"Strategie e politiche lesbiche dopo la II Settimana Nazionale di Bologna" incontro stampa organizzato dall'Arcigay-Arcilesbica presso la Sala Santa Chiara nell'ambito delle manifestazioni per il 27° Gay and Lesbian Pride nazionale (manifestazione a Napoli, 29 giugno 1996)

I risultati di questa seconda settimana lesbica che si è svolta a Bologna
Qualche settimana fa
Da cui sono emerse diciamo alcuni temi alcune questioni centrali
Che vale la pena sicuramente per noi comunque
Pensiamo sia il caso di portare avanti sul piano politico a livello nazionale
La seconda settimana lei scritta ha rappresentato una occasione molto importante di incontro intanto tra due realtà che politiche che finora raramente si erano confrontate sulle questioni della politica lei auspica
Vale a dire la realtà diciamo del delle a politica lesbica separatista
E quindi a una pratica sostanzialmente di non confronto con il movimento che in o comunque di confronto soltanto su alcune questioni molto specifico ma non di pratica quotidiana politica e la realtà diciamo invece dell'Arcilesbica o comunque delle lesbiche che invece lavorano operano politicamente all'interno del movimento gay ellenistico quindi nella loro pratica politica quotidiana
Dicono questo confronto anche con
Questo è stato per me sicuramente il punto di partenza più importante perché ha rappresentato il punto di forza di questa esperienza
E anche i limiti e potenzialità comunque un percorso politico nazionale che non intravediamo possibile oggi quindi non più diciamo al superamento quindi una logica politica territoriale di appartenenza di piccoli dunque diciamo Leslie sicché a livello locale svolgono le loro azioni politiche sia Arcilesbica atti separatiste eccetera eccetera ma più della loro realtà locale diciamo non operano
è una logica invece nazionale quindi di coordinamento comunque di confronto tra diverse realtà per il raggiungimento di obiettivi comuni questa diciamo
Da questi presupposti un po'da questa dal tentativo insomma di fare questo passo in avanti
Sì e andati a realizzare questa sezione settimanale spicca
L'obiettivo è anche quello di mettere in campo quello che ne pensiamo un soggetto comunque l'estivo che sia in grado di esprimersi in modo incisivo corposo di su tutti i temi che riguardano le leggi che gli omosessuali i nostri diritti al Master condizioni nella di di vita
Ma tutto quello che comunque nel mondo e quindi ci riguarda sul quale noi vogliamo esprimerci quindi dare diciamo un respiro più profondo più ampio adulazione l'estetica che finora è stata diciamo inglobata all'interno di un movimento comunque non sessuale generale no e quindi su battaglie che non sono state specificamente lesti che ma che hanno avuto quindi un'azione diciamo più generica
è per questo che la settimana lesbica aperto questo confronto su diverse questioni il tema centrale sto procura della comunità e del movimento
Creazione di comunità creazione di movimento Lance dico siamo partiti proprio da questo concetto per evidenziare quanto comunque riteniamo si era ritenuto insomma importante all'interno del comitato promotore che era avrà raccolto tredici gruppi diverse esperienze politiche
Quanto fosse importante di gioco lo ora partire dal ragionamento che comunque importante tener ragioniamo cioè insieme tutte quante su quello che è per noi il senso di comunità cd appartenenza comunque ad una comunità lesbica in Italia
Punto sul quale raramente ci siamo in prova trovate a confrontarci o a discutere cioè che tipo di cognizione coscienza c'è politica del ministro lesbismo
Visto e considerato che per nelle Spitz mo'e comunque ma un fatto politico e non solo quindi un fatto privato ma è politica miles Lismore politico oppure appunto non è e questo cioè portate quindi a ragionare su fatto siccome le nostre vite erano sta pratica politica attraversata da questo senso di comunità quindi di interlocuzioni con altri soggetti del sedici come priorità assoluta appunto quello comunque di avere come confronto un'altra le spicca e di confrontarsi anche sulle diverse realtà territoriali
Da qui per arrivare all'esigenza punto di ragionare sul come possibili all'interno di questa comunità
E o di questo senso di comunità ragionare sull'idea di costruire un movimento più organizzato che sia quindi un movimento strutturato realmente
Con degli obiettivi con del
Appunto con delle strutture con delle organizzative che si muova quotidianamente su certe questioni
Questo diciamo è stato poi tema che ha attraversato tutta la settimana
Attraversato e diversi dibattiti che si sono sviluppati noi abbiamo credo raggiunto un record assoluto di dibattiti nel nel ciliegine nell'arco di cinque giorni ci son stati quaranta e triste quaranta ore di dibattiti praticamente
E su diversi temi centrali sicuramente sono stati quelli sulla questione dei diritti quindi legati alla risoluzione di Strasburgo nella sua interezza
Questa è la prima volta che lesbiche separatiste non separatiste e comunque realtà diverse a livello territoriale si sono confrontati sulla questione risoluzione nella sua interezza per come la intendiamo noi quindi non solo sulla questione delle unioni civili
Ma anche sugli atti sulle altre sugli altri contenuti
Si è parlato di maternità
Perché le lesbiche
Le le lesbiche sono anche madri vogliono essere anche madri
In Italia rischia comunque di passare una legge soprattutto quella sulla sulla fecondazione assistita alias inseminazione artificiale
Che discrimina per talmente cittadino omosessuali da queste pratiche
Che sarebbero aperte soltanto alle donne eterosessuali in coppia in coppia tra l'altro alcune leggi prevedono Pers proprio le coppie sposate regolarmente neanche le coppie conviventi
Da lì si affronta tante altre questioni come ad esempio la questione della destra e quindi la condizione politica italiana alla luce di un governo di destra che abbiamo avuto e di cui sembra per il momento ci siamo
Un attimo liberate ma comunque un'analisi culturale di quello che sta succedendo in Italia a livello diciamo un po'più di consenso di cittadini di spostamento a destra comunque ripensare di una volontà diciamo di una cultura nostra italiana
Si è parlato anche del confronto con le realtà femministe con pezzi insomma del femminismo cui ci sentiamo più vicine come quelli della differenza sessuale
E questo confronto che comunque anche oggi apre delle prospettive diverse rispetto al passato soprattutto in alcune realtà come quello di Roma risente del vicino Wulff e in cui ci siamo confrontata anche in altre occasioni ma ne abbiamo avuto esempi la Franca Chiaromonte la settimana lei stia che oltre a essere un ex deputata
Illustra delle PDS purtroppo non rieletta queste elezioni e anche una donna del movimento delle donne con la quale ci siamo confrontate su quale movimento organizzato di don evidenti che è possibile costruire in Italia e così via insomma diverse questioni hanno attraversato questi cinque giorni hanno creato indubbiamente un'esperienza molto forte perché in queste situazioni si crea un'energia molto intensa
Perché c'è questa coscienza comunque di avere
