"Nuovi Media - Nuovo Giornalismo: come cambia il giornalismo nella societa' dell'informazione" nell'occasione verra' presentato il progetto del giornale multimediale "Reporter Multimedia" curato dalle scuole di giornalismo di Milano, Bologna e Perugia in collaborazione con l'Ufficio italiano della Comunita' Europea

Per mici buongiorno io sono
Particolarmente lieto di ospitare
Questa presentazione oggi pomeriggio
Perché
Il prodotto multimediale che qui sarà successivamente illustrato
E il risultato
Come
Il risultato di una collaborazione nostra con alcune scuole di giornalismo e della collaborazione
Di alcune scuole tra di loro per la preparazione di questo prodotto
Ma anche questa forse la ragione più significativa importante perché si tratta
Di una
Di un'iniziativa che ha
Come obiettivo come dire una sperimentazione creativa
Sul terreno del nuovo giornalismo e in rapporto ai problemi della società dell'informazione che come tutti sappiamo sono al centro del dibattito politico e delle proposte anche in sede di proposte anche in sede comunitaria quindi non soltanto discorsi e scenari prospettazione dis di scenari astratti ma iniziative e opere concrete
Io credo che il nostro ufficio
Si debba augurare di continuare e di sviluppare questa collaborazione
Con l'ambizione non tanto di fornire
O di formare una sorta di di come dire di catechismo pro europeo ma di contribuire appunto a meglio mettere in evidenza la dimensione europea internazionale e anche istituzionale
Dei problemi e della realtà che a diverso e vario titolo siamo chiamati in un modo o nell'altro a raccontare a spiegare quindi grazie
In particolare agli amici che hanno realizzato e alla alla scuola di Bologna
Che hanno realizzato questo prodotto
E do senz'altro la parola Pier Vincenzo porcaccia per il primo intervento di
Presentazione illustrazione del prodotto prego
Grazie io vorrei prima di tutto ringraziare
L'amico dottor Gerardo Mombelli per la sensibilità che ha dimostrato rispetto a questa iniziativa
E
Grazie alla sua collaborazione alla collaborazione dell'Ufficio italiano che la comunità europea che le tre scuole di giornalismo di Perugia di Bologna
E di Milano hanno potuto realizzare questo importante progetto
In che cosa consiste questo progetto
Noi direttori delle delle scuole ci siamo trovati di fronte all'esigenza di dare
L'aggiornamento professionale
Più adeguato alle tendenze della produzione dell'informazione che è nella direzione tra multimedialità
E quindi l'idea
Comune è stata quella di realizzare questo progetto formativo nella maniera più concreta possibile cioè realizzando un prodotto sulla stessa mai sullo stesso tema cioè non abbiamo organizzato dibattiti ma abbiamo fatto questo news magazine
Che fa un po'il quadro della situazione e delle prospettive della multimedialità sia in Italia che in Europa
Questo prodotto è stato realizzato dicevo in collaborazione tra le tre scuole
è stato prodotto nei mesi di novembre e dicembre
Dello scorso anno preceduto da un attività di addestramento degli allievi delle tre scuole sul sul gli strumenti concreti
Della che servono per realizzare questo il tipo di Boldi prodotti
Questo il medesimo è stato realizzato su cinque supporti diversi con cinque formati diversi
Uno per la televisione
Che la RAI si è impegnata a trasmettere in una delle sue rubriche specializzate uno radiofonico che è già stato trasmesso dalla dalla radio RAI
Uno su carta stampata poi
Uno per internet e uno su Siviero
Il
Motivo
Che ci ha consigliato questa iniziativa lo dicevo all'inizio poi
Il collega Angelo Agostini
Lo dirà più ampiamente
Questa
Una una credo che sia la la reazione più naturale alle esigenze del mercato cioè
Il rischio è da un lato che noi giornalisti ci si spaventi di fronte a queste novità
Che le si trascuri
Ho secondo me c'è anche un rischio maggiore cioè che ci sia una sorta di tirarsi indietro rispetto a queste difficoltà lasciando ad altri
Spazzi non proprio io credo invece che dell'informazione qualunque sia il tipo di veicolo attraverso la quale viene diffusa
Non può che restare in mano a chi è deputato a farla
In tutte le sue manifestazioni anche quelle più complesse
E che quindi i giornalisti di domani ma io ritengo anche i giornalisti di oggi si debbano attrezzare per non essere tagliati fuori da questo tipo di interazione tra diversi media
Chiese sta caratterizzando già gran parte della produzione dell'informazione
Ecco queste è la la ragione fondamentale per la quale abbiamo voluto realizzare questo progetto
Vorrei però
Soprattutto data la presenza qui del presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti
Dare anche notizia
Credo la cosa interessi anche all'Ufficio italiano delle comunità
Che questo Progetto non è rimasto fine a se stesso
A parte il fatto che ovviamente
Ci ha consentito di acquisire un'esperienza e un Tim anche di docenti che ovviamente ripeterà
La stesse lo stesso progetto o comunque lo stesso tipo di formazione nei prossimi master in giornalismo che realizzerà la scuola
Ma
Siamo andati anche oltre perché
Perché ci ha dato la possibilità di sperimentare questo
Questo progetto di formazione
Anche per
Giornalisti professionisti e pubblicisti
Il che che già lavorano o che attendono il lavoro
Soprattutto nelle televisioni private
Abbiamo predisposto un progetto per la Regione
Dell'Umbria per alcune regioni limitrofe
Come presidente perdere a ricorderà abbiamo offerto anche questo modello questo progetto di formazione anche un po'tutta la categoria siamo pronti
A realizzare
Io mi occupo di informazione anche in altri campi e spesso ho avuto occasione
Di dire ai colleghi
Che spesso sono un po'riottosi rispetto a progetti di formazione e di aggiornamento di di adeguamento dei dei propri linguaggi della produzione alla alle innovazioni tecnologiche che rischiamo tutti di essere fuori mercato nel giro di pochissimo tempo
E quindi mi pare che questa iniziativa sia quanto mai opportuna e che rappresenti un indirizzo formativo che va al di là di questa singola occasione ma che può e che deve avere sviluppi molto più ampi grazie
Così acceso grazie grazie porca chiara ovviamente io non posso che associarmi all'inizio ai ringraziamenti al rappresentanza in Italia della Commissione europea che ha reso possibile
Questo questo progetto
Contribuendo
Con idee e cofinanziamenti alla sua realizzazione proprio proprio questa collaborazione che ci è venuta dalla rappresentanza in Italia della Commissione europea mi permette introdurre il primo dei tre elementi di riflessione che vi vorrei proporre oggi pomeriggio le scuole di giornalismo anzi tre scuole di giornalismo per la prima volta insieme in Italia quella di Perugia quella di Milano Bruno Ambrosi il presidente oggi non c'è però c'è Alessandra preparare il vicedirettore del Biafra G. di Milano
La prima e più anziana delle scuole del giornalismo in Italia non soltanto collaborano per la prima volta insieme quindi superando i campanili che voi tutti potete immaginare e la potenza dei campanili che voi tutti potete immaginare
C'è in Italia ma attivano una serie di collaborazioni attorno a questo progetto la prima è quella con la rappresentanza in Italia della Commissione europea e quindi a una dimensione internazionale dimensione comunitaria che noi tutti vogliamo la seconda per noi bolognese
Altrettanto importante è quella con il Cine Cars centro di super calcolo delle università italiana e quindi una collaborazione tra il mondo della formazione professionale al mondo della Università
La terza è quella con una tutti i colleghi e gli esperti dagli Amici dell'Horizon San Limited la società bolognese che ha sviluppato il si dirà molti mediale la società che ha fatto lei ha sicuramente a dire
Diretto da Umberto Eco agli amici della né l'associazione nazionale dell'editoria elettronica immagino che più tardi nel corso del pomeriggio arriverà anche Giovanni Giovannini presidente della FIEG e presidente della neve
C'è qui Arcangelo ER nasce della federazione degli editori a me piace ricordare che dalla neve dai soci della nell'Associazione nazionale dell'editoria elettronica l'associazione che riunisce le imprese multimediali italiane ci sono arrivati consigli indicazioni suggerimenti docenti idee per questo per questo lavoro
Allora questo primo
Elemento e il primo punto che mi fa
Che mi permette di
Presentarvi una considerazione cioè il fatto che le scuole di giornalismo in Italia non sono
Piccole o grandi buone o meno buone istituzioni esclusivamente al servizio dei giovani che vogliono accedere alla al giornalismo
Ma sono incominciano a essere centri e di istituti che stanno al centro della riflessione e della ricerca sulle nuove frontiere dell'informazione
Ma questa stessa riflessione viene dal secondo punto
E cioè dal fatto che questo giornale che esce in cinque edizioni stampa radio televisione on line per internet e multimediale persi di rom ma è fino a prova contraria
La prima sperimentazione editoriale in Italia di un progetto realmente molti media
Quello che noi oggi abbiamo visto quello che fino ad oggi abbiamo visto in Italia sono state edizioni internet
Dei giornali a stampa spesso la più parte delle volte è semplicemente l'adattamento del testo scritto
Alla all'o schermo della computer e alla trasmissione su linee più o meno ad alta velocità non abbiamo ancora visto progetti giornalistici
Sulla multimedialità abbiamo visto splendidi esempi di Enciclopedia splendidi esempi didattici splendidi esempi di fiction ma non abbiamo ancora visto giornalismo multimediale ebbene con questo progetto
Con queste cinque edizioni per la prima volta in Italia si è tentata e realizzata la sperimentazione c'è la costituzione di un progetto editoriale e quindi di una redazione che ha realizzato cinque differenti edizioni dello stesso giornale
Modulando declinando contenuti formati e linguaggi in funzione delle specificità del mezzo
Allora questo a mio avviso e chiedo scusa se ci sarà un uno spunto di arroganza in quello che dico questo a mio avviso è di esempio e spero possa essere di stimolo per l'industria editoriale nel suo complesso
Perché fino a prova contraria a progettare e realizzare giornalismo multimediale e giornalismo on line vuol dire ripensare e riorganizzare i canoni i valori e gli schemi organizzativi del giornalismo in funzione di pubblici nuovi e di mezzi nuovi quindi di linguaggi nuovi esattamente quello che fino ad oggi si è fatto troppo poco nell'industria editoriale italiana
Il fatto che siano state tre scuole di giornalismo attentare per prime questa sperimentazione credo significhi qualcosa
