50 anni fa nasceva il Partito del MSI org. dalla Fondazione Almirante

Non ha tutti grazie per questa
Affollata partecipazione
C'è un'altra sala che si sta riempiendo che consentirà ai tanti amici di essere qui in questa giornata per noi piena di significato
Chi in questo momento è stato incaricato del ruolo di coordinatore del dibattito
Sa di rappresentare tanti dei presenti che non hanno titolo per stare qui ma uno bisognava cercarlo questa scelte caduta su di me ringrazio Donna Assunta che è la padrona di casa in questa circostanza rievocativa
La parola appunto alle persone che sono qui accanto a me ciascuno di essi potrà dire delle cose fondamentali importanti in questa giornata di ricordo
E quindi Donna Assunta Mele padrona di casa animatrice promotrice di questa nostra manifestazione cedo subito il microfono grazie
Amici carissimi
La Fondazione Almirante non poteva passare inosservato l'anniversario dei cinquant'anni della nascita del movimento saggia
Come ho detto tutti sapete il ventisei gennaio del quarantasei nello studio dell'onorevole Michelini nacque il Movimento Sociale Italiano in una delle prime riunioni
Ventisei gennaio spiega dice discendenti manoscritte gennaio comunque non ha importanza il ventisei gennaio ci hanno fregato un mese come tante cose comunque
Nelle tante riunioni fu nominato il primo segretario nazionale del partito la scelta cadde su Giorgio Almirante allora Giovanni
E
Allora giovanissima non aveva caldamente a due anni e aveva già fatto la guerra
Tutto è cominciato subito a a girare l'Italia per organizzare il partito
Ma gli oratori sa prima e dopo di me saranno in condizione di spiegarmi meglio perché io in quel periodo purtroppo non c'era quindi non sono in grado di dire lasciate che io ringrazio soprattutto prima di ogni altra l'onorevole Tremaglia che è stato il promotore
Cattolica
Insieme ad Alemanno insieme a Storace e Gramazio e tutti i giovedì che hanno voluto ricordare e anche se non c'erano tutti quelli che hanno lavorato per crearli e per farli trovare dove oggi si trovano ringrazio l'onorevole Fini che anche se essa
Rimanda
Corrotta monotona e già avvenuto ad essere presente in questa manifestazione eludere che io ringrazi bagnino al dottor Ciarrapico all'onorevole Maceratini
Andrea Valente
Che robot certamente a lui sarebbe piaciuto essere presente qui è parlare pure lui ma è presente separato un lungo viaggio
Da vicenza pare avere la gioia di abbracciarli tutti l'onorevole Valensise dottor Malgieri oggi onorevole non mi ricordo o nessuno ma io Terriesi Gramazio vi abbraccio a tutti spero il buon Dio ci possano aiutare continuare nella battaglia che confini siamo riusciti ad arrivare lavorata è continuato ad Antonio a lavorare e vi auguro buone feste abbagliato dalla vostra parlargli apparve
Grazie grazie Donna Assunta perché nelle sue parole affettuose ha voluto far risentire quella impressione di famiglie della famiglia la grande famiglia missina alla quale ci aveva abituato educato Giorgio Almirante
Non ha citato un appunto perché avrà adesso la parola fra le persone che gli sono venute in mente certamente con le omissioni che si vanno sempre in questi casi
Quello che adesso prenderà la parola che rappresenta rappresenta la nascita del movimento sociale italiano è il presidente dell'Unione nazionale dei combattenti della Repubblica sociale italiana e quindi
è una missione che è venuta bene perché giustifica spiega perché adesso arriviamo al circo ballino rimproveravo
Dovranno
Allora
Non intervenite perché se suggerite non dico più quello che devo dire irrevocabile terrore
Certamente un motivo d'orgoglio quando si sente citare qualche nome try fondatori costitutori del movimento sociale e ti ci trovi in mezzo è orgoglio che che commuove sempre anche dopo cinquant'anni perché perché facilmente si ritorna a quel periodo e ci si meraviglia perché si sia riusciti a realizzare quanto abbiamo realizzato è una carenza estinzione perché di fatto
Noi a Roma fortunati in quel periodo fortunati anche perché sopra vivevamo molti di noi erano latitante qualcuno aveva anche una condanna abbastanza pesante
Sì si muoveva ci si muoveva anche il sì avevamo notizie
Che il commilitone neri signore rivela il camerata Y era stato assassinato o quell'altro ed è stato imprigionato o quell'altro latitante
Aveva a me perché non sapeva dove andare perché issate martedì nel contempo doveva trascurare anche la famiglia
La realtà è che il movimento sociale italiano
è stato costituito nello stesso tempo in tutta l'Italia noi a Roma eravamo lì interpreti
Perché di fatto ecco improvvisa nascita di giornali come dire ed era una ripresa per la verità che già usciva nei quarantacinque giorni
Io lo so perché lo ricevevo
Meridiano d'Italia
Il manifesto a Bari
Gratta Plant
Grazie del suggerimento la B muovere crede forse dimenticata
Rivolta Ideale contro neri
Eh sì e si muovevano è reclamavano in definitiva che qualcosa si facesse
Perché un altro fenomeno da non Kaneda ricordarmi
è che di fatto tutti coloro
Che avevano appartenuto alla Repubblica sociale italiana
Eccetto la prima istanza ricorrere in famiglia e dire sono vivo ancora eccomi qui eccetera
Ma l'immediata istanza successiva era quella di cercare i commilitoni di cercare gli altri per vedere cos'era successo
E e constatare purtroppo gli assassini o l'imprigionamento Bellodi il fatto
Ci si trovava per dire cosa facciamo
Noi non abbiamo potuto e non abbiamo voluto dire abbiamo perso
Noi non siamo tra i vinti perché immediatamente dopo il ventotto aprile assassinio di Benito Mussolini ci cercavamo per fare qualcosa
Tutto accogliamo mare possiamo fare
Ridotto il dolore che veniva in tutte Lella edizione perdersi veri sacrifici
Per le persecuzioni
Portava il nome di una ribellione è una volontà di fare qualche cosa e ci si incontrava gruppetti un uomo poco lontano da Roma
Così magari in quattro cinque decidevamo una cosa
E nello stesso tempo a poca distanza o a molta distanza un altro gruppetto aveva deciso qualche scorsa che voleva essere nella a vedere la reazione o guardano all'anno lo share netta
E da cui contrasti polemiche speranze istanze suggerimenti
Pensate che passammo dopo il suggerimento di entrare nell'uomo qualunque impossessare eccetera
Perché era l'unica voce qui in quel momento avrebbe ridicolizzato proprio il CLN
E avevo avuto il successo anche
Poi qualcuno disse entriamo nel partito socialista e facciamo una corrente tutta nostra
Particolare
Ma nacque invece il nostro
Movimento
Quando dopo tutto in questi incontri pensammo un certo giorno
Di lì vicini al ventisei dicembre
Che poteva essere giunto il momento
Di concludere
Ciconte laici incontrammo
A Palazzo Pignatelli in casa per del principe Pignatelli eravamo tanti
