Inaugurazione dell'anno accademico 1996/97 dell'Universita' LUISS, la Libera Universita' Internazionale degli Studi Sociali intitolata a Guido Carli

Signori
Spacchiamo il secondo
Questo nostro
Tempismo è come tutte le cose della vita in gran parte necessitato
Quest'anno in questa occasione ne abbiamo un'overdose di studenti che si sono laureati con centodieci e lode quattrocentocinquanta persone
Perché non tutti sono in questa sala
E direttore i presìdi io abbiamo la volontà
E l'impegno di testimoniare
Che il riconoscimento da parte dell'università a chi qui ha studiato con profitto ottenendo dei risultati così rilevanti consegnando la medaglia ricordo della propria del proprio impegno universitari
Dato che qualcuno di noi nella notte
Dovrebbe andare a dormire dato che qualche d'un altro deve guardare a cena noi siamo costretti a stare in tempi molto rigidi per poter stringere con forza e con amicizia quattrocentocinquanta Armani di giovani che oggi qui e ha capito che assiste pensate a me che sono passato prima ovviamente l'ufficio a sistemarmi bene perché essendo un pessimo giocatore di calcetto Mondini Dosso giocatore di tennis a un po'di calli voglio dire da da tennis e quindi spero comunque che la giornata di oggi sia una giornata memorabile
Non solo perché prendiamo quattrocentocinquanta studenti non solo perché abbiamo qui con noi
Come ospite d'onore il ministro di Grazia e Giustizia il professor Flick che tra parentesi è un altro professore anche se in questo momento in standby non so come si dice tecnicamente e a cui rivolgiamo non solo per ringraziamento per essere qui presente ma anche il ringraziamento per l'impegno che da anni ha profuso per la nostra università
Così come il mio dovere gli la passate facciamo dopo quando gli diamo la medaglia perché se no voglio dire quattrocentocinquantuno di voglio e quindi lo teniamo bello caldo
Ma anche tutte le altre persone autorevoli che sono qui presenti il prefetto autorevoli personalità dell'economia
Il professor Casavola
Non so se lei oggi convogli e posso che si regala tra le istituzioni come la cultura giuridica e anche un po'l'economia perché l'impegno che lei ha un impegno rilevante anche per gli affetti di sviluppo di modernizzazione del nostro Paese
Prima di dare la parola professor Celio volevo ricordare due cose molto sintetiche la LUISS Guido Carli cerca ogni anno di fare qualcosa di nuovo qualcosa di più
Quest'anno nel mille novecentonovanta sei abbiamo organizzato meglio gli spazi a disposizione
Abbiamo concentrato gli istituti in un nuovo edificio la via di villa Massimo il che ha consentito spero anche di migliorare il rapporto tra professori e studenti
Ci siamo impegnati
Con una nuova iniziativa che sviluppi
L'attività della Scuola di Management costituendo proprio la settimana scorsa
Una società ad hoc
Lluis Menaggio latte S.p.A.
Perché il rilievo che nella nostra attività
Sta acquisendo
Sia la formazione post-universitaria sia la formazione post diploma sia l'attività di formazione professionale
Intesa in senso più ampio meritava una sede puntuale
In cui questa attività potesse essere sviluppata messa al servizio dell'università in termini di rendimenti e di aiuto alla ricerca ma anche essere sviluppata in una separatezza istituzionale che ne speriamo venga presto rafforzata dalla presenza nella in questa avventura
Di importanti realtà economiche nazionali
I cui vertici oggi sono qui con noi li ringraziamo
Quindi la prima comunicazione e che noi abbiamo fatto alcune cose quest'anno in termini di infrastrutture materiali e organizzative per consentire anche a chi si è già laureato di continuare a vivere una serie una modalità di contatto con l'università
La seconda anche ad iniziative che stiamo sviluppando
è tutta l'attività di
Promozione
Per il posto
Universitario dall'attività di placement che il professor Petronio avviato e che speriamo si consolidi nel prossimo futuro come servizi agli studenti
Alla
Rafforzamento dell'associazione ex alunni
Che è un altro punto di forza che noi dobbiamo consolidare perché delle libere università le associazioni ex alunni sono l'anima e quindi io su questo di invito a fare una riflessione quando come spero sarete
Impegnati nella società economica la Società istituzionale la società pubblica con rilevanti buoni
Vi ricorderete che la LUISS Guido Carli di ha dato qualche cosa che sarà per voi la possibilità di dare tramite la Luiss Guido Carli qualche cosa ai vostri colleghi più giovani a coloro che in quel momento studiano all'università
Ecco io mi limito a a ricordare questi due
Fenomeni
E poi a prepararmi a stringere mani come ho detto ai vostri
Colleghi
Negli anni scorsi la stretta di mano di un presidente di un'istituzione ad un cliente che è diventato un prodotto e che diventa un protagonista del mercato della società non solo del mercato del lavoro è un atto che può sembrare soltanto simbolico o soltanto formale ma un atto pieno di emotività e pieno di impegno reciproco da parte vostra di essere degni
Della formazione che avete acquisito alla LUISS da parte nostra di offrire a voi stessi e vostri colleghi sempre maggiori opportunità
Non solo di formazione in senso stretto
Ma di acquisizione di un ambiente culturalmente idoneo perché voi ricordiate sempre l'Alumix Guido Carli come un momento importante della vostra esperienza di vita quindi quelle strette di mano
A cui prima facevo riferimento sono tanti momenti di incontro che tramite mi tramite il professor Arcelli tutto il mondo dell'università di oggi ma anche di ieri di coloro che oggi non ci sono più di Guido Carli di giovani Nocco dei partiti professori che hanno dedicato la vita a questa istituzione trasmettono a voi in termini di impegno in termini di aucupio grazie
Autorità colleghi cari laureati e studenti signore e signori porgo poi tutto il mio più cordiale benvenuto e ringraziamento per la vostra presenza
Un saluto deferente e un sentito grazie al nostro ospite d'onore il ministro di Grazia e Giustizia professor Giovanni Maria Flick che la Luiss Guido Carli annovera tra i suoi più prestigiosi docenti di ruolo
Il ministro Flick è succeduto nell'Alte delicata carica al professor Vincenzo Caianello
Pure nostro docente che oggi leggera la prolusione d'apertura dell'anno accademico novantasei novantasette il trentesimo dalla fondazione dell'università
Questo lo straordinario incontro tra cultura accademica estera di governo che si ripete nel tempo e a cui la nostra università partecipa con orgoglio attraverso l'impegno dei suoi docenti più noti ben si addice a celebrare questa ricorrenza
L'esperienza maturata nelle posizioni di più alta responsabilità del Paese viene e verrà successivamente trasfusa nell'insegnamento accademico
Si rafforza la consapevolezza nel corpo accademico di avere conseguito in tempi rapidi una posizione di preminenza nel panorama universitario e ciò agisce da stimolo per ulteriori progressi
La tradizione vuole che l'inaugurazione dell'anno accademico sia destinata anche alla consegna di un riconoscimento ai nostri migliori laureati
E per tale aspetto la nostra soddisfazione piena misurandosi sul successo dei nostri studenti la qualità degli sforzi di formazione
