"Questioni di bioetica" trasmissione a cura di Cinzia Caporale argomento della puntata: il convegno tenutosi il 1 Febbraio a Firenze su personalita' giuridica dell'embrione

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale questo appuntamento del lunedì è dedicato un convegno dal titolo l'embrione umano un soggetto verso la riforma dell'articolo uno del Codice civile
Il convegno si è svolto a Firenze sabato primo febbraio ed è stato organizzato dal Forum delle associazioni familiari coordinato da Luisa Santolini
Che nella segretario generale i quotidiani hanno titolato in questi giorni nasce il partito dell'embrione un'espressione sicuramente eloquente si tratterebbe di uno schieramento trasversale anche se questa trasversalità e decisamente marginale e questo schieramento vorrebbe che all'ovulo fecondato fosse riconosciuta la capacità giuridica in pratica l'ovulo fecondato prevede equiparato alla persona umana
La modifica del codice civile prevista da una legge di iniziativa popolare proposta di legge che è stata poi anche presentata dall'onorevole Alberto Michelini insieme ad altri cento parlamentari
Riguarda l'articolo uno dalla formulazione la capacità giuridica si acquista al momento della nascita si vuole passare alla formulazione ogni essere umano ha capacità giuridica fin dal momento del concepimento
Ecco come primo commento il si potrebbe forse dire che il riconoscimento della assolutamente presunta personalità giuridica dell'embrione
Evidentemente la strategia che è stata scelta dalla mondo cattolico per scardinare la legge sull'interruzione di gravidanza la centonovantaquattro
La stessa centonovantaquattro che ricordiamo era anche l'oggetto in questo caso in senso di maggiore libertà di uno dei referendum bocciati dalla Corte costituzionale
La l'operazione di modifica dell'articolo uno della codice civile con cui in pratica si vorrebbe far diventare legge un'opinione non universalmente condivisa anche questo è da sottolineare
Con potrebbe infatti una revisione inevitabile della centonovantaquattro l'aborto tornerebbe ad essere considerato un vero e proprio omicidi tutto suona un po'come una crociata forse anacronistica una società pluralista in uno Stato laico
Quale si presuppone che sia forse talvolta a torto lo Stato italiano tra l'altro a parte la questione dell'aborto il riconoscimento l'embrione della capacità giuridica non potrebbe che comportare l'identificazione di una sorta di tutore del feto durante la gravidanza tutore che dovrebbe verificare la correttezza dei comportamenti della gestante il suo stile di vita insomma un censore di quelle azioni che potrebbero forse mettere in pericolo la salute del nascituro un'ipotesi questa non sono inquietante gravemente
Lesiva della libertà individuale della donna ma anche di fatto poco realistica e anche irrealizzabile altra cosa naturalmente la tutela degli embrioni in vitro che è stata oggetto però di un altro convegno di cui parleremo in una prossima occasione
Torniamo alla convegno di Firenze alla proposta di modifica dell'articolo uno del Codice civile che tra l'altro vorrei ricordare i nostri ascoltatori è stata firmata durante la campagna elettorale anche da Romano Prodi il primo intervento che vi proponiamo e quello di Giuliano Amato presidente dell'Antitrust il ragionamento di Amato si basa sul fatto che la nascita come momento in cui si acquisisce la capacità giuridica aveva delle ragion d'essere nel passato ragioni che oggi secondo Amato sono superate quanto alla questione della morto Giuliano Amato proporrà una sorta di moratoria di due anni prima di ricercare una possibile modifica ovviamente in senso molto restrittivo ma ascoltiamolo
Ora rispetto a questo prima
Io ritiro ritengo correttamente posto colonne attualizza dell'articolo uno del Codice civile così come è scritto
A me pare che vi siano tutte le ragioni per ritenere che una sua riscrittura
Sia di per sé un fattore sul quale dovrebbe esserci una convergenza larghissima per la semplicissima ragione che le ragioni storiche che si sono sedimentate dentro quella formulazione hanno potuto qualunque validità
E io concluderò punendo
La domanda richiedendo chi sia sì sì sì identifica nell'una o nell'altra delle esigenze che attraverso i secoli che hanno portato alla formulazione di quell'articolo
In quanto nessuno si alzi per essere partecipe di quelle ragioni non partecipe di un albero eventualmente diverso dal mio otiti un'altra cosa che con questo non c'entra niente allora allora ecco le ragioni della convergenza dico questo perché riflettendo sull'articolo uno del Codice civile io ove la seguente sensazione che rispetto a questo tema che è stato discusso sotto angolature che hanno crea tu alimentatore reso difficili polemiche siamo a a un momento di cambiamento possibile mi permetta queste premesse io ritengo che i momenti del cambiamento possibile sono quelli nei quali la storia inverte l'onere della prova
Davanti a soluzioni acquisite o praticante per decenni per secoli su determinati problemi sono sempre gli innovatori quelli che vogliono innovare che hanno regolarmente l'onere di provare le ragioni del cambiamento che chi e per lungo tempo proprio perché i fusi essi sono destinati a restare minoranza poi per un insieme di ragioni che Congress cono fra di loro accade che l'onere della prova si inverte
Che sono i sostenitori della conservazione della soluzione esistente che vengono posti davanti alla domanda ma perché ad arrestare così e non hanno la risposta ed è a quel punto che l'innovazione prevale
Perché per quali ragioni la capacità giuridica
Chi è l'interfaccia della soggettività giuridica
E cioè dell'attributo identificando e della persona la persona per il mondo del diritto è tale in quanto è soggetto giuridico in quanto possa essere titolare di situazioni giuridiche quindi quanto abbia capacità giuridica
Perché il momento dell'acquisizione della capacità giuridica identificato nel momento della nascita
Qual è il senso di questo ancoraggio alla nascita e del contestuale riconoscimento nello stesso articolo uno del Codice civile che il nascituro ha dei diritti che tuttavia sono riconoscibili solo dopo la nascita
Attenzione lo dico ai non giuristi
La capacità giuridica non è capacità di esercitare i diritti ma solo di esserne titolare
Altrimenti neanche il neonato potrebbe avere capacità giuridica è perciò un core code essere riconosciuti come soggetti poi gli altri
Dovrà farsi carico della tutela dei miei diritti fino a quando io non acquisto un'altra capacità che i giuristi chiamano capacità d'agire
Se le cose stanno così se lo stesso codice ammette che il nascituro abbia un qualcosa
Qual è il senso di differenziare la sua prego capacità giuridica dalla capacità giuridica del neonato
Ponendo l'articolo stesso in una strana contraddizione che i civilisti abituati forse troppo a maneggiare questa roba ormai ingoiano a suon di Maalox senza rendersene conto perché molti di loro dicono
Va be'e insomma alla capacità giuridica condizionata alla nascita ma se non è nulla non può averla neanche condizionata la capacità quindi questa è una specie di gatto che si morde la coda
Quali sono le ragioni ve lo dico io
Sono ragioni che erano tali in secoli molto lontani dai nostri
Chi avevano un senso in secoli lontani dai nostri ed in cui io ho il diritto di chiedere se sono ancora attuale
Tre rapidissimi passaggi storici
Nel diritto romano compare la connessione con la nascita di una condizione giuridica di favore
Attenzione però questo non significa che non significa quello che significa oggi
Infatti il diritto romano è il diritto romano nel quale c'era il principio concerto sprawl gli Amato ha detto Moretti e però dava rilievo al momento della nascita a favore del nascituro
In modo da consentirgli di a vere lo status libertatis con lo status famiglie di legittime
Tutte le volte che essendo stato concepito da una madre che al momento del concepimento questo status non lo avesse glielo potesse invece trasmettere al momento della nascita
Quindi era a favore del nascituro e non ai fini del riconoscimento del de della sua esistenza giuridica ma ai fini del riconoscimento di una posizione giuridica di favore
Chi era lo status non la capacità
Per tutte quelle situazioni che si potevano determinare tra il concepimento era nasce in più abbastanza contraddittoriamente ma quella era una civiltà diversa
Si dava rilievo alla nascita perché nel caso che fosse nato un monstrum ma non era nato un essere umano
E quindi lo si voleva vedere
I confini tra il mostro me l'essere umano attraversano tutta la storia del trattamento dell'handicap in realtà
Ma insomma due mila anni fa erano erano diversi da noi lo sottolineo erano Diversi tra noi e quindi lo volevano vedere prima perché si nella sua divergenza da uno standard è ritenuto plausibile a quel tempo lo avesse superato un certo limite avrebbero detto è un monstrum
E quindi non è il rilievo del momento della nascita quindi era legato per un verso ad una condizione di favore consentirvi di avere lo status migliore possibile
Per l'altro verso a questa circostanza tipica del
Nel diritto intermedio che risente di immissioni di culture diverse fondamentalmente Franchini germaniche
Entra un altro elemento la vitalità
