"Emergenza giustizia: riflessioni sul pianeta carcere" convegno nazionale di studi organizzato dal Coordinamento UIL-Penitenziari tenutosi presso l'Hotel de La Ville

Sindaco della città in quanto il Sindaco a sarà lui lentamente a dircelo e soltanto per motivi appunto di impegni fuori città che non lo vede partecipare insieme al giudice me
Il compagno Enrico Cardillo segretario regionale della UIL Campania
Saluto con altrettanta cordialità
E quindi la partecipazione di un gruppo di lavoratori della Polizia di Stato capeggiati dal proprio segretario Andrea Valentino
Voi capirete che ho difficoltà a immaginare l'elenco delle presenze però consentitemi di dire che ringraziamo tutti dirigenti
Di enti ed istituzioni locali Cividini e milita così come evidentemente non dimentico il dottor Gennaro Arena questore di Avellino non me ne voglia ma ripeto qui c'è un elenco di presenze così come i due miei colleghi segretari generali vitelli della CGIL della CISL vi sono presenti presenza di dirigenti sindacali
Delle province limitrofe e quindi è altrettanto alloro qua rivolto il saluto dell'organizzazione
Ripeto vi sono presente d'ogni tipo saluto con altrettanta evidentemente cordialità i relatori di questa iniziativa che avranno il compito evidentemente a mantenersi
Sua attività tematiche però contenendo i loro interventi in pochissimi minuti quindi ci sarà delle grandi sintesi delle questioni che tratterà ecco e e per questo salutiamo ringraziamo la dottoressa Carmen rossa
Direzione direttrice del Centro Servizi sociali di Salerno spero solo di non sbagliare sul piano dei titoli non me ne vogliate ma l'impegno evidentemente non è di poco conto dottor Luigi Pagano direttore della casa circondariale di Milano
Cioè il dottor Giuseppe Brunetti provveditore regionale
Dell'amministrazione penitenziaria della Campania il dottor Stefano strappano il procuratore della Repubblica del tribunale dei minori dei minorenni di Napoli
Nonché quelli consentitemelo con altrettanto affetto di Massimo te sei o segretario nazionale della UIL penitenziari e Sergio pizzini segretario generale del coordinamento nazionale della UIL
Perché penitenziale sicuramente avrò dimenticato qualcuno non me ne vogliate ma lungo il corso dei lavori nella individuazione delle autorità avrò modo di ringraziare per la loro presenza
Questo è autorevole presenze di grande prestigio e la vostra partecipazione massiccia costituiscono una sicura premessa per avviare a migliori soluzioni problemi oggetto dei nostri lavori
Per questo dobbiamo tutti un grazie al coordinamento nazionale della UIL Penitenziaria
E ad hard anni Stanga bile segretario organizzativo Eugenio Sarno che hanno ancora una volta ha voluto riservare ad Avellino il privilegio di un convegno qualificato ed autorevole
Consentitemi una sola considerazione
Il pianeta giustizia Amery dismisura nati nel nostro Paese come dimostra la storia degli ultimi quattro anni ed ancora testimonia la cronaca di queste settimane
Ciò non impedisce che il mondo della giustizia sia oppresso da problemi antichi ed appesantito da difficoltà recenti e nuove intanto la pubblica opinione
Rapita dalla evoluzione del pur bravo meritevole trapezista illuminato dai riflettori dell'informazione
Scritta e parlata non fa conto e non rende merito all'impegno al sacrificio e dal ruolo essenziale svolto dalla squadra che rende possibile questa acrobazie
Tale la sorte dei lavoratori dei penitenziari alloro sono certo questo convegno renderà i meriti
L'onore e la giustizia dei quali hanno diritto grazie nel frattempo consentitemi di dare solo un Acco ecco come vedete io avevo sicuramente mancato nel e saluto le per la presenza qui il pre e il presidente Spagnulo vice capogabinetto del ministero di Grazia e Giustizia ma non me ne vogliate però lungo la strada evidentemente lungo il corso dei lavori avremo modo consentitemi anche di leggere
Tre autorevoli telegrammi e cioè quello del presidente del senato della Campa della della Repubblica quinti Nicola Mancino il quale ci manda coincidenti impegni non mi consentiranno purtroppo di intervenire al convegno emergenza giustizia riflessione sulla pianeta carcere che si svolgerà il quattro novembre novembre prossimi dalle bande di ieri sera di arrivato questo telegramma nel ringraziare per il cortese invito invio i miei più cordiali saluti a tutti gli intervenuti altrettanto vi è un una nota che ci ha fatto pervenire all'onorevole Alberta De Simone
Nel ringraziare codesto organizzazione per il cortese invito inoltrato mi per la partecipazione all'importante convegno emergenza giustizia riflessione sul pianeta carcere sono spiacente di comunicarvi di non poter essere presente
Per la concomitanza degli impegni parlamentari relativa alla discussione e all'approvazione della legge Finanziaria novantasette
Colgo l'occasione per porgere a voi ai partecipanti gli auguri di buon lavoro e più cordiali saluto
Altrettanto il presidente Monteforte ci fa pervenire appunto il suo saluto dal tribunale dei minorenni di Napoli si scusa per l'impossibilità ha partecipato
Io la smettere qui dando immediatamente la parola per l'introduzione appunto il primo contributo a questo nostro lavoro del compagno Massimo te sei della segreteria nazionale
Della UIL penitenziari
Chiedo scusa se la relazione che per brevità di tempi mi è stato sollecitato di accorciare presenterà qualche incongruenza che poi sarà nostra cura
Limare ripulire ed inviare con relazione scritta i partecipanti
Come intervenga questo convegno la segreteria nazionale del Coordinamento UIL penitenziari si è riservata alla trattazione delle ragioni alla base della perdurante crisi del corpo di polizia penitenziaria
Strettamente connessa quello dell'amministrazione penitenziaria già all'indomani della riforma del mille novecentonovanta lasciando sul campo un operatore ibrido pronto al nuovo ma ancora imbrigliato nelle pastoie del vecchio agente di custodia
Mi auguro di essere riuscito ripagando la fiducia accordatami dai colleghi di segreteria a centrare l'obiettivo propostoci
Quello cioè di offrire spunti per un'analisi più approfondita delle carenze maggiormente evidenti senza avere la pretesa di averle evidenziate tutte né di avere ricette dogmatiche risolutive per ciascun problema
Certo abbiamo le nostre convinzioni su cui ci impegniamo ma siamo sempre pronti però a ragionare sulle altrui proposte
Mi auguro che il confronto di più unioni favorisca una riflessione da cui possono scaturire proposte per interventi possibili proiettati ad un futuro concreto e non utopistico
Dopo quasi due decenni di perizia intensi e parlamentari che sono ancora ben presenti nella memoria di tutti
La riforma che smilitarizzata il corpo riconoscendo diritti politici e sindacali ai suoi appartenenti limitando però in parte quello delle vigila tredici
Che confluendo nel corpo dovettero rinunciare al diritto di sciopero sembrò finalmente garantire quel riscatto professionale
Tanto agognato l'occasione per la costruzione di un'immagine di operatore moderno che abbinava alla funzione di sorveglianza quella trattamentale
Recuperando il patrimonio di esperienza dato dalla costante vicinanza con il detenuto
Il corpo assumeva peraltro servizi delicati a dire io avanzo esterna i piantonamenti e le traduzioni dei detenuti ed internati
Sicuramente anche prestigiosi per l'immagine pubblica ma indubbiamente onerosi dal punto di vista organico ed operativo
La riforma ridisegnava anche la struttura dell'amministrazione penitenziaria ma recava purtroppo talune incongruenze che alla lunga hanno prevalso sulle prospettive di cambiamento perfino aggravando la crisi del sistema
Lasciava il corpo senso un vertice funzionale pur confermandone l'altro diversificazione ordinamentale dal rimanente personale
Creava ulteriori divisioni tra le categorie innescando quella mina vagante che a mio avviso l'articolo quaranta
Si affidava per l'attuazione a decreti legislativi la Tui scadenza non è stata poi rispettata rinviando nel tempo provvedimenti che si sarebbe dovuto assumere nell'immediato
Comunque il personale tutto ripose nella riforma le aspettative più che decennali augurandosi una concreta ed anche rapida soluzione a tutte le carenze difficoltà che lo attanagliava
La riforma invece al di là dell'esercizio dei diritti sindacali per gli appartenenti al Corpo non incise sulle condizioni professionali per molti aspetti gli agenti dovettero rimpiangere la situazione antico informa soprattutto gli agenti donne che in conseguenza dell'opzione prevista dalla legge per transitare nei ruoli amministrativi videro la propria consistenza organica già inadeguata diminuire sensibilmente
Sul fronte complessivo del sistema c'è da rilevare il fallimento del tentativo di farla fermare una nuova cultura
Quella di una diversa e più efficiente amministrazione
Ad incidere sulla vecchia mentalità ad evitare che settori consistenti dell'amministrazione considerassero la riforma un incidente di percorso
Ponendo in campo resistenze conscia di inconsce sia palesi che occulte che alla lunga hanno paralizzato il sistema
Così ad ogni scadenza fissata dalla legge di riforma si è arrivati con consistente ritardo prima per l'assunzione del servizio dei piantonamenti
Poi per l'emanazione dei decreti legislativi poi per quella del servizio delle traduzioni
Meglio non parlare del Regolamento di servizio del corpo e dell'istituzione dei centri servizi ed infrastrutture del corpo stesso autentici oggetti misteriosi nella galassia del tappo
Con un'insolita eccesso di ottimismo l'amministrazione pensò peraltro di risolvere tutte le problematiche organizzative logistica del corpo affidandole affidandone la gestione a reparti dislocati tra gli uffici del dipartimento
Sulle sorti della riforma incise inoltre negativamente pesantemente soprattutto il fenomeno del sovraffollamento degli istituti penitenziari esplose in tutta la sua virulenza all'indomani dell'approvazione della riforma stessa
Infatti le nuove misure contro criminalità organizzata il traffico di stupefacenti l'immigrazione clandestina determinare un incremento esponenziale della popolazione detenuta
La situazione di sovraffollamento porto a livelli quasi insostenibili carichi di lavoro individuali esasperando la conflittualità tra custodia popolazione detenuta
Giustificò peraltro sull'onda dell'emergenza all'annullamento ottimisticamente allora presentato come rinvio
Di qualsiasi programma di aggiornamento riqualificazione personale
Professionale comportò il protrarsi dell'arruolamento come sistema di assunzione per gli agenti e il ricorso alle idonei ai concorsi di vigilato riceve Niven si aria per le donne
I corsi di formazione furono articolati su tre mesi invece che nei regolamentari sei e dei dodici programmati per le assunzioni successiva alla riforma
Ad onor del vero
Si deve sottolineare che per gli agenti proveniente dal ruolo delle vigila tredici
Un primo corso di formazione è stato effettuato per impartire loro le nozioni fondamentale come mai connessi Allo stato di agente di polizia per giudiziaria di pubblica sicurezza
E porlo in condizione di usare l'arma in dotazione individuale
è mancato quindi il ricambio generazionale l'immissione degli agenti provenienti dai corsi di assunzione quella linfa di entusiasmo portatrice di una mentalità esterna in grado di provocare il confronto talora lo scontro
E l'evoluzione poi della mentalità collettiva
Per il personale del Corpo invece lo scontro quotidiano con le direzioni e l'amministrazione centrale ha continuato a riguardare l'organizzazione dei servizi
La mobilità sia interna che di sede i riposi settimanali ai congedi senza soluzione di continuità con il passato
è stata così posta in secondo piano la trasformazione strutturale indispensabile per una nuova amministrazione che si sviluppasse contemporaneamente sia al centro che in periferia
Non è nato per tanto il nuovo agente di polizia penitenziaria perché la vecchia vigila Trichet penitenziaria di vecchio agente di custodia non hanno mai cessato di operare come su accennato la riqualificazione professionale è stata sacrificata sull'altare delle esigenze di servizio dizione salvifica che modifica giustifica errori di programmazione e volontà dilatoria
I tempi per la nascita del nuovo agente di polizia penitenziaria sono in qui re anch'quindi ancora di là da venire
Sono affidati ad un futuro ancora incerte nebuloso soprattutto perché prospettato in base all'odierna situazione di disagio che induce la maggior parte del personale dell'amministrazione
Penitenziaria non solo gli appartenenti al Corpo ad affermare che non è cambiato e non cambierà niente
Non mi rassegno però al pari dei miei colleghi di segreteria dei quadri dirigenti del coordinamento e degli iscritti tutti ad assistere al naufragio dell'amministrazione e del corpo di polizia penitenziaria
Non ci rimettiamo alla sterile critica delle disfunzioni ma ci facciamo carico di avanzare proposte sia complessive che sui singoli problemi sul tappeto
Sviluppata quindi un'analisi forzatamente superficiale ci facciamo carico di prospettare quali sono gli atti gli adempimenti che possono far riprendere il percorso interrotto verso la gente di polizia penitenziaria
Un traguardo che può essere raggiunto però soltanto se nasce contestualmente la nuova amministrazione penitenziaria rimasta finora delineata sulle immense azioni di principio
Non certo nella realtà quotidiana rappresentata da esigenze si che hanno costretto il personale a chiudersi a riccio
A sopravvivere a lottare ancora duramente per ottenere i diritti per cui in precedenza si era battuto e che avevano imposto la riforma sulla nascita della nuova amministrazione mi sento in obbligo però di accennare ad alcuni aspetti che ritengo incidano direttamente sulla funzionalità del corpo di polizia penitenziaria e sulla professionalità dei suoi appartenenti
L'amministrazione è a mio avviso strozzata nel complessivo sviluppo professionali o delle varie categorie
Il blocco è determinato dal ruolo di semplice funzionario attribuito dalla normativa vigente al direttore dell'Istituto penitenziario nella maggior parte dei casi un ruolo delicato complesso che sicuramente con livelli di responsabilità funzionali e gestionali decisamente minori in altre amministrazioni dello Stato e affidato a dirigenti
Il sistema ordinamentale dal capo dell'istituto si riproduce quindi per tutte le altre professionalità comprimendo ore
Non c'è spazio infatti se il direttore dell'istituto responsabili in prima persona dalla sicurezza alla sia pur minima autorizzazione al personale e alla popolazione detenuta
Da tempo il nostro coordinamento propone l'attribuzione al direttore di istituto della funzione dirigenziale
Legandolo dall'ordinaria incombenza in prima persona per gestire invece nell'ambito delle direttive impartite ai funzionari delle singole aree la vita dell'istituto
è tempo a mio avviso che su questo fronte si rompano gli indugi consentendo a tutte le caduche aprire di assumere i livelli del responsabilità che già di fatto sono attribuiti
Senza corrispettivo sviluppo professionale fatto che mortifica demotiva il personale favorendo il disimpegno
Partendo peraltro dalla vicenda relativa all'estensione agli appartenenti alla settima qualifica funzionale dell'articolo quaranta della legge trecentonovantacinque novanta in forza del giudicato amministrativo si può a mio avviso si deve ridisegnare la funzione direttiva dirigenziale del personale dell'amministrazione penitenziaria
Senza però pericolosi distinguo
A mio avviso non ci sono profili professionali della settima qualifica funzionale che debbono essere esclusi dall'estensione della previsione normativa
Al di là del giudizio personale di ciascuno sulla reale funzionalità della previsione normativa per dare risposte concrete alle problematiche professionali del personale dell'amministrazione penitenziaria
Si deve prendere atto che tale norma legge dello Stato ed oggi seppure in ritardo deve essere applicata secondo le decisioni della magistratura amministrativa
Non giova a nessuno tanto meno a quanti ipotizzano sviluppi dirigenziali all'abilità di migliaia di persone
Innescare ulteriori divisioni tra il personale e ulteriori contenziosi
Chiusa la vicenda dell'articolo quaranta bisognerà però porre mano senza ulteriori indugi
All'armonizzazione ordinamentale del rimanente personale penitenziario perché non è sostenibile in termini di funzionalità e razionalità un sistema che vede il personale governato da diversi contratti e normative
Si dovrà infine realizzare concretamente il decentramento a partire dal dipartimento riconoscendo funzioni e competenze ai direttori degli uffici centrali
Oggi appiattiti sulle decisioni del vertice perché privi di concreto potere decisionale e gestionale
Analogamente i provveditorati regionali dovranno vedere concretamente realizzata l'autonomia giuste gestionale sul circondario di competenza riducendo ulteriormente le materie ancora di competenza dell'amministrazione centrale
Le direzioni dovranno vedere affermata la propria funzione dirigenziale
Rispetto alle surge alla soluzione delle problematiche del corpo ci sono a mio avviso due aspetti prioritari che vanno affrontati e risolti l'istituzione dei ruoli dirigenziali e diretti
Occorre in primo luogo ovviare al ritardo per taluni aspetti scandalosi del nell'emanazione del regolamento di servizio ancora oggi non c'è infatti un testo predisposto per la promulgazione
Questo ritardo è totalmente imputabile all'amministrazione la quale avendo proposto l'elaborato già in ritardo sui tempi previsti nonostante i ripetuti solleciti delle organizzazioni sindacali
Ha tergiversato poi sulle diverso osservazioni avente avanzate dalle organizzazioni sia confederali che autonomi al testo trasmesso per l'acquisizione del parere
Da ben oltre due anni infatti rigettando il modello chiuso improntato a meri rapporti gerarchici le organizzazioni sindacali confederali hanno proposto un modello basato su unità operative
Coincidenti con i diversi servizi alla cui guida preporre gli ispettori affidando al comandante del reparto
La responsabilità di coordinare i servizi dell'aria sicurezza prefigurando lo in pratica già nel ruolo di funzionari
Su questa base delle organizzazioni confederali si sono confrontate tramite un gruppo di lavoro con l'amministrazione l'aggiungendo un'intesa giudicata accettabile da entrambe le parti
Da allora però il silenzio assoluto
Imputando la causa alla diversità di impostazione delle proposte avanzate dai confederali e dagli autonomi l'amministrazione ha scelto di non decidere di non assumersi la responsabilità di una scelta quale che fosse
Il corpo è stato lasciato quindi privo di uno strumento fondamentale per la maturazione professionale del personale
Ritengo infatti è come l'intera segreteria che soltanto a vento piena conoscenza e coscienza dei propri doveri si possa pretendere serenamente il rispetto dei diritti
Per la funzionalità del corpo è però a mio avviso ancor più rilevante l'istituzione dei ruoli dirigenziali e direttivi del corpo
Non è possibile infatti che reparti numericamente rilevanti e servizi logisticamente complessi in altre amministrazioni gestiti da funzionari se non addirittura da dirigenti
Siano affidati al ruolo degli ispettori cui sono attribuite mansioni di concetto
Non è certo critica ruolo degli ispettori anzi
Di troppe incombenze si fanno carico i colleghi senza adeguati riconoscimenti professionali ed economici
Di questo abbiamo peraltro ragionata dibattuto tempo fa proprio qui ad Avellino in un convegno avente per tema il ruolo del comandante di reparto dell'autonomia funzionale e gestionale
In sede di elaborazione della proposta per l'istituzione del ruolo direttivo del corpo dovranno essere individuati i titoli i riconoscimenti dei servizi svolti per
Per l'inquadramento degli ispettori cui non può essere sufficiente l'istituzione del ruolo speciale previsto per tutti i corpi di polizia