In qualche modo conquistato tra virgolette uno spazio bello tra l'altro come quello che avevamo in una villa settecentesca di Bologna molto verde davanti ed avere riempito con questo spazio di vita di vita nostra del nostro vissuto quotidiano delle delle nostre energie del nostri anche dei nostri problemi nostri dubbi ma comunque della nostra vita
Ed è la mostra intensità e questo ha creato un Energia veramente molto forte
Che ha attraversato un po'tutte le cinque giornate famose Cinque Giornate
Altra esperienza molto importante di questa settimana che ha un copertone nel nostre prospettive questo comitato promotore adesso si ritrova anche discutere delle eventualità che organizza una settimana lesbica europea nel prossimo anno questa cresta
Ipotesi si è delineata grazie a questo esperienza molto importante che si è sviluppata con dell'incontro con le compagnie nell'ex-Jugoslavia
La settimana lesbica ospitato tredici lesbiche provenienti da tre territori diversi dell'ex Jugoslavia Lubiana Belgrado mi ricordo l'altra diciamo Zagabria
Che ci hanno raccontato della loro condizione di testi che di donne che hanno assistito il conflitto e hanno vissuto sulla loro pelle non solo questa guerra fratricida ma violenze quindi c'hanno insomma raccontato della situazione che c'è adesso di questa grande voi di ricostruzione comunque di questa grande energia
E in questa forza che hanno dirsi costruire sul sulle macerie praticamente un popolo nuovi contenuti due possibilità per i giovani e anche quindi per per i gay e le lesbiche che vivono senz'altro comunque ancora in una situazione comunque di difficile molto difficile i conflitti spesso
Scatenano appunto delle grandi o lenze ma soffocano anche del di disagi
Come appunto quello che
E quindi a quelli della condizione omosessuale che c'è in quel territorio ancora
Ma questa grande forza che ci hanno trasmesso comunque
Di ricostruzione o di costruzione forse che meglio dire
Partendo però da una pratica politica di incontro fra fra lesti che loro sono straordinariamente in contatto e hanno superato post-conflitto grazie questo ci ha raccontato proprio alla solidarietà
Che hanno ricevuto da movimenti di lesbiche di donne donne in nero di tutte le Europa
Sono in contatto con tantissimi gruppi come come è stata l'occasione della settimana lei stia e questo gli ha dato veramente una grande forza forza che ci hanno trasmesso veramente in modo straordinario
Quest'esperienza per me è stata molto importante speriamo insomma dire incontrarle Press si diceva appunto che molti di noi vorrebbe organizzare il prossimo anno settimanale spiega proprio nei territori dell'ex Jugoslavia
Bah però siamo un po'perplessi e per per quante devo dire
Però ecco è un progetto di cui si parlerà
Adesso un po'noi vi racconteremo ciascuna di noi gli racconterà un po'
Quali sono stati i temi centrali della settimana sui quali ci siamo impegnati abbiamo anche
Organizzato dei dibattiti
Sono anche questioni che ne intendiamo portare avanti anche nei prossimi mesi dicevo prima appunto che l'idea che stampò attraversando diverse realtà Lester compresa quella dell'Arcilesbica lo quella di mettere in campo
A partire proprio da questa esperienza forte che è stata la settimana comunque un un movimento in Italia organizzato che sappia comprende tutte le realtà significative politiche che esistano sul piano della politica lesbica
Che sacche farle interagire fra loro ma che sappia anche uscire dalla logica dell'improvvisazione politica ma ancora in una logica invece poco strutturata
O strutturale comunque di azione coordinata su tutto il territorio su alcune questioni che ne riteniamo prioritario
Allora intanto sicuramente la questione la risoluzione di Strasburgo è quella che nella sua interezza che ci impegna molto e che ci vedrà comunque scendere in campo già in queste ultime settimane una delegazione di Ghedi lesbiche non solo del che comprende diciamo l'invito è stato rivolto alcuni darci alziamo la testa di Verona ma c'erano lesti che comunque anche di altri gruppi non so dell'Arcilesbica hanno partecipato a questo incontro col Parlamento una delegazione Parlamento europeo a Strasburgo
Proprio sulla questione della risoluzione è stata una esperienza molto importante di cui adesso di raccontare vi racconterà le Elena e su questa faccenda della risoluzione di Strasburgo questo movimento lesti oppressiva in qualche modo a delineare
Comunque
Impegnato il sequel impegnare su questioni che finora sono rimaste un po'in sordina rispetto alle unioni civili per esempio che anche noi intendiamo comunque con un ragionamento culturale più ampio che non sia quello familistico no della comunque del riconoscimento soltanto della coppia che poi esclude però ancora le battaglie che bisogna fare sul piano individuale e quindi della vita della dell'accettazione individuale delle persone eccetera sessuali no quindi ci sia un lusso diciamo uscire dalla logica familistica anche in questa battaglia per le unioni civili
E affrontare anche la questione delle risorse Strasburgo sul piano per esempio delle audizioni o della lotta alle discriminazioni sulle nel mondo del lavoro nella società in generale
Altra questione che ci teneva molto appunto era quella della della che l'Italia venga approvata una legge sulla inseminazione artificiale che prossimamente il Parlamento discuterà che non discrimini
Delle speaker e su questo noi
E quanto prima avremo un incontro con alcune parlamentari tra cui la Salvato che firmataria si è salvato è stata rieletta de firmatario di una proposta di legge sull'inseminazione artificiale
E stiamo spingendo affinché ci sia questo incontro tra un gruppo di parlamentari
Al quale parteciperanno diverse realtà lesi DiCaprio per portare il loro il nostro punto di vista su questa faccenda insomma
Partendo dal fatto che la commissione Giustizia ultimamente ha approvato la Commissione giustizia della Camera nella scorsa legislazione però approvato un a una bozza di legge è una bozza che
Sostanzialmente ancora più
Discriminatoria nei confronti eletti di quello che fu il di diciamo diktat dell'ordine dei medici medici dell'anno scorso
E che tra l'altro molto pericolosa e per questo anche sollevato le polemiche la mobilitazione di alcuni gruppi femministi perché
Cerca di scavalcare la stessa legge centonovantaquattro
Che in un modo molto subdolo dove riproduce il diritto dell'embrione che famoso cavallo di battaglia del movimento per la dignità con il quale se opposto questo questo movimento alla legge sull'aborto
E proprio per questa per questo diciamo elemento pericoloso che c'è in questa bozza di legge in Italia a Bologna proprio lunedì c'è stato una semplice stato un'Assemblea
Cittadina su questa questione si stanno mobilitando diversi gruppi se lei si dice che
Diciamo femministi pro per bloccare comunque il l'approvazione di eventualmente di questa bozza di legge ma perché si apra realmente con le donne in Italia cosa che raramente viene fatta
Un tavolo di trattativa quindi di confronto su una legge che ci riguarda direttamente sui quali in Parlamento di uomini come questo M legittimato comunque decidere
E quindi questa questione noi cioè ci sono questi dividerlo quella di organizzare al più presto un incontro quindi con alcune donne parlamentari proprio per riproporre
