Lotta contro la fame e cooperazione allo sviluppo

Per i parlamentari di monumenti tenendo in tutte le nostre e detta rendono difficile stabilire il termine l'inizio di questa riunione ha ragione per la quale abbiamo deciso di procedere comunque
Avendo come oggetto uno scambio di
Fra interlocutori impegnati ed osservatori politici più attenti attorno al problema che di fronte al Parlamento in questi giorni della lotta contro la fame la cooperazione per lo sviluppo degli strumenti necessari perché l'Italia possa far fronte adesso in tema di morale di i suoi doveri morali sulle eventuali
Nonostante l'assenza di molti dei degli invitati impegnati nella Commissione esteri della Camera alcuni altri delle commissioni del Senato abbiamo deciso di procedere comunque
Questa procedura aveva avremmo da vere versione per coro per quanto riguarda gli orientamenti dell'ex esperienza agli impegni troppo seriosi dell'istituto da parte del direttore dell'impacco al professor Calchi Novati poi seguiranno le brevi informazioni ai miei colleghi il senatore che ha visitato correggere universale quindi apriremo un confronto
Sedime serene fra scienza dovrebbero anche un contributo di fragranza nella flagranza mi preme per vedere bene ben comunque è in programma anche una presenza di Fracanzani ministro o sottosegretario tesoro che è stato anche lui nella regione comunque ci sarà poi una buona brand informazione da parte dei senatori che hanno visitato il set e quindi un confronto attorno ma la pasta problematica che oggi siamo passione rispetto alla quale anche il nostro istituto vuole dare un contributo io non vado dove dove vive all'aborrito subito la parola direttore scriveva
Tu però io molto brevemente volevo attirare l'attenzione sul
Tematica
Sottesa dalla argomento che più occupato l'attenzione colpito sia l'impegno del parlamento che l'attenzione dell'opinione pubblica attraverso i mass media in questi ultimi tempi
Ovviamente Di Palmo con la Cooper con la Conferenza sulla nazionale sulla cooperazione allo sviluppo di tre anni fa e generale col suo lavoro si è sempre preoccupato di inquadrare il problema della cooperazione delle tematiche generali
E non è per sfuggire l'argomento specifico della lotta alla fame che anche in questa sede ritengo opportuno cercare di inquadrare questo tema sia perché
Lo stesso tema dalla lotta alla fame a una serie di implicazioni politiche di carattere interno ai Paesi assistiti di carattere interno la stessa Italia e i Paesi industrializzati
Sia perché si dovrebbe chiedere a rigore quali motivi contingenti hanno fatto riaprire un dibattito su un argomento che per certi aspetti potrebbe apparire arretrato
In quanto già da tempo il la tutta la tematica della cooperazione e la letteratura connessa
Avevano in un certo senso accertato che isolato dal contesto il problema della lotta alla fame
Rischia di essere un falso Obiettivo
Ci sono certamente dei motivi contingenti legittimi che hanno fatto riesplodere il tema della lotta alla fame perché malgrado fosse sembrato finito il ciclo negativo della siccità nella parte nord-occidentale dell'Africa
In realtà la situazione strutturale di molti Paesi africani sembra assolutamente impervia a qualsiasi progresso che posso assicurare aveva sopravvivenza fisica di gran parte della popolazione locale
E d'altra parte i problemi di fame più o meno di massa si sono manifestati anche fuori della regione più disastrata del SEL a cominciare persino dall'Africa australe dove essendoci condizioni climatiche diverse
Sì se si pensava che non si sarebbero registrati fenomeni i carenze così gravi come invece si sono verificate
Persino fatti recenti politicamente molto rilevante come gli accordi che sono stati stipulati tra il Mozambico Sudafrica possono in qualche modo essere fatti risalire alla problema di un sottosviluppo duro che non riesce a e solo per il libro proprio le questioni più essenziali e vitali della sopravvivenza della popolazione
D'altra parte io penso che sarebbe anche non non pertinente ignorare devoluzione generale del rapporti nord-sud che ci sono stati in questi anni per cercare di leggere non tanto le intenzioni prima come dico
Questo interesse si collega condizioni obiettive che non possono essere sottaciute
A quanto alla a tendenza che c'è nel rapporti nord sud e nelle conseguenze che questa nostre le varie scelte che potranno essere fatte dall'Italia dei Paesi industrializzati nel dal orientare la cooperazione
Possono avere
In estrema sintesi come voi sapete negli ultimi anni si è inaridito
Il cosiddetto dialogo nord-sud
Tutta una fase politica stava le nostre spalle e che si giustificava proprio con la accertata insufficienza per non dire l'accertato fallimento
Della politica di assistenza nei suoi termini classici
E qui devo dire che metodologicamente andrebbe sino ad essere coerenti fino in fondo cioè se si accerta
Punto in pirica mente il fallimento di una certa strategia va pure accertato allo stesso modo con lo stesso metodo empiricamente anche il passato trent'anni vent'anni di storia che ci stanno le spalle non è che possano essere cancellati
Di per sé perché sono più lontani i risultati a cui questo periodo a portato Restano è hanno la loro importanza allora
Dopo un periodo in cui fondamentalmente rapporto nord-sud è stato centrato sulla cooperazione sull'assistenza accertato che questa strada era senza sbocco tutta la strategia del nord sud sia rigori dentata verso una politica diciamo di riforma del sistema molto brevemente morto a entrare nei dettagli di quello che doveva essere il nuovo ordine economico internazionale e ci si è praticamente impegnati per circa un decennio per iniziativa per impulso soprattutto dei Paesi in via di sviluppo di più
Avanzati non tanto in termini di sviluppo quantitativo ma in quanto
Capacità di impegno di mobilitazione del gruppo cosiddetto dei settantasette
Ripeto la logica del
Del nuovo della strategia del nuovo ordine economico internazionale che sembrò a un certo punto arrivare ha successo perché si era trovato un vasto accordo su quello che doveva essere il contenuto l'agenda stesse dei lavori del negoziato globale
Partiva dal presupposto che la cooperazione e la fallita
La cooperazione ripeto di tipo assistenziale che si doveva fare qualcos'altro cambiare il sistema internazionale cambiare molto brevemente la divisione internazionale del lavoro di origine coloniale o neocoloniale
Come sapete questo processo è stato interrotto per responsabilità abbastanza precise praticamente il momento chiave è stato nel passaggio tra l'amministrazione Carter e l'amministrazione Reagan già negli ultimi mesi
Quando in America incominciava a essere molto forte
La tendenza diciamo culturale che avrebbe poi prodotto il cambio del presidente e più in generale il cambio del tono politico degli Stati Uniti
Il negoziato globale fu bloccato Ferri detto diciamo così tra virgolette americano l'assemblea generale speciale delle Nazioni Unite dell'estate mille novecento ottanta
Da allora pratica di tutte le sedi negoziali in cui si sarebbe dovuto portare avanti il rapporto nord-sud sono stati Inari dite
Salvo l'UNCTAD chi è rimasta aperta e l'UNCTAD avuti infatti l'anno scorso nel giugno dell'ottantatré a Belgrado la sua ultima sessione ma anche lì praticamente il successo è stato nullo c'è stata una esplicita azioni di di non dire il boicottaggio ma comunque di opposizione giustificati in vario modo con i vari delegati dei Paesi industrializzati hanno detto
Da parte del Nord
In particolare dei principali paesi del nord nei confronti di una proposta di modifica del sistema da parte del sud può darsi che la modifica del sistema di petto altrettanto realisticamente fosse lunga faticosa e probabilmente avrebbe Facci favorito soltanto i Paesi questo punto più avanzati in senso di sviluppo
Del Sud perché realisticamente una nuova divisione internazionale del lavoro Papini ufficio dei Paesi che possono inserirsi con più capacità operative nel mercato
Mentre quelli che generalmente sono i più arretrati quelli che su cui poi andrebbe assistenza alimentare sono anche i paesi che meno facilmente potrebbero trarre beneficio persino da una riforma del sistema internazionale in effetti tutti questi anni
Quando si negoziava fra nord e sud nelle varie sedi le varie proposte di riforma del sistema venivano sistematicamente bocciate
E alla fine si trova sempre una qualche intesa per un affondo di emergenza un aiuto in più che veniva soprattutto richiesto dei paesi africani
Perché naturalmente qualche miliardo di doveri in più non si nega mai mentre proprio la riforma radicale che veniva chiesto sia pure con la prospettiva di modifica a lungo termine veniva sistematicamente bocciate
Ora la situazione quindi era un po'in questi termini il filoni quadro negoziale nord-sud sia interrotto
Il sud glicoside rimasto solo con i suoi con i suoi problemi
Il tipo di di dibattito che c'è in Italia e anche le proposte che vengono sono perché modo all'all'attenzione a mio avviso hanno un grosso un grosso rischio proprio culturale e però direi propriamente politico di far credere che il mondo sia in una fase storica
Rembrandt direi commissione Brant presunta apre o perché e pre tutto in un certo senso tanto che il discorso è quasi polarizzato monopolizzato sulla questione dall'aiuto d'emergenza dell'assistenza e così via quando invece sappiamo bene che il Terzo Mondo subito delle profonde modifiche in questi anni
E a subito una modifica sostanziale almeno in prospettiva virtualmente il rapporto nord-sud
Il il rischio è ovvio che io mi limito a a denunciare e che
Con questa impostazione venga del tutto abbandonata
La strada alternativa Kieran quella che ripeto proprio sulla base del fallimento passato era stata imboccato comunque proposte su cui peraltro c'erano stati forti consensi anche dal mondo industrializzato
Che quello che comunque il sistema di sottosviluppo il fenomeno sottosviluppo che ne sbloccata solo attraverso una aggressione del delle neri meccanismi economici generali e non agendo
Semplicemente direi a valle nelle conseguenze più penosi più gravi o comunque conseguenze del fenomeno stesso
Quello che ancora forse un punto su cui andrebbe momento attirata l'attenzione che a livello proprio di dibattito politico non tanto teorico odio politico
Il questa diciamo interdipendenza uso un senso in senso neutro questa parola questa interdipendenza farlo al sud
E ancora male mai accettata e forse mal compresa
Come sapete
Che
Una certa scuola fra virgolette che ritiene che in fondo il sistema occidentale diciamo i paesi sviluppati possono sopravvivere anche senza il Terzo Mondo che ormai con Tati alcuni Paesi leader del Terzo Mondo nel mercato il resto dei paesi in via di sviluppo possono essere in qualche modo abbandonato a se stesso
E invece è tutta un'altra scuola anche qui tra virgolette che invece insiste sulla anche convenienza pratica di una ulteriore
Interdipendenza
Non tanto nel senso costruttivo che cui si usava questa parola una volta Oppido stessa commissione brandita a santificato in un certo senso
Ma come più in senso classico al terzo mondo come produzione di materie prime come sbocco per i prodotti finiti nel mondo industrializzato
Ora a me sembra che fra queste due fra queste due alternative ci sia ancora una certa confusione per di più anche una certo
Se vogliamo ribaltamento di ruoli per cui sono forse più gli interessi materiali che insistono per l'interdipendenza
Mentre c'è uno sforzo quasi biologico per negare l'interdipendenza idea del mercato in fondo
In qualche modo una negazione dell'interdipendenza perché si sa che nel mercato ci sono delle vittime e le vittime sono poi quasi tutti i Paesi in via di sviluppo meno forti per cui in prospettiva una esaltazione
Ad oltranza della forza del mercato porta all'esclusione dei paesi più poveri dal mercato spesso i quindi porta a un distacco dai Paesi del Terzo Mondo dal mercato
è una fine quindi dell'interdipendenza nei suoi termini globale
Il il rischio che vedo e che una forma di assistenza residuale
In una fase in cui invece la cooperazione o l'interdipendenza come valori forti vengono abbandonati perché non considerati più
Trainanti
Sì all'ultima concessione proprio agli interessi materiali per tenere un collegamento anche con questi Paesi
A cui si nega in realtà visto che tutto il processo di revisione del sistema hai fallito sia in realtà così si prospettiva di inserimento nel mercato quindi un'interdipendenza negata di fatto
Non praticata perché la realtà e quella
Ma nello stesso tempo dei Paesi di cui effettivamente si sa o si sente di non potere fare del tutto a meno e quindi che vengono come dico in modo residuale ricopre comperati semplicemente come destinatari di aiuti
Può in certi casi può anche essere un ultimo sbocco
O di prodotti o di una certa tecnologie ad una certa KD capacità imprenditoriale
Del terzo momento
Quello che
Deriva da datata acquisti gli acquisti e a questa analisi
E che effettivamente tutto il tema non è politicamente neutrale o neutro ma forti implicazioni e che se non si tiene presente
Può apparire banale dirlo il complesso delle cause che determinano il sotto sviluppo
Potrebbe effettivamente esserci una compiacenza per soluzioni decisamente arretrate non non dire euro a reazionari ma decisamente arretrate del modo di affrontare il problema del terzo mondo perché sì assecondò dei processi che sono dei processi reali
I processi che hanno trovato già una precisa realizzazione del modo di impostare un di far fallire il negoziato nord-sud e più precisamente se vogliamo uscire da forse un aspetto sopra strutturale con un dialogo diplomatico da tutta una serie di assestamenti si sono verificati in questi ultimi anni nei processi
Economici all'interno del mondo industrializzato e in generale del mercato che hanno lasciato le loro tracce
Nell'economia dei paesi in via di sviluppo è ovvio che se per anni non solo si è boicottata la riforma del sistema economico internazionale ma si è dato
Mano al protezionismo non è stata in nessun modo avviata quella politica di riconversione economica dei Paesi industrializzati chi era ben noto dovesse avvenire se i Paesi del Nord avrebbero voluto
Ah ho dovuto assecondare la corsa la la l'evoluzione verso il nuovo ordine economico internazionale
Ciò sono e una un ostacolo molto più forte del mancato versamento di una certa somma in aiuti è ovvio che quello che ha fatto fallire
Il progresso dei Paesi del Terzo Mondo è stato soprattutto questo il mancato funzionamento del nord sud mancata riconversione delle economie industrializzate
Il protezionismo dei Paesi industrializzati la politica agricola comune e così via molto più che il mancato versamento di una somma quindi la
La logica proprio diciamo della cooperazione
Ha diviso deve recuperare questi obiettivi che sono quelli che ripeto ancora qui in una prospettiva molto lontana non necessariamente dall'esito positivo perché nessuno si nasconde gli ostacoli che comunque ci sono
Né il progresso dei paesi in via di sviluppo sudando così che ragionevolmente proprio si può immaginare di affrontare proprio con un minimo di di coscienza a posto direi il problema
Il problema dello sviluppo
In questo senso la la politica italiana e ovviamente
Responsabile in parte secondaria se vogliamo anche se non va Sotti asciutta la
Collaborazione alla copertura complicità che un po'tutti i paesi industrializzati hanno dato a questa inversione di tendenza
Con tutto ciò le in quell'impostazione se vogliamo qui Chiggio culturale a cui si ispira la politica di cooperazione a cominciare dalla legge trentotto
E certamente nel senso giusto fra virgolette o comunque coerente con quest'analisi perché la legge trentotto ha ha rinunciato un principio cioè il contributo dell'Italia
Alla politica di sviluppo degli altri paesi ci sono poi tutta una serie di affermazioni di principio circa la necessità di tener conto dei processi economici reali nel mondo perché la politica di cooperazione non sia in antitesi contraddittori con questi principi e viceversa
E scelte economiche generali non siano in contraddizione con il principio della cooperazione
In questo senso ritengo che valga la pena di tenere fermo il principio a cui si ispira la legge trentotto perché è il più diciamo il più coerente con questa impostazione che
Può tutta la se vogliamo la letteratura il dibattito e per certi aspetti anche la pratica proprio perché anche ripeto
L'esperienza pratica va tenuta presente hanno dimostrato essere gli unici che abbiano una possibilità ti riuscita non spetta a me dare indicazioni
Su come articolare le riforme che sono state ritenute da più parti o da tutti necessarie
Per la legge trentotto ritengo che non dovrebbe essere snaturata questa idea base della legge trentotto la cooperazione come contributo allo sviluppo e non al limite come rimedio agli effetti dello sviluppo perché del sottosviluppo perché probabili questo bel bene o male è una scelta divaricate o il contributo lo sviluppo il rimedio agli effetti del sottosviluppo che pure può essere necessaria ma che comunque è un'altra cosa rispetto all'idea centrale da cui muove trentotto e su cui probabilmente converrebbe
Converrebbe insistere
Ripeto non sta a me dirlo ci sono molti progetti ognuno ha ai suoi aspetti positivi o negativi lo vedremo credo che per concludere a parte questo ribadimento del concetto chiave
A me sembra importante non dimenticare almeno due prospettive anche qui per ragioni di realismo
Il primo è che anche se c'è in Italia stesse una riconversione dell'aiuto dal multilaterale al bilaterale
Obiettivamente le possibilità maggiori il superamento dei problemi del sottosviluppo oltre che e possibilità maggiori di contribuire allo sviluppo dei Paesi in via di sviluppo
Sì attraverso i canali multilaterali che non con una definitiva Scelta bilaterale che può gratificare di più il Paese
Donatore ma che certamente disperde energie e difficilmente arriva il nodo del problema
Il secondo tenere più conto
Delle tendenze alla cooperazione orizzontale sul Sud che ha fatto qualche passo avanti che continua a trovare ostacoli gravissimi
E che pure è in una prospettiva costruttiva maggiore visto che il nord sud è bene o male fallito visto che il Sud e per certi aspetti anche deluso e ormai disincantato direi lo si vede una serie di dichiarazioni prese di posizione
Se la cooperazione del Nord prende atto di un fallimento in parte responsabili cui siamo in parte responsabili cerca di inserirsi nella sud sud
Credo che avrà reso un servizio positivo ripeto sono scelte che probabilmente costano in termini di immagine anche Udinese immediata
Ma che se si parte da presupposti costruttivi positivi unicamente moralistici ma positivi e costruttivi probabilmente hanno più possibilità di successo
Grazie
Siamo sedute vedere io solo all'unisono ecco allora se siete d'accordo di argomento la parola San Lorenzo voi ai due senatore gli altri sette otto Sella Song soldi e poi
E poi andiamo avanti allora sorella San Lorenzo che firmatario primo firmatario applicò la sommossa silenziosa Partito Comunista sì intanto io piacere di consegnarlo a questa proposta di legge perché fresca di stampa di stamattina ragion per cui può essere un contributo contributo principale alla discussione del Porta grazie la seconda questione di informarvi un po'di come stanno le cose dal punto di vista al dibattito parlamentare in questo momento è in corso la discussione generale che già cominciata l'altro giorno dovrebbe concluse concludesse la giornata di oggi erbe quello che succede dopo evidentemente non non so ancora nel senso che dipende appunto dall'olio d'ufficio di presidenza dagli orientamenti che le forze politiche assumeranno
è già possibile invece tentare in estrema sintesi come coerente con l'incontro di oggi
Ecco quindi con tutta la schematicità potete immaginare quanta
Un come dire un questionario io narrativa disposte sui problemi che sono sicuramente in discussione in commissione esteri nel Paese sui giornali eccetera