Riguardo al ruolo del Regency alle per il corpo mi sento di dissentire dalle soluzioni prospettate da altre organizzazioni sindacali
Che ipotizzano sulla base del decreto legislativo ventinove novantatré una dirigenza unica per tutto il sistema penitenziario
Non può essere così almeno fino a che si tratta di un corpo di polizia
La cui gestione è specifica ritengo che servizi delicati e particolari come le traduzioni
E la gestione dei collaboratori di giustizia per ora di competenza solo all'interno degli istituti ma che in futuro pare sarà affidata anche all'esterno debbano essere trattati per competenza acquisita direttamente
Ritengo inoltre opportuno in questa sede affermare il mio personale netto dissenso condiviso dalla segreteria
Su alcuna proposta di legge che nell'intento di dotare il corpo di funzionari prevedono il transito dei direttori di istituto in tale ruolo
Già in occasione del citato convegno sul ruolo dell'ispettore comandante di reparto espressi la contrarietà ad una soluzione che ritengo pasticciata e contraddittori
La visione che io condivisa dalla Segreteria di cui faccio parte della funzione del direttore d'istituto e sul ruolo istituzionale che deve ricoprire è ben diversa
Come diversa deve essere la specifica professionalità che deve assumere il funzionario del corpo
Insieme all'emanazione del regolamento di servizio per garantire funzionalità gestionale si dovrà dare finalmente attuazione all'articolo trentuno della legge trecentonovantacinque novanta
Che prevede l'istituzione di centri servizi e infrastruttura del corpo
Questi centri e servizi cui preporre i futuri funzionari dirigenti a direttivi dal corpo dovranno soprattutto per l'Abruzzo per l'equipaggiamento bestiario uniformiamo amento mezzi di trasporto navale e terrestre
Consentire una programmazione tale da eliminare il gatto con le altre forze di polizia
L'esperimento di provvedere a quelle incombenze mediante diversi reparti degli uffici del dipartimento non ha dato risultati diversi dalla situazione anti Reforma
Alle parti slegati da un programma complessivo non coordinati
Hanno dato malgrado l'impegno dei singoli come risultato lo sconfortante quadro dei Herno della cui gravità non ci sembra che ci sia l'esatta percezione da parte dell'amministrazione
Bestiario uniforme rinnovato ben oltre i limiti di durata dei capi a Tagliamento carente fuori dalle reali esigenze programmazione della distribuzione temporale territoriale
Approssimativa addestramenti allenamento all'uso delle armi presso che inesistente sono a mio avviso gli aspetti più evidenti del fallimento della gestione tecnico logistica del corpo
E anche questa una delle componenti che pesa sul noi appartenenti al corpo e che ci fa sentire in perenne difficoltà al confronto non solo con le altre forze di polizia ma con l'ipotizzato nuovo agente di polizia penitenziaria
La professionale
E anche questa un'la professionalità indubbiamente incentivata se c'è l'orgoglio di una struttura efficiente e razionale se vengono definite le specializzazioni previste dal detti R. trecentonovantacinque novantacinque
Una professionalità che va affinata rivalutata per concludere il percorso da me il delineato sola grandi tratti da agente di custodia a polizia penitenziaria
Affinata avvalendosi delle occasioni offerte dalla legge dai contratti
Incentivata
Realizzando il dettato della riforma facendo effettivamente partecipare il personale di polizia penitenziaria alle attività di osservazione trattamento rieducativo dei detenuti
Codificando tempi e modalità per la partecipazione sei sei sospendi qualche secondo
Proprio è a portata di mano commi del mondo il valore ambigue era vi hanno bloccato i lavori era solo per evitati riavere la confusione al momento in cui ci sarebbe stata la ressa come si guardi
Sto nella fase finale cui ci sei così gli venga il messaggio finale
A questo riguardo va sottolineato ringraziamo
Allora
Ecco presepi sposerai foglio la Coffa vi chiedo scusa la prima della priorità abbiamo voluto farla franca benissimo quando ne parlavo vengono
Piero
Allora comprendiamo dando il saluto anche alla presenza del senatore Zecchino e del presidente Corino dovrebbe essere che io ecco che ecco il qui presente allora con saluto a nome e per conto dell'organizzazione autorevole presenza vediamo gli diamo la parola anche se in modo che possa continuare a concludere la sua introduzione
Vi risparmio la reiterazione dell'intervento
No no non risparmia a questo riguardo va sottolineato che già due anni fa il nostro coordinamento
Assumendo come mozione di direzione Mark nazionale richiese nel rispetto del dettato normativo la partecipazione concreta della gente nell'osservazione del detenuto osservazione riassunta schematizzata in un modulo che sottoponemmo all'azione all'attenzione dell'amministrazione senza ricevere risposta alcuna
Si trattava in fondo
Di una incombenza che avrebbe fatto percepire concretamente alla gente di essere qualcosa di più di un guardiano
E parte attiva di un progetto rieducativo attuato e non soltanto enunciato
Naturalmente il presupposto fondamentale per la partecipazione effettiva alle attività di osservazione trattamento è costituito dalla realizzazione di corsi di aggiornamento riqualificazione caduti nel dimenticatoio all'indomani della riforma
Nonostante l'impegno di alcuni dirigenti e funzionari
Corsi che indirizzino attività John l'attività giornaliera di controllo del detenuto finalizzandola almeno alla rilevazione degli aspetti utili alla predisposizione dei programmi individuali di trattamento
è altresì indispensabile che si dia concreta attuazione alle norme contrattuali contenute nell'articolo ventidue del DPR trecentonovantacinque novantacinque
Riguardo i dodici giorni annuali da destinare alle rilevazioni aggiornamento culturale e professionale del personale
Il percorso verso l'agente di polizia penitenziaria infine potrà dirsi compiuto allorquando in ogni sede il contratto di lavoro serrato pienamente rispettato e non vanificato da pretesti cavilli esigenze di servizio o peggio
Da protervia inviti dagli organismi dirigenti di associazioni di categoria ai propri aderenti a non applicare l'accordo nazionale sottoscritto dal sottosegretario delegato dal ministro
Il nuovo agente potrà nascere quando l'impegno sindacale sarà finalizzato alla reale tutela degli interessi del singolo
E non alla spasmodica ricerca di risposte alle difficoltà giornaliere ai ritardi sulla progressione in carriera a quelli per il riesame dei ricorsi sui giudizi annuali alla definizione del trattamento pensionistico
Quando ciascuno potrà essere garantito che le pratiche sulla sua vita amministrativa non hanno bisogno di alcun sollecito
Quando il trasferimento di sede non rappresenterà più un dramma epocale perché sarà stata finalmente avviata da parte dell'amministrazione una politica della casa per i dipendenti quando ognuno potrà avanzare domanda di trasferimento conoscendo i posti a disposizione per ciascuna sede
Valutando dove è possibile in base ai requisiti maturati che possano trovarsi in posizione utile nella graduatoria formulata rispettando i tempi previsti
Ancora troppi dubbi e condizionali però non dispero
Come non dispera il nostro coordinamento
Sei anni fa stavamo ancora stupendo sì perché dopo tanto penare
La riforma era a portata di mano poi fu formalmente approvato
Dopo tanto lottare insistendo nell'impegno quotidiano ci auguriamo di trovarci ad averlo ultimato il percorso
Ad aver non tagliato il traguardo finale ma ha raggiunto la linea di partenza per l'obiettivo successivo
Un corpo di polizia penitenziaria gestito funzionalmente operante in un'altrettanta moderna ed efficiente amministrazione penitenziaria
Vi ringrazio per l'attenzione
Ringraziamo Tel sei abbiamo la parola per l'amministrazione della città al giudice Meoli
In sostituzione del sindaco temporaneamente assente per motivi della sua funzione nella qualità di vice Sindaco prendo molto brevemente la parola per non sottrarre minuti preziosi ai relatori che ancora devono fare i loro interventi alle convulsioni del l'onorevole ministro soltanto pelle
Rivolgere a tutti i presenti il saluto affettuoso e anche entusiasta dell'amministrazione comunale di Avellino e dell'intera cittadinanza per aver potuto ospitare questa iniziativa importantissima che la UIL avuto l'occasione di programmare e realizzare nella nostra città
In verità l'argomento importantissimo dell'eternità carcere
Vede soltanto uno dei problemi importanti e gravi che vanno affrontati sia sotto il profilo burocratico ed amministrativo del personale se sotto quella ancora più delicato della l'esecuzione materiale delle pene teso dopo vedo che il giudicato diventano una necessità insopprimibile della società
Con la funzione complessa che la pena nel nostro ordinamento
E che oltre ad essere come in antico retributiva o comunque difensive per la società vuole essere anche principalmente di ripresa e di rieducazione e di recupero dell'interessato
Con questa funzione dicevo deve però essere coniugata anche l'importante funzione residua che fa del pianeta carcere soltanto un momento detto grosso sistema di cui dovrà giusti
In verità il grosso problema della giustizia e che il sottoscritto tra nella sua modesta funzioni di magistrato che poi è anche avvocato ricoperto
è un problema che va sentito anche dalle istituzioni principalmente dalle istituzioni delle quali fa parte anche il Comune chiaro che noi nell'ambito del più vasto problema dalla giustizia intendiamo dare alla cittadinanza per quel concerne il modesto ruolo di un comune quella possibilità di confidare
Nelle istituzioni
Nella garanzia della legalità e quindi in una sola parola nella possibilità di un funzionamento della giusti il Comune può concorrere e il nostro Comune sta tentando di fare il possibile ad alleviare i problemi annosi della giustizia del momento giurisdizionale più pingue l'esecutivo cercando di risollevare le qualità della vita cercando di studiare i problemi che possono consentire di evitare di giungere alla necessità dell'esecuzione carceraria
Non da ultimo il consiglio comunale su proposta del consigliere Santoro ha deliberato un monitoraggio attento della situazione cittadina riguardante la criminalità e la microcriminalità
Con l'obbligo di riferire entro il trentun dicembre al consiglio comunale i risultati di questo monitoraggio per le ulteriori determinazioni che il consiglio comunale la giunta il sindaco potranno adottare in favore delle esigenze sociali
E questo è un modo per poter risolvere l'intero problema concorrendo per quel poco che il Comune può fare
Interrogano Blair ma e l'intero fenomeno della giustizia nel quale si deve verificare la solidarietà di tutte le istituzioni e principalmente anche di quelle comunali
Affinché si possa realizzare un risultato complessivo che non sia soltanto quello del momento terminale della giustizia vale a dire dell'esecuzione carceraria che il punto essendo importantissimo
Dell'intero fenomeno
Per cui nel porgere il saluto dell'intera cittadinanza e quindi dell'amministrazione comunale io auguro a tutti gli intervenuti un ottimo risultato di questi lavori in corso senza voler altro sottrarre ai relatori che dovranno seguisse nell'esposizione e porgendo agli intervenuti inutili ebbe signor ministro il saluto referente della nostra amministrazione
Grazie al giudice Meoli diamo la parola al presidente della Provincia professor Luigi Anzalone
Asserirei ho ben poco da aggiungere a quello che egregiamente lo commentavamo
Un attimo fa con la sua Eccellenza il prefetto Strangers ha detto
Il giudice Meo lì vice sindaco di Avellino
Mi si consenta si consenta anche a meriti rivolgere ti saluto più deferente al ministro
Altrimenti alla Luigina per questa positiva e giusta iniziativa
Di rivolgere un saluto amichevole al senatore cerchino ed un affettuoso e fraterno accompagna Larizza così ho potuto usare anche nella funzione istituzionale questo termine
E di fare due brevissime osservazioni
La prima è questa
Io stimo che il governo che si è costituito dopo il ventuno di aprile e che appartiene alla parte politica voglio giocare questo bisticcio di parole alla quale io appartengo
Stia andantino venendo meno però siamo cauti siamo ancora ai primi passi
A quella che una delle ispirazioni fondamentali direi il vento
Che l'altro che l'ha portata alla vittoria
Vale a dire quella sensibilità quella vicinanza quel contatto con le zone di emarginazione di dolore e di sofferenza della nostra società
Senta dipendono di aprile ha vinto una certa parte politica L'Ulivo e perché
Il principio della speranza è riuscita a conquistare una larga parte della nazione
Oggi io temo Benito scorgo
E vorrei giustamente spero almeno essere tacciato di eccesso di pessimismo
Primavera in certi orientamenti del governo Prodi mi si scusi la polemica che non è polemica una porta di astratto illuminismo al razionalismo
Sì allorquando si tratta di compiere compagno Larizza scelte che coinvolgono il futuro delle classi lavoratrici e quel mezzogiorno sia quando si affrontano gli stessi problemi dell'emergenza giustizia in questo misconosciuto e angosciante pianeta carcere
Io credo che due sono stati evidenziati nella relazione siano i problemi che noi abbiamo di fronte
Da un lato la condizione umana che pare a quella di carcerati
Di coloro che sono oggi anche meno chiamati abbiamo risolto il problema dal punto di vista linguistiche poco qualcosa comunque agenti di custodia e dall'altro nel mondo dell'umanità che vive nelle carceri questa umanità che vive ancora oggi questa drammatica esperienza
Come una punizione come una vendetta della società civile non come un momento attraverso il quale l'altezza diventa pentimento e quindi scusate il termine di ascendenze un po'cattolica redenzione della persona
Da questo punto di vista ci sono i paesi penso soltanto soprattutto a quelli del Nord Europa tanto avanti rispetto a noi invece in voi prevale ancora oggi un che dà su austriaca ante ma soprattutto di spagnoli sotto veramente di non perisce memoria ma secondo separazione e ho concluso è abbastanza eccentrica rispetto al tema
Trattato da nove stasera però se terminiamo
La nostra attenzione soltanto sulla prima parte emergenza giustizia non leggiamo la seconda parte del tema eccentrica l'osservazione mia non vi apparirà sbagliata probabilmente ma penso non eccentrica e questo io voglio profittare della presenza del senatore Zecchino del ministro Flick di Larizza degli altri illustri relatori per porre un problema
Che secondo me sta diventando un po'di dramma l'emergenza prima della giustizia imputati
Vedete cari amici cari signori cari convegnisti
Noi in Italia abbiamo vissuto una situazione socio politica storica quanto mai singolare
Quella per cui dopo il crollo dei muri comunque
Non si realizzava un ricambio di classe dirigente quell'alternanza di classe dirigente che e fisiologico nelle grandi democrazie
Ragion per cui se noi teniamo per esempio presente per un istante quello che diceva Montesquieu lo spirito delle Ricci in Italia e accaduto una vera e propria mostruosità
Cioè non realizzandosi l'alternanza il ricambio all'interno di uno dei momenti del sistema quello politico
L'alternanza l'alternativa compagnia Larizza è venuto nientemeno che da uno dei potenti quello giudiziario
Sicché dopo che il potere giudiziario giustamente ha compiuto un'opera di ripulitura
Della società civile della società politica segnatamente parente si avverte chiusa Tangentopoli
Noi abbiamo ancora oggi che vi è un potere la magistratura che è una sorta di contropotere politico sostanzialmente molto roccia la mia analisi ma non ho tempo per rapinarla rispetto al potere politico
Io sono molto d'accordo
Con coloro che oggi affermano che questo è un nodo fondamentale che i meriti che la classe dei magistrati questo ceto così importante così decisivo ha avuto dimenticandoci per un attimo i demeriti i lunghi anni di silenzio che questi meriti vanno riconosciuti ciò su cui non sono d'accordo
E che a tutt'oggi il Parlamento senatore Cecchi
Il governo ministro Flick non assuma nessuna iniziativa per ridare all'Italia casomai l'avesse avuto una giustizia giusta la possibilità che tutti i cittadini siano davvero uguali davanti alla legge
Per togliere al cento dei magistrati Omega certi settori una possibilità di devastazione umana e morale che del tutto indosserà
Noi dobbiamo avere la coscienza apposta essere onesti e serie improbabili Fini infondato e avendo l'abitudine gramsciana
Di poterci vantare di costumi onesti e lieti dobbiamo chiedere che l'Italia vada in Europa anche per quello che riguarda la giustizia
Grazie al professore a professione Anzalone
Io sono sarà un po'impopolare per il fatto che debbo invitare evidentemente coloro i quali avranno il compito di portare i loro contributi relatori e a questo convegno di contenere il più possibile un po'se altri dobbiamo rapportare il nostro impegno appunto
Confrontando con gli impegni che il ministro Fitto a il quale tra l'altro faccia a faccia preannunciato dicendo che ha l'esigenza di anticipare il suo intervento perché deve rientrare a Roma ecco perché invito coloro i quali introdurranno
Di essere molto sintetici e quindi qualche modifica di contenere i loro interventi veramente pochissimi minuti diamo la parola immediatamente tre minuti
E questo è l'impegno che ha assunto ad Eugenio Sarmi
Che a Sarno che introdurrà questi lavori tra l'altro che
L'ho portata come l'orologio così cerco di di mantenere la promessa
Dunque io credo che l'esigenza veramente di di recuperare il ritardo
Mi imponga anche per ragioni di ospitalità il dovere della sintesi
Io ho dovuto un attimino rivedere tutto a quella che era la relazione e quindi cercherò di dare dei brevi Flash per dare anche un poco il senso di questa nostra iniziativa
Io chiaramente vorrei scusarmi se non mi soffermo come si converrebbe
Ai saluti e ringraziamenti ma gli diamo per scontati
Lo scopo di questa iniziativa è principalmente quello di recuperare alla discussione un problema il sistema penitenziario che non sempre trova l'adeguata dimensione e il dovuto propende per approfondimento nell'East nella sedi politiche e nelle sedi istituzionali dico ciò ministro Flick con la massima serenità e senza alcun intento polemico
Tra l'altro perfettamente cosciente che vi sono come dire altri aspetti che catalizzano l'attenzione sull'emergenza giustizia d'altro canto la presenza oggi di autorevoli membri del Parlamento del governo
Stanno a testimoniare quanto meno questa è la nostra interpretazione una ritrovata attenzione alla questione penitenziaria e all'aspetto per nulla credo secondario dell'esecuzione della pena
D'altro canto lo stesso ministro
Mi pare che abbia più volte dato prova di attenzione al pianeta carcere anche attraverso visite non programmate ad istituti penitenziari evidentemente deve aver colto della difficoltà se poi ha deciso di istituire una commissione ad hoc per la ristrutturazione dell'amministrazione penitenziaria
Vogliamo credere che questa sua intuizione porti a risultati concreti anche se probabilmente più coerentemente con il metodo della concertazione
Sarebbe stato utile prevedeva in tale sede anche le organizzazioni sindacali
Rimane comunque il merito di aver intuito l'urgenza di una radicale ristrutturazione del dipartimento che in questi sei anni dalla riforma che ci separano e alla riforma degli agenti di custodia dicevo del Dipartimento ha saputo distinguersi solo per il proprio immobilismo e per la propria incapacità di dare risposte a qualsiasi livello
Vogliamo sperare
Che queste condizioni che non aiutano certo la realizzazione dei principi di di trasparenza ed efficienza cui lei più volte ha fatto cenno perché noi condividiamo pienamente vogliamo sperare dicevo che la nomina del dottor Coiro ad un allora direttore generale dell'amministrazione penitenziaria posto a segnare una svolta una inversione di tendenza
Leggo così no non non mi faccio interpretare male
Cogliamo per questo l'occasione per sottolineare quanto sia indispensabile
