La bicamerale org. dal "Gruppo di studenti democratici" della Facolta' di Giurisprudenza dell'Universita' di Roma "La Sapienza"

Credo che possiamo cominciare la dovete però lo ringrazio
Illustri ospiti e colleghi non sono del resto nuove acquisterà un legame accertato venire a parlare dei problemi così ovviamente rilevanti per tutti ringrazio anche i giovani che hanno avuto questa iniziativa da parte mia c'è
Rinvenuto poco da dire anche per non togliere
Togliere il tempo e gli interventi permettono tanto deve esprimere una sensazione di chi ti è uno studioso di diritto commerciale hanno dei problemi costituzionali e istituzionali deve la sensazione dell'uomo della strada che sua leggiamo dai giornali che in questa materia vie la ricerca sia di un accordo tra le diverse lignee
Delle forze politiche che una ricerca sempre auspicabile in questo caso credo che trovi una motivazione che forse va al di là dei numeri che mi sembra chiaro che quando si discute di Problemi di riforme costituzionali additare il profili dell'ingegneria entrano in gioco anche dei valori
Più o meno
Sentiti o fortemente sentiti
Il normalmente le costituzioni nascono quando dei valori prevalgono su degli altri volte avvenuto forse anche con la nostra Costituzione sono potute nascere nel senso che anche contro alcuni valori e non c'è bisogno ricordare varia
Nella fase in cui ci troviamo forse non non è possibile una strada nella quale con prima dei valori escludendo via cioè probabilmente la difficoltà maggiore che hanno e coloro che dovranno dedicarsi a questi temi e trovare soluzioni quali non escludono la legittimità dei valori in cui si ispira ai loro avversari e forse anche questa è una delle ragioni delle ricerche via
Di compromesso perché esclude la legittimità dei valori degli altri significa anche scuderia
Evidentemente eterea comunque le sue sono parole più o meno libertà dell'uomo della strada ed è invece interessato a sentire adesso sentire quello che diranno coloro che saranno i protagonisti del resto ho adesso credo che abbiamo concordato di seguire un criterio
Di ordine alfabetico
E allora credo che il il collega Diliberto nell'animo appena Cesare cioè Sergio studioso dissidente ha semovente prego venga ha ragione l'ha ringraziata il pallone dalla banca
Sì sa notate nazionali salmone rappresentante di questo gruppo di studenti democratici che si è allungata per le riforme
Prima di tutto quelle voi ringraziare la una collaborazione della consulta nazionale intendesse delle riforme in particolar modo il coordinatore che presidente avesse Massa devo dire che è sana favorevolmente colpita da una presenza quasi una casa dei ragazzi infatti l'obiettivo di questa iniziativa era proprio quella di fare in modo che si temi diversi primaria importanza quali
Le riforme istituzionali i protagonisti fossero i giovani bombardare ideata da più di cinquant'anni fa altri giovani l'ansietà lavoravano per costruire le basi del nostro paese ne definisca tramite la nostra Costituzione oggi quella carta alla luce dei cambiamenti politici economici e sociali nella seconda parte ha bisogno di essere rivista e adeguata ai nostri tempi
Per rispondere in modo efficace alle domande dei cittadini
Parlando con fa menzione Amicone protagonisti di questa fase costituente con questa pensa ai giovani Coni stimolarlo nefasta contributiva e propositiva in presenza di ridisegno istituzionale tiene senza alberi senza discussione sono nel Parlamento
I giovani quindi non è fatta d'anima istanze come protagonisti di questo pesante ma soprattutto del prossimo futuro
Mi fa male la seconda parte della Costituzione per modernizzare lo Stato renderlo più umano capace di rispondere alle esigenze dei cittadini sentenze che smessi sono soffocate dall'ENI rimanenze selezionato ed essenziali non statale
è necessario in primo luogo benissimo lei domani i cittadini abbiano in presenza di ridefinizione indaga un patto tra Santo e edizioni pronta senza neanche un ente insieme in base a quello della sussidiarietà anche l'autogoverno e della banalizza aziende regionalismo da Galgani invenzione se garantista rilassato può essere un attimo di neanche vent'mancano i fattori di disuguaglianza competitiva che ci saranno ancora le aziende nelle varie zone del nostro Paese in Attica Minerva solidarietà nazionale
Le contesse nella Repubblica federale si deve assumere insieme domandare quale forma che assume nel nuovo Parlamento da dentino deve essere quella di un azione funziona in area macchina legislativa quindi una camera politica nella grande legislazione per incontrare l'esecutivo e una Camera delle autonomie rappresentanza nelle varie realtà
Che se sarà presente anche in Italia nazionale in alta sull'importanza dei Mariani pesasse iniziano incostituzionale in assenza di una forma di governo per mangiare stabilità del Paese che non è in questo senso non è nelle basse potrebbe essere l'elezione diretta del premier da parte degli elettori con questa forma di governo e Benedetta ripetendo Nancy nella scelta dell'esecutivo sedimenta nel Parlamento non è lasciata libera Java delle maggioranze parlamentari evitando così che i Paesi sita in situazione di ingovernabilità pone fine abbiamo assistito la Costituzione quindi chiamava stato federale che sapesse ma è la politica italiana all'interno del contesto dell'Europa unita
Il pensasse viene finanziata dev'essere tenuta presente nel momento in cui si presenterà la divisione Asa costituzione
La semina mentre questi nazionale deve tener presente
In il vallo che andrà verso l'Italia nel contesto europeo importanti nemmeno affrontare saranno quelli dell'occupazione
Dino ai diritti di cittadinanza e di no ai parametri di civiltà ma soprattutto significativo si considerava essere a considerare la l'alternativa Roberto nell'alternativa delle opportunità
Per questo è necessario un forte legame tra l'Europa nelle zone e le grandi città stanno in queste in quanto il dibattito pasta Simona e altri ragazzi in altre città d'Italia per partecipare da Tiziana dibatte sulle riforme istituzionali e spero che qui i rappresentanti in Parlamento
è che a oggi sono venuti a dibattere con noi prendano positivamente è presente questa nostra partecipazione grazie
Qual è questo
Panchine
Scusandomi gaffe di un momento fa adesso tocca al collega
Io non credo che vi sia un rischio in queste discussioni che vengono fatte sulle riforme costituzionali
Il rischio insito anche nella scelta ovviamente non casuale del luogo dove si svolge questa discussione di stamani la facoltà di giurisprudenza
Il rischio di cieco e che si pensi qualcuno posso pensare che il tema delle riforme costituzionali sia un tema di ingegneria costituzionale
Un tema per gli addetti ai lavori
Nel mondo giuridico
Quindi sostanzialmente limitato comunque circoscritto
A noi che Opel mestieri antico io stesso il segno la facoltà di giurisprudenza o per investire più recente in quanto parlamentari ci intendiamo tra virgolette di questi temi
Una sorta di sapere tecnico depositari di questo sapere tecnico Sartori oggi nell'editoriale di stamani
Credo sta stamane stamani ha dedicato anche una una cosa la risposta dice temo di annoiare i miei interlocutori in quanto come dire c'è sempre una una sorta di
Di di retropensiero per cui soltanto chissà vuol discutere può ascoltare certe cose
Io credo che questo è un rischio serio
Che va disvelato
Nel senso che il tema delle riforme costituzionali
Che pure esiste anche come tema tecnico perché c'è un profilo tecnico ma il tema in quanto tale delle riforme costituzionali
Non possono essere affrontato il modulo disgiunto dalle grandi questioni sociali che ci sono in Italia in Europa e naturalmente in ogni altro Paese del mondo
Il tema è il seguente ed è ovvio che e la la mia chiave di lettura confronteremo
Quale il luogo delle decisioni delle decisioni dello Stato per quanto riguardava i conflitti che ci sono nella società
Chi decide
Chi decide sui salari il Parlamento
Con le sue complessità
Con le sue articolazioni con la sua dialettica con i sui scontri o decide un presidente con più poteri può essere a seconda dei vari tipi di costituzione che uno può scegliere inventarsi
Cioè un potere monocratico Presidente del Consiglio magari eletto dal popolo quindi con enormi poteri politici ma anche costituzionale
Ho un Presidente della Repubblica io ho banalizzato sul tema dei salari può essere qualunque tema naturalmente che riguarda la vita quotidiana di decine di milioni di persone in carne ed ossa
E ne abbiamo mille esempi anche nella nella dialettica politica di oggi
Oppure e ha i com'è oggi il Parlamento che fa le leggi e dunque luogo di decisioni badate che già oggi con questa forma costituzionale moltissime decisioni sono prese già oggi fuori dal Parlamento pure dovrebbe essere il luogo deputato a ciò potere legislativo
Ecco perché noi l'alla mia parte politica i comunisti italiani non da oggi dai tempi della Costituente
Rivendicano la centralità del parlamento questa formuletta che sembra non voglio dire nulla cosa vuol dire la centralità del parlamento per noi
Vuol dire che essendo il Parlamento per sua intrinseca natura un luogo dove confluiscono in rappresentanza dei cittadini
Posizioni politiche diverse idealizzati verso i partiti politici diversi classi diverso
E se fosse possibile in una società come ci avviamo ad essere multietnica razze diverso e vi è la contraddizione di genere di sesso vi è la contraddizione ovviamente
Quella più palese che la contraddizione sociale bene il Parlamento deve essere il luogo della decisione delle decisioni
Ecco una cosa vuol dire la centralità del parlamento
Naturalmente questa centralità e questa dialettica interna è esaltata da un sistema elettorale proporzionale perché col con la proporzionale vecchio criterio una testa un voto lo riproduciamo dentro il Parlamento esattamente nelle stesse proporzioni come dice la parola
La le dialettiche gli scontri che ci sono nella società civile
Ma anche così e lo vediamo basta aprire qualunque giornale lo anche così con questo sistema misto elettorale il Parlamento riproduce conflitti non è un luogo pacificato
Non è quello che anche qualche collega caro amico come il professor Ichino di diritto del lavoro un mesetto fa sul Corriere della Sera dice dobbiamo avviarci al modello sudcoreano
Poi abbiamo visto quanto funzione modello sudcoreana
E cioè dove non viene come dire il la dialettica democratica
I lavoratori sudcoreani non stanno superando lo stanno facendo le lotte per il salario ma per i diritti di democrazia
Sono in piazza perché vi è una legge che è stata approvata è sospesa relativamente ai diritti sindacali e vogliono dare il il nome del Presidente della Repubblica un'ulteriore sospensione di un paio d'anni per l'approvazione o meglio per l'entrata in vigore di questa legge sulla democrazia sindacale
In altri termini l'intreccio tra questione istituzionale e questione sociale
E assolutamente come dire decisivo per capire cosa succede
Qual è il il problema vero sta dietro le riforme
Chi decide sulle questioni che riguardano i cittadini
è ovvio che tempo limitato anche perché siamo tanti siete tanti sto schematizzando un volto e dunque e mi avvio a chiudere questo premio un intervento se noi vogliamo salvaguardare questo punto questo punto che la centralità appunto del Parlamento come luogo delle decisioni luogo di conflitti e luogo di decisione
Noi dobbiamo avere tutti un profondo un vorrei dire a radicale coraggio di innovazione
Bisogna cioè entrare nella Bicamerale non lo faremo questo spirito per cambiare radicalmente le forme con cui oggi si sostanzia la democrazia parlamentare
Perché il rischio vero
Per noi che vogliamo salvaguardare il Parlamento il rischio vero e che continui tutto così
Oggi il Parlamento non è in grado di funzionare
E dunque come dicevo prima che oggi la maggior parte delle decisioni quelle vere vengono spostati fuori dal Parlamento ovviamente
Pensate al caso del dei giorni scorsi dell'aspetto che avete letto sentito in televisione
è stato bocciato un decreto il ministro Ciampi ha potuto dire ah sì va be'ma tanto non è importante per la decisione raggio resa al di là del decreto medesimo cioè fuori dal luogo della decisione
Se noi vogliamo restituire dignità potere potere reale di decisione al Parlamento dobbiamo meglio le grandi fusioni
Con coraggio
Passatemi l'espressione anche con audace quindi superando ogni forma di conservatorismo perché il bene supremo per salvaguardare per la difesa della democrazia e appunto la centralità del parlamento
E allora noi proponiamo come d'altro canto molte forze politiche e ideali
Il monocameralismo evitare la doppia lettura di una cosa farraginosa lunga che implica il doppio è spesso non solo il doppio ai filtri contro triple e quadruple letture
Monocameralismo
Riduzione del numero dei parlamentari drastica e soprattutto una profonda opera di delegificazione
Il Parlamento deve occuparsi delle grandi leggi nazione dei grandi temi la difesa politica estera la giustizia le grandi scelte di politica economica che riguardano l'intero territorio nazionale
Ma senza dubbio non può occuparsi di tutte le leggi come fa oggi
Vi sono le regioni si deve andare verso una profonda opera di decentramento legislativo invertendo anche mentalmente le la la nostra concezione odierna per cui si dice decentriamo
Diamo alle Regioni la competenza legislativa io dico di più
Facciamo in modo che le le che sia il potere legislativo primario alle regioni
E il Parlamento tenga solo alcune grandi questioni da trattare in modo tale che l'attività del Parlamento sia snella sia efficiente sia rapida parlamento sia messo in grado di decidere e a quel punto io credo anche che noi avremmo fatto un buon servizio non soltanto come dire alla democrazia con la D maiuscola astratta quelle che si trova su sui libri di istituzioni di diritto pubblico
Ma avremo fatto un buon servizio questo lo dico ovviamente per la mia parte politica per i miei orientamenti politici reali provocato un buon servizio soprattutto le classi subalterne di questo Paese
Una piccola inversione
M'impegno adesso la parola
Euro vi ringrazio innanzitutto la cortesia che avete usato nelle invitare nella consentirmi questa piccola inversione
Mi scuso della del strozzature che costringe a Roma e me ne dispiace perché avrei voluto partecipare a tutto il dibattito ciò detto siccome qui avete ora accanto me alcuni colleghi parlamentari studiosi ci sono alcuni giornalisti ma la maggioranza del pubblico è composta da studenti immagino la facoltà giurisprudenza io temo che per ragioni demagogiche cioè per andare incontro alla maggioranza
Non farò un discorso politico ma farò un discorso cercando di fare capire alla maggioranza del pubblico di cosa stiamo parlando
Siccome anche cortese cercare di rispondere alle domande la risposta è che se riusciranno i lavori della Bicamerale la mia risposta sincera e non lo so
E cercherò di dire le ragioni per cui non sono in grado di fare una previsione con un minimo di probabilità
