"Governare cambiando: dal governo delle città al governo del Paese" Federalismo e Solidarietà dibattito organizzato nell'ambito della Festa dell'Unità della Federazione Provinciale di Napoli del PDS presso la Mostra d'Oltremare a Fuorigrotta

Sapendo avviamento che tue telefonate sono inevitabili nella tua funzione di ministro degli Interni dicevo dunque un decentramento forte
Un rafforzamento dei caratteri dell'autonomia municipale come primo passo verso una riforma dello Stato che vuole garantire prima di ogni altra cosa un nuovo rapporto tra cittadini e istituzioni
Grazie buonasera a tutti
Cercherò di dire qualcosa
Lo sforzo che stiamo facendo su vari fronti
Nel senso che poi
L'esperienza che ho già potuto fare questi due mesi non ci siamo ancora è stata anche di una molteplicità degli impegni che fanno capo al ministero dell'Interno questa che
Storicamente è stata in origine
L'amministrazione generale dello stato ed è sicuramente rimasta una delle principali strutture
Uno dei permise l'amministrazione pubblica nel nostro Paese quindi
Cioè da un lato la politica della sicurezza della sicurezza pubblica dell'ordine pubblico della tutela dei diritti dei cittadini ecc cioè dall'altro ed è il secondo principale aspetto
Dell'incarico da portare avanti
Per la responsabilità che mi è stata affidata il rapporto con gli enti locali
Non parlo delle regioni perché dal
Da molti anni
C'è una istituzione che si occupa del rapporto tra Stato e Regioni che la Conferenza Stato Regioni
E c'è un ministro senza portafoglio che sorveglia del Presidente del Consiglio presiede agli affari regionali ma invece gli enti locali Comuni e Province continuano a far capo al ministero dell'Interno sia chiaro in un'ottica che via via mutata e deve sempre di più mutare perché un tempo il ministero dell'Interno quindi un'amministrazione centrale per eccellenza esercitava una tutela
Sugli enti locali
Questo concetto completamente superato direi è superato innanzitutto in Costituzione
Che sancisce l'autonomia degli enti locali però c'è ancora tutto un groviglio difficili
Che lega hanno enti locali e ministero dell'interno e anche finanza locale e ministero dell'Interno
Noi abbiamo parlo del governo dell'Ulivo del governo di centrosinistra presieduto da Romano Prodi noi abbiamo tra i nostri obiettivi fondamentali
Quello di procedere finalmente
Dopo lunghi anni di discussioni e di annunci
Ad una riforma dello Stato in senso costituzionale e ad una riforma più specificamente dell'amministrazione pubblica e il segno di questa riforma deve essere la valorizzazione delle autonomie locali deve essere una trasformazione in senso federalista e autonomista
Della struttura dello Stato
Sono molto interessati i cittadini in realtà questa trasformazione forse non sempre appare chiaro
Perché può sembrare quando discutiamo di riforma dello Stato
Discutiamo di uno schema astratto di uno schema di politica istituzionale che può interessare soltanto gli e Sperti invece noi miriamo lo dicevo momento fa Aldo Cennamo
A ristabilire un rapporto diretto e di fiducia tra stato e i cittadini
E a questo fine vogliamo in primo luogo rendere effettiva all'autonomia di quelle istituzioni
Che sono più vicine di tutte le arterie ai cittadini
E queste istituzioni si chiamano comuni si chiamano comuni
I comuni addirittura sono nati prima dello Stato in Italia
Fanno parte di una storia che è molto più antica di quella dello Stato unitario in Italia sono sempre state ovviamente le istituzioni più radicate
Nella realtà di ciascun territorio siano comuni con poche centinaia o con qualche migliaio gli abitati possiamo anche comuni con centinaia e centinaia di migliaia di abitanti
E poi questa vicinanza ai cittadini
Che si è rafforzata enormemente quando nel mille novecentonovantatré i momenti molto concitati e convulsi
Il Parlamento è è riuscito ad approvare una riforma del sistema elettorale per Comuni e Province che ha portato a una elezione diretta
Dei sindaci e dei presidenti delle province e ha portato anche ad una revisione nei rapporti tra i governi locali
E specificamente le amministrazioni comunali
E le stesse assemblee elettive dando più potere a chi ha ricevuto l'investitura diretta dai cittadini per governare per decidere per gestire
Però per andare avanti su questa strada bisogna
Tagliare alcuni nudi e abbiamo cominciato a farlo
Con le decisioni che abbiamo preso ieri mattina
C'è un sistema dei controlli talmente pesanti ancora o che possono essere usati in modo così pesante e strumentale da paralizzare o da ostacolare o da ritardare le decisioni dei comuni dei sindaci delle amministrazioni
E di questo poi pagano le conseguenze i cittadini
Allora abbiamo deciso di modificare
L'enorme
Attualmente vigenti per quello che riguarda i controlli a livello regionale
Ci sono questi comitati regionali di controllo più noti con la sigla Coreco che attualmente possono intervenire possono bloccare qualsiasi delibera di un'amministrazione credo che
Ne sappia qualcosa opposto a riferirne qualcosa
Anche al di là delle vicende del suo comune il sindaco i Salerno che qui con noi Vincenzo deduca ebbene disegno di legge che abbiamo
Deciso di presentare in Parlamento prevede una drastica riduzione delle materie su cui il corretto può intervenire e queste erano una delle richieste maggiormente venute
Dai sindaci e dalle loro associazioni e anche dalle province
Secondo abbiamo introdotto in questo disegno di legge che chiamato di snellimento perché poi effettivamente
Snelli sceglie alleggerisce semplifica molte procedure amministrative anche una norma che è una norma molto più complessa
Cioè cambiamo la figura dei segretari comunali e provinciali
Perché a nostro avviso rendiamoci de situazioni sono molto diverse a seconda che si tratti di piccoli e piccolissimi comuni o di grandi comuni però il fatto che in Comuni importanti il segretario comunale
Essendo nello stesso tempo il garante della legittimità degli atti quello che cioè deve vigilare sulla conformità delle decisioni
Alla legge e il capo dell'organizzazione della gestione del personale e che però una figura così importante e determinante
Possa non essere scelta dal sindaco Possa in qualche modo essere imposta al sindaco nuovo che la Eredità
Da precedenti amministrazioni e non può cambiarla
Rappresenta una contraddizione clamorosa si è lavorato su questo anche negli ultimi anni con delle commissioni di studio con un proposte via via elaborate noi abbiamo deciso una nuova disciplina
Cioè adesso come d'altronde già prevedeva una legge per questo aspetto rimasta inapplicata del mille novecentonovanta adesso i segretari comunali e dal canto loro quelli provinciali
Fanno parte di un albo di un albo nazionale o di al di regionali regionali interregionali a seconda delle dimensioni delle regioni
