"Incontro con Antonio Maccanico" organizzato presso la Società Umanitaria, in via Daverio

Penso di signore giornaliste dei signori fotografi vorremmo cominciare
Prima di tutto vi ringrazio ed essere venuti in una giornata abbastanza calda e in in PN pieni week end prolungati qui
E questo è il più bel bentornato che si poteva dare Antonio Maccanico Antonio ministro si era aveva promessi tornare qui all'Umanitaria ed è tornata investe di ministro
Tornerà in chili innesti ancora maggiore per ora sarà ministro voi sarà Magistro c'è qualcosa di più
Rapidissimamente parleranno Mario Artali
Torchia Anna Craxi da provinciale PRI e poi il ministro Marco Maccanico ci De vizia era come sembra col suo
Scintilla ante eloquio
Io
Già
Massimo della Campa
Devo dire sintetico molto sintetico grazie del benvenuto
Mi unisco anch'io al piacere dire avere con noi
Antonio Maccanico dopo la campagna elettorale
Che comunque ha segnato un momento importante la vittoria dell'Ulivo
Un governo sostenuto da una coalizione di Ulivo Dini e Rifondazione
E un governo che sta incominciando a lavorare con impegno attorno ai problemi del Paese
Dico anche che avendo dato appunto qualche contributo come milanesi che si sono riconosciuti in questa unione democratica in questa idea di Unione democratica
Insieme agli amici repubblicani insieme ad amici di circoli
E personalità socialiste e laiche
Siamo molto lieti che Antonio Maccanico abbia dato subito contributi importanti
Sia su un terreno delicato di grande rilievo per la democrazia nel nostro Paese come quello del sistema radiotelevisivo in genere delle telecomunicazioni
Ma anche con un intervento politico di grande rilievo che per quanto mi riguarda sottoscrivo in pieno credo che sia stato
Una prova di incredibile miopia da parte di chi lo ha visto qua perduto di vederlo ha sembrato volerlo vedere quasi come una difficoltà creata al governo quando chi conosce
Insieme Maccanico e il funzionamento delle istituzioni ha capito che invece era un modo serio di porre in modo reale e essere realisti e l'unico modo per essere poi riformisti
I problemi
Di come può funzionare un'istituzione parlamentare solo chi ne ha poca esperienza può pensare che come dire facilità faccia però ce ne sia un modo di affrontare il drammatico viluppo di problemi che il Paese ha per affrontare questa fase di transizione per governare il cambiamento che è poi di l'obiettivo problema che sta di fronte alla coalizione che è risultata vincitrice e che se coralmente non può permettersi un immobilismo non può permettersi cioè che seguano
Di proclami senza che concretamente iniziò un'opera profonda di trasformazione di governo ma anche di trasformazione profonda e ora chi conosce le istituzioni sa
E chi ha come dire anche un'idea corretta del modo di funzionare istituzioni che sulle istituzioni e sul modo di funzionare istituzioni
Deve trovarsi in modo occorre trovare il modo di costruire un vero patto un patto sulle istituzioni che non è un patto di governo e un'altra cosa
La maggioranza di governo c'è personalmente non appartengo a coloro che pensano che il problema sia quello di cambiare in corso d'opera la maggioranza di governo forse perché sono un vecchio militante della sinistra non demonizza il rapporto con Rifondazione
Ritengo che per una maggioranza riformista
Uno stimolo venga anche dalla rappresentanza di chi rappresenta ciechi settori strati della società che hanno più urgente bisogno di interventi non è questo mi pare il problema principale il problema principale di una maggioranza che sia capace di mettere in moto un meccanismo di riforme che non si limiti a parlarne e questo significa un rapporto istituzionale con l'opposizione che detti regole che detti norme che detti procedure e che quindi concetti sicuramente conceda quello che ha una posizione tocca e cioè la funzione di controllo la funzione di stimolo la funzione di critica che in una democrazia è fondamentale questo mi pare significasse fondamentalmente ma poi se riterrà ce ne parlerà l'intervento di Antonio Maccanico quindi tutto tranne che una falla nella maggioranza se mai il modo di indicare alla maggioranza un modo di procedere che la faccia essere maggioranza reale quindi maggioranza di governo di un Paese che chiede di essere governato
E che chiede di essere governato in una fase che credo si possa definire tranquillamente senza enfatizzare drammatica in cui le inadempienze del passato le attese
Le aspettative pongono insieme a un problema forte di governo e quindi anche come dire di legislazione ordinaria di amministrazione di gestione della cosa pubblica ma anche un problema profondo di trasformazione di cambiamento
Non c'è dubbio che il Paese richiede una nuova fase costituente