Almeno ci parvero allora cinquanta sessanta per lavori la tutela tutta l'Italia venivano da Milano intanto Massimo Gian Luigi Gatti dal Milan da Napoli da Napoli
Venti
Unico grazie del suggerimento Nicola Galdo
Foschini e l'ho detto io questo ma
C'era Tripodi correlata praticamente mai assalirci
Credemmo
Che era giunto il momento tant'è vero che stilando un ordine del giorno
E tutti firmarono
Ha aggiunto
E avevamo fatto sorgere in quel momento il mossi tra
Tante notevole di quel morsi
Lewis
Che avevamo costituito noia del latte re mentre gli altri discutevano
è Terminus facevano parte Mario Cassi hanno altro costitutore del movimento che spesso dimentichiamo Giorgio Almirante vicino agli
Alla Danny ossia dall'assunto
Bene nella
Movimento Veritas società nelle sale
Firmammo
E Totti etici ci allontanammo ognuno per conto proprio facevamo dei progetti non gli era giunto ancora al momento altre discussioni altri incontri
Al comunque
Altre latitanza
E indecisioni Cirio Mimmo
Stabilito che il ventisei dicembre dovevamo solennemente per quelli che erano presenti che sarebbero stati presenti e in Corso Vittorio Emanuele ventiquattro
C'è il contrario come sempre come spesso nello studio di vitelli del padre di Michelini tra l'altro
E naturalmente avanzo
Fu qualcuno fece il punto
Sì Dostum sì
Ci accorgemmo che a Milano il faro il partito nazionale non era tanto convinto perché era difficile sistemare
Ufficialmente qualcosa
Dichiaro di preciso
Che potesse andare molto hanno Id diviene subito almeno
Lo ricordo perché non è un pettegolezzo
Ci fu chi disse rinviamo di qualche giorno
Per essere certi che illustra l'otto il manifesto
Che presenteremo ci sono più possibile di adesivo uniche sia possibile per dare la dimostrazione che è un movimento che nasce in tutta Italia
Esportiamo si rinvio qualche giorno Giorgio Pini Ezio mi aggregante Maria Graja eccetera ma va bene no no no no Arturo Michelini crisi signori
Non si può
Ma come non si può ritirare dei cinque sei giorni
Semplicemente perché la questione ha è stata avvertita e io ho già presentato alla società di affissioni Idles dodici punti e il manifesto appello agli italiani e intende uscire per le strade per
Il ventisei dicembre giorno preciso
Ci impressiona modi questo ci spaventa qualcuno qualcuno si spaventò che per l'impossibilità eccetera ma il ventisei dicembre finalmente uscimmo
Giorgio Bacci Mario Cassi anni Biagio Pace
Naturalmente Almirante Romualdi Michelini
Io
Non è vero
Aveva una
Non è vero perché
A me spiace
Pretendere di conoscere di più ma pagati
Che io ho avuto un'altra fortuna
Che dovevo muovermi
Perché la condanna a morte migliaia di era stata dalla cassazione già approvato è passata in giudicato
Ma non dovevo stare un posto nell'altro e sapete quando uno non sa di e non può stare in un posto che gli succedette è dappertutto guardia si muove continuamente
Essa tale questo
Da quel giorno
Constatammo le adesioni enorme che non perché sì conobbe immediatamente tale in quei giorni ci arrivava l'esortazione compiacimento per quello che facevamo Giorgianni durante largo Tassoni a Roma in alto in un abbaino
Io e Giorgio Bacchi andavamo lui si sedeva sulla branda non aveva altro in quella stanza
E chi faccia vedere tutto quello che che gli era arrivato il giorno prima
Di adesioni che entusiasmi eccetera in gruppi clandestini ovunque rivoluzione che è un dovere che dicevano immediatamente che cosa facciamo preciso in questi gruppi clandestini che intanto dal quarantacinque in poi erano sorte in tutta Italia volevano entrare e fare qualche cosa agire è il manifesto da Bari comma oggi aiutava in questo e rivolta ideale
Rivolta Ideale che nel contempo
Attraverso roccia bruna
Proveniente dal campo
Beh non cooperatori così come dire non Pasini era entrato con noi il ventisei dicembre quarantasei in corso Vittorio
Molto diligentemente aveva raccolto una cassetta di imballaggio dicendo questa è la mia segreteria di rappresentante dei combattenti era del campo venticinque
Prigioniero non cooperatori ma dappertutto ci accorgemmo le adesioni dalla Monterosa dalla
Dai bersaglieri
Dalla decima
O comunque noi eravamo e ci sentivamo cioè la nostra protesta il nostro turno
Di ribellione
Nell'interesse sociale di tutti pigliava piede pigliava sostanza
E così mentre Giorgio Almirante
Incomincio a fare il giro d'Italia
Terza classe di legno allora
Dove si dormiva diceva Giorgio bene nei
Sufficientemente dove riteneva che un pasto un panino imbottito più o meno fosse sufficiente
Così costituiva l'SD le sezioni nascevano così arrivava paventa un mi indirizzò dalla lettera ricevuta da qualche suggerimento al punto da noi e immediatamente sessione allora comincio la preoccupazione del nemico dell'avversario
Allora
E allora era difficile costituire una sezione
Perché significava il pestaggio
Significava l'arresto
Significava la disoccupazione
Significava tutto ciò che dovevamo sopportare
E superare perché credevamo
Questa è la realtà
Mano a mano che il movimento sociale cresceva mano a mano che il movimento sociale riusciva a dare la prima espressione sia pure attraverso il la lista del fronte degli italiani
E Rivolta Ideale aveva ampiamente pubblicato e diffuso
Avevamo avuto il piacere
Di realizzare
Nel consiglio comunale di Roma tre rappresentanti
Mille novecentoquarantasette
Episodio di allora
Giorgio Almirante su impieghi su una sedia per la verità si è rivelato che non ce ne davano mai nuove per questa bisogna parlava
E in uno dei comizi
Qualche altra volta Eva con
Con Mario Cassiano con o con altri parlava in piazza colonna
Passò Giancarlo Paietta
Impressionato
Io dico appassionò ma certa occorresse alla Camera dei deputati Laura senza interessarsi di che cosa si discuteva
E fascisti sono qua fuori allarmato
Se non
è noi invece di spaventarsi di queste diventava amo ancora più orgogliosi
E qualche volta un tante Hello
Prepotenti
Intanto avevamo avuto già un caduto
Perché solo io una barca nel Tevere c'era stato era stato trovato Bindi
Mano a mano che si andava avanti
Che si avveri Vannini
Successo aumentava la versione s'incattivisce vanno come i tumori
E naturalmente si arrivò alle alle leggi Scelba
Alla legge reale
Furono gli anni di persecuzione di più difficile
L'Iran i tempi
Si fecero pagare col sangue
Ecco io voglio leggere questa parte
Di contributo di reazione alle persecuzioni
Perché non mi sento
Di dire l'ambiente così
Credo che leggendola
Fossa lasciare un pochino di più
Nomina i vecchi come me
Che sanno e l'hanno provato quello mai Giovanni perché possano ad un dato ai agli uomini Pecchia ad un dato momento possano riflettendo dire se quei giovani han pagato
è perché quando si affidi si crede anche nell'impossibile
Senza
