"Scenari di politica e diritto internazionale" arg: l'Unione Monetaria Europea

E voi sono gli ascoltatori di radio radicale da Marco Ventura cominciamo oggi a di battere per la prima volta dopo diverso tempo in realtà l'attualità ci aveva spostato verso altri
Scenari internazionali cominciamo a dibattere anche delle cose che ci riguardano molto direttamente e cioè l'Europa l'Europa di Maastricht e il nostro avvicinamento difficile all'Europa i nastri viste e le relazioni che ci vengano e qualche volta anche ci creano qualche problema con e gli altri partner europei ne parleremo anzitutto in studio per questa ora che ogni lunedì viene dedicata alla politica estera
Oggi con Giambattista Bozzo commentatore economico del Giornale buongiorno buongiorno e poni parleremo con una serie di ospiti che si collegheranno con con noi l'onorevole Fassino sottosegretario agli Esteri con delega proprio alla unione europea e poi l'ambasciatore Romano
Se riusciremo a collegarci con lui perché sta in questo momento presentando un libero anche il professor Martino Franco Venturini editorialista del Corriere della Sera il professor Barucci che fu ministro del tesoro proprio nel momento in cui l'Italia uscì dallo SME ne sappiamo che ancora oggi quella uscita
Crea polemiche visto che il presidente francese Chirac
Negli ultimi giorni ha aperto una offensiva che poi si è chiuso in modo piuttosto spettacolare e non molto però sicuro deciso a Napoli nei confronti proprio dell'Italia
Ecco io vorrei anzitutto chiedere a Bosso di dire di farci un un quadro proprio dei problemi e soprattutto spiegarci quello che noi normalmente non leggiamo sui giornali per i nomi sui giornali leggiamo le polemiche le cose estemporanee ecco
Però pochi sanno veramente che cosa significa unione monetaria e quando effettivamente entrerà in vigore
Sì entrerà in vigore
Secondo il Trattato di Maastricht l'Unione monetaria europea
Incomincia la sua vigenza il primo gennaio mille novecentonovantanove attualmente si tratta di una data come sempre accade in questi casi
Indicativa nel senso che il primo gennaio mille novecentonovantanove non è che i cittadini dei Paesi si faranno parte della moneta unica improvvisamente voteranno i loro marchi loro franchi lavoro le loro pesetas dell'ordine se ci saremo in furono ci dovrà essere tutta una fase intermedia
Piuttosto lunga e non si sa ancora quanto lunga in cui e possibile che ci sia una doppia circolazione monetaria oppure no ancora sono cose che in realtà non sappiamo noi stiamo facendo un grosso sforzo
Di avvicinamento in questo momento al all'euro all'Unione monetaria europea ma ancora i contorni di quello che sarà l'Europa moneta unica non li conosciamo completamente
Ci stanno lavorando esperti tutti i paesi soprattutto Illy
Gli esperti tecnici i banchieri centrali che lavorano a Francoforte al lime
Prime l'Istituto monetario europeo il cosiddetto embrione della futura Banca centrale europea che sarà un organismo dopo novantanove potentissimo che detterà la politica monetaria in tutti i Paesi che faranno parte del lume cioè di Unione monetaria europea
Potentissimo poi magari vedremo perché perché in realtà la politica monetaria in questi anni assunto un'importanza norme non direi che ha scavalcato alla politica economica ma quasi la fissazione dei tassi d'interesse la fissazione
Bella
Massimo circolante cioè di quanta moneta può circolare in un paese in un determinato periodo sono così molto importanti determinano contribuiscono a determinare anche la crescita dell'economia
Quanto gli imprenditori devono pagare il denaro eccetera quindi sono cose molto importanti anche ma se magari il grande pubblico spesso non è al corrente di questa confini fra l'altro a parte tutto il lavoro preparatorio che c'è stato finora in realtà non ci troviamo ancora all'inizio di un di un percorso e sappiamo già per quello che è anche stato avendo in questi giorni in quanto sia difficile portarlo portarla avanti
Poi ci sono anche altri protagonisti no della scena economica mondiale che probabilmente avranno dedica loro quando sarà il momento perché noi adesso stiamo ragionando sempre in termini europei però insomma l'Europa non è il mondo
Di conseguenza ci sono per esempio i nostri alleati americani e forse avranno qualche cosa da dire
C'è qualcuno per esempio adesso sa in queste cose è sempre un po'difficile fare nomi e cognomi ma nei mercati internazionali si dice che per esempio nel novantotto potrebbe avvenire una grossa offensiva di mercato contro alcune monete europee proprio per impedire che si faccia lei euro
Questo ha molte spiegazioni è una cosa plausibile e naturalmente non sappiamo se aveva o meno ma è plausibile che avvenne perché perché lei euro cioè una moneta
Perché ha una massa critica e norme perché
Circola in una quindicina di Paesi europei industrializzate Silupa fine insomma una cosa seria
Può danneggiare il dollaro il dollaro oggi è la moneta riserva internazionale lo è oggi costretta ieri era stata avantieri lo Stato probabilmente fino alla fine della prima guerra mondiale e quando ha sostituito la sterlina
Ecco gli americani si sentiranno di rinunciare a questo ruolo il dolore la moneta delle grandi transazioni internazionali se dovesse arrivare un euro così forte insomma l'economia americana e anche il prestigio politico americano potrebbero
Potrebbero
Evocare probabilmente promuovere un'offensiva sì eccetto ma insomma
Sarebbe uno smacco probabilmente per per l'America e poi c'è tutta l'Asia da tenere in considerazione noi oggi non sappiamo in realtà nessun esponente di governo di Tokyo o della banca centrale giapponese ha mai preso posizione sulla questione della moneta unica europea
Cosa pensano i giapponesi la moneta unica europea sono misteriosi sente ma insomma questa è una domanda e vale la pena di farsi perché il Giappone Laterza
La seconda potenza mondiale l'aria l'aria asiatica e quella che cresce di più dove l'economia e più dinamica insomma ecco quindi diciamo che ci sono altri problemi che dovremo affrontare in una futura anche piuttosto ravvicinata ormai il prossimo venturo come si dice diciamo che fino ad adesso il dibattito è stato prevalentemente politico
Nel senso che nel dall'interno dell'Europa si è dibattuto
Prima i criteri di adesione all'unione monetaria
E poi i paesi candidati non candidati questa è una cosa di questi giorni ecco abbiamo in collegamento lo saluto l'ambasciatore Sergio Romano Buongiorno ambasciatore buongiorno
Io la ringrazio anzitutto perché come gli ascoltatori di radio radicale sanno allegra diverse volte è intervenuto insomma ci ha dato il suo prestigioso contributo e non non manco mai ecco di esserle grato di ringraziarla per questa partecipazione
E io volevo chiedere lei ha sentito queste ultime battute di Giambattista Bozzo
Sulla questione proprio di Maastricht che si sia o meno una decisione politica oppure economica ecco secondo lei
Noi ci stiamo avvicinando in modo efficace l'Europa di Maastricht e abbiamo avremo se le cose vanno avanti in questo modo i numeri per entrare oppure ci sarà una una decisione a un certo punto politica perché comunque i numeri non ci saranno
Io constato che vi sono due modi per avvicinarsi a Maastricht dalla data del primo gennaio mille novecentonovantanove
Questi due voti corrispondono grosso modo alle politiche economiche finanziarie di due partite Europa la parte centro-settentrionale si sta avvicinando a Maastricht