Che questa fase costituente avvenga attraverso l'Assemblea costituente attraverso la Bicamerale il Parlamento ha scelto in questo momento la Bicamerale va benissimo
Ma il problema non attiene agli strumenti mi sono sempre discutibili ma sulla reale fase costituente
Non mi pare che ci siano molti dubbi d'altra parte non siamo a Milano
Siamo nella capitale di un Nord
In cui è vero si è aperta una grande questione settentrionale che sarebbe un grave errore ignora che è speculare ad una questione meridionale che è sempre drammaticamente aperta nel Paese che è diverso nei contenuti ma tutte e due costituiscono poi insieme
La questione di un Paese che richiede appunto obiettivi nuovi metodi nuovi e quindi una fase costituente che detti le regole una fase costituente che si è comunque aperta se pensiamo ai temi ai temi che furono oggetto
Anche questo ci strinse attorno Antonio Maccanico della proposta Maccanico del lodo Maccanico quando ebbe l'incarico sfortunatamente non si può non fu trasformato in governo penso che oggi molti rimpiangono quel drammatico errore compiuto dal centrodestra di non consentire da Berlusconi in modo particolare di non consentire a Berlusconi perché Berlusconi poteva decidere
Di non consentire al ministro Maccanico di presidente Maccanico di costituire il Governo che probabilmente avrebbe fatto guadagnare più di qualche mese nel processo necessario per affrontare i problemi del Paese credo che l'errore sia stato grave ma insomma il problema ora di non sommare ad errori altri errori questa volta da parte della coalizione che ha vinto
Quindi una fase costituente ricordiamo la proposta Maccanico al di là delle formali al di là come dire dei modi specifici il primo mi pare che ha detto che su questo si può riaprire il discorso è proprio Antonio Maccanico non è questo il tema ma il tema del federalismo è un tema reale
Qualcheduno di voi ha sempre preferito definirlo autonomia Isma'piuttosto che federalismo ma è una vecchia ispirazione autonomista che viene da lontano viene addirittura da una parte che fu soccombente nel Risorgimento del Paese in poi
La storia antica
Sì è riporta con grande forza il problema cioè di una articolazione reale delle Autonomie senza di cui il Paese non è governabile e senza di cui comunque viene governato male il problema della stabilità dell'esecutivo
Che come stiamo vedendo non è risolvibile solo in termini puramente elettorali ma richiede comunque un intervento sul meccanismo costituzionale
Il tema stesso del rafforzamento non sembri paradossale del rafforzamento del Parlamento perché solo chi ha una visione un po'a mio viso ormai datata della politica pensa che il nostro sia un sistema che più parlamentare non può essere nostro un sistema basato in realtà sulla ogni attività legislativa del Parlamento che in concreto significa Parlamento non sa fare le leggi importanti e non esercita la funzione di controllo che sono le due funzioni fondamentali paese quindi che ha troppe leggi
E quel parlamento realtà fa tutto ma alla fine non riesce a assolvere i suoi compiti fondamentali beh questi sono temi di una fase costituente non sono temi di una fase ordinaria della vita politica
E si è aperta un'altra fase costituente io lo dico con molta franchezza non si può pensare che questa fase costituente
Si svolga solo attorno al dibattito delle istituzioni c'è anche un dibattito attorno ai soggetti della nuova fase me non piace parlare di prima e seconda Repubblica non riesco a vederne bene i confini ma sicuramente si è aperta una fase nuova e in questa fase c'è un problema dei soggetti
Così come la prima fase costituente la grande fase costituente una fase che vide l'affermarsi di alcuni soggetti che nel bene e nel male molto è stato anche il bene hanno retto cinquant'anni di vita repubblicana c'è un problema dei soggetti della politica unione democratica questo anche voleva essere
Una idea attorno alla riapertura di un confronto in questo caso tra le forze laico e socialiste tra forze che hanno segnato parte importante della storia di questo Paese per verificare se è possibile
Aprire anche questa pace sui nuovi soggetti con grande rispetto per tutti con orgoglio da parte di ciascuno
Alcune forze politiche Partito repubblicano e oggi presente in tutte le sue espressioni
Molti di noi provengono da altre esperienza sono ugualmente orgogliosi del contributo che hanno dato alla storia di questo Paese ma voglio dire il grande orgoglio attorno alle vecchie bandiere la volontà anche di tenerle di non ammainare non significa capacità non avere la capacità di capire che sia aperta una fase in cui dobbiamo serenamente ma con grande impegno ragionare attorno ai soggetti
E cento questo significa non dire dei sì e dei no pregiudiziali che io francamente devo dire non capisco
