VI Congresso Nazionale dell'Unione delle Camere Penali Italiane (Catania, 25 - 27 ottobre 1996)

Signori buongiorno anzitutto due comunicazioni
La prima riguarda le iscrizioni per il pomeriggio colori quali intendessero prenderà la parola possono farlo
Appena assoluta di inammissibilità del rivisti delle iscrizioni per un rapporto con la logistica dei lavori entro mezzogiorno di oggi presso la signorina Cucinotta nessuno si illudeva una bella ragazza ma non è l'attrice che si trova presso la segreteria del congresso quindi l'elenco è aperto sino alle ore dodici
Poi
Quello già salvaguardato poi ricordo i colleghi che il trenta di novembre organizzato dalla Camera penale di Chiavari si svolge rapporto ci un importante convegno dibattito sulla privacy
Io credo che la sede che ospita la Camera penale che ospita l'importanza del tema sono i migliori ingrediente per potere essere a Portofino in maggior numero possibile
Finite le comunicazioni di servizio cominciamo con l'ordine dei lavori dando la parola vicepresidente dell'Associazione nazionale magistrati dottor Paolo Giordano che ringrazio a nome del congresso
Desideravo porgere il saluto e l'Associazione nazionale magistrati
A questo congresso nazionale
Che si svolge in un momento in un luogo emblematici e particolari
Momento caratterizzato da una fase di progettazione di proposte
Bisogna credo che bisogna salutare con
Positività il fatto che
Il governo abbia abbandonato la strada degli interventi tampone dell'emergenza almeno nelle intenzione ne abbia intrapreso quella delle proposte organi
E qui naturalmente
Un accenno
A quelle proposte importanti
Sul giudice di prima istanza
Sulla necessità
Che venga attuata l'immediatezza moralità la ristrutturazione delle circoscrizioni
Giudiziarie la possibilità di un decentramento degli uffici
Metropolitane
Temi particolarmente importanti
E certamente non sta a me sottolineare che ma non voglio ribadire che la funzione del difensore attraversa trasversalmente
Una serie di problematiche che involgono al processo penale il processo civile dal deontologici i rapporti con il difeso i rapporti con la magistratura
La questione giustizia continua ad essere al centro degli interventi degli interessi e degli interventi delle forze politiche e sembra esser stata raggiunta una ampia convergenza su alcune riforme
Dicevo anche il luogo emblematico
Bisogna essere grati credo all'Unione delle camere penali per questa scelte di Catania
Che una città dimezzata nel senso che i problemi per fronteggiare la criminalità organizzata quelli di organizzazione e di ristrutturazione della giustizia non ricevono quell'attenzione che meritano quell'attenzione necessaria e continuano a di incancrenirsi
Catania emblematica perché anche perché ha visto spargere sangue tra le file dell'avvocatura il che ha finito per far risaltare la difficoltà del rapporto tra difensore dell'imputato del resto il tema scelto da questo congresso e quello della difesa per tutti
Un tema Gest che esalta la funzione dell'avvocatura la quale certamente vissuto in questi anni i momenti di crisi fino al punto da perdere o da rendere sbiadite la sua tradizionale identità nel processo civile per le lungaggini e la paralisi di molti uffici giudiziari e nel processo penale per lo sbilanciamento dei poteri tra accusa e difesa
Mi piace ricordare
Una frase di Calamandrei sulla funzione dell'avvocato che quella di aver la virtù di scoprire di rivelare gli aspetti più riposti e segreti della verità
Ma senza alterare la verità e giustamente Calamandrei parlava di doverosa parzialità l'avvocato che dà una veste di logica e una dignità giuridica alle ragioni della parte una difesa per tutti significa anche una difesa per i meno abbienti i quali avrebbero non meno diritto degli altri di accedere alla giustizia
Una difesa per i collaboratori di giustizia i quali spesso sono lasciati a se stessi in un limbo nell'ambito processuale ovvero a una
Un ambito meramente simbolico difesa per tutti significa difesa per ciascuno e quindi bisognerebbe anche regolare
Il problema del numero delle persone che un unico difensore può difendere difese per tutti significa certamente difesa effettiva e questo richiama un concetto importantissimo quello delle indagini difensive
Io credo che su questo versante bisogna essere molto chiari
Nessuno può pensare
Di questo problema posso essere risolto ipotizzando
Un rapporto di perfetta simmetria tra difesa e accusa
Vi sono interessi diversi vi sono funzioni diverse
Il Pubblico ministero e titolare delle indagini preliminari e persegue piaccia o non piaccia un interesse generale che quello dell'accertamento della verità processuale in cui confluisce l'accertamento
Della responsabilità penale la pretesa risarcitoria dalla persona offesa l'interesse della collettività alla difesa sociale
E dello Stato ad attuare la pretesa punitiva
L'avvocato persegue un interesse di parte che quello come punto poco fa dicevo richiamando una frase di Calamandrei di dare una dignità di logica e una veste processuale alle tesi difensive senza manipolati
La parità dei poteri può essere costruita solo su queste basi altrimenti è un discorso o retorico o strumentali
Certo rito accusatorio puro e nato storicamente perché c'era un'accusa privata dunque per questo si spiega la diversa funzione del giudice
Verificatore di un'ipotesi e non ricercatore di verità
Ma il nostro sistema non è esattamente questo è un sistema in cui l'azione penale obbligatoria in cui viene la necessità di un potere di integrazione probatoria da parte del giudice non solo nel caso di inerzia ma anche in quello di negligenza odi incompletezza del tessuto probatoria
Quindi le indagini difensive possano essere disegnate nell'ambito di questo contesto cioè secondo principi che rispettino questi postula
In secondo luogo vorrei sottolineare l'importanza
Di introdurre garanzie di genuinità nell'acquisizione e nella cristallizzazione dei risultati delle indagini difensive
Un percorso che si è iniziato attraverso la modifica dell'articolo trentotto del delle disposizioni di attuazione del Codice procedura penale
E attraverso anche una introduzione
Di altre norme per esempio quelle previste della legge sul riforma della custodia cautelare
Spingersi oltre e possibile ma senza smantellare il presidio a difesa della legalità che è stato assicurato in questi anni dal Pubblico ministero
Questo problema mi data l'opportunità di ribadire alcune idee guida sul piano ordinamentale
L'Associazione nazionale magistrati
Ha riconosciuto sui documenti ufficiali
L'indissolubilità tra il principio di uguaglianza e di legalità indipendenza del pubblico ministero anche sulla scorta del importantissima sentenza numero ottantotto del mille novecentonovantuno della corte costituzionale
Su questo piano la separazione delle carriere tra giudice e pubblico ministero riconosce
L'esigenza di rango costituzionale che il Pubblico ministero prima anche un magistrato appartenente all'ordine giudiziaria
Anzi
Vorrei dire è necessario a mio modo di vedere che si rafforzino le condizioni di osmosi tra Pubblico ministero il giudice attraverso l'unicità del concorso e del tirocinio
La possibilità di passaggio tra le diverse funzioni l'unicità dell'organo di auto-governo su questo punto l'Associazione nazionale magistrati non farà alcuna transazione
Il distacco dalla comune radice comporterebbe la crisi di quella cultura della giuria giurisdizione che consente di qualificare il Pubblico ministero come organo di giustizia
Su questo punto
So bene che ci sarà una tavola rotonda alla quale non mi voglio inserire o peggio non penso di sostituirmi
Però io credo e questo è il pensiero che l'Associazione nazionale magistrati che
Bisogna garantire abituate verifiche di professionalità e subordinati il passaggio alle funzioni di pubblico ministero o di giudice a un controllo delle capacità richieste
Quindi un netto rifiuto alla prospettiva del separazione delle carriere
E una riaffermazione che le carriere pur nella specializzazione si sviluppino attraverso un unico concorso e attraverso la possibilità di passaggio dall'una all'altro
Certamente va potenziata la la professionalità attraverso la scuola per la magistratura
Io
Raccogliendo un comune sentire di molti colleghi magistrati
Vedo con favore il progetto di legge salvi Fassone ed altri nel quale vi sono ipotesi normative che certamente devono essere messo messe a punto
Devono essere approfondite ma mi sembra che vi siano due linee direttive certamente condivisibili la prima e l'accentuazione del valore della scuola superiore dalla magistratura come momento formativo e di aggiornamento permanente dal magistrato
La seconda la distinzione delle funzioni vista come strumento di specializzazione della professionalità del magistrato
Infine e mi avvio alla conclusione
Ringraziando per lo spazio che mi è stato concesso
Desidero ribadire che l'autogoverno principio dall'autogoverno è stata è stata una scelta proprio i dati della carta costituzionale
Perché ha esaltato l'indipendenza della magistratura
E allora questo principio bisogna
Interrogarsi su questo punto se ancora questo principio a una sua validità deve essere abbandonato definitivamente io credo che abbia una sua validità e questo va ribadito soprattutto nel momento in cui si avvicinano quelle che sono delle scadenze istituzionale
Dei referendum sulla giustizia proposti dal Movimento dei Club Pannella
Su questo punto desidero conclusivamente toccare soltanto un aspetto la riforma del sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura
Qui mi sembra che il principio del proporzionalismo
Possa essere messo in discussione nel senso che il Consiglio supera la magistratura deve svolgere un ruolo anzitutto di giudice della sezione disciplinare e su questo punto c'è un dibattito all'interno dell'associazione magistrati il volto a proporre la il distacco nell'assetto del dei meccanismi elettorali della sezione disciplinare da quelli
Specifici proprio del l'organo di autogoverno in secondo luogo il sistema elettorale deve ubbidire al principio della reale rappresentanza
Degli interessi dell'intera magistratura non in senso corporativo ma secondo una visione generale quindi son d'accordo con una modifica che assicuri più spazio alle idee e agli uomini piuttosto per grazie alle correnti le quali devono mantenere il ruolo di strumento di partecipazione al dibattito associativo e non altro grazie presidente
Grazie
Il Congresso saluta i magistrati presenti
Annunciamo ora l'attesa tavola rotonda dal tema il giudice e pubblico ministero separazione delle carriere i diritti del cittadino
Introduce il professore Giuseppe Di Federico dell'Università di Bologna di partecipano Vittorio Borraccetti segretario nazionale di Magistratura democratica
L'onorevole Sebastiano Neri responsabile delle giustizia delle anse nazionale
L'onorevole Giorgio Rebuffa vice capogruppo alla Camera per Forza Italia il senatore Cesare Salvi capogruppo al Senato per il PDS il professore Delfino Siracusano della università di Roma
Coordina Michele Cerabona vicepresidente dell'Unione a cui cedo la parola
Separazione delle funzioni separazioni delle carriere separazione dunque comunque
Io credo che dobbiamo prendere atto e dobbiamo prendere atto con soddisfazione
Che un passo avanti rispetto ad Abano è stato compiuto i fatti lo dimostrano ad Abano eravamo tra i pochi a sostenere la necessità della separazione oggi son pochi coloro che con argomenti travolto pretestuosi si oppongono a questa posizione
Penso
Che l'autonomia e la indipendenza non siano un bene del magistrato
Ma rappresentino un valore della democrazia
Rappresentino quindi un bene di noi tutti
E così leggo il titolo di questa tavola rotonda giudice e pubblico ministero separazione delle carriere diritti del cittadino
In buona sostanza mi pare che e l'avvocatura abbia sempre rappresentato la necessità delle separazioni individuando il concetto secondo il quale il Pubblico ministero è e deve continuare ad essere indipendente e non si può quindi sostenere come pur si sostiene che questa richiesta sarebbe il primo passo di un disegno perverso
Che vorrebbe il Pubblico ministero alle dipendenze dell'esecutivo mi piace fare subito chiarezza perché non si creino equivoci su questo punto leggendo un passaggio di una delibera della giunta esecutiva dell'Unione delle camere penali del dodici maggio del mille novecentonovantaquattro che noi oggi completamente ribadiamo
La Giunta della Unione delle camere penali italiane peraltro sottolinea che tale separazione non deve non può in alcun modo significare soggezione del Pubblico ministero potere esecutivo
Ma l'ha realizzata in modo da garantire la obbligatorietà dell'azione penale e l'autonomia dello stesso pubblico ministero
La quale costituisce un valore speculare e complementare all'autonomia dell'avvocatura e insieme a questa costituisce il primo e necessario presidio dell'imparziale esercizio di poteri del giudice
Quindi dicevamo un passo avanti
Ma esistono ancora tante resistenze rispetto a questa legittima richiesta dell'avvocatura del cittadino
E le resistenze sono emerse prepotentemente ieri dell'inquietante atteggiamento tenuto dal ministro
Perché ebbene forse ricordare che il ministro ieri ci è venuto a dare una rappresentazione
Di queste anime vaganti di queste novecento anime vaganti
Laddove non so quanti siamo come avvocati penalisti che valiamo veramente ogni giorno all'interno delle aule di giustizia alla disperata ricerca del giudice terzo quelli sì
Sono veramente anime in pena che variano
E il ministro sostanzialmente e venuto a manifestare il pericolo della nascita
Della figura di un pubblico ministero poliziotti
Ignorando sostanzialmente la realtà devo dire che gli all'ospizio quel trentatré per cento di avvocati
Perché allontanato immediatamente da sei ricordo
Delle sofferenze dell'avvocato ha immediatamente da sé allontanato il ricordo di un pubblico ministero che è oggi
Già sostanzialmente un investigatore e quindi sostanzialmente non creeremmo nessuna nuova figura ma quel che più inquieta
Io ne ho colto un passaggio anche nel intervento di oggi molto più garbato
Sotto questo aspetto il dottor Giordano
E che il mese venuto a sostenere in poche parole che noi avvocati non abbiamo la cultura della giurisdizione
Ha detto questo
Perché nel momento in cui si assume che la separazione delle carriere
Finirebbe con il privare il Pubblico ministero della cultura della giurisdizione
E vuole con questo significare che o si è dentro il sistema o si è dentro
Un certo ordinamento o non si può avere cultura della giurisdizione
Bene io credo Signori anche se noi
Abbiamo manifestato preoccupazione per qualche devianza poche ma comunque esistenti dell'avvocatura
Nella ipotesi di avvocati che forse sono stati più vicini al Pubblico ministero crea un proprio assistito ebbene io ritengo
Che l'avvocato ha certamente svolge certamente una carriera diversa
Da quella del giudice
Eppure ritengo
Che l'avvocato abbia cultura della giurisdizione ci mancherebbe altro sicché non è difficile che io riesca a immaginare un pubblico ministero vagante che solo perché è stato separato
Nella sua carriera dal giudice finisca col perdere ahimè la cultura della giurisdizione
Signori
Io credo che per vincere
Ieri Gustavo Pansini la definita la madre delle battaglie
E la nostra ferma richiesta di separazione delle carriere
Debba necessariamente essere preceduta da un'altra separazione
Che la separazione tra politici e pubblici ministeri
Noi dobbiamo realizzare un sistema che poi segno più evidente della democrazia
Che nei numeri la indipendenza del politico dalla magistratura fin quando avremo e ne abbiamo avuto esempi a iosa l'ultimo dei quali lo ricorderete tutto il documento dei duecento
Della costo del novantacinque
Fin quando avremo una classe politica dipendenti dalla magistratura
Ebbene io credo che la separazione delle carriere sarà ancora un obiettivo difficile da raggiungere quindi la separazione dei poteri
La indipendenza oltre che della magistratura della politica e la premessa indispensabile a realizzare quell'equilibrio all'interno del processo che può venire soltanto da un momento di separazione delle carriere signori io non voglio dilungarmi anzi io pregherò gli interventori di essere brevi perché mi piacerebbe realizzare davvero un confronto all'interno di questa tavola rotonda quindi pensavo di fare un doppio giro
Di interventi no voglio dirvi che solo quando realizzeremo quella condizione dalla quale io ho parlato forse il ministro
Saprà dare una risposta
A quegli interrogativi che gli proponeva ieri per Monica se stesso diceva cosa fare
Intervenire sull'ordinamento giudiziario intervenire sul processo penale
Beh il bene io ritengo che per porre termine a questa ricerca disperata del giudice verso che va quale prima vi parlano e che ogni giorno ci vede impegnati nelle aule di giustizia bisogna intervenire subito
Bisogna intervenire senza indugi senza separazioni in casa
E quindi senza compromessi anzitutto sull'ordinamento giudiziario e poi sul processo penale
E introdurrà questa tavola rotonda il professore di Federico e credo che non si potesse scegliere persona più adatta
Perché il professore di Federico è uno studioso e titolare di cattedra
Dell'ordinamento giudiziario
All'Università di Bologna
E da realizzato uno studio molto interessante
Con la collaborazione dell'Unione camere penali il professore di Federico intervistato più di mille avvocati
Sui diritti della difesa
Io quindi gli do subito la parola
Gli affidò a differenza che agli altri perché li devi introdurre il tema quindici minuti per un primo intervento e li rivolgere una preghiera che
So
Egli può esaudire per le sue capacità e conoscenza
Un piccolo passaggio presso di Federico anche sugli ordinamenti stranieri e su come gli ordinamenti stranieri risolvono questi problemi che oggi siamo qui dibattendo grazie
Scusate se parlo stando in piedi ma
Diciamo mi tiene più sveglio
Io parlando nella accetto la sfida difficile di parlare per pochi minuti su argomenti su cui io ho studiato decenni cercando di farlo in maniera provocatoria non di centottanta ore non riferendo tanto i risultati delle ricerche quando cercando di stimolare quella discussione riservandomi almeno sui punti più caldi USA e con l'intervento voglio ricordare due cose in punto di metodo
Prima noi storico e di metodo in premi che questa la seconda ricerca che noi facciamo in collaborazione con le camere penali sia come centro studi e ricerche sull'ordinamento giudiziario dell'Università di Bologna sia come istituto di ricerca
Sui sistemi giudiziari del CNR
E la prima era volta a evidenziare un problema che nessuno aveva mai preso in considerazione
E cioè come le modifiche di un Codice di procedura che sono modifiche prevalentemente organizzative richiedano modificazioni non solo nelle strutture giudiziarie ma anche nelle strutture degli uffici
E richiedono una preparazione alle modificazioni della professione che come emerse da quella ricerca non erano state fatte e alle quali nessuno aveva neppure pensato quindi evidenziando una carenza di orientamento a considerare problemi nel corso del nel predisporre le riforme che erano di grande importanza visto che l'avvocatura al pari della magistratura fa parte dell'organizzazione effettiva
Del processo
In quell'occasione son Damo facemmo anche delle prime domande su aspetti particolari del nuovo Codice pochissimo la seconda invece era proprio tutta sui diritti della difesa sulla base di un questionario che poi è stato
Effettuato per interviste telefoniche
E che era costruito su elementi che voi stessi del processo avevamo preso in considerazione
Nel corso del nostro monitoraggio del processo penale che avevamo iniziato nel novantadue a fare insieme a Giovanni Falcone che feci approvare proprio una legge dal Parlamento per ottenere la nostra collaborazione i finanziamenti adesso relativi e questa testimonianza ci portò a sollevare una serie di questioni che poi verificammo con una serie di avvocati tra cui anche Frigo almeno inizialmente
Per vedere selezionare tra le molte domande da fare quelle che erano più credo
I risultati diciamo sinteticamente sono nello stesso titolo del capitolo conclusivo che vi è stato
Distribuito
E cioè emerge quanto ai diritti della difesa una rappresentazione che non è eccessivo
Definire drammatiche sia per quanto riguarda i diritti della difesa sia per quanto riguarda il rispetto delle libertà e delle divinità del cittadino e dalla sua effettiva eguaglianza
Di fronte alla legge e questo adesso senza entrare perché vi è stato distribuito tagli ripercorre passo per passo molte delle cose che sono emerse qui fa vedere come la stragrande maggioranza degli avvocati ritenga che vi sia uno squilibrio
Tra accusa e difesa nella ricerca degli elementi di prova come alcune cose su cui si era fatto affidamento come gli investigatori privati non abbiano trovato
Accoglimento nell'ambito delle pratiche operative degli avvocati per ma molteplicità di ragioni e come
Diciamo la l'altro aspetto che sembrava essere stato rappresentato soprattutto dai magistrati come l'elemento
Fondante di un re Quilici buio e cioè la previsione che fosse il Pubblico ministero raccogliere anche prove a
Difesa cioè a prove a discarico dell'imputato B
Soltanto l'uno virgola cinque per cento degli avvocati a
Notizie che confermino questa ipotesi
E diciamo non solo il sedici e cinque per cento dichiara che a volte sono riusciti a farglielo fare dietro richiesta
E più del cinquanta per cento dice che è inutile neanche richiederlo perché tanto non lo fanno
Ora questo secondo me io vedo se cerco sempre di vedere quali sono le implicazioni istituzionali questa è una norma che affidata alla buona volontà del Pubblico ministero
Ma nasconde un tratto culturale importantissimo
E cioè che il Pubblico ministero dovrebbe essere una parte imparziale questo è quello che si ripropone con norme così stupide perché sono stupidi sono condizionati culturalmente serbo
Gli avvocati per la verità sono anche essi un po'complici di questo tipo di atteggiamento perché quando noi abbiamo fatto la prima rilevazione il numero di persone e di avvocati che riteneva che avrebbe funzionato era elevato
E adesso si è ridotta linee comuni cinque per cento dopo sei anni di applicazione del Codice quindi serve a mascherare per quanto possibile la natura dei compiti di un pm che nel nostro Paese e non in altri Paesi e posto dal nuovo Codice sempre più saldamente alla direzione delle indagini di polizia
E intanto Dean fatte di fatto in tale il suo ruolo acquista le caratteristiche di un poliziotto di un poliziotto per giunta indipendente stiamo attenti questi sono le implicazioni di norme di questo genere e della loro accettazione
Ecco io non mi soffermo sulle aspetti diciamo della ricerca che indicano la prevalenza del PM nell'ambito nel corso delle indagini preliminari il fatto che esista un'amplissima discrezionalità segnata
E segnalata da tutti gli avvocati dei pubblici ministeri nella determinazione dei singoli pubblici ministeri che qui non parliamo più delle procure la personalizzazione delle funzioni ha portato al trasferimento sui singoli delle decisioni di tipo discrezionale che riguardano sia le priorità
Nella persecutorio del del fare indagini sui vari reati sia nella utilizzazione dei mezzi di prova a completa discrezione loro perché non esiste nessuna forma di trasparenza non tutto può essere fatto
Non solo ma gli avvocati segnalano che ci sono delle ragioni preoccupanti che determinano questa differenza e cioè da un canto desiderio di esibirsi anche in visione di remunerazioni che poi il sistema concetti
Oppure per ragioni di orientamento politico o correntizia
E poi questa schiacciante e per la verità confermata dai dati tendenza dei GP del gruppo a assecondare nella maniera più pianta
Nel corso delle indagini preliminari le richieste del PM stiamo attenti questo è comprovato non solo non è un opinione degli avvocati se noi andiamo a innalzare le carte processuali emerge di lì
E sarebbe importante tornare su questo argomento mai estraneo alla trattazione principale che ne ho fatto
Sul significato che questo assume per la cultura della giurisdizione no su questo se poi potessimo tornare
Cultura della giurisdizione divisione delle carriere forse alcune cose abbastanza stavo per dire divertente preoccupanti invece emergere
Questa
Rappresentazione che gli avvocati hanno fatto hanno il che l'intervistava amo e e la stessa rappresentazione che stanno ai loro clienti mettiamoci nei panni del cliente che si vede a rappresentare un processo in cui la difesa tecnica conta poco e la discrezionalità del pm nel determinare tutte le condizioni
Dell'indagine e dei provvedimenti cautelari
Viene a rendere sempre più drammatica una situazione che comunque drammatica sarebbe di una persona che si trova in una situazione di incertezza altri Paesi sul piano processuale prevedono una serie di correttivi per evitare che i prezzi che si pagano in questa fase di un cittadino che ancora formalmente innocente sul piano personale familiare economico politico
Possono essere attenuati da noi nulla di questo
Non solo ma delegittima la funzione giudiziaria perché guardate in tutti i sistemi democratici la funzione dei jet giudiziaria assume la sua legittimazione tutt'altro consenso
E l'unica forma salvo che nei Paesi dove ci sono le elezioni
Quindi ci sono delle aspettative rispetto al potere giudiziario che non ci sono per il legislativo dell'esecutivo che trova la sua fonte di legittimazione troppo e ci sono quella della prevedibilità dei comportamenti secondo disposizioni normative di rito e di sostanza
Quando si introducono questi elementi di alta discrezionalità e di rappresentazione di altra discrezionalità ed è allora la stessa legittimazione della funzione giudiziaria alla fine risulta compromessa
E questo diciamo è un problema che gli stessi magistrati dovrebbero comincia sì
A porre e poi questo strana combinazione tra la realtà e la rappresentazione che può essere anche più drammatica della realtà
Io lo dubito ma non ho nessun modo per dire che non sia così che non ci sia anche un fatto di esagerazione ecco ma anche se questo potesse in una certa
Misura esserci
Ecco il problema si porrebbe lo stesso
E intreccio tra realtà e rappresentazione e realtà che muta il rapporto tra cittadino il giudice
Tra cittadino soprattutto il pubblico ministero chip CUP perché crede che il cittadino capisce che di fronte ad discrezionalità incontrollate e che in altri Paesi si cerca di controllare
E all'UIC conviene diciamo cercare il favore più che la difesa dei propri diritti e lo può fare anche a spese di terzi cittadini
E sapete quanto pericoloso questo possesso
Cambia anche il ruolo dell'avvocato che continuamente questo risulta da altri tipi di intervista si domanda
Ma la mia puntigliosa richiesta di osservare le regole processuali conviene al mio cliente o all'insieme dei miei clienti se la discrezionalità
Non è disciplinato
è capite che da queste interviste emerge chiaramente il problema
Di questo feticcio come l'ho chiamata
Falcone dell'obbligatorietà dell'azione penale quando si parla di una cosa impossibile in altri Paesi ti domandano ma perché mantenete delle norme che è impossibile rispettare
Non ne va di mezzo la stessa autorevolezza della legge
Questo conduce a comportamenti come diceva Falcone assolutamente irresponsabili perché quanto non esiste nessuna regolamentazione della discrezionalità
Qualsiasi atto il regime di obbligatorietà può essere facilmente difeso dicendo che era un atto dovuto
Ed è quello che Cat
E a fronte di queste deviazioni molto forti
Di queste violazioni tanto diffuse
Dei diritti della difesa e dalla protezione di diritti civili nell'ambito processuale che gli avvocati denunziano stanno delle proposte che a me sembrano dei topolini
E sono dei topolini sia perché non affrontano alcuni dei grossi problemi cioè il problema di fondo ci sono violazioni di norme che gli avvocati denunciano avvenire di norme che esistono con interpretazioni
Che hanno svuotato di significato le norme stesse ne hanno vanificato gli obiettivi
Allora cosa si fa si propongono nuove norme e perché dovrebbero rispettare queste nuove norme allora il problema si pone altrimenti
Quali sono le condizioni di peso contrappeso di modifica istituzionale che stanno a monte perché come la cultura giuridica di altri paesi a sottolineata ma non la nostra che su questo si esercita pochissimo
Il rispetto delle norme non deriva dal fatto che le norme siano state legittimamente approvata ma la creazione di quei pesi quelle per il contrappesi di quelle condizioni culturali
Che spingano le persone a osservarle gli facciano pagare un prezzo se non lo fanno
Ed è questo il punto
E allora
Quali sono queste cose
Queste cose sono tante io ho riassunto in una decina di domande che rivolgo agli avvocati
In che misura la divisione delle carriere qui Dabo leggere
Può contribuire a diminuire quella solidarietà tra pm e giudici soprattutto pm e Gip Couto
Che gli avvocati denunciano i stragrande maggioranze
Più in particolare in che misura la semplice divisione delle carriere
Semplice da redigere ma come voi sapete fragile da attuare può contribuire a diminuire rendere meno efficace quei contatti informali tra pm e giudice che soprattutto nella fase che precede il dibattimento
Sembrano essere tanto disfunzionali portano ad accordi addirittura a volte sono documentati
E su questo il Consiglio superiore non ha trovato mai nulla da ridire e Casini quali addirittura il giudice
Che non si è uniformato alle richieste del pm viene aggredito ma cosa hai fatto queste sono cose che risultano persino atti processuali
E allora mi si parla della cultura della giurisdizione
Io lo trovo un pochettino
Io cioè ora Ho letto con interesse alcuni giorni fa sul Corriere della Sera un caso di questo genere denunziato da Macaluso
Che si riferiva a un fatto verificatosi a Palermo che corrisponde esattamente ad altre esperienze che io personalmente ho raccolto allora
Questa divisione delle carriere senza che si faccia come in altri Paesi una regolamentazione della discrezionalità perché dette
Nessuno nega io diciamo una delle mia passione e proprio il luogo del pm perché un ruolo estremamente interessante perché bisogna che sia protetto da ingerenze esterne cose che da noi non esiste
Perché questa protezione da ingerenze esterne come gira Falconi non dice
Proprio la personalizzazione delle funzioni scopre i pm di fronte a influenze esterne
E quindi una attenta a protezione della sua autonomia e importantissima
Però questa deve essere combinata col principio democratico della responsabilità per decisioni che hanno un grande rilievo politico perché trattano delle libertà civili dei cittadini nell'ambito processuale questo è il punto quindi ecco perché la divisione delle carriere
Di sei perse conta poco anche perché supponiamo che noi dividiamo solo le carriere e poi seguitano a diciamo avere lo stesso trattamento hanno lo stesso tipo di addestramento partecipano all'elezione dello stesso organo di autogoverno vivono nello stesso Palazzo
Sci è tanto sorprendente e tanto sorprendente che al collega Stirling Sissi creda di più che a un estraneo io questo è quello che mi domando
Perché dopo non dovrebbe essere così avviene anche se non vogliono farlo perché fa parte del con testo alcuni io non dico che questa particolari atteggiamento dei GP e dei gruppi a venire incontro alle aspettative del PM sia una cosa fatta da un numero di persone tinte perversi no sono colleghi con cui si ha una vita in comune con cui siamo un comune destino lo fanno senza neanche rendersene conto come la cosa più normale di questo mondo
E le e le altre cose e le altre cose che si potrebbero dire cento diciamo la separazione delle carriere nel qui la cultura giudiziaria comune si fa partendo dai processi di socializzazione
E possibile mantenere un equilibrio tra accusa e difesa senza riformare il lato formazione delle professioni legali nel loro insieme stabilendo un riequilibrio e la comprensione dei reciproci ruoli e questo importantissimo c'è un progetto che qui è stato già richiamato che è quello
Di saldi ed altri al Senato che dice alcune verità alcuni passi innanzi però nasconde alcuni altri problemi perché non si occupa degli avvocati
E allora andrebbe completato
Poi esistono i problemi delle qualificazioni professionali
L'indipendenza del giudice del PM tanto invocata dai magistrati in tutti i Paesi a un supporto che la garanzia della loro alta qualificazione professionale
Beh la magistratura qui il Consiglio superiore i Consigli giudiziari note le gravissime colpe di violazione della Costituzione
Perché dopo un concorso iniziale di scarsissima attendibilità anche se molto selettivo
Ma di scarsissima attendibilità non si ha più niente tutti fanno carriera
Tutti acquisiscono
Abbiamo sentito abbiamo sentito da componenti del Consiglio superiore della magistratura del passato che hanno partecipato al congresso di Taormina l'ultima volta
Affermare con grande determinazione che questo non può andare avanti perché non garantisce il cittadino che ha la stessa indipendenza del pubblico ministero e del giudice
O se volete dei magistrati ed è questa dipende anche da un'alta qualificazione professionale verificata ci volevano mettere trent'anni per rendersene conto e definire chi lo diceva dall'inizio nemico dalla magistratura
E con che coraggio vengono quelle stesse persone mi viene da dire i nomi che sono seduti in consigli hanno partecipato a oltre quattro mila valutazioni tutte positive venire cinque anni dopo con che credibilità a dire guardate che non va bene
Perché non l'hanno detto quando hanno votato favorevolmente a quattro mila o cinque mila valutazioni positive senza battere ciglio questi sono sono problemi grossi oppure questa autarchia nell'esercizio delle funzioni giudiziarie si fa riferimento alla Francia ma in Francia il venti per cento
Dei magistrati ai magistrati proviene a tutti i livelli della giurisdizione dall'avvocatura vogliamo mantenere
Questo che poi si traduce in una cultura monolitica che non è quella della giurisdizione e di esclusione di qualsiasi elemento conoscitivo sulle strutture giudiziarie che non collimi con le aspirazioni della corporazione
Questo e quello io faccio esami io faccio partecipò alla programmazione dei corsi della magistratura francese
L'ho fatto anche in altri paesi alla risulterà cade mite desta faccio lezione avete mai visto che mi abbiano invitato a fare una lezione aggredito e
E io qui vorrei a questo punto direi ma perché se queste cose sono così evidenti
Non si sono mai discusse nonostante le ricerche che noi abbiamo fatto abbiamo detto queste cose a partire dagli anni Settanta era illegittimo parlarne nel nostro Paese bisogna andare all'estero come sa l'onorevole Gargani abbiamo
Scritto insieme una serie di progetti legge nessuno mai li ha presi ecco le ragioni sono che noi a monte abbiamo delle deviazioni del nostro assetto istituzionale che sono grossisti non solo ne abbiamo un pm che capace di terrorizzare
Chiunque pensi a luglio
A ma abbiamo anche dei meccanismi attraverso i quali questo enorme potere che in altri Paesi non esiste discrezionale
Si trasferisce in un attento continuo trasferimento di imposizioni ai livelli decisionali dal momento dalla prefigurazione di possibili riforme fino alla loro discussione
E questi gli elementi sono tre
L'assetto del ministero della giustizia
Numero crescente di magistrati in Parlamento
E diciamo e soprattutto nelle Commissioni Giustizia ce ne sono undici nella parla nella Camera dei deputati di tutti i partiti il che dimostra una cultura liberale scarsissima in tutti maggioranza e opposizione persino in quelle forze che si sa
Persino persino in quelle forze che sono apparse nel novantaquattro come portabandiera
Della rivoluzione liberale hanno fatto esatto dopo un momento di prima distrazione nel novantaquattro hanno subito rimediato
Anche noi vogliamo rappresentanti del palazzo sempre più potente della giustizia la frase e di un famoso magistrato Beria d'Argentine che spiegava in questo modo
La ricerca del magistrato collaterale e scusate di una parente cosa di più ipocrite
Del progetto di legge che ha presentato il ministro Flick
Il quale dice vietiamo l'iscrizione ai partiti però prevede che possono fare il deputato il senatore Consigliere se questo è il modo di tracciare una linea tra politica e magistratura io mi domando
Cioè il se non ci fossero quelle premesse culturali folli che il nostro Paese di da sempre disattento ai problemi dell'equilibrio del potere i ecco uno una cosa così non sarebbe immaginabile io credo che se io lo faccio leggere a uno straniero non ci crede e pensa che io stia parlando male del mio Paese
Allora portiamo il ministero della giustizia perché interessante
Ha una configurazione che si distaccata tutti i ministeri della Giustizia oltre a determinare disfunzioni sul piano operativo perché dà per scontato che questi signori siano capaci monopolio dei magistrati di tutta la di dirigenza alta medio basso
Siano capaci di prendere addirittura decisioni in materia di informatico visto capitale delle cose come Gargano si sa Cessalto al di là del bene e del male ma a parte questi aspetti
Su cui mi intratterrò poi in prossimi articoli perché anche di recente del sono avvenuti di divertenti
Ne parlavo ieri con Lattanzi che fino ad alcuni di questi episodi anche recenti
Ecco la configurazioni che strana perché perché c'è
Mentre negli altri ministeri della Giustizia ci sono magistrati anche se in Francia in Germania non ne hanno il monopolio delle posizioni direttive ce ne sono però quando vanno al ministero sono assoggettati ha uno status che simile a quello degli altri
Impiegati civili dello Stato dumping dipendono dal ministero dal Consiglio superiore per tutte le loro gratificazioni per loro discostarsi dalle aspettative del ministero com'è della del Consiglio Superiore della Magistratura organizzata è un problema
Quelli che ci hanno provato come vedremo hanno calcato grossi Press
Poi ce n'è un secondo c'è questa straniti a dei magistrati che vanno continuamente ripetuta ed è stata ripetuta
Da un direttore generale dell'attuale ministero di grazia e giustizia anche nell'ultimo congresso a Taormina e cioè che i magistrati devono stare al ministero per difendere l'indipendenza della magistratura dal ministro da cui dipendono
Ecco questo è un altro tratto culturale del nostro Paese che andando a raccontare da qualche parte
Quindi questo è il secondo aspetto è il terzo e che vengono violentemente sanzionate le deviazioni di chi collabora col ministro con cose che la magistratura non vuole ricordate ricordo potrei fare vari casi caso Falcone
Che aveva collaborato con Martelli veramente la Martelli che aveva collaborato con lui per la creazione
Di un coordinamento per la repressione di della criminalità organizzata coordinamento tra il premier fu violentemente accusato
Si parlò persino in Consiglio superiore e persino in un articolo comparso sull'Unità dell'undici marzo mille novecentonovantadue a firma pizzo russo del fatto che avendo collaborato col ministro aveva perso la sua indipendenza quindi non poteva fare il direttore nazionale antimafia e naturalmente riuscì minoritario
Nella Commissione per gli incarichi direttivi ora vi rendete conto che i magistrati del ministero anche se si volessero svincolare
E
Qualche preoccupazione ce l'avrebbero a collaborare col ministro su cose è una è una pena quando veramente singolare come
Poi c'è la situazione parlamentare cerca la sua azione parlamentare questo incremento se io vado a vedere almeno fino al mille novecentonovantadue non abbiamo seguito tutti i progetti di legge riguardanti la magistratura
E che cosa abbiamo notato che tutte le richieste dei magistrati sono state accolte quelle di tipo corporativo eliminazione della carriera sistema di elezione del Consiglio superiore trattamento del
Economico differenza una serie di situazioni
E loro sono diciamo hanno ottenuto tutto e sono riusciti a bloccare tutto quello che non vuole questo è quello che si può benissimo vedere io ricordo quante volte
Intervistando i ma divieti parlamentari dicevano che non voglio correre il rischio pure dicevano il Partito comunista li appoggia
E noi non glieli possiamo regalare tutti
Salita diciamo questi erano i due elementi prevalenti no delle risposte che io tenevo
Professor professore le chiedo scusa
Ecco io no a rischio di essere impopolare anche perché se lei va avanti va a finire convince tutti sulla bontà dei temi che lo sosteniamo il dibattito corre il dibattito si dispone la sola cosa allora
