AN presenta la manifestazione - corteo per il lavoro che si terra' il 25 settembre a Napoli org. da Alleanza Nazionale

La buonasera grazie
Domani da domani Alleanza nazionale da il via ad una serie di iniziative
Ma a sensibilizzare la pubblica opinione circa la necessità di una effettiva politica per il lavoro e la giustizia sociale
E ora stigmatizzare quella che secondo noi iella inadeguata politica economica del governo ed anticipare anche la nostra contrarietà alla legge finanziaria
Comincia domani a Napoli avevamo scelto Napoli come prima città perché a Napoli si doveva svolgere la Conferenza nazionale del Governo sull'occupazione
Il fatto che sia stata rinviata anche la conferenza sull'occupazione dimostra che la maggioranza che sostiene il governo Prodi non è soltanto in difficoltà nello scrivere una finanziaria e in difficoltà persino nell'annunciare i provvedimenti
Da inserire nella Finanziaria e pur in la presenza del rinvio della conferenza nazionale sul lavoro abbiamo ritenuto di sporgere ugualmente la manifestazione programmata per domani a Napoli
Inserendo Lanzi in una servi di iniziative di manifestazioni che e
Nell'arco di due mesi sì ottobre novembre riguarderanno la maggior parte delle città italiane in particolar modo la maggior parte delle città meridionali
Alla manifestazione Tina apolidi domani hanno già andato adesione anche organismi sociali e associazioni che nonna gravitano tradizionalmente nell'area
Della destra e di Alleanza Nazionale in particolar modo hanno dato adesione sindacati storici dei disoccupati napoletani quando diciamo o ribadire stigmatizzare
La nostra contrarietà alla politiche economiche insufficiente del governo Prodi
Sì collochiamo innanzitutto di fronte ad un dato di fatto che a nostro avviso non soltanto a nostro avviso emerge e che al contrario non è tenuto presente come dovrebbe da parte
Dell'attuale compagine governativa vale di nella situazione di sostanziale recessioni economiche in cui si trova l'Italia
Diamo per scontato che la finanziaria al termine del travaglio che in queste ore vedrà la luce ma diamo anche per scontato che si tratterà di una finanziaria sostanzialmente inutile cioè di una finanziaria frutto di un sono
Oggi nessuno può dire a quale punto a quale livello sarà raggiunto il compromesso ma atti fare sa di chi pensa che tra il braccio nel braccio di ferro tra Ciampi Bertinotti possano in qualche modo vedersi alla crisi il governo Prodi noi riteniamo che al contrario non vi sia altra soluzione se non quella di una corto che non determinerà assolutamente nulla di positivo potremmo dire con una metafora che tra a Scilla e Cariddi cioè tra la politica di Ciampi quella di Bertinotti Prodi rischia in molto far affidare e affondare l'amabilità via dando vita ad una Finanziaria che non ci porterà in Europa e contestualmente ad una finanziaria che potrebbe sottoporre l'Italia mi ad altri sacrifici sostanzialmente inutili diciamo anche di non parteggiare né per Ciampi né per Bertinotti
Perché non è come politica di soli tanti Netcomm una politica di sole tasse che si può uscire da una situazione di recessione economica in cui ci troviamo vado ovviamente per cresce e quindi con la approssimazione che le le sintesi a grandi linee ma credo di dire il vero dicendo che Ciampi auspica una politica che innanzitutto di tagli corpose strutturale della spesa pubblica Bertinotti auspicava un aumento del tassazione a carico in parti dal modo di alcune categorie e delle imprese e credo che la soluzione compromissoria potrebbe poi alla fine consistere nel spacciare per patrimoniale la tassa sul Europa di Cuccia ieri si parlava
Non si esce dalla crisi né con una politica di tanti né con una politica di tasse perché a nostro modo di vedere l'unica via per arringa all'economia nazionale la possibilità di competere con agli altri comuni europee
è quel il di aumentare la produzione noi nella filosofia economica del Governo Prodi vediamo un deficit più di consapevolezza di quella che è la realtà economica italiana
Continuano ad agire come se non fosse evidente che l'Italia produrre di più hanno raschiato è stato raschiato prego che scacciano io ero troppo lontano
Allorché facciamo alludiamo tutto ricominciava
Cento quindi che abbiamo speso anche no Suma che si
Poche bocciato