E però dire che si partecipa a questo dibattito che si è aperto
Attorno al soggetto della sinistra europea della Sinistra democratica laica socialista usiamo i termini che vogliamo è un dibattito che ha aperto col quale bisogna confrontarsi
La conclusione di questo processo sarebbe sbagliato
Indicarla oggi nel momento in cui il dibattito si apre ma sarebbe altrettanto insensato non partecipare al dibattito e non partecipare incominciando a ritessere le fila di un presenza significativa di laici di socialisti che innanzitutto in questa città hanno avuto una storia una forza una tradizione e una cultura che noi crediamo non siano andate disperse anche se risuscitare queste energie non sarà semplice se la strada è complicata e irta di difficoltà ma credo che occorra anche dire che l'obiettivo è giusto e si tratta di esaminare come affrontare io stacco
Ecco quindi dibattito attorno alle istituzioni dibattito attorno ai soggetti del cambiamento credo che sono due grandi temi insieme a quello del governo del Paese dell'azione concreta che il Governo sta facendo non abbiamo per di più un fatto come voi sapete tutti che noi avremo ha una scadenza non ancora data ma comunque che probabilmente in ogni caso si situa nel prossimo anno su questo mi pare non ci sono dubbi avremo anche le elezioni comunali di Milano e quindi si somma una vicenda nazionale
A cui bisogna partecipare costruttivamente
Io ringrazio tra l'altro visto prima
Tra gli amici presenti ho visto Luigi Vertemati Michele Achilli scusate commetto sicuramente delle omissioni credo che ci siano anche compagni consentitemi questa espressione oltre dei laburisti del sì così come appunto ci sono amici repubblicani sicuramente ci sono dei liberali presenti in sala bene
Quest'area importante della storia milanese deve trovare il modo di ragionare deve trovare il modo di confrontarsi sia rispetto a un processo nazionale al quale bisogna partecipare in maniera critica io sottolineo morto partecipare in maniera critica credo che per tutti noi sarebbe sarebbero inaccettabili due cose uno il sia critico il secondo il rifiuto pregiudiziale alla discussione
Si tratta di partecipare in maniera critica non ponendo veti
Non chiedendo nei facendo abiure lo ha detto mi pare
Autorevolmente Massimo D'Alema però partecipare in maniera critica al dibattito per verificare quali sono i contenuti per verificare che cosa significa questo discorso quali sono i termini di questo discorso quindi una partecipazione che significa anche però riconquista di orgoglio
E di consapevolezza del proprio ruolo da parte di quest'area laica e socialista che non può come dire partecipare a questo dibattito senza orgoglio di sé senza consapevolezza dis ecco
Massimo Totti Anna credo che svilupperà alcuni di questi temi
Anche con riferimento alla situazione milanese sono questi credo i temi io non chiedo
E credo neanche Massimo chieda a Antonio Maccanico di dare tutte le risposte
Non glielo chiediamo per la serietà che contraddistingue Antonio Maccanico e se consentite che credo che consisteva anche noi
Gli chiediamo lui ci ha già detto di sì ma importante se lo dice in un'Assemblea che comunque è significativa
Gli chiediamo di partecipare farci partecipare aiutarci a partecipare a questo dibattito vedo anche compagni del PDS ho visto Andrea Marguerite prima
Forse ce ne sono altri vogliamo partecipare intensamente a questo dibattito che è un dibattito nell'Ulivo che non può limitarsi ad essere
Post comunisti è posto democristiani perché questo oltretutto sarebbe una formula sbagliata e oltretutto perdente in questa città e forse anche nel Paese
Di partecipare al dibattito e Ulivo a partecipare anche attivamente al processo della individuazione dei nuovi soggetti della nuova fase costituente grazie
Io
Ti ringrazio
Mario
Ringrazio l'avvocato Della Campa presidente dell'importante istituzione milanese che ci ospita
Ringrazio soprattutto il ministro Antonio Maccanico per questa sua presenza milanese che si inserisce in una continuità di legami per la verità tra Antonio Maccanico e Milano
Una presenza ad un incontro che cade
A tre mesi dall'appuntamento elettorale del ventuno aprile quando Antonio Maccanico ricordiamo ha guidato a Milano
La lista proporzionale all'interno della coalizione dell'Ulivo del Partito Popolare del partito repubblicano gli uni democratica
Ma sappiamo bene che un legame più profondo quello di Maccanico con Milano
Legame che solo per citare esperienze più recenti della visto senatore del Collegio di Milano uno collegio che fu di Giovanni Spadolini visto presidente di Mediobanca curandone la privatizzazione
E quindi un legame intenso e profondo e antico quello di Antonio Maccanico con Milano
Ora Maccanico
Torna a Milano da ministro da ministro