Volevo cortesemente anche perché le o alla prima per intenso abbiamo sino all'ultimo minuto un minuto solo per dire due cose la prima
Non bisogna prendersela col ministro Flick Flick ha capito una cosa che l'Ulivo fa il portavoce delle
Della della magistratura organizzato pure al ministero incontro dei guai
Punto secondo diciamo vorrei che non fosse interpretata male la rappresentazione del partito comunista che ha sempre appoggiato tutte le istanze corporative della magistratura
Perché guardate le ricerche indicano che in tutti i Paesi chi sta all'opposizione cerca di potenziare gli strumenti di controllo su chi è al governo
Questo le ricerche lo dimostrano in maniera nettissima nel caso del partito comunista era all'opposizione
Senza neppure la prospettiva d'andare mai al governo e che doveva fare per giunta non aveva neanche le remore di una cultura liberale e quindi è perfettamente comprensibile sotto il profilo politico che le cose siamo andati
Sorella ringraziamo
Credo credo che il mio timore professore si è diventato una realtà
Da quel che appare ma io vorrei subito cercare di sentire anche la voce del dottor Borraccetti e vorrei chiederle in particolare se dei passi in direzione della separazione si sono realizzati anche in casa della magistratura cioè vorrei sapere se il pensiero espresso nell'ottantanove da Giovanni Falcone comincia a farsi strada faticosamente la consapevolezza che la radio regolamentazione delle funzioni e della stessa carriera dei magistrati del pubblico ministero non Poppi essere identica a quella rimasi strati giudicanti
Diverse essendo le funzioni e quindi le attitudini l'habitus mentale le capacità professionali richieste per l'espletamento dei compiti così diversa investigatori a tutti gli affetti il Pubblico ministero arbitro della controversia il giudice su questa direttrice bisogna muoversi abbandonando lo spauracchio della dipendenza del Pubblico ministero
Dal esecutivo dottor Borraccetti si vuole rappresentare qual è oggi il pensiero e qual è oggi il momento di maturazione della problematica all'interno della magistratura
Certamente affronto l'argomento che mi è stato posto devo dire che mi trovo come
Vi trovate voi normalmente
Nelle aule di giustizia dopo la requisitoria del pubblico ministero
Perché questa è stata la relazione introduttiva del professor Federico
Una requisitoria sbrigativa sommaria a tutto campo
Suggestiva
Come se parlasse davanti ad una corte d'assise come se parlasse dei giurati popolari solletica Amdo le corde della loro emozione
Questo è stata
Sì prego
Sì prego e cerchiamo di
Di evitare che si realizzò episodi spiacevoli o fa parte credo che noi dobbiamo avere il senso di che la responsabilità di sentire tutti perché abbiamo detto che la indipendenza si esprime anche la possibilità di dire quel quesito
Vedete fare appello ai sentimenti non significa mica
Disconoscere l'intelligenza di chi ascolta ma da quando in qua
Fare appello ai sentimenti anche di che esercitare professioni trovo del tutto legittimo
E non vedo che cosa possa avere di offensivo
Per chi ascolta
Dico solo che di Federico è stato sbrigativo sommario in molti passaggi ingiusto e tuttavia io sto al tema che l'oggetto della tavola rotonda ringraziando
Gli organizzatori per
Avermi invitato
E accettando il confronto convinto come sono e ci tengo a ribadirlo convinto come sono
Che il dialogo tra magistrati e avvocati il confronto anche polemico e Haskovo tra magistrati e avvocati
è assolutamente necessario
Non nell'interesse delle categorie
Ma nell'interesse della giustizia dei cittadini e mi piace molto quel richiamo ai cittadini
Nel
Titolo della tavola rotonda
Il confine non c'è non ci sono due categorie a confronto in relazione a interessi contrapposti su cui fare transazioni
Ma c'è la ricerca comune
Di un assetto della giustizia
Che risponda alle esigenze dei cittadini questo è il punto di partenza che credo ci debba accomunare
E che per quanto mi riguarda riguarda Magistratura democratica che qui rappresento certamente ci accomuna al di là dei dissensi anche aspri che possiamo avere
Allora
Perché questo mio intervento sia proficuo qui
E non sia
L'esposizione polemica inutile
Di ragioni di parte perché a questo non servirebbe a niente potrei chiudere andare via
Tra l'altro su citerei malumori
Che non voglio assolutamente suscitare perché voglio ragionare
Allora io voglio cercare di individuare alcuni principi comuni sui quali
Ci sia un consenso generale dopo di quei mi muovo per dire quale secondo noi sono i problemi dietro questa questione della separazione delle carriere
Io sono convinto lo è il gruppo che qui rappresento che nessuno ha la verità in tasca tanto meno i magistrati hanno la verità
Vi prego di credere
A questo mio atteggiamento
Che non è né tattico né una concessione è una convinzione profonda
Allora quali sono questi principi non abbiamo non ho tanto tempo però dev'essere molto rapido
Certo un processo giusto
Giusto significa dove accusa e difesa siano pari davanti al giudice terzo estraneo al conflitto
Questo è un principio su quei
Dobbiamo convenire sicuramente conveniamo
Una giustizia secondo una giustizia senza privilegi
Senza privilegi che dipendano dalla condizione della persona che è sottoposta al processo
Senza che dipendano dalla condizione legata all'esercizio di potere di questa persona sottoposta al processo
Sta qui la ragione attuale attualissima del principio di obbligatorietà dell'azione penale
Che ha questo significato
La cui realizzazione in concreto è criticabile ma che mantiene questo profondo significato per la convivenza sociale nella nostra Italia pensate solo
Apriamo l'orizzonte non possiamo ragionare senza pensare alla storia del nostro Paese di questi
Quindici anni
Pensiamo solo a cosa sarebbe stata l'Italia senza il principio di obbligatorietà dell'azione penale per favore ragioniamo su questa cosa
La difesa
Giustizia senza privilegi processo giusto difesa per tutti e accesso alla giustizia siamo d'accordo anche su questo io credo che
E questo è un tema che continua a essere profondamente deluso
Perché oggi l'accesso alla giustizia
Senza riscontro concreto
Della difesa
Continua a essere qualcosa che può essere esplicata a tutto campo solo da chi ha condizioni economiche buone
Quarto principio su cui penso che possiamo essere d'accordo perché l'ho sentito dire da voi nell'introduzione dell'avvocato Cerabona l'indipendenza della magistratura come bene dei cittadini e sono
Devo dire che sono d'accordo sfondo porte aperte perché siamo d'accordo su questo
Non come privilegio di casta non come privilegio di corporazione perché se così fosse dovrebbe essere abolito che non c'è nessuna ragione
Ma è un diritto dei cittadini ad avere i magistrati indipendenti su questo mi pare che siamo d'accordo allora possiamo muoverci da questi capisaldi
Allora in relazione a tutto questo la separazione delle carriere
Risolve qualche problema
Guardate quella del processo giusto
Io
Potrei dire oltre o e abbiamo magistratura pratica le carte in regola ma sembrerebbe di immiserire l'affermazione
Oggi c'è nel processo penale e non da oggi uno squilibrio forte tra accusa e difesa c'è un gigantismo del PM c'è una gigantesca istruzione sommaria
C'è stato un uso non corretto della custodia cautelare guardate non corretto su questo lo dico perché sta scritto nei nostri documenti
Ultimo la mozione congresso dirà
Non tanto non formalmente corretto
Perché credo che i vizi dei provvedimenti di custodia cautelare per esempio siano stati i casi di abuso siano rarissimi
Ma è l'atteggiamento culturale che si è espresso
Con l'utilizzo degli strumenti di custodia cautelare che è un atteggiamento culturale poco attento al rispetto dei principi di libertà di dignità di cittadini questo sì
è un indirizzo giurisprudenziale di questo tipo che si è affermato
Indipendenza anche di una carenza di difesa nella fase che porta all'emissione del provvedimento di custodia cautelare
Allora abbiamo un problema che riguarda il processo questo è vero
Dovremmo forse riflettere criticamente su tutta l'esperienza del nuovo codice di procedura penale
Non ci siamo probabilmente accorti che già in partenza quel codice di procedura penale assegnava forse un potere troppo ampio al Pubblico ministero
Non abbiamo calibrato bene
In questo senso faccio un po'di autocritica io sono sempre stato un sostenitore forte del nuovo codice di procedura penale non abbiamo calibrato bene
Per esempio che le norme sui termini che davano come termine normale sei mesi per le indagini preliminari
Sarebbero evolute verso una prassi che porta come termine normale quello prorogato al massimo
Non abbiamo messo in conto possibili interventi della Corte costituzionale del legislatore naturalmente quelli nessuno poteva prevedere che hanno poi stravolto l'impianto originario
Bene a tutti questi problemi
Rispondiamo sul piano processuale modificando le norme del processo noto la separazione la separazione delle carriere da questo punto di vista non si porta nessun vantaggio anzi anzi
Il giudice terzo ma guardate che il giudice terzo
Un giudice come dire messo in grado di avere una buona rappresentazione delle ragioni dell'accusa delle ragioni della difesa è tale nel processo è ancora una volta si tratta di norme del processo
A ricordarlo ieri sera voglio ripeterlo qui in una conversazione con alcuni avvocati
Quanto poco possa contare la separazione
Istituzionale dell'organo che fa le indagini
Ai fini
Della non influenza sul processo di quello che fa
Lo dimostra e il fatto che fino ai primi anni Settanta
Le prove del processo erano costituite dall'attività di polizia giudiziaria i verbali di polizia i rapporti dei marescialli dei carabinieri che venivano confermati e la causa si chiudeva sulla conferma
Ma che cosa c'era di più separato dal giudice che la struttura della polizia giudiziaria
Eppure gli atti di quella struttura radicalmente separata pesano eccome
Pesavano non da attraverso il pm passavano da soli per loro forza
Nel processo penale
E allora che cosa significa l'argomento della separazione
In relazione alle esigenze del giusto processo
Se non altro dovette riconoscere che ha un peso come dire
Che è condizionato al fatto che comunque quelle riforme sul processo vengano fatte perché altrimenti se le cose vere lo stessero così
Noi avremmo oggi un pm che forma le prove ed è anche separato dall'ordine giudiziario con quanti bendaggi per la giustizia io faccio fatica a Carpi
Ma al di là del dato normativo andando ancora
E così credo di rispondere alla domanda pian piano che mi è stata fatta
Si parla molto di cultura della giurisdizione
E noi affermiamo che vogliamo ottenere il Pubblico ministero ancorato alla cultura della giurisdizione
Cultura la giurisdizione dalla gestione alla quale appartiene a pieno titolo la difesa
E la quale quindi sta dentro anche la professione dell'avvocato
Ma questa espressione cultura della giurisdizione rischia di essere Ordine uno slogan un un'espressione di cui poi è difficile dare la definizione forse si fa più presto dire che cosa non è cultura della giurisdizione per esempio la logica del risultato a tutti i costi non è cultura della giurisdizione
La il mancato rispetto del dei diritti fondamentale della persona non è cultura della giurisdizione ma in realtà credo che cultura della giurisdizione sia
Una
Sinonimo di cultura del processo
Cultura del processo de contraddittorio dell'ascoltare le ragioni dell'altro quale che sia la condizione personale quale che sia l'accusa mossa
Del rispetto della dignità umana innesti sostanza la cultura della giurisdizione e la cultura del metodo del processo nell'accertamento della verità
Certamente della verità in relazione all'accusa contestata non usando l'espressione in senso metafisico assoluto
Questa è la cultura della giurisdizione e la cultura di un metodo
E la cultura del contraddittorio
Ma allora se è così
In relazione alle esigenze che abbiamo noi oggi per la giustizia per fare per realizzare un miglioramento della giustizia
Non occorre muoversi verso una direzione addirittura opposta
Quella cioè in cui tutti i protagonisti
Della del processo
Giudici pubblici ministeri avvocati difensori o avvocati delle parti private
Ecco tutti
Abbiano questa comune cultura partecipino di questa comune cultura per quale ragione dobbiamo seguire la strada che punta sbrigativamente a togliere di mezzo una parte uno di questi soggetti il Pubblico ministero
Vogliamo eliminare
Quell'atto
Allora irrisolti se vediamo abbiate pazienza se siamo d'accordo sul risultato da raggiungere vale a dire creare un assetto della giustizia in cui ci sia questa comune cultura della giurisdizione me non vi potete aspettare che io voglio dire cerco di ragionare ma difendendo ovviamente perfino le cose in cui credo
Chi è più abituato ad accusare gli ha riferito del
Ecco riprendo il filo se se mi pare di capire che questo potrebbe essere proprio un obiettivo comune
Raggiungere un assetto della giustizia in cui tutti i protagonisti della vicenda processuale abbiano come dire la stessa base culturale comune sette questo allora
La separazione delle carriere rispetto a questo
Che cosa produrrebbe siamo realisti
Innanzitutto ricordiamoci bene
Il Pubblico ministero sarà sullo stesso piano della difesa nel processo però l'idea di una totale parificazione del Pubblico ministero difesa
Illusoria non sta nella realtà perché il pubblico ministero a la polizia giudiziaria a l'apparato dello Stato
è una parte pubblica che deve curare l'interesse generale è come tale come tale come la polizia giudiziaria
Tenuta di imparzialità di cui all'articolo novantasette della Costituzione per cui il Pubblico ministero ha l'obbligo di imparzialità che nasce da quei che è diversa da quella imparzialità qualificata che quella del giudice però il Pubblico ministero ha il dovere dell'imparzialità come tutta la pubblica amministrazione verso i cittadini
Allora questo Pubblico ministero
Non potrà mai essere equiparato nei suoi poteri generali alla parte privata quindi da partiamo da questa considerazione
Cosa succederebbe di un pubblico ministero che comunque resterà potente
Staccato dall'ordine giudiziario
Che cosa diventerebbe questo Pubblico ministero un nuovo potere
Voi dite noi siamo contrari contrari a che il Pubblico ministero vada sotto le dipendenze di altri ma guardate che alcuni processi
Sono inevitabili una volta che si comincia
Guardate che si può proclamare quello che si vuole ma quando si presenterà prima o poi la necessità di capire questo Pubblico ministero dove
Si colloca nel contesto istituzionale una volta staccato dall'ordine giudiziario beh è fatale che si porrà il problema di chi lo governa
E poi nel nostro Paese anche questo non siamo mica tanto ingenui ci sono forze politiche che hanno dichiarato la loro intenzione di sottomettere il Pubblico ministero non mi scandalizzo di questo perché non c'è niente che sia tabù non c'è nessun dorma
Però dico
è una costatazione
Che possiamo fare tranquillamente che ci sono dei progetti ci sono state in passato esplicitati
Esplicitate da un ministro di Grazia e Giustizia quello con cui collaborava Giovanni Falcone
Ma era il il ministro che aveva anche accanto ad alcuni meriti innegabili perché Martelli ha fatto delle cose greci
Ecco aveva aveva però proclamato la sua intenzione della sottoposizione del pm al controllo dell'esecutivo che questi progetti
Va be'le ma io la barca scusi un costo una una una questione vuol dire l'opzione culturale un conto il progetto politico che non poteva essere del magistrato era del ministro il progetto politico di discorso lo so bene anch'io che
Poi teoricamente uno può scrivere tutto quello che vuole però parlo delle forze politiche dell'atteggiamento politico
Va be'ci sono queste forze volete misurarmi anche con questo problema
Oppure solo esorcizzare il problema dire non lo voglia lo vogliamo indipendente sì ma attenzione che una volta che l'ho staccata dall'ordine giudiziario
La direzione probabilmente la direzione probabilmente è questa
è questa quantomeno è una probabilità consistente e poi un'altra cosa
Staccato dall'ordine giudiziario il piede si dice si appiattisce sulla polizia guardate intendiamoci questa espressione
La polizia
Ha una funzione essenziale del nostro ordina in tutti i Paesi del mondo nella nostra società
Dire appiattirsi sulla polizia non significa dire dare accezioni negative a quello che fa la polizia ovviamente
Ma significa dire un'altra cosa dire che alla fine uno uno degli esiti possibili è l'inserimento del Pubblico ministero sganciato dall'ordine giudiziario nel suo a dell'apparato complessivo di polizia
Inteso genericamente come l'apparato preposto all'attività investigativa più
Più che all'attività processuale
Questo conviene ma no Corriere magistrati conviene agli avvocati come alla giustizia
Già oggi avete ragione quando fate quando alcuni di voi fanno alcune che se critiche già oggi il Pubblico ministero alcuni pubblici ministeri alcuni comportamenti alcune prassi sono tendenzialmente
Verso l'attività di polizia ma non per scelte psicologi Stich
Ci sono delle leggi che hanno favorito tutto questo
Le leggi sugli arresti ritardati sequestri trattati le operazioni sotto controllo sotto copertura che prevedono l'intervento del Pubblico ministero
E attenzione già esiste oggi nei fatti una tendenza
Di settori della maison ricorrente a spostare il piano dell'investigazione con tutte le logiche
E noi vogliamo favorirla toglierlo del tutto farlo diventare un apparato di polizia complessivo ma con quale vantaggio per la giustizia con quale vantaggio della giustizia
Allora
Conclude
Tra parentesi andiamo cauti professor Federico con le analogie con gli altri Paesi perché nessuno degli altri paesi europei conosce sistemi separati drasticamente
E l'esempio con gli altri Paesi ci porta a confrontarci con una molteplicità riassetti non tutti riconducibili genericamente ad una setta
Ma chiusa la parentesi ma scusate ma perché invece non non conviene di più un sistema proprio che vada nella direzione opposta un sistema in cui ci sia dall'inizio una scuola di formazione comune per le professioni forensi per le professioni di magistrato e avvocato
Che ci sia una base di formazione per quanto riguarda i magistrati comune ai giudici ai pubblici ministeri
Che siano previsti poi sicuramente percorsi professionali specifici e diversi per pubblico ministero e giudice
Ma in cui siano previste anche possibilità e favorite a certe condizioni concerto incompatibilità i passaggi da una funzione all'altra e in questo quadro perché allora
Non è impegnarsi finalmente dopo tanti ritardi non solo per la realizzazione della norma sull'accesso in Cassazione degli avvocati presso l'Università di ma anche per forme di reclutamento riservate agli avvocati
Con percentuali di provenienza dalla professione degli avvocato
Cosa che si può
Realisticamente fare progettare e conseguire sì allora qui recependo insegna gli ordinamenti recependo l'esempio che viene da ordinamenti stranieri per cui una quota parte Harris in Francia e in particolare una quota parte di reclutamento avviene tra gli avvocati cento questa mi pare credo una strada da perseguire ma scusate alla giustizia non conviene alla fine
A vere una formazione ecco comune tra i protagonisti della vicenda processuale favorire lo scambio
Dei ruoli a determinate condizioni ferma restando l'esito sono necessariamente semplificatorio ferma restando l'esigenza
Di specializzare
Di puntare sulla preparazione professionale specifica
Io sono convinto che
Questo non illuda i problemi che sono all'origine della vostra proposta di separazione delle carriere
Credo anche che
Sulla strada di rispondere a queste preoccupazioni vada anche il disegno di legge presentati in Senato dal
Dalla sinistra democratica
Perché vede in quel disegno di legge alcune cose molto positive innanzitutto colgo una riflesso
A livello ordinamentale della distinzione del POR delle funzioni che sta nel processo e poi perché vedo in alcune norme come quella che prevede titolo come criterio di
Di priorità per l'assegnazione di una funzione direttiva quello di aver svolto entrambe le funzioni vedo vedo un incentivo anche al da una parte alla mentre da una parte tiene ferma la distinzione delle funzioni dall'altra incentiva come dire quella osmosi necessaria tra i ruoli del processo
Siamo cauti
Nella
Come dire
Nel
La fatica lirismo io mi io consiglierei cautela nel radicalismo della proposta la separazione delle carriere
Potremmo ritrovarci tutti a breve
Con un pubblico ministero poliziotto nel senso che ho detto è fatalmente diretto verso l'eterno direzione non è che così sia come dire necessario non è detto che sia una conclusione scontata ma è una conclusione altamente probabile
E penso che interessi a voi ho concluso comunque grazie quale che sia quale ossia
L'asprezza della polemica in questo momento
Credo che interessi a voi ma soprattutto interessa i cittadini
Le cui istanze di giustizia voi portate nelle aule giudiziarie
Credo che interessi in giro alla fine alla collettività mantenere un bene prezioso ma mantenerlo nei fatti
Mantenere cui bene prezioso che è stata costituito nella storia recente del nostro Paese dall'indipendenza della magistratura per quante ragioni voi possiate averi di critica verso lamenti
Non del tutto corretti
Per quanta fondata sia la vostra polemica voi non potete non riconoscere
Che il ruolo svolto dalla magistratura nel nostro Paese a sostegno della legalità questa non è una rivendicazione corporativa e l'invito a guardare la storia dell'Italia negli ultimi vent'anni
è stato un ruolo essenziale a difesa dei diritti e della legalità il che non significa provare in blocco l'azione di quello che la magistratura ha fatto
Ma significa avere il senso
Di quello che è successo valutare complessivamente quello che è successo
Ci sono atteggiamenti liquidatori che sono sbagliati profondamente sbagliati ma non perché voglio dire
A favoriscano una categoria
Diano danno ad un'altra ma perché sono davvero sbagliati nelle cose se si fa un'analisi seria intellettualmente onesta della storia recente del nostro Paese ecco questo bene prezioso che è l'indipendenza della magistratura
E a presidio anche
Della vostra professione certe anche degli interessi che voi rappresentate
Attenzione a non mettano in pericolo grazie
Nonostante tutto io credo che forse qualche punto in comune cioè
L'ultimo da lei segnalato vorrei dire anche l'opportunità di una formazione culturali unitaria e sul resto che forse non ci si trova a Cordova che mi rendo conto che quello che diceva Falcone non Martelli
In quello scritto o meglio in quello discorso che le ho letto ciò che lo spauracchio della indipendenza del pubblico ministero all'esecutivo continua a permanere senatore Salvi separazione sì ma ci vuole spiegare questo ma
Arrivo subito al ma io credo che quando discutiamo di questi temi anche davanti a un'opinione pubblica più ampia rispetto a quella degli addetti ai lavori
Bisogna partire da due domande
La prima domanda è questa esiste oggi nel processo penale italiano
Così come funzione adesso una ragionevole parità fra accusa e difesa
Uso l'aggettivo ragionevole perché mi rendo conto può degli oggettivi elementi di diversità e di richiamare il dottor Borraccetti poi su questo si possono fare ulteriori approfondimenti esisteva questo
Chiunque è in grado di dare risposte non esiste
La seconda domanda è fra le ragioni di questo squilibrio di questa insufficiente merita ci sono anche ragioni di carattere ordinamentale
Chi derivano come dire userò un'espressione sfumate prima di arrivare nel merito da una insufficiente distinzione di ruoli tra giudice e pubblico ministero e anche qui credo che la risposta non possa non inseguire evidente che si
Quindi partendo da queste due diciamo risposte sulle quali credo che nessuno possa avere il dubbio la conseguenza che se ne deve trarre e che le cose devono cambiare
E devono cambiare nel senso di introdurre un riequilibrio fra accusa e difesa nel processo penale
E devono cambiare nel senso che di questo riequilibrio devono fare anche devono far parte anche interventi sull'ordinamento giudiziario che riguardino la eccessiva diciamo così vicinanza contiguità
Fra il magistrato pregiudica e il magistrato che svolge la funzione della pubblica accusa
Queste sono le premesse del ragionamento e scusate se l'affronto in questi termini ma credo che sia il modo migliore per riprodurre un tema che suscita passioni lo sappiamo
Io quando qualche settimana fa
In un'intervista a un quotidiano ho usato la la frase studiata naturalmente pensata credo che la sinistra dovrebbe discutere di separazione delle carriere questa era la frase incriminata
Sapevo di suscitare un vespaio perché questo tema però credevo che fosse giusto
Oporto e tutto Scandale cederà perché fosse giusto perché il tabù e a doppio taglio
Da una parte c'è tutto un mondo di operatori del diritto ma di opinione pubblica per la quale il solo evocare questo tema richiama ingiustamente ma richiama la questione dell'indipendenza del pubblico ministero e di rischi per l'indipendenza del pubblico ministero
E c'è un'altra parte del mondo degli operatori del diritto dell'opinione pubblica e gli avvocati penalisti in primo luogo per i quali evocare questo tema richiama invece un'esigenza di liberazione di tutela dei diritti della difesa e devo giustamente sentite compressi
Questo è il carattere caldo di questo di questo tema diciamo che questa stessa parola per il modo questa stessa formula con cui si è discusso in modo sbagliato con cui troppo a lungo si è discusso di giustizia in Italia evoca passioni
E allora adesso evocate le passioni credo che deve subentrare la fase del ragionamento
Vediamo come come come si risolve come si affronta questa questione allora intanto bisogna prendere atto con maggiore chiarezza di quanto si sia fatto finora in Italia che c'è un drammatico problema di funzionamento del nuovo processo penale
Una riforma che era stata pensata meno di dieci anni fa secondo certe caratteristiche
Processo di tipo accusatorio la formazione dalla prova in dibattimento tempi rapidi nel processo per una serie di circostanze e adesso è inutile stare a dire colpa di queste colpa di quello probabilmente la colpa è di tutti coloro che hanno operato a fare questa riforma in modo illuministico senza tener conto della concreta realtà italiana e così via se vogliamo trovare un responsabile ma non ha molto senso è diventata qualcosa di completamente diverso è stato stravolto
Dagli interventi del legislatore dalle sentenze della Corte costituzionale dalla giurisprudenza della Cassazione
Olive prenderseli pubblici ministeri dalla giurisprudenza della Cassazione che ha come dire alterato il meccanismo come era stato come era stato pensato questo il grande tema che c'è sullo sfondo e questo è il grande tema che c'è sullo sfondo che anche un tema culturale non è solo normativo
Perché
Affermare chi per esempio il processo penale e il luogo dell'accertamento della verità come si legge anche in sentenza della Corte costituzionale e cosa che mi colpisce
Perché mi consenta il professor Di Federico tante cose giuste Simpson
Tante cose giuste ha detto che non abbiamo sottovalutato
Però la storia della sinistra italiana è più complicata io sono stata decisa fin da ragazzo però sono nutrito di letture liberaldemocratiche garantiste una cosa ho imparato il processo penale non è il luogo dell'accertamento dalla verità ma il luogo in cui si accerta la fondatezza dell'accusa che sono
Ecco allora
Ecco allora partiamo dai problemi e partiamo dai principi
Ci sono due principi
Che sono tutti e due
E devono essere fari guida fari ispiratori a pari titolo ed ai quali dobbiamo e devono essere tutti e due uno c'è già in Costituzione l'altro va introdotto a mio avviso
Il principio dell'autonomia e dell'indipendenza
Della magistratura quando giudica della magistratura quando Augusto
Questo però non è in discussione perché come però fa un momento nelle stesse posizioni delle camere penali su questo tema riaffermato
E un altro principio
Quello di una garanzia del diritto alla difesa che in Costituzione scritto
Ma Thiessen crea questo tipo di equivoci da parte dello stesso giudice di costituzionali posti funzionalità banche ma anche formalizzato credo una formula per esempio su cui stiamo lavorando in vista
Del progetto di riforma costituzionale potrebbe essere questo nel processo è garantita la posizione di parità fra Francia e difesa
Perché anche questo è un principio che deve essere costituzionalizzato e tutti e due questi principi sono diritti dei cittadini
Non sono come dire rivendicazioni di categoria i magistrati diamo l'indipendenza agli avvocati diamo la parità perché il cittadino e soprattutto cittadino come dire comune senza protezioni senza santi in paradiso che ha diritto
A un giudice e a un pubblico accusatore che siano indipendenti dal cibo devi perché il diritto che la decisione sia equa imparziale indipendente non presa per pressioni provenienti da fuori
Ha diritto ad essere difeso che il suo diritto alla difesa sia svolto in condizioni di parità rispetto rispetto opachi accusa
C'è questo c'è questa situazione non c'è questo diritto alla difesa
Quando nel processo nel nuovo processo penale
Si dice che le indagini preliminari devono durare sei mesi come termine normale e noi sappiamo che normale è diventato il tema è di due anni che doveva essere quello eccezionale per cui un cittadino iscritto al registro degli indagati per due anni
E molti di questi due anni passano senza che nemmeno lo sappia di essere indagato
è garantito il diritto alla difesa quando
Nell'arco formazione
De la prova del dibattimento quando dopo gli interventi sull'articolo cinquecentotredici
Ma è possibile che costituisca prova un testo scritto alla cui partecipazione del difensore non hai alcun modo partecipa qua porre questi problemi significata cara la magistratura ma io francamente credo di no
Porre questi problemi significa fare un favore alla criminalità io credo di no
L'ho detto in altra occasione suscitando polemiche
Il garantismo non deriva solo dal fatto che infine non giustifica mai i mezzi ma anche dal fatto che
L'abuso dei mezzi senza voler
Usando questa espressione in termini oggettivi l'abuso dei mezzi molto spesso non garantisce infine giusto perché le regole e la procedimentalizzazione i meccanismi
Sono pensati sono costruiti per fare in modo che poi quell'accertamento sulla fondatezza dell'accusa nell'interesse della collettività
Avvenga con il contraddittorio con il confronto di punti di vista diversi tenendo conto di verifiche di contestazioni queste allora sono sono le questioni da affrontare
E allora veniamo al tema specifico oggetto di questa nostra tavola rotonda io non vorrei ci fossero anche i cui voci terminologica
Leggo oggi un'intervista molto bella di un collega che stimo Luigi ferraioli sul manifesto che usa un'altra parola separazione dei ruoli credo che lo faccia apposta per evitare diciamo di calibrare in questa querelle fra fra funzioni e carriere che voi sono termini come dire non incompatibili perché ci possono essere separazione di carriere nel senso comune nostro collega l'onorevole Soda propone un meccanismo per cui l'accesso delle due carriere separato però poi successivamente può avvenire l'interscambio con certi meccanismi
Si può pensare un sistema opposto che l'accesso alla carriera e unico e anche la formazione poi però a quel punto i due le due funzioni sì divertano senza più diciamo interloquire
Cioè passiamo io su queste cose come sulle riforme costituzionali forse per deformazione di giurista mi piace ragionare sul testi su su pezzi di carta come anche voi diciamo Diego ma tutti noi che che facciamo che facciamo questo mestiere
Quindi partire dai problemi e non dalle formule e sui problemi io vedo francamente che
La vera la vera discussione quando leggo nel documento delle camere penali del dodici maggio del novantaquattro che mi pare che sia stato richiamato quindi
Che la separazione
Non deve e non può in alcun modo significare soggezione del pubblico ministero al potere politico quando leggo questa citazione dell'avvocato Pecorella che mi correggerà dove mi correggerà se prima era libero che c'è questo
Prima era libero perciò mi son rimasti
Ai comparse morente mobile mobile su un giornale di oggi
Penso che sia del Soirée tanto il pm quanto giudice resterebbero sempre nella figlia dalla magistratura conservando gli stessi compiti e ruoli e facendo sempre capo allo stesso vertice che il CSM
Mi domando se i punti di vicinanza sulla soluzione concreta del problema siano molto maggiori diciamo di quanto non appaia che però lo devo alla fine non serve affatto
Per volere sminuire il senso della questione che voi ponete ma per chiedere un contributo a una discussione sul merito sul merito delle questioni e soprattutto per uscire dalla logica della guerra delle religioni di religione allora
Io penso che cerca in questa tavola rotonda non può essere come dire riassuntiva del problema ma alcune obiezioni reciproche bisogna che si discutano si ragioni non ci si fosse indizi da una parte e dall'altra quando si dice
Un pubblico ministero separato che la posizione del valutazione che esposto ieri il ministro Flick di richiamava adesso corrobora ceti un pubblico ministero che tutti vogliamo rimanga autonoma e indipendente
Lo venissimo fare un ruolo completamente a parte
Siamo sicuri che abbiamo fatto un'operazione garantista
O ci ritroviamo un migliaio di persone con la polizia a disposizione senza nessuno sopra che li controlli e non sappiamo che succede beh rispetto rispondiamo a questa domanda non mi pare un'osservazione priva di fondamento
Quanto meno richiede una serie di implicazioni di controllo agli decide di strass
Quando però dall'altra parte
Si obietta si segue il filone di ragionamento non lo riassumo depresso di Federico nelle sue nelle sue ricerche che ancora sintetizzato brillantemente questa mattina si fanno quelle serie di considerazioni che sul sulle quali non torno beh non si può dire ma il o pensare ma quello è un nemico la magistratura senza rispondere nel merito le questioni poste che le le questioni poste
Sono questioni che esistono quindi da da entrambi i fronti facciamo andare avanti questo dibattito che nelle settimane andato avanti
Rispondendo alle obiezioni alle osservazioni alle questioni che sono tutti problemi dei quali si guardi riflette per esempio penso che ci sia una grande problema deriva dalla polizia giudiziaria
Di cui si discute poco
E che è un po'una ricaduta di questo di questo discorso
Quando c'è stato la qualche settimana fa
Dopo la manifestazione della lega sul poco noto famosa manifestazione sul Po
Ci fu un intervento presso la sede della lega
A Milano
Che molti ritennero un gran favore fatto a Bossi al di là delle intenzioni vecchie diciamo dopo l'insuccesso almeno giudizio dell'opinione pubblica di quella conversazione
Quando il governo fu chiamato a rispondere alla Camera su questo fatto no perché voi Maroni con la colla col collarino insomma
Lui dovete rispondere diceva quella era un'azione di polizia giudiziaria io non non sono in grado di rispondere a una risposta istituzionalmente ineccepibile
è giusto che sia così fino a che punto il giusto questo è un rito i passaggi perché naturalmente e a secondo di come si risolve questo quesito anche l'altro problema no si sposta un po'più da una parte e un po'più dalla allora
L'argomento
Della comune cultura della giurisdizione
Per fare un altro passaggio avanti nel ragionamento richiede però che si chiarisca che cos'è questa comune cultura dalla giurisdizione
Per chiedere essere la cultura della Costituzione italiana dello stato di diritto delle garanzie degli di diritti di libertà e che sono contenuti nella prima parte della Costituzione perciò è importante il discorso sulla formazione
E perciò io chiedo a voi di ragionare perché è vero chi nella nostra proposta la formazione professionale il tirocinio rimane nell'ambito dell'ordine giudiziario quindi vale per accuse lo vogliamo estendere l'avvocatura questa formazione comune discutiamone
C'è un rapporto con il problema del numero chiuso naturalmente per l'accesso un tema da discutere perché io penso che una comune cultura della giurisdizione si forma molto
Se c'è questo processo di formazione professionale comune da cui voi si dipartono le attività che ciascuno svolgerà da soli
Allora anche si pone la domanda se debba stare presso il CSM questa formazione professionale non debba stare presso il ministero della dell'università insieme al Ministero dalla giustizia questo è un tema non l'abbiamo messa questa la nostra proposta di legge restrizione all'avvocatura proprio per l'insufficienza su questo punto almeno a nostro giudizio di una sufficiente istruttoria anche per voi
Vedere cioè come in che modo queste esigenze possono essere possono essere possano essere soddisfatto
Ecco allora che io penso che la discussione su questo punto possa debba andare avanti partendo dai principi che sono comuni molto più di quanto si dica partendo anche dall'esigenza dalle posizioni alle quali si è già arrivati che sono molto più vicini di quanto si dica
E io faccio questo discorso e concludo
Non per re come dire invocare un
Una soluzione comune consensuale
Perché voi l'individuare le soluzioni le più condivise per tutti spetta alle sedi politico o per meglio dire alle istituzioni rappresentative al Parlamento
Questo deve avvenire però in con un forte dialogo e con una forte capacità di ascolto
L'idea
Ma anche con riferimento a che cosa
Prima prima dobbiamo ascoltare
A quale prezzo
A a a quello del questo diciamo e giusto
Io credo che bisogna avere un equilibrio su questo punto
C'è un diritto di manifestare la propria opinione siccome c'è stata una polemica anche dei centri che tutti hanno che il magistrato è soprattutto il magistrato particolarmente noto lo debba esercitare con un certo equilibrio non è problema di leggi ma di buon senso e di cultura e ognuno crescerà
Detto questo però detto questo però
Se la politica è nelle condizioni
Di un'altra frase che ho usato in quell'intervista che ho conservato perché non son riletta visto che mi sono sentito da Debra attribuire tante cose diverse
Qual è stato testimone chiave onorevole Trantino un cui commentavamo prima dice
Tra virgolette male non fare paura non avere se la politica in queste condizioni arrivano i fax ma va avanti lo stesso
Quando noi facemmo la legge il collega Lisi ricorderà in Senato sulla custodia cautelare l'anno scorso
Arrivarono i fax i pronunciamenti pubblici legittime per carità le proteste le contestazioni gli articoli su Repubblica le lettere al direttore facemmo la legge lo stesso perché era giusto
Non è stata una grande innovazione non eravamo consapevoli che era un segnale culturale molto più e non momento eravamo consapevoli che era un segnale culturale che cercavamo di lanciare perché lì purtroppo con le clausole generali non c'è moltissimo che si possa spingere è un'interpretazione sulla quale il legislatore aveva dare dei messaggi però chi allora disse che stavamo facendo una legge che avrebbe favorito la mafia la criminalità la corruttela e quant'altro per favore al massimo ci possa dire non avete a forme di Solvay problema ci deve anche riconoscere c'eravamo sbagliati
Nel ritenere quella legge come un tentativo di colpire l'indipendenza della magistratura e allora io credo che voi abbiate abbiate un ruolo
Importante in questa fase noi vogliamo ci muoviamo sulla via della conciliazione di quei due principi che ricordo autonomia indipendenza della magistratura nella funzione requirente nella funzione giudicante effettive diritto alla difesa effettività del diritto alla difesa
La funzione che voi avete svolto come camere penali su questo terreno è stato una funzione positiva
Ha richiamato anche la sinistra
Che ha trascurato troppo a lungo questo secondo aspetto del problema
Mentre senza fare troppe dietrologie sul perché e sul percome
Perché quella legge sulla custodia cautelare di cui si parlava nulla presentammo quando al governo c'era Berlusconi derivava l'opposizione visto che si dice adesso che siete andati al governo
C'è stato richiamato il fatto che le garanzie il diritto alla difesa sono terminati certamente liberaldemocratici ma dentro la tradizione liberaldemocratica sono temi che stanno tradizionalmente a cuore alla sinistra
Fanno parte del suo patrimonio e questo forse è stato anzi senza forse stato un po'come dire messo un po'lungo in secondo piano