Aggiungo però che lo spero e cerco di cercano anche di capire qual è la ragione per cui lo spin
La ragione per cui non lo so
è che né impieghi della Bicamerale ma sarebbe stato lo stesso se avessimo avuto un'assemblea costituente
Si buttano una serie di problemi di carattere immediatamente politico cioè di rapporti fra le forze parlamentari
E di problemi di carattere ah no di cultura politica che sono ancora più pesanti dei problemi politici quotidiani Luca problemi di di cultura politica sono quelli con cui ciascuno di noi ciascuno di cittadini di qualunque
Un qualunque rapporto abbiano con la vita pubblica considerano il proprio rapporto con le istituzioni
Allora purtroppo per ragioni che sono dovute alla nostra storia la cultura politica italiana
Ha una concezione del sistema parlamentare
Assolutamente
Non corrispondente alla realtà normale dei sistemi parlamentari faccio un esempio
L'esempio mi deriva dalla mia campagna elettorale
E durante la mia campagna elettorale io mi sono porto che vi ai potenziali elettori non chiedevano a me di essere un loro rappresentante del Parlamento ma di essere una specie di loro protettore
Questa è la storia
Come dire dei rapporti politici i
Ma da dove deriva questa idea così diffusa al vertice del sistema politico e in tutti i cittadini italiani deriva temo
Proprio dal modo con cui è stata intesa questa formula che Diliberto ha usato ma che non ha usato solo lui di centralità del Parlamento
Naturalmente l'espressione centralità del parlamento essendo un'espressione come si dice tubolare cioè non si sa da che parte afferrava può voler dire molte cose
Io per spiegare questo grande equivoco della centralità del Parlamento
Voglio nei sette minuti che mi restano
Fare una considerazione storica è una considerazione fattuale
La considerazione storica è la seguente
Nonostante le retoriche
Nel sistema parlamentare inglese la centralità del parlamento non c'è ma è stata nonostante la retorica della celebre affermazione il Parlamento può fare tutto meno che trasformare un uomo e una donna e viceversa anche se oggi il Parlamento probabilmente in grado di fare anche questo
Questa formula di onnipotenza del Parlamento in Inghilterra non è mai esiti quindi sistema parlamentare classico non è fondato sulla centralità del parlamento intesa come lo intendiamo noi
La centralità del Parlamento è una storia che ripercorre tutta la cultura politica europea che che deriva dagli anni fatali della Rivoluzione francese fra il mille settecentonovanta mila settecentonovantaquattro
Per tante ragioni che non sto a dire
Ma che hanno alla base
La fatto che il processo dalla rivoluzione francese fu condotto dalle assemblee
E hanno alla base del fatto che a la centralità del parlamento Subodh un po'disperato di tradurre Indra termini operativi le dottrine politiche di Russo
Questa storia questo postulato c'è eseguito per duecento anni e ce lo possiamo portati fino al mille novecentoquarantasei nel mille novecentoquarantasei
Lo stato della cultura giuridica italiana
Lo Stato della più cultura politica italiana e il fatto che venissimo da un'esperienza di dittatura
Impedì che si vedesse altra forma di governo che è quella di un sistema parlamentare puro ci furono varie discussioni alla Costituente
Ma sostanzialmente tutti pensavano a un sistema appunto fondato sull'idea che il sovrano per così dire era l'Assemblea
Questa è la storia
Che è una storia di equivoci di specchi di riflessioni del PD
I fraintendimenti
I fatti
L'elemento fattuale questo che nella storia della nostra esperienza repubblicana il Parlamento e purtroppo la Breve
Mia esperienza di vita parlamentare mi ha confermato una intuizione li pesca
Il Parlamento è stato lui soggetto costituzionale più umiliato vilipeso
S'frantumato che si possa immaginare
Esempio forse nessuno ricorda che nella storia voi sapete che il sistema parlamentare fondato su un un elemento centrale il meccanismo della sfiducia
E cioè i rappresentanti danno al potere esecutivo la loro fiducia che investono quindi dalla legittimità governa
Di conseguenza gli tolgono la fiducia lo fanno cadere bene
Nella storia del sistema parlamentare italiano del dopoguerra nessun governo se non ricordo male o comunque forse sezione dice e mai caduto a seguito de una voto di sfiducia parlamentare quindi in Parlamento non ha mai esercitato quello che dovrebbe essere suo potere decisi centrale
Seconda questione
Da almeno venti anni
A seguito di vicende che non hanno solo che fare con la politica con le istituzioni ma hanno anche molto a che fare con l'economia
Sta di fatto che da almeno venti anni il Parlamento di questa Repubblica non USA più il suo normale strumento di lavoro che il
Progetto di legge la discussione del progetto di legge ma è ormai diventati gli interessi Dong decreti ufficio
Cioè uno sportello in cui si ricevono decreti legge forse sfornati dal potere esecutivo
In condizioni che può chiamare Bin legalità costituzionale di violazione cioè dell'articolo settantasette della Costituzione
Che affossano che hanno affossato la autonomia e l'iniziativa e mi è permesso dirlo la idea stessa della centralità del Parlamento
Terzo elemento di fatto il sistema parlamentare si regge anche su un meccanismo elettorale
Contrariamente a quello che crede una vulgata
Diffusa i sistemi parlamentari e le elezioni non sono mai stati fatti come io non mi stanco mai di ripetere
Per esprimere come dire per dare modo a ciascuna delle opinioni politiche circolanti per il mondo di esprimersi io una formazione politica perché se così fosse io che sono di simpatie politiche punte date no no il Parlamento una è espressione devo vedere una espressione Tosel tu sei rock di
Paolo
No trovo no trovo no troppo una espressione politica che vi era presidente e i sistemi elettorali dei sistemi parlamentari sono stati fatti
Per una ragione molto semplice per fare il Governo cioè per trovare un meccanismo per costituire un potente
Ora
Nonostante che in cui le leggende che ci sono il sistema elettorale che abbiamo avuto nei passati
Anni di vita repubblicana fino al mille novecentonovantatré è stato un sistema elettorale proporzionale che è stato giustificato con la opinione che solo il sistema elettorale proporzionale dall'uovo alla massimo pluralismo nell'espressione delle opinioni
Ora purtroppo il sistema elettorale proporzionale ed è cosa nota la scienza politica professor Fisichella spero che mi confermerà da o lo vedo da decenni nei memorabili da da un lungo periodo
Il sistema elettorale proporzionale è un sistema che anziché favorire il a o pluralismo nella rappresentanza parlamentare favorisce le oligarchie cioè favorisce di le élite dominanti di quelle strutture che conducono il meccanismo elettorale e che nei partiti di massa come sono quei della democrazia moderna hanno
Spazio
Qui terzo elemento causa del sistema elettorale proporzionale che abbiamo avuto decine degli ultimi cinquant'anni il meccanismo parlamentare è stato ancora più ridotto ed espropriato
Questi sono i fatti le conseguenze di questi fatti
Posto che io non penso che esista un meccanismo costituzionale che sia in astratto migliore di un altro meccanismo così
In generale ma che ogni meccanismo costituzionale corrisponde alle esigenze e problemi da risolvere per esempio
è ovvio che un meccanismo dove esiste o una pluralismo Taha è critica quelle che si chiamano le fratture
Sostanzialmente insuperabile ognuno dei rappresentanti di questo pluralismo etnico o religioso
è deve a bere un meccanismo che lo un sistema che lo rappresenta quindi in quelle situazioni ne è forse preferibile avere un sistema elettorale proporzionale magari con un po'sulle confezioni come è stato fatto per dispari
Ma
Può ciò posto
Tutta questa storia ha fatto sì che il nostro meccanismo di decisione politica fosse un meccanismo impotente
Paralizzato
E produttore solo di instabilità ma alla base di questa produzione di stabilità di impotenza c'era
Appunto l'idea della centralità del parlamento come
Centralità della come un'impotenza Campana e anzi l'esempio ma io credo che sia stato forse un attimo di fretta l'esempio scelto da Diliberto non lo riprendo perché credo che di fare un torto del chi decide sui salari
Un secondo me è un tipico esempio perché Diliberto sa benissimo che nelle società complesse la dinamica salariale che non dipende per la carità di Dio soltanto dal mercato perché non dipende dal mercato in nessun posto dal mondo
Dipende da una serie di fattori compresi
Che quanto meno politica c'è meglio è ma sono dinamiche negoziali sono dinamiche negoziali le quali è meglio
Che le pare che i soggetti istituzionali ne siano fuori ma questo è un altro discorso che non voglio affronta vengo all'ultima questione del problema politico che abbiamo di fronte
Il problema politico che abbiamo di fronte e non ciambelline dei seguenti termini le riforme costituzionali non sono fini a se stessi non servono cioè a fare a contenti i teorici dei degli studiosi dei modelli
Il cultori delle arterie o anche gli uomini politici che si dilettano di ingegneria costituzionale servono a risolvere specifici problemi poi il nostro specifico problema politico è la governabilità la capacità di decisione e aggiungo la efficace tutela dei diritti individuali
Queste tre problemi io vedo naturalmente lo dico in modo apodittico manager potrebbe
Allora
Vogliamo o non vogliamo aprire un meccanismo che ci consenta
Dia vere
Il legame che è mancato nella storia repubblicana fra
Elettori
E Governo
Vogliamo toglierci per sempre
La
Idea che i cittadini elettori danno una delega in bianco
A un gruppo di signore che sono certamente da bellissime che sono i parlamentari e poi parlamentari vedranno sul terreno qual è la cosa migliore che possono fare
Vogliamo abituarsi
Ha davvero le atto a uscire dalla cuccia calda dei poteri di interdizione che consistono nell'avvenire
Come è stato tutta la storia repubblicana il dieci per cento del voto e grazie dei voti e grazie al fatto che il dieci per cento dei voti conta perché quello decisivo
Aumentare il dieci per cento fino a farlo diventare il cinquanta per cento se riusciamo a fare questo diciamo che è un problema politico e riusciamo a prendere in corner come si dice quelle decisioni di riforma degli strumenti
Io sui modelli specifici che sono in campo non intervengo perché non vorrei essere fulminato da un comunicato l'ufficio stampa del PDS edilizio Lotito a parlare e quindi taccio grazie
Domande
Allora
Le cose da dire sarebbero molte
Perché le suggestioni gli stimoli che sono venuti dai primi interventi sono numerose intanto vorrei fare una precisazione con riferimento alla questione vede richiamava il preside
Dice attenzione che le questioni organizzative non cancellino il problema dei valori
Dico subito che la il disegno di legge
Istitutivo della commissione bicamerale
Riguarda essenzialmente gli interventi di riforma sulla seconda parte della Costituzione quella che più specificamente organizzatoria
Non riguarda i problemi relativi all'assetto per così dire valoriale che sono viceversa richiamati piuttosto dalla prima parte della Costituzione
Questo non significa che non ci siano dei nessi fra questi due versanti ci sono sia dal punto di vista testuale e sia dal punto di vista dei problemi
E tuttavia la decisione che è stata assunta in questa fase quella di toccare soprattutto la dimensione appunto ingegneristica piuttosto che la dimensione delle prospettive
Relative alle grandi finalità sociali e politiche del nostro tempo
Quindi questo il primo ordine di questioni sui quali volevo richiamare la vostra attenzione
Debbo aggiungere che ci sono alcune affermazioni che mi hanno colpito e sulle quali e io ho talune taluni motivi così di di di di dissenso o per lo meno di perplessità
E comincio subito
Da un paio di cose che ha detto il collega professor Rebuffa che appartiene al Polo questo per far vedere che il Polo molto articolato
Nella sua capacità di discussione io non credo caffè è stata fatta un'affermazione il sistema parlamentare nato per fare il Governo noi il sistema parlamentare non è andato per fare il Governo perché i governi si facevano prima che gli uomini inventarsene o il sistema parlamentare
Il problema del potere c'è sempre stato ovviamente e il problema di un certo tipo di potere che emerge con il sistema rappresentativo
Il sistema parlamentare solo una specie sta del genus sistema rappresentativo e allora il problema del governo
Con la sua connessione nei confronti della rappresentanza e il problema del governo responsabile che è una cosa diversa rispetto al problema del Governo tout-court
Quindi direi del sistema parlamentare nasce per fare il Governo quantomeno voglio dire che è sbagliato di dico che nasce il sistema parlamentare per consentire governi irresponsabili
Cioè governi che rispondano politicamente e più specificamente che rispondano politicamente ad una opposizione istituzionalizzata
Che a titolo per esistere tra l'uno e l'altro momento elettorale perché attenzione anche il problema del Governo responsabile non è che nasca con i sistemi democratici
La questione della responsabilità politica non nasce con le democrazie parlamentari
La questione della responsabilità politica per esempio la si trova in tutta la problematica del diritto naturale del giusnaturalismo
Ovviamente si può rispondere a una serie di sorgenti di alter che possono essere Dio che può essere il potere spirituale l'autorità spirituale
Esisteva una interazione tra potere politico e potere spirituale nel sì nel re nel Medioevo che ha dato luogo ad un meccanismo di responsabilità politica sia pure non ad un meccanismo di responsabilità politica democratica quindi stiamo attenti
Il governo parlamentare nasce per controllare politica mente il governo
Consentendo attraverso la presenza di una opposizione istituzionalizzata all'esercizio di questo controllo ove la opposizione istituzionalizzata
Deriva dalla elezione così come deriva dalla elezione la maggioranza da parte di un certo numero più o meno ampio di cittadini perché
Il meccanismo del governo responsabile in ipotesi può operare anche in base al suffragio al suffragio limitato e il problema della inclusività di nuovi soggetti
Nella nel titolo a votare un problema ulteriori questo è il primo aspetto sul quale volevo richiamare la vostra attenzione
Il secondo aspetto sul quale volevo richiamare la vostra attenzione decisamente più teorico ma va detto perché se c'è un autore che lontano
Dalla logica della rappresentanza politica e Russo
Quindi parlare
Fu un affare di Russo come di uno degli autori che ha come dire chi pone per il momento ad impastare la problematica del regime
Del regime parlamentare mi pare basta leggersi capitolo del contratto sociale andando via
Va bene
Vittorio capitolo nella debba da leggersi capitolo del contratto sociale sulla rappresentanza vera sentire cosa dice il buon uso