Un ricambio dell'attuale classe dirigente del
Osiamo credere che a lei dottor Corio Corino
Sappia prendere le distanza dalle solite sirene
E dai cortigiani di mestiere che pure abbondano nei meandri del DAP e che voglia è che apposta signor ministro
Operare un concreto ricambio
Tenendo conto dei meriti e non della capacità di riciclarsi
Se ciò dovesse avvenire dottor Coiro
Recuperare spazio alla riflessione e dall'impegno che risolva i problemi
Anche per questo presidente Zecchino
Non ci rivolgiamo i politici gli e dalla politica
Ma soprattutto scivoliamo al Parlamento del quale lei è un autorevolissimo
Espressione
Affinché si possano ricreare le condizioni
Che consentano agli operatori penitenziari di applicare le leggi ma soprattutto di ridare un senso alla propria opera passiamo lavorare questo è l'auspicio questo è nostro intendimento siamo lavorare insieme per un nuovo corso una nuova stagione dell'amministrazione penitenziaria
E del sistema penitenziario un sistema che possa recuperare il senso non afflittivo della pena
Quindi rispondendo pienamente a quello che è il dettato costituzionale noi non siamo in sintonia con quanti teorizzano
Il ricorso a nuove leggi per riequilibrare il sistema penitenziario siamo profondamente convinti che le risposte vadano cercate attraverso l'abbattimento dei tempi processuali
Un ricorso più razionale alla custodia cautelare
Recuperando l'alto senso della legge Gozzini finanziando il lavoro penitenziario
Abbattendo l'alone di mistero che circonda le nostre carceri aprendo alla stampa e dal volontariato
Attraverso un reale recupero dal condannato ed una vera politica di prevenzione dei minori a rischio
Ma soprattutto al professor Flick
Attraverso la concretizzazione dei Circuiti differenziati peraltro richiamati nel programma di governo dell'Ulivo
Questa non vuole essere una semplice enunciazione di buoni propositi
Deve piuttosto rappresentare
La piattaforma sulla quale confrontarci
E ciò intendiamo farlo con gli interlocutori istituzionali
Senza mediatori interessati
Che in maniera corporativa pensano a tutelare solo interessi di categoria
Io oggi
Come dire in questa sala avverto forte il pudore della paura
Per questo spero si comprenda anche lo sfogo di chi si trova quotidianamente a dover operare tra la tracotanza criminale e l'assolvimento funzioni nobili che la la legge gli assegna
Nella difficile opera di affermazione della civiltà della legge sull'inciviltà della violenza
E noi
Pietro
Crediamo fortemente nei valori di civiltà di umanità di progresso
Ma questi valori non possono affermarsi senza la garanzia del diritto
Noi non abbiamo la presunzione di indicare la strada nessuno
Ma abbiamo la consapevolezza e sentiamo forte questa responsabilità
Di rappresentare le istanze di quanti ci chiedono di determinare condizioni di lavoro nei canoni della legalità
Senza abusi o soprusi
Ma chiedono soprattutto a voi ministro Flick presidente Zecchino un riconoscimento della propria professionalità senza che essa derivi
Dal pendolo emotivo che ciclicamente fa bello il brutto è brutto il bello vi ringrazio
Grazie a un Eugenio anche se hanno splafonato il tempo a disposizione e diamo la parola immediatamente e poi subito dopo interverrà il ministro Flick
La dottoressa Carmen rosa ma quale appunto a terra uno un intervento e darà il suo contributo aria penali sterno esterna prospettive e Lupi
Signori innanzitutto mi preme ringraziare la sigla che ci ospita per avere organizzato questo incontro su un tema più ampio e complesso di quello dedicato dedicato solitamente strettamente i problemi del carcere
Già perché sul carcere in quanto istituzione totale millenaria sono stati versati fiumi di inchiostro sono state spese miliardi di parole è una storia nota quella del carcere inteso come luogo fisico di contenimento del male della diversità
E purtroppo talvolta anche soltanto del disagio sociale
Mai però è stata spesa una parola è stata fatta una riflessione approfondita Serena
Sul non carcere eccesso tutta quella fascia di norme che nate come tu mi dovrà beige negli anni settanta si sono poi col tempo rafforzate ampliati complicate
Fino a raggiungere uno spessore è una consistenza che prima non si immaginavano
Eppure sei oggi qui ad una platea per lo più di addetti ai lavori rivolgersi a bruciapelo una domanda che Cosenza irruzione penale esterna e che cosa fanno i centri di servizio sociale che competenze hanno nell'ambito di questa esecuzione penale
Beh io sono certa che provocherà e non pochi imbarazzi e probabilmente tre soltanto delle risposte un po'approssimative mi sbaglio forse no vero e però signori questo ci dovrebbe fare riflettere sono vent'anni
Che questa e questa riforma è iniziata e dalla riforma del settantacinque che sulla falsariga di quanto accadeva in Europa è stato introdotto il concetto di una pena diversa da quella da scontare dietro solide sbarre e forti mura inizialmente c'è avvenuto in forma estremamente cauta numericamente limitata ma in questi venti anni le alternative alla detenzione una dopo l'altra quasi in sordina per non destare allarme sociale sono state ampliate nel numero delle possibilità di accesso fino a raggiungere come dicevo poc'anzi lo spessore la consistenza di una esecuzione penale altra dal carcere
Fino a delineare quello che oramai noi definiamo
Il carcere invisibile che nessuno vede nessuno conosce ma che ogni anno ospita fra le sue mura e le sue sbarre ideali fatte di obblighi di regole di divieti di controlli i programmi di recupero circa diciannove mila soggetti
E potrebbe ospitarne ben oltre trenta mila semplicemente se le possibilità offerte dalla nostra confusa normativa fossero conosciute
Attualmente signorine i nostri istituti di pena ci sono circa sedici mila soggetti con pene inferiori a tre anni e con un basso livello di pericolosità
Che se opportunamente informati prima dell'ordine di carcerazione avrebbero potuto non transitare al fatto che il carcere accedere direttamente dalla libertà le misure alternative
Tra l'altro con notevole riduzione dei costi per lo Stato in termini economici ma anche sociali
Eppure al fronte di questo incremento numerico delle misure alternative
Il dibattito culturale sul non carcere già su un concetto di ben altra diverso da quelle intramuraria che pure aveva dato l'avvio alle misure alternative del settantacinque misteriosamente si è bloccato sul nascere
Sì certo nell'ottantasei nei dintorni della legge Gozzini abbiamo assistito a un fiorire di convegni sul concetto del liberarsi della necessità del carcere ma sempre in chiave un po'utopistica un po'aristocratica di élite
Ma la gente quella di ogni giorno contro i giornali guarda la televisione quella gente continuava e continua ad ignorare che oggi il carcere può non essere più l'unica risposta
Quella gente informata in maniera confusa distolta dai mass media allora volta con l'idea è comprensibilmente confusa
Continuava e continua a ritenere che le misure alternative oggi siano soltanto un modo per bypassare la condanna di un tribunale
E questo purtroppo signori non è più soltanto l'opinione della gente comune per i non addetti ai lavori
In un articolo apparso di recente su Repubblica Guido Neppi Modona parla dei tribunali di sorveglianza come di organismi che vanificano le condanne con la concessione delle misure alternative misure che gli definisce una finzione della pena
Tutto ciò signori estremamente pericoloso per l'intero impianto del nostro sistema penale tutto ciò signori non fa che aumentare quella voglia di carcere che ogni Paese civile dovrebbe ragionevolmente contenere e allora occorre una riflessione seria
Sul concetto di esecuzione penale esterna
Una riflessione che parte innanzitutto da un piano di RAI filosofico e poi giuridico e poi amministrativo e poi tecnico organizzativo
E che gli elabori in forma chiara coerente lineare comprensibile univoca trasparente
Questo delicato settore del nostro sistema di esecuzione delle pene che oramai quanto a consistenza numerica ha raggiunto il carcere tradizionale
E allora
Sul piano più concettuale
Occorrerebbe chiarire all'opinione pubblica come l'esecuzione del penale del nostro paese di fatto oramai sì articoli sisma udì dal regimi ad alta sicurezza alla sicurezza ordinaria alla sicurezza attenuata all'esecuzione penale esterna
In una curva all'interno della quale Daria e si ribalta
Il Rapporto sicurezza trattamento via via che si procede dagli istituti in cui sono ristretti soggetti ad elevato indice di pericolosità e in cui gioco forza il livello della sicurezza deve rimanere alto
Senza per questo rinunciare al trattamento
All'estremo opposto all'esecuzione penale esterna un'aria Cuesta in cui la basta per bassa pericolosità dei soggetti le pene brevi consentono di mettere appunto più facilmente programmi di recupero
Poi ha fatto una scuola una riflessione sul piano giuridico ma qui il discorso è più complesso
Siamo signor ministro attualmente in presenza di un coacervo di norme
Che sopraggiunge negli anni una dopo l'altra senza essere inserita in un impianto giuridico preordinato e quindi logico
Attualmente si sovrappongono si intersecano si contraddicono creando una incredibile confusione che incide sul piano della concreta operatività quotidiana
Noi dei centri e di fatto gestiamo questa esecuzione penale anche se nessuno se lo riconosce
Ci troviamo quotidianamente a dover a di fronte alla filamenti concessi in con temporali basta controllate
Ora doppi posizioni giuridiche affidamenti con arresti domiciliari che comportano obblighi e divieti giocoforza contrastante incompatibili perché imposti da magistrature diverse quella ordinaria e quella di sorveglianza per esigenze diverse una cautelare nato trattamentale
O detenzioni domiciliari che vengono prorogate oltre i termini dalle forze di polizia a mo'di misure di sicurezza
Con conseguenti problemi di fungibilità della pena che non tutte le magistrature riconoscono o ancora da ultimo affidamenti concessi informa sempre più massiccia i collaboratori di giustizia
Potete ben immaginare cosa vuol dire gestire un collaboratore di giustizia che vive sotto falso nome in un domicilio che è il segreto e per il quale dobbiamo tenere segreti gli atti e per i quali abbiamo dovuto stabilire delle intese operative col Servizio centrale di protezione con le prefetture
Per carità non voglio tediarvi con problemi tecnici mi preme più che altro sottolineare
Come siano tanti e tali problemi che quotidianamente dobbiamo affrontare che veramente è necessaria una una riflessione proprio sul piano della concreta operatività quotidiana tra l'altro tutto questo problema reso anche più difficile perché manca una procedura penale studiata specificatamente per questo tipo di esecuzione della pena
Pertanto di fronte a situazioni complesse inattese che poi sono il quotidiano
Ogni magistratura si attrezza
In parte mutuando per analogia soluzioni dalla procedura penale ordinaria non sempre calzante estate facendo ricorso a deduzioni logico giuridiche
Del tutto personali giocoforza
E che tra l'altro non sono nate spesso anche dalle numerose sentenze la Cassazione che nel tempo si sono susseguite spesso contraddicendosi e arrivando anche a snaturare il concetto digitali di misura alternativa
Un esempio per tutti l'affidamento che proprio in virtù di sentenze la Cassazione ha oggi è concedibile anche delinquenti professionali a mio avviso una contravvenzione di Terni con
A questo riguardo volevo comunicare che non licenzi proprio sottolineare tutto questo stiamo mettendo a punto una sorta di libro bianco o meglio una raccolta di tutte le disfunzioni che stiamo registrando sul piano giuridico ed amministrativo e contiamo di farla pervenire appena ne saremo avremo avremo terminata ma non basta
Se è necessaria una riflessione sul piano più concettuale se solo interventi necessari interventi sul piano giuridico è necessario un intervento radicale sul anche e direi soprattutto sul piano amministrativo
Allo stato attuale francamente non si sa bene chi gestisca questa esecuzione penale divisa fra conferenze dei centri competenza degli istituti competenze della magistratura competenza delle forze di polizia competenza del servizio centrale di protezione
Tanti referenti nessun referente signor ministro tanti responsabili nessun responsabile presidente Coiro e questo è un altro aspetto della scarsa visibilità e credibilità delle misure alternative
Se quindi vogliamo partire dal presupposto che il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria è la sede naturale della esecuzione delle pene
Ma allora azzardo non sarebbe più rispondente la denominazione dipartimento per l'esecuzione penale
E comunque al suo interno aveva gestito non più soltanto al le seduzioni intramuraria il carcere banche l'esecuzione penale esterna perché attualmente così non è
Al divertimento a tutt'oggi strutturato praticamente solo in funzione delle esecuzioni intramuraria del nostro lavoro non arriva nulla se non un foglietto con le statistiche trimestrali
E questo anche perché i centri che pure gerarchicamente dipendono dal Dipartimento sul piano funzionale fai rispondono e per oltre il settanta per cento del loro lavoro solo e direttamente la magistratura di sorveglianza
Il Liberty mento all'interno del quale si chiede a una piccola divisione di farsi carico dell'altra metà del cielo
Non ha potuto impedire mancando negli strumenti legislativi e gli input politici che dicendo che si organizzasse autonomamente in maniera differenziata per la gestione delle misure alternative
A seconda delle modalità operative imposte non dal dipartimento manda le magistrature di sorveglianza e dalle procure con cui ogni centro in rapporto e che non hanno un'impostazione operativo univoca
Bisogna riconoscere a dire il vero che lo scorso anno il dottor Bonetti del provveditore di Napoli resosi conto di tutto questo
Aveva dato avvio a titolo sperimentale presso il suo provveditorato ad un reparto per l'esecuzione penale esterna dove confluivano i dati delle usati nelle misure alternative in tutta la regione
Purtroppo la sperimentazione ha dovuto subire una battuta d'arresto per le drammatiche carenze che si registrano anche degli organici come Nicola Siro duecentonove cioè popolare concordare in grado certo due minuti termina
Ora però non è più tempo di buona volontà del singolo funzionario e allora ne chiediamo innanzitutto che il dipartimento con l'intervento del legislatore ovviamente si appropri e finalmente gestisca questo settore che han naturalmente suo
Ma il legislatore ne chiediamo anche che le misure alternative vengano proprio ex legge concentrate in sede periferica in un unico contenitore
In un unico ufficio cioè che si è chiamato a rispondere pienamente della loro gestione sul piano giuridico ed amministrativo così come gli istituti di pena rispondono pienamente nell'esecuzione intramuraria
Referente
Unico referente certo che però non possono essere direttamente le forze di polizia del territorio che già ora vengono distolte per questo dai loro compiti istituzionali
Ed anche perché se così fosse beh allora dovremmo avere il coraggio di dire alla gente che si tratta di dei carceri d'azione e non esecuzione penale
Sono invece i centri signor ministro presidente Corio sono proprio i centri le uniche strutture che oggi sanno possono devono farsi carico di tutto questo
A venti anni dalla riforma signori questi uffici hanno acquisito una competenza nella materia che francamente non ci sembra di trovare altrove
In conclusione signor ministro autorità tutte noi riteniamo che non occorre inventare cose nuove erano occorrano alchimie giuridiche per sfollare gli istituti con pochi ritocchi la normativa già esistente più che sufficiente a garantire il non ingresso in istituto di soggetti compere Brevi
E con basso livello di pericolosità tra l'altro l'affidamento in prova è strano Acireale all'interno del quale è possibile scrivere ogni soluzione trattamentale anche quella del lavoro socialmente utile
Li mettiamo vi prego in maniera più razionale
E meno frettolosa ed emotiva sul patrimonio che già abbiamo sulle esperienze maturate in questi anni sulle professionalità già pronte e disponibili
Per dare finalmente chiarezza in credibilità questo ancora confuso settore del nostro sistema penale per dargli un futuro
Che sia per tutti noi per la nostra gente ed anche per gli osservatori internazionali una reale garanzia di sicurezza sociale e di civiltà giuridica grazie
Dispiace dottoressa valida fino alle Mattioli violazioni ancora a nome dell'organizzazione veramente un sincero ringraziamento al ministro che qui tra noi al quale cedo immediatamente la parola così come preannunciavo luglio no purtroppo Pietro nel frattempo insomma per maturate oltre soluzione
Graziano
Nel corso reattivo facendo piove mano prima ma qui il presidente Coiro e la e il senatore settimo evidentemente
Io vi chiedo prima di tutto scusa
Se sono arrivato in ritardo o un'unica attenuante come dicevo prima eravamo a vedere una serie di stabilimenti penitenziari
Nella zona della doppia ottica di quelli già completi e di quelli che devono cominciare a funzionare
E vi chiedo scusa quindi se ciò che vi dirò e la testimonianza
Di un cammino incompiuto anzi appena cominciato
Ho apprezzato molto l'importazione del convegno
E la focalizzazione
Sui tre momenti centrali la realtà penitenziaria l'area penale esterna sono ben consapevole dell'importanza che ha e che deve assumere sempre di più l'aria penale sta
E le strutture decentramento del ministero
Guardate
Posso fargli una confessione qualcuno all'uso a quelle mie visite fra il carcere che non sono ispezioni assolutamente non ne avrei la capacità sono a questo posto da cinque mesi
Con un enorme bagaglio di ignoranza come tutti e sto cominciando a rendermi conto e quelle visite che sto facendo che vogliono essere soprattutto una testimonianza
è una preda di cognizione col problema a livello personale mi stanno facendo capire molte cose
Quindi prendete questa mia non come una promessa non sono capace non sono abituato a fare promesse
E nemmeno come una dichiarazione di impotenza
Come la testimonianza e l'impegno di un cittadino che ha qualche responsabilità politica istituzionale
è stato chiamato a questo ministero con delle belle idee teoriche e sta cominciando a confrontarsi con la realtà
E quindi vi dirò quello che cercheremo che cercherò
Che cercheremo distrarre
Alla luce
Delle proposte che abbiamo segnalato del programma di governo in materia di
Realtà penitenziaria è più apparente in materia di giustizia e dell'esperienza perché via via mi sto facendo
Voi sapete che leit motiv fra del discorso sulla giustizia
Che stiamo cercando di fare
è quello di superare l'emergenza
La logica dell'emergenza perché se siamo al punto in cui siamo lo dobbiamo al fatto che finora i problemi della giustizia di tutta la giustizia era quella civile a quella penale del momento di cognizione a quella penale del momento di esecuzione
Li abbiamo vissuti sempre e soltanto nella logica dell'emergenza mai nella logica dell'ordinario e della progettualità
Li abbiamo vissuti nella logica dell'emergenza e nella logica della settorialità
Occupandoci della custodia cautelare ma non occupandoci della durata dei processi
Ad esempio occupandoci di alcune drammatiche emergenze della giustizia penale non occupandoci di una crisi della giustizia civile che una delle cause dell'emergenza della giustizia penale
Occupandoci del carcere e non occupandoci dell'area penale esterna che a mio avviso ha un'importanza non dico pari ma forse fra un po'e mi auguro superiore a quella del car
E allora i miei giri il mio tentativo di testimoniare della mia impotenza attraverso le visite ai carcerati e prima di tutto il riconoscimento
Con la speranza di poter arrivare al riconoscimento dei diritti di chi è in carcere di tutte e due i momenti dell'emisfero carcere
Di chi è spia in carcere ma anche di chi lavora in carcere che sono diritti che stanno sullo stesso piano perché sono strettamente interdipendenti
