
Al quale dobbiamo dare piena consapevolezza della necessità di una politica Viriglio di risanamento dei conti pubblici che ci apra la strada all'Europa
La grande sfida delle trasformazioni
Economiche associare del nuovo millennio si giocherà in Europa noi dobbiamo promuovere sostenere un nuovo patto di sviluppo che dia una vera speranza ai giovani dobbiamo di Molare aiutare il sindacato certamente ad una nuova stagione della concertazione offrendo la possibilità di una vera collaborazione vale categoria produttiva ma caro Rocco nel centrodestra io vedo troppo e animosità contro il sindacato atteggiamenti e di scarsa disponibilità per non dire punitivi anche nell'esame dei documenti economici sia verso il sindacato sia verso la cooperazione
Non sono d'accordo con questa impostazione che qualche volta il centrodestra va perché noi abbiamo detto che se gli davamo il polo alternativo alla sinistra portando la peculiarità della solidarietà
Vogliamo allora capire le ragioni di chi rappresenta milioni di lavoratori che hanno diritto ad un salario adeguato
Che hanno diritto ad una politica fiscale e qua ad uno Stato sociale che via sicurezza di risposte ai bisogni essenziali della vita della salute della scuola
Vogliamo realizzare le riforme sociali non contro il sindacato
Ma dialogando con il sindacato per comprendere le ragioni vecchie caro Segretario deve vivere con un milione e mezzo un milione e otto al mese perché qui troppe volte ci dimentichiamo queste realtà
Di chi deve fare quadrare i bilanci familiare
Avendo le difficoltà di rispondere a tutti i bisogni della propria famiglia
Dobbiamo fare un processo di riforma dello stato sociale che ponga veramente al centro della nuova solidarietà il soggetto famiglia
Partendo appunto e soprattutto da una riforma della fiscalità familiare
Da una adeguata significativa europea rivalutazione degli assegni dei degli assegni di famiglia su queste questioni i cristiani democratici devono avere più consapevolezza Hugh Grant ha più determinazione
Sul quadro politico caro Segretario noi navighiamo purtroppo su un pericoloso c'è hanno che ha ribolle decorrenti contrarie sottomarine
Che richiedono di mantenere ben ferma la nostra rotta verso la costruzione del centro alternativo alla sinistra
Ma il centrodestra per essere competitivo tu l'hai detto con forza deve allargarsi al centro
Qui serve con chiarezza approfondire gli errori compiuti perché ce ne sono stati dalla precipitazione con cui abbiamo affermato questo giusto percorso
Alla timidezza con cui perseguiamo questa prospettiva io vedo troppa subalternità a un certo discorso di recupero della destra che deve fare il suo percorso ma lo deve fare anche l'autonomia noi siamo chiamati a fare il percorso
Di costruire il centro
All'indecisione vi è un movimento come Forza Italia che tergiversa immotivatamente sull'adesione alla Federazione del centro
Dobbiamo risolvere rapidamente e positivamente la questione della fusione col CCD per aprire un dialogo forte come Rinnovamento italiano come tu hai detto e con il Partito popolare
Dobbiamo assumere e chiudo caro Presidente un'iniziativa politica pubblica forte e dura tira e duratura per offrire agli italiani la certezza di un percorso politico moderato riformista in carcasse dice
Vogliamo coniugare mediare gli interessi diffusi nel Paese in alto senza mortificare l'operosità le operosità di chi vuole aiutare il Paese accresce concludendo
Noi dobbiamo porre con forza il nostro progetto per riorientare la coalizione al centro sia in termini di contenuta sia in termini di guida
Non possiamo non dire con chiarezza e con coerenza che i problemi del conflitto di interessi dell'Antitrust delle informazioni non sono più all'ordine del giorno
E necessitano invece di un efficace e definitiva soluzione
Presidente concedimi ancora un flesso il partito la sfida che abbiamo davanti è molto impegnativa per questo come dobbiamo avere abbiamo una linea politica alta comune fortemente condivisa
Deve essere l'articolazione del partita nei militanti nella dirigenza in questo quadro la scelta della classe dirigente nazionale
Diventa a mio giudizio caro Segretario una cartina di tornasole sulla quale unire la capacità di un vero salto di qualità nella diffusione del partito di credibilità nel dialogo con le altre forze politiche per questo auspico un rafforzamento qualitativo che attenga che attinga alle risorse alle disponibilità di amici
Di esperti di uomini e donne della cultura dell'economia delle forze sociale che possano testimoniare che il nostro progetto è grande non è velleitario perché abbiamo affidato il partito ad una classe dirigente viva capace presente nel tessuto sociale
Del Paese concludo allora dicendo che abbiamo scelto due anni fa e l'anno scorso scommettendo contee tarocco su una visione
Storica
E profetica collegata alla nostra migliore tradizione di cristiani democratici
Sono un sogno politico che sembrava impossibile
Oggi invece vediamo davanti a noi una strada per la sua aperta e siamo convinti che con questo congresso possiamo realizzare il nostro sogno politico che è diventato il nostro progetto grazie Bastianoni
E poi Sanza
Bastiano
Cari amici dopo avere insieme a voi ascoltato ieri dal nostro segretario Buttiglione la relazione
Che condivido integralmente credo che la nostra attività politica deve dare oggi risposte chiare definitive a quattro domande
La prima è che cosa vogliamo
è questa il Progetto che indica le basi portanti le linee di fondo della proposta politica la seconda è perché lo vogliamo
è questo il riferimento coerente le nostre radici ideali e culturali libertà pluralismo democrazia diffusa difesa della vita umana promozione della persone della famiglia e della comunità
Terzo come lo perseguiamo è questo il programma
Concreto ed operativo che incarna con coerenza il Progetto
E le radici con chi
La quarta domanda che dobbiamo porci e cioè il problema delle alleanze che dobbiamo tessere e che non possono essere una semplice sommatoria di numeri per arrivare al cinquantuno per cento
Ma la coerente logica soluzione alle risposte sul Progetto e sul programma
Anche con provenienze da forze che hanno provenienze radici diverse rese però coerenti da un comune progetto e don comunque programma
Queste amici queste quattro domande io penso debbano in questa successione essere sottoposte alla nostra attenzione
Serto prima del mille novecentottantanove cioè fino alla caduta del muro di Berlino la contrapposizione ideologica portava ad una scelta di voto di appartenenza
Si poneva cioè al primo posto la quarta domanda quella del con chi
Risolta poi Cuesta si aveva una maggioranza numerica e passava in subordine la prima e la seconda domanda cioè che cosa e perché cioè il Progetto e le radici
Ne conseguiva infine che la terza domanda cioè il come il programma doveva subire tiraggi dettagli da una parte all'altra
Facendo così perdere quel ruolo di concreta guida dell'azione politica e parlamentare alla nostra formazione politica in sostanza veniva fuori un programma lettino che rendeva quindi quasi inesistente il progetto politico e che si esprimeva nella semplice regola di fare durare
La maggioranza il più a lungo possibile senza neanche sapere perché e perché cosa è in pratica quello che succede oggi amici con il governo Prodi
Che non è un governo fondato su un progetto unitario omogeneo bensì su un governo di coalizione finalizzato alla pura gestione del potere
Con spartizione di tutti gli spazi disponibili
Stretto com'è da una parte come ricordava ieri nostro segretario dei rigoristi Ciampi Dini e Maccanico e dall'altra dai neo comunisti di Rifondazione altro che il governo del nuovo amici
E qualcuno dovrà spiegarci poi delle perché noi in Italia siamo una anomalia Rispetto tutta l'Europa
Dove governa noi moderati dalla Spagna alla Francia dalla Gran Bretagna la Germania sono i moderati e nostro i progressisti alla guida dei paesi dei loro paesi e dei loro governi
Una forza politica amici come la nostra se vuol muoversi con mal maggiore slancio e coerenza rispetto alle domande che ci siamo posti all'inizio dovrà allora porre al centro della propria azione il suo programma
Essere partito programma come ricordava ieri il nostro segretario
Nazionale e io credo che al centro di questo programma debba essere oggi posta la questione dell'emergenza lavoro
La nostra prima vera grande preoccupazione deve essere quella di assicurare alle giovani generazioni di oggi le stesse opportunità di coloro che li hanno immediatamente preceduti
Dobbiamo riconoscere che per la prima volta nella storia di questo Paese con ogni probabilità il futuro dei giovani di questa generazione
Non potrà vedere migliorare le proprie condizioni rispetto a quelle dei loro padri anzi
Potrebbe accusare un vistoso arretramento
Si va sempre più innalzando infatti l'età di ingresso nel mondo del lavoro
Fino a qualche decennio fa questa era attorno ai vent'anni
Grazie anche ad una più elevata scolarizzazione ha finito per spostarsi
Verso i venticinque i trent'anni avviandosi drammaticamente in alcune situazioni in particolare al Sud ma non solo al Sud verso i quarant'anni
Se oggi una fascia consistente di una generazione tra cui molte donne che rischia per sempre di essere tagliata fuori dal mondo del lavoro
Questi giovani non possono essere considerati figli di un dio minore
Dobbiamo avere il coraggio chiusa notevoli su quello salario sociale italiano Bastianoni su oggi serve soprattutto a garantire chi è già garantito e per certi versi privilegiato mentre da poco o niente a chi si trova in condizioni di reale bisogno
Su questa situazione anche il sindacato dovrebbe aprire una serie approfondita riflessione ed agire di conseguenza
è stato detto che l'occupazione cresce in modo qualitativo e quantitativo se si sviluppano in prese sane e dinamiche
Ciò richiede un contesto che favorisca tale processo anziché penalizzarlo se non vogliamo che le nostre imprese trasferiscano all'estero
Proprio unità produttive gli investimenti in due ministri industriali devono essere sostenuti anche da norme fiscali di carattere generale come il rilancio su base organica degli utili reinvestiti e di carattere specifico per le aree depresse come l'esenzione dall'IRPEF che e dai loro per un determinato periodo
Particolare attenzione deve essere dedicata ad una piena valorizzazione del ruolo prezioso svolto dalle piccole e medie imprese e dall'artigianato per l'apporto occupazionale
Che possono offrire in termini di valore aggiunto e di occupazione e come fattore fondamentale di sviluppo
è indispensabile amici proseguire
Sulla riforma del mercato del lavoro per rendere i meccanismi più snelli ed adeguati alle caratteristiche Adua attuali degli sistemi produttivi anche la pubblica amministrazione deve avere un'attitudine
Più favorevole allo sviluppo delle imprese
C'è poi un grande capitolo ancora da riempire dal punto di vista legislativo e fiscale che è quello del cosiddetto terzo settore del non profit che andato occupando quegli spazi che lo Stato non era più in grado di gestire e il mercato non aveva convenienza a fare propri in questo settore l'Italia in grave ritardo rispetto alle esperienze europee non c'è tempo da perdere amici perché ha dimostrato come sostiene del nord della Commissione europea che il non profit è capace e capace di generare importanti livelli di occupazione
Sono queste e concludo amici tra le altre le nuove frontiere di impegno il banco di prova sulla quale si misurerà la nostra capacità di essere forza di attrazione di quella larga parte di società che guarda noi con rinnovato interesse rimanendo noi stessi con la nostra storia le nostre radici dovremo essere capaci di produrre futuro amici
In futuro di speranza e di fiducia e questo che oggi si attende da noi il paese grazie
Grazie onorevole Sanza
Onorevole vorrei dare prima una una con un avviso
Voglio ricordare a tutti i delegati e partecipanti al congresso che domani domenica alle ore otto e trenta in questa stessa sala sarà celebrata la santa messa
Evidentemente non è adempimento congressuale ma lo riteniamo un dovere Barry Stigliani impegnati in politica poi una preghiera io prego tutti gli amici di voler far silenzio di prestare attenzione c'è chi non vuole prestare attenzione ma consente agli altri di prestarle si sposti dalla sala
Grazie
Cari amici
Credo che faccia parte della nostra esperienza sino
Una maturazione ormai compiuta e profonda
Che è questa
La politica non è certamente lo specchio della morale e della trasparenza
Per cui non mi meraviglio Saro
Ma quando provocatorio nelle cose che non trova di
Non mi meraviglio
Di tutto ciò che accade
Che è accaduto
E che accadrà
Dentro il CDU dentro il Polo dentro le istituzioni
Poi chi come me
Ne ha viste tante
Certamente non si scandalizza quando vede lo sfilare di certe personalità a questo palco come è accaduto ieri come è accaduto questa mattina
Però per andare
Al punto del problema devo dirvi in rimessa
Che ho molta preoccupazione
La preoccupazione nasce in dandole un rispetto verso di voi che poi verso me stesso il nostro sforzo a cosa e mirato
Siamo in grado di produrre un risultato che appaghi il nostro sforzo
Ecco io arriva allora ad una prima considerazione come CDU
In questo evolversi dello scenario politico degli ultimi mesi degli ultimi due anni
Con molta franchezza vorrei dire
Agli amici
Che e insieme a me con i quali si condivide la responsabilità della gestione il questo nostro movimento
Diciamoci convenienza che noi
Non guidiamo gli eventi
Li subiamo e vi spiegherò il perché
Spesso il nostro sforzo
Sei in Francia
Quello di Buttiglione più di tutti l'apprezzamento per il segretario del partito per questo sforzo continuo che produce nel portare avanti ormai Marte Lando
Un progetto che è quello del CDU
Il nostro sforzo si infrange ahimè nel Polo
Contro opportunismo
Personalismi
Interessi
Lontani dalla politica poi vedremo i personaggi i movimenti politici che condizionano questo nostro
Project
Io sono dell'avviso che tutto il nostro discorso non andrà molto avanti
Perché c'è un soggetto debole
Del nostro progetto nel Polo è ormai non possiamo non parlare se non in una cultura di popolo siamo più nella logica del proporzionale per cui ogni partito guarda se stesso e alle sue alleanze
E le nostre prime alleanze cadono all'interno del Po
Amici veri Forza Italia
Forza Italia è un limite serio verso la costruzione del contenitore dei centro dell'area moderata lo ha richiamato poco prima
Delfino e io gliene voglio dare atto noi se non risolviamo
Facendo un'analisi prima
Cos'è Alleanza nazionale poi come ma al come Forza Italia e poi come Forza Italia sì
Avvicina noi o noi ci avviciniamo a Forza Italia noi non possiamo costruire
Questo contenitore di centro dell'area moderata e senza aver costruito un costo questo contenitore tutto il progetto di Rocco il nostro progetto rischia di non avere orizzontali
Al a supporto di questa mia considerazione badò velocemente ma voglio richiamare dei fatti degli ultimi mesi
Abbiamo regalato a Dini abbiamo regalato all'Ulivo il personaggio la personalità di nell'operazione che D'Alema portava avanti di penetrazione verso l'area moderata
Si è fatto fallire
Il tentativo di Maccanico
Abbiamo subito le elezioni anticipate
Siamo stati complesse compressi nelle candidature politiche Tanda e il nostro risultato elettorale
Ci regala
Sembra e Forza Italia
Senza il nostro consenso ci regala l'accordo con Pannella la settimana prima dal vento
Io l'ho potuto constatare de visu sul mio territorio elettorale il trasferimento di voti che erano raccordati con il Polo essi sono invece trasferiti a sostegno dei popolari e quindi a sostegno dell'Ulivo
In Sicilia dove siamo andati liberi dal condizionamento del Polo dal condizionamento di Forza Italia di Alleanza Nazionale abbiamo ottenuti risultati che abbiamo ottenuto
è un merito dei nostri amici siciliani ma è anche perché noi con quel sistema elettorale non dovendo ragionare in una logica di poco eravamo liberi di compiere candidatura di fare le nostre scelte di raccogliere i voti secondo il nostro progetto politico offerto agli elettori di quella regione
Eppure ecco tutto questo è visto disastro alle spalle
Il ventuno aprile perdiamo poco
A dimostrazione che questo Paese vuole essere governato da una maggioranza di centrodestra
E qui il paradosso cioè noi abbiamo
Tutte le potenzialità per governare il Paese e dobbiamo essere costrette a svolgerle uno ruolo di minoranza e di opposizione
Parte la nuova legislatura quindi siamo agli ultimi a questi giorni alle nostre spalle
Si intravede
Induce
Quell'accordo risistemato poi chiaramente chiaramente definito da Rocco nella relazione di ieri
Che cosa facciamo regaliamo a chi ha già vinto le elezioni la presidenza di una delle due Camere
Regaliamo il Senato della Repubblica la seconda carica dello Stato l'abbiamo regalato per responsabilità del post è precisamente per responsabilità il Forza Italia
Ebbene
Mortifichiamo in quel contesto anche l'amico Cossiga io non so quando e per quanto tempo Corsica continuerà a sopportare
Tante mortificazioni che nascono Darren troppo perché resta l'uomo che ha il disegno più chiaro della costruzione del polo moderato però va rispettato
è quindi a causa della perdita della seconda carica dello Stato Caro Guido succede quel che succede per il CDA della RAI chi come voi sapete il CDA della RAI e nominato dai due presidenti delle Camere
Oggi tutti già la vogliamo prendere se ci sono quei cinque personaggi a guidare
E il maggiore ente di informazione del nostro Paese
Dovrebbe vedere questo aspetto che esse muore
L'informazione pubblica vuol dire che l'informazione privata quella delle tre grandi reti nazionale affidata ad un privato ne avrà un vantaggio ma allora incominciamo e dovrà vedere a distanza
Un qualche conflitto d'interesse perché
Sanda trae vantaggio da questa debolezza dello scenario pubblicò
Balbettiamo in questi giorni
Nel definire le presidenze
Delle commissioni di controllo
Ogni
Settimana c'è un ritorno lo abbiamo visto valorizzato dal progetto Maccanico della settimana scorsa il disegno che la minoranza all'opposizione ha diritto di guidare le commissioni di controllo però poi non chiudiamo quest'accordo ne sappiamo qualcosa per la vigilanza RAI e per le altre
Residenze dico delle Commissione di controllo
Ebbene
La stessa disputa
Intorno all'assemblea costituente di questi giorni
è sterile
E nasconde a mio vedere
Il vero punto politico del confronto non solo tra Polo e Ulivo
Ma all'interno
Dello stesso posto
Io credo che ci vorrebbe una grande tradizione tensione morale come sollecita consiglia per scrivere la nuova carta costituzionale per a vere
Un nuovo patto nazionale viceversa
Nel dibattito alla Camera mentre noi eravamo prudenti nell'accedere Ali all'ipotesi di assemblea di commissione bicamerale troviamo il leader di Forza Italia che non solo si rende disponibile per la Bit commissione bicamerale ma si rende addirittura disponibile per due Commissioni speciali nelle nei due rami del Parlamento che era quando richiedevano
Lei forze politiche presenti in Parlamento che non hanno nessuna intenzione di realizzare la riforme costituzionale
Allora cari amici
Presidente mi devi dare tre minuti ho concluso perché questa premessa mi porta a dire due cose importanti per il nostro Progetto futuro
Rocco dice che il Governo Prodi è morto