Con una combinazione di tipo litiche che consistono nella riduzione dello stato assistenziale delle specie dello stato assistenziale e per certi aspetti anche quando è possibile con una diminuzione dell'onere fiscale per garantire una certa crescita e un certo sviluppo l Italia invece si sta avvicinando a Maastricht
Con una combinazione di politiche completamente diverse non riduce le proprie spesi improduttive
E aumentar l'onere fiscale sono due per percorsi totalmente diversi non escluso naturalmente che sul piano numerico sul piano quantitativo d'Italia posta anche trovarci al primo gennaio del mille novecentonovantanove nella condizione di aderire e allora in questo caso tali sarebbero i guai per gli altri Fiditalia restasse fuori per i soci accetteranno
E il problema è che cosa accadrà il giorno dopo perché saremo entrati si ma saremmo entrati a condizioni molto diverse dagli altri vale a dire con un bagaglio
Di costi fissi perché non saranno stati intaccati se non marginalmente che inevitabilmente finiranno per pesare sulla sul ruolo dell'Italia all'interno dell'Unione
E qui vorrei fare un'osservazione sulle ragioni del della della dell'unione monetaria della moneta unica la moneta unica è figlia del mercato unico quando fu deciso di abolire tutte le tariffe tutte le barriere non tariffarie
All'interno della delle comunità come si chiamavano allora
Beh fu deciso che prima o dopo sarebbe stato necessario toccare il la la comunità di una Monica unica perché ma perché nel momento in cui io impedisco ai membri di deformare il mercato attraverso misure protezionistiche non tariffarie piene che li tolga la possibilità di manipolare autonomamente il valore della moneta perché si lascio a tutti il diritto di manipolare autonomamente il valore della moneta
Con svalutazioni competitive
Determinate dalla politica sociale fatta individualmente dei singoli governi e pene io a quel punto e come certi avessi dato la possibilità di aggirare
Lei disposizioni del mercato unico quindi il mercato unico vuol dire moneta unica
Chi è nel mercato unico stessi alla moneta unica Anne della moneta unica bisogna starci con determinati criteri
Sostanzialmente analoghi altrimenti si rischia poi di ricreare i fattori di spesa che hanno reso il debito pubblico italiano ingestibile
L'ambasciatore Romano Buongiorno sono Bozzo voglio volevo chiederle lei non ha nessun timore di una politica monetaria eterodiretta nel senso che nella Banca centrale europea che opera a Francoforte con ovviamente una mentalità che tutti tutti pronosticano un po'alla tedesca
Non può rappresentare diciamo così tra virgolette un pericolo
Che sia eterodiretta non c'è dubbio che questo possa rappresentare anche determinate circostanze qualche rischio si vorrei essere tra l'altro in condizione di poter gestire è un Paese a sufficientemente orgoglio nazionale per rifiutare questo tipo di ipotesi di prospettiva devo dire la verità e mi guardo indietro occultato che ritarderà cinquant'anni importa modernizzazione delle per tutto ciò che ha fatto in qualche modo modernizzare permetterci cioè in condizioni di vivere all'interno di un contesto internazionale
Secondo le regole del contesto internazionale lo ha fatto perché dall'esterno le sono venute degli impulsi delle sollecitazioni qualche volta addirittura delle direttive perché così si chiamano i decreti di prescelto certo mi piacerebbe questo non accadesse mi piacerebbe che l'Italia e cose avvenissero spontaneamente merce come desidero che avvengano non ho scelte a un certo punto ecco che mi vedo costretto ad accettare
La modernizzazione eterodiretta e debbo dire che con qualche eccezione beninteso i criteri della banca centrale tedesca sono stati i criteri ortodossi certo si potrebbe rimproverare alla Germania
Di avere fatto l'unificazione specie nostre ma non fu colpa della banca centrale colpa casomai del cancelliere che in quel momento per ragioni politiche
Decide una parità fittizia un marco dell'Est contro marco dell'Ovest la banca centrale non era d'accordo a quanto pare e comunque dobbiamo riconoscere le una forte ortodossia monetaria
Ma ambasciatore noi importiamo come ha detto modernizzazione e nello stesso tempo però rischiamo in futuro se effettivamente entreremo nell'Europa di Maastricht di esportare incertezza caos politico e questo è un è un rischio che gli altri partner europei stanno valutando no valutando ed è per questo che gran parte detto proporle tutte le critiche
è stato abbastanza il motivo il contingente non c'è dubbio che nelle critiche francesi vi era una motivazione particolare l'industria dei testi di la concorrenza italiana per non parlare poi dell'aspetto caratteriale di Chirac
Ma temo che la Francia abbia detto poste nel momento sbagliato e forse con argomenti troppo emotivi ciò che gli altri pensano senza dirlo cioè che cosa accadrà il giorno in cui avremo importato all'interno della comunità un Paese anomalo un paese che vive con situazioni molto diverse al Nord e al Sud un Paese che risponde a motivazioni a interattivi di carattere politico sociale che non sono quelli prevalenti nell'Inter nel negli altri paesi della comunità doppiamente tutto questo
Se lo stanno chiedendo ho l'impressione che alla fine prepararlo due considerazioni non sufficienti per eliminare per scartare queste perplessità di cui parlavamo la pur sempre preminenti prima considerazione l'Italia ce l'ha fatta
Ce l'ha fatta voglio dire sul piano semplicemente contabile se la risposta è sì dovranno prenderci seconda considerazione possiamo lasciare l'Italia fuori o i grattacapi che ne verranno non saranno per caso peggiore di quelli che avremmo portando l'Italia dentro
Targhe questa domanda probabilmente risponderanno che l'Italia fuori rischia d'esser peggio dell'Italia dentro
E poi il presidente del Consiglio Prodi non si stanca di ripetere che i nostri alleati in realtà hanno apprezzato la la manovra finanziaria però lei prima diceva che in realtà questa Finanziaria risponde a una filosofia è completamente diversa da quella degli altri paesi ecco quanto pesa effettivamente il fatto che l'Italia si è retta da un governo che è in controtendenza rispetto agli altri insomma nel resto dell'Europa sostanzialmente governa il centrodestra no giustamente
Tito molto Martello molto pesa nel senso di questa anomalia di questa controtendenza
Dirò che non è Pilo che non è del tutto sorprendente l'Italia in controtendenza da vent'anni sono vent'anni ormai che l'Italia sta facendo sistematicamente il contrario di ciò che fanno gli altri
E altre maggiori democrazie occidentali sul piano politico istituzionale per esempio sono vent'anni che l'Europa occidentale rafforza l'esecutivo a scapito del Parlamento
E noi rafforziamo il Parlamento i partiti a scapito dell'esecutivo
Sono vent'anni che l'Europa in qualche modo vorrei insegna il rapporto con i sindacati
E i sindacati perdono autorità rispetto all'autorità originale del periodo immediatamente successivo alla fine della guerra
In Italia esattamente il contrario quello che accade Stival negoziare il contratto per le pensioni con i sindacati dietro le spalle del Parlamento lo si firma come si firma un trattato con una potenza sovrana tutte perché sono controindicazioni e controtendenze
Che in qualche modo rendono l'Italia anomala ma siccome non si curano dall'oggi al domani c'è da sperare che entrando in Europa ancora una volta importi modernità e buon senso dall'esterno
No però in questo momento si potrebbe dire che noi siamo viviamo una una fase di isolamento di di i contrasti ecco dovuti proprio a queste a queste differenze