Che occupa una posizione importante e delicata
All'interno del nuovo governo dell'Ulivo
Governo dell'Ulivo che è nato e si è formato rapidissimamente contrariamente alla tradizione
Dell'esperienza repubblicana che si è formato rapidissimamente all'indomani del successo del ventuno aprile
è successo il ventuno aprile
Successo dell'Ulivo del ventuno aprile che
Credo sia stato determinato anche e soprattutto dall'importante risultato della coalizione dell'Ulivo nelle regioni del nord in particolare in Lombardia e a Milano ricordiamo che le elezioni precedenti nel mille novecentonovantaquattro la coalizione di centrosinistra in Lombardia vinse in un solo collegio su centootto centodieci collegi mentre oggi i parlamentari deputati senatori dell'Ulivo sono numerosissimi incita in Lombardia in provincia
E quindi
L'Ulivo ha visto mai importantissima vittoria elettorale contribuendo in maniera determinante alla successo de la coalizione dell'Ulivo e quindi la nascita del governo dell'Ulivo
E questo risultato elettorale dell'Ulivo milanese dell'Ulivo lombardo io credo che vada ascritto in larga parte alla capacità che ha avuto la coalizione dell'Ulivo
Di interpretare di intercettare i legittimi interessi di quell'elettorato moderato laico cattolico socialista
Che pur non essendo maggioranza del Paese sicuramente determinante nella logica del sistema maggioritario e che lo è ancor più in realtà come quelle milanesi
Grazie ha capacità dell'Ulivo quindi di far proprie permettetemi quelle che sono state le grandi tradizioni culturali politiche delle forze di ispirazione laica liberaldemocratica e riformista
Si citava prima la tradizione diciamo dell'impegno delle sue riforme istituzionali piuttosto che sul grande importante tema del federalismo centrale nella vicenda del Nord
Ma certo un certo tipo di concezione europea un certo modo di vedere l'Europa e il ruolo del nostro Paese all'interno dell'Europa e il ruolo quindi una città di una metropoli come Milano all'interno di un contesto di questo tipo
Per non parlare poi di altri grandi importanti valori come quello del mercato allora è stata la capacità della coalizione di l'Ulivo di far proprie credibilmente nei programmi e negli uomini questi tipi di valori che sono valori propri della tradizione liberaldemocratica laica e riformista proprio la capacità di far dell'Ulivo di far proprie
Questi valori queste tradizioni hanno permesso all'Ulivo di intercettare con la parte importante d'elettorato moderato Kenia
Condizionato risultato elettorale portandolo al successo
E quindi credo che questo sia l'elemento chiave che oggi come oggi dobbiamo cominciare ad analizzare per ragionare su quella che può essere la prospettiva dell'evoluzione degli la coalizione dell'Ulivo interni degli assetti interni
Come giuste giustamente diceva Mario Artali quindi dei soggetti politici e degli attori politici all'interno alla coalizione e in termini di contenuti politici e programmatici che la coalizione dell'Ulivo fa proprie sia a livello nazionale ma sia problemi anche a livello locale
Soprattutto in una realtà importante come quella milanese importante non solo per il suo aspetto amministrativo ma per l'importanza politica che Milano ha sempre avuto sul piano nazionale che ha sempre avuto che negli ultimi anni ha perso
E allora
Io credo che questa è la sfida che oggi come oggi dobbiamo porci come forze come soggetti personali o politici all'interno dalla coalizione dell'Ulivo
E che in qualche modo investono anche la vita di questo Governo io dicevo prima che la vittoria dalla coalizione dell'Ulivo ha portato a una rapida formazione di un governo forte e credibile autorevole per i personaggi che lo componevano per l'ambizione programmatica che si poneva già Moggi
Delle difficoltà più o meno ipotetiche nei quali il Governo si dibatte sui di batterebbe ma io credo e anzi siamo certi che queste difficoltà in parte probabilmente anche vere derivanti dalla naturale difficoltà per un governo che voglia affrontare realmente grandi temi grandi problemi che questo Paese oggi deve affrontare primo fra tutti il tema europeo ma diciamo prima le riforme istituzionali e io credo che questi ostacoli
In parte veri che il Governo appunto dicevo deve affrontare credo che il governo li saprà affrontare rissa fra superare grazie soprattutto la presenza di uomini con la credibilità l'autorevolezza e la competenza
Di Antonio Maccanico ma anche del ministro Ciampi e di quant'altri nel governo hanno le loro qualità
Io credo che e quindi questo è la prospettiva in cui ci poniamo e credo che questa sia la prospettiva quale d'ulivo dicevo deve porsi per gli appuntamenti le scadenze che abbiamo al di là del ventuno aprile