Scaturisce dall'evidente progredire del messi tra le genti unitamente all'entusiasmo dei giovani che palesemente continuano ad infoltire le file dell'organizzazione
La reazione dell'antifascismo e del comunismo favorito dalle incertezze dal tiepido Hume che caratterizza il centro e la DC e da cui che parte l'azione terroristica contro i nostri militanti
è da qui che il sangue benedice la nostra battaglia è da qui che inizia lo sgretolamento dell'opera di sopruso e di annichilimento che l'antifascismo compie contro la popolazione
è il tempo in cui fu deferito
E il movimento sociale alla Camera dei deputati per promuoverne il lo scioglimento e il momento in cui l'unico imputato fu Giorgio Almirante e i deputati e i nostri di allora a uno a uno fecero la loro dichiarazione di essere associati come imputati a fianco di Giorgio Almirante
Da cui cioè quello che col sacrificio di uomini fedeli alla Patria viene superato il rischio di un'epoca peggiore dovuta alla disperazione così si ebbero le prime vittime
Da Genova la morte di Ugo Venturini al fianco di Almirante intenta comiziale per denunciare atti contro lo Stato
E poi il rogo in casa Mattei a Primavalle con la morte dei fratelli bruciati dall'odio bestiale
Accorrono anche laddove Oria prosegue e Carlo salve e l'amore a Salerno
Mentre pagano con la vita
La fede integra Giuseppe Stefano ed a Padova Mazzola e Giralucci il terrorismo
La violenza confusa quale diritto del più forte materialmente venti detentore del potere guadagnato col tradimento in guerra proseguano
Ma non dopo ma non la sede la coerenza dei militanti
Lo dimostrano Ramelli a Milano Manta casse studente greco a romanzi Chieri al Prenestino la strage di via Acca Larentia dove cadono rigor Bigonzetti e già Votta Giampà
La nuova chiamata anziana
L'amore per questa madre adorabile che si chiama Italia non diminuisce anzi il sacrificio di tanti calmierati moltiplica la volontà di condurre all'intero popolo italiano
Congo operosa devozione accantonando ogni tentazione di rancore e di rivincita al prestigio morale e materiale
E già godeva nel mondo contribuendo così alla ricostruzione della patria
Per questo pagano con la vita il consigliere provinciale Pedenovi e Pistolesi ieri e Vecchioni
E il giovane Giaquinto affrettato bestialmente ed ancora Roma viene il turno del glorioso sacrificio Cecchetti checking mancia e Di Rella costituiscono tutti altrettante pietre pietre miliari fissate lungo l'itinerario la strada che conduce alla vittoria
La cronaca d'ogni giorno i dibattiti in Parlamento le mozioni d'ogni congresso i volumi chiarificatori dimostrano che il movimento sociale italiano
Non ha traligna atto dal dicembre meno cento quarantasei a gennaio mille novecentonovantacinque
Una full ha ragione allora per cui fu fondato ed una sempre stata la ragione di vita
Di un lineare comportamento
Nasce modal gravi dal grido di dolore di rivolte ideale del quale eravamo convinti di essere i rappresentanti ai tutori per le sofferenze subite sopportate per la nostra azione è contingente e futura
Nasce mo'come istanza morale
Nessun Hashem mo'come centro di ripresa e della raccolta delle energie che la sconfitta e la guerra civile avevano devastato e disperso nessuno
Nasce mo'come garanzia di coerenza come pegno d'onore come condizione di unità io in Italia
Che c'è leninismo aver continuava a Bollate
Non esiste il problema politico che non sia stato in cinquant'anni ha affrontato dal Movimento Sociale
Non esiste problema interno al movimento che non cercassimo immediatamente
Dei conclude di definire di chiarire
La continuità che
Ci viene dai giovani campa Gatto con la vita è l'unica fonte l'unico desiderio del nostro comportamento che non sia mai deluso questo perché i nostri caduti non lo meritano grazie
Preme ringraziamo Cesco Giulio Badini ci ha fatto rivivere delle commozione delle passioni
Il nostro sentire di tanti anni
E adesso perché è un pilastro della Fondazione Giorgio Almirante Ciarrapico perché rappresenta tutti coloro come chi vi parla
Che non avevano fatto la guerra ma hanno associato idealmente il loro impegno a quelli che avevano combattuto
Hanno proseguito in tempo di pace una stessa battaglia ideale
Adesso Peppino Ciarrapico porterà il suo saluto e la sua parola questa assemblea
Maceratini ha voluto ricordare la mia generazione
Quella che non aveva avuto l'onore
Militare durante la guerra quella che doveva controllore combatte la guerra civile
Per
Noi con questo rimpianto
Eravamo POR convintissimi che se la guerra civile avesse voluto combattere
Rimo combattuta con convincimento con impegno sino all'ultimo minuto
Sapevamo benissimo ed eravamo consapevoli che l'epoca dell'ordine era finita
All'epoca storica è ovunque
Sì abbiamo pure che potete vedere all'epoca
Dell'oblio quando anzi una velina e da quel momento l'epoca del testimone
E l'epoca del rigore
A qualcuno che proprio in questi giorni
All'estero veniva
Strumentalizzando la perpetuazione di un olio
I ricordi dolorosi per l'umanità
Tenta di individuarci
Come retaggio di olio di discriminazione
Come testimoni di odio violenza e discriminazione possiamo rispondere
E questo è menzognera
Movimento sociale italiano nacque per un atto d'amore
Visse perché ha vissuto in un atto d'amore
E questo ce lo insegnano
Tutti coloro presenti oggi quelli che non ci sono più
Nel momento in cui accorre in nelle file del Movimento Sociale Italiano
Amore per la barca amore per la libertà
Amore per tutti gli italiani
Senza divisi
Il testamento di Brasilia anche lui ci appartiene nella nostra cultura
Ma guardi mi fermavo il mazzetto insomma Patri io prese mi fa male
Ma essendo la mia parte
Noi
Quella insegnamento ideale
L'avevamo compreso e l'abbiamo mantenuta il nostro fu un atto d'amore verso la barbarie proprio perché
Chiudemmo la pagina dell'odio
Volevamo onorare i nostri morti perché ci avete insegnato a rispettare i morti e l'altra parte
Lo sto fu un atto d'amore per la libertà
Dimentichiamo che allora i veri combattenti della libertà eravamo
Allora ci si voleva impedire nelle scuole nelle università nelle piazze
Il diritto di dibattere anche sulle idee da parte per
A noi ci si voleva impedire nelle piazze nelle scuole nelle università nelle fabbriche
Di avere il diritto di conoscere la nostra storia senza decapitazioni e senza valenza sì
Che sono la negazione della storia strisce
Giorgio Almirante ci insegnò tutto questo
Accanto agguato e che l'olio avevo dimenticato macchie ritenevano di avere il diritto di portare i loro contributo ideale
Culturale di pensiero all'Italia il Risorgimento
Tripodi neri Pino Romualdi
Franchi Premana maghi Massimo
Furono maestri
Di tutto questo l'amore
Il nostro primo X Riello che andava siamo nati in una dopo
L'amore non abbiamo dimenticato
Osservare
