Presentazione della proposta di legge per l'istituzione di corsi sperimentali per l'educazione alla lettura dei giornali quotidiani org. dall'Ulivo

Rilegge
Ma che io materialmente o steso ma con il concorso e il pensiero dei colleghi Giulietti
Colombo Orlando Paissan riguardante l'editoria in parte riguardante la scuola
Cioè io di risparmio tutta una serie di dati relativi alla situazione onde nel campo dell'editoria in modo particolare dei giornali dei quotidiani ricordo solo alcune cifre negli ultimi sei anni la vendita dei giornali d'Italia dei quotidiani è diminuita
Di circa mezzo milione di copie al giorno malgrado il grosso sforzo che gli editori hanno fatto
Anche se io personalmente a titolo personale non ho condiviso quello della introduzione dei gadget
Ormai nei quotidiani sui anche nei periodici troviamo di tutto dai e le cassette dei film ai preservativi ormai non so cosa si debba ancora inserire nei nei giornali le marmellate i profumi rossetti i ventagli pettini tutto gli occhiali malgrado questo sforzo dei Magazine dei supplementi e stamattina come voi sicuramente siete andati tanto bisogna prende i giornali o restituito pacco di roba che mi era stata rifilata dentro alla due o tre quotidiani ecco era la giornata pesante queste quindi c'era parecchia carta in più
E
Malgrado questo la vendita dei quotidiani
Diminuisce non vi vi risparmio i dati relativi ai libri mi ricordo solo che sessantadue virgola cinque per cento degli italiani non ha mai lei un libro
E poi via via una serie di altri dati che se avete la bontà di legge questa relazione che abbiamo scritto sono dati impressionanti ricco che in Germania l'ottantadue per cento degli operai della Volkswagen ha completato la scuola dell'obbligo al sedicesimo anno di età in Italia
In settantuno per cento degli operai della FIAT di Mirafiori nonna completato il ciclo dell'obbligo fissato al quattordicesimo anno di età
Cioè siamo un Paese tra i più industrializzati del mondo siamo nella classifica dei sette grandi ma da un punto di vista del istruzione siamo all'ultimo posto della
A livello europeo abbiamo il più basso tasso di laureati e quindi quella che viene in
Propriamente
Fino al quindicesimo sedicesimo anno di età ha maggiori possibilità
Di essere riconvertite non uso una brutta parola che era stata usata anni fa quando io facevo il sindaco di Torino estive riciclato ecco una un operaio macchina la catena di montaggio è difficile che possa essere riciclato con le nuove tecnologie con l'introduzione di nuovi apparati se non a una istruzione di base decisi non poter occorre sentire
Il mio
Che rientra
Nella fabbrica allora noi ci poniamo un problema molto semplice e una proposta un carattere sperimentale riservata a studenti per l'educazione alla lettura di voti di un giornale quotidiano riteniamo molto criticamente autocritica menti che anche gli editori devono cambiare il loro atteggiamento nei confronti dello Stato nei confronti del Governo e Parlamento
Non è più il tempo di aiuti di tipo assistenziale nei confronti dell'editoria
Provvedimenti giusti la riduzione delle tariffe telefoniche l'abbattimento dell'IVA de dei servizi
Delle tariffe postali in modo particolare che hanno ormai un costo insostenibile però sono provvedimenti
Di respiro corto dobbiamo cercare di allargare
La
Ti
Del degli utenti e quindi dobbiamo creare dei nuovi utenti e con loro il tentativo di trovare
L'introduzione come materia
Obbligatoria concorsi sperimentali che coinvolgono cento mila giù vani per garantirsi tutti i giorni un'ora di lettura di un quotidiano commi materia
Uno noi riteniamo che
Legge un giornale indipendentemente dalla testata offra una grossa possibilità ai docenti
Di trattare più questioni e riteniamo che questo possa essere un corso organico di educazione civica grosso ma Fondo dovrebbe vedere impegnati giovani per nove mesi all'anno il monte ore di duecentocinquanta duecentosettanta ore nel corso dell'anno scolastico
Le elezioni potrebbero essere tenute con un accordo con l'ordine dei giornalisti da dei colleghi giornalisti a questo tavolo siamo tutti i giornalisti