E funzionali l'uno all'altro
E l'unico discorso che vi posso proporre cercando di dirmi che cosa pensiamo di mettere in cantiere
E che stiamo cercando di spiegare il nostro discorso sugli interventi al carcere vi chiedo scusa se dovrò allontanarmi per ragioni di
Lavoro rimarrà qui il direttore generale il dottor Coiro proprio perché domani confronteremo coi insieme discorsi
Le valutazioni e le osservazioni che vengono fuori l'unica cosa che possiamo cercare di fare e calare gli obiettivi che abbiamo posto nel programma dell'Ulivo a proposito della realtà del carcere
Deflazione della popolazione carceraria
Attuazione di trattamenti carcerari di Circuiti differenziati per effettuare il trattamento senza ghettizzazione
E tutto questo apporto la ovviamente un grosso discorso
Misure alternative un grosso discorso di riorganizzazione
Cioè però brevissimamente andando avanti l'unica cosa che posso dirvi e il nostro obiettivo
Di dare al tema della pena vorrei non continuare a parlare di pena carceraria perché sono convinto che dobbiamo entrare in una filosofia nuova quella della pena alternativa al carcere
Per le pene brevi e per la pena carceraria dobbiamo entrare nella filosofia di un carcere aperto cioè di un rapporto continuo con l'esterno
L'unica ambizione l'unico obiettivo che abbiamo per superare l'emergenza per superarle superare la settorialità
E per superare la logica del confronto in generale della giustizia come specificamente nel problema della pena e quello di avere un grosso discorso di progettualità e un grosso discorso di concretezza
Certamente voi conoscete quelli che sono gli obiettivi che il nostro programma di governo si è posto in materia di sistema di esecuzione della pena
La constatazione che la popolazione carceraria eccessiva rispetto alle possibilità dell'apparato nel suo insieme e la costatazione che oltretutto questa popolazione carceraria e mal distribuita
Abbiamo situazioni di sovraffollamento lunedì scorso eravamo a San Vittore dove abbiamo constatato ancora una volta situazioni al limite del drammatico di sovraffollamento
Per contralto poi con strutture molto belle come quella che abbiamo visto opera dell'apertura del centro clinico o per contrasto ancora più stridente con quello che abbiamo visto oggi a Sant'Angelo dei Lombardi
In carcere meraviglioso piccolo particolare vuoto
Quote da completare
Questo me ne rendo perfettamente conto ma deve solo per spiegargli che se sto girando vorticosamente l'Italia Sisto rinunciando ai week-end
Mia moglie mi farà causa per separazione e se sto arrivando tardi ai convegni e che cerco di vedere di guardare perché vi assicuro che la realtà della pena mi sta coinvolgendo molto più di quanto poteva immaginarlo un teorico come me
Allora siamo partiti dalle due constatazioni sotto un sovraffollamento della popolazione carceraria
Insoddisfacente del trattamento penitenziario anche e in particolare a causa di saldi tale sovraffollamento nonostante e desideri dirlo qua
Nonostante le grosse tensioni umane ed emotive che ho sempre trovato all'interno del carcere da parte di chi vi lavora e il grosso sforzo personale che vi ho sempre trovato
Ecco dove a partire da un presupposto che mi pare dovrebbe essere definitivamente acquisito
La crisi congiunta della pena detentiva e delle misure di clemenza il nostro sistema reggeva per un certo periodo perché avevamo periodiche misure di clemenza e di sfollamento del sistema in una strada che dobbiamo abbandonare
Non solo perché una nuova maggioranza costituzionale sarebbe richiesta ma perché la strada più assurda per sfollare scarcera
E d'altra parte la pena si è rivelata inadeguata a svolgere il ruolo di strumento unico e rigido di prevenzione
Allora quali sono le linee che ci proponiamo di percorrere
La previsione di pene diverse da quella carceraria il potenziamento del trattamento rieducativo all'instaurazione di Circuiti differenziate
Della previsione di pene diverse da quella carceraria entra tutto il discorso delle misure sostitutive faccio una confessione ho visto molti carceri non molto abbastanza non ho visto nemmeno un Centro di servizio sociale e lo so
E me ne sento gravemente responsabile
Lo so ne ho promesso che verrò elette uno dei drammi che ha un povero ministro della giustizia che riesce a cumulare i sei difetti di tutti dell'avvocato del professore del magistrato adesso anche quelli delle ministre del politico
E quello di essere sempre sopraffatto da altre emergenze di essere sempre sopraffatto dallo scontro tra politica e giustizia
Da quello a cui assistiamo tutti i giorni sui giornali che corre il rischio di far perdere di vista quelli che sono gli obiettivi più vere e più profondi della giustizia compreso quello di affrontare affondo il sistema penitenziario
Abbiamo cercato di cominciare a pensare ai temi di questo tipo
Potenziamento delle pene non detentive già esistenti
La larga applicazione di una sanzione come le prestazioni di pubblica utilità
La previsione di sanzioni di tipo nuovo come gli arresti di fine settimana o del tempo libero la trasformazione in pene principali di talune pene accessorie o di pene interdittive
Tutti
Profili e tutte situazioni che io mi auguro possano portare a quando io me ne andrò a casa
A riconoscere che il sistema estrapolare addio e la vera caratteristica del sistema penale e che sistema penitenziario entra murario è rimasto una triste
Necessità Matilde Dora
Il secondo obiettivo e quello accanto alla deflazione della popolazione carceraria quello di lavorare sul trattamento e vi assicuro Miccichè
Non sono riflessioni di un teorico lo erano quando le ho scritte un anno un anno e mezzo fa non lo sono più dopo sei mesi dopo cinque mesi che sta girando il carceri e vedendo come trovare attuazione pratica dei carceri i diritti di chi è spia e i diritti di chi lavora
La seconda finalità finalità rieducativa attraversi Circuiti differenziati a seconda diritti diverso grado di pericolosità dei soggetti sentivo la dottoressa condivido molto questo tipo di discorso stiamo cercando di lavorare per progettarla e allora credo che mi avvio rapidamente alla conclusione di quella che è una confessione
Non di impotenza ma di una grande utopia che dovremmo cercare di realizzare tutti insieme
Vedo tre obiettivi e tre prospettive
Di realizzazione di questi due obiettivi deflazione della popolazione carceraria attuazione del trattamento per la popolazione carceraria regia
L'obiettivo è quello normativo avremo bisogno di un po'di leggi anch'
Quanto meno per coordinare per riorganizzare una legislazione che si è stratificata via via che crea una serie di accumuli di competenze che crea una serie di situazioni di disorganicità
Non me ne vorrà l'amico Bettino gli prometto che un disegno di legge di questo tipo glielo vedremo fra un po'di tempo perché adesso abbiamo già in ombra con il tavolo delle commissioni delle Senato e della Camera che lavora come aiuto
Comunque la progettualità di base per una riforma degli altri momenti della giustizia giudice unico decentramento del ministero
Giudice di pace con un rafforzamento delle competenze civili è un introduzione di competenze penali proprio per introdurre attraverso questa strada la via delle pene diverse del carcere
Certamente abbiamo un intervento normativo da fare
Vedete in materia di sanzioni alternative
La legge di iniziativa parlamentare una delle poche cose positive che mi sembra di poter constatare nell'esperienza che stiamo facendo e una stretta sinergia quando si lavora in concreto tra Parlamento e governo
Una delle tappe più importanti che si stanno percorrendo di una legge di iniziativa parlamentare la legge nata come legge Simeoni proprio per evitare l'entrata in esecuzione pena di chi può godere di misure alternative
E che sta diventando una strada per poter cominciare ad allargare di più il discorso delle misure alternative
La legge che propone l'istituzione del giudice di pace e la sua competenza penale mira anche a questo discorso mira a far capire alla gente poiché non possiamo dare al giudice di pace in materia penale
Una piena come la pena detentiva che è possibile parlare di diritto penale di pena anche senza dover cadere necessariamente e sempre e soltanto nella prima dei trent'
E allora un problema che dovremmo porci a livello normativo
E quello di verificare se queste misure queste pene diverse perché non saranno più misure sostitutive ma sono pene diverse debbano essere anticipate al momento di cognizione al momento di conclusione del processo
Anziché passare attraverso l'éscamotage di farla entrare nel sistema attraverso un ritardo nell'intervento del giudice di sorveglianza
Un altro intervento normativo del quale sono pienamente consapevole che andrà fatto e quello per alcuni aggiustamenti
In materia di organizzazione del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Primo fra tutti il problema della polizia penitenziaria vedete oggi ho mancato perché non ho avuto tempo a confrontarmi con la polizia penitenziaria come avrei voluto corre che facciamo di solito
In queste visite che facciamo in carcere che da un po'di tempo cominciato a fare con il dottor Coiro prima le facevo da solo adesso lo facciamo con il protocollo il momento del colloquio con la polizia penitenziaria e con gli altri operatori del carcere e della esposizione di tutta una serie di richieste fondatissime giustificatissime
Alcune delle quali hanno significato organizzativo e cercheremo di farvi fronte
Altri hanno significato normativo penso al problema ad esempio di portare a completamento una riforma della polizia penitenziaria che ad essa una dimensione soltanto orizzontale e per la quale dovremmo trovare alcune prospettive
Accanto a questo discorso il discorso strutturale
Io sono accusato nel campo della del terziario anzi in quell'osso l'accurato viverci è più facile perché ho appena cominciato ad occupare nel campo della giustizia in generale sono accusate giustamente di limitarmi a dei bei progetti i dodici disegni di legge che fanno turbano i sonni e il lavoro del presidente giacchine del presidente Pisapia ai quali se ne aggiungeranno altri tre in queste settimane
Sul diritto di difesa sulle intercettazioni telefoniche e sulla valutazione della professionalità del magistrato della produttività e della professionalità del magistrato
Ma purtroppo la giustizia e un sistema rigido nel quale bisogna intervenire prima di tutto attraverso una progettualità legislativa e riconosco che finora la progettualità legislativa in materia penitenziaria o in materia di pena non abbiamo ancora affrontato perché altre urgenze
Più immediate premevano
Ma vi è anche un discorso strutturale
Di cui sono pienamente consapevole
Cito solo a titolo di esempio la distinzione dei Circuiti su cui si sta lavorando sia per quanto riguarda la distinzione tra custodia cautelare e esecuzione di pena sia per quanto riguarda Circuiti differenziate a seconda dei livelli di pericolosità
La razionalizzazione dell'impiego delle forze e delle strutture di cui credo vi sia un grandissimo bisogno e anche un teorico come me se n'è reso conto dopo aver girato tre o quattro mesi
Infine c'è un enorme problema culturale
Un enorme problema a aggiungo per quanto riguarda il discorso delle strutture
Il discorso normativo più quando intendo parlare di dialogo da contrapporre alla logica dello scontro
Quando intendo dire che il mio obiettivo di fare il ministro convincendo me stessa e gli altri a parlarci non più dicendo non so se capisci ma dicendo non so se mi spiego
Intendo questo discorso di dialogo non solo con le componenti magistratura l'avvocatura ma con tutte le componenti operative all'interno del sistema gli operatori primi fra tutti
Dicevo io un problema culturale
E un problema culturale
Di calare la realtà del carcere e di fare accettare le misure alternative alla pena detentiva a un Paese che tutti sappiamo vive l'incoerenza il schizofrenia tra virgolette di lamentare ad agosto l'eccesso di custodia preventiva e di lamentare novembre l'eccesso di scarcerazione
A un Paese nel quale per un
Soggetto che non rientra la sera e che magari commette un crimine
Ve ne sono cento che rientrano dare il quale dubbie tutti e allora io credo che dobbiamo cominciare sono profondamente grato a coloro che mi hanno accompagnato delle visite in questo periodo per una serie di incontri con le realtà locali coi sindaci io credo che noi dobbiamo entrare nella logica del collegamento tra carcere e territorio se ne parlava
Col dottor Pagano una settimana fa a Milano
Se ne parlava oggi col sindaco di Sant'Angelo dei Lombardi al quale dicevo provocatoriamente apriamo il carcere quanti posti di lavoro citate dentro e fuori
Io mi rendo conto che sono buttata o che sono spot
Ma sono sporche anticipano un discorso di cultura del rapporto tra carcere e territorio che assolutamente necessario ecco vi dico che il mio intendimento ad esempio
Riconvocare quella commissione tra il Ministero degli enti locali
E che il mio intendimento lavorare moltissimo col volontariato chiedervi di accettare il volontariato perché sono convinto che gli enti locali da un lato e questo è un discorso che guardo a tutta la giustizia in generale non soltanto la giustizia
Nel suo momento penale e penitenziario sono convinto che la giustizia
è un fenomeno che deve partire dal basso come parte dal basso la domanda di giustizia
E uno degli obiettivi fondamentali che abbiamo in queste ore il decentramento tutto dove è possibile ma un decentramento concreto un decentramento che sappia tener conto delle realtà locali
Torneremo poi sul discorso quando in una prossima occasione potrete giudicare né un po'meno male di come sono sicuro mi state giudicando adesso ma vi dico che attribuisco moltissima importanza al volontariato non solo per ciò che fa l'intero e non solo per ciò che dovrà fare per tutto il tema dell'Area esterni ma anche per il ponte che dovrebbe poter fare tra l'interno e l'esterno
Per far capire fuori che cos'è il carcere
Che è una cosa di cui abbiamo estremo bisogno
Concludo queste poche e maldestre parole
La giustizia deve sapere coniugare legalità ed efficienza e nessuna delle due deve uccidere l'altra la legalità non deve uccidere l'efficienza l'efficienza non deve uccidere la legalità aggiusti
Applicare questo discorso nel pianeta carcere e vorrei che potessimo un giorno cominciare a parlare non più di pianeta carcere ma di Pianetta appena vuol dire non solo attuare l'articolo ventisette della Costituzione corrobora tendenza alla rieducazione pensate
Sembra lontanissimo il tempo in cui facevo lezione ai miei studenti
E dicevo meno male che l'articolo ventisette parlati tendere alla rieducazione perché se dovesse dire che le pene rieducato potremmo trovarci a un rischio di declaratoria di incostituzionalità da parte della Corte costituzionale
Bene vuol dire non solo coniugare legalità efficienza tendere alla rieducazione effettivamente all'umanità ma vuol dire qualche cosa di più io credo che dobbiamo entrare in quella logica
Cogliere la logica dell'articolo due della Costituzione
Dei diritti inviolabili nelle formazioni intermedie in cui si forma la personalità e in cui l'individuo diventa personale
E il carcere e una delle formazioni intermedie più significative e più importanti perché il diventare persona del carcere vuol dire attuare al discorso di
E allora questo vuol dire anche posti non più solo in una logica di articolo ventisette
Così le post-ideologica di articolo due vedi articolo tre della Costituzione di un'eguaglianza che di diritto ma che ha anche di fatto pensate l'articolo tre secondo comma
E questo porta un discorso più ampio ho sentito giustamente rimproverarci
Perché corriamo il rischio di aver perso per strada la progettualità con cui abbiamo chiesto fiducia alla gente
Lo sento moltissimo questo rischio
Senta un rischio che discutere di separazione delle carriere o di distinzione delle funzioni io personalmente sono per la distinzione delle funzioni lo sapete tra pubblico ministero e giudice
Sento il rischio che continuare a discutere di supplenza
Richiesta voluta cercata dalla magistratura sento rischio per continuare a discutere di scontro tra la politica e la magistratura che può risolversi delegittimazione
Sì ci consenta di polarizzare ci su grandi temi e di continuare a scontrarci con il rischio della delegittimazione
Ma corre il rischio di farci perdere di vista quello che il problema della domanda di giustizia concreta di questo Paese
Ed ecco allora che la mia unica attenuante posso ricordare appunto quei dodici fra qualche giorno quindici disegni di legge
Che sono all'attenzione del Senato e della Camera che abbiamo voluto mettere subito sul tappeto non per dire adesso abbiamo finito no adesso stiamo lavorando in casa nostra e abbiamo cominciato a lavorare anche del bene
Ma soprattutto sono un modo per chiedere al Parlamento che faccia una valutazione globale di quelli che sono i temi fondamentali per una riforma della giustizia
Che scelga le priorità che porti avanti come potrà questo discorso
E allora
Il discorso come lo posso concludere
Non chiedendomi fiducia perché non devo dire
Dicendo che che io ho intenzione di fare queste cose finché sarò in grado di far ringraziandovi per quello che faremo insieme e assicurandomi che il momento in cui non le potessi fare preferito ritirarmi mestamente dicendo questo Paese non è in grado di cambiare grazie Ebola
Grazie a voi
Porgiamo una testimonianza della città sarà considerata una testimonianza della nostra città al ministro professor Flick non fosse altro per ricordare i tempi il giorno in cui è passato da questa provincia come faceva ha indubbiamente tenete presente che non è finito anzi qui c'è e ci sono alcune altre comunicazione cioè il presidente il direttore generale coglierò c'è il senatore Zecchino c'è l'americano il compagno o con Larizza che concluderanno i lavori vi prego
Grazie al mese
Preposto ai lavori il prosieguo noi crediamo nel far proseguire allora diamo andando salutiamo il dottor Luciano Sommella che qui presente nel dire direttore del Centro Giustizia minorile per la Campania e del Molise e abbiamo la parola immediatamente chiedo al dottor Pagano
Il dottor Pagano direttore Casa circondariale di Mila no il quale appunto poteva il suo la sua relazione il suo contributo il decentramento in funzione dell'efficienza diamo immediatamente la parola al dottor Pagano chiedo scusa
Enorme
Ed è abbastanza difficile parlare dopo il ministro io vorrei prendere spunto dalla relazione del segretario nazionale te sei
Che parla di una percorso incompiuto della legge di riforma del novanta rifacendosi a quella mancata trasformazione della agente di custodia in agente di polizia penitenziaria
Ecco io credo che la riflessione sull'attuale stato del penitenziario potrebbe esaurirsi nel prendere atto di questa evoluzione mancata la corresponsabilità ovviamente
Non è da attribuirsi agli agenti nella realtà impegnata impegnati come utili personale ad inventarsi sempre nuove soluzioni per antichi problemi
La responsabilità in primo luogo e di chi per troppo tempo ha ritenuto e tuttora ritiene l'amministrazione penitenziaria le carceri
Argomento di importanza trascurabile impresentabile Cenerentola al cospetto della sorella maggiore la giustizia delle altri tribunali quella sei una giustizia con la G maiuscola
Un disinteresse colpevole è inconcepibile quasi che molte di quelle persone della cui sorte così discutere le Aule di giustizia
Poi non siano oppure non rischiano di arrivare in carcere o magari che quei valori di certezza del diritto i valori della civiltà e di umanità che poi l'articolo ventisette della Costituzione articolo tanto citato quanto poi disatteso pone non dovrebbero essere presi sul serio in quello Boco extra territoriale che ormai è diventato purtroppo il carcere
Un'isola che non c'è un pianeta come giustamente dice il titolo del convegno
Un luogo ostico difficile per le contraddizioni che esprime l'angoscia che ti mette addosso per quella voglia di rimuoverlo dalla coscienza e dimenticarlo