Perché che non è da perdere sui palcoscenici
La vitalità ci sono alcune popolazioni germaniche le quali attribuiscono la soggettività giuridica al in banda al a al concepito che nasce mal concepito che dopo essere nato si manifesta vitale curiosi e divertenti se volete alcuni dei sintomi testo gli storici lo sanno meglio di me ma per esempio secondo gli Alemanni
Il bambino per essere riconosciuto come soggetto doveva alzare la testa e girare gli occhi loro non lo sapevano che non ci vede per alcuni giorni la creatura insomma però se girava gli occhi secondo loro questo dimostrava che si guardava intorno quindi aveva preso possesso del mondo in più doveva strillare abbastanza forte da essere sentita una certa distanza
Se strillava più piano non era abbastanza vita
Altre popolazioni germaniche volevano che la famiglia lo accettasse prima insomma
A quel punto la soggettività giuridica veniva acquistata non alla nascita ma addirittura dopo in un tempo non definito dopo la nascita chi era quello ricavi continua questa storia del mostro comunque che che questo non la cancella nessuno
Quando si arriva alla stagione della codificazione
E Napoleone che come tutti sanno mise occhi mani e cervello direttamente nella costruzione del suo codice che giustamente porta il suo nome perché lui ci lavorò personalmente
Che si convinse di questo profilo della vitalità necessaria
E il il suo concetto il concetto che secondo lui il Codice civile doveva accogliere era quello dell'enfant via dell'infante vide il bambino vitali e si cominciò a discutere dopo quanti giorni si poteva essere sicuro che aveva superato lo choc della nascita
Notate
A noi tutto questo può sembrare più sgradevole di quanto forse non dovesse essere considerato in tempi storici nei quali l'igiene e la medicina
La prevenzione sanitaria erano tali da far zitti uscire dal ventre materno
Era come insomma fare una roulette russa nel senso che i rischi di questo momento della vita erano molto superiori a quelli del nostro tempo in fondo insomma
Chi è qui a Firenze va a vedere quello splendido Museo di Storia della medicina che c'è in questa città vede tutte le condizioni nelle quali si prevedeva che si presentasse il bambino al momento dell'uscita e le difficoltà che i medici di allora che poi chiamiamo di medici poverini
Affrontavano per tirarlo fuori capisce che il momento della nascita era veramente rilevante perché era era era insomma era un passaggio difficile quindi cioè chissà se quindi è inutile porsi tanti problemi prima che esca perché può darsi che non escano ma fanghi Abril ovviamente viene preso in considerazione anche dai tedeschi
Poi questo è un passaggio delicatissimo
Per sottrarsi
Alle difficoltà pratiche chiede la mente sistematica tedesca trovare insopportabili da gestire del quanto tempo dopo è vitale
A quali fattori diamo rilievo per stabilire la vitalità si percepisce tutta la opinabilità questo concetto napoleonico del lampo ampliabile
E allora si stabilisce la prevenzione chi è comunque vitale al momento della nascita e quindi nasce la formula del province civile che poi eredità e province civile italiana
E allora a questo punto sorgono le domande quindi il momento della nasce viene identificato per la prima volta come un momento rilevante
Quando è rilevante ai fini dello status siccome non tutti i soggetti giuridici hanno la stessa capacità giuridica ma se sei figlio di madre di libera ce l'hai di un tipo se sei figlio di madre schiava poi di un altro
Se sei figlio di madre Patrizia voi di un tipo se sei figlio di madre plebea Loisy di un altro
Allora per consentirti di avere la chance di avere lo status migliore possibile tra quelli che sono possibili a tua madre nell'evoluzione del della della pace della gravidanza si rinvia al momento della NATO
C'è ancora questa esigenza
I cultori gli esplica attori dell'articolo uno che parla non di status ma di capacità ci spiegano che la capacità in contrario per lo status la idoneità ad essere titolari di qualunque situazione giuridica soggettiva il nostro Signore del democrazia e libertà
Lo ha inventato proprio al contrario dello status che discriminava tra gli esseri umani quindi quell'esigenza
Esattamente contraria acciocché a cui siamo arrivati al nostro tempo quella esigenza che aveva ancorato al momento della nascita lo status è un'esigenza che la capacità cancellata
E una capacità e ancorata come lo status al momento della nascita per chi
Per che se nasce un mostro non è persona umana
Questa è stata la seconda esigenza che storicamente ha portato ad ancorare al momento della nascita l'attribuzione della capacità giuridica
Riteniamo ancora oggi che sia bene vedere di che si tratta
Perché se trattasi di per di personale sui cani le cui caratteristiche fisiche sono divergenti da uno standard medio ottimale fissato da qualcuno di noi questo non è un essere umano
C'è qualcuno che pensa che queste esigenze abbia bisogno tuttora di essere tutelata storicamente questa la seconda esige la terza esigenza fu quella del lampo ampliabile
Rispetto all'attuale la formula italo-tedesca ha collocato presuntivamente per evitare i problemi dell'onere della prova al momento della nascita al momento della viabilità
Scusate sì insomma si questo diventa circolazione stradale della della vita della della della della vitalità
Tant'è vero che si determina questa assurda situazione rispetto a quel tipo di esigenza che se il il il concepito
In nominato erede da qualcuno promuovere alla nascita i suoi diritti ereditari scompaiono e non li trasmette a nessun altro
Se muovere un secondo dopo come si suol dire aver visto la luce li trasmette agli anni
Ma dirò di più
Se il nostro ordinamento oggi attribuisce una rilevanza alla vitalità
L'OPA nella legge sull'interruzione della gravidanza
Collocandola come qualità del nascituro da tutelare prioritariamente prima della nascita quindi non solo la vitalità non è più ancorata al momento della nascita mai addirittura riportata prima tant'è vero che c'è una legge dello Stato che quella ragione
Che era stata una di quelle che avevano portato la capacità giuridica dopo la nascita o alla nascita quella ragione la riporta prima della nascita e dell'articolo sette se non ricordo male della centonovantaquattro
Il quale dice che quando il nascituro è vitale diventa comunque una priorità salvargli la vita
Ed è un reato punito più gravemente di altri imprevisti da quella stessa legge che questo non manca
E quindi se le cose stanno così per che
E ancora sostenibile che la capacità giuridica si acquista con la nascita per quali delle ragioni che ho indicato di cui sia metta che abbiano una perdurante validità
Oppure ce ne sono altri
Nessuno in grado di indicarne
Ho trovato singolare personalmente che nel suo manuale Pietro Rescigno attribuisca residui giorni giusnaturalismo
L'opinione di chi ritiene che il nascituro Fossa a vere capacità giuridica ho l'impressione che appartenga residui non giusto naturalisti ma storicamente comprensibili quanto storicamente archiviati che la capacità giuridica si acquisti con la nascita
Così il presidente dell'Antitrust Giuliano Amato il prossimo intervento invece del professore Antonio Baldassarre già presidente della Consulta ricordiamo
Che Baldassarre due anni fa dichiarò che l'interruzione di gravidanza era considerarsi come anticostituzionale
In questa circostanza definire anche come conservatore l'atteggiamento di difesa dell'autorizzazione
Della donna al presidente Baldassarre viene anche richiesto di commentare una sentenza della Consulta del settantacinque in cui si affermava che non esiste equivalenza tra il diritto non solo alla vita ma anche la salute di chi è già persona come la madre invece la salvaguardia di chi come l'embrione persona vede diventare ma ascoltiamo Baldassare
Ora Giuliano Amato ha fatto veramente una un un un quadro meraviglioso di una storia secolare della persona umana
E del concetto giuridico di questo
Devo dire che dimostrando come cambiamenti notevoli sono avvenuti lungo questo arco di tempo abbastanza a lungo
Devo dire
Che
Cambiamenti radicali sono avvenuti anche
Non solo nella cultura ma anche nel sapere
Anche in un arco di tempo molto più stretto
La sentenza che è stata ricordata
A parte che proprio nella frase ricordata
Contiene una tautologia
Fin troppo evidente
Che non vorrei sottolineare tanto
Proprio perché in questi giorni la Corte costituzionale già sotto la fuoco di fila delle critiche per altri motivi
Ma è chiaro che quando si afferma
Come è stato scritto in quella sentenza
Che fare il bilanciamento
Tra una persona che vive tra la madre che è una persona
Che ha una sua vita
E il referto che persona nona non è già si dà per presupposto quello che si deve dimostrare
E cioè che il feto non sia appunto personale
Non c'è altra parola in quella sentenza che cerca di dare una spiegazione a questa affermazione
Questa affermazione l'unica affermazione
Sul feto che è presente in quella sentenza ora voi vi rendete conto che quanto meno in relazione a quella sentenza si può dire
Che c'è una scarsa motivazione una motivazione assente su un punto fondamentale del bilanciamento per la Corte costituzionale era chiamata affare
Si può dire però che la filosofia di quella sentenza
è stato in qualche modo illustrata nella