Può essere letto come lo dice Rocco può essere letto come lo dice Casini cambia poco io credo che dal personaggio che Prodi nona molta strada da percorrere quindi presto dovremo fare incontri per la sostituzione di prove
Vorrei richiamare allora al Polo che per una realtà una
Minoranza non contattando veder compromesso il leader della maggioranza
Noi abbiamo interesse a veder fallire non Prodi
Ma veder fallire o il fallì nell'Ulivo
Per poter rispettare il sistema bicamerale
è l'Ulivo che deve mostrare ai limiti del suo progetto politico
E vendere
Se l'accordo di sistema Espresso ora Rocco ieri non viene tenuto nei giusti termini di un dato istituzionale ma viene visto come mi è parso che lo leggesse Violante ieri sera
Come
Un sorta di inciucio o di nuovo consociativismo e allora è già
Trasformata nella cultura della opposizione
Il Progetto di Rocco Buttiglione perché quando andremo
Alle larghe intese si vorrà giustificare con la esigenza che deve essere larga la maggioranza politica che deve portare al nuovo patto costituzionale con il fallimento di Prodi è dell'Ulivo ma noi dobbiamo riscontrare il fallimento all'Ulivo non solo quello di Prodi
E allora io dico
Che ormai è riduttiva
L'unità con il CCD
Amici cari solo unitarie con il CCD dice Ambrogio largo franchezza qui c'è una parte del nostro elettorato che pensa che l'abbiamo già fatta
E e ci considera all'unisono quindi non va a differenza poi vedo calca che alcune regioni i versetti mi pare il Veneto hanno già dichiarato di essersi realmente legati CCD e CDU
Il problema è di quadri di classe dirigente
Bene a questo punto siccome
Il danno che possiamo ottenere nel forzare dal vertice
Una unità con il CCD
Maggiore del fatto invece che questa unità non si realizza perché il Progetto più nobile al quale noi dobbiamo tendere
Quel contenitore unico al centro dell'area moderata
Cioè dobbiamo realizzare con questi signori di Forza Italia dei CCD un botto oggetto politico allora non serve più
Fare l'unità quei CCT ma serve chiedere a Berlusconi sei d'accordo o non è d'accordo a dar vita a questo soggetto
Io credo che non nascerà questo soggetto
E ho
Anche qualche motivazione ma non voglio essere
Cattivo più di tanto
Ha parlato da lei ha parlato Violante qui ieri
Ha parlato Fini
Avevamo una larga delegazione il CCD e hanno parlato tanti amici del CCD
è venuto ma non ha parlato Berlusconi
Io credo che Berlusconi non abbia nessuna intenzione di impegnarsi per dar vita a questa federazione
Allora se Cossiga
Noi non andremo molto avanti
è tutto il nobile Progetto di Rocco rischia di tradursi come boomerang in una sorta di difficoltà di sopravvivenza all'interno della del porno contenzioni da parte di alcune realtà del Polo di prestare attenzione alesaggio Lecce alle sollecitazioni che ci ha che arriveranno dal centro che sta nell'Ulivo cioè Rocco
Se si fa la Federazione come ne vogliamo e io per questo dico che questo congresso deve informalmente chiedere con un deliberato
La convocazione degli Stati generali del Polo entro l'autunno noi dobbiamo sapere entro l'autunno se questo contenitore di centro nell'area moderata al luogo o non hanno
Perché se all'uopo e ho concluso
Se al luogo allora il tuo incalzare caro Rocco Rifondazione Rinnovamento italiano
Una parte dei parte dei popolari avrà successo perché il contenitore è forte al centro dell'area moderata attiverà tutte le forze moderate che oggi sono collocate
Con otto avvocato nove luglio
Ma se questo non avverrà deve capire bene Berlusconi
Saranno forze che sono al centro del rapporto che verranno sollecitati a guardare con attenzione al centro dell'Ulivo nel tentativo di sostituire quella maggioranza dove già Rifondazione Gotti comunista al posto di Rifondazione Comunista un pezzo dell'area moderata
Va tutto
Il pericolo che non emerge con molta nettezza ma sottotraccia
Intanto i soggetti autorevoli della nostra politica soggette dal Polo pecche si attende con molta per con molta attenzione si presta attenzione alla nascita di questo contenitore dicendo quello che
Il gruppo l'area Giscard Diana come va ben definita Cossiga eccome qui l'ha richiamato nella sua brillante e puntuale relazione Rocco Buttiglione allora amici cani io credo che noi da questo congresso dobbiamo uscire
Sapendo chi sono i nostri alleati cosa vogliono per quale progetto camminiamo insieme
Se noi continuiamo ancora a fare delle analisi però poi anni non mettere a punto no la linea politica che ci deve far crescere all'interno della pubblica opinione allora
Rocco rischiamo anche di avvitarci in grandi e piccoli problema della nostra vita quotidiana secondo me la politica
In questo momento deve volare alto ci sono le condizione per volare alto e allora facciamo uscire da questo congresso
Dopo la tua relazione un disegno forte dal CDU di questo paese
By Renault elettori rotto
Bairo cent'
Bairo non c'è Rotondi
Carissimi amiche cari amici caro Segretario
Caro Presidente io stavo nei dieci minuti Bindi recupereremo nei quali vorrei ripercorrere brevemente noi Kjaer rincorriamo Camaldoli Vallombrosa le tappe antiche nell'itinerario democristiano
Dobbiamo iscrivere anche l'Ergife tra quelle più recenti
E credo che questo congresso abbia il merito scelgo tutto sommato da dispute e dialettiche interne aspre
Rancorosa abbia il merito di avere opposto per intero e di nuovo alla nostra coscienza
I problemi sui quali nacque l'avventura dei Cristiani democratici uniti che trova tanti bravo inferno voi al di qua e al di là del tavolo
Tanti ancora convinti che questa strada debba essere perseguita con rinnovata tenace qual era l'avventura
Quella che Sanza ha ricordato qualche istante fa la ricostruzione di un'area di centro
Che all'indomani delle elezioni del novantaquattro noi scoprimmo insidiata
Non già solo da un prodotto nuovo quale Forza Italia ma persino da una destra che per decenni non ci eravamo a corretti che era solo nell'anticamera di quella che era la area elettorale moderata saldamente presidiata dalla Democrazia cristiana
Sicché quando non un destino cinico e baro ma una nostra decisione politica ha fatto sì che la DC indietreggia fase dal presidio della sua naturale Area elettorale
E accaduto che quella destra che per anni non vi attingeva è stata posta in condizione ed interamente di attingere a quel bacino elettorale
Ed io mi permetto di dire che non le elezioni del novantaquattro ma alle comunali del novantatré e hanno deciso quali dovevano essere le prime battute del bipolarismo all'italiana
Perché quando Milano
Come poco la lega in alternativa alla sinistra nel ballottaggio delle comunali milanesi
E quando Roma e Napoli diedero affini e alla Mussolini il primato dell'elettorato moderato allora fu già tardi
Per riproporre la Democrazia cristiana e poi il Partito Popolare in alternativa alla sinistra
E noi partiamo da quelle macerie
Che noi dobbiamo ricordare anche stasera perché se dimenticassimo anche per un solo istante che siamo partiti da quelle macerie
Potrebbe sopravvenire in noi quasi il dubbio di non essere riusciti nell'impresa
E invece noi abbiamo il dovere di ricordare a noi stessi che l'impresa era difficile ed esaltante proprio perché è difficile
Ed oggi
Noi siamo già in condizione di poter dire che una parte della sfida è vinta
E la sfida che aprimmo in questa sala quando dolorosamente si registrò la scissione del Partito popolare
E ricordavamo proprio poco prima conversando con il segretario politico
Che di là dalla trincea che avevamo indicato come punto di coerenza dei cattolici democratici c'erano i discorsi
Di quei popolari ricordo con quanta cattiveria Emilio Colombo sfogano qui le sue argomentazioni
C'erano quei popolari che dicevano che la linea del segretario era sbagliata perché non bisognava andare né con Rifondazione Comunista né con Alleanza Nazionale bene
Poco più di un anno dopo
Noi abbiamo potuto ricordare a quelli amici
Che loro sono andati proprio con Rifondazione Comunista
Che già quarantacinque giorni dopo quel consiglio nazionale fu alleata con tanto di simbolo sulle schede elettorali in cui c'era la falce e martello nella doppia versione del PDS e di Rifondazione
E lo scudo dei popolari
Che dimenticarono di aver rotto l'unità del partito teorizzando una equidistanza che durò otto punto quarantacinque giorni perché nei ballottaggi si ritrovarono in quella precisa alleanza
Rispetto alla quale dovranno sempre dimostrare cinque che è più imbarazzante la convivenza in un'alleanza con una destra democratica
Il cui dichiarato riferimento si leggano le tesi di Fiuggi scopriamo essere la dottrina sociale della Chiesa perché io ho molti dubbi su una evoluzione culturale che porti così velocemente il movimento sociale
Dalle tesi di qualche anno fa al riferimento e la dottrina sociale della Chiesa ma lasciamo ai prelati di valutare ragioni tempi e attendibilità della conversione pur tuttavia reputiamo meno imbarazzante
Questa convivenza politica
Che non una alleanza organica
Con gli eredi del comunismo che saranno o no i Craxi della Seconda Repubblica mi sembra esagerato e mi sembra anche un porto all'intelligenza politica di Bettino Craxi ma una cosa è certa che senza Bertinotti che il Governo non regge neppure dieci minuti questa parte della sfida è già vinta amici del congresso
Quando il segretario politico dichiarò di non essere disponibile a fare della tradizione dei cattolici democratici ricordo testualmente bistecche per la socialdemocrazia noi oggi queste bistecche le vediamo cotte e servite sulla mensa dell'Ulivo in cui il Partito Popolare oggi non altro ruolo che preparare la corrente cattolica della moderna socialdemocrazia che poi e moderna
Nelle illusioni di D'Alema
Perché dubito che si siano accorti che oggi il modello socialdemocratico e discusso persino dove radicato e dove è stato vincente non riusciamo mai a capire
Questa sinistra italiana che dopo essersi attardata nella definizione di comunista ultimo grande Partito Comunista dell'Occidente oggi scopre una modernità che coincide con un'esperienza che altri hanno già superato
Questa sfida e vinta
Rimane l'altra sfida quella esaltante quella su cui non impiegherò nemmeno un minuto perché l'ha già descritta l'amico Sanza e prima di lui gli amici che sono intervenuti Cusumano non li cito tutti
Perché gradirei
Di avere già la memoria di chi e a metà della vita e quindi nella fase in cui la si comincia a perdere ho ascoltato interventi così brillanti
Che ho capito perché Forza Italia non vuol fare la federazione con voi perché nonostante tutto la classe dirigente e quindi allora capisco perché magari parliamo poi CCD
E dicono che ci vogliono stare con noi ma dopodomani parliamo con Forza Italia dicono che per la Federazione son pronti ma dobbiamo passare l'estate perché c'è altro che il timore della resurrezione della DC c'è il timore della noblesse oblige dei democratici cristiani questa è la verità che vogliamo porre con fierezza
Alle classi dirigenti di replicanti che incontriamo in giro per l'Italia
Quando dobbiamo ragionare in termini di Polo e dobbiamo opporre non le nostre ragioni politiche ma talvolta le ragioni della politica a quelle che incontriamo in trattative che divengono così disadorna e dal mondo venne qui farci in e allora questa parte della sfida
La dobbiamo rilanciare con grande energia
E questo congresso nell'occasione cento coi CCD la gente ritiene che L'Unità sia già cosa fatta e mi auguro anch'io che sia presto fatta
Credo che il giovane masselli abbia detto ma siccome siamo la stessa cosa non è nemmeno un matrimonio non voglio ricordare che noi siamo contrari ai matrimoni tra persone che sono la stessa cosa ma consiglierei solo un pizzico di prudenza
Nel senso che né i matrimoni bisogna stabilire ruoli e l'amico Sandro Duce ed io abbiamo sperimentato il rischio che si corre cui CCD a non chiarire dall'il principio quale ruolo cui ci si espone
E quindi chiarezza
Ma a velocità
Nella edificazione della casa comune del centro che quando sarà collegata al Partito Popolare Europeo potremo chiamarla come vorremo ma sarà la Nuova Democrazia Cristiana
Io mi sono ricordato una cosa caro Ruocco che quando tu hai visti ad Avellino nella fase due del dialogo di Gallipoli
E voglio dire a quelli che ogni tanto affettuosamente ministro Tiziano dicendo Mattucci Boltanski una volta D'Alema è una volta Fini
Voglio dire che avendo avuto la ventura di assistere a più di un colloquio
Noi non abbiamo cambiato una virgola della declinazione di un patto di sistema
Che trovò l'onorevole D'Alema interlocutore attento fino a quando non realizzò che noi volevamo costruire un sistema in cui fossimo alternativi
E non di mediocre supporto alla soluzione delle contraddizioni ideologiche della sinistra
Mi sono ricordato che in quell'occasione il mio mai smentito amico Gerardo Bianco
E chiudo su questa battuta Presidente mi disse che era sbagliato se volevamo fare il centrosinistra con il PDS
Perché dovevamo costruire con Forza Italia la versione italiana del Partito Popolare Europeo
Bene io che in quel momento non capì la battuta la capisco adesso e credo che possa essere la traccia su cui incerto riaprire il colloquio anche con i popolari
Ieri il segretario politico ha realizzato un corpo da vero leader rilanciando il dialogo con una forza politica che è essenziale alla ricomposizione di un'area moderata di ispirazione cristiana altro che la barzelletta di Buttiglione che nasce dalla diatriba coi popolari come vogliono loro accreditare noi vogliamo riaprire un dialogo con loro
E dico un paradosso detto da uno del quale proprio non potete sospettare simpatiche
Ma io non sono pregiudizialmente chiuso neppure a dispetto alla idea di De Mita di rifare la Democrazia Cristiana
Se rifare la Democrazia cristiana
Significa costruire un soggetto politico alternativo alla sinistra perché voglio dire a De Mita
Che egli dopo aver diviso l'Italia
Con la sinistra nella consociazione non può illudersi che gli elettori moderati
Vadano verso i Popolari per far più forte il centro dell'Ulivo e consentire a loro di continuare a dividere il potere in una logica consociativa il centro sarà forte
Se riusciremo a ricomporre l'area moderata
Immettendo rimessa la cultura dei cattolici democratici che sei capaci di superare le divisioni degli ultimi anni potranno restituire all'Italia pagine autentiche di civiltà politica dopo l'approssimazione di questi ultimi anni
E chiudo presidente caro Segretario con un augurio
Tu hai il diritto caro Rocco di vincere questa sfida ne ha il diritto perché abbiamo ascoltato Fini ascoltiamo Berlusconi a bocca aperti a bocca chiusa agli altri amici tu sei il più bravo non perché se il nostro segretario
Ma perché
Ai il diritto di vincere questa sfida ma stiamo attenti perché mi hai anche il dovere molti fra noi hanno sacrificato non una parte importante dei propri beni in termini politici e qualche volta perché no anche patrimoniali di anno sacrificati tutti
Se tu avessi solo il diritto di vincere sarebbe un buon augurio Tune ai il dovere ed allora da stasera è una certezza
Per una scuola poi mai
Formigoni verbale americani costa Folloni Curzi grazie a Cuffaro
Io chiedo il rispetto rigoroso de il Tempo fissato dall'Assemblea dieci minuti
Il quinto contenenti abitanti di poter intervenire e tanti hanno chiesto di intervenire graziato presidenza perché tu parli a me
Quando qualcuno qui a un superata dipinti nelle coppe europee ne discute insomma
Presidente
Il quadro politico in forte movimento l'abbiamo sentito lo abbia lo vediamo ogni giorno e credo che sia urgente che noi definiamo la strategia di fondo che è quella che ha indicato il segretario col quale concordo perfettamente
Ma dobbiamo anche a precisare la concreta linea operativa caro Rocco del partito in questa direzione e senza tentennamenti
Se intendiamo bene l'iniziativa per le necessarie riforme e al tempo stesso se vogliamo evidenziare nel Paese
La sterilità di questo governo
E la miopia di una politica economica e sociale che condurrà certamente avrebbe ad un aumento delle aree geografiche e sociali di povertà in Italia
Noi non possiamo stare ad attendere che mai Kiska e cade alla mela del Governo
E rimanere inerti di fronte alla massa dei disoccupati che cresce ogni giorno specie giovani e specialmente nel Mezzogiorno dobbiamo compiere lo sforzo di elaborare una proposta organica noi Rocco
E viabile che rilanci l'economia sociale gli abiti l'occupazione verso l'alto una proposta alternativa rispetto all'aspirina di Prodi e al massimo potrà lenire gli attacchi reumatici nella sua Nino maggioranza ma non questo grave fenomeno che sta lacerando nell'animo milioni di famiglie
E creando legioni di giovani frustrati demolendo nelle volontà ed energie che sarebbero vitali per il Paese e per le sue sfide le tensioni sociali che già montano
Vengano ad infuocati e la scena italiana cari amici nei prossimi mesi abbiamo già significativi segnali che per fronteggiare le proprie difficoltà alla sinistra scatenerà nel Paese
Una campagna di odio sociale gridando al sabotaggio pericolo all'untore al nemico del popolo eccetera usando senza scrupoli
Gli strumenti di governo su cui ha finalmente messo mano grazie ai traghettatori Prodi Andreatta i compagni cari amici
Nella formazione del governo del PDS non ha lasciato nulla al caso
Ma ha scelto indicato con precisione gli uomini adatti alle varie responsabilità ministri sottosegretari e nelle eccetera già ha in mano le posizioni di potere più essenziali
Per penetrare nello Stato e dirigere la società operando scelte scelte irreversibili sono uomini che hanno una
Cultura leninista
Altamente capaci di tecniche di potere che combinano incrociano ogni interesse guardia abolibile anomalia sono determinati e abilissimi nell'addomesticare o ricattare il mondo dell'economia
Dell'informazione della cultura aprendosi spazi anche con l'affabilità e la disponibilità nelle capo cattolico per esempio e nella chiesa specie in certe chiese locali di fronte a questa realtà
E ai rischi per il Paese cavo segretario necessaria una forte e congrua risposta ma caro io credo e qui mi trovo molto in ciò che ha detto l'amico Angelo Sanza
Per altre considerazioni
Ma qui credo che vada chiarito anzitutto un punto che deve davvero a preoccuparci
E che è molto serio riguarda certe nostre scelte di fondo
E che se ne chi dobbiamo chiarire questo punto anche se rischiamo di mettere in crisi le alleanze
Va diffondendosi sempre più l'opinione pubblica moderata l'impressione
E guardo anche Formigoni per il Nord
Che nei fatti si stia costruendo un accordo politico tra Berlusconi e D'Alema
Per interessi paralleli e convergenti provvede giudiziari
Chiusura di Mani pulite
Eccetera in affidabilità dei rispettivi alleati eccetera nota di gambe istituzionali futuri
Naturalmente tutti smentiscono ma questa impressione che anche la mia
è quanto basta per orientare quelle fasce dell'economia delle forze sociali dall'amministrazione sempre disponibile ad ossequiare un regime che nasce perché di questo cari amici si tratta del pericolo non astratto di un regime che tolga ogni giorno un po'di respiro alla libertà e al sistema democratico italiano
Dobbiamo frantumare questo disegno propria di mentalità autoritaria che noi democratici cristiani diciamo l'abbiamo combattuta ovunque nel mondo
Quante democratici cristiani esiliati incarcerati e torturati e uccisi per la lotta contro i regimi per quella parola che sta su quello scudocrociato cari amici