E significa esattamente quel che dicevo prima le scuole di giornalismo non assolvono soltanto la loro primarie essenziale preziosa funzione che è quella di formare nuovi giornalistica giovani aspiranti giornalisti ma sono oggi al centro dello sviluppo e della ricerca per lento intera industria editoriale in Italia per tutto il giornalismo nel suo complesso
Ultimo fattore
Noi abbiamo tentato come diceva porca che prima abbiamo tentato anzi ci siamo letteralmente inventati per parlar chiaro degli schemi didattici
Ma non facendo quello che si fa o quello meglio quello che si crede si faccia nelle scuole tradizionali cioè facendo la lezione facendo i compitini facendo le esercitazioni
Facendo le esercitazioni in laboratorio creando i giornalisti in proprio in provetta
Va bene ci siamo inventati uno schema un modulo didattico e organizzativo insieme facendo dei giornali veri la versione stampata l'avete vista
Fuori chi non l'ho ancora vista la può prendere la versione multimediale la versione on line la versione televisiva la vedremo tra un attimo era introdurrà Roberto Mastroianni
Che è stato il coordinatore di questo di tutto questo progetto e lo ringrazio perché senza di lui non ci saremmo riusciti
Abbiamo fatto dei giornali abbiamo prodotto informazione che cosa significa questo significa semplicemente che nelle scuole di giornalismo si fa giornalismo vero si vanno a cercare notizie vere si fanno inchieste vere si fanno servizi veri e non si fa l'Accademia non si fa al laboratorio non si fa la provetta
I miei colleghi delle scuole di giornalismo europeo chiamano questa impostazione però se esso rientra tradotto in italiano vuol dire che la bottega alla bottega del cronista la bottega artigianale dei quale della quale i nostri padri e i nostri nonni giornalistici parlano quell'insegna quelli imparare il giornalismo dalla gavetta
Non essendo più possibile oggi nei giornali è possibile nelle scuole
Le scuole sono la bottega artigianale del giornalismo non soltanto sono la bottega artigianale del giornalismo ma sono un centro di sperimentazione per l'industria editoriale ecco questa è la portata della sperimentazione
Che abbiamo fatto e a me come come vice presidente dell'Associazione europea delle scuole di giornalismo non propriamente che fare oltremodo piacere che questa sperimentazione sia stata possibile non soltanto su temi contenuti notizie nazionali
Ma su una dimensione comunitaria
Porca chiara concludendo
A ha ricordato che questa esperienza non è destinata a concludersi qui non è destinato a concludersi qui non soltanto perché ovviamente questo modulo verrà ripreso nei corsi di formazione di base delle scuole di giornalismo ma soprattutto perché questo modulo c'era insegnato uno schema ci ha insegnato l'organizzazione CIA formato dei docenti per esempio e questo modulo incomincia ad essere replicato
Alcuni ordini giornalisti regionali o interregionali italiani hanno già chiesto alle tre scuole di riproporre come seminario di aggiornamento per i giornalisti in attività tengo a sottolinearlo questo seminario di formazione alla multimedialità e al giornalismo on line
Le istituzioni comunitarie ci hanno chiesto di partecipare hanno chiesto a Perugia Milano Bologna
Di partecipare alla riedizione su scala ancora più internazionale dello stesso progetto con la costituzione di relazioni internazionali e derivazioni collegate tra loro on line evidentemente che cosa vuol dire in conclusione questo vuol dire semplicemente con esperienza del genere non produce soltanto un buon giornale un buon sì di rom ammesso che sia buono e poi lo vedremo
Un buon programma televisivo produce soprattutto esperienza
Quell'esperienza che permette alle scuole di giornalismo di proporre al loro sindacato e ringrazio Vittorio ride il presidente la Federazione della stampa che è qui con noi oggi al loro ordine dei giornalisti
Porca che ha già detto che è presente porta gracchia
Scusate
Petrina ovviamente alla Federazione degli editori permettono di proporre agli interlocutori istituzionali delle scuole di giornalismo dei modelli di esperienza dei modelli di formazione che sono validi per tutti i per i giornalisti in attività come per i giovani colleghi che saranno nella professione tra pochi mesi
Grazie Angelo la parola allora da Roberto Mastrolia
Sì
Intanto buona sera
Buonasera a tutti io mi associo evidentemente ai ringraziamenti sentenza
In Italia dalla Comunità europea che ha acconsentito alla realizzazione di questo progetto poi sarò molto breve soltanto due spunti uno già toccato dal più Vincenzo Forcalquier poi D'Angelo
Agostini
E l'altro come dire mi viene in mente rispetto all'esperienza fatta qualche anno fa una decina di anni fa forse dodici anni fa
Fu invitato partecipare una tavola rotonda Bologna nell'ambito di una manifestazione che era l'immagine elettronica che poi non è più stata realizzata invece erano manifestazione molto interessante
E c'era un relatore predatore c'era George Lucas della Lucasfilm
Subito dopo quel convegno poi fondo questa casa
E si parlò di uno specifico
Della formazione sulle nuove tecnologie e sui nuovi mezzi
Lucas disse in quell'occasione che in realtà la tecnologia era anni avanti rispetto alla creatività e rispetto alle cose che l'uomo pensava di poter realizzare con le nuove tecnologie
Lui si riferì evidentemente al mondo dell'Inter Time mente della cinematografia della della televisione del del fumetto e dei videogiochi
La Lucasfilm parla da sola quello che è avvenuto è sotto gli occhi di tutti lo sforzo fatto negli Stati Uniti in quel periodo era di prendere in esame questo specifico
Relativo alla formazione dei nuovi operatori
Che usassero bene questi mezzi per l'industria di intrattenimento e
Sotto gli occhi di tutti c'è quello che è accaduto se ne consideriamo che negli ultimi dieci anni i veri soldi spesi i soldi che sono girati
Nel mondo sono stati essenzialmente per fusioni tra aziende dell'intrattenimento e aziende telefoniche tra aziende di informatica hardware e software
E aziende editoriali insomma da dieci anni a questa parte il vero movimento
Come una volta fu per le autostrade e per le automobili da dieci anni a questa parte in realtà il vero movimento è in in in questo settore
Il parallelo tra la la l'epoca kennediana e quindi lo sviluppo delle Ajouli americane del del dell'automobilismo
E Al Gore e Clinton con il Progetto delle Tronics ai quei scarsa da questo punto di vista
Il nuovo elemento in realtà
Importante
Secondo i trend economici anche e appunto riforma Dutto questo termine coniato dal dall'ingegnere francese che forse meglio di chiunque identifica questa queste autostrade dove passa
L'informazione è un problema chiaramente che sorge quello che la democrazia dell'informazione cioè chi governa informa Dutto chi decide chi entra e chi non entra chi apre i rubinetti chi chiude i rubinetti
A mio avviso oggi e non sono io a dirlo ma insomma
Sono tutti i commentatori e gli opinion maker
Internazionali a mio avviso oggi esiste uno specifico della formazione del giornalista esiste un problema specifico
Molti hanno sostenuto mesi scorsi negli anni scorsi che in qualche maniera il giornalista si trova solo o troppo solo con l'avvento delle nuove tecnologie io non credo che questo sia vero io credo che ci sia un problema di formazione
Troppo spesso la nostra categoria delegato la formazione come dire a istituzioni istituti e anche a criteri che sono un po'tradizionali un po'stretti
Molto spesso il mondo accademico è stato delegato tout-court alla formazione e questo probabilmente non è non è la scelta più giusta non è la via più giusto
Esistono specifico esistono specifico che va esaminato che va preso in considerazione e bisogna formare informato
Questo è un po'secondo me la questione esiste un problema di formazione di metà carriera esista un problema di formazione per quanto riguarda i professionisti
Disoccupati o i passaggi che in questo mercato del lavoro che molto fluido
Purtroppo per qualche motivo ma insomma voglio dire
Probabilmente l'idea del posto di lavoro sicuro o dello standard lavorativo che fino a qualche anno fa era garantito oggi è un po'in discussione e probabilmente la categoria deve anche attrezzarsi il questa direzione
Esistevano specifico e secondo me l'ordine da una parte la Federazione nazionale dalla star della stampa dall'altra dovrebbero in qualche maniera attrezzarsi perché in questo momento probabilmente rispondiamo ad una sfida dei tempi
Troppo spesso ci siamo trovati stretti e costretti a rispondere a sfide di mercato che ci hanno chiusi in un angolo molto spesso
E dagli quindi cominciavano le lamentele rispetto alla purezza della professione rispetto alla professione che non si fa più
Rispetto al fatto che i giornalisti si occupano dei contenuti e non dei mezzi
è un'equazione pericolosa perché poi sì dar retta a chi e i tecnocrati sono esperto in questo senso vorrebbe che il messaggio diventasse mezzo e viceversa e questo non è non è affatto vero questo ruolo di mediazione tra il fatto e chi le deve fruire è ancora più forte diventa ancora più forte quanta più informazione esce stando al futurologo alle parole del futurologo americano al ventotto R secondo il quale si va da una da un mercato come dire di massa ad un mercato su misura
E anche quindi all'informazione fatta su misura questo non vuol dire che chiunque può farsi la sua informazione anzi probabilmente questo vuol dire che il ruolo del giornalista deve essere ancora più presente ancora più attivo ma il giornalista ma formato abbiamo perso un appuntamento fondamentale nulla e questo dovrebbe insegnarci molte cose l'avvento della televisione ha trovato la categoria per esempio impreparata da questo punto di vista per cui molto spesso
In moltissime occasioni i nostri telegiornali potrebbero essere trasmessi anche alla radio non non sarebbe molto diverso perché è mancata una scuola di giornalismo per immagini
Perché a manca da un un criterio di formazione dei professionisti sulle immagini sullo specifico immagini ma secondo me più in generale è mancato uno specifico della formazione dei giornali
Ripeto troppo spesso abbiamo delegato all'Accademia
La formazione dei giornalisti
Le scuole probabilmente le tre scuole
Canonizzato questo progetto sono un esempio di come in realtà si possano formare dei giornalisti ma bisogna stare attenti perché le scuole sono anche una sostituzione un sostituto del praticantato
E allora la formazione tecnico professionale deve avere un peso rilevante deve avere un peso rilevante va coordinata con il giusto peso
Questo secondo me
Uno dei problemi che forse dopo questa riunione dopo aver visto i prodotti uno dei problemi sui quali
