"Come costruire i decreti legati e riprogettare l'Amministrazione" forum organizzato dal CNEL e tenutosi preso la sede del CNEL l'incontro si pone come un momento di riflessione sulle elaborazioni del Gruppo di Lavoro sulla Misurazione dell'Azione Amministrativa

Venuti e questo un incontro che facciamo
Che abbiamo deciso all'ultimo momento con una tre ordinazione non non con respiro perché ci siamo detti governo provvedimenti legislativi numerose deleghe
Quanto e come queste deleghe il intervengono in quella programmata poliennale che il gruppo interistituzionale del Cnel
Nel quale sono presenti Lai per la Banca d'Italia il Censis la Consob la Corte dei conti gli enti locali liste eterogeneo ricevuta generale dello Stato oltre
Al CNEL
Come può al in questo programma poliennale intervenire
E noi siamo addetti proprio ordiniamo un momento di osservazione che quello di oggi con i relatori introduce il presidente dritta che attribuisce a me
L'incarico il compito di coordinare i lavori
Poche parole sostanzialmente due di buon lavoro
Il
L'iter della nei due Bassanini cioè dei due
I segni di legge delega imporrà qualche riflessione anche a noi
Ricordiamo che i due Bassanini sono uno sulla periferie trazione dei poteri
L'altra in quelle invece dalla riforma del bilancio sono due cose che ci competono almeno che compete a noi almeno valutare incrementare aiutare perché sono le due cose su cui abbiamo lavorato di più su cui abbiamo più esperienza su cui abbiamo anche qualche elemento di riflessione in più rispetto al dibattito anche parlamentare
Noi credo che tutti quanti voi non siate nuovi né di questa sala né di questa vicenda del gruppo di misurazione perché sono due anni e mezzo che noi continuiamo a crederci a vedere gente tutti cinesi con i seminari tecnici e tutti gli anni con una conferenza nazionale
Per la misurazione stiamo andando avanti guardiamo questi problemi
Da un angolo visuale sempre più attento
Come sapete abbiamo visto tutto abbiamo visto la struttura del bilancio abbiamo visto i problemi per persona abbiamo istituito per controlli interni abbiamo visti i problemi degli enti locali nelle figure e le loro diverse configurazioni di funzionamento dal modo di fare il bilancio il modo di fare revisione del bilancio abbiamo visto alcune addirittura autonomia funzionale abbiamo addirittura fatto ricerche insieme
Anche rimanere la ragioneria sulle sulle aziende sanitarie locali abbiamo esaminato un po'tutti i problemi che oggi vanno a confluire all'interno dei due Bassanini
Ed è giusto in fondo quando nel piccolo gruppo di coordinamento del che di questo lavoro ci siamo guardati in Francia degli occhi facciamo quest'anno abbiamo organizzato un programma che va fino a giugno prossimo cioè alla prossima terza conferenza della misurazione
Abbiamo fatto un programma di sette otto seminari tecnici molto puntuali e specifici quasi da specialisti però ci siamo anche detti Mansour i due bastoni interveniamo no
Dobbiamo lasciar le cose andare senza che noi come se noi non fossimo esistiti io ho invece visto che abbiamo sei sette stazioni di lavoro che stanno lavorando costantemente su questo conto abbiamo fatto
Abbiamo riunito quasi due mila persone in tre anni abbiamo fatto approfondire tutti i temi possibili perché non dare una disponibilità o hanno gli stessi o ad altri di approfondire tecniche nel Bassanini ci sono
Di questa
Questa domanda ci siamo risposte affermativamente
Arrivati oggi è sostanzialmente il frutto di questa nostra valutazione valutazione che lasciamo poi a voi o lasciava noi poi in sede di sintesi però che abbiamo voluto con noi il dispiegamento delle stazioni di lavoro in modo tale che dopo la nell'introduzione di Caramba
Tutte le stazioni di lavoro possano amica Elisa che possono dire stiamo facendo questo questi sono i punti su cui possiamo intervenire questi sono i punti su cui abbiamo delle idee questi sono appunti su cui non abbiamo idee lasciar passare in questa occasione ci sembrava del tutto non corretta e quindi era giusto che ci mettessimo al lavoro
Ma è evidente che ci sono gotico soltanto per cominciare i lavori poi in campane sarà molto più esplicito e profondo di me
è evidente che ci sono problemi seri nella stessa connessione fra i due Bassani
Perché in fondo se uno va a vedere le responsabilità della trasformazione del bilancio significa anche la trasformazione del modo di pensare l'azione amministrativa significa anche il modo di guardare l'amministrazione dello Stato
Mentre invece se vediamo l'altro quello della della periferici azione dei poteri abbiamo anche il problema di un sistema di potere in Rete Minutes di soggetti a rete che vanno fatti nasce il periodo il momento probabilmente i due Bassanini sono l'unico vero momento di preparazione di una riforma istituzionale che gioca su questi due conti a mio avviso estremamente importante sensibili prima in una società come la nostra
Occorre
Prima di leggere i soggetti Arrighetti
E quindi la periferiche azione ma è soltanto il te c'entra a me
Aver idealizzazione e non è soltanto l'affidamento dico
Ma per irritazione e anche una valorizzazione di quello che in periferia si fa e di quello e il come le periferie possono interconnette Fazio
Se facessimo soltanto l'esempio il corriamo lavorato delle autonomie scolastiche o per le Autonomie sanitaria
Beh troveremmo che in fondo non si tratta solo tu soltanto di delegare dei compiti si tratta di organizzare un sistema di soggetti che lavoro in rete
E questa è una delle cose più difficili che ci si
Perché in fondo tutto la cultura amministrativa è una cultura di soggetti che vivono di se stessi dentro se stessi anche quando sono in periferia
Mentre invece ci dobbiamo rendere conto che il vero problema oggi
Dell'amministrazione pubblica non è tanto specialmente quella periferica non è tanto quella di auto in un autoreferenza attivando consistenza all'interno dei singoli soggetti ma è la capacità di lavorare in fretta
E la capacità di fare network non di fare turbina
E quindi il problema è e capire come almeno nel secondo Bassanini questo di Prodi argomento arriva a nostra sulle nostre teste esterne venne sui nostri tavoli sono nostre agende diciamo
Ma c'è anche un altro elemento che è quello relativo alla riforma del Bilancio riforma dell'amministrazione la riforma dei comportamenti
Io ho sempre detto qualcuno ha anche sorriso ma lo dico sempre lo ridico che in fondo il gruppo misurazione con le centinaia di persone
Un paio di migliaia di persone che hanno lavorato con noi in questi ultimi due anni sono un sodalizio che anche un servizio facciamo club però facciamo un club che in qualche misura da servizi alle persone stesse che ci lavoro dentro papà anche verso il vizio
A coloro che stanno ragionando in termini di riforma
Degli istituti e delle procedure fondamenta
In questo vedo mentre nel secondo Bassanini quello sulla periferia trazione vedo il pericolo del decentramento tout court e non il perché non non non porto unita tutta da su cui combattere di fare un sistema di soggetti e Rete su questo vedo un problema di riforma degli Istituti
Di riforma del Bilancio di riforma del comportamento amministrativo senza senza mission senza missione
Scarpa nelle ultime frasi della sua relazione dirà che lui pensa a un'amministrazione in missione anche per noi anche per il tipo di lavoro che facciamo anche per il nostro gruppo
Perché se l'amministrazione non ha una mission se soltanto organizzazione dei giochi interni
Organizzazione dei comportamenti interni ma non ha alcun meccanismo di Michel non è non è un'amministrazione mode
Ieri non convegno a Foligno
I tre relatori straniere
Naturalmente i giornali hanno parlato molto dei relatori italiani in particolare di Fazio e quindi e di cioè nelle mentre relatori stranieri io preside o soltanto indie-rock soltanto le parole
I relatori stranieri hanno tutti concentrato l'attenzione su quello che loro hanno chiamato
Il il il fenomeno chiarissimamente alle porte troppo Maastricht dopo che saremmo entrati in Europa quello che loro chiamano o uscì
Ne l'organizzazione competizione
Copertine fin Competition of giuristi Celenza
Cioè il problema del rapporto di competizione che si aprirà in Europa fra delle giurisdizioni che si sovrappongono
Perché potremo non dire pagare le tasse in Lussemburgo o chiedere la licenza edilizia è chiaramente impossibile in in Olanda
Però abbiamo dei meccanismi di competizione la competizione moderno non si fa sulle imprese non si fa sui sistemi paese si fa sul neo per le quindici e le istituzioni
Intendendo per turisti c'è un le norme l'amministrazione la giurisdizione amministrativa giurisdizione civile
è lì che si gioca tutto
E se noi entriamo in Europa certamente avremo lo stress e l'amministrazione specialmente del tesoro nero Germani è pacifico da qui a quando entreremo verso il per risistemare i conti Agli dello stress cominciato
E lo stress comincerà quando lei giuristi che c'era cioè l'impianto di norme e procedure amministrazione e giurisdizione vera e propria sulle giurisdizione entreranno in competizione
E i nove eletti
E a questo punto l'unica salvezza è che le amministrazioni incorpori
Non soltanto la customer satisfaction ombra utilizzabilità la dimensione dell'utente non soltanto il rapporto di efficienza e di efficacia ma incorpori anche questa dimensione di Competition
Rispetto ad altre giuristi chips
E allora probabilmente il vero problema di capire se riusciamo
A livello centrale non soltanto a livello periferico mentre a livello periferico la strada è segnata l autonomia l'autonomia funzionale l'autonomia che gioca in Rete
Su questo abbiamo già idee e onestamente il nostro gruppo la portate avanti molto bene è sul piano centrale invece il passaggio a una impianto da da competitive
O per le prime giurisdizione molto più difficile richiederà una trasformazione molto più profonda di quanto molti anziani
A queste erano soltanto alcune considerazioni di avvio di questa vostra riflessione
Credo che parleremo anche in troppi quindi io mi sto zitto e do la parola assalto
Bene
Mi Manin Carabba
Relazione di base
Il testo come voi
Potete vedere è stato consegnato
C'è un'omissione di un ultima pagine che sarà comunque
Distribuiti un po'di sostanza terrore nasce l'errore dell'ultimo io mi scuso con l'uditorio preferisco oggi leggere contro le mie abitudini
Per
Perché nel calcolo costi-benefici leggendo un intervento in occasione importante come questa si è meno brillanti ma si dicono un numero minore di sciocchezze
Dall'autunno del novantatré ad oggi il gruppo per la misurazione e valutazione del Cnel guidata da Giuseppe De Rita ad Armando Sarti ha condotto un'ampia ricognizione dell'esperienza gestionale amministrativa
Si possono individuare le linee guida seguite sotto il più seguite sotto il profilo metodologico e dal punto di vista istituzionale di distinguo profilo metodologico dal profilo della proposta per la riflessione istituzionale
Sotto il profilo metodologico grosso modo il nostro in va a voler rintracciare a posteriori una sequenza razionale dei nostri lavori si distinguono anche abbastanza scolasticamente tre fasi
La fase della formazione delle scelte di ripartizione delle risorse
E di definizione delle politiche pubbliche né grandi comparti dell'azione pubblica Napoli si analysis
La fase della misurazione e valutazione dei risultati della gestione per funzioni sia con riguardo all'efficienza quindi prodotto costo sia con riguardo all'efficacia quindi rapporto dei risultati con gli obiettivi e con l'impatto esterno per il servizio reso infine l'analisi dei modelli di organizzazione della tipologia dei procedimenti delle tecniche e tecnologie di amministrazione delle modalità di gestione del personale
Analisi queste che sono indispensabili sia quando si valuta la fattibilità amministrativa delle decisioni quindi nella fase ascendente sia quando
Queste analisi fanno parte del corredo delle indagini di efficienza ed efficacia
Sotto il profilo istituzionale
Il punto di partenza citiamo
Insieme nel novantatré la fine del novantatré
Si può dire sia stato offerto dalla constatazione del divario drammatico
Fra un disegno normativo di riforma amministrativa complessivamente avanzato voi serio tracciato ad Anagni quattro uno dalla legge sull'ordinamento alla presidenza dalla riforma delle Autonomie
Dalle stesse due leggi quattro sei otto tre sei due
Che hanno ridisegnato il procedimento di bilancio
E la reale esperienza amministrativa
La constatazione facilità
A formulare poneva il risalto il divario fra disegno normativo che l'esperienza delle amministrazioni pubbliche
Ne è derivata e ne deriva tuttora
La diagnosi e la e la terapia della necessità di un
Nuovo decollo
Del processo di innovazione dell'amministrazione sia in termini di completamento nel disegno legislativo
Sia in termini di impatto effettivo sui processi decisionali e sull'attività delle pubbliche amministrazioni
Questa nostra riflessione è stata sorretta da una linea guida fondamentale
Che è molto semplice ha il pregio della semplicità il legame
Fra razionalizzazione della scelta del bilancio costruita per funzioni
E per centri di responsabilità
E riforma amministrativa
Questo è il punto fondamentale
Chi mi ha ascoltato in altre occasioni sacche in maniera un po'monotona ma MMS mi hanno insegnato a insistere sui temi ritenuti giusti
Questo è ma almeno da tre anni il tema che ossessivamente nelle sedi istituzionali
E in quelle Alior motori portare un contributo personale caratterizza al mio
Il mio apporto
L'esperienza di riforma amministrativa dei maggiori Paesi industriali mostrate non si fa un passo in avanti se non sulla base di questo legame stretto
Fra razionalizzazione della struttura di bilancio costruita fondamentalmente per funzioni
E revisione dei modelli organizzativi e procedimentali del resto i fallimenti della legge sulla dirigenza della legge sul procedimento fallimenti
è una parola che non uso volentieri perché è semplificante ma insomma il difficile impatto con la realtà
Di alcune riforme che sono normativamente intelligenti avanzati
Secondo me ha proprio alla radice questa schizofrenia
Fra bilancio e modelli organizzativi e procedimentali se non si mettono insieme questi due poli essenziali dell'esperienza amministrativa
Non sia l'ammodernamento dell'amministrazione
Naturalmente
E proprio sulla base di questa affermazione di fondo che ci ha guidato che si può dire
O almeno io dico non non c'è stata una valutazione collegiale di questa relazione ma penso di interpretare il senso del lavoro compiuto sin qui se dico che la impostazione del diffondono i disegni di legge del governo Prodi
Adottata con i provvedimenti in materia di riforma di bilancio il disegno di legge Ciampi atto Senato numero mille duecentodiciassette
E di riforma amministrativa il disegno di legge Bassanini atto Senato numero mille centoventiquattro si muovono questi due disegni di legge in modo coerente
Con le ipotesi che abbiamo
Seguito e formulato in questo gruppo misurazione valutazione del cane
Del resto i principi fondamentali ovvi che emergono da una primissima lettura delle proposte del governo sono ma importazione del Bilancio per funzioni e dire per centri di responsabilità
L'apertura di un nuovo ciclo di trasferimento di funzioni alle Regioni agli enti locali
La revisione dei modelli di organizzazione di procedimento in stretto collegamento con il Bilancio per funzioni il completamento di un sistema di controlli interni ed esterni orientato verso la misurazione qualche valutazione dei risultati
Una troppo lunga fase di sperimentazione
Che comincia con la decima legislatura disegno di legge Andreatta giunge finalmente
Sia pure con ritardo al momento della decisione
Io sono dell'opinione che questa fase di sperimentazione sia stata troppo lunga
E di questa lentezza recano responsabilità i soggetti istituzionali protagonisti del processo di bilancio
Oltre che naturalmente le istituzioni
Della democrazia rappresentativa
Sono anche del dell'opinione
Che l'eccesso e lo dico anche qui il rischio che queste fasi di sperimentazione si dovessero protrarre
Uno dei miglior modi come sanno mondo leggendo sono un lettore di spy stories uno dei maggiori dei metodi
Più sicuri di disinformazione e l'accesso all'informazione
Il il il
La disponibilità da parte del Parlamento
Di un eccesso di modelli sperimentali che si aggiungono a quelli effettivamente decisionale fuorvianti
Quello che è importante il momento dalla decisione
La sperimentazione cominciata nell'ottantanove
è il momento di compiere delle scelte
Che anzi arrivano tardi
Con un prezzo per il Paese
Si può osservare che in tema di riforma del bilancio è stato presentato in Parlamento da parte dell'opposizione un disegno di legge
Ad iniziativa del senatore Vegas atto Senato numero nove sei sette
Sostanzialmente ispirato a criteri vicini al testo governativo
è verosimile che la Commissione bilancio del Senato che sta già lavorando in sede di comitato ristretto potrà elaborare un testo unitario in
E in più è molto breve
Il cuore delle innovazioni sottoposte dal governo al parlamento risiede in alcune fondamentali norme ride lega l'articolo dieci del disegno di legge Ciampi sul bilancio gli articoli uno e quattro in materia di regionalizzazione l'articolo otto in materia di modelli organizzativi delle amministrazioni centrali
Del disegno di legge Bassanini della riforma amministrativa
Come è noto si è aperta una discussione istituzionale sui limiti del ricorso al nord meriterà lega nel quadro di un corretto rapporto fra Governo e Parlamento
Al netto delle implicazioni unicamente politiche in certa misura dettate dalla dialettica fra maggioranza e opposizione
Conviene far riferimento alla distinzione introdotta dalla risoluzioni parlamentari sul DPEF novantasette novantanove fra due tipi di disegni di legge collegati alla Finanziaria
I collegati in senso proprio che incidono sulla manovra annuale del bilancio
Qualificate in effetti quantitativi misurabili a partire dal primo anno oggetto della manovra
I collegati in senso ampio che hanno incidenza su fattori organizzativi e procedimentali e sono qualificati perfetti anche quantitativi di medio periodo e strutturali
Ora l'area affidabile a norme di delega e più ristretta
Per la manovra annuale
Destinata ad incidere sulle grandezze del bilancio sin dal primo gennaio del novantasei
In quest'area sia pure con la necessaria flessibilità allegata alla complessità degli strumenti da introdurre
In particolare nel campo fiscale
è opportuno estendere il più possibile l'ambito delle scelte da perfezionare con norme direttamente operanti compiutamente fissate dalle Camere
Insomma
La il binomio finanziaria
Collega il trinomio finanziaria collegati legge di bilancio nel quale si esprime la decisione annuale
Io credo che effettivamente debba essere il più possibile affidata norme direttamente operanti è un momento solenne nel quale almeno nel sistema istituzionale
Disegnato dalla nostra costituzione repubblicana sì
Compiono le scelte fondamentali di destinazione delle risorse
E credo che lo strumento della delega può essere
Diciamo CUP coprire aree marginali delle scelte
Ma non are troppo vaste oltretutto in termini tecnici
Se ma parte della manovra dalla quale ci si attendono maggiori entrate o minori stessi è affidata la delega
Scatterebbe secondo la giurisprudenza per così dire fra virgolette consolidata
E la Corte dei Conti insieme di in sede di riscontro delle coperture
La necessità di
Istituire fondi negativi perché ovviamente una minore entrata
Una maggiore entrata una minore spesa legati a un provvedimento delegato diventano credibili certi e misurabili solo quando c'è il provvedimento delegato quindi questo problema secondo la mia personale opinione Quintet vengo su
Temi oggetto di aspro dibattito politico quindi al netto dei problemi di schieramento
Io credo che
è giusto
Richiedere il maggiore spazio possibile di decisione direttamente operante da parte del Parlamento con norme di legge compiute per la manovra di breve periodo quella che deve aver incidenza sull'anno successivo
Per i collegati in senso ampio
Qualifica tira contenuti ordinamentali ed effetti strutturali il ricorso a norme di delega appare istituzionalmente corretto e opportuno
Non è chi non veda
Che la correzione di andamenti strutturali dell'entrata
Dell'azione amministrativa e della spesa sociale richiede la fissazione in Parlamento di indirizzi principi e criteri ben definiti
Ma in questo quadro si pongono problemi di assetti organizzativi e procedimentali estremamente complessi che bene affidare a meccanismi di delega di delegificazione
Un esempio positivo viene dall'esperienza compiuta nel novantadue quando con la legge numero quattro due uno si posero le fondamenta di una prima rivisitazione razionalizzazione dello stato sociale
Si può dire in sostanza che la disciplina dell'intervento dei pubblici poteri e la nuova definizione dei profili complessivi dello stato sociale possono essere affrontati in tempi utili
Anche in base ad una ridefinizione dei compiti del parlamento e del governo
Senza arrivare all'immaginare riserve di materia al governo come mi molte costituzione europea
L'uso ampio della delega della delegificazione nella modificazione ordinamentale istituzionale del
Fondamenti dell'istituzionali dell'welfare e secondo me
L'unica strada praticabile
Si tratta di rivisitare in tempi brevi istituzioni istituti ordinamenti procedimenti modelli organizzativi che nascono dalla Stasi da una stratificazione almeno cinquantennale
Con l'urgenza dei problemi posti dalla realtà dal nostro inserimento in Europa dalla
Compatibilità
Interne ed esterne
Questo tema è proprio di tutti i maggiori Paesi industriali
Nasce dalla riflessione sulla crisi fiscale dello Stato lì e si avvia
Negli anni ottanta non è
Tale da poteva essere affrontata tutta con normativa
Con l'un con l'altro strumento tradizionale della legge
Indispensabile il ricorso ampio allo strumento della pelle queste ovviamente la mia opinione
Il controllo parlamentare sugli esiti conclusivi dell'iter della riforma si lega in questa ottica sia a meccanismi procedurali di preesame parlamentare degli schemi dei provvedimenti delegati sia e direi soprattutto alla misurazione e valutazione da parte delle camere del costo del risultato delle innovazioni introdotte
E affronto ora il tema che sta sul cartoncino del nostro incontro di oggi
La costruzione decreti legislativi della riforma del bilancio per la riforma amministrativa
Il gruppo per la misurazione valutazione descriverlo assume come ipotesi base naturalmente anche sulla base di un monitoraggio degli asili parlamentari
L'impianto delle fondamentali norme ride lega incluse nei disegni di legge di riforma l'articolo dieci del disegno di legge sul bilancio
Gli articoli uno quattro e otto del disegno di legge sulla riforma amministrativa
