La Conferenza intergovernativa per la revisione del trattato di Maastricht dibattito organizzato nell'ambito della 3^ Festa tricolore siciliana di Alleanza Nazionale

Ognuno sogni
E in questo spazio seppur limitato mi consente di poter dire intanto
Assegnato dalla Camera rivestono un ruolo di grande responsabilità
Decisi sollevare dicevo problemi che mi sembrano di immediata scadenza per cui devono essere oggetto di analisi negli organi opportuni
Del partito ne abbiamo parlato l'altro ieri Bruxelles e a Strasburgo
Ed è un problema legato alla prossima scadenza che vede l'Italia presiedere il Consiglio d'Europa
Per sei mesi
Occuperemo un ruolo di grande responsabilità dal primo gennaio al trenta giugno mille novecentonovantasei
Un semestre importante non soltanto per quello che potrà accadere in casa nostra parlo delle possibili elezioni politiche anticipate
Un semestre importante perché la Conferenza intergovernativa per la revisione del Trattato di Maastricht
Sarà chiamata ad assumere decisioni la cui portata sul piano politico e sul piano economico coinvolgerà interessi così grandi da non poterci lasciare indifferenti
I problemi politici sono legati alla revisione stesse del trattato io faccio parte della Commissione affari istituzionali a Bruxelles e che si occupa appunto della revisione del Trattato di Maastricht
Un trattato sul quale la posizione di Alleanza Nazionale è fin troppo chiara noi siamo fortemente critici
Ribadendo comunque che la firma di quel trattato non è bassa a creare l'Europa unita sul piano politico prima ancora che sul piano economico alla quale guardiamo da sempre
Da quando un nostro conterraneo Filippo Anfuso mastico il sapore amaro della polvere di un'Europa che si risolveva
Sotto i cingoli dei carri armati delle potenze straniere
Un'Europa nazione alla quale abbiamo guardato in questi quarant'anni alla quale abbiamo informato l'azione della politica estera del messi prima e di Alleanza nazionale adesso
è importante perché in sede di revisione del Trattato di Maastricht dovremo decidere che tipo di politica estera deve elaborare l'Italia
Non avendo ancora elaborata nel governo Dini abbiamo ascoltato tutti a Roma la relazione del ministro degli Esteri Agnelli quando tre mesi fa ha convocato i deputati europei ha detto tutto e il contrario di tutto ma è emerso da quell'incontro
L'immagine di un Paese di una nazione assolutamente incapace di interloquire su un terreno di responsabilità e di credibilità con le altre potenze o con gli altri Paesi membri dell'Unione europea
Abbiamo bisogno definire la politica di difesa una politica che non è certamente stata neppure abbozzata
Il recenti e contemporanei episodi legati alla guerra in Bosnia confermano quanta scarsa credibilità anche scarsa dignità l'Italia abbia acquisito sul piano internazionale
Abbiamo bisogno di capire che tipo di Unione Europea vogliamo se allargata verso est si è allargata verso nord
Se invece questa Europa intende dialogare interloquire con le potenze mediterranee se invece con i paesi lambisce intende avere un rapporto di assoluta diffidenza o peggio ancora di ostilità
Abbiamo bisogno di capire quali tre reali interventi si vogliono operare sulle regioni cosiddette deboli alle quali l'Italia appartiene le cosiddette regioni dell'obiettivo uno considerato che l'Europa nella quale in questo momento vediamo è ancora quella degli egoismi
L'Europa delle potenze l'Europa nella quale il più forte detta legge abbiamo bisogno di definire il problema legato alla moneta unica
E soprattutto capire se e in che condizione d'Italia può entrare nel sistema economico europeo in ogni caso l'Europa politica non c'è ancora abbiamo bisogno di vigilare sul semestre bianco perché le grandi opere che si stanno realizzando sia ben chiaro che a Brussel sono pronti ottanta miliardi di ECU cioè oltre centosessanta mila miliardi disponibili per opere pubbliche
Per le quali si sono già candidati la Germania alla Svezia la Danimarca abbiam bisogno di capire nel semestre italiano
Come e in che modo si vogliono dirottare le risorse comunitarie nei confronti dell'Italia non mancano i progetti e peccato che i progetti siano limitati soltanto alle regioni del nord Italia
La Germania è chiaro punta verso l'Est e in questo senso già alle industrie tedesche si sono attrezzate
L'Italia è la Spagna puntano verso il sud in un certo senso anche la Francia e abbiamo bisogno di capire se e in che modo potremo entrare nella cantieristica finanziata dalle risorse comunitarie una cosa è certa
L'Italia concorre per il quattordici per cento a sostenere le spese comunitarie
In cambio di questo congruo concorso l'Italia riceve dalla Unione Europea finanziamenti per i tre virgola otto per cento è chiaro quindi che siamo in netto svantaggio rispetto agli altri Paesi della Comunità europea
E il semestre italiano potrebbe essere l'occasione buona per assumere finalmente nei confronti degli altri partner un ruolo su un terreno di pari dignità e di pari responsabilità
Ma per fare questo dobbiamo interrogarci sul piano politico ed è questa la domanda che pongo ai colleghi al Senato e alla Camera
Quale dovrebbe essere il ruolo di Alleanza Nazionale al Parlamento europeo e in Italia rispetto al semestre italiano è una domanda alla quale naturalmente proprio il partito dovrà dare una risposta chiara e concreta si tenga conto e non ho difficoltà a dirlo l'abbiamo detto anche al presidente del partito e lo ribadiremo quando finì il ventiquattro settembre verrà ottobre verrà a Strasburgo
Che al Parlamento europeo da come alla provincia di Catania non esiste il Polo delle libertà
Esisteva un grosso gruppo di Forza Italia
Esistono alcuni gruppi di una destra quel dibattito Costanzi una destra eterogenea ma noi crediamo di poter contare sulla solidarietà del gruppo di Forza Europa che al Parlamento europeo assieme agli altri gruppi che si richiamano a una comune matrice seppure eterogenea seppure diversa per alcune specularità