Dovremmo riflettere ma io non voglio rubarvi altro tempo e passerei subito invece la parola quelli che sono stati i veri protagonisti poi di questo progetto e cioè gli studenti delle scuole di Perugia di Bologna e di Milano che hanno fatto un lavoro secondo me Pia dell'incredibile
Nel senso che nei tempi che che Vincenzo porca che abbia detto cioè in due mesi prevedendo anche un periodo di formazione molto molto molto stretto sono stati diciamo Soggetti ad una serie di una valanga di informazioni incredibile sono comunque riusciti a formarsi a dividersi in relazione e a realizzare secondo me cinque progetti e greggi cinque progetti
Di grande livello e quindi darei subito la parola
Alla collega della scuola di Bologna per la presentazione della di una delle versioni quella sussidi Roma
Buonasera a tutti
La versione che vi facciamo vedere adesso densi di rom purtroppo è un cold come voi sapete un prototipo che più lento a
Nel caricamento per cui ci scusiamo se ci saranno difficoltà tecniche o lentezze nata sono dovute alla macchina
Allora in Francia ha detto che non gli hanno ancora credo che tu debba chiedere di abbassare cortesia si fa spallucce
Del tutto sì il Progetto che noi abbiamo curato ovviamente ciò posto davanti a un problema e cioè come affrontare questo un mezzo che noi non conoscevamo e di cui non abbiamo nessuna esperienza
è partito tutto diciamo dalla nostra curiosità nella nostra anche improvvisazione capi voglia di metodi di accettare la sfida in un certo senso allora innanzitutto i temi che voi vedete queste otto grandi pagine sono comuni a tutti i prodotti che abbiamo curato ci siamo chiesti quali erano le sfide più Mila Schon
Ci siamo chiesti quali fossero gli inglesi sfide più forti che questa nuova società dell'informazione ci poneva e siamo nate punta vedere grandi temi innanzitutto le la città all'informazione l'accesso all'informazione sulla questa pagina molto grande abbiamo riunito un po'di temi
Cioè le reti civiche il cablaggio e anche l'aspetto ludico che la società dell'informazione ci porta e cioè internet e barche tematici
Per cui siamo andati a vedere che cosa succede nelle grandi città in alcune grandi città che hanno accettato la sfida con internet
E come dal punto di vista politico pieno affrontato il problema del cablaggio ogni città ha deciso in modo diverso di di accettare questa sfida siamo andati a Bologna a Torino a Desenzano dove
Appunto invece sta più all'avanguardia laicità per avanguardia in questo senso
Come vedete questa è un esempio della rete civica di Bologna
Salvati vedere cosa succede a a Bologna
Scusate ma un problema anni
In un ghetto nella nel testo
Come vedete dal punto di vista tecnico una cosa che non con l'aiuto dell'Horizons abbiamo fatto questo progetto che ci permette diverse soluzioni
Sia uno scorrimento dei testi in maniera lineare cioè pagina dopo pagina sia un passaggio da una fase all'altra ora la via più semplice visti i problemi del Gold di passare dalla guida di alte in linea
Vi diciamo punto di vista politico il cablaggio le reti civiche e anche il divertimento tra l'altro approntare questo prodotto ha significato un'interazione fra le diverse redazioni che hanno fatto anche la versione televisiva perché ci siamo serviti anche dei dei progetti e del lavoro che hanno fatto i nostri colleghi per la televisione e per la persona Merati operazione stampa
Per arricchire il nostro prodotto su internet
Per cui abbiamo inserito compatibilmente con la le capacità tecniche di cui potevamo disporre di alcuni inserti ora vi mostro questo sul caffè XP Lorca il caffè internet di Roma
Vi risparmio seguito
Cambiamo cambiamo pagina andiamo a vedere nelle reti civiche cosa succede cablaggio che tipo di politica scelto ad esempio Siena
Ne abbiamo parlato con il sindaco che molto gentilmente c'era rilasciato un'intervista ora il mostro
Pochi chilometri di cavi al silicio scorrono su Piazza del Campo piccoli deriva Siena serviamo trasmettere ogni genere formazioni sindaco Piccini quale servizio Virenque uiguri con Paolo
Proprio l'altra
Cosa
Seguirla direttore
Ovviamente nell'affrontare questo problema ci siamo posti anche un'idea di di quale pubblico a avrebbe potuto vedere il nostro prodotto per cui abbiamo cercato di affrontare il problema anche Mania molto elementare cioè spiegando che cosa succede che che cosa sono che cosa cosa società dell'informazione cosa internet cosa sono le reti telematiche cablaggio
Come vedete il secondo tema è stato del porte di internet e cioè e cosa sono i forni che cosa in internet i fornitori di servizi e motori di ricerca che cosa succede e siamo andati a vedere ovviamente per ragioni di di Simpatia Chicco come i giornali hanno affrontato il la il passaggio su internet come diceva giustamente Angelo prima la maggior parte dei quotidiani ha in realtà trasferito su Rete un giornale che è del tutto simile a quello che si vende su carta pochissimi hanno accettato la sfida di di fare prodotti completamente diversi
Vediamo gli disamore cerca di tutti sia in Italia che all'estero per quanto c'era possibile abbiamo dato un esempio di una ventina di di giornali abbiamo scaricato le pagine le homepage che avevano su internet
Tra l'altro questo spira un ci permette anche di Mele per ingrandire le immagini
Per quanto e
Possibile
Torniamo alla pace e all'apertura perché volevo mostrarvi in un capitolo di questo lavoro di cui siamo molto fieri perché come su sprone degli Angelucci ha siamo veramente inventate e cioè siamo andati a vedere quali possibilità e quali prospettive di lavoro
Da la società dell'informazione quindi il nuovo tipo di lavoro che cosa succede e l'abbiamo intitolato che lavoro faremo da grandi siamo nati a vedere un po'i nuovi mestieri il telelavoro la scuola del futuro
Che siamo al di là quei cento come centro pieno di di Ivrea per vedere cosa succede e e che tipo di formazione verso che tipo di formazione si standard
Ovviamente un capitolo
Non poteva mancare sull'Europa dei media siamo andati a vedere politiche programmi comunitari che cosa succede in Europa
Che cosa l'Europa fa per la società dell'informazione anche quale possibilità
Tecniche ci sono per chi vuole intraprendere questa strada per per avere possibilità di lavorare anche supporti tecnici da parte della Comunità europea stima credere finanziamenti la telematica Info due mila e tutti questi progetti che la comunità europea ha fatto perno
Poi siamo andati a vedere l'editoria multimediale a che punto è ovviamente occupandoci noi gli ossi di Roma c'interessava vedere che cosa succede per cui abbiamo fatto un giro fra le case editrici più grandi che ci sono in Italia le nuove quelle che hanno che danni oramai non moltissimi perché sono sono entrati nel campo dell'editoria multimediale un'Italia tecnico questa Freccia rossa che vedete ci rimanda a altri articoli di approfondimento e anche ad altre pagine perché la grossa fatica di questo lavoro
è stato appunto collegare fra loro tutte le pagine nove pagine con moltissimi articoli e approfondimenti c'hanno costretto a un lavoro di
Di tessuto enorme perché abbiamo collegato fra di loro moltissimi pezzi credo fossero intorno ai duecento con un numero esagerato
Facile dunque sono contributi
Molto
Integralmente con il suo
Basta così
In un'occasione d'apertura
Siccome però nostro mestiere di giornalista nell'essere che vorremmo fare
Ci impone anche una riflessione
Abbiamo voluto cercare il contributo di due personaggi che in qualche modo ci potessero dare un contributo di approfondimento sia nell'approccio che l'uomo avrà nella sfida che questi no dico non c'è portano all'uomo
Sia negli effetti che produrranno allora abbiamo ci siamo affidati a Furio Colombo è Umberto Galimberti perché ci dessero il loro contributo ovviamente sulla versioni si dirò ma
La loro abbiamo riportato esattamente le le loro interviste le parole che c'avevano detto
Come dicevo il nostro sforzo maggiore è stato adattare i contenuti che avevamo questo nuovo mezzo di cui non conoscevamo nelle potenzialità anni le capacità espressive
Il collegamento comunque che è venuto fuori cita noi siamo soddisfatti un quadro di insieme di quelle che secondo noi sono le sfide
Soprattutto l'evoluzione che ci si pone davanti e come noi dovremo in qualche modo reinventarsi questo mestiere c'è stato detto dal primo giorno che posto nella giornalismo classico non ce n'è più noi crediamo che questa che abbiamo fatto sia questo abbiamo fatto sia un esperimento un modo che forse altri dovrebbero tentare per reinventare e e pensare a un nuovo modo di fare un mestiere
Carlo
Nell'anime grazie grazie a Sabrina Bellosi mentre cambiamo gli attacchi per il data Display
I colleghi
Allievi giornalisti della scuola di Perugia adesso vi faranno vedere la versione che abbiamo preparato del giornale per internet
Tutto chiedo scusa se devo fare in piedi con un cantante dal karaoke ma devo
Fare i conti con i problemi tecnici dunque in gran parte ha già spiegato Sabrina il tipo di lavoro che abbiamo fatto precedentemente alla realizzazione dei prodotti
La formazione delle redazioni il lavoro preliminare di ricerca di di redazione vero e proprio
è stato è stato organizzato in maniera tale magari simile a Prodi una redazione giornalistica vera e propria Pierer nella realizzazione del prodotto internet in realtà ci siamo preoccupati innanzitutto di adattare il nostro linguaggio il nostro tipo di formazione giornalistica in fieri
Al nuovo tipo di media di medium scusate che che avevamo a disposizione e cosa abbiamo cercato di fare innanzitutto ci sono essi nei panni di chi entrando attraverso la Rete multimediale che gira per i computer di per un pugno di tutto il mondo siamo messi nei panni di chi si trovava per la prima volta a dover combattere con questo aggeggetto che funziona ben poco
E che quindi mette in difficoltà chiunque voglia iniziano a navigare come si dice assai fare nelle onde dell'etere e della del cavo
Quindi la prima cosa che abbiamo cercato di fare di dare una guida a chi profano o non profano si trovasse per la prima volta a combattere con questo aggeggio di cui ho parlato
Inoltre abbiamo cercato di dare una guida più interna cioè non sono abita per l'esterno per le onde per il grande mare di internet ma anche interna al mondo dell'informazione che ne abbiamo cercato di racchiudere sia mondo informazione tradizionale che mondo dell'informazione multimediale che ne ha cercato di racchiudere per quanto ci è stato possibile all'interno del nostro del nostro lavoro del nostro prodotto
