Biotecnologie e soia geneticamente modificata; La sperimentazione sugli animali per la produzione di cosmetici

Radio radicale parliamo di Biotechnology nell'Unione
è autorizzato dire sempre l'importazione
In uso alimentare senza speciali obblighi di etichettatura della soia Roundup ready che è prodotta negli Stati Uniti dalla Monsanto Monsanto che tra l'altro produce anche l'erbicida cui la soglie resistente la soglia rappresenta il venticinque per cento dei prodotti alimentari che alla fine porta ogni anno dagli Stati Uniti per un giro d'affari di o oltre due miliardi di dollari si calcola tra l'altro che molto presto nella settanta per cento dei cibi consumati in Europa ci debba essere un qualche ingrediente modificato geneticamente ingredienti dell'altro
Un identificabile
Di parliamo con il Marina Manfredi che consigliere per le politiche per il consumatore della commissaria Emma Bonino buonasera Marino offre batterà dunque un problema di rischio ambientale per queste modifiche genetiche ma anche di rischi per la salute umana
Sia dei rischi diretti dovuti a dun ipotetico maggior uso di erbicidi in questo caso dalla storia no anche a possibili fenomeni di allergie o effetti tossici anche il rischio per alcune alcune di questi vegetali dover rinunciare per una serie di motivi tecnici che sarebbe lungo spiegare all'uso di alcuni antibiotici quindi questioni non da poco ecco qual è la vostra opinione più
E di questo ufficio nei confronti del dei prodotti modificati geneticamente ma la nota opinione è una opinione di estrema cautela e precauzione e direi che è condivisa da tutte le associazioni dei consumatori in Europa
Che sono manifestate in questo periodo tenta voler come dire Pio demonizzare l l'evoluzione della biotecnologia che peraltro portano moltissimi benefici all'agricoltura l'industria europea è chiaro che il calo della Savoia e con un caldo ci attualmente un caso mai all'esame della commissione mai geneticamente modificato anche in questo caso importato dagli Stati Uniti ripeto noi abbiamo sottoposto il il problema ai nostri con Mita di scientifica e che devo dare darà un pari re proprio per quanto riguarda il rischio libri cappello mentre di questi prodotti e riteniamo che una qualche forma di etichettatura ci deve chiudere Travaini però sono più va perché è evidente quale forma di etichettatura in che misura beh bisogna proseguire diciamo così gli ingredienti in tutta la filiera industriale del prodotto scatterà assurdo e si utilizzano per esempio pomodori geneticamente modificati dobbiamo seguire pomodoro in tutta la sua etichetta la separazione fino a che va è netto come concentrato sulla pista sporca adatta c'è poi un problema di costi per esempio questo mai geneticamente mo'dici Catto di cui si chiede l'importazione ha detto da parte della Francia questa mai e destinato a lettere trasformato in armi di in che misura ci potrà seguire cioè chi potrà tracciare seguire la traccia di questi ambiti in tutti i prodotti troppo ma dobbiamo arrivare a seguire tende non so ritiene indicati industriali distinte a quali costi chi paga quindi il problema è molto vasto e ci stiamo riflettendo stiamo preparando per l'anno prossimo proprio un libro verde dura legislazione anime
Tare che toccherà anche questo problema ecco evidentemente non è ancora possibile calcolare con approssimazione sufficienti i rischi rispetto in
Targia indubitabile di queste tecnologie mi chiedo però se soprattutto agli inizi quando si ancora si usano pochi prodotti proprio anche per renderli così accettabili maggiormente accettabili dal Pubblico e compiti uomini col minimo non potrebbe essere quello della riconosce riconoscibilità del prodotto
Do purché evidentemente questa riconoscibilità sia veramente tale cioè più io una dichiarazione sul fatto che il prodotto ha subito delle modifiche e pianistiche perché nel caldo della storia che che hai citato tu nel caso del mai in questo caso che ha una dichiarazione del Po dottore che gli auguri anche incoerente di di di far rilevare questa modifica critica perché porta a notare certe caratteristiche del prodotto in altri carri non necessariamente ci può essere dichiarazione la capiamo che certi prodotti vengono importati modificati geneticamente danni per esempio trenta per cento del tabacco mi dicono