Quindi dov'ero rimasta ero rimasto al dire che secondo noi è insufficiente e rischia di essere inutile sia una politica basata sul riduzione della spesa che finisce anche per ridurre il livello di salvaguardia sociale sia una politica soltanto apparentemente opposta di aumento della fiscalità specie se quella politica si
Traduce in un ulteriore ore difficoltà nella produzione a carico dell'impresa riteniamo che nella filosofia economica del centrosinistra sia assente la consapevolezza della necessità di aumentare la produzione
E quindi sia del tutto assente come arresto già si evince dal documento di programmazione economico finanziaria qualsiasi strategia volta a mettere le imprese in condizioni di aumentare l'aria che essa prodotta e di conseguenza aumentare il numero degli occupati
Le proposte che alleanza nazionale e il Polo presenteranno a tale riguardo dico il Polo in quanto Tom anni ci vedremo per fare il punto sulla Finanziaria dando però già per scontato che voteremo contro essendo la finanziaria come sempre abbiamo detto il documento politico per eccellenza di un governo le proposte che il Polo avanzerà a tale riguardo che domani saranno in qualche modo messi appunto ricalcherà quella filosofia che il centrodestra ha già seguito anche nel passato e che volta per l'appunto a favorire Investimenti favorire ripresa della produzione favorire occupazione attraverso degli incentivi e degli aiuti anche di carattere fiscale a favore delle piccole e medie imprese noi vediamo una contrapposizione frontale tra chi i come Bertinotti poi far gravare il costo della finanziaria sull'impresa e chi come Ciampi vuole tagliare anche là dove non è più possibile tagliare non vediamo nel governo alcuna filosofia che superando questa contrapposizione punti ad una ripresa della produzione
Il professor Armani ha già predisposto una legge a toccare che riprende supera i Dampier la Tremonti e altri iniziative sono state indicate
Dal onorevole Fiori che FIAT istante completeranno la mia esposizione ma alla luce di tutte queste considerazioni ed è il fatto che prevedibilmente la Finanziaria sarà un compromesso bus su tra posizioni contrastanti non abbiamo alcuni esitazione nel dire che ci opporremo in Parlamento dando vita ad una mobilitazione all'esterno del Parlamento specie nelle in realtà del Meridione un'ultima considerazione la faccio circa una necessità di carattere morale prima ancora che di carattere politico che io ravviso nello stesso momento in cui tra Scilla e Cariddi Taita gli l'aumento delle tasse della tassazione diretta e indiretta si ipotizza anche di intervenire sulla sanità e sulla previdenza e si ipotizza di dar vita ad una nomina identificata tassa sull'Europa
Come ho detto prima potrebbe essere la merce di scambio con Bertinotti specie se Bertinotti potesse poi dire che si tratta di una patrimoniale come oggi che Bertinotti dice anche se è una tassa progressiva e sulle richieste e poi tutto sommato non è molto diversa dalla patrimoniale auspicata da Rifondazione a
E che io credo che prima di avviare un di avviarsi lungo una strada di quel genere occorra la consapevolezza della
Difficoltà in cui la pubblica opinione si trova nell'ci sono momenti in cui vede proporsi seppur con un obiettivo alto e giusto qual è l'ingresso in Europa un ulteriore carico di sacrifici e credo che sia più che opportuni prendere in considerazione una ipotesi che avanzo e che esplicite Remo nella finanziaria volta a far sì che ci sia da questa Finanziaria fino al mille novecentonovantanove
Anno in cui come tutti sanno dovremmo entrare nel novero degli Stati che danno vita all'unione monetaria una norma che taglia ormai riduce del dieci quindici cioè le indennità di tutti i parlamentare di tutti i consiglieri regionali di tutti con lo
Rocky
Sono all'interno di organismi costituzionali di tutti i top manager o comunque dei medici del pubblici che hanno una indennità lorda analoga o superiore a quella dei parlamentari perché prima di pensare ad
Ulteriori sacrifici occorre la consapevolezza della necessità di essere di esempio nello stesso momento in cui si può
A presentare la nuova politica o addirittura nuova repubblica noi avanzeremo ufficialmente questa proposta
