Direzione Nazionale del PDS

Della giustizia possiamo incominciare
Dando la parola per la relazione introduttiva compagno Pietro Folena
Il fatto che il partito di maggioranza relativa abbia deciso di dedicare una riunione della sua massimo organismo dirigente ai temi della giustizia ed economiche pensione ma dovrebbe concludersi con
Un un documento
Nasce dalla forte preoccupazione per la situazione dalla giustizia nel nostro Paese
Da un lato infatti la rappresentazione spettacolare
Offre con una cadenza quasi quotidiana l'opinione pubblica
L'immagine di una sorta di grande romanzo giallo nero fatto o di veline di intercettazioni di colpi di scena gli atti teatrali di veleni e di contro veleni
L'immagine di una rissa continuerà dunque sembra che magistrato al Paradise Pavia magistrato finanziera carabiniere o viceversa
Sembra che il cronista di giudiziaria di turno porti senza saperlo le munizioni ora all'uno ora all'altro
E lui il compito precipuo dell'avvocato sembra essere più che quello di offendere quello di offendere l'accusatore del proprio cliente magari recandosi nel vicino distretto giudiziario competente che non di difendere il proprio assistito
In cui la politica sembra di fronte a un'alternativa sinceramente poco entusiasmante fra partecipare attivamente alla rissa in corso oppure sedersi al lato della sala
Per applaudire il proprio beniamino
Voi a questa rappresentazione ci opponiamo richieste questa è l'immagine che sembra essere offerto ai cittadini dei problemi della giustizia
Realtà quotidiana in realtà molto diverso
In tutti questi anni
Il procedimento di cognizione per esempio in materia civile davanti al tribunale è aumentato a dismisura si pensi che in questo secolo passato l'accento dieci giorni a mille trecento giorni
Emilio l'ultima nota novantuno novantaquattro secondo i dati forniti nell'ultima relazione procuratore del proprio del procuratore generale della Cassazione
La durata dei procedimenti è passata da centocinquantaquattro giorni a duecento per le procure presso le preture
Da ottantasei e centotrenta per le preture da novantatré a centoquarantotto per le procure presso i tribunali da novanta dalla centoquarantasette Brigitte Bardot duecentodiciannove duecentocinquantuno per i tribunali
Mi fermo con i dati voglio solo segnalare che siamo di fronte a una progressione esponenziale di questa situazione di crisi
Di questo stato di cose noi non possiamo nascondercelo pagano il prezzo più elevato i lavoratori dei ceti sociali più deboli
Non mi riferisco solo ai cosiddetti in meno abbienti i di cui si occupa la legge per il gratuito patrocinio categorie dietro la quale la legge nascondere editti sotto i dieci milioni
Ma in generale a tutti coloro che senza protezione senza risorse finanziarie non hanno alternative al ricorso alla giurisdizione per vedere tutelati i propri diritti
E che anzi hanno pagato e pagano il progressivo venir meno del tradizionale sistema di garanzie dello stato sociale e che quindi cercano sempre di più una via giudiziaria alla tutela dei propri diritti
Cerca lo cioè di rendere giustiziabili nella giurisdizione diritti sociali non garantiti da un sistema di protezione
Si capisce bene quindi se guardiamo all'Italia i suoi profondi cambiamenti
Ma il problema in realtà investe tutti i Paesi avanzati come dimostrano le ultime vicende avvenute in Belgio
Si capisce bene come il giustizialismo come fenomeno politico culturale sia figlio della crisi dello stato sociale e così si fanno favorisca forme di populismo e di rifiuto della politica
Da mezzogiorno questo fenomeno può assumere rilevanza molto consistente nei prossimi anni se non si farà sentire con forza l'efficacia riformatrice dell'azione nostra del Governo e del Parlamento
Ma di questa condizione generale di denegata giustizia paga un prezzo l'intero Paese
In questo quadro infatti affondano le radici fenomeni di evasione e di elusione fiscale
In questo sport questo quadro salvo per chi si può permettere di definire le liti attraverso la via molto costosa degli arbitrati
Ogni estratto ogni licenziamento ogni protesto di assegni ogni credito inevaso divengono costi economici ma soprattutto l'UNRAE l'insopportabile per un paese civile
E sappiamo quanto il nostro sistema delle imprese paghi questa situazione di denegata giustizia
Intendiamoci dicendo che c'è una distanza formidabile fra la giustizia offerta con lo spettacolo mediatico quotidiano e alla giustizia di ogni giorno
Non si vogliono fare appelli demagogici ai problemi sociali del Paese sperando di rivedere alcuni grandi nodi per esempio la questione di Tangentopoli con questo tormentone ricorrente sull'uscita da Tangentopoli
Sì poi però richiamare tutti noi stessi in primo luogo alla realtà e cioè alla radice il problema è che noi dobbiamo saper districare
Anche per affrontare in modo efficace la questione della lotta alla corruzione alla concussione e quello di dar vita a procedure più equilibrate le più garantiste
Le radici di questi problemi e a nostro avviso sono le stesse che ci fanno ritenere ineludibile una profonda riforma dello Stato
Con la riscrittura della seconda parte della Costituzione oltre che con l'accentuazione della capacità d'innovazione da parte del governo del Parlamento a Costituzione vigente
E ancora che ci fanno giungere a questa conclusione muovendo le problemi economici sociali della finanza pubblica della città di affrontarle nella nuova dimensione dei problemi europea e sovranazionale
Voglio cioè dire che la crisi della giustizia è crisi del rapporto tra il privato e il pubblico fra l'individuo dell'istituzione
Un tempo crisi dello spaccio e crisi della società e che l'uscita dalla transizione passa anche attraverso una giurisdizione ordinata silenziosa efficace
Sono questi i motivi che hanno accompagnato
Il nostro sforzo di elaborazione di dialogo in tutti i mesi precedenti le le ultime elezioni politiche e che hanno contribuito a rendere tranquilla e affidabile l'immagine dell'Ulivo in quel momento come forza di governo anche in questo campo
Io non voglio ritornare in questa sede suo giudizio sugli anni che abbiamo alle spalle voglio solo precisare questi punti il primo il PDS grato all'opera di risanamento e di controllo di legalità svolto dalla magistratura in questi anni Secondo il PDS non intende tornare all'epoca in cui le mani dei magistrati erano spesso legate e la giustizia si comportava come forte con i deboli e debole con i forti
Perse il PDS in particolare convinto che non si debba allentare in questo momento l'attenzione nell'azione di contrasto alla mafia e alla criminalità organizzata
E che al contempo al contempo si debba dar vita a un sistema di prevenzione della corruzione
Siamo inoltre convinti che negli anni passati si è prodotto un certa svolto da parte della politica delle istituzioni rappresentative e che ha visto che nella storia il vuoto non può sussistere
Adesso si è riempito anche attraverso un'espansione una dilatazione una TELESAL pervasività della sfera della giurisdizione specie di quella penale
Questa dilatazione la giurisdizione al di là della sua sfera nella quale talvolta sono state anche forzate delle regole se quindi potuta compiere in assenza di un equilibrato rapporto di poteri
Anzi più essere divenuta la norma e non l'eccezione più si sono venute mirando a un tempo alcuni diritti dei singoli e rischia di negarsi se dovrà proseguire all'indipendenza della magistratura
Quindi la nostra iniziativa la nostra azione debbono insistere perché quel vuoto venga riempito in un modo equilibrato rapporto fra i Poteri che assegna la giurisdizione il suo spazio cioè quello della definizione per via giuridica
Di conflitti e non altrimenti componibili e a quella penale e quella autenticamente liberale di extrema ratio della sanzione giuridica
In sostanza il buon legislatore deve essere impegnato in meno a punire i delitti che a prevenirle più a creare dei buoni costumi che a infliggere supplizi
Gli anni che abbiamo alle spalle non sono certo stati anni di buoni costumi
Come si può allora sulla base di questi giudizi richiamati qui sommariamente sostenere che il nostro obiettivo potrebbe in alcun modo essere scambiato con quello di tornare indietro
All'epoca in cui c'era una casta di intoccabili
All'epoca in cui la giustizia non poteva non voleva o non doveva come era stato scritto mettersi a fare i conti con tutti
O peggio ancora ipotizzare che dietro la nostra posizione ci possa essere una qualche volontà di negoziazione sottobanco con la destra
Come si fa a cioè a non vedere che il problema è un altro che si è messo in moto un meccanismo che rischia di diventare un meccanismo autodistruttivo
Il quale se non verrà fermato in miniera alcune delle conquiste più importanti operate in anni e anni di impegno per la democratizzazione della magistratura e delle istituzioni
E allora deve essere chiaro una volta per tutte la giustizia non è mai stata non sarà per noi merce di scambio oggetto di negozio per operazioni politiche
Siamo interessati al contributo di tutti
E alla convergenza più larga al di là dei confini fra maggioranza e opposizione su temi come quella giustizia che hanno un interesse generale che in qualche modo riguardano le regole non solo dello Stato ma della convivenza civile
Ma questa convergenza che ricerchiamo può venire solo dalla luce del sole nelle sedi proprie le Commissioni parlamentari e comunque mai sulla testo sulla pelle di singoli uffici giudiziari o di singoli magistrati
Anzi oggi allocazione per offrire un messaggio di sfide in positivo
Al centro destra perché finalmente abbandoni la strada dell'attacco a testa bassa da parte di singole forze politiche contro singoli uffici giudiziari di singoli uomini politici contro singoli magistrati
Quella strada si è visto non ha pagato anche elettoralmente alle ultime elezioni al centrodestra
Noi contro l'indipendenza dei controlli contenimento dei controlli e legalità già a partire dalla seconda metà degli anni ottanta siano dell'ultimo evento ambienti influenti della politica e di altri poteri
Questa azione attratti imminente è stata da me duramente giustamente contrastata dopo novantadue la campagna contro la magistratura ha subito un salto di qualità emessa dal novantaquattro ha costituito un aspetto rilevante della politica della destra
A quella campagna e non ci sono posti con ogni mezzo democratico fino all'iniziativa di sfiducia individuale nei confronti di un ministro di grazia e di mi di un ministro di Grazia e Giustizia
Resistendo prima e sconfiggendo pagando il voto del ventuno aprile una linea di contrapposizione frontale non fra politica e giustizia ma appunto fra alcuni uomini politici
E alcuni magistrati fra alcune forze politiche e alcuni uffici giudiziari
Non voglio nascondere che abbiamo apprezzato specie nelle Commissioni parlamentari in questi mesi alcuni toni nuovi che sono tuttavia emersi e non esito a dire che se fosse per il clima che spesso si respira nelle Commissioni di merito
Molte riforme sarebbero davvero prossime
Questi toni più pacati sono però spesso contraddetti dalla riproposizione di un atteggiamento poco lungimirante poco responsabile che spesso sembra interessato più al destino giudiziario di qualcuno che non va ai problemi della giustizia
Nel comunque insisteremo per la nostra strada cioè quello di un disegno organico nel quale indicare priorità tempi per la prossima fase inviteremo comunque anche se non a destra
Dovessero prevalere per anni sopra le righe a insistere in questa direzione
E ancora vogliamo insistere per convincere molti nostri amici o critici militanti della sinistra
Della autentica la bontà delle nostre ragioni della schiettezza delle nostre preoccupazioni
Del pericolo cioè insito nel continuare a delegare anche inconsapevolmente alla magistratura compiti più generali di cambiamento della società del tutto estraneo alla sua funzione
Non vogliamo la nostra azione politica parlamentare far capire definitivamente che se non era vero che ieri eravamo il partito dei magistrati è vero devo chiamare io anche oggi noi siamo quello degli avvocati
Non siamo noi i giustizialisti mega registi a senso unico quando si parla di imputati eccellenti sia del Partito popolare
Legato alle condizioni di vita di ceti sociali produttive che lavorano e guardiamo alla giustizia e dal punto di vista dei cittadini
Preoccupati quando vedono per esempio tante polizie quanti sono i nuclei di polizia giudiziaria disposizione dei singoli pm
E quando al tempo stesso vengono a sapere che la loro piccola causa civile è stata fissata magari al due mila cinque
Quindi voi non ci schieriamo con una procura contro un'altra procura
Noi difendiamo l'indipendenza della magistratura in quanto tale in politica come uffici giudiziari solo grandi indiscutibili
Ma da parte nostra occorre che si operi perché ciascuno faccia il proprio dovere fino in fondo secondo le procedure stabilite dalle leggi e laddove queste procedure si sono dimostrate incerto ingiuste occorre che non si operi perché in esse vengono modificate con nuove leggi
Lo scontro ricostruì superiore della magistratura qualche mese fa
Sul caso coi loro una pagina a mio modo di vedere è stata piuttosto buia nella storia della magistratura di questi ultimi anni
Avrebbe dovuto insegnare qualcosa a tutti sui rischi a cui siamo giunti così come qualcosa tutti dovrebbe insegna dovrebbe insegnare le ultime vicende connessa al caso Di Pietro
Oggi quindi a nostro avviso le minacce all'indipendenza della magistratura non vengono dagli orientamenti maggioritari dal potere politico che sogna limati dalla volontà riformatrice ma da una crisi interna al sistema
Tuttavia non è troppo tardi per fare un discorso di ragione e di speranza
Di ragione perché si è vicino a giudizio i motivi superficiali trascinati dall'episodio del momento del giorno per guardare in faccia i problemi così come sono con equilibrio e con sobrietà
E di speranza perché comunque in Italia operatore moltissimi magistrati capaci ammirati in tante parti del mondo e moltissime avvocato che fanno bene il proprio lavoro malgrado questa situazione tanto personale degli uffici giudiziari
E ancora di speranza il nostro messaggio perché comunque il Paese dal novantadue in talleri ha espresso un'ansia di legalità di polizia di correttezza che può trovare risposta solo in una buona politica
La condizione perché il discorso di ragione di speranza prevalga e che ciascuno comincia a fare ciò che deve fare per la propria parte
Che la politica in primo luogo resista alla tentazione di usare nella lotta quotidiana argomenti di natura giudiziaria
è chiaro che per fare questo non si può abdicare Manzi occorre rilanciare l'azione per la moralizzazione la trasparenza della politica
Per la democrazia interna alle forze politiche però ha facoltà di controllo affidata agli iscritti ai partiti agli elettori
Quello cioè dire che non si può rovesciare all'argomento non usiamo le vicende giudiziarie come strumento di lotta politica
Per tornare a dire come nell'epoca dei fasti del pentapartito che quando non ci sono vicende giudiziarie che riguardano singoli uomini politici allora la politica è a posto
Ma la politica deve sapere controllare se stessa se non vuole delegare alla magistratura sapersi rinnovare rigenerare darsi precise regole di Garanzia da forme di corruzione di illecito
E da questo punto di vista appare abbastanza sconcertante la campagna in atto in questi giorni contro la nuova legge sul finanziamento della politica c'è chi preferisce il sistema dei gruppi di pressione di finanziamenti sottobanco
Un discorso a parte per ciò che riguarda la responsabilità di ognuno nel campo della giustizia meriterebbe il mondo dell'informazione
Non si tratta in alcun modo di limitare il diritto di cronaca e la libertà di informazione nessi fra l'altro sono anche condizione dalla trasparenza delle procedure giudiziarie per un controllo su di esso da parte dell'opinione pubblica
Del resto si ruote ridette americano fra l'opera anche di un giornalismo libero occorre prendere atto giornalismo italiano in questi anni di aver reso importanti servizi norma di valori di libertà e di legalità
Si tratta però di richiamare ognuno nel rispetto di principi irrinunciabili il diritto alla privacy
La presunzione costituzionale di non colpevolezza
Il dovere di accertare le fonti l'obbligo scrupoloso in un campo in cui si ha a che fare con la vita e la dignità di uomini e di donne o anche di interesse forze politiche di documentare ciò che si scrive
Ma è soprattutto agli operatori della giustizia avvocati e magistrati
Che oppone su questo punto fare un discorso di verità
Dobbiamo cessa piene che sembra chiama la strada di affidare al circuito mediatico e televisivo una parte consistente della procedura giudiziaria
A vita arrivando a costituire quello che autorevolmente è stato definito come il circuito Ando di Pen mediatico-giudiziario
Finiamo con l'operare inconsapevolmente per un sistema di giustizia sommaria nel quale la legittimazione del Pubblico ministero nasceva dal consenso
Dai sondaggi d'opinione pubblica e non dalla legge dal suo rispetto
Decideranno il telecomando la piazza elettronica la sentenza di assoluzione o di condanna
Questo queste hanno modo di vedere una prospettiva pericolosa illiberale
Non a caso anche dei Paesi nei quali si procede a un'elezione democratica e popolare del Pubblico ministero
Si sta riflettendo criticamente in questi ultimi anni sulle conseguenze che questo circuito mediatico-giudiziario provoca sul diritto e sulla giustizia
Non vogliamo allora solo nuove norme che garantiscano il riserbo delle procure e di tutti i magistrati di tutti i giudici
Ma vogliamo anche proporvi a tutti l'interrogativo più di fondo circa il sistema cui invece vogliamo tendere a me pare molto più vicino alla cultura europea
E anche i valori di una forza della sinistra democratica un modello come quello prospettato da Gustavo Zagrebelski nessuno crucifige
Come intendiamo Regione operare per tappare la bocca a qualche magistrato che del resto come si vede con evidenza comunque la la bocca non sarà fatta appare vogliamo che insieme si rifletta sulle possibili conseguenze probabilmente non volute
Di un eccesso di esposizione del rapporto con l'opinione pubblica
Sul fatto che così di questo capo di questo passo rischia di cadere per tutti il principio costituzionale che dovrebbe essere sacro e inviolabile della presunzione di non colpevolezza
Non intendiamo oggi aggiungere nuove proposte da suggerire come risolutive rispetto ai problemi fin qui descritti proposte risolutive del resto non esistono occorre diffidare da chiunque indichi terapie mica miracolistiche
L'ho già detto quanto la riforma della giustizia risulterà
Quale effetto indotto della riforma della politica e dello stato e per quello che riguarda gli interventi da approvare ispirandoci al disegno tratteggiato nel programma dell'Ulivo
Noi vogliamo che si suppone pagando il provvedimento di tipo emergenziali distico
La giustizia cioè non può sopportare interventi tampone nati sull'onda di avvenimenti esterni in questo senso va apprezzato lo sforzo propositivo venuto con numerosissimi progetti di legge da parte del ministero in questi mesi del Ministero di Grazia e Giustizia
Come importante l'opera avviata dei nostri gruppi parlamentari e nelle Commissioni
Che già rapidamente può portare a riforme di grande significato fra queste io segnalo in rapida dirittura d'arrivo quella del trecentoventitré del Codice Penale la riforma del reato di abuso d'ufficio
Da una parte e dall'altra un vasto provvedimento di depenalizzazione il primo già approvato dal Senato secondo già approvato dalla Camera
Tutto mi aspetterà i gruppi parlamentari la la sua la nostra azione in quella sede indicare dei tempi un calendario delle priorità
L'indicazione che forma oggi possono costituire una base di confronto fra le forze della maggioranza e con l'opposizione
In queste cose concrete che rapidamente il Parlamento può decidere noi vogliamo in primo luogo sottolineare con forza l'assoluta priorità degli interventi in materia di giustizia e cito civile con l'assunzione nella foto nella
Tra gli avvocati di magistrati aggregati per smaltire l'arretrato civile
La stazione di ostruzione della giustizia civile giunto a un punto inverosimile di collasso ed è gravata come del resto tutto il sistema della giustizia da un sistema di pressione fiscale ingiusto e oneroso e che danneggia i più deboli
Se non secondo luogo in materia di difesa di ufficio di gratuito patrocinio
Che riguarda temi che riguarda le fasce crescenti della popolazione e senza affrontare i quali anche i riti alternativi di cui oggi si torna a parlare sono destinate interessare solo il più abbienti
Noi pensiamo a un sistema che garantisca dagli avvocati una buona difesa
Anche a chi non se li può permettere attraverso un meccanismo di entrambi di detrazioni fiscali
In terzo luogo in materia di riduzione del carico penale
Di attribuzione ai giudici di pace di competenze penali di più largo ricorso delle misure alternative al carcere per i reati minori che dovrebbe diventare una sorta di regola
Per ciò che riguarda Tangentopoli
La priorità anche di tipo temporale come è stato esplicitamente sottolineato ieri dovrebbe essere rappresentata dagli interventi di tipo preventivo approviamo prima questi sono allo studio in questo momento
La commissione speciale istituita dalla Camera che entro il trentun gennaio dovrà offrire alle prime risultanze
Pensiamo a un efficace sistema di controlli sull'amministrazione sull'economia di tipo sostanziale a valle capaci di esaltare di liberare le responsabilità dell'amministratore
Siamo contro Albertini stia aperto a mascherata e ogni colpo di spugna per ciò che riguarda il passato
Siamo anche convinti che non si possono aprire per ciò che riguarda le situazioni del passato interventi ad hoc per i soli reati di Tangentopoli
Noi conosciamo fino a questo punto sono le indiscrezioni e le anticipazioni di stampa dell'ultima proposta di Flick che credo ieri sera sia stata trasmessa alla Presidenza del Consiglio dei beni dei ministri che dovrebbe essere discussa nella riunione
Di domani dopo chiedo se le minestre varerà il testo nuovi in Parlamento lo valuteremo liberamente
Ci preme qui dire alcune cose prima
Che il centro di un provvedimento che liberi carico penale che grava sul giudizio perché questo è un problema drammatico
Non può essere rappresentato solo dalla proposta di nuovo patteggiamento o di condanna a pena concordata come lo si è chiamato ma da una riforma del processo pretorile
In chiara direzione di anticipazione del giudice unico
Ed è un nuovo giudizio abbreviato
In secondo luogo questo nuovo giudizio abbreviato rispetto a quelle attualmente previste che non a caso come è stato applicato dovrebbe sottolineare esaltando il ruolo del Gip
Dovrebbe essere possibile anche in assenza del consenso del pubblico ministero rendere garantito e per la difesa per l'imputato le procedure semplificate
Si tratta cioè di immaginare questo nuovo giudizio abbreviato come il passo intermedio verso quel giudizio semplificato proposto da Flick e dall'Ulivo in campagna elettorale
Homo definizione normale dei procedimenti per cui sono quelli più gravi e di maggiore interesse sociale andrebbero al dibattimento vero e proprio in terzo luogo la condanna a pena concordata potrebbe rappresentare una variante di questo giudizio non che nel caso in cui l'imputato non facesse una confessione preventiva ma fosse disponibile a mettere di fronte al Gip eventuali responsabilità il risarcimento economico di cui si è parlato come fattore ulteriore diminuzione della pena