Il lavoro da svolgere talmente ampio che nel rispetto delle competenze decisionali ovviamente proprio del parlamento e del governo
è utile avviare subito il confronto delle esperienze l'approfondimento tecnico raccolta del contributo delle forze sociali che possono consentire di abbreviare i tempi e migliorare la qualità delle conclusioni da raggiungere
In via preliminare si possono in questa sede soltanto identificare alcuni temi prevalentemente in termini metodologici
Per il provvedimento delegate materia degli strumenti di ristrutturazione del bilancio dello Stato
Si può affermare rifacendosi a un classico insegnamento di Massimo Severo Giannini che in principio sono le funzioni
La razionalizzazione della struttura del bilancio inteso come strumento per la ripartizione delle risorse guida della gestione ha il suo inizio con la definizione delle funzioni sia in termini di regolazione cioè di prodotti intermedi
E l'amministrazione pure fornisce sia in termini di servizi finali resi al cittadino utente
Solo partendo da una ricostruzione delle funzioni è possibile disporre di uno strumento dinamico che non si limiti a registrare l'esistente ma si leghi come necessario
Alla costruzione di un nuovo del nuovo disegno di un'amministrazione centrale il tipo federale i cui compiti sono inseriti in un vasto tessuto diamo di Autonomie pareti Arrigo parla il presidente dell'ETA orientata verso i bisogni da soddisfare
Sia in termini di regolazione
Sia in termini di beni e servizi resi al cittadino
In questo senso ritengo che sia corretta la formulazione da normali delega
Del disegno di legge Ciampi mentre non condivido la formulazione della articolo uno che secondo me in contraddizione con la delega al disegno di legge Ciampi
Ritengo più proprio la formulazione del gas che parte dalle funzioni perché
Partire dai centri di responsabilità significa fotografare il meritorio esercizi fatti sin qui dalla ragioneria
Che fotografano inevitabilmente le rubriche sia pure con minimo discorso di articolazione e non colgono il problema
Che sta dinanzi a questo Paese
Che è quello di un quadro di bilancio che insieme prefiguri il disegno della nuova amministrazione d'aiuti a costruirla
Se non siamo di fronte a un disegno il legame fondamentale fra questi due testi che sto commentando il Ciampi il Bassanini due
Sono eh la chiave di volta
Un grande sforzo di ammodernamento della pubblica amministrazione
E questo significa che come
Punto detto parafrasando Giannini in principio sono le funzioni altrimenti vi è una rinuncia alla capacità innovativa di questo disegno riformatore
Questa opinione io credo che la corte dei conti è stata chiamata da un referto specifico
Sul alla Commissione bilancio del Senato la fornirà in questi giorni al Senato
L'adozione di una struttura riprogramma per funzioni
Consente ridefinire nel momento in cui il Parlamento approva con la le la le la legge di bilancio le politiche pubbliche nel campo nei grandi campi dell'azione dei pubblici poteri
In questa prospettiva diviene determinante la costruzione di nuovi moduli di formazione del bilancio il processo interno al governo di definizione del disegno di legge di bilancio sul quale si innestano le correzioni da introdurre con la manovra
Deve concludersi con la sottoposizione al Parlamento non solo dei documenti contabili gli stati di previsione per ciascun ministero
Ma soprattutto i documenti programmatici che definiscono le politiche pubbliche né grandi comparti dell'azione di governo
Come è noto invece nella prassi attuale le note preliminari agli stati di previsione sono documenti poveri di contenuti
Privi di quell'elaborazione sottostante di analisi delle politiche che deve costituire la base di delicate scelte parlamentari
Il termine di confronto per i controlli
La classificazione per per funzioni sarà incrociata in primo luogo con la definizione dei centri di responsabilità ecco la ricognizione dei procedimenti
Il punto non è di lana caprina non è
Io credo che sia essenziale che il punto di partenza si è offerto dalle funzioni
I provvedimenti delegati in materia di riforma amministrativa si misurano con problemi ridimensiona ancora più complesse
La discussione politico istituzionale ha posto l'accento come è noto sul difficile raccordo fra questo disegno che si muove come inevitabile dentro la Costituzione repubblicana il quarantotto e l'opera di revisione costituzionale che posta all'ordine del giorno del Parlamento
è un dibattito ma costituzionale che va del tutto al di là dei confini del lavoro tecnico che il CNEL si propone di avviare si può dire soltanto che i materiali da approntare sono comunque utili
Sia che si scelga la strada indicata dalla maggioranza e l'anticipazione di una prima fase di riforme a Costituzione vigente
Sia nello scenario in cui le fasi ricostruttive dell'assetto amministrativo vengano dopo la definizione della nuova cornice costituzionale
In ogni caso a me sembra l'esperienza insegna che è sbagliato confidare nell'orgoglioso motto secondo il quale l'intendenza seguirà
L'intendenza non segua fatto se non sicura devotamente il supporto tecnico organizzativo logistico che deve procede precedere e seguire
Le richieste
Il substrato culturale del disegno di riforma amministrativa ha radici non recenti
A voler citare i presidenti precedenti maggiori si possono ritardare i lavori del ministro per la Costituente mistero per la Costituente
Quelli per il trasferimento di funzioni alle Regioni del settantasei il rapporto sui principali problemi che l'amministrazione dello Stato dal ministro per la Funzione pubblica novembre settantanove
Il rapporto sulle condizioni delle pubbliche amministrazioni del documento recante indirizzi per la modernizzazione della mese azione pubblica del ministro per la Funzione pubblica nel novantatré
Terminato l'elenco di questi punti di riferimento certamente non esaustivo
Sento il dovere lo sento sul serio di sottolineare come in un arco di tempo così vasto come quello che va dai lavori preparatori dell'Assemblea Costituente ad oggi
Emerga come centrale
Il contributo culturale l'impegno civile di un maestro come Massimo Severo Giannini
I cui primi rapporti c'erano cioè Barbara Giannini allora giovane docente al servizio del Ministero della Costituente affidata a Pietro Nenni
Configurano da allora
Una
Amministrazione organi è un Bilancio organizzati per funzioni
Sono quindi scusato se la mia ossessione del in principio stanno le funzioni
Tasto ricorrente sul quale
Intendo usare la tecnica della percussione del gli strumenti o ossessivi delle balere
Oh dèi o della musica
Sulla base offerta dai materiali disponibili è possibile avviare una ricognizione che predisponga le tessere da ricomporre entro il nuovo disegno
Si potrebbe cominciare con il censimento dei modelli organizzativi dei procedimenti dei prodotti intermedi e finali raccorda bilia grandi gruppi di funzioni
I compiti istituzionali dello Stato tradizionale Esteri Difesa Interni Giustizia
Le politiche di bilancio finanziarie le politiche sociali le politiche di assetto del territorio le politiche per i settori produttivi naturalmente non si tratta affatto
Sarebbe infantile velleitario di prefigurare le conclusioni da trarre per l'assetto del governo
Ma dice Sire la legislazione individuando le possibilità di redigere testi unici
Di ricostruire gli schemi e modelli organizzativi con la distinzione fra compiti di regolazione compiti di amministrazione attiva di individuare i procedimenti di avviare la costruzione di indicatori di efficienza ed efficacia insomma
Di costruire pezzetti dell'eco
Che poi possono essere diversamente combinati dalla volontà politica del Governo e del Parlamento ma se non si comincia ad Harare
Poi non si costruisce niente
Assente nel club secondo me qui saranno sarte per i Savoia
Traendone le fila diresse questa intuizione giusta può consentire di accompagnare il lavoro tecnico con il confronto con i dirigenti dell'amministrazione pubblica con il mondo dell'autonomia negare con i sindacati a partire da quelli del pubblico impiego
L'esperienza svolta in questi anni dal gruppo misurazione e valutazione fa ritenere possibile la messa in opera di meccanismi di approfondimento e di confronto sufficientemente ampi
Ho inserito un terzo paragrafo intitolato un investimento per la modernizzazione perché e questo direi è fa tutte le cose che intendo dire quella
A cui tengo di più perché è quella che di solito si elude
L'esperienza italiana purtroppo prevalentemente negativo e quella dei principali Stati industriali che si sono misurati con il gran problema della razionalizzazione amministrativa
Mostrano che il completamento anche se tempestivo e qualitativamente soddisfacente di un'opera di disegno legislativo e normativo non è di per sé sufficiente incidere sull'esperienza amministrativa
I meccanismi burocratici sono come insegnava letteratura e l'esperienza per loro natura votati all'inerzia alla Resistenza innovazione
Immaginiamo compiuta l'opera poi l'ingente impegnativa
Di un nuovo disegno normativo approvate le leggi approvati i decreti legislativi
Se non si può lavorare per le collezioni della Gazzetta Ufficiale questo è solo un punto intermedio il processo di innovazione è tale solo se modifica i comportamenti migliora le prestazioni muta il rapporto fra pubbliche amministrazioni e cittadini
è necessario un grande sforzo dei pubblici poteri e più in generale della collettività nazionale per avviare e gestire la modernizzazione delle amministrazioni pubbliche
Si tratta di individuare gli strumenti ed identificare le risorse necessarie in termini di formazione professionale di tecniche di amministrazione informatica pubblica di tecnologia al servizio dell'amministrazione
Si può individuare un duplice punto di attacco
E qui sottopongo
Due embrioni di proposte
Sul versante dei pubblici poteri
è da costruire un'amministrazione di missione
Che si misuri con il fenomeno amministrativo in tutta la sua latitudine entrando dentro gli schemi di organizzazione di procedimento
Costruendo con le amministrazioni bilanci programmatici intervenendo a rimuovere gli ostacoli che limitano l'efficacia delle gli organi ordinari la gelosia delle competenze il pericolo oggettivo delle duplicazioni non devono far perdere di vista
La necessità di un impulso straordinario
All'avvio della riforma del bilancio dell'amministrazione l'amministrazione di missione deve essere concepita come strumento di impulso e di servizio
Da collegare alla rete esistente decente di amministrazione dotati di competenze generali in tema di bilanci e di organizzazione amministrativa io non so dove in quale punto
Dell'amministrazione
Nel governo del paese questa centro di impulso si si possa collocare
Certamente
Uno dei possibili momenti di impulso può venire da un rafforzamento istituzionale dello stessa iniziativa che di cui stiamo parlando
Che il gruppo di
Valutazione del CNEL
Può darsi che vi siano altre sedi più nel cuore del processo decisionale
Nella relazione di quest'anno della Corte dei Conti avevamo
Ha avanzato l'ipotesi di una
Amministrazione di missione
Collocato alla presidenza del Consiglio
Come momento
Di impulso di questo sforzo ma soluzioni sono affidate naturalmente processi decisione politica
Quello che occorre sottolineare è che
Non è possibile immaginare un vero sforzo di nuovo decollo dell'azione di modernizzazione amministrativa se non ci si scommette una lira
Se non si investono risorse in termini di che conoscete amministrazione formazione professionale
Task force di esperti di organizzazione di bilancio
E
Non è possibile immaginare secondo me
Che questo sforzo sia condotto dall'amministrazione ordinaria questo sforzo de deve essere condotto da ciascuno nell'ambito delle proprie responsabilità ma occorre un momento di impulso perché il il corto circuito dell'inerzia deve essere spezzato
Un secondo il secolo secondo profilo riguarda il mondo
Dei privati
Sul versante della collettività nazionale è il caso di domandarsi se non si possa richiedere al sistema delle imprese un impegno concreto per la riforma amministrativa
Nei maggiori Paesi industriali in primo luogo negli Stati Uniti
Un ruolo molto rilevante sia sul terreno della polizia analysis sia sul terreno del monitoraggio e del controllo dei risultati dell'azione amministrativa e svolto da fondazioni private variamente configurate
è noto
Mi chiedo se non è possibile promuovere un'iniziativa di questa natura da parte di un mondo delle imprese
Che ha spesso da noi lamentato il peso dei lacci e lacciuoli posti dall'inefficienza burocratica senza misurarsi seriamente e positivamente con questo grande tema di ammodernamento del Paese
Insomma la Confindustria l'avvocato Agnelli che ieri ancora dettava ricette catastrofiche sullo Stato sociale
Farebbero meglio
A dimostrare il loro impegno civile investendo risorse
Che occorrono perché anche se l'amministrazione e il mondo dei pubblici poteri
Volesse impegnarsi nella direzione che qui ho auspicato di una straordinario impulso all'azione di riforma
Questa azione questo impulso sarebbe comunque limitata dei vincoli di finanza pubblica dalla di Schio sita della macchina amministrativa ora
La situazione italiana anche delle università del mondo della ricerca è talmente arretrato
In materia di analisi delle politiche pubbliche economia dell'amministrazione scienza dell'amministrazione analisi dei sistemi decisionali
Che un impegno straordinario invece di prediche
Sussiego osé da parte del mondo privato
Per questo che è un problema della collettività nazionale sarebbe una dimostrazione e serie
Abbiamo messo abbiamo avuto un secondo di riflessione prima dell'applauso per soppesare il valore della relazione
Del dell'amico ma di grande mi scusi intanto con gli intervenuti che sono nella sale di recente nella Sala gialla abbiamo il NARS parlamentino malgrado la definizione aulica al numero limitato di posti
Perché anche nell'altra sala ci sono persone che ci ascoltano
E non non svolgo una seconda relazione
Vi tranquillizzo subito per due ragioni la prima perché mi sembra che la base di partenza ci è stata data Manin Carabba benissimo
La seconda perché ho svolto per iscritto con la prudenza di definirli appunti non rivisti alcune considerazioni che ho consegnato
Contemporaneamente l'argomento che volevo affrontare che affronta in questi appunti sono da una parte l'esame del mille trentaquattro
E dall'altro anch'io valutazioni sul secondo Bassanini questi numeri
Che non usiamo quasi mai sono quelli relativi agli atti con i quali questi disegni di legge circola in Parlamento e cioè atti se amate mille trentaquattro per primo passioni negli atti senato e mille centoventiquattro che secondo Bassanini
Però vorrei ugualmente a svolgere nel giro di pochissimi minuti alcune considerazioni Papin ordine quasi didascalico primo accogliamo la proposta
Che ci fa Manin Carabba cioè Crimea sede
Per un suo contributo per un contributo
Cioè d'altra parte noi abbiamo un precedente che è stata sono state come ha ricordato le quattro deleghe di Amato del mille centonovantadue sul pubblico impiego
Sulla sanità sulla previdenza e sulla finanza territoriale
Non l'ho scritto ma l'ha pensato che i governi sono come il vino e nel tempo che si vedeva sostanze
E nel tempo noi dobbiamo riconoscere che a governi deboli e a parlamenti provvisori sono stati varate delle grandi riforme
La centoquarantadue la duecentoquarantuno che tutti ricordiamo non perché ci aggrappiamo a queste due leggi ma perché sono due raggi di sistema fondamentale
Quella molto l'ottantuno novantatré sull'elezione diretta del sindaco poi abbiamo molto le quattro deleghe che ricordavo che solo lei Matteo Ricci delle riforme anche attuali
Il processo riformatore si è avviato con Amato con Ciampi e proseguirà oggi con ambiziosi progetti maggiori ma con quella nascita con quella con quella sistemazione già con quella dei io
Il ventinove novantatré ma se noi potessimo tradurre nei fatti norme orientamenti e scelte del ventinove novantatré
Pace Emma della categoria CIA la categoria nella pubblica amministrazione se mi è consentito questa termine come termine di confronto delle classifiche europee non le classifiche italiane
Che come ricordava giustamente diritte la competizione non è più tra noi e il privato perché io non non credo che il privato ci sia molto più avanti
Su molte cose la competizione fra noi pubblico sistemi in senso complessivo e
La gli altri pubblici dell'Europa che il privato è vincente non è il confronto è morto ma nei confronti dei sistemi privati imprenditoriali industriali dell'etica
Pensando se le facendo una selva di fondo
Che a La sette non di gridare un nostro
No oblunghi pare apparirlo capitale nel senso di di farci ascoltare
Le nostre valutazioni
Così assestanti non debole malessere momento di concorso e di integrazione dell'azione riformatrice del governo e del Parlamento
Noi siamo alternativi completo volesse per censo non ne siamo un'istituzione che non sarà mai filogovernativa via miliardo per nativa è un'istituzione che ci colloca in un momento di contributi
I contributi al momento di riforma che abbiamo adesso di fronte al Paese per quello che questa istituzione riesce e vuole intende fare
Cioè non così crede alternative nel deserto no a concorrere
E in questo concorso a mio parere qui ci sono altri autorevoli colleghi del FLI azzerata precedenti non serviamo di pronunciarsi su tutto perché sulle questioni della curva dell'IRPEF sulle questioni delle della scala mobile sullo o no sulle questioni la previdenza uno anticiparono su queste concorrono col questioni contingenti per del della manovra finanziaria si pronunciano le forze sociale sindacali nelle sedi come ci siamo pronunciati ma in sede più dirette più immediata più contrattuale col governo col Parlamento
Noi cosa dobbiamo affrontare quello che ha proposto Manin Carabba i problemi del medio termine
Dell'ordinamento cioè i concorsi che hanno consistenza nel cambiamento delle questioni non della contingenza delle soluzioni questa è la scelta che ne facciamo
Ecco perché affrontiamo i problemi di un approfondimento sul primo Bassanini sul secondo Bassanini sul Ciampi sulla riforma del bilancio sul sul sulla Politano cioè le riforme della della centoquarantadue sul project financing cioè sul disegno la proposte di legge
Che fa Di Pietro adesso al ministero dei lavori pubblici è una e altre valutazioni che noi facciamo cioè su un su questi due argomenti che hanno modifica degli architetti del nostro Paese
Seconda e penultima considerazione
Di quello che volevo ricordare
C'è un eccesso di delega
è un argomento forte in questo politicamente anche sul sulla alle ribalte
Ma noi abbiamo un approvvigionamento tale
Abbiamo avuto una tribù una complessità di situazioni che se non risolviamo le questioni delle con le deleghe non definiremo mai non saremmo mai capaci con i tempi del Parlamento
Con la situazione che si è determinata con la decisione della Corte costituzionale sulla reiterazione dei decreti
D'altra parte la scelta anche di Amato che ricordavo prima è una scelta dei decreti delegati con questo io non dico che i decreti delegati sono sarai troppi molti o le deleghe sono troppo duro eteree dovrà essere finalizzate agli obiettivi e da lì che si misure alla sostanza ma non ne voglio dipende nel numero e nella qualità dico che sono inevitabili
Nella situazione in cui abbiamo ed ero come al server come server
Il professor
De Mita
Recentemente che nel che a differenza del ministro Visco le determinazioni anche Tiscali si possono determinare anche introducendo chiaramente nelle leggi di certi vincoli come è stato fatto nel settantuno
Ma questo è un elemento è un elemento cioè Pizzetti
Si può accomodare sta tranquillamente anzi guardi cioè per venire qui
Non vorrei essere stato scortese perché centrato silenziose ma io mi permesso bene che gli impedì che lei aveva pertanto era già pronunciato il suo ritardo per quest'incontro dicevo sulle deleghe ma è inevitabile che queste deleghe sono sono sono numerose
E sono naturalmente sulla questione della del del anche in quel modo sette da da parte del Parlamento stesso che ha solubile trentaquattro tu sul primo Bassanini per il Parlamento nel primo articolo grappa cita una delega
Perché dice altre riforme altri processi come nel testo di provvedimenti saranno fatti entro sei mesi
E sarebbe stato bene lo voglio dire perché al di là della valutazione positiva che si è si può fare su base minima uno si è su Bassani di due se il Parlamento ci fosse dato e il governo stesso avesse assunto delle deleghe in ordine a tutta la parte amministrativa forse sotto questo profilo non avrebbe commesso
Non avrebbe commesso quelle
Quegli errori quelle insufficienze con quei vuoti che si sono commessi che d'altra parte sono documentate
E sono documentate nella nel nel materiale che il dottor Delfino
E Borghi operano a commento del mille trentaquattro
Cioè non si può dire in un provvedimento che è così corpose e valido come il mille trentaquattro cioè il primo Bassanini che gli atti fondamentali sottoposti al Coreco
Da parte dei Comuni sono vista tutti giustissimo il regolamento giustissimo i bilanci annuali giustissimo i bilanci pluriennali giustissimo ivi e poi anche e basta praticamente e contemporaneamente scriviamo le variazioni di bilancio ma non sappiamo ma interroghiamo il novanta per cento viene degli amministratori del mondo che mi sento di ragioniere capo dei comuni le variazioni sono decine e decine di enti locali
Sono necessarie perché non c'è un assalto
Perché fra bilancio di previsione
E momento della gestione ci son tutti i cambiamenti un conto è dire le variazioni che alterano i dati i dati complessivi delle entrate
E delle ed e delle uscite ma non quelle interne sono valutazioni che sono qui stati esposti relazioni di borghi di Delfino quel da una la seconda questione ma io valuto positivamente l'avvio a questo processo di riforma ci dà grandi speranze oltre le tante attese che abbiamo la seconda questione di debolezza sull'autonomia
Cioè non possiamo da una parte c'è un atteggiamento anche di un governo come questo riformatore che dice ti dò
L'autonomia però ci circoscrivo tutti i limiti entro i quali tu non solo ai sensi di questo tono in via matti definisco i percorsi dentro i quali giusta in questo autunno via quali sono questi
Sono quelle che del personale
Ma perché io devo limitare cento cioè delle innovazioni importanti cito che ci fa la sua squadra la caratterizzazione ulteriore del del del sindaco che il capo che che e poi però ci sono le debolezze che determina il suo mandato il suo programma
I depressi sono nel come si dà conto di questo mandato quando e come si deve dar conto cultura ma il problema è il limite del del del del picco del personale ma il il primo problema va perché io cosa fa lo voglio dire quindi perché si ascoltato anche che questo provvedimento e mille trentaquattro bis sente un po'troppo de la voce dei grandi Comuni