Certamente che lo si può dire le dirò che poi tra l'altro queste situazioni finiscono sempre in qualche modo per filtrare verso il basso e produrre conseguenze anche minori apparentemente non collegate
Ai grandi problemi ma invece sostanzialmente collegate grandi problemi io ho l'impressione che a Bruxelles e e più generalmente nei contesti internazionali multilaterali di cui facciamo parte e che sono per certi aspetti collegati l'uno all'altro
Non foss'altro perché composti dalle stesse persone noi in questi ultimi anni abbiamo finito per voce di scena
Per voglio dire scivolare verso il basso e contare sempre meno e questo è abbastanza grave e non credo che sia stato detto è notato sufficientemente noi dalla fine della seconda guerra mondiale poi con tutti i nostri alti e bassi un forte progresso lo abbiamo fatto siamo entrati in tutti i grandi club tanto per intenderci forse la data più interessante a questo proposito il mille novecentosettantacinque perché entrammo nel club dei paesi maggiormente industrializzate
In quel club ci siamo sempre per carità le buone maniere diplomati che vogliano che nessuno venga estromesso nessun membro venga espulso
Però in posizione sempre meno rilevante siamo sempre meno ascoltati sempre meno capaci di influire sulle decisioni degli altri
Queste cose vanno dette raccontate al Paese non io lei in qualche modo è diventata spruzzo politico ere
Impedisce che invece il Paese abbia quel soprassalto di regia che può avere che deve avere sarebbe assurdo che un Paese così non deve essere
O fra l'altro si crea anche un problema di rapporti con gli altri Paesi del Mediterraneo europei
Lei citava proprio l'esempio dell'ingresso nel club no la Francia in realtà in in passato a si è opposta creato molti a fa posto molti ostacoli al nostro ingresso diciamo nell'Olimpo dei dei Paesi industrializzati no Giscard d'Estaing c'era e in questo momento fra l'altro la Spagna di di Aznar stare in qualche modo anche sostituendo l'Italia nell'asse privilegiato verso il mediterraneo per esempio con la Germania né così o no
Certo sempre proprio così bisogna dire che questo fa parte un po'tuttavia delle idiosincrasie della politica francese la Francia ha sempre avuto bisogno di un alleato mediterraneo
Ma lo voleva per così dire a cinquanta centimetri più basso di lei e questo fa parte di una specie di come dire il mito interattivo della politica francese tradizionale noi non siamo mai riusciti a destra e per la Francia ciò che la Francia desiderava un po'perché non eravamo proprio cinquanta centimetri sotto
Qualche volta eravamo un po'più alti e poi perché comunque non eravamo totalmente affidabili tutta la volta che la Francia cercava di appoggiare siano voi scopriva che tutto sommato il nostro Paese di riferimento rimanevano gli Stati Uniti
Con la Spagna forse potrebbe rappresentare per la Francia esattamente ciò che la Francia ad esistere e questo naturalmente Ricci contribuirebbe a isolarci
Ecco ambasciatore io la ringrazio molto so che lei aveva soltanto un quarto d'ora a disposizione da dedicarci
Se vuole ancora scontare un po'c'è in questo momento lo saluto il professor Martino professore buongiorno ringrazio anche lei so che lei sta presentando una Grillo infatti si di Luigi De Marchi infatti ecco lei ha sentito l'ambasciatore Romano presso il comando ecco si stava comunque parlando c'è in studio
Per sua informazione così lo ricordo anche gli ascoltatori Giambattista Bozzo buongiorno professor Rocco
Ecco lei su Maastricht ha sempre avuto una posizione che per tanti aspetti è stata anche criticata come così una posizione di scetticismo a oltranza alla luce di quello che sta avvenendo e anche delle polemiche che ci sono state dei rapporti difficili di questi giorni con gli altri Paesi europei si sente pentito rispetto gli interventi che ha fatto anche alla Camera nei mesi scorsi
Direi proprio di no direi anzi che mi dispiace vedere conferma delle miniere preoccupazioni maggiori e cogliere questa occasione per finché ripeterle in tre punti
Che a me sembrano fondamentali che sono irrisolti e alla parte delle attuali difficoltà è il primo punto è questo
Se come si ritiene e io concordo il comportamento responsabile degli stati membri nella gestione dei loro bilanci
E necessario al buon funzionamento linea monetaria europea bene trattato avrebbe dovuto predisporre una serie di regole per il comportamento degli stati nella gestione loro bilancio per il perito successivo alla creazione della moneta europea cosa che il trattato che non ha fatto
Il dollaro americano nell'unica moneta dei cinquanta stati messi in cui gli Stati hanno quasi tutti l'obbligo del pareggio del bilancio nel Trattato di Maastricht del periodo successivo la creazione della moneta unica finora non si paga
Oggi ci troviamo a fare i conti con una proposta la proposta del tedesco Waigel per un patto di stabilità che imporrebbe agli stati membri tesserino successivo la creazione della moneta europea
Un disavanzo pubblico non superiore al tre per cento con delle penali per gli stati e biomassa ero questa norma
Ma in questo caso bisognerebbe vedere se giuridicamente possibile considerare questo parte integrante di un trattato che è già stato ratificato senza questa aggiunta una grave dimenticanza quindi a questo aggiungo che si è confermato
Vero
è stato un errore collegare due obiettivi desiderabili la moneta europea ed il risanamento finanziario perché molta gente oggi arrivata alla conclusione che il risanamento finanziario ci venga imposto dall'Europa
Che non sia cioè qualcosa che avremmo dovuto fare comunque per interesse nostro ma sia una sorta di osceno che gli europei ci hanno imposto e quindi c'è gente che Parma che fu e dice che non conviene morire per Massimo
Un secondo errore grave in campo finanziario
Secondo punto che vorrei sollevare questo la moneta ricava il suo valore dall'accettabilità cioè dalla fiducia
Coloro i quali la usano hanno nello strumento monetario in questione
Dovrebbe fare riflettere riflettere profondamente io ero dei il fatto che la maggioranza dell'opinione pubblica nei maggiori Paesi europei convinta che la moneta europea sarebbe meno stabile delle monete nazionali che rappresenta ora sia in condizione di questa generalizzata sfiducia
Noi diamo vita a una moneta europea senza aver prima offerto a colori quali dovranno usare una delle garanzie credibili circa la sua stabilità corriamo il rischio di andare incontro a un grave disordine monetario
Anche qui nel trattato non è affrontato ci dice che la banca
Centrale europea sarà indipendente che dovrà perseguire l'obiettivo la stabilità monetaria ma come la storia di questo secolo conferma
Abbiamo tanti episodi di banche centrali nominalmente indipendenti che hanno dato vita a gravi episodi di disordine monetario
Il terzo punto che vorrei sollevare che mi sembra di grandissima attualità e che la moneta europea per avere tutti i vantaggi
Chiarezza vengono attribuiti nei quali io credo deve essere la moneta dell'Europa non deve essere la moneta di una parte dell'Europa di alcuni Paesi a discussioni gli altri perché se facciamo questo match paghiamo l'Europa non lavoriamo a spacchiamo sotto un profilo politico
Dividendo da una parte un direttorio franco-tedesco in qualche modo camuffato con Paesi che sono più uguali degli altri e gli altri che restano fuori soprattutto aspettiamo da un punto di vista economico perché come la posizione del presidente Chirac la recente voce del presidente Chirac con ferma