Va valutato con grande attenzione perché se è vero che rappresenta un elemento di interesse per il possibile recupero di capitali accumulati illecitamente con Tangentopoli
Comunque viva la preoccupazione che non si creino insopportabili disparità sociali a carico dei più deboli
Infine tutto questo va visto nel quadro di una forte attenzione della magistratura giudicante dal Gip al tribunale
Il Gip deve avere l'effettivo potere anche nel caso che la condanna a pena concordata nel decidere sull'opportunità di procedere a tale forma di giudizio
A questi interventi
Vanno accompagnati quelli già all'esame del Parlamento tese a potenziare la difesa e a definire meglio le regole del Pubblico ministero
Per quelle che intercorre che riguarda i problemi della definizione delle regole del Pubblico ministero noi segnaliamo oggi con forza tre problemi
Il primo è quello della definizione dei limiti di competenza territoriale dell'azione il Pubblico ministero
Il secondo è quello della durata delle delle indagini del sistema delle proroghe con meccanismo di limitazioni e il terzo è l'assoluto divieto già previsto in teoria ma di fatto disatteso
Di procedere a indagini e apre due fascicoli sulla base di lettere anonime
Per ciò che riguarda alcuni aspetti dell'ordinamento giudiziario le priorità che noi indichiamo riguardano l'istituzione del giudice unico
Anche questo è un testo già all'esame del Parlamento come primo passo verso la revisione delle circoscrizioni giudiziarie
La tipicizza azione la responsabilità disciplinare che la vera questione da aprire altro che quella puramente simbolica della responsabilità civile che ricorre di nuovo del referendum radicale
E infine la formazione comune di una scuola di giustizia la Scuola di Alta giurisdizione dei futuri avvocati e magistrati questo è un punto culturalmente e politicamente importante
Perché da questa scuola dovrebbe però di partire sì le differenti funzioni con House morosi fra pubblici ministeri e giudici e avvocati
Per ciò che riguarda la distinzione funzioni ne vogliamo quindi ribadire la scelta di operare perché essa si Iannetta è chiara ma in un quadro in cui i pubblici ministeri e giudici appartenga nel medesimo ordine diviso in due
Il pm e giudici avvocati invece crescano come formazione del comune al voto la cultura e la giurisdizione e possono anche svolgere le diverse funzioni nell'arco della loro professione
Una prospettiva che spingesse il pm invece verso un'altra orbita estranea a quella della giurisdizione oggettivamente metterebbe in causa il principio di indipendenza dalla magistratura
Quale significativo il fatto che Chirac e una recente tribuna televisiva
Anche annunciato condotto decenni anzi secoli nei quali questo tabù in Francia era rimasto in leggibile la volontà di affermare l'indipendenza della magistratura requirente
La prospettiva da noi indicate e quindi su questo punto di procedere con la via di una legge ordinaria e non costituzionale di riforma dell'ordinamento infine lo vogliamo riconfermare come ultimo punto questa esposizione ma certo non come ultimo punto d'importanza ha una sua specificità con grande forza all'opzione del doppio binario antimafia non si tratta di prospettare una legislazione d'emergenza eccezionale come si dice
Ma di affermare nella legislazione ordinaria un punto di vista che tenga conto della spesso della specificità del fenomeno associativo mafioso quel particolare tipo di vincolo che esso esercita nell'indagine del processo
Più del calcio
Pensiamo alle necessità di organizzare in modo più compiuto tutta la legislazione in questo campo abbiamo dedicato un importante convegno
A questi temi qualche settimana fa
Il punto più delicato è sicuramente il Pubblico registro seduce con lo sportello unico Unipol luce affermare in questo senso
Voglio dire con pacatezza che non si possono fare ragionamenti solo sull'onda dell'emozione o in modo superficiale
La questione denunciata recentemente ancora dalla vedova Montinaro ha un suo funga fondamento soprattutto nel senso che non esiste nel nostro Paese una vera legislazione capace di tutelare effettivamente le vittime
E la mafia ma in generale dei reati e di questo problema una forza di sinistra si deve occupare ma questo problema non c'entra con quello della legge sui collaboratori
Del contributo dei collaboratori occorre fare un bilancio a mio modo di vedere questo bilancio è molto complesso positivo
Essi hanno rappresentato una miniere importante che ha aiutato a sferrare colpi duri alla mafia
La legge oggi va cambiata nel senso auspicato indicato dal ministro dell'Interno dalla recente relazione
Ma con l'obiettivo abbonda di diminuirne l'efficacia ma per affinarne l'efficacia per combattere ogni uso strumentale che si può fare di questa legge
Per distinguere l'accesso al programma di protezione dal beneficerà gli sconti di pena
Per differenziare le modalità di protezione per regolare in modo più chiaro in modo discrezionale il problema delicato del trattamento economico
Ma il tutto non ci prestiamo la campagna di ostilità verso i collaboratori di giustizia
E si sono serviti e servono e questa utilità non comporta un giudizio morale sulle loro persone il perdono cioè non appartiene a questa legge o alla legge degli uomini
Del resto la lotta contro la mafia non è ancora vinta non possiamo permetterci denunciare a questo strumento
Per ciò che riguarda
La vita vera
Sulla il titolo quarto la seconda parte della Costituzione dove
Ci pare opportuno lavorare perché si avanzi delle prossime settimane una proposta è avvenuto in questi giorni un importante contributo di villone di Pellegrino
Nella direzione essenzialmente di affermare il principio della unicità della giurisdizione
Sarebbe però a nostro giudizio un orrore che ridere che le riforme della giustizia si debbano fare nella Bicamerale o per via di legge costituzionale e se possono e debbono essere realizzate in modo molto più rapido per via di legge ordinaria
Infine io voglio dire il congresso del nostro del partito sta in queste settimane discutendo liberamente dovrà continuare a discutere di tutti i termini indicati nei documenti anche di questi temi
Nella direzione di oggi può in alcun modo del suolo deve avere l'intenzione di condizionare il dibattito semmai di arricchirlo
Ma anche questa nostra discussione io penso passa a contribuire arricchire il dibattito al di là degli schermi stantie abbastanza stupidi che sui giornali dividono i nostri dirigenti i nostri esponenti un giorno sotto la tabella garantisti un giorno sotto la tabella giustizialisti un giorno sotto quella convinti a un giorno sotto quella perplessi
Noi siamo un grande partito contante anemone con tante sensibilità anche in questo campo come dire particolarmente in questo campo che io considero Fattori di inesauribile ricchezza che esse si possano che si debbano esprimere nelle forme più piene più aperte
Certo occorre che tutti voi ci richiamiamo a una maggiore autocontrollo o la maggiore linearità e chiarezza nei messaggi che lanciamo
Per evitare che all'esterno possono aggiungere dei segnali in modo deformato o che si contribuisca ad alimentare una sensazione generalizzata di confusione
Ma sono anche convinto che la ricchezza della nostra discussione vada al di là veramente al di là di quella classificazione semplificata che offrono i giornali
E credo che attorno a due valori da un lato i diritti dell'individuo e dall'altra l'indipendenza dei controlli viene di legalità e la loro neutralità non ci riconosciamo tutti con convenzione
In questo spazio si può articolare la nostra piattaforma non si può del resto dimenticare voglio dire questo per concludere la pressione spesso al di là dell'immaginabile acume negli anni dopo il novantadue anche il nostro partito e il suo gruppo dirigente anzi i suoi gruppi dirigenti sono stati sottoposti siamo stati oggetto di iniziative della magistratura le più varie avvolta anche a volte anche abbastanza fantasiose
Eppure non abbiamo mai alzato i toni anche quando sinceramente si sarebbe però tutto a farlo
E a quelli che in mala fede da altre parti politiche continuano a dirci che ci sarebbe stato un trattamento di favore da parte della magistratura nei confronti della sinistra rispetto ad altre parti politiche e che ora quindi noi scariche Rainbow una magistratura che non ci serve più
Senza scomodare le note vicende di molti compagni e compagne alcuni dei quali fa ma che parte di questo organismo vicende da cui tutti sono usciti a testa alta
Non voglio solo ricordare che c'è stato anche chi non ha avuto la fortuna di conoscere l'archiviazione di tutti i procedimenti che lo riguardavano perché è scomparso prima
Anche per queste ragioni compagne e compagni non abbiamo alcun imbarazzo oggi a condurre una battaglia a tutto campo sui temi della giustizia
Perché abbiamo il dovere di dare al Paese un messaggio di serenità e di fiducia
Perché abbiamo un senso dello Stato che abbiamo cultura di governo e per questa ragione non ci sentiamo di proporre a tutti prima di tutto i nostri militanti ai nostri iscritti ai nostri elettori una sfida costruttiva perché con l'azione dell'Ulivo della sinistra sì posso affermare in Italia il diritto alla giustizia
Va bene
Per tale disco insomma intende intervenire fu era il segno accompagneranno le regole sono diciamo e quelle sono sedici minuti di intervento dovremmo cercare di chiudere in chinata se ce la facciamo
C'è già alcuni scritti la parola compagna Barbara Pollastrini segue Massimo Brutti
Va be'almeno tempio in tali termini tutti un minuto in più per tre anni di silenzio Franz Annina era stato diano di alzare insieme
Si sente sì
Sono d'accordo con l'impianto della relazione di Pietro Folena ogni iniziativa sulla giustizia non può che muoversi con l'intento di tenere insieme scusate compagni
Nota alla illegalità garanzie per il cittadino come diceva bene Folena e io aggiungo sottolineando la ricostruzione di una nuova etica pubblica tanto più questi obiettivi che si avvicineranno fino a sovrapporsi tanto più in Italia e l'Italia assumerà l'identità di un Paese pienamente democratico liberale
Io ho ritenuto come molti cedo la convocazione di questa direzione perché sono state davvero troppe le interpretazioni dalle quali sgombrare il campo talune maliziose e persino volgari che su questo non mi soffermo
Tanto più che il pacchetto Flick e quello dei nostri senatori attestano quanto sia lontana dalla volontà del Governo e del PDS ipotesi di colpo di spugna e di oscuri accordi di corridoio
Desidero invece fare qualche osservazione secondo valutazioni sinceramente preoccupate
Che ruotano attorno al significato dell'espressione ridare ruolo alla politica meglio restituire territorialità dalla giustizia alla politica
Scusate
Decorso detto che poi ne il primato della politica la sua territorialità sono circoscritti
E attengono alla capacità della politica di darsi programmi per essere un riferimento morale
Programmi dichiarati e parteciparvi prima edificare uno spirito pubblico condiviso
Per valorizzare l'etica professionale individuale insomma per costruire in Italia quello che i francesi chiamano le bottiglie dell'anno Cibic c'è un'analisi della politica e della società italiana prima durante e dopo Tangentopoli su come è stato detto molto anche stamani ne ha parlato Folena mi permetto solo alcune sottolineature prima di Tangentopoli
Posso aggiungere per mia esperienza diretta che se si sovrappone un'attenta lettura degli atti di alcuni processi
Alle vicende più recenti del capitalismo italiano risulta ancora più evidente da dove Tangentopoli abbia tratto alimento le carte dei processi dicono di una fase del sistema corruttivo più diffuso
A partire dagli anni Settanta non escludono momenti precedenti e di una quasi istituzionalizzazione del sistema all'inizio degli anni ottanta negli anni Settanta labbra la grande borghesia imprenditoriale così come il capitalismo pubblico lo dicono esplicitamente le testimonianze di numerosissimi imprenditori cercano di sfuggire alle regole della competizione e alle necessità dell'innovazione ripiegano nella ricerca di protezione da parte del sistema politico
Il sistema politico a sua volta si adagia sulla mancanza di dialettica fra mercato Impresa e istituzioni regole che non ha voluto costruire se ne avvantaggia in vario modo e nella sua parte dominante assume per sé l'assolo la sola funzione di riprodursi come ceto politico
Di perpetuare quel sistema appunto di collusioni senza regole e senza legalità
Questo sistema esplode quando diventa troppo soffocante e privo di ragioni di fronte al venir meno con la caduta del muro
Degli elementi di legittimazione tradizionale della vecchia politica il primo referendum Segni e la lega sono i segni di una borghesia imprenditoriale
Che vuole aprirsi altre strade nella rappresentanza è il nostro un Paese in cui la stessa sinistra autentica con Berlinguer ha raccolto la soffocante presa politica della immoralità
Ma non era riuscita a farne programma politico di governo vincente nasce da tutto questo Mani pulite nasce a mille
Oggi infatti che attengono alla storia delle classi dirigenti del Paese
Città che ha anticipato al mese senza capacità elaborativa la lunga transizione lo sfaldamento della Borghesi della borghesia del suo Maso del suo ruolo della sua rappresentanza
Non è un caso che molti magistrati milanesi nei loro libri e nelle loro testimonianze tornino insistentemente sul ruolo della memoria
E mi chiamino come antecedente loro stessi di Mani pulite il loro specifico impegno professionale nel ventennio che abbiamo alle spalle in particolare proprio a Milano i loro battaglie spesso perdute
Della P due di Sindona dello stragismo dei servizi deviati e dei porti delle nebbie
Rimane il fatto insomma che il marcio illegalità sono stati vinti dai magistrati più che dalla politica e mi riferisco a quella stessa politica schierata dalla parte giusta
Ma il me lo dico con sofferenza il Melfi e industry calcetto inadeguata
C'è qualcosa di profondo dunque del nella sovraesposizione della magistratura
C'è qualcosa di più dell'abdicazione della politica è in discussione la storia delle classi dirigenti di questo Paese ed ai limiti di chi si opponeva
Da questo punto di vista anche solo per restare al passato lo sforzo culturale di iniziativa che sta tentando un PDS col suo segretario
Di ridare un ruolo alla politica significa fare i conti con tutto ciò appartiene alla ricostruzione dei meccanismi di formazione delle classi dirigenti del nostro Paese
Delle sue espressioni politiche dell'alternanza non pienamente realizzata delle riforme costituzionali istituzionali io aggiungo della necessità di mettere in campo i valori positivi perseguibili
Ma dicevo c'è stata anche l'abdicazione della politica durante l'esplosione di Tangentopoli anche di questo si è detto molto io voglio insistere solo su una cosa
Sembrano molti anni ma non sono più di due o tre da quando la sinistra stessa per bocca dei suoi dirigenti salvo coraggiose eccezioni e ci sono state
Riteneva un avviso di garanzia atto di colpevolezza c'era in questo rovesciamento dei diritti del cittadino e il sovvertimento di ogni cultura liberale
Noi stessi dunque siamo stati determinanti nell'attribuire al Pubblico ministero
Per carità perfino più importante di un'oggettiva funzione politica
Un avviso di garanzia per atto di colpevolezza il Pubblico ministero acquisiva un euro di per piatta
E il raggio e lo dice con superiore moralità ricordo ancora che per almeno un anno molti giornali compresa l'Unità
Hanno chiamato i giudici i magistrati inquirenti insomma molta di questa sovraesposizione della magistratura abbiamo contribuito a darla anche noi
Come risultato giorni
Preso tempo di Atir oscurato
Ieri gli unici legittimi il giudizio davvero positivo solo per
Penso alla terza
Gli stessi avevamo contribuito a costruire precedentemente e vengo alloggi ora a quell'idea di primato della politica di cui parlavo all'inizio di questo discorso come capacità di recuperare eticità
Pubblico
Cinzia
Con le dichiarazioni su un programma più ampio tuttavia fattibilità di innovazione delle regole che Segni non radicalmente la rottura col passato di necessità e semplifico
E parto da una cosa che mi sta a cuore lei nomine per gli enti economici culturali e informativi che regola dare era non come mi cumuli cumulabilità di certi incarichi era non rinnovabilità dopo numero massimo di due mandati e lo spoil system è altro
E poi la massima importanza lo sottolineava Pietro Folena delle regole dei controlli sugli assetti passaggi proprietari
Per perseguire un nuovo spirito pubblico l'investimento nel futuro la scuola e l'università attenzione questa sarà la strada pubblicata e la strada maestra in un paese che sappia dotarsi fino in fondo dello strumento della democrazia dell'alternanza e dove i partiti per davvero rinnovati
Dovranno pensare a costruire di costruire le classi dirigenti di élite e diffuse proprio a partire dall'investimento sulla formazione ho quasi finito
Insomma e torno al mio punto di vista iniziare la sinistra ha innanzi a sé la sfida molto difficile di ricostruire un'etica pubblica condivisa nel Paese e dalle giovani generazioni il vecchio secolo ci da questo lascito pesante chiudere Tangentopoli significa occuparsi completamente programmaticamente culturalmente di queste eredità
Trasformare cioè Tangentopoli in un fatto di coscienza cui corrispondano mutamenti culturali e civili
Trasformare la politica in una politica che ricostruisca idealità accessibili e praticabili legati alle esperienze collettive che abbiamo vissuto tutti insieme idealità capaci di essere di esempio per le future generazioni
Ma qui voglio dire una cosa per chiudere voglio fare a me stessa una domanda come è potuto accadere che durante tutta la lunga prima fase dell'inchiesta una forza di sinistra
Abbi casse alla difesa delle garanzie dei singoli che si schierarsi a priori come se la storia non ci avessi segnato nulla è vero era difficile dei testi erano aggressive strumentali
C'era l'evidenza di alcuni nostri coinvolgimenti ma non basta
C'è stato forse in questo l'eredità
Di una sinistra che i nomi di fini politici superiori il consenso ad esempio che derivava dall'appoggio incondizionato i magistrati metteva al secondo posto l'individuo i suoi diritti
Se è così questo ci riguarda tutti c'è stato nel chiudere gli occhi una rivoluzioni i noi
Interrotta forse un atteggiamento conformistico e persino doppio che negava i tratti stessi fondanti del partito democratico della sinistra
Io non ne parlerò più ho sentito il dovere di dirlo in questa direzione visto che abbiamo un congresso piede da ridefinire principi di un nuovo partito che io vorrei più libero più liberale
Ma anche l'ho detto capace di far riappropriare la politica e la società italiana del senso di responsabilità individuale di uno spirito critico ed autonomo e di un'etica collettiva mai data per acquisita così come fu per la diversità
Ma da rinnovare e costruire costantemente costantemente e praticamente pragmaticamente nella realtà
Massimo Brutti segue Claudio Petruccioli
Dobbiamo lavorare per ancorare la nostra elaborazione programmatica in tema di giustizia
Ad un quadro strategico che sia definito compiuto e ad alcune valutazioni di massima che siano unitarie sulle vicende di questi anni
Le proposte che il ministro dalla giustizia ha preannunciato in questi giorni delle quali si discute già in base alle notizie parziali
Da cui io voglio partire nascono da due esigenze
La prima esigenza è rendere più celeri i processi penali
Riproponendo con misure nuove e più efficaci uno schema che era già presente nel Codice di procedura penale del mille novecentottantanove il ricorso a riti alternativi più brevetti concordati fra le parti nei quali l'accertamento delle responsabilità si svolge se per un verso con minori garanzie ma sulla base di un consenso delle parti e quindi cosa che conta di più sulla base di un consenso liberamente espresso dall'imputato
La seconda esigenza è quella di estendere l'accertamento delle responsabilità penali per reati a concorso necessario così come vengono definiti come i reati contro la pubblica amministrazione
Con un sistema di attenuanti tali da favorire la cultura dei vincoli di omertà che sono propri di questi reati ecco perché si chiamano a concorso necessaria se io allargo il patteggiamento ricollego sconti di pena la restituzione del maltolto e anche all'ammissione delle responsabilità è evidente che il vincolo di omertà si rompe
Ora gli strumenti che vengono proposti da Flick hanno una loro indubbia efficacia e si introdurrebbero una forte accelerazione dei giudizi penali una spinta a concludere
Ma io prima di andare al merito vorrei segnalare un rischio che dobbiamo evitare
Che ancora una volta la discussione pubblica si sposti tutta sulla giustizia penale senza farsi carico della dimensione e io direi sistemica della crisi che investe la giustizia come servizio e che richiede innovazioni normative organiche
Assieme ad una diversa distribuzione delle risorse degli uffici degli uomini d'altra parte la stessa celerità dei processi penali non può essere perseguita agendo soltanto sulle regole dal processo
Dunque attenzione alla giustizia civile allo smaltimento dell'arretrato che richiede norme speciali al giudice di pace e va richiamata la necessità che nel civile nel penale vi sia un giudice unico di primo grado
Questa è una leva per redistribuire le risorse per rifare le circoscrizioni giudiziarie razionalizzare risparmiare produrre efficienza
Inoltre alla celerità dei processi penali può contribuire a una riforma delle impugnazioni riconduciamo il controllo di legittimità al suo significato più proprio aboliamo il difetto di motivazione come condizione per il ricorso in Cassazione
C'è un'elaborazione della cultura giuridica italiana e della sua parte più avanzata
Che non è di oggi
Questo governo de de tradurre questa elaborazione in un progetto sensato di riforma
E determinare le occasioni di tempi perché il progetto di riforma si tratta in gran parte di norme a costo zero vada in porto
La nostra elaborazione programmatica non può fermarsi ad un ragionamento sui riti alternativi
Io credo che un intervento su questo terreno sia necessario presto ma va legato lo ripeto ad una strategia complessiva che può avere tempi di compimento differenziati
Ma deve partire contemporaneamente avviarsi subito nelle sedi parlamentari noi dobbiamo realizzare una duplice sessione parlamentare Camera e Senato distinguendo quali provvedimenti partono da uno dei due rami del Parlamento e quali
Dall'altro
Articolare così un disegno riformatore questo è il compito del Governo nei prossimi mesi
Mi pare che la relazione di Folena vada nel senso giusto indichi le nostre opzioni le condizioni che la sinistra democratica pone
Una strategia condivisa e volta al rafforzamento delle garanzie
In Italia c'è una lunga storia di debolezza delle garanzie per i cittadini comuni non per i potenti che fino a ieri erano ben saldi e sicuri anche quando commettevano illegalità nell'esercizio del potere
Noi dobbiamo fare diventare regola ispettiva dobbiamo fare diventare normalità la garanzia dei diritti per i cittadini comuni
è un vecchio obiettivo che ha accompagnato le discussioni critiche nella cultura giuridica del dopoguerra quando le correnti più avanzate mettevano in luce l'ideologia autoritaria sottesa al processo inquisitorio
E proponevano invece i modelli anglosassoni di tipo accusatorio interpretando lì come strumenti democratici
Di affermazione del principio di uguaglianza davanti alla legge