Possa consentirci di elaborare una unica matrice una unica strategia a fronte del tutto questo e concludo due minuti per la Sicilia si sacrifica abbiamo mille volte sottolineato e lo faremo utilizzando il nostro gruppo l'Assemblea regionale siciliana come è del tre virgola otto per cento dei contributi che l'Italia che la comunione europea
Vuole destinare all'Italia non riusciamo a utilizzarne soltanto meno di un terzo
Pensate che la Sicilia avuto a disposizione nel due mila e trecento miliardi nello scorso quinquennio e autorizzato appena il ventuno per cento
Per il quinquennio mille novecentonovantaquattro novantanove alla Sicilia sono stati destinati due miliardi seicento due mila seicentosettantaquattro miliardi pari anni mille e trecentotrentasette milioni di ECU
Si tratta di una miniera
Per interventi a favore delle infrastrutture
Per l'evoluzione scientifica e tecnologica per il turismo per l'agricoltura per l'artigianato per le grandi vie di comunicazione
Eppure la Sicilia non riesce a utilizzare che appena il ventuno per cento dei fondi chi ha a disposizione
Credo che la ragione essenziale stia nella scarsa conoscenza delle norme che regolano questo rapporto avevamo proposto alla Regione Siciliana e mi auguro di poterlo fare alla fine di questa legislatura che in ogni Provincia e la Regione istituisca uno sportello per la informazione europea
Affinché la Provincia che è l'ente sovracomunale per eccellenza posso offrire gratuitamente
Il necessario supporto sul piano della consulenza e della informazione ai troppi comuni affinché tutti amministratori pubblici ma anche operatori privati
Possono accedere a questa autentica miniera di risorse finanziarie che seppure in chiave di sussidiarietà cioè l'Unione europea partecipa in parte al finanziamento delle opere pubbliche ma anche fino al settantacinque per cento tanto per capirci
La Sicilia possa elaborare una seria strategia di sviluppo socio economico che darebbe notevole impulso alla nostra comunità io ritengo che come deputato europeo come deputato di questa isola ed è la sintesi della Sardegna ma soprattutto come un uomo militante di Alleanza Nazionale abbia il dovere di sollecitare innanzitutto i colleghi del mio partito a qualunque sede istituzionale appartengano ma soprattutto i nostri deputati regionali a fare in modo che bella Europa si parli di più
Che i meccanismi finanziari si conoscono meglio per consentire a noi che siamo stati forza d'opposizione
Di poter togliere dalle mani di alcune lobby che ancora oggi si richiamano al forze politiche della vecchia Repubblica questo meccanismo che il perverso se utilizzato in chiave clientelare
Ma che può diventare sanno strumento di sviluppo e di crescita se utilizzato con la stessa fantasia con la stessa credibilità con la stessa lealtà con cui noi abbiamo ritenuto di utilizzare le istituzioni
In questo senso e con questo impegno io credo di potere concludere il mio breve intervento rammaricandomi per non potendo richiamare al tema di Arturo diagonale
Ma altri illustri ospiti hanno il diritto più di me ed intervenire soprattutto fra qualche minuto duro raggiunge il rapporto per perché a Roma si possa consacrare finalmente questa presenza
Della alleanza nazionale nelle province italiane
Dove come sapete abbiamo sempre avuto un ruolo marginale ma e dove questa volta grazie esclusivamente agli elettori italiani
Noi possiamo assumere ruolo guida che ci consente di potere portare anche lì le nostre tesi le nostre proposte alle quali vediamo la edificazione della nuova repubblica delle minacce
Grazie Nello Musumeci naturalmente vi consideriamo presenti sia teche Arturo diagonale sino alle sette e mezza che è un orario abbastanza utile
Perché voi possiate raggiungerà vero porto intanto devo salutare
I il carissimo amico dottor Giovanni venti che davo era assente avendo commesso un grande pasticcio
Perché è accaduto che per esigenze di orario abbiamo accorpato le due manifestazioni quella perché di sera estremizzato dovendo parlare
Del libro di Arturo diaconale hai sentito parlare invece di politica europea abbiamo dovuto accorpare le due cose per evitare di non arrivare in tempo per gli oratori che devono partire io ringrazio morto Giovanni Pepi per essere stato invece non solo presente ma puntualissimo
Tanto puntuale che si meravigliava che la manifestazione passeggia cominciata quando ci siamo salutati mi ha detto ma come siete puntuali e i naturalmente
Ignorava i caschi Jordan quale gli chiedo scusa e naturalmente e non posso rinunciare al piacere di cedergli subito la parola perché lui entri immediatamente nella veste di coordinatore della tavola rotonda
Devo dire che c'è una corsa contro il tempo che caratterizza questo mio ruolo perché anche il libro in diagonale ne arrivano soltanto ieri e quindi ho dovuto fare una lettura rapida e comunque questo è il mezzo di Arthur diagonale
Anche rapidamente letto questo libro e di una chiarezza provocatoria
Diaconale il merito in questo dibattito un po'tortuoso sud giustizia e informazione di dire delle corse che possono non essere condivise ma che hanno il merito della chiarezza e anche della originalità
E siccome dovete partire prendere l'aereo allora vorrei sinteticamente
Informare quanti sicuramente non hanno potuto leggere questo libro perché ancora liberi di Palermo non c'è adesso il relatore bancarelle e cosa dice di Ancona e c'è signor liberate qui il re è nudo noi continuiamo a porci il problema se il giudice il magistrato
Sia contiguo alla politica se è ormai assi se c'è o no questo rapporto di interesse di convergenza tra politica e giustizia ma il punto è un altro non solo la contiguità tra giustizia e politica esiste
Ma la politicizzazione del giudice è ormai una strada senza ritorno questo dice De Corato
Noi dobbiamo prendere atto di questo è dare risposte istituzionalmente compatibili con il ruolo che il magistrato inquirente ed è molto opportuno distinzione che nel libro viene continuamente fra tra tra il magistrato inquirente che non è il giudice perché questa è una cosa che è bene chiarire