Legge sulla che è stata fatta sul interruzione di gravidanza
E in effetti
Anche se quella sentenza non espone una filosofia ma esprimo appunto soltanto tautologia
La filosofia complessiva che ha mosso sia la legge sia le sentenze di altre corti costituzionali europee
Era una filosofia
Che proveniva da una decisione di qualche anno precedente nel mille novecentosettantatré
Che era stata fatta dalla Corte Suprema degli Stati Uniti il famoso caso dove sul movente
Che il capostipite
Quanto a filosofia generale
Di tutte le sentenze successive negli altri Paesi e di tutte le leggi che sono state fatte sull'interruzione della gravidanza
In questa sentenza della Corte Suprema si affronta si affrontano approfonditamente tutti i temi e tutte le concezioni della per le condizioni giuridiche della persona umana
Per stabilire quando inizia
La personalità per il feto
Andando a vedere come mi è capitato di fare anche i documenti preparatori di questa sentenza
Si può vedere come i giudici siano andati si siano dati carico di un'analisi empirica acquisire e conoscenze le più ampia possibile
Quindi questa sentenza è stata una sentenza importante perché intendeva essere una sentenza importante perché ha cercato di approfondire tutti i temi relativi a questo problema
E nella sentenza è esposto esposto vengono esposte le idee e le tesi contrapposte
Alcune vengono scartate e una viene accettato
Quella che viene accettata è una un'idea
Tipica della cultura dell'epoca
A mille novecentosettantatré si era ancora sull'onda per la cultura degli anni sessanta
E la filosofia che sta alla base di quella sentenza
E la filosofia che parte da un'idea di persona
Che che ha come si può dire nella relazione sociale la sua e senza
Tanto è vero che quella sentenza
Stabilisce un momento di inizio del in cui il feto diventa persone lo stabilisce nel momento in cui il feto diventa capace di vita autonoma anche fuori del ventre materno
E siccome all'epoca
Questo momento era dato allora al sesto mese di gravidanza
Rispetto fuori
Sì capace di vivere nel caso in cui fosse costretto a uscire mentre materne siccome era questo questo momento iniziava con il sesto messe e allora la data d'inizio in cui si poteva concepire scherzo poteva essere persona ai fini della interruzione di gravidanza era segnata dal sesto sì
Poi ai giudici ci fossero problemi particolari
Perché la maggioranza dei giudici della Corte suprema era convinto convinta che il rapporto
Fosse un diritto di libertà e così via costruito la possiamo elaborato e costruito come diritto di privacy cioè come diritto di libertà fondamentale in quella sentenza
E allora si è posta anche il problema di non è limitare eccessivamente quello che era considerata una libertà fondamentale cioè quella di abortire
E poter intervenire soltanto al sesto mese è apparso a quei giudici che avevano già condiviso tra di loro nella loro maggioranza l'opinione che l'apporto forse una libertà fondamentale una libertà costituzionale ecco questo ha portato a cercare un criterio addirittura di riduzione
Della dei immunità che effettua le opere sei mesi di gravidanza e credere che è stato trovato è stato un criterio assolutamente arbitrario ed empirico sia semplicemente dimezzato il tempo che di sei mesi in tre mesi
Ma senza alcuna giustificazione
Non c'è nella sentenza Roe versus Wade nessuna motivazione per giustificare questa questa operazione
Stato semplicemente un calcolo scelto diciamo politicamente tra virgolette
E allora si è affermato
Che nei primi tre mesi
Si potesse liberamente abortire
E qui appunto la libertà costituzionale di abortire nei secondi
Tre mesi
E invece sono state poste alcune limitazioni solo nel caso in cui un medico avesse accertato che la continuazione della gravidanza avrebbe arrecato danni fisici e psichici
Alla madre per a causa della continuazione della gravidanza
Questa formula un toponimo un successo strepitoso nelle altre legislazioni perché è stata utilizzata poi per le altre sentenze della registrazione
Dopo il sesto mese o perché c'era il divieto assoluto di abortire perché appunto si era di fronte a una persona
Ora il punto di fondo e che questa filosofia
Per un verso è una filosofia che appare datata quanto al concezione della persona stessa
Perché immaginare che la persona
Chiedo un soggetto un essere vivente
Possa essere considerato persona solo quando è capace
è vitale
Quando è capace di una vita di relazione esterna ecco questo credo che sia un concetto molto limitativo dell'idea di persona intesa come valore
Perché la Costituzione quando parla di persona
Non si può né soltanto nell'ottica giuste civilistica
Del codice civile come persona una capacità giuridica e così via ma prima di tutto la Costituzione
Si pone la persona come valore
Come principio
Legato con una classe etica
E nella Costituzione questo è sicuramente la base di tutto ciò è sicuramente nel famoso articolo due che parla appunto dei diritti inviolabili
Appare veramente riduttivo pensare la persona possa essere presa in considerazione soltanto appunto come soggetto capace di una vita esterna c'è una vita spirituale una sostanza etica chi è riconosciuta persino entità che ruota intorno alla persona come la famiglia nella costituzione figuriamoci se questa sostanza non deve essere riconosciuta a quel concetto che sta alla base della stessa società della famiglia stessa cioè da persone
Un altro punto di vista
Quella definizione quelle partizioni fatte dalla sentenza americane si si è poi seguite da tutte le altre sentenze delle altre legislazioni
Non regge neppure nello logicamente e neppure sulla base delle conoscenze che poi sono in qualche modo si sono sviluppate
Non regge logicamente perché pregi e logicamente perché
Quella definizione
E cioè che un soggetto diventa persona soltanto nel momento in cui diventa capace di una vita esterno fuori del ventre materno
Quella definizione
Paradossalmente condizione un concetto assoluto come quello di persona
Ha una cosa assolutamente relativa e in questo già vedete il vizio logico e cioè al progresso della scienza
Perché allora nel mille novecentosettantatré la scienza permetteva al soggetto nel al feto nel le che era nel ventre materno permetteva una vitalità al sesto mese
Già oggi a distanza
Di qualche decennio
La data deve spostarsi indietro perché anche al quinto mese oggi con le tecniche moderne
Si riesce a far sopravvivere affetto che abbia appunto che sia costretto a essere estratto dal ventre materno
Questo è un'assurdità almeno dal punto di vista logico
Come noi possiamo far definire il momento di inizio della vita un momento così importante così legato appunto a colori assoluti
Dal progresso delle tecniche che sono legate all'evoluzione civile e del sapere delle persone tutto questo appunto non ha senso non ha alcun senso dal punto di vista del ragionamento
E non possiamo anche escludere
Che con il progresso di questo di questo di queste tecniche il Periodo intrauterina possa anche azzerarsi chissà in quale futuro
Ma possa diventare solo di pochi giorni
E allora noi dobbiamo in relazione questo secondo questa sentenza dovremmo gradualmente cambiare il concetto di del concetto di persone appunto l'assurdità manifesta
Un altro punto
è che
Qui cercherò di essere il più superficiale leggero possibile ma perché mi rendo conto di entrare in un campo che non è il mio e che le tecniche le conoscenze il sapere
Ha dimostrato che anche prima di quei famosi sei mesi
C'è qualche cosa
Nello sviluppo di questo feto che assai simile
A quella che noi chiamiamo vita
Cioè quello che viene successivamente questi sei mesi
E allora sorge il drammatico problema quel problema che è sempre stato a chiunque affronta di fronte a chiunque ha affrontato il problema della porta questa durezza di fondo del problema
Come facciamo
A trovare un discrimine all'interno dell'evoluzione della vita del feto nell'utero materno come facciamo a trovare un discrimine
Quando possiamo riconoscere segni di vita per cui debba possiamo dire che lei è la vita di una persona e dopo cioè che dopo la vita persone prima no
Ora tutto questo a mio avviso tutto questo una qualsiasi una qualsiasi linea tracciata all'interno di questo periodo a mio avviso ha una forte fortissima connotazione di arbitrarietà
O quanto meno di una convenzione puramente formale che perdonate è assolutamente sproporzionata rispetto all'importanza del problema
E allora se questo è se qualsiasi distinzione ha una forte connotazione di arbitrarietà all'interno di questo processo
E difficile sfuggire alla conclusione che noi siamo di fronte a qualche cosa che assomiglia molto alla vita e quindi alla persona sin dall'inizio del processo
Come del resto ormai affermano quasi tutti gli scienziati
Ecco lo dico scienziati non incluso ovviamente i giuristi
In quanto le persone che si interessano appunto
Della scienza sul serio noi siamo al massimo dei logici
Delle persone che cercano di fare dei ragionamenti comma qualche consequenzialità ma niente di più ma nel migliore delle nella migliore delle ipotesi
Ecco allora di fronte a questo
Io credo che una società deve domandarsi
Se la cultura che sta elaborando
Ma suicida
Nella comunicazione sociale
Che si sta una cultura che si sta su questo problema che si sta sempre più allontanando
