La situazione nelle carceri della Lombardia (Busto Arsizio in particolare)

Radio radicale siamo in collegamento con Giorgio in Salici a consigli regionale in Lombardia per parlare della situazione nelle carceri Buongiorno Giorgio allora l'ultima visite che tu effettuato e nel carcere di Busto Arsizio che è uno dei calci d'origine che abitualmente per verificare le condizioni di vita dei detenuti allora qua intanto la
L'episodio il motivo comunque che ti ha spinto a recarsi in visita a lui ma il motivo era drammatico perché ne hanno parlato anche i giornali locali di un detenuto vettura fra
In attesa di giudizio che è comparso in tribunale in udienza con delle ecchimosi abbastanza vistosa ecco però attraverso quello che ne han detto il giornale ho saputo che anche la gente con i quali c'era stata una colluttazione era ricoverato in ospedale con prognosi riservata quindi si è trattato di un
Lo scontro molto duro tra un agente in questo caso e un detenuto in attesa di giudizio allora ci comitato in USA si terrà carcere relativamente tranquillo che non aveva mai avuto episodi di
E stadio voluto andarci per me è un po'difficile perché nelle carceri della zona di Milano e di Pavia grazie al consigliere verde Monguzzi dal consigliere del PDS possano riesco ad avere ad andarci con una certa continuità e l'effettivo dovuto trovare dove Grasso il consigliere regionale di Forza Italia Farioli col quale appunto sono andato nel carcere di Busto Arsizio per vedere un po'la situazione è un carcere che non vedevo da due anni di carcere
Estremamente sovraffollato questo bisogna dirlo trecentocinquanta detenuti invece dei centoventi centotrenta previsti e quindi infilarci immagina cosa significa vivere in un carcere ci dovrebbe essere il periferico ricchi in realtà rappresenta una
San Vittore in
Nel titolo una San Vittore in miniatura perché poi la situazione delle celle la scarsezza di lavoro in questo carcere al conte il per cento c'quanta detenuti abbiamo cinquanta posti di lavoro quindi vuol dire che anche pur facendo le votazioni più di duecentocinquanta detenuti praticamente passano
Credo con la loro vita
Ora guardando muro o pensando che cosa fare e tetto a patto che rieducazione qui si poi ottenuto essendo un carcere periferico nel caso in cui si trova un po'più detenuti che commettono reati
Nonché la ecco che hanno due-tre anni di
Pena da scontare che però credo non potevo mancare quello che dovrebbe essere l'aspetto di recupero e di reinserimento del costo previsto dalla Costituzione colpisce a poco la misura di un carcere Ampa un atto aste gli agenti si trovano di fronte a questo alto numero intende Conte i turni massacranti sicuramente quella
Episodio di cui parlavo all'inizio che ho dovuto all'
La lo stress sia da parte del termine detenuto in attesa di giudizio perché poi è un processo che si trascinò per le lunghe che della gente che magari aveva fatto di turni di troppo che quindi magari tra sceso Opel perché riguarda la convivialità all'interno del carcere che per per altri aspetti tono più a Busto Arsizio è sempre stata
A un buon livello la questione della violenza nelle carceri non sono le notizie non sono molte le notizie che filtrano ma comunque né giungono intanto punta l'attenzione dei giornali come in questo caso la quale intanto la posizione degli agenti di polizia penitenziaria ma direi che all'interno delle gli agenti di polizia penitenziaria ci sono delle distinzioni
Molto nei che ci sono i sindacati confederali che cercano di mantenere il più possibile un dialogo aperto con l'amministrazione c'è invece il Sappe Sindacato autonomo polizia penitenziaria che ha un approccio molto più un sbrigativi città nei confronti della gestione delle carceri Antiloco si pongono anche nelle loro dichiarazioni ufficiale i saggi che ci sono dei pacchi che all'interno del carcere come Tate giustizialisti ante litteram che però invece di garantire la esecuzione della pena all'interno dalla Costituzione magari cercano di modi sbrigativi ecco questo è un conflitto che non va sottovalutato perché sicuramente se ci sono carceri come quella di San Vittore con tutto quel che significa con una predominante
Categorie sindacali confederali e quindi con un miglior rapporto tra detenuti e la gente ci sono invece carceri come opera d'altri dove paradossalmente invece diessini di avere un di essere autonomi davvero come dice il sindacato hanno una visione molto più Tite come in questo caso non voglio dare una connotazione negativa molto più di disciplina etiche custodia Litta del detenuto che non ha niente a che vedere con la Costituzione ma che purtroppo con i numeri che le carceri sempre verifica non dimentichiamo che proprio ieri stavano arrivando nuovi tenuti da San Vittore quindi da un lato San Vito che scoppia ma poi anche i piccoli trasferimenti che vengono fatti sulle varie carte Lombardia fanno scoppiare tutte le altre carceri come un'onda ITT ITT ristaccare crei presto il Portogallo perché non si può continuare pari a pretendere che gli agenti facciamo i miracoli perché di questo si tratta su oltre centocinquanta detenuti tanto per intenderci c'era un solo tu ed educatori Luca questo è un dato allarme
