"Agglomerato o Ecosistema? La citta' nella prospettiva dell'ecologia urbana" convegno organizzato da Italia Nostra, Legambiente, LIPU Teramo Nostra e WWF con il Patrocinio dell'Universita' di Teramo, del Comune di Teramo, della Provincia di Teramo e della Regione Abruzzo

No a nome delle associazioni che hanno organizzato il convegno situazioni sull'Italia Nostra Legambiente LIPU col Teramo nostra e WWF
Questa mattina con
Continuerebbe concludendo i lavori appunto di questi due sessioni di lavoro sull'ecologia urbana
Un tema sicuramente molto più articolato molto ampio che riguarda o numerose discipline scientifiche
Che tendono a occuparsi appunto dei problemi di tutti i problemi delle aree urbane problemi di di svariato tipo o dall'urbanistica alla botanica alla geografia urbana e molte altre discipline
Questa mattina appunto continueremo i nostri lavori io non devo aggiungere nient'altro se non che passo ha la parola l'Assessore del Comune adesso l'ambiente comunica erano assessore Leo Adamoli
E niente mi auguro che i lavori siano di siano interessanti possono stimolare delle interessanti riflessioni grazie
Buongiorno a tutti
Io ho appreso circa dieci minuti fa che dovevo sostituire Issing il sindaco in diciamo in così in qualità di presidente di questa di questo di questo convegno sindaco purtroppo è stato dovuto andare a pescare tra impegno urgente difficilmente riuscirà a rientrare in in mattinata Hutter
Comunque insomma cercheremo
Di fare del nostro meglio
Quasi tutti i saluti miei personali della del sindaco di tutta la Giunta noi siamo molto soddisfatti di questa iniziativa delle associazioni perché nel momento in cui questa amministrazione sta affrontando contando i principali problemi diciamo ambientali di questa città cominciare a parlare qui a Teramo del concetto sicuramente difficile ma sicuramente importante stimolante interessante di
Ecosistema urbana città come ecosistema urbano sicuramente e ci trova insomma così soddisfatti
E molto attenti anche risultati che verranno fuori da questo convegno
Stiamo incontrando notevoli difficoltà di natura diversa nel portare avanti certe certe tematiche eppure sebbene tale difficoltà qualche cosa questa amministrazione sta avviando
Non abbiamo ancora come dire
Discusso non ci siamo ancora confrontati in città su questo tema sicuramente interessante
E che da solamente qualche anno credo si sta affrontando in Italia e da più anni in altre città europea cioè la città come ecosistema un un ecosistema
Non naturale un ecosistema artificiale ma che può essere affrontato con la stessa ottica
La città
E composta da una serie di elementi che interagiscono fra di loro la città ha una sua capacità di carico così come ce la la natura
E l'analisi quindi di questi elementi interrelati fra di loro l'analisi multidisciplinare pluri professionale di questi elementi può portare appunto a delle soluzioni che altri enti che altre analisi di tipo settoriale mai potrebbero mai potrebbero dare
In in questo anno anno e mezzo di di attività
Abbiamo intanto pensato e predisposto un programma di azione ambientale così l'abbiamo definito per il momento se ne è discusso in giunta qualche cosa abbiamo avviato e l'obiettivo dell'amministrazione è quello di coinvolgere il consiglio comunale interno ma di coinvolgere tutti gli attori sociali culturali di questa e città su questi su questi argomenti
è un piano composto dal sette IGP diciamo piani
Piani ambientali la prima il primo tema è quello dei rifiuti solidi urbani
Attraverso la Teramo Ambiente S.p.A. una società mista comune e Società privata
Dal primo marzo se è stata avviata del l'attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti i primi risultati positivi già si vedono in città e fra qualche giorno i primi di novembre
Sarà avviato una vasta campagna di informazione e sensibilizzazione sulla raccolta differenziata
Noi ci siamo posti un obiettivo molto ambizioso in tre anni cioè quello di arrivare a un tasso di riciclaggio del cinquanta del cinquanta per cento nel vecchio sicuramente ambiziosa ma viste le premesse crediamo di poterci di poterci riuscire ecco nei prossimi giorni sarà avviato questa campagna di informazione ogni famiglia riceverà a casa un opuscolo anche darà le spiegazioni
Arriva appunto alla ah come attivarsi per la raccolta differenzia c'erano avviati anche concorsi nelle scuole e altre cose ancora altro obiettivo è quello di arrivare sempre nei prossimi tre anni a realizzare nel comune di Teramo un anche un impianto di compostaggio a livello che serva per le necessità del Comune per questo dovremo attivare anche la raccolta differenziata
Del dei rifiuti umidi
E quindi la possibilità di smaltire in modo corretto anche gli scarti di motore di manutenzione del verde pubblico e private siamo inoltre affrontando il problema dello smaltimento degli inerti
Perché è un problema che purtroppo ancora al quale ancora anche se non è stata data una soluzione
Abbiamo poi avviato da pochi mesi il gli studi per il Piano urbano del traffico abbiamo incaricato una società di professionisti specializzati in questo in questo campo per tentare di dare una soluzione al problema credo più grosso anche per l'incidenza ambientale che ha cioè il traffico
E il problema dei trasporti in in città
Da qualche settimana è stata avviata la prima fase di questo studio consiste nella campagna di indagini qualcuno forse avrà visto in giro giovani che fanno domande sul
Delle strumentazioni appunto per i rilievi di flusso di traffico e noi speriamo che nel giro di cinque sei mesi avremo a disposizione compiano che chiaramente dovremo sul quale chiaramente
Chiameremo al confronto alla alla città la città in terra e speriamo di dare soluzione appunto a uno dei problemi più grossi di questa città stiamo inoltre a buon punto per quanto riguarda la come dire la predisposizione nella convenzione con il Dipartimento di energetica dell'Università dell'Aquila per realizzare un piano energetico redigere un piano energetico comunale ce lo impone la legge certo ma l'avremmo fatto in ogni caso il risparmio energetico è un fatto importante
Vorremmo dare un piccolo contributo anche alla soluzione dei problemi dei problemi globali al di là di quello che può essere appunto il il i risvolti positivi anche stop sotto il profilo diciamo economico per il comune di di Terno quindi spero entro entro l'anno appunto che possa essere attivato anche questo questo piano
Per quanto riguarda il problema delle acque abbiamo un piano acque abbiamo investito tanto finora ed altri ed aspettando è previsto per quanto riguarda la depurazione delle acque per quanto riguarda soprattutto il discorso del completamento del collettore fognante principale vorremmo rivedere anche il discorso della separazione delle acque bianche delle acque nere
Siamo intervenuti sul depuratore comunale di di villa Pavone di Teramo ha con lavori di straordinaria manutenzione ed è prevista anche come dire un intervento ancora più sostanzioso sul depuratore adeguandolo alle nuove diciamo le nuove norme alle nuove alle nuove norme
Abbiamo poi in progetto discorso dei parchi
Abbiamo un parco urbano attrezzato sulla sola che comunque un progetto che ci siamo ritrovati con l'amministrazione
E con i lavori già avviati abbiamo fatto i salti mortali per cercare di modificarlo per quanto possibile
Per migliorarne diciamo l'inserimento ambientale certo non è l'ideale non è Lilli reale di parco fluviale che noi vorremmo ma cercheremo di realizzarlo comunque sul Tordino abbiamo a disposizione dei fondi
Presto avvieremo
Tutte le procedure per l'affidamento dell'incarico per un parco fluviale del del ordina
E altri piani ancora adesso io non voglio dilungarmi ancora questo per dire che comunque nella direzione della di una come si dice oggi una maggiore sostenibilità
Della città non è che stiamo andando certo probabilmente commetteremo qualche errore probabilmente non faremo tutto quello che è possibile fare ed è per questo che ci attendiamo anche da questo convegno degli utili e degli utili suggerimenti degli utili suggerimenti ecco io non voglio non voglio dilungarmi ancora
Appunto per lasciare spazio
Agli illustri relatori di questo di questo convegno
Io credo che organizzano in questo modo
Ecco una una piccola raccomandazione che faceva gli oratori
Vista anche diciamo la presenza di giovani scolari di scuole ecco la raccomandazione quella magari di rendere i concetti più semplici possibili di adottare un linguaggio il meno specialistico possibili modo che un po'sia compreso sia un po'compresso se compreso da tutti
Ieri poiché come tempi possiamo attenerci intorno ai venti venticinque minuti in ogni caso dopo la la mezz'ora sarò intransigente toglierò la parola toglierò la parola all'oratorio
Questo per dare la possibilità poi anche un dibattito speriamo piuttosto ampio
Dunque il primo oratore
Il dottor Marco d'inetti direttore scientifico e l'ecologia urbana il dottor diretti doveva diciamo intervenire per la relazione era prevista nell'incontro di ieri ma per difficoltà e per difficoltà incontrate appunto è presente oggi e quindi diciamo sarà il primo relatore di questa mattinata il dottor dimettiti altro cinefili ecologi urbana
Affronterà il tema dell'ecologia della città la natura del tessuto urbano presso diretti giardinetti
La parola
Sì un astruso mi scuso per il tanto ieri ma lo sciopero è stato veramente terribile
Mia completa abbastanza arduo perché si tratta di rivalutare l'ecosistema urbano sotto il profilo naturalistico
E diciamo che la mia relazione parte un poco una critica verso un un'argomentazione ecco mente portata avanti vale a dire la distinzione tra ecosistema urbano ecosistema naturale
Secondo il mio punto di vista questa divisione non è così netta
E punto poi Sarko immagini cercherò di fare capire perché le previsioni per ordine magari se mi chiedi perché altrimenti
Se possiamo far oscurare un po'così per risparmiare tempo mi aiuto subito con grazie con le diapositive
Questo grafico è molto semplice fa vedere un fenomeno planetario ottico tutti Paesi ribadire la concentrazione la popolazione
In città e questa questa crescita che è più rapida punto nelle aree urbane rispetto a quella totale certo sappiamo bene che la popolazione stava intanto il mondo ma presto Bana
E ancora più rapida risultato è che sempre più persone in un libro recente che Preserve Tiny presenterà oggi stesso si parla del settantacinque per cento della popolazione dei Paesi cosiddetti sviluppati che vive appunto in aree urbane quindi pensare tre quarti Dinoi vivono in città
Questo ovviamente ha una di finita serie di conseguenze tant'è che noi abitualmente pensiamo nascita in questa maniera non precipiti l'ambiente ostilità natura grigio inquinato
La realtà però un po'diversa
A volte anche migliore di quello che si pensi
Questa Etienne va ben al di là del della città in se stesso fa vedere come pochissimo spazio possano Coin vivere ambienti totalmente artificiali come si suol dire Mermet fatti dall'uomo come non so le strade le costruzioni
Ambienti fortemente influenzati dall'uomo i giardini formali ambienti che sono invece molto simili a un ambiente a una a una vita naturale
Che a volte possono essere anche proprio dei dei boschi che sono rimasti inglobati nella città oppure dei parchi che però sono parchi informali e quindi molto simili a a un ambiente natura
In realtà la città l'ecosistema urbano insieme è un mosaico di sotto ambienti dove convivono zone verdi zone costruite
Qui siamo in Estonia sempre parchi urbani di di diversa origine
E anche zone umide
Qui avete a Teramo avete due corsi d'acqua in altre città ci può essere la costa marina ci può essere un una un grande invaso avviamento ciascuna di queste queste di questi che ambiente ospita delle comunità comunità vegetali comunità animali ogni specie occupa una sua nicchia questo è un caso di alcuni uccelli più o meno comuni in in tutte le città italiane ma non solo petecchia anni non so cince arella vivere
Su su gli alberi il fringuello magari su altre specie gradisce non so le conifere il passero s'intratterrà quindi tutti questi ambienti poi sono occupati da una serie diversa
Di organismi condor altamente lo storno che espansione perché la specie molto intelligente da stabile se invece ci troviamo ambiente umido può comparire qualche qualche specie non sordidi anfibio come la raganella
Ovviamente le zone più interne sono quelle le zone più costruite sono quelle che
Offrono la Minoli diversità mentre invece Mammana che ci allontaniamo al centro incontriamo poi la periferia la diversità di specie la dire la la ricchezza la parità aumenta
Incita assistiamo anche ampi innumerevoli adattamenti a questo ambiente che si trasforma in cui nate disturbato ad esempio molti animali scelgono i luoghi indicazioni Inc insoliti almeno sotto il nostro giudizio
Pigliamosche che è andato a costruire il solito invece che su un albero in in un buco né un di muro di mattoni
Perché la città la la Natura in città e importante vediamo un po'brevemente i principali argomenti l'aspetto educativo dicevamo tra ormai circa il cinque per cento in arrivo in città e quindi perché siamo questo contatto che immaginavo che la nostra società personalmente ha origine agricola e quindi la maggior parte dei viveva a contatto con ambienti più o meno naturali in campagna adesso il la frittata sia rovesciata e quindi si assiste a questo distacco
I bambini nascono in città davanti vivono la maggior parte tanto magari davanti alla tv e non sa non chiaramente perdu acquisto vissuto con con quella che è la natura
Allora importantissimo valorizzare quel poco o in certi casi anche quel tanto di natura che esiste in città perché non venga meno poi con gli come però tra la crescita
E lo sviluppo intellettivo ciascuno di noi questo rapporto che deve essere un vissuto quotidiano perché la gita al parco d'Abruzzo e bellissima importantissima però si può fare due quante e quante gite fatte l'anno una due diciamo a se va bene
Invece trecentosessantacinque giorni le li vedete nella vostra scuola vostra casa e vedete magari la magnolia qui davanti la la Palma
E allora bisogna cercare proprio discostare questi elementi quindi come li propriamente da sempre sorpreso già di per sé ambientale portiamo anche le scolaresche nei parchi alla scoperta di
Degli organismi chiaramente il poi anche dei rapporti che
Che legano tutti questi esseri viventi anche poi con chiaramente la l'ambiente abbia ottico
Poi vengono sviluppate questa era una scuola media alcuni lavori così di di restituzione per far vedere cosa è stato fatto a agli insegnati e genitori ha anche la cittadinanza
Un altro aspetto per cui la natura importante così diciamo l'approccio culturale che sempre come associazioni stiamo portando avanti passò attirare gli animali nel giardino per osservarli per proteggervi ecco che la LIPU propone come anche altre associazioni
D'istituzione sia nei giardini privati ma anche i parchi pubblici di sentieri natura di punto nidi artificiali mangiatoia
Questa cinciallegra che se ne sta approfittando serbi di alcuni arachidi
Attività che tutti noi possiamo fare che vivamente stimolo adesso siamo si va incontro a te l'infernale per cui una mangiatoia sul terrazzo potrà imparare a a riconoscere ciò che magari chinata prima era inosservata sono degli approcci un pochino più evolutivi che vanno proprio nella nella direzione di della conservazione della natura urbana
è un
Proprio della biodiversità come si dice
Oggigiorno proprio esista dei delle delle attività queste Torino parco della confluenza saltò e la Stura di Lanzo qua c'è un grande invaso siamo il piano che a Torino
Pensate che questo qui è un parco regionale cioè è una zona
Che ha importanza regionale come conservazione la biodiversità soprattutto in funzione dell'avifauna acquatica perché qua c'è il nidificano degli aironi cenerini e l'unica carta della Schering dicano
Si dice in Karzai ha da dire costruiscono nidi sugli alberi gli unici agli altri a questa è l'unica Gar Zaia italiana di collocato in ambiente urbano
Questa invece Londra che canne stretto nesso parka una zona orrenda nelle le origini e dintorni che ci sono insediamenti industriali vario tipo e qui una un'associazione appunto londinesi ha sviluppato questo parco che a no prevalente funzione didattica a dire
Vengo portate le scuole ma non solo posso andare anche gli adulti c'è un tratta anche una piccola zona umida dove vivono esempio delle folaghe
E e ci troviamo appunto in una delle delle aree più antropizzata questa è la sede invece della di questa associazione che è stata promuove la promotrice di questa iniziativa
Che come diceva anche l'assessore poco tempo fa e fortunatamente sta venerdì sempre più applicata anche in Italia cioè sempre ad opera sia di amministrazioni ma anche le associazioni sono sempre più frequenti casi di parchi oasi urbana
Un altro compito importantissimo della presenza di di natura intesa in senso generale di registrazione
è a dire alle profezie ambientale ricordiamoci che non è una banalità di alberi citando l'ossigeno Cerciello fornisco annoi e lo forniscono a tutti gli altri esseri viventi contribuendo poi a difenderci da da tutti i vari inquinamenti sia a livello atmosferico sia e come abbattimento delle sempre delle polveri nell'aria della miglioramento della qualità delle acque del suolo la riduzione dei rumori e qui veramente ci vorrebbero poi delle interventi specifici per per parlare di tutto questo c'è la funzione stazione proprio per migliorare la qualità proprio della dell'ambiente esistono poi di indicatori biologici e anche questo è un po'una novità ma adesso abbastanza sviluppata anche il nostro Paese dire organismi viventi che con lo con la loro presenza assenza oppure attraverso lo studio della della loro composizione ma chi è se non un sogno fiume si guarda che tipo di madre invertebrati ci sono otto i ricercatori dal dei riesco a capire
Sei l'acqua inquinata oppure no lo stesso può esser fatto con i licheni cioè anche che qui chiaramente ci sono varie discriminanti la presenza di determinate specie ci può far capire il grado di inquinamento in questo caso atmosferico
Noi stiamo usando magari con dettaglio un attimo diverso anche a questa e cioè del Celli ad esempio Rondi Rondoni posso aiutare in questo senso sono animali che si nutre di insetti intende catturati in volo e dove la rondine rondone Palestro Uccio specie simili compagno scompaiono
Si può assistere a una trasformazione l'ambiente passa una trasformazione strutturale non so torrente che viene canalizzata e con il basco cioè non troppo il fango può essere che invece l'inquinamento atmosferico ha raggiunto la soglia tale da fare diminuire la presenza di insetti e quindi questi animali scompaia oppure di compaiono come successe a esempio
A Londra molti anni fa in quel vasto Lucio Pro dopo molti anni comparve nuovamente in città perché fu fatto un decreto anti inquinamento e quindi la qualità dell'aria migliore
Nello specifico cosa facciamo appunto sotto il profilo dello studio naturalistico questo è la crescita
Dei lavori ora questa mia diciamo sale al diversi anni fa dessert cresciuta ancora in senso positivo i lavori di ornitologia urbana del nostro Paese e c'è un filone che
Va sotto il nome di atlanti urbani Sander cerca molto complesse che prevedono lo studio approfondito
Tv un'area urbana per alcuni anni di seguito questa è una serie di produzioni estere adesso l'Italia e al primo posto purtroppo questa bene si vede malissimo comunque
è al primo posto in Europa per la produzione di queste ricerche io qui c'ho anche un esempio
Questo se volete lo potete anche richiedere credo che comuni riforme disponga ancora alcune copie tratto gratuitamente mentre invece potete anche richiedere questo qualche ristampa
Che è la conservazione abbia diversa nel comune di la Spezia richiedibile appunto alla l'amministrazione come la Spezia contengo tutti e due questi affranti
Se in pratica delle indagini a tutto campo questa quelli Firenze che pensiamo di rifarlo perché ormai a dieci anni data sui dieci anni questa è un diciamo una pagina tipo il barbagianni la il comune di Firenze dove si trova questa specie questa è la base base conoscitiva
E non esistono soltanto a tratti ornitologia test ad esempio Roma ha prodotto recentemente un Atlante della flora quindi la distribuzione tutte di tutte le specie di flora del della città di Roma
Poi chiaramente in queste informazioni vengono elaborati no si producono delle carte costrette di sintesi cioè si mettono insieme diverse informazioni diversi parametri
E si tira fuori un un risultato un qualcosa che può in questo caso può servire addirittura per la pianificazione del territorio