Riteniamo che
Il giornale posso diventare un formidabile materiale didattico e nello stesso tempo uno strumento di contaminazione perché educati ragazzi studenti alla alla lettura trasformando niente un esercizio facoltativo in un bisogno
Che nella relazione concludiamo sostenendo che come ogni giorno le popolazioni dei Paesi cosiddetti civili dedicato al mattino un po'del loro tempo per il gene del proprio corpo così deve essere per l'igiene della mente con l'informazione non solo per il gusto di essere informati ma per accrescere il nostro bar alle culturale per avere una più corretta vita di relazione di rapporti interpersonali per meglio tutelare i nostri interessi nel rispetto di quelli degli altri
La legge a l'articolato a quattro articoli in via sperimentale in istituito nell'ambito dell'orario scolastico un limitato numero di corsi per la lettura giornaliera di un quotidiano la sperimentazione della durata di cinque anni scolastici interessa le prime classi sì delle scuole medie superiori di ogni ordine
Di ogni ordine vale a dire la quarta ginnasio il primo anno e degli istituti tecnici dei licei scientifici lì licei linguistici la sperimentazione riguarda duecento articolo due duecento mila studenti che degli istituti distribuiti su tutto il territorio nazionale che ne aveva fatto richiesta attraverso i provveditorati in base al Regolamento che sarà emanato dal ministero della pubblica istruzione l'articolo tre della spesa per la fornitura dei giornali
E per i docenti sarà a totale carico del bilancio dello stato dei capitoli riferiti alla presidenza del Consiglio sotto la voce contributi a sostegno dell'editoria
Articolo quattro i docenti per questi corsi
Saranno scelti preferibilmente tra gli iscritti all'ordine del giorno
I primi firmatari della legge sono Novelli Giulietti Colombo Orlando panissa e De Palma che è arrivato crescono
Non
C'è dimessi come come noi siamo qui per cui
A
Di San Vito quando i ragazzi a scuola in poco fa leggerissimi interne forza
Non non amano più la lettura io non la vedo anche con mia figlia
Cioè se lepri professori impongono anche no succedesse la stessa cosa con i giornali
Ma
Come fa
Come fa matematica scusi suo figlio fa matematica allora fa la lettura del giornale il libro che lei dice di Olimpo grigia a casa devi leggere questo libro piglio e non lo legge siccome quell'ora lì deve stare a scuola
Dalla ma non è nelle vacanze esso fa parte questo fa parte del programma scolastico al mattino o al pomeriggio ci come un corso sperimentale quindi e l'istituto che ha scelto do di farlo deve fare domanda al Ministero delle pubbliche istituzioni noi vogliamo fare all'inizio segreto di Torino visti eccetto un corso sperimentale come tutti i corsi speriamo servizio che viene messa a disposizione delle scuole che desiderano Rosanna e se è possibile far richiesta al ministero certe son solo duecento mila sono solo cento mila i ragazzi di possono accedere duecento mila sono sono duecento mila gli studenti cento mila le copie
Copie dei giornali che si prevede possano essere con
Anzi
Nelle scuole pubbliche il Parlamento può parlare solo di scuole pubbliche
è un suggerimento di suggerimento che lo sono facciano le le però se non è già una cosa direi con riferimento alla alla sua domanda che
Inasprì alcune scuole
Probabilmente molte più di quanto noi immaginiamo perché per fortuna in Italia molte scuole funzionano parecchio meglio alcune cose l'apparecchio peggio ma alcune apparecchia meglio per esempio
A Torino liceo Avogadro che il l'Istituto Avogadro che è un istituto per periti e che quindi dovrebbe essere tutto a una routine di officina e di materie tecniche ha impostato il suo programma principalmente sulle materie umanistiche una vera rivoluzione di una scuola tecnica considera le materie umanistiche quelle fondamentali per la formazione e la lingua straniera e alla lettura dei ali e la discussione anche di programmi radiofonici e televisivi il livello di partecipazione degli studenti è molto alto ma è semplice il perché perché il il puro e semplice leggeri John tali da una statale varietà di argomenti che ce n'è sempre qualcuno che interessa a qualcuno quindi la classe può partecipare ai vari livelli delle notizie che che che intervengo