Qualora le monete dei Paesi che restano fuori dell'accordo monetario europeo dovessero svalutarsi questi Paesi dovessero in conseguenza di ciò acquisire grossa competitività commerciale ci sarebbe il rischio della introduzione di misure protezionistiche ai danni di questi poeti cioè ci sarebbe il rischio di sacrificare quel mercato unico che l'unica vera grande conquista europea
E siamo riusciti a ottenere in quarant'anni di lentissimo processo d'integrazione ecco perché ero critico dello schema rimasti ecco perché oggi continua a essere critico di quello schema
Professor Martino vorrei allargare un attimo lo sguardo dall'Italia al mondo delle al soprattutto dall'Europa al mondo lei ha una lunga consuetudine negli Stati Uniti mi collego a un alcune considerazioni che abbiamo fatto all'inizio di questo dibattito ecco secondo degli Stati Uniti
Che posizione hanno nei confronti delle delle euro della futura moneta unica
Secondo lei si rassegnerà hanno ad avere un grosso competitore sempre che poi lei euro lo sia
E nei confronti del dollaro come moneta di riserva internazionale Quiero chiedo anche perché secondo voci di mercato
Si dice che l'anno venturo ci saranno delle grosse offensive sui appunto sui mercati da parte
Degli americani dunque io comincerei con l'ordine una ovvietà e cioè gli Stati Uniti sono un grandissimo paese duecentocinquanta milioni di persone quindi negli Stati Uniti d'America è una semplificazione distinguere nettamente il comportamento del governo americano della maggioranza dell'opinione pubblica e di alcuni operatori
Possibilmente interessa
Per ciò che riguarda il governo americano
L'atteggiamento ufficiale e tutto sommato di fiducia nell'Europa anche se qualche quella emersa però per ciò che riguarda l'opinione pubblica credo che sappia molto molto poco di quanto sta succedendo in Europa questo è un male ma d'altro canto non possiamo mangiare non è la prima pietra
Perché le vicende americane in Europa arrivano commentata in modo non sempre accurate alcuni operatori invece ha ragione a dei sono preoccupati per la concorrenza che l'euro potrebbe rappresentare il perito io credo che non abbiano motivo di essere preoccupati anzi credo che dovrebbero vedere con favore la nascita di una moneta europea
Perché avere una moneta europea proprio perché la Monica come linguaggio e tanto più utile quanto maggiore è il numero di persone che la usano
La moneta europea avrebbe alle sue spalle un mercato nazionale di trecentosettanta milioni di persone che la moneta europea potrebbe fare concorrenza al dollaro sui mercati internazionali
E ciò potrebbe paradossalmente giovare proprio agli Stati Uniti perché oggi gli Stati Uniti hanno un grave problema di politica economica rappresentato dal fatto che il valore esterno del dollaro varia in risposta a condizioni che poco o nulla hanno a che vedere con la situazione interno dell'economia americana
Circolo fuori dagli Stati Uniti qualcosa come due trilioni di dollari due mila miliardi di dollari quando i possessori esperiti dollari decidono di comprare tutto loro va su indipendentemente da cosa accade all'economia americana quando decidono di vendere il dolore o mai più
Se ci fosse un'alternativa al dollaro se ci fosse più di uno strumento grosso di pagamenti internazionali e questo accadrebbe con l'euro
Il dollaro sarebbe più stabile e quindi non trasmettere beh quella variabilità l'economia interna americana che oggi trasmette perché la moneta principe
Del del sistema monetario internazionale
Professore spostandoci dal dal mondo dalla scena mondo alla alla nostra italiano il presidente del del Consiglio Prodi e questa è una domanda che abbiamo rivolto anche all'ambasciatore Romano in questi giorni sta ripetendo che Turner europei in realtà hanno apprezzato la nostra manovra che anzi ci vogliono bene eccetera eccetera ecco noi secondo lei siamo attrezzati per entrare in Europa
Ma guardi che se intende noi come Governo italiano direi proprio di no e il comportamento del nostro presidente del Consiglio lo conferma vorrei ricordare
Romano Prodi ha fatto la campagna elettorale sostenendo che solo una vittoria della sua coalizione avrebbe garantito l'ingresso in Europa dopo avere vinto ha immediatamente comincerà a fare macchina indietro dicendo che in Europa voleva portare un Paese vivono in un paese morto
Facendo dire al suo vice presidente del Consiglio che forse era meglio rinviare l'ingresso in Europa ad aspettare prima di curare la disoccupazione
Poi abbiamo appreso che si era messo apre scalare con Aznar presidente del primo ministro spagnolo per rinviare l'ingresso di entrambi i Paesi nella schema di moneta unica insomma sulla credibilità delle affermazioni in campo europeo
Del presidente del consiglio le perplessità sono a me sembra ampiamente giustificate vorrei aggiungere che dopo aver detto che questo è il governo chiamato dagli europei
Il suo Ministro delle Finanze ha dichiarato pubblicamente che c'era una cospirazione di non si sa bene quali Paesi europei per lasciar fuori l'Italia e impedirle di entrare nella prima parte della moneta europea
Quindi per ciò che riguarda il governo non siamo affatto in regola per entrare in Europa per ciò che riguarda l'economia reale io credo che se abbiamo tutti i titoli per entrare non abbiamo nessun motivo ridere complessi di inferiorità nei confronti dell'Europa
Sia perché la vitalità la creatività delle nostre impresa dei nostri lavoratori dei nostri imprenditori sono seconde a nessuno nel mondo
E sia perché la terribile situazione debitoria del settore pubblico
Non grava fatto sugli altri Paesi perché ne abbiamo finanziato questa montagna enorme DTT collo grande risparmio delle nostre famiglie ne abbiamo le famiglie tra le più parsimoniosi al mondo
Di modo che abbiamo potuto finanziare la dissennata e cosa pubblica senza dover nulla al resto del mondo vorrei ricordare il debito estero deliberare non è soltanto molto piccolo
Ma decrescente con tale rapidità che non ci avviamo presto diventare creditori netti nei confronti del resto del mondo anziché debitori netti quindi il Paese a tutte le carte in regola purtroppo una classe politica replica dell'economia molto abbiamo questa è un'altra delle delle mascalzone ente del nostro tempo perché intanto una mascalzonata definisco il fatto di averla chiamata tassa per l'Europa un modo migliore per rendere impopolare l'Europa agli occhi dell'opinione pubblica non l'avrei potuto immaginare in secondo luogo è una mascalzonata dire che è una tantum perché se non ricordo se non correggiamo lo squilibrio strutturale dei flussi
Noi non potremo magari essere far finta di essere in regola una certa data ma poi torneremo a non essere più in regola quando quegli squilibri strutturali torneranno dispiegare i loro effetti quindi il governo o mente
Quando dice questa tassa ci porterà in Europa oppure mente quando dice che una tantum perché si appresta ripeterlo
Persone responsabili della maggioranza ribattono a queste critiche dicendo ma in un prosieguo di tempo potrebbe esserci quella riduzione dei tassi d'interesse quelle economie sulla gestione del debito pubblico
Che potrebbero risparmiarci la necessità di ricorrere nuovamente a questa tassa ma qui stiamo facendo congetture sul futuro che non sono affatto
Non suffragate da certezze sono delle probabilità e devo dire che l'idea di fare un un nuovo tributo
Chiamarlo tassa per l'Europa baciarlo per una tantum mi sembra il modo peggiore di affrontare il risanamento della finanza pubblica