Su questo caro Segretario
E quando è in gioco la libertà anzitutto la libertà non vi possono essere tentennamenti o come densa di sorta mettiamo in guardia il nostro maggiore alleato
La nostra strategia deve esser limpidamente democratica noi siamo il partito della libertà e qualunque alleanza deve basarsi su questo postulato
Vorrei che dalle conclusioni di questo congresso dalle tue parole Rocco domani venisse un forte avvertimento gas omnes anche le nostre ambienti come cristiano democratici non siamo e non saremo disponibili per aggiornate edizioni di una sorta di patto Gentiloni
Anche per fronteggiare tutto questo ma per fronteggiare proprio tutto questo è urgente un partito che riunisca tutti i cristiano democratici dell'iniziativa politica e del Paese capace non di dichiarare ma di elaborare le politiche
Di una presenza forte nella società
Solo così possiamo meritare il ruolo guida come diceva Sanza nel centro politico arrivando e suscitando speranze nuove che questa idea di centro della società democratica stanza esitando come vediamo anche nell'analisi
Neanche i miei timori verso di noi di Liberal ma non solo
Non riesce a scorgere oggi prospettiva per un vero cambiamento se non Agatone grafico per uno stabile assetto istituzionale di un'Italia democratica ed europea e deve partire il cambiamento anzitutto il nostro cambiamento proprio tornando cari amici moralmente e culturalmente a De Gasperi a Sturzo citiamo spesso ma di Pato lasciamo nelle fotografie
Poi come un ricordo invece di calare la loro visione Radicioni di De Gasperi particolare le sue intuizioni la sua analisi
Nel vivo del quotidiano cammino del partito anche come esempio di stile politico e di vita personale abbiamo avuto dei giganti
Nella nostra storia politica oggi ed è sempre di Flaminio Piccoli
Allora riscopriamo la loro essenzialità sono stati gli uomini dell'essenziale dell'essenziale anche per questo rimangono dei giganti specie di fronte alle nostre povertà personali e al diffuso nanismo di oggi
Da allora mi sembra di assiste quanta quando il sole tramonta allora anche l'ombra dei Nani si allunga
Ma quando il sole sparisce in anni rimangono nella loro purtroppo limitata realtà tensioni amici evitare anche lo dico anche con senso autocritico
L'orgoglio intellettuale che sembra talora emerge da falde sotterranee estranee alle nostre radici diremo ideali locali intellettuale come dice mogano in genere è coltivare lucidamente la mediocrità
La commozione come la calunnia sono l'arma della mediocrità è un già visto quando in un congresso cari amici della DC ho ricordato a De Mita questo ammonimento di Balzac
A proposito dell'azione di persuasione diciamo così di certa sinistra democristiana da lui guidata e che svolgerà in un congresso
Barattando posti consiglio direzione eccetera lui ebbe a una inconsulta reazione verso di me in continuazione che io vi risparmio dagli amici
Da tempo non facciamo più seria formazione sui nostri maggiori c'è una forte domanda di conoscenza di profondimento da parte delle giovani generazioni
Ora noi dobbiamo approfondire i contenuti
Noi parliamo alla gente dei problemi ma senza curarci spesso di studiare seriamente le risposte allora noi lasciamo e lasciamo mandiamo alla deriva della politica questi nostri giovani e agli amici
Fanno grande un partito le sue idee forza il suo progetto per il Paese la qualità dei suoi dirigenti una vita interna autenticamente democratica
E partecipata il modo con cui ricerca impegna il partito nuove energie ed esperienze maturate in una limpida vita politica cari amici tutto questo al centro come nelle realtà locali
Ho finito Presidente questa è la ricchezza e la speranza il futuro del partito
Lei deve le energie e la che limita Esterna dipendono da questo altrimenti non ci sarà nessun futuro per noi
Per quanto dibattiamo qui
Dobbiamo accelerare con coraggio questo processo riunione grazie presidente
Notte minando dei democratici cristiani guardando agli elettori certo come diceva Sanza in modo meno molto meno ai posti di dirigenza e o alle tessere se vogliamo dare forza
Alle nostre idee sulla riforma della società
Concordo solo co.co.co. sulla strategia della tensione verso il centro dobbiamo giungere con le altre espressioni del centro
Alla alla non certo ad alleanze subito ma creare occasioni culturale politica e di collegamento su valori contenuti proposte
Cari amici in questo quadro tocca a noi
Ridare dimensione essenziale alla politica europea da consiliari domestica e alla politica estera
Intanto questa dimensione diamola sul serio al nostro partito anche qui noi come Federazione cristiano democratica tendiamo penale insieme
Operare insieme una politica di largo respiro riceverà presenti sui temi dell'OPA della solidarietà con i popoli dell'ombra del mondo per la pace e lo sviluppo dei Balcani
Abbiamo anche il ruolo da svolgiamo ideali o di cui ha parlato poco e con cui concordo cari amici non crediamo che i nostri problemi oggi li possiamo risolvere con i sistemi e gli strumenti attuali deve essere alto il profilo della nostra politica
è in corso una rivoluzione del mondo nuovi soggetti politici nuove strategie nuove tecnologie nuove strutture nuove transnazionalità
Cari amici ho letto ieri che a Londra stanno lo dico a Rocco lavorando a microchip sull'immortalità
Registra anche le esperienze di una persona per farle rivivere in qualcun'altro
Tu pensa Rocco come sarebbe interessante se impianta asso del tuo nervo ottico
Un microchip sulle esperienze di vita non so di Bossi odiosi Bindi eccetera
Non c'è il mare ebbe che il tuo e il tuo suicidio il nostro espatrio cari amici concludo
E anzitutto sul partito che dobbiamo intenderci sulla concezione del partito che si può costruire una pesante unità interna se si parte come accennato dai problemi dalla società
Nazionale internazionale e quindi dal partito che in essa deve operare vi sarà volontà di collaborazione tra tutti se si parte da logiche miopi naturalmente questo non potrà avvenire concordo con la visione del segretario
Con cui credo Rocco
Ho sempre lealmente collaborato con tutte le mie povere nel Jihad esperienze
Ma ritengo che dobbiamo approfondire l'analisi su alcune logiche che hanno prodotto alcuni nuovi durante la nostra marcia
Bisogna che il segretario ripeta un po'il modo di gestire il partito insieme a tutte le esperienze senza essere obbligato a seguire le idee di tutti certamente il segretario caricamenti è di tutti ed è per tutti
E dobbiamo questo a renderlo evidenti
Quindi cari amici io credo che noi dobbiamo direi affermare ed avevo chiudo Presidente che la diversità di idee ricchezza va coltivata come coltura e metodo di democrazia interna
Una inflessibilità sulle incompatibilità
Va bene abbattere conventicole arconti cantine queste dal centro in periferia questo è il senso costruttivo cari amici della riflessione di dei tanti amici che alcuni anni fa che due anni fa
Imperante la sinistra democristiana inizio sostenendo che come segretario caro Rocco quando altri avevano fatto altre scelte la ragione di questo appello e anche tutta la mia modesta
Personale esperienza evita credo che la testimoni e nella morali ideali democratici cristiani incarnati noi e che noi vogliamo noi vogliamo che lo siano anche nelle nuove generazioni grazie
Io devo ritornare sul discorso relativo al rispetto dei tempi
La bussare ed è il tempo significa mancare dispetto nei confronti degli altri amici che hanno chiesto di parlare che vengono dopo
Per cortesia il rispetto dei tempi sai chi e poi in fitto
Caro Presidente del signor segretario amiche e amici delegati io vengo nuovo al centro Sardegna una delle realtà più periferica del Paese
Una realtà rappresentativa di cui i piccoli comuni e di quelle periferie nel quale il Partito Popolare prima era Democrazia Cristiana poi hanno posto le radici per poi poter governare il Paese
Quello che oggi abbiamo riscontrato con molta soddisfazione e anche come auspicio positivo per il futuro è che le riflessioni che in una periferia così lontana dal centro di potere costituito anche ai nostri occhi da Roma
Le riflessioni condivise da tanti iscritti
E da tanti non iscritti ma disponibili a partecipare a lavori del partito dei Cristiani democratici hanno trovato sintesi e corrispondenza nella relazione del segretario politico
Abbiamo avuto modo in altre occasioni confrontandoci con i segretari provinciali
Di tutto il Paese
Di dire che quando abbiamo partecipato con passione alla Fondazione della CDU nella nostra provincia avevamo piena la consapevolezza per le situazioni date politiche in Sardegna e in particolare da noi
Di andare incontro a una lunga stagione di opposizione
I nostri iscritti ai nostri militanti hanno fatto una scelta di consapevolezza hanno fatto quella scelta dissemina e nella relazione del segretario ha trovato ampio riferimento
Vedere che alla distanza di un anno quelle nostre intuizioni
Corrispondono ancora ha una relazione di un segretario che per mille motivi e mille impegni non poveri una presenza periferica quanto noi desidereremmo anche per l'affetto che a lui ci lega ma riscontrare costantemente una piena corrispondenza tra le sue intuizioni e le nostre per l'abilità di più modesto spessore culturale approfondimento ci riempie di orgoglio ma ci garantisce anche una cosa
Abbiamo un segretario che può davvero nella storia del partito e democratici cristiani nel nostro Paese essere posto almeno questo non lo so spiccio dopo scorso e dopo pregare Squeri all'attenzione del Paese ci rappresenta pienamente non è questa certamente da parte nostra non è nel nostro costume di sardi
Una dimostrazione di Intini non segretario saremo pronti a criticarlo quando dovesse intraprendere strade sbagliate e anche rispetto alla sua relazione che pure condividiamo quasi interamente ci permetteremo di fare alcune osservazioni
Abbiamo piena la consapevolezza che uno unico
Non difetto non dovremmo correre in questo in questo nostro periodo di consolidamento nella presenza politica del Paese quello di dare la sensazione ai nostri elettori
Che vorremmo concorrere ricreare un centro che abbia le caratteristiche della geometria dell'asetticità abbiamo fatto una scelta fondamentale che è quella di andare verso una di pubblica in cui due schieramenti contrappongono le proprie proposte politiche le proprie proposte programmatiche
Abbiamo fatto una non scelta
Anche un faticosa anche dolorosa nelle dividerci da molti amici coi quali avevamo condiviso compassione molte battaglie politiche contro un avversario il partito comunista di un tempo oggi ribattezzato PDS
Che contrapponeva la nostra visione del Paese e della società una visione del tutto opposta
Bene questa divisione oggi non possiamo rimangiando ai violetto in alcune delle frasi del segretario alcune parole che mi preoccupano i nostri elettori non sono più disponibili a tornare indietro rispetto alle scelte che facciamo porto l'esperienza di una piccola provincia ma credo che il nostro contributo debba essere questo quello di darvi l'opinione di una provincia che qua non altre voci bara presentarsi
Se non avessimo la sensazione di rincorrere accordi colpiti che in questo momento rappresenta una linea politica del tutto diversa dalla nostra io credo che il nostro elettorato quello che stiamo consolidando
Facilmente non rimarrebbero nostro partito ma prendere prestare di altri partiti del centrodestra andrebbe verso Forza Italia e andrebbe verso Alleanza nazionale
Che anche nella su attenzione ai problemi sociali in qualche modo almeno nelle nostre zone si sta sostituendo a quella che prima era l'azione della Democrazia Cristiana
Io credo che il Partito popolare oggi almeno nelle sue espressioni sia di vertice nazionale sia dei vertici regionali in Sardegna
Sia per quanto attiene alle riforme istituzionali alle quali noi siamo dedicando grande attenzione
Sia per quanto attiene la nostra proposta di ingresso in Europa con i sacrifici e dobbiamo ancora richiedere ai cittadini italiani sia proponendo delle strade completamente alternative
E allora questo discorso lo Partito popolare dobbiamo cerca di spiegarlo meglio
Perché anche La Stampa di oggi caro allo segretario dà un'interpretazione che può essere letta nella per la FIAT come un arretramento rispetto a posizioni di netta scelta di campo che lo viceversa dobbiamo costantemente affermare
Non dico che nelle tue parole c'era questa intenzione dico solo che l'interpretazione che dalla stampa di alcune interlocuzioni può essere per il nostro partito fortemente negativa
Noi dobbiamo viceversa approfondire rapidamente il tema col centro riformista io credo che più che conglobamento divini che rappresenta probabilmente una parte conservatrice del centro più legata ad alcuni poteri forti di stampo burocratico
Dovremo viceversa riprendere immediatamente i rapporti con la parte più riformista che Saba
Venne rappresentata nutrito perché sardo da Segni che nel momento in cui ha lanciato la proposta delle riforme istituzionali ha saputo mobilitare le migliori energie del paese e ha saputo dare una speranza di effettivo rinnovamento
Delle istituzioni presupposto essenziale perché negli anni due mila i nostri giovani possono davvero avere una speranza
Quale noi abbiamo avuto alla loro età
Ecco questo è l'altro tema entrare in Europa c'erano entrati in Europa ci vogliono molti sacrifici in una regione come la nostra in cui il venticinque per cento
Dei possibili lavoratori e disoccupato è oltre il cinquanta per cento di giovani e disoccupato
Io credo che chiedere ulteriori sacrifici
Alle classi meno abbienti quelle rappresentate dai pubblici dipendenti troppo spesso bistrattati eccessivamente dalla stampa nazionale come la causa di tutte le inefficienze senza andare a verificare la responsabilità degli organi dirigenziali
Che viceversa dovrebbero essere chiamati a rispondere della loro incapacità gestionale dirigenziale
Chiedere ulteriori sacrifici agli artigiani ai pastori del nostro centro Sardegna sia assolutamente impensabile dobbiamo andare a recuperare le numerose risorse che sono necessarie per entrare in Europa
Levando tutte le sacche di sprechi che ancora esistono ne esistono e abbiamo visto anche in questi giorni ogni volta che noi veniamo qua ci rendiamo conto di quanti sprechi vi siano io credo che una battaglia di un partito che si rifà
Ai valori cattolici debba essere fatta inizialmente ed essenzialmente nella eliminazione degli sprechi
Perché a un povero
Credo che dia enorme fastidio e spia in un senso di ribellione quando gli si chiede un sacrificio aggiuntivo quello che già sono sette minuti precedente sto concludendo
A quello che già compiuto e credo quindi che questo segno noi dobbiamo effettivamente la
La questione meridionale il segretario ha posto in ordine prima una questione settentrionale e poi una questione meridionale certamente questo non voleva significare che la questione settentrionale sia prevalente rispetto alla questione meridionale
Perché boia riassunto il tutto in una questione nazionale di crescita complessiva del Paese
Però caro Segretario l'abbiamo visto ieri nel mentre che noi dicevamo
Il nostro congresso pubblicato sulla stampa le iniziative importanti sulla infrastrutturazione che il nuovo ministro Di Pietro da tutti vantato per mille meriti probabilmente non a quello di una grande attenzione ai problemi del Meridione incomincia a lanciare ci sono circa sette mila miliardi di investimenti previsti in quel piano che era rappresentato e quasi tutti quegli investimenti sono programmati nel Nord
Proprio l'importante io credo che la vedo su questo il nostro partito debba avere una bocce di protesta molto alta un minuto e termino l'organizzazione del partito
Credo che nella relazione che ha fatto il senatore tampone sulla nuovo organo d'azione del partito su quasi quasi di tipo federale quindi oltre il regionalismo sia una cosa che noi dobbiamo compiere dobbiamo compiere rapidamente noi abbiamo presentato una mozione proponiamo che voi che il congresso posso andare almeno in via sperimentale alle regioni a statuto speciale
Una qualche libertà per sperimentare questa forma se non siamo pronti a sperimentarla in tutte le regioni potrebbe servire perché il partito possa trarre da una fase di sperimentazione limitata laddove l'autonomismo è stato vissuto da oltre cinquant'anni
Possiate trarre come partito nazionale possiamo farli insieme anche utili indicazioni da quello che eventualmente sapremo conclude e questo lo discuteremo nelle mozioni
Un'ultima un'ultima considerazione è quella che riguarda una proposta di rappresentazione dei problemi della regione lo devo dire noi abbiamo esigenze in quelle in quelle né in quello spirito di solidarietà
E va ancora ricercato di trovare da parte dello Stato una attenzione particolare siamo pienamente consapevoli corpo le nostre forze attualmente non siamo in condizioni di dare risposte e dovremmo obbligatoriamente andare alle tante richieste dei giovani
Siamo ugualmente consapevoli che le regioni del Nord o hanno una stanchezza
Per l'utilizzo sbagliato delle copiose risorse che pure al Meridione sono state trasferite bene noi crediamo che con queste regioni con gli amici di queste regioni posso trovarsi un arco temporale piuttosto lungo con delle scadenze in cui anche la solidarietà economica abbia un termine se sapremo se saremo capaci di utilizzarle
Sarà a vantaggio di tutti non solo nostro se non saremo capaci davvero a quel punto anche gli amici del nord potranno dire che non è più tempo di dare danari ad amministratori incapaci
A chi vuole proporre e mi riferisco a Bono Alberti la riforma delle regioni
Delle regioni
A statuto ordinario sulla falsariga di quella solo speciale io raccomanderei di essere un pochettino più attento le regioni a statuto speciale come siccome non l'egiziano da quaranta da cinquant'anni
Hanno creato un nuovo centralismo e allora nella riforma istituzionale e dovete studiare non dovette dei creare possibilità di trasferire centralismi Roma centralismi delle capitali delle regioni
Dovete creare un sistema in cui le autonomie locali possono vedo sviluppare coerentemente ai principi e valori della prima democrazia cristiana tutte le enormi potenzialità
Grassi
Caro Presidente
La relazione del segretario nazionale penso che abbia dato
Abbia dato non posso allungare il microclima Bassanini dobbiamo accontentarci alzare la voce
Il la reazione del segretario abbiamo due spunti particolari di riflessione la prima di carattere politico cioè mi sembra sia stata richiamata spesse volte negli interventi
Di questa mattina di questo pomeriggio e una di carattere più programmatico che non ha avuto una grandissima attenzione gli interventi e che pure penso debba costituire un momento essenziale
Di riflessione in un congresso che essi politico ma anche e soprattutto un congresso di carattere programmatico se è vero come è vero che non è oggi da questo primo congresso del CDU disegniamo un percorso politico che il nostro partito deve cercare di portare avanti anche e soprattutto con scelte concrete che possano aggregare consenso e che possano essere momento di riferimento nei confronti dell'elettorato
La fase politica certamente abbiamo vissuto insieme momenti edificanti e meno edificanti momenti di divisione momenti di scontro