Si parlava del problema milanese non sappiamo quando ci saranno le elezioni milanesi c'è questa ipotesi che le elezioni siano novembre ipotesi che sembra ormai sfumata per la volontà del Polo diciamo chiaramente di non andare a un appuntamento elettorale a breve
Io qui non voglio dilungarmi in un giudizio che più volte abbiamo espresso sulla giunta Formentini
Un giudizio negativo sulla giunta Formentini non tanto per la qualità degli uomini che di cui è composta quanto proprio per l'incapacità che ha avuto questa amministrazione di tenera e non dico portare ritenere Milano al ruolo che Milano ha sempre avuto sul piano nazionale sul piano europeo
E quindi è un'urgenza assoluta quella di ridare alla città di Milano un governo all'altezza della sua storia e delle capacità che la città comunque non sappiamo oggi dire quando ci sarà questo appuntamento elettorale se sarà novembre Susan primavera prossima e comunque l'appuntamento che è dietro l'angolo
E per il quale dobbiamo muoverci fin da ora
Dobbiamo muoverci fin da ora sicuramente con una azione di elaborazione
Programmatica progettuale che che deve sicuramente uscire da quelle che sono le stanze delle forze politiche e dei partiti ma deve sicuramente coinvolgere quella che viene ormai con un termine abusato definita la società civile
La Milano delle professioni dell'imprenditoria dalla borghesia illuminata dei sindacati della socio l'associazionismo io credo che questo debba essere il primo grande sforzo che tra l'altro la coalizione e il tavolo dell'Ulivo ha già intrapreso sul piano milanese io tra l'altro ringrazio anche qui gli amici della coalizione Ulivo credo presente che comunque è un percorso che è già iniziato perché già sia per ma credo che ci sia un problema anche più di carattere politico che investe proprio quei temi di cui a tali parlava prima che quella ridefinizione dell'assetto dell'Ulivo uno spostamento del baricentro dell'Ulivo in modo tale da rafforzarne la sua capacità di interpretare quelle stanze dove gli interessi di un elettorato laico e socialista
Viene trovato liberaldemocratico riformista che a Milano ha sempre rappresentato il cuore pulsante della città nella sua traduzione della guida amministrativa e politica della metropoli io credo che questo sia lo sforzo in termini milanesi che dobbiamo fare che dobbiamo fare innanzitutto come attori politici a livello locale ma che dobbiamo fare credo
Con qualcosa che va al di là dell'impegno di tutti noi e quindi con qualcosa che vada a investire l'impegno e qui mi associo alla richiesta di Mario Artali l'impegno di uomini che per esperienza per formazione culturale e per quello che rappresentano
Di uomini che sono la risposta a questo tipo di esigenza di uomini come Antonio Maccanico grazie
Cari amici
Ho ritenuto mio dovere appena l'occasione mi si è presentata di tornare qui a Milano
Soprattutto per
Esprimervi la mia gratitudine
Quanto è stato fatto nel corso della campagna elettorale
Che ha portato alla vittoria del centrosinistra e alla formazione del governo Dini e Romano Prodi
Esprimere gratitudine per l'impegno col quale
Sì operato in quel periodo
Forse questo mio ringraziamento è un po'tardivo
Ma voi sapete sapete quali sono state le vicende della politica nazionale subito dopo le elezioni
Sapete come mi hanno visto impegnato in prima linea
E quindi mi perdonerete se arrivo un po'in ritardo con dopo quasi dopo due mesi tale dentro la ad adempiere a questo dovere nei vostri riguardi
Sono stato molto colpito durante la campagna elettorale della unità di intenti che visse le varie componenti della coalizione
Il centrosinistra ha dimostrato sono stato colpito della solidarietà che
Era molto forte
Con gli amici cattolici democratici dei popolari
Deliberare di repubblicani dei riformisti
E sono stato veramente orgoglioso oltre che essere candidato di un collegio uninominale nella mia città natale
Di essere stato il capolista di quella lista popolari democratici l'Unione democratica Popolari
Che
A Milano
Segnato un buon successo
Per le sorti dell'Ulivo
Esistono poi dei legami che non si possono dimenticare io sono stato stato detto senatore nella undicesima legislatura ho avuto l'onore di rappresentare quella nel primo collegio che era stato collegio di Giovanni Spadolini
Queste sono cose che non si dimenticano e quindi i miei legami con Milano sono forti indistruttibili e questo riempie prometto e il solo il primo incontro post-elettorale che noi facciamo alla quale ne seguiranno altri
Io vorrei innanzitutto nel dire a voi
Che il nuovo impegno di governo che ho assunto in un settore molto delicato quale quello delle telecomunicazioni
Mi ha reso il testimone di un'attività di governo direi di tipo nuovo di alla cripta annuo
Non sempre gli osservatori si rendono conto seguendo soprattutto nei giornali le battute le le i pettegolezzi le dietrologie
