"La Sicilia regione d'Europa. Quali riforme istituzionali?" dibattito con alcuni candidati di Forza Italia nelle elezioni del 16 giugno 1996 per il rinnovo dell'Assemblea Regionale Siciliana organizzato dalla rivista "La Voce Liberaldemocratica" a Mondello, Sirenetta

Cari amici vi ringrazio per essere intervenuti
Desidero rivolgere un ringraziamento particolare al professor Antonioli ammazzo dell'Università di Palermo che ha colto il nostro invito a introdurre moderare il dibattito di oggi che ha per tema la Sicilia regione d'Europa quali riforme istituzionali
Ringrazio anche il senatore Sergio Stanzani il senatore Michele sia rotti svolgeranno i loro interventi
Ricorda che il senatore Stanzani il senatore Michele Pierotti sono candidati nelle liste di Forza Italia per la relazione per le prossime elezioni dall'Assemblea regionale siciliana
Prima di cedere la parola al professor li ammazzo
Desidero ricordare che l'iniziativa di oggi è stata organizzata dalla voce liberaldemocratica una rivista che la decente aderito alla Convenzione per la riforma liberale di Marco Taradash
Passo la parola al professore impone a nastro
Il tema è un poco complesso quello per le riforme istituzionali specialmente oggi che la questione del federalismo
Venuta in in primo piano
Di quel complesso ma in fondo per noi siciliani non è così complesso perché noi abbiamo uno dei primi
Fra tutti i federali federale
Abbiamo vissuto a tutta sulla vostra pelle tutta la grande esperienza del federalismo
Che per ottenere sa qualche cosa
Io penso agli anni per separatismo
Momento in cui la Sicilia dopo lo sbarco degli americani aveva cercato di prendere una strada diversa antitetica allo Stato
Unitario
Successivamente il separatismo è stato per così dire riassorbito
Però poi alla fine si giunse ad uno statuto speciale voi tutti conoscete con forti poteri autonomia
Si pensava si sperava che questo statuto speciale potenza diventare lo strumento dello sviluppo lo strumento dello sviluppo dell'isola
Così non è stato
Al contrario questo statuto speciale si è rivelato come una sorta di premio
Per lo sviluppo dell'isola e tante volte non ci siamo interrogati su come questo sia potuto accadere
Quindi se dobbiamo tirare un bilancio per così dire
Dobbiamo dire che l'esperienza è stata assolutamente negativa e che quindi il federalismo non significa nulla se alla base non ci sono forse energie spinte vitali che sostengono questo febbraio
Dicevo e ci siamo chiesti più volte ci siamo chiesti più volte come mai questo statuto speciale
Non non ha funzionato
Io ho cercato un po'di rispondere alla alla domanda e mi sono convinto che
Non ha funzionato perché si è creato in Sicilia un rapporto distorto fra potere politico
Ed economia ed economica
Fifi del successo che l'elemento dominante dominante dell'intero sistema è stato l'elemento politico la politica è entrata gestire direttamente
L'economia
Si è appoggiata
Alla finanza pubblica come luogo di utilizzazione delle risorse e anche di dispersione
Delle risorse e quindi non ha creato non ha creato uno sviluppo uno sviluppo interno nell'ambito della società civile che non sono state create le forze auto e noi sappiamo che non ci può essere il liberalismo non ci può essere democrazia se nell'ambito della società non si formano dei centri autonomi
Nel campo economico nel campo sociale se non sviluppiamo si sviluppa il SISDE intero sistema del autonomia delle autonomie
Per sfortuna poi è accaduto che va a partire dal mille novecentocinquantasei
Si è sviluppato il sistema delle partecipazioni statali
Questo è nato nel momento in cui il partito cattolico ha deciso di gestire direttamente alcuni centri economici o penso alla segreteria Fanfani nel mille novecentocinquantaquattro
E alla decisione nell'ambito della segreteria Fanfani di gestire direttamente l'economia cioè la demo da allora democrazie la Democrazia Cristiana di allora
Decise di creare di creare il sistema delle partecipazioni statali gli Enti di Stato e quindi un intero meccanismo di statalismo economico che doveva per un verso
Sostenere economicamente autofinanziare il partito e peraltro
Gestire in maniera falsa l'idea di socialità
Questo è avvenuto a partire dal mille novecentocinquantasei questo meccanismo che è stato il meccanismo unico di gestione dell'intero sistema nazionale ha avuto le sue proiezioni in Sicilia
E le ha avute con la nascita degli enti economici regionali che sono state la brutta copia o comunque la copia di questo grande meccanismo è il meccanismo che è crollato fondo in Tangentopoli che ha generato Tangentopoli che è crollato che è crollato fondo alle vicende di Tangentopoli e che poi è stato
Formalmente liquidato con l'ultimo referendum in cui
In cui il sistema delle partecipazioni statali è stato abbattuto è stato una vicenda importantissima perché si è chiuso nel un'epoca storica con il referendum di qualche anno fa quando sistema delle partecipazioni statali è stato è stato eliminato perché ho fatto qui queste considerazioni che avvertire che il meccanismo
Che ha dato vita in Italia quello che accusano pensato un meccanismo unico
Se non è stato un meccanismo le cui responsabilità erano del Nord o del Sud o più del Sud richiederlo è stato un meccanismo unico che ha funzionato diversamente al nord e al sud
è stato il meccanismo in cui non c'è stato alcun a cui la separazione tra politica
Ed economia in cui il rapporto tra politica ed economia è stato così fluido per cui ci sono brutte sono potute accadere venti fusioni affaristiche
I meccanismi che poi sono stati regalati in maniera eclatante dal divieto alle vicende che tutti noi conosciamo il meccanismo che poi nella situazione siciliana ha visto l'intrusione di di forme di criminalità se vogliamo
Dico lo dico con con semplicità penetrati meccanismo utile è inutile che la lega ed è falso grave che ci viene a raccontare che la Sicilia dal siciliano il Mezzogiorno stia lo sta vivendo ha vissuto e l'espressione di una storia a parte la medesima storia che ha due facce diverso è purtroppo
Non abbiamo saputo rispetto a tutto questo usare lo Statuto come elemento di sviluppo che come elemento antitetico rispetto a questa grande scelta statalisti Ca'nazionale
Quindi lo Statuto siciliano con le sue potenzialità è fallito e quindi sono falliti i sogni e ai sogni del separatismo che potevano essere portati dentro l'unità nazionale i sogni del separatismo di un'isola che si sviluppasse autonomamente
Ricorrendo alle sue forze interne
Alle sue energie interne è fallito quello rossonero
Purtroppo quel modello di cui parlavo prima che cosa ha generato ha generato la grande emigrazione verso verso il nord la grande migrazione delle forze lavoro della forza lavoro sono emigrati coloro che volevano lavorare questo ha impedito
Li formarsi anche nell'isola quest'anno dobbiamo dire anche perché la faccia la la questione grida vendetta
Se ne sono andati coloro che avevano voglia di diciamo di muoversi di di di di di lavorare quindi che non volevano accettare determinate situazioni sono stati costretti ad andare via
E quindi la grande migrazione degli anni sessanta che ha portato energie positive al nord di cui ora il Nord e naturalmente si è si è dimenticato tutto lo sviluppo di quelle aree faro dovuto anche alla
Alla grande emigrazione dal Sud al Nord ed è giusto che ci sia in un Paese l'emigrazione era un Paese unico che eravamo di fronte a due paesi non è stata l'emigrazione da un paese all'altro non è spesso questo ce lo dimentichiamo
Quindi lo Statuto siciliano
E le potenzialità dello Statuto siciliano
Le potenzialità ci sono il problema è
Che cominciano a mancare le risorse
Noi possiamo parlare quanto voglia
Di riforme istituzionali e magari ne possiamo parlare pure ora
Però ci dobbiamo domandare in quale contesta in quale ambiente economico sociale decadono possono cadere le sue riforme istituzionali facciamo un'ipotesi
L'elezione diretta
L'elezione diretta del presidente della della regione che code si interessa
Fa parte della idea della stabilizzazione dell'esecutivo se detonante volte guardate la crisi della democrazia o del funzionamento delle democrazie dovuta alla debolezza dell'esecutivo
E dalla debolezza degli esecutivi dei deriva il mancato governo dell'economia
E così curiosi è restato detto antico
La questione della della d'elezione diretta del del presidente della del Capo dello Stato o dall'elezione diretta meglio ancora del capo del governo
Era qualche cosa che era stata proposta
La Partito d'azione per esempio quindi una proposta che nasce in ambito democratico attenzione non è una proposta che nasce in ambito antidemocratica
Il Partito d'azione ma anche il partito repubblicano degli anni quarantasei quarantotto quello di Giovanni Conti e così via aveva proposto l'elezione diretta del capo dello Stato bilanciato da un porto e federalismo
E quindi un sistema di regionalismo spinto controbilanciato dalla presenza
Nel sec. Tivo eletto direttamente dal popolo quindi è una proposta che nasce in ambito in ambito democratico
Una proposta comunque
Inter interessante Calamandrei
Calamandrei aveva detto anche riceva bene se non riusciamo a proporre l'elezione diretta del del capo dello Stato comunque troviamo soluzioni perché
Diciamo il la Presidente del Consiglio abbia poteri comune più forti comunque
Proposto nella nostra isola questo è un tema può essere proposto che
Con l'avvocato promosso dalla vostra isola in un contesto di forte debolezza della società civile che cosa può essere questa proposta rischia di diventare
Il rafforzamento come segue dell'esecutivo in una situazione di arretratezza quindi può diventare peronismo
Per esempio dove peronismo è un esecutivo forte in un contesto di Società Civile arretrato
Allora qual è il problema a fare questa proposta certamente però accompagnare questa proposta un grande sforzo di ricostituzione del tessuto economico dell'isola
Che è poi veramente grande il grande impegno grande impegno dei prossimi anni perché abbia dicevo prima mancano le risorse