Innanzitutto alle fasi preliminari è stata quella della formazione nostra personale individuale come giornalisti multimediale abbiamo cercato abbiamo dovuto imparare dei linguaggi nuovi non solo dei linguaggi da mettere su pagina ma dei linguaggi il famoso linguaggio html c'è un vero e proprio sistema di scrittura particolare l'abbiamo dovuto imparare a scrivere gli articoli che fossero
Dei pezzi di analisi giornalistici che fossero adatti ad un certo tipo di lettura quindi snelli quindi che presupponesse una lettura immediata quasi un dialogo a tu per tu fra Kinski scrive e chi realizza e nel far questo abbiamo dovuto tener presente le caratteristiche peculiari capo del mezzo internet
Ad esempio il fatto che in internet ci sono le famose può può del cioè le parole bollenti come come si vede in inglese
Se riesco beccarmi una
Cioè quelle parole che vedete qui sottolineate un po'in grassetto
Che collegano il testo che voi scrivete ospite esso sul quale siete collegati al resto del mondo multimediale al resto del mondo interne picchiando su una di queste paroline ci ricollega praticamente con tutto il mondo
Per non perdersi in questa in questo mare magnum abbiamo punti appunto ideato il nostro il nostro prodotto che si compone di un una pagina o meglio di una piazza che la homepage la pagina principale la pagina d'accoglienza
Nella quale abbiamo cercato i ma è un po'naïf è un disegno che ha fatto un nostro collega zeppe Solinas e lo ringraziamo perché è un disegno che naïf perché profano in realtà è abbastanza raffinato per chi sa ottetti perlomeno si rende conto del lavoro che c'è dietro realizzazione di questa piazza come una delle prove piazza con una Agorà
Multimediale abbiamo cercato di di di mettere insieme alcuni luoghi peculiari alcuni luoghi
Interessanti fondamentali nostro punto di vista per riuscire a conoscere a studiare in maniera più approfondita il mondo dell'informazione e il mondo del multimedia in genere
Come vedete forse non si vede molto chiaramente ma la manina è puntata su un un libro una specie di provenienza che sia ma College dove abbia affrontato la cultura suo l'infortunio nel mondo del del multimedia la cultura in tutti i sensi sia quella tradizionale che quella più dedicate al multimedia anche se poi con un'appendice che vi dico fra un attimo il netto bar una specifica Chimento cioè tutti i divertimenti che ci sono su internet
L'Inter Travel questi molto uno dei punti c'è l'agenzia di viaggi uno dei punti più importanti della nostra
Della nostra piazza è il la vera e propria agenzia di viaggi dove ci si può andare sì sì dove si può andare per rivolgersi ad un proprio agente di viaggi e chiede
Come viaggiare su internet ci può andare qualcuno che ha intenzioni fare un viaggio organizzato e ci può andare invece il il turista già esperto il viaggiatore esperto che con il suo sacco a pelo ma inizia a vagare per le onde di internet senza aver paura di affrontare chissà quali strapiombi e quale quale difficoltà quindi abbiamo fatto di lenticchie fuor di metafora una guida più semplice e più indirizzata più portata per mano da noi
è una guida più più raffinata già più addentro al mondo internet
Al centro della piazza c'è il tribunale il tribunale e il luogo dove si formano le leggi il Mohamed Merah interviene regolata all'attività giurisdizionale cioè
Giudiziaria giurisdizionale
Cioè lo quattrini pubblica evidentemente
Nord uno dei punti centrali del mondo multimediale e la legislazione sia sul cavo sia sul sulle leggi che regolano l'assetto radiotelevisivo il e tutto quanto riguarda la
La proprietà delle dei mezzi d'informazione e quindi abbiamo cercato di rimettere mettere insieme tutte le esperienze italiane europee e presenta statunitense quindi altre gli altri Paesi del mondo sul problema legislativo intorno a Multimedia
A destra del del tre del tribunale c'è il barbiere il luogo dove si va per chiacchierare per fare per sentire pettegolezzi qui abbiamo cercato di metterò nostra guida nelle nelle chat famose chat line cioè quelle
Qui i siti di internet dove si chiacchiera dove si a si affronta gli argomenti più pettegoli o più spinosi o più privati insomma una specie di
Appunto di barbiere multimediale hardware che evolve la parte che dove abbiamo cercato di affrontare in maniera più giornalisti impossibile se mi passate l'espressione
Il problema del cablaggio che è uno dei nodi fondamentali per quanto riguarda l'editoria e il mondo di informazione non solo italiano da qui ai prossimi anni Adeste al deposito di zio Paperone perché perché su internet i siti commerciali sono a quelli che stanno prendendo Mammano
Il potere per così dire o meglio stanno cercando di far crescere la Rete in un modo o meglio se l'Indirizzo
Indirizzo che non era prevista all'inizio la rete era nata come ha una rete
Come una una specie di rete democratica in cui ognuno aveva il suo
Il suo peso indipendentemente dalla propria dal proprio status economico o industriale o commerciale in questo caso stiamo vedendo una di possibile evoluzione della rete c'è quell'in senso commerciale e finanziario
Al centro della piazza c'è l'edicola perché noi in quanto giornalistici siamo
Ci siamo concentrati principalmente sulla sul mondo del multimediale dell'editoria
Informazione in generale e quello che vedete lì in basso e il tombino cioè quello che riguarda la cultura che sta sotto a
Alle alla grande rete multimediale ultimo ultimo e il la spazzatura ce la spazzatura multimediale gran parte la produzione internet il sì di Roma è fatta di spazzatura pornografia
Cucina basso costo e quant'altro
Se andiamo a vedere
Il modo in cui abbiamo poi costruito il nostro sito cliccando qui sopra
Avvenire uno dei siti abbiamo costruito tutta la nostra piazza come un grande albero cioè con dei rami che Mammano meglio come con delle radici che man mano affondano nel nel mondo del del multimedia qui abbiamo cercato di parlare
Dei giornali territorio multimediale l'edicola on line cioè tutto quanto c'è su internet
Che riguarda l'editoriale Multimedia il multimedia edicole libreria cioè l'esatto opposto tutto ciò che da internet i CD Rom entra nelle edicole nelle nostre case
Firmavo
Abbiamo ultimissime cose che dico poi lascio la parola mercoledì
Chiunque si trovi a capitare qui sopra sia spinto in un modo o nell'altro si obbligato in un modo o nell'altro a tenerlo come guida fondamentale per la per la navigazione su internet nel senso che abbiamo cercato di obbligare chiunque stavi qui sopra
E poi inizia a pagare per le le une delle tre a ritornare qui abbiamo cercato di farlo in modo più elementari più semplice possibile
Vorrei che la la dimostrazione di questo venisse dal mio collega Paolo Piras
Ma
Sentiamo soprattutto di andare
Nel dettaglio
Ora
Per esempio entriamo in questo sito che esito che riguarda la cultura la cultura diciamo accademica su internet che tutt'altro che sprovvista di sorprese perché nella cultura in specialmente in certi campi la cultura diciamo così accademica che viene riportata
Diciamo si misura la cultura si misura su internet sia la cultura scientifica propriamente detta i centri ricerca più importanti per dell'Italia
Si occupano della dello sviluppo di progetti su internet appunto abbiamo nominato prima il Angelo costino nominato il Cineca di Bologna ma c'è anche c'era se quattro per esempio di Cagliari legato alla alla al chairman ecco punto qua parliamo
Del Cineca e parliamo soprattutto della della storia del Cineca cerchiamo di fare un riassunto delle sue particolarità e di quello che fa
Per lo sviluppo di internet la cultura su internet
Dicevo dalla cultura scientifica alla cultura più propriamente umanistica la cultura prudente umanistica qui c'è Albert Einstein che fa da nocchiero un po'pretenziosa magari questa recitazione
Mia peraltro da nocchiero da nocchiero alla a
Alla alla zona della cultura appunto vediamo che anche l'arte su internet rappresentata con con dovizia per esempio questo è un un campionario di ciò che si può trovare normalmente sulla rete telematica salvare attraverso la all'Oscar la scansione delle immagini dei vari siti ex riportare a mirare in dimensioni che vanno dalla tela dei sessanta per novanta
Sessanta per novanta centimetri alle
Alle piccole figure alle icone che vediamo qui
Oltre a questo pensiamo alla letteratura la letteratura veramente porta a un Progetto molto accurato
è molto attento di il salvataggio del patrimonio culturale
Uno dei nostri insegnanti che ci ha portato dentro la cultura della del di internet ci ha insegnato a usare pagine HTML Marco Calvo è il presidente De Pretto lì per lì perché è una sorta di conti confraternita di amanuensi della cultura italiana che riportano tutta la cultura italiana
Su internet
La letteratura dalla Divina Commedia a Pietro Aretino da dai Promessi Sposi anche alle agli Rita alle ai gli scrittori nuovi che trovano molto spesso nelle riviste letterarie su internet un trampolino di lancio perché non dimentichiamo che internet
Perlomeno in lingua inglese garantisce un pubblico di circa quaranta milioni di persone quindi parlando anche di altri di altri settori per la oltre a quello della cultura
Della cultura accademica ricordiamo che c'era anche una cultura propria di internet è qui tornerei alla alla homepage
Una cultura proprio di internati che una cultura diciamo così un po'più sotterranea underground che non aveva voluto rappresentare con un tombino ecco cosa c'è sotto internet
Sotto internet c'è la cosiddetta sai per cultura una una cultura che si è lentamente trasformata da una corda cultura appunto offro da cultura alternativa a cultura pressoché istituzionalizzata con i propri padri fondatori
è con le proprie nuove tendenze la cultura di
Che praticamente a commettere la per tre sue rappresentati principale Bruce Sterling lo sterminio che Cia tra l'altro ho fornito diciamo un consulto via internet anche di questo potremo parlare successivamente queste è un esempio di una delle pagine
Fatte da uno dei nostri colleghi di Bologna Lucio Tomarchio
Oltre a questo punto possiamo andare a in sulla sui problemi che sono connessi alla a tale movimento di informazioni su internet che riguarda appunto la cultura ma come abbiamo detto anche informazioni commerciali e industriali altro generico che qui tornerei ancora una volta alla alla un pesce
E questo argomento come abbiamo accennato è trattato nella tribunale che sta al centro della piazza non a caso perché il tribunale la liceità e la legislazione su internet è uno dei problemi più spinosi e più in sospeso diciamo così specialmente in Italia
Perché in Italia ancora come a analizza come ha ha testimoniato Costanza mediano che ha ha curato questa pagina non esiste un neanche una legge che parli in maniera esplicita di multimedialità o via internet eppure internet crea dei problemi serissimi