Dei grandi sindaci è poco di Le migliaia di altri comuni che hanno più problemi che i grandi Comuni su questo piano l'ordinamento lo dice quando qual è la dimostrazione lo dice quando il testo del governo dice
Anche il regolamento il personale lei fa la Giunta rifà il potere esecutivo ma come regolamento e personalità partirono interpersonali fra il consiglio comunale al consiglio provinciale
Altro io naturalmente nell'organizzazione dei servizi che sono i processi attuativi esecutivi che devono essere mandati seconda ulteriore e invece nel primo testo il Parlamento ha cassato questa delle dei regolante personale attribuisce ai consigli comunali
Cioè vertice che stiamo attenti qui abbiamo il presidente alcuni precedente per cui Presidente anche per cui del consiglio comunale di Padova ad un accentuazione dell'individuazione del potere dell'Esecutivo noi dobbiamo tenere conto come contrappeso il contro penso del consiglio comunale del consiglio provinciale come organo ovvero di indirizzo e di controllo poi tutta la materia per come si esercita colpire su questo contano e successivo
Comunque io ritengo per concludere
Il provvedimento
Raggiunge gli obiettivi il primo è quello di intervenire sull'amministrazione nel contatto diretto con il cittadino colto il centro cittadino assediato da tante procedure da tanti certificati da produrre
E secondo i colpi d'intervenire per potenziare l'autonomia e questo potenziamento viene avviene nella misura in cui però queste correzioni possono essere rese possibili
Sul mille centoventiquattro mi permetto di dire una sola cosa sul tutto le riforme dice che noi portiamo all'esterno
Le code gli obiettivi che ci proponiamo il Parlamento dice il mio bilancio è di quattro mila e di quattro mila voci lo voleva portare o di sei mila che vuole portare quattrocento Moggi
Cioè che quest'ultimo sia perché insomma bisogna che sia reso in modo tale che la stragrande maggioranza di queste voci si rendono comprensibili per l'opinione pubblica per l'per i piccoli e medi imprenditori Pisani che ci sia una leggibilità
Nella pubblica amministrazione bisogna che gli obiettivi di rinnovamento dei grandi settori di tutto il settore della pubblica amministrazione siano portati alle spalle e si dia conto dei risultati che si debbono me non vado oltre procediamo adesso gli interventi in questo ordine
Francesco Coco per l'aitante che il primo intervento
Spese grazie giudice
Io avevo affidato alle allo scritto alle quindici cartelle che
Perché avevo preparato per cui questo intervento
Mi riservavo appunto di fare una lettura rapida perché il tempo concesso quindici minuti effettivamente crea dei grossi per
Va bene di contenimento ecco se posso usare questa espressione forse andrebbe bene per altre situazioni ma il consigliere Carabba mia preceduto ha detto che effettivamente la lettura
Da un una testimonianza per certi aspetti un po'stanca diciamo però che delle dell'effetto nel suo intervento è stato il contrario ecco quindi la tentazione Cesare ma siccome mi devo occupare di cose che hanno anche una valenza e un contenuto tecnico mi rendo anche conto che questo potrebbe effettivamente costituire per me quel quell'inconveniente che Manin Carabba segnala e allora dire pregherei di così di fare poi una lettura un po'più approfondita se riterrete interessanti le cose che sto per dirvi dello scritto che ho presentato perché lì sono più esposte più articolate le mie considerazioni
Qual è la mia testimonianza io sono un avvocato dello Stato sono capogabinetto di un'autorità quella che si occupa dell'informatica nella pubblica amministrazione laica
è un'autorità non più diciamo istituita
Nelle mille novecentonovantatré che ha avuto una nascita particolare perché nata appena pochi giorni dopo da un un grande momento come giustamente ricordava il presidente salti un grande momento di riflessione normativa che è rappresentata appunto dal decreto legislativo numero ventinove
Un grande momento perché il decreto legislativo ventinove
Si ricollegava immediatamente a una una tradizione di diciamo così di cultura giuridica di cultura dell'amministrazione
Vedete proiettata con tutta la sua intelligenza ai fatti della modernizzazione della pubblica amministrazione intuiva
Quella cultura che intuiva che il momento della modernizzazione di una pubblica amministrazione e anche il momento diciamo della della valenza istituzionale di di un soltanto istituzionale di un di un certo Paese ma soprattutto è la testimonianza della della compatibilità e del della del dell'organizzazione
Di questo Paese rispetto ai tempi che fanno crescere
E allora di questa coincidenza tra il ventinove e il trentanove non è un fatto legato alla così un accidente a una disattenzione del legislatore perché il ventinove
Per certi aspetti non solo è padre del del decreto legislativo numero trentanove che istituisce l'autorità per l'informatica ma per certi aspetti né costituisce addirittura per nella sua connotazione un l'impatto quasi simbiotico tra i due organismi proprio finalizzato a quelle realizzazioni che noi abbiamo voluto cogliere
I due decreti infatti
Non costituivano un corpo normativo autonomo e estraneo ma erano frutto appunto di una riflessione che rappresentava un tutto organico
Un un momento di razionalità che trovava content conferme riscontro nello spirito del del legislatore che che si esprimeva appunto in questi testi
E il decreto trentanove
Porta questi stigmatiche possono proprio del minore del decreto ventinove
Perché il decreto ventinove proprio già al suo esordio all'articolo uno
Enfatizza pone l'accento sul la necessità di accrescere l'efficienza e di adeguare il livello e la qualità delle erogazioni delle dei servizi al cittadino
Rispetto agli standard che vengono riconosciuti agli altri Paesi l'espressione infatti coordinato sviluppo del sistema informativo che viene enunciato già nella prima formulazione del ventinove testimone a questa attenzione cioè che il legislatore del novantatré aveva ben presente si rappresentava puntualmente quanto come e quale ausilio la pubblica amministrazione poteva ricevere
Dal dal dal dal momento informatico dalla funzione
Informatica
Ebbene quelle norme e che
Che dovevano gare intimidire l'efficacia e l'efficienza e che si collegavano allegre le altre norme che erano state poco prima dettati in materia di diciamo efficace trasparenza della dell'azione amministrativa mi riferisco in particolare la legge duecentoquarantuno del novanta alla legge centoquarantadue del novanta di di riforma delle Autonomie locali e ancora un po'anche le altre norme che via via abbiamo ritrovato successivamente al ventinove al trentanove mi riferisco al D.P.R. trecentosessantasette del novantaquattro alla che al punto semplificato le procedure contabili mi riferisco a regime della contabilità delle degli Enti locali portato dalla legge numero settantasette mille novecentonovantacinque
Segnano un disegno ideologico che è ben preciso e che ha una sua coerenza
E che appunto
Si esprime nella continuità di questa attenzione a questi momenti diciamo così di moda di ammodernamento della pubblica amministrazione momenti di ammodernamento della pubblica amministrazione che vedono la funzione informatica sempre presenti
Sempre
Testimoniata nel nei richiami nelle funzioni che la stessa deve consentire di di poter realizzare
E sarebbe sufficiente a questo riguardo che io ricordarsi lo affido ancora una volta alla lettura e quelle norme che nel ventinove noi ritroviamo proprio dove appunto la funzione informatica viene invocata viene riferita come elemento caratterizzante di questo processo di ammodernamento
Basterà qui ricordare soltanto l'articolo undici
In relazione a quella esigenza di garantire la trasparenza delle azioni delle pubbliche amministrazioni
Dice che l'organismo che sta lì perché sta lì lì per essere istituito e verrà costituito all'infatti qualche
Tempo dopo appena quindici giorni dopo definisce i modelli e sistemi informativi utile alla interconnessione tra le amministrazioni pubbliche
Basterà ricordare ancora una volta l'articolo diciotto sempre del ventinove che proprio allo scopo di consentire ai dirigenti la rilevazione l'analisi dei costi e dei rendimenti dell'azione amministrativa ai fini della gestione corretta e ai fine della diciamo così delle decisione organizzativi operative da assumere chi questa norma prevede espressamente che il dipartimento della funzione pubblica
Collegandosi ai dati elaborati dall'Istat
E attraverso le ulteriori elaborazioni di procedure informatiche standardizzate elaborati dall'autorità per l'informatica
Possano verificare registrare quelli che sono gli scostamenti dei costi e dei rendimenti rispetto ai valori medi agli standard era quella diciamo così quella funzione di di vigilanza e di controllo che era necessaria proprio allora all'operare delle scelte di gestione delle decisioni organizzative e poi infine l'articolo sessantatré che ritroviamo ancora nel trentanove dove si dice che nel nell'ambito delle norme in materia di controllo della spesa
Nelle amministrazioni
Impiegano strumenti di rilevazioni e sistemi informatici definiti e valutati dall'autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione allo scopo appunto di ottenere il controllo dei bilanci e di ottenere la rilevazione dei costi
Quindi il ventinove il decreto legislativo numero venti e ventinove era attentissimo e lo testimoniano queste norme che mi sembra mi è sembrato doveroso tra le più significative di citare
Nel decreto numero trentanove quello istitutivo poi dell'autorità
Di queste queste di questi richiami finalizzate all'efficienza l'efficacia la trasparenza dell'azione amministrativa sono proprio connaturate questo organismo e mi pare che do sotto questo profilo sia sufficiente per quello che ci occupa in questa sede
Richiamare soltanto la disposizione relativa alla alla verifica dei risultati che è una un'attività propria istituzionale che il decreto legislativo ventinove affida proprio
All'autorità per l'informatica
Che fa carico a quest'ultima appunto di entrare nel vivo nel pieno della della della vita organizzativi amministrativa
Del della della struttura
Si spinse tutti
Queste sono le norme di riferimento alle quali noi guardiamo con con molto lieve con molto con molta nostalgia se mi è consentito cogliere gli accenti che avevo avvertito nelle parole del presidente Sarkozy perché perché quel momento appunto rappresentava un momento lucido compiuto e il realizzato nella nella concretezza nel nel quadro delle norme che sono stati appunto dettati
E ed è il quadro di riferimento normativo da cui noi dobbiamo muovere per valutare in sostanza sì
Le le le le diciamo così le le tendenze attuali e legislatore si stiano discostandosi da questo modello e da queste linee di tendenza o se invece ci sia una continuità l'esame delle dei decreti Bassanini devo dire al primo sia pure a una valutazione abbastanza sommaria lascia alquanto delusi perché le norme proprie che ricordi chiamino ricordano queste queste questa centralità della funzione informatica nel processo di Modena moderna mento della pubblica amministrazione sono veramente poche noi troviamo l'articolo uno comma quattro del del disegno di legge mille trentaquattro
Che guarda alla trasmissione dei dati dei documenti tra gli archivi anagrafici e dello stato civile le altre pubbliche amministrazioni
Ma non
Questa norma
è una norma che rimane un po'anche isolate rispetto a tutto una da una serie di problematiche perché si occupa soltanto della garanzia del diritto della riservatezza ma mostra l'attenzione poca attenzione ai problemi per esempio della sicurezza della trasmissione dei dati guardo periferie sempre con riferimento all'articolo uno comma cinque sempre del mille trentaquattro
Che riguarda la questione concernente le certificazioni comunali per la via telematica anche a fu al di fuori del territorio
Comunque ampere comunale competente guardo e mi riferisco all'articolo dodici dell'atto Senato undici ventiquattro che detta i principi e criteri direttivi per l'emanazione degli appositi decreti legislativi
E prevede la costituzione appunto presso la presidenza di una banca dati sull'attività di valutazione collegata con tutte le amministrazioni attraverso sistemi informativi
Evita i sistemi informativi il sistema informatico del militare il ministero del Tesoro era era soprattutto con riferimento a quello reggesse con magari da da definire con un gol un regolamento governativo ora queste norme
Se
Diciamo sia pure nella loro la rarità e nella loro deludente limitatezza possono rappresentare una continuità rispetto al momento del novantatré certamente però lasciano molto deludenti
Coloro che da ben tre anni stanno lavorando nel nel nel settore dell'informatica all'interno e nel corpo delle dell'autorità che appunto vede in questa diciamo in questa
La le
Semplice e pennellate di di di modernizzazione rappresentata appunto da queste striminzite norme un un uno soltanto un momento così di di testimonianza alla all'attenzione che che la tecnica moderna posto di sollecitare ma certamente coglie in tutto questo uno una una grande disattenzione a quello che diciamo il momento istituzionale che la funzione informatica sicuramente chiamata a svolgere in questo processo
E allora a questo appuntamento
Diciamo così per la nuova amministrazione che i decreti delegati Bassanini
Ci propongono
L'autorità per l'informatica
Si presenta con un bagaglio
Di riduzioni di esperienze soprattutto con una serie di progettualità che non solo diciamo ferme fissate soltanto alla mera intuizione o alla mera idealizzazione diciamo così
Di certe necessità ma presentano proprio tutti i caratteri della compiuta progettualità e possono quindi essere sicuramente
Uno strumento si valutati attentamente eh nella loro significazione possono essere un grosso strumento di aiuto in questo processo di modernizzazione
Mi riferisco in particolare in primo luogo in testa a queste a questo pacchetto di diciamo così di proposte al progetto per esempio della Rete unitaria dalla pubblica amministrazione
A questo grande progetto il cui studio di fattibilità è stato approvato dal dal governo nel giugno del mille novecentonovantasei
Aver dato dopo una attenta attenzione a quelle che sono state le proposte che sono state prospettate in questo in questo studio lo studio di fattibilità è già diciamo in una fase di concreta attuazione perché sono già all'esame del governo tuttora la serie delle disposizione delle norme che devono accompagnare questa iniziativa
Che devono quindi dare compiutezza questo grande disegno e finalizzate a realizzare la interconnessione e la interoperabilità tra le amministrazioni la sola interoperabilità per esempio che è uno degli obiettivi principali della
Della diciamo così della Rete consentirebbe di per sé essa sola già un risparmio complessivo calcolato nell'ordine dei duecento miliardi a fronte di una modestissima spesa di investimento
E questa spesa che
Diciamo così si sconta con i conti striminziti di una finanza abbastanza barra consentirà comunque la realizzazione di una nuova modalità di esercizio dell'azione amministrativa
Una un'azione amministrativa caratterizzata proprio dalla dinamicità dei processi di lavoro dall'accelerazione al massimo dalla razionalizzazione delle strutture procedimentale proprio dell'agire amministrativo
E per realizzare questo allo scopo di realizzare questo sono state proposte perché erano necessari e indispensabili per la vita e per l'operatività della Rete anche delle norme un pacchetto di disposizioni che guardano appunto a una dimensione che è già realtà e che già oggi in cui l'atto amministrativo trova la sua nasce dalla sua vita nella forma appunto informatica elettronica vive consente diciamo così alle amministrazioni di
Di interagire operare da Enter operare attraverso appunto questo straordinario strumento non è soltanto diciamo così la logica del mettere a disposizione le le informazioni le banche dati di cui oggi tutte le armi quasi tutte le amministrazioni sono già in possesso
Ma che il costituiscono una monade chiusa all'interno del del sistema paese e non operano agiscono in un'Inter interagiscono se non in certi particolari situazioni ma si tratta addirittura di consentire
Appunto processi
Di cooperazione operativa tra le amministrazioni con la velocizzazione che tutto questo comporta
E tra le norme che noi abbiamo proposto alla all'attenzione del Governo e tra le ligio agli studi che noi abbiamo portato a termine che sono o un qualcosa di diciamo così di compiuto di riflettuto anche dal punto di vista non soltanto giuridico ma sicuramente prima di tutto dal punto di vista del delle dighe del carattere giunge tecnico scientifico c'è per esempio il PD per il progetto di legge che noi e abbiamo ha buttato giù
Allo scopo di di informatizzare del tutto la contrattura Istica non soltanto quindi la produzione normativa la produzione amministrativa
Della pubblica amministrazione ma la stessa contrattualistica privata che
Dovrebbe appunto decollare con con semplici riferimenti di carattere tecnico
Che sono già valutati sperimentati ripetuti e sono quindi compiuti compiuta realtà nella nostra valutazione
Ma o non soltanto con la Rete unitaria e non ci siamo presentati a questo appuntamento noi abbiamo proposto anche la la creazione del protocollo infra amministrativo informatizzato delle pubbliche amministrazioni
è un un e già anche questo vera per noi un un progetto fattibile realizzabile immediatamente spendibile è un progetto che consentirebbe non solo di brodo carne protocollare immaginate per esempio lo scenario della della pubblica amministrazione dove ognuno ha un suo protocollo dove ognuno ha delle proprie procedure dove ognuna deve dedicare tempo risorse
Mezzi di
Risorse umane e mezzi per a realizzare questa funzione e immaginiamo invece un protocollo che viaggia con la velocità appunto
Del Bitte che viaggia sulle reti informatiche e che consente nella unificazione delle procedure
E nella stand di Aziz azione delle procedure consentì di protocollare oltre documenti tradizionali cartacea anche i documenti che vengono formati già direttamente gli elettroni
Di collegare direttamente al sistema di protocollo anti sistema di conservazione e di archiviazione dei documenti
Di realizzare un sistema di posta elettronica che consentirebbe alle amministrazioni veramente da questo punto di vista di fare passi giganteschi la posta elettronica noi l'abbiamo già
Nella diciamo così nelle nelle esperienze per concretizzate noi già operiamo al nostro interno con la posta elettronica di collegare diciamo così
Di sperimentare applicazione di workflow di sperimentare applicazione addirittura di telelavoro
Tutto questo appunto rientra nel pacchetto protocollo informatico che dove deve diventare un obiettivo primario proprio in vista della realizzazione della Rete
E che non potrà essere soltanto un fatto fisico evidentemente
Ma deve essere appunto
Perché le reti fisiche già esistono si tratta soltanto di collegarle di rendere aggiustamenti
Il giusto i collegamenti e renderle vive e vitali di far affluire il sangue che deve circolare attraverso queste reti che ripeto fisicamente esistano
Sono le reti credibilità attraverso il nostro Paese è quella della suite quella delle Ferrovie dello Stato quella della SNAM quella della Società Autostrade
Ci sono tante organismi che hanno già delle reti fisiche che servono solo alle proprie necessità ma che potrebbero nella prospettiva dare vitalità tutta la vela la la vita della pubblica amministrazione e produrre quindi servizi al cittadino dare la possibilità la pubblica amministrazione di erogare veramente servizi oltre alla migliorare il suo livello
Adesso per giungere alle mie conclusioni perché il tempo è tiranno accanto al protocollo informatico ci sono tutte le norme che noi il pacchetto di norme che noi abbiamo proposto
E che sono proprio finalizzate appunto a a fornire nuovi alla pubblica amministrazione nuovi efficaci mezzi di di diciamo così di opere di di operatività
Coerentemente quindi con questo con questo disegno noi abbiamo portato a termine anche tutto una serie di disposizioni abbiamo proposto al governo di disposizioni che riguardano appunto la formazione dell'atto amministrativo in via informatica
Il abbiamo proposto ed abbiamo dato le nostre proposte per ciò che concerne
Diciamo e la i problemi relativi alla
Attribuzione della della suggerite la soggettività dell'atto amministrativo quindi i problemi relativi alla firma elettronica i problemi riferivi relativi alla sicurezza e le aree e alla riservatezza dei dati alla sicurezza di questi sistemi diciamo che c'è un grosso contributo che può venire dalla informati
Un grosso contributo che però quindi stenta andrà a non entrare nella mente di chi appunto si occupa di questi problemi se non a quella sensibilità per avvertire per capire che cosa c'è poi dietro in realtà alla alla alla informatizzazione
L'informatica concepita come semplice strumento di automazione
è sicuramente un fatto deludente e soltanto la vecchia strada la vecchia un appunto automazione
E che ricorderanno i vecchi funzionari ma non tanto vecchi perché l'automazione l'abbiamo inseguita ancora negli anni Settanta l'abbiamo iniziata nel nelle nelle negli anni sul finire degli anni cinquanta e l'abbiamo portata a termine nelle negli anni Settanta ancor non è velocizzare semplicemente il lavoro renderlo più agevole più facile perché se è questo il ruolo e la funzione dell'informatica si sia questa idea del del della informatizzazione allora sicuramente e non si coglie quello che il le il fatto essenziale che offre per la la la la l'informatizzazione è un uno sforzo culturale che per legge ad uno sforzo culturale che deve portare a collocare l'informatizzazione pubblica in una visione quasi istituzionale delle stesse cioè di uno è il quasi come se fosse una un'azione proprio una funzione propria dell'azione amministrativa e tutto questo non è soltanto l'amore e la passione per per queste per queste diciamo per queste gara quel momento azione si presidente concludo ma questo Uto questa aveva già dal Paese reale
Perché in una sentenza di un giudice della Repubblica proprio a proposito dell'informatizzazione in un contrasto acuto vivace di interessi tra privati tra privati e pubblica amministrazione il giudice deve
Da Repubblica ha avuto modo di dire che l'informatizzazione il relativo modulo organizzativo riguardano l'essenza stessa dell'attività amministrative costituiscono il modo di esercizio delle relative funzioni rientranti appunto nella podista di organizzazione dell'amministrazione
è una sentenza del Consiglio di Stato del
Dell'ottobre del novantacinque la numero centoquarantasette