Voi tutti sapete non dico cose non dico cose nuove che il bilancio regionale rigido che i margini degli investimenti sono sei che quei margini poi sono utilizzati sono utilizzati male
Utilizzati male bruciando spesso le risorse non utilizzando degli investimenti
Altre risorse questo è il dramma di questa Regione
E allora le risorse devono essere create sapendo che non tiene funzionerà più l'articolo trentotto info non funziona più il meccanismo del fondo dell'articolo trentotto mi fino al Caravella logge tutti in grande la Loggia Enrico la Loggia si era battuto non funzionerà più e allora bisognerà ricollegarsi all'Europa e quindi la Sicilia deve diventare regione d'Europa
Non si diventa dell'Europa significa che deve fare deve essere competitiva deve essere forte sul terreno economico e le regioni troppo significa ne abbiamo regioni come
L'aria Rodano-Alpi
Non ci sono servizi che funzioni c'è una borsa una borsa attivati sono Enti locali
Moderni efficienti questo significa stare nero questo è il realtà il vero federalismo non il federalismo di cui parla Boselli così farebbero federalismo e federalismo in europea
La Sicilia che diventa regione d'Europa che essa essere competitiva in eh un'OPA e che quindi si riposiziona nel mediterraneo
Mentre in questo momento è fuori dal Mediterraneo
Il centro un centro studi che io dirigo affatto uno studio qui c'è anche lo studioso io
Il dubbio sul commercio estero sul commettessero siciliano e da questo studio
Emerso che la Sicilia non è nel Mediterraneo
E la Sicilia non è nel Mediterraneo ne commercialmente né industrialmente
Che perde un punto all'anno nei flussi commerciali come riterranno questo è risultato di questo studio che Nanda da pubblicare a tra poco
Le sue esportazioni sono se non sbaglio che lega dodici per cento tredici per cento ma andiamo perdendo un punto andranno quattordici per cento come flusso esportativa togliendo la componente petrolifera
Mediterraneo ma andiamo indietro nel Mediterraneo però siamo in Europa bisogna dire questo è positivo siamo in Europa mi pare per un quaranta per cento escludendo sempre la componente retorica la Sicilia stai in Europa con debolezza ma non è nel Mediterraneo
E il bello è che noi tutto il tempo non abbiamo fatto altro che fare retorica sul ruolo della fisica del Mediterraneo e invece così ho scoperto
Va bene
Che non c'è
Non è nel Mediterraneo nel momento in cui tutta l'Europa va nel Mediterraneo in quei francesi vanno nel Mediterraneo gli inglesi vanno del Mediterraneo tedeschi vanno dal Mediterraneo a ciò che in zona di libero scambio ci vanno tutti
E nel momento in cui la Sicilia poteva andare finalmente nel Mediterraneo
No nel come periferia dell'Europa che si apriva al Mediterraneo ma come Europa che andava alimenteranno la Sicilia non c'è essere grande compito della nuova classe politica regionale fare le riforme istituzionali ma dare vitalità tessuto economico inserire veramente la Sicilia nel mediterranea
Individuare le risorse
Le risorse da utilizzare risorse che possono pervenire in buona parte anche per l'Europa io dico non dico niente di nuovo sfonda una porta aperta subito perché la regione Sicilia non ha saputo mai utilizzare i fondi strutturali
E devo dire che questo suona
Grida vendetta
Cioè mai abbia avuto devo dire da una classe politica miserabile che non ha saputo utilizzare i tonni che venivano dall'Europa e questa è una vergogna per questa isola e per la capacità positive e propositive dallo Statuto
E qui ci sono due rappresentanti due candidati detto dura infantile nel senso che la speranza
Che io spero naturalmente che
Possano andare alla sede regionale penso che sicuramente andando ma io questa è l'appello che rivolgo allora di battersi perché si ricominci daccapo
Ma facendo del di questa isola un luogo propulsivo dello di tutto
Beh anzitutto io voglio sottolineare
Situazione un po'
Che può apparire
Tranne
E cioè la presenza qui contemporaneamente
Chi Michele Enia
Certo siamo tutti i due candidati in Forza Italia
Ma siamo concorrenti
E siccome i momenti elettorali quello che si chiede il voto
E siccome ciascun cittadino non può dare più di una preferenza
Subito sorge un contrasto è una contrapposizione che se non si trattasse direi noi due
Vorrebbe dire che Cerved l'archivio pressappoco
Dico di no e due perché avendo passato due anni al Senato nel gruppo di Forza Italia abbiamo avuto modo di consolidare zar una origine un'espressione diciamo comune quella liberale
E abbiamo avuto modo di conoscerci di apprezzarsi di stimarci per cui quando io sono arrivato inopinatamente do fra un accenno anche a questo qui
Candidato a Palermo
In Sicilia
E ci si confronta anche infatti
Abbiam detto beh insomma che facciamo ce li giochiamo appare indispettito Volpini
E qui subito voglio con questa introduzione mettere in evidenza
Un aspetto che esso secondo me
Sottolinea in maniera scusate il termine bestiale
Quello che è stata capace di fare il regime partitocratico
In particolare in Sicilia
Questo sistema elettorale è una cosa molto questo sistema elettorale una cosa mostruosa
è veramente il mezzo prego
I
Il decreto
Ripeto nazionale non sono non mi permetto di non essere d'accordo
Parere non sono certamente non sono certamente un sostenitore non sono certamente un sostano intorno al Mattarellum va be però con tutti i difetti va bene che quel sistema abbia pazienza ma io lo ritengo meno mostruoso
Di quello con cui dobbiamo fare bene i conti pensiamo una cosa vi sono mille duecento candidati va be'che come ho detto prima hanno i loro peggiori avversari dove
Nando Dalla proprio vista
Perché il nemico prima e lì non è nei concorrenti dei candidati delle altre liste secondo me questo è un sistema che è stato escogitato
Per appunto mi riferisco quello che diceva il professore protrarre nel mondo
Più efficace
Il mantenimento dagli stessi uomini politici dalla cresta della stessa classe dirigente cioè in definitiva
Del regime che ha prodotto i danni che ha prodotto a mio giudizio nel Paese ma che via via che mi avvicino le vostre cose mi rendo conto essere stati altrettanto gravi e più gravi va benissimo
Detto questo
Due parole più che per presentarmi e io ne ho bisogno
Perché poi pur avendo una ormai è una lunga storia diritta ho settantatré anni
Sono sposato ho tre figli un nipote
Mi sono laureato un giorno in ingegneria
E ho avuto un'esistenza abbastanza interessante per trent'anni ho utilizzato la mia laurea ho avuto una attività professionale che certamente
Così si è sviluppata con un relativo successo quando nel settantanove sono entrato per la prima volta in Senato io ero direttore centrale
Della Finmeccanica e qui fare un accenno al problema delle partecipazioni statali nel cui ambito io ho lavorato per quasi trenta
E quindi ne conosco certamente lei professore me ne conosce meglio di me certo i danni e i difetti ma io che sono sempre stato l'opposizione devo riconoscere che in quel contesto
In quel regime lei ha fatto riferimento a Fanfani ma la linea Fanfani era la linea che in fondo aveva una sua coerenza
Era quello di di portare di mantenere e di gestire tutto il potere nelle mani dalla Democrazia cristiana
Poi in Campania è stato sconfitto
Però la sconfitta di Fanfani che quella porta
Ha portato al consociativismo
E ha portato a quello che per me è stato il danno peggiore che ha subito va bene il Paese e cioè e io ero in Parlamento bene assistere a i parlamentari che stavano lì attirarsi le dita
Per approvare una legge non approvarla in attesa che le segreterie dei partiti decidessero se si doveva votare a favore ci si doveva votare contro
Quindi la partitocrazia
Va be'il regime consociativo
Non è una chiacchiera
è una realtà che chi non certamente i cittadini italiani se ne sono resi conto in minima parte perché quando veniva il momento elettorale Canicattì sembrava che si dovessero sbranare ma peggio della dell'intesa perché appena ottenuto il risultato
Ricominciava la solita storia
E cioè non nulla si faceva per anni e nulla si è fatto per anni in questo Paese senza che il Partito Comunista alle democrazia cristiana fossero d'accordo il novanta sono statistiche il novanta per cento delle leggi va bene in quelli quei due decenni negli ultimi quindici anni eccetera sono stati approvati con il voto determinante col voto positivo del Partito comunista
Allora io credo che se vogliamo ammettere che nonostante tutto il nostro Paese è stato un Paese democratico in democrazia va bene l'esempio più determinante significativo sono le leggi si governa attraverso le leggi benissimo queste leggi erano leggi
Scatto comunisti
E
Dicevo io quindi ho vissuto
Questa esperienza prima nell'ambito della mia vita professionale delle partecipazioni statali
E poi l'ho vissuto in Parlamento dove ho fatto quattro legislature la quinta non l'ho fatto perché essendo segretario del Partito Radicale che io ero impegnato a trasformare da Forza Nazionale in forza transnazionale mi sembrò che vanta due che fosse corretto da parte mia segretario di quel partito di non presentarmi a delle elezioni nazionali
E quindi dal settantanove è praticamente la mia vita è stata resa a pieno tempo con da quello dedicato diciamo tutte le mie energie le mie risorse alla politica e alla politica va bene in Parlamento
Detto questo
Come mai improvvisamente
Piombo a Palermo
Candidato alla
Assemblea Regionale me ne siciliano
Bene alla origine questo c'è un impegno è un accordo politico che a me sembra molto importante
Fra il Movimento dei Club Pannella e Forza Italia
E cioè l'impegno è quello di affrontare uno dei temi
Quello me ne delle riforme istituzionali
Sulla base di un sistema che prevede un presidente della Regione eletto direttamente dai cittadini un presidente che per essere forte
Come Governo alla possibilità di comporre
La Giunta cioè il governo regionale non obbligato a prendere componenti di quei del suo Governo nell'ambito della degli eletti cioè dell'Assemblea ma che li possa prendere anche dove meglio ritiene meglio crede