Noi siamo andati avanti su quelle premesse dobbiamo sapere che se le garanzie sono tutt'uno con il principio di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge e se hanno bisogno di indipendenza e di autonomia della magistratura
Rafforzare le garanzie significa distinguere specializzare le funzioni della magistratura requirente e di quella giudicante con nuovi strumenti per la formazione e l'aggiornamento e con regole che puntino alla specializzazione diciamo no alla separazione
Struttura delle carriere
Su questo vorrei che si mettesse finalmente un punto il Pubblico ministero rimane dentro il circuito dalla giurisdizione altrimenti se uscisse dalla giurisdizione esso diventerebbe un super sceriffo e si accrescerebbero gli elementi di distorsione in senso anti garantista
Rafforzare le garanzie significa potenziare l'autonomo ruolo di governo del CSM c'è bisogno forse di un ispettorato proprio del CSM
Per dare forza a questo organo anche sul terreno del controllo della deontologia
E poi bisogna riformare rendere più rigoroso il sistema della responsabilità disciplinare accentuandone il carattere giurisdizionale e distinguendo le attività di governo di amministrazione che sono proprie del CSM
Dall'attività giudicante che si svolge nell'ambito dello stesso Consiglio che riguarda il sistema appunto della responsabilità disciplinare
Nella Bicamerale io affronterei soltanto due questioni la prima è che noi dobbiamo esplicitamente costituzionalizzare il principio della parità tra accusa e difeso la seconda che occorre estendere gli spazi di disciplina comune alla magistratura nella prospettiva di una strutturazione
Unitaria della giurisdizione lasciatemi dire che su questo terreno assolutamente improrogabile la soppressione dell'autonomia giurisdizione dei tribunali militari in tempo di pace processo Priebke è uno scandalo non si può
Che dare seguito a questo scandalo con un intervento sull'ordinamento della reso possibile
Dentro questo quadro strategico le questioni poste da Flick hanno un'urgenza ed una priorità sulle altre se il problema è quello delle prescrizioni che incombono interventi volti a De Ceglie ad accelerare i processi con l'incentivazione dei riti alternativi sono efficaci se sono a brevissima scadenza perché se si va a valanga
Verso le prescrizioni non c'è nessun motivo per una serie di imputati di accettare i riti alternativi
Io devo dire che per la prima volta dal governo per la prima volta da molti anni se guardiamo alla politica della giustizia dei governi dell'ultimo quindicennio anche di quelli più amici
Noi abbiamo un disegno ragionevole che persegue scopi condivisibili una disponibilità al dialogo e sappiamo che il dialogo deve essere multilaterale e che ci deve essere capacità di ascolto da parte del governo delle forze politiche nei confronti degli addetti ai lavori di tutti gli addetti ai lavori
Ci sono due pietre di confini invalicabili per questo tipo di provvedimenti deve esserci il processo e quanto più possibile anche il ricorso alla pena concordata da realizzato secondo modalità trasparenti nel dibattimento
E deve esserci l'accertamento delle responsabilità non sono tollerabili misure discriminatorie quelle per intenderci del del decreto Biondi
Noi dobbiamo puntare di più io sono d'accordo con Folena sull'estensione del rito abbreviato rendendo non più ostativo il parere del Pubblico ministero perché io sulla estensione del patteggiamento un dubbio e cioè che questa estensione del patteggiamento nella prassi con prima le garanzie per i più deboli perché intanto è una pressione anche nei confronti dell'innocente a chiudere
E nel rapporto con l'avvocato possono intervenire una serie di elementi che inducono a chiudere a chiudere a patteggiare ad ammettere la responsabilità questo non vale per i grossi per quelli potenti ma vale invece per gli imputati deboli di medio rango diciamo così
Perché realizza una pressione a maggior ragione diviene comunque rilevante la posizione di garante del giudice
Ecco io voglio dire noi siamo di fronte anche qui ad una complessa operazione istituzionale che viene affidata ai giudici ancora una volta e che punta sull'esercizio del potere discrezionale di questi e che contribuisce ad allargare questo potere discrezionale non questo dobbiamo saperlo
Dobbiamo sapere che corrisponde ad una tendenza oggettiva che di questo secolo che degli ultimi decenni e che richiede una serie di contrappesi
Perché l'estensione della discrezionalità del giudice
Uso una parola che di solito usata con connotazioni negative ma insomma il protagonismo del giudice nella sua funzione il terzo
Nella controversia e sono dati oggettivi è ineliminabile dello sviluppo dell'esperienza giuridica contemporanee il problema è come gli equilibri amo
La vicenda italiana è segnata da questo nel secondo dopoguerra c'è stato un processo di modernizzazione vi sono stati mutamenti soggettivi e la magistratura un pluralismo di indirizzi reali ma c'è stato soprattutto da
Arte di settori crescenti della magistratura italiana una tendenza nuova prendere sul serio il controllo di legalità
Anche di fronte ai poteri illegali questa è la trasformazione storica e culturale che ha investito la magistratura italiana
E che ha investito la funzione del Pubblico ministero per primo si è passati da un regime nel quale vi era una indulgenza mirata gli amici i potenti venivano risparmiati
Ad un sistema nel quale concludo il principio di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge veniva invece preso più sul serio
Ora
Noi abbiamo assistito naturalmente ad uno squilibrio i Poteri
All'inizio degli anni Novanta perché quando l'iniziativa giudiziaria quando il prendere sul serio il principio di uguaglianza davanti alla legge determina il crollo di un intero sistema di governo è ovvio che questo comporta squilibrio dei poteri
Ma come vogliamo
Rimediare a questo squilibrio io chiudo il mio intervento prendendo un minuto di più mezzo minuto di più non so
Richiamando una facendo una citazione che la citazione di un teorico del pluralismo istituzionale Giuseppe Maranini che al congresso dell'Associazione nazionale magistrati del mille novecentosessantatré che al congresso fondativo dell'Associazione nazionale magistrati
Versione moderna diciamocele pluralistica in cui c'erano anche le correnti di sinistra per intenderci
Tra l'altro affronta il problema della valenza politica della funzione giudiziaria del rapporto tra funzione giudiziaria e sistema politico il potere esecutivo e dice il nostro esecutivo così debole
è stato sempre indotto prima e dopo il fascismo a cercare una falsa soluzione dei suoi problemi né la subordinazione del potere giudiziario
Un luogo di cercarla e trovarla nella sola sede appropriata ed efficace e cioè nella riforma dalla sua struttura riformare la struttura dall'esecutivo e dei suoi rapporti con il legislativo
E qui la spiegazione della sua tenace paternalistica resistenza all'attuazione della indipendenza della magistratura nei suoi confronti
E la sua tenace lotta contro il dettato costituzionale ma questa ripeto è la strada della dittatura e del disordine anche se inconsapevolmente percorsa
In uno Stato moderno
Dove i compiti dei pubblici poteri in modo particolare della pubblica amministrazione sono così ingenti invia di continuo sviluppo
L'assoluta indipendenza della magistratura costituisce la premessa assoluta della regolarità e della funzionalità e dunque che la forza stessa dell'esecutivo e dell'amministrazione
La sola forza del rendendo effettivo in regime di legalità possa salvare l'amministrazione e l'esecutivo dal disordine e dei e dalla dissoluzione sappiamo che sono necessari contrappesi e li stiamo cercando e per quello che riguarda la funzione del Pubblico ministero io credo ci siano indicazioni rilevanti la relazione di Folena per quello che riguarda la competenza territoriale l'autocontrollo la deontologia il sistema delle responsabilità insomma
Ma noi dobbiamo sapere che il governo nuovo a cui abbiamo dato vita introduce un elemento vero di discontinuità e di rinnovamento rispetto alla storia dei decenni passati
Se riesce puntualmente a rispettare questa regola essenziale che la forza di un governo che si dà autorevolezza che cambia anche i suoi rapporti col potere legislativo e diventa stabile che si muove entro nuovi nuove regole la forza è rappresentata dalla tenuta e dalla consistenza del sistema complessivo di legalità
E una ragione una condizione di questa tenuta di questa consistenza una funzione ineliminabile e nella indipendenza della magistratura di tutta la magistratura funzione requirente funzione giudicante
Il Petruccioli segui Migone
Io mi congratulo con brutti per la citazione di Maranini che mi sembra in effetti molto puntuale precisa doc io la condivido profondamente infatti Maranini vedeva nella subordinazione
Del potere giudiziario di cui rivendicava la necessaria autonomia una delle distorsioni più forti del sistema partitocratico che si era costituito in Italia
E e che contro il quale lui notoriamente ha polemizzato questo per dire che io sono molto convinto e condivido con questa citazione la connessione che esiste fra il problema
Diciamo perché che oggi stiamo discutendo e le questioni più complessive che ci riguardano quindi io
Provo molto giusta la
Non vorrei che passasse come un fatto rituale
La convocazione di questa riunione della direzione per discutere questo argomento che in effetti eh
Cruciale e anzi vorrei dire e qual è l'obiettivo che noi ci proponiamo con questa riunione diciamo alle stelle perché se dovesse essere l'aggiustamento
Calibrare bene la nostra posizione dissolvere alcuni equivoci che ci sono stati o per nostri intemperanze o per più o meno malizioso e letture di giornalisti o non giornalisti delle cose che siamo andati dicendo
Intemperanze certo ma non rispondiamo delle nostre scusa
Io almeno delle mie non so se pure le tue
Alle altre casi seicento certa centosessanta
Allora dicevo che il
Che se il che cosa ci proponiamo non credo dicevo questa opera quanto invece dire ecco un po'nello spirito della citazione di Maranini
Dire be noi pensiamo che sia necessario in questo quadro necessarie generale lasciamo stare bicamerale non bicamerale adesso momento su questo non perché non sia importante ma per ragioni di tempo
Crediamo necessario nell'opera di riforma che vogliamo mettere appunto affrontare anche il tema giustizia giustizia sicurezza giustizia legalità perché va affrontato perché è uno dei punti che dobbiamo assolutamente
Con i quali dobbiamo fare i conti
Penso che io su questo voglio essere chiaro perché c'è stato un
L'ho detto anche in altre riunioni anche in sua assenza
Penso che oggi non lo ha fatto anzi usato toni più accorti penso che non sia un buon approccio un buon modo di affrontare di introdurre a questo sforzo
La il giudizio sbrigativo e sostanzialmente errato secondo me che in alcuni momenti Folena ha dato quando ha detto beh
Noi adesso facciamo la cosa giusta non perché non tanto perché iniziamo umano su questo e vogliamo affrontare in modo serio questi problemi quanto perché abbandoniamo l'errore che abbiamo fatto in passato di aver voluto usare
Politicamente la magistratura un lato dell'azione della magistratura trarre risultati politici dall'azione dei magistrati io questo fare bene io lo considero un giudizio profondamente sbagliato
Ma non tanto perché io voglio difendere quello che è stato fatto in passato non è questo il punto quanto perché in questo tipo di vettura io vedo un modo profondamente deviante di valutare quello che è successo in Italia la crisi italiana negli ultimi sei sette anni
Insomma per farla bene
La ragione per cui io non attribuisco diciamo AIMA all'azione della magistratura Tangentopoli quella funzione
E decisiva assoluta che fanno che gli attribuiscono altri per esempio i socialisti quando leggono in questi ultimi questi ultimi anni di Chris è la stessa per cui per esempio
Alcuni storici polemizzare uno contro la lettura crociana del fascismo no il fascismo come malattia come deviazione no come deviazione rispetto a una storia così
La Tangentopoli sarebbe stato l'Effetto deviante no e questo significa non capì niente secondo me non vale
Giudizio preciso della ma detto questo il ritardo sicuramente c'è in questa nostra riflessione la nostra iniziativa anche come ed è una delle conseguenze di Tangentopoli perché non c'è dubbio che ne siamo stati azioni difficoltà noi ed altri
Nella riflessione sulla giustizia per quanto riguarda la la la la la giustizia nella società nella cultura diffusa nella prima parte della relazione di Folena alcuni accenni di questo genere c'erano intanto secondo me bisogna di questo per dire le novità dell'approccio per quello per quello che ci riguarda e e intanto la giustizia ha a che fare con una delle risorse crescenti e fondamentali e sempre più apprezzate dei cittadini cioè la sicuri
Come si fa ad avere sicurezza se non si ha una giustizia che funziona questo il primo punto
Secondo punto riguarda anche la democrazia
La concezione della democrazia e il nostro e il funzionamento della democrazia io sono rigorosamente e profondamente convinto della necessità dell'autonomia della magistratura dell'indipendenza del potere giudiziario
Anche perché io sono convinto e vorrei da questo punto di vista rivolgere un invito
Naturalmente culturale a tutti noi smettiamola di parlare
Anche della cura
I primati anche della politica perché la indipendenza del potere giudiziario secondo me si regge solo dentro una visione di
Non c'era Kitz azione dei poteri non gerarchizzazione dei poteri
Non di non pre ordinamento dei poteri per cui ci sarebbe un potere che in ultima istanza poi è quello a cui è affidato il primato
Perché allora se è così secondo me questo primato non va mai a finire nella politica
Va a finire o nell'etica e quindi su una politica fondata sull'etica oppure in un potere che pretende la sua neutralità superiorità tecnicità
In contestabilità di essere fa tutti i poteri quello sopra i preordinato rispetto agli altri
Per esempio io ritengo che nella vicenda italiana per la fragilità della cultura democratica
Questo preordinato mento culturale del potere giudiziario rispetto ad altri poteri non parlo come pellegrino medi
Non potrà essere dei Deep Purple oggetto di cosa
è una cultura per è una cultura che c'è dentro la magistratura ma che soprattutto c'è fuori dalla magistratura
Quanti ha ragione su questo Folena quanti considerano che l'ingiustizia sociale debba avere o possa avere una sua correzione una sua sanzione nel pre ordinamento del potere che fa giusto
E questo secondo me è un un problema che c'era già detto questo vado rapidamente alla conclusione
Su un più nel merito io se queste sono le premesse beh allora intanto noi però abbiamo da affrontare una questione per quel che riguarda la giustizia
Diciamo il fatturato giustizia rispetto al rapporto Stato cittadino
Io sono convinto che uno dei programmi dei progetti dei propositi fondamentali del rinnovamento della sinistra e che la sinistra deve promuovere nel Paese e non solo nel Paese in questa parte del mondo è
Di non puntare più come ha fatto in passato in altre circostanze e anche il modo motivato sulla risorsa staccato
Per risolvere tutto essendo
Ora la questione giustizia secondo me fa parte di questo ragionamento del rapporto stato cittadino dobbiamo a noi abbiamo una concezione della riforma della giustizia per cui il fatturato giustizia cioè la statalizzazione
La presenza statuale sia pure perché la presenza statuale non avviene solo nella forma della presenza della politica o dalla presenza dello Stato nell'economia può anche essere una presenza invadente e soffocante della giustizia
E nelle in tante attività nella vita del cittadino
Ora io credo che qui noi dovremmo in via ipotetica assumere questo punto di vista per domandarci se per caso e qualora ci fossero quanto ci siano delle incrostazioni e delle sopravvivenze del passato per cui diciamo anche nel campo della giustizia la invadenza dello Stato è un'invadenza che e non dà mai luogo a rinnovamenti quello che c'è nel passato si aggiunge acque da quello che c'è si aggiunge e il nuovo la seconda questione che vorrei che venisse che che mi sembra giusto affrontare quella della criminalità e della politica criminale
Per avere un'idea generale della nostra del nostro orientamento strategico ora io su questo voglio essere molto schematico
Io non credo che sia una deviazione italiana perché abbiamo la mafia perché abbiamo avuto il terrorismo
L'aver dato importanza a questo concetto di criminalità organizzata
Perché io sono convinto che nella società sopra e nella ho finito nella globalizzazione come si dice la criminalità o almeno quella criminalità rilevante o più rilevante ai fini della minaccia la sicurezza del cittadino
è quella organizzata cioè criminalità e organizzazione sono connesse non si dà quasi mai una criminalità socialmente rilevante minacciosa senza organizzazione
Allora e qui viene la questione
Folena del Pubblico ministero
Io che cosa penso
Penso che noi
Se se questo è vero dobbiamo assumerci la responsabilità di dare alla magistratura inquirente
Le risorse procedurali organizzativo per essere all'altezza della lotta contro questa quindi contro le forme della criminalità organizzata
Noi non dobbiamo ridurre ma dobbiamo rafforzare e rendere più penetranti gli strumenti dell'accusa io per esempio non sono d'accordo considero un errore questo discorso che viene fatto sulla competenza per mi sembra un modo sbagliato di tagliare le unghie a un pm invadente perché di fronte alla necessità di lottare contro la criminalità organizzata che senso ha
Mettere dei paletti di competenza territoriale che avevano un significato in un'altra situazione in altre circostanze di fronte ad altri tipi di criminalità
Perché di fronte a questo se no ci hanno ragiona dicevamo allora voi non lo non poteva esserlo
Aspetto o come come non sono d'accordo allora allora diciamola tutta allora per una serie di cose allora facciamo una delle strutture impone lei dice lì insomma unifichiamo
No d'accordo ma allora allora però nasce un altro problema scusate lo al problema non è quello scusa per finire il problema allora è quello di diverse magistrature a quel punto capisci cioè che se se è quella la strada sì sì poi un'altra questione allora
A me per questo mi sembra che la vera questione lo si vede anche da questo punto di vista a me sembra che vedi la questione quando si dice quando tu hai fatto tutta la cosa il PM la piazza la cosa ma questo non c'entra niente con le carriere perché noi abbiamo avuto tre quattro cinque sei anni i pm in piazza elettronici e così via
Ecco appunto che proprio non hanno nessuna connessione
Allora a me sembra che da questo punto di vista se mettiamo tutti insieme se ricordiamo le premesse che ho che ho cercato di richiamare e se vogliamo avere una riforma efficace e convincente della giustizia dalla magistratura dobbiamo riconoscere che le difese del corpo così come sono state non solo hanno avuto una funzione negativa nel momento in cui abbiamo messo a punto la riforma del code la procedura penale perché quella riforma avuto appunto impegni nei blocco esattamente nella difesa di posizioni di corpo che hanno impedito di rendere coerenti e razionali
Le premesse su cui si faceva la riforma del codice di procedura penale o di rendere in parte incoerente
Per cui la scelta che si pone è se noi facciamo in funzione di una azione e che va guarda al cittadino noi facciamo una scelta a favore di una forte accusa ma allora a quel punto un'accusa nettamente distinta nettamente distinte
Non giochiamo con le parole ha ragione Borrelli secondo me Borrelli dice io capisco la distinzione delle carriere la distinzione delle funzioni non la capisco perché c'è già
Questo comunque l'ha detto Borrelli può eh eh ma io rivale Taborre
Per una volta sì e son d'accordo con Borrelli posso dirlo allora
E scusami tanto ho finito quindi a me sembra che le due scelte siano fra una scelta veramente di riforma cioè sul pm
Affermazione di una netta distinzione fra accusa e giudizio
è però un'accusa forte proceduralmente gli strumenti dall'altra parte c'è un'apparente omaggio
Ad uno stato conservativo dell'attuale corpo che viene pagato da una riduzione inevitabilmente da una riduzione delle risorse e del carattere penetrante degli strumenti a disposizione dell'approccio questo è quanto sono d'accordo con gruppi per l'uno o per l'affermazione secondo cui la costituzionalizzazione di questo aspetto deve essere quello che riguarda la parità accusa difesa dal giudice
Migone poi segue grande io proporrei che a conclusione dell'intervento di Migone si chiudono le iscrizioni grazie
Io sono spinto a intervenire su questo argomento per due ragioni
Una perché sono convinto che su questo problema si giochi
Una parte consistente dell'identità del nostro partito
E anche per una ragione più attenenti alle mie abituali competenze
Cioè io credo che quello che l'Italia fa o non fanno in questo campo quello che il Governo e il Parlamento riescono a produrre su questo terreno
Determini in misura rilevante faccio una battuta rilevante quanto i parametri finanziari di Maastricht l'immagine del nostro Paese
Quelli che si sono spostati all'estero in questi Besi sanno quanto credito sia derivato al nostro Paese
Per una convinzione che si è diffusa cioè di una lotta seria ad un problema che non è soltanto nostra cioè quella della corruzione dalla vita pubblica
E la lotta contro la criminalità organizzata
Sanno anche con me nella fase delle iniziative del ex ministro Mancuso quanto questo credito rischiasse di diventare una specie di funghi
Formidabile boomerang perché avrebbe investito il nostro paese se non fosse Stato provvidamente
Neutralizzati
Sulla questione dell'identità del nostro partito vorrei parafrasare Barbara Pollastrini
Che diceva vogliamo un partito più libero e più liberale
Io vorrei anche aggiungere che vorremmo un partito più giusto
Dobbiamo a vera e le si la consapevolezza sono d'accordo con Folena che le spinte giustizialiste saldo le riserve su questo termine
Tratto dalla storia Argentina che ha poco a che vedere col fenomeno di cui stiamo discutendo che possano esserci delle volontà di rivalsa sociale che si trasforma traducono in istanze di tipo giudiziario
Ma anche
Però
Io credo una sensibilità che deve essere quella di un partito democratico e di un partito di sinistra
Di valutare come gli squilibri sociali
Abbiano costituito in passato un elemento determinante nella difficoltà di asserire il principio dell'eguaglianza di fronte alla legge e come questo c.t. tuttora costituisca un problema appena
Cioè se ho qualcosa da rimproverare alla gestione del partito che rivolgo
Per il pezzettino che mi riguarda la critica anche a me spesso
è che a me pare che non vi sia stato un sufficiente equilibrio nell'affrontare non una ma una serie di obiettivi che devono caratterizzare la nostra azione in questo campo Lilli gli elenco rapidamente
L'affermazione del principio di eguaglianza di fronte alla ha detto
La lotta alla corruzione
Le garanzie per l'imputato lo snellimento delle procedure la sicurezza dei cittadini
Tema che in parte esula da questa discussione ma il fatto che esuli costituisce un problema e tocca profondamente appunto una realtà sociale a cui noi dobbiamo essere molto molto attenti e quindi poi nel suo insieme il problema della rilegittimazione della politica
Sulla questione dell'eguaglianza di fronte alla legge guardate che si tratta di un problema storico per il nostro Paese
Anche gli antifascisti che si trovavano in prigione nelle loro memorie ci hanno spiegato che loro venivano fatti oggetto di trattati di di trattamento particolare D'Alema parte dei guardiani delle autorità carcerarie perché avrebbero potuto essere i ministri di domani