Dal Consiglio nazionale della spaccatura al primo congresso al congresso di formazione del CDU al congresso di oggi momenti che ci hanno visti insieme impegnati momenti che hanno visto condivide a tutti quanti noi
Un progetto politico che è quello del nostro segretario che certamente aveva una grande visibilità rispetto anche ad una progettualità che noi oggi tutti qui insieme stiamo cercando di evidenziare soprattutto di proiettare anche nell'ambito di uno scenario futuro
Questo aspetto e questo congresso il primo congresso il CDU penso che possa essere individuato come il congresso della svolta al centro se è vero come è vero che noi oggi stiamo discutendo e non solamente noi del CDU ma anche gli interventi delle altre forze politiche ieri e anche l'intervento del presidente della Camera Violante dimostrano in maniera molto chiara
Come l'attenzione politica oggi sia dettata esclusivamente a quello che è una evoluzione che sta caratterizzando il centro dello schieramento politico
Io ritengo però di voler condividere completamente il percorso politico individuato al nostro segretario dando forse una interpretazione che forse differente da quella di qualche altro amico che mi ha preceduto ma mi auguro possa essere quanto più rispondente a quelle che erano le sue valutazioni iniziali
Io penso che oggi dobbiamo affermare un principio molto importante che quello che la nostra collocazione ben precisa all'interno del centro destra in maniera coerente con quanto è stata l'ultima competizione elettorale
E soprattutto con quanto dovrà essere il percorso futuro che dobbiamo cercare di portare avanti
Può sembrare un fatto retorico un fatto ovvio un fatto scontato ma io ritengo che dalle considerazioni ed alcune riflessioni sia molto importante oggi chiarire con coerenza quella che è la posizione del CDU all'interno di questo schieramento
Così come mi sembra opportuno interpretare per quello che mi riguarda è quindi condividere anche il chiaro messaggio di apertura di dialogo alle forze di centro nell'ambito dello schieramento opposto dell'Ulivo come un tentativo chiaro ed evidente di cogliere quello che un malessere che oggi contraddistingue le forze di centro dello schieramento opposto
Un malessere che evidenzia in maniera molto chiara quella che è una impossibilità
Di esistere all'interno di uno schieramento nel quale il PDS oramai dimostra in maniera molto chiara quella che la sua totale visibilità
E Rifondazione Comunista determina in tutto e per tutto quelle che sono le scelte future quindi il percorso della fusione col CCD e della Federazione con Forza Italia ritengo che vada verificato immediatamente questo è giusto e opportuno
Vada verificato anche a livello di vertice per comprendere se quelle volontà più volte manifestate posta o trovare poi riscontro oggettivo nei comportamenti all'interno di queste forze politiche questo dato però va collegato anche con una serie di scelte che negli anni scorsi abbiamo compiuto e che sono momento costitutivo del CDU
Le elezioni regionali nelle quali noi abbiamo chiesto il consenso all'interno di liste con Forza Italia
Le ultime elezioni politiche dove noi siamo scesi se se esista
Insieme al CCD sulla lista proporzionale
Sono due evidenti comportamenti che devono trovare oggettivamente una loro conseguenza politica in questo percorso che di aggregazione al centro nella creazione di questa vasta Fassari di area moderata di consenso che possa essere un momento di riferimento essenziale per l'elettorato che da sempre sia riconosciuto della Democrazia Cristiana
Questo penso che sia un altro dato molto importante di riferimento in questo congresso nazionale
E a questo dobbiamo aggiungere
Delle considerazioni
Che sono delle considerazioni fondamentali dal punto di vista programmatico e dal punto di vista delle scelte politiche che il nostro partito all'interno dell'alleanza deve portare avanti se è vero che queste l'alleanza e chi è questo e il tipo di scelta che ne abbiamo compiuto all'interno della quale dobbiamo cimentarci e confrontarsi e altrettanto vero che noi in quel a partire da questo congresso
Dobbiamo chiarire in termini di rapporti e in termini anche di dialogo e di scelta politica sulle questioni principali quello che vuol dire essere Polo ed essere alleanza questo penso che sia un dato altrettanto importante perché è un dato che caratterizza in maniera fondamentale le nostre scelte
I rapporti i rapporti devono essere quelli di grande rispetto reciproco quelli di collaborazione quelli di lavoro comune nell'interesse di un progetto politico organico
A me sarebbe piaciuto molto ascoltare per esempio l'intervento dell'onorevole Fini ha tenuto qui ieri sera ascoltarlo l'anno scorso
Quando ci siamo incontrati quella pacatezza quella moderazione quella disponibilità quel grande rispetto nei confronti delle forze di centro delle forze moderate a me avrebbe fatto molto piacere ascoltarlo lo scorso anno
E non oggi dopo che rispetto ad alcuni scivolamento
Da alcune apparizioni abbastanza evidenti rispetto ad un estremismo
Chi è apparso nei confronti dell'elettorato in quest'ultima competizione elettorale noi tutti
Dal CDU e CCD a Forza Italia Alleanza Nazionale abbiamo pagato gli errori abbiamo pagato anche quelle che sono state le contraddizioni e le prepotenze che sono emersi nella fase precedente alla campagna elettorale e successive
Aspetto infetto che deve caratterizzare le forze politiche deve anche poi trasformarsi in comportamenti nell'ambito delle istituzioni
Noi abbiamo io al segretario nazionale avuto modo più volte di rappresentare questi problemi
Molte situazioni molte amministrazioni importanti strategiche
Che vivono per un rapporto di grandissima
Conflittualità all'interno del Polo dei momenti di difficoltà enorme ma soprattutto i momenti che mettono in discussione la loro sopravvivenza questo penso che sia un dato di riflessione che da questo congresso delle emergenze ma concludo con l'ultima riflessione presidente
Vi è un altro dato un altro dato molto importante quello relativo al programma i contenuti della questo congresso devono uscire
No i nello consiglio nazionale successivo alla formazione del governo abbiamo avuto modo di evidenziare alcuni aspetti pericolosi che emergevano in questo governo nella scelta nella collocazione di alcuni uomini in alcuni settori strategici
Ci preoccupa per esempio il binomio Napolitano Bassanini in due ministeri molto importanti e strategici
Si preoccupava per esempio il binomio Veltroni Berlinguer in due altrettanti ministeri molto strategici che il segretario nazionale peraltro rispetto a quest'ultima considerazione aveva anche evidenziato
Rispetto a tutto questo vi è stata è questa la critica che ne dobbiamo svolgeva al nostro interno e riportare all'interno del Polo
Vi è stato un totale silenzio noi oggi leggiamo sulla stampa che Bassanini presenta un progetto di legge che stravolge completamente
La la la gestione e l'organizzazione e la pubblica amministrazione
Leggiamo che Berlinguer presenta un disegno di legge che modifica completamente l'organizzazione del sistema scolastico nel nostro Paese senza che un solo componente dell'opposizione senza che alcun componente Della ma della del Polo delle Libertà abbia espresso una sua opinione in merito abbiamo creato un momento di critica serio e costruttivo su questioni fondamentali che hanno Rizzato la vita politica nel nostro allora amici
La questione programmatica è una questione molto importante
Il Polo e l'Ulivo in campagna elettorale hanno creato come punto di riferimento essenziale il Mezzogiorno quale impegno diretto con l'elettorato
Sia uno schieramento che l'altro avevano solennemente preso l'impegno di seguire questa problematica
Io rispetto e condivido peraltro la grande attenzione che il segretario ha dato alla questione settentrionale del Paese perché sarebbe un grande errore oggi dividerci fra individuare una priorità anziché l'altro
Però abbiamo oggi l'obbligo di sostenere con grande forza questa questione
Dobbiamo cercare cioè di fare una considerazione che così come per il Nord anche nel Sud dopo l'ultimo dato eccezionale della Sicilia il centrodestra governa le principali regioni
Però su questo serve un coordinamento serve un tentativo per cercare di individuare una politica che possa incidere sul territorio in quella maniera
Si può tentare di aggregare in questa maniera si può tentare di ottenere un consenso in questa direzione diversamente noi non otterremo le opportunità non sfrutteremo sopra tutte le opportunità
Che in questi ultimi anni per l'ultima volta la comunità europea ci affida se è vero come è vero che le regioni del Mezzogiorno d'Italia forse stanno svolgendo per l'ultima volta il ruolo di regioni dell'obiettivo uno con tutto ciò che comporta e che certamente non è il caso in questo momento di affrontare però queste sono tematiche fondamentali che devono costituire elemento di dibattito all'interno del nostro partito
E io mi auguro che su queste tematiche si possa anche evidenziare una impostazione politica chiedi anche una diversità cioè la nostra proposta politica e le proposte anche delle altre forze esistenti ad assillare complessiva
Mica coi furgoni
O il panino Formigoni Coffa
Amici
Amici del congresso di prego ancora non spetto dei tempi chiedo scusa perché quando due anni fa in questo stesso luogo
Abbiamo vissuto uno dei momenti più difficili ma anche più forti della storia
Dei cattolici democratici impegnati in politica
Noi abbiamo in quell'occasione
A seguito una linea culturale abbiamo costruito una linea politica abbiamo soprattutto vissuto insieme una grande speranza
La grande speranza era quella nonostante tutte le difficoltà di ridare una vita un ruolo alla questione che era in crisi
E la questione che era in crisi era il rischio della estinzione del ruolo dei cattolici insegnati in politica per cortesia silenzio e attenzione in quell'occasione noi
Ci eravamo fatti carico di una preoccupazione di una responsabilità e in quella occasione noi avevamo detto dentro un sistema bipolare la scelta che saremmo andati a fare
Abbiamo vissuto con trepidazione tutto un anno di grandi difficoltà
E l'anno scorso abbiamo riconfermato qui insieme quella linea culturale e quella linea politica oggi noi abbiamo un compito più difficile
Più grande perché quelle preoccupazioni che avevamo espresso due anni fa
Questa volta sono maggiorate dal fatto che constatiamo di aver avuto ragione
Perché i nostri amici di allora
Che si sono fatti strumento di politiche che non appartengono alla storia la tradizione dei cattolici
Oggi sono sopraffatti dalle politiche del PDS e dall'alleanza dentro l'Ulivo allora noi oggi abbiamo un grado di responsabilità maggiore
Abbiamo cioè la responsabilità non solo di testimoniare
Questa scelta cioè questa importante determinazione dis direi non consentire il rischio dell'estinzione del ruolo dei cattolici in politica ma di concretizzarlo dentro la storia del nostro Paese
Noi abbiamo constatato una cosa è la constatiamo oggi che i partiti tutti sono entrati in crisi
E se siamo seri dobbiamo riferire questo stato di crisi alla crisi dello Stato assistenziale
Che è uno Stato che ha distrutto le due
I due punti fondamentali di aggancio delle politiche che dovevano essere testimoniate attuate dai cattolici democratici e che noi abbiamo riproposto all'attenzione del dibattito politico
Il problema della famiglia da una parte il problema delle autonomie locali e delle comunità dall'altra
Noi avevamo sacrificato nella storia precedente questi nostri due punti di forza
Sull'altare di una ragion di Stato rispetto alla quale i principi e i valori forti della tradizione della cultura della derivazione della dottrina sociale della Chiesa
Non eravamo riusciti a testimoniare con sufficiente gradi di libertà e di chiarezza
Oggi ne abbiamo tutta la possibilità e io apprezzando peraltro la relazione del segretario nazionale mi permetto di porre una questione che ritengo importanti
Nei giorni scorsi il Parlamento ha deciso che si vada alla formazione di questa bicamerale sulla riforma della nostra Costituzione noi abbiamo lì
L'occasione nel riformulare nel riaggiornare nel correggere la Carta costituzionale
Di porre mano a quegli spazi che non hanno consentito di testimoniare questi due profondi valori quello della famiglia da una parte quello delle Autonomie dall'altra perché se c'è un punto che differenzia comunque la storia la tradizione la caldo la cultura dei cattolici
Da quella anche di tutto il fascino del leghismo che non è soltanto al Nord ma che è la rabbia nei confronti delle istituzioni che c'è in tutto il Paese
Se noi abbiamo una differenza ce l'abbiamo nella testimonianza del primato che abbiamo sempre attribuito alla famiglia alla persona i corpi sociali rispetto alle istituzioni ma allora il fascino
Del tema che noi abbiamo davanti oggi la grande speranza politica sulla quale possiamo lavorare e possiamo gettare un germe forte nel dibattito politico in Parlamento ma più che nel Parlamento nel Paese
è di liberare il Paese dal socialismo reale che ha afflitto le nostre comunità cioè noi abbiamo bisogno di togliere dal nostro Paese
Quel tasso di burocratismo quel tasso di tutto pubblico quel tasso di sopraffazione nei confronti della famiglia dell'imprenditoria
Del mondo sociale del volontariato che hanno distrutto le stesse nostre forze vitali presenti nel contesto sociale allora noi
Se vogliamo fare questa operazione
Ci dobbiamo attrezzare come partito abbiamo sentito anche stamattina alcune relazioni delle commissioni
Sulla forma partito sull'organizzazione del partito sull'organizzazione del Progetto io mi permetto di qui di dire con assoluta chiarezza due osservazioni proprio su questi punti
Per quanto riguarda l'organizzazione del partito
Noi dobbiamo subito
Fare la scelta dell'autonomia totale dei livelli regionali di partito la dobbiamo fare perché è connaturata al nostro senso della responsabilità nel fare politica
Qualcuno qui ha ripetuto anche più di uno
Qui abbiamo la classe dirigente migliore presente sul territorio
Molti hanno ricordato che abbiamo qui la ramificazione più diffusa dentro le realtà territoriali al nostro Paese
E allora noi dobbiamo impegnare questo grosso capitale umano e di responsabilità dentro la sfida che lanciamo nell'orizzonte dalla cultura politica dal nostro Paese perché e lì
Che si costruisce il centro politico dello schieramento del nostro paese è lì che si costruisce la cultura utente Ca'delle alleanze intorno a un disegno politico
E lì che si costruisce il futuro della nostra presenza
Nel Paese e allora innanzi tutto il discorso delle Autonomie ho parlato di regioni di partiti federati delle regioni del nostro Paese che a loro volta però sia chiaro
Non devono rigenerare come qualcun altro ha detto giustamente qui dei neo centralismi di potere anche di partito
Perché deve essere ulteriormente diffuso alle realtà provinciali e alle realtà le regionali perché è da lì che deve crescere e deve nascere la seconda osservazione
E concludo
Il primato alla società
è la forma partito abbiam detto il partito deve aprirsi deve costruire collegamenti deve interagire ebbene io dico subito non può non deve essere il partito soltanto degli iscritti deve essere il partito della società nella concezione e nella demarcazione degasperiana che è stata indicata noi se possibile la Democrazia Cristiana la dovremmo rigenerare in un modo di essere che era fondamentale allora la Democrazia Cristiana
Non aveva bisogno
Di essere referente formale della società perché in sé aveva l'espressione del mondo cattolico
Perché in sé aveva l'espressione del mondo produttivo perché in sé aveva le espressioni del mondo del volontariato perché quello era un sano forte collateralismo
Noi dobbiamo rigenerare lo dobbiamo rigenerare lo dentro i patti del modo di fare politica i tedeschi
Ci hanno insegnato una cosa e concludo su questo
Quando non erano più al potere la CDU tedesca appuntato la sua strategia per ritornare a vincere su due cose
Sul lavoro nelle istituzioni e nelle comunità a partire dalle più piccole anche di poche migliaia di abitanti
E dai soggetti son fondamentali e vivi dalla nostra società noi dobbiamo fare la stessa operazione oggi
Dobbiamo essere cioè presenti nelle Autonomie con un partito autonomista e federale fino in fondo e lo dobbiamo decidere in questo congresso
E con un partito aperto alla società cioè un partito che non sia fatto soltanto di iscritti ma che sia fatto di elettori grazie
Folloni
Cari amici del congresso
Cari delegati delegate
Caro segretario
La storia di questi nostri incontri congressuale di luglio è una storia breve tre congressi in due anni
Ma il cammino compiuto è davvero lungo ed importante
Ebbene hai fatto caro Segretario a ringraziare in apertura della tua relazione il partito i parlamentari dirigenti gli eletti e tutti i delegati presenti a Roma
Ma ancor di più io credo noi si debba ringraziare anche chi qui non c'è
Le centinaia di migliaia di aderenti che tesse arando sia al partito dello Scudocrociato
Hanno creduto contro ogni conformismo non solo alle idee fondatrici quelle che furono di Sturzo e di De Gasperi
Ma al progetto politico di costruire nel sistema maggioritario il centro in alternativa alla sinistra
Sono questi aderenti la forza della nostra azione
E la loro adesione libera da ogni convenienza che ha sostenuto il cammino del partito
In momenti difficilissimi
Che lo ha tutelato in un contesto che ha visto talvolta avversari e alleati
Concordi nel ritenere che la nostra fosse una storia in via di estinzione
Ma non è così
Ingraziare gli amici della Sicilia
Per il risultato straordinario
Quello che ha garantito oggi a questo nostro congresso del mille novecentonovantasei
Un'attenzione che non avevamo avuto lo scorso anno
Significa cari amici
Al tempo stesso prendere coscienza che il nostro era è e deve restare un partito fondato democraticamente sugli aderenti sull'impegno sul lavoro di tanti dirigenti di ogni città sul rapporto diretto e capillare con la realtà sociale
Non per tesserarlo la ma per conoscerla per divenirne interpreti fedeli nelle istituzioni
E a Dio piacendo per orientarne la sulla base della nostra idea a concorrere al bene comune del Paese che si realizza nell'assunzione di responsabilità
Per il bilanciamento morale tra ciò che si dà e ciò che si riceve
Ecco un principio caro Segretario che ci impegna come partito e come parlamentari
Nella stesura del nostro programma e nell'azione in Parlamento per riformare uno Stato che morale oggi non è
Che non restituisce in servizi ciò che preleva in tasse
Che non offre gli strumenti perché questa regola possa applicarsi come virtù di progresso in ogni parte del Paese
Perché il Sud possano essere sottratto alla calunnia
Quella di vivere di assistenza e il nord alla remora che lo colloca in posizione di svantaggio gli spetta rispetto agli europei che stanno oltre le Alpi
Mi sono soffermato su questa condizione del partito perché nella prospettiva che il segretario ha tracciato noi possiamo correre due rischi che invece dobbiamo evitare
Noi dobbiamo costruire il centro e dobbiamo farlo
Non dico con spregiudicatezza ma con grande libertà da schemi angusti
Fedeli agli elettori più che alle simmetrie del quadro politico alternativi alla sinistra e proprio per questo eredi della tradizione di don Sturzo
Do un miliardo muoverci al centro con grande libertà