Il sistema dell'elezione cioè il sistema presidenziale deve essere accompagnato a nostro avviso su questo c'è pieno accordo con Forza Italia da un sistema elettorale uninominale a un turno
Ma niente
Nostri obiettivi si
Allargano
Nel senso che in questa prospettiva per esempio a noi pare essenziale ridurre il numero dei parlamentari
Novanta parlamentari sembrano effettivamente un po'eccessivi cioè forse in misura maggiore in Sicilia si è verifica quello che ci verifica anche in ambito nazionale
Somma fra Camera e Senato più di mille Venere parlamentari forse sono troppi
è niente altro aspetto è quello di poter fornire anche ai cittadini siciliani e alle istituzioni siciliani io di utilizzare il ricorso al sistema dei referendum cioè ricorrere alla avere la possibilità di accedere direttamente
Al parere dei a giudizio bene dei cittadini
Altro elemento avvenne è quello in relativo alla
Durata della Assemblea
Secondo le norme attuali l'assemblea regionale deve durare per forza di cose almeno così mi sembra cinque anni
Va be'ma non mi sembra che questo sia un vincolo eccessivo certo questo comporterà la definizione di
Cautele che da un lato garantiscano la possibilità del presidente e del suo governo di poter governare senza essere sottoposti diciamo virgolette al ricatto di un'Assemblea
Ma nello stesso tempo
Va bene anche bene bisogna cercare assolutamente di evitare che l'Assemblea ci ha posto alla merce di un Governo che diventa troppo forte nel caso per esempio che fosse va bene presidente d'assemblea l'unico che potesse avere sciogliere benefit tempo l'Assemblea
Comunque questa è un'ipotesi non è potabile a cui noi crediamo
Che si ricollega ha una posizione che abbiamo sempre condiviso sostenuto da tempo
E che è bene emessa a disposizione ebbene del
Per la discussione del confronto dall'esame con le altre forze politiche
Però
Questa è dicevo perché ho insistito su questo punto è la ragione politica dall'accordo
Che ha portato alla presenza in Forza Italia di un numero limitato bene di candidati del Movimento dei Club Pannella dei riformatori
Questo accordo quando stava per concludersi perché ormai i termini politici non definiti anti otto punto ha determinato da parte degli amici di Forza Italia e bisogna tener presente che io con richiede oltre che avere consuetudine per due anni con Michele io ho avuto anche bene una consuetudine dire più ancora più stretta col presidente del gruppo di Forza Italia con Enrico la Loggia io sono stato per due anni vicepresidente
Del gruppo di Forza Italia meno in Senato e quindi questo ha determinato diciamo delle dei rapporti di stima e di fiducia reciproci credo e quindi ha già dovuto mi son trovato di fronte ci siamo trovati di fronte alla richiesta di Forza Italia che ha detto va be'sappiamo che Pannella
Non possiamo ottenere che si candidi alle elezioni siciliane però siccome noi vogliamo sottolineare l'importanza e rilievo di questo accordo
Vogliamo bene che Sergio Stanzani si candidi ebbene in questa occasione
Devo dire la verità che quando mi sono sentito fare questa proposta fatto fiscale situazioni zero cadette si dice letteralmente voi siete matti
Non so se cosa vi rendete se vi rendete conto questo gruppo cosa può comportare solo sul piano delle non solo sul piano delle difficoltà politiche ma che sul piano diciamo della mia esistenza personale perché siccome certamente ammessi potranno come qualsiasi altro attribuire difetti
Eccetera eccetera ma però una cosa non mi si potrà mai attribuire di non aver affrontato il compito politico con estrema serietà io non son mai stato uno di quei parlamentari che bene
Sì e no una volta alla settimana oppure me ne che solo quando c'erano i provvedimenti che interessavano loro eccetera io sempre bene dedicate il mio tempo pieno tempo all'attività parlamentare e quindi giorno che io allora
Ritenevo dovessi vedermi inserito nell'assemblea siciliana va be per lo meno quattro giorni alla settimana io devo stare a Palermo
Perché Assemblea siciliana a sedia Palermo ed siciliano e io me ne se ne faccio parte devo comportarmi né più né meno come qualsiasi altro componente serio di questa Assemblea
E
Però alla fine ho ceduto
E perché ho ceduto proceduto anzitutto perché ero convinto dell'importanza di questo accordo con Forza Italia in Sicilia anche rispetto alle implicazioni a livello nazionale
Solo così di sfuggita
Voglio
Ricordare che a mio avviso e credo visibili molti di comportamento di Forza Italia del del Polo in particolare di Forza Italia di Silvio Berlusconi non è stato diretto particolarmente lineare
Perché a un certo punto abbiamo avuto degli ondeggia menti degli spostamenti di posizione che il
Hanno lasciato hanno destato credo almeno in me alcune forti perplessità e tra questo lo dico molto francamente il fatto che avendo la possibilità di utilizzare da un lato si due spezzoni della storia
Politica cattolica democratica tra l'altro per me di poter utilizzare diciamo così l'accordo con una forza laica una forza liberale una forza radicale che indubbiamente ha una sua storia un suo significato a un certo punto è sembrato ve ne fare una scelta che era a favore diciamo delle componenti va bene cattoliche democristiani anziché di quelle laiche radicale
E quindi il fatto di trovare in Sicilia la possibilità di fare un accordo che fosse pienamente rispondente sia pure su un punto a quelle che erano le nostre convinzioni c'ha fortemente stimolato Enia fortemente stimola
Però a breve c'è stata una considerazione che ho fatto
Io ormai sono diciamo almeno
Dico prossimo Azzam certamente sono più vicino alla conclusione di una carriera politica di un'esperienza politica che non all'inizio
E a un certo punto
è sorto in me è uno stimolo piuttosto forte
Verso che cosa verso una considerazione di questo tipo io sono uomo del Nord in più sono un padano
Va be sono un padano che però sono un po'diverso da Bossi se non parlano va bene che non crede nella sua demagogia Possi è un notevole fosse un grande demagogo ma è un demagogo
E la definizione del demagogo per me e non in termini offre offensivi ma in termini oggettivi la peggiore definizione che si può citare dell'uomo politico
E quindi non ne condivido assolutamente nulla
Però uomo del Nord e padano ci sono
A un certo punto essendo però italiano
E non è che anche durante la mia vita professionale delle partecipazioni statali non abbia avuto occasione di incontrarmi con quelli che erano i problemi del Mezzogiorno e in particolare i problemi della Sicilia
E ho visto vecchie bene
Questa storia è stata caratterizzate professore faceva riferimento prima all'immigrazione fra virgolette
Di centinaia di migliaia benedì siciliani di quei siciliani che appunto andando affrontando avrebbe né così i disagi di trasferirsi dalla propria terra
Non diciamo come una volta di attraversare bene l'Atlantico eccetera ma insomma di andare a finire in Piemonte anziché in Lombardia e Liguria eccetera eccetera ed erano certamente parte di quella forza lavoro che era più motivata al fare del lavoro
La forza della propria così della propria sicurezza diciamo o della propria avere cioè nel lavoro una propria una prospettiva ma non è solo questo è che io ho avuto e ho
Alcuni amici miei fra i più cari che sono siciliani e attraverso di loro ma non solo tra su di loro ho assistito che cosa questa
Tra le o a questa propensione aperto rientra mento
Nel campo non del lavoro ma nel campo dell'intelligenza nel campo delle professionalità nera campo diciamo dei delle qualità più notevoli gli uomini del sud e siciliani in particolare verso il Nord
Io
Ho assistito anche alla trasferimento gli uomini del Nord al Sud ma questi trasferimenti hanno avuto per me per quanto ne so io due caratteristiche erano sempre trasferimenti contingenti legati a fatti economici legati va bene alla
Possibilità di fare denaro
L'altro motivo è stato che vi sono stati certamente uomini dal nord che si sono candidati in Sicilia
Però non credo che nessuno si sia candidato per le elezioni
All'assemblea vennero i giornali ci sono tutti i candidati alle elezioni politiche è una volta e hanno carpito scusate questo un termine che dopo io il voto dei siciliani se ne sono tornati Oromo comunque al nord dove erano e arrivederci e grazie
Ecco certamente questa cosa miri la dico con una certa così con una certa convinzione perché credo che sia un elemento distintivo elemento distintivo è che io come uomo del Nord ripeto ma come italiano
E come persona che per quanto ha avuto esperienza abbastanza ampie si è sempre reso conto che il pro la Sicilia era un problema era un problema
Per i siciliani ma era un problema per gli italiani è un problema nostro è un problema vostro ma è un problema anche nostro
Allora siccome mi ritengo questo ho detto beh c'è caso che se io vado mi trasferisco mi colloco qualora venga letto
Posso capire meglio certe cose e forse posso anche dare un mio contributo è un contributo non tanto Prodi con molto francamente di uomo del Nord perché non credo che ve ne che questo mi qualifichi particolarmente ma il contributo della mia esperienza politica
Del mio essere da cinquant'anni radicale di avesse fatto politica in un certo modo di credere alla politica attraversa una certa metodologia e qui subito voglio anticipare una mia valutazione noi non abbiamo mai creduto che sia possibile per una forza politica avere l'arrivo la soluzione Gros globale di tutti i problemi
Ci troviamo di fronte inevitabilmente posizioni ideologiche a posizioni ideologiche di sono di per se stesse destinata a diventare via via posizione antidemocratiche
Perché se io ritengo di avere in perfetta buona fede va be'nella unica soluzione per tutto evidentemente sono portato inevitabilmente a escludere a far fuori quelli che sono diversi da me quelli che credono soluzioni diverso
Sono un laico sia un radicale e quindi non credo alla verità ma credo alle verità
E quindi un Anto e dovuto noi nel fare politica abbiamo sempre avuto la capacità dei volte c'è andata bene alle volte ci è andata male di scegliere un tema di sedie un argomento di privilegiare questo tema questo argomento