E lo abbiamo conservato rifiutando l'alternativa dell'oblio e dell'indicazione
In questo atto d'amore
Noi riteniamo
Che riscatta qualora una libertà importante oggi molto spesso identifica la libertà di riappropriarci di un'avventura che esisteva che era maestra oggi è troppo facile
Ma
La libertà voi nulla volevate conoscere
Perché eravamo in atti di nuove leggi Marino libertà hanno respinto
La libertà volevate toglierci i lavori quando ci impone una un'esclusività di cultura quale quella che poteva andare sull'onda Gramsci a tutt'al più a Garcia Lorca
Ci negavano il diritto di reggere Bounce Titanus
Cimino aventi diritto
Di credere che il gentile non era stato soltanto un bersaglio dell'odio partigiano
Mele grande filosofo di questo secolo
Questa libertà di cultura
Novità di conquistammo alcune
Ed oggi credo
Che la Fondazione Almirante tale dovere all'Assunta che con fierezza di ricordo e con intelligenza le assicura la vitalità e la perpetua nella sua presenza in tutta Italia
Oggi la Fondazione Almirante non può essere soltanto una conchiglia
Di quelle che si mettono all'orecchio del sentire l'onda il rumore del mare
Oggi la Fondazione Almirante ha un dovere riproposizione culturale e disturbi
Io niente
Che oggi la Fondazione Almirante debba e possa mettere all'ordine del giorno tre irrinunciabili postulati
Primo
Svolge la funzione di proposizione ricerche e analisi
Per una ipotesi propositiva ideale
No non è di rinnovamento delle istituzioni nel sistema ma di un sistema nuovo moderno e alternativo per le istituzioni e la nostra nazione
Dobbiamo proporre all'attenzione degli italiani non la nostalgica rivisitazione di quello che fu edificato nel passato
Per pur tutto rivendichiamo
Ma dobbiamo evidenziare
Quello che nel passarlo fu proposto ad edificare il numero di quello che del pensiero di allora ne scaturì come l'opposizione valida nel futuro moderno della nostra nazione dalla nostra parte
Non è vero che dobbiamo riscattarlo della verità della storia e allora la ricerca di questa proposizione una ricerca di questa proposta nuova e moderna non ci fu un dibattito e non ci fu cultura
Oggi sono costrette anche diverse pagine di Repubblica
Per il quotidiano della curia Ranieri ad ammettere e allora ci fu cultura figuri Bertani dibattito
Noi abbiamo il dovere
Ferrovieri evidenziare di non negare la conoscenza di quello che allora fu proposto e dibattuto
Noi abbiamo il dovere di assicurare tutto quello che alle nuove generazioni altrimenti avremmo una vera storpiatura culturale parleremo di una nazione nuova di un sistema nuovo
Accettando soltanto l'analisi con la proposizione
In quella che fu una cultura settaria la cultura antifascista
Quella rivisitazione oggi ci deve interessare perché vogliamo confrontarci libertà di idee e democrazia
Comunque la cultura non li avversa opponendo la nostra cultura che fu proposta e altre udienze fu proposto di idee di libertà
Su quel dibattito credo che si possa porre il secondo postulato
Dobbiamo rigettare ogni ambiguo Complesso di nascondere il nostro pensiero ideale sotto la pressione di ricatto politico di rimetterci nell'angolo della politica italiana
Accettiamo di voltare pagina
Siamo troppo fedele ieri intelligenti
Per capire che se vogliamo proporre una parola nuova poco italiano dobbiamo voltare pagina ma non siamo affatto disposti a stracciare le pagine una
Pesano Nostalgia
Ma intesa come annerito culturale e di pensiero
Dice Caro la nostra tradizione le proposizioni ideali ed istituzionali di allora
Terzo irrinunciabile postulato
Quello di rispondere al cittadino Scalfaro
Che va ripetendo comunque comunque che la storia non si cambia
Che se è vero che la storia non si cambia la storia deve essere storia verità e la verità nella storia Lovely questa verità della storia rivendichiamo la pretesa perché abbiamo il diritto di verificarla questa verifica meritano una storia e portare a questa verifica tutto il contributo della nostra cultura
Adesso rivuole dunque il ritorno all'angolo della politica abbiamo il dovere di proporre e di evidenziare
Ce lo siamo conquistato questo groviglio
Cerchiamo oggi cinquant'anni dalla fondazione del nostro movimento politico del movimento sociale
C'è il suo bambino la ricordato mi piace ricordarlo
Un maggiore specificità
Io credo che il sette ottobre prossimo
Noi dovremo tornano in piazza
Perché c'era il prelievo i cinquant'anni
Da quella giornata romana
In cui con un pretesto il fiume della moda
A piazza Santi Apostoli
Ci inventammo certo Paperissima
E allora ci sta bene perché la sera avanti ha detto al Consiglio comunale di Roma
A tutti
Gli antifascisti che
Tuttalpiù volevano essere storicamente considerati come un proseguo delle salme gli adottava armato
Quel padre essi si sa benissimo nell'anno a piazza Santoro
Ma fu un pretesto
Da piazza Santi Apostoli per una via molto stretta via Odescalchi
Uscimmo sul corso
E mi in una Skira fittissimo
Oltre quella che ritenevamo potesse formarsi
Con
Canti antichi e nuovi
Presidente di Alleanza Nazionale domenica scorsa
Raggiungemmo piazza Colonna nomi dell'ascolto
Dove c'era Giorgio Almirante non sulla sedia su un tavolino traballante
Assoluta sala congressi Costanzo
Nera bene alla resa gli alloggi
Meglio era che fece Anselmo abbinare solo è un miracolo perché poi i fratelli maglietta hanno chiamato a raccolta tutta la polizia di Roma
è un miracolo dell'Opera Sila di ottobre Almirante noia globalità
Oggi quel miracolo incompiuto
E anch'essi muove in Alleanza nazionale
Dei suoi uomini di Gianfranco Fini
Grazie
Ci sia consentito presidente Fini
Vietti non con la spocchia ma con umiltà di certificati d'origine agenti Guarino
Che il miracolo è compiuto e resta compiuto non abbiamo più nulla da temere
Non se lo può metterci più all'angolo della politica
Perché certi processi storici e politici sono irreversibili
Occorre solo la perversa dentro di noi di non aver paura di avere il coraggio di un patrimonio ideale che è un caso filiale
Tanta umiltà
Quella del certificato d'origine
L'intervento dire infine ad alcuni giovani camerati
Le hanno scritto
Che il movimento sociale italiano ha fatto molti errori e via amorevolmente conservati
Allora dico Movimento Sociale Italiano non ha sbagliato niente
Ieri
Perché oggi c'è Alleanza Nazionale perché oggi ci sono gli uomini di Alleanza nazionale proprio per quella storia del movimento sociale Italia
Ed infine
Mi sia consentito ancora ridire
Che non l'abbiamo amorevolmente curato l'abbiamo eroicamente combattuto
Grazie grazie anche al primo Ciarrapico
Debbo debbo dire che il professor maestri non sta bene e quindi si allunga virtuosamente TIM gli auguri per la manifestazione Bellini di queste e adesso la parola un altro guidato dalla fondazione Almirante non solo anche di Alleanza Nazionale della nostra storia perché la racchiude dalla RSI fino ai giorni nostri