Di cui ballo ore simbolico è evidente a tutti riteniamo di aprire anche nel Paese su questa proposta un dibattito circa la consapevolezza dei partiti per la impossibilità morale di dar vita di ulteriori politiche di sacrificio nel momento in cui la pubblica opinione pretende giustamente si è fatta chiarezza sulla ulteriore questione morale sulla ulteriore tangente
Poi non penso che sia lecito chiedere ad un pensionato per quanto pensionato con pensione di anzianità di vedersi sottrarre dieci mila lire
Al mese su un milione nel nome dell'Europa e non sentire il dovere di decurtare del dieci per cento tutte le indennità di coloro che rappresentano non solo agli occhi della pubblica opinione ma nella realtà il potere politico e economico del l'Italia in un momento così particolare questa proposta la
Avanzeremo ufficialmente nel corso de la finanziaria con un emendamento ad hoc mi scuso se l'esposizione non è stata molto ordinata ma chiedo affiori di approfondì
E alcuni aspetti sulla finanziaria del governo Prodi e agli altri amici che ringrazio per essere qui difficile aiutarmi colore ci siano domande più precisi e più concrete sulla cosa ad avviso alleanza nazionale occorre fare per una politica che sappia coniugare la ripresa della produzione e quindi della occupazione con il raggiungimento degli obiettivi fissati a Maastricht ma anche con la salvaguardia
Di quella solidarietà sociale che non può essere certamente messa in discussione grazie credo che questo continua imperterrito a insomma Parioli
Avvocato
No vigentina le undici io credo che il presidente Fini abbia messo molto bene in luce
Il questo Governo non ha una cultura dello sviluppo
E che fa una politica economica che è la continuazione logica della politica economica che ha del governo Amato del governo Ciampi del governo Dini quindi io mi limiterò a darvi alcune cifre a testimonianza
Di questa mancanza di cultura dello sviluppo
E cioè di una cultura che qui la della distribuzione della gestione delle povertà cioè di un governo che prende atto di un po'le impoverimento progressivo derivante da un trend mondiali ma anche da un trend nazionale e che anziché preoccuparsi di somme piedi invertire questa linea di deflazione per farla andare nella direzione dello sviluppo di fatto si preoccupa solo di come distribuire questa povertà fra le varie categorie sociali la politica economica dei governi a ma Amato Ciampi e Dini hanno portato a novecento mila disoccupati in più questo è un dato inconfutabile cioè la politica cosiddetta del rigore la politica dei sacrifici
La politica del tagliare le tariffe del tagliare le prestazioni del cosiddetto risparmio determina una caduta verticale del prodotto interno lordo una caduta verticale della produzione una diminuzione della ricchezza nazionale
Uno aumento progressivo e inarrestabile dei dei disoccupati
Allora ci si deve porre dinanzi a questa nuova finanziaria partendo da questo presupposto e cioè che su questa strada
Noi stiamo andando verso una crisi economica sempre più forte e a un a un aumento progressivo della disoccupazione e della in occupazione un altro dato del Governo non fa caso al fatto che e quasi il sessantacinque per cento del prodotto interno lordo del PIL è prodotto dalle piccole e medie imprese dei commercianti degli artigiani che dei lavoratori otto
Cioè se vogliamo far ripartire il PIL ne dobbiamo fare una politica e incentivi la produzione e lo sviluppo di queste categorie e non possiamo limitarci
Ad un colloquio con la triplice sindacale che certamente difende e ha ragione il potere d'acquisto di stipendi e se orari di dipendenti ma che non è in grado di rappresentare tutte le categorie produttive e che di fatto spinge affinché i recuperi di inflazione vadano nella direzione di premiare esclusivamente il dipende tutti e tutto questo sulle spalle invece delle imprese e dei commercianti degli artigiani degli autonomi dei datori di lavoro allora qui non si tratta di emendare questa finanziaria abbiamo sentito nell'aria da qualche parte come una richiesta di aiuto che farà dinanzi alla crisi economica l'opposizione cosa farà l'opposizione dinanzi al pericolo di non entrare in Europa per noi non ci sentiamo propositi non ci sentiamo minoranza cioè non siamo disponibili in linea di principio a dare un contributo e la proposta di legge presentata che presenteremo oggi primo firmatario l'onorevole Armani va in questa direzione però allora deve essere chiaro che non si tratta di fare