Gli obiettivi di creazione della futura classe dirigente del Paese che sono sempre stati al centro del progetto formativo della nostra università incominciano a manifestare gli effetti sperati
La celebrazione del trentennale avrà una memoria duratura in un volume che ripercorrerà la storia della nostra università dagli inizi nel sessantasette quando si chiamava o dei o ad oggi
Attraverso le varie tappe che hanno portato all'attuale denominazione Luiss-Guido Carli
Tale opera e affidata alle cure del professor Perfetti e alla memoria storica di professori e personale non docente che partecipano agli eventi successivi alla Fondazione nonché alla documentazione trovata negli archivi vi sarà anche una pubblicazione di documentazione fotografica su villa Alberoni Luis già oggi sono disponibili un volumetto sulla ricerca scientifica dell'università e il volume docenti Louis edizione novantasei novantasette non mi soffermerò quindi su tali aspetti celebrativi né mi lascerò troppo trascinare dal compiacimento per i risultati raggiunti obbligo oggi abbiamo l'occasione di misurare il nostro passato sulle sfide future
In questa fine di secolo l'Europa è entrata in una fase di transizione verso una nuova forma di società
Nel mondo avanzato le tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni che accompagnano la globalizzazione dell'economia generano una rivoluzione industriale con caratteristiche diverse rispetto al passato
Mentre si accaniscono complementarietà e pressioni concorrenziali dei paesi emergenti
La ricerca di flessibilità lo sviluppo di cooperazione in Rete lo sviluppo del lavoro in squadra
La riduzione dei lavori di routine e ripetitivi che possono essere codificati e programmati meccanicamente sono alcune delle conseguenze della penetrazione delle nuove tecnologie e della delocalizzazione delle attività produttive
Nove stretta è duplice
Da un lato S crescono sensibilmente l'uomo del fattore umano nel processo di produzione
Dall'altro lato rendono l'uomo più vulnerabile ai cambiamenti dell'organizzazione del lavoro poi che il lavoratore a qualsiasi livello è diventato una semplice cellula pensante e operativa inserite in una rete complessa
La norma professionalità esige con uguale intensità specializzazione e creatività
L'università deve saper soddisfare il nuovo tipo di domanda di formazione con un sostanziale avvicinamento fra le maniere di apprendere e le maniere di produrre
Nostro compito oggi è quello di tracciare le linee di crescita della Luiss-Guido Carli sorretti dall'esperienza e dalla tradizione che ci ha visto nascere e progredire con una forte attitudine progettuale
La LUISS colse tempestivamente la necessità di una maggiore europeizzazione del sistema di istruzione e di un maggiore impegno di internazionalizzazione degli studi
Il Consiglio di amministrazione sotto la presidenza di cardi diabete
Seppe comprendere appieno le sollecitazioni del corpo accademico e l'importanza di affrontare con adeguata preparazione nuove strutture i confronti nazionali e internazionali
E si fece interprete di tali indirizzi ed aspirazioni dando vita al Progetto Luis Europa cultura
Il progressivo adeguamento delle strutture edilizie ha fatto sì che la nostra università potrà contare oltre che sulla sede storica di viale Pola e su quella di via Parenzo per la facoltà di giurisprudenza sul nuovo grande e complessa di prossima acquisizione
Edifici che saranno in costante collegamento grazie al sistema prevede che verrà ulteriormente potenziato
Con tale apporto verrà realizzata per l'inizio del terzo millennio una struttura edilizia stabile che si configura come un campus per cinque mila studenti
Una dimensione che consideriamo ideale per garantire nel medio lungo periodo necessarie sbocchi professionali e per mantenere elevati gli standard di selezione degli studenti all'ingresso
Alle sedi delle facoltà si aggiungono la scuola di giornalismo che esiste in via Ajaccio taluni istituti e centri di ricerca in viale di villa Massimo e la Scuola di management con la nuova localizzazione in via Mercadante
L'innovazione didattica si è sviluppata con continuità gli ordinamenti delle tre facoltà vengono gradualmente sottoposti alla necessaria revisione anche per per tenere conto delle sfide europee
La ricerca eseguita con sempre maggiore attenzione di essa tratta ampiamente un rapporto curato dal professor Palmer via per celebrare il trentennale verso dove ricerca e formazione non possono costituire un margine completo la disoccupazione che affligge questa fase di transizione
Tuttavia maggiori investimenti nel sapere nella ricerca che verranno a condizioni atte a rafforzare la competitività dell'industria e dei servizi e quindi a sostenere l'occupazione
Sul piano individuale
In Italia come in tutti i Paesi industrializzati la possibilità di trovarsi tempestivamente sulla frontiera delle nuove attività produttive che è sempre in movimento
Aumenta al crescere dei livelli di istruzione aperta al cambiamento
Ed è su questa strada che continueremo a concentrare gli sforzi e le risorse della Luiss
Nella certezza che pur essendosi allungati i tempi di entrata nel mondo del lavoro e la frequenza dei mutamenti dei posti di lavoro per i giovani l'investimento nella formazione universitaria consenta ancora oggi una migliore riuscita
Accanto alle strutture didattiche formative post laurea verranno potenziate o create nuove modalità di dialogo tra la comunità accademica e il mondo esterno vale il servizio placement toglie e o il placement e orientamento
Che vede attualmente impegnata da Louis nella realizzazione di un imponente Progetto che ha trovato il supporto anche della comunità europea
E a cui si dedica intensamente il nostro professor pedoni ordinario di Psicologia del lavoro
La struttura creata per offrire ai propri studenti laureati servizi di orientamento e formazione alla professione vuole assicurare un rigoroso monitoraggio delle necessità obiettive e delle tendenze evolutive del mercato del lavoro
Individuare le figure professionali emergenti e indirizzare e di conseguenza gli studenti progettando itinerari formativi aderenti alle necessità individuate ed assistendoli nell'inserimento nel mondo del lavoro
Nel rapporto università impresa i ruoli che le due parti devono svolgere vanno ridisegnati in un'ottica moderna
E si vedranno da una parte un'università che trasmetta una cultura coerente con una propria con una prospettiva di continua trasformazione della società
E dall'altra un'impresa che non sia soltanto l'utilizzatrice finale del risultato del processo formativo ma un soggetto altrettanto flessibile attivo di formazione e apprendimento
Nuove educativo e formativo della Luiss Guido Carli può continuare solo sulla base di un'armoniosa combinazione di ricerca e di insegnamento secondo moduli non rigidi
Oggi constatiamo con soddisfazione in quanto il principio e la pratica dell'autonomia vadano affermandosi con risultati incoraggianti nel sistema universitario nazionale
Essa trova spazio sempre più ampio oltre che nella legge nei nuovi statuti delle università statali ed è in questo spirito di autonomia che la Luiss Guido Carli anticipando ancora una volta al futuro ha recentemente modificato come ricordava il presidente il proprio statuto