L'atto di utili che viene utilizzato normalmente geneticamente modificato quindi problema e anche la la defezione diciamo così di di di queste modifiche genetiche che bloccano una grande parte di prodotti schienamento ex
All'industria quindi diciamo si oppone anche per dei motivi pratici che naturalmente numerato
Però probabilmente si oppone di etichettare per motivi di immagine che percezione voi avete dei gusti del cambiamento depose il cittadino
Colpevole spuntoni di tecnologie ma diciamo che c'è sicuramente una grande attenzione e un'attenzione che
Direi emersa clamorosamente anche in seguito ha detto al problema della della mucca pazza anche se si tratta di un problema diverso ma è chiaro che c'è una riduca maggiore nei confronti dei controlli sui prodotti alimentari quella mente in questi ritoccate al consumatore o questa attenzione particolare e molto variabile da un paese all'altro direi che anche in questo caso c'è una differenza nord-sud abbiamo riscontrato perché quando i consumatori scandinavi un'attenzione molto maggiore di Ray qua quindi al limite mi porta interpretazione ok Ilva nei confronti del problema degli ingredienti dell'etichettatura che viene da una forse da una sofisticazione maggiore della consapevolezza dei consumatori nordici è un problema che a me alto meno Presidente né i consumatori dei dei paesi del Sud perché forse sono visto consumatori meno informati dicono che
Lire quello poi che il consumatore fa soltanto i primi passi in questi anni e comprendente scopo di questo ufficio ha anche messo a promuovere una cultura
Consumatore perché posso sempre di più essere responsabile comprendere che non si può annullare il rischio del tutto e fare le sue scelte la fare le scelte informate esattamente greche dell'obiettivo ai Norton roccoli colmare un verbo divario Nord
Tutto per quanto riguarda non solo e non tanto la legislazione quanto l'informazione consapevolezza la con il telefonino ricercando che detesta repressione protezione del consumatore dà ragione in realtà qui non si tratta di protegge
Si tratta di fare una certa politica militare mette a disposizione una certa agitazione informarne consumatori che quindi poi fanno una scelta consapevole e adulta informa il contributo di protezione
C'è un'altra questione che riguarda invece li animali su questo vorrei però la regia si può andare in onda un registrazioni abbiamo effettuato qualche minuto fa Gianluca Felicetti quattro milioni di firme indirizzata al presidente della Commissione
Va be'astanteria al Commissario per i consumatori Emma Bonino cosa chiedono questi quattro milioni di firme chiedono il rispetto del
Bando che dal primo gennaio novantotto avrebbe dovuto vietare i test dei cosmetici
Sugli animali sperimentazione una parte della trentatré sugli animali che viene effettuata per shampoo Rossetti dopobarba
E che abbia ottenuto con la mobilitazione delle associazioni animaliste tutta Europa all'inizio del novanta novantuno una direttiva la novantatré trentacinque che tra le varie cose aveva anche fiutato questo bando a fronte di un Parodi colpiti fette alternativi alla sperimentazione sugli animali che purtroppo nel frattempo non sono stati incentivati o o meglio non sono stati riconosciuti dagli organi tecnici e della commissione quando invece sono largamente i cachi quando diverse aziende a livello europeo e a livello internazionale già li praticano e purtroppo per quella che non è una volontà scientifica ma la volontà politico come sociale purtroppo questo bando alle notizie che non abbiamo non entra
Purtroppo in vigore dal primo gennaio novantotto e sarà posposto di due anni come prevede la direttiva e quindi se ne riparlerà nel due mila con
A direttiva nuova possibile direttiva prevede che
Nei prodotti che vengono testati sugli animali ci sia appunto la dicitura testato sugli animali sarebbe secondo me forse una sorpresa per i consumatori sapere quanti prodotti quali prodotti vengono testati sugli animali magari cose di cui lo
Non sono minimamente a conoscenza chi questa era la prima parte dell'articolo che criticava anche il divieto di sperimentazione sugli animali dal primo gennaio novantotto questo