Piccoli aggiustamenti ad una finanziaria da un punto di vista logico strutturale diciamo filosofico sbagliata ma si tratta di riscrivere insieme completamente la finanziaria di accettare che i presupposti politici sui ma nasce sono contraddittori accettando che la politica ha una sua logica e che non si possono mettere maggioranze insieme maggioranze con lo scorcio perché poi c'è il momento delle scelte politiche cioè il momento del pro certo politico c'è il momento della finanziaria dove si fanno le grandi scelte dove questo scorcio e non serve più a tenere insieme forze politiche che hanno storia tradizione cultura idee progetti e programmi completamente diverse fra loro e anche
Molto spesso incompatibile allora cosa fare che cos'è lavorare per l'occupazione ma già ritroviamo veramente molto vecchio il fatto che il governo che il Governo affronti il
Ma dell'occupazione facendo una conferenza per l'occupazione ma il grottesco e che non riesce neanche a fare la conferenza cioè voleva affrontare il problema dell'occupazione come parole ma non riesce neanche a mettersi d'accordo sulle parole quando in se noi riteniamo che un governo in materia così importante essenziale dovrebbe invece fare i fatti cioè farci capire quali sono i provvedimenti quali sono le misure quali sono le linee di indirizzo qual è la linea di sviluppo e non diciamo che
Il problema della disoccupazione non si risolve con una serie di provvedimenti anche di emergenza ma che occupazione il termine il concetto di occupazione è legato come sottolineato bene il presidente al concetto di sviluppo
Ho noi entriamo nell'ordine di idee di realizzare di costruire una politica dello sviluppo che mobiliti tutte le energie produttive per rilanci la produzione la ricchezza e il prodotto interno lordo l'occupazione oppure tutto il resto non s'
Erano altre che delle esercitazioni formali che continueranno il percorso così drammaticamente segnato dai governi Amato Ciampi che ti non a caso Ciampi naturalmente persona grazie tutto il nostro rispetto a l'attuale ministro dell'economia ed è colui il quale ha barato delle finanziarie che hanno portato a quei risultati negativi di cui parlava allora cosa fare ma l'unica norma che ha dato un risultato con metto in termini di occupazione negli ultimi anni è stata la legge Tremonti questo governo non è in grado di riprendere questa legge di fare quegli aggiustamenti che sono necessari e di rilanciare la cultura dell'Invest il mento e cioè del de della defiscalizzazione dei fondi reinvestiti per uno studio fatto da uno studio fatto dalla Confindustria risultata della legge Tremonti ha portato circa duecentosei
Anta mila nuovi posti di lavoro ecco allora lo diciamo che questa è la strada che si deve seguire se vogliamo recuperare uno spazio sul versante dell'occupazione quindi non andare a tagliare ancora sulla parte delle prestazioni e dei prezzi delle tariffe ma se noi andiamo
A tagliare sulle tariffe cioè costringiamo gli enti che gestiscono servizi pubblici a tagliare i prezzi noi poi questi prezzi tagliati ci ritroveremo da qualche altra parte ne dobbiamo costringerli a tagliare i costi non i prezzi quindi è inutile andare a tagliare i livelli delle prestazioni andare a tagliare i livelli del delle tariffe ma dobbiamo anche e invece a creare un sistema che attraverso una competizione una concorrenza che riguardi finalmente anche i servizi pubblici gestiti dagli enti pubblici CDA un panorama un grafico dei costi industriali no vogliamo SAP e quanto apposta un posto in ospedale ne vogliamo sapere come vengono utilizzati i i posti ospedalieri ma è possibile che ci sono ad esempio a Roma dei letti che costano allo Stato un milione al giorno e che s'sono occupati da anziani lungodegenti e non da acuti poiché evidentemente la spesa esplode e allora dice noi commentiamo il ticket di cinquanta mila lire per il ricoverato ma non è questa la strada si tratta di andare a vedere perché lo spread
Ah le costa un milione e l'unico modo è aprire una competizione col privato in tutti i settori delle attività dei servizi pubblici quindi bisogna trasformare lo Stato diciamo lo stato si deve trasformare da Stato gestore a Stato regolatore
