"Dopo la mucca pazza cosa ?: Il sistema d'allevamento fra salute, marchi, etica, economia e controlli" org. dai Gruppi Verdi del Parlamento Europeo, Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica

Incontro che non accerto lo scopo di fare azioni pubblicitarie per qualcuno ma quello invece di cercare operativamente di trovare delle soluzioni penso che l'obiettivo di tutti sia quello di cercare di sfruttare il tempo nel migliore dei modi possibili e quindi anche se con qualche ritardo che dovuto anche a una serie di coincidenze che non potevamo prevedere il Consiglio dei ministri che era in corso riunioni a livello parlamentare per cui ancora adesso non sono ancora arrivati i due esponenti di Camera e Senato c'è il Presidente della Commissione agricoltura della Camera Pecoraro Scanio che sta arrivando e il presidente della Commissione sanità del Senato Francesco Canella
Ho telefonato adesso mi hanno comunicato che hanno finito la riunione che avevano mi scuso per questi ritardi ma purtroppo quando si convocano queste riunioni Sissa quando si pensa di fare l'incontro ma non si sa gli altri riunioni e scadenze che emergono come vanno a finire questo il motivo per il quale per esempio non abbiamo la presenza né della del ministro Rosi Bindi che comunque ha mandato una lettera e ah ma era già previsto come presenza ma ha delegato anche a nome suo di rappresentarla
Il dottor Marabelli che del servizio veterinario del ministero e per quanto riguarda invece il ministero Pinto ci ha mandato un telegramma che leggo perché gli impegni sono proprio di queste ore quindi ha dovuto ha mandato un telegramma che è arrivato poco tempo che ho qualche ora fa
Dice causa impegni comunitari non mi è possibile essere presente a tavola rotonda in programma giorno ventisette ringrazio cortese invito invio partecipanti tutti miei cordiali saluti
Quindi del resto sappiamo tutti a cosa si riferisce a impegni comunitari tutti sappiamo quello che sta succedendo quando abbiamo previsto questo incontro pensavamo che l'argomento sarebbe stato di ulteriore attualità perenne e venti ulteriori non prevedibili allora ma devo dire che cade in qualche modo all'interno di un dibattito ancora vivissimo sul problema non solo e non tanto di cose perché di questo si è discusso ampiamente la BSE la cosiddetta mucca pazza
Ovviamente ci son tuttora seri problemi da affrontare ma sicuramente oggi il problema che si pone per tutti è qual è il futuro
Degli allevamenti di bovini
Inizia in Europa e in Italia quello che interessano e ovviamente in Italia quali sono le garanzie per i consumatori
Qual è in qualche modo il futuro anche normativo a livello nazionale ed europeo che regolerà il tutto perché questo oggi credo sia il problema
E sia vedendolo dal punto di vista degli elevatori sia dal punto di vista dei consumatori sia dal punto di vista di chi vuole comunque
Cercare delle soluzioni credibili
Quindi io propongo di iniziare o una scaletta di interventi che potremmo casomai modificare e credo che le persone
Tutti quelli che sono qui presenti e che rappresentano associazioni i o a qualunque titolo sono ovviamente invitati a intervenire io un primo elenco di interventi ma a qualcuno forse di questi sarà assente altri comunque li abbiamo nome delle associazioni invitate Elio chiederò nel inseguendo un po'la scaletta ma adattandole in base alle esigenze che si determineranno io inizierei cercando un po'di fare una presentazione di questa iniziativa e ponendo alcuni problemi darò poi la parola a Marco Moruzzi che assessore all'Agricoltura della Regione Marche
E voglio anche dire che comunque a titolo di informazione abbiamo anche qualcuno di voi forse la conosce una proposta di legge che è già stata approvata dalla Regione Veneto sull'argomento e che è una proposta
Per il Parlamento italiano quindi diciamo che abbiamo anche quindi la possibilità di sapere il punto di vista direttamente di un assessore all'agricoltura Regione Marche ma anche di un punto di vista spesso non consiglio come quello del Veneto e casomai se ci saranno altre notizie di altre regioni le sentiremo durante il dibattito
Brevemente per presentare il problema e la situazione io credo che essendo un incontro per la detti lavori
Possono bastare tredicenni su alcuni aspetti e invece cercherei di approfondire il problema propositivo perché il problema che tutti ci poniamo è come venirne fuori in modo credibile
E sulla questione
Dei problemi come sono emersi senza fare la storia io voglio ricordare ancora i problemi che rimangono in sospeso sicuramente
Sapete bene che
Le varie posizioni emerse in questi mesi in da parte del mondo scientifico ma anche da parte del il mondo politico non hanno permesso di risolvere tutti i dubbi e tutti i problemi
Tuttavia
è chiaro che alcune cose si stanno definendo
Nei giorni scorsi
Lunedì e martedì al Parlamento europeo abbiamo avuto una audizione per fare il punto su tutto quello che è noto per quanto riguarda
Sia la BSE
Sia i rapporti tra BSE e malattie non la Creutzfeldt coi sbaglia comma tipo Creutzfeldt Jakob
Quali collegamenti possibili ma anche quali proposte
Altri problemi collegati vi leggo soltanto i titoli degli argomenti per cui dopo se qualcuno interessato possiamo approfondirli ma per dire che c'è stato è lo lo cito perché è un po'il punto della situazione cioè è quello che il mondo scientifico offerto al parlamento europeo come punto non definitivo perché non esiste ma lo Stato delle conoscenze
Allora il primo il primo punto che si è trattato è l'epidemiologia della DS
Origine cause della via S. poi sviluppo delle metodologie diagnostiche e test diagnostici negli animali vivi e morti e questo è un grossissimo problema
Che è in fase di verifica
Poi la seconda parte la trasmissibilità della BSE quindi la trasmesse trasmissibilità all'interno dei bovini
Da adulti a vitelli da bovini ad altri animali e poi da animali a un uomo
Su questo ovviamente voi sapete che esistono varie posizioni quello che io posso dire soltanto che dal dibattito che è stato fatto quello che emerge pure in mancanza di certezze purtroppo sempre più emergono
Pesanti indizi che posso avvenire la trasmissione e questo deriva da due fatti uno che ormai non sono state trovate barriere tra specie specie contrariamente a quello che si pensava
E due che
Una serie di dati per quanto riguarda i cosiddetti casi di Creutzfeldt Jakob anomali
Sono tali da porre preoccupanti dubbi io non do mai certezze dicono sono preoccupanti dubbi perché però vale il principio che è stato adottato secondo me dalla dal governo tedesco su pressione dei Länder tedeschi e cioè che
Indi mancanza di certezze
Il ragionevole dubbio deve portare a considerare come possibile quindi prevenire le conseguenze del possibile rapporto di contato da animale uomo quindi vuol dire che tutte le politiche devono essere tese a prevenire eventuali conseguenze perché questo al buonsenso
L'altro punto di cui si è trattato e sull'efficienza dei sistemi di sicurezza adottati
E
Le conseguenze e la possibilità di applicare le varie decisioni assunte a livello comunitario
E infine un capitolo dedicato alla protezione dei consumatori per quanto riguarda i prodotti non direttamente intesi come cardine e quindi vuol dire
Derivati l'uso dei derivati ma anche
Cosmetici prodotti farmaceutici e così via
Altro argomento che come sapete ampiamente discusso dove anche lì
Ci sono molte incertezze ma anche qui proprio nell'incertezza e credo che il criterio debba sempre essere quello della quanto meno della cautela della prevenzione e mai dell'abbassare la guardia perché non ci sono
Certezza
In una situazione come questa
è evidente che poi il discorso accada sul problema
Di quali sono le ripercussioni economiche e voi tutti avete visto come il semestre praticamente di presidenza italiano è stato condizionato dalla mucca pazza perché praticamente in questo semestre
Si è
E addirittura messo in secondo piano
Il problema che dovesse principale come la Conferenza intergovernativa che dovessero veramente il punto centrale dell'attività di questo delle dalla presidenza italiana e invece tutto è stato condizionato in termini politici ed economici dalla
E dagli episodi di mucca pazza
Non è qui il luogo dove voglio fare dei pro e dei dei discorsi di politica estera o di politica europea però non posso astenermi dal fare una considerazione che mucca pazza
Ha veramente messo in crisi il sistema comunitario
E
Ha messo in evidenza come
La possibile esista la possibilità per un Paese senza
Buone ragioni
Di bloccare l'attività dell'Unione europea
Dico senza buone ragioni perché nessuno può ritenere che siano buone le ragioni della Gran Bretagna visto che non solo a giudizio unanime del Parlamento europeo dei membri dell'Unione Europea ma della stessa
Opinione pubblica inglese il governo inglese e tra i principali responsabili della crisi
Di mucca pazza e quindi è veramente incredibile che il principale responsabile poi mette in crisi gli altri perché adottano dei criteri che sono anche quelli soltanto di buon senso e limitati tutto sommato perché
Sappiamo benissimo che il blocco delle importazioni ha un valore anche parziale perché non si può pensare che esista un blocco veramente efficace totale
Tutti conoscete i casi perché mi avete visti dei giornali perché sono occupata anche la magistratura che comunque la carne ha continuato a
Passare a uscire dall'Inghilterra ed resta inevitabile
A livello comunitario le frodi
Nei transiti dopo alcol e tabacco riguardano come terza causa di frodi proprio la carne quindi c'era un sistema ben organizzato da tempo
Nel fare entrare
Da un paese all'altro da fuori dalla comunità in modo i illegale carne senza pagare l'IVA
Ora questo tra l'altro è uno dei grossi problemi che mette in difficoltà il produttore nazionale perché chiaramente si trova in una condizione di svantaggio e di concorrenza sleale però rimane il fatto che questo è uno dei principali
Una delle principali cause di frode mi transiti ora è chiaro che se la frode mi transiti funzionava per evitare di pagare l'IVA che su scala annuale nell'ambito di un anno significa molti molti miliardi di guadagno
è evidente che altrettanto si può fare per importare della carne che viene i cui costi sono drasticamente diminuiti e importanti ma ugualmente in modo illecito
Quindi esiste un problema comunque ma questo varrebbe in ogni caso nessuno in grado di controllare una frontiera in modo adesso certo che non passi se fosse così non ci sarà il problema della droga non ci sarebbe il problema del contrabbando di tabacco di alcol e così via questo mi pare evidente
Però ciò non toglie che porre il blocco era indispensabile rimane cauto ma il problema della riduzione parziale del blocco per quanto riguarda
Il secco le gelatine
E ce lo sperma
Anche perché per quanto riguarda il meccanismi di produzione inglese
Di gelatine
Pare non rispondano questo lo dicono ad da parte inglese alcuni scienziati che si stanno occupando in maniera specifica di BSE non rispondono ai requisiti di sicurezza cioè la condizione di temperatura
Oltre i centotrenta gradi per adeguato tempo o in condizioni di pressione idonea questi criteri di sicurezza non sembrano esservi specchiati quindi
Abbassare la guardia
Re diventa pericoloso sempre con i dubbi se la gelatina è un pericolo no ma mi pare che per i motivi che dicevo prima se non abbiamo garanzia che il prione sia inattivato se il prione è la causa se
Dal primo né si può avere una trasmissione all'uomo si tratta di vari se ma se questi se in catena coincidono come
Fatti a cui si può rispondere affermativamente è chiaro che il rischio noi non possiamo permetterci di correrlo
Devo dire che sono preoccupato anche di un'altra cosa che invece ci riguarda ma poi casomai avrà modo di spiegarcelo
E il dottor Marabelli del fatto che nella traduzione italiana sia giunto in questo divieto nella eliminazione del divieto anche i carnici e i così non so cosa si intende esattamente ma è scritto nervi
Ora questo termine carnici e nervi nel testo originario non c'era ho controllato in tutti i testi degli altri paesi non ci sono
Vorrei capire anche qui come mai dopo a approfitto della presenza nello store Marabelli proprio per chiedergli ulteriori spiegazioni
Anche perché su questo opposto un'interrogazione alla sia il consiglio che la Commissione europea perché mi pare di un certo rilievo
Questo dicevo è un insieme di fatti che tutti conosciamo che hanno portato a una crisi nel settore bovino a le proteste degli allevatori di questi giorni e fin qui diciamo siamo nella cronaca
A questo punto io credo che dobbiamo entrare invece nel merito delle proposte
E le proposte lo dico come verde
Ma penso che sia un discorso che vada al di là di venerdì che sia di buon senso
Dobbiamo trovare una proposta che sappia ridare credibilità
Al modo di allevare
Ridare fiducia ai consumatori dando garanzie ai consumatori
Ora queste tre condizioni devono coesistere perché altrimenti il rischio è proprio quello di mettere in profonda crisi un settore non solo ma se non riusciamo a dare credibilità a livello nazionale a questi problemi io credo che il settore italiano rischierà di non rialzarsi più dalla crisi e che in caso di carenza di una azione positiva
Degli allevatori italiani del mondo l'agricoltura italiano rischieremmo in futuro comunque di essere ulteriormente condizionati da metodi di produzione e di allevamento Esterni
Conto minori evidentemente garanzie anche per il consumatore
Perché non possiamo dimenticare che certi modi di allevare il bestiame del passato sono venuti meno anche perché concorrenza e di altri Paesi hanno messo in difficoltà certi modi di produrre tradizionali
E quindi o anche in Italia ci si adattava questo sistema o si chiudeva
Ora
Il problema è che oggi come oggi se uno va a comperare dal macellaio della carne
Non è in grado di distinguere se proviene dall'Italia se proviene dall'estro se è stata allevati in un modo se è stata trovata in un altro l'unico criterio quindi che regola il mercato il prezzo e se qualcuno fa un prezzo più basso riesce a vincere
E questo è la legge del mercato
In questa logica di solo mercato credo che non ci sia futuro né per consumatori né per gli allevatori dobbiamo trovare qualche altra via
E io qui vorrei a partire da alcune considerazioni
Che mi derivano da un dibattito che abbiamo avuto in questi giorni
A livello di Commissione ambiente del Parlamento europeo che si avrà nei prossimi giorni a livello di Commissione agricoltura del Parlamento europeo
Ed è un discorso che
Ha visto impegnato molti di noi in questi ultimi tempi ha visto impegnate associazioni di difesa degli under ambiente degli animali che
La verifica della direttiva sul benessere degli animali in particolare sul benessere dei vitelli negli allevamenti verifica che doveva che deve essere fatta entro il novantasette
E che
è in discussione in Parlamento in questi giorni
Che il Comitato veterinario europeo si è riunito
E
Credo in maniera molto innovativa ha introdotto nella relazione un concetto che io ritengo di grande rilievo e che può essere un po'la chiave di lettura della proposta che tentiamo di fare e c'è il ha introdotto il concetto che ogni animale
Deve essere visto in base alle caratteristiche tipiche della sua specie
Io credo che questo sia innovativo perché fino adesso l'animale anche in base alle caratteristiche che aveva il Trattato di Roma era visto solo come uno strumento di produzione non era visto come un essere vivente
Introdurre il concetto che l'animale deve essere rispettato per le caratteristiche tipiche della sua specie pone oggi
L'allevatore di fronte a problemi nuovi ma un compenso
Nel rispetto di questa ipotesi e vedremo le conseguenze che pone il Comitato veterinario ma anche poi le conseguenze legislative se ci saranno
Pone anche l'allevatore nella condizione di dire io garantisco il consumatore perché rispetto a questi criteri
E qui dove si può trovare l'aggancio tra difesa dell'allevatore e difesa del consumatore
Il comitato verità il veterinario a da questo principio stabilito due
Ipotesi operative
Di cui una sola però è stata recepita fino adesso nella proposta fatta dalla Commissione europea
Le due conseguenze che fa il Comitato veterinario sono una in termini di condizioni di allevamento e dice per i vitelli che oltre le otto settimane non possono mettersi attenuti isolati
Che comunque anche nelle condizioni di isolati gli spazi devono essere idonei e dopo l'otto settimane nei limiti ovviamente delle caratteristiche del del posto vengono allevati ma devono essere tenuti insieme ad altri
Vitelli devono vivere una forma di vita sociale perché la considerazione che gli in condizioni tipiche di specie vivono in mandria
Questo è il primo fatto innovativo il secondo fatto innovativo ma non recepito dalla commissione dice che i vitelli devono essere allevati seguendo per quanto riguarda l'alimentazione i criteri naturali
E in particolare per i vitelli questo significa che non si può forzare né in senso di anticipare nel senso di allungare
Il periodo dell'allattamento
Qui abbiamo situazioni in cui se si vuol produrre carne
Carrossa
Sì accelera il tempo di svezzamento se si può produrre carne bianca si allunga il tempo di allattamento
Ora questo già viene considerato nove coerente con quello che sono le caratteristiche di specie e l'allevamento deve rispettare anche nelle forme in cui viene alimentato l'animale il principio di quello che normalmente all'animale
In natura dovrebbe mangiare
Questa seconda parte sulla sulla l'alimentazione non è stata recepita dal dalla Commissione europea però la commissione Ambiente nella sua relazione ha detto che bisogna reintrodurla nel testo però dopo vedremo perché questo siamo nella fase di discussione io da questo però tra con la conseguenza che se questo principio viene condiviso ed è il principio di un comitato autorevole
E lo estendiamo vuol dire che ne dobbiamo rimettere in discussione tutte le logiche e non solo i bovini in cui l'allevamento viene inteso semplicemente come un'industria per produrre o carnevalate
Dobbiamo ripristinare un concetto che chi produce carne o chi produce latte sono esseri viventi e la qualità di ciò che producono dipende anche dal rispetto delle loro caratteristiche di specie
Se rispettiamo questo criterio
Automaticamente usciamo dei rischi sia di mucca pazza ma anche dei rischi di altro tipo
Usciamo dal rischio
Della logica di produrre carne bianca di vitello
A in un'età in cui la carne non è più bianca usciamo dalla logica di dover per forza usare sostanze