L'affermazione di questi diritti è un'affermazione che deve essere conquistata progressivamente e concludo l'altro giorno ho ritrovato un libro che mi è caro
Perché mi fu regalato da mio padre Chiera avvocato penalista quando cominciai disponibili che la lotta per il diritto di Rudolf poi ricordavo che c'era questo passaggio rimasto in mente l'ho ritrovato però leggo
C'è un errore che costituisce un vero e proprio attentato contro l'idea del diritto ed insieme la più orribile offesa che sia mai stata negata dalla scienza al sentimento dello stesso
Intendo la vergognosa diminuzione del diritto di difesa di questo diritto originario dell'uomo che al dir di Cicerone e legge della natura innata nell'uomo e del quale giro comunque i giureconsulti romani erano ingenui tanto da pensare quindi un codice del mondo potesse essere negato
Nel secolo passato e anche nel nostro avrebbero potuto per sua di essere l'opposto
Senza dubbio i dottori riconoscevano in principio l'esistenza di dal diritto
Ma cercavano nell'esercizio del medesimo far penetrare tali limitazioni e tanta temperanza che era il più gran numero dei casi l'aggredito rimaneva privo di ogni aiuto e guarentigie
Quale abisso di abiezione per il sentimento della personalità del sano è semplice del sentimento del diritto non saprei allorché si scende un po'il fondo della letteratura di simile dottrina voi aiutateci
A tener conto di questa esigenza che il diritto alla difesa fa parte della lotta per l'affermazione di un diritto più avanzato noi in Parlamento troveremo le soluzioni per contemperare queste esigenze con le altre esigenze necessarie per una moderna riforma della giustizia grazie
Io nel ringraziare il senatore Salvi
Volevo rivolgerle una preghiera
E naturalmente estesa a tutti i partecipanti a questo tavolo penale né intendiamo offrirgli subito il senso dell'contributo
Che intendiamo proporre alla problematica che oggi stiamo dibattendo dove gli chiederei
Di trattenersi nel primo pomeriggio
Perché alle quindici ci sarà la relazione del nostro presidente di Gaetano Pecorella
E credo che sia un momento che vada seguito con attenzione perché all'interno di quella relazione vedrete come e qual è la linea e la posizione della Unione delle camere penali adesso vorrei dare la parola all'onorevole Sebastiano Neri responsabile giustizia di Alleanza Nazionale vi chiederei di descriverci
Il percorso di Alleanza Nazionale su questi problemi e quali sono le posizioni di Alleanza nazionale grazie
Io proverei
Dopo aver ovviamente doverosamente ringraziato le camere penali per aver offerto questa qualificata occasione di dibattito su questi problemi io vorrei
Tentare un approccio diverso alle problematiche che qui stiamo affrontando
Approccio diverso perché anziché argomentare attorno a delle affermazioni per poi dimostrarne la validità Carr separazione carriere sì o no
Riequilibrio del sul processo penale
E probabilmente da tentare la strada inversa una presa d'atto di quella che è la situazione di fatto quale si è venuta a determinare nel nostro Paese
Per trarne poi le conseguenze in ordine alla proposizione delle soluzioni che ne debbono deriva
Noi abbiamo oggi ed è unanimemente denunziata una sorta di distorsione nel processo penale
Che si è discostato a mio modo di vedere notevolmente dall'impianto accusatorio originario
Per scivolare verso forme nelle quali
La evidenziata ipertrofia del ruolo del Pubblico ministero non è una anomalia ma è la conseguenza necessaria di ciò che è stato fra
Alcune modifiche
Sono state introdotte anche con l'intervento della Corte costituzionale altre derivano da prassi o interpretazione giurisprudenziale
Sta di fatto che quello che era il presupposto originario del codice cioè la formazione della prova in dibattimento e nel contraddittorio tale da garantire quella che anche il senatore sabbia definito una ragionevole parità nel delle parti nel processo
è saltato
E non ho difficoltà a dire che spesso l'assetto attuale del Codice di procedura penale financo peggiore di quello di stampo inquisitorio che lo ha preceduto
Perché nonostante anche in quel processo si provvedesse a formare una prova al di fuori del contraddittorio quanto meno alla formazione della prova presiedeva un soggetto diverso da chi era titolare dell'esercizio dell'azione penale
Oggi invece trovano ingresso nel processo con Indira di prova atti che vengono formati senza contraddittorio e quindi senza forma di controllo interno al processo atti
Che
Vengono gestiti esclusivamente dal Pubblico ministero
Quelle scelte quindi come constatazione di fatto
Hanno stravolto l'impianto del codice e hanno portato a un ruolo abnorme di una parte
Al quale non è corrisposta anche alla completa realizzazione prevista peraltro dalla legge delega dei diritti della difesa
Poi non siamo più non solo in una ragionevole situazione di parità tra le parti nel processo
Ma siamo in una palese ed evidente situazione di disparità che non assicura perciò spesso che il processo consenta non solo di accertare la verità che sarebbe comunque la verità processuale e sotto questo aspetto non consente quindi di accettare né di accertare nemmeno in modo equilibrato e garantito la fondatezza
Da questa constatazione che è meramente tecnica riguarda il processo
Io credo
Bisogna prenderà le mosse per fare una serie di altre considerazioni più squisitamente politiche e che debbono poi insieme alla stessa portare a individuare ritorno una sorta di realtà effettiva non solo nei rapporti che esistono all'interno dell'organizzazione
Giudiziaria
E nel rapporto che c'è tra organizzazione giudiziaria avvocature quindi di quella che è la dinamica processuale ma nel rapporto che c'è tra politica e giustizia che è un nodo centrale oggi
Non v'è dubbio che indipendentemente dalla volontà di chi abbia posto in essere
Determinati comportamenti
Alcuni processi penali che hanno inciso sul Terruzzi su tessuti delicati quali quelli per esempio della corruzione diffusa hanno avuto oggettivamente una implicazione politica perché nel nostro Paese in precedenza non c'era mai stato un rinnovamento così rapido ed esteso della rappresentanza politica se non dopo i noti fatti comunemente intesi come fenomeno di Tangentopoli
E ripeto questo al di là del sindacato sul comportamento dei singoli protagonisti chi è lasciamo ad altra sede e che evidenzia quindi come il processo penale abbia oggettivamente una incidenza sui fatti della politica
Nel momento in cui questo viene constatato non può non rilevarsi come oggi ci si trovi di fronte a un potere quello della pubblica accusa
Che non trovando
Prima legittimazione democratica non c'è espressione di consenso che porti alla individuazione di chi è titolare dell'esercizio dell'azione penale
Si avvalga di strumenti
Per forza di polizia istituzionalmente preposte alla prevenzione alla repressione dell'attività illegale e non sia di fatto sottoposto a un controllo successivo di legalità
Essendo in discussione insieme i temi che qui sono stati dibattuti ma uno non è stato ancora toccato e mi permetto di farlo per prima
Sostanzialmente non c'è una forma di controllo
Vero esercitata dall'organo che costituzionalmente ciò sarebbe stato preposto che il Consiglio superiore della magistratura altro argomento che è sul tappeto dei grandi temi della giustizia e infatti quello della riforma
Della composizione del ruolo che il Consiglio superiore della magistratura deve avere
Abbiamo cioè un organo che di fatto ha finito spesso per esercitare
Poteri che incidono nella dinamica politica del Paese
Che non è determinatore legittimato da un preventivo consenso che non è sottoposto a un controllo successivo di legittimità
E di legalità democratica e che ha dispone delle forze di polizia è stato detto in questa sede sotto questo profilo potrebbe essere condivisa d'importazione ci troviamo di fronte ad un organo che ha un potere quasi assoluto che non sottoposto a nessuna forma di controllo
Questo è un cannone che non appartiene allo Stato di diritto appartiene più propriamente allo stato di polizia
Cosa bisogna
Ancora dire a questo proposito bisogna dire che
Il ruolo che nell'ordinamento giuridico dello Stato viene svolto dal processo penale
E quindi un ruolo non neutro rispetto a quello che il rapporto equilibrato tra poteri dello Stato
Perché le regole processuali non sono soltanto l'indicazione meccanica di quello che deve avvenire nel processo ma indicano come il processo deve svolgersi e per ciò stesso hanno una funzione di garanzia
Perché ciò che viene accertato attraverso quelle regole a dignità di legalità ciò che viene accertato al di fuori di quelle regole rappresentazione rane che rappresenta la negazione stessa
Della legalità e quindi l'intervento sul processo penale per arrivare a un riequilibrio dei ruoli ha una valenza non solo tecnico processuale ma anche e soprattutto una valenza diretta in quello che è l'azione di riequilibrio dei rapporti tra poteri
Dello stato
In questo senso noi ci troviamo oggi a sette anni dall'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale e possiamo quindi affermare che abbiamo alle spalle un ragionevole lasso di sperimentazione
Che ha una sola grande la cura
L'aggiustamento progressivo in corso d'opera dello strumento processuale
Oggi ci pone di fronte a delle esperienze che sono esperienze fatte alla luce di ciò che i attualmente vigente che non ci consentono di dire come poteva o potrebbe aver funzionato quel codice com'era originariamente previsto
Sta di fatto però che noi oggi abbiamo un Codice il cui impianto accusatorio è molto discutibile per le ragioni che ho detto dove l'esercizio del potere di difesa e primariamente reso precario
E dove quindi gli interventi di riequilibrio debbono assolutamente essere finalizzati non solo a riconoscere alla difesa lo spazio che giustamente deve avere per potere svolgere con compiutezza il suo ruolo processuale
Ma anche ad assicurare un ritorno a un impianto accusatorio che riporti la formazione della prova
Con la esclusione di pochissime oggettive non estensibili eccezioni
Nell'ambito del dibattimento o comunque con la garanzia di un contraddittorio che è l'unica forma oggi conosciute in termini giuridico processuali per assicurare alla parte quella parità che a parole tutti le vogliono garanti
Questo deve portarci anche
A dire che se l'intervento va posto in questo senso
La garanzia unica del corretto funzionamento del meccanismo processuale può venire dalla terzietà del giudice che deve essere estraneo alla dinamica processuale proprio
E questo un passaggio fondamentale perché in questo contesto che dobbiamo poi interrogarci su quello che è il tema che ha dato il titolo a questa tavola tutor
La separazione delle carriere sì o no alla separazione delle funzioni ceo nove modulazione che ha tra l'una e l'altra è all'interno di ciascuna delle opzioni sono possibili
Non può essere apoditticamente essere considerato giusto ho sbagliato perché si inseriscono in un sistema complessivo
E in ogni ordinamento democratico moderno l'equilibrio del sistema la scelta del punto d'equilibrio del sistema appartiene alla discrezionalità propria del potere politico che in gioventù intimato dal consenso popolare che viene espresso
Nelle forme e nei modi previsti dalla Carta costituzionale
La scelta del punto di equilibrio non può essere determinata soltanto in Cilento su uno degli aspetti perché la separazione dei ruoli delle carriere è uno degli aspetti
Deve essere determinata tenendo conto che nel momento in cui si varia un parametro tutti gli altri vanno adeguati per il raggiungimento dell'il mantenimento del punto di equilibrio che si è deciso come essere ottima
Che cosa intendo dire
Intendo dire che la sperimentazione fin qui compiute
La percentuale di provvedimenti dell'organo di filtro
Tra il titolare dell'azione penale il dibattimento se il giudice delle indagini preliminari per un verso il giudice dell'udienza preliminare per l'altro
La percentuale di casi nei quali questo organo di filtro si sia discostato dalle impostazioni data dall'accusa e veramente modesta anche se mancano dati certi sull'ordine percentuale in cui ciò sia avvenuto
E preso atto di un dato che invece abbia perché quello che porta sistematicamente all'assoluzione del cinquanta per cento degli imputati nel processo penale
Questo eccessivo adeguamento all'impostazione dell'accusa da parte del Giordano di filtro dimostra produrre risultati che distorcono la realtà e allora bisogna andare a recuperare immediatamente ma effettiva terzietà del giudice la sperimentazione
Fin qui fatta
Ci dice non sono soltanto critiche formali che probabilmente questa assoluta possibilità di interscambio delle funzioni all'interno di una organizzazione giudiziaria sullo stesso territorio cioè questa
Possibilità assoluta ed incondizionata di transito dall'una all'altra funzione
Probabilmente produce non quella comune cultura della giurisdizione che certamente un patrimonio italiano giusto però intendersi che cosa intendiamo con questa definizione
Ma ha prodotto sostanzialmente una sorta di convivenza all'interno del ruolo processuale che ha portato risultati a mestamente non possono essere condivise che non appartengono all'ambito delle garanzie che quel tipo di processo che nell'ottantanove entrò in vigore
Avrebbe dovuto avere
Allora l'a conseguenza per la situazione di fatto io procedo per grandi linee perché credo che il tempo a mia disposizione non consente approfondimenti su temi e che probabilmente ognuno ognuno dei quali meriterebbe di essere approfondita separatamente
Ma di fronte a una situazione nella quale i poteri dello Stato hanno visto saltare i punti di equilibrio
Di una situazione processuale nella quale i ruoli delle parti nel processo hanno visto saltare il punto di equilibrio
Assunto come buono dal legislatore che portò Codice che entrò in vigore nell'ottantanove
In questo tipo di contesto noi dobbiamo prendere atto che la sperimentazione avvenuta dello strumento processuale che ha dimostrato essere oggettivamente non neutro rispetto a quello che è l'equilibrio politico complessivo
Ci porta a dire che questa può completa interscambiabilità dei ruoli non certamente conforme a quella che sono le esigenze di corretto funzionamento del processo
Le garanzie che quel tipo di processo presuppone la necessità di arrivare a un riequilibrio dei dei rapporti tra poteri dello Stato perché poi
A questo riequilibrio bisogna arrivare attraverso la indicazione delle competenze in modo preciso e la Bicamerale dovrà dare risposte in questo senso
E non premiando o punendo taluno dei protagonisti di queste vicende perché se è vero
Che qualcuno è andato fuori dal seminato è altrettanto vero che probabilmente senza un'operazione di bonifica che alla magistratura può essere intestata il Paese si troverebbe ancora nelle pastoie in cui si trovava
Quattro o cinque anni fa per cui quello che sono le constatazione dei meriti o dei demeriti non possono essere assunte
Apoditticamente a giustificazione di atteggiamenti premiali o punitivi da parte del potere politico e potere politico è chiamato ad andare a rivedere l'assetto complessivo e ad individuare quelle regole che servono di garanzia per tutti perché poi
E vero ciò che è stato detto
Probabilmente la separazione delle carriere portata alle estreme conseguenze dovrebbe indurre a riflessioni sulla effettività del principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
E io non ritengo sacro ed inviolabile anche perché se in questa sala di addetti ai lavori c'è una sola persona che è in grado di affermare in scienza e coscienza che questo principio insieme i fatti saltato io sono disposto a qualunque forma di controllo
Allora
Il problema
Non è tanto anche qui mantenere in piedi un principio che a mio modo di vedere per quelle che sono le tradizioni giuridica del nostro Paese va mantenuto in piedi
Ma lei è andata andare a individuare il punto di equilibrio perché negli Stati Uniti d'America dove in certe forme del principio di obbligatorietà dell'azione penale non dice quando meno per i reati minori
C'è una forma di controllo efficacissima che il controllo popolare che porta alla indicazione elettiva del rappresentante della pubblica accusa
Questo ci porta a dire può non piacerci quel sistema o può piacerci a me in qualche modo piace e mi induce a svolgere alcune riflessioni ma questa è un un argomento di natura personale visto che rappresento anche il mio partito nell'esporre certe teorie non è un argomento che Alleanza Nazionale ha posto in questo momento sul piano della discussione ma il principio che noi poniamo seriamente in discussione e quello di un punto di equilibrio che introducendo da un lato poteri dall'altro costringa ad individuare le responsabilità e quindi le forme di controllo che consentono di rendere effettive le responsabilità
Ecco perché diciamo oggi di fronte a questo assetto costituzionale probabilmente
Alcune soluzioni che sono state indicate come separazione di carriere andrebbero più propriamente qualificate come separazione di funzioni
Perché l'assetto costituzionale vigente fin quando non avremo un altro e in qualche modo vincolante
E attraverso alcune scelte che possono essere fatte nella vigenza dell'attuale ordinamento costituzionale noi possiamo arrivare a distinguere in maniera netta e precisa i ruoli tra magistratura inquirente e magistratura
Giudicante corone
Io visto che parliamo nella mia terra e
Ogni tanto sovviene a qualcuno in mente la sua radice culturale dopo aver visto la soluzione data nel processo di legge nella disegno di legge saldi ed altri al problema mi verrebbe di dire tanto rumore per nulla
Perché è vero che rispetto ad alcune posizioni che il Partito democratico della sinistra aveva assunto nel passato rappresenta questa una grandissima evoluzione apre lo spazio a un a un dibattito importante ma è anche vero che in questa proposta
Si legge sostanzialmente una cosa che condividiamo e che è quella della formazione comune ma quando sarà caso il luogo di approfondire il tema anche sul tema della formazione comune noi riteniamo che debba appartenere a tutti gli operatori della giustizia quindi avvocati e magistrati e poi successivamente si si prendono le strade disse che si annoda prende ma di fatto in questa proposta noi abbiamo soltanto un vincolo temporale di periodo minimo di esercizio delle funzioni che si scelga prima di potere tramutare ad altri un vincolo territoriale che è quello del divieto
Nella nell'ambito dello stesso distretto di tramutamento delle funzioni questa era l'opzione minima sulla quale si era discusso noi riteniamo che nell'attuale impianto costituzionale la distinzione debba essere più forte
Nel programma del Polo per le Libertà stava scritto forte distinzione delle funzioni tendenzialmente da rendere irreversibile il che significa la istituzione di sbarramenti concreti per il transito da un fondo una funzione all'altra
Tali da assicurare quella tendenziale irreversibilità
Sul tavolo della Bicamerale poi si discuterà dell'assetto costituzionale complessi perché le soluzioni legislative ordinaria questa può a questo problema
Sono soluzione che debbono dare risposta concreta e credibile a questa preoccupazione che deriva dalla confusione di ruoli nel processo
Allo stato attuale e nel rispetto del dettato costituzionale
Poi in sede di Bicamerale
Quella commissione ed il Parlamento saranno chiamati a scegliere quale sarà l'assetto complessivo dei poteri dello Stato e tra questi di quello che deve essere il ruolo della magistratura
E che in quella sede potremo liberamente andare a confrontarci su tutto le opzioni anche le più spinte ma nella consapevolezza che ho ogni operazione deve comportare un adeguamento complessivo del sistema per il raggiungimento di quel punto di equilibrio che ho più volte richiamato
E che renda soprattutto attuale e praticabile il principio che ha potere di qua risponde responsabilità e che la responsabilità presuppone il funzionamento rigido dei sistemi di controllo senza deroghe né sconti per nessuno affinché sì abbiamo la consapevolezza che in un ordinamento democratico
Nessuno esente dal dover dare conto del suo operato nel momento in cui esercita un potere di rilevanza pubblica e soprattutto perché
In un sistema democratico
Bisogna garantire la terzietà dell'organo di controllo rispetto a chi deve essere sindacato la esperienza fin qui compiuta dell'attuale conformazione assetto del Consiglio superiore della magistratura ha garantito l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Ma non ha garantito e questo è il punto di riflessione tecnico-giuridico che va certamente valutato
Non ha garantito
Quello che era lo scopo per il quale è prevista la prescrizione costituzionale di autonomia e di indipendenza che è quello dell'imparzialità del ruolo della magistratura proprio l'assenza di possibili condizionamenti deve portare a una magistratura imparziale che per essere tale deve essere autonoma e indipendente in questo senso il principio va sicuramente rassicura affermato e difeso anche nell'ottica dalla nuova
Carta costituzionale che potrebbe
Mi auguro avvenga nascere con i lavori
Della Bicamerale ma se noi perdiamo di vista che l'autonomia e l'indipendenza non sono un bene in sé ma solo un bene funzionale a quella che la esigenza collettiva di imparzialità dell'organo terzo che è preposto
Ha l'aria affermazione dei principi di legalità violata
E questo che evidentemente ci deve portare a valutare attentamente gli ambiti di intervento quindi ok ok
Il quindi era davvero conclusivo grazie
In in questo in questo contesto noi riteniamo quindi che le preoccupazioni che sono in questa sede più forti che altrove ma che sono presenti ormai in tutto il territorio del Paese
Di un processo che garantisca il diritto di difesa del cittadino
Che porti a un punto di via equilibrio non solo nell'ambito processuale ma tra poteri dello Stato oggi vada affermato attraverso una forte demarcazione dei ruoli che incoerenza noi facciamo risalire financo al programma elettorale dello schieramento
Di cui facevamo parte
E che
La demarcazione dei ruoli debba servire da un lato a migliorare la professionalità ma dall'altro lato a far sì che sia agli organi di filtro che quelli del dibattimento siano davvero cosa diversa
Rispetto a quelli di un'accusa che deve esercitare un ruolo per quanto pubblico di parte
Ma un uomo di parte che deve trovare un equilibrio nel ruolo dell'altra parte che deve essere affermato con forza all'interno del processo dando attuazione a quelle norme della legge delega e che già trovano rispondenza in alcune proposte di legge depositate in Parlamento
Affinché in questo Paese finalmente il ruolo dei poteri sia il ruolo che spetta essi in un sistema democratico dove funzioni controlli
E che il ruolo della me della magistratura torni a essere il ruolo di chi è preposto alla all'applicazione della legge all'affermazione della legalità e a non a chi in modo improprio incide sulle dinamiche della vita politica grazie
Vorrei sentire adesso l'onorevole Giorgio Rebuffa che il vice capogruppo alla Camera per Forza Italia
Ma io vorrei innanzitutto ringraziare de e fare subito una prima considerazione che faccio diciamo così la rabbia qualità affibbiargli vecchio professore di diritto di parlamentare
E la considerazione che faccio rivolgendomi soprattutto ad alcuni amici che sono qui avverte di Federico primo luogo è che questa è tutto sommato una buona giornata
Perché di Federico ricorda come ricordo io gli Chianni duri difficili
Culturalmente naturalmente e politicamente in cui parlare della separazione delle carriere era oggetto di anatema
Io ho riflettuto molto su perché avvenuto questo cambiamento culturale
E
Dopo una risposta
Ma credo che forse varrebbe la pena non Boggi mai un'altra occasione
Riflettere su un peso che nell'evoluzione politica del nostra vita nazionale ha avuto il il fattore magistratura su che cosa ha significato dal punto di vista del cambiamento dei rapporti politici e su che cosa ha significato dal punto di vista del cambiamento della natura
Dell'ordine del potere giudiziario in Italia
Qui l'espressione io provo anche se ormai qualche volta oggetto di sarcasmo a prendere sul serio l'espressione cultura dalla giurisdizione
Va preso sul serio proviamo a tre a vedere che cosa c'è dentro questa metafora
Ci diceva il dottor Borraccetti una cultura del processo del contraddittorio benissimo
Ma quale
Quella dei dischetti dei computer for scritti dal pubblico ministero e passati direttamente al giudice per le indagini preliminari e questa è la cultura del processo del contraddittorio quella no quella della mancanza di diritto del contraddittorio che è uno degli elementi fondamentali della civiltà processuale
Allora prendiamo la ancora cosa può voler dire cultura della giurisdizione può voler dire l'acquisizione
Di quei fondamenti ideali all'inizio di urla tirocinio professionale
Che fanno di un giudice un personaggio della società civile del sistema istituzionale diverso
Dal qualunque altro funzionario pubblico
Prendiamo sul serio anche questa questione del tirocinio del Progetto che stiamo lavorando insieme al collega Centaro insieme al collega Schifani che questa mattina non vedo ma che credo fosse qui ieri
Questo elemento del tirocinio eh fondamentali
E lì che si acquisisce la cultura che poi farà del giudice un personaggio importante nel sistema di garanzie di un ordinamento democratico allora il nostro tirocinio è un tirocinio che ha una sola funzione
Quella di addestrare all'entrata
E al lavoro interno una corporazione e se esattamente uguale a quello che riguarda i professori universitari
Cioè a essere allevati per fare sempre quel lavoro ben al contrario di quanto avviene nel resto dell'Europa continentale dove un giovane
Allievo avere accollarcela della magistratura in Francia come insegna i libri d'arte di Federico fa ben altri viaggi nella struttura amministrativa ben altri viaggi nella struttura economica ben altri viaggi del sistema istituzionale
Dove abbiamo avuto quindi anche dal punto di vista del tirocinio
Una carenza di cultura dalla giurisdizione sarebbe bello poter dire teniamoci la cultura dalla giurisdizione se questa cultura dalla giurisdizione ci fosse
Ci fosse e alla cultura dalla giurisdizione allora forse dovremmo sostituire un'altra espressione anche questa metaforica
Che però ha forse qualche aggancio più preciso
Che è la cultura dei diritti
Dei diritti degli individui che vengono prima di qualunque giurisdizione
Nella lettera che credo l'onorevole Trantino ha ricevuto dal presidente Berlusconi alcuni punti
Sono tracciati di questa cultura dei diritti io li voglio solo qui ricordare perché sono anche i miei e quelle anche e degli amici di Forza Italia e della di un ormai vasto movimento culturale e politico il diritto al contraddittorio
Il diritto alla presunzione di colpevolezza
C'è questo lo abbiamo avuto in questo Paese è stato lacerato il diritto ad un giudice imparziale
Allora quando vi chiedevo prima
Perché quelle vecchie battaglie Beppe sono diventate
Ormai un patrimonio diffuso e forse se le circostanze politiche ci aiuteranno riusciremo a tradurle da norme legislative allora credo che la risposta sia è perché è mancata in questo Paese la cultura della giurisdizione alla cultura dei diritti a un punto tale che ormai nessuno può sopportare di andare avanti questi
E ci sono stati degli elementi e l'ultimo lo voglio soltanto accennare
Che di questa mancanza dalla cultura dalla giurisdizione sono stati il simbolo
L'idea per esempio che è stata ventilata caldeggiata appoggiata affacciata e poi per fortuna rapidamente ritirata di un tavolo tripartito maggioranza opposizione magistratura è stata avanzata autorevolmente dal direttore del Corriere Della Sera
è stata poi ripetuta dal vicepresidente del Consiglio
è stata con le parole dolci di un uomo che era un professore coraggioso che ha decretato un ministro reticente
L'attuale ministro la giustizia
A letizia ente perché io sono una persona che cerca sempre di usare termini
Moderati
è stata quasi dimenticati ma ragioniamo su un attimo su questo tavolo tripartito tra barche provoca un sintomo
Il direttore del Corriere della Sera che ai tempi di Mani pulite faceva l'azione come è stato detto autorevolmente anche da uno dei suoi editorialisti Angelo Panebianco
L'azione come dire di trasmissione fra il sopra dette di Pietrogrado e la Governo provvisorio così diceva Angelo Panebianco
Ha tentato questo ultima difesa
Non mi scandalizzo questo Paese pieno di legislazione contrattata di legislazione scritta a tavolino fra le corporazioni e i soggetti politici ed è stata una tragedia legislativa e anche una tragedia giurisdizionale per tante altre
Ma c'è un elemento in più in questo caso che era la fine sarebbe est se avversi a me rase sarebbe la fine non del fondamento dello Stato di diritto ma del fondamento di quelli principio che sta alla base dello Stato moderno
Che la separazione fra politica e magistratura che è avvenuta dei infatti che è stata violata dei fatti nel corso di questi anni ma che invece in quel quel tavolo avrebbe mi avrebbe sancito definitivamente la morte
Avrebbe fatto dalla magistratura un soggetto politico irresponsabile perché non rappresentativo alla pari degli altri soggetti
E mi chiedo spesso al credo di Roma essere sola chiedervi se oltre alle questioni di ordinamento che l'abbiamo affrontare non abbiamo anche piccole amministrative come quella che in una sua prefazione Beppe di Federico diceva bordi castigo ormai tanti anni fa liberare il ministero della giustizia dall'assedio della funzionari trattino magistrati
Allora adesso i problemi sul tavolo non solo soltanto quello dalla separazione delle carriere ma come è stato anche qui ricordato altri due il primo il ruolo del Consiglio superiore della magistratura e I secondo e terzo in realtà il ruolo del ministro di Grazia e Giustizia
Sulla separazione dalla crea carriere io ho poche cose da dire se no
A fu o fare l'affermazione che non riesco davvero a capire come si possa continuare a pensare che la separazione delle carriere sia la anti Camera del controllo politico a parte il fatto che come ricordava anche Cesare Salvi ma io mi vanto di aver il primato dalle sette di sera quando il ministro dell'Interno deve alibi rispondere a delle interrogazioni
I NAS all'assemblea da capo dei deputati su una iniziativa appresa da un procuratore della Repubblica che ha dei risvolti politici enormi
Si trova di fronte a la necessità alla brutalità di rispondere su cose di cui non è responsabile oggettivamente dal punto di vista ordinamentale allora vogliamo poi farla una piccola riflessione se non ci sono cure categorie
Di alcune fattispecie su cui in questo insieme a tutto il mondo non vogliamo riflettere se è il caso di vedere sì anche qui non vale la pena di restaurare il principio che fa parte dei nostri ordinamenti per cui la le linee della politica criminale fanno solo di pertinenza dei poteri irresponsabili politicamente e se nostro sistema penale non è andato così avanti
Per cui le linee di politica criminale non sono state più costruite da poteri politici responsabili BA Podda poteri istituzionali responsabili cioè se il diritto penale sostanziale in questo Paese non è stato costruito dalle dal dai la magistratura anziché dal potere politico proviamo a fare una riflessione su questo e vediamo qual è il risultato
Allora la separazione delle carriere è il minimo indispensabile per garantire quelli diritto all'imparzialità del giudice che
In questo Paese non c'è più almeno come immagine lo diceva di Federico io l'ho letto nei suoi libri ma insomma qual è il senso di
Il controllato
PM
E il giudice per le indagini preliminari il jeep che stanno nello stesso corridoio e della stessa porta crediamo che questo sia davvero con la garanzia di imparzialità perché c'è l'alta coscienza ma non ci può essere l'alta coscienza
Come io finisco Pera a bere un rapporto amichevole col mio
Fierissimo avversario politico Cesare Salvi perché poi stiamo sempre negli stessi palazzi quindi è questa la questione e non
Dopo tante questioni ma ce n'è una principale
Ed è che
Il Consiglio superiore ha assunto negli ultimi anni un ruolo di indirizzo giurisprudenziale che non è è fuori completamente dalla Costituzione è la lacerazione dalla Carta costituzionale
è la terza questione è il ruolo del ministro è qui purtroppo bisogna dirlo e bisogna anche riconoscere le proprie colpe sono felice quando sento fare le autocritiche
Qui è avvenuto in questo Paese un momento è avvenuto in un momento dalla storia di questo Paese il fatto che la determinazione
Della potestà di compiere indagini ispettive è stata sottratta Aldo il ministro di Grazia e Giustizia ed è stata attribuita anche forse spero per lo spazio di un mattino alla maggioranza a quella maggioranza di furgoni Cesa Alessandro questo è avvenuto è stata una grave lacerazione ma io mi chiedo allora che qual è la funzione del ministro di Grazia e Giustizia non mi stupisco
Quando il ministro di Grazia e Giustizia viene qui non so se è vero perché l'ho letto sui giornali a fare il portavoce distanze che non sono quelle della politica ma sono quelle di una corporazione aveva dispiace che l'Associazione nazionale magistrati
Si rammarica chi e tema dottor Borraccetti gli sviluppi futuri io però sono convinto di una cosa che noi abbiamo avuto fino ad oggi
Una magistratura apparentemente molto influente molto potente ma è stata influente e potente come un corpo di funzionari pubblici e non lo è stata anzi è stata debolissima come un potere costituzionale credo e spero che se riusciremo a mettere mano a questa fase costituente
Dalla magistratura a una magistratura indipendente anche dal Pubblico ministero anche dalla polizia giudiziaria anche dalle stazioni dei carabinieri anche belle stazione della guardia di finanza perché questa è la verità dai avrebbe una magistratura meno forte come potere burocratico ma più forte come potere costituzionale vi ringrazio
Grazie onorevole io nel fare la parola al professore Delfino siracusano completo il miglior fallito compito di coordinatore dico fallito compito perché avevo intenzione di procedere a un doppio giro naturalmente questo non è più possibile ma mi auguro che fra due anni al prossimo congresso potremmo fare un un altro un altro intervento però sulla separazione delle carriere già intervenute quindi cominceremo forse a fare le prime valutazioni
Sulla legge che ci auguriamo entrino in vigore io vi saluto dollaro parola alla per un intervento di sintesi appreso Delfino Siracusano grazie
Grazie
Il questo tavolo rotondo affrontato
Soprattutto tre quattro problema
Il primo problema
E quello normativo anch'la decifrazione
Di questa emblematiche espressione la cultura della giurisdizione
Io dico che è una
Una terminologia un'espressione buona tutti gli usi può significare tante cose
Mai processualista chi fa l'avvocato
Il pubblico ministero il giudice
Capisco perché quando si prospetta questo tema della cultura della giurisdizione ci si riferisce ad una immagine processuale ben definita ben decifrare
E sono immagini processuali che sono diverse
E nel processo a pendenza inquisitoria e del processo pendenza accusatori
Nel processo attendenti inquisitoria
E purtroppo
Secondo il diritto vivente secondo il diritto di ogni giorno purtroppo secondo il processo di oggi
Cultura della giurisdizione può anche significare
Intendiamoci sulla posizione del Pubblico ministero
E il Pubblico ministero con la sua posizione istituzionale che incardina
La giurisdizione
Cioè Faber la cultura della giurisdizione il suo credo
Ma questo è un discorso che si fa oggi come si poteva fare Rosa dieci anni fa
La cultura della giurisdizione in un processo di stampo accusatori in un processo tendenzialmente accusatorio è una cosa completamente diversa
La cultura della giurisdizione e dialogo e persuasione non soltanto viale
No al dialogo che per sua
Il contraddittorio strumentale all'esercizio della giurisdizione e il contraddittorio di cui ha bisogno il giudice
E qui la cosa è diverso
Non basta il dialogo
Sì
Il dialogo ci può essere anche durante le indagini preliminari il dialogo ci può essere anche quando elaboriamo la prova nell'indagine preliminare l'incidente probatorio ma non è questo il dialogo che interessa perché quelli giudice quel giudice novanta quale stiamo elaborando
Con il diavolo
La prova non è il giudice che decide è un giudice terzo terzo nel senso dell'estraneo nel senso del giudice che non esercita giurisdizione nel senso dei giudici Calibra soltanto certe gare insidie che Cannizzaro la linea la linearità di un contraddittorio ma non è questo il giudice
Al quale noi ci riferiamo quando prospettiamo il problema della cultura della giurisdizione e il giudice che si persuade attraverso il dialogo
Che si persuade attraverso il contraddittorio
E allora diciamo le cose come stanno
Oggi il giudice soprattutto il giudice del dibattimento non vide la legalità che auspicava di poter vivere con l'introduzione del codice
Il giudice del dibattimento non subisce questa legalità
Quando si prospetta il problema ma
C'è una contrasto
Quasi insuperabile tra giudici avvocati si dicono soltanto mezze verità
Il contrasto c'è se c'è un contrasto tra avvocati e pubblici ministeri
Ma non c'è un contrasto tra avvocati e giudici del dibattimento
Che vivono la stessa stagione di una legalità sofferta
Quando il giudice del dibattimento deve acquisire gli atti di un'indagine preliminare e giudicare su quegli atti
Non è un giudice tempi della legalità così come per sperava di poter la vivere attraverso l'introduzione del codice di procedura penale
è un giudice che osserva la legge che gli dice che gli atti delle indagini preliminari allorché c'è il Silenzio di qualche parte o c'è dopo la contestazione vengono introdotti nel dibattimento diventano Fonte del suo giudizio
Perciò stiamo attenti allorché ci prospettiamo sul problema del della della da dalla cultura della legalità
La nordista emissione dei mezzi di prova non è altro che un'anticipazione di una giurisdizione che non appartiene al Pubblico ministero è un ritorno al passato
Perché il passato voleva una giurisdizione in cui il Pubblico ministero puntava la sua le sue esperienze sulla prova e la libertà personale sono questi due momenti signora
Non ce ne sono altri che interessa
Prove libertà personale
E quando il giudice deve subire l'acquisizione di un atto delle indagini preliminari senza il contraddittorio delle parti sì
Una sua giurisdizione una giurisdizione dimezzata perché una giurisdizione senza contraddittorio
Il giudice ha bisogno del contraddittorio
Io dico ecco e allora e allora i pubblici ministeri vivono no cultura della giurisdizione quando fanno acquisire gli atti delle indagini preliminari
Quando registrano il silenzio dell'imputato del reato connesso che si rifiuta di rispondere
E sono quegli stessi pubblici ministeri Signore mie non dimentichiamo sono quei pubblici ministeri ed è questo il secondo tema dalla prova la libertà personale segni quegli stessi pubblici ministeri che l'anno scorso hanno firmato un documento che è stato avaro all'introduzione di quella norma
Che poi non è una cosa dall'altro mondo per la legislatura quella leggina dall'agosto del del del novantacinque però significa molto è una svolta è una svolta di fronte a tante leggine
Improntate al regime dell'emergenza quella leggina del novantacinque avuto un significato prorompente e hanno avvertito la stessa Corte costituzionale allorché ha prospettato i problemi finalmente dopo tanti anni di silenzio i problemi del giusto silenzio
Il del giusto processo
Dunque del giusto processo
Vi è un secondo tema prestato affrontato
E però è un problema ancora da approfondire
Imparzialità e indipendenza del Pubblico ministero
Dico subito al consigliere Borraccetti allievo
Preannunciato l'ora
E io non credo alla
Alla possibilità di estendere alla
Pubblico ministero la normativa sulla imparzialità la normativa sul buon andamento della pubblica amministrazione e l'ha detto tante volte alla Corte costituzionale
Quasi a prospettare una tematica diversa per i pubblici ministeri a seconda che si punta il dito sull'indipendenza invece che sull'imparzialità indipendenza sì ma imparzialità e tutto da discutere
Imparzialità e tuttora discute l'articolo novantasette che predica il buon andamento della pubblica amministrazione a una sfera di applicazione limitata all'amministrazione non giudiziaria
Per il pubblico ministero il problema dell'imparzialità è un problema ma posto si può porre il problema dell'indipendenza e io dico che a questo proposito