Uno Stato cioè che non gestisca più i servizi ma che dia ai privati la gestione dei servizi e che svolga una funzione di regolazione di Regolamento di controllo e di vigilanza appena affinché questi servizi siano svolti con trasparenza in con
Giorni dite quali anzi
Allora se la maggioranza vuol dialogare con noi e noi siamo prontissimi a farlo no perché abbiamo velleità di potere o di governo sia chiaro ma perché siamo preoccupati fortemente delle sor
I dell'Italia siamo preoccupati grandemente da che cosa può significare per certe zone del territorio nazionale una disoccupazione giovanile al ventotto al trenta per cento sono bombe innescate che vanno immediatamente rimosse se non vogliamo Ave le ripercussioni anche di carattere politico e di ordine pubblico ora vi siamo preoccupati e ci facciamo carico da minoranza non da opposizione di questo problema ma allora non accettiamo di essere convocati chiamati interpellati
Per
Dare un contributo di voti affinché bene o male rattoppata di qua e di là la Finanziaria passi no noi siamo disponibili ad aprire un tavolo di trattativa sul grande tema politico della finanziaria dell'economia nazionale per riesaminare e dalle fondamenta la finanziarie trasformarla da una finanziaria di vecchio tipo che va a colpire che va ad imporre sacrifici che va a ridistribuire la povertà a una finanziaria che invece punti sullo sviluppo alla produzione della ricchezza in quei
Modo all'eliminazione delle sacche di impoverimento di disoccupazione grazie
Rispetto alla
Adesso
Domande
Arrivederci
Non accende spiega prego
Con
Chiesa
Sa storia
Non
Si può anche pensare
Che una
Nuova
Sino a
Io ho parlato con Casini
Ieri prima della conferenza stampa e anche dopo devo dire che e Casini ha fatto un ragionamento ritengo ineccepibile e che almeno a mio modo di vedere è stato riportato solo in parte perché è che quando Casini dice e in qualche modo lo ripete anche fiori oggi se il governo accetta di prendere atto che la Finanziaria così come l'anno pensate da buttare se il governo prende atto che la maggioranza che lo sostiene incapace di fare la finanziaria o comunque incapace di fare una Finanziaria che porti in Europa perché tutt'al più fanno una finanziaria che non risolve nulla e quindi nel nome dell'Europa chiede al poco di contribuire alla
Sorti dell'economia nel nome dell'interesse nazionale noi ovviamente accettiamo ma nessuno può leggere questa dichiarazione come un possibile soccorso da parte del Po Polo a sostegno di questa Finanziaria la finanziaria così come l'hanno anticipate così come sta prendendo corpo se la voteranno loro se sono in grado di votasse se Prodi prende atto che con Bertinotti e Ciampi non riesce a governare e prende atto di aver sbagliato totalmente la ricette economiche allora si aprono scorci intanto si cambia il Governo questo mi sembra evidente insomma ecco ecco perché mi sembra un'ipotesi appunto
Corretta ma una poc'
Apparteneva
Come dicevo prima credo che sia un gioco delle parti Bertinotti dirà che si tratta della patrimoniale gli altri diranno che è la tassa per entrare in Europa in ogni caso gli italiani dovrà pagare di più ecco perché avanziamo la proposta di e tagliare del dieci per cento da questa finanziaria al novantanove tutte le indennità del personale politico del management pubblico dello Stato italiano
La forza delle sue
Irresistibile
Vuole
A
No no no
Non lo
Conferma
Sarà gravissimo
Gravissimo generale
Per quel che riguarda il primato dalla politica ribadisco ciò che ho detto in un'intervista che lei richiamava c'è chi se ne accorge tardi del fatto che in una democrazia o è centrale la politica oppure la tecnocrazia finisce per dettare le regole le scelte e magari anche Lerna dar vita ad una commistione di affarismo e di legalità quanto ad un presunto fattore K nei confronti della destra
Do che si tratti del ragionamento che D'Alema fa non da oggi circa il bipolarismo la democrazia dell'alternanza perché per fattore K lei sa che si intende era la impossibilità di un ricambio stante le ragioni ideologiche venendo meno le ragioni ideologiche ed essendo convinti in molti che il bipolarismo ma confermato consolidato e che dal bipolarismo prende corpo una democrazia
L'alternanza non ci può essere alcun fattore papà o y né sulla destra e sulla sinistra
Posto grazie
Ma