Per la circolazione dell'informazione è per il diritto alla riservatezza per esempio
Questi sono problemi che si verificano qui e che si verificano ancora in maniera più
Più chiara e più precisa in America dove la legislazione invece ben diffusa
Ora va detto che come vedete le schermate che ci sono qui sono abbastanza previe solitamente non fa non si fanno scorrere ecco questa è una delle scelte che abbiamo accennato prima
Nella per quanto riguarda il linguaggio che non dobbiamo cedere per internet ecco
Il lettore non è spinto a leggersi del per dei papiri di dimensioni colossali il il lettore può scegliere il proprio percorso di lettura quindi può scegliere se semplicemente riferirsi agli accenni che noi facciamo
Ai problemi che noi poniamo nelle singole pagine oppure aggrapparsi a una del parole del ad esempio abbiamo pregato sulla parola monopolio ora qualcuno vuole sapere qualcosa di più sulla tendenza al monopolio delle avviene su internet è con noi diamo un link interno che spiega più diffusamente se questa persona saggia abbastanza o comunque non è interessata a questo argomento non lo non lo legge quindi la lettura
Da parte del fruitore dell'informazione cambia e lui che si sceglie il proprio percorso di lettura e lui che diventa protagonista della della propria del proprio arricchimento nell'ambito della informazione su internet ed è questo che significa fare informazione multimediale come si è detto ancora i quotidiani on line non fanno questo lavoro molto spesso fanno lavoro di semplice pedissequa ripetizione dalle pagine del giornale su
Sul sulla rete telematica invece proprio questo ne abbiamo cercato di fare attraverso i nostri elementi è questa
Rette di informazioni immense
Di cui abbiamo parla di cui abbiamo parlato anche in termini di diritto è una rete che richiede una un attento controllo delle fonti ovviamente
E non aveva cercato di dare questo diciamo questa scrematura delle fonti tramite proprio quella agenzia di viaggi di cui si è parlato che sta sempre nella pagina iniziale
Della del nostro dal nostro sito questa pagina iniziale che appunto per dell'agenzia di viaggi come un elemento centrale rammento centrale perché consente di scremare le informazioni su internet e consente di viaggiare raccogliendo le informazioni che sono più utili ed evitando diciamo Salome jumbo tram la spazzatura che spesso si trova che comunque va be'comunque tra le cose inutili
Che si trovano ecco il nostro esploratore diciamo nel mondo di intende nel mondo di internet quello che ha tracciato le mappe che ci ha consentito di fare la cartografia di interrate giovani desiderio di lasciar parlare l'uno
Paolo grazie allora io praticamente mi sono occupato dell'agenzia di viaggi l'agenzia di viaggi naturalmente virtuale quel giornalista che viene anche rappresentata in foto
Presenta e la ai mai gli utenti di internet vari percorsi può scegliere di fare una visita guidata
E quindi troverà un un pezzo che può essere un pezzo di un giornale però la differenza che esistono delle parole ipertestuali e quindi oltre alla spiegazione di quello che che c'è dentro internet può andare direttamente a vedere
Nelle pagine internet che cosa c'è ad esempio parliamo dei world wide web se nessuno sa cosa e world wide web c'è un rimando direttamente al glossario
Glossario si trovano appunto tutte le parole un po'diciamo tecniche e si trova anche la spiegazione di quello cos'è che cos'è il World wide web
Oltre alla alla vista guidata e c'è una visita per Esperti ecco si può tornando alla prima pagina
Si può andare a questa pagine visita per esperti che divisa con un indice abbiamo diviso tra politica e società media cultura musica istituzioni
Ad esempio uno
Il abbondano molto se interesso abbiamo detto i partiti politici
Ormai sono quasi tutti i partiti ad essere su internet da Lanza nazionale Forza Italia lo stesso Prodi diciamo le stesse Veltroni che comunica tramite internet con con le con lei i votanti diciamo gli elettori da questa pagina si può andare direttamente a quello che internet
Rappresenta ci quale sono i mezzi per viaggiare su internet
I mezzi per viaggiare su internet sono i provider i provider sano
Coloro che forniscono la connettività di internet danno proprio all'utente la possibilità di collegarsi infatti il computer dell'utente dialoga dal suo computer al provider i più famosi sono video on line abbiamo oppure interviste as sono questi i più grandi provider e anche Italia on line questi chiamo sono gestiti anche da lei grandi società di telecomunicazioni come interviste
S'magazzini se uscisse sarebbe
Italia on line che
è sito gestito dalla Olivetti
Che permette di andare su queste cose ed appunto proprio sulla tecnologia che si gioca e la diciamo la più grande sfida di internet è quesito hardware e in Cable a dovere e la parte proprio il mezzo fisico di internet che e che boh e il cavo infatti in Italia esperienze di cablatura fino ad ora
Sono solo a livello sperimentale e da alcuni anni mentre in America il tutte la tv viaggia già da una ventina di anni sul cavo quindi la c'era una società la stringa che sta sperimentando una diciamo una tv interattiva con cinquecento utenti
In alcune zone di Milano e di Roma
Tramite un telecomando si può scegliere l'offerta televisiva che si vuole divisa tra film documentari telegiornali
Ecco questa
Questo sito la realizzato Silvia Paoli una nostra collega
Il capo esistono anche alcune reti civiche che si stanno realizzando
E in Italia le più importanti sono quelle di Bologna e Siena
A e Bologna diciamo c'ha la particolarità che non ha non ha demandato alla Telecom di cablare il
Proprio a lei la città ma ha deciso di fare un appalto pubblico dove a ha detto a chiunque volesse mettere i cavi a Bologna era pronto
Qui abbiamo la spazzatura multimediale tutto quello che c'è di brutto su internet questo sito è stato realizzato da Franca Bartolini abbiamo schifezze sei CD-ROM
Che
Infatti la la caratteristica di internet disarmato tuo linguaggio molto informale verso l'utente quindi beh non usare parole parolone
Ecco questo era tutto il Progetto c'è da dire e infine per concludere che comunque il sito e aggiornabile tutti le nuove informazioni che verranno in futuro potranno essere messe sul nostro sito ecco e si potrà cambiare data ad esempio si faranno le leggi per latte per le telecomunicazioni potranno essere messe sul sito grazie
Grazie
Grazie grazie per queste dimostrazioni Roberto se tu intanto fare preparare la versione televisiva io vorrei chiedere un brevissimo intervento al al dottor Ivan Grossi che è responsabile del Cineca di Bologna
C'è una particolarità
In questa collaborazione che abbiamo avviato con il Cineca di Bologna
E del fatto che a differenza degli altri providers internet in Italia il Consorzio interuniversitario che ha sede a Bologna e un soggetto a partecipazione pubblica e dello stesso soggetto che partecipa alla realizzazione della rete civica bolognese
Dottor grosse in due minuti
Così intanto prepariamo la versione televisiva
Grazie
Grazie per l'invito e buona sera
Solo alcune cose per così sottolineare il nostro ecco interessa nel nell'aver partecipato a questo progetto quando appunto nell'autunno scorso
Dottor Agostini ci contattò si fece la proposta
Accettammo con entusiasmo ma anche con una certa apprensione
Siamo più abituati a muoverci
Nel mondo della della ricerca piuttosto che in quello del giornalismo e quindi per noi era diciamo così iniziare un cammino su un terreno completamente sconosciuto
Fortunatamente diciamo queste queste ansie sono scomparse rapidamente perché se è stata una sintonia
Perfetta tra i nostri tecnici ieri
La scuola i ragazzi della scuola che hanno colmato diciamo il divario fra noi e che chi opera nel mondo dell'informazione quindi una una strada per noi assolutamente nuova che conferma conferma come il mondo dell'università sia sempre oppure molto spesso diciamo disponibile
A a tentare nuove strade la creatività veramente anche una prerogativa di chi fa ricerca in ambito scientifico e anche provare nuove strade e anche questo diciamo un un percorso di ricerca
Il cinica come ricorda autore Agostini è un è un consorzio di tredici università italiane che afferisce al Ministero dell'Università e della ricerca scientifica ed è
Diciamo
Intitolato di fornire servizi servizi informatici avanzati al mondo
Sia dell'università sia della grande progettazione e industriale su questo è un po'diciamo il diciamo lambito all'interno del quale diciamo alla collaborazione che mi auguro ovviamente Possa andare a avanti con le scuole formazioni di giornalismo si è venuta realizzati
Grazie dottor Grossi allora caratteristica di una scuola di giornalismo e avere tempi giornalistici e ribaltare gli schemi per le presentazioni Vittorio Roidi presidente la Federazione della stampa
Dovrebbe essere impegnato in una Giunta per la Federazione della stampa
Il congresso della Federazione della stampa è vicino noi vogliamo che Vittorio Roidi partecipe alla Giunta e quindi le chiediamo di intervenire subito in modo di poter poi tornare alla Federazione
Claudia Finance che presenterà la versione televisiva avrà pazienza ancora un attimo
Ma chiedo scusa e chiedo scusa doppiamente perché dico un paio di cose poi scappo la Giunta a cui si riferisce Angelo Agostini è una Giunta che ha già riunita da un'oretta
Della federazione la stampa dove si parla dell'Indipendente
Giornale che da due tre giorni come forse sapete praticamente defunto
Dove si parla della nazione del Carlino
I giornali che stanno subendo chiamiamola eufemisticamente una trasformazione
Per non dire un atto di violenza
Io credo che tutto questo lo dico non solo perché il mio dovere mi porta lì
Ma perché credo che attenga strettamente a quello che noi stiamo vedendo
In questo senso
Credo che molti di noi chi più chi meno io come rappresentante dell'Fnsi
Ancora fra qualche per qualche giorno
Posso sicuramente fare autocritica a nome di molti
Esponente di questa categoria e anche del sindacato
Credo che le questioni che oggi i giuristi italiani hanno di fronte
Le cose più dolorose
Che sono quelle dei disoccupati dei cassintegrati prima sentì una collega di regionalismo classico non a posto
Non c'è posto per lavorare nel giornalismo classico che cos'è il giovanilismo classico
Forse lo dobbiamo decidere dopo aver capito che cosa può essere il giornalismo
Forse moderno postmoderno non lo so non mi pare si debba fare del del nominalismo
Neo classico
La questione e di capire fino a che punto forse abbiamo anche sbagliato in questo senso l'autocritica e vediamo chi più chi meno ma che cosa sta succedendo come si trasforma il giornalismo eccome il sindacato non dico per primo forse l'ordine per primo c'è il presidente dell'ordine