Questa idea di questo tavolo di trattative
Niente direi e per il momento mi mi fermo qui perché proprio vorrei che parlassero anche le altre più approfonditamente su le questioni la risoluzione di Strasburgo della destra
Del confronto col mondo s'femminista ma anche separatista
Che ha Po che caratterizzato la seconda settimana lei mi ama che caratterizza questo importante momento per le le speaker
Tra l'altro noi domani parteciperemo a questa manifestazione di Napoli
Con un elemento di novità molto forte che siamo anche un po'contente di così presentare qui a Napoli perché fino a quando è nata l'idea comunque che la manifestazione di quest'anno si svolgesse qui
Negli esiti che abbiamo sentito molto forte l'impegno di esserci in una città comunque del sud dovesse comunque la condizione omosessuale difficile quella delle delle lesbiche lo è sicuramente maggiormente proprio per i condizionamenti sociali che ci sono e quindi nostro impegno rispetto alla nostra presenza quindi domani è stato molto forte nonostante la settimanale Abc Sarfatti cosa però segnalati come obiettivo quello di esserci domani in più il più numerose possibili
E gli elementi uno ma anche di questa nostra presenza di domani sarà il fatto che ci sarà comunque una presenza visibile delle lesbiche dentro lo scudo contro il corteo che nel primo voluto fortemente pro perché a Napoli
Qui si veda comunque che ci siano delle ci sono le lesbiche domani in piazza
E dietro uno striscione unitario cioè le leggi di domani saranno tutte insieme separatiste non separatiste chi coi capelli rossi dico quindi PG non importa se a quaranta cinquant'anni o vent'anni ma saremo tutti insieme e questo per portare
Forse questo passaggio importante che si sta verificando anche a livello politico di unità forse un po'di maggiore K disponibilità al confronto ma soprattutto per portare qui a Napoli un messaggio forte comunque di visibilità
Quindi saremo domani speriamo in tante in questo pezzo di corteo tutte insieme detto questo striscione che sarà unitario
Insomma speriamo molto che domani insomma sia una bellissima manifestazione quindi il nostro contributo alle compagne napoletane ci sentiamo veramente molto vicina insomma in questo di questa manifestazione
Niente io adesso passerei la parola
Le compagnie sono qui ve le presento Cristina gran mulini lei
E da Mannini
E loro
Fanno parte del gruppo che dei laboratori di critica l'estetica che un gruppo separatista e che è stato uno dei gruppi che ha fatto parte delle comitato promotore della seconda settimana lesbica
Con il quale devo dire in da già
Siamo insomma già da un anno e mezzo circa si è aperto una fase di confronto tra con i gruppi non separatisti cioè loro sono separatiste ma da un anno e mezzo collaborano con gruppo lesbico del Cassero di Bologna
E la settimana lesbica un po'diciamo è stato un continuum di questo di questa esperienza che abbiamo già avviato da un anno e mezzo insieme su alcune questioni politiche
E loro fanno anche parte del coordinamento lesbiche di Mila no che un coordinamento molto giovane che nato a Mila no che si sta mobilitando morto e che raccoglie diverse esperienze che adesso vi racconteranno
Dei last but not least come si dice Elena Biagini che presidente presidentessa presidenta del anziché Arcilesbica di Firenze componente del Comital siamo la testa e anche del comitato politico Arcilesbica qui c'è
ANAS Martinelli ricariche
Niente adesso entreranno più loro nel vivo delle questioni
Mentre
Dunque io
Debbo devo voglio raccontare che cosa si è detto alla settimana lesbica a proposito del tema
L'ordine della destra ovvero l'ascesa delle forze della destra della loro ideologia e della possibilità di contrastarla cioè senza
Da parte nostra deliri d'onnipotenza ma una domanda forte che si rivolgeva non soltanto all'analisi della situazione ma anche alla ricerca di iniziative possibili nella consapevolezza che certamente non dipende solo da noi contrastare rafforzamento de la Destra macché in qualche misura dipende anche da noi in questa misura volevamo assumerci una responsabilità
Di attivarci insomma allora in durante la settimana esplica c'è stato un dibattito precisamente nella giornata di sabato un dibattito intitolato contro l'ordine della destra nel contesto di questo dibattito sono state fatte delle valutazioni delle proposte
Che io ho sommariamente intendo riprendere perché le ritengo utili per alcuni aspetti e anche non del tutto scontati anche nella parte diciamo della valutazione del quadro
C'erano due invitate ed erano Prodi le serie che ha una lesbica francese che lavora negli archivi lei sedici di Parigi e una femminista italiana dei Quaderni viola che si chiama Lidia Cirillo
Allora per essere molto schematica voglio parlare prima delle valutazioni che sono fatte si è detto intanto che la destra benché battuta elettoralmente non ha cessato di rafforzarsi
In termini quantitativi anche in termini di influenza ideologica sulla società e che quindi bisognava partire da questo punto non ritenere che il pericolo sia già scampato e tramontato ma tutt'altro
Allora le le destre intanto senza addentrarci nella nella valutazione di questo perché in questo momento non lo ritengo essenziale comunque tutte erano d'accordo nel dire che non c'è una destra in Italia ma ci sono più destra e non ancora omogenee fra loro e forse anche per questo non ancora vincenti che appunto allora interno segmentate in conflitto
Queste destre comunque benché differenziate
Sono apparse alle l'attrice anche nella merito del dibattito a tutte sono apparse come in qualche modo però accomunate da tratti specifici
Per semplificare si può dire che le destre sono benché dissimili su alcune questioni però omogenei su due punti
Tradizionalismo in campo morale e programma di aumento dello sfruttamento in campo sociale in due parole le le diciamo i cavalli di battaglia delle destre sono famiglia e impresa
Allora la famiglia
Di cui ovviamente le destre miss conoscono la la vera natura perché la famiglia viene proposta come un modello maniera mitica nome
Viene proposta come istituto Sacro consacrato e da non profanare con pretese omosessuali di parificazione in realtà ovviamente la destra le destre nascondono che la famiglia
In realtà è un contesto dovessi sviluppano continuamente delle violenze
Il luogo della riproduzione forzata
Sia quando si deve fare che quando non si deve fare ovvero e del controllo sulla potere riproduttivo femminile quello è il centro la famiglia minacce percosse assassini non c'è bisogno che io stia qua sgranare il rosario però forse va detto perché sotto la propaganda veramente c'è il rischio di attardarsi su qualche vagheggiamento della famiglia come luogo degli affetti no che invece a livello di massa la famiglia un luogo di di disuguaglianze
è un luogo dove le donne vengono in qualche modo reclusa perché percepiscono sono sono in questo periodo lontana tra lavoro retribuito anche quando lavorano anche quando lavoriamo percepiamo redditi inferiori rispetto a agli uomini della famiglia e perciò questo introduce anche materialmente malamente disparità