Perché convinti che qualora si fosse riusciti a risolvere questo tema questo problema questo argomento avremmo facilitato anche la soluzione di altri e quindi è un problema di selezione
Perché io non credo assolutamente nonché la mia presenza ma che il rinnovo dal Assemblea Regionale Siciliana per quanto io mi auguro sia effettivamente un rinnovo cioè delle veda presenti nell'Assemblea persone diverse persone diciamo
Motivate in maniera diverso di quello che non sia stato bene nel passato ecco io credo che ne che
Non è che noi possiamo andare a dire io certamente non lo dico ai siciliani guardate che se mi eleggerete guardate che se ci eleggete noi saremo in grado di risolvere tutti i problemi della Sicilia che fino a oggi non sono state diciamo
No l'unica cosa che io credo si debba fare eh tra un lungo elenco di problemi
Difficili gravi che ormai si sanno ai quali magari se ne possono aggiungere altri se ne foglio sono togliere alcuni bisogna ed avere la capacità il coraggio l'assunzione di responsabilità di fare una scelta e con quella scelta cercare di avviare un processo che sarà lungo ma che sia o ma che secondo me in questo caso sarebbe più garantito di avviare dicevo la soluzione
Dei problemi va bene siciliani voglio chiudere questo mio
Così
Intervento non lo so come definirlo
Richiamandomi ancora una volta le cose che ha detto il professore
Io credo veramente
E con questo non è che semplifica le cose con questo probabilmente dei conti
Credo veramente che non si possa pensare
A una soluzione dei problemi della Sicilia
Se
Non si riesce e non riusciamo a renderci consapevoli anzitutto in Cosa voglio dirvi federali
E che mi scusi professore
Io sono un vecchio esiste io sono rimasto per bere molto vincolato
Alla convinzione che è un processo di federalismo un processo per dirmi di aggregazione cioè non si può arrivare allo Stato federale se prima non si costituiscono le premesse i presupposti nell'ambito delle singole
La realtà va bene a
Poter raccogliere quelli che sono i vantaggi ma quelli che sono anche dei vantaggi dello Stato federale
Per esempio forse udire forse una cosa completamente sbagliata vengono dica
Una delle cause del di fallimento dello Statuto quarantasei poi va be consolidato nel quarantotto di questo Statuto che se uno lo legge dice Benedetti Dio più di questo che cos'è che si può avere è stato che questo questa carta
è stata un mezzo un di
Di scambio
Attraverso appunto la minaccia del separatismo
E in fondo una promessa ma nessuno di coloro che ha varato quella carta credo che si sia mai posto il problema se la Sicilia del quarantasei o del quarantotto aveva in sé un minimo di presupposti che potesse rendere questa Regione questa isola in grado di utilizzare questa potenzialità
E quindi questa potenzialità anziché essere stato di di spinta
Di sollecitazione a uno sviluppo è diventato una k ai fatti per nello Statuto bene è servito a che cosa servito a via via irrigidire consolidare un regime che è stato un regime in fondo di sfruttamento ma da parte dalla classe politica venne siciliana dei propri beni e cittadini
E quindi è stato va bene una attraverso che cosa Attraverso bene l'assistenzialismo e Attraverso va bene quello metodi che sappiamo hanno consentito in gran parte non solo in Sicilia parliamoci chiaro
A un certo regime io lo chiamo regime di restare immutato e immutabile per almeno diciamo pure quarant'anni anche se sappiamo ed enorme simili molto bene la differenza tra cos'era la Democrazia cristiana venerdì anni di Fanfani e così è stata la Democrazia Cristiana
Se vogliamo di Moro dopo sia pure ben interrotta essi Nemo nuovo dovrà tragico in cui si è interrotta di Andreotti ci vogliamo dire provveduto ecco quindi questo è un po'il quadro il contesto generale in cui io sono fortemente motivato a
Di dare questa esperienza se cosa me ne estremamente mi rendo conto difficile il voto Dei ormai io sono anche per forza di cose cittadino di queste sì quindi i miei concittadini mi assegneranno quel tanto di voti che mi sarà sufficiente necessario per poter essere eletto grazie
Anche persone federalista
Il mare io ringrazio intanto devo fare un omaggio a Sergio Stanzani
E dire così come ha detto lui che noi qui ci troviamo due concorrenti nella stessa casa ma ci troviamo due concorrente della stessa casa di spirito di libertà
Il fatto è che noi siamo dei liberali autentici e quinte tra liberali avuto autentici la concorrenza naturalmente normale
Ma normale soprattutto il rispetto reciproco
Quindi tra di noi c'è questo senso delle e questo stile
Che lo stile liberale e questo è quello che ci distingue
Sergio Stanzani un riformatore Forza Italia Michele cerotti è un radicale un radicale riformatore in Forza Italia Micheletti e rotti un liberale in Forza Italia come sempre se definito durante l'attività parlamentare
Io devo dire che e Sergio Stanzani e è stato per noi che di Palazzo Madama un punto di riferimento perché lui è stato sempre intellettualmente giovane l'ha dimostrato con le sue iniziative in corso la sua attività ecco il suo attivismo
Quindi questo non può farci che piacere non si può fare per piacere che di averlo qui in Sicilia combattente assieme a minori
Detto questo devo dire minimo inoltre che ho ho ascoltato l'introduzione dal professor Antonio Jannacci solo certamente molto suggestiva stimolante affatto un quadro ritengo condivisibile della situazione attuale e delle dei trascorsi della nostra autonomia
Mi ha stimolato perché io tutti questi anni avevo vissuto credo che tra i presente ce n'è qualcuno che l'ha vissuto come me perché qualcuno della mia età c'è
Ma sono siamo tra i pochi che abbiamo vissuto quegli anni del mille novecentoquarantatré quando la Sicilia si infiammò per separatismo
Che poiché e detto era detto separatismo in modo descritte dispregiativo dagli altri ma era indipendentismo con un radicamento federalista vero è sostanziale
Finocchiaro Aprile allora sognava lo Stato mediterraneo confederato in cui c'era la Sicilia vitale alle altre nazioni del Mediterraneo
Ed era un sogno certamente un sogno un sogno grandissimo un sogno fosse che si può assimilare
Al sogno di Federico secondo
E quindi credo che qualche cosa ci lega noi qua da questo da questa battaglia che allora condusse Finocchiaro Aprile
Con il programma che noi stiamo portando avanti in questa elezione regionale che abbiamo intitolato proprio progetto Federico secondo
Io credo che bisogna fare un po'di giustizia nel nella storia Finocchiaro Aprile e i suoi indipendentisti sono stati i primi e gli unici antifascisti presenti nella vita politica siciliana l'unica attività clandestina
E condotta in Sicilia in quegli anni è stata quella di Finocchiaro attivo di altri che poi si sono riempite la bocca di antifascismo o di attività clandestina
Erano completamente assente sono affacciati alla vita pubblica siciliana
E su questo credo con quaranta lei andata abbiamo fatto anche una serie di ricerche e di studi immediatamente dopo l'arrivo dei di americani in Sicilia
E uno dei motivi per cui dei primi anni fino che rapirla ebbe successo in Sicilia è dovuto anche a questo che lo riportava una ventata di libertà
Era il diverso rispetto al regime fascista ed era uno che coltivava un sogno un sogno normalmente affascina e false ma soprattutto i giovani
Io ricordo che allora alle grandi città soprattutto Palermo Messina e Catania erano un fiorire di bandiere giallorosse
Il colore della Sicilia un fiorire di telematiche
Ovunque chiunque tutti credo che avevano la coccarda giallo rosso nelle nella giacca
Certamente poi le autorità si sono preoccupate di questo movimento che non era proprio secessionista
Era un modo un movimento che rivendicava le peculiarità della Sicilia Sicilia come nazione questo è un concetto che gli storiografi hanno sempre sostenuto però una Sicilia che non doveva assolutamente col essere consiglio
Altro manda alla più verso l'alto in anziché verso l'Europa ma cui nel contesto
Di una unità diversa e più larga di quella che era la nazione italiana
Certamente un sogno che non si è potuto realizzare fosse stato bene che non si è realizzato questo non lo so lo dirà la storia certamente è stato questo movimento che ha prodotto il e lo statuto speciale la regione siciliana e questo è il riconosciuto unanimemente dalla storia e dai politici addirittura è incontestabile cresca però vede contrariamente alla analisi che hai fatto tu Sergio qui il lo Statuto non c'è stato elargito davano del Nord Est corre il ecco lo statuto è stato conquistato è stato conquistato dai siciliani addirittura si discute in dottrina se qui non non è addirittura donne e un soggetto pattizio addirittura le il lo statuto regionale cioè un patto tra pari tra una Sicilia l Italia quasi due entità sovrane e di questo se ne discute ancora ed ecco è la e certamente forse e certamente forse così perché bisogna anche ricordare che lo Statuto siciliano è nato in Sicilia
Con una Commissione come si chiamava allora era in la Consulta consulta una consulta dall'altra perché presieduta dal professor sale mega tratto è stato il mio mio professore
All'università
Questo Statuto che è uscito da questa Consulta è stato recepito integralmente senza cambiare una virgola
Poi nel quarantotto
Però lo Statuto ebbe vita sin dal mille novecentoquarantasei quinte noi abbiamo avuto una carta costituzionale perché fino in fondo ancora prima che l'Italia avesse la sua carta costituzionale
E queste cose
Hanno una loro importanza
Allora lo statuto
è stato un decreto del luogotenente del regno che allora era e delle
E queste cose hanno lavoro importanza hanno la loro importanza anche nella vita non solo per un ricordo così così storico
Lo statuto è stato uno strumento concepito per consentire alla Sicilia di potere ottenere avere un suo sviluppo ora se questo non è avvenuto se sicuramente la responsabilità non è della carta statutaria perché nella carta statutaria ci sono tutte le potenzialità