Eccidi contenenti medicamenti usciamo dalla logica di un contenzioso che ci vede con gli Stati Uniti sulla Licci liceità o meno degli stimolanti della crescita e degli ormoni perché chiaramente siamo fuori da questa logica
Ora
Questo tipo di
Logica
Deve essere regolamentato
Ed è evidente che se il singolo allevatore usa questa logica
Ma a qualche concorrente viene si trova con la concorrenza che non la usa e fuori mercato
Ed è questo il motivo per cui gradatamente tutti si sono adottati adattati e queste logiche
Però bisogna creare le condizioni perché il mercato opposta distinguere o tutti debbano adattarsi a un nuovo modo di allevare e non sarà facile o da subito è questa la proposta che ci siano dei criteri che permettano al l'allevatore al consumatore di fare delle scelte che siano riconosciute che permettano anche di avere prezzi
Più
Elevati
La maggior parte di cittadini son disposti a spendere di più pur di avere garanzie
E il caso di mucca pazza
Più che in passato
Oggi determina una domanda di garanzia
E disponibilità anche a pagare di più
E se questo comportasse una riduzione delle quote di consumo di carne fermo restando che in termini del consumatore
Non siamo assolutamente a valori bassi di consumo di carne questo non comporterebbe conseguenze per gli allevatori italiani perché come sapete bene noi siamo importatori il problema sarebbe invece quello di consumarne magari meno ma di qualità e controllata nel modo in cui viene prodotta e nel modo in cui viene garantita questo richiede non tanto una sola produzione di origine tra l'altro io ho una dichiarazione della commissione
Dove si afferma che già alla corte di giustizia europea ha dichiarato non legittimo la decisione di un singolo stato di fare una dichiarazione d'origine della carne perché questo si configura come
Concorrenza sleale
Mentre invece è legittimo individuare un collegamento tra modalità procedure protocolli diciamo di allevamento e aree dove questo viene fatto
Questo quindi richiede vi ricorre
A un sistema che comporta
Una attenta verifica delle procedure di allevamento e che però può permettere di avere un certificato di garanzia
Questa è una delle vie che viene indicata dalla Commissione questa o altre analoghe possono essere praticate questo richiede a mio avviso una scelta
Che deve essere fatta a livello
Di Parlamento attraverso proposte di legge da approvare un intervento del governo che dia disponibilità a garantire interventi in questa direzione
Però richiede anche una modifica della normativa comunitaria perché oggi
Dobbiamo intervenire sulle modalità di trasporto degli animali vivi
Perché in adeguati controlli comportano che grazie il sistema di trasporto degli animali vivi io posso in qualunque momento trasportare animali da una parte all'altra e poi la origine e quella della macellazione
Ma anche se stabile stabilissimo delle dei criteri tipo due o tre mesi almeno di permanenza in un posto io credo che non sia sufficiente se vogliamo veramente che il GA che il consumatore si senta garantito dobbiamo stabilire che le procedure e l'origine devono essere collegate è un'ipotesi controllabile che l'animale non so questa Polato per qualche mese ma che è in atto in quella zona dalle Valentin in quella zona
Perché altrimenti avremo sempre un sistema che vede l'Italia come luogo di ingrasso di animali che sono prodotti in altre parti d'Europa
Ma questo non offre più garanzie al consumatore perché i problemi che abbiamo
Identificato per quanto riguarda l'Abs evidentemente non sarebbero risolti semplicemente con un marchio che non mi permetta di sapere da dove proviene dove è in atto l'animale
Ecco questo insieme di elementi dice che bisogna agire
A livello di
Unione europea a livello di governo italiano ma occorre trovare una cooperazione tra mondo dell'agricoltura tra allevatori tra rappresentanti dei consumatori e anche io aggiungo
Proprio perché il punto di partenza nel rispetto delle caratteristiche di specie l'associazionismo
Che difende l'ambiente l'associazionismo che difende il benessere degli animali
Una sinergia di questo genere potrebbe portarci veramente in tempi abbastanza veloci a ristabilire un criterio di fiducia nella popolazione e a superare una crisi che può essere veramente molto grave
Sotto tutti i punti di vista da quello economico a quello sanitario quello ambientale io mi fermo qui e do la parola Marco Moruzzi assessore all'agricoltura della delle Marche e
Ma penso che Gianni Tamino abbia efficace mente sintetizzato una proposta dei Verdi che quella sostanzialmente di un apporto di tutte le componenti che sono intervenuti in questa fase di grave difficoltà del comparto zootecnico nazionale per recuperare diciamo quella credibilità nel modo di allevare riconquistare la fiducia del consumatore che credo non potrà essere diciamo i cui effetti sono non potranno essere colmate mi dagli aiuti di Stato ogni ed aiuti comunitari direi consiglio dei ministri dell'Unione europea ha deciso l'attribuzione al nostro Paese di ventiquattro McCaw
è un diciamo risultato importante credo sia dovuto anche alla mobilitazione dello stesso mondo agricolo che a Milano Napoli ha fatto manifestazioni con grande partecipazione sia dovuto anche alla mobilitazione di tutti i governi ma sappiamo già che queste cifre per quanto importanti
Diciamo sono aiuti comunque insufficienti per fronteggiare la dimensione della crisi già al dallo stato attuale
E quindi se il trend dei consumi diciamo mantenesse anche gli stessi livelli di caduta dei consumi attuali
Credo che questi aiuti alto anche alcune regioni sono state in primo piano Regione Veneto ragione Lombardia sono intervenuti
Con aiuti già regionale forato Zocche tecniche ecco credo che senza strategie di lungo periodo iniziative diciamo più generali sarà estremamente difficile aiutare la nostra zootecnia senza l'intervento del mercato cioè senza l'apporto dei consumatori
Per questo ritengo che l'adesione l'adozione di misure di supporto per fronteggiare la crisi debba passare attraverso la Paroli trazione delle produzioni di qualità
E produzioni anche biologiche che pure esistono nel settore della zootecnia soprattutto quelle produzioni che in passato diciamo sono state in grado di dimostrare il consumatore
L'origine finale della produzione possono certificarne tutti i passaggi
Ecco quindi un'azione diciamo come avviene un po'in tutti gli altri campi dell'agroalimentare dove esistono offerte differenziate esistono gamme di prodotti diciamo più elevati grammi di prodotti diciamo meno elevate
E la carne purtroppo per la carne al contrario di altre produzioni la carne veniva sempre stata venduta senza nessun tipo diciamo di distinzione senza certificazione in modo direi indifferenziato
Senza che il consumatore potesse scegliere di privilegiare un prodotto piuttosto che un altro un'origine piuttosto che un'altra ecco mentre invece diciamo in altri settori questa scelta diciamo della differenziazione del prodotto e va scelta comunemente accettata
Sicuramente diciamo queste produzioni di qualità come lo stesso commissario Fischler durante una delle ultime giornate i lavori del Consiglio della dell'agricoltura
Ha dichiarato che per la crisi del settore bovino una soluzione al problema necessiterà di un approccio di lungo periodo in grado di influire sull'opinione dei consumatori e mettere l'accento sulla politica di qualità
In questo senso credo che alcuni regolamenti comunitari già in vigore
Il Regolamento venti ottantuno relativo alle indicazioni geografiche alle denominazioni di origine le attestazioni di specificità citando già degli strumenti ben precisi
Che cosa dicono diciamo questi regolamenti che tra l'altro a leggerli bene ci si accorge anche dell'estemporaneità di alcune iniziative sulla certificazione che sono state diciamo lanciate anche nel nostro Paese
Queste denominazioni di origine sono denominazione in cui la qualità le caratteristiche sono dovute essenzialmente esclusivamente all'ambiente geografico comprensivo di fattori naturali e umani
Che la cui produzione trasformazione elaborazioni avvengono nell'area geografica indicata
E nell'indicazione geografica invece queste caratteristiche sono attribuite non solo all'origine geografica ma anche alla produzione trasformazione e lavorazione niente e lavorazione dei prodotti legati anche queste diciamo un'area geografica
Anche se in genere considerata più estesa nelle denominazioni di origine di di Oppini e le IGP
Sono previste ovviamente non sono un sistemi di controllo ma sono previste direi soprattutto è questo l'aspetto più importante dei disciplinari da rispettare
Nella produzione della trasformazione attraverso questi disciplinari attraverso questo sistema di controllo penso possa passare diciamo
Una delle azioni importanti per garantire alla nostra zootecnia
Uno spazio e soprattutto una valorizzazione che in questi anni si è perduto l'allevamento bovino da carne afflitto da problemi di diversa natura il principio uno dei principali è sicuramente l'aumento dei costi di produzione che ha portato sempre più nel tempo a preferire l'acquisto di carcasse o di animali pronti per la macellazione rispetto a un l'acquisto di Vitellio rispetta la produzione direttamente in loco
Questo ha fatto sì che la dipendenza del nostro Paese dalle tende importazioni s'accentua se fortemente e soprattutto diciamo con questo aumento della dipendenza dall'estero
For venissero sempre diciamo più sottovalutati gli aspetti della qualità
In particolare abbiamo situazioni come quella della regione in cui io risiedo dove fino a dieci anni fa la produzione zootecnica copriva l'intero intero fabbisogno regionale
Nell'arco di dieci anni il cinquanta per cento della produzione
Di questa produzione si è persa i nostri consumi
Dipendono per il cinquanta per cento dall'ISPO dalle importazioni
E di questo cinquanta per cento che viene dalla nostra Regione soltanto diciamo il venticinque per cento avviene con la riproduzione in loco quindi il restante venticinque per cento
Cioè importazioni di vitelli ingrasso questa diceva direi è una in percentuale tra le situazioni forse più favorevoli in Italia
E quindi se diamo uno sguardo al panorama nazionale ci accorgiamo come in dieci anni si siano completamente diciamo capovolte ribaltate le condizioni
Della nostra zootecnia e questo significa diciamo che i nostri allevatori hanno sperano perso grossi spazi di mercato e spazi di mercato che in una situazione come questa potrebbero e dovrebbero essere alle riconquistati a patto diciamo di non finanziare soltanto l'emergenza di non affrontare diciamo questa situazione soltanto come una calamità naturale
Su rispetto alla quale intervenire con aiuti di Stato aiuti comunitari ma con interventi strutturali ben precisi
Che tengano conto del cuneo esigenze
Queste esigenze con queste esigenze gli occhi sicuramente la politica dei marchi della qualità e uno dei passaggi importanti sicuramente diciamo potremmo favorire la nostra zootecnia quella tradizionale o quella anche voluta Izzo tecnica tradizionale nostro avviso diciamo
Non significa tornare indietro significa utilizzare al meglio tutte le nuove tecnologie conciliando comunque varie esigenze quelle produttive ma anche quelle
Inattualità quelle di conservazione l'ambiente più ragionamento può essere fatto anche e a proposito degli allevamenti anche qui favorire gli allevamenti nelle zone vocate le zone di montagna
Abbiamo approvato recentemente una legge sulla montagna una legge per la valorizzazione della montagna si parla in questo periodo anche di agricoltura di montagna
Riprendo diciamo
Il ministro dell'agricoltura del penultimo governo ministro Lucchetti presentò memorandum sull'agricoltura di montagna proprio nel corso del semestre europeo al Consiglio dei ministri dell'Unione europea quindi queste questioni diciamo di grande importanza e quindi parlare di zootecnia nelle zone vocati significa anche diciamo utilizzare questa situazioni per agevolare forme di allevamento e rafforzamento della zootecnia nazionale ovviamente fare zootecnica zone vocate significa automaticamente fare qualità
Ovviamente significa anche spostare il baricentro della nostra zootecnia verso le zone collinari verso le zone montane a fronte di una tendenza che in questi ultimi anni ha visto la concentrazione degli allevamenti
Nelle stalle chiaro questo è un processo che richiede del tempo un processo graduale ma vediamo anche che la Comit prodotti esteri che hanno competitività sul mercato sono prodotti che vengono da allevamenti
Allo stato brado o sembrato e quindi non andiamo contro una tendenza del mercato se mai l'assecondiamo e cerchiamo di aggiustare il tiro con grande attenzione al futuro della nostra zootecnia dire soprattutto dei nostri allevatori
Credo che vadano anche che assunte iniziative
Diciamo non sono di aiuto per coloro che effettivamente riscontrano
Da questa situazione gravissimi danni basti diciamo
Guardare le cifre basta vedere diciamo i prezzi del cambiamento dei prezzi che è stato o da marzo ad oggi sui prezzi delle carni per rendersi conto che effettivamente diciamo
Questo settore e colpito gravemente che c'è anche tra l'altro meccanismo speculativo che vede anche i commercianti
Acquistare il prodotto anche di qualità anche prodotto diciamo
Valido sotto tutti gli aspetti a pezzi analoghi a quelli di prodotto che viene importato questa situazione estremamente gravi e dimostra anche diciamo l'errore che è stato fatto in passato nell'aver dotato d'un marchio di qualità di uno strumento di certificazione dei prodotti almeno le nostre produzioni nazionali almeno le nostre produzioni che rispondono a criteri
Diciamo metodologie di allevamento chiamiamole tradizionali
E quindi diciamo ad essere penalizzati in questa fase sono sicuramente tutti gli allevatori ma direi soprattutto diciamo
Quegli allevatori che non avendo diciamo tenendo ferma la loro attività
Zootecnica nel territorio nazionale intesa anche come ciclo chiuso intesa anche come riproduzione diretto degli animali bene questi allevatori sono penalizzati due volte in questa fase perché affrontando di costi maggiori per mantenere lo lo sta alle loro forme d'allevamento nel Paese ricevono dal mercato
Un riconoscimento economico analogo a quello dei prodotti che vengono dall'estro e qui diciamo questo dimostra con tutta la con tutta la sua gravità
La l'errore commesso nel non aver percorso una scelta di certificazione della qualità una scelta di disciplinari di produzioni il rischio di una situazione d'emergenza diciamo che a pagare le conseguenze
Una situazione come questa siano soprattutto questi allevatori che affrontano diciamo costi maggiori che prima ancora della vicenda della Macca dalla vacca pazza
Hanno scelto di certificare i loro prodotti
Di per mettere la riconoscibilità del loro prodotto al consumatore finale e soprattutto si accollano in continua ad accollarsi i costi di controllo del sistema di certificazione dei loro prodotti
Attualmente come diceva Tamino e possibile per certificare come carne italiana quella che viene macellata l'Italia e quindi di fronte a questo è comprensibile a tutti quanto sia difficile diciamo per i nostri allevatori evidenziare la differenza tra il loro prodotto è un altro prodotto che riceve una Forte certi su una forte diciamo legittimazione in questo senso noi non vogliamo demonizzare diciamo il sistema zootecnico vogliamo soltanto diciamo che questa situazione non penalizzi chi ha fatto la scelta di qualità e non vogliamo che allevatori che hanno fatto proprio punto queste scelte di qualità finiscano diciamo per par pagare
Un prezzo alto che li cancella e toglie loro spazi dal mercato mentre invece da quella parte quella base qui diciamo questa realtà dovrebbe essere quella da cui la zootecnia può crescere
Quindi il momento di crisi attuali non ci deve distoglie la necessità di ripensare al settore con strategie di lungo periodo affrontando alcune questioni che apparentemente diciamo sembrano o almeno non percepito dal consumatore la questione dell'IVA zootecnica la questione del contrabbando affrontando quindi con una politica di ampio spettro e utilizzando
Diciamo tutti gli aiuti a disposizione per fronteggiare l'emergenza ma anche per avviare una politica strutturale in questo settore
E diciamo sotto questo aspetto diciamo su questo fronte
Credo che il verde non si tireranno indietro utilizzeranno tutte le sedi tutti gli strumenti che hanno per fare una politica a fianco agli agricoltori del nostro Paese
Grazie a Marco Moruzzi allora io proporrei di proseguire in questo modo dare la parola adesso prima il presidente della Confagricoltura Augusto Bocchini poi al direttore del Dipartimento alimentazione e nutrizione sanità pubblica veterinaria
Del ministero Sanità Romano Marmara belli per avere proprio immediatamente una una verifica di ente interlocuzione su alcune delle poco punti che abbiamo proposto poi cercherei di alternare
Rappresentanti
Del mondo associativo dei consumatori del mondo associativo del mio ambientalista degli degli allevatori dei coltivatori in modo da intrecciare il dibattito e ovviamente a esponenti del mondo politico presidenti di Commissione di Camera e Senato
Rappresentanti del governo abbiamo sottosegretario Carla Rocchi quindi dopo credo mai chiederò anche alla all'unico rappresentante del governo presente di di di intervenire la parola
Presidente
Tutto sinistra mi sembra molto
Opportuno Maurizio Di Carlo questa educazione sull'incontro per parlare
Della problematica
Chi si è aperta io partirei da una considerazione di fondo che il settore della zootecnia bovina da carne in Italia stanno praticamente distrutto
Perché noi in questi ultimi soprattutto in questi ultimi vent'anni fino abbiamo permesso che fossero distrutte le mani per le cosa che in Italia che in Francia per esempio negli altri Paesi l'unione europea non è mai successa
Cioè siamo diventati essenzialmente di ingrassa attori ora
Estremamente importante che ci sia una filiera intere di ingrasso perché sicuramente svolge una sua importantissima funzione ma è assolutamente atipico che l'Italia sia l'unico Paese
Che ha realmente
Smobilizzato la propria linea vacca vitello che evidentemente una linea per cui l'Italia per esempio era particolarmente vocata soprattutto per quello che concerne
La dorsale appenninica
Quindi io ritengo vorrei fare un paragone tra questa io lo chiamerei una vera e propria tragedia questa dalla mucca pazza soprattutto se il problema non si risolve in tempi brevi perché sarebbe anche ora che problema venisse risolto perché da marzo
