"I referendum: minaccia o risorsa democratica ?" il prossimo convegno del 17 ottobre org. dalla Conferenza permanente dei Cento

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con il commissario europeo Emma Bonino con lei continua a parlare di questo importante convegno che essi aprirà nella giornata di domani alle ore nove la Sala del Cenacolo a Roma un convegno organizzato dalla Conferenza ai cento dedicato al tema dei referendum i referendum una risorsa oppure una minaccia per la nostra democrazia questo il tema del convegno sarà aperto da due relazioni introduttive di costituzionalisti il professor Mozzo dove il professor Caravita che si occuperanno dello strumento referendario nella nostra nel nostro ordinamento e della giurisprudenza della Corte costituzionale in materia di referendum Emma Bonino presiederà questo importante dibattito che si svolgerà per tutta la giornata di domani Emma intanto risorsa o minaccia questa è la prima domanda ma io credo che particolare
Contesto attuale ma dico tradizionalmente in più lo prevede perfino la Costituzione io non credo affatto che lo strumento referendario sia o una minaccia e non ho mai creduto
Un ricorso ad uno strumento popolare possa essere considerata una minaccia in una democrazia so perfettamente che magari altre hanno anche altra opinione io ricordo tempo fa quando li firmo Cossiga spesso stupito di quanto è semplicemente firmare fosse diventato un dato da opinione pubblica eccetera disse che stanno paese in cui viviamo in cui firmare dei referendum viene visto come un dato rivoluzionario o peggio ancora scandaloso beh io credo invece che proprio per i temi toccati per esempio per tutti i temi di tipo economico dalla sanità all'nello alla golden share per non parla è di quelli giuridiche o collegati alla giustizia per non parlare di quelli istituzionali resta legati alla riforma elettorale sono sicuramente tra i costi che esistono sul tappeto della politica della realtà ma italiana e il problema è che diventino appunto delle priorità anche sul piano politico e non vengano questi temi dimenticati questa è una delle altre credo grandi opportunità che
Coloro che ci sono adoperati per raccogliere le firme danno oggi come potenzialità a ai cittadini italiani e se lo vogliono anche alla classe politica italiana Amato parlavi della golden share su questo c'è stata diciamo un po'la preveggenza che
I riformatori e del Movimento dei Club Pannella perché già dal dicembre dello scorso anno sono stati depositati quesiti uno riguarda proprio la golden share e arrivano sollecitazioni dall'Europa in questo senso e si dice da parte dei di come dire i sostenitori di questa di questa di questo blocco di azioni privilegiate per lo Stato che anche in Gran Bretagna esiste la golden share vogliamo rispondere in qualche modo da io però che
Innanzitutto creare delle cose nel contesto e anche dalla fattualità in cui sono e credo che non ti fa mai devo dire un buon servizio a mischiare le pere in
Che sono due cose completamente diverse credo radicale
E viene da dire benvenuto tra noi al convegno che ha organizzato insieme con il presidente all'Antitrust Amato recentemente a Roma dichiarazione di Tatò per esempio
Che condivide
Le opinioni in cui dite e beh se si deve liberalizzare se lo si faccia sul serio che le regole del mercato ci siano sul serio non è un problema di facciata è un problema di una De Marchi politica piuttosto che un'altra quindi da questo punto di vista credo che le risposte sono scritte nella realtà del Paese sottoscritte nei tempi nei testi giuridici mi sembra non un buon servizio quello di appunto mescolare
E citazioni e cose che non hanno nulla a che vedere sui pubblici servizi voglio ritornare per un attimo al convegno organizzato insieme
L'Autorità antitrust qui a Roma negli scorsi giorni con al requisito importante te lo dico anche come commissaria come dire che si occupa di consumatori quello che i pubblici servizi siano davvero universali vogliamo
Anche sfatare questo mito che il mercato come dire impedirebbe l'universalità dei servizi pubblici vale a dire quel però è un'altra bufala che viene innanzitutto perché proprio al convegno abbiamo portato testimonianze per ed
In via del servizio postale finlandese privatizzata e che ha garantito non so di essere redditizi o comunque di essere economicamente sostenibile dal punto di vista privato ha garantito persino di essere efficace e ha garantito una uso universale specialmente che pareva Opare il che è un Paese che ha solo cinque milioni di abitanti un territorio enorme dove il solito esempio del Pastore sulla montagna quindi sarà un pescatore sull'ultimo fiordo nel è sicuramente una re è alta molto più diffusa di dette nei nostri paesi dove la concentrazione invece della popolazione molto alta e il direttore generale delle poste privatizzata è venuto a Roma e ha spiegato chiaramente come una gestione sana dal punto di vista privatistico contente con a alcune clausole la Testoni verbale quindi la posta viene distribuita anche al famoso pescatore sul fiordo o al al pastore sulla sulla montagna quindi evitano esempi già con concreti fatti da altri Paesi i quali dimostrano che è possibile farlo certamente nella proposta della commissione noi parere provvediamo alcune clausole o per esempio un fondo alimentato dagli stessi operatori privati faccio l'esempio del traffico è
O
Che può essere per almeno per le regioni del de centralizzate il traffico aereo che può essere preso a Roma Olbia molto redditizio dettate e ovviamente meno ore di il primo inverno il problema è che nelle concessioni e ha stabilito il criterio del servizio universale alimentato per esempio da un fondo alimentato dal dagli stessi operatori per dati che garantiscono e che impegnano a garantire servizi anche d'inverno quindi non è vero che la liberalizzazione dei servizi pubblici se accompagnata da clausole relative alla Chiesa universale e alla qualità dei servizi vorrei ripeto vorrei
Anche perché dare è non è una strada percorribile esattamente il contrario senza incentivi per lo Stato però mi sembra di capire se sono gli stessi privati che alimentano questi fondi questa è una delle proposte
La proposta che la commissione sta facendo peraltro mutuata dall'esperienza di altri Paesi grazie grazie arrivederci
Grazie