Un po'io la parlarlo invece purtroppo devo Lambrate perché ho sentito l'applauso oratore prima di me ha già parlato e quindi tocca
Va bene per ringraziare abbiamo in collegamento e lo saluto Franco Venturini editorialista del Corriere della Sera Bongiorno ecco hai sentito queste ultime battute del dell'onorevole Martino non abbiamo ancora avuto il piacere di collegarci con l'onorevole Fassino che ci ha comunque assicurato che prima o poi chiamerà e e quindi sentiremo anche la risposta diciamo del governo ti dico ricordo quindi gli ascoltatori che in studio c'è anche Giambattista Bozzo commentatore economico del giornale e ecco vorrei chiederti tu sei stato il il primo quando è esplosa la polemica con con la Francia la presa di posizione di Chirac sulla nostra incapacità di entrare a Maastricht se è stato il il primo proprio sul Corriere della Sera
A scrivere un un commento proprio a tambur battente per per dire che insomma il nostro Governo sta usando la politica dello struzzo cosa intendevi voi ripetercelo
Ma e quello era il momento nel quale non soltanto arrivavano le critiche
Dice l'Iraq dalla Francia ma arrivava anche quel calci agli stinchi che ci sia mollate il primo ministro spagnolo con la nota intervista al Financial Times nel quale il velata poi altra cosa è stabilire fino a che punto è vero
Che nel loro incontro di Valenti appunto a ornare Prodi anti Prodi aveva in qualche modo corteggiato lagunare proponendogli di stabilire una sorta di alleanza avviate mediterraneo
Per aiutare entrambi paesi entrare in Europa io parlai di politica dello struzzo di testa nella sabbia
Non solo e non tanto in relazione a questi due episodi ma in relazione ai mesi precedenti quando era apparso chiaro ed era apparso chiaro addirittura nei documenti per esempio nel documento per per la programmazione economica
Che il governo italiano ripagherà delle colossali illusioni e aveva appuntato successivamente
Prima sul fatto che la Germania non ce la facessi oppure che la Germania per qualche motivo
Impegnate ad aiutarci poi seconda trincea sul fatto che la Francia non riuscite a parcella e dunque i criteri che i criteri dovessero mettere rivisti i criteri di Maastricht oppure le scadenze
Allungate
Infine terzo tentativo si era puntato sulla Spagna ora io dicevo e dico ancora oggi perché nessuno mi ha dato una risposta
Perché come ha fatto sulla base di quali elementi il Governo italiano ha ritenuto che e però per noi qui appelli sulla base di quali informazioni
Si è pensato che effettivamente fosse possibile o modificare i parametri di Maastricht o allungare leccate
La domanda dicevo è rimasta senza risposta e in realtà ci sono soltanto due possibilità o la nostra diplomazia ha fornito al governo
Informazioni errate cosa della quale mi permetto di dubitare oppure il governo ha letto male le informative che riceveva perché politicamente era più conveniente pensare diversamente
Il che non esclude naturalmente credo che i parametri siano fuori discussione
Ma per quanto riguarda la puntualità dunque il mantenimento delle scadente
E ancora una piccola possibilità che queste scadenze vengano allungate ma non si legge ecco questo è il punto politicamente nessun Paese che vuole entrare in Europa con il primo gruppo ah intente a dire apertamente a dire una conferenza stampa o a dire in un'intervista come ha fatto di nuovo il ministro Dini dopo quell'episodio
Che Italia in fondo spera in un allungamento si può lavorare la nostra diplomazia può esplorare questa possibilità ma non si dice fa ahimè come ha fatto a me e mi presentai come primi della classe
Ho alla luce poi di quello che è successo nei giorni successivi il tuo la tua analisi ha trovato conferma ai qualcosa da aggiungere
Diciamo che sulla sulla non esistenza
Del complotto tra virgolette perché lui uso altri termini
Denunciato dal ministro delle Finanze Visco testata mi sembra una unanimità delle analisi e dei commenti complottano negli semplicemente etichette da parte detta i tre principali in particolare io credo da parte della Germania anche per Chirac appare tutto il rumore
E Theon una e verità nel guardare all'Italia il che non è colpa non era risultato di un complotto è risultato della nostra instabilità politica risultato dalla nostra cattiva immagine ed è risultato anche di un di due elementi politici molto precisi
Il varo di una finanziaria che non toccando le riforme strutturali non dà grandi garanzie a medio lungo termine e l'altro elemento l'esistenza nella maggioranza
In posizione determinante di una svolta politica Rifondazione comunista che che sempre esplicitamente e chiaramente onestamente ristretta come forza anti Maastricht dunque difficile che un governo che come si è visto che la Finanziaria ha bisogno di questo appoggio parlamentare
Posso a risultare politicamente credibile agli occhi di Rancilio tedeschi che già che guardano un po'di traverso perché per e direbbero che l'euro almeno inizialmente nascente tra virgolette puro Toledo e dunque tenta quelle monete come la lira o la peseta spagnola che possono portare per lo meno un immagine dell'instabilità abbiamo toccato la posizione britannica Times
Di oggi spiega che in realtà l'Europa è governata in questo momento da un asse franco tedesco e che il premier britannico nel giorno è stato messo in disparte nel nel vertice di duplice di Lublino mentre Coleci Racca vendono una grande visione
Ecco come vedi tu la posizione del della Gran Bretagna che per certi aspetti a delle analogie con la nostra ma che anche notevolissime differenze e come lei di questa questo asse questo governatorato questo direttorio europeo franco tedesco
Carriera risponderei prima appunto sulla visione franco tedesca più della Francia e la Germania abbiano la riportante la costruzione europea di una cosa arcinota e ripetutamente dimostrata nella storia dell'europeismo dunque non è di questo certamente che dobbiamo sorprenderci ma temi concreti tornare un attimo a quello che dicevo prima perché ho indicato i punti di debolezza
Di questa maggioranza e gli errori che tuttora non capisco di questo governo ma non bisogna credere che la cosa sia un problema di ripianamento politico perché sull'altro fronte
Ci sono state dichiarazione di Berlusconi e di Fini che chiedevano
Ingenuamente che dovrebbe ritenere di rinegoziare gli accordi di Maastricht come dell'Italia avete da solo alla forza politica per raggiungere l'obiettivo di questo genere ammesso che fosse auspicabile ci sono state di recente in Italia due campagne elettorali
Nelle quali nessun schieramento politico nel Polo nell'Ulivo
Hanno chiaramente detto ai loro elettori italiani
Sarebbe arrivati a questa stretta e l'alta moda finanziaria da settanta mila miliardi ci siamo andati vicino
Chi più chi sarebbe dovuta appare e che e nessuno degli schieramenti ha detto chiaramente come avrebbe comportato
Che cosa dove avrebbe tagliato dunque c'è stata da parte dell'intera classe politica italiana una notevole dose di irresponsabilità davanti alla questione europea
E allora quando si parla di dizione franco tedesca
Il paragone diventa inevitabile la Francia e la Germania sia pure con i trucchetti contabili di una plancia sia pure con i problemi in termini dalla Germania problemi di opinione pubblica perché tedeschi non sono tanto portati ad abbandonare io Marco voglio dire con con questi problemi la Francia e la Germania hanno hanno sempre vuoto e mantengono una visione paragonati a loro