Infatti oltre così dalla lecite sarà potestà scientifico culturale però una delle applicazioni più recenti questi studi da proprio verso il discorso della pianificazione Tezza tempo gli uccelli c'è allo studio di uccelli
Che va a determinare influire
Su la progettazione dell'intera città sembrava cosa che non ci fa ovviamente Bertante questa il comune di Firenze sequestri è stato diviso in mi sa di rilevamento con il colore ha una sua qualità richieda la migliore qualità alla peggiore e quindi questa è la prima carta che noi abbiamo prodotto abbiamo fornito l'amministrazione comunale dicendo allora voi sapete che adesso in queste zone ci sono dei valori non ecologici naturalistici di ottimo Stato
Di azioni di buoni e così via quindi se è qua giù non sono andati a costruire la parte cruciale il parco e le cascine per cui Missoni
Pensa di naturalmente però magari qua discorso cambia se andate a questo deve qua a fare delle modificazioni sappiate che rovinate o comunque alterate al producete un impatto che poi chiaramente da da quantificare da valutare
Nella zona migliore del del comune
E quindi è una una fonte di informazioni che poi deve essere
Mediata con tante altre perché sapete che da trasformazione città devono soddisfare innumerevoli esigenze
Un altro tipo di studio che origine prevalentemente dalla dalla tradizione tedesca l'inventario di otto Pittis per cui si seleziona sempre queste aree non abbiamo fatto appunto per spezie anche questo sarà in questo volume che resta interesse pubblicato abbiamo inventariato Stendhal capovolta
Tutte le zone che hanno qualche valenza naturalistica possono essere parchi urbani formali che nessuno si sognerebbe di
Manomettere possono essere invece zone che su cui si discute aree dismesse torrenti
Zone che deve essere allestita redatti al verde e quindi il discorso aperto ci possono essere tanti signor poste e noi ovviamente portiamo avanti quelle che ci sembrano le migliori
Quindi questo inventario proprio dei biotopi cioè di questi habitat che a volte possono essere anche grandi come questa stanza però se in un ambiente del genere magari è rimasto un picco in corso tra palazzi e ci indica sorde Ca'Moschino
Per per noi ma non perché cioè Beckham che a volte anche un po'un pretesto perché può essere un relitto di un ambiente
Originario non so di chi certo tipo di coltivare
Sola la campagna Rugby fondata settanta per per fare un esempio quindi può avere di una serie valori che poi vanno anche oltre la presenza non nella singola specie passiva verso questa ultima proprio così applicazioni diverse questa elaborazione che che è la strategia vale a dire fatti nostri studi
Mettiamo su una una relazione nei confronti del della pubblica amministrazione in particolar modo
In acqua lei
Così presentiamo lo stato di fatto e tutte le varie anche proposte gestionali
E per fare degli esempi tangibili questi lavori sono esempio stati applicati a Napoli
Alla Spezia proprio e a Livorno Livorno stiamo lavorando addirittura per reinserire alcuni articoli in chiave così naturalistica di conservazione di diversità addirittura nella normativa edilizia e questa è un po'un una novità penso almeno a livello nazionale perché si va direttamente a l'allenava servizi analoghi valore di legge
E si va proprio a così dare delle dei criteri anche di di di edificazione di di zia delle delle costruzioni ma anche delle delle strutture infrastrutture verde pubblico tenendo presente finalmente era allora perché sì ma veramente si vuole andare in Europa ma se non si non si recuperano non si fa mostra Italia questi concetti si rimane
Si rischia di rimanere fuori perché Paesi occidentali ma anche orientali che spesso sono poco conosciuti ma hanno una tradizioni donne in grado di di approfondimento su questi temi che noi non ce lo sogniamo e stiamo proprio muovendo i primi passi
In questa Inghilterra punto viene prassi tutte citando le strategie con sé la segnatura dove vengono indicati i vari viottoli sia appunto quel forma ecco gli informali Corridori
Vale a dire sono importantissimi questi possono essere non so fiumi ferrovie dismesse sono ambienti lineari che servo per mettere in contatto i vari ambienti nell'ambito della città ma anche a qui chiaramente bisogna andare fuori la campagna con la con le zone interne pensato insomma Riccio ricerche vuole
No persino in città cosa succede attrezzati la strada e finisce schiacciato come succede spesso se invece dispone non so di un greto di un torrente di un
Una siepe qualsiasi elemento può muoversi lo stesso la colonizzazione da parte le piante di censo più facilitati perché volano e quindi possono superare le barriere
Ma soprattutto la fa un terrestre incontra tantissimi problemi proprio da dall'alterazione del di questo ecosistema perché scusa
Perché esempio le strade se ne ottengo conto di questi elementi separano macinato un bosco ci passa in mezzo alla strada diventa un elemento spesso insuperabile oppure superabile accostati enormi aperti carenza tecnica rospi che hanno non so luogo stonati qua e poi magari emigrato poi torna luogo natale
Hanno la strada che prima non esisteva e lì è un'ecatombe esistono tantissime procedure sperimentali soprattutto nel in America in Olanda e in altri Paesi acqua una volta anche Italia stiamo lavorando migliorando notevolmente
Sotto questo profilo per ridurre gli impatti negativi per cui si può anche costruire
Bisogna vedere se serve risalire tanti tante cose se viene deciso che quella quella struttura importante necessaria si può intervenire per ridurre gli impatti cioè per far sì che questa struttura appunto
Provochi meno meno danni sia noi ma anche alla ai nostri cosicché i nostri parenti
Questa non si vede per niente va be questa riprende un po'se non sono quasi in conclusione discorso che facevo all'inizio che purtroppo in Italia si è questa
Tradizione di separare l'ambiente urbano assicurate le cartografie cioè questa se non nel l'esempio illuminante la cartografia dare urbana vieni
Scordi anni delimitata non macchia nera qui si vede male presentato uno studio anche di natura ecologica della città è stata appresa e dei classificata come ambiente urbano di qualità infima e quindi ha tutta una sua cessione tutto non non su un suo il funzionamento e l'ambiente artificiale dove la natura bandita immense uno se lo Serrone meno pone che invece magari ci può essere qualche spazio anche se limitate dove
Io ci possa essere cose molto importanti come Firenze dato atto settantaquattro specie eccetera abusino che ha incluso nella lista rossa delle delle specie in estinzione
E ci sono esempi illuminanti in tutte le realtà diverso appunto e la la prassi estera dove anche la l'area urbana viene trattata
Come un territorio qualsiasi sì in Dada si vede cosa Acierno ha detto che nel pieno di queste Varsavia ci sia so una pianta rara chi l'ha detto se non non ci poniamo sia a priori
La città è artificiale nessuno scoprirà mai
Cosa c'è realmente per cui la città va trattata come un altro ambiente molto alterato ovviamente sappiamo bene l'ambiente più artificiale no Conte più e meno un conto è artificiali naturale perché poi vorrei vedere anche cosa dire veramente naturale esiste fuori dalla città purtroppo Anne Heche questa
E adesso si parla ad esempio di Agende ventuno quindici piani che tramite anche il coinvolgimento di las cittadinanza debbano delineato una strategia complessiva di gestione dell'ambiente urbano
E la conservazione natura e e che vi è essere uno degli argomenti non è l'unico ovviamente però devi esser considerato
E tutti gli esempi positivi iniziano a a nascere anche anche da noi
Neanche le ultime e pubblicità chiaramente la LIPU l'Associazione al quale faccio parte essi occupati di conservazione della natura recentemente a aperto anche un settore specifico di ecologia urbana quindi ci occupiamo di progettazione diari venir TT educazione di produzione materiale di stesso usati di appunto studi per conto di pubbliche amministrazioni
E un'altra attività di di cui mi occupo appunto questa rivista ecologia urbana comporta anche qualche copia
Così in visione potete collaborare tutti perché
Sente questa rubrica passa così particolare anche anche appunto gli studenti possono segnalarci le osservazioni fatti nei giardini e parchi e vari ambienti urbani che poi verranno pubblicati in una maniera così semplice ma aperta a tutti per per collaborare soprattutto a conoscere in maniera migliore questo questo ambiente che fino ad a adesso è stato così poco valorizzato ma dobbiamo recuperare in fretta questo questo tempo
Perduto
Spero di essere rimasto nei nei tempi vi ringrazio ovviamente poi tutte le domande perché chiave si danno da fare sono qua a vostra disposizione
Il dottor diretti è stato sicuramente entro i tempi anzi abbiamo colonizzato anche qualche qualche minuto
La relazione indubbiamente interessantissima un approccio prevalentemente di tipo naturalistico all'analisi dell'ecosistema città e dalla sua relazione chiarissima e per questo lo lo ringrazio
Emergono dal mio punto di vista un paio di come dire così di argomenti di notevole interesse
Diceva il dottor diretti
è importante tutelare le grandi aree grandi parchi probabilmente no anche al Parco nazionale d'Abruzzo una volta l'anno due volte l'anno però i nostri nonni i nostri ragazzi
Il giorno passeggiano lungo le vie legare prossime alla città alla propria abitazione
Liquidare la necessità dal mio punto di vista
Di prestare identica attenzione
Anche alla tutela alla riqualificazione dei piccoli sparsi
Di verde diverge ancora esistenti prossimi alle abitazioni
Atterrava abbiamo una serie di piccole aree dismesse
Nei quartieri periferici
Dove appunto andrebbe prestata molta molta molta attenzione appunto di statura della riqualificazione
Di una di una migliore fruibilità di spazi magari piccoli però sicuramente intensamente fruiti dalla dalla popolazione
L'altro elemento importante che è venuto fuori mi sembra
Il discorso della
Della come dire nell'ambito dell'analisi dell'ecosistema cita prestare anche molta attenzione agli aspetti prettamente naturalistici io prima nell'analisi che ho fatto un po'del delle dei così delle delle attività che abbiamo l'intenzione di di portare avanti come ministro sembra dimenticato appunto di informare Dalton ancora non l'ho fatto mai pubblicamente
Che abbiamo abbiamo redatto da gli studi sono stati completati poco tempo fa proprio una carta dei beni culturali naturali del comune di Teramo credo che sia probabilmente forse il primo comune in Italia che redige una carta del genere abbiamo individuato i siti le aree dove beni culturali sia della diciamo dell'ambiente fisico sia dell'ambiente biologico sono stati individuati descritti e chiaramente nell'ambito della pianificazione
Urbana e territoriale dovranno essere attentamente eh e tutelati e valorizzati ma anche fruiti per diciamo per il turista per lo studioso per c'è un pubblico un pubblico più vasto
Bene allora seconda relazione
Professor Virginio Bettini che conosciamo in quanto è stato consigliere comunale del Comune nel comune di Teramo docente di geografia urbana all'Università di Venezia ci parlerà dei parametri di ecologia urbana pre
Quindi intanto vorrei anch'io a raccogliere alcune sue citazioni
Che il mio amico di Necci gli ha fatto prima
Lo farò
Come è noto per antiche polemiche maniera diversa da come l'ha fatto l'assessore
Nel senso che caccia mostrato per esempio
Il caso di Londra di canestri
Un argomento che affronto anch'io nel mio libro ecologico ruba elementi ecologia urbana che presentano stasera
Pubblicato da Einaudi ed è un elemento estremamente importante all'interno del concetto dell'ecosistema urbano perché introduce un parametro nuovo
Cioè cani Street come altre ventiquattro are
Di Londra ma dico ma anche di Monreale ma anche di Oslo ma anche di Brema
Sono state consegnate
Sono avevan da un cioè are abbandonate aree dismesse che sono state consegnate temporaneamente
Alle scuole alle associazioni educative sono quelli che si chiamano punto it parchi ecologici urbani temporanei
All'interno di un concetto del vino ecologica il siti che comportano una un turno continuo devoluti Ivo del ripristino della vegetazione naturale fino a nuova destinazione
Se l'operazione riesce bene resterà sempre un parco ecologico se avete visto bene la depositiamo tradimenti fosse se l'aveva vi fa vedere non sarebbe male vedete che e ci sono sul fondo io ero lì so stato lì tre giorni esattamente un anno fa alla fine di ottobre
Quando presentammo a Londra il libro di Larry Kanter angolo mentre l'impatto assessment che era appena uscito
E e questa è se guardate bene è proprio un'aria rovente abbandonata in cui si è riproposto un modello di successione naturale
Cioè non si è fatto del giardinaggio o non si è fatto dell'arredo urbano il concetto d'arredo urbano è stato superato dalla riproposta di un modello di successione
Perché è stato aiutato nel secondo quest'area e dietro alle e dietro una stazione ferroviaria stabile attorno dentro vecchi depositi e dettagliata alle spalle dal canale reale
E qui dal che il canale quindi ha ha una collocazione già
Di corridoio c'è il corridoio d'acqua arriva già e quindi riportare restare a casa vigente una un'area di di di diciamo delle Litta ha un'aria di parco ecologico è stata un'idea che è notevole intermedio diversità beh a Londra ci sono ventiquattro io proporrei a questo punto che ogni scuola di Teramo si faccia segnare un pezzo di Tordino diversi sono del Comune
E si metta a lavorarci come ci lavorano dentro questi questi ragazzi all'interno perché e questo è il modello che uscito poi definitivamente la vedete là c'è il la Palazzo sulla sinistra della stazione diceva alle ferrovie qui
C'è ci sono io quelle di serbatoi abbandonate ormai dismesse queste darà l'area interclusa tre serbatoi e il canale diventato un parco che ha sempre frequentato soluto punto da ad anziani da giovani da scuole
Hanno fatto piccoli manuali per l'avete dov'è tornata la volpe qua dentro sono ci sono le volte nel centro di Londra potente grazie a questo tipo di iniziativa
è una delle iniziative più significative che io credo bisognerebbe seguire in questo concetto della città appunto come mosaico di abitata che appunto lo l'argomento e mi dispiace sia il professor Pignatti che avrei desiderato
Venisse trattato da Luís appunto perché è stato uno dei curatori del libro dell'ecosistema urbano di delle coste ma di Roma partendo dalle ricerche coordinate dal professor Mario Giacomini che è stato uno dei fondatori dell'ambientalismo scientifico in questo Paese cioè quando io finivo l'università mi ricordo che mi faceva
Commozione supplenze alla scuola dei signori vestita mi ricordo che guardavamo nei sei anni sessanta per le trasmissioni la televisione in bianco e nero che faceva in punto per il tempo della scuola televisione posso Giacomini che insegnava già quali erano gli indicatori vegetali nel paesaggio a rurale
Italiano ed è stato un grande botanico che ha fatto scuola a molti di noi
Anche per questo io poi è una delle due persone cui ho dedicato il mio arrivo come Giordano
Siccome questa argomenti quali affronterò di nuovo questo pomeriggio specifico per Teramo e li affrontiamo che no questa sera con lo presenteremo il libro
Questa mattina farà una cosa un pochino più stimolante ed accademica anche perché poi c'è pieno amico Scandurra che però dopo di me e che sicuramente mi rimbecca su tutto se le cose non funzionano così almeno voi vi divertite di più
E cerchiamo di alzare un pochino il tiro
Io non credo che dobbiamo stare attenti come se tutti ragazzi che guardo
Avete più o meno l'età dei miei figli più piccoli cioè almeno quindici anni li avete tutti qui dicono che il
E di più credo quindi che alcuni concetti tipo scientifico li avete già acquisiti se avete acquisiti prete né nota e andate
A spaccare i così detti costi professore fatevi spiegare perché a questo punto non è inutile che nove le ha non li abbiamo ancora introdotti ad alcuni concetti che affronteremo questa mattina
Ora io volevo appunto parlare di di di una cosa molto precisa nel esaminare il problema
Della città visto da un geografo che si occupa poi dei parametri di ecologia urbana che sono questa storia dell'uso degli indicatori cioè si parla tanto di sostenibilità è una parola orribile che a me non piace
Si parla tanto di indicatori eccolo bisogna capire che cosa vuol dire usare i termini sostenibilità urbana e cosa vuol dire parlare di indicatori
Se ci sono alcuni pianificatori e ci sono alcuni architetti fra questi e l'americano tre film che guarda la città come la città e dall'artificializzazione dell'ambiente che è stata indotta dal processo urbano come fosse la quintessenza della sintesi
Perché tre film tra l'altro ci invita ad osservare le città moderne come se fossero i prodotti di una serie di scoperte
Dell'universo fisico lo ha scritto appunto nell'ultimo libro che l'italiano ancora stato pubblicato ma che è stato pubblicato soltanto
Test esiste soltanto in inglese e che si chiama appunto De Santis intercity che pubblicato dalla da Holloway di New York
E e ci dice appunto che la città è il prodotto della serie delle scoperte dell'universo fisico
Ecco stiamo contro un'analisi di questo studioso parte da un modello di grande ambizione culturale
E per quanto parta da questo modello di grande ambizione culturale naufrago naufraga nello scontato del proporre l'uso di alcuni materiali tecnologicamente avanzati e di un approccio la città commessi
Della possibilità di conservare e trasmette l'informazione per via elettronica ecco questa è la moda cioè molto di moda oggi parla di complessità della città intermedi luogo adatto alla manipolazione di alcuni prodotti e sostanze
Nel nel modo di usare l'energia nella possibilità di conservare e trasmette l'informazione
Io trovo che l'incipit di questo approccio potrebbe anche essere un buono ma lo sviluppo dei concetti conseguenti diventato una specie di Apologia dei successi dell'ingegneria
E della città intesa con una serie di moderni Sky Scrap esso come dei moderni costruzioni elevate
Ora elementi non artificiali kettle facciano riferimento al ruolo della natura come quelli che vi ha esposto diretti poco fa non trovano spazio in questa concezione piuttosto scientificità più che scientifica della città
E se questa e deludente
è la visione dello scienziati ha avuto in per introdurre cominciare a presentarmi questa visione di una persona che è di tutto rispetto perché i lavori fatti da costruì hanno guidato anche a me nel capire l'approccio tecnologico diciamo a costi sul rubano
S se queste dell'utenza resa dello scienziato non meno riduttiva è quella dei politici e delle grandi organizzazioni internazionali come anche le Nazioni Unite
Voi tutti avete sentito parlare dovete sempre avuto notizia almeno il generale della grande conferenza di abita due di Istanbul che s'è tenuta a giugno di quest'anno
Che succedeva dopo vent'anni alla primo abita di Vancouver al mille novecento e settantasei nella quale erano stati lanciati tanti messaggi di speranza sul pullman
Ebbene la conferenza habitat di Istanbul è stata un esempio di fallimento totale per quanto riguarda l'apertura verso una dimensione diversa
Infatti sembra del tutto improbabile a mio parere che per rendere vivibili megalopoli che ci assolvono a metà della popolazione mondiale e che sarebbe o vestiti destinate a crescere posta possa bastare
Un investimento di cento dollari a persona
Uniti alla mobilitazione delle comunità locali e ad una giusta politica governativa questo è ciò che ci hanno detto più o meno questi cervelloni che hanno lavorato lì per quindici giorni dopo il fatto trattative a largo raggio tra governi e governo
E non è sufficiente quindi la soluzione della città sa cos'è un'ipotesi su base monetaria
Io non credo che sia sufficiente un ipotesi di base monetaria anche se suggerita dalla Banca Mondiale
Quando si vuole ridurre la divaricazione tra povertà e ricchezza perché ciò che viene avvertito in questo momento nel termine ecologia urbana sono parametri più da Scuola di Chicago o parametri più significativi della differenza tra povertà
Ricchezza e diseguaglianza che non parametri di ecologia
Try Pinelli è o resistenze immunitarie tra inquinamento ed equilibrio ambientale tra vivibilità e crimine
Tenete conto che il gioco di solito l'ecologia urbana è sempre giocato soprattutto sul parametro vivibilità e crimine
E divaricazione povertà e ricchezza io ritengo che bisogna fissarsi anche sul problema equilibrio ambientale che comporta anche condizioni ambientali di vita esponente significative
E secondo me poi la sfida e ancora più significativa dal momento che la conferenza habitat due ha fatto una cosa che per me è sbalorditiva cioè ha delineato una sorta di rinascita della città-stato
Per cui sembra se amerò tutta da ridere perché quando ho portato a casa le carte se lo Stato la conferenza di Vancouver è sembrata una conferenza crediamo che avevamo molto soddisfatto come era molto piaciuta