Quindi o il cattivo gusto siamo liberi una volta ogni cinque anni ma a proposito della rappresentanza politica dice se volete i rappresentanti sono fatti per vendere il popolo
E i militari sono fatti per renderlo schiavo tanto per dire che le espressioni delusa e poi la famosa fare gli inglesi credono di essere liberi ma si ingannano gravemente sono liberi soltanto il giorno in cui votano e poi per il resto sono quindi
Anche tutta la tematica della rappresentanza politica nel nella nella nel in quegli anni che ha richiamato il professor Rebuffa
Ci le costituzioni francesi hanno oscillato certamente tra il momento della sovranità nazionale il momento della sovranità popolare
Dando luogo perciò ad una ad una dinamica diciamo concettuale e anche istituzionale molto molto molto complessa poiché il tema del del sistema rappresentativo
Si colloca e si vede meglio con riferimento ad altre esperienze alla esperienza inglese alla esperienza americana per esempio
Gli autori del federalista erano chiare
Parlavano di Repubblica per intendere il sistema rappresentativo per intendere il sistema rappresentativo e lo distinguevano dalla democrazia perché la democrazia era
Il regime che rischiava le risse secondo quella che era stata una percezione che una certa culturale ho avuto della esperienza della esperienza dell'antica democrazia e quindi e era era il sistema nel quale si rischiavano le fazioni e si rischiava la demagogia
Veniamo adesso ad un altro aspetto che è stato richiamato il professor Diliberto
Che collega a mio avviso non correttamente il tema della centralità del Parlamento con il tema del sistema proporzionale
Nel senso che il sistema proporzionale certamente un aspetto
Che ha molto a che vedere con una certa concezione della centralità del Parlamento
Però
E lo ha richiamato il professor Diliberto per dire beh il sistema proporzionale e quello che ci consente di registrare me io ciò che i cittadini vogliono nella molteplicità delle loro delle loro articolazioni
Ma il punto è che attraverso un referendum i cittadini all'ottantadue per cento se la memoria non mi inganna
Hanno deciso l'abrogazione del sistema proporzionale lo hanno deciso nei attraverso i meccanismi che potevano utilizzare appunto
Il meccanismo abrogativo della legislazione vigente ma lo hanno deciso i cittadini all'ottantadue per cento
E dunque come facciamo a dire
Per esempio che
Necessariamente la volontà dei cittadini si esprime meglio attraverso la rappresentanza proporzionale
Quando poi registriamo che i cittadini con questa percentuale così significativa hanno deciso di abrogare la rappresentanza proporzionali
Qual è il discorso qual è il discorso bisogna distinguere tra rappresentanza e responsabilità boh dalla rappresentanza come rappresentatività e quindi come fotografia degli orientamenti del pubblico
Perché si può usare la parola rappresentanza anche in questa accezione rappresentatività fotografica degli orientamenti del pubblico e allora non vi è dubbio
Che dal punto di vista di questo tipo di finalità che si vuole perseguire il sistema proporzionale il sistema
Più coerente
E poi c'è un'altra questione invece che la questione alla radice cioè il problema delle responsabilità
Se noi in ipotesi riuscissimo ad avere il massimo di responsabilità con il massimo di rappresentatività proporzionale nulla quaestio è evidente che noi ci porremmo nella posizione di quelli che vogliono il massimo dell'uno è il massimo dell'altra cosa
Il dramma è che la rappresentatività fotografa fotografica
Viene spesso in conflitto con la responsabilità e viene in conflitto con la responsabilità
Sia dal punto di vista della responsabilità di chi governa
Sia dal punto di vista della responsabilità come controllo su coloro che governano perché ci sono almeno due profili di responsabilità il Governo che opera responsabilmente coloro che chiamano il Governo a rispondere di quello che fa o che non fa e qui si pone il problema dei sistemi maggioritari
Perché i sistemi maggioritari in determinate circostanze
E noi non stiamo iscrivendo e non abbiamo iscritto il sistema maggioritario in un vuoto storico
Abbiamo riscritto il sistema maggioritario in un contesto nel quale avevamo registrato storicamente le inefficienze del
Innamoramento al beh Ronnie hanno questa opzione nei confronti del sistema maggioritario abbiamo fatto l'opzione nei confronti del sistema maggioritario perché avevamo registrato di costi del precedente sistema politico avendo registrato questi costi
Ed essendo ci perciò tra le altre cose sostanzialmente sulla spinta di una opzione della stragrande maggioranza dei cittadini orientati verso il sistema maggioritario
Abbiamo potuto vedere che cosa decreto per esempio abbiamo potuto vedere che
Rendendo difficile la responsabilità del governo e rendendo difficile la responsabilità del controllo
Il sistema precedente era un sistema nel quale era difficile percepire chi decideva era difficile percepire chi controllava e tutto il meccanismo del controllo viene meno se ci mancano queste due percezioni
Perché noi se no come facciamo ma capire come cittadini sono già problemi molto complessi quelli nei quali ci troviamo a a vivere se non siamo nelle condizioni di percepire l'azione di governo
Se non siamo nelle condizioni di percepire l'azione dell'opposizione non capiamo e quindi non siamo nemmeno nelle condizioni di giudicare
Io credo che e nell'attuale contesto e a parità di altre condizioni il sistema maggioritario ci consente una meno cattiva governabilità un meno cattivo controllo come vedete uso delle espressioni limitative
Perché non mi faccio nessuna illusione intanto non mi faccio illusioni
Sul nulla arrivato alla mia età ma poi non mi faccio illusioni sulla meccanica perché la meccanica non basta risolvere certe certe questioni e non mi faccio anche illusioni che sia così facile
Arrivare arrivare a certi a certi risultati
Nessuno decide nessuno controlla tutti decidono tutti controllano in maniera indiscriminata e confusa quando prima è stato evocato il tema delle oligarchie
Da parte del professor Rebuffa e professor Rebuffa ha detto una cosa ragionevole non vi è dubbio che il sistema proporzionale alimenta le oligarchie partitiche ma non alimenta solo il ruolo delle oligarchie partitiche
E qui io vorrei nel richiamare e questo aspetto al professor Di Liberto perché
Tanto per cominciare è vero che al nella nel sistema complesso ci sono una molteplicità di arene
Non si opera solo in un'arena
Si operano in un in molte aree né ce l'arena parlamentare c'è l'Arena governativa cioè l'Arena economica cioè l'Arena Finanziaria c'è l'Arena culturale cioè l'arena delle comunicazioni di massa tra di loro
Distinte anche se presentano una molteplicità dimessi i problemi contrattuali sono problemi nei quali sono preminenti certe arene che non sono necessariamente arene politiche anche se poi però attiene alla politica comunque un ruolo regolativo ma attenzione
L'esperienza dice vorrei ricordare per esempio un autore di feroce che non è autore di destra
Diverge Morris diverge stato eletto parlamentare europeo se la memoria non mi inganna in anni passati proprio da parte del Partito comunista italiano c'è un libro di divergenze
Che si intitola la monarchia repubblicana che degli anni settanta
Che mette bene in evidenza come nei sistemi di tipo parlamentari distico fondati sulla cosiddetta centralità di del Parlamento lei oligarchie non le oligarchie partitiche le oligarchie economiche le oligarchie finanziarie
Le oligarchie che oggi diremmo mass mediali acquistano un ruolo più significativo rispetto al ruolo che sono nelle condizioni di esercitare laddove c'è viceversa un governo che ha una sua legittimazione popolare immediata
Che conferisce appunto a questo governo una capacità di resistenza nei confronti delle oligarchie economico-finanziarie
Che viceversa il Parlamento come tale proprio per la sua composizione articolazione non è nelle condizioni di esercitare quindi io ritengo personalmente ed è un tema che ho affrontato da da molti anni anche i miei scritti e così via
Che è un sistema nel quale si possano realizzare una forma di legittimazione popolare diretta del governo sia un sistema che comparativamente ci mette più al riparo da parte delle pressioni delle pressioni delle oligarchie finanziarie di quanto non possa fare un sistema tutto centrato sul ruolo del parlamento
Che il Parlamento deve invece esercita il controllo politico questa è la sua funzione sine qua non il Parlamento come titolare della funzione di controllo politico che nessun altro
Istituto e nessun'altra struttura e nelle condizioni di esercitare attraverso quelle modalità formali e sostanziali che viceversa sono proprie della rappresentanza della rappresentanza
Politici
Quindi queste sono le cose che volevo dirvi senza anch'io molto entrare nel merito delle riforme ma
Personalmente poi ho una opzione io credo che il credo che la Bicamerale poi infine centrerà il suo impegno il suo lavoro sostanzialmente per quanto riguarda la forma di governo attorno alla figura del primo ministro mi pare che sia questa poi
La tendenza che in qualche modo riuscirà a
Dovrebbe dovrebbe prevalere riuscirà la Bicamerale a fare le riforme un attimo per beh
Io non so se riuscirà o non riuscirà però ieri facevo questa analogia e concludo
C'è una in c'è un interesse comune delle forze politiche a fare alcune riforme
Perché e come se le forze politiche dovessero servirsi di un'automobile ci ha della stessa automobile ciascuno per andare uno per andare dalla parte uno per andare dall'altra ma in ogni caso entrambi poni usando quella macchina se quella macchina funziona
Di polli di volta in volta andranno nell'una o nell'altra direzione
Avendo le opportunità che derivano da una macchina che funziona se questo non è i polli l'uno e l'altro lavoreranno con una macchina scassata e quindi lavoreranno comunque male avendo un grande impegno e scarso rendimento
Esiste perciò un interesse comune
Delle forze politiche
Rendere più funzionale l'automobile salvo naturalmente poi la useranno una per andare a levante e l'altro per andare a ponente ma comunque l'automobile dovrebbe poter funzionare per
Per gli altri grazie
Risolo colui che avrebbe subito il giro per rispondere al quesito che alla base di questa tavola rotonda se cioè la Bicamerale riuscirà a fare le riforme
Voglio dire che anch'io condivido in particolare le ultime parole dette poc'anzi dal professor Fisichella
Circa il fatto come del resto si è mostrato la cronaca politica di questi giorni quando a un certo punto sembrava che la Bicamerale fosse destinata a essere affossata
Se questo non è successo è perché
Anch'io credo che ci sia un interesse comune
Un interesse più largo
Ma per rispondere a questo interrogativo io voglio anche dire che il problema che ha di fronte la Bicamerale non è quello di decidere se aprire un processo di riforme costituzionali del nostro Paese
Noi dobbiamo constatare che un processo costituente nei fatti certo non nella lettera della Costituzione
Si è aperto da qualche anno in qua
E che siamo di fronte a mutamenti a cambiamenti sostanziali
Che però e questo secondo me rappresenta un pericolo per il futuro della democrazia
Non essendo stati trasformati in regole in principi condivisi
Scritti su cui si incontrano le diverse componenti
Possono essere trascinati a loro piacimento dal vincitore di Tour
Il processo costituente una transizione
Come si dice linguaggio politologico in questi anni
Una transizione fra un vecchio sistema lungo massetto è aperta
E i suoi passaggi fondamentali sono stati in questi ultimi anni
Abbiamo di vedere due
Il primo i referendum elettorali è stato anche questo episodio rilevantissimo citato perché intervenuto prima di me
Prima con l'abolizione del sistema la preferenza multipla
Che contribuì non poco a scardinare
Il concreto assetto delle forze politiche di governo
Che giocavano
Il loro controllo sul territorio sulla base del ridicolo dall'incrocio fra le eterne le poterne delle preferenze del proporzionale
E poi con l'abolizione del proporzionale
Con
La scelta da parte del Parlamento di una legge maggioritaria prevalentemente maggioritaria a turno unico con un vasto recupero proporzionale
Che è la legge vigente
Ora questa legge per fare la quale non c'è stata bisogno di nessuna riforma costituzionale posi potrà discutere se la Corte costituzionale quando ammise il referendum forza o meno diciamo
L'interpretazione
Della legittimità
Di quella appuntamento di quel referendum
Ma in ogni caso attraverso una legge ordinaria e attraverso questi referendum dove abbiamo scardinato alcuni dei delle colonne portanti del sistema politico istituzionale su cui si era retta la situazione italiana negli anni precedenti
Il secondo fatto rilevantissimo
è stato rappresentato dalla firma da parte del governo italiano e poi dalla ratifica da parte del Parlamento dare il Parlamento ha votato nel novantatré
Del Trattato di Maastricht
Che al di là del contenuto e non è oggetto di questa discussione
Tuttavia rappresentato sicuramente
Un un'accelerazione molto forte
Verso un processo di assunzione
Di compatibilità sovranazionali europee
Già nel Trattato di Roma trent'anni prima c'erano stati diciamo alcuni degli elementi embrionali
Di questo processo apra evidente che nel momento in cui la politica economica finanziaria del nostro Governo con la ultima legge finanziaria è stata nel bene o nel male poi discutiamo del merito ma assolutamente condizionata da quelle scelte a
Sunto in sede sovranazionale poi approvate ratificato dal Parlamento si capisce ciò che voglio dire
Ora quindi noi siamo in una condizione in cui la Costituzione scritta la sua seconda parte e la costituzione materiale del Paese sono distanti come non mai
E siamo una condizione in cui viviamo un sistema di presidenzialismo e senza regole
Di presidenzialismo i neanche di un presidenzialismo e faccio alcuni esempi
Primo
Da dopo l'approvazione del della legge maggioritaria
Noi abbiamo un sistema di indicazione del premier
Che non è codificato ma che ha assunto nel senso comune ma anche ai livelli istituzionali supremi come un punto di riferimento non che non si può mettere in discussione
Mi è capitato proprio recentemente in un dibattito come questo di discutere di sentire l'intervento di un giovane rappresentante
Per la sinistra
Che criticava eccessi innovatori sulla Costituzione
Del mio partito dalla nostra forza politica argomentando il suo intervento a più riprese dicendo noi affila abbiamo eletto il governo non se n'era accorto
Che stava dicendo qualcosa che non corrisponda alla lettera della legge
Però sicuramente rappresentava quel dire rappresentava un senso comune molto vasto
Se voi chiedete cosa che qui dentro ma sicuramente a chi è meno consapevole delle leggi elettorali e dell'ordinamento costituzionale la gran parte dei cittadini sono sicuramente convinti nel novantaquattro violento il governo Berlusconi nel novantasei di avere letto il Governo per
E invece non è così