Quindi
Noi dobbiamo avere la consapevolezza di non essere stati capaci di essere pronta Stati i programmi protagonisti di un cambiamento fondamentale nella storia del nostro Paese
Che è quella di cominciare a mettere fine
A un altro principio che è quello dell'impunità dalla nostra classe dirigente questa è la questione
Siamo tutti bravi e capaci a fare le bucce a Di Pietro
Lo sono anch'io anch'io tante critiche da fare a Di Pietro
Ma noi sbaglierei Mimmo
E abbiamo fatto bene a difenderlo abbiamo fatto bene a difenderlo segretario e me ne congratulo al momento buono
Però dobbiamo essere consapevoli di quella che è la radice profonda della popolarità del personaggio di essere diventata attraverso un gioco di simbolismi di media
Di tutto quello che abbondiamo di essere diventato il simbolo
Del principio di eguaglianza di fronte alla legge questa è l'aspetto valido profondo di questo fenomeno che noi dobbiamo essere in grado di cogliere proprio per evitare che se ne faccia un uso distorto
E questo non può far parte
Di una sorta di Parre immessa più o meno rituale come qualche volta rischia di diventare rituale il che non vuol dire che sia insincera l'affermazione di indipendenza
Di difesa dell'indipendenza della magistratura
Noi dobbiamo sapere che questa è una conquista quella dell'eguaglianza di fronte alla legge iniziale ancora apparecchiatura
Io di critiche da rivolgere alla magistratura neo tante ma soprattutto per la fase precedente
Soprattutto per la fase in cui chi applicava la legge di fronte a un potente passava un sacco di guai
Qualche volta anche fisicamente nei casi nei casi più estremi
Io ritengo che il fondamento la ragione principale per cui non si debbano idealizzare i pool Di Pietro eccetera
E che questi facevano come diceva Bruno Zito diceva uno Zio perché era più severo dei mio padre quando io ho portato a casa un sette della scuola dice hai fatto la quarta parte del tuo dovere
Mi chiedo perché fosse così difficile la fase più precedente che mi chiedo perché noi siamo stati così deboli in quella fase precedente Kobe potere politico
Perché vedi Barbara tu hai ragione quando tu dici
Che c'è stato una fase in cui un avviso di garanzia anche per voi rischiava di essere direi niente macchie viti perché la ragione per cui questo c'è stato è perché non abbiamo avuto la capacità di essere protagonisti
Di questo fondamentale principio democratico che è l'eguaglianza di fronte alla legge nella fase precedente
Così come non siamo stati dobbiamo cominciare adesso a Roma non è un problema di invasività d'altrui è un problema di vuoto da parte nostra nella lotta alla corruzione
La lotta alla corruzione non è l'equidistanza tra le proporre cure che si fanno che si fanno la lotta io credo che le procure che si fanno la lotta sono in larga parte il frutto di una nuova tecnica difensiva che quella di accusare gli accusatori che si scrive in una vecchia tradizione nazionale che pure consolidava il principio di impurità della classe dirigente che era quella di fare la caccia alle guardie
Piuttosto che la caccia ai laterizi
Sul piano della lotta alla corruzione ci sono tante cose da fare perché la patologia nasce dalla fisiologia distorta
è fisiologica distorta quando un funzionario con tre milioni e quattrocento mila lire al mese deve amministrare mille seicento miliardi
è Fisiologia distorta quando il ragioniere generale dello Stato
Oltre che i venti milioni di dischi dipende io che è utile possono essergli anche aumentati fa parte del di comitati di garanzia di vario genere per cui arriva a superare certamente il miliardo e forse anche il secondo miliardo come introiti complessivi
E quando la magistratura stessa è coinvolta in una serie di lucrose funzioni che determinano conflitti interessi con il suo attuale come
Allora io credo che quello che manca quello che è mancato finora voglio essere Franco e nello stesso tempo cercare di imitare il tono sereno che ha usato Folena nella sua introduzione
è una insufficiente attenzione accanto ad altri principi assolutamente fondamentali tra cui quello delle garanzie su cui io credo ci sia una tradizione di via la sinistra io francamente non ho avuto bisogno di vedere
For il segretario di Forlani incatenato per accorgermi che fosse un obbrobrio che gli imputati venivano portati in catene
Non credo che questa sia una scoperta recente delle sinistre io credo che noi dobbiamo discutere con maggiore approfondimento come si porta avanti
La lotta alla corruzione come si consolida quella che io ritengo una conquista cioè quella dell'eguaglianza di fronte alla legge
E come si affronta il problema che non ho toccato in questo intervento ma credo che ci saranno altre occasioni
Della sicurezza dei cittadini
Perché la sicurezza dei cittadini anche quella è strettamente o la mancanza di sicurezza dei cittadini è strettamente legata alla condizione sociale dei medesimi
Ha la parola grandi sono chiuse le iscrizioni abbiano altresì prescritte parlare dopo grandi Arlacchi
Io ho condiviso l'esigenza di una riunione come questa perché dopo una fase in cui ci sono stati stira chiama enti anche vistosi di posizione ovviamente nel pieno diritto di avere delle opinione delle divergenze
Però abbiamo bisogno che i contributi anche diverse tra di loro abbiano un punto di riferimento perché questo tema mi pare troppo delicato troppo inerente non tanto la storia recente del nostro Paese anche quella chiaramente ma le risposte guardano soprattutto al futuro
Sbagliare risposte su un tema come quello della giustizia o dare accenti non precisi ci costringe poi a delle rincorse a dei riequilibri che a volte sono dannose quanto alcune forzature che sono state fatte
Per rispondere bisogna reagire
E a volte correggere anche con colpi di barra troppo vistoso
Nelle postazioni di questa mattina io ho trovato un equilibrio di fondo e da queste equilibro di fondo credo dobbiamo trarre una posizione politica che sia una posizione politica corna tutti i crismi di un punto di riferimento che riguarda non le singole opinione ma il partito in quanto tale la mia opinione in questa direzione che il bisogno di giustizia è un bisogno estremamente forte giustizia non è giustizialismo al di là delle della battuta che ha fatto Petruccioli anche simpatica però c'è una diversità filo di giustizia significa avere una risposta
E nella risposta nel corso di questi anni c'è stato sicuramente un attenzione squilibrata sui temi della parte penale in particolare legata alla questione pure rilevantissima della corruzione in realtà il tema della capacità di dare giustizia un tema che riguarda l'insieme della giurisdizione quella penale ma anche quella civile
E forse per certi aspetti sta perfino peggio di quella penale se non altro quella penale a una grande attenzione da parecchio tempo è sotto i riflettori quella civile invece è nei guai
E per quella civile intendo
Tra un'azione coraggiosa di riforma e di rinvigorimento della capacità di dare giustizia perché altrimenti corriamo il rischio che ci sia una distanza una percezione di distanza troppo forte tra il bisogno di avere una risposta e la realtà e la capacità di dare risposte
E qui io terrei insieme due cose
C'è un problema che riguarda il corpo della magistratura
La capacità di operare della magistratura ma c'è anche un problema che riguarda le normative c'è anche il problema di ciò che la magistratura deve giudicare
E se guardiamo a ciò che la magistratura deve giudicare allora io faccio un po'fatica a capire quale coerenza ci sia tra un progetto giustizia che tende a delinearsi con dei problemi con delle degli aggiustamenti con degli approfondimenti che devono essere fatti
E atteggiamenti come quelli ad esempio di rinvio delle norme sulla sicurezza sul lavoro e sull'ambiente è in pratica una missione di incapacità a procedere prima del tempo
Se ambiente sicurezza sono problemi importante bisogna riuscire ad attrezzare non soltanto le normative ma anche la capacità di farle rispettare altrimenti
Poco più di una cantata dimessa dalla quale credo abbiamo tutti da perdere non c'è nessuna ragione di procedere in questo modo quindi enorme serietà sulle norme c'è sicuramente una forte azione di depenalizzazione ma ci sono norme che non possono essere penalizzate perché riguardano in questo caso si etica valori che riguardano la persona
E ci sono contemporaneamente procedure strutture e adempimenti che devono essere fatti per riuscire a fare funzionare la magistratura
Ad esempio sento una grande perplessità per non dire difficoltà a procedere sulla giurisdizione unica del lavoro non esiste nessuna ragione perché ci sia un giudizio del lavoro amministrativo e uno privatistico
Ma non c'è su questo c'è una desistenza anche corporativa della magistratura
Non c'è da parte dell'insieme anche del nostro mondo una reazione adeguata in questa direzione che non è allungare addirittura il processo del lavoro nei tempi ma è quello di garantire che venga fatto
Anche con delle invenzioni istituzionale di tipo nuovo
Perché si possono essere forme di conciliazione di procedure che tolgono molta parte di quelle materie che effettivamente non hanno particolari ragione per diventare oggetto di contenzioso davanti alla magistratura
Quindi c'è tutto un capitolo che riguarda il giudizio civile e in particolare il giudizio del lavoro su cui dobbiamo assolutamente attrezzarci
E contemporaneamente però ci sono forse anche qua prudenza in più che debbano essere introdotte invece su qualche affermazione io ho trovato un pochino troppo sciolta ad esempio sulla questione del falso in bilancio
Badate che la queste del falso in bilancio non è soltanto
Evitare che ci siano delle impunità e delle impurità che hanno nomi altisonanti nel nostro Paese da Romiti ad altri ma riguardano anche un aspetto più di merito
Se noi vogliamo seriamente che in futuro ci sia una diffusione di azionariato e anche la creazione di un capitalismo post familistico
Dobbiamo dare certezza al fatto che colui che ha un'azione non viene turno Pinato
E non c'è soltanto il caso dell'Olivetti ieri sera ripreso carta Lerner ce ne sono tanti altri
Se ne vogliamo evitare che ci sia su questo un arretramento malgrado tutti i discorsi che facciamo dobbiamo sapere che una garanzia e la trasparenza degli amministratori quindi non solo sul falso in bilancio non ci può essere l'arretramento
Ma se mai dobbiamo chiederci se le garanzie a oggi
Cos'è lei S.p.A. le sue norme la presenza dei piccoli azionisti le garanzie di trasparenza sono sufficienti secondo me no c'è un'intera riforma di un capitolo del codice che de deve essere fatta sempre nella logica che colui che giudica e colui che inquisitrice è direttamente collegato alle norme che presiedono evidentemente all'inquirente al giudicante altrimenti non si capisce dove vogliamo andare
Sulla questione più direttamente diciamo del tema penale che naturalmente è importante ed è quello a cui si guarda con tantissima attenzione
Io non ho condiviso ma non Perrino esagerate perché se fosse un problema di Tone va be questa è questione che si adoperava in un'epoca molto antica della polemica politica qui stiamo di fronte alla sostanza dei problemi
Una certa idea che
Mi sia stata in questi anni è quasi una sorta di complotto della magistratura
Io ho trovato questo francamente una caduta di stile anche politica non positiva
Non c'è dubbio che la magistratura corrono diverse cose e si sono diversi ambienti del resto lo vediamo anche dal modo come sono chiusi e riaperti dei fascicoli in termini assolutamente non positivi però detto questo
A me pare che dobbiamo avere la preoccupazione anzitutto che ci sono sul piano della lotta alla criminalità come sul piano anche di una trasparenza della politica
Delle cose che debbono essere fatte degli obiettivi che non sono né raggiunti né tanto meno stabilizzati
Allora mi è parso giusto ad esempio il documento che i senatori hanno adottato almeno una parte importante e senatore della Sinistra democratica ripristinando ai unanime perfetto io non c'ero quindi questa informazione mi manca
Credo che sia stato una cosa molto importante ha riequilibrato le cose
E soltanto a condizione di una chiarezza di intervento noi possiamo e dobbiamo anche affrontare dei temi
Perché la Colli alla politica ha un compito di aiutare le regole se e Petruccioli ha ragione quando dice che non ci può essere una sovraordinazione è pur vero che solo il Parlamento può riordinare le normative che riguardano i magistrati
E poiché normative che riguardano anche il ruolo e il comportamento dei magistrati ci debbono essere e naturalmente queste normative non debbono portare a separare le carriere perché io resto convinto che autonomia e unità delle carriere solo due punti che vanno tenuti strettamente collegati tra di loro
Però alcune questioni che riguardano la trasparenza dalla magistratura
Ha citato prima Migone Monorchio Monorchio è soltanto la punta di un iceberg spaventoso chi sono sei settecento magistrati in Italia che si spartiscono i collaudi e quant'altro
Esatto
Perché si sono anche funzionari dello Stato oltre che i magistrati ma ci sono anche magistrati
Oltre che funzionari dello Stato separazione significa anche tagliare di netto ma queste una normativa che più volte si è cercato di introdurre e non ci si è riusciti
Ma poi riflettiamo un attimo e ho finito sull'impatto dei referendum
Perché nei referendum ce ne sono alcuni che pongono dei problemi di grande serietà e nei problemi che pongono il referendum riguardano ad esempio il rapporto con la magistratura il modo come la magistratura deve affrontare i problemi
Dove i dobbiamo avere una preoccupazione anche di risposta se possibile preventiva nei confronti dei temi che solleveranno i referendum certo c'è la corte vedremo qualche re quali referendum restano dopo il giudizio della Corte
Ma ci sono referendum che pongono problemi di grande serietà e poiché io non credo che la soluzione possa essere quella di un esito referendario comunque preferirei che non fosse quella la strada perché evidentemente c'è anche dentro un disegno che tende a colpire l'autonomia della magistratura il suo ruolo e non a risanare lo credo che su queste materie noi dovremmo cercare di offrire una condizione di risposta adeguata
E questo è possibile farlo sia con una risposta equilibrata ad esempio come quello che mi pare si sta cercando di fare non per uscire da Tangentopoli ma per garantire semmai che i reati di Tangentopoli abbiano un giudizio e qui debbo dire l'ultima cosa che volevo accennare
Che faccio però un po'fatica a capire la distinzione tra l'ammissione di responsabilità e la confessione
Chiamiamola come vogliamo
Il punto di fondo mi pare questo che colui che aderisce al patteggiamento
E anche al concordato della pena deve togliersi dalle scatole negli incarichi politici e delle responsabilità pubbliche da un lato deve restituire il maltolto
E deve ammettere le sue responsabilità
Poi come questa cosa la vogliamo chiamare dal punto di vista dell'esito la possiamo chiamare in tanti modi
Ma mi pare che la grande differenza qui trovo che avesse ragione Pisapia in un'affermazione che ha fatto alcuni giorni fa sta nel fatto che in questo caso ci deve essere una condanna esplicita che cercherà di diminuire la galera per quanto è possibile
Che cercherà evidentemente di tenere conto anche della convenienza ad avere un esito ma pur sempre un esito che deve fare è stato tra un prima e un dopo non ci può essere da questo punto di vista una confusione politica che ci darebbe fastidio
Arlacchi segue Morando
Anche io concordo sull'utilità di questo dibattito perché negli ultimi tempi all'interno fuori del PDS si è sviluppato un dibattito sui problemi della giustizia che ha portato assai poca chiarezza
Perché si è svolto in sedi improprie perché sono stati adoperati termini confusi e anche etichette fuorvianti sbagliate
Come quella che fa riferimento a una divisione tra cosiddetti garantisti cosiddetti giustizialisti etichetta inventata dalla peggiore destra del nostro Paese
E poi insinuata sì al nostro interno finendo poi per essere accettata
Quindi la speranza di chi parla che la giornata di oggi possa essere l'inizio di un dibattito vero la riflessione a tutto campo sui problemi della giustizia italiana sulle premesse di questi problemi e poi ovviamente sulle proposte per uscire
A questi problemi
La questione delle premesse per me assolutamente cruciale perché molte delle proposte che stiamo discutendo presuppongono un'analisi
Sulle vicende più recenti dell'Italia in tema di malaffare e corruzione politica lotta anche la finalità mafiosa
Cioè la questione
Analitica è un punto importante sul passato recente del nostro Paese
Quelli che propongono versioni più o meno mascherate di soluzioni politica Tangentopoli gli amnistie in alternativa alla strada maestra dei processi partono spesso dal presupposto che nel nostro Paese ci sia stata una fase rivoluzionaria
Di emergenza
Dalla quale occorre uscire per tornare ad una cosiddetta normalità
E per alcuni questa normalità si esprime nel fatto che il malaffare la corruzione siano ridotti ormai a limiti fisiologici
Sostanzialmente accettabili
Normale
E con più cautela un discorso simile viene fatto anche per ciò che riguarda la lotta alla mafia non sono in pochi a ritenere granate sia stato ormai sconfitta e che non rientri più in alcun modo la loro per l'emergenza
Per i sostenitori di questa posizione in nome dell'emergenza è stata alterata la divisione dei poteri e sono stati effettuati strati molto consistenti dei diritti fondamentali dei cittadini e degli imputati e da qui la necessità di ristabilire regole equilibri
E da qui la contrapposizione fra sostenitori delle garanzie cosiddetti giustizialisti annidati in varie parti del Paese
Io dissento da questa interpretazione perché rovescia il significato più profondo di quello che è accaduto nel nostro Paese
E l'Italia dei primi anni novanta non c'è stata alcuna rivoluzione
Si è verificata in realtà una reazione contro un regime di legalità e di disordine che aveva distrutto sicurezze e diritti essenziali
All'inizio degli anni Novanta ha preso corpo un tentativo di costruzione di una normalità
Istituzionale sociale basata su valori diversi sul rispetto delle leggi tentativo preparato da decenni di protesta contro la corruzione la violenza mafiosa
Decenni durante i quali la sinistra italiana
Soprattutto quella di matrice comunista ha iniziato ad accumulare quel grande patrimonio di consensi e di fiducia che le ha consentito di conservare intatta la sua forza fino alla soglia del nuovo millennio
Ed è inutile che io mi di lunghi su che cos'era
La distinzione tra legalità e illegalità nell'Italia di Craxi da Andreotti basta ricordare non lo so prefetto di Napoli che quattro anni fa riceveva i contrabbandieri in delegazione per discutere i problemi alla categoria
Oppure non so i ministri che proponeva legalizzazione delle tangenti e così via sembra superfluo
Ricordare perché non credo che il parlare persone smemorata è una persona che non hanno combattuto su questa stessa
Questa stessa battaglia
Difficile quindi districarsi se non si parte da un'analisi intorno a quello che è successo nel nostro Paese in questa
Discussione
Tante volte animata tante volte eccessiva che anima il teatro della politica dell'informazione
E che tende spesso a far credere che la patologia più grave non consista oggi della corruzione e della criminalità perduranti del nostro Paese ma nelle forme di lotta contro DS ci sono in Italia ancora oggi
Avvocati che difendono miliardaria accusati di evasione fiscale di corruzione i quali vogliono farci credere che sotto il nobile scopo di combattere la criminalità abbiamo costruito una legislazione speciale che calpesta i diritti dei cittadini
è vero esattamente il contrario
La battaglia contro la degenerazione della vita pubblica è stata condotta nel nostro Paese senza alcuna modifica di grande rilievo delle leggi dello Stato i reati di cui sono accusati i corrotti del passato regime sono quelli previsti da qualunque ordinamento giudiziario
Corruzione concussione falso in bilancio finanziamento illecito
Le forze della polizia e della magistratura
Non hanno goduto di alcun provvedimento speciale e hanno applicato soltanto leggi esistenti
Uno sforzo di rielaborazione normativa è stato condotto è vero nel campo del contrasto della mafia ma ha avuto un'impronta nettamente democratica si è puntato al sequestro dei beni alle indagini finanziarie alla specializzazione degli apparati investigativi ai collaboratori di giustizia al rafforzamento dell'intelligenza antimafia
Tutto l'opposto
Di una strategia questa sì autoritaria ed emergenziale dei decenni precedenti gli anni Ottanta
La sinistra italiana a riuscito a far passare scrivendo una delle più belle pagine della sua storia una strategia democratica di contrasto della mafia che all'origine dei successi più recenti
La strategia autoritaria del passato era basata sull'inasprimento delle pene sulla compressione dei diritti civili
Sull'aumento dei poteri Gianpi della polizia sugli istituti speciali dotati di poteri fuori dall'ordinario come gli altri commissari e così via e quando abbiamo rotto con questa strategia
Che abbiamo tenuto i primi successi
Ed è per questa precisa ragione che il nostro modello di contrasto della mafia della corruzione viene preso ad esempio in Europa e nel mondo
Quanti sono i Paesi anche all'interno del solo Occidente che si sono trovati di fronte ad una minaccia così grave e sono riusciti a reagire
Colpendo in modo selettivo ed efficace grande malaffare senza limitare le garanzie fondamentali e tenendo ben fermi principi dello Stato di diritto basta pensare
Non so cosa ha fatto la Germania alla lotta contro il terrorismo
Ai tempi della base dalla Bayer Meinhof cosa hanno fatto gli Stati Uniti quando si sono trovati di fronte a un problema di sequestri di persona
O quando si sono trovati di fronte gli accenni della criminalità organizzata a colpire personalmente rappresentanti delle istituzioni hanno reagito in modo molto ma molto diverso
Da dal nostro quello che è avvenuto nel nostro Paese
Sono queste le ragioni che suscitano in me sconcerto e perplessità quando sento parlare di una deriva giustizialista dalla quale occorrerebbe uscire per ripristinare regole e diritti
Io
Provo rammarico quando constato come alcune prese di posizione appaiono incrinare
Ho sembrano incrinare io spero che
Sia una momento una fase conclusa
Nel nostro Paese all'interno della sinistra la compattezza storica della sinistra intorno al tema della difesa della legalità
Tema che è tutt'uno con la salvaguardia delle garanzie dei singoli ed è per questo che queste etichette
Non servono
La sinistra e oggi al governo anche perché
Uomini come Enrico Berlinguer hanno posto il tema della questione morale al centro della riflessione dell'Italia contemporanea e lo hanno posto oltre un decennio prima che Tangentopoli obbligasse anche i più scettici a riconoscere le dimensioni del problema
Tutto questo non per dire che il sistema della giustizia penale italiana vada conservato così come
è un sistema che va riformato profondamente perché ve e afflitto dai difetti che conosciamo di arretratezza e di efficienza
Ma la riforma di questa istituzione deve iniziare dai sui punti di maggiore malformazione
Non dovete cominciare colpendo gli uffici più validi ed i giudici più capaci e preparati
La vera minaccia ai diritti dei cittadini proviene dagli uffici giudiziari che non stanno sotto i riflettori e la palude della magistratura italiana composta da tanti soggetti neghittosi corporativi autoritari non di rado anche corrotti che porta gran parte delle responsabilità dell'inefficienza attuale