C'era anche il Giacomini c'erano molte persone della prima ora diciamo dell'ambientalismo italiano c'era Giorgio nebbia e così via a a Vancouver nel settantasei quando voi non avevate ancora nati
Il
Ma quando sono sono stato a Istanbul prima di andare a Stanford a fare il mio corso estivo che fa tutti gli anni
E mi son volato via sole carte fatto la fatto una grande raccolta di Kato ha caricato le due valigie ricattato poi me le leggo preme nipote ospite subito a San Francisco Emerson trovate la e visto e ho passato il mese che ero lì alle gemme ebbene è una cosa incredibile leggere che la proposta ideale è quello del sopravvento rispetto a un'azione della città-stato il mondo verrà gestito in futuro attraverso una struttura di città-stato cioè la diffusione del modello di Singapore a scala universale
Che viene proposto a questo punto come soluzione ipotizzabile come modello potremo gestire ora voi pensate se no introducessimo questo parametro nel nostro Paese avrebbe ragione Bossi subito questo che il primo parametro perché avremmo il modello della città-stato padana cioè avremmo già una città-stato
La Padania è strutturato in una sede metropolitana che già una città-stato Remo città-stato dell'Ovest del nord est va be forse sarebbero due però comunque farebbero già una gravissima frattura
Ebbene questo concetto
Della città Stato è stato codificato dalle Nazioni unite quanti hanno ribadito che in futuro domineranno le città non le nazioni e non possiamo quindi che concordare devo dire questo Capranica è stato chiaro che si dichiara pessimista in merito
Alla capacità da parte del cita del terzo mondo di liberarsi dall'incubo del carico eccessivo di popolazione e dalla rottura di un concetto in cui entreremo adesso non specifico occorre lacca vinca pasti cioè della capacità di carico
Più che di sostenibilità ragazzi
E signori che mi ascoltassero che in futuro bisogna cominciare a parlare di attribuire il parato da Karin capacity al contesto urbano tutto che poi è un modo in cui è stato trovato ecco un modo pel di interpretare il termine di sostenibilità
Io credo che le autorità locali le comunità dovrebbero cominciare a pensare in maniera del tutto inverso alla città sulla base di alcuni indicatori specifici di tipo ambientale
Perché ha successo della scienza e dell'ingegneria nell'interpretazione di tre figli
E alla nuova moda della centralità da dimensione locale io vorrei contrapporre anche alcune osservazioni perché non può non riesco a capire come sia possibile andare avanti senza che vi alcuni punti che affronteremo adesso allora
L'idea di abita due gradi affrontare il problema degli spaventosi c'hai spento di problemi di dell'inurbamento di miliardi di persone puntando sullo sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale ed umano
Avendo molta attenzione per i gruppi umani più vulnerabili
Giorgio nebbia che c'era alla habitat uno ha focalizzato bene poi egli abita due sostenendo che c'è una sfida tecnologica
Per l'invenzione di edifici e di servizi realizzabili con materiali disponibili in sito
Considerando che il problema dell'abitato umano coinvolge aspetti scientifici e sociali che vanno dall'approvvigionamento di acqua ed energia al verde urbano allocazioni trasporti privati pubblici e collettivi ora è quindi un'occasione interdisciplinare per guardare al futuro in modo umano
Se le persone contassero qualcosa però ed allora dovremmo cominciare ad interpretare la città in modo diverso eccome
Cominciando a pensare alla città come ad un sistema appena detto
Nel cui ambito dobbiamo calcolare
Per una corretta interpretazione dei processi
Oltre all'entropia negativa
Cioè all'ordine
Prodotto all'interno del sistema
Anche quel concetto di entropia positiva cioè il disordine che è creato dal nostro sistema nell'ambiente esterno
Allora noi potremo vedere
Che in città
L'aumento dell'ordine
è solo relativamente apparente
E che la sua produzione avviene sempre a spese di quello esistente nell'ambiente circostante
Di fronte al parametro urbano in media il disordine aumenta
Va la città è una specie di blocco se vogliamo usare un termine un po'televisivo che va in tutta la diversi in tutte le direzioni
Se noi volessimo
Considerare la città dei suoi equilibri potremmo compararla ad una cosa sola
Alla dinamica a valanga di una pila di riso
Fa da pensare fatevi spiegare ho smesso di fisica la dinamica su questo di scienza della dinamica valanga della pila diviso che uno dei concerti divertenti che io insegno scuola quando comincia a spiegare la città e che è un concetto estremamente avanzato
Un concetto non irrilevante ciò di cui sentiremo parlare spesso ho l'impressione che questo che la scoperta che Frette è che l'ha pubblicata nella quest'anno su una rivista scientifica prima o poi prenderà il premio Nobel per la fisica costa dieci anni magari come ha preso questi altri per i fullereni
E perché questo ci permette di fare di ad avere un modello che ci collochino un concetto di autorganizzazione critica collegato in maniera ormai ben definita meccanismi di dissipazione dell'energia
E capire che se c'è una cosa che non è sostenibile proprio la città cioè dire che dobbiamo creare una città sostenibile è cominciare a dire se volesse usa un termine cattolico di dire una bestemmia cioè e come sosta dire che è sostenibile una frana
Allora Tuatha chieda di più tanto bisogna che tipo di franare ma in genere la una frana di per sé già per definizione sostenibile perché una cosa che è scesa
E la e la sostenibilità della frana e tanto è credibile in quanto ebbene che voi non stiate sotto quando scende
Ecco l'unica sostenibile alla città e qualifica di evitare il modello della sua discesa e quindi del suo modello di sostenibilità
Perché la di sostenibilità in ambiente urbano è veramente difficile parlare se si vuole finalmente fare un discorso serio
Io ho sprecato due anni come Alda conosce il Parlamento europeo a fare questo sviluppata spiegando in questa cosa appunto porfido che scriverci un libro sopra
E adesso ho finito per andare avanti a dire no non devo smette di pensarci e sto continuando e di questa cosa farò presto ancora l'aggiornamento
Allora perché e vediamo le ragioni che se da una parte la funzione fotosintetica contrasti il degrado entropico se stiamo alla fisica classica ovviamente come gli hanno insegnato a scuola
In quanto tende a mettere in ordine la mattina disordinata
E
La pianta come sapete preleva materia disordinata e Grazia energia solare l'ha organizzato costruendo strutture complesse e difatti poi di nettezza colpa dovuto farle una cosa razionale pam gli ha fatto vedere
Due begli alberi dopo il presentato gli atlanti appunto della città
Allora la fotosintesi si rivela come il processo che catturando energia solare diminuendo l'entropia del pianeta costituì costruisce la strada maestra dell'evoluzione biologica
Ora la che elenca passiti a sua volta trova le proprie limitazioni all'interno degli stessi vincoli che hanno determinato il favorito l'evoluzione biologica che sono punto di vincoli di spazio in temperatura di composizione dell'atmosfera di velocità di produzione
La che elenca passiti impone quindi la sostenibilità impone di fissare soglie
Soglie non superabili
I vincoli Rucker in capacity determino sia gli equilibri dinamici che le relazioni e sono a loro volta determinati da questi che vuol dire che un altro meccanismo da esaminare in ambito urbano sono appunto i meccanismi di feedback e sono in
Mi dire trazione o il meccanismo Dio mio Stasi e difficile
Applicare questo concetto in ambiente urbano
Ma gli amministratori i pianificatori i cittadini devono cominciare a familiarizzato in questi concetti
Devono cominciare a capire che questa diventa una sfida quasi impossibile e che quindi per tutti occorre un impegno molto preciso e specifico
E allora
La domanda è qual è il ruolo della città per esempio sciogliamo un problema solo nell'immissione in atmosfera di sette giga toni di carbonio all'anno
Il conto del Gica Tone mi piace usarlo perché il nome stesso analoga del tutto minacciosa allora il pensate a sette virgola uno g gattone di carbonio all'anno tenendo conto che lo stile di vita urbano condiziona l'uso di combustibili fossili
Il taglio della foresta e la produzione e l'uso di cemento e allora qual è il furto polenta di questa operazione
è questo che voglio porre il problema voglio porre sostenitore della sostenibilità in ambito urbano a quelli che dicono che c'è uno sviluppo urbano sostenibile
E che c'è uno sviluppo comunque sostenibile
Io non esse est insisterò poi su tutta questa serie di cose che potete verificare
Voi specificatamente ma di cerchiamo di fargli fare una piccola corsa nel passato ma costa molto veloce
State attenti ripercorriamo il tempo allora
Tre miliardi di anni fa
Le prime membrane con permeabilità selettiva e il trasporto attivo dei metaboliti
Poi un miliardo di anni fa grande passo avanti
Sistemi differenziati di organi e tessuti no passo avanti ancora seicento mila anni fa sistema nervoso centrale
Poi anche ancora centocinquanta milioni di anni fa
Sangue caldo metabolismo Omo isoterma poi cento mila anni fa centosettantacinque mila anni fa diciamo se stiamo alle scoperte
Realizzate ultimamente nelle su questi blocchi rocciosi in Australia i primi ominidi primi attrezzi e i primi disegni e quindi la prima creatività umana
Cinque mila anni fa prima organizzazione urbana per la miseria ne abbiamo impiegato di tempo per fare questa porcheria
Se ci pensate bene
Non è stata una porcheria Rachel inutilmente subito
Che in termini di evoluzione se ne facciamo i tempi e facciamo una correlazione sono passati qualcosa come ad un certo punto potremmo anche dire
Qualcosa come
Cento mila anni centocinquanta mila anni
Di riflessione sullo sviluppo della sedentarizzazione dell'uomo prima di fissarsi al modello urbano anche se vuole solo vincere e quindi è chiaro che le regole del sistema di relazione
Le gerarchie sottese l'ordine lo spazio nel tempo la correlazione tra tempo e forme in ambito urbano
Per quanto già individuate ed io qui ricordo sempre giovani o ai loro professori e alla gente che sarebbe utile che andassero a rileggere un sacro testo della mia giovinezza che era il libro a citare la storia di Louise ma Ford uomo che io personalmente ho anche conosciuto e da cui ho avuto moltissimo e che adesso è sostanzialmente dimenticato e di cui si celebrava l'anno scorso il centenario della nascita canore morto a novantacinque anni
E che ha scritto lo stupendo libro che fatti in tutte le librerie sono sicuro che anche se vado a ribadire che c'è qui di fianco la piazza a Teramo lo trovo
Che era ci sarà la storia in tre volumi pubblicato da Bompiani persone diciotto mila lire e avete da leggere per un mese e non tutta nate
Perché bisogna cominciare a leggere cose di questo genere è non buttare via i soldi in stupidaggini
E quindi devo dire queste cose sono state definite li abbiamo letti cioè la lettura della storia inserimento urbano rispetta la sostenibilità è stata fatta
Vi è stata spiegata da un signore quando io facevo il terzo anno a Scienze naturali è venuta a spiegarmi risulta dalla lettera proprio sentirlo così provato anche geografia umana nell'altra facoltà
Perché ho conosciuto il professore lì che secondo me la figura del mio corso di geografia fisica è
Quest'uomo che è venuto nel mille novecentosessantadue a spiegarci Walter uscito su Ulivo forse sessantatré a Milano spiegarci perché lui aveva dedicato tutta la vita questa alla redazione di questo libro poi ne ha scritti degli altri indubbiamente
E qua e un altro secondo me ancora più bello ma lasciamo stare
Però il suo sforzo è stato di capire qual è stato il ruolo della città nella storia dentro né a citare Astoria di mamma Ford
Cui io dedico tutta la prefazione elementi ecologi urbana ci sono già in nuce in matrice gli elementi dell'ecologia Orban le osservazioni principali da fare sulle questioni della città erano già state fatte da mamma Ford che non era laureato in niente
Le ha provate tutte
Ed era andato via schifato Ttb facoltà cacciati a dire il vero era stato un po'scioccato dal fatto che ne ho superato la prova di matematica per la messe la messa ha facoltà di ingegneria tra quasi sono limiti che abbiamo ciascuno di noi
A parte questo fatto che la avvolto traumatizzato però non reali sulla recita Fini e nessun costo perché non perché non fosse interessato tanto può insegnato nel più grande università americane
Assalto avverte a Stanford al Senato al al MIT est ha insegnato in tutta onestà Oronte il suo libro è stato adottato in tutte
Le università europee fino ai primi anni Ottanta può incredibilmente c'è stato una improvvisa scomparsa di questo messaggio per questo messaggio che va ripreso
Oltre mentre ancora è stanco la definiremmo un discorso con cui chiude l'olio posso Ricciuti il mio intervento la struttura delle forme di sì patire in ambiente urbano che venne già definita da pericolosi nella novecentocinquantaquattro
Crollano gli stendardi hanno solo
Lo schermo fosse crollato lo stendardo invece di
Allora
Tanto ha ragione dimetti quando diretti ci mostra le cose che abbiamo visto prima
Ora si chiedeva perché siamo in questa condizione perché la città ha imposto quel consumismo tecnologico che ha portato alla distruzione della biodiversità dei patrimoni genetici quindi secondo me bisogna introdurre in ambito urbano il principio di responsabilità ecologica
Che permette di collocare il fenomeno urbano nella medesima storia coi evolutiva quindi anche per la città bisogna introdurre il principio di responsabilità ecologica
E io vorrei ricordarvi
Alcune delle relazioni che il mio amico Enzo Tiezzi il non belli possiamo affermare il tempo pubblicato da Cortina perché l'invito a leggere mette a fuoco nel collegare l'origine della vita l'evoluzione biologica l'entropia il pianeta Terra
Secondo me sono parametri che possono essere applicati anche alla città ed elenco alcune uno pensasse pensiamo l'evoluzione di un sistema interni di meccanica statistica pensiamo ad un'evoluzione verso stati via via più disordinati
Due
Lo stato stazionario a quello in cui il flusso di energia mantiene il sistema il più lontano possibile dall'equilibrio tre la città è intrinsecamente legata alla capacità metabolica di ricavare entropia negativa dall'ambiente circostante
Quattro la città vive per me che entro pia non per grandi modelli progettuali di piano questo bisogna raccontare i pianificatori politici
La città vive Dinelli entropia non vive di modelli progettuali non vive sulla pianificazione
Chissà se lo capiranno ma di urbanistica
E ultimo punto che è un problema importante e concerto della stocastici tale deve in turbante
Io cioè cosa vuol dire sta plasticità vuol dire
Significa il ruolo contemporaneo è necessario di scelta e caso
La FIT la fiducia dei pianificatori che la scelta avrebbe condizionato la città non ha mai tenuto conto del fatto che sulle scelte ha sempre prevalso soprattutto il caso
E la scelta tra più opportunità e l'incontro casuale con l'ambiente circostante hanno determinato l'evoluzione la tua naturale l'irrompere del tempo anche al fenomeno urbano ricordatelo
La città la metropoli che si configura come processo irreversibile è un nuovo tipo di Stato dinamico
Una struttura dissi pativa nel cui contesto i modelli deterministici basati sul meccanicismo non sono in grado di prevedere i fenomeni ecologici la città di per sé nega la previsione dei fenomeni ecologici
Basta esaminare con molta attenzione il fallimento della pianificazione
E dei processi di pianificazione negli ultimi anni
Per rilevare come alcuni principi fondamentali
Siano stati ignorati e questo non lo dico io lo dico un po'lo dice un parere la pianificazione e lo dice uno che è stato praticamente ideatore del delli dall'auto da impatto ambientale cioè gli ammette Argan
Che ha scritto un'autobiografia pubbliche che è uscita in questi ultimi a a giugno negli Stati Uniti e nel e nella parte centrale va be'è un populista per se stesso perché è un po'mitomane ragazzo però c'ha le sue ragioni perché in effetti anche alcune cose le ha inventate il libro più importante faccia a regime stretti in passato era Desailly Decio
Progettare con la natura e gli urbanisti don impararlo a quelle finalmente è stato trovato anche in italiano ma in questo suo ultimo libro lo dice chiaramente noi
Siamo stati incapaci di rilevare alcuni principi fondamentali ora siccome un processo stocastico è conseguenza di caso e Scelta contemporaneamente
Se stocastica l'evoluzione biologica sesto castigo il fluire degli eventi delle forme sesto castigo al processo di apprendimento
E perché non dobbiamo sviluppare nipote da città in quanto processo stocastico tenendo conto che se la scelta è il sito la posizione vedete
Teramo Teran mia tra i due fiumi tutto il resto resta caso pianificazione urbana inclusa lotto zero compreso ma ne parliamo questo pomeriggio ora la compressa imprevedibile ramificazione di un albero non risulta stabilite in tutti i suoi dettagli dal programma genetico della pianta
E allo stesso modo la quesito urbana il suo sviluppo del suo controllo non può essere stabilito in tutti i suoi dettagli da parte di un pianificatore
Non esiste infatti un programma capace di stabilire la posizione esatta e la forma precisa di una foglia
Il programma genetico si limita a stabilire grazie a un numero limitato di istruzioni le regole generali che governano la ramificazione
Questo è più o meno il ruolo dell'urbanistica
I versetti ogni albero si sviluppa come può e nessun albero presento una conformazione perfettamente identica ad un altro come nessuna città è speculare all'altra
E per finire
Questo è un osservazione che è importante per capire come tutto il modello di differenza vada vada considerato e vada valorizzato nei parametri ecologici da utilizzare nella pianificazione del tessuto urbano
La città purtroppo uno dei principali fattori che determina l'aumento delle carbonica l'attuale va a toccare uno dei concetti fondamentali del nostro pianeta
E della variazione Cucciari dal punto di vista ecologico non toccava questo argomento hotel porterebbe via ore
Ve lo accendo è un problema da affrontare
Il suo footprint come ho detto prima è talmente forte che va in qualche modo rivisto tenendo conto che andiamo verso Città Stato
Quello che mi interessa stabilire invece solo due concetti quello di limiti è che ha vinto appassiti e poi finisco è quello di emerge
Ora
Noi possiamo rifarci come si fanno tutti a Shenzhen metropoli Poincaré
E alla impossibilità di predizione
Per dire che questo non significa rinunciare alla scienza intesa non più quale strumento di predizione e quindi di dominio della natura
Ma come ineliminabile e prezioso strumento di attenzione alla delicatezza del nostro ambiente questi importante
Ora questa osservazione può ben essere prodotte in ambito urbano se la città diventa un vero laboratorio di attenzione per i fenomeni naturali violati
E la città diventa un laboratorio di attenzione per la riproposta della differenza biologica e della naturalità all'interno del proprio tessuto
La città rivisitata sulla base da Kevin capacity e di significativi indicatori dovrebbe quindi definitivamente sancire
Quale base culturale scientifica e rinunciabile per la collettività che il tempo della tecnologia non coincide con il tempo della natura
Un organismo come la città che per la sua sussistenza consuma più rapidamente di quanto l'ambiente produca alla storia segnata
è quell'elemento di autodistruzione che ci stiamo
Costruendo addosso quello che conta è invece il rispetto dei limiti bio fisici
Ecco quindi che bisogna imporre il concetti di indicatore significativo in termini ambientali
Ne parlerò questo pomeriggio durante il dibattito che faremo
E anche quello di limite
Perché lo scarto frattempo tecnologico tempo biologico diventato una voragine
Io sono per uscito con seminali una settimana che finito che sta durato dal quattordici al diciannove con il mio collega Gary Lorenz che è stato il direttore del Progetto del piano dissi atto di soste negoziato
Questi concetti o statuti confermati affatto venti ore di lezione da noi allora nella costruiamo il pianificatore territoriale urbanistica ambientale la mia facoltà
Attacca tutti i corsi in particolare a quei del prima ne fa di capire qual è il problema
E tutti questi parametri limite e indicatori sull'esempio di sì atteso che è l'unico caso di sostenibilità che è stata esaminata e di cui sono visti errori limiti e dimensione
Ed è il caso in cui al state pure il vostro obiettivo riciclo rifiuti perché a Seattle arriveranno settantotto per cento e sono già hanno già passato il cinquanta quindi è un limite assolutamente raggiungibile