Oro aiuterebbe a capire meglio al consumatore cosa sta acquistando e Loreto responsabili terrebbe ovviamente di più perché noi ed empirica le abbiamo una legislazione un po'definiamola bislacca secondo la quale i singoli ingredienti di un prodotto cosmetico devono per poter essere poi validati ed entrare poi in nelle formulazioni complessive devono essere testati sugli animali magari lo devono possono essere citati da qualcun'altro magari vent'anni fa ma il prodotto per entrare in commercio nelle formulazioni deve essere testato su animali il prodotto finito invece che poi è quello che viene a contatto con noi e la crema che noi acquistiamo in profumeria il dopo guarda il dentifricio che acquistiamo al supermercato e quello che poi invece non necessariamente non obbligatoriamente deve essere testato su animali far parte a scuola sperimentazione su Polo tariffari ecco per arrivare a quella formula è più non è può anche passare attraverso sperimentazioni alternative e questo punto è un passo non secondaria della direttiva che purtroppo per cancellato per due anni
Questa facoltà può essere portata fino all'infinito da parte della commissione europea e quindi la petizione che nuovamente abbiamo portato a Bruxelles ottimo eccezionale numero di firme
Coordinato a livello europeo dedicati appunto dalla dalla purtroppo sappiamo che poi però perché potrà parificato e con parte della fusione dei consulenti Cina rapporto tra le associazioni animaliste e
Le istituzioni europea è un mondo rapporto un cattivo rapporto mi riferisco anche per esempio adesso alla questione delle taglio
La per quanto rimane minima inutili ma in generale la diciamo che la considerazione è un po'contraddittoria che devo fare cioè dall'Europa arriva
Sono arrivate arrivano e arriveranno ormai la gran parte sono la quasi totalità delle normative che vengono ispirate da un ma genere generale e talvolta purtroppo generica ma è già qualcosa protezione degli animali la direttiva cosmetici con Regolamento sulle trappole che anche lì ripetuto vietare dal primo gennaio novantacinque l'importo di tredici tipi di pellicce di animali catturati con le tagliole anche li abbiamo assistito ad una praticamente cancellazione di fattura se ne riparla nel Consiglio dei ministri dell'ambiente europei ad inizio dicembre
Ecco
Gran parte della quantità
Della normativa proviene proprio dalle istituzioni europeo perché altrimenti ecco interi settori in Italia come gli allevamenti di animali per i trasporti la macellazione l'artista sperimentazione sugli animali avrebbero ancora uno no una normativa da ogni venti anni trenta oppure non avrebbero non sarebbero del tutto assolutamente regolamentate il problema è che poi però nell'applicazione le istituzioni europee quindi partono da una imponibilità di fondo sviluppata ben sviluppata
Ci sono paesi che hanno normative ora spetta alla Gran Bretagna che sicuramente sono in generale su diversi settori più avanti della nostra poi però quando si tratta di stringere anche su obiettivi minimi parziali come quelli che abbiamo
Citato purtroppo non c'è quel salto di qualità e quella appunto Polo da politica di
Ecco attuare effettivamente questo tipo di tutela cioè tutta la normativa in tipo la protezione degli animali durante il trasporto durante la macellazione eccetera poi però questa professione quando non è solo uno slogan non è una generica dichiarazione ma in tempi in cui il conflitto come sappiamo che entra in conflitto con degli interessi economici Confidi consolidati con delle normative nazionali che invece permettono di tutto e così via purtroppo non c'è questo atto di e coraggio anche sui cosmetici purtroppo al dialogo che mandiamo via
Ecco tempo con commissario Curino purtroppo non non non è riuscito a partire non abbiamo mai avuto risposte da più bella prima non si fidi consiglieri
Ore per le politiche per il consumatore della commissaria Emma Bonino hai ascoltato Gianluca Felicetti direttore delle campagne Lada ecco