Sempre e propone due intanto propone due alternative due soluzioni una riguarda la separazione delle carriere che se lo sbaglio diaconale vuole
Attuare in modo netto senza che però il giudice inquirente poi sia sottoposto al controllo politico
E l'altra e addirittura l'elezione del Pubblico ministero
Che questo è anche un modo originale per risolvere il problema dalla legittimità
è una proposta che ho letto soltanto oggi guardando il libro quindi non mi pronuncio però giornalisticamente sicuramente una notizia è sicuramente una notizia perché se noi dobbiamo prendere atto che le responsabilità del giudice inquirente sono oggi necessariamente contigui alla politica e allora l'unico modo per controllare il giudice poi sottoporlo a un controllo di legittimità popolare questo dice di alcune
L'altro punto che lui affronta è quello del rapporto tra giustizia e informazione
E addirittura sostiene che noi abbiamo in Italia visto realizzarsi attuarsi un modello di Tecnica del colpo di Stato
Che non ha nulla a che fare con le rivoluzioni del l'Ottocento e nemmeno con quelle del Novecento l'Italia è stato possibile sostiene diagonale arrivare ha un obiettivo rivoluzionarie
Vale a dire lo smantellamento di una classe dirigente
E la radicale e i soldi che la radicale mutazione del quadro politico senza che una sola goccia distante abbia macchiato un sentimento di selciato
è perché questo è potuto succedere perché essi appunto materializzata questa tecnica che altri giornalisti definiscono il circo
Mediatico giudiziario e lui definisce invece la nuova tecnica del colpo di Stato cioè vale a dire
L'azione giudiziaria che trova uno strumento parallelo di amplificazione
E anche di sviluppo del processo stesso attraverso la stampa e l'informazione
è ovvio che poi si possono fare tutte le puntualizzazioni del caso che questo discorso può valere per certi giornali e per certi
Ambienti giudiziari ma è altrettanto ovvio che al suo diagonale nel porre questo problema
Individua senz'altro un fenomeno esistente nella società italiana di oggi
Ecco ma mentre ed è questa
La riflessione che andavo facendo e mi interessa la risposta dei diaconale ma mentre
Quando si porrà il problema della politicizzazione del giudice
Il libro è abbastanza articolato anche nella risposta nelle soluzioni che dovrebbero consentire un superamento di questo di queste distorsioni e appunto parlo della elezione del pubblico ministero e dalla separazione delle carriere quando parlo dell'informazione
Archeologia corale
Non va fino in fondo a mio avviso nelle suggerire soluzioni
A meno che non riesce bisogna superare questo fenomeno dell'omologazione dei grandi giornali ma la superamento di un'omologazione è qualcosa che si può desiderare poi bisogna vedere in concreto come si realizza invece Carlo Arturo a mio avviso da giornalisti dobbiamo sposarci proprio di affrontare questo problema
Perché in materia giudiziaria ormai bene che che non c'ero che ce lo diciamo con chiarezza i giornalisti abbiamo rinunciato alla funzione di testimoni intorno
E ci siamo preoccupati esclusivamente di appiattirci sulle iniziativa giudiziaria di partenza
E quindi automaticamente i giornali sono fatalmente appiattiti sull'azione del pubblico ministero e diventano fatalmente colpevolisti
Con una scelta compiacenza più o meno larvata finiscono con l'essere ripetitori dei documenti giudiziari che passano dei filtri
Delle procure e tribunali
E obiettivamente questo
Ha creato una rapporto di distorsione tra il giorno e l'opinione pubblica che io avverto i giornali stanno anche pagando
Perché dobbiamo pure farci una ragione del fatto
Che da due anni a questa parte
All'ordine del giorno di tutti i dibattiti sull'editoria cioè al punto uno spaventoso tasso di flessione dei giornali
Ecco su questo a mio avviso sarebbe opportuno
Nella risposta spendesse qualche parola
Dopodiché mi pare che considerati i tempi stretti
Che tutti avete opportuno più militi in buon ordine
Non senza però ringraziare sinceramente al suo diagonale per avere con questo libro quantomeno posti in modo giusto è chiaro e adeguatamente provocatorio le domande ricordo che quando qualche anno fa partecipavo a una
Conferenza stampa itinerante
Nei Paesi della NATO si parlava con sotto due non c'era ancora al disarmo c'erano proprio alle trecento lontano c'era c'erano i diplomatici che dicevano sempre ai giornalisti che eravamo lì per fare la domanda e non vi preoccupate fate pure tutte le domande che volete
Perché quando si parla di disarmo non ci sono cattive domande questo ma ci sono cattive risposte e qui dire che oggi queste una affermazione che può essere fatalmente riproposto quando si parla di giudici e di informazione
E bisogna dire che il tuo giornale con questo libro non fatta stile domande ma tutti sappiamo che al riguardo paghiamo gli effetti di cattive risposte grazie tutto
Siccome non c'è due senza tre l'opposto ne ha fatto un terzo scherzi non so a chi dare la parola adesso che siamo coordinare
Voi ci organizziamo in questo dibattito dottore Stajano
Allora la parola l'onorevole Stajano
Verissimo
Io voglio che l'onorevole di questa presentazione un programma comune per carità
Voglio prima di tutto ringraziare
L'amico lo porto l'amico Fragalà e tutti gli amici che mi hanno voluto questa sera in mezzo a voi
Grazie anche da studio diaconale
Perché con questo libero che io spero leggerete tutti
Fornisce una chiave di interpretazione dei fatti che hanno caratterizzato il biennio di crisi più grave della storia italiana del dopoguerra in maniera estremamente efficace ed originale
Vede un connubio di forze magistratura il giornalismo
Che hanno determinato quello che Luís definisce forse non ingiustamente un vero colpo di Stato
Se non si è trattato di colpo di Stato certamente si è trattato di un sommovimento radicale di qualcosa che ha sconvolto