Al punto tale per cui l'episodio politico lo dico senza ombra di polemica lo dico per ragionare sul fatto che è avvenuto in questi anni l'episodio politico della rottura nella maggioranza del Polo con la lega nel dicembre del mille novecentonovantaquattro
Ha suscitato un dibattito e un'offensiva anche culturale molto forte
Contro la possibilità che si formasse in Parlamento un'altra maggioranza un altro governo che poi si formò
Il governo Dini governo tecnico retto su una maggioranza diciamo tecnica anomala
Ma si disse allora il ribaltone
E questo sentimento che quello era
Una forzatura dalla volontà popolare un sentimento molto largo quale realtà aiuti questo vorrei discutere diciamo a parte perché quando si fa un'alleanza elettorale in cui agli elettori di un parte del paese si dice ne siamo alleati
Con la lega e non con l'Alleanza nazionale li vedono ad avere Paesi che ci siamo dati ragazza nazionale non con la lega abbastanza evidente che si è diventati gli apprendisti stregoni di un'alleanza che prima o poi salterà per ragioni politiche non per ragioni istituzionali
Però uso questo argomento per sostenere la tesi che noi siamo una condizione in cui non si può parlare di elezione diretta del premier sicuramente c'è una forma di indicazione non costituzionalizzato da e neanche regolata dalla legge ordinaria
Ma che rappresenta un punto diciamo di riferimento acquisito in larga parte
Delle istituzioni della società italiana
Abbiamo poi perché dico presidenzialisti affidato come con delle leggi ordinarie ai presidenti della Camera e del Senato
Che per loro natura sono il massimo della carattere come dire rappresentativo di una presidenza devono presiedere un'assemblea dei compiti estranei compiti alla a quelli della per presiedere un'assemblea
Quando di fronte alla crisi della Rai
è stata fatta una legge che assegna i due presidenti il potere di decidere in assoluta autonomia e libertà
I membri del consiglio amministrazione di un ente come la Rai si capisce che ne abbiamo spostato su di loro un pezzo non irrilevante di potere
Abbiamo poi un sistema diciamo di presidenzialismo
Della Quirinale
Che intendiamoci si è accentuato nel corso di un decennio di un quindicennio fin dalla presidenza Pertini ma che negli ultimi anni è diventato ancora più rilevante
Nel momento in cui la soluzione dei governi tecnici
In stretto rapporto con la col Quirinale e con la responsabilità del Quirinale veniva considerata come un punto accettabili di equilibrio in una fase di crisi dei rapporti politici e di crisi di fiducia anche fra le diverse parti politiche
Quindi in questo sistema
Oggi che abbiamo che vige oggi che non è scritto in costituzione né delle leggi è pericoloso perché può essere trascinato in un senso o in un altro forzato in un senso e un altro a prescindere dalla norma a prescindere dall'ordinamento che è scritto
E questo vale in una certa misura anche per quello che è avvenuto dei comuni dove sicuramente l'elezione diretta dei sindaci
Anche questa legge ordinaria a spostato in modo rilevantissimo il potere e anche ha riordinato e riorganizzato il sistema politico locale attorno a una figura quella del sindaco del presidente la Provincia
Eletto direttamente che assume agli occhi dei cittadini una rilevanza estremamente più grande rispetto a quello che erano i sindaci i primi cittadini di una volta
Allo stesso tempo sicuramente entrato in discussione in modo radicale
La capacità
Del parlamento di esercitare la sua funzione legislativa
Per cui è del tutto vero che del nostro ordinamento costituzionale il Parlamento ha un ruolo centrale ma è altrettanto vero che negli ultimi quindici vent'anni la centrale la centralità del Parlamento è stata via via sostituite
Da un lato dall'assunzione da parte del governo di facoltà legislative di potere legislativo con la decretazione d'urgenza colpevolmente la Corte costituzionale ha censurato questa politica un quindicenne con vent'anni di ritardo
L'avesse fatto prima avrebbe costretto le forze politiche di quindici anni fa di venti anni fa a fare per tempo le riforme
Dall'altra parte
Via via è stato affidato più che al controllo parlamentare alla centralità del parlamento alla centralità dei partiti politici della loro organizzazione del loro rapporto col territorio
Soprattutto nelle realtà in cui le istituzioni sono più deboli delle realtà centro-meridionale del nostro Paese
Una forma di diciamo esercizio quotidiano di una diciamo statualità che si reggesse eretta essenzialmente su quelle forze porti
Su cui le forze politiche su quella classe politica
Caduta con la classe politica tramontata per ragioni politiche per ragioni giudiziarie per tante altre ragioni è evidente che si è aperto un vuoto vuoto anche in termini di tutela di protezione di rappresentanza che non è stato riempito da nessuno
E quando un vuoto non viene riempito il normale che si cerchi
Di trovare dei punti che lo rappresenti no
Alternativi a quelli che non funziona tendenze culturali tipo giustizialista nelle nostre società non so non è un fatto solo italiano sono anche il frutto della caduta di un tradizionale sistema di tutele di protezione di garanzia
E questo porta anche a una successiva considerazione conseguenza e cioè a una forma di
Pervasività della giurisdizione della gente la giurisdizione soprattutto di quella penale
Che rischia di diventare in assenza di una capacità della politica di esercitare la sua funzione una forma di governo della società
E io penso che una società governata tendenzialmente non espansione del diritto penale anche in sfere che non sono del diritto penale rischia di diventare una società autorizzata
La società non democratico la società in cui i cittadini contrari
Allora per queste considerazioni l'alternativa io sono molto d'accordo con quello che ha detto Diliberto minimo che partirà nella prima parte del suo intervento l'alternativa non è tra decidere se noi dobbiamo fare o non fare le riforme
Ma è che segno dobbiamo dare a un processo di cambiamenti che è già in atto se questo segno dovrà portare ai istituzionalizzare forme nuove di oligarchia
Forme nuove di potere di pochi
Forme in cui il controllo da parte dei cittadini diminuisce oppure se noi possiamo pensare a una nuova forma di partecipazione all'uno a forma di democrazia non o forma di controllo
Che esalti i principi di fondo la democrazia
E credo che sia assolutamente vero su questo ciò non voglio dire altro forse non secondo un giro si potrà tornare a discutere quindi che la crisi della dello Stato
Non può essere letta solo come crisi del Parlamento crisi della capacità di governo crisi degli strumenti di controllo ma vada letta in modo più radicale come crisi del rapporto fra i cittadini e lo Stato
E affondi le sue ragioni le sue radici del cambiamento profondo delle condizioni economiche sociali
Che è in atto da molti anni nel nostro Paese l'interrogativo è se il cittadino il lavoratore lo studente il giovane avrà in un'epoca in cui
I processi di globalizzazione e di internazionalizzazione sono così elevati così veloci avrà una possibilità per conta il fatto che crescano ideologia e di antipolitica culture di antipolitica è un elemento di grande preoccupazione che vuol dire che in qualche modo sulla base di questa ideologia potrebbe veramente nascere una nuovo leader chi ha magari di tipo sovranazionale
Del tutto al di là degli orizzonti tradizionale degli Stati nazione
Io credo che ricostruire e rilanciare un'idea di politica
Affermare in forme originali
Forme di decisione sulle sedi
In cui si esercita la capacità di governo e forme di controllo
Attorno all'esercizio dalla facoltà di governo questo attorno a queste due grandi questioni
Si giocherà una partita
Chiaramente non si può chiudere in quattro mesi di commissione bicamerale o nell'anno successivo in Parlamento quando dovremo esaminare i progetti di legge ma è una partita molto più larga molto più importante investe un po'tutte le società contemporanea se cioè il cittadino anche il più debole e più umile a una voce è un soggetto è destinato a diventare
Un nuovo schiavo diventare diciamo un nuovo subalterno e allora se questo diciamo il quadro
Io credo che non per spirito ecumenico non per volontà di mediazione certamente non questa mattina che vi ho sentito molti punti
Di concordanza con le cose dette da più parti
Ma noi dobbiamo lavorare
Da un lato sulla riforma dello Stato molto più larga che vada al di là della solo la questione
Della forma di governo del controllo del Parlamento
Sapendo che però la semplice affermazione di una scelta federalistica non può essere un rituale retorico enfatico
Parliamone magari nel giro successivo ma io penso che questo sia un tema decisiva perché nel federalismo per quanta sussidiarietà e per quanta solidarietà il tratto prevalente sicuramente Polo dalla competitività
E visto che l'Italia non ha una storia lunga di unità nazionale è legittima la preoccupazione su come noi riorganizziamo lo Stato partendo dal municipio dalla municipalità ma come creiamo un sistema che si tenga insieme
E che stia insieme in Europa e non Centrino due italie con due monete questo un punto assolutamente chiave
Per rispondere al quale una distributrice ha avuto una filone diciamo di di ricerca
Sicuramente va individuato in quello che diceva poco fa Diliberto e cioè in una scelta decisa decisamente monocamerale per quello che riguarda il potere legislativo fondamentale sulle grandi questioni
Conto una forma qua vediamo di che livello se come quella tedesca o come altre esperienze spagnole eccetera di armonizzazione
Beh fra il potere legislativo delle singole regioni per evitare che le decisioni delle singole regioni raggiungano livelli di differenziazione o di competitività tali da mettere in discussione l'unità del Paese
Quindi una camera legislativa fondamentale una camera chiamiamola così politica che ha il rapporto col Governo poi vediamo in che forma si deve giocare questo rapporto col Governo
Sulla questione del rapporto fra responsabilità e rappresentatività che è stata in modo così diciamo
Fine così condivisibile proposta poco fa la professor Fisichella io voglio dire che mi riconosco questo impianto di riflessione che lui ci ha avanzato
Credo che noi dobbiamo trovare un punto d'incontro farà una necessità di un rapporto fra l'esecutivo il governo le sue funzioni anche in un quadro di forte delegificazione
E quindi di trasferimento attività di tipo amministrativo di molte cose che oggi si decidono per legge
Fra il Governo e la volontà popolare
Senza però interrompere
Un rapporto con un sistema che non sia quello classico di centralità del parlamento ma che potremmo definire neoparlamentari
In cui cioè si trovi infelice appunto di equilibrio fra il fatto che ai cittadini noi diamo la possibilità con il proprio voto di scegliere il proprio rappresentante in Parlamento la maggioranza che dei come deve governare e il premier che deve governare ma non affidiamo a questo premier un potere monocratico tale da essa riduce il padrone unico del rappresentanza parlamentare e di tutto il sistema di controllo
Poi è chiaro che detto così questo discorso
Bisogna recupero si articola qui entra poi la difficoltà della politica che però non risolveremo certo stamattina lo vedremo molto in Bicamerale deve essere o meno il nome del premier sulla scheda lo si si deve indicare obbligatoriamente un collegamento fra il candidato nel collegio
E il premier
Ah il premier un potere di scioglimento
Di chiedere cioè di fronte a una maggioranza che voglia rovesciarlo lo scioglimento ma come lo si può contemperare con un potere del Parlamento di un istituto di sfiducia costruttiva sono tutti aspetti che è giusto definire a mio modo di vedere in un sistema molto equilibrato
Un sistema equilibrato che dia la garanzia che ci sia comunque un rapporto fra il premier
E il Parlamento che ci sia da parte del Parlamento la possibilità di esercitare una funzione di controllo che è il primo controllo quello democratico e rappresentativo
E infine questo tema stamattina non è stato toccato che tutto il sistema dei controlli di legalità e delle garanzie costituzionali non sia minimamente sottoposto la volontà politica del premier della sua maggioranza
E quindi se io dico
La parte della se con la seconda parte la Costituzione che riguarda quegli articoli che riguardano la magistratura la giustizia in generale il sistema dei controlli
La filosofia istituzionale a cui voi stiamo pensando è quella di dare molta più autonomia e indipendenza a tutto il sistema di controlli di legalità rispetto
Al sistema politico
Perché in un'epoca di maggioritario di bipolarismo il rischio che il controllo di legalità vengano usati come strumento di lotta politica rischia di essere prevale allora ne abbiamo bisogno per rilanciare un sistema in cui c'è un premier che ha una sua forma di legittimazione popolare in cui c'è un Parlamento che ha delle prerogative avrò bisogno di un altro grande pilastro istituzionale da quello dei controlli di legalità
Che si potrebbe incardinare attorno la figura di un capo dello Stato completamente depurato
Da poteri politici da poteri sul governo sulla scelta del governo dei ministri del programma e che sia invece in un sistema
In cui c'è una forte partigianeria politica si è invece una una entità istituzionale di in partigiani al di sopra delle parti
Quindi elette legittimate in modo tale da non essere espressione di quella stessa maggioranza che fa riferimento al prezzo
Pensare a un quadro essenziale di questo tipo a mio modo di vedere vuol dire pensare un sistema che può essere diciamo abbastanza equilibrato test se volete non è ma rappresenta una rivoluzione immensa rispetto a quello che abbiamo cominciato a sperimentare negli ultimi due-tre anni
Ma codifica in un senso democratico questo tipo di assetto e di sistema
Un'ultima battuta la devo fare sulla legge elettorale anche se qui non è stato ancora detto
Non è oggetto della commissi delicti la commissione bicamerale la legge elettorale con lei è oggetto di una riforma diciamo con legge ordinaria però assolutamente evidente che legittimo che le diverse forze politiche nel momento in cui la Bicamerale in quattro mesi dovrà portare a termine il proprio lavoro
Dicano anche in che direzione prospettano diciamo l'evoluzione del sistema lettere
Ora qui io credo che non si possa tornare indietro dalla scelta del maggioritario per le ragioni dette dal professor Fisichella
E perché
I guasti che abbiamo sperimentato della soprattutto nella fase finale del precedente sistema sono tali da sconsigliare altrimenti il sistema rischierebbe di non temere di non essere governati da di tornare indietro
Il punto è verso dove deve evolvere questo sistema
Io credo che se dovesse evolvere verso un sistema in cui aboliamo la quota proporzionale venticinque per cento e teniamo
Il turno unico col collegio maggioritario uninominale dicendo queste addominale all'inglese questa la grande soluzione
Noi non avremo mai il bipartitismo di cui ci parla di molti