Tutte le possibilità tutte le competenze che possono consentire a una comunità di potere andare avanti e di potere
Veramente
Essere artefice del proprio destino
Il fallimento è stato dovuto alla classe politica
Falcone questo io lo ripeto continuamente diceva adesso libero
Le idee vanno avanti ma condurre le gambe degli uomini
Quindi se non ci sono grande solida degli onde avere più belle poi poi diventano un nulla lo statuto e certamente se erano diciamo diceva Marche si vendeva la cosa ma è più facile dire Falcone
Perché in questo momento si capisce di più
Ma e certamente lo statuto è stato in quel momento un fatto rivoluzionario
Una grande possibilità una grande occasione che la Sicilia avuta con l'occasione sprecata
Ma no sprecata
Sin dall'inizio e questo è importante sottolineare perché quando incominciò a funzionare l'Assemblea regionale io mi ricordo che allora ero entusiasta quando si è aperto il primo Parlamento siciliano perché noi l'abbiamo camminato Parlamento siciliano non assemblea regionale
Ma nei primi anni appunto perché era frutto di una conquista appunto perché e il popolo credeva in questo strumento
Ma appunto perché è tra l'altro perché la classe dirigente politica era sicuramente deve stava alla classe dirigente attuale
Le cose in più andavano avanti funzionava
Vedi caso in quel momento noi avevamo una maggioranza all'Assemblea regionale di centro destra
In cui il raggruppamento libera monarchico allora era libera monarchico era il raggruppamento più forte dirittura alla stessa stregua della Democrazia Cristiana
C'era la pattuglia grossa notevole perché già si era sì un po'osé votato il movimento indipendentista
Ma nella prima assemblea regionale c'è stato una pattuglia consistente dici di nove deputati se non ricordo male otto nove compreso lo stesso Finocchiaro Aprile
E si formò un governo di centrodestra affidato alla democrazia cristiana perché questo ecco non so per quali motivi strani
La Democrazia Cristiana che era minoritaria in quel momento ebbe affidata però la presidente la presidenza alla Regione Sicilia
Quel governo e quella maggioranza assembleare di centro destra nei primi i anni sicuramente nella prima legislatura ma anche in parte della seconda legislatura riuscì a produrre una serie di provvedimenti ed iniziative legislative che facevano ben sperare anche per il futuro noi abbiamo avuto per esempio la legge sulla Lazio sulle le azioni al portatore per consentire alle alle alla all'industria di poter avevamo su lancio superiore allora sembrò un fatto rivoluzionario e ma fu inventata e fu fatto qua in Sicilia
Abbiamo avuto il progetto il programma
Pelle gli ospedali circoscrizionale perché noi il quiz di queste cose avevamo bisogno in Sicilia ma non perché se c'erano e sono meno brave degli altri ma perché lo Stato era stato assente in passato in Sicilia e quindi non aveva provveduto nemmeno a fare gli ospedali e la Regione tra le prime cose penso a questo un programma vastissimo di ospedale circoscrizionali che sono stati la cui costruzione è stata iniziata e poi spesso è rimasta però come libro dei sogni
Un progetto per la trasformazione della viabilità rurale noi avevamo regge tra severe
Che era l'unica via di comunicazione Sicilia tra sede che erano immense
O la larghezza di almeno almeno di trenta metri quaranta metri e come gravano perché dovevano passare alle mandrie da queste da queste da queste terrazze
E si provvide alla trasformazione dei rotabile di questo tratto sede quindi un provvedimento veramente importante per quel momento in cui incominciava la meccanizzazione rurale
Ma ne potrei citare un'infinità di iniziative di progetti portata avanti e non ultimo quello della riforma agraria che si può oggi a discutere con il senno del poi
Ma in quel momento è stata anche una rottura per una situazione antica e Feudale della della Sicilia ma quello del parlamento siciliano che era formato da parlamentari che si può dire che potevo e che avevano veramente una grande e una grande idea nei confronti della Sicilia riuscì a portarla avanti poi lo diceva il professor Antonio andazzo
Intorno agli anni cinquanta sei le cose incominciarono a cambiare si incominciò a a fare un po'pappa avrei PAC paga all'esca mente limitazione di quello che avveniva nel nello Stato italiano la burocrazia regionale anziché essere snella agile a servizio del della regione dell'utente del cittadino diventò un potere in Sicilia
Sì penso di i iniziare un processo della industrializzazione della Sicilia
Chi è stato un sogno popular perché
Si si è voluto creare qualcosa simile all'IRI qua in Sicilia
E non avendo nemmeno le esperienze e le possibilità alla lei spinte la soffrisse là sotto i suoi poi già spalmata in in sono fissi
Sì creare una serie di iniziativa industriale che quasi sempre erano riciclaggio di attività industriale dal Nord fallimentare che venivano qui prendersi i contributi si iniziò uno Sperto erotica denaro pubblico che credo non sia nemmeno possibile quantificare in questo in questo momento incominciò la politica del degrado in Sicilia
Quindi non è lo strumento che è da buttare via lo strumento l'hanno saccheggiato questi uomini perché non vanno applicato vanno applicato male laddove lo lo hanno applicato
Hanno inseguito dei sogni e faraonici che erano poi soprattutto sogni clientelari perché poi la verità è questa e non erano i sogni di di fare della Sicilia
Una una Regione che che guarda avanti
Di anno in anno abbiamo avuto lo scadimento della vita pubblica in Sicilia e conta abbonamento abbiamo avuto lo scadimento dalla classe politica mentre la prima Assemblea regionale hanno avuto novanta deputati che potevano essere novanta deputati nazionali è forse novantasei con nel novantasei
Che potevano essere potevano stare veramente all'altezza dei di di un Parlamento nazionale tant'è vero che poi molte di questi uomini per trasmigrare Ono poi nel Parlamento nazionale
Ma man mano che gli anni passavano la classe politica regionale ha avuto un degrado enorme
Nemmeno i portaborse magari perché tante volte portaborse almeno hanno fatto una esperienza l'ottava legislatura tutti sappiamo quello che è stato allora la prima cosa che noi credo dobbiamo fare
A parte il fatto che pensare a eventuali modifica dello statuto tutto siccome Sergio Stanzani le ha qui illustrate che io sottoscrivo e condivido
Ma prima non toccano il contenuto oggetto non toccano il contenuto perché sono ma la prima cosa da fare è quello di riappropriarci dello Statuto ma per riappropriarci dello Statuto abbiamo bisogno di una classe politica
Che abbia la capacità di poter lavorare
In favore della Sicilia quindi questa è la grande occasione queste elezioni la grande occasione per dare alla Sicilia una classe dirigente diversa rispetto al passato e una grande scommessa anche per te
E Sergio e questa credo è anche una questo fatto è un segno di novità il fatto che un uomo del Nord e viene qua in Sicilia
Per darci un contributo anche di esperienza questo non significa che noi abbiamo bisogno ecco sì
Non significa che noi abbiamo bisogno delle dell'esperienza degli altri ma tante volte è necessario che ci sia questo complemento
E io credo che il popolo siciliano in queste cose
Credo che sarà molto mattiniero e lo vedremo dopo dell'elezione del sedici giugno cosa può diventare la Sicilia qui
Professore Jannacci So
Mi ha stimolato veramente quando ha parlato di Sicilia regione d'Europa io ricordo questo è stato lo slogan
Che ho coniato io circa quindici vent'anni fa sul Sicilia regione ed Europa si aprì un grandissimo dibattito qui a Palermo
Al quale parteciparono con scritti con me contributi e grandissimi politici nazionale del momento
Compreso poi la si Mombelli perché alla quale che io intervistato allora e mi ha dato atto della e importanza di questo concetto di Sicilia regione d'Europa
Ma anche su questo dico che era un'idea che noi stavamo lanciando avanti c'è stato un certo interesse iniziale
Della nostra classe politica ma poi siccome Sicilia regione d'Europa non è qualcosa che si mangia loro hanno pensato ad altre cose più concrete e non da un concetto di questo tipo che potrebbe essere rivoluzionario
Tenendo conto di quello che ha detto
Soprattutto questo dimostra dimostra l'importanza di questo concetto lo dimostra proprio gli studi di cui parlava poco fa il professore via Nazionale siamo Europa
Dobbiamo essere Europa non dimenticando che siamo un'isola mediterranea questa è la la la grande idea su attorno alla alla quale noi dobbiamo lavorare dobbiamo però sentirci europea
E qui su questo credo che noi i abbiamo su questo abbiamo le possibilità di lavorare concretamente
Oltretutto perché le nostre risorse sono complementare rispetto a quelle europee e fosse questo
Crea questo flusso più verso l'Europa che verso i Paesi della rivieraschi del Mediterraneo la nostra produzione il Primaticcio penso per esempio alcune ha attività di trasformazione che ci sono in Sicilia sono attività complementari alla quale l'Europa può attingere può attingere bene
Ma noi abbiamo anche la possibilità di potere dialogo dialogare con i Paesi mediterranei che sono in fase di sviluppo quindi potrebbe essere anche quella una grande occasione
Acque per fare questo credo che ci sia la necessità non soltanto delle idee che ci sono ma c'è la necessità degli oneri
Capaci degli omini che si mettono al servizio della cosa pubblica degli uomini che abbiano la volontà di fare io ritengo che gli uomini che presenta Forza Italia queste qualità ce l'hanno tra l'altro Forza Italia è l'unica che ha un progetto vero al servizio della Sicilia
E ritengo che il popolo siciliano
Che proprio per questo ci darà una risposta in positivo
La prima cosa che noi dobbiamo fare è quella di difendere e riappropriarci dello Statuto noi avevamo degli istituti dello Statuto regionale
Che ho solo rimasti del dimenticatoio oppure sono stati in modo surrettizio soppressi ramo per esempio la l'Alta Corte costituzionale
Che in un primo tempo ha funzionato ci sono alcune sentenze che sono ancora appunto il reperimento di questa della dell'Alta Corte costituzionale poiché Roma Mundi con Roma padrona ma a Roma accentratrice