Che siamo in ballo e ancora non è arrivata una lira siamo l'unico Paese dell'Unione Europea i cui allevatori fino ad oggi ancora non hanno preso una deriva perché l'intervento gli interventi che ci sono stati escluso quello per carni bianche
Non hanno praticamente visto carne italiana porta
Portata all'ammasso però
Io dico che bisognerebbe fare il paragone tra questa tragedia qui e per esempio la gelata degli olivi nell'Italia centrale il dieci anni fa cioè da questa da questo evento calamitoso dobbiamo prendere spunto per ricostruire la zootecnia bovina Racca ecco però bisogna a ricostruirla Qunu cum grano Salis cioè con una grande attenzione tenendo presente quello che è il mercato senza distruggere quello che c'è chi fossi tenendo presente che questa non gestione dalla zootecnia bovina da carne costa allo Stato italiano ai consumatori alla bilancia dei pagamenti quattro mila trecento miliardi allarme
Perché
Contro le perché io ogni tanto sento delle richieste che spesso sono anche abbastanza strano mentre non si si non si tiene conto che purtroppo sui nostri mercati arriva carne al volo
Al volo nel senso che le bollette vengono strappate che in molti mercati dei grandi mercati italiani la malavita organizzata utilizza addirittura come metodo di riciclaggio l'acquistare queste partite queste partite cosiddette al punto che questo viene tenuto in piedi dal fatto che si gioca sull'IVA perché sono anni che non si è riusciti ancora apportare ad abbassare l'aliquota l'aliquota e perché purtroppo in parte alcuni controlli non vengono fatti sicuramente non dal sistema sanitario che è il sistema che funziona meglio di tutti interessi gli interessi
Del allevatore italiano coincidono perfettamente con gli interessi del consumatore
Quindi noi chiediamo dei controlli molto seri evidentemente chiediamo anche degli interventi immediati che sono stati chiesti stamattina al sottosegretario Borroni è un ammasso un ammasso immediata per circa venticinque mila miliardi e un ristoro per i soldi perse
E poi però chiediamo un avvenire politica di qualità
E una tranquillizzazione del consumatore facendo una selezione attenta facendo una individuazione del campo con un'anagrafe precisa e una marchiatura precisa che si può tranquillamente fare perché si fa danni per quello che concerne i suini
Basta quindi molto sarebbe molto più semplice farla farla per per il voto e una difesa del prodotto nazionale perché potrebbe tranquillamente essere fatto da dai consorzi che già esistono facendone facendoli funzionare
E dovrebbe essere un'occasione per rilanciare il nostro il nostro prodotto
Questo non vuol dire però che non si deve continuare siccome ricostruire un allenamento un allevamento vacca vitello non è che si ricostruisce un giorno in un giorno perché frutto di una serie di una selezione che dura rimettere in piedi una linea vacca vitello allora bisogna un discorso a breve termine è un discorso a medio periodo per ricostruire questa linea questa linea parte riviste diverso ma nello stesso tempo bisogna continuare a
Favorire facendoli controlli molto seri l'attività degli ingrassa attori senza
Estremizzare
Alcune alcune posizioni perché la carne
Di ecco io sono stato presidente dedicò qualche nostro collegamento europeo che oggi si è quindi l'amico Botero che è vicepresidente Recopa nel periodo in cui è stata varata la regolamentazione sul benessere degli animali
Che la regolamentazione comunitaria dell'Unione Europea sul benessere degli animali è stata da noi condivisa e
Bisogna gradatamente attenersi a queste norme ma non possiamo pensare di soddisfare nel futuro il fabbisogno dei consumatori italiani con dei metodi di allevamento
Che non sono consoni alla arrendere anche interessante dal punto di vista economico il l'allevamento per l'allevatore io dico benissimo il benessere degli animali vivi benissimo le regole del stabilite dall'Unione Europea collaboriamo per renderle in maniera intelligente sempre più applicabili e applicate
Teniamo in massimo conto il benessere dei consumatori e io vorrei lamentare che molto spesso non si tiene conto dell'interesse dei consumatori ma teniamo anche conto del benessere degli allevatori i quali hanno il diritto di lavorare in una filiera di una filiera di serietà di continuare a fare il proprio il proprio lavoro quindi bisogna secondo me stare molto attenti a non capire in una sorta di criminalizzazione del settore dell'allevamento con delle citazioni come sono state fatte negli ultimi tempi che probabilmente sono molto lontane dalla realtà e che avrebbero come unica conseguenza quello di lasciare il mercato perché poi il mercato si è ristretto
Ma evidentemente il consumo Riccardi carne va avanti di lasciarli a coloro i quali non fanno altrettanto seriamente
Il lavoro che fanno gli allevatori italiani così
Siamo un Paese che ha fatto una battaglia anche poco tempo fa condivisa dagli altri Paesi dell'Unione europea contro l'utilizzo degli ormoni degli estrogeni negli Stati Uniti probabilmente non si cita invece questi prodotti che sono proibiti all'interno dell'Unione dell'Unione Europea vengono normalmente utilizzati quindi la carne italiana molte chiacchiere della roba importata
Che di livelli non è vero che la roba importata proviene da Pascoli Barak allevamenti Brandico sembra di non ci arriva quasi mai arrivano delle carni
Che non hanno la sanità e la serietà di allevamento della carne italiano e quindi noi siamo dispostissimo come facciamo da anni
In sede comunitaria a collaborare con tutti perché si faccia lo ripeto un discorso serio lo sottolineo ancora una volta che tenga conto anche del benessere
Degli anima siamo per un dei controlli rigorosi ma dei controlli intelligenti
Sotto creeremmo anche che probabilmente dei controlli capillari sui mercati fatti anche dagli organi di polizia giudiziaria probabilmente potrebbero portare a dei risultati interessanti per tutti ecco il il ministero ha fatto ministro alla sanità ecco sottolineare anche che siamo probabilmente mi mi sembra l'unico Paese dell'Unione Europea che fa fare i controlli sulle carni dal ministero della Sanità e non dal ministero della dell'agricoltura quindi ci sono ulteriori garanzie anche di questo tipo
Vorrei poi sottolineare una cosa che guarda caso l'Inghilterra che proprio nella mia esperienza
Internazionale era quella più scatenata con delle proposte abbastanza strano atterrare benessere degli animali trasporto degli animali vivi è quella che accusi poco curato la sanità dei suoi dei suoi allevamenti da essere il maggior focolaio mondiale della BSE anzi la io sono umbro quindi mi piace ogni tanto utilizzare il mio di a mio dialetto la mamma della BSE è il Regno Unito che è quella che ci faceva impazzire
Con dei regolamenti cervellotici ci vuole un po'di serietà
Nell'interesse di tutti e dal mille novecento settantasei che la Biesse a era appurata la la presenza dell'Abs de de scusate dell'encefalopatia di asse spongiforme bovina tant'è vero che l'Australia e la Nuova Zelanda e alcuni Paesi arabi avevano bloccato l'importazione di segni di di di di sperma che insieme e di campi e di Carpi bovini quindi de possiamo dare i dati perché abbiamo i dati precisi si sono da circa dieci anni io ciclicamente erano stati fatali contando i controlli comunque noto le le i nostri i nostri uffici i nostri uffici hanno tutti i provvedimenti quindi se vuole
Ieri faccia muovere i fili facciamo avendo non è non è presente prima il faccia muovere nel pomeriggio tutta la filiera di interventi che sono stati fatti e negli anni negli ultimi dieci anni per dire per proibire in diversi Paesi comunque cito sicuramente Australia Nuova Zelanda Arabia Saudita e quindi anche in Arabia Saudita si sapeva che in Inghilterra che nel Regno Unito c'era la BSI ha la faccia di gli animalisti
Quindi bisogna assolutamente e che noi siamo pienamente da degli animalisti inglesi evidentemente si faccia questo discorso serio il mondo agricolo e al cento per cento con chi vuole razionalizzare l'allevamento nell'interesse comune anche perché i primi protettori dei consumatori sono gli agricoltori così come gli agricoltori sono i primi difensori dell'ambiente grazie dell'invito grazie grazie presidente Bocchini la parola al dottor Marabelli
Dalla signora insomma
Grazie
Io vorrei ringraziare
Di questa giornata e portare anche il saluto e l'augurio del ministro Bindi come ha detto all'inizio onorevole Tamino non ha potuto essere presente però teneva particolarmente ha qua e sta giornata che mi sembra stia affrontando in maniera anche concreta quelli che sono i problemi effettivi
Bella a filiera produttiva sulla parte scientifica come ha detto onorevole Tamino direi che non è queste alla giornata e comunque e certamente gli aspetti più importanti riguardano questa necessità di chiarezza
Che allo stato attuale non è ancora completa per quanto riguarda sia a la possibile trasmissibilità a livello verticale Sonia diamo la a valutazione su quelli che possono essere i rapporti tra la salute degli animali e quella a dell'uomo
Vorrei invece
Fare una valutazione non anche relativamente alle cose importanti che sono state dette sia per quanto riguarda la situazione italiana sia per quanto riguarda il quadro internazionale ecco mi pare certamente trovo positivo che ha l'Italia abbia avuto come scelta a strategica e che è stata una scelta quindi del parlamento e dei governi che si sono succeduti nel corso delle diverse legislature di una posizione particolare per la tutela del consumatore ritenendo che la tutela del consumatore quindi la possibilità di introdurre veicolo
Doti alimentari Vissani fossero chiaramente l'obiettivo primario della tutela della salute pubblica ma fossero e lo ha ricordato poco fa anche il presidente Bolchini a la a lo strumento migliore per garantire anche alla produzione
Una qualità che facesse diventare la qualità igienica l'elemento qualificante del prodotto immesso sul mercato
Mi sembra che in Europa a differenza dell'Italia questa considerazione abbia tardato molto a farsi strada
Purtroppo queste considerazioni stanno per essere presi in considerazione
In altri Paesi solo a seguito delle diverse crisi che si succedono e questo non è certamente positivo
E comunque da considerare come un elemento fondamentale anche la posizione che l'Italia ha mantenuto in questi decenni all'interno dell'Unione Europea ha proprio perso questa sua posizione
Prima di tutto perché
Se la situazione sanitaria in particolare per questa malattia si presenta
In una forma ben diverso ad altri paesi in Italia è certamente legata a questa posizione istituzionale
In secondo luogo perché Alitalia all'interno dell'Unione europea ha mantenuto
Permanentemente
Una posizione d'avanguardia per quanto riguarda la tutela della salute sì e un'organizzazione che consentisse di garantire una efficacia per quanto riguarda i prodotti immessi sul mercato non dimentichiamo la questione degli ormoni che è nata proprio basandoci sulla norma italiana del mille novecentosessantuno quindi molto prima di quando poi d'Europa a affrontato e di fatto trasferito nella norma internazionale esattamente gli stessi principi
Della norma italiana ribadita sotto presidenza italiana nonostante i problemi dell'Abs la presidenza italiana nel nostro settore
Ha dato qualche frutto compreso il fatto di avere di nuovo due direttive sia per quanto riguarda gli ormoni sia per quanto riguarda i beta agonisti
In linea con quanto indicato dal Parlamento europeo per avere un divieto e rafforzare i controlli in questo settore
è vero come ricordava il presidente Bocchini che la nostra posizione
In Europa è stata per molti anni
Abbastanza isolata è vero che l'evoluzione anche dal punto di vista organizzativo in Europa
Si sta evolvendo in un senso analogo a quanto l'Italia aveva previsto già nella sua costituzione e nella sua organizzazione
Se oggi abbiamo paesi nuovi aderenti come per esempio l'Austria che hanno un'organizzazione identità a quella italiana se abbiamo dei paesi come la Germania come il Belgio
Come la stessa Olanda come la Spagna che hanno istituito in questi ultimi anni o decenni dei servizi che riguardano proprio la parte alimentare nei nel settore sanitario e quindi i controlli sanitari
Di questi Paesi
Si stanno lentamente sovrapponendo a quella che la impostazione di salvaguardia che l'Italia aveva già scelto costituzionalmente
L'Italia ha pagato
Certamente
Le difficoltà di un'Europa basata sul mercato non è la mia materia e sicuramente e come è già stato fatto dal presidente Bocchini anche altri saranno più
Specifici di me per quanto riguarda il settore del mercato il settore agricolo però e certo che la realizzazione del mercato unico
è stata fatta con l'obiettivo di facilitare gli scambi in un'Europa che vedeva prima delle allargamenti in fondo come mercato anche di espansione proprio l'Italia non dimentichiamo la battaglia
Su cui il le direttive dei paesi terzi degli anni settantadue quando noi fino a quell'epoca avevamo dei partner soprattutto all'esterno dell'Europa
Che CD fornivano dei prodotti come le carni o come anche gli animali vivi
Ha di un certo tipo e la battaglia dei Paesi fortemente produttore in Europa che hanno spinto sia nel settore produttivo agricolo sia nel settore sanitario quella che viene chiamata la
La priorità o comunque la prevalenza del prodotto comunitario rispetto agli altri
Quelle sotto
Ha sicuramente pesato sulle nostre produzioni come diceva il presidente buchini
I vitelli non si fanno senza una zootecnia che abbia certe caratteristiche
Quindi c'è il problema delle nostre penalizzazioni nel settore dell'arte che ha ridotto poi di fatto la produzione di vitelli
Ci sono le nostre produzioni tipiche o ricordava l'assessore proprio per esempio la chianina che c'è stata quasi sottratta anche come linea genetica dal Canada perché la riduzione della produzione in Italia a favorito la esportazione di certe linee genetiche
Che poi sono state invece grandemente valorizzate da altri da altri Paesi
La situazione attuale certamente
Favorisce un ripensamento a livello europeo
E tra l'altro la presidenza italiana aveva posto proprio all'inizio e quindi in epoca non sospetta prima del problema dell'APS a gennaio o sul tavolo del consiglio un memorandum sull'organizzazione veterinaria in Europa e tra i risultati che ritengo particolarmente positivi il Consiglio dei ministri proprio di questi giorni ha approvato una risoluzione del Consiglio
Sulla a rivalutazione dell'organizzazione dei servizi
Sulla qualificazione dei servizi sulla formazione
E su quella che è la capacità globale dei servizi europea e di dare una risposta perché noi paghiamo come pagano gli allevatori in realtà paghiamo anche come servizi quindi poi paghiamo anche da un punto di vista economico il peso di controlli e diva di verifiche che di fatto dovrebbero spettare in base al principio comunitario della responsabilizzazione del produttore al paese di origine al servizio di origine all'allevatore di origine
Per raggiungere questo obiettivo innanzitutto
Ci sembra importante che già la testa cioè la Commissione CEE la il governo dell'Europa a Bruxelles si doti di servizi in questo settore che siano
Sufficienti e adeguati cosa che Allo stato attuale non sempre diciamo possiamo riscontrare soprattutto c'è una dispersione di competenze all'interno della commissione Cetra diverse direzioni tra diversi servizi
Manca una visione unitaria Alitalia ha sempre chiesto la realizzazione di una direzione generale che si occupasse a livello europeo di questa materia al di là del fatto che fosse dipendente da questo o da quel commissario un aspetto che per noi come d'Italia riteniamo secondario ma importante avere un punto di riferimento
è importante che i Paesi si dotino di servizi che siano credibile
E la crisi del Regno Unito nasce come è stato ricordato anche da una scarsa attenzione di quelli che erano le valutazioni
Globali di un servizio che certo
è un costo ma in realtà è una ricchezza per quanto riguarda poi la valorizzazione di utili tutto un settore Abruzzo tecnico e poi anche industria
I problemi
Relativi ai controlli che sono stati ricordati non li sentiamo in maniera prioritaria ci siamo battuti abbiamo tenuto proprio all'inizio di quest'anno il rafforzamento di quelle che erano le sanzioni da applicare
Ne in caso di non applicazione delle norme comunitarie
Una battaglia che il ministero ha condotto proprio in Parlamento per poter ottenere che in lei non corrispondenze non fossero viste solo come un aspetto secondario ma fossero determinanti per penalizzare coloro che non si comportano correttamente
Abbiamo un rapporto privilegiato con gli organi di polizia e anche con quella che il controllo de mercati e su questo abbiamo svolto una serie di attività che ritengo debbano essere mantenute e rinforzate
L'identificazione degli animali ha visto in questi giorni il recepimento della direttiva sull'identificazione che andrà a regime proprio nelle prossime settimane dare una risposta
Positiva a quelle che sono le richieste
Di al ai identificare correttamente tutte le partite
C'è dall'altra parte però anche la necessità di affrontare i problemi da un punto di vista obiettivo innanzitutto a la questione di garantire un sistema
Che nel garantire la tutela della salute nel garantire il benessere degli animali che peraltro è connessa alla tutela della salute degli animali
Consenta al sistema globalmente di essere operativo
E su questo certamente non sempre le informazioni che circolano che sono circolate sono state adeguate perché perché come è successo in questo caso è assolutamente necessario che il consumatore abbia tutte le informazioni è assolutamente importante che ci sia a un a uno stimolo a tutti quelli che possono essere i comportamenti non adeguati
Dall'altra parte il consumatore deve essere correttamente informato e le valutazioni anche nel momento decisionale devono essere sostenute da valutazioni obiettive
Per esempio una cosa per la quale noi ci siamo battuti nel corso della discussione sulla direttiva del trasporto degli animali che è stata citata anche oggi
E che soprattutto da parte anglosassone è stata spinta soprattutto nel settore della a dei bovini e quindi del settore
Dei diciamo la parte relativa alla produzione bovina
è una nono è stata in parte
Direi
Non ha adeguata a quelle che erano le valutazioni scientifiche anche anche del della degli anglosassoni
Laddove il settore bovino e in termini avevano proprio dal punto di vista fisiologico la possibilità di
è essere
Trasportati con certe caratteristiche mentre per esempio settore suino