Poi è chiaro che la De le destre mi sconoscono che oltre a essere un luogo di violenza la famiglia
Esaltata come terreno Della spiritualità in realtà è il contraltare tradizionale della doppia morale no da una parte
La sposa ostaggio e i figli sui quali si poi si può vedere cosa si può fare però d'altra parte anche bordelli no che completano l'esigenza di espressione di gran parte della sessualità maschile eterosessuale
Che però appunto le destre non ritengono di dover interrogare dall'altra e e io penso che su questo tipo di Propagandhi ISMU familistico
Le Leslie Kaye Vieille si sono pronunciati hanno preso coscienza hanno hanno denunciato le falsità le mistificazioni sull'altro punto l'altro cavallo di battaglia delle destre invece a mio parere noi siamo molto in ritardo con una critica che una presa di coscienza vero
La battaglia della impresa
Proposta dalle destre come luogo della libertà
Come luogo dove attraverso la solidarietà ci si divide quel poco di lavoro che c'è attraverso la flessibilità si trovano soluzioni a tutto questo cavallo di battaglia è da noi secondo me estremamente trascurato Noè attacchiamo adesso solo perché tradizionalista in campo morale solo perché clericale molto spesso e non ci accorgiamo che anche un modello di sviluppo modello di rapporti sociali anche lavorativi che ci riguarda
Perché in realtà dove loro vedono libertà c'è la distruzione di ogni diritto del lavoro c'è una ricca tre per una ricattabilità infinita
Per la conservazione del posto di lavoro che ti garantisce il reddito e questo io lo voglio dire perché sembra una tirata classista invece purtroppo
è qualcosa che ci riguarda direttamente c'è un fatto di cronaca che non vi racconto nel dettaglio ma che devo dirvi per spiegarvi che non sta facendo una battuta
Marxista dell'occasione
Ma se le condizioni di lavoro restano queste Ovo
Un po'come probabilmente invece verrà si deteriorano ancora
Il nostro essere lesi dei che ho gay o altro che si presume dovrebbe farci intrattenere qualche forma di solidarietà questo non terrà perché anche due Leslie che lo stesso posto di lavoro possono provocare assi a vicenda liquida sì a Vicenza a vicenda per conservare un posto di lavoro che un'occasione di per avere un reddito cioè tutte le solidarietà saltano se non ci sono dei diritti
Quindi lavorare nelle condizioni in cui si lavora finirà per per distruggere delle possibilità che abbiamo di collegarci questo lo dico riferimento un episodio accaduto a Milano dove appunto una lei spiega ha provocato licenziamento di altre due per conservare sul posto di lavoro poi per dirvi che c'è un fatto obiettivo che mi sollecita in questa direzione
Allora detto questo la destra famiglia impresa forse
A parere di alcune fra cui me sarebbe il caso che come lei scrive che ci interrogarsi ma un po'di più anche su queste su questi progetti di destra e non solo sul fatto che sono dei due capi del Vaticano deliranti eccetera
Questo è una sollecitazione anche per il futuro
Poiché per compra una cosa che invece deve voglio dirlo sono
Sicura che si tratta di un elemento utile per il dibattito che ad esempio può dire se li è che era una delle invitate sia messe in guardia su alcuni elementi ideologici di quella destra si serve per
Offuscare quelle che sono le sue reali intenzioni discriminatorie gerarchiche
Illiberali e antidemocratiche
La De le destre si avvalgono di un paradigma oggi non dicono siamo razzisti siamo sessisti non lo dicono ancora non lo dicono qualcosa fra domani non so però che cosa dicono
Noi siamo per le differenze la differenza etnica fa sì che io non possa volere dice la persona ridesta una società multiculturale dove le differenze si dissolvono
La mia difesa il mio rispetto per le differenze dicono le persone di destra fa sì che non posso tollerare che la mascolinità la FIM e la femminilità diventino i diventino per da perdono i loro contorni allora la parola differenza
è il grimaldello attraverso il quale la destra
Diciamo fa avanzare dei progetti di risistemazione di restaurazione di un ordine sociale e sessuale
Vale a dire siamo per la vita e per rispetta la differenza degli immigrati e allora non conta Mihnea Mocci con la loro cultura siamo per il rispetto della differenza femminile per ciò lasciamo credono restino tali non facciamo diventare uomini e viceversa no
Oppure insomma per spero di di essermi spiegata quello che accudire serie ha segnalato ecco che il la mozione di difetti differenza
è una nazione molto insidiosa perché è stata una mozione che molto circolata a sinistra no
Cioè il rispetto delle differenze sembra un gergo una fraseologia progressiva progressista
Allora se noi non facciamo attenzione non non adottiamo non abbiamo una chiarificazione intorno alle valenze invece regressiva di questa nazione finiamo per essere permeabili
A una cultura che invece non va nella direzione della pluralismo ma va nella direzione della segregazione no per cui ciascuno coi suoi e senza tante contaminazioni
Quindi questa cosa è stata segnalata ovviamente non può essere detta con uno slogan richiede di essere pensata vale a dire vanno considerate a fondo le
Le proposte culturali della destra vanno studiate dalle lesbica almeno secondo quelle che hanno parlato alla settimana lesbiche secondo la le sedie e io sono d'accordo con lei dovremo studiare meglio quei programmi individuare la mistificazione e per evitare di camminare pacca fianco con la destra questo rischio c'è c'è non solo in Italia un'altra questione che la Lessinia posto che poteva sembrare provocatorio in qualche momento è stata quella di
Allarmarci anche intorno alla valenza pericolosa de la nozione di comunità
E comunità alla comunitaria dedicata la nostra settimana perché lei di lei ha detto la comunità è un luogo dove si sviluppa un senso di appartenenza
Con altre che ne fanno parte
Non basata su una mediazione politica su una condivisione
Razionale comunità è un termine tradizionalmente della destra Effetti basata sul sangue sulle Xenia no si fa parte di una comunità non perché sia il sottoscritto un programma ma perché o per sangue per tradizione Genealogia
Matura
Se ne è parte allora secondo lei è chiaro che noi non la usiamo in questo senso così come siamo in questo senso la mozione di differenza tuttavia a suo parere è una nozione pericolosa che prefigura una società lei spicca
Poco differenziato dove ci si appartiene perché sia lesbica e si ragiona poco ci si si prova affetto appartenenza comunanza in una maniera un po'primordiale
Che non dà luogo a un dibattito lucido differenziato dove possono merger posizioni differenti appunto allora lei ha proposto la messa in causa in crisi di queste nazioni differenza comunità
Non per tornare l'individualismo o alla uguaglianza di quell'attrice però
Proprio perché sono termini della controparte
Secondo e sono da sostituire invece che comunità Società dove appunto ciascuna la sua responsabilità
Condivide con qualcun'altra quindi sviluppa appartenente insomma un progetto politico democraticamente discusso che distinto da un altro perché cioè senza emotività irrazionalismo eccetera