Con il ferimento di una disposizione in base alla quale l'università potrà partecipare a società o ad altre forme associative di diritto privato per promuovere e realizzare attività di formazione e ricerca o comunque strumentali alle attività didattiche
Ovvero utili per il conseguimento dei propri fini
Di tale possibilità si è avvalsa la scuola di management
Che attraverso la costituzione di una società potrà meglio delimitare la sfera Academic rispetto a quella tipicamente commerciale ed essere più vicino alla ricerca finalizzata senza essere bloccata dalle costrizioni e dei vincoli amministrativi e legali che gravano sul comportamento dell'Università tradizionale i proventi ottenuti da tale società concorreranno allo sviluppo autofinanziato dell'intera università
Nel corso del novantasei la LUISS Guido Carli ha partecipato alla costituzione dell'Associazione Guido Carli con sede qui a viale Pola
Essa si prefigge di ricordare la figura e l'opera di Guido Carli attraverso la promozione di attività di studio di ricerca in Italia e all'estero nei campi economico monetario e finanziario nei quali si è espressa dal suo illustre personalità
L'associazione presieduta dal governatore della Banca d'Italia e ha come consigliere scientifico il professor Paolo Savona
Altri dati testimoniano la crescita qualitativa e dimensionale della Luiss Guido Carli
La popolazione studentesca raggiungerà quest'anno quasi le quattro mila settecento unità nel precedente anno accademico la popolazione studentesca era di quattro mila quattrocento trentotto unità
La partecipazione femminile al nostro ateneo si attesta al cinquantadue per cento dato che rispecchia appieno il trend nazionale del sorpasso delle studentesse avvenuto negli anni novanta
Le domande di Preah missione che sono giunte per l'anno accademico novantasei novantasette sono state mille novecentootto per le tre facoltà
Il numero delle domande di prima missione è stato tale da garantire una buona selezione ed anche per quest'anno registriamo un incoraggiante diffusione delle richieste
Proveniente dalle aree del centro Italia quali la Toscana l'Umbria e le Marche e non solo dall'azienda al Sud oltre che una maggiore distribuzione di tutte le categorie sociali
Per l'anno accademico in corso
è stato fissato il numero programmato di novecentocinquantacinque matricole quattrocentoventi per la facoltà di Economia trecentonovanta per la facoltà di giurisprudenza centoquarantacinque per la facoltà di Scienze politiche
La selezione ha dato esiti molto positivi oltre un terzo delle matricole di quest'anno aveva superato la maturità o l'abilitazione tecnica con il massimo punteggio
Ciò contribuisce a spiegare le numerose lauree con lode che coronano nel corso dei nostri studenti universitari
Sull'eccellente base umana incide infatti un percorso universitario che si propone di valorizzare nel modo più pieno le potenzialità intellettuale dei nostri studenti
Nell'intento di favorire l'attuazione del principio costituzionale in base al quale incapace meritevoli anche se privi di mezzo hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi la Luisa deciso come per il passato
L'esonero totale dal contributo unico per cento immatricolati e per cento iscritti ad ogni anno di corso in possesso di requisiti di merito e di reddito
Quest'anno con nostra soddisfazione sono giunti brillantemente alla laurea numerose studenti che hanno beneficiato di un'esenzione totale dei contributi durante l'intero periodo di studi dall'immatricolazione alla Lampre
La nostra università tramite la stipula di una convenzione con la Regione Lazio
Ha scelto di gestire direttamente il diritto allo studio e fornire agli studenti numerosi servizi secondo un piano annuale predisposto con la Regione
Dobbiamo dare ampio riconoscimento la Regione per aver agevolato il passaggio dall'Opera universitaria alla nuova gestione del diritto allo studio
Da Luisa condotto la laurea dal mille novecentosessantasei sessantasette ad oggi circa sette mila cinquecento studenti con un trend che si è attestato ultimamente sui circa seicento laureati all'anno
Nonostante la severità del corsi giunge alla laurea circa il novanta per cento degli immatricolati
Notiamo tuttavia con qualche preoccupazione che il periodo medio per conseguire la laurea si sta allungando e che il fenomeno di uno o due anni fuori corso sta assumendo dimensioni non marginali
Di fronte a tale evidenza che contrasta con le caratteristiche dei nostri metodi didattici che dovrebbero accompagnare gli studenti alla laurea nei tempi previsti stiamo portando avanti una seria riflessione critica anche sulle nostre responsabilità
Senza tuttavia cedere a tentazioni di scorciatoie demagogiche
Procede l'attuazione del Programma di valutazione della didattica a cura del professor De Martini attuato sin dal mille novecentonovantatré in via sperimentale
Attraverso la compilazione da parte degli studenti di questionari sulla qualità della docenza e dell'organizzazione dei corsi seguiti e sull'utilità dei loro contenuti
Desidero sottolineare il successo riscosso anche dalla cooperazione con gli istituti di istruzione superiore europei in particolare dal programma Erasmus che ha consentito la mobilità da e per l'Italia a molti giovani studenti
Il nostro ateneo che partecipa Erasmus dal mille novecentottantasette è stato in grado di garantire una mobilità crescente di anno in anno
Oltre agli scambi di studenti hanno acquistato un notevole spessore anche gli scambi di docenti nell'ambito di accordi con prestigiose università sia europei che americani
Tali flussi di studiosi nei due sensi accrescono la proiezione internazionale ed allargano l'orizzonte culturale del nostro territorio
Per ciò che riguarda i nostri docenti tengo a sottolineare l'impegno che si manifestano sia nell'attività accademica sia nella vita professionale e civile è molto importante mantenere un sistematico rapporto con i problemi reali del Paese anche al fine di rendere più concreti i contenuti dell'insegnamento
Desidero porgere un caloroso saluto di benvenuto ai nuovi professore di ruolo che arricchiscono le nostre strutture accademiche al professor Gino Giugni chiamato alla cattedra di diritto del lavoro della facoltà di Economia
E dai professori Giuseppe Consolo associato di diritto parlamentare da Antonio Nuzzo associato di diritto commerciale comunitario entrambi della facoltà di giurisprudenza
In uscita alla professoressa Rosella Borgia che vincitrice di un concorso per professore di prima fascia è stata chiamata per rimanga manteneva tuttavia la sua presenza alla LUISS e continuerà a presiedere la commissione per il diritto allo studio
Purtroppo dobbiamo segnalare due perdite dolorosissimi sono mancati il professor Alfonso Caracciolo di Forino e il professor Mario Di Lazzaro entrambi ordinario della facoltà di Economia
Il professor Caracciolo titolare della cattedra di informatica faceva parte della Luiss fin dagli anni Settanta scienziato di grande struttura è stato giovanissimo studioso a Pisa uno dei pionieri dell'era del computer
Con contributi importanti alla costruzione dei calcolatori delle prime generazioni alla Luiss ha speso le sue migliori energie nel dirigere il centro di informatica e nel rapporto con gli studenti
Il professor Caracciolo coltivava ancora al momento verso scomparsa nuovi ambiziosi programmi di sviluppo del centro che porteremo avanti
