Le polemiche sull'aborto nate dalla vicenda della madre inglese che ha chiesto la soppressione di uno dei due feti gemellari

Radio radicale siamo in collegamento con il professor Demetrio Neri che è docente di bioetica all'università di Messina uno delle poche carattere di bioetica in Italia buonasera Demetrio Neri buona però ciò in questi giorni c'è un attacco concentrico direi a o quello che sembrava un sorte diritto acquisito in Italia perlomeno
La donna e cioè sulla moto
La vicenda degli embrioni inglesi ricordiamo sono agglomerati di cellule di quattro-cinque Cellule e quest'oggi la vicenda dei due gemelli di troppo secondo una gestante inglese hanno offerto occasione per molte polemiche ecco
Devo una fu Pignone su questi e dunque anch'io ho letto la notizia sul giornale e vorrei subito ecco raccontare un piccolo esperimento che ho fatto con con gli amici con cui commentiamo quel treno
E la prima reazione io capisco bene la prima reazione quella di disapprovazione sentiamo quasi un po'oltraggiato il nostro sentimento morale da una vicenda di questo genere
Però poi dobbiamo ragionarci sopra
Ma ci sopra perché in primo luogo non i nostri sentimenti morali sono una buona guida in tutti i i livelli del della nostra vita morale certe volte ci aiutano ad efficaci
E l'altra no e allora qui il discorso che noi dobbiamo fare e di sapere te le nostre personali occhioni morali debbano né certamente diventare legge perché queste quello che in gioco molta gente reagisce in modo tale da far vedere
Conta fatti di questo genere le proprie personali chiarito vittime occhioni morali la lettere necessariamente e oggetto di una legge e quindi vietare questo o vietare quello il caso in questione poi va be'è chiaro io per esempio mi sentirei di esprimere un certo bianchi mormorare nei confronti di questa donna vorrei saperne di più conoscere più a fondo le ragioni della della sua scelta e probabile niente ci sono delle buone ragioni nel senso che non credo anche il pacchetto vale un po'per il discorso generale non credo che nessuna do onda affronti l'aborto a cuor leggero o solo per capriccio sempre un atto doloroso un atto che non viene affrontata a cuor leggero ma talvolta ci sono delle buone ragioni per farlo quindi ecco sul calcio
Ciclico mi piacerebbe saperne di più sulle ragioni i giornali dicono che al mio per per gli ascoltatori vorrei ricordare che si tratta di una giovane donna inglese
Che ha già un figlio e che inattesa di due gemelli due gemelli non è in grado di sostenere che ogni economicamente per il futuro e dunque ha deciso praticamente di
Abortire uno solo dei due gemelli ecco diciamo che questa è una tecnica che per esempio è molto usata nel calcio della fecondazione in vitro noi sappiamo che in genere
Le buone possibilità che significa intorno al venti per cento di di successo vengono impiantati almeno tre embrioni io sto bene però che vi sono molte cliniche in cui si arriva anche a cinque e qualcuno mi dice addirittura anche assetti embrioni
Perché alcuni vengono una non s'impiantano per di i colpita naturali e quindi così si tende ad alzare il tasso insuccesso talvolta tutte e tre gli embrioni tutte e cinque addirittura impiantano e del medico spesso procede a una a un aborto se attivo cercando di lasciare un sole embrione io non sto qui per esempio neanche acché stato di gravidanza che mette di gravidanza e e la donna questo può contare molto noi io non ho una posizione secondo la quale o o tutto o nulla o il l'embrione Persona fin dal primo istante del concepimento e quindi va protetto assolutamente oppure non va protetto per nulla effetti decide che non sappiamo se è persona o meno sono per un'idea del di una protezione tempio crescente una cosa è l'embrione di come dicevi tu di poche cellule una corte petto di tre metri una cosa è un feto di e difendete questa mia posizione del resto condivida anche in ambienti religiosi per esempio è quella di un uno stunt teologo inglese a anglicano di religione anglicana padre Dante sanno per esempio che è una posizione molto ora l'onorevole io credo che consente tra l'altro di affrontare queste qui le questioni tenta come si fa specie in Italia qui
Prefigurare ipotesi catastrofiste quando leggo per esempio a proposito della vicenda degli embrioni Ingletti quelle proposte di trasferire gli embrioni Italia ben fatte da chi sostiene che gli
Io mi sono persone quella proposta mica tanto di deportazione di massa se è vero come loro dicono che gli embrioni sono persone comunque di esproprio di una titolarità dei genitori emigranti
Anche questo io questo volevo sottolineare stiamo attenti perché il caso singolo che viene qui poi pubblicizzato perché attualmente c'è molta una un acuto interesse per la per la questione
E pegno di un discorso più generale quello famoso che ormai spetta a tutti i testi di bioetica l'argomento del pendio scivoloso e cioè che diventa degno di uno scivolamento morale che ci condurrà a chissà quali obbrobri nel futuro ed è un argomento che non funzionano certo il tempo qui per per spiegare perché ha sia sul piano logico sia sul piano tutti