Tutti quelli che comunque amaro questa professione ritengono anche se dall'esterno della professione
Che questa sia un un pilastro e non tanto piccolo
Della democrazia di un paese come il nostro
Quindi è è molto importante al di là dei dei posti di lavoro del riciclaggio scusate il termine ed eventualmente di giornalisti vedere che cosa sta succedendo a che cosa può accadere dopo l'autocritica beh perché voglio dire queste scuole di giornalismo in cui qualcuno di voi ha creduto altri molto meno
Io ce lo metto il dito dentro le gol ferite ma insomma i punti e poi si sta rivelando che riescono a fare quello che forse le nostre organizzazioni non hanno fatto e senza polemica perché Giovanni Giovannini che so doveva esser qua
E non lo vedo certamente uno Marino si organizza azioni sono anche quelle degli editori
Che ha lavorato e creduto molto invece nello sviluppo del multimediale del della interattività
Oggi credo che ne abbiamo di fronte due questioni che sono estrema strettamente legate l'una dall'altra una è vedere quanto i diversi strumenti aiutano a fare informazione
Aiutano forse anche a trovare i posti di lavoro Diversi figure
Di informatore diverso
E credo che ci siano Paesi sicuramente molto più avanti dei nostri mi riferisco all'azienda prima ancora che al sindacato
Certamente ci sono giornali americani tutti i giornali americani piccoli grandi ormai hanno scoperto che poi se la pubblicità non veniva sulle pagine del giornale stampato andava sulle pagine in video
Che recuperavano una parte degli sbilanciati
Della parte in rosso dei loro bilanci attraverso proprio internet e la versione on line dei loro notizia
Quindi questa è una questione quanto effettivamente il gioiello italiano può trovare la la soluzione devo la salvezza ma attraverso una strada nuova la soluzione alla ai suoi problemi più dolorosi
Poi ce ne sono altri che sembrano meno dolorosi il contenuto dei nostri giornali che non è da poco e che credo invece non si risolva quale che sia lo strumento attraverso il quale vedi cogliamo l'informazione
La seconda questione è invece la questione legata la prima che si può anticipare o posporre invece se in questo Paese si vuole un giornalismo di professione
E io credo che in realtà il sindacato dei giornalisti sia uno debba essere uno dei protagonisti di questa discussione
Ormai credo che da questo punto di vista in Italia si deciderà il Parlamento italiano dovrà decidere molto presto se liberalizzare questo verbo così bello che tutti usano nel mondo come se fosse l'entrare in paradiso
Che invece secondo me offre anche molti pericoli se liberalizzare una professione della quale poi tutti parlano male
E tutti chiedono un un un un'elevazione un elevamento della qualità dell'informazione come si migliora la qualità dell'informazione in Italia
Liberalizzando lasciando che ciascuno faccia sulla carta stampata in video poi vediamo come i propri comodi
Mischiando la spazzatura con le notizie confondendo chi fa il giornalista da chi fa l'intrattenitore il prestigiatore il pagliaccio
Con rispetto per i prestigiatori gli intrattenitori pagliacci che sono delle splendide professione allora questa è una questione secondo me di fondo stabilire se in questo Paese ci saranno dei giornalisti di professione preparati in scuole
Che fino adesso sono stato sono stati Estate secondo me un esperimento e invece devono diventare il modo per ufficiale universitario alto
Di preparare i giornalisti
Ecco ripeto in tutto questo credo che il sindacato il mio l'unico che per fortuna esiste questo Paese ha creduto fino adesso molto poco il problema prima Angelo citava il Congresso regionalisti e comincia fra una settimana
Il problema è invece di crederci
Di stabilire di voler essere protagonisti di queste trasformazioni così profonda di avere la capacità di studiarle di valutarle e di poi fare farsi anche carico di questo grazie dunque a tutti quelli che studiano queste cose
E che stanno portando avanti questo tipo di studio ma io credo veramente dove oggi volgere questo ringraziamento anche come Federazione de la Stampa buon lavoro
Claudia fa io non sto capendo con la televisione allora
Non so se questo microfono funziona
Tanto
Essa sì
Dunque io sarò molto Breve anche perché poi parlerà il il nostro documentario si tratta di un documentario televisivo e quindi il nostro compito era necessariamente diverso rispetto ai colleghi che hanno trattato il sì di rom e la parte internet perché comunque si tratta di un mezzo più addomesticato diciamo più
Familiare
E il nostro compito era quello eravamo in sette persone abbiamo avuto venti giorni di tempo circa per far capire all'uomo della strada
Che cosa è la multimedialità e tutte le forme che si rifanno a questo termine quindi intermezzi di Roma in maniera molto così diciamo pure terra terra tant'è vero che noi abbiamo preventivamente fatto delle interviste
A delle persone così in giro per per le città delle persone dei passanti proprio e è stato anche abbastanza così divertente perché chiedendo loro che cos'è un Piccini ci siamo sentiti rispondere sì tutto tipo il Partito Comunista Piacenza tutte queste cose
E il compito però non era facile primo perché bisognava trovare una terminologia
Consona alle persone che non ne sanno nulla di multimedialità e secondo perché paradossalmente
Parlare per trenta minuti di multimedialità è una cosa tutt'altro che televisiva
Nel senso che per trenta minuti bisogna reggere un discorso fatto appunto di parole e di immagini
Su computer per esempio
E parlare di un computer non è come parlare di Valeria Marini che si può raccontare da sé il computer è una cosa un po'più ostica perché per trenta minuti diventa insomma orienta noioso facilmente
Noi abbiamo fatto una ricerca preliminare molto approfondita per avere una visione aggiornata di tutto ciò che multimedialità
Abbiamo girato tutta l'Italia abbiamo intervistato io credo alcuni dei più significativi protagonisti
Neanche già lavorano in questo in questo campo
Dopodiché abbiamo realizzato un prodotto che adesso giudicherete voi ma che io credo sia abbastanza dignitoso perché tra tutte queste difficoltà un'altra per esempio è stata quella di scrivere un testo che non risultasse noiose che reggesse venticinque trenta minuti di trasmissione io credo che il risultato tutto sommato sia abbastanza così abbastanza raggiunto l'obiettivo che noi ci siamo c'eravamo prefissi
Ha ha detto bene la collega Bellosi prima la collega di Bologna quando ha parlato di sfida perché anch'io credo che di sfida si sia trattato noi abbiamo accettato questa sfida e abbiamo realizzato questo documentario di cui ora di presenteremo qualche estratto perché mezz'ora di trasmissione sarebbe stato decisamente troppo lungo
E di questi estratti si parlerà Giuseppe Bisantis che è stato uno dei collaboratori alla realizzazione di questa trasmissione grazie
Sì come diceva Claudia il documentario dura ventisei minuti noi ne vedremo solo sei un montaggio bisogna fare una precisazione su questo montaggio sono dei blocchetti dei blocchetti che molto Brady uno parlato sono sei blocchetti che cercano di dare un idea su quello questo e su quelli che sono i temi principali che noi abbiamo trattato questo sia la multimedialità
Internet il capo il cablaggio delle città e poi le conclusioni in questi sei minuti che naturalmente non hanno un'ossatura completa non ci sono nelle interviste
Né gli approfondimenti ma sono saputo le definizioni fondamentali di questi temi che delle quali gli ho parlato comunque pedina
Di
Dare un giudizio aspettiamo vediamo questi sei minuti questo montaggio
Può partire
Sì
L'armonizzazione del due mila implicati grandi erogare tecnologia digitale in pratica chiedo liturgie Cile diretta
Dottor continentale pensati esclusivamente dedicata
Ho capito indicatore hanno struttura Bertipaglia qualche idea è tornato Bertini
Cioè è cominciato io io marciapiedi dai Ichino
Personal computer no impazzita ghiotti per fare spazio tutte le prove che appartengono al bar della multimedialità ma cos'è dieta interno
Finalmente lo spettacolo teatrale ora allora ci sono suoni luci in movimento questa forma di espressione già considerare multimediale applicando lo stesso concetto logiche multimedialità uso da di un mezzo
Quello di quello Fabio quel passato di ovvero la possibilità intervenire sul mezzo di morte e non solo implicite tanto
In un futuro molto vicino anche
Provvede i fare acquisti tramite e molto
Internet si può considerare insieme a collegati tra nel percepita indipendenti oggi
Il frutto della guerra e tanta Carlo va azioni ma nei collegamenti anche in caso di guerra
Si basava sul decentramento della vita in una serie di morti in modo non rispondevano procurato dica avrebbe dovuto interrompere il
Si rivela
Lettera e
L'esordio da
E identico ritorna
Il prurito o ai e degli abitanti Philip Morris economico economiche destinate il identifica e che caotica scaricabili trasportare una quantità enormi si può assaporare niente di più impegnative vaticane tematici compreso l'intero
Pensiamo potremo ricevere numero potenziamenti africana scelte acquistare città cianotica sciò
E Ucraina
Al allargata
Perfino
Tranquillamente fare a casa propria
Siamo alla vigilia del mondo occupato il confronto tecnico quindi a sembrano annuncia
Ho capito grandi a tornare sul filo magico attentati e poi sul contorno
Il decreto di nomina sono che porterà in tre anni però alla Cina
Da qui capo grazie alla fine del mille novecentonovantotto la cablatura delle vere tocca dieci quattordici le città intanto però nove miliardi a piccole ritiene urgentissime
Gli abitanti tre figli comunque ma anche se il Consiglio negativi grafica c'è già
Mi pare abilità nell'informazione eccessivo bombardamento
Cicu ma non sempre
Un'altra lista del presidente canzone arcistufo di dialogare e c'era intende e le nuove tecnologie possono chiuderlo combattuta sociale centrista
Invece magistrati
Ci piaccia o no dai informatica cominciamo riuscirà comunque strutture
Aperta corrispettivi molto lontani Maneggio Murgia senza entrare in carica
Il vecchio dovranno a trovare il morboso di colpire
L'
Allora io sono io sono normalmente dell'opinione che i docenti e direttori delle scuole non debbano aspre Carsen complimenti per gli allievi però qui i complimenti proprio ci stanno tutti dall'inizio alla fine
Al di là della dell'aspetto come dire formale una cosa io credo vada sottolineata si possono impiantare tutti gli schemi organizzativi didattici giornalistici