Avremo invece l'esaltazione di quel processo di contrattazione
Va be'elettorale con la formazione di decine di partiti politici a uso e consumo dalla formazione delle liste elettorali
Cosa che abbiamo già visto sia nel novantaquattro e ancor di più nel novantasei
Non è realistico non è giusto non funziona non assicura nel controllo né rappresentatività nei responsabilità dei governabilità un sistema maggioritario uninominale a turno
Io credo che il suo l'evoluzione della essa debba essere invece verso un sistema bipolare mando un bipartitico quindi verso un bipolarismo che sarà formato da una
Diciamo molto diciamo molteplicità di formazioni politiche
E che questo sistema lo si possa poi realizzare attraverso soluzioni tecniche diverse
Doppio turno col collegio uninominale del tipo dicono che c'è in Francia ma con un recupero proporzionale
Che permetta cioè alle formazioni politiche che non intendono concorrere al secondo turno di scorporare riavere diciamo un minimo di rappresentanza perché altrimenti noi non so rischieremo di non soddisfare
Quell'esigenza di rappresentatività di cui si parla a quel punto di equilibrio oppure un sistema che prenda più esempio dall'esperienza fin qui fatta con l'elezione diretta dei sindaci in Italia
In ogni caso è importante opportuno diciamo far sì che l'evoluzione del maggioritario permette al cittadino di dare un potere chiaro nel scegliere la maggioranza nel favorire la governabilità
E anche una forma di controllo di rappresentatività Eternity invece di
Evolvere coinvolgere verso una soluzione nella quale si rischierebbe di non avere né la garanzia del primo punto per la governabilità
Nella garanzia del secondo punto della rappresentatività ma diciamo si farebbe precipitare in senso ancora più confuso la vicenda la crisi istituzionale del nostro Paese
Esso credo che la parola col passare agli studenti coloro diventerebbero tra gli studenti porre domande con larghissima richieda di fare delle domande nei modi e nelle forme più concisi Bossi sono
Domande
Oggi è un po'di logica
Oppure venga qui vuole va be'parla più forte parli più forte
Può vengono
Terrorismo
Ma
Con Tarantino
Abbiano
Massimo D'Alema contenuto delle inchieste ma bisogna distratta in realtà
E
Prima degli altri candidato preferito noi Massimo D'Alema nell'anima al giudice
Ma non
Credo che ma
Tra l'altro il positiva
Grazie badato però prima sì
Politica
Allora
Va
Allora
Ma accanto
Ma
Può dalla convocazione qualcosa di valore
Mi ha detto che ha detto ieri il ragguardevole dello zero virgola conflitto d'interessi
A
Avremo
Fino al novantuno
Mi domando
Pattuglia
Autoironica corruttela nominiamo tutte come minimo avvengono allora
Se non facciamo allora che
Come l'estrema sintesi questo
Fama domande
Orario
Ogni anno circa
Fino
No
No
Sul
Stessa
Però
Amicizie
Grazie
Però percorre senta a
Sapesse una zucchero un attimo passa
Problema onorevole ci sono ma
Lo farò
Sulla
Una prego sull'amministrazione
Sforzo
Signora
Va bene
Va bene
Insomma
Secondo
Connessi proprio ci serve per esprimere sale ci dev'essere ridurre ammonizioni rappresentati argomenti
Dopo recupera rispondono
Ok
Servono altre domande
Trasportarono fanno domanda sofisticata attentamente ahimè sì settanta
Volevo appunto chiede giustamente devono esprimersi il sistema diciamo su viene precisi di come dovrebbe essere la riforma però ecco una sua posizione sulla legge elettorale appunto dell'abbonamento la possibilità Folena la volevo appunto sentire soprattutto visto che io sono stato sono già stati studente inviso ai professori persino i suoi libri nei suoi libri presente appunto la parte nella quale viene indicato che la legge elettorale Pisano non può può correggere ma mai determinare un sistema politico partiti cioè perché chiaramente dell'onorevole Rebuffa prima faceva riferimento al mitico sistema inglese che naturalmente vive su una tradizione secolare
Il bipartitismo cosa che qui non esiste e quindi ci tenete quello che alla profittabilità
L'onorevole
In ultima analisi dei settori del Polo un'altra domanda
è presente o forse lo è presente lo fanno questo venti una logica eccessivamente presidenzialista non può essere attuata in questo Paese che privo com'è di qualsiasi senso civico
E dunque sostanzialmente non teniamo mai presente in una parte considerevole di questo Paese non è libera di votare questo lo dimentichiamo sempre perché invitata una penetrante presenza malavitosa
E che la maggior parte dei cittadini di questo Paese sia chiaro questo non succede negli altri Paesi governi in questi termini è completamente soggetta e supina alla ai mass media cosa che a chi sempre regolato il suo libro
Insomma contestava che il futuro che lei ha letto infatti è stato promosso proprio quello scozzese Robert può chi ha studiato con mio suocero per loro natura veicolo Trieste democrazie delle nostre democrazie è proprio la democrazia telematica e televisiva di chi voleva appunto la sua risposta sul
Grazie
Non ho altre domande io aumentando mobilità presenterà un ordine può derivare sembra che lei l'aveva era tra i primi ad alzare la salute deve alzare la mano poiché ora indicati poi
Concretamente
No sicuramente
Autorevolezza nella
La proposta che il piacere una a
A
Passare
Reggina
Targato negli anni novanta
Condannare a voi finale diversità
Penso diceva
Il funzionario autosospeso quadrimestre contro presentando il Parlamento pertanto università dei boss nelle cucine pubbliche
E
Ma sicuramente non Zani martedì ma
Consapevole invece volevo volevo chiedere organizzazione
Insomma i poveri no coerentemente contrario alla riforma presidenziale guardate che il suo partito soltanto alla vittoria presidente portoghese il socialista storico sistema
Plaude a rammarico presidente pubblicista polacco un sistema presidenziale sostiene Giuliano fare avrà neocomunista lezioni presidenziali e l'età diciamo una
Una contestazione già
Nei confronti delle
Si va fa innanzitutto ancora dico proposti nero io pesa però
Ma non è un antico tredici
E va oltre
Equipaggiata
Offre c'era le lei vengono poi e poi ragazzo linea poi si aggiungono poi dobbiamo chiudere allora deve andare via oggetto vota dove
Ventotto
Se si l'erario
Allora
Farli è
Che
Molti ventitré al mandato
Dove come
E c'è convivono davvero no
No
Va
Bene né
Ma Roma
Ecco nella maturata no mobilitarci
Il ritardo ecco che consiglia
Alle elezioni se moltissimo
Grazie
Grazie diceva lei no no
Lui
Momento
Sì benissimo
Ma
Ma
Ovunque
Manomesso
No conosciamo
Esercizi ma non non riconoscendosi Miani sì Nicolai vi è una
Massa
Giustamente
Va bene possano essere
Elementi
Oggi non è rappresentanza e
Sì
Continua
Ma ne ha avanti
Sopra nella seconda parte della e
Estorsioni non sai fare sì forse chiamiamola
Zunino
Infine
Sinistro
Vincoli e nell'agenzia
I vigili sanitari non è una
Gli insegnanti ecco chiamati qua macchine anch'io
Geronzi
Va
Certe
Benissimo
Come pure
Bene vanno allora
Da ma poi noi richiamiamo sembrerebbe l'emarginazione la domanda alla quale risponderemo quindi in qualche modo recupererete il il senso del dibattito sì problemi
Casa comunque era chiaro ha chiesto dicevo che praticamente è andato in pensione onesta della bicamerale dipende
L'aspetto visto che c'è una certa compattezza c'erano più o meno le idee chiare
Per non e quindi come l'impressione soprattutto vedendo all'interno dell'Ulivo come l'impressione che sia stata la Bicamerale bicamerale sia stato un pochettino usata per il semplice qualcuna come presentazione soprattutto da D'Alema per come ancora di salvezza per il mo'congresso visto che non c'è un'emergenza una certa compattezza d'intervento PDS settembre dovrebbero essere ultimamente che parlava banalmente delirante soprattutto con compattezza
E quindi vorrei vorrei chiedere battuta al all'onorevole volere visto che lei è portavoce non soltanto il PDS ma anche dell'Ulivo quali sono le corregge quali sono effettivamente le correnti all'interno dell'Ulivo
Perché di quelle
Si parla di popolari parlano di cancellierato l'onorevole Diliberto e deputato di Rifondazione comunista contrario al col sistema presidenziale e quindi vorrei sapere se nel soprattutto dall'onorevole Diliberto quali sono anche se si sentivano sentivo parlare l'ordine delle neosegretario Marini che ha cominciato può cambiare idea e quindi con residenze
Allora di non possibile quella già formulate grazie
Va facciamo lei del fondo avversari uno dei primi
Sì sì non ce la facciamo adesso faccia non vorrei sottolineare pure però oggi più libere ecco no no invece corre acquerelli e Laura non abbia praticamente rinvenuti domande sostanzialmente solo la prima possono rispondere gli interlocutori seconda intromesso visite fino alla fine messo sul giudice non c'è il rischio nella Bicamerale nel bar in questo momento Marini sostanzialmente al termine del suo lavoro Ennis padroni sei Nesi quanto sarà cosa per giugno intervenendo allora Netanyahu testi ad un sostanziale una sostanziale nazionalizzazione dell'attuale sistema politico iraniano senza aggiungere ai invece assumeranno entrò nell'attuale sistema politico italiano che probabilmente quello che il corpo elettorale volare e ha chiesto a gran voce già quali saranno i una domanda io spero che la Bicamerale non porti ad un semplice aggiustamento degli attuali rapporti Italia legislative residuo di
Ma buone e meno buone almeno gran parte del polo di centro destra non una parentesi allora il Forlanini non presidenzialista ma che si è pienamente una riforma presidenzialista perché l'indicazione niente veneziano entra nel secondo me non è presidenzialista
La seconda domanda nell'entroterra sinergia
Ed Arino come Ravelli Alleanza Nazionale di linea io
Voleva niente non è mai Alleanza nazionale negli ultimi tempi sembrare accantonato l'ipotesi di elezione diretta del capo dello Stato
Allora
Adesso io non risolverebbe tutti non potete così era
Facciamo magari proprio a caso quella ragazza là in fondo perché il Sbardella proprio al caso
Se riesce ad alzare così lei se l'opposizione cosa ho sentito
Vediamo
Già
Bianchi
Allora c'è l'ultimo lei economica
Non ce la farà sarò correre solo a Roma soprattutto rivolta sofisticato anzitutto diversa cosa doverosa cassa tutt'altro a pochi passaggi hanno portato party ho la signora solo a questo punto voglia stante la l'unità che ha mostrato un volto faccia lei ha mostrato un volo Bersani Lassini Fini Cossiga abbiamo circa trentadue gol pesante sulla leadership con facciamo tribali Chiodare verso lunare sulla Costituente attraverso la Bicamerale
Va be'allora
Dispiace raggiungere quel Walter Levin Vallon correlavano diciamo va be allora facciamo l'ultimo non ce la faccio no scusate se no il risultato è che non ci sono le risposte perché i colleghi se ne devono andare
Comunque adesso possiamo l'ultimo solo intervento
Lei che ne bis dedica all'inizio allora allora prego non è un'Assemblea restare netta nel flusso sembra
C'è
Sovvenzioni
Sul che non voglia
Finalmente è stato allontanato
Tentativo di chiudere completamente con l'occupazione Barbara
Democratica degli studenti questo film di
Il primo dovere del presidente sia quello di allargare
Sì ma no adesso permette al momento di pagare se le domande durano fino refertato dai colleghi possono io devo chiudere la difesa non ci saranno rivisto ho capito il problema sono due
Quindi è una
Secondo il presidenzialismo è quasi le star normanno questo tentativo di riportarla
La prima
Rapina
Il primo
Non cerco di far piante nuove
Non è legato direttamente al territorio ecco va a la cioè accanto alle presidenziale e altri conveniente il tentativo di ormai
Come dire l'esercito Danese prima destituito sparse popolari mica denunce
Oggi si vada verso un esercito proteste e si classifica il nostro
Grandi completamente
Lega fortemente resa al territorio concetto di Pavia legato anche interessi economici del del grande capitale italiano bislacco sformato attaccati dal
Da capitalismo straccione ad arrivare finanziato cosa cose tendenti al basso
Cosa intende fare la destra questo Paese che in qualche modo opera in continuità con ovvero in continuità concetto
La la cifra nulla di simile avendo rese pubbliche
L'inglese
Noi siamo più o meno
Il venticinque molto odore può guardare l'ora x professor un ragazzo allora
Sovratassa recepimento
Il problema del
Ecco e
Parlando
Ma norme forte
Oggi alla ora la ma dimenticare quelli che sono nel modo
Voi avete problemi le tematiche sul sociale sul sulle quali la Costituzione
Rigore in qualche modo l'abbiamo fatta molto su queste due questioni indica
D'accordo allora adesso non risponde e parte del PPE
Scusi
Venne sarebbe
Guardi secretato tanti Comuni sui territori ed Edison comunque allora a questo perseguono condurre al contrario
In ordine alfabetico invece
Almeno io vi debbo chiedere scusa per il fatto che io ho sollecitato a includere il il la successione delle domande ma perché ci sono anche altri impegni il Presidente non è responsabile di nulla in tutto questo non ha fatto voluto come dire vulnera are la partecipazione ha solo risposto alle mie alle mie sollecitazioni perché o altre altre altre incombenze alle quali debbo devo attendere
Risponderò soprattutto per le questioni che mi sono state poste in maniera più personale no personale come persona fisica ma personale con riferimento all'area all'area politica anche poi dirò alcune cose
Personali
Partite di patronato e partiti ideologici si vuole mettere qui in evidenza una distinzione che ricorre nella scienza politica
Che fa richiamo o a questioni che tanto per cominciare hanno un riferimento il partito di patronato a molto a che vedere con la esperienza per esempio degli Stati Uniti
E quindi è un partito
Che
Si collega a ad una cultura ad una cultura pragmatica
Che
Viene contrapposta alla nozione di partite dolori dico
Se lei vuol sapere se Forza Italia è un partito di patronato
Direi che questa categoria non non si non si riferisce specificamente ad un partito nel quale esiste un leader che ha anche dei degli impegni e degli interessi in campi che sono in Esterni agli impegni e agli interessi agli interessi politici una nozione
Di tipo di tipo più più vasto
Se lei mi chiede se esiste un problema anche di conflitto di interessi io le dico che esiste un problema di questo tipo è un problema che presente al Polo è un problema che il presente alle forze politiche personalmente
Quando nella precedente legislatura c'è stato il dibattito sull'argomento sono io intervenuto in Senato a nome di Alleanza nazionale
Per esporre qual era il nostro punto di vista ed è il punto di vista che il conflitto degli interessi debba essere regolato ho aggiunto che la questione del conflitto di interessi non nasce con Berlusconi nasce molto tempo prima
Per esempio c'è stato sempre un conflitto di interessi nel sistema italiano determinato dal fatto che per fare soltanto un caso o l'intero sistema radiotelevisivo pubblico era monopolio di alcune forze politiche di alcune forze sindacali che in questo modo