Sarebbe più opportuno meridionale fosse discussione in maniera molto più come dire approfondita nazionale razionale eccetera ma ciò cioè quello che e quindi poi toccherà poi a tutti quanti
Forze sociali politiche culturali prende l'occasione di questo discorso che si è creato nel Paese vanta di tutta la dignità la profondità e la continuità necessaria altrimenti saremmo di fronte a un altro di quegli episodi che durò una settimana collisioni poi silicati ultimo dal letargo generale
Ed emergono altri problemi perché invece in ogni caso qui si tratta di un problema
Il fondo uno dei grandi problemi del nostro tempo e quindi dobbiamo cogliere questa occasione andando al sodo
In questo periodo con la presentazione di progetti di legge con via con l'interesse nel vento di mass media cosa è avvenuto alla luce solo sull'ultima seri problemi primo
Esiste il problema dell'emergenza di e quindi la questione su cui in questo momento
Un po'tutti si insiste eccetera oppure non esiste nemmeno essere emergenza perché l'emergenza il problema generale dalla fame del mondo per cui i migliori uomini vogliono da sempre di fame continueranno voleva far abbia risposta è sì
Esiste un'emergenza al plotone di pratiche
Immediatamente successivo è quello di definire che cosa si intende perché altrimenti ecco qui una uno un equivoco che può portarci sbaglia Secondo se esiste per l'emergenza esiste il problema dell'intervento straordinario
Esiste il problema dell'intervento straordinario perché se esiste un'agenzia Egisto Corradi intervenire in maniera straordinaria quindi non come dire normale indipendentemente dal giudizio che si debba dare sulla politica di cooperazione che normalmente è stata fatta ed il giudizio negativo cioè
Fortemente critico ma ma quanto parla il mio giudizio è giudizio poteri un po'di tutti perché la il terza sessione del de di nome si è aperta con una portata azione un giudizio di fallimento congiunto vogliamoci bene perché i Paesi europei ha detto che la politica delle sue fatta aveva portato i risultati che doveva portare il fascicolo me hanno detto la stessa cosa ma poi non è che hanno detto
La distanza fra nord e sud aumentarla che sia diminuita quindi e quindi risparmio tutte le cifre esitazioni documenti che si possono ampiamente fa aveva questa traduzione di
Il nostro presidente non ha fatto altro che constatare che si è inaridito tutto il sistema di confronto internazionale su questo tema e via di questo passo
Terza questione
Bisogna allora intervenire si gioca il dirigente brillanti subito perché c'è una pantomima incredibile da questo punto di vista due mesi che si visibile il termine subito essenziale dello Stato italiano è paralizzato dall'impossibilità di intervenire di sapete dal fatto che sono stati presentati proprio legge
Qualcosa qui è kafkiano era operata
Cioè voglio dire l'emergenza esiste per esempio esiste pensare al per esempio esiste nel Mozambico dopodiché lo ha sede Forza Prodi avrebbe voglia di legge e il brillante risultato di questa faccenda ci sono non succede assolutamente niente
Ha vinto adesso nelle polemiche di nessun tipo russo monsignor Nervo l'altro giorno da televisione ha detto il signor iniziale perché in quel in quel tal posto densa e non ci sono più divisi navigava bisogna protagonisti a cui la questione alimentare sapete quanti equivoci può lasciar intendere quanto interessi si muovono anche dietro c'è da sopra e sotto
E tutto essi si aggiunge l'Infanta pizza Panzeri intenti porti sagrato un'emergenza tale per cui se così porta e la pistola diventare la gente muore insomma
Quindi per la fiction in questo senso abbastanza
Che hanno
E infatti doveva prima della presentazione di tutte le proposte di legge abbiamo chiesto proprio tagliando i presenti predisporrà rapidamente un piano di interventi di emergenza laddove c'è l'emergenza qui spendo un minuto per spiegare secondo lo di frodi all'emergenza
Ecco da Vico si muore di fame da sempre D'Alema negli ultimi mesi si muore di fame RAI una maniera e di sete eccetera e Maria D'Alema ritmiche sono assolutamente inaccettabile dal punto di vista la coscienza morale politica eccetera secco voi
Da che c'è stata la si citava di questa valutazione perché stava il ciclone perché c'è una guerra civile
Perché ce li ho gli esordi denunciati in queste settimane noi quelli che biblici quelli di sempre quello no c'è un'emergenza la psicosi solitarie sita dei volenterosi Daniele ma a chi si può sfuggire il fatto che vado a la situazione si presenta così
Nel senso muore di fame da sempre ma adesso si muore di più
Perché se no si sta particolare perché ci sia c'è una situazione drammatica drammatica ancor di più di quanto non lo sia stata della storia recente alla se si vuole intervenire si interviene se non si vuole no ma tra l'obice nei confronti della Vector riconoscimenti
Terza questione
Per intervenire c'è bisogno di leggi tutti bisogna governò facciano e così le ministre i pericoli i ministeri a fare quello che devono fare Brel predisponga un piano di intervento dice dieci giorni partono gli interventi non capisco come cioè da curioso che lo Stato italiano non fosse in grado finalizzato a cose del genere
E abbia bisogno di Rio a un confronto legislativo etc etnie per fare una cosa di questa natura qua però questa cosa finora non è stata fatta ed è qui la nostra profonda insoddisfazione abbiamo presentato una risoluzione quindici di marzo prima i ludi procedura di questo mondo boh governo che adesso silenzioso
Sì ma insomma va fatta subito si può fare devo dire che su questo pronunce contrasto fra forze politiche perché in Commissione questa questione qua è stata posta ma qui c'è rispettiamo visto richieste ci dice qualche cosa probabilmente ci diceva che cosa domenica
Si può pensare però che la politica di cooperazione economica internazionale allo sviluppo
Debba talmente modificarsi
Radicalmente a rivoltarsi da far diventare del tutto una serie di interventi straordinari anche più raffinati si dice integrati e devono essere integrati al punto che insomma
L'anno nuovo dalla cooperazione internazionale sia un gigantesco piano di interventi straordinari generale in tutti i Paesi del mondo no quest'opinione solamente per per fare in fretta ad aspettarlo rubarle volto per noi non pensiamo
Che si debba fare così e con questo non vogliamo fare polemiche con nessuno ecco diciamo che il progetto di legge il tipo dice questo ma io dico che non si può concepire oppure cooperazione economica nazionale sulla base di un'emergenza
Come direbbe fatta divenire alfa e omega di tutta la politica di cooperazione
La stessa politica di cooperazione può essere dell'elemento determinante di una modifica del rapporto nord-sud
Io sto parlando in questo caso dalla politica di cooperazione economica comunemente intesa sinora quella portata avanti dei Paesi industrializzati
In un modo o nell'altro ma insomma con quegli stanziamenti con quelle cifre con quelle strutture con quei metodi che finora conosciamo tutti no
Ritengo che tutto sommato comunque qualche elemento di schematizzazione una modifica una deciso dalla Banca mondiale salva più gente dalla fame nel giro di ventiquattro ore di tutta la politica economica nazionale allo sviluppo fate questa maglietta
Una riforma del sistema monetario internazionale che sia fatto in maniera tale da dare poteri di decisioni e Paesi in via di sviluppo salva immediatamente dalla fame più gente di tutti gli interventi straordinari che possiamo fare come Italia come Europa e sognare dalla bastassero la mattina
La la fine di protezionismo in Europa dei nei confronti dei prodotti dei paesi in via di sviluppo salva subito dalla fame e metti in moto i meccanismi di auto-aiuto dei paesi africani più di tutte le altre cose sensibili sia lo zucchero di questi Paesi di arrivare sui mercati europei ecco che lì si condanna la gente immediatamente a non avere i soldi per mangiare perché poi muoiono perché non hanno i soldi una che vogliono
Tutti di fame anche qui precedevano quelli che non hanno i soldi
Una politica di stabilizzazione dei proprio da materie prime di questi Paesi seria che la Verdi a garanzia di fare re dei bilanci non sulla sabbia
Salva la gente dalla fame e soprattutto promuove l'auto sul lupo di questi Paesi
Possiamo andare avanti per tutte le mezze ore per dire
Un qualsiasi risultato positivo dalla politica di disarmo
Fra i Paesi fra i grandi Paesi grande potenza e voi capite bene apre delle possibilità immediate di grandi autentica trasformazione
Una riconquista della politica di di coesistenza pacifica è un ruolo dei Paesi del Terzo mondo perché oggi non possono avere perché sono in queste condizioni è evidente che è politica che va ben al di là di quello che abbiamo fino adesso inteso con politica di cooperazione allo sviluppo
Il taglio dei debiti
E i paesi in via di sviluppo hanno nei confronti dei grandi sistemi monetari relazionale l'inizio di questo il taglio
La proposta che ha fatto di allora l'altro giorno la necessità che il governo italiano dica qualcosa ecco una cosa come quella
Aiutare da contributi
è il più importante di tutto ciò che abbiamo fino adesso inteso come politiche di cooperazione allo sviluppo tutta la comunità europea spende per la comunità dall'avvocato aveva la cooperazione e lo sviluppo la cifra che vi stiamo proponendo di cui si discute in questo momento per il nostro Paese
Cioè non dobbiamo perdere la l'uccisione di quello che sono i fatti le cose non quello che che pensiamo che sia
Petto tutto questo esiste il problema che bisogna fare una diversa politica di intervento straordinari
Bisogna fare o dire alza politiche di cooperazione allo sviluppo e l'Italia deve impegnarsi molto di più di quanto si è impegnata a modificare i sistemi attualmente in infiniti come dire determinanti del dalla politica economica internazionale
E deve condurre ben altre battaglie di quelle Kabul combattuto Parker questi burbera sistemi si modifichi
Detto quello che pensiamo su questo scenario
Ecco allora proposta di legge si muove tenta di muoversi in coerenza con questo
E tenta intanto di muoversi non creando una scissione
Fra l'intervento straordinario che deve essere integrate poi devono poi su questo poi integrato e la politica di cooperazione allo sviluppo diversamente intesa
Ancora sempre paganti schematizzazione questo vuol dire che insomma allora il dipartimento lo sviluppo del del ministero degli Esteri deve continuare semplicemente fare come ha fatto prima no
No ci devono essere le modifiche
Ci devono essere le modifiche di legge che gli dà la possibilità di fare delle cose diverso da quello che ha fatto fino adesso
E ci deve essere una politica dei controlli sul web su quello che si fa in questo campo ed è diverso perché qui non possiamo nasconderci le cose che sono state fatte quelle che erano state fatte come sono state fatte
Perché se per un anno non si convoca il comitato consultivo
Dalla legge se il sale sezione speciale perché dovrebbe essere emanazione del comitato consultivo decide per conto suo e come la locomotiva USA avevano coincide va be allora
Se il rapporto con le grandi industrie quello che viene fuori da qualche pubblicazione che già comincia a prenderlo alla luce proprio a cambiare
Già cambiale quindi qualunque atteggiamento di arroccamento di difese tutto come è stato fatto per cui ad andare alla legge solo che deve essere modificata dopodiché allora tutto va bene no non ci trova d'accordo John cambia anche lì io abbia
E bisogna cambiare anche la politica di Taranto straordinario si risolve anche quella perché i prodotti devono partire ad arrivare
Devono arrivare in tempi giusti devono andare a finire a quelli che ne hanno bisogno
Non devono dalla fine di supermercati non devono dalla fine da dal suo mercato nero e su tutto il centro sud invece tranquillamente continuano Crystal
E le cose che vengono denunciate da questo punto di vista dei Farnese sui giornali quali sono vere perché chiede che chi va vede testimonia che la casa Gergolet stanno così
Noi abbiamo esperienze anche a uno chilo personale che dimostra che così stanno le cose perché proprio nel periodo in cui c'è una trasferimento dei forzato dalla gente e la regia di Alda venga
Con tutte le cure di questo mondo
Con il rapporto più diretto con l'ambasciatore
Del Ghana Conakry persona bravissime Cerchiai indicato tutto quello che bisogna portare tutto quello che davvero saliva del momento
Partito arrivato in tempo arrivato persino prima degli anni dallo Stato sto facendo l'esempio di un'esperienza della Regione Piemonte
Consegnato le cose alla al Governo italiano l'ambasciatore perché poi li ha consegnati al governo del Ghana e tra giorni dopo sottosegretario denuncia che gran parte del materiale subentrato vero
L'unica parte da lontano dallo stile pacato vero era quello che aveva figli alla Caritas
Perché questi lavorano e lei le cose le fanno fare andare a male le stiamo Lia via poi le cose vadano così
Allora qui bisogna avere una visione critica senza aggiunte senza che questo significhi come dire
Liquidare tutto quello che si è fatto liquidato l'impostazione alla filosofia dalla trentotto che non va liquidata anche il buono che c'è i progetti panissa e altre sembra sono una cosa seria secondo lei
Non solo una cosa da buttare via
Il Dipartimento ha vinto con il progetto per quanto riguarda il sapere che una gara internazionale che è stata riconosciuta da tutti perché bisogna cioè bisogna vederle cosa che vanno a quelle che non vanno ma bisogna avere appunto occhi aperti per da poter rinnovare ciò che deve essere rinnovato tra sul confronto serio serio
Per finire
Noi pensiamo che appunto se le cose eventualmente stessero così
Bisogna tenere rapidamente un intervento straordinario del governo nelle zone dove l'emergenza c'è e a titolo di esempio indichiamo punto sei del Mozambico dove circola per deve senza azione
Secondo luogo pensiamo che si debba girare alla Camera senza angosce senza perdere tempo ma anche senza angoscia perché non capisco perché quando ci sono cinque sì ai progetti di legge tutte le forze politiche ma lavora col Governo voglio capire evidente che ci sono delle a meno che le forze politiche siano come dire non l'espressione anche di di di di culture di di vuol dire che c'è un problema no
E questo vuol dire bisogna affrontare l'esame dalla riforma dalla trentotto con tutta la serietà e l'approfondimento necessario
Risolvendo in questo modo i due problemi
Che sono di fronte a noi siamo contro l'alto commissario perché abbiamo già spiegato quelli che sono qui lo sanno che abbiamo forse ma già
Prego pensiamo che non si debba cinghiale
La politica dall'aiuto immediato dalla politica di cooperazione allo sviluppo
Intesa in senso nuovo
E invece questo lo Shin darebbe c'è poco da fare perché si Dario a uno a uno falso metà politica un potere di quattro mila miliardi tra gestire e i ruoli che vengono proposti ed è questo inesorabilmente finisce di essere altro che il ministro degli Esteri
Episodio che va in giro a parlare a fare come dire
Sino a firmare i protocolli parlare di colloqui e l'altro gestisce i soldi somma debba parlare in modo come dire un poco chiaro chi è che controllava cosa di questa natura in Italia
Oggi
Quindi si fa paura una cosa diversa natura
Bisogna cambiare la struttura del Dipartimento generale si fa paura ma cos'è questa l'auto e poi contrari alla concessione diplomatica con l'Italia fa l'intervento
Straordinario e e la politica di cooperazione
Quindi spezza la politica di cooperazione spezza al potere di fatto l'unicità della politica estera del nostro Paese no mandato esperienze positive negli altri Paesi dove è stato tentato qualcosa del genere perché si si fosse tutto l'orientamento in tutta l'Europa andare questo dell'azione va be
Mi si permetta l'unico accendono come dire polemico che mi pare di poter fare Anna all'onorevole Pannella quando l'altro giorno per televisione ed è stata posta la domanda ma e i Paesi europei siano eccetera mi ha pensato per i pareri otto tutt'altro cioè di non poteva e non deve assolutamente inteso questo
E lì siamo ai sindaci ma insieme si prevedeva prevedeva mica alto commissario i temi operando che ha dato che l'Italia deve fare l'alto commissario allora insomma anche qui confrontiamoci sulle cose vere non sulla
Che laddove c'è una certa che possiamo fare o non fare d'Italia se vogliamo fare sono la vogliamo fare
Ci dice amaro qualunque riforma dal Dipartimento non poteva farlo funzionare ma che l'ha detto ma se partiamo da questo punto di vista non saprebbe Nicolazzi mi pare che non stia facendo una buona politica
Dei lavori pubblici o facciamo l'alto commissario lavori pubblici cioè voglio dire non lo so bisognerebbe facciamo tutto e c'è anche una tendenza in Italia far tutto a commissariare ho potuto lo so lo so che c'è questa tendenza a commissariare un po'tutto
Ma la vediamo un po'di preoccupazione ecco diciamo così questa tendenza ragion per cui se pensiamo di seguire una strada diverso mi pare occupato anche troppo tempo mi scuso concreti interlocutore grazie allora nell'accademia parole allora la parola d'ordine che ha visitato SL quindi
Però non sono impazzito a confronto elementi se avessimo contro il problema
Siamo mi pare ormai in molti ad aver visto dal di dentro o
La problematica tipica del sei
Io per la verità mi sento un po'a disagio preso da una parte dal desiderio
Di continuare il discorso che hanno fatto Calchi Novati
Il nostro amico comunista dall'altra di farvi invece un
Veramente
Come dire di segno di questo itinerario che abbiamo compiuto tra Costa d'Avorio Alto Volta Niger
Voce forse la cosa migliore sarebbe che io c'entrassi di estrarre dalla mia dalla nostra
Esperienza
Qualche considerazione di carattere generale in rapporto alle cose che qui siano stati agenti
Ci provo ma così rifletto ad alta voce mi perdonerete qualche incongruenza
La Commissione esteri del Senato
Ha aperto qualche mese fa una indagine conoscitiva
Sul tema centrale che sta alla base del nostro discorso di oggi
Gli italiani in genere non lo sanno
Noi siamo stati lontani due settimane
Due settimane in cui la polemica è infuriata sì ma scorrendo i giornali di questi due settimane non ho trovato traccia del fatto che la Commissione esteri del Senato con molta serietà molto impegno stand alcuni mesi conducendo una indagine conoscitiva sulla materia abbiamo convocato il personaggi di di rilievo di spicco italiani non italiani abbiamo cominciato a discutere tra di noi il viaggio nel salone è uno dei momenti della intangibile
Non tutta la Commissione poteva andare evidentemente nell'Africa occidentale siamo andati in sei
Alla testa della delegazione c'è il presidente della Commissione il senatore Taviani le forze politiche decisive del paese erano tutte rappresentata
Siamo andati dunque con la convinzione utile per confrontare la realtà le realtà di fronte alle quali ci saremmo trovati
Come i presupposti della nostra indagine la quale a suo a sua volta è momento preparatorio per la revisione della legge numero trentotto
Peccato che in Italia si sia discusso tanto accanitamente in questi ultimi giorni o sentire la trasmissione televisiva cui tu facevi riferimento
Senza tener conto dei dati che
Un organismo Como il Senato ha seriamente accumulato negli ultimi
Due Paesi abbiamo in particolare così tanto
Alto Volta in Niger
L'agosto d'amore è stata un po'la nostra base
Logistica
Costa d'Avorio è paese del terzo mondo tra i più avanzati
Mille dollari
Di reddito medio annunci contro i duecento duecentocinquanta circa dell'Alto Volta intelligente un salto da uno a cinque da uno a quattro
Ecco perché abbiamo fatto capo a a alla Costa d'Avorio perché l'ambasciatore italiano che
Segue il Niger
L'Alto Volta risiede
Ad Abidjan in Costa d'Avorio
Un ambasciatore per tre paesi
Quattro quattro per quattro Paesi jingle Bells
Un'ambasciata dotata di poco personale
Presenti nelle capitali nigeriana e
Dell'Alto Volta con consoli onorari
Nei due casi si tratta di ottime persone cercano di fare fino in fondo il loro dovere ma chi conosce questa realtà sa che cos'è