E quindi dobbiamo tenere conto dei concetti di indicatore significativi in termini ambientali ma mettendoci vicino anche quello di limite lo scarto tra tempo tecnologia come ho detto una voragine si propone quindi
Sempre il ecco la domanda qual è il carico da popolazione a livello mondiale ma difficilmente si pone il problema di quale il carico rispetto a città la negano ora
C'è il problema delle merci non ho il tempo per affrontarlo sarebbe stata una cosa
Piuttosto
Interessante ma credo comunque che si può ridurre così e la città dovrebbe essere strutturata come fosse perché in effetti lo è una risorsa non rinnovabile
Graduando nella velocità di sfruttamento in base ad un concetto a un corretto confronto con la velocità di creazione di sostituti rinnovabili
Solo in questo caso possiamo parlare di sostenibilità quando riusciremo a graduare la velocità di sfruttamento sulla base ripeto di un corretto confronto con la velocità dichiarazione dei sostituti rinnovabili
Usando degli indicatori significativi il fatto che si atto l'abbia deciso per esempio di non allargare più le strade
E di non costruire più strade nuove fatto questo riferimento non a caso in questa città
è una scelta irreversibile di concetto di sostenibilità in ambito urbano perché significa Giosa are su tutti quei tracciati la possibilità di spostamento di introdurre nuove forme di spostamento non legata al modello dell'automobile
E sarebbe utile o qui comunque il testo di dichiari loro esporre chi lo vorrà proprio lo ha salutato il dischetto conto di avere anche il dischetto dentro nel testo molte sto in inglese dopo la potrà verificare derivata mi sembra un fatto molto importante è ancora
Quindi sono in questo caso abbiamo posa di sostenibilità da chiarire una volta per sempre quello che si intende per sostenibilità a causa del grave abuso se ne è fatto di questo termine e allora finisco dicendo che la sostenibilità e l'insieme di relazioni fare attività umane la loro dinamiche la biosfera con le sue dinamiche più lente
Queste relazioni devono essere tali da permette la lite umana di continuare
E all'interno di questi vincoli e limiti si deve muovere la programmazione economica la pianificazione urbanistica in sintonia con i ritmi della natura indicati dardi con appunto le lingue di Limes che è del novantatré
Utilizzando il concetto DRG di Haworth Risolo od un la free NRG indicatori di sostenibilità riferiti a sistemi terrore termodinamici aperti
Da città sono sistemi aperti contenuti un ecosistema la biosfera con la quale scambiano materie della regia
Città sistemi economici ed ecosistemi si trovano in uno stato stazionario
Lontani dall'equilibrio e solo modelli dinamici evolutivi basati su quantità e funzioni reversibile non conservativa potranno permettere di capire la complessità dell'interazione fra capitale naturale e capitale Proto dall'uomo
Fabio sfere sistema produttivo
Se non siamo capaci di introdurre questi parametri e questi concetti nel nostro modo di pianificare la città e di intervenire sul tessuto urbano riusciremo forse ma vince la sfida che ha per titolo calda il titolo a questo nostro incontri stamattina e di ieri e di oggi
Agglomerato o ecosistema se vogliamo veramente avere una città nella prospettiva dell'ecologia urbana non è facile e credo che su questo queste mie riflessioni potremmo aprire una discussione per vedere come intervenire con il pianificare e che parametri usare sarebbe stato molto utile io l'ho localizzato su quello
Che prima del mio intervento fosse stato in trenta posso Pignatti perché alcune cose che avrebbe detto lui sicuramente avrebbero reso forse anche meno ostico il tipo di approccio a quell'atto io alla mia reazione di questa mattina grazie
Grazie professor Virginio Bettini la relazione è stata sicuramente interessante è stimolante
Qualche riflessione a caldo l'obiettivo che l'amministrazione si è posto il cinquanta per cento chiaramente che l'obiettivo definito ambizioso
Ma che chiaramente è un limite aperto verso l'alto ci sono città oltre Seattle esso arrivate anche all'ottanta per cento del come tasso di riciclaggio
è chiaro che per arrivare a questi valori bisogna modificare delle abitudini radicate modificare le abitudini chiaramente sembra difficile quindi occorre parecchio parecchio tempo a noi ci riterremo sicuramente soddisfatti se riusciremo a raggiungere il cinquanta per cento nei prossimi nei prossimi tre anni diceva reazione molto stimolante e io spero di averle compreso alcuni concetti come dire l'alunno mi rivolgo al professore chiedo vediamo un po'
Frana lei ha parlato di una frana non è sostenibile
Città sostenibile ecco vorrei capire meglio un pochettino concede questo questo concetto
Una frana può essere anche sostenibile nel senso che una frana può essere potenziale o può essere già avvenuta vediamo di di fare il pareo e il paragone con la città
Una frana potenziale è una frana che si stava avvicinando al limite a un limite di rottura dei terreni al famoso limite che noi dobbiamo quindi conoscere e possiamo intervenire possiamo intervenire migliorando per esempio
Le caratteristiche di resistenza dei terreni impedire quindi almeno in tempi umani che la frana diciamo avvenga quindi possiamo intervenire consolidare e consolidare l'aria se la frana è già avvenuta possiamo intervenire lo stesso
Inter interveniamo nel consolidare il corpo di frana perché ci potrebbe essere uno nuovo movimento franoso applichiamo adesso questo discorso alla città con parole molto semplice anche per farci capire
Da ragazzi qui presenti
Anche nell'ecosistema urbano dobbiamo riconoscere i limiti oltre le quali sì alla rottura di un equilibrio allora immaginava per esempio la qualità dell'aria nella città
Noi possiamo immettere nell'aria un certo quantitativo di inquinanti che derivano dalla dal traffico veicolare dall'attività industriale da riscaldamento
Possiamo fino a un certo limite oltre un certo limite l'aria diventa irrespirabile diventa diventa dannose ecco quindi il compito è quello di individuare il limite e cercare di stare sotto il limite ci siamo molto dobbiamo prendere dei provvedimenti per tornare
Per fare in modo che l'aria ridiventi diciamo accettabile in in quell'ambito
Il discorso delle strade e sono perfettamente d'accordo anche qui la strada è un elemento finito che a certe dimensioni può contenere in sosta o in movimento un certo numero di macchine
Oltre quel numero succede che ce la lotta per per l'accaparramento del parcheggio manca lo spazio per gli anziani per i bambini ne viene diciamo compromessa la mobilità pedonale la fruibilità è così anche qui quindi bisogna riconoscere un limite oltre il quale non si può andare io credo che il compito di un amministratore di una città chi governa il territorio la città e sia proprio questo di riconoscere questi limiti e vedere se in quella città i limiti sono stati superati o meno certo non è non è facile
Però
Voglio dire
Al dal mio punto di vista a possiamo applicare quindi il concetto di sostenibilità sicuramente anche anche alla città certamente fra riconoscendo riconoscendo per ogni ambito la carne incapaci di di cui lei diceva io di questo sono perfettamente sono perfettamente convinto cosciente
Come credo che avremo nel corso del dibattito magari la possibilità di tornare ancora su questi concetti
L'altra relazione il professor Enzo Scandurra docente di
Docente d'ingegneria del territorio l'Università la Sapienza di Roma che ci parlerà del tema le trasformazioni della città moderna e la perdita del legame sociale prego
Dopo tutte le cose dette da professor Bettini non c'è rimasto più niente che decide dire se lo Preve già
Cominciasse poi vedremo
Io non visto anche un po'la platea punta di studenti che credo di dire un po'queste cose cioè da dove nasce questo problema di dell'ecologia cioè perché ci interessa poi la natura insomma c'era
Ecco che significa questa cosa ci che cosa c'è che non va questo mi sembra un po'posso possiamo possiamo partire da qui insomma
Allora ecco c'è una uno strano economista che si chiama i vermicelli quale destino descrisse tutto io il modo di come dire di vivere moderno con un al metodo che era quello del paradosso del del rasoio elettrico dice lui diceva noi viviamo così un operaio si alza la mattina e si fa la barba con rasoio elettrico perché perché così fa prima insomma i risparmi a tempo per poter andare a lavorare in fabbrica
Dove che cosa fa fa dei rasoi elettrici
E a che servono per fare la barba più in fretta e poi luglio allora torna a casa e si compra un altro lo so io vecchio col quale fa la barba più in fretta per fare altri verso gli elettrici che servono eccetera eccetera
Ecco cioè tutta questa cosa dove porta ecco non si sa no nel senso porta in nessun posto cioè come dire una è un treno impazzito non ha appunto non come dire non non non si sa dove si ferma insomma ecco questa un po'ecco da dove nasce un po'questo questo problema insomma cioè perché ogni tanto ci sembra insomma anche vedendo la televisione ci sono delle cose che che che ci mettono anche paura enormi Cheryl Piller non è aumentato lo diciamo pigliano mentale se domani saremo tutti male insomma cioè il piglio mentalità stiamo tutti bene il Pillon ventaglio
Una mattina incontra un altro designer il Pillau mentale Richard benissimo sia un perenne eccetera eccetera ecco
Poi realtà nessuno ci capisce granché di questa cosa cioè non sappiamo perché ci riguarda qualche modo ci riguarda perché sicuramente ci riguarda la stessa cosa vale un po'per i i i parametri di Maastricht no anche quelli insomma sono questo regola nostra vita tutto questo però in realtà noi abbiamo poco possibilità di decidere cosa di questo genere insomma no come dire sono cose che ci riguardano ma anche non ci riguardano nel senso che non possiamo farci niente
Però ci preoccupiamo e incluso Bettini ha dato appunto ha detto perché della natura
Che cosa c'è che non va con la natura ecco do quando è nato questo problema allora io più accenno soltanto a questo a quello che è il pensiero del dell'uomo occidentale cioè voi avete studiato a scuola questi questi grandi scienziati di altri tempi in particolare Galileo e Newton
Ora Galileo e Newton dissero delle cose
Estremamente importanti così importanti che hanno condizionato il pensiero moderno e hanno come dire elaborato questi signori
Non solo loro ma soprattutto loro una concezione del mondo che ha funzionato fino ad oggi e che in qualche modo insomma con qualche adesso con qualche difficoltà continua a funzionare cioè una visione del mondo il mondo come orologio o come si dice
Macchina banale cioè una macchina il mondo una macchina è un orologio voglio dire in funzione
Secondo delle leggi che sono quelli appunto
Che Newton della meccanica classica se delle leggi molto semplici che che spiegano il comportamento dei pianeti perché i piani di non cascano presenti cioè tutti girerà un attorno all'altro nessuno casca insomma ecco adesso
Ecco questo queste leggi molto semplici che furono come dire più che scoperte inventate da del Newton
Hanno operato una grande trasformazione del pensiero insomma cioè l'uomo attenzionato che attraverso queste leggi potesse capire qualsiasi cosa
E potessi a questo punto anche controllare qualsiasi cosa governare qualsiasi cosa è qui che nasce il dominio sulla natura no
Se il mondo è una macchina voglio dire l'uomo l'unica persona l'unico l'unico essere che può controllare questa macchina che può prevedere come sa come funziona questa macchina e quindi pose smontarla aggiustarla
Cambiarla
E la natura fa parte di questo mondo macchina cioè anche lì l'uomo poteva cambiare le cose insomma
Diceva un filosofo appunto sulla scia di questa tradizione
Che si chiama anche meccanicistica diciamo perché punto spiega il mondo con una macchina meccanicistica e deterministica cioè dove tutto è dato tutto e Jack conosciuta o si può conoscere tutto insomma
Un filosofo
Balcone diceva la natura deve essere domata deve essere governata deve essere assoggettata al volere dell'uomo anzi lui diceva essendo un noto antifemminista che la natura e con una donna che bisogna appunto si può assoggettare si deve anzi è soggetta al volere del luogo
Erano altri tempi insomma oggi oggi sono oggi ancora sotto si pensa così pazzo da soli sono di meno e all'epoca tutti la pensano così i problemi
Ecco qui qui è nato questo questo grande delirio dell'uomo
Che cosa ha pensato l'uomo ha pensato che con la scienza potesse capire qualsiasi cosa
Non c'era più un mistero per l'uso no con queste leggi con queste poche leggi appunto
Scoperte dal mio punto ma un po'gli altri eccetera eccetera si potesse interpretare qualsiasi cosa non c'era come dire la natura era un grande libro scritto coi simboli della matematica
Cioè si poteva scrivere natura coi simboli della matematica quindi correlazioni formule equazioni tutte le cose che voi state studiando insorgono
Poi un'altra cosa cioè con la tecnica con la tecnica
Si poteva come dire risolvere qualsiasi problema tutti i problemi che ha detto il professor Bettini a un certo punto l'uomo pensando li posso risolvere quei problemi della tecnica le risorse finiscono e io li sostituisco
Ci sono delle risorse
Che inquinano e io le faccio altre che non inquinano ecco con quindi con la tecnica si poteva risolvere qualsiasi cosa e infine qua attraverso le leggi dell'economia cioè con il mercato quello che si chiama il mercato si poteva comprare qualsiasi cosa
A questo punto questo delirio era completo cioè l'uomo era il padrone del mondo
Ecco le cose hanno cominciato a non funzionare nel senso che si è visto che con la scienza non si riesce proprio spiegare Truccazzano ci sono delle cose che non si possano voglio spiega presenti provate a fare le previsioni meteorologiche
Cioè a dire che tempo farà tra un mese e non ci indovina nessuno nel senso che questa cosa non è difficile da fare
Questa cosa è complessa che il che è diverso significa cioè che non è conoscibile non abbia nessuna possibilità di sapere che quale nel tempo farà tra un mese
Ma non perché siamo ignoranti perché alcuni sistemi lo ricordava prima il professor Bettini che si si chiamano sistemi lontani dall'equilibrio risentono fortemente delle condizioni iniziali cioè dipende un po'
Come dire piccole variazioni delle condizioni iniziali producono degli effetti enormi a distanza quindi è un po'ecco facciamo un esempio un po'banale è come se voi mettete su un corpo ma ripresento un con un un mucchietto di sabbia e cioè che in una pallina sopra
Allora voi spostata un po'a destra e che cade a destra spostare appena appena un po'a sinistra e che da sinistra ma poi cadendo va come dire può andare può andare soltanto in in due punti che sono molto distanti tra loro molto distanti tra loro
Alla quindi ci sono delle cose che non possiamo conoscere
Soprattutto ci sono delle cose che invece non possiamo lorde aggiustare Enzo
Questo fatto che questo fatto che come dire possiamo sostituire le risorse eccetera eccetera insomma non è poi così vero l'economia continua a dire questo l'economia continua a dire che le risorse sono sostituibili no sono sostituibili
Poi c'era un economista lo ricordava anche il professor Bettini citando Tiezzi concerto Hermann deliri riceva attenzione perché non si può costruire una casa con metà del legno e il doppio dei chiodi
Cioè non è che sono sostituibili queste cose dicevo
Ciò ciò minorenni aver accetto più Chiodi erano faccio ragazza idea faccia la casa non viene fuori niente insomma ecco le risorse non sono sostituibili se finiscono finiscono insomma
Io possiamo anche un po'sostituire ma insomma non è proprio la stessa cosa
Cioè adesso che una cosa che funzionava benissimo ed era la crescita
La crescita
Tutto cresceva invece automobili frigoriferi le cose insomma in tutto andò bene negli anni cinquanta sessanta no nessuno aveva dei dubbi
Presente nessuno aveva dei dubbi su come sarebbero stati i figli tutti pensavamo che i nostri figli anzi avevamo autorizzare a pensare che i nostri figli sarebbero stati medio Dinoi
Nella peggiore delle ipotesi il figlio Dell'Opera io avrebbe fatto l'operaia nella peggiore delle ipotesi però stava meglio del padre perché magari c'è un'automobile frigorifero televisione eccetera eccetera cosa cosa ha funzionato
Dagli anni Cinquanta fino agli anni CES settanta è andata proprio così insomma non c'era niente che non funzionava tutto il tutto aumentarla tutto cresceva insomma
E non solo
Ma i Paesi occidentali dicevano ai pesi paesi poco sviluppati
Insomma non vi preoccupa un po'di pazienza e poi in questo un questa tavola in tutta così bandita piena di cose eccetera eccetera arriverete pure voi insomma tutti quanti staremo bene tutti quanti felice eccetera eccetera
Ecco questo questo era la grande promessa dei paesi occidentali hanno fatto i paesi del terzo mondo insomma no voglio dire anche voi arriverete ai nostri livelli
Si è scoperto che non è così nel senso che la il divario tra Paesi ricchi e Paesi poveri aumenta sempre di più e non solo ma poi non è possibile arrivare agli stessi livelli perché
E questo il professor Bettini in qualche modo l'ha detto pensate sei cinesi abbandonassero ognuno loro bicicletta ed è su un'automobile talora sono un miliardo e due sarebbe un miliardo e duecento mila automobili
E sarebbe un bel botto insomma no voglio dire di la bella produzione di di di casse insomma questo no allora bisogna dire cinesi voi l'automobile insomma ben a togliere dalla testa insomma ecco questa perché perché mica mica ci piace questa cosa insomma ce la possiamo avere noi ma voi no questo
Questa crescita è finita insomma la crescita infinita
Non solo la crescita infinita ma
Anche questo concetto del dominio sulla natura non funziona più
Nel senso che poi non è vero che si riesce a controllare natura insomma il le cose che che si leggono sui giornali e televisione eccetera e certi mostrano come invece come dire la natura e la sua mente irriducibile insomma controllo no poi come dire si prende le sue rivincite insomma non fa le sue vendette quindi e sono spesso anche molto presa
Sulla crescita imitata pensate per esempio a Roma
Roma aveva nel mille novecentocinquantuno un milione settecento mila abitanti
Poi cresciuta con un ritmo di mille un milione per ogni dieci anni rivela due milioni e settecento mila palpitanti adesso dal mille novecentonovantuno sta sta diminuendo di trenta mila abitanti l'anno trenta mila abitanti cioè trenta mila abitanti è una una cittadina grosso insomma non c'ero a Roma si perde un pezzo di città ogni anno
Per esempio il il venticinque per cento delle famiglie costituire da single cioè
Insomma c'è una persona sola una persona sola famiglie di una persona sola
Giovanili eccetera
Poi il quarantotto per cento delle abitazioni è sfitto
Il quarantotto per cento le ordinazioni sfitto cioè significa una casa su due non c'è nessuno qualche volta c'è qualcuno ma insomma non è dichiarato l'affitto eccetera peserà per dire che comunque ci sono tantissime case che non sono più abitate
Trenta mila analfabeti trenta mila analfabeti ci sono a Roma gli analfabeti sono quelli che per l'Istat non sanno leggere e scrivere ma poi ci sono tutti quelli che hanno fatto le scuole
Ma che non sono capaci di scrivere una lettera per esempio e quindi questo se parliamo di analfabeti reali cioè di coloro che non sono in grado di legge di scrivere una lettera il numero menta allora tutto questo che cosa significa che rispetto alla crescita tutto è caratterizzato oggi dal segno meno
Dal segno meno
Si riunisce nasce più nessuno in Italia questo voi sapete che l'Italia il Paese con la più bassa con il più basso indice di fertilità del mondo non esce più nessuno
Con questo ritmo voglio dire sparisce l'intera popolazione ma è un Paese di vecchi insomma
Roma la percentuale l'indice di vecchi l'indice di vecchiaia cioè lì il rapporto tra quelli che ci hanno più di sessantacinque anni e gli altri e superiore al centoventi per cento cioè solo anziani non ci sono più bambini
Quindi questa è una città suicida no questo è una società Suicidal nel senso che ha deciso come dire di distruggersi insomma se questo fosse il trend
Se questo trend continuasse d'mantenersi in queste stesse condizioni
Allora ritorniamo al discorso con la natura ecco
Io credo che il discorso con la natura sia insomma che la natura non debba essere tanto osservata
Voce come dire controllata
Studiata pere
Quota studiata
Con la logica di dominato ma insomma no cerchiamo di capire come funziona poi dopodiché voglio gli accenni impadronì amo e decidiamo ecco perché questo questa cosa insomma ci serve per lo dobbiamo poteva fare nostre cose insomma voglio dire non è che possiamo io credo che il concetto sono la natura è non è altro da noi questo il problema sono l'uomo e anche soprattutto uno un un essere biologico insomma no