Ovviamente si tratta di elementi anche questi di riflessione e non di immediata agitazione così mandare in piazza col volantino con scritto Società contro comunità perché sono elementi di riflessione teorica che però secondo meno dobbiamo toglierci
Per finire
Le proposte in qualche modo le ho già in parte introdotta cioè c'è stata una parte propositiva riferita a una
Chiarificazione teorica vale a dire dovremmo
Potremmo non è vero che dovremmo potremmo se volessimo
Avviare una chiarificazione teorica
Su alcune questioni se ha diciamo che ovviamente se la destra ci interessa si stressa contrastarla e smaschera farla
Studiare sui programmi individuare i valori che fondano quei programmi
E la la presunzione di fondatezza anche quei valori a reclamano per sé
Individuare l'atteggiamento nei confronti degli stranieri della la tematizzazione della differenza ancora più imprese dico queste cose perché in Francia sono state fatte le Leslie che hanno studiato queste cose e le ovviamente le hanno diffuse
Ad esempio che politica fanno le destre nella direzione delle donne per accattivarsi e nel la simpatia e il suffragio perché non è vero che non fanno niente hanno delle parole d'ordine che ovviamente sono
Tentano di carpire è un consenso
Hanno delle forme di esaltazione della femminilità
Che non sono quelle del del Duce no della madre prolifica perché non sono attuali a volte sono quelle della parità raggiunta ogni donna da sola soprattutto la destra cerca di scoraggiare devo dire in questo non è sola anche la sinistra non molto diversa
Cerca di scoraggiare alleanze fra donne Patti troppo stretti fra donne
Ma non perché dice non lo fare perché io ti voglio dominare ovviamente se noi faremmo invece dice nominano ma non ha senso che le donne si mettano insieme perché questa è una cosa che andava bene quando c'era
C'era una condizione di inferiorità azione delle donne oggi che la libertà era giunta ogni donna col suo valore può meritocratica mente affermarsi e c'è questo ovviamente
è un pungolo per l'orgoglio di molta insomma può essere efficace come para paradigma e poi anche studiare il militante Isma'delle donne a destra c'è cosa fanno le donne di destra cosa ci scommettono i cui programmi eccetera
Quindi una proposta è
Trovarci non solo per scendere in piazza e non solo magari per agitare vertenze ma a volte trovarci per riflettere cioè darci anche questi spazi di confronto teorico non per fare lui la Libera università ma per chiarire delle cose che necessariamente necessità necessarie necessari ne va bene
Richiedono una riflessione un po'più spessa però questo non significa non sempre più in piazza
Un'altra proposta che è uscita fuori è stata quella di chiedere ad altri settori sociali non lei specie ad esempio al femminismo ma anche a quegli uomini che non sono solidali con nessuna forma di dominio così almeno dicono
Chiedere di fare propria
Non solo
La battaglia per i nostri diritti di piena cittadinanza ma anche di fare propria una critica contro l'obbligo lettura sessualità perché c'è un obbligo
Diciamo costantemente proposto a tutti e a tutte
Di essere Trosa sessuali allora molta gente oggi risposta di le Mans molta gente progressista risposta dire certamente gli omosessuali e le omosessuali quando si ricordano dicono così
Devono godere detiene dei diritti di piena cittadinanza ma nessuno viene in mente che qui si tratta di mettere a fuoco
Una istituzione coercitiva che cerca di convincere noi tutti ormai notissimo perse però quelli che rimanga
A un orientamento eterosessuale magnifica andrò designando lo come il compimento della reciprocità la piena umanità ecco questa una forma di oppressione allora chiediamo al femminismo di fare propria questa critica di dire prendiamo le distanze da questa forma depressione chiediamo anche a quegli uomini che intendono battersi per l'emancipazione umana laddove vogliano battessero decidono loro
Questa è stata un'altra proposta e per ultima proposta la suddetta la Titti
Bisogna rendere permanenti bisogna secondo me naturalmente rendere permanenti questi contatti fra gruppi fra realtà pensanti e militanti perché non possiamo non ne perdiamo inefficacia non possiamo
Collegarci in vista di un obiettivo e poi disperderci bisogna costruire una rete organizzata un raggruppamento intorno un obiettivo naturalmente non perché siamo Leslie allora ci vogliamo bene cosa che peraltro non è manco vera
Cioè costruire un raggruppamento permanente che dispiegano iniziativa continuativa visibile e riconoscibile che possa anche far gravitare su di esse quelle che hanno voglia di fare qualcosa
Se noi individueremo degli obiettivi parziali di volta in volta intorno ai quali costruire questi raggruppamenti saremo insieme potremo dire noi
Non perché siamo uniti da un mito ma perché siamo unite da un comune volere
E adesso
Allora io vi racconto brevemente
Del perché abbiamo voluto incontrare le femministe realtà diverse del femminismo italiano proprio durante la settimana dance dica
E cosa ci siamo detti come è stato diverso incontrare queste parti diverse del femminismo è anche quali a quali proposte né da hanno dato luogo
Allora
Ma diciamo che il motivo fondamentale per cui abbiamo voluto incontrare queste donne è stato per confrontarci con loro per vedere se i contenuti nostri e le nostre politiche potevano essere comunque condivisibili se c'erano dei punti in comune per discutere con loro sull'efficacia delle diverse pratica
Per dirci anche dove vogliamo andare e vedere se c'è un pezzo di strada che possiamo fare insieme
Però siamo partite un po'da questa premessa cioè affermando con forza il nostro considerare fondamentale è utile in questo momento
Infatti è stato anche argomento centrale della settimana e il fatto di costruire una rete organizzata diverso dica
Capace di essere efficace e adeguata su tutto il territorio italiano e in maniera cioè capaci di prendere posizione politica capace di comunque pronunciarsi sugli avvenimenti e sulle questioni che ci riguardano e anche non ci riguardano poi così direttamente quindi in questa veste non ci siamo presentate all'incontro con queste femminista
Però appunto considerando importante il fatto di mediare collaborare con cui soggetti politici con i quali abbiamo qualcosa in comune quindi un'organizzazione less dica capace di collaborare quei che ad esempio su i diritti civili sui diritti individuali diritti di associazione e tutto quello di cui poi si parlerà magari meglio
In riferimento alla risoluzione di Strasburgo con la sinistra là dove vogliamo appunto contrastare la destra se c'è una possibilità di collaborazione e in questo caso appunto abbiamo approfondito in in che modo e su quali terreni possiamo collaborare con le femministe
E a questo proposito abbiamo incontrato appunto are diverso del femminismo italiano abbiamo incontrato
Le donne che fanno riferimento alla libreria di Milano e che hanno scritto l'ultimo sotto sopra che si intitola sulla fine del patriarcato abbiano incontrato
Due firmatari anche sono letizia bianchi Liliana Rampello
E li abbiamo invitati appunto per discutere di questo documento che alcune di noi condividevano in parte altre affatto ma perché comunque abbiamo considerato questo documento significativa nel panorama politico italiano