Acquisivano per i loro interessi particolari di una struttura che viceversa doveva rispondere ad una logica di interesse pubblico e tutto ciò è avvenuto ben prima che intervenisse il signor cavaliere Berlusconi
A affronta a apporre la questione ma finché il tema ha riguardato alcune forze politiche le quali come tali possono anche se perseguire interessi particolari non pensiamo che gli unici interessi particolari siano quelli perseguiti
Da soggetti economici
Però per quasi mezzo secolo questa questione non è stata affrontata del conflitto di interessi viene posta adesso sarà affrontata primari si risolvono alcune questioni
Contingenti e meglio è per affrontarla in maniera generale ed astratta così come si affrontano sempre queste questioni no per colpire una persona una Versari onde a per risolvere una questione per risolvere una questione si fissano delle norme generali ed astratte e noi su questo siamo assolutamente d'accordo
Per quello che riguarda la faccenda della monarchia con Franco Bassanini abbiamo deciso discutendo di questo argomento che se dovessimo aggiungere alla restaurazione io assumerò la reggenza e sono di garanzia per tutti quanti e quindi il problema come vedete sarà superato brillantemente
Per ciò che riguarda i rapporti fra media e Alleanza Nazionale
E non c'è nessuna conflittualità
Sistemica
E io sono l'esponente di Alleanza nazionale che ricopre il ruolo più alto sul piano istituzionale quello di vice presidente del Senato della Repubblica
Non sono diventato vicepresidente del Senato dalla Repubblica contro Alleanza nazionale come è evidente sono diventato vicepresidente del Senato
Perché tra gli altri Alleanza Nazionale ha ritenuto di designare mi a questo ruolo istituzionale
Io sono il responsabile per le politiche istituzionali di Alleanza Nazionale
Alleanza nazionale
Ha dibattuto la questione bicameralismo assemblea costituente
Ma poi guarda caso ha deciso per l'assemblea in campo per la commissione bicamerale che era la mia posizione ab origine il che significa che evidentemente un qualche piccolo ruolo debbo averlo esercitato all'interno di questo partito visto che poi questo partito si è orientato in quel senso
Che poi all'interno del partito io mi riservi il titolo ad esprimermi liberamente
Perché questa è la mia condizione di uomo libero ma questo lo sanno tutti all'interno del partito il primo a saperlo il presidente del partito Fini il quale
Sa io parlo liberamente
L'unica esprime altrettanto liberamente le sue posizioni ecco esisteva una
Fruttuosa
Dialettica interna che vi assicuro non vulnera affatto man L'Unità
Beh l'orientamento del partito al quale del resto credo di aver dato qualche cosa in termini proprio genetici visto che l'espressione Alleanza Nazionale
Tra le altre cose lo formulata e proposta pubblicamente in Georgia nel settembre del mille novecento novantadue
Legge elettorale sistema partitico
Legge elettorale sistema partitico certamente confermo quello che ho scritto la legge elettorale è uno strumento che può essere necessario ma di per sé non è sufficiente
Deve interagire con altre strutture del sistema politico perché ci siano dei risultati piuttosto che degli altri risultati
è stato citato il caso dalla Gran Bretagna ma proprio io credo di essere l'autore che ha messo in evidenza in un suo libro del mille novecentosettanta
Poi a più riprese ripubblicato
Dedicato proprio i sistemi elettorali che il sistema politico inglese si è strutturato su base bipartitica prima che fosse generalizzata la utilizzazione del collegio uninominale
Quindi il sistema bipartitico inglese non è il prodotto del collegio uninominale
Il collegio uninominale essendo si strutturato il sistema bipartitico e un fattore di grande rilievo per il mantenimento del sistema
Bipartitico e per il mantenimento dalla struttura bipartitica del sistema politico ma non è l'origine non è il fattore genetico
Che cosa dobbiamo fare in Italia per la per il sistema elettorale beh ci sono ci sono tante possibili ipotesi che possono essere utilmente utilmente utilizzate non di per sé io credo che non sia sbagliato tener fuori il sistema elettorale
Dall'assetto costituzionale
Ma questo non impedisce affatto al Parlamento di lavorare in parallelo anche sul sistema elettorale se lo riterrà il Parlamento che l'andamento della dei lavori della commissione Bicamerale renda necessario un intervento sul sistema elettorale
Diverse non è
Non è una non è una non è ostativo anzi io credo che sia meglio averlo lasciato fuori
La democrazia telematica sì certamente o Olona o la video Croazia o chiamiamo la democrazia Elettronica e così via
E uno dei grandi problemi nel sistema delle l'incidenza del sistema delle comunicazioni di massa che non è un problema italiano è un problema per esempio ricordo che negli Stati Uniti è diventato molto pressante soprattutto con la il deperimento del ruolo dei partiti che negli Stati Uniti data ormai da molto tempo anche se ci sono stati in questa fase degli elementi che in qualche modo potrebbero essere letti e sono stati letti talvolta da alcuni autori
Come il recupero
Della del ruolo del sistema partitico però globalmente il sistema partitico ha ridotto la sua incidenza e contemporaneamente e cresciuto il ruolo del sistema delle comunicazioni è un grande problema
è un grande problema perché bene o male i partiti avevano una legittimazione di massa popolare
Il sistema delle comunicazioni e non ha nessun controllo sotto questo sotto questo profilo quindi ci sono dei grandi dei rischi io sono fra quelli che più sottolineano i rischi della democrazia
Perché stanno emergendo molte condizioni a livello interno e internazionale e altre ne emergeranno che lavorano contro le democrazie
Quindi nessuno si faccia illusione di ampliamento degli spazi delle libertà individuali di ampliamento degli spazi della partecipazione e così via
Ci sono morti fattori che operano contro la democrazia questo significa
Che la classe che le classi politiche si fanno si devono far carico di problemi straordinariamente importanti e gravi se vogliono reggere
Ancora se vogliono consentire ancora la esistenza di questa forma di regime politico
Eleggibilità della Camera dei deputati perché ci entrino gli studenti ma guardate che ci sono molti studenti alla Camera dei deputati ci sono studenti fuori corso per esempio alcuni di questi studenti fuoricorso sono anche al vertice di qualche partito che non nominerò quindi non si può dire anche non accada che ci siano degli studenti e degli studenti fuoricorso che svolgono un grande
Un grande ruolo politico
Io non è cioè il sarò sarò impopolare per la platea nella quale sto dicendo queste cose
Bambi assumono la responsabilità della impopolarità e già sufficientemente basso
Il livello diretta che consente l'accesso al Parlamento quindi
Non credo che ci sia la necessità di un ulteriore abbassamento e credo che ci sia invece la necessità per gli studenti di studiare bene di far bene la loro parte
Di impegnarsi nei compiti che sono propri loro con riferimento alla loro età anche di votare di votare con consapevolezza lo studio lo studio serio è una delle cose importanti
Che servono per aumentare questa consapevolezza
Il plebiscitaria bisboccia altamente un grande problema è un grande problema se c'è la crisi dei partiti se c'è il ruolo crescente del sistema di comunicazione di massa
Se si fissa perciò un rapporto diretto ed immediato prende le mosse vertice da esprimere e proprio per questo che in quella che è stata definita la bozza Fisichella si prevede
Che la che il ruolo del primo ministro sia comunque incardinato nel ruolo dei di ciascuno dei due poli dei candidati primi ministri perché in questo modo sì
Depotenziano i rischi che personalità volatili per così dire possano intervenire immediatamente nell'arena politica
Destabilizzando un intero quadro facendo riferimento
Ad una ad un ad un plebiscito ad un appello al popolo secondo una tradizione che conosciamo bene ad un appello al popolo immediato e in questo modo possano comportare dei problemi
Per il sistema per il sistema politico
Un'altra domanda che era rivolta me era quella sulla elezione diretta del capo dello Stato perché la destra abbandonato quest'anno boh non so se la destra ci sono certamente ancora all'interno de la Destra dei soggetti
I quali ritengono che l'elezione del capo dello Stato sia preferibile
Io personalmente non sono di questa opinione
Quindi c'è stata una riflessione
Che ha portato quindi ci sono due fattori che in qualche modo hanno in ridotto la incidenza e la cinque e la centralità di questa opzione da parte della destra la prima è stata una riflessione nel merito ci si è resi conto nel merito che ci sono molte controindicazioni anche a livello di analisi politica comparata
E quindi abbiamo valutato tutto questo la seconda questione e di fatto
Abbiamo la possibilità di lavorare sul Primo Ministro e molto più difficile lavorare nel quadro politico così come sulla figura del capo dello Stato
E quindi le forze politiche devono prendere conto devono prendere atto della realtà perché ci muoviamo in una logica di realismo
Varie forme di presidenzialismo ci possono essere varie forme di presidenzialismo
Anche se in maniera corretta bisognerebbe intendere alcune cose in maniera più elastica se ne possono intendere altre in qualche modo o già risposto la mia preferenza va piuttosto al ad una formula di ruolo nel primo ministro di ruolo preminente del primo ministro unità del Polo
Leadership mettere in discussione la leadership di questo o di quello colpo di mano non lo so se ci sono colpi di mano io non sono un esperto di colpi di mano
Ho l'abitudine di dire con chiarezza e con lealtà all'epoca nelle cose nelle quali credo credo che l'unità del Polo sia un fattore assolutamente preminente
Per tutte le forze che compongono questo segmento della vita politica della politica italiana assolutamente preminente se noi sfasciano il Polo
Contribuiamo allo sfascio mento del bipolarismo
Ed io che sono favorevole ad un assetto bipolare non bipartitico perché non credo che ci siano le condizioni per un bipartitismo
Credo invece che ci siano le condizioni per un bipolarismo io che sono favorevole al bipolarismo non posso evidentemente concorrere a sfasciare uno dei due popoli
Il problema della leadership nel senso della persona perché leadership un concetto ampio include il gruppo dirigente però se intendiamo il problema del leader leader e
La persona che sappiamo fino a prova contraria a questa prova contraria non è intervenuta
Ritengo che non possiamo mettere a repentaglio l'unità del Polo
Per affermare la leadership di questo o di quel soggetto perché se noi mettiamo a repentaglio l'unità del Polo poi quel signore X o il signor Y non è più il leader del Polo e sono i leader di un partito
E in questo modo non diventa leader di nulla perché forze politiche disgiunte non hanno nessuna possibilità di lavorare per ottenere quello che noi vogliamo ottenere cioè il ruolo e il ritorno del Polo ad un ruolo di governo
Noi intendiamo il Polo come un soggetto di governo momentaneamente a l'opposizione questo ruolo di governo si persegue solo se il Polo rivale se il Polo rimane unito
Per quello che riguarda voi e concludo il problema questione del lavoro e così via ma e cento che noi siamo attenti alla questione del lavoro
Così Carlo siamo attenti figuriamoci la parte il concetto di patria legato al capitalismo non più straccione ma finanziari non confondiamo i livelli di analisi perché sennò diventa diventa no non ragioniamo più io so la scienza consiste nel distinguere
La scienza consiste nel distingue poi dopo i più bravi faranno persino le sintesi ma intanto cominciamo con il tenere distinte le questione io non credo che ci sia un concetto di patria allegato al capitalismo più o meno straccione
Il problema del capitalismo essenzialmente un problema di di individuazione dei mezzi per il perseguimento di certi scopi e non di altri
Questo fa il sistema economico l'economia e scienza dei mezzi scienza teorica e scienza applicata quindi si occupa dei mezzi il problema della patria è un'altra questione certamente può accadere che la patria Beppe riscatta perché
Si determinano situazioni per esempio anche di superamento di certe di certe concezioni e di certe prospettive anche in relazione a fenomeni di internazionalizzazione del sistema economico e così via ma non è che il concetto di patria sia legato al capitalismo e che la destra verità
Per da questa questa questione posso vedere questa questione in questi termini così come non può vedere in questi termini la questione delle forze armate io ritengo io personalmente ritengo che le Forze armate devono avere una parte di leva cioè non possono ridursi tutto a forze professionali
E ritengo che questo debba essere per una serie di ragioni comprese le ragioni che sono state evocate
Non nego che oggi c'è una tendenza tuttavia la professionalizzazione crescente delle forze armate il problema del lavoro è una grande questione
E una grande è una grande questione ma di per sé non ha a che vedere direttamente con il problema della della riforma istituzionale della Commissione bicamerale
Sono due cose distinte anche se ho detto che le cose distinte possono essere collegate scusate riso parlato molto ma ho avuto molte domande o questa attenuante
Per quello che riguarda l'esistenza di una sorta di balletto sulla presidenza della Bicamerale per cui e gli uni proporrebbero gli altri e gli altri preparate dagli unico retropensiero di sfilarsi al momento giusto per accusarsi
Io credo che il balletto non esista
Primo perché noi cominceremo a discutere la presenza la Bicamerale nel giorno in cui la Gazzetta Ufficiale pubblicherà una legge non c'è ancora dite mai un eccesso di prudenza io voglio aspettare che mercoledì sera alla Camera voti
Che ci siano i due terzi che la Gazzetta pubblichi la legge poi discuteremo la presidenza
Per quello che ci riguarda io considero che lato piuttosto inusuale da parte di un leader politico di mettersi a disposizione anche rischiando
Di una carica di una presidenza di questo tipo
Possa rappresentare parlo di D'Alema evidentemente possa rappresentare una garanzia sicuramente per le opposizioni che sanno che il partito di maggioranza relativa e il primo partito dalla maggioranza di governo
Gioca investe una sua massima autorevolezza politica attorno al percorso dalle riforme
Ma in secondo luogo un elemento di garanzia per le forze dalla maggioranza tutte l'Ulivo
Rifondazione comunista Dini e così via tutte le forze che sanno che il partito di maggioranza relativa il primo per la maggioranza
Assume questo incarico non in contrapposizione non in conflitto ma in rapporto con l'azione che la maggioranza di governo specie
Credo che sia anche una garanzia per noi che abbiamo una certa fiducia per noi del PDS per una certa fiducia nella nelle capacità diciamo di di questo leader politico
Dopodiché se invece saluto timore se invece ci dovesse essere da parte dell'opposizione di Alleanza Nazionale di qualcuna l'idea che questa presidenza