Preoccupazioni in ordine a questa
A
Probabile
Perdita di indipendenza attraverso la separazione mi pare che sono delle preoccupazioni mal poste
Soprattutto mi pare mal posta alla preoccupazione che poggia sul raccordo Pubblico ministero polizia giudiziaria
Che cosa è avvenuto ecco che cosa che avvenne
Quando
Ma è come quando la commissione redigente
Del codice di procedura penale
Prospettare i problemi del rapporto Pubblico ministero polizia
Lei
Prese di posizione dei pubblici ministeri erano avevano un significato ben preciso
Non ci degradate a un ruolo di super commissari era questa la preoccupazione dei pubblici ministeri
E poi
Attraverso certi meccanismi interni concernenti i rapporti tra polizia giudiziaria e pubblico ministero
Si avvertì benissimo che
Una preoccupazione del genere
Era ingiustificata infondata
E il problema della direzione della polizia da parte del pubblico ministero era un problema che invece e saltava le capacità investigative del Pubblico ministero d'altro canto i pubblici ministeri sapevano attraverso l'esperienza del terrorismo che
E per i processi raccontavano
Per l'eh
Fattispecie criminali
Che avevano un significato
Assolutamente deterrente nel nostro sistema a in quelle così interveniva il Pubblico ministero e la polizia ero soltanto alle sue dipendenze già avevamo assaporato
I pubblici ministeri questo gusto nella lotta contro il terrorismo e ancora oggi lo assaporano nella lotta controllo e più diretta organizzata la polizia
Non è autonoma la polizia dipende effettivamente al Pubblico ministero
Metto mano quello che volevo sottolineare questo
Come è cambiata
La mentalità del Pubblico ministero
In pochi anni ieri una preoccupazione di essere svalutato fra virgolette a un rango del super poliziotto oggi
I pubblici ministeri che contano auspicano di andare alla tibia
La cosa inversa
Vedete come
Non so qual è il motivo
Probabilmente c'entra in tutto ciò il cosiddetto consenso popolare ma oggi i pubblici ministeri vanno alla di Direzione distrettuale antimafia
è auspicabile essere selezionati perché la loro professionalità e tale da potere
A sfidare a questo ruolo
Ora io dico se la situazione di oggi è questa
Che cosa cambierebbe con la separazione delle carriere
Perché oggi i giudici controllo uno questo rapporto Pubblico ministero polizia giudiziaria che non controllerebbero domani in base ad una separazione delle carriere ma questa è un'incognita
Con la quale questo convegno
Non ha dato risposta né apposto neanche il problema in questi termini che mi sembra proprio i termini più rigorose
Ecco credo
Si è posto il problema
Ma perché
Vi è questa
Questo interesse emergente
A prospettare questo problema della separazione delle carriere oggi
Mentre ieri Piera minore sensibilità di fronte a questa tematica
Vero soprattutto soprattutto è vero che questo problema se lo pongono in campo
Perché sono gli avvocati
A sentire
Una
Equidistanza agli realizzata
Giudice
Pm
Giudice
E questo è vero
E io vorrei sottolineare che questa non solo gli avvocati sono preoccupati per questa equidistanza non realizzata
Ma sono anche preoccupati si preoccupano perché questa equidistanza non realizzata
E ostentata
Perché l'apparenza
L'apparenza conta non è vero che l'apparenza non conta ce lo dicevano i giudici fino a ieri il giudice deve essere giusto ma devi apparire giusto
Ma anche il giudice deve essere imparziale materia Paride soprattutto impazzì
è questo il motivo per cui oggi c'è una nuova sensibilità a questi problemi
E io dico questi problemi si possono affrontare ecco si possono affrontare quanto meno sul piano interlocutorio
Come primo passo
Attraverso il disegno di legge Sancho
Nel mille il numero mille trecento ottantatré
Ecco debbo dire indi che
Io credo poco
Alla
Problematica
Della idoneità sopravvenuta
Di questa idoneità anche viene filtrata
Attraverso le scuole e attraverso i giudizi
E perché io mi chiedo ecco
Quale
La valutazione in chiave di idoneità sopravvenuta in relazione
Ad un giudice che ha esercitato sempre la funzione giurisdizionale
Questa idoneità
Ha fatto il giudice
Ha fatto anche il giudice civile
Questa indomita da quali atti viene filtrata
Viene filtrata
Dalle sedute
Io non vedo quali altri atti possano essere il punto di riferimento per questa valutazioni in chiave di idoneità signora Aurora lasciatemi dire che io che mi preoccupa
Le sentenze dei giudici dai quali traspare questa idoneità affari pubblici ministeri
Ammettiamo
Abbiamo
Io dico
Che
Comunque queste esperimento va fatto
Con una precisazione per
Con una precisazione che
Riguarda anche
Le modalità che sul piano legislativo vengono
Profilate in ordine alla leghista di questo esperimento
è un fatto molto grave molto consistente
Molto che ha molte prospettive a molte proiezioni sul piano dei rapporti
Per essere confinato
In una in un disegno di legge che si preoccupa soprattutto dell'istituzione di questa scuola
Se norme Orden ordinamentali debbono essere introdotta nel nostro codice
Nel nostro ordinamento giudiziario se l'articolo centoventinove deve essere modificato seicentotrenta deve essere servito d'un centotrenta visse è bene che ci sia una normativa ad hoc
Mi sa tanto a questa
Questa indicazione questa indicazione relativa alla diversità delle funzioni introdotta in una normativa destinata all'istituzione della scuola mi sa molto di una normativa quasi emarginata
Senatore usava abbiam vitale mi pare Marge nella stessa è lo stesso preoccupazione che abbiamo avuto noi allorché si è prospettato il problema della voglio dire della della dell'intervento della difesa delle indagini preliminari del diritto di difendersi provando attraverso l'articolo trentotto delle norme di attuazione Dio mio tutte le norme hanno pari dignità
Ma oramai ci siamo abituati che la gerarchia dei valori va assegnata anche attraverso il tipo di produzione giuridica una norma ad hoc sarebbe stato forse più
Più importante più interessanti
Ma il problema forse ancora c'è un altro problema
Quando
Quando gli interventi sul piano dell'ordinamento
Debbono avvenire
Debbono avvenire prima
O debbono avvenire dopo
Perché per la verità il ieri
Il ministro Flick
Dopo avere illustrato questa norma
Ha un poco deluso le aspettative allorché approfittato dei dubbi in ordine al tempo di introduzione di queste norme
Non dimentichiamo che tutte le innovazioni che tutte
Le innovazioni
Sul generico e diciamo un eufemismo dalla Corte costituzionale in relazione alla non dispersione in relazione a questa perdita del contraddittorio sono state norme introdotte sulla base di una premessa dato che il Pubblico ministero a questa posizione istituzionale non ci scandalizziamo se tutto si esaurisce con il controllo del giudice sugli atti delle indagini preliminari
Tutto ciò cosa significa ter primaria la norma dell'ordinamento e poi nel Codice
Ed è il problema
Che noi che al momento della
Durante la detrazione del Codice ci ponevamo allorché bisognava disegnare meglio il rapporto nel contraddittorio fra le parti tra pubblico ministero e giudice fa il ministero e difensore
Ma
Non dimentico una ferma presa di posizione dell'associazione magistrati no l'ordinamento non si cambia
E allora così si spiego montante ipocrisia anche sul piano della codificazione
Così si spiega l'ipocrisia dell'articolo trecentocinquantotto quella norma che viene sbandierata per dire il Pubblico ministero a uno a uno registro soltanto le ragioni dell'accusa ma acquisisce anche gli elementi di prova
Quella norma venne introdotto appunto per eludere la problematica relativa all'ordinamento giudiziario
Sia ricorrente anzi cadesse nello stesso errore
Prima le modifiche ordinamentali poi per mobili le modifiche codicistica Scherzo tante cose devono essere fatte del resto ha rimodellato l'articolo centonovantadue del resto ha rimodellato il diritto al silenzio del coimputato il reato connesso tante cose e Santissimi e sensate però io non mi illudo qualsiasi modifica potrebbe essere appesantita da nuovi interventi dalla Corte Costituzionale basate sempre sulla posizione del Pubblico ministero prima discutiamo su questa posizione poi modificato il codice
Ultimo problema ecco ed è il problema non posto
Ed è il problema non posto
E il problema del Pubblico ministero
Che
Interviene
E insiste sulla base del cosiddetto con un senso popolare
Ma perché non ne parliamo
Perché non ne parliamo
Il consenso popolare
è qualche cosa di sfuggente
Mi sa troppo di sono troppo aggancio politico
Il consenso popolare
Io dico ecco mi prospettò
Due situazioni
Che pure ci sono nel codice
Ho quater o meno epurati subdolo dal diritto vivente così come lo stiamo vivendo oggi
La selezione della notitia criminis
è la ricerca della notizia
Perché il Pubblico ministero cerca la notitia criminis
E non si limita a trovarla
E tutto
Uno sviluppo diverso
Sul piano del processo mentale
Perché il Pubblico ministero cerca la notitia criminis e in base a quali attuali parametri cerca la notitia criminis di questa cosa parlavamo prima dell'introduzione del codice all'arte ci prospettava ma i problemi della istruzione
Inchiesta
Il Pubblico ministero sa e in un certo settore della pubblica amministrazione si annidava corruzione vacci altare corruttore e corrotto
Ma
Ma questa scelta in base a che cosa avviene
In base cosiddetto consenso potrà
E perché a quando Zagrebelski mi dice cioè alla fine
Date le disfunzioni sussistente nelle nostre strutture giudiziarie non sarebbe male che si seleziona se ero lei notitiae criminis ma in base a quale criterio
Si selezionano notitia criminis non è queste una scelta politica
E badate che non si tratta soltanto delle iniziativa di un procuratore dalla Repubblica
Non dimentichiamo che la Commissione sull'ordinamento giudiziario presso il Ministero di Grazia e Giustizia ha registrato la possibilità di questa priorità negli interventi del pubblico ministero
In base a quale criterio lo dice il procuratore della Repubblica quali debbono essere le notizie di reato la avvantaggiare nella investigazione ora di queste cose avrei voluto che si parlasse anche in questo convegno
Comunque sarà per un'altra volta
Ringraziamo il professore siracusano
Di gradimento non ha bisogno di commenti Motus in fine dello sciopero si apre a questo punto la fase ultima della mattinata
Con cinque interventi che annuncio in modo che ognuno di voi può calibrare il grado di attenzione io credo che tale l'importanza dei relatori
Per la breve presenze che avranno perché abbiamo contingentato il tempo di dieci minuti in coincidenza con quelle che sono gli adempimenti logistici Saro odioso mantengo anche mantenere queste cose e i relatori sono per un problema di coincidenze reali
L'onorevole Gargani quindi l'onorevole Pannella il presidente Cardaci
Il messaggio del presidente di Forza Italia e Berlusconi che sarà riferito dal senatore Centaro
E l'intervento di precisazione del professori di Federico a concludere alla parola onorevole Gargani che io saluto ricordando il presidente prestigioso della Commissione giustizia e alcuni leggono tanti ricordi positivi
Grazie interviene per il Partito popolare italiano quale responsabile della Giustizia di quel partito grazie tranquillo io ti ringrazio per avermi dato la parola
Stavo di fronte al no stavo sul tavolo come tutti i nobili decaduti e che sanno stare loro ruolo con grande dignità per cui davvero ti ringrazio perché mi dà la possibilità di poter interloquire sulla tavola
Io faccio mille se posso aprire questo tutto il ragionamento del professore Siragusa
Per l'amicizia che mi lega credo che questo posso dirlo credo che ha sintetizzato la tavola rotonda e ha sintetizzato le ragioni più profonde per le quali parlate e parliamo anche della separazione delle carriere
è una conseguenza
Di un problema che ci sta a cuore che il processo democratico dal nostro Paese
Che nell'ultimo periodo certamente ha subito qualche anno come entrò subito delle difficoltà e voi gli avvocati è giusto che la sensibilità parta degli avvocati avvertite avvertiamo più degli altri prima degli altri questo problema
Io mi limito a dire una cosa lo faccio schematicamente ho detto che prendo due minuti in meno di quelle che mi toccano per dire un problema c'è
E c'è lo dico a tutti i politici a Salvi in particolare nel momento in cui noi ci avviciniamo a dover riformare la seconda parte dalla sostituzione
La Costituzione repubblicana nel quarantasette avevano schema che a quel momento a quell'epoca era uno schema coraggioso
Al quale il legislatore poi non ha adempiuto il giudice
E indipendente autonomo a sue guarentigie
Il ministro organizza
L'attività giudiziaria il Pubblico ministero sta nella stessa posizione ma ci deve essere una legge la legge per quarantacinque anni non c'è stato
La colpa di tutte le deformazioni
Che poi si sono accentuati con la entrata in vigore di una codificazione l'unica probabilmente l'unica codificazione in questi anni il Codice procedura penale
Aggravato questi problemi e arresto in qualche modo la dialettica del contraddittorio
In qualche modo inefficienti
Oggi i politici debbono intervenire il Parlamento deve intervenire per organizzare in maniera diversa la magistratura che risentiva
Della sia un regime risentiva di un passato bisogna disciplinari il ruolo complessivo in maniera diversa questo è il compito che ha il legislatore
A me non interessa questa frase ma vogliamo cambiare lo dico agli avvocati questa dalla separazione delle carriere perché si non si sa bene può alla fine che si perché sono salvi ha ragione che le funzioni possono essere in qualche modo una esplicitazione importante
Parliamo di rendere in maniera diversa il Pubblico ministero rispetto al giudice su questo siamo tutti d'accordo vediamo però se siamo in grado con la legislazione ordinaria io ritengo con una legislazione costituzionale meglio
A modificare questo questa situazione che è anche un andazzo nell'ultimo per i perché il codice procedura penale non ha caratterizzato perché noi abbiamo fatto un processo accusatorio faceva il pubblico ministero e giudice ma l'ordinamento siracusano aveva spiegato al passo per rimasto uguale
E allora noi dobbiamo fare in modo che
Ci sia in qualche modo una continuazione ma evolutiva di quella impostazione a metà del legislatore costituente per quarantasei
Dov'è la mia preoccupazione rispetto a un intervento minore come può essere quella della divisione solo delle funzioni
Che avendo lasciato il pubblico il costituente il Pubblico ministero in balia di una legge che non si è mai fatta
La unicità del pubblico ministero e che era una cosa forte grossa è diventata l'azione penale dei pubblici ministeri quindi c'è stata la personalizzazione
Se noi distinguiamo le funzioni io credo ecco una cosa sulla quale salviamo solo discutono nella critica un approfondimento del tema
Noi rischiamo di aumentare questa personalizzazione che viceversa non ci deve essere non ci può essere nell'ordinamento
Se no l'azione penale rischia di andare alla deriva come sta andando il come è sotto gli occhi di tutti i tempi e allora noi dobbiamo
Distinguere fortemente i ruoli ma vogliamo fare sessanta Carrière non mi interessa il luogo del Pubblico ministero deve esser diverso perché se no la parità che non è una funzione pubblica che può in qualche modo distinguere Ruud far diventare diverso
Quando Giordano nel nostro nel saluto che ci ha fatto ha caratterizzato il tracciato che l'associazione per la verità io non vedo poche l'associazione Maggi ma ad azionare il magistrato si è attestato su quello che ci Jordan
Io mi occupo di queste cose da vent'anni e credo che il presidente Abate si è su una posizione in qualche modo diverso molto più aperto per la verità
Ma
E se la funzione diverso del pubblico ministero ha una funzione pubblica si ma questo non può essere una differenziazione rispetto alle garanzie
Perché la cultura della giurisdizione a me interessa meno se significa la cultura dalla proprio da un altro elemento Siracusa e solo la cultura della prova deve venir fuori
E questa che oggi è in crisi enorme e della crisi del processo democratico che un processo e democratico sì alla cultura dello ce ne rendiamo conto di tutto della mia appartenenza politica non può esimere da dire una critica che è grande ammirazione per D'Alema quando stamattina in tutti i giornali è scritto avverte la difficoltà di un processo che rischia di non essere democratiche dice Fini per la rivoluzioni magistrati applicano la legge
Eh beh dico questa è una profonda considerazione che fa un'ora un uomo che oggi credo da tutto il significato politico ad una dimensione anche rispetto al governo e rispetto alle alleanze che quel governo presuppone per poter democratizzare il processo e farlo diventare una regola la quale si appare imparziale e lo si è anche e lo si diventa plausibile dell'opinione pubblica e che viceversa oggi
Aggravanti preoccupazione grande difficoltà
Allora se noi se Borraccetti è fatto bene ha dato un implicito riconoscimento a quarant'anni di storia
Ha detto che la magistratura è stato indipendente per la verità era polemica che non era vero io ho sempre sostenuto che in questi quarant'anni di storia con tutte le cose negative Borraccetti citavo ti citavo
Il compianto abbiamo garantito abbiamo rispettato l'abbiamo garantito grandi vi siete garantiti da soli magistrati che sono presenti
Garanzia di indipendenza della magistratura c'è stata
Non c'è stata negli ultimi anni per questa diversificazione forte rispetto alle parti del processo
E ad un processo che dovrà essere voluti in un certo senso che viceversa in qualche modo i rapporti se non ripristiniamo la cultura della prova la quale poveri fuori solo dal contraddittorio dal giudice che convince e si convince evidentemente non ci troviamo in difficoltà allora io ritengo che noi dobbiamo agire
A livello costituzionale prima ancora che a livello di legge ordinaria
Perché sei come Salvi dice io sono d'accordo all'interno della Costituzione deve essere scritto che le parti devono avere uguali diritti su questo a qualche conseguenza su quel piano alla conseguenza che la diversificazione non delle carriere ma del ruolo della consistenza all'interno del processo non può non essere un valore anche costituzionale
Che naturalmente non si riferisce Maya e non si può riferire mi pare che altri lo abbiano dimostrato meglio di me come subordinazione all'esecutivo in questo Paese
Tra l'altro poi non le conosco partitiche
E che sostengono questi Borraccetti io non ne conosco partiti che sostengono che il Pubblico ministero deve essere subordinato l'esecutivo ormai ce n'era uno che sta in esilio il quale pensava questo manipolo ha detto oggi in esilio lo pensava io sono testimone che lo pensano
Questo signore che sta in esilio dopo e non ho mai sentito dire da nessuno ognuno dice allora perché non ci dobbiamo prendere in giro vogliamo davvero che ci sia la indipendenza ma noi ricerchiamo la indipendenza lo dico ai giudici
La società italiana Varriale a ricerche di una indipendenza reale dei giudici Chiarella subordinata né al consenso né al singolo politico né alla loro altri né alla Guardia di Finanza e Anna Soru
E quindi se c'è questa ricerca questo travaglio nella società perché dobbiamo polemizzare tra tenore una polemica strumentale
Noi dobbiamo correre le stesse cose se professiamo le stesse cose perché oggi per quelle condizioni storiche politiche una subordinazione del Pubblico ministero l'esecutivo sarebbe la cosa peggiore che si potesse fare solo contenti tutti di questo c'è un pericolo che si vada verso questa evitiamo i pericoli stabiliamo appunto a livello costituzionale qual è il ruolo del pubblico ministero e qual è il ruolo del giudice
Perché dobbiamo pur tener conto finito tradirlo che abbiamo fatto una codificazione dove c'è un processo che è il processo democratico del Paese
Questo processo non lo possiamo cancellare si è stato deturpato come vedete lo dobbiamo correggere
E sicure siracusano ci dà anche degli orientamenti preziose
Ma qual è il professor Senn processo di parte quell'articolo che è stato lui che vedete ricordi che io ero contrario al pm il Pubblico ministero deve fare la sua parte
Questa è la fa fino in fondo
Allora si caratterizza carriera o non carriera per quello che fa per il mestiere che fa come l'avvocato si caratterizza per quel mestiere che fai non forse non può esserci dubbio a meno che non ci sia un equivoco che l'avvocato deve fare pure la parte dall'altro questo non è possibile
No se evitiamo le file finzione
E caratterizziamo appunto dall'origine dalla dalla Carta costituzionale qual è questo ruolo io credo ne facciamo una cosa per l'interesse dei cittadini perché la indipendenza e la parificazione della difesa
Con l'accusa credo che sia un fatto di grande portata per la Società italiana una società democratica come questo dove la giustizia la giurisdizione
è gran parte sarà sempre più gran parte ma mano che andiamo verso una evoluzione democratica i ritratti
Io mi sottraggo solo dieci secondi
Per ricordare che in questo Paese unica al mondo che non ha conosciuto la riforma abbiamo avuto la controriforma ed ecco perché
Marco Pannella deve essere annunciato così in quanto egli un uomo difficile un uomo importante un uomo certamente a cui la democrazia di civiltà di questo Paese deve tanto anche perché io questa per me un ambasciatore di inquietudini che sono quelle che fanno l'uomo veramente proiettato verso il futuro Marco ti chiedo solo
Che nomino mio difensore nei confronti dell'orologio grazie
Ti pregherei al nono minuto che ad esempio
Dio ti pregherei di avvisarmi al nono minuto grazie Marco ringrazio molto è un miracolo marchio Milanetto di aver ottenuto quello che nessuno ha ottenuto nel mondo fino a
Ho diciotto anni e il Parlamento europeo nel quale sono andato per rispettare i secondi in quella specie di salumeria oratorio
è che bene
Io beh nel saluto e ringrazio il presidente
Perché credo che un momento fa
Ha mancato suo dovere di presidente
E a mio favore
Espresso ha avuto la bontà di esprimere nei confronti
Un pensiero una valutazione che sicuramente non è dal presidente
Non rappresenta sicuramente l'unanimità dei non so nemmeno se la maggioranza
E quindi devo e criticarlo ringraziarlo con commozione richiesta sua scelta
Il costo del rispetto dell'invito che alla fine
Ho avuto
E del rispetto
I nuovi
Sarà probabilmente
Quello di far male non volendo sicuramente far male
In parte chi mi ascolta
Non obblighi moralistici di verità
Non ritti
Di coscienza
Ma la semplice moralità della opportunità civile e politica mille idee
è una scelta che faccio con umiltà
Ho ascoltato ieri per radio radicale
Pasini Panzini agli altri
Partecipanti al dibattito di
Culturalmente
E politicamente
Direi quasi tutti hanno recitato un Requiem sul processo penale italiano così come parlo di ieri
Non parlo della relazione del presidente Pecorella che ho letto perché mi pare suoni un'altra musica
E del resto che non è stato e vorrei che nel complesso abbiamo davvero elementi di trionfo di felicità abbiamo invece del momento
Miserere d'altro
Abbiamo dei momenti
Che sono funerario
E
Ancora ieri proprio da qui
E venuta in due o tre interventi una consapevolezza che senza la priorità del politico
Nel momento della politica e della politica civile
Delle istituzioni
Non c'è possibilità di salvare giustizia ma io potrei dire sanità potrei dire
Qualsiasi altro settore della vita civile della città
E in questa risposta via Spello un embrione di rivolta
Contro il neoplatonismo voglio essere gentile ma se dovessi essere onesto
Una ripresa grande di grande dignità neo fascista rispetto al ideologia degli anni trenta
Del sacralizzazione
Del nella eticità dello Stato
Della sacca del sì l'azione delle funzioni delle corporazioni
Fascicolo
E Caselli
Nel fare la sua proposta a mio avviso sarebbe stato assolutamente coerente sessanta anni fa
Avrebbe corrisposto all'economia della dell'ordinamento sociale e istituzionale
E sempre di più
La sacralità del momento della giustizia significa la consapevole ormai
Contestazione che dall'Italia muove in tutto il mondo non è la prima volta
Della compatibilità della sacralità del momento della giustizia con la democrazia e le sue istituzione rappresentati
Il Governo il Parlamento per il democratico sono titolari degli indirizzi e responsabile
Il PM indipendente come il colonnello come pubblico fitto come l'ufficiale come il membro dell'amministrazione che esercita le sue responsabilità
Sta divenendo invece sempre di più
Qualcosa che detta la politica criminale né titolare anche in dottrina grazie ai Zagrebelsky che verranno oltre quelli
In questo giro culturalmente sono un liberale da sempre avvertito
Per conto mio dalla scuola diversità senza merito
Per le frequentazioni e le influenze senza merito
Che hanno animato male malissimo perché aiuta in modo scandaloso indegno piegare la mia esistenza di cittadino e di militante
E hanno fatto sempre tener presente questo io vi dico subito qui che ritengo che il pubblico funzionario dell'amministrazione ha il dovere di indipendenza nell'esercizio vale
Sennò deve essere sanzionato
Se prende decisioni dipendente che ha interessi altri che non siano quelli che la sua coscienza della sua funzione
Io sono per l'indipendenza del pm
Ma voglio un ministro
Responsabile un governo responsabile dell'esercizio dell'indipendenza e quindi bestemmia
Ma solo
Il canone Company riformatori radicali e referendarie sono uomini sono uomo di altri tempi
Spero impeto di tempi futuri
Per il nostro Paese
Sono qui
Per questo movimento negato perché Six
C'è una cosa strana livello tecnico Guariniello tutta questa onorevole presidenza
E al presidente
Perché le presidente assente
Per la verità
L'evoluzione e l'involuzione aberrante della nostra giurisdizione
Frasi che io in realtà avrei potuto essere invitato come titolare almeno sedici volte
In esercizio e trentasette in teoria
Rappresentante discutere dello Stato
Quale la Corte costituzionale
Ha voluto che noi fossimo come comitati dei referendum in una situazione nella quale un ultima sentenza a maggio
Ci fa sperare che si comprenda che questa esercizio del potere dei conflitti di potere
Dando anche con il parlamento
Possano essere protratto a tutela dell'esito referendario come dell'unico esempio riduce il medico non ha fatto di aberrante svolgimento anti costituzionale illegali dio secchio al nero volgare scontro di potere che il partito dei magistrati un'alleanza con i corleonesi della politica italiana e della partitocrazia italiana
Come i giornalisti
Dalla partitocrazia due ceti escono in termini comparati premiati come carriera danaro privilegi eccetera i giornalisti e magistrati
Non hanno sofferto molto
Mi pare se questo è quello che il regime ha potuto secernere
Di riconoscimenti e non solo di dignità ma di privilegi
I privilegi di carriera i privilegi non di diritti
E di disuguaglianze
Quindi dicevo sul piano tecnico forse si poteva anche prevedere
Che chi
Che rappresenta anche poteri dello Stato diciassette volte
Lo è un esercizio forse poteva anche essere udito
In quanto tale ma non è mai accaduto nessuno ci ha mai invitato in questo e vero io devo riconoscere che il presidente della magistratura ovviamente volevo dire di AN ma andiamo
Nino Abbate da gran galantuomo ma anche corto presidente come ogni volta che è andato in televisione negli ultimi sei mesi ha cercato di avvertire del pericolo dell'importanza dei nostri referenti il presidente dell'avvocatura non ha credo pronunciato nell'esercizio delle sue funzioni come l'avvocatura in nessun caso dell'esercizio dell'avvocatura in quanto tale delle camere penali la parola referendum
Eppure la risposta c'è
All'annuncio mortuario che è stato dato ed è in linea con la cultura liberale
Anche non devo platonico non neo fascista
Il mestiere della professione a un punto al di là del quale non dà risposte
Quando voi vi trovate a vedere negata la difesa ha negato il processo e avete suggerito tutte armi tecniche che voi potete esperire non è che lì finisce tutto lì cominciato secondo gli grave il secondo quello che crede e nello Stato di diritto e la democrazia come il sei e il sette almeno se non c'è il cittadino che lotta per la giustizia l'avvocatura
L'avvocatura la magistratura gli altri saranno a confronto come corporazioni e infine ai congressi di Catania che questi avranno un unico candidato alla presidenza un'unica mozione
E via dicendo poi qualche emendamento sul quale ci si confronterà ma non so quanto per motivi con i mezzi per esempio all'importantissimo intervento di Siracusa come se ne aggiunge nell'economia del dibattito l'avvocatura
E per me è imputato
Oppure come
Che
Devo credo terminare
Porta
Figurati io non faccio giuramenti anche perché diamo contribuito acché quella barbara cosa del giuramento fosse in cassa
Faccio qualcosa del genere però vorrei dirvi
Che noi siamo come Diogene alla ricerca
Non per l'avvocato della coppia non dell'avvocatura non della magistratura
Ma di un cittadino l'avvocato
Di un cittadino magistrato
Io in altro contesto culturale non mio
Vi avrei dato un giuramento
Se
Non dispongo dell'equivalente di due pagine di pubblicità sul Corriere della Sera
Per ogni referendum
Zero e niente nel concerto di queste cose e per i quattro referendum che significherebbe dei la
Credo la sconfitta definitiva del partito dei magistrati
Cioè di quello che nuoce alla magistratura di quello che molti altri dico del partito
Di quello dicevo
A difendere il futuro evocato vinciamo l'ottanta per cento con l'ottanta per cento le responsabilità hai fatto ad esempio la responsabilità civile del magistrato l'abbiamo cassata mentre lavoriamo perché i corleonesi dai bolidi oggi che diventano un tantino garantisti perché sentono qua e là qualche termine
I corleonesi deboli degli alleati
Del partitore magistrati hanno beffato costituzione del referendum Parlamento Giuliano Vassalli la legge sui giornali sinistra o netta nella Negri
Nelle tutte le sue componenti per Giuliano Vassalli agli altri da quella giudiziaria
Per quella dell'avvocatura
Noi presidente non so se tu lo ricorda
Anche perché io ricordo soprattutto Santagati
Di quell'anno
Sulla legge Reale
Ci trovammo uniti su quel referendum Mauro Mellini tetto numerico cifra ed eravamo tutti fascisti rispetto al perbenismo della sinistra tranne eccezioni
E poi i decreti Cossiga
Quelli gli hanno piano piano abolito il giudice naturale
Che errore è stato le connessioni come l'hanno trattata e tutta la legislazione ma li abbiamo sottoposti a referendum abbiamo avuto la sinistra che ha massacrato e ammazzato questo la destra non mi aveva mai la forza nemmeno la consapevolezza dalla marmellata borghese
Ma quello che avevamo sul finanziamento pubblico la reale accettare la storia continua Elena Meli anche oggi
E quindi quello che voglio dirvi perché se non trovo qui oggi ieri se non trovo ieri
Uno o due o tre cittadini avvocati o uno due o tre cittadini magistrati
I diversi non quindici o venti milioni
Siamo a questo livello perché posso raccoglierne solo cinquecento
Perché se no no noi siamo già fuori tempo massimo
E la statuizione
Della corte costituzionale italiana che rappresento non poderoso professore
Siracusa
C'è una cosa certamente che la Corte costituzionale italiano è stato detto
L'obbligo all'incertezza del diritto non è una battuta Ceylon solo giurista
A dire questo referendum in base alla giurisprudenza sarà ammesso
Saranno altri eritrei che il Presidente della Repubblica nominerà lo farà in o ebbene noi sappiamo che se riuscissimo a fare seminari giuridici
Se noi riuscissimo adesso ha mobilitato dare l'occasione le camere penali in tutta Italia di intervenire con il loro sapere al di fuori dal Palazzo
Ma rispetto a loro imputati ai cittadini eccetera si realizzerebbe quella responsabilizzazione della Corte costituzionale per cui penserebbe due volte prima come a volte sulla cacciare o altre cose
No hanno osato fare sentenze
Che nessuno osa più guardare o citare per la mancanza assoluta di dignità
Di questo si tratta
State discutendo separazione o meno via dicendo i nostri quattro referendum
Ci sono settecento mila cittadini
Sono tanti
Che li hanno sottoscritti e fra sessanta giorni voi potrete chiudere o no questo conto sconfiggere il partito dell'ingiustizia
Lo potete sconfiggere perché è un problema questo faccia compie quattro referendum
Nel quale mi sono anche richieste dell'Anm quella richiesta Hammond fa da sempre e sono le uniche che lo tiene no
Perché le altre li ottiene
No gli arbitrati ma noi vogliamo buttarmi fuori per rinnovare la giustizia al Ministero di Grazia e Giustizia
Qui dobbiamo fare il processo di liberazione della società dipendente dall'Amministrazione dobbiamo buttare fuori lo si può fare solo con il popolo non con dibattiti fra Chierici termino dicendo all'intenzione del presidente Pecorella
Che mi auguro che il nuovo presidente Pecorella forse fuori tempo
Fuori del tempo conosco giorni sull'uomo d'azione
Voglio invece fare
Non più una battaglia da chierico all'interno l'Assemblea di delle assemblee dei chierici
Ma riconoscendo
Vero quello che ieri avete detto
Che il momento nel quale il chierico deve cedere il passo al cittadino
Una battaglia che consenta poi alleati mestiere delle professioni deontologiche
Non illudersi tramutandosi in etica
Votando sì quindi non solo imperativo categorico ma illusorie luoghi di salvezza possibile per e il cittadino
E la cosa mi auguro quindi che la presidente Pecorella e da voi tutti era questo congresso vengano già
Quello che non si nega a nessuno una dichiarazione sostegni un pochettino referendum sono finiti abbiamo bisogno di alcuni miliardi perché
Quello che accade oggi ad una relazione che non voleva essere di dieci è questo che io sentivo con commozione con fierezza
No no alle risorse finanziarie son sempre conseguenza delle risorse umane
E ne sono una conseguenza banale non so se Emma Bonino non l'ha spiegato quest'estate
Quando vi siete incontrati in altri luoghi in diverse funzioni
La volevo dire la mia selezionerà che l'intervento di siracusano
Ma mi sentivo un po'conduttore mi scusi ma ora vi dirò subito se non mi querela
Perché
Grazie annovera un nostro atto scontato come la libertà di sono cose che solo se ma anche secco vi sono stati sicuramente cento mila persone che l'hanno ascoltata e faremo in modo che ve ne saranno cinque o seicento mila da Radio radicale
Allora il compito di l'organizzazione che non è l'organizzazione di chierici potrebbe anche essere quella di chiedersi seicento mila avvocati possono farsi ricchi dei vostri lavori delle vostre
Deliberazione e se non cento mila erano cominciano trenta mila quaranta mila dice Massimo Bordin direttore di Radio Radicale detiene regolarmente da anni e anni anche gli spazi e giustizia ebbene noi ci auguriamo di trovare non solo un giudice a Berlino
Ma un cittadino avvocato in Italia
Che dire ad esempio un cittadino anche magistrato in Italia che vi ad esempio in queste ore forse avremo una valanga di giustizia di riforma
Che credo ormai voi per primi ci dite che è necessario perché se un processo è morto nella sua legalità e dico come violenza insostenibile ed inaccettabile non ha
Siete stati uomini di poca fede bene queste è una piccola vittoria della presidenza la parola al presidente Cardaci a concludere
Perché gli altri due rinvii interventi saranno rinviata al pomeriggio il presidente Cardaci essenziale in questo dibattito perché ancora non c'è stata la voce del giudice abbiamo sentito tanti avvocati alcuni pubblici ministeri è giusto sentire anche la voce del giudice come dialettica vuole
Presidente Antonio Carta ICI
Desidero soltanto poche parole per testimoniare il favore prendete posto per testimoniare anzitutto che non tutti i magistrati sono decisamente o nettamente contrari alla proposta di separazione delle carriere me tutti i magistrati ritengono che chi e per la separazione delle carriere sia contro la magistratura
Anzi io personalmente
Penso che la separazione delle carriere possa aiutare quella parte della magistratura che oggi più mortificata cioè la magistratura giudicante la giurisdizione a ritrovare la sua il suo valore e la sua effettiva funzione
Qualche anno fa ero quindi nel distretto di Catania forse l'unico magistrato a estere già allora favorevole alla separazione delle carriere ora posso dire che in questi giorni proprio ho constatato come siano decine di magistrati che in realtà sono favorevoli a questa separazione quindi anche se non hanno visibilità e anche se non sono diciamo non trovano la sede per esprimere questa loro posizione è una posizione effettiva che nasce da una riflessione e maturata sull'esperienza di questi ultimi tempi
In particolare c'è anzitutto la considerazione che sul piano di razionalità
Non si vede per quale motivo due funzioni così diverse per molti versi contrapposte come giudicare una persona e accusarlo accusarla i giudicarla debbano essere svolte da un'unica categoria professionale laddove appunto esigenze di razionalità richiederebbero che si trattasse di due distinte categorie dotate di specifiche attitudini di specifica professionalità di vocazione le fondamenta si distinte
Ma soprattutto in questi ultimi anni in questi ultimi tempi con l'introduzione del nuovo processo tendenzialmente accusatorio si è e si è constatato che in effetti pesto apposizione di comunanza in un clima carriera di pubblico ministero e giudice conferisce al Pubblico ministero una posizione privilegiata
Che accentua naturalmente lo strapotere processuale di cui egli gode e questa posizione privilegiata nuoce non soltanto è una brava ulteriormente lo squilibrio fra le parti del processo ma appanna in mortifica la terzietà del giudice perché il giudice ha bisogno per essere veramente terzo di essere equidistante dalle parti sia dal punto
A questa equidistanza non deve essere soltanto apparente non si tratta soltanto dell'apparenza di apparire terzo si tratta di essere terzo di Ester diverso quindi quando vi si dice che è uno dei vantaggi ed il mantenimento dalla carriera unica stia quella di attrarre mantenere il Pubblico ministero nell'aria della giurisdizione io credo che ciò sia profondamente sbagliato perché il nuovo processo ha bisogno non di due soggetti processuali pubblico ministero e giudice che stimo da una parte e difesa imputato che stimo dall'altra ha bisogno il nuovo processo di una
Di una situazione per la quale
Il pubblico mini e il Pubblico ministero sia effettivamente diverse contrapposto all'altra parte processuale e quindi questa diversità delle stime la diversità di cultura di esperienza e non si risolve certo con il trasferimento dopo un certo numero di anni dalla da una sede all'altra
Che consenta di esercitare le stesse funzioni perché evidentemente chi ha esercitato per molti anni le funzioni di pubblico ministero momento in cui cambia distretto si trascinerà dietro tutta la forma mentis le attitudini che aveva prima d'altra parte io non vedo francamente quali possano essere gli inconvenienti di questa separazione delle carriere perché il pericolo di essere sottoposti al potere politico mi sembra più che altro un processo alle intenzioni se il potere politico a o avrà la volontà e la forza di visti sottoporre il Pubblico ministero al controllo del potere politico lo farà a prescindere dal fatto che in quel momento le due magistratura requirente inquirente siano unite in un unico la carriera oppure se viceversa non avrà questa forza vendere entro non lo potrà fare solo perché sono disse
D'altra parte bisogna anche dire che questo pericolo del della sottoposizione del Pubblico ministero e potere politico mi sembra anche remoto perché per quella che è l'esperienza degli ultimi tempi
Il Pubblico ministero ha accentuato non solo la sua caratteristica di parte di organo di polizia ma ha anche assunto a seguito di un consenso popolare evidentemente scambiato per l'investitura politica
Un ruolo sempre più politico almeno Melli dei suoi esponenti più notti
E all'assunto anche degli atteggiamenti politici che semmai mi fanno temere che sia il potere politico ad avere bisogno di essere garantito dalla con
Quindi ritengo che la semplice diversificazione delle funzioni anche per il modo come dire
Prefigurata nel disegno di legge sia più che altro una disincentivazione pozzi diciamo che in linea di tendenza
Alla al cambiamento di funzioni continuo però anche in questo stesso disegno vi sono delle ambiguità perché ad esempio si dice
All'articolo ventitré che le funzioni direttive saranno conferite indipendentemente a sarà titolo per il conferimento di uffici direttivi
