La ricomposizione dei socialisti seminario organizzato dai Socialisti Italiani

Compagnie cari compagni noi diamo avvio a questa due giorni di riflessione
Sulla questione socialista intanto io saluto con grande affetto
Non solo tutti i compagni che sono dall'accettato il nostro invito dalle da tutte le federazioni da tutti i comitati regionali
Ma voi consentirete che un affetto particolare lo spedì chiamò ai si dice così ai fratelli separati che sono qui in sala con noi e che hanno accettato il nostro invito a discutere la
La questione socialista
Ci sono compagni di con cui abbiamo combattuto le battaglie più bella della nostra esistenza nello stesso partito ci sono anche dei cugini separati insomma
Ovviamente si comincia dai cugini comincia da Willer Bordon che qui con noi saluto grande affetto
E poi i saluto Spini Tamburrano Cicchitto che hanno accettato
Ovviamente uno con grande affetto salviamo il compagno Schietroma che qui con noi
A conferma se mi permettete del e prendetela come volete questa fase a conferma che vale la pena vedersi incontrarsi e continuare a discutere della questione socialista
Noi lavoreremo in questo modo lavoreremo questa mattina interromperemo per l'ora di colazione riprenderemo nel pomeriggio
Naturalmente noi prevediamo un numero molto lodevole di interventi noi francamente non vorremmo ricorrere alla ghigliottina con cui generalmente si uccide un di un dibattito di questa natura non puoi non può essere condotto con i sistemi autoritari tradizionali di dieci minuti sono con i temi che che abbiamo di fronte dirà la gente vive in dieci minuti quello che pensa una impresa quindi sono perché la presidenza in questo caso io per la parte che mi toccherà
Sarò naturalmente molto tollerante ovviamente la preghiera che faccio ai compagni e di abbandonare quel pezzo di tradizione socialista che vuole che i socialisti non preparano uno schema per i loro discorsi è dunque difficile chiude bidisco senza schema
Patti funzionano nei primi dieci minuti e poi difenda difficile trovare il modo di chiuderli quindi la preghiera all'autoregolamentazione non avendo intenzione nessuno di togliere la parola di impedire una riflessione compiuta
Seconda questione
Noi avremo bisogno
Di una sintesi del testo di una sintesi degli interventi perché intendiamo pubblicati
Sul nostro settimanale
Perché le migliaia di abbonati alla nostra
La pubblicazione possano almeno avere il senso della discussione che abbiamo sviluppato
Ci stiamo lentamente riguadagnando avete visto con delle operazioni di pirateria
Dell'informazione ci stiamo lentamente riguadagnando uno spazio piccolissimo
Come dire
Clandestino sulla stampa ma questo non basta per venire per dare ai nostri militanti il senso della nostra discussione quindi la preghiera che rivolgo si dice sempre così
Per favore dateci da sintesi questa volta ne abbiamo bisogno perché come sapete la redazione di sì
Non ero in condizione di fare come dire puntualmente un verbale di tutti gli interventi non ce la faremo fisicamente a fare tutto questo
Naturalmente noi daremo la parola a tutti i guanti ovviamente con un particolare interesse e piacere agli ospiti hanno accettato di partecipare
Alla nostra discussione vi distribuiremo nel corso della giornata di oggi perché poi ci sono vari impegni che riguardano i compagni che aveva citato il nostro invito
Allora se siete d'accordo io comincerei dando la parola a Enrico Boselli per la relazione introduttiva
Dove preferisci io
Ho chiesto dove perché l'alito di oggi
Congresso non è un
E quindi mi sembra un po'impegnativo il leggio
Per svolgere per svolgere una introduzione non per svolgere una relazione che appunto si fa nei congressi nei momenti più diciamo più formali della vita di un partito come il nostro quella di oggi l'abbiamo pensata
Nei mesi scorsi è un seminario che noi abbiamo
Promosso
Coinvolgendo i dirigenti regionale del partito i parlamentari consiglieri nelle regioni tutti i segretari delle principali federazioni italiane
Alla quale con con diciamo con soddisfazione vedo che partecipano e già gli ha ringraziato Ottaviano amici compagni esponenti personalità del mondo socialista
E credo che da questo possa nascere o prendere avvio diciamo un confronto tra noi che sia un confronto serio che produca dei risultati altrettanto serio
Io penso che si debba partire dalla diciamo dalla constatazione
Che la questione socialista è tornata non so per quanto mi auguro non fugacemente
Al centro del dibattito della sinistra italiana
è il primo paradosso
Ne ha parlato Tamburrano che che saluto un grande affetto il primo paradosso e che tutto questo avviene
Sa che esista
Un autorevole e una consistente formazione che si richiami
Diciamo alla tradizione ideale quella politica e anche a quella culturale del socialismo italiano
Compagni non me ne vogliano io ho dedicato come tanti di voi molto del mio tempo in questi due anni a mantenere viva una unità dei socialisti che è la nostra
Però
Non è che non veda diciamo le nostre debolezze
Mentre vedo la debolezza degli altri e quindi questo è il primo paradosso con cui noi ci troviamo a fare i conti il confronto è stato aperto da segretario del PDS
Che si propone in modo esplicito di portare a compimento una trasformazione del PDS
In un partito socialdemocratico di stampo europeo
Ecco era è evidente per tutti credo anche per chi ha lanciato questa idea
Che
Un un obiettivo di questa natura avrebbe riaperto una riflessione sulla storia la sinistra italiana
Sul significato che ha avuto il riformismo
E ovviamente sull'attualità del socialismo democratico
E la riflessione non è soltanto in corso diciamo tra noi
è una riflessione che si è aperta anche all'interno del PDS dove su quest'ultimo punto cioè l'attualità del socialismo democratico c'è una discussione molto
Si è detto e si è scritto per lungo e per largo delle ragioni che hanno indotto il segretario del PDS ad avviare questa la riflessione
Io ne ho diciamo individuate tre
Penso che ciascun abbia una sua importanza con ciascuna di esse dobbiamo misurarci
Sono ragioni di natura bruttura alle di natura politica e di natura elettorale
Quelle di natura culturale riguardano diciamo la storia della sinistra italiana di questi venti anni
Suo futuro si intreccia questa storia con il futuro e la storia del socialismo democratico nel resto d'Europa
Alla fine di un secolo che un grande filosofo liberale
Dahrendorf ha definito come il secolo socialdemocratico
E al principio d'un secolo che
Nel quale diciamo questo grande movimento di idee di uomini e di donne deve ancora trovare una propria diciamo identità
Ragioni politiche
Hanno mosso credo D'Alema
E cioè la necessità di riorganizzare il sistema politico del Paese
Dopo l'introduzione della legge maggioritaria
Io mi esprimo così introduzione per legge maggioritaria corrisponde a a tutto quanto è accaduto in questi anni in Italia
Alla rivoluzione che ha distrutto rigore della Prima Repubblica e che ha cancellato i vecchi partiti
Una riorganizzazione del sistema politico
Da cui nessuno può sottrarsi perché è un problema vero e tra l'altro è un problema che diciamo vediamo ogni giorno crescere a fronte appunto di regole ed infine una ragione lettorato
Anche qui mi esprimo credo con semplicità non me ne vogliono i compagni ma per restare anche io diciamo in tempi ragionevoli
Il ventuno di aprile la sinistra italiana ha dato vita ad un altro paradosso
Governa
Il Paese
Dopo aver sconfitto la destra
Un Paese che vive la stagione del maggioritario
Che avrebbe dovuto rendere per la sinistra le cose più difficili
Ma la governa avendo tenuto il minor numero di consensi da trent'anni a questa parte
Nel novantadue
La sinistra che coincideva diciamo con la vecchia geografia politica raccoglieva una percentuale di voti tra il quarantatré e il quarantaquattro per cento
Il ventuno aprile
La sinistra e purtroppo o per sinistra si intende il PDS Rifondazione e tutto il resto e centro almeno così è nell'opinione generale
Raccoglie a malapena il trentuno per cento dei voti
C'è un problema
Mi si è risposto
Ma gli elettori
Diciamo per esempio gli elettori del vecchio PSI non ci sono più chissà dove sono andati i fatti illusioni seri proponente questo
Punto c'è stata la mutazione genetica eccetera eccetera mi pare che D'Alema su questo punto la pensi molto diversamente
Perché se si pone come terzo obiettivo
La necessità di ricostruire anche elettoralmente una sinistra in grado di governare l'Italia con contenuti e programmi nuovi
E che faccia in Italia quello che fanno tutti i grandi partiti socialdemocratici
Senza bisogno di protesi di centro
Lo dico con rispetto nei confronti ovviamente capo del governo delle altre personalità che hanno dato vita movimento o a movimenti dicendo
Se fa questo significa che diciamo capisce come capiamo tutti noi noi forse più degli altri
Che c'è anche una ragione diciamo di consenso elettorale
Capire dove questa parte di elettori della sinistra italiana sono finiti e capire come poter riconquistare
Ecco io penso che queste siano le tre ragioni che hanno indotto il segretario del PDS ad aprire diciamo a concorrere ad aprire una questione socialista
E penso che
Diciamo
Sia stato utile
Forse era più difficile prevedere che si sarebbe sviluppato un confronto sull'esperienza del movimento socialista e sulle cause che hanno portato allo scioglimento del PSI
Ciò che è accaduto qualunque sia stata la intenzione iniziale di chi ha perso il dibattito è utile
è cominciata anche una rivisitazione storica e politica degli ultimi decenni dell'esperienza del PSI io francamente mi aspettavo
Tempi più lunghi
Sbagliato
Soprattutto è emersa una riflessione più serena sul periodo nel quale alla guida del PSI è stato Bettino Craxi
Ecco io vorrei
Brevemente diedi la mia opinione su questo
Per evitare ipocrisie non misurarci anche noi con un problema con cui si misura diciamo gran parte del sinistre italiane
E come sembra che un dato di fondo posso essere dato per acquisito
La fase del movimento socialista dominata dalla figura di Craxi
Non può essere annoverata tra le pagine di una storia criminale
Il PSI non è stato tra il mille novecentosettantasei e il novantatré una associazione a delinquere
Periodo cosiddetto craxiano con le sue luci con le sue ombre ed anche con le gravi degenerazioni che sono avvenute appartiene a pieno titolo alla storia secolare del PSI
Non è e non sarebbe possibile
Fissare un limite alla storia socialista
Dopo il quale vi sarebbe stata una mutazione genetica di tale portata da snaturare se non rinnegare principi valori idealità del socialismo italiano
Con l'avvento
Che la segreteria Craxi come riconosce in un bel libro questo Novecento anche Vittorio Foa
Ma anche lo stesso D'Alema si dice che il PSI seppe interpretare meglio di altri una forte esigenza di modernizzazione del Paese
Socialisti compresero fin dagli anni Settanta che il sistema politico non era più adeguato che occorrevano
Diciamo grandi riforme
Si sviluppò addirittura prima
Dell'ascesa alla segreteria del partito di Craxi sulle colonne di Mondoperaio inaugurata da un
Diciamo che è un notissimo saggio di Roma Norberto Bobbio
Il dibattito sulla democrazia e sul socialismo
E sin da allora si andava delineando una fase ulteriore del revisionismo socialista che arrivò ad investire lo stesso pensiero
Rivoluzionario di Gramsci troppo disattenta mente portato a sostegno delle scelte riformiste del PC
Allora fu posta in essere una contestazione radicale
Non so con quanta si cacciò con quanta verità ma comunque una contestazione radicale della tesi che la cultura politica del comunismo italiano
Appoggiarsi a differenza di altri partiti su tradizioni diciamo Democratic
Questo dissidio questo provocò un forte dissidio politico e culturale tra l'area socialista ecco del PC che si inasprì nel corso del dibattito
Neppure allora tuttavia si mise in discussione il valore della battaglia che il Partito comunista italiano sul piano pratico aveva portato avanti
Sì colpita al cuore un sistema dottrinale che risaliva alla risistemazione del pensiero di Gramsci da parte ritorna le scelte operate dal pc in occasione dell'invasione della Cecoslovacchia sessantotto e degli altri per non cambiarono la natura del partito
Avanzava invece la strategia del compromesso storico proposta nella riflessione sul colpo in Cile fatta nel settanta a trenta Enrico Berlinguer sulle colonne di rinascita
Neppure lo strappo con l'Unione Sovietica avvenuto dopo il golpe polacco cambio la natura comunista del PC
Ecco ho cercato di sviluppare un attimo riflessione su questo periodo perché dalla mancata metamorfosi del PC derivano in larga parte le scelte compiute dal PSI negli anni ottanta
La collaborazione tra socialisti laici democristiani iniziata negli anni Sessanta proseguì perché la democrazia era bloccata
Il PC rimaneva legato sia pure con una posizione originale dotata di una forte autonomia di un forte grado di autonomia al mondo comunista
E non si può dare un giudizio sugli anni Ottanta se non si parte da questa constatazione
Questa posizione del PC si manifestò in tutta la sua interezza in occasione della decisione di installare gli euromissili alla fine del mille novecentosettantanove che a causa di questa scelta i rapporti fra PSI e il PC si inasprirono
Cominciò
Una campagna durissima contro l'allora segretario del PSI e si intensificò sino a diventare un poco ossessiva quando Craxi divenne presidente del Consiglio e ho però il taglio di pochi punti della scala mobile
E contro questa scelta fu promosso perfino un prefetto
Compagni Epifani che oggi ho letto lanciarsi in alcune spericolate analisi politiche dovrebbe ricordarselo visto che è in corso un congresso importante della CGIL in quei territori
E non si può dare un giudizio liquidatorio di tutta questa vicenda agli inizi anni Ottanta i socialisti in particolare Claudio Martelli con la conferenza di Rimini posero la questione di una riforma dello Stato sociale indicarono una nuova scala di valori che non si fondarsi su vecchi apparati dottrinali
Ma sulla valorizzazione dei meriti della soddisfazione dei bisogni
E dobbiamo ammetterlo la cultura politica della sinistra dell'epoca era ancora fortemente sedimentata
Dai detriti ideologici massimalismi politici estremismi verbali
Il PSI si scontrò con i ritardi dell'evoluzione che il Partito Comunista aveva da tempo intraprese
E diciamo anche che fu certamente alla fine degli anni ottanta tra l'ottantanove novantadue che il PSI subì un arresto nella sua capacità innovativa
Si immerse nella palude di un accordo di potere con la Democrazia Cristiana
Non avvertì che fermenta vano nella società italiana fatti nuovi
Non capì nella sua portata diciamo
Sistemica
A livello italiano il significato della caduta del muro di Berlino non fu in grado di cogliere l'occasione storica di una riunificazione
Dei due principali filoni del movimento operaio il PSI il PC in una nuova grande formazione socialdemocratica
Il sistema illegale e irregolare di finanziamento dei partiti e della politica non inizia certo con il mille novecentottantanove Walter qui ricordo anch'io le battaglie di cui fu protagonista in anni precedenti
Isolato
Ma in forme diverse e sempre più diffuse percorre tutta la storia della nostra Repubblica tuttavia al PSI non comprese che il sistema illegali regolare di finanziamento della politica i partiti stava sempre più gravemente infettando la pubblica amministrazione il mondo dell'impresa il rapporto fra cittadini è stato
Politicamente oltre che moralmente quel sistema di veniva intollerabile per gran parte dei cittadini provocava delle inefficienze gravissime
Delle vere e proprie discriminazioni nella vita economica nell'erogazione dei servizi determinava ulteriore degenerazioni
Che portavano e hanno portato ad arricchimenti personali ad atteggiamenti di arroganza di protervia
Configurava Poteri ed influenze improprie ed abusi
Il PSI non sono non si accorse della crisi imminente ma si rifugiò in una posizione di conservazione istituzionale
Di fronte per esempio alle iniziative referendarie di Mario Segni e si impegnò a puntellare un sistema di potere che vacilla
Cadendo nella cecità politica
Fumo incapaci di realizzare una svolta
Ci attestandoci sabbie mobili
Che scambiamo per un solido terreno di combattimento
Fumo incapaci di comprendere i contorni politici di una questione morale che ci avrebbe in breve tempo travolte io trovo veramente strano
Che si vogliano trovare le ragioni della disfatta socialista perdonato di questo termine negli altri
Prima di rintracciarle le cause dovute alla nostra responsabilità
Noi non abbiamo timori ad affrontare la questione Craxi non accettiamo però che si tratti Craxi come un criminale comune
Perché se fosse così il PSI sarebbe stato lo ripeto un'associazione a delinquere
Riconosciamo che Craxi assieme al suo gruppo dirigente ebbe in quegli anni notevoli intuizioni sviluppo politiche innovative contribuì alla modernizzazione della sinistra
Non fu invece in grado di capire
E di affrontare la crisi dell'ottantanove che non capì
Nella sua portata diciamo epocale
Craxi qualcuno è pure in grado di gestire nel pieno della crisi una transizione alla guida del partito
Non stimolò un pronto ed effettivo il cambio del gruppo dirigente continuo in un'azione di retroguardia contro un qualsiasi tentativo di rinnovamento
Si tratta di errori politici gravissimi ma pur sempre di errori quality ICI
Noi vogliamo nel dibattito della sinistra italiana molti me l'hanno chiesto l'hanno chiesto a tanti di voi
Noi vogliamo che in questo dibattito che si è aperto
Riportare un pezzo dalla nostra storia
Dai capitoli criminali nei quali è stata confinata ad un livello politico non temiamo la critica né arretriamo di fronte all'autocritica
Non si tratta di Craxi o solo di craxismo si tratta di questo o quel dirigente socialista nazionale e locale Man di si tratta di non umiliare un corpo di centinaia di migliaia di militanti di scritti che hanno partecipato compassione con convinzione e con onestà a battaglie politiche e solo politica
Ecco io ho considerato mi perdonerete necessario ripercorrere almeno alcuni dei punti principali della nostra storia prima che lo facciano soltanto gli altri
Noi abbiamo vissuto anni difficili dove abbiamo vissuto in anni difficili
E abbiamo vissuto un clima di intolleranza e anche di faziosità
Che ha contribuito fortemente alla dispersione e altro disorientamento dell'elettorato che aveva ripetutamente votato per il PSI quando si crea una diaspora
C'è sempre una persecuzione che è messa in atto
Non mi riferisco ai procedimenti giudiziari che hanno praticamente debiti decapitato gruppo dirigente anche se non si può non notare
Che in un regime dell'emergenza come la lotta contro la corruzione spesso si sono adottati metodi di giustizia sommaria come
C'ha manco una parte importante della magistratura ammette
Io mi ricordo di una lettera quella di Moroni lo dico
Perché la nostra memoria non non sia cancellata commovente Luís si succinto a causa di una
Limitata vicenda giudiziaria con una lettera inviata all'allora presidente della Camera Giorgio Napolitano le sue parole sono ancora una testimonianza esemplare di un dramma che noi abbiamo vissuto il suo
Noi abbiamo il compito di rivisitare la nostra storia
Io desidererei farlo che muovendo mi rivolgo ancora Giuseppe a tanti altri sia Maurizio innocenti a tutti gli amici compagni che animano questo stesso Uto straordinario che sono le fondazioni socialista
Desidererei farlo promuovendo concorrendo a promuovere una riflessione in cui si esamini la storia decessi dal settantasei al novantaquattro
Al quale partecipino
Storici intellettuali di
Di diverse tendenze forse sarebbe questo uno dei modi migliori per celebrare
Il prossimo settembre alcune delle dati più importanti della storia del socialismo moderno non ci spinge
A ciò un desiderio di rivalsa
O peggio di vendetta qualcheduno a parafrasato Pietro Nenni
E ha detto efficacemente così difficile fare politica con i sentimenti
Chi è quasi impossibile farla con il risentimento
Non c'è un desiderio di rivalsa o peggio di vendetta ma solo la volontà di farci un esame critico che sentiamo necessario
Ecco in questi anni drammatici che abbiamo vissuto non è stato facile per tutti noi resisteremo ante neri nostro posto di dirigenti di militanti e non è stato neppure facile seguitare a chiamarci socialisti
In questi diciotto mesi di vita
Del nostro partito
Abbiamo cercato di salvare il salvabile del patrimonio ideale politico del movimento socialista italiana
Sapete noi abbiamo lavorato per mantenere una rete organizzativa
Sezioni e federazioni
Quadri amministratori locali e regionali diffusa in tutto il territorio
Abbiamo assicurato una nostra presenza in Parlamento
E io non credo che sia stato poco
Io ritengo che dobbiamo essere diciamo vogliosi io lo sono di quanto siamo riusciti a fare senza risorse senza potere ma con grande impegno e una grande passione porti
Ora noi dobbiamo fare un passo decisivo
Per riorganizzare i socialisti dispersi in tanti rivoli in più direzioni
Se qualche compagno che non appartiene al nostro formazione teme che il sì che i socialisti italiani vogliono avere una sorta di supremazia su tutti gli altri gruppi movimenti seri che da subito
Abbiamo
Non abbiamo nessuna intenzione di di fatto
è vero noi abbiamo ereditato diciamo organizzativamente
Politicamente
E anche per il fatto che rappresentiamo il socialismo di questo Paese nella internazionale nel Partito socialista europeo forse l'eredità più importante
Ma non c'è una strada in cui prevalga
L'integralismo l'orgoglio la gelosia il risentimento su questa strada non si costruisce nulla proprio a chi ha la responsabilità fosse leggermente più grandi deve avere più chiaro questo d'avere più chiaro noi abbiamo
Purtroppo io temo che noi non abbiamo ancora conosciuto tutti gli effetti di questa diaspora
Adesso siamo in grado di fermarci un attimo prima
Sappiamo
Sappiamo che significa dividere il nostro movimento
Sappiamo anche perché è accaduto in altre epoche non lontane le conseguenze noi oggi abbiamo questo grande insegnamento abbiamo quindi anche questa grande possibilità noi tutti di interrompere un cammino che non ci porterebbe da nessuna parte
Questo riguarda anche noi il si socialisti italiani io vedete
Nel momento in cui propongo
Che si dia vita immediatamente ad una costituente che raccolga tutti socialisti non avrei nessuna difficoltà a convocare nel prossimo autunno il nostro congresso a sciogliere
La nostra organizzazione se questo potesse favorire la nascita di una forza socialista unità e in grado di reggere diciamo un confronto con il futuro
Comunque si deve creare subito un processo di unità dei socialisti al quale noi vogliamo dare un contributo
Non si tratta solo di mettere insieme i vertici dirigenti militanti iscritti
Ma si tratta di sviluppare una grande
Azione che politica ma che anche culturale che raccolga nuovamente parti della società
Intellettuali
Settori del mondo del lavoro dell'impresa i giovani
I giovani
E per fare questo
Mi pare che l'abbia detto
Qualcheduno anche in questo dibattito infuocato che sulle pagine dei giornali occorre probabilmente occorrerà probabilmente iniziare dal basso
Perché c'è ancora un tessuto diciamo di vita socialista una rete che si esprime attraverso il club dei circoli i gruppi le associazioni che è viva vitale
Ecco io penso che costituente socialista debba essere la parola d'ordine
Che riunisca questa diaspora
Noi dobbiamo creare subito una fitta rete di comitati costituenti che siano nel territorio la leva di una nuova formazione socialista
Ieri sarebbe stato troppo presto
Domani credo che rischierebbe di essere troppo tardi ora dobbiamo lavorare per un rinnovato partito dei Socialisti italiani
Io non credo che si tratti di ricostruire così come era il vecchio Psi
Lo dico senza polemica
Di ritornare al passato di rimettere diciamo indietro le lancette dell'orologio non lo credo sinceramente non credo che lo creda quasi nessuno
Questo nostro impegno deve invece avere un carattere forte a me fortemente innovativo fortemente innovativo
Tra l'altro tenendo presente che la sinistra italiana si è aperto un confronto sulla prospettiva della costruzione di un grande partito socialdemocratico
Lo dico con sincerità io non credo che noi possiamo sottrarci a questo dibattito
Realismo
Fino a quando si consumò la famosa lontana scissione di Livorno
Noi abbiamo sempre sognato diciamo una ricomposizione
Io non so se quella che D'Alema si propone l'assillo sia si tratta di cedere i modi tempi gli obiettivi di questa grande prospettiva
Ho i miei dubbi figlio espressi ho le mie perplessità
Non diffidenze dubbi e perplessità
Giuliano Amato ha detto
Che ne vale la pena
Io mi permetto di aggiungere
Che vale anche la pena di ricostruire la casa di tutti socialisti
Non è possibile mettere insieme una cosa che come il PDS c'è
Con una cosa che non c'è ancora
E cioè il movimento di tutti i socialisti
PDS sa ritorno al terzo punto delle ragioni che credo abbiano stimolato il suo segretario ad avviare questa riflessione che da solo non è riuscito a recuperare gran che dell'elettorato socialista
Non so se ci riusciremo noi
è una sfida
Ma comunque spetta a noi socialisti mettere insieme nostra diaspora
Se non ci impegnassimo nel cercare di ricreare la casa di tutti noi non solo verremo meno nostro dovere ma non saremmo anche di nessuna utilità
Alla riflessione sul futuro dalla sinistra italiana
Io lo dico con molto rispetto verso tutti non si costruisce un grande partito socialdemocratico cooptando nel PDS generali colonnelli senza esercito
Non che io ritenga o tanti di nove ritengono di avere grandi esercita disposizione
E lo dico senza che nelle mie parole ci sia ombra di polemica verso quei compagni che hanno scelto di aderire al PDS o che si dichiarano disposti a seguire subito D'Alema de sul set del suo impegno politico
Da lì da due giorni fa con una battuta ha detto ma insomma venire nella Cosa due
Condivido un
Il film di Spielberg insomma non non una cosa fuori dalla Cosa due non è obbligatorio non c'è la leva obbligatorio
Era inutile ricordarla noi che le battaglie politiche le abbiamo sempre fatte da volontari
L'esigenza di ricostruire una casa per i socialisti essenziale
E credo che che si possa essere utile anche per il confronto che il PDS ha avviato ha affermato di voler portare avanti se si tratta di una prospettiva quella che ci è stata indicata che ha uno spessore politico e culturale PDS non deve temere
Che i socialisti stiano accampando pretese per non presentarci come diceva Nenni all'appuntamento dalla storia
Noi non abbiamo alcuna intenzione di rinnovare un antico duello tra PSI epici
Questi partiti non ci sono più
Il sistema politico si fonda sul maggioritario che obbliga a scelte di schieramento noi socialisti ma non solo noi
Anche i parlamentari chic
Laburisti
Di Alleanza democratica delle forze laiche socialdemocratiche facciamo parte della stessa maggioranza che sostiene il governo Prodi
Ecco in queste condizioni si può tentare un percorso comune noi socialisti comunque sentiamo l'esigenza di rimetterci insieme di ritrovare confidenza con l'elettorato
Sarebbe un atto sciagurato se il PDS invece di assecondare questo processo di unità cercasse di ostacolare ci con tutti i mezzi io spero che ciò non accada e tuttavia se ciò dovesse avvenire noi socialisti per quanto deboli continueremo ugualmente nella nostra strada
Purtroppo in questo caso e solo in questo caso si creerebbero nuove polemiche antichi rancori verrebbero momento alla luce il cammino comune sarebbe reso ancora più difficile
Il nostro obiettivo è semplice
Realizzare una formazione unitaria
Che si presenti con il proprio simbolo
Innanzitutto nelle due tornate amministrative del prossimo anno
Si tratta di due prove che coinvolgono milioni di elettori
In realtà metropolitane importanti a Roma Milano Torino Napoli
E in tanti piccoli e medi comuni
Si tratta di un'impresa politica che particolarmente difficile ma che sarà resa possibile solo sì solo se si realizzerà l'unità dei socialisti
E in questo nostro percorso
Non dobbiamo perdere il rapporto con le altre formazioni con le personalità del mondo liberaldemocratico laico e cattolico
Noi in questi diciotto mesi abbiamo cercato invano di costruire una nuova formazione che mettesse insieme con un patto federativo liberal democratici e socialisti ma abbiamo trovato in questo cammino difficoltà insormontabile
I cattolici democratici hanno ridato vita al partito popolare formato solo da ex DC che sviluppa diciamo
Una politica da piccola potenza tale PDS il partito popolare potrebbe esserci uno spazio per una formazione contempo veniva definita liberale e laburista tra socialisti e liberali ma nessuno si muove concretamente per realizzarla
Noi avremmo anche potuto accettare che accanto alla parola simbolo socialista ci fosse anche la parola il simbolo liberaldemocratico laico Pavia non abbiamo riscontrato delle risposte convincenti a queste nostre iniziative
Voi mi consentirete di dire qualche parola anche sull'esperienza di Rinnovamento Italiano in parte per correggere una interpretazione che è stata data mi pare troppo drammatica
Della sua evoluzione
Questa esperienza sotto il cui simbolo noi ci siamo presentati
Ha evidentemente perduto la sua spinta propulsiva
All'interno si sono create tensioni
Prospettive di fondo sta invece di unirci ci dividono
E anche qualche già Monia che in una modesta realtà non ha senso
Non abbiamo detto con chiarezza
Che non è possibile percorrere la strada di una federazione ieri per non parlare di un partito unico che non è mai stato dei nostri propositi
Più semplicemente più realisticamente ci si può limitare a mantenere in vita i gruppi parlamentari alla Camera e al Senato poiché tutti si propongono di sostenere lealmente il Governo Protti
Rinnovamento italiano è e resta un forum
Che ci impegna nei limiti che un forum impegno
Dini ha apertamente riconosciuto la legittimità della nostra azione per riorganizzare l'area socialista se non l'avesse fatto le nostre strade si sarebbero separate subito
Io poi non condivido il giudizio frettoloso che qualcheduno ha dato sulla Preve intensa vita dei rinnovamenti tali la sua partecipazione alle elezioni
Ha determinato come molti hanno riconosciuto la vittoria dell'Ulivo e a concorso
Alla nascita del governo pronti
Rinnovamento italiano ottenuto un milione settecento mila voti
Molti dei quali provenivano dalle aree politiche del centrodestra
Ancora oggi l'impegno parlamentare di deputati e senatori di Rinnovamento italiano può assicurare una maggiore stabilità della coalizione di centro sinistra
Io riconosco che Dini si è comportato con cautela e con realismo
Tutti hanno riconosciuto che questa nostra scelta parlamentare sarebbe modificata se si creassero le condizioni per formare gruppi socialisti
O laico socialista
Allo stato attuale però queste condizioni non ci sono
A Dino abbiamo detto che siamo interessati ad avere rapporti positivi con una componente liberale che si collochi strategicamente nel centrosinistra
Mentre non siamo interessati ad una relazione con un centro che si ponga in una posizione oscillante fra destra e sinistra secondo delle convenienze
Io avevo già avuto modo tutti avevamo avuto modo di dire che in questo caso non ci saremmo trovati di fronte ad un centro riformista ma un centro trasformista
L'esperienza di Rinnovamento italiano non è in nessun caso un ostacolo al processo di costruzione di un'area socialista
La riorganizzazione di quest'aria non può venire in un limbo
Astenendoci dalla realtà politica e sociale il movimento socialista non poche rinascere nella sinistra dove cento anni fa è in atto non è concepibile collocare i socialisti a metà strada fra destra e sinistri
I parlamentari socialisti appoggiano eseguite l'anno ad appoggiare lealmente il governo
Socialisti non possono che partecipare al centrosinistra che c'è
E chi al pieno sostegno dell'Internazionale
Socialista e del Partito del socialismo europeo così come noi fanno i parlamentari laburisti quelli socialisti laici di Alleanza democratica dell'UDS e del destino
Tra i socialisti italiani la Federazione laburista
Socialisti laici di Alleanza democratica il basti ci sono già oggi io credo le condizioni perché le aree un patto federativo
Se riusciremo a trovare la via dell'unità tra queste formazioni avremmo fatto un passi avanti di grande importanza
Io mi rivolgo me volentieri a Valdo Spini soprattutto lui e ovviamente anche a capire al portone a Giorgio contenuto a Gianfranco Schietroma perché si definisca subito una piattaforma comune
Noi vogliamo portare avanti ancora azionamento una prospettiva comune con i socialisti dei garofani come si sono definiti
Con i motivi e con i riformisti di Cicchitto e di ma
Ci sono sulla strada dell'unità con questi compagni difficoltà che io tuttavia non ritengo insormontabili d'altra parte come non vedere cambiamento che è già avvenuto
Molti degli ex dirigenti del Psi
Nel novantaquattro presero apertamente posizione a favore del Polo di Berlusconi di Fini
Oggi prendo apertamente le distanze
Questo ovviamente
Sottolineo questo cambiamento senza polemica perché avvenuto anche per noi o per altri non è un
Esce mantengono ancora una certa ambiguità
Ma è un'ambiguità che destinata da i fatti che dalla politica ad essere presto superate noi dobbiamo incoraggiare questo cambiamento
A partire da domani si aprirà e durerà tutto il mese di luglio una intensa attività di confronto di discussione che sta coinvolgendo socialisti
Personalità
Gruppi di opinione io mi auguro che in tutte queste occasioni sia presente come credo sia presente questa mattina con la stessa forza
Un forte spirito di unità non abbiamo bisogno di altre divisioni
Della moltiplicazione infinita di sigle di movimenti di partiti non abbiamo conosciuto lo ripeto l'asprezza della diaspora
D'altra parte nessuno può dettare regole e condizioni
Non lo faremo noi
Non dovrà farlo nessun
Io dico a tutti questi compagni movimenti gruppi che noi siamo del parere che il treno socialista debba partire subito ci saranno ritardatari potranno salire quando vogliono
Come vogliono
E si apre un'occasione oggi che non possiamo e non dobbiamo permettere
La nuova formazione socialista dovrà costituire qualche cosa di nuovo e si apre per noi tutti un terreno grande di ricerca ed intento
E la prospettiva di questa formazione socialista per nelle nostre mani
Ti compagni portoghesi che hanno vinto le elezioni lo sapete hanno trovato un bellissimo slogan una parola d'ordine
Di carta molto efficaci
Nel nostro impegno perché creare la nuova casa socialista mettiamoci come hanno detto i compagni del Portogallo cuore era ciò risultati e successi non mancherà Angela
Grazie Enrico Boselli pensa
Per questa bella introduzione al nostro seminario come avete ascoltato anche dal tono che ha usato il ricco si trattava più di un seminario lui
Ha volutamente evitato Lane falsi
Che è tipica di altre forme di unione della tradizione socialista non è un congresso
Un'occasione per riflettere per discutere con grande pacatezza
Usando coperte Tolui cuore e cervello
Tutto dunque meno che i polmoni non ne abbiamo bisogno anche perché abbiamo impianto di amplificazione assolutamente efficiente
Allora adesso
Sulla per per iscrizioni valgono le regole che abbiamo detto prima desidero avvertire i compagni spero che non sia un incentivo alle iscrizioni alla logorrea che siamo collegati con Radio Radicale dunque
Qualunque cosa direte potrà essere usata contro di voi quindi attenzione al modo con cui parlate al microfono
Allora descrizione davate pregresso Lola compagna senatrice Maria Rosaria Manieri di aiutarmi nel ruolo di presidente per tutta la giornata di oggi se vuole accomodarsi qui accanto a me così ci diamo il cambio
E assicuriamo il pluralismo di chiedere
Come
Usava dire ai miei tempi nella CGIL
Sono aperte le iscrizioni non c'è ancora la folla degli interventi i compagni che desiderano prendere la parola non hanno che da fare un segno da dire il loro nome anche perché la registrazione ha bisogno di un nome e cognome
Allora chi è che si assume la responsabilità prego accompagna Caporossi prego aprile
Secondo rivale giusta prego
Sì
Dunque
Pregherei compagni poiché siamo appunto collegati con Radio Radicale di dire
Nome cognome la regione di provenienza perché così è chiaro anche agli ascoltatori di radio radicale quale realtà si rappresenta ricomparirà però siccome sapere se la regia delle Marche Michele Caporossi segretario regionale delle Marche
Come l'onore di aprire il dibattito
Dopo una efficace relazione
Che ci riporta ai signori tradizioni
Nella dialettica che Pietro Nenni usava che era basata sulla essenzialità
Sulla efficacia e sulla capacità di guardare lontano
Questo è il senso della relazione di Boselli
Questo è il senso di un sentimento comune che alberga nelle file di quei quaranta mila che hanno continuato a rinnovare la tessera alzi così come di tutti coloro che si sentono e sono profondamente socialisti e sono tanti
Credo che il compito che ci aspetta
è un compito nel quale giustamente dovremmo usare un accanto al cuore che non ci manca
Che non è mancato a tutti coloro che hanno continuato anche nei momenti più difficili
Anche a loro spese personali ad animare un'idea fondamentale a usare anche la ragione ebbene su questo mi voglio soffermare
Non nasce una nuova esperienza se non sulla base di una chiara delineazione di una prospettiva strategica
Che non poche tener conto delle variabili realizzate fra di esse la prima variabile realizzata e la semplificazione
E l'Abi polarizzazione del sistema politico italiano rispetto alla quale non credo che si torni indietro con delle sirene proporzionali
Un'altra variabile realizzata e il fatto che sull'onda del bipolarismo effettivo quello che la gente vede che la gente pensa come sua prospettiva in questa fase della vita politica italiana ed europea
Ovviamente anche le categorie della politica debbono assumere una dimensione diverso
Ecco che allora non dimentichiamoci di alcune questioni di fondo che fanno parte della nostra storia ma debbono accompagnarci da qui in poi