Non solo l'assetto politico il potere consolidato e sembrava immutabile dei partiti politici che allora occupavano
La le strutture dello Stato la vita sociale ogni anche più comuni un scuola spera di determinazione amministrativa
Ma si è trattato di qualcosa di ancor più radicale si è trattato di una rivoluzione nel modo di fare politica di intenderla da parte della gente
Un moto rivoluzionario di reazione ad un assetto che trova bene il modo di essere definito nelle parole che prima ho sentito dall'onorevole Musumeci a proposito della malgoverno della distruzione di risorse comunitarie che sia attuata
Quindi Sicilia come d'altronde in tutte le altre regioni d'Italia
Ma un'affermazione vorrei prima di tutto fare ed è un'affermazione politica su cui dobbiamo fare grande chiarezza
Sì colpo di Stato c'è stato
Noi siamo finiti di questo colpo di Stato
Perché Alleanza Nazionale e Forza Italia
Tutte le forze politiche che hanno vinto nelle elezioni del ventisette marzo non avrebbero potuto ottenere questo successo se non vi fosse stata questa apparente sì
Decisiva questa cesura netta rispetto ad un passato doloroso ed ignominiosa
Noi non siamo e non dobbiamo essere neanche apparire
Gli eredi del craxismo Dell'Andro erotismo
Gli eredi di una
Esperienza politica che si è connotata contratti estremamente negativi che la gente davvero non rimpiange
Noi abbiamo avuto successo abbiamo ottenuto il consenso della gente perché rappresentavamo il nuovo una speranza di cambiamento di diversità
Di modificazione profonda nel modo di intendere e di fare la politica
Il proprio perché siamo qualcosa di diverso
Da quella esperienza abbiamo avuto ed abbiamo io credo il titolo per distinguere criticare anche all'interno della magistratura i comportamenti di coloro che anche in quella positiva esperienza sono andati al di là del giusto
Che hanno realizzato delle cadute che hanno posto in discussione principi su cui si fonda il nostro Stato di diritto
Il nostro titolo di delle città di legittimazione deriva proprio da questa consapevolezza che siamo comunque orientati e determinati a non ricadere in vecchi errori a non ripristinare Uggio Stiffi care vecchie logiche di potere
In questo direi che è stato felicissimo Arturo diagonale quando prima di tutto ha indicato
Qual erano le difficoltà che aveva la magistratura italiana qual era lei difficoltà che aveva e in più in generale il sistema repressivo penale nell'affrontare le degenerazioni del precedente sistema inedita una giustificazione chiaramente politica
Quando dice ed è bene leggere questo piccolo passo che è estremamente significativo
In altri tempi il giovane sostituto procuratore Di Pietro sarebbe stato immediatamente frenato ammorbidito isolato e progressivamente messo in condizione di non nuocere dal sistema politico ed ai suoi referenti giudiziari
Da con questa frase credo l'immagine del e nello stesso tempo indica
Negativamente
Qual era la situazione della magistratura italiana in quei trent'anni di inattività
C'erano stati alcuni tentativi per smuovere le acque per ricondurre a decenza un costume amministrativo che veniva di giorno in giorno scadendo fino ai più bassi livelli ma questa iniziativa
Frenate impastoiato
Tutto si era andato a insabbiare in un immobilismo che favoriva la conservazione dell'esistente il suo progressivo decadimento
A un certo punto come sempre avviene nei processi Previti evoluzione Ari la misura e divenuta colma ma non per i giudici e diverrà tutta colma ancor prima per i cittadini
E forze politiche che in quel momento interpretavano meglio di altre l'opposizione fra questo è giusto riconoscere Alleanza Nazionale nella sua precedente denominazione
Ha certamente sollecitato spinto assecondato il processo di liberazione che sia aleggiato attraverso questo queste iniziative giudiziarie
Che queste iniziative giudiziarie si siano poi realizzate soltanto spot Ivano realizzarsi soltanto attraverso un accordo ed una unità di intenti e di Progetto con alcuni
Detentori del potere mass mediale giornalisti una parte di questi beh direi che è un osservazione nello stesso tempo facile
Ma anche
Difficile
Difficile perché normalmente questi organismi di controllo dei mass media il giornalismo in Italia non si è distinto lo devo dire
Con tutta franchezza è un problema che già prima veniva proposto dal direttore del Giornale di Sicilia ecco non siete distinto per una particolare capacità di affrontare questi temi con libertà rispetto ai centri di potere che controllano di fatto il giornalismo italiano quello controllavano per meglio dire Pepe per larga parte per dire il vero lo controllano ancora ecco e quindi direi che questa disponibilità da parte dei giornalisti a saldarsi con quella tensione che si manifestava attraverso l'attività della magistratura ha chiaramente una sua giustificazione politica
L'attività della magistratura in altre parole si è saldata con gli interessi che venivano espressi dai poteri forti in questi Paesi
Un'altra giustificazione in più a quanto venivo dicendo una serie di indicazioni diverse che si uniscono per raggiungere un unico risultato
Indignazione dell'opinione pubblica
Capacità della magistratura finalmente di risollevarsi dal suo torpore
Iniziative da parte di alcuni poteri che erano ormai assolutamente insoddisfatti di come la democrazia cristiana il Partito socialista il consociativismo imperante regolava la vita pubblica
Un potere reale forte che si è espresso anche attraverso questa azione giornalistica
Vado per grandi approssimazioni e non escludo ovviamente che il discorso possa essere arricchito di ulteriori particolari ma vorrei rimanere credo di rimanere con ciò fedele all'impostazione anche del libro di diagonale
Poteri forti ripeto che cominciavano a soffrire la politica come un ostacolo un intralcio
Le stesse ambienti prima pagate per ottenere vantaggi erano diventate Reina nell'ingranaggio dell'economia finivano col divenire disse utile