La lega aveva esercitato sia funzioni requirenti che funzioni giudicanti indistintamente
E poi c'è un altro articolo che addirittura incentiva la mobilità dice che il Consiglio superiore al studiare modi per incentivare in occasione delle promozione la la pluralità di esperienze professionali mi sembra proprio che si voglia addirittura se indurre i magistrati incoraggiare i magistrati a cambiare funzione quindi questo non mi sembra che sia funzionale allo scopo
Comunque io non volevo in fondo approfondire molto il problema perché è stato già illustrato da tutti io penso che ci siano delle degli equivoci che vanno sgombrati alcuni va sgombrato il campo ad esempio quello della cultura della giurisdizione che sono convinto che la cultura della giurisdizione sia proprio del giudice oppure di tutte le parti processuale se proprio del giudice non deve essere
Di tutte le parti come è stato rilevato stamattina allora attualmente c'è l'altro c'era l'avvocatura che è separata non si vede perché una volta separato il Pubblico ministero dovrebbe perderla comunque lo ringrazio
è giusto che il presidente Karzai si sappia perché ha cercato di raggiungere i ricorsi al proprio posto che l'assemblea non era alzata perché deve andare a pranzo ma per altro motivo ecco
Allora
Interrompiamo per il pranzo ci rivediamo alle ore quindici grazie
Penale di Catania vocato Passarello è pregato di avvicinare un momento al tavolo della Presidenza
Tra qualche minuto aprendo formalmente la seconda parte della giornata daremo la parola
Al senatore Roberto Centaro che leggerà messaggio pervenuto alla Presidenza del presidente di Forza Italia onorevole Silvio Berlusconi
Dove la si vide l'intervento
Delle professor Giuseppe Di Federico
Quale con grande stile ha detto che siccome era un intervento volto per una risposta polemica
A rappresentanti di magistrati Borraccetti sarebbe stato molto scorretto che egli avesse svolto quest'intervento in assenza dell'interlocutore in cui ero riferito
Credo che sia un gesto d'apprezzare voi l'avete fatto
Successivamente all'intervento delle presidente Pecorella per la sua relazione
Sì diranno tre interventi connessi alla relazione stessa
E quindi gli interventi che erano programmati vale a dire lì gli interventi il numero di otto
Più due seduti di politici e quindi si concluderà in gloria la serata che voi sapete cosa li attende ma il premio non riceverete Siri comporterete bene comporta ribelli significa salite la pazienza di ascoltare
Tra l'altro io devo riferirvi così copriamo gli ultimi due minuti che restano due così importanti una delle quali o meglio tutte e due credo che riguardano il presidente Pecorella perché vanno ad onore della decisione della giunta delle scelte o Catania ma catene c'entra poco qui vedere questo qualità di assise c'è un i giornalisti della stampa estera che in sala stampa mi ha detto
Ho assistito a Bari convegni e vari congressi non ho mai visto un congresso di questo livello non c'è stata una sola nota stonata
Vorrà dire è un congresso che ve lo siete meritati come è successo e questo ringraziamento da parte della presidenza va a voi per quello che avete saputo fare anche chi ascoltato ha partecipato a questa grande qualità del dibattito la seconda cosa mi è stato chiesto dallo stesso giornalista estero cosa significhi che il quadro quel pannello in fondo a noi
Ho spiegato
Un pannello che riproduce il Senato romano Cicerone e Catilina lui mi ha chiesto ma il difensore chiede ci si difensori non c'è perché in quel processo Cicerone e un avvocato d'accusa
Catilina è solo e che solo può trovare altra solitudine quella del difensore grazie
La parola al senatore Roberto Centaro leggere il messaggio dell'onorevole Berlusconi
Io ringrazio l'Unione delle camere penali
Sono la torre del messaggio dell'onorevole Berlusconi che saluto il presidente gli illustri convegnisti è tutta dell'Unione delle camere penali e si rammarica di non essere stato presente per precedenti impegni
Ma prima di parlare di questo messaggio che non vuole essere solo un messaggio di saluto ma una messaggio indicativo delle linee di riforma che Forza Italia intende portare avanti mi sia consentito
Una saluto agli avvocati catanesi che ho avuto modo di conoscere e di apprezzare per il loro tratto non loro caratura tecnica notevole nel corso delle funzioni giurisdizionali svolta in questo tribunale
Con loro
Ho avuto sempre la possibilità di intende essere un rapporto corretto e costruttivo così come dovrebbe essere nella fisiologia
Del rapporto tra magistrato sia esso pubblico ministero e giudice ed avvocato
Vedete Forza Italia intende riaffermare determinati principi ineludibili
Per un vero Stato di diritto
E allora intende portare avanti una serie di riforme sia di rango costituzionale sia dirlo relative al processo penale necessarie a pervenire a questo risultato
Tutto ciò passa attraverso la conferma di valori quali l'attribuzione dell'onere della prova a tutti gli effetti ed in concreto a carico dell'accusa che potrebbe mutare il proprio nome dal Pubblico ministero in avvocato dell'accusa per riaffermare quel principio di parità tra chi accusa e chi si difende
Il diritto al contraddittorio
Perché badate questo governo che ci fa intravedere il miraggio di entrare in Europa attraverso una finanziaria pesantissima che colpisce in modo notevole proprio la classe media di cui l'avvocatura è diretta espressione dimentica
Che in Europa si entra anche attraverso l'applicazione dell'articolo sei del trattato
Sui diritti dell'uomo e cioè l'acquisizione della prova nel contraddittorio concreto vero effettivo della delle parti interessate
Contraddittorio che è un complemento inseparabile del diritto di difesa
L'affermazione concreta serie non soltanto sulla carta della presunzione di non colpevolezza
Il diritto ad essere giudicati da un giudice naturale precostituito per legge non da un pubblico ministero che ha una competenza in tutta Italia e che trae spunto attraverso un'interpretazione veramente estensiva della connessione la possibilità di indagare a trecentosessanta gradi in tutta Italia oggi in tutta Europa domani in tutto il mondo dopodomani
Il diritto ad essere giudicati da un giudice imparziale
E allora per arrivare a questo così come sosteneva il presidente Cardaci il professore di Federico l'imparzialità del giudice non può che passare attraverso il corollario attraverso la conseguenza necessaria della separazione netta delle carriere tra giudici e pubblici ministeri
Perché oggi si assiste ad una trasmigrazione incessante tra i ruoli ed è quello poi voluto anche dal disegno di legge saldi che poi tutto sommato non innovano non cambia assolutamente nulla e d'altra parte non potrebbe farlo
Perché non solo per l'arrivo e l'eventuale dei fax ma per essere autore e padre di tante esagerazioni compiuti dai pubblici ministeri
E questo e altre ulteriori storture passano attraverso la possibilità che un pubblico ministero possa valutare l'idoneità professionale di un giudice in sede di Consiglio giudiziario
Peggio
In sede di Consiglio Superiore della Magistratura un pubblico ministero magistrato eletto al Consiglio superiore che ha svolto funzioni di pm può valutare
L'idoneità alla all'avanzamento in carriera
E la sussistenza dei presupposti per l'irrogazione di una sanzione disciplinare di un giudice
E allora coro altra necessità altra conseguenza due Consigli superiori assolutamente distinti e separati qui non si vuole assolutamente minare l'indipendenza del pubblico ministero
Longo si vuole prendere un corpo veramente separato
Se avrà un Consiglio superiore della magistratura per magistrati requirenti altro Consiglio Superiore per i magistrati giudicanti e tra l'altro in un ottica anche ulteriore futura
Forse molto futura di unificazione della giurisdizione ordinari ed amministrativa
Che vedrebbe accomunate le magistrature ordinaria ed amministrativa nell'unico organo di autogoverno e di controllo Consiglio Superiore giudicante Consiglio superiore requirente
Questo è per arrivare a ciò però bisogna anche riequilibrare la situazione al Consiglio all'interno del Consiglio superiore
Attraverso una diversa composizione forza Italia propone un riequilibrio nel senso di un'elezione da parte del Parlamento per due terzi dei membri laici e per un terzo da parte della magistratura dei membri togati
Vi è di più all'interno di questi due terzi di dovrebbe essere una riserva di un terzo per i professori universitari e la riserva di un terzo per avvocati che al abbiano almeno quindici anni ho vent'anni di iscrizione all'albo
E su designazione del consiglio nazionale forense ecco quindi la possibilità di un coinvolgimento più concreto e diretto dell'avvocatura nella gestione dell'attività giudiziaria
Il terzo togato dovrebbe essere eletto con sistema maggioritario perché l'attuale sistema
Proporzionale con premio di maggioranza privilegio in modo eccessivo certe componenti che non sono assolutamente maggioritarie o che vengono rappresentati in modo esagerato rispetto alla reale portata dei loro aderente
Vi è poi la necessità di separare e di distinguere in modo netto la sezione disciplinare all'interno del Consiglio superiore della magistratura
Perché assurdo ritenere che il componente della sezione disciplinare che organo giurisdizionale valuti la progressione in carriera del collega ne valuti la compatibilità o incompatibilità ambientale nell'ambito del procedimento di trasferimento d'ufficio ex articolo due legge delle guarentigie
E poi lo valuti in sede disciplinare dovrà necessariamente confermare il giudizio positivo o negativo già dato perché dovrebbe altri mente andare in contrario avviso rispetto alla decisione presa in uno dei precedenti passaggi
Allora la sezione disciplinare deve essere assolutamente staccata devono essere letti dei membri che ne facciano parte e che svolgano solo tali funzioni
Ma non basta perché evidentemente loro il Consiglio superiore la magistratura in sede centrale diventa un organo troppo appesantito allora bisogna decentrare
Nell'ambito anche di quella riforma federalista dello Stato
Pur mantenendo l'unicità dell'esercizio della funzione giurisdizionale ma riportando in sede locale l'attività di alta amministrazione attraverso la creazione di consigli regionali con la medesima composizione due terzi e un terzo in questo caso sarebbero il Consiglio le assemblee regionali ad eleggere i membri laici
Che valuti in prima istanza sia gli avanzamenti di carriera eventuali nei procedimenti ex articolo due Legge guarentigie procedimenti disciplinari
Con l'eliminazione a tutta evidenza dei consigli giudiziari presso le Corti d'Appello
Vi sono poi altri interventi normativi
Di rango inferiore
Ma che attengono evidentemente alla struttura
Del pubblico ministero del processo penale
Pubblico ministero deve essere ricondotto ad una posizione ad una situazione gerarchica all'interno dell'ufficio bisogna ripristinare la dipendenza gerarchica
Nei confronti del capo dell'ufficio attribuendo al procuratore generale presso la Corte d'appello il controllo sul distretto al procuratore generale presso la Cassazione il controllo in sede nazionale
Va attuato il principio dell'habeas corpus l'applicazione di una misura cautelare coercitiva
Deve essere avvenire a seguito di un'udienza in contraddittorio tra le parti
Prima vi sarà un fermo o un arresto provvisorio successivamente sulla base di questa udienza in contraddittorio si potrà pervenire alla conferma o meno della misura cautelare corti coercitiva
Bisogna riaffermare il principio inderogabile seguì secondo cui ogni elemento probatorio utilizzabile si può acquisire solo in contraddittorio con la difesa in ogni fase processuale quindi penso alla modifica del cinquecentotredici del Codice procedura penale
Estendere il principio costituzionale della partecipazione del popolo all'amministrazione della giustizia
Modificare il centonovantadue del codice di procedura penale per evitare che le chiamate in correità
Si basino su un riscontro tra pentiti tra coloro che hanno interesse a confermare la rispettiva tesi per evitare di essere screditati
E quindi attraverso il riscontro in contraddittorio attraverso elementi estranei
Veramente avessi e anche modifica della competenza territoriale del Pubblico ministero e con la possibilità di adire un'autorità giurisdizionale che possa essere la Corte di Cassazione per sollevare il conflitto di competenza
Infine modificare l'articolo trecentotrenta Codice procedura penale per evitare che il Pubblico ministero decida di di cercare ad nutum a con la massima discrezionalità notizie di reato non si sa bene ancora quali e quante passando al setaccio i raggi X una persona apprendo con una discrezionalità senza pari la porta a condizionamenti o deviazioni queste le riforme che noi riteniamo possano seriamente e dare il via a quel recupero dello stato di diritto
Che non si può più assolutamente rinviare
E tra questi certamente il recupero del ruolo dell'avvocatura come elemento portante del sistema giustizia con una pari dignità rispetto ai giudici e ai pubblici ministeri
Questi in sintesi il programma di Forza Italia
Un programma che spero possa dare uno spunto all'Unione delle camere penali da cui è sempre germinato a uno germinato un utile apporto alla progresso della legislazione giudiziaria
E questo l'augurio per un ritorno a quella legalità quella normalità non si volle normalizzare tra virgolette nessuno si vuole di tornare nella normalità evitando quella cultura dell'emergenza oggi per il terrorismo oggi per la mafia
Oggi per chissà quale altra causa
Questo il senso della proposta di Forza Italia
Ci augura a tutti i presenti un buon lavoro e soprattutto la possibilità di un apporto concreto verso questo ideale di riforma grazie
Iniziamo il senatore Centaro che ha sintetizzato il messaggio dell'onorevole Berlusconi
E diamo la parola al presidente Gaetano Pecorella per la sua relazione
L'avvocato non dovrebbe essere mai emozionato quando prende la parola
Non è così per me in questo momento
Ma l'emozione mi viene non soltanto dalla difficoltà che incontro di presentare un programma
Per i prossimi due anni non soltanto a dovermi confrontare con interventi di così
Elevato contenuto
Emozioni mi deriva dal vedere
Quanto siamo cresciuti tutti insieme quanto siamo tutti insieme una forza nuova in questo Paese
Vi dico subito che nulla
O quasi nulla di quello che dirò mi appartiene
Appartiene
Ogni mia parola
A ciascuno di noi
è il risultato
Dei nostri confronti dello stare assieme
è risultato degli incontri
Lunghi faticosi talora degli scontri che ci sono stati tra di noi
Insomma voglio dire che voi sentirete probabilmente ciò che sapete già e ciò che avete nel cuore da molto tempo
Io voglio prima di affrontare i temi del programma
Ringraziare coloro che
Non ricorreranno più care che negli organismi direttivi in particolare nella giunta
Ma che noi vogliamo avere sempre accanto nel nostro lavoro
Più di tutto voglio ringraziare dici Pasini
Cosa posso dire
Di più di Gysi Pasini se non che ci ha sempre aiutato a capire la radice dei problemi
Voglio ringraziare Gennaro lepre
E Gennaro lepre che unisce e ha sempre unito questo entusiasmo napoletano questa vitalità che ha a una saggezza a un intervento che nei momenti difficili ha sempre avuto l'effetto di farci vedere realtà più concreta di quello che dovevamo fare
No ringraziamento particolare
Davvero voglio dare a Elena Negri
E la Negri
è stata non soltanto una oculata amministratrice della nostra cassa
Ma è la persona che ogni volta ci ha richiamato alla purezza dei principi
Se vi era uno sbandamento un desiderio di trovare dei compromessi non vi è stata volta che Negri non ci abbia richiamato a quelli che erano i valori di fronte ai quali non possiamo mai recedere né scendere a compromessi con nessuno
E ancora
Quello
Che l'amico quello stupendo personaggio che Eugenio Vassallo
Genet passando tiene molto a che lo si consideri un uomo pratico un uomo dalle soluzioni concrete bene
Sempre in questa sua veste c'è stato di grande aiuto
E infine anche tutti coloro che hanno potuto essere magari meno presenti
Hanno potuto partecipare meno ma che ci sono stati in ogni momento di grande sostegno un discorso a parte credo vada fatto
Quando parliamo di Barbieri
Quando parliamo di una persona che c'è stata vicina Claudio Barbieri persona stupenda persona che ci ha lasciato nel percorso che abbiamo fatto insieme
Io vorrei lo avete letto tutti
In questo queste pagine che lo ricordano però vorrei leggervi
Perché per me hanno un valore altissimo le parole che scriveva nella sua ultima opera allorché la legge diviene lo strumento di una maggioranza che non rispetta i diritti della minoranza appare evidente l'insufficienza della legge a garantire adeguatamente i diritti di libertà e la Bull erezione del patto sociale che legittimava lo stesso potere legislativa
Questo era Gato Barbieri
E questo è il fondamento morale del nostro impegno
Dicevo che l'Unione camere penali a un patrimonio politico e culturale
Che si è venuto formando attraverso il contributo di tutte le camere penali ed il contributo di ciascuno di noi che ha dato il suo tempo la sua fatica per far crescere l'avvocatura penale
Ci sono valori che appartengono
All'Unione Camere penali da sempre
Oggi vengono riscoperti ma sono un patrimonio che ci ha accompagnato e che abbiamo costruito giorno per giorno
Il valore del diritto di difesa
Il valore della libertà personale
Il valore del diritto alla prova il valore dell'indipendenza del giudice
Il valore del terzietà del giudice
Il valore di autonomia dell'avvocatura il valore della lealtà che caratterizza la nostra professione
Ebbene attorno a questi valori eravamo rimasti soli
Ci sono stati tempi bui in cui abbiamo avuto contro la magistratura la stampa la stessa opinione pubblica
Ma io credo che tutto ciò non ci abbia fermato comunque
Non ci hanno fermato gli insulti
Che ci sono stati rivolti dal procuratore capo da Repubblica di Milano che ha definito i pubblici ministeri e le liti un'élite e gli avvocati una massa non ci hanno fermato l'incriminazione che hanno colpito alcuni di noi
Non ci hanno fermato neanche gli atteggiamenti che talora l'opinione pubblica presso oggi le cose stanno cambiando
Oggi ci sono molti che si fanno portatori di questi nostri valori
Io ringrazio in rappresentanza di Forza Italia così come ringrazio l'onorevole Santelli ma vorrei ricordare ad entrambi quando ci suggeriscono qualcosa che ciò che ci suggeriscono noi abbiamo detto molto tempo prima di loro
E allora un programma per il futuro non può che essere improntato alla continuità con il passato
La lunga battaglia per il processo giusto
Che ha condotto Panzini
Restivo Chiusano
Non è certo conclusa
Anche se oggi abbiamo da noi davanti a noi altre mete
La stagione dei conflitti non è finita
Non illudiamoci perché di attorno a noi oggi più consenso
Intanto i risultati che pure vi sono stati non hanno certo recuperato lo Stato di diritto non ha certo recuperato le garanzie di chi si trova in un processo
L'immagine di quell'imputato solo che abbiamo tutti dietro le spalle un'immagine che vi è ancora oggi
è l'immagine dell'imputato che ha un difensore disattento quali immagini di un imputato che ha un difensore che non può esercitare la propria professione perché sul tavolo del giudice arrivano le prove già formate nelle stanze del Pubblico ministero
Così come non sono venute meno le tentazioni di sopraffazione dei diritti individuali
Che sono particolarmente forte oggi
In cui la persona sempre avere perso
Il suo significato di essere il valore centrale tutto deve essere costruito sul volo Della persone non il contrario questo se lo ricordino il pubblico ministeri prima di mettere in carcere qualcuno perito ad in vita dignità e speranza
E dunque
Sappiamo tutti che siamo intenzionati a continuare e a intensificare i nostri interventi
Contro la cultura dell'emergenza
Contro lo sfascio della giustizia e contro quelle forze reazionarie che forse oggi abbassano un po'la testa
Come l'hanno abbassato dopo i referendum ma che sono pronti a rialzarlo peggio di prima appena noi cederemo per un attimo
Nella nostra battaglia
Abbiamo un confronto aperto
Abbiamo un confronto aperto prima il tutto con la magistratura
Siamo pronti come lo siamo sempre stati
A trovare un terreno comune
Perché finalmente in questo Paese DCA un po'più di giustizia
Ma vi è una condizione irrinunciabile perché il colloquio Possa aprirsi e dare dei risultati
E che la magistratura rinunzi finalmente a comportarsi come un potere e torni ad essere un ordine come vuole la Costituzione
La magistratura
Non lo si può negare
E oggi un centro di potere
Ed è un centro di potere senza mandato democratico
è un centro di potere che lo si diceva da parte di qualcuno ricerca il fondamento del suo potere
Nel consenso della piazza ebbene ricordiamoci che il consenso della piazza ha sempre caratterizzato qualunque dittatore in uno Stato democratico e solo la delega
Caratteri
Che caratterizza legittima il potere
Le procure sono sempre state presenti in questi anni
Nella politica
Ci sono contrapposte al Parlamento laddove le proposte parlamentari non erano gradite
Hanno tentato di condizionare la funzione legislativa
Nessuno dimentica quei pubblici ministeri in una calda giornata senza cravatta davanti alla televisione che ricatto il Paese dicendo noi ce ne andremo se passa una legge che a noi non piace
Questo il Parlamento non lo deve permettere come invece lo ha permesso con la volta
Ma l'intervento
Vantato di avere spostato un milione di voti avendo aperto un'inchiesta in un determinato momento avendo spostato l'opinione pubblica da una parte all'altra attraverso un'inchiesta giudiziaria
E allora bisogna spezzare il legame tra magistrature partiti
Ci sono casi di magistrati
In particolare uno lo sappiamo bene
Che hanno fatto carriera politica usando la posizione di pubblico ministero
E allora quale indipendenza si parla tanto di indipendenza ma quale indipendenza può esserci in chi è attento a ciò che penserà quella forza politica da cui domani si aspetta ad avere un posto in Parlamento
E allora una richiesta viene subito che noi porteremo avanti
Chi intende presentarsi
Per
L'elezione
In una campagna elettorale deve prima di presentarsi dimettersi da magistrati che non vi sia più
Che non vi sia più la speranza anzi la certezza che se le elezioni
Finiscono male si torna occupare proprio posto ancora peggio che dopo avere fatto il politico in una certa settore in una certa o partito poi si torni a giudicare i cittadini che quali garanzie possono aspettarsi da un magistrato che così clamorosamente legato ad una forza specifica quale che essa sia
Ma è anche necessario perché la magistratura torni
Nel suo alter ego alle sue funzioni
Che sono quelle di giudicare nel caso concreto una specifica persona non sono quelle di giudicare un sistema o di fare politica attraverso i processi
Ebbene perché questo succeda è necessario che anche la politica torni ad essere il luogo in cui si prendono le decisioni che riguardano
Le forme di lotta criminalità
Che riguardano l'organizzazione
Per la giurisdizione che riguardano tutto l'assetto del Paese
Forse ci stiamo dimenticando che la magistratura non ha alcun compito che possa riguardare come noi vogliamo vivere
Non è nei compiti della magistratura dirci come vogliamo vivere la magistratura deve solo nel caso concreto dirci se ci sono delle prove a carico di qualcuno
Ma
Gravi pericoli vengono alla libertà di tutti noi
Non soltanto per gli specifici caratteri che alla giustizia oggi in Italia
Ed è la crescita incontrollata che oggi esiste di una società tecnologica e di uno stato tecnocratico
Io credo che dobbiamo andare aldilà
Della visione
Per quanto ampia ma limitata al problema dei rapporti con la magistratura
Dobbiamo vedere quali sono i pericoli per la libertà se è vero come è vero che spetta l'avvocatura oggi forse l'unico soggetto impegnato in questo spetta l'avvocatura difendere la libertà
Perché inevitabilmente in uno stato tecnocratico
I valori individuali hanno pochi importanti
Ciò che conta non è il metodo non sono le regole e risulta questo questa è la norma fondamentale di uno Stato tecnocrati
Ed è quella che poi ha improntato il processo penale
Non si guarda più al processo penale
Come insieme di regole come un modo per accertare delle responsabilità rispettando determinati diritti il processo penale vale ed il magistrato fare
Nella misura in cui qualcuno viene arrestato o qualcuno viene punito
E questo lo diceva questa mattina il dottor Borraccetti ricordando il valore del metodo
Perché tutto questo non è stato detto quando noi avvocati dicevamo che l'incarcerazione per fare confessare la sofferenza come metodo fondamentale per fare i processi era una cosa iniqua perché lo si dice oggi ce lo si ricorda soltanto oggi
E contro questa cultura dell'oppressione
Che noi intendiamo combattere
Soprattutto e prima di tutto sul terreno del processo penale
Badate
Che malessere della giustizia viene prima di tutto da una certa idea del processo penale
Il processo come strumento di lotta alla criminalità
Come una spada che colpisce con violenza
Io ricordo ancora il mio maestro Giandomenico Pisapia quando
Richiamava tutti a questo problema
All'idea del processo penale come strumento di lotta perché chi concepisce il processo penale in questo modo
Lascia sempre dietro di sé e delle profonde ingiustizie
Lascia del dolore e talvolta come accaduto persino la morte
Ebbene noi invece pensiamo al processo penale comunque un plesso di regole che servono ad accertare responsabilità individuali
Giustamente stamattina si ricordava
Che il processo penale non accerta la verità
Ma certa delle responsabilità e la differenza è profondissima
Perché nell'accertare le responsabilità si devono seguire dei metodi che rispettino i diritti individuali
Ed in cui noi pensiamo a processo penale non come uno strumento di oppressione ma come uno strumento di libertà per tutti i cittadini
Ed è per questo che crediamo che uno dei punti del nostro impegno debba essere
Il mantenimento di alcuni principi che non vi è tipo di reato tipo di processo che può cancellare
La differenziazione tra i tipi di processo può riguardare la sicurezza
Può riguardare al limite i tempi ma certamente non può riguardare quei diritti individuali che la Costituzione garantisce perché io nostrani versioni in Italia del rapporto tra garanzie e gravità dell'imputazione
Ci sarebbe da aspettarsi
Che quanto più le imputazioni santi sono gravi tanto più siano altre garanzie dato gli effetti del processo
Ed invece esattamente l'opposto il nostro sistema giudiziario
Se ci pensate e costruite in questo modo che quanto più gravi sono le imputazioni tanto di più diminuiscono le garanzie
Allora non sono graduali
Il diritto di difesa il diritto alla prova e la presunzione di innocenza
In relazione a nessun tipo di reato era su un tipo di procedimento tutti gli imputati hanno e quali diritto di difesa eguale diritto alla prova eguale diritto ad essere presunti innocenti sino alla condanna definitiva
Ebbene oggi è esattamente il contrario
I procedimenti di maggiore gravità questi diritti non hanno più cittadinanza
La prova si forma nelle stanze della Procura della Repubblica attraverso l'esame dei collaboranti
E poi questa prova viene riversata al giudice il quale il più delle volte si limita a ricopiatura e a fare una sentenza che egli non fa io mi meraviglio che la coscienza del giudice non si ribelli i giudici non fanno più sentenze copiano le parole dei collaboranti e questo non è stato
E allora contro queste storture ci vogliamo impegnare perché si torni alla formazione della prova in contraddittorio
Pubblicamente e davanti al giudice questo è un principio fondamentale che ricordava anche siracusano questa mattina
Contraddittorio pubblico davanti al giudice
E allora come aggredire questa situazione come muoverci
Dirò subito che io condivido pienamente la posizione che ha assunto l'amico Frigo e anche molti altri che il nodo da sciogliere ordinamentale e non soltanto nel processo penale
Ma credo che le due cose possano e debbano andare assieme e allora come aggredire questa stortura di un processo dove non c'è più difesa dove non c'è più presunzione d'innocenza
Le risposte possono essere più di una e toccano sostanzialmente il problema dei collaboranti
Primo tipo di intervento che vogliamo fare
I premi ai collaboranti
Ammesso che si debba mantenere per mantenere questo meccanismo
Devono essere subordinati al fatto che essi si siano sottoposti all'esame e al controesame in dibattimento prima di quel momento cioè il collaborante del pubblico ministero non c'è ancora quaranta del giudice dalla giustizia
E dunque la protezione è un discorso ma il privilegio è una
Secondo tipo di intervento
Bisogna reintrodurre là non utilizzabilità in dibattimento delle dichiarazioni rese al pubblico ministero da parte dell'imputato in procedimento connesso che si avvalga della facoltà di non rispondere
Si dirà ma c'è la sentenza dalla Corte costituzionale che impedisce ebbene seguiamo il ragionamento che avrebbe dovuto fare forse la Corte costituzionale e che oggi è comunque fatti
Il ragionamento della corte è stato il seguente visto che sono utilizzabili
Le dichiarazioni rese dall'imputato nello stesso procedimento che si astenga dal rispondere
Viola l'articolo tre sulla parità
Il fatto che l'imputato si è invece rendere dichiarazioni in un procedimento connesso e dunque rendiamo utilizzabili così come quelle dichiarazioni dell'imputato è lo stesso procedimento quell'imputato in procedimento connesso devo dire la verità che io pensavo che l'articolo tre ricorda se è tutt'altra cosa c'è pensavo che riguardasse la pari
Ma di fronte alla razza la religione eccetera ma evidentemente la Corte costituzionale ha ritenuto che riguardi la parità anche dei da davanti alle benissimo rispettiamo il principio di parità ma in che modo
Nel senso che nessun tipo di prova a carico che non si formi in contraddittorio può essere utilizzata e dunque la riforma che il Parlamento può fare
Senza dover toccare la decisione della Corte e nel senso che tutte le dichiarazioni rese dai collaboranti nello stesso procedimento in un procedimento connesso non sono utilizzabili per la parte in cui riguardano l'accusa nei confronti di qualcuno
Se il collaborante non si sottopone al vaglio del comprensorio dibattimentale
E questo lo vuole l'articolo ventiquattro della Costituzione ma lo vuole l'articolo sei per la Convenzione europea che prevede il diritto a contro interrogare
Chi accusa
E questo è il punto su cui noi mettiamo alla prova la buona volontà
Delle forze politiche che oggi hanno la maggioranza in Parlamento
Questa è una riforma fattibile è una riforma che non costa ma è la riforma che riporta il processo penale a livelli di civiltà accettati
Altro punto su cui vogliamo intervenire
I collaboranti devono essere sottratti alla ministro Enza consapevole o inconsapevole da parte degli inquirenti che hanno i primi contatti con loro
Con questo voglio dire che devono essere eliminati i colloqui investigativi
Il pentito deve avere un solo interlocutore e che il magistrato
Nelle forme che prevede il processo penale con le garanzie della verbalizzazione in presenza di un difensore
Perché
Che si voglio meno di alcuni magistrati cominciano a rendersene conto
C'è un pericolo e realtà che incombe su questa società e che è molto più grave forse che non il pericolo connesso alla criminalità diffusa
Ed è il pericolo di una massa di pentiti che possono manovrare giudizi pubblici ministeri procure per compiere vendette personali
Per attaccare altre cosche di provenienza per attaccare uomini politici magistrati avvocati questa è veramente la variabile impazzita che c'è in questo momento nella nostra società
E ancora
Bisogna riformare l'articolo centonovantadue
E bisogna riformarlo nel senso che
L'attendibilità
Della chiamata di correo della collaborazione
Va valutata solo alla luce di riscontri obiettivi o testimoniali
E che
Non può avere valore di riscontro altra chiamata di correo
Se non altro per un motivo ma lo sappiamo tutti che le notizie girano facilmente nelle carceri
Che i pentiti sono il rapporto tra di loro che si scrivono sosta trovate anche le lettere che si dicono ciò che ciascuno ha già riferito al magistrato ma che valore può a vere
La conferma di ciò che dice un pentito da parte di un altro pentito in un sistema dove
Tutto passa e forse anche qualche volta si vuole che passi da una dichiarazione all'altro
Queste sono alcune
Delle proposte alcune degli elementi del programma di intervento per riportare il processo a strumento di libertà anziché a strumento di oppressione
Ma è vero
Dobbiamo dircelo
Che
Il ruolo dell'avvocato penalista
E oggi
Ancora in crisi
E non poteva che essere così di fronte alla straordinaria invadenza
Della magistratura
è vero anche che
Talune difficoltà
E la nostra categoria dipendono dalla insufficiente selezione nell'accesso alla professione
è un problema del quale dobbiamo farci carico
Posto che
Soltanto una avvocatura professionalmente
Totalmente qualificata avrai rispetto sociale che merita
Vi sono stati anche ritardi culturali vi sono stati anche individualismo tutto questo è superabile
E ciò che noi vogliamo fare e proprio crescere in questa direzione non solo come io le camere penali ma come avvocatura penale
E allora
Il primo punto
Il primo impegno forse il fondamentale
E questo di contrastare gli attacchi che da certi magistrati vengono nei confronti di colleghi a cui hanno tolto la dignità
Almeno quella pubblica a non la considerazione di se stessi
E non di rado la libertà
Gli studi di avvocati sono bersaglio di perquisizioni ispezioni irruzioni da parte della polizia
Con le intercettazioni telefoniche
Si vuole scavare
Nel segreto professionale
Ebbene sappiamo tutti che senza riservatezza non è possibile l'esercizio della professione di difensore
Ma si è andati oltre
Le intercettazioni tra avvocati assistito sono state diffuse a mezzo della stampa
E tra loro sono state persino utilizzate per motivare dei provvedimenti custodia
Noi chiediamo che sia introdotta una severa sanzione penale nei confronti di giudici e pubblici ministeri che Pirlo il diritto alla riservatezza dell'avvocato
Ma se possibile ci sono state aggressioni anche più ignobili di questo
Sono ricorrenti nei verbali dei pentiti
Le domande del pubblico ministero che riguardano i precedenti difensori di quello stesso pentito
Vogliono sapere
E vogliono trovare un appiglio
Per
Arrivare a dire che l'avvocato quanto meno partecipante Esterno e cosa fa il collaboratore cosa fa il collaborante
Ma davvero potete pensare che si ponga il problema di dire la verità o piuttosto
Non pensa che fornire elementi a carico del naturale avversario del pubblico ministero gli gioverà in termini di vantaggi di premi
Ma ricordiamoci
Che vi è una norma
Che tutti conosciamo
Nel Codice di procedura penale
Per cui ogni violazione di una norma di quel codice costituisce comunque illecito disciplinare anche se non è sanzionata attraverso nullità inammissibilità mezzo disabilità
E io dico non bisogna che passi più un solo episodio di questo genere senza che l'avvocatura reagisca
Abbiamo aspettato anche troppo abbiamo subito anche troppo
Ma la crisi dell'avvocatura penale e legata ai caratteri strutturali dell'attuale processo penale
La paralisi dell'accertamento dibattimentale attraverso utilizzazione delle dichiarazioni rese al pubblico ministero rende del tutto inutile la presenza del difensore è un'esperienza che abbiamo vissuto tutti
Muti e silenzi nel nostro banco
Di fronte al fatto che il Pubblico ministero
Deposita
Centinaia di pagine
Al giudice e il processo è finito
Ebbene
C'è una grande responsabilità da parte
Del potere politico in questo e da parte della Corte costituzionale
Perché
La responsabilità riguarda non soltanto le ingiustizie che sono legate
A questo sistema
Ma riguarda anche la vera esposto l'avvocatura ai possibili ricatti da parte delle organizzazioni criminali
Perché l'avvocato inutile nel processo si cerca di rendono utile in altro modo e in alcuni situazioni ambientali la libertà dell'avvocatura e a rischio
E tutta la nostra solidarietà va a chi riesce a fare l'avvocato indipendente in alcune sedi soprattutto della Sicilia ma non solo dalla Sicilia
Allora vorremmo fare anche questo
Che nessuno di noi si senta più solo
Clemente manco io ti voglio bene non posso dire come un padre questioni pietà ma sicuramente come un grande amico e quando ieri dicevi in fondo noi siamo soli
Siamo stati soli ma è possibile invece uscire da questa solitudine e che ciascuno di noi se viene toccato abbia dietro di sé la forza vera dell'avvocatura
Che non è più disposta appunto
A queste aggressioni ingiuste che si sono ripetute soprattutto in questi ultimi anni
Altro motivo di estranea azione del difensore nel processo
è la natura del maxiprocesso
Ci stiamo abituando il maxiprocesso
Nel senso che forse non li facciamo nemmeno tre sappiamo che ci sono dei maxi processi che vanno avanti in cui noi siamo difensori
Ebbene
C'è una grande disparità di fatto nel maxiprocesso tra difensore e Pubblico ministero
La prima grande disparità riguarda proprio la diversa possibilità di conoscere ciò che sta accadendo
Ci sono pubblici ministeri che passano alcuni anni della loro vita a occuparsi di un processo di cui conoscono tutto dall'inizio alla fine
Ebbene il difensore perseguire un maxiprocesso dovrebbe dedicare egualmente anni e la sua vita e che è impossibile sul piano professionale
E questo come dire il marchingegno attraverso il quale difensore non c'è più nel maxiprocesso
Perché è nella condizione fisica di non potere né conoscere tutte le carte né essere presente a tutte le udienze
E poiché è un altro aspetto
L'aspetto che colpisce al di là poi di questo fenomeno materiale e della non conoscibilità degli atti perché vengono sparsi qua e là a secondo delle scelte che fa il Pubblico ministero
Si raccolgono le dichiarazioni dopodiché queste dichiarazioni restano
Come dire
Per una parte in un processo per una parte in un altro processo è solo se occasionalmente il collega ti fa sapere che vi sono al dichiarazione processo che sta seguendo ne potrei avere un quadro più completo e magari trovare in quella parte di dichiarazione che non c'era in quel processo ciò che manca per dimostrare un alibi oppure un contratto un una contraddizione in cui cade il collaborante
E allora noi vogliamo che anche sui maxi processi si torni a riflette
E la strada è quella di una drastica riduzione dei casi di connessione
La connessione oggi e semplicemente determinata dal fatto che c'è il signore x che parla di tante persone
E siccome signori se è credibile se parla di tante persone se tutte queste persone vengono giudicato assieme si crea il maxiprocesso
No
Il processo deve essere il processo tendenzialmente ad una persona per alcuni fatti
E non invece il processo a degli ha delle parti a delle fette della società mi diceva un presidente qualche tempo fa
Io ho un problema
Dopo due anni che sto facendo questo maxiprocesso che non riesco assolutamente a collegare i nomi alle persone che sono nelle carte ma come farà collegare le prove alle persone che sta giudicando
La crisi del difensore anche le sue radici nel decadimento de la funzione del giudice
Vi è un profondo legame tra la funzione difensiva del giudice
Perché la difesa può svolgere un ruolo solo si deve serie una vera dialettica con l'accusa
è una vera dialettica con l'accusa di esso tanto se vi è un vero giudice al di sopra delle parti
Io mi meraviglio quando si discute ne parlerò
Fra poco quando si discute del problema della separazione delle carriere
Cioè quando ancora non si è capito il nodo l'elemento centrale della questione
è semplicissimo non è possibile un giudice se le parti non sono egualmente parte davanti al giudice ma
Quando noi abbiamo fatto il precedente congresso che aveva quel bel titolo tutti i giudici nessun giudice
Volevamo dire questo che non abbiamo più un giudice
E pensate a quello che accade nelle indagini preliminari dove il giudice non vi è più neanche fisicamente perché quando il Jeep riceve migliaia di pagine faldoni interi e deve rapidamente improvvisamente
Emettere un'ordinanza
Non è in condizioni di conoscere ciò su cui sta decidendo e quindi non è un giudice i giudici che non conosce non è un giudizio
Ed allora che accade quello che si ricordano anche stamattina il dischetto il dischetto dalla procura dalla Repubblica che arriva e qualche giudice