Che si vuole ma se non c'è intelligenza e creatività giornalistica fare bene i giornalisti i prodotti non escono bene come sono usciti bene questi prodotti adesso credo che visto che Giovannini non è è riuscito ad arrivare ce l'aveva annunciato aveva dei problemi di aerei c'è però il dottor Arcangelo Jannacci dalla Federazione degli editori al quale chiediamo una valutazione dal punto di vista degli imprenditori editoriali sul lavoro che i giornalisti senza editori sono riusciti a fare
Buona sera
Innanzitutto
C'è una parte formale che riguarda evidentemente giovani non è riuscito ad arrivare ci teneva ad essere qui
Parte che aveva anticipato la partenza Torino evidentemente i problemi
Di comunicazione
Di trasporto evidentemente impediscono sopra senza in questo momento a questo punto quindi vi porto senz'altro il suo saluto devo anche una risposta
Se mi consentite leggermente polemica Arduini sul fatto dell'assenza di giovani in questa sala io posso solo testimoniare che da quando lavoro
Alla fine che la federazione dei tori ormai sono nove anni e li ho vissuti tutti sotto la presidenza di Giovannini devo dire che da quando sono entrato se c'era un un signore che parlava sempre di società dell'informazione di multimedialità dell'avvento dei cosiddetti new media dell'editoria elettronica questo signore era Giovanni Giovannini devo dire anche che dall'altra parte
Dell'uditorio raccoglieva tra sindacalisti tra gli stessi editori devo dire
Tra giornalisti eccetera eccetera sorrisini spesso ironici ecco chiusa questa questo spunto polemico
Vorrei fare solo alcune osservazioni su quello che abbiamo visto questa sera ecco io ho l'impressione che nel nostro nel nostro Paese si possano verificare un paradosso il paradosso è questo che proprio quando stiamo per entrare nella società dell'informazione i soggetti che tradizionalmente erano al centro dei processi
Di comunicazione e di informazione ossia le aziende editoriali e i giornalisti corrono il rischio di essere messi ai margini
In questa nuova società dell'informazione è una società dell'informazione che sta avanzando io voglio riportati solamente un dato che penso sia senz'altro nelle vostre né i vostri
Prodotti differenziati sulla sulla sull'editoria elettronica che è quello del del valore del mercato nel novantacinque nel mercatino in Italia nel novantacinque il mercato dell'editoria elettronica vale qualcosa come mille centotrentatré miliardi non è tantissimo ma e all'incirca un terzo del fatturato di quotidiani quotidiani Italia
Realizzano un fatturato di circa quattro mila miliardi un terzo anche più o meno del fatturato
Dei periodici quindi una realtà chiaramente che sta crescendo certamente ci sono dei settori più battuti all'interno di questo metto di questo di questo mercato altri settori che sono ancora all'inizio
Il il grosso problema che ci troviamo a fronteggiare quello del passaggio essenzialmente da un mercato basato essenzialmente sul consumo professional a un mercato rivolto alle grosse masse al cosiddetto mercato Consumer ecco
Questa è la scommessa che ci aspetta nei prossimi anni
Su questa scommessa chiaramente su questo nuovo scenario che si apre occorre ed è necessario l'impegno di tutti i soggetti che sono parte attiva
Di questo di questo settore l'informazione quindi senz'altro degli editori senz'altro degli operatori dell'informazione ma anche e soprattutto di chi forma gli operatori dell'informazione ossia delle scuole di giornalismo sul fronte degli editori devo dire che anche se con un ritardo
Bene o male tutti i grossi ma anche i medi e i piccoli editori italiani sull'onda anche di quello che stanno facendo i propri colleghi
Nel resto del del mondo su sono più o meno impegnati in questi nella produzione la ristrutturazione dei cosiddetti new media
Devo anche dire che si sta forse correndo il rischio comunque di scadere forse in un'eccessiva Apologia rispetto al ai nuovi media
Ecco questo è un rischio che bisogna evitare anche perché all'esperienza americana ci insegna che tutti i quotidiani per esempio sono saliti sul famoso treno del web però fondamentalmente stentano ancora
Praticamente tutti a trovare dei servizi che siano in qualche maniera remunerative
Certo ci sono diverse sperimentazioni che vanno dalla messa in in linea del quotidiano pura e semplice che però voglio dire non ha non ha avuto grossi successi dal mettere a disposizione i propri archivi redazionali dell'offrire disservizi però da questo punto di vista molta strada secondo me deve essere ancora fatto
Occorre poi un impegno degli degli operatori dell'informazione dei giornalisti lui da questo punto di vista giustamente ha fatto autocritica
Occorre che forse si esca dal Comune
Rigidità io non voglio entrare nella polemica se occorre abolire o meno l'ordine sì occorre liberalizzare certo una modifica profonda dei meccanismi dell'accesso alla professione si impone
Un ultimo aspetto quello della della formazione delle scuole di giornalismo io ritengo visto che ho seguito con attenzione la presentazione dei diversi prodotti realizzati da questo pool di scuola ritengo che questo sia un punto fondamentale
E devo dire che particolarmente qualificato quello che ho visto stasera non tanto e non solo perché in queste scuole
Si dice che cos'è la società dell'informazione
Ma si spiega e si vede praticamente come si fa
Il nuovo prodotto ecco da questo punto di vista c'è un giudizio senz'altro positivo ecco ritengo che questo sia un primo punto un una base di partenza perché questi soggetti diverso e che sono non a parte l'impresa d'altra parte gli operatori dell'informazione che lavorano
In questo settore dall'altra parte i soggetti che fanno formazione aggiornamento in questo campo trovino dei punti di contatto e dei punti di avvio di un
Riflessione che porti ad iniziative concrete come quella che stasera abbiamo visto grazie
Grazie Arcangelo Jannacci ovviamente la postilla polemica la risposta polemica
Sui sorrisetti e che le scuole di giornalismo che hanno partecipato a questi Progetti sono state fondate sono gestite dal sindacato e dall'ordine dei giornalisti e quindi evidentemente qualche ritardo è stato recuperato adesso a meno che i colleghi giornalisti presenti non abbiano delle domande
Mezzo secondo
Non ci sono delle mie domande comunque noi siamo a disposizione anche prego prego
Sì
Io che occorra domanda vorrei fare un'osservazione quando io sono presidente del Sindacato cronisti romani Pinerolo le spie non esperienza professionale sulla piazza sul terreno naturalmente secondo gli schemi veneti
Però devo riconoscere un fatto alle scuole io sono radici all'ultima Commissione d'esame dei giornalisti ecco lì
I europee sionisti praticanti e allevati dalle scuole hanno fatto un'ottima figura certa bisogna vederla la controprova alla controprova delle relazione alla alla controprova il lavoro vero
E per ora così mi ha detto che non fate un lavoro in provetta
Ma che è stato un lavoro d'esperienza diretta
Però però ecco questa e l'attenzione da raccomandazione dei possono fare che generazione la migliore per l'avrà sicuramente il presidente dell'ordine
Attenzione che il discorso che è importante e fondamentale
Che se è vero che il sistema è sistema multimediale va avanti i progressi tecnologici portano avanti l'informazione
Però le basi al modesti livelli crisi del fare informazione rimangono gli stessi se rimangono stessi attenzione con un occhio con l'orecchio
La notizia il controllo sulle fonti va fatto direttamente
Perché oggi delle fonti ci si può affidare sempre meno come ci si può affidare sempre meno anche dei rappresentanti degli editori che molte volte Colluto ma con le fonti e quindi bisogna stare in guardia
Ma il discorso che riguarda è questo l'ormai è su questo punto lancio
La parola al presidente dell'ordine il discorso professionale nostro non significa corporazione oggi significa cresce la professionalità perché noi abbiamo bisogno di un giornalismo che sia libero autonomo e responsabile è un'utopia però l'unica sfida vera al di là di quelle tecnologiche
Che abbiamo davanti laddove questo riguarda non solo i giornalisti professionisti ma tutti gli operatori dell'informazione in qualsiasi campo esserci scosse la crescita professionale deve riguardare tutti grazie scusa se sono stato per carità ovviamente noi non possiamo che raccogliere l'invito del presidente del sindacato dei cronisti romani
Ma la migliore risposta io credo alla tuo primo punto viene da tutti gli ex allievi della scuola di giornalismo che oggi sono redattori capi servizio capiredattori credo che Milano possa contare anche qualche direttore tra gli ex Allievi che sono pienamente inseriti nella professione
Esattamente come tutti i colleghi che sono venuti dalla gavetta
Mario Petrina del Presidente del Consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti a lui abbiamo chiesto di concludere quest'incontro
Io credo di di trovarmi assolutamente a mio agio in questa sede perché da giovane giornalista che svolgeva la sua professione a Catania
Quando ancora la sigla c'è
Sembrava una gomma da masticare non c'è l'India io frequentavo i locali sociali come suol dire questi in perfetto raccordo con il dottor Gerardo Mombelli allora giovanissimo perché se senza il giovane
Dirigente dirigente dell'ufficio assieme ad altri amici quindi avendo avuto anche da esperienze abbastanza produttive nelle sedi europee sin dalla vi dico da quando altrimenti sapere quanti anni no
Ho visto che negli ambienti comunitari a Brussel mi si diceva al giovane giornalista siciliano
Non guardare al problema delle arance siciliane ma guarda a allarga l'orizzonte perché c'è il problema del Midi francese del Mezzogiorno in Irlanda e quant'altro in Europa
E allora al contatto con tutta questa realtà io alle mie tre figli ho fatto fare una cosa
Le ho fatte stilerà liceo linguistico quindi parlano già le lingue due e mezzo due tre quarti con chi a seconda di chi parla meglio il tedesco o meno i tre quarti quindi hanno già una formazione
Importante che vorrei fosse un motivo di formazione che avessero anche i giovani giornalisti
Non posso quindi che ringraziare certamente dottor Gerardo Mombelli amico personale averti si è
Penso porca che e i colleghi della scuola di Mila allora i suoi giorni ISMU di Milano che è il più
L'istituto che ha maggiore esperienza
Nel nostro campo perché la prima scuola di giornalismo dell'ordine dei giornalisti vedo qua anche il condirettore della LUISS di Roma il collega Apolloni quindi un'occasione importante e non avendo avuto ancora il momento perché gli impegni dell'ordine giornalisti soprattutto in questi ultimi mesi come sapete sono stati pressante non ho potuto vedere un po'tutte le scuole sono s'lei come sapete gestita dall'ordine dei giornalisti con o lo splendido comportamento dei loro direttori che danni seguono questi problemi quanto diceva il collega Vittorio Roidi poc'