Che testimonia a modo suo ma in maniera molto efficace quanto il Paese sia andato avanti nel concezione del ruolo del dell'informatica nel cambiamento e noi ci auguriamo che questi
Flebili accenti che vengono da queste proteste diciamo così degli operatori che sono in in anche nel nel nel nel diciamo così negli accenti usato dal magistrato possono arrivare alle orecchie di chi in questo momento si sta avviando alla progettazione di un nuovo cambiamento della pubblica amministrazione grazie
Bene intervento intervento di Luigi Pacifico ragioneria generale dello Stato
Grazie presidente
Anzitutto chiedo scusa per la brevità del mio intervento perché
Ulteriori impegni mi convocano in altro luogo fra qualche minuto
Allora darò per letto ma intervento scritto che spero che vi sia stato consegnato perché in sostanza descrive in trippa ragazzetti quello che la ragioneria generale
Ha fatto in via sperimentale a partire dal mille novecento novanta dalla fine del mille novecentonovanta
Il mio intervento sarà limitato da al una valutazione complessiva di quello che è stato fatto con riferimento alla riforma del bilancio dello Stato
Naturalmente come è già stato sottolineato da tutti
I relatori che mi hanno preceduto
Questo è soltanto un tassello significativo ma non assolutamente non isolato della riforma complessiva dell'amministrazione statale è un tassello importante è un tassello importante soprattutto se si tiene conto di quello che è il contesto della spesa pubblica che viviamo proprio in questi giorni
è notizia di ieri sera alla commissione Bilancio ha varato la manovra di finanza pubblica per il novantasette
Un'ulteriore manovra restrittiva che si profila per gli italiani nel novantasette che speriamo possa essere il volano decisivo per il il rientro nella
Nell'Europa della moneta unica
Alcuni dati come Flash credo che siano riferimenti indispensabili
Dati del mille novecentonovantacinque e quindi recenti che si feriscono a consuntivi
Delle amministrazioni pubbliche in termini omogenei in seno alla comunità europea
La spesa al netto degli interessi che è un po'il parametro su cui si gioca la credibilità o meno di una politica di rientro e di convergenza della finanza pubblica
Nella media dell'Unione Europea nel mille novecentonovantacinque è stata pari al quarantatré virgola cinque per cento del prodotto interno lordo complessivo
Con punte per la Francia superiori al cinquanta per cento per la gita per la Germania intorno al quarantasei virgola cinque per cento
L'Italia in questo confronto si colloca al quarantuno virgola cinque per cento cioè due punti al di sotto della media dell'unione europea badate bene che della media fanno parte ovviamente Stati
Con spesa pubblica e con problemi socio economici molto più gravi dei nostri come la Grecia la Spagna il Portogallo e le altre nazioni del mediterranea
Questo piccolo dato che mi permetterete di fornirvi
è un'indicazione abbastanza concreta di quello che significa lo scorso di rientro che sta compiendo l'Italia in questo periodo
Il discorso quindi si collega direttamente con la limitazione della imitazione degli interventi di possibile contenimento della spesa al punto in cui siamo giunti noi siamo con due punti di PIL
Al di sotto della media dell'Unione Europea
E abbiamo l'assoluta necessità di rientrare
O di convergere verso i parametri stabiliti nel Trattato di Maastricht a pena di esclusione dalla unione monetaria
Lo sforzo che si richiede quindi all'intera nazione è veramente direi drammatico soprattutto se si tiene conto che il rientro ormai prosegue da cinque anni in maniera abbastanza decisa
Senza fa riferimento all'epoca precedente al famoso svalutazione del novantadue
Di dò soltanto un dato complessivo sulle manovre di finanza pubblica che si sono accumulate nel periodo dal novanta al novantacinque
In sei anni
è stato calcolato che la diminuzione di spesa pubblica al netto degli interessi si aggira indolore assoluto intorno ai quattrocentoquaranta mila miliardi di lire pari a circa un terzo del prodotto interno lordo
è un
Uno sforzo assolutamente senza paragoni in campo mondiale
Noi ci siamo trovati con una situazione di finanza pubblica a dir poco disperata
Nel giro di cinque anni con sforzi da parte di tutti e con riforme che hanno inciso profondamente sul modo di vivere di comportarsi di ciascuno di voi siamo riusciti a ribaltare una situazione che
E era obiettivamente
Fuori controllo speriamo che con la manovra che si profila nel mille novecentonovantasette riusciamo a in raggiungere lo scopo di questo sforzo enorme che incide su ciascuno di noi
Il discorso che vi ho fatto in via del tutto
Preliminare è strettamente legato con il problema che è l'argomento del nostro incontro di oggi la misurazione della attività amministrativa
E
Gli sforzi che si stanno compiendo anche sul piano normativo per cercare di razionalizzare gli strumenti a disposizione
I due punti che costituiscono un po'il fulcro dell'incontro sono la riforma del bilancio e la riforma dell'amministrazione statale
In in genere questi due aspetti sono stati ritenuti strettamente collegati
Si è detto da parte dell'amico Manin Carabba che mi ha preceduto con relazione magistrale con cui concordo andavo al novantanove per cento che l'attività di sperimentazione condotta in questi anni è stata lunga
Eccessivamente lunga ebbene io concordo pienamente con questo giudizio
Ma boh vorrei sottolineare che
La Costanzo della sperimentazione e la validità della sperimentazione stessa
Hanno contribuito in maniera decisiva a far sì che finalmente il potere politico e il Parlamento venisse nell'ordine di idee di presentare disegni di legge che erano stati elaborati fin tre anni fa dalla Ragioneria generale allora
Non mi sembra
Accettabile né tanto meno logico imputare in qualche modo alle alla la lunghezza delle sperimentazioni avvenute alla colpevolizzazione delle strutture amministrative che hanno sperimentato con grandi sacrifici queste innovazioni
Noi come ragioneria generale dello Stato abbiamo iniziato la sperimentazione sul bilancio parallelo fin dal mille novecentonovantuno
Progressivamente l'abbiamo
Ampliata nelle varie fasi di rendicontazione di assestamento
Delle del bilancio parallelo stesso e a partire dal novantacinque abbiamo per la prima volta pubblicato un bilancio dello Stato per centri di responsabilità
La l'edizione del mille novecentonovantasei è stata recentemente presentata pagine generale in occasione di un'audizione alla quinta Commissione Camera
Per cui il Bilancio
Per centri di responsabilità è una realtà sperimentale finché si vuole ma è una realtà e un punto di riferimento
Un punto di riferimento che è stato preso come
Base di discussione nel disegno di legge dodici diciassette che è stato presentato dal ministro Ciampi al Parlamento
Oltre che alla delega dell'articolo dieci in cui si prevedono i principi generali per individuare le unità elementari di bilancio volevo richiamare l'attenzione anche e soprattutto direi sull'articolo quattro del disegno di legge
Lì dove si da una tripartizione a mio avviso abbastanza coerente logica con il processo di approfondimento che è tuttora in corso in corso
Quest'articolo prevede una divisione una suddivisione una ripartizione delle spezie del bilancio dello Stato
Anzitutto per funzioni
Ai fini della conoscenza parlamentare dell'informazione
Da parte del decisore e del gestore della spesa pubblica
In secondo luogo la lettera b questo articolo da una suddivisione della Spesal del bilancio dello Stato per unità previsionali di base dice la proposta di legge ai fini della decisione parlamentare
In terzo luogo la spessa viene ricondotta al capitolo come unità di base ai fini della gestione e della rendicontazione io credo che questa indicazione sia abbastanza coerente illogica col processo di approfondimento che ha preso un così lungo tempo a giudizio
Di dell'amico Manin Carabba a mio avviso un così proficuo tempo di sperimentazione e di approfondimento delle varie problematiche che si sono presentate
Noi come ragioneria generale dello Stato siamo in grado adesso
Anche oggi di assicurare una gestione del bilancio dello Stato fatta sulle basi già sperimentate nel corso di questi anni è un risultato di non poco rilievo perché consente al potere politico al Parlamento di decidere consapevolmente partendo da una base concreta e sapendo che non ci saranno sotto sorprese negative nel momento in cui si arriverà ad attuare questa riforma
Sulla priorità data alla ripartizione funzionali rispetto alla ripartizione per centri di responsabilità non sarei così drastico come l'amico Manin Carabba
Mi sembra di aver detto nel suo intervento la ripartizione funzionale della spesa in realtà già esiste oggi nel Bilancio composto da sei mila capitoli circa come è stato sottolineato noi abbiamo una ripartizione funzionale ed economica
Fino al terzo livello di analisi che provvede a documentare a mio avviso molto approfonditamente tutti gli aspetti della spesa pubblica
E Chiara è chiaro che questa ripartizione funzionale ed economica di ricordo che la ripartizione funzionari della spesa si aggira su ben ventuno funzioni
Ciascuna di queste funzioni e distinta fino al terzo livello di analisi ora è difficile trovare una approfondimento anche di carattere informatico negli altri Stati comunitari e credo anche a livello mondiale
Di analisi della Spesal condotta con un tale livello di approfondimento e di disaggregazione come quello che è dato dalla ripartizione funzionale attuale e mi riferisco alla ripartizione attuale della spesa cioè quella che è realizzata nel bilancio che annualmente viene presentata in Parlamento
Chiaramente una ripartizione funzionale di questo tipo si può modificare in modificare in qualsiasi modo come si vuole secondo le preziose indicazioni derivate dalla sperimentazione della Corte dei Conti sul consuntivo mille novecento
Ma ciò non toglie che la ripartizione funzionale a mio modesto Paride non
Ma può non costituire l'unico parametro di riferimento per una consapevole decisione parlamentare
L'indirizzo assunto dalla disegno di legge dodici diciassette
Per quanto riguarda la decisione parlamentare sulla base della norma che vi ho citato prima l'articolo quattro e quello di dare la prevalenza ai centri di responsabilità
Che cosa sono questi centri di responsabilità sono stati individuati in via generale dalla decreto legislativo ventinove del novantatré il più volte citato in questa sede
A livello di direzione generale o ufficio equilibrato
La sperimentazione della Ragioneria generale dello Stato realizzata nel nel novantadue con riferimento al Bilancio ingestione nel novantasei individua duecento e uno centri di responsabilità
Che equivalgono ad altrettante suddivisioni ripartizioni amministrative di diretti di livello di direzioni generali o equiparate
A questi duecentouno centri di responsabilità si può far confluire sulla base dei dati del bilancio sperimentali cito così a memoria posso sbagliare di qualche decimo di punto circa il sessantaquattro per cento della spesa del bilancio dello Stato l'altro trentasei per cento è di partito in
Centri di responsabilità non gestionale
Ma raggruppati in centri di gestione che hanno semplicemente la funzione di ripartire questa massa finanziaria tra le varie finalità a cui sono destinati
Si tratta ad esempio degli oneri per il debito pubblico per il pagamento degli interessi e Chiara è chiaro che in questo caso è improprio parlare di centri di responsabilità perché c'è soltanto un centro di gestione che provette provvede al pagamento dei di quello che è dovuto dallo Stato sul debito pubblico così come per le pensioni
L'onere per le pensioni sono soltanto pensioni provvisorie dopo la riforma che ha istituito l'iter l'intatta e che ha devoluto il pagamento delle pensioni definitive del settore statale a questo ente di previdenza
Conclusivamente io chiami richiamerei l'attenzione sulla filosofia che ha ispirato il disegno di legge governativo il dodici diciassette nella presentazione del Parlamento
Nel fissare come termine di paragone per la decisione parlamentare il centro di responsabilità il disegno di legge ha voluto sottolineare l'importanza del collegamento stretto tra organizzazione amministrativa e gestione della spesa
In qualsiasi momento il Parlamento decidendo il la foto di il tetto distesa
Del centro di responsabilità sa a chi far riferimento per quanto riguarda tutta l'attività di gestione
Che continuerà a svolgersi in una ripartizioni molto più analitiche del centro di responsabilità ma nell'ambito di una aggregazione della spesa
Che costituita il punto di riferimento non il solo punto di riferimento della decisione parlamentare
Da via badate bene perché nel Bilancio eversiva
Prospettando oltre alla presentazione delle tabelle percento di responsabilità saranno presentate tutte le analisi comprese quelle delle funzioni delle missioni e della ripartizione della spesa con la per l'analisi funzionale ed economica ma nell'ambito di ciascun centro di responsabilità in modo che il gestore
Di dirigente responsabile del centro di responsabilità saprà sul plafond mezzi finanziari su cui contare all'inizio dell'esercizio dando conto sotto la sua personale responsabilità dei risultati
Di gestione che costituiranno la conclusione del processo di bilancio e vengo al secondo punto su cui richiamo l'attenzione quello del collegamento tra riforma del bilancio e contemporanea introduzione di tecniche di controllo di gestione nell'ambito dell'amministrazione statale
Sono fenomeni
Direttamente collegati proprio in vista di questa enucleazione e di questa responsabilizzazione della dirigenza a qualsiasi livello sono fenomeni che vanno Raco la guardati soprattutto sotto il profilo della concreta
Verifica che abbiamo avuto in seno alla ragioneria generale Dellas sperimentazione di un controllo di gestione sia pure a livello embrionale fatto anzitutto su un ufficio della Ragioneria generale
Ispettorato generale per il fondo di rotazione delle politiche comunitarie è stato sottoposto
Il corso di due anni a monitoraggio da parte della stessa Ragioneria generale nell'ambito del Progetto sperimentale pervenendo alla costruzione di un vero e proprio Budget a cadenza trimestrale che metteva emette tuttora dei limiti dei riferimenti dei parametri concreti a cui riferirsi nel come nello svolgimento della gestione la sperimentazione help applausi proseguita anche con il concreto apporto di tutte le amministrazioni interessate per dire per fare soltanto un riferimento e e le amministrazioni che non ci credo mi scuseranno
Abbiamo sperimentato un Budget previsionale
Un monitoraggio gestionale EUR reporting di gestione con la guardia di finanza
E con il ministero dei trasporti in particolare contemporaneamente si è sviluppato un Progetto di controllo di gestione da parte del ministero delle finanze in via autonoma col nostro apporto tutte queste attività spero di
Poteva dire a breve scadenza
Costituiranno un oggetto di un vero e proprio seminario che la Ragioneria generale si
Prefigge di organizzare
Tra poco
Il fulcro del discorso è quello della stretta correlazione tra riforma del bilancio riforma amministrativa e controllo di gestione
A mio avviso si tratta di tre pilastri inscindibili che contribuiscono a creare una panoramica completa di quello che sarà l'amministrazione del futuro e sono un un punto di riferimento assolutamente necessario proprio in questo periodo di razionalizzazione estrema della stesa
Con l'apporto di tutti e con comportamento di tanti amici che vedo in questa sala che sostengono questa innovazione anche in via sperimentale sono convinto che l'amministrazione pubblica italiana particolare amministrazione statale farà quel passo decisivo verso l'Europa che tutti noi ci attendiamo grazie
Con l'auspicio che tutti
Accolliamo che ha fatto il dottor pacifico
Le ragioni sono sempre state conservatrice
Se consentite questo metodo sarebbe davvero sudata sessione bilancio boutade sono se sa ho molta ironia però
Sono sempre a forma di garanzia sono è un commento che ne un siete così è un commento di simpatia
Devo dire e di anche e di grande diciamo riguardo per le funzioni svolte
Volevo solo ricordare tre interventi
Il Stefano alla fase dalla Banca d'Italia perdiamo Giuseppe avremmo Giuseppe Roma per il Censis e poi Corrado Conti parla conscio se per e perderemo il primo centro ecco poi c'era il secondo ciclo
A Stefano la pace
Così parla
Desidero innanzitutto ringraziare gli organizzatori
Per avermi invitato a prendere parte a questo forum per parlare di una aspetto specifico i controlli sulla spesa pubblica
Si tratta di un tema che certamente al di fuori delle funzioni del del mio istituto e tuttavia e questo un argomento nei cui confronti la Banca d'Italia è sempre stata molto attenta
Infatti dalla riforma del processo decisionale e dalla introduzione dei controlli di gestione
Conseguiranno maggiori possibilità di manovra della spesa pubblica
E ciò consentirà corrispondentemente un aumento dei gradi di libertà per la politica monetaria
La riforma della pubblica amministrazione avviata in Italia sostanzialmente a partire dai primi anni novanta quando è emerso con grande evidenza il legame tra razionalizzazione dell'attività amministrativa
Recupero di efficienza dell'apparato pubblico e risanamento dei conti pubblici entrata nella fase di concreta attuazione
Sulla linea di indirizzo ormai largamente condivise
Può essere preliminarmente utile ripercorrere brevemente le tappe principali di questa riforma
Allo scopo di mettere in evidenza alcune idee guida che la caratterizzano e ciò però per quanto riguarda il processo decisionale di controlli sulla spesa pubblica
Processo di riforma è stato avviato con alcuni provvedimenti che hanno introdotto innovazioni significative negli ordinamenti nell'organizzazione nelle procedure nei sistemi di controllo in particolare con il decreto legislativo numero ventinove del mille novecentonovantatré è stato riformato il modulo organizzativo e di gestione dell'amministrazione statale
Ponendo in risalto i temi dell'autonomia e della responsabilità del dirigente
Separando i compiti di direzione politica da quelli di direzione amministrativa
E concentrando l'attenzione sul ruolo fondamentale della dirigenza
Per l'attuazione degli obiettivi per il controllo delle spese e per la rilevazione l'analisi dei costi e dei rendimenti
Il forte legame tra responsabilità del management pubblico e risultati conseguiti e alla base dei controlli di efficacia efficienza della attività amministrativa
Bisogna tuttavia riconoscere che il passaggio ad una cultura basata sulla verifica dei risultati
Dei costi e della qualità del servizio
Pur incontrando un sostanziale consenso
Sembra a talvolta stent are ad imporsi in una pubblica amministrazione il rigidità nella gestione formale delle procedure
E che non ha ancora sviluppato adeguate professionalità tecniche manageriali
L'adozione del DPR numero trecentosessantasette del novantaquattro ha consentito di introdurre elementi di semplificazione nei procedimenti distesa prevedendo tra l'altro l'introduzione del cosiddetto mandato informatico
Questo strumento che si inserisce nell'ambito dell'evoluzione del sistema dei pagamenti pubblici determina una significativa riduzione dei tempi di erogazione delle stesse
Con sostanziali benefici sia per l'utenza sia specialmente per l'attività di controllo e rendicontazione
Della pubblica amministrazione
Per quanto riguarda in particolare il sistema dei controlli un punto cardine del disegno riformatore costituito dall'introduzione dei controlli di gestione sia interni
Come parte integrante dell'attività delle singole amministrazioni sia sulla gestione complessiva del bilancio dello Stato
Questi ultimi sono stati attribuiti alla Corte dei conti che sia avviata verso un nuovo modus operandi incentrato sulla verifica della funzionalità e dei costi
L'azione di riforma proseguì con i disegni di legge collegati alla manovra di bilancio
Si tratta di un disegno di ampia portata
Che anche attraverso il ricorso ai decreti delegati comporterà sia per le amministrazioni centrali sia per le Regioni e gli enti locali una profonda revisione delle funzioni dell'organizzazione e dei procedimenti ai fini della semplificazione e della razionalizzazione
Svolgerò ora alcune considerazioni sulla riforma del bilancio dello Stato proposta dal disegno di legge numero mille duecentodiciassette tuttora all'esame del Senato
Ed in particolare sulle nuove possibilità che esso apre per il sistema di controlli sulla spesa pubblica
E formulerò alcuni suggerimenti per cogliere appieno potenzialità
Questo disegno di legge si propone di raggiungere due obiettivi fondamentali
Porre a disposizione del Parlamento una versione sintetica del bilancio dello Stato
Per la valutazione politica degli obiettivi perseguiti dai vari ministeri e delle decisioni di allocazione delle risorse
Realizzare pienamente la responsabilizzazione della dirigenza nel processo di attuazione della spesa pubblica
Collegando la ripartizione per funzione ai centri di responsabilità
Nelle intenzioni del governo il Bilancio nella versione a legislazione vigente sarà articolato per le entrate per le stesse in unità previsionali di base
In corrispondenza delle quali verrà identificato ai fini della gestione un unico centro di responsabilità con riferimento ad aree omogenee di attività per le spese correnti e quelle del conto capitale
Un ruolo importante nel nuovo sistema di Bilancio proposto dal disegno di legge e attribuito alle note preliminari
Nelle quali dovranno essere indicati i criteri adottati per la formulazione delle previsioni distese
Gli obiettivi che le amministrazioni intendono conseguire in termini di livello di servizi nonché gli indicatori di efficacia ed efficienza che saranno utilizzati per il controllo di gestione
La nuova struttura del bilancio a legislazione vigente del rendiconto rende possibile l'applicazione dei principi posti dal decreto legislativo numero ventinove
Nel mille novecentonovantatré che ho già ricordato i quali postulano il collegamento tra obiettivi risorse e verifiche dei risultati
I responsabili delle singole unità previsionali dovranno fornire indicazioni precise sull'attività svolta e sullo stato di attuazione dei programmi
In occasione dell'approntamento del bilancio a legislazione vigente il cui ruolo risulterà notevolmente ampliato
Pur senza generalizzare la metodica del Bilancio a base zero
Che negli ordinamenti che lo avevano adottato ha manifestato difetti non facilmente superi Abbili difetti connessi in particolare alla impossibilità pratica di procedere ad una revisione annuale di tutti da leggi di spesa
Pur senza generalizzare dicevo tale metodica sarà tuttavia concretamente possibile abbandonare il criterio incrementale nell'assegnazione delle risorse