Il professor Di Lazzaro è stato preside della facoltà di Economia dal mille novecentosettantotto al mille novecentonovantadue anno in cui è stato nominato commissario della Consob
Matematico finanziario di grande livello e di grande scuola può giustamente essere considerato il padre della facoltà di economia che è stato il pilastro della crescita della comunista
Grande organizzatore oltre che studioso era stato ministro nel sesto governo Fanfani ripresa l'attività accademica al termine dell'incarico aveva ulteriormente potenziato la sua facoltà
Ad entrambi questi studiosi vada riconoscenza di tutta l'università per la loro opera il ricordo è un impianto di colleghi e studenti e di tutti coloro che riconobbero e li apprezzano ma anche per le loro qualità umane
Luis conta oggi sessanta docenti di ruolo duecentotrentadue contratti di insegnamento e duecentoquattordici contratti integrativi per un totale di cinquecento se i docenti per le tre facoltà
Cui si aggiungono centonovanta contributi di ricerca i quindici borse di studio dell'Associazione Amici della Luiss notti non rapporto tra docenti e studenti che ci pone a livello delle università meglio Tortora
In questi ultimi anni la nostra università incrementato notevolmente la sua adesione a consorzi di dottorati di ricerca o ne ha promosso la nascita i dottorati di ricerca costituiscono un anello importante nella formazione dei futuri docenti ad essi partecipano con successo dopo aver superato una dura assorbe selezione alcuni nostri brillanti laureati
Su un altro versante la formazione post laurea ha dato eccellenti risultati se pensiamo che nato agli inizi degli anni ottanta vorrei menzionare in particolare i traguardi raggiunti dalla scuola di specializzazione in giornalismo e comunicazione d'impresa
Aggregato alla facoltà di Scienze politiche vascone di durata biennale riservato ad un numero chiuso di laureati
Per un massimo di sessanta posti l'anno ha ottenuto il riconoscimento nel mille novecentonovantatré ed allora specializzato quarantatré praticanti iscritti all'albo dei giornalisti professionisti
La scuola di management nato nel mille novecentottantacinque realizza prestigiosi corsi di formazione nell'area sistemi contabili Bilancio nell'area giuridica nell'area finanza intermediazione finanziaria e nell'aria gestionale
Infine il Master in Business Administration che ci si istituito nel mille novecentonovantuno e diretto dal professor Franco Fontana preside della facoltà di Economia
Riscuotere un crescente successo e compete con analoghi diplomi rilasciati dai centri accademici chi considera di consolidata tradizione in tale campo
Al termine di questa relazione desidero rivolgere un grazie collettivo a tutti coloro che a vario titolo hanno operato per la nostra università
In particolare al consiglio d'amministrazione al suo presidente dottor Luigi Abete e al nuovo privé vicepresidente esecutivo dottor Franco Caramazza
Che tra l'altro stanno portando avanti un piano di sviluppo edilizio di grande respiro che contempla anche il potenziamento della biblioteca dato il mio poi ai colleghi del Senato Accademico ai docenti con cui sono stati concordati i principali obiettivi accademici infine a tutto il personale non docente con alla testa il neo direttore amministrativo dottoressa Maria Teresa Pannunzio
Dall'Associazione laureati preziosa per il nostro futuro ci aspettiamo come già sta facendo stimoli continui suggerimenti ed un contributo insostituibile nella realizzazione dell'attività di placement
Ai nostri studenti speriamo di comunicare l'impegno di uno sforzo progettuale ad una costruzione comune
In questa giornata di celebrazione del nostro trentesimo anniversario formulo a tutti i presenti l'augurio di sentirsi parte attiva di questa libera università e con essa partecipi del processo evolutivo della nostra società
Dichiaro aperto l'anno accademico novantasei novantasette
E do la parola al professor Vincenzo Caianiello ordinario di Diritto amministrativo della facoltà di Economia che terrà la sua prolusione sul tema le autorità indipendenti tra potere politico e società civile
Cari studenti
Gentili signore gentili signori autorità
Il tempo che mi è stato assegnato mi consentirà di svolgere ora soltanto una breve sintesi
Che rispetto al testo distribuito contiene in quella che verrà letta qualche piccola variazione dovuta all'esigenza di renderla più aderenti all'edizione integrale della produzione che è stata ugualmente già distribuita
Per l'esatta e completa comprensione gli argomenti accennati nella sintesi rinvio al testo e dalle note di detta edizione integrale
Con l'istituzione in Italia nel mille novecentosettantaquattro
Della prima di quelle figure che sarebbero poi state definite autorità indipendenti di seconda generazione
Cioè la commissione nazionale per la società e la Borsa Consob chi per primo di fronte alla novità si accinse ad esaminarne le caratteristiche dal punto di vista di profili pubblicistici
Si pose subito il problema del coordinamento di questa nuova forma di amministrazione con quelle tradizionali
Cercando di individuare la posizione istituzionale della Commissione nonché l'ambito i limiti della sua autonomia nei confronti del governo
Come si avvertì fin da allora
Ciò che apparve con immediatezza come elemento distintivo di detta nuova figura soggettiva di natura pubblica rispetto alle amministrazioni tradizionali furono gli speciali requisiti da possedere sì dalle persone che dovevano essere chiamate a comporre la Commissione e particolarmente quello della indipendenza la legge istitutiva dell'organo risentiva ancora della tradizione del nostro ordinamento
Il quale al di fuori degli organi di rilevanza costituzionale consiglio di stato la Corte dei conti il Consiglio superiore dalla magistratura relativamente ai quali una forma di di indipendenza dal governo esplicitamente affermata dalla Costituzione
Non sembrava tollerare fuorusciti e di poteri pubblici diversità legislativo e dalla giurisdizione dall'ambito tanto dello Stato persona
Dello Stato cioè considerato come titolare di interessi pubblici
Quanto degli enti pubblici tradizionali territoriali e non titolari anch'essi di interessi pubblici alla cui cura sia lo stato che questi ultimi sono preposti dall'ordinamento
Ecco perché dall'esame della legge istitutiva della Consob può condotto all'epoca non poteva essere colta l'idea di autorità indipendente come si è andata via via sviluppando fino ad oggi
L'organo allora appena costituito e che oggi viene considerato il capostipite nel nostro ordinamento della serie delle autorità indipendenti
Si ritenne che potesse inquadrarsi nell'ambito dell'organizzazione amministrativa dello Stato perso una e quindi sottoposto la potestà di indirizzo politico-amministrativo del Governo
Ma da allora è maturato un lungo processo che ha mutato radicalmente questi presupposti
La copiosa dottrina che fino ad ora si è occupata delle autorità indipendenti
Si apposta spesso l'interrogativo circa le ragioni che hanno spinto ad attribuire funzioni che un tempo si sarebbero definiti amministrative a figure estranee al potere esecutivo
In base agli articoli novantasette novantotto della Costituzione