A Mirko Tremaglia
Assoluti valida no no ecco voglio noiose premesso durano no soluzioni qui rigoroso
Certo io ringrazio molto la signora Almirante innanzitutto
Ecco sintetizza
Battagliera fortissima
Che riesce
Nei momenti più importante
Ad esprimere tutti quanti noi
Gianfranco Fini
Disse che
Rileggere
La storia italiana e l'indispensabile
Un per scoprire la verità
Su questa strada vivo
Ritengo di fare
Una commento nel senso che
Debbo subito aprire
Per questo Movimento Sociale Italiano risolto
Sin dall'inizio
Con tanto entusiasmo
Che questo è stato
Il Partito della Libertà ed è stato il partito degli italiani il Partito della Libertà
Perché noi ci siamo trovati a combattere immediatamente con chi non voleva la libertà
Con chi si era riunito per stabilire un sistema che ha una regime
Che ci voleva impedire
Qualsiasi il percorso
E qualsiasi iniziativa era il partito degli italiani il nostro erano quelli che avevano perso la guerra che agivano che si ribellavano perché gli altri erano quelli che avevano voluto la sconfitta dalla patria così nasce io ricordo il campo di concentramento quando Arrigo rivolta ideale
E da lì inizio questo nostro lunghissimo cammino la politica della italianità dell'apertura agli italiani che noi volevamo a qualsiasi costo
Se noi facciamo un grande salto allora con Vieri il le battaglie per Trieste
Battaglie per i confini orientali le battaglie per gli esuli di fiume dell'Istria e della Dalmazia e poi più tardi l'Alto Adige ecco il movimento sociale italiano così italiano al cento per cento
Anche gli eventi
Contro quei tentativi
Ti indipendentismo siciliano se noi facciamo il grande salto perché noi dobbiamo dimostrare che cosa nella verità
La attualità la modernità del movimento sociale italiano che ha precorso i tempi Fini rilancia poi il grande messaggio fortissimo il quindici settembre del mille novecentonovantasei è per l'unità nazionale contro la secessione
Qualcuno dice
E noi abbiamo vissuto in termini molto ristretti eravamo all'angolo Bema noi
Allora quali ricavammo
E continuiamo a predicare
La pacificazione nazionale
Controllato
Rispetto decaduti rispetto di tutti quanti i caduti
Noi che venivamo dalla guerra civile così sofferta dei rami dalle tragedie finita la guerra le foibe i massacri triangolo dalla morte
I massacri rischi io i massacri di Vercelli di Oderzo e via via per tutte le contrade d Italia finita la guerra ai tumori
Riuscimmo a a recuperare questa grandezza italiana dicendo subito la pacificazione eh ma vedete servendo il discorso dell'unità nazionale che continua a cinquant'anni di distanza è altrettanto vero discorso dalla pacificazione che continua a cinquant'anni di distanza
Tanto è vero che non abbiamo visto l'abbiamo sentito
Quelli che erano i nostri nemici di allora
Dico inchinarsi di fronte a questa modalità indispensabile
E cioè dite
Come ha detto il presidente dalla Camera non mi interessa per quali motivi ma ponendosi il problema del perché tanti giovani andavano volontario allora
E noi rispondemmo c'erano le grandi parole d'ordine c'è un volo militare la necessità di tutelare e difendere la patria l'onorevole la questione la vicenda del tradimento
Todesco viene a cinquant'anni di distanza
Come cinquant'anni di distanza viene e il capo dello Stato il tre di novembre dice in Kenia inchiniamo Gide cotti
Davanti ai caduti dall'altra parte
Italianità pacificazione nazionale
Bene
Lasciatemelo dire
Democrazia
Le masse nei disse non rinnegare perché le radici non si rendevano mai non restaurare perché il corso della storia cambino e così noi camminavamo per tutti questi anni
Ma qualcuno ha osato venirci a dire
Caro Presidente Caro segretario
Che noi siamo stati sdoganati da altri
No la democrazia vuol dire che noi siamo stati sdoganati legittimati al cento per cento dal popolo italiano se è vero che per quarant'anni per cinquant'anni
Noi siamo stati in Parlamento e abbiamo contestato il regime la partitocrazia una battaglia che sembrava impossibile
Quella contro tutti alla fine abbiamo vinto noi
E non sono accaduti nella vergogna nel fango nella conduzione nell'altro genio
Valentina l'azione ma voi non ricordate forse Michelini
Voi non ricordate l'appoggio al governo Pella per Trieste pregi privazione più legittimati di così
Voi non ricordate l'appoggio al governo Tambroni voi non ricordate i voti determinanti dal Movimento Sociale Italiano per l'elezione del capo di Stato Gronchi e poi scendi
Tutto può essere discutibile ma non si parli che noi non eravamo legittimati democraticamente erano determinante
Quali lente il periodo periodo dopo Genova a Genova si impedire addirittura un progresso così come si impegni quello di Bari amici miei e queste sono delle verità quelle verità che noi dobbiamo cercare per dimostrare che cosa noi abbiamo fatto in cinquant'anni
Cessato il periodo e la grande persecuzione
Quello del terrorismo e quella giudiziaria ma a differenza di costo quella persecuzione era sul piano ideologico
Erano con le spranghe e ironica dovuti quelli di adesso
Quella che chiamo la persecuzione soltanto un derivato
Per la conduzione come ha detto de ladrocinio
Bene
E allora se noi dobbiamo andare a vedere poi la grande stagione al Milan Diana noi abbiamo i mille novecentosettantadue mille novecentosettantatré quando Almirante fa diminuire MSI Destra nazionale non solo fa vivere la Costituente di destra per la libertà
Cioè la grande apertura alla maggioranza silenziosa si chiamava così
E alla società civile Almirante non vinse quella battaglia
La voleva arrivano tutti quanti da tutte le parti
Ma c'era una partitocrazia foltissima una democrazia cristiana centrale fortissima che passò al contrattacco
Con l'appoggio dalla massoneria determina la scissione del Movimento Sociale Italiano queste sono dalle grandi verità che nessuno può visto lasciare Nes conoscere
Che vuol dire
Una Mirante che guardava sempre nel quadro della politica di italianità caro Gianfranco
Quando
Prima di Sorrento
Almirante vuole passare il testimone a te
Disse in quel suo testamento politico
Che noi eravamo la protesta la proposta e il confronto
Credo che tutto ciò sia molto valido
Come sono validi i passaggi che noi abbiamo avuto guardate la politica estera mille novecentosettantanove
Quando noi ci trovammo indistinti sovietici sulla testa di Europa e Almirante ci ordinò in Parlamento e fuori dal Parlamento
Per la tutela dell'Europa quell'Europa che noi avevamo sempre invocato votando tutti quanti gli strumenti
Motoristici dai Trattati di Roma in poi ma che volete di più per dimostrare la modernità la validità di quel movimento sociale italiano dai nessuno può demonizzare