Non possiamo pensare ad una nuova stagione del socialismo riformista se non poniamo al centro dell'attenzione
Alcune questioni di programma che riguardano in questo caso una sinistra di governo e cioè l'esperienza della sinistra al Governo del nostro Paese
Ed in primo luogo la questione delle questioni la questione istituzionale
Non c'è la possibilità di avere uno spazio
E di avere uno spazio efficace
Se nella questione istituzionale non riprendiamo il dibattito da dove si è fermato e da lì lo mandiamo avanti questa volta per trovare delle soluzioni operative
Nel senso della revisione sia delle regole istituzionali sia della revisione della Costituzione italiana
Io credo che riformismo di fin e secolo debba rivedere non solo la seconda parte della Costituzione
La debba rivedere criticamente anche i principi della prima parte della Costituzione
Non per quello che di buono c'è che va tutelato perché di per quello che va cambiato in una società complessa che non è più una società nazionale
Che è una società europea e nella quale sicuramente la prospettiva del socialismo è una prospettiva continentale se non mondiale
Non possiamo rispondere alla mondializzazione con un nuovo scenario micro
Strategico legato semplicemente al nostro Paese ecco che allora i documenti che dovranno accompagnarci da questo punto di vista debbono centrare l'obiettivo
Si è parlato in tutta una fase della questione presidenziale semipresidenziale
Io credo che a questo punto il tabù proprio da nostra parte vada rotto dobbiamo con forza sostenere le ragioni di una semplificazione che sta anche per la personalizzazione della vita politica senza le degenerazioni della personalizzazione ma cogliendo i lati buoni che sono quello veri avvicinare la gente al sistema politico e alle istituzioni
Questo è un punto focale del problema e credo che qui stia la possibilità di allargare il quadro dei nostri riferimenti dei nostri interlocutori al di fuori di quello che è il mondo semplicemente dalla tradizione socialista
Attraverso tutta la tradizione laica tutta la tradizione liberale tutti coloro che stanno a questo discorso sta un tramite fondamentale per pensare ad un futuro nel quale illiberale esimo democratico
Possa coniugarsi con l'esperienza del socialismo democratico
E dar vita quindi a un arco di forze che sia non solo maggioranze in termini numerici ma fra le strade per una nuova concezione del rapporto fra lo stato del mercato
Per una concezione nella quale il dirigismo è alle nostre spalle non ci sono più gli esiti ieri residui di una pianificazione che non ci appartiene bensì c'è una programmazione attraverso il mercato
Su queste questioni compagni io credo che non possiamo ripetere l'errore che spesso è albergato fra Dinoi di pensare che di delegare
Ad una torre d'avorio o a qualche testa lucida il pensare a queste questioni bensì dobbiamo fare in modo che esse per meno la nostra vita organizzativa di questa fase costituente
O questo si fa oppure la fase costituente diventa una cosa vuota nella quale un ceto politico cerca di trovare le strade per se stesso ovvero cerca di alzare il prezzo per trovare le strade di arrivare all'appuntamento con la storia per una scorciatoia ovvero attraverso semplicemente alla collocazione di quello che può degli uomini che può nella condizione migliore non è questo che ci aspetta tradiremmo noi stessi se appunto facessimo questo
Ecco che allora è necessario mettersi subito al lavoro per un nuovo progetto socialista
Un nuovo progetto nel quale dicevo le categorie del passato sono delle categorie che vanno assolutamente nelle quali va tolto di mezzo il limite storico che ci divideva da liberale esimo
Vanno riprese le categorie dei fratelli Rosselli attraverso una coniugazione con quello che sarà il Terzo Millennio un terzo millennio nel quale tutto alberghiera delle autostrade informatiche a tutto alberghiera attraverso una società che è fatta di grandi linee comunicazione
Tutto alberghiera attraverso una uno il universalizzazione sostanzialmente delle scelte delle volontà delle intenzioni e anche sostanzialmente della stessa natura degli individui ecco che qui è il punto credo che accanto ad uno sforzo diplomatico che andrà fatto ci sarà questo sforzo programmatico che andrà portato fortemente avanti contestualmente senza ritardi
Nello sforzo programmatico va finalmente risolto il problema di questa parodia
Del federalismo nella quale ci siamo chiusi in Italia
Una parodia nella quale il federalismo è stato ha oscillato fra il registro del tifo calcistico fra il Nord Est il nord-ovest il sud e il nord eccetera quello che è rappresentato dalla lega
Ovvero la chiusura a riccio all'interno di una mi dimensione regionalista superata
Bisogna anche qui che noi facciamo la nostra proposta autonoma e facciamo in modo che questa proposta diventi una proposta che circola nell'ambiente della sinistra di governo e finalmente si trovi una soluzione rispetto a tutti se i ma ed i punti interrogativi e su questa questione sono aperti si parla troppo di federalismo e di regionalismo senza quadrare l'obiettivo ma semplicemente riportandola quelle che sono le necessità di propaganda di tattica del momento di tamponare Bossi di tamponare nord est di altre questioni di questo tipo
Credo che l'Italia sia giunto il momento di pensare alle regioni come regioni d'Europa
E quindi a delle macro regioni nelle quali ci sia la giusta dimensione per la capacità di autofinanziamento ci sia la giusta dimensione perché i cittadini si ritrovino nei programmi di investimento delle regioni
E non si debbano aspettare per questo tempi storici bensì una riforma dello Stato deve avere come suo contraltare
Una riforma come sua interfaccia anzi una riforma decisa e diretta di questa questione del decentramento dello Stato
In una dimensione europea nella quale le macroregioni sono il vero modello sul quale contare
Io mi fermo qui ma tante altre cose andrebbero dette tante altre cose vanno dette sulla questione sindacale
Nella quale è ora che noi rilanciamo una grande offensiva verso l'unità sindacale
Una offensiva che non può vederci secondi è giunto il momento in cui questi filoni storici che hanno dato vita al movimento operaio Movimento dei lavoratori al movimento sindacale non possano essere ancora chiusi in tre piccole gare in tre grandi case
Ma il vero in tante altre casette dobbiamo essere gli interpreti di un grande sindacato unitario
Che possa finalmente portare a compimento l'unità dei lavoratori in Italia questo deve essere il credo di tutti dobbiamo fare in modo quindi che tutti coloro che militano all'interno delle diverse organizzazioni
Facciano corpo unico per portare avanti con forza questo discorso
Se è vero che il bipolarismo in politica è ormai nell'immaginario collettivo è vero anche che nel fra la gente fra i lavoratori è giusto fino in fondo per seguire questo grande obiettivo io mi fermo qui per dire
Che tutto ciò che andava fatto in questo periodo dovrà essere rapportata un tema che ci è caro quello della politica della velocità
Ovvero della velocità nella politica
La velocità diventa una variabile essenziale affinché la politica abbia efficace se non c'è la velocità la politica perde di senso perché la politica ormai è tale se collocata in un contesto nel quale temporalmente si riesce a definire e questo è il vero problema del movimento socialista
è il vero problema anche del della sfida lanciato dal PDS
è il vero problema del fatto di far capire all'elettorato che tutti quei valori per i quali una volta si votava socialista boss
Un ritornare in una casa socialista e domani in un grande partito dalla sinistra democratica unitario perché non è non si è capito perché sia violata questi valori semplicemente per una crisi di un diario della conclusero quindi sostanzialmente è necessario da questo punto di vista che in due mesi si realizzi un discorso che Fossa
Portare a compimento un'ipotesi organizzativa tale da dare le gambe per camminare questo progetto grazie grazie non ho
Allora noi i lavoriamo così adesso dedichiamo questa parte residua della mattinata quella che ci separa dall'ora della colazione per ascoltare gli interventi dei fratelli dei cugini separati
Mi pare una scelta vi ringrazio molto per questo cortese applauso devo solo avvertirvi che coloro che desiderano fare colazione qui in quest'albergo debbono prenotarsi devono andare no quindi ci consentite un'amministrazione degli interventi anche per quelli che si sono iscritti che tiene conto di questa priorità ovviamente e cominciamo con il compagno Valdo Spini prego Valdo di prendere la parola
Poi toccherà Schietroma e poi bordò
A Tamburrano certamente
Visto che si parla di costituente siamo tutti separati e tutti i congiunti
Care compagne e cari compagni io credo che
Sì è stato giusto nell'azione dei Enrico Boselli
Anche affrontare una discussione sul nostro passato
Passato prossimo diciamo perché il passato remoto certamente lungo anche quello
E credo però che a questa riflessione sul nostro passato se verrà fatta e penso che sia un dato positivo
Dovremo aggiungere questo riguarda molti Demel presenti anche in questa sala come siccome riguarderebbe molti dei presenti in una sala laburista di alte
Organizzazioni anche un'analisi del perché quando si verificò la crisi del pessimismo dall'ottantanove in poi Mancone il partito una sinistra capace di essere alternative alternativa di governo del partito
Perché se si fosse mantenuta nel partito un'alternativa reale probabilmente quando il disastro avvenuto non sarebbe stato così forte
Perché come avviene in tutte le democrazie quando è finito un paio di governo di uno comincia magari un periodico Averno di un altro quindi credo che faccia parte anche questo di un tema di riflessione
Ma questo è una riunione certamente proiettata non soltanto verso il passato anche se questo fa parte del problema della questione socialista ma proiettata verso il presente e verso il futuro
è il primo punto che vorrei dire senza proprio nessuna esitazione è questo
Noi abbiamo auspicata
Noi abbiamo richieste abbiamo affermato
La necessità
Che da parte dei Socialisti italiani sì chiarisse la situazione politica e organizzativa nei confronti del movimento di rinnovamento italiano
Non perché ci sia una particolare giudizio negativo per carità su questo movimento perché abbiamo sempre ritenuto che la vocazione la collocazione socialista dei socialisti italiani dovesse essere confermata e sottolineata in tutta chiarezza e in tutta schiettezza
Questo ieri è avvenuto e quest'oggi
Concretamente e politicamente a questa scelta coraggiosa che ieri è avvenuta con scelte altrettanto
Voi sapete
Che molti di noi
Hanno sempre pensato o per lo meno pensato da un po'di tempo almeno dei tempi politici
Da quando si è sviluppata una certa dibattito anche all'interno dell'Ulivo del partito democratico della sinistra
Che il momento in cui il Partito democratico della sinistra avrebbe posto
Il problema del socialismo europeo l'Italia molti di voi hanno pensato che questo tema che questo quest'appuntamento sarebbe arrivato
E che bisognava prepararsi a questo
Oggi questo tema è arrivata o sta arrivando si svilupperà poi nelle discussioni congressuali
Non poi così semplice facili come sembrano perché questa opzione del partito democratico a volte ricattata sottoterra per ogni tanto circola e viene fuori magari in forme che non ci aspettiamo però questa questione è arrivato
E oggi noi abbiamo due modi di affrontarla questa questione
Una che forse la più comoda
Per il Partito democratico della sinistra si mette al centro di una raggiera di rapporti con cespugli cespuglio detti personalità
Colt della cultura della tecnica del Governo da produzione e così via
Ed esso stesso fa poi la sintesi di questi rapporti con cespugli cespuglio detti personalità ed altre cose di questo genere
Questo certamente la via più comoda
Per noi laburisti sarebbe abbastanza comodo
Forse mi è scappata anche di bocca Dio mio ogni tanto si sa uno che devo dire scattano le cose
Cioè a me è scappato di dire che se compare sui all'amata vestito due anni fa queste cose nel mille novecentonovantaquattro forse non saremmo Nino divisi fra socialisti italiani e laburisti ma ci saremmo messi su questa strada forse da due anni ma per carità
Per carità insomma un po'di Toscani Isma'me lo perdonerete valori meno Ringo io su
Ma voglio dire
Che a volte i convincimenti ha bisogno di essere maturati o a volte non vengono esternati subito magari vengono esternati quando il momento più propizio
Ma voglio dire questo c'è anche un altro modo di affrontare questo problema
E cioè di dire se la questione socialista
Mi sembra abbandonato mi sembra un un congegno abbandonato non vi preoccupate l'unico non deve preoccupare quello che sta telefonando loro la risposta mi sembra un congegno abbandonato
E comunque
Evidentemente qui non c'è quel funzionario del Quirinale che ha sequestrato tutti i telefoni
Ho fatto bene
Dicevo che c'è un altro modo di affrontare questa questione
Ed è un po'la seguente
Cioè a dire che nel momento in cui si pone la questione socialista
Gli appartenenti alla diaspora l'area socialista facciano loro prova di vitalità ed esistenza e cioè a dire
Si affermi concretamente anche nel futuro la prospettiva di un reale pluralismo della sinistra attraverso il fatto che non si registra semplicemente questo rapporto fra PDS e una raggiera di cespugli cespugli etti e personalità
Ma che nel momento in cui si va sulla strategia e sulla prospettiva di costruire un grande partito del socialismo europeo in Italia ci si trovi da parte del PDS di fronte a una forza socialista dotata di quel minimo di consistenza di aggregazione
E di volontà e di qualificazione che possa dire questo è un contraente questo è un punto di riferimento e di dialogo questo garantisce un pluralismo
Per noi ma attenzione per tutti perché il pluralismo in un sistema maggioritario è un grande valore noi dobbiamo andare verso un completamento del sistema maggioritario ma guai se il sistema maggioritario diventassimo cemento sistema verticistico un sistema diciamo di controllo a scatole cinesi insita maggioritario e permettere il pluralismo il dibattito e la discussione
Quest'oggi nelle nostre mani
E io ne vedo anche un grande spazio se non che ma questo è normale si tratta di trovare un po'gli antidoti senonché a questo spazio potenziale sta corrispondendo in questo periodo malgrado tutto nonostante tutto nei confronti potere pubblica un certo disorientamento
Perché in contemporanea ci si riunisce in tanti in contemporanea ci sono tante iniziative e tanti punti di riferimento si rischia se non siamo a corti e se non siamo veloci
Che questa potenziale opportunità si riparla dell'area socialista si riparla di socialisti si riparla dei loro contenuti questa potenziale opportunità se non gli si dà un punto di riferimento
E un punto d'aggregazione
Vada perduta perché come sempre accade siamo in tanti con tanta buona volontà a cercare di dire ecco noi siamo i veri socialisti ecco noi siamo quelli che stanno ricostituendo il vero partito socialista
E allora quello che è stato certamente anche dolorosamente anche polemicamente si sa come vanno queste cose al centro alla periferia un percorso distinto e un percorso separato di questi diciotto mesi che noi abbiamo avuto diventa una forza se questa stessa distinzione oggi rende questo processo di convergenza e di unificazione qualcosa che fa e sento di fronte all'opinione pubblica e alla gente
E da questo punto di vista direi che la relazione di Enrico Boselli è stata correttissima e inappuntabile
Insomma voglio dire una riunione dei laburisti più altre venti persone o dei Socialisti italiani più altre trenta persone non fa o non farebbe una grande sensazione di avvenimento la ricomposizione fra socialisti italiani laburisti e socialdemocratici se correttamente gestite se positivamente gestita crea un'impressione di inversione di tendenza che di cui credo nel Paese
Questo direi il punto del quale anche procura la nostra diversità di esperienze in questi diciotto mesi credo e dobbiamo fare tutti uno sforzo in questa direzione deve essere vista in questo momento Comuna capacità una potenzialità di creare nella gente del nostro Paese nella società politica certamente un fatto nuovo
Deve essere naturalmente svolto questo compito volando alto
è chiaro che dal punto di vista della forza la capacità d'attrazione di un partito democratico la sinistra che dice io sto per fare un grande comitato congressuale
E per carità chiunque ci vuole entrare in questo Comitato congressuale centri è così
O la nostra capacità d'attrazione fisica come massa fisica evidentemente molto diverso la quantità certamente è qualche cosa che conta
Noi credo però dobbiamo anche sopperire a questo anche attraverso una capacità di questo processo di volare alto nel dibattito ma non nel dibattito meramente utopistico in fondo di cosa sappiamo oggi in questi giorni in queste ore
Che abbiamo come Ulivo approvato un bel programma di ottantotto tesi di legislatura un programma di grande orizzonte certamente pregevole
Ma nonostante ripetute sollecitazioni che in tanti abbiamo fatto non si è poi precipitato lo dico in senso chimica questo programma in un canovaccio chiaro di quello che sanava fare i primi tre o quattro mesi di governo e questo è il punto che in discussione al Congresso della CGIL questo è il punto che ci troviamo in discussione quando accorgiamo ci accorgiamo che poi ci sono dei ministri che cerca di fare al meglio magari su loro iniziativa e ci si accorge che queste iniziative singole non hanno a volte dietro un direttore d'orchestra ben preciso
Io credo quindi che anche questo nostro dibattito e questa nostra iniziativa
Certo deve guardare a quello che avviene oggi appare per esempio il manifesto per le prossime elezioni del labour che da quello che si legge dai giornali mi sembra di grande prego
Qualcuno contesta il labour no allora per l'accusa farmelo dire Valdo questa è una sala singolari sì ma anche un bisbiglio si ascolta da qui quindi sul pregherei compagni proprio di osservare la stessa attenzione c'è stato fino adesso ma
Voglio dire abbiamo questi documenti di grande importanza di grande interesse ma sbaglia demmo se in questo processo in questo periodo non ci occupassimo da vicino anche delle cose di casa nostra da dove è sorta anche la questione socialista
Perché oggi si saluta questo grande evento la prima volta tutta la sinistra italiana al governo se noi pensiamo la tensione ideale e programmatica con la quale noi come pezzo di sinistra italiana affrontammo in altri tempi in altre occasioni il problema del governo e se si fosse verificato anche in questa occasione un'altrettanta attenzione politico-programmatica ideale
Di tutta la sinistra italiana affrontando il governo credo che allora veramente noi avremmo nel nostro Paese una grande maggiore forza della sinistra italiana mente diciamo la verità
La vittoria di stretta misura dell'Ulivo alle ultime elezioni è stata alla fine la vittoria in qualche modo della ragione
Facciamo un flash back e immaginiamoci se per caso disgraziato quelli che sono oggi all'opposizione avessero oggi governato ma sarebbe un disastro una confusione rovina per il nostro Paese
Quindi direi che la vittoria dell'Ulivo è stata in parte almeno in buona parte derivato dal fatto che da una parte c'era uno schieramento ragionevole lo schieramento che dava affidamento e dall'altra parte c'era invece uno schieramento che dava scarsissimi affidamenti di potere anche su linee politiche programmatiche diverse ma reggere gestire un paese di fronte a queste prove
Ecco noi dobbiamo fare un secondo passo dalla vittoria di uno schieramento ragionevole di uno schieramento capace di stare in Europa di uno schieramento capace dialogare con le altre democrazie europee
Ma dobbiamo fare un altro passo cioè a dire uno schieramento capace di vincere davvero nella società italiana
In questa società così frammentata divisa e percorsa tante contraddizioni e qui credo che il nostro riformismo la nostra iniziativa anche la nostra ricomposizione può dare un contributo credo non facilmente surrogabile
Naturalmente dobbiamo dircelo con franchezza i compagni lo sanno in particolare quelli che hanno sostenuto in questo periodo conversazioni di diciamo dibattiti anche con altri partiti col PDS in particolare
Una azione di ricomposizione socialista non è una passeggiata nel Bosco diciamo così
Un'azione di ricomposizione socialista è anche una battaglia da vincere cioè a dire non viene concessa dagli altri con grandi sorrisi spontaneità e facilmente perché la via più semplice sarebbe l'altro
Questa però sarebbe una via certamente che nel lungo periodo priva la sinistra italiana e la capacità di affrontare il problema di cui ha parlato Boselli perché così deboli
Vi ricordate che quando Norberto Bobbio nel settantanove ci fece quella bellissima relazione sulla questione socialista
Prese una volta tanto carta e penna e numeri e disse quarantasei PSI ventidue PC venti Partito d'Azione credo l'uno e mezzo due per cento quant'era totale quarantaquattro
E vide questo quarantaquattro per cento praticamente con qualche punto in più o in meno praticamente stabile fino allora settantanove ma ne possiamo continuare il discorso anche dopo anche se dopo corsi termini politici erano in parte mutati se noi sappiamo dare una risposta a questa ricomposizione socialista si può dare una risposta anche a questo problema della sinistra italiana
Senza il quale si può anche trasformare il PDS in un partito più chiaramente del socialismo europeo
Ma poi alla fine al PDS sarà necessario trovare un compromesso un raccordo con forze non socialiste pagarne relativi prezzi per affrontare i problemi del Governo e del potere se non riusciamo invece nella nostra azione allora quei discorsi che sono in parte oggi teorici
Un socialismo italiano capace di concorrere come socialismo europeo la direzione da Guido del Paese saranno discorsi concreti discorsi possibile tuttavia non dobbiamo farci illusioni non è che ci verrà fatto un percorso facile
Non è che semplicemente sarà un percorso di applausi e di fiori
Certamente vi saranno diffidenze vi saranno tentativi di ostacolo vi saranno anche diciamo così momenti non facili ecco perché io credo che effettivamente il discorso va affrontato e affrontato presto
Noi avremo il diciannove luglio di questo mese un venerdì un'assemblea aperta non abbiamo voluto fare semplicemente un Consiglio nazionale ma un'assemblea aperta cui senza dubbio
Voi partecipe Rete e credo che in questa assemblea aperta noi vorremmo trarre per quanto riguarda la nostra organizzazione
Delle decisioni diciamo e delle deliberazioni di carattere ultimativo però io credo che sarebbe sbagliato aspettare semplicemente scadenze di questo genere
Penso che sia positivo se in periferia laddove matura laddove non c'è stata una condizione difficile raggiunte polemiche differenze o di questo genere ma io penso interamente positivo se questo processo si avvia subito
Se si comincia a parlare subito
Anche perché se questo avviene
Avviene anche con tutto il rispetto diciamo così una messa in discussione
Di altre iniziative del tutto rispettabili che tende a dire ma io il mio partito lo già positivo oggi e quindi faccia il congresso a settembre qui si parla di una cosa un pochino più ambiziose
Cioè a dire la capacità di di avviare un momento un dibattito e una ricomposizione di un'area Ciro che guai seri chiudessimo oggi già in steccati precostituiti io c'ho già il mio e tu se vuoi vieni nel mio assolutamente questo non può essere così come non sarebbe pensabile sarebbe possibile possiamo avere idee diverse anche su questo ne discuteremo ma Enrico Boselli ha detto nella sua relazione se lo zio beninteso non vogliamo espungere il perito di Craxi dalla storia più generale
Italiano e questo
Questo però non significa che dobbiamo considerare tutta la storia del socialismo italiano solo e soltanto il primo di Craxi il perito del Garofano e che solo quello è stato il socialismo italiano perché se fosse solo quello credo che allora sarebbe un elemento che un momento di divisione
Noi dobbiamo invece certamente considerarci parte di un movimento secolare con le sue diramazioni e con le sue addentellati di carattere interno ed internazionale
Certamente per evitare le difficoltà e gli ostacoli che ci sono frapposti noi dobbiamo mettere questo processo all'insegna di una chiarezza politica
Ecco perché certamente c'è un problema di chiarezza politica
Se noi Ca'dessimo nell'errore di dire questo processo dar vita a un soggetto politico che fluttua indifferente fra Ulivo e Polo l'avremmo già distrutto al momento in cui parte questo è un progetto che intende stare nel centrosinistra e però nel centrosinistra far valere valori progettualità e programmi che sono indubbiamente proprio della nostra tradizione e dei nostri valori
Credo quindi che con una chiarezza di carattere politico e anche di carattere strategico
Certamente Massimo D'Alema è un politico molto avveduto e quindi quando avrà fatto la sua iniziativa avrà calcolato anche le reazioni degli altri
Le reazioni degli altri sembrano muoversi verso una federazione di carattere centrista o per lo meno si afferma da parte di molti ambienti del PATI popolare di altri che la risposta
A questo nuovo dibattito e discussione in atto e la sinistra sia una federazione una un concentramento di tutte le forze centriste
Io non so se questa verrà davvero io non so se quali saranno le conseguenze di questo sull'Ulivo
Penso che ognuno poi evidentemente sarà in grado chi ha preso iniziative sarà in grado di misurarle
Ma certamente anche questo dobbiamo evitare cioè che nella strategia la nostra posizione sia un fluttuare tra centrismo
E sinistra si tratta di una volontà autonoma di organizzazione di rappresentanza di chi si sente parte del movimento socialista europeo del movimento socialista internazionale in questo può restare
E vuole realizzare davvero
Il grande partito del socialismo europeo l'Italia riportando a questo appuntamento che quindi non può essere colato con l'orologio soltanto di qualcuno cioè a dire dicembre gennaio febbraio quando qualcuno decide portando a questo appuntamento veramente una grande parte una ripresa di una elettorato ed una presenza politica socialista nel nostro Paese
Molto spesso si fa un errore da parte di chi non ci conosce forse affonda quando si dice questo si pensa ma qui c'è qualche dirigente socialista o socialdemocratico con laburiste il quale vuole rappresentanza vuole posti in nome di un elettorato che non c'è più
Io parlo invece di una cosa diversa Cosimo Dinoi credo abbia potuto toccare con mano
C'è un'area del Paese intellettuali di amministratori di quali tecnici di gente che lavora
E che non si è sentita diciamo così rappresentata in una condizione in cui tutto sommato una certa storia una certa metodologia è stata cancellato
Troppo facile sarebbe per un politico invocare gli astenuti che son di tutti e di nessuno
E però viva Dio forse mai qualcosa su questo cioè si può anche dire cioè che degli astenuti o di non presenti o comunque di non attivi perché non si sono sentiti rappresentati questi certamente ci sono stati allora certamente il nostro obiettivo quindi in questo senso in questa direzione e ambiziose
Try certamente anche lo spunto da una cosa in una situazione di grande rimescolamento politico come quella cui stiamo assistendo ciascuno di noi da solo non è in grado di conseguire nessuno degli obiettivi o può solo parzialmente gli obiettivi che si è proposto insieme certamente possiamo costituire un fatto nuovo è un fatto importante per la sinistra italiana tante volte abbiamo cercato padri tutelari
Io sono cascato in questo errore prima le elezioni di proposito e viste insieme dicendo perché non è fare garante Francesco De Martino ed emette disse Ciampi esame già ma poi dovuto se chi ha pensato sarà un giorno hanno scritto i giornali sarà Giuliano Amato a chiamare Enrico Boselli Valdo Spini edili via Ragazzi mettetevi insieme col no ho l'impressione che pare tutelare i non ce ne sia ho l'impressione che ciascuno debba assumersi nel suo piccolo alle sue responsabilità capita un accurato credo che dobbiamo modestamente tutti noi siamo consapevoli a modeste le nostre forze assumersi queste nostre responsabilità e quindi poi proseguire in una strategia vedete per laburisti forse sarebbe più semplice dire
Avete visto Amato e D'Alema non abbiamo detto due anni fa ora voi s'applaude si va al seguito ma non sarebbe la risoluzione del problema socialista così come l'abbiamo
Viste come abbiamo fatto questo problema lo possiamo credo risolvere tutti insieme per cui credo che oggi sia effettivamente
Un giorno importante credo che da oggi effettivamente nasca la possibilità di ricomporre rimettere insieme la diaspora socialista
Grazie Valdo per il tuo intervento adesso diamo la parola al compagno Schietroma
Segretario del
Voglio cari compagni ringrazio per l'invito
E ringrazio Del Turco dell'affettuosa accoglienza
Io credo che dopo la relazione di Boselli e l'intervento
Di Spini
Io credo che ci siano sul serio le condizioni
Per un rilancio di prestare a così importante per storia per tradizioni e per legami internazionale
Io molto brevemente voglia andare subito al punto fondamentale di questo dibattito questa proposta di Massimo D'Alema
Del partito unico della sinistra del socialismo democratico europeo voi socialdemocratici
Pur apprezzando questa proposta e dubbiamente tutti noi da sempre abbiamo ambito
Alla ricomposizione della sinistra democratica anche nel nostro Paese però noi consideriamo prima tutto questo progetto proposto dal Partito Democratico della sinistra perché un grande partito
Del socialismo europeo non può scaturire soltanto da cooptazioni individuali o da frettolose annessioni al PDS non serve nemmeno al PDS non serve al nostro Paese
Ed allora vogliamo seguire un procedimento diverso utenze vogliamo fare una cosa utile al Paese perché anche se personalità come Amato che giunge venissero cooptate ai massimi vertici del PDS o del nuovo partito che D'Alema intende creare l'elettorato di provenienza socialista e socialdemocratica che in questi ultimi anni ha votato Forza Italia
O si è astenuto come ha detto giustamente Spini molto difficilmente voterebbe il PDS o il nuovo partito
Infatti l'inevitabile preponderanza della presenza pidiessina
Renderebbe anche l'eventuale nuovo partito di D'Alema incapace di attrarre questi elettori sono cose ovvie è una riflessione che facciamo comunemente tutti i nuovi compagni dell'area socialista e socialdemocrazia però poiché l'Ulivo nonostante la vittoria del ventuno aprile
E ancora minoranza nel Paese è stato un miracolo che abbiamo perché l'Ulivo è ancora minoranza in questo Paese io credo che bisogna tentare comunque di recuperare al centrosinistra questo elettorato di ispirazione socialista e socialdemocratica
E io credo che a tal fine è necessario creare nell'ambito dell'Ulivo un chiaro e forte punto di riferimento per questi elettori che almeno in parte possono essere recuperati
Ma soltanto se Socialisti italiani laburisti socialdemocratici avranno la capacità ed il buonsenso di giungere presto all'unità
Coinvolgendo per quanto possibile anche tutte le altre componenti associazioni iniziative varie personalità della diaspora socialista che si riconoscono con chiarezza nel centrosinistra
E mi fa molto piacere che sia quindi il Bordon
Sarebbe estremamente piacere che Villar Bordon Giorgio Benvenuto e tutti gli altri illustri esponenti di quest'area fossero Connors
E la nostra proposta di patto federativo tra socialisti italiani laburisti e socialdemocratici è solo un fatto iniziale
Va proprio in questo senso e vedo io mi auguravo che il convegno da noi proposto il nove luglio a Frosinone siete tutti invitati ci saranno Boselli Spini ma mi auguro che ci siate
Anche tutti voi
Dicevo mi auguravo che il convegno del nove luglio segnasse dei passi in avanti concreti a questo riguardo ma vedo che i passi concreti che stiamo facendo oggi
E vi ringrazio per quello che hai detto pezzatura affermazione importante questo segnale importante il fatto che Boselli abbia
Detto che è favorevole a questa proposta
Di patto federativo tendente all'unità dell'area laburista socialista socialdemocratica ma anche l'area laiche e tendente a portare delle liste comuni alle prossime elezioni amministrative segnale Harlem guardo concreti passi in avanti io voglio sottolineare anche soprattutto nell'interesse complessivo a rafforzamento della coalizione di centrosinistra perché questa nostra operazione serve anche al PDS serve anche per far vincere
L'Ulivo alle prossime competizioni elettorale
Certo non sono solo questi i problemi che un nuovo partito
Della sinistra ci pone certo noi non vogliamo sottrarci al confronto col PDS non vogliamo dire diciamo soltanto e mi auguro che lo possiamo dire tutti insieme
Da Miller Bordon Valdo Spini a Boselli a tutti noi dire al PDS che questo è un progetto che va rinviato che è prematuro non è pronto non è pronta la base socialista socialdemocratica a questo appuntamento
Anche perché vedo che c'è un po'di confusione io ho sentito Veltroni che ha fatto una dichiarazione estremamente interessante ha detto che
La
Sinistra il nuovo partito della sinistra del Duemila
Deve essere moderno non deve più deve superare il dilemma socialdemocrazia o comunismo io sono d'accordo che la nuova sinistra la sinistra del Duemila debba essere una sinistra moderna
Una sinistra adeguata al progresso e ai problemi della classe lavoratrice
Ma il nuovo partito del socialismo europeo se ci sarà e quando ci sarà dovrà però essere legato a dei parenti riuscissimo
Dei precisi riferimenti storici e politici e a me mi sorprende sentire parlare di vogliamo fare un grande partito socialdemocratico qui in Italia e non si parla affatto di Giacomo Matteotti
Non si parla affatto di Filippo Turati non si parla affatto di Giuseppe Saragat che pure hanno avuto il merito il grande merito fondamentale di sostenere sempre
Che la giustizia sociale va conseguita con il metodo democratico e non sull'esempio di Lennie trotskista e Stalin con la totale soppressione della democrazia facciamolo questo grande partito del socialismo democratico europeo
Ma ancoriamo a dei principi storici a dei riferimenti storici e politici precisi
Che questo è un fatto indubbiamente basilare
E io credo che dobbiamo comunque avviare noi socialisti socialdemocratici e la Puglia
Cominciare a farla insieme in Parlamento
è evidente e quando ci saranno le condizioni per dei gruppi parlamentari socialisti il partito socialdemocratico sarà con voi su questo non ci sono dubbi ma già da adesso io credo che dobbiamo fare
Dobbiamo fare dei passi in avanti per far vedere in Parlamento una comune presenza dell'area socialista su battaglie fondamentale
E non non non ci deve essere solo Rifondazione comunista difendere la classe lavoratrice giusti diritti a lottare contro l'iniqua pressione fiscale e io lancio un tema a questo riguardo potremmo fare una battaglia insieme sulla casa per l'abolizione delle tasse sulla prima casa io credo che questo sia un fatto qualificante l'area socialista
Io credo che questo fatto anche perché sono stati fatti degli studi alle riguardo non sia incompatibile con i programmi di risanamento economico elaborati dall'unico rimedio io credo che una grande battaglia
Dell'intera area socialista vide non solo dei socialdemocratici ma dei laburisti di tutti i socialisti e dei laici per abolire questa tassa iniqua in in Germania l'hanno già fatto la dichiarata illegittima il il Tribunale costituzionale tedesco sia un fatto qualificante per far vedere che cominciamo insieme a combattere in Parlamento io tirato fuori un argomento vale ce ne possono essere
Tanti io sono disponibile continueremo indubbiamente il confronto
Anche sui temi programmatici ma non voglio farla lunga
Io vi ringrazio ancora vi do appuntamento al martedì nove a Frosinone per continuare insieme questo dibattito e questo confronto ma di una cosa dovete essere certi che socialdemocratici
Vogliono lavorare con voi per la casa comune dei socialisti grazie
Grazie a schiera una per il suo contributo adesso la parola Bordon e poi parla Tamburrano e chiudiamo così la prima parte della seduta l'otto febbraio preso il grazie
Ottaviano
E io
Potrei partire
Parafrasando
Galileo
E cioè dicendo non soltanto il pool si muove
Ma anche e pur ci rivediamo
Lo faccio anche perché
Ecco io credo Enrico Ottaviano
Roberto Alberto tutti gli altri amici e compagni
Che sarebbe sbagliato
Se
L'occasione di quest'oggi
La perdessimo soltanto
Come dire in una sorta di Amarcord
Oppure
Nel farci prendere da un eccesso di entusiasmo
Rispetto all'immutate possibilità e alle sorti come dire inevitabilmente
Vincenti
Della del mondo che cerchiamo di rappresentare
E non facessimo invece uno sforzo
Si tratta di un seminario
Molti
Di analizzare
I limiti
E le difficoltà
Di quello che ci proponiamo di fare cominciamo a non fare noi l'operazione
Figlio imputati
Per vedere mio un unico accenno
Personale già in dicembre
Con alcuni articoli sul Corriere su Repubblica
PSI a tutta una parte della cultura di sinistra e cioè una rimozione una semplificazione assolutamente inaccettabile
Un pericolo
Della storia non solo dei socialisti attenzione io continuo ad insistere le storie le sinistre
Non si può rispondere Bettino Craxi non solo la storia socialista non si può escludere quel periodo della storia della sinistra italiana lo dice chi lo ripeto per l'ennesima volta non ci siano dubbi
Non ha mai alla Amato particolarmente quel periodo
Come sapete
Mi trovavo allora in una posizione di forte contrasto per alcuni tratti di ritenevo