A aveva delle caratteristiche per le quali gli animali dovevano essere trasportati o non potevano essere trasportati a causa di certi aspetti di carattere fisiologico
Ebbene noi abbiamo visto uscire una direttiva che ha puntato tutto sul settore bovino
A mentre ha lasciato ai grandi esportatori di suini in Europa a la più ampia possibile le più ampie possibilità
Utilizzando a Dean verso quelle che erano le valutazioni scientifiche cioè laddove il settore bovino
Poteva sopportare certi trasporti logicamente a certe condizioni e con certe garanzie si è limitata questa possibilità
Laddove il settore suino in quanto i suini hanno delle caratterizzerà diceva oggi che riducono le loro sopportabilità nel trasporto ebbene per questi animali sono stati addirittura soppresse le sorte
Nella direttiva su pretesto che in questo modo sarebbero arrivati più rapidamente a destinazione
Quindi che sono stati allungati i tempi di trasporto
Questo per sottolineare come anche partendo da delle
Premesse estremamente positive
A spesso le soluzioni a livello comunitario invece ci sono estremamente contraddittorio
Per quanto riguarda a de soluzioni ecco le soluzioni mi sembra che oggi in maniera estremamente corretta siano state individua
Innanzitutto nell'evitare una forzatura che peraltro in Italia è stata
Sicuramente più limitata che in altri Paesi di quella che la catena alimentare questo cannibalismo che ha portato di fatto alla a manifestazione dell'Abs
Per diversi motivi anche di carattere produttivo in Italia non si è manifestato s'è manifestato in maniera estremamente limitata
Va sicuramente
Potenziata la capacità di proporre al consumatore un prodotto nazionale che sia a
Capace di qualificarsi per le proprie qualità di carattere
Sanitario e anche intrinseco è stato fatto nel settore suino si è ricordato credo che nel settore bovino lo si possa fare anche in questo caso però senza demonizzare un settore
Che
Voglio ricordare dal punto di vista dei controlli è quello più controllato
Cioè le carni e non da oggi ma noi abbiamo un regolamento del mille novecentoventotto
Che poi è stato adattato modificato ma le carni sono il prodotto che più di qualunque altro viene verificato dal punto di vista sanitario lo merita e sicuramente va se necessario intensificato però non si può presentare
In maniera non adeguata al consumatore un prodotto rispetto ad altri
Che non sempre
O comunque per la loro filiera di produzione hanno un altro tipo
Di controlli noi abbiamo cercato di portare i controlli che facciamo sulle carni anche sulle altre filiere come il pesce come le uova in modo che ci sia una corrispondenza in questo senso
Le importazioni dai paesi comunitari bene credo che sia venuto il momento di abbinare una valutazione della capacità dei servizi dei Paesi comunitari
Alla possibilità che questi Paesi hanno di esportare i loro prodotti cosa che a livello comunitario
Non è mai stata fatta e mi auguro che anche la sensibilizzazione del Parlamento europeo eventualmente anche con questa risoluzione che è stata approvata in consiglio ponga chiaramente questo problema
Cioè non è solamente
Il macello che non ha le caratteristiche
O non è solamente la zona che ha la brucellosi o che la tubercolosi che non può esportare ma deve diventare anche il Paese o la Regione di quel paese
Pieno una un servizio in grado di fornire adeguate garanzie al di là dei pezzi di carta che possono accompagnare questo o qualcuno
Questo significa però che la stessa cosa dobbiamo farla anche per quanto riguarda d'Italia Italia ha sicuramente una base positiva mi sembra che dobbiamo Heiner maniera altrettanto positiva dare effettiva applicazione a quella che è la riforma sanitaria degli ultime legislature
Laddove i servizi veterinari sono stati imposti opportunamente nursery nel settore della prevenzione quindi proprio per limitare anche quelli che saranno i costi e l'impatto dell'assistenza il settore della prevenzione deve però avere un peso adeguato anche per quanto riguarda le risorse all'interno del servizio sanitario
Perché non si può chiedere al settore della prevenzione come specificatamente settore veterinario di dare delle risposte nel momento della crisi
E mi fa piacere in parte di riconoscerne i risultati positivi però di non ricordarsi delle necessità di questi settori nel momento in cui invece vanno organizzato ben sapendo che abbiamo una situazione
Diversificata sul territorio
E questa situazione diversificata
Se ne espressione delle specificità regionali è assolutamente positiva
E va anche ulteriormente salvaguardata
Ma nel settore nostro laddove invece non fornisce una Dego un'uniformità servizio uniformità di risposta al consumatore può diventare un boomerang perché sapete che nel in questo settore il problema che nasce
In Sicilia ha ha delle ripercussioni sulle possibilità di produrre anche in Toscana anche in Lombardia anche minato astice
Quindi io mi auguro che i servizi sul territorio possano trovare un'organizzazione corrispondente a quella che individuata nella legge
E soprattutto i i le regioni che hanno avuto maggiori flessibilità rispetto ai servizi territoriali di organizzarsi
Tengano conto dei servizi veterinari e dell'alimentazione in generale
Nella
Avere livelli dei servizi delle strutture e anche dei professionisti che siano un referente
Per l'amministrazione e per l'euro
Le ultime due osservazioni per quanto riguarda due aspetti il primo
Le carni di vitello cioè
Una proposta è stata ricordata l'Italia l'aveva messa tra le priorità della sua presidenza anche iniziato a discuterne purtroppo i problemi
Che sappiamo hanno ritardato la discussione ma sicuramente l'Italia sarà attiva anche nelle prossime presidenze
L'unica attenzione che ritengo opportuno è quella di fare una valutazione europea ma anche extra europea
Perché perché sarebbe
Non rispondente alla tutela né della zootecnia né del consumatore quella di introdurre belle
Garanzie che poi non
Chiederemo anche ai Paesi terzi ebbene l'Europa sta negoziando con i paesi terzi degli accordi bilaterali
Nel settore sanitario
Veterinari è indispensabile che l'Europa e la Commissione introduca le stesse garanzie di protezione degli animali anche nel rapporto con i paesi terzi in caso contrario ci troveremmo con una situazione che io ritengo impresentabile dove magari
Chiederemmo queste garanzie ai Paesi vicini come i Paesi dell'Est
Surrettiziamente sulla base di interessi di paesi interni alla comunità che ne fanno solamente una battaglia di carattere commerciale
Laddove invece potremmo avere anche una maggiore un maggiore controllo anche per le nostre tradizioni di rapporti con questi Paesi anche minori costi per i nostri allevatori laddove ci fossero degli animali vivi
E invece non introdurre le stesse garanzie per i paesi lontani
Sempre nell'area anglosassone
Che in questo periodo
Hanno aumentato la produzione proprio di carni bianche
E per le quali io mi chiedo come mai
Nel momento in cui c'è la corretta pressione per arrivare ad una decisione per quanto riguarda l'Europa ci siano Paesi al di fuori dell'Europa che stanno introducendo dei sistemi di produzione di carne bianca
La domanda che mi faccio non vorrei che una volta adottate queste decisioni all'interno dell'Europa dovessimo andare ad acquistare le carni bianche in paesi extra europea ed ai quali tra l'altro non avremmo le i controlli o comunque le garanzie che possiamo avere per l'euro
Due parole sulla a su quella richiesta che ha fatto l'onorevole Tamino per quanto riguarda l'ultima decisione per quanto riguarda le gelatine
Allora vorrei
Chiarire
La la situazione ci sono due riferimenti
Ha fatto riferimento ai cani CNN allora per quanto riguarda inermi si tratta certamente di un errore comunque noi nei testi che stiamo recependo
Anche per quanto riguarda le gelatine abbiamo tolto il riferimento Heiner gli e questo lo posso dire ufficialmente perché è stato fatto dal ministero anche nelle ultime settimane
Per quanto riguarda la produzione nonostante in Europa al di fuori della della del Regno Unito
Non ci siano gli stessi vincoli proprio per il fatto che la situazione sanitaria è ben diversa
Noi abbiamo scelto la strada di adottare gli stessi sistemi e le stesse garanzie
Che sono state indicate nelle decisioni della comunità
Quindi è una scelta a tutela supplementare del consumatore in modo che le nostre aziende di produzione lavorino esattamente con quei criteri nonostante chiaramente il materiale di base
Sia ben diverso dal punto di vista della del rischio
Per quanto riguarda i carnici il problema è inverso il problema è un problema che nasce da testi italiani
E che sono stati non correttamente tradotti negli altri
Direi più che non correttamente tradotti il problema è questo miscuglio di entrare per un attimo l'aspetto tecnico
Nella termine e
Inglese viene considerato tutta la pelle cioè tutto quello che viene tolto dall'animale nel momento in cui viene spoglia
Ed è formato dalla parte esterna e dalla parte interna compresi diciamo di eventuali residui che rimangono attaccati all'appello
Il termine italiano dipende tende se lo si vuole interpretare in maniera
Estremamente
Così vincolante
Si può interpretare solo come la parte Esterno in realtà
Mettere insieme il termine di inglese bisogna citare contemporaneamente la parte interna cioè che possono Hillary in italiano viene normalmente chiamato carducciano e la parte esternamente
Sì
Ad una interpretazione estensiva il termine pelle potrà bene anche a essere globale
Però ad una valutazione estremamente giuridica c'è diciamo questa separarsi
Quindi
Per quanto riguarda il in riferimento ai nervi l'osservazione assolutamente corretta e nomi diciamo faremo in modo di applicarla senza questo termine per quanto riguarda il differimento attende carnici
La traduzione infatti è stato detto proprio in una dichiarazione al processo verbale della commissione le dichiarazioni non vanno sulle gazzette ufficiali però sono diciamo sono belle degli
Degli strumenti giuridici altrettanto abbinati alla decisione la commissione ha fatto una dichiarazione nel momento dell'adozione di queste decisioni per dire che queste indicazioni erano un chiarimento nelle diverse lingue della comunità
Quindi io penso che con questi chiarimenti e con la scelta che abbiamo fatto di applicare
Le decisioni che sarebbero vincolanti solo per il Regno Unito anche a tutta la produzione italiana ancora una volta abbiamo dato un segnale di attenzione di tutela ma per il consumatore ecco
Forse non sono stato molto organico ma spero che
L'occasione possa essere utile per considerare di rapporto che deve esistere tra la posizione dei servizi sanitari soprattutto dal punto di vista operativo
E la produzione zootecnica su questo argomento noi avviamo uno strumento che io ritengo estremamente importante che il Parlamento ha individuato nelle diverse riforme anche con una Commissione
Con un comitato che lega su questa materia la sanità all'agricoltura i ministro dell'Agricoltura il Ministro della Sanità hanno dichiarato la volontà di rendere operativa questa Commissione
Questa Commissione è formata anche logicamente dalle componenti regionali e dalle componenti produttive e quindi penso che quella potrebbe essere una serie adeguata realizzare una valutazione Stella nuova zootecnia da proporre all'Italia
Grazie direttore Marabelli io adesso leggo gli interventi che ho iscritti e chiederei però tutti
Un di contenersi nei tempi perché purtroppo abbiamo poco più di un'ora e io ho iscritti a parlare leggo nell'ordine Carla Rocchi
Alfonso Pecoraro Scanio non è arrivato quindi salta poiché Carlo Cotta ero vicepresidente alla Coldiretti
Gianni Cavinato dell'Associazione Consumatori Utenti Gianluca Felicetti della LAV Paolo Bergamaschi collaboratore Gruppo Verde veterinario omeopata Carlo Bonizzi membro della giunta confederale Confederazione italiana agricoltori
Va be va be allora posso fare sì
Poi sì non c'è Francesco Carella o una cosa scritta ma la sintetizzerò
Poi ha chiesto la parola Paolo Carmine Morla poiché c'è Anna Maria Procacci
Aldo Grasselli c'è vero Aldo Grasselli
A quindi non c'è più
Mi spiace Cesare Donau perché è arrivato e poi vorrei sapere chi altro c'è previo del i delle sigle di associazioni vorrei sapere che altre associazioni o altre persone son presenti che intendono intervenire avevo la richiesta di Carlo Consiglio ma mi pare sia andato via
Non so se ecco chiederei le le agli altri che vogliono intervenire di farmelo sapere darei la parola adesso allora Carla Rocchi
Sottosegretario
Alla pubblica istruzione
Ma però impegnata
Come parlamentare su anche questi temi
Grazie Gianni io Mido un termine di tre minuti perché di più non me ne servono onestamente questa è una platea che conosce i problemi
E io vorrei fare quello che si chiama un passo indietro ma soltanto per consentire una visuale più ampia del problema ma io oggi non stiamo discutendo credo soltanto di attendibilità
Altamente definita dei controlli
Non stiamo discutendo soltanto del fatto che sì prendano in Italia delle decisioni più rigorose rispetto agli altri Paesi d'Europa non stiamo neanche discutendo di quanto l'Europa con tutti i suoi difetti possa essere meno peggio degli altri paesi del grande mercato mondiale
Noi non possiamo dimenticare due cose primo che la situazione inglese così come si è manifestata
è probabilmente anzi certamente derivata venuta la conoscenza mondiale per un fatto patologico che è emerso ma se in Inghilterra fosse durata una fisiologia di quel sistema
Lei avrebbe avuto ci sarebbe stato secondo me c'è ma insomma diciamo ci sarebbe stato per la cortesia verso una parte degli ospiti di questa di questa riunione che hanno del problema una visione diversa
Avremmo avuto una visione considerata possibile tradotto tradotto Ford evidenti noi ci occupiamo dei problemi della sicurezza degli alimenti della carne quando in questo caso quando c'è come si dice a Roma scappato il morto perché se così non fosse stato le infinite rassicurazioni che non ci sentiamo dare danni sarebbero valsi avrebbero fatto aggio su tutto quello che noi invece nel tempo abbiamo cercato di sottolineare come momento di reale pericolo
Io parlo di pericolo per la salute non voglio parlare più di tanto della questione della sofferenza degli animali o del loro con ipotizzato benessere
Mi soffermo soltanto su un punto io ho sentito dire in questa in questo pomeriggio ho sentito tirare le orecchie all'Inghilterra dicendo ma guarda l'Inghilterra che si picca di essere il paese più avanzato nella condizione a tutela del benessere animale poi il Paese che produce questi effetti per la salute bene non sfugge a nessuno quanto sia ingenuo
Pone nell'ottica prevalente della salute e del benessere degli animali il problema di chi si pone nell'ottica prevalente di un di una comparto produttivo
In Inghilterra quindi non esiste un referente unico così come non esiste in Italia
All'Italia va dato atto di aver contrastato per esempio una situazione quale quella inglese cioè il controllo dell'intero dell'intera diciamo dette della della zootecnia ancora nelle mani del ministero della Sanità e non è nelle mani del Ministero dei prodotti agroalimentari
Ma io ricordo per averlo gestito in prima in prima persona quanto sia stato difficile quel percorso e vorrei sapere chi se oggi gli interessi sul problema sono tutti rappresentati prevalentemente in questa sala
Chi in questo momento ancora non si è arreso a questo tipo di assetto e continua a insistere perché sotto il come sotto il ministero ex Agricoltura oggi politiche agroalimentari torni il controllo sugli alimenti
Facendo fare dal nostro punto di vista un passo indietro formidabile a tutto questo
All'impostazione del problema
Io non mi scandalizzo ha fatto sto nel governo che volete questo per un verde il massimo del compromesso felice
Del felice compromesso se questo Paese vogliamo provarlo a Campo Priamo pro provare a cambiarlo e non soltanto a fare
Discorsi di denuncia e quindi io da sempre una visione governista dei problemi ed ha sempre intrattenuto con tutti i referenti rispetto a questo tema questa tematica ogni relazione possibile certo non ideologica
Dico però che noi non possiamo pensare che questo problema abbia una sola ottica che quella cioè di una produzione con momenti di forte nazionalismo e con garanzie dichiarate
Certo voglio credere nel fatto che una tutela della sanità sull'INPS sulle siamo sulla produzione delle carni sia anche dal mio punto di vista più garantista che non la tutela del ciclo completo del consumo e e il punto di vista della salute pubblica
E però questo problema e più grosso di così è davvero più grosso di così
Perché non sfugge a nessuno che ne dovremmo per avere un dialogo davvero costruttivo identificare gli obiettivi comuni minimi non gli obiettivi coincidenti ma minimi
Se io sento dire come è normale che la produzione vita che l'obiettivo è quello dell'ampliamento del comparto
Posso anche cercare di leggerlo in quest'ottica finché questo Paese consumerà più di quello che produce potrebbe essere un obiettivo di questo comparto arrivare a produrre tutto che questo otto so che questo Paese produce che questo Paese desidera consumare
A questo sì sì sì siamo a questo si intreccia la visione europea del problema e tuttavia io non abdico in nessun modo a quella che è la visione di tanti di molti crescenti che avendo come obiettivo che non raggiungerà
Nella propria esistenza nella propria generazione e cioè quello di una revisione complessiva dei moti dell'alimentazione anche tenendo conto delle livello di sofferenza animale e personale che l'anima l'alimentazione carne induce non e troppo conosciuto perché ci torni sopra
Non raggiungendo io non lo vedrò tutto questo mi limito a praticarlo per la mia persona ma dico anche e quando si sente parlare di un modo diverso di allevare gli animali io vorrei capire quali sono i progetti per arrivare ad avere questo sì nell'arco di vita di una generazione
Perfino la mia che ormai la metà del suo cammino presumo che l'abbia fatto
Questo io non intendo dimenticarlo questo io credo che non intendano dimenticarlo tutte quelle persone quelle associazioni che hanno a cuore nel complesso dei problemi nell'ordine o comunque molto vicini la salute delle persone
Intese come consumatori la salute delle persone che consumatori di carne non sono matti dislocate diversamente nel mondo consentono a chi lo a chi consuma carne alloro spesi tutta una serie di vantaggi il benessere degli animali una visione diversa di questo problema se noi da questo incontro promosso oggi uscissimo ci contentarsi modi uscire con delle posizioni parallele cioè quanto sono buoni controlli quanto l'Italia sia meno peggio di altri paesi e qui e quanto i i i tutori delle diciamo dei primi punti citati debbano essere i produttori io ho sentito dire anche gli agricoltori tutori dell'ambiente io mi ho detto che ci sarei stata in tre minuti quindi non metto questo elemento nei miei tre minuti ma so conosco questo dibattito allora io credo che il nostro dialogo che