E noi accettammo subito la scelta dei penso in cui perché difenda vogliamo così l'Europa
E la battaglia
Per gli italiani all'estero non è forse
Un fatto attuale fosse a milioni e milioni modello battaglia di italianità assoluta milioni e milioni di italiani che erano stati cancellati dallo stato civile da questa Repubblica
Perché non solo e non il senza voto li voleva far diventare i senza patria ma la reazione Nokia dal cinquantacinque in poi
Si concluse con una prima grande vittoria del movimento sociale italiano
Nel mille novecentottantotto quando miracolosamente riuscimmo riuscì a far passare quella legge dell'anagrafe per gli italiani all'estero per cui voi pensate
Anche la soddisfazione lasciatemelo dire anche su un piano personale per cui i milioni e milioni di cittadini italiani cancellati ritornano nello stato civile e vendono via messi
Nelle liste elettorali è una battaglia di adesso se è vero che il ministro degli Esteri dico una settimana fa
Impari dal convegno mondiale dell'informazione a Milano ha detto questa volta a tutti i costi bisogna far sì che agli italiani possano votare ecco
Io
Gli italiani all'estero possono votare
Io concludo
I temi sono tanti anni
Certo ma questo dimostra che cosa creme e se non è che sia una cosa d'archivio bene sia il percorso tutti i tempi
Così come ha precorso i tempi e lo dico con orgoglio e con fierezza per le grandi riforme istituzionali del presidenzialismo c'è qui franchi ma parliamoci chiaro abbiamo fatto io mi ha fatto i libri voce per voce la riforma della così Buttiglione questo era il Movimento Sociale Italiano
Cosa è avvenuto siamo al mille novecento e novantuno non dimentichiamolo novantadue
Beh era grande battaglia della moralizzazione pubblica e il movimento sociale italiano è in testa arrivano finalmente i giudici che si erano dimenticati di condannare tutti quelli che erano prodotti fino allora finalmente sono arrivati facevamo i cortei per Mani pulite ed al trolley Cossiga picconata
Ma sul Colle il Presidente Cossiga il capo dello Stato fece un altro
è un altro avvenne un altro fatto che nella storia tutti noi troppo spesso dimentichiamo e cioè il capo dello Stato chiese scusa a chi al Movimento Sociale Italiano altro che i demonizzare mai capitato c'è un Presidente dalla Repubblica chiedo scusa
Grazie di Bologna
E concludo
Siamo al mille novecento e novantatré quando nel novembre novantatré
Gianfranco Fini
Alla sesta del movimento sociale italiano
Candidato al sindaco di Roma
Ecco quello un evento di straordinaria importanza
Perché e la grande e il grande salto dal Movimento Sociale Italiano a Roma oltre il trenta per cento fine arriva fino al quarantasette per cento
A Napoli oltre il trenta per cento e così in decine e decine di città lo dico
Perché non si dica mai per la storiella quello del cinque per cento noi avremo i dati a questo consenso immenso
Democraticamente acquisito sofferto combattuto voluto tenacemente resta il fatto democratico controllanti democrazia della prima Repubblica ricordatevi noi siamo diceva Almirante l'alternativa al sistema noi siamo la destra nazionale noi siamo l'idea corporativa che poi tradotto vuol dire le categorie che oggi risorgono
Bertolini Fini siamo a metà Novecento novantatré ha capito
Che doveva riprendere tutto quello che Almirante aveva detto e che ci aveva insegnato cioè la grande apertura alla società civile ed ecco il fiuto politico istinto politico la capacità politica
Dobbiamo dire tutte queste cose per essere noi docenti della nostra grande forza ed è la nostra funzione
Fini lancia Alleanza Nazionale
Cioè un momento di di è un momento difficile ma è il movimento sociale italiano non dimenticatelo
A Fiuggi
Decide il venerdì sera di cambiare nome
è il movimento sociale italiano che si rende conto di avvenimenti luoghi importantissimi Alleanza Nazionale e mantiene la fiamma e la scritta rendersene suo simbolo e va avanti
Ecco caro
Caro Gianfranco
Io sono un uomo che devo tutto
Perché sono un uomo privilegiato perché ho conosciuto poi quell'altra Italia nel mondo
E perché è un giorno questo me lo lasciate dire
Almirante dopo
Una vicenda anche lui no mi scusi se una lettera poco tempo prima di morire il tredici di aprile
Del mille novecentottantotto
In quella lettera dopo quello scontro violento avuto accendino mi diceva caro Mirko
Ci hai scolmatori tante hai cancellato tante amarezze c'hai dato
L'orgoglio di essere e di richiamarci missini bello sentirsi italiani accanto a te presso il premio vedo che aveva nella mia vita
Terrà un franco finito Almirante di
Che io sono un uomo che semina nove accoglie io tengo un lume
Portano l'uomo è dietro la schiena che non illumina il mio cammino ma quello degli altri
Un grande merito Gianfranco Fini ed aveva tolto a testimonianza di insegnamento
Di Giorgio Almirante portarci a questi in bellissimi meravigliosi traguardi di successo per il cambiamento per il rinnovamento per la rinascita della nostra patria
Adesso amici come da programma
Collega inoltre
No come da nostre attese come da vostre attese la parola
Voglio dire dopo perché vedevo comunicare un'altra cosa cioè noi gli applausi insomma ecco la mia voce
Nella regia odierna giornata ci saranno poi per pochi minuti dei film rieplogativi della storia della Fiamma Tricolore e saranno ovviamente proiettati sullo schermo che alle mie spalle
Al termine del discorso questo lo dico qui Gianfranco
Grazie
Sinceramente voglio ringraziare la Fondazione Almirante era per organizzato questa manifestazione e per avermi concesso l'onore di concluderla
Si tratta come ricordava Giulio Maceratini qualche istante fa di un programma stabilito nei giorni scorsi ma per quel che mi riguarda si tratta anche in qualche modo di un dovere che io sento
Nel momento in cui come è stato detto da bambino da Ciarrapico da Tremaglia com'è presente nell'animo di tutti quanti voi di tanti insieme a voi che non sono qui si sente la necessità
Di ricordare la storia del movimento sociale anche se oggi non c'è più
Anche se chi vi parla si è assunto la responsabilità di decretarne in quel congresso cui ha fatto riferimento Mirko qualche istante fa
Il momento della conclusione
Il calare il sipario su una parte importante della storia nazionale
Perché era giusto farlo perché è giusto farlo
Per le stesse identiche ragioni a ben vedere per le quali inizia l'avventura del movimento sociale
Ragioni connesse ad un dovere che un uomo deve avvertire che una comunità deve avvertire
Confrontarsi con la storia
Saperlo attraversare per certi aspetti
Per la traversare con una la mente lucida
Con lo sguardo rivolto a ciò che nella storia vi è di positivo ma al tempo stesso anche con l'onestà intellettuale che deve essere presente in chi sa che nella storia in tutte le storie ci sono anche i lati negativi ci sono anche in momenti in qualche modo sbagliato