Di quello che un Governo fa dopo appena due mesi io ritengo di dover dire a voi che questo governo si è messo al lavoro con grande serietà con grande impegno ed è giusto che sia messo in rilievo quello che ha fatto
Abbiamo dovuto fare subito una manovra correttiva dei conti pubblici
Una manovra correttiva
Che
Era imposta dal fatto che le previsioni di crescita del prodotto interno lordo si erano dimostrate non
Non rispondenti alla realtà
Per il novantasei si prevedeva una crescita dell'intorno al tre per cento e purtroppo la crescita è stata di quasi la metà
Il governo con tempestività
Ha fatto quella che è stata chiamata la manovrina ma che apporta che è stato un elemento di coerenza nella linea di politica economica del governo per risanare i conti pubblici e avvicinarci all'obiettivo di far parte
Del gruppo di testa della moneta unica europee
Il governo ha preparato a un con decreto è un dono di sé un provo un dépliant affonda o un disegno di programmazione economica e finanziaria
Un documento di programmazione economica e finanziaria
Che ha dovuto tener conto di questo rallentamento complessivo dell'economia
Ma che ha mantenuto ferme agli obiettivi di il risanamento della finanza pubblica che erano stati preventivamente stabili
Questo documento di programmazione economica finanziaria ricevuto prima delle critiche piuttosto dure
Ma poi è stato accettato in sede europea
è stato ritenuto valido dal governatore della Banca d'Italia rare volte
Il governatore della Banca d'Italia si è espresso in modo così positivo per un documento di programmazione economica e finanziaria
Cioè la passi l'autorità monetaria quella che
E il presidio della stabilità monetaria di un Paese
Si è pronunciato positivamente nei confronti del Documento di programmazione economico-finanziaria
Presentata dal governo Prodi dal ministro del Tesoro Ciampi
Questo documento è stato approvato in Parlamento ed è segna al linea
Che sarà seguita dalla politica economica nei prossimi nel prossimo triennio cioè quella politica che ci dovrà portare nella moneta unica europee
Ma il governo ha svolto anche un altro
Una serie di altre iniziative
Di estrema importanza che io considero molto qualificante
Il pacchetto giustizia che ha presentato il collega Flick
E che al come centro tutta la necessità la necessità di sveltire i procedimenti legislativi potere si procedimenti giudiziari
Che a Rios sta riordinando l'amministrazione della giustizia è un pacchetto importante iniziative molto serie molto concrete molto precisi
Le iniziative collega Berlinguer che
Che ha innovato profondamente per quanto riguarda l'università e che ha iniziato una politica della scuola della formazione estremamente incisiva è un altro capitolo importante dell'attività di questo governo
Le iniziative del collega Bassanini
Il quale ha presentato con grande rapidità un'importante disegno di legge di semplificazione dei processi provvedimenti legislativi è un disegno di Lele GA che trasferisce che pesci entra il potere che trasferisce poteri alle regioni e agli enti locali
Sono più
Iniziative che fanno capire che un nuovo corso della vita italiana sta per iniziare
Aggiungo
Senza falsa modestia
E
Disegno di legge di riforma del sistema
Del sistema delle telecomunicazioni e della televisione
è un Programme un disegno
Che innova profondamente in questo settore questo settore che si può considerare
In un certo senso il centro propulsivo dello sviluppo dei prossimi anni dei prossimi decenni
Che liberalizza il settore ma che al tempo stesso o rende possibile al Paese che le proprie impresse
In questo campo possano rimanere competitive nel mercato globale che sia info che si sta formando
Ho citato queste queste iniziative alle quali si aggiungerà presto credo nel prossimo Consiglio dei ministri
Un pacchetto per l'occupazione un pacchetto importante per l'occupazione per stimolare l'occupazione soprattutto che riguarderà soprattutto il Mezzogiorno
Per dire che in due mesi il governo in un certo senso dato ha dimostrato la propria identità ha dimostrato soprattutto di essere in grado di mantenere le promesse fatte nel corso della campagna elettorale
Io credo che questo l'elettorato uno dei più apprezzati
Non sempre la stampa i cori dei mezzi di comunicazione di massa mettono in rilievo questo tipo di attività
E io devo dire che se è una preoccupazione io
Non è
Non riguarda la capacità di tenuta del governo
Non riguarda questo perché un altro punto importante che va segnalato che sui rapporti interni alla coalizione a differenza di quanto giornalmente si ritiene sono rapporti eccellenti abbiamo superato quella fase