L'amministrazione tradizionale ancorché inquadrata nell'esecutivo dovrebbe essere di fatto è organizzata secondo forme sufficienti ad assicurare quel grado di imparzialità
Che in via di principio dovrebbe consentirle consentire gli affida dei compiti un tempo considerati lato sensu amministrativi
Che invece sono stati dislocati esso organismi nuovi quali appunto le autorità indipendenti
Tra coloro che hanno studiato il problema della fuoruscita delle autorità dall'ambito dell'esecutivo va segnalata la posizione di quella dottrina che pragmaticamente sembra prendere atto del fenomeno limitandosi a considerarlo come manifestazioni della crisi del principio dell'unità dello Stato
Qui è conseguita alla frammentazione qualcuno anzi dice frantumazione dei poteri pubblici
Quanto agli inconvenienti che vengono prospettati in relazione alla istituzione di questi nuovi organismi essi di prenderebbero dalla loro errata catalogazione fra i poteri amministrativi
Laddove si sostiene da questa dottrina essi fanno parte di diritto costituzionale e rappresentano storicamente un'alternativa al governo economico costituito dalla pianificazione un potere statale per ciò che dovrebbe essere collocato non a livello amministrativo ma costituzionale connaturato all'economia di mercato che per sua natura si gioca tra soggetti uguali sul piano della concorrenza regolata
Un altro e diverso potere neutrale
La costruzione non è condivisa ad altra dottrina che occupandosi in modo specifico dell'autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità in materia di Energia ma il discorso sembra investire tutte le autorità indipendenti
Sostiene che il tetto autorità
Avrebbe in primo luogo una responsabilità di amministrazione settoriali
Qui si aggiungerebbe la funzione di garanzia degli interessi degli utenti
Funzioni dunque riconducibili all'amministrazione ma che sarebbero sottratte alla organizzazione amministrativa tradizionalmente inquadrata nell'esecutivo per varie ragioni ed esattamente per quel che riguarda le funzioni di amministrazione in senso proprio per soddisfare esigenze di carattere tecnico organizzativo mentre per quel che riguarda la funzione di garanzia degli interessi degli utenti
Per evitare ogni forma di condizionamento politico sulle sue determinazioni
Pur sempre organi amministrativi dunque ma di garanzia e perciò neutrali
Se si si sofferma però sulla nozione di neutralità tipica di chi deve garantire intesa come indifferenza rispetto agli interessi in gioco
Ci si accorge che si tratta di un connotato incompatibile con l'idea di amministrazione in senso tradizionale
Perché qui sta per sua natura lungi dall'essere neutrale rispetto agli interessi intersecati dalla sua attività è impegnata istituzionalmente alla realizzazione degli interessi pubblici affidati alla sua cura
E quindi è parte interessata rispetto a dissi
Vi è dunque una profonda distinzione tra re nozioni di imparzialità e di neutralità anche se non di rado in quei termini vengono adoperati promiscuamente per esprimere concetti fra loro in realtà diverse solo chiarendo il significato di due termini si può comprendere perché l'imparzialità
In base alla Costituzione predicato anche dell'amministrazione menta incompatibile con quest'ultima l'idea della neutralità
Quest'ultimo vocabolo esprime indifferenza dell'organo che agisce rispetto agli interessi in gioco mentre con imparzialità si vuol fare riferimento all'esigenza di comportarsi nei confronti di tutti i soggetti destinatari dell'azione amministrativa senza discriminazioni arbitraria
Questo significa che mentre neutralità ed imparzialità sono predicati della giurisdizione solo l'imparzialità e predicato dell'amministrazione
Le esigenze dell'imparzialità del tecnicismo aprano dunque inidonee a giustificare di per se stessi e la creazione delle autorità indipendenti
Perché altro perché anche l'amministrazione in senso tradizionale potrebbe soddisfare quelle esigenze se opportunamente potenziata sotto entrambi questi profili
La ragione che appare invece idonea a giustificare la creazione di queste nuove figure
E che ad esse sono state attribuite funzioni neutrali
Essenzialmente il regolatorie di tutti gli interessi su Guam interferiscono e quindi anche di quelli compresi nell'orbita pubblica senza alcun condizionamento politico
Che potrebbe portare a preferire nel libero gioco tra essi gli uni o gli altri
Per chiarire il senso delle trasformazioni del sistema di poteri pubblici di fronte al quale ci si viene a trovare in conseguenza della istituzione delle Autorità indipendenti
Sembra utile una ricognizione di qualche figura precedente alla serie inaugurata dalla Consob
Il paradigma di prima generazione più vicino
Alle figure che stiamo esaminando è costituito dalle autorità creditizie
Ed in particolare dalla Banca d'Italia in ragione di alcune sue funzioni che essa ha sempre svolto in posizione di accentuata autonomia
Rispetto al governo e che ha fatto di recente definire la sua attività sia pure con riferimento alle vicende relative alle concentrazioni
E dalle ristrutturazioni come funzione essenziale snodo di valvola di regolazione di arbitraggio tra i grandi gruppi nazionali e stranieri
L'interrogativo diretto a stabilire però se la Banca d'Italia possa considerarsi in tutto e per tutto come in una medesima categoria un'autorità indipendente a prescindere dalla risposta negativa o positiva che può darsi schiude un panorama di indagine che comunque utile comprendere un utile per utile a comprendere l'intero fenomeno dei rapporti di nuovi organismi con il potere politico secondo qualche autore in base alla disciplina contenuta nel nuovo Testo unico del novantatré disciplina degli organi di vertice con Comitato interministeriale per il credito e risparmio Tesoro e Banca d'Italia quest'ultima potrebbe configurarsi come autorità quasi indipendente
Ciò anche se in relazione alle banche centrali in genere
Si è sostenuto che se si comportano come un potere che può trattare da pari a pari con gli altri poteri come enti che raggiungono intese con il governo
Sulle linee fondamentali dell'azione era condurre come avviene in ogni Paese talvolta con accordi scritti o passati su atti di governo
Elemento caratterizzante di autorità indipendenti e la loro funzione regolatoria nella prospettiva di un arbitraggio degli interessi in gioco nel settore cui ciascuna di esse è preposta
Se le autorità non fossero autoreferente ma ricevessero direttive dall'esecutivo si tornerebbe alla politica dirigistica con la quale sono incompatibili le autorità indipendenti
In questo quadro il caso dalla Banca d'Italia e del tutto peculiare l'istituto centrale si presente in posizione di indipendenza per quel che riguarda il governo della moneta ma non in posizione di neutralità
Perché esso esercita funzioni di direzione della politica monetaria sia pure autoreferente
Non si presenta almeno da un punto di vista formale
In posizione di indipendenza dell'esecutivo nell'esercizio della funzione di vigilanza che condivide con un Opel con un organo politico il Comitato interministeriale per il credito e il risparmio
Inquadrato nell'esecutivo anche se in punto di fatto è la Banca d'Italia a condizionare le direttive del Comitato
Non si presenta neanche in posizione di neutralità