Un conto è un orario e quali sono i limiti
Forse tutto questo si poteva spiegare finché l'Italia
Non è arrivata in Alto Volta nel leggere con dei progetti di un certo peso
E forse proprio in Alto Volta nel Niger stanno partendo appena adesso
Con ritardo quindi su tutti i tempi previsti
I due progetti più significativi per quell'area
Sono due progetti integrati
Cinquanta milioni di dollari circa ciascuno da spendere nel giro di quattro o cinque anni
Che puntano
Siamo impietosa deserto e la
Che puntano tentativo estremo di fermare il deserto di radicalizzare in qualche modo le strutture agricoli quelle
Faccio riferimento in particolare a quello del Niger che sta che evita sta a ottocento chilometri a nord est della capitale non ci siamo andati con un aereo
Di fortuna
Un aereo militare assai posti
Che ammette è sembrato il più seriamente avviato il più
Ci anni fa era una zona esportatrice di derrate alimentari e che adesso invece si trova a livello della fame
I mezzi che si adoperano
Beh la costruzione di depositi per cereali la la struttura tipica del villaggio non comporta depositi comuni
Caso mai ci sono alcune famiglie che hanno una particolare struttura d'Italia o di altro per conservare i cereali
Cominciare quindi a rendersi conto che ci possono essere
Annate felici annate meno Felicetti bisogna saper creare un minimo di compensazione per il villaggio nel suo insieme
La costruzione dovrebbe servire anche come punto di appoggio per una pronto soccorso la la medicina dei presidi essenziali fondamentali probabilmente anche dal luogo di ritrovo da dall'appunto di riunione
Il clima è quello che né
Secondo la mia opinione è possibile pensare che il ciclo si invertirà rapidamente dal settantaquattro che andiamo calando dai mille mille cinquecento millimetri di pioggia anni siamo scesi
Ai duecento duecentocinquanta ai trecento Bellelli che si concentrano Point nei due tre mesi l'anno il trio delle piogge una piogge terribile che l'arma
Su Motta che distrugge praticamente la già fragilissima struttura agricolo del pre
è uno dei rimedi che si sta tentando di fare forse antico ma nuovo nello stesso tempo sono le etichette ne abbiamo viste costruire mi pare più dura
Di che alte mezzo metro di terra battuta che seguono rileva l'andamento del terreno dovrebbero fermare l'acqua durante il trio delle piogge e quindi rinsaldare anche la falda acquifera
Cambiare in una certa misura la struttura climatica terrazzo porsi d'acqua
Che è l'elemento decisivo per la sopravvivenza
Degli esseri umani degli animali e per cominciare se possibile arrivare
Adoperarla in agricoltura l'acqua l'acqua però sta a trenta o accento quando più metri
Scavare Buzzi
Acqua da estrarre a mano o coi piedi se volete o con un animale perché non è pensabile l'uso di motori elettrici è difficile pensare all'uso di motori a scoppio
Sementi
Il e le le sementi tipiche
Dell'area sono il Sorgo il miglio
Forse le sementi non sono sufficientemente selezionati si possono forse trovare sementi migliori di quelli che si adoperano adesso spesso le sementi non ci sono che vederla vengono consumate al limite estremo insomma
Se cerchi muore di fame e e fatale che questo
Strade
Anche la questione degli acquisti si aiuti alimentari a decine di strada
Per portare un quintale di riso
O di sorvolo
Da Niamey accredita settecento chilometri
Non ci sono strade asfaltate ci sono
Viste che durante la stagione delle piogge diventano praticamente impraticabili
Ecco
Il Progetto nostro prevede anche il coinvolgimento delle popolazioni è un elemento assai significativo che tutti i dirigenti che abbiamo incontrato hanno sottolineato molto positivamente
Coinvolge animazione rurale una parola
Ma una locuzione che io ho sentito la giù in Africa per la prima volta noi diremmo coinvolgimento partecipazione ecco
Vede delle popolazione alla realizzazione dei progetti e ci siamo potuti rendere conto che questo questo fenomeno
Al grossa a dimensione significativamente evidente
Nelle aree noi siamo andati
Ma meno probabilmente in Alto Volta più
Vincere
Un'esperienza un giudizio da dare i tre progetti due progetti poi parlerò anche del terzo il potere i due progetti sono altri angolati d'Italia Alto Volta fa o Italia a Niger FAO
Perché si è ricorsi alla FAO che nell'Africa occidentale non vuole dire molto può
Considerazioni
La si considera una struttura lo troppo complesse elefantiaca consumo una parte notevole delle risorse che dovrebbe mettere a disposizione dei paesi del Terzo
Probabilmente non si è fatto perché
Era difficile
Due anni fa un anno fa quando si è decisa d'iniziativa
Era difficile trovare in Italia qualcuno che avesse capacità e voglia impegno significa andare a vivere una parte della propria vita in aree
Come quelle che vi ho descritto
A accredita ancora non è stato costruito l'edificio per i dirigenti del progetto per la sede gli uffici del progetto vivono un po'accampati alla meglio
La differenza probabilmente ad un progetto e l'altro dipende dal fatto che
I membri GR
Il capo del progetto che è un italiano
è persona privata di un particolare spirito d'iniziativa
Capace anche di coinvolgere
Interi villaggi nel lavoro che va facendo di trascinare e di questo c'è effettivamente bisogno mentre chi dirige l'altro progetto in Alto Volta non ha le stesse qualità
Cosa penso del prossimo futuro si può ancora continuare ad operare la fa uno
Io
Non sono in grado di esprimere un giudizio preciso su queste materie anche se mi rendo conto che scelte di questo genere debbono invece essere fatte
Direi che bisogna guardare innanzitutto alla qualità degli uomini che si assumono la responsabilità di gestire progetti di questo tipo perché la qualità un uomo è decisiva a mio giudizio decisi
In realtà la la prospettiva la filosofia dei progetti è abbastanza chiaro ormai mi pare lei che si debba sostanzialmente modificare sono
Due progetti sulla carta ormai hanno raggiunto un livello onorevole Dima di maturità diritti analisi di culturalmente ricchi significativi il problema è di vederli trasferiti nella realtà di quei Paesi
Non sono nemmeno qui a dire che io sono sicuro che i due progetti fermeranno il deserto io non lo so io credo che non lo sappia nessuno sono progetti lo dicevo ieri anche a rischio sappiamo di correre questo forse ce la facciamo a fermare il deserto Force
Forse ce la facciamo
A a a creare un'ora sia se il deserto ai lati ai margini dovesse continuare ad avanzare tenete conto che l'aria investita dal progetto è grande come diceva Damiani che ha un grosso esperto di geografica due volte l'Umbria ecco due volte l'area grosso modo investita dai dai due project
Dunque
Esistono oltre questo anche altri progetti in corso da moduli dalle attraverso il sette che il fondo di sviluppo della Comunità economica europea
Ha contribuito un mini bar diciassette diciotto per cento di capitale italiano
A realizzare una grossa impresa dodici mila ettari messi a cultura al ma da olio che rendono praticamente la corto d'avorio autosufficiente per ciò che riguarda la produzione di Grassi alimentari e non
Una enorme impresa novecento chilometri di strade tanto per di un'idea
Di che si tratta due mila operai addetti quattro mila africani che vivono in tre o quattro villaggi all'interno di questa enorme piantagione una struttura industriale per lo sfruttamento
Della Palma da olio ospedali scuole un livello di vita decente un un'oasi di relativa serenità insomma in un mondo disperato la Costa d'Avorio però
Ai tre Paesi che abbiamo visitato quello di gran lunga più avanti rispetto agli altri dove invece di questo genere sono possibili
Qualcuno si è domandato ma dobbiamo impegnarci anche in questa direzione ad aiutare i Paesi che già sono in grado forse di muoverci dobbiamo concentrare tutto l'aiuto ai margini del Sahel
Ecco la mia risposte hanno
Anzitutto perché strutture di questo genere hanno funzione pilota guidano
La Corte lavori ma guidano anche i paesi vicini poi perché tutto sommato paesi come la Costa d'Avorio Ricci buono ambizioni
Nuovi abitanti che vengono dai paesi vicini
I calcoli che si fanno sono che il vostro lavoro negli ultimi cinque anni due milioni che sai gli anni sono andati ad abitare a scrivere a lavorare quando quando loro troppo
Esistono poi tutta una serie di altri progetti minori
La lotta alla malaria Pallotta Longo Sarkò si condotta direttamente
Da funzionari italiani collegati con il dipartimento a ottimo livello con un impegno
Il coinvolgimento degli africani che è pieno
Probabilmente lasceranno nelle loro mani tra un anno o due i progetti che stanno portando avanti il livello scientifico
E adeguato è probabile che riusciremo a dare una mano alla sconfitta dalla malaria perlomeno nella capitale dell'Alto Volta
Qui vale un po'anche il fatto che noi abbiamo esperienza di queste tragedie fondo l'abbiamo fatta la lotta contro la malaria alla fine della seconda guerra mondiale
Trenta quarant'anni fa c'era ancora la malaria in alcune zone del nostro Paese quell'esperienza probabilmente servita e serve come serve la dimensione tipica di una
Di una
Nazione come quella italiana che non è una grande potenza fortunatamente non lo è ha una dimensione economica
Che le consente di essere presenti a al giusto livello dello sviluppo tecnologico per cercherei sic non facciamo ombra i nostri rapporti genere convegni governanti con le popolazioni locali sono ottimi certo migliori
Di quelli francesi
Tenete conto che la Francia lì è ancora larghissimamente presente con una politica che io ho solo continuare a definire neo colonialista insomma
La lingua che si parla solo quella francese la lingua che si insegna solo quella fresca la moneta che è unica per tutti otto dei paesi del Sahel Cf ha e strettamente collegata con il franco cambio fisso con il franco quindi sono amare con moneta unica senza inflazione se non quella che c'è Francia
E ed è evidente che il sistema serve anche a drenare risorse da quei Paesi verso la Francia
Su questo io personalmente nove insomma se si smettesse di fare questa politica forse si potrebbe in parte fare almeno degli aiuti allo sviluppo
Alcuni dei dirigenti africani capestro dicono chiaramente quel che ci danno una mano dell'Olimpiade volevo ed è questa politica che bisogna sconfiggere se folli camuffare sul serio o qualcosa nei confronti del Terzo Mondo
Vengo all'ultima questione quella che sembra la più spinosa la degli aiuti alimentari sono necessari certo che sono necessari abbiamo fatto dei conti durante la nostra permanenza perché abbiamo avuto lunghi incontri anche con i funzionari dell'ONU con i funzionari del Circus che è il collegamento esistente tra gli otto Paesi delle sa è
Con i funzionari della la organizzazione mondiale della sanità
Per in realtà per l'Alto Volta l'anno scorso sono mancate se erano necessarie c'era un deficit che subito
Elaborato di quaranta mila tonnellate ET
I generi alimentari il pub mette il
Progetto alimentare mondiale
Che fa capo all'omonima fornite solo cinque mila ecco a differenza tra cinque mila e quaranta mila è la fame
è inutile margine che bisogna poter col come io mi son sentito dire da alcuni dei dirigenti di questo Paese che valuta alimentare è necessario ed urgente
Che però questo aiuto alimentare rischia in alcuni casi di creare problemi di creare altri problemi come è naturale che sia
Ogni forma di aiuto che l'errore ma anche i nostri progetti Degradi creano probabilmente problemi scuotono per esempio la vecchia struttura tribale del Paese mettono in crisi l'autorità dei vecchi nel villaggio e sono problemi di non poco rilievo
Non non sottovalutiamo le se si pensa che in Alto Volta regista cura liberatore
Fianco al governo della Repubblica Esiste un vecchio imperatore riconosciuto come tale da alcuni capi tribù non ci sta bene vuole
Quale ruolo vada ad esercitare ma ancora una sorpresa effettiva io credo incerti sferrati dalla popolazione
Cito si creano anche problemi certo che si crea
Ah sì tu che tipo di aiuto alimentare dare il meglio sarebbe sorgo e mai se ne sono i loro cereali tradizionali anche quelli che preferirebbero ora manioca
E l'altro genere alimentare che si ma ma Esiste un mercato mondiale del sorgo e del mais ho paura di nuovo ma ora che si è ristretto e bisogna fare anche attenzione a fare acquisti
Va talvolta incauti perché questo può far balzare all'insù rapidissimamente come sappiamo che scavi dai prezzi a danno degli altri paesi che magari comprano mai sesso
Si può arrivare al riso certe secondo me si si può arrivare alla farina di grano sì certa anche se spostare le abitudini alimentari
Non è non è è un fatto positivo insomma perché poi non è che lì si può pensare di coltivare il riso rivolte all'inganno insomma il clima lo vieterà la maniera più assoluto si deve poter coltivare del solco del meglio
Con sementi pregiate e Tondo tipi di cultura più avanzata di quanto non ce ne siano adesso
Come fare arrivare gli aiuti perché ecco posso dire di lì a poco fa Enzo Miglino UDC Verdi orchestra
Non c'è dubbio che la classe dirigente dei Paesi non abbiamo incontrato è una classe dirigente
Ad alto livello culturale però avranno tutti un ottimo francesi hanno studiato alla Sorbona i ministri nei quali abbiamo parlato alcune di loro sono capaci di fare delle analisi di politica economica penetranti
Degne di etichette dei nostri ministri o dei nostri esperti o qualche volta anche degli ordini fanno alcuni dei nostri ministri
Ecco però il livello di corruzione di quella classe dirigente Eno
Sistema
In alto molto sa dunque l'ultimo colpo di Stato sono i capitani gli hanno messo in prigione i colonnelli e i generali perché li accusavano di corruzione e si assiste alla televisione di un'altra e a a radio ATP continui processi che si fanno i corrotti del passato regime
Processi che si concludono con condanne vinti qualche volta con l'assoluzione qualche volta con condanne penali ma che vengono celebrati pubblicamente trasmessi alla radio e la televisione questo è un quindi può solo processo
Qua e lo stiamo facendo insomma pure ove se ne vanno abbastanza forse tu tu vorresti che se ne parlasse di più
La
Allora e e eccome quali sono i canali per arrivare quando io ho sentito parlare del fatto che l'Italia vorrebbe costruire lei
Una specie di canale per arrivare a portare sul posto questi aiuti alimentari
Ho sorriso che qualche allegra è un'idea che non sta né in cielo né in terra non ha senso comune
Esistono già organizzazioni internazionali che fanno questo lavoro alcune la fanno bene altre le fanno male
Pensate forse che se ne facesse una nuova con le modeste risorse complessive che abbiamo a disposizione non gela la Germania non ce l'ha la Francia intera nell'iter ragionano gli Stati Uniti organizzazioni rivedendo ribadirle norma assenza
Monsignor verbi dice che mancano le le le le
Che mancano le dosi di vaccino nell'ospedale di
Uno accaduto benissimo allora sulla base della legge si stenderà trentotto il il dipartimento è autorizzata a comprare dove lo riterrà opportuno senza turbare troppo i mercati facendo le cose alla maniera che si deve fare
Gruppo un certo quantitativo di di gli antibiotici Organizzazione Mondiale della Sanità c'è hawala
All'alba noi a un organo oggi siamo abbia con console
Un console onorario una bravissima signora che credo insomma si troverebbe in qualche difficoltà di Fo a risolvere problemi di questa dimensione e di questa natura
Così per la distribuzione dei viveri c'è il Programma alimentare mondiale dell'ONU
Che funziona abbastanza bisognerebbe poterlo verificare il ministero ha tutti gli strumenti per farlo
A informazioni da da da raccogliere oppure c'è l'Unicef che per conto suo
Tali un doppione che io mi spiego difficilmente l'Unicef per conto suo a un programma di aiuti alimentari all'infanzia su
Alle scuole tramite le scuole
E poi c'è la Caritas
Debbo dire io non sono credente non ho molta simpatia per i preti diciamo brutalmente debbo dire che allo stato dei fatti mi risulta che tra le tre è quella che funziona meglio che spende meno per collocare al punto giusto le risorse
Non sto a proporre che si affida dalla Caritas l'incarico stordire chi è inutile che ne facciamo uno per conto nostro perché queste quasi fuori del senso comune insomma chi stamattina stato laggiù lo sa Simona possibile
Varrebbe la pena se dovessimo spendere qualcosa in strutture rafforzare come dicevo all'inizio vorrei concludere le strutture esistenti un po'non è possibile che noi dobbiamo quattro Paesi
Con un solo o ambasciatore e ma pare uno o due funzionali alle sue e dipendenza e non di più non non è non è possibile non finché non eravamo presenti con progetti di queste dimensioni finché non impegnavamo sessanta settanta miliardi
Del popolo italiano in quelle letture avrebbe forse poteva anche bastare l'ambasciatore che una volta al mese faceva una capatina
E How alga e anime oggi no oggi non funziona se non si hanno gli spaventosi ritardi che pure gli sono stati denunciati
Nel Progetto Chieti Alto Volta quattro campagnole ordinate quattro mesi fa non arrivano se non aveva una gamba ignoro il Progetto zoppica fortezza perché è difficile muoversi è difficile
Fare questo lavoro di raccordo tra i villaggi che è uno dei punti decisivi dello stesso progetto va realizza lo ha fatto troppo lunga vi chiedo scusa
Salvo poi aggiungere qualcosa Rossini non è che abbia giungere
Poi votato vorrei portare il saluto tutti Taviani che si scusa di non aver potuto partecipare a questa riunione
Ma che mi ha autorizzato a dire come di fronte al tema dibattuto in questi giorni Italia anche lui è per la non costituzione di un commissario straordinario in Italia
Ma per i potenziamento tende dipartimento alla cooperazione da una parte
E e pere in video l'utilizzo Perelli interventi straordinarie immediati
Per gli organismi internazionali attualmente esistenti e che potrebbero essere appunto più facilmente utilizzabili più facilmente
Diciamo concretizzabili di quanto non sarebbe con in alto commissario l'alto commissario italiano
Ecco io devo dire
Due cose chi
I volontari scusa parlando a Sissi pensava di elevarsi Simonetta tanto abbiamo le stesse idee tanti
Intanto vorrei dire che eccetera rilevare ieri in questi paesi per la tradizione loro per la formazione culturale chi lavora sono le donne i bambini
Gli uomini non lavora
Quindi c'è da fare tutto è una
Un lavoro culturale per notificare per portare gli uomini appunto a lavorare e non alta lasciare che le donne i bambini lavorino
Nel lavori pesanti nella agricoltura
Ha poi io ho fatto un il mio viaggio un po'particolare perché mi sono allontanato alcune volte tal gli altri colleghi perché ho voluto seguirei in modo particolare il volontariato in questi paesi e ho visto i volontari la Costa d'Avorio dei volontari per la l'alto volto
Ecco devo dire che la mia esperienza che in questa occasione è che i volontari sono uno strumento indispensabile per risolvere i problemi per lo sviluppo di questi paesi perché sono quelli più diffusi nel Paese sono dislocati nei singoli villaggi magari isolati qualche volta a gruppi
Ma hanno poiché soprattutto la vicinanza la comunanza di vita con la popolazione dei questi villaggi quindi sono quelli che più possono riuscire a modificare anche culturalmente
La mentalità Santelli altre degli africani
Ecco certamente devo riconoscere che non è che il lavoro dei volontari possa di per sé risolvere il problema del
Proprio classicità di questi Paesi Lelli dei bisogni e agroalimentari e così via
Però credo che si progetti che piano chiamati i micro progetti delle i volontari
Sì uno certamente fra quelli più efficaci per quelli che riescono di più ad operare nel questi questi Paesi
Ecco io credo che il problema sarebbe quello di cercare vi aumentare per quanto è possibile il numero dei volontari
Il
Coordinare il lavoro dei volontari e inserire il lavoro dei volontari laddove possibile nei progetti più ampi
Moto appunto dico che si svolgono la loro attività appunto dico al di fuori del
Piccoli progetti che se dicono loro ma invece appunto contatti e che debbono essere coordinati nel loro lavoro cioè perché questa