Di un tempo nella quale i governi erano formati da delegazioni dei partiti del governo non ci sono delegazioni dei partiti del governo c'è un Governo della coalizione che presieduto da Romano pro e c'è una evidente previdenza del Presidente del Consiglio che non è più il primus inter pares come erano i vecchi Governi di coalizione della Prima Repubblica
Ecco questi sono aspetti che vanno tenuti presenti
Che vanno tenuti presente se uno vuole valutare la situazione attuale
Certamente non è una situazione facile ripeto
Avevamo previsto una crescita del tre per cento del prodotto interno lordo invece la le paludi fatta fatti dimostrano che c'è stato una caduto dall'uno all'uno e mezzo per cento
è un fatto importante che noi nonostante questo ci proponiamo di mantenere fermi gli obiettivi di risanamento della finanza pubblica che ci avevamo proposto
Quindi una prima
Una prima conclusione voglio trarre l'attività di governo è un'attività seria coerente che si sta sviluppando secondo gli impegni che sono stati presi durante la campagna elettorale
Questa è la prima considerazione che voglio fare alla quale faccio sul suo seguito faccio seguire un altro
Noi abbiamo creato un equilibrio politico l'equilibrio politico di centro sinistra
Equilibrio politico di centrosinistra che fa leva su diverse componenti che si sono messe insieme
Non per un disegno puramente di vittoria elettorale
Ma può con un disegno strategico di lungo perire
Noi abbiamo bisogno che questo equilibrio politico che è uscito dalle elezioni del
Del ventuno aprile scorso questo equilibrio politico sia rafforzato consolidato e protratto nel tempo questa è una delle esigenze fondamentali
Se l'Italia vuole uscire dalle difficoltà nelle quali se l'Italia vuole uscire dalla fase di transizione che sta durando da troppo a lungo se ne vogliamo evitare che che si continui con elezioni conscio gli eventi anticipati delle Camere ricordatevi che in quattro anni abbiamo avuto tre competizione elettorale
Se noi vogliamo uscire da questa fase io credo che questo equilibrio politico
Che questo governo che è espressione di queste politiche porre quell'equilibrio politico debba andare avanti deve rafforzarsi e debba rafforzarsi nell'elettorato debba rafforzarsi nel sostegno popolare
Questo è l'impegno che noi abbia
Detto questo io devo dire fare un'altra notazione che mi sembra importante soprattutto per un rito un Vittorio come questo che con poche formato soprattutto di persone che fanno parte di una certa tradizione politica che io definirei riformisti Maicon riformista liberaldemocratica repubblicani
Amici la coalizione di centrosinistra avvinto perché ha fatto propri alcuni valori e alcuni punti programmatici ma noi se noi andiamo a vedere quali sono questi valori sui quali la coalizione di centrosinistra ha vinto
Che cosa troviamo
Troviamo valori proprio della tradizione riformista e di bere al democratica repubblicana
La collezione ha vinto perché ha scoperto che il mercato è il modo più idoneo di
Distribuire le risorse
Ha scoperto il mercato la sinistra italiana ha abbandonato quella idea del della di pervenire la gestione pubblica dei mezzi di produzione è il mercato il mezzo dell'allocazione ottimale delle risorse queste diventato patrimonio della coalizione di centrosinistra
Mercato naturalmente non selvaggio non mercato senza regole non mercato Colle record perché il mercato senza regole porta inevitabilmente al topolino o al Monopoli
Bene questo è uno dei retaggio della cultura
Laico riformista liberaldemocratica Repubblica
Un altro dei fondi per i quali sui quali mi pare che si è ritrovato
Qui il consenso dell'opinione pubblica
E quello della importanza dell'arco costruzione dell'unità europea
La sinistra italiana dal centro sinistra italiana a ripreso la bandiera della costruzione dell'unità europea che durante il Periodo del governo Berlusconi era stata abbandona
Diciamo la verità durante il Periodo Berlusconi con il ministro Martini la tradizionale linea politica di
Europa Istica dell'Italia di essere in prima fila nella costruzione dell'unità europea era stata abbandonata
Il centrosinistra l'ha rifatta proprio era l'insegnamento di Altiero Spinelli che è stato fatto proprio dal centro sinistra tiro Spinelli che appartiene la cultura della sinistra democratica della sinistra liberal democrazia
Su questo piano
Noi abbiamo conquistato i consensi
Speriamo da un altro punto
Siamo
La formazione politica quella di centro sinistra che punta tutto sulla concertazione con le parti sociali il metodo della concertazione con le parti sociali
Che è così con trappole a quello della rottura frontale della dello scontro fra le forze sociali e chi ha la responsabilità politica
Bene la concertazione fra le forze sociali a un antenato