Noi come il tema parete come si usa dire come Clark e politica nel suo complesso al di là delle divisioni destra sinistra appariamo come un qualcosa di tattico di provvisorio e sostanzialmente di poco affidabile
Questo si differenzia anche dalla situazione Ingletti alla quale tu facevi riferimento
L'India e gli hanno detto dall'inizio
Che loro il Progetto della moneta unica lo vedevano concretissima e che i riservavano
Di entrare o di rimanere fuori il famoso opting out però gli inglesi hanno i parametri sostanzialmente a posto gli inglesi hanno fatto a caro prezzo quelle riforme strutturali economiche che oggi li tengono appunto sostanzialmente in regola per loro è semplicemente una questione
Assai diversa dalla nostra
è una questione di concezione politica del futuro è una questione di concezione politica della propria storia le e fino che punto deve essere legata all'Europa continentale te e fino che punto deve continuare la tentazione atlantica chiamiamola così
Noi siamo una posizione completamente diversa
L'europeismo italiano è sempre stato in tutte le statistiche in tutti i sondaggi
In cima alle caratteristiche gli italiani sono da tempo il popolo più europeista d'Europa solo che era un europeismo tempra dibattito
Senta trasparenza citavo prima le campagne elettorali senza trasparenza da parte delle classi politiche direi che la nota di redazione non ha praticamente nulla in comune con quella britannica
Noi siamo in una situazione effettivamente i mille a quella spagnola
Stiamo meglio della Grecia malgrado tutto ma la posizione in Rete la posizione anche da niente sono diverte sono posizione di paesi che possono entrare a moneta unica
Più o meno già da oggi ma che che impongono questioni di strategia politica noi la la cosiddetta legge politica dovremmo averla superata abbiamo scelto l'Europa solo che poi non abbiamo fatto
Per lo meno fino in fondo quello che chi doveva fare per per raggiungere vengono sembra spiazzati ultimamente
Invece dalla volontà politica i Paesi come l'Irlanda come la Spagna che entra in Europa facendo un grande sforzo mentre magari non è speravamo appunto che che proprio le le resistenze le difficoltà di questi Paesi si unissero le nostre per procrastinare il tutto
La rete dovrebbe data quella data e tiratura in italiano
Io ne sono stupefatto perché si tratta evidentemente di una strategia catastrofica non si vede per quale motivo un paese come la Spagna parliamo della Spagna dovrebbe agganciabile all'Italia antiche tale di agganciarsi alla plancia come ha detto agganciate all'Italia significherebbe rimanere fuori assieme all'Italia oppure tentare di creare un gruppo di pressione ora e abbastanza ingenuo credere che un gruppo di pressione italospagnolo possa incidere su un atto di volontà franco tedesco non non capisco questa strategia non so sia stata effettivamente Quetta
Ripeto non so se sia derivata da cattiva informazione o da errori strategici ma
E tuttora vorrei che qualcuno me la spiega tenda evidentemente che siano stati da parte nostra
Ecco abbiamo in collegamento e lo ringrazio e mi scuso anche per averlo fatto aspettare un po'comunque ha ascoltato queste ultime battute di Franco vent'i il professor Barucci buongiorno professore che è stato per due volte se non sbaglio ministro del tesoro e che tra l'altro insomma lei fu il ministro del tesoro durante il cui mandato l'Italia uscì dallo SME lei è poi
Esatto fu espulsa dallo SME e fra l'altro proprio in questi giorni ha visto il presidente Chirac c'è addirittura rimproverato dopo quell'uscita o quella espulsione
Anzi ecco proprio questo è il primo punto che forse val la pena di affrontare quella fu una espulsione quindi non fu una decisione
Però ecco
Una scelta che subivano
E quindi in questo caso non si può dire che fu una una una scelta nostra per essere più competitivo nei confronti dei prodotti dell'industria francese come ha sostenuto Chirac continuamente
Supportato perché poi Chirac la Francia
Perché dopo un mese dalla mostra valutazione al nostro uscita dallo SME cresce una missione segreta Amato Ciampi e Dio apparire una lunghissima tormentata riunione
Con i nostri corrispondenti cioè dire pericolo buona
Gli altri programmi la Banca di Francia in cui lo chiedemmo di rientrare saremmo stati noi disposta a rientrare con un altro con un'altra votazione attorno al venti per cento
La Francia non ce la vuole dare nessun modo Sintexcal virano al di reciprocità ma più del dodici per cento ora noi ritenemmo che non si poteva rientrare
La parità di cambio inferiore a quello del mercato e quindi
Dicemmo che non si poteva concludere niente in quel momento in verità i francesi erano convinti che la maxi manovra di Amato quello di novantatré mila miliardi non ce l'hai provata da passare approvata dal Parlamento e quindi la Francia ci lasciano soli ci lascio e dopodiché naturalmente dagli asset trovata nel tourbillon delle difficoltà politiche giudiziarie ed economiche degli anni successivi ha perso tutto quello che ha perso
Avevamo visto giusto a riagganciarci subito
La lo SME alias M. attracco al proprio di cambio ma la Francia contraria in tutte le maniere ecco quindi Jacques da cancellare una data da rimproverarci su questo fronte ma come è stato detto
Da tutti coloro che mi hanno preceduto uscita di Chirac insomma sottintende sottende altre cose se non ho non certamente è un fatto di
Di parità di cambio di rientro dagli all'ormai su questo si discuterà discuteranno
Ma non è questo il punto il punto è più globale più generale fondo eh
Quelli
Spesso con reintrodurlo elemento di vincolo sia della nostra economia c'è anche però realistico delle parità di cambio da parte di tutte le banche centrali quindi bisogna rientrare a una parità che quella che il mercato ci consegna in quei giorni
Naturalmente poi tutto questo sarà oggetto di discussione politica per cui per dire con la parola in qualche modo che riassume sistema di preoccupazioni che hanno espresso sia pure da diversi punti di vista Romano Martino Venturini la discussione su che cosa verterà lettera su questi due aspetti primo tenteranno di imporci una parità di cambio molto restrittiva
Pere costringerci a seguire politiche motore richiede secondo tenderanno dare corpo al patto di stabilità
Quello che in qualche modo chiude quel
Parentesi non chiusa Maastricht che ricordava Martino ha imposto un patto di stabilità per cui lo dovremo comportarci gli anni successivi ancora in modo più virtuoso di quanto non ci siamo comportati bene
Negli ultimi anni tutto questo mi pare sia uno scenario prevedibile è lo scenario certamente fermo e molto molto costoso ecco detto questo è detto che tutto ciò che hanno detto che mi ha preceduto tutto corretto vorrei ricordare che dal novantadue in poi l'Italia il Paese che sta seguendo il sentiero più virtuoso di tutti che ha usato sempre Mario ormai enorme e che ha seguito politiche decisamente commendevoli purtroppo le ha seguite molto in ritardo e parte ecco con passato Compaq complesso in passato
Di di chiostro impenitente però dal novantadue in poi il Paese ha mostrato di saper con perseguire una linea che ecco questa forse la ragione per cui tre Prodi ha ragione da un punto di vista formale per cui tutti si compiace dell'Italia novantadue nessuno credeva pratica la fosse in grado di rimettersi addirittura in piedi
E dal novantadue in poi abbiamo veramente fatto enormi passi innanzi almeno sul fronte della