Loro dispersione su tutto il territorio come dicono si è un buona cosa punto per idea risultati essere danno d'altra parte però appunto non coordinati finiscono per avere io essere inclusi gli invitati per
Essere vere auto limitarsi io credo che il dipartimento dovrebbe coordinare il lavoro di questi volontari e se fosse possibile addirittura avvicinerebbe coordinare il lavoro dei volontari dei vari Paesi perché appunto
Vi sono presenti
Paesi africani volontari che provengono va Paesi industrializzati lì ogni genere insomma di cosa ma ciascuno fa appunto una proprio Progetto ciascuno lavorava per conto proprio ecco io ho trovato un
Però operatore italiano un volontario delle cooperative
Italiane che s'interessa della agricoltura e che ha trovato un francese che si interessa dalla meccanica per
Le macchine leader praticamente così sanare per prematuramente
Risolvere i problemi che sorgono nel i piccoli strumenti i meccanici che esistono in questi paesi
Ecco
Quindi io credo che il
Questa è la presenza dei volontari credo che punto questo lo sforzo che è stato fatto che d'altra parte anche nel dipartimento abbastanza valorizzato del Paese re rafforzato e debba servire appunto a completare in elementare quella contatto con la popolazione quella educazione siamo quella
Modificazione quell'animazione
Rurale sociale che viene richiesta e che appunto
Volontari potrebbero fare in in modo abbastanza adeguato
Devo dire che assieme però agli aiuti immediati agroalimentari l'altro settore che
Abbiamo visto appunto nella sei ha bisogno di un intervento oppure immediato e quello dei presidi sanitari
Cioè perché molti dei bambini che muoiono muoiono punto perché
Secondo colpiti dalle epidemie Muzzi morivano nel passaggio della alimentazione da quella materna a quella del
I prodotti prodotti locali
Ecco credo che visto alcuni di questi interessi di sanitari di questi dispensari sanitari ed è una cosa veramente
Così compassionevole vedere appunto dico
Tutta questa gente questi i bambini che sono lì stesi su delle stuoie con la presenza del padre della madre perché i bambini non vengono abbandonati nel momento in cui sono ammalati
Lei come seguito dal padre e dalla madre ed anche appunto dal file di anziani che cercano di andare a questi dispensari sanitari per farsi curare delle malattie che se hanno ecco credo appunto dico che questi siano interventi essenziali sino interventi urgenti e credo appunto che nella
Modifica della legge che anche noi avevamo pensato di fare indipendentemente ottanta
Fitte adesso
Sul tema della fame che avevamo pensato di fare per invece trentotto
Pensare appunto dico a questi problemi che sono problemi di primaria importanza
E chiedevano trovare appunto anche nel legge trentotto una preminenza sapere e di essere adeguato perché l'azione del dipartimento sia adeguata a quelle che sono le necessità di questi Paesi spero
Originale
Scusa non solo nel Veneto che però la cultura fa su i bambini i bimbi sono quelle che mangiano penultimi
E che quindi questo in questa situazione di difficoltà sono quelle che vengono soffre maggiormente
Verissimo grazia sarebbe diamo la parola verso senatore signorino che rettore firmatario non me lo e presentato alla Camera
Ma al giallo serrature sono sereni dolciastro Tritone tenga avresti firmata ossia faceva parte certamente nel senso di rappresentare luglio partirà nella promesse
Ma io volevo tentare molto velocemente
E di i chiarire ulteriormente alcuni termini della questione dal punto di vista politico
E in questo senso è già stato utile l'intervento di San Lorenzo per il partito comunista perché una delle caratteristiche che a mio parere non risulta ancora abbastanza chiara
All'opinione pubblica ma anche da parte degli stessi Esperti o addetti ai lavori e che nel nel mondo politico italiano si è raggiunto ormai una singolare quanto ampia convergenza su alcuni punti fondamentali
E le quattro proposte di legge che sono in discussione alla Camera lo testimoniano
Credo che per l'ottanta per cento dei contenuti sinora abbastanza coincidenti certamente voi c'è da vedere se il venti per cento il dieci per cento che di Malesia marginale o invece molto importante
Ma va notato invece che ho comunque fatto molto positivo che esista ormai una convergenza libero di forze politiche come mai si è registrata in passato
San Lorenzo ha già chiarito c'è per esempio una identità quasi di posizioni sul riconoscimento della necessità di un intervento straordinario permangono ancora equivoci
Se l'intervento straordinario sia identificabile tout-court con un intervento di emergenza ma non a livello dei testi di legge delle proposte di legge perché N in queste proposte
E sempre presente detti esplicitamente la necessità di un raccordo con un'azione almeno a medio a media scadenza di medio periodo o di e che e poi dico nessuno di sicuro di cui dei partiti che hanno promosso queste proposte di legge
Di sicuro può pensare chi di ripescare quel disgraziato settore più forse più nero delle del sistema internazionale degli aiuti che sono gli aiuti alimentari
E cercare di basare un intervento nuovo su appunto l'attività forse più fallimentare di questo sistema ma
Ma ecco detto questo c'è anche una convergenza sulla necessità di potenziare in in qualche o in notevole misura l'impegno anche finanziario dello Stato italiano la proposta del Partito comunista ad esempio riprende un nostra vecchia richiesta della zero virgola settanta per cento del prodotto nazionale lordo e chiede che i mille gli stanziamenti e direi le spesi e soprattutto anche dell'Italia in questo settore si sono portati subito allo zero settanta per cento
Entro il cioè nel con il prossimo bilancio di previsione dello Stato permette alta circa potrei continuare a lungo ma io credo che il su questo siamo tutti d'accordo siamo tra i partiti d'accordo anche sulla necessità di una modifica od una riforma del dipartimento
Ora
Detto questo nascono se esistono dei problemi
Che non sono certamente indifferenti ma io credo che sette si riesce a rimanere legati alla puntualità delle proposte molte delle incomprensioni che si sono verificati in questo periodo verrebbero a cadere e resterebbero in piedi solo e non dico solo fa ridere le difficoltà reali problemi da affrontare che sono enormi e su cui sarebbe necessarie e urgente un impegno comune dipinti gli operatori gli intermediari resi responsabili a tutti i livelli politici e non politici
Il Partito comunista ad esempio
Chiede che ci sia un intervento straordinario immediato cioè ci sia un intervento d'emergenza subito
E e dice che non è che no che non è necessaria una legge come siamo d'accordo se il governo decide di intervenire può emettere un decreto anche un decreto legge in questo caso forse sarebbe giustificato se ne fanno migliaia Anderlini in parlamento per ben altro necessarie ben altre cose non è necessario tanto meglio ma non è questo il problema
Intanto questo intervento non c'è
Il governo non si muove il dipartimento non si muove
Io credo che non esista nessuna normativa che ostacola lo impedisca
Una iniziativa del genere
Al massimo esiste un altro problema a livello di cooperazione allo sviluppo che cioè la vecchia normativa si ritrova oggi confusa
E e quasi in posizione in parte ibrida con contraddittoria con i nuovi indirizzi politici accettati e deliberati in sede parlamentare
Che riguardano tutti
O quasi tutti la necessità di interventi contro la fame
C'è stato questo intrecciarsi di in diritti che non è assolutamente del tutto chiarito e che ha aggravato di sicuro le difficoltà già grossi in cui si muoveva il dipartimento per la cooperazione del ministero
Ma
Io credo che oltre all'intervento immediato esistono anche altri problemi cioè i problemi di credibilità di questo intervento Kakà e e anche di durata degli effetti del positivi sperabilmente positivi di questo stesso intervento
E questo ed è qui che si innesta un po'il discorso dell'autorità chiamata a gestire questi tipi di intervento
Qui abbiamo una serie di posizioni che invece divergono in quella radicale come si sa c'è la proposta dell'alto commissario in quella nella proposta di Bonalumi
C'è invece la
L'idea che anche questi interventi vengono gestiti diretta direttamente dal ministro degli Esteri già adesso il ministro è responsabile
Della cooperazione allo sviluppo degli interventi straordinari
E in particolare come come sappiamo il ministro Andreotti ha rinunciato a delegare un sottosegretario per questo settore quindi ne è responsabile in prima persona io credo però che dobbiamo anche prendere atto e questa responsabilità politica esiste sulla carta esiste formalmente ma comunque non ha dato finora esiti soddisfacenti al contrario
E che questa assenza del ministro
Dalla iniziativa di cooperazione ha lasciato per esempio solo il dipartimento a rappresentare in maniera impropria addirittura anche la controparte presentate la nostra polemica
Perché il evidente un politico che sfugge e può sfuggire non è che sia il ministro Andreotti eccessivamente cattivo ma sappiamo tutti che la politica estera italiana prescinde completamente
Dal problema della cooperazione allo sviluppo ed è moralistico pensare bensì il contrario o pensare che e e si possa così in base a una semplice presa di posizione del parlamento mutare il quattro
Fra l'altro quando si dice così per un intervento immediato le addirittura una svolta politica nella cooperazione come atipici riconosce senza una legge bisogna pensare che sono non dico cinque anni ma almeno quattro
Che il Parlamento approva una miliardi di risoluzioni mozioni ordine del giorno e non so che altro
Ha fatto una miriadi di dibattiti su interpellanze interrogazioni eccetera ed è diventato un fatto abbastanza indecente ci sono una serie incredibile di documenti in cui il Parlamento impegna il Governo formalmente e non è successo quasi nulla non possiamo continuare all'infinito a votare
Prese di posizione che resto inattuati o almeno del mio partito non può pensare di scambiare i ruoli presento col dipartimento come se noi fossimo una struttura creata ho pagato apposta per o fare la Curia di cooperazione non so sappiamo che noi solo da cinque anni come per ogni altro
Ogni altra campagna che abbiamo affrontata si occupiamo di questo problema sia pure in maniera centrali ma o partito politico non può stare dieci anni ha in insiste nessun problema
Collezionando soltanto fallimenti infatti per questo la nostra campagna attuale e l'ultimo tentativo che noi facciamo differire di smuovere un po'gli elementi politici di questa situazione
Quindi niente più mozioni niente risoluzioni le migliori del mondo perché noi non avremmo nessuna problema sono convinto di questo a far passare con l'enorme maggioranza in Parlamento
Alcun documento che così ripetesse in maniera letterale le nostre posizioni teoriche tutti lo firmano non c'è nessuno oggi che si rifiuti di firmare un qualcosa controllata ammette lo sviluppo eccetera ma quando mai
I problemi cominciano quando si passa a livello operativo perché evidente allora noi per esempio prendiamo questa storia benedetta dell'alto commissario francamente non solo le antipatie di San Lorenzo per la definizione di aiuti integrato ma tuttavia è necessario operare questo aggettivo si può dire appunto aiuti integrale nel senso che comprende un po'tutti gli esperti necessari dico ma ho molta antipatia per l'alto commissario come parola visto l'uso che se ne è fatto anche spesso improprio cioè io credo che sia poco credibile ad esempio come sostiene Bonalumi
Che il ministro degli Esteri possa essere effettivamente il responsabile della cooperazione allo sviluppo di fronte al Parlamento non ci credo non è mai avvenuto non avverrà per una semplice mozione degli affetti o così Esterino stipite site
Questo significa che all'interno della politica estera all'interno del ministero degli esteri la cooperazione allo sviluppo continuerà ad avere un ruolo marginale o addirittura isolato
Cioè staccato dal resto come oggi
Non c'è nessun elemento che possa far pensare che si cambi a meno che non cambi Governo nacque non cambi il sistema politico italiano gli equilibri politici ma su questo va be è un altro discorso
Almeno
E con un poi volevo riprendo la parola dal innovativo un po'in generale allora cosa abbiamo poi abbiamo una proposta del partito comunista che pensa di creare una nuova struttura all'interno del dipartimento e di affidarne la direzione a un alto funzionario degli Esteri CEE di ripetere per degli interventi contro la fame
La stessa struttura che già esiste per la cooperazione
E quasi che si trattasse di stabilire per esempio che il ministro Giacomelli
Ti dirigi il Dipartimento per sua per propri interessi dal personale non l'ha saputo fare degli interventi che un altro ambasciatore saprebbe fare questo è profondamente ingiusto e improprio pensarlo
E se si tratta di creare un'articolazione operativa del Dipartimento ma questo il dipartimento può farlo già indipendentemente da una legge di riforma
C'è poi ieri comunque il il la critica che noi facciamo alla proposta del PC su questo punto specifico e che non aggiunge al controllo
Chance alcuna carta politica
Alla possibilità che a questa politica di interventi contro la fame di affermarsi realmente Dino Sperto essi invece nella nel quadro generale purtroppo non felice della nostra esperienza di cooperazione provinciale una
Infine la proposta di legge dei repubblicani che contiene una proposta che ambisce probabilmente a fare da mediazione tra le due principali vale a dire quella di un segretario di Stato a cui verrebbe affidato sia il il dipartimento
Sia gli interventi contro la fame un segretario di Stato è una figura può anomala può essere di tutto può essere un funzionario ma potrebbe anche essere un politico
E non conosciamo ancora la proposta del governo e quindi e che la quinta che arriverà si si crea e si spera e ancora non si conosce le sue teorie però già questo rende chiaro il quadro tutta ci
Sì va bene
Se il momento io bene certo ma come lei sa
Per adesso il le posizioni di partenza
Diciamo anzi erano due Bonalumi
Proposta piccoli Ragusa sia giunta contro quasi contestualmente nel senso che è stata evidenziata nello stesso momento in cui veniva depositata la proposta
Piccoli radicali anche la proposta di legge comunista
Infine c'è stata questa azione del iniziativa repubblicana disegno chiaramente di mediazione il resto io lo considero un po'secondario per questo semplificato il l'informazione cioè il resto marginale chiedo scusa ci sarebbero anche molte altre posizione anche perché ora vengono fuori quella Bonalumi riassumere per procedere in quella Bonalumi era la prima presentata se non sbaglio nel novembre dell'ottanta tre qui nel settembre dell'ottantatré iniziativa che riprendeva dalle mozioni risoluzioni parlamentari che le la legge la legge residenza Hebron questa divaricazione negli strumenti operativi
Io quindi dico i termini ci sono anche semplice la proposta del governo disegno di legge del governo
Io credo che si possano decidere abbastanza bene o comunque formarsi delle opinioni in materia vale a dire non ci sono divergenze di carattere teorico non ce n'è assolutamente o comunque non sono ravvisabili
Non ci sono divergenze quindi profonde però ci sono delle divaricazioni
Lodevolissime tuttora rigide a livello di scelta degli strumenti operativi perché tali sono la natura delle delle divergenze anche l'alto commissario per noi funzionale alla successo di un intervento non lo sono le altre proposte
Ora
Sì il accanto a questo c'è una un altro problema che viene a in a integrare in queste ore quindi non so in quale misura verrà anche forse spero di no a tifare il dibattito in atto alla Camera cioè la riforma della legge trentotto sulla cooperazione allo sviluppo la riforma del dipartimento
Io devo direbbero
Che questa riforma anche sentite da tutti i Comuni erano esigenza giuste e corrette innanzitutto non si può spezzare di vararla in poche settimane o pochi mesi sarebbe estremamente poco serie mettere mano con fretta come adesso sta avvenendo con fretta
Mettere mano a una riforma di un dipartimento che appunto si è venuto evolvendo in questi ultimi anni aggiustando
E e che già costituisce come adesso rimproverano a noi di ignorare costituisce un concetto patrimonio anche di esperienza che non può essere spazzato via con fretta può essere anche tolto di mezzo se c'è la serietà e se c'è anche il tempo
Di
E progettare una riforma e devo dire con grande sincerità che non vede nessuna di queste proposte di legge
Gli elementi di una riforma seria della Cooperazione allo Sviluppo Italia
Perché andiamo a stringere scusatemi la grossolanità quel giudizio molto sommario ma non posso farmi troppo tempo e già sto esagerando ma a parte la proposta radicale e e formalmente limitata agli interventi
Straordinari e prendendo soprattutto considerando la proposta di legge del PC e di Bonalumi a me sembra vorrei essere corretto che l'unica grossa novità di impostazione non è che il recepimento a livello formale una dell'indirizzo dei bisogni fondamentale delle popolazioni nel sistema del degli obiettivi generali della cooperazione
E l'altra degli interventi contro la fame nel mondo queste sono le più novità che io vedo di altre i Grandi Progetti sul sul sistema italiano di cooperazione io non ne vedo proposte nuove e innovative veramente salvo Salvo e questo è un difetto soprattutto della proposta comunista un aggravamento della situazione di farraginosità di lacci e e un po'figlio ostacoli burocratici che già esiste all'interno del ministero e che già Elisa gravemente sul dipartimento ma
Una cosa che faccia gridare al miracolo già il dipartimento segue nella sua politica questa questo indirizzo e quanto alla fama non è quella lì l'unica novità all'arrivo intendiamoci
Non possiamo
Così scambiare per leggi di riforma organiche serie e degli elementi che invece sono molto più settoriali come sono gli interventi contro la fame attualmente in discussione
Ero così si rischia magari e che per armare meglio i propri partiti nel confronto parlamentare si butta a mare per fretta
è e nel senso che si appiccica ha un problema più specifico si butta a mare un problema più vasto che quello come quello della riforma della cooperazione italiana cioè non mi sembra che ci sia una certa insufficienza del dibattito politico su questo argomento il più direi che presenti un punto su cui siamo d'accordo con il Partito comunista del Partito comunista d'accordo con che questi interventi straordinari contro la fame che non possono essere limitato gli interventi alimentari miliardi eccetera eccetera che hanno una valenza vogliono avere una valenza anche il rimedio periodo e questi interventi devono essere anche una sperimentazioni di carattere ruolo devono essere sul serio non solo a parole perché sennò e semplicemente un tentativo di perfezionare gli aspetti assistenziali del della nostra cooperazione
Allora se devo nessuna sperimentazioni e e allora innanzitutto bisogna permettergli di cresce
Io sono molto convinto che se non c'è un'autorità politica responsabile il caso dell'ambasciatore Giacomelli tipico è chiarissimo
Viene schiacciato all'interno di una politica estera che è contraria o comunque prescinde a una impostazione più corretta della cooperazione allo sviluppo
Ecco ma o l'altra cosa vorrei dire ma io soprattutto gli addetti ai lavori sanno molto più di me che faccio il politico e non solo quindi un esperto
Di questi settori sanno molto più di me e qual è la forza del dell'attuale sistema internazionale degli aiuti e liberamente velleitario o moralisti non so come definirlo
E la speranza e che invece all'improvviso tutto si possa cambiare e come se non fosse non esistesse da anni e anni un dibattito una un confronto una ricerca da parte soprattutto gli addetti ai lavori sul modo migliore di aggiustare di riformare e di innovare profondamente questo sistema ma sappiamo tutti che e e Calchi Novati diceva ingiustamente il sottosviluppo si combatte a monte agendo sulle cause e San Lorenzo credo però io sono più d'accordo con lui
