Tra i referendum dichiarati ammissibili dalla Corte Costituzionale due riguardano la giustizia: abolizione degli incarichi extragiudiziali dei magistrati e superamento delle attuali norme per la progressione di carriera dei magistrati

La corte costituzionale ha dichiarato ammissibili fra gli altri due res e non va proposti dai Club Pannella Riformatori relativi all'abolizione degli incarichi extragiudiziari e alle norme che disciplinano le carriere i magistrati su questi due referendum vogliamo chiedere un commento alla presidente dell'Associazione nazionale magistrati la dottoressa Elena Paciotti
Trattare ma di tanti da molto tempo chiede che i magistrati facciano solo i magistrati e quindi va bene ok siano vietati loro incarichi e pare giudiziari avrebbe dovuto intervenire il legislatore evitata tempo non lo ha fatto bene che ti pronunzie dei la voce popolare perché acquista e coda oltretutto semplice si tratta di leccare una cosa per quel che riguarda la carriera dei magistrati pure da tempo chiediamo che venga riformata perché il sistema attuale che identità
Da l'ordinamento del mille novecentoquarantuno ritoccato con successive leggine entro differente
Qui il
Referendum è uno strumento meno adatto perché non si tratta di eliminare una una o l'altra norma si tratta di un'epidemia
Il l'ordinamento così come voleva il costituente che nella settima disposizione transitoria della Costituzione chiaramente e vede il nuovo ordinamento giudiziario che non vi è Marta no
Ripeto il legislatore avrebbe dovuto intervenire dal mille novecentoquarantotto non l'ha mai fatto in modo organizzato in modo conferma completo e quindi dovrebbe farlo referendum in questo caso nostro giudizio deve valere come Moro che difficilmente si può costruire un sistema concorre adeguato con
Il tema del del referendum peraltro mi sembra che ci sia
Congruo anche fai ridere la legislazione degli anni cinquanta che allora non ha dato buona prova bisogna intervenire con una legislazione giusta
Forte il il voto popolare potrà produrrà ecco dottoressa Paciotti però vale il Parlamento a volte in realtà non si muove
In tempi brevi lo sappiamo bene lo abbiamo visto in questi anni ecco non sarebbe appunto più facile abrogare il proprio il meccanismo di automatismo delle carriere e per poi magari ridiscutere l'intera normativa e
Appunto di trattare di ridiscutere l'intera normativa non va abrogare certo abrogare poi costringe a ridiscutere e questo è un buon ultimo lo per la chi per il Parlamento ripeto è una materia che dovrebbe essere
Regolata con norme Kerč coordinate fra di loro e e questo deve fare il Parlamento poiché non l'ha fatto ben venga uno strumento che lo solleciti
Naturalmente
Ecco dunque quale sarà la posizione ufficiale
E nelle soppressivo deve essere favorevoli altro al primo che peraltro coppietta unisce il problema aboliscono i gli incarichi extragiudiziari e risolve definitivamente il problema per l'altro è un giudizio par
Talmente favorevole penso che
Il tema attuale perché non è adeguato e occorre però prevederne uno più adeguato e in questo spento il referendum non è risolutivo ecco
La dottoressa Paciotti per concludere questa nostra conversazione le vorrei chiedere un giudizio complessivo sulle decisioni della Consulta secondo alcuni la Corte costituzionale questa volta sui resterà
Non ha espresso una forza di restrizione più elevata che in passato ecco secondo lei è così io no
E non sono in grado di dare un giudizio complessivo data la la partita delle materie che sono in gioco
Tancredi comprendere ma è proprio una dottor molto o approssimativa che dettata attribuita la giurisprudenza precedente però francamente non sono in grado di pronunciarmi
Numero tanti anche un che non conosco dottoressa Paciotti vino e la ringraziamo molto per la sua cortesia risentirla prego