Se gli alleati del ventuno aprile non comprendono questo o non sono intelligenti sulla evoluzione del Polo o non sono leali con noi
Dobbiamo allora unificare le forze con il Centro cristiano democratico costruire la federazione del centro con Forza Italia e con chi verrà
Con chi verrà senza pregiudizi
Ma dobbiamo farlo senza perdere di vista la connotazione vitale della nostra realtà l'essere un partito che dire secondo le regole democratiche al quale ci si iscrive
Non per assistere ma per partecipare e partecipando per decidere
Un criterio al quale noi vogliamo convocare chi con noi vorrà fare questo centro grande di alternativa alla nuova cosa di D'Alema
Ecco il primo rischio
Ma ce n'è un altro
Si è detto ed io condivido un partito programma un partito che non pensi di essere la società
Ma che vuole rispettare e rispecchiare la società tutta intera
Ma come può un partito programma non soggiacere alle mille lobby che si muovono senza un orizzonte definito noi dobbiamo giocare in questo nuovo modo di pensare il partito una architettura culturale che faccia premio
Sul relativismo di cui ieri il Presidente della Camera Violante ha pensato di dover dire a noi qualche parola
L'ho personalmente ringraziato di questo
Ma non posso chiedermi oggi qui da quali ideologia e con quali argomenti si sono fatti strada il relativismo il religioso e morale e gli agnostici ismi utilitaristici che hanno affossato la politica
Noi dunque dobbiamo avere chiari i pilastri di una nuova architettura della società delle sue istituzioni e della politica ecco un tema su cui lavorare
Bene hai fatto caro Segretario a ricordare il voto di Strasburgo sulla bioetica
Oggi i parlamenti non votano solo leggi di spesa
Ma sempre più spesso votano leggi costitutive dell'alveo in cui scorre la vita dell'uomo
Bene hai fatto ricordare questa condizione della politica mentre invita degli amici del Partito Popolare Italiano a valutarla con noi
Io dico agli amici popolari che è possibile e forse sarà necessario e a me pare sarà per noi e per loro doveroso valutarla
Al di sopra di qualsivoglia giudizio critico su ciò che è stato su errori e suo angustie di percorsi compiuti
Siete sicuri amici popolari che quando si sarà compiuta la fase di transizione di sistema fatte le riforme che rendono vera l'alternanza una volta che sia nata la Cosa due di D'Alema
Noi e voi non ci si debba trovare collocati insieme a votare una politica che come è accaduto a Strasburgo vede ex comunisti e socialisti schierati sull'altro fronte
Questa non è cari amici Popolari questione di seconda fila questa la questione politica o la politica è solo un fatto amministrativo e non lo è
O sarà nell'alternanza il misurarsi di organiche concorrenti antagoniste benché entrambe democratiche ordinate visioni della politica
Cioè dell'organizzazione e della gestione delle città
Per gli uomini che l'abitano per la tutela da dare alla loro libertà per le regole di concorso dei singoli e dei gruppi al bene comune
Forse caro Segretario la proposta di ieri e popolari apparso in anticipo sui tempi
Ma non era così
Forse e apparsa scavalcare il confine del mandato elettorale ma non era nemmeno questo io la rinnovo
Ci sono temi sui quali possiamo riflettere stando nei ruoli che ognuno di noi competono
Io credo che ci siano molte ragioni perché anche i popolari si rendano disponibili a farlo con noi e con altre forze del centro
Con Mario Segni
Mentre si apre una stagione di riforme verso le quali ci accomuna una forte tensione e molti giudizi sugli approdi necessari
Con Dini e con altre forze laiche
Con i sindacati che vorranno restare liberi fattori di progresso sociale e non supporto a tattiche di governo
Mentre si avvia la Bicamerale dove vogliamo fissare le regole di funzionamento delle istituzioni di tutti
Possiamo insieme pensare quali saranno i pilastri per la nostra azione di promozione di uomini e società che chiamiamo politica in una visione cristianamente ispirata
Poi
Verrà il tempo peraltro per altre scelte altre proposte che oggi sono invisibili
Noi non vogliamo chiamare tutto questo la cosa lo chiamiamo federazione
Rassemblement lo chiamiamo centro
Ma è certa mente è un'altra cosa rispetto a quella dell'onorevole D'Alema alle attenzioni del congresso e a quella del segretario in particolare voglio affidare due annotazioni
La prima riguarda quel mondo speculare della realtà quello spesso specchio quello specchio spesso sporco ma onnipresente determinante con la forza di una riflessione continua e potente che il moderno sistema delle comunicazioni di massa
Talvolta caro Segretario
Si ha l'impressione che nel fluire degli aventi verso un sistema bipolare si finisca per accettare come ineluttabile che all'Ulivo competa la RAI il sistema pubblico così ben occupato dalla sinistra stamane
E al Polo competa Mediaset
è un errore
La comunicazione globale è il futuro
Pubblica e privata saranno le televisioni lo spazio simmetrico ancorché virtuale alla vita sociale e politica le regole del reale dovranno rispecchiarsi nel virtuale
Noi dobbiamo esigere televisioni pubbliche e private libero è rispettosa delle une e le altre dissi
Non mi piace
Ho finito non mi piace il termine par condicio non è una brutta parola ma la storia della par condicio è una storia oscena
Ma private e pubbliche le tv dovranno essere impegnate tutte a rispettare tutti non tv di parte Mtv perché l'intera società sia una società comunicante cari amici se difendiamo Mediaset
E per affermare un principio di libertà non mai per farci Scudieri di un interesse
L'ultima notazione
E al tempo stesso un elogio ed un cordiale rimproverò al segretario
La tua strategia caro Rocco ha fatto da traino e dà sostegno non solo e non tanto al nostro partito ma l'intero sistema politico italiano
Sei stato il segretario del CDU
Sei stato coscienza critica nel Polo lucido profeta nell'evoluzione del sistema
Continua a farlo
Fa bene a lui fa il bene del Paese
Ma ora abbiamo bisogno che con uno scatto di reni con la responsabilità e le qualità umane le competenze necessarie il partito di venga come i suoi aderenti liberò e forte
C'è un tempo
C'è un tempo per ogni cosa dice Qohelet e questo caro Segretario il tempo per questa tua scelta
Perché siano visibili le nostre opere e secondi i nostri giorni
Grazie
Paiono
Poi Formigoni costa Cursi Benedetti grazie a Cuffaro
Ci si riferisce
Se volessi fare per cortesia per cortesia silenzio
Se dovessi malissimo per immaginazioni sostenere il ruolo del difensore
Di una causa
Mi viene da fare il difensore
Delle ragioni del CDU
Ricordandomi ricordandovi
Ed è questa la mia modesta riflessione
Ciò che fu
Lo spasimo
La passione
E il motivo
Di una nostra dolorosa scissione
Partimmo segretario
L'attimo molto
Quando all'interno
Di una comune famiglia
Dovremmo distinguere la nostra natura
Dovemmo fondare il CDU
In contrapposizione
Ai nostri fratelli separati
E lo facemmo per una profonde profonda ragione culturale
Malamente cercarono di far passare
Come motivo di contrasto personale o di potere ciò che era invece motivo di differenziazione culturale
L'errore profondo al quale noi abbiamo creduto e nel quale sono caduti i popolari
Di bianco e gli altri
è stato quello di ritenere
Che ciò che passava per la storia da De Gasperi in poi
Come la componente necessaria
Della democrazia cristiana come partito dell'unità politica dei cattolici
Forse poi esasperata attraverso il passaggio della storia e si trasformasse malamente impartito
Fu questo l'errore
Quello di ritenere che nella dialettica sempre continua il Parma mente mai compiuta
Tra le ragioni trascendenti di un'ispirazione cristiana
E le ragioni contingenti rimanenti della storia dell'incarnazione del Vangelo attraverso la politica
La componente come intuì Degasperi
Della sinistra fosse essenziale ricordate un partito di centro che guarda a sinistra
Dicendo ben chiaramente che se un partito fosse di sinistra non potrebbe guardare a sinistra
Un partito di centro che guarda a sinistra voleva significare il completamento necessario
Di una compiutezza di una natura globale
Che vedeva in questa sintesi dialettica tre ore giorni permanenti dell'ispirazione cristiana e quella della storia la completezza di un partito di unità di partito dei cattolici democratici e quindi della democrazia cristiana
L'errore che ha compiuto il Partito Popolare è stato quello di ritenere che quella tendenza per dirla con Sturzo trasformata in corrente poi si è trasformata in Partito è stato l'errore storico che ne abbiamo indicato e abbiamo scelto di andare con Rocco Buttiglione con gli altri
Perché siamo stati convinti siamo convinti per dirla con l'ultimo sforzo di Sergio Cotta il quale parafrasando un libro famoso di Benedetto Croce perché non possiamo non dirci cristiani parafrasando quel titolo scritto nello sua ultima fatica intellettuale perché i cattolici non possono non dirsi liberale
Perché il liberalismo era insito era insito nella Democrazia Cristiana chieda Leone tredicesimo la picchia e la Democrazia cristiana era ancora un pericolo se non fosse stata soltanto se fosse stata soltanto democrazia
Come potere reggimento politico che regolasse il potere dei forti contro i deboli
Se non fosse stata sublimata dall'intervento dell'ispirazione cristiana sì che diventasse come diventò Democrazia Cristiana tutto questo e avvenuto vado velocemente verso una prima conclusione poi la seconda e dobbiamo essere grati sia Rocco Buttiglione perché non dirlo
Lo dirò fino allo spasimo
Quando ho nel nostro tremendo dubbio su quale via intraprendere nella spaccatura della nostra anima che cuoceva sangue grondava sangue da tutte le parti noi trovammo sei il Rocco Buttiglione chi lucidamente aveva indicato a chi non avesse ancora la lucidità necessaria
Che il via alla alla via l'itinerario corretto per il cattolicesimo democratico era il liberalismo
Un liberalismo moderato un liberalismo che può essere però non sfrenata mente liberista ma che fosse invece interesse ho avuto due valori perenni dell'evangelizzazione della cultura cristiana per fare in modo che la democrazia settica brutale capitalista di cui la dottrina sociale della Chiesa Posse finalmente e potesse diventare cristiana
Che cosa è successo e la seconda riflessione
Perché se questo è vero come è vero ma se non è la somma e se avessimo saputo realizzarla caro Segretario noi avremmo dovuto realizzare anche in termini politici perché la politica è realizzabilità non soltanto ma è anche concreta verifica di ciò che si è compiuto e bilancio materiale esecutivo di una realizzazione storica perché mai non abbiamo avuto questo intento aggregante
Questa è la domanda che ha uguali congresso non ha risposto
Questa è la domanda angosciosa che pongo caro segretare che non ho trovato nella relazione
Perché è semplice affidare al valore alla sensibilità al dramma più quello tacito che esplicito di tanti congressisti
Il perché ci siamo ridotti pur consapevole di essere portatori della verità culturale per quello che ho detto perché mai ci siamo ridotto all'uno virgola otto per cento
Per queste il dramma che dobbiamo incute no alla sua riflessione la nostra mente nostrani ma vi limitate soltanto voi quei brutali e mediocre esponenti della politica di ogni giorno da marciapiede che vorrebbero che noi rispondessi ma questa domanda angosciante soltanto affidandola
Ai barricadero Ossola rivoluzionari che si possano chiamare evadere o qualche altro
Dopo che questi hanno dato il sangue quella morale se si può dire dalla costruzione del partito
Basterebbe si impiegano è semplicemente il perché di un intento aggregante fallito
Una cattiva gestione del partito
Ahimè ci sarà anche quello c'è anche quello
Io ho sentito tutti interventi ma non quelli esplicito amici parlando signora dovuta chiarezza ma quello che si sottende dei nostri sguardi
Siamo tutti sfiduciati donna gestione di partito assai poco collegiale molto oligarchica ma in quell'Italia plaudo a calcolare molto poco con quella della democrazia interna del partito ma ahimè
Ahimè forse soltanto pesto se fosse questo il segretario è pronta a raccogliere i diritti le nostre i nostri suggerimenti io solo quello che dice pubblicamente che fino a ieri il segretario Buttiglione ha chiesto anche il miglior l'intervento di tanta collaborare col partito noi ci siamo sforzati mi sforzo anche questo si era pubblicamente a dire che porta in quel poco il problema non è ridotto e non è riduttivo questi termini
Il problema non è indicare nella cattiva gestione di un partito perché non nuovo ma ne ho visto perché anche se ormai ebbero di quella che è l'esigenza del nuovismo a tutti i costi ma che non fa i conti con l'esperienza nella gestione di un momento difficili da parte di evoluzione ma non è questo
Io voglio affondare del seconda riflessione che vi faccio compiuto la mia modesta fatica io faccio questa riflessione a Rocco Buttiglione che non l'ho trovato e non la sua relazione
La sottopongo a voi la sottopongo a voi perché so benissimo che lui in condizioni di poter rispondere o comunque di poterci riflettere
Amici va detto Sanza
Sanza è stato
Nella sua esperienza terribilmente chiaro nell'indicare un grosso rischio che tutti avvertiamo
Nella pelle
Nel sangue nella coscienza qual è il destino dei cattolici democratici del CDU nella prossima evoluzione politica dello scenario nazionale
Quale io direi il tema fondante Rocco dato issare attraverso un seminario culturale il tema dei politici dei cattolici in politica in un sistema bipolare maggioritario
Noi siamo destinati a essere infiniti
Del nostro successi attraverso la istituzione il cattolico che fa politica paradossalmente è destinata ad essere oggetto di estinzione proprio qua
Lo dell'anti lo scudo della libertà contro l'aggressione totalitaria
Poi è venuto il Concilio Vaticano secondo il cattolicesimo ha cominciato duro fare i conti con che cosa con un ritardo della cultura socialità da mesi iridato rispetto ad un'evoluzione europea già avvenute mondiale all'anglosassone
La cultura del bipolarismo
Della comparsa sulla scena non più agibili partiti l'uno contro l'altro ma quantomeno di aggregazioni bipolare ancora l'anticamera Rocco di un'evoluzione compiuta che ci porta per la democrazia dell'alternanza al bipartitismo tipo anglosassone
Ma vi siete chiesti
Quale impedire il destino dei cattolici democratici rispetto ad un'evoluzione compiuta del bipartitismo
Se non è quella del seme che avendo ormai in seminato nella propria cultura moderata i rispettivi però adesso ha destato le proprie risultato e si accomoda liberamente dalla propaganda la storia una propria solitudine perché consapevole di aver esaurito il proprio compito
Siamo noi a questi livelli siamo ancora noi a questi livelli alla dobbiamo TLC no siamo nel bipolarismo siamo nella conflittualità di due parole
Siamo caro Fitto hai fatto una domanda io te ne faccio un'altra dura chiesto perché mai Fini che cosa avrebbe detto l'anno scorso sbagli
Devi stare accorto con la mancanza di esperienza politica perché ti dico insegna più preoccupante è proprio quello di Fini che quando occupa il centro e si dice destinato a occupare il centro non fa altro che constatare che la nostra funzione e al lumicino
Questo alla il significato dell'operazione di D'Alema con Amato
Ed è questo il significato del cattolicesimo sbandierato su tutto il fronte da Berlusconi non per salvare la propria arma che in pericolo per altri problemi ma per occupare il centro amici per occupare il nostro calda di occupazione daremo eravate cattolici democratici governo e allora i cattolici in politica in un sistema bipolare e finisco ho letto un libro ultimamente di quello che è stato il Presidente del Consiglio Ciampi
Che ha una cultura laicista
Una cultura alta secondo tomo di una fabbrica non voglio di questo certamente una cultura manageriale liberista non inferiore a quella di Berlusconi dice una cosa
Perché io che sono sempre stato affezionate la mia modesta culturale alla teologia di San Paolo che concepisce l'organismo come la completezza dei diari organi collegati fra di loro
E abituato a prendere il bordo di ciascuno di ciò che dice ciascuno va bene Ciampi dice oggi è il momento della fine della cultura partitica ed il momento della credibilità
Ecco caro Rocco
Il momento della credibilità un'apertura così forte nella tua relazione dove c'è tutto
Io ho detto c'è addirittura lo spettro completo dell'antibiotico culturale
C'è l'apertura con Dini l'apertura e popolari l'apertura a D'Alema che ha una sua prefazione culturale di grande conoscitore della grande forza innerva ante Queens seminando del cattolicesimo ma quali le risposte
Loro che dice Non ci pensare proprio l'altro che non ti risponde l'altro io dicevo voi siete matti perché da De Pace
E allora il nostro destino diceva l'amico Sanza attenzione
Noi ci giochiamo tutto sulla credibilità io non vorrei che si svende essere tutto per farlo capire agli altri l'intento ad un legante non c'è stato e queste che dobbiamo chiederci ma se non ci fosse stato soltanto per cattiva gestione saremo soddisfatti questa sera
Perché sarebbe emerso un calo di partecipazione per poterlo soddisfare questo elemento lacunoso
La realtà è molto più di fondo
Occorre che rispetto a un sistema bipolare che si avvia rapidamente ai neri
Quelle cene segrete tra Berlusconi e D'Alema cioè cosa sono se non il significato concreto e deciso
Di voler rompere verdina qualsiasi spazio di adattabilità di un centro per arrivare al bipartitismo attraverso l immigrazione
Dalla quota proporzionale a Torazzi maggioritario secco al doppio turno e costringere i piccoli cespugli a potersi aggregarmi grandi partiti
Rispetto a questo spettro abbiamo una via d'uscita si l'abbiamo una gestione di partito coraggiosa
Che riprendo la dignità di partito
Che non si affidi non perde l'ustione e nemmeno per sfiducia negli altri qualità eccellenti del nostro segretario chi più di noi interessato dove le tessere le lodi
Ma nella sua capacità di errore comune in una maniera in un'evoluzione una fase della politica oggettivamente difficilissima vogliamo vogliamo che stiamo insieme a voi
Vogliamo gestire partito colui come ha detto alla fine polloni egli deve stare attento a quelli che amano più che se stessi alla posizione di potere personale chiudendosi nell'acqua invece Nicola di un potere che non c'è l'amore per il partito
Ed un'ultima esortazione se posso permettermi la rifaccio l'ho fatta già in Consiglio nazionale ho fatto ovunque mi è stato possibile Parolo fatto ultimamente perché non sono stato più invitato in direzione ma lo faccio qui Rocco non cadere nella tentazione di non amare
E di non ospitare il dissenso
Non cadere nella tentazione di criminalizzare il dissenso perché il dissenso e l'anima della vita democratica comparti
C'è c'è qualche tentazione ricorrente
Che non è dalla tua cultura mi voglio illudere
Voglio sperare che sia così
Ma c'è anche la tentazione a chiudere
Il dissenso e il segno della civiltà
Della umiltà della vera scultura cristiana di qualsiasi portatore di qualsiasi testimone un segretario che non amo il dissenso non è un segretario un partito democratico sarà un partito Vialli
Un partito di testimonianza
Un partito come diceva Sanza che non ha futuro con questo congresso vogliamo che il nostro partito gli acquisti che l'importo amici Eccher importa della fusione del CCD che deve avvenire
Ma la razionalità