Si intende che almeno nel pensiero di qualcuno di noi questa piccola legge
è da una parte un invito ai ragazzi a leggere di più o a leggere a cominciare ad avere il primo rapporto con la lettura così come si mettono quando si hanno i fondi sufficienti delle piscine nelle scuole perché i ragazzi imparino il contatto col nuoto che è desiderabile quindi che abbiano il contatto con la lettura
Il secondo forse anche un invito subliminale incluso silenziosamente in questa legge a chi fa i giornali
Affinché le storiche di quei giornali che devono essere commentate pere con i ragazzi
Abbiano davvero un senso per esempio l'ossessione delle donne italiane per il loro sedere presentato a a a reti unificate da tutti i quotidiani nei giorni sì ecco serve poco a questa discussione scolastica mentre invece sapere come vivono i figli di Totò Riina o come la vita dei ragazzi dei giovani dei bambini
A in un mondo influenzato nel in quelle in Quinlan di coni d'ombra dominati dalla mafia sarebbe un materiale giornalistico di interesse immenso così come sarebbe certamente interessante avere una cronaca cittadina più ampia più approfondita più ricca che ha scusi che ragazzi trovino la loro città non le autorità della loro città malavita della loro città i loro giornali quindi diciamo pure che un doppio invito questa legge da una parte alle scuole e ai ragazzi
Affinché si accostino la lettura per vedere se si può frenare quelle mura Gia delle cinquecento mila copie perdute negli ultimi tempi e dall'altra un appassionato invito ai giorni ali affinché ricordino che la gente li legge perché a passo
Sion è per le cose che accadono intorno e vorrebbe vederle capirle commentarle andare a fondo visto che ciascuno di noi già un carico di preoccupazioni ma non sempre le può investì
Gare chiarire e e discutere questa dovrebbe essere la piattaforma di materiale che offrono i giornali con questi due inviti si trova il senso di questa legge
Giudice
Guardate io condivido ovviamente le cose tra Novelli e le cose dette da Colombo quindi proprio un flash uno per sottolineare che un'iniziativa che vede parlamentare di diversi gruppi
E mi pare importante che si faccio iniziativa comune su un tema come questo dell'informazione e della comunicazione e credo che ne seguiranno altri abbiamo bisogno di iniziative di questo tipo a seconda questa legge anche un altro significato l'ho detto Novelli e Colombo la vuole sottolineare in un momento in cui si parla solo problema usare uno slogan
C'è un rischio che gli ha tutto il dibatto sulle telecomunicazioni sia ancora una volta dentro il duopolio no sotto il duopolio nulla rischia di essere il titolo del dibattito cioè che tutto il nostro dibattere sull'assetto delle telecomunicazioni guardi a Mediaset e a Rai
E non guardi all'insieme degli strumenti in particolare il mondo della carta stampata rischia di
Restare fuori da questa discussione ecco io credo che questa iniziativa può essere anche un richiamo a noi stessi a questo no e alla nostra discussione che lo zio dobbiamo fare un riassetto che metta al centro tutti gli strumenti e tra cui ci sono il libro i quotidiani i periodici le agenzie
Che devono far parte della nostra riflessione Co questo io volevo sottolineare perché questa legge anche questo un richiamo al legislatore e da qui nasce anche un invito questo governo nominato sottosegretario editoria che si chiama Parisi noi pensiamo che sia molto importante
Che da subito parta una discussione con le Commissioni parlamentari ma con tutti i soggetti interessati le imprese e sindacati per fare il punto sullo stato dell'editoria non si fa danni sulla riforma della legge quattrocentosei