E calibrare di stanziamenti di spesa tenendo conto anche delle valutazioni scaturite dall'attività di riscontro concomitante svolta dei servizi di controllo interni e da quella successiva della Corte dei Conti e dello stesso Parlamento
Che vedrà così rafforzato il proprio ruolo di controllore della finanza pubblica
L'importanza dei controlli interni e la necessità di sottoporre a valutazione l'azione amministrativa
Sono state altresì ribadite dal disegno di legge numero mille centoventiquattro Senato collegato alla Finanziaria
è relativa al trasferimento di funzioni alle Regioni agli enti locali alle riforme alla pubblica amministrazione alla semplificazione amministrativa
Tale disegno di legge prevede di affidare ai decreti legislativi riordinò e il potenziamento dei meccanismi e degli strumenti di valutazione
A tal fine viene disposto tra l'altro che ciascuno amministrazione organizzi un sistema informativo di supporto al controllo interno di gestione
Sistema informativo alimentato da rilevazioni periodiche dei costi delle attività e dei prodotti
E la Boris specifici indicatori di efficacia efficienza ed economicità
E valuti comparativamente i costi i rendimenti è i risultati
Tali sistemi informativi saranno collegati con quello della Ragioneria generale dello Stato con una banca dati presso la presidenza del consiglio
Tuttavia per permettere al bilancio a legislazione vigente di assolvere in pieno la funzione di strumento per una razionale allocazione delle risorse e di cerniera del sistema di controlli particolare cura dovrà essere dedicata alle regole per la sua impostazione in maniera da restituire significatività alle cifre in esso indicate
In particolare sarebbe necessario che i relativi stanziamenti siano definiti attraverso una disamina approfondita delle varie opzioni possibili
E i loro risultati finanziari
E del grado di soddisfacimento dei bisogni della collettività
Sia posto ai responsabili delle unità previsionali di base l'obbligo di dare ogni anno un giudizio motivato
Sulla Dego altezza della compagine del personale loro assegnato sulla base anche delle analisi di produttività
E del confronto tra i carichi di lavoro delle diverse amministrazioni
Tale valutazione consentirebbe la quantificazione delle eventuali eccedenze di personale
E la ricerca di idonee soluzioni già peraltro delineate dallo stesso decreto numero ventinove del novantatré
La parte discrezionale della spesa venga appropriatamente individuale
Si tenga conto in modo esplicito al momento delle impostazione del bilancio a legislazione vigente delle più recenti valutazioni circa l'andamento delle variabili macro economiche
Si includono nel bilancio a legislazione vigente anche se a titolo meramente indicativo tutte le spese occorrenti per l'invarianza delle prestazioni e dei servizi da assicurare alla collettività
Siano riportate con gradualità in Bilancio taluna delle operazioni che attualmente gravano sulla tesoreria ad esempio le anticipazioni in favore dell'INPS gli interessi per i bioetici sono attribuiti al Bilancio solo al momento del rimborso
Infatti l'espansione dei flussi finanziari gestiti dalla tesoreria e il fatto che le relative operazioni non sono classificate incoerenza con quella del bilancio dello Stato
Ha determinato una perdita di significatività di quest'ultimo documento
Si ricorda riguardo che il disegno di legge Senato due mila trecentosettantadue collegato alla Finanziaria
Detta disposizioni per realizzare rapidamente un più efficace raccordo tra i flussi finanziari del Bilancio e quelli della gestione di tesoreria
Più in generale l'attenzione nel dibattito politico sul bilancio dello Stato dovrebbe essere spostata dagli aspetti giuridico contabili alle problematiche relative all'intervento dello Stato nell'economia e dalla sua efficacia nel soddisfacimento dei bisogni della collettività
A tal fine nella riformulazione del quadro informativo attinente al bilancio dello Stato proposta dalla riforma andrebbero previsti rapporti sulle grandi questioni sociali e culturali del Paese
Nonché notte sui programmi dei ministeri e sull'evoluzione di lungo periodo della spesa in ciascuna Area funzionale
Inoltre i principi ispiratori della riforma del bilancio dello Stato dovrebbero essere applicati anche agli enti decentrati di spesa
A tale scopo si dovrebbe accelerare l'attuazione del decreto legislativo numero settantasette del mille novecentonovantacinque
Che ha introdotto norme per la razionalizzazione del processo di Bilancio
è per l'utilizzazione ottimale delle risorse gestite dagli enti locali
Responsabilizzando né responsabilizzando nella dirigenza
E creando in tal modo i presupposti per l'affermarsi del controllo di gestione anche sulle spese di questi enti secondo lo schema contenuto nel decreto legislativo numero ventinove del novantatré
La riforma delle procedure e della struttura del bilancio dello Stato costituisce un'occasione per il nostro Paese per recuperare flessibilità nella spesa sia negli interventi di sostegno dell'economia sia nelle azioni restrittive che così potranno essere meglio inquadrate in un contesto di razionalizzazione dell'utilizzo delle risorse
Le potenzialità offerte da un bilancio dello Stato così modificato potranno però essere colte integralmente quando la riforma della pubblica amministrazione sarà realizzata in questo contesto di riforma una componente essenziale è costituita dalla cultura della misurazione dell'attività amministrativa e dei risultati
Cultura che nonostante gli stimoli impressi da questa sede
Sembra mostrare ancora qualche difficoltà
A diventare patrimonio comune di coloro che dispongono della cosa pubblica
è necessario che i servizi di controllo in termini dell'amministrazione
Oltre agli strumenti e metodi in grado di facilitare sia la rilevazione dei dati per il controllo dei costi e dei risultati sia la costruzione di adeguati indicatori e necessario dicevo che questi servizi acquisiscano rapidamente la necessaria specializzazione anche eventualmente traendo spunto
Con le necessarie cautele dalle esperienze e dalle metodologie maturate nel settore privato
La ringrazio signor presidente
è molto importante
Voglio dire e ci conforta
La partecipazione della banca d Italia un altro lavori l'altro gruppo la l'alterità che ne abbiamo
Delle più alte autorità che da abbiamo e anche per le valutazioni che sono state fatte per relazione le argomenti che abbiamo oggi all'ordine del giorno
Un'altra autorità
Più recente
Interviene dei nostri lavori nel gruppo come sulla materia che trattiamo oggi ed è la Consob attraverso
Corrado Conti
Voglio solo ricordare mi mi che vedo che viene un uno L'Unità atterrato nel e quattro nel programma dei dei lavori che vi abbiamo dato ed è l'ultimo quella sulla previdenza sociale nel testo è segnata sei dicembre mentre invece nella scheda di partecipazione è segnata la data giusta che era il tre dicembre cioè il sei dicembre va rettificata contrari Cembre la parola correndo
Grazie presidente
Io ho ascoltato con molto interesse gli interventi fin qui svolti e vorrei però vista camion pochino da quello che sono stati il i tagli dati a questi interventi che mi sembra rispecchino più quello che il quadro formale di questa discipline innovativa che è in corso di predisposizione in corso di esame da parte del Parlamento
E questi sono provvedimenti sicuramente che sottolineano la volontà governativa di avviarsi verso la strada della realizzazione della semplificazione dell'azione amministrativa
E sono indubbiamente iniziative che danno una corretta interpretazione a quella che è la richiesta di innovazione del modo stesso di esprimersi della pubblica amministrazione
Io ho fatto un intervento scritto che penso che sarà distribuito
In questo intervento praticamente cerco di riassumere molto brevemente che cosa intendo esporre la vostra attenzione
Sono alcune considerazioni che sono formulati in vari in parte sulle sulla base di quella che è la mia esperienza vissuta all'interno della istituzione che rappresento in parte anche da quello che è il contesto Esterno mattana mia istituzione a che cosa mi riferisco mi riferisco ad alcune problematiche che emergono e che norme assicurano
Una facile attuazione di questo del disegno innovativo
Al quale si ispirano questi provvedimenti in corso di esame da parte del Parlamento
Innanzitutto non credo che si possa mettere in discussione il fatto che lo strumento fondamentale per una efficace realizzazione di pronti procedure amministrative più semplici sia l'utilizzo in maniera molto estesa dello strumento della delega sia essa una delega di funzioni sia essa una delega di firma
La decentralizzazione delle decisioni che consegue a questa delega consente di realizzare quei risparmi di tempo che non sarebbero altrimenti possibili
In realtà nelle quali per tradizione per norme consolidate tutte le decisioni debbono passata al vaglio del vertice dell'Amministrazione
Però questo tentativo lodevole di decentralizzazione attraverso la delega del viene o verrà sicuramente intralciato da forme di resistenza che si registrano all'interno delle stesse amministrazioni e qualche cosa di contingente di è un portato della attuale situazione
L'esistenza che trovano cause nella propensione alla fuga dalle responsabilità da parte di funzionari e dirigenti che utilizzando le deleghe loro conferite si troverebbero ad assumere direttamente la paternità delle decisioni del ti dico che dimentica
Che viceversa sono oggettivamente riferibile all'amministrazione cui i funzionari appartengono
In sostanza questi funzionari questi dirigenti a differenza di quello che si legge il registrate in epoche passate tendono a declinare l'Offerta di assumere direttamente la responsabilità responsabilità di grado più elevato
Verso l'esterno di procedimenti
E le motivazioni di questo rifiuto sono abbastanza evidenti e molto diffuso il timoroso che in questa fase di incertezza che il Paese attraversa questa assunzione di responsabilità amministrative comprese comporti il rischio concreto di trovarsi di fronte poi secondo convinto a procedimenti o di natura contabile quando non di natura penale
La facevo il mento del rilievo giuridico che in precedenza veniva riconosciuto ai concetti di discrezionalità tecnica come di discrezionalità amministrativa
Che erano appunto i presupposti e le regole del procedimento pubblico finisce per abbassare il livello di professionalità da impiegare nelle attività procedimentali e ne consegue un'applicazione di automatismi che appiattiscono gli standard delle dei procedimenti fino a non portare in evidenza le particolarità di ciascuna situazioni di fatto
Mi sembra che su questo ho detto forse troppo ma qualcosa che rappresenta l'attenzione di tutti e che è evidente dai comportamenti in questi giorni delle amministrazioni soprattutto dall'amministrazioni locali
Voglio
Parlarvi rapidamente di quelle che sono le realizzazioni che la Consob ha fatto nel campo dei controlli di gestione dei rapporti con la sua particolare utenza
Richiamando quindi il lavoro che svolgono l'Ufficio controllo interno e l'ufficio relazioni con il pubblico
L'ufficio del controllo interno è stato istituito per un'autonoma scelta della commissione che non strettamente legato al rispetto della normativa riguardante l'amministrazione statale
Ed uscì gli obiettivi di questo ufficio sono quelli di verificare la realizzazione dei risultati delle attività degli uffici rispetto agli hobby i fissati la correttezza l'imparzialità del buon andamento dell'attività amministrativa nonché lo l'economicità della gestione delle risorse pubbliche
Mediante valutazioni anche comparative di costi e quindi mi
Nell'ambito del controllo di gestione l'ufficio naturalmente si basa su un programma annuale approvato dalla commissione oppure anche su iniziativa di impulso della Commissione stessa
A proposito dell'attività di questo
Ufficio ma con riferimento che può essere esteso anche ad altre realtà analoghe realtà
Sembra di dover dire che questi organismi di controllo controllo interno appunto non sembrano avete svolto finora
Quelle file previsto ruolo di filtro tra i soggetti istituzionalmente chiamate a svolgere i controlli dall'esterno e le amministrazioni sulle quali tali controlli si estendono è chiaro il riferimento ai controlli esterni di del autorità a ciò deputate
Che a mio avviso anche utile rilevare come i rapporti tra organi diversi della stessa amministrazione e né i rapporti fra le singole amministrazioni relativi organi di controllo
In questo tipo di rapporto chi è preposto alla funzione di controllo e portato ad assumere il ruolo di indagatore rinunciando viceversa quell'altro ruolo pur voluto dal legislatore ecco più volte evidenziato
Dalla dottrina
Che consiste nel fornire il supporto di suggerimenti e di indirizzi operativi a chi deve esercitare l'amministrazione attiva
Questi corpi atteggiamenti possono ancora una volta comportare il rischio di quella che in precedenza ha definito la fuga dalle responsabilità
E quindi anche qui si rischia di raggiungere risultati diversi da quelli che il legislatore si era prefisso
Infine circa l'attività di dell'ufficio relazioni con il pubblico del mio istituto
è un ufficio che si trova a gestire un rapporto con l'utenza divise essenzialmente in due macro categorie portatrici di esigenze e interessi diversi in taluni casi interessi contrapposti
Nel nella prima categoria si devono inserire quelli che possiamo definire gli utenti sotto il sofisticati
Cioè quegli utenti che sono parte del mondo dell'impresa e delle professioni come società quotate società di revisione Società di intermediazione mobiliare banche promotori finanziari
L'esigenza di questi utenti nel momento in cui entrano in rapporto con la Consob sono essenzialmente quelle di un corretto e celere svolgimento delle procedure da parte della stessa istituzione ma la seconda macro categoria appartengono invece tutti quegli altri soggetti che si rivolgono a qualunque titolo e in qualunque forma al mercato mobiliare quindi essenzialmente cittadini risparmiatori
I quali viceversa sono portatori di un interesse diverso da quello citato per l'altra macro categoria esplicitato anche nella Costituzione con la nota formula della tutela del risparmio
Ministro Bassanini aspettavamo
Poi chiederò chiederò colpo di forza che e di mano che abbiamo fatto noi prima che lo dice il ministro voi
No quello che quella che abbiamo convocato colto
Ma voi abbiamo convocato questo foro ancora dando per abbiamo messo la nostra invento che ed a confermare le le presenze del ministro Bassanini ma abbiamo convocato coordinando un può pensando che in Parlamento c'è un momento di pausa
Il ministro dell'economia potrà pertanto concludere i nostri lavori prego
Posso procedere continui grazie
Diceva appunto che quest'altra macro categorie quella costituite dai cittadini risparmiatori cioè che quelli portatori di un interesse diverso dagli altri da Ringo sofisticati dagli dai soggetti sofisticate al loro la Conso la cosa non deve offrire un pubblico servizio propriamente detto poi che essa non entra in contatto formale diretto con i portatori dell'interesse diffuso della tutela del risparmio
Ciò che deve cercare di fornire è la garanzia che i risparmiatori possano operare in un mercato che dia loro fiducia fornendo le informazioni sufficienti ad operare scelte pienamente consapevole
Quindi all'interno di queste questa categoria complessiva di investitori vi sono diverse esigenze informative i cosiddetti investitori istituzionali o professionali
Grazie al ruolo che svolgono dispongono normalmente di una mole di informazioni e di una capacità di valutarle superiore a quella di un normale cittadino risparmiatore
Di conseguenza il modo di rapportarsi con i diversi soggetti da parte della Consob e non può essere lo stesso in particolare per quanto riguarda gli strumenti attraverso i quali la Commissione può far giungere le informazioni necessarie a soddisfare i diversi interessi
In questo campo si è rivelata utile l'attività di questo ufficio relazioni con il pubblico perché la sua attenzione proprio Rivolta fornire riscontro le diverse provenienze delle dell'utenza
Anche a quelle richieste di documentazione che provengono appunto quota queste diverse categorie ecco per quanto riguarda alle domande di dati informazioni delibere
L'ufficio si trova a far fronte ad una crescente numero di richieste scritte per le quali posso dare sempre dato che dimostra come dai cinquecentocinque richieste del mille novecentonovantaquattro si sia giunti nelle nei primi sei mesi di di quest'anno ha ampi circa mille richieste dello stesso tenore
Ecco queste iniziative non si sono limitati soltanto alla fornitura su richiesta di informazioni ma anche uno anche portato l'adozione di altri meccanismi informativi che consistono a partire dal mille novecentonovantacinque da un notiziario settimanale che cerca di dare in forma sintetica e con un linguaggio chiaro non quel qui linguaggi che molto spesso viene imputato le amministrazioni pubbliche cosiddetto burocratese e questo linguaggio serve a fornire notizie sull'attività provvedimentale e di interesse per il pubblico
Ma oltre a questo c'è anche una raccolta della normativa complessiva riguardante la Consob un bollettino mensile che è diffuso per via telematica
Oltre a queste iniziative c'è stata quella di pubblicare un paio di guide guide per i risparmiatori che sono redatte appunto anche che se in forma semplice a portata della generalità del pubblico
Queste sono intesi a fornire un contributo conoscitivo
Che
In ultima analisi finalizzato a risolvere uno dei grossi problemi che la cosa si è tenuta trovata a dover affrontare sì dalla sua nascita
E qual è questo problema il problema di non essere compresa in quelle che sono le sue funzioni quelle che sono le sue attribuzioni suoi compiti e le sue possibilità di agire
Sulla Commissione viene qualche volta riversata da chi non abbia precisa conoscenza del sistema
Ma anche da parte di chi abbia
Concreto interesse personale Accio l'aspettativa dello svolgimento di un ruolo di prevenzione dell'uso illecito di fondi aziendali
Direi che le attese di natura risarcitoria da parte di azionisti penalizzati da tali leciti come pure quelle di clienti di intermediari colpiti da dissesto tendono a indirizzarsi impropriamente
Verso chi come le autorità di vigilanza non può ne deve sostituirsi nel ruolo che è proprio degli organi di controllo interni ed esterni come il collegio sindacale e le società di revisione aspettative in tal senso che non appaiono sempre comprensibili quando probabilmente i danni patrimoniali subiti avrebbero potuti essere evitati con una qualche attenzione da parte dei risparmiatori
Sono fondate su una errata interpretazione delle funzioni assegnate alla Consob all'interno del quadro generale della normativa e dei relativi Potì ieri che ne derivano
La Consob non si può né si deve sostituire agli strumenti ordinari che l'ordinamento ha previsto per tutelare i diritti giuridici quali l'azione civile l'azione penale
Nei confronti dei soggetti dal comportamento dei quali sono direttamente derivati i danni risparmiatori
Concludo dicendo che la Consob è incontra ancora difficoltà nel comunicare all'esterno quale sia la missione adesso affidata dalle norme
Ed è proprio sul miglioramento della sua capacità di comunicazione che la Commissione sta cercando di lavorare al fine di chiarire il punto essenziale di corsa la stessa Consob e Possa e soprattutto cosa non possa fare grazie
Giuseppe Roma Censis
Un tributo che Censis ad datato dal fin dalla fondazione di questo gruppo sulla misurazione d'azione amministrativa
E sostanzialmente un contributo che esamina il problema della efficacia dell'azione amministrativa e quindi rapporto con il cittadino cliente come misurare in fin dei conti la soddisfazione che i vari servizi della pubblica amministrazione danno al centro cittadino
Quindi il discorso di oggi e introduzione di Merlin poi anche tutte le cose che sono state dette mi pare richiamo no a una sostanziale modifica di struttura di architettura dell'azione amministrativa parliamo cioè del doppio rapporto fra una ragazza razionalizzazione della struttura di bilancio per funzioni che prelude a un modello organizzativo e procedimentale sostanzialmente centrato su un risultato
Se questo vuol dire effettivamente mettere al centro il cittadino veramente ed effettivamente i cittadini io credo che sarebbe una vera e grande rivoluzione di questo nostro Stato
Perché purtroppo negli ultimi anni sono stati anni in cui in fin dei conti al centro c'è stato il bilancio più che il cittadino al centro c'è stata la necessità di rientrare di rientro entro limiti accettabili di debiti e di deficit ma questo ha portato sostanzialmente a uno scambio ormai non più a favore del cittadino della spesa pubblica se l'avanzo primario ormai una costante negli ultimi anni vuol dire che in fin dei conti cittadino prende meno di quello che da
E se
Consideriamo anche un ulteriore aspetto cioè cittadine anche titolare di botte e quindi di rendite che gli provengono dal dallo Stato oggi ci troviamo in un altro processo che e quello dei una sostanziale riduzione dei rendimenti che porteranno il portone sono sostanziale
Componente lari quell'abbassamento del reddito disponibile delle famiglie che ne abbiamo valutato essere sostanzialmente centrato sulla caduta delle rendite finanziarie o per oltre il dieci per cento in meno fra il novantacinque e novantaquattro
Mentre la diminuzione in termini reali del reddito prodotto da lavoro autonomo dipendente solo dell'uno due per cento quindi sostanzialmente non ci troviamo di fronte a un cittadino che per l'Europa per la per la rete nel rientro dal dal da dal forte debito esistente
E visto come soggetto di sacrifici in qualche misura per un meccanismo virtuoso della finanza pubblica e anch'anche anche da questo punto di vista soggetto di riduzione dei flussi finanziari a questo punto poco effettivamente il processo che stiamo mettendo in atto da atti concreti risultati in termini di risultato in termini di efficacia dell'azione amministrativa o io ritengo che in fin dei conti tutta questa architettura
Dovrà essere pesantemente comunicata alla alla di lui e ed avere nei confronti della dimensione sociale una attenzione del tutto particolare
Dico questo perché nello schema di Carabba mi pare che assumono grande importanza le polis l'ultima paginetta quella aggiuntiva secondo me e fondamentale tutto il ragionamento cioè le politiche oggi le politiche che attengono a a tutta la dimensione della pubblica amministrazione dai servizi di cittadinanza fino ai servizi per la qualità della vita e quindi tutta la dimensione sociale della pubblica amministrazione evidentemente oggi Cia
Una carenza di definizione delle concrete politiche quanto meno a livello centrale quindi se questi due disegni di legge ci danno moltissimi strumenti innovativi poi parlerò su quello che ritengo e per mia attitudine anche Ovo ho potuto analizzare meglio cioè quello che riguarda le autonomie locali