Non poteva nemmeno sopportare lessicalmente che qui ci fosse un'Alta Corte costituzionale mentre a Roma aveva soltanto la Corte costituzionale e incominciò con me
Togliere i finanziamenti che dovevano essere paritetici in base dallo Statuto quindi le spese si doveva pagare per impari imparare quota tra Regione sparato lo lo Stato quando comincio comunque come prima cosa a non pagare più le quote
Successivamente non
E emesse in rappresentanti delle del Parlamento nazionale alla all'Alta Corte fino a quando poi venne una sentenza dalla Corte costituzionale
Non so fino a quando fino a che punto costituzionale e legittima che ha eliminato questa parte che e fa parte integrante di una legge costituzionale
E questo io credo che sia anche una cosa da rivendicare ma non nel periodo un puro
E spirito rivendicazioni distico perché l'Alta Corte costituzionale per la Sicilia magari togliamo alta non la chiamano più così per evitare che ci siano questi ripensamenti da parte dello Stato
Si consente di potere difendere lo statuto perché lì si possono delibere i conflitti
Non sono tra Regione e Stato ma anche tra Stato e Regione questa era la grande peculiarità di questa di questo strumento costituzionale
Ma poi c'è l'altro strumento che viene dato a per esempio a presidente della Regione
Il presidente della Regione ha il rango di ministro
Possedere nel Consiglio dei ministri quando si trattano problemi che riguardano la Sicilia e possedere al Consiglio dei ministri alla parità degli atti degli altri ministri
Sicuramente nell'ultimo nell'ultima legislatura non si è mai verificato e dire che
Questione che hanno riguardato la Sicilia ne sono stati affrontati dal dal governo nazionale è una perché non rivendicare queste cose
Bene perché c'è stato sempre l'appiattimento della Sicilia rispetto al alla politica nazionale c'è un'altra parte dello Statuto che consente al presidente della Regione di coordinare le forze di polizia in Sicilia questo è una bestemmia non se n'è mai parlato c'era la parte dello Statuto che consentiva con me quella che era una intuizione Einaudi Anna
Di conduceva avvia i prefetti che consentiva di abolire le Province e di di istituire certo e di istituire no ma si parla circoscritto un po'alla serata un po'alla siciliana no ora colorato dico come stanno le cose un po'alla siciliano all'italiana
Noi avevamo la possibilità di istituire liberi consorzi dei comuni
Che era una cosa completamente diversa delle province in cui il rappresentante dello Stato non aveva nessuna potestà quinte potevamo veramente abolire pure i prefetti in Sicilia allora che cosa si è inventato si è e con
Pensato di costituire le province regionali siciliane
Mistificando tutta la cosa però dicendo che in definitiva si stava applicando lo Statuto
Ma tutto cambia perché nulla cambia sono rimaste le nove Province che noi avevamo con la stessa strutture con la stessa dimensione con le stesse competenze con gli stessi prefetti in ogni capoluogo di provincia
Quindi si è aggirata la la la legge ma perché abbiamo voluto aggirare questa legge questa parte dello Statuto sincerare abbiamo fatto un danno il teste
Lo abbiamo lo Statuto avanzato e invece di questo astro tutto avanzato ne abbiamo fatto un po'di carta straccia
Oggi lo statuto regionale siciliano autonomo è speciale così come è applicato è al di sotto di uno statuto delle regioni autonoma a statuto ordinario
Ma non perché leggi perché non ci sono ancora io non ci sono gli strumenti sì Pellerano giorni qui non hanno sono state recepite qui non hanno non hanno nessun effetto e quindi noi ma questo è difetto ed è colpa dello strumento delle dello Statuto regionale e Coppa è difetto dalla classe dirigente che non ha avuto il coraggio di difendere questo Statuto ed eventualmente di mettesse anche in contrapposizione se il caso con il con le con lo Stato c'è stato un solo caso in cui qualcosa di questo tipo è stato fatto ed è stato il Presidente avesse allora ma Alessi è un tipo tutto particolare
E un uomo che ancora oggi a novanta e più anni lucidissimo ed è capace di attaccare battaglia immaginiamo quando era giovane
Ed era presidente della regione e tutti gli altri non si sono mai occupati o preoccupati di queste cose
Ci sono occupati e preoccupati della piccola politica di ogni giorno della piccola politica clientelare oggi noi non abbiamo più risorse come diceva il professor Jannacci So
Io tutto il bilancio regionale o almeno piuttosto l'ottanta per cento del bilancio regionale viene utilizzato per le spese occorrenti siamo arrivati ormai a questo punto allora ci vuole veramente un momento di orgoglio da parte di tutti noi perché sì venga ripristinato tutto ciò che è stato saccheggiato e che ci è stato tolto
Ma non ci è stato tolto da Roma sono stati uccisi dagli stessi che si sono fatte strappare queste coso hanno stracciato queste conquiste che allora sono state
E effettuate anche con sangue perché in quel momento ci sono state anche dei morti nel mille novecentoquarantatré e questo è certamente
Un momento difficile
E per chissà sarà eletto sarà sicuramente una grande sfida è una grande scommessa ma è una sfida è una scommessa
Che io Michela cerotti così come sono sicuro Sergio Stanzani che viene qui con spirito da siciliano
Coglieremo raccoglieremo e porteremo avanti grazie
Case se avrete o ti vogliamo aprire il dibattito
Avvocato vede
Io intanto concordo con moltissime cose che sono state dette anzi aggiungo che nel grigiore nell'indifferenza in cui cittadini palermitani siamo costretti ad assistere a questa campagna elettorale
Perché diciamo francamente che sembra più una pessima mostra fotografica camminando per la strada la città che non la campagna elettorale perché di campagna elettorale non sentiamo niente
Non si discute non si capisce quali sono i temi posti all'ordine del giorno non si conoscono i programmi soprattutto dalle forze politiche che sono tra l'altro ottanta
Che si confrontano
E non si sa anzi dobbiamo dire che molto spesso non conosciamo anche la voce dei candidati perché voglio dire ad eccezione è un miracolo ecco potere
Potere nuova discutere potere discutere potere e potere potere parlare comunque io credo che intanto una prima riflessione che faceva il senatore Stanzani
A proposito che sicuramente questa campagna elettorale in Sicilia una campagna elettorale che ha un punto
Di rottura
Ogni in
Molto grande e cioè che quello che noi partiamo senza una riforma lo facciamo una campagna elettorale privi di una riforma i elettorale i primi quantomeno di una riforma elettorale perché questo con tutti i difetti che ci sono stati che abbiamo registrato però sicuramente avrebbe consentito perlomeno alle forze politiche di confrontarsi e di conoscere i programmi degli schieramenti questo costringerà soprattutto i siciliani al fatto che avremmo di solito il solito dal Governo
A prescindere da chi vincerà perché non ci sarà la possibilità di separare l'attività di governo dall'attività legislativa perché non ci sarà la possibilità di avere assessori che non sia in espressioni
Della deputatura eletto all'Assemblea regionale siciliana c'è perché saremmo perché si perpetra la vecchia logica del consociativismo del consociativismo con me
Concetto politico come pratica politica che ha caratterizzato queste cose ovviamente in un'assemblea regionale in una campagna elettorale anziché annuncia che annuncerà ebbe una legislatura costituente io credo che però un dato politico bisogna affrontarlo
è un dato politico che a me sembra fondamentale perché e lo riprendo da quello che Berlusconi ha detto a proposito del governo Prodi
Lo ha detto è un Governo veramente straordinario perché è riuscito a mettere insieme postcomunisti posti socialisti poste democristiano però io vorrei vorrei ricordare eh vorrei ricordare ce ne potranno accorgere prima sì
Però vorrei ricordare ai candidati che fanno campagna elettorale pensi Silvia come sempre
Anche questo governo di post comunisti post democristiane e posso socialisti è stato largamente anticipato nel corso di questo sì l'ultima legislatura governo campione
Perché poi le cose non ce le dobbiamo non c'è non ce lo dobbiamo e non ce lo dobbiamo dimenticare un governo che tra l'altra la vera responsabilità questo governo di non avere consentito lo scioglimento dell'Assemblea regionale siciliana
Perché è il balzo è ha prevalso e ha vinto il principio di autotutela delle forze politiche
Ed è il e del e dei singoli dei singoli parlamentari quindi diciamo sì di una condizione di privilegio che avevano e il Governo bello dovranno campione è stato il Governo che ha portato la Sicilia allo spasso dal punto di vista finanziario ma soprattutto che ha definitivamente diciamo così
Sconvolto che ha definire che ci consegni a tutti gli effetti una Regione che completamente allo sfascio
Pensiamo alla questione come pensiamo alle questioni economiche pensiamo alle questioni della burocrazia pensiamo ai settori dell'edilizia pensiamo ai provvedimenti nefaste sull'articolo ventitré
Per esempio se riflettessimo come i miliardi IMI credo mille miliardi spesi per l'articolo ventitré fossero diventati invece risorse quante data quanti posti di lavoro si sarebbero potuti creare finalmente e allora per tornare anche temi che ha toccato il prossimo Pierotti perché nella sua nella sua esposizione io ero stata invitata ieri per fonica mente o la pratica che quando decido di partecipare a un dibattito cerco anche di decido di intervenire Cesco anche di fare mente locale sulle cose che debbono dei che si doveva dire perché non ci credo che tutti siamo bravi tutti sappia è proprio su un concetto proporre tornare perché negli appunti
Negli appunti che avevo negli appunti che avevo preso ritrovo un concetto esattamente precisa
Cioè che quello del che dici tu sì tu distrutto