è una presidenza non accettabile e quindi non di garanzia ne siamo disponibili sia ragionare su altre presidenze ma Allo stato questa nostra posizione
E credo che sia un atteggiamento diciamo corretto e responsabile vista che ne siamo stati tra i più assidui e forti sostenitori dell'ipotesi di fare le riforme in Parlamento con la legge istitutiva la Bicamerale
Secondo punto anch'io come signore che intervenuti ha detto del PDS ritengo che la tesi di fondo riportato in un articolo ieri di Repubblica a proposito
Pensiero di Padoa Schioppa sulla prima parte della Costituzione sul fatto che il male profondo dalla nostra Costituzione sarebbe il cattocomunismo
Ritengo una sciocchezza
Una grande sciocchezza che fa torto alla storia italiana cosa è stata
Non è stata
Il processo che ha portato alla costituzione del processo costituente e anche i primi trent'anni di storia della Repubblica prima che una certa rigenerazione venisse in campo
In cui sicuramente alcune grandi componenti popolari quella cattolica quella socialista con la comunista in qualche modo hanno contribuito a edificare una statualità
La statualità diciamo
Carica anche di contraddizioni di limiti ma che non esisteva precedentemente avevamo uno stato che veniva nel ventennio dittatura fascista e anche dell'Italia pre
Fascista l'Italia liberale non si può dire che avessimo ci trovassimo di fronte istituzioni
Accessibili soprattutto ai cittadini più deboli ai lavoratori
è una sciocchezza il che non vuol dire evidentemente che sia infondato il pensiero che si possa anche mettere mano in prospettiva alcuni aspetti della prima parte dalla Costituzione ma non con la Bicamerale che lo esclude altro tema che è stato tocca ma esiste anche a sinistra e anche dell'estrema sinistra una corrente di pensiero che dice ci sono dei valori che noi dovremo costituzionalizzare
E che cinquant'anni fa non furono oggetto della riflessione dei costituenti
Tuttavia io non sono per considerare oggi questo problema perché non dobbiamo rifare con cinquant'anni di ritardo quello cinquant'anni dopo l'aspra un'operazione analoga a quella fatta allora allora ivi i vincitori dopo il nazifascismo si unirono pur composizioni e culture diverse
Di una condizione in cui erano chiare chi erano i vinti e i che i vinti erano stati vinti
E stabilire una piattaforma di valori comuni larga parte di quei valori del cinquantennio successivo sono rimasti inattuati non solo dalla parte dei valori la prima parte ma anche di alcune degli aspetti dell'ordinamento dello Stato
Basti pensare che il Consiglio superiore nei fatti la magistratura e istituita negli anni settanta che le Regioni sono mille novecentosettanta eccetera
Allora io credo che in prospettiva il futuro noi dovremmo vedere ma non della bicamerale come costituzionalizzare alcuni valori alcune esigenze alcuni diritti che cinquant'anni fa non esistevano ma con un processo molto diverso rispetto a quello di allora oggi non ci sono i vincitori e i vinti ma c'è una profonda riforma della Costituzione nel solco però degli delle intuizioni degli ideali dei valori dei principi che animano nel patto costituente cinquanta
Io credo che fra le cose da costituzionalizzare nella seconda parte
Dovrebbe essere anche l'Europa a me non dispiacerebbe che anche nel testo a cui lavoreremo in Bicamerale noi come è già successo in Costituzione di altri paesi europei
Trovassimo anche in questa sede un rapporto fra la nuova Costituzione italiana e la prospettiva di una costituzione europea
Sulla questione della giurisdizione penale è stato detto che non c'è un accordo in realtà non mi sono espresso nel merito quindi si vedrà che c'è un accordo perché io penso
Che mettere mano a questi articoli non vuol dire tradire il mandato alla Bicamerale la Bicamerale dice tutta la seconda parte la Costituzione e ci riferiamo articoli che fanno parte la seconda parte la Costituzione
Io credo che la pluralità di giurisdizione del nostro Paese sia un fattore di incertezza del diritto
E quindi l'unicità della giurisdizione penale ordinaria amministrativa contabile soprattutto di questi l'abolizione della e dei tribunali militari della giurisdizione militare separata eccetera siano principi di civiltà costituzionale giuridica evidentemente che hanno bisogno di essere poi codificati da livelli diciamo di tutela analoghi a quelli che sono previsti oggi per la giurisdizione ordinaria
Quello che pensiamo a un Consiglio superiore del delle magistrature anche di quella distrattiva di quella contabile superando il rapporto distorto che oggi c'è fra queste giurisdizioni e il potere politico istituzionale
Pensiamo a non solo a mantenere ma accentua are le prerogative di autonomia di questo Consiglio superiore
Io sono dell'opinione lo dico chiaramente che i membri laici del CSM non debbano essere più di nomina della camera politica della Camera che ha rapporti con il Governo che potrebbero essere di nomina o della Camera federale se si farà l'assemblea federale
Fra le Regioni
Ho in parte di questa candele in parte di un Presidente della Repubblica di partigiano al di sopra delle parti con un'Authority diciamo indipendente che sia anche titolare dell'esercizio dell'azione disciplinare dei confronti alla magistratura sottraendolo al Guardasigilli
Perché oggi è qualcosa che non funziona più del nostro ordinamento quei due per dire insomma la filosofia e comunque la separazione netta fra la politica e la giustizia
Sull'elettorato passivo attivo io non sono contrario al fatto che si possa arrivare a una modifica che porti alle elezioni a ventun anni alla Camera soprattutto se avrà questo carattere alla Camera
Un altro conto è sono le modalità di elezione di caratteri caratteri dell'assemblea federale
Dove si sta discutendo anche la possibilità di elettorato attivo a sedici anni per quello che riguarda le amministrazioni locali come in altre
Ordinamenti di altri paesi sono temi insomma su cui dovremo approfondire la riflessione
Nel Polo c'è compattezza nel centrosinistra no va intanto diciamo entriamo in Bicamerale in modo aperto si è visto questa mattina e non solo perché c'era Fisichella che è un uomo molto aperto che non da oggi
Un esponente del Polo che lavora concretamente per Roma
Non trasformare in propaganda politica il discorso delle riforme ma si è visto che ci sono delle articolazioni sono feconde noi andremo dentro la Bicamerale senza una logica blindata di maggioranza
Io poi non sono così convinto che nel Polo ci sia tutta questa compattezza perché il Polo oggi non è presidenzialista
Chi di voi non ha letto articoli Giovanni Sartori legga ragioni Sartori indica sito ieri quando dice che l'elezione diretta del premier se si pensa al modello israeliano che l'unico paese in cui c'è l'elezione diretta del premier non è presidenzialista ma è un'altra cosa
Dice se è questo il punto di incontro del Polo con lo stesso Fisichella non fa miscuglio e mistero di non pensare al modello israeliano ma ripensare a un altro modello in cui c'è una forma di forte indicazione di forte legittimazione del premier però diciamo in cui ci si pone anche il problema del rapporto fra questa elezione al Parlamento
Perché se si dice l'elezione diretta del premier è totalmente svincolato dal Parlamento dobbiamo due lezioni completamente riverse
Allora nonché abbiamo premier il premier che leggiamo direttamente andiamo a un sistema presidenzialista puro che con l'americano in cui si elegge il presidente
In cui si elegge l'altra parte del Parlamento e diceva prima una ragazza
Quali necessita di pesi e di contrappesi di riequilibrio in quel sistema in cui l'ordinamento sono stati pensati
Allora
Per quello che ci riguarda l'idea di un governo del premier
è a mio modo di vedere un possibile punto d'incontro è un problema è un punto di incontro su cui la differenza l'intero dalla maggioranza che sostiene il governo sono realtà molto migliori di quello che sembra
Stesse evoluzione di parte del Partito popolare lo dimostrano poi sentiremo cosa dirà
Rifondazione Comunista Diliberto nel merito anche di queste cose fra poco ma io ritengo che non sia impossibile trovare un punto alto di convergenza attorno a un'idea che esalti un principio di responsabilità ma che non nei di anzi affermi un forte principio di rappresentatività
Non c'entra niente congresso del PDS
Ancora di salvezza ricompreso il PDS il vero ma è come se il PDS e noioso perché non c'è una vera cioè troppo unanimismo attorno a D'Alema la sua leadership il problema in quello delle riforme e di trovare la possibilità di farle nei tempi previsti
Sono state fatte due osservazioni sulla Bicamerale una secondo cui razionalizza erede le proposte fatte da dove questa mattina lo sarebbero altre che la razionalizzazione e l'attuale sistema troppo poco innovatrici altri invece altri di voi hanno detto
Tutto questo in senso presidenzialista
Io penso che non è vera né l'una cosa nella nell'altra il mio riferimento è il presidenzialismo in atto ai presenzialismo in striscianti è una constatazione di fatto
Cioè che oggi noi rischiamo una situazione di squilibrio nei rapporti fra i poteri fondamentali e di forte personalizzazione di tipo plebiscitario della politica
Allora io non sono per il presidenzialismo
Non sono neanche per la semplice razionalizzazione la situazione esistente sono per un sistema di premierato il governo del premier di rapporto col Parlamento
In cui ci si interroghi davvero sullo svincolate completamente l'elezione legittima del capo dello Stato rispetto a quella del premier cioè non credo che un Parlamento
Eletto in modo maggioritario anche nel Santo significativamente il quorum oggi richiesti possa essere la fonte di legittimazione Capo dello Stato
A cosa penso pensiamo a una platea di grandi elettori
Due mila due mila cinquecento tre mila grandi elettori
I consiglieri regionali sindaci diciamo una platea più larga che garantisca una fonte differente rilegittimazione rispetta un capo dello Stato che abbia esclusive funzioni
Di garanzia
Sul federalismo
Regionalismo spinto forte eccetera di questo si è molto discusso io penserei giusta parlare di federalismo anche sul federalismo abbastanza temperato
Perché noi vogliamo articolare il potere legislativo in modo molto chiaro su due livelli le regioni in modo primario Vito Diliberto prima
La Camera politica nazionale Camera legislativa nazionale in secondo luogo
Però evidentemente
Parlare di federalismo e quindi rovesciare in qualche modo alcuni delle delle divisioni delle materia dei compiti oggi previsti in alcuni articoli della Costituzione
Non vuol dire non porsi il problema delle forme attraverso cui si costruisce e si realizza l'unità di questo sistema
E qui delle forme di garanzia
Accennato nel mio intervento precedente io credo che ci vogliono dei vincoli molto energici molto forti e che nello stesso tempo ne abbiamo bisogno di far sì che le regioni il sistema delle regioni posso stare nel nuovo sistema europeo anche
Col forme di coordinamento interregionale fra Regioni
Non mi scandalizzerei investe le regioni del Mezzogiorno che sono le regioni che più
Fra a bere una forza maggiore nel quadro di una trasformazione dell'Europa non solo in Europa di stati nazionali ma anche in Europa
Fra le condizioni ho concluso che vengono insieme questo sistema c'è anche il permanere dell'unità politica del Paese dell'Italia
Cioè noi non vogliamo che progressivamente la bandiera azzurra con le stelle dell'Europa sostituito sostituisca o cancelli
La bandiera italiana
Io credo nell'idea di patria però bisogna dire con grande chiarezza che la idea di patria che a noi uomini a me è un uomo di sinistra consegna questo fin e secolo è un'idea di panetterie contro ogni nazionalismo
Cioè il problema vero è che un'illusione di tipo nazionalistico che è stata perseguita a più riprese in questo secolo anche negli anni più recenti in altri Paesi
Alla fine eh fomenta e incentiva conflitti guerre est le esplosioni contraddizioni morì anche il molto preoccupante grazie
E allora un'idea di patria non nazionalistica deve assumere fino in fondo valori di multietnicità
In di integrazione europea di apertura verso Paesi emergenti da cui proverranno nei prossimi anni ingenti flussi più grandi di quelle attuali di immigrazione
Problema diciamo che ci pone la necessità di una rovesciamento della o di una forte cambiamento degli indirizzi dello sviluppo economico a livello internazionale
Di assumere fino in fondo anche in questa idea valori di solidarietà che oggi sono negati io su questo un'opinione diversa dal professor Fisichella sull'esercito
E evidentemente anche la ragazza che ha parlato cioè credo che oggi la leva nella naja non ci sia più alcun residuo di valore comune di solidarietà
E sia molto meglio lavorare sull'idea di servizio Civilla prestarsi nazionalmente e internazionalmente attraverso cui far valere alcuni principi di solidarietà e nel dotarsi invece di forze armate molto più piccole di tipo professionale che esse stesse si hanno indirizzate non già verso politiche nazionalistiche è questo il punto riferì di fondo il no al nazionalismo ma verso forme di tutela della sicurezza
In aree del mondo in cui questo valore non è tutelato
Cosa che in parte è successa con le esperienze ognuno di questi anni e che però deve essere meglio definite metri meglio codificata quindi credo davvero che ci sia un nesso fra un'idea di patria di tipo nuovo non nazionalistica ma molto aperta questi valori comuni e condivisi a questi valori planetari
Ma
Dunque
La nostra nel miglioramento
Sì cristalline purtroppo dei ragazzi non sanno intervenire questa dispersione insomma
Pm quindi io dico che questa sera nella prima e nell'ultima inserire incontro che si farà e benessere sirene Grazzini nel senso che il movimento degli studenti democratici nei forni è un quando avevano questo movimento avvelenamento che carne Simone partecipare adesso questa cosa alla fine del dibattito riecco ne parliamo quindi
Quindi hanno insomma delle partecipa grazie
Motivato fra Santena prossimo bensì vero che nell'invidia naturalmente sulla Sardegna
Io come
Io non ho nessun problema io sono qui ospite quindi non non spetta a me stabilire le regole degli interventi a concludere
Tre brevissime premesse poi la conclusione con spero anche le risposte ai temi posti
Primo
Qui si è parlato molto di seconda parte della Costituzione
Cioè delle cosiddette regole il funzionamento dello Stato banalizzi erano
E si dice nella Bicamerale si tratterà della seconda parte della Costituzione
Come esplicitamente scritto nella legge istitutiva e invece la prima parte resterà intangibile
Io vorrei segnalare un problema il problema è questo ed è che la seconda parte della Costituzione non è qualche cosa appesa e messa lì come seconda parte completamente disgiunta dalla
Se si ha la pazienza di andarsi a leggere i lavori della Costituente
Si vedrà che la scelta della forma di governo del sistema