Caro direttore che si d'accordo ma che non si può pensare che la copre la politica di cooperazione possono essere lo strumento risolutivo e del di un ordine economico internazionale di un ordine politico
E questo dicono non si può caricare un settore di aspettative che sono impropri nel senso che allora è evidente l'eliminazione sotto sviluppo dipende dall'ordine mondiale economico politico strategico eccetera dalla è ed altra grande enorme problema delle risorse su cui già anche gli stadi industrializzati sono parecchio sprovveduti addirittura a livello culturale ad affrontare in maniera corretta questi problemi va be'farò trovare a livello sopra anche culturale che secondo me la cosa più grave perché uno se lo è a livello politico significa che se gli in base a criteri di opportunità ma può essere in grado di scegliere anche altre soluzioni ma quando è chiuso
A livello intellettuale culturale perché questo significa non c'è nessuna possibilità in questo momento di di di salvezza ora io non lo so non vorrei caricare di eccessivi e i discorsi questo intervento perché dico ci sono parecchi
Aspetti fondamentali che andrebbero sviluppati ma hanno sembra che le proposte che tendono a negare
La spremuta aspetto che differenzia profondamente la nostra proposta dalle altre chiese risponde solo ha una preoccupazione di carattere politico cioè la possibilità di far vivere questa politica che non esista attualmente in misura rilevante
Nel nel sistema italiano nella politica estera italiana e la politica economica italiana questa politica di intervento straordinario contro la fame
Solo appunto accordandola ha una responsabilità politica netta definita e che sia tale direttamente di fronte al Parlamento
E io tendo indice si faccia si presentino proposte che assomiglia a quella che passata recentemente in campo energetico quando noi chiedevamo e venisse fatta istituita in Italia un'agenzia per l'uso razionale dell'energia e le fonti rinnovabili
Seguendo questa logica che coesiste lente petrolio lente ENI l'ente elettrico e nelle lente nucleare ritenendo insisteva
L'ente Carbone
Eccetera ci dovesse essere anche un soggetto in grado di inserire la dialettica del confronto che esiste lo sappiamo tutti
Di posizioni di culture di interessi in questo campo anziché la politica della conservazione dell'energia e delle fonti rinnovabili cos'è successo invece è che è stato prese il PNV se è cambiato il nome
E sì inserita una sottosezione dedicata alle energie rinnovabili con il risultato che abbiamo un Enea
Che un ente che è fallito come l'ha fallito il perenne perché è fallita la politica nucleare acquisì ricamati Guido verso lo strumento vede come Salvi partiamo tutti in Italia è diventato una cosetta una cosetta da nulla questa politica
Ed è fallita ovviamente il tentativo di innestare questa nuova politica di uso razionale dell'energia che guarda caso nasce e si sviluppa persino nella Francia che lo Stato più localizzato le del mondo occidentale ecco io te l'ho detto Casarini a questo a creare i nuovi media dello sviluppo in cui ci sarà la sezione Cina la l'angolo della fame nel mondo
Accanto alla politica di andrà ancora nella nella direzione che sappiamo
Ecco per cui noi non dobbiamo nasconderci le insufficienze anche strutturali della situazione e volontariato ad esempio ma di volontariato è un elemento essenziale
Attualmente della politica di cooperazione e probabilmente dal punto di vista del metodo l'intervento il più corretto che esista ma e bisogna pensare anche la stalla su cui agisce il volontariato e la strada su cui su cui agisce volontariato è quella che non può superare se non ne ha le capacità senza venir meno alle sue avvertenze metodologie
Ecco e io temo che il volontariato agisca su una scala de troppo ridotta rispetto alle dimensioni del problema che l'Italia non dico quelle generale proprio ma sappiamo che sono enormi ma che l'Italia potrebbe affrontare perché adesso ci sono risorse notevole a disposizioni
E se passa la proposta comuniste
E queste risorse aumenteranno in maniera
A questo punto bisogna dire pericolosa
Perché questo dibattimento questo ministero scusate il lato proprio questa parola perché le responsabilità vanno dati ma in linea prioritaria chi le ha prioritariamente cioè al ministro
E questo ministero che non riesce a spendere neanche gli stanziamenti attuali verrà sepolto
Sepolto dalla difficoltà di adeguarsi dopo esser riuscito faticosamente ad assestarsi in qualche modo sia pure in maniera insoddisfacente verrà sepolto da questa da questo salto e gli verrà gli non gli verrà imposto di nuovo alle facciamo adeguiamo la nostra politica di cooperazione ai nostri limiti attuali disperda rispettando le esistenze lei si parla l'esistente e le sue e le sue tappe obbligate di lento sviluppo o tentiamo un un rischio certo Joris la situazione o modello muovere nulla
Siamo tutti al posto ce ne torniamo a casa ma tutte le proposte di legge dicono il contrario e bisogna rischiare e allora non si possono porre obiettivi ambiziosi come sono quelli degli interventi straordinari perché se fosse solo l'invio di derrate non ci sarebbe neanche da discutere
Ma non si possono porre obiettivi ambiziosi chiamando a gestirli strumenti modesti
C'è una contraddizione in questo
Cioè soprattutto non vedere politicamente come si mettono le cose quindi io per concluderlo posso rubare troppo tempo io ripeto questo
Se una necessità condivisa sembra da tutti di progettare un intervento straordinario che sia serio credibile duraturo e posso cioè avere effetti duraturi e che non sia semplicemente un exploit
E si sono poi necessariamente in un in una distorsione assistenzialistica priva di effetti seri
Ma c'è una Moggi detesto va deciso in tempi brevi ma queste responsabilità dei partiti che oggi si confrontano alla Camera ce la necessità di riformare la legge trentotto del Tea Party il dibattimento in lire però che deve essere chiaro
E innanzitutto soprattutto del s'istituisce
Un nuovo soggetto politico non la struttura nuovo carrozzone questo pericolo con nasce forse dal potenziamento che viene chiesto del dipartimento
Non da un da un autorità politica
Guardate non i grandi carrozzoni non nascono in questo modo non nascono su obiettivi e programmi dei limitati nel tempo nel e nel nel modo di intervenire nelle aree perché come il nostro in mani addirittura feroce esagerando perché un alto commissario non può durare un anno o due questo deve essere un po'rivisto
E ottantuno
E l'abbiamo descritto nella proposta di legge guardi se io non posso non troppo riprendere perché sennò sarebbe un disco troppo lungo ma se lei vuole dare un'occhiata all'articolato Petrali e c'è una una proposta che con le sue discusse molto murata quanto vuole ma riferisce già il nostro atteggiamento
Ecco e le ma che questa riforma della trentotto del dibattimento che deve puntare a un potenziamento
Del dipartimento sullo snellimento non ha un appesentimento di tipo burocratico e il potenziamento del dibattimento perché perché qualunque sino alle buone intenzioni di partenza è evidente che si corre rischi e si correrebbe il rischio altrimenti di fare partire con la tangente comprendente sua l'intervento straordinario nei suoi aspetti di medio periodo
Mentre a noi interessa che questi aspetti che sono contestuale al all'intervento pungente
Signora accordati a una politica generale di cooperazione su cui il dipartimento deve avere evidentemente la competenza principali ecco allora e questo di cui dobbiamo discutere Tommaso senza è cadere in ripetizione di lezioni noi ci sentiamo fare lezioni su tutto sulla complessità dei problemi ma scusate qualche libro l'abbiamo letto anche noi legge il oggi si è scoperto allora passi Viespoli scuola solo non mi riferisco ai senatori che hanno fatto un lavoro serio all'interno di un indagine bonus signora allora non sono responsabile della della impostazione del seminario ha chiesto di intervenire aggiustare comunque il chiudo allora senza vedere un altro secondo dico ma non posso essere invitato a parlare qui sentirmi rimproverato sambar
Grazie perché passiamo accogliendo il parere di tutti di tutte le parti politiche per un confronto che si affaccia sulla continua sulle intenzioni del proponente aveva sottosegretario fragranza dei nostri ma di dare la parola vorrei sentire
E c'è anche una voce liberale Anselmi
Poi daremo la parola fragranza nega che non abbia fatto una visita ufficiale male e quindi anche portatore di una Valdidentro
Ma non serve grazie presidente tra l'altro per noi liberali oggi è una giornata un po'chiave perché essendoci chiarite abbastanza le idee su che cosa è necessario fare oggi noi decidiamo se presentare una nostra proposta di legge sulla materia oppure per sentendo che cosa propone il Governo
Intervenire nell'ambito dell'elaborazione comune che in sede parlamentare avverrà di questi progetti di legge
Io davo solo come diavolo tavoli dare solo alcune linee
Sulle quali noi intendiamo muoverci
Che tengono conto anche della discussione che avvenuta stamattina perché sono convinto che su molti argomenti c'è una concordanza abbastanza grande mentre su certi altri amici c'è una differenza e di interpretazione altrettanto grande
Il primo punto è come dobbiamo intendere gli interventi straordinari ecco secondo noi questo è stato un po'un limite però è stato un limite dell'azione svolta per difficoltà che io credo siano connesse alla partenza di questo progetto
Io non credo noi non crediamo ed è per questo che non abbiamo firmato la proposta di legge primo firmatario piccoli eccetera salvo due parlamentari che l'hanno fatta a titolo personale
Noi non crediamo che l'intervento straordinario possa essere scisso dall'intervento ordinario non ripeto le motivazioni che sono state dette però non riesco a convincermi
Che sia più utile tenendo conto di quello che diceva anche ora il senatore signorina che le due cose sono complementari come sia meglio Schindler le logicamente attraverso gli strumenti operativi anziché tenerle unite
Da questo passaggio tra l'altro deriva un'altra constatazione anche il tipo di scelta precisa che si fa che un intervento straordinario per la fame
Noi abbiamo dati qualcosa è stato citato anche stamattina che ad esempio dimostrano come il problema della sanità in particolare il problema della vaccinazione richieda un intervento finanziario più modesto
Nei confronti di quello della fame con dei risultati di salvataggio di vite umane di circa dieci volte
Quelli che sarebbero necessarie in questo c'è uno studio dell'Unicef che interessantissimo quindi noi possiamo scindere e privilegiare nemmeno qui un tipo di intervento rispetto a un altro tipo di intervento
Per cui abbiamo bisogno di avere degli interventi di emergenza che siano tra loro coordinati quindi no a un intervento solo per la fame occorra interventi di emergenza eritreo quattro settori in cui l'emergenza si pone
Secondo
Strumenti per questo
Noi abbiamo la presenza di attività bilaterali di attività multilaterali di strutture pubbliche di strutture private abbiamo presente rifondazioni di associazioni del volontariato abbiamo la presenza anche gli operatori di tipo aziendale
Ecco io credo che sia impossibile sia assurdo nona vere un momento di raccordo di tutte queste attraverso gli indirizzi di linea politica
Gli orari però poi al come può
Realizzarsi questo indirizzo di poli di linea politica
Secondo noi liberali è impossibile scegliere anche qui perché scegliere sarebbe una follia
Andando a rinunciare a delle esperienze che sono in corso a delle esperienze che hanno anche raggiunto dei risultati tangibili per cui lo dobbiamo coordinarle queste ma non sostituirle attraverso una formazione unica di parte pubblica perché l'intervento dell'alto commissario fatalmente
Ho appunto o non esiste perché diventa soltanto una struttura politica che dà un input
Beh io io devo dire che in tutta onestà ritengo che non esista la proposta su questo punto quindi sul non esiste siamo d'accordo secondo me la proposta non esiste proprio perché l'ho letta con attenzione perché ogni l'alto commissario andrà sola svolgerebbe un'azione di ufficio studi oppure l'alto commissario aveva bisogno di strutture e queste strutture o se le fa l'alto commissario è creando un mistero sostanzialmente oppure dovrà basarsi su questi elementi che sono quei già esistono
Allora cominciamo subito a dire dobbiamo raccordare meglio perché meglio si può fare
Il tipo di attività di queste strutture che già esistano secondo me uno dei punti che sono stati toccati e ha ragione dalla proposta radicale chiamiamola col suo nome
è
Il problema della guida politica di questa azione
Ecco secondo me qui si qui c'è un qualche cosa che devi essere recepito e che in parte era stato fatto in passato e questa volta in questo governo non esiste più non c'è un punto di riferimento
E costante di intervento politico in quanto prima c'era un sottosegretario al ministero degli Esteri che si occupava del Dipartimento questa volta per la strutturazione che gli estremi si sono date non è prevista una situazione di questo genere
Ecco io non so qui non non pongo un problema perché credo che sia da discutere io non so se il problema sia di avere un sottosegretario che rappresenti permanentemente la politica estera nella cooperazione allo sviluppo probabilmente secondo me è la soluzione più semplice quella più logica fermo restando che dal mio punto di vista la politica della cooperazione e dell'aiuto straordinario eh politica estera a tutti gli effetti
Secondo me è uno dei punti fondamentali della politica estera del paese per cui non può essere scissa dalla politica estera e quindi dalla gestione del mistero degli esterni
Dal punto di vista politico il problema è di vedere se il ministro ci ha troppo lontano nei confronti del Dipartimento per cui ci voglia un passaggio ulteriore il passaggio potrebbe facilmente a essere rappresentato da un sottosegretario delegato a questo penultimo punto che vorrei trattare sono molto schematico e molto Brera e mi sembra mi sembra che uno dei problemi fondamentali che ci troviamo davanti è quella è quello della difficoltà che ha avuto il dipartimento della crisi anche in parte che ha avuto ed ha il dipartimento
Però secondo me qui non è stato analizzato ancora abbastanza bene perché secondo me la crisi viene da mancata progettualità che era istituzionalmente impossibile al Dipartimento così come i dipartimenti è stato creato qui pare che mancano i progetti salvo alcuni progetti che invece sono stati realizzati e sono stati realizzati anche in modo soddisfacente qualcuno in modo più che soddisfacente
I premolari tale che manca la testa pensante
Rispetto ai progetti se non ci sono progetti è inutile parlare degli aiuti a creare allora secondo me la modifica vera che deve essere data al dipartimento e dargli gli strumenti per poter pensare dobbiamo fare una scatola dobbiamo mettere insieme le idee sufficienti
Io credo che questo anche qui non può essere fatto in modo dopo decisamente avrebbe da dire radicale ma non nel senso politico del termine per cui anche qui non sia pesce ieri in modo netto facendo accentrare tutto nelle strutture pubbliche
E probabilmente esistano centri a partire da lì palmo che ci ospita oggi ad altri
Che hanno una capacità progettuale anche questi debba essere coinvolti nell'opera di progettualità però quello che secondo me è più debole oggi al dipartimento è la parte in Terna
Che non può non esserci al dipartimento e chi è troppo debole questo comporterà anche certe modifiche certe strutture io dico subito con è stato così del Dipartimento non ne sono certo un difensore preconcetto il Partito Liberale pensava più a un'agenzia in ogni caso secondo noi deve esistere la possibilità di raggruppare nel dipartimento
Delle capacità che non sono proprie del ministero degli Esteri ma che sono capacità progettuali anche qui nel nostro Paese abbiamo una quindicina di organismi che lavorano sul piano della politica internazionale
Che è coinvolta proprio da questi problemi ecco queste persone in qualche modo questa istituzione essere coinvolte e anche avere una loro rappresentanza nei centri e che dovrebbero esporre la progettualità finisco questo il problema fondamentale per noi se noi non risolviamo quello che non fa la proposta
è il come il dove si esercita questa capacità di creare dei progetti non dell'idea dei progetti
E al tempo stesso nutriamo le gambe percorre a questi progetti
Il resto io ho l'impressione che rimanga una serie di buone intenzioni perché sono eccellenti ma che non possono tradursi né in idee concrete cioè in progetti né in azioni politiche che sono appunto quelle che invece non vorrei grazie
Grazie a lei la parola adesso alla
Sottosegretario abbastanza e poi
A Palermo luogo anche degli interventi
Abbiamo ancora bel tempo possiamo
Fare un buon lavoro
Senza ma io non modo apportare particolari contributi di novità senonché il fatto di questa missione a cui faceva riferimento dei PACS De Pascalis per conto del governo italiano
In alcuni paesi del Mali e in particolare della Selle in particolare nel Mali
Dove mi sono recato come primo rappresentante del governo italiano
Del resto anche circa
Indicazioni
Relative a questi Paesi io credo che Salvi e Anderlini si siano già soffermati
Io vorrei personalmente ricavarne
Alcuni elementi che sono stati significativi per me come esperienze significativi agli effetti dell'azione che deve condurre il Governo italiano naturalmente sulla base delle indicazioni segnate per legge con gli indirizzi politici dal Parlamento
Sulla drammaticità della situazione non credo sia da aggiungere parole
Sul fatto che la siccità
Si sia sovrapposta a una situazione già
Estremamente pesante
E che rischia appunto di stravolgere la realtà di cui il Paese però vorrei dire che accanto alla siccità
Che evento sostanzialmente naturale esistono altri eventi che appesantiscono quella situazione che sono che derivano dalla volontà dell'uomo e non soltanto sono retaggio del vecchio colonialismo ma per certa parte sono storture che delusa nota responsabilità che tuttora oggi abbiamo come mondo industrializzato
Vecchie storture come quelle per esempio delle monocolture
Nuove storture date da situazioni di commercio internazionale in generale di regole internazionali che sono estremamente penalizzanti per quel Paese
E certe forme stesse di doni di aiuti
Non voglio essere equivocata non parlo evidentemente
Titoni di aiuti tout court che anzi vanno potenziato ripetuti certe forme di aiuti
Date in modo non puntuale e corretto che hanno aggravato la situazione soprattutto in relazione al problema dell'autosufficienza alimentare
Il modo con cui sono stati canalizzati certi aiuti per esempio a contribuito a
Impostare una politica di prezzi interni dei prodotti che ha disincentivato invece che incentivare la popolazione rurale a continuare l'attività agricola che a evitare certe forme di percorsi pericoloso inurbamento in conclusione non voglio tediare non abbiamo tempo qui di soffermarci la capacità tanti autosufficienza alimentare di questi Paesi
Oggi è molto minore di quella che poteva essere alcuni anni fa
Ancora più in generale in un paese c'è stata andata documentazione di come mentre alcuni anni fa
La quasi totalità degli investimenti avveniva attraverso risorse interne oggi
L'ottanta per cento degli investimenti invece può essere realizzato soltanto con apporti finanziari dalle stelle
E quindi anche in questi anni postcoloniali non una situazione di Unaprol versi positivo di queste realtà ma invece un appesantimento allora alla luce di questo io credo sono emerse alcune indicazioni per noi
Che sono anche in parte di positiva conferma dell'azione che sta conducendo l'Italia e non a caso ministri di diversi Paesi
Mi hanno detto come considerano esemplare testualmente l'azione che svolge oggi il governo italiane in termini di cooperazione
La prima indicazione