IC due editoria e su tutti gli strumenti a partire anche da questa legge che consentono la diffusione intelligente come diceva Colombo la diffusione intelligente fin dalla prima età dall'uso del giornale come deluso dalla tribù non è quindi ne abbia voglia votare anche questo tipo di messaggio diversi prendere un'attenzione forte in questa direzione e di essere a disposizione anche del governo perché si arrivi entro breve tempo a quella che potremmo chiamare anche la Conferenza nazionale di settore puntata però sull'editoria cioè editoria come se fosse scomparsa cioè il problema dalla qualità ma l'avete detto voi io non rientro credo che c'ha con problemi ha però di norme strutturali che debbono essere riesaminate a quindici anni di distanza e adeguate c'è davvero un grande problema di modernizzazione questa legge vuole tentare anche di riprendere l'attenzione in questa direzione baschi occorre aggiungere la vorrei aggiungere una
Considerazione ecco non vorrei ci si pensasse che questa è una legge per l'editoria è una legge per la corporazione dei giornalisti
Questa è innanzitutto una legge per gli studenti è una legge per la scuola cioè per i cittadini e un tentativo di far crescere quei fondamentali diritti di o vi di cittadinanza primo tra tutti quello di essere al corrente dei fatti del paese si che si possa giudicare dei fatti del paese magari con tribù arriderle con una conoscenza superiore a quella che mediamente ne hanno i giovani di oggi non dobbiamo dimenticare un precedente il dalla diffusivo onde dei giornali nella scuola non è in assoluto una novità tali anzi al contrario cessa c'è già stato qualche tentativo in passato di portare il giornale Velasco alla e il risultato sul tempo medio mi pare che sia stato del tutto deludente noi non abbiamo avuto il tempo ovviamente di far precedere la preparazione di questo disegno di questa proposta di legge da una conferenza nazionale da un confronto fra legislatori proponenti cioè mio voi e organi ministeriali e sindacati degli insegnanti e rappresentanze degli studenti per conoscere le motivazioni del fallimento delle esperienze precedenti ma è evidente che ne l'intero di questa legge che come voi ben sapete e potete immaginare sarà un'Inter non propriamente brevissimo sarà necessario invece arrivare a questo incontro il Conf punto fra le forze sociali e culturali di cui ho parlato prima e questo potrebbe avvenire nell'ambito di quella conferenza nazionale dell'informazione di cui parlava poco fa il giudice
Palma
Oggi poi parlando mi
A
Avanzato un argomento che mi sta molto a cuore cioè qui siamo una serie di giornalisti a presentare questa proposta di legge potrebbe sorge il sospetto che si tratti di un patto corporativo
Ecco io personalmente penso che sia un fatto di sensibilità che chi in Parlamento mai giornalista
Avverso questo verso questo settore però per quanto mi riguarda io sottolineerei un popolo affatto Orlando quello che ha detto novelle all'inizio cioè questa sperimentazione può essere considerati il tentativo di dar vita dei corsi organici di educazione civica
Cioè quindi il cittadino che si forma nella nella scuola io ho aderito soprattutto con questo tagli o diciamo pur non scontento che la sostenere il settore dell'editoria è una cosa importante perché si tratta poi di posti di lavoro si tratta di un settore produttivo eccetera
E corso organico di educazione civica cioè di una materia che negletta nella scuola italiana che secondo me
E dolosamente negletta
Io ho sempre pensato fin da quando ho frequentato la scuola e me e lo penso ancora che probabilmente
E questa materia che invece è molto importante per l'formazione cittadini e per formare quindi dei cittadini che non cadano nel qualunquismo che spesso è una caratteristica dell'anche del del nostro paese della nostra dei dei giovani
E questo questo problema facciamo questa materie dolosamente neglette nel senso che al potere con alla prima Iusco Maicon senza particolare coloriture fa forse più comodo avere un popolo bue che non un popolo che si formi sulla e conosca quali Sini meccanismi istituzionali conosca quali siano e gli strumenti per partecipare alla vita politica allora da questo punto di vista diciamo