Convergenza finanziario se volete dell'interruzione della divergenza finanziaria ma tenuto conto dell'attività della virulenza con cui noi divergeva ma allora per la correzione è stata buone però questo mi pare si debba dire bosniaca tutti gli italiani che hanno sopportato in fondo politico molto restrittive dal novantadue in poi ieri che che tutto questo è servito
Non mi pare cioè il professor nessuno credo abbia mai contestato diciamo la quantità e il peso delle manovre economiche quanto certe volte la qualità
E se la manovra Amato e è stata senz'altro voglio dire una manovra di rottura e di questo bisogna dare atto
Per esempio la manovra attuale che pure è nei numeri e molto importante non presenta caratteristiche di rottura rispetto al passato
Beh in molte corse voi avete ragione in altre cose e vorrei introdurre mento di di considerazione la manovra attuale consta di tredici leggi tecnica
Molti dei quali sono per il momento presentate nella struttura della legge-delega cioè di criteri generali nessuno naturalmente conosce quali saranno i decreti delegati che si conosceranno purtroppo verso marzo aprile maggio e l'anno prossimo
E mi pare anche che pochi abbiano letto con attenzione la struttura di queste leggi bellica
Ed è questa struttura si capisce che in questa manovra vi è anche del buono e del nuovo
Naturalmente resta vero quello che dicevano i miei chiarite proprio a linee che la rettifica sul fronte degli oneri sociali delle difficoltà strutturali del nostro Paese a essere un Paese virtuoso è stata molto modesto però se voi vedete come foto che conosco manda tanti anni sopra un lettore molto attento se l'utente attentamente e le deleghe per esempio sulla parte fiscale o quelle sul pubblica amministrazione beh qualcosa di nuovo c'è effettivamente
Il dubbio che io li che ho io è un po'diverso ed è questo ho la sensazione che questi mini raddrizza menti
Vadano nella direzione giusta ma si era ancora troppo timidi
Per cui rischiano impari rispetto all'immane compito che ci spetta che è quello di continuare ad essere competitivi in un'Europa nella quale noi non avremo più la manovra del tasso di cambio da introdurre però qualche cosa di nuovo c'è e bisogna anche targato lei mi disse che l'hanno indotta d'altra parte beh questo è è l'unico Paese che al governo una forza che si richiamano al governo come si dice pudicamente come dite voi giornalisti pudicamente o con un sostegno esterno
Che si richiama niente di meno che all'ideologia comunista
E quindi mi rendo conto che era difficile per questo governo fare molto di più mi sembra d'altra parte che le stesse
Così polemiche o se esistesse piccoli screzi che albergano nella maggioranza che esse hanno avuto una manifestazione palese l'ultimo fine settimana beh insomma c'era una testimonianza
Il tutto questo quindi la finanziaria è un segnale deciso
Qualcuna una banca d investimento straniera ma ma da questa mattina alla sua informativa
Riservatissime parla di Tricarico sforzo dell'Italia che dice che è uno sforzo
Per tv e dice con chiarezza che il governo dell'Ulivo ha violato la sua promessa elettorale Stropparo il titanico sforzo non esiste è un fattore di nel nel governo dell'inseguimento incontinente Mina consumazione
Ma certamente c'è dicono anche non dirlo scusi questo un partito che molto lealmente ha sempre detto che non altri Damone Fondazione comunisti sì sì però vorrei anche dire che lo dicevo poc'anzi Venturini insomma sono sempre stato un Paese che siamo stati europea e i permettete per entusiasmi ma che ragione
Eh io ho assistito al dibattito che venne in Parlamento voto certamente se lo ricorda come me
Alla fine del novantadue sul Trattato di Maastricht è un dibattito che aprirà fra Treccani quattro gatti c'era anima viva è vero etico e dico mentre invece nello stesso periodo è il dibattito che avveniva la Cava dei Comuni era un dibattito di cui parlava l'intero Paese
Io ricordo quando il tre di agosto del novantatré poi decidemmo di di ampliare la Val d'oscillazione lo Smetana più quindici almeno quindici baciati un pochettino che significa ragù avuto parlare dall'ordine io fu convocato immediatamente la Commissione come si chiama affari europei come siamo solidali questo genere si io andai mi preparai un discorso eccetera eccetera eravamo in tre eravamo la totalità per questo Paese e lo siamo ancora a questo Paese quindi è verissimo tutto quello che è stato detto che se è stato stroncato da campagna elettorale dicendo che eravamo tutti europei senza dire come si faceva eccetera eccetera
E ora il risveglio è stato duro perché la scadenza è stato una scadenza ecco l'ultima l'osservazione vorrei dire non intendo non ho non sono dentro e si vede cose loro siete voi
Non so dire quindi se la diplomazia deformabile puramente il nostro Governo
Però io ho letto l'altra domenica per la seconda bagliori ventiquattro ore con lettere di dichiarazioni dell'ambasciatore italiano a Madrid
Che non venivano presentate come intervista ma che erano chiaramente
Spesso appunto da parte di queste cromatico che peraltro diplomatico da tutti conosciuta per la sua serietà
Che diceva con chiarezza che aveva informato il governo della determinazione spagnola che dovette letame che quello dell'eliminazione
Dell'ultimo momento perché tutti voi siete attenti lettori la stampa internazionale che ricorderete come in agosto sulla stampa internazionale se ha avuto un dibattito i criteri di Maastricht sarebbero state ricalcolati al netto della congiuntura o addirittura
C'è stato un attico sparai soltanto se in questo senso
I parametri di Maastricht sarebbero stati calcolati tenuto conto dell'economia vera
Quindici agosto c'era stato questa questo dibattito sulla possibilità in qualche modo d'interpretare tutti in mente criteri di Maastricht poi ci è stato detto
Che impedisce criteri marchette come non ci voleva molta immaginare perché trattati non si interpretano sia no no no
Non essere perpretati rigidamente noi ci siamo trovati a dover compiere quella manovra di raddrizzamento
Rafforzata che è stato fatto ventisei ventisette di di settembre che però perlomeno appunto il grandissimo merito questo va riconosciuto il governo di indicare con chiarezza che l'Italia vuole essere protagonista
Nella in realtà l'unica diciamo criterio interpretativo l'unica interpretazione che è stata fatta a Tradate rimaste nel quella che incivili Guido Carli a suo bravo bravo cioè e bravo sul criterio debito adibito qui in realtà sul criterio debito il PIL
è ora che l'Europa non si fa
Quella formula diano Schisano io invito la formuletta scusi Boso che dice
Come dice significativi e continui miglioramenti no esalta il rapporto debito PIL ricordiamo agli ascoltatori e queste il il
Identico lo stock di debito accumulato da un Paese non deve superare il sessanta per cento del PIL se non sbaglio professor quindi scusate mi sempre per chiarezza quindi quella clausola stata inserire Carli significava che in realtà sia ammorbidire scusate questo criterio
Perché in realtà si si prendeva in considerazione lo sforzo che il Paese nell'ottobre ecco
Significativi e continui pare dica al trattato qualcosa di questo genere
Beh e quindi noi potremo ecco qui c'è un problema bisogna che mai quest'anno siccome certamente che lo sfondamento rispetto alle previsioni deve tenere sotto controllo questo scollamento perché altrimenti non si è abbattuta
Il rapporto debito PIL in questo ultimo anno avremo abbiamo significativi e continui e continui miglioramenti questo mi pare d'altra parte proprio su questo problema non me lo sono mai posto io perché perché siccome il peggio a questo rapporto che più o meno come il nostro un po'peggio addirittura ma tutti gli altri rapporti molto migliori di noi e quindi può entrare tranquillamente la moneta unica