Ma di nuovo si parla pochissimo si preferisce spesso passare ai raggi X ogni carta ogni atto prodotto dalla Procura di Milano o di altre procure nella speranza di trovare una svista un errore
La giustizia italiana ha bisogno di riforme che la facciano diventare un'istituzione al servizio effettivo dei cittadini
Pacchetto Flick anche quello precedente la recente proposta è un buon inizio di discorso i disegni di legge presentati dal Senato dalla sinistra democratica si muovono nella stessa direzione
Accelerazione dei tempi dei processi incremento della specializzazione rafforzamento del diritto alla difesa estensione delle competenze del giudice di pace e così via
Sì esiste una linea del PDS su questi temi è quella che si esprime attraverso questi atti parlamentari i quali non parlano di separazione delle carriere diveniva giustizialisti e di amnistie di pubblici ministeri locali o universali
Questi disegni di legge ed altre iniziative
Nonostante il loro numero non toccano che una parte delle questioni più rilevanti la macchina giudiziaria del nostro Paese e afflitta non solo dal grande problema dell'arretratezza e della lentezza nelle procedure
E affetta anche da una schizofrenia clamoroso
Ad una fase delle indagini preliminari che prevede un intervento forte delle procure
E del Gip si contrappone una fase successiva caratterizzata dall'indulgenza e dal garantismo tra virgolette più esasperati che finiscono col giocare contro le esigenze di tutela della legalità
Esistono Italia tre gradi di giudizio una presunzione di innocenza che si estende fino alla fine dell'iter di ogni procedimento processo può essere celebrato un numero illimitato di volta
E quindi se è relativamente facile finire in carcere finché si indiziati di un delitto è molto difficile rimanervi una volta che si è condannati
Tutto l'opposto di quello che una giustizia normale democratica dovrebbe garantire
E siccome ognuno è da considerarsi innocente fino alla condanna definitiva ogni detenzione fino a quel momento provvisoria
In quanto sottoposto alle famose tre condizioni pericolo di fuga di inquinamento delle prove e reiterazione del reato
Risultato consiste come è noto nella vanificazione dell'effettività della pena per una quota per norme di condannati in una composizione stravolta della popolazione carceraria
Nella quale è presente un numero sicuramente eccessivo di persone in attesa di giudizio di primo grado sono diverse migliaia e ciò costituisce un errore è un grande limite una vergogna del nostro Paese
E poi i soggetti deboli quali gli immigrati tossicodipendenti ai poveri accanto ad un numero eccezionalmente basso di condannati anche per reati gravi
E quindi la correzione ho finito di questa schizofrenia e delle altra grande malformazione strutturale del sistema che costituisce l'autentica sfida che ci troviamo ad affrontare è cerchiamo allora di non distrarci da questo scopo e cerchiamo e io spero credo che siamo sulla strada giusta di evitare falsi dibattiti inutili contrapposizioni grazie
Morando sequestrarle
Io naturalmente non voglio negare che nel corso di questo diva del dibattito di questi anni sulla giustizia ci possano essere state anche tra di noi esasperazioni esagerazioni eccetera
Mi sembrerebbe curioso cercare anche soltanto di sostenere il contrario però io dico una constatazione noi la dobbiamo fare cioè questo dibattito è stato certamente utile al di là delle sue esasperazioni in sé no tra di noi oggi
E non c'è contesa praticamente nella constatazione circa la necessità di un intervento diciamo che ricostruisca un equilibrio che è saltato tra il potere politico istituzionale e
Quelli che io più generalmente chiamerei i poteri di controllo
Tra cui certamente diciamo ha un rilievo fondamentale problemi i problemi posti d'dall'ordine giudiziario
Non so quando quando Luciano Violante parla del rischio della Repubblica giudiziaria diciamo così dà il segno evidentemente del del
Dei passi compiuti nel corso di questo confronto che si è sviluppato anche all'interno del partito se tre quattro anni fa erano così flebili così poco ascoltate le voci diciamo che denunciavano
Allora la potenzialità contenuta nella situazione di rispetta questo rischio e
Oggi invece noi abbiamo un giudizio largamente condiviso
A sinistra
Sull'esistenza di uno squilibrio nei rapporti tra potere politico istituzionale e poteri di controllo
E secondo me non c'è alcuna bisogno non c'è alcun bisogno di attribuire a questi ultimi i diesel disegni strategici diciamo per constatare che nel determinarsi di questo squilibrio e nell'esercizio di quella che tutti costanti
Concordiamo di chiamare la funzione di supplenza
Diciamo da parte della magistratura nei confronti della politica questo soggetto abbia assunto per i propri comportamenti anche parametri che sono propri della politica in primo luogo quello della ricerca del consenso per esempio qui Folena ha detto cose che io condivido
Cioè non c'è bisogno di pensare al tavolo dei pm che si riuniscono concepiscono il disegno eccetera
Per fare delle constatazione delle analisi che riguardano lo stato della situazione in rapporto al determinarsi di quello squilibrio è del tutto evidente che se si esercita una funzione di supplenza rispetto a una politica in crisi
è chiaro si assumono parametri che sono in larga misura mutuati
Da quel potere che si che in quel momento si supplisce
A causa della sua crisi quindi per esempio il parametro del consenso è diventato un parametro
Di riferimento per l'azione della magistratura c'ha naturalmente il segno di quello squilibrio perché il parametro del consenso non è proprio di questo ordinamento e non deve esserlo per diciamo una democrazia equilibrata ora
Sotto questo profilo
Io penso che noi dobbiamo vedere bene che l'esaltazione del ruolo dei poteri di controllo che è in atto in tutte le democrazie avanzate
è un fenomeno conseguente non alla crisi dello stato sociale ma conseguenti all'affermarsi dello stato sociale che naturalmente allarga la platea dei diritti
E allargando la platea dei diritti è del tutto evidente che diciamo afferma la loro giustiziabilità
Tanto è vero che in demo in in società diciamo tra virgolette più avanzate della nostra i fenomeni di allargamento della sfera dell'esercizio dell'azione ed e di giustizia
Diciamo sono ancora più forti di quelli che noi vediamo qui oggi
Diciamo ci sono studi per esempio che dimostrano che negli Stati Uniti non c'è intervento chirurgico non riuscito che non finisca in un'aula di tribunale diciamo quella è una da una patologia una degenerazione ma dà il segno
Di quanto
Sia possibile est l'estensione dei poteri
In funzione dell'affermazione di diritti che in quanto tali sono giustiziabili ma è lo Stato sociale che afferma i diritti non lo Stato minimo quando lo Stato è minimo tra virgolette minimi sono i diritti quindi minima è la sfera di giustiziabilità
Degli stessi ora
Tra l'altro lo sviluppo dello stato sociale diciamo nella nella sua versione moderna propone anche il tema di potere di controllo che entrano in crisi essi stessi
Rispetto ai fenomeni nuovi che nella realtà si manifestano pensiamo per esempio alle al diciamo a ai ai problemi che sotto il profilo della giustiziabilità in campo economico
Pone la e globalizzazione diciamo qual è la dimensione dentro la quale tu intervieni su fenomeni che sono sovranazionali noi non abbiamo una organizzazione della giustizia
Diciamo in campo internazionale soprattutto nella sfera decisiva dell'economia quindi diciamo siamo in presenza di qualcosa di radicalmente nuovo ora la domanda che ci dobbiamo proporre eh
Se
E tutti concordiamo si è determinato uno squilibrio a chi compete tentare tentare in un processo continuo di adeguamento non credo alla soluzione di definitiva a chi compete tentare di ricostruire un equilibrio nuovo ora qui io credo che noi dobbiamo dare una risposta molto che almeno questa è la mia opinione noi dobbiamo dire che non siamo d'accordo
Per esempio con le soluzioni
Nessuno nega il contributo che il il dottor Caselli ad da alla difesa della legalità ha dato e darà ma per esempio la sua proposta del tavolo per affrontare questo problema tavolo comune politica
Magistrati non mi convince è sbagliata politicamente sbagliata
Così come naturalmente
La la la soluzione che viene proposta da chi pensa a un recupero pieno di titolarità diciamo dell'esercizio del potere politico da parte dei partiti in senso stretto
E pensa di ricostruire nuovi padroni per una magistratura che si è emancipata dai vecchi naturalmente pensa ad una soluzione sbagliata
è il Parlamento che deve sforzarsi di ricostruire un nuovo equilibrio e qui
E per Mino
Folena dice attraverso la legge ordinaria e io sono d'accordo sul fatto che la legge ordinaria Possa moltissimo
In questo campo però debbo dire sinceramente
Se quella risposta è una risposta data per diciamo tendenzialmente escludere che esista al tema
Della presenza nel quadro delle riforme costituzionali che noi dobbiamo determinare del tema della giustizia io allora non concordo con quello che dice la relazione
Mi è sembrato su questo punto che diciamo la relazione lasciasse aperte diverse ipotesi ma in ogni caso
Io penso che il tema della giustizia
Per la ragione che io ho detto soprattutto quella che si riferisce all'emergere di nuovi fenomeni su cui intervenire
Di una nuova realtà su cui intervenire anche con il potere di controllo per non mi convince che possano essere lasciata fuori
Da una riscrittura della seconda parte della Costituzione che sia rivolta ad adeguare l'ordinamento ai fenomeni nuovi che abbiamo di fronte che so io
Potere di controllo in questo momento per per esempio nel campo decisivo dell'economia beh lo esercitano Authority che noi stiamo moltiplicando tra l'altro
Un po'confusamente questo è il mio parere cioè de un po'
Alla cieca
Che cento non sono amministrazione della giustizia non solo ordine giudiziario in senso stretto ma cosa sono se non penetranti insigni potere di controllo la cui efficacia è decisiva per un assetto democratico del Paese dei poteri quindi quando io sto penso alla presenza del tema della giustizia e dell'ordine giudiziario nella riforma costituzionale penso a questo quadro d'insieme
E da questo punto di vista debbo dire che se tutta la discussione che abbiamo fatto
Prova una sintesi diciamo in alcuni punti di indirizzo generale per quello che riguarda la riforma per esempio del processo
Penale beh perché non costituzionalizzare un punto strategico decisivo che riguarda la parità di fronte al giudice terzo di accusa e difesa in tutti i processi nei quali sia presente e il PM
Ma per diciamo questo tra l'altro la costituzionalizzazione di questo principio qui concordo con le cose che mi pare diceva brutti in questa discussione la costituzionalizzazione di questo principio
Offre un riferimento secondo me per affrontare correttamente anche la questione delle carriere io sono per la separazione delle carriere ma se ci se c'è in costituzione il principio della parità dell'accusa e della difesa di fronte al giudice terzo allora la separazione delle carriere che io ritengo necessaria norme quella cosa di che noi paventiamo non è quella quell'indebolimento della funzione del PM oppure addirittura paradossalmente come diceva pronti quell'esaltazione del potere del del delle procure del e dei pubblici ministeri a fronte
Di una difesa diciamo marginalizzata ma è al contrario
Diciamo
Io invece ritengo questo che a quel punto in Costituzione potrebbe dirsi razionalmente che la legge che naturalmente c'è una sostanziale separazione e che tuttavia poiché può risultare utile ai fini dell'efficacia dell'azione del del del dell'ordinamento giudiziario
Del suo intervento
Può risultare utile il passaggio la legge regola il passaggio ma la regola la norma diciamo non è il passaggio sistematico da un livello all'altro ma è una distinzione permanente dentro la quale agisce una norma costituzionalizzato a che ha un riferimento in Costituzione che consenta eventualmente al passaggio laddove esso venga ritenuto necessario dalla legge stessa
In questo modo si affronta un tema secondo me molto delicato senza affrontare il quale però non si va ad a quel ridisegno di un equilibrio tra potere politico istituzionale
E ordine giudiziario che negli auspici di tutti visto che lo squilibrio stante l'analisi di tutti
Salvi segue Anna Serafini
Io credo che sia esso giusta nato giusto fare questa riunione della direzione
Che credo che la relazione di Folena che condivido abbia consentito consenta di mettere in ordine i passi di un nostro ragionamento sulla giustizia
Nella quale anche negli interventi che abbiamo ascoltato fin qui da alcuni dei protagonisti di questo dibattito
Si può vedere pur come nella legittima è naturale sarebbe strano e saremo una forza politica poco vitale se così non fosse accentuazione di aspetti diversi
Critiche per posizioni che possono essere state sbagliate assunto in un senso o nell'altro in un modo o nell'altro si ritrovino però ci sia un quadro nel quale ci si possa tutti ritrovare ed è stato bene trovare l'occasione per mettere in ordine i passaggi del ragionamento
Io voglio fare due rapide riflessioni su un punto
Archivi e da un punto la difficoltà che abbiamo incontrato nei mesi scorsi a fare intendere il senso
Di un ragionamento
Di un ragionamento che aveva rimesso in campo quotarsi in modo sbagliato lo dico anzitutto a me stesso nelle nelle forme usate come è evidente alcune questioni come quelle di un'attenzione più accentuata gli aspetti delle garanzie all'esigenza di un riequilibrio democratico dei Poteri ieri hanno usiamo la parola primato ma certamente centralità e forza
Alle istituzioni rappresentative alle forze politiche parlamentari espressione della sovranità popolare questa difficoltà di farsi intendere anzitutto dalla nostra gente
Un'opinione pubblica democratica credo che queste difficoltà si erano di tre di Trevi tre ragioni più future ragione a parte ripeto gli orrori soggettivo
In primo luogo tema delle garanzie che un tema s'tradizionale della sinistra la sinistra su scala mondiale come è evidente non è chiaro diciamo nella nella nella nella storia della conquista della civiltà democratica
Io ho un'opinione popolare molto diffusa va conciliata combinata come giusto con un'esigenza di sicurezza che è fortemente avvertita questo è un punto al quale dovremmo forse dedicare maggiore attenzione sicurezza rispetto al grande potere criminale ma anche sicurezza nella vita quotidiana vedo che per esempio il labor partenza dando molta attenzione a questa questione anche qui cercare di costruire la sicurezza come diritto come garanzia per tutti nei quartieri periferici delle grandi città come premessa di una condizione di vita
Ma ci sono due e questo è un problema che non è solo un italiano non per questo riferivo mi riferivo a Tony Blair e ma ci sono due ragioni più specifiche credo più legate alla nostra situazione
Il primo è che in realtà la sinistra italiana questo tema delle garanzie non lo ha non lo ha coltivato a lungo
E non non non non lo attenuto come tema centrale io credo che ha ragione Petruccioli quando dice che sarebbe sbagliata una polemica che si limitasse un si fermassero si concentrasse sulla tensione nostro su Mani pulite
Più a guardare più da lontano bisogna guardare a un ventennio nel corso del quale non abbiamo credo dato adeguata e sufficiente centralità questa attenzione
E poi c'è però un altro dato che riguarda l'oggi il rischio cioè di un equivoco con il garantismo
Cosiddetto peloso uso questa espressione per per essere sintetico quello un po'che descriveva Arlacchi nel suo intervento quello della destra quello che prelude al colpo di spugna
Quello che mette in discussione quello che mette in discussione il principio del principi come quello delle uguaglianza del diritto
Qui
Bisogna avere grande attenzione
Dobbiamo evitare in ogni modo che questo equivoco possa porsi e Possa determinarsi
Dobbiamo affrontare con grande cautela
Ogni tema che posso illudere alludere a questo
Assesta questione della depenalizzazione della legge sul finanziamento pubblico dei partiti io consiglierei di accantonarla
Indipendentemente da quello che è stato diciamo l'ordine del giorno votato dalla Camera perché è un tema sul quale si rischia di non ottenere risultati e di alimentare quegli equivoci e quelle discussioni
E comunque bisogna rilanciare con forza il tema dell'etica pubblica
Che non è il solo prevenzione alla lotta alla corruzione
Qui è stato detto in qua mi pare proprio da Barbara Pollastrini
Facciamo l'esempio il tema delle nomine
Il tema del rinnovamento degli apparati dirigenti pubblici di questo Paese al di fuori della sfera politica
Non molto tempo fa c'è stato un intervento di Panebianco sul Corriere della Sera che ha chiesto fate una legge decidete il quale ci ha le nomine che sono di competenza dalla politica fa delle apertamente fa dei vinse il resto segua logiche di automatismo l'etica pubblica è un tema più complesso
Rispetto alla prevenzione della lotta alla corruzione ho l'impressione che la commissione della Camera legittimamente si stia concentrando sull'aspetto più specifico della prevenzione dei reati c'è un problema più complessivo
Di come si organizza l'etica pubblica
Di come si fanno le nomine di come si succedono gli incarichi se è giusto che chi esce per esempio la funzione di governo rilevanti
O da funzioni come quelle di giudice costituzionale il giorno dopo debba o cerchi una successiva collocazione dipendente dal sistema pubblico qui la corruzione non c'entra
Cui però centrano regole modi il funzionamento che consentano anche di marcare in modo più netto quell'autonomia
Quella separazione fra sfera della politica del partito e sfera delle istituzioni che è uscito vi consente poi davvero a te salta il senza alcuna remora di parlare anche perché hanno di primato della politica nel senso correttamente nel senso correttamente inteso
E qui dobbiamo credo in questo modo e su questa base superare questa anomalia italiana di una sinistra chi ha problemi
A confrontarsi col garantismo
Nell'assemblea del gruppo del Senato dalla quale è uscito un documento unitario positivo condiviso da tutti i colleghi che sono saggi reso anche stamattina fra i protagonisti di questo dibattito c'è stato un momento in cui si è una difficoltà
Da parte di qualcuno persino a usare la parola garantismo nel documento gola si la si è superata
Però qui bisogna dirlo dirlo
Garantismo è una parola della sinistra dobbiamo recuperarla rispetto all'uso di supporto che mi è stato fatto rispetto alla un'anomalia italiana nel quadro di un'anomalia complessiva l'Italia è l'unica democrazia al mondo nella quale la Corte Costituzionale interviene per restringere non per allargare le garanzie
Il più buono pure
Io non credo diciamo che esista un esempio di Corte suprema nel mondo intero nelle quali normalmente legislatore si fa carico di questioni sostanzialista della Corte costituzionale dice Palma voi dovete combattere il crimine però dovete anche rispettare le garanzie della Corte Suprema
L'Italia è l'unico caso al mondo in cui più volte la Corte costituzionale sul nuovo processo penale creando fra l'altro una serie di delicati problemi che si sta cercando di rimediare in via legislativa è intervenuto per dire avete ecceduto avete ceduto le garanzie
Questo credo che sia il problema che abbiamo davanti credo che questo modo di impostare la discussione di oggi consente di avviarlo a avviarlo al superamento purché sì abbandoni la logica ogni logica de emergenziali dissi
Mi è stato detto stamattina e ci torno
Rapidamente perché è un tema di attualità e giusto dire qualcosa in argomento il pacchetto Flick
Io condivido l'impianto complessivo
Anche di queste misure però ci sono cose a cui stare attenti data sono stati commessi degli errori
Forse sì ministro ne avesse discusso con la sua maggioranza prima che con autorevoli magistrati del pubblico ministero alcuni di questi errori si sarebbero potuti evitare in partenza
Così come è stato un errore comunicativo avete concentrato l'attenzione su un pezzo che è un pezzo solo della proposta
Cioè la cosiddetta pena concordata mentre la nostra proposta è molto più ampia e articolata naturalmente ci si parla con il ministro
Alcuni risultati sono stati già ottenuti il testo diramato a quanto pare che naturalmente bisogna conoscere i testi per esprimere giudizio
Ci sono state già introdotte si non si non c'è come presupposto vincolante l'ammissione di colpa come nel testo originario si prevede la possibilità di pubblicità
Io quei credo l'hanno detto l'ha detto Folena la ripreso brutti
è che se diciamo il testo se si dovesse se si ritenesse
Chi lascia in tonalità
Che il governo la maggioranza dai centralità come punto della riforma della proposta Flick alla pena alla a questo punto della pena concordata si commetterebbe un errore politico
Sulla proposta che ho creduto non ha margini parlamentari così come per andare avanti in una sua autonomia
Mentre come è stato detto nella relazione come appunto è stato detto in altri interventi inserita in una fra le misure possibili del rito alternativo e con alcune ulteriori decisive
Modifiche perché la proposta posso avere un giudizio positivo
Mi pare ripeto senza conoscere il testo dei punti siano due la pubblicità ci deve essere sempre non solo quando la decide il giudice
Mi pare che già il passo avanti che è stato fatto nel senso di prevedere che il giudice possa rendere pubblico il procedimento sia un fatto positivo però il problema di controllo sociale e che diciamo si vuol sapere quel che farci
Quel che accade quindi penso che un'esigenza di trasparenza
Di pubblicità sempre sia giusta perché la controparte dell'autonomia assoluta che deve essere riconosciuto alla magistratura che indaga la magistratura deve giudicare il controllo sociale dell'opinione pubblica
Ecco diciamo io la la formulo in termini un po'più così diciamo di teoria generale il contrappeso della della dell'autonomia che deve essere concessa deve essere il controllo sociale e controllo sociale ha per presupposto la trasparenza
Tanto più quando si tratta di una cosa così delicata in Nuova nel nostro sistema
Come quella della pena concordata che è diverso dall'istituto del patteggiamento la seconda questione va tolta l'attenuante patrimoniale
Attenzione righe cui si rischia di un corto circuito mentale con le parole che abbiamo sempre detto non c'entra la restituzione del maltolto
La restituzione del maltolto è già prevista nel nostro sistema processuale penale il problema e di renderlo efficace perché già oggi anzi ai tempi del Beccaria nella sua saggezza diciamo di faceva le leggi penali stabiliva che il profitto ingiusto di un reato dovesse essere restituito alla collettività
è previsto già oggi il risarcimento dei danni morali e non morali alle vittime son previste già oggi pene pecuniarie io credo francamente che aggiungere come materia di patteggiamento una quarta somma di denaro
Che non si capisce bene a che titolo dovrebbe essere aggiunta queste tre precedenti come materia di contrattazione
Con un'attenuante aggiuntiva e che farebbe sì che si possa arrivare a reati con pene di dodici anni che potrebbero avere come risultato bene inferiori a tre anni
E quindi nessun carcere perché ha commesso questi reati sia un ritorno indietro rispetto a principi della civiltà giuridica non di dieci o vent'anni ma molto molto di più quindi credo che questo passaggio sia essenziale perché diciamo e io