Nella funzione di vigilanza
Tra cui va compresa quella del rilascio di autorizzazioni
Essendo queste funzioni indirizzate alla tutela del risparmio del credito destinate a concretizzarsi in comportamenti di governo del settore con influenza sull'autonomia di impresa
Nella prospettiva di assicurare l'efficienza e la qualità ottimale del medesimo comportamenti questi che mal si conciliano con l'idea di arbitraggio costituenti il contenuto tipico delle funzioni delle autorità indipendenti
La Banca d'Italia però svolgere sia funzioni con autonomia di giudizio e quindi con una propria politica
Legata esclusivamente a criteri tecnici e non agli indirizzi dell'esecutivo ed in questo senso la sua indipendenza non dovrebbe essere in messa in discussione
Mentre può esserlo l'altra caratteristica delle autorità indipendenti la neutralità stante il permanere di poteri di direzione di controllo che fa intravedere una convivenza tra mercato regolato ed ordinamento sezionale amministrato
La positiva esperienza dalla Banca d'Italia considerata sotto il profilo della sua posizione di indipendenza
Deve indurre anche gli scettici ed i tradizionalisti a non considerare aprioristicamente in modo negativo l'affidamento di poteri pubblici ad organi indipendenti dal governo
E probabilmente anche questa positiva esperienza ha concorso a far guardare con favore la introduzione di altre figure indipendenti a cominciare dalla Consob e così successivamente per le altre a seguito del disegno sino ad oggi non portato a compimento
Di smantellamento delle parassitarie strutture di riviste che avevano proliferato fin dal regime fascista e che sono state incrementate dopo la sua caduta
Anche se le distorsioni più clamorose si sono registrate a partire da un ventennio a questa parte smantellamento che ha avuto decisivo impulso con la coraggiosa svolta del luglio del novantadue si è pervenuti alla istituzione di altre autorità indipendenti che hanno fatto
Ancora di più maturare l'idea dico della conversione al mercato
Una scelta questa qui si è stati necessariamente costretti dalla nostra collocazione in Europa quanto la con in quanto la concorrenza costituisce uno dei fondamenti del sistema comunitario
Quanto più si accentua l'apertura verso la libertà del mercato
In settori in precedenza diretti dall'amministrazione tanto più si riconosce l'esigenza di fare ispettive rispettare regole volti ad assicurare il massimo della concorrenza
Che costituisce la precondizione di quella libertà
I dubbi di costituzionalità che a Costituzione invariata
Possono essere avanzate in relazione alla sottrazione delle autorità indipendenti
All'ambito dell'esecutivo potrebbero essere diradati con l'escludere che si esercitano attività amministrativa intesa come cura gli interessi pubblici concreti
E ciò potrebbe giustificare non inquadramento degli organismi Puglie funzioni spesso vengano attribuite fra gli organi della pubblica amministrazione cui è sovraordinato il governo
Ecco perché i compiti affidati alle autorità regolatorie non possono essere concepiti come rivolti a dettare regole in funzione di direzione del mercato nel quale comprendiamo per comodità di esposizione anche i settori non strettamente economici come ad esempio quello dell'informazione
Perché se così fosse verremo a ricadere in un asilo un sistema amministrato
La cui politica anziché dal Governo sarebbe dettata da organismi da essa indipendenti per cui avremmo un sistema dirigista ispirato da tante politiche tra loro disarticolate quante siano le autorità indipendenti
Funzione regolatoria non può perciò se non contraddicendo le finalità per cui vengono istituite questi autorità significare per le ragioni anzidette funzioni di regolamentazione
Bensì di garanzia per il rispetto delle regole poste dagli organi politici in funzione della piena realizzazione della concorrenza
Il panorama dei poteri e degli interessi dei quali ogni autorità viene a collocarsi anche se estremamente vario e diversificato non potrà mai vedersi riconosciuta una dimensione politica
Se la politica del Paese volesse imboccare di nuovo il fallimentare percorso del dirigismo ostacolando il corso della liberalizzazione che si è invece imposta dalla nostra scelta europea
Non potrebbero essere certo le autotelai indipendente a dettare le regole e ad effettuare le scelte politiche gli indirizzi economici potendo ciò spettare solo alle istituzioni politiche perché esse solo possono assumersi la responsabilità di fronte al Paese
Gli organismi che per la loro peculiare connotazione nel quadro dei rapporti con la pubblica amministrazione con il Governo vengono definiti autorità indipendenti
Si collocano dunque nel panorama di poteri pubblici come espressione di un rapporto nuovo tra Stato e società
Mentre nello schema tradizionale di quel rapporto
La composizione degli interessi avveniva mediante il metodo della canonizzazione dell'interesse collettivo generale o settoriale
Nell'interesse pubblico avente la potenzialità di sacrificare tutti gli altri che risultassero in conflitto con esso
La nuova tendenza si è manifestata anche con la istituzione delle Autorità regolatorie
Che svolgendo un ruolo di arbitraggio devono tendere alla composizione di tutti gli interessi in gioco considerati non più in posizione gerarchica fra di loro ma parità in questa prospettiva e perciò la stessa nozione di interesse pubblico che viene messa in discussione per far luogo al principio di public interest che viene inteso nell'ordinamento europeo e nordamericano
Come interesse degli operatori e dei consumatori anche per evitare che gli interessi di questi ultimi possano essere fagocitati e strumentalizzati d'organizzazioni spontanee prive di qualunque legittimazione oggi non sia in grado di stabilire quale sviluppo effettivo potrà vere sul terreno concreto questo nuovo modo di essi
Piume potranno ostacolarne il visto lo sviluppo
In ogni caso di fronte a queste novità l'atteggiamento più saggio e quello nel dimostrare eccessivo scetticismo circa la loro bontà risolvere i tanti problemi del sistema istituzionale
E di quello produttivo nel dimostrare eccessivo entusiasmo
Non dobbiamo dimenticare che da noi come osservava appena qualche offre hanno fatto uno degli studiosi più attenti al moderno con riferimento all'autorità Antitrust ma anche qui il discorso vale in generale la cultura del mercato cui è connaturata all'idea delle autorità indipendenti
E ancora un piatto di difficile digestione
Uno sguardo fuori dal nostro pare il Paese rende tuttavia consapevoli come avverte la stessa dottrina
Che esistono in diversi ordinamenti autorità che è difficile inquadrare tanto nell'apparato amministrativo quanto in altri apparati qualche autori americani assimilato la loro funzione alla giurisdizione una sorta di magistratura tecnica non affidata ai giudici tradizionali perché richiede un alto grado di specializzazioni tecniche
In queste prospettive una domanda forte di garanti che sappiano sottrarsi alla pressione della politica
La quale secondo la nota teoria di Carl Schmitt
Può rispondere alla logica amico nemico proviene nel nostro Paese dalla società civile che vede gli organi di rango costituzionale abdicare talvolta le funzioni neutrali di garanzia cui sono preposti