Fortemente degenerativi dei processi politici ma pur tuttavia ho sempre ritenuto che sostengo e sostengo tutt'oggi che assolutamente impossibile di impensabile come dire non vedere anche i tratti positivi di quel periodo che hanno permesso all'intera sinistra di crescere che hanno permesso ai piccini diventare partito democratico della sinistra senza quei periodi senza con la battaglia vostra autonomista dura difficile in taluni momenti anche sbagliata ma in molti casi giusto non ci sarebbe stato quel processo di rinnovamento della sinistra espungere quel periodo significa come dire riportare la storia da sinistra viale quindi anche del PDS ad un periodo come dire molto più arretrato quindi attenzione a non fare noi una piccola operazione di rimozione
A non dimenticare quello che è avvenuto in questo ultimo anno
Io lo dico senza polemica Schietroma come dire solo per chiarezza
Sono d'accordo con te ne abbiamo parlato ieri
Che c'è un elemento come dire accelerazione che non mi in con Vince
Nella proposta di D'Alema
Ma purtuttavia mi sento di dire che se oggi come dire tu sostieni che è prematuro francamente no occorre anche allora e allora qualche accenno
Ad una riflessione come dire critica di un recente passato in cui alcuni ritenevano che allora addirittura fosse maturo
Voglio dirlo per cercare di capirci tutti esce per cercare di capire se il processo che rinizia
è un processo sincero
E non è ancora una volta cosa che io temo sono molto sincero
Un riposizionamento di carattere tattico
Con la tattica si può forse forse
Anche se io non ne sono convinto in questo processo sopravvivere forse poi mi domando se sia poi anche utile
Io personalmente ho detto sempre in quegli articoli sulla seconda autocitazione poi non è stato più che personalmente che ritengo nella fase bipolarismo del maggioritario piccoli partiti se rimangono piccoli demente
Una fonte di corruzione
In senso proprio
Del sistema politico italiano
Perché impediscono di fare politica permettono soltanto il mantenimento di ristretti gruppi dirigenti
Vivono solo per questo
Impediscono appunto alle idee di avanzare e di costruire quel progetto politico che pur tuttavia deve rimanere al centro di ogni azione politica anche all'interno di quel minimo giusto di ambizione personale che ognuno di noi deve mantenere davvero quindi attenzione con la tattica non si va molto lontano sia molto lontano soprattutto oggi
Quindi io vorrei che comprendesse Simo perché
Quello che oggi riteniamo possibile non abbiamo fatto ieri
Ne discutessimo perlomeno con grande franchezza e sincerità io non so chi ci ostacolava
Non l'ho capito ieri
Lo capisco ancora meno oggi
E devo dire che lo dico attenzione non per dire qualcuno aveva ragione alterano Toldo perché oltretutto una lettura della storia assolutamente che non mi appartiene questa dottore non ci porta da nessuna parte perché io penso sempre che tutti abbiano una parte di ragione una parte risolto quindi come dire non mi piace l'autocritica no tutte cose che fanno parte appunto un po'troppo di una certa cultura cattolica o di una certa cultura marxista rimpiazzi la riflessione però critica effettiva cercare di distinguere di vedere perché ieri non l'abbiamo fatto che abbiamo fatto scelte diverse
Perché per esempio ad un certo punto si è risolto senza che ne parlassimo al Patto dei democratici
Giusto o sbagliato che fosse giusto sbagliato che fosse io temo ancora che qualcuno degli altri partner con cui fonda mo'quel patto
Denunci quel patto teoricamente esiste ancora
E ci sono ancora gruppi tra in a livello regionale che così si chiama io non credo che si possano francamente fare politica
Andando avanti di questo passo credo che in questa maniera non andremo molto lontano scusate come dire se butto qualche secchio di acqua gelata ma solo perché non vorrei che ci lasciassimo prendere come dire da questo caldo luglio
Da eccessi appunto di auto convincimento un luglio che sarà pieno di iniziative io stesso
Ne propongo una per il venti assieme a Maccanico a cui ovviamente
Anch'io invito tutti voi
Cercando poi di capire
Nella riflessione
Che dobbiamo fare attenzione se non la facciamo fino in fondo e con molta attenzione partendo da alcuni capisaldi
Il rischio non è che la diaspora
Sì congiuntura ma semplicemente che cambi nome
E cioè che ognuno pensi di averne trovata un'altra
Di posizione ricco congiungente unitario critica che già facemmo no perché poi io questa caratteristica sistema politico italiano in cui tutti fanno costituenti
Tutti si propongono di ricongiungere il risultato che nascono sempre cose diverse che magari si chiamano alleanze unioni o costituenti venivano vedete c'è spazio per tutti
Falli risultate questo quindi attenzione che se come dire i contorni non sono chiari apparteranno inevitabilmente tanti che pensano di ricoprire la stessa area e nessuno potrà dire sono io
Allora io penso per non farla troppo lunga che sia un problema di rilettura noi abbiamo cercato di farlo al Ciocco di lettura anche come dire culturale
Che ci permetta di capire dal passato se per davvero il problema oggi
E quello di ricostruire
Un partito socialista
Secondo quanto questo tema ci si ridice ci richiama rispetto ad una parte della tradizione della sinistra italiana e perfino della socialdemocrazia europea
Io personalmente
Che scrissi
A Boselli
Un anno fa credo dicendo di garanzia democratica era pronta già un anno fa
A fare un processo di unificazione con il sì e entrare quindi pienamente l'Internazionale socialista non pongo certo problemi di questo tipo mi domando soltanto se
La riflessione possa oggi non cogliere elementi nuovi che vi sono nello stesso socialismo europeo
Che va oltre oltre ben oltre la tradizione socialdemocratica
Io faccio fatica mentre il coro con la Fontaine con una certa precisione faccio fatica a collocare dello ma cosa ancora più fatica a collocare Tony Blair in cui vedo tratti del comunitarismo cattolico di alcuni pensatori liberali democratici americani vedo tratti del di una parte del pensiero socialista non marxiano
Vedo tratti Derna riflessione ultima della tradizione socialista
E io credo che noi faremo un errore gravissimo di più ancora il PDS se come dire invece andare avanti oggi pensassimo che c'è un approdo non si sa bene dove io credo che il problema della sinistra della sua riflessione in questo Paese che voi faceste per primi
Perché se c'è un merito grosso
Del periodo di Bettino Craxi quello di aver riscoperto la tradizione liberale socialista
E di non aver appiattito
Il pensiero socialista soltanto nella sua componente come dire classica marxista di aver riscoperto una parte di una tradizione autonomista italiana ed europea che era altro
Allora io penso che questo sia un problema e allora se questo è un problema mi domando se oggi problema non sia però ma fin dall'inizio
Care compagne cari compagni di ritrovare anche la parte della componente liberaldemocratica che fa parte a pieno titolo della sinistra italiana se questo concetto ancora un senso è perché poi io credo che anche sulle parole dovremo cercare di capire
Cosa significano perché dire sì di sinistra
Delle ad avere poi quando si declina nelle azioni concrete un significato preciso altrimenti una collocazione di topografia partitica e politica che conta poco allora mi domando se questo non sia un problema
Io credo che se questa strada viene scelta come strada e parla uno che all'interno del suo movimento politico a una componente socialista è una componente liberaldemocratica
Alla io non saprei separare i due non abbiamo mai cercato di separarle abbiamo io credo che poi ci sia un problema di rinnovamento della politica e nelle istituzioni che un treno che è stato abbandonato da molti da troppi
E io ho posto interrogativi Errico potrei continuare ma non voglio abusare del tempo da letto nemmeno il fatto che sia un seminario e che mi avete accolto con tanta affetto e simpatia voglio dire soltanto che questi non li trovo ancora risolte
Tutte domande che attendono risposte per non fare altro che per a a quanto punto torno a dire francamente mi interesserebbe poco se non fosse ripensato alla grande rispetto a questo noi non possiamo dell'ultimo interrogativo che propongo
Me lo dicevate voi quando io proponevo di fare appunto
La terza gamba ma non possiamo non vedere i processi
Del quadro politico maggioritario
Non possiamo non vedere ci sono sono come dire e purtroppo una cosa io non so quanto abbia imparato in questi anni punitiva due cose imparate i vuoti se vincono sempre
E che i tempi Napoli che non sono mai variabili indipendenti
Quindi i processi sono andati avanti
E non basta dire
Cosa che mi convince che non servono generali
Nemmeno per un aspetto elettorale
Per creare qualcosa
Di affascinante per un'area che non è solo torno a dire in senso stretto soltanto socialista di pregherei insisto su questo è un'area che secondo me oggi anche a referenti sociali
Se sappiamo analizzarli coglierli quindi un'area ampia ma attenzione
Quest'area si sta ricollocando
Si sta ricollocando più rapidamente di quanto noi pensiamo secondo me siamo non so se sia già tardi ma certo non non abbiamo più molto tempo e forse è già tardi è bene che lo sappiamo in questi mesi protesi sono già venuti io non credo che sia insignificante o un fatto come dire da così cancellare con qualche battuta il fatto che Giuliano Amato così attento abbia detto quelle cose l'altro ieri e non le avesse certo vette fino a qualche mese fa
Io mi domando quindi se basta questo punto
Quello che voi avete insieme di fare e che chic torno a dire vi ho già detto ci interessa se la chiarezza però è fatta Filippo Hondo
Sì i processi sono di tipo nuovo se non si pensa a un piccolo partito partitino che poi sfrutta l'ultimo scampolo il proporzionale nell'amministrativa prima o dopo ci si conta nelle politiche non è che si sì sì come dire si continua a negarsi questa evidenza
Ed amministrative sappiamo che i fenomeni sono facili chiunque presenta liste prende il due tre per cento nel Missouri abbiamo visto Marino qua vicino abbiamo pensato tutti noi non è una propria lista nel campo laico socialista eccetera ognuno ha preso il tre per cento
Ma voglio dire anche le liste civiche che non avevano su un pensiero socialista compreso tra il quattro cinque per cento perché fenomeni amministrative fenomeni come dire che non sempre ottengono in senso stretto alla politica quindi io credo che su questa cosa ci sia da pensare io non so come voglio dire se noi possiamo trascurare che una parte a questo punto ampia del pensiero liberaldemocratico del pensiero liberalsocialista sta andando verso la proposta che D'Alema ha fatto
Non so se possiamo trascurare il fatto che c'è stato un ulivo e che oggi sembra tutt'nessuno sembra più ricordarsene cioè un elettorato che non ha votato per i partiti dal Pentagono ma votato per un progetto politico
Io vorrei offre ho fatto una serie di interrogativi sui quali attendo da voi continuando in tutti questi incontri che fare in questo mese caldo di luglio una risposta dicendovi però che
Io una cosa vorrei questa volta qualsiasi fosse la scelta c'è una scelta come quella che è stata proposta io torno a dire non vedo ancora come oggi del tutto possa consolidarsi sul serio non sia l'ennesima piccola formazione politica c'è l'altra scelta che quella di un big bang
Delle forze socialiste liberali e cattoliche che stanno diciamo nella parte centrale dell'Ulivo e cioè la proposta di Massimo D'Alema questo le prescelte sui quali dovremo confrontarci
Cercando di capirne la natura cercando di capirne i contenuti cercano di capire proposte politiche
Cerca di capire qual è quella che davvero serve di più oggi al disegno che perseguiamo se ne abbiamo uno o e allora rispetto a questo io una cosa vi chiederei e un minimo comun denominatore questa volta e cioè se una volta tanto provassimo provassimo per lo meno non solo discutere assieme ma tentare di fare rispetto alle opzioni che poi prenderemo
Almeno il tentativo di deciderle
Se poi non siamo d'accordo ognuno farà sostare ma di cogliere un'occasione per tentare di confrontarci con questi interlocutori in modo unitario B secondo me rispetto al passato sarebbe già un grosso passo in avanti grazie
Grazie
Grazie mille euro per il tuo franco e leale intervento come si usa dire in questi casi l'unica cosa che posso dire credo a nome del gruppo dirigente dei compagni che le domande le suggestioni e tu hai posto nel tuo intervento sono le stesse domande suggestione ci proponiamo noi con questo seminario e il metodo che ci propone il metodo che noi preferiamo nessuno di noi vuole dare una risposta da solo a questo le risposte le ricerche a Ponte assieme e tutti assieme
Dobbiamo trovarci a indicare la strada perché siano le risposte giuste risposte che si attende la nostra gente adesso io vorrei salutare con l'affetto il rispetto che vende un compagno dieci vi era trovare quasi senza avere ci viene a trovare da un Corno l'atteggiamento come dire di affetto di rispetto ma anche quasi sempre utilmente polemico lo salutiamo cura fette con rispetta il compagno Ugo Intini c'era
Grazie Ugo adesso la parola a Peppino Tamburrano per l'ultimo intervento verranno attivate
Carissimi compagni
Sincerità
Euro
Fiducia
Vedete la prima cosa che vi voglio dire che passano gli anni abbiamo le tracce
Almeno sul colore dei capelli
Se loro lui Primo levi riempito la traccia dei ruoli come Villetti Lula tracce errori poi ha scelto la via laureando di una mia battuta perché ho detto cancellate ho detto no e lui per
Ben attrezzata con
Allora le polemiche le rotture
Eppure almeno in me compagni non si è spenta l'emozione che provo tutte le volte che sono con voi che parlo con voi socialisti compagni socialisti per cui il mio grazie all'Inter per l'invito
è un grazie sincero io non rappresento nessuno
Caro Taliani
Partiti
Non rappresento la Fondazione perché è un organismo che non può fare politica partitica anche se impegnata a tenere vivi i valori della tradizione socialista italiana
Sono un libero pensatore
E come tale vi dirò quello che penso con la franchezza di sempre
Un libero pensatore socialista
Crede che nel patrimonio del socialismo soprattutto quello italiano
Ci siamo spirito libertario noi continuiamo a dirci socialisti liberale io insisto socialisti libertari la compagna Piemonte due io la chiamo Piemonte due perché è l'unica zona dove i socialisti non hanno voluto presentare la lista rinnovamento Dini
Mi ha chiesto poco fa ma Bakunin avuto importanza nella storia il socialismo italiano si e teniamolo vivo con tanta
Se io dovessi parlare col cuore Enrico io ti direi una sola parola
Sì
Di slancio
Se io dovessi parlare col cuore perché quando tu pone il problema dell'unità dei socialisti tu poni un problema Toussaint anche motivato una mia scelta dolorosa di separazione
Quale io voglio parlare con la ragione
Compagnie parlare con la ragione oggi significa confrontarsi seriamente con la proposta
Di Massimo D'Alema seriamente
Tu ha voluto ricordare Enrico
Quello che io ho scritto
Cioè
Quella è una stranezza
Per cui
Si parla di un'unità quando sembra che almeno o uno soggetto secondo soggetto di queste unità il Partito socialista non ci sia più
Ma è anche una stranezza compagni fatemelo dire che la questione socialista l'unità dei socialisti sia stata rilanciata da Massimo D'Alema
è stato complice la imposti non ce la siamo imposta da nulli
Allora
Che cos'è questa proposta di D'Alema io sono d'accordo con le cose che ha detto Boselli
Io la giudico una proposta seria
La giudico una proposta sincera anche perché badate compagni D'Alema
Può constatare facilmente
Che sta pagando dei prezzi
Per la sua proposta
L'altro giorno io ero all'Italia Radio ho avuto il piacere di di parlare con Ottaviano sulle ronde quando tu sei andato via a fare il tuo dovere di parlamentare sono intervenuti
Compagni militanti della base del PDS
Erano furibondo furibondi contro da lei ma hanno minacciato ma scissione di andarsene dal partito
Avete letto Rodotà avete letto Famiano Crucianelli avete letto Gloria Buffo
Capite perfettamente che quella proposta inasprisce i rapporti con Veltroni insomma dire che la proposta di D'Alema è una proposta tattica mi pare che non sia giusto è una proposta seria
E noi dobbiamo confrontarci con quella proposta che è rivolta soprattutto a noi con molta serietà abbiamo capire che cosa significa quali possono essere i vantaggi quali rischi
Io sono d'accordo con te Enrico che D'Alema si propone obiettivi culturali politici ed elettorali Gallo dice
Che vorrebbe che la sinistra in Italia avesse una forza elettorale più o meno come quella che hanno i partiti socialisti socialdemocratici in Europa attorno al trenta per cento
Pedone pensate che possa salire di nove otto nove punti
Forse riprendendo voti a Rifondazione non questa proposta non credo proprio
A chi può prendere i voti da lei ma con questa proposta per arrivare a quel trenta per cento compagni D'Alema non è un sognatore un illuso una Chiappa nuvole è un realista
Pensa D'Alema è convinto D'Alema che c'è un serbatoio di voti c'è c'è un elettorato congelato che è un elettorato socialista in buona misura
E che non è quello che è rappresentato dai partiti socialisti che in queste elezioni in vari modi col simbolo senza il simbolo insomma comunque come una loro visibilità hanno presso
Ho tagliato ieri l'altro ieri intervenendo in quella discussione hai fatto bene a dire che la notte Tieri riletto che la pagina di Turati
Certo Turati al congresso di Livorno del ventuno ai comunisti che uscivano perché pensavano che uscendo fa avrebbero fatto la rivoluzione bolscevica
Disse voi siete onesti
E siccome siete onesti riconoscerete
Che la vostra è una scorciatoia che non riporta al socialista
Che la via per il socialismo è quell'apparentemente più lunga ma la via più sicura la via maestra la via del riformismo riformista
Adesso D'Alema scioglie un peana al riformismo
Tornano su quella strada
E vede la profezia di Turati si avvera il ritorno del Partito comunista
Però purtroppo compagni può avverarsi l'altra parte che i comunisti avrebbero trovato Noemi socialisti su quella strada
Questa è la realtà
Con cui dobbiamo fare i conti così come dobbiamo fare i conti compagni con l'Internazionale socialista col Partito socialista europeo
Noi dobbiamo chiederci seriamente e dobbiamo chiederci seriamente perché è una fonte di legittimazione importante per il partito e l'appartenenza all'Internazionale socialista
Dobbiamo chiederci che cosa succederà
Nel caso in cui D'Alema desse compiutezza questo progetto che lui chiama la fondazione di un nuovo partito perché aggiudicato alla svolta di Occhetto importante ma indusse Congar cosa succederà
Nei rapporti con l'Internazionale
Dove sono in tre assente
Siamo sicuri che non avremo dei problemi non avremmo che non avrete dei problemi
Qualora la scelta di D'Alema fosse convincente
Per l'Internazionale socialista come scelta
Socialista democratica riformista
Non possiamo dire nel Nord Nenni compagni che si può dire no in tanti modi
Non lo possiamo dire
Alcuni compagni sono già più o meno dentro non so in quale posizione sia amato io l'ho ascoltato con grande attenzione e non occhi assolutamente capito bene quale il percorso che lo immagino l'ho capito onestamente forse sono sono un po'ottuso
Però se non possiamo dire nel non inni non possiamo dire neanche sì
Così
Non possiamo dire un sì
Senza dirlo essendo un interlocutore con una sua forza e con un suo Progetto non lo possiamo fare
Perché
Noi Cino un milieu rendemmo
In questa resa alla spicciolata
Al Partito democratico della sinistra che appare un un vincitore benevolo che mi dice ma in fondo io vi chiedo di tornare in quella che è la vostra casa la casa del riformismo nella casa in cui
Utilizzando i nostri errori gravi e tu non sai quanto hai fatto bene il ricco e sottolinearlo i nostri errori ma utilizzando sfruttando i nostri gravi errori quella casa il PDS ha concorso a demolire
Il PDS a concorso a demolire questo noi dobbiamo ottenere per fare
Compagni noi è stato ricordato abbiamo votato per l'unità
Dal momento in cui conta questa unità si è infranto ho ricordato Turati cosa vi devo dire visto che io sono il Presidente la Fondazione Nenni che Nenni il maestro di noi tutti maestro di vita anche di pensiero sto accorgendo
Che Nenni prima di morire espresse due desideri
Uno ha detto quando morì io vorrei che i lavoratori dice essere morto uno di noi uno come noi
L'altro prima di morire vorrei vedere il movimento dei lavoratori unito
E davanti alla proposta di unità noi non possiamo nel dire no né di reni
Ma dobbiamo dire sì ponendo le condizioni
Ponendo le condizioni
Un sì convinto e nello stesso tempo delle condizioni serie
Serie rigorose
Io non so se Amato adenilato evito uti singuli uso
Non lo so del resto m'interessa molto perché Amato ha un è un bravo compagno ancora un grande ascendente ma insomma io penso ai socialisti
Io penso a noi
Ecco io vi vorrei fare una proposta da libero pensatore
Aiutate la Fondazione Nenni a fare in questo quadro di iniziative
Un seminario
Aiutate la a far venire a questo seminario
La base socialista le sezioni per esempio a Torino CISL lo ricordo perché mi hanno iscritto come
Come socio d'onore c'è una sezione Lombardi
Che in continuazione fa incontri si apre alla società fa fa partecipare rappresentanti delle più diverse realtà sociali culturali
Ecco avere questi compagni
Avere tanti i circoli e le associazioni
Le pubblicazioni insomma
Il cervello collettivo del socialismo italiano
Riuniamo li sentiamo loro che rappresentano la Società forse meglio
Dei partiti proiettati
è giusto che sia così più sulle scadenze elettorali che su un rapporto organico è permanente
Con la realtà della società
Una un seminario nel quale compagni con nessuno ne ha parlato noi dobbiamo mettere a fuoco nella risposta nel nelle condizioni al PDS
Alcune questioni
Quali sono i principi i valori ai quali intende ispirarsi il nuovo soggetto che D'Alema vuol costruire
C'è il problema di che cosa il socialismo così che cos'è il riformismo oggi
E tocca a noi dire Boldi dovette misurare su queste questioni perché io per esempio vorrei chiedere a D'Alema
Ma è possibile che tu non sai parlare solo di mercato di liberismo di concorrenza di privatizzazioni che gli applausi più calde divengono dai capitalisti dagli operatori finanziari della globalizzazione
Io vorrei porle questo problema e vorrei che fossimo noi apporre questo problema il problema di che cos'è il socialismo il problema su cui si interrogano i socialisti in tutti in tutta Europa e non sa non soltanto Tony Blair
Vorrei chiedere a D'Alema ma che tipo di partito si propone
Questa casa
Che cosa sarà
Voglio voglio saperlo prima di diritti si prima di prendere in considerazione che la proposta perché questo è un problema reale
Vogliamo stare tutti insieme come come
Insomma compagni
Le condizioni tra le quali il nome perché D'Alema su questo scantonare
E no se deve essere un partito
Come quelli europei si deve chiamare come i partiti europea deve essere un partito in cui la parola socialismo non può assolutamente non essere presente deve esserci la parola socialismo importante
Insomma ecco aiutate anche la Fondazione a dar vita ad una soggettività che non è solo quella che rappresenta una percentuale di voti
Ma è una soggettività che si articola nel basso nella società
Tutta una serie di istituzioni che vivono la quotidianità del problema del nostro mondo allora sezioni compagni che viola il sindacato quella quell'ricco patrimonio di amministratori
Di socialisti che vivono nel volontariato tanti non votano fanno il volontariato ne conosco più due
Allora questa e la mia
Proposta
Io non so se
Il giorno in cui ritenessimo che le condizioni soddisfano le nostre preoccupazioni noi ci presentiamo lì dopo una verifica elettorale
Non lo so
Provo chiedo a voi
Bordon ha citato Galilei eppur si muove
C'è un'altra c'è un altro Galilei che dice le piccole oscillazioni sono isocrone vuol dire che quando l'oscillazione piccola questa rimane sempre piccola
Io non lo so se il passaggio elettorale sia necessario ricco
E te lo dice chi in questi anni ha sempre detto
Uniamoci presentiamo ci con i nostri colori con la nostra pace con la schiena dritta agli elettori prenderemo il due il tre ricominciamo da trenta socialisti ve lo dico devo dice chi questo ha sempre sostenuto
Io non lo so se oggi questo sia ancora valido
Non so e non so principalmente compagni se l'andare con la schiena dritta come soggetto collettivo che rappresenta realtà culturali e sociali alla discussione col PDS suppone necessariamente un passaggio elettorale amministrativo non lo so
Non vorrei che quel passaggio elettorale amministrativo fosse deludente mentre il PDS si accredita
State attenti compagni perché noi ci conosciamo e c'è Amato a Roma ci saranno tanti a Martini e i vari villaggi dei paesi e città d'Italia non lo so
Ve lo chiedo ve lo chiedo con lo stesso spirito con cui tu Enrico hai posto il problema
E cioè che noi non possiamo arrenderci a un vincitore benevolo che se questo dialogo deve cominciare e devi investire le condizioni deve essere di cui dialogo
Al con pari dignità e tra due soggetti collettivi al di là delle dimensioni che possono lo dico perché io condivido che non si può andare alla spicciolata
Io ho finito company e finisco con la stessa emozione con cui ho cominciato
E cioè con la felicità di essere tra di voi
Comprendendo che la parola socialismo suona autentica solo tra di noi grazie
Grazie da potranno
Tamburrano sa che la Fondazione Nenni è un pezzo dell'eredità socialista credo e pensiamo di dover salvaguardare la sua autonomia
Ma alla quale possiamo assicurare il contributo attivo delle nostre strutture per tutte le iniziative vanno nella direzione che ci ha detto Del Piero mi permettete compagni solo trenta secondi di dare una risposta a Tamburrano sulla questione che lui ha posto e che si dovrà in molto importante
E la questione internazionale
Tu hai ragione del Pireo la legittimazione internazionale è un pezzo storicamente rilevante per cent'anni ci siamo litigati cinque e d'altro canto nelle due versioni una versione dell'Internazionale socialista della relazione del Comintern è stato sempre decisivo sospetto
Craxi lo aveva capito
E nel mille novecentottantasette decise di cambiare il simbolo del partito emise la parola unità socialista
E disse che con quell'operazione Luís risolveva il problema attraverso l'unificazione con i socialdemocratici che ci stavano
Risolvere il problema della univocità della rappresentanza socialista nella internazionale
Voglio ricordare come andò L'Unità Socialista pur Romita i socialdemocratici sono ancora nell'Internazionale socialista
Oggi D'Alema ha già avuto l'assenso di Romita ma nell'Internazionale socialista unici rimarremo grazie tutto qui adesso buon pranzo
Allora
La la dai da otto l'ammenda
Bene
Non so se la voce aiuterà altri compagni avvenire comunque
Io ci tenevo a parlare perché intanto
Volevo ringraziare il compagno Boselli
Sarà nella prima assemblea nazionale del sì che penso sarà fatto che molti compagni che si erano organizzati in funzione di dare slancio a una ipotesi del Partito socialista più visibile diciamo credo debbano
Dare atto al al compagno segretario come Lupu stato coerente portare delle linee che erano sofferenti per noi e questo punto mi par di capire anche per tutto il partito
E in affetti è stato leale a ripresentarsi dopo le elezioni su un'ipotesi di ripresa di un partito socialista in quanto tale
Chi ha seguito bene tutte le vicende interne sa che effettivamente questo era nella discussione del sì
E quindi anche quello che oggi può apparire comunque fatto politico determinato dall'iniziativa di D'Alema è vero ma fino a un certo punto perché i compagni socialisti referti questo dibattito l'avevano ben presente al loro interno e quindi dopo la famosa sopravvivenza la decisione sul che cosa fare
Però io vorrei partire da questo punto perché penso che sarà questo l'elemento di dibattito ormai nel Paese che dovrà essere chiarito e quindi secondo me bisogna affrontare questa tematica
Ancora in modo più coraggioso più convinta
Perché la reazione di Boselli è molto equilibrata veramente ben fatta diciamo politicamente corretta misurate quindi attenta a tutte le possibilità
Di poter avere adesioni su questa costituente socialista che veramente l'unica soluzione praticabile
Però noi stessi dobbiamo approfondire e velocemente un tema che chiaro e quindi io qui chiede invece una revisione anche vari interventi di Spini i di vari altri e lo stesso Tamburrano che mi è sembrato un po'stretto legato
Noi partiamo e facciamo un'analisi del PDS d'accordo ma lo dobbiamo fare anche le analisi nostre e quindi intanto non cadere in questo discorso dispiegare il suo la fase cosiddetta craxiana
Perché questo è già un concetto di egemone si egemonia subita cioè quando si parla di socialismo si deve parlare della funzione del partito socialista e del perché esiste ed è esistito il Partito socialista Rispetto movimento comunista e del perché dunque ancora oggi
Debba sussistere o meno un movimento
Per me che sono per esempio stato un futurista quasi e che Hobbit di Doha De Martino quando nel settantacinque diceva che chi vinceva vince la sinistra era uguale
Tant'è che mandò i suoi socialisti anche a battere le mani sotto le Botteghe Oscure alto di vinceva vinceva era la stessa cosa bene
Io non voglio dire se è stato fatto bene o male ma io dico che il PC e quindi il PDS ha da spiegare qualcosa rispetto a un'analoga possibilità che esso stesso da al suo movimento ai suoi compagni rispetta un movimento complessivo
Io stesso che diciamo partecipato che lo dica niente la marcia per i missili e tutto ancora devo sentire Partito comunista come io devo fare autocritica di quell'aspetto
E che quelle posizioni erano sbagliate e che quindi il problema delle scelte che liberamente ed è questo il punto su cui lo dobbiamo battere caro e convincerci perché io vedo ancora troppi dirigenti che non sono convinti di questi e convincerci nell'unità della sinistra
Dell'importanza necessaria di un movimento di un partito socialista ben organizzato
Che
Il tempo diciamo a quello che è quindi andiamo Breve perché avremo modo di analizzarlo ancora più compiutamente all'Assemblea
Non è che qui si può fare una sollecitazione dell'energia elettrica i socialisti pagando i prezzi e dando la luce e la possibilità di in tutto il paese di crescere e oggi andare a una regolazione senza che ci sia un chiarimento su quali altre innovazioni possono esser fatte nel Paese
Non è che si fa lo Statuto dei lavoratori gravissimo se non grazie socialisti o le Regioni primo elemento di autonomia
Chi le ha fatte queste cose chi ha sostenuto le battaglie del divorzio dell'aborto subendone tutte le critiche chi come diceva qualcuno giustamente oggi non voglio Perrino Milano diventa una cosa un po'sciocca inutile
Ma però sull'aspetto libertario davvero compagni socialisti poterlo fare battaglie quindi questa necessità c'è c'è ancora o non c'è più nella sulla moderna
Noi questo dobbiamo dire
E non esaminare le contraddizioni che sono gravissime specie per i laici perché i compagni venissero laici gli manca Villetti io do sempre in discussione con Villetti sopra dei cattolici
Ma insomma questa questione dei cattolici ma è l'Italia la porta ben avanti per proprio conto e la porta pure bene avanti per proprio conto il PC da anni
Con la sinistra del PPI
Ma quand'è che rivalutiamo una posizione laica libera scevra da condizionamenti che stanno diventando anche ridicoli
Perché quando sento dire il Papa che bisogna stare attenti allo Stato unitario e la fine del mondo dicono abbiamo domanda di bersaglieri che a Porta Pia per liberarsi dal potere temporale dello Stato siamo cadiamo nel ridicolo qui tutti prendono gli spazi
E nessuno socialista parla e il concetto compagni di Berlinguer perché da lì questo ha detto
Da Berlinguer nasce la gara sulla vitaliano della politica
Perché quando in politica si prendono i voti
E non vengono usati per l'alternativa ma altro che degenerazione viene nel Paese e lo dice uno che è nato a battere le mani perché io di Giarre Martino sotto perché era uguale chi vinceva vinceva questi temi c'è un compagno socialista che li vuol portare per spiegare che no revanscismo che esiste la libertà il bisogno della libertà nella società italiana di affrontare tematiche difficili
E però ora
Obbligatorietà accusa un termine obbligatori
E penso al patto generazionale compagni
Dice stiamo rompendo la capoccia del fatto che qui siamo i ladroni Alibaba settantanove tutta sta roba qui guardate che ancora stamattina verrà abbiamo detto con magistrato da anni fa ancora l'ennesimo magistrato viene preso perché prendeva miliardi eccedere c'è quindi qui è una situazione generale di uno stato organizzato per colpa della mancanza di governabilità che quindi io faccio risalire
A chi poteva usarlo e magari diventare socialista allora
E non fate che ne so se lava le mani si lavi i piedi le mani pulite i pieghevoli non interessa in politica in politica e perché quello interessa sempre ogni uomo deve essere onesto e corretto ci mancherebbe altro
Ma in politica servono gli obiettivi serve la capacità di cogliere di essere anche controcorrente
E i socialisti regali o questa capacità
E i comunisti no perché i comunisti non lo fanno sono cambiati io questo voglio sapere perché laddove fossero cambiati nel senso che anche loro posso le esprimo il menti ben venga la sinistra
La uniremo sempre più certo che non deve essere esclusa l'ipotesi di costruirla ma costruita su somiglianze su atteggiamenti della società e della libertà individuale che uno condivide
E quindi ritornava le famose ruberie perché qui compagni si sta dimenticando la cosa grave che riguarda le nostre generazioni guardate che qui occorre un patto generazionale sono i socialisti possono farlo ma non perché sono stati quelli accusati di aver rubato
Ma perché sono gli unici che possono e la capacità di rimettere in gioco discussioni
Cose molto serie per esempio il garantismo sindacale che pure dobbiamo sostenere per la difesa dei lavoratori
è in linea con la situazione dei giovani che non trovano lavoro e che al massimo noi gli offriamo o discorsi part-time o mezzi discorsi sì continuando a garantirci le nostre di tutele
E non rimettendo in gioco anche modalità lavorative a vantaggio di giovani uno entra non esce ripeto fatto già stesi in più in Germania i dirigenti per andare in pensione
Dei cinquantaquattro anni vogliono andare appartarmi rinvio lavora nelle sessantacinque ogni due part-time mentre un giovane perché pagano cosa ce l'hanno tutti
E in un Paese come il nostro dove non c'è stato mai un senso dello Stato
Per ragioni storiche qui mi dispiace da Murano
Gli storici difetto l'aveva detto da avete letto che sta succedendo sui compiti di storia no
E non si conosce la propria la propria dalla propria abitazione il nostro è un popolo che è stato abituato per regimi sempre diciamo di di nuovi comandanti ad avere con sospetto la funzione di di gli metteva redasse quindi per definizione
Cerca sempre di di iodio mi stanno fregando no io cerco di Ovada cerco di non quindi lo dobbiamo anche partire da qui per capire che occorre un patto di garanzia paganti presi siano magari tanti versi del tra masse mettiamo anche i prezzi
Di recupero giovanile
Perché altrimenti noi seguiremo a fare come l'Alitalia che con tutta la salvezza che si fa per i posti garantiti posi fanno le società private che assumeranno i giovani e quindi con minore di Sir e minori garanzie
Quindi io penso che lo dobbiamo fare questo
Se Boselli gruppo dirigente può dare seguito a questa iniziativa dico che è vero che c'è un prova di tempi
Dico che non mi è apparso che possiamo avere risposte in breve tempo organiche
Organi che probabilmente non ci saranno perché i gruppi dirigenti su quelli che sono e che non è solo un difetto dei gruppi dirigenti Rossi ai miei anche questo è un problema della democrazia chi sono i socialisti potrebbero affrontare tutti i gruppi dirigenti in tutti i partiti hanno dimostrato che c'è una diminuzione di democrazia
Per il per come si vanno riviste per come si prendono le decisioni per come si imbroglia la gente pensare che Prodi qualcuno dice va be'ma in fondo Davis è stato designato infatti Capo dello Stato
Gli ha dato l'incarico che bisogno c'è di leggi no al di là della città se giusta leggero meno che sarà sede
Di un dibattito precisa però nessuno si ricorda che quella decisione è stata presa magari in una trattoria
L'Inter due delle persone no e poi dello diventa così e così via tutte le altre scelte anche lo stesso Amato ahimè e incredibile senza ma così dire un confronto tra socialisti
No qualcuno glielo dice di abilissima scelte fatte quindi questa la lira antidemocratica contanti
Quindi io non so se un governo così può continuare senza che ci sia una revisione socialista
Diciamo culturale
E l'iniziativa politica ed allora i gruppi dirigenti compagni io lo faccio ma voi dove una volta tanto io sia compreso sia compreso
Io per per estrarre due vicende della lei ed io faccio il dirigente arida sto bene così son contento mi piace fare politiche però mi piace battermi quella generazione perdendo il mio nipote che non so ma che verrà comunque per i ragazzi che verranno Polo comunque per quelli che c'è anche questo se fanno più figli perché diventa la cosa faticosa è una delle cose più belle che un essere umano può fare è diventata pure questa pestano società cinica una società cardiache turistica ecco allora pregando negasse dirigenti che vuol dire affrontiamo perché la società avremo se dobbiamo fare questo unificazione sarà un problema mica da ridere
Scatta un pub diventa proprio grande mette d'accordo i gruppi dirigenti ecco perché dicevo noi andiamo avanti
L'apertura che ha dato Boselli mi sembra molto corretta peraltro è stata anche lo ribadisco perché è stata anche detta dagli altri da Spin in particolare molto corretta e quindi non per impedire di portare avanti però accompagna basta con i tuttologi nel partito non può essere che si fa direzione organizzazione candidatura
Noi dobbiamo vero ormai deputati che se vogliono ci mettono la mascherina quello vuole la casa l'esenzione dalla casa benissimo ogni volta che si vanta di visione del G ovvio
Parlavi letti quelle quello che lo comincia che non vuole le tasse sulla casa dobbiamo esser riconosciuto ottico parla quello parla Grigioni bisogna immettersi posti di lavoro