E dalla logica e dal sapere effettivo ecco allora c'è da domandarsi
Se tutto questo risponde
All'attività di una società che sta crescendo e sta migliorando e sta progredendo oppure viceversa a una società che sta regredendo e che sta ricco rubando sì su se stessa perdendo il senso dei propri valori
Io credo invece che una società che voglia migliorarsi
Voglio proprio dire
Non può fare a meno cioè non può contraddire il sapere che è stato elaborato in questa società non può contraddire
I termini minimi di una logica di ragionamento quale è quella che ho cercato di esporre prima
E di fronte a questi problemi allora io credo che la società si deve domandare ma seriamente domandare
Sì le leggi che ha
Se le soluzioni che ha trovato sono rispondenti a questi valori fondamentali
Che hanno un valore
Assoluto se posso dire eterna
Rispetto a questa correzione di rotta che necessaria
Se non vogliamo se non vogliamo opporci in collisione con i valori etici di fondo dello sviluppo sociale di una vita degna
Il dei valori di civiltà che l'Occidente ha sempre rappresentato dal cristianesimo in su
Ecco sei appunto dobbiamo fare questa cercare di riflettere su noi stessi e cercare di capire a fondo questo problema con una delle dei modi di iniziare ad affrontare il problema uno dei motivi affronta il problema può essere quello
Di
Tornare a discutere sul sulla definizione del Codice civile
Non credo lo dico sinceramente
Che quella può essere la soluzione
Non credo cioè che questi problemi possono trovare una soluzione esaustiva nella ridefinizione dell'articolo uno del Codice civile
Credo però che può essere questo un punto di partenza per ritrovare il bandolo della matassa in una materia in cui mi sembra che a livello direi maggioranza sociale se perso questo brano vi ringrazio per grazie
Dopo Antonio Baldassare prende la parola Francesco D'Agostino presidente del comitato nazionale per la bioetica
Il presenti da così lo citerà tra l'altro un libro uscito di recente ripensare la vita di Peter Singer è edito dalla Saggiatore
Da Cusio ci propone una chiave di lettura legittima ma naturalmente del tutto personale del libro di Singer invito dunque gli ascoltatori comunque a leggerlo anche perché riassume in sé tutte le problematiche bioetiche in modo assai comprensibile pragmatico che poi il modo anglosassone di porre le questioni Peter Singer ripensare la vita edizioni il Saggiatore
L'intervento di Francesco D'Agostino questo convegno ha suscitato delle aspre reazioni più che altro nella metodo ecco non interpellanza parlamentare presentata da Giovanna Melandri e da Claudia Mancina sì rimprovera la presidente di non essere super partes c'è forse anche un po'il rischio di farne il capro espiatorio di un comitato sulla per cui autorevolezza alcuni esprimono dei dubbi per il fatto di essere fortemente orientato in senso cattolico
Al presidente viene posta la questione se la proposta di modifica dell'articolo uno del codice civile non possa costituire una valida
Risposta alla documento sullo statuto ontologico dell'embrione presentato la scorsa estate dal Comitato nazionale per la bioetica ascoltiamo il professor Francesco D'Agostino
Il nostro documento può avere diverse e molteplici conseguenze quella che io mi augurerei che fosse la prima più rilevante conseguenza del nostro documento
Una presa di coscienza profonda ed adeguata della pubblica opinione del problema bioetico
Perché nonostante tutto ancora non è completamente cambiato qual è la posta in gioco che si sta determinando dalla cultura attuale e che noi in maniera molto rapide sbrigativa sintetizziamo in questa parola bioetica
Ancora esistono persone che quando si parla di bioetica rimangono perplesse e pongono domande a loro modo molto sensate domande del tipo ma B.O. etica etica della vita ma l'etica non è sempre etica della vita come può esserci una etica che non sia etica della vita
Oppure in maniera ancora un pochino più specifica
Ma i classici problemi bioetici il problema del rapporto il problema dell'eutanasia
Non sono problemi in qualche modo eterni perché forse nell'antichità classica non si discuteva della Bortolussi discuteva dell'eutanasia allora perché insistere tanto oggi sulla bioetica come su qualcosa di nuovo
Ebbene su questo veramente una presa di coscienza maggiore di quanto usualmente non si dia è indispensabile
Se parliamo di bioetica e perché ci poniamo tanto il problema generico dell'etica della vita
Quanto il problema molto più specifico ed attuale dell'etica della vita fisica in quanto diventata oggi manipolabile tecnologicamente
Questo è il vero problema del nostro tempo
Il vero problema del nostro tempo sono in questo che non riusciamo più a concepire come si è concepita tradizionalmente la visita come un qualcosa che si fa da sentire
E pensiamo invece che la vita si costruisca che siamo noi a costruire la vita soprattutto in laboratorio attraverso le nuove incredibili capacità che ci danno Reviglio tecnologia e certamente se la vita è qualcosa che viene costruita da voi
La vita non ha più una dignità insegna la vita alla dignità che non lui come costruttori benevolmente decidiamo di darle
E possiamo tante retata possiamo dati all'epoca possiamo non danni ed ha fatto o possiamo dare la vita tanto valore quanto ad esempio il mercato è disposto a garantirle
Ecco qui si colloca la novità del problema
E qui si colloca anche una grande dicotomia all'interno del dibattito bioetico di cui dovremmo anche in questo caso prendere tutti maggiore coscienza la dicotomia tra coloro che pensa ad una bioetica i dura prospettiva difensiva la parola potrà piacere o non piacere ma spero che sia abbastanza evocativa preconcetto la bioetica come difesa del valore della dignità della vita ed aggiungo che questo era il significato iniziale che alla bioetica data porta cioè lo studioso che per primo ha inventato questo neologismo che è sicuramente quello che più ha avuto successo negli ultimi anni
Poter quando si doveva pubblicare la Grande Enciclopedia del
Di quella che attualmente è stata intitolata enciclopedica di bioetica perché l'Institute e si inserì con forza nel dibattito perché l'opinione prevalente era di intitolare l'Enciclopedia di etica medica
Usando cioè un'espressione relativamente tradizionale e porta riuscì ad imporre questo suo neologismo e dire no chiamiamola enciclopedia di bioetica per significare che ci troviamo di fronte a problemi nuovi che non possono essere ricondotti a un modo tradizionale ripensare ecco da una parte dicevo in questa dicotomia cioè cioè la posizione di coloro che vedono nella bioetica uno sforzo di pensiero rivolto alla difesa della vita ma dall'altra
C'è un altro modo di pensare la bioetica come una sorta di legittimazione del potere tecnologico sulla vita stessa e poiché ebbene sempre fare nomi e cognomi e capire esattamente di che di chi etiche si parla io citerei uno dei più noti bioeticisti contemporanei Peter Singer
Non solo notti perché le sue opere sono state tradotte in tutti i Paesi del mondo e l'ultima opera di Singer ripensare la vita
Apparse di Cariano edita dal Saggiatore poco prima di Natale verso la fine per novantasei ma anche perché si interessato presidente dell'associazione internazionale di bioetica quindi la la sua qualifica di bioeticista è al di sopra di ogni dubbio ebbene sì gara e di coloro che credono che la di che il valore della vita umana Dari
E che non abbia alcun senso parlare della vita come un valore in sé bisogna parlare della vita in base al valore che noi siamo decisi ad attribuirle
E poche coerente Singer ed è uno di e la sua è una di quelle coerenze su cui dovremmo riflettere tutti fino in fondo porta avanti il suo discorso di cento non è possibile parificare il valore della vita del malato al valore della vita dell'uomo sano
Il Duomo sale produttivo il malato non lo è più l'uomo sano è felice l'uomo malato soprattutto se malato terminale evidentemente infelice la sua vita
Ha perso valore e ancora evidente per lui che il malato di mente a Roma ha lo stesso valore la vita del malato di mente però allo stesso valore della vita del
Malato detto dallo stesso valore della vita dell'uomo sa la vita del neonato non ha lo stesso valore della vita dell'adulto ignorato non ha esercizio tra razionalità non all'esercizio dell'affettività
Come si fa riconoscere dignità alla ditta peggiorato
E perché a sua volta Singer dà risposte alle domande che verrebbero in mente i suoi lettori
Previene l'obiezione ma allora perché dobbiamo difendere ignorati dobbiamo difendere violati perché ci sarà sempre un adulto che ha interesse che il suo neonato venga difeso ma questa è l'unica ragione che questo bioeticista ritiene si possa elaborare
Per riconoscere uno statuto giuridico una tutela giuridica di un attimo
Allora assolutamente evidente che per Singer il problema della tutela della vita dei feti o degli embrioni
Diventa un problema riconducibile ad interessi economici che alcuni soggetti di pieno diritto possono avere suffetto sugli embrioni e qui ci ritroviamo all'interno di un modo totalmente economicistico di pensare l'attività qual è quello che sta dilagando a macchia d'olio negli Stati Uniti per cui i contratti di carattere economico che hanno per oggetto il corpo umano