O fa
è assolutamente vero per ciò che concerne l'ambientalità ancora tutta particolare che a volte prende alcuni settori della categoria e quindi del sindacato e vorrei dire al dottore andarcene che conoscendolo e io molto bene al dottore il collega Vittorio Roidi sappiamo che l'UE alludesse non certamente alla persona del collega e presidente editori Giovannini nella sua qualità di giornalista professionista di grandissima esperienza in passato ma quanto alla non sempre puntualissima sensibilità così come accade nella nostra categoria dei giornalisti di taluni editori quindi nella sua veste di rappresentante un po'della FIEG che certamente l'istituzione alla quale tutti teniamo come istituzione che capace di ossa pare di guardare avanti non sempre però in un modo molto ampio perché sentire parlare nel corso delle trattative coi meglio nell'ultimo anno proprio non c'ero dovendo far presente l'ordine sempre e soltanto di un dato importantissimo per Ko
Sto del lavoro ma non delle prospettive di quant'altro mi faceva pensare alla miopia duplice degli editori e del sindacato quindi guardiamo avanti e allora essendo fra coloro che quando ancora in federazione la stampa guarda
Dal tenore delle scuole con grande interesse intelligenza assieme al collega Vittorio Roidi da presidente dell'Ordine non posso far altro che dirvi visto che qua ci siete dei giovani praticanti dell'Ascoli Genoa lirismo che l'ordinazione gelo ritmi delle di dei giornalisti anche grazie devo dire alla grande sensibilità dei colleghi presidente direttore delle scuole il collega porca chi lo sapete tutti
La attuale direttore del Giornale Radio oltretutto è stato anche mio direttore il collega potete qui rilevo particolare gratitudine gli altri colleghi da Agostino agli altri hanno difeso questo patrimonio che l'Ordine ha creato negli anni è questa Presidenza e questa gestione
L'ordine nazionale difende sino in fondo le prerogative delle scuole di giornalismo tanto è vero che il presidente dell'ordine dei giornalisti non ha
Firmato il contratto nazionale di lavoro giornalistico dottore Janáček così come era solito fare proprio perché nell'Ornella né in questo contratto in questo arco
Oddo che ancora
Non è stato steso tuttavia informa ufficiale proprio nei dettagli fra Fieg Fnsi si parla di formazione e allora poiché si tocca un tasto delicatissimo che investe in primissima persona le prerogative dell'ordine dei giornalisti su questo Inter diamo andare corno i piedi di piombo da questo punto di vista perché ogni passo venga fatto per salvaguardare ulteriormente la professionalità l'esperienza delle scuole di giornalismo e quindi la possibilità per i colleghi della scuola di giornalismo che sono ai primi posti come ricordava il collega Bartoloni agli esami sempre professionale salvaguardare loro possibilità occupazionale e di questo l'ordine si fa carico in prima persona con tutti i documenti che sono stati fatti varati dalle scuole di giornalismo per loro direttori dalle riunioni che hanno fatto e dalle istanze che voi Jolie praticante delle scuole avete inviato attraverso il direttore della scuola alla presidenza dell'ordine nazionale giornalisti quindi state tranquilli da questo punto di vista perché
Non stiamo soltanto poche domando la difesa dell'attuale stiamo programmando come ordine dei giornalisti nei modi più rapidi possibile e quindi con un confronto molto ampia naturalmente con il sindacato lo vedremo la settimana prossima a Villasimius la riforma della legge sull'ordine che secondo me deve muoversi su due principi basilari vedremo se passeranno questi dei principi che già nella categoria non so se sono molto ricettivi ma comunque se bisogna guardare avanti bisogna portarli avanti con chiarezza i sì mi sono e l'ho detto in più occasioni lo ribadisco qua alla presenza anche dell'ottimo Triennale ce primo sottrarre l'accesso alla professione agli editori senza equivoci secondo liberalizzare con Inter senza l'accesso alla professione con intelligenza significa con corsi di formazione con il potenziamento quindi delle scuole di giornalismo diffida dall'ordine con accordi che l'ordine farà con le università e che ha già in parte fatto
Su questo schema si misura ma secondo me il futuro dalla professione che già il presente così come voi molto bene avete ha documentato per la strada caro Angelo la strada sulla quale è chiaro che l'Ascoli sta morendo caro Pier Vincenzo è la strada giusta ed è chiaro che su questa strada ci saranno tutti i conforti e gli appoggi dell'ordine dei giornalisti perché io sono convinto che la riforma della legge sull'ordine dei giornalisti avrà una influenza grandissima su un
Nato editoriale sull'allargamento del mercato editoriale perché e asfittico e non soltanto perché manca la pubblicità under perché manca a volte il coraggio di intrapresa e a volte manca anche il coraggio al sindacato l'ho detto più volte e
Ribadisco e spero che i colleghi ne traggano spunto per guardare a questa liberalizzazione dell'accesso e all'allargamento del mercato in termini moderni voglio dire sono convinto che è finita l'epoca del contratto unico così fatto
Io
Intendo che si crei nuova occupazione qualificata e professionale per un vero pluralismo in questo nostro Paese per far nascere nuove iniziative che non siano le grandi iniziative ma che essi non iniziative che diano risposte anche alle realtà locali
Perché mi perdonerete se sono siciliano vinci Cilia soltanto tre giornali a Catania a Palermo e a Messina veduto dire a Palermo e a Catania io dico a Catania Palermo e Messina sono nelle mani di sosta anzi a mente di una persona io ho lavorato al giornale la Sicilia di grandi qualità imprenditoriali il dottor Mario Ciancio direttore editore della Sicilia è azionista degli altri giorni ali il Giornale di Sicilia dei tessuti Messina l'Asia di Palermo un'unica società pubblicitarie che gestisce tutte e tre i giornali posti da lavoro di meno sempre di meno un mercato asfittico perché non c'è una concorrenza che stimoli e faccia crescere i giornali ma nelle altre sei province siciliane alcune città grandi voglio dire Siracusa voglio dire Caltanissetta voglio dire Trapani Città di cento e passa mila abitanti perché non nasce un giornale
E perché quindi non si dà la possibilità ai giovani che hanno sostenuto l'esame di prove se ciò professionale di stato con il quale si attesta al cittadino che chi fa questo lavoro lo può fare però con contratti differenziati perché non nascono iniziative perché lì i toni sono miopi no per genitori fanno il loro mestiere quelli che ci sta uno e nuovi possibile editori dove stanno spaventati forse da un costo del lavoro che al allora comparabili ricerche salvaguardando la realtà di quelli che da anni hanno fatto moltissima pratica sacrifici penso che guardano avanti si debba potenziare
Con questa riforma dalla legge che certamente proporremo per le prossime settimane se non nei prossimi mesi salvaguardare gli attuali posti di lavoro lago l'indicazione ulteriore della professione e perché bisogna guardare ci troviamo una sede della Unione Europea dalla commissione dell'europea salvaguardare all'acqua entro europeo in una legislazione che debba impedire l'Italia che si riparte si percorra il caso Bosman che è sempre alle porte e che ha costretto le società di calcio in Italia in tutta Europa a correre ai ripari per una legge l'azione che così com'è non può durare quindi potenziamento delle scuole poté allargamento del mercato editoriale e quindi qualificati ulteriore con iniziative come questa con iniziative che vedono protagonisti anche i colleghi che poi che ha ha sostenuto gli esami quindici anni fa vent'anni fa come me un po'più di vent'anni fa hanno il diritto oltre che il dovere di documentarsi di aggiornarsi concorsi che possono e debbono essere tenuti dalle scuole di giornalismo di sì dall'ordine che non possono però essere soltanto lei se scuole in questo momento visto che una riforma della legge prevederà naturalmente un accesso maggiore a giovani laureati a giovani che hanno il diritto come voi o come tanti di accedere alla professione se ne hanno i titoli previo però che cosa la qualificazione che va gestita non più in fase sperimentale mai più gravare sperimentale dire io o superando le parodie Toro ivi che va gestito dall'ordine giornalisti con grande chiarezza e franchezza arriveranno quindi su questo piano sono secondo me le iniziative imprenditoriali che stimolino tutti nessuno lo farà la corsa certamente per superare Igd correlassero alto perché gli ingenti capitali che occorrono sono qualcosa di importante ma la vera democrazia passa attraverso il pluralismo
Effettivo dell'informazione citiamo sempre Giorgio americana sono state appena venti giorni in America curato da qualche giorno che sono cippato nutrito di televisione americana giornale americani i giornali medico né che sta poi che la a settanta miglia da Atlanta e così via che ha non ho floridezza l'azienda N ogni mattina ogni pomeriggio ogni sera e tutti i canali quindi dobbiamo ragionare in termini certamente europei se non in termini ancora più moderni questa esperienza fatta dalle tre
Scuole che sicuramente visto che c'è una grande collaborazione fra la scuola tutta la se scuole potrà avere ancora una riflessi maggiori grazie la sensibilità dell'ufficio per Ilaria dell'Unione europea dalla commissione europea andrò dottor mondanità con bisogno di fare ulteriori complimenti questa iniziativa può essere un motore ulteriore che faremo conoscere in tutti i modi con tutti i mezzi a
Ai direttori dei giornali che hanno grandi responsabilità perché a volte
Sfuggono ai criteri di una come dire Samo pluralismo perché occorre che il giornalismo si faccia con maggiori inchieste calato ancora meglio nella società nel sociale con inchieste sul sociale e non soltanto con le pagine riempite le dichiarazioni del politico di turno di volta in volta che sono più più che altro ci Careggi e non affondano alla radice non li affrontano i problemi reali che la gente vuole vedere affrontati su di loro sui giornali quindi un discorso di ampio respiro che ci vedrà certamente protagonisti che richiede grande fatica ma spero altrettanta comprensione serie tranquilli suo in della scuola i loro direttori che l'ordine nazionale non soltanto euro al fianco e avanti a tutelare di tre
Sì dei colleghi attuali che andranno a fare gli esami ma guardando in prospettiva agli interessi della gente e di questo Paese che ha bisogno di pluralismo e tanta occupazione grazie