Certamente il primo punto eccome torniamo insieme a questi due principi e cioè razionalizzazione per centri funzionari di speso del Bilancio recente consigliere di spesa e noi modelli organizzativi beh dobbiamo metterci secondo me una terza questione cioè le policy necessarie perché il cittadino
Possa partecipare a tutto il processo non sia solo un processo interno all'Amministrazione sono temo che sarà difficile poterlo realizza faccio solo un tre esempi il primo che riguarda tutta l'esperienza degli ultrà anche la Consob c'ha detto alla comunicazione informazione se non è qui non possiamo solo guardare rapporto cittadini in termini comunicativi e di informazione ma dobbiamo graduare la nostra azione e dobbiamo cambiare modello organizzativo non solo per gestire la spesa ma anche per gestire l'Amministrazione faccio un esempio noi abbiamo fatto una ricerca per il ministero delle Finanze sul contribuente abbiamo trovato un contribuente estremamente più disponibile nessuna voglia di rivolta fiscale nei confronti dell'amministrazione abbiamo alcune trovato una disponibilità ad accettare anche cose dure ma una condanna abbastanza pesante dei modi attraverso questo avviene
Allora se nel momento in cui lo Stato addirittura un cittadino da cui ricevere risorse cioè lo Stato momento fiscale prende quindi come dire il suo cliente nel senso che quello che rifornisce le risorse e non organizziamo un'architettura della gestione
Non soltanto informativa ma non interveniamo pesantemente nei modi attraverso cui la fiscalità diventa un'organizzazione efficace si apra parlavamo in quella sede di una territorializzazione più più ampia di una conoscenza più specifica delle fonti di reddito
Beh credo che in quel caso
Le le file efficienza dell'azione delle del
Delle politiche fiscali in termini di evasione ma anche e soprattutto alla possibilità di controllare tutto il sistema fiscale sia centrale che anche nelle innovazioni
Decentrate finisce per per decadere nel suo impatto innovativo altre due cose è evidente che nella formulazione delle policy non possono essere tutte in internalizzate nell'amministrazione
Allora esiste un problema di come regolamentare il partenariato con i privati sia in termini di apporti di risorse le più varie finanziarie professionali
E quindi di come fare in modo che questo processo non sia soltanto un processo di riorganizzazione interna ma
Riusciamo a convogliare tutte le idee più innovative le forze di consenso ma anche e soprattutto di riarticolazione delle politiche che che oggi mancano la pubblica amministrazione sì all'idea che ci sia una produzione abbastanza rilevante negli ultimi anni di normative si Valentini di leggi di delegificazione però bastava la il collegato alla Finanziaria si vede che invece e un corpo normativo piuttosto ponderoso
E allora si parla di innovazioni dal punto di vista degli obiettivi la pubblica amministrazione però in fin dei conti sempre più ristretto e l'insieme di tutte di coloro i quali elaborano le policy allora mi pare del terzo punto e questo può valere sia nella funzione di elaborazione delle politiche che mettano al centro il cittadino dell'azione amministrativa e che quindi faccio notare attorno al cittadino tutte le innovazioni e non attorno a una mai a un'amministrazione che comunque sia finisce per essere autoreferente quindi nell'ultima paginetta mi pare che lo stesso Manin ci ricordi come la valutazione dei risultati e operazione che non può essere fatta riflettendo su se stessi ma debba trovare delle sedi opportune la valutazione non tanto contabili non al la valutazione di efficacia dei risultati che ovunque
Vede la partecipazione dis di strutture e altre che non sono le necessariamente l'Authority ma sono degli organismi o delle delle modalità attraverso cui l'amministrazione si fa aggiudicare e diventa anche quell'indicatore indicatore di qualità percepita di soddisfazione del del cittadino ha detto niente uno dei parametri verso cui valuto se spendo Benno spendo male non solo quanto spendo se riesco a spendere meno ma come spendo perché noi vediamo che per esempio la nostra spesa inseguì certi settori non è molto diversa da quella negli altri Paesi europei però sappiamo bene che la sua efficacia è più bassa non stare spendiamo in salita grosso meno degli altri paesi europei quantitativamente allora
Finisco questa prima considerazione se noi non mettiamo insieme rientro della spesa pubblica tali e anche però qualità della spesa pubblica e quindi non mettiamo quegli indicatori che ci consentono di fare effettivamente una valutazione del risultato noi la riorganizzazione complessiva del sistema che prevede anche la dimensione pochissimo e non solo la dimensione verifica e controllo del bilancio e e diventa una cooperazione non completa un secondo punto riguarda come fare l'organizzazione di un'amministrazione che per esempio non sempre a professionalità e di borghi all'iniziativa un noto che solo lo zero virgola uno per cento degli ingegneri italiani stando idem amministrazioni repubbliche centrali
E effettivamente una professionalità che fatta chiusa di giuristi ed economisti forse dovrebbe trovare anche il coraggio di far dirigenti che siano ingegneri che abbiano una loro specifica connotazione
Di Shenzhen della organizzazione allora qui io pongo solo una una una questione di dettaglio accettando lo schema della relazione introduttiva e cioè che noi per forza di cose per una stratificazione di norme fin qui vigenti abbiamo creato un'amministrazione piatta in cui cioè sostanzialmente una forte responsabilizzazione non ha avuto in parallelo i meccanismi attraverso cui si formula decisione è stato detto anche in questa sede fin dei conti noi abbiamo non abbiamo una regolazione dei conflitti interni all'amministrazione faccio due esempi conflitto de dei controlli noi abbiamo una pluralità di controlli e questo è stato detto anche da chi mi ha preceduto può provocare una riduzione della forza e della capacità gestionale dei dirigenti dell'amministrazione allora evidente che la pluralità di controlli di fronte a una non capacità di capire come si i limoni i conflitti produce un effetto organizzativo negativo secondo i conflitti all'interno dell'amministrazione i conflitti cioè ma conflitti del tutto legittimi interpretazioni che vengono fatte in maniera di difforme da due direzioni generali chi decide alla fine ministero nessuno
Allora sarà il caso per esempio di affrontare la questione sono d'accordissimo con Nalin quando dice che dobbiamo partire dall'organizzazione
Rispetto alla organizzazione e al Bilancio fare il resto però questi sono questioni da mettere già nel modello organizzativo
Che vuol dire qualche facciamo un segretario generale per ogni ministero che dei dirime il tutto questo potrebbe essere un ipotesi ma certamente una delle ragioni della caduta di efficienza amministrazione che c'è un'amministrazione piatta con una incapacità però di avere dei punti di coaguli di decisione ultima questione la conflittualità fra amministrazione fra centrale e locale
Una sovrapposizione di competenze per cui il porto di Venezia le risorse per fare l'escavo dei Gava dei canali ma se il demanio marittimo non gli dà il l'autorizzazione non lo può fare poiché lo può dare demanio marittimo ministero lavori pubblici ma viste ambiente gli può impedire di
Di fare questa operazione per ragioni di va ambientale allora attraverso quali meccanismi regoliamo il diritto di veto perché diciamocelo francamente c'è una conflittualità fra amministrazioni che si configura un'Italietta per esempio in Germania soprattutto nel rapporto fra cent'fra cent'opere infrastrutturali e decisioni centrali e periferiche addirittura è stato emerso con un problema c'è un diritto di veto che proporzionale per esempio la capacità di spesa c'è un diritto di veto che ha una sua normativa e che probabilmente anche qui è uno dei problemi i non che non hanno avuto fino adesso soluzione
Terza e ultima questione io sono condivido moltissimo l'impostazione data dal ministro Bassanini sulla questione delle Autonomie locali che mi pare di aver capito si fonda sul principio della sussidiarietà e quindi sostanzialmente parte dal basso per poi ritrovare ovviamente i figli dell'efficacia e dell'efficienza complessiva del del meccanismo in questo momento in cui in fin dei conti cioè un pericolo di un ritorno di neo centralismo che né i fatti la pluralità
Di competenze e anche la difficoltà a fare andare avanti alcuni processi decisionali sembra adombrare in alcuni settori
Il pericolo anche che si riproduca un centralismo regionale molto pesante io ritengo che aver riconosciuto e aver dato la possibilità Agli alle autonomie locali di un miglior finzione funzionamento si una garanzia che tutta l'architettura voi della pubblica amministrazione possa ritrovare i giusti livelli se noi abbiamo uno Stato un po'più leggero delle autonomie locali più responsabile acquisita autonomia responsabilità dobbiamo pensare siamo più donne dei Comuni cementificato il Paese dovremo anche cercare con tutti i controlli opportuni che questo possa avvenire e che possa costituire parte della crescita civile nel nostro Paese che i Comuni le autonomie locali poi si possa organizzare anche qui ovviamente
E finisco ho l'impressione che siamo in una fase tutta da studiare da seguire da accompagnare perché ovviamente ci sono ancora sovrapposizione cose da chiarire che costituiscono degli elementi di ulteriore ala approfondimento dico due cose la prima e che è evidente che i Comuni sono più avanti quanto meno dal punto di vista di programmi dei Progetti nella imprenditorialità azione di tutte le aziende
Che erogano i servizi principali a livello comunale ministeri Trasporti a all'igiene urbana oggi abbiamo una un rilevante programma di iniziative che danno alle alla alla all'impresa del locale
Uno spazio di forte autonomia il Comune vuole essere il proprietario e né in qualche misura anche rappresentante della domanda per aziende che anche queste avranno la loro autonomia certo in questo passaggio c'è l'ambiguità da una parte il Comune proprietario d'altra parte il comune rappresentante della domanda ecco è un aspetto su cui evidentemente
La contrattualistica ai e ai primi ai primi passi credo è un aspetto che debba essere anche nel nostro gruppo esaminato perché ritengo questo processo molto positivo
La sua valutazione darà sicuramente dei frutti l'ultima questione che riguarda i comuni è se noi partiamo da un principio di sussidiarietà e quindi da una responsabilizzazione a scala locale è evidente che sia gli accorpamenti previsti dal disegno di legge sia un'azione di razionalizzazione sul territorio non può non può cancellare alcune esperienze come quella delle Province che sembrerebbero peraltro in altri disegni di legge invece destinati a scomparire magari Afula
A favore di altre unità territoriali una volta sono le comunità montane una volta sono i comprensori o circondari ma certamente io ritengo che sarebbe assurdo nel momento in cui si trovano la necessità di coordinare piccoli medi comuni e che un ente a cui peraltro la stessa Regione in molte realtà del Paese a delegato
Competenze
E funzioni di controllo che alla fine invece diventa divengano delle istituzioni o delle delle articolazioni territoriali
Dell'amministrazione pubblica estremamente pacchetti una volta possono essere istituite dal dall'area metropolitana un'altra
Dalla Comunità montana credo che sia invece importante in questo disegno dal basso ci sia un funzione di coordinamento e anche di servizio soprattutto per unità più piccole ultimissimo problema è quello che riguarda soprattutto le amministrazioni locali non ebbe
Ho notato come una maggiore autonomia per esempio le aziende sanitarie locali e funzione uno meglio nonostante breve periodo entrati in funzione ma hanno un loro maggiore limite nella gestione del personale e questo vale anche per i comuni in questo vale anche per tutta una serie di amministrazione allora qui credo che nel disegno di riorganizzazione complessiva il problema personale pubblico dai ministeri al ai comuni dalle aziende
Sanitarie locali debba essere in qualche modo affronta ripeto sono convinto come manie che qui abbiamo bisogno anzitutto di un'idea sistemi dell'organizzazione però questo tema cioè dai dirigenti generali e la loro conflittualità fino ai dipendenti pubblici delle aziende sanitarie locali e la loro gestione e una parte centrale tutti disegna se no finiremo per avere come dire un un ottimo progetto ma come al solito
Un progetto dalle dai dei passi corti un progetto che avrà difficoltà ad essere veramente la riforma che poi tutto il Paese attende con maggiore omaggio interessa
Allora gli altri due interventi sono di Ermanno Granelli per la corte dei conti e di Andrea Mancini poi concluderà amministrano
Grazie il tema anche vorrei trattare in questi brevi minuti come costruire i decreti delegati riprogettare l'amministrazione questo è il tema del nonno della nostra giornata
E naturalmente questo a questa domanda dare delle risposte sulla base dell'esperienza maturata dalla Corte dei Conti
In particolare delle sezioni riunite in sede referente nello scorso anno con la presentazione del rendiconto sperimentale
Le punto di partenza credo che debba essere certamente il disegno di legge mille centoventiquattro Atto Senato mila centoventiquattro qui ribattezzato Bassanini due
Come sapete diciamo l'impianto generale di questa o il disegno di legge si basa su un conferimento generale previsto dall'articolo uno alla diciamo agli Enti locali e alle Autonomie locali insomma con un sistema di esclusioni generali dice scusate di esclusioni specifiche espressamente previste al comma tre in cui si riservano tutte alcune materia specificamente indicate all'amministrazione centrale ora il problema che si pone questo come diciamo individuare i blocchi funzionali che dovranno rimanere poi nelle amministrazioni centrali e ai sensi poi dell'articolo tre successivo dello stesso disegno di legge
E infatti l'articolo tre e poi prevede che con i decreti legislativi di di cui articolo uno sono individuati tassativamente le funzioni compiti da mantenere in capo alle amministrazioni centrali e la lettera a del comma uno
E naturalmente colgo solamente alcuni aspetti salienti per quello che ci riguarda e sono soppresse trasformati accorpate le strutture centrali e periferiche interessate dal conferimento di funzioni
Ora il il problema che dicevo che si pone come individuare queste funzioni sulla base dell'indicazione delle materia escluse dal conferimento di cui all'articolo uno un ausilio a questa individuazione credo che possa essere rinvenuto nel referto
Mille novecentonovantacinque della Corte dei Conti consegnato nel giugno mille novecentonovantasei sul rendiconto generale nelle novecentonovantacinque come sapete in questo referto c'è una sezione denominata diciamo rendiconto sperimentale che è stata costruita dalla Corte dei Conti sulla base di un assunto che l'assunto che poi ha citato Manin Carabba nella sua relazione iniziale che In principio erano le funzioni
E cioè è stata fatta una individuazione sistematica anti tutte le principali missioni delle amministrazioni centrali dello Stato
Facendo una sorta di separazione tra missioni diciamo specifiche di quella particolare amministrazione centrale e invece missioni generiche immissioni di ausilio
Queste missioni sono state denominate dalla Corte dei Conti funzioni obiettivo cioè quelle fu quell'e macro funzioni quelli ma proprio legati di attività amministrativa che caratterizzano la missione stessa di quell'amministrazione per ogni amministrazione centrale dello Stato sono state quindi individuate un blocco di massimo dieci funzioni Obiettivo specifiche e sono poi state comunque poi individuate delle funzioni obiettivo generiche che sono delle funzioni per l'appunto che di ausilio che servono a poi svolgere le mosse le missioni specifiche
Voglio naturalmente fare degli esempi è chiaro che esiste un funzione di difesa del mare
Che troviamo nella diciamo nella l'amministrazione della dell'ambiente da una parte e dei trasporti della navigazione dall'altra
Ma poiché esiste sempre e comunque in ogni amministrazione una funzione invece dei servizi generali cioè di quei servizi che servono a far funzionare l'amministrazione stessa
Come dalla d'altra parte troviamo in ogni amministrazione una funzione che abbiamo denominato
Indirizzo politico-amministrativo cioè tutte quella serie di attività che sono direttamente ricollegabili alle atti all'all'organo di direzione politica che da l'impulso alla all'amministrazione
Ora il la segmentazione delle attività amministrative
Con a diversi livelli funzionali un primo livello direttamente riferibile alla alla diciamo decisione parlamentare e a dei livelli successivi di specificazione delle stesse funzioni
Rende possibile una aggregazione delle attività utile per poter poi fare in concreto i conferimenti
Voglio cioè dire che è possibile avvalendosi del dello schema generale del rendiconto sperimentale novantacinque
E possibile in concreto operare
Le segmentazioni di attività contro le relative risorse assegnate terre risorse naturalmente finanziarie umane strumentali per lo svolgimento di queste funzioni diciamo segmentare le diciamo queste funzioni nell'ambito dell'amministrazione centrale resa come riferimento che vedere il conferimento di queste funzioni stesse nello stesso tempo e possibile procedere ai sensi dicevo dell'articolo tre comma uno lettera d a soppressioni e trasformazioni accorpamenti di strutture centrali una volta che è stata effettuata la prima operazione
Di devoluzione delle competenze dal livello centrale a livello periferico
E quindi diciamo la impostazione funzionale diciamo diciamo recepita nel rendiconto sperimentale
Della corte dei conti una impostazione che può facilitare il trasferimento delle funzioni
Alcune osservazioni su questo presunto sostengo io dissidio tra l'impostazione per funzioni e le l'impostazione per centri di responsabilità di cui abbiamo sentito parlare in questa giornata così proficua di lavoro
è secondo me un presunto dissidio perché in verità nelle aziende
Non esiste il problema di una tu sia angolazione per la individuazione dei fenomeni amministrativo-contabili
Voglio precisare cioè che i in ogni caso quando lei evidenzia amministrativo contabili
Sono rivolte all'e sterno di un'azienda e naturalmente questo vale anche per l'azienda
Di erogazione più importante conosciamo che lo Stato quando queste evidenze sono rivolte all'esterno e più importante diciamo sottolineare il cosa ha fatto da chi piuttosto che chi fa cosa
Ripeto un po'il concetto in in altre parole e ciò è importante stabilire le l'insieme delle attività che si svolgono per far conoscere alla alla alle degli altri interlocutori che vengono in contatto con l'azienda quali sono le attività e tali sono diciamo le risorse che sono assegnate allo svolgimento di queste attività
è invece molto importante sotto un altro profilo e sotto il profilo cioè della contabilità interna all'azienda conoscere
Chi fa cosa c'è conoscere i centri di responsabilità riavere una certezza delle imputazioni delle responsabilità stesse a unità organizzative predeterminate
E cioè quindi se vogliamo un po'un falso problema voglio dire cioè che in ogni azienda Barghe va bene organizzata occorre sempre comunque uno schema di lettura dei fenomeni amministrativi anche sotto il profilo contabile
A a doppia lettura uno schema cioè rivolta all'esterno e lo schema rivolto all'interno dell'azienda stessa
La corte dei conti che ovviamente a come interlocutore il Parlamento predilige lo schema funzionale perché esalta le attività e consente di riferire meglio al Parlamento sui risultati delle attività stesse
La ragioneria generale dello Stato predilige invertente l'altro schema cioè quello dei centri di responsabilità perché sotto il profilo della gestione consente di a vere
Dirette imputabilità a centri organizzativi predeterminati diciamo determina certezze
Maggiori nel controllo della gestione
Questo schema di diciamo a doppia lettura naturalmente poi però a un certo punto deve essere sciolto nel senso che c'è sempre e comunque un parametro di riferimento per poter consentire la decisione parlamentare e non c'è dubbio che se accogliamo questa tesi che io ho esposto e cioè della evidenza all'e sterno insomma delle della dell'attività classificata sotto il profilo funzionale non c'è dubbio che si dovrebbe prediligere noi il blocco funzionale per la la decisione parlamentare piuttosto che il il centro di responsabilità questo naturalmente il pensiero della corte al quale invio
Naturalmente aderisco però debbo dire che in tutta franchezza in questa fase e quindi vado alle conclusioni
In questa fase non mi pare troppo importante fare polemica su questi due aspetti mi pare invece estremamente importante verificare che finalmente il governo sta adottando tutte le misure necessarie per poter finalmente far partire il sistema della diciamo imputazione delle responsabilità ad unità organizzative che era già delineato dal decreto legislativo ventinove e fin qui non è stato richiamato ma ricorderò quello che molti sa tutti probabilmente molti sanno cioè che l'articolo trentadue del collegato alla Finanziaria
Prevede una t o sperimentale dei centri di responsabilità per l'anno mille novecentonovantasette allora voglio dire concludendo che importanti intanto che ci sia una dire in questa direzione
Che si disincaglio il disegno il disegno del decreto legislativo ventinove
Nelle parti in cui si prevede che la responsabilità delle risorse finanziarie umane siano assegnate le responsabilità siano assegnate
A dirigenti generali o dirigenti con il sistema delineato dall'articolo tre quattordici e seguenti del decreto legislativo ventinove stesso
E il dei decreti delegati che stiamo faticosamente diciamo avviando con nei disegni di riforma
Dovranno poi i inserirsi in questo quadro grazie
L'ultimo intervento di
Andrea Mancini per rispetto
Grazie tempo poiché appunto è l'ultimo intervento e poiché nel Maine distribuzione il testo scritto cercherò di concentrare la mia attenzione su una diffusione e un'informazione
La riflessione è sulla possibile ruolo della statistica ufficiale nel contesto del decentramento che viene proposto dalle delega
E l'informazione è su cosa sta facendo invece l'Istat in materia di misurazione dell'azione amministrativa
Allora per con riferimento alla riflessione
Sul ruolo della statistica ufficiale nel contesto del decentramento credo che sia utile proporre alcuni possibili obiettivi dell'intervento dalla statistica ufficiale nella processo di gestione di queste deleghe nel processo più in generale della riforma nella pubblica amministrazione