Vengono da parte di questi bioeticisti legittimati e purtroppo anche da parte di molti magistrati
Legittimati come assolutamente validi perché come dice postmoderni soglia pur sottoporre il diritto al bagno acido dell'economia è quello che conta è vedere che tipo di valore l'economia riconosce a certi tipi di vita
In poche parole qua siamo veramente agli antipodi da quella mentalità che fino a qualche anno fa ci sembrava talmente ovvia talmente condivisa da sembrare l'unica possibile quella mentalità che possiamo formulare descrive tanti voti per esempio Canzian rallenterà possiamo descrivere come quella mentalità che distingue ciò che ha dignità e ciò che è un prezzo ci sono delle cose che poi piano di vendita cosa avranno mai un prezzo mentre le cose che ad un prezzo proprio perché hanno un prezzo non hanno dignità ecco in una prospettiva kantiana che limare ancora il modello etico Consolo filosoficamente più lucido ma anche quello sicuramente più diversa rizzati i tre e su cui materialmente convergono cattolici e laici perché è veramente un modello che fa appello soltanto alla alla ragione
Ma ad una da giù umano riversate ecco in questa prospettiva proprio perché è impossibile calcolare il prezzo della ditta ecco bisogna riconoscere che la vita un'attività la difesa della dignità della ditta significa sottrarla a qualunque tentazione calcolando tre ebbene il comitato di bioetica in fondo ha cercato di fare questo con suo documento ha cercato di riflettere non su quale quanto sia il valore della vita dell'embrione
Ma se l'embrione sia o non sia ritrovata perché soltanto da questa domanda soltanto da questa domanda che la domanda di verità non è una domanda di economia popoli conseguire il doveroso atteggiamento etico da assumere nei confronti dell'embrione stesso
E il comitato di bioetica ha dato la sua risposta cercato di sottolineare che
Il i bioeticisti donando di sogno di elaborare fiorire filosofiche raffinate
La bioetica non è di per sé metafisica o in ontologia di alto sofisticazione
Quello che alla bioetica è sufficiente quello che ha il compito intrinseco della bioetica è una presa di posizione che sia fondata e difendibile
L'essenziale del documento del Comitato di bioetica è stato esattamente questo confutare a mio avviso in maniera sia elegante che sofisticata tutte le possibili teoriche funziona richiesti che che tendono ad affermare che il valore deve ritrovare ingenerare e quindi in particolare il valore delle ritrovano per Natale dipende dalle funzioni che da Vito vana e ingrato tutti gestire certo che adocchia tanto la posizione del genere è portato per coerenza ad affermare
Che una vita come quella pretori eclatante che non può adempie ad alcuna funzione sociale è una vita che non ha valore
Il documento del comitato si è posto esattamente il antitesi dialetti che forti antitesi dialettica con tutte le più diffuse patristiche
Il funzionalismo può dare valore all'azione dell'uomo
Non ha nulla a che vedere con la dignità debba essere per l'uomo il funzionalismo illegittimo quando io sarò chiamato a valutare in termini economici fra venti e differenziati una certa prestazione lavorativa rispetto ad un'altra prestazione lavorativa
Cioè quando appunto Saro che va a tratti distinguere una certa modalità di azione da altre modalità d'azione ma il funzionalismo non può essere applicato a questioni di carattere ontologico che riguardano l'agire malessere il documento del Comitato razionale ha insistito proprio su questo punto è impossibile negare che l'embrione sia uno di noi non sono perché ognuno di noi
Di necessità è passato per la fase di vita embrionale indipendentemente ovviamente dal fatto che letture conserviamo aveva odierno le consentiva come propria psicologica mare conserviamo memoria genetica perché non c'è alcun salto dal punto di vista genetico
Tra ciò che noi eravamo subito dopo il concepimento quando già si era completamente determinata la mappatura del nostro genoma e ciò che noi attualmente siamo eventualmente a tanti anni di distanza tra quelli Istat una distanza psicologicamente immensa ma geneticamente in assoluta continuità di sviluppo con quella realtà unica irripetibile che ogni singolo individuo geneticamente
Indeterminato
Proprio perché non esiste salto di continuità dal momento del concepimento fino alla corte dell'individuo proprio perché la scienza con la sua fredda obiettività ha dimostrato chiede al momento della fecondazione che si determina un nuovo individuo appartenente alla specie umana e con caratteristiche genetiche irripetibili
Sue personali e inconfondibili con quelle di chiunque altro proprio per questo il comitato è giunto alla conclusione che l'embrione ognuno di noi e che merita quindi lo stesso rispetto
Che merita un soggetto umano
Con queste comitato non è entrato problematiche di carattere giuridico nemmeno che mai ha preteso diretta peggior Parlamento
Il compito del Comitato di bioetica e ti fornire occasioni di riflessioni alle forze politiche e culturale del nostro Paese
Ma su questo punto credo che il documento del comitato è molto chiaro ed è molto esplicito non si può ridurre l'embrione umano al rango di una cosa perché questo significa nove adottare
Una posizione ideologica alternativa rispetto ad un'altra posizione ideologica significa precisamente pregare la verità delle cose
Grazie
Abbiamo ascoltato il presidente del Comitato nazionale per la bioetica Francesco
D'Agostino alla prossimo intervento Endesa da il professor Carlo Casini che eurodeputato per il Partito popolare europeo ed è anche presidente del Movimento per la vita Carlo Casini viene chiesto di descrivere quelle al riguardo la situazione politico culturale appunto in Europa ascoltiamola
Importanza
Qualcuno gli amici li ha sentiti spari altre volte
Però al momento è una sentenza del sei maggio mille ottocentocinquantasette in causa avrebbe Scott con facendo forte della corte la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti
Leggo e il testo tradotto in italiano gli schiavi non sono persone in senso giuridico
Non hanno perciò alcun diritto privilegio tranne quelli che preferisce loro concedere chi detiene il potere ed il governo
I negri sono tante inferiori che non aveva alcun diritto dell'uomo bianco si è tenuta a rispettare in nero giustamente legalmente può essere ridotti in schiavitù per il suo bene
Secondo documento eh tratto dall'inventario dell'eredità di Giuseppina Beauharnais mogli Napoleone morta la Martinica nel mille ottocentoquattordici ho visto questo documento visitando la casa degli schiavi nell'isola di Gorée nel Senegal elimino sono copiati
Un pezzetto dell'inventario dice mobili fa anche quattro mila cinquecentoventotto zucchero lavorato franche quarantaquattro mila seicentoventicinque bestie con le corna franchi Ventimiglia novecentottanta schiavi funky duecentotrentasei mila settecentottantanove
Il terzo documento è un annuncio pubblicitario
Beh il su un giornale vieppiù Ormea Sebino mille settecentoquattro l'annuncio dice questo
Il Titano
Negri in vendita una donna nega di ventiquattro anni i suoi due figli uno di otto anni uno di trent'metti Negri saranno venduti separatamente o insieme come desiderato la donna è una brava cucitrice sarà venduta a basso prezzo in contanti o scambiata con commestibili
Trattative prendere contatto con mezzi bis che compagni uno Front le bieche eccetera
Forse potrei leggera con quattro documento
Che però riconoscere i testi se bisogna le dica la fonte di ogni prodotto
La posizione nazionale nazista riconosce il valore dell'umanità nei suoi primordiale elementi di razza in conformità con i suoi principi e se ravvisa nello stato soltanto un mezzo per raggiungere un fine il fine della conservazione resistenza razzista gli uomini con ciò non crede affatto ad un'eguaglianza dinanzi ma riconosce che sono diverse e quindi hanno un valore maggiore o minore
Ed è a questo riconoscimento si sente obbligato a resistere in conformità come ferma volontà che domina l'universo la vittoria dei migliori e più forte la subordinazione del peggiore ed è il più debole
Avete riconosciuto Mein Kampf la mia battaglia dichiara
Allora che senso la lettura di questi quattro Barani
Vorrebbe nella mia intenzione dimostrare che la proposta di legge che ha oggi il Forum delle associazioni familiari qui presenti da non è una cosa qualsiasi
A me pare estremamente interessanti alle molte cose interessanti che sono state che stasera
L'argomentare
Dell'onorevole no professore il dottor sottile Giuliano Amato cioè questa sua analisi giuridica e storica che ha trovato in qualche modo argomenti nuovi mi sembra a sostegno ripensamento e l'articolo uno della col nostro Codice e civile mi sembra che attraverso la lettura di questi documenti io tento di darmi indicazioni di carattere storico per dimostrare come il ripensamento dell'articolo uno del Codice civile
Oltre ad una dimensione tecnica
Una dimensione ideale fortissima se c'è i valori che ha inserito profondamente della modernità questo è il principio di eguaglianza di non discriminazione ma il principio di uguaglianza è vanificato se il soggetto non è riconosciuto per quello che se noi diciamo che i veri non sono soggetti di diritto è inutile affermare l'eguaglianza e la stessa cosa avviene se lo diciamo per le donne o se lo diciamo per gli stranieri ossia diciamo per gli appartenenti ad una razza diversa da quella gara dunque la definizione dei soggetti ma forse di estremo importante io credo che basterebbe dire questo alla coscienza moderna per chiedere se l'articolo uno e ancora oggi