E così distratto che per esempio scrive dalle indagini da noi effettuate dimenticando che il CIPE non può effettuare indagini ma che semplicemente quello che ha scritto il Pubblico Ministero
E allora questo è il cambiamento che vogliamo
Vogliamo un g che sia
Controllore permanente di ciò che fa il Pubblico ministero questo non significa affatto un ritorno al giudice istruttore e poi non abbiamo paura delle parole io sono stato un sostenitore del nuovo Codice
Ma e meglio un giudice istruttore o è meglio un pubblico ministero che svolge la funzione del giudice giusto
Allora quando Pato di un Gip permanente contro le voglio dire questo che sia informato
Via via di tutto ciò che il pubblico ministero sta facendo perché al momento in cui dovrà prendere una decisione egli non riceva una valanga di carte che non è in grado di conoscere
Quarto problema per la crisi del ruolo di difensore legato
Al sistema attuale del processo
Il pubblico il difensore non conosce assolutamente ciò che accadrà ma conosce solo ciò che è accaduto che cosa mi riferisco
Mi riferisco alle decisioni soprattutto in materia di libertà con una singolari sì ma normativa
Pare che il nostro Paese riesca inventare il modo di fare delle leggi che non possono funzionare o non so se è stato fatto apposta o per caso ma quando si dice
Che il
Giudice le indagini preliminari che emette un'ordinanza di custodia cautelare deve a pena di nullità tener conto degli argomenti della difesa che non è in grado di sapere se questo giudice metterà mai un'ordinanza di custodia cautelare mi si deve spiegare qual è il meccanismo
E allora anche questo è un punto su cui noi dobbiamo recuperare
Ma perché mai deve esistere il fascicolo del pubblico ministero e non deve esistere presso il Gip il fascicolo del difensore
Questo si collega
Anche al problema dell'informazione di garanzia e non si dica che l'infanzia di garanzia non va introdotta perché se no i giornali parlano di un poveretto che è stato indagato e invece deve farsi silenzio ma ma se si sa ancora prima che ci sia l'iscrizione al registro di reato chi sarà incriminato domani ebbene no ebbene allora diciamolo francamente
Ci sogna tornare all'informazione di garanzia
E bisogna introdurre il fascicolo della difesa presso il G in modo che il GPS sarà chiamato ad assumere la decisione conosca preventivamente quelle che sono gli argomenti della difesa
Ma
E qui viene il punto nodale dell'incontro nostra del nostro congresso
Qualunque riforma processuale non potrà mutare lo stato delle cose se non sarà modificata la collocazione del Pubblico ministero nell'ordinamento giudiziario
Finché il Pubblico ministero avrà i caratteri del giudice
Finché contratti una finta imparzialità
Egli sarà legittimato a compiere tutte le attività che sono proprie del giudice
Per questo che il processo è diventato il processo del Pubblico ministero ma non poteva che essere così
Quando la Corte costituzionale ha dato al Pubblico Ministero la facoltà di formare la prova ha applicato la figura del pubblico ministero che prevede l'ordinamento giudiziario se il Pubblico ministero è pressoché è un giudice è simile al giudice ma perché mai non dovrebbe poter formare la prova ed allora
è il processo che subisce le sue storture dalle storture dell'ordinamento giudiziario non sarà mai possibile un processo di parti un processo accusatorio dove solo il giudice
Può essere rifare il referente è la prova se non si cambia la collocazione del Pubblico ministero
E allora facciamo una scelta o processo inquisitorio e diciamolo chiaramente come quello di oggi anzi inquisitorio non garantito oppure un processo accusatorio comprime la riforma ordinamentale queste lascia l'altra certamente tra chiaro
Che quella del processo accusatorio
Ed è lì la ragione il punto l'impegno che noi abbiamo se non si cambia la posizione costituzionale istituzionale del pubblico ministero è impossibile avere un processo di pace
E allora
Sarà possibile parità tra accusa e difesa soltanto se il Pubblico ministero avrà una collocazione all'interno degli apparati dello Stato del tutto distinta da quella del giudice dico subito che le proposte che arrivato facendo come contenuto di questo programma si muovono all'interno dell'attuale sistema costituzionale
Nel nostro Paese c'è questa bella di tutine
Di pensare alle utopie e non pensare la realtà quotidiana
Io penso e cerco di pensare di proporre nei limiti di una Costituzione che abbiamo perché cominciare a far discorsi
Sulla costituzione da venire significa non fare nulla e allora mi muovo all'interno dell'attuale sistema costituzionale
E nell'attuale sistema costituzionale ci sono due limiti due vincoli il primo è che tutti i magistrati fanno parte dello stesso ordine giudiziario
Il secondo è che il Consiglio superiore la magistratura è uno solo
E allora come
Separare le carriere ma nello stesso tempo rispettare limiti costituzionali
I pubblici ministeri e giudici
Continueranno a far parte dell'ordine giudiziario con carriere separate
I concorsi per accedere alla magistratura dovranno essere distinti
Edoras distinti non soltanto perché
Faranno poi delle carriere diverse
Ma perché diverso è il sapere del giudice rispetto a sapere del Pubblico ministero ma che cultura comune della giurisdizione intesa come comune al giudice al Pubblico ministero cultura comune la giurisdizione vuol dire che tutti ma tutto il Paese
Ciascun cittadino ha la cultura delle sezione come rispetto dei diritti e come rispetto del giudice
Ma è esattamente il contrario se la vediamo dal punto di vista la professionalità
Il giudice della vera la cultura della giurisdizione il Pubblico ministero deve avere la cultura dell'indagine
E sono due culture diverse ciò che deve sapere chi fa le indagini
Può non sapere chi giudicherà e viceversa e dunque concorsi separati perché separate sono le idoneità
Le culture richieste
Come si riesce a individuare una traccia di reato il problema che attiene a chi fa le indagini
La conoscenza più raffinata del diritto il problema che attiene a chi deve emettere una sentenza e quindi concorsi separati
Il passaggio dall'una all'altra carriera per carità possiamo impedire di seguire le vocazioni ma come ma esattamente come conseguenza nel discorso che ha appena fatto e cioè se sono culture diverse se sono
Saperi diversi chi vorrà passare ad altra carriera farà il concorso per entrare nell'altra carriera
Che poi possono essere che so posti riservati che riguardino avvocati e magistrati questi sono dettagli ma il principio deve essere questo che non si passa da una carriera all'altra se non attraverso un concorso
Concorso che deve avere le stesse caratteristiche per accedere alla funzione di magistrati
Il Consiglio superiore dovrà restare uno
Necessariamente sinché non cambia la Costituzione
Ma è necessario che al suo interno vi sia una separazione fra le sezioni dei pubblici ministeri e la sezione del giudice dei giudici
E lo stesso deve venire pre Consigli giudiziari
Qui nasce un problema che il problema della organo disciplinare
Io credo che l'organo disciplinare non può che essere composto soltanto da giudici eletti appositamente con questa funzione
Che non si confrontano con coloro che devono dare incarichi direttivi perché si mischia all'amministrazione con il giudicare
E devono essere soltanto giudici
O il giudice laici perché soltanto così si recupera il principio della responsabilità del Pubblico ministero soltanto se il Pubblico ministero a un giudice che giudicherà come egli si è comportato soltanto così che si evita che i pubblici ministeri siano una casta perché sottraendo anche al disciplinare l'apposizione del Pubblico ministero potrebbe questa diventare una casa
Soltanto così si evita che una parte cioè il pubblico ministero diventi giudice del giudice come accade
E dunque la soluzione possibile la separazione delle carriere possibile nel rispetto della Costituzione nel rispetto dell'indipendenza nel rispetto anche de il principio fondamentale che chi decide gli illeciti disciplinari deve necessariamente non avere poi influenza sull'assegnazione dell'incarico invece oggetti
Ma consideriamo urgente anche la riforma del Consiglio sopra della magistratura mi pare che anche i magistrati siano su questo piano
Perché l'indipendenza del giudice non è solo indipendenza dall'esterno
Deve essere anche indipendenza dall'interno
Ma come può essere dipendente un giudice quando l'organo di governo
Un organo in cui ci sono delle maggioranze politiche
E allora il sistema elettorale deve essere concepiti in modo che non sia espressione di correnti politiche non è facile
Perché la politica talmente intriso la magistratura che non si riesce a trovare più neanche un sistema per far sì che l'organo così per gli auto-governo sia un organo politico però questa deve essere la nostra strada
Dunque in conclusione su questo punto
La separazione delle carriere
Resta anche per il futuro l'impegno primario dell'Unione delle camere penali senza tentennamenti e senza compromessi
Come uscire dalla crisi dell'avvocatura
Prima di tutto il discorso rivolto a me stesso
I penalisti devono sapersi attrezzare con forme di organizzazione degli studi più moderne di quelle attuali
Bisogna cercare di arrivare alla concentrazione
Di più avvocati in modo da creare strutture più efficienti e meno costose questo è un problema di fondo non è un problema marginale quello della efficienza da parte degli studi professionali
Le stesse indagini difensive richiedono una distinzione tendenziale tra chi farà le indagini raccoglierà gli elementi di prova e chi invece poi deve andare al dibattimento questo sistema che l'Inghilterra conosce da sempre
La distinzione tra chi ha rapporti di più con i testimoni i clienti chi porta questi risultati al Dipartimento
Ebbene se questa proposta e troppo avveniristica abbiamo pensato anche al problemi attuali di una maggiore specializzazione abbiamo pensato si devono costituire dei centri di formazione professionale
Ed è questo uno degli impegni prioritari che l'Unione camere penali si assume
Centrale per il recupero del ruolo difensore è la regolamentazione delle indagini difensive
Resta uno dei punti fondamentali del nostro programma
Condividiamo pienamente continuava a condividere pienamente
Il disegno elaborato
Da frigo
Che in parte è stato recepito nella nostra autoregolamentazione e che consideriamo la base per una garantita e vera possibilità per il difensore di svolgerà le sue indagini
Siamo d'accordo che devono essere norme rigorose per quanto riguarda il momento della assunzione degli elementi di frode
Ma ci deve essere una contropartita altrettanto significativa
E cioè che nel momento del dibattimento le prove raccolte dal difensore debbono avere lo stesso valore delle prove raccolte al Pubblico ministero
Questo vuol dire che sono elementi per la contestazione che vengono acquisiti se usati per la contestazione e che sono utilizzati nello dove la prova di venti ripetibile
Ma questo è il principio di parità quando qualcuno diceva ma non è possibile parità tra accusa e difesa per esempio voi non avete la polizia giudiziaria ma non la vogliamo la polizia giudiziaria non è questo che noi
Andiamo di avere
Abbiamo ambizione di avere è molto diverso la parità tra accusa e difesa significa molto semplicemente che nel momento della formazione della prova accusa e difesa hanno gli stessi diritti e hanno la stessa possibilità di intervenire davanti al giudice
L'avvocatura credo debba assumere anche una posizione di grande responsabilità rispetto alla difesa
Dei collaboranti
Io credo è una mia convinzione personale che
Non impegna l'Unione ma credo che sia stato un errore lasciare a pochi avvocati scelti dal pubblico ministero il compito esclusivo di difendere il pentito
Anche di questo problema dobbiamo farci carico e dobbiamo farci carico proprio per garantire la correttezza della procedura
La concentrazione su alcuni difensori ha determinato prima tutto il fatto che assistano
Numerosissimi collaboranti
Vi era
Una intervista di uno di questi avvocati che diceva ma ma chi può dire che io assisto più collaboranti fondò solo cinquanta collabora
E allora io mi domando
Ma
Come è possibile che difendendo cinquanta con lavoranti o anche soltanto dieci non avvenga che alcune notizie
Alcuni elementi del processo siano trasferiti inevitabilmente dall'uno all'altro e che alcune notizie si formino alcune dichiarazioni si formino attraverso anche diciamo pure l'involontaria presenza dello stesso difensore
Involontaria ma io mi domando se io difendersi più collaboranti che sono in contrasto tra di loro non è un esempio astratto perché sappiamo benissimo che è accaduto di recente ma qual è mio dovere deontologico
Di far sì che vadano tutti al massacro e non abbiano i disperati premi o di cercare di come dire a trattare loro versioni in funzione del mio unico scopo che quello di fargli ottenere un premio
E allora no e allora l'avvocatura deve riappropriarsi
Della legalità anche nel campo della collaborazione con la giustizia così che vi sia un difensore Peroni collaborante o per lo meno non vi sia un difensore perché i collaboranti che riguardino la stessa indagine
E infine veniamo proprio al tema del nostro complesse una difesa per tutti
Qui vi era una scelta che si poteva fare
Quella tra l'istituzione di un ufficio del difensore
Pubblico
E quelle invece di migliorare le attuali situazioni della difesa d'ufficio
Il desiderio sarebbe stato quello di sceglie la prima strada
Ci sono i modelli anglosassoni americani che ci tentano
Ma chi gestisce questi uffici del difensore e Pubblico
I consigli dell'ordine
Ma è così lordi non riescono a gestire neanche oggi la difesa d'ufficio
Di fronte a quello che è stato lo scardinamento del meccanismo che prevede il codice
E allora i diamo la gestione di un nuovo sistema di una entità così complessa come quella dove ci sono difensore che a tempo pieno quasi a tempo pieno si occuparono la difesa d'ufficio
Oppure
Questi queste entità vengono amministrate d'autorità
Amministrative
E allora Dio ci guardi da quali saranno i difensori che potranno far parte o non far parte di questi uffici
Forse in prospettiva questa la soluzione ma oggi ci pare che sia meglio trovare il modo di rendere più efficiente la difesa d'ufficio
Così come concepito l'attuale codici
E io ho ripreso nella mia proposta totalmente lo studio fatto dalla Camera penale di Torino che mi sembrava lineare e di facile attuazione
Il difensore d'ufficio
Si fa liquidare i compensi dal consiglio dell'ordine ne chiede il pagamento se il consiglio dell'Orsi non ottiene il pagamento provvede con questo fondo il Consiglio dell'ordine che gli deve essere messo a disposizione dallo Stato
Dopodiché eventualmente si procederà al recupero delle somme da parte delle della pubblica amministrazione
è un sistema semplice
Sarà anche leggermente costoso per quanto sappiamo bene che la pubblica amministrazione quando ci vuole inseguire per una multa lo fa per tutta la vita riesce a farsi pagare
Ma comunque
Ma potete pensare
A una società che vuole essere civile dove la maggior parte degli imputati non è veramente difesa da nessuno
Ecco questo
è il punto ma il ministro
Si è venuto a parlare di un problema che non ci angoscia la notte che non si lascia dormire parliamo delle intercettazioni telefoniche certo ci sono degli abusi non parlo degli abusi per intercettare gli avvocati parlo degli abusi per diffondere
La vita privata di qualcuno poi ci si è accorta di queste intercettazioni quando hanno riguardato
La prima volta Di Pietro la seconda volta Di Pietro è usato un caso qualche volta anche DPEFR
Allora abbiamo un altro problema
Si parla eppure della riservatezza ma si parli prima della difesa della difesa d'ufficio i nostri processi se vengono visti nella realtà materiale
Sono quasi tutti senza un vero difensore siamo tornati capiterà anche a voi di passare in un corridoio e di farci sentire avvocato deve un attimo concluderà in questo processo ma questi sono simulacri allora
Eliminiamo difensore abbiamo l'autodifesa ma vergogniamoci però di essere costretti a fare queste
Il nostro confronto e sto quasi per terminare d'altra parte ciò che si chiede di più oggi dall'avvocato non è che sappia il diritto ma che sia molto paziente che sia molto paziente davanti alle porte dei giudici che sia molto paziente in Cassazione quando
Stavolta mi chiedo io un po'di pazienza dicevo che tra l'impegno il rapporto con le forze politiche
Le forze politiche non hanno saputo dare una risposta né tempestiva nei esauriente il male della giustizia
I tempi del processo sono diventati intollerabili la disputa sull'amnistia del tutto accademica
E inutile fattiva visti
Se ne parla così
Ma non è più un problema perché la mistica avviene ogni giorno avviene nei processi che non si concludono
Avviare i processi dove gli innocenti non trovano la sentenza che riconosca tali e le vittime non trova una sentenza che risarcisca questa è l'amnistia quotidiana
E questo dipende in primo luogo dalla carenza
Di personale
Ma è proprio vero che c'è una carenza di personale
Della magistratura o piuttosto non è vero che non vi è un modo razionale di utilizzare
Il personale esistente
Perché a me pare e lo diceva un magistrato quindi io mi fido di quello che dicono i magistrati
Diceva che il numero dei magistrati in Italia è il più alto d'Europa o uno dei più alti d'Europa
E allora come mai io credo che la scarsa produttività sia legata per esempio alla cattiva distribuzione sul territorio
Anche da parte nostra ci saranno dei sacrifici
Ci sarà una diverso modo di distribuire i tribunali e le preture se sarà necessario
Ma non si può pensare a magistrati che alle undici del mattino come è capitato a me in qualche posto hanno finito di lavorare e vanno a fare il pokerino e ci sono invece altri luoghi dove non si riesce a esaurire processi del del passato o come in quel caso che mi è stato sottoposto proprio qui di un processo fissato oltre il due mila che riguardava fuori un omicidio colposo
E allora la cattiva distribuzione sul territorio fa modifica
E poi
Ma come vengono valutati i magistrati o non ne so molto ma mi risulta che sono valutati a statistica
Ma basta con la statistica
Trecentocinquanta archiviazioni mettendo la firma non valgono
Do la firma non valgono niente mentre vale molto fare bene un un processo importante difficile rilevante per la società
Queste statistiche non hanno di per sé a mio avviso alcun senso sul piano professionale e infine
Mi domando ma perché l'amministrazione
La giustizia funziona mezza giornata io non sono mai riuscite a capire perché in questo Paese tutti sono tenuti a lavorare mattina e pomeriggio con orari ben precisi ed invece
Ad una certa ora del giorno
I tribunali si svuotano le cancellerie si svuotano ci sono c'è il secondo lavoro c'è il tempo libero ma
La mia esperienza per esempio anche nella vicina Svizzera è stata che si comincia alle otto e trenta del mattino si finisce alle dodici si ricomincia alle quattordici e si finisce alle sedici ma con un programma previsto e questo è un altro piccolo aspetto ma diciamocelo pure non può siamo più ammettere che il magistrato che ha il bambino che Cerasino finisca il processo alle dodici e un quarto mentre il magistrato che sta facendo la dieta fa avanti tutto il giorno perché tanto non va a mangiare solo andiamoci vedrete
Ci sono
No situazioni che ho conosciuto in questi due anni che sono veramente insostenibile ricorderete l'esempio di Catanzaro del Presidente che sospese
Ti processi senza detenuti perché ritenne che non era possibile celebrarne se non c'erano i magistrati necessari e che se ricordo bene fu messo sotto procedimento disciplinare
C'è il caso dei tribunali Santa Maria Capua Vetere dove
Danni si attende che i ruoli sin integrati c'è il caso del tribunale di Gela che è stato creato perché è stato ritenuto che quel territorio fosse importante dal punto di vista dell'ordine pubblico della giustizia ebbene in quel tribunale
Viene il presidente della sezione penale e nessun altro giudice penale mai presidente della sezione penale e anche facente funzioni come presidente della sezione civile ecco questo è il qua
Altro che la giustizia in Italia e ci si preoccupa di fare delle commissioni o di fare degli studi su come dire detta
Agli della vita giudiziaria ma questo è la vita giudiziaria questi sono i colleghi che ogni giorno devono lottare con la impossibilità di fare i processi
Ma consentiti neanche di dire che il problema dell'efficienza non è risolvibile a scapito della qualità e dunque dico molto chiaramente che noi siamo contrari
E abbiamo già detto di essere continueremo ad esserlo
Sia al giudice unico di primo grado che al giudice di pace
E lo dico con pochissime parole il giudice unico di primo grado ci viene presentato da chi ha fatto la proposta il disegno di legge come se si
Trattasse di un fatto meramente organizzativo e cioè eliminiamo tribunale Pretura e facciamo un giudice unico però non si tocca la collegialità non si tocca in un sito con i limiti alla competenza non sì credo non ci credo perché non è possibile pensare ad una riforma di questo genere se l'obiettivo finale non è quello del giudice monocratico come giudice normale del giudice collegiale eventualmente come giudice in casi parti
Cola ebbene noi sappiamo che già oggi con il giudice collegiale talvolta escono sentenze scandalosa e sono tre che pensa se pensa
Ma
Pensate alla solitudine decisionale di una persona che si trovi a dovere valutare già oggi io penso reati punibili sino a otto anni se ricordo bene come la ricettazione o o reati come lo mi io colposo del medico l'uomo solo che deve decidere della vita pensate il risultato vuol dire non fare più la professione vuol dire avere perse la propria dignità un uomo solo senza aiuto di
Nessuno ecco questo è il giudice monocratico e contro questo io credo che noi dobbiamo dire fermamente no ma anche contro i giudici di pace
Giudice di pace è una serena è una sirena lo dice il nome verrebbe voglia di avere un giudice di pace
Che è un giudice di guerra ma non è così non è giudice di pace perché c'è una certa bonomia nel modo di giudicare i giudici di pace è un giudice che di diritto non è tenuto a sapere assolutamente nulla allora io mi domando come compatibile giudice di pace con il principio di legalità sostanziale e processuale il nostro sistema non è sistema anglosassone che si basa sull'equity sul precedente è un sistema che si basa su delle norme processuali che va interpretate e su delle norme sostanziali che vanno interpretate il limite tra appropriazione indebita e furto
Sul quale abbiamo scritto per decenni tutti continua a scrivere è un limite che la maestra a oramai in pensione o il geometra che vuole fare il giudice di pace si troverà a dover decidere e a stabilire che cos'è il possesso del diritto penale mai pensato ad una cosa del genere
Ed è la mortificazione del difensore che cos'
Serve il difensore con il suo bagaglio tecnico giuridico sia davanti qualcuno al quale è molto difficile riuscire a far capire qual è la differenza tra possesso detenzione comunque non gliene importa niente perché lui andrà secondo il suo East
Finto il suo consenso questa è una mortificazione dello al difensore quindi diciamo no al giudice di pace noi
Su questi temi teniamo aperto il confronto con il ministro della giustizia
Per la verità ci aspettavamo un metodo diverso nel proporre le riforme perché quando il ministro Flick fu
Nominato
La proposta che ci venne era quello di commissioni paritetiche avvocati funzionari e magistrati poi non sarebbero paritetiche perché funzionari sono magistrati ne saremo comunque un terzo ma comunque come sì ogni delle quali prima si discuteva
Si discutevano le linee
E i contenuti dei disegni di legge queste commissioni non ci sono state abbiamo avuto un incontro e tutto è finito così e allora gli chiediamo di nuovo di rispettare quest'impegno perché dobbiamo trovarsi a scontrarsi dopo quando è molto più difficile modificare le posizioni dell'una l'altra parte piuttosto che non prima quando è possibile arrivare ad un disegno di legge ragionevole che soddisfi un po'tutte le parti nel caso
Ma lui crediamo
Di dovere muovere altre vie attuale ministero della giustizia
Qui tutto il disegno sull'astensione
Disegno di legge sull'astensione contiene delle sanzioni penali a carico dell'avvocato che
Si astenga al di fuori delle forme e dei termini dei limiti ed è e questo è molto significativo ma molto significativo
è l'unica categoria in questo Paese per i quali lamiera astensione e non l'attività attiva di interruzione di pubblico servizio determina una sanzione penale i piloti possono stare a terra i ferrovieri Pos non fa funzionare i treni ma se gli avvocati non va nell'utenza devono andare in carcere queste logiche in cui ci muoviamo secondo rilievo che vogliamo fare a me sembra che vi sia stato un sostanziale rallentamento se non addirittura il bloc
Coro delle ispezioni ministeriali che erano precedentemente in corso sia il caso di Napoli che ha presentato un dossier di altissimo contenuto
E questo dossier da quello che mi dicono che in ci di Napoli oggi è lettera morta come se tutto ciò che viene detto si è non gridasse rende
E infine
Il mancato esercizio a quanto sappiamo di azioni disciplinari in casi eclatanti ma di
è un pubblico ministero che si permette pubblicamente di aggredire un'altra parte dello Stato questo Pubblico ministero diceva in qualche modo un avvertimento perché si chiedono le sue dichiara Joni da parte del ministro
Dopodiché il capo di quell'ufficio conferma che ha fatto bene a fare quelle dichiarazioni per legittima difesa e non succede nulla da quello che sappiamo ecco questo francamente ci aspettiamo che debba finire
Ma questo nell'interesse non dell'avvocatura ma quale credibilità polvere oramai il rapporto tra potere politico e magistratura
Se i magistrati si permetta di fare qualunque cosa e non vi è una reazione forte nei confronti di questi fenomeni
Ancora insufficiente la presenza dell'avvocatura nella commissione che ha l'incarico di predisporre la riforma del processo penale e questo è uno dei punti
Centrale dell'impegno ma non da oggi perché se si sommano
I professori universitari che non conoscono l'odore di un'aula di giustizia
I funzionari che vengono dalla magistratura i magistrati voi avrete l'immagine di quello che la sede in cui si sta riformando il codice e pene è necessario che vi sia la presenza porte degli avvocati in modo che le riforme che si faranno se si faranno siano il prodotto di una vera dialettica tra tutte le parti e non invece subiti dall'avvocatura che però automaticamente Siss
L'ente in qualche modo coinvolta perché ne ha fatto parte e allora dovremo fare una scelta e lo dico pubblicamente io faccio parte di questa Commissione e l'
Scelte o l'avvocatura sarà presente veramente avrà appeso in queste Commissioni o l'Avvocatura non dovrà più far parte di questa
Ed infine
Noi vogliamo dirlo
Giovanni Flick perché c'è stato sia l'avvocato sei anche un amico chi vogliamo dire che
In un Paese dove si rispettano le garanzie individuali
Anche i peggiori anche lo proprio come dice l'amico Pasini ha diritto a rispetto di quelle che sono le norme fondamentali del vivere civile non siamo affatto d'accordo
Che anche chi sia accusato come Priebke di gravi reati non sia rispettato nei suoi film
Il Parlamento
Lo sentiamo forse oggi più vivo più desiderosi di portare innovazioni globali nel mondo la giustizia ma il Parlamento non è nato ieri il nuovo Parlamento è nato da parecchi mesi e che cosa abbiamo avuto di veramente nuovo che cosa è approdato nel mondo tra giustizia allora noi chiediamo a questo Parlamento di fare presto sulle riforme sulla riforma globale del mondo della giustizia
Non vogliamo più i decreti che sono espressione del Governo ma non sono espressione della libera
Del libero dibattito all'interno di tutte le forze politiche
E proprio in funzione di questo ci sembra giusto appoggiare l'iniziativa dei referendum di cui sappiamo sono referendum che fanno parte della nostra cultura
L'automatismo delle carriere
Incarichi extragiudiziari il sistema elettorale del CSM la settima responsabilità sia del magistrato
Ebbene
L'Unione si impegna su questo terreno per la parte che le compete e cioè per assicurare se sarà necessario la più efficace difesa tecnica davanti alla Corte costituzionale
Ma proprio per ciò che riguarda la corte costituzionale io vorrei che fossimo particolarmente vigili in questo momento sapete bene che il processo che abbiamo oggi non ce lo ha dato Giandomenico Pisapia nel Parlamento ce lo ha dato la Corte costituzionale ed in
Questo momento stanno per essere nominati quattro giudici costituzionali uno dal Parlamento e tre dal capo dello Stato
Ebbene i giudici costituzionali che entreranno a far parte
Di questa corte avranno un peso decisivo in tema di garanzie in tema di processo penale e allora stiamo particolarmente attenti e sappiano le forze politiche che questa non è più una scelta soltanto di giudici ma è una scelta di giudici legislatori quindi particolarmente importante e lo sappia anche il Presidente della Repubblica che mi pare abbia dato prova
Pare abbia dato prova proprio qui in questo congresso da che parte sta al suo cuore perché noi non dimentichiamo che alla Congresso dell'Associazione nazionali magistrati di presentare pubblica andò a portare il suo messaggio
E a noi dicevo ha mandato un telegramma come si fa per i matrimoni quando non si vuole partecipare
Ancora ci impegneremo sulle riforme il diritto penale sostanziale ne ho parlato nella relazione scritta e penso che possiamo passare all'ultima parte la
Arte che ci riguarda più da vicino e che riguarda la futura vita dell'Unione io credo che siano necessarie profonde innovazioni di carattere organizzativo abbiamo consolidato il nostro patrimonio
Di idee di cultura di principio oggi bisogna consolidare l'unione dal punto di vista organizzativo lo statuto di Alghero
Ha confermato il carattere federativo ma nello stesso tempo ha voluto un'unione più forte
Perché più unita perché rappresentata politicamente dall'espressione diretta del Congresso questa è stata la grande novità
Ebbene io credo che le singole Camere penali debbano restare il luogo Go in cui si elaborano le proposte politiche le proposte che riguardano la giustizia
Perché oramai il tramite è molto chiaro
Ogni sette e la sede in cui si pensa e ciò che viene pensato viene tradotto all'interno del Consiglio delle Camere penali questa è
Credo un equilibrio che forse non pensavamo così
Miracoloso da un lato l'espressione diretta del congresso attraverso il presidente della Giunta dall'altro le
La colazione politica di base che diventa poi linea dell'unione attraverso il Consiglio delle camere penali ed allora
Lasciate che vi dica francamente con a cuore aperto io penso che si deve smettere con i campanilismi di quella città piuttosto di quell'altra città che vuole avere una certa posizione in
Alcune cariche Hill organo centrale l'organo che porta il pensiero della Unione delle camere penali dal punto vista politico vede presente
Tutte le camere penali grandi o piccole che siano la giunta è l'organo che poi ha il compito di elaborare in azione quello che il Consiglio dell'Unione a elaborato
Ma sarebbe illusorio che la giunta possa da sola far fronte a questa attività
Che l'attività potete immaginarlo quotidiana e difficilissima e allo io credo che la Giunta dovrà costituire una specie di satellite di altri collaboratori
Mi riferisco ha come organi tecnici che si occupino i vari settori le carceri l'organizzazione dei nostri rapporti con altri rappresentanze dell'avvocatura e così via
E quindi non pensate a questa un da questa Giunta che lavo ori separata da Sora questa Giunta se sarà la Giunta che voi voterete sarà semplicemente il centro di un insieme di satelliti che devono lavorare tutti congiuntamente il rapporto da un lato con il Consiglio delle camere penali e dall'altro appunto con la giunta medesima
E poi un'importanza centrale al centro marocchino
Noi consideriamo il centro Marongiu veramente quella sede in cui attraverso le capacità che tutti conosciamo l'impegno che conosciamo
I Giuseppe Frigo si traduca in testi normativi come ha fatto sinora quelli che sono i nostri pensieri più o meno paganti più o meno chiaro
E questo dunque
Il nostro programma
Come realizzarlo
Con l'impegno di tutti prima Togni altra cosa
Ma per quanto riguarda i mezzi
Ribadisco che ogni volta che sarà necessario noi ricorreremo all'astensione come arma di protesta
Cercheremo di farlo quando ciò sarà veramente l'estrema ratio per far valere i nostri diritti ma non ci sarà sanzione penale non ci sarà Pubblico ministero che ci incrimina che ci impedirà di far valere i nostri diritti anche attraverso la stessa
Cercheremo sempre di più le alleanze con le forze politiche culturali e con quella parte della magistratura che condivide i valori di cui ho parlato sino a questo momento e infine noi vogliamo essere punto di raccordo punto di raccolta per tutti quei colleghi che sono nelle lontani sedi in cui si trovano soli a lavorare
Vittime di situazioni di oppressione da parte di forse collegate alla magistratura o tra magistratura stessa
E dunque se io dovessi sintetizzare con una frase quello che è l'impegno che mi assumo se sarò eletto e che vogliamo che si torni ha una giurisdizione normale a una giustizia normale senza eroi e senza vittime
La nostra forza oggi
E granate abbiamo vissuto questo congresso con un ulteriore momento di crescita e di unità
E tutti abbiamo voglia di tornare a vivere in un Paese sereno in un Paese dove la giustizia non fa più paura dove la giustizia non è violenza
Dove la giustizia è prima di tutto senso di umanità
E non siamo
Come quei soldati che continuavano a combattere credendo di essere vivi erano morti siamo vivi siamo i dissidi
E chi ha pensato di mettere l'avvocatura in ginocchio sia sbagliata
Noi continueremo le lotte che abbiamo portato avanti sino ad oggi e siamo certi che alla fine perché abbiamo ragione riusciremo vincenti
Inter Petronio senza violenza i vostri sentimenti sì dico che
Gaetano Pecorella onorato il dibattito
E quindi noi proseguiamo
I nostri lavori dando subito la parola
Ai tre relatori scritti per intervento sulle mozioni
Primo tra tutti auditori Chiusano e perché past president
E perché deve prendere l'aereo e perché ha la sventura di dirigere alla Juventus almeno emozionalmente
Cari amici
Non è un un intervento nel senso
Un tecnico rituale dell'espressione un saluto
Che faccio in questo momento così delicato e solenne del congresso che nel momento che precede
La costituzione del nuovo organo di governo lo faccio come
Presidente
Che a suo tempo ebbe
L'onore di presiedere questa unione e quindi lo faccio anche come memoria storica se posso usare questa espressione
Per ricordare a tutti una cosa che tutti abbiamo imprese
Da sempre da quando l'Unione delle camere penali si è costituita
Ormai
Non lontano anno in quel di Bari da sempre l'Unione delle camere penali sventola una bandiera
Che è la bandiera della separazione velleitarie
è sempre stato una proposta un obiettivo un traguardo
Una bandiera che non si è mai ha mai nata che deve quindi continuare a essere sventolate
E perciò preso
Nota con molta soddisfazione devo dire anche se non avevo il minimo dubbio
Che nel programma della giunta che
Si propone al nostro voto
Pecorella ha definito la battaglia per la separazione delle carriere un obiettivo prioritario dell'Unione
E questo deve continuare a essere una bussola di orientamento fondamentale nella nostra attività è proprio con riferimento a questo tema di fondo
Si consenta così qualche a rapida osservazione sul ciò che ho sentito ma anche su ciò che ahimè non ho sentito e dovrà invece voluto sentire
Quando
Prima collega Buccico parlando come rappresentante del Consiglio nazionale forense facendo facendoci sentire il Consiglio nazionale forense molto vicino
Ma la nostra unione
Ha definito che
L'aula d'udienza deve essere il luogo dove si verificano si riconoscono i diritti dei cittadini e non invece un luogo per consentire lotte politiche
E quando poi Trantino dopo ha detto che la lotta alla corruzione e poi in realtà diventato uno strumento di lotta politica mi sono tornate alla mente certi momenti passati
Quando noi abbiamo fatto proprio un convegno in quel di Bologna che era profeticamente intitolato che il processo non doveva diventare uno strumento di lotta politica e chi era presente in quei momenti sa come questo titolo fu oggetto di discussioni di contestazioni
Ma credo che non fu mai forse inventato un titolo più profetico di quello rispetto a ciò che poi si è verificata
Ahimè proprio questo è avvenuto nel nostro nel mondo della giustizia e quando Gargani stamattina
Ricordava quello che unito segretario di un importante partito politico ha detto
In un'intervista e comparse oggi
Nel senso che la rivoluzione è terminata e che i giudici tornino quindi ad applicare la legge
Ma allora questo vuol dire che avevamo noi avevamo ragione noi quando dicevamo che in quegli anni sono passati emblematicamente sotto il nome di Tangentopoli in particolare non si applicava la legge che è stato un momento rivoluzionario e come in tutte le rivoluzioni la legalità non trova posto perché nelle rivoluzioni dice una legge sola che è questa chi ha chi sta con me ha ragione chi è contro di me deve andare sul rogo
E in quei momenti in quei momenti così difficili io credo che l'unione fu forse l'unica organizzazione che sventola ho sempre la bandiera della legalità proprio in quei momenti così difficili come ricordava ancora Pecorella
Poco fa in quei momenti dove avevamo contro tutti un'opinione pubblica assetata di di condanna più che di giustizia una magistratura che sull'onda di questa di questo consenso popolare sì permetteva e si si riconosceva titolare di tutti i possibili diritti dove abbiamo visto decisioni giudiziarie che calpestava un il PPI principali
Le principali regole in materia di legalità l'Unione ha sempre alzato questa bandiera la difesa della legalità e la l'avvocato forse mai come in quei momenti avvocato vero intendo Mai come in quei momenti fu solo e questa solitudine ha trovato eco ancora in questo convegno e debbo dire Stato di altissima qualificazione culturale è stato di convegno veramente
Sì distaccata alla sua Sistri staglia per la sua per la classe sull'estetica dei contenuti trattarla alla in modo propositivo con il quale questi discorsi sono stati portati avanti in questo convegno in certi interventi che si sono casi caratterizzati in questo convegno intervento di Pasini ad esempio l'intervento di Clemente manco questo concetto della solitudine dell'avvocato per l'avvocato solo perché l'avvocato intanto è degno di chiamarsi evocate in quanto è capace anche di stare da sola nonostante quelle che possono essere le voci
I mari tempestosi che gli stanno attorno e allora
Era proprio sotto questo profilo sotto questi profili che il problema della separazione delle carriere acquista una sua una sua suo risalto che non è solo un risalto di battaglia programmatica ma è un risalto di contenuto vero
Una del dei dei temi di fondo che ho sentito dibattere in questo coro in questo convegno è in definitiva si riassume deve dire questa proposizione che è stata detta molto bene ancora da ultimo da siracusano in quel suo veramente mirabile Interreg ma queste modifiche ordinamentali questi interventi sull'ordinamento devono precedere o devono seguire interventi di carattere tecnico sulle norme del Codice di procedura penale
Abbiamo sentito il discorso del ministro
Il discorso che ci ha inquietato
Nel senso che queste che forse semplicemente un problema di metodo forse addirittura un falso problema che prima bisogna modificare certe norme del Codice raggiungere certi risultati e poi si potrà anche parlare di modificare la separazione di modificare
Io luoghi ordinamentale
Ma siracusano che ha messo in luce bene queste
Che prima viene l'ordinamento è poiché nel Codice ma è logico e naturale perché se abbiamo voluto passare da un codice inquisitorio a un codice accusatorio e quindi con me
Di le diverse facce diversi ruoli diversi profili che i protagonisti del ramo processuale assumo la seconda che sia in un sistema o in un altro
è evidente
Che pensare di cambiare le norme di un codice mantenendo gli stessi protagonisti con gli stessi ruoli le stesse figure di prima è ovviamente un controsenso prima bisogna cambiare gli attori prima bisogna cambiare i protagonisti perché è cambiato il copione che loro devono recitare se non se se diverso alla Hillel con la colla nella recitazione che deve avvenire è ovvio