Disutili per quelli che pure erano stati fino a quel momento disposti a pagarli c'è stata una colossale ribellione che poi ha determinato le condizioni di tracollo del sistema
Fin qui leggiamo il libro di diagonale con riferimento al passato ma c'è anche un capitolo di attualità di cocente fremente viva attualità
Che riguarda quel che è avvenuto dopo quel che è avvenuto dopo il ventisette marzo quel che la magistratura ed in particolare la Nigeria striatura milanese ha ritenuto di fare nei confronti di delle forze politiche che erano uscite dalle urne vittoriose
In particolare si è intrattenuto ed ha tentato di fornire una giustificazione in relazione alla alle contestazioni che la magistratura milanese ha rivolto le rivolge con grande a credere e formidabile insistenza nei confronti del gruppo Fininvest di Berlusconi ebbene non eludere il problema che d'altronde costituisce parte non irrilevante
Del libro di diagonale
Su questo punto io vorrei fornire non dico una rettifica perché sostanzialmente condivido l'impostazione di diagonale si tratta certamente di un accanimento inaudito nei confronti di Berlusconi di una ricerca del pelo nell'uovo se mi si consente di un tipo di ricerca giudiziaria talmente insistente talmente penetrante da lasciare poco spazio francamente a chi si trova come Luís a controllare alcune centinaia di aziende
Con riferimento a tempi in cui era difficile mantenersi
Sempre spetti altamente nell'ambito di una osservanza talvolta addirittura impossibile di norme fiscali o tributarie o comunque di incertissima identificazione
Volevo aggiungere qualcosa perché a me non sembra che si possa inquadrare il discorso solo e soltanto in una persecuzione giudiziaria che nasce da una impostazione dichiaratamente politica
C'è forse a di più e in qualche modo anche di peggio
C'è da parte mia l'impressione che i magistrati quando scelgono una determinata via e ed è la stessa riflessione che potrei fare con riferimento a note vicende palermitane
Non hanno più la capacità di autocontrollo sulle loro scelte sul processo non effettuano quel con la verifica critica dei risultati delle indagini che li dovrebbe indurre a un certo punto a desistere
Il magistrato si innamora del suo teorema il magistrato butta il cuore al di là dell'ostacolo pur di raggiungere una certa
Convinzione fa di tutto per determinare le condizioni che giustifichino il Paese il proseguimento dei della attività giudiziaria e per giungere alla condanna del responsabile
Tutto ciò lasciatemi dire non ha nulla a che fare con la giustizia
Il magistrato deve sempre a vere quella capacità di discernimento che rappresenta lì se del giudizio
Che gli lascia la possibilità di arrestarsi quando si accorge di essere andato troppo oltre
Il se va troppo oltre per motivazioni di carattere politico allora siamo davvero al di fuori di ogni comprensibilità al di fuori di ogni giustificazione
Ma io voglio sperare voglio ancora sperare che la magistratura nel suo insieme riesca al di là di qualche personale caduta a conservare questa capacità di controllo
Per riuscire a sollecitare
Qualche ulteriore anticorpo nei confronti della percezione alterata della realtà di cui sto parlando è necessario accrescere la vigilanza e non sottrarsi mai in nessuna occasione a tutte le verifiche che vengono effettuate sui magistrati
Ben vengano dunque le ispezioni
Io non credo che nessun magistrato possa a contestare al ministro o per dire il vero a qualsiasi altro soggetto anche gli avvocati secondo me dovrebbero fare in questo senso la loro parte il diritto di verificare quanto viene fatto nelle aule giudiziarie le decisioni che gli stessi motivate Manenti assumono
Occorre che il Consiglio superiore in una composizione diversa
Accetto la provocazione
Del dell'autore del testo diaconale relativa all'elezione dei componenti del consiglio da parte del popolo una generale Assemblea ma temo che il rimedio potrebbe essere peggiore del male
Cioè la situazione potrebbe addirittura divenire più grave di quella attuale ecco ma certamente un Consiglio Superiore diverso deve esercitare sui magistrati un'attività di controllo assai più incisiva di quella occasionale e formale che oggi viene portata avanti
Occorre che il Pubblico ministero magari anche qui non eletto perché l'Italia è un Paese in cui forse quest'le condizioni per arrivare ad un'elezione
Come diagonale a lato altronde riconosciuto non vi sono ancora ma purché comunque un pubblico ministero che effettivamente esercita un'azione discrezionale perché l'obbligatorietà
Una mera parola nel nostro ordinamento non esiste di fatto
Ecco sia chiamato a rispondere delle scelte che fa quando decide di perseguitare qualcuno
E di dimenticare qualcun altro
Perché la giustizia non è soltanto qualcosa
Che si amministra formalmente non nasce dalla interpretazione di codici o di Pandette
Non viene fuori dagli arzigogoli motivazionali più o meno a corti di un magistrato sapiente
Si nutre di equità di parità di trattamento
Nasce non solo dalla testa ma dal cuore la giustizia
In questo senso e speriamo che lo diventi sempre di più una categoria dello spirito
La parola adesso senatore Saverio Porcari che l'ex presidente della commissione Esteri del sistema
Grazie direttore per il Pd
Io vorrei iniziare con una breve considerazione se la politica è immaginazione oggi noi abbiamo dato prova certa immaginazione riuscendo a unificare due dibattiti che a prima vista hanno più punti di lontananza che di avvicinamento
Anche se i temi della giustizia si riflettono in sede europea
E quindi hanno un collegamento con l'Europa heavy rock coi come e perché ma comunque è interessante ed è abbastanza direi di vaccini che ci siano questa e cioè che ci sia questo dibattito a interventi incrociati si è parlato dell'Europa il titolo del nostro incontro e la Sicilia