Quindi con loro abbiamo voluto discutere sia delle pratiche politiche che loro propongono quindi la necessità di un ordine simbolico incentrato sull'autorità femminile il partire dal Sen
Però con loro ci siamo anche confrontate su come la politica che loro propongono e la politica le dica hanno a che fare l'una con l'altra e se ci sono dei punti in comune
Diciamo che l'incontro con loro è stato difficile perché comunque c'è una critica molto forte da parte loro sulla politica dell'identità che loro considerano fatta dalle SDI che quindi loro in generale non accettano o comunque non danno importanza non considerano fondamentale è il nostro nominarsi come le Dick e quindi questo ha reso molto difficile e il dibattito coi loro proprio perché mancavano i presupposti
E quindi questa cosa diciamo che non ha dato luogo a grandi proposta grandi sbocchi cioè ne abbiamo voluto comunque sondare quel terreno per vedere se c'erano possibilità diciamo che a forse letizia bianchi più di Liliana Rampello a è stata possibilista nel senso che comunque è stata più aperta al dialogo però diciamo che abbiamo verificato che non c'è spazio per una collaborazione almeno per il momento con queste donne
Mentre invece in un altro dibattito che è stato quello con Franca Chiaromonte che del Virgin Abul Fubini e che questo gruppo ha prodotto di recente un documento che s'intitola in cammino
Dove si parla di come appunto alle ultime elezioni ci sono state pochissime donne elette in confronto alla presenza maschile
E che quindi in questo documento si interroga sulla necessità di darsi strumenti e pratiche nuove proprio su questo punto ci siamo incontrate e abbiamo discusso perché anche noi
Intendevamo discutere all'interno di questi dibattiti con le femministe
Cioè c'eravamo poste come filo conduttore come domanda fondamentale quale oggi la politica più efficace come possiamo ottenere di più di quello che abbiamo come possiamo collaborare meglio
E quindi questa necessità di darsi strumenti e pratiche nuove è stato quello che ci ha unito in questo dibattito anche se in realtà le pratiche gli strumenti che ci diamo sono diversi però c'è stato un un dialogo secondo me proficua proprio perché anche da questo femminismo viene una diciamo una non condivisione della politica dell'identità però c'è di diverso secondo me di molto importante una disponibilità comunque a collaborare con chi invece pratica questa politica
E soprattutto c'è il sentire comune della necessità di una aggregazione di una rete di relazioni tra donne la rete di relazioni di donne che comunque lavorino insieme o che comunque siano in relazione tra loro tale da poter prendere parola politica tale da poter essere più efficaci e diciamo sentirsi più anche incisive non sentire che queste cose che sono successe appunto durante le elezioni passano sopra le nostre teste noi non abbiamo potuto non abbiamo saputo fare necessario per avere migliori risultati diciamo
Però appunto noi abbiamo discusso con Franca Chiaromonte proprio con molta chiarezza sul cioè se lei riteneva possibile un collaborazione in questa rete di relazioni fra donne
Con un movimento lesbico organizzato che si presenta come tale che usa la parola organizzazione che usa la parola Leslie Carentan cioè queste parole
Non appartengono al loro linguaggio non sono condivise da loro però noi abbiamo detto noi così ci presentiamo e siamo interessati e comunque a una rete di relazioni tra donne che ci dia visibilità e che ci dia comunque più efficacia e su questo punto secondo me la cosa positiva che successe che Franca Chiaromonte ha detto nel momento in cui io vedo che molte donne qui si presentano come Leslie che e fanno politica a partire da quest'identità io ci faccio i conti questo è il mio senso di realtà e quindi penso che questo movimento può benissimo entrare a far parte di questa rete di relazioni e poi discuteremo sulle cose da fare
Su come muoverci
Voglio dire poi come ultima cosa per stringere che
Noi proprio per chiamare anche queste femministe che molto spesso incontrano le Leslie che se le incontrano a partire dei loro terreni ed ai loro argomenti ne abbiamo pensato di scrive l'abbiamo detto una proposta di petizione
Tratto sulla risoluzione a partire dalla risoluzione di Strasburgo una proposta di petizione nella quale si richiede al governo italiano Dini
Accogliere comunque questa risoluzione che considera comunque diritti
Sia individuali che di coppie che di associazione delle persone omosessuali
E abbiamo pensato con questa petizione però di andare a chiamare allo scoperto proprio le femministe che si muovono in tutto il mondo della politica chiamarle a firmare questa petizione per farle una volta tanto venire a dialogare sui nostri argomenti chiamarla a pronunciarsi su argomenti scomodi per loro spesso così un po'compromettenti e vedere se effettivamente questo terreno c'è vedere se effettivamente questa collaborazione ci può essere perché finché siamo noi andare verso di loro andare ad
La verifica può essere vedere come loro si comportano quando sono chiamate a discutere sui nostri argomenti
Come è già stato anticipato più di una volta prima di me uno degli argomenti che è stato molto sentito durante sia l'organizzazione che poi la realizzazione l'azione settimanale F. è stata la risoluzione di Strasburgo
E questo per lo meno per me è stato un po'una scoperta cioè il nello scoprire che il tema i temi proposti la risoluzione di Strasburgo non era una bandiera solo per le lesioni non separatiste delle spese guêpière celeste o di altri gruppi ma che bene o male tutti i gruppi etnici hanno partecipato a questa seconda settimana erano per lo meno il livello minimo era riconoscere l'importanza ma la maggioranza penso la stragrande maggioranza riconosceva nella risoluzione di Strasburgo l'obiettivo comune
Su cui ha dirà poi differenze di pratica separatista o non differenze di posizioni politiche su molti altri temi
Sono dichiarati risposte a
A lavorare insieme a riconoscerà un obiettivo comune
Perché tra le soluzioni Strasburgo credo sia abbastanza importante risalire a come diventato la risoluzione di Strasburgo tema della sia un settimanale speciale nel cd per fare un minimo introduzione la risoluzione di Strasburgo ormai arcinota è stata approvata dal Parlamento europeo nel febbraio novantaquattro proposta dalla parlamentare Claudia Roth cadesse presidente dei Verdi europei
E a una risoluzione sulla parità di trattamento delle persone non sessuale e che quindi invita gli stati membri dell'Unione europea a eliminare tutti quei impedimenti che ha enfant finché i che lei esprime nei vari Paesi possano avere pari opportunità e pare pari trattamento rispetto ai cittadini alle cittadine eterosessuali
Dicevo credo sia abbastanza importante per per uscire forse a capire quello che è successo alle settimane se rispetto a questo a risalire a come è stato proposto questo tema da chi e perché
Credo sia tempo forse più interessante questo e non di nuovo dirci cos'è la risoluzione di Strasburgo vinse visto che premente molto i nuovi lo sanno