E saranno distinti
In rapporto al numero degli abitanti alla popolazione dei comuni quindi ci sarà un gruppo di segretari comunali per i Comuni più grandi e così via
In questo albo il sindaco sceglierà il sindaco può confermare il segretario comunale che trova quando si insedia
Ma potranno confermarlo o potrà in certi casi revocarlo
Quando non lo confermi o quando Laurel rotti è il sindaco che sceglie il nuovo segretario comunale in questo albo cambiano le funzioni perché il segretario comunale avrà non più il ruolo di garante e nello stesso tempo di
Responsabile della organizzazione della gestione ma diventerà
Titolare di una funzione di alta collaborazione e di consulenza giuridico amministrativa col sindaco
Eccetto quindi consigliera sindaco collaborerà con il sindaco fa sempre sa più quel potere
Dichiarante
Sul versante della corrispondenza degli atti alle norme di legge vigenti e poi invece per quello che riguarda la gestione della macchina
Si potrà nei Comuni superiori a un certo numero di abitanti istituire la figura del direttore generale quindi questa una notevole e importante novità per quello che riguarda la legge delega che sia discussa tra l'altro voglio fare una parentesi
Non intendo fare nessuna polemica con i giornalisti in quanto categoria e però effettivamente
Ogni giorno
Aprendo il giornale vedendo le cronache di un avvenimento a cui si è partecipato beh si resta carichi di meraviglia
Ad esempio oggi ho letto sui giornali che ieri mattina
Il ministro Di Pietro è rimasto isolato nel governo e qualcuno ha scritto pure che aveva la faccia cupa ora il solito Di Pietro a una faccia molto allegra e dà un tono molto scherzoso per natura
E ce l'aveva anche ieri esattamente come le altre volte non si è minimamente discusso di questa proposta l'autorità voi sapete sui pubblici dipendenti
Non si è minimamente discusso di questa proposta su cui secondo i titoli dei giornali sarebbe rimasto isolato
Quindi e davvero una notizia del tutto inventato lui ha presentato questa proposta questa proposta sarà discussa perché e chi ha diciamo competenza specifica su questa materia il ministro della Funzione pubblica ma il resto è
Tutta
Fantasia la legge delega che insieme a quella di cui ho già parlato e che è stata approvata è stata presentata ieri e che prevede poi ne potremo ancora parlare se si vorrà un trasferimento
Ulteriore di funzioni amministrative dallo Stato alle regioni e agli enti locali è una legge molto complessa che molti colleghi non avevamo avuto modo di studiare e sulla quale quindi dopo un breve dibattito si è accertato che era necessario un approfondimento
E qui io suppongo che se approvassimo leggi così impegnativi in quattro e quattro otto si direbbe che non discutiamo se diciamo prendiamoci una settimana di tempo per approfondire esce fuori il titolo si attribuiscono battute si attribuiscono posizioni mai sostenute a Tizio o a Caio quindi noi ci ritorneremo e e vi si tratta di verificare bene i termini di questa delega perché come i termini e diciamo le ricadute di questa delega perché come si sa la Costituzione prevede che il Parlamento posto approvare una legge che delega il governo a risolvere successivamente con decreti
Delegati una serie di questioni frammentato e ci sono stati tanti casi anche del passato però debbano essere ben definiti gli oggetti della delega e i criteri diversi questo lo Stato delle cose grazie
Allora De Luca Napolitano ha richiamato puntualmente i contenuti di questo provvedimento di snellimento
E io vorrei segnalarne un altro accanto a quello che ha segnalato Napolitano dei segretari comunali se non sbaglio Giorgio c'è la possibilità anche
Di Avvenire contratti con la dirigenza cristiano contratti di natura privatistica ora la funzione di ruolo del segretario comunale l'introduzione del direttore generale
La possibilità di contrarre contratti di natura privatistica con dirigenti io credo che possono essere il presupposto sul quale far vivere il grande principio
Della distinzione tra politica e amministrazione
Che finora era il realizzato perché al proprio interno i Comuni non avevano quelle risorse tecniche richieste per una fase difficile di governo come quella che noi attraversiamo
E accanto a questo caro De Luca a mi sembra che il governo abbia colto
Quasi del tutto da questo punto di vista le richieste che vuoi come movimento dei sindaci in questi mesi avete avanza
Io ti chiedo come queste misure adottate dal governo contribuiranno a migliorare la vostra azione di governo in città importanti come Napoli come Salerno
E come affronterete in pari tempo queste nuove responsabilità
Ma consentitemi di esprimere anch'io invece amo la soddisfazione per aver
Oggi qui con noi diciamo questo debba atteso l'onorevole Giorgio Napolitano una soddisfazione come sindaco
E come militante diciamo della sinistra erotico dai due punti di vista come sindaco perché per tutti quanti noi è un elemento di grande serenità
Non avere la certezza che al ministero degli Interni ci sia una personalità autorevole che ha senso dello Stato
Ci vuole un uomo di Governo e di Stato che non ragiona sulla base del colore politico delle spinte di questa o di quella realtà corporativa ma guardando all'interesse del Paese non è poca cosa in Italia
Consentitemi anche di Pirlo come democratico
Come democratico io vorrei che diciamo anche nelle discussioni che andiamo facendo non disperdersi moglie senso di quella tesa che è presente
Nel popolo italiano noi veniamo da anni di grandissimo travaglio
E questo travaglio ha dentro di sé una grande speranza di rinnovamento dell'Italia
La speranza di poter arrivare finalmente a costruire una società che a moduli di funzionamento civili rispettosi per i cittadini sensibile ai problemi delle comunità anche da questo punto di vista io mi auguro che la presenza di uomini come Napolitano nel governo nazionale contribuisca a rendere concreta una speranza di rinnovamento che se non avrà degli sbocchi di governo e delle decisioni importanti come quella a cui si faceva cenno un attimo fa rischia di perdere corpo di perdere forza quindi è importante intanto poter ragionare in questi termini è in questo contesto politico io affrontò il problema ovviamente più dal punto di vista della mia esperienza quindi a un punto di vista limitato ma da due angolo visuale di uno e quello del lavoro di sindaco dell'amministrazione attiva all'altro è quello della riforma burocratica insomma i due temi su cui pure è intervenuta questa decisione del governo
Io credo che il principale ritardo dell'Italia dall'Europa sia rappresentato dal ritardo della pubblica amministrazione
Fra diciamo le decisioni di governo e la realizzazione di queste decisioni c'è una grande palude