E poiché il movimento sociale italiano nasce con l'intenzione ben precisa
Di
Contribuire
Ad una miglior conoscenza della storia italiana
Credo che identico trattamento oggi che il movimento sociale italiano non c'è più
Debba essere riservato da tutti quanti noi a quella formazione politica anche il movimento sociale va oggi visto analizzato in qualche modo compreso in quello che è stato il suo lungo percorso in tutto il dopoguerra
E quel che è stato detto molto
E per certi aspetti ciò che è stato detto corrisponde ad una parte importante di quella verità storica
Io voglio tentare concludendo
Di dare ad ognuno di voi qualche ulteriore spunto per una riflessione che deve continuare
Ciarrapico ha detto una cosa che condivido in pieno quando ha invitato la Fondazione Almirante
So che signora Assunta ma anche la presidenza della Fondazione è consenziente
Quando ha invitato la Fondazione andare avanti in questo lavoro di
Elaborazione culturale di rilettura del passato ma al tempo stesso di attualizzazione di alcuni momenti che nel passato ci sono state anche di alcuni de di alcuni valori di alcuni spunti
Perché ricevo molto è stato detto io voglio lasciare a voi qualche ulteriore motivo di analisi partendo da una convincimento che mi sono fatto
Leggendo ciò che è stato scritto del movimento sociale
Posso dire oggi di averlo fatto soprattutto nelle ore e nei giorni che
Portarono alla decisione definitiva di celebrare il congresso di Fiuggi
Ma anche il convincimento che mi sono fatto parlando contanti
Tra coloro che l'avventura del movimento sociale l'anno conosciuta e vissuta fin dal primo minuto
Non solo con chi oggi è ancora qui
Ma anche con chi non c'è più
Io sono convinto intimamente convinto anche se ovviamente si potrebbe sostenere il contrario
Che il movimento sociale italiano sia nato sì certamente l'atto di nascita il ventisei di dicembre
I cinquanta anni fa ma che sia stato concepito qualche tempo prima a mio modo di vedere il movimento sociale italiano nasce
Senza che nessuno sapesse che si sarebbe chiamato così senza che nessuno avesse immaginato che poi sarebbe diventato una creatura
Senza che nessuno tra coloro che l'aveva un po'nel cuore coi potesse immaginare che avrebbe percorso oltre quarant'anni di vita politica avrebbe avuto i parlamentari senatori i momenti belli momenti brutti
Ma io son convinto che sia nato subito dopo l'otto settembre
Perché quello fu il momento che soltanto il nostro popolo ha vissuto
La guerra attraversato tutta l'Europa
Ma l'Italia la storia riservato
Non il privilegio ma anzi il dolore di una lacerazione
Si strappò qualche cosa nelle identità nazionale della coscienza nazionale
E per molti molti anni
Soltanto coloro che militavano nel Movimento Sociale Italiano erano coscienti di una necessità che era quella di ricucire quello strappo oggi anche la sinistra una parte della sinistra si rende conto
E vi sono saggi interessanti da leggere
Che in quella data in quell'episodio storico vi è una specificità del dopoguerra italiano non lo si capisce il dopoguerra
E non si capisce nemmeno il movimento sociale italiano il partito diverso nel dopoguerra se non si torna con la memoria e con l'analisi stare storica quella data l'otto settembre la lacerazione di un tessuto al venir meno di un'identità nazionale ai prodromi di una guerra civile
Nasce lì
Nasce con il desiderio di preservare una parte della memoria storica
Ecco perché
Ed è un filo che lo si ritrova in tutta la storia poi del movimento fin dai primi momenti
A molti il movimento sociale italiano
Può apparire contraddittorio
E Giorgio Almirante in più di un'occasione cerca la sintesi di una contraddizione
Può apparire contraddittorio perché nasce con la volontà di preservare una parte della memoria storica ma al tempo stesso da se stesso il compito di non essere soltanto testimonianza ideale di un passato o di valori ma al contrario anche l'ambizione di essere strumento politico capace di incidere capace di contare capace di entrare in quello che
Diventa il nuovo sistema democratico
Almirante ma non solo non solo Almirante anche Romualdi
Per certi aspetti Romualdi con un vigore ancor maggiore in molte circostanze affrontano questa contraddizione soltanto apparente
Del Movimento Sociale Italiano testimone ma al tempo stesso di movimento sociale italiano che può contare che può incidere nella realtà politica
Che vuole togliere addosso a se stesso il vestito che è stato apposto eletto dei cultori delle memorie patrie
Quando si rilegge la storia tumultuoso come tutte le storie
Che si è
Per quattro decenni più
Quotidianamente articolata ci si trova di fronte
Pur nel passare delle generazioni degli anni a questo perenne e per certi aspetti mai risolto apparente conflitto un movimento sociale italiano testimone o Movimento Sociale Italiano che vuol contare e quando Amirante con la capacità che soltanto lui aveva conia l'espressione Nostalgia che era il sentimento
Dei tanti ma lo coniuga con la speranza Nostalgia dell'avvenire non fa soltanto uno di quei
Magistrali
Interventi dialettici vada in qualche modo una immediata identità sentimentale
Mendoza italiano nasce per ricucire uno strappo
E ho ritrovato in una delle pagine lo scritte dal Mirante in un libro degli anni settanta
Un'espressione che credo in qualche modo confermi questa mia sensazione
Scrive
In autobiografia di un procuratore la mia gente frangenti in cui spiritualmente mi riconosco anche se non ha la mia tessera anche se non vota per me
E quella che non ritiene di avere dietro le spalle una breccia di Porta Pia da otturare un potere temporale un regime politico da ricostituire un passato da ripristinare
E non è neppure quella che attraverso la breccia di Porta Pia
Della resistenza vuol far passare in eterno solo i parenti gli amici raccomandati è quella la mia gente che dalle verità e dagli errori del passato vuole trarre forza alimento un monito per portare avanti un disco in Italia un discorso civile
Si fa
Nell'analisi
Sì Partinico nell'analisi da un'affermazione come questa perciò che in qualche modo significa
Ed è vero che poi si comprenda anche con perché in un determinato momento storico il movimento sociale italiano in modo glorioso senza vergognarsi ha calato il sipario
Perché si era nato per ricucire una frattura nella identità Popov
Se Almirante ma
Credo che in questa frase possono riconoscersi fondatore
Sempre ben chiaro aveva che il compito non era quello soltanto di preservare una parte della memoria
Ma era soprattutto quello di dar vita ad una nuova fase della Società italiana in cui civilmente si potessero ammettere gli errori del passato e costruire un avvenire diverso beh allora è evidente