Non può esser lasciato fuori perché perché ha un accordo monetario con Lussemburgo alla pietà abolita con Lussemburgo quindi o potevamo avere Lussemburgo dentro il Belgio fuori e quindi ero convinto che su questo fronte
Ci sarebbe stato un interpretazione diciamo più larga e più la casa no impossibili perché Venturini si sta ancora scontando no sì ecco io ti volevo chiedere una valutazione
Il professor Barucci ha ai spesso così a una serie di IED opinioni ha portato elementi eccetera volevo chiederti una valutazione o se qualcosa in particolare chi avesse colpito dice qualcosa da dire
Venturini
Pronto e deve essere caduta la linea allora torniamo in in studio e torniamo ancora con il professor Barucci professore io vorrei chiederle a questo punto
Il i problemi comunque di ingresso nell'Europa di Maastricht sono problemi che non riguardano soltanto l'Italia evidentemente c'erano altri paesi che hanno i loro problemi che e che a volte adottano anche i loro i loro trucchi
Nel senso che per esempio l'Italia in questi giorni ha risposto alle polemiche avviate da Chirac sostenendo che in realtà la Francia adotta dei turchi di cassa e quando utilizza inserisce nella sua manovra anche delle pensioni della francese Telecom no
Ecco quanto effettivamente incidono ma dico nella sostanza questi accorgimenti questi dispositivi che vengono vengono a mano a mano adottati
Che saranno immagino sempre più consistenti hanno via via che ci si avvicinerà alla alla scadenza no del primo gennaio novantanove
Ma guardi qualche accorgimento lo stanno adottando un po'tutti che non soltanto la Francia ma anche la Germania superarla che anticiperà
Le entrate della privatizzazione dato voce Telecom sente la seconda e terza tranche nel novantasette no si parla
Però un questo è a mio avviso sotto due aspetti dalla parte è un problema di dimensione
Se su
Manovra questi accorgimenti sono il dieci per cento è un conto sono il trenta per cento un altro in secondo luogo se è un fatto che in qualche modo può essere assorbito l'anno prossimo da misure strutturali oppure no cioè se uno ricorre ad una tantum per l'Europa perché ricorre ad una manovra d'aggiustamento per un anno brava eccetera eccetera lei capisce che l'anno successivo cosa fa fa un'altra manovra una tanto che per l'Europa a questo punto la chiama
Tokyo tanto me come la chiamo so come la chiama B e diretto da Rio Grande oppure ricorre tutti gli anni aggiunge aggiustamenti e questo è il boom
Tu che poneva anche Martina ed altri che certamente deve preoccuparci la mia sensazione quale qui però la sensazione
Cittadino da lontano vede Roma
La mia relazione che
L'anno prossimo
In Italia si aprirà un grandissimo dibattito sul fronte della riorganizzazione del cosiddetto Stato sociale e che certamente in quell'occasione dov'adesso infatti alcuni aggiustamenti molto consiste per cui è inevitabile che tutto questo avvenga e allora qui si apre un problema che è un problema di cultura politica della sinistra ecco ma non conveniva alla sinistra compreso il partito di Rifondazione di mostrare che era già pronto oggi naturali di
Discussione dello stato sociale Rifondazione i cattolici corretto vecchie sono stati chiamati questo fine settimana sulla stampa
Per potere in qualche modo guida
Aree con
E un passo molto lento e dolce questo processo di rientro e non essere ancora una volta scavalcati dai fatti questa è la domanda che io ho visto
Io sono convinto che quest'anno anche se ci fossero toccate le pensioni cosiddette pensioni baby e qualche altra cosa come per esempio una maggiore
Selezione su cosiddetti Baldi civili lo si portava a casa più di quattro cinque mila miliardi di lire per essere chiaro che dire agli italiani che non è che introducendo queste modifiche tutto sarebbe diventato
Evidentemente è più semplice diventava però non soltanto che qui di Prato ma più che altro a sinistra Simo stava capace di essere classe dirigente per governare questo passaggio da
Fatte di recente e non passa da imporre i peccati come accadrà l'anno prossimo questo però è soltanto sudato un sentimento se volete quindi è un'opinione emotiva di cui chiedo scusa agli alieni gli ascoltatori per averle spetta perché è soltanto un sentimento ma questo ripeto non sono convinto ecco il sogno
La ringrazio molto per questa sua partecipazione
In futuro altre volte che faremo questo approfondimento di politica estera potremo collegarci con lei cosa volete rinviarlo presto
No non sono tornati a vivere
Rivederci ecco noi siamo siamo in chiusura io vorrei chiedere a Boston proprio
In che cosa ci aspetta nei prossimi dodici mesi quali sono le prossime tappe di questo di questo dramma per certi aspetti psicodramma anche per altri intanto ci aspettano un grosso dibattito cioè quello che è mancato dall'dicembre del mille novecentonovantuno ha davanti
Io ero a Maastricht la sera che venne trattato firmato il Trattato di Maastricht ricordo gli entusiasmi ricordo i titoli sui giornali il giorno dopo non se ne parla
Era già più eh Maastricht c'è costato tanto ci è costato un uscire a un certo punto uno citarlo specie costato una manovra quella chiamato da oltre novanta mila miliardi c'è costato tante tasse c'è costato tantissimi sforzi ora siamo al momento cruciale perché in realtà se davvero dobbiamo entrare o non lo si lo decidiamo nel prossimo mese e quindi ci sarà grandissimo dibattito e purtroppo la con come dicevano alcuni di intervenuti la gente colleghi era l'Europa allo sforzo finanziario alle nuove tasse ai tagli di spesa
Forse è stato sottolineato poco che comunque l'Italia nella situazione in cui era avrebbe dovuto fare dei grossi sforzi per sistemare la finanza pubblica che non era una finanza pubblica più sostegno
L'Europa ci ha costretto a fare questi discorsi come diceva Guido Carli calice ma noi da soli non ce la faremo mai
Abbiamo bisogno di qualcuno dall'esterno che ci puliti ci obbliga a fare queste cose in realtà le manovre che si sono succeduti dal mille novecentonovantadue quella che il governo Prodi ha presentato adesso sono state molto onerose hanno costretto i cittadini a sforzi notevoli c'è stato un grosso pesantemente di tasse realtà che non c'è mai stata una riforma strutturale se non quella delle pensioni dell'anno scorso del governo Dini che però è stata criticata in maniera devo dire devastante da tutti i centri di ricerca economica insomma forse il rimedio è stato addirittura peggiore l'arma quindi i prossimi dodici mesi ci aspettano grandi dibattiti gran discorsi
Ci aspetta forse anche qualche delusione perché e qui e qui chiudo la domanda è questa questa manovra davvero ci fa entrare in Europa e se ha che riuscissimo alla fine del novantasette a raggiungere questo benedetto Criterion il bisognava
Penso che non supera il tre per cento del prodotto lordo riusciremo arrestarci questa la domanda che pesa come un macigno sull'Italia è che ne chiudiamo con questo interrogativo fra l'altro
Un rigore Fassino ci ha fatto sapere che avuto insomma una serie di
Lette le sue funzioni di sottosegretario agli Esteri ma così come lo abbiamo avuto nostro ospite in altre occasioni lo avremo comincia assicurata in altre prossime occasione con questo chiudiamo questo ora di approfondimento di e politica è
A mezzogiorno in questo momento e il ma quattro minuti e un saluto agli ascoltatori di radio radicale Dan Marco Ventura che vi do appuntamento al prossimo Monica