Il primo punto che vorrei sottolineare è il seguente che in un contesto di progressivo trasferimento delle funzioni
Amministrative ai diversi livelli di governo locale il funzionamento della SISTAN del sistema statistico nazionale acquista una valenza molto rilevante perché è chiamato a prendere le informazioni che consentono al Governo nazionale di assumere importanti decisioni in merito a che cosa se scorgiamo
Diciamo al dettato delle provvedimenti delega di delega vediamo che questo supporto informativo dovrebbe tendere
A permettere al governo di svolgere in primo luogo funzioni di indirizzo di programmazione e di coordinamento nelle materie trasferite
In secondo luogo dovrebbe permettere di impostare e gestire le politiche di riequilibrio e di perequazione delle risorse locali che è un problema che rimane sul tappeto nonostante la delega anzi forse ha cresciuto dalla delega e in terzo luogo dovrebbe permettere di gestire le funzioni amministrative che restano centrali
Tenendo conto degli indirizzi seguiti dai governi regionali e locali nell'esercizio delle funzioni che sono loro trasferite è un problema di integrazione di integrazione del Governo centrale dell'azione del governo centrale
Con riferimento agli indirizzi invece dei governi locali ora questo è un pur di supporto a le azione del governo centrale tuttavia credo che una seconda riflessione in questo senso vada fatta e cioè il sistema statistico nazionale offre informazioni anche ai governi locali ai governi regionali e locali
Anzi credo che prendendo spunto proprio dalle parole introduttive del presidente De Rita ci posso affermare che permette lo sviluppo di meccanismi di competizione
Tendenzialmente non seguiti dalla pubblica amministrazione italiana o almeno in senso tradizionale
Allora il sistema statistico nazionale in questo senso viene di fatto da assumere ulteriori compiti di informazione proprio nei confronti di questi governi regionali e locali in quanto può offrire loro
Nello spirito e nella forma di un vero e proprio servizio informazioni utili ad esercitare in proprio la valutazione comparativa sulle politiche pubbliche che essi vengono impostando
Valutare questa te attività di valutazione comparativa d'altronde può divenire una rilevante opportunità proprio per il miglioramento dell'efficienza dell'efficacia dell'azione amministrativa decentrata
Ora questo problema dalla comparazione della valutazione comparativa è da a mio avviso mettere molti in rilievo perché è una opportunità che offre il sistema di decentramento previsto dalle deleghe e non può d'altra parte essere esercitato senza una funzione di informazione statistica che sia coordinata e integrata
Allora da un lato immagino che l'autonomia gestionale che viene riconosciuta alle amministrazioni regionali e locali insieme con la maggiore responsabilità organizzativa e gestionale
Dovrebbe costituire uno stimolo ad esercitare forme di autocontrollo mediante l'osservazione delle performances di altre amministrazioni che svolgono magari allo stesso livello di governo funzioni simili
La comparazione per esempio delle performances tra Comuni tra unità sanitarie locali tra regioni in materia di politiche pubblica di intervento
E dall'altro senso questo stessa valutazione comparativa potrebbe costituire il metodo attraverso cui assicurare maggiori livelli di trasparenza
Per il controllo dei cittadini sull'operato delle loro amministrazioni regionali e locali con ciò stimolando l'esercizio di quel principio di responsabilità che è alla base della riforma proposta
Dunque credo in sintesi che però una pubblica amministrazione che tradizionalmente tradizionalmente poca abituato alla competizione
è evidente il valore che potrebbe assumere l'informazione statistica sull'azione amministrativa decentrata come base per l'esercizio di misurazioni sulle proprie performances relative il problema cioè della misurazione dell'efficienza relativa ora per garantire questi due mi sembra rilevanti ruoli del sistema statistico nazionale nell'ambito del processo di decentramento e di delega
Credo che vada fatto però chiarezza su alcune condizioni necessarie
Allora la prima condizione necessaria mi sembra che sia connessa alla possibilità di mantenere alle rilevazioni l'omogeneità di classificazioni e definizioni senza questa omogeneità
Le informazioni statistiche perdono valore sia per l'esercizio delle valutazioni comparative a livello locale sia per il supporto alla formulazione degli indirizzi generali da parte del Governo centrale
A questo riguardo
Sarà in primo luogo necessario assicurare la conta compatibilità dei sistemi contabili adottati ai vari livelli di governo il che non vuol dire assolutamente ritornare a un'unica legge di contabilità pubblica
A unico schema unico regolamento di contabilità ma vorrà dire piuttosto garantire la possibilità di raccordo fra questi schemi
E anche non di meno garantire anche la classificazione tipologica delle funzioni amministrative senza la quale difficile fare chiarezza sugli interventi pubblici a livello locale
Una seconda condizione e quella di stabilire i criteri per garantire il consolidamento a livello nazionale delle informazioni relative a politiche pubbliche che vengono realizzate da diverse amministrazioni a diversi livelli di governo locale
L'obiettivo è quello di assicurare un quadro sistematico degli interventi pubblici nelle materie trasferite e qui devo fare un esempio che forse piuttosto pertinente si tratta della mancanza in Italia di informazioni statistiche pertinenti sugli interventi di assistenza sociale
Il l'esempio è calzante in ogni in Italia abbiamo soltanto l'IRS Istituto di ricerche sociali che in Italia
Fa da alcuni anni delle rilevazioni su gli interventi locali di assistenza sociale e d'altra parte soffre di tutte le carenze di un quadro assolutamente non compatibile di informazioni non omogenee
Desunte dagli archivi amministrativi locali
Allora nonostante appunto questa carenza e nonostante il fatto che questo è una di quelle politiche una di quelli funzioni che sono ormai da anni decentrate
Allora il problema è proprio quello di non trovarsi rispetto anche altre funzioni in questa situazione di deficit informativo
Terza condizione dovrà essere rafforzata a mio avviso la rete del SISTAN poiché ad essa è demandato il compito di raccogliere con metodologie consolidate soprattutto omogenee l'informazione di base per l'esercizio dalla funzione statistica
E infine mi sembra che sia opportuno privilegiare a livello centrale del SISTAN quindi limitare nella fase centrale del SISTAN la costruzione di sistemi di indicatori sintetici per gruppi di funzioni
Che abbia attinenza con le informazioni rilevate da base di dati specifiche costruite anche in periferia secondo però indirizzi comuni
E qui il modello potrebbe essere il sistema informativo per l'università che l'Istat sta costruendo in accordo con il Moro stanza in convenzione con il ministero
Dell'università della ricerca scientifica che tende a cogliere i vantaggi del decentramento e dell'autonomia delle università dei singoli atenei e però garantire anche un sistema sintetico e quindi anche piuttosto semplice piuttosto diciamo flessibile di indicatori sul funzionamento delle università
Ora queste sono condizioni tecniche metodologiche che mi sembrano assolutamente necessari per qualificare l'azione del SISTAN
E mantenerlo in grado di corrispondere a quei due principali tipi di funzioni cui esso mi sembra che Amato in un sistema di accentuato decentramento politica amministrativa
Tuttavia è anche necessario provvedere
Che prevedeva e che nelle stesse norme di delega il potenziamento del ruolo del sistema abbia una sua diciamo presenza in particolare sarebbe opportuno collegare in modo esplicito lo sviluppo della funzione statistica al raggiungimento delle finalità generali del processo di decentramento riconfermando l'impostazione generale data la funzione statistica pubblica nel decreto legislativo trecentoventidue dall'ottantanove che ha già attuato un indirizzo di pieno decentramento dalla funzione
Pur in un necessario con testo di sistema Rete che garantisca la struttura sotto il profilo metodologico
A questo punto passo alle informazioni
L'Istat ha predisposto un piano di potenziamento delle proprie indagini in materia di istituzioni pubbliche e di misurazione dell'azione amministrativa ora questo piano è genericamente fondato su tre obiettivi vuole perseguire tre obiettivi generali
In primo luogo vuole fornire un quadro informativa articolato sul funzionamento dell'organizzazione delle istituzioni che appartengono al settore della pubblica amministrazione così come definito nella contabilità nazionale
In modo che l'istituto sia in grado di contribuire al monitoraggio continuo del processo di riforma delle amministrazioni pubbliche
In secondo luogo l'obiettivo di questo piano di valorizzazione è quello di ampliare l'informazione statistica sui risultati e le conseguenze che le politiche di intervento pubblico producono sul tessuto economico e sociale del Paese
Manin Carabba ci ha parlato di valutazione d'impatto delle politiche pubbliche è una tecnica che in Italia è assolutamente carente ci ha ricordato come negli Stati Uniti
Queste cose vengono fatte anche da strutture private ecco io sto pensando in questo senso a cose di questo tipo
In terzo luogo collegare al quadro informativo sugli interventi pubblici le informazioni statistiche sulle attività delle istituzioni private che operano nel sociale senza scopo di lucro
E in questo senso è un modo per rendere possibili analisi del ruolo che queste organizzazioni svolgono nell'economia nazionale e per rendere possibili anche valutazioni delle forme di complementarietà o di sostituibilità della loro azione nei confronti degli interventi pubblici
Rispetto a questi tre obiettivi che caratterizzano il piano di rafforzamento delle indagini statistiche dell'Istat su la pubblica amministrazione mi sembra che la prima sia quella più centrale almeno con in riferimento più immediato riflesso nel norme previste dalle delega
Ora evidente peraltro che l'impegno dell'Istat può risultare utile ad assicurare la copertura informativa e il monitoraggio costante del processo di attuazione della delega
Sto pensando in questo campo alla realizzazione di un sistema informativo che è già in atto in realtà è che è stato curato dall'AIBA e supportato dall'Istat con le proprie rilevazioni sui sistemi informativi delle pubbliche amministrazioni ma che in realtà dà conto dà informazioni pertinenti sulle strutture organizzative su i processi di servizio che questi attuano e sulle risorse umane strumentali che sono affidate a queste strutture
Ora io mi ha visto in base alle informazioni che sono archiviati in questa base di dati della IPA Istat su questo alcuni tentativi di utilizzazione diretta l'abbiamo avuta anche con la Corte dei conti per quanto richiesto ricordava adesso Granelli
Nella rendiconto del novantacinque
E nel bilancio diciamo per funzioni
Ora da questo punto di vista credo che quella base di dati possa essere veramente un supporto informativo interessante per quanto riguarda l'esercizio applicativo in l'implementazione delle norme di delega
Andare a rivedere dove vengono e con quali processi di servizio vengono attuate le funzioni che sarà deciso di delegare a trasferire a agli enti locali alle regioni
è un fatto mi sembra di primaria importanza a questo punto e quella è una base informativa che ne consente la possibilità
Più in generale però le iniziative dell'Istat che l'Istat sta assumendo e in alcuni casi ha già assunto in materia di pubblica amministrazioni sono le seguenti qui vado molto brevemente riferendomi coi al testo rinviando al testo scritto in primo luogo costruire un archivio statistico delle istituzioni pubbliche
Un po'sul scorta di quanto sta e s'è già stato effettuato per l'archivio statistico delle imprese attive si tratta di un impegno che è stato assunto dal paese nell'ambito dell'Unione Europea quindi un Masto a questo punto e si tratta di un compito anche piuttosto rilevante perché questa realizzazione dell'archivio permetterà di mantenere aggiornato l'universo di riferimento delle indagini o come per meglio dire per le indagini sulle amministrazioni pubbliche
E di condurre indagini mirate veloce su singoli aspetti del loro attività connesso alla costruzione dell'archivio vi è poi il progetto di riprendere la pubblicazione di un annuario delle statistiche sulla pubblica amministrazione sono usciti finora quattro volumi nel corso degli anni ottanta sono volumi però che hanno un impianto diciamo
Di raccolta delle informazioni esistenti questo nuovo annuario invece che dovrebbe uscire diciamo a partire dal novantasette in versione provvisoria e sul quale sta lavorando un'apposita commissione di studio
Che dovrà finire i lavori entro l'anno entro il novantasei
Si basi invece sulla sistematica raccolta di informazioni inerenti l'organizzazione e il funzionamento delle pubbliche amministrazioni quindi dando dei quadri integrati di struttura organizzativa
Di risorse reali e finanziarie e di attività risultati ottenuti nei vari campi di intervento
L'altra o le altre iniziative che l'Istat ha assunto riguardano sostanzialmente la misurazione dell'efficienza dell'efficacia e qui sono due i canali attraverso cui stiamo agendo da un lato la misurazione dei costi e dei rendimenti
In altri termini sulle amministrazioni statali particolarmente quelle periferiche che consentono osservazioni
Nello spazio confronti nello spazio
Stiamo predisponendo delle rilevazioni per effettuare delle stime di funzioni standard di efficienza e quindi andare avanti è proprio su quel campo della valutazione comparativa
Che che citavo prima in secondo luogo stiamo impostando
Al regime perché ormai le sperimentazioni sono concluse
I livelli di soddisfazione delle indagini sui livelli di Sos distrazione degli utenti
E queste alcune sono condotte sulle famiglie altri invece sulle imprese da ultimo e concludo
Il progetto finalizzato del Dipartimento dalla funzione pubblica sul controllo interno di gestione o per meglio dire sull'istituzione l'organizzazione e funzionamento dei servizi di controllo interno è un progetto finalizzato che è stata affidata all'Istat all'Istat lo sta conducendo
Con determinazione
Credo che sia una iniziativi importante proprio per quei motivi che sono già stati citati più volte di connessione fra con sistemi di controllo di gestione loro sistemi informativi
E valutazione misurazione delle attività pubblica
Grazie
Bene alla conclusione dei nostri dell'arte di lavori intanto ringrazio rinnovi evidentemente il ministro perché è riuscito a trovare quello spazio per Rachel Connor
Secondo con molta obiettività
Anche d'altra parte c'erano dei colleghi che hanno partecipato seminario questa mattina sono qui anche
In questo in questo incontro pomeridiano con lo potremmo corre potrei concludere come valutazioni personale ma credo oggettiva
I due Bassanini sono stati promossi
Con un esame molto attenta questa mattina d'altra parte ha dato il ministro i due documenti dei due tattici che ho citato prima di destino che sono in tra i massimi esperti nazionali
Intende in tema di organizzazione della contabilità dei sistemi eccetera eccetera che sono borghi terzino
E le stampe disperati era stato esame approfondito così come nel pomeriggio è stato abbastanza approfondito l'esame sul Ciampi
Da parte in particolare di me rincara
Una sola osserva due osservazioni però la prima è de più coraggio per le Autonomie degli enti locali e più coraggio per la organizzazione del personale
Galli parte da riforma chiediamo più autonomia dando un grande vincolo sistematico che già stati introdotti in parte il riscontro delle condizioni strutturali del Comune
Il riscontro sistematico ogni tre mesi ogni sei mesi retta riferendo prima di tutto il Consiglio comunale procede
E poi anche con elementi
Anche al ministero degli Interni era funzioni pubbliche cioè quegli elementi di derivazione che nasce dall'autonomia ma questo questo è il peso la valutazione di massima protezione pubblica
E se pubblica può esser reso ai cittadini al consiglio comunale e anche ministeri dal precedente al Concilio alla funzione pubblica ogni sei mesi
Un organo Esterno all'interno del collegio dei revisori vede care in relazione relazione aggiornata e strutturare sulle condizioni dell'andamento della della del Comune
Non trovarsi ad inserti improvvisamente di certo non avviene improvvisamente in un comune con le viene in un'azienda perché c'è un patto straordinario che ne capovolge le condizioni di mercato ma in un comune dove le determinazioni della spesa sono certe novantacinque per cento lezioni d'entrata sono certe al novanta per cento al novantotto per cento e sono mano bravi questura
Dentro questa questione due osservazioni
Per la variazione è una cosa se che ho ricordato Irma la variazione di bilancio
Siccome è il considerata fondamentale ma siccome tante variazioni e vengono entro il capitolo offra titolo il titolo non possono essere considerati come atti fondamentali prussiano incassiamo i Comuni una condizione di il consiglio comunale di DDT ma sono questioni che possono anche essere sì alti in un modo il momento successivo l'altra questione con grande attenzione è l'organizzazione contabile
Nel settantasette viene modificato in modo opportuno però le alcune modifiche l'Arsenal Bolt incertezze cioè non sono state provate nel realtà delle cose sono state studiate prospettate ma non verificate nella loro ricaduta operativa queste è un secondo punto ma il valore il credo valore innovativo proprio il valore riformatore
Dei due provvedimenti è stato uno stato considerato e valutato unanimemente siede l'incontro di oggi e ancor di più in quell'incontro più serrato stamattina più specifico articolo per articolo emendamento permette
La parola del ministro
Temo che quello che conti sia essere promossi dal Parlamento non essere promossi per questo
Il seminario che sto gruppo di lavoro
Temo finora siamo in un sistema democratico le cose funzionano così
La dico questo perché
Io leggendo il titolo di questo
Seminario da un lato mi sono come dire
Congratulato e in qualche modo sono rimasto confortato dal fatto che ci sia no
Competenze e professionalità esperienze rilevanti che sono disposte già a lavorare
Sul corpo della riforma
Cioè sui decreti delegati noi avremo se tutto andrà bene nei prossimi mesi
Grandissimo bisogno di una collaborazione qualificata competente esperta
Vedete che danno solo le linee di fondo della riforma poi da tutta costruita e per tutta costruita con una pluralità di apporti e di esperienza
Dall'altro mi sono sentito come dire
Come
Passatemi questa paragone un po'napoleonico
Non è nel mio carattere ma il primo che mi viene
Come un generale a cui si chiede di contare i feriti e di provvedere alla loro rimozione quando ancora non c'è stata la battaglia
E non si sa
Se l'avremo vinta o l'avremmo persa nel qual caso ci penseranno gli altri forse
Oggi c'è è stato una nuova ripresa di aspre polemiche politiche
Sì più l'uso spesso delle deleghe per la riforma e la semplificazione fiscale per la riforma dell'amministrazione per la semplificazione dei procedimenti penali verificazione al Perrino
Trasferimenti o conferimenti di funzione l'attuazione del progetto di decentramento
Si è posto quasi o un'alternativa
Urlo i propositi di affrontare il tema della grande riforma costituzionale che peraltro sta scritta
Nei programmi di tutte le maggiori forze politiche quindi nel mandato che gli elettori hanno dato a novanta per cento dei parlamentari eletti in questa legislatura
Io credo che sia una pretesa strumentale e infondata
In le persone qui presenti che hanno grande esperienza sanno che nella storia della nostra Repubblica e persino nella storia d'Italia precedente
Le grandi riforme fiscali dei grande riforma dell'amministrazione
E le grandi operazioni di ridistribuzione delle funzioni e dei compiti sono sempre state fatte con delega
Il metodo è sempre stato questo
Il parlamento determina su proposta del governo ma con piena facoltà ovviamente di cambiare modificare integrare correggere le proposte del governo determina oggetti principi e criteri direttivi si riserva
Un controllo sotto forma di una consultazione delle Commissioni competenti o di commissioni ad hoc
Ma poi si provvede attraverso lo strumento del decreto legislativo del decreto delegato
Questioni così complesse
Questioni che presentano tante implicazioni che richiedono appunto competenze
Valutazioni diverso è la necessità di tenere insieme
In un disegno organico che quello definito nella delle gare ma che deve poi essere come dire
Coerentemente perseguito e verificato nella adozione la definizione di normative molto complesse
Non si può fare con lo strumento della legge ordinaria
E
E vi chiede e e tanto più non si può fare e tanto meno si può fare con lo strumento della legge ordinaria
In presenza come siamo oggi di un Parlamento sostanzialmente paralizzata largamente paralizzati
I regolamenti parlamentari come sappiamo sono stati concepiti in un'epoca diversa in cui anche in comportamenti di delle opposizioni erano diversi
Forse erano consociativi forse erano più responsabili non voglio non mi interessa neanche voglio dire qualificato cento erano diversi
E non si traduce Bono nella sistematico uso di tutti gli strumenti compreso l'approvo provocata mancanza del numero legale per paralizzare
La decisione la capacità di decidere del Parlamento oggi che è così a maggior ragione lo strumento della delega è l'unico perseguibile
Peraltro è anche sfuggito che mentre non è sfuggito come ho visto mai ovviamente ai relatori di questo seminario che lo strumento della delega
E accompagnato anche da strumenti più sofisticati e più moderni l'uso quando è il caso della delegificazione
In modo da evitare che ciò che non è bene che resti fissato in forma rigida con norme legislative
Possa essere d'ora in poi riformato e aggiornato
Con
Fonti secondari
Del resto la delegificazione è un altro punto programmatico rinvenibile nei programmi di tutti i maggiori schieramento reame letterale di tutti i maggiori schieramenti politici
E sorprende che nel momento in cui si fa proposta di delegificare per esempio nel disegno di legge mille trentaquattro sta al primo articolo per
La revisione delle delle normative in materia di certificazione amministrativa
A sorprende che nel momento in cui si comincia a dare attuazione di questo che sembra un indirizzo generale a giudicare dai programmi elettorali
Sia del Polo che dell'Ulivo nascano tante resistenze nel conto delle famose cinquantadue bene che così ci dice ci sono molti casi che non sono liberi ma sono di misure di delegificazione
Io penso che sia anche facilmente comprensibile almeno cui perché queste