I capelli crescono per conto loro non è che possiamo farci niente Saraceni tanto bionda Barbieri perché è un fatto biologico Hans non c'abbiamo fame eccetera eccetera ecco non è che queste cose non riusciamo a controllarle Enza cioè io non voglio più mangiare
Questo quindi dovrebbe dove siamo un parte esseri siamo molto biologici insomma cioè siamo naturali non siamo parte della natura
Quindi l'aggressione nei confronti della natura è sostanzialmente un'aggressione della Società contro se stesse insomma no allora ecco a me sembra importante che i fatti culturali e sociali siano come dire compenetrare insomma ecco non cioè sono un certo Bezzon Gregori pezzo ecco che il professor Bettini conosce molto bene
Una uno uno scienziato che anche difficile da dire che cosa di che cosa si occupasse perché si occupava di tutto insomma si occupa di tutto che scritto due meravigliosi libri uno si chiama mente e natura mente natura e l'altro si chiama ecologia della mente ecologia della mente cosa che cos'è ecologia della mente
Cioè che c'è un pensiero ecologico e non non non un'ecologia che è una cosa fuori dall'uomo un pensiero ecologiche cioè io vivo in un pianeta
No e questo pianeta
Non è è la mia casa insomma sia la la casa o in corso ecologia poi viene da qui insomma no
La mia casa
Non è come dire un posto dove sono sbarcato
Una specie di luna park insomma dove che io uso per fare le cose che mi crea insomma questo questo importante cioè questo concetto insomma questa ecologia della mente ecco questo pensiero
Perché allora i conti cominciano a tornare insomma no a questo punto io credo per esempio che una delle cose più interessanti insomma come dire
Sono più belle per esempio ecco che è successo in questi ultimi tempi
E questo Paese ecco vedere qui qui in un Paese come il Belgio paese quel decreto
Che son pesa un po'freddino un po'mi affretto a Scipione sempre Santander ci sono persone ecco non non non vuole non so proprio come i siciliani Bezançon pop rigidi importo ecco che si è fermato si è fermato no ha deciso di fare tre ore quanto era una giornata di si è paralizzato per protestare no per contro questo
Come dire questo suicidio sociale che è questo del del del dell'aggressione della società nei confronti dei bambini no questo della pedofilia insomma
Ecco voi sapete che la pedofilia è una cosa che in in passato anche in Grecia era tollerata insomma perché era un atteggiamento molto diverso da quello attuale insomma
Adesso invece questa pedofilia una aggressione una come dire
Una violenza appunto della società contro quelle che sono le generazioni future insomma quindi una specie di cannibalismo insomma cioè come dire
Uomini che Mancino altri uomini cioè una anni Almunia si dice insomma non c'è un una società che ha deciso di suicidarsi insomma no e quindi anche come dire distruggere i propri eredi insomma la uccide i propri figli insomma è questo
Io credo che questo faccia parte no credo che il professor Bettini è sicuramente d'accordo faccia parte del problema delle Colucci insomma non cioè questo
Il problema delle gamme sociale insomma il problema di come vogliamo vivere insomma non cioè in in quale modo noi vogliamo stare su questa terra insomma quindi non è soltanto
Insomma voglio dire che il problema non è soltanto del rispetto ci sono posizioni nel nel né nel nell'universo ambientalista che sono anche così di rispetto della natura
Ma rispetto nel senso come se la natura fu sull'altra cosa insomma no cioè Averno insomma non c'era nella natura io rispetto la natura ma so va be c'è rispetto agli animali ma insomma no perché perché sono persona civile insomma ecco
Ecco in realtà questa questa cosa non è non non fa parte secondo me invece di una cultura sana dell'ecologia insomma dove il problema non è rispettare la natura il problema è che noi siamo parte della natura solo nel momento in cui non ci rispettiamo non rispettiamo la natura insomma oppure se non rispettiamo la natura non ci rispettiamo noi insomma ecco
Non c'è molti da molto da prenderci in giro insomma
Io concludo su questa cosa
Ci sono ci sono degli avvenimenti dell'annuncio così uno un punto di trovarci no degli avvenimenti in questi giorni che
Insomma bisogna un po'rifletterci no per esempio rom c'è ci sono due grandi avvenimenti si dice sì sì dice insomma sono previsti che sono quello del Giubileo Giubileo e quello delle Olimpiadi no
Allora in molti di noi sono contenti dice beh meno male insomma c'è la festa c'è rive risolti i turisti eccetera e Cesano tutto ecco
Io credo che se siamo se abbiamo una concezione dell'ecologia come quello che dicevo e come in quello che dice il professor Bettini bisogna opporre pensarci a queste cose insomma lasciamo stare il Giubileo adesso che tocca anche sentimenti non come dire religiosi
Quantunque ci sono alcune persone come Tom Franzoni don Franzoni che ha scritto un libro molto bello lasciate riposare la terra che parla appunto del Giubileo dice rivolge un appello
Ai cattolici di stare diciamo a casa loro difetti e di festeggiare come dire il Giubileo nelle loro case
Però a parte questo ecco sulle Olimpiadi insomma
Beh insomma
Non lo so è una festa è una festa dell'umanità voglio dire è un fatto sociale è un fatto in cui la gente ci si ritrova tutti fratelli sorelle va bene insomma siamo siamo Conte festeggiamo questo questo ecumenismo universale già
Ecco oppure
Saggio questi attraenti
Perché
Perché insomma pesa anche un po'a questi atleti tutti pieni di Dean tutti muscolosi così che devono fare i cento metri in due secondi pieni di di di di crediti di sponsor di di magliette di Canzo voglio dire non da insomma di festa poi ci sono molte c'è c'è un grande business intorno a questa cosa non ci sono ecco
Io credo che allora su questa cosa io non non voglio dare giudizi per carità ognuno di noi poi deve pensarci deve come dire esprimere la sua opinione in queste cose però credo che su queste cose bisogna un po'riflette insomma aspre che altrimenti poi se parliamo di possiamo rischiamo di parlare di ecologia continuando a dire le stesse cose insomma ma non facendo grande come dire un un grande favorire la natura insomma ecco grazie
Ora grazie al professor Scandurra che è stato entro il terminal sappiamo anche che è cominciato posso un po'un po'di di minuti la relazione veramente interessante in modo semplice affrontato concetti concetti sicuramente sicuramente importanti
Uno in particolare mi trova perfettamente d'accordo secondo me di notevole interesse cioè quello
Del controllo del del controllo sulla natura cromo pretende no pretende di controllare la la natura
L'ottica diciamo con la quale abbiamo affrontato nel passato ma ancora persiste l'ottica puramente tecnicistica ingegneristica
Con la quale pretendiamo di poter controllare sempre dovunque comunque la forza della natura in realtà poi i fatti ci dimostrano che così non è se il mare avanza e porta via la spiaggia
Ecco l'ottica tecnicistica che tecnicistica ci dice mettiamo scogliere frangiflutto e fermiamo le forze della natura in realtà poi vediamo che il problema magari lo spostiamo vicino ma non lo risolviamo alla alla radice la natura fa comunque il suo corso
Quando il fiume
Alluvione alle aree circostanti facciamo gli argini pretendendo di di irrigidire nel sistema che per sua natura è flessibile non possiamo irrigidire allora e quando il fiume si innalza comunque
Invade le aree circostanti e infatti recenti i disastri idrogeologici in Italia purtroppo ci dicono appunto questo la natura sicuramente non può essere non può sicuramente può essere studiata possono essere capiti i meccanismi in modo da permetterà loro di inserirsi correttamente
In questi in questo equilibri quindi vivere in armonia con la natura ma pensare di poterla assoggettare controllare sicuramente sicuramente non è possibile
Allora passo la parola al dottor Mario Mario Di Carlo da diversi mesi presidente l'azienda municipalizzata ambiente di Roma
Che ci parlerà del problema relativo alla gestione problematiche del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti è utile a dire che noi come amministratori siamo come amministra amministratori siamo interessati a questa relazione perché problematici potrebbero come come dire venire insomma dei dei dei soggetti degli utili suggerimenti su un problema che appunto stiamo affrontando attualmente in città prego
Ma prima di prima di assumere questo compito un anno fa
Ero il direttore generale
Da Legambiente
Sono stato per cioè sono ancora un ambientalista
Sono stato diciamo tutta la mia vita un ambientalista
Sono stato sempre molto interessato alle
Questioni dell'ambiente
Preoccupato della
L'emissione di carbonio l'atmosfera e però per esempio stamattina
Se fosse
Se fosse stato acceso l'impianto di riscaldamento avremmo portato molta CO due però io sinceramente sarei stato molto meglio
E io credo che qui sta un po'il nodo della questione
Nel senso che è vero sì
Ci sarà un sacco di problemi sanno sacco di di cose che
Vanno male però insomma se io stamattina cioè un pulsante faccende il
L'impianto di riscaldamento io l'avrei accesso pure essendo un ambientalista pur capendo che quella avrebbe comportato un aumento dalla C o due pur capendo che questo edificio cioè questa stanza certo non è la non ha le condizioni migliori per permettere lo sfruttamento migliore del di quel calore prodotto e quant'altro è questa la dicotomia sulla quale tutti quanti noi agiamo nel senso che da una parte c'è
Una spinta c'è una capacità d'analisi razionale che ci fa capire che alcuni limiti
Siamo sul punto di toccarle o addirittura li abbiamo superati e poi da da un'altra parte dice
Chiamiamola selvaggio naturalezza collego Isma'
Di individuo ai oserei dire anche di specie che fa sì che in primo luogo
Non cerchiamo
Il benessere individuale o il benessere dalla specie
E quello secondo me è stata la molla che nel corso di tutti questi anni di questi secoli ha fatto sì che
In qualche maniera le condizioni Cambiasso e a mio parere cambiassero anche positivamente
Per alcune questioni molto positivamente
Nel senso che comunque
Ci sono abbiamo fatto tanti sfracelli
Ma stiamo qui a raccontarli altri
Non ci sono più
Non è spesso faccia abbiamo il difetto di considerare la vita con una grande evoluzione no
E dagli anche un senso positivo ma io lo diamo per un motivo semplice non perché siamo positivisti glielo diamo perché lo raccontiamo certo se andassimo a chiedere i mammut che cosa pensano
Della della glaciazione loro non pensano più non ci sono più sono scomparsi oppure se lo andiamo a chiedere a quelle specie che
Non ci sono più perché sono scomparse è chiaro che per quelli non c'è stata un'evoluzione c'è stato un
Un avvicinamento al limite loro li vede l'hanno subito e non lo raccontano
E questo è un problema sul quale noi dobbiamo fare i conti io adesso punto da un anno mi occupo di un tema materiale
Cioè tutti i giorni
Fare in modo che quattro mila dico quattro mila tonnellate di rifiuti trovino una collocazione
E che quindi escano dalla dalla città per andare in un altro posto tema molto materiale
E però già un notevole passo in avanti fatto che queste quattro mila tonnellate ogni giorno vengano raccolte perché non sempre è stato così cioè dieci anni fa non era così
Se noi per ai esaminassimo la differenza che c'è
Nello stesso nostro Paese
Sul tema dello smaltimento dei rifiuti in regioni vicinissimi pensiamo all'Abruzzo e pensiamo al Lazio io sono d'origine abruzzese
Di un paese di un paese qui vicino dove c'è ancora una ci sono ancora delle discariche ecco per ogni comune dove i rifiuti vengono incendiati
Cioè ci sta il fumo che si innalza ecco questo in Italia è scomparso in in parti dell'Italia è scomparso già da dieci quindici anni
Nel Lazio è scomparso già da
Una diecina d'anni anche lì
Allora che cosa voglio dire voglio dire che
Ci sono diversi ambiti di lavoro
Per migliorare l'ambiente
Ci sono alcune cose che non siamo in grado di comprendere Honka opere o forse anche ancora non siamo in grado di comprendere ma la cosa più grave secondo me e che ce ne sono molte che sulle quali non sappiamo tutto
Ma non interveniamo
Allora io penso che compito dell'ambientalismo si anche intervenire laddove
Laddove le cose si sanno i passi in avanti sono fattibili si tratta soltanto di farli
Di
Arrivare a fare sono un po'spaventato da
C'è un
Una cert'aria che che che si respira nel mondo dell'ambientalismo da un po'di tempo che mi sembra un po'preda di tensioni millenarista sicché nel senso che insomma quasi che si dica va be'ma non siamo in grado di farlo cioè lasciamo
Abbandoniamo
Lasciamo perdere
Io penso che questa sia una tentazione sbagliatissima
Una tentazione assolutamente da combattere con tutte le nostre le nostre forze
Perché noi c'abbiamo un
Una possibilità d'azione che che darebbe uno straordinario contributo
Alle all'ambiente soltanto se
Ci occupassimo di
Introdurre degli elementi di razionalizzazione che conosciamo che predichiamo che sono diciamo alla portata di noi tutti e che non vengono introdotti
Perché c'è un
Come posso dire una tentazione una coazione a ripetere gesti e cose del passato
Io credo che l'urbanistica sia il maggiore esempio
Presente
Cioè l'urbanistica preda di due tentazioni da una parte c'è una fuga verso
Diciamo
La verso il tentativo di
Tradurre in strumenti elaborazioni teoriche di straordinario spessore
E però nel mentre questo avviene nel frattempo i piani regolatori che vengono fatti sono figli della cultura degli anni Sessanta degli anni Cinquanta e prevedono le stesse cose prevedono i centri commerciali centri servizi lo sviluppo delle case popolari anche se non ci sono più gli abitanti e eccetera eccetera l'ora mi sembra e c'è un po'una schizofrenia cioè da una parte noi ricerchiamo
Il il pianola pianificazioni ideale e nel mentre poi proprio come dicevo io che se c'avevo il pulsante ha riacceso riscaldamento nel mentre voi la vita va avanti
E e le cose e le cose che noi abbiamo combattuto che abbiamo anche compreso sono servite poi a a a a pulci nove domande a cercare nuove risposte quelle cose lì intanto vanno avanti cioè la routine davanti e cementifica la routine va avanti e continua fatte nelle per
Evitare l'erosione anche se tutti quanti noi sappiamo ma non nuovi di cultura ambientalista ormai tutti sanno
Che se fai un pennello da una parte non fa nient'altro che sposta l'erosione nel comune vicino o nella regione vicino però nel frattempo
E i diciamo i lavori pubblici continua finanza pennelli un po'più spostati e la stessa questione vale per la strada quindi io credo che ci sia da una parte la necessità di
Di
Diciamo studiare di più capire di più e fu e dotarci di strumenti migliori però dall'altra parte c'è anche la necessità che quello che noi abbiamo compreso diventi realtà diventi
Diventi nel caso nostro
Atti concreti di governo di governo
E veniamo alla questione del
Dello smaltimento dei rifiuti
Allora detto che
In questi ultimi quindici anni indubbiamente nostro che si sono fatti notevolissimi passi in avanti notevolissimi passi in avanti cioè questo è un problema non completamente sotto controllo ma parzialmente sotto controllo e non lo era affatto quindici anni fa non lo era affatto
E ci sono ancora punte nel nostro Paese dove non lo è ripeto l'Abruzzo è uno di questi dove non c'è
Cioè non ci sono non si sono introdotti punti di punti di
Evoluzione noi abbiamo una una situazione ripeto come quella di Teramo dove l'obiettivo addirittura l'obiettivo del cinquanta per cento sentivo prima
L'assessore che diceva
Ce la facciamo sicuramente e poi veniva in qualche modo ripreso dicendo ma forse si potrebbe già puntare all'ottantotto
Però diciamo a trenta chilometri da qui a Tagliacozzo loro c'hanno una discarica che lei incendiano tutti i giorni a a Cappadocia la stessa cosa e credo la torno uguale
Per carità noi concentriamoci per arrivare da cinquanta ottantotto paio dico magari sì ci avanza un po'di tempo cerchiamo pure le risolve la questione di Tagliacozzo di vecchie laddove la situazione sta
Come trent'anni fa
E però
Noi possiamo anche raccogliere in modo differenziato il cinquanta per cento
Poi dopo che di queste cose
Che ne facciamo perché questa è un'altra roba non da poco e perché se no facciamo un po'
L'arte dei pazzi si dice dalle parti viene perché se poi noi andiamo sposa allarghiamo un po'alla nostra vista
Allora
La carta che noi raccogliamo in modo differenziato e che deve ritornare ad essere nuova carta
In questa parte d'Italia dove noi viviamo
Dove si fa questo e lì nascono i problemi
E la plastica che raccogliamo la plastica dei contenitori per l'invito che raccogliamo in modo differenziato
Quand'è e dove ritorna plastica beh l'impianto più a sud del paese che fa questo sta a Livorno
Da Livorno fino a Pantelleria non c'è più niente quindi quella che raccoglieremo che raccoglierete qui a Teramo che raccoglieremo a Roma
La montiamo su un camion e la portiamo fino a Livorno con circa settecento tra i settecento e gli ottocento chilometri di viaggio da Roma un po'di meno da qui ma insomma più o meno siamo le
E la stessa cosa vale
In misura minore per il vetro e in parte vale anche per l'alluminio che cosa voglio dire voglio dire che noi ci dobbiamo porre degli obiettivi ambiziosi però dobbiamo anche sapere che se ne vogliamo riciclare una parte dei rifiuti bisogna che costruiamo un sistema industriale in grado di farlo
Non sarà affascinante non sarà bello dirlo però c'abbiamo bisogno di impiantare su su questa parte di territorio soprattutto centro sud del Paese un sistema industriale in grado di farla questa operazione non solo di dirla ma anche di farla
E se non facciamo questo
Non riceviamo niente
Non riceviamo niente dobbiamo sperare che continui e si amplifichi questa tendenza che pure scene nel nostro Paese nella mia città a Roma negli ultimi tre anni la produzione dei rifiuti è scesa del tre per cento ogni anno
Dato assolutamente in controtendenza
Non in controtendenza alle all'italiano perché dopo che noi ce ne siamo accorti e l'abbiamo tirato fuori gli altri tornati a verificarlo e praticamente in tutta Italia sta accadendo questo soprattutto nelle metropoli
C'è un dato di diminuzione dei rifiuti che ormai viene confermato da novantaquattro novantacinque novantasei Roma Milano Napoli Palermo Bari dappertutto si diminuisce di rifiuti Dini diminuisce la produzione di rifiuti al due per cento al tre per cento dove non diminuisce città medie lì non diminuisce a sì ma si mantiene stabile non cresce e praticamente da nessuna parte degli ultimi tre anni
E come ce lo spieghiamo questo fenomeno
Come diceva il professor Bettini in una visione stocastica questa parte qui non è la scelta ma è il caso
O per meglio dire è il caso che deriva da una profonda razionalizzazione economica introdotta da diciamo una diminuzione del potere d'acquisto dei salari che fa sì che ciascuno
Individualmente ha ridotto il superfluo collettivamente questo si misura da una riduzione consistente di rifiuti cioè quando io dico il tre per cento a Roma significa quaranta mila tonnellate in meno
Non so se sono tante quaranta mila tonnellate sono circa
Duecento cioè due mila due mila camion in meno
Che non hanno viaggiato
Che non hanno non si sono riempiti e non sono andati
E non sono andati in in discariche
Questo processo di razionalizzazione economica cioè questo processo di diminuzione dei rifiuti ripeto non è figlio di di di una scelta di politica
Economica né di politica ambientale è soltanto frutto di una diminuzione del potere d'acquisto e quindi una ratio l'introduzione di elementi razionalizzazione nella spesa negli acquisti un'eliminazione del superfluo
D'altronde ciascuno di noi può fare una una prova
Io l'ho fatta diverse volte
Se vicario ad andare a fare la spesa in un supermercato
E tutti quanti pure quelli più refrattari come me alla logica del consumismo poi si rendono conto se se ci stanno attenti che si portano a casa almeno il venti per cento di cose che non consumeranno mai
Che l'hanno comprato perché gli piace o perché
O perché gli sembrava utilissime poi dopo si dimenticano pure di averle comprate è chiaro che nel momento in cui c'è una penuria di risorse in questo caso economiche questa parte qui viene immediatamente eliminata non c'è più e non produce rifiuti
Non produce riferivano produce neanche spreco economico se poi acquisto che una diciamo un caso che deriva da altri fattori ci si introducesse anche un pizzico di politica di razionalizzazione sui rifiuti io credo che i risultati sarebbero consistenti sarebbero grossi risultati in termini di migliore di minore impegno dell'ambiente per
Per diciamo portare un'ipotesi di soluzione alla il problema dei rifiuti e quindi già ne abbiamo trovate due di cose che si potrebbero fare