E meglio prenderne le distanze allora ed è quello che è successo negli ultimi anni
La riforma dell'amministrazione penitenziaria quella che era stata presentata come capace di rinnovare radicalmente rendendola più moderna razionale e funzionale innalzando nella considerazione il livello d'immagine esaltando la dignità professionale del suo personale con la riforma dell'Appennino del dell'amministrazione dicevo sia Renata
Anzi per usare una similitudine sportiva
è rimasta ai box in partenza
Oserei dire che non ha fatto neppure in tempo a scaldare i motori
Qualcuno potrà ritenermi un ingenuo o presuntuoso contestarmi che questo sembra essere la costante in un paese come il nostro dovete riforme epocali se ne vanno uno al mese
Ma dove la realizzazione delle strutture lasciata poi all'intraprendenza e alla libera interpretazione degli amministratori
Ma il nostro caso ancora una volta in negativo questa volta ha prevalso l'atipicità del penitenziario la riforma del dicembre mille novecentonovanta dopo una genesi travagliata e laboriosa e nata orfana
Sul punto è solo spiacente di dover uscire dalla metafora
Bisogna essere diretti chiari
Sono quattro anni che l'Amministrazione semplicemente non esiste da quattro anni con frequenza tachicardica cambio direttori generali gli dice i direttori d'ufficio con buona pace della continuità dell'azione
Ogni anno punto e daccapo una logica incomprensibile slegata da qualsiasi idea progettuale
Promulgata la legge emanati decreti delegati del mille novecentonovantadue nessuno poi ha potuto gestirne l'effettiva applicazione
E lo stesso riassetto organizzativo lo si è ripetuto diverse volte qui e funzionale del DAP ovvero uno dei punti nodali dell'intera riforma ha trovato solo precaria inadeguata applicazione
Un simile stato di cose ha portato a conseguenze diametralmente opposte rispetto a quelle per cui si era intervenuti ed ha accelerato un amministrazione a doppia velocità
Un centro che tende sempre di più ad esaltare il suo lato naturale assetto burocratico ed incapace di strategie razionale coerenti e una periferia operativa pescheto di sopravvivenza obbligata a recitare a soggetto
A torto magari splendidamente come ha potuto appurare di persona il signor ministro e il presidente Corilo visitando ad esempio opera ma sempre tenendo e dell'incubo d'ogni improvvisatore di ogni jazzista non riusciva a rientrare il tema principale
Tra questi due poli centro istituti periferici stenta ad assumere caratteristiche proprie gli stessi provveditorati gli uffici alla cui guida male eccetera manageriali
Recita l'articolo trentadue dovevano essere affidati l'impulso il coordinamento della programmazione in seta regionali sulla base degli indirizzi e le direttive disposte dal dipartimento
In bilico tra le diverse esigenze rischiano però un futuro dai connotati incerti ufficio smistamento di proposte altrui acritico recettori di direttive provenienti dall'altro
In una
Da volle consegnare
Oltre ad assicurare
Istituti ma anche la tutela psicofisica del detenuto il trattamento rieducativo l'evitare che la pena si ponga come lesive della dignità umana
Era un richiamo più che qualcuno forse del passato avrebbe già dovuto farci e poteva essere anche l'inizio di una nuova diciamo così era dirà l'ovvietà potremmo dire
Però la direzione generale quella precedente non quella del presidente Cordero quasi a voler recuperare in un solo colpo gli anni del silenzio chiede ai provveditori la circolare del luglio mille novecentonovantasei
Di assicurare in tempi brevissimi l'esatta osservanza dei richiamati obblighi legislativi che numera con pegno lisca precisione roba da poco in effetti è stata citata tutta la riforma penitenziaria
Si trattava di René Aubry ammodernare gli istituti renderli praticati sotto il profilo igienico-sanitario e delle condizioni di vivibilità preparare schemi differenziazioni spetta detta posizione giuridica eccetera eccetera
Ai provveditorati furono dati trenta giorni di tempo dalla circolare per comunicare i provvedimenti adottati da ciascun istituto dipendente i provveditorati girar ma noi per competenza e per esecuzione anzi per sollecita esecuzione dandoci venti giorni di tempo senza nessun'altra discussione
Cosa sarebbe stato poi possibile realizzare in questo tempo di uno solo lo sa però era stato detto era stato scritto come si faceva a realizzare è tutt'altra tutt'altra cosa
Credo che poi ci si è accontentati progetti di natura cartacea senza andare oltre
E questo giostrare cartaceo purtroppo una costante perché ancora può capitare che con la massima semplicità
E sempre per opportuna competenza per sollecita esecuzione Sentino senza alcun commento vero e proprio missile esplosivi quali segnalata recrudescenza della poliomielite in Albania tranquillamente l'istituto Torre conta bellezza di cento albanesi
Piano di prevenzione antitubercolare i tecnicamente perfetti quanto praticamente inapplicabile
Capisco dirigendo San Vittore Valerie Brisco magari anche al collega di Poggioreale
Nessuno dei due mila cento detenuti due mila credo oltre a Poggioreale novecento extra come da San Vittore diventa direttamente il possibile era stante impatto
Anche l'infezione più banali la Scarpia per esempio di quelle descritte io sia portata drammatizzare un po'alla realtà
Ma se già fosse un solo istituto
I detenuti al personale di un solo istituto a sentire sulla propria pelle l'incongruenza di un simile stato di cose beh io credo che già bisognerebbe correre ai ripari
Perché poi non ci si può stupire
Né gridare allo scandalo se accade che un giorno di festa inspiegabilmente un detenuto decida di fare la doccia mette a riscaldare l'acqua sul fornello poi entra nel bagno inspiegabilmente dico s'ammazza così senza una ragione
Né per noi né per i suoi compagni
Credo di essere uscito un po'troppo dai temi affidatemi sulla decentramento proprio ma avrei voluto rimestare di nuovo articolo di legge che sono stati già citati o quanto aveva detto il ministro anche per non essere presuntuoso
Io avrei dovuto approfittare della presenza del ministro e del direttore generale proprio per rammentare questo stato di cose che attualmente a un po'di di surreale se vogliamo così farci una una risata però ho sentito protetto poco tempo fa e l'ha detto il ministro
In un convegno di cui si parlava della giustizia altre quello ripeto con la Jeep Grand convegni credo con Di Pietro
Disse che lui Q tutti quei problemi erano importanti però avrebbe avuto deporre il suo mandato sul problema San pittura ecco questo sicuramente è un punto che a me personalmente la Riso moltissimo
è simpatico allora quali sono le soluzioni credo che alla fin fine poi non non si parte da zero credo che si possa veramente così parafrasando un titolo di un noto film ricominciare da tre il perché in definitiva le norme ci sono basta spararle per quanto è possibile il personale tutto sommato c'è perché impersonale
Che alla voglia di lavorare a cui mancano soltanto le le direttive a livello centrale qui manca soltanto di dire quelle lo pietire questa è la strada per raggiunge anzi io credo che addirittura il personale penitenziario abbia delle risorse a dir poco eccezionali e non lo dico per così per
Prende per motivi demagogici
Prego
Dobbiamo cambiare i capi non l'ho detto sorvolo assolutamente
L'ho detto assumere
Io vorrei dire a tutte le cose che tutto sommato sono anche abbastanza abbastanza ovvie
E Baraldi vorrebbe innanzitutto che ci fosse una amministrazione centrale un vertice e poi il diritto di uffici stabili per un periodo di tempo abbastanza stabili in modo da poterci indirizzare in questo in questo lavoro che è abbastanza difficile dunque non chiediamo la luna strano che una ripeto una cosa anche abbastanza
Ovvia e necessari ribaltare inoltre la direzione del percorso organizzativo ovvero più dal centro burocratico alla periferia operativa
Ma dai singoli istituti dei provveditorati re regionali all'amministrazione centrale e per esercitare le sue funzioni adesso riservata per legge la provvista dei pezzi finanziare la programmazione a livello nazionale il controllo sull'esecuzione
Dei progetti
Negli istituti e dei provvede lati poi devono essere inoltre rese esecutive e non meramente formali le aree identificate dalla riforma sicurezza sanità trattamentale
E tecnica amministrativa esse stesse da raccontare poi razionalmente ed a ricondurre sotto la guida ma regina del direttore d'istituto del provveditore
Per quanto concerne per questa figura io ritengo che il provveditore non si inventi non si può nominare un provveditore soltanto perché è stato un buon direttore non significa assolutamente niente
Sono altri mestiere io credo che un quadro dirigente lo si debba costruire non si può assolutamente inventare e questo quadro dirigente questo provveditore
A cui possiamo far riferimento attraversi decreto ventinove un'altra norma citatissimo avrà mai applicare vede questo provveditore
Detta anche da parte dell'amministrazione essere supportato a livello locale non si può avere un dirigente che in ambito regionale deve essere speri sottostare a tutti anche al dalla alla mi scusi se c'è qualcuno l'ha precisato anche all'ultimo degli appuntati della della questura perché in Illy istituto nonostante che sia così super affollato deve ricevere i detenuti ecco questo perché è sempre mancato un supporto a parte l'amministrazione sempre il dirigente che nell'ambito regionale non agisce mai direttamente ma sempre perché poi deve riferire all'amministrazione centrale basta vedere i comitati per per l'ordine e la sicurezza dove siamo qualche volta invitati ma sempre sicuramente sopportati ed in molte molte notizie addirittura dobbiamo leggerle dai dai giornali
è un'ultima cosa vorrei vorrei ricordare qui c'è il presidente Coiro così io mi sono imbattuto nelle regole minime del dell'ONU che citava il Lazio l'amministrazione penitenziaria
E questa deve costantemente sforzarsi di risvegliare e mantenere lo spirito del personale e dell'opinione pubblica la convinzione che questa missione così la chiama
Io il servizio sociale di grande importanza a questo proposito devo utilizzarsi tutti i mezzi opportune per illuminare il pubblica e quindi siamo stati quattro anni Linda silenzi siamo stati quattro anni senza vertice contiamo veramente
Sul sulle nuove possibilità il conte amore che sui nuovi nuovi organi grazie
Grazie al dottor Pagani
Diamo la parola al dottor Trapani procuratore della Repubblica del tribunale dei minori di di Napoli
Il quale appunto terrà una Condrey darà il suo contributo sorda Moschillo ha camorrista Danisi da appoggia reale l'istituto penitenziario scuola del crimine a strumento di rieducazione
Il tema che mi sono segnato molto vasto e chiaramente per la brevità del tempo che gli è stato concesso posso soltanto sferrarono normalmente l'amico totalmente diverso
Attraverso quello che ho ascoltato mi verrebbe la voglia ma il ministro non cioè di polemizzare su alcune affermazioni fatte
Ma in sostanza non credo che questo sia il caso la cosa importante che vorrei ricordare ah sia al collega correndo che al senatore Zecchino due cose al collega Covi lo vorrei ricordare che il mio subentrare a un postribolo quello venuto a Repubblica per i minori
Deriva dal fatto che sono stato per molti anni magistrato di sorveglianza
E come tale posso senza tema di smentita ringraziare il personale carcerario minorile per alla collaborazione che mi ha sempre prestato ho trovato dei poliziotti penitenziari
Minorili degli esempi di persone che si sono sempre affaticate hanno lavorato Sempre insieme per risultare per far sì che l'istituto possa essere un centro di rieducazione
Perciò non è però affatto la cosa che si può dire che nostri istituti minorili sono l'anticamera dell'università cioè l'università che poi sarebbe il carcere dei maggiori ho sentito delle affermazioni che sì scusate se lo dico ma mi sembra lo chiedo beccheggio lo discorsi di dieci dodici anni fa
Qua si va sempre più in teoria ma in pratica
Non la si tocca affatto quindici continua a parlare sono gli stessi e si continua a dire delle cose dette o riccamente sono eccezionalmente gradite e condivisa da tutti ma noi siamo in prima linea
E queste pene che strangolare a cui si allude fanno quasi sembrare che in Italia si commettano tutti i reati di Topolino tutti i reati molto molto trascurabili ma gli omicidi le rapine
Le estorsioni sono di qualche cosa che soltanto non avviene in Italia
A parte questo poi volevo dire un pochino al nostro
Presidente Zecchino
Che in sostanza io non amo personalmente le statistiche perché le statistiche sodo qualcosa che va manipolato va va dirottato va camuffato e non sempre afferma la verità
Però sembra che sia da ricordare che in Italia il settantacinque per cento di coloro che vivono nelle nostre patrie galere hanno avuto dei contatti chiamiamoli così con istituti carcerari minori a Napoli addirittura si parla dell'ottanta per cento questo che cosa significa che lo stato non ha fatto nulla per il problema minore che lo Stato si è arreso completamente latitante quando bisognava risolvere uno dei problemi che lo Stato accusa al considerato il minore
Come qualcosa di trascurabile e questa è la e la responsabilità che i politici hanno perciò il senatore Zecchino attraverso i disegni di legge che il ministro sembra abbia già proposto nella misura di tredici più Torino due da aggiungere o dodici più due o tre da aggiungere
Speriamo che possano in sostanza varare una serie di norme
Che finalmente Friday esse possano esserci qualche norma che preveda tuteli e cerchi di essere ben tutela delle belle ben tutelare il bicolore che delinque il pianeta carcere minorile è un pianeta diverso è completamente da quello dei maggiorenti è un pianeta particolare
Per il quale bisogna che il legislatore abbia la sua attenzione
è inutile che io mi dilungo spero però e attraverso le cose dette stasera che non si ripetano gli errori di dieci dodici anni fa
Che non si dicano sempre le stesse cose che tutti siamo d'accordo nel condividere però la pratica molto più lontana la pratica impone soluzioni molto più coraggiose anche se impopolari grazie
Grazie
Grazie al dottor Travaglio diamo la parola invece al dottor Brunetti dottor Giuseppe Brunetti provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria della Campania virtuale appunto il suo contributo sarà carceri ex mass media
Io cercherò di essere breve perché a me pare che il tempo sia comunque volato
E il mio un argomento che apparentemente potrebbe non essere proprio aderente a quello che viene richiesto ma è un l'argomento che mi è stato imposto ed è un argomento che ho trattato già in altre occasioni
Ed articoli alta penitenziaria immagini nei mezzi di comunicazione di massa cercherò di sintetizzare
O l'argomento che mi accingo a trattare poggia sulla speranza di poter dimostrare che una maggiore attenzione soprattutto dei mass media e problemi del carcere normalità
Serva a tranquillizzare il cittadino quindi acconsentire all'ex detenuto di essere raccolto nasce nella società senza quella diffidenza che purtroppo permea di sé nell'ambiente di Libero ed è spesso causa di ricaduta nel reato
è necessario che il cane che i media parlino di carcere ma che ne parlino in maniera corretta per due ragioni parlando del carcere si fa cultura poiché il carcere e parte del territorio e parte della città
Ciò significa abbattere la storica separatezza per la quale la comunità libera continuava a ghettizzare il carcere con il suo universo umano gli operatori dei detenuti con i bisogni ed esigenze dei primi e dei suoi conti
Per ricaccia in mente immaginando che esso si è altro da sé un mondo popolato e si riversi e strani percorso da infinite inquietudini da problemi angosciosi ma tutto sommato poco essenziali
è troppo ingenuamente illudendosi troppo maliziosamente volendo far credere che allontanare carcere basti a rimuovere non soltanto i problemi e drammi che nascono in esso ma anche in quelli da cui esso nasce due una maggiore trasparenza gioca soprattutto al personale di cui disagio permane notevole il personale penitenziario sarebbe così collocato nella luce che merita e la gente forse suo malgrado
Comincerebbe a rendersi conto che non può esigere che nelle carceri ci siete voi a cui affidare la parte rimossa dalla società stessa
La società finirebbe col rispettare personale in quanto questo attuale di incarna nella disponibilità nell'impegno ed entusiasmo nei gesti rese difficile ogni giorno
Le riforme i principi di civiltà penitenziaria che disegnano le nostre speranze di una pena a misura d'uomo insieme con il nostro bisogno di sicurezza
Anni addietro svolge la ricerca sull'argomento in cui veniva privilegiato il metodo intervista sul presupposto che lo stesso convenisse
Consentisse riottenere iterazioni immediate e quindi scarsamente condizionate da sovrastrutture culturali e pertanto sicuramente più direi aderenti alle convenzioni profonde convinzioni profonde di ogni intervistato al termine di lavoro disponevo di numerosissime interviste gli addetti al settore penitenziario di magistrati penali i docenti universitari uomini di cultura gli esponenti politici di testimoni privilegiati e di cittadini comuni
Dall'esame del materiale emergeva che il carcere ha conosciuto in maniera compiuta pressoché esclusivamente degli addetti ai lavori dai magistrati penali oltre che in ambiente universitario
Modesta e superficiale salvo importanti eccezioni appariva la conoscenza delle problematiche penitenziari anche da parte dei giornalisti pur interessati al settore
Ed infatti i media per gli stessi operatori dell'informazione apparivano legati ad episodi di cronaca che facevano notizia ma non solo a unire che si attivavano in situazioni di disagio
Che erano desiderosi di dare rilievo alla novità ma che incontravano difficoltà nell'accesso alle fonti
Che spesso battezzava un meccanismo di repressione che non si occupavano correttamente del carcere in quanto non lo conoscevano
Che davano rappresentazioni circostanza registrando più il cattivo per buono ma che devono comunque atteso rilevantissimo
Ed invero i mezzi di comunicazione di massa consideravano il carcere come specchio della cattiva coscienza del cittadino una colossale rimozione un'istituzione che marcia a servizio di nettezza urbana luogo di separatezza
Tenete a sé stante strumento di riabilitazione in luogo di recupero luogo di riconciliazione di reinserimento istituzione in grande evoluzione i mass media apparivano quindi inesorabilmente ancorati alla visione del carcere con istituzione totale così come raffigurato dal goffo ma negli anni Cinquanta
Pur se non è o spiccavano l'abolizione io avrebbero presentato invero l'unica sia pure utopistica riforma in grado di minarne carattere afflittivo
Nel corso dei millenni la prigione si è profondamente trasformata passando luogo di indicibili sofferenze al luogo di recupero sociale di riabilitazione
L'internamento in carcere ovviamente composte più alti prezzi di sofferenza umana poiché la libertà personale dopo la vita insieme ad essa il bene più prezioso e perché inoltre inevitabilmente aggiunge un di più di patimenti e di rinunce
Basti pensare alla percezione in quel luogo del tempo e dello spazio che rappresentano le coordinate del vivere del divenire
A rizzare analizzare mettere a confronto due luoghi del tempo carcere società significa misurarsi con una bipolarità che può estendersi riprodursi senza limite fino all'estrema contrapposizione tra tempo e non tempo la società vive un tempo che si sta ristrutturando in consonanza con i loro diritti del postindustriale mentre chi è recluso vive in un tempo prigione
Erogato a partire da leggi che onde che continua a riferirsi a una società appena industrializzata o addirittura pre-industriale
Se da un lato di prevenzione l'attesa di una condanna incidono profondamente sulla percezione del tempo caratterizzando la come introduzione rispetto agli avvenimenti Esterni dall'altro fuori dal carcere