Come fatto indiretto dal possiamo avere l'obiettivo di dar vita dei corsi organici di educazione civica non attraverso il Bobbio per Andrej che peraltro per esempio insieme ad altri test educazione civica un testo molto buono
Ma attraverso la vita quotidiana e risalire per esempio non lo so quanti studenti in Italia sappiano non dico che cos'è il cammello o il CSM ma conoscono quale sia nei quali sono i poteri del capo dello sta come funziona Parlamento quattro quale rapporto da Parlamento e governo ecco può darsi che attraverso la lettura del giornale non possiamo riuscire a far questo è a far crescere a far maturare dei cittadini più consapevoli
C'è un secondo aspetto probabilmente se se la cosa prende piede avremo bisogno fermo restando che questi corsi
Visto lo strumento specifico li fanno i giornalisti ma probabilmente avremmo bisogno d'una formazione didattica dei giornalisti però questo può le best un problema successivo sulla base del successo che potrà avere questa iniziativa grazie
Io mi limito a riprendere solo un concetto già introdotto da Furio Colombo Diego Novelli ha parlato di una legge per l'educazione alla lettura
Ecco questa legge secondo me dovrebbe essere
Che una educazione alla scrittura perché se i giornalisti dovessero pensare mente scrivono
Che il loro pezzo il dove l'articolo viene detto anch'da Giovanni
Penso che quel pezzo quel servizio dovrebbe essere scritto in modo spesso radicalmente diverso come lungo AGEA come oggetto di investigazione di inchieste come
Gerarchia del
Delle notizie dell'impaginazione di giornali e così via Pozzo se questa legge dovesse avere successo appunto il
Il il rapporto dovrebbe essere Bin univoco cioè dovrebbe riguardare sia la capacità di giovani Dio vicino al se questo strumento rimane fondamentale insomma è di informazione anche di educazione di acculturazione
Sia versante dei giornalisti un modo diverso di di informare pensando anche un pubblico a un pubblico diverso
Io sottoscritto volentieri questa proposta di legge anche guardando nostro versante di corporazione giornalistica queste qua siamo tutti i giornalisti
Scelte del giornalista produce il piccolo paradosso non conosce son convinto
Da Liberazione al Secolo d'Italia un un docente intelligente riesce a tirar fuori tutto quello che vuole come a Bema l'istruzione obbligatorio l'ignoranza è facoltativa
Ma è meglio lasciare la leader locale a livello Progetto egli si esprime così come può esprimersi i giornali
Con la cronaca cittadina dovrà esserci
Legge obiettivo simbolico in un quotidiano per brutto che sia trovi tutto dentro tutto o molto
E Novak un giorno potrai non trovare si arriva ma nel giro di una settimana trovi tutto qui e quindi
Prego
Orlando però effettivamente mi veniva da da chiedere visto che di libri ho condiviso sperimentazioni anche se non ufficiali nelle scuole sulla lettura di quotidiani provai credo che sia più di vent'anni che se ne fanno
E come diceva giustamente l'onorevole Orlando sono completamente fallite così come è fallita anche la come materia l'educazione civica
Allora mi veniva un po'c'è visionario e capito che dietro però questa proposta di legge non c'è in realtà una riflessione sul perché sono fallite da un lato la lettura dei quotidiani e l'educazione civica
Cioè lo rimandate a un momento successivo questo perché non capisco perché secondo voi questa vostra proposta che introduce i giornali dovrebbe questa volta funzionale
Ma anche educazione civica obbligatorio
Eh no è sempre obbligatorio per sentire
No metà trascurarne
Preferita rispetto rispetto ai sistemi del passato introduce una formula nuova quella della colla
L'azione tra giornalisti e mondo dalla scuola cioè tra i giornalisti e indumenti fa tre ecco questo è un fatto che per esempio in alcune scuole tecniche è ben conosciuta a collaborazione Peres di esperto sì del Mundo delle attività produttive all'attività didattiche è il tentativo nostro e quello di portare questa metodologia
Nel campo della scuola anziché nel nel campo della scuola con dei giornalisti anziché con tecnici non so dell'industria metalmeccanica dei ricerche vari campi scientifici
Grazie presidente veramente