Quello si deve dedicare solo a quello gli altri compagni devono tutelare orda sua rielezione se l'America sul lavoro svolto e anche aprire spazi al partito
Perché se Coggi è stato supponiamo su Corea lascio le mie polemiche
è stato un caso di necessità questo non può più essere Angela moderna impone dei ruoli precisi degli obiettivi da cogliere
E quindi nuovi obiettivi Daria affrontare e quindi partiti che possono anche muoversi più liberamente all'interno io quindi su questo ringraziando Boselli del di quanto ha promesso e di quanto io non gli avevo dato a favore perché io e tanti altri compagni
Che all'Assemblea nazionale ci faremo eppure sentire con proposte augurandoci di entrare in questo meccanismo di crescita perché finalmente noi avremo quello che abbiamo sempre sostenuto di fare un partito socialista
Corpicino c'è problema PDS motivati Rifondazione i socialisti non temono queste cose noi non dobbiamo aver paura dobbiamo per aver paura di non tira fuori le cose che noi pensiamo e quindi farle valere
Con anche se questo ci può farà perdere sottosegretario nel prossimo rimpasto del governo non ce ne frega niente
Un partito piccolo deve riguadagnare uno spazio ha bisogno del coraggio ha bisogno delle idee e ha bisogno di tutti i compagni militanti
Che si apprestano a dare un contributo in questa cosa quindi auguri a gruppo dirigente coraggio andare avanti e confermo a Boselli di essere presente come può solo per i compagni e Garofano e quindi farli capire bene i nostri paletti
Ma anche per costituente avverte tutti i movimenti socialisti che stanno in giro perché ed è uno ritornare in una casa comune per fare questa battaglia sulla lista con coraggio grazie Ciani dal molto sorpresa pensavo di che dovendo è l'ennesima volta porti sempre in contraddizione invece sei stata bravissima
H
Allora la parola Labellarte
Lamellare
Sì serie Merini
Compagno non vi nascondo che ritengo molto interessante la fase che si è aperta
E ritengo che noi dobbiamo dimostrare Grande capacità politica soprattutto
Non dobbiamo sbagliare bussola politica
Io cercherò di della mia opinione sulle questioni che sono in discussione oggi ma che poi sono al centro del dibattito nazionale
Quest'idea
Che viene lanciata da D'Alema di un partito
Chiamiamolo unica della sinistra riformista o della casa comune dei riformisti italiani a me pare che come idea sia un'idea giusta
Che avviene in maniera probabilmente inaspettate ecco non ce l'aspettavamo siamo sorpresi anche se io ritengo come Tamburrano che D'Alema sia sincero che si un'esigenza di D'Alema percorrere questa strada
Per la verità viene vi è stato a monte di questa proposta un dibattito al quale noi non siamo intervenuti invece saremmo dovuti intervenire c'è se cioè sia più utile il partito socialdemocratico sul modello europeo
Oppure la tesi di Veltroni e del grande partito democratico probabilmente l'anno scorso noi saremmo stati più attratti dall'idea
Del partito democratico perché quel sistema di alleanze che non avevamo veniva ad essere tutelato di più ed era più presente in un partito democratico che in un partito di tipo socialdemocratico
Io dico subito la mia immagino che il partito democratica non debba interessare che si un'idea che hanno e non debba riguardare perché il partito democratico c'ha una sua ragione forte
Quella cioè di una società nella quale non ci sono più identità ideologiche difatti il partito democratico è tipico di società nella quale non vi è una tradizione di partiti strutturati sull'ideologia pensata gli Stati Uniti d'America
E quindi un partito che nasce sul vuoto ideologico e quindi senza identità di percorsi ideologici è inoltre il Pardo democratica solo una funzione chiaro e non può riguardare quella cioè di unire parti diverse politiche per fare un partito di governo e non penso ce l'abbiano immaginare come socialisti volendo salvarono sede da socialista che sia questo il percorso cioè un percorso di una forza piccola che però vuole essere una piccola cosa in un partito grande di governo interclassista rappresentanza di interessi vari
Perché una cosa diversa dalla nostra identità
Io debbo dire subito che però ha chiesto in un giudizio negativo su come partiti il dibattito perché il dibattito su Craxi un dibattito sbagliato
Oggi non viene lo dobbiamo dire con forza non vi è un problema attuale di Craxi nel senso che noi socialisti poniamo come condizione di una nostra partecipazione un qualsiasi discorso
La riabilitazione di Craxi il problema Craxi il problema della storia del Partito Socialista Italiano dal mila sin poi affidata la storiella ma è un problema che dovranno risolve gli storici dare un giudizio noi diamo un giudizio politico e io per la metà del bovino apprezzato molto la parte di Boselli
Che si è soffermato sui nostri errori politici perché sono fondamentali non la questo è il partito i nostri errori politici a partire da un certo momento della direzione politica di Craxi
Io ecco per Castri Trio dico che non dobbiamo chiedere amnistia perché avremo già l'amnistia ma non siamo
In attesa di essere arrestata abbia bisogno di amnistia la visione di avere altri
Che pur partecipi di un sistema non sono stati coinvolti e che temono eventualmente essere coinvolte altre partite no pari oramai abbiamo pagato il nostro presso non abbia bisogno di ammissione a cose che non ci riguarda
Ci può riguardare per quanto riguarda un problema generale il funzionamento e la democrazia in Italia ma non può riguardarci è se non lo diciamo diventa pericoloso
Perché può apparire che ci trasciniamo ancora questo macigno che ci impedisce di fare politica
Altra domanda alla quale dobbiamo rispondere prima di affrontare poi la questione grosso sul da fare
Noi pensiamo che la sinistra in Italia abbia un futuro pluri partitico
Ho un futuro mono partitico come si deve strutturare la sinistra riformista imita immaginiamo che percorso verbale un percorso di una federazione di più partiti o un unico partito
Ed è chiaro che se noi Vestar la risposta resta dilemma
Lo poniamo guardando a quella che è stato il percorso storico di ciascuno di noi la risposta è naturale vogliamo una sinistra pluralista
Che faccia salve le identità di percorso politico Gianni forse è però queste un'aspirazione è una risposta di tipo sentimentale che non tiene conto di un dato fondamentale badate
Che il sistema costituzionale la cosiddetti ingegneria costituzionale non è ininfluente rispetto ai comportamenti politici dei cittadini e quindi comportamenti organizzati dei cittadini cioè in altri termini
Una sinistra pluralista si concilia con un sistema maggioritario anche qui dobbiamo fare un discorso perché il nostro maggioritario né messa in discussione c'è stato l'anno scorso un po'di rigurgiti qualcheduno Boxing giocabile ma torniamo al proporzionale se così in realtà sappiamo che oggi non è in discussione il sistema maggioritario anzi oggi sono in discussione alcune riforme istituzionali che tendono a dare conseguenza al sistema maggioritario immaginare tutta la questione del semipresidenzialismo del cancellierato del presidenzialismo
La funzione del parlamento del premierato direttamente che cosa sono se non discorsi che tendono a dare una conseguenza al maggioritario per cui prevedibilmente dinanzi a noi si apre una riforma istituzionale che renderà più forte il sistema maggioritario
E questo non ci vede
Non dobbiamo non tenerlo presente perché commetteremmo un gravissimo errore se noi non tenessimo conto che i nostri comportamenti politici poi si dovranno svolgeva all'interno di una cornice costituzionale
Anzi dobbiamo dire che io sono convinto che queste ho percorso probabilmente ci porta anche al doppio turno nonostante tutti i minori giustamente
Temo che il doppio turno e fare di tutto per il Grillo però probabilmente ci porterà anche al doppio turno
Ed allora quale può essere il ruolo di un partito piccolo di forte identità di forte come dire attaccamento a quella che è stata un percorso storico in un sistema maggioritario nel quale ha solo una funzione del tutto secondario
Divenne un partito di supporto che salva solo il gruppo dirigente
Del partito del te li garantisce l'elezione per non poter un ruolo ho immaginato un partito formata socialisti del tre quattro per cento quando tutto ci va bene
Che in un percorso maggiori dare che ruolo possiamo avere eleggere un certo numero di puntate senatore certo non concorrere alla direzione del Paese fra diritto e delle regioni ai ruoli fondamentali direzione politiche sono quelle che poi danno al partito come dire motivazione per la propria azione
Politica
E allora io dico che badate che nonostante vi sono soprattutto in atto attualmente forti azioni di sbarramento del Partito Popolare Italiano Rispetto alle riforme istituzionale badate
Nel Paese forte sarà forte la spinta perché queste riforme si concludano è nel Parlamento si troverà lentamente una maggioranza che queste riforme conclusa c'è un rischio c'è The proprio perché poi c'è questo sbarramento soprattutto degli ex democratici cristiani le riforme avvengono a metà e quindi anziché la vedono elemento di chiarezza definitiva saranno un altro
Di quei percorsi tortuosi tipici delle vicende Italia ecco che allora io dico
Che dobbiamo pensare su tutto penso del resto ne abbiamo già esperienze compagna non possiamo rivendica noi non possiamo far finta sembra rinascere o il giorno in cui discutiamo noi abbiamo un passato recente che ci serve come esperienza
Abbiamo fatto un primo patto federativo consegno perché pensavamo
Di poter avere una serie di vantaggi di tipo elettorale di presenti salvare il partito purtroppo perlomeno mi è parso di capire chiedo scusa ma ho capito nel parto che il partito nelle sue strutture periferiche quindi nella base nei corpi dirigermi intermedi non abbia compreso fino in fondo questa esperienza perché questa esperienza lentamente ho detto Bordone morta per strada
Poiché ho fatto l'esperienza di Dini le tendine guardate a mio giudizio stata catastrofiche esprimo un giudizio del tutto personale si capisce ma è stata catastrofe
Perché non solo noi abbiamo affrontato un percorso lungo un periodo della nostra storia che periodo di un anno durante il quale non abbiamo rinunciato autisti
Manifestazione esterna dell'esistenza dei socialisti ma quello che è peggio abbia avuto a che fare con un leader pedalata fare il governo ci ha negato di anche la presenza del ministro e badate che la presa del ministro non è un fatto di potere perché ci serviva ad avere un settore ad amministrare anche perché immaginavamo che avvocato ministero poi non è che li quelle fondamentali ma ci serviva per dare un'immagine esterna la presenza dei socialisti in quello schieramento per dire vi è una quota socialista
E questo non è avvenuto perché si è voluto mortificare questa nostra presenza di vendita
Io faccio queste senti io non voglio tornare al passato oramai ci conosciamo siamo in pochi in questo partito ognuno di noi sa le idee dell'altro compagno quindi non occorre ti dico come la penso perché credo che tutti quando ne sapete come la penso ne ho la pretesa d'immaginare chi abbia ragione per carità
Volevo dire che queste esperienze minoritarie ci hanno fatto capire come non servono a salvare il socialismo e non abbiamo salvato il socialismo compreso esperienze minoritari abbiamo salvato un gruppo dirigente non serve
Che il tris esche Socialisti italiani abbiano riconfermato senatore Cesare Marini non si chiede che si è salvato il partito socialista mi avete fatto un grande piacere si sono
Io sono contento di questo però il partito socialista non è stato salvato perché sono diventato senatore proprio per niente e allora ecco dobbiamo capire che una forza piccola bisogno di altro
Di molto alti
Favore
Ecco che allora a me pare che bisogna rispondere a D'Alema in maniera seria in maniera molto seria
Eh dico perché
Primo io riprendo le cose che ha detto Enrico Boselli perché poi sono il punto di riferimento del nostro discorso mi pare dicendo dico ma noi prima facciamo una costituente che raggruppi tutti socialisti
Però badate che a chi la facciamo questa costituente
La dovremmo fare
Così Pietro ma mi pare nell'immediato Valdo Spini ottimi compagni ci sto bene insieme per la vita del resto secolo se non vado errato dovreste ricordare io sto dicendo dal gennaio del mille novecentonovanta dovrei dire che questo agevole dire benissimo è quello che ho sempre detto per un anno ma sono rimasto del tutto inascoltata
Però debbo dire conti lo faccia lo facciamo comparti
Socialisti socialdemocratiche tutti tutti abbiamo letto cinque mesi fa ma messi insieme siamo siamo pochissimo quasi niente abbiamo detto tutto abbiamo letto quando si pose la questione di unificare le Parti socialiste che si collocavano a sinistra dicemmo che messi insieme non eravamo una forza sufficiente che ci consentisse di affrontare le elezioni
Lo licenzia non mi pare che oggi sono cambiate la porti portati debbo dire tenente noi conserviamo la nostra forza mi pare
Chi si astiene Troma e sia Valdo Spini con tutto il rispetto che siano le persone non mi pare che siano più forti quando avevano scortando e mi sembra che siano più debole
E allora non credo che mettendoci insieme apriamo una grande forza però lo stare insieme utile utile per un altro motivo di cui dirò di qui ad una dice Enrico
Però no è così facciamo l'unità dei socialisti no facciamo e dai socialisti che si colloca a sinistra che un in un unità di una forza piccole minuscolo dobbiamo sapere prima
Partiamo dal basso giusto peso il pareggio su qualsiasi processo Depardieu dal basso anche perché non vi fate illusioni
Nel PDS chiaro un punto
Che in un eventuale processo di confronto qualsiasi confronto lo si fa a tutti i livelli
Non si fa un confronto a Roma che viene trasferito perché problemino avremmo noi e problemi avrebbero loro qualsiasi confronto si fa
Promuovendo una serie di come dire
Di dibattiti di incontri discussioni in a tutti i livelli quindi a livello locale a livello provinciale a livello regionale a tutti i livelli possibile immaginare quindi che si regge al basso e mi pare che sia un dato scontato dato l'importanza del processo
Ma che si inizia al basso anche la Costituzione
Come il mettere insieme i socialisti mi pare una cosa giusta dal basso perché se non fallisce perché noi se lo avremo a che fare con gente che contano solo se stessi punto e basta e quindi ogni caso impartire al pasto
Latita Rete dei Comitati costituenti badate che qui noi rischiamo di entrare in una rotta
Di collisione con altri perché comitati costituenti la promosso li promuoverà il PDS insieme qualche socialista che ci dà ci sarà ci sarà comitati costituente la promossi Intini spione che noi andiamo a fare una specie di concorrenza dei comitati costituenti
Dico io la vedo pongo queste questioni con molta problematicità proprio perché usciamo da una fase difficilissima del nostro percorso politico
E allora ecco a me pare che la vera questione ora fare un dibattito serio con il PDS certo dobbiamo rifiutare
I tempi fissata D'Alema parla delle ciliegie però a gennaio che no non c'è gennaio fra politica e sui tempi che nascono dai processi la politica non attenti prefabbricate direbbe fabbricato espongono il processo
Noi abbiamo i tempi che i processi politici stabiliscono quindi noi andiamo al confronto senza tempi con il PDS
Dobbiamo dirci che non c'è un centro con molta chiarezza per me non ci può essere un cena spingendo riformista non esiste riformismo e centro sono antitetici
Riformismo e cambiamento e trasformazione della società il centro politicamente da che mondo è mondo a significato conservazione moderazione dei processi nuovi e quindi tentativi di conservare l'esistente
E gestione dell'esistente il centro
Quindi noi non possiamo in ogni caso collocate un po'igienici Arcese siamo forza di formidabili sette interrotta ci sono trenta iscritti a parlare che lunga Beckett un po'giù regolari l'uno è intervenuto subito Giorgio tutte trentacinque trovo giusto
Noi dobbiamo andare al confronto col PDS in che mani ieri chiusura dico
Faccio subito la mia proposta in tema di erra in che maniera date comma vediamoci ad ascoltare anche le cose che non ci piacciono
Perché a lastre non la storia ci sarà torta ci ha già dato torto siamo in pochi quella militante allora abituiamoci all'umiltà di ascoltare sapendo che nessuno ha la verità
Perché se qualcuno avesse avuto la verità oggi ore messo in cinque mila qua
E allora qual è la proposta
Che io penso che sia giusto fare andiamo al confronto col PDS però dettando che già Tamburrano nove le condizione del confronto e l'eco del confronto sono due a mio giudizio io mi auguro seguita nel pubblico un articolo che ho mandato una settimana fa dove pongo queste due condizioni
La prima riguarda una questione non secondaria che sono i valori riformisti che non sono quelli programmatici perché noi sappiamo che il Pd è saporita programmate mai ha saltato il fosso accettato il mercato e dire dato rapportando socialdemocratica riveste quando D'Alema farà l'incontro con voi Piva gli darà la scuola privata a quel punto non capisco più che cosa ci sarà di socialdemocratico PS poi faccio un esempio serve per parlare per estremizzando le cose
Però abbiamo dei valori valori quale sorte è stato una questione fondamentale il movimento socialista è stato diviso dal movimento comunista da una questione fondamentale che è stata l'idea di Stato
Da una parte l'idea riformista socialista l'Aprilia comunista
La scissione di Livorno son pesto chiediamo al PDS vogliamo un giudizio storico ci debbono dire il nostro percorso iniziato il ventuno a Livorno attraverso la costituzione di un partito comunista il percorso comunista era un percorso sbagliato
E questo lo vogliamo che ci venga detto a chiare lettere non è possibile fare un partito riformista tetre proprio antenati abbia ancora tutta la tradizione comunista non è possibile perché una contraddizione in termini
Seconda questione il partito
Quando si fa un discorso di costruzioni un partito nuovo tra una forza del dell'uno per cento l'Alta corte del due calci poi il problema dell'annessione
Perché è normale
E allora cioè garanzie si possono dare a forza del due per cento a forte sparse ammonimenti a circoli
Di partecipa alla costruzione di un partito nuovo
Nel quale non sia preminente l'apparato del vecchio partito comunista perché chiarisce dovevano è quello detenere un partito nel quale poi siamo sottoposti al dominio di un apparato che sappiamo un apparato pesanti
E allora apriamo il confronto su queste cose sulla risposta che avremmo su queste cose decideremo se conviene se ci sono le condizioni per un partito nuovo dei POR visto pure soldi uno debba andare per la sua strada grazie
La parola accompagna la nell'arte
Mi scuso per perché non ero presente al momento in cui sono stato chiamato la prima volta però eravamo fuori con il compagno carissimo
Tamburrano e discuteva il dibattito tra noi verteva lo dico con l'affetto che mi legano tanti anni abita perché Tamburrano sul fatto un po'se D'Alema fosse il lupo o la nonna di Cappuccetto Rosso
Siccome avevo visto in Tito nel suo intervento qualche tentazione verso la la seconda ipotesi allora ne era nato un dibattito e una discussione
Io voglio dire insomma che non ho nessuna difficoltà e compagni che hanno sentito il seguito al nostro dibattito sanno che insomma non è sempre accaduto
A dire che sono d'accordo non dico dalla prima all'ultima parola ma potrei dire dalla prima all'ultima parola con il taglio dato da Enrico
Al problema politico che abbiamo di fronte
E non ho difficoltà a dirlo e devo dire anche imparziale polemica con con Cesare Marini
Io che queste cose le ho sostenute anche in passato
Dico che chi l'aveva detto prima può avere due tipi di atteggiamenti quando l'altro dice la stessa cosa il primo atteggiamento è quello di dire beh adesso che lo dici pure tu allora insomma le condizioni sono cambiate e allora dico un'altra cosa
Oppure può dire io preferivo preferisco scegliere questo secondo taglio oppure può dire probabilmente quando lo dicevo io le condizioni ancora non erano maturi beh io preferisco questo secondo taglio
Preferisco dire che probabilmente questi processi quello che abbiamo sentito stamattina dire da Spineda Schietroma
E naturalmente mi interessa molto di più averlo sentito dire con grande soddisfazione dai ricco aveva bisogno probabilmente che avvenisse prima il passaggio elettorale che succedessero determinate cose comunque non mi interessa mi interessa che oggi questo nostro partito Dessì si trovi nella condizione con la grandissima responsabilità
Di portare avanti questo disegno politico e cioè il disegno politico della riunificazione per schematizzare su dell'area socialista non come obiettivo fine a se stesso ma nell'obiettivo più alto che certe l'obiettivo che anche D'Alema indica che prima di lui ha indicato Craxi che prima devo indico Francesco De Martino e quindi è un grande obiettivo strategico
Della riunificazione delle forze socialiste in questo Paese un grande obiettivo strategico del quale nessuno può arrogarsi il diritto di dettare i modi e l'ha detto il ricco e lo ribadisco i modi le forme i tempi i dirigenti e via di storico contenuti i programmi la politica via discorrendo tutto il resto
Nessuno si può arrogare questo diritto lo facciamo tutti insieme perché è un rigo è un disegno che riguarda tutti se vuole poi essere rappresentativo di tutti a cominciare dagli elettori
Beh non è il taglio di darle avviso scherzando con Roberto Villetti l'altro giorno stavamo a questo
A questo convegno con Amato eccetera
E dicevamo diceva beh qui insomma la tecnica di D'Alema è sempre quella del bastone e della carota
Però mi pare che anche la stessa carota sia talmente nodosa talmente insomma dura eccetera che come si disse dove siamo ai Castelli Romani somigliante oratore che la traduzione in castellano
Del bastone per cui insomma è il bastone e la carota in forma di tortura perché perché questo questo elemento e questo dubbio perché vedete nei miei ragionamenti di D'Alema
Bisogna seguirli e hanno una loro grandissima coerenza per la verità D'Alema ha spiegato questa cosa una volta marito scure qualcuno qui in sala non capisce la rispiego
Siccome poi di giornalisti sono mi travisano la rispiego ancora e siccome voi cioè quel sempre quello più scemo la dei capi poi lui la rispiego per l'ultima volta quindi era chiara era proprio lineare però c'è sempre una frase
Che in qualche modo traduce diciamo la mentalità avvera che c'è dietro al nostro congresso la frase fu
Allora cari compagni socialisti vi do un consiglio nuvole gelo nella schiena coinvolgerlo nella schiera di tutti noi se questo ci dà un consiglio è è c'è un pericolo ha infatti tutti quanti percepivo
Stavolta è stato idrico di Roberto quando Louis Kahn quando D'Alema scandisce le sillabe alla deve sta attento allora dice sia chiaro per tutti che noi questo disegno Lorraine a vizi re mo'di questo è stato il caloria poi a precisare a precisare che dice c'è chiaro Vestuti siete liberi di fare come volete mica è una caserma pigra leva militare cioè però se è chiaro che tutti sono liberi è altrettanto chiaro che insomma se scegli in un modo Sena cosa se scegli nell'altro modo sei un'altra cosa e cioè io dico e questo lo voglio dire
A Giuseppe allarmato tra tutti i compagni si fa delle illusioni non c'è nessuna novità diciamo la verità l'approccio alla questione socialista eh
Mutatis mutandis dovuto ai tempi è sempre lo stesso allora qualche compagno dice è grave D'Alema ha riscoperto la questione socialista prima di noi questi anch'esso non è vero non è vero
La questione socialista non deve essere scoperta da Mila Boselli da un altro e cioè la questione socialista c'è nel Paese
Questo è il dato vero e D'Alema la scopre per un motivo semplicissimo anzi per due motivi semplicissimo
Se vogliamo se neanche un terzo che attiene alla loro dialettica interna e a loro problemi interni ma voglio toccare per brevità ma chiara a tutti insomma è stato anche detto
Il primo la prima questione di esistenza del della della questione socialista è il fatto che D'Alema costata tutti i giorni
Che e questo attiene al ceto politico
Che esistono decine centinaia qualche migliaio presente in tutti i Paesi in tutti i Comuni nelle organizzazioni sindacali e così via di quadri socialisti
Che chi nel sito laburisti di Billary Intini e così via c'è però non si rassegna non si industria non ricostruire questo tessuto insomma li chiudi nel bagno come disse una volta qualcuno organizzato gli spazzolini richiusi nel salone organizzano easy sopra ecco allora questo fatto per lui è un fatto politico perché ha voglia far riferimento ai cristiano sociali ha voglia fa riferimento a Orlando alla Rete ha voglia fa riferimento a queste cose qua poi quando vai nelle piazze quelli non ritrovi matrona sezione socialista oddio
E questo è un fatto che fa riferimento alla al alla al ceto politico al quale però D'Alema parliamoci chiaro estremamente attento perché ne fa parte dei e il suo la sua
Mentalità è connaturato
Poi c'è un un dato altrettanto importante forse più importante che fa riferimento al dato elettorale perché D'Alema che legge i dati elettorali
Si rende conto che Enzo qua alla fine sempre ventuno per cento è si rende conto che insomma certo punto questo benedetto elettorato socialista non ne vuole sapere
E allora ecco l'esistenza della questione socialista che però dispiace dirlo ma è un fatto viene affrontata sempre nello stesso modo
No mutando un pochino le cose ma insomma nella sostanza non si vuole ammette l'autonomia politica di un soggetto che si organizza e con il quale poi fare i conti con i tempi che sono i tempi necessari non invece debbano essere due anni
Può essere anche quindici giorni ma è un problema di mentalità è il problema di a vere non nella logica di Decouflé cooperare il singolo personaggio ma di fare i conti con una struttura politica questo è il punto fondamentale del problema
Di fronte a questo noi avendo capito D'Alema credo Enzo ma perché poiché non è non va capito va interpretato bastasse ascoltarlo o leggerlo sapere quello che dice Enzo
Noi il nostro problema che è quello vero perché poi D'Alema fa il suo mestiere per la verità lo fa anche bene
E sappiamo anche che tipo di atteggiamento avrà rispetto al nostro lavoro di ricostruzione che sarà tutt'altro come è stato anche in questi anni un atteggiamento benevolo e dobbiamo saperlo e dobbiamo aspettarci
Allora a fronte di questo e per questo sono d'accordo col tanto da dover ricco dove dobbiamo sapere che noi del sì anche alla luce del dibattito di stamattina
Abbiamo una grandissima responsabilità perché stanno Hui il compito e sono contento che insomma finalmente gruppo di gente abbia chiaro questo elemento
Stanno il compito di lavorare senza iattanza
Senza arroganza con pazienza con disponibilità
Capendo le ragioni che stanno dietro i ragionamenti di Spini quelli che stanno dietro agenti di Schietroma quelli dietro a Bordon quelli dietro via via tutti gli altri interlocutori anche quelli che stanno
Dietro i ragionamenti di Intini se vogliamo evitare che ci sia accanto alla casa socialista una casetta Cox col socialista con il garofano su programmi evitarla
Certo non accedere
Alle loro posizioni ma evitare che questo esiste
Beh allora questa responsabilità sta nelle mani del sì e consentimi
Enrico gli altri sta principalmente nelle vostre mani io sono contenta che qualcuno abbia detto stamattina finalmente
Non aspettiamo come le squadre di calcio adesso la cosa stava cambiando da quando sugli inglesi compra i giocatori nostri spettando che sia lo straniero salvati aspettiamo che venga nato
No che ci mi indichi il percorso qualcuno aspetta martedì opposte Taranto no
Siamo grandi abbastanza siete grandi abbastanza per guidare per avere l'ambizione politica di guidare e gestire questi processi è ancora abbiamo tutti insieme come struttura collettiva il coraggio e la forza di farlo
Ha qualche proposta perché se no se invece la bellezza sei d'accordo dall'A alla Z stata fa io voglio fare invece qualche proposta integrative
Integra
Prima questione ma la faccio molto trancianti perché insomma anche banale e cioè noi dobbiamo tra se quel tentativo e questo di D'Alema io vi vede sono non solo perché voglio bene a Tamburrano perché perché lo stimo ma questa questione di di di di di difesa possiedi perché mi ha un po'preoccupato perché i perché qui c'è il tentativo chiaro evidente dice prenderci pezzo a pezzo su e allora i simboli allora la storia no la Fondazione Nenni è una cosa cioè mi mi preoccupa e mi spaventa il fatto che la nostra storia possa essere espropriata niente scordando c'ho passato dalle scordar mocio Pascu Dammagio passano è facile dirlo facile dirlo per chi va be quel poi vedremo un altro punto sullo score da macho passa
Sì no no ma io lo dico lo dico per la preoccupazione che non riguarda la base riguarda la storia cioè noi dobbiamo presidiare la nostra storia
Sono contento che noi diciamo non è non è che Pertini Nenni c'è vanno citati solo quando se non odio da presidiare nostra storia quindi i socialisti unitariamente organizzino anche manifestazioni che ricordino e rivendichi non la nostra storia e questo è un punto sul quale io invito il compagno Tamburrano che questo lavoro lo ha sempre fatto egregiamente a continuare a farlo presidiamo la nostra storia compreso Craxi discutiamone e presidiamo la secondo punto al quale tengo però ancora di più e su questo faccio un richiamo a Errico
Perché abbiamo levato la rosa dal signor io credo che noi dobbiamo anche presidiare i simboli
E allora io dico siccome ho visto ho letto che insomma cosa previsti bellissima e cioè che il PDS sì apprestata appropriarsi Della Rosa del socialismo europeo io lo dissi a Ottaviano per la verità secondo me noi che abbiamo messo la Rosa nel simbolo
Non dovremmo toglierla perché togliere la rosa che è un simbolo nobile è un simbolo socialismo europeo è un simbolo dei socialisti l'abbiamo sperimentata campetto RAI non era stata fortunatissima per la verità nemmeno
Io dico
Siccome poi ci ricordiamo Craxi che fu decisionista e nel giro di una notte in sala consultare nessuno ci fece trovare dalla sera alla mattina scritto unità socialista sul Simba altre volte poi cambiava i garofani assecondo insomma
Io faccio una proposta perché non rimettiamo nel nostro simbolo o perché non cerchiamo di essere più veloci del PDS e ci appropriamo del simbolo del della rosa socialista magari come simbolo di questa aggregazione che stiamo facendo però per carità di dio facciamolo in fretta per carità di dio facciamo in fretta
Perché io vorrei come ma no Pannella non ha non a Pannella o la Rosa nel Pugno la Rosa nel pugno non c'abbiamo già fatto un'elezione con la Rosa e comunque la Rosa nel Pugno
Quindi io faccio una proposta questo seminario a questo convegno libri rimettere nel simbolo la rosa socialista
Chiudo
Con due questioni
E le faccio rapidissime però voglio fare su questo una una due due questioni che siccome diciamo che qualche libro abbiamo letto duttile potrei anche impostare in termini di politica generale ce le voglio impostare in termini autobiografici prima questione
C'era un punto che Errico l'ha citato nella relazione ha parlato eccetera però per forza di cose rispetto alla pregevole ricostruzione della ipotesi politica complessiva rimane in ombra e cioè e quello dei contenuti e cioè di del modo in cui questo nuovo soggetto lite si rivolge ai cittadini
Allora io potrei fare un discorso sui programmi eccetera eccetera voglio fare un discorso anch'io da cittadino come cittadino Amato c'è una piccola differenza naturalmente che il cittadino Amato è un particolare tipo di cittadino che appartiene
Ad una ristrettissima è lite nella quale stanno ivi vice Presidenti del Consiglio i ivi presidenti di commissione antitrust e così via riguarda quanto cento persone
Sottoscritto cittadino Labellarte molto più modestamente
Appartiene ad una categoria di gente alla quale sono milioni di persone e quindi naturale per un partito politico è più interessante come tali
E naturalmente questo cittadino Abe l'arte ha mille sfaccettature mille cose sentimenti sui redditi rapporti e cioè adesso lo prendo in considerazione da un punto di vista Labellarte come cittadino contribuente
Allora il cittadino abbiate contribuente un pubblico dipendente per il quale ogni mese in busta paga gli elevano quello che rilevano
Qualche tempo fa ha pagato il suo sette e quaranta gli hanno levato un'altra cosa siccome la casa se l'è comprata col mutuo vi è scaduta la semestralità pagato quattro milioni di mutuo
Dopodiché questo stato simpatico col cittadino Labellarte a Jeda la botta finale a un certo punto pollici e sfila dalla tasca un altro milione
Ora io dico
Il cittadino Labellarte naturalmente insomma si ricorda anche di essere un quadro politico si ricorda di tutto si ricorda ricostruzione Partito Socialista e tutto quanto
Però naturalmente si ricorda anche di quanto è tartassato come contribuente allora io perché ho fatto questo esempio banale otto
Per dire a Errico che a mio parere noi dobbiamo porci un ulteriore problema cioè
Vorrei che Enrico ambirei al fatto che il ricco ma quando i termico personalizza Mauro vale per Villetti vale per Ottaviano farebbe che del resto cercano di farlo questo mestiere io non è che voglio fare
Quando Enrico va in televisione per fortuna adesso ci va ci va più spesso ci va bene
Il cittadino che vede la televisione lo riconosca da un lato come quello che sta dando il fritto come dice qualcuno a Roma
Per ricostruire la casa dei socialisti e così via cioè che è una cosa importante interessanti eccetera
Dall'altro lo riconosca anche come un socialista il quale quando sta in Parlamento ma lo fa le sue battaglie politiche eccetera si ricorda di Louis cittadino tartassato di luci Tadino pensionato di Luís cittadino col figlio disoccupato e cioè i veri le vere questioni eccetera
E naturalmente lo riconosca come un socialista il quale sta facendo con durezza quel tipo di battaglia ecco io ritengo che questo passo ulteriore nostro un po'di gente
Capendo quanto questo sia difficile capendo quanto questa ma capendo anche che si può dare questo tipo di di immagine di idee anche nei ragionamenti che si fanno privatamente nelle cose eccetera credo che uno sforzo ulteriore in questa direzione va fatto ultima e definitiva notazione sempre autobiografica
A scuro Dammagio passato dice D'Alema
Ma voi quando si va a tradurre scordarlo ci ho passato io sono stato assessore di una giunta comunale Carraro a Roma
L'oscuro da me suo passato tradotto a livello di comune di Roma che non è sopra la così detta se significa dire tutti i giorni un giorno sì e un giorno no la mattina si la sera no eccetera che la giunta precedente
Modestamente presieduta da un sindaco socialista c'è faceva schifo alla banda ama certi casi la confusione e così via è allora quindi capiamo che lo score da macho passato non c'è
Salvo però e qui
Vorrei dare anche Enrico a Roberta gli altri che seguono la politica se ne sono convinto che Roma è una una cosa importante anche un'indicazione politica salvo poi con una un effetto che è simile a quello Amato di questi giorni salvo poi che quando c'è da fare le Olimpiadi
E quindi siccome sapete che insomma se uno deve passare il fiume dell'Olimpia di poi c'è a un certo punto c'è seduto sulla riva del fiume
Un personaggio che si chiama come Hope ha appena detto che ex sindaco di Roma e che putacaso è uno dei personaggi più rilevanti nel mondo in campo olimpico quindi al pestaggio determinante allora putacaso all'improvviso Enzo ci si rende conto che a un certo punto
Alla sa addolcire i toni personaggio va un po'ecco allora io dico questo per dire che noi dobbiamo fare in vista delle elezioni di Roma ed è l'ultima cosa che voglio dire anche un lavoro di questo tipo cioè capire che abbiamo poi
Delle potenzialità delle forze etc
Tali che possono in qualche modo essere anche risoluti veri rispetto a determinati Problemi allora insomma se presente nel prossimo seminare la prossima riunione qualcuno si fa carico di andare a parlare con Carraro Carraro per dire un altro dei dei tanti personaggi eccetera io credo che questo possa essere rispetto a determinati meccanismi determinate questioni un fatto rilevante
Allora io concludo dicendo
Arrigo l'avrei detto a Spini agli altri eccetera forza coraggio perché insomma qualcuno vi dice Almirante non avete il physique du role per entrare nella storia ma insomma in effetti invece questa volta potete fare una una cosa che veramente nella storia di può fare entrare
Grazie Fumagalli
Ma se questo
Se questo seminario e anche l'ambito di una discussione ci sei un po'meno legata un po'meno legata alla alla quotidianità alle alle esigenze Sex and di di questo momento una discussione che sia capace anche di andare un po'più in là ad andare Stella nel tempo guardare un disegno un pochettino più strategico e più di prospettiva
Altre sedi saranno quelle poi la decisione della definizione delle scelte
Cioè noi non siamo qui a discutere didattica breve noi siamo qui a discutere di strategia
Noi non siamo qui a discutere però neanche di passato
Noi siamo qua a discutere di futuro
Non siamo qua a parlare
Del recupero di un ceto politico di una stagione che ormai è finita
Noi siamo qua a parlare di costruzione di una nuova classe dirigente socialista
E ora è arrivato un momento importante nel momento in cui le scelte dell'immediato devono tornare ad essere figlie
Di un ideale che sia condiviso razionalmente ma anche emotivamente
E che non sia figlio solo delle ristrette visuale
Che è consentita dall'attualità politica che mutevole
E imprevedibile e comunque non controllate non determinata da noi Lauricella il bisogno fu Licio Gelli socialismo che un bisogno del futuro
E non del passato non può dipendere ed essere progettato in funzione delle strategie del PDS
Ma solo dalla lettura coraggiosa dei mutamenti sociali
Dalle nove delle nuove povertà dei nuovi bisogni delle nuove esigenze e quindi solo allora deve confrontarsi con l'attualità