Il carattere pattizio che stava alla base della nascita dello statuto e quindi fondamento politico che stava alla base dello specialista robusto tutto spesso capisco meglio dire nella riflessione nella riflessione che che si faceva cioè alla fine per concordare e per chiudere cioè io credo che noi dobbiamo con queste elezioni dobbiamo ridare alla Sicilia deve arrivare ai siciliani la possibilità di riprendersi classici a tutti tutti gli F
E questo non ce la possiamo ce la possiamo riprendere intatto intanto facendo un'operazione importante chiuso l'accordo il professore Fierro notte più importante che qualsiasi riforma il rinnovamento della classe dirigente della Sicilia
Che è ancora più importante dello stesso al rinnovamento della classe politica perché se noi non facciamo questo non ci saranno le forme non generando riforme istituzionali che non si potranno porre materialmente le condizioni soprattutto per liberarci anche e dalla dalla cappa di i e del ricatto quotidiano in cui siano stati sezione siamo poste siamo sottoposti non solo dalle forze politiche Bharat ma anche dalle forze sindacali
Che non hanno un ruolo che non hanno un ruolo certamente secondaria
Ora potremmo dire tantissime cose sul programma sui punti su come recuperare le cose più vale su quale dovrebbe essere quali dovrebbero essere le frontiere della Sicilia è sicuramente la Sicilia
Regione del Mediterraneo è un po'ecco però credo che forse lo sforzo che dobbiamo fare ma lo dobbiamo fare dopo il sedici giugno perché quando si parla in campagna elettorale sempre
E voi i dati sono sempre passa non sono sempre basati proprio dal fatto che siamo nella campagna per la Campania io auspico che Forza Italia
In e mi rivolgo principalmente a Forza Italia non tanto Polo delle Libertà non tanto punta di pasta sappia riporre accentro
La questione le questioni politiche le questioni vere le questioni diciamo così diventi le affezioni definite a disegnare le pensioni e gli scenari del futuro
Perché o no e siamo in grado di costruire un grande partito liberale di massa diciamo così moderno che se che sia all'altezza del compito io credo che la sfida giusta che il il tallone importante fondamentale possiamo dire
E nei io direi senza precedenti che ha avuto la discesa in campo anche di Berlusconi rispetta i valori della tutela della libertà la difesa della libertà e democrazia siano poi vanificati
Diciamo così dal fatto che non sappiamo cogliere quello che abbiamo seminato ma soprattutto che non sappiamo mettere le opportune ribadisce
E io credo che
A questo punto convengo un momento anche per concludere parlare di dei programmi
Che mi sembra che questo era il senso del discorso dall'architetto
Perché il liberalismo
Di massa e promosso sornione
Glieli hanno tutto questo dopoguerra
Come va costruito
E quindi un discorso sui contenuti programmatici che
Diventa importante io vorrei partire un momento da lontano per arrivare a discorso dei contenuti programmatici quindi non vi sembri
Fuori luogo quello che dirò ora io pensavo mentre sentivo
Parlare o sui due candidati
Al mille novecentoquarantasette è un discorso di Costantino Mortati all'assemblea costituente un discorso del mille novecento
Quando Mortati
Parlando del regionalismo disse state attenti
Che il regionalismo non va costruito nella chiave tradizionale con un sistema di garanzie della libertà allo ha costruito anche così ovviamente
Non va costruito come sistema di pesi e contrappesi Centro Periferia una periferia
Che si deve contrapporre al centro perché il centralismo mentono che ha negativo questo fa parte certamente della storia
Del Dell'Anna la nascita del regionalismo fa parte anche della cultura politica del liberalismo tocco vide la democrazia in America
Totti vide perché esalta la democrazia e l'America perché in America Tocqueville abbandona la vecchia Europa va a guardare l'America e trova l'auto-governo l'auto dove non l'autonomia l'autonomia locale il luogo del ruolo del decentramento
Ne siamo d'accordo e nella cultura politica del liberalismo questo
Ma questo basta era questo che richiedeva Mortati nel mille novecentoquarantasette
Per Mortati il regionalismo doveva essere la capacità di mobilitare
Nel territorio né forse
Del territorio stesso quindi anche la mobilitazione delle forze produttive
Mortati pensava alla Repubblica di Weimar e alla costituzione di mandare dove c'era ben fermo un consiglio economico accanto alla tradizionale assemblea parlamentare
Mortati dice chiaramente guardate noi dobbiamo creare le assemblee rappresentative certamente però accanto a queste vanno create dei consigli economici
Dei consigli dell'economia produttiva vorrei dire
Altrimenti come facciamo a mobilitare al massimo le forze del territorio
Questo è stato fatto non in Italia è stata fatta in Germania ci sono tre regioni tedesche che hanno lavorato in questa direzione è stato aperto un dibattito anche nell'ambito del regionalismo francese
Sul ruolo dei consigli economici
Non ci può essere il regionalismo che sia del giornalismo serio senza che si riprenda questo discorso del quarantasette di Costantino Mortati
Allora voi capite perché
Il problema posto da morti da Mortati è stato accantonato dico voi capite perché perché c'era il il fascismo era stato superato da qualche anno
E quindi c'era la questione delle corporazioni no voi capite la questione dell'economia corporativa sul Mortati non c'erano dubbi però qualcuno disse a ecco ritorna l'economia corporativa oggi tutto questo non c'è
C'è la Germania federalista
Prevede dei consigli economici paralleli
Altrimenti come non riusciamo a dare spinta attesta autonomia cioè poi in in maniera minore l'articolo dodici se non ricordo male dello Statuto siciliano il secondo comma che dice che le Commissioni parlamentari devono quando si discutono argomenti riguardanti attività produttive i richiamare ascoltare le categorie produttive e se un piccolo lampo si potrebbe si potrebbe poi riprendere si potrebbe riprendere meglio
Questo significa il lobbying
Quello che in amene nei paesi anglosassoni e lobbying
Venco
Trasparente
Delle categorie da chiamare al momento in cui si discute dell'economia cioè dello sviluppo cioè delle risorse
Altro che partecipa al sionismo cosina chiacchiere
A chiacchiere
Qui la partecipazione di volgarizzato mobilitando le forze altrimenti non sono e sarò sempre uno in partecipazioni Bach chiacchiere una democrazia plebiscitaria generica con la nascita di di di figure carismatiche
Che vagano in un mondo senza gente
Questo è il problema in un mondo senza gente noi non possiamo continuare così la democrazia particolato avrà questo è il modo di fare federalismo regionalismo in un'isola come la nostra dove accanto ad una ad una classe politica che già abbiamo disegnato e dipinto
C'è la società civile dove vuota
Non c'è una società economica attiva diciamolo chiaramente come facciamo a crearla a ciò che il liberismo
Quindi per Isma'in Sicilia va creato perché non c'è perché non c'è quindi va sollecitato l'ha spinto va regolato erba
E va quindi articolato quindi parliamo dei programmi un momento quindi io direi intanto il Consiglio regionale dell'economia e del lavoro che è una una Roma Accademia inutile
Come che nella sono quattro professori quattro sindacalisti verso posizionato all'alta valle chiacchierano come esempio cioè fa parte purtroppo della nostra cultura e non è un politica comune a cultura pragmatica il discorso parte la bontà allora vediamo
Tra l'altro certo ma che fa quella discorso delle risorse lo spettro dell'episodio per il capitano sette otto
Per l'importante che costino Hector insomma allora i contenuti
Qui c'è un discorso da fare sulla diffusione dell'impresa
Se no come come facciamo a diffondere l'impresa
Oh allora sostenne Satu chiaramente
Le imprese stanno
Certamente noi abbiamo un tessuto imprenditoriale un tessuto imprenditoriale che al di sotto dei due miliardi di fatturato di fatturato è enorme non l'abbiamo ancora calcolato bene richiede se esso non l'abbiamo fatti ed è in seria difficoltà
Poi c'è un fronte che vale due miliardi in su che regge a fatica ma abbiamo fatto questi studi è vero che che va da due miliardi vale due miliardi in più che regge a fatica noi dobbiamo in tempo breve due ragione non l'abbiamo in tempo breve afferrare per i capelli quello che resta del testo di Pretoria siciliano
Questa è la diffusione e il suo segno dell'impresa abbiamo una politica da fare sui consorzi industriali
Studiare industriale voi abbiano in Sicilia delle aree industriali pletoriche ed inutili
Io sono andata a Roma la federazione dei Consorzio industriale ho parlato con Michele Giannattasio che il mio amico il quale mi diceva dice ma ancora voi vi tenete questa legge in Sicilia sul aree di sviluppo industriale sono disposto a venire a raccontarvi come si fanno nel frattempo io ho preparato diciamo un disegno di legge un disegno di legge che che che che che potesse configurare delle aree industriali moderne come quelle scozzesi come quelle francesi
L'area industriale se fatta in Sicilia da quanto da una serie di comuni che stanno valida per gli altri comuni che non capiscono niente di sviluppo industriale mentre le imprese che sono là dentro non so neanche bene rappresentate
E quindi sommare industriali che non fanno sviluppo industriale del Po diciamo ma come diffondiamo l'industria sul territorio dice male lo sviluppo industriale sceso nel centro del paese in Toscana poi è sceso giù lungo la costa adriatica si è fermata lo stretto scelto
Che si è fermata lo stretto
Alla dobbiamo fare la riforma dei consorzi industriali
Questo è un punto importante cioè le ultime di ultimi tentativi di fare la riforma industriale mi hanno fatto rizzare i capelli delle aree industriali mi hanno fatto rizzare i capelli in testa in testa
Guardate che ripetono sempre il vecchio modello politica come se mai ancora ci possiamo permettere di fare è industriale degli estive
Le prebende di cui dicevamo a quattro non è più possibile
L'internazionalizzazione non siamo l'unica Regione che non ha una strategia internazionale di sostegno di sostegni alle imprese che vogliono internazionale internazionalizzarsi