E i pentiti scivola oggi che sono stati minacciati negli ultimi trent'anni a proposito di varie questioni di bioetica non si sono realizzati questo già lascia
Come se tu nel tuo libro sull'eutanasia tu dici proprio che l'argomento del pendio scivoloso può essere usato semmai e per introdurre delle cautele non per proibire
è un fenomeno tattico l'interno col titolo tutte questioni sulle quali molto delicate sulle quali e chiuso
Sto andare ci molto piano però attenzione Ciro delle conquiste che non possono essere messo in discussione c'è la mia impressione e che il carcere gli embrioni in questo caso che viene così pubblicizzato ma poi anche mille altri piccoli campi perché accusa stiamo assistendo in questo periodo costituiscono attacco frontale concentrico a la legge sull'aborto stima soprattutto la mia preoccupazione maggiore e che costituiscono un attacco a quella conquista culturale forte e ormai irrinunciabile che il principio di autodeterminazione e questo riguarda soprattutto le donne e che per questo principio per la conquista di questo principio ci sono probabilmente battute molto molto più di altri
Che è un tentativo quasi di riportare la società italiana ma questo ordine un problema che porti a una dimensione più ampia indietro di almeno quale
Di riportarla alla situazione
Giovanni Paolo secondo lo propone tra l'altro in un clima culturale in cui l'autodeterminazione fa invece grandi passi avanti tutti i settori abbiamo parlato anche punti anche di consenso informato presente l'autodeterminazione del paziente comunque è un concetto che si fa strada sempre di più quando si tratta però del conflitto d'interesse tra la donna e l'embrione non esiste più
Esso principio e comunque non si e valuta ma il fatto che l'embrione non può svilupparsi in modo autonomo che qui ci sarebbero molte cose da dire sono argomenti dei quali ci si occupa abbastanza a lungo nel
Nel panorama delle discussioni sull'aborto qualcuno per esempio una nota studiosa americana apportate degli argomenti per cercare di drammatizzare la questione tento di non porre la più quanti comunque un fitto di diritti perché già questo significa che noi stiamo attribuendo a un tessuto biologico formato da poche cellule questo per quanto mi riguarda e l'embrione nelle sue prime fasi di sviluppo diritti e che lo mettono sullo stesso piano della donna adulta o delle o devo del credo che per esempio raggiunto uno sviluppo di sette mesi ripeto qui ci vuole molta ragionevolezza più che razionalità molta ragionevolezza
Tutto è possibile che di fronte a queste questioni c'è ricchi in qualche modo dei partiti che la nostra società non sia una società in cui le leggi Fitto debbano è un punto su cui come tutta insiste molto Rodotà necessariamente scegliere una o l'altra opzione morale deve essere una società in cui partendo dalla ovvia constatazione del ritmo etico le leggi abbiano la possibilità di content aree in qualche modo tutte le possibili opzioni morali cristiane in grado di essere di niente ovviamente in un dibattito libero e pluralistico cuento purtroppo non sta io ho l'impressione che ci sia molto di più da un punto di a detta della privo della politica culturale ci sia molto di più che qui singoli canti con la questione dell'aborto Chicago ad una politica culturale che tende a restringere
Si era riusciti faticosamente ad aprire non si riesce a fare per esempio un dibattito sereno su queste questioni
Che ciclicamente subito messi sotto accusa con ipotetica dal profit con accuse di volere
Del vecchio
Dell'eugenetica Nappi
Da e cose varie in questo modo impossibile perfino discutere chiaramente ecco se punto come giustamente dice non si può neanche ad Anagni confit
Tu ti interessa solo tra la donna e l'embrione come giudichi questo documento del Comitato nazionale di bioetica che sicuramente da una grossa ma hanno a queste polemiche diciamo che un fondo quasi a fondamento di queste polemiche ultima che io non
Ora do un giudizio molto negativo di questo documento a parte poi la struttura interna de mi sembra che vuole essere cercare di essere chiara ma che in realtà è molto confusa perché confonde questione di fatto confezioni di diritto
Confonde il piano dell'etica con quello dell'ontologia
Il discorso di fondo e che e lo ripeto non ray assolutamente cerca di punti dello documento se non pensassi si tratta soltanto di un documento preparatorio per un attacco alla legge sull'aborto non si potrebbe poi i i più recenti interventi lo hanno confermato anche lettere vedono spicca il direttore M&A vari giornali dico ma allora che e noi vietiamo lo screening genetico col quale è un embrione ma formato non viene magari e la donna lo scegli ovviamente impiantato come possiamo tollerare che esista l'apporto terapeutico quando per esempio si scopre con lime Ricchi attento attualmente abbiamo una bravissima formazione del bambino questo è l'obiettivo e secondo me documento non aiuta affatto a fare chiarezza d'altro canto non dimentichiamo una cosa Podda spighe