Questa palude è la burocrazia Italia sono ore centocinquanta mila leggi di questo Paese più credo altrettante norme interpretative di queste leggi noi non abbiamo lo vorrei dire all'onorevole Napolitano abbiamo una sola delibera di Giunta o di Consiglio che non abbia venti rinvii ad altrettante leggi o norme di interpretazione quando qualche straniero legge qualcuno le nostre delibere
Veramente si disperde cioè non capisce il perché di tutti questi riferimenti allora innanzitutto nello snellimento la semplificazione burocratica
Riuscire a passare dall'amministrazione e per carte all'amministrazione per programmi per programmi
Noi qui dobbiamo andare anche ad una svolta radicale perché abbiamo davvero un cumulo tale di legislazione che diventa un ostacolo alla produzione di risultati
Io credo che su questo punto noi dobbiamo attuare uno dei contenuti essenziali della riforma democratica del nostro Paese badate la moltiplicazione di leggi non è un dato un entro dicevano già i latini plurime legge scorro cortissima res publica cioè nello Stato più corrotto ci sono moltissime leggi
Perché dietro ognuna delle leggi poi finisce per annidarsi un potere di veto un potere di condizionamento un potere di pressione cioè quello che in altri Paesi d'Europa è lo spirito di servizio
Occupare una posizione burocratica o amministrativa al servizio dei cittadini rischia di diventare il più delle volte occupare una posizione di potere nell'interesse proprio dobbiamo dirlo con grande franchezza
Viviamo in un Paese nel quale il potere di firma che ha anche l'ultimo burocrate rischia di trasformarsi in un potere di condizionamento
E nei casi deteriori di oppressione nei confronti del cittadino tutto questo va rotto
E il fatto che il Governo azionare adottivo un disegno di legge che si propone di semplificare labilità i cittadini prepara la fine di questo si tratta
Semplificare la vita vera e un la rispondenza più immediata rispetto ai propri diritti mi pare che dia il segno di una sensibilità politica ma anche di una direzione di marcia verso cui vuole muoversi il Governo
Poi vi è la parte che riguarda più direttamente i comuni gli amministratori
La riforma elettorale novantatré ha consentito di avere un potere di decisione soprattutto intestato ai sindaci molto più ampio
Sia pure però in un condizionamento generale che non è ancora rinnovato perché dal punto di vista delle macchine comunali delle macchine provincia dal punto di vista della mobilità dei dirigenti dal punto di vista dell'amministrazione per programmi appunto e quindi di una fiducia che va data agli amministratori ancora non ci siamo
Badate un sindaco è sottoposto a una Giunta è sottoposta a cinque sei livelli di controllo
Una delibera deve essere controllata la conferenza dei capigruppo poi deve essere inviata al comitato di controllo poi via il TAR poi vi è la Corte dei conti
Vi è per alcuni versi il prefetto per opere che vanno al di sopra dei tre miliardi vi è la magistratura penale cui bisogna inviare copia degli atti voi vi rendete conto che il lavoro di produzione di un risultato è una fatica immane
Allora cominciamo a dare fiducia agli amministratori questo chiedono i sindaci uno Stato che non ha fiducia nei sindaci ore i propri funzionari e dirigenti è uno Stato che già decide di non correre come richiede oggi l'Europa e i tempi di decisione politica dell'Europa dare fiducia
Fare controlli anche più rigorosi ma farli Abba
Non impedendo quindi la decisione e la scelta amministrativa ma consentendo di decidere in tempi rapidi e poi controllando diciamo il risultato delle decisioni
Dal nostro punto di vista alcune delle cose ricordate a Giorgio Napolitano sono di straordinario interessa il sistema di controllo
Non si capisce per quale motivo noi dovremmo sottoporre una decisione di un consiglio comunale ad un organismo che si chiama Comitato di controllo che fatto sulla base di una scelta politica e partitica non si capisce perché non viene garantita nella qualità professionale dei comitati di controllo ovviamente lo dico in generale diciamo come ragionamento sulla sulla figura del comitato di controllo ma non si capisce a che titolo diciamo su una decisione anche in minima
Debba intervenire il comitato di controllo la proposta ai sindaci e di ridurre la funzione del comitato di controllo ad alcuni atti fondamentali pronunciarsi sui bilanci dei Comuni sullo Statuto sui regolamenti diciamo atti istituzionali
Per il resto per cortesia andiamo avanti e non moriamo di carte di scartoffie che vanno dai Comuni ai comitati di controllo e viceversa ovviamente una delibera inattesa che finisca la trafila di un comitato di controllo
Attende a volte quattro mesi cinque mesi per devin diventare efficace sono tempi incompatibili fra l'altro con la drammaticità di alcuni problemi sociali che noi abbiamo livello regionale noi abbiamo un altro livello aveva rimosso in qualche modo ha il Comitato tecnico regionale che per quanto riguarda i comuni capoluogo si pronuncia sugli atti urbanistici
Non si capisce perché è un consiglio comunale decide di costruire una strada nel proprio territorio comunale io comprendo che possono esserci progetti intercomunali o interprovinciale
Beh in questo caso intervenga il livello regionale ma se devo decidere del mio Comune se fare il mercato ortofrutticolo a piazza non si capisce per quale motivo dovrei avere una supervisione del Comitato tecnico regionale
Tutto questo ovviamente non significa ragionare sulle gerarchiche io parlo dal punto di vista e gli interessi della comunità
Dico semplicemente che questi passaggi burocratici significano un ritardo drammatico dell'azione amministrativa e dei risultati cui i nostri concittadini hanno bisogno
Due altre questioni e finisco leggi sui lavori pubblici su cui abbiamo una necessità assoluta di una semplificazione
Devo dire con molta franchezza che anche l'attuale legge Merloni bis Merloni ter devo dire con franchezza
A Giorgio Napolitano già il fatto che in due anni noi abbiamo il bis il ter
E non so il quater o che cosa è in preparazione già la dice lunga mezzo santo dio noi sappiamo poco Ali sono i problemi sono e così studiare per anni per arrivare poi a cose che
Rendono difficilissima la realizzazione di opere anche qui
Noi siamo i più interessati alla trasparenza e da controlli rigorosissimi io sarei per duplicare raddoppiare le pene
A condizione però che ci sia la fiducia negli amministratori
Che gli amministratori siano messi in condizione di lavorare oggi purtroppo non è così badare che l'attuale legge sui lavori pubblici all'articolo due imporrebbe di portare in Consiglio comunale perfino progetti di manutenzione