E con le forze politiche che questa attualità determinano
Dobbiamo cioè porre le basi perché il socialismo riformista italiano possa riconquistare la leadership e la capacità di rappresentare le componenti sociali
Quelle componenti sociale che sono più dinamiche quelle che già sperimentano il cambiamento quelle che stanno cercando a tentoni la strada
Per un futuro che mantenga i tratti di civiltà e di giustizia sociale che la battaglia politica e la storia di questo secolo ci hanno consegnato ma che non sia un futuro di mera conservazione delle costruzioni sociali
Che nella loro forma sono intrinsecamente legate al secolo che sta finendo
Dobbiamo porci questo obiettivo nulla di meno
Se questo è vero allora il tema diventa immediatamente
Quale politica
E quale organizzazione servano per raggiungere questo obiettivo
Dico quale politica e quale organizzazione
Insieme e non una sola delle due
Perché chi coltiva la speranza che una semplice operazione di ricomposizione di sigle di personaggi possa risolvere la questione socialista e mio per e superficiale
E questo sia che sieda
Nella trincea del PDS
Sì a chi abbia un passato socialista e siedo nella trincea dei socialisti
E non è sufficiente neppure confidare nel nostro passato
E nella nostra tradizione
Per sperare di avere ragione nel futuro Sergio
Troppo grandi sono i cambiamenti nel modo di produrre di comunicare nelle aspettative individuali dell'impresa
E molti sono anche i cambiamenti che ha subito il mercato della politica
Se ne pensiamo d'avere ragione perché l'abbiamo avuto nel passato guardate che vent'anni fa
Il PSI era l'unica forza politica a guardare con comprensione con attenzione al cambiamento l'unica gli altri vivevano di un continuismo con stagioni passate
Oggi il quadro è ben diverso
E l'offerta di rappresentanza del nuovo delle nuove esigenze delle nuove aspettative emergenti è ampia e variegata sul quadro politico
Avere avuto ragione del ventuno aver avuto ragione del cinquantasei nel sessanta o nel decennio che va dal settantasei
All'ottantasette all'ottantanove dovuti voglio metterlo Scozia scusarmi testa cuore cerchiamo di evitare questo brusio insomma anche per i compagni resistette accompagna che sta parlando
Poi nel decennio craxiano nel quindicennio craxiana aver avuto ragione in questi in questi appuntamenti
Non sarà sufficiente per aver ragione nel novantasei opera verranno ragione nel due mila
C'è una cosa però che ci permette di essere ottimisti
E non è l'aver avuto ragione in quei momenti
Ma è la cultura che ci ha portato a quelle scelte giuste nel
Insieme a questo il fatto che noi non abbiamo
Troppe inerzie culturali o trattenersi organizzative da trascinare in questo percorso che vorrà dire cambiamenti anche software
Però dobbiamo essere consapevoli che è una sfida
Non solo per i socialisti come forze della sinistra
Ma anche per i socialisti come forze nella sinistra si tratterà cioè di capire e la risposta non è scontata
Si tratterà cioè di capire se la sinistra saprà interpretare il cambiamento e gestirlo
E se nella sinistra sarà il ceppo riformista a guidare questo processo come è stato nel passato o se sarà un altro ceppo a cui noi non apparteniamo
Noi non dobbiamo pensare che chi votava PSI negli anni ottanta tornerà a votare per un nuovo PSI negli anni novanta per una sorta di discendenza ereditaria non c'è questo diritto
Il consenso ritornerà se si ripresenteranno alle medesime condizioni di allora
Capacità di proposta di capire il nuovo e capacità di gestione di governo
E allora le cose che sono da fare se queste premesse sono vere le cose che sono da fare sono abbastanza evidenti
La prima cosa ricostruire una forza socialista che sappia leggere il passato e state a guardare al futuro
Guardate solo un soggetto autonomo che sia capace di raccogliere consensi nella società
Di riabilitò riaprire la questione socialista in modo credibile e cioè utile
Solo così è possibile infatti sottrarre la questione dell'unità della sinistra al ventesimo secolo e proiettarla nel futuro
In questo modo renderle interessanti ai giovani
Alle ultime elezioni c'è stato uno scarto nei consensi dell'Ulivo però in percentuale fra Camera e Senato perché i giovani non guardano più a sinistra per le loro aspirazioni
Da questo punto di vista chiudere solo vecchie ferite e cosa che interessa solo vecchi militanti
Mentre aprire nuove frontiere di libertà e di giustizia riguarda anche le nuove generazioni e le forze nuove
Questo si fa con la libertà di manovra e di espressione di un soggetto autonomo non con le mediazioni incomprensibile di congressi di un grande partito unico
è dunque essenziale spazzare via i tentennamenti e le gelosie di poco conto e costruire una forza che racchiuda tutta la spinta riformista e che non si logori in questioni interni può darsi che c'è richiede qualche tempo per essere completamente realizzato ma da subito sono possibile devono essere possibile forme di coordinamento magari più d'una che ricostruiscono un ambito d'azione e di discussione
Democratica riformista socialista
Pensa magari a forme più strette ed immediate complice più vicino con chi è più vicino anche perché magari si riconosce in un'unica collocazione e magari a forme più lasche per coinvolgerà anche gli altri che questa collocazione oggi non accettano anche sebbene rimarcava nel rito stamattina le differenze di posizioni rispetto a sei mesi fa un anno fa
O anche per chi che non ha che ha radici culturali vicine ma non identiche alle nostre e pensa ai laici ai liberali a quelli che erano gli azionisti
L'essenziale è superare la logica delle schegge recuperando in una geometria magari variabile l'unità di un movimento
Le scadenze politiche menti ci aiutano le lezioni di Milano e dei grandi Comuni italiani si prestano bene
A fare delle prove d'orchestra per un soggetto nuovo che diventi soggetto di tutta la politica nazionale l'unica condizione perché questo sia possibile è che tutti impariamo ad accettare le regole della logica democratica della dialettica interna che diventa linea politica in un dibattito in un voto
La seconda delle delle cose importanti da fare subito e avviare una battaglia politica sulle cose
Per rappresentare nelle cose il cambiamento ci siamo trovati con alcuni compagni a Milano discutere quale fossero il completo componenti specifiche che hanno caratterizzato la storia socialista sono tre che abbiamo individuato magari ce ne sono altri l'attenzione alla giustizia sociale S la capacità di gestione del cambiamento e l'attenzione alle libertà individuali questi tre grandi filoni devono essere ricca
E allora lanciato delle battaglie di libertà e di cambiamento su questi temi è un passaggio obbligato per aprire un dialogo con i cittadini è un confronto anche con gli altri
E bisogna avere il coraggio di cominciare a farle
Queste proposte e io qui ho qua le faccio ne faccio tre creare che per magari possono essere discusse rigettato ma è necessario aprirlo questo discorso perché se continuiamo a dire mi appare anche di cose pericolose non si parla mai in questo momento non verrà mai e anche il gruppo parlamentare sarà sempre cento a parole in Parlamento
La prima cosa riformare lo Statuto dei lavoratori
Perché è diventato con il mutare dei tempi lo statuto di alcuni lavoratori
In un bel saggio su le ragioni del socialismo si rimarcava che se la forza lavoro italiana è fatta da ventitré milioni di persone quelli completamente coperti dalle garanzie dello Statuto dei lavoratori sono nove milioni
Dobbiamo parlare agli altri tredici perché è così che si riunì si ricostituisce la rappresentanza dei lavoratori che è la nostra storia la nostra tradizione
E allora estendere i diritti minimi del lavoro per tutti anche quelli che sono fuori dalla logica dei contratti
Significa migliorare le le condizioni di vita e di tutti quanti anche se il prezzo è ridurre le garanzie di coloro che sono completamente protetti
Questo vuol dire parlare alla maggioranza del lavoro in Italia questo vuol dire riunificare la sinistra
E questa è una battaglia socialista anche si si andranno a vedere dei diritti consolidati che nel tempo sono diventati forse privilegi consolidati
Più sicuri tutti anche se meno sicuri alcuni
Il secondo tema riguarda la capacità di gestione di gestire le trasformazioni e il cambiamento
E allora io penso che noi dobbiamo appropriarci di una parola che oggi in maniera parziale venne usata da da da USA gli uni dagli altri
Dobbiamo riappropriarci appropriarci della parola flessibilità
Della flessibilità come sistema competitivo
Delle democrazie occidentali e dell'Italia nel periodo della mondializzazione
Non come uno strumento di contrapposizione contrattuale fra controparti figlio per cui si chiede agli altri di rinunciare a delle cose
Come lo usa oggi la Confindustria
Perché flessibilità significa poter lavorare magari di più quando si è giovani e magari di meno quando si è più vecchia se al termine della carriera professionale stabile e magari poter continuare più a lungo proprio perché si lavora di meno
O dopo una maternità perché ci sono i figli da seguire
Flessibilità senza essere espulsi dal lavoro
Flessibilità significa sapere e poter cambiar lavoro cambiare professione e non solo vent'anni ma anche a quaranta o cinquanta
Essendo aiutati da strutture che a questo sono preposte ad aiutare i cambiamenti di professione nel corso della vita professionale dell'agente
Significa assistere preoccuparsi dell'anno di quella nascita di nuovi imprenditoria che forzata dalle grandi organizzazioni delle aziende che espellono persone che vengono spinte a diventare imprenditore di loro stessi
Perché si trovano soli in questo processo
Perché il futuro va da questa parte
E questo vuol dire aiutare le persone e aiutare anche il sistema delle imprese a modificarsi a cambiarsi a trasformarsi a seguire l'evoluzione della e l'economia
Il terzo tema riguarda le nuove libertà
Perché se il ventesimo secolo è stato il periodo delle grandi organizzazioni il problema prima dello Stato contrapposto alle grandi corporazioni alle grandi imprese al potere economico
Il ventunesimo secolo sarà l'esplosione delle potenzialità individuali
Delle capacità individuali dell'impresa individuali
In una rete istantanea di relazioni e in una rete paritetica di relazioni e si pongono allora nuovi obiettivi di libertà
Non di contenuti di libertà nuovi problemi di libertà che ne definiscono i rapporti fra gli individui ed organizzazioni che siano esse lo Stato l'impresa le categorie le associazioni
Vuol dire ridare lo spazio all'individuo rispetto allo Stato
Alle sue capacità rispetto all'impresa
Ai suoi bisogni e rispetto al mercato
E nello stesso tempo recuperare il valore di fondo della solidarietà fra uguali
Non della solidarietà verso i diesel del solo verso i quelli che consideriamo diversi
Igli extracomunitarie quali che venga ma di solidarietà anche fra uguali Chiara Palmina delle radici fondamentali della solidarietà di inizio secolo fra uguali
La terza cosa da fare queste vado quasi finito su questi temi allora ci confrontiamo con la sinistra questo il terzo tema confrontarci nella sinistra e senza subalternità e senza l'arroganza sui temi una sfida sulle cose e sulla società che vogliamo costruire disegnare
Sapendo bene ovviamente che la società non è solo il nuovo che avanza non è solo il problema di parlare alle forze nuove
Ma anche deboli ai poveri da quella parte di società che con il nuovo forse non avrà mai a che fare
Ma sapendo anche che non è guardando indietro che si risolvono i problemi neanche di quelli che indietro stanno e sparando
E allora sarà un confronto competitivo ma non conflittuale a priori
Quello che dovrà caratterizzare la sinistra italiana
Competitivo ma non conflittuale a priori
Un discorso a finalizzato a recuperare il consenso nella società
Di quei
Di quei tredici milioni che compongono la forza lavoro in Italia che non fanno parte del mondo
Protetto dal sindacato in Italia
Un consenso e non a sancire un'egemonia sterile all'interno di una formula che poi il significato che ha
L'egemonia nella sinistra ed egemonia di una quota minoritaria per come oggi definita la sinistra
Sarà un po'un confronto che porrà le basi per la costruzione di un soggetto unico che sia in grado di vincere nella società e che aiuterà l'intera sinistra europea a trovare la sua strada perché un dibattito che non è solo nostro e a cui noi dobbiamo e possiamo dare il nostro contributo
Io penso che sia questa la sfida che abbiamo davanti una sfida sulle cose e sulle forme delle cose
Che lo dobbiamo affrontare sapendo cosa abbiamo che non è molto la dobbiamo affrontare con le nostre sezioni che sono stanche perché è questo che dobbiamo anche dirci le nostre sezioni sono stanchi
E con i nostri vecchi compagni
Che dobbiamo dircelo in gran parte sono vecchi compagni
Però e questo lo vorrei dire anche D'Amato
E questo non l'unificazione con il PDS e nemmeno la somma di partitini è questo l'unico progetto che vale la pena di costruire per cui vale la pena di rischiare
E che non è
Io vorrei
Vorrei esprimere me ed esprimere le mie felicitazioni
Alla gruppo dirigente in particolare al presidente e al segretario dei Socialisti italiani
In definitiva io sono convinto che questi diciannove mesi hanno rappresentato una stagione positiva
Non condivido le critiche che sono affiorate nel corso di questa discussione e chiede invece non sono affiorante
Nelle precedenti riunioni di direzione e di consiglio
Ormai sia avviato il dialogo
E mia opinione posso naturalmente sbagliare
Che
Il dialogo nasce da alcuni episodi
Il primo dal proposito
Di Dini
Di creare uno schieramento di centro
Dalla sensibilità di Spini
Dal successo elettorale del Garofano vi Intini in Sicilia
Naturalmente va subito detto
Che il proponimento di Dini
è stato con fermezza contestato
Da Boselli e da Del Turco
Creando quindi di le possibilità della ripresa di questo dialogo che sarà sicuramente un dialogo molto complesso
Io ho molto apprezzato nella relazione serena pacata esaustiva del Boselli
La determinazione
A voler realizzare presto l'obiettivo dell'unità delle forze di sinistra del partito beh dell'ex Partito Socialista
Gli auguro ci auguriamo un pieno successo naturalmente questa linea ma verificata alla luce
Di episodi
Mi riferisco in particolare alle significative adesioni
Di prestigiosi militanti del
Partito socialista italiano
Sono convinto che nessuno voglia sottovalutare e non lo vuol saluto sottovalutare sicuramente il compagno Boselli
Il valore di quelle adesioni
Alla iniziativa di D'Alema
Ah ma atto Johnny Ruffolo
Sono delle figure di grosso respiro della cultura socialista naturalmente non sono le sole
Però
La loro presenza nello schieramento che si vuol definire Partito socialista europeo certamente portano il contributo direi socialiste le nostre
Che hanno avuto la possibilità di crescere e di svilupparsi di alimentarsi nel corso di tantissimi anni di militanza comune
Io non so quale sarà l'atteggiamento definitivo di questi compagni sono fermamente convinto che Boselli che in questi diciannove mesi è cresciuto nel suo ruolo di leadership sicuramente non casualmente avrà avuto contatti lo stesso vale per il Del Turco con questi compagni
Che per certi determinati aspetti
E in questo sono critico verso di loro naturalmente
Avallano gli scettici si mi di tanti militanti del vecchio Partito Socialista Italiano increduli molto scettici nella possibilità di riunificazione perché quando si arriva a personaggi di questa statura che dal partito nel partito col partito hanno raggiunto traguardi
Che non avrebbero certamente raggiunti da sole beh prima di assumere certe determinate iniziative di fronte alla tragedia della diaspora socialista per chi la vive intensamente degna di questo nome socialista beh insomma
Certe determinate comunicazioni certi scambi di vedute preliminarmente ad un'adesione ad un assenso
Andavano pool fatte tanto più che io mi sono sarò brevissimo poi leggerò mi sono consegnate alcune affermazioni in definitiva ma Amato quando partecipa alla presentazione del libro di c'è un tentativo non è dice storni un tentativo di avviare un discorso Giugni dice sono contrarissimo alle contrattazioni individuali che servirebbero solo al mostrare le immagini del partito democratico della sinistra
Ruffolo definisce S.r.l. la via della cooptazione di alcuni espressioni più o meno significative della sinistra
Non è ex comunista
Sostiene la formazione di un gruppo guida delle diverse aree della sinistra B
Queste cose non è che possono essere accantonate dati i personaggi nel giro i ventiquattro ore alla settimana bisogna cercare dato il livello di questi personaggi di essere entro certi limiti coerenti
Nell'affrontare determinati problemi e ho visto anche con vivo interesse non soltanto la presenza ho apprezzato anche quanto mi ha fatto sapere lo stesso da Burano che gioisco per vedere qui in mezzo a voi con la sua coscienza sul suo impegno con le sue idee che era stato invitato e sollecitato come sono stati invitati gli altri dall'ottimo Boselli da Del Turco e Tamburrano invita Amato a lavorare leggo il giornale naturalmente
Invitando non solo i nomi socialisti di prestigio ma di coinvolgere tanti socialisti il riflusso non mi riguarda io sono auto fuori no va bene settantaquattro anni prima cento ce ne vorrà ancora l'impegno che anche in provincia sono rimasti orfani
Cioè c'è un una UNI impegno di questi determinati personaggi della della storia politica socialista a vivere il disegno socialista in primo luogo quale disegno socialista l'unità delle delle forze dice socialiste
Non è avulso dal più grosso problema che è stato ho riportato all'attenzione dei dei questa di questo seminario da parte del compagno da Murano perché super forza dei tantissimi anni tutta la nostra esperienza
è stata un po'un Teresa a creare le condizioni per il più vasto schieramento delle forze di sinistra dell'unità socialista idee e il carissimo
Compagno
Luciani ha più volte chiamato in causa Francesco De Martino credo che l'abbia chiamato molto impresa impropriamente si dice Francesco De Martino è stato scettico
Di fronte al disegno che Ruspini e Boselli gli andavano a prospettare per la l'unità delle forze socialiste perché se la conosceva bene l'ambiente conosceva bene la frammentazione conosceva bene i temperamenti le le attitudini politiche dei diversi personaggi che ancora oggi a Fiorano
Allora il problema che io mi permetto di chiedere al compagno Boselli che giustamente nell'affrontare la sua linea non si dà delle subordinate
è una compagnia nei ma se gli altri gruppetti socialiste gli altri cespugli socialista e non vogliono alla fine prestazione espressione offensiva se gli altri elementi socialisti non marciano noi che abbiamo finalmente superata alla utilissima alleanza con Dini
Nell'interesse generale delle classi lavoratrici
Noi che abbiamo avuto il merito di far conseguire Aldini
Il superamento del quorum e la vittoria dello schieramento di sinistra
Fuori finalmente da questo rinnovamento anche per e non certamente per le ragioni che sono state qui denunciate Enrique solo parva materia di fronte alle resistenze però ai bastoni fra le ruote emesse dagli altri componenti della di ispirazione socialista quale sarà la nostra collocazione questo è una questione della quale bisogna tener conto
Come bisogna tener conto anche di una grande verità che non che è stata più volte prospettata dal compagno Boselli avvio vado rapidamente alle conclusioni
Boselli ha avuto occasione di dire che sul piano della elaborazione culturale dell'impegno culturale
Noi lui il presidente afflitti da questioni organizzative da questioni è elettorali non hanno potuto portare la loro attenzione al mondo della cultura
E ci impegniamo in questa direzione perché credo il fatto di dire a D'Alema bisogna che noi abbiamo il tempo no non perché le aree L'Unità socialista
Noi abbiamo perché dell'unità socialista abbiamo tutti gli interessa che si realizzi in mare interessa sapere su che cosa allora e la mancata applicazione all'impegno culturali alla ricerca delle forze culturali
E no ci consentono così di parlare ma non se ne può più a mio sommesso avviso il tema Lori tradizionale del socialismo dalla tradizione socialista degni di Turati Treves Modigliani no per quanto mi riguarda io voglio che alla luce di queste ispirazioni di questi valori si incominci ho apprezzato il discorso del del giovane su Fumagalli mi auguro che ce ne siano tantissimi di giovani
In questo schieramento di sinistra perché coloro che dovranno coristi del socialista italiani nuovi devono portare avanti il messaggio giovani come Boselli giovani come Del Turco voglio sapere le risposte ai problemi della società domani alla società postmoderna la società post industriale sia giovani strettamente un ragazzo usare Lezzi ce l'aveva un Guido Del Turco gravi indizi realizzare ad un cui va bene allora queste sono le problematiche
Credo che noi dobbiamo cominciata affrontare affrontare con speditezza anche nella convenzione anche nella convinzione che e in definitiva in mezzo a noi ci sono sicuramente delle energie altre vanno ricercate militanti a fondersi ma appartenenti al mondo di ispirazione socialista perché a un certo re permeato momento concorrono anche loro
A superare quell'altezzosità che affiora oggi più che mai sempre al servizio piedi di qualcuno eh concorrono a creare delle condizioni per cui una piattaforma programmatica socialista alle soglie del due mila sia tale da essere veramente vissuta con convinzioni e con forte impegno
Grazie missile
A fare va bene
Sulla strada essendo il segretario
Errico solitamente usa linguaggi
Linguaggi molto pacati
Che volutamente usa termini termini molto molto flebili
Nel linguaggio usato nella relazione di questa mattina a me è parso di cogliere non soltanto però una tradizionale
Naturalezza nel linguaggio che usa abitualmente quanto anche un timbro che manifesta quanto delicata sia la posizione di chi sta qui oggi pomeriggio
Una posizione delicata
Dei Socialisti italiani che si trovano all'interno di questo partito
Nella consapevolezza mi pare che questo sia uno degli elementi principali
Nella consapevolezza che è finita
Per Saint per sempre in questa fase politica una fase tattica che si era trascinata tra il mille novecentonovantatré novantaquattro e mille e novecento novantasei
Con il prevalere di questa fase noi siamo riusciti a costruire e da salvare una struttura di partito articolata in sezioni e federazioni comitati regionali
I letti di primo e secondo grado
E se questa fase tattica come mi è parso di cogliere nella relazione di segretario e che condivido in questa analisi
è vera dobbiamo cominciare a porsi il problema di cosa fare di ciò che abbiamo salvato e di domandarsi
A cosa quale idea quale fine dobbiamo mettere al servizio ciò che abbiamo salvato dopo questi anni difficilissimi
Infine dei socialisti compagni fino a pochi anni fa
Fino a non molti anni fa
Era quello tra gli altri ma sicuramente quello maggiore
Di portare al Governo l'intera sinistra Italia
Lo era soprattutto finché permaneva fino al mille novecentottantanove
Un forte partito comunista
Finché permaneva una situazione internazionale
Che con quell'anno subisce
Una ferita prima grate e poi una devastazione drammatica ma risolutiva
Non compiamo l'obiettivo per il quale siamo nati allora per errori politici che nella relazione del segretario sono spiegati e che conviene non ripetere
E che costituiscono quindi si il primo errore e il primo
Elemento che sancisce una caduta
Che poi diventa caduta libera del Partito socialista italiano questo ben prima dell'esplosione di Tangentopoli e ben prima dell'apertura della questione morale nella undicesima legislatura
Il compito che era nostro fino a mille novecentottantanove novantuno novantadue
è un compito che oggi sia dato D'Alema
E che D'Alema sta mi pare
Compiendo in un percorso acceleratissimo con metodi che sono metodi tradizionali di un segretario di partito che alla certezza di a vere non soltanto il gruppo dirigente ma per lo meno una parte rilevantissima di partito
Dietro di sé
Questo segreta era fatto tre grandi scelte nell'ultimo anno senza
Ed è questione che il rilevante per noi
Ma rilevante perché ci serva come riflessione per comprendere quanto ancora oggi all'interno della base che fu allora comunista e che è oggi pidiessini
Tutta una serie di grandi fatti che potrebbero apparire straordinariamente innovativi vengono ancora oggi digeriti con una grandissima rapidità
Così fu allora un anno fa preciso mi pare con Prodi così oggi con un'apertura che io metto tra virgolette ben visibile che sottolineo più volte
Sulla questione sulla questione socialiste
Ora siccome nel dibattito che ha seguito la relazione di Enrico
Alcuni compagni hanno provato a sondare anche la possibilità a verificare le opportunità che potrebbero esservi
Di un'adesione dei Socialisti italiani di questo partito
Al percorso che si è dato da Lema
Pur non riscontrando e condivido la relazione del segretario anche per questa ragione ma non soltanto per questa conviene
Dare delle argomentazioni per le quali condivido l'una cosa e non condivido l'altra
Perché anche queste oggetto di dibattito
E oggetto di discussione del seminario comincia a diventare oggetto di discussione fuori da queste stanze soprattutto dopo l'adesione senza infingimenti va detto ma senza farne assolutamente drammi
Dopo l'adesione di Giuliano Amato a quel Progetto politico
Le ragioni per le quali mi sembra che D'Alema sia spinto e con grande rapidità si incammini su un percorso articolato ma preciso
Che dovrebbe portare una direzione ancora non ben
Definita mi pare sia dato da quattro ragioni che brevissimamente spiego ma soprattutto anziché spiegare cito
Innanzitutto c'è la condivisione c'è la convinzione che l'alleanza che ha vinto le elezioni il ventuno aprile sia un'alleanza straordinaria nata in un momento di grande straordinarietà della transizione italiana
Un'alleanza che ricomprende una sinistra antagonista come la chiama Cossutta fino a Dini è un'alleanza che probabilmente in un Paese democratico che tende seriamente definitivamente verso il bipolarismo la si fa una volta e dopo quella volta non è più ricostruibile
La seconda ragione che l'Ulivo vince in condizioni di straordinarietà
Per la straordinarietà della transizione italiana
E poi ci sono due ragioni e due condizioni che sono perfettamente non del Paese ma dalemiani e quindi in quanto tale Miani inserite per questo nella vicenda politica del Paese
La prima è che D'Alema come segretario del partito più grande di questa coalizione sa bene che questo governo per essere un Governo che apre una tredicesima legislatura diversa da quelle del passato ha da essere non può essere diversamente un governo delle riforme ma sa bene la copia della quarta e ultima ragione che la debolezza e la disomogeneità di questa alleanza
Non consente a D'Alema di puntare decisamente sul numero sulla quantità e sulla qualità delle riforme possibili
A partire dalle riforme istituzionali e che quindi perché questa legislatura la tredicesima sia la legislatura che pone fine alla transizione italiana riforme anche istituzionali vi hanno benessere e soprattutto questa legislatura si debba aprire e chiudere
Con l'apertura della seconda e ultima fase di ciò che dal pc divenne PDS dal PDS dovrebbe diventare una sorta di partito del socialismo europeo
Queste condizioni compagni sono condizioni
Che in parte ci riguardano come italiani
Non soltanto come cittadini ma come dirigente o come rappresentanti di un partito
Per Giuliano Amato che è un amico si potrebbe fare benissimo lo ricordava prima la l'amico Labellarte una battuta di Benigni
Quando parlando di Gesù Benigni da da un palco di fronte una mutua di persone disse Dio per capire bene cosa c'era in terra mando suo figlio
Però era un figlio particolare era un figlio che moltiplicava Litani pesce eccetera dice ma se avesse mandato ragione di Pistoia allora poteva dire di essere un cittadino come gli altri cittadini
Amato non è un cittadino come gli altri cittadini per la storia chi è Anna e per gli obiettivi che si pone e per il ruolo che riveste e quindi la posizione che assume una posizione politica fortemente marcatamente una posizione politica
Delle argomentazioni che da me che D'Alema porta a sostegno del suo giudizio molte devono riguardare anche noi
Altre riguardano lui altre ancora riguardano anche noi
Prima di dire quelle che ci riguardano brevemente dovranno partire però da un punto
Anzi da due punti
Un punto sono i numeri ed un punto compagni sono le idee e quindi il Progetto
La sinistra italiana è già stato ricordato dal segretario e poi da altri che l'hanno seguito negli interventi successivi
Non è mai stata numericamente così debole come nell'elezione del ventuno aprile
Ma questo non basterebbe questo non basterebbe
Conviene aggiungere che mai come durante le elezioni del ventuno aprile
Il ruolo del PDS nella sinistra italiana era così unico e così invisibile così esclusivo
Eppure essendo così unico e così esclusivo è rimasto un partito legato un partito più altri cinque pezzi di partito legato al venti virgola sette per cento dei voti
E questo è il dato
Numerico
L'altro dato è un dato invece politico
Il tattico e il dato politico vede un PDS che elettoralmente non copre tutta la sinistra
Ma un PDS semmai onnivoro sul piano ideologico
è un partito per quello che si manifesta nella prima fase di governo del paese che non ha uguali
Non ha uguali per il tentativo di coprire un'area vastissima sul piano della proposta del Progetto
è un partito che mi si manifesta a favore della scuola pubblica della scuola privata
Per l'abrogazione della leva del servizio militare obbligatorio ma poi si ferma la proposta di togliere due mesi alla leva obbligatoria è un partito per la famiglia mo'partito anche per i diritti di ciò che non è famiglia in senso tradizionale è partito europeista ma gli applausi due giorni fa al Parlamento europeo li ha presi Pauline Green non Colajanni parlando di semi fallimento del vertice italiano tanto più su un accordo sulla Basciu von che ci delega noi Paesi democratici civili a consentire a duecentotrenta Paesi di questo mondo a mangiarsi carne avariata inglese
Questo è il partito di D'Alema ancora oggi un partito che se sul piano elettorale non sfonda sul piano ideologico tende ad essere onnivoro
Io prendere a riferimento e vado rapidamente a concludere questi due punti
Più che i punti della riflessione di tale
Perché se il compito dei socialisti non può più essere quello di portare Noel di traghettare noire l'intera sinistra al governo del paese
Il compito dei socialisti oggi è quello semmai di aiutare una sinistra riformista ed europea e moderna avvincere nel Paese
Senza coalizioni larghe e tendenzialmente disomogenee quale quelle che per ragioni di opportunità e di necessità politica siamo stati costretti a far per noi vale un po'il principio che Alfieri adottò per Italia del Settecento senza unità per noi non c'è libertà senza unità non c'è libertà Gino è arrivato ora
Pensavo di non utilizzare e ti saluto non utilizzare
Alcuna riflessione su ciò che sta succedendo che che riguarda te per una battuta antica con la quale noi al primo il congresso e mille novecentonovantaquattro polo di fondazione del sì
Nato a battuta fu allora riportata ai giornali e fu quella sulla scissione dell'atomo che poi ripreso Ottaviano nella sua relazione conclusiva
Nel momento in cui siamo alla ricomposizione
Di qualcosa che in chimica non esiste ma che nella politica può esistere
Ma che in politica può esistere
Per ritrovare la nostra libertà non di posizionarsi altrove rispetto alla sinistra ma di mantenere un legame con la sinistra più forte ma unendo le sparse membra
Socialiste nutro ci troviamo contestualmente contestualmente
Di fronte ad una ulteriore non la definirei e non vorrei che fosse una scissione ma alla mancanza alla carenza
Attiva di una serie di energie che troveremmo invece positivamente le carte anche ad un progetto come questo come quello che il segretario
Oggi a
Illustrato
E c'è uno spazio politico
E di ideale su cui costruire questo percorso se è vero come vera quella battuta con la quale un segretario dei chimici il segretario dei chimici di Cagliari ieri intervistato da giorni sta la Repubblica si trovava a rispondere lascito leggendo alla Repubblica oggi dice Carlo Boy
Oggi applaudo Cofferati secretato il mio sindacato perché dice cose giuste contro il Governo
Domani alla festa de L'Unità approdino D'Alema segretario di un partito perché dice delle cose giuste a favore del governo
Mi domando dove passa il confine della mia autonomia
Io penso che Carlo Bo e non sia isolato né all'interno di una grande vicenda sindacale come quella della CGIL né all'interno di un grande partito che intraprende un cammino ma se non c'è un solo Carlo Boy allora noi abbiamo la possibilità di costruire una casa dove non ci siano barriere dove può esserci un punto di partenza che è quello dei compagni che sono tornati stamattina
Gli Spini egli Schietroma ma dove questo può essere il punto di partenza non il punto conclusivo di arrivo finale perché non sarebbe allora quella la casa di tutti i socialisti
Nella relazione di Enrico sia usato una sottolineatura volutamente esplicita per non fraintendere su quella che non è una spigolatura marginali
Quando si è parlato di costituente aperta a tutte le forze di matrice socialista che scendono che scelgono di rimanere all'interno di questo schieramento politico di quest'area
Politicamente perimetrati
Se è così e concludo tra il luglio in settembre ne possiamo fare
Con una certa rapidità che i tempi della politica ci consento tre cose
Stamani manca una cosa ma non era oggetto probabilmente discussione manca un progetto su cui una casa comune va costruita
E questo può portarcelo settembre
Una conferenza di programma dove si perimetrale lo spazio ideale e di Progetto delle forze socialiste che si ritrovano
Ma possiamo soprattutto fino al mese di luglio non buttando via non facendo l'errore di buttare via i gruppi parlamentari che abbiamo nel facendo l'errore politico di sostituirli come qualcuno vorrebbe con un'altra federazione che ricomprenda i Verdi in Parlamento
Perché tradiremmo allora non soltanto un mandato elettorale mo'mandato politico di prospettive
Quindi terrei questi gruppi parlamentari per l'oggi ma il segnale che da Grottaferrata dovrebbe uscire chiaro domani è che si comincia nei consigli comunali provinciali e regionali a ricostituire gruppi socialisti e democratici
Ne abbiamo ancora in giro delle cose incredibili abbiamo gruppi del Patto democratici che servivano ieri ma che oggi non dovrebbero esistere più perché non c'è più il Patto democratici in quanto tale taluni hanno utilizzato la dizione Rinnovamento italiano nei consigli comunali e regionali senza essere stati eletti su quelle liste
Che si torni rapidamente se il progetto a cura della casa comune asseverare socialisti e laici perlomeno dall'interno delle istituzioni elettive più vicine ai cittadini
Se fra luglio e settembre e ho chiuso compiamo anche solo un pezzo di questo percorso noi siamo rimesse la condizione di far parlare Dinoi
Senza che i giornali ne parlerò più per le scelte di Amato o per gli obiettivi che si pone tale questo ci può essere servito fino a stamattina ma da domani mattina se questo pezzo di strada inizia di nuovo allora possiamo tornare sulla stampella tube
Si ricomincia ragiona di politica soltanto per le forze e per le idee che siamo in grado di proporre al paese
Grazie adesso la parola Mariani aspetta un attimo nello
Avverto che dopo parla Pia Locatelli poi c'è borsello voce Introna voce Raffaele Gentile procede tiglio Alma voglio fare questo elenco perché la gente sappia qual è l'ordine con cui sarà chiamato a parlare
Come vedete abbiamo pensato antologico fa questo seminario come un'occasione di riflessione interna si è trasformato in una grande bella uso il termine rimpatriata sapendo che ha un significato come voi sapete riduttivo in questo caso di compare niente abbiamo con i quali abbiamo combattuto battaglie importanti nel corso della nostra vita
Alla fine abbiamo salutato spire avevo salutato Schietroma avevo salutato Intini Cicchitto abbiamo ascoltato Tamburrano
Insomma adesso vi prego di accogliere come si deve
Compagno di appartiene alla parte più importante della nostra storia compagnia Gino Giugni che è stato suo dal colore
Che è socio fondatore del sì e che sa che ogni volta che viene in una nostra riunione viene a casa sua come sempre capitato nel corso di questi anni
Allora daremo la parola anche a Gino quando la chiederà ovviamente perché iscritto naturalmente in questo elenco di iscritti a parlare al nostro seminario
Adesso diamo la parola nello Valiani e poi a Pia Locatelli
Prego
Bene rapidissimamente
Perché la introduzione a questo seminario
Ha creato una possibilità per tutti noi
Di dare un contributo rispetto ad una indicazione di fondo
Che prescinde
Dalla valutazione che volle vogliamo fare della proposta dall'ente
La proposta D'Alema esistente
E io penso anche se le modalità con le quali è stata formulata non soddisfano e si potrebbe dire con padre Dante e il modo ancor m'offende
Perché i due partiti anzi tre
Che si muovono nell'ambito dell'Internazionale socialista sono il PDS sono il Partito dei Socialisti italiani e il Partito socialdemocratico
La proposta do avrebbe dovuto essere fatta in quella comunione iniziale tra i tre responsabili
Di quei tre partiti ciascuno dei quali ha interesse a chiudere a livello europeo questa anomalia per l'Italia per i Socialisti italiani i tre partiti
Io non perderò tempo
Detto questo io critico la modalità ma comunque la proposta insiste è importante se non ci fosse stata a questo seminario non avremmo avuto la presenza di Spini
Di Schietroma le presenze che come diceva
Poc'anzi e Del Turco hanno potuto trasformare con compiacimento per ciascuno di noi questo seminario in una rimpatriata
Ma io vado a quello che è il discorso secondo me al quale ci chiama la relazione Bose e cioè il quid agendo che cosa fare e gli ultimi due interventi hanno insistito sul quella che a questa mattina Caporossi ha chiamato velocità