Domattina cose che conosciamo sulle quali abbiamo le risorse siamo in grado di governarle siamo in grado di dominare alle per utilizzare un termine che è stato utilizzato
Più volte
E però non le facciamo
E però non le facciamo e questo è un problema che si del quale secondo me
L'ambientalismo si deve occupare cioè non può aspettare che lo faccia qualcun altro
Perché non si non si può pensare di aver sollevato il tema di aver
Diciamo compreso le sue intersezioni con il resto della della società di aver descritto che cosa accadrà nel momento in cui questo tema non venga affrontato e poi a un certo punto alzare la bandiera bianca oppure affidarlo non si sa bene chi a chi non non se n'era accorto
Non c'aveva soluzioni e contemporaneamente lo ritiene trascurabile
Questo è io credo il un problema sul quale noi dobbiamo con il quale bisogna fare assolutamente assolutamente
Assolutamente i conti
Dicevo Roma invece abbiamo un
Programmi molto meno ambiziosi
Noi crediamo anzi siamo certi di arrivare a fine cioè a metà di questo anno
Raggiungendo l'obiettivo del dieci per cento della raccolta
Differenziata dei rifiuti
Parte facendo la su o carta plastica alluminio banda stagnata
Facendo la consisteva di raccolta
Diciamo simile a quello che attualmente viene utilizzata a Roma cioè mettendo praticamente una batteria di due cassonetti verdi per i rifiuti tal quali un cassonetto bianco per la carta un cassonetto blu
Per il multimateriale
Il sistema di raccolta di questi rifiuti è un sistema
Che pesca a piene mani nella tecnologia
Un sistema diciamo un camion che
Carica questi cassonetti
Utilizzando un unico operatore
Governa il tutto l'autista arrivando vicino al cassonetto e comandando da un computer di bordo
Questo ci permetterà un forte risparmio di mano d'opera che travasi eremo sul fronte sul quale siamo nettamente ritardo del e sul quale siamo molto carenti che fronte dello spazzamento
Noi la nostra città in alcuni punti è molto sporca
In altri punti dove c'è un grande sforzo siccome è molto carica questo sforzo non non non mostra grandi risultati mi riferisco al centro storico dove
Le centinaia di migliaia di turisti che ogni giorno a prescindere da eventi eccezionali comunque sbarcano le città e una serie di incontri di di questioni legate a
Altri usi del centro storico la politica la città politica la sicurezza
L'uso artistico ed archeologico fanno sì che diciamo la la strumentazione classica per intercettare per intercettare i rifiuti cioè i cassonetti i cestoni e quant'altro non possono essere utilizzati e di conseguenza
Quella parte lì risente fortemente è una sorta di diciamo carri in casa capacity
Che non si riesce a risolvere
Senza non si riesce a risolvere che ci sono troppe persone
Che consumano troppo e ci sono pochi
Diciamo strumenti per intercettare non per riciclare ma addirittura per intercettare i fazzolettini di carta le lecco caccole i barattoli di Coca Cola utilizzati la carta che serve per incartare la pizza che si comprano e così andando avanti
Quindi questo questa operazione di trasformazione della raccolta dei riti dei rifiuti
In primo luogo con la raccolta differenziata in secondo luogo
Innestando fortissimamente tecnologia per risparmiare uomini fa sì che potremmo utilizzare quegli stessi uomini in funzioni dove noi siamo più
Dove dove siamo più care questo non è la scoperta dell'America è un semplice elemento di
Razionalizzazione che
Che noi abbiamo introdotto e che probabilmente anzi
Sicuramente migliorerà le condizioni della nostra città sul fronte dello smaltimento dei rifiuti però il punto
Quando noi
A giugno del novantasette saremo arrivati a raccogliere in modo differenziato circa centoventi mila tonnellate centoventi mila cioè l'intera produzione della città come Bologna per noi verso la parte differenziata
Questa parte qui poi la dobbiamo mettere da qualche parte dobbiamo costruire un sistema consistendo serale nella nostra città perché a Empoli e improponibile caricarla su un camion e portarla a spasso per l'Italia
Per farla trattare a Livorno a Novate a Melzo o oppure a Cassino oppure da altre parti ecco in questo nella necessità
Di capire che non si può lanciare genericamente una parola d'ordine di raccolta differenziata senza occuparsi di che fine fa questa
E questa è una diciamo una polemica che io faccio anche rispetto alla nuovo decreto al nuovo decreto
Legislativo su i rifiuti
Nel senso che lì ci si chiede che tra sei anni
Però l'Italia arrivi al trentacinque per cento quindi una percentuale tutto sommato bassa secondo sia le previsioni di Teramo sia però questo trentacinque per cento sono sei milioni e mezzo di tonnellate sei milioni e mezzo di tonnellate
Il che significa che ci sarà una quota consistente di materia prima per il vetro che hanno che non verrà più utilizzata ci sarà plastica che non verrà più utilizzata ci sarà carta che alberi che non diventeranno più carta tutte cose ottime splendide che vanno nel senso che noi diciamo però sei milioni e mezzo di tonnellate devono trovare una collocazione devono avere un sistema industriale che le tratta perché sennò sono grida manzoniane sono cose che ti fanno guadagnare la prima pagina del giornale sono
Cosa della quale io sono enormemente preoccupato sono una sconfitta storica per
Quelli come me
Che hanno detto che questa era la strada per arrivare ebbene su questo non c'è nulla dentro al decreto
Legislativo e non ci sono atti di governo concreto in giro che lasciano intravvedere Novo tra due mila anni ma tra sei anni una possibile soluzione del problema
E allora io mi chiedo e concludo
Io sono diventato un ambientalista in gran parte perché questo partendo studiato chimica pura quindi sono diciamo da una disciplina che normalmente non trova grande cittadinanza dagli ambientalisti
So di età una mia testa perché quello mi dava un grande senso di anche concretezza di di diciamo la natura era una cosa nella quale uno ci stava dentro
E ed ho partecipato come molti altri anche alla diciamo alla alla vicenda all'avventura politica della
Dell'ambientalismo e in questo periodo qui nociva meno condizione in cui l'ambientalismo governa anche molte situazioni in molte città in molte province molte regioni al Governo
Siccome insomma ho sentito un po'di pessimismo una botta di pessimismo voglio mettere anch'io
Ebbene se
Se io credo che se noi
Diciamo se l'ambientalismo ecco e questa è questo essere radicato nella natura e tenere quella come punto di riferimento non riesce neanche a a dare concretezza
A diciamo a alle alle al alle norme alle proposte
Alle
Direttive che inserisce su atti di governo che sono fortemente influenzati da questa cultura
Beh io credo che questa sarebbe sì una sconfitta storica che poi pagheremo tutti perché sarebbe molto difficile una volta che noi fossimo riusciti a raccogliere in modo differenziato sei milioni e mezzo di tonnellate che poi con camion magari colorati in un altro modo li portiamo nello stesso posto dove li portiamo con i camion attuali per interrogarli oppure bruciarli oppure trattarle ecco e in questo voglio semplicemente dire e concludo davvero che nel momento in cui
Ci sono delle cose mature che si possono fare è giusto che ci sia una parte della cultura ambienta i soli intera cultura ambientalista che si occupi anche diciamo del del futuro e dell'elaborazione e della conoscenza e dell'analisi e della proposta sul futuro però io credo che ci voglia una parte che si occupi anche del presente
Ottenendo quei risultati che siamo in grado adesso di poter ottenere grazie
Poi grazie a Mario a Mario Di Carlo
Che ha posto l'accento su un problema reale che noi conosciamo che ne conosciamo bene
Come messa diciamo Teramo alla Regione Abruzzo da questo punto di vista dunque mi mi fa piacere che anche Roma che anche Roma come dire a sta seguendo questa è come dire questa questa linea il monoperatore risparmio quindi ma di è la stessa cosa sta facendo l'era un ambiente nel comune di terra mano
Il sui risparmi infatti di manodopera per quanto riguarda il problema della raccolta smaltimento poi consente l'utilizzo di costoro per allo spazzamento diciamo della città al centro storico
E periferie
Il problema della gestione successiva delle materie prime e seconde ammesso che si riesca a raggiungere fra qualche anno no il il l'obiettivo che ci siamo che ci siamo posti
Certo è un problema so che la la società sta attivando incontri sta preparando convenzioni con alcune aziende come era Lare plastiche c'era per diciamo il recupero e il riutilizzo
Delle materie prime seconde
La regione Abruzzo a a un programma anche da questo punto di vista ed è innanzitutto la realizzazione di sette piattaforme per la raccolta differenziata ubicato in tutto il territorio regionale
Che dovrebbe avere come obiettivo primo la separazione intanto del secco umido in modo che l'umido può essere localmente intanto diciamo riutilizzato
Per la produzione di ricomposte di qualità e in una regione che si definisce Regione dei parchi
Presumibilmente quindi con dovrebbe si incentiva l'agricoltura biologica la produzione di compost verde di qualità chiaramente è un fatto è un fatto importante una di queste piattaforme noi come amministrazione abbiamo chiesto che venga realizzato a Teramo
Teramo si sta ponendo all'attenzione un po'regionale
Con diciamo con con questa esperienza avviata avviata da poco e ci sono buone probabilità che venga realizza ubicata proprio nel comune di Teramo una di queste piattaforme per la raccolta differenziata
Chiaramente questo può risolvere problemi di carattere logistico impedire i camion né che vadano di qua e di là non si sa bene dove può essere affinata nell'ambito di questa piattaforma diciamo la raccolta differenziata
Rimane il problema rimane il problema della della gestione della gestione diciamo futura di queste materia di queste materie prime prime seconde Congo un problema che
Che stiamo affrontando e so che anche la Regione sta facendo ogni sforzo per diciamo risolvere questo problema a livello a livello regionali bene passiamo all'ultimo relatore l'architetto Silvia ma macché ricercatrice della facoltà di urbanistica alla Sapienza di Roma
Farà una breve comunicazione sull'esperienza berlinese di ecologia urbana tre
Dunque le sirene relazione sarà molto bene anche perché è un po'
Tutti imprevista
Ieri
Intanto volevo Piro non per far polemica ma insomma
è stato un po'buffo quando lui ha detto se avessi avuto un pulsante precise riscaldamento
E io ho pensato Totti strano invece io tutto adottati dalle mi dico potevo mettermi un paio di scarpe io pesanti non viene
Queste abbellire qui stavo
Il da fare non è così scontato ci sono ognuno ha una sua razionalità
E a delle cose che gli vengono in mente
Che e insomma io sono sono un po'insoddisfatta sempre l'amministrazione romana ma insomma non voglio portare questi problemi a Teramo confrontiamoci su questo da fare
Non è che c'è una una sola soltanto una strada soltanto una via sul da fare c'è molto da parlare
Molto più che su i problemi risolvibili che gli Esperti da qualche parte cercheranno di di tutti di trovare la strada per te per per risolvere
Allora diciamo questo mio modo di pensare e con questo motivo inventare mi sono avvicinata a questa esperienza di Berlino
Io non amo molto lei imitazioni l'andare a vedere cosa fanno a Berlino adesso facciamo un pure noi cosa fanno a Parigi lo facciamo pure noi
Perché queste trasposizioni spesso queste queste imitazioni spesso vengono risultano essere dei dei dei grossissimi fallimenti
Dunque con un con Berlino è successo un po'questo
Diciamo il miglior io insegno ha facoltà di Ingegneria un corso ambiente territorio i nostri studenti sono ovviamente un po'insoddisfatti del contesto italiano nell'avrà nuova
Non sanno bene che lavoro andranno a fare e quindi si ispirano molto tra le altre cose la Germania ci vanno spesso e ritornano con idee a Roma stesa ci sono spesso c'è un romano che sta in uno strano centro un centro molto simpatico insomma vicino ad Hannover e che a Roma ogni anno ogni settembre riporta dell'esperienza delle cose
Quindi in continuazione in Sommariva avevano questi input da dalla Germania
Dopodiché per punto per casi stranissimi la mia collega di di Napoli mi ha detto Sy vice vengono queste persone abissali Napoli ospiti per spiegare questa durante ambientale può espletarle anche tu a Roma
Dico va be'ma vediamo molto scettica dico va bene dico complemento agli studenti in questa cosa interessa perché loro per la Germania vanno pazzi facciamo questa cosa
Ho incontrato delle persone effettivamente molto gradevoli con cui ormai c'è una certa amicizia e per questo poi in anche per questo continua a lavorare un pochino su questo su questo tema
E
è venuto fuori che questo caso di Berlino è un caso veramente un pochino emblematico nel nel nel panorama diciamo mondiale perché Berlino è stato una cita un caso di Città emblematica
In pratica negli anni Ottanta Berlino state sviluppate effettivamente degli studi molto
Degli studi e un fare molto approfondito in ecologia urbana perché Berlino era un'isola anzi Berlino Berlino ovest parliamo era una città era un pezzo di città come si se esistesse a Teramo un po'un quartiere chiuso da un muro che deve risolvere tutti i suoi problemi ambientali anti un minuti
Agendo soltanto in quel territorio e non può andare a mettere a discarica poi fuori non può prendere l'acqua dall'altra parte non può praticamente fare nulla sull'esterno
Questa cosa è ha funzionato da stimolo creativo
Per le persone che stavano alla Berlino
I quali vedendo ad esempio l'acqua del loro fiume della sprechi che non si muove un a tuttora non si muove devo dire andata impressionante un fiume che non capisce della destra o sinistra l'acqua non scorre
Perché l'apporto di acque troppo e troppo basso
Si sono inventati che l'unico modo che avevano per intervenire non potevano intervenire alla sorgente non potevano fare state di tutto intorno c'era lesta quindi un Paese con cui loro non comunicavano
Si sono inventati che forse una buona soluzione poteva essere di cominciare ad esempio mi a drizzare un pochino i soli cioè invece che mettere asfalto mettere una parente azione che lasciasse passare un pochino di acqua
E andasse a come dire riunificare rialimentare questo fiume che ormai era una specie di di di di di niente non ha acqua ferma in cui pesci morivano
Insomma loro si sono
Cioè c'erano una una una di queste persone che lavora al Senato di Berlino poco prima che cadesse il muro
Ah compravo comparso una casa in campagna allora come facile compatta a casa in campagna a Berlino dovevi andare ha comprato una casa a trecento quattrocento chilometri da Berlino perché bisognava andare nella parte Ovest
Tra l'altro appunto lui ha fatto questo la poco prima che cadesse il Muro adesso è rimasto un questa casa in campagna
A trecento chilometri quando poteva prenderlo a tre passi comunque
I problemi cioè il bisogno di natura di questa popolazione doveva essere soddisfatto all'interno di queste di queste mura
Quindi non c'era la ma oggi vado a fare la gita nella campagna vicino a dieci chilometri no dove si è fatto dentro la città
Questa ha creato agitazione appunto molto stimolante
E effettivamente devo dire c'è molto da imparare da tutto quello che queste queste persone hanno potuto architettare
D'altra parte cosa altro elemento contingente molto fecondo favorevole non c'era la spinta del mercato
Perché Berlino veste era una una città in cui in effetti nessuno voleva andare ad abitare perché nessuno piani piace molto per vita nelle isole e quindi issate abitare solo persone un po'
Particolari e e e in genere anche persone sovvenzionate dallo Stato per andarci comunque non c'era nessuno che voleva assolutamente costruire case sopra i parti era una situazione così di di di stallo questo favoriva ulteriormente lo svilupparsi questo tipo di cultura
Allora io sto studiando questa cosa ancora diciamo non sono arrivata a un punto tale da poterne parlare con sufficiente competenze tra nelle le conseguenze
Sarebbe giusto sottrarre qualche cosa però ho capito
E mi sembra importante dirlo insomma una cosa molto interessante che si fa nei cortili di Berlino ma che si fa un po'anche in altre parti in Germania
è per esempio evitare che l'acqua piovana vada poi diciamo in fogna insieme a mischiarsi con l'acqua sporca ogni depuratori e così via
Ma il recupero dell'acqua dei tetti le grondaie portano giù l'acqua in questi cortili il cortile nel cortile si crea una piccola zona umida che oltre tutto alimenta diciamo la biodiversità e poi l'acqua ha per con la sempre penetra nel terreno con con dei filtri opportuni è in modo da raggiungere direttamente la falda e quindi diciamo ricreando sostituendo una un sistema un pochino più naturale a quella attuale complicatissimo tecnologico costosissimo e non funzionante
Ora
La cosa mi sembra molto interessante tant'è vero che c'è un caso a Roma cui ho visto al a un centro sociale il potere rosa in cui hanno fatto la stessa cosa e tutti vanno lì a guardare questa aria umida carina cosicché funzione
E tutti un po'terrorizzanti
Nel senso che a Roma elevati hanno una puntina io pure appunto portato a far vedere queste cose a degli studenti a latina
A latina dico ciò questi qua non hanno resistito e mi ha detto scusi ma lei è impazzita cioè le aree Ugo cosa vuole entriamo la zona umida nel nel nel giardino in una zona in cui hanno fatto la bonifica perché c'era la malaria cioè la zona umida sulla cultura diciamo
Romana della che non la Pontina sulla mia stessa cultura che sono di Mantova che è una delle zone mi dissi mai nel nessuno gli viene in mente di di di creare ulteriori zone umide
Vuoi anche per le condizioni climatiche non lo so a Berlino forse le zanzare rimangono stretti Itema insomma a a Mantova no il e nella tenuta Pontina tanto meno è una cosa che nella senta nel sentire delle persone non passa
Allora è inutile che uno punto dice uno guarda che bello in Germania lo facciamo anche noi
Le politiche ambientali devono essere mosse da un lato da una razionalità anche di tipo tecnico scientifico ma dall'altra parte ci deve essere un'attenzione al al sentire al modo di percepire al a all'idea che le persone hanno della natura al particolare legame tra natura e cultura che le persone di quel luogo sono in grado di fare altrimenti non non si riuscirà ad andare avanti e io credo che bisogna molto insistere su un atteggiamento creativo rispetto alle soluzioni assolutamente no importazioni di di soluzioni ma creatività di soluzioni e e anzi stimolare il dibattito sul fare su perché lede ICI sono in giro ce ne sono molte più di quanto di quanto sembri grazie
Grazie architetto relazione veramente breve comunque
Sicuramente interessante
Io credo che la le non dico copiare ma tenere così come elemento di riferimento come come a volte anche come come modello esperienze positive in ordine di alcuni paesi diciamo europee sicuramente un fatto importante non a caso per esempio
Nel settanta nell'ottanta nel novanta
Novantaquattro credo ad Aalborg in Danimarca
Ottanta città europea si sono mentre costruire appunto la la la la carta delle città europee per uno sviluppo sostenibile proprio con anche con l'obiettivo di un reciproco come dire scambio di informazione divide di esperienze e non ci sono città come Friburgo e altre Berlino Zurigo dove hanno già sperimentato con risultati positive
Tutta una serie di esperienze primo nel campo della mobilità sostenibile ed altre ancora no quindi sicuramente diciamo questo
Questo ha così questa questa cooperazione insomma da sicuramente
Dei dei risultati positivi
Dunque l'ultimo l'ultimo relatore quindi io direi che ci a Bondi abbondante materiale per dare il via un po'al al dibattito
Quindi con la speranza
Ci siano interventi
Quindi chi si prenota
Loro non quarto comunque insomma ancora abbiamo
Un po'di tempo allora
Ma io direi che intanto nel corso del del delle relazioni sono venute fuori una serie di di cose insomma una serie di
C'è una serie di elementi di spuntino sono già emersi magari anche fra relatori c'è sicuramente ci sono elementi per la ecco elementi per la per il dibattito prego
A breve domanda anche un po'provocatoria sulla raccolta dei rifiuti che possibilità ci sono
Per lo smaltimento insisto almeno immediatamente vale a dire porta a esempio personale io una casa in campagna col terra
Mi accorgo che avendo un po'di terreno la produzione di rifiuti è molto selettiva radi e chiaramente produco rifiuti però la carta la nel cammino
L'organico va nel terreno nel cassonetto ci Busto il vetro la plastica il ferro materiali imposta rami poi in paese ci sono i cassonetti per cui ulteriormente si può differenziare alla seguendo anche alcune esperienze peraltro che credo che ben sviluppata anche in Germania nei quali si fa del compostaggio agli alle quartiere utilizzando anche i parchi pubblici presa perché eventuali possibilità possono sussistere nei nostri centri una nota sulle zone umide in chiara padana sono state ricreate zone umide abbiamo un oggetto rileva è un terreno detti uno zuccherificio dove è stata ricreata una una zona umida che cioè niente molti secoli prima esisteva per cui esiste anche questa profezia