Cioè io per fare a valutazione in un'aula scolastica o in un asilo nido dovrei approvare il progetto in consiglio comunale sono cose talmente ragionevoli che ovviamente nessuno amministrazione le applica
E anche qui esponendoci poi per altri versi a problemi che riguardano abuso in altro d'ufficio che l'altro tema che noi abbiamo sollevato anche al governo come diciamo associazione dei sindaci figure di reati che francamente meritano di essere superate perché non si può vivere con l'angoscia
Perché questa situazione finisce per espellere dall'amministrazione attiva le forze migliori
Dobbiamo dire con sincerità che sta talmente pericolosa oggi l'attività amministrativa che sempre di più
Un professionista una persona che abbia un lavoro normale insomma uno che voglia una vita tranquilla sempre di più comincia a mantenersi lontano dai Comuni ed all'amministrazione attiva dunque la sburocratizzazione un nuovo rapporto con gli enti locali una nuova fiducia e una legislazione che metta in condizione di operare dando fiducia credo che sia uno dei contenuti non solo di un decentramento amministrativo istituzionale ma anche di un rinnovamento più generale del rapporto fra cittadini è stato
Grazie De Luca
Lo snellimento e la semplificazione sono solo i primi aspetti di una necessaria riforma dello Stato e la scelta di riformare lo Stato in senso federale
E ormai indicata da molti se non da tutti
Come la soluzione più adeguata alle necessità del nostro paese Marcello Pacini
Nella introduzione ad una recente lavoro di ricerca della Fondazione Agnelli intorno a tema della riforma dello Stato in senso federale dice che la costruzione di una nuova forma dello Stato non si può risolvere in operazioni di ingegneria istituzionale ma deve essere in grado per i prossimi decenni di orientare il rapporto fra cittadini istituzione indi sostenere la progettualità sociale ed economica dei territori italiana dei territori italiana
Per questo curda occorre fondarla su valori solidarietà sussidiarietà efficienza trasparenza responsabilità
Nell'ambito di una rinnovata ma sostanziale adesione al principio irrinunciabile
Di unità nazionale allora io voglio chiedere a Giorgio Napolitano
Questo processo riuscita a contenere le agitazioni secessionisti che della lega da un lato e dall'altro
Riuscirà a fornire quella risposta attese di sviluppo e di occupazione verso il Mezzogiorno
Bene io riprenderò rispondendo a questa domanda rapidamente anche qualche spunto dell'intervento di deduca
Io sono stato in giro in queste settimane
In pratica in tutta Italia perché mi è sembrato che fosse importante nella mia funzione di governo incontrare da un lato i sindaci dall'altro i prefetti
Se questo ministero presenta diversi volti da un lato appunto quello della
Politica di sicurezza dall'altro quella della valorizzazione delle autonomie gli interlocutori sono i rappresentanti del governo sul territorio nelle province
I prefetti i rappresentanti voglio dire dell'insieme delle attività di governo e delle amministrazioni centrali quindi rappresentante in senso più ampio dello Stato
Nelle province e i sindaci ho ho incontrato anche tutti i presidenti delle province
I sindaci come protagonisti di questa fase nuova
Della vita nazionale e quindi cinque riunioni interregionali per incontrare gli ioni per incontrare gli altri riunioni ricchissime
Di stimoli e di indicazioni
Comunque una di queste riunioni io l'ho tenuta a Venezia con i sindaci del Triveneto o come adesso si usa dire del Nord Est
E c'erano molti sindaci della lega nord
La verità è che quando poiché si parte dai problemi e e si lasciano da parte dei schematizzazione mi ideologiche ove posizioni propagandistiche
E anche molto più facile il dialogo
Io direi che quasi non si distinguevano in quella discussione
I sindaci dell'Ulivo e i sindaci della lega nord ponevano le stesse esigenze
Del tipo di quelle che ha riproposto poco fa
Vincenzo De Luca
Che dell'Ulivo e del Mezzogiorno
Quello che c'è di diverso ovviamente mosso il fondo perché in quella parte del Paese in cui c'è stato un fortissimo sviluppo economico in cui c'è piena occupazione
C'è lavoro per tutti tranne fenomeni abbastanza ristretti e frizione Ali e anzi manca manodopera però in quelle province parlò di Treviso parlò di vicenza
Parlo di Padova
E in cui le cose sono andate molto bene negli ultimi anni anche per il grande dinamismo dell'impresa piccole e medie e però si teme poi di non riuscire a consolidare questi risultati se ci sarà ancora tanto centralismo e burocratismo che impediscono decisioni a livello vocale che ritardano la realizzazione di progetti e così via
Nel Mezzogiorno queste esigenze
Molto simili
Però vengono proposte partendo da una situazione drammatica di non sviluppo e di disoccupazione
Molto alta molto alta e allora
Quale deve essere il punto di incontro cambiare
Per continuare a crescere e crescere meglio in una parte del Paese
Cambiare per far partire la crescita in un'altra parte e cioè nel Mezzogiorno nella convinzione che davvero l'Italia come è scritto nella Costituzione
Sia Repubblica una e indivisibile
Osti risolveranno questi problemi e si riuscirà a crescere insieme nord e sud o o anche le province più sviluppate ricche del nord sito l'anno
Sito troveranno di fronte a contraddizioni e a rischi molto gravi e poi quando si parla del partecipare all'integrazione europea OC partecipa tutta l'Italia
O non ci partecipa nemmeno il Triveneto il Nord Est il nodo o comunque lo si voglia chiamare
Quindi unità nazionale passa attraverso politiche nuove e di governo
Passa attraverso la valorizzazione delle autonomie passa attraverso la prova di una riforma dello Stato in senso federalista e autonomista
Ha detto Vincenzo De Luca la palude il numero delle leggi questa specie di Rete inestricabile questa foresta di leggi attraverso cui ci si deve muovere per far passare delle decisioni e dei Progetti dico in poi hanno bisogno in certe regioni più sviluppate per migliorare la loro competitività quindi abbiamo bisogno per fare vivere le famiglie per far lavorare i giovani per evitare una prospettiva cercare una prospettiva decente a tutti
E ha aggiunto la burocrazia io
So bene
Che cosa intende seguire e userei un altro termine il burocratismo il burocratismo perché naturalmente di burocrazia bisogno ogni Stato moderno l'importante è che sia una burocrazia efficiente che sappia amministrare bene sulla base degli indirizzi politici
Che spetta a chi è eletto dal popolo dare
Ora
Il punto è che noi guardando avanti e alla riforma da fare e da avviare al più presto non possiamo dimenticare che c'è anche un burocratismo e un centralismo perlomeno c'è un rischio ma ho sentito dire molto di più negli incontri con i sindaci ai quali ho partecipato molto di più di un semplice rischio
Di burocratismo e dice il terrorismo anche a livello regionale