In un qualche cosa di sicuro di certo di non ripensati
Devo anche dire che la seconda osservazione che
Sì proprio così
Come ha detto Luisa Santolini
Noi desideriamo auspichiamo prendiamo argomentiamo
Supplì siamo che è una proposta come questa semplice semplice fatta di un solo articolo non diventi maturo
Non diventi serricoli riscontro ma diventi territorio di confronto e perciò stesso di unità
Di io e Ale confronto di idee
Perché davvero
Si tratta ultimamente attraverso questa riforma proposta di definire quello che è il fine
Dell'intero ordinamento giuridico
Cioè si tratta di definire se il parere a proteggere quando parliamo di vita umana
Sia appunto la vita umana identificato in un soggetto dal concepimento alla morte naturale oppure no sul resto possiamo essere divergenti senza per questo essere divisi da muri cioè voglio dire sugli strumenti sui modi di tutela si può discutere ovviamente ma credo che identificare un fine comune in cui si ricompone la coscienza civile prima ancora che religiosa sia con una fatto di estrema importanza
Che cosa ci proponiamo
Io credo che dopo voci prima inutile aprì un dibattito serio glissa firma che continui sì questa nostra manifestazione fosse un fatto isolato così una cosa bella ma servirebbe fino a un certo punto bisogna che si apra un dibattito serio su queste cose
E bisogna poi che si portino le necessarie modificazioni ma prima di tutto che questo principio sia affermato legislativamente credo che si debba chiedere che la discussione in sede parlamentare avvenga avvenga presto e non è un fatto astratto non è una questione accademica come non è stato accademico dichiarare discriminare la patente nel Sudafrica
Come è stato accademico proclamare che tutti gli uomini nascono liberi come disse lui la fase di Tetovo del cittadino all'inizio del riposo il francese come di mezza rivoluzione francese
Credo che le conseguenze verrebbero semmai per un momento ci siamo di accanirci sulle conseguenze
Ma affermiamo acquisto principio che il logico sviluppo tutta la storia umana così faticosamente ma vittoriosamente nonostante tutto teso al riconoscimento della dignità di ogni essere umano
Credo che
Facciamo opera positiva
Certo in questa proposta di legge vi è una risposta io credo dal punto di vista politico legislativo alla al suggerimento che viene dal Comitato nazionale di bioetica vi è anche una risposta ad una domanda che Giovanni Paolo secondo posto nelle frange più vite e che non è una domanda soltanto
Ammonta a credenti
Credo che a sua volta una domanda rivolta a tutti e particolarmente ai nostri contemporanei più domande si può dare un essere umano che non sia personale
Grazie
Sin qui interventi programmati del convegno di Firenze a questo punto alcuni tra i presenti è pubblico chiedono di prendere la parola mandiamo un solo intervento che quello di Alberto Michelini deputato di Forza Italia che chiede qualche minuto per dar conto della proposta di legge da lui presentare insieme ad altri parlamentari ascoltiamo Michelini
Ma appena due proprio per per dire per dare la notizia diciamo così della della presentazione gli eroi della proposta di legge quella che ha raccolto un milione e mezzo di firme
Che abbiamo presentato la stessa d'accordo con Carlo Casini quando due mesi fa ci siamo visti a Roma
Abbiamo pensato che fosse il caso oltre a quella proposta oltre duecento mila firme raccolte depositata oggi alla Camera sul tutti prendere questa iniziativa cioè in modo che anche i parlamentari personalmente fossero coinvolti in questa proposta di legge popolare l'abbiamo ho raccolto le firme tutti oltre centoventi colleghi potevo raccogliere forse duecentoquaranta non è tanto il numero ma quanto il fatto che appartengono a tutto l'arco parlamentare tranne Rifondazione comunista allora il fatto di di aver in qualche modo coinvolto esponenti di tutti i partiti che stanno alla camera è stato un fatto positivo cioè c'è una trasversalità un riconoscimento comune detti questa esigenza cioè di arrivare a fare in modo che la Camera oltre
A dibattere nel proprio ambito
Questa proposta potesse arrivare quindi unificando come del resto ci ha detto Anna Luisa Santolini a qualcun altro siano state del presidente alla Camera Violante
Di unificare queste proposte di vario tipo nella stessa Commissione la Commissione affari sociali e arrivare quindi poi in aula
Ad una ad una legge alla quindi alla modifica alla modifica del del primo articolo del Codice civile quindi a un risultato effettivo
Una cosa che giustamente diceva Paul Yolanthe che in qualche modo emerso anche da quanto i professori ci hanno detto
E il fatto che non c'è una adeguata preparazione neanche a livello parlamentare per dibattere questo tipo gli argomenti
Io mi ricordo quando due due anni fa eravamo nel novantacinque nel febbraio
Ci fu per la prima volta nella storia di questa Repubblica il dibattito sulla famiglia in ambito parlamentare purtroppo ci si spaccò su due proposte
Fu bocciata quella che il Polo aveva presentato perché conteneva degli elementi che non andavano bene una certa parte della sinistra proprio dove si parlava di vita dove si parlava anche di vita di embrione
Quindi c'è ancora una difficoltà c'è ancora un inquinamento per così dire ideologico che impedisce quindi chiedeva giustamente Carlo Casini non ci sia lo scontro non ci sia un confronto leale è questo che deve essere però l'importante è che ci sia quindi la volontà di raccogliere tre parlamentari di parlarne col presidente della Camera è stata proprio questa perché si arrivasse materialmente quando il dibattito in aula su un argomento così delicato così importante così fondamentale per la vita stessa dell'uomo nella storia dell'uomo grazie grazie
Sin qui abbiamo ascoltato il convegno di Firenze adesso abbiamo però i nostri microfoni proprio il professor Francesco D'Agostino presidente del Comitato nazionale per la bioetica buona sera professore
Dunque professore esiste naturalmente un ambito normativo l'ambito politico che sono distinti da da quelli che che l'ambito che riguarda la riflessione etica d'altra parte mi sembra inevitabile forse anche auspicabile che ci sia una comunicazione tra la riflessione etica e poi la sintesi politica
Questo convegno fatto molto parlare di sé per i potenziali riflessi sulla legge sull'interruzione di gravidanza ecco lei chiede che questi riflessi ci saranno e sono appunto giustificati da da quanto si è detto sabato a Firenze
Ma mi pare che sabato a Firenze perché ho detto il contrario cioè che l'esigenza di una fede riflessione sullo statuto dell'embrione
Darà alcunché diretto collegamento con il problema della riforma eventuale della legge centonovantaquattro
E oggi siamo chiamati a a riflettere allo statuto dell'embrione e perché ci troviamo di fronte ad un problema assolutamente nuovo che non si dava all'epoca in cui fu approvata la legge sull'aborto e cioè la possibilità di formare embrioni in provetta
La possibilità di congelarli la possibilità di tenersi i
Delle banche degli embrioni per armi armi la possibilità di procedere nei loro confronti a sperimentazioni a manipolazioni la possibilità di rendere oggetto di commercializzazione
Tutte queste possibilità prescindono tra la gravidanza di una donna precisa ora poca vada in porto
Quindi quando si invita tutti a riflettere seriamente sul problema dei diritti dell'embrione che tenta in primo luogo a questo nuovo inquietante però quello degli embrioni corretta che attualmente non ha alcuna regolamentazione normativa
Ecco molti auspicano che questa sia la legislatura giusta per avere almeno un minimo di normativa restiamo però sulla sulla capacità giuridica
Dell'embrione ecco negli Stati Uniti di recente stata una sentenza in cui una donna è stata condannata per abuso di ferito mi pare che la donna facesse uso di stupefacenti e della sito nell'avuto un danno peraltro che era vero il Tito poi dopo la nascita
E con tuttavia questa
Capacità giuridica a tre punto questo contenzioso di un eventuale né a tutela del feto che non dovrebbe così appartenere alla madre durante la gestazione ma si dovrebbe individuare in evidentemente qualcuno che faccia gli interessi del feto stesso in cui se questi sono in conflitto con quelli della madre lei che ne pensa di questo
Beh io credo che in primo luogo dobbiamo cercare di capire qual è l'opzione fondamentale che ci sta davanti e l'opzione fondamentale la possiamo riassumere in questi termini o riteniamo che bisogna difendere l'embrione bisogna difendere il petto
In quanto è l'embrione spesso o infetto spesso che ha delle sue spettanze
Oppure riteniamo che in realtà il però soggetta a difendere della donna che porta grembo pure Priore Occhetto e non il testo corretto dov'è la differenza dove dove diventa concreta la differenza tra queste due opzioni facciamolo il tempio un rispetto che spero posso trovare tutti d'accordo pieno diritto di ciascuno di tacere con un patrimonio genetico Roma riportato il divieto cioè alla mano nei confronti della manipolazione genetica degli embrioni