E da sempre vigente perché non ci si arrocca su una posizione ma si deve interagire con il resto del mondo ha un senso forte
Se si trovano non dei punti totalmente col coincidenti ma se si trovano dei punti meno divaricati di quello che non sia oggi
Altrimenti ne andiamo per le convergenze parallele di buona memoria
E non facciamo fare un passo avanti in nessun modo al all'argomento che
Che ci interessa
Non credo davvero che sia possibile per nessuno rischiare di affrontare eventualità
Non dico ineluttabili però voi dite mi cosa succede o cosa su cosa potrebbe succedere se ne avessimo un momento di crisi in Italia non sfugge a nessuno che le farine animali hanno girato il mondo
Hanno girato il mondo prima che si prendessero delle si prendesse consapevolezza del fenomeno
Io mi domando cosa accade o cosa accadrebbe rischio continuano a Ginevra ma meglio le guarda io voglio essere sempre siccome io mi ricordo ogni tanto che sto nel governo quindi assumo dei toni paludati che non sono i miei perché mi conosce
Ma allora io io mi domando nel momento in cui dovesse uno un'eventualità di questo tipo dovesse essere data
Ha un senso anche nel porsi credibilmente verso l'opinione pubblica un senso dire è esistito un modo di considerare il problema che consente che è è stato fortissimamente negativo e quindi un intero comparto si attrezza diversamente
Oppure ha un senso sperare
Nel fatto sperare nello stellone italiano e sperare che non succeda mai cioè io questo lo dico anche i produttori di carne
Possibile che non sia che non risulti chiaro che in un'eventuale momento di crisi io certo non auspico ma che nessuno di noi può escludere un senso e presentarsi all'opinione pubblica dicendo
Modi di produzione spesso hanno portato in altri Paesi a a questo punto d'arrivo l'Italia che rivendica una sua priorità nella qualità dei controlli l'attenzione all'ambiente bene sani male e quant'altro
Rispetto a questa crisi mondiale partita da da dalla Gran Bretagna riflette e avvinghia un processo di cambiamento non dico lo compie ma va via
Quello che mi spaventa ma che dovrebbe spaventare di più i produttori che non mettano che non noi altri perché ne abbiamo sempre avuto delle posizioni molto molto decise
E quello di dire
Noi continuiamo esattamente come sempre andato rafforzando i controlli queste son maglie larghe per quanto uno le voglia stringere sono sono ma anche di una rete che può comportare un buco chiudo dicendo che sarebbe bene davvero i nostri rapporti rispettivi riflettere su uno dei modi del porre gli argomenti in questo me lo dovete permettere proprio però chiedo a livello personale quando ne abbiamo riunioni come queste si sempre si sente sempre dire che si è pronti a un confronto intelligente che si è pronti a un conforto fronto corretto che si è pronti o conforto umano confronto scientifico
Tutti noi lo siamo nessuno di noi ha mai pensato di andare un confronto sciocco a un confronto scorretto o un confronto ma trazione in realtà io temo che quando alcuni termini c'è l'aggancio alla scientifico per la presunta scientifici a scientificità ad un problema
Viene rivendicato in maniera interattiva derivi proprio dal fatto o dal timore che cisti mancando questi termini si possano scivolare no nel voto magari nelle argomentazioni degli altri
In realtà io non ho timore mai di confrontarmi con gli altri sul loro terreno farebbe bene a tutti imparare a confrontarsi almeno su un terreno un po'più centrale cioè lasciamoci alle spalle poi pensate che una persona che vegetariane da tempo come lo sono molte persone in questa sala sentir parlare d'esempio come ha fatto l'ottimo dottor Marabelli di cose o Pettini carni non ci fa mica piacere la visione di un vegetariane una visione personale etica che va comunque rispettata perché non è di poco di pochi metri molti tuttavia quando ci confrontiamo nelle varie sedi compresa quella del ministero della sanità abbiamo discusso molto di benessere animale siamo entrati in dettagli che però vi sono dolorosi personalmente
Non sono soltanto scientifici
Fateci credito del fatto che essa sappiamo usare modalità scientifiche modalità corrette modalità oggettive proprio perché superiamo una nostra personale fortissimo disagio nell'affrontare un problema che vorremmo assolutamente impostati in maniera diversa le forze in campo non sono pari ancora e quindi noi abbiamo una prospettiva di interessi possibilmente compresenti anche se non dico coincidenti di medio
Percorso perché breve non sarà che possono portare ciascuna delle parti a guadagnare qualcosa in ordine a un obiettivo che possa essere individuato con una chiarezza sufficiente
E usciamo
Personalmente perché mai questo passo lo facciamo nel momento in cui interagiamo con la controparte usciamo
Dalla dallo stereotipo che anche se non dichiarato spesso è assimilato e ne abbiamo avuto prova molte volte che chi vuole interferire in un processo produttivo sia necessariamente cosa diversa da serio
Da obiettivo e da affidabile tutt'altro per il fatto che noi ci teniamo su questo terremo siamo tutti su questo terreno noi siamo esattamente tutto questo l'obiettivo che ne vorremmo dare la nostra prospettiva è un obiettivo di diversa impostazione dei rapporti l'uomo animale ma non solo l'uomo un uomo persona persona nel mondo non lo non lo consegneremo nell'arco di una generazione io so perfettamente e però facciamo i primi passi perché io concludo dicendo che la mia preoccupazione oggi è di vedere che non ci si rassegna mai mai anche di fronte ad un piccolo guadagno fatto
Come per esempio sta avvenendo adesso nel momento in cui l'abbiamo una situazione italiana certo meno peggio migliori di altre per esempio anche per il fatto che il ministero della Sanità che controlla certe cose
E non c'è rassegnazione rispetto al fatto di voler riportare tutto questo nell'ambito dello stesso ministero delle Risorse agricole mi domando per cosa la sanità fa forse un cattivo lavoro oppure la sanità dovrebbe essere trasferita così come dentro il comparto del Ministero del ex Agricoltura le facciamo prima a dircelo
Cioè allora a questo punto sarebbe un grande vantaggio voi pensate per i consumatori medesimi
E questa non rassegnazione questo doppio livello che certamente non imputo a nessuna delle persone presenti questa sera ma che sono comunque dell'ambiente che tiene viva la nostra preoccupazione e non ci fa abbassare in nessuna maniera la guardia rispetto al problema
Io vi ringrazio molto e vi chiedo scusa per non poter ascoltare le repliche certamente ci saranno almeno me lo auguro perché nessuno vuole essere
Hai passato completamente ma devo devo devo lasciare questa
Interessantissima riunioni vi ringrazio e mi scuso
Grazie Carla anche se non ha mantenuto l'impegno di tre minuti ma ne usati ben dodici tre rialzati Trevi sì ma comunque chiedo a tutti veramente in mantenersi nei tempi perché purtroppo i alle sei e mezza dobbiamo abbandonare la sala quindi do la parola Carlo Cotta ero vicepresidente la Coldiretti dopo darò la parola Carlo Bonizzi della giunta confederale della Confederazione italiana agricoltori
Ma l'argomento Presidente consentirebbe ci avrebbe bisogno di qualche minuto in più ma mi rendo perfettamente conto
Che non è possibile
A costo di scandalizzare la rappresentante il Governo che ha appena finito l'intervento io dirò che dichiaro la disponibilità a proseguire o comunque in qualche altra sede cioè dibattito è così il confronto che ci porti a realizzare qualche obiettivo comune
Vorrei cominciare facendo questo tipo di affermazione
Il presidente Lucchini parlava di olio
Di rilancio dell'olio dopo le gelate io sono piemontese per cui faccio un altro esempio che il metanolo il vino
Mi auguro veramente come rappresentante degli allevatori di produttore che in questi giorni è stato a Strasburgo è stato in delegazione
In occasione del consiglio dei ministri a Lussemburgo alle frontiere insomma avuto tutta una serie di riunioni con il produttore per questa vicenda che davvero sia sul si prenda questa occasione che questa sia l'occasione di un ripensamento
Uso questo termine questo è un settore da bonificare
Lo dico convinto
è un settore da bonificare
Perché più vado avanti fare riunione coi miei allevatori
E con l'insieme della filiera per le note vicende
Anche a me ne manifestazione più mi rendo conto che come nella vicenda del metanolo ci sono dei produttori onesti che stanno ce ne stanno rimettendo la pelle che vuol dire loro azienda ma ci sono fior di farabutti
Di disonesti di Lazzari e di attentatore della pubblica salute che vogliono utilizzare questo momento per continuare a fare i loro a fare
E faccio una prima proposta
Adesso abbiamo tenuto una serie di risorse vedo qui ho sentito l'intervento del dottor Marabelli mi auguro che gli interventi di sostegno che ci devono assolutamente essere perché questo settore che va sicuramente ha mantenuto se anche se profondamente modificato sino comunque orientati
E messi diciamo in linea con una un controllo rigoroso
E quello che verrà portato l'intervento se ci sarà un intervento di quelle che sono le iniziative di sostegno a chi vanno
Debbo dire mi sono provato in questi giorni anche attraverso qualche comunicato stampa
A sostenere questo tipo di esigenze ho ricevuto lettere anonime telefonate di notte non
Che
Mi sconsigliavano di continuare a voler distinguere diciamo il grano dal dalla zizzania insomma
Per cui mi ribadisco quello che ho detto all'inizio allora questo settore
è un settore che in larga parte
E legato punto vicende criminali
Anche perché il sistema
Organizzativo economico
Del della filiera
A presenta presenta oggi una situazione un po'diverso cioè
Alcuni tempi fa la carne veniva prodotto al nord del nostro Paese finiva sotto
Oggi e cambiato il flusso per cui dentro a questo cambiamento ci sta di tutto non non tanto per criminalizzare sornione non voglio dire questo ma perché si lega a questo tipo di sì situazione
Molto a vicende di natura economica la vicenda dell'Iva se non viene rapidamente modificata non solo nelle aliquote ma nel sistema continuerà ad alimentare questi tipi di processi fraudolenti e non solo ma che mettono in crisi il sistema ah c'è un altro aspetto
La zootecnia da carne di ampia parte del nord Italia
E ormai realizzata in una logica di questo genere
C'è il grande approvvigionatore di
Vitelli
Di anima ed arrestarlo
Che inizia la filiera mette in società cioè da all'allevamento
A degli allevatori sul terreno sul territorio
Proprio prodotto Jeda l'assistenza
E tre in aria i dai mangimi
La filiera che è legata all'industria mangimistica ritira il prodotto lo vende la grande distribuzione
Il cerchio e questo
Ora contiamo questo cerchio
Ho nel nostro Paese secondo me la zootecnia da carne bovina finisce
Perché questo è il cerchio che ha fatto saltare il sistema di allevamento familiari sistematicamente negato la terra il sistema di allevamento legato alle vecchie
E gloriose razze da carne italiana sono in Piemonte non posso vengo da piemontese romagnolo eccetera ecco che sono in disuso salvo
Essere recuperate per migliorare le loro razza dal punto vista qualitativo da parte degli americani da parte di tutti gli altri
Paese
Allora c'è una prima proposta che si lega al discorso della modifica dell'Iva del sistema l IVA
Incominciamo dire
Che pezzi di filiera produttiva legati alla società sono da tassare diversamente
Dal sistema di tassazione che si fa per gli agricoltori certa siamo alla la società Bilancia
Incominciamo disarticolare questo tipo di sistema
è uno degli argomenti agli aspetti porta la seconda cosa
La concentrazione che si sta determinando nel settore per esempio delle carni bianche
Un risultato è già risultato finale cinque grandi catene controllano tutta la produzione ma nella carne bovina ci stiamo ci stavamo arrivando non siamo mica tanto lontana una situazione di questo genere
Torniamo ai pascoli
Tornare ai pascoli significa per esempio utilizzare due mila settantotto
Con una forma intelligente come hanno fatto i francesi il premio all'erba il premio all'erba significa che io metto in moto dei meccanismi che consentono di realizzare un un certo sistema produttivo
E questo è un altro aspetto
Credo che
Un altro aspetto aspetto che vorrei sottolineare e questi le strutture di macerazione
Allora fin quando concentriamo in pochissime strutture grandissimi di macellazione questo processo è evidente
Che non le chiamo la produzione al territorio o creiamo tutta una serie di trasporti inutili o e non consentiamo alla polarizzazione del prodotto nelle Ana in coda in cui viene realizzato è la qualità di queste produzioni
Andiamo verso un disegno un discorso di certificazione delle produzioni su questo noi siamo assolutamente disponibili ovviamente quando è stato detto qui mi trova assolutamente consenziente anche l'approccio che avete individuato per quanto riguarda il ritorno di alcuni aspetti naturale dell'allevamento
Non non non non esiste
Per quanto riguarda la categoria che rappresento qui oggi
Un futuro
Continuando nella catena di concentrazione che poi è legata a strutture multinazionali fornitura dei mangimi che poi è legata a tutta una serie di situazione che che realizzano realtà di dumping sociale di tanto in ambientale di tanto in tanto sanitario sono lo vediamo ce l'abbiamo di foto di fronte e poi determina ovviamente che negli accordi per esempio bilaterale che si fanno con i Paesi fuori della comunità
Abbiamo c'è tutto l'interesse a non considerare questi tipi gli atti in questi aspetti che su che stiamo qui oggi
Discutendo
Io sono convinto
Che non è un tornare indietro
Che se non si fa così
Io non trovo una giustificazione non credo che andremo lontani
Rispetto alla zootecnia da carne nel nella nostra realtà
Nella nostra realtà nazionale quindi ho cercato di dare qualche indicazione anche gli strumenti di intervento io credo molto in questo tipo di impostazione e penso che la risposta del mondo agricolo potrà essere in questa direzione se si mettono in condizione anche avere situazioni di concorrenza di essere legate a a rispetto di norme che valgono ovviamente per tutto il Paese
E ad alti standard qualitativi all'interno della comunità corrispondano altri la pretesa di altri alti standard qualitativi per chi vuole entrare nel mercato comunitario
Ringrazio il vicepresidente Prospero che perché il tratto in tempi veramente ristretti nel nel succo dei problemi d'ora la parola
Al ammette allegro giunta confederale della Confederazione italiana agricoltori Carlo Bonizzi
Io ringrazio la parola Timi è data voglio dire subito il primo storni cinque minuti mi scuso ma devo assolutamente rientrare al ministero che è in corso una discussione
Tra l'altro che esattamente l'oggetto di cui anche il convegno di oggi io faccio un ragionamento e me ne scuso anche se mi ancora una volta mi piacerebbe anche per propensione personale posso dire anche per formazione possesso invece molto più complessa molto più ricco comprende ci sollecitava stesso sottosegretario Emily svolgeva quando in quel costruzione più arida nelle scusa ma rimando non solo come disponibilità ma occasioni future
Raffrontare il tema nei termini più generali
Faccio tre considerazioni pertanto in ordine al tema che ci viene anche l'introduzione che è stata fatta non aveva onorevole Tamino la prima è la seguente il tema generale di una riconversione del tutto in italiano è assolutamente ben presente a noi ma credo anche
Ai colleghi delle altre confederazioni
Interni proprio di una rimodulazione complessiva della modo di come si alleva anche perché questa crisi ha dimostrato che la forte specializzazione porta con sé anche un fortissimo tasso di vulnerabilità
Di sistema economico a ingenerare pertanto noi dobbiamo pensare forme diverse di affronta il problema della fornitura della carne in Italia pettine naturalmente consumatore
E tutti noto ma questo è già stato detto che su due bistecche una viene dall'estero e l'Italia continuerà con un trend decrescente
Che è decrescente dieci anni in tutt'Europa
Circa dell'un per cento e l'anno ma continuerà in tempi medio lunga consumare carne e il mestiere di imprenditore agricolo costano allevatore fare affari fornendo una merce richiesta nelle regole generali
Di igienico sanitari e quant'altro
Quindi di fronte a una tendenze di questo genere che chiede qualità e quant'altro come la produzione dote che si organizza questo il tema che abbiamo di fronte tute che ha è stato acquisito naturalmente anzi in modo assolutamente l'esplosivo
Per quanto riguarda dovuto alla Cristian vacche pazze
Faccio solo la precostituzione di merito che banale e me ne scuso ma per rimarcare una convinzione forse più di tutti
Quando si mangia carne si mangia cammelli di vitellone invitò per fare il Tory vitelloni cioè nelle vacche
Cioè delle mamme Frodo cono i vitelli
Allora il problema di dire abbiamo le vacche prima in quantità sufficiente e il tipo di Vacchi fanno un toro adatto produrre carne quando abbiamo un allevamento Dante quotato
Che non può espandersi
E che per siccome non può espandersi si è specializzato in modo che io ritengo da primato nel mondo
Non si creda che l'allevamento da latte in Italia è un allevamento di secondo ordine non esportiamo in Inghilterra sementi Thoreau specializzato da latte esportiamo in Olanda che hanno inventato le Frisoni
Quindi abbiamo
Con noi una fortissima capacità produttiva è un'altissima tecnologia che porto danaro in Italia tra l'altro però con le vacche fanno dei vitelli che non sa non far caso che infatti producono in Italia carne bianca che sono un sottoprodotto dell'allevamento da latte non è allevamento da carne come e qui non entro la discussione evitano davate quant'altro
Quindi il problema
Cioè declassa fondata in tempi lunghi perché per fare una parte che produce ci vogliono tre anni e passa per fare con vitello ci vogliono due anni quindi noi per avere un vitello se dovessimo pensare a selezionare avviare consolidarne allevamento di vacche per che fanno poi diteci voglio cinque anni questa è la dimensione tecnico-economica del problema che naturalmente però possiamo agevolare rafforzare con iniziative che peraltro già si mettono e sono in in corso