E quindi io sono più che mai persuaso
Che come ha detto Romano Prodi concludendo il dibattito sul programma del governo al Senato il federalismo si deve costruire dal basso
Sono contento che noi abbiamo approvato cioè abbiamo dato un pari re favorevole e un contributo alla decisione del presidente del Consiglio di istituire con proprio decreto la conferenza stato città Autonomie
Come sede di coordinamento come sede di consultazione di confronto sistematico
Io ritengo che uno dei primi punti da mettere all'ordine del giorno di questa conferenza stato città autonomie sia la questione legge Merloni
Sia la questione politica dei lavori pubblici mi pare che quella sia la sede giusta per affrontare i problemi e sono del tutto d'accordo
Con Vincenzo De Luca che si stanno facendo davvero stringenti poi alcune cose le abbiamo anche già affrontate anche per la corte dei conti noi abbiamo già introdotto una modifica per cui la Corte dei Conti può intervenire nei confronti degli amministratori solo in caso di dolo o di colpa grave
E stiamo studiando la modifica dell'articolo trecentoventitré del codice penale spero che potremo sprechi presto discuterne in Consiglio dei ministri
Va bene Napolitano mi ha rubato la battuta perché non per tessere le sue lodi io volevo appunto ricordare che tra i primi atti significativo di governo che egli ha compiuto c'è stato quello proprio della istituzione della conferenza stato città autonomia
Come potete immaginare però e mi rivolgo al De Luca in particolare e questo nuovo strumento di confronto con le autonomie locali
Ha avuto tanti consensi ma ha suscitato anche qualche polemica
Soprattutto da parte di chi ha visto di istituzione di questa conferenza o ha voluto vedere in contrapposizione con la precede la preesistente conferenza stato regioni ora Napolitano ci ha ricordato poc'anzi che il contributo di regioni e comuni al processo di riforma dello stile lo stato e fondamentale
E Napolitano spesso diceva intervistato giorno diritti qualche giorno fa o ci sarà un contributo convergente
Cioè dell'intero sistema delle autonomie regioni e comuni o non si faranno le riforme
Tu pensi De Luca che la convergenza sia possibile oggi soprattutto in base al principio di sussidiarietà cioè quel principio che tende ad assegnare funzioni attribuite funzioni
Agli enti più vicini ai cittadini
Ma io sarei dell'opera una lettura del principio di sussidiarietà all'europea voi sapete che nella comunità europea il principio di sussidiarietà un senso diverso da quello ove a te dire attribuite unitaria da luglio assume il senso diciamo della aiuto della della solidarietà nei confronti delle parti deboli in Europa cosa dice principio di sussidiarietà si dice che alla fine dell'anno chi non ha speso le risorse che erano state destinate le perde perché quelle risorse vanno distribuite fra greci lavora
Questo mi va bene mi pare un grande principio da assumere fino in fondo anche Rita solidarietà ma anche principio di responsabilità
E qui credo che il governo debba intervenire con decisione quando vi è un ente quale che sia poi vediamo i livelli Regioni Province e Comuni
Quale che sia che si vede attribuite delle risorse e in un certo tempo nove impegna era uno e spende credo che dobbiamo cominciare a ragionare in altri termini se non spende in quei termini le perdi perché si sostituisce come soggetto di spesa a qualcun altro
Problema nostro oggi è questo che noi destiniamo risorse ad alcuni livelli istituzionali ma poi il controllo la verifica la capacità di spesa e cosa che rimane assolutamente Perahia
Sui due punti lega decentramento e Comuni Regioni
Io parto da una valutazione i comuni sono nel Mezzogiorno il principale soggetto economico io non credo che debba essere così per l'eternità o anche per il futuro medio-lungo
Siamo impegnati ci sentiamo impegnati tutti quanti a dare vita ad un tessuto produttivo ad uno sviluppo autonomo ma oggi è ancora così
Per tante realtà meridionali la capacità di spesa e di realizzazione di un comune a volte rappresenta la possibilità di sopravvivenza
Per decine di impresa e di studi professionali e anche in qualche caso per settori sociali deboli disoccupati
Noi siamo in una realtà diversamente ovviamente dal Triveneto Nordeste eccetera nella quale abbiamo un dato drammatico con il quale ci confrontiamo conti come ed è questo ventidue per cento di disoccupazione che si sta trascinando ormai percentuale in più o in meno da un decennio questo significa cose drammaticamente concrete presente
Significa microcriminalità che esplode nei quartieri significa disperazione dei giovani significa incremento del tasso di tossicodipendenza significa questo fatto degli ultimi anni che sta corrompendo per il futuro il tessuto democratico e sociale e cioè la diffusione dell'usura
Che significa avere migliaia di persone ricattabili per oggi per domani per dopodomani per noi
Attivazione di un ente efficienza di un ente significa risposta queste cose che ovviamente è un tema che è completamente al di fuori dell'ottica che può avere un amministratore del Veneto o della Lombardia allora da questo punto di vista noi abbiamo lo stesso interesse che hanno i leghisti o gli amministratori della lega
Perché se il problema è la lotta comune al burocratismo dice giustamente Napolitano credo che non ci siano distinzioni fra noi
E la lega se il problema è di volgarizzato e questo ragionamento sul decentramento dei poteri immaginando di poter contare qualcosa in Europa andandoci solo come Lombardia quindi essendo un buon due terzi dell'attuale Belgio quindi non contando politicamente niente mi pare una scelta assolutamente disastrosa e mi pare che già ci siano primi segni di nuova consapevolezza anche nei ceti produttivi del Nord-Est che hanno guardato magari con simpatia alla lirica
Secondo punto è vivo ed è oggetto di un dibattito in corso decentramento cose federalismo cos'è
Io farei una provocazione noi siamo stati un po'abituati a questo schema i rami alti delle istituzioni ricorda essere se ne è parlato negli anni ottanta proposito ingrandite di rami alti
Io credo che siano rami alti anche quelli che sono i più vicini ai cittadini
Cioè rompiamo questo schema per cui diciamo anche il valore dei livelli istituzionali è rappresentata dalla vicinanza a Roma per qualche verso può essere il contrario
Era presentato dalla vicinanza ai cittadini e dalla capacità di servire i cittadini
Io credo che dobbiamo partire dai Comuni
Per la ragione che ho detto prima perché i Comuni forniscono il settanta per cento dei servizi alla persona e perché questa è la identità fondamentale nella quale poi si riconoscono le comunità allora non si tratta diciamo di innescare contrapposizioni fra diversi livelli istituzionali diciamoci con molta sincerità quello che serve di più