Chiama Europa l'onorevole Musumeci brillantissimo e preparato esponente di Alleanza Nazionale in seno al Parlamento europeo ci ha tracciato una panoramica molto interessante e che io vorrei riprendere quindi vorrei riprende i due temi
La posizione dell'Italia è la collocazione della Sicilia in sede europea e in proiezione su quelli che saranno gli sviluppi Bella
Unione Europea un'unione infieri invia di costante adattamento e formazione e quelli che sono anche i problemi
Trattati nel libro dell'amico Arthur empirico diaconale così poiché in maniera così interessante riflessi dall'intervento di un alto magistrato detto esponente del Consiglio svelano gli statuti che il dottor staglia
Adesso cominciamo quindi dal discorso ultimo direi per avere un aggancio più immediato
Ho ascoltato con molto interesse quanto è stato detto
Io vorrei solo brevemente perché il tempo non è molto vorrei brevemente direi che i problemi della giustizia italiana che hanno avuto una delle vie risoluzione una impostazione molto italiana ma che comincia a fare macchia d'olio negli altri paesi europei
E non so se questo sia un bene o un bene comunque
Il mettere allo scoperto colle magagne che era diventata era diventato all'inizio un punto di forza adesso forse per qualche forzatura ed esagerazioni si scusi il bisticcio tra forza forzatura come situazioni imbarazzanti e direi anche dubbie sotto il profilo strettamente giuridico ma non c'è dubbio che
Qualcosa di positivo c'è stato tra l'altro io dovrei essere l'ultimo a dir male magistratura sotto un profilo strettamente egoistico perché senza il repulisti che c'è stato
Probabilmente sarei seduto lì e non qui oggi ho qui come invitato il semplice appassionato di problemi
Ma non c'è dubbio che a mio avviso
Il Trattato di Maastricht sia pur da rivedere da rileggere e speriamo da riscrivere in alcune parti
Crea due nuovi pilastri esili questi pilastri vorrei parlare la politica estera e di sicurezza comune è un nuovo pilastro e la politica di collaborazione nella lotta alla criminalità quelli collaborazione
Giudiziaria
Sui problemi dell'ordine pubblico
A questo si aggiunga anche quello che il giudizio quella che è stata tutta una giurisprudenza che nella Comunità europea comincia a sviluppare a questo punto vorrei dire una sola cosa che in Italia che prima è stata oggetto all'inizio di Tangentopoli all'inizio di tutta quella che è stata l'azione di ripulitura
Era al centro dell'attenzione per un Paese che aveva trovato il coraggio
Di affrontare dei problemi difficili perché legati a una certa incrostazione del potere cinquant'anni di potere partitocratico
Li aveva affrontati bene ed era riuscita con le elezioni del ventisette marzo a rinnovare direi molto fortemente quasi interamente la propria rappresentanza in Parlamento e quindi creare una nuovo governo che poi per il per il volta faccia la Lega è durato solo otto mesi d'Italia che all'inizio era oggetto di ammirazione comincia ad essere adesso sia in sei nazioni unite
Che in sede di comiche tale europea per non parlare di organizzazioni tipo Amnesty International e l'altro oggetto di attenta
E talvolta critica preoccupazione
Perché e qui pongo una questione e non la approfondisco perché non è il mio tema e lascio ai giuristi il dibattito su questo ma noi veniamo accusati dire sa dei processi
Di tutto quello che poi è oggetto diaconale ha detto di quanto è nel libro di diagonale
Di prevalenza del pubblico ministero tale da offuscare il tema è vero di un processo che il giudizio la fase del giudizio del dibattimento del giudizio
Per violazione o comunque scarso rispetto dei diritti umani io in questo momento vi dico quello che
Il giudizio non vi do il mio giudizio anche perché non voglio darlo perché ci sono dei giuristi che possono meglio di me come
Siamo sotto critica ci si potrà dire sì però la Spagna la Francia ci hanno invitati hanno fatto scoppiare dei giudici degli scandali giusti abbiamo Affittopoli in Francia non c'è dubbio
Però non dimentichiamo che in Francia il Pubblico ministero dirette dipendenze del potere esecutivo
Ma chi in Italia si sognerebbe di dire qualcosa del genere si direbbe che si politici se il Pubblico ministero non non lo diciamo ma che almeno si ristabilisca un rapporto un un rapporto gerarchico tra
La fra le tra la procura e il procuratore la cassetta la Cassazione
Il e e i la magistratura nell'ambito la magistratura inquirente che si separino la carriere inquirente e giudicante che si cerchi a un certo momento di ristabilire in qualche modo quello stato di diritto che alcuni giudicano compromesso quindi fermo per passare alla politica estera e di sicurezza comune che costituisce uno dei pilastri di Massimo
E nella quale credo la Sicilia debba avere e svolge per un suo ruolo
Come è nata l'Europa anzitutto perché se si arriva all'idea una politica comune dell'Europa la Sicilia estate in Europa storicamente e culturalmente era assente in un'Europa mediterranea è stata partecipe i due culture
Io ritengo che la Sicilia
Possa essere un grande cento di aggregazione culturale di iniziativa economica e di dialogo
Tra l'Europa e i Paesi della sponda sud del Mediterraneo ai Paesi in genere il mondo arabo
Molto si può fare
La Sicilia finora non ha avuto a mio avviso quel ruolo tra le regioni italiane nelle regioni chiedo visto statuti situazione regionale che ha visto una forte prevalenza fino a oggi del Nord
Non ho avuto quel ruolo quel dinamismo quell'iniziativa e quella considerazione che deve
è stata la Sicilia avvantaggiata da mastri è stata avvantaggiata dall'Europa
Certamente abbiamo pagato un prezzo molto alto in uno dei settori che io considero più importanti l'agricoltura
Il settore agricolo è stato fortemente penalizzato una politica di rilancio la politica
Estera comune una politica economica deve vedere
Dei settori come quello della il degli agrumi del vino del grano dell'odio delle dello sviluppo del culture alternative