Botero che dal Piemonte Luís questo senso esponente di una razza che tra le prime al mondo per la produzione di carne che era piemontese sono seicento mila caccia non è poco badate che si ci troviamo parte comprese non è neanche tanto quando si parla di chianina parliamo di cinquanta mila campi assessore Venere Marte c'è una razza che superba marchigiana che era più forte
O meglio quantitativamente più rappresentative di tutte le altre razze da bianche ma anche qui siamo dell'ordine di cento centoventi mila cachi
Ora con questo non riusciamo a dar da mangiare agli italiani e c'è tutto un lavoro molto allora diciamo consistenti in cui ci vogliono scelte chiare strategiche precedenti invadono seconda parte concludo il mio intervento
Sulla questione del marchio di qualità e sul fatto che la carne
Come dire il marchietto carne italiana sia a parte che è stato sottoposto sul pontone confronti francese Ela Weber è stata già sottoposta come noto come è già stato riferito
Una
Atti giuridici dalla corte di giustizia noi siamo del tutto d'accordo che non è l'origine la carne che risolve il problema
Perché se facessimo così io dico come siamo tutti nel loro pessimo tutti nel Coppa di cui Gotter e vicepresidente ai colleghi inglesi cosa gli commenti carni inglesi e sul loro marchio cioè il POF ricca più con il quale loro si impiccano
Dovere invece la prospettiva generale che e pertanto esattamente quella che se non ho inteso ma lo Stato ha detto e cioè un marchio
Ho una segnalazione l'identificazione di un carne che ha su di sé sia l'origine geografica di produzione ma anche naturalmente la razza ma anche contenuti tecnologici e di controllo che consentono identificare quella carne che si mangia al pari del vino
Dove per l'appunto sul vinacce
Tanto per fare un esempio che dal punto vista e consumo fosse più facilmente identificabili cioè c'è una bottiglia un Fini non origine geografica so cos'è ciò anche scritto chi di mistica azienda agricola Carlo Bonizzi
Questa è la strada al tentativo che bisogna fare per la canna che come è noto il prodotto più masse citato e peggio trattato dai supermercati Lina ai luoghi di vendita
Concludo onorevole perché anche se sono intervento per tra l'altro sono mi associo a quanto hanno detto
I colleghi siamo chimiche
Gotti noi però tiriamo solidarietà politica per affrontare l'emergenza
Perché
Verso brutalizzato di Terni ho qui salviamo la baracca per quella che intanto è per trasformarla o se no badate che c'è il rischio che il tracollo generale della zootecnia da carne
E e così forte chi non poi facciamo ragionamenti di aria fritta
Dove abbiamo posto quattro problemi li stiamo abbiamo discusso ancora stamattina e col Governo mi rivolgo una forza di governo e in questo senso solidarietà politica periodo bisogna sistemare l'Iva zootecnica mi permetto di sollecitarle qui ci vogliono atti di governo il governo ci deve pensare e di risolto
Secondo ci vuole da sistemare la quella che abbiamo detto e chi alla comunità deciso eravamo con voterò Lussemburgo martedì a protestare e tutto sommato qualcosina ho portato a casa perché da diciannove miliardi meno praticata cinquantadue
O non è tanto però Kaspar favore del sistema Italia bisogna aumentare quella in porto con fondi nazionali per garantire quello che si chiama il premio di crisi ed estenderla più allevatori possibile con controlli stiamo lavorando in corso lo ripeto
Adesso non discussione che mi interessa potere proseguire
Poi dobbiamo togliere I vitelloni vitelloni è una definizione merceologica è una cosa che pesa cinque quintali
Con quattro gambe due corna
Che la carcassa diventa trecentottanta quattrocento chili che si può venga quando vitellone da cinque quintali e mezzo diventa una bestia da otto quintali e mezzo non so chi sia forse dopo Carlo a Lussemburgo
Sono coltivatori che non sono faceva l'esempio mi permetti lo riporto
Che sono in difficoltà stalle piccole tradizionali quindi allevatori veri se posso da questo tema quali escono più dalle star da Porta
Diventa tre bestie feroci
Ora questa la dimensione tra allora questi vitelloni vanno tolti con un intervento pubblico perché non sono merceologicamente vendibili
Cioè non li compra il macellaio non li compra l'ora sono anche forse Bay da vedere ma non si vendono bisogna togliere dal mercato per risanare una situazione ci vogliono anche qui quattro soldi parliamo sempre qualche miliardo ma non parliamo di centinaia di miliardi
E quindi la solidarietà che chiediamo perché bisogna concludere come dire in tempi rapidissimi affrontare in tempi rapidissimi l'emergenza e quella che rinnoviamo anche una sede autorevole di governo come questo
Rimando quindi considerazioni più adatte se posso permettermi a un'occasione diverse la ringrazio e mi scuso veramente ma devo grazie l'intervento allora a questo punto darei la parola Dalla Maria Procacci che ha un impegno alla Camera dopo di che darò la parola a Cavinato Felicetti bergamaschi Carlo e mollato l'autore consiglio
Dobbiamo cercare di interesse alle sei e mezza ci mandano via
Sarò breve
E sarò breve voglio anche scusarmi con voi mi dispiace di non aver seguito la prima parte dei lavori ma i ritmi della Camera sono cambiati anche pomeriggio c'è l'impegno a tavola e a questo io devo tornare
Credo che il problema come si dice va un tempo vada affrontato a monte
E a monte significa ripartire partire come volete
Per la stessa motivazione che ci ha indotto è chiedere la revisione del Trattato di Roma laddove gli animali sono considerati prodotti quindi cose e non esseri senzienti come noi vorremmo
Io sono convinta non da oggi non dalla mucca pazza ma da lunga data
Che il benessere degli animali vada di pari passo con quello degli umani
E il senso che quando c'è un come dire alterazione
Per esempio del sistema di allevamento attraverso quelle che noi definimmo
Vere macchine animali allora c'è un effetto boomerang molto chiaro io lo dico con molta semplicità nessuno convinta da sempre abbiamo tentato di costruire su questa convinzione verificata su questo problema verificato
Una un Progetto
Politico anche direi di mercato di allevamento che anche una visione diversa delle cose alla quale abbiamo chiamato un po'tutti quindi oggi non dico una cosa nuova tutt'altro se è vero che noi abbiamo richiesto diverse volte anche l'impegno delle Ministero della Sanità
E nelle mie cominciare a mettere a fuoco cominciare individuare quelli che sono gli elementi forti per un avvio di cambiamento o di riconversione come preferisco dire io del sistema delle allevamenti nel nostro Paese
Quindi io vorrei saltare un po'tutto il discorso sui controlli su cui peraltro sentito che ci sono stati diversi interventi vorrei andare invece alla radice del problema indubbiamente ci sono due motivazioni che mi muovono
Con tutta evidenza una motivazione rappresentata dalla preoccupazione per la salute di tutti l'altra motivazione è rappresentata dalla preoccupazione
Della condizione degli animali terso guardate avendo io lavorato a lungo in Commissione agricoltura mi sembra che noi oggi siamo qui a fare discorsi paralleli a quelli dei fitofarmaci
O d'altra parte dell'agricoltura biologica mi sembra che ci sia come ha detto giustamente quello che mi ha preceduto un discorso che non è un tornare indietro Matisse ma devono andare avanti
Per condizioni migliori per tutti
Ed è la stessa situazione che ci ha indotto intervenire più volte anche con interrogazioni sulla problema degli ormoni non è questa l'asse del momento data anche la schiettezza dei tempi di trattare l'argomento
Ma il summit che c'è stato tempo fa su questo problema sulla difficoltà e di reperire nuovi metodi di individuazione sull'alterazione quindi negli animali e quindi la carne
E quindi la ricerca di nuove metodologie secondo me un problema in norme e anche molto sottovalutato che anche legato all'attività e ricordo episodi del Belgio che sono spesso ricca attività e veramente criminose
Ritornando nostro problema riconversione degli allevamenti o cambiamento del sistema ecco su questo io credo che noi mi pare non so se sono stata così fortunato ad aver colto
Da quando sono arrivata alcuni interventi che erano indicavano la disponibilità in questa in questa direzione ma ritengo che altrimenti noi staremo qui
Pur potremo purtroppo essere qui di nuovo a discettare confrontarci sulla mucca pazza e così via ritengo questo processo quindi di e cambiamento vada assolutamente avviato per questo mi rivolgo con forza al ministero della Sanità noi già tre anni fa quella ormai familiare mozione approvata all'unanimità in Senato che almeno un certo mondo mondo dell'associazionismo conosce chiedemmo questo impegno io credo che non dobbiamo più andare modo ci solo sotto l'emergenza l'Italia è un Paese che purtroppo anche politicamente si muove quando hai spinto fortemente dall'emergenza noi non dobbiamo più fare questo non vi richiamo neanche i l'esperienza di altri Paesi la Svizzera la Svezia e il Progetto entro il Duemila di cambiare recuperando una condizione del ciclo fisiologico naturale e dici etologiche avente corretto degli animali quindi la riconciliazione di quello che è stato separato il contatto con la terra il contatto con la luce del sole
E quindi sono anche d'accordo con diverse considerazioni che sono stati fatti sulla naturalità degli allevamenti chiudo con questa considerazione
Quindi sarà veramente brava notevole rimasero sempre verso la prima sì ci tengo molto questo non è la mia è un'affermazione di tipo platonico
Penso che ora sia il momento davvero di cominciare a lavorare insieme in questa direzione chiedo la disponibilità di tutti la nostra evidentemente c'è e c'è da un pezzo
Il problema dei trasporti degli animali che ci ha anche diviso in passato per la e posizione che sotto il governo italiano e che io non ho affatto condiviso
E lo scorso anno un problema sottovalutato in Italia sottovalutato anche dei mezzi di informazione sottovalutato in tutti i suoi aspetti bisogna riprendere questo argomento così come che cos'è diciamo la carne italiana che italiana solo perché macellata in Italia potrei continuare a lungo anche sulla situazione dei macelli sulle vero che sulle condizioni di macellazione però io ritengo anche che sarà importante io opportuno ritrovarci in tempi non lunghi anche lavorare e nella direzione
Che io portato vi ringrazio molto grazie la parola Gianni Cavina
E Gianni Cavinato dell'Associazione Consumatori Utenti
Sì grazie
è evidente che siamo arrivati al capolinea della politica agricola comune
La PAC è evidente che siamo arrivati a
Come dire a una situazione a mio parere incontrollabile quando il summit di Firenze decide ho deciso di consente via
Permettere vizio di permette all'Inghilterra l'Inghilterra di tra esportare
Fuori nei paesi terzi Independence la carne
Diciamo così o i sottoprodotti eccetera insomma quell'ambiguità sito richiedono se lo richiedono ma soprattutto se poi c'è il conto il parere positivo favorevole del comitato stavo se lo Strasburgo dove sta giro per l'Europa sì ecco si sta lì a Lussemburgo riprende in chiusura a il Comitato veterinario queste follia totale
Noi riprenderemo come Governo perché sta al Governo Prodi stato produzione pure di aver consentito al nostro governo appunto di al nostro ministro degli Este nostro primo ministro riprenderemo presto questo tipo di decisione e licenzieremo molto anche il fatto che abbiamo lasciato dire ai giornalisti e commentare i giornalisti a fare titoloni in prima pagina non solo in prima pagina
La guerra mucca pazza definite compagnia verrà prenderemo presto questa cosa qui perché probabilmente al di là che tutti ci auguriamo che non ci siano degli effetti nefasti sul piano sanitario comunque questo meccanismo e nefasta sul piano economico
In ogni caso
Auto di colori quali sono occupati e si occupano di problemi rapporti nord sud cosa significa anche aiuti alimentari verso il Sud voglio dire cioè
Non non ho parole cioè non a parole
E quindi da un punto di vista del consumatore che sta al nord respingo completamente mi oppongo con tutte le mie forze super questo tipo di morì di di pensare di far non solo ma nel comunicato che noi abbiamo fatto nei giorni scorsi
Abbiamo detto che se il Parlamento una forze politiche o la magistratura per conto proprio non interviene
A livello nazionale come l'Europeo lentamente a individuare i responsabili
Per e sostanzialmente noi qui stiamo celebrando un processo storico però di fronte a un processo storico purtroppo non si vogliono imputati
Non saranno non saranno non sono quelli giusti lo sanno tutti gli imputati ma purtroppo l'opinione pubblica neanche consumatori inglesi oltre che con l'italiano vuole degli imputati
Ebbene io la citazione come queste invece non gli imputati non li abbiamo non solo ma russe tamburo e Lussemburgo Roma Firenze decide di dare soldi a questi imputati
E siccome lì da sola la soldi a lui che sono questi l'Europa l'Unione europea non si fa
E quindi colon Castello importantissimo io sono molto statalista in questo senso ma Santissima Madonna la ragion di Stato sette ha ha da essere questa che senso ha questo stato il primo e per chi soprattutto allora io dico che di fronte a un tipo di situazione va il ogni governo ogni parte sociale ogni parte politica ogni parte produttiva come ho sentito anche sabato a Milano deve impegnarsi a fare intervenire chi di dovere affinché l'imputato possa sedere davanti a un giudice
So che appunto anche voi
E anche la Confagricoltura mise noi siamo alleati su questo siamo alleati sia sul piano italiano come sul piano rotte perché non è ammissibile badate e triste e tragica dire questa ma è necessario
Perché la storia quando si fa un processo alla storia una politica modi fare purtroppo vuole anche questo tipo di discorso quindi non per ragioni rivendicazioni giustizialiste eccetera ma proprio per la ragione dis di coerenza di onestà dissidi perché se no altrimenti perché mai fiducia dopo avere i cittadini verso questi stati di questa unione europea
Secondo argomento che volevo velocemente toccare il problema dei controlli
Credo che sia arrivato il momento
Alla vecchia
Gioco di parole caduto il momento di controllare i controllori
Potrà Marabelli io no no mi devo fare carico di di una situazione che di questo tipo
Io ho poca non dico nulla poté non è giusto su una cosa fiducia dei controllori italiani francesi tedeschi inglesi contro i pubblici
Ma non perché io sono uno specialista allora o dell'informazione no ragione è molto semplice quando nell'otto per esempio nel settore zootecnico quando nell'ottantuno è successo il problema degli estrogeni sugli omogeneizzata eccetera
Se lei alla rassegna stampa
Scoprirà ad esempio di quel periodo notizia che andò per sei mesi sulle prime pagine dei giornali io ce l'ho tutta una mia società la condanna ben conservata fascicolate se beh leggerà in quella in quella in quella situazione di come moltissimi macelli pubblici del nord Italia penso che non ricorda il fronte esempio Verona mi sembra
Da un giorno all'altro
Chiusero nel senso che nessuno più portava lì I vitelloni di vitello macellato
Perché
I controlli chissà perché in un giorno a Roma il controllore scusate i controlli erano cambiati però cambiato regime persona una stesse come contro l'impulso hanno cambiato regime di contro quindi gli allevatori
Bonificare la parola minima rosari queste situazioni hanno cambia cambiato macello sostanzialmente ora se ciò fosse vero cioè se se c'è se i popoli fossero veramente efficaci come
Si paventa diciamo così evidentemente qui i fatti che sono successi pochi anni fa e che comunque si sono ripetuti su altri fronti purtroppo dei testi sui merger
Sicuramente ecco ora io dico che bisogna cominciare a controllare i controllori bisogna spendere meglio le nostre risorse
La collettività rispetto ai controlli
E bisogna pagare di più i controllori magari che siano anche meno bisogna a farla lavorare meglio i laboratori magari anche ventiquattro ore su ventiquattro se necessario quindi ecco tre turni come nelle fabbriche tessili
Visto che noi vogliamo vestire anche in Umbria mi controlli questo punto che in modo che gli ammortamenti la produttività e quant'altro insomma di queste strutture sia esattamente competitiva come privato e quant'altro sostanziale dobbiamo revisionare anche questo tipo di situazione
Finisco per dire che io apprezzato molto l'intervento Carla Rocchi c'è tra gli altri su quel che hanno fatto l'intervento diciamo così sul piano l'importante non solo così i biglietti per i conti filosofia ma soprattutto di prospettiva allora io dico come consumatore come rappresentante era socio Imposimato le due cose la prima che è ora di smettere di parlare a tutela dei consumatori chi questa tutela o questa difesa dei consumatori questa pratica non ce la
Chiara allora tutto malamente ultime tre però lei ha detto ma è stata costruita una commissione produttori regioni stata come non ha citato i consumatori
Prima confronti l'otto la Confagricoltura citato noi siamo i paladini dico sul no voi non avete alcun diritto di citare la difesa dei consumatori perché non è un posto a compiti istituzionali il compito istituzionale
Alle nazionale come a livello regionale spetta ad altri soggetti statali pubblici come privata quindi se volete che i consumatori siano rappresentati e volete sapere il parere dei consumatori organizzati e quelli singoli siamo potuti nessuno beh allora li consultate hanno una serie istituzionali in tutte le regioni Schianno consulta delle leggi regole fa ahimè capo ahimè ma grazie la prima Repubblica alla l'assessorato al Commercio industriale o nazionale idem con patate ministero dell'Industria Commercio
Però voglio di bene o male se uno vuole una rappresentanza Ricco accreditate se parcella dopodiché noi litighiamo tra di noi per delle teenager dire quello che vogliamo
Detto questo
L'altra considerazione da fare è ora di smetterla di spendere soldi con campagne pubblicitarie anche istituzionali come quella fatta al ministero Agricoltura e ministero della Sanità dicendo il prodotto italiano sicuro approvarla perché accanto a quella comunicazione pubblicitaria importante
Dare l'informazione su quanti controlli su quanti lo col ma che cosa
Si va fatto in termini ovviamente d'importata linguaggi che quella gente possederti ebbene questo evidentemente non è stato fatto non sembra che venga dato non si può pensare che appunto si possa continuare questa mia quindi un'informazione dedicate ai consumatori
Spendere dei soldi giusti