Per accentuare il livello di efficienza dello Stato per rispondere ai problemi dei cittadini
E per accorciare i tempi delle decisioni politiche ed amministrative e poi senza nessuno spirito di bandiera andiamo avanti ma ripeto partendo dall'INPS
Cioè non dalle posizioni consolidate da difendere ma dai nuovi interessi delle comunità da tutelare
Grazie
Ovviamente a Napolitano non possiamo rivolgere solo domande nella sua qualità di ministro dell'Interno quindi mi consentirete
Di rivolgergli due comandi nomina
Che sono un po'queste le riassumo per guadagnare tempo abbiamo avuto nei giorni scorsi Giorgio la presentazione del Rapporto Svimez giovedì
Ancora una volta
Questo rapporto evidenzia
Che abbiamo unitaria a due velocità
Quella del Nord pienamente inserita nel circuito della ripresa internazionali e quella del Sud che stenta ad uscire da una fase di recessione
Questo mo'sì pur rilevare da qualunque dei parametri noi volessimo prendere in considerazione dal reddito pro capite dal tasso di disoccupazione soprattutto quello giovanile
E
In particolare poi in Campania ne abbiamo avuto una grava amento della situazione economica
Che per esempio ci ha portato ad a vere
Sessantasei mila trecentoventiquattro iscritti nelle liste di mobilità a fine novantacinque con un incremento del trentaquattro virgola novantuno per cento rispetto al novantaquattro
Leone
E molto spesso da anni si parla di una sorta di diseconomie ambientale
Che insiste nel Mezzogiorno e che costituita dalla presenza diffusa il radicata dei poteri criminali della grande criminalità organizzata
Non v'è dubbio che in questi anni
Vi sia stato un azione incessante da parte della magistratura delle forze dell'ordine per colpire questo fenomeno però proprio a partire dall'esperienza della nostra area metropolitana si rileva che quando un cavallo viene sgominato la lotta chi s'intreccia per riprendere possesso delle attività illecite che questo clan sviluppava porta diciamo a uno scontro feroce tra le forze il campo e allora io volevo chiederti
Specificamente nella tua qualità di ministro dell'interno atteso che la domanda di sicurezza a a Napoli ma in generale in tutte le grandi aree urbane e forte diciamo cosa da questo punto di vista come si pur rispondere come tu rispondi a questa domanda di sicurezza e in pari tempo volevo chiederti una riflessione su questa sulla sull'apporto Svimez che ci presenta sicuramente una situazione difficile e drammatica per il Mezzogiorno
In questi incontri cui ho fatto cenno prima
Nel Mezzogiorno Mezzogiorno continentale successivamente isole tutti i partecipanti
Hanno tracciato
Dei quadri preoccupanti molto preoccupanti
Delle situazioni provinciale sia i sindaci sia i prefetti
A un dato momento quasi ci si interrogava anche sui dati statistici perché quando si riferisce che in una certa provincia c'è una disoccupazione del trentuno per cento c'è una disoccupazione del trentasei per cento
E addirittura si sente il bisogno di fermarsi di dire cerchiamo di approfondire questi dati tanto sono clamorosi drammatici ora è vero che debbano essere letti bene debbono essere precisati né i loro riferimenti oggettivi però anche se si può fare da certi punti di vista Latartara per quanto tu abbia apparato un dato di oltre il trenta per cento di disoccupazione di alcuni punti perché magari ci sono calcolati in tanti iscritti si non essendo in realtà anche per età sai giovanile vicini all'ingresso nel mercato del lavoro anche quando tu abbia Tanato questi dati rimane una realtà impressionante
Che riguarda soprattutto i giovani
Io ho sentito per esempio
Dire in una di queste riunioni a proposito della Sardegna che è una Regione oltretutto non particolarmente popolosa
Un milione e mezzo di abitanti su un'estensione relativamente vasta ho sentito addirittura quindi in Sardegna sta ricompare Hendon la la vecchia classica povertà non forme nuove e moderne di povertà ma pare una povertà povertà
E sta riproducendo sì un fenomeno che da decenni non c'era più cioè l'emigrazione denigrazione
Quindi quello che dice la Svimez
Quello che mi risulta nella nostra esperienza a proposito della realtà napoletana deve costituire uno stimolo fortissimo a mettere al centro dell'attenzione questi problemi
Al centro dell'attenzione del Governo ma non solo al centro dell'attenzione delle forze politiche del Parlamento delle organizzazioni sindacali
Perché io non dubito che sia molto importante la discussione sui contratti di lavoro non dubito che sia molto importante
La discussione
Su come garantire o recuperare il potere d'acquisto delle retribuzioni
Però io ritengo che anche i sindacati in Italia debba ma occorre rispetto a tutte le altre pur sacrosante questioni al primo posto la questione come si crea lavoro nel Mezzogiorno
Come si crea lavoro nel Mezzogiorno
Quando discutiamo e decidiamo che abbiamo preso delle decisioni in sede di governo
Risanare la finanza pubblica ridurre il debito ridurre il deficit ridurre l'inflazione
Potere entrare fin dal primo gennaio mille novecento novantanove anche se è difficile
Nel meccanismo della proteina della moneta unica
Lo facciamo nella convinzione che ciò possa aprire nuove prospettive di sviluppo di investimento
Di occupazione nel Mezzogiorno
Riteniamo che potranno scendere i tassi di interesse se va avanti questa manovra se va avanti questa strategia nello stesso tempo però noi dobbiamo decidere
Ha preso delle decisioni ieri il Comitato interministeriale per la programmazione economica
Prenderà delle decisioni entro luglio il Consiglio dei ministri dobbiamo decidere delle iniziative delle azioni positive degli interventi per sollecitare il più possibile
Forme di occupazione per i giovani e forme di incentivazione
Degli investimenti qui però la questione si lega con quella dell'ordine pubblico io lo voglio dire poi aggiungo soltanto qualche altra cosa e chiudo
Si lega perché la la maggiore organizzazione imprenditoriale da Confindustria ha chiesto nei giorni scorsi e ha avuto un incontro col ministro degli interni è venuto a tutta la presidenza della Confindustria tra l'altro ne fanno parte anche due vicepresidenti meridionali uno di loro
è un importante giovane ancora giovane imprenditore napoletano D'Amato e ci hanno detto noi non riusciamo ad attrarre investimenti per esempio stranieri nel Mezzogiorno uno dei vincoli uno degli ostacoli
è la questione
Della non sicurezza ovvero della presenza della criminalità la criminalità organizzata e così via
Naturalmente io ne sono assolutamente convinto e abbiamo fatto la proposta ho fatto io stesso la proposta cerchiamo di individuare quali sono all'interno del Mezzogiorno
Le aree in cui per varie ragioni