Suggerirei ho suggerito al ministro di farlo subito diciamo senza aspettare che questo cioè che già il governo decida in questo senso senza aspettare che si possa che si apra una discussione e concludo perché non ho sottolineato questo esempio
Non solo perché è materia diciamo di attualità
Ma anche perché quindi sostanza ride ride ricondurre questa misura specifica nell'ambito di un discorso più ampio
E quello dei riti alternativi a processo penale ampi per il gusto mio ha ragione Folena quello che davvero ma incentivare anche brutti e il rito abbreviato
Ma vogliamo aggiungere un'ulteriore ridotte purché abbia queste caratteristiche di coerenza con un sistema di eguaglianza del diritto di pubblicità del processo penale e così via
Perché questo tema la sua rilevanza e concludo perché
E vero che c'è una discrezionalità ineliminabile nell'attività giurisdizionale
Le tesi ottocentesche
Che il
E che il giudice era la bocca della legge cioè non avevano sono superate c'è una discrezionalità c'è un margine chi conduce le indagini c'è la c'è l'anche sul se esercitare o no ciò non toglie che il principale la brave ad arredare l'azione penale vada mantenuto perché altrimenti
Quanto più si aggiunge di discrezionalità quanto più si aggiunge di valutazione politica quanto più si aggiunge disse in termini di scelte che possono avere conseguenze rilevantissime
Come quelle se un cittadino debba farsi dodici anni di carcere uscire libero per lo stesso identico fatto tanto più la questione della non so che è un un sostantivo usare perché sono sostantivi difficili ma insomma separazione e distinzione di ruoli non dico né di carriera né di funzione fra chi svolge questa attività così fortemente discrezionale e chi è chiamato a giudicare segue l'attività e ben condotta da uno si può allora c'è una scelta di politica del diritto da fare io sono per fare la scelta di seguire la logica della riforma del processo penale ottantanove
Quindi non separazione delle carriere ma distinzione delle funzioni
E qui Claudio Borrelli e distinzione funzioni è scritta in Costituzione diciamo ma non è stata mai attuata quindi la nostra proposta e attuativa di uno dei tanti principi costituzionali che non sono stati attuati però questo vuol dire che il pm essa nella giurisdizione
Se il PM sale la giurisdizione deve avere poteri coerenti con una logica per cui la giurisdizione e applicazione della legge discrezionale certamente ma applicazione della legge oppure si può fare un'altra scelta di politica del diritto che non è la nostra
Che andrebbe studiata che andrebbe valutata io penso che creerebbe inconvenienti peggiori
Perché procure diciamo separate del tutto ma autonome dal potere politico perché diciamo nessuno pensa evidentemente anche perché non si può non funzionerebbe quindi sarebbe sbagliato non sarebbe giusto non si potrebbe fare
Di sottoporre a potere politico pongono poi problemi di chi controlla chi è dotato di potere diciamo così elevati però non si possono le le due cose insieme
Non si può pensare a un magistrato con funzioni inquirenti che però diciamo opera nella logica del capo dalla polizia e faccia parte dell'ordine giurisdizionale sono due scelte di politica del diritto
In questo punto della pena concordata comincio a vedere riemergere dissi che si vada diciamo oltre e proprio perché credo che sia giusto mantenere nell'ambito di una comune magistrature Colle comune guarentigie sia il giudice sia colui che svolge le funzioni di pubblico ministero dico attenzione perché i processi istituzionali indipendentemente dalla volontà hanno una loro logica
E questa posizione si tiene in quanto sia coerente il sistema concludo perché ho finito credo che la questione della direzione dell'elaborazione dei gruppi parlamentari
Dall'azione del governo Possa e debba emergere un recupero di organicità
Di un disegno riformatore complessivo in materia di giustizia certo diviso in provvedimenti diversi ma che abbia diciamo una logica una linea una organicità un orientamento comune sul quale credo che si possa dire che ci si può tutti come partito come gruppi parlamentari della Sinistra democratica legittimamente pienamente riconosce
Serafini Anna Serafini segue Macciotta
Ci stiamo avviando alla conclusione ci sono altri due interventi
Ma la introduzione compagnie Folena introduzione equilibrata
Che ci consente di affrontare temi da di fronte la giustizia in un modo anche più sereno rispetto al passato introduzione forte equilibrata io vorrei sottolineare alcuni aspetti
Che mi paiono importanti in particolare sui punti fermi e rischi da evitare
Si punti fermi io credo che dobbiamo tenere presente anche in questi mesi
Una distinzione nitida tra il potere politico e potere giudiziario e tale distinzione e quanto più forte in quanto il polverone che lo dovremo affrontare ancora nei prossimi mesi sarà consistente
Secondo aspetto è che la distinzione netta tra i due poteri non deve in nessun modo attenuare la necessità della lotta alla corruzione
E di fare identificare il nostro partito come il partito che maggiormente si identifica in questa lotta
E questo è importante perché c'è ancora una larghissima inquietudine nel nostro Paese
E l'inquietudine per i guarda al futuro non soltanto il passato e cioè quindi gli strumenti che la politica metterà noto per evitare la corruzione
Se noi non siamo convincenti nel prospettare una soluzione per il futuro rischiamo di far crescere l'impotenza e quindi una deriva qualunquista a destra monete la Provvidenza gli uomini della Provvidenza si inseriranno proprio su questo punto e dentro la confusione che va evitata sarà possibile anche nei prossimi mesi è identificare quelli a favore di un magistrato nell'altro come
I più conseguenti sostenitori della lotta alla corruzione e viceversa questo sarebbe sbagliatissimo ripartito nel suo insieme e per i singoli dirigenti che ne rimangono prigionieri
La terza questione ha fatto bene Folena io lo voglio risottolineare e la distinzione tra terreno delle riforme riguardanti la giustizia e terreno politico inerenti ad iniziative rilevantissime di altra natura
E questo è un punto dobbiamo tenere sempre presente e essere poi anche convinti assertori
Quarta questione è un'iniziativa più incisiva da un punto di vista anche pubblico sul terreno delle riforme della giustizia
Camera e Senato al son d'accordo col giudizio di di Folena abbiamo la possibilità cura riforme presentate per le persone che si lavoro di poter attuare anche in termini librerie in campo grandi riforme e quindi abbiamo la possibilità anche di non seguire gli eventi perché questo De non seguire gli eventi è decisivo sul campo di una giustizia perché se no rimaniamo prigionieri
Solo sulla politica spettacolo su Tangentopoli non saremo credibili davvero su quelli che sono ormai veri e propri problemi della giustizia tempi costi e prevenzione e la giustizia di tutti come nuova fase di riforma della giurisdizione
Quindi noi sia operiamo qui con le riforme alcune priorità abito da Folena siano in grado di intervenire sull'impotenza dei cittadini sulla complicazione quindi la mancanza di semplificazione e e sulle quali chance di dei cittadini se noi siamo in grado di intervenire su questi punti quelle priorità abbiamo la possibilità invertendo proprio la invertendo proprio la l'emergenza e ci sono le condizioni più che nel passato ci sono porte leggi che imporre rilevantissimi come per esempio quella del turismo sessuale dei minori ed altre che sono leggi importanti perché consentono anche di porre valori come l'integrità dell'infanzia sul terreno vissi mo'presepio sfruttamento sessuale dei minori e legato tantissimo noi tipo di sviluppo tra nord del sud e all'equilibrio del nord del sud che ormai attacca l'integrità anche dell'infanzia e quindi io penso che sia un punto fondamentale di incontro tra sinistra e mondo cattolico non dobbiamo lasciare la parte moderata
E che anzi le nostre compagne avevano già c'è anche la Granja qui cominciato a lavorarci la scorsa legislatura oggi il lavoro è andato più avanti siamo in grado di produrre una legge rilevantissima e sottrarre questo terreno anche il campo dei moderati i suoi rischi brevemente
Io penso che solo due o tre i rischi che vanno evitati
E sono visti dobbiamo evitare oggi e non abbiamo evitato ieri
O de bis che la mancanza di equilibrio come non rapporto equilibrato tra potere politico e potere giudiziario io son d'accordissimo con Barbara Pollastrini sulla concezione dello stato di diritto lo Stato di diritto è sempre lo dobbiamo concepirlo sempre e vale per il politico più potente come per il cittadino senza mezzi
è fondamentale che noi abbiamo chiaro la con concezione liberale dello Stato perché quando si ferisce l'universalità del diritto non ci sono mai vincitori
E qui c'è un punto delicato di cultura politica dobbiamo avere il coraggio di affrontare cioè il mezzo che si sceglie determina sempre anche il fine dobbiamo pensare che il mezzo sia indifferente al fine fine
E viene determinato anche dal mezzo e sulla diversità del diritto non possiamo fare confusione di ruoli noto abbiamo delle doppiezza di nessuna natura
E infine Secondo rischia di non secondo di non subordinare potete politica al potere giudiziario e viceversa ai sussulti del mondo politico e giudiziario ha rapporti tra poteri ed anche peggio alle pure ambizioni personali
Perso dischi finisco che io vedo il dedicato per il nostro partito è una mancanza di misura nell'affrontare questa nuova fase per questo sottolineavo la misura di introduzione
Cioè non equilibrio di alcuni di ieri del nostro partito non può trasformarsi con la mancanza di cui vivo da parte di alcuni oggi
Cioè non si sana quella mancanza di equilibrio facendo appunto una uno la mancanza dei quipu speculare da un'altra direzione perché qui sto bardati è un trasformismo che non ci rende credibili
Siccome in impianto è giusto se anche la sostanza di questi anni venne resa bene
Noi non possa io tanto per dirla breve Blerina che campioni d'una fase possedesse contempla mente Kamprad un'altra fase cioè l'equilibrio ci vuole misura senso di responsabilità
Perché ne va della credibilità del nostro partito e siccome dei prossimi anni
A quei debilitate nostro partito si gioca anche sul suo contributo a Fukushima questa fase complicata io credo che dobbiamo tener presente appunto questo senso della misura
Si è credibili e non si è trasformisti se il nostro partito sarà la banca
Abbiamo nel ribadire l'autonomia della politica
Indipendenza della magistratura
E seguire un'etica pubblica che sbagliarmi la strada la corruzione e sulle riforme complessive della giustizia
Macciotta poi per l'ultimo intervento Simona dalla Chiesa
Anch'io ho trovato equilibrata la relazione di folena voglio intervenire
Per sottolineare alcuni punti soltanto la prima credo anch'io
Che siccome per un partito l'apparire come è quasi rilevante quanto l'essere abbiamo abbia lo una qualche esigenza
Ed è inutile nasconderselo di un arco qualche correzione su come per un lungo periodo noi siamo apparsi essere il partito della repressione il partito che ha sposato qualsiasi lo diceva con molta efficacia Barbara Pollastrini ha sposato qualsiasi iniziativa giudiziaria come se ci fosse una categoria di persone morale e altre categorie di persone
Sospette di moralità la correzione di questo
Di questo atteggiamento non può essere son d'accordo con la sottolineatura che da ultimo faceva alla Serafini non può essere però la conversione a una sorta di garantismo
Che possa apparire anche interessato interessato dall'esigenza di salvaguardare magari qualche nostra qualche nostro coinvolgimento voglio dire questo perché io dopo è scontato che su questo terreno ci sono stati coinvolgimenti individuali di nostri quadri dei nostri dirigenti per motivi nobili e meno nobili diciamo così
Non è questo quel che mi interessa credo che per se noi vogliamo rendere convincente un anno una qualche correzione del nostro atteggiamento
Noi dobbiamo scavare più a fondo
Spero sulle origini e sulle del del fenomeno di Tangentopoli che non sono origini che non solo dei deviazioni personali ha neanche quando quelle deviazioni personali
Era hanno diciamo in qualche modo mirate a personali arricchimenti anche quelle sono a a valle di un altro processo
Io permette tenermi dei dieci minuti la dico in modo molto schematico e la dico in modo quasi provocatorio
Quando quando noi come il PC appoggiamo una riforma assolutamente sacrosanta
Che era quella la fine degli anni Sessanta della indicizzazione della riforma previdenziale che era una legge ripeto assolutamente sacrosante della quale non abbiamo motivo di pentirci ma non ci ponemmo il problema
Di chi pagava quel processo di indicizzazione di aggiornamento del fenomeno previdenziale noi in qualche modo usammo risorse pubbliche
Per ottenere un fine che era il fine di ottenere un fottuto da parte di una categoria di cittadini la dico in modo molto a quel punto quasi provocatorio che differenza c'è quando distorcendo un appalto e usando procedure distorsive di una passi Claudio è evidente che c'è una vita evidente
Che c'è una differenza ma la distorsione delle regole della correttezza del bilancio dell'articolo ottantuno della Costituzione sono almeno altrettanto rilevanti
Quanto la distorsione di una norma ordinaria qual è la una gara d'appalto
Al termine della al al termine della distorsione della dell'articolo ottantuno noi chiediamo il voto alla categoria che abbiamo privilegiato
Al termine della distorsione di una gara d'appalto l'imprenditore privilegiato non può darmi come contro il come cambio
Un il suo volto e troppo poco rispetto alla al vantaggio che gli occhi io ho creato io gli chiedo legittimamente alla Pato lorde tra lo lo prendesse in modo un po'brutale provocatorio con molte semplificazioni
Io trovo che alle origini di una certa caduta dell'etica pubblica all'origine di una certa caduta dello spirito pubblico c'è questa vizio d'origine del nostro partito che per tanto tempo abbiamo sentito chi ce lo fa fare solo di recente noi ci siamo convertiti a un'etica un po'più attenta
Del del dare e dell'avere io credo che su questo terreno dobbiamo scavare ancora di più
Perché non perché siamo al governo e quindi abbiamo interesse a che siano viste con maggiore equilibrio i problemi che abbiamo ma perché scavando così a fondo si chiama tutti a un'etica della responsabilità un'etica maggiore delle responsabilità
E da questo punto di vista io trovo per esempio molto giusto che nella relazione di Folena si non sia non ci centrasse l'attenzione solo sull'aspetto di moda la giustizia penale
Ma si affrontasse tutto il tema della giustizia civile e poi quella giustizia che incide sulla condizione materiale di milioni milioni e milioni di persone
Perché ci sono i privilegiati che naturalmente risolvono per esempio il problema dell'assicurazione
E del danno dell'auto con una telefonata al proprio assicuratore ma ci sono cittadini che attendono decenni il rimborso della aveva assicurato e questi sono i problemi o ci sono le prove degli affitti di cui ha parlato e degli sfratti
Ci sono tre problemi che riguardano milioni di persone normali che però non solo ha messo in una condizione di normalità e allora
C'è il rischio che appaia la categoria del giudice vendicatore allora la centralità della politica si giustifica così
E allora anche le correzioni che noi dobbiamo a quale dobbiamo a portare io penso per esempio alla ad alcune distorsioni che si stanno determinando nella uso del reato di abuso d'ufficio nell'uso delle delle nell'uso della responsabilità contabile che la Corte dei conti va sempre più contestando ai nostri amministratori e penso con una certa con una certa sorpresa al fatto che autorevoli pubblici ministeri abbiano detto insieme una cosa allucinante non si siano resi conto di quanto è allucinante un pubblico ministero ha detto
Qualora passasse la eliminazione del reato d'abuso d'ufficio
Per colpa per per seminuova e non limitata al dolo o la colpa grave
Cadrebbero ottanta mila processi ecco io mi domando come mai quel magistrato non si sia reso conto che se ottanta mila amministratori sono coinvolti in progetti in processi di responsabilità per colpa
O per
Asso anche talvolta in colpevolmente beh vuol dire che c'è una qualche distorsione dell'ufficio e penso alla follia di una sentenza della sede della Corte dei Conti verso amministratore di un piccolo comune che sono stati giudicati per un'omissione che essi stessi avevano messo ammesso il ritardo di perfezionamento di una procedura d'esproprio
Si sono si sono giustificati quegli amministratori dicendo ma ci mancava il segretario comunale ma non avevamo l'ufficio tecnico la risposta del procuratore a corte dei conti accoltellava seziona con ricordi è stata la seguente cioè quando avete accettato la la la candidatura
Sapevate che mancava la ministro il segretario comunale avete sbagliato ad accettarla e se non sapevate peggio per voi perché avete accettato una cosa non essendo consapevole di quel che vide abitava il che vuol dire che Sollima Rigoldi o i cretini possono fare gli amministratori
Che è una una un rischio mortale perché quanti di noi non sanno per esempio che nel nel in nel comune del quale si candido la situazione d'amministrazione aleatoria io penso che allora però restaurare la normalità della giustizia restaurare acque quindi eliminare l'angelo vendicatore
Che correggere queste distorsioni queste forzature possibile solo se noi ci concentriamo insieme sulla giustizia e sull'eliminazione del procedura
Ma anche sullo straordinario disegno di riforma della pubblica amministrazione del restituzione all'amministrazione di quello che la procedura ordinaria quindi le cose non fa non possono essere distinte Risanamento dell'economia riforme l'amministrazione riforma della giustizia
Come intervento sulla patologia di un sistema che a Monterrey diventato regolare
E dal punto di vista e chiudo della riforma della l'amministrazione un elemento non marginale e
Una nuova responsabilizzazione dei dirigenti e l'amministrazione una più netta distinzione tra politica mi pare Cesar riprendeva questo elemento ottobre
Della le le nomine pubbliche come vengono fatte va quindi le responsabilità però dei dirigenti amministrativi
Che solo autonome da quelle della politica che anche voglio dire le retribuzioni dei dirigenti
E di anche qui non possiamo sparare nel mucchio dobbiamo domandarci come abbiamo potuto tollerare
E una norma fatta all'inizio degli anni settanta che prevedeva l'onnicomprensività della retribuzione dei dirigenti sia stata progressivamente lasciata degenerare
Sino a far sì che i dirigenti
Aumentassero la loro retribuzione nominale col incarichi esterni e dobbiamo domandarci se questo non è avvenuto perché non abbiamo avuto il coraggio combattendo contro finti egualitarismo e di dire che è risibile
E un dirigente generale dello Stato quale il ragioniere generale dello Stato di cui è stato nominato non può amministrando un bilancio di ottocento mila miliardi di specie di ottocento mila miliardi di entrate guadagnare sette milioni al mese
E la cosa è risibile
E chi è risibile che l'aggiornamento del contratto dei dirigenti non dei sette mila ma dei duecento trecento dirigenti fondamentali che esercitano funzioni e che sono i alcuni dirigenti allo Stato oltre l'ingegnere capo del Comune di Roma non può essere parametrato a quello dell'usciere della rispettiva amministrazione
Sinché non avrebbe il coraggio di rompere contro questi miti e solo della nostra cultura noi difficilmente faremo passi avanti su un terreno che non è diverso da quello di una riforma della giustizia come sistema a regime
Simone Dalla Chiesa per l'ultimo intervento io poi
Ci saranno le conclusioni da lei apre che dei compagni di rimanere perché poi dobbiamo valutare e prendere in esame il documento conclusivo di questa riunione e poi dovremmo assolvere a un breve adempimenti di carattere congressuale
Anche io
Ho accolto con soddisfazione la convocazione di questa direzione incentrata sul tema della giustizia
Perché ritengo che soprattutto in questo momento sia elemento centrale dell'attività politica non solo del nostro partito e anche perché ritengo che sia un argomento di grande interesse per l'opinione pubblica un argomento del quale si parla talvolta si si parla e che porta inevitabilmente anche a delle punte di qualunquismo nell'opinione pubblica che nuocciono poi alle scelte che devono essere invece molto ponderate se fatte con misura
E ed è inevitabile notare come già diceva anche Arlacchi il disagio non tanto caso mai coloro che sono qui iscritti al nostro partito e conoscono meglio i vari passaggi le varie posizioni assunte
E ma quanto nel l'ampio mondo diciamo di chi ci vota di chi ci è vicino e che ha minori occasioni sono quelle fornite dai giornali per seguire un dibattito interno che sicuramente non è di semplice definizione io credo che la cosa più importante è che sia emersa neanche nella relazione Di Pietro ma ingenera tutto il dibattito il fatto di avere ricondotto in termini molto pacati una discussione che deve lasciare ormai alle spalle i tempi delle crociate i tempi delle verità rivelate
E anche se vorrei in questo spezzare una lancia a nostro favore avendo vissuto dall'interno quella fase
Anche sede parlamentare
Cioè è vero che noi siamo andati allo scontro però quello scontro è stato provocato in maniera forsennata dalla attuale opposizione
Voglio dire quando il sede parlamentare si dovrà oppure poi in televisione o sui giornali si doveva fronteggiare un attacco tanto per capirci alla Sgarbi
Frontale acritico comunque fosse su tutta la magistratura
Impediva annoi nella nella pratica di fare anche delle critiche più articolate sulle varie posizioni che talvolta sarebbero anche state opportune ci portavano a s'diventare noi il partito così tra virgolette dei magistrati cioè a difendere quel grande momento
Di giustizia di legalità che la gente chiedeva e una volta tanto lo dico senza non intendendo la gente in senso qualunquisti comma la coscienza dei civile dei cittadini
Quindi voglio dire c'è stato un nostre reazione talvolta forte mera assolutamente provocata e forse in quel momento non potevamo fare altro che quello abbiamo fatto bene a portare delle risposte mette in quel modo
Sicuramente non bisogna generalizzare né enfatizzare i casi singoli però voglio dire sicuramente pur facendo parte del così detto appunto il PDS il partito dei giudici
Non mi sono mai sentita dalla parte del giudice Carnevale quindi voglio dire che sicuramente le generalizzazioni c'è le appioppano più dall'esterno di quanto noi vivessimo dall'interno sapevamo ben distinguere
L'attività dei magistrati e sapevamo anche distinguere quello che i magistrati non avevano fatto prima o che ancora continuavano a fare tenendo nei cassetti denunce importanti che potevano andare a ledere poteri politici
E il sud in questo ne è stato un esempio notevole continua ad esserlo
E allora oggi credo che dobbiamo avere davvero questo compito importante
Di portare non noi che non ne abbiamo bisogno ma l'opinione pubblica da quell'aggressività giustizialiste qualunquista di cui si è parlato ad una Serena ma severa legalità e rispetto della legalità
A questo proposito io a me ha colpito molto nell'intervento di Barbara Pollastrini una parte cioè quello che si riferiva al prima
Perché il durante e il dopo l'abbiamo sotto gli occhi in maniera palese ma in prima forse ha bisogno di un approfondimento di una nostra riflessione anche di un atto di umiltà
Siamo stati non dico è stata l'altra politica all'altezza siamo spesa ma noi stessi siamo stati all'altezza della grande sfida prima dell'etica pubblica