E questa antenato è colui che per primo ha parlato di politica dei redditi quando era impopolare parlarne quando si diceva che la politica dei redditi era la via per mettere la museruola ai sindacati
Per quell'uomo era Ugo la Malfa oggi tutti sono per la politica di replica ma qui ha avuto la prima questa idea era Ugo la Malfa del partito repubblicano appartiene questo alla tradizione culturale della della liberal democrazia italiana della democrazia della Sinistra democratica Italia
E veniamo ad altri
Ad altri valori
Il problema del
Del risanamento della finanza pubblica
E il problema della FIDAL visse cioè di commisurare lo stato sociale alle risorse di rivedere lo Stato sociale est di risanare la finanza pubblica è un vecchio motivo delle forze liberaldemocratica
Questi sono motivi sono valori che hanno portato il centrosinistra alla vittoria hanno portato il centrosinistra avvince ora io
Mi pare che
Un altro dei punti fondamentali e la riforma dell'ordinamento costituzionale dello Stato
La riforma dell'ordinamento costituzionale dello Stato le difficoltà anche questo è stato uno dei punti del riformismo uno dei punti della democrazia
Vi ricordate quando si criticava la invadenza partitica nelle pubblica amministrazione
Era uno dei motivi ricorrenti dei le forze liberaldemocratiche
Quando si è cercato di rivedere il sistema dei poteri
Il sistema il modo di lavorare del Parlamento
La questione della distinzione fra responsabilità politiche responsabilità amministrative appartiene alla cultura liberaldemocratico
Ora qual è il paradosso di questa situazione
E che mentre queste
Punti della tradizione propria della liberaldemocrazia del del repubblicanesimo delle del del riformismo italiano proprio quando questi valori sono fatti propri della coalizione le contro la consentono di di una consentono di
Di vincere proprio quando le tradizioni del socialismo liberale del riformismo del per la democrazia laica
Hanno questo successo in questo momento purtroppo un vero e proprio soggetto politico della coalizione che in persone in queste questa tradizione non esiste
Ecco il problema anche noi abbiamo è un problema nacque ad accertare non c'è nato l'amico Artali
è un problema in un momento in cui c'è un dibattito in corso sul come deve evolvere la sesta Mendo delle forze politiche che adesso hanno trovato accordo in questa visione strategica per il futuro dell'Italia è un problema sul quale è necessario confrontarsi e su quale dobbiamo dobbiamo dibattere
Io credo che questo momento sia venuto
Nulla
E può essere deciso
Una cosa sola io credo che però bisogna dire fin da adesso
U chi si richiama questi valori per la sua tradizione personale per lezione politica
Dovrà è chiamato a svolgere all'interno della coalizione di centro sinistra una funzione coesiva una funzione di raccordo una funzione di a tenere insieme le forze non una funzione di divisione
Noi dobbiamo cercare di creare qualche cosa che sia un collante molto forte della coalizione su questi valori che noi rappresentiamo un collante forte con i cattolici democratici con
Con le forze che che sono eredi del movimento operaio dobbiamo fare in questa ok
Secondo me questo è importante l'impegno l'impegno dei prossimi anni rafforza
Mia recente intervista era stata interpretata come non so il le il preludio di altri equilibri politici in realtà era solo un contributo a rafforzare rafforzare l'azione del Governo e della maggioranza perché noi dobbiamo pensare che in questa nuova situazione
I regolamenti parlamentari che erano nati nel periodo nel periodo del consociativismo del Periodo
Del proporzionalismo non sono più adeguati a un sistema maggioritario e quindi bisognerà pur rimane
Ora questo e credo che sia il nostro il nostro compito
Quindi cari amici
Io in questo primo incontro dopo le lezioni e dal ministro responsabile
Delle delle Poste impegnato su un fronte importante perché quello della rinnovo del sistema delle telecomunicazioni del sistema televisivo come voi sapete uno dei capitoli fondamentale importantissimi del vita futura del Paese
Io in questo momento voglio dire a voi è una parola che sia al tempo stesso di gratitudine
Per quello che è stato fatto di speranza di poter contribuire in avvenire a rafforzare ripeto un equilibrio politico che io ritengo che sia l'unico che possa portare il Paese
Fuori dalla crisi nella quale è stata immerso in questi anni crisi economica e istituzionale dalla quale però io credo che potremo uscire con la con l'apporto di tutti grazie
Bene amici avete sentito come ministro Antoneta Maccanico ha parlato di un primo incontro tengo a sotterrare il primo incontro voglio ringraziare Luís tutti voi gli amici Artali
Ettore Chiana è anche l'amico Maurizio De Caro che ha organizzato direi brillantemente questo incontro scusate negli errori di omissione adibita ad accanto chi
Vere
Mario