Della stretta interconnessione tra interventi di urgenza e interventi a carattere strutturale due facce della stessa medaglia
Che devono essere viste in termini assolutamente intrecciati interconnessi del resto quando per esempio
Noi diciamo che in questi Paesi
Problema assolutamente prioritario è quello dell'acqua
E della creazione di piccoli pozzi non con grandi interventi di piccoli pozzi nei villaggi
Credo che è ben difficile distinguere un'azione di pronto intervento di emergenza da un'azione a carattere strutturale
E quindi io credo sempre di più
Va portato avanti questa linea di arresto già adottata dall'azione italiana di cooperazione di stretta interconnessione tra interventi di emergenza e quelli a carattere struttura
Un secondo discorso
Io credo deve essere fatto
Un discorso della necessità di un sempre maggiore coordinamento a tutti i livelli
Quando si parla di di interventi con cui agisce la politica italiana di aiuti nei confronti dei Paesi del Terzo Mondo
Di aiuti bilaterali di aiuti multilaterali di aiuti i cosiddetti molti bilaterali
Non sono soltanto delle degli éscamotage
Per cercare in una
Una situazione in cui l'Italia è arrivata da poco a una consistente politica degli aiuti trovare una tastiera articolata di canalizzazione degli aiuti in modo da poter spendere
Sulla base delle risorse messe a disposizione certo c'è anche questo questo dato ma c'è anche credo
Una ragione più di fondo
Che se
Ben ponderate se ben scelte con una politica selettiva e qualitativa ognuna di queste forme a degli aspetti positivi può svolgere in una politica armonica globale un suo ruolo importante
Fermo questo quello che e necessario è un'armonizzazione
Di tutte queste politica cioè che da parte sua l'Italia porti avanti in termini sempre più coordinati queste forme di aiuto
Il che naturalmente presuppone
Uno stretto collegamento
Con gli organismi internazionali anche con gli altri paesi donatori
E naturalmente uno stretto coordinamento con la politica di piano con la politica di programmazione con i Paesi interessati
Sia per ragioni di ordine concreto
Sia per
Un motivo di principio che evidentemente Pisogne rispettare la sovranità di questi Paesi che non si può svolgere un'azione come
Certe volte c'è la tentazione di fare nel nostro Paese pur mossa da motivi generosi che prescinda
Dalle scelte
Autonome dalle libere scelte dei popoli direttamente interessati
Concretamente
Io credo che vanno sempre di più sviluppati quest'ultimo fondamentale fine degli accordi quattro
Con i Paesi interessarti in modo da evitare sia da parte nostra sia dei Paesi interessati
Degli aiuti frammentati disarticolati estemporanee
Più di qualche volta c'è la tentazione di fare dei gesti significativi di aiuto in relazione a visite di governanti determinati Paesi o viceversa
Quando qualche esponente va in questi Paesi di sottolineare il significato di questa visita con una qualche azione particolare di aiuto tutte cose estremamente interessanti ma che credo possono essere carenti o addirittura contraddittorie se non sono inquadrate Inga
Un discorso a carattere generale di prospettiva naturalmente che comprende
Per certa parte anche gli gli aiuti di emergenza che però proprio per loro stessa natura questi vanno adeguati vorrei dire di giorno in giorno ma soprattutto interventi a carattere strutturale
Naturalmente questi accordi qua abrogare devono tener conto delle priorità internazionali l'intervento delle priorità che ci siamo dati e che ti diamo al CIPE su sulla base delle indicazioni
A nostra volta del Parlamento dei piani che i singoli paesi sì dando
Secondo discorso
Uno sforzo di coordinamento con una gli altri Paesi donatori con gli organismi internazionali certo non possiamo pensare di fare cose miracolistiche da sole qui sempre da soli salta sempre
Di più alla ribalta emerge il più in negativo sempre di più il fatto di come sia clamorosamente fallito
La conferenza speciale dell'ONU nel mille novecentottanta per il terzo decennio dello sviluppo
Sia ai fini
Di nel mille novecento ottanta a New York sia ai fini di dare nuove regole
All'ordine economico internazionale
E qui il discorso ritorna quello che si diceva all'inizio
Io credo che per esempio sarà in larga parte vanificata la nostra azione pur convinta pure impegnata se in questi giorni il Fondo monetario internazionale noto darà una risposta
Più adeguata di quella che purtroppo si prevede soprattutto per responsabilità di Curia a grandi paesi sul problema dell'idea sul problema dei diritti speciali di prelievo il fatto che manchino addirittura si arretri
In regole nell'ordine economico internazionale che molto spesso sembra
Dominato dalla legge della giungla più che da legge di carattere nazionale
Evidentemente sempre di più
Gli sforzi
Di singoli Paesi anche pur significativi potranno dare scarsi risultati ma dicevo oltre che essere fallito purtroppo
Quella sessione speciale dell'ONU su questo piano è fallita anche su un altro piano su una necessaria azione di coordinamento singoli organismi internazionali organismi internazionali tra di loro carisma internazionali e politica di aiuti dello Stato sicché
Quello che vi è un fatto che ha fatto in termini episodici in termini volontaristica che comunque però ha sempre un qualche risultato ecco per esempio nell'area del Salento in alcuni paesi del Sahel
Vengono iniziate in questi mesi delle azioni che sono ripeto di supplenza che sono a carattere limitato ma anche a mio avviso hanno comunque qualche significato
Su due piani in particolare riunioni di ambasciatori dei Paesi industrializzati in questi singoli paesi che cercano di concertare tra di loro no
Di giocare lo spiazzamento reciproco lo scavalcamento reciproco che sarebbe addirittura una cosa negativa ma che purtroppo era una cosa abbastanza frequente in questa politica
Gli aiuti o nella migliore delle ipotesi di fare un azione a ruota libera di cani sciolti ma che cercano
Di scambiarsi informazioni di scambiarsi indicazioni e in qualche misura anche di coordinare le singole politiche di aglio prima secondo coordinamento
Tra la nostra politica di aiuti e la politica portata avanti dagli organismi multilaterali sia per loro impostazione generale sia in quanto questi organismi multilaterali
Sono i gestori
Di certi nostri contributi specifici per singoli progetti appunto nell'ottica della politica di molti di io stesso ho presieduto in Mali a una riunione che mi pare è stata produttiva perché i recentissimi aiuti che noi abbiamo dato aiuti di emergenza
Presenti i rappresentanti della Cei rappresentanti dell'Unicef i rappresentanti
Del Parma e naturalmente i rappresentanti dei governanti del Mali dove si è cercato di vedere una gestione razionale di questi aiuti perché gli aiuti esistevano però esisteva un grande problema depenalizzazioni questi aiuti non solo per problema sotto il profilo di difficoltà tecniche trasporti e ma anche come possibilità di gestione di questi aiuti da parte degli enti già specializzati già sperimentati che comunque hanno una loro rete per farli arrivare Conca tempestività
Ultimo discorso ecco io credo che sia da insistere su questi discorsi di carattere qualitativo che poi diventano anche discorsi il carattere quantitativo
Credo che
Ecco anche un discorso quantitativo però non c'è essere accanto che cioè io sono convinto è stato ulteriore conferma questa esperienza come l'Italia motivatamente a ampliato la sua politica di aiuti
Proprio nel momento in cui invece in sede internazionale purtroppo c'è una tendenza inversa tendenza inversa sia in termini di regole ma anche in termini e di quantità
La situazione è tale per cui questi aiuti sono veramente dispensa io credo che noi non dobbiamo fermarci in questa politicamente di sforzo quantitativo accanto a quello di sforzo qualitativo selettivo sì che noi dobbiamo accentuare e non sembra e stravagante che questo la dica uno che ha una qualche un qualche ruolo al ministero del Tesoro
Che noi dobbiamo cercare di potenziare ulteriormente il nostro impegno in questo senso cercare progressivamente
Di avvicinarsi di avvicinarci a quel famoso zero settanta per cento del prodotto lordo certo dobbiamo avere senso di responsabilità e coscienza d'altra parte per dire come questo indispensabile potenziamento
Non può essere concepito in termini di risorse meramente aggiuntive ma dobbiamo chiaramente porci il problema
Che queste risorse vanno ritagliate all'interno della Spesal già esistente e quindi occorre almeno in parte
Occorre
Con i sacrifici e qui si dimostra veramente una politica di sacrifici che sia conforme a una sensibilità di questi problemi sacrificando diminuendo determinate voci per dare per andare a potenziare
Queste politiche di cooperazione di questi agli urti
Politica di cooperazione di questi aiuti che proprio anche per indicazione dei beneficiari
Credo come noi abbiamo cercato di portare avanti va sempre più concepita cooperazione di carattere tecnico intrecciata a quella finanziare noi sbaglierebbe
Se concepì Simona cooperazione soltanto in termini finanziari dobbiamo anche intrecciare la con la cooperazione di carattere che d'altra parte io credo abbiamo avuto conferma
Da questa esperienza penso anche Salvi Anderlini nell'area del Sahel come almeno in questa fase le priorità che ci siamo dati in sede di cipressi e cioè le priorità per la sanità
Per l'agricoltura per l'autosufficienza alimentare per l'approvvigionamento idrico sono priorità che rispondono effettivamente alla situazione reale
Dei paesi del Sahel in questa fase ma anche direi
Di necessità generali dei paesi verso cui Italia a destinato i suoi interventi prevalenti per quanto riguarda il sei
Come a voi è noto l'Italia ha previsto un intervento di cinquecento milioni di dollari nell'arco di cinque anni io credo che tutti questi milioni di dollari siano necessari anzi ne sarebbe non cessare di più ma evidentemente il discorso delle somme
Che ripeto a mio avviso va confermato anzi va potenziato fa accompagnato anche a a un potenziamento delle strutture
Sia non con una politica indiscriminata ma con una politica appunto selettiva di potenziare sempre più soprattutto in termini di multipli gli accordi con gli organismi internazionali ricordo in particolare quello con la Banca mondiale che ha dato esiti positivi
E stiamo adesso vedendo altri con altri organismi multilaterali
Sia nel senso di potenziare le nostre strutture interne non evidentemente in termini burocratici quando penso ci sono articoli sui giornali
Autorevoli anche questa mattina di struttura estremamente esili che noi abbiamo di presenza in questi paesi di fronte a Mega ambasciate di altri paesi ecco io credo che ripeto non in termini discriminati in termini selettive noi dobbiamo porci e a tempi molto brevi anche questo problema attualmente questo
Dipende anche per le decisioni che il Parlamento andrà adottando in questi giorni con le proposte che sono all'ordine del giorno sulla cooperazione un potenziamento qualitativo ma anche quantitativo di queste nostre strutture che operano in questo senso
Grazie abbiamo porta il tempo per qualche intervento
Ho qualche richiesta di chiarimento poiché assumeremo
Prototipo è stato approvato l'ordine vedo che si è la voce della CGIL poi successivamente
Cose venne
Nonostante le apparenti differenze e mi sembra che la la proposta o meglio ancora la campagna di radicali che si scatenata su questa questione della fine del mondo assomiglia a quanto è accaduto l'estate scorsa nel momento in cui c'era una campagna contro le armi nucleari sia in Europa
Che stava guadagnando con una certa popolarità diciamo e i radicali che pure avevano fatto a suo tempo anche una ricerca accurata in questo in questo materia vennero ad un'importante riunione a dire ma no no
Non fa lasciatevi imbrogliare il problema non sono le armi nucleari il problema sono le armi convenzionali e quindi quelle che bisogna rivolgersi siccome le armi convenzionali sono un problema
Che
E il Di ben difficile affrontare che prevedibilmente non si risolverà nella nei prossimi secoli per cui fermo tutto distrutto tutto non val la pena di fare nulla apparentemente i termini sono diversi ma il risultato l'obiettivo e lo stesso oggettivo di smontare
Una presa di coscienza
Ed anche un inizio di azioni che gira sul problema dello sviluppo e sulla necessità di adeguare gli strumenti dello sviluppo che ha il nostro Paese
Con una proposta volevo cattiva e anche nel cast nel caso attuale anche demagogica che ha senza dubbio la sua verità come la verità è che il problema sono le armi convenzionali
Ma che consente di accantonare quel problema lì era qui si cercava di affrontare e pongo sia pure modesti risultati di risorgere
O non è il duro
Che questa proposta
Dell'alto commissario
Va non soltanto a non risolvere taluni problemi
Ma proprio a svuotare la riforma del dipartimento
Non è che fatta per che il dito per sopperire ad una carenza del dipartimento e per sopperire ad una possibilità di riorganizzazione del dipartimento che inevitabilmente avrà tempi lunghi
Ma un mese svolta completamente il senso
Esatto
Il fatto
Se noi S le aree d'intervento fosse stato richiesto realmente i discussi veramente per poterli distribuire con una certa razionalità con una certa rapidità
Ribadiamo in condizioni di emergenza
Si sarebbe potuto anche prendere in considerazione la cosa
Cioè c'è uno stato di carestia c'è uno Stato dica la vita naturale e pensiamo a una distribuzione immediata questo potere avere anche un senso quando invece sì immediatamente si mettono di fianco a quest'esigenza
Anche quella di costruire quegli strumenti affinché la distribuzione sia possibile si comincia a parlare
Di stoccaggio di magazzinaggio di trasporti eccetera queste sono tutte le cose che appunto si dovrebbero fare e si fanno in certa misura nel dipartimento condivisione generale dello sviluppo
E chi sono quelle che tu devi essere attuate richiedono tutta una struttura la progettazione la ricerca dei progetti
La la la cernita dei progetti
L'appalto dei servizi
Seminario si ma di quelli che han parlato non c'è nessun ad ascoltare gli aggiramenti voglia rimettere in movimento
Tucci Anderlini anche al seguito e onore a voi aperta la la no no e il disinteresse totale per ascoltare
Quelli che possa servire opinioni degli altri ed esserne disponibile solo a parlare
Dunque torniamo al soggetto
Dicevo che si siccome non è la pure distribuzioni di emergenza di un vaccino di roba da mangiare neanche anche la ricerca di costruire di attrezzare il Paese ricevente in maniera da poter usufruire di questo noi sottraiamo esattamente al Dipartimento quella che è la sostanza
Della sua della sua funzione non solo ma ci si ritrova sia affida all'Alto commissariato dal servizio tutta la serie di funzioni con tutta la problemi problemi burocratici che vi sono connessi
Cioè per fare le strade per fare i trasporti eccetera bisognerà fare dei progetti progetti in due in tre tempi prima Progetto progetto di fattibilità prose progetto esecutivo scelta dei progetti appalto dei lavori
Sciolta della della del del delle delle persone che possono eseguirle
Rapporti con il Paese ricevente che quando deve ricevere una partita di grana semplicemente dice prego accomodatevi ma quando deve ricevere un lavoro non voterà pubblica di tali dimensioni
Cominciare l'ora il problema anche da parte del Paese ricevente del tipo di scelta è del tipo Dio opera da ricevere
Cioè e tutta la problematica che si trova davanti al dipartimento
E allora ecco che non è una cosa aggiuntiva una corsia preferenziale per i rapporti d'emergenza
Inattesa di una revisione del dipartimento e lo svuotamento del dipartimento
La banalizzazione di una riforma del dipartimento che non più verrà ed è per questo che io
E noi CGIL non ci sentiamo di affrontare assolute die accettare assolutamente una visione di questo genere anzi a dire proprio la verità troviamo che anche gli altri progetti di legge hanno troppo concesso a questo a questo
Chi negli altri progetti di legge e definito un servizio da costituire all'interno del ministero per noi che siamo stati dentro il Comitato Consultivo Misto per tanti anni che già ha visto i difetti interni cioè la revisione
Al mento nessuno ha fatto un controllo reale perché anche i radicali quando una volta non ha cominciato poi hanno detto dopo pochi mesi che era troppo difficile raccogliere i dati e il controllo non è mai stato fatto
No no lei il controllo reale sui dati sui fatti singoli sui fatti si su fatti singoli in tanti anni sui fatti singoli tirarne fuori una all'anno chiamando anche magari qualcuno Cooper nome e cognome dove anche e talvolta ASCO Duomo da ma riconosco che talvolta scomoda chiamare le cose con nome e cognome
Porterò porto degli esempi pratici dove bisognerebbe andare a vedere come funzione e dove non vedo come l'alto commissario potrebbe sanare se non stabilendo una un principio di autonomia gestionale all'infuori dello Stato che inammissibile e inaccettabile
Passi parlava soprattutto l'onorevole il senatore Anderlini ha parlato della distribuzione
E e di come va a finire la distribuzione di Bini dati spesso anche per l'emergenza vanno fino al mercato nero cioè ma io torno da due giorni dal Ruanda
Dove ha accompagnato la nave della solidarietà
Conte ibridi aiuti materiali umanitari che andavano soprattutto alla inizia lo so siccome questi amici sua qua si trovano normalmente in altri Paesi Angola Mozambico Tanzania Zambia anche c'era nell'analisi anche qualche aiuto d'emergenza Peri simbolico per i Paesi che li ospitano e che sopportano un carico ne impiega una cosa simbolica nel caso dell'Angola una cosa più sostanziale perché interveniva l'emergenza nel caso del Mozambico che poi anche la nuova sotto un'alluvione come non se ne vedevano da Vinci unanimi
Bene quando è arrivata la dare finché si è trattato di scarico di beni asciutti
Le cose sono andate passabilmente quando si è arrivati al riso non si poteva scaricarlo perché non c'erano magazzini nel porto dove metterli
Giustamente per una legge locale e gli alimentari non dovevano rimanere la notte in porto mi pare abbastanza comprensibile dovevano venire immediatamente trasferiti trasferiti dove per quello che è stato la invece l'ho suonato dopo un qualche difficoltà per trovare gli autocarri se mi son previsioni son portati nei loro campi profughi dove non s'ci saranno aggiustati in qualche maniera quello che era destinato al Paese non si sapeva esattamente dove mettere ci son voluti dei giorni
Attrezzare rapidamente una qualche maniera
Allora qui il problema non è di mandare riso il problema è di fare de Agli oneri degli strumenti di stoccaggio locali ma non è neanche a quello perché la vera sane in altre regioni e la strada era sotto mezzo metro d'acqua e allora che fa l'alto commissario lei
Ma con l'elicottero a portarlo di qua e di là dopo non facciamo ridere il problema in Angola e di fare in maniera che producano e che abbiano un mercato al loro interno funzionante che sia stato anche solo otto giorni in Angola si accorge che il problema è questo
Perché è un problema dove e non credo per difetto degli angolani il cambio dalla valuta straniera va e a trenta quello quello nero rispetto a uno di quello ufficiale
Il problema in tutta una messa in un meccanismo di cui l'affare la problema del della necessità di un di alimentari immediati perché c'è un'alluvione e chiaramente vieni molto in basso
Mi deve togliere Candy modificare dei meccanismi che consentono una situazione del genere ma riporta un altro di argomento
C'era un progetto per le zone verdi di Maputo il che da due anni sta facendo la fila dentro al dipartimento per la cooperazione zone verdi di Maputo sono stretti era ragionato in maniera nella maniera migliore si trattava di formare una barriera di produzioni agricole i terreni coltivati intorno a Maputo che arginassero l'immigrazione che e una delle costanti che è causa di fame perché svuota le campagne eccetera eccetera
E che al tempo stesso rifornisse la città con o dovendo o no usufruito utilizzare al minimo dei trasporti
Questo progetto è stato rimandato poi per motivi che eufemisticamente chiamiamo opinabile