è più possibile attirare investimenti tutti dal nord e dall'estero e allora noi concentreremo anche mezzi
E forze dell'ordine
Per proteggere questi investimenti per garantire queste aree dobbiamo portare avanti alla lotta contro la criminalità in tutto il Mezzogiorno ma selezione Remo e concentreremo innanzitutto in quelle aree in cui da parte delle forze imprenditoriali da parte delle forze sindacali ci si dice qui ci sono più probabilità di decollare sì
Si garantisce questa protezione
Siccome bisogna parlare delle luci e non solo delle ombre
C'è qualcosa di molto importante nella piana di Gioia Tauro in Calabria
Una grossa valorizzazione del porto di Gioia Tauro grosso investimento ebbene noi li chiederemo un presidio anti grilline
Per fare in modo che questa iniziativa non venga stroncata da un assalto della criminalità organizzata e altrove dobbiamo farlo per così dire prima altri venti rischia di non venire proprio l'investimento
Questo e un legame molto chiaro l'altro legame molto chiaro
è tra il diffondersi della criminalità in varie forme del mezzogiorno e il disagio sociale la mancanza di lavoro e anche spesso il degrado civile
E allora abbiamo avuto io ho avuto questa mattina un incontro con i sindaci della zona di Sant'Antimo oggi pomeriggio un incontro con i consigli di circoscrizione della zona orientale
C'era anche il sindaco di Napoli Antonio Bassolino col quale abbiamo concordato e che ha potuto annunciare a nome del coordinamento dei sindaci delle grandi città
Una impostazione che vela l'intervento congiunto di diverse istituzioni e non solo del ministero dell'Interno ma anche di altre rappresentanze di governo sul tema vivibilità e sicurezza nelle città vivibilità e sicurezza perché intanto e importante quando si dice poi lo si dice
In realtà più al nord che al sud ma comunque quando si dice qui in questo quartiere non si può vivere
Ci vuole più forza pubblica se non c'è abbastanza forza pubblica l'ordine lo assicuriamo noi cittadini facciamo le ronde e cose del genere questa una impostazione aberranti
L'ordine lo debbono garantire le forze dello Stato i cittadini
I cittadini i cittadini possono fare altro possono fare qualcosa di molto importante cioè possono animare quei quartieri possono prendere iniziative di carattere sociale di carattere culturale
Che concorrano attenere lontana la criminalità la mala vita e le istituzioni le amministrazioni possono dare un contributo a loro volta determinante perché si superi il degrado civile perché diventino vivibili quei quartieri nello stesso tempo ci
Deve essere l'intervento di prevenzione e di repressione delle forze dello Stato delle forze dell'ordine qui
Nel Mezzogiorno e in Campania in provincia di Napoli lei non abbiamo soltanto criminalità come si dice comune diffusa ordinaria spicciola abbiamo grande criminalità organizzata i confini sono molto labili
Perché eccetto c'è anche il piccolo gruppo
Se non addirittura il singolo che fascisti piglio che tenta piccole rapine però in realtà poi ci sono tanti anelli che dicano anche le forme di criminalità più spicciola accollando organizzati si danno dei colpi
Alle organizzazioni criminali segni sono dati
In Sicilia sono stati molto importanti quello che viene giudicato attualmente in Sicilia il problema più delicata di passare
Dai successi ottenuti
Contro la organizzazione terroristica della mafia contro la capacità di aggressione dimostra
Tragicamente con gli assassini di Giovanni Falcone o di Paolo Borsellino e badate che è un fatto e badate che un fatto straordinario Doi noi abbiamo vissuto dei momenti terribili quattro anni fa
E quegli assassini emblematici di questi grandi magistrati Giovanni Falcone nota in tutto il mondo sono stati una tremenda perdita di prestigio e di credibilità per il nostro Paese però oggi bisogna dire
Che è essere riusciti a catturarli tutti fino a qui il Brusca che premette il pulsante per far saltare l'auto di
Avanti Falcone questo ci ha restituito dignità e credibilità fuori d'Italia al nostro Paese al nostro Stato che alle nostre forze e alle nostre forze dell'ordine però vi è il problema più grosso e combattere
La organizzazione economico finanziaria dell'Ama riuscire a mettere le mani
Finora ci siamo riusciti poco sulle ricchezze mafiose sul riciclaggio di denaro sporco altrove per esempio in campagna
Il problema più acuto è quello di vedere come si riorganizza anche su basi diverso della camorra dopo i colpi subiti
C'è chi dice che anche qui mentre il privé è stata una organizzazione orizzontale percolano si può andare verso una certa vertici distrazione tipo cupola mafiosa bisogna seguire essere vigilanti
Reagire bisogna presidiare il territorio abbiamo preso delle decisioni che anche oggi è stato possibile illustrare qui a Napoli ce la metteremo tutta cerchiamo di guadagnare
Uomini e mezzi da destinare a questi compiti lo facciamo in vari modi
Andando verso un migliore coordinamento verso una migliore distribuzione delle diverse forze dell'ordine sottraendo uomini a compiti di ufficio per impegnarli operativamente nella vigilanza e nella repressione e anche guadagnando perché è giusto da tanti punti di vista farlo guadagnando centinaia e parecchie centinaia poi quando avremo concluso daremo la cifra io sono sempre del parere
Che è meglio commentare decisioni già prese o fatti già realizzati che non fare annunci comunque realizzeremo sicuramente anche un buon risparmio di forze attraverso va riduzione di quei servizi di scorta di quei servizi di protezione che non siano Real mente indispensabili per proteggere personalità istituzionali o magistrati o cittadini esposti armistizio
Volevo pregare De Luca di rivolgere una domanda diciamo di politica più generale a Napolitano
No io più che di politica generale vorrei ritornare su un tema che Giorgio Napolitano ha toccato rete e questo il governo dovrebbe aiutarci diciamo in termini molto semplici ad affrontare i due aspetti del problema sviluppo
Diciamo disoccupazione cioè il governo della fase transitoria che c'è fra qui è una fase di possibile rilancio dello sviluppo
Sullo sviluppo diciamo la cosa che avvertiamo di più noi è un po'questa i comuni sono impossibilitati in larga misura ad avere rapporti diretti con la Comunità economica europea
Abbiamo decine di migliaia di miliardi non utilizzati e abbiamo ancora il permanere di un filtro regionale
La discussione sui Pop ora è del tutto comprensibile che l'Unione europea non può intrattenere rapporti con le singole comunità locali ma la possibilità
Nei casi nei quali abbiamo regioni inadempienti
Di utilizzare migliaia di miliardi di risorse sulla base di progetti concreti
