Il presunto traffico di armi tra Italia e Ruanda in violazione dell'embargo ONU

A quanto si apprende da una dossier delle Nazioni Unite ci sarebbe stato un traffico di armi fra alcuni Paesi tra i quali l'Italia e il Ruanda quindi in aperta violazione dell'embargo stabilito dallo con una risoluzione nel mille novecentonovantaquattro di questo si parla in una interrogazione parlamentare dei Verdi pressante e leccese e proprio di questo vogliamo occuparci con lo stesso leccese con le chiediamo innanzitutto di spiegarci meglio la situazione
Merito rispetto a quanto contenuto nel in questo documento che ancora non è un documento ufficiale ne è stato reso pubblico
Elaborato da una speciale commissione istituita da Boutros Ghali perché chi verifica che c'erano stati commercio traffici illegali di di armi di armamenti con il Ruanda alcuni parte aggiri per quello che riguarda ovviamente l'Italia perché poi ovviamente il la commissione ha a monitorato e quindi anche ci sono alcuni paragrafi dedicati anche ad altri paesi esteri ma per quello che riguarda l'Italia alla commissione ha dedicato un diciamo un paragrafo ha lanciato anche delle accuse molto pesanti nei confronti dell'Italia la prima USA è quella di una mancanza di collaborazione da parte del governo italiano perché si facesse chiarezza rispetto diciamo a una rete internazionale di traffico illegale di di armi nel
Merito ombre i commi Maria hanno ispezionato un deposito di armi confiscate a a ribelli infiltrati dal Ruanda Chivu ieri sul sul lago Kivu tra queste a
Armi hanno ritrovato alcune mine anti uomo del tipo Tieste cinquanta che sarebbero state prodotte in Italia e importata in quel Paese in violazione alle mi va quindi in piena vuole violazione anche delle nostre leggi nazionali su questo ovviamente facendo di interrogazione noi chiediamo conto al
Governo del perché non ha prestato l'adeguata collaborazione poi chiediamo che venga reso pubblico il contenuto di questo di questo dossier elaborato dalle Nazioni dalle Nazioni Unite quali dunque le accuse dello
Non è confronti delle governo italiano per ora
Le accuse che vengono lanciate però so quale di mancanza di collaborazione con i commissari delle Nazioni di Linda
Chiesta diciamo di
E poi comunque e tutto ovviamente ancora da da accertare
E da verificare nel senso che efficiente questo questa denuncia forte da parte dei commissari delle delle Nazioni Unite ha perso anche perso dell'Italy e viene denunciata la presente in Italia di un ex ministro degli affari esteri di un Paese
Di un Paese dell'Est che che attualmente richiederebbe in Italia e che avrebbe svolto funzioni di intermediazione per diciamo il trasferimento illegale delle armi verso verso quel Paese quindi non sarebbe Bazzo neanche di una triangolazione per
Ma rimesso in commercio diretto proprio almeno da quello insomma dalla lettura
L'uomo risulterebbe proprio questo su questo noi abbiamo chiesto ovviamente al governo di fare chiarezza e abbiamo interessato anche la magistratura ecco le procure italiane stanno stanno indagando quindi collabora
Però l'azione ha avuto un seguito giudiziario per
Un seguito giudiziario
E le indagini sono sono state avviate sono stati aperti dei fascicoli relativi a le denunce contenute dal dal rapporto dell'uno sulla violazione dell'embargo verso il Ruanda ispirò che queste indagini possano cioè che almeno la magistratura possa fare chiarezza su quel a quando risalirebbe precisamente la vicenda
Il
Barghouti è stato stabilito nel Edward
Da una risoluzione del Consiglio di sicurezza però i
Diciamo fatti denunciati dei commissari onori salgono diciamo a qualche mese
Ah quindi farebbero le centinaia ebbero recenti incerto perché il
Porto è stato consegnato a a Boutros Ghali dai commissari la il trenta ottobre
E le emissioni sono state effettuate nemici di agosto e di settembre consente quindi e dall'altro queste armi sono stati
Complicate appunto nel mese di negli ultimi giorni di agosto è stato già possibile risalire alle aziende produttrici aziende italiane produttrici di queste armi avrebbe ancora no pre credo che questo poi
Che ha compiuto perché
Del governo italiano
Insomma per obblighi sanciti dalla nostra legge dalla legge centottantacinque del del luglio del mille novecentonovanta invece infine tutto deve avere un apposito registro su cui appunto vengono annotate l'esportazione del transito di materiali di armamento
Poi comunque sarà la magistratura
Ad accertare la provenienza ossia aziende italiane sono coinvolte o direttamente o indirettamente tramite cosiddette triangolazioni quali sarebbero i personaggi del gov
Torno italiano coinvolti in questa vicenda non ha lo
Adeguata collaborazione questo è proprio scritto all'interno del del rapporto delle delle Nazioni Unite
Perché la Commissione aveva scritto il ventisei
Sembra scorso una ha richiesto al Governo italiano delle informazioni relative alle fabbriche dove
Cui questo tipo di Mina vengono vengono prodotte
Però a tutt'oggi non è stata ancora fornita alcuna alcun tipo di di informazione poi c'è un altro episodio che denunciato dei commissari ONU rispetto diciamo alla poca collaborazione delle autorità italiane però ovviamente non è che parliamo di di governo no con quando parliamo di governo parliamo solamente dei mini Pio dei sottosegretari ma parliamo anche di chiaramente di apparato burocratico e quindi parliamo della farmi
Nel suo complesso no equità poca collaborazione viene denunciata anche per un altro episodio che quello relativo alla presente in Italia di questo ex ministro di un Paese dell'
Delle più rubati attualmente decide in Italia è chiaro pubblicamente ammesso di aver firmato autorizzazioni per il transito
Di armi destina
E alle esercito governativo ruandese
Va be'l'azione appunto all'embargo va bene ti ringraziamo ringraziamo Vito Leccese de puta
Atto dei Verdi vicepresidente alla camera della Commissione esteri
Alla