L'ultima una delle ultime volte che si riunirà sezione finanziari fu rimandato per mancanza di tempo
Alla riunione successiva
E non ce lo trovammo più perché era intervenuto uno nuovo disposizione per cui c'era bisogno di un altro bollò contro bollo contemporaneamente mi trovo sotto gli occhi un progetto pressoché identico
Nello stesso per la stessa zona
Ho chiesto spiegazioni mi han detto che quella Vendola emergenza entrava in corsia preferenziale non ha più bisogno di quei bolli contro bulli
Ma guarda caso uno della lega delle Cooperative l'altro era privato
Allora
Ora
Allora questa e il mal funzionamento ho dovuto a burocrazia l'alto commissario Ring ritarderebbe no il problema rimane lo stesso
Si tratta di vedere se si ha voglia di fare il lavoro o no la lega la cooperativa dal pronta un anno e mezzo fa dicembre dell'ottanta due a farlo
Invece siamo ancora qui edema spettinato le così lo questo problema non si risolve con l'Alto commissariato anzi l'Alto Commissariato probabilmente sottrae ulteriormente i controlli
E perciò non non risolve un bel niente
Il problema e di modificare al meglio quella e la struttura che esiste sapendo che non reali esistono ancora miracoli da fare non esistono soluzioni miracolistiche perché il problema è come rappresentato Calchi Novati
Non possiamo pretendere con la legge sulla cooperazione di modificare queste strutture di rapporti di dipendenza fra paesi sviluppati i paesi in via di sviluppo ne siamo coscienti
Ma qualche cosa in quella direzione dobbiamo fare le altre sono demagogiche e costruzioni di baracche che devono servire certi determinati interessi che vengono più facilmente serviti se c'è qualcuno che può agire alla la copertura dell'azione diretta dei rapporti possibilità di sfuggire a dei controlli alle contro
Lulli come lo l'accennava prima il problema è anche del controllo parlamentare ma in senso puntuale nove il grande dibattito che c'è botta tutti per aria che ci mette tutti in angoscia una volta ogni tanto
La pazienza del controllo parlamentare regolare costante
La lo l'orecchio anche a questo Comitato consultivo esiste c'è dentro sa poco o salsa male ha delle cose da dire Sardelli cose specialmente se sta dentro la sezione finanziarie
La voglia di sentire questa gente non c'è e i fatti la rimprovera anche oggi
Chiamati a discutere tutti ma quelli che sono dentro e che per anni hanno saputo come funziona non ci sono non c'è la voglia di ascoltare neanche di sapere che cosa pensino e questo vale per tutti dopo soltanto natura
Un'ultima puntata
C'è Fasciano ha dei problemi
Che si trascinano da anni senza che si riesca ad a risolverli con delle riforme e allora voi dite e facciamo l'alto commissario venire porto un esempio c'è un problema dell'occupazione che da molti anni non riusciamo a risolvere vogliamo fare l'Alto commissariato per l'occupazione in Italia
Grazie
Beninteso la città
Non so il nome
Io sono Giugni
Membro del consiglio direttivo dell'o ICE ingegnere idraulico amministratore delegato di una società di consulenza
La ricetta non so se un punto il loro sanno che cosa esattamente una soluzione delle cosiddetta di consulenza a cui aderiscono circa novantacinque società altre vanno dal stanco oggetti alla Tecnimont al
Elettro consulta lotti e via di seguito
Quindi direi che raggruppa le più importanti forze esperte nel settore
Abbiamo circa quarantacinque società diciamo circa la metà di quei TAC che si occupano di problemi di sviluppo di sviluppo tricolore che hanno operato e operano nei Paesi del Terzo Mondo
Da circa trent'anni alcune di queste molto prima che l'Italia ci permettesse nelle condizioni di poterlo fare
Quindi direi che
Siamo quelli che forse conoscono più da vicino
Quella è stata l'evoluzione dell'attività del di dell'attività di sviluppo nel Terzo Mondo e quelli che conoscono quali sono i problemi
Che tutto che questa tematica comprò
Abbiamo seguito e seguiamo molto da vicino tutto quello che si sta dicendo che si sta facendo sul problema della fame nel mondo quanto è un documento che ci interessa estremamente da vicino
E con una certa presunzione dico oggi
Ci aspettavamo che da un momento all'altro qualcuno
In qualunque colore politico
Ci chiamasse per dire beh a voi che ne pensate voi son tanti anni che fate questo mestiere e che avete vissuto il prima il dopo perché noi ripeto abbiamo vissuto abbiamo operato in Africa
Nel Sahel quando l'Italia
Ci dava mi ricordo
Sposato del settantuno e del primo contributo dal dal Ministero Affari Esteri cento milioni per fare un progetto come contributo perché l'altra parte si dava a fondo perduto noia
Lo dicevo con una certa presunzione ci aspettavamo che qualcuno ci chiamasse perché nessun paniere per chiederci sì e a nostro avviso quello che si pensava di di di le riforme che si pensavano di proporre fu avesse un senso
Nessuno lo ha fatto assolutamente per cui a un certo punto abbiamo sentito negli stessi l'esigenza di fa presente che esiste Amoretti forse
Potrebbe essere utile nostro apporto l'abbiamo fatto con un documento
Con un documento che abbiamo presentato ieri in una conferenza stampa e di cui oggi parecchi giornali
Riportano il contenuto
Ora non sto qui a Derry riproporvi il contenuto del documento perché tra le altre cose alcuni degli argomenti trattati sono già stati toccati dai dai miei per decenni precedenti
Dai precedenti oratori però vorrei un attimo esprimere alcuni punti su quella che è la posizione del loro dice sui fatti diciamo trippa fatti essenziali e
Mettere in risalto alcuni aspetti tecnici
Per quanto riguarda il problema del dell'emergenza aiuti alimentari in cui abbiamo chiaramente Espresso nel nostro documento la nostra nostro assenso ne siamo parte teme
D'accordo sul fatto che possa
Esiste l'esigenza di fare dell'emergenza di farlo attraverso degli aiuti alimentari anche se se intendiamo procedimentali qualcosa di molto più ampio che non sia il semplice
Sacco diranno diviso divise per cui d'accordissimo su questi purché però non ci si dimentichi
Che il vero sviluppo significa rendere i i Paesi in grado di essere autonomi di produrre di quindi essere creare la una certa autosufficienza di metà quindi benissimo per l'emergenza ma deve essere una vera emergenza una tantum non possiamo vivere uno stato di perenne emergenza
E sono perfettamente d'accordo su quanto sentito dire stamattina circa l'esistenza di canarini per far sì che questi aiuti arrivino a destinazione in maniera forse più adatta di quanto non potremmo farlo a voi stessi
Per quanto riguarda
Il discorso del dipartimento
Io non voglio entrare nel merito dei disegni di legge se è meglio quella radicale o quella comunista o o le altre che sono state presentate per sempre un discorso che io definisco essenzialmente di carattere politico e quindi è inutile entrare in polemica parliamo un attimo invece del dipartimento
Divertimento opera praticamente Almeyda inizio almeno centottanta con duecento persone duecentoventi persone mi pare che attualmente e per noi che abbiamo vissuto direi giorno per giorno
L'evoluzione di questo Dipartimento a balze dall'ottanta ad oggi dobbiamo dire che ha fatto dei miracoli perché con duecentoventi persone che poi sono duecentoventi da un anno a questa parte non si può deve aver fatto di miracoli perché non non perché non spende e perché non riesce a spendere e perché non riesce a soddisfare
In parte perché e e inadeguato come struttura in parte perché non ha gli strumenti per adeguarsi perché la legge gli consente di strutturarsi così come sarebbe necessario fare
Per poter funzionare questo fa dico dal punto di vista tecnico e poi perché
Ripeto m'ha delle delle contraente che delle limitazioni che gli impediscono di fare una serie di cose che vorrebbero e vorrebbero fare che soddisfarle impulso gli strascichi vero quelli che sono credo che sono le richieste che gli vengono da più parti faccio qualche esempio il problema degli il problema degli esperti del Dipartimento e per il problema di sette divertimento se n'è parlato centinaia di volte Palmi risolvibile
Perché per fare una politica di programmazione e di attuazione di programmi di istruzione tecnica e pratica cioè la gente che abbia una pratica che abbia un'esperienza e conosca questi Paesi
Non si può pretendere che alle condizioni che a legge
Impone al dibattimento si riesca a creare una struttura tecnica adeguata
Per quanto riguarda poi
Il discorso dei progetti nove società ingegneria siamo stati sempre accusati di produrre carta
Innanzitutto
è vero che produciamo carta ma produciamo una carta indispensabile per senza dalla quale non si non si va avanti non si può fare è una struttura che nasce deve prima preoccupato procurarsi la Caf quella revochiamo la carta e poi può passare all'attuazione dei programmi perché altre menti
Senza i Progetti senza gli studi certamente non si può andare passa alla fase realizzativa però
Proprio perché eravamo accusati di produrre carta e perché e visto e considerato che bisognava invece spendere questi soldi in qualche cosa di di
Tangibile in breve termine
Abbiamo sviluppato cercato di di immaginare dei
Di sistemi di indizi perdente di realizzazione che consentissero di passare in tempi brevissimi alle fasi realizzative
Lo abbiamo fatto lo abbiamo proposto al dipartimento ci ha seguito in molte iniziative estremamente direi un po'
Azzardate ma azzardate rispetto a quello che era la la la la linea classica
Del dipartimento però poi ci siamo trovati ci siamo bloccati di fronte alla inesistenza degli strumenti contrattuali
Capaci di attuare tutto questo
Ci siamo bloccati in quanto strumento contrattuale non esisteva e abbiamo dovuto cercare di insieme di costruirlo superando le varie anzitutto la la la la resistenza dei
Dei classicisti quelli che ritengono che bisogna fare in un certo modo e basta
Voleva resistenza alla corte dei conti del dell'amministrazione Dead via di seguito e a poco a poco spero che ci riusciremo però ripeto tante cose non si fanno perché non esistono gli strumenti per poterlo fare
Quindi è inutile che diamo addosso questo dipartimento dicendo che è quello che non funziona aggiustiamo quello che è già stato che già esisteva vediamo come bisogna aggiustarlo in termini pratici e cerchiamo di fare tesoro dell'esperienza che questo dipartimento ha fatto finora
Con il passare del suo un a due tre
Punti Candy finisco di carattere tecnico
E che riguardano essenzialmente le
Le controparti cioè noi parliamo tutti stante noi
Diciamo gli visti coloro che che preparano i segni legge essenzialmente parlano dell'aiuto al Terzo Mondo da lotta contro la fame dimenticando o comunque non emerge da quello che loro scrivono che esiste un beneficiario
Il quale beneficiario non è così disponibile così aperto e così a disposizione di tutti è un beneficiario il quale ha delle sue esigenze ben definite
Egli non è disposto a subire le decisioni giuste
Quindi nella scelta dei programmi che noi andiamo a a a avremmo l'intenzione di attuare la scelta dei programmi la cosa che non si può fare unilateralmente è un qualcosa che va fatto con loro
Quello che possiamo azzardare e di fargli delle proposte delle quali però se non non non non
Gli elementi per poter supportare essere una fatto delle indagini sufficientemente approfondite sulla validità delle proposte che va a fare i locali non non non sono assolutamente disponibili a
A condividere per cui
La scelta di quello che si va a fare sì dei programmi ha scelto di quello che si vorrebbe andare a fare i Paesi è una cosa di estremamente difficile
E
Un punto che mi ha fatto
Potete dei cani e sorridere è stato quando ho letto nella proposta piccoli sta radicale nel gelo nel giro di un mese dall'approvazione della legge
Si ride si sarebbe definito i paesi dove intervenire i le zone di questi Paesi Progetti da fare e non so quante altre cose
Beh riconsegnando no no trenta giorni
Un mese trenta giorni una cosa di questo genere ma comunque per fare questo Dini entro sessanta
Ma per fare questo ci vuole Milanino se si parte se si si per fare questo ci vuole un anno se si parte date le basi
Già veramente documentatissimo con una struttura ecco lo può fare il Dipartimento perché sono tre anni che gira allora con un anello ancora forse ci riesce ma una struttura nuova non riesce a far quindi questo è il primo punto importantissimo
Siamo lì un dipartimento avevan lanciato l'idea del canto del programma che poi è stata prima è andato in auge poi è stata andati in disgrazia poi adesso sembra che di sia di nuovo in auto che comunque l'unico sistema intelligente per poter fare un programma perché allora è un programma che nasce dalle volontà delle due parti e che consenta di fare una politica di programmazione in quel Paese
L'altro punto che viene abbastanza ignorato eh
La disponibilità di forze capaci di attuare questi programmi
Tutti parlano di di fare tante cose
Senza tener presente che per fare molte la
Dalla tua allo sviluppo sulla neve le azioni di assistenza tecnica ci vogliono gli uomini
Ci vuole un maturare umano che è estremamente difficile ha ripetuto
I più grossi insuccessi che essi hanno
Sono tutti alla
Incapacità o alla mancanza di di tenacia di forza di volontà di di di spirito di abnegazione
Delle persone che si mandano in giro per il mondo
La un'azione di assistenza tecnica l'insuccesso in un'azione di assistenza tecnica e legata unicamente alla
Capacità
Delle singole persone che si mandano in giro per il mondo
E devono essere tutte di primissimo ordine devono essere tutte devono saper parlare una lingua molto bene devono sapere cosa significa vive in Africa e devono avere un certo spirito dimissionario
Che è indispensabile per poter Tardelli risulta
Quando stamattina credo che fosse lei dovevo del parlava tra Caritas diceva che giustamente in alcuni paesi del terzo mondo Caritas quell'acuto più successo
Mi permetto di dire che è abbastanza ovvio perché la Caritas ai missionari che siamo gli unici i quali hanno quelle caratteristiche che consentono
Ci sono dei missionari laici va be'
Sì da dico che
Quando leggo che facciamo un acquascooter ordinazione che la personalità quando parli
Amo della task force se dalla task force costituita da uomini provenienti da te dalla pubblica amministrazione che forse non sono mai stati non dico in Africa ma fuori Italia beh anche questa è una cosa che mi sembra irrealizzabile
L'ultimo punto estremamente importante e
Riguarda sempre il Paese beneficiario
Questi Paesi beneficiari
Sembrerebbe che stiano aspettando l'Italia risolto i loro problemi
Il che non è assolutamente vero primo perché insieme all'Italia cioè tutto il mondo secondo perché nella loro mentalità dopo quindici anni INCE certe volte gli ho sbattere la testa al muro per capire il perché
Non si riesce a capire per quale motivo una certa azione che gli serve
Che gli viene proposto nella maniera come loro la vogliono
Che
A tutti gli ingredienti per poter essere attuata presto e bene
Non procede
Io sono in questo momento attore in un iniziativa in Niger
Che è ferma da sei mesi
Nonostante la disponibilità del governo italiano a realizzarlo i cinquecento voti
La disponibilità del Governo uno stanziamento già esistente almeno per la prima fase del lavoro
Una volontà politica locale gestuali
Bene sono sei missili che nulla perché stiamo fermi in attesa della definizione di un certo accordo quadro che è indispensabile utilissimo ai fini della globalità dell'operazione ma Ken
Non giustifica il fatto che da sei mesi
In attesa di quello non prepariamo almeno i pezzi di carta per poter poi inizia al giorno in questo stare legato io vi sono molto grato ma adesso lo lo facevo non per fare un portare acqua al mio mulino ma per noi che ne abbiamo parlato con il ministro sposa anche se debbo dire dei compiti per i quali andavamo a fare questo Giro o nel Niger erano tutt'affatto che arrivassimo senza e questo è il solo caso che abbiamo preso in esame perché ci sembrava che il progetto
La forza di una consistenza tale da meritare un momento di riflessione io gliene sono grato comunque avvocato così si capire che non dipende soltanto da noi che certe cose non si fanno
Non si fanno perché per fare queste cose ci vuole il tempo qui e ci vuole il tempo e bisogna dare al loro il tempo per poterle
Diciamo maturare angolo la loro anch'anche loro hanno i loro problemi intero europei e ai loro ci hanno aiutato a hanno una serie di cose di cui alcune ripeto dopo quindici anni per me sono ancora incomprensibili
Alle quali bisogna sarà questione aderire perché se uno cerca di forzare
La mano oltre certi limiti
Non fa anche far del danno se stesso
E con questo io
Concludo dicendo che siamo voi siamo grati ai radicali
Che ogni tanto si ricordano che esiste
Che esiste questo come tanti altri problemi però vorrei che nella visuale siamo miliardi non è partito
Abbiamo una maniera uomini no nuovi nomi davvero non siamo neppure allora chiamato all'inizio su banalità mi scusi ma come banali saranno utilizzate da sola dei competenti scarse Germano sia difficoltà Raffaele Mazzini dove sono in realtà Radio Londra e non faccio colazione nessuno farà lui stesso collega all'evasione slancio alle quali non degli esperti su questo autocarro poco di Checcoli arsi
Perché è un settore ho fallito o gravemente inadeguato lo sappiamo tutti ma perché ci dobbiamo dobbiamo ridurre il dibattito a una rissa leader vogliono l'esecuzione di Usain avendo che
Rimanendo paralizzato sebbene allora di fare gli interessi lo zio vi dico che questo è stato detto
Frisullo sprovveduto culturalmente e politicamente sul da Romano
Lentini interno del partito di non vedo perché non vedo perché lei la prende in termini di questi aerei dal momento che non è lei l'ultima cosa lei regolamentare partirei apprese trecentosei lei non mi conosce votanti ma non è vero perché non è vero che io non va fatto in maniera in cui lo possa rispondere sull'accusa di Seveso lesto senza elementi perché il comunismo derivate da nessuno io come rispondo no Regno Unito e altre lei lei non sa nemmeno che evidentemente mi sarò espresso male ma non i nomi o almeno alleviare presentato a Gigi va be allora lei ha fatto altre cose io desidero sopravviva cosa contraria santo dio allora faccia stiamo finendo Presidente mi consenta
Gare e come fa a dirlo consenta mi consenta di denunciare l'una ragazza ma spero che il finanziamento tutti considero ti faccio replicare per fatto personale anzi no per fatto partito Strabone
Due parole ho finito io stavo dicendo siamo grazie ai radicali per aver sollevato il problema però forse se se il loro disegno di legge fosse stato un po'più aderente alla realtà
Di tutti i giorni cioè avesse guardato le cose
Con una maggior con un maggiore realismo
Probabilmente avrà il non avrebbe scatenato le le le le critiche o le le le le credo che le altre forze politiche al hanno fatto
Ringrazia un urgente intervento per poi tornare stesso la
Sorgeva voi se sarà saremmo Giammusso sembra
Dunque io mi chiamo sa rinnovare nelle sono membro del comitato consultivo al ministero degli Esteri dirigo le attività di una società che fa cooperazione allo sviluppo che fa esclusivamente l'osservazione lo sviluppo abbiate pazienza caratterialmente e devo dire che se togliamo gli aspetti che possono apparire un po'polemici la sostanza dell'intervento dell'amico giorni diciamo inoppugnabile da un punto di vista dal punto di vista di chi opera nel campo
Da nel rapporto con le istituzioni effettivamente si riscontrò una serie difficoltà che sono già state anche se sottolinea per Giugni soprattutto la difficoltà di avere Nicola da parte del dipartimento un quadro tecnico sufficientemente attrezzato per rispondere alle proposte che vengono fatte vorrei però qui suggerire anche un'altra un'altra un'altra argomentazione che ecco resta esiste anche da parte della della base industriale italiana