Non è ancora sufficiente senza la passione da politica
Se non ricostituiamo il tessuto connettivo di una dignità di partito
Non c'è modo di parlare di fusione di federazione dobbiamo lui essere credibili appetibili simpatici a richiesti per la nostra preziosa cultura se questa non è significa non sappiamo gestire un patrimonio e per richiamare ancora una volta mi viene ho finito
E molto grave la parabola dei talenti
Nella quale si risponde nonostante la misericordia non tanto per quello che secondo un giudizio del Signore
Non è diventi conto non dice
Io ti ho dato troppo d'ambito otto ma viene condannato chi avendo ricevuto Totti non ha prodotto Pozzo più qualche cosa in più noi abbiamo molto da produrre
Abbiamo da inserisce nel contesto europeo abbiamo le inserisce galoppino associata alla Chiesa abbiamo dai teorici in un momento nel quale alla Chiesa
Non ci ha abbandonato ma la Chiesa ha lasciato validamente il campo Berta la nostra capacità produttiva perché ha parlato di Progetto culturale e per l'intervento di Martin ha aggiunto
Culturale epistolare
Aggiungo cioè un aggettivo che esentata completamente da ogni intervento politico perché la Chiesa è diventata prepolitica la politica a differenza di ieri l'ha lasciato a noi noi dobbiamo essere coerenti e fermi all'appuntamento dalla storia
Non possiamo vivere né di paura del passato e soprattutto discussione per il futuro la speranza che un alto concetto di grande cultura speranza di cristiana e quello che affidiamo a te Rocco Buttiglione nella tua piena responsabilità
Unitamente a tanti talenti che esattamente in questo complesso vogliono e sanno essere autoservizi
Formigoni
Formigoni
Cari delegati cari amici
è una sfida alta di grande impegno quella cui il segretario nazionale CIA invitato ieri nella sua relazione
Egli ci ha esortato non soltanto a fare la politica giusta necessaria per il paese in questo momento
Ma c'è esortato più nel profondo
Ad orientare il nostro lavoro politico e le nostre scelte secondo la verità
All'incirca e ad affermare la verità
Dentro il nostro impegno politico
Può apparire presuntuoso
Certamente è fuori moda un invito del genere
E certamente ad accorrere qualche rischio di impopolarità chi non dico proclami
Ma certi anche silenziosamente di orientare
Il proprio lavoro politico su queste lunghezze d'onda eppure amici io sono convinto che per noi non è possibile altrimenti
Per la tradizione culturale da cui noi teniamo
Per i riferimenti alti di cui è intrisa la nostra storia
Per le persone sono tante
Che per questi ideali hanno rischiato la vita e per i numerosi morti che per questi ideali ammise inquinato la nostra storia
Noi siamo chiamati amici
Ad essere sempre sintonizzati nella nostra politica
Su questa ricerca alta della verità
Pena il tradire noi stessi
Questo è il nostro destino
Non possiamo cercare accomodamenti
Eppure dobbiamo cercare il consenso perché la politica è democrazia
E si fonda sul consenso ma il nostro consenso non può mai orientarsi sulle onde della demagogia del facile consenso
Ma sulle onde di una costruzione di politica secondo verità
Questo è il nostro ospite ma il nostro stile e forse inevitabile che chi si trova a dialogare con noi in qualche modo ne disse che penso anch'io
All'accenno invero un po'sorprendente
Che ieri il Presidente della Camera dei deputati ha voluto fare ad una sorta di invito comune di lotta comune contro il relativismo
Devo dire francamente che ho preso queste dichiarazioni di Violante come una dichiarazione d'autocritica una critica rispetto al suo passato se è vero come è vero che il relativismo si è imposto nel nostro Paese per quella cultura marxiste laicista dunque Violante ha certamente una spia
Eppure anche con questo dobbiamo fare i conti nel nostro lavoro di ogni giorno e quindi saper modulare
La profondità della nostra azione saper sempre Gendel ci conto che a noi è concesso di meno in termini di disinvoltura rispetto a quello che che concesso ad altri
Questo dunque la chiave
Del nostro congresso sia a mio avviso cari amici cari delegati la chiave principale
Di questo primo congresso dei Cristiani democratici uniti
Vengo le osservazioni
Più legati al tema politico
La questione politica fondamentale certamente quella che abbiamo davanti la questione della costruzione del centro
E dell'allargamento del centro nel centrodestra
Abbiamo perso le elezioni il ventuno aprile perché non abbiamo saputo convincere tutto il centro a stare dalla nostra parte
Ma oggi a soli tre mesi di distanza da quel risultato
La questione all'ordine del giorno è che il centro che è andato a sinistra quella parte del centro che è andato a sinistra si sta accorgendo amaramente sulla propria pelle di che cosa è la sinistra italiana
Sia amici il governo dell'Ulivo ha frantumato le illusioni del centrosinistra
Il governo dell'Ulivo non è il governo del centrosinistra è il governo del partito democratico della sinistra con qualche contentino dato agli esponenti del suo
Il governo dell'Ulivo è il governo del PDS perché il PDS si è preso i ministeri più importanti i ministeri della gestione i ministeri del pensiero della produzione culturale artistica scolastica
Il PDS si sta prendendo uno dopo l'altra le posizioni che comprano dentro le strutture dello Stato e del parco nel parastato secondo una logica spartitoria che non ha nulla da invidiare ai periodi del PDS se
Il governo dell'Ulivo
è costantemente sotto lo ricatto di Bertinotti di Rifondazione Comunista
Ma vale la pena di dire amici che tante volte Bertinotti non parla soltanto per se stesso Bertinotti è diventato una sorta di ventriloquo di D'Alema Bertinotti dice quel che D'Alema pensa e non può dire
Bertinotti esprime il pensiero condiviso di gran parte della sinistra italiana
E di questo credo si sta rendendo conto
Quel mondo imprenditoriale che è troppo faciloneria con troppa faciloneria aveva dato fiducia all'Ulivo
Il governo della sinistra non può che fare una politica di sinistra alla faccia delle illusioni di chi come l'avvocato Gianni Agnelli si aspettava che il governo della sinistra facesse una politica per la per la figlia
Ma ai miei amici i governi di sinistra sono destinati in Europa a fare una politica che si rivolge contro gli stessi interessi di questi ceti popolari di cui poi pure loro vogliono essere espressione il governo di sinistra e l'abbiamo visto dalle prime scelte di queste settimane
Fai non può che fare una politica degli alti tassi di inflazione una politica della difesa soltanto nominale dei salari una politica che alla lunga o anche la breve porterà alla distruzione dei posti di lavoro
Il governo di sinistra
è un Governo che ce l'ha detto chiaramente attraverso il documento di programmazione economico finanziaria attraverso le prime manovre economiche non sarà in grado di portare l'Italia in Europa e questo avrà conseguenze disastrose per il nostro Paese
Amici disastrose sotto due punti di vista
Perché perché l'Italia non andare in Europa se queste saranno le scelte che saranno fatte sarà disastroso in sé e perché rischia di spaccare il Paese
Il giorno in cui l'Europa partisse senza l'Italia
Io vi invito a riflettere ed ecco cosa può capitare
In quelle regioni più ricche più sviluppate del Paese che avrebbero in sei numeri per agganciarsi immediatamente all'Europa questo governo rischia di spaccare il nostro Paese se non stiamo attenti e se non sappiamo fermarlo prima
Ecco perché e molto giusto
L'invito che il segretario ha rivolto da questa tribuna che altri hanno echeggiato che anch'io voglio fare a quella parte del centro che si è collocata a sinistra e che non può che provare disagio di fronte a questo per una riflessione
Che noi lasciamo si svolga in piena libertà in piena autonomia non c'è da parte nostra nessuna di proposizione
Di contro i ribaltoni nessuna riproposizione di politiche trasformista c'è soltanto la speranza che uomini come Dini come i pattisti
Una parte dei socialisti una parte dei popolari non tutti i popolari amici perché c'è anche chi si trova bene chi si trova bene all'ombra della Quercia
Ma la speranza che questi uomini che si sono messi nell'Ulivo per garantire una politica moderna per il Paese sappiano trarre delle Autonomie conseguenza
Un secondo punto certamente la questione nazionale la questione del nostro Paese
Si presenta oggi sotto aspetti nuove
è una questione dalla doppia faccia
Due lati della stessa medaglia
Due prospettive diverse per guardare lo stesso problema
Questa è la questione del nord e queste la questione del Mezzogiorno del nostro Paese
Due nomi diversi
Per mettere al centro dell'attenzione la stessa grande questione di sempre dall'Italia che la questione del lavoro
Amici io vivo tutti i giorni da presidente della Lombardia alle prese con la questione del no
Ma io conosco molto bene
Anche la questione del Mezzogiorno
E dico che il nostro partito è il partito che può far sintesi
Delle due questioni dal nord del Mezzogiorno perché la questione del mezzogiorno e la questione della mancanza di posti di lavoro è la questione della vita di tanti giovani consegnati ad un rischio di insignificanza e la questione della mancanza di infrastrutture è la questione di una mancanza di politiche di valorizzazione del territorio dell'ambiente
E la questione di tanti sprechi che sono stati fatti sulla pelle dei nostri fratelli del Mezzogiorno sprechi fatti sulla loro celle anche se gli hanno chiamato il
Assistenzialismo
E la questione del nord e la stessa questione
Di un lavoro di una imprenditoria che sposta più direttamente in maniera più bruciante al tema della concorrenza internazionale
E la questione di chi sconta la mancanza di servizi adeguati che lo Stato non ha saputo costruire
La mia Lombardia un dato tema perché basta fotografare la situazione ai primissimi posti per produttività delle aziende per capacità di sofisticazione del prodotto fatto
Il prodotto
Dalle aziende di Lombardia ai primissimi posti in Europa quando la merce esce dalla fabbrica lasci cancelli della fabbrica si trova precipitato in un sistema di strade di ferrovie in un sistema postale in un sistema di servizi che fanno della Lombardia
L'apparenta sette esima regione d'Europa
Primi posti per produttività trentasettesimo per servizi
Le due facce dello stesso problema
Ecco perché amici la proposta del CDU
La proposta del Polo per le libertà
La proposta dei presidenti delle Regioni governate dal Polo per le libertà le tre grandi regioni del nove delle tre grandi regioni del sud assieme
A cui ultimamente si è unita la quarta grande regione del Sud la Sicilia la proposta delle Regioni del Nord e del Sud
è la proposta del federalismo di un federalismo fatto non per dividere il Paese ma per unire lo per farlo funzionare per valorizzare per esaltare le capacità
Di ogni regione la diversità delle culture
è la proposta del federalismo solidale
E io uno dei giorni più felici di questi primi dodici mesi del mio governo è stato certamente il momento in cui insieme all'amico Giuseppe Nisticò presidente dalla Calabria abbiamo dopotutto firmare il patto di collegamento tra Lombardia e Calabria l'aiuto ai nostri imprenditori
La Calabria le grandi Regioni del Sud
Apertura ai grandi mercati del Mediterraneo che sta tornando un lago di pace e la Lombardia le regioni del Nord apertura anche perché la l'imprenditoria del Mezzogiorno ai nuovi mercati europei
Federalismo solidale federalismo fiscale è stato più leggero tutte le competenze alle Regioni certamente qualche cosa di diverso dal decreto Bassanini approvato ieri dal governo nei confronti del quale in maniera
Vorrei dire scorretta ma bisogna dire qualche cosa qualche cosa di più che non questo aggettivo di semplice presa d'atto perché oggi i giornali che descrivono
Il il
Decreto Bassanini approvato dal governo parlano di un covo entusiasta delle regioni a sostegno del decreto Bassanini in realtà i giornali stampa non soltanto le prese di posizione dei presidenti dell'Ulivo e non danno nessuno spazio alle prese ricognizione il presidente dato
Sul tema del federalismo vizi noi siamo pronti a fare fino in fondo e sul serio il nostro dovere
Per questo le Regioni del Polo parlano della possibilità di indire dei referendum referendum nazionali per abrogare le norme più centraliste referendum locali di Indirizzo per andare a sentire il parere delle popolazioni
E io voglio dire con chiarezza perché è su questo terreno
Che si costruisce il nostro rapporto con un partito con un movimento parlo della lega nord nei confronti del quale il nostro atteggiamento ha da essere estremamente chiaro
Noi la lega nord non la demonizziamo ma neppure la teniamo noi la sfidiamo sul terreno belle realizzazioni concrete
Nella costruzione di condizioni di vita migliore per le nostre popolazioni
Allora mi sistema politico diventa appunto quella dalla capacità del Polo per le libertà di sfidare l'Ulivo da una parte la lega dall'altra
Ma politico diventa quello della capacità del CDU di essere come già ha cominciato a essere in questo anno
Perché per quanto critici
Si possa guardare a quello che abbiamo fatto questo anno non si può non riconoscere
Che dal momento del nostro ingresso nel Polo il timbro di voce del Polo per le Libertà e cambia
Vi ricordate i mesi dovendo voi denunciavamo la deriva plebiscitaria le visto della costruzione di un blocco di destra di un blocco d'ordine è stato l'ingresso del CDU nel Polo delle libertà
Che ha portato ad una trasformazione ad una crescita verso il centro a riscoprire da parte di forte come Forza Italia come la stessa alleanza nazionale l'importanza del centro
Ma allora questo è il momento in cui fare realmente quello di cui il CDU parla da diversi mesi
La costruzione di una grande forza di centro unitaria e nello stesso tempo articolata
Una grande federazione di centro fatta di laici e di cattolici di moderati e di riformisti che possa funzionare da calamità per attrarre nel centro del centrodestra il centro che è andato a sinistra
E qui lasciate che sia proprio io a rivolgermi direttamente all'amico all'amico Silvio Berlusconi per dirgli che questo tema ha raggiunto oggi il grado culmine della sua maturità
Caro Silvio
Quando sento parlare
La data del ventisette marzo mille novecentonovantasette come la data del primo congresso di Forza Italia francamente non capisco più in che epoca stiamo vivendo questa è un'epoca dell'accelerazione politica straordinaria
Un anno è un periodo troppo lungo per poter prendere delle decisioni
Caro Silvio proprio perché
Il tuo modo di Portico modo di far politica è quello di un uomo moderato e di centro
Permetti che sia poco io a a dare in questo amichevole ultimato
Perché si costruisca da oggi il centro che possa essere da calamità di attrazione per tutti i moderati che di fronte alla mancanza di un centro forte e visibile
Nel centrodestra il ventuno aprile hanno votato Vila abbiamo una scadenza una data ultimatum noi che l'ha dato ultimato dalla politica italiana le elezioni amministrative del mille novecentonovantasette per quella data dobbiamo essere pronti ripresentarci
Con un grande partito di centro
Col CCD con Forza Italia e l'unificazione CDU CCD sia da battistrada per la costruzione di questa realtà
Amici vado a concludere
Questa è mi sembra la grande utilità la grande importanza di un congresso come questo
Che abbiamo voluto fare sfidando
Sfidando tutto tutte le condizioni di una stanchezza della fase politica veniamo certamente danni travagli appesi esperto congresso consecutivo che facciamo nel mese di luglio in questo torrido Argese
Un momento in cui si preferiscono le le comparsate televisive ad un dibattito democratico ad un confronto di opinioni eppure noi abbiamo voluto fare un congresso è un Congresso democratico
Convocando i nostri iscritti eleggendo i delegati chiamando i delegati e sono tanti in questa Roma questa credo amici è la strada giusta
è la strada che dobbiamo seguire coniugare insieme la grande ispirazione cristiana quella concezione per cui la politica una forma alta ed esigente di carità con il meglio della cultura liberale
Questa è la strada che dobbiamo seguire che sempre abbiamo avuto nel cuore e nell'intelligenza che ci ha portato ad attraversare tanti passaggi difficili
Ma che ci ha portato anche ad essere sempre convinti della nostra identità di democratici e di Christian
Questa strada l'abbiamo ripresa in forma nuova due anni fa come Rocco Buttiglione questa strada l'abbiamo confermata un anno fa in un periodo difficilissimo con Rocco Buttiglione questa strada la confermiamo quest'anno
Assieme alla microfono utiliori assieme a tutti voi e a costruire una grande prospettiva
Grande partito cristiano democratica
Senatore Costa
Voglio ricordare un attimo consta per cortesia voglio ricordare agli amici delegati i partecipanti al congresso
Che domani domenica alle ore otto e trenta in questa stessa Sama ci sarà la santa messa ripeto che non è un alle dimentico visuale mai qualcosa di più un dovere di cristiani impegnati in politica
Prego consta amici della presidenza cortesia sillabici delegati seduti ordinati è sempre difficile parlare
Dico meglio cantare dopo la Callas io cercherò tuttavia io essere all'altezza della Tebaldi non anche per esaltarne quanto per dare a voi la gioia di non perdere io ritti muovo dell'attenzione ed il ritmo della gioia che l'amico Formigoni ha sollecitato
Segretario
Ci avete dato un tema il cui titolo
Ha valore altamente lucrativo e d'altra parte un maestro quale voi siete non poteva non darci una valida indicazione pedagogica
Valori riforme per l'Italia di domani
Segretario abbiamo capito bene sin dal primo impegno
Quale era la tua ottica quella di costruire un partito da affidare all'Italia un partito che volesse dalla nuova generazione e ricorda bene quando con la sorpresa di Moratti topless tali con autorevolezza paterna e comma g stradale destrezza attenzione ai tanti giovani del consiglio e solo quelli della mia regione
Che si affacciavano prepotentemente al palcoscenico politico nazionale a momenti ci sembrava fuori luogo la tua tensione da poiché era in passato eravamo abituati a prestare attenzione alle persone di una certa età
Ma tu avevi capito che per rinnovare il partito per rinnovare il sistema politico italiano ed era necessario reclutare le nuove generazioni
D'altra parte la tua esperienza in altro bendata e Movimento nazionale
Al quale va riconosciuto il merito notevole di aver debellato dalle università italiane lo strapotere e l'Astra presenza
Dell'allora giovane del Partito comunista tira erano facile viatico nell'applicazione di questo progetto
E allora grazie Segretario per l'Annunciazione di questo tema valori riforme per l'Italia
Senza valori non si può governare un palese da poiché quando le strategie logiche aziendali si può governare un insieme di cose così come sono le aziende e non anche un insieme di anime così come solo il partito e la politica in generale
Abbiamo bisogno dell'attività di formazione rivolta ai giovani abbiamo bisogno di ispirare i giovani alla gregariato è fermo l'attenzione e l'accento su questo aspetto
Da un paio di anni avevamo abituato alle nuove generazioni a far capire che per fare politica bisognava essere i sindaci o presidenti di Provincia o di Regione o parlamentari
Avevamo fatto perdere ai giovani il busto di capire che ancor più grande e più bello essere gregario
Ma per essere stare il giovane deve essere adeguatamente formato
