La situazione dell'informazione Rai Tv e le dichiarazioni di Giovanni Bianchi; I giornalisti del Giornale Radio Rai protestano per il possibile passaggio di Marcello Sorgi al Tg1; La situazione della convenzione tra il Parlamento e Radio Radicale

Ma il responsabile per l'informazione del partito democratico della sinistra grande ci mancavano solo le dichiarazioni di bianchi del Partito popolare nella marasma della RAI su ipotesi di neo lottizzazione in particolare
TG uno bensì ci mancava solo Bianchi io devo dire che
Ho visto che Bianchi ha smentito l'intervista considero
Le dichiarazioni di bianchi prese smentita quindi prendo per buona la sua smentita come naturale ma considero qual è quell'allusione diciamo a una rilegittimazione
Di metodi antichi presa di posizione grave elmetto di
Che che che il PDS non accetta che non accetta in generale tanto più non accetta se applicati all'azienda che
Altri problemi
Diciamo davanti assente
Sono veramente armi
Della Prima Repubblica
Il direttore del TG tre Lucia Annunziata
Annunciato possibili sue dimissioni in seguito a queste dichiarazioni i bianchi a quell'annunciata
Guardi l'Annunziata
Reagito a mio giudizio legittimamente a un'interpretazione
Che
Lei le attribuiva una etichetta che le attribuiva una come posso dire una coloritura una tessera che Lucia Annunziata non ha e che giustamente
Ed e della quale giustamente rivendica l'autonomia e l'Alibert la indipendenza piena quello è il punto su cui non si può più discutere è che
Il pluralismo dell'incoming pluralismo e la imparzialità dell'informazione non si garantisce con un tanto a te un tanto a me un tanto a lui si garantisce con scelte professionalmente ineccepibili naturalmente ogni scelta
Scontenta qualcuno io mi auguro che in queste ore il CDA sta scegliendo deve scegliere i nuovi direttori di testate del GR del TG uno abbia unica stella polare
Ai pluralismo dell'informazione e l'imparzialità che però si giudica norme in bar
La etichetta e
A camicia che indossa questo quel direttore la si giudica in base al prodotto ecco io penso che davvero no in questi giorni stiamo parlando troppo e
Stiamo scandagliando eccessivamente tutto ciò che avviene dietro quella scala vorrei che si cominciasse a discutere in questo Paese anche dividendoci anche confrontandoci e insomma anche in maniera Cesa diciamo su ciò che viene trasmesso da quella scatola
Io giudicherò lo dico già adesso non so quale sono quale sarà l'esito di questo Consiglio di amministrazione ma io giudicherò a chiunque chiunque il qua e chiunque lunghe siano le scelte di questo CDA io augure ero un buon lavoro e Doha in ahimè o direttori e giudicherò il loro lavoro in base a ciò che manderanno i nomi
Però per tornare ancora per un istante inevitabilmente alla questione direttore era indispensabile mettere a soqquadro di nuovo
Lo radiofonica RAI già in altre occasioni penalizzato lei si riferisce alla ipotesi che alla direzione del TG uno vada sorge ma intanto io davvero non so se questo sarà l'esito finale di un CDA che in corso in queste ore che non sino al non so giudicare ancora quel sito
Sì mi rendo conto che il problema di spostare
No nominato tra l'altro ne ho apprezzato e anche apprezzata la redazione
Ma incontra critiche legittime
In una rosa di possibili candidati possibili nome evidentemente consiglio di amministrazione ha valutato che
O o valuterà perché il punto ripeto non non non non non sappiamo se questo sarà poi l'esito finale e che le caratteristiche professionali i di Marcello Sorgi fossero quelle necessarie per la direzione del TG uno
Altra questione è la
Anche contestazione che anima in queste ore il consiglio di redazione del TG uno sulla scelta interno esterno non si può esattamente dire che sorgessero Esterno perché per l'appunto l'aveva già assunto la direzione del TG del genere anche se da a da pochi mezzi
Io ritengo legittima
A aspirazione diciamo di professionisti che dentro l'azienda hanno
Compiuto il loro excursus professionale che ritengo
Uno che l'azienda sia
Ricca di esperienza e professionalità
Ritengo altrettanto legittima però l'affermazione del principio che il direttore Esterno
Non è una come posso dire un sopruso
Al governo di una redazione ecco c'è lì è una scelta che spetta al CDA è che io rispetterò per qua per quella che sarà rami ultima domanda
Ma questo governo dell'azienda a questo Consiglio di amministrazione dopo un certo numero di mesi di operatività non è al di sotto delle necessità di un'azienda come la RAI io no no no
Nessun problema
A dire che già anche sostenuto pubblicamente che se questo CDA non ritrova la necessaria collegialità
Una necessaria unità di intenti e di indirizzi nel governo delle aziende non assolve pienamente alle funzioni delicati e anche ai forti poteri che la legge attuale gli attribuisce io ero convinta giugno
Fosse necessaria una riforma del meccanismo di nomina del consiglio di amministrazione continua a essere convinta di questo