Che devono cambiare anche gli attori
E allora sotto se non ci mettiamo in questo ordine di idee che quindi la modifica la separazione delle carriere è un obiettivo irrinunciabile proprio per la realizzazione di quel processo accusatorio che è comunque il principio a cui il nostro Codice sia pur mutilato colpito a morte probabilmente distrutto è però pur sempre il principio a cui si ispirava quantomeno nelle nelle nei pensieri di chi del legislatore Conte lo ha redatto allora diciamo
Che certi argomenti che ho sentito per esempio nell'intervento del dottor Borraccetti vanno a mio avviso rivisti perché quando volete ti dice
Che certe devianze che si sono verificate nell'applicazione pratica delle delle delle del diritto
Ne ha ricordi conosciuto che si sono verificati dei fatti gravi delle deviazioni gravi ha detto però questo probabilmente conseguenza di un atteggiamento culturale sbagliato va cambiato l'atteggiamento culturale del giudice e del pubblico ministero
Ma è proprio in relazione a quest'atteggiamento culturale che la separazione delle carriere acquista un suo contenuto concreto perché la separazione delle carriere e ciò che serve a modificare questo atteggiamento culturale
E ciò che serva a far diventare un pubblico ministero ciò che vorresti lo lesse la e so che serve a far diventare il giudice ciò che il giudice dell'essere cioè questo terzo questo uomo che sta al di sopra delle parti che insensibile a quelle che possono essere le depressioni e i comportamenti che gli stanno attorno e quando si teme perché poi questo è stato l'argomento diciamo
Ripetuto da parte in particolare del quartiere Borraccetti e cioè questo timore di una deriva verso il potere verso la dipendenza dal potere esecutivo
Io mi domando se questa paura di diventare dipendenti al potere esecutivo non nasconde in realtà un altra paura e cioè quella di perdere i privilegi della corporazione di cui i pubblici ministeri fanno parte e allora io dico che quando si fanno questi discorsi che oltretutto non si elevano un'annata una fase puramente da un livello puramente congetturale mi domando che cosa ci sta a fare
Il principio costituzionale dell'obbligatorietà dell'azione penale che è stato più volte richiamate proprio l'obbligo
Che l'azione penale a costituire l'usbergo principale a tutela della indipendenza del pubblico ministero rispetto al potere esecutivo e quando si dice come ho sentito dire
Proprio sempre da dottor Borraccetti che in fondo il Pubblico Ministero e una parte imparziale per gli riprendere una nota definizione di un grande giurista
Questa contraddizione fra terminologica in questi due fra queste due fra fra queste due parole ricavando questo
Questo diciamo questo diritto per così dire all'imparzialità ricavando la dall'articolo novantasette della Costituzione
Molto bene siracusano ha detto che in realtà l'articolo anche senza Costituzione con il settore giudiziario non è niente a che vedere è un articolo che riguarda il buon funzionamento dall'amministrazione pubblica ma il settore giudiziario altri dettati costituzionali ai quali guardare il Pubblico ministero deve essere indipendente mai se dipendente non vuol dire necessariamente essere imparziale
Essere di indipendente vuol dire iniziare un procedimenti
Indipendentemente da quelli che possono essere gli interessi di gruppi circostanti
Ma dopo di che vuol dire essere uomo di parte perché sei portatori di una tesi d'accusa accerti la prova devi portarlo avanti ed è in quel momento
Nel momento solenne del contraddittorio del confronto con la con nelle istanze opposte della difesa che si erge la figura del giudice terzo che attraverso il risultato del contraddittorio perviene a quella che ritiene essere la versione giusta perché
Qui sta
La superiorità concettuale
Del sistema accusatorio rispetta sistema inquisitorio proprio qui proprio nella fiducia
Che il sistema accusatorio ripone nel contraddittorio nel confronto delle idee anziché in quella pretesa di poter ricercare la verità da parte di un soggetto che riassume in sé contemporaneamente la figura del giudice la figura Antella accusatore quando si ragiona in questo modo e cioè si pretende che il Pubblico ministero sia in qualche modo un soggetto diverso dall'altra parte che sarebbe il difensore
Perché lei è un soggetto che comunque cerca la verità mentre invece l'avvocato difensore cercherebbe solo di far prevalere
Gli interessi di parte si si sta su posizioni superate su posizioni che non sono
In quella che dovrà e dovrebbe essere l'alveo del processo moderno così come comunque disegnato nel nostro sistema processuale
E quello di pensare che il pubblico ministero debba essere in qualche modo sempre sacerdote della verità e l'avvocato esacerbata del falso mentre invece non è così
E nell'ambito del contraddittorio che si confrontano le idee e l'idea più valida l'idea che più risponde alla persuasi vita e a a certi canoni interpretativi della norma in questo confronto che il giudice ricaverà quella che ritiene essere la tesi più giusta allora noi diciamo che tutte queste argomentazioni che si vogliono portare che poi trovano ancora un'eco in quella norma paternalistica che è veramente un rigurgito di nostri di Nostalgia inquisitoria quell'articolo trecentocinquantotto di cui più volte si è parlato ma è ovvio che il Pubblico ministero deve guardare anche la prova della difesa ma perché perché deve valutare la tenuta della prova d'accusa e valutando la tenuta dalla prova d'accusa deve anche verificare se per caso non ci sono degli argomenti che questo tenuta dal e questa prova d'accusa contrastano
Ma non dobbiamo essere di del d'essere in qualche modo tributari di paternalismo i da parte del pubblico ministero fino a quando
Ci sono queste confusioni di ruoli non si realizzerà mai con la separazione delle carriere quindi quella chiarezza nei luoghi e nei personaggi che mi pare che sia la condizione irrinunciabile per pervenire alla realizzazione di quel processo accusatorio con quella parità fra accusa e difesa che costituisce l'obiettivo a cui qualunque avvocato non può non dirà e allora l'appello che io posso fare la nuova Giunta che si sta per costituire non può che essere uno solo
Per perseguite questi programmi che abbiamo sentito
Illustrare dalle presidente uscente che sarà anche il Presidente subentrante augurando evidentemente buon lavoro a questa Giunta e raccomandando se così mi è possibile
Ne dire con quella che può essere state in qualche modo la mia esperienza raccomandando questa nuova Giunta che si sta per costituire nell'ambito di questo nuovo Statuto quindi con le nuove strutture
Che lo Statuto mo'nuovo comporta se questa Giunta sia la Giunta di tutti i penalisti perché l'Unione delle camere penali
Il punto di riferimento di tutte le istanze dai penalisti raggiunta deve stare quindi deve sentire tutte le istanze di tutti gli avvocati che svolgono all'al questa difficile dedicate a volte drammatica funzione sia vicina soprattutto a quegli avvocati che lavorano in zone particolarmente difficili e da streghe sono forse più solido degli altri
In maniera tale che veramente l'Unione delle camere penali sia quella
Che io ho sempre auspicato desiderato che fosse la Camera di tutti i penalisti il luogo di riunione di tutti i penalisti in definitiva quella famiglia per la quale
Noi ci nella quale noi ci riconosciamo e per la quale noi lavoriamo e definitiva viviamo grazie ed
Ringraziamo riferiti Carlo
Voglio ricordare ai colleghi presenti che poco fa un giornalista mi chiese qual era l'atteggiamento della presidenza di questo congresso in ordine all'articolo che era stato scritto su Repubblica da Giuseppe D'Avanzo sugli avvocati accompagnatori ci aspettavano forse uno scatto corporativo io dette vero esistono
Però non sono in questa stanza non sono in quest'aula
Perché in quest'aula ci sono avvocati che rischiano di essere accompagnati abbiamo la parola al presidente dalla commissione verifica poteri per un adempimento è opportuna la vostra presenza per l'approvazione di prego ad avere la pazienza di sostare ascoltare una grandissima virtù supera quella di parlare addirittura prego
Scusatemi colleghi è una formalità ma è necessaria la relazione della commissione verifica poteri che abbiamo sintetizzato al massimo la Commissione composta dagli avvocati Giovanni da maggiore Elena Negri Eugenio Vassallo Roberto Jenne Maria Chiaramonte
Osserva concludendo i lavori
Che anche questa volta ha cercato di operare in senso non strettamente formalistico al fine di favorire la partecipazione del maggior numero di camere penali per conseguire come sappiamo e come vogliamo la massima rappresentatività
E ciò abbiamo fatto quest'anno perché sia pure in modo modesto vi è stato un risveglio dello spirito associativo con riflessi parzialmente positivi
Sul rispetto dell'obbligo di pagamento delle quote attrice attive nei tempi previsti dai regolamenti
Dalla relazione e questo è un dato forse importante dalla relazione del consigliere tesoriere infatti si evince che prima dell'inizio di questo congresso
Ventisette camere penali avevano assolto a tale obbligo e in sede di commissione verifica poteri altre ventisei camere penali hanno potuto adempiere facendo così sperare che il senso di responsabilità di tutti possa risolvere al fine tale annoso problema
Ciò posto
Sono state ammesse al Congresso in quanto in regola con le norme statutaria e regolamentari le seguenti camere penali Alessandria con cinque delegati Basilicata con un delegato
Brindisi con un delegato Caltagirone con due delegati Caltanissetta due delegati Camerino con un delegato Catania con quattro delegati Catanzaro con tre delegati Chiavari e Levante con un delegato Chieti con due delegati Cosenza con due delegati Firenze con tre delegati Gela con due delegati Grosseto con due delegati la Spezia con due delegati legge contra i delegati Livorno con due delegati la Lombardia orientale con sette delegati Marsala con due delegati la Camera Penale di Milano con quattro delegati quella molisana con due delegati quella di Napoli con cinque delegati Nocera Inferiore con due delegati Padova con tre delegati Palermo con quattro delegati Paola con un delegato Pavia con due delegati la Camera del Piemonte e della Valle d'Aosta con otto delegati Reggio Calabria con due delegati la Camera Penale di Roma con sette delegati la Camera penale della Romagna con cinque delegati quella di Sala Consilina con due delegati e Santa Maria Capua Vetere con quattro delegati la Camera penale della Sardegna con dieci delegati quella di Sciacca con due quella di Siena con due quella di Siracusa con due quella di Trani conta dei delegati
Quella del Trentino Alto Adige con cinque delegati quella trevigiana con due delegati quella di Venezia con cinque delegati quella di Verona con due delegati quella vicentina con due delegati e infine la Camera penale di Voghera con due delegati conseguentemente sono stati accreditati con diritto di voto numero quarantaquattro camere penali e numero centotrentasei delegati chiedo la votazione sulla relazione della commissione verifica poteri grazie
Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano
Controprova chi non è d'accordo
L'astensione sarebbe un atto questo incredibile quindi non la pongo neppure come come ipotesi
E allora passiamo le mozioni presentate sono due
Se dovesse esserci altra mozione siccome verrebbe considerata fuori tempo massimo oltre le diciotto verranno accolte come ordine del giorno mi pare che questo è procedimentali mente corretto
E allora do la parola per la illustrazione della sua mozione all'avvocato Flamini minuti il quale illustra la mozione Caiazza
Perché prima firmataria Caiazza ti si è ridotto male
Non c'è che fare
E l'Unione delle camere penali italiane individua nella difesa delle successo dei quattro referendum sulla giustizia contro l'automatismo delle carriere dei magistrati contro l'incarico extragiudiziale magistrati per la riforma del sistema elettorale del CSM
Per un'effettiva responsabilità civile dei magistrati un obiettivo politico prioritario dell'avvocatura italiana
Qui il referendum e sottoscritti da oltre seicentocinquanta mila cittadini rappresentano ormai una scadenza istituzionale di grande rilievo politico e sociale sui temi che da sempre costituiscono patrimonio dell'azione politica dell'avvocatura
L'Unione si impegna pertanto sin da ora ad assicurare la più efficace difesa tecnica del referendum nel giudizio di ammissibilità avanti la Corte costituzionale legge nel novantasette e garantire in pieno sostegno politico giuridiche ed organizzativo alla campagna che dissi a quei quattro referendum che si terrà nella primavera del mille novecento e novantasette Giandomenico ci sei
No no no no volevo sapere se ad un certo punto le firme che avete raccolto hanno bisogno di ulteriori integrazioni o si consigliano a quelle già definite
Scusa non so se Oreste
Se l'intervento era illustrazione della si si si è convenuto in questo senso si laurea questione anche di logistica dei tenerissimo sì grazie anche perché poi il presidente Pecorella mi pare che apporti integralmente nella sua illustrazione alla vostra mozione
Quindi ieri un anno una diciamo rispetto dialettico
Prego
Grazie
Rappresenta ovviamente la Camera Penale di Roma
Quello che dirò brevemente
Riguardarsi questa mozione ma riguarda anche la possibilità che ci è stata concessa di trasformare in ordine del giorno eventuali problemi che non siano inseriti nella
Problematica illustrato dal presidente
Avvocato Pecorella
è vero l'avvocato Pecorella detto
Alcune fondamentale verità la più importante delle quali mi sembra essere quella
Che l'avvocatura oggi finalmente
Un'avvocatura
Un'avvocatura Sapienza Como l'homo sapiens che ha abbandonato la posizione prona
Per alzarsi camminare
Cominciare a da affrontare
Le tematiche della giustizia in maniera assolutamente orgogliosa
Grazie tutto ciò
Al contributo
Di tutti gli avvocati penalisti italiani di tutte le camere penali
Una constatazione
Non indifferente
Perché pone l'avvocatura
Sul piano
Della possibilità di ottenere definitivamente il riconoscimento come soggetto politico
Pone la nostra avvocatura quella penali in particolare come antagoniste come protagonista al tempo stesso delle tematiche sulla giustizia
è inutile quindi fare sembrerebbe
Come posso dirlo sfondare una porta aperta riparlare della tematica sulla separazione delle carriere e tuttavia devo dire che da parte dell'avvocatura romana
C'è qualche perplessità
Sulla interruzione nel programma del Governo futuro dell'Unione delle tematiche relative ai pubblici ministeri
E soprattutto al
Così ipotizzato consigli unico della magistratura con sezioni staccate
Ma non è su questo che noi dobbiamo dividerci ma dobbiamo anzi affrontare il problema che mi sembra più importante
Nello stabilire
Che la separazione delle carriere altro non è che l'inizio di un discorso di un lungo percorso che deve portare alla definitiva
Decapitazione del serpente che risiede nella cultura della giurisdizione dei giudica il problema
Non è quindi tanto la separazione delle carriere come problema in sé
Il problema è da una di una diversa cultura dalla giurisdizione dalla quale la magistratura giudicante è stata contaminata e noi ci auguriamo che l'operazione chirurgica di separazione delle carriere
Sì gli ancora tempestiva e non abbia ancora prodotto metastasi nel corpo del la magistratura giudicante il problema e lì non ci dobbiamo dimenticare e quindi il problema della separazione delle carriere costituisce un problema immediato
E allora bisogna anche dire che se è vero che noi tendiamo a un recupero dalla cultura dalla giurisdizione e quindi a un recupero della terzietà del ruolo di terzietà del giudice nei processi dobbiamo anche dire che il futuro programma del governo dell'Unione dev'essere a più ampio respiro
Deve riguardare deve concerne anche situazioni che attengano a manifestazioni culturali e non solo per quello che riguarda questo problema è questo aspetto di contaminazioni ideologica della cultura della giurisdizione
Parlerò per flash ho molto apprezzato come presidente dalla Camera per Roma l'intervento del presidente Pecorella su quella che la posizione che l'avvocatura assumerà di fronte a questa iniziativa che non esito a definire sciagurata sulla regolamentazione delle astensioni dalle udienze degli avvocati
Mi sembra tuttavia che questa sia la sede per poter riferire di un fatto del quale sono venuto a conoscenza stando qui
A Catania
Che si riassume in queste semplici considerazione come voi sapete il problema che recentemente a occupato l'assemblea della Camera Penale di Roma
è stato il problema dell'utilizzazione inverecondo non oserei definirla in maniera diversa delle intercettazioni telefoniche tra avvocato e cliente tra difensore e cliente operate a danno di un iscritto alla Camera Penale di Roma è stata proclamata un'astensione simbolica dall'udienza ma non è questo evidentemente sufficiente per poter denunciare quello che si è verificato essendo problema che riguarda l'intera avvocatura italiana
Sono lieto quindi di aver sentire l'avvocato Pecorella che oltre che prendere netta posizione su questa paventata regolamentazione come pubblico servizio essenziale dell'astensione degli avvocati altresì il fatto propria questa difesa dei diritti degli avvocati è questa difesa del rapporto fiduciario tra cliente e avvocato e tuttavia Roma è accaduto questo strano episodio che in mia assenza mi è stato riferito essere giunto al mio studio una lettera del presidente della corte d'appello la quale lettera scritta intorno molto cortese ma allo stesso tempo deciso richiedeva due spiegazioni
Chiedeva il perché non fosse stato chiesto ufficialmente l'utilizzo dell'aula Occorsio che è quella che normalmente deputata per le assemblee della camera penale ed è inutile dire che invece l'autorizzazione era stata chiesta ed ottenuta
E chiedeva anche perché non non era stato tenuto conto cerco di recitare a memoria le parole esatte
Delle recenti sentenze della Corte costituzionale che imponeva
La comunicazione agli uffici delle astensioni proclamate dall'Assemblea
La richiesta e di per sé inquietante
Non perché non sia stato provveduto in qualche modo ad avvertire
Gli organi superiori punto interrogativo mi domando
Della proclamata l'astensione
Vi erano cartelli su tutte le porte che stabilivano
Che il giorno diciotto di ottobre sarebbe stato giorno di astensione
E pur tuttavia si richiede prima ancora che la legge sia operativa
L'adempimento ad una ipotetica legge quindi ancora credo un disegno di legge o addirittura un pensiero di legge che ancora non è operante
Io credo che su queste tematiche l'Unione debba dire qualcosa
Non credo che vi sia necessità di portare argomenti ulteriori per stabilire il clima nel quale si vive
Non credo che vi sia necessità di indicare qual è la situazione di disagio che ciascuno di noi
Vive allorquando si tratta di fronteggiare queste richieste che eufemisticamente mi limito a definire strane
E non credo altresì che tutto questo debba costituire oggetto di una specifica mozione che il Congresso debba provare
Noi della Camera Penale di Roma veniamo da lontano e non tanto e non solo perché abbiamo fatto circa ottocento chilometri per arrivare qui a Catania
Mi riferisco alle nostre al nostro percorso politico a quello di coscienza critica dell'Unione che abbiamo sempre esercitato a quello di possibili antagonisti interni per la crescita culturale
Complessiva della magistratura della l'avvocatura italiana
E però
Ricordo anche io che rappresenta se oggi la nostra critica si è formalmente attenuata nei confronti dell'unione
E sta tuttora viva come stimolo e come invito a operare e a continuare nell'opera portata a termine dal presidente uscente avvocato Gaetano Pecorella
Per questo non abbiamo presentato programmi candidature alternative anche perché il nostro programma come ben avete potuto sentire è stato in gran parte recepite o dal presidente nella sua esposizione introduttiva e ci trova d'accordo sia pure con sfumature e con alcune piccole riserve di carattere organizzativo e che nel corso del mandato che sarà sicuramente rinnovato al presidente e alla nomina alla Giunta che sarà nominato da lui presentata ripeto nel corso del rapporto dialettico che noi continueremo
Sono tra virgolette costretto a questo punto ad illustrare l'emendamento che è stato presentato dal collega Giandomenico Caiazza e che il presidente Trantino vi ha letto
Ci sono poche considerazioni da fare ma che sono secondo me determinante e che l'avvocatura recepirà sicuramente nel suo nel suo esame che farà della mozione
Vi è il richiamo al contenuto di questi referendum
Nessuno può negare che questi referendum abbiano come contenuto le battaglie dell'avvocato
Dicevo vi è poi il richiamo ad un fatto che è ancor più importante
Qui non si tratta di prendere posizione su una questione che sia solamente
Ed esclusivamente politica
La posizione che noi dobbiamo prendere e su una questione che ha assunto un rilievo istituzionale perché circa settecento mila cittadini si sono espressi nel senso di volere ad ogni costo
Celebrare questo rito referendario per potere arrivare a definire una volta per tutte le situazioni e le posizioni che in questi referendum sono riferite il momento e altresì particolare perché ci dà la possibilità di vedere e di toccare con mano come una riforma istituzionale approvata con un precedente referendum
Quale quello sulla responsabilità dei magistrati sia stato vanificato posto nel mondo attraverso un riforma tra virgolette che riforma non era legislativa che praticamente ha lasciato le cose come stanno
Ed è inutile ed è inutile e certamente anche peggio giustamente ma ritengo che dal punto di vista politico
è inutile scandalizzarsi se noi pensiamo che il giorno dopo che per referendum è stata abolita
Gli abolito il ministero dell'agricoltura è stato creato immediatamente il ministero delle ricerche agricole questo è veramente uno strano Paese allora che dire di più se non che ci si deve attivare perché l'oggetto dei referendum non riguarda soltanto ed esclusivamente la questione politica ma riguarda tutti i cittadini e riguarda le tematiche che l'avvocatura italiana a portata avanti in tutto questo tempo
Dovrei parlare di altre cose ma credo che ormai si è inutile parlarne perché per esempio sui problemi del giudice monocratico il presidente Pecorella è stato più che chiaro è stato esaustivo non è stata forse affrontata la tematiche che pure andava affrontata
Di questo sciagurato disegno politico che c'è che prevede la soppressione di un grado di giurisdizione
Fu una delle garanzie fondamentali che il processo italiano aveva nei confronti di altri Paesi che pure erano civili viene a essere eliminata o si tenta di eliminarlo
L'Unione delle camere penali il governo dell'Unione dovrà tenere conto anche di questa eventualità
Così come dovrà tenere conto io su questo sull'analisi non concordo con il presidente Pecorella quando egli fa l'analisi circa la nullafacente Sardegna dei magistrati circa lo svolgimento del carico di lavoro io invece voglio essere più drastico nello stesso tempo più possibilista
Dopo aver scontato che la magistratura non riesca svolge l'immensa mole di lavoro perché non vi sono le strutture non vi è il personale
Ma provate ad andare a dire ai magistrati che siamo favorevoli ad un allargamento degli organici della magistratura
Perché sei mila persone non possono fare il lavoro che presenti dovrebbero fare in maniera normale ventiquattro mila persone vi diranno come giustificazione che ciò de qualificherebbe professionalmente la magistratura ma in realtà questo sta a significare che il magistrati se ne guardano bene dall'aumentare i loro organici e quindi dal celebrare i processi perché tutto ciò interrompere ebbe la logica di quella lobby che si sono costituiti e il potere non potrebbe essere più controllato così come ad oggi funzioni mila magistrati
O per lo meno non potrebbe essere controllato in tempi accettabili essendoci un pericoloso periodo di blackout sul quale potrebbero accadere le cose più sconvolgenti che poi si traducono in una normalità quella che invocava
Il presidente Pecorella e anche l'avvocato Chiusano una normalità processuale del nostro Paese
E con questo rispondo anche a quelle che sono le obiezioni che vengono fatte circa la cosa la uscita da Tangentopoli anche qui bisognerebbe che l'Unione delle camere penali rivendica a sé che l'uscita unica possibilità Tangentopoli e la celebrazione dei processi
Celebrazione dei processi senza riti alternativi
Allargati e come tali stravolgenti la struttura del nostro codice processuale e se si vuole uscire con la celebrazione dei processi il problema riguarda sempre l'organico della magistratura e quindi l'inserimento e l'allargamento degli stessi attraverso la possibilità di fare processi in tempi accettabile
Uguale considerazione va fatta per questa cosa che viene definita la introduzione del giudice di pace bisognerebbe segnalare che la introduzione di giudice di pace in altre parole non fa altro che a significare la legalizzazione del giustizialismo che oggi vige in Italia
Il giudice di pace come gli ha detto il presidente Pecorella tutto può essere tranne che un giudice di pace
E la stessa cosa si dica su questa pretesa assurda e su questo due John questa incredibile proposta di istituzione di un giudice monocratico che ricorda sinistramente i tempi in cui l'Italia era governata in maniera non democratica e chi la governava trovo che era possibile portare le otto divisioni delle quale disponeva trentadue togliendo reparti dalle otto divisioni per potere fare una forza sufficientemente accettabili numero quantitativo per fronteggiare le esigenze belliche il risultato è quello che tutti noi conosciamo
Ed allora bisogna dire che in questa situazione
L'Unione delle camere penali e deve avere una politica di opposizione ancora più decisa di quella che è stata fatta finora di fronte alle contrastanti è un motivo è un diva che prese di posizione che la magistratura sub nel nostro Paese
Si è detto che il partito dei magistrati non esiste perché non esiste un partito nei quali i magistrati si identifica può anche essere vero che non esiste il partito dei magistrati inteso nel senso che i magistrati non hanno un raggruppamento al quale sono iscritti
Il partito dei magistrati esiste nella coscienza dei cittadini che lo hanno creato attraverso il consenso che è stato loro richiesto
Esiste nelle redazioni nelle direzioni dei giornali che coprono in maniera appiattita l'informazione sulle posizioni dell'accusa
Esiste nella mentalità di quei giornalisti che io ho definito sogliola perché sono più appiattiti del pesce che gravità normalmente nelle nostre acque
Esiste in tutte quelle persone in quelle forze politiche
Che vedono nella magistratura il baluardo della difesa sociale vi è già stato detto che il processo non è strumento di difesa sociale questo basta ai minare questa falsa credenza ma come portarla all'esterno ecco un altro punto sul quale l'Unione delle camere penali dovrà battersi per portare a conoscenza dei cittadini l'esistenza di un partito alternativo che è quello della libertà
Cos'altro dovrà fare il centro il l'Unione delle camere penali a giudizio della Camera Penale di Roma
Il centro Marongiu che nella sua assolutamente condivisibile attività ha portato contributo di studio notevole alla causa del dell'Unione delle camere penali dovrà affrontare un problema che secondo noi è vitale
Questo partito dei giudici
Che non esiste nella carta organica della magistratura a un punto di riferimento preciso in un ufficio politico dello stesso partito che è costituito dalla Corte di Cassazione
La corte di cassazione e il Politburo di questo movimento politico
Che avvalla con sentenze aberranti dal punto di vista politico non sono ogni decisione di merito ma stravolge alcuni principi fondamentali quali ad esempio quello della competenza territoriale
Sarà necessario che l'Unione delle camere penali attraverso gli studi del centro Marongiu contrasti politicamente questa sentenze denunciando politicamente l'opera di questo ufficio politico del partito dei magistrati e portando a conoscenza dell'opinione pubblica
Lo strumento tecnico attraverso il quale viene applicata quella mentalità giustizialista che appunto alla base dei nostri problemi
La Camera Penale di Roma si è ritenuta soddisfatta in buona sostanza della programma del Presidente che il presidente uscente ha illustrato e che ha portato per supportare la sua candidatura
Proprio perché questo programma riscuote le
Previsioni le esigenze della Camera Penale di Roma
Noi saremo vigili e saremo in condizioni di potere continuare nella nostra opera come ho detto di coscienza critica dell'Unione
Ed è per questo che noi con gli strumenti che ci sono dati a disposizione dal nuovo Statuto
Del quale peraltro rivendichiamo non dico la paternità ma comunque l'iniziativa di questa attuazione chi di voi non ricorda il dibattito che si produsse ad Abano e che poi è sfociato nel congresso di Alghero
Diceva attraverso questo nuovo strumento di grande democrazia che permette anche alle Camere penali
Più meno rappresentative dal punto di vista del numero ma comunque rappresentative delle ideologiche del programma dell'avvocatura attraverso questo strumento noi continueremo a controllare
Che il programma che il presidente dell'Unione ha illustrato sia applicato
In questo senso il nostro appoggio politico alla candidatura del cliente il presidente Pecorella è stato garantito e noi voteremo la giunta che lui proporrà insieme alla sua candidatura grazie
Grazie Oreste ultimo intervento per la fase delle mozioni e quello dell'avvocato Nino Mormino informo i congressisti di una buona notizia le camere penali di Sardegna mettono a disposizione gratuitamente perché sono ricchi la cassetta dell'ultimo nostro congresso di Alghero che risulta essere storicamente il penultimo quindi chi di voi vorreste ritirarla può farlo
E questo significa lei pagato per gli altri questa la dimostrazione grazie Pregoni
E collettivi permetterà un breve intervento per non impegnarvi eccessivamente dopo una così faticosa interessante impegnativa giornata di lavori
Ma sentivo il bisogno di un intervento che
Grasse
A sostenere soprattutto la mozione che aveva presentato la Camera Penale di Roma rispetto alla quale mi pare tanto sia stato detto tutto
Rispetto alla quale io intendo riaffermare la incondizionata adesione
Proprio per quelli del principio fondamentale che a me sembra debba comunque costituire la ispirazione di tutte le nostre stanze tutte le nostre rivendicazioni cioè a dire quella di un reale contatto
Con di problemi di libertà della nostra società che vengono rivendicati
Attraverso una sostanziale modificazione
Del sistema complessivo giudiziario che deve certamente subire una riforma attraverso la quale assicurare al cittadino utente della giustizia il dispetto della sua libertà è un processo giusto
Quindi il contributo popolare alla modificazione
Del sistema normativo a me pare un momento di particolarissimo rilievo ed una esaltazione di quei valori che noi ci attardiamo o cinque diamo a rivendicare e rispetto ai quali il nostro impegno appunto deve essere totale e incondizionato
Però desidero aggiungere a questo alcune brevissime considerazioni
Che attengono proprio alla valutazione
Della posizione illustrata da Gaetano Pecorella
Quale candidato alla riconferma della carica di presidente dell'Unione delle camere penali alla quale nomi daremo la nostra adesione come Camera penale di Palermo rispetto alla quale vorremo appunto sottoporvi delle riflessione delle considerazioni che a me sembrano estremamente utile e mancano costituiscono certamente la realizzazione devo dirvi non mi sembri eccessiva la espressione Larizza realizzazione di un sogno che abbiamo sempre coltivato
Cioè dire quella quello di vedere finalmente una avvocatura impegnata unicità solidale nei problemi di tutti no
Una bordatura che superasse quelle perplessità
Quelle risente che nel passato ci hanno diviso e che hanno costituito motivo devo dirlo amaramente di discriminazione di perplessità sull'impegno
Intanto alla impegno professionale mai pericoli che questo impegno comportava io non posso qui non ricordare i colleghi che hanno sacrificato la propria vita per questo impegno seppure in un'area e in un contesto di perplessità
E di esitazioni da parte della avvocatura nel suo complesso ad essere appoggiati
Ricordo Marcello Torre sacrificato alla violenza camorristica a Salerno ricordo qui a Catania Serafino Famà
Molto modestamente i problemi attuali
Che noi corriamo
Anche noi di Palermo
Per le vicende che voi ben conoscete e che sono il frutto di un impegno incondizionato a far valere e a rivendicare il ruolo dell'avvocato senza distinzioni di oggetto italo-russa di imputati cioè a dire in quell'ottica
Che oggi riconosciamo
A Gaetano Pecorella di aver affrontato in tutta la sua ampiezza superando finalmente ogni riserva ogni reticenza ogni perplessità ogni limitazione
L'avvocatura è una è una sola è così deve muoversi
E noi rivendichiamo l'onere e l'onore di averlo fatto con grandi sacrifici con grandi rischi e senza tradire il nostro mandato e senza tradire il nostro impegno
Ed è questo momento di grandissimo rilievo
Perché a me pare che Catania possa davvero oggi rivendicare una svolta decisiva nella lotta dell'avvocatura per una giustizia migliore
Siamo finalmente abbiamo finalmente raggiunto la consapevolezza della nostra possibilità di incidere nel sistema e questo e il frutto è solamente il frutto di una riconquistata consapevolezza e di una acquisita coesione sui problemi
Ma non dobbiamo fermarci
Il nostro deve essere un ruolo che non può seguire la linea fari Saitta della rivisitazione normativa è soltanto quello il nostro deve essere un buon quindi che ci dobbiamo attribuire nell'ambito del rapporto di relazione dialettica o di contrapposizione con le altre forze che operano all'interno del sistema giustizia io stamattina ho sentito la cosa gravissima
Un'affermazione del rappresentante dell'Associazione nazionale magistrati il quale ha detto testualmente che sulla separazione delle carriere e l'Associazione nazionali magistrati non era disposta hanno nessuna transazione
Un diktat politico rispetto al quale la bocciatura non deve avere alcuna esitazione di assumere una posizione politica per contrastarlo per rivendicare quello che ritiene che sia il proprio ruolo del proprio Comune
Posso però badiamo
Un vuoto è un compito che non è soltanto quello che noi rivendichiamo veste
Ma deve essere quello che dobbiamo riconoscere rispetto alla nostra peculiarità alla serietà del nostro esercizio professionale alla autonomia assoluta del nostro esercizio professionale
è inutile che vi sto a discutiamo dell'autonomia degli altri se non abbiamo consapevolezza della nostra autonomia
E voglio proprio inserirmi in quella indicazione che dava Enzo Trantino sulla domanda del giornalista perché è questo che dobbiamo superare
Non è una delle rivendicazioni popolari della discredito della avvocatura anche quella è il modo di fare l'avvocato
Noi non possiamo in nessun momento in nessun caso per nessuna ragione appiattirci il non rapporto compromissorio col magistrato
Questo è il punto sul quale se non acquistiamo consapevolezza assoluta rischiamo di incorrere in una impopolarità inedita
E questo e un un problema rispetto al quale noi vogliamo sollecitare
La Unione mi spiace che non ci sia l'etano Pecorella va la giunta dell'Unione il suo presidente a costituire un osservatorio interno alla nostra organizzazione che possa verificare costantemente garantire che in questo senso l'avvocatura penale italiano signora e se ci saranno brevi azioni esse devono essere colpite sancite è denuncia così solamente possiamo riacquistare il prestigio di un ruolo effettivo reale completo e in linea con le nostre con le nostre con i nostri obblighi e con le nostre rivendicazioni ed è per questo che lo che noi non vogliamo nessuna discriminazione e non dobbiamo accettare nessuna discriminazione nell'esercizio della nostra attività professionale
E lo dico con riferimento al problema dei difensori dei pentiti
La Camera penale di Palermo a pubblicamente dichiarato fatto un documento della disponibilità totale dei suoi iscritti a assistere collaboranti di giustizia ovviamente fino a quando non si creino motivi di incompatibilità
Ed oggi nostro collega difensore di fiducia di un pentito rilevante continua assistono anzi abbiamo denunciato questo metodo intollerabile che è una ulteriore prevaricazione dei pubblici ministeri e della magistratura di sottrarre l'imputato in quale decida di collaborare al suo difensore naturale
E questo noi dobbiamo denunciarlo e dobbiamo farne un documento che indichi
Non non undici Uto dell'avvocato a continuare ad insistere collaboratore imbocco la esperienza di ciascuno di voi su questo punto ma la lo scippo
Da parte della prima ancora che del Pubblico ministero da parte del del del del dell'ufficiale di polizia nei cosiddetti vip i colloqui investigativi a sottrarre il presidente al suo avvocato di fiducia
Ma il problema
E la situazione che noi dobbiamo affrontare banche
Verso il rapporto con i nostri interlocutori è perché non contro nei confronti dei nostri contrapposizione io non entro nel merito del problema della separazione delle carriere sul quale mi pare che sia tutto tutto e sul quale siamo tutti d'accordo
Ma vorrei fare un'annotazione
Anzi due Calle sembrano fondamentale
La prima è questo
Noi dobbiamo denunciare questo farisaico pretesto di opposizione da parte della organizzazioni della magistratura alla ipotesi della separazione delle carriere che paventa la possibilità ed il pericolo della assoggettamento della magistrature quindi del pubblico ministero al potere politico cioè a dire la rivendicazione della indipendenza ma non soltanto della indipendenza ma anche dell'autonomia del Pubblico ministero
è un problema posto in termini distorti in termini assolutamente ipocriti lasciati nudi
Perché esso prende lo spunto dalla rivendicazione di un merito
Che deve ancora essere verificato fino a che punto merito sia e dalla presunzione di poter fare della indipendenza e dell'autonomia autonomia nel valore morale e operativo della magistratura cosa che zone vela perché la magistratura deve dimostrare come a un salvo la sua indipendenza e la sua autonomia nel passato
Se vero com'è vero
Cioè soldo fino a qualche anno fa
La situazione statica del sistema dalla gestione del potere politico corrotto è stata assolutamente non dico trascurata ma coperta dai magistrati dai pubblici ministeri ora se non si dicono queste cose
A parte la valutazione e io non sono un uomo di parte non voglio accedere a questo tipo di problematica la valutazione del merito della svolta
Di Tangentopoli o dell'intervento dalla magistratura nella corruttela pubblica se sia una la riaffermazione del valore della indipendenza dall'autonomia non mi interessa non certo privilegi per nessuno
Questo è chiaro Tangentopoli deve andare avanti sono d'accordo con i colleghi di Roma l'unica via d'uscita da Tangentopoli sono i processi chi ha sbagliato mai visti non ha sbagliato sia assolto nient'altro che questo
Ma che il magistrato debba paralizzare
Un Progetto
Da tutti ritenuto assolutamente indispensabile attraverso questo falso del problema e questo pretestuoso argomento questo deve essere detto
Perché noi non possiamo tacere o non possiamo affrontare col fioretto i problemi che vanno talvolta affrontate con la Spada
C'è un altro problema
Ed è anche questo fondamentale ho visto inserito nel con piacere nel programma di Pecorella
Ne ha visto il nodo centrale oggi e quello del controllo di un controllo della magistratura guardate avete riflettuto il nostro sistema democratico e un sistema che assoggettato anche alla metodologia del controllo
E siamo di fronte tutti tutti quanti pensate anche alla nostra al nostro controllo disciplinare con l'intervento del Pubblico ministero
Nelle procedimenti disciplinari presso i Consigli dell'ordine aumenterà o controllo la magistratura e l'unico organo dello Stato l'unico potere dello stato che ha un controllo interno un autocontrollo
Che non ha mai funzionato
è inutile che vi portiamo casi dico di di di poco ma quello del magistrato di Palermo
Il quale g scriva il Pubblico ministero scrive e firma e lascia nei documenti dimmi che devo fare questo processo perché non ho tempo di guardarmi le carte