Rilanciati potrei entrare in dettagli ma vorrei ritornare ai problemi del Mediterraneo direi che non una serie d'iniziative mediterranee sono in corso iniziative alle quali l'Italia bisogna dire la verità ha dato un suo contributo c'è una maggiore accentuazione
Col precedente precedente Governo
Che alla politica mediterranea attribuivo un'importanza un'importanza maggiore anche perché a quel momento i problemi adriatici problemi balcanici non avevano avuto la
Mi pare che
Il punto più importante per Noemi e diventare
Quel ponte come ho detto che consenta
Un Forster
Rilancio dei problemi mediterranei del dialogo col Mediterraneo cosa si può fare ad esempio
Boh degli esempi pratici perché poi il seno abbiamo per esempio il settore del delle comunicazioni il settore dell'università nel settore comunicazione abbiamo un centro orari per costato quaranta miliardi
Che non è un centro di produzione e che noi potremmo rendere tale potremmo diventare un un un centro di comunicazioni con i paesi mediterranei una stazione internazionale lo stesso potremmo fare con Università di Palermo rafforzando invitando anche dei professori
Dei Paesi arabi fare un'università è un'idea ecco mediterraneo ed è anche un lanciato quando c'è stato il convegno di ieri cioè del Senato in Italia e che ha trovato un certo interesse
Un'università Mediterranea
Creare tutto quello che possa in questo momento attirare fortemente l'attenzione su questa Sicilia che purtroppo conosciuta solo per i problemi della giustizia
Per i problemi della criminalità organizzata per quanto riguarda la politica estera
E di sicurezza comune
Non dimentichiamo che la Sicilia e una base importantissima
E che noi dobbiamo
La nostra identità
La l'importanza geografica che abbiamo e che è molto forte dal momento in cui al alla conflittualità est-ovest e si è sempre più sostituito unica un dibattito nord-sud e una serie di problemi e vengo a questi problemi io ritengo che nessuno e qui vorrei conclude nessuno meglio Dinoi chiede la civiltà araba e islamica
Portiamo un retaggio un retaggio di tutti i generi Moretta giù culturale molto importante
Possa capire i problemi del mondo islamico
Possa farsi promotore di incontri per meglio capire uno dei problemi più gravi dinanzi a cui l'Europa oggi si trova confrontata il problema dell'integralismo islamico
Problema che non si può risolvere né con le armi né con i colpi di Stato come insegna la situazione algerina si può risolvere a mio avviso e attraverso una un costante avvicinamento una attenzione alle motivazioni di questi problemi prima delle quali non tanto il ritorno al fanatismo religioso quanto la ricerca attraverso un ritorno alla società coranica da ricerca di una
Per riparazione di una sostituzione con nuove forze politiche più tradizionali dei governi che hanno retto quei Paesi dopo l'indipendenza e che vengono accusati di correzione di corruzione
Di eccessivo occidentalizzazione per cui si demonizza l'Occidente sì demonizza la società occidentale tutto questo a mio avviso ha bisogno di un Travaglio di una iniziativa di politica estera
Che finora è stata carente
Che avevamo cercato nel governo Berlusconi nella persona del ministro Martino dalla persona di coloro che a quel governo partecipava di rilanciare e che oggi e momentaneamente accantonata s'avremo comunque a Palermo
Un importante avvenimento l'anno prossimo Lilli incontro informale tra i ministri degli esteri della Comunità europea speriamo che questo possa portare fortuna nostra città che questo possa anche attirare l'attenzione dell'Europa sulla nostra isola e far sì che la nostra isola sia sempre più conosciuta
Per il bene e non per il male che con tanto compiacimento oggi i mezzi di informazione propagandano per il mondo grazie
Proprio adesso l'onorevole Giuseppe Tatarella che il presidente del gruppo parlamentare di Alleanza Nazionale che anche le conclusioni di questa concreta
E purtroppo dovuto
In questo convegno che il doppio la conclusione Tringali perché io mi occuperò di un argomento estraneo ai due dibattiti e convegni
Io credo che l'ubiquità
Sia un concetto estensibile in materia di convegni quindi questo è sembrato paradossale è dovuto a una civetteria del calendario la conclusione fra i due convegni credo che nella parte finale possa autorizzare me a parlare di ciò che all'attenzione de di tutto il mondo politico siciliano
Io venendo in Sicilia
Le uniche domande gli hanno fatto i giornalisti della carta stampata e della televisione hanno riguardato solo ed è unicamente la legge elettorale regionale
Quindi è doveroso da parte di Alleanza Nazionale dopo averlo fatto in convegno mondo riuscito degli amici di Forza Italia con la presenza del senatore preveggenti
Siamo quindi nell'ambito della festa tricolore regionale di Alleanza Nazionale
Ma il problema è di una semplicità eccezionale
Noi siamo continuano il ritorno al sistema proporzionale
La vera battaglia oggi e indifesa nel sistema proporzioni
Le lusinghe gli ammiccamenti nettissimo in favore al Tatarellum riguardano soltanto e unicamente la difesa del sistema proporsi
Ebbene che quindi soprattutto quelli all'inizio di una grande campagna a risorsa che noi faremo contro il tradimento che si può fare in Sicilia partendo dalla Sicilia contro il concetto maggioritaria e soprattutto contro il bipolarismo
E doveroso dire qui in questa sede
Che
Facendo la storia della legge elettorale regionale che non c'è alcuna analogia fra la nostra impostazione e riferimento alla cosiddetta legge elettorale Tatarellum
Io ho detto alle varie televisioni nei giorni ogni nel convegno che improprio parlare di legge
Affibbia bene
Etichettabile come legge di Alleanza Nazionale
Perché io intervenni in quella legge come i parlamentari ricorderanno i cittadini romani proviene ricordarlo mani dove ricordarlo a coloro che fanno riferimento a quella legge io intervenni soltanto ed unicamente in zona Cesarini
Quando il principio maggioritario del collegio uninominale fu sconfitto il Commissione affari costituzionale e quindi il dilemma era il seguente