Mirati in modo mirato in modo che sostanzialmente si possa anche come entrare cresce la fiducia dei consumatori verso nuove prospettive situazione infine chiusura totale di questo mio intervento velocissime quindi molto parziale e me ne scuso può essere necessario scriveva qualcosa di più organico
Io credo che così come
Questa un invito generale di metodo così come gli agricoltori allevatori questo momento hanno un'emergenza che è vera e reale cerchi di una sposa perfettamente sorge la carne italiana non si vende più ora io dico al di là appunto di tutta una serie di considerazioni non per cui tutti vanno rispettati però ognuno deve all'apparenza allora se lo Stato deve dare dei soldi
A una situazione di emergenza così come Dida anche in altri settori evidentemente bisogna prevedere
Un piano no di bonifica assistiamo di uscita da questa situazione esempio talmente ma è un discorso personale e non tanto personale insomma discorso di strategie basta con gli allevamenti industriale
Ora se voi siete d'accordo sul nostro dalle ma anche di polline non solo degli maiali Marinali fuori tutti
Se perché diamoci una regolata su queste cose allora cominciamo ad essi cominciamo dire anche dei no ora soldi si no secondo me al governo soldi si ma per cioè però bisogna anche da dire dei no e dare dei tempi evidentemente più brevi possibile ma però così esattamente come Agnelli prendi i soldi o a o l'Olivetti prende i soldi
Per riconvertire proprie aziende per rendere produttivi in funzione di ermetica siete a casa gli operai quando non va così pure poi cultura attenzione se non c'è una coerenza anche del Governo dal Parlamento nuova su questi argomenti qui note che voi tra tre mesi tre anni dissi anemica chiede la fiducia dei cittadini verso le istituzioni verso il prodotto da solo per il parcheggio ci sarà sempre meno e questo consumatore questo cittadino Pathé che andrà a votare come avete sempre meno
Si rivolgeva direttamente a chi gli dava più garanzie anche rispetto alla carne quindi a va a prendersi la carne inglese scusate se sono
Tosto su questi temi amare etichetta giusto pretendere di che avrà i miliardi di pubblicità in televisione che era quella la carica giusta per rassicura portava magari sarà proprio un mese proprio anche grazie la decisione presa l'altro giorno da stampe di Firenze
Grazie grazie dalle Cavinato Gianluca Felicetti sono costretto a comprimere i gli interventi e voglio soltanto aggiungere a quello che ha detto Cavinato che effettivamente anche al Parlamento europeo abbiamo chiesto che si colleghi io gli aiuti a un processo
Di miglioramento ovviamente degli allevamenti perché altrimenti a fondo perduto non avrebbe senso
No no
Al
Automatico
Devo dare la parola Gianluca altrimenti senza stiamo cosa facciamo con il mio è una intervento per la LAV che vedo come naturale prosecuzione di quello
Di chi mi ha preceduto di Gianni Cavinato questo anche perché a differenza di altri paesi europei gli Animalisti italiani che pure da poco rappresentano ancora molto parzialmente
Con la modeste forze purtroppo una nuovo soggetto di cui tener conto nei processi produttivi nel emanazione di leggi e così via hanno deciso come per la ultima e in corso campagna di informazione
Contro l'allevamento dei vitelli in box contro andamento dei vitelli a carne bianca di costituire alleanze con quelle che sono le associazioni di consumatori con quelle che sono le associazioni ambientaliste per denunciare un problema che non può che non essere affrontato nella sua globalità in cui la questione che a livello europeo viene definita di benessere degli animali per una definizione per una traduzione letterale del termine vuol fare anche a noi italiani animalisti piace piace poco ma che comunque adottiamo per comprensibilità
Deve portare a delle scelte più generali è strategica senza le quali appunto le emergenze potranno solo rincorrersi d'altronde come Italia non siamo immuni da a questo punto di vista dalle emergenze sanitarie sull'aspetto dell'allevamento intensivo aproposito di abbattimenti a proposito di malattie l'allevamento suino qualche anno fa
Ha avuto la grande crisi dell'afta epizootica con centinaia di migliaia di abbattimenti e quindi quando non si cambia segno e diciamo si chiama in altre maniere ma il problema la sostanza ciò che veicolo e poi di fatto diventa uno degli elementi a nostro viso scatenanti è quello di una ripensare globalmente un sistema di allevamento intensivo che ha dimostrato grazie a queste emergenze tutti i suoi limiti
Noi abbiamo un elenco di problemi
Ma soprattutto di fatti che vogliamo riproporre a inizio di questa legislatura quelle che sono le forze politiche ora di governo a quelle che sono
I controlli e l'aspetto sanitario nazionale quelle che sono le associazioni della produzione le associazioni di categoria
Pro perché inizio da quella che a nostro avviso una delle mancanze più gravi di confronto che porta poi a esasperazioni di come DT scontro invece come per esempio proprio in questi minuti in queste settimane sull'allevamento dei vitelli a carne bianca
Cioè il non funzionamento della Commissione Nazionale allevamenti e macelli prevista dalla dalla legge seicentoventitré dell'ormai lontano lontanissimo mille novecentottantacinque su cui io spero che questa nuova legislatura questo governo voglia finalmente poter dare corso perché questa commissione che dovrebbe essere il naturale luogo di confronto non sicuramente risoluzione non ci facciamo grandi illusioni né noi siamo degli amanti delle delle delle commissioni a tutti i costi ma questo importante se discussione è ormai cinque anni che non funziona più
La questione dei controlli pubblici è stato detto e sottolineato d'altronde era uno delle degli slogan della della questione sotto la questione sotto l'emergenza mucca pazza abbiamo i controlli sanitari sotto la sanità è vero anche che però coi si il problema materiale nei confronti dei tanto vituperati paesi terzi e che i controlli di frontiera vengono fatti questo dottor Marabelli sa che è uno dei nostri ormai tormentoni al valico di Gorizia da due soli veterinari in funzione contro i quattordici previsti non da noi ma dalla pianta organica al ministero Sanità questo è un piccolo esempio per dire che è evidente che poi quando il punto i vituperati paesi terzi fanno il proprio comodo voglia dire
Ispezione ante e post mortem ma c'è un problema anche di quel genere che non possiamo continuare
A rincorrere
C'è un problema di qualificazione degli USA pertanto più una fase diretti ridefinizione come previsto dal disegno di legge
Di conversione del decreto legge che proprio in queste settimane all'attenzione delle commissioni di camera il Senato non indifferente
C'è il problema del dei requisiti igienico sanitari dei macelli su qui è stato già detto c'è la questione dell'anagrafe del bestiame la rete animo che è stato assicurato credo poco dal presidente Bocchini anche lo stesso tornare belli è una cosa su cui
Tutto sommato si fa un quadro che non è quello a nostro avviso ottimista del tutto va bene perché abbiamo queste grosse mancanze
C'è un recepimento della direttiva sull'abbattimento degli animali i termini di ricevimento imposti dall'Unione europea sono scaduti dal primo gennaio novantacinque grazie alla guida nel novantasei ci siamo rimessi
Come Italia impari rispetto ai termini scioglimento che abbiamo fatto slittare fino all'aprile
Novantasette
Però o tornando a quello che sono questo momento le focalizzazioni che noi da animalisti da chi parte da un diciamo da considerazioni etiche che però nel mille novecentonovantasei e in Italia responsabilmente si rende conto che lavora in un ambito
Di un Paese che ha per motivi storici economici quei limiti che sono stati denunciati sono e situazioni che anche le associazioni di categoria denunciano abbiamo però il problema di ristabilire questo che il come dire campo neutro di confronto senza il quale senza il quale tutto
Poi diventa molto più difficile è molto più esasperato chiudo proprio sulla sull'aspetto
Del dei vitelli a carne bianca proprio da quel tema è partita la grande campagna di formazione dello scorso anno contro il trasporto degli animali vivi e proprio dai tanti vituperati inglesi quando si cita l'Inghilterra si confonde sempre l'aspetto degli allevatori
Delle associazioni per la difesa degli animali quella che poi una rappresentatività di governo che può essere anche variegata gli animalisti non può essere almeno imputate alla propagazione e la diffusione degli atti dei mangimi di origine animale come sappiamo una è la la motivazione scatenante della Dell'Atti e serie ma quella battaglia sui trasporti è stata vista a livello governativo a livello di associazioni come una battaglia solo contro le associazioni per la difesa degli animali è solo contro il nord Europa che aveva architettato questo
Grande Progetto per dare un ulteriore colpo alla zootecnia
Del sud Europa e dell'Italia e in particolare in questo quando si parla di produzioni nazionali di marchi d'origine e così via quello è un treno è ancora in corsa che chi ha veramente a cuore la produzione nazionale il la denominazione d'origine eccetera
Potrebbe differenziarsi all'interno di questo invece poi blocco compatto che
L'allevatore trasportatore del macellato ore l'importatore a prescindere da cosa tratte a prescindere da cosa da cosa fa
Vitelli quindi la digressione sui trasporti era era necessaria vitelli su cui però l'aspetto che ci vede adesso lavorare su una modifica di una direttiva lo stiamo facendo adesso perché la commissione
Ha deciso di anticipare i tempi della modifica della direttiva del seicentoventinove del novantuno da potrebbe dar modo
A chi vuole produrre non con sistemi che ormai sono in accettati se conosciuti dalla stragrande maggioranza dell'opinione pubblica
Di poter cambiare materialmente magari solo un aspetto parziale e così via ma cambiare radicalmente
Questi sistemi in particolare fra i più cruenti e dolorosi per per gli animali che sono quelli di un allevamento che rappresenta ecco la punta di un iceberg di un sistema che visto complessivamente può in generale la magari a tentazione di dire è così grande problema che non abbiamo la possibilità di affrontato in questo momento
Grazie a questa opportunità che la commissione da in questo momento l'abbiamo fatto già una né anni fa sulle galline ovaiole c'hanno detto perché non può cupa dei vitelli adesso che ci occupiamo di dell'ICI dicono perché un buco parte invece del vero problema doloroso e c'è gli animali del delle galline ovaiole o diverse l'allevamento suino
Insomma voglio dire questo è una obiezione classica e ci siamo di fronte molto spesso però questa è un'occasione per noi al di là degli accenti propagandistici degli accenti di scontro di quello che saranno anche i confronti legali
Supporti associazioni di allevatori hanno preannunciato che mangi mistici hanno già concretamente prospettato rispetto al ricorso giuridica dodici disciplina pubblicitaria vuol dire lavorare concretamente per dipanare questa matassa e far uscire quella che è stato usato il termine bonifica vuol dire che non poterlo intendo COMU vuole però questo termine è veramente il caso di metterlo in pratica grazie a questa emergenza
La parola Paolo Bergamaschi io annuncio che dopo lascialo luoghi presiedere questa riunione a
Ma Marco Moruzzi scusa riserve questa offesa all'altra con una darò la parola Marco
Un motivo molto semplice che ho un impegno con il treno e che se non lo prendono ritorno assolutamente accada mi dispiace moltissimo però poiché ci sarà l'intervento di Paolo Carli mollezze Cesa vedo nausea e annuncio che e Pecoraro nel corso Pecoraro né Carella possono venire per impegni parlamentari che hanno comunicato non riescono a eliminare Paolo Bergamaschi collaboratore del governo del Parlamento europeo e veterinario omeopata ma io innanzitutto vorrei esordire come veterinario si occupa di questioni istituzionale in ambito dal Parlamento europeo per quattro giorni alla settimana che per tre giorni alla settimana invece fa il veterinario nelle aziende in aspettativa nel servizio sanitario nazionale italiano
Dovremmo entrassimo un po'di più delle cose che sono state dette
Dagli operatori del settore in questa riunione vorrei manifestare il innanzitutto il mio avvilimento per verificare per constatare come una questione prettamente tecnico-scientifiche sanitaria se è stata ridotta delle mento di contrattazione politica cioè la questione della BSE
Il come gli di oggi penso che è stato fatto per evitare che si ripetano situazione analoga a quella della via senza per evitare che ci troviamo in una crisi della zootecnia pazzesca come quella che stiamo affrontando oggi
E allora penso che chi mi ha preceduto e rappresentante dell'Associazione Allevatori abbia messo il dito nella piaga
Ha identificato quella che è stata la ristrutturazione avvenuta negli ultimi dieci quindici anni nel settore zootecnico dalla carne del Norditalia in particolare ovvero sia le soci del Coni allevatore il fatto che l'in tutte mangimistica controlli ma ormai qua la quasi totalità della produzione settore cavi il fatto che non esistono di fatto bio le aziende miste cioè latte carne come c'era una volta il tipo tradizionale questa è la situazione che va cambiata deve essere mutato dall'associazione degli allevatori devono esser le prime a denunciare un fatto un fatto sostanziale enorme che senza propagato che è stato denunciato in altri Paesi europei
Spesso il prato l'anno scorso quando è stato Mazzato fanno per intero il veterinario capo dei servizi ispettivi colui che aveva condotto la battaglia contro la criminalità e contro la Trinità alle criminalità organizzata che controllava il mercato degli ormoni e quindi di conseguenza il mercato delle carni
Non ha avuto ripercussioni in Italia ora ne sappiamo che la situazione in Italia è identica a quella dei Paesi del Nord Europa per quanto riguarda la diffusione degli ormoni
Ora non pensare a questa non denuncia non avere gli strumenti per poterlo fare significa andare incontro ad una crisi analoga quando fa un po'la stampa si occuperà di quello che succede
Il settore oggi mezzo tecnico di produzione della carne al nord Italia un settore chiuso chiuso non trasparente proprio perché è difficile sapere come si comporta un'industria mangimistica quando forniscono determinati prodotti che vengono distribuiti
Una breve considerazione su quello che ha detto il dottor Marabelli io mi sono trovato più volte perché faccio la sentinella per il gruppo Verdi in ambito del Parlamento europeo nell'ultima deliberazione del Parlamento europeo sono stati sanciti due principi fondamentali
Documento parlamentare di dieci giorni fa innanzitutto sia richiesta questo che la sensazione del gruppo Verde
Per paragrafi che sono stati introdotti quando sono andato negoziare che avevamo dentro la nostra risoluzione come Gruppo Verde ovverosia garanzie di indipendenza e autonomia del comitato tecnico veterinario che non venga ridotto ad un organo politico
E questo erano è una una condizione fondamentale che non può essere ritardata
Secondariamente l'armonizzazione dei servizi sanitari nazionale io non capisco e non capisco come i nostri allevatore non l'abbiamo detto in modo molto chiaro perché gli italiani debbano pagare un sistema sanitario insufficiente come quello britannico
Prima di dare contributi loro devono adeguare il loro sistema sanità di sistemi sanitari nazionali su tutti gli organi di stampa internazionale queste cose sono state denunciate mi sembra un assurdo che l'Italia come presidente di turno non abbia denunciato quattro
Io quattro considerazione chiudo il mio intervento per lasciar spazio per gli altro quattro cose che vorrei che ritengo fondamentali che debbano essere fatte innanzitutto sarebbe opportuno che in Italia venisse ha messo in piedi una commissione d'inchiesta sull'uso degli ormoni delle sostanze illecite sappiamo che gli animali incerte allevamenti sono otto sottoposte ad un bombardamento chimico farmacologico finché dagli inizi della loro vita fino alla alla consegna Mazzella
è impossibile pensare ad esempio per quanto riguarda la carne bianca in tre cicli di allevamento così Breda che non vi siano le sedi pensiamoci e il far musica vengono utilizzati in sessanta giorni è impossibile smaltire la quantità di antibiotici probiotici metalli pesanti che vengono somministrate questi animali è impossibile impossibile seconda considerazione una nuove e più dura legislazione
Occorrono sanzioni chiare
A mi rivolgo anche gli ordini veterinari gli ordini veterinari quando viene trovato un veterinario che distribuisce rumori che impiega sostanze illecite
Devono essere radiati gli Ordine dei veterinari non possono muoversi con spirito di corporazione per difenderli determinati devono essere radiati
Così pure nei confronti degli allevatori che producono che producono in situazione illegali devono essere messi fuori mercato e non nelle condizioni dopo due mesi di ritornare sul mercato
Perché si fa un danno anche chi produce mestamente
Terza considerazione
Un organismo europeo unico per il coordinamento e raccordo dei sistemi di controllo ormai siamo bombardati da tanto talmente tanti molecole diverse di ormoni
Di miscele di ormoni che il veterinario i sistemi di controllo sono impotenti e disarmati deve essere un deve esserci una centrale uniche che identifica le molecole di nuova generazione che vengono continuamente messe sul mercato
Deve essere possibile scambiare informazioni in merito è l'unico modo per dissuadere per intervenire per reprimere
L'ultima considerazione e questa è una questione interno al Parlamento europeo l'istituzione comunitaria è dal luglio del novantacinque che aspettiamo la direttiva sull'allevamento biologico
Passaggio fondamentale per poter produrre in modo intelligente in modo compatibile con l'ambiente
Nel settembre di quest'anno finalmente la commissione in base alle nostre informazioni emetterà questo documento che poi dovrà arrivare in Parlamento dovrà essere discussa dal Parlamento quindi all'inizio del novantasette
Contiamo di avere la direttiva sull'allevamento biologico a livello europeo
Questo è tra il governo italiano non c'è più nessuno dei rappresentanti sono venuti prima che hanno assistito che dovevano assistere spetterà al governo italiano un rapido recepimento di questa direttiva per il bene di tutti per il bene dei consumatori per il bene degli animali per il bene dell'ambiente
Paolo carne pollo dell'Associazione italiana per l'agricoltura biologica
Ma io dico solo che sono poi difficoltà anche per le conoscono dei tra quartieri assale accerta colazione diciamo tutti i giorni vengo da Bologna potevo anche risparmiamo e forse in tre minuti di dire queste cose comunque