Si assiste ad una crescente pienezza quantitativa del tempo medesimo
Il tempo né carcere assolutamente omogeneo non conosce relatività o discontinuità quindi tempo il fantasma del tempo
Ti internamento in carcere comporta altresì più elevati costi economici ragion per cui il carcere per essere usato il meno possibile soltanto quanto indispensabile
Una strada giusta indubbiamente quella delle misure che possiamo chiamare arte relativi ad esecuzione detenzione la strada auspicabile però è quella di individuare misure alternative alla stessa detenzione occorrono orate criminalizzazione più ampia e una del carcere in stazione più forte perché non tutti gli illeciti penali possono devono essere puniti con il carcere
Occorre dunque immaginare stazioni diverse dalla reclusione sanzioni che non si aggiungono ad altre appena ma siano la pena
Per chi pensa da una penalità della vere a sanzioni pecuniarie a forme risarcimento del danno che però siano proporzionalmente accessibili a tutti
Ad una penalità per non fare la sanzione mi sa di temporanea anche definitive ad una trinità del fare cioè a forme di lavoro socialmente utili
Forme attraverso le quali i trasgressori concretamente atto sperimentano dopo averli violati i doveri della solita del sociale
Per quanto sopra vado a finire quasi corre l'obbligo di focalizzare di falsare gli interventi affinché il carcere
Luiso dai mezzi di comunicazione di massa in maniera lo scandalistica posso essere utile se non completamente al detenuto che sta per riacquistare libertà
Almeno al personale che per antica inveterata interpretazione di opinione pubblica e consegnato ad una funzione di assoluta repressione del fenomeno delinquenziale
Nella fase ultima ancora perché come si è detto traspare che il personale stesso sto svolgendo un lavoro di recupero degli uomini che sono veri sono affidati al fine di tentare che soggetto dimesso nel recidivi
Cosa fare perché questo accada innanzitutto appare indispensabile che i giornalisti siano fortemente documentati sulla realtà penitenziaria che tale documentazione non disgiunta dalle qualità interpretative
Nasca già da un contatto diretto nella fase iniziale della carriera giornalistica con visite agli istituti penitenziari con rapporti più schietti tre giornalisti e operatori del settore penitenziario
Il giornalista e spesso professionista attendo su tanti argomenti immane settore penitenziario stupende superficiale e trova per ragioni psicologiche profonde la spinta compiacere l'opinione pubblica in quello che desiderio della stessa
Di vedere gli uomini allontanati dal contesto sociale al fine di raggiungere quell'apparente tranquillità che deriva dal fatto di considerare se stessi in una posizione diversa da quella del detenuto
Come sensibilizzare l'opinione pubblica l'opinione pubblica che oggi è sollecitata soprattutto eventi negativi che rafforza negatività dell'ambiente carcerario rimosso qua sensibilizzata con servizi che siano scientifici e asettici ma che tengono anche conto del livello
Mediamente non elevato destinatari chi deve parlare di carcere beh ebbene che ne parlino tutti secondo quanto emerge dall'inchiesta che abbiamo condotto è bene che ne parlino tutti sia livelli direzione generale poiché destinatari tenere assaggio sono cittadini con livello culturale più elevato
Bene che ne parli la direzione poiché quest'ultima singolarmente riesce ad adescare fasce di opinione pubblica più di quanto riesca a fare direzione generale perché la spiegazione in una delle interviste ai giornalisti il cittadino segue i problemi della sua città il problema nazionale di appare lontana astratto il direttore del carcere perché carcere sentito come parte sia pur negativa la città riesce a suscitare l'attenzione e la curiosità gestire in positivo quella che la morbosità che comunque guida cittadino stesso sugli argomenti penitenziari
Certo l'idea delle sale stampa ormai in operandi un'idea della Presidente Amato
Non si discosta molto da nostre aspettative di sensibilizzazione dell'opinione pubblica Essa però a nostro avviso nascendo come strumento tecnico difficilmente riuscirebbe a rimuovere gli stereotipi che sul mondo penitenziario dottore rimangono forse sarebbe meglio creare più frequenti occasioni di incontro con i cittadini presenti i mass media sia all'interno sia all'esterno dell'istituzione penitenziaria all'interno come primo passo perché cittadino trepidante interviene l'occasione di spettacolo convegni e dibattiti
Intervenuto superi pian piano quel primo momento di atavica ripulsa e quindi è pronto per incontrare di nuovo gli stessi soggetti in occasioni analoghe convegni dibattiti e spettacoli anche all'esterno
Non si deve come qualcuno dice esagerare perché esagerando si dà l'impressione che il carcere sia un luogo di serenità e coi suoi ospiti siano portati a vivere
Gioiosamente la propria vita purtroppo recenti fatti di cronaca che hanno avuto come protagonisti operatori penitenziari
Hanno aggravato la già precaria situazione introducendo l'opinione pubblica considerare anche gli operatori in maniera fortemente negativa
Questa delicata situazione congiunturale deve essere superata al più presto con rappresentazioni di vita quotidiana gli operatori stessi i quali nella stragrande maggioranza come si è detto lavorano con la dedizione impegno non comuni
Di ciò dovrebbe farsi carico l'Amministrazione centrale con l'attività di pubblicizzazione di questo tipo di lavoro dovrebbero farsi carico di direzioni con una serie di rapporti corretti e partecipati nell'ambito del proprio territorio ciò comunque non basterebbe
Se contestualmente non dovessero rendersi più severi criteri di scelta del personale direttivo e se dovesse mancare una costante motivazione del personale tutto io vi ringrazio per la pazienza
Grazie
Diamo la parola per l'ultimo contributo con evidentemente saprà anche autogestire il contributo che darà crisi segretario generale del coordinamento della UIL penitenziari
Ma io cercherò di essere rispettoso del
Per quanto mi ha fermato adesso il presidente ma credo che con tutti i ritardi
Abbiamo recuperato in parte con e ringrazio tutti gli il relatori risente chi è intervenuti per i tempi e quindi non avremo tempi lunghissimi come ci stavamo preoccupando ma io il compito che anche a me mi è stato assegnato dottor Blumetti quindi dalla segreteria un compito preciso
Quello del sistema penitenziario tra le contraddizioni normative e contrattuali ma io credo
Che il nostro Dipartimento sia tutta una contraddizione
Ma c'è stato qualche d'uno che ha affermato da quattro anni se non vado errato
Il dottor Pagano ma io credo che sono circa sei gli anni abbiamo avuto la bellezza di sette ministeri
Quattro direttori generali beh credo che solo queste enunciazioni di cifre numeriche che non sono noiose ma che politicamente danno un segnale preciso della inefficienze di una mancanza di progettualità complessiva perché stasera qua è emerso il discorso della progettualità
Di un percorso per raggiungere un obiettivo questo è il dato fondamentali che è sempre mancato su una serie di argomentazioni che abbiamo portato a termine
Badate bene dalla informa devo del mille novecento novanta signor Presidente colpito be'in questi anni
Siamo stati non dico capaci ma le porzioni dell'organizzazione i sindacati unitarie chiudere tra i contratti con il governo in un periodo di tempo che la contrattazione aveva una delle grandi difficoltà bene
Dopo un anno siamo riusciti a chiudere l'accordo quadro di settori
Signor presidente
Cosa ci dicono
Che questo presta delle norme difficoltà per la sua pratica applicazione allora
Signor presidente
Io non vorrei
Che tutti gli elementi di contraddizione
A partire dalla trecentoventuno
Non voglio citare i numeri
Ma questo numero è essenziale per far comprendere quelle che sono le reali difficoltà dottor Pasternak che lei son molto tempo che ecco non voglio dire gestisce il personale ma indubbiamente
Si fa carico dei problemi per persone perché la trecentoventuno perché non abbiamo portato a termine nessun
Concorso per il personale amministrativo distraendo le porzioni polizia penitenziaria dal loro compito istituzionale e quindi creando ulteriori problemi poi per non dire
Alcuni per ragioni di funzionalità per carità noi tre crediamo nelle aree perché il DAP
Che sta sulle aree beh ha avuto anche il contributo concreto
Delle organizzazioni sindacali con l'allora presidente Amato mi sia consentito signor Presidente nulla togliendo all'altri ma veramente sto andando in giro per l'Italia Celori piangiamo se non altro per la vivacità che avevamo sugli incontri quotidiani settimanali proprio per risolvere i problemi
I famosi sette tappe stanno lì è un dato anche quello credo che siamo l'unica
L'unica amministrazione che ha dando
A tutti gli operatori penitenziari un sistema di informazione che nessun ministero ha prodotto sotto la chiave riporta quindi
La definizione delle piante organiche
Ma noi stiamo con la fotografia di Amato del novantuno
Io rammento anneriti la trentacinque cinquantasei del ventuno aprile ha chiamato ventotto
Ma che non ebbe il confronto è l'assenza di consenso dei sindacati quindi quindi gli organici il dramma anche qui
Non è che gli organici che ci sono sono sa di estrapolati con dei bei criteri no sono state fatte delle fotografie
Ma io di gol gli organici rispetto rispetto alla nostra posizione debbono essere supportati da criteri precisi io ne voglio citare uno solo per brevità perché cerco di andare veloce
Ma quello architettonico
Ma noi su queste io uccido quello per i posti di servizio
Cioè l'automatizzazione quanti istituti hanno applicato l'automatizzazione per la esemplificazione dei posti di servizio noi siamo ancora mi sia consentito signor Presidente
Con i famosi maxi dei rischi a Veltroni che pesano tra i quattro cinque chili
Ma non è per il peso perché magari l'operatore di polizia penitenziaria linfa anche attività fisica nel non riesce a fare
Quello che è il suo compito istituzionale operatore
Perché dovrebbe anche esso partecipare al momento trattamentale non solo l'aria trattamentale quale sono le condizioni che abbiamo posto in questi nulla zero allora ecco la progettualità
E allora un altro aspetto
Signor presidente
Sono anni che lavoriamo sul regolamento di servizio le organizzazioni sindacali si sono esercitate in termini con Careggi pragmatici per dire all'amministrazione
Torniamo la il Regolamento del mille novecentotrentasette ma come si può parlare direbbe al mondo carcere se ancora siamo regolati dal mille novecentotrentasette dove qualsiasi Alia
Non conosce i suoi doveri allora qui che si verifica signor Presidente
Del decreto legislativo quattrocentoquarantanove viene usato come arma di ricatto verso gli agenti e questo non è accettabile sotto il profilo del diritto
Se sei mio amico del comandante del direttore
No di faccia un apporto
Questi sono fatti ma non lo dico nel senso di polemiche o di populismo no e la realtà noi stiamo diventando la controparte degli operatori dei prezzi perché dicono a noi nelle assemblee io sono uno
Di quelli signor Presidente credo di può essere iscritto ai Kings perché ho visitato tutti gli istituti Tita come io ho apprezzato il ministro Flick
Perché ha detto
Nella sua e qui non è che noi diciamo in termini politici la contestazione
La la il momento che si sta creando di contestazione non è verso le persone perché lo sappiamo anche loro io debbo fare un apprezzamento
Dopo quarantotto ore nominato ministro convocò le organizzazioni sindacali sul nessun ministro ormai fa
Allora da quella data
Ad oggi
Be'signor ministro
Noi questo tipo di
Dice chiarimento
E io lo voglio dire con molta serenità
Io chiedo scusa della mia vivacità
Ma le riflessioni che io sto facendo sono riflessioni che debbano essere un momento
Di ripresa dei contatti
Non ci sono mesi mesi e mesi
Che andiamo chiedendo un confronto un tavolo aperto
Ma per la soluzione dei problemi perché inizi indagando è per la salvaguardia delle istituzioni ma non ci consentite non ci consentano sia per quello che è di aree nulla
Signor presidente via Arenula
Ha una memoria molto scarsa per i Dipartimenti
La prego
Il ministro stasera ci ha dato una disponibilità hanno i loro aumenteremo al ministro per carità
Vi è un sottosegretario delegato
Ebbe ebbe bisogna io comprendo i problemi che c'è nell'emergenza giustizia oggi
Ma momento penitenziario non è da meno perché dopo alla fine quando accadono fatti incresciosi si va sui giornali
In modo negativo ma non si dice mai quando gli operatori Salvaro decine e decine di vite all'interno dell'istituto
Allora sono fatti
Sono fatti questi signor Presidente
Beh in questo pronti preciso momento è il direttore generale io le auguro tutto di grande lavoro
Certo è che da procuratore generale di Roma con tutti i problemi a direttore generale del del dipartimento lei non avrà modo di annoiarsi signor Presidente
Questa è una certezza che le garantiamo
Ma
Altro problema io scelgo andare veloce ma i temi sono denti
Signor presidente sul contratto
C'è un articolo ventitré
Che sono le specializzazioni
Ma perché il movimento sindacale ha voluto questo ha voluto le specializzazioni ma per un elemento di prevenzione
E di specializzazioni che oggi ho letto un disegno di legge
Aberrante mi dispiace che non c'è il ministro Pretty ma non
C'è il presidente della Commissione giustizia in questo articolo uno cosa si dice
Chi è chi assumeranno anche i due mila unità di polizia penitenziaria per le traduzioni è che facciamo polizia penitenziaria di seria di serie a piedi da Rieti beh no
Questo no lo metto proprio oggi l'hanno mandato io ringrazio Massimo perché me lo ha sottoposto e allora
Vedete io so sto soffrendo crescerebbe la velocità dei tempi
L'attuazione delle aree Signorini
E anche qui dobbiamo fare uno sforzo perché non siamo convinti molte cose che ha detto Massimo
Te sei sulla relazione
Quello è un patrimonio della segreteria non voglio dire un elemento della futura piattaforma che noi presenteremo perché ci andremo a confrontare su una serie di problemi e mi riferisco esattamente
Noi abbiamo sempre avuto il concerto del direttore
Non voglio usare questo termine di tempo l'azionariato di management ma deve avere quelle capacità professionale di coordinare legare e quindi ho apprezzato un altro elemento del ministro lo prendo a braccio per Lodi non più dallo sviluppo orizzontale i sindacalisti non lo comprendiamo ma in verticale
Quindi questo significa io mi auguro
Mi auguro
Che queste vicende siano portate al confronto con le organizzazioni sindacali
Anche perché la legge il decreto legislativo centonovantacinque sono costretto a citarle
Che è il decreto legislativo del comparto sicurezza di cui il penitenziario ne fa parte
La tre nove cinque queste cose le dice con molta chiarezza quindi le aree noi siamo per più del dottoressa lei era presente quando noi abbiamo abbandonato il tavolo lei era presente quindi nelle scusi sotto ma sotto il profilo
Tutto il profilo di rapporti noi non possiamo accettare organizzazioni sindacali che dicono che è una legge dello Stato non è applicabile allora se no mi sia consentito siccome qui
è vero dottor Pagan siccome qui sono molte le leggi che è la nostra amministrazione a partire da ministro sottosegretario direttori generali dice direttori generali che che vedono noi non siamo mi sia consentito questa battuta un po'romanesca
Non è più possibile che questa Amministrazione sia gestita come
Un qualsiasi rivenditore di gomme che il vi parrà anche le camere ad aria con le toppe le DOP sono le circolari non possono prevaricare quello che è la norma
Questo sia ben chiaro spesso circolari dovranno essere tutte ritirate
Perché non v'è dubbio che la tre nove cinque l'accordo quadro
Hanno non è possibile perché passi facciamo non solo dottoressa diceva rinunciarvi diceva il libro bianco
Ma io credo che essi si dovesse
Fare un libro bianco ma noi di circolari credo che sarebbe la montagna tali ma
Io cerco da
Da via armi al alle conclusioni ma vi giuro con molta sofferenza ma io mi domando signor Presidente
Io dispiace io la chiamo in causa spesso ma nel momento credo che il contributo che noi stiamo dando anche al presidente della commissione Giustizia quando arriveranno una serie tv decreti-legge
Questa esperienza le possano servire come ma un sindacato
In particolare i confederali
Io qualche domanda
Che chiedono di mettere all'interno del contratto
E all'interno dell'accordo quaranta la legge duecentoquarantuno cioè la legge sulla trasparenza ma per chi
E c'è una risposta
Perché non è più possibile perché il diritto signor Presidente Golino e calpestato
Ad ogni momento da ogni operatore di qualsiasi livello
Sì sia
L'amico gli ho voglia di usare l'amico tra virgolette per non usare altre aggettivazione al dipartimento allora si sa tutto si risolve tutto anche qui
Dobbiamo chiarire
Perché questa mia affermazione
Perché ho saputo anche oggi che da parecchi giorni è stato emanato il piano di mobilità non è stato trasmesso alle organizzazioni sindacali tutte
Ma due organizzazioni sindacali autonome e se vuole le faccio nomi e cognomi Sappe osate allora in servizio relazioni sindacali gli uffici gli uffici debbono informare contestualmente
E non è possibile a questa solito stillicidio che solo alcune organizzazioni sindacali autonome riescono ad avere informazioni prima dei contenderà ma non è una
La posizione agire dice Nada di gelosia no per carità altrimenti
Ma
Io sempre nel contraddizioni normative c'è opposizione Messico avviando alla
Ma io credo che qui non ho sentito da nessuno dei relatori
Ho l'ha accennato Massimo
Ma è stato così un passaggio va io voglio proprio citarlo perché per non sbagliare
Noi abbiamo cinque normative all'interno degli istituti penitenziari di Martini
Compatto di forze di polizia a Venezia
Ufficiali ad esaurimento anche qui l'amministrazione le organizzazioni sindacali più volte hanno detto recuperiamo queste risorse umane no però c'è la conflittualità vanno ad occupare i posti dei dirigenti ma ne abbiamo bisogno perché se pensiamo che dirigenti o direttore ottavo e nono livello debbono sobbarcarsi due o tre istituti
E quindi abbiamo mancanza di dirige
Comparto ministeri cioè impiegati delle aree delle altre quattro e
Il contratto dei medici
E dolcissima
Gli aventi destinatario l'articolo quaranta
Anche qui se andiamo a vedere sotto il profilo della normativa hanno una diversità e qui lo voglio dire con molta brevità
Ma il problema io l'ho sempre affermato con quelle poche volte contro di lui anche il piacere di parlare al Congresso
Del dei direttori di dire
Che l'articolo quaranta da un risultato economico che è importante per carità per carità
Ma non da quelle non riconosce per gli aspetti normativi perché oggi noi siamo ci siamo dovuti inventare signor Presidente nell'accordo guardo e la prego di esaminarlo
Perché altrimenti
Cadeva solo sui provveditori tutto gli accordi quadro perché negli istituti dove non sono dirigenti non sono abilitati alla contrattazione
Allora qui in un momento partecipato il momento di coinvolgimento delle organizzazioni sindacali che sono reagiscono in nome e per conto dei loro rappresentanti
Sarebbe finito perché io credo perché l'idea dico che i signori provveditori sono tutti bravi
Caso strano gotico vero paga caso strano che lo dico paga però una cosa è certa
Che tutto il loro la loro esperienza loro capacità professionale
Ogni istituto ha una sua peculiarità signor Presidente o indistinto
Ha dei motivi di diversità
Quindi
Io credo che noi
In un immediato futuro signor Presidente avremo occasione di entrare più nel merito su tutti i problemi
Io siccome mi è arrivato
Mi sono arrivati dei messaggi dalle altre organizzazioni per concretizzare
Questa vertenza che abbiamo aperto io la prego di voler sollecitare
Sottosegretario ma lei stesso
Ad un'apertura del tavolo delle trattative affinché non si debba andare avanti con delle manifestazioni o dell'indizione di sciopero del personale amministrativa grazie