Non solo perché si sia usato inevitabilmente lo strumento nella delega
Che lo strumento ricorrente nella storia d'Italia dall'epoca di Minghetti fino a quella di Cassese per le riforme dell'amministrazione
E anche per le riforme fiscali
Ma anche perché si sia previsto che
Queste leggi i
In Generali di riforma
Siano viste come coro disegni siano qualificate come disegni di legge collegati alla finanziaria
Come sapete questa definizione soltanto chiesta dal governo nel DPEF
E poi viene deliberata dal Parlamento nelle risoluzioni di finanza pubblica
Quindi non è come dire un'auto qualificazione
Autoritaria mente decisa dal governo
Alla richiesta del governo
A cui il Parlamento a accordato consenso con una sua deliberazione
Ma a me sembra del tutto evidente che noi non possiamo pensare
La relazione di Carabba lo metteva bene in luce e anche a quanto ho letto la sua
Audizione alla commissione Bilancio della Camera che noi non possiamo pensare
Di
Realizzare un'operazione
Di straordinario impegno come quella del risanamento del completamento del risanamento dei conti pubblici
Riprendendo la strada
Fortemente avviata dai governi Amato e Ciampi
Per poter entrare fin dall'inizio nella costruzione dell'unità monetaria ma de L'Unità politica economica dell'Europa
Senza contemporaneamente
Operare su quelli che sono alcuni dati strutturali
Del
Ritardo da alcuni handicap del nostro sistema
Noi sappiamo perfettamente almeno qui ma ormai lo si sta avvertendo anche fuori di cui che
Ma lei l'efficienza l'efficacia
La rapidità la snellezza di un sistema di amministrazioni pubbliche costituisce un fattore decisivo della competitività di un Paese nella competizione globale
è un fattore decisivo anche per la nostra tanto quanto il risanamento dei conti pubblici per la nostra per darci la possibilità di partecipare alla costruzione europea ad armi pari per dare alle nostre impresa e per dare la possibilità di partecipare ad armi pari alla competizione globale
E su questa strada noi non possiamo attendere
Attendere che cosa poi attendere la grande riforma costituzionale che è necessaria
Attende la grande riforma costituzionale vorrebbe dire attendere
Diciamo un paio d'anni per avere la riforma costituzionale approvata tra Bicamerale doppia lettura del Parlamento
Referendum confermativo poi avremo bisogno delle leggi di attuazione dei principi costituzionali
Perché al massimo la riforma costituzionale potrà indicare dei principi in materia di riforma
Dell'amministrazione di riforma della struttura del bilancio
E anche in realtà in tema di riforma della forma dello Stato
Poi occorreranno le leggi
Occorreranno probabilmente leggi di delega decreti delegati ai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri atti esecutivi
Il rischio è che tutto questo si realizzi fra cinque o sei hard troppo tardi
Troppo tardi noi e la convinzione che
Ha fermamente il Governo è che il nostro Paese non già stiamo paganti
In maniera io credo molto pesante il fatto che una riforma avviata con decisione dal governo Amato c'è qui
Onorevole Sacconi che è stato uno dei protagonisti
Di queste di queste riforme poi continuata dal governo Ciampi si sia arrestata
E se si è arrestata lo voglio dire qui con molta chiarezza senza alcune personale responsabilità degna immediati predecessori io ho avuto la fortuna di avere eccellenti predecessore
Ho la fortuna di avere di avere avuto eccellenti predecessori alla funzione pubblica ma il contesto politico non era un contesto
Politico nel quale queste riforme potessero essere completate
Oggi noi dobbiamo invece proseguire con molta decisione
Sì cercando di coordinare
Di coordinare in corsa
Quanto andiamo facendo con il parallelo lavoro che speriamo
Verrà fatto dal Parlamento sul terreno della grande riforma costituzionale
Ma i cui obiettivi già possiamo immaginare perché non possono essere molto diversi da quelli che stanno scritti nei programmi elettorali convergenti su questo punto dei due maggiori schieramenti politici
E che sono chiaramente indicati nei termini di ho un forte valorizzazione del sistema delle autonomie regionali e locali secondo il modello del federalismo cooperativo la delegificazione la semplificazione
Burocratica amministrativa lo snellimento delle procedure di decisione
E riforme delle amministrazioni orientate ai criteri di efficacia i risultati dell'azione dell'azione amministrativa
Poiché questi sono gli obiettivi queste saranno le cose che saranno scritte nella riforma costituzionale noi possiamo e dobbiamo già lavorare in questa direzione per fare tutto il suo quel tratto di strada che sarà possibile compiere nell'ambito di una Costituzione vigente
Che per la verità
A riguardo a molti margini di elasticità
Per far sì che poi
La strada dell'implementazione di questi principi quando avranno avuto consacrazione costituzionale non diventi molto lunga
Questo è quello che io penso che il governo pensa si debba fare
Quindi occorre esattamente come Carramba diceva nella sua relazione che ho letto per
Sua cortesia
Occorre un nuovo decollo del processo di innovazione
Nel quale per la verità
Non non non si tratta di inventare
Molte cose nuove
Si tratta per l'appunto di un nuovo decollo di un processo di innovazione le cui linee erano già nella sostanza state tutte in identificati
Anzi da questo punto di vista si potrebbe persino dire che dei quattro cinque disegni di legge in mille trentaquattro Senato il mille centoventiquattro Senato
Cosiddetti due Bassanini il mille duecentodiciassette Ciampi sulla riforma di struttura del bilancio
Il mille trecentottantotto riforma della centoquarantadue ordinamento degli enti locali
E il disegno il collegato di finanza pubblica la Camera e per gli aspetti che qui
Il PCI possono interessare le cose più innovative
Le soluzioni le novità maggiori sono novità di dettaglio dei singoli istituti contenuti nei due disegni di legge non organici dal punto di vista della riforma e quelle che contengono
Anticipazioni su norme immediatamente operative appena saranno
Applicate su singoli parti su singoli aspetti
Nel mille trentaquattro per esempio innovazioni come
Il servizio civile sostitutivo della leva per esempio
Ho norme che si potrebbero considerare di di di di dei piccoli delle piccole uova di Colombo
Come la completa liberalizzazione delle forme di pagamento dei cittadini rispetto alle pubbliche amministrazioni
Per esempio
E così nelle collegato di finanza pubblica
La nuova normativa in materia di part-time
Di lavoro a tempo parziale nel settore pubblico che nella sua impostazione originaria
Inopinatamente e credo non del tutto avvertita mente corretta dalla commissione Bilancio ma governo impegnato a ristabilire l'impostazione originaria
Serviva e quindi servirà non solo a flessibilizzare
Il rapporto di lavoro pubblico
Aprendo la strada
Ad una comprensione a scelte di di orari di lavoro ridotte che come risulta anche da una recente indagine di Datamedia sono largamente presenti
Nel nel nel lavoro pubblico ma finora no trovato rilevanti ostacoli da parte delle amministrazioni
Ma serviva e servirà anche
A recuperare
Risorse per attivare alcuni strumenti innovativi di riforma
A recuperare risorse che altrimenti nelle condizioni attuali della finanza pubblica non sarebbero disponibili
E in particolare
Per incrementare i fondi per la produttività l'innovazione rendimento previsti dai contratti
Da una parte e dall'altra per disporre di una quota di risorse
A di incentivo della mobilità per poter
Utile per poter ricorrere a quella che è la vera forma di mobilità che riesce a funzionare che la mobilità contrattata e che ha bisogno come nel settore privato
Di una quota di risorse da investire
Per poterla fare in modo
Non punitivo e insieme efficaci
E dall'altra questa innovazione consente di far fronte nei casi limite agli effetti che il blocco delle assunzioni
Può avere sulla funzionalità di alcune amministrazioni che si trovano in forte carenza di
Specifiche qualifiche o professione o professionalità
Voi sapete che nella sua formulazione questa norma offre anche una prima soluzione di un'annosa questione
Che è quella del secondo lavoro in nero dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni perché è una delle forme di incentivazione del ricorso al part-time
è una sorta di liberalizzazione per ricchi sceglie il tempo parziale
Della possibilità di svolgere altre attività non in conflitto di interesse con ha proprio le proprie funzioni nel
Nella nella pubblica amministrazione
E nel contempo però si attivano controlli e si prevedono sanzioni efficaci
Per il caso del dipendente pubblico che essendo a tempo pieno
A
Altre attività
Lavorative non consentite dall'attuale coordinamento
Che consentirebbe anche di riportare ordine
E legalità
In quella che una vecchia
Annosa io ho ritrovato in questi giorni un articolo di Luigi Einaudi del mille novecentodiciannove
In materia
Di doppio lavoro dei dipendenti pubblici in cui Luigi Einaudi si schierava a favore
Del mantenimento di un orario di lavoro che comportasse ritorno pomeridiano
Del dipendente pubblico
Che fu cambiato nel mille novecentodiciannove proprio perché altrimenti ne sarebbe risultato ulteriormente favorito questo meccanismo del doppio lavoro
Ma dice direi che invece le disegni di legge che
Delineano più strutturalmente e attraverso dei leghe le linee della riforma sono disegni di legge che appunto
Come Manin Carabba ricordava prima
In realtà completano il disegno legislativo
E offrono gli strumenti per realizzarlo e implementare
Da questo punto di vista io vorrei sottolinearvi sempre per completare il quadro che già avete fatto
Che
Sotto questo profilo vanno tenuti presenti anche anche sotto questo profilo va tenuto presente il collegato di finanza pubblica
Nel collegato di finanza pubblica sono inserite a riguardo due disposizioni apparentemente minori
Anzi forse minori
Che però consentono l'implementazione finalmente l'implementazione di alcune riforme del novantadue e del novantatré
La prima è quella che commina una sanzione automatica e abbastanza pesante a
Le amministrazioni che non abbiano completato la rilevazione dei carichi di lavoro e la conseguente rideterminazione delle tabelle organiche
Entro mi sembra la metà del Ermanno credo la metà del mille novecentonovantasei credo che sia quella la scadenza
Questo dovrebbe consentirci di completare
Questa operazione finalmente di completarla
Nel entro il primo semestre del mille novecentonovantasette anche per trarne le necessarie conseguenze
Può darsi che a quel punto si debba constatare che questi meccanismi non funzionano che vanno impostati diversamente ma per poter far questo bisogna poter concludere l'operazione
L'altro è quello che ha riscritto con la norma lo riconosco un po'brutale
Il divieto di attribuire incarichi nuovi incarichi qualunque nuovo incarico
Alle amministrazioni che entro il trentun dicembre di quest'anno non abbiano provveduto all'anagrafe degli incarichi e dei relativi emolumenti altra norma come sapete già prevista
Dalla legge del novantadue e dal decreto ventinove
Sono disposizioni appunto che hanno esattamente il senso di
Creare degli strumenti per realizzare quello che
Carabba indicava come il secondo aspetto del nuovo decollo del processo di innovazione
Cioè strumenti per implementare davvero una serie di riforme
Così è chiaro il rapporto servente
Che una serie di misure del disegno di legge mille trentaquattro hanno rispetto alla riforma del mille centoventiquattro
Alleggerire semplificare i controlli sugli enti locali
Estendere l'autonomia in materia di gestione del personale
Risolvere il problema dell'autonomia comunale provinciale nella Scelta del
Responsabili della direzione dell'amministrazione del Comune della Provincia
Snellire le procedure di decisione degli enti locali delle regioni ma per la verità non solo anche dello Stato con le semplificazioni in materia di conferenza dei servizi
E con una serie di altre misure di semplificazione in materia per esempio di privatizzazioni delle aziende
Municipalizzate
Di dismissioni patrimoniali e così via sono tutte disposizioni che tendono fin dal primo gennaio del novantasette speriamo a creare per Comuni Province Regioni ed altri enti locali
Le condizioni che gli consentono di ricevere
E cospicui trasferimenti di
Compiti in funzioni ma anche responsabilità
Che il disegno di legge mille centoventiquattro ipotizza come prima fase di questa operazione di ristrutturazione del nostro sistema complessivo di amministrazioni pubbliche abbiamo bisogno di creare condizioni migliori per il lavoro
Delle amministrazioni comunali e provinciali
E per le e delle amministrazioni regionali abbiamo bisogno di consentirgli di
Come dire di avere accesso a una universo più ampio per esempio per quanto riguarda la provvista del personale di dirigente perché avranno perché altrimenti non saranno in condizione di sopportare questo carico di funzioni e di compiti di responsabilità
Che richiede certamente un salto di qualità anche nell'efficienza di queste amministrazioni quindi c'è
Un rapporto per così dire servente tra i provvedimenti urgenti del mille trentaquattro e la riforma del mille centoventiquattro che avvenendo per delega
Spal mera ai suoi affetti nell'arco di un di un triennio
Io devo dire cui che
Lo ha annunciato oggi che c'è un'altra misura un'altra delega ahimè delega ma inevitabilmente delle che ha un carattere servente
Ma non solo rispetto a questo disegno di riforma
Ed è
La riapertura
Della delega
Amato Sacconi per l'appunto
Contenuta nella legge quattrocentoventuno del novantadue
Per la riforma del rapporto di lavoro pubblico del rapporto d'impiego pubblico quella che ha dato luogo al decreto legislativo ventinove
La nostra valutazione che quella riforma non abbia Espresso fino in fondo le sue potenzialità
Per molte ragioni
Intanto il passare degli anni come dire ha consentito di vedere
Qualche limite di una riforma che complessivamente andava nella direzione giusta
Qualche limite che era legato probabilmente anche il fatto che la strada delle riforme sempre marcata da un inevitabile gradualismo
Oggi possiamo proseguire riaprire i termini di quella delega
Integrare i criteri previsti
Estendere la privatizzazione del rapporto di lavoro pubblico
Lasciando fuori soltanto
Pochissime eccezioni
Carriera militare ovviamente
La la la magistratura
La carriera prefettizia la carriera diplomatica quelle che sono più marcate
Dalla carattere autoritativo pubblico delle loro delle loro funzioni
Naturalmente su queste eccezioni si potrebbe discutere a lungo ma vale quello che ho detto prima cioè che poi c'è una certa gradualità nelle riforme
Bisogna riuscire a realizzare
E anche qui occorre estendere l'ambito della della delega
L'unificazione della giurisdizione
Perché non si completa il processo di privatizzazione S
No e in questo richiede e questo richiede naturalmente una serie di misure che concernono la distribuzione delle competenze
Tra magistratura ordinaria e giudice amministrativo la ridistribuzione delle competenze
L'unificazione in capo al giudice ordinario di tutte le competenze in materia di rapporto di lavoro pubblico-privato
Comporta naturalmente altrimenti come giustamente ha fatto rilevare il Consiglio Superiore Magistratura
Poco meno di un anno fa
Rischia di crearsi un un ingorgo in capo alla magistratura del lavoro
Comporta misure
Adeguate sia di redistribuzione dei carichi di lavoro tra magistratura ordinaria rasatura amministrativa sia di ordine procedurale presente prego prevedendo
Processo procedure obbligatorie di conciliazione che facciano in qualche misura da filtro rispetto alla fase giurisdizionale
Qualcosa era previsto già nella delega del mille novecentonovantadue qualcosa va inevitabilmente aggiunto a questo riguardo
Occorre
Occorre su questa strada
Nella sostanza delineare
Sul terreno del rapporto di lavoro
Le misure che sono correlate al disegno di riforma dei disegni di legge mille centoventiquattro mila duecentodiciassette
Che voi conoscete
E che rappresentano sul terreno dei rapporti di lavoro il correlato di un sistema che punta su a la responsabilità
La flessibilità
L'autonomia
La verifica dei risultati
E la valutazione come dire dei dei del dei dei meriti
Sulla base dei risultati
Sotto questo profilo è evidente che occorre anche in qualche misura modificare il rapporto tra contrattazione nazionale contrattazione decentrata
Dando uno spazio più significativo alla contrattazione decentrata nel rapporto di lavoro pubblico
Occorre anche
Ma su questo terreno già vi sono indicazioni nel disegno di legge mille centoventiquattro che avete
Già esaminato in questa sede occorre anche
Proseguire sulla strada di una
Precisa distinzione tra funzioni di direzione politica
E responsabilità di direzione di gestione amministrativa strumentali Aldo l'esercizio dell'una e dell'altra funzione
Oltre che i rapporti tra le mete sì
E poi è evidente che per riuscire non solo a completare questo disegno legislativo ma di avere gli strumenti per attuarlo noi abbiamo bisogno di una serie di strumenti
Uno di questi strumenti è
La
Una rapida accelerazione del processo di informatizzazione della pubblica amministrazione
Ed è il collega mento in un sistema unitario
I vorrei dire in una rete unitaria ma tra la rete unitaria rischia di chiare degli equivoci cioè rischia di far pensare che si voglia costruire una rete fisica
è evidente che non c'è bisogno di una rete fisica diretti in Italia ne abbiamo
Ne abbiamo e si tratta soltanto di utilizzarle
Ma
Si tratta di costruire il sistema unitario che consenta lo scambio
Delle informazioni dei dati
Lindl interoperatività delle varie amministrazioni
Questa è una condizione anche per riuscire a realizzare alcuni parti che sono tra quelle che hanno minore importanza dal punto di vista strutturale e sistematico ma che hanno maggiore importanza per conquistare il consenso dell'opinione pubblica di questa riforma complessiva chiaro che il consenso dell'opinione pubblica è legato certamente in prospettiva la verifica
Di una notevole incremento nella qualità
E nella rapidità
Dei servizi e delle prestazioni del sistema delle pubbliche amministrazioni e nell'aderenza alle preferenze alle esigenze degli utenti in prospettiva è così
Ma nel breve periodo
è il favore dell'opinione pubblica è legato soprattutto a misure di semplificazione amministrativa e burocratica
Di semplificazione degli adempimenti
E questo lo si può ottenere come previsto già dall'articolo uno del disegno di legge mille trentaquattro apro approvato dal Senato lo si può ottenere se si riesce a generalizzare l'autocertificazione
E se si riesce a realizzare una fortissima semplificazione comunque dei
Del sistema delle
Certificazioni amministrativi
L'informatizzazione il collegamento ninna Rete unitaria e uno strumento fondamentale
Per evitare che la generalizzazione dell'autocertificazione
Abbia come contropartita non desiderabile
Un rallentamento dei procedimenti
In attesa che le amministrazioni abbiano fatto alla verifica
Del della rispondenza al vero delle autocertificazioni quindi c'è una connessione che per la verità forse Maurizio Sacconi non ricorda era stata già colta all'epoca dell'elaborazione della legge duecentoquarantuno
E che però poi in qualche misura si è persa per la strada per così dire nel negli ultimi anni quindi informatizzazione sistema unitario
DPF parla peraltro anche di un programma straordinario di formazione e di aggiornamento professionale
Questo è un altro
Aspetto sul quale dovremo non so forse in un'altra sede discutere ma che è assolutamente necessario per il successo di questo complessa
E impegnativa riforma sull'azione personale non solo del personale delle amministrazioni dello Stato
Delle amministrazioni pubbliche
Regioni Province Comuni altri enti locali a maggior ragione nel momento in cui un carico consistente di funzioni verrà in qualche misura scaraventato su di loro sia pure con gli uffici con risorse
Personali finanziarie e finanziarie relative
La difficoltà di questa partita e che è una partita che va giocata con risorse finanziarie
Limita anche se
Da questo punto di vista c'è la possibilità di ricorrere a fondi europea fondi comunitari finora utilizzati anche qui in maniera insufficiente
E non e non adeguata
Ecco io penso che si debbano tener conto anche di questi elementi
Complessivi del quattro
Come vedete non sono tornato sui i nodi della riforma in particolare del mille centoventiquattro perché ne avete discusso per tutta la giornata e Idris io di ripetere cose che avete già detto ma e approfondito mi sembra notevolissimo
Spero di aver dato un contributo richiamando invece alcuni ulteriori elementi del disegno complessivo che non stando nel principale nei due principali disegno di legge mille centoventiquattro mila duecentodiciassette però vanno tenuti presente perché sono altri pezzi di un mosaico sicuramente estremamente complesso
Sicuramente estremamente difficile poi da governare ed a maneggiare ma questa è la sfida che io credo abbiamo davanti
Non possiamo sottrarci a questa sfida l'unica cosa che il governo può dire
E che chiede l'aiuto e la collaborazione di tutti
Questa è anche la ragione per la quale in Parlamento il governo ha assunto un atteggiamento aperto su queste riforme non ci siamo arroccati
E chi ha seguito i lavori parlamentari ha visto come abbiamo
Valorizzato utilizzato anche integrazioni suggerimenti emendamenti che ci sono arrivati dall'opposizione oltre che dalla dalla maggioranza per arricchire correggere
Emendare il testo credo che sia un
Una responsabilità collettiva
Vorrei dire con espressione un po'enfaticamente scuserete di tutti gli italiani di tutte le donne e gli uomini che vivono in questo Paese quello di
Realizzare uno una riforma
Che ha come dire che ha avuto delle degli avvia e delle anticipazioni importanti in questi anni
Ma che noi dobbiamo assolutamente e rapidamente completa
Perché che come dire il il destino futuro del nostro Paese
Si gioca su questo terreno così come su quello del risanamento finanziario possiamo come dire essere cacciati tra i Paesi in via di sviluppo o invece partecipare
Alla pari
Alla alla costruzione europea insieme alle grandi democrazie europee
Per far questo appunto abbiamo due handicap da superare uno è quello dei due milioni cento e passa mila miliardi di debito pubblico
L'altro e quello di un obsolescenza di un ritardo nell'ammodernamento del nostro sistema istituzionale di amministrazioni pubbliche
A cui dobbiamo porre rimedio nel giro al massimo dei due o tre anni sapendo che questo è un compito che normalmente ne richiederebbe molti di più
Ma non c'erano posti non ci possiamo permettere i tempi lunghi che di solito accompagnano queste riforme
Continueremo i nostri lavori
Avremo modo di incontrarci ancora abbiamo aperto una strada di approfondimenti e noi riteniamo di poter avere contribuire a quel disegno che il ministro qui ricordato grazie buonasera