Io sono convinta non io non non lo faccio una grande difficoltà a dirlo ovviamente non siamo tutti che il nostro partito
Prima Picci poi PDS ha sicuramente fatto della questione morale e del rispetto dell'etica pubblica un obiettivo delle proprie scelte
Cosa che non è avvenuto per molte altre settori della politica però mi chiedo nonostante questo siamo stati capaci di andare fino in fondo
Quando le illegalità emergevano quando li denunciare una illegalità poteva condurre alla rottura di un'alleanza o di una Giunta quando il sentore pubblicò faceva capire come a Milano che c'erano delle situazioni in cui anche noi in qualche modo se non coinvolti comunque non denunciavamo non avremmo dovuto a vere più forza
Nel affrontare anche delle responsabilità anche delle situazioni di rottura diverse
O abbiamo sperato in qualche modo che la situazioni si potessero aggiustare e in questo modo effettivamente abbiamo tolto il primato alla politica e abbiamo anche noi in piccola parte sicuramente rispetto agli altri contribuito alla ruolo primario della magistratura
E poi ci sono state ci sono tuttora ambiguità
E io ho sempre combattuto devo dire con grande fortuna però visto che è una direzione sulla giustizia le ripeto l'ho speso tanti serve a niente
Cioè io ho notato spesso che c'è stato sia nella fase di Tangentopoli ma anche in altre situazioni una grande prudenza anche sempre più dovuta al giusto rispetto dell'attività della magistratura
E nel manifestare solidarietà persone sulle quali si poteva mettere la mano sul fuoco e invece nell'esprimere solidarietà non richieste Sempre nel dovuto rispetto alla magistratura a personaggi quanto meno ambigui
Ho notato e o sempre criticato aspramente quel cinismo quella spregiudicatezza politica probabilmente ineludibili non se ne può fare a meno ma un minimo di idealità ogni tanto resta per la quale si possono fare alleanze
Sulla base delle opportunità politiche
Prescindendo dai valori delle persone con cui si fanno non dei partiti ovviamente delle persone
E anche questo vizio endemico
Bella demonizzazione e dell'attacco di personaggi politici nostri avversari
Un attacco non politico che sarebbe pienamente giustificato ma un attacco dal punto di vista proprio della giustizia della legalità cioè accusandoli di essere ladri o massonico mafiosi o quello che sia
è immediatamente quando per quell'opportunità politica
Quelle persone ci servono per garantirci un'alleanza improvvisamente non sono più né massoni non sono più delinquenti non sono più mafiosi allora o non lo erano prima e spesso non lo erano prima
E allora dovremo chiedere scusa perché non si offende da un punto di vista della dignità personale ripeto non de la valutazione politica i perso una persona ostello erano rimangono anche quando c'è l'opportunità di un'alleanza e io ripeto sempre solitariamente preferisco stare all'opposizione
Nelle varie giunte nelle varie comuni eccetera a testa alta
Ma non in senso riduttivo dire va be'tipo Rifondazione tanto per capirci non mi sporco le mani no cerco di una via alternativa per arrivare con quegli stessi partiti che mi servono con quelle stesse forze ad altri persone perché poi non sono rappresentati tutti da quelle due oltre emblematiche figure e l'altra cosa ancora è una subalternità che io ho sempre denunciato rispetto ad alcuni personaggi cosiddetti importanti cosa che indica che il potere affascina io ricordi avere sempre criticato qua non c'entra niente con i processi
Andreotti a tutte le nostre feste dell'Unità
Trovavo che ci fossero tante persone capaci e competenti sulla politica estera sulla politica in generale che potessero dare il loro contributo senza doverci inchinare alla presenza di personaggi che al di là del bacio di Riina che per me deve soltanto se c'è stato
Attività diciamo a ad ad aggravare la posizione mera già grave politicamente per i fatti suoi la stessa cosa una subalternità Craxi che abbiamo avuto per parecchio tempo fino alle votazioni per la autorizzazione a procedere una Subert permetta a Mancini per quanto riguarda la Calabria
Una subalternità queste figure che condannate non avviso di garanzia condannate continuano ad essere nostri referenti politici io questo non lo accetto e continuerò non accettarlo
Ma ritornando e chiudendo
Due punti mi pare che non sono stati abbastanza approfonditi lo vorrei che invece venissero affrontati nella questione giustizia di quel Pietro
Intervenire sulla carcerazione preventiva lo ha detto Pino Arlacchi darla il la situazione è paradossale che si vive nelle nostre carceri sì ho finito
Nelle nostre carceri ma io non dico addirittura vedere quindi sull'alternativa ci può e non soltanto ridurla al massimo perché nemmeno una persona deve stare in carcere un solo giorno se c'è il dubbio che sia innocente
Cioè voglio dire bisogna trovare una una misura alternativa anche che che li mettiamo in un albergo protetta insomma in un'altra ma non devono entrare in carcere
La seconda cosa è pre vedere delle nuove regole nel rapporto con le amministrazioni perché la discrezionalità amministrativa dei sindaci deve essere garantita senza che diventi oggetto continuo di intervento della giustizia
Sulla lotta alla mafia finito davvero mi va benissimo l'impostazione di Pietro Folena
E soprattutto sull'ultima questione dei pentiti
Mi sembra che sia pericolosissima la strumentalizzazione in atto delle parole della vedova Montinaro parole da parte sua assolutamente comprensibili e legittime
Ma che vengono attualmente strumentalizzate e filtrate all'opinione pubblica in un modo assolutamente distorto
Sulla lotta alla mafia il PDS il pc prima PDS poi ha dato prova di grande coerenza di grande capacità io credo che anche in questi momenti in questi passaggi di difficoltà e di delicatezza dobbiamo essere in grado di mantenere quella coerenza perché se non riusciamo a manifestare all'esterno limpidezza di scelte l'intendenza di coerenza e riusciremo anche a rendere credibili quelle proposte anche innovative anche un po'controcorrente rispetta la nostra abituale
Posizione che da ora in poi dovessero essere
Esposte
La parola D'Alema per le conclusioni
Ma io credo innanzitutto che questa discussione probabilmente deluderà
Fa parte degli osservatori
Va be'difficoltà a fare il titolo
Difficile parlare di svoltare difficile poter fare quel titolo consueto bellissimo quello che hai fantasia Quercia nella tempesta o nella bufera e quest'altro questa variante diciamo nella bufera spaccatura PDS spaccato tutta questa roba qui quindi
E queste in generale sono situazioni di massimo pericolo Cavanda non sanno cosa scrivere si affidano alla libera fantasia e quindi il pericolo e grandissimo ma al di là di questi aspetti che tanto durano un giorno
L'importanza di questa discussione e che è stata una discussione tranquilla concreta
Nella quale sia pure punti di vista tratti riversi l'analisi a questo è giusto che sia così tuttavia c'è lo sforzo di convergere intorno ad una piattaforma di proposte
Reato queste il compito di un grande partito
Che siano volte a rafforzare il funzionamento della giustizia
E anche credo abbiamo messo in campo un ragionamento che ci consente di essere interlocutori degli operatori della giustizia
Naturalmente dal punto di vista nostro che il punto di vista dei cittadini c'è un grande partito quando si occupa di un qualsiasi problema lo fa dal punto di vista dei cittadini
Così quando si occupa della giustizia o della sanità o o dei trasporti diciamo non si pone dal punto di vista degli infermieri o dei giudici o dei secondini io bensì dal punto di vista dei cittadini cittadino italiano di fronte alla macchina della giustizia in un Paese dove la giustizia funziona poco
Un Paese che ha il triste record delle condanne di fronte alla Corte europea di giustizia per vini Gata giustizia
E se italiani imparano questa strada
La moglie risanamento dei conti pubblici credo Macciotta che non basteranno i carabinieri che Macciotta vuole mettere a sorvegliare diciamo la spesa pubblica
Perché dello Stato italiano sarà condannato come già viene regolarmente condannato a risarcire il cittadino
E non riesce ad ottenere giustizia un paese come si è detto quale c'è un record di cittadini incarcerati in attesa di giudizio
E persino Arlacchi noto giustizialista considera uno scandalo
E impariamo del Sacco
E tuttavia c'è dall'altra parte diciamo così l'assurdità di un numero assai basso dei cittadini che scontano la loro regolare pena diciamo quella prevista alla fine di un lunghissimo iter
Processuale che sicuramente il più lungo il più Complesso il più farraginoso di tutti i Paesi civilizzati e quindi partiamo da un dato a questa macchina della giustizia non funziona come dovrebbe funzionare
E se noi vogliamo intervenire per renderla più efficace più
Per la giustizia più efficace e più certa dal punto di vista dei cittadini questo intervento è un intervento motivato non nasce da
Anche qui spero che si chiuda questa discussione abbastanza demenziale sullo scambio giustizia bicamerale
Espressione dal priva di qualsiasi significato
O sul fatto che noi saremmo mossi dalla volontà di mettere sotto controllo la magistratura ora che siamo al governo perché abbiamo problemi di carattere che riguardano il nostro partito vogliamo bloccare indagano gli amo fare nulla
Non parliamo di questi aspetti Folena lo ha fatto brevemente nella relazione diciamo se noi dovessimo parlare della giustizia da questo punto di vista resterebbe soltanto l'appello a qualche corte ci sarà qualche Corte mondiale che tutela i diritti umani diciamo
Chamot sta
Nel senso che la fiducia nella giustizia grandissima e alla fine di una lunga tormentata e assurda vicenda
Camus fiducia che queste questioni si chiariranno nel tempo Locanto siamo sufficientemente stati educati diciamo di una cultura marxista per non per capire le ragioni politiche diciamo che rendono persino obbligatorio
Che si persegue il più grande partito della sinistra italiana salvo poche poi alla fine
Quando si appurerà
E tutte queste accuse sono privi di fondamento un anziano interessato gli occhialini per i giornali a patteggiare alcunché ma avendo fatto nulla diciamo
Ne ne ego devia misti l amnistia e sono sono facoltative diciamo quindi noi vogliamo abbiamo soltanto interesse per quello che riguarda
Il vertice del nostro partito parlo anche per il compagno Occhetto che non vedo tra noi che dopo alcuni anni
Indagini che si susseguono
Sull'ipotesi secondo cui alcuni anni di indagini
Sull'ipotesi secondo cui noi non potevamo non essere a conoscenza di finanziamenti mai provati peraltro che le cooperative agricole del Veneto
Avrebbero dato al nostro partito indagini che si sussegue da alcuni anni e che è stata estesa su tutto il territorio nazionale se non si arrivi a Chieri che questi soldi non sono stati dati non sapevamo nulla diamo fiducia che questo prima o poi accadrà non Paese normale diciamo sarebbe fatto in quindici giorni qui si indaga da ma comunque questo
Questo fa parte di quel tanto di quel prezzo che essi inevitabilmente
Si è dovuto pagare giustamente ad una fase
Di emergenza
E nella quale tuttavia noi non sfugge che è avvenuto un grande fatto positivo noi partiamo da questo giudizio anche Folena è partito da questo giudizio diciamo
Anche l'Elenco pure doloroso di vicende personali e qui non mi riferisco scusate
Vicende
Accuse che sono apparsi ingiustificati prezzi che sono stati pagati per lungo tempo giudizi che sono arrivati molto dopo e che non hanno risarcito il prezzo umano che è stato pagato
Tutto questo è nel come di un passaggio
Che complessivamente complessivamente ha rappresentato una svolta positiva nella vita del nostro Paese
Perché noi abbiamo conseguito in questi ultimi anni anche di fronte alla crisi del vecchio sistema di potere
Un livello più alto di controllo di legalità nel nostro Paese
E di indipendenza della magistratura indipendenza reale non indipendenza quella garantita quella c'è sempre stata diciamo indipendenza reale della magistratura
E
Il problema è che noi oggi ci poniamo è come è possibile consolidare e rendere normale
Questo livello più alto di indipendenza della magistratura e di controllo di legalità
Che si era giunto in questi anni nel nostro Paese e che ha dato risultati importanti dal punto di vista della lotta contro la corruzione
Dal punto di vista della lotta contro la criminalità organizzata e le mafie anche se nessuno di questi fenomeni è stato spiantato
Però su questo punto no non c'è dubbio che l'azione della magistratura ha dato risultati importanti da questo punto di vista anche perché ha potuto svilupparsi in modo più indipendente e più efficace anche grazie alla crisi di un vecchio sistema di potere che ha per lungo tempo condizionato in ostacolato l'azione della magistratura
Noi vogliamo portare questo livello alto di indipendenza di controllo di legalità anormalità
Questo è il problema
E così come nel corso degli anni abbiamo sempre combattuto i pericoli che si manifestavano contro l'indipendenza dalla magistratura gli attacchi che sono venuti soprattutto in una lunga fase dal potere politico
Ah non solo dice
Perché anche questo discorso sulla classe dirigente
Del Paese sul rapporto tra classe dirigente del Paese e legalità noi dobbiamo farlo in una versione un po'più ampia rispetto alla vulgata anti partitocratica diciamo che ingombra
A mio giudizio in modo incolto e qualunquista
Diciamo così
Le le gazzette del nostro Paese
La magistratura è una parte della classe dirigente del Paese
E il problema della legalità
Nell'agire delle classi dirigenti investe pienamente la magistratura
E anzi direi che la investe in un modo delicatissimo perché quando l'illegalità diciamo entra nel modo in cui si esercita l'azione
Giudiziaria diciamo così investe un ganglio delicati delicatissimo funzionamento
Nel nostro Paese la classe dirigente è scarsamente avvezza alla legalità
Questo è un limite storico del nostro Paese questo riguarda ceto politico
Come ha riguardato una parte importante delle classi dirigenti economiche come ha riguardato una parte importante dell'amministrazione dei corpi dello Stato e della magistratura che a pieno titolo parte della classe dirigente del Paese non è altro
Non si capisce come e in un Paese in cui questa è la classe dirigente noi vogliamo trasformi formarla cambiarla eccetera poi abbia potuto sorgere una sorte di gruppo di supereroi diciamo come
Fossero cresciuti in un altro mondo come se fossero usciti da altre università
Come se fossero arrivate le loro funzioni attraverso diversi concorsi rispetto a quelli a cui partecipano tutti i funzionari pubblici del nostro Paese
Quindi questa questione enorme
Essere vista nella sua globalità
Altrimenti noi gli cadiamo in una visione
Secondo cui
La politica il marcio del Paese
Contro cui si deve esercitare un particolare contro
E che rappresenta il tumore di un Paese altrimenti sarò dove il mondo economico l'impresa della magistratura rappresenterebbero diciamo così
Una società Sanna che deve tenere sotto controllo e ridurre il peso di questo di questo di questo escrescenza tumorale e la politica di questa dimensione infetta dell'Italia che la politica
Io credo che è profondamente sbagliato quest'analisi della società italiana
è il riflesso di un limiti di cultura democratica del nostro Paese
C'è un elemento antidemocratico antieuropeo
Quando si scrive su un grande quotidiano diciamo che il problema bisogna limitare c'è un rischio di rivincita partitocratica imita dieci partiti si occupano di questo si occupò di quest'altro
Ci si dimentica che il vero problema imita la parti cose la partitocrazia in Italia se non il risarcimento sul terreno del sottogoverno del fatto che i partiti in Italia hanno rinunciato a quella funzione
Svolgono in tutti i grandi Paesi democratici dell'Europa i partiti sono il Governo
Nei Paesi democratici dell'Europa quando vincono le elezioni
E sono l'opposizione quando non è non c'è un altro dai partiti
E ti ti sono il governo
La rinuncia a questa normalità democratica e questo è il problema fa sì che in Italia il governo si altro dai partiti che i partiti esercitano la loro presenza funzione sul governo
Attraverso metto di non trasparenti
Ma la partitocrazia è questo e dalla partitocrazia si esce costruendo anche in Italia quel quello governo dei partiti che la forma della democrazia europea non è che c'è un'altra forma della democrazia nel mondo sono nel governo dei partiti
Questo è il problema è completamente rovesciato diciamo
Certamente che l'anomalia italiana finisce per far sì che il peso delle segreterie dei partiti certo nei paesi nei normali le segreterie dei partiti diventano il gabinetto del primo ministro
E quindi certamente da questo punto di vista diciamo così non c'è un alterità partiti di governo
Ma come questo è un problema
Cioè in nessun Paese del mondo esiste il reato penale di illecito finanziamento dei partiti scusami questo è una caratteristica tipicamente italiana ed è una riflesso dell'ipocrisia nazionale
In nessun Paese
La legge busta sbagliata per il finanziamento dei partiti che da ai partiti italiani
Molto meno di quello che ricevono i partiti in tutti i Paesi democratici
La decima parte di quello che prendono in Germania per esempio dallo Stato eppure qui si sono aperte polemiche come se si fosse trattato di una rapina ad una truffa eccetera
Che sono il riflesso di un fondo antidemocratico badate
E c'è è un fondo torbido c'è una cultura qualunquista del della borghesia Italia la vera anomalia italiana non sono i soldi dello Stato ripartite
Ma semmai segniamo a vedere il nel confronto con i grandi paesi europei la vera anomalia sono i trasferimenti alle imprese quelle sì che sono di molto superiori riesce a quale medie i Paesi europei sono le forme varie di sospetti ricevuto di cui ha goduto una parte della borghesia non i partiti
Attenzione da questo punto di vista perché noi a mio giudizio
Anche in questa discussione sul rapporto frattura
Dai dobbiamo porci in un'ottica diversa l'opinione di sinistra ha visto per tanti anni il giudice vendicatore
Come il contrappeso di una democrazia bloccata
C'è poco da fare quindi si è formato anche una Mitologia in cui il giudice vendicatore quante noi stessi di fronte al fatto che
Diciamo la malgrado la alle norme corruzione l'illegalità mi ha fatto l'opposizione
Giunta regionale della prima dico sempre quando mi scappò detto che ci voleva la Giunta degli onesti del capogruppo della DC mi disse non ci sono i numeri per questa formula papà la verità fatto no e agli atti del Consiglio regionale dando una lezione di democrazia se dove siete giacobina deve fare un governo che non ha una base democratica dice
Ed è chiaro che questo sentimento di impotenza di fronte a una classe dirigente corrotta che noi abbiamo denunciato poi non so
Io non voglio entrare nella parte calabrese dell'intervento di Simona perché non non tutti i riferimenti mi sono risultati chiari ingenerare diciamo noi io credo che noi abbiamo esagerato nelle accuse no
Perché se uno è mafioso non ci si può alleare dovrebbero metterlo in cella diciamo e poi abbiamo anche esagerato nelle alleanze ci sono
Regioni d'Italia dove si esagera sempre un senso nella io credo di non essere moderati nelle accuse
Garantisti
E anche moderati nelle alleanze nel senso di fare quelle che risultano utili e compatibili ma insomma
E di fronte all'impotenza di fronte a questo potere l'immagine del magistrato di quei magistrati di quei
Gruppi di magia di quelli che avevano il coraggio di
Poi era una minoranza della magistratura italiana è apparso come l'unica speranza di colpire un ceto altrimenti
Ma la verità
La verità chi dobbiamo fare capire e che i giudici hanno potuto colpire quel ceto soltanto dopo che esso aveva politicamente per tutto perché altrimenti non avrebbero potuto
Cioè alla fine in un Paese democratico il primato della politica il primato del consenso ma questo non è il primato di un corpo
Parliamoci chiaro
Fino a quando come ho visto io l'assessore preso coi milioni così ne è venuta quando usciva di galera veniva accolto da tutta la popolazione del suo Paese civile
In toni di Bari diciamo con gli applausi portato in trionfo con un eroe popolare magistrature impotente
Quando è mutato qualcosa nell'atteggiamento dei cittadini quindi il consenso lì è avvenuta la rottura
E la giustizia ha potuto affermarsi di fronte alla sconfitta politica di quel ceto perché aveva portato il paesano Rina perché non era più in grado di governarlo ma fino a quando quel ceto ha potuto avere il consenso maggioritario degli italiani il potere nelle mani
Nessuna indipendenza della magistratura avrebbe potuto scade liquida
Questo perché io dico questo perché la vera questione
E invece di aprire una fase nuova della vita nazionale
Nella quale la il controllo di legalità sia una cosa normali che non ha bisogno del consenso popolare
Chi non gioca il suo potere in un rapporto improprio con il sistema dell'informazione che non ha bisogno di giudici eroi Massi giova della normalità media di magistrati capaci
E capace indipendente e quindi sottoposti a a quel vaglio di responsabilità che in tutti i Paesi normali diciamo consentono di giudicare la capacità e le qualità professionali verso
Perché anche qui anche strumenti che sono stati pessimo efficace a suo tempo come l'automatismo delle carriere perché erano una difesa diciamo e in un contesto mutato diventa hanno una versione
Per i magistrati
Di quella stessa logica automatica gerontocratica di cui si nutre la burocrazia italiana che è un metro di inefficienza nel nostro Paese
Allora noi dobbiamo liberare l'opinione di sinistri dall'idea che in una democrazia c'è bisogno del giudice vendicatore
Dobbiamo dare normalità ad una giustizia efficace dobbiamo vedere dove sta il pericolo oggi il pericolo non è cioè la chi legge la situazione di oggi con gli occhiali degli anni ottanta
Come se il problema fosse quello di difendere la magistratura
Dalla pervasività di un potere politico forte e che vuole imprigionarlo sbaglia tutto oggi il pericolo per l'indipendenza dei magistrati non viene dalla forza del potere politico che diciamo debole come ognuno può vedere
E pure quelle spinte che ci sono in una parte dello schieramento politico penso ad una parte della destra
Ad un garantismo peloso che vuole legare le mani ai magistrati appaiono così isolate e fragili che non sono paragonabili
Alla potenza e dico quando qui c'era un sistema unico un blocco unico il pentapartito Craxi Andreotti Forlani
Con nelle mani tutto oggi noi abbiamo dentro il sistema politico dei dei gruppi delle minoranze che in modo velleitario cercano di scatenare un attacco contro la magistratura ma io non credo che venga Dini pericolo maggiore
Pericolo maggiore un pericolo di implosione
Come appare evidente
Implosione da sovraesposizione
Dal fatto che diciamo una certa corri vita nell'uso delle regole degenera in uno scontro interno alla magistratura non sempre trasparente e chiaro
è evidente che in questo scontro interno io come cittadino nel mio animo diceva
Posso pensare che ci sono
Posso avere diversi giudizi diciamo e tuttavia questo non può diventare il metro dalla politica di un grande partito
Il mettersi tra magistrati buoni magistrati cattivi alla fine
E la fine delle di quella certezza del della giustizia diritto che è una condizione perché il cittadino abbia fiducia nella giustizia
Quindi il pericolo maggiore è questo
Il pericolo maggiore che quel pendolarismo che abbiamo visto in altri momenti della storia nazionale cui magistrati eroi della lotta contro il
Mo'poi a un certo punto sono diventati appese un disturbo per l'opinione pubblica che non ha avuto difficoltà a votare in massa in un referendum in cui cioè in qualche modo si voleva limitare oppure sotto controllo il loro potere