E assumendo impegni precisi per i tempi di realizzazione è possibile configurarla o meno o comunque è un tema su cui conviene ragionare tentare qualche innovazione anche radicale poteri sostitutivi del il governo o di non so che altri ma insomma rompere questo paradosso per cui noi facciamo i conti con una crisi sociale ed economica drammatica e poi guardiamo lo scorrere di risorse che non utilizziamo
La seconda cosa sulla quale chiederemo un aiuto e quella della disoccupazione questo un tema delicato
Ed è un tema che affrontiamo un po'tutti quanti con molta prudenza soprattutto a Napoli e dintorni veniamo dall'esperienza delle liste di lotta
Veniamo dall'esperienza della intimidazione usata per far valere i diritti credo che non ci siano difficoltà a dire che parliamo per quelli che vogliono parlare di diritti e di doveri e che vogliono impostare anche problemi sociali nell'ambito della più assoluta legalità
Cerrito questo quindi chiarito che non è problema diciamo di nuovi privilegi
Io continuo a vedere una situazione grave che rischia di bruciare anche questo nucleo di nuova classe dirigente che si va formando nelle nuove esperienza del sud che si sono sovraccaricare per tanti aspetti di attese eccessive
Alle quali non potremo dare risposte allora io ho trenta mila disoccupati nella mia città noi abbiamo varato un progetto
Neo già parlato con una come Napolitano un progetto che riguarda cento quindici disoccupati
Abbiamo impegnato un miliardo del bilancio comunale
Abbiamo fatto una pre-qualificazione quindi abbiamo chiesto quali erano i disoccupati disponibili a fare i lavori socialmente utili già questo è stato importante perché abbiamo selezionato se ne sono presentati tre mila su trenta mila
Però va detto che fra questi tre mila c'erano molti laureati e diplomati
Che hanno dato la disponibilità a fare i lavori socialmente utili
Di pulizia di spiagge di quartieri e così via
Bene io credo che se noi abbiamo un aiuto da parte del governo impegnando i Comuni a cofinanziare questi progetti per evitare che la cosa sia vista in termini di assistenza
Potremmo vere un grande aiuto per intere comunità
Che è un aiuto ci ha ottocento mila lire al mese per un anno e avendo chiarito prima che è scaduto l'anno chi è andato a lavorare non potrà più lavorare
è possibile ragionare tenendo conto delle difficoltà finanziarie dell'equilibrio indispensabile che dobbiamo perseguire per i problemi dell'Europa è possibile immaginare in maniera trasparente una politica di solidarietà
Che consenta diciamo di tirare avanti per tante famiglie in maniera pulita trasparente non equivoca
Tale da consentire una formazione professionale vera in rapporto con uffici comunali o con uffici pubblici ma consentendoci diciamo di respirare per i prossimi due o tre anni è un tema su cui si può ragionare
Certamente cinquantacinque e ci mancherebbe altro ma voglio dire che per quello che riguarda il primo aspetto
C'è un una fortissima attenzione
Per il problema dei fondi europei che perdiamo è veramente nulla cosa gravissima su questo insiste molto anche il presidente del Consiglio perché da un lato noi abbiamo
Un sentiero costretto per il bilancio dello Stato
E dall'altro abbiamo la possibilità di attingere a questi fondi che non gravano sul bilancio dello Stato gravano sul bilancio dell'Unione Europea
E che ci sono attribuiti e che non riusciamo a utilizzare quindi io penso che bisognerà vedere tutte le strade possibili anche in quella suggerita da De Luca e bisogna fare i conti con questi filtri regionali quelle regioni sono tante cose diverse in Italia non lo sappiamo
Ma di sicuro non siamo fortunati nel Mezzogiorno con le regioni e tra pop
CTR scusate Desirée CTR significa il Comitato tecnico regionale Java richiamato Vincenzo De Luca prima un altro passaggio dove rischia di bloccarsi lo sforzo di progettazione e di realizzazione dei comuni noi dobbiamo trovare il modo di
Superare questi fattori di paralisi
Secondo io conosco l'esperienza il Progetto del comune di Salerno che è adesso anche sul tavolo
Del ministro del Bilancio oltretutto noi abbiamo
Due sottosegretari al Bilancio meridionali e meridionalisti campano Sales il sardo Macciotta
Vediamo bene le decisioni prese ieri dal CIPE
Vedete bene anche voi fate decide vostre osservazioni e poi ripeto io sono convinto che proposte di quel genere
Possano essere tenute presenti nel pacchetto di misure per l'occupazione che entro fine mese dovrebbero essere presentato in Consiglio dei ministri e che dovranno essere poi al cento però dopo poco in settembre della conferenza nazionale sull'occupazione io penso che noi non possiamo rinunciare alla valvola dei lavori socialmente utili
Per quanti rischi
Presenti per quanti debiti abbia io la considero una valvola da usare seriamente nella massima misura possibile nel prossimo futuro
E apprezzo molto quel dato che deduca indicato della disponibilità anche di giovani diplomati e laureati non deve considerarsi
Capisco che è un discorso difficile ma non vede considerarsi mortificante
Anche per un giovane che abbia un titolo di studio superiore quindi un'ambizione una giusta ambizione perdenti più fare un'esperienza lavorativa
Questo e positivo e non preclude il futuro e noi naturalmente non vogliamo condannare nessuno ai lavori socialmente ti diamo vita però a far fare un'esperienza e molto importanti gli averi molti giovani che facciano anche esperienze
Temporanei di lavoro è molto importante io non voglio citare nessun modello ma è un dato di fatto che in altri Paesi europei ed extraeuropei anche questa temporaneità
Perfino stagionalità di esperienze lavorative sia affrontata con grande semplicità esser consentito dirlo leggerezza d'animo anche da giovani molto qualificati
Dal punto di vista culturale insomma questo tema del lavoro deve essere un tema costante deve essere un tema all'ordine del
Torno di una seduta del Consiglio dei ministri o di una Conferenza nazionale sull'occupazione ma al di là di questi momenti deve essere un tema costante
Noi scommettiamo sulla stabilità di questo governo e sulla stabilità di questo Parlamento e badate che quei sta e una scommessa importante non solo per l'Ulivo per il PDS una scommessa importante per l'Italia ed è una
Cosa molto importante anche perde un Europa in Europa ci si chiede stabilità e si ha fiducia che con un risultato netto del ventuno aprile con la formazione di questo governo finalmente l'Italia possa conoscere un periodo di stabilità un governo che duri degli anni ma questo non per il gusto di durare degli anni perché perseguire tenacemente per tutto il tempo necessario degli obiettivi che siedono tenacia e il tempo per essere realizzati e tra questi numero uno l'obiettivo di creare lavoro sviluppo civiltà legalità nel Mezzogiorno
Onorevole napoletano no voglia oppure di fu
Grazie a voi tutti e il sindaco di Salerno in centro delle UTAP grazie