Ammettiamo che siamo tutti d'accordo su questo il qual è il fondamento di questo tipo
E l'interesse della madre acché l'embrione non venga manipolato geneticamente
O è l'interesse dell'embrione detto ad essere rispettato per la sua identità
E chiaro che coloro che affermano che l'interezza dell'embrione è in realtà derivato dall'interesse della padre badate a quello più le sull'argomento per pregare manipolazione genetica di embrioni in provetta
Che sono stati prodotti artificialmente Capeto preferito da ho avuto reazioni donazione di ovociti
Coloro invece che ritengo che la manipolazione genetica degli embrioni Fatah politica nell'interesse stesso del priore
Coerentemente ricadano importante tutelare l'embrione sia per provetta spiate nel ventre della madre qui chiede sulla donna del tempio potrebbe chiedere ad uno scienziato di manipolare geneticamente ove fosse possibile l'embrione chiare Ruggiero allora quale tecnica giuridica di tutela si poteva girare per carità eccetera e qui entriamo in un campo assolutamente Coop bisognerà che i giuristi
E tirino fuori tutta la loro protetta per dare una risposta questo problema qualcuno auspicato per il tempio di individuare tutto una figura pubblica di un tutore dell'embrione
Onestamente non so e il decreto che allo stato attuale del dibattito si sia arrivati a riflettere su questo piano
Siamo ancora a mio parere su un piano di ordine precedente stiamo ancora cercando di capirci tele
Su questo tema proposto purtroppo da versare alla quale facevo riferimento prima storica colpito dal titolare del priore come proprio per cui detto o rinnovata da padre ecco in questo senso professore mi sembra che
Ci sia anche il problema degli embrioni portatori di un qualche handicap oppure si potrebbe configurare anche come altra problematica aggiuntiva a quella della selezione degli embrioni in base a delle caratteristiche quindi mi pare che materia di contenzioso ce ne sia molta ecco che la tuttavia quello che voglio chiederle lei crede francamente sinceramente che la figura di un tutore estraneo Esterno comunque
Alla coppia madre-figlio
Sia realisticamente proponibile
Ma guardi lei mi fa una domanda su un problema sul quale non ho riflettuto otto per non sottrarre alla domanda direi che a lume di naso non è questa una diga che riterrei oggi facilmente percorribile affitti in questo momento l'Oscar terrei però teniamo presente questo che e individua il principio per perché condivido il principio curativo etico di partenza quello cioè della tutela dell'embrione che ci ha fatto la maggior parte del cammino che bisogna fare
Perché cresca la consapevolezza e la chiarezza si percepisce bene il principio etico togliti sepolcrale vari che che lavoreranno tanti progetti operativi per rendere concreta la difesa di quel principio
Quindi può darsi anche che il problema della tutela per il tuo tutore dell'embrione che ha un vicolo cieco che e poi forte davvero tale ma ci potrebbero essere altre tecniche giuridiche che magari in questo momento neanche che vengono in mente
Che potrebbero essere ugualmente efficaci o ancora meglio più efficace di quella
Ecco in modo provocatorio Peter Singer e che l'autore del libro ripensare la vita che lei ha citato durante il convegno a compiuto un ricerca su una possibile culla tecnologica quale soluzione a questi casi in cui ecco per esempio la madre non volesse più portare avanti
La gestazione ecco su questa ipotesi ovviamente fantascientifica lei crede che ecco si possa trovare una eventuale soluzione
Va be'breve governo riuscire elemento che nel libro si inserisce nel che questa ipotesi era stata malvista sia dagli abortisti che degli anti abortisti quel numero sulla Sindone la vedeva praticabile insomma per il regalo sacrifica sino alle stazioni artificiale BBB per ricordare bar perché ho capito ripartito raccolta Derrick
Si va quello che ha detto Giuliano Amato cioè lui ha affermato che bisogna pur riconoscere il diritto di ogni essere umano a vivere l'esperienza preda tale del futuro della madre
Mi chiedo in altre parole te la radicale sottrazione dell'utero materno porta incrinare in maniera grave o al limite del PPI dell'identità psicologica dalla persona
Quello che è certo è che abbiamo oramai numerosi studi di psicologia prenatale che dimostrano quanto forti siano i rapporti tra padre infetto che al recupero e quanto facilmente il tetto percepisca tardi tipici della madre e in qualche modo ti ritrovi elabori questo credo che è sufficiente per renderci molto guardinghi nei confronti di queste cose
Ecco questo forse anche uno dei motivi contro la maternità surrogata insieme agli eventuali eventuali speculazioni commerciali ma poco vento valutare il pericolo che la paternità vota
Comunque basta l'esperienza oppure per capire che non è possibile che una donna porti avanti provocatoriamente una gravidanza
E porta a rinunciare con animo rettori credo al bandito che nasce i vincoli l'esperienza storica perché verrà sempre spiegato che già il solo vincolo per l'allattamento tra la paglia il bambino che viene allattato dalla variabile è un vincolo che può durare per tutta la vita dalla persona ecco quanto più con intento il significativo è il vincolo della gravidanza
Quindi su queste cose veramente bisognerebbe è per estremamente cauti
Ecco professore delusione ultima domanda il convegno di Firenze avuto anche uno strascico parlamentare un'interpellanza parlamentare presentato alcune deputata ecco circa il suo ruolo la sua posizione premesso che la sua posizione era ovviamente notare che non sicuramente detto delle cose nuove e insolite
Ecco nel convegno di Firenze utili a lei è stato rimproverato di non essere super partes
Lei mi pare che abbia risposto che in fondo era in linea con quanto espresso dal documento sullo statuto ontologico e dell'embrione che è stato
Presentato dal comitato ecco vuole di cui raccontare queste non si ascoltatori debito dettato specificare
Alcune cose il convegno di silente no tra emigrato natura parlare pari prestazione politica o partitica
E a l'autorevolezza delle persone che erano state chiamate a far parte della tavola rotonda turca lavato e Baldassarre lasciando stare il sottoscritto
Spiega perché l'oggetto formale dell'incontro fiorentino era attivare una riflessione sul spetta per la vita prenatale e questo naturalmente è un problema bioetico che deve stare a cuore a tutti
E io oggi ho partecipato a molte altre iniziative analoghe attivate da altri condimenti culturali di anche molto lontani dal Forum delle associazioni familiari che ha proposto l'incontro di Firenze
Aggiungo comunque che questa proposta io di conoscere capacità giuridica lustro al all'embrione
Non è una proposta intento proprio ti parlate è una proposta che e diventato oggetto di una legge di iniziativa parlamentare sottoscritta da centoventi deputati
E e tutti i partiti scuso Rifondazione quindi è un'iniziativa paradosso partitica ecco e mi pare che non è molto corretto ridurla
Ad un'iniziativa e parte del tetto proprio del termine ed Olivotto io sono stati invitato a presentare
L'opinione del Comitato razionale e ho presentato quella che navigatore parlerebbero sul documento che il Comitato approvato e lo sportello dell'embrione
E che corrisponde un po'a quello che ho detto prima cioè l'embrione merita tutela prima ancora di avvenuta cinto Ottieri questioni cattivo
Sull'identificazione filosofica del concetto di persona tessuto sua riferibilità l'embrione
Totti membri del Comitato unanimemente hanno ritenuto che l'embrione non è una cosa non è un oggetto va be'materiale biologico non è proprietà di nessuno vede lavata le vetture Keeper certifica
Merita tutela in quanto tale all'interno del documento del comitato ci sono poi manifestate divergenze di opinioni su tutta una serie di questioni calcistiche
Matteo ma su un su una di quelle questioni capite si è discusso a Firenze avete interrotte nemmeno discusso sulla gara sul problema se sia corretto distinguere pre embrione pre embrione
Quindi quello che costituiva
Il nucleo tedesco proprio definito era una riflessione sullo spettatore proprio perché su quel quindi hanno su come definire poi la tutela ecco sia rimandato a dibattito successivo il tempo anche perché le modalità
Concrete per dare tutela la vita prenatale ad un carattere a questo punto diciamo tecnico la stessa proposta abbiamo capacità giuridica all'embrione può essere valutata fino in fondo soltanto da giuristi che riflettano tra giuristi su questo problema
E io credo che prima di arrivare ad una discussione tecnico-giuridica sulla capacità giuridica bisogna prima mettere in chiaro il presupposto etico e più etico del problema
Perché se c'è ambiguità sul presupposto più etico del problema la stessa proposta tecnica non può andare avanti apre davanti tra mille equivoci e contraddizioni
Ecco probabilmente diciamo queste interpellanza e con lei diciamo nella per quanto riguarda l'interpellanza sconta questo clima che si è creato attorno al comitato nazionale di bioetica ai singoli membri sono naturalmente
Degni della massima stima e considerazione da un punto di vista scientifico con tuttavia l'insieme della comitato