Ma teoricamente la la diciamo la teoricamente si può fare tutto il problema è che
Quando si passa da una situazione di una casa Volterra in campagna dove la scelta è meramente individuale
Si passa ad una realtà piccola o media come Teramo ad una megalopoli come Roma
Per fare queste cose c'è bisogno di atti di governo cioè non è che noi il composto lo potremmo anche
Diciamo raccogliere in modo differenziato e poi portarla maturazione e poi utilizzarlo io personalmente ritengo che quelle schifezze di quella corona di cave
A vista che stanno intorno a Roma sono tantissimo pensare soltanto a Guidonia a Tivoli ma anche tutta l'altra parte sono servite per i per per il ripascimento del mare io credo che starebbero meglio
Se fossero diciamo per i modellate utilizzando il compost
Maturato fatto bene e c'è quindi un mix di coraggio amministrativo chez di utilizzo della tecnologia e di fantasia di allegria diciamo nella gestione del territorio
Io credo che sarebbe meglio fare rimodellare le cave risanare alle in questo modo qui piuttosto che invece perché poi io a me la cosa che mi disturba è che a fronte delle
Che delle critiche a queste cose voi
Non c'è niente nel senso che ci sta le cariche vengo lasciate come chiave per anni ha e seguo lì e se coloro e rimangono lì ad essere delle ferite in montagne splendide
E però il composto non si può usare perché comunque risuona e questo a me spiace dirlo ma risuona in molti
Il diciamo
In molti scarsamente dotati di una cultura scientifica risone il fatto della provenienza di quel materiale e non della consistenza del materiale e non delle caratteristiche del materiale io dico sempre se voi andate ad analizzare
La
La Jolla disparte di spartitraffico in qualsiasi città italiana quella Yola
Le condizioni dal punto di vista strettamente chimico solo dieci volte peggiori di qualsiasi composto
Di qualsiasi composta anche prodotto dal peggiore impianto che c'è che c'è in Italia però quella si tollera perché
Perché non si conosce e quell'altra invece si osteggia perché a la provenienza dei rifiuti ecco questo questo vincolo culturale e politico io credo che noi dobbiamo cercare di abbatterlo è una volta e siamo riusciti a fare questo allora
Di soluzioni decise ci se ne aprono un campo sterminato noi adesso abbiamo fatto una piccola cosa soprattutto dal punto di vista culturale abbiamo comprato migliaio di compost
Di don Cini e li mettiamo nei giardini delle scuole per far capire che cosa significa questa cioè perché cosa significa i scarti di di delle mense messi là dentro come questi si trasformano già per per far capire perché purtroppo noi viviamo ormai fuori dalla natura non conosciamo più
Insomma a Roma non si potrebbe neanche
Fertilizzare un terreno con il letale
Non si potrebbe fare pure questa è una pratica sa utilizzata storia da da tra tutti però ormai la la nostra cultura è talmente staccata da questo che noi dobbiamo prima trovare il sistema di ricomporre la se non troviamo questo sistema di ricomposizione non non facciamo passi in avanti
In ultimo
La questione della
Della
Dell'area umida anche a Roma lo stanno facendo
Pure nella diciamo scadente Roma anche lì sanno di di progettando un'aria umida è stato il primo Progetto finanziato dalla Comunità europea sul Comune di Roma perché il paradosso è anche da quando è arrivata questa Amministrazione Roma avuto il primo finanziamento della Comunità europea non c'era non ce l'aveva mai avuto mano perché non glielo davano perché nessuno ha mai chiesto
Che esso aveva mai chiesto
Quando hanno chiesto gli hanno dato chiaramente chiaro se lo chiede Roma
Lo lo danno però io insisto su questo noi c'abbiamo il bisogno di mettere con i piedi per terra alcune cose magari piccole magari
Poco diciamo può poco esaltanti dal punto di vista del della novità però piccole perché per quanto mi riguarda io ho trovato un'azienda
Che pensava tutta dal primo dei dirigenti all'ultimo dei netturbini che pensava che il problema dei rifiuti si potesse risolvere passando dalla discarica
A l'inceneritori ma lasciando immutata la logica del lo smaltimento indifferenziato
E è stata dura trovare è stato duro trovare diciamo cambiarla questa dice cambiarla introdurre degli elementi di cambiamento in questa in questa cultura eppure erano gente professionisti che hanno partecipato al triplo dei convegni ai quali ho partecipato io forza die avrò letto dieci libri sull'argomento in più di quanti ne ho letto io e quant'altro e che però
Consideravano sta cioè consideravano chiacchiere questo diciamo la possibilità dalla raccolta differenziata e concretezza invece
Il continuare su una strada conosciuta che era quella dello smaltimento indifferenziato prima sotto terra e poi eventualmente bruciando lo in modo indifferenziato io penso che noi dobbiamo
Per rispondere a questa a questa diciamo sfida sulla concretezza
Avendo la concretezza anche noi perché se non se non riuscì rischiamo veramente di essere dei parlatori
Ah uditori interessati quando facciamo i convegni ma voi quando si sceglie e si comprano le macchine e si spendono i soldi e si fanno le scelte concrete ne siamo fuori cioè siamo tra il pubblico non tra i protagonisti
Ma a me personalmente su questo deve restare delle protagonisti
Bene la parola professor Bettini
Io volevo intervenire sia sud due cose di Scandurra che su quello che sull'impostazione discapito la sua reputazione di De Carlo di Di Carlo
In primo luogo facendo una battuta rispetto a quello che aveva detto Scandurra fondo ricordato il dottor Sardi Betti sono purtroppo interrogazione di Barison dell'ecologia della mente ha portato alla pessima versione della ecologia della politica che credo come definizione
Sì ancora peggiore rispetto all'idea che aveva diciamo il titolo del del libro maggior Ribezzi sa
E quindi Dimas più che interpretazione del suo pensiero stati fatti massacri interpretativi diciamo del modello proprio Cicero pro domo sua in ogni occasione
Escano dice una cosa interessante che mi e che io vorrei tra riprenderà un momento che vorrei potrà vostra attenzione ricerche a Roma esista il quattro per cento delle abitazioni sfitte
Ora io pure sono per prendere le esperienze straniere come analogo
Oltre che occupano perché lì di questo all'ecologia urbana che queste valutazioni d'impatto che può non essere geografia ma votazione Nana educazione ambientale quindi no
Il facendo appunto questo doppio lavoro diciamo così su giù sui due piani interno dell'università
Sono molto attento al caso dell'analogo cioè non è che ho anche nel caveau di Seattle io lo prendo in quanto è il primo comprensivo esauriente esempio di pianificazione basata su principi DiVersi con alla base alcuni parametri non tanto della sostenibilità che forse io non amo sta parola vuole che disse cancellata non vuol dire niente
è improponibile interni le analisi è fatta soltanto
Credetemi per avere i finanziamenti e per entrare nella nomenclatura delle grandi assemblee internazionali va bene solo alla banca mondiale va bene solo alle grandi organizzazioni internazionali sei professioni casi tali per interesse su alcuni concetti sbagliati e soprattutto frega l'opinione pubblica perché vende un concetto che non c'è
E soprattutto poi se vogliamo serre come parola chiave per ottenere soldi anche da da un'azienda dove ho lavorato per cinque anni che si chiama Unione europea che appunto pantalone tu ci metti sostenibilità qualsiasi progetto sussurra dai sostituita pantalone te lo paga
Ebbene per cercare di fuggire da questo dramma io direi che gli esempi stranieri cioè Berlino a giustamente
è stato detto prima
Rappreso come esperienza ricordando che gli indici che sono stati definiti rispecchiano esattamente la condizione diciamo di limitazione geografica in cui la città si è trovata però non facciamoci fregare dal fatto che lo sviluppo urbano di Berlino va nella direzione del grande progetto a scale edilizia e quindi nella direzione
Del lei dell'ipotesi preliminare che facevano il mio intervento non certo nella differenza dell'ecologia urbana di Praga stati utilizzati erano e anche nelle zone relitte che c'erano rispetto alle vecchie stazioni abbandonate che stavano
Fra diciamo intercluse vicino al muro non sono stati fatti interventi di grande di qualificazione di ecologia urbana come ci saremmo aspettati riportando la diversità
Comunque prendiamo gli esempi
Esterni come analoghi allora nel caso così ci sarà Scandurra quarantuno per cento abitazioni euro messi tre cosa ha fatto il piano il comprensivo plan ecco perché è importante il caccia iniziata più ampia e sostenibilità è un comprensibile
La sosta in abiti è uno dei parametri e garantisco io la mia allieva adesso insegna pianificazione ambientale alla vostra universi si lavora all'ufficio di fianco di Gary Lorenzo è uno che vedo ogni due o tre mesi e con quale suo stufo di parlando e che ne so sostato ho fatto con lui
Venticinque o direzione quindi stufo sono veramente però il problema è comprensibile vuol dire che alcuni parametri col diciamo complessivi stati introdotti nuda di pianificazione che di solito non è fatto così ad esempio se a spasso passi attraverso hanno fatto la stessa verifica che si fa che è stata fatta a Roma per quanto riguarda le abitazioni utilizzate
E quando lo per cento abitazioni sfitte corrisponde alla situazione che ha tratto si atti in alcuni quartieri dove in alcuni da proprio Ina alcuni agglomerati sia tale formata solo mezzo abitanti sono centonove diciamo
Elementi di sobborgo sono centonove
Aggregati che forma città attorno al business District va bene
Nel sessanta per cento di questi di questi aggregati c'è un sovrappiù
Un sovrappiù della pari al quarantacinque per cento di camere da letto servirà mensilità siccome Canaletto essendo case unifamiliari non si voleva dire sono sfitte Aso ci sono parti che sono occupate ma non ci sono de bei
Ci sono casi in cui costruite in funzione di una famiglia qua i figli se ne sono andati e la la manca la presenza e camera da letto eh
Una presenza che ci porta vicino al quaranta otto per cento delle case sfitte
Sono intervenuti i quarti anche in quartieri poveri sono intervenuti per cercare di riportare una densità abitativa molto
Più vicina alla realtà
Ma in che modo
Sviluppando un processo di partecipazione in ognuno di quartiere in cui
La gente poi decideva quali era il modo di aumentare la dimensione abitativa perché l'aumento è permessa disattiva significava più spazi liberi nei contorni e maggiori possibilità di zone di transizione in termine di elementi di attualità
Quel permetteva il rientro di un altro parametro che all'indicatore che in questo caso indo Seattle era chiaramente l'indicatore del salmone perché lì salmoni fanno parte della storia culturale della città
Per quanto molti italiani compresi napoletane abbiano Skin alzato sul parata salmone prodiano vuol dire non conoscere
Cos'è la costa occidentale e cose il salmone cosa sono una che per i nativi ma Quetzal Moretto mi presento è un indice che incredibilmente
Può essere collegato all'aumento di densità e quindi alla soluzione diciamo delle case sfitte o le case non occupate
Alla non costruzione più alla razionalizzazione del sistema di smaltimento delle acque quindi ad un minore impatto sul corso d'acqua ed ecco che l'indicatore è uscito
Questi sono esempi che dobbiamo tradurre con altri mezzi anche la nostra moda ripianificazione
Oriente usando i salmoni e non dicendo che non abbiamo toccava nella letto sfitte ma facendo diciamo mente locale per produrre i problemi e lo stesso vale per quanto riguarda il trasporto il trasporto voi fatto di vedere in una città italiano città
Per quanto ne parliate ove ci sia un metro modulare
L'autobus che prendevo io nella casa che ho affittato sul sul poker Saud per andare all'università e prima un autobus che poi diventa un filobus
E poi diventa una metropolitana
Cioè questo modello di di diciamo di di di duttilità
Ecco perché si è potuto per esempio io potevo usare la macchina che pure avevo una in affitto da un mio amico allora onestà perché era proibito usare nelle fasce orarie dalle sette alle dieci la macchina con meno di due persone a bordo
Cioè bisogna fare obbligatoriamente il cartone
Se no in macchina non si circola
Questo significa il fatto che si può quindi questo modo non restringere cioè mantenere la dimensione dello spazio urbano il car pooling elevato praticamente obbligatorio adesso Seattle dal dal novantotto prevede che la vacca sana occupata da tre persone non circola
Danni dal dalle sette e dieci sapere cosa vuol dire questa d'un colpo perché importano altre
Perché fa gli indicatori non è sceso l'indicatore dell'utilizzo
Consumo di benzina per chilometro
Il che vuol dire che la macchina viene usato in maniera intensiva lo stesso e questo è un indicatore estremamente significativo
Fatemi vedere per sì dicevo perché questo autobus alto partiva come altri spot diventa un filo suonata vincita e può entrava nella parte del business District in trincea sotto nel tunnel con la sua corsia
In cui poteva passare soli vietavano metropolitana per quattro chilometri e mezzo ritorna fuori a fare il filobus quando finiva l'Area metropolitana e doveva raggiungere il quartiere più esterno della Contea ritornava
A fare non più a trazione elettrica ritornava attuazione a gasolio
Allora questo vuol dire modularità e su questo filobus io arrivavo in bicicletta da casa mia che era lontano che Oswald ha affermato che prende la bicicletta la ficca osso rastrelliera davanti dell'autobus la tiravo giornate università e raggiungevo vestita per gli altri
Chilometri voto che avevo ancora in bici era un modello quasi obbligatorio di utilizzo di un mezzo personale non inquinante e del mezzo pubblico
E infine per ricordare questa cosa che gli esempi vanno ricordati perché hanno un significato padre che Berlino potrebbe accetto potrebbero in Senato che cominciamo a mettere i diciamo le aree di percolazione dell'acqua e quindi cominciamo a disimpegno abilitare tutelari parcheggio ci sono a Roma nei cortili delle case
Nelle diverse città prima di fare l'area umida o la zona umida questo vuol dire un Bilancio idrico migliore rispetto al fiume
Che fino adesso non è mai stato realizzato allora cosa dire sui rifiuti
Giustamente Di Carlo dice se non mi danno una struttura industriale però sulle sale in qualche modo anche indotta va anche aiutato l'imprenditoria perché come l'accogliamo nella carta in questo momento non aiutare cartiere
La carta raccolta blocca tutto insieme non aiuta la cartiera capo grosso problema del dei Linkin per le carte da giornale
E la carta dell'imballaggio disturba e il cartone disturba pure per cui lo standard che viene usato ormai a livello internazionale per appunto arrivare ad un modello negativo troppi con poca o più accettabile e quello di fare il cassone
Della carta da giornale
Del cartoncino ed è la carta dell'imballaggio
Questi datata e carta giornali quotidiani da una parte e settimane da quell'altra quindi con due
E lo stesso vale per per per il dietro
In prospettiva non si può andare avanti così quando il buco di letto ormai trovano sopraffare il il la sistemazione di del del fondo della strada e non divide il vetro bianco da quello marrone la color verde almeno questi tre cose
Sono cose che mi sembra ad un elemento a Rita pazzesca
Così pure come un'amministrazione che si rispetti quando vuole risposto a riprova dei rifiuti e finisco perché voi
Così può entrare discute questa cosa che è molto divertente le diverse possibilità che ci sono e anche a livello operativo rispetto allo stimolo capo all'imprenditore di entrare a fare queste cose perché notevole Carlo che deve essere la legislazione che dice
Ecco come voi smaltire tre queste cose
Se il me il mercato in questo caso dovrebbe funzionare dicendo vi è conveniente fare questa operazione
E influiscono disinibiti spiccò inibiscono diciamo fra esibisco
Alcuni prodotti rispetto al contenitore e migliora l'apposita di smaltimento che posso poi farlo di circolare Ilo come contenitore o come sostanza seconda che viene utilizzata al mercato ora questo è possibile
Se il circa il circolo è completo
E questo vale per quanto grandi comporta siete mai riusciti voi ad imporre in una città
In un posto se in un quartiere io ho cercato di mettermi al mio quartiere di fargli capire quanto si poteva fare prima Kanda seriamente la vita la Venezia quindi poi li il problema diverso colonie feconde rifiuto ma quando abitavano in condominio di Milano certi dire ma scusate mettiamo che al Consiglio di Quartiere tendergli una bella cosa
C'è ci sono dei disoccupati fino abbiamo il legno che chiediamo che ci venga dato dalla colti rifiuti perché facciamo anche la separazione delle casette dei veri e così via
Abbiamo i capannoni da dato a Landau vicino alla Fiera dove ci sono dei vecchi macchinari anche di falegnameria
Con le cassette facciamo il truciolato compatti amo questa roba qua
Con un'altra macchina vecchia che poi da Lissone l'aveva dei mobili facciamo le stecche costiamo noi il reattore
Per il per il il composto da giardino e da condominio che mettiamo nel in tutti i semi condomini del quartiere questo comporterà l'obbligo che la gente porti
Chiaramente l'organico dentro a questo a questo reattore viene poi spasso regolarmente sul prato del giardino e questo punto mettiamo in moto un gruppo disoccupati che fa questo lavoro un gruppo di tecnici che proseguì la progettazione
Come sapete quelli composti dagli orsi disintegra no ovviamente ogni due-tre anni figlio esso sostituiti è un ciclo continua andare avanti portiamo via il legno viene mandato alla discarica
Sapete che questa cosa non ha avuto non dico nessun successo fra di noi era evidente che quando abbiamo cominciato perché l'indio quartiere era troppo su
Quartieri pagare la Fiera
Si sentiva la puzza
Quando destino UTAP suggeriamo questa cosa è condomini bene della del della zona tra corso Magenta corso Vercelli non andava bene
Cioè c'è una serie di cose per cui lentamente e alle a venti colpi di maglio i piccoli però uno come me che non è
Va be'c'è gente che ha vissuto su come Carbone che mi diceva l'altro giorno lui ha vissuto una casa con il terreno neanche cerco con la terra come come come pavimento ha detto come ti capisco non abbiamo messo le piastrelle di di di di di Creta cioè detto a stelle di argilla soltanto nel cinquantuno dico io non c'aveva baciato i sassi in casa
Picchiati uno vicino all'altro sono il cinquantuno cinquantadue abbiamo sostituito sta cosa allora e noi sentivamo l'odore del del del del del del mucchio di letame che marcirà nel cortile e che maturava nel cortile sentiamo l'odore del di quando accenno alla pulizia pulizia del pozzo nero per buttarlo sui campi cioè è stato motore familiare ma era ben più forte che non e il piccolo cioè quel sentore lontano del reattore da giardino messi in un angolo beh sentite abbiamo dovuto avere a superare questo problema che è un problema anche di partecipazione di comprensione di decisioni comuni è fatta di tanti elementi che per esempio per tornare
Altro discorso credo che Viesti esempi Esterni profonda partecipazione preventiva ed è modello partecipativo preventivo ve dissi a Tel che Tojo trovato anche nel nuovo libro di Leonardo Ortolano tutte le della Stanford che l'ha mandato il capito sua partecipazione che sta lievitando il suo libro sull'impatto ambientale che uscito in ottantaquattro
Stavo accendono edizione per Wylie ecco questi problemi problemi sono internalizzati chili significa che la cultura c'è la pazzia tre c'è bisogna che noi diventiamo un pochino quella più propositivi e creativi
Io quando dico non voglio sostenibilità non è che rinuncio
Dico cosa devi da perché non voglio la Kay la chi ruota no veterano cioè
Ai figli stavano invece una cosa che si chiama
Inglesi boh gli ultimi giugno leggera a guardare chi vuole più oltre al Canton Cina qua no la parola chiave ecco io non voglio Vacchi Ward che risolve tutto in termini pubblicitari o di immagine ma non risolve il problema
Vorrei delle chi vuole che risolvono il problema ma che pongono la gente tanta responsabilità
E e nel campo del e e in e nei tre settori cui accennato ci sono ma bisogna essere molto flessibili molto inventivi insoluto andava conta la gente lo si vuole fare e farli diventare complici perché questa è secondo me
Così come la procedura il paziente Valutazione impatto ambientale ma di questo parleremo questo pomeriggio
Presso Scandurra prego