E mi dispiace che quest'oggi da questo palco non si sono udite voci giovani alle quali io sollecito interessa ed applicazione considerato che per questa via si riesce ad attestare le proprie opinioni nel fare in modo che i partiti recepissero il nuovo e si votassero il casco e allora voi giovani
Accoglierete il messaggio di Buttiglione
Chi è riconfermando la utilità dei valori dice a voi venite da noi e date quanto o sapide dare perché ne siamo necessitati voi così come necessitato il sistema partitico italiano per il Paese in generale
Per quanto riguarda le riforme non è una parola un'espressione vuota
Formigoni attentato di coniugare sia riuscito molto egregiamente l'esigenza del nord d'Italia schiacciato a momenti dalla lega con le esigenze del Mezzogiorno spiazzato dal problema della disoccupazione
Noi abbiamo l'anello di congiunzione di soluzione per i due problemi
E adesso aderendo e costituito dalla riforma delli per l'Italia di cui si dice nel nostro tema senza le riforme non si può avere uno Stato efficiente ed efficace non si può il recupero di ricchezza che sono la può essere applicata alle infrastrutture
E agli incentivi del Mezzogiorno Chiesorini possano risolvere il problema della disoccupazione e allora si veda bene come in questa logica in questo tema c'è l'assoluzione la chiave di volta per il problema ad un tempo non soltanto del Nord ho schiacciato dalla lega ma anche del Mezzogiorno di invasori e devastato dalla disoccupazione alle in linea di massima giovanile
E allora prima ancora che si ponessero problemi di ordine pubblico
Nel diario dove lo trovi solo resa chiedendo disoccupazione noi abbiamo il dovere di orientare i nostri sforzi Ercolessi quelli del centro destra nella direzione di applicare queste politiche
Con riferimento al partito
Noi abbiamo la necessità di unificare il cd dieci di uguali CCD abbiamo la necessità di fare questa federazione abbiamo la necessità di richiamare le forze io ritengo di poter militare ad applicarsi per questo problema
Per fare tutto ciò e necessario in realtà di intenti e necessario una grande cultura è necessario un segretario ai Bellocco devi continuare a servirci come Rocco Buttiglione
E allora per questo motivo Boy invochiamo anche coloro che generosamente
Sia pure nel desiderio di dare di più e di fare meglio da questo palco poc'anzi hanno dichiarato la volontà di collaborare
Lo diciamo ad un tempo grazie a coloro che hanno collaborato fino ad oggi ma grazie anche a coloro che da questo momento da questo congresso si apprestano servire il partito e l'Italia
E per concludere Amici veramente abbiamo la necessità assoluta di far funzionare il partito
Nel partito ci dev'essere posto per coloro che desiderano generosamente e applicarsi per farlo funzionare
Senza questa strumentazione noi non possiamo servire noi il popolo di centrodestra noi il sistema partitico in generale dall'Italia
E allora atto eroico chiavi saputo già giovanissimo ispirare tirare grandi tensioni delle nuove generazioni
Tanto da demolire le presenza comunista delle università italiane Hutter affidiamo ancora una volta questo compito di continuare
A servirci da servire perché certamente come dicevi ieri prima o poi per chi seguirà i frutti verranno
Allora ringraziamo
Presidente il Giorgio Costa tessere corsi
Prego
Non ho capito
No guardate condono di no io sono venuti in questo momento alla presidenza e il Presidente regola diamo non è che era così urgente
Collega norvegese diamo la parola Curzi dopo Curzio facciamo una mozione io a me ma non l'autore dei più in questo momento il presidente del congresso perciò io rispettosamente sono tenuto a seguire l'elenco quel che dobbiamo parlare tutti noi ci siamo siamo anche da questa mattina abbiamo sentito tutti praticamente con un po'di pazienza e visto e considerato che il congresso si conclude domani in mattinata con un po'di pazienza credo che possiamo ascoltare sì
Il raccogliere quelle che sono i contributi da parte degli oratori perché la presenza non credo che sia condizionata da chi parla di più non parlanti parla e chi ha chiesto di parlare credo che sia profondamente interessato non soltanto a farsi sentire maschera ascoltare perciò la parola all'onorevole Grazia grazie
Io amici delegati la relazione del segretario politico Rocco Buttiglione
Che ha in sé completa di una serie di considerazioni porta anche ad una serie di riflessioni che penso siano importanti fare in questa sede
Soprattutto riferita ad una situazione politica nazionale che è quella che ho sentito qualche amico direi in maniera egregia come l'amico Formigoni ma un'analisi politica fatta dall'amico Sanza sulle impossibilità di gestire un rapporto all'interno del di questa attuale situazione politica
Cioè all'interno del governo una profonda contraddizione che emerse in sede di formazione di questa maggioranza che è emerso in sede di formazione del programma
Ecco allora quello che mi preoccupa lo dico al segretario ma anche la classe dirigente urgente alla Camera al Senato che non vedo da parte dei nostri gruppi parlamentari una presenza autorevole forte in termini di opposizione
Quello che mi preoccupa è che vedere un PDS che sta facendo dall'egemonia culturale la battaglia di fondo in questo Paese che sta facendo delle latti stazioni della grande lottizzazione l'occupazione del nostro Paese a tutti i livelli basterebbe soltanto considerare le ultime nomine fatte a livello RAI le ultime nomine fatte a livello Werner
Per configurare una oggetto che sicuramente tende ad escludere completamente la cosiddetta in presenza di più parti
L'egemonia culturale significa anche l'incapacità da parte nostra di poter gestire un ruolo ecco allora gli amici deputati e senatori quando si dice che il popolo farlo posizioni io vorrei chiedere a ciascuno di voi
Quale opposizione oggi all'e sterno abbiamo dato quale visibilità abbiamo dato all'esterno come come CDU di una posizione un'altra rispetto a tanti problemi
Basterebbe soltanto considerare il grande dibattito da questo momento cioè nel Paese ieri abbiamo sentito una lezione di alta democrazia fatta da Violante
Non possiamo dimenticare quello che è stato il Partito comunista gli ultimi quarantacinque anni che ha fatto dell'ostruzionismo dell'opposizione il cavallo di battaglia per far cadere i nostri governi non possiamo dimenticare dal ruolo che c'è stato perché sarebbe un tradire sarete veramente fare cosa peggiore del consociativismo allora sentire ieri presidente alla Camera Violante che vuole ridisegnare il ruolo dell'opposizione al ruolo dalla maggioranza
La maggioranza facciano con la maggioranza l'opposizione deve essere tale da deve essere opposizione
Immaginate che a livello di camera e persone che amici parlamentari valessero desk in questa sede Camera e Senato
Ci stanno studiando modifiche regolamentari per modificare addirittura la presenza del numero legale riducendo al cinquantuno per cento al venti per cento forte delle la nostra nostro grida a livello nazionale fatta di essere di fronte al Paese la battaglia che facciamo da difendere Johann opposizione apriva della democrazia in questo Paese
Le regole sono valide quando si sta all'opposizione e padre sta in maggioranza alla però che non vedo in questa nostra presenza politica
Una grande progetta di opposizione un progetto paese come io intendo chiamare il partito programma così come è stato illustrato dalla collega Moioli ha un senso
Sì al partita programma uniamo anche a una classe dirigente che abbia la capacità di farsi capire dall'opinione pubblica una classe dirigente che sia visibile una classe dirigente che sia riconosciuta dal territorio è riconoscibile al territorio
E allora quando noi immaginiamo di creare alcuni grandi idee sulle quali tentare di costruire un progetto politico ovviamente avere la capacità dei mezzi degli strumenti
Che non sono solo le grandi comunicazioni che non sono solo i giornali non sono solo la televisione che sono importanti ma è anche il territorio sente il parlare oggi nel progetto che è stato illustrato piede legati il progetto della Rizzoli d'azione il progetto del territorio la domanda che ci dobbiamo porre abbiamo oggi una classe dirigente che è presente nel territorio
Abbiamo oggi una classe dirigente sia visibile a riscontrabile giorno per giorno vicina problemi della gente abbiamo una classe dirigente che sia collegata voli così con la cosiddetta società civile
Politica si de di Man di vitali che sono quelli che hanno fatto grande in questo periodo questi ultimi quarantacinque anni la democrazia di questo Paese quanta classe dirigente oggi è diventata interlocutore dei grandi soggetti pubblici ordinanza di atti privati quanta classe dirigente oggi è la controparte del mondo economico del mondo bancario nel mondo assicurativo del mondo sindacale dell'artigianato del commercio non si può pensare di costruire una classe dirigente a livello di laboratori a livello di povertà la classe dirigente è frutto della Venere ciascuno di noi fa dalla mattina alla sera e solo così sarà possibile creare una classe dirigente che sia poi rispettosa del bagaglio di cultura di esperienze che si porta dietro
Solo così sarà possibile avere una classe dirigente e a tutti i livelli Comune Provincia Regione Camera e Senato sia realmente rappresentativa dico oggetti di programmi altrimenti corriamo il rischio di fare solo e soltanto della demagogia
Di affidare anche a noi stessi che vogliamo essere tornerà ad essere un partito popolare di affidare il nostro messaggio politico sono i giornali e sono le televisioni e allora facciamoci conti bene in tasca
Siamo una forza politica che è quella che c'è una forza politica in termini di consenso ha avuto quello che ha avuto a livello politico dell'ultima lezione e va immaginate che i grandi giornali e la grande televisione a Bassora spazi a noi basterebbe soltanto cedere la
Considerazione che è stata data a nostro segretario Buttiglione ai lavori dei nostri gruppi parlamentari per avere in questo senso una delusione basterebbe soltanto a vedere quale sono le considerazioni che ci danno come come partito
Lo spazio che ci danno ci sono inventati una parola diceva giustamente Folloni
Che non è d'accordo sulla parola par condicio ma c'è la par condicio alla domanda che facciamo noi
Secondo voi esista oggi la par condicio a livello parlamentare che ci consenta come nostro partito come CTU e come CCD CDU di avere questa visibilità questa possibilità di essere verificati a livello a livello del territorio
E allora c'è l'esigenza di fare questo centro un centro in cui però non vogliamo essere ostaggio di nessuno
Qualcuno oggi va mi sembra che il di capogruppo del Senato Folloni
Ha dichiarato che non vuole essere ostaggio di media sette
Non è non possiamo essere ostaggio come partito dire sull'interesse particolare perché la nostra forza è stata sempre a difendere interessi generali di questo Paese per Agassi intera dopo siamo noi cuore rischia di abdicare a questa funzione
E allora Alarico Sanza che è vicepresidente del gruppo il CCD CDU
Un un messaggio che vorrei dare attenzione non vorremmo che le grandi battaglie che stanno in questo momento
Facendo a livello di Camera e Senato possano in qualche modo e azzoppare la presenza politica del dei cristiani del CDU
Possono azzoppare la la presenza unica di un partito che tenta di essere vuole essere punto di riferimento
Perché se così fosse allora veramente daremmo ragione a quei tanti che hanno visto in qualche personaggio politico recentemente nata la scena politica solo e soltanto interessi dico particolare
La forza di questo partito negli ultimi cinquanta e vuole continuare ad essere e play difende gli interessi generali di questo Paese
Allora c'è un problema che ci riguarda tutti lo diceva il segretario politico Buttiglione lo ha accennato anche mi sembra Formigoni noi già siamo in campagna elettorale
Noi di Roma siamo già in campagna elettorale perché la prossima e le la prossima voteremo non soltanto per i nove del consiglio comunale
E non so ancora con con quale modo voteremo per il consiglio comunale non so ancora quale sarà la classe dirigente a mettere in campo non so ancora con quali forze faremo faremo l'al le nostre nostro alleanze politiche presenteremo la lista da soli faremo aggregazioni con gli altri con altre formazioni politiche ci presenteremo un'aggregazione nel paventare di fare degli accordi è qui pesano interrogativi ci guarderemo date risposte oggi che la campagna elettorale iniziata
Ieri è stata fatta una riunione a Palazzo Valentini Gabrovec se ne facciano altre ma soprattutto per presentare all'opinione pubblica o un progetto alternativo del CDU non si può partecipare a manifestazioni o riunioni senza nella capacità di presentare progetti politici
La cosa che ci contraddistingue delle altre formazioni politiche è stata sempre quella di chiedere il consenso della gente cioè un progetto politico allora vorremmo sapere delle grandi città nelle grandi aree metropolitane è vero nella reazione che stavo sintassi a mattina
è un conto è richiedere consenso nei piccoli centri un punto dietro a livello dei grandi ali metropolitane ma ci chiediamo perché il consenso non c'è stato ci chiediamo perché quando abbiamo presentato qualcuno ha voluto demonizzare elezioni siciliane qua stamattina
Qualcuno ha voluto dire elezioni siciliane improntate risultato vedete ricandidati d'elezioni siciliane Padova vengono dove hanno lavorato quale politica ne ha fatti questi ultimi vent'anni
Probabilmente abbiamo il consenso della gente perché è frutto del lavoro ha fatto giorno per giorno andate a vedere chi sono gli assessori eletti del CDU non sono gli ultimi arrivati
Solo coloro che attraverso il lavoro fatto
Per mesi per anni hanno costruito il consenso a livello del territorio ed al territorio hanno avuto una risposta fondamentale qualcuno stamattina demonizzata demolitorio azioni Ciga dice un dobbiamo mi sembra fosse casi non dobbiamo noi in qualche modo dalle cioè girare immaginare una sorta di ritorno appassionato al proporzionalismo resta un fatto e quando il nostro partito mette in campo persone che hanno rispondenza nel territorio
Esce anche un sistema che è quello del porta a porta della verifica quotidiana costante prendiamo i voti ci sarà pure un motivo di questo senso di John ci lasciamo in qualche modo suggestionare d'altro tipo di posizione
E allora per far questo occorre questa classe dirigente via via le conclusioni residente questa classe dirigente io sono convinto che accanto alla al progetto sistema come diceva il nostro segretario politico e bene ha fatto ieri mi ha fatto bene ieri Violante a marcare questa differenza perché altrimenti non vorremmo e andassimo incontra un nuovo consociativismo che non pace non farebbe altro che a uccidere la nostra posta politica allora vorremmo che accanto a questo ci fosse un progetto Paese
Vorremmo sapere le nostre iniziative per sollecitare il governo sultani
Dalle Commissioni allora l'auspicio che facciamo è che i deputati e senatori vadano in Commissione probabilmente fra qualche qualche mese porteremo qui la presenza dei nostri colleghi alla Camera al Senato e vediamo quanto ad andare in Commissione vedrà novantotto ha notato quanti interventi hanno fatto quanto era proposte di legge presentate quanti emendamenti hanno presentato lui lavorava lamentare fondamentale perché in quella sede che si costruisce la casa di ci andrà in quella sede dice anche il confronto politico pallottole Europa bisogna anche puntare lo diceva lo diceva oggi il latore tamponi nella relazione sua sulla regionalizzazione e puntava anche un discorso fondamentale che è quello della innovazione dell'innovazione nel sistema complessivo beh avvero vogliamo fare un partito leggero ebbero vogliamo fare un partito diverso dal passato ma un partito ci deve essere un partito da sia presente a livello provinciale regionale
Non ci vogliamo nella illusione che come fanno altri personaggi posso avere si possa avere in questo contesto un risultato elettorale
Pensiamo soltanto al grande dramma della disoccupazione allora io direi al segretario politico e non vedo stasera qua perché è sul tema drammatico della disoccupazione il Presidente della Repubblica ci ha sfinito nei mesi scorsi ha detto che il primo tema era l'occupazione a livello nazionale la la il ce n'est europeo è fallito sul tema dell'occupazione perché a Firenze ho già concluso nulla ebbene noi su questo devo dire qualcosa perché abbiamo una grossa responsabilità non sono al nord non esista solo questione settentrionale sulla quale dobbiamo ovviamente perché c'è Bossi avere le nostre preoccupazioni ricordiamoci che Bossi è l'ultima lezione amministrative ha preso il quindici per cento
L'ha preso l'ottantacinque per cento quando parla Bossi parlando del Pdci merce ma ci andremo ad un dramma occupazione nel Centro Sud e Centro Sud darà una volta egli era allora dovremmo fare da questo congresso un tono fondamentale Heston compresso da questo congresso punta una nota che è quello dell'occupazione soprattutto giovanile
Perché poi attraverso questo tipo di di di di discorso potevo anche sollecitare ulteriori investimenti governo ieri non ha fatto nulla dopo tanto delle caratterizzazioni carattere generale gitani degli investimenti e noi dovremmo in questo senso essere propulsivi su questo tema specifico io concludo ringrazio i dalle cariche mano ascoltare a quest'ora tarda dico soltanto che quello che che c'è non è un soldino
Non è una speranza e la consapevolezza che ancora c'è saranno fatte le cose che ho detto in modo sommario in modo sbrigativo c'è ancora la speranza per questo cd Hooper questo cd per questa casa comune del centro piastra ancora punto di riferimento della gente grazie
Allora arrivate perché non sono senza avere
Perché il c'è un ordine del giorno
Una mozione anzi
Il Giuseppe Zingale Enza
Oppure oppure Maria Franca Paietta
Me lo dicono tranquillamente perché stiamo cercando di fare una mozione non ci sono
Intanto facciamo diamo la Benedetti poi vediamo se vengono questa così le luci e la facciamo conto di questa cosa non lo so se se riusciamo a trovare Zingale
Pajetta mi pare che c'è scritto
Io da solo
Sono in grado di presto
Fazio facciamo bellezze propria opposizione se non ci sono dopo benedetti da la la leggiamo l'amnistia
E la di rispondiamo ora Benedetti
Non c'è Benedetti
Grazia
Cioè Grazia
Morandini
Grazie amici mi faccio carico dell'orario imitando la mia riflessione
Ad uno degli spunti che ho colto generale sono il segretario che in altre riflessioni come quelle di pollini o di Formigoni ed è il tema relativo la nostra identità e al vivere la verità sull'uomo
Io penso che anche nel Trentino stiamo cercando con tanta fatica anche a costo di pagare di persona come stiamo pagando di vivere questo tipo di identità e di viver nostro servizio la verità ed allora su questa esperienza e anche alla luce di quanto abbiamo riflettuto in questi mesi vorrei fare tre ospiti
Che sono tre periti riflessioni concrete su questo tema il primo che i valori fondanti la nostra identità mi riferisco in particolare al primato della persona alla dignità di ogni essere umano la centralità della famiglia
Non siano soltanto declamati ma tradotti in azione politica concreta in modo da orientare i non soltanto programmi d'azione del partito