Sembra troppo fortemente orientato in senso cattolico
Io le volevo chiedere in modo molto propositivo e positivo che cosa si può fare per rendere una maggiore credibilità per riconosciamo già la credibilità alla comitato per esempio ampliarlo includendo dei politici veri fondando non semplicemente cambiando la sua composizione o secondo lei va bene così
Ma guarda o di cosa avevano tentato riguardo intanto questa continui etichettatura di cattolico che
Viene utilizzato o parti d'Italia e con e con finalità che poi definire qualche provinciali cioè basta andare aldilà confini italiani e e l'identità cattolico non cattolica è subordinata alla consistenza delle argomentazioni che si portano avanti
Sarebbe veramente bello beh il nostro comitato fosse giudicato per la qualità dei suoi documenti
Che chiaramente non hanno mai al loro fondamento argomenti argomentazioni ideologiche o religiose e non venisse giudicato in base all'etichettatura religiosa dei membri che lo compongono però forse questo è chiedere troppo
O è chiedere di percorrere una via lunga al posto della Fia prete eccetto la via Preve di dire quelle cattolico quindi sappiamo tutti come va per la pensa può essere comoda ma può anche non corrispondere ad un'adeguata completo comprensione della complessità dei problemi
Poi vorrei aggiungere un'altra considerazione l'attuale comitato di bioetica è stato istituito il primo gennaio novantacinque
E che cosa succede so è successo che siamo stati consulenti del governo Berlusconi per circa quattro metri
Poi c'è stato il governo Dini che è stato in carica quasi un anno se non erro e poi c'è il governo Prodi che troppo farà incarica anch'esso per per un anno per mi sembra che l'attuale comitato
è stato accettato sta due governi che avevano orientamenti politici divertita al governo che ci ha istituito e questo mi sembra che sia da pensare storia consulente di un governo che e il governo dell'Ulivo evidentemente il governo dell'Ulivo aveva tutti i poteri necessari e legittimi per integrare il comitato per mandare capo tutti i suoi membri
Per parve un altro davvero e per riformarle dare nuove indicazioni
Ai membri del Comitato spento questo non è avvenuto quindi presumo che tra noi e che il governo abbia riconosciuto l'autorevolezza scientifica dei membri del Comitato
E abbia ritenuto che il Comitato nazionale di bioetica lo porta adeguatamente rappresentare anche a livello internazionale
Mi permetto di fare un esempio molto terra terra
A a gennaio quindi poche settimane fa sono stato invitato alle alle inaugurazione seduta del lavoro annuale del Comitato nazionale di bioetica francesi c'è stata una cerimonia molto bella tenuto il presidente Chirac per io la perfetta del Comitato italiano di bioetica credo avevo la rappresentanza in qualche modo più un organo consultivo del governo Prodi
Allora perché continuare ad attivare polemiche di questo genere governo di fatto mantiene l'attuale comitato come proprio organo consultivo
Toilette i poteri per cambiarlo questo sia ben chiaro
Sotto no chiaro professore proprio su questo direi proprio perché
Per esempio il documento sullo statuto ontologico l'embrione ma anche quello sulla Fiera Vito ma tutti i più recenti documenti del comitato di cui abbiamo peraltro parlato in questa serie di appuntamenti molte volte
Sono come dice lei argomentati non sono naturalmente delle professione di fede sui vari punti e consegue interesse del Comitato spesso ad allargare per esempio
Il ventaglio dei suoi membri anche in altri ma guardi edizioni di opere più vicina più volte il comitato che integrato dal mercato
Ma dico di più
I membri del Comitato naturalmente tutti trovino io rinnovi del capo del governo
Il Governo Prodi e anche il precedente governo Dini sono i primi due governi che hanno lasciato intatto il comitato il comitato fu istituito nel novanta all'epoca era capo del governo Andreotti ci sono succedute succeduti dal novanta al novantacinque Pivetti governi o di nuovo capo del governo ai integrato secondo su indicazioni secondo la sua visione dei problemi il Comitato contro De Petri
Ecco il governo Prodi non lo ha fatto dei lo ha fatto il Governo Tellini
Io posso anche dire che ospitato pubblicamente che il Comitato fosse arricchito di nuove forze per e per fare un esempio assolutamente neutrale ho rilevato che attualmente nel comitato ci sono solo quattro tombe
Tutte ad altissimo valore scientifico ma in effetti il Pupone troppo limitato quindi ho auspicato pubblicamente e per iscritto
Scrivendo sia al capo del governo che affini altri interessati
Che sarebbe stata ottima cosa che il Comitato venisse integrato da altre studioso di bioetica evitare sicuramente problema caro quindi se lei mi pone una domanda porta per il mio parere io sarei favorevolissimo se che istituzionalmente non dipende da me ecco questo delle lettere istituzionalmente comitato è dominato dal capo del governo
E così secondo lei come tipo di struttura è una struttura peraltro punto nuovissima quindi e poi comunque la maggior parte delle altre realtà ma insomma una struttura che va bene così oppure lei vedrebbe
Per il parlamento un comitato diverso appunto con cui l'integrazione di politici di cui si è anche un po'ha parlato di recente ma qua
Il comitato di bioetica a mio parere deve essere composto da studiosi che hanno una qualificazione bioetica
Nulla impedisce che questi studiosi ricordano anche un'arteria attività politica ma non c'è un solo necessarie costitutivo tra etero e politici per i BTP e CCT la parità essenziale per dare autorevolezza e credibilità al comitato benché i membri del Comitato siano studioso di bioetica
A questo punto torno a ripetere possono anche avere interessi politici è una qualità secondarie per storia ecco quindi non essere una strutturati Trinidad la presenza di politici in quanto tali ma vede vado per un motivo molto semplice perché i nostri pareri
Ove vengano prestino adeguata considerazione dovrebbero essere discussi dal Parlamento per essere trasformati limite di legge poi leggi vera e propria quindi sicuramente la riflessione politica e necessaria e Pepe manifestarsi
Ma si deve manifestare dei luoghi che le sono propri cioè le aule del Parlamento
Quindi io non tolgo nulla i politici dicendo quello che ho detto delimita dire che il comitato di bioetica lavora a monte e l'intervento politico l'intervento a valle
Ecco parlando della terzo soggetto cioè della collettività credo che un comitato che così semplicemente si limitasse a rilevare quale la percezione il comune sentire o della collettività ecco non forse non svolgerebbe non avrebbe un ruolo fa particolarmente utile ecco tuttavia si era molto parlato anche di questa comunicazione con comitati periferici di questa acquisizione di dati più forte e dalle realtà locali ecco che appunto si è su questo
Dunque da un punto di vista istituzionale il comitato
Nora una competenza per organizzare una rete di comunicazione a livello nazionale donare disponibilità economiche per farlo donna le unità di personale amministrativo necessario per farlo
Però e questa è la risposta sul piano puramente istituzionale sul piano invece don istituzionale sul piano effettivo
In effetti il comitato da quando è stato istituito ha costituito un punto di riferimento bello e divertente dinamiche bioetica del nostro Paese
Quindi noi siamo in comunicazione pressoché con tutti i centri che lavorano in campo più ai tipi di Kharja
Sia centri di tipo accademico che centri di tipo ospedaliero che i comitati etici indipendenti viene esistono anche di qui però ripeto è una comunicazione fattuale attivata sulla base di una buona volontà reciproca che da parte nostra viene mantenuta al di sopra delle nostre forze cioè per la buona volontà per piccole chi amministrativa del Comitato nazionale di bioetica sarebbe auspicabile in una eventuale istituzionalizzazione di ritirato il comitato che noi avessimo un bilancio annuale che ci consente di creare un archivio atto una banca dati e di mantenere delle comunicazioni regolari e periodiche con tutti gli altri centri di più
Ecco Bruson nella salutarla ci uniamo questo auspicio il comitato nazionale per la bioetica particolarmente in questi ultimi mesi in questi ultimi anni sta svolgendo una enorme mole di lavoro so che sono moltissimi documenti che sono allo studio in questo momento quindi forse un finanziamento superiore permetterebbe
Di raggiungere dei risultati più rapidamente
Grazie grazie molto al professor a Francesco D'Agostino
Siamo ormai alla termine della trasmissione abbiamo dedicato questo appuntamento d'un convegno il titolo era l'embrione umano un soggetto verso la riforma dell'articolo uno del codice civile convegno che si è svolto a Firenze sabato primo febbraio e che è stato organizzato dalla Forum delle associazioni familiari chiudiamo ricordando quanto sa detto proprio il professor D'Agostino cioè sottolineando l'alterità della tutela dell'embrione
In vitro rispetto alla sito nell'utero materno quindi sottolineando anche il rischio che la forte richiesta di tutela delli Brioni in vitro venga usata strumentalmente per riaprire in termini in inadeguati il dibattito sull'aborto grazie all'uso Biscaro per la regia di questa trasmissione con saluto da Cinzia Caporale