Come primo commento che noi siamo prima di tutto apertissimi al dialogo e il dialogo esisterà commissario Bonino interna in ancor trattori intergruppo del Parlamento europeo sul benessere degli animali non più lontano di dieci nel cast di dialogo tutto cioè e mi fa piacere che verrà in titoli conosciuto che diritti tutte Honen e le da normativa europea di fatto hanno fatto grossi passi in avanti rispetto soprattutto a certe registrazioni nazionali per quanto riguarda la protezione animali è stato citato il settore dell'allevamento del trasporto drammatica Leone e anche molti altri ricordiamo le specie protette e via dicendo
Su questo problema del dei test alternativi per quanto riguarda il settore cosmetico è un problema un problema che ci tocca da vicino e tocca particolarmente la sensibilità della comicità
Via che che colpisce appunto come protettore dei dei consumatori questa direttiva sui cosmetici vorrei dire che intanto per ridimensionare il problema di su animali nel settore cosmetico rappresentano solo lo zero virgola zero tre per cento del totale dei test sul delle sperimentazioni dei telefoni mani che vengono fondo ok ingenerare dall'industria chimica o farmaceutica quindi parliamo di un numero molto limita sto DTT di sperimentazione
Vorrei dire che molti progressi sono stati fatti a livello scientifico anche grazie all'esistenza di questa direttiva io ritengo che se non ci fosse stata una direttiva rifiutava una data primo gennaio novantotto per la fine della sperimentazione i progressi non ci sarebbero stati non sarebbero stati questi questa direttiva ha rappresentato un incentivo una pressione politica da un lato e poi c'è stato anche un incentivo comunitario alla ricerca e soprattutto alla validazione del decreto degli esperimenti alternativi vorrei dire però che il nostro dapprima preoccupazione noto però mandato è quello della tutela dei consumatori e questo deve direi venire prima di quel film i altra altra preoccupazione e parliamo di cosmetici parliamo di un settore molto ampio che non riguarda solo i prodotti diciamo così cosmetici dal punto di vista così dei bellezza io così abbellimento vanità ai vettore tedesco elettrici in senso lato quindi appunto da dal diciamo poi i saponi a tutti prodotti per i bambini anche Chicco e via dicendo che gli è chiaro che un motivo di di di preoccupazione di precauzione deve essere fatto noi speriamo di poter visto lo stato attuale della ricerca speriamo di poter effettivamente bandiere la sperimentazione sui prodotti finiti perché dibattito ormai in testa prodotti finiti non si fanno quasi più perché sugli ingredienti hanno permesso di di di evitarli noti nano politico esistono dei test alternativi quindi noi siamo ancora fiduciosi che stiamo cercando di trovare una soluzione giuridica perché dal primo gennaio del novantotto si può far fare entrare in vigore il bando almeno per quanto riguarda i prodotti finiti per gli ingredienti non ci siamo ancora perché dobbiamo constatare che la la ricerca scientifica purtroppo non non non è prevedibile al cento per cento nel suo sviluppo e e non ha dato luogo in questi quattro anni a Tecnost alternativi riconosciuti internazionalmente come tali che perché non basta il fatto che esistano dei test alternativi ci sono delle procedure di divaricazione internazionale che ricopre rispondono
Le norme dei criteri ben definiti l'abbiamo un nostro centro ai Brachetti fa proprio questo lavoro arriverebbe nazionali ecco propose un Centro di Ispra e dell'ex fiamma il discorso è questo
Le associazioni animaliste europee lamentando ci sarebbe una sorta di impalpabile boicottaggio nei confronti di questo tipo di ricerca e poiché in fondo queste procedure di validazione sarebbero tenderebbero a far assomigliare a ricalcare esattamente così non nei risultati ma proprio ricalcare quanto avviene sulla sperimentazione sugli animali
E quindi insomma che sia un po'un qualcosa dato in pasto agli animalisti per contentare i ma che non abbia poi un valore
Definitivo ora io questo
Non posso accettarlo né dal punto di vista politico né dal punto di vista più scientifico rumenta politico avido store una cifra lecco dal muretto cento di di tra e dotato di di un bilancio per perché qui era il suo obiettivo che è quello appunto di di validare per alternativi che è di otto milioni di fu o se voi pensate che noi per fare la politica dei curcuma attori quindi per centosettanta milioni di cittadini cubani a livello europeo abbiamo solo il doppio abbiamo diciassette milioni di Q