Diamo la parola con ormai siamo nelle fasi conclusive diamo immediatamente la parola al dottor Coiro direttore generale del Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria
Subito dopo ci saranno i due interventi finali del del nostro segretario generale del senatore Larita vedete il senatore Zecchino
Ho avuto comunicazione adesso che il il decreto sui mille quattrocento appartenenti alla polizia penitenziaria che era in approvazione alla Camera è stato approvato
Quindi adesso
Tocca all'osservatore cerchino adesso al Senato
La definitiva approvazione
Ho io mi trovo
Un po'in imbarazzo a parlare
A voi perché ho assunto queste funzioni da poco più di un mese
E sono ancora in fase di ricognizione dei problemi però qualche idea me la sono fatta
E innanzitutto quello che mi ha angosciato sovraffollamento delle carceri io sono reduce da una visita San Vittore di lunedì scorso
Il problema è direi quasi insolubile perché abbiamo circa trenta mila fosse circa cinquanta mila
Quindi io ci si decide a scarcerare un po'di persone possedevano costruire nuove carceri
Questo conta
L'impossibilità per il direttore di dire no basta carcere posso ricevere eccetera condirettore di ospite può rifiutare un moribondo perché non ha posto in ospedale ma autori di carcere non può rifiutare di accogliere persone questo è una delle tante carenze che ho con constatare
Il vero
Problema
Come dicevo sono in fase di ricognizione dei problemi e si parla di ristrutturazione del data
Io credo che una ristrutturazione si debba organizzare su due grandi linee
Una direzione per l'esecuzione della pena all'interno del carcere in una direzione per esecuzione aste
Questa direzione per esecuzione esternare tutto da immaginare tuttora
Da trovare
E passa naturalmente attraverso un grosso potenziamento dei servizi sociali
Direi che
è un po'l'avvenire della amministrazione penitenziaria perché le pene alternative
Saranno
Coltivate in futuro dal legislatore
E quindi noi dobbiamo veramente porre mente e attenzione all'esecuzione Sterne
Per quanto riguarda l'esecuzione interna io devo ringraziare le forze di polizia penitenziaria per il contributo al trattamento che danno ai detenuti oggi ho visitato il carcere di Ariano Irpino
E ho trovato un carcere tranquillo sereno
E incarcerati appunto dicevano parlavano della disponibilità del personale ad Adro richieste e si trattava di vigente detenuta per l'uno non per fatti ieri
Detenuti di massima sicurezza siciliani
Tanto che alla fine il ministro ha ritenuto addirittura di fare un brindisi con le forze di polizia giudiziaria proprio di polizia penitenziaria proprio per questa loro piena disponibilità al trattamento
Con opportuni corsi con opportuni corsi di aggiornano
Io per quanto riguarda l'amministrazione del tappa mi sono reso conto che non è un amministrazione molto trasparente e quindi bisogna effettivamente dare trasparenza all'amministrazione da e questa trasparenza deve passare attraverso la comunicazione dei posti disponibili la possibilità di fare i concorsi per i posti disponibili
E Dini fare queste cose con l'aiuto e la collaborazione delle forze sindacali
Il
Abbiamo in programma stamattina ne parlavo con il ministro una convocazione di tutte le forze sindacali con la presenza del ministro nella prima decade di dicembre appunto perché in questa occasione presenteremo le nostre idee di riforma sul dato
Presenteremo anche quella riforma del regolamento di servizio che mi è stata consegnata due giorni fa ma che non ho ancora letto io spero che questo regolamento di servizio rispecchi gli accordi e le istanze delle forze sindacali però come dicono ancora letto quindi mi riservo di dare un giudizio in sella
E si parla di un vertice funzionale del polizia penitenziaria
E io sono d'accordo sul vertici funzionare però va identificato
Che c'è il problema degli ufficiali che devono essere in qualche modo utilizzati
Però devo dire che gli ufficiali sono scavato una nicchia talmente comoda che è difficile poi utilizza
Diventano tutti i generali fai
Che ce ne facciamo
Quindi anche questo è un problema da affrontare in qualche modo per vedere qual è la possibilità
Raccordo
Ma io credo che sia soprattutto necessario cercare di creare nell'opinione pubblica una cultura penitenziario perché purtroppo l'opinione pubblica si disinteressa delle carceri
Stanno dentro che soffrono che stiano dentro alla Prima Repubblica non interessa come viene trattato il detenuto
Io credo che questa cultura penitenziario debba passare dal basso attraverso de gli enti locali attraverso va l'organizzazione di contatti fra il carcere e gli enti locali in modo da far accettare
Proprio dalla dalla periferica mente alla popolazione di idea che scarcerato persona come noi
Ha bisogno molte volte
Grazie
Grazie la ringraziamo ancora evidentemente la pazienza e l'impegno e la sua testimonianza di fa di presenza qui del senatore Zecchino presidente della Commissione al Senato giustizia Senato e quindi gli diamo immediatamente la parola dopodiché evidentemente concluderà col nostro compagno segretario generale Larizza
Io desidero rivolgere un ringraziamento non rituale agli amici della UIL
Per questo convegno
Che pone nel bel mezzo del grande clamore sulla giustizia che voi sapete focalizzato su quali temi che suscitano di più l'interesse i temi dei contrasti politici
Sembra sempre che l'Italia anni dividere le stagioni delle contrapposizioni Coppi Bartali e adesso magistratura politica è il tema di grande attualità anche perché purtroppo vicende sempre meno chiare danno adito a a le ragioni di questo contrasto io vi ringrazio perché invece si pone all'attenzione io so che la gran parte dei presenti
Dopo l'uscita di parte del pubblico per il ritardo per l'andata via del ministro so che gran parte dei presenti sono legati al mondo penitenziario
Ma io credo che questo convegno sia importante non soltanto perché serve per ad avviare un colloquio con voi ma perché offre una possibilità anche all'opinione pubblica esterna
Di capire che il problema giustizia non è soltanto quello che ci viene offerto dai giornali
E direi che il Cluj in qualche modo di tutto il sistema penale e appunto il momento della sanzione è il momento dell'esecuzione
Penitenziaria e dell'esecuzione penale
E qui che cosa dire io credo che il nostro legislatore usiamo questa parola astratta
Che poi questo legislatore con tutte le sue colpe molto notevoli rispecchia le colpe e la condizione di una della nostra realtà sociale perché il legislatore il politico non solo null'altro che lo specchio di una realtà quella del Paese il nostro legislatore come voi sapete aveva imboccato nella metà degli anni Settanta una strada molto coraggiosa
E molto significativa il nuovo ordinamento penitenziario che spezzava antiche contraddizioni antiche concezioni
Sembrava aprire una strada di grande prospettiva questa strada diciamo la verità si è venuta restringendo lo ha ricordato
Molto bene la dottoressa Rosa la grande speranza della introduzione ma non come fatto di sperimentazione innovativa UDC mio torture esterofilia il Protection nulla per Rollo queste grandi parole che connotano esperienze significative di altre realtà nazionali sembravano calarsi nella nostra realtà come fatti significativi poi c'è stato invece un avvitarsi del dibattito politico sulla giustizia su altri temi le grandi emergenze il terrorismo la criminalità organizzata
Mafiosa camorristica e poi le vicende complesse di questo nostro Paese intendo dire le vicende politiche complesse hanno finito per farci ritornare in alto mare e dei veri problemi
Della giustizia penale e non si è parlato più se non per queste ragioni che io ho ricordato e allora noi oggi dobbiamo tentare in qualche modo nella speranza che il clima politico si sia in qualche modo rasserenato rasserenato in che senso normalizzato almeno nella speranza lo dicevamo prima venendo qui in macchina con il presidente coi gol con il ministro Flick e in definitiva noi
Viviamo da anni con parlamenti e governi che non sono in grado di guardare al di là
Del proprio naso quale Parlamento negli ultimi anni non era gravato dalla incertezza della sua durata quale governo poteva guardare al di là del proprio naso con una possibilità di programmazione e tutto questo ha inciso terribilmente
Creando un accumulo nel nostro Paese di problemi gravi in tutti i settori
E in quello della giustizia naturalmente anche e con tutto quello che significa la giustizia dal punto di vista di una vera convivenza in un oggi scontiamo
In questa condizione di disattenzione forzata e di quest'di contraddizioni che sono inseriti scontiamo una condizione di convivenza difficile proprio sul mondo della giustizia
Noi siamo oggi in in una tassi di grandi speranze riformiste
E anche sulla giustizia la speranza di riforma non può non riguardare anche di livello costituzionale
Perché tanti di questi contrasti che si sono determinati io credo che dipendano anche dal fatto che l'equilibrio della Costituzione fissato dalla Costituzione sia stato come dire distorto o da omissioni del legislatore o da interventi che hanno peggiorato quell'equilibrio che noi vogliamo
Garantire ma che non può essere
Diciamo distorto
Creando condizioni appunto di squilibrio come quelle che noi oggi registriamo e che ha denunziato nel suo intervento introduttivo il presidente Anzalone che è ritornato in questo momento con toni un tantino provocatori come gli appartiene
Ma tutto sommato ponendo l'attenzione problemi reali e allora io vengo al dunque
Per le ragioni di necessaria sintesi che si impongono a quest'ora
Veniamo sui nostri problemi voi avete già sentito tutto
Noi abbiamo la speranza di avviarci verso una un clima di impegno riformista impegno riformista e fa tutto di tanti piccoli passi e sulla giustizia finché che ripete con un compiacimento che io logicamente apprezzo e condivido quando ricche ripete ci ho riversato sul tavolo del Parlamento dodici disegni di legge mi sembra come dire uno scaricamento di responsabilità io capisco che non è questo il senso noi dobbiamo capire che il Parlamento voi sapete da quanti da quante polemiche altri ministri bacchettano il Parlamento Flick stasera va elogiato il Parlamento la verità è che il Parlamento al suo interno le contraddizioni della società per cui se facile ma io non sottovaluto per nulla sono
Tra gli estimatori sinceri del ministro Flick proprio perché è la prima volta che un ministro non discetta soltanto di ideologia e ma deposita proposte la funzione di un governo e quello di dare le indicazioni ma purtroppo non basta
Non basta bisogna poi trovare il consenso delle forze parlamentari che significa il consenso
Di coloro che sono in qualche modo i i i cordoni ombelicali con la realtà viva del Paese Arias tali da nel paese fatto di tante opinioni Parlamento anche il Parlamento
Nonostante queste riforme
E ma queste riforme che hanno certo influito la riforma
Elettorale ma non ci ha consegnato meno partiti di quelli che esistevano un tempo e le opinioni esistono nella loro varietà e difficile comporre io parlo nella mia funzione responsabilità di presidente della Commissione
So per esperienza tutto sommato antica
Quanto sia difficile comporre anche in una Commissione maggioranze per giungere all'approdo dell'approvazione di un disegno di legge che il ministro ha potuto presentare confrontandosi con i suoi eccellenti collaboratori coniglietti
Con i suoi direttori generali compito un tantino più fascino e diamoci tutti questi disegni di legge
Cercheremo di far fronte e di garantire che il Parlamento colmi farraginosità in qualche modo esistenti sappia essere all'altezza nella speranza che duri cinque anni Sapienza all'altezza di questi compiti per quanto riguarda il problema penitenziario
è stato detto da tutti il dramma
Del quale siamo tutti quanti ristretti la morsa quale e che questo sistema per i carcerario parleremo anche dei sistemi del del problema della l'esecuzione penale aperta al di fuori il problema del carcere e tutto nelle cifre aride notori cinquantacinque mila detenuti a fronte di una disponibilità
Di poco più della metà di trenta mila posti cinquantacinque mila se poi andiamo a valutare ulteriormente sapete tutti che metta più della metà dei cinquantacinque mila detenuti sono detenuti in attesa di giudizio
E allora questo comincia a dare una connotazione patologica al nostro sistema e qui il discorso sarebbe molto complicato
Ci porterebbe molto lontano ma noi dobbiamo almeno fissare questi punti e registriamo che diciotto mila
Di questi detenuti sono per esempio tossicodipendenti e allora capiamo anche qual è
La solo tossicodipendenti che sono come dire condannati alla recidiva e quindi capiamo qual è la condizione vera sul discorso della carcerazione preventiva io che appartengo logicamente al ceto politico so quanto clamore si è creato non ingiustamente
Quando ci sono stati fenomeni di esagerazione dell'uso della carcerazione preventiva
Ma so come questo discorso andava fatto e andrebbe fatto per i tanti sconosciuti
E diseredati che subiscono questo utilizzo improprio di uno strumento che dovrebbe essere riservato soltanto alle ragioni cosiddette endoprocessuali
Cioè alle ragioni del pericolo di fuga o del pericolo di inquinamento e non anche come si è determinato
Come uso o per una inconsapevole vocazione di anticipare la condanna o per anche per una legislazione che per esempio anche nel momento in cui introduce come ragione
Della carcerazione preventiva il pericolo della reiterazione automaticamente condanne al carcere ad esplodere con questa enormità di popolazione e allora il nostro impegno quale deve essere io credo che deve essere in tre direzioni sul problema del carcere per un verso è innanzitutto quello di adeguare il nostro sistema penale ai valori della costituzione noi abbiamo troppi reati
Per i quali è prevista la detenzione
Occorre una revisione profonda del sistema penale per adeguare il sistema penale ai valori della costituzione e per far sì che il club la pena detentiva sia l'estrema Rucker lì
Prima ancora che la pena detentiva che il ricorso alla sanzione penale sia l'estrema ratio
Cioè il diritto penale non poche colpire soltanto l'aggressione ai grandi valori non possiamo tutto in ogni trasgressione inserirla nel contesto penale questo deve essere il primo grande obiettivo
Che è di grande ambizione poi ci deve essere l'obiettivo della
Riduzione dell'utilizzo della carcerazione preventiva si è fatta una legge la sua inefficacia si è dimostrata tutto sommato né i fatti
E di ripeto questo discorso non può essere fatto soltanto quando esplodono i casi eccellenti ma va fatto nella consapevolezza che appartiene ai tanti ai tanti detenuti che non sono in grado di avere null'altro che una cattiva difesa di ufficio
Che li condanna tante volte a alla carcerazione preventiva perché non c'è nessun sintomo con la mano facile che sia nell'utilizzo di questa misura c'è anche questa grande ragione per evitare tutto questo questa grande ragione
Della del soffocamento carcerari e la terza
Linea di di indirizzo che noi dobbiamo seguire quella delle pene alternative
Il PD andiamo al cuore di quella che tu avrebbe dovuto essere la grande novità e che in gran parte io condivido è stata la grande delusione perché tutto sommato viene guardata con Hutton disattenzione mi
Mi rammarica molto anche io avevo letto quell'articolo al quale ha fatto riferimento alla dottoressa Rosa i giuristi
Pur rilevanti culturalmente
Di aree che avrebbero insomma ci avrebbero fatto sperare altre indicazioni che considerano queste forme di grande modernità ma non per il gusto della moto modernità come le soluzioni
In prospettiva vere perché il carcere non può essere mantenuto nella accezione nel significato nella cognizione che c'era un tentano a queste sono le tre linee lungo le quali noi intendiamo muoverci
E in conclusione oltre che a queste tre linee sulle quali noi ci muoviamo in che modo B noi abbiamo già subito questo disegno di legge al quale ha fatto riferimento anche il ministro Flick che in qualche modo rispetto a pene
Di entità minima due tre anni cioè questo dilemma se due o tre anni si Possa evitare addirittura la la
La presenza in istituto si possa trovare in via anticipata l'utilizzo di forme diverse
Detenzione domiciliare altre forme quindi noi ci muoviamo concretamente questo indice di ogni legge è stato già ricordato di iniziativa parlamentare perché poi voglio ricordare al ministro che il tavolo della presidente la commissione Giustizia del Senato ma anche della Camera
E pieno di disegni di legge del governo ma anche del Parlamento perché diritto di iniziativa legislativa compete anche al parlamento e quindi è difficile anche conciliare queste esigenze e tante volte
Proposta di legge parlamentare hanno grande significato questa è una di quelle no no ho difficoltà e ne abbiamo anche altri nomi discussione
Su temi fondamentali delle garanzie per esempio il cinquecentotredici della procedura penale per con tutto quello che significa in termini di di concezione della prova e di concezione vorrei dire del processo come stiamo lavorando
Proprio in questi giorni ad un delicato disegno di legge iniziativa parlamentare e allora noi ci muoviamo non in questa direzione che non è soltanto un'indicazione astratto la prima concreta risposta tentiamo di darla con questo che è un piccolo passo mai un passo significativo
Poi e concludo cioè il problema come dire vostro degli operatori e qui
E qui ho sentito delle cose allucinanti e delle cose positive ho sentito una cosa allucinante per esempio che il Regolamento che regola appunto il corpo è del trentasette
Questo è il segno sì sì come dire è una condizione e uno sconcerto grave anche se a questi Sconcerti siamo abituati
Perché abbiamo noi creato qui il discorso si allargherebbe sempre abbiamo creato una serie da una selva di leggi nella quale ci sbagliamo lo hanno detto un po'tutti io ho sentito lamentare questa questa profluvie di circolari che non fanno che accrescere la confusione le circolari non hanno mai chiarito nulla sono sempre state il veicolo per introdurre correttivi nel modo più improprio
E più arbitrario alle norme molte volte Giesse e non frutto di grande razionalità
E allora io
Su questo fronte recepisco con grande sorpresa questo dato e mille o ad una speranza anche qui
Di modifica legislativa vedete noi abbiamo nel vostro campo nel campo della giustizia come organizzazione come in tanti altri campi
Questo
Apparato centralista che produce questo le circolari sono il frutto più tipico si potrebbe disquisire dal punto di vista della storia del diritto sulle funzioni delle circolari in tutti i momenti di minore capacità del potere politico di governare realmente si sono inserite queste forme improprie
E distorcente i di legislazione secondari le circolari sono queste ma sono tali perché c'abbiamo questi monumenti elefanti dieci centralisti e il vostro è uno degli esempi non encomiabile di questa elefantiasi centralista noi ci auguriamo che posso essere rapidamente approvato questo provvedimento è in discussione alla Camera il decentramento anche del vostro ministero
Che siamo in un clima nel quale se non ci mettiamo su questa
Abbiamo perso tutti troppo tempo prezioso incentivando e consentendo la come dire l'accrescimento di culture leghiste lo dico tra virgolette
E se non abbiamo la consapevolezza che occorre con grande rapidità corre ai ripari non non recuperiamo
Un minimo di credibilità e senza la credibilità lo Stato democratico se ne salta io mi auguro che questo decentramento risponda anche alle vostre esigenze per quanto ci riguarda il presidente Coiro ha dato qui l'annuncio lo aspettavamo dell'approvazione alla Camera del decreto legge sui mille cinquecento nuovi agenti di polizia giudiziaria e di polizia penitenziaria io sono qui a dirli concretamente che il Senato in questa settimana appena
Sarà trasmesso il messaggio dalla Camera inserirà all'ordine del giorno della Commissione giustizia quindi mi auguro di poterlo fare la prossima settimana questo decreto legge nella speranza di approvarlo concludo cari