Lei il dibattito sull'istruzione Strasburgo è nato al settimanale spicca dall'unione dei due proposte di dibattito
Una che veniva da dall'accesso di Firenze e che era un dibattito sulla famiglia nel senso sulla critica al familismo e sul la volontà e il desiderio di riscoprire e dare importanza invece a quelle che relazioni che effettivamente viviamo la nostra vita quotidiana e l'altra invece un dibattito proposto al coordinamento le sue milanesi
Prettamente sulle soluzioni Strasburgo alla fine ne è venuto fuori un dibattito che ha per titolo aveva libere dalla famiglia da da Strasburgo per una priorità delle scelte
Non credo sia un caso che le Leslie che molto spesso quando prende la parola su questo argomento hanno bisogno di dire io voglio liberarmi alla famiglia né tanto meno credo sia un caso che siano stati questi due gruppi a proporre
Questo dibattito perché c'è stato un percorso in questi anni che che a queste posizioni ci ha portato percorso diverso per quanto riguarda le Milano e noi ma per esempio partendo da quella è stata la nostra esperienza il gruppo di Firenze
è dal novantatré che abbiamo previamente come unico food discussioni interno molesto
Quando ancora non era stata depositata al Parlamento la quella e poi la proposta Shawn i in alcuni Vendola malconcia come si e si discuteva all'interno del dell'allora ci gay viene non Cile Spina di questa proposta ci fu mi ricordo un convegno a Verona dove si parlò di questo e dove si scoprì un largo disinteresse delle elezioni dell'associazione su questo tema invece stava diventando molto forte molto pregnante poi mi ricordo dopo anche le discussioni con Vincenzo rispetto a a questo tema è anche la la volontà di cercare di inserire
Gli apporti delle delle donne rispetto a questo di fatto non ci si mi ricordo e ci mettemmo a discutere quotidianamente su questo tema
Per cercare di cercammo di fare uno sforzo di immaginazione e di dire se il matrimonio non esistesse se la famiglia non esistesse nella nostra cultura nella nostra impostazione mentale cosa vorremmo quali diritti vogliamo cosa ci manca in concreto
E così ci mettemmo a fare un ma scrivono un documento che appunto uscì poi nel alla fine novantasei forse anche molto ingenuo per molti aspetti molto molto teorico e soprattutto molto vicino ai nostri desideri promo personali vissuti in quotidiano
E da lì è iniziato appunto questo percorso che poi per strada in quota sulle soluzioni di Strasburgo e ci se riconosciuto pienamente se riconosciuto pienamente proprio nel dire che noi vogliamo innanzitutto di diritti come lei specie come individuo singolo tra cui anche quello di avere una vita di coppia
Riconosciuto
Oltre tutto questo percorso che ha fatto prima l'Arcigay Donna porci le sue differenze per strada non tanto lontano da da adesso ha incontrato anche un altro
Ha avuto anche un altro incontro la cultura e la mia persona per la verità ma credo che poi abbia coinvolto in maniera molto forte anche si emotiva che politica un porto in tutto il gruppo sia degli uomini e delle donne di Firenze questa è stato quello è successo a Verona
Lo scorso luglio quando boh molti e molti di voi penso lo sappiano il Co il consiglio comunale di Verona con una mozione ha dichiarato immorale la risoluzione di Strasburgo e contro natura l'omosessualità
Queste posizioni del Comune di Verona per quanto giuridicamente insostenibili per quanto
Condannate da più parti non erano sparate che nascevano dal nulla nascevano da un progetto preciso strutturato della destra di restaurazione d'un ordine basato innanzitutto sulla famiglia
Come come cellula primaria dove come posto della produzione della risoluzione dove la donna un preciso ruolo dove l'uomo ne ha un altro dove le spese dei non c'entra assolutamente e
E quindi va be asse Verona Successo torello è successo è successo che chi c'era su una prima protesta c'è stato un fermo di polizia c'è stata una manifestazione molto larga molto non molto allargata Gillespie in particolare però a cui hanno preso parte molti pezzi alla Società del della sinistra
Delle donne e credo che proprio da dal percorso che abbiamo fatto per organizzare la manifestazione
C'è quel percorso rispecchia la mia e penso fosse nella nostra per per molte persone lettura delle soluzioni Strasburgo e cioè come la sezione Strasburgo come una risoluzione giuridica che discende direttamente la Dichiarazione diritti dell'uomo prima e comunque da tutta quella legislazione che l'Europa democratica ha voluto darsi dal quarantacinque in poi cioè da quando finita la guerra se c'è il caso di costruire una legislazione che di pace che evitasse il conflitto e che quindi difendesse la dove c'erano da difendere quei pezzi di società che subivano discriminazioni disparità di trattamento
A questo ha portato la la risoluzione di Strasburgo mi ricordo realizzazione di un dibattito che si intitolava diritti e non privilegi per le persone omosessuali
Perché spesso anche per come viene mal posta alla stampa la questione per Cuper le per la disinformazione per quello che vogliamo
Idee chiare al matrimonio che credono figli ma i figli esseri bambini avere i diritti non sono non sono i miei non ce l'ho qui non c'era come se gliele Lester chiedessero qualcosa in più
Non che resta semplicemente il rispetto dei loro diritti primari perché fra l'altro anche la definizione diritto prima il diritto umano andata molto evolvendosi nel tempo e non siamo molto lontani da di finire diritto umano e quindi primario la gestione la propria affettività e quindi uno Stato che va contro a una riconoscimento di un'affettività va a va contro ha un diritto mano primario su cui per esempio potrebbe incidere la Corte o europea e eccetera nell'impostazione è stata questa quella di cercare di
Rendere noto quanto questa risoluzione del di Claudia rotte
Non siano succede che delle lesbiche ma siano nel soluzione di una società civile che vuol garantirsi da forme di conflitto interno o esterno che siano
Dicevo all'Ars seconda settimanale Espenhahn molto è stato incentrato il dibattito su successa Asburgo su due poli appunto quello del successo Asburgo e quello della famiglia del familismo un paese in un paese l'Italia dove e quando queste le soluzioni uscita nessun giornale ha scritto di cosa parlava tutti hanno parlato esclusivamente al matrimonio gay no che questo mi scandalizzi ma credo sia abbastanza
Che questo renda esplicita la cultura questo Paese
Un da un lato scandalistica dall'altra non si riesce veramente a spostarci un minimo da da questa questione
E dicevo prima molto spesso quando lei fece parlare di sé argomenti che sia riuscivi difesero succede di Strasburgo il suo Complesso che sia comunque aumenti che parlano della del riconoscimento di difformità affettività
Subito si sente il bisogno di desiderio di dire libere dalla famiglia
Credo che la maggior fondo pressione di tutte le spese fino a oggi sia stata se sia stata la famiglia e lo è tuttora il ruolo diverso che ha una lesione a un gay in casa e palese visto che una un uomo e una donna e non e su questo non ci piove e quindi questo questa risoluzione è stata letta come uno strumento importante