Naturalmente una riforma del condanne credono di nome consiglio d'amministrazione
Non è stata possibile prima dell'estate perché il PDS si è trovato solo su questa posizione sia nella sua maggioranza che complessivamente in Parlamento oggi abbiamo nominato no
Sia nominato un consiglio di amministrazione con quella norma
è una norma che ha
Che ha un vizio con vizio d'origine detto questo continua pensare che quel CDA
Per rapidamente assolve
Funzioni che il la legge mi attribuisce se non fa questo chiaramente sarà diciamo sarà
Al di sotto delle aspettative anche delle
Delle responsabilità che la legge che assegna
Giuseppe Giulietti parlamentare dell'Ulivo la decisione del consiglio di amministrazione dell'
Rai così appare di spostare il direttore del giornale radio personaggi alla direzione del TG uno ha determinato la la reazione dei relatori del giornale radio che hanno proclamato diversi giorni di sciopero ed in più vi sono altre polemiche che rendono ancor più incandescente il prima all'Inter
No dell'azienda io penso che non sia uno sciopero contro le persone farebbe male la politica leggere questo malessere come un ma aggressione contro i nomi era un grande professionista stimato Brancoli sono due grandissimi professionisti Marcello Sorgi lo stesso Ruffini che un signor giornalista sullo stato delle persone perbene credo che il malese derivi dall'altro da uno stato di confusione da uno stato di incertezza dal fatto che alla radio avevano votato il direttore Sorgi con grande stima poche settimane fa e che se lo vedono portar via dopo le dimissioni di Arbore io credo che il malessere sia derivante dalla quale ora dalla paura che possano mancare interventi immediati che tutto possa essere messo in discussione quindi non è contro le persone o comunque io stimo molto le persone che sono state nominate comprendo però questo clima di grande paura e credo che il il governo aziendale
Poche balle deve dare risposte rapide e certe tra l'altro che era stato anche questo ulteriore avvelenamento la situazione dopo dichiarazioni del presidente del Partito popolare Bianchi il quale ha sostenuto di aver avuto un
Un ruolo nella indicazione del direttore del TG uno provocando una risentita smentita del presidente siciliana
Guardi io credo che i bianchi come dire sia stato almeno un po'imprudente e poi ho visto che ha comunque fatto una rettifica al di là di questo credo che Marcello Sorgi definirlo un direttore messo dei popolari ho messo dal PDS sia offensivo nei confronti di sorci temo che talvolta più un noi che facciamo politica nell'utopia piace essere farci credere dei protagonisti e mettere delle etichette io penso che nei confronti di persone come Sorgi le etichette siano francamente ridicole con lei diceva
Poco fa parlando con dei colleghi bisognerebbe tornare a mettere l'accento a questo punto non soltanto sul nome sul Tour bionda che sta interessando i vertici della RAI ma anche sulla qualità del prodotto del servizio pubblico televisivo radio mi Aurora questo consiglio di amministrazione non vuole un altro oggi chiuda questa indecente telenovela
Affaccia queste nomine pagare dazio e pregiudica l'anno pro o contro questo non mi interessa ma chiudano perché adesso noi abbiamo il diritto come comunità di pretendere finalmente di vedere le e i nuovi direttori di rete di testata i nuovi dirigenti vogliamo vedere prodotti in un oggi la Rai non può essere uguale al privato il senso del servizio pubblico ma ha ritrovato dando in un da autentiche schifezze autentiche schifezze pagate con il canone di italiani io adesso come dire credo che erano state si debba spostarsi uno sulla grande legge di sistema da fare trentun gennaio e l'altra che servizio pubblico impari a fare il servizio pubblico dimostrino di nuovi di produrre un linguaggio idee nuove e nuove inventiva ecco su questo vorrei che finalmente si aprisse la discussione e non soltanto sul numero dei vicedirettori Giulietti è un'ultima domani
Ieri il governo ha proceduto alla ennesima reiterazione del decreto salva RAI come lei sa all'interno di decreto li anche un articolo che riguarda radio radicale così formulato il decreto rischia di non riconoscere provvidenze che invece dovrebbero essere certe per il terzo anno della convenzione tra radio radicale ministero delle Poste col Governo
Sembra aver poi dato delle assicurazioni lei che ne pensa io so che il direttore di Radio radicale con il quale ho parlato si è messo in contatto anche con il governo lo stesso sottosegretario vita le stesse garanzie date risultare a me io credo che tutto questo settore debba avere un elemento di certezza testimoni o allargare le convenzioni benissimo ma sicuramente è necessario che come dire le radio le televisioni e i giornali che in questi anni hanno assicurato una pluralità di opinioni siano garantite difese quindi mi auguro che anche questa vicenda possa concludersi nel modo più sereno