Amici tutti riaffermando quel ringraziamento ribadendo quel ringraziamento
Alla utile per aver organizzato questo convegno per le cose che ho detto alle quali voglio aggiungere un'ultima considerazione etto per le cose che abbiamo visto oggi anche io sono influenzato da questo da questo giro che abbiamo fatto di un carcere
Realmente esistente realmente funzionante di un carcere che ci auguriamo posso essere aperto questo il segno delle contraddizioni noi abbiamo un dibattito acutissimo in Senato sul problema della chiusura dell'Asinara e di Pianosa e non si sa
Chiudendo quelli dove utile dove mettere questa popolazione caccia e poi abbiamo qui a Sant'Angelo dei Lombardi
Ventidue miliardi già spesi in una struttura carceraria che non si riesce ad aprire perché manca la manciata finale ma non soltanto in termini economici dell'impegno e allora noi ci auguriamo
Di poter far fronte e questa visita inerpicarsi avanza anche a questo ma volevo dire in queste visite e concludo
Abbiamo raccolto
Dai direttori dal direttore ma è stata una discussione fatta un po'tra tutti della esigenza che il carcere si apra alla società che non sia più considerata questa struttura chiusa
Perché questa è la ragione oggi del successo di tutte le istituzioni immaginare che solo dal potere costituito possono venire le soluzioni è una illusione pericolosa occorre il concorso
Consapevole e partecipe di tutta la società ma abbiamo il dovere di aprire gli occhi alla società rispetto a queste istituzioni che sono sempre state istituzioni chiuso il discorso che ha fatto Fricke sulla possibilità di interscambio lavorativo il carcere che si apre
Potrà realizzarsi se si determina una forte larga con tutto quello che significa in termini di volontariato tutto questo si potrà realizzare
Se si crea un attenzione una consapevolezza al problema carcerario da parte dell'opinione pubblica un convegno come questo
Ha come scopo ha come utilità anche questo averlo
Dato un contributo
Alla acquisizione di una più forte consapevolezza da parte dell'opinione pubblica rispetto ad un tema che è un tema sul quale si misura la civiltà di un Paese
Già senatore Zecchino le conclusioni accompagnò Pietro Larizza evidenza
E naturalmente spero di non contribuire
A stress Salvi considerata l'ora
I tanti intervenute sul tema
Io
Confesso che sono rimasto colpito oltre che interessato
Dalla conoscenze anche profondità con cui sono stati trattati
I problemi
Del pianeta carcere dettagli per giustizia
Del pianeta Governor preda Parlamento alterna delle responsabilità
Ho una mia idea per la verità non la dico la prima volta ma
Questa volta lo dico con maggiore forza e convinzione
Cioè che dietro tutte le discussioni che si stanno soprattutto da parte dei lavoratori del settore degli operatori del settore dei dirigenti del settore del responsabile del settore
Dobos osservazione specifiche
Sulle singole leggi un Regolamento pesa una cosa una cosa
Che ormai penso un po'in tutto il Paese in maniera specialista specialisti nella pubblica amministrazione
Cioè pesa il fatto di essere protagoniste e vittime nello stesso tempo di una fase di transizione
Che si sa quando iniziate non si sa quando finisce
Transazione che ci porta ad una conclusione non siamo più quelli di prima e non riusciamo a essere quelli nuovi
Perché l'essere quelli nuovi
Comporta
Non solo un processo di riforma che si compie
A una questione un po'più delicata
Che ormai pesa nella nostra vita economica e la vostra vita sociale N rapporti tra società civile
Io faccio una confessione
Quindi si capisce meglio perché ragiona in un certo modo io sono
Parrebbe Nuto
Fortissimamente prevenuto
Contro la burocrazia pubblica
Anzi io sono formalmente
Il nemico della burocrazia pubblica statale e di tutto il sistema pubblico
So che ci sono persone capaci so che ci sono persone sinceri
So che ci sono persone che vogliono cambiare
Ma non sono loro che contano nella burocrazia pubblica
C'è una legge
Implacabile che avvengono anche la nostra vita economica
Io non a caso continua a ripetere tutti i giorni
Che il sistema burocrati italiano ormai non solo
Non consente lo sviluppo
Ma è diventato un fattore costante di disoccupazione
E nel Mezzogiorno in particolare
Allora c'è una teoria una legge implacabile
Lor signori questi signori io parlo così coloro certo ma l'ho detto in faccia qualche dirigente generale del ministero la fronte di fronte al ministro l'ho pregato di andarsene a casa quindi ricevendo anche minacce di querele
Persone che conoscevo bene
C'è una legge implacabile che di questo genere
Chi si batte per la trasformazione del nostro Paese
E qui ne produce processi di riforma
Non sempre si può ostacolare
E allora si viene un'opposizione lenta morbida
Un ostruzionismo blando versi processi di riforma perché non c'è una certezza
Fatto il processo di riforma
Non si applica
E siccome l'applicazione
Dipende proprio da questa casta di bramini che sta uccidendo l'Italia
E allora tutto ciò che si costruisce dopo anni di lotta
E il sindacato lo sa bene
Poi viene letteralmente azionato annulli fegato
Nella sua gestione
Guardate abbiamo esempio potrei fare buon esempio una lunghissima lista
Di fatti fatti documentati
Che ne sono una testimonianza non discutibile
Vede il senatore Zecchino rimasto sorpreso che c'è un Regolamento del trentasette
è un Regolamento moderno aggiornato
Lei lo sa
Lei lo sa qual è l'orario di lavoro legale in Italia glielo dico io
Ed una legge del mille novecentoventitré mai cambiata per cui l'orario di lavoro legali vitale sono quarantotto ore di lavoro settimanale
Pollaio dei fatti è un'altra cosa
Ma l'orario legale e quarantotto ed è una legge del mille novecentoventitré
Che non riusciamo a cambiare
Ma dove siamo nel mille novecentonovantasei non riusciamo a cambiare perché produce effetti economici perché ci sono resistenze eccetera eccetera eccetera
La verità è che c'è una vita comoda
Perché in Italia
Si minacciano molte rivoluzione sapendo non ci stanno e rivoluzionaria
La cosa pericolosa
Con la quale porre gli ostacoli veri
Sono i riformatori
Quelli che esprimono Progetti riformarsi
Che prima o poi trovano attuazione
Expert a questi esposte uno dei casi semplici c'è quest'arma implacabile
Che ha tanti nome che produce sempre lo stesso risultato
Lei
Lei è membro del Parlamento e senatore presidente la commissione
Ha capacità d'iniziativa glielo dico perché lo proposti a presidente consiglio ministri
Sottosegretario amici parlamentari compagni di partito lo proposta tutti e non ha trovato uno uno
Che abbia formulato una proposta di legge glielo dico perché sono dieci anni che io sto chiedendo un articolo di leggi
Che impossibile presentano al parlamento italiano un articolo solo uno quattro righi
Nella quale si esprime a
Le leggi dello Stato imprese scritte in lingua italiana
Beh
Sono proibite pena decadenza le circolari interpretative
Nessuno riesce a spiegare perché separa leggi
Che si presume fatta da persone che quantomeno quanto meno anche se non lo scrivono capiscono lingua italiana
E poi si fanno le circolari interpretative cioè si fa la norma che annulla la legge
O che la rende inapplicabile
Per cui abbiamo un Parlamento italiano che rischia di essere una congrega di presuntuosi cioè che legifera senza sapere che dall'altra parte c'è uno che prende nulla la legge tutte le volte che gli conviene che la legge sia nulla
Ora ci abbiamo
In questo processo di transizione o non lo dico come tifoso lo dico veramente
Come un cittadino che partecipa alla vita politica del Paese ora abbiamo nel Parlamento italiano
Un nuovo modello di gestione anche se ancora non completo basato sulla democrazia dell'alternanza e all'interno di questo una coalizione che ha vinto le elezioni
Che si è presentato al Paese con un programma
I formatori
Un programma un programma rivoluzionario perché questo sia rivoluzionario come tutti i processi di riforma
E tende a modificare nell'arco di una legislatura una serie di condizioni che hanno appesantito la via del nostro Paese
Questo siccome io scommetto
Ma scommetto per convinzione aggiungere anche per interesse come sindacalista su questo processo riformatore
Allora che il sindacato deve puntare le sue conseguenze sulle cose sempre
Il direttore Pagano
Faceva riferimento
Al decreto ventinove
Questo è un esempio planetario
Di quel modello di Julio prima parlavo si è fatto un decreto
Una legge di privatizzazione del rapporto di lavoro dei dipendenti pubblici
Dopodiché si scopre
Che si sono collocati quattro milioni di persone nella terra di nessuno
Non sono più quello di prima
Non riesco ad aprile essere quelli nuovi
La privatizzazione che doveva portare alla contrattualizzazione del rapporto di lavoro
Ha determinato una condizione che invece d'avere un ministro come referente contrattuale e allora inoltre il ministro ora su due Laramie più ministro
Non cito la legge
Sulla trasparenza
Una legge di civiltà
Perché lì ognuno di noi che ha avuto esperienza sa benissimo che se il presentata un comune per chiedere informazioni hanno chiamato i carabinieri perché dice questa è pazzo dice non sa quello che dice cioè una legge dello Stato che è stata considerata una specie d'esercitazione di clown
Perché la pubblica amministrazione dovrebbe essere disponibile verso i cittadini e c'è una cosa da manicomio
Immensa questa zona nostra
Naturalmente parlo così non tutti sono così ma faccio esempi per dire
Come come si può innestare un processo
Riformatore vero per cambiare anche i rapporti
Di civiltà dico rapporti di civiltà e di convivenza civile che ci stanno lo sto Paese
Un giorno il sindacato
Mille novecentonovantadue governo Amato
Quando iniziò la politica dei redditi che ne so Amato non con Ciampi
Abbiamo detto bisogna cambiare anche modello
Di gestione al sindacato e abbiamo deciso di rimetterci dai consigli d'amministrazione agli enti previdenziali
La cosiddetta posizione di potere tutti dimissionari
Io vi dico il dimissionario quello che è stato dimissionato Della Willa Lips
A distanza di un anno doveva diventare presidente dell'INPS pinne mi guardava incredulo quando gli ho detto bisogna dimezzarsi
Però l'ha fatto con grande onestà intellettuale con grande disponibilità per il sindacato Barbato la legge
Costitutiva dei comitati l'imperizia vigilanza
Soggetti che gestiscono sindacale dice non deve non gestisco
Indirizzo e Vigilanza io voglio esercitare sta Brunson sistema duale un po'alla tedesca
Si fa la legge
Dopodiché non si applica non si eleggono i cibi
Domando ma non sto parlando di un giorno sto parlando di un anno fatta leggi però non si applica
Dice ci vuole il regolamento di attuazione
Ma di che cosa la legge stabilisce compiti
No no ci vuole il regolamento di attuazione riusciamo a fare leggere il componente DC cioè impresse
Enti locali in un'altra Henze
Le organizzazioni sindacali dappertutto
Dopodiché dopo un altro anno di elaborazione
Se fa questo regolamento di attuazione
Conclusione regolamento d'attuazione cambiato la legge il CID non hanno più curvo
Regolamento detta Sant'deciso che la legge e sbagliata perché urta Contri poche burocratici perché questa è la verità urta con se potete burocratici venderla leggi
Avendo le formule delle circolari interpretativo delle norme attuative che possono annullare le leggi
Ho tanto dei pareri del Consiglio di Stato
Conclusione
Io non so se il sindacato stessa una congrega di cretini o di incoscienti
Che si è illuso
Che potesse fare una scelta che consideriamo importante perché cambia
Il modello riprovazione sociale del nostro Paese perché vogliamo estenderla ai settori privati e si trova di fronte sempre a queste macchine
Sapienti e diaboliche
Che impediscono
Nei parti
Nei fatti impediscono a meno che non si faccia
Quel piccolo articolo uno
E io consigliava al senatore
Per cominciare a mettere un po'di chiarezza
E allora
In questa fase di transizione
C'è una questione delicatissima
Che voi vivete sulla vostra pelle
E che del sotto lo conosce
Che non è opinione pubblica non sa manco che esiste
Se non nei casi in cui compare qualche articolo sui giornali
Proprio una cosa
Materia che non tratta danno quando si parla di giustizia parla d'altro se Valle scontro di potere
Di personaggi vari che si confrontano devo manchi si pone il problema obiettato Cesare Pezzi folcloristici no che viene fatto per i poeti affollamento sovraffollamento delle carceri un morto un sedici beh testa viene considerato per le persone eccentriche
Piombano la cronaca rosa vanno la cronaca nera non è
Materia di discussione diffusione di sensibilizzazione l'opinione pubblica
E non essendo materia non lavori
Perché detenute perché ci lavora
E quindi il percorso che dovrete affrontare un percorso tutti in salita perché un percorso anche in solitudine
Non c'è né sensibilità nel partecipazione e quindi non c'è manco il sostegno che in talune circostanze e assolutamente necessario
Allora se ci riusciamo dobbiamo cioè cercare di fare uscire l'argomento
Dal dibattito tra gli addetti ai lavori
Terza Stellini per farlo conoscere farlo capire
Ai cittadini
E fare capire ai cittadini che quando si parla
Dei penitenziari delle carceri
Delle pene in Framura fuori mura pene alternative eccetera eccetera
Si parla di persone non di formule matematiche
O di formule sociologiche si parla di persone
Persone
Che sbagliano che hanno sbagliato con diverse gradazioni persone che non si sa se hanno sbagliato
Perché c'è anche questo piccolo problema sono ospite delle patrie galere anche
A volte qualche decina di migliaia di persone che non si sa ancora ci hanno sbagliato no
Cioè sono
Problemi che hanno la dimensione di massa che riguardano
Cittadini lavoratrici e lavoratori italiani
Che hanno trovate lì cattivissima funzione
Di avere un rapporto diretto
E personale
Con quella parte di cittadini che si trovano in una condizione non solo psicologica
Completamente diversa tutte le altre
Si è condannati sia quelli in attesa di giudizio
C'è una condizione anche un metro di ragionamenti anche un modello di rapporto umano
Che è diverso
E quindi a queste
Lavoratrici a questa volevano scegliere un qualche cosa in più e di particolare svolge questa funzione
Bene
E allora direttore
Ti faccio una piccola l'intoppo lo dirò perché vi faccio questo piccolo elenco
Sergio
Se non sento non posso farle né in famiglia né corretto
Che dicevo prima c'è una dimensione umana che riguarda i detenuti
Ma riguarda coloro che vi lavorano
Gli agenti di polizia penitenziaria i dirigenti il direttore
C'è una dimensione sociale
Che viene trattata come quasi che fosse una questione tecnico tecnica contrattuale e non lo è
Che riguarda i diritti del lavoro non solo per il salario che forse a questo punto nemmeno la cosa più importante
Ma il diritto del lavoro che riguardano i tempi del lavoro
L'organizzazione del lavoro
E le condizioni di lavoro
C'è anche una dimensione tecnica
Che riguarda i mezzi riguarda le attrezzature
Riguarda
Il personale disponibile un rapporto equa possibile gestibili taglia destini e il servizio richiesto
Podio tutto questo
Ci sono presupposti giuridici di leggi normativi
C'è l'impegno
E qui è stato ribadito dal ministro ed accogliente
Per la sua attuazione
Sapendo che poi la fine questa è proprio la parte più difficile più complicata
Cioè capire
Per decidere
E attuare le norme che esistono grammi di nuove
E io
Voglio esprimere fiducia
Anzi lo dico con grande tranquillità che io ho una certa fiducia devo anche le ragionevoli come al solito
Con grande sincerità
Io ho fiducia perché credo che il ministro Fitto Flick
Signor ministro determinati impegnato estremamente sincero come ha dimostrato anche
Nell'intervento che aveva un elemento di umiltà
Che poi un elemento di forza perché di consapevolezza
Io ho fiducia nel ministro va anche perché ho avuto modo toccare con mano
La cappa la che sua capacità di iniziative anche la tempestività di muoversi quando vengono sollevati problemi quindi credo che abbiamo visto che non starà termo
E non è venuto a raccontarci
Soldi e idee ambizione ma
Progetti e iniziative politiche
Ho fiducia per un'altra ragione e qua
Lo dico con un accento
Personale perché
Mi onoro di essere considerato amico Michele Coiro
Cioè con questo direttore generale
Io credo che il sindacato abbia
Un interlocutore
Il primo interlocutore
Che offre la massima garanzia fra tutte le persone che io conosco
Di onestà personale correttezza e grande sensibilità sociale
Sono
Sono due elementi
Che mi inducono alla fiducia nonostante vi non abbia parlato con grande scetticismo sulla condizione la pubblica amministrazione
Sono ottimista anche
Sulla capacità di dare una risposta che manda considero pone questo è un po'bizzarra che gli opposto più volte non trovano risposta
Ecco nel sistema penitenziaria nell'unico sistemi quel visibile documentate accertata
Una storia dell'amministrazione pubblica
No la pubblica amministrazione abbiamo dirigenti che non hanno mai detto nessuno
E non abbiamo persone che da vent'anni dirigono eserciti sensazione dirigenti
Allora
Testa francamente senza fare ricorso alle categorie di legge private sulle mansioni superiori e francamente cosa
Diciamo nel migliore il più benevolo dei casi che grida vendetta
E io credo
Che ci sia la risposta anche a questa
Situazione francamente incredibile
E bizzarra
Io sono ottimista anche per il sindacato
Per la nostra capacità di incidere sulle soluzione anche perché mi sono convinto
E non sembra un paradosso
Che essendo vicino all'emergenza
Si sono create le migliore condizione
Cioè da noi come sappiamo perfettamente l'azione politica
E governativa diventa normale cioè come avviene altrove sono nel momento dell'emergenza
Ormai non siamo
Come tutti voi avete denunciato nella zona dell'emergenza
Emerge su tutti i fronti
Del pianeta carcere del pianeta giustizia
Allora siccome siamo in un'emergenza in cui siamo in crisi di potere crisi di scontro visita assestamento crisi di funzionamento eccetera eccetera eccetera eccetera
Ci stanno creando le condizioni per la normalità per la decisione poi il vantaggio che ripeto è una mia convinzione personale che ripeto quel che vedono in ogni sede
Che a me il vantaggio di a vere un progetto politico
Basato sulle riforme
Abbiamo già saggio De vere fino a prova contraria una coalizione che si gioca tutta la sua credibilità sulla capacità di produrre riforme
Sono ottimista perché abbiamo persone
Le persone di massima responsabilità il ministro e il direttore generale che hanno le caratteristiche
Che io ho ricordato
Poi naturalmente la mia ragione di fiducia legata anche al fatto perché io soprattutto fiducia nel sindacato
Non nel sindacato io non vogliono io sono uno che non parla mai dei sindacati autonomi
Ma non parlava il sindacato autonomo perché è una mia convinzione personale
In quanto i sindacati autonomi o esistono o non esistono
Non è in viaggio nella capacità di fare proposte ma in ragione degli spazi che trovano lei nicchie
Che trovano all'interno dal ministro della Pubblica amministrazione per
Esercitare il corporativismo di cui sono maestri che è un po'la strada alternativa al sindacalismo con Ferrara siccome io credo di essere uno fra le persone che conosce anche come sono nati i sindacati autonomi e molte case
Chi le ha fatte nascere e in altri casi perché li ha fatti nasce
E come sono cresciuto non parlo come vanno la pubblica amministrazione quando parlo della prima del sindacato parla del nostro sindacato del sindacalismo confederale della UIL della CGIL della CISL
Che su queste materie
Abbiamo speso molto sui processi di forme su queste materie spenderemo moltissimo
Ancora
E lo dico anche per un'altra ragione
Qui ci sono i dirigenti del sindacato della categoria
Che non ha detto una cosa che io confermo
E lo dico all'amico e ci conosce bene e che mi conosce un poco
Noi
Siamo qui per collaborare per riformare e migliorare
Ma se lo stesso sindacato abbia scelto la via della riforma della collaborazione della partecipazione
Si trovasse di fronte