Ma ce la stiamo inventando da zero
Io stesso mi sto muovendo con grandissima difficoltà siamo partiti da zero per portare in sintesi all'estero con grande fatica non avendo niente dietro le spalle
Atto che il liberalismo di massa
Ci sono piccoli gruppi che cercano e fanno fatica per portare le imprese all'estero per radicali intessute nel territorio ma sono gruppi isolati e piccole minoranze isolate combattute
Perché noi siamo stati combattuti duramente in questa battaglia perché abbiamo un contesto che è solo una classe politica che non capisce questi problemi
è un contesto di di cultura industriale che non vi dico dobbiamo continuare a essere soli piccoli gruppi
Nel venti rivedere ottobre brio formato due consorzi industriali primi consorti indossare di questo dopoguerra
E stiamo cercando di portarli di portarli fuori ma ci siamo mossi da soli è giusto che ci si muova da sola
Perché è così che si comincia io sono d'accordo però tenete conto che la la regione siciliana non potrà più continuare così dovrà darsi una politica nazionale la Sole ci sta cambiando Totti Vieri mentre camminiamo
Fino ad ora abbiamo parlato della Sicilia nel Mediterraneo perché abbiamo disegnato uno scenario
Uno scenario in cui la Sicilia aveva un suo ruolo nel Mediterraneo cioè all'Europa
E Peuterey pensavamo di poter rimediare DS la cerniera tra i Paesi africani che si affacciano sul Mediterraneo e l'Europa di essere la cerniera ma quale cerniera ormai non siamo più anche nella niente l Europa che sta andando nel Mediterraneo senza di noi
Che questa è un salto qualitativo e storico attenzione fino ad ora da Federico secondo in poi la Sicilia è stata del Mediterraneo a mente ha cercato di mediare le culture la cultura araba quella europea eccetera eccetera ora ha smesso di mediare
Ha smesso di pregare perché l'Europa nel già nel Mediterraneo quindi a questo punto noi non siamo più neanche la cerniera
Francesi inglesi tedeschi maledetti olandesi danno i tanto deprecati perché quello che che se sono capaci di fare voi non avete idea come teste di ponte dell'internazionalizzazione
Hanno la capacità di presentare progetti e programmi europei all'indomani dell'uscita del bando dei bandi hanno capacità progettuali notevolissime che non neanche immaginiamo
Sanno fare i progetti poi tornando a testa di ponte dei tedeschi che arrivano dopo eccetera nel Mediterraneo e noi dove siamo
Noi parliamo di un liberalismo di massa che va costruito così super si era ma non c'è in Sicilia e il liberalismo il liberalismo di base ci vuole una banca d'affari
Una banca che finanzi le idee
Imprenditoriale Ichino si imprenditori hanno idee qui noi abbiamo in prese dal livello tecnologico altissimo
Che hanno bisogno di questi sostegni finanziari ma non sostenga elettiva assistenzialistica visto fare salti così ad imprese straniere che operò nel Mediterraneo quando hanno visto alcune grosse imprese dal livello tecnologico altissimo
Chiedeva e ne volevano con loro Rossin peserà in difficoltà finanziaria non tecnologico come si fa
Infatti cosa abbiano mi
Non solo ma Malta vanno tutti a Malta i siciliani non ci vanno
E se c'è non ci vanno cose sono cose che dico un'altra sono assembleari regionale che non voglia ripetere il passato ma deve farlo e se non lo farà dicono con le piccole forze che abbiamo cercheremo di dalla mare questa assemblea ideale perché non potevo più sopportare che le classi medie produttive quel poco che resta rimanga lì confinato isolato è continuamente combattuto come dobbiamo fare questo è il problema ecco perché la sua regia istituzionale di quel concludo va collocata dentro una strategia economica molto più vasta ecco perché il consiglio dell'economia produttiva di di di di Costantino Mortati io l'ho proposto questo progetto in Confindustria
Quando ero consulente due anni fa della commissione stendi logicamente non è un qualche cosa che poi proporre un'organizzazione di categoria questa questa Confindustria si può esporre sul piano politico in questo modo io l'ho proposto nel parlato
L'abbiamo fatto sei mesi di riunioni è stata presa dopo lo giustamente non poteva essere la Confindustria proporre un modello di questo di questo livello che sarebbe stata poi accusata di portare avanti l'economia cooperativa quindi dovremmo cominciare a ragionare e ma e arrivederci dopo il sedici dopo il sedici giugno
Scusa un attimo perché vorrei soltanto dire due parole perché tra l'altro devo andare via perché devo andare About Cina e ritengo che è anche una questione di stile essere puntuali e vorrei essere puntuale
Le cose che tu hai detto Antonio sono sacrosante d'altra parte sono delle cose che noi già abbiamo dibattuto dell'oggetto quando io fondato quel foglio quel mensile confronto meridionale che è stata una fucina di idee in cui tu sei stato un po'dirle l'artefice di tutte le idee poi mi ricordo che una volta Malagodi quando vide uno dei numeri di di confronto meridionale
E avevo letto la tua firma
Per appreso proprio il il giornale lo sottoposto a Valitutti
Dicendo queste sono la persone
Che aggiornano e che sanno ragionare bando tutti insieme a me lo presente Antonio nato no ha detto Malagò Dino non te lo presento perché io lo voglio mio amico il mio consigliere non voglio che diventi il tuo consigliere
Basterebbe riprendere tutto quello che noi avevamo portato avanti col confronto meridionale proprio col tuo aiuto
Pubblicarlo e su questo fare poi un dibattito perché tutte queste cose che dobbiamo riprendere dopo il sedici giugno possono essere portate avanti
E questo il compito che che spetterà annoia o coloro che saranno eletti ed è il computo verso il quale ci spronava l'architetto io credo che questa è la sfidante ma dobbiamo accettare
Non mi posso intrattenere sulle cose stimolante che eletto in questo momento perché devo andare via dico che sono completamente d'accordo sulle cose che ha detto tu anche perché l'abbiamo vissute assieme
Il problema della piccola imprenditoria diffusa un concetto sul quale abbiamo lavorato tanto
Il problema delle il liberalismo di massa in cui noi abbiamo portato avanti dal concetto del liberismo di Stato ti ricordi che sembra un bisticcio di parole ma perché in fondo poi e ci riesce a Porta a portare avanti in concreto un'idea che è quello del liberismo che deve essere guidato da in questa nostra regione in cui del liberismo non c'è stato mai e c'è stato soltanto assistenzialismo
Sono delle cose che si possono portare avanti e se ci sono gli uomini giusti
Tu sai il Gran Premio meridionalisti dicevano datemi cento uomini con e di ferro e noi cambieremo il volto del mezzogiorno se portiamo novanta deputati all'Assemblea regionale
Che abbiano gambe che abbiamo a cuore il Gaballo intelligenza fosse queste cose cambieranno portata soprattutto nell'assemblea regionale di ombre di Forza Italia
Grazie
No io non faccio scusate niente io faccio una anch'io devo scappare volevo fare una domanda che però ovviamente non può avere una risposta e quindi io me ne vado anch'io dopo aver fatto la domanda
Una domanda che credo io mi posso permettere perché ovviamente io non conosco so che sono mille mille duecento candidati va be dico che riconosco una parte praticamente ho salvo pochissimi
Cioè pochissimo Savo ve ne Michele
Non credo praticamente adesso non mi viene in mente ma non ne conosco nessuno
Gran parte condivisibili sono discorsi nostri
Io insisto sul fatto
Che è necessario poi aver una fase di esame
A me di quelli che sono i problemi e certamente questo è uno degli aspetti principali però puoi dire quali sono le priorità da che punto si parte perché secondo me è impossibile pensare di partire nel tutto
Mi faccia e questo
Lui che probabilmente verranno e andranno a far parte dell'assemblea
Giornale siciliana sono effettivamente danno effettivamente Garand
Ieri di essere uomini di essi da quelli che hanno portato alle conclusioni che voi avete ben illustrato perché siano le gambe di ferro o le teste ben il nuovo non so cosa sceglie
Fra uno e l'altro espressione però certamente se non si riesce in queste condizioni ecco la difficoltà dalla legge per gli attuali centotré se non si riesce a cambiare e le persone guardate che non de probabilità di riuscire a fare qualcosa di più e di meglio di quello che non è stato fatto prima sarà non ve ne illusorie è in più o si crea un problema drammatico di governare la
Di questa Assemblea perché oltretutto io non so valutare l'effetto brani che potrà essere prodotto in termini concreti da questo proliferare
Di liste diciamo
Autonomiste di liste particolari eccetera certamente sottrarrà
Lo voti a breve e tutte le altre forze Maiocchi temo in
Parte preminente che esorta l'anno soffrano voti a noi posso anche qui sbagliarmi però certamente quanto più questi potranno pesare
Nell'Assemblea tanto più la vecchia va bene consuetudini del consociativismo della cappa rame entro di quei voti che ti sono necessari indispensabile per fare una maggioranza se non c'è veramente un minimo di volontà di capacità di resistenza lasciatemi adoperare
Non è questo il tema di bene e Michele faceva riferimento alla a Finocchiaro prive in termini di antifascismo io da Emiliano da bolognese io ho fatto la Resistenza e non me ne vergogno fa anzi
Va be però ecco veramente ci vorrà un certo spirito una certa capacità che è tipica delle pensa per poter che
Quel minimo di condizioni Pauline e perché proprio
Emma professore io son d'accordo che quelli sono aspetti va bene importanti ma il problema di base è un problema politico se non si riuscirà a creare condizioni politiche tali da poter discutere di queste cose il non dicono fallimento Dio me ne scampi e liberi ma le probabilità di successo e di successo in termini efficace interni rispondenti io temo e e allora questo lo sapete voi lo sanno bene i siciliani anni io spero che veramente i cittadini dice de di Sicilia sappiano fare una scelta giusta una scelta giusta sulle persone e cioè in via ne mandino all'Assemblea persone che abbiano capacità volontà convinzione del rinnovamento
Oppure
Ma