Che nella stessa fase in cui per circostanze epocali di carattere internazionale e interno i fili del tessuto nazionale stavano nuovamente incontrandosi lì il movimento sociale italiano
Vedeva il punto di arrivo della sua lunga storia
Tremaglia ha detto e condivido
Se non ci fosse stata quella esperienza politica quella del movimento sociale con tutte le sue contraddizioni con tutti i suoi momenti con una il perenne irrisolto nodo specie per noi giovani testimoni reali soldati dell'onore o soggetti politici
Beh se non si fosse stata quella lunga tumultuosa storia fatta anche di tanti sacrifici e tanti era coi non ci sarebbe stato in Italia quella ricomposizione del tessuto nazionale che oggi è una realtà
Non si sarebbe la piena accettazione delle diversità non ci sarebbe il rispetto il dialogo che c'è
Non avremmo visto e soprattutto non avreste visto voi i vecchi militanti della prima ora
Ciò che l'Italia al contrario ha visto nello stesso momento in cui
In una cerimonia religiosa
Insieme al Capo dello Stato che rappresenta l'unità che rappresenta le istituzioni non la persona la figura
Idealmente raccolti i caduti di tutte le parti sillabario della Repubblica Sociale l'autore della socio
Conclusa
Si fa torto
Si fa torto alla storia alla storia di questo dopoguerra raspare missina
Se si omette
Di ricordare ad esempio il movimento sociale italiano fu anche il tentativo coraggioso perché
In qualche modo non in sintonia ancora con i tempi della realtà e della società di dar vita ad un grande soggetto politico di destra
Che potesse concludere
Vent'anni prima di ciò che poi è accaduto la frattura generata con l'otto di settembre
Qui in questa sala o comunque in questa bella villa l'allora segretario del Movimento sociale italiano
Fece entrare
Con squillo di trombe
E rendendogli onore
Chi durante la fase immediatamente successiva l'otto settembre era stato dall'altra parte
E Movimento Sociale Italiano anche l'apertura a chi combatteva
Per valori per idee che certo non erano quelle dei militanti di allora
E Movimento Sociale Italiano anche quel tentativo
Che fallì allora perché non erano politicamente maturi i tempi perché ci fu una reazione feroce di un sistema politico che aveva tratto dalla logica CDL mistica diventata poi consociativa la ragione stessa del suo esistere
Ma nel momento stesso in cui
La storia va avanti Pastore supera gli uomini
Superava oltre le resistenze e le volontà dell'uomo
Nel momento in cui anche il nostro popolo ritrova in qualche modo il senso di una identità
E
Nello stesso momento in cui riesce
A far dire a coloro che per molti anni non ci hanno capiti
Per molti anni non hanno voluto nemmeno tentare di comprendere che cosa fosse quella comunità di esclusi
Quando come è accaduto
Di non ci ha capiti in alcuni casi ci ha disprezzati
Chiede a se stesso se non è arrivato il momento di comprendere le ragioni dell'altra parte beh evidente che in Italia il miracolo si è compiuto
è evidente che l'obiettivo del movimento sociale italiano pone a se stesso nel momento in cui nasce è realizzato
L'identità nazionale oggi non è più contestata in ragione di scelte ideologiche è contestata soltanto da coloro che in una particolare zona dell'Italia non avvertono il senso di una identità di una unità
Non si può dire
E soprattutto voi ne dovrebbe essere orgogliosi
L'Italia si è ritrovata
E c'è un'altra bellissima frase con la quale concludo
Una frase che fu pronunciata proprio
O meglio fu scritta
Dal grande ricordando il ventisei di dicembre ricordando l'atto di nascita quando cerca di comprendere lo diceva Badino all'inizio che cosa volevano coloro che salivano quelle scale
Qualcuno può aspettarsi il riferimento all'onore purista tarsi riferimento all'identità che non può essere strappata
La fedeltà quelle parole forti che poi hanno fatto da volano di proselitismo specie per i più giovani
Quante volte ci siamo chiesti noi che siamo nati qualche anno dopo la guerra ma che cosa ci portò a salire quelle scale le tante scale di tante sedi
Beh non erano solo le iniziative politiche contingenti erano i valori di riferimento di una modo di essere che poi sviluppo all'interno della nostra comunità un'etica politica fortissima
Il senso di appartenere ad una comunità che faceva la politica in quanto
Al servizio di valori e di ideali per rendere possibile il progresso nostro popolo
Va bene quando Almirante tenta di dare diversi anni dopo una spiegazione alla ragione per cui inizia quell'avventura
Non parla
Ne dell'onore della fedeltà né della patria
Nella memoria storica che non può essere strappata
Ma al contrario dice una cosa semplice al tempo stesso bellissimo
Dice o meglio scrive
La gente che frequentava all'origine delle nostre piccole siepi la gente che ci scriveva la gente che organizzava sezioni in ogni parte d'Italia la gente che usciva dal silenzio dall'isolamento per dare luogo
Ad una comunità umana capace di suggerire una soluzione per i problemi della Società della nazione dello Stato
Contrapponeva coraggiosamente se vogliamo porre il problema i suoi veri termini cioè in termini storici
Al vecchio non Expedite dei cattolici o meglio dei clericali dei vecchi tempi un motto di cui siamo orgogliosi questa Italia ci interessa
Movimento Saillant
Nel momento in
Nel momento in cui
Nel momento in cui appare chiaro per quelle ragioni di cui ho parlato e che vi sono note che l'Italia torna ad interessare a tutti nel momento in cui dall'altra parte si prende consapevolezza della necessità di chiudere una lunga frattura
Vero è evidente che quello era il momento in cui
Non silenziosamente
Ma con l'onore che si deve a chi ha combattuto è arrivato anche il momento di fare uscire di scena il movimento sociale ma di preservare
Ciò che oggi ancora attuale valido è in quell'esperienza
E non soltanto alcuni progetti politici di cui è stato detto di cui non parlo più ma soprattutto un dato comportamentale
Se volete un tratto morale nel fare politica ecco quel senso etico che sera nel Movimento Sociale Italiano che ci deve essere in Alleanza nazionale che deve essere una sorta
Di orgoglioso modo di interpretare in tempi certamente diversi
Lo stesso spirito con cui tanti anni addietro nacque il movimento sociale italiano lo spirito di chi a cuore le sorti della patria esatto che nel passato ci sono stati errori che nel passato ci sono luci e ombre Massa soprattutto che se non si ha il coraggio di attraversarlo tutto intero il passato
Se non si ha il coraggio di denunciare ciò che del passato non è stato giusto non si ha la possibilità di garantire un futuro e non si ha la possibilità di garantire a tutti gli italiani il senso di appartenenza ad una identica comunità
Revoca del quale allargano le femmine