E questo è uno strano Paese
Dove non c'è soltanto l'illegalità delle classi dirigenti dove il cittadino medio diciamo così bene fino a quando si acciuffare i caporioni plaude
E quando all'impressione che uno voglia controllare se si pagano le Marchetto i contributi sulla colf teme che purtroppo un'illegalità e in certi campi un fenomeno di massa
E quando l'illegalità è un fenomeno di massa diventa un grande problema politico culturale di funzionamento in cui la giustizia può svolgerlo sussidiario diciamo non si può pensare alla soluzione giudiziaria dell'illegalità di massa
Allora se noi vogliamo evitare
Questo pendolarismo dell'opinione pubblica con e vogliamo evitare che la giustizia resti appesa i mutevoli umori dei sondaggi del manderei Stay regali o il carbone ai magistrati
Ecco
Noi dobbiamo cercare di impiantare la divisione dei poteri l'equilibrio dei fra i Poteri sul regole più solide e più durature meno esposte
E e in grado di contribuire anche in questo campo ad aprire una nuova stagione di normalità di europeizzazione del nostro Paese
Che significa una giustizia
Come è stato detto son d'accordo con Folena efficace rapida rispettosa dei diritti delle garanzie dei cittadini
Al centro di questa giustizia ci deve essere il processo e non le indagini
Che devono essere svolte in modo silenzioso
E nel rispetto della legalità lasciamo stare le garanzie della legalità
Questo significa che in un Paese in cui obbligatorio l'azione penale anche commercio di notizie coperte da segreto deve essere perseguito in modo efficace
Perché l'abitudine l'obbligatorietà dell'azione penale temperata dal fatto che essa statisticamente in impossibile
Dato che ci sono dodici milioni tizio di reato e credo cinque sei milioni di procedimenti
E quindi è discrezionale in realtà che non si io non propongo di mutare il principio Omnia saperlo
Con la stessa discrezionalità con la quale per esempio nel corso di pare quindici anni sono stati fatti due tre processi per illecito finanziamento dei partiti e poi in tre anni sono stati fatti tre mi
Quale prova più clamorosa diciamo che non esiste di fatto l'obbligatorietà dell'azione penale
Allora
Da questo punto di vista è un problema di cultura io sono perché magistrato nella sua indipendenza decida a noi dobbiamo sapere che ha un potere enorme
Anche soltanto il modo come dispone alle pratiche sul suo tavolo dalla prima all'ultima è un potere che no
Anche nel modo come in mente le pratiche sul tavolo decide che uno andrà in galera e quello in fondo no perché il reato sarà prescritto faranno in tempo
Chiaro questo concetto quindi noi diamo un potere enorme che si nasconde dietro l'ipocrisia
Della obbligatorietà dell'azione penale
Ma è e perché in questi termini è un'ipocrisia però
Questi termini improvvisi
No io dico però dobbiamo fare due cose dobbiamo da una parte da affrontare poi dirò le questi per rendere più celeri i processi e per dare maggiore effettività a questo principio
Che significa
Oggi come oggi è così
Se noi favori eremo riti alternativi
Riti abbreviati faremo quello che si deve fare per smaltire l'enorme arretrato della giustizia civile
Istituiremo salvo quelle riserve di collegialità il giudice monocratico di primo grado io sono anche per aprire una discussione senza preconcetti sulla
Sulla
Di
Ci gradi di giudizio
Esatto perché io sono dell'opinione che che sono d'accordo su questo con Arlacchi cui ha un'opinione molto determinata ma insomma io
Non arrivo a condividere quell'opinione da me ma credo che anche di questo né discutere senza preconcetti perché non c'è dubbio che per molti tipi di reati possono esserci diciamo delle riserve delle are
L'attuale sistema dei tre gradi di giudizio è un sistema insostenibile quindi noi dobbiamo avere una giustizia più celere per dare maggiore effettività
Al principio della obbligatorietà dell'azione penale che se no diventa una maschera Ippocrate dietro la quale c'è l'assoluta arbitrarietà
Ma dobbiamo anche come dire a vere un autogoverno della giustizia
Che sia in grado di sollecitare un alto grado di sensibilità sociale
No io non dico e di valutare
Cioè
In una città come Napoli
Dove c'è quel tipo di emergenza criminale
Un anno e mezzo di indagini sul fatto per vedere se il sindaco ha telefonato alla sede del suo partito
Considerato questo un atto illecito
Richiesta di rinvio a giudizio come se i partiti fossero dei conti come se la Costituzione non non c'è un ci fosse scritto che
I partiti sono la forma in cui i cittadini si organizzano i particolarità politico io penso che telefonare una sede di partito col telefono del Comune non sia un reato ma a prescindere da questa mia valutazione mi domando ma davvero l'emergenza criminale di quella città consente di far far pensare che un anno e mezzo di indagini
Vedere se il sindaco ha telefonato a Botteghe Oscure sia la priorità dell'azione di quella procura o
O non siamo di fronte diciamo così
Ad una distorsione cultura
Un atteggiamento in cui
Prevale l'idea di una giustizia che si volge contro la politica perché quel sistema deve essere tenuto sotto controllo perché la politica il male del Paese
Perché la politica è l'emergenza criminale del Paese
Non è non si è introdotto qui non è che voglio affrontare sul piano culturale una distorsione di mentalità di cultura etnica che lo riguarda mica tutta la magistratura l'ha fatto da questo punto di vista ci sono
Io ritengo non alcuni ma la maggioranza della magistratura italiana agito con correttezza e vi sono procure esposti is
Che hanno agito con grande scrupolo
Sì
è antipatico entrare questo tipo di graduatorie di classifica eccetera però io sono rimasto colpito
Di se noi andiamo a vedere nel corso di questi anni
Di come una procura come quella di Palermo non soltanto abbia affrontato l'emergenza criminale che è quella che ma abbia garantito la segretezza delle indagini come nessuna Procura in Italia
Con uno scrupolo e un'attenzione ai diritti individuali anche degli imputati che pochissime procure Italia un'auto a quei livelli
E parlo di magistrati hanno pensieri diciamo e preoccupazioni che fortunatamente in tante altre procure non hanno perché non tante Procure d'Italia non hanno il problema diciamo così di stare attenti a non camminare sulle bombe
Eppure malgrado dentro questa emergenza drammatica
Io ricordo che alla prima fuga di notizie capo di quella procura aprì un'inchiesta e agì con una fermezza visto in rarissimi casi che vuol dire che si può
Agire con questa fermezza e con questa regola
Che vuol dire che si può è un problema di cultura di mentalità
E io penso che nel porre questi problemi noi cerchiamo la rivincita contro i magistrati no noi difendiamo verso
Dalle rischiò di una
Consumazione del prestigio dei magistrati
Di cui ho visto tanti segni
Il cittadino medio potrà essere imbonitore da qualche articolo demenziale dove si dice che Di Pietro è perseguitato dai politici diciamo no
Ma siccome non è vero
Palese che non è vero i politici non ne hanno la forza quelle che lo vorrebbero fare diciamo
E molti altri non lo vorrebbero fare anzi lo hanno difeso e a un certo punto il cittadino medio si rende conto che se Di Pietro ha sulle
Alle come lui stesso dice centonovanta procedimenti giudiziari vuol dire che c'è qualcosa che non funziona la maxi alla giustizia del nostro Paese
C'è qualcosa che non funziona c'è qualcosa che si è aggrovigliato diciamo ecco quindi quando noi poniamo questi problemi e noi ci poniamo dal punto di vista della difesa della difesa
Di una maggior del prestigio acquisito dalla magistratura
E della difesa di un elevato grado di controllo di legalità e credo che io non non c'è dubbio che nel corso di questi mesi
Ormai si potrebbe dire a perché anche qui rivendichiamo la coerenza di un'impostazione politica che non è di adesso
Noi abbiamo come giustamente mi pare ricordava Pietro Folena
Nel momento in cui il ministro Biondi fece il decreto cosiddetto salva la ricco noi risponde che quel decreto non era accettabile per due ragioni
Primo
Perché era un decreto
In una materia così delicata non si poteva intervenire per decreto
Secondo perché era un provvedimento discriminatorio che favoriva determinati classico imputati per determinati tipi di reati
Nello stesso tempo dicemmo che esisteva il problema
Dell'uso della custodia cautelare per tutti i cittadini non per gli imputati di Tangentopoli e tre cent AMMO una nostra proposta anti ci
Parlo di allora parlo governo Berlusconi Biondi non noi al governo e voglia allora
E
Lavorammo perché quella proposta fosse approvata ancorché ricordo
Quella proposta fosse stato giudicata allora da un numero elevato di pubblici ministeri come una proposta disastrosa che avrebbe legato le mani ai giudici
La proposta fu approvata come si è visto non era vero era disastrosa che delegato alle mani i giudici anzi mi è parso che in realtà si è risultata assai poco efficaci fanno in così facemmo parlo di tanto tanto tempo fa
Quella fu la nostra posizione e allora qualcuno disse abbiamo fatto una svolta poi dopo la c'hanno attribuiti altri dieci sempre nella stessa direzione diamo fa abbiamo recuperato a un certo punto ma ripeto oramai due anni fa
Una posizione più attenta i diritti alle garanzie per il cittadino
Più equilibrata e più attente non per questo meno rispettosa dell'indipendenza dalla magistratura in meno volta difendere
Qui il livello alto di controllo di legalità che sia raggiunto in questo Paese anche credo per effetto delle lotte della sinistra
E nello stesso tempo io credo che questa impostazione che oramai da tempo e un'impostazione equilibrata
Attenta alle esigenze della legalità e della giustizia in primo luogo
Noi non dobbiamo abbandonati ma di ci sono state sbavature un sul trattore sono state espressioni infelici ci sono state sortite che non ci hanno aiutato perché hanno poi
Favorito campagne confuse qualunquista e alle quali però bisognerebbe anche reagire insieme che ricompare
Io questo mi permetto di dire diciamo perché quando noi ci troviamo sotto l'attacco demenziale
Per cui siamo da con vogliamo sua stiamo facendo l'inciucio con Berlusconi la giustizia la Bicamerale
Fatto che non abbiamo eletto Arlacchi e vuol dire che siamo con la mafia sì sì tutte queste cose cretine di cui siamo stati fasi diciamo il a me piacerebbe diciamo che a dire state vizietti non fossero tanto sottoscritto ma che magari anche Arlacchi doveva momento
Poi si può discutere ma insomma neo partito non è passato con la mafia ecco poi possiamo discutere è stata condotta bene è stata condotta male questa vicenda ecco va
Be'
Betti manderò la bibliografia io la raccolgo diciamo degli articoli scritti tra i vari bocca e compagnia diciamo rimanderà la bibliografia diciamo del tipo del tipo di attacco che abbiamo aperto ma comunque voglio dire io non dubito che nel condurre questa azione giusta giusta ci siano state anche sbavature che
Che non hanno aiutato perché quando si fa un'operazione così complessa questa operazione che noi vogliamo compiere vince se a dalla sua la parte migliore della magistratura italiana
Alcuni dei quali oggi capisco
Io non voglio citare interviste e prese di posizione
Se la parte migliore della magistratura italiana capisce che attraverso un opera di che da un più solido fondamento nelle regole
Alla loro funzione noi difendiamo la loro indipendenza
E la radio siamo nell'ordinamento e non sull'amicizia di qualche direttore RIS di giornale
O di qualche cronista di nera ecco
Se la parte migliore della magistratura capisce questo noi ce la faccia le sbavature non aiuta che creano sospetti creano timori
Che non non debbono esserci perché innanzitutto conducono ad un fallimento dell'operazione politica che vogliamo compiere oltre a creare ma lei essere i maldipancia incomprensioni
In aree dell'elettorato ma questo problema mio che Enzo che poi la grande maggioranza dei nostri elettori capiscono il senso del della politica che faccia in questo senso per esempio
Io vedo qualche segnale pericolosa prendiamo per esempio questo il modo come in questi giorni viene avanti questa campagna sulla questione di pentiti
Dei pentiti ora qui noi dobbiamo distingue cioè perché una cosa e una verifica che è necessaria e che è stata avviata sul modo in cui è stata applicata questa legge sulle distorsioni che possono esserci state
Anche sulla eventualità di cui io discuterei però alla fine di questa verifica di correzioni eventuali della normativa
Altra cosa è un'ondata emotiva
Chi finisce sulla base di ragionamenti non molto fondati
Per travolgere l'utilità della legge sui pentiti io penso che da questo punto di vista noi qui dobbiamo mettere in una ci oramai non siamo di fronte siate i giornali sembra che il problema di dare sui pentiti non più la mafia diciamo
E io penso che il problema continua a essere la mafia e penso che malgrado i risultati che sono stati conseguiti e poi non dappertutto
Penso alla situazione calabrese non dappertutto con la stessa efficacia ad esempio non c'è dubbio che diciamo il fenomeno 'ndrangheta continua ad essere largamente un fenomeno ancora non che non ha subito non colpito modo efficace dallo Stato
Io credo che il problema resta quello che la mafia non è quello di pentiti
E
Se mai da questo punto di vista si affacciavano i qui non ne abbiamo parlato ma è un tema fortemente collegato
Al problema della giustizia si affaccia il grande problema della riorganizzazione dei corpi dello Stato
E la lotta contro la criminalità e nel loro rapporto con l'amministrazione della giustizia
Perché la libertà del magistrato
Di scegliersi collaboratori con funzioni di polizia giudiziaria
In un sistema come il nostro in cui le forze dell'ordine sono frammentate in una pluralità di centri d'iniziativa di come da nessun'altra parte crea
In non pochi casi una combinazione non trasparente
E questo è un problema serissimo di cui abbiamo visto che abbiamo visto e poi a me interessa poco che pone possiamo aprire un dibattito fra chi ha simpatia per i Gico chi dice che la garanzia della democrazia e la dia chi gli piacciono i rosso perché sono arrivati i carabinieri
E non credo che in un grande partito si possa poi sta al di là di rilievi particolari entrare una discussione di questo tipo quello che mi interessa vedere che l'intreccio fra procure
E singoli corpi apparati in una struttura così frammentata come da nessuna parte nel mondo crea una situazione talora non trasparente e pericolosa
E le due cose vanno visti un po'insieme detto questo io ritengo che il documento io che Folena preparato e che raccoglie largamente poi le indicazioni che erano contenute nella sua introduzione
Costituisce ora io non so se poi dopo lo dobbiamo votare se questo costituisca o meno un'intromissione del dibattito congressuale
Anche se io riterrei preferibile che alla fine di questa discussione assumessimo una base di lavoro
Questo è un documento di proposte di indirizzo non di proposte nel senso del dettaglio adesso non vogliamo togliere messe nel governo nei gruppi parlamentari
Ma di Indirizzo di politica della giustizia
Che traduce in modo efficace un orientamento quello di garantire in modo più efficace il diritto alla giustizia dei cittadini
Io credo che da questo punto di vista è importante che il documento fissi un punto
Che non è unanime
Ma tipo il Congresso potrà cambiare questo punto se lo riterrà ma che ammette sembra ad oggi invece un punto importante di qualificazione della nostra posizione cioè noi siamo per una distinzione per una specializzazione delle funzioni
Ma non per una separazione delle carriere
Perché la separazione delle carriere porta in sé un rischio anche anti garantista questo è il problema
Ma la distinzione la specializzazione delle funzioni è importante al fine di garantire la terzietà del giudice la terzietà del giudice
Sia pure in un quadro in cui non c'è dubbio che il pubblico ministero è una parte ma è la parte che rappresenta l'interesse generale e quindi non punto di vista dell'ordinamento a mio giudizio non può essere considerato sullo stesso piano dell'avvocato
Ma questo equilibrio fra parti
Una delle quali rappresenta l'interesse generale l'altro rappresenta legittimi interessi particolari è garantito dalla terzietà del giudice e una più attenta distinzione specializzazione delle funzioni deve aiutare a garantire questa terzietà
Infine sulle proposte di cui si discute avanzate dal ministro Flick io dico semplicemente che
A parte il fatto che trovo discutibile questo enorme ribatte che se aperto sul proposte che non ci sono diciamo nel senso che non è stato dato leggerle e quindi questa discussione salvo adesso al dibattito sviluppa dieci giorni riesce a
Il punto è in questi o sono del tutto d'accordo insomma con l'impostazione che Folena propone innanzitutto noi non possiamo considerare questa questione di un allargamento delle possibilità di patteggiamento come l'aspetto centrale delle proposte
Deve collocarsi nel quadro di misure tendenti a favorire riti alternativi abbreviati
In questo quadro noi non siamo stati vorrei qui ricordare che non siamo stati fra i primi che hanno avanzato l'ipotesi di un patteggiamento allargato
Noi non siamo contrari in linea di principio
Con quelle condizioni che qui sono stati ricordati innanzitutto che riguardi tutti i reati e non si stabiliscano cioè delle disparità di trattamento fra i cittadini a seconda dei tipi di reati
In secondo luogo che non si introducono elementi di disparità sulla base delle disponibilità finanziarie su ecco in terzo luogo a condizione che comunque il processo per il sapore attraverso il patteggiamento c'è un processo c'è una sentenza avvenga nella garanzia della trasparenza quindi con queste correzioni e nel quadro di una proposta organica di politica della giustizia che per tanti aspetti invece condividiamo pienamente io credo che anche questa misura
Possa rappresentare un aiuto a fare che cosa fari process evitare quel rischio di un'amnistia da prescrizione di cui ci hanno parlato gli stessi magistrati perché poi l'obiettivo di queste misure questi e la vera amnistia strisciante deriva da rischio della impossibilità dei di un ingolfamento che non consente di fare celebrare i processi a deriva delle sentenze
Quindi questo mi pare la preoccupazione che ci muove
E che ci può portare a condividere con quelle condizioni le proposte avanzate dal governo l'ultimo punto su quale credo che noi dovremmo tornare anche se non nella sede della direzione
è sugli aspetti costituzionali cioè sugli aspetti della riforma della giustizia che possono entrare secondo noi
Nel lavoro della Bicamerale ora qui io io sono convinto che sarà inevitabile
Che nel lavoro della Bicamerale si discuta dei temi della giustizia non foss'altro perché questo non dipende solo da noi
Noi dobbiamo tenere fermo un punto
L'indipendenza della magistratura
L'unicità della giurisdizione
Persino al di là
Del del grado di unità che garantito dalla dalle attuali norme costituzionali
Oltre ai siamo per difendere il carattere comunitario della giurisdizione e l'indipendenza della magistratura
Che poi nel quadro di una riorganizzazione complessiva dei poteri
Si possa ripensare alla funzione del Consiglio superiore della magistratura
Soprattutto se noi andiamo ad un'unica magistratura
Dell'organo di autogoverno
Si possa ripensare al ruolo fondamentalmente del Capo dello Stato che la la questione su cui vorrei attirare la vostra attenzione di cui l'
Diamo ragione e se noi andiamo verso una riforma che trasferisce poteri alle regioni e le città nel senso in senso federalista
Andiamo verso un sistema che prevede la indicazione popolare del capo del governo sia pure contestualmente alla sua maggioranza diciamo
è inevitabile che si righe venga profondamente rivisitata la figura del capo allo Stato
Cioè di un capo dello Stato che viene largamente diciamo privato dei suoi poteri politici perché non nomina Louis capo del Governo se se viene eletto di fatto come capo di una coalizione
E che diventa di più giudizio e la si istituzione intorno a cui si riorganizza un potere terzo
Il potere di garanzia
A quel punto secondo me è un capo dello Stato che non può avere la stessa base di legittimità parlamentare
Esclusivamente parlamentare
Che avrà il capo del governo capo di una maggioranza parlamentare che potrebbe essere espressione di un corpo elettorale più ampio e rappresentativo del complesso delle istituzioni non solo centrali ma anche periferiche
è un capo dello Stato che punto libera sua essere figura politica quindi quello che nomina il capo del Governo e ministri
Possa esercitare più e meglio anche la sua funzione di capo della magistratura
Modo pieno
Di garante supremo dell'istituzione
Allora io credo che in questo senso in questo senso
Noi possiamo pensare che nella riorganizzazione complessiva dei poteri intorno ad una figura nuova sex se prevarrà questa visione perché ripeto la Regione non presidenzialista
Però che introduce una forma fortemente neoparlamentare se prevarrà questa visione io credo che noi possiamo anche ripensare al rapporto fra capo dello Stato in maniera
Nel senso cioè di un esercizio effettivo in pieno
Di quel compito di capo e di supremo garante della magistratura della sua indipendenza che oggi il capo dello Stato esercita soltanto formalmente di fatto
Io credo che questo è un tema di riflessione non è un tema discussi decide oggi
Però nei prossimi giorni soprattutto nell'avvicinarsi della prospettiva possibile speriamo della istituzione della commissione bicamerale mi pare che bisogna nel
Sì tutto nelle sedi parlamentari tornare a riflettere su questa questione perché di qui può venire uno spunto perché anche la materia giustizia entri
Nella riforma costituzionale
Ma non diciamo come una materia parte un conto da regolare con i magistrati ma come un aspetto del riordino complessivo dei poteri dello Stato
Adesso io darei la parola compagni Folena che illustra rapidamente il documento medici leggi
Capito
Non solo cinque gare
Mi sembra
Possiamo darlo
Non ci
Sono
Non possiamo semplicemente distribuiti
L'unica connesso
Ridare a all'asse scusami buia io non credo che sulla base avendo ascoltato la discussione ci siano delle osservazioni fondamentali
Inoltre
Si può chiedere alla però c'è un però siccome naturalmente lui ha e se poi nella relazione
Veniamo le osservazioni roba Vito
Crescono
Mai
Scusa
Allora possiamo procedere così che distribuiamo il documento e poi si fa capo alla segreteria per tenere conto delle osservazioni che vengono fatte ci sono
Che divulgare il testo definitivo va bene detto questo si va dizione
Senta domani mattina va be seconda questione che il Regolamento prevede che dobbiamo fissare congiuntamente allo del Congresso e il tema del congresso
Data del congresso io propongo che possa essere fissata dal venti al ventitré febbraio sede Roma
La data è un po'diciamo rigida per una ragione semplicissima che volendo vuol fare il congresso al Palasport quella data nella quale il Palasport riutilizzabile
Per quanto riguarda il tema ricordate che allora e compagni in beni propose una lettura più agitate ha proposto nel Regolamento io penso che possa essere assunto il tema unire rinnovare la sinistra che naturalmente il tema del compreso tra l'altro è il titolo del documento unitario chissà diciamo guida do del dibattito detto questo congresso sapendo bene che il tema non è quello che poi diciamo metteremo concretamente diciamo dietro la la stesura diciamo poi diciamo della dall'aspetto coreografico diciamo è il tema di indirizzo di lavoro su cui liberale più che sanziona ci sono osservazioni su questo
Va bene vi ringrazio
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