La velocità di comportamento la velocità della nostra iniziativa politica
E nello stesso tempo da queste ultime da questi due ultimi interventi noi abbiamo sentito ha sottolineato e condivido queste sottolineature
La urgenza del del contatto immediato quanto più rapido possibile con
Tamburrano questa mattina
D'Alema
Deve trovare i socialisti
Con la sua proposta deve trovare i socialisti e noi sappiamo che l'appuntamento è già aperto è senza data
Ma è chiaro che non possiamo attenderci l'errore più grossolano sarebbe quello di attendere di fermarci
Ada ad elaborare determinate strategie o tattiche per trovare un modo di dare una risposta a questa proposta la proposta politicamente ha riaperto un discorso importante
E questo discorso che ci costringe al Quid agendo Umma vada continuato con quella che questa è che ieri mattina che questa mattina Endrigo ha chiamato la iniziativa da riprendere dal basso
Circoli gruppi associazioni che si richiamano al socialismo che sono socialiste che attendono da noi con questa situazione nuova che si apre di dare insieme a noi la risposta
Perché quando noi parliamo di questa fine della diaspora la riacquisizione delle parti della diaspora
Noi dobbiamo renderci conto che a Sabina è fuor di luogo dire che i nomi singoli contino non continua non ha senso è dal basso che noi oggi con l'iniziativa politica che si riapre e che ci costringe ad agire è dal basso che dobbiamo riprendere il contatto
E sono tutte queste forme associate noi abbiamo intorno a noi intorno al partito come Partito dei Socialisti italiani una serie di organismi che operano in tutti i settori della società
Domenica scorsa si è concluso
Un conto è il quinto congresso nazionale dell'UCI dell'Unione coltivatori italiani
Che ha ottanta mila aziende iscritte che ha venticinque mila iscritti al sindacato
è qualcosa che è molto ma molto importante insieme a tutta la costellazione di organismi che ruotano per quanto riguarda la politica l'azione politica nelle campagne
E ruotano intorno al patronato
Ruotano intorno all'associazione di formazione professionale ruotano intorno alla organizzazione di categoria degli olivicoltori
Ruotano intorno all'azienda che è stata creata per l'assistenza fiscale nelle campagne
E il capofila l'organismo politico è proprio riunione coltivatori italiani il cui presidente si è dichiarato socialista in maniera chiara e precisa
E le cui strutture in questo momento nella organizzazione che mira alla unità nelle campagne per dichiarazione esplicita del presidente Ricci
Fa capo ritiene di dover falcato unicamente al Partito dei Socialisti italiani alzi e già c'è pronta una iniziativa parlamentare quello che dicevano i compagni che mi hanno preceduto per quanto riguarda l'uso dei gruppi parlamentari per difendere la pluralità democratica della assistenza ai coltivatori messa in pericolo
Da una norma introdotta in uno dei decreti che deve essere a dei novanta decreti che deve essere approvata che farebbe saltare
E Ottaviano queste cose le comprende benissimo farebbe saltare saltare a vantaggio delle tre organizzazioni più forti cioè la Confagricoltura
La confà coltivatori e coloro i quali ripeto non riportano ancora nelle campagne il vecchio tema della bonomia Ana queste tre organizzazioni escluderebbero tutte le altre quindi tutte quelle dell'area
Dell'area liberale dell'Area sollecita socialista dell'Area democratica che invece fanno capo alla con fatti attenga alla compra compatibili
Attendono costoro una iniziativa da parte nostra ma le iniziative sono tante perché un'altra serie di organismi Martelli era rinchiuso in un sotterraneo per occuparsi della immigrazione e della della emigrazione dell'immigrazione noi abbiamo uno strumento non nelle cantine o nei sotterranei ma anche uno strumento alla luce del sole o fondato dal Partito socialista italiano che è l'Istituto Fernando Santi
La fondazione che costituisce oggi un grosso punto di riferimento per tutti
Gli emigrati italiani all'estero e che naturalmente ha in mano tutta una serie di tematiche di interesse di tutela di interessi di coloro che sono gli immigrati
è un altro settore norme per il quale siamo noi politicamente i detentori
Di queste delle indicazioni da dare a queste strutture lo stesso dicasi quando si parla quando giustamente dice Endrigo i gruppi le associazioni il mondo culturale Lights cioè tutta la organizzazione nazionale che ha fatto a Torino un grande congresso
Due mesi fa
E che si è dichiarata apertamente socialista e che fa capo a noi e che non possiamo ignorare
Perché tenete conto che nelle strutture odierne per quello che riguarda il sociale per quello che riguarda la realizzazione della cosiddetta solidarietà di fondo
Noi abbiamo il denaro pubblico e alla di rivedere ripartizione di questo denaro pubblico è importantissimo partecipare per poter in concreto operare in queste realtà
Dico tutto questo dico tutto quello e sono anche altre le cose che abbiamo perché anche per i dirigenti d'azienda non siamo sprovvisti non siamo sprovvisti in settori importanti come quello sindacale
E quando noi parliamo di queste strutture associative al primo posto non dimentichiamolo va sempre posto il sindacato
E da questa riapertura del discorso sull'Unità socialista voi capite non lo me ne devo non debbo dilungarmi si riapre dopo il congresso della CGIL all'interno del mondo sindacale il problema dei nostri compagni
Dei compagni si dei compagni dei suoi del Partito dei Socialisti italiani che lavorano nella CGIL
Quindi voglio dire il quid agendo Umma il domani comincia per noi un qualcosa di estremamente importante e tutto il gruppo dirigente
Tutto quello che è il metodo di lavoro del partito deve essere permeato da questa spinta di tipo nuovo
Dobbiamo fare come facemmo nel mille novecento cinquantotto anzi nel mille novecentocinquantacinque quando con Morandi si aprì il discorso
Di competere con quella che era la ed era una struttura organizzativa seria importante fatte in un certo modo
Che può sì oggi no non si può più accettare mala organizzazione comunista era importante pesante in tutte le strutture della società e lavoravamo sì anche a fianco ma la cominciamo a lavorare in un modo diverso quando tutto il partito si mobilitò dal vertice alle strutture più importanti a livello regionale e provinciale si proiettò all'esterno
Con un'azione continua
Che portava a dare il tempo oggi si parla tanto di volontariato di solidarietà
Ma allora si faceva il volontariato per il partito a tutti i livelli a livello dei professionisti hanno a livello degli impiegati a livello dei lavoratori sia delle fabbriche che delle campagne
Noi dobbiamo ripartire con una forza che abbiamo abbiamo dalla fortuna la fortuna abbiamo avuto un ottimo risultato di avere il gruppo dirigente tutto eletto e che quindi ha una sua forza maggiore il suo peso maggiore
E può presentarsi dovunque nelle province non dico le Regioni dobbiamo andare nelle Province s'intende con una visione regionale importante sono con quello che diceva Caporossi per la interregionalità vi sono già zone pronte Lazio Abruzzo Marche per esempio
è già un comprensorio omogeneo
Dobbiamo rovesciare il partito si parte il venerdì sabato e domenica ci si rincontra il lunedì
E a Roma il gruppo dirigente che conosciamo che sono compagni capaci tutti validi responsabili dei settori di lavoro debbono portare in questi giorni con una frenetica attività
Informa parossistica tutta la forza che abbiamo la dobbiamo sprigionare subito
Su temi semplici chiari concreti l'adesione alla vita di tutti i giorni delle strutture democratiche
Che un tempo si diceva di base o di massa ma che oggi sono invece la organizzazione politica all'interno della società
I partiti strumentalizzano l'associazionismo i patronati lo stesso sindacato oggi i partiti non hanno più questa forza e tutta questa forza invece dell'associazionismo delle strutture sindacali delle strutture di categoria
Possono dare la possibilità concreta di un consenso al nuovo che vogliamo portare per risolvere i loro problemi e al metodo e chiudo
Il vero delle importanti per il dopo perché ormai noi al contatto come diceva Tamburrano
Attendono i socialisti i socialisti si debbono far trovare e non ci facciamo trovare solo se siamo presenti nel Paese si abbiamo iniziativa politica abbiamo iniziativa parlamentare abbiamo iniziative a livello delle regioni
Ma
Per questo
Non abbiamo bisogno di maestri di insegnamenti e ne non dobbiamo quindi avere preoccupazioni le due preoccupazioni fondamentali che noi dobbiamo avere e proporre fin da ora sono e mi richiamo
Ai due interventi ripeto di Caporossi e al l'intervento di Fumagalli
Fumagalli una piccola parentesi tutto quello che gli dice sul trionfo dell'individuo per il Duemila
Tutto quello che gli si dice su questo nuovo tipo di società in cui le potenzialità dell'individuo dovrebbero essere la ricchezza massima dell'aggregato sociale
Comporta un qualche cosa che già negli studi che sono stati fatti da coloro che si preoccupano di questi fenomeni ha delle differenziazione degli individui spaventosamente grandi la esaltare un se l'individuo ridotta se la società fonderà aspra soltanto sulla esaltazione delle potenzialità individuali
Che verranno rafforzate da Chiara la coda la padronanza dei meccanismi nuovi della cibernetica arrivata ormai al suo massimo vi saranno degli squilibri tra uomo e uomo di una grandezza non immaginabile oggi e quindi sono problemi enormi per i quali quel discorso che faceva Fumagalli è validissimo
E per i quali problemi il nostro discorso programmatico essenziale
Noi non possiamo andare all'incontro con il PDS senza portare una carica riformatrice in termini concreti
Di proposizione programmatica noi dobbiamo cominciare ad operare in maniera tale che la nostra commissione per il programma a suo tempo costituita
Entri in questi giorni in azione
Per portare un minimo di indicazioni programmatiche su quella che è la risposta socialista ai problemi del Duemila
Ma l'altra cosa sulla quale ugualmente dovremmo essere
Venne smaliziati è ben preparati è la richiesta che dovrà essere fatta in modo semplice ma in maniera perentoria ai compagni del PDS per quanto riguarda il problema di fondo problema
Che da Macaluso a Napolitano indubbiamente potrà per in questi compagni trovare da parte nostra un punto di aggancio un punto di riferimento sempre una garanzia perché l'hanno già posto questo problema
Ed è il problema della democrazia interna del partito che si andrà a costituire questo è il problema più rilevante il più delicato e non parliamo della legalità socialista verrà a tempo
Quello di pretendere che in un partito socialista valga sempre ed in ogni caso la legalità socialista la cosa più importante per noi oggi e sapere
Dovendo arrivare al partito unico è sapere con quali intendimenti con quale strutture con quali non garanzie con quali impegni precisi si garantirà all'interno la democrazia per il partito in tutte le sue manifestazioni in tutta la sua organizzazione in tutte le sue prospezioni all'esterno
L'altra considerazione che è stata fatta e chiudo quella relativa al simbolo no è la è la è una proposta che era stata già fatta al nostro primo congresso
E poi pur avendo ricevuto firme autorevoli anzi la stragrande maggioranza delle firme dei compagni e cioè che il simbolo della Rossa fossero ha introdotto nel nostro simbolo si lasciò cadere neppure noi che l'avevamo preparata questa proposta in sistema tenerla in piedi ma oggi la questione dei simboli è molto delicata
E noi la rossa senza le storie di Pannella non c'entra assolutamente niente la sua Rosa nel Pugno noi abbiamo la rossa è europea che potevamo possiamo e dobbiamo mettere nel simbolo subito
Non c'è bisogno di proclami perché il sì puntino del sì può essere benissimo la rosa stilizzata la cosa normale che sta nella carta intestata di tutta la comunità europea di tutta la nell'Internazionale socialista
Le il tuo la la cosa la mettiamo al puntino e Socialisti Italiani nel simbolo
Deve cioè si può modificare nel modificare il singolo modifichiamo anche socialisti italiane che va rilevato deve diventare un Grassetto visibile
E dobbiamo ultima cosa prendere l'abitudine quando scriviamo quando parliamo quando comunichiamo in qualunque sede in qualunque istanza
Di parlare di partito dei Socialisti italiani che diventerà naturalmente per forza di cose poi P sei
Ci sono dei momenti nella storia di un partito
A Sesto ci sono dei momenti nella storia di un partito in cui si devono fare certe scelte anche se non ci entusiasmano non so dove non posso più che mangia solo che se non sto al microfono non leggo poi ecco e il periodo che abbiamo superato era uno di questi momenti ce ne sono altri in cui è possibile fare delle vere scelte decidere in libertà o forse senza un eccesso di vincoli
Noi credo che siamo in questo momento io non voglio parlare del passato degli anni del craxismo perché sostanzialmente condivido la relazione di Boselli
Forse ci sono state alcune reticenze
Sicuramente utile la proposta di un lavoro di esame critico della storia dei socialisti dal settantasei al novantatré e quindi a anche noi lanciamo un appello a Tamburrano negli altri storici socialisti e non perché questo lavoro è utile per tutti è utile ai socialisti ed è utile anche i pidiessini e a tanti altri
Parliamo delle scelte che dobbiamo fare in questo in questo periodo e parliamo della proposta di D'Alema perché meglio abbiam parlato di tante cose oggi ma in questo momento ne ne dobbiamo discutere soprattutto di questo
Ecco prima di tutto io ne direi che la questione socialista sia stata posta da D'Alema
Noi l'abbiamo sempre posta perché siamo consapevoli della necessità della presenza e della cultura socialista nel panorama politico italiano solo che noi non avevamo le luci della ribalta
D'Alema questo merito cioè di aver dato visibilità di aver dato le luci della ribalta alla questione socialista
E mi ha dato talmente tanta visto quasi sta diventando un tormentone perché pagine e pagine in questi giorni è un po'eccessivo cioè rischia alla fine di stufare
Parlando della strategia quella di D'Alema è una proposta che politica che ci piace
Io mi sento di dire sì all'idea di un grande partito socialdemocratico come quelli europei perché io stando nell'Internazionale stando del Partito del socialismo europeo ha sempre avvertito il fascino delle steppe
Dei laburisti britannici
Dei francesi soffrendo parecchio con loro e mi piacerebbe che questo fosse possibile anche in Italia ecco vorrei che anche in Italia noi fossimo dentro la tendenza del mondo del mondo chi contabili mi riferisco alla all'Europa
Anche perché è un poco come posso dire difficile innaturale andare contro le grandi contro le grandi tendenze e quindi questa direzione a me sembra anche un poco inevitabile
Allora il problema è come arrivare a questo alla costruzione di questo obiettivo di respiro internazionale tenendo conto della specificità del caso italiano che ha sempre rappresentato un'anomalia in Europa
Credo che dire dissi a D'Alema
E et nunc
Può può farci non conseguire l'obiettivo perché lei siamo mi pare tutti d'accordo che sia necessario ricostruire una forza socialista
Allora tutti d'accordo nella ricostruzione della diaspora socialista e questa mattina io ho notato che c'era un atteggiamento eccessivamente come posso dire fa Cyloni tutti d'accordo tutto facile tutto eh
Ma non è una cosa facile perché perché sappiamo cosa abbiamo vissuto in questi anni perché ci siamo feriti a vicenda ed è vero che le ferite si rimarginano ma poi restano le cicatrici
E in certi momenti le cicatrici quasi scompaiono ma ad esempio quando fa freddo
Le cicatrici così assumono di nuovo evidenza e allora il far freddo esteri in situazione di difficoltà fra di noi quindi è una cosa da fare direi un dovere morale ma non nascondiamoci le difficoltà perché se non ci scoraggia Remo facilmente
Allora dire dissi a D'Alema
E direi di sì però prima si e però prima ne vogliamo fare questo e per assurdo questa nostra non non non voglio dire nel condizione né richiesta ma queste indicazioni di percorso perché noi non poniamo condizioni e non vogliamo che ci vengono poste le condizioni ma si costruisce un percorso questa costruzione che ci dà un poco di tempo ci aiutano a ci consente di fare alcune verifiche perché
Questa mattina dico ha detto che magari c'è prudenza ma non diffidenza io credo che un poco di diffidenza da parte di non so se tutti noi ma da parte di qualcuno di noi c'è allora diciamo l'obiettiva costruire questa forza
Socialdemocratica di tipo europeo
E cosa significa questo significa permeare la sinistra italiana di una cultura riformista è una cultura e un modulo di estere che non si acquisisce
Terra decisione congressuale una cultura è qualche cosa che per me è una persona un'organizzazione e una parte così un partito e credo che in questa direzione possiamo dire che il PC PDS ha fatto uno sforzo non possiamo negarlo l'ha fatto però le culture se sono difficili da acquisire sono ancor più difficile da perdere
E quindi l'incontro di queste due realtà e di queste due culture sarà una cosa altrettanto problematica
E quindi necessita di un incontro confronto qualche volta scontro ha pari dignità e questa pari dignità non è tanto una questione di potere ma è una questione di rispetto e di e di riconoscimento reciproco della dignità reciproca anche da parte nostra
Allora dicevo prima ricostruiamo ci come forza socialista e socialdemocratico però nella chiarezza e perché è vero che dobbiamo fare degli sforzi immensi permetterci insieme
Ma nella chiarezza della collocazione e su questi non ci devono essere esitazioni con tutta la voglia di essere accoglienti non dobbiamo essere respingenti ma le ambiguità sono assolutamente dannose e noi le abbiamo pagate pesantemente di ambiguità e poi anche tanto altro
E però ecco a proposito di non ambiguità dire che noi dobbiamo definire i tempi cioè non possiamo chiedere i nostri compagni di percorso di aspettare in eterno pure diversi faremo vedremo anche la definizione dei tempi ha un significato e se troviamo in questa nostra proposta di percorso una disponibilità va benissimo e se no pazienza perché se c'è come posso dire insofferenza voglia di fare rapidamente cogliere fior da fiore allora questa per me è una forma di verifica preventiva che che vogliamo cose diverse che noi intendevamo un incontro di cultura ne siamo quelli che la cultura riformista l'abbiamo sempre avuta e poi abbiamo sperimentato una serie di vicende disperata e disperante i che ci hanno messo in grande difficoltà i compagni del PDS a
Hanno ritocchi non avevano questa cultura hanno riconosciuto che questa cultura è valida e quindi possiamo incontrarci io mi sento fiduciosa anche se raccomando e mi raccomando tutta la prudenza del caso
Questa è la sostanza del mio intervento vorrei fare due aggiunte per evitare di allora superamento della diaspora dovrebbe portare di fatto ad un partito io sto pensando non chiamiamolo Partito socialista ma questa di aggregazione questa cosa qui ma noi non possiamo dimenticarci sempre facendo riferimento alle forze europee
Della cultura laico libertaria radicale che nelle forze europea rappresentata dentro le stelle dentro i laburisti e allora credo che in parallelo dovremmo fare sia questo rimetterci insieme come socialisti ma anche pensare ad una forma di federazioni rinunciando tutti un poco la propria sovranità condanna sole forze rappresentate da Maccanico dardi
Dai liberali di Zanone
Ecco sempre per avere questo questo riferimento europeo e poi sempre a proposito di ricomposizione della diaspora credo che dovremmo fare tutti gli sforzi per mettere insieme tutti i socialisti che sono stati eletti in diverse liste Enrico questa mattina ha detto che non ci sono le condizioni sinceramente non ho gli elementi di valutazione ma tutti gli sforzi debbono essere fatte per creare queste condizioni perché fare questo significa facilitare la ricomposizione socialista secondo me
Un'ultima cosa in questa ricomposizione non ci devono essere i primi della classe
E cosa che non è facile per nessuno dei socialisti proprio come posso dire cromosomica mente tutti dobbiamo mettere a disposizione serenamente il patrimonio che abbiamo che per quanto ci riguarda è una rete organizzativa a livello nazionale
è l'aver continuato a chiamarci socialisti quando non era proprio facile qualcuno non è riuscito Lester i membri dell'Internazionale socialisti del Partito del socialismo europeo e poi mi auguro la prossima riapertura dell'Avanti anche se in forma settimanali grazie
Compagni
Solo alcune breve considerazioni
La relazione del segretario
Mi pare che sia stata molto lucida e che potrebbe praticamente aveva già dato la linea di comportamento e i giorni avvenire
La buona relazione
Buoni gli interventi compagno Spini compagno Bordon Schietroma Tamburrano cioè tutti in linea Sunugal comportamento verso L'Unità
Dicevo correvo fare alcune considerazioni
Se noi non avessimo fondato il sì
E ha avuto il coraggio con molte critiche
Di fare le alleanze elettorale che abbiamo fatto
Che ci ha permesso di riscattare il partito dall'isolamento
Creare un gruppo dirigente e a vivere una rappresentanza nelle istituzioni compagni forse oggi non saremmo qui
Noi abbiamo lavorato in questi due anni con molta umiltà e con molte umiliazioni a quelli che criticavano che ormai non c'era più nulla da fare
Noi siamo andati avanti stringendo i denti qualcosa abbiamo fatto e credo che oggi questa giornata così importante sia risultato degli sforzi che abbiamo fatto in questi due anni
Dicevo cuore o fare alcune considerazioni questa giornata
Ci vede noi uniti agli altri compagni che si richiamano alla tradizione seppur divisi tra noi
Ma l'obiettivo e che assieme voliamo rilanciare l'idea socialisti
Qualcuno
Come me questa sala
Sicuramente ricorda dei precedenti
Noi abbiamo vissuto questi cinquant'anni dalla Liberazione in poi
Con molte sì sì o ni qualche tentativo di unificazione ma siamo andati avanti sempre con molte difficoltà
Avevamo
Visto con grande entusiasmo
Proponiamo l'incontro tra Nenni e Saragat che dette poi vita alla unificazione socialista di allora
Che purtroppo duro poco due anni nel sessantotto altra scissione
Io credo di poter dare delle spiegazioni in questo senso
Una unificazione fatta al vertice dove la base non era stata investita dove la base del partito non la sentiva oggi
Questo tipo di ragionamento che noi oggi affrontiamo in questa sala
E che in questi mesi aldilà delle iniziative nazionali a livello periferico si sono mobilitati i compagni incontrandosi
Non a caso i lavori stando Uto fare per ben due volte
Il Consiglio nazionale la fine se concluso sulla linea unitaria di tutti i socialisti la stessa cosa è successa né i socialdemocratici in sostanza nella base
C'è questo tipo di volontà che sta ormai andando avanti con comitati nelle varie province nelle varie regioni tra noi
Tra i socialdemocratici tra i laburisti tra altre forze in alcune zone anche con quelli compagni Delia del Garofano con Hitler
Con i circoli conto tutta una serie di iniziative per quanto riguarda Torino tutte queste cose le abbiamo già fatte
Compagno Tamburrano diceva
Che questa spinta l'ha data D'Alema la data soprattutto a queste iniziative che abbiamo fatto sul territorio D'Alema ha preso atto
Ha preso atto che noi non saremmo stati disponibili a seguire qualche personaggio che ha aderito alla sua iniziativa se non c'era un discorso globale di coinvolgimento del partite dei partiti che si richiamano
Alla tradizione socialista accerto che se lo diciamo noi non l'abbiamo sui giornali lo dice D'Alema di danno due pagine ma questo mi pare e la cosa normale
Dicevo prima noi abbiamo fatto delle iniziative
Noi vogliamo stabilire credo e questo è il compito nostro
Quale partito
Io non vorrei che qualcuno
Pur di andare avanti aggregare tutti
Facessimo un'altra ennesima confusione
Noi dobbiamo andare con prudenza
Ma con urgenza verso un chiarimento
Che porti alla collocazione di un ritrovato nato partito che raccolga i socialisti e non solo ma anche aperto ai laici a tutte le altre forze che ci sono nel Paese che si richiamano alla tradizione riformista
Ma che abbia una collocazione ricordo per anni quando c'hanno spiegato il partito cerniera
Il partito cerniera significava nei comuni a fare
Le giunte o di sinistra o di centro sinistra secondo le convenienze dei socialisti
Oggi noi dobbiamo collocare il nostro partito nell'ambito del centro sinistra
E allora credo che chi ci sta
Molto bene altri dobbiamo essere più larghi possibili per coinvolgere tutti ma non andare comune equivoco di cui il partito socialista non sappiamo cosa sarà e cosa vuole in futuro
Partito
Che giustamente stamattina è stato richiamato nei vari interventi ancora oggi pomeriggio
Che deve impegnarsi su alcuni problemi precisi che sono state abbandonate e io le faccio solo una battuta pensate
Il centrosinistra che han fatto i socialisti dopo lunghe battaglie se fosse stato ridotto a fare un governo come quelli attuale
Ecco dico un partito che si richiama alla tradizione che si inserisce nuovamente sui problemi che riguardano la questione sociale
Che riguardano il problema dell'occupazione
Che riguardano tutta una serie di problemi dalla scuola alla casa che sono state richiamate anche nei vari altri interventi
Un partito che dica qualcosa compagni anche ai sindacati e ai dirigenti e dei sindacati con un appello all'unità perché noi socialisti siamo stati quelli
Negli anni cinquanta sessanta che ci siamo rifiutati parlo dei socialisti della CGIL di allora
Di fare il sindacato socialista perché il nostro obiettivo era quello dell'unità di tutti i lavoratori con un sindacato democratico e moderno
E chi vi parla in quel periodo era alla FIAT
Negli anni duri dove noi socialisti dalla CGIL l'abbiamo anche pagata caramente perno accettare questo tipo di discorso oggi anche per i sindacati e al momento che si può lanciare un appello all'unità e se lo faranno i socialisti credo che siano quelle che hanno i titoli per poterlo fare
Ultima considerazione compagni
E chiudo dicevo iniziative urgenti
Credo che la segreteria debba tirare un po'le fila premette si rischia di lasciare la periferia alle iniziative locale molte volte
Fortunate altre meno c'è poco essere anche delle contraddizione perché viviamo le situazioni locali
Ed è evidente che se noi riusciamo a livello nazionale dare un'indicazione precisa
Senta domani alla chiusura dei nostri lavori con un appello conto commenta o da portare nelle federazioni che poi la prossima settimana segretario annunciava già che forse c'è
Il Consiglio nazionale che ratifica le proposte che andremo a fare io credo che coinvolgerà il sindaco esso le federazioni sarebbe una cosa estremamente positiva
Per evitare di andare dopo quando già abbiamo deciso di portare il documento dicendo questo sono le cose che abbiamo deciso noi e loro non hanno partecipato quindi una partecipazione della base la ritengo molto importante e poi se è vero e chiudo severo tutte le cose che stamattina abbiamo sentito questa totale volontà da parte di tutti
Bisogna subito dar vita a un comitato di coordinamento che prepari due tre iniziative importanti la prima è un manifesto di comportamento per tutti
In modo tale che anche in periferia arriverà il documento che sarà per noi per i socialdemocratici per i laburisti e per gli altri che stanno con noi a fare questa battaglia sarà un tema di comportamento
E questo per arrivare all'autunno a fare veramente quella costituente avviarsi verso un congresso che sancisca L'Unità di tutti quelle che si richiamano alla tradizione riformista
Io sono d'accordo
Con
La relazione con tutta la relazione che ha fatto il compagno Boselli questa mattina sono d'accordo anche con la proposta che alla fine ha prodotto il compagno borsello segretario della federazione di Torino poc'anzi cioè sulla costituzione di un Comitato io non lo so
Se lo dobbiamo chiamare di coordinamento se lo dobbiamo chiamare comitato per la Costituente
Beh una cosa di questo genere va fatta anche perché ritengo che una serie di questioni sia giusto che vengano seguite con puntualità anche dal centro
Perché poi ci sono e voi lo sapete si possono determinare una serie di situazioni delicate in periferia quando dobbiamo scendere dalla teoria alla pratica ed è giusto che ci sia un momento come dire
Di sintesi e di mediazione qui in modo tale da non creare nel sconquassi in periferia né come dire ritardare o bloccare un'operazione che mi pare di estrema importanza
Il problema che si poneva nel mille novecentonovantatré novantaquattro era se il socialismo il socialismo riformista avesse un futuro
Problema di estrema attualità in Italia dove lo scempio del PSI aveva determinato il venir meno dello strumento partito che da sempre e meglio aveva interpretato questa opzione
Ma si poneva anche in relazione all'intera Europa posto che lo stato sociale elemento per me ante del riformismo mostrava già crepe significative
Una risposta nell'immediato provo a darla tra gli altri Antonio Landolfi con una brillante riflessione nel libro il socialismo già alla fine del mille novecentonovantatré
In questo libro Landolfi sintetizza la presenza culturale in Europa in Italia del pensiero e dell'Azione Socialista lungo tutto il ventesimo secolo
Landolfi conclude il suo ragionamento esprimendo la certezza che il socialismo democratico e riformista lungi dal chiudere la propria esperienza continuerà a vivere nel secolo futuro
Landolfi nel suo scritto sostiene dimostra a mio avviso che la ripresa socialista e potenzialmente in atto
Perché lui dice i rovesci registrati alla fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni Novanta hanno stimolato nei partiti socialisti un profondo moto di rinnovamento teorico e politico insieme
La ripresa in atto poiché l'ipoteca socialista iscritta nella realtà strutturale delle Società industriale porto industriale non è de solvibile né cancellabile da nessuna politica neoliberista
E perché lo stato sociale sia pure modificato corretto reso qualitativamente migliore anche dalla spinta dell'innovazione tecnologica e una realtà permanente ed indissolubile
Il socialismo dunque conclude Landolfi non solo esiste sopravvive
Ma è destinato a svolgere un ruolo protagonisti con nel corso dei prossimi decenni a cavallo tra la fine del secolo ventesimo e del secolo che seguirà
Giuliano Amato in un interessante saggio scritto nel settembre dello scorso anno su Mondoperaio dal titolo emblematico il malato socialista
Nel corso di un'attenta e puntuale disamina del carattere storico politico ed economico si chiede Cedar ritenere finito insieme al ventesimo secolo il bisogno dell'anima stabilizzatrice
Del ruolo che hanno svolto in Europa i partiti socialisti e Louise si risponde con un duplice e convinto no
Affermando inoltre che a seppellire il socialismo con il ventesimo secolo è insieme un errore storico ed un errore di prospettiva
Il dubbio di una possibile estinzione di un movimento culturale politico che ha riempito di se l'Europa durante tutto il secolo che si avvia a conclusione
Il timore che il socialismo democratico il riformismo socialista potesse considerare chiusa la sua esperienza io credo non ci ha mai sfiorato almeno non ha sfiorato noi del sì
E per la verità neppure abbiamo mai pensato di accantonare in Italia la questione socialista malgrado il terremoto che ha violentato il vecchio PSI
In questi ultimi difficilissimi anni nel mentre facevamo a volte anche l'impossibile per tenere in vita una struttura organizzata del movimento socialista e dei socialisti
Quasi per dare la percezione visiva dell'esistenza di un soggetto politico socialista
Ci siamo adoperati noi del sì con luci ed ombre che indubbiamente hanno caratterizzato il nostro percorso perché un sistema elettorale impietoso
Non cancellasse la presenza dei socialisti nelle amministrazioni locali nelle regioni nel Parlamento italiano
Vedi allora anche il Patto dei democratici
Col quale siamo andati all'elezione regionale amministrative l'anno scorso vedi anche Rinnovamento italiano con cui abbiamo fatto le elezioni politiche quest'anno io hanno sviluppato altri compagni anche come dire
Concerti in proposito ecco ritengo che
Anche queste due azioni sono state azione in qualche modo di difesa di una presenza nostra di una presenza socialista non c'era altro
Di organizzato nel nostro Paese il nel nostro Paese il sistema elettorale quello che io a questo proposito siccome le cose
Mi piace dirle per quelle che sono e siccome le ho dette le ho dette anche in campagna elettorale a Torino c'è qui il segretario della federazione ma c'è il senatore di Torino pure Bresso Cordero cercarla spagnolo lo sanno perfettamente perché mi hanno sentito
Parecchie volte sul sistema elettorale io avrei delle cose da dire non mi pare che sia questo come dire che sia questa la sede ritengo però che per esempio visto che noi abbiamo nominato
Dopo il congresso qualche mese dopo del congresso nazionale
Una commissione per le riforme istituzionali
Beh insomma io per esempio inviterei il compagno Riccardo Nencini che allora venne chiamato a presiedere questa commissione e insomma convocarla farla lavorare perché in quella Commissione
Quindi in qualche modo mi sono fatto nominare diciamo perché perché ritengo
Che insomma forse non dobbiamo appiattirci
Sulla moda di oggi a me piace molto di più il ragionamento che va facendo per esempio il partito popolare
Ecco e piace molto meno il ragionamento che pure noi abbiamo come dire addio scuse approvato al nostro congresso però qua ci sono problemi di coscienza cioè D'Alema stesso io l'ho sentito in televisione ma mi pare lo abbia anche scritto
D'Alema stesso ha parlato di problemi di coscienza per quanto mi riguarda un problema di coscienza io
A votare una riforma istituzionale che mi contiene una riforma elettorale ancora più penalizzante
Per le presenze culturali
Che sono o molte in questo Paese a votarla nel Parlamento italiano io non ci sto ma invoco il problema di coscienza me lo concede D'Alema credo che a maggior ragione me lo concederà
Il mio partito
Proseguo
Nel contempo abbiamo tenuta Cesa per come siamo stati capaci la fiammella di un dialogo con i socialisti dovunque essi fossero collocati forse dovevamo essere più solerti cogliere prima al momento dell'attuazione pratica di una forte e decisa azione di riaggregazione dei socialisti ma ognuno fa quello che le proprie forze le proprie capacità gli consentono noi abbiamo visto tempi non brevissimi per questa operazione forze alla luce dei fatti forse ci siamo sbagliati
Non riteniamo però di aver avuto e di avere la verità in tasca chi ce la può anche scagliare la prima pietra
Qualcuno credo ha già fatto il tentativo e però può farlo se sinceramente convinto del bersaglio da colpire
Comunque il nostro primo congresso nazionale del dieci dicembre dello scorso anno il segretario del partito ha dedicato un intero capitolo delle tesi congressuali alle problematiche della diaspora
Ed ha indicato anche in modi e di tempi a nostra avviso possibile per terra avviare un processo di riaggregazione le elezioni anticipate hanno interrotto il programma che avevamo fissato ed in qualche modo comunicato anche alle altre famiglie socialiste
Nel numero di dicembre di Mondoperaio
Boselli si poneva e poneva tre interrogativi il primo dei quali recitava così la questione socialista è aperta chi sono oggi i socialisti che fare
E concludeva così il suo scritto
Non vi voglio leggere tutto il suo pezzo su Mondoperaio come dire sono certo che l'avete già fatto ma concludeva così il suo scritto il rafforzamento dei socialisti essenziale per costruire una nuova articolazione del centrosinistra
Anche per questo motivo sarebbe bene riprendere tra tutti i socialisti la via del dialogo e del confronto senza avere prima annotato tra il PDS
E il sì esiste un comune legame con l'Internazionale socialista e con il Partito del socialismo europeo
Ma non per questo i socialisti sono destinati a confluire nel PDS io non lo credo proprio che abbiano questo destino in ogni caso Boselli queste cose le scriveva
Oltre ad averle come dire del dette e oltre ad aver sviluppato concerti nel congresso nazionale
Destri le scriveva su Mondoperaio di dicembre dico questo
Per dire che non è poi che noi siamo stati disattenti voglio quando dico noi voglio dire a tutto il partito non ritengo che il si sia stato disattento rispetto a queste problematiche
E quindi come possiamo benissimo evidenziare niente ci risulta nuovo rispetto alle tematiche dibattuta in questi giorni
La stampa di ogni colore scopre oggi una questione la questione socialista su cui noi avevamo fatto già abbondanti rivelazioni
Probabile cioè certamente non avevano avuto la risonanza che oggi come dire un accenno qualunque che fa D'Alema ecco Father ad un problema però noi ne avevamo o come dire abbondantemente parlato
Quindi il riformismo non è morto
E viene riscoperto anche dal segretario del PDS che tanto per apparire più realista del re pensa di rifondare di far rinascere il riformismo e insieme i socialisti considerati fino a qualche giorno fa una specie
In Europa dei socialisti
Io credo che questo sia uno dei motivi che lo spinge a fare quello che sta facendo
Ha bisogno di una patente che solo noi possiamo dargli perché D'Alema senza i socialisti continuerà a rimanere un postcomunista in Europa e anche in Italia per carità io non è che dico che non gliela dobbiamo dare dobbiamo discutere questo sì
Ma lui non vuole pagare il pedaggio di un dialogo paritetico e rispettoso vuole procedere per confluenza spontanee o come alcuni dicono per annessioni e questa è una scorciatoia che non credo possa partorire niente di positivo
I socialisti hanno bisogno prima di andare ad un dialogo che potrà anche essere un dialogo storico deve aggregarsi deve strutturarsi di riflettere insieme in una casa socialista comune più grande di quella che abbiamo tenuto in piedi
Il cammino non è semplice ma deve purtroppo partorire risultati pressoché immediati e non abbiamo molto tempo a disposizione