Anche perché vuol dire che quella funzione diritti socializzazione di recuperi riferimento soprattutto nella piccola criminalità Archimede completamente vanificato erano sì ci si trova a lavorare con queste cifre
Questa tendenza
Di esercitare una forte autorità per mettere le basi dell'ispettore alcun possiamo definirla così è molto diffuso oggi nelle carceri per
Gli anni ma io poi per quel che posso dire lungo la cucina è un riflesso anche del tipo di calce della popolazione carceraria dedica
Che finché ci sta
Hanno questi numeri che nessuna legge finora è riuscita ad abbattere questi numeri no ancora oggi c'è gente che va in galera per cose Pana ali per guida senza patente in autostrada loro e quindi bisogna veramente chiederci se le altre misure non esistono bisogna chiedersi se quel che diceva Sciascia sulla magistratura che dovrebbe aiutare i magistrati che dovrebbero farsi magari tre mesi di galera per capire che cosa significa infittire sempre e dovunque la galera non sarebbe magari salutare bisogna poi sette su queste cose perché qui infine usato il carcere come la panacea dell'assoluzione di tutte le problematiche invece in realtà la città dove beni sono cioè ci sono altre misure che non sono sicuramente cattedrali che possono risolvere il problema ma abbattendo i numeri perché finché titoli conta questi nove se vogliamo anche e la risposta è rigida occulto dialitica degli agenti di polizia soprattutto in questo caso del Sindacato autonomo di polizia penitenziaria diventa quasi una necessità ma anche il gioco a fare
Accetti sentire un situazione carceraria sempre di emergenza penso che non giovi a nessuno per quanto riguarda la questione con questo mi voglio riferire a un fatto che è stato
Non molto però comunque è stato ripreso dai quotidiani oggi la diffusione delle droghe all'interno delle carceri c'è un argomento il particolare che è stato ripreso una sentenza di un giudice bolognese secondo il qua
Ale per un detenuto avere interroga in carcere per una dose di droga in carcere sei per uso personale non è reato qual è il tuo commento a questa decisione ebbe questa tenta si rifà ai risultati del
Il referendum del novantatré questo non bisogna negando però che ci siano delle responsabilità
Sulla rifila
Tanta da partente del direzioni tessuta nel carcere degli agenti in questo caso e così via
Questo certo qui in questo caso si parlava di tre dosi ma se fossero state trecento valeva la stessa la stessa regola è chiaro che il cali di overdose e ancora perché sono io ritardi dell'anno scorso parla amo di venticinque casi di overdose avvenuti all'interno del carcere indicano che si tratta sempre di un problema reale è un problema reale che di per sé
E
Ma l'ipocrisia del proibizionismo perché nemmeno in queste strutture di alta sicurezza ed autocontrollo non si riesce a controllare il flusso titolo che ha insomma vuol dire che il proibizionismo ha fallito proprio nel suo punto più
Più importante che quello della posizione come soluzione del problema ma dico di più io preoccuparlo con medici delle dei diversi sette che si occupano delle varietà
Arcieri e mi dicono che loro hanno conosciuto detenne
Tutti che inizialmente non erano tossicodipendente e che sono diventati i tossicodipendenti cacciato quindi interamente c'è da porre il problema della responsabilità oggettiva perché se uno va in Galleria
Ma
Non tossicodipendenti e poi ti fa
Atto piena colato perché è chiaro che in galera gli viene data che era fissato poca viene fatto un credito dalla criminalità organizzata e poi esce tossicodipendenti e quindi automaticamente assunto all'interno no autunno e trenta automaticamente ha volato all'interno dell'esercito dagli spacciatori per insomma qui non solo ha fallito ma di fatto il carcere diventa per certi aspetti un in gran
Faccio Tel proibizionismo e quindi un ingranaggio accanita per quello che poi sapere per esperienza diretta per le visite che compì le cacce quanta droga circola veramente aiutare
Grazie soprattutto il tipo di droga e va bene la droga circolari del solito io non è che posso qui fa quantificare io mi posso basare sui dati indiretti come quelli che mi dicono i medici no carcere e così via ma in ogni caso gira gira come se niente fosse ecco questo è voi sulla quantità e soprattutto eroina perché gli altri tipi di droghe non creano dipendente quindi sicuramente è quella che la criminalità organizzata ha interesse a far circolare all'interno del carcere per aprire nuovi mercati perché prendiamo per esempio in carcere come quello di vigevano che totalmente emargina e quindi è una zona nel qua nella quale magari di per sé la droga non circola stop
Domando di vigevano città e sicuramente questi questa
Droga che poi circola nel carcere non fa altro che creare i con gli spacciatori che vanto tutto l'interesse automotrici nella loro tossicodipendenza allargare un mercato in una zona che magari non sentiva questo problema ecco questo se mai può se aprire datata ammonimento a chi continua a perseguire una politica proibizionista che tutto il contrario di quello che Fini enunciato nei suoi principi generali