Ma da condizionare le alleanze e la valutazione dei programmi governativi su questo punto diciamo che i nostri parlamentari sono invitati fortemente a fare proposte in questo senso
Perché saranno la cartina di tornasole circa la verità o meno del governo Prodi e le affermazioni fatte molte volte dei suoi esponenti in campagna elettorale sui temi della concezione dello Stato sociale della dignità della persona e della vita
A questo proposito io sarei anche contento che su questo versante finalmente si sparasse si chiedesse a Marco Pannella che cosa ne pensa ed una volta per tutte lo si chiedesse chiaramente lui spendesse fino in fondo diversamente andremo a bere un bicchiere volentieri colui Mabo politicamente noi del Trentino non vogliamo avere a che fare dal punto di vista della proposta politica con lui il secondo punto ci pare che questo significhi in particolare una forte e tenace azione per approvare norme conformi a quei valori fondanti
Sia per disciplinare la genetica sia per regolare lo statuto dell'embrione
Sia per realizzare una politica sociale organica per la famiglia sia se possibile anche se qua bisognerà vedere una gradualità molto più forte che in altri campi per preparare le basi al fine di rivisitare la legge sull'aborto
A mio avviso questo richiede anche una sensibile attenzione alla questione femminile alla questione giovanile
Richiede forte compressione in questa fase straordinaria di transizione al drammatico sovente drammatico atteggiamento verso la maternità alla difficoltà dei compiti educativi a diversa percezione della sessualità
Eppure dobbiamo fermarsi nonostante queste difficoltà
Di fronte alla frontiera in transitabile della vita umana uso un termine di Giorgio la Pira il cui valore non va visto come pietra d'inciampo
Ma può essere criterio per uscire positivamente da un alto ad un alto più forte livello di umanità
E in questo senso io vorrei ricordare due recentissimi fatti positivi efficacemente positivi in questa direzione
Un primo fatto il recente pronunciamento del Comitato nazionale di bioetica che mi pare abbia posto concrete basi scientifiche ed etiche per un accelera provocazione delle norme sullo statuto dell'embrione
Ed un secondo fatto la proposta di legge di iniziativa popolare che mira a modificare l'articolo uno del Codice civile nel senso di riconoscere personalità giuridica anche all'essere umano non ancora nato
E mi avvio alla riflessione con la terza conclusione mi pare amici anche facendomi carico di quanto emerso in qualche riflessione che mi ha preceduto che tutto questo significhi cercare di ridare un nome nuovo al nostro progetto politico cioè metterlo davvero al servizio della verità
Cioè cercare di realizzare quella che vorrei chiamare una democrazia compiuta comprendendo che se tempo fa la nostra funzione è stata quella prima di portare i cattolici alla democrazia poi di difendere la democrazia oggi essa chiede alla democrazia spessa di essere pienamente se stessi apponendo sì con i fatti concreti come strumento di promozione e di difesa dell'uomo e faccio qui due ultime riflessioni la prima il carattere laico di questo nostro impegno nel senso positivo pieno e nobile che io ho cercato di di lineare cioè nel senso di avere come fine l'uomo e come strumento la ragione quindi qualcosa che attraversa anche le fedi religiose
Certamente la fede da a questo impegno un supplemento di chiarezza e di Energia secondo la linea che sovente Giovanni Paolo secondo ha chiesto proponendo spesso un incontro fra le forze della fede e quelle della coscienza
Seconda riflessione il collegamento fra questo tema sarà questo un grande lavoro una grande fatica ma va percorso il collegamento fra cui do tema della vita e le grandi questioni ideali che oggi appassionano i travagli hanno tutti in primo luogo il tema della pace e quello della fame nel mondo
Soltanto in questo modo a me pare noi potremo restituire verità ad ogni impegno umano e Cristiano soltanto in questo modo potremmo evitare facili strumentalizzazioni
Che vediamo anche in questi tempi nei nostri confronti
A questo proposito una serie di amici in particolare del Trentino ma anche qualcun altro proveniente da altre regioni hanno presentato una mozione che impegna il congresso in questa direzione
E a questo proposito porta anche qui il saluto dell'onorevole Carlo Casini che purtroppo è disposto e che comunque porta qui il cuore e la mente e la speranza su queste proposte buon lavoro
Allora io a questo punto dovrei invitare se non ci venga Giuseppe Zingale e Maria Franca Paietta che sono presentatori di una mozione allora prego la dottoressa Sagliocco e di leggere la mozione per poi dare la parola alla e dirigente organizzativo per la Regione replica
Ce l'ho io
Prego
Così obbligo solo scusa fa
Costi per intero con me stesso
è una mozione presentata da due delega da Pino da Giuseppe Zingale Maria Francesca magliette ma facciamo leggere alla dottoressa Saviotti ha proprio presa per il contenuto
I sottoscritti disattenti indiane Franco Maria ieri carcere legati al primo congresso nazionale CDU
Nel nave venti ventuno già davanti sei nella provincia di Varese espone quanto segue alle ore diciassette e trenta
Di altri venti luglio novantasei ci siamo recati presso la commissione verifica poteri ore mostrate legali provvisorie c'è stata rifiutata quella definitiva
Con la motivazione che non si vogliano tra gli abbonati al quotidiano la discussione che il diritto di partecipazione al congresso e il diritto di voto ci spettano senza che alcuna norma prescriva tali abbonamento per il loro esercizio confronta articolo uno del regolamento congressuale
Tutto ciò premesso atteso che l'articolo due prevede che la vigila sull'attività della commissione verifica poteri si fa ricorso affinché veda disporre entro trenta minuti dalla presentazione della presente
Che la commissione verifica poteri operi nel rispetto delle norme statutarie e del Regolamento riservandoci ore ore per tale motivo ci fosse impedito di esercitare il nostro diritto al voto
Di ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria per ottenere invalidi mentre l'immagine amento di ogni votazione che venisse effettuata con l'esclusione di delegati legittimamente eletti nei congressi regionali
Giuseppe Zingale e Franca Maria Pajetta
Abbiamo ascoltato questa mozione come vedete si rifà un po'al tipo di organizzazione del
Del congresso in relazione alla distribuzione della delega
Delle deleghe allora io pregherei dottor opere Carlo Fabio di dare una risposta e quindi un'interpretazione se possibile autentica ovviamente per quanto gli riguarda autentica non certamente per per coloro che hanno presentato per il presentatore della mozione io spero che presidente
Gli applausi siano andati alla splendida dizione della dottoressa stadio non al contenuto della mozione perché in quella
E sono contento concordo con voi perché contenuto della mozione in realtà signori fa ad una realtà o comunque nega una realtà effettuale che
Sui nostri regolamenti
Prima di tutto il il punto l'articolo due cinque dello Statuto che parlando di iscrizioni dice recita che si osservano le disposizioni in materia di tesseramento che la direzione nazionale emana quindi il lo statuto da una riserva regolamentare e non entra nella materia del tesseramento non lo vincola a nessun a nessuna avrei adesso una regola
E quali sono le disposizione emanate dalla direzione nazionale innanzitutto la circolare sul tesseramento al punto g parla di abbonamenti obbligatori e sono obbligatori gli abbonamenti alla discussione una serie di categorie di amici che occupano che non sono semplici iscritti ma che occupano in qualche modo delle degli incarichi di partito per gli organi periferici del partito i segretari comunali Component sì direzione cittadini componenti comitati provinciali componenti comitati regionali oppure componenti direzione cittadina comitati provinciali comitati reggente regionali e via di questo passo insomma non vedo tutta la scansione la trovate al punto oggi della circolare questa circolare poi viene richiamato ulteriormente da un'altra disposizione datata diciannove giugno a firma del sottoscritto e del capo della segreteria politica onorevole Alessandro Duce che comunica ai segretari regionali e i quadri tecnici regionali e per conoscenza ai segretari provinciali
Che esistono queste disposizioni a cui facciamo fede e qui bisogna far riferimento e i in realtà usiamo anche una frase un po'forte dicendo a tal fine comunichiamo che è indispensabile prima della consegna la delega che i delegati siano in regola con il tesseramento novantasei ai sensi con le modalità previste dalla circolare protocollo novantanove diciannove del sedici cinque mille novecentonovantasei che la circolare
Che vi citavo prima era mi pare che ci sia tutta la strumentazione necessaria per rispondere alla mozione degli amici in questione che ponevano il problema di non essere dovuto loro il pagamento della abbonamento alla discussione per il ritiro della loro delega per il per fonti sia per pensionamento per loro tesseramento è dovuto il pagamento della discussione
Allora io dovrei dare adesso dovrà dare la parte e adesso la parola un a favore un altro conto è questa
Questa mozione
Chi prende la parola a favore o contro
Prego si accomodi
Sono Roberto Sandri da Trento
Sì mi limito a pochissime parole per dire signori che io usualmente mi occupo di circolare circolari ministeriali
Ma francamente non credevo che questo fosse un partito giovane
Già a vizi sto
Per problematiche o false problematiche
Di questo genere
Ma l'abbonamento alla discussione può essere un fatto anche
Necessariamente generalizzato tra noi
Può essere un
Requisito di aggiornamento di formazione e tutti noi generalmente possiamo condividere ma non certamente un requisito partecipativo ai processi decisionali del partito Dio mi rifiuto di immaginare che nello Statuto del nostro partito ci sia una previsione di questo genere che non ha alcuna ragionevolezza non anche un carattere di fondamento razionale quindi io prego di controllare un momentino le norme statutarie
E comunque chiamo tutti presenti subito se del caso a pronunciarsi con estrema chiarezza affinché di una questione assolutamente
Inconsistente
Sul piano della rilevanza non esca un momento di discriminazione assolutamente inconcepibile sul piano dell'arte un ragionevolezza ripeto e comunque assolutamente da respingere immediatamente da parte di tutti noi grazie
Pieghe parla contro
A
Forse invece non c'è nessun altro che intende parlare
Credo che abbiamo ascoltato sia la mozione sia la
L'illustrazione da parte del dirigente organizzativo
Io arrivato a questo punto vorrei mettere ai voti però qui c'è una
C'è una un argomento un po'antipatico per dire la verità
Perché credo che gli estensori di questa mozione non è che non abbiano la volontà di scrivere e di fare l'abbonamento a fare fare l'iscrizione alla diciamo alla discussione non credo che ci sia questa volontà perché il minimo che si sta chiedendo in questo momento ai nostri delegati nostri dirigenti i nostri iscritti ma soprattutto a coloro che hanno dei posti di responsabilità è quello di dare un contributo e soprattutto una lesione allo sforzo che stiamo facendo come il giornale come tempo ti diano nel partito io potrei mettere tranquillamente la cosa alla alla alla ai voti la mozione ai voti
Non lo so se è il caso di mettere ai voti e quest'mozione però ritengo che ci sta unica stazione da parte di Piercarlo Fabbio se voi date delega alla presidenza del congresso ecco di e dare
Ovviamente attuazione a quella che è stato una disposizione regolamentare che si richiama un dato anche statutario e quindi avvicinare e i nostri presentatore di questa mozione che fanno parte di questa assemblea congressuale per cui va presa senza del congresso lega tira presente in questi momenti in questo momento vuole rappresentare vuole anche svolgere il compito che gli è proprio naturale quello della mediazione se siamo d'accordo noi diamo mandato alla presidenza dal Congresso modo che questa questione civili me che non nasca un'altra questione di carattere giuridico ma si risolve in termini politici ma in termini di ampia solidarietà all'interno del partito sei d'accordo che l'Assemblea dare questa delega ai questo mandato alla presidenza si
C'è un cenno di riscontro ve ne sarei grato va bene
Grazie passiamo avanti allora io c'ho un Est una serie di scritte a parlare io mi trovo in enorme difficoltà Comiso Devin personalmente la presidenza si trova in difficoltà
Perché ciò iscritti a parlare però vedo la sala un po'vuota perché io dovrei andare a fare un elenco di scritti io io vi nomino soltanto coloro che erano iscritti questo se c'è qualcuno che gentilmente intende prendere la parola
Sarei grato io vi ricordo che già ieri sera il presidente del congresso nazionale a venti i congressisti no come ha avvertito l'onorevole Prodi e alla Camera il Parlamento ma l'avvertiva amabilmente che c'è anche una seduta notturna era prevista una seduta notturna questo per dare la possibilità a tutti gli amici dipende la parola di dare un contributo ai lavori congressuali sì lei avessimo avuto la possibilità anche finanziarie e voi anche perché molte delle spesi ricadono sui congressisti di far durare questa rosa si sei sette giorni allora avremmo potuto anche evitare di pregarvi a fare questo sforzo in notturna io comunque io dico io scorre lo l'elenco se c'è qualche amico che intende prendere la parola l'organico le saremmo grati perché siamo qui anche per ascoltare Dentamaro siete gente amaro Garagnani mass
Bafundi
Brandirali
Benincasa indispensabile Surano Becattini
Grazie
No questa è stata già votate perché ha chiesto la delega
Prima ci spiega primaria
Non c'è vi faccio eleggere dei perché poi riapro anche questo discorso se un discorso anche formale che le ha no no adesso nostri se noi vogliamo rivolte se non vogliamo fare delle votazioni facciamo la votazione Seedorf
No ma va bene mi deve fare finire la lento per favore vi chiedo scusa sì abbiamo da Rebecca riaccomodarsi sentire un elenco
Sì allora però
Iotti però ne deve fare deve guardi guardi io voglio io voglio capire un pochettino che cosa c'è di sotto Speroni Angelini Santin
Lì Gandolfo russo
Ciò oggi
Romano
Sartori
Romagnoli Bottini
Marconi Leanza sette soldi Coppi Placidi Manganelli russo Milo Vignole buona fede
Io da qui il possono aver capito ovviamente perché a questo ci arrivo che ovviamente il Congresso rifiuta la seduta notturna perché dove a questo punto dovremmo chiudere qui tanto per il non fare troppi eccessivi drammi dunque io avevo c'era una un collega un amico del congresso che mi ha detto che non aveva ecco che non c'era stata una votazione allora e io ma io faccio ovviamente io avevo chiesto ore avevamo deciso che uno parlava a favore un altro parlava contro io non intendo riaprire la procedura posso semplicemente visto e considerato che io chiedevo un mandato e non poneva una votazione formale sul rigetto l'accettazione
è la mozione possiamo rifare le votazioni almeno con quelli che sono presenti Michele è un fatto naturale se la presidenza si assumere si assumeva questa responsabilità questo onere di fare un lavoro di mediazione tra i presentatori dalla mozione e coloro che sono chiamati arriverà di dirigenza nazionale a far rispettare i deliberati i dalla direzione nazionale e quindi il richiamo allo statuto del partito allora se è così
Ma io non lo so in avevamo io avevo già chiesto
Chi vuole parlare parla a favore o contro non lo so vediamo chi sono io avevo chiesto io la faccio anche parlare io non voglio fare il formalista io avevo chiesto ci Niger a favore o contro una spallata salone quindi ancora l'altro non ha chiesto di parlare a come
Contro è che io ho la delega di stata per votare e non sono abbonato discussione me intendo abbonarmi a discussione allora dico non ci possono essere due pesi e due misure ma per quanto riguarda il contributo al partito no voi signori presenti qui dovete ricordare una cosa che quando noi siamo stati eletti abbiamo accettato di venire a Roma dirige storica Trento a noi ma qualcuno dalla Sicilia c'è stato detto che ci sarebbero state rimborsate le spese di albergo
Ok poi soltanto le spese di Padova mentre sulle parti ok poi ci siamo pagati il viaggio abbia pagato il pernottamento abbia pagato il pasticcio adesso paghiamo la discussione morale a tutto domani ciascuno di noi Jimena mezzo milione e questo lei lo chiama contributo no Chieti altre cento mila lire per la discussione Persepoli non lo capisco meno siamo dirigenti a livello nazionale le provinciali siamo delegati cioè dei iscritti che si sono prestati a venire a Roma a votare ma veramente mi sembra ricattatorio la mozione secondo me va votata e e vediamo capite l'assemblea comunque qui si somma vedere che se valgono esterno se non valgono le strappa intorno a casa mia così anche nei servizi a me non ci possiamo più ma non era a dire che non abbiamo la sensibilità tale danno conto che era partito l'abbiamo contribuito anche troppo e questo è un non dal titolo del Regolamento dall'intricata storia
Io volevo sapere un po'lo status su praticamente nel comune di comando provinciale prega e come dei Comitato provinciale no perché l'obbligatorietà della iscrizione alla discussione improprie dei delle dei compiti come
Do provinciale il comitato regionale basta essere solo il problema dove c'è c'erano anche altre tesi ma è una questione di organico mi sta dicendo giustamente in questo momento era irricevibile e così via perciò c'è stato da presente un eccesso di democrazia ecco perché a maggior ragione dopo questo intervento credo che se possiamo dare la delega alla presidenza e il il minimo che potevamo fare c'è potevamo dire è invece visibile e quindi dare fare un atto non cortese non di mediazione sul piano politico mi termini formale nei confronti della lega i due delegati firmatari siccome siamo in sede politica e dove il formalismo vale fino a un certo punto allora avevo detto ero chiesto a congresso di dare alla presidenza del congresso una dedica su un piano o mitico della mediazione politica perché non era un fatto e non è un fatto ecco in termini di strettamente e burocratici che noi volevamo affrontare e risolvere forse ci sono altri problemi ed è bene che questo congresso anche per questi problemi per questi temi si possa concludere vola maggiore e serenità possibile peggio se siamo d'accordo io concedere varietà il mandato che mi è stato dato ritenendo che l'apporto che è stato dato anche da Luca gli interventi che un apporto come per gli altri est la mente valido e cola esservi dalla presidenza della sua attività di mediazione che voi stessi servono confermate per avrà e nel prossimo futuro va bene siamo d'accordo allora vicino ha preso atto che non di che non si vuole la seduta notturna
Ovviamente il presidente del congresso e l'ufficio di presidenza
Deciderà se quelle e gli ha degli amici io ho chiamato sono ancora in pista per la seduta di domani perché in questo ovviamente è una decisione che spetta al presidente del congresso anche con il concorso in questo caso del vicepresidente che voi avete amabilmente ha detto detto così io vi saluto allora ci vediamo domani alle otto e mezza la Santa Messa e poi così diamo per le nove
Inchieste cederla organista fascia
Riforme
Paradosso
Possibile abbastanza