C'è da ricucire strappi
C'è da risolvere problemi che a volte hanno assunto caratteri anche personali
C'è soprattutto da ricondurre il dialogo tra i socialisti dentro l'ambito naturale per loro della sinistra e del centrosinistra e dell'aria è stata storicamente rimane prioritaria la scelta di campo e quindi con alcuni socialisti noi questo problema oggi ce l'abbiamo e dobbiamo spingere perché si risolva
Ci sarà poi da fare una rivisitazione del periodo di gestione di Craxi ci sono state in quel periodo le migliori riflessioni che un gruppo dirigente politico abbia prodotto negli ultimi decenni
C'è stato anche dell'altro una degenerazione della gestione della politica che ha interessato la magistratura
E ora che anche noi che anche i socialisti se ne occupino e bene ha fatto Boselli ad affrontare l'argomento stamattina
Se ci sono da pronunciare condanne io credo che dobbiamo essere noi a farlo
E non ci sottrarremo anche se porremo la massima attenzione a non pronunciare condanne indiscriminate come pure è stato fatto non dal livello politico ovviamente certamente non da noi da qualcuno magari sì
Quando Villetti parla e scrive della necessità di rivisitare il periodo che va dal mille novecentosettantasei al mille novecentonovantatré
Quando Del Turco parla di amnistia o di indulto o più precisamente quando Del Turco si fa fare domande in proposito pensano e dobbiamo pensare ad un giudizio sereno
Lontano dalle aule giudiziarie che pure hanno in parte sostituito la politica per un periodo troppo lungo
Un giudizio che certo non può essere di assoluzione per tutti e per tutto non presumibilmente non può essere neppure di condanna indiscriminata di un intero gruppo dirigente socialista che nel suo insieme ha rappresentato una squadra di tutto rispetto
Per non parlare dei mostri sbattuti in prima pagina con grande clamore
E magari poi dopo due anni e assolti nell'indifferenza degli organi di informazione io avrei due o tre esempi
Delle il risparmio non mi pare neppure il caso digitare compagne e compagni prestigiosi che si sono trovate in queste condizioni gli è stata però distrutta la vita politica e anche la vita di partito seppure considerando però anche i periodi le idee le azioni giuste prodotte dei socialisti vedi la rottura del consociativismo vedi Rimini vedi la giustizia giusta la ripresa del pensiero riformista sono tutte cose se mi consentite da scrivere ai socialisti credo infine che ci dobbiamo cimentare concludo con una grande scommessa con la ricostruzione di un soggetto che raccolga tutti socialisti dobbiamo farlo noi del sì se necessario con umiltà
Con generosità
Quella generosità ecco e quello umiltà che oggi noi invochiamo da concedendo agli interlocutori il criterio della pariteticamente eticità e consentendo che ognuno possa conservare tutta intera la propria dignità dobbiamo metterci al pari degli altri anche se per alcuni di noi sarà duro
E sarà considerato quasi mortificante
Dobbiamo avere la consapevolezza di aver resistito consumo scarsissimi mezzi ed il regime di semi isolamento ma di averlo fatto inattesa di poter contribuire a creare con gli altri socialisti tutti quelli che ci stanno anche i socialisti dei Garofani una casa socialista più adeguata al dibattito che si è aperto all'interno della sinistra nel nostro Paese
La parola la compagna Carla spagnolo
Dopo taglia il compagnia Giugni se quel compagna Gentile
Ma io concordo tanto voglio dire ai compagni e le compagne una cosa
Che io non faccio parte magliette tra voi e non farò parte della leva obbligatoria
Nel senso che mi sento più obiettore di coscienza e credo proprio che stanno da quella parte lì
H ma credo che questo sia uno di quei momenti nei quali bisogna direi in maniera semplice
Quello che si pensa perché questo è uno dei momenti centrali intanto dello sforzo
Politico e umano anche grande che noi gli abbiamo fatto insieme
E io credo che questa sia una fase nella quale
Possono cambiare i destini e di quel socialismo riformista per il quale moltissimi di noi hanno dato la vita
Verso il quale noi speriamo di poter ancora compiere
Degli impegni ecco e dare degli anni di vita e di prospettiva
E allora Enrico questa mattina ha fatto una relazione che io mi sento di poter dire che condivido moltissimo
Nelle
Sue soprattutto nella parte propositiva e su questa voglio tornare
Credo di dover dire con forza che condivido anche la parte dell'analisi anche autocritica
Della nostra recente storia politica
E quindi mi rifaccio proprio su questo quella parte della sua relazione
E vero compagne e compagni che è giusto dire che non si fa politica con i sentimenti e nemmeno con i risentimenti
Però io credo che una forza politica che vuole considerarsi tale e che vuole concorrere comunque la crescita culturale alle società
Debba a vere alcune caratteristiche è una caratteristica è certamente quella della autonomia un'altra caratteristica è quella della dignità politica
Del farsi riconoscere dignità politica dall'elettorato e dalle altre forze politiche allora noi non possiamo dimenticare non per avere del risentimento ma proprio per costruire una politica anche per costruire una politica di dialogo nei confronti futuro di prospettiva nei confronti della proposta di D'Alema perché io non mi sento di poter dire assolutamente nei confronti della proposta del PDS perché oggi è una proposta di D'Alema del segretario D'Alema
Io credo che alcuni punti debbano essere messi degl'interrogativi che io non mi pongo da storico che non mi pongo da dirigente nazionale che mi pongo da compagnia che ha dedicato la vita al socialismo che lavora in una istituzione che vede tutti i giorni conto i compagni che hanno queste caratteristiche del PDS vi voglio anche chiamare così e allora mi chiedo perché negli ultimi tre anni il PDS io non lo so se voi ricordate ma certamente ricordate meglio di me
Con assoluto scrupolo evito
Anche esprimere la parola socialista
Noi veniamo da tre anni nei quali con assoluto scrupolo il PDS ha evitato in tutte le sedi di esprimere la parola socialista caricando questa parola di contenuti e significati evocazioni immagini sempre assolutamente negative
E allora io credo io ho ascoltato con con sonorità qui per ascoltare
Anche chi ha più storia socialista di me sono venuta con una grande umiltà devo dirvi con franchezza
Ma non posso non pormi alcuni interrogativi allora vorrei non tanto commentare la relazione di Enrico Boselli che io ho condiviso anche poi nelle sue proposte finali
Ma vorrei commentare alcuni degli interventi che ho sentito anche alcuni dei più autorevoli il compagno Tamburrano
Forse è uscito io ho ascoltato con molta attenzione la sua relazione soprattutto nella parte nella quale Tamburrano dice D'Alema fa una proposta seria che noi dobbiamo esaminare Ina maniera seria
Io mi sento di dire che non è quella proposta la dobbiamo esaminare anche certamente in maniera seria perché la prospettiva politica non abbiamo mai detto noi come socialisti che non andava in quella direzione
Anche nella nostra storia pregressa ma io credo che la dobbiamo esaminare quella proposta anche con grande preoccupazione perché i tempi immobili soggetti
L'approccio che D'Alema ha posto in questa proposta non possono che farci preoccupare in alcuni interventi che mi hanno preceduto sono stati posti in evidenza degli snodi anche lì lo Delfino che è intervenuto prima per esempio diceva ma l'ha detto anche borsello per fare riferimento alla quelli piemontesi che hanno interesso ritenuti prima di me ma indubbiamente noi avevamo posto anche come compagni del sì
La ipotesi di lavoro della riunificazione per lavorare per ricomporre la diaspora è indubbiamente Cuesta
Questione che anche dopo le elezioni e che ci hanno dato coraggio in qualche modo perché noi abbiamo visto che l'elettorato ha dato fiducia
Ha dei socialisti ha dato fiducia dei socialisti nelle varie nelle varie componenti nelle quali essi si sono presentati indubbiamente questo giudizio anche più favorevole questo clima anche culturale dell'informazione più favorevole
Nel momento in cui si è visto che ci dava forza che ci faceva lavorare di più intorno a un progetto di unificazione può avere concorso affare accelerare la proposta di D'Alema come una proposta
Che può essere esaminata come proposta politica delle riunificare il riformismo in Italia ma che io credo sia legittimo e debbo dire che anche un po'più l'approccio critico per gli occhi e venga esaminata con una proposta
Pendente tuttavia a liquidare lo spazio socialista che noi rappresentiamo
Che noi rappresentiamo e il modo con il quale questa è stata posta
Tendeva a dire Michel Bon le persone che ritengo meglio
E in qualche modo voglio avere fra litiga del PDS anche di un PDS rinnovato
Qualcuno che possa parlare all'elettorato socialista è che possa convincerlo a venire nella nostra direzione ecco perché questa proposta
Anche se io ho apprezzato questa mattina molto i toni pacati di Enrico Boselli non possono riprenderla con grande determinazione questa proposta
Deve essere presa in maniera seria perbene il progetto complessivo che essa ma per il modo con cui è posta come la scelta delle IPO interlocutore o le caratteristiche ancora una volta di scegliere i socialisti buoni e quelli meno buoni
Ha tutte le caratteristiche io lo voglio dire senza un linguaggio diplomatico rischia di avere tutte le caratteristiche della annessione
E rischia di avere tutte le caratteristiche per una sorta di liquidazione un po'definitiva di questi rompiscatole che sono questi nome ex socialisti perché io non accetto assolutamente di essere definita come si definisce l'informazione come ex socialista
Tutti noi siamo socialisti abbiamo vogliamo essere socialisti abbiamo voluto mantenere questo nome anche quando il PDS in un passato recente lo voleva giudicare come il nome che non doveva più essere pronunciato e poi è chiaro che la resa dei conti è arrivata
è chiaro che la resa dei conti è arrivata perché la resa dei conti che arriva in quanto hanno dovuto essere messi in primo piano non degli ex democristiani ma dei democristiani a tutto campo
La resa dei conti arriva perché le politiche che probabilmente questo governo fa non hanno niente di socialista
E allora se ci si vuole caratterizzare in un certo modo bisogna guardare anche al socialismo
E allora compagna un'altra cosa e procederò rapidissimamente per punto
Io non voglio assolutamente e questo l'ho detto anche in riunioni più piccole di queste piegare Mia la politica del come eravamo io credo che la politica del come eravamo oggi praticamente non di interessi più a nessuno dobbiamo trarre forza dal passato per guardare ha un futuro e allora il discorso della riunificazione indubbiamente un discorso di riunificazione
Che è la nostra strada che deve essere soprattutto all'interno di una scelta politica molto chiara perché questa è la discriminante
Deve essere la strada io mi permetto di dire soprattutto per i socialisti del si
Che giustamente devono porsi alla testa di questo processo di unificazione perché soprattutto dopo avere fatto la scelta giusta del Forum di rinnovamento oggi non dimentichiamocelo siamo più di altri il mare aperto siamo più di altri il mare aperto
E allora io credo che alla scelta della riunificazione
Della riunificazione dei tronconi della diaspora socialista noi dobbiamo lavorare consenso politico con tutta la passione politica che noi ci possiamo mettere
Perché indubbiamente questo è il nostro compito è il compito di questo fine degli anni due mila ma non lo dico per infatti inflazione
E anche perché io credo che la questioni tenti sei sempre stata importante acquista oggi un'importanza ancora più definitiva
Il tempo per noi e tiranno il tempo per noi è questione politica perché il discorso dal dire al fare è semplice ed è molto importante questa mattina Spini diceva
Ci siamo resi conto che non abbiamo padri certo non abbiamo padri e noi possiamo avere
Ma io mi sento di dire a me stessa e mi sento di dire alle compagnie ai compagni della diaspora socialista che care compagne e cari compagni
Dopo tutto ciò che abbiamo visto in questi tre anni
Di giusto ed è sbagliato di giusto e di sbagliato dentro di noi ma anche da parte degli altri
Dopo tutto quello che abbiamo passato in questi tre anni per nostre colpe per colpe altrui peraltro strumentalizzazione politica se non siamo cresciuti adesso veramente non abbiamo più speranza noi siamo anche noi cresciuti noi siamo anche noi delle persone che pure con il carico di tutta la loro semplicità
Possono ognuno di noi individualmente e poi dando mandato evidentemente a un comitato di coordinamento ma soprattutto alle realtà locali è una realtà di base noi siamo delle compagnie dei compagni che sono cresciuti tanto da capire che la nostra strada nella chiarezza della scelta politica e della collocazione politica non può che essere quella della riunificazione
Di passare nuovamente attraverso un voto elettorale che ulteriormente Cirri legittimi per potere anche poi dialogare con quel gigante che indubbiamente comunque il PDS rispetto al quale noi potremo dialogare
E dovremo dialogare da una posizione di autonomia
E da una posizione di ulteriore ritrovata dignità politica che soltanto la risposta il consenso popolare dato attraverso il voto ci possono dare e allora io concludo veramente
Con un appello ai compagni più importanti di me
Con un appello a quelli Company che per storia per cultura per qualità intellettuali per riconoscimento pubblico possono più di me
Che come voi ritengo comunque di essere cresciuta da questi tre anni dopo questi tre anni difficilissimi faccio appello a questi compagni
Che ci aiutino a percorrere questa strada una strada rispetto alla quale io sono convinta unica
è una strada che porta potrà ridare all'elettorato socialista che è disperso una casa che è la casa che noi dobbiamo costruire ma che dobbiamo costruire con atti concreti
Perché e più importante un documento di cinque righe che però dica chiara una volontà è un Progetto con sotto delle firme che delle grandissime manifestazioni o iniziative che tuttavia portano dei tempi molto lunghi per noi tempi sono politica e non abbiamo più molto tempo
Grazie Carla adesso la parola al compagno Gino Giugni
Cari compagni prima di tutto voglio constatare un fatto una sensazione che ho avuto percepito entrando in questa sala
E cioè che nonostante tutto nonostante i mesi abbastanza drammatici carichi di pathos che abbiamo vissuti ecco io qui mi ritrovo a mio agio
In questa platea mi sento adeguatamente rappresentato
Anche se dissensi passati sebbene recenti
E ho la sensazione dalle prime battute di via DDA di dibattito che ho sentito anche qualche
Vena Tura di dissenso presente mi fanno pensare che la discussione deve essere quanto meno ampliata approfondita ma vivaddio arrivare anche ad una conclusione
Certo io avrei
Come dire qualche peso sullo stomaco da cui liberarmi
Ma questo ma questo non lo voglio fare
Questo l'operazione che ritengo ritengo del tutto sul prefazione c'è solo oltre il solo una cosa che vorrei dire
E questo lo tiro fuori
Perché è stata fatta fallire l'iniziativa laico socialista che porta il nome storico del Ciocco per poi ritrovarci arriva a ridiscutere lo stesso argomento
è Giotto e notorio che in politica se qualcuno fa la mossa giusta nel tempo sbagliato a torto
Quindi forse abbiamo fatto la mostra giusto nel tempo sbagliato
Ne abbiamo sopportato alcune conseguenze
E però il fatto il dato di fatto che vorrei fosse oggetto centrale dell'intervento che sto per svolgere è che la la mossa giusta nel tempo sbagliato potrebbe anche risultare mossa giusto nel tempo potrebbe anche risultare mossa sbagliata nel tempo sbagliato e che ora forse bisogna andare oltre anche l'ipotesi di una alleanza o di un contenuto
O di una scelta di taglio laico socialista può non essere più adeguata e sufficiente rispetto a un corso degli eventi che rischia di rendersi a ritmo galoppante e ne avete avuto un esempio con il dibattito che tutti quanti avete seguito con interesse io ho avuto una specie strana uno un insolito ruolo passivo di destinatario della presentazione di un libro
Però non di primo attore nella presentazione dello stesso
Ma cento questo è stato un evento che ha segnato la settimana e sono convinto che sia un evento che segnerà anche le settimane prossime venture e che ci darà un'impronta lunga un'impronta molto determinante al nostro dibattito successivo
I rospi nero io partirò Spi pesi nello stomaco li lascio accanto di accantono volentieri
Gli accantonò volentieri in nome della domanda tradizionale del che fare ora che cosa ci dici amore che cosa vogliamo fare
Il titolo del seminario
La questione socialista
E temo che sia già un titolo un po'restrittivo rispetto a una questione che io vorrei collocata in un ambito più ampio c'entra anche la questione socialista naturalmente
Ma anche la questione socialista è parte di un contesto e non di quei generali contesti a cui si rinvia in genere tutto in quelle operazioni di grande logica propria del linguaggio politico
No qui è una operazione è semplicemente un'operazione di rinvio a un contesto più ampio perché la questione socialista è oggi la questione del della sinistra riformista oppure la questione
Della sinistra tout-court
Oppure la questione socialdemocratica oppure vogliamo chiamarla con un nome che ci è caro ma che forse non ancora molto esportabile utilizzabile è veramente la questione socialista
Ma non nell'alveo dei nostri incontri
Non me la sede del predeterminata di alcune di più di alcol oggetto di alcune specifiche scelte ma in un ambito molto più ampio che cosa sto dicendo
Sto dicendo semplicemente questo
Che non possiamo prescindere nella questione socialista di affrontarla nel quadro globale e di proporci quindi primariamente il problema del rapporto con il Partito democratico della sinistra
Voi sapete che non appartengo più assi
Non appartengo a ad altre formazioni politiche in questo modo gode di una posizione particolarmente avvantaggiata mi difendo e credo di poterlo fare in maniera inequivocabile dalle affermazioni che qualcuno ha ritenuto di svolgere cioè che io fossi il prossimo candidato all'entrata alla cooptazione alla confluenza nei confronti del PDS
Non è intenzione mia ma guardate questo lo voglio dire perché aggiunge un ulteriore elemento di chiarezza non è neanche intenzione di Giorgio Ruffolo o di altri compagni che abbiano un orientamento analogo e convergente
Ecco è un'opinione è un'opinione che dall'opinione che al cioè è è circolata ampiamente ma che sia smentita oggi dagli atti e dalle cose
Mi rendo conto che da parte dei presenti c'è qualche riserva sulla mia affermazione io insisto nel ritenerla valida
Ora
La domanda allora è quella se vogliamo tutti collaborare per la formazione di un grande partito della sinistra socialdemocratica o socialista o della sinistra tout-court
Ma che abbia come Gratteri stecche di ampiezza i di copertura che non escludono a priori nessuna delle componenti attuali e qui credo che si possono la domanda si possa porre in termini estremamente semplificati
C'è chi è contrario
Ci sono quei compagni che hanno fatto una scelta andando oltre cortina andando oltre confine se vogliamo usare un'immagine più palla tardive e cioè quelli che si sono collocati non nel centro destra ma forse su una posizione a ridosso del centro destra e che la posizione centrista quella posizione che oggi appare legittimata da numerosi compagni appartenenti al nostro vecchio gruppo dirigente
Scusate forse dicevo vostro ma diciamo nostro perché questo ce lo possiamo dire insieme se non altro per i i due anni di passione che abbiamo vissuto nell'ambito dei Socialisti italiani
Questa presenza neo centrista o socialista New centrista che si è affacciata con grande fragore di mezzi pubblicitari
è una presenza che fa capo ormai se vogliamo sì qua abbiamo un po'se guardiamo porre cent'nostro recente passato
Fa capo ad almeno due terzi del nostro gruppo dirigente è chiaro che qui una prima domanda che si pone può avere caratteristiche interlocutorie ma è la domanda se e quanto di questo gruppo dirigente sia recuperabile nell'ambito del centrosinistra
Perché io ho sentito alcuni interventi o se il tutto alcune inequivocabili affermazioni nel senso che nel senso che la scelta e centrosinistra inequivocabilmente non posso dire irrevocabilmente perché non è un termine che non si deve usare in questi casi ma comunque è inequivocabilmente una certa definitivo
Questi
Compagni appartenenti al passato gruppo dirigente potranno individualmente essere in materia di operazione di recupero non ne dove non non dubito
è auspicabile credo che sul piano del lavoro e del contatto individuale si pongano a cui si possano anche ottenere buoni risultati
Ma in questi Toro escluderei l'utilità di ammiccamenti o di atteggiamenti eccessivamente comprensivi ciò che è stato è stato
Dell'acqua è passata e questa qua qui non è destinata a rifluire sul Mulino
La recupera il recupero è molto improbabile io mi sono anche preso la rete una recente dose di insolenze per avere ipotizzato una esclusione definitiva per quanto si può essere definitivi in politica nei confronti di determinati protagonisti del nostro dibattito politico credo
Questa è una conclusione che consegna questo dibattito perché può essere soltanto oggetto di la particolare riflessione pessimistica
Credo ahimè che sia inevitabile la formazione di qualcosa come un altro PSI collocato nell'area di centro
Ne abbiamo avuto la verifica e la prova Sicilia probabilmente questa prova e destinata a prolungarsi nel tempo allargarsi nello spazio
Con quale esito non sappia io credo un esito molto modesto e molto male
Se l'opzione e nel senso positivo e cioè che siete tutti disposti o la maggioranza dei presenti
è disponibile e orientata allora collaborare alla formazione di un grande partito di riformismo socialdemocratico
Beh allora credo che Hill argomentazione si sposta un po'sui sul tempo e sul Ko e sul modo il modo prima di tutto naturalmente poco fa mi è accaduto di nominare il compagno Giorgio Ruffolo lo devo nominare una seconda volta
Per dire che contrariamente all'ipotesi di confluenze in altro partito
Io ho ritenuto fosse apprezzabile sempre che ci sia una coerenza con se stessi l'idea della formazione di una Ford la formazione di una base costituente e perciò anche costitutiva
Di un partito nuovo che un partito però che non potrebbe prescindere in questo caso dalla partecipazione del PDS
Non ritengo utile se non per un certo aspetto temporaneo la costituzione di federazioni intese proprio come stabilizzazioni di frodi di gruppi organizzati
Concedo solo una sosta concedo soltanto un punto come si dice nel linguaggio della Comunità europea
Con manteniamo il conserviamo Lucky l'acquisito
E se ci sono compagni che si sono definiti i laburisti altri che convocano sommetta a Frosinone
E altri un po'più consistenti mi par di capire e anche per averlo vissuto che appartengono hanno appartenuto e sono ancora tra i socialisti italiani
Quel la conservazione di quello che c'è è importante ma è particolarmente lo dico a voi
Perché voi avete nella famosa eredità socialista aveva resa famosa da un libretto che è abbastanza circolato credo ecco nella famosa eredità socialista voi avete ben altro ma anche qualcosa di utile che la conservazione di elementi di presenza organizzata e una organizzazione
Che tutti riconoscono e ammettono essere un elemento di patrimonio socialista fondamentale che non va buttato via
Però oltre a questo bisogna andare e sotto questo aspetto poiché credo che sia utile nei vostri confronti
Dare un'opinione costruttiva un suggerimento oltretutto non è più che un suggerimento perché credo di non averle parlato mai con nessuno
Credo che se c'è una piattaforma costitutiva del nuovo partito possa essere molto utile da questo punto di vista la raccolta di adesioni individuali
Il passaggio cioè la più transito cioè non il Trambus cioè non sono soltanto i veicoli di uso collettivo ma possono essere e credo che sarebbero preziose
Le presenze di adesioni individuali
E per adesione intellettuali individuali intendo anche quelle che si esprimono nelle più modeste forme dei circoli
O di prese piccole presenze organizzate come d'altronde voi conoscete e credo abbiate abbiate abbiamo tutti praticate per lungo tempo
L'adesione Diretta quindi ha un'importanza enorme perché è quella che consente di mettere in circolazione forze sparse che non ci vengono da noi
A a condizioni invariate
E cosa ancora più importante o mettere in circolazione forze nuove perché questo ringiovanimento
Della classe politica deve avere come appendice estrema il ringiovanimento della della della nostra organizzazione politica o delle varie organizzazioni politiche
Che si rifanno a questa fase della presenza organizzata dei socialisti da questo punto di vista e ci terrei a sottolineare questo punto questo aspetto da questo punto di visto molti dubbi perplessità
Non dico avversione perché mi sembrerebbe eccessivo in quanto tutto può cambiare e io sono poi molto aperto per temperamento alla alla spinta degli altrui suggerimenti sono però molto dubbioso circa l'utilità di questo esame di maturità costituito dalle elezioni amministrativa
Perché se si prospetta un'evenienza di questo tipo inevitabile poi è il condensare assi di consensi intorno a qualcosa di organizzato quando si crea qualcosa di organizzato e che sia seriamente organizzato si creano anche momenti atteggiamenti
Concorrenziali e competitivi che poi diventano facilmente anche atteggiamenti concorrenziali competitivi e conflittuali
E se vogliamo davvero chiudere il duello a sinistra come ci suggerì come ci diceva Giuliano Amato con lo stesso a D'Alema nel dibattito che ho ricordato beh credo che riaprire ad altro livello il più modesto il duello a sinistra sia un'operazione perdente in partenza io una prova di maturità
In cui se tutto va bene mettiamo insieme un quattro cinque per cento di voti che non è cosa da poco intendiamoci
Ma se da portare sul tavolo di una trattativa con chi al pacchetto del venti o del ventidue per cento beh credo che vorrei in questo modo sacrificherà e mo'il latte forza dinamica la novità di un processo costituente che per essere Rio per riuscire al suo intento dovrebbe essere capace di mobilitare forze che ci sono intorno a noi
Intorno ai vari gruppi socialisti e intorno al PDS beninteso perché il PDS non va affatto inteso come uguale a se stesso o come un'entità immutabile nel tempo e nello spazio politico
Da questo punto di vista mi azzardo questo però è un giochetto facciamolo come giochetto e ma se un processo si apre
Io credo che la chiusura di questo processo d'altronde ci sono state ci sono stati appelli alla rapidità alla velocità credo che la chiusura di questo processo potrebbe anche vedersi avverato intorno alla fine del mille novecentonovantasette
Importante comunque mettere in moto le forze subito dare una obiettivi un obiettivo in termini in termini target
E sul questo target misurarsi ciascuno con le sue forze sto ciascuno col suo consolidato acquisito che è importante non deve essere trascurato in nessuna dei suoi pezzi e dei suoi elementi
Sapete che le resistenza sono forti
Molte le dive che dentro di voi
Lo capisco dal vostro atteggiamento
Ma molte resistenze si esprimono
Proprio nell'altro campo io sono talvolta ascoltatore di Italia Radio quella emittente del PDS qualche volta participio a dibattiti che tra l'altro un'emittente di primo ordine
E
Ho subì o o o asco ho sentito tutta la sequenza di malcontenti espressi resi molto appariscenti dopo il dibattito D'Alema Amato
E che hanno hanno
Ad un nostro hanno un significato è una forza persuasiva abbastanza rilevante se pensiamo che i progetti di Rosi Bindi sono stati affossati principalmente attraverso l'opposizione
Emersa da da questa emittente prima nomina
So qual è la grande obiezioni ma schivo col maiuscolo guarda quella che viene fatta per la maggior parte dei compagni chi se facciamo questa scelta la costituente del riformismo
Socio al democratico
I compiti la base socialista non ci sente
E io qui sono convinto che si dia si dia abito e spazio ad una svolta ad una rappresentazione sbagliata della realtà
Perché la realtà dell'elettorato soprattutto quando c'è del tempo dinanzi a noi
è un nel è una realtà che non deve essere vista come un deposito una serie di cassetti di volti che non passano Rapper facilmente da un luogo all'altro da una destinazione all'altro la realtà dell'elettorato darà retta dinamica e se c'è la spinta dinamica se ci sono i i fattori propulsivi
L'elettorato può notevolmente modificarsi altrimenti continueremo a fare i conti sulla base di quadri statici uno dei quali è quello che appartiene al PDS che perché il dover quadro elettorale più statico di tutti
E noi come i nostri piccoli patrimoni che sommati insieme non sembra che aggiungano molto al patrimonio che è stato del PDS
Un target finale lo sposiamo delineare se abbiamo in mente un processo costituente è chiaro ve lo dico con parole
Forse un po'potrà un po'come espressione forse un po'drastica ma il punto d'arrivo sia pure attraverso passaggi intermedi e sia pure attraverso aree di transito che dovranno in qualche modo mettersi in moto e funzionare
Deve essere poi un processo di assimilazione
Di integrazione il riformismo
La sinistra riformista
Sì organizza a opporsi al nei modi propri attraverso per l'appunto processi di integrazione nei quali noi non andiamo per nulla sprovveduti questi el concludo appunto con questa osservazione perché ritengo che noi dentro
Questi processi portiamo una forza immensa che è la forza della cultura e della tradizione socialista
Guardate ho avuto occasione di osservarlo del corso di questo dibattito obietta fatto sollevando obiezione a D'Alema
Sul posto non si costruisce nulla
Il post è un terreno non edificabile
Si deve si può costruire qualcosa capace di non di vivacchiare e di conservarsi
Ma di alimentarsi del nuovo soltanto attraverso una forte immissione dell'apporto della cultura socialista e guardate cultura socialista ecco togliamoci di testa l'idea che la cultura socialista sia rappresentata da una ventina di intellettuali che collaborano alla nostra rivista culturale quel collaborato anch'io le che con la cultura socialista sia Giuliano Amato o altri come lui assimilabili la cultura socialista è classe dirigente sì si produce cultura si produce classe dirigente se si produce classe dirigente allora il processo di assimilazione nel partito della sinistra socialdemocratica è un processo che porta all'esito inevitabile che la formazione per l'appunto di una nuova classe dirigente
Io ricordo un precedente
Un precedente di politica di integrazione o di assimilazione un lontano precedente è quello degli anni sessanta negli anni Sessanta
Tempo fa ho letto il l'elenco dei membri della direzione del Partito Socialista diciamo a metà degli anni Sessanta
Io ho cercato di ricostruire la biografia di ciascun
Bene nessuno di loro all'infuori di Giacomo Mancini è un altro paio di compagni apparteneva al Partito socialista italiano
Venivano ad altri partiti dal Partito d'Azione prima di tutto compreso Francesco De Martino
A partito socialdemocratico poi a Bari a varie dissidenza vari con movimenti di varia estrazione
Questo dimostra che la cultura che io tardivo marchio come cultura sotto liberalsocialista
è quella che ha dentro di sé la grande forza di acquistare egemonia e su questa si acquistano consensi e su questo si forma una classe dirigente
Credo che da questo punto di vista possiamo a vere
Un campo affascinante di azione io bio
Esposto il mio punto di vista forse non tutti sono d'accordo ma spero che il messaggio non sia partito invano e comunque mi ha fatto un enorme piacere ritrovarmi in questa che anche se abitante in altra in altra sede considero pur sempre una casa mia chakra
Ringraziamo ancora una volta
Grazia ma ancora una volta a Gino Giugni e do la parola al compagno Raffaele Gentile
Dopo parlerà la senatrice Rosaria mani
Compagni chi si era illuso che
Con il passare del tempo Fonsai scusa Raffaele un attimo solo allora di devo uscire esca chi deve rimanere esca
Tu hai però fare in questo momento io cerco di fare ordinanza
Raffaella spetta un attimo se non si capisce niente
Siccome siamo in Lene cioè una sala
Allora è finito l'esodo coi
Dicevo e chi si era illuso e con il passare del tempo con lo svilupparsi del dibattito
I termini della questione per la quale siamo chiamati qui andassero a semplificarsi probabilmente ha avuto e ha modo di ricredersi
Poiché mi sembra che è più il dibattito viene completamento più i dubbi si fanno forti
Allora io credo che dobbiamo per un attimo a riferirci a quella che è stata la impostazione del segretario del partito
Il quale nella sua relazione
Apposto le questioni sulle quali dobbiamo dare alcune risposta
Credo volutamente dando per scontate alcune risposte
Rispetto a domande che anche questa mattina per esempio da Bordon sono state fatte
E cioè a dire per quale ragione i socialisti del si hanno abbandonato precipitosamente a suo giudizio alcune formazioni politiche senza fornire ne una informazione alle controparti né sufficienti motivazioni
Io credo che questa spiegazione fosse implicita nella relazione sostanzialmente risiede nel desiderio nel bisogno di un gruppo dirigente di avere intanto un partito sul quale contare di avere intanto delle rappresentanze istituzionali sulle quali contare
Dopo alcuni anni di una catastrofe
Del tipo di quella che abbiamo visto tanti in cinque anni
E la complessità delle risposte deriva anche dal fatto che probabilmente quelle consideravamo una fase di transizione di riassestamento di riallineamento del sistema politico
Ho pensato fosse più librerie Periodo si sta rivelando assai più lunga del previsto
E tuttavia io credo che siamo arrivati a un punto oltre il quale non esiste più un problema di sopravvivenza ma un problema di strategie politiche da portare avanti
Tenendo conto del fatto che nello scenario del centrosinistra esistono altre strategie politiche
E fino a un certo punto paradossalmente provengono entrambe dal PDS
Vela ipotesi affascinante immaginifica di Veltroni che saltando una serie di questioni propone addirittura di costituire nel più breve tempo possibile quelle potremmo definire il partito democratico del progresso in Italia
Unificando tutte le energie e le formazione a tutte quelle disponibili che gravitano nel centrosinistra
Secondo la regola per cui le obiezioni delle altre forze politiche nello stesso schieramento alla fine vengono fornite sembra gran parte nel egemone o più forte
Io non trovo una contraddizione fra le mie posizioni ma semmai una scaglionamento temporale delle due strategie
E guardate che la strategia di D'Alema
E povera di intuizioni fino a un certo punto
Non è affatto come potrebbe apparire in contrasto con la storia ma tiene conto di una caratteristica molto particolare di questo partito che il PDS vuol diventare il partito socialdemocratico italiano e che deriva da due peculiarità
Chiave sto partito in Italia
E che non esistono in altre aree dell'Europa dove pure vivono dei grandi partiti socialdemocratici
Le due peculiarità dell'Italia sono che a destra di questo PDS che vuol diventare socialdemocratico vi è ancora tra virgolette un partito socialista di tipo socialdemocratico e soprattutto di alla sua sinistra vi è un consistente forte partito di sinistra storica che Rifondazione comuniste chi ha seguito la storia del pc prima del PDS poi sa che mai PC e meno che mai il PDS si lanci in avventure verso il centro fin quando alla sua sinistra una forte aria politica capaci di attrarre più i consensi che questo spostamento libererebbe assegnisti
Dunque due caratteristiche spiegano bene secondo me questa apparente contraddizione antistorica di D'Alema che impone al PDS nella sua marcia di avvicinamento ai sul sistema democratico Edipo centrista uno stop e propone di costituire intanto che sta a casa socialdemocratica è tanto evidente questa strategia
E se n'è guardiamo i recenti movimenti D'Alema e quindi del gruppo dirigente del PDS troviamo conferma questa impostazione per esempio lo stop a una politica di maggior rigore che si vuole imporre dall'esterno dall'interno al governo nazionale
La frenata di D'Alema che teme di perdere consensi sociali nelle fabbriche nella società mille i ceti produttivi a favore di Rifondazione Comunista
E questo spiega anche un'attenzione che qualcuno giudica pelosa ma che io considero sincera verso i socialisti
Che mi permetto di dissentire per quel poco che posso dire
Perché il resto lo condivido completamente intervenni Tamburrano non risponde alla strategia di un PDS vuole catturare percentuali importanti di voti socialisti che anzi in questo tipo di strategia ravvicinata di un incontro ravvicinato e veloce fra PDS e PSI o meglio si non produrrebbe quasi nessuna conseguenza di voti socialisti sul questo nuovo partito socialdemocratico la cui ossatura fondando sarebbe proprio fatta sul PDS
Un po'perché gran parte del voto socialista è andato a destra e rimane ancorato fra il centro e la destra e sicuramente non sarebbe disponibile a ripulire su questo nuovo partito
Con l'egemonia del PDS un po'perché chi era più a sinistra dei socialisti probabilmente ha maturato forse sta maturando ora da solo in silenzio una confluenza diretta nel PDS ma risponde a questa strategia ripeto di procedere per tappe
Successive a questa marcia di avvicinamento al centro intanto tenendo conto di questa presenza di Rifondazione comunista e di questo tra virgolette ingombro dei socialisti
La stessa attenzione che qualcuno rivendica come merito dei socialisti che il PDS ha rivolto a una sorta di rivalutazione neanche eccessiva devo dirlo incerto perito dalla nostra stessa vita i socialisti
Mi sembra sia stata impostata male poiché
Non è vero che l'attenzione del si Socialisti deriva da un giudizio critico don ripensamento critico dell'atteggiamento tenuto dal PDS rispetto a quella fase ma è esattamente il contrario era necessità tattica