Non risultando utile alcuna strada per indurli ad esercitare
Non possono essere l'altro onte ignorate le perplessità sollevate da quella dottrina la quale ritiene che se ci si pone in una prospettiva non di mera cognizione di diritto esistente
Ma di riassetto del quadro istituzionale bisognerebbe affrontare il problema dell'inserimento delle autorità indipendenti nel sistema attraverso l'introduzione di specifiche disposizioni nella Costituzione che le prevedano né di finiscano i compiti ne derivano i confini con gli altri poteri dello Stato
Indipendentemente da questi aspetti occorre parimenti considerare con molta attenzione
Nell'istituire questo tipo di organismi le cautele da predisporre per evitare che organi concepiti come indipendenti
Proprio in vista dell'Anno ultra vita delle loro funzioni possano arrogarsi invece funzioni di direzione di Indirizzo dei relativi settori cioè funzioni politiche
Eventualità del genere costituirebbero gravi anomalie del sistema perché in democrazia nessun'organo che sia privo del carattere della rappresentatività può esprimere una politica per cui non possono concepisce organi politici autoreferente di e politicamente il responsabile no taxation without representation
L'impressione prevalente sul piano della pretesa
Di un uso non politico dei poteri attribuiti alle autorità indipendenti dalla Consob in poi sembra estremamente positiva
Avendo esse sempre lì fuggito da un uso distorto dei loro poteri neutrali
Per definizione i non politici per perseguire una propria politica e tanto meno per contrastare gli indirizzi di politica generale del governo
Ma se dallo specifico argomento di cui ci stiamo occupando
Volgiamo lo sguardo ad un panorama più ampio nel nostro Paese
Un giudizio parimenti positivo non può essere espresso quando a quanto ad altri organi indipendenti che per certi aspetti sembrano aver utilizzato la posizione di indipendenza loro assicurata dalla Costituzione proprio per garantirne la politicità
Per perseguire invece al di fuori del circuito democratico proprie politiche alternative o addirittura antagoniste rispetto a quelle di poteri Puppoli ITC per definizione perché rappresentativi ci si sente di esprimere tale sfavorevole giudizio proprio in questa sede accademica nell'esercizio del diritto di libertà di insegnamento costituzionalmente garantito dal primo comma dell'articolo trentatré dalla Carta fondamentale
Sotto il minimo comune denominatore dell'essere indipendenti viene in evidenza primo fra tutti l'ordine giudiziario
La cui autonomia indipendenza dal potere politico costituiscono la sua intima essenza e non potrebbero essere né soppresse né attenuate neppure da norme di carattere costituzionale
Se non snatura Ando le funzioni di spettanza dell'ordine stesso
Ed è per ciò che possiamo anche da comportamenti di detto ordine
Trarre qualche esempio per richiamare l'attenzione sul pericolo per la dialettica delle istituzioni che può costituire l'abuso in funzione politica della posizione di indipendenza dal potere politico
Perché quella posizione sottrae chine goda della responsabilità propria degli organi rappresentativi si pensa la funzione di supplenza che una parte della magistratura ammette di essere stata costretta ad assolvere senza mai spiegare chi abbia operato quella costrizione
Le azioni giudiziarie sono previste nel nostro ordinamento per punire i colpevoli di reati non anche per collocare al posto dei politici disonesti che esercita il potere giudiziario il ricambio della classe politica in democrazia deve realizzarsi non plebiscitaria mente operare arbitraria autolegittimazione ma nei modi previsti dal secondo comma dell'articolo primo della Costituzione
Si consideri ancora la prassi instaurata tira qualche tempo subita o addirittura agevolata dal ceto politico del veto dell'assenza di magistrati ad iniziative legislative
Prassi questa che consacra un consociativismo politico giudiziario contrario alla dialettica democratica
Altro è ascoltare in commissioni di studio in trasparenti audizioni gli esponenti del mondo giudiziario altro adottare decisioni politiche con la loro autorità spalla loro a proba
Un ruolo politico questo quantomeno anomalo assunto da che invece è chiamato a svolgere in posizione di indipendenza da ogni altro potere funzioni neutrali senza doverne rispondere politicamente a nessuno
Si pensi ancora ad alcuni comportamenti del Consiglio superiore dalla magistratura organo anche esso indipendente che essendo autoreferente quindi politicamente irresponsabile
Ha ritenuto di poter ampliare le proprie attribuzioni rispetto a quelle tassativamente previste dall'articolo centocinque dalla Costituzione facendo così credere di godere di una investitura rappresentativa di tipo politico
Una investitura politica peraltro privilegiata perché destinata ad incidere sulla funzione giudiziaria che invece per costituzione e a sua volta soggetta soltanto alla legge
E non può soggiacere a nessun indirizzo né nel Parlamento né nel governo e tanto meno del Consiglio superiore della magistratura
Che è divenuto politicamente autoreferente una contraddizione in termini in democrazia
Si pensi ancora alla corte dei conti
E dalle tendenze espansionistiche da essa manifestate quando ha cercato di arrogarsi poteri al di là di quanto previsto
Finendo con il contrastare dinanzi al giudice dei conflitti come fosse un contropotere politico addirittura leggi intesi a ricondurla ragionevolmente nei limiti delle sue funzioni
Leggi approvate dal Parlamento contro il quale essa pretesto di rivendicare quei poteri come intangibili quasi che fossero stati consegnati da Giove in cielo
Sono esempi quelli ricordati di abuso della posizione di indipendenza
Che qualora fossero seguiti dalle nuove autorità indipendenti che volessero attribuirsi secondo la logica weberiana un ruolo politico finirebbero per alterare la dialettica delle istituzioni
Tali esempi sono indicativi dell'esigenza di affrontare il problema in futuro
Quando si dovrà pensare cioè alla collocazione di questi organismi nel quadro costituzionale con il massimo della cautela per evitare che il ruolo di quelle autorità posso AGEA degenerare nell'uso politico di funzioni che sono state concepite invece come neutrale
Il possibile accentuarsi di tale patentato e tendenza segnerebbe in economia la surrettizia introduzione di politiche dirigistiche e comunque la dissoluzione dalla politica nella deriva tecnocratica
La cupa religione nel tecnicismo per dirla ancora con calci mi tutto ciò comunque non senza dimenticare il monito
Che viene d'oltre oceano
Dal paese che è legato strettamente alla concorrenza ed incapace di concepire funzioni interventiste dello Stato
Ha dato il via cento anni fa alla Independiente regredire io insisto alle quali si ASPI si è ispirato il nostro legislatore
Di recente uno studioso statunitense
Ha espresso l'opinione che probabilmente la lunga storia americana di quegli organismi indipendenti che è iniziata un secolo fa
E che ha conosciuto il suo appoggio all'apogeo nel periodo del mio Dio si avvierebbe alla conclusione
Lo strumento di devoluzione regolazione più efficiente sarebbe soltanto quello di stimolare la concorrenza un ruolo questo che le agenzie indipendenti non sarebbero più in grado di svolgere in conclusione è ancora presto per verificare se da noi