Anche perché dico son difficoltà io rappresento circa tre mila cinquecento in prese in prese che fanno attività agricola e zootecnica centinaia di tecnici e veterinari che da una decina d'anni per lo meno sciocco di questo settore quindi rispetto a tutte le cose sentite oggi credo con molta modestia senza presunzione di essere la risposta da qui a domani mattina nel problema Biesse oso tecnica però che abbiamo ripeto sogni appunto questioni concrete
Da portare a contributo positivo per sopra la questione quindi mi limito ovviamente brevissimamente a fare alcuni cenni
Dopodiché invito tutti chi volesse essere interessato noi siamo disponibili a visitare le nostre aziende a momenti di approfondimento anche tecnico molto più probabilmente
Specifico sul problema
Se siamo tutti d'accordo e mi sembra questo signor fatto positivo da questo punto di vista prendo atto delle affermazioni fatte alle nazioni categoria quindi su questo non posso che essere concorda che il problema è di prevenzione da un lato e da affrontare sul lungo periodo quindi risolta l'emergenza
Qui c'è un prema tecnico cioè di cominciare a essere concreti cosa significa disciplinare per produzione il marchio qui si è parlato di queste cose ma vorrei capire di chi di che cosa stiamo parlando completamente
Allora ripeto noi rappresentiamo un'esperienza che da novantuno a Comunità europea normato con quindici regolamenti comunitari giustamente manca il testo ultimo come ha detto il veterinari mi appunto preceduto che quello specifico su consenso tecnica
Tutti nonostante questo già oggi ci può comunque produrre certificare prodotto con metodo biologico riferimento normativa comunitaria era un impegno che si era preso il governo italiano questo semestre problemi vari ci auguriamo che entrano questo sì Fazio
Pasetto Arrigo Theron c'è un problema anche Prodi ottimizzazioni provvedimenti commenta che se ci sono c'è ma ci mettessimo in tutte le regioni a applicare due mila settantotto misurava ambientali in maniera intelligente
E invece molte regioni Pascoli non sono finanziati le foraggere non sono finanziate
C'è questo problema normativo perché ci impedisce di finanza avete allevamenti
Probabilmente già fra un passo avanti c'è un problema di sperimentazione di tecniche di ottimizzazione delle tecniche e rispetto a questo io chiedo abbiamo già chiesto in maniera formale amministra gli assessori lo chiederemo anconitano Pea chi volete voi però santo dio
Qualche centinaia di milioni qua e che
X per cento di tutta questa marea di soldi che si vuole spendere a livello comunitario e nazionale col nuovo piano carni tra l'altro per cortesia dedichiamo all'attività di approfondimento tecnico-scientifico dei metodi di produzione
Do tecnica in questo caso vogliamo chiama biologici chiamiamo compatibili però metteteci in condizione di fare meglio il nostro mestiere ripeto siamo imprenditori siamo tecnici non siamo voglio dire orologi o filosofi però abbiamo bisogno da questo punto di vista di un supporto
C'è un problema di contro certificazione su questo anche Pino Nappo non posso evidentemente entra nel metrò e dettaglio nella novantadue
Che c'è un sistema di controllo e certificazione misto pubblico privato sul posto e biologiche di filiera realmente perché impariamo zootecnia
Tanto per essere concreti il nostro sistema di papà certificazione parte da quello Venanzi datoriali mare programmare Manza
Come viene allevato e segue tutto il il processo di produzione fino al prodotto finito
E quindi abbiamo messo a punto anche qui procedure motoristiche professionalità esperienza e che sono a disposizione ripeto senza nessuna presunzione prendetele per quelle che sono ma esperienza vissuta e fatta documentata in un rapporto interessante Stato come ente abilitante sul mediante organismi privati come enti operativi e da ultimo le regioni come soggetto anche se in partita c'è un prato i mercato
Detto che fa l'impresa che fa storia biologica ci sono imprese del tipo tanto per citare esempi concreti la la prima azienda del Consorzio Parmigiano Reggiano in termini di superfici dimensione produzione o consorzi di allevatori che stavo nel Mantovano e quindi fanno allenamento a livello professionale elevato e qui non stiamo parlo solamente dell'aziendina sulla montagna su un cucuzzolo
Detto questo oggi marcato è in deficit nel senso che non abbiamo prodotto la richiesta estremamente elevata anche per motivi psicologici evidenti
Non c'è informazione al consumatore
Non abbiamo alto da che prendere atto che ad oggi ho visto l'altro giorno confezione di latte biologico austriaco già sul mercato italiano
L'Austria due anni fa neanche esisteva sul fronte delle produzioni biologiche in due anni ai è il principale Paese europeo in prosa ideologie al dieci per cento dieci per cento una superficie convertita metodo biologico
Alcune Regioni hanno il cinquanta per cento da superficie convertita assonanze di montagna assonanze né molto signore nostra di molte zone alpine e appenniniche nostre tipi diamo difendiamo i cereali le proteasi Mosè i prodotti per fare impresa animarci tonnellate e quindi diciamo siamo già alla ha purtroppo segnali preoccupanti su questo fronte chiudo con le richieste la già famosa fatto se il chi mi ha preceduto
Bisogna assolutamente portare a chiusura questo aspetto normativo sul fronte europeo c'è già un testo io ho notizie che mancava solo la firma del commissario Fischer perché venisse licenziato dal documento di lavoro della comunità
Mai gravemente penalizzante per la nostra zootecnia e quindi su questo la riparazione di categoria si attiviamo per renderlo invece applicabile nel nostro tipo di di realtà
E questo però deve rapidamente arrivare a anche perché i Paesi stanno ponendo sono i Paesi che hanno già normative nazionali e quindi giustamente non ne vogliono europee
C'è un quali priorità cioè se vogliamo cominciare adesso le concreti se questi finanziamenti aiutare impresa riconvertirla vanno dati vanno messe le scalette cioè c'è chi visto che i soldi sono pochi deve prendere prima
E se mi consentite volesse gli allevatori che da decente cent'anni stanno me sulla loro pelle facendo investimenti per andare incontro a questa esigenza anche del consumatore e qui c'è un Prati priorità su tutti i provvedimenti che erano presi di aiuto di supporto e sostegno
E chiudo con l'ultima questione ma è fondamentale ribadisco
Bisogna che a livello di ministero le socie pretura di regioni ministero Sanità di chi volete si comincia a mettere in cima alla lista anche nell'ambito delle cose da finanziare con come fatto urgente la ricerca sperimentazione
Ma direi anche a livello europeo su questo tipo di realtà che ha già dall'impresa dall'esperienza sono a disposizione però se non vengono supportate e se non si rinnovano rischiano anche questa rapidamente di fa sì rimanere indietro rispetto ad altri Paesi europei che su questo sono pesantemente fortemente impegnati perché hanno capito
Che bisogna che andiamo sul concreto quando parliamo di metodi di cottura compatibile questo è un'occasione secondo non solamente noi ripeto ma realtà ormai documentate
Che può garantire da un lato garanzie al consumatore dato anche relitto del Colturi perché son tutte ripeto aziende che grazie a Dio fino accampato dei loro soldi senza avere da questo punto di vista niente
Dal pubblico grazie
Grazie Cesare del mausoleo che responsabili Legambiente il settore agricolo
Conclude la serie degli interventi
Vorrei
Poco giacchetto o grazie a Marco Fabio cambiavate mentre Roberto sarà un'avventura di un articolo un'intervista o di Rocchi sentire solo le parole e il sistema agricolo che va cambiato la crisi mette in rilievo le conseguenze limiti della produttività come succede nello sport più si sistemerà performances più l'atleta diventa fragile abbiamo chiesto la stessa cosa la natura
Che il problema della mucca pazza che solo agli inizi porta con sé la distruzione dalla PAC attuale alla fine dalla PAC perché e la FIAT e la PAC politica agricola comune
Perché il consumatore il cittadino aveva capito che l'agricoltura è diventata solo un'industria e questa scoperta non gli piace affatto consumatore medio pensava che le mucche pascolano se loro minando Verna ora sa che mangiavano letteralmente di tutto
E ne disgustato in più si aggiungono questi degli ambientalisti per un'agricoltura più pulita
Ecco come consumatore la stessa natura finiranno per portare alla morte la PAC metteranno un termine la logica produttivistica ed esasperata per un nuovo inizio il titolo mucca pazza colpirà ancora le parole sono di Daniele vecchie che è stato fino a tre mesi fa il presidente del Copa a
Segretario generale
Era il numero undici in questo senso
Ecco questo mi porta ad alcune riflessioni rispetto alle cose che ho sentito perché non vorrei come al solito siccome c'è un'emergenza sanitaria improvvisamente
Io mi sento scavalcato
Bah presente dalla Coldiretti che fa un discorso qui oggi o anche di Unione agricoltori un discorso ancora più ambientalista fa io prendo per buono cose che ho sentito vicepresidente coltello con il quale fino a poco tempo fa ci si scagliava sui giornali sta Rali
Anche quasi della denuncia penale
Però voglio dei fatti concreti
E allora noi abbiamo lanciato sembrava e alla svelta
La campagna contro la vita nella dalla
Cui grossi concentramenti sono nelle zone tradizionalmente cogliere quindi ci aspettiamo
Dalla Coldiretti un segnale in questo senso perché noi vogliamo chiudere quel tipo di allevamento come vorremmo anche a riportare un po'di ordine tutto allevamento degli stallo
Perché non è pensabile di prendere vitello termini si semiserio di renderlo conteso che normalmente avrebbe ad un anno perché e Olimpio
Perché non si può andare avanti così se dobbiamo parlare di certificazione la prima certificazione tra animali che hanno consumato
Foraggio cereali e animali che hanno consumato sfarina dedicare ma così pubblico subito decidere cose porta all'interno
Consumano diciamo il foraggio ci sarà come l'agricoltura no le produzioni integrate le produzioni biologiche faccio presente che la Regione Toscana
Un anno fa già
Legiferato in termini zootecnia biologica
E lo stop la scorsa settimana soltanto attuazione alla legge sulla zootecnia biologica prendendo come negli anni
L'attuale testo in discussione presso riforma allora noi stiamo portando avanti come Legambiente a partire dal Piemonte che anche in Piemonte e tutte le altre regioni si dotino di questo stesso strumento senza attendere come è successo già negli anni passati che per avere la legge sulle coltura biologica proprio prospettare
Il regolamento privato novantuno
Sono episodi e fatti concreti
Dopodiché dottor Marabelli
Noi abbiamo avuto dei missili quello che io mia
Posizione chiara sabotaggio che la sua direzione ha effettuato nei confronti della attuazione della direttiva novantuno quattrocentoquattordici sui pesticidi
Ci siamo visti tre mesi fa da tre mesi con successo assolutamente niente
Io prendo per buone le sue
Però con beneficio del dubbio ovviamente perché l'esperienza che sto vivendo con una sui pesticidi non mi porta a pensare che in campo zootecnico
La cosa sia diverso qui ormai è finita i tempi in cui si diceva di sì interposi lasciavano passare mesi
Qui dobbiamo darci delle scadenze ben concrete e mettere prima di tutto il ministro che si è formato Della situazione che gravissima sia in campo dei fitofarmaci sia in campeggio tecnico perché la storia dei controlli che a piè sospinto io sento una differenziazione S pelle o secca Riccio alla gente non gliene può fregare nei non è questo nove
Il problema è di stabilire se il nostro Paese per sopravvivere per stare in Europa
Punta ad un sistema di alta qualità perché l'unico modo in cui il sistema agro silvo alimentare può continuare attive e noi ambientalisti siamo per difendere questo sistema se però
Dalle istituzioni
E io accetto sono molto contento risentire l'utero
Parlare in questo modo e anche l'esponente della unione degli agricoltori però bisogna fare chiarezza
Allora io non ho mai
L'unica volta che ho sentito la Coldiretti prendono una posizione a cui mi sono associato telefonando anche il vostro presidente e quando ha deciso di denunciare alla corte di giustizia l'Inghilterra penso che tutti quanti dovremmo appoggiare questa iniziativa della della Coldiretti però poi dobbiamo far vedere alla gente e qualche cosa di concreto si muove
Che non è suo fuffa quella che si vede in giro officina inutili convegni ma che nelle Marche nella Sicilia nel Piemonte e nel Veneto
A partire da alcuni progetti pilota comprensoriali gli ambientalisti e gli agricoltori con il sostegno delle istituzioni il sostegno o il boicottaggio i dei
Simone il senso degli interessi della collettività delle risorse naturali che noi dobbiamo salvaguardare e allora l'agricoltura fa parte del territorio allora noi dobbiamo valorizzare il territorio dentro il quale l'agricoltore
L'allevatore a me non piace a condizionare il governatore ma ormai ci siamo abituati ma si ricrea un circuito foraggio letale agosto postulato
E la mia linea quindi cinquanta miliardi vigile
Va bene essere qualche cosa di molto più grosso
Alla puntiamo a una volta tanto uniti per la prima volta e sarebbe un grande messaggio che noi lanciamo alla nazione non solo italiana ma anche la nazione Europa
Per far sì che allora su queste direttrici
Si calmi e le assicuro che sarà più facile per lui e anche per noi far funzionare meglio i ministeri con suo con la sanità
Ma quella schifezza che ancora il ministero delle Risorse agricole alimentari perché dopo referendum è rimasto tale e quale dorme dove non si sente aria nuova
Questo è diciamo l'impegno che noi abbiamo di fronte avendo Gordon tipico Daniele granché che sul Corriere della Sera di domenica scorsa dice queste cose io sono rimasto di sasso sopra questo rimasta indietro non sono all'altezza di seguire questi nuovi spostamenti però vada anche attenzione che non associazioni ambientaliste non siamo formati forza di governo
E lo vogliamo neanche essere
Per noi il responso e quello che ci danno diciamo i cittadini con le nostre campagne con il fatto che si associano che ci danno i contributi e via dicendo
Allora e è stato fatto ieri in senso forza politica completi associazioni ambientaliste anche
Il pensiero di Gianni Cavinato con le associazione dei consumatori si deve fare un discorso concreto su progetti e succose
Perché se io non vedo da parte del ministero la sanità visto che poi Marabelli dal compito di unire sia igiene degli alimenti
Che che veterinaria è una sintesi io passò al di là delle cose non invidio pone degli ordinamenti cosa piaccia non so come riesca a dormire
Come riesca a dormire la notte
Però o noi diamo questo messaggio
Forma inviamo questo messaggio e obblighiamo i vari Marabelli che sono persone stimatissime competenti
Soprattutto per la sua esperienza Roberto quanti altri ce ne sono anche antennista responsabili continentali per facilitare durante il lavoro
Ma finché siamo nei convegni scriviamo sui giornali e poi non parte nulla di fatto uomo
Almeno un messaggio Forte alla nazione ai consumatori agli stessi produttori concludendo perché se non ci sono i migliori liguri o un
O agricoltori che dir si voglia noi abbiamo perso tutti quanti detersivo in abbondanza avvenuto perché poi non c'è più nessuno sul territorio e soprattutto nelle zone interne che riesca a conservabili risorsa valorizzarle che a far sì che non continui questo tipo di sono ora questo è il la richiesta che noi Legambiente facciamo e allora verifichiamo
Campagna sul vitello sanato vitello da latte
Voglia sentire da Coldiretti Unione agricoltori qualche cosa in questo senso vogliamo parlare delle stallo Damiano delle stalle vogliamo parlare di questa
Ciliegina che mi hanno dato dopo tre anni che la chiedevate degli ottanta miliardi sul piano alternativo delle gare che gli antenati ma molto poco
Vediamo parmigiano reggiano è già stato citato permetterà un'esperienza che può essere trasposta
Con opportune modifiche
A tutto il sistema di allevamenti italiani
Perché per fare Hillary o chiedeva ma ora possano famiglia Barbieri ed ancora
Estendiamo questa cosa
Facciamo una campagna insieme per dire mangiati militarmente stando seduti inevitabile sulle diete che vanno meglio ma se basta andare a vedere gli indici di consumo dell'Istat e siamo proprio fuori sì significa parliamo di alcuni più mangia almeno Fagnano Gandhi italiana pronta secondo questi sistemi di allevamento e inaccettabili ai numeri sei
No come mi diceva il ministro Guzzanti a suo tempo la trasmissione fa dice io mangio carne giorno
Da
Non distingueva Rocca vivono va messa la sanità non si può permettere dopo due circolari che ha fatto il ministero sul sull'obesità e sul tasso di colesterolo i nostri bambini di fare un'affermazione del genere perché vicino c'aveva Cremonini
Non è più pensabile poter andare avanti così diciamo le cose come stanno dovrebbe lei deve essere direttore generale quindi è la sintesi al super partes
Io non posso sentire lei e quando sento lesa mi salto sempre un produttore ma quale quello quello da bonificare e
E che ci sta dietro è è chiaro un messaggio incoraggiante questo vale Bernardo D'Elia basta sui pesticidi
E o facciamo oppure io come le gabbie sarà costretto a intervenire dopo tre mesi di immobile attesa profonda produttori agricoli va
Bene concludo solo con due parole
Mi sembra che questo incontro siano emersi parecchi elementi diciamo ma alcuni sono stati ribaditi ma ci sono anche alcuni elementi nuovi per indirizzata iniziative istituzionali che mi sembra debbano legare il sì agli interventi di emergenza ma debbano essere strettamente collegati con interventi strutturali di riconversione su ciò che è esistente e sulla valorizzazione della qualità
Mi sembra che ci sia anche un altro elemento forte che emerge che lo sdoganamento della zootecnia biologica a livello nazionale
Questo dire usare questo termine vere e proprie necessario anche perché come detto non abbiamo bisogno per l'applicazione dei regolamenti comunitari
Di aspettare regolamenti le applicazioni e direi invertire anche la tendenza alla separazione tra zootecnia agricoltura dare almeno diciamo alcuni segnali di questo che sembrava così un processo irreversibile
Mi sembra anche che le garanzie per le condizioni di vita degli animali oltre che una scelta etica è un'occasione di riqualificazione della zootecnia nel nostro Paese nell'ambito d'una scelta più generale della qualità in agricoltura
Grazie