O a votare premio regionale con la legge elettorale proporzionale o trovare un sistema per salvare il concetto referendario voluto dagli italiani con referendum Segni io mi adoperai dopo il fallimento e l'imboscata e il tradimento e la trappola del centrosinistra contro il sistema maggioritario uninominale mi adoperai battuto quel concetto per non far varare la legge elettorale proporzionale
E quindi un giorno ci si è riusciti ad ottenere il premio di maggioranza
Che era la negazione del sistema proporzionale
Due l'inclusione della clausola di sbarramento chi era una remora per coloro che volevano far Belisario regionali uguali alle liste per la Camera e per il Senato i famosi fai da te che si ebbero in Sicilia impugnerà in Calabria
Nelle e negli altri centri
Italia
Quarto
Mettemmo la causa del divieto del ribaltone chiede una sconfitta morale per coloro che ci sono diventati maggioranza grazie a un ribaltone in Parlamento oggi la situazione è diverso
Cioè allora il le norme che io feci introdurre erano soltanto l'unico rimedio contro il bidone che ci volevano appropriare bella legge proporzionale
Oggi all'inverso oggi vogliono utilizzare il Tatarellum come specchietto per le allodole per arrivare al proporzionale quindi la battaglia che noi faremo che tutto Alleanza nazionale farà e non soltanto come
Aria politica siciliane come area politica nazionale perché in Sicilia si vota amici siciliani in ogni caso prima delle elezioni politiche nazionali
E un ritorna la votazione con il sistema proporzionale è un danno incalcolabile contribuì popolarismo e in Sicilia iniziali quindi la battaglia che noi dovremo fare di convincimento
Perché una battaglia di ragionamento che noi dobbiamo trarne una pubblica opinione soprattutto Segni vinse con una grande battaglia di ragionamento nella pubblica opinione noi dovremmo fare la stessa cosa
Fare lo stesso itinerario
Che fece segni per reclamizzare per diffondere il verbo del referendum maggioritario noi dovremmo fare grandi iniziative capillare nei consigli comunali dei quartieri che vari gruppi Intel partitici aldilà anche i movimenti politici per far capire che dalla Sicilia e non può partire una marcia di retroguardia
Ecco perché l'occasione propizia qui in questa fascia tricolore oggi in concomitanza con
La comunicazione Ugo fatta di amici di Forza Italia che erano su queste posizioni avevano bisogno di una dichiarazione ufficiale che è stata quella mia concordata ovviamente ispirata dal presidente del partito onorevole Fini
Su un tema di grande risonanza siciliana nazionale
E allora
Qui annunziamo che da oggi parte dalla Sicilia in siciliano ha grande battaglia contro la truffa proporzionale
Non ci rendiamo conto che non ci sono i numeri
In parlamento regionale siciliano per imporre il collegio unitario maggioritari
Però siamo convinti che la Sicilia così come è stato per il referendum Segni potrà attraverso sistemi di partecipazione popolare potrà con sistemi di raccolte di firme di manifestazioni di pronunciamento dei consigli comunali di ambienti di circoli di associazione fa sentire la sua voce
Non è possibile
Che i deputati regionali siciliani allo scadere del loro mandato
Siano gli unici detentori della decisione di fare una legge per la loro rielezione questo non può avvenire in democrazia questo cioè le legge elettorale bisogna farla forza pongono tornò ai cittadini l'abilità dei cittadini noi dobbiamo interpretare in senso
Dei cittadini che vogliono essere amministrati e poesia amministrativo o una una coalizione o altra coalizione ora lei è convinzione profonda di tutti i cittadini che la democrazia in Italia non è in pericolo che tutti sono legittimati a governare e tutti sono legittimati a esercitare il controllo
Allora la situazione è la seguente anche in Sicilia noi siamo i portavoce di questo messaggio democratico velica la
La coalizione dico ai voti maggioritari dei cittadini è governo la coalizione che non vince e che perde
Moralmente è costituzionalmente ed è e democraticamente uguale a quello del comando dal controllo allora così siciliani possono aderire chiaramente nastri
Ogni apertura di seduto dall'Assemblea regionale siciliana
Pratico che un partito del
E quindi
Poi atto quelle misure di colloquio di ragionamento di iniziative attraverso la formazione giovanile soprattutto che davano FARC
Dal primo giorno
Mentre è una battaglia che ci porterà ad
I problemi dell'ATC
Quindi tutte le manovre che si vogliono fare per ridurre il potere decisionale
Nella regione siciliana
Vere e
Limitativa
Della democrazia diretta oggi viviamo in clima di democrazia diretta oggi il concetto
No grazie e dire schiaffi legge elettorale
Soltanto a coloro che devono assicurarsi la possibilità di essere rieletti è uno schiaffo alla democrazia e prima di essere schiaffeggiata I come italiani e come se ci tiene
E avvertire di sensibilizzare
Anche coscienza democratica del popolo siciliano
Si conclude così
Di dibattiti ed incontri e Diana
Rinnovo il più cordiale ringraziamento a tutti gli
Venuti a Giovanni Pepi in particolare del futuro diagonale a Nello Musumeci a Sergio Stajano ma soprattutto Pinuccio dal per
Dall'alto della carie
Ricopre quella di presidente del gruppo parlamentare di Alleanza Nazionale a Montecitorio con la contezza politica che lo ha sempre distinto ci ha indicato le linee direttive di questa nuova grande battaglia politica Alleanza Nazionale in Sicilia nata perché anche la Sicilia goda di quello che il popolo italiano ha imposto sotto la forma di quel referendum che ha introdotto
Distrazione elettorale italiana il collegio uninominale il metodo maggioritario voglio ricordare alle ventuno e trenta in poi avrà luogo la fase spettacolare ci sarà un concerto di musica classica il concerto di Romano Mussolini e di Gianni Cavallaro invito tutti dopo avere fatto uno spuntino a ritornare
Invitando
I parenti ed amici perché questa serata sia la più allegra è la più numerosa possibile