Tu c'hai raccontato questa esperienza delle scuole per la formazione del composto nel senso che mi sembra una cosa interessante
Cioè interessante perché lei che il problema delle natura la cultura l'educazione eccetera insomma io credo che
C'è poco da fare raccolta differenziata se non c'è un processo di educazione culturale voglio dire io sostano in Germania di un po'butta un robot per terra perché mi dava fastidio tutti questi cassonetti eccetera insomma credo che diciamo può entrare anche nel ecco perché c'era un fanatismo insomma voglio voglio dire credo che queste cose bisogna un po'vedere anche una credo che sia fondamentale l'atteggiamento di educazione culturale non credo che attraverso la tecnica si possa risolvere nessun problema insomma
Questo va bene e io penso che allora se si giudicasse questa iniziazione si giudicasse diciamo un'amministrazione partire soltanto da questi iniziative bisognerebbe dire che sta facendo un come dire
Una politica per la natura e per l'ambiente come dire buona nella direzione giusta
Poi però ecco non so la domanda non lo faccio direttamente al tema insomma
Visto che tu proponi di fare insomma soprattutto di fare di passare all'azione
Mi chiedo come ci mettiamo rispetto a questo problema dell'Olimpia di che secondo me di mondezza ne produca tanta anzi io penso che il problema sotto tutto mondezza
E che voglio dire porta sta portando degli scempi già da adesso insomma tipo il parcheggio sotto il Gianicolo eccetera eccetera
Perché dico questo non per fare la polemica perché credo che un problema di educazione appunto ambientale
Cioè di rispetto della natura
Esige come dire un atteggiamento di insomma come dire diffuso di
Di discussione delle cose come dire di vedere insomma di parlare un po'delle cose di che cosa significano per esempio l'impiego insomma non c'è dal punto di vista sociale dal punto di vista del rapporto con la natura ecco credo che secondo stime importante insomma
Ma mi pare che passando come dire dal dalla discussione ai fatti beh insomma si può anche discutere di queste cose lo si potrebbe anche voglio dire come non fare queste cose come farla diversamente insomma
Riallacciarmi alle cose che ha detto Scandurra no in effetti a scuola io lavoro a scuola facce direttore didattico di una mi qualifico per questa ragione abbiamo deciso di investire il tutto il circolo e i bambini nella raccolta efferente dei rifiuti io già l'ho detto prima
A Di Carlo così nel corridoio sono molto preoccupato dal fatto che appunto lo dicevo dove vanno a finire questi rifiuti cioè non non vorrei non vorrei né io né gli insegnanti colga una grande operazione così
Di illusione e poi di disillusione rispetto hanno a ai bambini ai quali secondo me va detta tutta la verità ma tutta quanta allora chi sono convinto che il problema ha una grande valenza educativa e culturale
Anche per le cose che diceva lei professor rispetto al modello di sviluppo non più no
Meccanicistico a una proprio a una trasformazione generale delle della nostra concezione culturale corporee una risposta più puntuale
Vale la pena impegnare tutto in circolo sul piano culturale educativo anche per la valenza poi scientifica che anni no di di interesse scientifica per le discipline per l'ecologia come approccio trasversale a tutte le discipline puntando alla raccolta difendere chiude oppure dobbiamo dire tutta la verità entrano in che modo in che forma
Conto
Va be'lasciamo c'erano
Quella del sindaco del Giuliani questa veramente un mestiere che tutti pensano di saper fare
Ma cioè
Un conto io quando dico costituzione del sistema industriale non dico
La Cassa del Mezzogiorno
Io dico semplicemente guardare che se noi poniamo un nuovo problema cioè sei milioni e mezzo di tonnellate le spostiamo da una collocazione e pensiamo italiano un'altra ci dobbiamo occupare vi do di doverci addetti costruirvi insomma se mai produce sì o macchine non c'è avessimo strade sarebbe un'attività bizzarra voglio dire o se pensassimo di superare
Più mi
E non avessimo all'ecologia per fare i ponti
Faremo un'altra cosa io pongo semplicemente questo
Non ci credo che il mercato lo fa da solo
Personalmente non ci credo nel senso che non mi risulta che l'ha fatto fino adesso
Eppure ci stanno
Ci stanno c'è la necessità di farlo perché Roma da sola produce il dieci per cento dei rifiuti italiani e quindi voglio dire se parte Roma parte Napoli è chiaro che il mercato si dovrebbe attivare peccato che la cultura industriale
Di questo pezzo d'Italia e la classe imprenditoriale e diciamo la concezione reale del mercato che c'è in questa parte d'Italia è fasulla nel senso qui l'attività imprenditoriale era l'edilizia la cultura era quella dell'edilizia
La classe dirigente era quella dell'edilizia de a Roma non c'è altra classe dirigente che non sia quella legata all'edilizia se parli Unione industriali viene dall'edilizia se parli col sindacato viene dagli edili se parli della magistratura si occupava di di edilizia se parli con l'università vengono dall'edilizia questa realtà
Nel momento in cui entra in crisi questo è chiaro che il sistema circa una risposta
Una risposta di tipo tradizionale quella le Olimpiadi io non faccio non faccio fatica a riconoscere questo non faccio fatica a riconoscere questo e però che ci sia la necessità di dare una risposta
A
Un problema di fondo che che vive a Roma e cioè
Insomma si parla che la sua cioè l'edilizia non cresce non cresce non perché ci sono i Verdi al governo non cresce semplicemente perché
Non è il quarantotto per cento le case sfitte ma insomma buona quantità che le scritte che stanno
A Roma e non c'è mercato la gente vuole compra perché non gli serve perché il settantatré per cento ce l'ha in pratica da e per vendere e comprare una nuova casa paghi cinquanta settanta milioni solo di tasse
E quindi la mobilità molto ristretto quindi punto di forza l'edilizia è caduto
Il punto di forza della pubblica amministrazione sta fortemente in crisi perché non si fanno assunzioni non c'è
E quindi doccia in un tessuto sociale di una città importante come quella di Roma al quale devi cercare delle risposte
Le Olimpiadi sono una possibile risposta
Diciamo che per me non ma appassionava più di tanto e però in questo contesto Valletta perché
La polemica che fa Galli Della Loggia o che fanno alcuni su Roma non ha bisogno delle Olimpiadi certo ma bisogna Olimpiadi avrebbe bisogno di un tessuto industriale
E allora che facciamo ci affacciamo tutti al balcone che gridiamo imprenditori scendete non ci sono non ci sono nel senso dolci parli quando
Quando uno I dice guarda che noi produrremo dieci mila tonnellate l'anno di plastica se fai un impianto io te le do a questo prezzo e c'è questa possibile di business Parolo fanno però perché non sono capaci perché amano la cultura perché il sistema bancario è quello che perché si occupa di televisioni e basta
Il sistema bancario romano perché è così perché questo pezzo del Paese così cioè non ce lo dobbiamo negare questo pezzo del Paese ha vissuto sulle commesse nel settore industriale vivi viveva sulle commesse della assistite del militare
L'Elettronica quando è qui in Italia la spesa militare è finita di Burti navale e la cultura industriale Soffici tutti i nuovi imprenditori d'assalto e c'era c'era morti
E questo accade in una realtà
Perdonate anche la vis polemica accadico targhe c'è il cinquanta per cento
Del potenzialità di ricerca che c'è in questo Paese perché se la mettiamo insieme università CNR
Enea e quant'altro sta tutto a Roma
Sta tutto a Roma e non c'è e e però questo
Non è in grado non dico di partorire consistendo serva non è in grado di interloquire neanche posizionandosi allora io ribalto la domanda ma sto cinquanta per cento Marco chi lavora ma che fa ma che serva a sto Paese
Perché rispondiamo ci cura questa di domanda non solo a quella poiché è chiaro
La risposta più tradizionale quella di tentare una strada vecchia già vista
Contando sul fatto che prima ci sta al Giubileo e uno fa alle Olimpiadi però in questo contesto va inserita la cosa perché chi pensa che se non ci fosse giubilare non ci fossero in piedi a Roma si vivrebbe meglio
Provenza ma Siro pensi perché fa il professore universitario e non c'è grandi problemi connessi quindi a questo punto penso anche se fosse un panettiere organizza anche se così se fosse un disoccupato probabilmente no
Perché cinque mila miliardi per Giubileo più due mila settecento per l'Olimpia di fanno sette mila settecento miliardi che saranno spesi e che se no non sarebbero spesi anche la Cassa del Mezzogiorno ha fatto questo trovare a
Cioè chiarezza come posso dire verso le due stelle fatto un evento eccezionalità che riproporlo che riporta nel giro di tre quattro anni c'è la stessa ricetta a
Per fortuna ma in realtà ferma perché è già occupata ma questo è fuor di dubbio però ti assicuro Virgilio che se uno fa un fosse diciamo ci avesse per un periodo transitorio e speriamo Curto della propria e irripetibile la propria vita Ciad delle
Diciamo responsabilità di governo
Magari sbaglia la risposta
Però che abbia il coraggio l'ambizione di tentare di dargliela io credo che comunque questo io alla riconosce muto al di là ripeto del merito perché io non condividevo la la scelta di proporre la candidatura di Roma sull'Olimpiadi io penso che bisognerebbe invece fare tentare più fortemente altre strade come il parco dei Fori come la Costa la costruzione finalmente di una capacità imprenditoriale nel settore del turismo che non c'è come la costruzione di un sistema industriale fondato strettamente sulle questioni ambientali cosa che stiamo tentando io
O se ho passato il primo Anna ai a incontrare imprenditori per fare impianti
Tempo perso adesso li farà lo ama gli impianti li farà direttamente a l'azienda municipale ci saranno quelli griderà hanno con allo stato contro lo statalismo contro l'intervento pubblico però la cosa che credo che non si possa chiedere sulla quale perdonate
Insomma mostro forse di essere anche arrogante ma non si può chiedere
Che ad una domanda
Di una prospettiva ma non di sviluppo una prospettiva
Di sta arretramento morbido dalle condizioni di vita che sono state vissute fino adesso sì abbia un atteggiamento snobistico di chi dice di chi ignora il problema sessi a responsabilità di governo è chiaro che se uno non ce la
Cioè non non c'era ma se uno ce la deve tentare di avere di dare una risposta o il quadro S la più scontata la più stupida la più brutta ma ne rendano di nuove cioè rimangono il diverso e vedrete che come si può di uno C salta sopra io non dicevo prima a erroneamente o o a banda era il discorso che a Roma c'è il cinquanta per cento di del della capacità di ricerca di questo
I sei il cinquanta per cento la capacità di ricerca in questo Paese
Quindi dovrebbe essere una condizione eccellente ci dovrebbe essere un c'è una sua vocazione che presi eh non c'è una sola azione però credo però che era vendeva andiamo avanti alla
Vi è quindi andava lì perché occorreva che le aveva stesse liturgie Davide centrale il sistema di ricerca l'illogica che salva su Inzaghi pigia sul lago di Bolsena Bracciano mi sembrano i grandi laghi che stanno lì dobbiamo Gia aggredito al grido allo scandalo portate a Pallanza oddio oddio sono già ricchi lasciamo tutto a Roma e giù a viaggia su e giù per dello stesso Veltroni sul mio conto Oscar aveva anni sessanta la faccio la tesi mi ricordo molto bene questo problema e certo c'è tutto lui perché ad un certo punto bisognava mettere tutto lì così pure tu c'è il taglio centrale laboratorio ministero Sanità al servizio anche le unità sanitarie motore che ci sia un incontro la la forza di ricerca romana fra la forza di ricerca vocata a qualcosa su
Dei burocrati ma diciamo giocoso dei burocrati aprono poi verso dei burocrati
Non è
Se si
Valida ma
Per
Mi sembra che ha posto un problema molto reale dunque io devo dire sono un po'perplessa sul fatto che che che ci sia appunto un tutti coi attivo che lavora sulla raccolta differenziata dei rifiuti con l'obiettivo di educare i bambini alla dire sensibilità su e mi sembrerebbe più giusto orientali al riciclaggio a imparata aggiustare imparare ad usare quello che hanno già
Questo è il modo per lo più uno si producono rifiuti
C'è pure lo stiamo c'è ancora a monte
E ed è un modo per soprattutto
Fare punti tranne il cervello è è l'ecologia della mente è una cosa che permette di sviluppare creatività mente fare come dire dividere il vetro bianco dal vetero marrone va benissimo ma insomma se la farà macchine ne devono fare che è meglio invece che farlo farà un bambino quale bambina invece si mette lì con le sue pena rotta e e la giusta
Grazie
Oppure oppure fa le cose che dice di fare gli inetti di portano all'alveo del fiume mettersi a costruire appunto le mangiatoie per gli uccelli nidi fare il recupero ambientale fari ripristini di un certo genere è molto più cioè fargli curare direttamente il il il quello che è il parco ecologico da una situazione che lui sa che libera dal degrado e che vede crescere con l'urto
Come a questi livelli però non sanziona non farmi dire cose che non ho detto a questi livelli non si blocca nel senso che la carta che raccoglie si Dellas si trasforma nettamente in cartapesta in cartapesta la stessa cosa vale per il veto io personalmente non credo che la strada sia quella del ma deve di tre cassonetti uno per vetro bianco uno per vetro
Marrone uno per il vetro io penso che la strada sia quella di forma diciamo di contribuire attraverso questa formare dei nuovi materiali che possono avere un utilizzo o in funzione delle loro caratteristiche la carta si può raccogliere anche c'è diciamo le cartiere sei sette Seccia hanno un sistema a mo'
Punte dell'entrata della Carta
Particolare che che pensato per il prodotto dalla raccolta differenziata tollerano anche una capacità di diciamo dei contaminanti fino al dieci per cento è la scelta che per esempio abbiamo fatto noi su Roma dove la raccolta della carta che avviene col cassonetto BA direttamente nella cartiera
Andrà direttamente nel Baggia adesso per solo cinque circoscrizioni andrà direttamente nella cartiera di Cassino che cosa ma il dieci per cento di impurezze quindi tollera la carta traslucida tollera il cartone perché la progettazione dell'
La dell'
La Cartiera di Cassino ha tenuto conto ed è questo il il passaggio questa è la complessità in qualche maniera ha tenuto conto di della materia prima scelta di dove veniva la materia prima non ha preteso una puntualizzazione è una a assoluta definizione della materia prima ha tenuto conto di questa fatto l'investimento lo poteva fare perché perché era un grandissimo gruppo industriale più grande che c'è in Italia allora io dico al governo
Non voglio impianti dico
La possiamo copiare questa cosa di Cassino perché è vero che è difficile copiare però Picasso diceva che tutto era stato disegnato i geni rubavano le persone intelligenti copiano ecco noi accontenti sì di copiarla perché se si copia se quello alla cartiera di Tivoli io risparmiare settanta chilometri andata e settanta chilometri ritorno se si copia asse alla cartiera di di Sora stressato la io dico semplicemente questi si potrebbe prendere un piccolo capitolo di bilancio con una trentina di miliardi per finanziare queste cose qua in funzione della raccolta differenziata allora il il l'obiettivo del trentacinque per cento si avvicina si avvicina praticabile è realizzabile non è un problema che riguarda il circolo didattico dico didattico raccoglierà delle quantità diciamo che può riutilizzare ci sono decine e decine d'esperienza in giro per l'Italia che lo può fare anche il loco però quando con una norma sì stabilisce che i cittadini pagano le tasse se in funzione della capacità che ha il comune di arrivare al trentacinque per cento si fa un passaggio in più si fa un passaggio in più cioè sì incardinare una tassa con una con un l'obiettivo allora se si fa questo bisogna pure mette le condizioni perché questo obiettivo sia praticabile se non ripeto sono grida manzoniane cioè sono chiacchiere come gran parte delle leggi ambientali che hanno fatto belle chiacchiere quando quante volte qua andiamo all'estero se chiamo abitativo in Italia c'è vede una normativa ambientale perfetta peccato che nel viene approvato viene diciamo rispettare il tre per cento di quello che c'è scritto
Certo i posteri quando scopriranno le le leggi costruiranno una storia dell'evoluzione della della dell'ambientalismo in Italia che dirà Mazza in Italia sì c'era uno standard di qualità dell'aria perfetto per quanto riguardava l'ossido di carbonio peccato che siccome le solo misura dove lo misurano Fanny blocchi del traffico dove Rollo misurano non fanno i blocchi del traffico però questa grande differenza c'è perché sono misurasse da Teramo vorrebbero pure a Teramo perché guardano comuni un anno misurata osta Trieste alle piccole città l'hanno fatto lo stesso e così andando avanti allora cioè io questo è il problema secondo me noi dobbiamo se vogliamo porci un obiettivo così straordinario come quello del trentacinque per cento dobbiamo intervenire anche sull'altro
Gli altri pezzi del del ciclo non possiamo sperare che un fantomatico un mitico mercato che nelle nostre parti non esiste perché le sette piattaforme che vuole fare la Regione Abruzzo io so che ho parlato con l'asse solo aveva avviato incontri con l'imprenditoria locale c'era e c'è ad arrivare pure qui non c'è stata una grande risposta di questa attenzione di investire su nuove frontiere sul nuove cose perché questi sono passaggi duri Diffy ci da fare cioè ci stanno ci stanno tanti Italia ecco la parte nostra d'Italia è una parte dove il ruolo del Po obbligo è stato sempre soffocante ma non è che se tous sposti il ruolo del pubblico automaticamente delle energie che Ferb venivano escono fuori no non è così almeno non è così almeno a Roma non è così poi non lo so da altre parti forse sarà diverso allora c'è bisogno e secondo me la politica e in qualche maniera anche il Governo ai ai dovere di confrontarsi con queste cose non è che le può ignorare
Ripeto la politica e il Governo la cultura può non farlo però poi se non lo fa alla fine se diventa marginale
Nella politica e nel governo non se ne può lamentare
Non se ne può lamentare
E cinquecento dura nasce culturale e politica voglio
Guarda c'è non mi dire al concetto gramsciano io sono te c'è il solo terrorizzato dal fatto che il cinquanta per cento delle risorse in tal
Tua Ali che in questo Paese si occupano di modernità di innovazione tecnologica di capacità di confrontarsi con l'Occidente risiedono a Roma e non so in tutti cioè non esistono questa è la realtà allora ce lo vogliamo dire o non ce lo dobbiamo dire facciamo finta che invece ci confrontiamo sulle nuove tecnologie poi andiamo alla a diciamo alla Silicon Valley facciamo un sacco di cose peccato che poi se tu gli dici guarda voglio fare i cassonetti intelligenti sei in grado di darmi una mano
Ti rispettivo ardono come se fosse e i cassonetti intelligenti a Berlino i fanno in Germania già li utilizzano noi per farli dobbiamo chiamare i tedeschi ma non Hitchens fiati quelli che la società che il
Fa e e continuiamo a importare brevetti no a cose eccetera
Oppure marmitte che alla questo allora fin
Che cent'sa oppure far finta che non è così poi si ignoriamo l'al problema
Bene allora mi sembra che non ci siano altri interventi se non mi sbaglio no vista l'ora io direi che non c'è tempo molto temo per le conclusioni e comunque due cose volevo volevo dire a conclusione
Innanzitutto io sono contenti sono soddisfatto come amministratore di queste città che si è stato avviato il dibattito sull'argomento sicuramente attuale in Italia in Europa
E mi e prendo l'impegno adesso
Di fronte a voi di organizzare di qui a qualche mese un secondo convegno sul il l'ecosistema Teramo in cui affronteremo
In modo puntuale le varie componenti di questo diciamo di questo discorso penso al problema dalla mobilità urbana al problema dei rifiuti al problema del risparmio energie ecco
E quindi fin da adesso richiamo alla collaborazione le associazioni che hanno organizzato questo questo convegno convegno che risulta sicuramente di alto livello culturale interessantissimo sono emersi no in sicuramente numerosi elementi di riflessione ed una riflessione brevissima conclusiva consentitemela anche tenendo presente un po'quello che ho ascoltato ieri in in nella prima parte di questo convegno in in province noi possiamo costruire c'è parcheggi sottoterra possiamo costruire depuratori che ci depurano l'aria in gli antichi smaltimento che ci riducono ci smalti escono rifiuti però rimarranno sempre dei palliativi se non ma accettiamo l'idea se non abbiamo il coraggio di affermare che la città comunque non può crescere oltre un certo limite se vogliamo vivere appunto in in pace in armonia con la natura grazie a tutti