E va da noi segnalato al Consiglio su la magistratura non è intervenuto neppure o un provvedimento minimo di carattere disciplinare basterebbe il caso che loro non fanno parte C che noi non facciamo parte di loro concorse loro fanno coloro che alle nostre domande lo degli esami di ma in caso dell'azione disciplinare che noi non interveniamo nella loro e loro intervengono nella nostra quindi è il nodo ed uno dei nodi fondamentali quindi un discorso che mi pare sia affrontato consapevolmente oggi dalla nostra organizzazione deve essere portato avanti brevissime fa proprio
Le parole sedi consenti vorrei dire proprio Inés prospettiva di quei punti che sono stati segnati alcuni di quei punti che sono stati assegnati a Pecorella il problema dei collaboranti
Finalmente devo dare atto a Gaetano Pecorella che in una schermo completo dei problemi ha dato uno spazio rilevantissimo finalmente al problema dei collaboranti che guardate non è soltanto il problema dei pentiti della criminalità organizzata
Perché la questione si estende anche al problema della collaborazione in altri settori in altri tipi di procedimenti in altre zone del Paese che non siano quelle colpite dalla criminalità mafiosa o dalla criminalità organizzata
Ora il sistema premiale e di protezione dei pentiti che consente guardate io li farei leggere l'interrogatorio di un certo chiodo
Il quale ha descritto in maniera agghiacciante
L'omicidio consumato in danno di quel povero ragazzo Di Matteo Daloui strangolato
Con una descrizione che io non vi devo dire mi ha davvero sconvolto costumi non ha fatto un giorno di carcere
Perché si è sentito prima di essere arrestato
Ed ha avuto immediatamente una soluzione premiale che incentiva non solo il pentitismo mai falso pentitismo
Ora che a questo si accoppia la possibilità di garantire ha collaborato
Sottoposto a contratto e protetti
La facoltà di astenersi dal rispondere
Nel dibattimento senza sanzioni di carattere amministrativo è un'altra cosa il decorso che incolpa il diritto di farlo perché la sua dichiarazione potrebbe andare contro di lui a me l'ha data già la sua aggregazione contro di lui al Pubblico ministero
Ha superato la remora dell'auto accusa che non può essere riconosciuta e non può essere apprezzata sul piano del confronto dialettico e della e effettività della difesa
è un ultimissimo problema che intendo porre la Mona praticità del giudice
E non è che sono soltanto le ragioni che sono state esposte ma voi vi immaginate rispetto all'esperienza che abbiamo oggi della mono praticità del giudice chi gestisce il giudizio unico di primo grado
Rispetto a quello che anche qui il rapporto possibile tra un ruolo utile tra la difesa e il giudice il giudice ragazzino che esce dal primo concorso e che assume la responsabilità di indirizzo già oggi estremamente difficile pericolosissimo si faceva poco fa il caso dei giudizi di pretura per fatti colposi che implicano responsabilità tecniche problemi tecnici anch'oltre che processuali di estremo rigore e per quanto riguarda il giudice di pace
Io devo dire che anche questo finisce col diventare un fatto un falso problema se non si cerca una soluzione sui valori
Che è una soluzione facile
In sostanza la pretesa della magistratura
E di una certa classe politica è quella di inserire un giudice che ebbe frazioni
Il lavoro penale ma anche di questo in sostanza si tratta cioè dire al giudice di pace si occupi di alcune cose che non meritano di inflazionare il lavoro ordinario
Ma allora scusate ma una depenalizzazione appena appena oculata non risolve il problema e non ci consente di superare il giudice di pace lo faccio il giudice pace
Ma lo faccia il rispetto a una fascia di illeciti che per il loro disvalore non colpiscono le esigenze di tutela della collettività così un po'per quelli che invece devono essere tutelati da una piena giurisdizione a me pare che anche su questo punto possa essere posta l'attenzione della giunta e allora noi diciamo che
Questo nostra adesione
Alla candidatura di Pecorella che è l'unica e io credo che non sia un caso che la candidatura di Pecorella sia unica in questo momento
E che non sia un caso che si sia creata questa configurazione diciamo individuale non solo perché devo ammettere riconoscere che Gaetano Pecorella a conquistato sul campo dei meriti che non possono essere di assolutamente negati ma perché finalmente questa nostra classe ha capito il valore della unità il valore della solidarietà il valore della non isolamento e dell'impegno totale e basta uno ad esprimere questa posizione
E basta dare il consenso a Luís nella fiducia credito eserciterà con la efficacia che deve essere esercitata e con il contributo di quegli altri organi che via via si costituiranno grazie
Grazie
Do notizia che è pervenuto una mozione d'ordine a firma Frigo ed altri
La quale così recita
I sottoscritti delegati a seguito del consenso generale manifestato sulla relazione programmatica Pecorella e della convergenza di mozioni e ordini del giorno chiedono la chiusura della discussione
E la votazione del rinnovo delle cariche delle unioni
Di competenza del congresso
La presidenza
Respinge perché i poteri di legittimità per farlo alla prima parte
Perché la chiusura della discussione generale sarebbe atto di violenza alle attese e ai ragionamenti
Quindi io non pongo in votazione alla chiusura della discussione generale mi avvalgo delle prerogative demandate sul piano della correttezza regolamentare alla presidenza mentre alla fine della discussione generale
Porremo in votazione l'ha opportunità di votare o no stasera siccome richiesto
Quindi l'ordine dei lavori è il seguente coloro i quali non intendono rinnovare la loro iscrizione a parlare lo dicono subito per essere cancellati coloro i quali insistono sono ben accolti per l'esposizione delle loro ragioni interverranno ora a chiusura i due politici presenti maledetta sia la politica Fragalà ellissi dopo comincia l'ordine con la collega Pellegrino con l'avvocato Mazzuca col collega Gianni correnti queste l'ordine con la collega Muscetti quindi il collega Fabrizio Di Paola il collega Zappalà il collega Bruni
Se c'è qualcuno di costoro
Non è sicuramente un problema
Tu a questo punto intervieni perché sono fine facenti e non potendo avere il potere dimetterti per primo nella punizione dimetterti per ultimo dimetto nel mezzo di più non posso fare
E allora che qualcuno de lì
C'è c'è qualcuno dei colleghi che intende rinunciare all'intervento
No correnti tu eri ordinato di ufficio dalla presidenza Bruni rinuncia
Confesso è solo ai fini delle generiche un atto d'arbitrio della presidenza correnti voleva rinunciare ma io non posso assolutamente consentì perciò perché ricordo correnti deputato quando c'era il cosiddetto partito dei giudici ed era difficile la libertà di coscienza
Egli è stato una sentinella delle garanzie di tutti quindi sono io a chiedere che l'intervento
Allora prima parte prende la parola il senatore Lisi
è inutile dirvi che raccomando a tutti la massima continenza possibile non parlo di concisione perché poi ci sono le battute che si conoscono
Grazie presidente forse
Avrei certamente avuto l'applauso se avessi rinunciato
Ma
Come suol dirsi mi corre l'obbligo
Di essere
Portatore di un'altra solitudine
La solitudine dall'avvocato parlamentare
Chiese dei consentite colleghi
è una solitudine ancor peggiore ancor peggiore della vostra della nostra
Qui c'è una solitudine
E la quale ci ritroviamo ogni qual volta si spengono le luci di un congresso
E si riaprono le luci del Palazzo
Perché
E lì
Che si decidono le sorti
Perché è lì che si formano le leggi
E che da lì
Bisogna dare una risposta a coloro i quali ci hanno fatto le domande
Ecco perché solitudine
Due temi fondamentali separazione delle carriere difendersi provando
Separazione delle carriere abbiamo ascoltato stamattina
Il collega Salvi
Il quale ha presentato nel settembre
Un disegno di legge articolato
Un disegno di legge ponderoso
Un disegno di legge innovativo
Rispetto alle posizioni della sua parte politica
Io già fin da qualche mese addietro dopo i primi segnali e via fare i miei complimenti al collega Salvi a lavorare il benvenuto nel club dei garantisti
Ora questo benvenuto
Lo porto glielo faccio ufficialmente glielo ripeto anche perché il fondo era stato toccato dalla sua parte politica al momento della cacciata via del ministro Mancuso da ministro di grazia e giustizia
E allora giacché sia allargato il credere garantisti
Perché siamo in molti ora P. dove ieri eravamo in pochissimi
Vogliamo sì al momento opportuno quella solitudine non sia più sale
Cioè si sia in tanti
Per raggiungere ad una maggioranza che dia poi vita alle leggi che noi ci auguriamo
Debbono essere varate da questo Parlamento
Fece
Il riferimento e politici è stato costante nell'intervento
Da parte di tutti
Il riferimento
All'attività dei politici è stato un richiamo
Che si è ripetuto
E allora
Nel momento in cui abbiamo ascoltato
L'intervento di saldi come dicevo prima
Folgorato sulla strada di Damasco
Come Paolo di tasse
Nel momento in cui dobbiamo verificare
Se poi questo garantismo se questa
Convinzione
Maturata si dice a costo di sacrifici posso credere bisogna sempre dare il beneficio
Della realtà riconosce nel momento in cui si discute e si dibatta questo livelli
Però le parole che vuole essere seguite nei fatti
Le proposte devono essere eseguite dalle votazioni
Le leggi non nascono da sola
Per leggi nascono a seguito di un dibattito parlamentare che si svolge nelle Commissioni e nelle Aule
Quando si giunge alla fine si alla legge
E allora chiediamoci per un attimo
La proposta che porta la prima firma del senatore Salvi
Che è una proposta che può trovare accoglimento da parte di chi si sente in tutta modestia di rappresentare le camere penali non per essere presidente dalla Camera penale di Lecce
Ah per essere colui il quale per trent'anni ha combattuto con una toga
Che gli era stata consegnata dal padre dopo quarantacinque anni di attività è che intendo consegnare al mio figlio
Con le stesse caratteristiche con le quali l'ho ricevuta da mio padre
Oggi
Bisogna concretizzare le parole infatti
Quel disegno di legge non porta d'ultima di nuovo
In quanto è già contenuto delle normative che riguardano
Le carriere
Dei magistrati
Non c'è nulla di nuovo se non
Un periodo
Che va asseconda se trattasi di promozioni oggi passaggio dalla funzione ad altra funzione un periodo si dice di sei anni
E poi si va a leggere gli articoli successivi nei quali il progetto di legge prevede e per dare ai magistrati
La promozione in determinate funzioni al livello direttivo e debbano avere compiuto la pratica quindi esercitato il loro mandato sia nella requirente teme la giudicante signori se vogliamo perdere tempo stamattina l'aula era piena quando parlava
Il collega sale ecco perché parlavo di solitudine Granollers tutti
Saremo soli anche questa volta nelle Commissioni
Saremo soli anche questa volta nelle Aule come siamo stati nell'agosto del novantacinque quando discutevamo enti battevamo sulla custodia cautelare
Quando chi vi parla veniva letteralmente aggredito nelle Commissioni dai rappresentanti delle loro qui della magistratura
Aggredito perché
Chiedeva con viva forza ed è una modifica sulla custodia cautelare ci doveva essere doveva essere seria
Profondamente seria e se mi consentite costituzionale
Che invece quella solitudine c porto ad avere i fatti
Dell'associazione magistrati
Le duecento proteste firmate
Ai sostituti procuratori della Repubblica
Un consiglio
Intromettersi nei momenti più delicati della discussione nella commissione il dove noi eravamo in delibera
Nei momenti più difficili quelli della solitudine dichiara dalla parte di chi se
Come chi vi parla Francia altri colleghi
Si facevano sentire
E portavano fra l'altro il desiderio
La volontà i penalisti d Italia si sentivano tacciati di essere conniventi
Con la criminalità organizzata
Le parole sono bellissime
Sui fatti quando andremo a confrontarci
Ho l'impressione che continueremo a rimanere soli
Tale cioè quella parte politica si è spiegata
Con un disegno di legge chi non ha bisogno di ulteriori commenti da parte mia
C'è un momento un passaggio
E bisogna ricordare
C'è un accenno
Alla separazione delle funzioni inizia
Allora
Vi posso dire quello che io penso per essere l'autore di un disegno di legge depositato al Senato non in questa legislatura Ance nella precedente legislatura
Caro professor Frigo
Anche nella precedente legislatura vi era il lavoro del Centro Studi Marongiu
Concentrato ricopiato e ripresentato come proposta di legge cioè tutto il lavoro dell'Unione camere penali non è che fossero evitarlo distanti distante anni luce dal lavoro del Parlamento e Landi che giaceva mentre le forze politiche che oggi hanno richiamato l'attenzione degli altri cinquanta telegiornali bloccavano quotidianamente caro professore Torino l'avanzamento vanta la proposta ma della messa in discussione per la stessa proposta
Responsabilità ci sono ci sono gli atti parlamentari
A dare prova di quanto non li stiamo dicendo in questo momento
Un disegno di legge
Che attribuisce le funzioni
Perché poi si scontra con una realtà costituzionale della quale dobbiamo prendere atto è stato detto dal nostro presidente Pecorella
E finché non cambiano le regole cioè Finch e non riusciamo a modificare qualche parte della Costituzione non potremo poi
Aggredire fin da questo momento alcuni passaggi di cambiamento perché non è consentito dalla Carta costituzionale però la carta costituzionale ci dice che i magistrati
Si distinguono Terry funzioni
E allora nell'ambito di questa dizione nella Carta costituzionale i magistrati si distinguono per funzioni
Ma si distinguano in maniera
Irrevocabile
Una volta scelta la strada
Dell'essere giudice
Essere giudicante o dell'essere requirente ogni forma diritto al rondò di rientro
Non è più possibile perché si chiude definitivamente la possibilità dell'Inter passaggi
è da lì che bisogna partire che la Costituzione da lì ci consente di partire per c'è questo sì non sarebbe incostituzionale
Vedremo poi con la Bicamerale al momento opportuno
Quando porteremo avanti le riforme della costituzione degli articoli per la Costituzione
Quando dovremo affrontare la riforma del Csmt è una riforma costituzionale
E lì prepareremo le basi per continuare il lavoro per la separazione definitiva delle carriere fa Pubblico ministero è giudicata in questo amici colleghi
Quello che si può dire da parte di chi chiamato in causa non certo con l'avvocato
Come parlamentare ha l'obbligo di rispondere a chi lo ascolta
Il secondo problema il difendersi provando professore mi quante volte ci siamo sentiti
Per telefono quanto fastidio le ho dato
Quante volte
Abbiamo detto hanno gli stessi
Era uno dei modi per uscire dalle sette nelle quali ormai il processo dell'ottantotto tra stato fatto fare una
La tutte le sentenze che si sono succedute e dai colpi di maglio dati dalla Corte costituzionale
C'è la possibilità c'è un progetto del Centro Studi Marongiu
Bontà loro è stato tenuto in considerazione dalla commissione Conso
è stato tenuto in considerazione fino a qualche mese prima dell'estate forse
Nell'immediata vigilia dell'agosto
Forse è stato tenuto in considerazione non saggiamente misura però poi dice il professore primo le cose sono cambiate professor offre
Non si illuda
Il progetto
Così come lei lo voleva così come lo volevano coloro i quali tutti hanno collaborato alla stesura
Non vedrà la luce
Perché è un progetto che contrasta decisamente punti la puntura della giurisdizione la vede solo a senso unico
Quel progetto si scontrerà
Con tutti i progetti del governo e si succederanno
Al caro ministro inflitti al quale queste cose le ho dette in Senato durante il dibattito sulla giustizia
Quando ebbe a dirgli che non ci accontentiamo della legge sulle intercettazioni se ci interessa è importante ma vogliamo raggiungere l'approvazione di quanto è stato di quello che è stato il lavoro dell'Unione delle camere penali e del Centro studio Malorgio vogliamo difenderci provano
Vogliamo la parità anche unitamente alla separazione delle funzioni definitiva forse ci farà fare un salto di qualità finalmente ci farà fare quel salto che noi intendiamo
Posso definitivamente poi portarci verso la soluzione del problema
Io non voglio più prendervi tende
L'ho solamente ha detto in maniera cruda forse anche in maniera
E di può sembrare senza speranza
Quello che sarà il futuro
Di quello che sarà il lavoro degli avvocati in Parlamento
Vi ho detto all'inizio che sarà un lavoro solitario
La parte politica che è venuta a suonare le campane o lesive della bonomia e quella stessa parte politica c'è qualche mese addietro licenziava un ministro di grazia e giustizia perché eccessivamente legato alla folla perché eccessivamente legato alle regole del diritto
è la stessa parte politiche io non le crede
A voi
Il compito eventualmente di contrastarli
Lasciando dirvi lasciandomi dire che per quanto mi riguarda continuerò dalla campagna solitaria
Continuerò a fare il mio dovere di avvocato peggio mi sento prima avvocato e poi parlamentare oggi calore la mia battaglia inattesa il quale dichiara il suo avvocato divenuto parlamentare si ricordi prima di fare il parlamentare esercitava la professione di avvocato
C'è un problema chiedo la cortesia di Enzo Fragalà d'aiutarmi a risolvere anche perché problema limitatissimo nel tempo
L onorevole correnti avvocato correnti è stato insistentemente richiesto per l'intervento ha un problema di partenza ere per Milano quindi lo invitiamo con la cortesia di Fragalà prendere subito la parola grazie
Presidente Figo io devo soltanto dirle mi riservavo di farlo vi chiedo solo un minuto
Lì mi riservavo di farlo immediatamente dopo che oltre a ragione logistiche direi oltre ragione morali perché in un congresso così fino a questo momento e si dice perfetto
Non se posso dire da qualcuno da uno solo mi basterebbe questo ero sotto la doccia
E voi avete votato a mia insaputa perché ho speso tre giorni per avere la gioia di votare ma c'è un Provvedini un procedimento insuperabile nel senso di andare incontro alla sua richiesta
Che dettato proprio dall'articolo dieci paragrafo quinto che vuole che per l'elezione al primo scrutinio è necessario il voto favorevole della maggioranza degli aventi diritto
Notato subito la risposta malato solo perché mi è stata richiesta
Perché non potevo assumere atteggiamenti tirannici dovevo convocare l'Ufficio di Presidenza lei mi agevola il compito e la ringrazio quindi Ski lavori dopo la scaletta di questa sera vale a dire per la parte conclusiva proseguiranno domani allora con le correnti la parola
Grazie presidente
Da parte di un collega che non ha alcuna presunzione
Dopo interventi dello spessore di Pasini rinvio e la relazione del presidente nostro giustamente accolta da un'ovazione vorrei dire bulgara di dare apporti particolarmente acuti
Credo però che in un paese dove si occupano di problemi della giustizia personaggi che formano opinione tipo Bocca e Pansa
Io credo che una voce in più dell'avvocatura non guasti Mai invito i colleghi che ne avessero qualche perplessità a leggere ancora gli ultimi articoli ho citato due nomi non a caso e dunque soltanto per aggiungere una preoccupazione
In termini di aumento della preoccupazione rispetto a quella che l'analisi proposta con tanto acume lucidità da tutti i colleghi che mi hanno preceduto
Su un punto preciso
Che come dire forma una cadenza rispetto alla gestione del nostro Codice di procedura penale
Che entrò in un travaglio acutissimo attorno al novantadue novantatré mentre prima c'era stata una gestione sufficientemente serena in coincidenza con Tangentopoli
La sia vissuto uno scardinamento delle norme in materia di custodia cautelare
è emerso il problema di un GP tutto tranne che terzo
Ma devo dire il problema non era a mio sommesso avviso a livello del dall'anno in cui è ora perché certo vera tutta la tragedia di una custodia cautelare usata in maniera sconsiderata
Ma tutto sommato il dibattimento si supponeva potesse porre riparo
A all'Iraq all'errore
All'impianto dell'indagine preliminare
L'elemento di allarme che io avverto ma credo moltissimi nomi avvertono è che il dibattimento non è più possibile per sopperire queste angosce
E non lo è per una serie di ragioni Lulù Pozzi potevo parlare allungo e me ne prendo un po'in guardia
Ma di un tema io vi prego di registrare l'obiettiva esistenza e il livello di allarme
Perché trascende gli interessi
Legittimi e importanti di cui si fa carico l'avvocatura perché diventa un problema di tenuta statuale io vorrei dire di tenuta della sistema democratico
Ed è quello al quale stiamo assistendo forse non sufficientemente attenti e giovedì un Parlamento
Chiamato a rifar norme non perché sono mal scritte
Ma per come vengono interpretate
Un problema di questa natura non afferisce gli operatori del diritto quei pezzi come noi siamo che difendono
Quella primaria quel primario diritto costituzionale che la libertà del cittadino
E ancora più in là perché riguarda la tenuta democratica del Paese perché quando il giudice
Interpreta le norme dichiaratamente poi sottolineo dichiaratamente in maniera diversa da come le ha volute il legislatore ciò che è a rischio non è più il processo
E qualcosa di più di più grande ripeto la tenuta democratica del Paese
E il caso di fare esempi so che si sta già passata al Senato rifacendo la norma sull'abuso d'ufficio trecentoventitré io devo dire che non mi convince affatto come è stata riscritta perché facemmo il trecentoventitré come vige ancora ora però bollire trecentoventiquattro chiedendoci ma se un sindaco deve compiere un atto dovuto e il destinatario dell'atto dovuto e suo figlio lo mettiamo in galera va bene oppure pretendiamo che il rapporto sia fra amministrazione amministrazione e cittadino del tutto assente dico chiunque sia il cittadino
Dunque in un quadro diritti doveri l'ho vista riscritte in itinere in maniera tutt'affatto convincente rispetto a queste indicazioni
Ma perché la riscriviamo per la stessa ragione per cui credo di essere stato il primo e quindi in questo senso sono del tutto autocritica abbiamo avvertito l'esigenza di riscrivere le norme in materia di custodia cautelare
Che secondo me non sono digrammi meglio riscritte
Ma questo qualche forse peggio forse offre
Ma questa è la situazione in cui oggi ci troviamo e alla quale neppure l'avvocatura può trovar riparo sul piano strettamente normativo
Ma recuperando un ruolo qualcuno ha detto politico io vorrei dire civile
Che è nel contrastare una vocazione giustizialista che ancora oggi trova non microfoni e megafoni ma tromboni come quelli che bio menzionato in esordio
Ecco io penso francamente che è certo un intervento di natura ordinamentale a spessore diverso rispetto a norme che possono essere tanto disinvoltamente disattese
Ma credo che gli interventi debbono essere a più ampio spazio del raggio perché qui la disinvoltura non è stata di un povero oggi come io ho visto parcheggiato davanti alla porta dirlo del più noto Pubblico ministero d Italia ad aspettare per ore i suoi desideri
Quindi c'è una corte regolatrice
Che appunto in materia di trecentoventitré ma di misure cautelari ha detto cose non in Funny semplicemente contrari alla legge
Allora io credo che l'intervento debba essere più ampio spazio debba essere il varo finalmente di una legge sulla responsabilità disciplinare dei giudici
Ma una legge non all'acqua di rose come ho visto nei progetti giacenti una legge vera
Che valga a colmare quella lacuna che qualcuno ha menzionato ma possibile che in questo Paese l'unico cittadino che non risponde del suo operato e il magistrato
è l'unico pubblico ufficiale per il quale il reato di falso ideologico non esiste
E e allora rispetto a questo io credo che che anche in quella direzione qualcosa si debba fare
Come si deve assolutamente intervenire prescindendo dall'unico Holst doppiato Consiglio Superiore nel della magistratura sulla sua capacità veramente di esercitare il Governo sui giudici e non di essere quella giustizia domestica che finora si è visto S io mi congedo da voi con una grandissima preoccupazione
Forse arriveremo alla separazione delle carriere
Forse ricondurre Emo a uno schema di parità accusa e difesa ma chi costruirà
Il giudice con la consapevolezza della dignità del proprio ruolo il giudice che può e deve guardare dall'alto del suo scranno non è il difensore ma le parti processuali
La dignità di questo giudice da qualche tempo in questo Paese non la vedo più
Ringraziamo l'onorevole avvocato correnti prenda la parola onorevole Enzo Fragalà
Devo dare notizia che senatore Schifano non ha potuto oggi esser presente perché aveva un impegno in sede aspettato per tutta la giornata di ieri lo ringraziamo per la sua pazienza ci scusiamo e diamo la parola Fragalà sì
Cari colleghi
Io debbo dire a conclusione di questa esaltante giornata o di dibattito di approfondimento o su temi importantissimi non soltanto per l'avvocatura penale
Ma per la stessa tenuta del nostro Stato di diritto e della democrazia che sono enormemente grato Enzo Trantino della occasione della opportunità o dell'invito
Di essere
Presente qui tra voi e soprattutto debbo esprimere unno apprezzamento che mi fa dire di essere orgoglioso o di aderire alla Unione delle camere penali italiane di essere orgoglioso dopo quello che ha detto nella sua brillantissima relazione il nostro presidente Gaetano Pecorella
Da parlamentare voglio dare la testimonianza assolutamente precisa assolutamente ineludibile che il mio personale impegno e quello
E quello di sostenere non soltanto a nome dell'avvocatura ma anche a nome di quella maggioranza silenziosa dei giudici
Gli italiani la separazione delle carriere evitando qualunque mistificazione sulla separazione delle funzioni o su
Tu o Suzuki stratagemmi dialettici che Giovanni Maria Flick il ministro che è stato definito oggi il ministro attendista ritiene di portare nel di battito politico io credo che noi abbiamo o il dovere di dare voce a quella maggioranza silenziosa dei giudici italiani che sono il novanta per cento è che si
Lei dono chiedono come ha fatto stamattina il presidente Cardaci che ci sia una netta separazione delle carriere nonno nonno soltanto a tutela dei diritti
Dalla difesa a tutela delle garanzie di democrazia tutela dello stato di diritto ma a tutela della trasparenza della giurisdizione perché il pericolo non è quelli lo che in modo a mio avviso assolutamente pretestuoso ha portato avanti questa mattina il rappresentante della asso del sindacato dei magistrati l'Associazione nazionale magistrati cioè che si vuole difendere Laura unità delle carriere per impedire che il Pubblico ministero perda la cultura della giurisdizione e quindi ha detto a un certo punto il dottore Borraccetti diventi unno potentato che poi scappi di mano a qualunque controllo e diventi un ennesimo potere no non è così questo è un pretesto è una mistificazione il problema è esatta tema all'incontrario il problema è che la separazione delle carriere assolutamente necessaria per difendere dall'inquinamento della Cool Tura della polizia dell'appunto Tura della Inquisizione la stragrande maggioranza dei giudici italiani che chiedono che il Pubblico ministero però diventi un avvocato dell'accusa che chiedono che il Pubblico ministero abiti in un palazzo separato che il Pubblico ministero sia di fronte al cittadino come nelle cause civili e l'avvocato dello Stato voi immaginate quale potrebbe essere l'hai l'impressione del cittadino che va a sostenere in una causa amministrativo in una causa civile il proprio diritto contro lo Stato è evidente che l'avvocato che difende lo stato non è un avvocato ma è un altro magistrato che alla stessa carriera che fa lo stesso concorso che si dà del tu che viva nel anzi se con il giudice che deve giudicare sulla richiesta della difesa del proprio diritto da parte del cittadino in una causa civile allora io creo vedo io credo che è assolutamente necessario che su questo non ci sia assolutamente nessuna transazione quando stamattina si diceva da parte del rappresentante dell'Anm che ne so su una transazione il sindacato dei magistrati è disposta a fare sul problema della separazione delle carriere io da parlamentare rispondo che nessuna transazione per quanto mi riguarda fare mo'con chi è un debitore insolvente un debitore insolvente di democrazia un debitore insolvente di libertà un debitore insolvente e di rispetto delle regole un diretto un debitore insolvente un debitore insolvente di
Sì tutela delle libertà dei cittadini e quindi io credo che la transazione non sarà fatta non sarà fatta caro Presidente Pecorella proprio perché proprio perché l'avvocatura oggi
Io credo per la prima volta el credo soprattutto con uno il lucidissimo intervento Deep
Corella ha dimostrato di avere finalmente acquisito l'avvocatura penale la consapevolezza di essere un soggetto politico di essere un l'oggetto che rappresentano i confronti degli Inter di tutti i cittadini italiani una posizione di difesa del nostro s'Tato e del nostro ordinamento democratico per cui non possiamo più perdere tempo nell'immaginare delle riforme di questo o di quell'articolo del nuovo codice di procedura penale la riforma deve essere ordinamentale deve esser
Deve essere una riforma che impedisca che ci siano più giudici del bastone e della carota che ci siano più giudici delle elette
No segreta e poi lasciate dei fascicoli al Pubblico Ministero affinché si attrezzi per impedire le future eccezioni della difesa una separazione netta delle carriere
Che faccia riacquistare alla giurisdizione in Italia una cultura che si era perse
Sa assolutamente per strada e io credo che
Mi pare opportuno concludere questo mio breve saluto di
Riprendendo due neologismi giornalistici che hanno avuto grande fortuna nell'ultimo periodo quello del doppiopesismo è quello del cerchiobottismo ecco noi non vogliamo più una giustizia che
E sia doppio pessimista e sia cerchiobottista noi vogliamo una giustizia senza aggettivi
Lì che tuteli finalmente il diritto del cittadino ad avere un processo giusto grazie
Ricordo
Che non possono essere azionati più di vedere che come prescrive l'articolo cinque dello Statuto ricordo che siamo nelle condizioni per una fortunata coincidenza che dipende da voi non certo dalla presidenza di mantenere i tempi degli interventi e alle ore ventuno essere presenti alla cena di gala a condizione che gli altri del resto non mi danno una mano d'aiuto per i tempi edere e do la parola all'avvocato Titta Mazzuca qui devo chiedere scusa per questa lunghissima tesa mediche uomo che sa aspettare
Si prepari Rossomando
Cari colleghi io
Non voglio abusare della vostra pazienza
E vi dico di più avrei rinunziato
Alla parola
E non vini Nunzio
Per sottolineare
La
Sessa della decisione che il presidente dell'Assemblea appresso nel non tenere in considerazione quel giorno
Del giorno che voleva chiudere tutto io dico che dobbiamo apprendere proprio da tempo Trantino
Un metodo democratico un metodo democratico avrebbe richiesto che quale che sia
La cosa scontata della elezione del presidente forze il programma
Sarebbe dovuto essere esposto in un momento precedente
Proprio per dare la possibilità
Di interventi che quel programma discutesse rosse è vero che lo Statuto impegna l'Assemblea a stabilire le linee della politica dell'Unione che dovrà allora essere tenute leggo anni successivi
Allora mi sarebbe sembra nata un'amputazione intollerabile
Quella di stroncare la dieci interventi e la discussione proprio immediatamente dopo come Stato iniziale che secondo come doveva essere la relazione programmatica del presidente
Io per esempio o un grosso dubbio mi dispiace può Pecorella Pecorella non c'è naturalmente perché c'è l'attivo sfera di fine congresso scusa scuse Titta prego per una questione di par condicio così perché tu non sei un congressisti a chi viene e non si sa chi sia
Settore nono no no no no assolutamente due tutto il tempo che pure non è questo il problema siccome c'è una richiesta da alcuni di continuare la domanda discussione d'apertura dei lavori se tu credi sì che tu possa farlo domani d'intervento per la platea che meriti
Io credo che a questo punto sollevi la presidenza dal dai dagli altri voi parlate domani perché poi danneggi reti sta parlando Stasio io accolgo per la seconda volta il tuo consiglio e lo dicono a un
Auto e plaudo per la seconda volta la tua saggezza ed era
L'area per domani l'avvocato Titta Mazzuca interventi di questa sera attenzione democrazia sino allo stress interventi di questa sera vengono rinviata a domani a condizione che qualcuno volle parlare ora e allora a questo punto si svolgerà la discussione perché sono qui come Caterina stiamo restando soli tra poco e quindi non c'è problema Ghiglia la presidenza e qui a fa il proprio dovere se c'è qualcuno che intende stasera svolgete per motivi logistici propri intervento lo faccio se no rispettando la scaletta che c'era questa sera inseriremo poi al momento opportuno la collega di aver rinunciato sarà domani ripresa la discussione o il consenso dell'assemblea tu vuoi ballare stasera ASS
Soluto mente tuo diritto l'avvocato in conti alla parola
Una sintesi vincolante debbo dire
Di avere apprezzato vivamente
L'operato del presidente
Che ha sventato
Un tentativo non corretto
Che è venuto da un intellettuale quale Frigo nel momento in cui
Attraverso la mozione si tentava
Di spendere la vivacità idea attiva e il contributo di pensiero
Io vi dico
Che potete avere già raggiunto
Ogni ma
Sì ma maggioranza potrete avere avuto il listone dei settantacinque
Ma questo può riguarda
Mare
Il vostro sistema di governo
Perché nel momento in cui l'Assemblea Welles spendere i cervelli nel contributo della ideazione i vostri settantacinque oggi potrebbero fra due
Anni portare
E a quelle conseguenze di un sistema politico nel quale il listone unico avanzo trionfò e ci portò alla rovina
L'avvocatura è costituita da energie pensante
E debbo dire per la rettifica
Di un grave errore storico commesso da Vittorio Chiusano
Il quale si è inserito nella vita dell'unione con alcuni anni di ritardo che non fu Bari certamente
La nascita dell'Unione ma nell'ottantadue dodici camere penali tra le quali non c'era certamente Torino firmarono a Salerno
L'atto di costituzione dell'unione nella stessa sala ove sorse il primo governo democratico dell'Italia del secondo conflitto mondiale
Non è consentito
A chi ha avuto una rappresentanza così alta della presidenza dell'Unione ignorare la storia e la genetica stessa dell'associazione
Ma vorrei dire qualcosa di più ma comprende interventi parlo con la passione dell'avvocato penalista
Sono stato uno dei dodici presidenti che hanno sottoscritto l'Unione
Ho vissuto per anni
Nella équipe centralizzata all'epoca di D'Ovidio
Quando si dibatteva moltissimo il federalismo il centralino
E noi del Sud parlo della Campania della Sicilia gli uomini della Magna Grecia
Dissero che le nostre città erano come le camere penali cioè architetture nitide di laboratori di pensiero
Crogiuolo di venti e non eravamo a favore di un centralismo che doveva portare poi a un controllo gerarchizzata
E nel momento in cui si diceva che soltanto Roma aveva dato un contributo al pensiero giuridico dai tempi gloriosi di Nettuno impegni su
Si fecero aprire le tende e comparvero i tempi di era di Nettuno
Che alcuni secoli prima avevano dato la filosofia e il pensiero all'Occidente
Vorrei ancora aggiungere una cosa che ho sentito nella relazione di Pecorella sfiorare un punto
Che doveva essere ampliato approfondito e che dovrà essere portato avanti da legione nei temi dell'avvocatura
Perché io ho sentito qui un coro di diagnosi
Quasi un impianto che riecheggiano
Su tutto ciò che è stata disfunzioni dall'ottantanove in poi e debbo ricordare ancora gli amici dell'Unione delle camere penali il primo congresso sul codice di procedura penale fu varato ad Amalfi
E devo ancora ricordare che la prima opera di ingegneria giuridica dello statuto che ho portò all'associazione fu opera un alcuni amici anche torinesi a fuoco era siglata da Mario
Che l'antica e più antica repubblica marinara che dette le carte costituzionali per la navigazione del tutto mediterraneo
Quindi il diritto a fruisce delle nostre vele io la maniera forti
Dicevo il punto appena sfiorato il punto debole della relazione di pecore
E soprattutto
Il collegamenti con il diritto europeo vivente anche nel nostro diritto costituzionale e pubblico
Noi viviamo in un Paese in cui la Corte Suprema di Cassazione con un ritardo di sedici anni
Ha riconosciuto per alcune norme della Convenzione europea
Entrata in vigore nel settantuno settantadue ma sottoscritta dall'Italia del cinquanta costituivano norme di diritto applicabile di diritto vivo
Dini Vibo cioè norme che si applicano sulle norme di diritto pubblico italiano perché sono già trasferite nell'alveo del corpo del diritto pubblico italiano in altri termini signori
Io ho alcune volte ho difeso dinanzi alla Corte delle comunità europee del Lussemburgo
E debbo riconoscere ai colleghi del Piemonte e della Lombardia e della Liguria una maggiore più elevata statistica
Ma le loro cause sono sul burro sulla Margherita
Sui metalli sulla sleale concorrenza del commercio
Difficilmente vorrei dire mai
Vi è stata la lotta sui diritti costituzionali di una Carta europea dei diritti che oramai si trova in qualsiasi appendice di diritto pubblico
E diritto penale italiano
E quando si dice la lotta di Panzini la lotta
Di Restivo per le quattro accessi
Ma signori miei se andate a rileggervi l'articolo sei lo troverete scolpito dal mille novecentocinquanta il giusto ed equo processo
Io credo che l'avvocatura italiana
Abbia indubbiamente delle grandi qualità ma solo sopiti
Perché soprattutto
Non si è creata la scuola nei giovani
Non si è creata la passione dei giovani non si è creato lo stile il metodo vedete e ho chiuso però debbo dirvi alcune risolti senza limiti sede può riferire di alcuni episodi a luglio in occasione di un grosso processo
Omicidio per rapina
Le giurie funzionano ventiquattro ore su ventiquattro c'è una popolazione nell'hinterland e della città di diciannove milioni rendetevi conto quindi dei problemi organizzativi
Il Pubblico ministero nato a lei riferisce l'episodio dell'arresto operato dalla polizia che aveva sparato uno dei rapinatori all'imbocco di una metropolitana
Riferendo il borgo la Fifth Avenue il numero della metropolitana le persone presenti
Sono bastate due domande
Dell'Attorney
All'ufficiale di polizia che ero non ripetitive che rispetto alla relazione da lui presentata per cui il giudice ha sospeso l'udienza
Ha invitato l'Attorney a rischio gli assediati
Segnalando all'ufficio al capo dell'ufficio l'impreparazione del Pubblico ministero
Avete mai visto buoni verificarsi un caso del genere una una Italia
Subito dopo intatta una scolaresca e questo basta magistrato giovane di quarant'anni
Si è rivolto direttamente ai giovani americani
E ha spiegato i diritti costituzionali dell'uovo imputato di omicidio di rapina e del perché del processo
Perché riferisco questo
Era Ganci anni a quel concetto di scuola ed educazione quaranta io mi sono laureato nel cinquantaquattro il diritto internazionale
Ho avuto una borsa di studio sono stata all'Aja la Corte internazionale di giustizia gli italiani eravamo in tre ci esprimiamo con difficoltà di una sola lingua o in inglese
O in francese o in tedesco ci troviamo borsisti
Francesi olandesi tedeschi inglesi che parlavano quattro cinque lingue pilotando a voi che siete lo stato maggiore dell'Unione
Ma cosa si è fatto per far capire che oggi un avvocato di livello professionale europeo deve avere la conoscenza di due lingue nel liceo clan Zico la scuola che la sinistra definito la scuola dei delitti si studia
Il francese o all'inglese o il tedesco fino alla quinta ginnasio non lo si studia nelle tre anni di liceo non lo si studia alle università nei quattro anni ma come volete far crescere un'avvocatura avvenga di livello proprio cioè non segnalando queste gravissime disfunzioni della scuola italiana
E ho terminato perché il sangue mi si riscalda e non è il caso visto
Perché abbiamo questa professione come un amante giovane
è bella ma voglio dire
Un amante che stimoli il pensiero
Un amante che determini una Energia di vitalità
E io ho sentito molte cose logore e stanchi
Vi ringrazio
E con questo pensiero erotico nella sera il collega imposti ci ha lasciato stimolando il sia future riflessioni
E allora ci vediamo alle ore ventuno per la nostra cena vi ringrazio per la pazienza di siamo ancora freschissimi potremmo continuare domani mattina alle nove riprendono i lavori grazie