Al tramonto almeno nelle rime enunciazioni dei signori della politica del mercato amministrato
La strada per realizzare la concorrenza sarà o meno proficuamente agevolata dalla diffusione delle autorità indipendenti
Non essendo escluso come le ricordate esperienze del nostro sistema istituzionale insegnano
Che la loro attività pur concepita come istituzionalmente neutrale possa essere contaminata
Dal scelte di porci
Ne siamo in grado di stabilire se ed in quale misura questo tipo di scelte potrà essere suggestionato da modelli dirigisti o di economia assistita
Per le inevitabili vischiosità del sistema precedente né in qual modo le autorità ove scelte di quel genere si rendessero necessarie riterranno di coordinarsi con la politica generale del Governo la riuscita del sistema resta così tutta affidata assenso di responsabilità
All'intelligenza al buonsenso e dall'equilibrio in una parola alla saggezza di coloro che sono chiamati a gestire da garanti la nuova stagione
Con la sola speranza che parlare oggi di queste cose non possa essere ricordato in futuro come un discettare del sesso degli angeli mentre Bisanzio sta accadendo grazie
Ringraziamo il professor
Caianello per la sua prolusione
E e a questo punto
Consegniamo la prima medaglia m'ero sbagliato prima non sono quattrocentocinquanta sono quattrocentoquarantacinque
Io ho avuto un dato per eccesso come sono andato a fare la vita e non sbagliarmi perché come dire un augurio per l'anno prossimo e la prima medaglia come dire al professor Flick e a questo punto è chiamato sulla cattedra
E saper
Che che orrore e che piace
Un presidente di una libera università dare una medaglia ad un suo professore che oggi è impegnato
Delle istituzioni direi che
Ha fatto bene prima mantenere l'applauso così si è scaricato adesso adesso sentiamo anche un saluto dal professor Flick
Studenti siete i primi da salutare colleghi amici autorità
Io non merito la medaglia e buffo che oggi vengono premiate quattrocentoquarantacinque persone alle quali viene data una medaglia dopo un ciclo di studi estremamente impegnativo e che
Hanno meritato tra l'altro la meritata qualcuno la meritata anche passando sotto i ferri delle lezioni degli esami del professor Flick spero ne conservi un buon ricordo a me invece la medaglia viene data prima
Età prima quindi non è un premio che non mi merito e non mi posso meritare e un impegno è uno stimolo e la prendo in questo senso non voglio sottrarre tempo alla premiazione voglio solo
Da professore della LUISS temporaneamente occupato in qualche altra cosa che conservo un profondo rimpianto e una profonda gratitudine per quanto questa università mi ha dato e ne sono veramente grato all'università
Ai colleghi con i quali ho lavorato e vi confesso che la cosa che mi manca di più nel lavoro che sto facendo adesso e il contatto il colloquio la riflessione che avevo e che spero di ritornare a vivere fra Preve
Tanto non lo so non dipende da me con i miei studenti tra l'altro sono particolarmente lieto di ricevere la medaglia oggi nel momento in cui un mio autorevolissimo predecessore il professor Caianiello
E qui dopo avermi spianato la strada per ciò che sto stiamo cercando di fare al ministero della giustizia aprendo un dialogo tra le componenti della giustizia solo grazie al quale io posso adesso proseguire nel mio lavoro attrezzo molto le opinioni che sono state espresse dal professor Caianiello oggi come studioso per quanto mi concerne ciò ma obiettivo solo per il quale se consentite verrò a discuterlo e a confrontarmi con voi e a ricevere critiche dei suggerimenti e spunti lavorare
Riuscire a coniugare efficienza e illegalità senza che nell'urna nell'altra abbiano a soffrire lavorare soprattutto perché il pianeta giustizia e la domanda di giustizia di cui questo Paese a un estremo bis sogno di risposta possa finalmente venire realizzata volando alto attraverso piccoli passi concreti che dovremmo cercare di fare il più insieme grazie rallegra menti a tutti i premiati il mio braccio in particolare ai premiati della facoltà di giurisprudenza che ho avuto la fortuna di avere come studente grazie
Il professor Flick colui salutiamo
Gli ospiti che eventualmente dovessero allontanarsi molti ci hanno inviato i messaggi di partecipazione ma non sono potuti venire state tranquilli che io mi non vi rileggo perché altrimenti nome becco l'applauso che come dire mi sembra così è una garanzia
Di qualità comunque esso eminenza Ruini il Presidente del Senato il visto della pubblica istruzione una serie di altri eminenti personaggi io comincia a questo punto ma lasciato solo
Non vorrei dire è un vecchio proverbio nel caso di specie non si applica comunque laddove fosse necessario io me ne faccio carico
Lo dico perché ricordo sempre ai professori che adesso spero non Semeraro che loro qui sono come dire coloro che
Offrono il servizio e che lei clienti sono gli studenti che sono quelli che lo prendono e questo lo dico ho soprattutto a quando facciamo l'incontro con le matricole perché loro devono capire da che parte sta il potere in un'università anche se devono saperlo ben gestire quindi i professori che sono rimasti professor Foschini si è messo lì in primis sono invitati a applaudire con noi gli studenti cominciando dagli studenti di economia non di economia e commercio di economia
Non ho commesso il lapsus freudiano di dimenticare che abbiamo come dire un nome pieno ma stretto e a questo punto il professor Arcelli spero che torni abbia non ridotto il numero dei partecipanti perché nuovamente bisogna stringere la mano stringe a me otto a peggiora il grado di produttività allora abbiamo selezionato al minimo pensate quanto siamo attenti
La hostess richiama gli studenti dove sta saranno chiamati in ordine alfabetico i premiati della facoltà di Economia
Alfano Fabrizio
Tagliare il Sellone Maria Enrica ordine alfabetico quindi dopo Acea e poi dopo Accebbi e dopo Angelucci Loreto Nobel per Antonica Ylenia
Badiali Alessia Barnaba Alessandro basta che deciderà da parte USA lire perché solo il capestro un rito sinistra difficili parole Shin Giovanni
Barsotti Laura imbarcazioni Alessandro procacciamento d'arresto c'è una fotografia ben ostativo vide Errico Belussi Sabina
Complimenti ben in alto Elisabetta viale
Bergamini Laura Vian scene Marco Bifulco Marco
Boh Zanelli Barbara Brunetti Barbara buona Guidi Andrea Cadeddu sarà
Calabrese Lidia
Camarca Antonella a alle signorine vedo io con lui no no sul campo c'è francesi casa comunque virgola insomma capanni élite
A detta
Capone Dario benevola che alle
Alle laureate d'olio Cardarelli alla necessità che solo
Carlizzi Alessandro
Carpinelli Irene
Carriero Valentina
Carta Silvia Caruso chiara a
Casa Dompé Paolo Di Pietro complimenti Cazzani Martina Castello Valentina
C'è Diego chiesi chiesa Roberta
Ciancio Simona
Cimmino Roberta
Cioffi Luca
Ci parolone e Pasquale sulla Fiore
Nella
Claps Paola claudicanti spiana
Colavolpe Luigi
Che Recchia Cinzia da Andrea Flamini a Maria Dancelli Paolo
Delia Stefania Donofrio Claudia
Dei fatti Pauline
De Filippo Fabio
De Leo Arianna dei Paolo Michele
Del ben n Luca
Denis caldo Emanuele del soldato Roberta
De Il Sole Silvia
Del Tosto Stefania Di Camillo Marina Di Luzio Lucia di Maria Corrado