E perché come importanza politica non sia poco rilevanti e un'altra questione riguarda tu dicevi giustamente rappresentano soltanto lo zero virgola zero tre per cento della totale però
Il senso dei asperrime
Enti su il consulente teste sui mali per quanto riguarda i cosmetici è forse quello di aprire una strada che poi più poi potrebbe coinvolgere troppo l'industria chimico farmaceutica ecco tu li riconosce un valore simbolico e ovviamente io direi che a un grossissimo valore voglio
Coi identico ma direi anche a livello internazionale è uno dei settori in quell'Europa oltre a direi da questo punto di vista la scuola particolare sensibilità politica e Pica identificativa anche all'industria interna ma è per questo che noi siamo molto attaccati a partiti che questa c'è un po'di questa via che è stata tracciata dalla direttiva del novantatré porta andare avanti si trovino soluzioni giuridiche
Anche a livello internazionale perché non dimentichiamo e c'è anche un problema di commercio internazionale c'è un problema dica noi avremmo il problema ritorna in quel dando entrerà in vigore che
Cosa facciamo con i prodotti americani o giapponesi che fanno sperimentazione su animali e che devono poter entrare in Europa questo
I problemi che dobbiamo affrontare c'è un problema retta agli ore di cui parlavi tu prima ecco infatti su questo problema detta gli ho detto che i che si arriverà così a una soluzione
Sì non lo so perché com'è che è tutto il problema farà ancora discusso dal dal Consiglio dei ministri prossimamente io non sono ma questo di Tortona mia opinione per personale
Non credo che ci siano ancora le premesse perché il famoso regolamento potrà andare in vigore ecco su questa cosa ecco mi rendo conto del per quanto riguarda le biotecnologie o anche il teste
Di sperimentazione per le sostanze ad azione ferma con oggi Cat gli interessi in gioco economici lo dico in senso positivo evidentemente sono molto molto ampi e anche i rischi per la salute che quindi lei decisioni vadano prese con una certa cautela mi chiedo tuttavia ecco sono pochi milioni di don la ricco e li implicati nella questione di queste pellicce importate dagli Stati Uniti dal Canada ecco c'è una coscienza europeo un'attitudine due ore del ci segue europea ok lontano da queste e tagliola che vengono usate incisivamente in altri paesi come mai c'è questa distanza tra le istituzioni
E poi il cittadino su un settore dove evidentemente la posta in gioco non è così elevata maltempo credo che sia un problema di di informazione lungo dicevamo prima un problema di di ditte implicate Pietrina però data cresce
Do e direi Creti proprio nelle sempre di più devono tenerne conto vediamo che quello che sta succedendo per esempio per i prodotti importati da Paesi terzi e che diciamo così farò competitivi perché si fondano su Honda una mano d'opera che non solo costa meno ma che che viene fatta a lavorare in condizioni particolari Cosmano d'opera di bambini o via dicendo direi che c'è una consapevolezza canta maggiore MM i cittadini e che reti di protezione Ina
Con i campi in ritardo in altri invece anticipandone stanno tenendo quindi definitiva di questo primo periodo del commissario Built to ecco per tracciare un bilancio complessivo in una battuta lo definì resti promettente positivo ancora
Mentre promettente oppositivo ma operativamente le imposte devo fare una battuta curioso constatare come la lobby dei consumatori che dovrebbe essere fortissima perché rappresenta trecentosettanta milioni di cittadini europei e abbia invece una voce debole è un peso specifico debole nei confronti di di di lobby organizzate come quella dell'industria dell'agricoltura col nostro diciamo così procedimento per arrivare a far contare più consumatori a lire al dialogo perché ci rendiamo conto che non abbiamo niente da guadagnare dal approntarci diversamente stiamo cercando riguadagnare il terreno piano pianoforte pari per aprendo il dialogo con l'industria con i fornitori di servizi e via dicendo
Proposta di dialogo dunque primo anche non questa finestra sull'attività della commissaria Emma Bonino per quanto riguarda la politica per i la
Consumatore grazie Mario Maffi consigliere per le politiche dei consumatori grazie a voi e a un'altra volta