Per andare anche contro questa fu questo tipo di cultura schiacciante che fra l'altro è stata adesso è il fatto che sia stato ripropone proposta desta questa lettura anti famiglia diciamo in qualche modo è un caso è arrivata prima Dinoi purtroppo un tentativo estremamente forte
Da parte delle destre di ristrutturare
Un ordine quell'ordine che la famiglia patriarcale ha sempre garantito due esempi clamorosi sono stati appunto uno il Comune di Verona e l'altro la proposta di legge Formigoni per la Regione Lombardia
Sempre sul tema della famiglia che appunto proponeva certi diritti alle famiglie sessuali quindi non diceva di dire non diceva direttamente no quelle omosessuali Prodi Sheva solo a quelle eterosessuali non è che la sostanza in ambiti molto e anche in questo caso vien fuori di nuovo perché questi due gruppi per caso se si
Trovati a voler discutere di questo argomento l'hanno ritenuto prioritario quello di Milano ecco le differenze
Se appunto si tratta di partire da a credo che purtroppo siamo partite in difensiva cioè che cioè se abbia abbiamo sentito le mazzate addosso e sì in qualche modo ci siamo riproposte di reagire e in questa risoluzione Strasburgo abbiamo trovato un uno strumento forte efficace e fra l'altro estremamente condiviso cosa che non fa mai alle quando si cerca di organizzare una
Gli si dice che Luca rizzare un'azione politica che non non sia autoreferenziale ma che possa essere venduta all'esterno
Io
Mi posso anche fermare qui anzi vorrà aggiungere una cosa perché la l'aggiungo sempre fino a ogni mio intervento a Lucas si parli perché mi interessa quindi se aggiungo anche le stavolta e e il fatto che anche la risoluzione di Strasburgo fra l'altro proprio per quest'impostazione di tipo giuridico che poi insomma il Parlamento europeo rispetto a questi temi ha sempre avuto punto da da quando si è costituita da l'Unione europea credo vada anche contro a una Moncef passione del movimento che lei esprime se sta insinuando in in maniera potente anche in Italia
Che a quella della concezione della lobby e credo che quando la la Prodi le serie Pa parla del pericolo e la comunità in qualche in un certo modo si chiama questo anche a questo fianco a questo tipo di pericolo cioè a una comunità che sia solo lei esprimesse assolo gay che sia gay e lesbica che diventa un comunità chiusa verso l'esterno che vuole s'semplicemente garantire e garantirsi di poter avere un suo spazio ma che non crede di avere niente da dare alla società e niente da ricevere da questa mentre lavoro sulla risoluzione di Strasburgo si mi fa e noi abbiamo da dare alla società qualcosa con questa risoluzione abbiamo da darle un uno strumento per una convivenza civile che sia un'evoluzione dell'umanità e non un regresso
Il né
Sì parlo quei
Sì no no devo dire una cosa allora angoli faccia
No volevo dire questo
Come al solito di io penso insomma che dissi il che di fronte a discussione del genere avendo conto che il movimento gay è un po'fermata su alcune questioni invece per fortuna c'è qualcosa comunque all'interno che si muove sale lei spiega
Su certi argomenti perché ho trovato un muro di gomma sul discorso delle civili per nel passato però in generale su tutti i discorsi relativi a al privato alla famiglia cerca da parte che per la verità anche da parte della Leslie adesso qualcosa si muove da questa parte di là mi sembra ancora abbastanza fermo
Questi interventi sono stati estremamente interessanti e stimolanti però io avevo diciamo da alcune considerazioni da fare ad un non è che poi riprenderò anche stasera se sarà possibile non so quanto tempo cioè per è anche una domanda a lei le considerazioni da fare la considerazione a fare la Cuesta
Sul discorso degli uni e civile mi sono reso conto di quelle che potevano essere sin dal primo momento le preoccupazioni che c'erano dietro una legge che Italia proponeva le unioni civili un ritorno al familismo Lou uso di strumenti ambigui come sono quelli legislativi e giuridici e in senso lato che possono essere interpretate utilizzati per specialmente nel nostro sistema ad uso e consumo di vari in via Rizzi posizioni naturalmente il rischio è appunto di ricadere in una cultura che ci discrimina oramai a
Anni che ora non ci appartiene contro la quale lottiamo e che però tende a questo punto ad omologare cioè sedici allora da un lato questa considerazione la legge a conduttivi limiti questa proposta di legge va nel senso di
Costruire un alternativa diciamo tra virgolette di famiglia però anche soprattutto per i principi di autodeterminazione di ho uguaglianza
Di parità di opportunità va verso un tentativo di ricollocare al centro assolutamente all'individuo prima ancora che la coppia o la famiglia accedere almeno non so se onde se il tentativo è riuscito in quello che siamo riusciti a fare se non ci siamo riusciti bisogna correggere però diciamo l'idea iniziale ma questo anche perché proprio l'idea di partenza quello di dare delle soluzioni pratiche addirittura non no alla comunità ma quello che leggevo ieri su avvenimenti era la famiglia come diceva qualche cioè non la cosa non la con la coppia ma questa comunità di persone che convivono di e patto di affetti però anche e soprattutto i problemi pratici allora da un lato questa considerazione dall'altra una domanda estremamente interessante quel discorso
Faceva
Nell'Aler nel metodo come si chiama le serie rispetto al la questione della comunità però a me è venuto in mente subito a questo punto ma non può essere considerata non può essere considerato il separatismo una comunità in quell'accezione perché io nell'incontro con in ieri mi sono dovuto confrontare con separatismo che rispetto alla resa dei cani ed è quello
Ed è proprio quello ed è una cosa che purtroppo è nella mia persona una ferita aperta
Non è la stessa cosa dall'altro lato perché
Mi sono dovuto confrontare le volte Londra espressione anche violento di questo se vale a dire
Della
Ma la mia risposta eh sì
Nel senso che il separatismo può essere una forma di comunità identitaria etnica o ci sei dentro ci sei fuori se sei fuori se il nemico si può essere questo
Però non penso che sia uno specifico separatista lei sbieco o gay penso che è un atteggiamento si può essere
Si può essere
Anche dentro un partito politico e avere un atteggiamento di tipo comunitario del clan capito noi siamo Co quelli che siamo cioè è un atteggiamento di intransigenza di arroccamento su noi siamo nel Litta un popolo eletto che ne so cioè io penso che è una atteggiamento che nel parte del movimento lesbico nella quale io mi sono formata che il movimento lesbico SEPA Testa è un atteggiamento largamente diffuso
Non naturalmente in toto perché se no non sarei manco potuta arrivare fino a qua parla re oggi Conte no cioè ci sono anche delle altre pratiche però è vero un atteggiamento diffuso
Insisto su questo fatto non mi stupisce che l'ha trovato nei Gaye io l'ho trovato o in persone che frequentano altre realtà politiche è l'atteggiamento di costi costituirsi in un insieme non attraverso una mediazione politica un confronto e quindi e anche ad esempio la capacità di sostenere una differenza ma
Di costituire l'insieme attraverso dei salti mitici
Questa è la mia risposta