Di aggiungere a questa formazione il voto dei socialisti che spinge a fare quella revisione di tipo
Strategico
La stessa riflessione sul periodo sull'ultimo beh io dalla gestione di Craxi
Credo abbia subito questa mattina un importante momento di verità ed è la prima volta che viene fatto ufficialmente credono al nostro partito nel momento in cui
Non solo se ne parla senza rifiutare di parlarne ma si colloca la riflessione su questo periodo che va dall'ottantanove al novantadue
In una dimensione non di tipo morale ma di tipo politico e storico
E cioè di armamenti in cui si fa la critica quel periodo della vita il nostro partito alla gestione di quella fase politica da parte del nostro partito giustamente Boselli
L'ha fatta cogliendone le manchevolezze i limiti storici e politici e non come si era fatto generalmente finora in termini morali anche se la questione morale centra pure in quella discussione
E l'ha fatto bene perché io credo
Che guardare al futuro costruire un futuro non sia possibile se non si cerca di mantenere un qualche legame con le radici che affondano nel passato
Il nostro partito e mi pare sia stato poco dibattuto questo documento si sta avviando una svolta di orientamento politico nella geografia politica del nostro Paese
è stato alleato Condini nella formazione di Rinnovamento Italiano che sicuramente è una formazione che gravitava e ora ancor di più gradita sull'area di centro
Oggi con tutte le cautele si propone di avviare un dialogo a sinistra e di ricollocare come è giusto che sia il sì o la nuova formazione i socialisti nello schieramento non più soltanto del centro sinistra
Ma della sinistra riformista
D'altra parte guardate l'area del centro e perfino troppo intasata di nuovi e vecchi inquilini e qualcuno di questi
Anzi il partner più importante della formazione in cui siamo stati in parte siamo ancora devo dire ha dato qualche volta persino la sgradevole sensazione di voler avere a che fare con i socialisti
Per il lavoro corrente nella ricerca
Delle sottoscrizioni per le liste per la ricerca del voto
Ma lo dico solo per cenni perché non è il caso di far polemica su questa cosa è sembrato quasi dirci che nel salotto buono
Forse era ancora un po'presto per entrarci fino a un certo punto andava bene per il resto c'era da vedere ancora alcune questioni
Un elemento voglio sottolineare termica che non mi è parso convincente
Per come è stato trattato nel dibattito eccedere mi sembra molto semplicistica ma impostazione secondo la quale
Si può costituire un'aria socialista
Capace di una certa forza contrattuale nel dialogo che deve avvenire a sinistra
Unificando i cosiddetti partiti non le schegge o di spezzoni provenienti dal vecchio partito socialista o anche aggiungendo di forse dell'aria laico liberale socialista
Io credo che questo sia importante ma sia solo una delle precondizioni
Per ricostituire una forza ancorata nell'aria dei socialisti non dobbiamo dimenticare che molti compagni ci hanno abbandonato
Che in molti compagni è difficile che ritornino e soprattutto che abbiamo saltato quattro o cinque generazioni
Un vuoto enorme in politica non si può stare per quattro cinque anni in apnea
Senza poter esprimere una politica autonoma senza elaborare progetti rispetto ai quali chiedere l'adesione di forze nuove e giovane o non giovane strati importante la società a meno che non si voglia cogliere solo adesione dei sedimenti più basse vista la società senza pagarne lo scotto
Questi ha un limite formidabili che abbiamo e che dobbiamo tenere sempre presente quando parliamo di una mitica base socialista che mitica proprio perché starebbe sempre lì ferma ad aspettare un qualche segnale allora queste precondizioni si devono costituire ed è importante avviare un processo di Costituente socialista o come lo si vorrà chiamare
Ma di per sé non è risolutiva se non si accompagna a questa fase la idea di una grande progettualità che deve spiegare a quelle generazioni che abbiamo lasciato da parte alle vecchie generazioni a quelle che verranno per quale ragione per quale progetto di società per quale idea diano votare socialista
Cioè a dire qual è rispetta le vecchie elaborazioni a quelle meno vecchia Demel dei bisogni ricordiamo e non è un caso ricordiamo sembra quella ma sono datate credo da almeno dieci anni
Quale largo quattordici anni quale il nuovo progetto dei Socialisti per il due mila e alla nuova società in cui ormai c'è libero mercato la mondializzazione l'economia le così chiamato ed altri hanno sempre detto che non voglio ricordare in cui c'è la competitività il sistema non sono chiusi si operano con i sistemi Italia il sistema del mondo
Non più come classi sociali entro l'Italia rispetta questo
Volendo rifiutare un'adesione acritica come fanno i comunisti
Che paradossalmente secondo lei volendo usare una definizione molto semplicistica su questo campo si trova più a destra Dinoi
Perché accettano per intero articoli teorie liberiste che non ero neanche dei ricchi liberali inglesi rispetta questi impostazione questa accettazione acritica di modelli di comportamento ideologie
Di metodologie ed in modo di far mercato e politica economica noi dobbiamo mantenere ferma una componente essenziale del socio di 'sti che quella del solidarismo rivisitato rivisto ammodernato che sia capace di valorizzare la persona da umana chiavi problemi
Di difficoltà o economico sociale fisico psichica
Valorizzando le capacità e le potenze la quindi producendo ricchezza con questo oralità progetta la questa carica di umanità
Di solidarietà paradossalmente dobbiamo essere noi socialisti a portarlo nella sinistra che si affaccia al a guardare opporsi il Duemila naturalmente farò tutto questo
C'è bisogno di tempi meno dobbiamo pure dirlo
E avendo Remo sciogliere un nodo essenziale in questa riunione o nella prossima del Consiglio nazionale
Noi non possiamo più stare nel mezzo
Credo veramente che o si accetta la impostazione che il PDS ci propone con tutti i rischi quella soluzione presente a per i sociali questi è innanzitutto quello di non contare perché non saremo in grado in tempi brevi di rappresentare base sociale importante
Forze elettorali importanti ma saranno stati maggiori che andranno a dialogare oppure avere del tempo avere del tempo per fare la costituente socialista avere del tempo e fare un progetto che guardi al Duemila
Avviare un processo di costituzione del nuovo partito chiamiamolo socialista come sarà riformista
Nei tempi giusti dentro il qual partito possa andare un partito socialista e qui dissento da Giugni
Che abbia sì una bella testa delle belle idee ma anche per poter affermare quelle idee perché la politica e contadina il Fai numeri Comi contadini avere anche un corpo magari non mastodontico
Ma certamente non gracile come quello che abbiamo già allora io dico dobbiamo uscire con un'idea forte e fare una scelta chiara il rischio qual è che avendo parlato il gruppo dirigente del nostro partito di un dialogo col PDS
Oria esce a stabilire tempi e modi o questo stesso fatto
Se non riceve questa sorta di impostazione chiare sui tempi sui modi rischia di provocare anche questo
Qualche debolezza psicologica in giro nei quadri periferici Nicola della CGIL sono sottoposto a mille pressioni sappiamo per quale ragione
In tutti gli organismi unitari in cui siamo ancora con il PDS
E sopra
Tutto nel mondo della cultura dia ragione a giugno
Il mondo la cultura è sottoposto oggi come lo era anche prima mica l'ha fatto solo il PC ora il PDS correttamente e giustamente per i propri fini a una forma di pressione che non è indifferente e che rischia di condizionare anche la possibilità di avere una nostra presenza in questo mondo dello cultura dunque io credo che l'invito dobbiamo fare gruppo dirigente di andare avanti con grande energia e determinazione sulla via che Boselli questa mattina ha indicato
Non ascoltando nel maestri interessati
Né debolezze psicologiche ci possono essere in ognuno di noi sapendo che questo è un momento di svolta epocale almeno per le sorti dei socialisti in Italia
Grazie compagno Raffaele Gentile alla però la compagnia romana fa solo
Compagni non sono arrabbiata sono soddisfatta
Questo è in pratica un momento molto importante
Perché il vedere che i socialisti
E i socialisti del si
Si son posti come momento importante è l'aggregazione di tutte le forze socialiste
è per me motivo di grande soddisfazione
Occorre
Però compagni andare avanti con un certo realismo politico
Fare le cose che sono possibili
Non contiene degli errori e dei passi falsi partire veramente dal basso partire veramente da quello che i compagni della base ci chiedono
Da quelli a quei compagni della base si propongono
Ritengo
Molto importante di sapere e far sapere alla segreteria
E che lo sa perché ha ricevuto un documento
Semplicissimo compagni semplicissimo un documento che si chi richiama le tradizioni del socialismo un documento che si richiama agli ideali valori dell'Internazionale un documento che chiede la riunificazione di tutte le forze
Questo documento
è stato sottoscritto
Da tutti quelli che erano i rappresentanti delle Province
Del Piemonte io devo ripetere due ha citato mi ha citato
Tamburrano stamattina perché le ho fatto una domanda ma Bakunin è stato uno importante nel momento della inizio del socialismo perché Bakunin
Perché io mi sono sentita molte volte in balconi né in questo mi non terrà intellettualità miglia
Ma per questa avrà Bear radicale indiziante
Che faceva sì che io che partecipava quello che vedevo il naturale innaturale discendente a tutte le Red Ronnie atti tutelino maniere anche perché faceva parte nell'Internazionale socialista
Mi sembrava che non fosse abbastanza a sentito il problema della diaspora e il problema del socialismo come lo vedevo lì intendevo io
Realismo politico fare quindi cose possibili prima di tutto riunire quelle che sono le forze socialiste
Perché compagni questo io non dico che non sia vero il progetto e l'obiettivo a lungo termine perché storicamente sarà il vincente quello
Di creare una forza riformista che faccia più forte la sinistra italiana
Ma ritengo che questo non sia assolutamente il momento perché il momento di oggi è recuperare quei compagni
Che chiedono e hanno ben altre aspettative e quelli di sentire che socialisti sono ancora una forza che coagula i socialisti sono ancora una forza determinante nell'interno del Paese
Se non forniamo attraverso le varie momenti elettorali
Questi tipi
Di aggregazione compagni non avremo l'autonomia politica e attraverso il non ha vere l'autonomia politica non avremo nemmeno la capacità di negoziare la possibilità di negoziare
Siamo vincenti comiche
E guarda caso siamo scomparsi
Noi che vinciamo a livello di idee
Stiamo scomparendo
E ci credo che la questione socialista interessa moltissimo a D'Alema
Ricordo una volta una frase detta
In un assise dei soci
Che
Il Patto Segni c'aveva sdoganato
Non mi era piaciuta quella frase
Non mi era piaciuto quel tipo di sdoganamento
Ma abbiamo capito oggi
Che il PDS e il post comunisti chiedono a noi lo sdoganamento
Loro chiedono Aloi lo sdoganamento per cui a un certo punto questo sdoganamento che ci chiedono
Non è valido se passa un satrapo o se passa un intellettuale
E valido solamente se la nostra base attesi segue in questo tipo di ragionamento e la nostra base in questo momento non lo vuole
Vuole prima di tutto
In pratica e i socialisti
Si riuniscano che non avvengano le cooptazioni
Perché il elettorato socialista non si
Non si copta si riconquista
Non vuole
Trattative tra vecchi ripeto Satrapi o tra grandi intellettuali
Perché la storia ci ha insegnato dal Cinquecento ad essa anche dal Trecento eccetera che molte volte intellettuali vedo dopo oltre ma potuta possono sempre schiavi del principe
E dove è il più grasso è il più grosso il più grande si avvicinano con maggior facilità
Non vogliono la nostra base non vuole nemmeno dei travestiti
Perché esistono anche persone piano una grande facilità
Improvvisata rischi facilita di travestirsi
Ma capiscono che in futuro non sarà più possibile sì siamo per l'unità dell'Europa siamo per questa Europa
Che a livello di Internazionale socialista ci siano tre partiti unici per l'Italia
A ovvio per il processo avverrà alberata tre quattro dieci anni ed ecco perché gli intellettuali Depardieu elettorali
Difficilmente sono presenti al momento della storia
Difficilmente il perché devono dare a degli obiettivi futuri ma la base l'elettorato non è intellettuali elettorato
La persona che vota in funzione alle proposte già in funzione a quelli che sono ideali i valori dedica qui in cui Stato
Educato
La questione socialista compagni riguarda quindi mi ha detto un compagno
In Piemonte
Io non sono qui per scegliere se mi piace più Boselli ovvi piatti più Spini o mi piace più Intini so no per essere socialista
E allora
Noi forse in maniera molto semplicistica
Abbiamo detto bene
Nell'ambito di quello che è la nostra realtà
Proponiamo un qualche cosa che accontenti anche a queste compagni a cui non piace a buon proposito intimorite andiamo per Rifondazione socialista e quindi abbiamo quattro dei compagni che possono non piacere
Vediamo se è possibile questi compagni che si sentono socialisti ma che non si sentono addirittura di appartenere né a quelli di Intini né a quelli di spine a quelli di Boselli mia rifondazioni fatalista
Di fare un apposito ente per cui tutti insieme questi si scrivono alla costituente Socialista no
Questa è la proposta che viene fuori
Quindi compagni io ritengo che da questa assise quando ritorneremo dovremo portare un messaggio ma un messaggio che sia aderente no né ai quadri
Solamente ma a quei cinque mila elettori che ci hanno votato
Un tempo ed erano cinque milioni di elettori periziando il tempo portato
Un messaggio compagni che non ed idee ed è la sommatoria dei vari gruppi è un messaggio di contenuti che giustamente il compagno che mi ha preceduto diceva sono contenuti per il socialismo del Duemila
Certo basati su quello che è la nostra storia ma i contenuti del socialismo del due mila sarà posto molto probabilmente su valori che i giovani sentiranno che tutti sentiranno essere basati
E adesso dico un'altra cosa
Sull'equità socia
Sulla giustizia sociale
Esiste oggi un altro termine
Il termine che adesso mi sfugge
No è un termine che adesso mi sfugge
Che il ha un senso di visto di caritatevole
E di
Cattolico bigotto
La no ed è un termine che si usa molto facilmente eventi molte volte no noi dobbiamo la solidarietà solidarietà è il termine che tutti i documenti pongono per me la giustizia sociale è in pratica un termine veramente nostro veramente socialista
E su questo io termino dicendo che mi auguro che veramente le intenzioni siano buone
Faccio appello affinché le differenze Sicoli il vino
E si può almeno più che mai le diffidenze e sono quelle che molte volte isolano compagno da compagna da persona a persona
Movimento da movimento pur avendo gli stessi valori e la stessa base
Compagni allora facciamo altri due interventi dopodiché ottoniana riprenderemo domani mattina alle nove e trenta
E gli iscritti sono tanti
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci e undici dodici tredici quattordici quindici sedici e sette diciotto cioè nove venti ventuno ventidue ventitré ventiquattro venticinque ventisei scritti
Quindi
Allora adesso
I primi di domani sono il compagno leoni e il compagno Francesco Di Martino adesso la parola al compagno Introna
No da poi scendendo
Penso che
Non
C'è Cecilia
Ma
Sostiene compagni questa mattina Boselli aprendo la sua relazione sulla questione socialista paga
Ha richiamato segnata due paradossi
Il primo va bene quello relativo a questo improvviso e ricco dibattito che si sviluppa in assenza
Però di un autorevole soggetto socialista nel nostro Paese
Il secondo che la questione socialista e poi fatta fatta propria portata avanti ripresa rilanciata dal segretario del PDS
Sono vere entrambe queste riflessioni io ritengo che ce ne sia almeno una terza da fare cinque
Ritengo infatti che quasi inconsapevolmente
Siamo stati noi Socialisti italiani
Con la responsabilità da dividere equamente
Con i laburisti di Spini a far sorgere forte ed autentica l'aspirazione degli italiani soprattutto degli elettori ad avere un un riconoscibile soggetto socialista nella vita politica del nostro Paese
Quanto sto per dire compagni sia chiaro è un atto di sincera e sicura autocritica
Alle scelte che con il gruppo dirigente con tutto il gruppo dirigente anch'io ho assunto e condiviso in questi diciotto mesi di vita
Ma resta incontrovertibile il dato è questo il dato che il ventuno aprile l'elettorato socialista non ha trovato i socialisti
Questo ha dato fiato e dalle GT maggio iniziative che per rabbia per rassegnazione per motivi non sente razionali e condivisibili hanno contribuito a fare a prendere coraggio sufficiente
E a mettere in piedi un'ulteriore formazione
Socialista mi riferisco a quella del compagni Intini allora compagna a questo punto dobbiamo far chiarezza
Dobbiamo mettere ordine
E procedere un po'con calma
Facendo alcune affermazioni
La nostra collocazione e nella casa di sinistra e qui che vanno verificati gli sforzi
Dobbiamo costruire una grande sinistra con onestà di intenti lealtà di comportamenti ma senza impazienza
Ma ancora attenzione compagni dobbiamo fare attenzione alle imboscate cosa voglio dire
Oggi che il PDS alla necessità di aprirsi di trasformarsi in un grande partito socialista o socialdemocratico di ispirazione europea
Torna a parlare a riscoprire il linguaggio la tradizione
E la cultura del riformismo
Il riformismo quindi non più come un'offesa
Ma come una necessità
Si badi bene io concordo con l'ad Giuseppe Tamburrano e che con quanto affermato questa mattina sulla onestà politica della svolta di Massimo D'Alema
Sono certo che di questa svolta e convinto il segretario del PDS anche se Namibia ancora fra diffidenze e i malumori del suo popolo
Del suo apparato sia quello ex rivoluzionario sia quello l'ho vista veltroniano e navi che ancora
Nelle tra le diffidenze non tutte ingiustificate
E di rancori dei socialisti che accusano il PDS di aver guidato o cinicamente l'aggressione che ha determinato la disfatta del PSI
E ha decapitato il suo gruppo dirigente
Una bella gatta da pelare compagni tutta giocata in famiglia
Macché deciderà il futuro e il destino della sinistra di governo in questo Paese
Per quanto ci riguarda sulle improvvise ma non tanto aperture e sulle recenti folgorazione i sulla strada del socialismo europeo
Dobbiamo subito affermare che non possiamo fidarci solo delle battute
Certo
Sono stati fatti grandi passi avanti ma quello che ci attendiamo perché e indiscutibilmente necessario è una presa di posizione ufficiale è corale
Un'ammissione collettiva di responsabilità
Che vi è stato uniti di Izzo improprio di vicende a fini politici teso ad approfittare tra il novantadue e il novantaquattro della difficoltà socialista
Siamo pronti a superare quasi a dimenticare il passato
Ma solo se avremo la certezza
Che la storia su questo versante
Non potrà tornare a ripetersi
Dobbiamo superare e non dimenticare la storia dei rapporti fra comunisti e socialisti
Delle lacerazioni fra sinistra di governo e di opposizione fra sinistra riformista e rivoluzionaria
Possiamo farlo oggi perché tutte le antiche Reggio ragioni della separatezza ormai le ha liquidate la storia
Oggi per i pidiessini è per D'Alema dichiararsi socialisti e fa
Anzi è necessario
Ma costruire il partito socialista europeo è un'altra cosa
Tra PDS socialisti dunque è necessario un accordo chiaro di lei alla luce del sole un accordo a metà strada partendo da una irrinunciabile
E due urgente spersonalizzazione ed una oggettivazione dispetto ai fatti accaduti da una parte e dall'altra do deve in sintesi compagni essere compiuta una revisione non solo politica ma anche via atteggiamenti fatta questa dura autocritica si potrà riaprire la prospettiva mentre la costruzione della casa comune
Finché questo non sarà che devo stare fino a quando non riusciremo ad avere una risposta leale non potremo che comandare alla scelta di Amato
Con l'ottica di chi sa di trovarsi di fronte all'ostile ed alle vecchie tecniche comuniste
Ricordati i comunisti di una volta sì quelli che sceglievano o in un interlocutore di comodo
Che quasi sempre doveva essere quello più debole non il meno rappresentativo con le vecchie tecniche da Terza Internazionale
Dalle immagini e sapere che non si va da nessuna parte
Oggi il popolo socialista si legittima in blocco o non si contrabbando no posizioni di comodo per nessuno
Allora cosa fare
Come e da dove ricominciare
Sicuramente partire come ha lucidamente e chiaramente indicato Boselli dalla Puglia aggregazione delle forze socialiste
Si tratta compagni di assecondare
Anticipare sollecitare favorire da subito
Siamo già in ritardo
Chi non è ancora partito le federazioni i gruppi dirigenti delle regioni inizino subito già da domani a porre le condizioni ad ogni livello partendo dal basso
Dalle periferie dai Comuni per rimettere insieme le forze socialiste
Ma è bene che comunque si dica anche perché dobbiamo lavorare Algardi unificazione degli anime socialiste ricomporre
La lega censore qual è la cultura la tradizione le organizzazioni socialiste per che cosa cosa vogliamo fare
Dobbiamo rivolgerci a tutti i socialisti anche nei momenti che anche nei momenti più difficili
Non hanno mai smesso di sentirsi e di appartenere alla sinistra
E che sono rimasti nell'aria del centrosinistra
Quello della chiarezza e della scelta di campo così come l'abbiamo compiuta noi socialisti italiani è un elemento indiscutibilmente discriminante
Non possiamo avventurarci in una riaggregazione comunque qualunque è a qualsiasi costo
Il DNA del socialismo e la chiave d'ingresso sulla quale non possiamo concedere scontri
Non possiamo permetterci di sbagliare e compagni
Perché ne abbiamo fatte tante in questi diciotto mesi se fa benissimo ancora non avremmo più il diritto di poter continuare a fare una politica se in questo Paese
Questo è un appuntamento talmente serio che non possiamo permetterci di sbagliare
I l'assembla mandi forze disperse sono utili alla discussione dalla riorganizzazione dalla Sinistra democratica del nostro Paese malformazioni
Velleitaria mente autonome non possono ricominciare che sul terreno della vendetta e la vendetta non porta proprio da nessuna parte
Facciamo attenzione a queste a questi elementi distintivi compagni non tutti a tutti i costi
Ma soprattutto tutti purché si abbia lo stesso Obiettivo lo stesso percorso lo stesso progetto
Allora
Boselli questa mattina ricordava lo slogan dei compagni portoghesi allora con cuore e con ragione
Diamo vita immediatamente alla costituzione di una rete periferica di comitati unitari per la costituente socialista
Ripartendo in questo scorcio di fine millennio anche da una posizione programmatica nostra partendo dal esattamente dal momento dal punto in cui si è fermata bloccata alla Forte proposta di rinnovamento portata avanti dei Socialisti italiani ripartendo dall'azione della modernizzazione della società italiana
Perché consci compagni riusciremo anche a ricollegarci immediatamente a quanto di serio stai lavorando e producendo il socialismo europeo
Penso al Manifesto
Per governare di Tony Blair ma penso anche alle alla lezione francese e compagni
Sono state dette solo che sono tutte tese Petricci da superare la storia politica di questo secolo caratterizzato dalle esigenze della giustizia sul e a quelle del bilancio dello Stato che sono gli stessi problemi del governo Prodi e dell'Ulivo giustizia sociale bilancio dello Stato in una prospettiva di trasformazione sociale è questo il terreno sul quale dobbiamo misurarci
E sul quale con synth sicure certezze potremo verificare che gli antiche incomprensioni rivalità della sinistra italiana sono state effettivamente superate
La stanchezza e comincia a farsi sentire
Per cui con l'ultimo intervento del compagni Egidia Alma chiudiamo il nostro seminario stasera
Va bene compagni
Mi sento le sentenze particolarmente onorato si fa per dire
Di chiudere i lavori di questa nostra prima giornata campagne per favore un attimo ancora e di attenzione mi rendo conto che dopo una maratona come quella che abbiamo fatto oggi
Pretendere silenzi rispetto sia piuttosto mi rispetta è sempre dovuta e lei quindi compagni che non hanno voglia di Danilo possono tra Comune ambigue Chirac sono sono Clemente compiacersi
Io credo che il dibattito di oggi abbia dato un notevole contributo alla all'argomento che noi oggi stiamo trattando e sul quale mi aspetto con impazienza le conclusioni del nostro segretario
Perché naturalmente dopo tanto discutere
Dopo tanto confronto occorre che ci sia una sintesi che non si riduca semplicemente ad essere una cronistoria di ciò che è stato detto ma credo un modo attraverso il quale lanciare un nuovo messaggio
Era un po'nell'aria d'altra parte basta leggere i giornali vedere un pochettino di attesa c'è
Da questo nostro incontro se vediamo appunto che a differenza del passato questo convegno è stato seguito che è stato preceduto da un ampio risalto giornalistico basti pensare che oggi per esempio Corriere della Sera dedicato tre agilità ha dedicato una pagina intera con tre articoli di fondo che prendono spunto appunto da questo incontro
E allora io dirò subito come la penso e con la franchezza che mi caratterizza posso corre il rischio di non essere gradito ai più
Però penso che in un incontro anche ogni tanto qualche voce stonata credo che serve a rendere il coro ancora più intonato perché mi dicevano
Che nei cori se c'è una voce stonata pare che l'armonia venga ancora nel e allora concludiamo questa giornata con qualche punta diciamo di dissapore ho di dissidenza rispetto a quanto oggi ho ascoltato
E allora io mi richiamo soprattutto a coloro che hanno posto l'accento giustamente sul problema della diaspora ponendolo come problema centrale per il rilancio della politica socialista
E credo che il problema dalla diaspora sia un problema serio intervenisse sono che a mio modo di vedere forse viene affermato andato in votargli o quanto meno tardivamente
O quanto meno con un argomento che non riesce ad essere talmente convincente se è vero come è vero che questa mattina molti io no ma molti hanno osannato alla presenza del compagno Indini che guarda caso domani va a costituire l'ennesima partito socialista di questo nostro schieramento
E mi sembra veramente un atto quasi sadomaso chi sta compiacersi Conti domani ci andrà a creare un ulteriore problema al processo di riaggregazione socialista
Domani nascerà un nuovo partito socialista che per chi ha avuto modo di sentire ieri sera il compagno Intini nel palcoscenico del TG uno badate bene nel palcoscenico del TG uno indiretta dovrebbe essere il vero Partito dei socialisti visto che sull'onta del successo elettorale in Sicilia il compagno Intini intente adesso questa esperienza elettorale fatte in Sicilia proporla all'elettorato nazionale
Non rendendo secondo meglio non l'ha detto il compagno Intini però questo va detto soprattutto da chi come Re è un siciliano e sa di essere fra coloro che guarda caso hanno contribuito al successo dal compagno Intini in Sicilia si vota ancora con la legge proporzionale come una legge che ostinatamente le forze della conservazione compagni per valori all'interno dell'Assemblea regionale sono un partito trasversale badate bene stanno ovunque
Perché si sa che attraverso il sistema proporzionale molte liste fai da te hanno dato i deputati
Che con uno schieramento invece omogeneo e ortodosso sicuramente non avremmo avuto deputati
Eppure utilizzando i meandri della legge proporzionale e compagni Intini è riuscita ad eleggere tre prove rappresentanti attraverso un sistema che gli ha permesso di presentarsi in appena quattro province e di raccogliere tre deputati
Quindi ci siano oggi trova di fronte a un bluff che è un bluff politico ed elettorale
Eppure questa mattina al compagno Intini si è compiaciuto di chi si compiaceva colui per questo successo
Ed è qualcosa compagne lasciatemelo dire che ci spinge indietro
Questo processo di riunificazione viene ad essere ostacolato proprio da chi facendosi forte degli ideali socialisti in realtà tenda soltanto di contrabbandare quelle che sono le proprie nicchie
Le proprie posizioni di potere attraverso le quali vuole contrabbandare
Una propria collocazione e questo lo dobbiamo evitare compagni
E per fare questo abbiamo un solo voto e lo dico in termini molto espliciti
Quello di cambiare registro al tipo di politica che oggi abbiamo inteso dare dobbiamo rompere gli indugi dobbiamo abbandonare la politica dei piccoli passi per assumerci le responsabilità che al momento ci impone di su
Noi non dobbiamo rappresentare l'esperienza Dini soltanto come un un'alleanza di carattere elettorale
è andata bene e che potrebbero che andar bene se nell'ipotesi in cui si dovesse questo schieramento rimanere collocate coeso nell'ambito del centrosinistra
L'esperienza di non esperienza che per quello che riguarda i socialisti dovremo conserve conclusa
Ma non per un fatto elettorale ma provato politico
La politica non può imporci di creare schieramenti se questi schieramenti non hanno un collante comune che li tiene uniti
E allora
Prima cosa che dobbiamo fare il primum non muovere in questo caso il primo muovere il primo passo che dobbiamo fare e riacquistare la nostra autonomia che non può essere soltanto un'autonomia di pensiero ma deve essere anche un'autonomia di G. dire un'autonomia del fare
Perché ci possa essere una condizione di praticabilità politica
Io non intendo assolutamente discutere anche perché non mi compete la ratio di ciò che
C'è stato dietro l'apertura che D'Alema ha fatto ai socialisti prendo il fatto prendo il dato oggettivo e lo esamino
L'ora di
Zo
Cerco di metterlo in chiaroscuro per coglierci come si fa con le lastre il ma le do laddove il male e di saper distinguere il contorno sanno dal contorno malato
E non Bosso io chiudere questa proposta soltanto come un atto di pirateria politica
Credo che ci sia qualcosa
Di sostanzialmente giusto che noi non possiamo fare assolutamente cade anche perché per noi compagni è importante un processo di riaggregazione che c'
I porti nuovamente ad essere quanto meno punto di riferimento di un elettorato che ahimè sta prendendo rivoli diversi
Io mi si perdonerà la franchezza non sono con con bagni per favore lasciamo in gran Voghera più al fresco ecco qui stiano ad ascoltare il compagnia che Perna e noi siamo in grado di recuperare
Quanti ci hanno lasciato ritengo che chi ha fatto quelle scelte le ha fatte in modo irreversibile
Che ha scelto di andare da Berlusconi non lo ha fatto perché siamo entrati in un'area in cui ipoteticamente potrebbe esserci il PDS che ha scelto Berlusconi è perché evidentemente ha scelto di collocarsi in quell'aria che gli consenta di espletare quel ti o di potere che possibilmente altre hanno gli hanno consentito di fare non illudiamoci che siano state delle scelte di necessità sono state esce
E tattiche Scelta di convenienza scelte di comodo così come non possiamo pensare di poter recupera
Ora è quell'elettorato che confuso e stordito dal nostro in un divagare
è andato nel PDS mi riferisco soprattutto ai compagni delle fabbriche e compagni delle vie pare Urali delle realtà contadine leggenda che non torna perché abituata ad avere un partito socialista che guarda caso finisce sempre di più per essere identificato prezzi e perché il PDS ha occupato quello spazio politico che noi abbiamo lasciato
Abbiamo fatto una corsa smisurata e senza criterio verso il centro un centro sempre più intasato
Un centro sempre più affollato dove ancor di più difficile avere un'identità politica avere una visibilità per lasciare un deserto a sinistra nel quale il PDS la sta facendo da padrone ormai
Il PDS ha ragione a coll'ambientali
Dei socialisti non fanno più discorsi che siano discorsi di natura rivoluzionaria opposto Oppo o post comunista oggi c'è il PDS da una parte e lei fa dazione Comunista guarda caso la crescita dell'uno e coincise anche con la crescita dell'altro quindi non c'è stato un travaso di voti dall'uno all'altro bensì un accrescimento perché il trauma
Sì è venuto da quelle forze come le nostre che però perché smarrite non sono riuscito a trovare la retta via e allora problema cari compagni non è quello di vedere cosa fa la base
Probabilmente andare a ricostruirla questa base compare perché la base purtroppo si assottiglia sempre di più
Ma abbiamo non abbiamo un ricambio generazionale
Per un socialista che muore o che va via non è non c'è un socialista che entra prende il posto non abbiamo la possibilità di utilizzare questo s'momento del ricambio naturale chi va via è perduto definitivamente che non c'è più non viene sostituito e questo dobbiamo dircelo compagni ma l'abbiamo Abba fare una volta per tutti quell'orgoglio che aveva caratterizzato la nostra storia e dobbiamo cominciare a ragionare coi numeri e con la realtà la mozione dei sentimenti e bella compagni bella però se c'è Hans tanto alla mozione sentimenti un risultato ma se c'è soltanto una mozione dei sentimenti per dire lo dicevo io guarda com'ero bravo e alla fine non troviamo il consenso corriamo il rischio semplicemente di predicare nel deserto e di apparire come degli dei folli viali i privi di qualunque prospettiva politica
E allora le cose che dobbiamo fare sono già
Il primo atto è quello di ufficializzare in modo netto e marcato che l'Esper
Enza politica elettorale con la Lista Dini per i socialisti l'operazione irrimediabilmente conclusa in modo definitivo non ci sono possibilità di ammiccamenti non c'è possibilità di di di plasma
Mare o di camuffare in un accordo elettorale quello che era prima che era diventato un raccordo politico nella misura in cui poi si è tradotto in un consenso elettorale che abbia personalmente compagni non ritengo giusto e su questo si puramente mi sbaglierò però è una mia opinione che se noi ci fossimo collocati nell'Ulivo in modo più organico il nostro risultato elettorale sarebbe stato molto diverso da quello che abbiamo avuto nella lista Dini credo che anche lì
Se avessimo saputo far politica e sappiamo fare politica e compagni per questo noi non siamo allievi di nessuno siamo stati maestri e lo saremo sempre io sono sicuro dicevo che anche in quella collocazione la presenza socialista sarebbe stata netta marcata e visibile
Non aveva bisogno di andarci a camuffare colle ndt non ci appartengono per poter rivendicare un qualche cosa in nome di questo qualche cosa pretendere dagli altri di essere seguiti come posso rivendicare io di essere socialista se sono stato il primo ad abiurare proprio il titolo di socialista come può posso io pretendere dagli altri di seguirmi ma sono stato il primo io a imboccare una via che non era sicuramente quella che gli altri volevano che si sentisse e allora mai non abbiamo altre scelte e compagni
Per noi diventa ineludibile assolutamente improcrastinabile cercare di uscire fuori con una proposta politica che sia quanto più convincente possibile che oggi sia una proposta di riaggregazione di un'area ma che domani sia una proposta di una
L'unione sotto le stesse bandiere che non possono più essere quelle strette ed esigue del core della dell'orticello ma la nostra collocazione non può che essere in una sinistra democratica e riformista Tech
Tipica è naturale per i socialisti mai abbiamo fatto per due anni un atto contro natura abbiamo dovuto accettare discorsi che non sono nella tradizione dei socialisti il nome di un socialismo con abbia
Neanche potuto professato
E allora diventa assolutamente importante dicevo riacquistare riappropriarci del nostro gruppo rivendicare a pieno titolo la nostra natura uscire fuori da questo convegno con argomenti che siano gli argomenti della del Ampollino di rilancio è dispiaciuto sentire questo lo devo dire francamente i commenti
Pungenti direi quasi vent'irriguardosi che da qualche parte di questa platea sono venuti nei confronti del compagno giudice compagno giorni ha soltanto fatto l'operazione affatto trasformare quello che era un dibattito col fioretto e un dibattito con la
Ha soltanto riportato tutti di fronte alla realtà c'ha detto noi siamo un partito a quelle più
Il partito del quindici per cento noi siamo un partito che abbiamo bisogno di collocarci in un'area nella quale a altri purtroppo siano forza trainante e non più i socialisti ma questo non significa abiurare ai principi se riusciamo a fare di questi principi la forza per il convincimento di tutti
E allora direi che la questione socialista deve essere in primo luogo la questione dei socialisti noi non possiamo eludere più questo problema
Riunire di riunificare e applaudire chi oggi in nome di un partito che dove nascerà verrà predica arsi e a dirsi di essere socialista doc come il compagno Intini mi lascia veramente perplesso se non addirittura esterrefatto
E allora noi dobbiamo essere protagonisti della nostra politica qui sono state dette delle cose che non mi trova d'accordo io dico che la periferia deve essere a un tono ma nei confronti del centro una periferia che riesce a a fare politica in un modo autonomo donne una periferia che si pone contro il partito per la periferia che può dare un contributo al partito se questa periferia e una periferia che sicuramente prove perché costituito dai compagni di base non può fare che scelte di natura socialista a me personalmente non badi concorre alla costruzione di un centro che si allea con la sinistra ma di costruire una sinistra che dialoghi anche col centro ma che sia a sinistra e questo lo pretendo compagni grazie
Grazie dei compagni allora riprendiamo domani mattina alle nove e mezza i primi iscritti a parlare solo del compagno leone segretario regionale della Calabria e il compagno Francesco Di Martino
Esterne dell'amore avrebbero torniamo giorni ha
Quindi novembre sta recentemente allora no io Mezzogiorno facevano
Strabilianti
Qui
Quindi
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Grazie qui
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Qualche
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