Quando a un recente convegno a Milano Luigi Lombardi Vallauri che come tutti sanno e cattolico chi lasciava sfuggire
Comma decide se il Comitato nazionale cattolico per la bioetica violentemente contestato da la Presidente del Comitato D'Agostino potati dicevo che Lombardi Vallauri con la sua solita verve polemica di esagerato ma è un dato di fatto che questo qui da nazionale cattolico la parte laica e ridotta e al lumicino certamente ride rispetto a un gruppo molto sostanzioso che si riconosce nella religione e
Nell'etica cattolica ed è chiaro che da questo comitato non poteva che uscire un documento di questo genere ecco tuttavia appunto c'è una sorta di comitato delegittimato dal fatto di aveva un orientamento univoco
Però è anche vero che la bioetica laica vuoi anche perché intrinsecamente una bioetica laica e talmente pluralista non riuscì a dare ad aggregarsi ecco tuttavia non riesce particolarmente ad emergere
Adesso grazie oggetto è un punto sul quale ho riflettuto ho scritto anche qualcosa sulla rivista
Che primo un po'le posizioni laiche in Italia bioetica
Bioetica rivista
Interdisciplinare
è un problema molto grosso noi non abbiamo nessuna agenzia di riferimento che funzioni come può essere per esempio il centro di bioetica dell'Università Cattolica del Sacro Cuore diretto dal professor Sgreccia
Che funziona un po'da centro di coordinamento e c'è la Consulta di bioetica di Milano che vive come può vivere cercando di renderci presente soprattutto dopo la morte del suo fondatore del compianto Renato Boeri ieri cercando di rendersi presente in queste in queste discussioni ma non abbiamo assolutamente nessuna possibilità forse anche per un vecchio vizio se vogliamo della cultura laica in Italia Jörg lo stesso notato ce la cultura laica questo avuto la tendenza a trascurare l'aspetto della Rifle Simone propriamente morale per puntare tutto sulla traduzione giuridica cioè norma giuridica magari attraverso un referendum delle obiezioni morali che è un punto sul quale aveva avviato una buona riflessione è una Claudia Mancina
Che attualmente perché sia deputato del PDS e che a lungo si è occupato di bioetica in effetti per molto tempo bisogna dirlo la cultura laica ha trascurato l'aspetto della riflessione propriamente morale su questi temi più
Riconoscere che siamo dev'essere stata accusata di essere una un'etica senza principi
B e un'etica Penta verità almeno come la vedo io Marte esso richiederebbe una lunga spiegazione ma non certamente un'etica tenta principi ciò che più
La differenza fondamentale qui e l'idea che quando si giunge al livello dei principi ultimi di riferimento quelli sono esce oggetto di una scelta personale e quindi contano coi le argomentazioni con le quali chi è capace sì di sostenerli ma non sono dei principi che possono essere dichiarati veri o falsi come le proposizioni scientifiche questa è la polemica
E ho ritardato il cosiddetto non cognitivismo il cosiddetto cognitivismo ma qui c'addentreremmo su un terreno piuttosto complicato da discutere
In pochi pochi minuti ecco tornando
Alla centonovantaquattro fu già una legge di mediazione ricordiamolo quindi mettere in pericolo quanto è nella centonovantaquattro
Molto rischioso per la libertà in questo Paese non c'è dubbio io credo che comunque certa da una buona legge
Perché dobbiamo renderci conto che tutte le leggi che riguardino questioni del di bioetica sono delle leggi di compromesso ci sono però compromessi di basso profilo compromessi di alto profilo quella credo sia stato un compromesso di alto di alto profilo
Io ricordo a quel tempo facevamo la propaganda carta pescata e io ero giovanissimo ed eravamo molto scoraggiati lavoravo teorico Carlo a Reggio Calabria quindi nel Sud perché pensavamo che al sud avremmo perso il referendum con un grandissimo margine invece risulta che ci diedero torto il Leffe nell'allora le le proporzioni credo furono a favore dell'abolizione della legge ma con una uno scarto di pochi di di pochissimi punti
Proprio perché era un problema che le donne soprattutto qui al Sud sentivano profondamente sulla propria pelle quello che te ma c'è da dire e che nelle regioni dove la legge ha funzionato anche nella sua funzione preventiva le cose sono andate bene purtroppo al Sud che dobbiamo ripeterlo in provincia di Reggio Calabria per esempio ci si guarda le statistiche sembra che la Borsa abbia voluto abbia avuto un che Bruna brusca caduta l'apporto nelle strutture pubbliche perché due soli medici in tutta la provincia di Reggio Calabria ci prestano non hanno fatto obiezione di coscienza e questa è una realtà di cui bisogna tener conto e lì soprattutto anche nella arte preventiva che bisogna lavorare bisogna cercare di lavorare piuttosto che tentare di riformare una legge che tutto sommato credo almeno parlandone anche con gli amici
Ranieri viene considerata una buona legge io ti ringrazio molto quindi auspichiamo che venga in qualche modo discesa
Da chi al Governo in questo momento derogatorio grazie avvocato a Demetrio Neri che docente di bioetica all'Università di Messina crea