Del del dell'apparato dei diversi organi dello Stato
Era quella scelta era determinata da una domanda che i costituenti si erano opposti qual è la forma migliore
Per dare attuazione alla prima parte della Costituzione
E cioè la parte dei diritti dei pompieri
Delle dei principi generali l'eguaglianza la pace il diritto al lavoro eccetera eccetera qual è la forma di Stato e di governo migliore proprio per attuare la prima parte
Cioè c'è un nesso di conseguenza di causa ed effetto come dire tra la prima e la seconda parte
E la scelta del sistema parlamentare
Nasce da questo e cioè dal fatto che pensato ricostituenti lombarda nove consiglieri di una singola parte politica quelli che poi hanno dato che tutte le forze democratiche
La scelta del sistema parlamentare nasce proprio dal fatto che si era ritenuto che per attuare quei principi che sono stato detto anche da un uovo di voi di principi che pongono la nostra Costituzione all'avanguardia tutt'oggi nel mondo
Nel mondo bene per dare attuazione a quei principi bisogna avere un luogo decisionale appunto il Parlamento dove fosse garantita una dialettica che spostasse di volta in volta in avanti quindi consentisse di fare quelle riforme ritenuto indispensabile per attuare il principio di eguaglianza e di tutto quello che ben sapete
Non è un caso non è un caso che i fautori oggi più accesi delle riforme costituzionali
Quelli che vogliono la Costituente per capirci l'assemblea costituente
Sostengano
Esplicitamente che bisognerebbe iniziare a cambiare la Costituzione lo ha detto Segni era su tutti i giornali né Svevo cose strane
Bisognerebbe cambiare la Costituzione a partire dall'articolo uno
E cioè dal fatto che la Repubblica italiana è fondata sul lavoro
E giustamente è stato ricordato che oggi sottoposta all'attacco e l'intero impianto della Costituzione proprio nella parte relativa alle a uno dei nodi centrali anche teorici
Che appassionarmi costituente tuttora ci appassionano come quello della proprietà privata
I limiti posti alla proprietà privata si dice e quel la nostra costituzione che mutuata i soviet alcune cose ogni tanto purtroppo si leggano delle robe che non sta né in cielo né in terra ma ahimè si legge anche di questo
Perché ci sarebbe un limite come di pubblica utilità alla proprietà privata cioè come dire il finalismo sociale della proprietà cose come dire di ma molto avanzate dei tempi in cui la Costituzione fatta avanzatissime ma che oggi sono diventate almeno io pensavo fosse così patrimonio comune di tutte le persone di buon senso indipendentemente dalle posizioni politiche vedo che non è così
Ma è chiaro per tornare al punto che l'attacco oggi e ai principi della Costituzione
E quindi quando noi ragioneremo chi andrà nella Bicamerale
Delle regole dei sistemi dobbiamo tenere conto che appunto vi è una correlazione profonda tra la prima seconda premessa più rapidamente sistema elettorale il sistema parlamentare
Si è sentito negli ultimi diciamo cinque sei anni
Si è sentito attribuire alla legge elettorale proporzionale ogni sorta di male fatta che sia accaduto in questo Paese
Io in in netta minoranza continuo a pensare
Che la legge proporzionale sia una legge che meglio rappresenti il corpo elettorale
E quindi meglio consente il vecchio Messico una testa un voto che meglio consenta anche come dire di portare dentro al Parlamento tutte quelle contraddizioni la dialettica di cui ho parlato nel primo interventi ma a proposito dei guasti della proporzionale molto rapidamente si dice il sistema proporzionale al peso insieme rettorale proporzionale ha reso il sistema italiano instabile
Si sono succeduti cinquanta e passa ai governi in cinquant'anni non mi ricordo il numero preciso un'enormità di governo crisi di governo più e più volte l'anno e così via
Io ribalto completamente questa questo ragionamento perché secondo me il sistema politico italiano
è stato insieme a quello giapponese c'è un altro caso nel mondo in più stabile insieme a quello giapponese del mondo intero
Perché l'unico sistema politico dove assente ininterrottamente governare un partito sempre lo stesso
Con le satellitare mente alleati di volta in volta come dire in modo più o meno accentuato nell'ultima fase nella competizione Democrazia Cristiana il Partito socialista di Craxi anche in una competitiva Alleanza molto competitiva ma comunque fortemente stabile dal punto di vista della struttura del dello stato degli interessi tutelati dei governi che si sono succeduti e così via discorrendo
E le crisi
Non lo ha fatto determinate da sistema proporzionale ma le crisi erano determinate dal sistema dei partiti così come concretamente strutturato in Italia
E dal fatto che viene un unico grande partito dentro al per una specie di confederazione di partiti appunto la democrazia cristiana dentro al quale ogni singola corrente aveva da congresso congresso a seconda dei rapporti di forza aveva il potere di incidere sugli altri con crisi di governo
Il famoso manuale Cencelli su cui vi è un libro bellissimo Venditti invito a leggere
Degli Editori Riuniti il manuale Cencelli cioè la distribuzione dei posti e delle cariche
Era instabile era dinamico dovunque ogni sei mesi rilevare distribuirle quello era Lelli crisi di governo non era il sistema proporzionale elettorale proporzionale d'altro canto il maggioritario non ha semplificato nulla perché i partiti come tutti sapete sono di più di prima
Perché giustamente diceva Folena ci un micro potere
Ma anche di un gruppo di amici che in quei cento collegio in quel certo collegio e e riesce a portare il mille volti mille su cento mila elettori ma quei mille voti in un continuo con le più incerto tra destra e sinistra sono determinanti e allora c'è un potere di interdizione che è molto più forte del del sistema proporzionale
Tanto è vero che basterebbe introdurre come c'è in Germania tanti altri paesi una legge proporzionale con una soglia di sbarramento sufficiente
Perché alta il sistema sarebbe totalmente semplificato si dice c'è stato dunque
Non c'è il minimo dubbio fa di come dire non vi proponiamo una proporzionale oggi perché rispettiamo risulta referendum Segni ma è stato già ha notato giustamente da uno di voi che quel referendum Polo ha ripreso sembra lo stesso Fisichella implicitamente lo riconoscesse quel referendum o non referendum contro Lanna museo da da politica determinata dal fatto che il referendum fatto nel P è meno del primo del perde la peggiore Tangentopoli
E e quindi in un sistema vera profondamente malato e gli elettori hanno dato un volto contro i partiti tout cour contro tutti i partiti contro tutti i politici e così via discorrendo badate anche qui controcorrente
Per fortuna D'Alema lo ha fatto ha detto le stesse cose alla camera non molto tempo fa di sistema dei partiti
Che noi ereditiamo dalla cosiddetta Prima Repubblica così bene è un sistema dei partiti malato e corrotto ma nel storia del del del del mondo non della Repubblica italiana e di tutti gli Stati
Ogni quando conta è stato messo in crisi opere cause proprio per cause esterne il sistema dei partiti non è mai è andata avanti la democrazia Lucrezia è sempre andata indietro Tanzi quando i sistemi politici in Italia ne abbiamo vissuto per vent'anni uno di questo tipo
Hanno abolito i partiti le hanno puliti appunto perché abolito contestualmente la democrazia e il sistema dei partiti di massa sa che c'è stata unitaria partiti di massa quindi non soltanto il Partito Comunista Italiano tutti nella Democrazia cristiana per certi versi persino il vecchio Movimento Sociale Italiano
Partiti di massa quindi strutturale territorio economico una la possibilità della partecipazione delle di segmenti di popolazione alla politica erano e sono state qualcosa di straordinaria innovazione nel sistema italiano posto post bellico e post fascista e una straordinaria innovazione rispetto al sistema giudiziario
Quello che si vuole fare oggi quindi la punizione dei partiti è l'uninominale mi sono nate persone non sono i partiti e una concezione della politica notabilato perché nel collegio uninominale salvo eccezioni ce ne sono non sono pochissime sono pronto a sfida Rikyū su questo punto ci sono poche eccezioni nel nuovo sistema uninominale arrivano in Parlamento non io rappresentavo tutti trasversalmente di tutte le classi sociali ma arrivano in Parlamento quasi ed esclusivamente coloro che già a parte con la classe dirigente in senso lato perché nel collegio X viene candidato il notaio gli Hobbit quel collegio il preside della scuola alcuni colleghi il farmacista quello che già conosciuto che quotidiani voti cioè un sistema di notabilato che esclude dalla partecipazione alla alle istituzioni proprio le classi subalterne rate questo trasversalmente all'ideologia e perché la democrazia cristiana portato fior fior di lavoratori nel nel Parlamento italiano questo è do per cui io sono contrario all'uninominale e solo per un sistema dei partiti col con il sistema proporzionale dopodiché naturalmente vedremo quale legge elettorale riusciremo sulla per concludere quale legge elettorale riusciremo a a trovare ma deve essere chiaro che questa legge elettorale nuova se si farà deve andare di pari passo con le altre riforme costituzionali
Cioè e elemento di riflessione insieme alle altre riforme costituzionali non è altra cosa
Vi è un intreccio profondo tra queste due questioni vado a chiudere qual è la conclusione di tutto ciò
Noi ci impegneremo Velardi Gamberale seriamente e affondo Roberto l'intervento iniziale siamo convinti che questa è un'occasione proprio per salvare i valori nei quali crediamo nomi
Per cui sistema parlamentare per tutti i motivi che ho detto prima Parlamento non come diceva Fisichella in Parlamento e se recita il ruolo di controllo politico è uno che Parlamento è l'organo della decisione quello che fa le leggi noi ecco crolla e chi fa le leggi altrimenti se il Parlamento controllo sì ci sarebbe una divisione dei poteri ieri come dire addirittura precedente Montesquieu voglio dire saremo ad una situazione aberrante dal punto di vista la democrazia in Parlamento fa lei cioè decide leggi generali ed astratte e io ribadisco qui poche leggi poche sui gravi di sulle grandi questioni che riguardano l'intero territorio nazionale
Io lo sono anche contrario poi ovviamente prego nella Bicamerale ad una Camera delle Regioni io sono per davvero su questo per un decentramento autentico fortissimo nessun imbuto nazionale unitario c'è una sola Camera che tratta dei temi che riguardano tutti i cittadini italiani dopo di che le Regioni decidono se vogliono fare delle leggi relativamente a certe materie divenne sì sì me tra la Calabria e la Valle d'Aosta non ci può essere un imbuto nazionalizzato le grandi cornici ma collettiva che deve fare discuteremo di questi
Sono per rafforzare io con vedete non parlo di federalismo perché in questo mi scatta ammetto braccio capogruppo alla Camera in panico mi scatta un elemento tardo professionale da professore
Della facoltà di giurisprudenza siccome federalismo più significative band chiarii definiti lasso sento usare questa parola in modo assolutamente bestiale quindi evito di parlarne perché entreremmo in una polemica come dire molto molto seria ed è troppo lunga diciamo un fortissimo decentramento poi vedremo si può chiamare comunica federalismo ma non è questo il punto
Il
Io sono per rafforzare il ruolo
In un sistema parlamentare semplificato con semplificazione che regolamenti rafforzare il governo
Cioè dare governo la possibilità per davvero di governare
Il Parlamento fa le leggi e il Governo ancora dall'esecutivo come si dice nel manuale
Ma può e deve esercitare questo potere
Il punto quale de per riprendere
Il voto non è la fonte di legittimazione politica squalo si vuole è ovvio che che non può che essere il corpo elettorale la fonte di leggi in azione politica e già oggi Folena giustamente già oggi viene dalle elezioni incontra la fonte di legittimazione giuridico istituzionale cioè chi è che l'Porta concretamente io solo il mio partito è fermamente convinto che debba rimanere in Parlamento a votare il premier poi ragioneremo su indicazioni su lui istituzionalizzare quello che già Cece l'indicazione da parte del dell'elettorato vedremo ma la fonte di legittimazione istituzionale che limita il potere del premier rispetto al parlamento di cui ribadisco noi siamo per la centrale già è la fonte e appunto nel fatto che viene votato da Parlamento medesimo cioè alla fiducia e può avere la sfiducia io son d'accordo per inserire la sfiducia costruttiva cioè la possibilità di destituire tra virgolette un governo solo quando c'è pronto un altro governo di ricambio come c'è in altri Paesi in altre democrazie europee sono contrari a qualunque forma di elezione popolare diretta contrario contrarissimo soprattutto e a maggior un giorno in un sistema come quello italiano dove il sistema delle comunicazioni che quello come tutti sappiamo ovviamente decisivo ci fa vedere presidente o del Consiglio della Repubblica Antonio Di Pietro subito sicuro ma per però ovvi motivi
Però vivo e tanto è vero che vi siete chiesti perché anche il Polo ha recentemente cambiato idea sull'elezione diretta perché sono i capitribù ogni più democratici no perché hanno capito questa elementare verità che se il personaggio più amato degli italiani cioè di Pietro riuscirà a risolvere l'ennesimo guaio giudiziario se ne attendono il sabato la patria e in un'elezione diretta da parte del popolo destra e sinistra elettorati teste di sinistra di centro votare a maggioranza non spero non Marina ancora pubblicitaria saremo vicini per Di Pietro medesimo ma come quelli là di questo caso che contingente
C'è il problema di fondo do che qui è stato ricordato il tema del bonapartismo che in serie il rischio di un paese a democrazia non
Molto consolidata non certamente non da secoli come in altri come l'Italia il rischio che l'elezione diretta si trasformi appunto in uno scontro nemici carissimo buono artistico
Finisco la domanda che mi è stata fatta ne siamo contro il presidenzialismo e sosteniamo però verso le elezioni presidenziali candidato socialista in Portogallo il candidato comunista russo
Alla se ci fosse il presidenzialismo Italia sciagurata ipotesi massimo Confort ma se ci fossi presidenzialismo non è che noi non parteciperemo alle elezioni perché c'è il presidenzialismo noi sosteniamo in ogni Paese quale che sia il sistema elettorale che ha dato che riteniamo il nostro candidato
Quale che sia il sistema elettorale quindi non non c'è nessuna forma di contraddizione auspichiamo un altro sistema anche in queste le
Credo che ci piace questa legge elettorale quella che in vigore però diamo lezioni ci presentiamo troviamo depurati che meritiamo e quelli che la legge elettorale ci consente di ma abbiamo all'inizio su Castro è l'ultima cosa che mi è stata fatta credo che se ammette come dire la pazienza di fare un'altra giornata potremmo discutere ovviamente anche l'incomparabile grazie