Una carenza notevole una carenza notevole perché in definitiva la politica di cooperazione si è sviluppata da pochissimo tempo e quindi sono poche appunto le aziende che sviluppano progettazione ed esecuzione dei progetti secondo l'ottica della cooperazione allo sviluppo che non è esattamente la fattibilità economica così come viene normalmente eseguita secondo le le regole del mercato
Dove la piani cioè dove l'ha il problema diciamo di carattere sociale i ritorni economici in funzione di una crescita sociale complessiva sono effettivamente dominante rispetto invece a ai problemi di fattibilità costi-benefici normale
Quindi esistono delle difficoltà a un a valle costituite dalla dalla dal parquet industriale italiano e dal mondo agricolo italiano e poi esistono delle difficoltà a livello istituzionale che sono state ben descritte ben descritta
Noi per esempio per fare appunto il solito esempio di chi lavora nel campo siamo abbiamo attuato un programma d'intesa con il Dipartimento per fare un programma di lotta alle sacche di povertà e in un paese africano
Abbiamo quindi non solo identificato tutte le zone nelle quali rapportarsi si determinava il Paese la Tunisia
Ma abbiamo anche costituite dalle nato i quadri del ministero degli affari sociali
Perché il programma complessivo quindi non per la parte italiana ma ma per quello che riguardava l'ottica sociale complessiva fosse formulato in maniera razionale
Voglio dire quindi che stanno crescendo degli esempi di lotta alle condizioni estreme diciamo nelle quali vivono alcune popolazioni
Sono esperienze molto molto diciamo difficile perché richiedono richiedono la la Costituzione talia di unità operative che noi chiamiamo vere e proprie migrazioni temporanee quando si va a lavorare nel campo ce l'ha nessuno può pensare di intervenire
In sacche di povertà estese
Senza definire la possibilità in Italia di avere delle vere e proprie delle vere e proprie squadre allenate ma che costituire che nel caso specifico devono essere costituito da migliaia di tecnici che lavorano sul campo qui sorgono le difficoltà di cui ha detto Giulio
Quale governo africano Giugni accetta di a vere per la costituzione delle piccole unità agricole familiari dei tecnici che non siano laureati
Che non abbiano cioè quel trend che normalmente viene scuro viene presentato nell'ambito dei progetti dei progetti internazionali quando in realtà tutto il parco diciamo di notevole capacità italiana
Può è in realtà costituito da tecnici intermedi da diplomati o addirittura da persone che hanno costruito la propria professionalità all'interno all'interno stesso del lavoro
Quindi questo è un problema gravissimo perché che non può è corrispondere se non ad un intervento di carattere diplomatico cioè se il ministero degli esteri non impugna questo problema questo problema non verrà non verrà mai risolto
Quindi può darsi che come dicono i radicali ci sia un commissario che riesce a risolvere questi problemi
Diciamo a noi da questo punto di vista interessa semplicemente avere la certezza che l'interlocutore politico italiano sia in grado di compiere degli atti indispensabili
Per mettere il parco industriale italiano
In grado di sviluppare programmi estesa la l'impressione del della della nostra esperienza in rapporto al Dipartimento è contraria ci dà un'indicazione assolutamente contrario a proposta piccoli perché quando per esempio noi eseguiamo programmi come quello della lotta alla povertà entrano in Tunisia
La difficoltà è che la complessità del problema e un certo diciamo volume di investimento che non ma appunto ritorni economici o condizioni di fattibilità rispondenti e probabilmente anche ad alto rischio
Trova il dipartimento seriamente in difficoltà l'approvazione perché si alza in piedi
Diciamo qualsiasi parlamentare adesso non vaglio del Parlamento fatto avanti parlamentari e determina una pressione sul dipartimento che ne poi ne inficia globalmente la programmazione può creare la stesse la stessa un Commissario secondo me avrebbe un'interrogazione parlamentare al giorno in rapporto ai diversi rischi che in questo estremo
E questo realizzati determina delle condizioni di paralisi di fatto se voi se voi pensate
Che le condizioni di intervento nel Terzo Mondo richiedono interventi con un carattere di autorità e credo che questo sia lo spirito indiciamo sul quale si è se esercitata la proposta di legge piccoli concreto un criterio carattere di autorità di enorme portata perché portare cinque mila persone in un paese e africano o è impossibile o è impossibile perché se noi scegliessimo per esempio gioiello che ha dentro
Che è una zona di fame come Sergio è chiaro che la proposta radicale non se ne possono fare cinquecento mila di proposte meno che ne non ci si va a in nessun caso perché nessun governo permetterà mai
A più di sei tecnici verranno a Castrolibero piccole cooperative eccetera di andare semplicemente a determinare dei piani di fattibilità e forse qualche aiuto ma in pratica non si possono costruire task force facciamo un altro esempio che i radicali conoscono bene
In Cambogia
Cosa si muore di fame ma letteralmente ma io ricordo quando noi portammo gli aiuti al limite ai campi profughi al limite c'era Pannella eletti e io ero lì e i vietnamiti tiravano a fucilate tutti tornarono a casa il problema è stato quello c'è la cosa la condizione la costruzione di task force che intervengono in situazioni ad alto
Ad alto rischio nel Sahel l'ha ricordato qui l'onorevole non è che voglio dire in alto a volte mi ricordo c'è stato un rallentamento violento perché c'è stato un colpo di Stato alcuni mesi fa
Che ha bloccato non solo ha bloccato iniziativa ha bloccato Progetti ha bloccato i termini l'approvazione di sei mesi di giugno e sono un sogno in rapporto alle all'esistenza di una di un di Ubi di veloci
Mutamenti che si traducono in un rallentamento degli iter burocratici indispensabili per la definizione di progetti nell'ordine moltiplicato geometrico diciamo Nordin di difficoltà ritrattazione
Quindi voglio dire che la la la il dal nostro punto di vista diciamo la proposta piccoli è stato una proposta
Diciamo così si costituisce come l'ultima l'ultimo grande tentativo di introdurre elementi di populismo all'interno di una materia che richiede invece un rigore e una pazienza e la definizione di di diciamo di un lavoro a monte e a valle così complicato che io credo giustamente è stato detto più volte che il problema fondamentale che nel Parlamento probabilmente c'è stata poca formazione su questo problema cioè poca abitudine ad affrontare questo problema da un punto di vista approfondito
Quindi io penso che da una parte gli interventi urgenti possono essere presi dal Dipartimento direttamente senza modifica della legge sulla base della copertura politica che i partiti daranno alla direzione del dipartimento
Perché se il ministro Giacomelli o chissà occhi sarà per lui ma diciamo Giacomelli per in questo momento c'è ha l'appoggio della copertura politica dei partiti che firmano oggi tutte queste la pletora di di proposte di legge noi siamo in grado domattina ripartire giorni siamo in grado Mattia i partire perché la confidenza entro la quale l'apparato dello Stato può interpretare diciamo i regolamenti definiti che cosa ci mettiamo noi a mettere intorno a un tavolo il Gotha dell'industria dell'agricoltura italiana
Diciamo in tempo reale di di tre giorni quattro giorni a disposizione intera del Dipartimento diciamo la verità
Diciamo la verità
Il parco industriale italiano è disponibile e diciamo l'insieme dell'esperienza agricola italiana disponibile il supporto politico e la copertura politica al dipartimento in questo momento secondo me
è l'ipotesi più ragionevole per andare presto a fare qualche cosa
Grazie abbiamo l'ultimo intervento accise mi sembra sentiamo anche per riequilibrare
Sentiamola Sanseverino ne ha già sentito alcune delle cose che dirò associazioni l'altro giorno al convegno il Partito comunista
Riprendo un attimo perché ad alcune su alcune cose ho avuto conferma in questi giorni seguendo da vicino al dibattito su altre sono ancora
La voglia di dialogare ho voglia di di discutere di approfondire il problema è sito a due livelli stato bene in evidenziato dalle vari interventi stamattina il primo fondamentale importantissimo da cui forse dipendere efficaci tardi tutto il resto la ripresa il diacono sul nuovo ordine economico internazionale
Dico solo questo l'altro livello è quello degli interventi con programmi e progetti possibilmente integrati e sta parola non l'ho proprio nessun nessun niente contro sta però ritengo anzi che sia molto importante un intervento integrato con il resto degli interventi altrimenti spesso ci riduciamo a piccole cose che poi lasciano il tempo che trovano coordinati da parte dei Paesi e organizzazioni donatori mi limito a questo aspetto e mi limito ancora più inserisco nel dibattito di questi giorni
Un rimprovero che si più che io personalmente parecchi altri forse fanno alla cooperazione italiana la cooperazione in genere cooperazione allo sviluppo
E che si sono fatti dei progetti degli aiuti vedere se non realizzati programmi tenendo presente che pur procurando aiuto il Paese via di sviluppo fossero però questi programmi questi aiuti svolti in modo tale da non perdere anzi da procurare vantaggi per la nostra produzione nostra senologia nostri impianti nostro lavoro nostre pezzature cose ottime
Però c'è stato forse troppo di questo rispetto all'altra parte che invece deve rimanere quella fondamentale che è poi il grido di allarme di questi giorni non solo di questi giorni
Che la cooperazione e lo sviluppo sia veramente finalizzata allo sviluppo dei Paesi a cui si indirizza
La prosperità soluzione che avete prospettato perché qui io vedo di fatto due grossi filoni quello dei radicali e l'altro radicali che limitato a programmi di urgenza di emergenza integrati antico come volete però questo e l'altro vice filone
Che più volto a programmi di cooperazione e sviluppo nel senso di creare le condizioni per l'auto sviluppo perciò c'è un grosso modo tengo presente questi due filoni nel nel mio discorso la soluzione prospettata da voi radicali
Presenta però molti limiti e più ci penso e più mi convinco signori non è in contrapposizione non è proprio non c'ho nessuna voglia io proprio misto
Per me anzi avendo vissuto in questi paesi ulteriori sofferenza questo non è che chiuso tra davvero una soluzione seri
Secondo voi e quindi neanche se ho interpretato giusto secondo voi
E si potrebbero salvare vite meno tre milioni di persone in dodici mesi con uno stanziamento di quattro mila miliardi con l'istituzione di questo alto commissariato autonomo nell'uso dei fondi da destinare i progetti nell'impiego del personale
Intanto la prima osservazione quattro mila miliardi e tutto lo stanziamento previsto per la cooperazione e lo sviluppo allora cosa vuol dire che si svuota completamente il dipartimento vuol dire che si disconosce che si dice no
Ai progetti già promessi robe simili è lo stanziamento in più allora
Rispetto ai quattro mila miliardi cioè
Come solo
Gli altri tre sono
Ah ecco allora c'è un capovolgimento dita
Allora ecco bene bene chiarire sta cosa dove c'è un capovolgimento l'importante tre mila miliardi diventerebbe questo a questi interventi di urgenza chiamiamoli così e nelle miliardi rimarrebbero invece per l'azione i programmi
Tipo quelli no viso braccia come si si
Due anni mille miliardi
Ah ecco
Gli altri solo altre fonti altre Sonia allora grossi problemi dovevano dal colore ma è bene chiarire questo perché se no uno potrebbe intendere che appunto dipartimento o ciò che gli sta svolge facendo oggi va bene
La metodologia vostra e abbastanza semplice perché poi viene spiegata in un articolo si tratta di identificare le regioni più povere fino a un limite ovviamente dei dei tre milioni salvabile perché le cifre sono quelle costituire unità di intervento e di intervenire immediatamente con programmi integrati e sulla base di forniture di alimenti
Piani e misure igienico sanitaria infrastrutture servizi per rispondere ai bisogni fondamentali sottolineate questa questa questo questo termine bisogni fondamentali che si capisce che cosa che cosa vuol dire
E loro esplicitate poi nell'articolo quattro si tratta di soddisfare i bisogni fondamentali per avviare così una politica di effettivo sviluppo delle regioni interessate dall'intervento
No io diceva l'altro giorno voi individuate la politica qui non avrebbe una politica i due tempi
Diamo da mangiare curiamo Ste persone in modo che vive e sane possono può iniziare una politica di Houghton sviluppo
Purtroppo quattro mila miliardi che sono appena appena sufficienti a dar da mangiare a queste persone
E Fini di quattro mila miliardi e ci troviamo lo stesso dilemma se continuare da lì a mangiare o se invece iniziare qualche tipo di intervento davvero che crei il meccanismo che che che qui si faccia scattare questo meccanismo dell'auto sviluppo
E non lo vedo come possibile questo per me rimane ancora un grosso problema nella vostra proposta perché ero ero quattro miliardi sono una bazzecola rispetto alla necessità della fame
Poi Cristina Rossi iscrizione tra fame sotto l'imitazione qui voi rimanete davvero sempre molto ambigui
Fame una cosa sotto imitazione un'altra e per un per la fame sono certi tipi interventi per la sottovalutazione sono altri tipi interventi per sottomettersi alle sono i programmi di autogiro tu di sviluppo pendente l'auto di lupo iniziando da autosufficienza alimentari
Mi pare perciò detto questo che la vostra ipotesi pezzi un po'di semplicismo conoscendo la realtà dei paesi in via di sviluppo e conoscere in modo particolare l'Africa
E mentre ritengo ancora valido quando esce l'altro giorno che la la cosa più più più più interessante razionalmente più giusta mi pare proprio una valutazione seria di quanto è stato fatto in positivo e negativo qui anche per per fortuna è venuto fuori stamattina è stato fatto anche del positivo va be'diciamo la è stato fatto è positivo e teniamolo presente
Perché altrimenti un lavoro di cinque anni svolto svolto io conosco le persone che lavorano dipartimento e non solo Giacomelli ma gli operatori che ci lavorano svolto con davvero molto abnegazione li ore ore e ore di lavori straordinari non pagati se li fanno questi più pagati molto male
E ci davvero ci mettono tutta la loro le loro energie per per far sì che il l'attività di cooperazione sviluppi sempre meglio
Questo non toglie niente comunque anche agli aspetti negativi di cui occorre tenere conto
I due tempi il primo tempo è chiaro dovrà riguardare l'urgenza
Quelle situazioni in cui a causa di eventi eccezionali per la siccità le alluvioni conflitti anche si deve intervenire con aiuti alimentari sanitari eccetera nel più breve tempo possibile e nel modo immediatamente recepibile dalle popolazioni
Cioè il vero le granaglie il sorga il mais è un prodotto immediatamente recepibile agli occhi Rizzato non è un prodotto immediatamente recepibile e qui sto facendo una grossa lotta io contro gli ho frizzanti distribuiti così
Ecco questo intervento però è già stato detto Mattirolo ripeto può essere fatto oggi non è stato fatto perché perché il dipartimento non è attrezzata a questo però nessuno ancora oggi la tranne in questi giorni ha mai voluto apprezzarlo
Interventi d'emergenza non è mai stato chiesto dalla dalle forze politiche italiane in modo così pressante c'è l'ordine del giorno della Camera raccordo e difatti si stava adagio adagio attrezzando ma un no mi pare da come sono dentro da due anni al comitato consultivo contato dibattimento abbastanza frequente non mi pare che ci sia mai stata una volontà e dire qui attrezziamo sto dipartimento perché urge
Ci fosse detto due anni fa forse non male dipartimenti sarebbe anche attrezzato non lo so comunque è possibile che si attrezzi o comunque questi interventi di invidio di alimenti e di medicinali robe simili sono possibili anche con la legge trentotto di oggi
E da tenere comunque presente che date le enormi difficoltà di questi interventi è data virtualmente l'ampiezza dell'evento eccezionale
Interventi italiana non potrà che essere una parte talvolta molto limitata che dovrà collegarsi e coordinarsi con gli aiuti di altri Paesi e di organizzazioni internazionali è folle pensare che noi da soli interveniamo e facciamo chissà che
Al di là di questi interventi di urgenza però sulla fame contro le malattie contro la morte provocati da eventi eccezionali abbiamo il sottosviluppo abbiamo là sotto l'intenzione che è sotto sviluppo
Con la sua coda si di sotto alimentazione endemica contro il quale per essere efficaci gli interventi devono essere programmati coordinati integrati a breve e medio termine puntando sulle cause che lo perpetuano
E qui il campo si allarga normalmente si va dal pozzo si va a dall'aratro si va a quel grossissimo fondamentale il tema dal nuovi rapporti economici internazionale
E qui torco il tema della della e collegamento con la politica estera
Cooperazione e politica estera si intrecciano questo modo dato che si va
Potrebbe significare per la tagliata l'Italia in questo campo nell'assistenza da un lato e vuote pare l'altra volta politica estrapoli sarebbe davvero vuote parole sarebbe Andreotti che va in giro a ricevimento in Senegal se non si fa cooperazione cosa faccia hanno cosa fa il nostro ambasciatore in seria se lo fa cooperazione alla festa del due giugno non lo so io anche per questo motivo dunque oltre perché per qualificare in
Con la nostra politica estera con interventi concreti e vai dei paesi in via di sviluppo siamo dell'opinione afferma che la cooperazione allo sviluppo debba rimanere di competenza del ministero degli affari esteri
Io qui sfociano in disaccordo con la posizione del partito comunista quando mi riprende la storia dei cipressi eccetera eccetera io penso che
Atto che le politiche di cooperazione siano state determinate dal CIPE cioè da queste
Ti ministri vari ministri che si riuniscono secondo me a condiziona atto perché ogni ministro tira dalla sua parte ministero dell'industria vuole che programmi favoriscono lo sviluppo l'industria ministero ricottura vuole che gli ho fidati siano mandati perché favorisce l'industria del sud eccetera eccetera fa dunque c'è un vizio all'inizio nelle scelte di cooperazione secondo me il ministero era fareste una sua autonomia
Deve decidere deve poter decide
Una vera cooperazione che punti allo sviluppo dei Paesi più poveri deve poter invece di punto dire autonomia legata solo alle direttive dal controllore
Parlamento sotto la responsabilità politica del ministero pelli esteri
Ecco comunque ad
Con quest'ultima osservazione il pericolo che vediamo nell'ipotesi di scissione tra aiuti d'urgenza ed emergenza da un lato e cooperazione allo sviluppo dall'altro sta proprio qui ed è bene rendercene conto prima di fare scelte frettolose scompare sarebbe cioè di fatto la cooperazione allo sviluppo quella vera quella che vogliamo
Tendente allo sviluppo e all'autosilo un po'dei popoli
Patto gli aiuti gestiti da un alto commissario o da qualsiasi altro istituto proprio poco importi non sono contro l'alto commissario non mi interessa
O da qualsiasi altro istituto e dalle altro Jaffa
Ad investimenti italiani magari magari sotto forma di Doni le nostre vendite con la tutela diretto indiretta del ministero per il Commercio con le
Investimenti e vendite più che legittime come laico che non potranno certo essere considerate cooperazione allo sviluppo
Ecco su queste cose io spero davvero attiva vere anche qualche davvero qualche perché rimango convinto insomma di quello che ho detto
Parrocchia riunione del si è conclusa
Mi domando vi ringrazio ringrazio di quelli che sono intervenuti in particolar senatore segreto il quale deve sapere che trova pieno ospitalità in seno al esporrà tutte le cioè di cui non si son fatti processi nei confronti nessuna forza politica volevamo fare un confronto sereno e quindi le nostre porte sono aperte
Noi siamo pronti a collaborare anche se abbiamo le nostre idee come giustamente abbiamo un anno di anche con i radicali in questo che è un
Per restare in Italia questo per sgomberare grazie a tutti cerca grazie a tutti